vi- 109: è giardiniere di una certa casa dove l'illustrissimo signor sindaco
secondo determinati metodi o criteri; adottare una particolare linea d'azione, una procedura
adottare una particolare linea d'azione, una procedura, uno stile. - anche
stile. - anche in relazione con una prop. subord. pontano, 1-53
o praticata fra 'longobardi, convocò una sediziosa sinodo de'suoi suffra- ganei.
due 'dissertazioni '...: una intorno all'origine vera della lingua e
voci e gure in maniera da provocare una misteriosa risonanza immaginativa e destar nella mente
il contesto. 4. parlato (una lingua). g. bentivoglio,
dell'europa. 5. adottato (una terapia, una medicina, una cura
5. adottato (una terapia, una medicina, una cura).
adottato (una terapia, una medicina, una cura). redi, 16-ix-232
mediceo, praticate per bevanda, esercitano una facoltà detersiva e purgante, sempre mite e
6. adoperato comunemente (un oggetto o una tecnica o anche un genere letterario)
in cui si vive subordinato or ad una moda che esce e or ad un drappo
7. messo in opera, eseguito (una costruzione, un lavoro); costruito
un elemento architettonico); aperto (una finestra); scavato (un canale)
(un canale); tracciato (una strada). serlio, 5-203:
sopra 'l qual si potrà montare per una piccola lumaca praticata nella grossezza del muro
le torbe co 'l mezzo di una calla praticata nelle di lui ripe. manzoni
sedili, e vi pioveva ombrìe profonde una fila di castagni piantati all'infuori, a
praticato nel muro e cavò da un ripostiglio una puppattola di cera. pea, 8-180
non morranno, praticato a fondo, una per ischerzo ne scrisse intitolata con giovial
83: papa clemente, avendo perduta una sì grande isola e toltala per sua
la metà della notte dovesse ritrovarsi ad una ferrata, che corrispondeva in un vicolo non
, ora il collegio, e trasportarli da una sinoria ad un'altra, fino a
: che ha frequentato, conosciuto (una persona, un ambiente). aretino
praticatóre, sm. ant. chi conduce una trattativa; rappresentante, delegato.
, 1-3: a gran pena sapendo fare una poca praticheta calculatoria per la materia de
2. donna con la quale si intrattiene una relazione amorosa. ragionamento del zoppin
[s. v.]: avere una pratichétta sospetta. = dimin. di
2. ant. frequentazione di una persona; famigliarità. dominici, 1-56
dell'esperienza comune (e può avere una connotazione spreg.); empirismo,
pratica; pragmatico (e può avere una connotazione spreg.). migliorini
rispetto a 'pratico ', ha una sfumatura spregiativa. compagnone, 5-212: l'
, si guardi come non ci sia una forma di conoscenza se non praticistica,
possibilità e utilità di applicazione concreta di una maniera, di una regola; facilità
applicazione concreta di una maniera, di una regola; facilità e vantaggiosità di uso o
strumento, < ±i un abito, di una casa, ecc. b
croce, i-2-213: il pregiudizio che assegna una sorta di primato di praticità alle scienze
nulla di nuovo ho a dire in una questione che si dibatte da quattro giorni con
sentenzioso. -senso pratico (di una persona). palazzeschi, 1-601:
umano (un aspetto del sapere, una disciplina filosofica: secondo la tradizione aristotelica
crete esigenze operative (un settore di una disciplina scientifica). dante,
in due parti, delle quali l'una è detta teorica e l'altra pratica.
. sarpi, vii-69: l'affetto è una cognizione pratica residente nell'anima, o
esse distinguerò in due parti: l'una pratica ed operativa; l'altra scientifica
, piu volte vanamente propugnate: l'una circa l'esclusiva priorità del teoretico, l'
un problema, un caso concreto (una questione). romagnosi, 4-9:
dire che si ha da fare con una semplice trascrizione di una o più opere
da fare con una semplice trascrizione di una o più opere preesistenti, con un
della pratica utilità, consideratelo almeno per una di quelle accademiche amenità, le quali
. ojetti, ii-284: perché proprio una moneta, che è cosa tutta pratica
effettivo e corrente (un vocabolo, una forma linguistica). ascoli, 25
di un vernacolo? -concretamente applicabile (una legge). s. maffei,
so quale scetticismo dell'intelletto e da una abitudine di raziocinio, fondato su fatti
-con meton.: che insegna una materia tecnica. brignetti, 3-117:
uzzo: ti rimorchio nella scuola; aggiungiamo una materia di gran nome e ti porto
egli [dante] avrebbe forse suscitato una letteratura religiosa e ideale, ma più
; che rende atto all'azione (una dote intellettuale). b. croce
regolare l'esercizio concreto di mvattività (una norma, un precetto o una cognizione)
mvattività (una norma, un precetto o una cognizione). bandello, ii-1038:
che è proprio, che si riferisce a una specifica situazione di fatto, a un
rispetti, difettosi. borgese, 1-157: una volta, cambiando il nastrino azzurro che
che viva la madre ella era rimasta una sottoposta tranquilla e disciplinata, per la
un intento, di un piano (una difficoltà, un ostacolo). mazzini
l'amministrazione lo consulta per sapere come una data controversia ('mi- lando '
5-75: nel centro della città c'è una grande stazione ferroviaria, pratica e semplice
e approfondita esperienza di urrattività, di una professione, di una tecnica, o
urrattività, di una professione, di una tecnica, o che ha stretta dimestichezza
già passato il fosso, si lavorò una mina da certi olandesi molto prattici,
non si prostituisce, vi dico: ma una funambola è di certo, e una
una funambola è di certo, e una funambola poco pratica. bacchelli, i-iii-
predetta ungheria. sacchi, 1-7-10: una intera battuta congiungono coll altra distendendo oltre
. -che ha sicura padronanza di una lingua. b. fioretti, 2-5-258
dalla natura che l'aveva dotato d'una grazia e fertilità d'ingegno grandissimo,
. -conoscitore scaltrito del carattere di una persona. davila, 359: la
serrature, ma poco accorti, entrarono una notte in casa d'un ricco cavalliere,
come mai sei così pratica? » « una mia amica ce l'ha identico »
, caratteristiche di un luogo, di una città o di un territorio, di
io pratico? costo, 1-578: una volta, venendo di fiandra un gentiluomo e
ricco più che altro di là, con una poliza di cambio che importava cento mila
è... lecito agli scrittori d'una lingua di valersi delle voci d'un'
comportamento maturo, avveduto e sagace o una mentalità disincantata e smaliziata, oppure anche
mentalità disincantata e smaliziata, oppure anche una condotta astuta e spregiudicata (anche nelle
dolce, 9-23: ella apunto ha una fante astuta e pratica / qual si conviene
mondo si vogliano impacciare negli affari di una famiglia altrui. mazzini, 60-18:
c. bini, 1-25: era una donna pratica assai delle cose umane. verga
umane. verga, 8-456: aveva una certa ruga fra le ciglia, qualcosa negli
, 1-76: ci si faccia lecito rivolgerci una volta ancora a coloro che prendendo il
conosce o studia gli aspetti applicativi di una disciplina o di un'arte (e si
18. chi fa pratica di una professione (e specie della professione legale
b. croce, iv-12-302: una conferma della banalità di discussioni come quella
che è solito vivere nelle praterie (una specie animale, in contrapposizione a
sf. vasta e profonda esperienza di una disciplina, di un campo di attività,
giovanetto non aveva la febbre, ma una semplice palpitazione di cuore? =
faciloneria e superficialità, nell'esperienza o in una certa abilità innata. -per estens.
. -per estens.: orecchiante di una disciplina. cellini, 507:
astratto dell'azione del senso, anzi d'una parte speciale del senso, in quanto
fare il carattere distintivo e quasi nazionale d'una letteratura. = peggior.
esperta in un'attività manuale, in una disciplina sportiva. bacchelli, 2-v-263:
e fargli una prestazione in denaro ed una umile allocuzione. v bellini, 20:
re di tunisi pagava al re di sicilia una prestazione o censo ('redditum sive
2. comportamento che può consistere in una concessione, nel compimento o nell'astensione
oggigiorno, deve sparire, deve diventare una prestazione d'uffici con retribuzione, un
l'obbligazione si estingue quando, per una causa non imputabile al debitore, la
accettare. moravia, 14-69: in una stanzetta, poi, c'è l'
visuali. buzzati, 6-61: quanto più una ballerina era brava, quanto più audaci
il silenzio stampa e le critiche con una prestazione di puntiglio. -grado di
e di efficienza e rendimento meccanico di una macchina o di un veicolo (per
poco in questa convinzione senza dirle che una simile prestazione era semplicemente il nostro diritto
che gli è propria. -raggiungimento di una completa funzionalità organica. svevo,
svevo, 5-155: la respirazione è una delle principali attività
del nostro organismo e riaverla intera è una grande prestazione. -dir.
