Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XIV Pag.10 - Da PRATICA a PRATICA (12 risultati)

altro, con bellissima difi- genzia et una virtuosa pratica, la qual pratica si faceva

due sono le pratiche. delle quali una è di una nuova arte critica,

le pratiche. delle quali una è di una nuova arte critica, che ne serva

esse vengono così applicate in base a una prassi costante e uniforme; prassi giuridica

mi domanderà) avete voi attribuito al privato una facoltà alternativa di ricorso che non vi

relativi a un preciso ambito, a una particolare materia; repertorio di dati e

dati e notizie funzionale ah'espletamento di una determinata attività. -anche come titolo di

ogni tua premura, onde possi fare una ben fondata prattica e teorica intorno a

con la quale si volge in concreto una premessa teorica, si attua un principio

profondo della quiete era gravemente turbato da una pratica tanto tumultuosa. vittorini 5-124:

, superiorità su se stesso, che in una pratica di mistificazione. -ricerca

, si scoprì che la fanciulla da una finestra amoreggiava con un giovane polacco, pittore

vol. XIV Pag.11 - Da PRATICA a PRATICA (14 risultati)

maneggio (anche fraudolento) per ottenere una carica; broglio. foglietta, lvtii-34

. comportamento esteriore imposto dai precetti di una religione; atto rituale di culto, di

in piazza, mettili uno mantello o una vesta da secolare addosso, e di':

, pubblica o privata; ricorso a una prassi largamente o, anche, convenzionalmente

attività; condotta abituale e caratteristica di una persona come risposta a precise sollecitazioni o

o contegno che si deve tenere in una determinata cerchia, secondo quanto impongono e

, che se ne vanno dietro a una comune usanza e a un detto familiare.

con le quali sieno almeno i princìpi d'una religion civile comuni, perché da'padri

di un mestiere; pra- ticantato di una professione (in partic. nelle espressioni

li non può consumare o gittar via una piccola quantità di marmi e pietre

un'attività, di un lavoro, di una professione; l'impegno continuativo e preminente

l'abilitazione alla libera pratica ottenuta in una delle università della monarchia austriaca. svevo,

che penda un poco, con farsi una fossa dove, scolando, questo olio

e risorse di uno strumento, di una tecnica; abilità professionale; capacità esecutiva

vol. XIV Pag.12 - Da PRATICA a PRATICA (16 risultati)

1-329: presi alloggio in casa di una donna di tempo che traficava il mestiere

alta opinione della dignità della casa e una gran pratica del cerimoniale, di cui

sapresti, / non ch'altro, medicare una volatica. / pur ch'abbiate i

. 12. procedimento artistico fondato su una diligente esperienza; competenza o abilità tecnica

pure alcuna cosa fanno, è più per una loro pratica che per scienza di disegno

e veli detti poco fa, per esserci una diligente pratica di colori, sopra tutti

le vie di operare nella pittura, una di prattica, l'altra di teorica.

ragione di quello che fa ha solamente una certa facoltà, ch'egli si ha

groto, 2-39: ora ho in casa una frasca, che discipa / la robba

libidine. -esperienza particolare avuta in una determinata vicenda; il modo in cui

-anche: esperienza diretta, quotidiana di una condizione, di uno stato, di

condizione, di uno stato, di una particolare realtà. f f

il quale fa conoscere le magagne dell'una parte e dell'altra. manzoni,

più abbondanti le sue acque, l'è una politica da non poter andar in lungo

, con un autore; approfondimento di una materia (e la familiarità che ne

deriva). -anche: padronanza di una lingua; studio di essa. benivieni

vol. XIV Pag.13 - Da PRATICA a PRATICA (27 risultati)

: vedendo quelle [tue virtù] de una sola macchia contaminate, quale facilmente nettar

firenzuola, 2-214: si condusse 'n una prateria ivi vicina, entro alla quale

ivi vicina, entro alla quale era una perfettissima pastura e discosto da ogni pratica

grazzini, 9-28: lo guardava com'una fanciulla in casa, facendo intendere al

e gli assediati, se sono di una medesima lingua. de dominici, iii-99:

