, che si manifesta come reazione a una coppia perturbatrice applicata al rotore e tendente a
dell'asse di rotazione produce come reazione una inclinazione del rotore, come a questo fosse
, come a questo fosse stata applicata una coppia di senso contrario a quella primitiva.
movimento di precessione produce a sua volta una coppia di anti-rollio che tende a smorzare
un sintagma o di un morfema in una posizione anteriore rispetto a auella da esso
da esso normalmente occupata all interno di una frase. m. dardano [in
loro mente, più del tempo d'una sola revoluzione de l'ottava sfera dura tutta
alla quale doniamo più fede, pone una circulazione sua in quaranta mila anni precessi
quasi ogni età ha produtto ed apprezzato una sorte d'oratori peculiar di quel tempo,
diritto di appropriarsi la biennale rendita forma una considerabile ncchezza alla imperatrice, la quale
precetto; comandare (in relazione con una prop. subord.).
: il precettai però sostenuto / 'n una di quelle curie magistrali. pascoli, 1-700
pratica- mente vincolante) di partecipare a una manifestazione pubblica che si vuole fare apparire
si vuole fare apparire spontanea (secondo una pratica tipica dei moderni regimi o partiti
6. imporre. -anche in relazione con una prop. subord. f.
con autorità. -anche in relazione con una prop. subord. f. m
di norme e precetti (e ha una connotazione spreg.). bacchetti,
precetto, da un ordine; comandato (una persona). -anche in relazione con
persona). -anche in relazione con una prop. subord. e sostant.
a cui l'ordine si riferisce, come una casa sottoposta a isolamento per regimi sanitari
in via della stufa: essendovi morta una serva vedova detta margherita, si sospettò
o di governo) a partecipare a una manifestazione che si vuole fare apparire spontanea
8. disus. prescritto, richiesto da una norma (un comportamento umano).
di obbedire a un obbligo o a una legge. sciascia, 11-104: vengono
organizzazione partitica o governativa di partecipare a una manifestazione che si vuole fare apparire spontanea
. visconti, 247: a giudizio di una setta di precettisti lo scopo della poesia
a'precettisti, ma non me ne sovviene una migliore) incominciano nei canti di latino
dei precetti che regolano un'arte o una disciplina. carducci, ii-7-35: a
era [nella poesia contadina] tutta una precettistica agreste in cui il vecchio insegnava
croce, i-2-380: mancava ancora una precettistica dell'invenzione e dell'induzione,
franldin] stemperò i pregiudizi calvinisti in una precettistica di materialismo borghese. pasolini,
conservatrice, facendo dei suoi dettami morali una precettistica intollerante e oscurantistica. =
che budda e la sua dottrina rappresentano una religione, anzi una religione antica e
sua dottrina rappresentano una religione, anzi una religione antica e lontana? rinnovarli filosoficamente
; un'idea, per definirla con una parola sola, convenzionale, cioè completamente
riporta le prescrizioni imposte dal giudice a una persona che si trova in libertà vigilata
-dir. norma precettiva: quella che enuncia una prescrizione completa ed è quindi immediatamente
in contrapposizione a norma programmatica, secondo una distinzione ormai non più accolta dalle norme
morale o deriva dai fondamenti costitutivi di una scienza, di un'attività, di
scienza, di un'attività, di una dottrina, ecc.); ammaestramento
. lomazzi, 4-ii-29: michel angelo diede una volta questo avvertimento a marco da siena
maggior grazia e leggiadria che possa avere una figura è che mostri di moversi, il
si murava, a qualunque tema, in una tomba di precetti morali, contando sull'
3. atto con cui si prescrive una certa condotta (e anche il contenuto
, prescrizione positivamente stabilita o proposta da una religione o da una chiesa (con
o proposta da una religione o da una chiesa (con partic. riferimento, nella
, furon più complici o ministri d'una moltitudine che, accecata, non dall'ignoranza
digiunare nei giorni prescritti; confessarsi almeno una volta l'anno e comunicarsi almeno a
. -precetto singolare: quello rivolto a una singola persona o a singole persone,
di imporre pos- servanza in concreto di una norma generale di legge. sarfi
disus. prescrizione, comando rivolto a una singola persona o a singole persone di
l'atto stesso, il documento portante una tale prescrizione, che viene notificato o
all'obbligo risultante dal titolo esecutivo (una sentenza, cambiale, ecc.) di
su procura del creditore) che porta una tale intimazione e che viene notificato al
tratto per i medici precetti, aveva una mente sgombratissima e in sommo grado penetrativa.
-con valore aggett.: imposto da una regola, da un vincolo, da
tre giuli non accozza / non trova una befana che lo voglia, / e in
, / e in vece di aspettare una carrozza / che lo trasporti sull'aurata soglia
aveva proposto al carducci il precettorato in una famiglia, com'era allora di
. serao, i-835: il bimbo ha una 'governante'e un precettore giovane.
(per lo più all'interno di una scuola o di un collegio); maestro
la bellezza di un sermone o d'una satira come gli uomini di giudicio da
fu affidato ad un precettore che teneva una specie di collegio non lontano dalla città.
guida e modello (nell'ambito di una disciplina, di un'arte, di
movimento culturale, ecc., oppure in una visione globale di tutti gli aspetti della
di tutti gli aspetti della vita) a una vasta schiera di seguaci o, anche
anche, per libera scelta, a una singola persona. -anche in relazione con un
buon vescovato o abbazia, spediva subito una precettoria che non si procedesse all'elezione
al po- pulo che si comunichino almeno una volta l'anno. = voce dotta
compiuti nel rituale del giorno seguente (una vittima). tramater [s.
il parermi ben potersi adoperar da dio una tal qualità di miracoli, ancor precisane
luna, un uomo dell'ottocento, in una parola, un precinematico. -precinematico?
per intelligenza e precinse la fronte di una corona di fuoco. -rifl.
. -rifl. cingersi (di una veste o di una cintura).
. cingersi (di una veste o di una cintura). cavalca, 6-2-30:
2. sollevare l'abito per mezzo di una cintura affibbiata sopra la vita.
l'onta. -con riferimento a una persona o a una parte del corpo
-con riferimento a una persona o a una parte del corpo: cinto (da
parte del corpo: cinto (da una cintura o da una fascia, in
: cinto (da una cintura o da una fascia, in modo che l'abito
2. allacciato, indossato (una veste). v. colonna,
, e ogni tanti gradi era una cinta, cioè un piano, sopra 'l
la coscienza antecedente, il cui principio è una legge vietante,... chiamasi
l'animo: ma se il principio sia una legge precipiente,... dicesi
essere separato dal solvente per precipitazione (una sostanza in soluzione).
fatto rimarchevole ch'esse contengono nel succo una considerevole quantità di caseina vegetale, precipitabile
caduta rovinosa di un oggetto o di una persona. iacopone, 34-60:
gli uomini non potranno certamente vedere qui una filosofia, bensì solamente il prodotto dell'
dal mio è segno e prodotto d'una sua maggior complicazione. serra, ii-64
. -disposizione d'animo che consegue a una particolare situazione ambientale. pellico,
, 2-364: guardavo imelde non come una donna ma come il prodotto di una
una donna ma come il prodotto di una evoluzione, della solitudine di quella casa
, da un'operazione economica, da una speculazione; provento, introito, guadagno
l'osservanza del lunedì dagli operai è una delle più evidenti cause della miseria loro
-dare prodotto: dare resa (una coltura). cinelli, 1-72:
a cui l'industria umana ha dato una certa utilità, esercitando la sua azione sulle
cioè, nella loro produzione fu consumata una forza di lavoro, che in esse esiste
prodotti in un anno sul territorio di una nazione; il loro valore ai prezzi
la miseria delle moltitudini, non sia una conseguenza inevitabile del diritto di proprietà?
della convinzione che nella produzione agricola avvenisse una sorta di moltiplicazione del lavoro umano in
la cui quantità decide della prosperità d'una nazione. -nella teoria marxiana
logico in informatica) che godono di una o più proprietà in comune con la
della francesca, 226: il cubo è una figura producta da una quantità in sè
il cubo è una figura producta da una quantità in sè montiplicata e la somma che
e spesso preannuncia un fatto successivo, una situazione a venire; indizio, segno (
. einaudi, 2-310: non esiste una regola teorica la quale ci dica..
dell'ottobre. calvino, 12-120: una lettera anteriore, data dal liechtenstein,
elemento che anticipa la successiva manifestazione di una stagione artistica, di un movimento di
di un movimento di pensiero, di una moda stilistica o anche la vicenda artistica
anche la vicenda artistica o intellettuale di una sola persona. r. longhi,
r. longhi, 398: discende una bellezza del panneggiare della quale soltanto giotto
. stampa periodica milanese, i-485: una notte, senza alcun prodromo, tutto
, che intanto servirà a lei d'una spezie di prodromo della grand'opera ch'
quesroda non è che un prodromo d'una cantica lirica intitolata la 'libertà italica '
parte non è che un prodromo, una intavolazione, uno schieramento in campo de'
, fatto ardito, pretese poi di volere una volta sedere in serpa. lanzi,
5. agg. primaticcio (una varietà di fichi). landino [
quando per limitare un'entità è necessario produrre una cosa nova, in tal caso l'
, 5-2-177: bisogna che io vi esponga una cosa più generale, la quale è
i producenti, i quali nel produrre una cosa non producono solamente quella, ma
atto a produrre (in partic. una regione per i prodotti che fornisce)
2. che determina o che può determinare una situazione, un evento, una circostanza
determinare una situazione, un evento, una circostanza. boterò, 9-67: che
3: si e letta in questi giorni una comunicazione statistica da cui risulta che gu
battista, vi-1-159: la conservazione è una continuata azione di produciménto. l.
indotti da esperimenti scientifici: formazione di una sostanza; sviluppo di un gas, di
sostanza; sviluppo di un gas, di una bassa temperatura. redi, 16-ix-26
data loro avesse necessità di parlare d'una maniera medesima in tutti, ella senza
individui suppose i producitori, diede ai medesimi una certa inclinazione e pendenza dolce, perché
. che nella materia v'ha realmente una forza producitrice degli esseri organizzati, prendono
. -che è il principio informatore di una struttura del mondo. d.
i natali a personalità d'eccezione (una casata, una stirpe); che
a personalità d'eccezione (una casata, una stirpe); che ne è la
); che ne è la patria (una città, una nazione). giacomini
ne è la patria (una città, una nazione). giacomini, xxvii-2-65:
che li fornisce al consumo umano (una pianta). imperiali, 4-508:
-che favorisce il processo vegetativo (una stagione). salvini, 23-12:
sviluppa in un animale (un uovo, una larva). spallanzani, 4-vi-85
producitori degli animali infusori ve n'ha una spezie che non perisce nelracqua bollente.