che riguarda, che è proprio di una fase cosmica anteriore a quella caratterizzata dalla
gli antichi, prima della morte provocava una grande sete. giamboni, 8-i-210
raccomandarsi al nostro amore... una lingua segnata e splendida della forma poetica,
bufi... stentava nel leggere una pagina scarabocchiata e scusavasi dicendo: e
s'ammucchiano (vengono innanzi addossate l'una all'altre) le lettere e senza occhiali
di un'attività intellettuale o nel manifestare una reazione psicologica. -con metonimia: fretta
per lo contrario si lasciava trasportare da una prestezza di movimenti commune agli uomini,
ma il tempo prestato alla fatica d'una manifattura dona all'opera fatta vigore di
. ricorse, per uscirne, a una quantità di menzogne, di trovati, di
e 'l suo cavai rivolse, / ch'una rondine va con men prestezza. boiardo
. boiardo, 1-8-61: or de una zampa, ora de l'altra [il
questa parola 'ecce '? dimostra una prestezza: non so'più che quatro iettare
lancia nel core del porco, con una subita prestezza lo passa da parte a
di lingua? mira se tu vuoi vedere una prestezza armonica. - cancaro, tu
e con tanta prestezza s'ingolfa tra l'una e l'altra ripa che mette in
la prestezza o la tardanza di una cosa può cangiarne per maniera alcuna la
47-285: logoro i miei pantaloni con una prestezza straordinaria, che deriva meta dalla
mio strisciarmi tutta quanta la giornata sopra una sedia scrivendo. stampa periodica milanese,
quale, gravitando col suo peso sopra una lunga leva, la muove con somma
loro mani e le loro gambe con una prestezza meravigliosa. landolfi, 838:
: gli avvenimenti si susseguono anzi con una prestezza che supera la mia capacità di
partic.: rapidità di ciò che provoca una percezione sensoriale. l. ghiberti
alcuno spazietto di tempo; ma succedendosi l'una dopo l'altra con somma prestezza nello
fosse pensato. -precocità (di una pianta, di un frutto, considerata
semplice. -vivacità, concitazione di una composizione musicale o, anche, dell'
e trema, in corsa irretita, come una vecchia pellicola sullo schermo; di minuto
. barilli, 7- 102: una razza singolare, vi dico, un seme
soffici, v-2-484: l'arte è una questione personale o di gruppo simpatico:
gruppo simpatico: ciò che può avere una qualunque relazione con la morale, l'
parlare di sacerdozio o a guerreggiare per una costruzione inusitata di frasi, di suoni,
, altro abbisogna che le prestigie d'una lingua filosofante. 3. gioco
hanno francamente asserito che ciò seguì per una lentezza di mano di que'due ghiottoni
monte la mira ella par tutta dessa una misera che si dilegua in pianto;
... pur mi truovi in una prestigiatrice lettera dedicatoria, in un panegirico
dedicatoria, in un panegirico, in una istoria, in una quanto più semplice,
un panegirico, in una istoria, in una quanto più semplice, tanto piu artificiosa
propriamente appartiene alla yor ^ eia che in una parola non saprei esprimerla latinamente, ma
] con l'arte prestigiatoria. torremo una intelligenza di bassa mano... e
alto a mezzo il suo volo a una sola voce di pietro potè morendo convincersi
nostri vecchi padroni e tutori e rompere una volta quell'amaro prestigio che ci dava a
uno spettacolo di giochi di prestigio fatti da una signora che pareva un uomo.
gli esempi. tarchetti, 6-ii-123: una cosa soltanto non so perdonare ai preti
di seduzione, fascino, attrattiva (di una persona, dell'aspetto).
, 2-134: par che ci voglia una forza d'animo non comune per capire che
la coscienza della vita al fianco d'una donna amata, nei limpidi prestigi mattutini.
l'attenzione di enrico, rivelandosi in una insolita bellezza quasi prestigiosa come una nudità
in una insolita bellezza quasi prestigiosa come una nudità. 2. eccezionale
e autorità. bacchetti, 2-xxiii-329: una brama di creazione poetica autonoma ed assoluta
di magico e di prestigioso come se una verga si cambiasse in serpente e simili
prestini. lucini, 12-108: vi è una folla di pezzenti affamati che assaltano un
. f. frugoni, vii-500: scoppiò una risatona sonante in tutto quel populo,
prestito d'uso) o di restituire una pari quantità della stessa specie di bene
commerciale, mutuo che ha come oggetto una determinata somma di denaro o una determinata
oggetto una determinata somma di denaro o una determinata quantità di beni fungibili, generalmente
, franco; se è concesso da una banca si chiama prestito bancario e può
seconda che sia assistito o no da una garanzia (ad es., da
garanzia (ad es., da una fideiussione: prestito fideiussorio). - istituto
di prestito con condizione d'interessarlo in una semente di grossa tenuta ove sperar gli facevano
pietà ha due casse di prestiti, una senza interesse fino a ducati io, l'
periodica milanese, i-71: il presidente stabilì una banca nazionale a cui si dà il
piffero alla montanara, ne aveva intorno una dozzina [di ragazze] che ballavano la
-prestito cambiario: garantito da una cambiale. -stor. dir. concessione
. -stor. dir. concessione di una somma di denaro a frutto sugli oggetti
riceverà la restituzione del capitale ed inoltre una somma determinata in compenso del corso pericolo
oggi poco usata, mediante la quale una persona presta a un'altra, per
, o per un tempo determinato, una somma di denaro con garanzia sugli oggetti
ritratto in conto corrente per investirlo in una costruzione in via della scala; e
(come per sopperire alle spese di una guerra). turbolo, 1-i-241:
un governo italiano, 'boni 'contenenti una clausola ch'escluda l'obbligazione personale dei
tempo determinato (della vita o di una persona alla vita). fausto
consentiva di avere, per la vita, una attenzione disinteressata. -in prestito
disinteressata. -in prestito: in una condizione provvisoria. g. bassani,
, avessero approfittato della situazione per trasferirsi una buona volta in 'erez '.
fini. foscolo, xi-1-100: dichiariamo una volta per sempre che le considerazioni suggerite
del bel secolo qui prendevano a prestito una mano squisita, là un paio di mammelle
per lui, più che un eccitante, una vera e propria materia di lavoro.
più all'assimilazione di elementi culturali di una popolazione limitrofa). -anche: l'
voler prendersi il merito di avere scritto una storia, mentre sapeva bene non essere quella
mentre sapeva bene non essere quella che una traduzione annotata, che modestamente la chiama
traduzione annotata, che modestamente la chiama una versione da ri cobaldo; più disposto ad
assediato, ma gli eventi / di una realtà incredibile e mai creduta. / di
. 6. permesso accordato a una persona affinché possa offrire una prestazione a
accordato a una persona affinché possa offrire una prestazione a favore o in servizio di
anche, se professionista, di proprietà di una determinata società, viene tesserato temporaneamente,
un'altra società, in cambio di una determinata somma di denaro. manzoni,
7 (108): agnese andò a una casa vicina, a cercar menico,
7. ling. adozione di una parola (o anche, di un
costrutto, di un nesso) da una tradizione linguistica diversa. -anche: la
costrutto, il nesso) adottata da una tradizione linguistica diversa. salvini, 39-v-159
2-xxhi-183: non ricordo nemmeno se possedessi una macchina [fotografica], o se andassi
esce che è buio ancora... una bimbetta. è ingombra di sonno,
con umil voce: / -io ho fatto una strana visione: / che m'assaliva
come formula di saluto, per indicare una separazione che si pensa breve. ch'
: per indicare l'età avanzata di una persona. giuliani, ii-210: ora
. cornoldi caminer, 185: è una cosa molto seria in francia 1'accomodare
in francia 1'accomodare il viso di una donna e metterlo in istato la mattina
per tutto il resto della giornata a una folla ammiratrice. in italia è presto fatto
ammiratrice. in italia è presto fatto. una donna italiana lascia alzandosi il suo viso
piuttosto, a preferenza (e introduce una comparazione fra due concetti contrapposti).
animo. bonarelli, 1-241: cotesta fu una deliberazione da un ovidio, vo'dire
modo cattolico, ma più presto per una nativa insofferenza di cerimonie e di forme in
era sua bocca richiusa, / iuand'una donna apparve santa e presta / lunghesso me
, 1-44: egli mi diede d'una spada di punta nel petto. io fui
di faggio. -in relazione con una prop. subord. dante, purg
sbattuti, pur presti a risorgere ove fosse una speranza vicina. -in relazione
l'ostilità? -con riferimento a una personificazione. g. cavalcanti, i-xxxvm
certe sue manine di ragliatelo e con una vociolina di zanzara, presto come una
una vociolina di zanzara, presto come una lumacuzza, pure in malora mi fé condurre
in vision rapito: / e vidi una donzella che fuggia / piu presta che
quasi al cominciar dell'erta, / una lonza leggiera e presta molto, / che
e presta. -con riferimento a una composizione poetica personificata nel congedo.
3. capace di raggiungere una forte velocità; celere (un mezzo
celere (un mezzo di trasporto, una nave). boccaccio, vii-q:
boccaccio, vii-q: sulla poppa sedea d'una barchetta, / che 'l mar segando
con altre accompagnata, / cantando or una or altra canzonetta. finiguerri, 81
. campanella, i-43: la luce è una, semplice e sincera / nel sole
stile). denina, xviii-3-716: una lettera, una prefazione, un piccolo
denina, xviii-3-716: una lettera, una prefazione, un piccolo saggio sopra chicchessia
bene! perché pensi che la morte è una cosa presta presta, e poi c'
ebbe paura. beicari, 2-197: ebbe una infermità che l'aggravò assai: per
-che sta per essere pronunciato (una parola). bembo, iii-364:
bernardino da siena, iii-354: con una buona faccia dà la limosina e allegramente
: questa unione si potria facilmente ridurre ad una presta conclusione. pallavicino, i-327:
sette peccati capitali se mi compromettessi d'una presta ristampa del mio libro nelle parti
. -tempestivo (un avviso, una notizia, una risposta). sannazaro
-tempestivo (un avviso, una notizia, una risposta). sannazaro, iv-328:
. -conseguito in breve tempo (una vittoria, un successo, anche amoroso
fine. 13. fornito di una determinata potenzialità o attitudine; atto,
, ii-443: avea dante... una decina di verbi, presti a dipingere
armata di rete e le maestre di canna una ale di larghezza e lunghezza di braccia
libre 200; e fa'... una forza presta. sanudo, lvffl-471:
con abito inusitato, sconosciutamente passò per una porta segreta con uno de'suoi valletti
partic.: servito (il cibo, una bevanda). boccaccio, dee.
al più vicino albergo.. / una frittata., e un arrostin negato /
per sé, sarà, secondo credo, una utilità di millecinquecento o dumila ducati,
, tramato. tommaseo, 19-32: una congiura è presta; antonio degli adimari
, v'è presta ad ogni ora una innumerabile turba d'uomini provigionati dal re
innumerevoli fantasie. -in relazione con una prop. subord. dante, inf
, è sempre presto a sacrificare a una vendetta la quiete del suo tugurio.