, 6-80: fui in punto di scrivere una bestiai lettra contra le gotte, quando

che a lei suggeriva rinfiammato desiderio di una cara corrispondenza. cesari, 7-660:

-ant. luogo dove di solito pratica una persona. ariosto, i-iv-638: feci

ch'in le pratiche / del rettor, una notte, un omicidio / fu fatto

congiungimento carnale. -pigliare pratica: iniziare una relazione amorosa (anche mercenaria).

da più mesi teneva già mala pratica con una povera o vane d ^ anni sedici

o altro cristiano in pratica carnale con una maomettana, non possa soggiacere alla dura

giovanna ii. la quale, avendo una pratica amorosa con un certo pandolfello,

possa fare l'amoroso con innocenza con una pastorella, diseredata: dunque la pratica

anenti, 315: ieronimo se inamorò de una bella, savia e virtuosa giovene,

, doppo strette pratiche e caldi suspiri, una notte giunse a parlare cum lei ad

notte giunse a parlare cum lei ad una finestra de ferro garbata, alta da

nella biada! è quella vedova / una lucrezia romana, una porzia / di

è quella vedova / una lucrezia romana, una porzia / di caton! m.

promissemi di farme la sera venente foriere una certa sgraziatella neràc- chiola, sua pratica

: un uomo forestiero s'era tenuta una pratica già cinque anni. -partigiano

quali dovevano trattar di contragger matrimonio di una figliuola naturale del re zacho con un

. e stando in dette pratiche, una notte sottosopra incominciomo a sonar campane all'

pratica con messer buondel- monte di dargli una sua figliuola per moglie. l. strozzi

di cotesta città io ho fatto suscitare una pratica di parentela tra 'l capitan muzio

di maritare il figlio suo piero ad una figliola del conte di poppi, ruppe

commessa di lavoro, incarico di svolgere una mansione; appalto. - per estens

vol. XIV Pag.14 - Da PRATICA a PRATICA (17 risultati)

perder tempo, procacciatasi la pratica d'una buona mercantessa di mode della vicina piazza

per stabilire il corrispettivo in denaro di una prestazione. capponi, 2-350: parendoci

. se è artiere, ha fatta una perdita ancor più considerevole, perché le

concedono ai passeggeri e alle merci di una nave una volta superati gli accertamenti sanitari

passeggeri e alle merci di una nave una volta superati gli accertamenti sanitari (in

potersi comunicare con la terra dall'equipaggio di una nave che giunge su di una rada

di una nave che giunge su di una rada o in un porto. un tale

libera pratica dopo di avere subito una quarantena di ventiquattro ore. ferd.

. martini, 1-ii-57: s'accostano con una barca a vapore l'agente duperrais,

lui si mostravano forte smarriti e con una certa debolezza come di rendersi e cedere

, deputare alla pratica: delegare per una trattativa diplomatica. rinaldo degli albizzi,

il fascicolo che li raccoglie. -aprire una pratica: iniziare la trattazione di un

registrazioni e il fascicolo). -aggiornare una pratica: acquisire a essa i dati e

, che dovrei portare con me. è una pratica d'ufficio preparata apposta per il

col viso cosi nubiloso e il fascicolo d'una pratica in mano. viani, 13-81

, ii-92: io vorrei che tu convocassi una pratica, dove fussino molti cittadini bianchi

.. a ra- gunar di nuovo una maggior pratica. cronichetta volterrana, i-327

vol. XIV Pag.169 - Da PRENDERE a PRENDERE (11 risultati)

pavese, 4-222: m'aveva preso una speranza, una curiosità affannosa: sopravvivere

: m'aveva preso una speranza, una curiosità affannosa: sopravvivere al crollo,

altra persona (e per lo più assume una connotazione ironica di fronte all'agitarsi altrui

irritato, « che mi dà noia vedere una donna come l'elrira ingannata e canzonata

-si può sapere, -gli faccio, una volta in discesa, -si può sapere che

mondo passato. -cogliere d'improvviso una persona (il sonno).