: che causa, cagiona, determina una condizione psichica 0 fisica, un fenomeno
, un beneficio o un danno, una situazione mitologica o storica. g
producitrici della ipocondria, il fanno con una certa generalità. ricci, 2-32:
signore, e'si mi ricorda d * una cosa che voi mi diceste, cioè
dei vegetali: formare un organo, una parte; mettere foglie, fiori o radici
fiori o radici, portare frutti (una pianta); far sviluppare l'intera pianta
l'intera pianta (un seme, una radice). -anche, per estens.
giardini. 2. far spuntare una pianta, consentirne la crescita, lo
riferimento all'influenza del clima o di una stagione sul processo vegetativo. boccaccio,
: può [l'acqua] produrre una certa ombra parimente imperfetta e partici- pante
dall'acque attorniato. botta, 6-i-58: una tassa, posta in un qualche luogo
, 20-77: piove oggi, d'una pioggia finissima, che sarebbe nulla per
screpolature la linfa? -formare una sostanza organica. gemelli careri, 1-i-322
-versare acqua, farla sgorgare (una sorgente, una fontana); farla
, farla sgorgare (una sorgente, una fontana); farla stagnare altintomo (un
sì vago. goldoni, x-578: è una gran stravaganza / che un uom come
. cattaneo, lì-1-354: nel connecticut una donna che produce un parto illegittimo resta
/ a bertoldo il possente. -originare una stirpe, una popolazione. ugurgieri,
il possente. -originare una stirpe, una popolazione. ugurgieri, 2: ella
2: ella [giunone] aveva udito una schiatta doversi producere del sangue troiano,
un personaggio illustre o, anche, a una serie di persone notevoli per qualità positive
per qualità positive o anche negative (una famiglia, una casata). guido
o anche negative (una famiglia, una casata). guido delle colonne volgar
mediante l'ozio arebbe causati, hanno posto una necessità di esercizio a quelli che avevano
a un periodo storico o anche a una fede religiosa. b. davanzati,
ambientali e climatiche (un luogo, una regione). dante, inf,
nasce ed è produtta, / e una chiave sola gli disserra: / un re
il creare è un produrre di nuovo una cosa che non era né in atto né
però ha bisogno d'un vigore e d'una virtù infinita. l. bàiini,
, 5-2-177: bisogna che io vi esponga una cosa più generale, la quale è
i proaucenti, i quali nel produrre una cosa non producono solamente quella, ma
. causare un effetto, dare origine a una conseguenza. -in partic.: determinare
determinare un fatto, un evento, una situazione (con riferimento a soggetti inanimati
della donna venute con uguale simiglianza da una medesima cagione di quelle dell'uomo,.
vennero quella mattina a parole che produssero una improvvisa rottura. manzoni, pr.
il vin produce! bonsanti, 4-80: una piccola porzione della stazione di montevarchi si
(331): un grande studio, una grand'arte, di gran parole metteva
. con la particella pronom. verificarsi (una situazione); accadere (un fatto
illuminando. -causare l'insorgenza di una malattia, la manifestazione di uno stato
manifestazione di uno stato morboso, di una sindrome, di un sintomo.
era un magnifico codino, ed ebbe una medaglia. ma la venuta di garibaldi
venuta di garibaldi in sicilia gli produsse una colica di quattro giorni. -provocare
colica di quattro giorni. -provocare una sensazione fisica; suscitare un'impressione visiva
, produceva un vigore, un brio e una leggerezza nelle membra e un'agilità e
sentimento nell'animo di qualcuno; determinare una condizione spirituale, una disposizione d'animo
qualcuno; determinare una condizione spirituale, una disposizione d'animo, costituirne la causa
realmente, il desiderio di quello produce una certa incitazione e un certo essere delettabile
composte alla pietà ci produssero nell'animo una diversione gratissima. leopardi, 1-9:
.. dell'intelletto..., una gioia simile in parte a quella che
carnale in ogni cuore. -infondere una qualità fisica nella materia (la natura
204: un fulmine, un terremoto, una burrasca sono avvenimenti atti a destar timore
allucinazione, produceva l'imagine ingannevole d'una esistenza più larga, più libera.
: sperava in dio che un dì solo una de le sue cortesie produrrebbe tal fratto
meditazioni, l'esperienza ea i disinganni d'una lunga vita non ci producono almeno questo
le moltitudini si partono, verso l'una o l'altra bisogna: a produrre e
-per estens., con riferimento a una località, a uno stato, a
e vini, dei quali ne esce una buona quantità. agostini, 1-114:
musicale o filosofica o scientifica; formare una statua. -in partic.: dare
particolari i quali... produssero una nuova specie di poesia, appresso la
nino pisano (1300-1368) improntate ad una eleganza che talvolta sfiora il lezioso;
le porcherie indegne che scriverei sotto d'una passione così. -con riferimento alle
di vita, in un cantuccio, una seggiola rotta, una manciata di penne di
un cantuccio, una seggiola rotta, una manciata di penne di pollo. si
penne di pollo. si scende a una chiesa fuori le mura; e poche più
fenomeno che sta passando di moda, una giusta reazione al malinteso rigore di molti
galanti, 1-82: i romani produssero una rivoluzione nell'opinione da che i tesori
1-106: non si può mai produrre una rivoluzione... seguendo idee troppo generali
, 206: avrebbe in casa mia trovata una superba stanza, dove non avrebbe dal
meco. -esibire un merito, ostentare una qualità. metastasio, 1-i-361: i
esse osano produrre, in atteggiamenti vari, una loro schizzinosa femminilità sollecitatnce di omaggi,
omaggi, la quale sta loro come una perla sulla fronte d'una scrofa.
sta loro come una perla sulla fronte d'una scrofa. -produr figura: fare
favore, esporre le proprie ragioni in una controversia e, in partic.,
e, in partic., in una causa giudiziaria; presentare scuse, giustificazioni
difesa la romana cittadinanza. -avanzare una richiesta. nicolò erizzo, lxxx-4-779:
acquistato sin all'ora. -esporre una teoria, un'ipotesi; rendere manifesta
prodotta precisamente. -in relazione con una prop. subord.: portare come
odio per le epigrafi. -tenere una conversazione; pronunciare un discorso. michiel
: la ricreazione dell'imperatore dipendeva da una piciola assemblea, che pria del riposo
mia, e vi lessi una 'memoria di ciò che influisce sulla
chi si trova nel procinto di far produrre una operazione teatrale. la 'festa '
. 20. far comparire in pubblico una persona. i. nelli, ii-419
elle potrebbe andare a riporsi e farebbe una trista figura in questa casa.
ambiente o generalmente in società; presentare una persona specificandone il nome. petruccelli
proprio nome. chiari, 3-ii-184: una donna si scaltra, una donna a me
, 3-ii-184: una donna si scaltra, una donna a me somigliante, che si
confidenza. 23. mettere in luce una persona ostentandone le doti o fornendogli la
in un'attività o, anche, in una disputa. -in partic.: farsi
esibirsi in uno spettacolo, partecipare a una rappresentazione scenica, comparire in un film
promesso di giudicare gli spettacoli e che siate una buona pasta di giornalista. mi raccomando
'da qui un paio di mesi in una nuova opera buffa. ghislanzoni, 16-235
petrolini sotto il peso dei confronti. una volta, quand'egli era ancora ragazzo
protrarre, in partic. un'attività, una situazione (anche nelle espressioni produrre in
la notte ad ora tardissima. -perpetuare una stirpe (con riferimento a dio).
david. -dare continuità a una specie animale attraverso la riproduzione.
un'entità geometrica o, anche, una costruzione, un edificio; condurre una linea
una costruzione, un edificio; condurre una linea. leonardo, 3-281: essa
. v.]: 'produrre una linea 'dicono i geometri dell'allungarla.
sa che se in un punto solo una linea s'allontana dalla sua parallela, sempre
produce. 26. rendere lunga una vocale, una sillaba. -in partic
26. rendere lunga una vocale, una sillaba. -in partic.: allungare
pare dichiarato abbastanza. 28. condurre una persona, portarla in un dato luogo
raggiungere un dato luofo, portare (una strada, una via, anche in contesto
luofo, portare (una strada, una via, anche in contesto gur.
a luogo figur.: portare a una data situazione, indurre a una condizione
a una data situazione, indurre a una condizione, a uno stato, a un'
effetto. -in partic.: far nascere una persona, portarla in vita, all'
alla luce. -far giungere a una condizione spirituale, spingere a una disposizione
a una condizione spirituale, spingere a una disposizione d'animo. maestro alberto,
settimo posao. -mettere a frutto una virtù, una capacità (nell'espressione
-mettere a frutto una virtù, una capacità (nell'espressione produrre a frutto
. crescenzi volgar., 9-83: una volta l'anno [i fagiani] figliano
producono, sì che quindici uova di fagiano una nutrice cuopra, e l'altre fieno
produrranno. 30. inviare una persona in un dato luogo (in
: colui, che le parole lusinghevoli da una mano usava e da l'altra producea
: far sgorgare acqua; far spuntare una pianta. cavalca, ii-3: mostruosa
, ii-3: mostruosa cosa è che di una fontana produca l'uomo dolce ed amara
. -modellare un materiale, dargli una data forma. - in partic.