dello 'inferno. -in relazione con una prop. subord. g. correr
. g. correr, lii-4-184: una concorde volontà, un'unione così grande
alla vela e al timone ch'è una meraviglia. -favorevole, propizio (
di un periodo di tempo, di una giornata (e si contrappone a tardo)
19. mus. eseguito con una veloce graduazione del movimento (un brano
e busoni. soldati, 6-137: è una specie di prestissimo finale e rossiniano.
presta / ciascun'ombra a e basciarsi una con una / senza restar, contente
/ ciascun'ombra a e basciarsi una con una / senza restar, contente a brieve
. magazzini, 19-137: è proverbio che una cosa che si fa presta e bene
bene si fa due volte bene; ed una che si fa presta e male,
fa presta e male, si fa una sola volta; ed una che si fa
, si fa una sola volta; ed una che si fa adagio e bene,
e bene, si fa mezza; ed una adagio e male, si perde il ranno
s. c., 35-4-3: in una contrada è usanza che la nuora,
rosa, 1-92: il venire a una di coleste ville o in presto o in
vini. -servizio temporaneo prestato da una persona. guicciardini, 13-iv-257: né
far cotal servigio / più a compimento che una stiava giovane? / e se noi
/ e se noi ve ne diamo una oggi che / sia tale, non
6-393: fa d'uopo eziandio avere una chiara idea del genio e del carattere di
, qualche cosetta che possa veramente aggiungere una vaghezza al tuo scritto. gherardini,
. fausto da longiano, iv-248: d'una cosa io rimango stupido, che,
addì primo di giugno puosi un pegno: una cioppa cilestrina con le maniche a gozzi
xvi. machiavelli, 736: una parte dello ordinario, cioè quello che
, attendere. -anche in relazione con una prop. su- bord.
), sm. ecclesiastico che riveste una dignità preminente, in partic. vescovile;
-trice). letter. chi guida una danza, in partic. rituale o connessa
; / vìddece la mea fede, era una diffidenza; / speranza, presumenza piena
a determinati indizi, in mancanza di una conoscenza certa o per convincimento personale;
parte. magalotti, 23-381: in una parola, io non avrò mai a
presume, nell'acque del mare, una esistenza di plurime ima- gini e ne
lingua e 'l petto, / uccise d'una punta, ond'ei s'awiae /
stabilire questa massima costante, che con una contumacia, per brieve che sia, sempre
io mi sono bene avisto che costei è una scioccherella e si presume savia. a
e via di seguito possono venire associate una volta per tutte a quella di un partito
no, propugnatori. -in relazione con una prop. subord. cavalca, 18-77
rozzi più facilmente si persuada uno ordine o una opinione nuova, non è però per
uno con l'altro, che è una macchina mossa da quel prepotente di don rodrigo
più tosto è da presùmmere che l'una [virtù] venire da l'altra.
de l'exercito. ariosto, 130: una sol parte che non le somigli /
casaregi, 1-10: l'abitante in una città si deve presumere che sappia ciò
esempio del clero, non era certamente una cosa da presumersi. borgese, 1-135:
mesi prima, ch'egli potesse digerire una così minuziosa e improvvisa scienza strategica né
di poeti. -in relazione con una prop. subord. stabilire presuntivamente (
increduli. 2. sospettare una colpa, un fatto compromettente, un
non si può se non temerariamente presumere una sì atroce sceleratezza. -assol.
, conoscere (anche in relazione con una prop. interro ^. indiretta).
12-i- 248: ho pur ritrovata una volta la lettera dove il nostro guidiccione
ogni cosa presumendo. -in relazione con una prop. subord. avere fiducia di
capacità; arrogarsi (in relazione con una prop. subord.). iacopone
, che in sé non ha altro ch'una scienza vana, presume di voler insegnare
un gentiluomo, il quale tenne a battesimo una giovane, e poi la notte essendo
sia condannato. -in relazione con una prop. subord. faba, xxviii-15
suo. 8. comandare a una persona un atto determinato (in relazione
un atto determinato (in relazione con una prop. subord.). regola
poter compiere alte imprese o di raggiungere una condizione di prestigio; mostrare presunzione.
sue. alfieri, 6-12: è una saputella, /... e la
proposito di un determinato argomento o di una persona. -in partic.: essere
, 6- 165: di sola una cosa io temo: che i peccatori,
vitale e attiva, da metterci in una condizione di umiltà e da inchinarci davanti
5-104: la scena rappresenta, presumibilmente, una sala nella 'reggia 'medicea in
disus. in modo presuntivo; secondo una previsione o una supposizione. romagnosi,
modo presuntivo; secondo una previsione o una supposizione. romagnosi, 4-1044: provar
regola e fare di quel diritto, applicato una volta presuntivamente, una applicazione costante e
diritto, applicato una volta presuntivamente, una applicazione costante e normale. baldasseroni,
valutazioni di probabilità (in assenza di una condizione di certezza assoluta). -
. ritenuto, creduto, supposto secondo una congettura fondata su circostanze, indizi, impressioni
che è morto da ventisei anni, una sua presunta amante piccola e grassa col coltellino
che sarebbe erede legittimo o testamentario di una persona scomparsa o assente se questa fosse
. codice civile, 48: quando una persona non è più comparsa nel luogo
alle ragioni altrui. bacchelli, 1-ii-425: una diplomazia e una politica presuntuosamente leggiera e
bacchelli, 1-ii-425: una diplomazia e una politica presuntuosamente leggiera e incongruente.
presuntuosamente affrescato del ristorante, gli scoccai una rapida occhiata, e vidi che era
vostra famiglia e a mostrare in voi una bella eccezione alla presuntuosità dei letterati e all'
ii-6-237: è, per così dire, una concezione 'governativa 'della morale,
poesia sur un libraccio / che compose una volta giambracone. / gli è alto di
avrai a ripetitore un ragazzaccio, una bardassa di collegiale, quanto inettissimo
b. croce, ii-2-246: si preparava una generazione vuota e presuntuosa, saccente
la penna, e ciascuno che ha inteso una particola d'un libro o gli par
con balestrieri? » « sì, una volta. non ti poteva soffrire ».
. sassetti, 237: io ho una lettera dalle presuntuosissime, ma io non
specificazione: che nutre eccessiva fiducia in una propria determinata qualità o capacità.
tra i minon colleghi procedeva presuntuoso come una suocera. -con riferimento a soggetti
-eccessivamente sfarzoso, sontuoso, maestoso (una costruzione, un ambiente). borgese
xv '. arpino, 9-62: è una strada tranquilla, poco lontana dal centro
superbia, arroganza (un'azione, una condotta, un atteggiamento).
possono portare in lor cuore non già una presuntuosa sicurezza, ma certo una pia speranza
già una presuntuosa sicurezza, ma certo una pia speranza che iddio pietosissimo avrà loro
quella presontuosa fiducia, anzi in molti una fanatica sicurezza che la processione dovesse aver
perdere dei brevi sospirati villerecci riposi anche una mezza giornata. svevo, 8-204:
giornata. svevo, 8-204: sentiva anche una certa antipatia per il carattere imperioso e
tanta presunzione che egli ardisse a violare una vergine vestale. ottimo, ii-173: presunzione
mano. benivieni, 31: da l'una parte mi tirava el sacramento della amicizia
iii- 168: niente più abbonisco di una temeraria presunzione. foscolo, xv-8:
: l'amor proprio che si ribella, una certa superbietta che spunta, la gelosia
xxv-1-109: questi uomini si hanno prescritta una certa temerità, una pro- sonzione,
uomini si hanno prescritta una certa temerità, una pro- sonzione, una ingiustissima legge,
certa temerità, una pro- sonzione, una ingiustissima legge, che li par loro che
tro sicura voglio creder la salute, ecco una temeraria presunzione. segneri, i-561:
nnon potavamo essere imputati di aver fatto una simile demo- strazione contro al papa in
demo- strazione contro al papa in su una semplice presunzione. ariosto, i-iv-340:
danza segno alcuno, ma solo per una presunzione generale, per una opinione in
ma solo per una presunzione generale, per una opinione in aria, 10 sia condannato
presume di poter nutrire nei confronti di una persona. g. b. possevini
procedimento stesso attraverso cui si raggiunge una tale conoscenza (la quale è riconosciuta dalla
costituire l'intiera prova, ma costituiranno una presunzione, un sospetto più o meno
d'un attore sia stata concludentemente provata una presunzione urgente, egli possa offrire il
dell'attore. idem, 1-2-25: essendo una semplice presunzione di legge, questa cessa
guerreggiante ha tutto il dritto di fare una somigliante interrogazione categorica, ed a torto
esperienza che inducono il legislatore a stabilire una certa norma. { {
nella giurisprudenza. talvolta un legislatore assume una presunzione come 'motivo 'di fatto
... mal posson guardarsi da una certa presunzioncella, che poi van perdendo a
l. strozzi, 1-152: va con una presupea / che par che sia messer
di esistere, di essere presupponibile per una serie dì archetipi comunicativi naturali. =
; supporre. -spesso in relazione con una prop. subord. lapo di
, le quali, essendo istromenti di una azione momentanea, presuppongono istromenti di un
se alcuno... si ha usurpato una usanza di potermi in assenza mia a
tasso, n-ii-487: la fortuna è una delle cagioni accidentali, la qual si
che sia. -in relazione con una prop. subord. castellini, 1-6
/ di voler farvi veder sott'a una / favola finta uno innamoramento / carnale.