-affliggere, assalire, colpire (una sensazione di disagio o di pena

di disagio o di pena, una malattia, un dolore, una

pena, una malattia, un dolore, una carestia, ecc.).

., 414: un tempo fu ch'una grande fame prese tutta quella contrada.

ii-6-162. lo stesso era succeduto quando una colica le aveva preso nel marzo dell'anno

vol. XIV Pag.170 - Da PRENDERE a PRENDERE (28 risultati)

uno spazio determinato, un luogo o una sua parte; ricoprirlo. giuseppe flavio

truppe napoletane] i tedeschi a prendere una linea indietro, concentrandosi verso cesena.

le due osti presero il campo l'una dirimpetto all'altra. -guadagnare terreno in

dirimpetto all'altra. -guadagnare terreno in una battaglia. g. villani,

roma. -occupare un posto, una posizione. pirandello, 8-684:

, 8-684: avvilito, presi posto in una poltrona. pea, 7-72: leijprese

preso ha l'isola tutta. -coprire una parte del corpo (un indumento).

aver corpo che per partire. -assumere una certa estensione in un libro o in

: si fa innanzi un episodio, cioè una descrizione che sana parsa sterminata anche a

, iv-1189: parigi non prende che una parte del tomo sesto delle 'ballate.

.. prenderà quaranta-quarantatré minuti. -percorrere una distanza, uno spazio. dante

budapest, praga, varsavia, prima l'una o l'altra, come viene

34. calcolare, misurare; rilevare una misura. scamozzi, 1-45-8: dee

aspetti e le misure particolari del sito, una e più volte, diligentemente da'capi

3-1-313: noi vegliamo che nel prender una sola altezza < u polo col medesimo strumento

per prendere gli angoli tra l'orizzonte ed una stella ovvero tra una stella ed un'

l'orizzonte ed una stella ovvero tra una stella ed un'altra più elevata. jahier

goniometro verticale. 35. trattare una persona in un certo modo; farla

; ma di queste due cose l'una ti conviene prendere, o vuoi che

castello. bracciolim, 1-10-9: siede sopra una testa [della trave] a cavalcione

tabor in boemia. -optare per una determinata condizione o scelta di vita e

ed avenire ta'membra. / prendete l'una de le due ricnesse, / e

o consigli. 37. scegliere una via, un cammino, una direzione,

. scegliere una via, un cammino, una direzione, una rotta. -anche:

, un cammino, una direzione, una rotta. -anche: imboccare una strada,

, una rotta. -anche: imboccare una strada, iniziare a percorrere camminando.

nube occultamente / discendendo a sinistra in una valle. marino, 1-4-25: lascia

il capitano era su la porta di una bottega circondato dagli spettatori e che il

vol. XIV Pag.171 - Da PRENDERE a PRENDERE (21 risultati)

/ come tua donna? -impostare una traiettoria, affrontare una curva.

? -impostare una traiettoria, affrontare una curva. calvino, 7-83:

. -seguire un determinato tracciato (una strada). landolfi, 2-108:

: presa di sbieco la costa, toccata una casipola di contadini all'apparenza disabitata,

necessario, voglio dire che conduca a una qualsiasi conclusione, prendere una rotta anziché

conduca a una qualsiasi conclusione, prendere una rotta anziché un'altra, o anziché a

porto approdare a quello. -seguire una linea o un indirizzo ideologico (un

vita perdurabile. 38. scegliere una persona per attribuirle un incarico, una

una persona per attribuirle un incarico, una funzione o una posizione (per lo più

attribuirle un incarico, una funzione o una posizione (per lo più con il

l'oraculo et ebbero in risposta che da una città d'arcadia nominata mantìnea dovessero prehendere

perché massimamente da quella contrada si prendevano una volta i muratori più abili,.