19-vi-1987], 20: avevo scritto una prima sceneggiatura con un partner d'eccezione,
pelliana 'politica di tesoreria 'con una politica 'produttivistica '. =
-in partic.: capacità lavorativa di una persona; quantità e qualità del lavoro
di un prodotto che si ottiene impiegando una certa quantità di uno o più fattori.
di prodotto che si ottiene quando a una data combinazione di fattori produttivi si aggiunge
data combinazione di fattori produttivi si aggiunge una dose ulteriore del fattore considerato; l'
sia morale che lasci dopo di sé una utilità, un miglioramento sia individuale sia
attualmente necessario in media dia produzione d'una merce, di guisa che una minor
d'una merce, di guisa che una minor quantità di lavoro acquisti la facoltà
dei beni manufatti. ottieri, 3-39: una volta assunti, quale sarà l'animo
.., è certo che esiste una gran sproporzione tra la produttività del capitale in
.. erano diventate un meato, una vescica anzi del sovrappiù, recapito della produttività
di superficie; fertilità. -produttività di una pianta: capacità di fornire raccolti copiosi
, ii-89: dovette [socrate] produrre una nuova imagine del mondo, contrapponendo,
necessario ammettere un intelletto agente, cioè una virtù prodottiva delle specie intelligibili. marino
-che induce a fare, a produrre (una disposizione d'animo); che dà
, un particolare metodo di lavorazione, una tecnica specifica, un'impresa industriale o
industriale o, anche, commerciale, una ben definita strategia aziendale, ecc.
futuri, il nostro lavoro è come una vela che prenda vento. fabbricheremo nuovi
.. non esistono classi numerose senza una funzione essenziale nel mondo produttivo, cioè
prodezza delle donne di santa maria divenne una bandiera, il gran pavese produttivo del
calvino, 13-40: il nostro ideale era una letteratura saldata con la civiltà produttiva,
con la civiltà produttiva, che portasse una forte carica fantastica e morale, mitica
proprio lavoro produce beni e ricchezza (una persona, una classe sociale, ecc.
beni e ricchezza (una persona, una classe sociale, ecc.).
quale tesi assistenziale? status centrale di una classe non più molto produttiva, oppure
ben nutriti e produttivi, si entra in una gola fra due montagne buie, irte
del volatile e... aveva intrapreso una cauta manovra per amicarsi la gallina del
perché importa un semplice fatto, come per una specie di procura overo di fattoria,
formare nuove parole (un suffisso, una radice). 12. medie.
uno e l'altro la produttrice natura una mezzana spezie. pallavicino, 1-275:
staél, produttrice cu libri significantissimi e di una figlia e di un figlio molto insignificanti
genio dei produttori. savinio, 22-89: una dolce ingenuità, una comune fede nei
, 22-89: una dolce ingenuità, una comune fede nei quattro punti cardinali della
nelle dimostrazioni di uno spirito e di una necessità non grettamente nazionali, ma europei
animali utili alla vita dell'uomo (una regione). boiardo, 1-222:
. -creatore, non imitatore (una facoltà spirituale). b. croce
: ogni classe della società vive consumando una parte dei prodotti della terra: la classe
, frammentario, o l'appendice di una macchina. e. guindani [marx
lavoratore e imprenditore, in polemica con una rigida divisione fra classi. f
carbon fossile, questi tre grandi elementi di una quantità di arti produttrici.
la propria economia sulla produzione industriale (una forma storica di società). gobetti
guerra divampava nel medio oriente, eravamo una sparuta pattuglia, una decina di occidentali
oriente, eravamo una sparuta pattuglia, una decina di occidentali... sedevamo tutti
un'anticamera angusta, soffocante: in una stanza non meno angusta, i sei
oltre un minimo insufficiente stipendio fisso, una quota dei premi riscossi nei contratti di assicurazione
o, anche, di direttore di una casa cinematografica, ha competenza in campo
americano, è, in grandissima parte, una crisi nella qualità del prodotto. il
danaro, al medesimo tempo che, per una quantità di cause, il costo di
. 8. ant. che produce una prova in giudizio. -in partic.
creazione, cioè effettuazione nella materia di una forma intelligibile, di un'idea archetipa
degli esseri organizzati: trovasi in essi una germinazione che fa somigliare gli individui in
le produzioni che dio ha fatte: l'una dentro della essenza aella sua divinità e
esplosione in questo caso e la conseguenza di una f f roduzione istantanea di
vapore mediante il contatto dei- acqua con una parte incandescente. -emissione (della
: la produzione di messaggi sessuali è una istituzione di rapporti di lavoro e di
i mondi tutti che pongano, d'una sol spezie e natura essendo tutti,
. manzoni, vi-1-650: ora, una 'produzione 'di segni, sia
d'un'azione collettiva, se non in una di due maniere. rosmini, xii-363
'originali. -enunciazione di una teoria filosofica o scientifica. muratori,
dedurre quanto la la pronta celebrità a'una produzione scientifica riesca inconcludente a provarne la
paoletti, 2-68: date al cuoco una misura di piselli, che ve gli
pareto, 173: la produzione collettivista darà una quantità di beni economici molto minore della
stabilito nel contratto, per esempio per una settimana. b. croce, iv-11-4
in primo luogo si dovrebbe escludere che una tariffa [doganale] possa estendersi a
: neanche i più pessimisti prevedevano che una decina d'anni sarebbe bastata a dimostrare che
infatti essa è mutile se non possiede una 'distribuzione '. idem, 18-113:
ero bambino io, le feste natalizie erano una cosa idiota: una sfida della produzione
feste natalizie erano una cosa idiota: una sfida della produzione a dio.
troppo propensi a porre la pace come una delle condizioni essenziali per la produzione della
i materiali del lavoro, pagandoli con una paziente ritenuta sulle loro mercedi oa anche
un fenomeno naturale, dell'attività di una forza naturale. -anche: animale o
algarotti, i-vii-268: ho trovato qui una manifattura di coralli. non vi sarà ignoto
spallanzani, 4-i-361: termino il capitolo per una breve considerazione intorno agli scomponimenti da me
fiori, pietre preziose, è egli una ricordanza o come uno strascico della tradizione
). -anche: prolungamento (di una struttura anatomica). g. del
. -l'insieme dei nati da una specie animale d'interesse commerciale, in
volte all'anno, si può calcolare una produzione di circa quattrocento capi all'anno
, 4-103: tutta la produzione di una giornata di lavoro sta in un padellino che
guerra l'intera zona antracitifera sarda dava una produzione di poche centinaia di tonnellate, si
, avrebbe risguardata tutta la toscana come una sola famiglia, senza distinzioni né predilezioni,
d ingegno, le quali, essendosi una volta perdute per la negligenza o dimorando
regni, non si riscuoprono che con una lunga e penosissima ricerca. baruffaci,
anche nelle produzioni d'ingegno tutti abbiamo una certa coscienza un certo rimorso che c'importuna
28 agosto '49. tènca, 1-236: una storia della letteratura italiana oggidì, per
de sanctis, ni-13-573: la poesia e una produzione organica, è la figlia del
di essere salvate quando il tempo farà una giusta scelta nelle nostre produzioni. pascoli
e saggi critici. hanno detto che è una produzione scarsa, forse supponendo che il
canzoni più roche, consegnandolo infine in una parte d'innamorato nobile e fritto.
disus.: presentazione o citazione di una persona come testimone in un processo.
per essa... l'intoppo ch'una lettera faccia nell'altra nel proferirsi.
un patrimonio ogniqualvolta esciva per le stampe una mia qualunque produzioncèlla. stampa periodica milanese
'fratelli eh leyden ', seguiti da una giocosa produzioncèlla di scribe, noi abbiamo
, introduzione a un'opera o a una parte di essa (con riferimento al genere
hanno i loro patronimici all'orientale: una delle cose alle quali, come osservano
alla prementovata 'gramatica ', apparisce una assai stretta parentela tra la loro
. -anche: che è premesso a una raccolta ufficiale di testi normativi (un
uniti insieme, a'quali ella prepose una costituzione proemiale, per la quale loro
intento trattato; la terza è quasi una serviziale de le precedenti parole. idem
proemio. collenuccio, 290: leggendo una volta un proemio fatto da uno che avea
a prevedersi ch'egli potea bene farsi una provision di proemi, certo che troverebbe
. -introduzione illustrativa e critica a una mostra d'arte, premessa al catalogo
in giudizi critici. -prolusione a una serie di conferenze, a un corso
scritta contro di lui. -programma di una pubblicazione periodica, di una collana di
-programma di una pubblicazione periodica, di una collana di volumi, ecc. g
utilità delle traduzioni 'risplende egli veramente di una eccellente bellezza, onde meritare ai essere
testo normativo di diritto interno (secondo una prassi ormai caduta in disuso, specie
senza giuocare. sarpi, vili-77: fece una bolla, la quale non conclude altro
pace... e il cristianissimo in una sua lettera. tortora, 1-68:
, di ciò che sarà un'opera una volta compiuta. carducci, ii-1-307:
mettere in carta, dopo un proemietto d'una pagina e mezza, le prime tre
(la materia di un'opera o di una parte di essa). piccolomini,
della storia sacra. 3. secondo una considerazione puramente economica; senza interesse per
a ezechiele. idem, iii-397: una sì rea opinione potrebbe cagionare in questo sacro
le chiese materiali nostre arebbono bisogno d'una sferza di fune e d'una purgazione
bisogno d'una sferza di fune e d'una purgazione come quella che fece cristo al
gridino tutti li vescovi e predicatori ad una voce contro coloro che con troppo licenziosi
il cardinale di benefici due badie, una in padova e una in verona, e
due badie, una in padova e una in verona, e dove gli altri le
dua in oservanza e consegnò a'monaci una parte dell'en- trate.