. ant. che concerne o implica una supposizione o un'ipotesi o ne deriva.
sf. condizione preliminare, premessa di una dimostrazione (e l'atto del pensiero
noti (o per motivi propri di una parte, ma noti alla controparte) attinenti
, 'ergo 'è mossa da una altra cosa, e quella altra da una
una altra cosa, e quella altra da una altra; ma perché non si può
antecedenti, che non fanno parte di una certa fattispecie o situazione giuridica, ma
giuridicamente valida (e si tratta di una categoria giuridica non prevista dalla legge ed
affettata e sta male, ed è una cosa che apunto riesce al contrario del suo
. arresto, imprigionamento; cattura di una persona (e il modo o il
: quivi sedea sovra un gran zafiro / una libera donna in veste onesta, /
14-ii-391: scripsi dua lettere: l'una breve data ad 23 ore contenente la
o la prigionia in cui si trova una persona; il periodo di tempo lungo
alle autorità per ottenere la scarcerazione di una persona incarcerata. getti, iii-93:
conquista, espugnazione, occupazione armata di una città, cu una fortezza. malispini
occupazione armata di una città, cu una fortezza. malispini, 60: così
.. per due ragioni: l'una, per far fare pace tra sforza e
in vari luoghi. -con riferimento a una rappresentazione pittorica. l.
tebano... di costui è una presura d'una terra e pinta una figura
. di costui è una presura d'una terra e pinta una figura d'un fanciullo
una presura d'una terra e pinta una figura d'un fanciullo abbracciale la poppa
vinci aveva preso per elezione di mostrare una battaglia di cavagli con certa presura di
con un fraterno banchetto la presura di una daga scivolata dalla guaina di una guardia
di una daga scivolata dalla guaina di una guardia di pubblica sicurezza.
pubblica sicurezza. -cattura di una nave. roberti, vii-42:
di lieve presura. -stretta di una corda. crescenzi volgar.,
bersezio, 148: in tutta la vita una donna non proverà mai più il rapimento
caglio, ma co 'l fiore di una certa specie di cardo il quale volgarmente
aveva compreso di essere artista: per una potenza straordinaria di intuizione, egli aveva
egli aveva presvelato il mistero di tutta una vita. = voce dotta, comp
: che è amante di un prete (una donna, per lo più come epiteto
sermini, 241: io vi vuo'dire una bella risposta che fé una nostra colligiana
vuo'dire una bella risposta che fé una nostra colligiana a un'altra, la
quale avendo insieme quistione, dicendo l'una all'altra: ahi, ribalda pretaia
erano ricchi di grandissime entrate; ma una parte sono in mina del tutto, essendo
partic. calcistico, in cui indica una pratica diffusa fra gli allenatori alla vigilia
ordenemo che tuti quilli del consorcio, una volta in la septemana, in la caxa
avvenne che, andando due preti con una croce per alcuno, si misero tre o
212: tuti quilli del consorcio, una volta in la septemana,..
intra l'altre cose disse: -i'ho una mia cognata, e 'l mio fratello
il prete del castello di grespelano lasciata una candela accesa vicino il letto ove egli
. -con sineddoche: il possesso di una parrocchia. testi fiorentini, 234:
sono i temefini di questo podere: una casa e colto e bosco e tera soda
rimandò a'metafisici la dea; / ma una 'causa minor 'trovò per via
assassino, e potrei trovare al prete una serie d'infami corollari. g.
fenoglio, 2-220: ma se hai una lingua che non ti ritiri neanche davanti
da preti. -ghiotto, squisito (una vivanda). -per simil.:
simil.: attraente, desiderabile (una donna). garibaldi, 3-226:
qui? -fatale, mortale (una malattia). fanzini, u-731:
-prete rosso: cardinale (con una connotazione calzabigi, 88: non vi
de prete. deledda, v-985: una volta mi graffiò a sangue. arrivava
« il prete spogliato! » gridava con una voce rauca e tempestosa, e come
voce rauca e tempestosa, e come una ciurma domata i giocatori mormoravano il numero
pistello, sensa picchiare né chiamare montata una scaletta al prete se n'andòe.
due piedi a professare letteratura latina da una cattedra dell'università di napoli? 3
3. per estens. sacerdote di una religione non cristiana. cavalca,
nella festa avesse messo, e solennemente, una delle dee del cielo eh più vi
ottenuto daltincrocio di un toro frisone con una vacca bruno-alpina, con mantello prevalentemente o
-piovere nell'orto del prete: esservi una vasta morìa. io. locuz
a chi sotto un apparente sapere nasconde una grave ignoranza. fanfani, 3-80
li offici e messe e hannone fatto una consuetudine. -pretino (v.
quei pretacchiuoli che aveano o si pigliavano una qualche ingerenza negli affari della donna mia
ne parlava raro o con disprezzo; ed una volta disse: stavam così bene e
un pretarello tremebondo che gli fece traversare una grande piazza. -pretazzuòlo.
ii-14: quando i soldati si vider fare una simile resistenza: eh sta ^ cheto
grasso e tarchiato,... con una nasopia brignoccoluta a peperone che pareva il
per asino che si professi, dimostra una bestialità troppo ferina. periodici popolari,
ch'à preste qano, / plui varia una femena senga menda et engano. boccaccio
. idem, 3-89: fecero venire una canna e. ffesserla nel mezzo, e
ffesserla nel mezzo, e dilungaro l'una da l'altra, e l'una misero
l'una da l'altra, e l'una misero da la parte di cinghi e
, il quale mandò a donare al papa una croce d'oro. a. tiepolo
oltre le proprie; 11 che fa una fortuna così formidabile, che il preteianm dell'
papa, e le idee pur semplici d'una torre, d'un drago, d'
torre, d'un drago, d'una montagna, d'una bombarda? certo no
drago, d'una montagna, d'una bombarda? certo no. 2
in genere, nobile) che rivendica una priorità dinastica (e, in partic.
in partic., il diritto a una corona, cioè all'ufficio di sovrano)
. 4. sm. chi corteggia una donna, per lo più con propositi
li-ppi, 2-34: avendo il re una figlia, ch'oggimai / abbraccerebbe un
a quella età che suol essere per una fanciulla il principio del tramonto. verga
anni,... che cercava una moglie con dote e aveva saputo che
5. aspirante, candidato a una carica, a una dignità, a
aspirante, candidato a una carica, a una dignità, a un ufficio.
prieghi! ma siamo allo stretto. una vacanza, e mille pretendenti. oliva,
sa la vacanza d'un beneficio, d'una badia, d'una propostura o di
beneficio, d'una badia, d'una propostura o di qual altro di meglio,
. battoli, 2-1-173: mentre tutti hanno una medesima via battuta per cui s'incaminano
e acquistarono: donde in essi poi una gonfiezza estrema, una superbia più che
in essi poi una gonfiezza estrema, una superbia più che satanica, una pretendenza
estrema, una superbia più che satanica, una pretendenza indicibile che 'l tutto derivò dalla
: cfr. tendere). avanzare una pretesa; esigere, richiedere con energia
ritengono fondate. -anche in relazione con una prop. subord. b.
il borghese che si sposa e pretende una vergine, vuole cavarsi anche lui questa
proponendosi come candidato, un ufficio, una canea. g. p. maffei
dati, 3-141: un dottore, pretendendo una lettura, l'ottenne. legge generale
sue istruzioni tre classi di cardinali: una per escluderli;... l'altra
. -ant. aspirare a una condizione. vita di francesco petrarca,
fe conferire. 2. rivendicare una priorità dinastica o un possesso territoriale,
o un possesso territoriale, oppure anche una prerogativa o un privilegio, accampando un
dichiara legittimo. -anche in relazione con una prop. subord. guicciardini, 2-1-229
depositario di un titolo dinastico, di una prerogativa (e regge un compì,
; far ere le proprie ragioni m una controversia legale. - anche in relazione
legale. - anche in relazione con una prop. subord. bandello, 1-22
per lo più il notaro, per una certa maggior cautela e per assicurarsi
avere intenzione. -anche in relazione con una prop. subord. v quirini,
in franchezza usano legarsi insieme a conservazione una dell'altra e contra quei prìncipi che
più pianamente, senza pretendere di fare una sorpresa al lettore. -intendere,
, ingiustificato. -anche in relazione con una prop. subord. baldi, i-147
certo modo l'obbligazione: è questa una regola di fatto e di diritto,
invenzione che non si può pretendere in una lettera. casalicchio, 282: in
sperate, / discreto amico, da una vecchia musa / che le corde e le
sono più care, persone tutte deboli, una madre vecchia, una sorella inferma,
tutte deboli, una madre vecchia, una sorella inferma, due nipoti quasi bambini:
far fronte, s'era fatto prestare una certa cifra da suo fratello e gli
principio, un punto di vista, una tesi, per lo più contro opinioni altrui
la verosimiglianza. -anche in relazione con una prop. subord. f. badoer
, io non dico di aver trovato una delle fonti del manzoni, né intendo fare
lunga. -rifl. attribuirsi ostinatamente una qualità o una condizione la cui realtà
-rifl. attribuirsi ostinatamente una qualità o una condizione la cui realtà non è sicuramente accertabile
(e regge un compì, o una prop. pred.). {
, pretendendosi egli italianissimo e purista in una cosa: nella lingua. 7
, di arbitrario (in relaz. con una prop. subord.). altissimo
s'era fermato molto, quando udì stridere una porta segreta e vidde usciere una donna
stridere una porta segreta e vidde usciere una donna che, al dispetto delle vesti
la contessa tarquinia non pretendeva d'essere una santa, ma era convinta d'avere buon
pretesti. - anche in relazione con una prop. subord. lapo da castiglionchio
in detta eredità. -candidarsi a una carica elettiva. t. contarmi,
presunzione o fuor di luogo, a una condizione elevata, a un privilegio,
o ricchezza o gioventù, in una città grande è tanta soprab- baondanza di
10 non pretendo a eleganza. ma una cravatta come la sua, e con
, presuntuosi. -anche con riferimento a una personificazione. giuglaris, 4-215: il
cupi: / e qua più d'una donna anche più vile / la pretende
preventivamente in tensione l'armatura metallica di una struttura di cemento armato precompresso.