e del capestro. -destinare a una pena. cesarotti, i-xvi-1-106: egli

patroclo meneziade. 39. scegliere una persona per instaurare con essa un rapporto

.. prese due mogli, che l'una ebbe nome ada e l'altra sella

. arrighi, 3-80: -canaglia d'una bigietta! -proruppe sgan- zerla fra i

acquistare. 41. osservare una regola, un criterio, un ordine

saliate in alto. -adottare, abbracciare una fede. giamboni, 10-100: hanno

, come modello a cui ispirarsi (una persona o le sue qualità).

da pagarsi nemmeno un sigaro, nemmeno una tazza di caffè, quando n'ha

l'astore, 71: tenes lo en una cambra oscura; e sappias che

vol. XIV Pag.172 - Da PRENDERE a PRENDERE (34 risultati)

dormì. -assumere un farmaco, una pozione, un medicinale, un rimedio

lo più diverso dal solito, o una particolare movenza del corpo, una determinata

o una particolare movenza del corpo, una determinata posizione delle membra. dante,

forteguerri, iv-493: ora mi si apre una ben larga via / da poter uccellar

piace egli che noi prendiamo il linguaggio d'una sdegnosa alterezza, che c'investiamo dell'

e prendeva, per così dire, una posa. baldini, 9-39: il poeta

capaci capacissime di prender ombra e fare una spettacolosa scenata anche per una metafora.

ombra e fare una spettacolosa scenata anche per una metafora. c. e. gadda

nonna, la padrona der negozio, una contadina di mezza età nera ancora di capelli

-con riferimento al mutamento di sembianze di una divinità o di un personaggio fantastico.

consuetudine). -anche in relazione con una prop. subord. cavalca,

gozzi, 1-6-44: io ho preso una usanza di dipingere e di favellare che

spirito, ch'egli però cambia con una stolta scipitezza fiorentina, da che è

umana natura, / sostenne passione con una morte dura. fra giordano, 1-136:

vita. -assumere un'andatura (una cavalcatura). gadda conti,

, prendevano il trotto. 4y acquisire una forma, una caratteristica o, ancne

trotto. 4y acquisire una forma, una caratteristica o, ancne, una qualità

, una caratteristica o, ancne, una qualità, un sapore, un odore,

fuoco... accomodando le uova in una stanza e poi facendo fuoco nel mezzo

. g. gozzi, i-6-n: una pentola nuova... prende l'odore

accostò un filo di vetro al lume d'una candela e vide che l'estremità del

castello prendono quasi rilievo dal prospetto cu una superba gradazione di monti. giraud,

3000 granelli di sabbia prendete la velocità di una mole cola d'azoto

dal suo tremore. -con riferimento a una caratteristica grammaticale. corticelli,

prendono il 'q 'ea hanno una loro particolare uscita. f. m.

il sustantivo. -trattenere, assorbire una sostanza. catzelu [guevara]

[guevara], i-34: mi dette una lettera di vostra sig. fatta in

il sale. -assumere e presentare una certa forma o modalità o, anche

formato come / diaffan da lome, d'una scuri- tate / la qual da marte

: le impressioni prendevano nella sua anima una luce acuta, penetrante. 46

donne insieme co'due giovani presa una carola, con lento passo, mandati

un miracolo a vedere la russia promuovere una rivoluzione in ungheria. tarchetti, 6-ii-552

i miei viaggi, arrivo nell'albergo di una città straniera: apro le valigie,

apro le valigie, mi spoglio, prendo una doccia, mi rivesto, faccio qualche

vol. XIV Pag.173 - Da PRENDERE a PRENDERE (26 risultati)

diliberar mi pare infra la mente / per una cotal via / che per tre cose

smovere, tanto più difficilmente si fermano una volta abbiano preso il ruzzolone. molineri,