ghirardacci, 3-219: ritrovandosi in bologna una piccola chiesa,... chiamata
f f 3. violare una sepoltura; fare scempio di un cadavere.
commistioni utilitaristiche o, anche, con una considerazione rozza, banalizzante; correlare a
caro, perché non fosse profanata con una gioia, con un sorriso, con un
non l'ingiusto riparto dei frutti d'una produzione senz'essi impossibile. carducci, ii-8-108
mi fa schifo, e mi parrebbe una viltà... il profanare la
o avvicinandoli ai 'toccamenti 'd'una femmina delle solite (anche virtuose,
formalmente di profanare 1 suoi princìpi con una scappata di quella sorte. rebora,
madre. pecchi, viii-126: « faremo una spedizione! » disse fabrizio, «
della vedova! ». -contaminare una dottrina religiosa con elementi estranei o contrari
. buonafede, 2-vi-34: è veramente una dissolutezza di ragionare e una audacia di
è veramente una dissolutezza di ragionare e una audacia di contradirsi senza rimorso voler prima
sicura e generale, e poi, con una fronte che non può ammirarsi abbastanza,
che un tatto. -compromettere irrimediabilmente una determinata situazione. gno d'iddio
sono alla portata di chiunque sappia leggere una gazzetta. -tentare empiamente di svelare
. intendere in modo banale, volgare (una parola anche, un autore).
-usato per pratiche empie e sacrileghe (una cosa legata a riti sacri).
di dio, la santa alleanza inaugurava una nuova politica: i padroni del mondo
sembra ch'essa debba vivere per voi d'una vita incredibile. mi sembra che voi
molto della loro grandiosità di testimonianze di una catastrofe riaffidate alle stagioni; non hanno
funesto d'un segreto violato, d'una tomba profanata. -sottoposto a scempio
. invaso, devastato, saccheggiato (una città). v borghini, 6-rv-n
: primo, forse, quello d'una nuova fuga dalla città vinta e profanata.
, nella loggia murata e profanata da una cicoracea bottega di caffè, ci soffermammo per
oscurata; però m'aveva l'aria di una brutta chiesa piena d'echi neltufficio delle
era orgoglioso di essere visto a braccetto con una ragazza così bella. -dominato
l'ugne d'arpia del secolo profanatore, una lordura di sensi, un bisogno febbrile
determina profanazione, che ha per scopo una profanazione; che comunica un senso compiaciuto
che esce da questi seminari si crea una specie di complesso di evasione: un
un atteggiamento blasfemo e di irrisione, una rivendicatoria foga esibizionistica nell'attività amatoria,
gravissimamente la divinità; l'effetto di una tale azione; sacrilega violazione.
, minacciato dal padre, ruppe in due una pisside, cacciò una metà nella casa
ruppe in due una pisside, cacciò una metà nella casa del padre e andò ad
: mettiamo che qualcuno urini sull'altare di una chiesa; questa è una profanazione.
altare di una chiesa; questa è una profanazione. -per estens. indebita commistione
tessere, che era evitata nell'originale come una profanazione dell'argomento disdicente al carattere del
al carattere del tasso, poeta di una guerra sacra. tommaseo, 11-72: questa
11-72: questa che ho trascritta è una profanazione delle parole d'un salmo, da
letto in chiesa. -riduzione di una cosa sacra (in partic., di
in ciò che è risibile, sarebbe una profanazione degna della frusta. carducci,
busseto? come si può credermi capace di una tale profanazione? d'annunzio, iv-1-602
di me, come se mi accingessi a una profanazione. andavo infatti a profanare una
una profanazione. andavo infatti a profanare una bella e grande cosa; andavo a
là il nome della mamma, come una profanazione, vergogna! gozzano, i-1
, i-1: 375: concerteremo insieme una biografia non prolissa, ma completa,
: sarebbe stato...: una profanazione. -con connotazione scherz.
a'poeti italiani odiernissimi: sarebbe stata una profanazione. pirandello, 8-166: strappare
: strappare quei fiori era per lui una profanazione. stuparich, 5-36: «
no, » si ribellò, come a una profanazione, « questa è la camera
, « questa è la camera d'una cliente che viene da tanti anni qui »
agl'imbecilli, ti prego, sarebbe una profanazione. marchesa colombi, 83:
esclamare che il viaggio di nozze è una profanazione; che si vanno disseminando le
brivido così dicendo, come stessi commettendo una profanazione per debito di sincerità.
: h riso, o signori, è una irriverenza indegna; è una profanazione sacrilega
, è una irriverenza indegna; è una profanazione sacrilega. gozzano, i-452: profanazione
che minasse sopra i poeti d'oggidì una tempesta che li distruggesse tutti. io sono
li distruggesse tutti. io sono in una città dove la verità non ardisce di metter
addirittura in un grado inferiore rispetto a una montagna, il 'mosè 'di fronte
profanazione estetica. soffici, v-1-706: una certa critica che ha cercato con tali
572: dalla lurida profanazione / ancora una volta è salva la mia poesia,
5-303: l'errore di stampa che deforma una parola o cresce sillabe a un verso
3-168: ai nòstri occhi stupiti si offrì una luminosa e sfarzosa imbandigione: dolci,
gamba alla sua dama danzante, fece una impresa eroica, la qual servì per divisa
annunzio, iv-i- 931: ancora una volta gli giunse l'onda dell'inni;
giunse l'onda dell'inni; ancora una volta la casa della vergine gli apparve,
: un'aristocrazia di guardiapor- toni; una società che in alto e in basso,
: incominciossi tosto ad introdurre nelle chiese una musica più libera, più semplice..
cosa profana e tirannica e, come una persecuzione contro li buoni, da dio
religiosi, ma di politica temporale (una guerra); che è fondato sulla
sottoposto a consacrazione o a dedicazione a una divinità. lomazzi, 4-ii-195: nadab
-non consacrato (la terra di una sepoltura). ghirardacci, 3-374:
profane si riferisce alla legge canonica come una legge temporale dello stato della chiesa,
ancora le decime di due specie, una cioè di quelle le quali si dicono spirituali
si pagano alli padroni de'terreni come una specie di canone in recognizione del dominio
, intoccabile da un'empietà commessa (una persona). tesauro, 5-229:
che non è iniziato ai misteri sacri di una religione, di un culto. -per
conoscenza specifica e approfondita dei princìpi di una religione, per intrinseci limiti di natura
. f. frugoni, iv-204: una sera che... [cleocrito]
piazza ebbe curiosità di fermarsi ad ascoltare una cantarina che facea la prosopopea d'amore
del magistrato di vienna, stabiliva colà una casa ai correzione, per collocare in
scritti od impressi, che ammucchiati formerebbero una catasta, non potrai rinvenir una favilla
formerebbero una catasta, non potrai rinvenir una favilla serpeggiante che sia stuzzico di vanità profana
non v'era la minima idea profana. una figlia non può abbracciare con più rispetto
a mano, d'argento, d'una cassetta da viaggio, un oggetto quasi profano
-licenzioso; osceno, scurrile (una parola, una frase).
; osceno, scurrile (una parola, una frase). pellipari, 3
gusto a voi, / hanno provisto una, io non dirò / commedia, anzi
oltre agli spettacoli profani, ci furono una volta anche i religiosi, né pure incogniti
i-433: margherita di navarra, / tra una corte di poeti, / in suo
. -sostant. carattere laico di una trattazione. tesauro, 7-80: come
. moretti, i-828: come può una sposa di gesù conoscere veramente uno scrittore profano
può essere: perché la biblioteca d'una religiosa non è composta di più d'una
una religiosa non è composta di più d'una mezza dozzina di volumi e non abbiamo
e della vita civile (un gesto, una parola, un comportamento).
: si fece sapere agli spettatori che una infreddatura profana quella sera aveva osato assalire
induce. 13. pagano (una divinità). - anche: consacrato
risplendente in lampi di luce; con una mano inalza il calice con l'ostia sacramentale
, / questi è uno spurio d'una dea profana. gigli, 67: ultimamente
pagani o, anche, sacrileghi (una vittima sacrificale). giulio strozzi,
: tutti coloro che sono affatto ignari di una scienza dovrebbero chiamarsi profani. stampa periodica
, facili, banali; estraneo a una cerchia intellettuale e colta che è o si
fosse la quale, perché armata di una continenza delicatissima o sia di una impenetrabil
di una continenza delicatissima o sia di una impenetrabil castità, per questo suo pregio
il resto de * viventi che come una massa di gente profana e sozza,
, i-194: il tempio dell'arte era una volta il tempio di dio medesimo.
i-125: il palagio di romolo fu una sucida capanna; il suo trono, quattro
, fastidioso. saba, io7: una voce profana, un importuno / richiamo
massime,... n'ha una principalissima di tutte l'altre.
biada che si dà a'cavalli in una volta, alla quale senesi dicono provenda
asino di molta età era ricoverato sotto una tettoia di paglia e di argilla, dietro
; pasto, razione di cibo per una persona. castellani, xxxiv-282: ben
assai piccola provenda, avendo comandato a una sua moglie giovana, nomata bovitora,
piccola cosa in sé: pur è una delle mille e mille in che si veda
cavallo del lodigiano. né contenta di dargli una proven- da, volle che due ne
2-214: la mia nina era pur d'una natura / molto carnale, ch'ogni
: l'alfabeto cirillico... ha una selva di lettere, cioè non meno
un'offerta nel comprare: « quando una persona proferge onestamente, allora ci agguantiamo
per 1 capelli, si stintigna da una parte e dall'altra, e se 'un
19-468: ognuno incignava la pagnotta con una sannata e strappava crosta e midolla.
dire; il modo con cui si pronuncia una parola o una frase; dizione
cui si pronuncia una parola o una frase; dizione, pronuncia.