. ant. che è oggetto di una ferma richiesta, che può essere anche
. 2. che si arroga una condizione o pretende un diritto che non
enrico di navarra] s'essercitava l'una e l'altra religione, così la pretenduta
a gran penitenza! non parria questa una pretensione insaziabile? un voto audace?
loro [i popoli che governava] una severa ragione nel gran giudizio di dio
un diritto, di un interesse, di una carica, di possessi territoriali.
diritto d'uguaglianza a segno di non muovere una così giusta pretensione. amari, 1-i-443
2. pretesa di chi ritiene di possedere una data qualità, prerogativa o privilegio o
scherzi, risentirsi al veder ridere d'una parola o d'una frase sbagliata che sia
veder ridere d'una parola o d'una frase sbagliata che sia loro fuggita di
quanto al far da cucina, aveva una pretenzione sola: d'esser bravissima a fare
sguardo per la cameretta che era ornata con una certa pretensione civettuola di nastri, di
fiori artificiali. d'annunzio, vi-619: una donna di tren- t'anni, magra
: fummo illusi dal giornalismo e da una stampa esagerata e vanitosissima e da nostra
accompagnerete alla caccia?... una volta ogni settimana? -sì; anche più
esser di molte, / sapete ad una sola esser promesso. avisi del giapone
al supremo potere. -aspirazione a una carica, a un ufficio. -anche:
manifestata ma non corrisposta, di sposare una donna, di ottenerne l'amore.
in partic. dell'armatura metallica di una struttura ai cemento armato precompresso.
. pretenzioso; presuntuoso, superbo (una persona, le maniere).
4-41: si è deposta m lui una certa acredine contro le forme vane e
tra le foglie delle ninfee, gracidavano una musica degna del posto, che ora
; che vuole riconosciuto un diritto o una prerogativa o una qualità; che avanza
riconosciuto un diritto o una prerogativa o una qualità; che avanza pretese su qualcosa
. sta in un alto posto e fa una strepitosa figura; e pure non ho
del pretensore? -che è attore in una causa. t. alberti, 76
forze formidabili. -pretendente alla mano di una donna. biondi, 1-136: io
pretensori suoi? -aspirante a una carica, a un ufficio; concorrente
, a un ufficio; concorrente in una gara. siri, ii-285: per
pretensiosamente di vernice e si adomava di una maniglia di ottone. = comp
. tozzi, v-30: le nacque una pretenziosità di se stessa, un'ammirazione
; borioso, presuntuoso, superbo (una persona). tommaseo, sinon
.. mutando la '-s-'in una 'zeta '. visconti venosta, 349
leggendo il giornale: la contessa è una donna sui cinquant'anni, ancora elegante,
manifesti del futurismo, 68: è una filosofia da maestri ginnasiali, da seminaristi
, xii-214: c'era... una bottegaia, all'apparenza, ma vestita
sue fatiche per tenerla pulita, che una fiamma le saliva al viso all'idea
3-14: noi andammo ad alloggiare in una di certe 'cabine ^ di tronchi che
1-i-130: in italia non abbiamo ancora né una scuola di cultura popolare seria né una
una scuola di cultura popolare seria né una scuola professionale di reale efficacia. l'
delle attività statali ha voluto darci l'una e l'altra senza riuscire a nessun
dir la verità, basterebbe che diventasse una buona moglie, ma tant'è,
, un vestito, un oggetto, una costruzione). cantoni, 121:
quando si poteva trovare sugli esempi antichi una ringhiera in ferro battuto? deledda,
vestitino povero e pretenzioso le destò quasi una vampata di odio. jahier, 2-39
rosso e nero e su carta ruvida, una cosuccia insomma pretenziosa e volgaruccia, come
1068: il de chirico, cresciuto in una tradizione per nulla italiana, evocava la
nulla italiana, evocava la pittura antica in una mera scenografia nostalgica, e vi muoveva
da lo senno del sapire; / una rascion gli è commesa, che non dega
la madre l'aveva ambasciato; / una parola none preteriva, / tant'era quel
dagli scrittori antichi, atto a misurare una profondità d'una acqua molto cupa.
antichi, atto a misurare una profondità d'una acqua molto cupa. calmeta, 26
di san paolo. -in relazione con una prop. subord. piovano arlotto,
, da un gruppo, anche da una nomina. landino, v: né
-non osservare, non rispettare, (una disposizione, una regola, un giudizio
non rispettare, (una disposizione, una regola, un giudizio); infrangere,
la sentenzia preterire. ariosto, 30-86: una causa et un'altra sì lo trasse
e sottoscritti, / ne sen preterirà pur una giota. catzelu [guevara],
contrafacesse o preterisse alli ordini regi dell'una né dell'altra corona. a. cattaneo
la scrittura santa che... una parola non potrebbe preterire che non si
nella statua di più metalli abbattuta da una pietra convertita in monte, mostrare tutte
prossimo e uno remoto, che fanno una bellissima distinzione. corticelli, 71:
a dirimpetto, / a giuocar d'una crazia la partita. note al malmantile,
preterito, rimane nel proprio ministero come una delle tante opere che non seppe compire.
scritto, in un discorso, in una domanda o in una richiesta).
un discorso, in una domanda o in una richiesta). a.
... con un taglio, con una pretenzione, non già di quelle rettoriche
e risibile che ingiusto, e con una onorevole preterizione fu d'uopo renderle almeno
onorevole preterizione fu d'uopo renderle almeno una mezza giustizia. bacchetti, 2-xxiii-519: se
omissione di fatti o di particolari in una narrazione, trattazione sintetica o reticente di
tutto, le nascose quanto potè sotto una figura che gli oratori chiamano preterizione, dicendone
partic.: non osservare un dovere, una regola, un consiglio. - con
, vii-355: non fu per l'una parte o per l'altra pretermessa diligenza
quelle d'italia. imbriani, 9-123: una piccola infermità, sulla cui natura ed
grandissimo bisogno. -in relazione con una prop. subord.: evitare,
in considerazione (anche in relazione con una prop. subord.). -con
brevissima corsa mi abbattei tra via in una breccia vulcanica, che per eterogenee sostanze
potessi pretermetterlo. -in relazione con una prop. subord. varchi, 8-2-158
anco nella lingua illustre. -in una figura di preterizione. cavalca, 20-239
iii-12-354: si attennero al testo or dell'una or dell'altra stampa delle 'canzone
sorpassare (in uno spostamento, in una marcia). saraceni, ii-528
: omessa menzione, omesso richiamo di una legge anteriore in un testo di legge
, agg. letter. che consiste in una preterizione, che comporta preterizione.
... io fossi interrogato perché una materia preternaturale fissa e permanente nelle viscere
gare davanti o lungo [una costa] '. preterréno,
prestazione di un servizio, di rispetto di una posizione giuridica, ecc.).
, 7-266: nel terzo frammento osservo una certa pretesa di libertà nelle feste e ne'
. solaro della margarita, 281: accettare una concessione con animo che serva di base
, 8-227: vi scorgevo un eccesso, una sottolineatura delle pretese filiali di andrea e
, che può essere facilmente soddisfatto (una persona). moretti, i-306:
inevitabile e lottare contro l'ineluttabile: una bella pretesa. sanminiatelli, 11-
8: emilia gli piaceva assai ed era una donna come la voleva lui, '
gnorazzi: la moglie va vestita con una certa pretesa: pretesa rimasta alla moda
di casette sparse, bianche, con una certa pretesa nella loro miseria. bonsanti,
croce, iii-10-253: in queste persone prevale una pietà senza molte pretese intellettuali. palazzeschi
la rea pretesa di volere che una nazione si rigeneri con una men
di volere che una nazione si rigeneri con una men zogna.
cultura clericale; pretino (e ha una connotazione spreg., con riferimento a
, i-538: la voce era brutta come una rutta voce maschile, con un
. -di persone: che mantiene una condotta, che dimostra modi di pensare
giulivo e ritenuto ossequio, vestito d'una cotta pretesca, il cui colore fu paragonato
pretènso). che è oggetto di una pretesa, di una rivendicazione o di
che è oggetto di una pretesa, di una rivendicazione o di una richiesta basata su
pretesa, di una rivendicazione o di una richiesta basata su ragioni (giuridiche o
167: si trattava di fare una divisione di tal natura che ciascuno godesse
brusoni, 926: nacque... una sollevazione nel vivarese a causa d'imposte
reità. magalotti, 26-216: è una bibbia pretesa di mill'anni. benvoglienti,
, il quale benché creda forse di spezzare una lancia contro di me (suo preteso
... ha portato in questa disputa una parola assai assennata. e. lecchi
assennata. e. lecchi, 8-32: una cosa non si documenta: la pretesa
alcuna. alfieri, iii-1-272: con una tempra di carattere così magnanimamente sdegnoso,
e tutte unite formano un caos, una vera babele. leopardi, iii-327:
, iii-327: avete voi conosciuto costì una signora galamini (pretesa contessa) di
i-5-259: vediamo l'antica destra e una pretesa sinistra ministeriale, che una volta si
e una pretesa sinistra ministeriale, che una volta si mordevano accanitamente, starsene insieme
di alessandro magno volgar., 53: una pretessa femina, che molto era casta
tutte e tre in fila: / l'una era di muctar bascià, l'altra
meglio, era del selictari. / una pretessa li aocchiò da alto dosso: /
ella [la regina d'inghilterra] una ad un'altra difficoltà, ordiva le dilazioni
toga bianca or nata di una striscia color porpora intessuta lungo il
veniva da piede era orlata d'una striscia di porpora, e perciò fu chiamata
d'ottobre si celebrava in roma una festa in cui un vecchio in tunica
per dispensarsi da ogni conversazione, pretesto una forte emicrania. oriani, x-30- 151
e costringere così il padrone a pagare una 'sottoserva '. 2.
personaggi indossano la pretesta; che costituisce una pretesta (una rappresentazione teatrale).
pretesta; che costituisce una pretesta (una rappresentazione teatrale). -sf.: la
in medicina legale, intenzionalmente attribuito a una causa non vera (una sindrome, un
attribuito a una causa non vera (una sindrome, un fenomeno morboso).