(i-iv-564): posta la mano sopra una di quelle arche, che grandi

dean l'ultimo volo. -intonare una nota. landolfi, 7-32:

stata 'presa '. -scattare una fotografìa. de amicis, ii-848

, mettere in atto un rimedio, una decisione, una precauzione. -in j>artic

atto un rimedio, una decisione, una precauzione. -in j>artic.: approvare

j>artic.: approvare, deliberare, promulgare una lettere senesi, 81: maravigliamci che

cautelino contro i cattivi. ora, una delle cautele che prendono contro i cattivi

« ormai siamo al punto di dover prendere una decisione ». -in relazione con una

una decisione ». -in relazione con una prop. subord. boccaccio, dee

di marciare il seguente giorno. -prescrivere una cura, un medicamento. straparola

savio e aveduto medico, quando vede una infermità doversi causare in alcun corpo umano,

ritrarre antigono. -addurre un pretesto, una scusa. chiari, ii-198: il

casa. -stabilire, fissare (una data, un appuntamento). bonsanti

richiedere un lasso di tempo per compiere una determinata azione. tortora, ii-64:

fei. c. dati, 3-3: una bella dama, dopo aver lungamente abitato

milanese, 1-36: copernico era d'una famiglia di cracovia; egli prese il

2-14: condusse così la moglie in una casa di campagna, ereditata dal padre

49. assumere un impegno, una responsabilità, un incarico, un'incombenza

diritto di denunziarmi. -in relazione con una prop. subord. cellini,

mi sono preso per piacere di fare una delle più faticose opere che mai si sia

crocifisso di marmo bianchissimo, in su una crocie di marmo nerissimo, et è

a cottimo. -cominciare a esercitare una carica. bibbia volgar.,

zione di questa naturalizzazione a una delle camere deve esser preceduta dall'

-fare oggetto di attenzione, di cura una per sona o un'istituzione

vol. XIV Pag.174 - Da PRENDERE a PRENDERE (19 risultati)

lo più nel soggetto un'intenzione, una volontà). guiaotto da bologna,

è l'oranges, il quale ha preso una superiorità così forte sopra i suoi collegati

in qualunque parte ella andava. -condividere una determinata condizione, uno stato d'animo

-concedersi uno svago, un divertimento, una vacanza. manni, ii-8:

del mondo dei vecchi. -acquisire una dote, una virtù, un merito.

vecchi. -acquisire una dote, una virtù, un merito. dante

51. arrogarsi, attribuirsi un diritto, una facoltà, anche in modo indebito.

opera un'idea, uno spunto, una citazione, ecc. lacopone, 80-62

simiglianza, ma considerava nella mente sua una forma grande di bellezza, in cui fisso

), basterà di cercar se dall'una o dall'altra parte egli abbia alcuna assoluta

, e dice che però conviene l'una procedere da l'altra, o vero ambe

io parlo della francia, parlo di una nazione che posso prendere in complesso.

15-113: -esistono, per lo meno, una ventina di specie di lettori! quello

specie di lettori! quello ch'entusiasma l'una, lascia indifferentissima l'altra. -prendete

il trasporto per un'arte, per una scienza, vengono presi per un deciso

presi per un deciso talento, per una indicazione infallibile della carriera per cui siam

14 (254): si sentiva una gran voglia di parlare: ascoltatori, o

avete tutta l'aria di prendermi per una donna che va in cerca di avventure

preso sul serio. -in relazione con una prop. subord. v. borghini

vol. XIV Pag.175 - Da PRENDERE a PRENDERE (32 risultati)

55. confondere, scambiare una persona, una cosa o anche una

55. confondere, scambiare una persona, una cosa o anche una situazione o una

una persona, una cosa o anche una situazione o una condizione con un'altra

una cosa o anche una situazione o una condizione con un'altra (anche nell'

della superbia], e prendesi l'una per l'altra. livio volgar.,

sì marmoreo che avrebbe potuto prendersi per una statua, si alzò e si curvo sul

. che l'ha presa, facendo una piccola 'gaffe ', per un'altra

, in cambio, gli ha regalato una radio. -una radio? -sì, perché

programmi. -inquadrare nel mirino di una macchina fotografica. calvino, i-40:

. 57. intendere, interpretare una parola, una frase o un concetto

57. intendere, interpretare una parola, una frase o un concetto; capire,

ora le malizie de'greci e da una colpa conoscie tutti li greci essere rei.