, riferire (anche in relazione con una prop. su- bord.).
parola per sé, sanza congiugnere l'una con l'altra con copola. sercambi,
: chi correttamente profferisce qualche parola d'una lingua, non per questo sempre si
il pover uomo non ha potuto profferire una parola e si è rincacciato nel cuore
le ragioni, leo sorrise: « sei una cara bambina » proferì abbracciandola.
per contenuto; significare, esprimere (una parola, un testo scritto, un'opera
: tra noi è più difficile eseguire una sentenza che profferirla. manzoni, pr.
che potesse essergli d'impedimento a proferire una condanna. -sentenziare. g
4. pronunciare solennemente (un voto, una promessa). manzoni, pr
un dato modo (un suono, una parola); dire, esporre ad alta
la superiore, se erano collocate l'una sopra l'altra, dimostrava il suono che
che si doveva percuotere. -parlare (una lingua). novellino, 80 (
parole è in due cose, l'una nella voce piacente, l'altra ne'
le quindici provincie di quell'imperio, l'una tanto svariatamente dall'altra ch'elle poco
o in scambio (un oggetto, una somma di denaro, un servizio, una
una somma di denaro, un servizio, una possibilità, un onore, l'affetto
delle gamurre, che hanno meistà d'una per uno quelle duo fanciulle, non
. che, mentre iddio vi proferisce una remissione tanto maggiore de'vostri debiti e
sua credenza. -offrire a una percossa (una parte del corpo).
. -offrire a una percossa (una parte del corpo). cavalca,
. produrre, esibire (un documento, una testimonianza). s. agostino volgar
11. offrire, proporre, mandare una persona per uno scopo. passavanti
azione (per lo più in relazione con una prop. subord.).
, 2-ii-82: se'stato stamane ugellato da una femminella e... hai proferto
iii-2-172: ci profferse di darci egli una nave e rematori per menarci via.
, / disse filena, ché d'una tal morte / non ti risulterebbe altro
ai forze al seriffo. -collocare in una posizione superiore (in una gerarchia)
-collocare in una posizione superiore (in una gerarchia). roseo, v-41
(per fare qualcosa); dichiarare una propna intenzione o disponibilità; formulare un
(per lo più in relazione con una prop. subord.). cavalca
. per triarlo come si dè, togli una prieta proferetica rossa, la quale è
studiosissimo di quella lingua, fu per una sola mal profferita parola notato per forestiere.
principale della causa, si attaccano a una sola paroluzza incidentemente profferita dalla parte,
di turpi costumi. -emesso (una sentenza, un verdetto). davila
l'uno grado era marmo, l'altro una petrina ruvida e nera, lo terzo
giulio cesare a grandissimo onore ed ebbono una colonna di pietra d'un pezzo,
pietra d'un pezzo, grande com'una torre, di profferito. =
tesori, non sono sparte, che l'una sia quai e l'altra cola, ma
cola, ma tutte sono adunate in una e ragunate: avendo cristo, hai
agg. che professa, che pratica una fede, un'idea. -anche sostant
lungo e profondo, che porta a una professione di fede personale (e si oppone
, proclamare (anche in relazione con una prop. subord.).
et abominevol modo di operare il professare una cosa e poi fame un'altra. nicolò
soggetto intorno al quale ei professa di raccontare una serie di fatti e di circostanze.
date della contessa. io le professo una sincera amicizia, e il soverchio desiderio di
: si dà tuttavia oggidì tra 'cristiani una specie di servitù spirituale...
l'usofruttuario faccia la solenne professione in una religione,... quando egli non
tra i cherici-secolari filippini, fu tutt'una serie di cose. 4.
4. seguire e praticare apertamente una condotta, un modo di vita,
condotta, un modo di vita, una dottrina, un'idea, ecc.;
, senza nascondimenti (e talvolta con una certa ostentazione). seneca volgar
se ben cuopre questo affetto con professare una incontaminata giustizia. c. campana, i-1-1-90
lunstituto delli gesuiti,... professando una mistura di povertà e di abondanza,
. 5. praticare, esercitare (una professione, una disciplina, un'arte
. praticare, esercitare (una professione, una disciplina, un'arte); coltivare
. svolgere un'attività (in relazione con una prop. subord.).
. 6. coltivare e insegnare una disciplina, un'arte, una scienza
insegnare una disciplina, un'arte, una scienza (per lo più in ambito accademico
7. praticare attivamente; testimoniare (una religione, una fede).
attivamente; testimoniare (una religione, una fede). m. ricci,
. 8. ant. applicare (una legge). lancellotti, 4-182:
apertamente (e per lo più con una certa solennità); dirsi, proclamarsi (
, in partic. nella chiusa di una lettera. loredano, 2-228: in
professatamente scientifici, ma anche su di una collaborazione... di persone estranee alla
teorie speciose da me esposte più d'una volta in presenza di lei a danno delle
2. esercitato (un'arte, una disciplina). muratori, 8-i-139:
attività. 3. insegnato (una disciplina). stampa periodica milanese,
4. praticato attivamente, testimoniato (una fede, una religione).
attivamente, testimoniato (una fede, una religione). cesarotti, i-xxix-ioq:
-tricé). letter. che esercita una determinata attività. libro di prediche [
arte. 2. che manifesta una certa opinione. papi, 2-1-77:
di una somma fissa per ciascuna pecora; e innescava
fissa per ciascuna pecora; e innescava una gara fra i vari pastori aspiranti ad acquisire
con intelligenza ne con buona tede dall'una e dall'altra parte, il metodo della
agg. che prepara all'esercizio di una data professione, che istruisce nei suoi metodi
istruzione professionale 'quella che abilita a una professione da cui compare decorosamente la vita
all'esercizio di un mestiere, di una professione. -anche, nel linguaggio familiare,
primo grado... dovrebbe costituire una preparazione generale ai licei, agli istituti
. de amicis, xii-301: era una lavorante in maglierie, istruita, che
interessa il mestiere, il lavoro di una persona. massaia, ix-170: un
in cui sono iscritti coloro che esercitano una professione che richiede un'apposita abilitazione da
: v. titolo. -che costituisce una professione. codice civile, libro v
questi miei trascorsi. -tipico di una professione (un vocabolo); ricorrente
chi si dedica a date occupazioni (una qualità, un atteggiamento). -anche:
: indotto o esagerato dall'esercizio di una data professione. b. croce,
4. formato da coloro che esercitano una qualunque oppure la stessa professione (una
una qualunque oppure la stessa professione (una classe, un'associazione).
13-241: è verissimo che si ama solo una volta, e gli amatori professionali sono
5. particolarmente abile e preparato in una data attività, in un mestiere;
, 3-248: poche notizia indiscrete, una nota dì colore, una fotografia e il
indiscrete, una nota dì colore, una fotografia e il pezzo era fatto. intervistatrice
specifico e come attività di insegnamento a una disciplina. b. croce, iii-25-26
essa è l'attività intellettuale propria di una determinata categoria di scienziati specialistici o di
esercizio di un'attività, pratica di una disciplina con competenza e continuità professionali.
alvaro, 11-35: c'è una carità e solidarietà perdute a forza di
l'insieme di coloro che coltivano professionalmente una determinata disciplina. gentile, 2-i-150:
di questi miracoli è pur d'uopo d'una congnizione delle vie naturali, per cui
di un gruppo di persone a costituire una professione autonoma. professionalità, sf.
condizione o caratteristica personale di chi esercita una professione o un mestiere (con partic
di moda la 'professionalità 'che una volta, in parole povere, veniva
carnale: altra finzione rettorica... una prova di questo discorso è la professionalità
delle condanne per le quali è intervenuta una causa di estinzione del reato o della pena
carattere professionale di un fatto o di una circostanza, in partic. perché ricorrente
a criteri di professionalità; rendere professionale una persona. -anche con connotazione negativa per
professionalizza tutta, assume certi abiti e una certa fisionomia, che si rispecchia in
è assuefatto (e sfatto) da una schiera di narratori di professione, i
indotto o reso abituale dall'esercizio di una professione, dalla pratica di un'attività
deve necessariamente manifestarsi al di fuori con una franca professione. fogazzaro, vi-39:
, mediante la quale un cristiano o una comunità cristiana manifesta pubblicamente di accettare e
dei padrini, da coloro che abbandonano una posizione scismatica o eretica, da quanti partecipano
i-38: aveva anche il re fatta stendere una profession di fede, altre volte considerata
promesse. cesarotti, i-xxxiv-98: premessa una protesta della più perfetta rassegnazione al giudizio
della prima educazione lo richiama: quindi una professione di fede epicurea a canto d'
professione di fede epicurea a canto d'una invocazione a maria. vittorini, 5-125:
: allora barbagli sentì il bisogno di fare una solenne professione di fede. intermezzando le
per cui su uno stesso territorio vigeva una pluralità di ordinamenti giuridici, ciascun individuo
la sola profession della legge non era una volta sicuro indizio della nazione.
2. atto con il quale una persona abbraccia pubblicamente lo stato religioso o
far parte di un ordine, di una congregazione o di un istituto approvato dalla
1-112: voi [i monaci] che una volta, per la professione dell'ordine
voi medesmi? savonarola, 7-ii-31: fassi una questione: se el papa potesse disfare
1-274: ebbi la fortuna di assistere ad una professione. un giovane di luxemburg.
un'idea, di un'opinione o di una menti, alla ferma adesione a correnti di
correnti di pensiero o fede, di una qualità o di una condizione; aperta e
fede, di una qualità o di una condizione; aperta e a scuole letterarie,
a scuole letterarie, al consenso entusiastico a una anche ostentata o affettata dimostrazione di un
boterò, 1-5-7: anche i messicani avevano una certa forma di monache, la cui
di precetti religiosi; esercizio continuato di una virtù; attuazione di un principio o
; attuazione di un principio o di una disposizione dell'animo. -anche: condotta
ti faccia avere tuo mdentimento, fammi una scritta di tua mano, nella quale
, xlv-55: faccia... una gentildonna professione di gentil e cortese con
verri, 4-72: nella moravia si formò una setta che somiglia ai quaccheri cristiani.
attività, spesso unica o precipua, di una persona, non direttamente indirizzata al guadagno
, ma spezialmente quegli li quali sono d'una medesima professione, come costoro [i
la perizia in grado eccellente in più d'una scienza o professione. f. pallavicino
... e le dottrine osserviamo una destinazione e un proprio fine...