[il medico] di ritenere l'indisposizione una fandonia bella e buona, un pretesto
un pretesto. -in relazione con una prop. subord. g. villani
bisaccioni, 1- 82: questa era una guerra civile nella quale, sotto pretesto
, di qualcosa e in relazione con una prop. subord.). sarpi
private. -spunto (costituito da una circostanza esterna oppure da un'idea,
carducci, iii-16-64: parve ed era una novità di per se stessa amenissima quel
per se stessa amenissima quel pigliare da una solennità classica il pretesto a una sfilata
da una solennità classica il pretesto a una sfilata dì lunghe digressioni su le consuetudini
onda del mare offre soltanto pretesto ad una calligrafia decorativa, che col mare non
moravia, 24-181: ho avvertito nella spiegazione una pretestuosità oscura ma indubbia.
motivare speciosamente qualcosa (un argomento, una giustificazione). einaudi, 1-220:
1-220: nati male, in conseguenza di una pretestuosa giustificazione, come di compenso di
: pretestuose giustificazioni per portare a termine una facile conquista. 2. che
ci sarà a catanzaro in questi giorni una mostra pretiana con quadri fotografie e discorsi che
importanza, di poca considerazione (e ha una connotazione iron.). -anche:
princìpi clericali; pretesco (e ha una connotazione iron. o spreg.).
un linguaggio che ha del novo in una bocca pretina o semipretina, questo è
69: due dei curati, con una padronanza tutta pretina, ebbero ben presto
2-iv-208: giovanni ha portato da malta una copia di breve, presa dall'archivio,
, prelato autorevole (e può avere una connotazione iron. o scherz.).
ne sbucò un pretone rubicondo, con una pancia gloriosa. de amicis, i-958
medesimo di 'bacchettone ', originato da una congregazione religiosa che in firenze si chiama
net. che precede l'accento (una vocale, una sillaba). -anche
che precede l'accento (una vocale, una sillaba). -anche, con signif
intelli genza (e ha una connotazione spreg., anche nel
di sesso femminile che presta servizio presso una pretura (e ha una connotazione spreg
servizio presso una pretura (e ha una connotazione spreg. o scherz.)
di roma, avendo condannato a morte una gentile donna, diella al soprastante della
suo principio, che avevano imperio ed una cotale maggioranza, o consoli o con
luoghi. -per estens. governatore di una provincia; proconsole, propretore.
giudiziaria, avendo esso competenza territoriale su una circoscrizione (detta mandamento) che costituisce
circoscrizione (detta mandamento) che costituisce una ripartizione del circondario di un tribunale ed
detto ufficio giudiziario che ha così assunto una funzione di cruciale importanza nell'amministrazione della
nazioni straniere: magistrato, giudice di una comunità locale. dante, conv.
aperta. gorani, xviii-3-555: supponiamo una provincia composta di otto o dieci preture.
preire), secondo gli antichi attraverso una forma di nome d'agente * praeitor
di sesso femminile che presta servizio presso una pretura (e ha una connotazione spreg
servizio presso una pretura (e ha una connotazione spreg. o scherz).
di pretura. nievo, 33: una volta... che s'andava a
che s'andava a ramuscello a recar una citazione al castellano di colà e il cavallante
propinquo alle mura di roma ed era come una rocca addosso a quella città. b
al controllo degli organi dello stato (una formazione militare o di polizia, per
la critica, offre ai deboli una religione di stato, una guardia pretoriana.
offre ai deboli una religione di stato, una guardia pretoriana. -formato da
corpo militare costituito da tali soldati raggiunse una consistente autonomia che gli consentì, di
pretoriani. 4. appartenente a una formazione militare separata, dipendente direttamente da
il difender la patria, ma come una venale speculazione, voi non avete che de'
legittimi poteri..., opporre una barriera a quelle sinistre rivoluzioni che
da pretoriani rivoluzionari, né trascinare a una reazione impolitica pericolosa. -figur
un'idea, di un'istituzione, di una tradizione, ecc. carducci, iii-5-100
ai tracciare su carta la rappresentazione di una porzione di terreno contemporaneamente alla rilevazione sul
(ed è essenzialmente composto da una tavoletta montata su un treppiedi, sulla
su un treppiedi, sulla quale sono fissati una riga e un cannochiale distanziometrico);
che l'ha inventata nel 1576, è una assicella quadrata, di un metro circa
e della figura di un terreno, di una regione, ecc. migliorini [s
per estens.: nave ammiraglia di una flotta moderna. livio volgar.,
, ii-166: avevano i batavi rizato una torre a due solai la quale accostata alla
un pretore o da un propretore (una provincia). fausto da longiano,
un pretore fra i suoi componenti (una famiglia). de luca, 1-3-2-151
: giotto ritrasse il poeta amico in una tavola che fu posta su l'altare della
appena mi presentai, fui introdotto in una stanza, spartita da una ringhiera come un
introdotto in una stanza, spartita da una ringhiera come un piccolo pretorio. =
tagnia... ci si presentò una scesa pretosissima. = var. metatetica
pretredicenne musica di mozart è di essere una musica senza sesso. = voce
). anat. collocato anteriormente a una fessura (un organo, in partic
v'era [alla fine del duecento] una poesia prettamente borghese e giocosa e familiare
27: un architetto che fa una città intera, se la fa bene,
non snaturato, puro) rappresentante di una categoria di persone, di una classe,
di una categoria di persone, di una classe, di una razza, ecc
persone, di una classe, di una razza, ecc. scambrilla, lxxxviii-ii-473
pressoché enciclopedico nel gusto in onta ad una organizzazione che annunzia in lui il carnivoro
-che riproduce perfettamente un tipo o una persona; tale e quale.
11 vin pretto, come se tu fossi una pévera, e noi staremo a denti
; non mescolato con altre sostanze (una bevanda, una pozione medica, un elemento
con altre sostanze (una bevanda, una pozione medica, un elemento liquido,
, anche il sangue, la bile, una sostanza chimica, ecc.).
spezzato un di que'massi, era egli una pura pretta lava, vestita d'una
una pura pretta lava, vestita d'una leggerissima vernice di vetro. -non
6-14: a me pareva che d'oro una nuvola / mi circondasse intanto; e
corretto, di un valore stabile (una moneta). balducci pegolotti, i-293
vuol prendere [heine]... una romantica ubriacatura di poesia pretta. boine
(un pensiero, un sentimento, una qualità personale); libero da complicazioni
, nitido, preciso (il significato, una sensazione). manzoni, pr.
volontà. de pisis, 1-216: era una tersa giornata di ottobre, azzurra,
, da imprestiti lessicali; corretto (una lingua, un dialetto; spesso unito
anche: che appartiene al lessico originario di una lingua (un vocabolo), che
gli schemi grammaticali (la pronunzia, una forma, un'espressione).
precte fiorentine, quando sono comune a l'una e altra nazione. algarotti, i-v-49
inglesi. botta, 7-96: tanto una lingua pretta avanza in bellezza una lingua
tanto una lingua pretta avanza in bellezza una lingua bastarda! foscolo, xl-1-49: in
menzini, iii-234: noi, lasciando intatta una tal parte, come a noi non
: per indicare il completo fallimento in una faccenda, in un'impresa.
le strade, non si sarebbe data una buccia di arancia per quel pretuzzo tutto cappello
insieme di preti; clero (e ha una forte connotazione spreg.).
degli interessati è stato incapace ad abolire una sola pretura. soldati, 2-179: che
dovrebbe essere la differenza tra un teatro e una pretura, ma men grande nell'argentina
ufficio di magistrato, di giudice di una comunità locale (e anche la relativa sede
quello che si chiama male. da una parte la sua idea che il male fosse
altra la sua tendenza ad attribuire al male una capacità di compromesso. = voce
capuana, 1-iii-254: la donna è una creatura 'preumana e non è opinione
dell'unità politica di un territorio, di una nazione (con partic. riferimento
genova prevalente, volgeva l'animo ad una qualche sorta di componimento con la repubblica
, un'idea, un interesse, una prerogativa). foscolo, x-565:
2. dominante, preponderante; principale (una caratteristica, una qualità, un motivo
preponderante; principale (una caratteristica, una qualità, un motivo). rosmini
che un ente intellettivo possa operare senza una ragion 'prevalente ', di maniera che
spiegarsi per un degli attori o per una delle parti qualsiasi. se il soggetto non
], come saggio della prima, una poesia satirica. e. cecchi, 5-354
pallavicmo, 11-66: in trento sopravvenne una infermità di petecchie con isolita mortalità.
quando le famiglie sono impedite dall'usare l'una all'altra la violenza dalla forza prevalente
: v'era, intorno al 1880, una italia prevalentemente agricola. pecchi, 13-29
ascoli, 15 not.: e una semplice e ben contraddetta ipo
o mili tare (di una nazione, di un popolo, di una
una nazione, di un popolo, di una regione); affermazione politica (
b. segni, 4-108: parti d'una città si deb- bon dire che sieno
'ai aue primi ordini rimarrebbe sempre una prevalenza sul terzo, nata dalla superiorità
, volessimo quasi consacrare la prevalenza di una provincia sopra delle altre. d'annunzio,
dell'assemblea costituente... dettero una camera di prevalenza conservatrice o moderata.