, 47: se gli atti erano una cosa stessa co'commentari e questi dalreffemeridi

, gli atti e l'effemeridi per una stessa cosa prender si devono. tocci

, non sapeva nemmen lui se faceva una promessa, o un complimento. i bravi

patrimoni. -in relazione con una prop. subord. francesco da barberino

ma no 'l gire. -usare una parola in un determinato senso. castelvetro

al numero di quattro, che prendeano una incerta luce dalla sommità del medesimo. pavese

nemmeno tossiva. calvino, 14-11: una giovane donna è distesa sull'arena prendendo

leoni, 312: a carlo subiechi una bomba rompe il braccio sinistro per modo

. bernari, 3-344: non è una cosa facile 'tirare il signor marchese dal

mezzogiorno, 4 senza prendersi in faccia una scarpa, uno sputo, una maledizione '

in faccia una scarpa, uno sputo, una maledizione '. fenoglìo, 161:

ma non m'ammazzano. -in una costruzione ellittica o personale, per indicare

con le dita, cercava un rilievo o una piegatura. -subire una sconfitta

o una piegatura. -subire una sconfitta, un rovescio militare. anonimo

quando 'l caldo prende. -subire una condizione sfavorevole; accettarla necessariamente.

morte. 60. contrarre una malattia, esserne contagiato. sercambi,

signorina ha preso il tifo. -riportare una ferita (anche in un contesto metaforico)

avvertire, accogliere in sé o provare una sensazione fisica gradevole o sgradevole, uno

di vedere pescare, follemente si mise in una barca, e valicando legni armati di

? pananti, i-12: io presi una passione, ma co'fiocchi. ghislanzoni,

vol. XIV Pag.176 - Da PRENDERE a PRENDERE (22 risultati)

trovare riposo, sollievo (soprattutto dopo una fatica o una malattia) o sonno;

sollievo (soprattutto dopo una fatica o una malattia) o sonno; fare un'

, i-i-n: avea) iù di una volta in parlando fatto pausa amore e preso

rapporto di dimestichezza o di amicizia con una persona; stringere un legame affettivo.

: pare impossibile che il thovez abbia preso una così enorme cantonata che lo diminuisce nella

, incamminarsi attraverso un luogo o verso una direzione, avviarsi. manzoni, pr

lagoni, in quei perfidi poggi, una folta nebbia mi confuse. nievo, 66

/ pei greppi; lesta, poi ch'una campana / si sentiva sonare dal paese

. vittorini, 8-98: presero per una piccola strada tra muretti. -dirigersi

inanimati). calvino, 7-78: una pallina gira gira e a un bel momento

pronunciare un discorso (in relazione con una prop. subord.). giacomo

avvenne, che i donzelli del po smarrirò una caccia e capi- taro al romitaggio detto

essercitar il matrimonio, prende a contentar una giovane che straccherebbe dieci valorosi giovini.

prese ad imperversare / un vento da una nuvola. g. raimondi, 4-17

si mossero, prese a piovere, una pioggia pesante che marcì la terra.

gozzi, i-i 1-246: solo in una cosa non mi seppi in temperare:

2-173: san- drino si prese di una grande passione per me e per qualche

collega che amava discutere. -provare una forte inclinazione. carducci, iii-7-23:

stia. 60. richiamarsi a una teoria, rifarsi a un'ideale.