. -di animali: attività precipua di una specie. musso, ii-538: i
esercitano nel canto. bergantini, 1-239: una [ninfa] vi avea, che
meno ostentata e anche artificiosa) di una particolare abilità o intenzione o programma o
un genere letterario, trattazione specifica di una disciplina o di un argomento.
loro, ma tutto però fa senza una minima scintilla di virtù. boterò, i-223
altra professione che d'ingannare, promette una beatitudine di apparenze che non passa la
. immagine pubblica; decoro collegato con una data occupazione o posizione. boccaccio,
di lucro, dalla quale per lo più una persona ricava i mezzi per vivere.
. boterò, 6-102: era in valenza una donna che faceva professione di strega,
! che ignoranza della professione congionta ad una sordida avidità, che disonora tanto la
iv-2-254: mandò a chiamare la cinigia, una femmina del volgo, che faceva professione
e moltiplica que- st'ultima, suddividendo una data professione a seconda della varietà delle
dopo un regolare corso di studi e una pubblica abilitazione, per lo più in
in modo indipendente e nel rispetto di una precisa etica professionale (anche come riduzione
j tortora, iii-279: voleva una udienza particolare con la >resenza di maggior
, n. 18. -esercizio di una professione ed esercizio abusivo di una professione
di una professione ed esercizio abusivo di una professione: v. esercizio, n
n. 6. -interdizione da una professione: v. interdizione, n
. 3. - libero esercizio di una professione: v. libero1, n.
: nel linguaggio dei professionisti, esercitare una libera attività. -disus. ordine di
): non solo lo studio c'ebbe una parte, ma ce mebbe tanta che
ma da tutti. -che manifesta una qualità o che mantiene un comportamento,
in modo abituale o ricorrente (e ha una connotazione scherz. o spreg.)
o morale (e ha per lo più una connotazione scherz.). sanminiatelli
: scese la scala con passo strascinato una giovine sullo sfiorire ma che, al contrario
e stivali, pure ho tra mano una professioncella che impoverisce i ricchi. =
professionismo, sm. esercizio di una professione o di un'attività in modo
. arbasino, 19-42: chi fa una cosa, la fa benissimo (gusto del
2. sport. pratica di una specialità sportiva come professionista. e
ceto professionale. alvaro, n-199: una società, che si è liberata dei suoi
m. -i). chi esercita una professione, in partic. intellettuale o libera
neologismo d'uso): chi esercita una professione. b. croce, ii-6-329:
. 18. -sport. chi pratica una specialità sportiva in modo regolare e continuativo
continuativo, con impegno contrattuale e percependo una retribuzione o altri compensi (e si
sono considerate lavorative (e può assumere una connotazione negativa o spreg.).
). che costi tuisce una forma di professionismo (nel lavoro o
la decisione considerata di irrigidirmi magari in una attività professionistica, in una esistenza borghese
magari in una attività professionistica, in una esistenza borghese col tavolo, le sedie,
, 81: martin lutero prese per moglie una monaca professa velata e sacrata. guicciardini
del papa, gli fu mestieri creare una classe stanziale di maestri. nievo, 3-8
: lì dietro sonnecchiavano le palpebre d'una veneranda professa. -titolo che
modo di esprimersi o, anche, una tendenza concettuale o dottrinale; e vi
dottrinale; e vi è talora connessa una connotazione di pretenzioso e pedantesco accademismo)
ai concetti », tagliai corto con una punta di acredine professorale di cui subito
brignetti, 3-176: senza preavviso dal gruppo una persona suonava i piripì; e non
veniva dietro, affagottato il collo in una sciarpa sulla quale si porgeva, lucente e
si compiace ed impuerilisce nel ventaglio d'una gran barba professorale. moravia, 14-272
cui vi compiacete. -caratterizzato da una rigida fedeltà ai canoni classicistici e accademici
ricorrente come certe note piu ispirate in una sinfonia, era che valeva di più
che valeva di più l'unghia di una di quelle persone di cui il vagnuzzi
. - óra). che professa una determinata religione o fede; che tiene
determinata religione o fede; che tiene una determinata condotta di vita o, anche
e un metodo di ricerca o pratica una virtù (e la mostra e ostenta
... che il suo sapere fosse una filosofia di vanità, aerea, senza
compresi nel numero degli uomini che hanno una particolare pazzia. bacchelli, 2-i-85:
croce. -per estens. appartenente a una scuola filosofica. buonafede, 2-iv-286:
niente. 2. che esercita una determinata professione, arte o mestiere o
professione, arte o mestiere o pratica una determinata attività (per lo più con
un maestro). -anche: studioso di una scienza, di una disciplina; che
: studioso di una scienza, di una disciplina; che è ritenuto un dotto
iv-4-264: tutto annullo con il termine a'una virtù d'animo impossibile, non pur
. don ferrante poteva dirsi addottrinato, una ce n'era in cui meritava e
. -non professore: profano di una determinata materia o disciplina. de
, come cosa la quale consiste in una sottigliezza legale, non si può facilmente
l'idea del male possa concepirsi per una grande e inveterata affezione ipocondriaca. beccaria
gadda, 20-99: l'orchestra: una troupe di trentacinque sonatori (non si
landoni. -per estens. che parla una determinata lingua e la conosce in modo
vista della posizione giuridico- amministrativa, in una terminologia burocratica soggetta a rapida evoluzione,
cercare io un posto d'istitutrice egli una modesta cattedra di professore. stampa periodica
, 7-424: un piccolo professore di una scuola privata, sprofondandosi nella lettura di
altro giovanotto saltò alla sua volta sur una panca concionando -e ora che abbiamo dato
panca concionando -e ora che abbiamo dato una lezione al professor carducci, lasciamolo solo
plur. la categoria professorale (e ha una connotazione spreg.). moretti
, che è uno, può far una sintesi di più sintesi. -da professore
a quattro professoroni; chi mi disse una cosa, e chi un'altra. nievo
). persona che, in virtù di una speciale vocazione, si presenta in
porta voce e interprete di una divinità, in suo nome pre
dire? era dunque un fantastico, una sorta di gentile e falotico poeta?
quanto autore, secondo la tradizione, di una cospicua parte dei salmi veterotestamentari (spesso
[baccio bandinelli] per ciascuno fatto una figura o vestita o nuda per alcuni profeti
g. gozzi, 1-283: in una città dell'italia oggidì è un uomo giudicato
3. per estens. chi, in una data circostanza, si trova a esprimere
e non potevano aspettarsi in poco tempo una mina così miseranda. b. croce
né figlio di profeta, per introdurre una serie di previsioni pessimistiche o che potrebbero
né figlio di profeta annunziando di prevedere una cosa specialmente non bella. bocchelli,
, a sentenziosità o, anche, a una presuntuosa quanto inconsistente saccenteria.
singole società e stati si unirebbero in una vasta individualità collettiva; e via con simili
... gli cadde sopra il piè una delle saette d'ercule. bibbia volgar
modalità di esso (con riferimento a una persona che si considera ispirata da un
, ha liberato per sempre il mondo da una illusione puerile e da un mito sterile
mito sterile. -in relazione con una prop. subord. bibbia volgar
in questo modo. -in relazione con una prop. subord. a.
grande avvenire. 3. pronunciare una frase, un discorso di natura e
di natura e intonazione profetica; emettere una profezia. bibbia volgar., vii-37
4. intr. predicare in nome di una divinità, in partic. pronunciando oracoli
volgar., ii-67: iddio discese per una nebbia e partagli e tolse dello spinto
naturale. rebora, 3-i-555: c'è una vita di saint-simon, il visionario veggente
un oracolo; che è oggetto di una profezia, di un vaticinio (un avvenimento
di un vaticinio (un avvenimento, una persona). guidotto da bologna
, iv-27: la natura non può fare una ge- nerazion tale. il mondo tutto
l'augusto. -in relazione con una prop. subord. giraldi cinzio,
parlare da profeta, in nome di una divinità. -anche, per estens.
parlasse e profeteggiasse. -ispirare una profezia, una previsione. parini,
. -ispirare una profezia, una previsione. parini, 1-i-182: tale
vuoi tu che io vada a chiamarti una donna ebrea che possa allattare questo fanciullo?