: fra due parole che s'usino, una straniera e una italiana, con non
che s'usino, una straniera e una italiana, con non determinata prevalenza di
celato compiacimento per la prevalenza assoluta di una 'solida mentalità positivistica 'nelle donne
. importanza superiore, maggior peso (di una caratteristica, di un'idea, di
, che il mondo moderno vada verso una prevalenza dell'economia regolata o statale su
: anche in questa regione, dopo una prima prevalenza dei caratteri nordici, eccoci
prevalenza delle consonanti. piovene, 14-116: una specialità della sua casa...
pensare, coi suoi luccichii, ad una chiesa. -per estens. valutazione intenzionalmente
di sollevamento di un liquido costituito da una pompa o da una condotta di aspirazione
liquido costituito da una pompa o da una condotta di aspirazione, ciascuno dei valori
p. levi, 3-69: era una pompa da mente, a bassa prevalenza,
animo del re essere inchinevole più in una parte che in un'altra e che l'
che poi prevalse. -esercitare una forza maggiore in senso contrario (con
in contrasti intemazionali o di parte: una persona, un gruppo o un popolo
agli altri e ordinarono a loro modo una republica. guicciardini, 2-2-17: i
6-1-119: facendo [il papa] una copiosa elezione di cardinali, annoverowi il
scontro militare, in un duello, in una batta- glia). bibbia volgar
bibbia volgar., x-527: fu fatta una grande battaglia in cielo; michael e
dal pigmeo. -essere superiore in una battaglia spirituale o di sentimenti.
intelletto, ha ordinato contro il vecchio una bellissima trama per non restar privato della
a fargli avere oranta se non quest'una, che... non si poteva
animo, il sentimento dominante (in una persona, in un gruppo);
non prevale già nel poema di fingual una insipida uniformità di carattere, anzi per
sono bologna e firenze... nell'una prevaleva il latino, la lingua dev
, i-416: per cagioni atmosferiche, una parte dell'albume vegetale che prevale nella
: si prevaleva, discutendo, di una maggior prontezza dialettica, delle ire del sanguigno
-con riferimento a persone che svolgono una mansione, che esercitano una professione.
che svolgono una mansione, che esercitano una professione. ariosto, 785: de
: poteva... prevalersi insieme di una bellissima occasione, presentataseli...
tuo padre per vedere di farti arrivare una mia lettera. -per estens. provvedersi
papa. 6. con una connotazione negativa più o meno forte:
condotto d'un uomo sì saggio e d'una giovine tanto onesta non tardò la maldicenza
, incantonato nel suo cantone quasi in una penombra modesta: di che si prevaleva,
. preriscaldatore in grado anche di vaporizzare una parte dell'acqua. = voce dotta
stato? 2. violazione di una legge, di una norma giuridica o
2. violazione di una legge, di una norma giuridica o anche di un patto
della legge divina, dei precetti di una religione (anche con riferimento al peccato
c'est le beau ', non come una semplice barzelletta, ma come il motto
si vuole, ma profondo, di una nuova estetica, la quale pone l'intensità
, 3-133: in la felice patria regna una costellazione di pedantesca ostinatissina ignoranza e presunzione
pedantesca ostinatissina ignoranza e presunzione mista con una rustica inciviltà, che farebbe prevaricar la pazienza
. 6. tr. trasgredire una legge, una disposizione, un ordine
6. tr. trasgredire una legge, una disposizione, un ordine, una norma
, una disposizione, un ordine, una norma, una regola (anche linguistica)
, un ordine, una norma, una regola (anche linguistica). galateo
che della propria costanza si è fatta una ragione, ne portarono addosso le pene
anni trascorsi. 7. indurre una persona a peccare. elucidano volgar.
d'alcuna cosa, né mai lodarsene con una parola sola. -non udire, non
comaro caziò fora la croce e cum una voce molto fiaca da quella finestra disse:
, dandogli tanto sito da foraggiare intorno ad una grotta solitaria che gli bastasse per vivere
lor iu- risdizione. -eccedere (una somma). bibbiena, 1-194:
. pirandello, 5-534: il prefetto di una provincia siciliana, prevaricatore, un gustosissimo
e i concussionari. -che trasgredisce una legge, un ordine o anche una
una legge, un ordine o anche una regola di vita. v galilei,
comporta in modo contrario ai precetti di una religione. bibbia bolgar., vii-22
, san zenobio martire? » sì annunzia una doppietta o diade domestica con pronuncia femminile
evoluzione normalizzatrice del fascismo, legato a una logica interna di potere e di sistema
de marchi, ii-29: più d'una volta aveva assistito allo spettacolo miserevole delle
particolarmente grave. cesarotti, i-xvii-113: una tal prevaricazione nel geloso ufizio di critico
vaisecchi. 2. trasgressione di una legge, di una norma giuridica.
2. trasgressione di una legge, di una norma giuridica. lippomano, lii-6-296
. -l'oltrepassare i limiti prefissati in una trattazione. b. segni, 135
volontà di dio o dei precetti di una religione; peccato. s. gregorio
senato apostolico, arrossisca della prevaricazione di una parte, sto per dire infinitamente minore
antico contrassegnare i sospetti d'eresia con una croce gialla sopra la veste nera:
(patrocinatore o consulente tecnico) di una parte in un processo civile o penale
vedere). congetturare un evento o una condizione futura o appena incipiente, ipotizzandone
è un passo padre molto reverendo: è una cosa naturale, una cosa ordinaria;
reverendo: è una cosa naturale, una cosa ordinaria; e se non si prende
bologna. -in relazione con una prop. subord. ugurgieri, 121
da voi, ripassar le alpi e fare una marcia fino in slesia. cesari,
corto nostro prevedere. -con riferimento a una facoltà intellettuale. -anche assol.
core. -rifl. presupporsi in una determinata condizione. d
irrevocabilmente rispondere. -in relazione con una prop. subord. guido delle colonne
un giogo / s'allargava assai piana una radura, / donde era meglio preveder le
5. prendere in considerazione, disciplinare (una situazione di fatto, da parte della
vedere). ant. irowedere a una necessità o a una situazione che può
ant. irowedere a una necessità o a una situazione che può comportare pericoli o ai
o ai biso gni di una persona. s. gregorio magno
mi medessimo. -in relazione con una prop. subord. lauro, 2-109
nel prevedibile quotidiano lo sguardo scorre su una superficie liscia e senza appigli.
anacoreta che consumò tutta la vita intorno a una statua di venere. = agg
o a indizi evidenti e concreti, una condizione futura o appena incipiente; preveggenza
sono senza dubbio l'inconscio prevedimento d'una sciagura. -accorgimento. spallanzani
consumarsi in pianto, / almen soggiunto una più dolce morte / fussi, che
, ma è anche un aiuto e una difesa del principe, un modo di
più del preveduto. -preannunciato in una previsione meteorologica. mazzini, 11-237:
risente già di ciò che deve significare una risposta troppo preveduta: « e bene?
o a indizi evidenti e concreti, una condizione futura o appena incipiente; previdente
fuoco al sole e, nascostolo in una canna, lo diede agli uomini che
propri studi alle classi medie che dall'una parte confinano cogli indienti, dall'altra
anni prima da giovanni da milano in una scena sacra affrescata a firenze, e cioè
la cappella rinuccini, per giunta con una così preveggente affinità nei modi lenti e morbidi
causali o a indizi evidenti e concreti, una condizione futura o appena incipiente, anche
, dovevano mandare subito... una forte mano di uomini a reggio. verga
, disse mylord: ci ha destinata una lettiga sì magnifica che potrebbe servire per
lettiga sì magnifica che potrebbe servire per una regina ed ha spinto la sua previggenza
a orni costo sarebbe stata più vergognosa d'una sconfitta. bernari, 7-258: il
che tutte queste cose sono effetto d'una provvidenza. che esse sono così,
segue necessariamente che esse sono così per una preveggenza. = deriv. da
). vendere anticipatamente, prima di una data pre fissata. -in
sf. vendita anticipata dei biglietti di una rappresentazione artistica o sportiva, che viene
loro desideri. bettinelli, xxi-104: una fisionomia aperta, ridente, fresca,
il prevenire qual cuno in una determinata azione. pallavicino, i-449
: comandò a gerelano tribuno che con una corte di soldati andasse e prevenisse il
ch'era a cavaliere alla piaza, quasi una rocca. davila, 89: lasciati
che sapevasi dovere di brest far vela con una forte armata per l'america. amari
in un'azione, soprattutto intervenendo in una discussione in modo da togliere la parola
dalle premure settentrionali. -in relazione con una prop. subord. nardi, 32
tentò di prevenire el fato e, presa una mela in mano, domandò anche il
perfezzione, non fece altro che lasciarvi una compagnia di cavalli e cinquecento fanti.
si come noi veggiamo parimente che se una secchietta d'acqua con una cordella che la
che se una secchietta d'acqua con una cordella che la sospenda in giro da
toglie. pecchio, 2-103: nacque una varietà di frutti, di animali e di
trasporto alla lettura. 5. soddisfare una domanda o confutare un'obiezione rispondendo prima
l'avrei prevenuto. -provvedere a una necessità. tarchetti, 6-i-447: quegli
. zane, lii-5-382: è da presupporre una tardanza grandissima in tutte le risoluzioni,
sfavorevole o pregiudizievole, un delitto, una calamità, o, anche, per attenuarne
prevenire il colpo trasportato il giuocatore in una parte, spessissime fiate rimane poi ingannato
i difensori l'imminente loro eccidio con una pronta dedizione della piazza. brusoni,
voi dovreste sapere che io non manco di una certa antiveggenza nel prevenire gl'incendi.
paura, e quando mi accorgo d'avere una favilla a poca distanza dalla veste,
bisogna prevenire, può essere assalito da una crisi. -in relazione con una prop
da una crisi. -in relazione con una prop. subord. piccolo-mini, 10-209
profilassi, il sorgere e il progredire di una malattia.??
prevenuto dalle nuove generazioni che sono come una trasfusione di un nuovo sangue per cui
lucia, 36: or bene, aspetterò una settimana, mi esporrò alle ciarle ed
10. predisporre, mettere sull'avviso una persona (per lo più sfavorevolmente)
il più discreto lettore in preda ad una quantità di dubbi che potrebbero prevenirlo contro
11. dir. investire di una controversia un giudice prima che di essa
cui due giudici siano competenti rispetto a una medesima controversia, in modo che la
). -anche: essere investito di una causa la cui decisione è pregiudiziale rispetto
saba, 6-159: mi sono persuaso una ultima volta che gli italiani...
che per primo è stato investito di una determinata controversia (rispetto a un altro
. calcolare in anticipo l'entità di una spesa. -anche: predisporre in anticipo la
: predisporre in anticipo la disponibilità di una somma che si prevede necessaria per una
una somma che si prevede necessaria per una certa spesa. a. lissoni
in un preventivo (il costo di una certa spesa); predisposto in anticipo (
predisposto in anticipo (la disponibilità di una somma prevista come necessaria per una determinata
di una somma prevista come necessaria per una determinata spesa). tommaseo [
amministrazione, preventivato e giocato come in una specie di scommessa con la vita:
. chi si occupa dei preventivi in una ditta o società commerciale.
di ulteriori danni o conseguenze negative (una misura, un provvedimento, un qualsiasi
un'ingiusta aggressione (un attacco, una guerra). busca, 29:
volere la guerra, a provocarla, ad una forma più o meno larvata di guerra
tempo). cattaneo, vi-1-373: una reclusione preventiva e scevra d'ogni penalità
3. usato a scopo profilattico (una medicina, un rimedio); che
; che ha per fine la prevenzione di una malattia (una cura o, anche
fine la prevenzione di una malattia (una cura o, anche, una struttura medica
malattia (una cura o, anche, una struttura medica). mazzini, 20-123
fa eseguire ad un malato guarito da una malattia per prevenire la comparsa di un'
in partic. durante un'epidemia (una commissione). carducci, iii-26-16
4. compiuto o da compiersi prima di una determinata azione o iniziativa in quanto necessario
preliminare rispetto a un ragionamento, a una trattazione, ecc. muratori,
28: la stampa è libera, ma una legge ne reprime gli abusi. tuttavia
in fase di progettazione, previsto (una spesa). stampa periodica milanese,
e quindi la spesa presunta di tutta una fabbrica da costruirsi. tecnicamente suolsi negli
nei preventivi del consiglio municipale sia stanziata una somma a favore dei restauri stefamani.
considerare come possibile il verificarsi di una situazione spiacevole, metterne in conto le
un tempo che mi pareva lungo: una settimana. -in via preventiva:
prima di poter conseguire uno scopo o una carica. bisticci, 1-i-270: fu
prevenire1), agg. preceduto da una o più persone nel cammino, in una
una o più persone nel cammino, in una marcia 0 in un viaggio.
a differenza di qualche altro si fa una legge di donar i suoi onori al
che sarebbe parimenti competente a decidere: una questione giuridica e, per estens.
391: a quei tempi i processi avevano una sceneggiatura dimessa: rozzi i panconi sui
rischi o per salvaguardare l'incolumità di una persona. - prevenzione degli infortuni sul lavoro
corona ch'il rimedio e la prevencióne con una nuova elez- zione, vivente imperatore.
ragionevole prevenzione di vedere e di sentire una tregi- commedia astronomica e astrologica, avrebbero
forse verrà da te aglietiello a recarti una mia lettera... è cosa vecchia
è cosa vecchia ma mi dispiacerebbe se una mia lettera fosse andata perduta. sii in
delfico, ii-191: stimo dover far una prevenzione, se mai taluno per eccessivo
di ostilità e di avversione pregiudiziale verso una certa persona. sarpi, vii-50:
cicognani, iii-2-27: tutti eran venuti con una prevenzione ostile. la zia corinna odiava
disse senza baffi. -in relazione con una prop. subord. manzoni, fermo
benevolenza precostituita, parzialità a favore di una persona. g. gozzi, i-15-221
e... vado là assistito da una prevenzione assai favorevole. 8.
dir. proc. disus. instruzione di una causa davanti a uno fra due o
avviso impartito ai marinai di prepararsi a una manovra e di apprestare gli attrezzi necessari
e 12 ottobre prossimi, ha provocato una polemica tra l'ex segretario di stato
, sconvolgere un ordine; ridurre in una condizione caotica, sovvertire. lorenzo
istituzioni complicate e previdenti le traccie d'una sapienza e d'una esperienza longeva. moravia
le traccie d'una sapienza e d'una esperienza longeva. moravia, xiii-
capacità di prevedere razionalmente un'evenienza, una necessità o un rischio in un futuro
aver accomodato l'universo nel principio con una perfetta previdenza, sì che da se
essi chiamati a parte 1 vinti, è una cosa che non s'intende così facilmente
: misura, provvedimento preso per fronteggiare una situazione o un pericolo, per ovviare
volte a provvedere, in base a una concezione sociale solidaristica e per lo più
per le assicurazioni sulla umana vita poiché è una vera assicurazione sulla salute. periodici popolari
che sei stato tra i primi responsabili di una 'sovvenzione 'mensile che la cassa
più dignitose e decorose ragioni culturali, una soluzione finalmente civile per la biennale sarebbe
di simili previdenze, non avvenne né l'una cosa né raltra. leopardi, i-61
verificò dopo alcuni mesi, in cui una rivoluzione, scoppiata in sicilia, aiutata
previdenzialismo statalistico, dopo la creazione di una mano pubblica in economia,..
data anteriore ma non più attualmente (una legge, un codice poi sostituito da altro
anteriore, ma non più attualmente (una legge). = deriv. da
mirepoix, essendosi ciò fatto senza previa una dichiarazione di guerra. leoni, 714
proprie del linguaggio burocratico, per indicare una condizione o un atto preliminare o necessario.
di commettere a un pittore di città una nuova madonna. moravia, 19-261: lui
. fenoglio, 4-28: johnny andò verso una tetra notte previa d'un goalless giorno
gioia, 2-i-455: la necessità o sia una perspicace previsione condanna l'agricoltore a non
condanna l'agricoltore a non possedere che una razza comune [di cavalli].
il timore della morte si muta in una rassegnazione dolcissima. gentile, 1-155: tipico
tapini, ii-1315: la previsione è una forma dell'attività intellettuale, che tende
dimostrarono giuste: la milizia fece improvvisamente una retata, arrestando nello, vasco e
. -con riferimento al decorso clinico di una malattia: prognosi. borgese,
delle condizioni meteorologiche e climatiche relative a una zona e per un determinato periodo successivo
5. dir. disposizione contenuta in una legge; pattuizione di un contratto,
creduto opportuno di apparecchiare in previsione di una possibile invasione del 'cholera 'asiatico.
andati via da tempo, in previsione di una nuova frana che avrebbe dovuto inghiottirla.
. previ§óre, sm. chi formula una previsione su considerazioni logiche o razionali.
), agg. vissuto prima di una persona determinata. tommaseo [s.
(un fatto, un avvenimento, una circostanza). poliziano, 1-440:
è ingiusto quel dolore che proviene da una cosa prevista, necessaria e mortale.
d'allora. -con riferimento a una persona in quanto inquadrabile in un'organizzazione
. rammentarti io stessa che non sono una donna comune e che il previsto ha
-in partic.: preannunciato in una previsione meteorologica. la stampa [
2. dir. contemplato, disciplinato (una situazione di fatto, da parte della
penale. 3. provveduto in una necessità; fornito. ariosto, 43-191
anteriore all'esistenza o alla nascita di una persona. giacosa, i-190: chissà
di platone significa due cose, l'una obbiettiva, l'altra subbiettiva. lyob-
-ci). ling. che precede una vocale. = voce dotta, comp
dito monesté. sanudo, iii-649: una letera di monsignor di luciom, in
-vicario foraneo. -parroco che regge una parrocchia particolarmente insigne (e nell'uso
era; / la mamma no, perché una brutta sera / volle il prevosto,
di se i prevosti delle compagnie con una buona mano di arcieri e d'aguzzini
agente che rappresentava l'autorità del re in una castellania o in una regione, con
del re in una castellania o in una regione, con funzioni giudiziarie (e
luca jacobson debes, provosto in una di quelle diecisett'isole, chiamata
affezione che la fece poi preposito di una sua prepositura; e volle ancor avere
sua prepositura; e volle ancor avere una sua sorella, la quale poi promise
canonici, in un monastero, in una chiesa collegiata o in una parrocchia particolarmente
, in una chiesa collegiata o in una parrocchia particolarmente insigne. -anche: chiesa
altezza con titol di prevostura, cioè una delle sei molto stimate. maironi da ponte
quel concorso. -vicaria a cui appartiene una parrocchia. periodici popolari, i-112:
', per meglio significare il ritorno a una musica prewa- gnenana, chiara, lineare
sposa nella gamba destra usava di portar una legaccia molto pomposa, preziosamente ricamata d'
parti e che faccia a nascondersi in una quantità d'aspetti illusori, in una
una quantità d'aspetti illusori, in una varietà d'attributi e di simboli dai quali
sancti tutti voi a penitenza e acquisterete una corona di cinque pietre preziose diviziosi.
2-xi-334: se vuoi, puoi vederci anche una pomata di leziosa letteratura, di quella
neorealisti] è, per quanto minima, una realtà nuova e inedita, e dipende
l'inannel- lata preziosità le invitava ad una ricca prigione. 2. in
ed altre preziosità asiatiche che si faceano una volta da'veneziani ne'porti del mediterraneo
a pena seppe ch'io attendevo a una edizione compita e critica delle cose volgari di
: le vostre massime sono di una preziosità indiscutibile e ve ne ringrazio di
cuore. -valore elevatissimo di una persona. 5. bernardino da siena
milanese, i-184: questo meraviglioso ritratto offre una preziosità singolare, facendo conoscere i metodi
caro amico? -rispondeva essa con una preziosità secentesca... le rose
: parlava, il pellegrino, con una certa preziosità la nostra lingua. e.