. -sacerdotessa che, invasata da una divinità, pronuncia in suo nome oracoli
roma et ezechia in giudea, nacque una donna nella città di tarento, il cui
furono anche poetesse. lomazzi, 4-ii-62: una proporzione di altra maniera gracile o svelta
gracile o svelta non si converrebbe ad una sibilla overo ad altra profetessa di grandissima
le rotelle, gli idoletti per disporli su una delle tavole, intorno alla larva aurea
. c. malespini, i-52-140: una loro balia, quale era tenuta da
avesse a nascere un principe, signore di una larga nazione e profeticamente disegnato, che
o un piacere o un sacrifizio o una battaglia o una modalità. 2
piacere o un sacrifizio o una battaglia o una modalità. 2. ant.
ii-87: la pianeta, che è una e intera e pure è divisa in due
e pure è divisa in due parti, una innanzi e l'altra in dietro,
e l'apostolica,... una per fede, due per riti e costumi
, i-536: erano libri pieni d'una misteriosa sapienza, al par di quelli profetici
profezia; che parla in nome di una divinità; che profetizza, che predice il
profetizza, che predice il futuro (una persona). f f
. 2. che nasce da una percezione lucida ed esatta di quali potranno
futuri sviluppi di un fatto, di una circostanza o dall'esigenza interiormente sentita di
e seguito dai suoi si diresse verso una stradicciuola, per profetico caso detta dei morti
esattamente l'avvenire. -che rivela una realtà non immediatamente evidente. mazzini
in ogni luogo si sacrificcherà a lui una sola sorte di sacrificio, ma mundissimo
prophet [arum], nome di una cucurbitacea. profetismo, sm.
corrompendo filosofia e storia e perdendosi in una sorta di mito- logismo e profetismo.
tr. predire, vaticinare un fatto, una situazione, uno sviluppo di eventi (
le cose avvenire. -in relazione con una prop. subord. lamb. frescobaldi
, 20-365: fu rispogliato e vestito d'una porpora vecchia e fasciarongli gli occhi e
, vaticini; parlare in nome di una divinità; svolgere attività di profeta.
: essendo entrato nella città, incontrerete una schiera di profeti, che scenderanno dal
martini, 2-1-355: lo sterminio della una volta santa, ma poi perfida e ostinata
povertà per non affrontare la morte (e una morte come quella, solo distrattamente profetizzata
. dir. rom. che deriva da una concessione in amministrazione fatta dal capo
figliuoli, come gli schiavi, ebbero una sola spezie di peculio, che fu il
maniere delle doti? due: l'una è profettizia e l'altra avventizia. la
di genti che noi, che semo una pugnata di gente, non faremo grande
per gran profezia 7 poner già fece una statura d'oro / colui che mi [
pananti, ii-241: senza ricorrere ad una ispirazione superiore, a un certo dono di
sono un incremento dell'atto creativo: una comunicazione immediata coll'infinito.
e grande, ed ancora si trovava in una profezia ke. lla terra dovea esser
riescono profezie. boiardo, 2-27-46: una profecia trovamo in carte, / che
reverendo abbate gioachino, / che quando una bestiaccia da molino / parlar con voce
, ii-9-293: quando l'immaginazione intesse una favola o traccia le linee di una
una favola o traccia le linee di una favola proiettata nel futuro, si ha la
: in mezo di tante miserie, una sola speranza rimaneva a'collegati, ch'era
fiume per salvarsi. algarotti, i-ix-110: una lunga serie di giornali spagnuoli, presi
. ojetti, ii-163: io esco da una generazione che della scienza aveva fatto addirittura
-allegoria di un evento futuro o di una figura storica; prefigurazione. gioberti
e nella mira. tutto il cristianesimo è una profezia cosmica: è un vaticinio del
il figlio di rea silvia fu davvero una profezia, laziale e parziale, del figlio
un compì, di specificazione o con una prop. subord. bembo, 9-1-265
dar l'allarme e l'effetto fu che una nuova libecciata di profferte lo raggiunse dai
solenne di affetto o di amicizia per una persona. fiore [dante],
amore, parla di questo amore con una pietà così accorata e con espressioni così
profferte carnali delle prostitute di postribolo risultavano una ridicola commedia al paragone degli allusivi e
veto dei padri, si storcevano in una muta profferta. -scherz. parte del
patti più o meno vantaggiosi o di una bozza di discussione, avanzata come proposta
, avanzata come proposta nel corso di una trattativa politica o diplomatica. compagni,
, cagion di questa guerra, / una profferta. guerrazzi, 1-687: il fantasma
di prezzo nella pattuizione del pagamento di una merce o di un servizio o di
: la somma di denaro proposta in una trattativa contrattuale; prezzo che si offre
contrattuale; prezzo che si offre in una vendita all'asta. capponi, 2-350
allorquando questi dipintori vi dicono di aver una speciale disposizione per il ^ ritratto '
o esibito di propria volontà, senza una precisa richiesta; offerto. bartolomeo
anche, enunciato in uno scritto (una parola, un'opinione); usato.
dalla diffinizione che la favola debba essere una, cioè dalla voce r) pàéo <
gli fingeva... quasi direi una voluttà d'altri tempi, quando 1 gentiluomini
(pròfio). ant. ostinarsi in una disputa, contendere con pervicacia.
i perfetti. beicari, 6-277: una vergine sacrata era nella santa città,
casa sarebbe riuscita più proficua in una città provinciale che nella capitale, dove
altre genti e facendo di tutta l'italia una repu- blica sola. venaitti, 1-137
acqua di nocera in cui fosse bollita una piccola porzione di edera terrestre fresca, cotanto
natura o il dovere o il progetto d'una professione onesta e proficua. monti,
mie l'avevan portato alla vigilia di una assai proficua promozione. botta, 6-i-36
il benessere collettivo, a beneficio di una comunità (una persona). bocalosi
, a beneficio di una comunità (una persona). bocalosi, ii-195:
. profilaménto, sm. contorno di una figura o profilo di un paesaggio pittorico
, disegnare la linea di contorno di una o più figure; delineare.
la 'nprimiera di 30 parti di verderame e una di verderame e 2 di giallo.
-incidere col cesello il profilo di una figura. cellini, 589: con
in un breve saggio critico e biografico una persona, in partic. un autore letterario
un'immagine. gozzano, i-642: una grande figura di donna, ormai sessantenne,
bassi su poche corde di una chitarra da dietro alla carta intelaiata di
chitarra da dietro alla carta intelaiata di una finestra, su cui la luce di dentro
di fregetto. 5. lavorare una barra metallica col laminatoio in modo da
metallica col laminatoio in modo da conferirle una sezione trasversale di forma o profilo determinato
/ e apparì su cavalli, / in una scia di porvere e sonagli.
dalla parte del paese, si profilava una proda di fango rossastro che riverberava sul viottolo
per sfuggire a quella che mi pareva una vergogna. g. bassani, 3-167:
l'animo di comparire sulla scena) una setta di giurati o congiurati 'scrittori di
fatto / il dono che vorresti [una poesiaf, / ti spiegherò con questi /
: arte d'impedire lo sviluppo d'una malattia e di allontanare il ritorno di quelle
ricordiamo il linguaggio medico. ce n'è una che vale per cento: la '
ant. secondo un disegno o una forma elegante. bandello, 3-11 (
segno più o meno incisivo (una figura). -anche: tracciato (
della detta opera io avevo ancora a fare una buona quantità di puttini di basso rilievo
nulla spiccato, ma sì bene v'andava una parte de'detti puttini di buon rilievo
, i- 614: piglia una punta di ferro ovvero d'avorio o legno
..., almento contornate, darebbono una ima- gine di corpo umano ben profilata
, con un fregio lineare o con una striscia di colore diverso e per lo più
volto-di-lantema, aveva, ocando, vinta una lettiera di noce profilata d'oro, molto
, 80: pollastri arrosto, serviti con una stella sotto di pasta di sfoglio,
fatto molto bene e riccamente accomodare in una custodia di cristallo orientale profilata di oro
in questo riflesso avanzavasi un figurone in una carrozza ostentosa, cinto da numerosa folla
sacchetti, 159-164: salito a cavallo con una soprawesta di ragnateli, profilata di paglia
che rilucevano con la nerezza degli ebani, una fronte profilata nelle grazie e due labbra
mente la figliuola della padrona di casa, una giovinetta di tredici anni, ma alta
, qualcosa come senza sesso, con una voce piena di languore e una testa capelluta
con una voce piena di languore e una testa capelluta e profilata così dolcemente che
, ii-422: la zia nunziadina, una nanina che reggevasi su due piccole gruccie
-esclamò il giovane, premendo alle labbra una mano profilata, umida, ardente.
e nude. 4. che ha una determinata sezione o forma. galileo,
un sol pezzo e fanno al d'avanti una lapide liscia per l'iscrizione. è
.: ritratto o dipinto di profilo (una figura umana). graf 5-439
beltramelli, iii-485: nella luminosità di una magnifica conca, firenze sorgeva in fondo,
leggeri, ornati ortogonali, prospettiva di una armoniosa, ideale razionalità. p.
vedo venire giù un carrello guidato da una ragazza, con un carico di profilati che
). che traccia il contorno di una figura; disegnatore. f.
dipintori... val più d'assai una abbozzatura grossolana d'un valentuomo che tutta
o in processi intermittenti, in cui una pressa fornita di punzone sagomato agisce sul
: lo menavano [leopardi] ora all'una ora all'altra [villetta],
. imbriani, 7-37: nascondono sempre una mano e fanno quel gesto profilattico efficacissimo
. sm. rimedio preventivo adatto a evitare una determinata malattia. f. montani
di abitazioni... i cui proprietari una volta erano esenti dalle tasse, perché
.. costituivano alle porte della città una barriera salutare. -preservativo (cfr.
il tracciare la linea di contorno di una figura; il disegnare con pochi tratti
. vasari, i-188: pigliasi una carta stampata con la prima, dove
. non è maggiore della palma si una mano. la profilatura della faccia si
accennate scimie. -tracciato di una via. maironi da ponte, 1-iii-13
l'ornare con un fregio lineare o con una striscia di colore diverso; orlatura di
: antonio resta solo, siede su una poltroncina in stile novecento con profilatura dorata
scavo, il conferire un profilo o una sezione regolare a una galleria o a
un profilo o una sezione regolare a una galleria o a una parete. -mine
sezione regolare a una galleria o a una parete. -mine di profilatura: v.
6. metall. operazione con cui una macchina profilatrice piega nastri e lamiere per
processo continuo oppure intermittente, effettuato da una pressa fornita di punzone sagomato (e
(e se il pezzo è collocato su una matrice si ha la profilatura in stampo
se invece è appoggiato sul contorno di una cavità si ha la profilatura in stampo
un pezzo nel senso della lunghezza con una sola passata, in modo da conferirgli
sola passata, in modo da conferirgli una sezione trasversale determinata. = nome
tempo che dello spazio, e l'una o l'altra designerebbe a meraviglia quel genere
sm. linea esterna che delimita una figura disegnata (e il segno lineare che
penna, col pennello, con una punta aguzza, ecc., a seconda
697: cominciai a misurare, et in una mia lunga stanza in terra disegnai un
21-83: si provò per ultimo con una palla di finissinroro grossa quant'è il profilo
di sopra del foglio, indicava con una matita le linee piene e le linee
. -figur. limite invalicabile di una norma di comportamento. aretino,
un profilo intorno al collo o senza una mostra, ma semplice semplice! castelletti
vestirono a como da recluta, con una berretta di panno bianco, a profili di
-margine di un oggetto, parte estrema di una superficie. spallanzani, iii-18:
di stambul si stacca dal cielo con una nitidezza di linee e un vigore di colori
195: amici, io vivo in una terra incantata. un increspamento della pianura,
. -sagoma di un edificio, di una nave, di un oggetto di grandi
le valve, aperte e gettate in una speranza mille volte delusa, formano bassifondi
fronte in un'acconciatura bassa, pareva una bellezza greca in un 'keepsake '
fiorite di garofani e di basilico, una volta ridenti di profili ben noti anch'
limite del mio corpo? egli è una linea, se ne prendo il solo profilo
madreperlaceo. / sei la crisalide d'una vanessa. f f
, con molto / onor, posta una immagine di cera, / che, a
facciale: ciascuna delle due linee, una passante per la fronte, il naso e
di una persona. -profilo psicologico: valutazione sintetica
i punti vengono uniti fra loro da una linea. essa è a zig-zag, con
a colpo d'occhio, come quello di una faccia. -profilo professionale-,
vista o angolazione da cui si considera una persona o una circostanza. g.
da cui si considera una persona o una circostanza. g. b. nani
aleardi, 1-140: il passato è una larva a cui l'oblio / va
-spicco più o meno rilevante che una persona assume neltesercizio delle proprie funzioni,
profilo '. -rilevanza specifica attribuita in una gerarchia di valori. p.
6. spaccato di un edificio, di una costruzione o anche di una linea fortificata
, di una costruzione o anche di una linea fortificata, che si ricava da una
una linea fortificata, che si ricava da una sezione verticale nel senso della larghezza (
edificio sopra la sua pianta, che e una delle tre parti fatte dall'artence per
'. -disegno della sezione longitudinale di una nave (e può essere in scala
piccolo disegno schematico della sezione longitudinale di una nave rappresentata tutta in nero e delimitata
più nera del corpo. -in una barra rettilinea (di metallo, legno,
la lunghezza. -sezione della lama di una chiave piatta. -sezione longitudinale del tratto
-sezione longitudinale del tratto filettato di una vite. -nei dischi fonografici, forma
. io. aeron. contorno di una sezione di ala o di piano fatta
o di un piano -è la forma di una sua sezione, cioè la sagoma che
d'onda: diagramma in cui compare una grandezza che si propaga per onde, in
un istante determinato e nei punti di una direzione di propagazione. -profilo di una
una direzione di propagazione. -profilo di una riga: curva che rap- resenta l'
curva che rap- resenta l'intensità di una riga di uno spettro m ase alla
12. geol. rappresentazione grafica di una sezione del terreno ottenuta con un piano
-profilo glaciale vallivo: sezione trasversale di una valle modellata da un ghiacciaio (e ha
-profilo vallivo: sezione trasversale di una valle erosa da un corso d'acqua
degli assi cartesiani per esprimere graficamente una funzione o valori di grandezze variabili nel
. topogr. profilo longitudinale: individuata una linea sul terreno, intersezione del terreno con
su un piano (e in pratica è una linea spezzata i cui vertici corrispondono ai
: procurerò... di formare una carta manna nella quale sieno indicati quanti
bure a regola del profilo (che è una parte dell'aratro, la quale serve
il bifolco l'azzeppa (vi mette una zeppa) per fermarlo, e la vangheggia
: a fil di spada, con una strage indiscriminata (ed è espressione impropria
412: di autoritratti se ne conoscono una dozzina, fra i quali mi piacciono
-accanto, al fianco di una persona. brusoni, 9-100: filitemo
in seno rutilia..., gittatale una parte del suo mantello in capo e
coprendo se stesso, venne a comporre una capricciosa figura a grottesco.
figura a grottesco. -con una descrizione concisa e sommaria, limitata agli
rilevare il profilo e la scabrosità di una superficie metallica, costituito principalmente da un
canto ad esso hawi nel coltro machet una vite... che par
e fece per via di giudizio formare una inquisizione sopr'a loro come traditori della
profitènte, sm. eccles. chi fa una professione solenne di fede. -in partic
pimacciuoli, vi pogni deir agrippa in su una pezzolina bianca, si è buona e
profittante. 3. chi sfrutta una moda adeguandovisi per mero opportunismo.
più possibile fare un passo senza incontrarne una comitiva. profittantismo, sm. forma
vantaggio o beneficio da un fatto o da una condizione; ricavare un utile concreto.
profitta, casa murata. lo sorprendessi una volta affacciato! se un'imposta si disserra
pochi ne profitteranno. -ricorrere a una persona, richiederne i servigi. muratori
un'occasione propizia o un'opportunità o una circostanza o una combinazione favorevole con accorta
o un'opportunità o una circostanza o una combinazione favorevole con accorta tempestività o anche
per scrivere, tra le altre molte, una lunga lettera a rudinì, il quale
cecchi, 5-206: s'accostò a una porticina, cercando d'infilare la chiave
cinico o subdolo, un danno, una condizione negativa o una debolezza altrui.
un danno, una condizione negativa o una debolezza altrui. cesarotti, i-xxxm-147:
oppressi significa almeno che si profitta di una situazione d'oppressione. -in senso
entri m essa per ordinario. -sfruttare una persona abusando della sua ingenuità o credulità
che molto profitta in uno stato o in una 'a, tantosto elli corrono e
, dobbiamo vestire per alquanto, non senza una violentissima forza, una sì fatta natura
, non senza una violentissima forza, una sì fatta natura e 'n conseguenza ridurci
'n conseguenza ridurci in uno stato di una somma ignoranza di tutta l'umana e
tal esempio merita imitazione, essendo quella una scuola che parla all'occhio più che all'
: non sarà piu vero allora che in una scuola non si profitti perché non v'
virtù. -avanzare, progredire (una disciplina di studi). muratori,
8. crescere, svilupparsi prosperamente (una pianta). - anche al figur
fu sua colpa, perché nacque da una estraordinaria et estrema malignità di fortuna.
uno di quei giorni malati che intendono ad una lenta germinazione d'erbe, ma che
ret- timiota, fecero al di dietro una ritirata in forma triangolare, acciò,
da costoro in continuo moto, raggirate sempre una o più volte il giorno nel
lo più in modo subdolo e cinico, una situazione eccezionale, un evento catastrofico,
eccezionale, un evento catastrofico, oppure una situazione difficile, una disgrazia, un infortunio
catastrofico, oppure una situazione difficile, una disgrazia, un infortunio altrui, per
dugliola e profittatrice, si agitavano con una certa armonia. soldati, 6-59:
la ragazza, le volle assegnare anche una dote di venticinque mila lire, che poi
istigata da un marito profittatore, è una storiella tipica della provincia normanna.
profittevole. -favorevole, propizio (una circostanza). ricci, 2-137:
appartamenti che trovate fuor del salone dall'una e dall'altra parte di un peristilio.
esca delle tenebre. -che comporta una condizione di vantaggio, di superiorità rispetto
. aletifilo, 29: più vale una vostra falsa parola che molte profittevoli predicazioni.
presenta notevole interesse e validità intellettuale (una ricerca scientifica). soffici, v-1-444
armate. -che è protettore di una comunità o di un ambito di attività
di un ambito di attività umana (una divinità). magni, 15:
il vostro camerino, e poi non tagliareste una ricotta in tre colpi con queste vostre
-utilità, convenienza, interesse di una persona o di una comunità.
, interesse di una persona o di una comunità. marsilio da padova volgar.
pensa far meglio il proprio profitto con una pace totale. f. f. frugoni
-aiuto, appoggio, sostegno fornito da una persona. leggenda aurea volgar.,
alcune entrate da per sé, per una eredità che le era da una sua zia
per una eredità che le era da una sua zia stata lasciata, da fa
oggi poco usata, mediante la quale una persona presta a un'altra, per la
un viaggio o per un tempo determinato, una somma di denaro con garanzia sugli oggetti
, non corrispondenti alla normale redditività di una determinata attività imprenditoriale, ma frutto di
straordinaria, ad avocare allo stato almeno una parte consistente di tali incrementi patrimoniali,
della guerra. investito o in una combinazione diversamente -disus. remunerazione spettante
comportava veramente mercanti possono addomandarsi cercano il una certa partecipazione del mutuante ai rischi profitto e
della musica possa intrecciarle così che l'una faccia risaltar l'altra invece di opprimerla,
vedendo che altrove di uno staio e una quarta di frumento possono avere un zecchino
quali non avevano che un assegno o una partecipazione ai profitti accadeva talvolta, se le
profitti del loro lavoro, invece d'una mercede insufficiente? e. guindani [
transizione nei quali l'industria meccanica diventa una specie di monopolio, i profitti sono
del reddito complessivo (nazionale o di una singola impresa) percepita da chi partecipa
utili, positivi, favorevoli ottenuti da una persona (per lo più nell'espressione
suo profitto in ogni luogo, fatta volare una terribile mina su la sinistra della punta
scuola. -perfezionamento spirituale conseguito da una persona. landino, 403:
io sia degli ultimi a godere di una lettura che mi sarà per tanti conti