350: altri per far questa sperienza pigliano una pezza stretta di lino et il capo

di lino et il capo et estremità di una banda lascieran prendere bene dentro un bicchiero

-prendere acqua: immergersi fino a una certa profondità, pescare. boccaccio

vol. XIV Pag.177 - Da PRENDETORE a PRENDEVOLE (12 risultati)

1-i-384: l'esercito prese alloggiamento in una spaziosa valle. brusoni, 886: perché

5-2-349: s'impara dall'itinerario che una mansione era in questo distretto a sarmione

quivi [il frate] avea apparecchiata una saettia, e subito v'entramo dentro,

giorgio dati, 1-168: tuttavia l'una e l'altra uccisione fu presa a

/ n'ha prodotti a'dì nostri una decina, / ch'avrebbon preso gatta con

mani di quel suo cugino carlo, che una fama, già fin d'al- lora

nelle sacca, data ci fu in una mesciroba di metallo di montelupo, ci ponemmo

distanze: affermare la propria estraneità a una situazione o anche il dissenso rispetto a

prendersela con o contro qualcuno: avere una reazione di risentimento o d'ira contro

., 18 (318): e una testa inquieta, conosciuto per tale, e

. carducci, ii-7-56: ho scritto una poesia nuova « versa- glia » in

. -prendersi a qualcuno: rivolgergli una richiesta. sercambi, iii-98: se

vol. XIV Pag.178 - Da PRENDIBILE a PRENESTINO (15 risultati)

del prendimento; e ne viene a ciascuna una rassegnata stanchezza. -possesso carnale

non cagiona distinta grazia, ma è una mera applicazione affinché l'eucaristia produca la

esse. 4. assunzione di una particolare denominazione. bontempi, 1-1 -77

a che cosa io son ridotto: ad una / specie di prendischiaffi sulla bocca /

10-188: isabella vestiva un prendisole con una scollatura piuttosto abbondante. soldati, xi-20

abbondante. soldati, xi-20: era una donna giovane, bruna, bella,

il compì, ogg.): acquisire una caratteristica. bonagiunta, lxiii-58: differenza

determinate forme legali, mercé del quale una persona, che dicesi 'traente ',

di pagare, ad un'epoca designata, una somma determinata nelle mani di una terza

, una somma determinata nelle mani di una terza persona (detta 'prenditore '

un credito, in partic. da una banca. m. ruffolo [«

mettendo anche addosso a ciascun di loro una taglia..., con promettere anche

. gozzi, 1-172: il prenditore in una quaderna errò nel ricopiare tre numeri e

/ volgarmente son due 'in carne una '. imbriani, 6-122: bisognò mettere

. landino [plinio], 706: una oncia si divide in cinquanta sette piastre

vol. XIV Pag.179 - Da PRENEWTONIANO a PRENOTAZIONE (14 risultati)

ant. imporre il nome proprio a una persona. ritmo di s. alessio

è prima da vedere due cose: l'una, che per questo vocabulo f nobilitade

1-i-215: sul prenominato monte giglio vedesi una gran torre, con fortificazioni attorno quasi

, che richiede o che è titolare di una prenotazione. - anche sostant.

di un servizio, per mezzo di una comunicazione o di una registrazione preventiva;

per mezzo di una comunicazione o di una registrazione preventiva; assicurarsi il possesso di

. borgese, 1-202: -c'è una camera a un letto? -no. avete

un'attività, in un'impresa, in una prestazione d'opera. -rifl. proporsi

.. a « prenotarmi » ad una cattedra vacante d'italiano nelle tecniche di

3. dir. fare un'iscrizione o una trascrizione condizionata o preventiva sui registri immobiliari

. -prenotare a debito: fare una prenotazione a debito (v. prenotazione

, 3-i-629: mi sono prenotato per una camera (alloggio e vitto, ecc

), agg. fatto oggetto di una prenotazione; fissato con prenotazione.

sol gener de'leucoi, / benché una prenotata col suo nome / tenga fior

vol. XIV Pag.180 - Da PRENOTIZIA a PRENUNZIARE (19 risultati)

.). -disus.: trascrizione di una domanda giudiziale riguardante un immobile; iscrizione

quegli che pretende competergli la proprietà d'una cosa immobile possiede sopra di essa un

) di un diritto erariale o di una spesa anticipata dallo stato (per es.

parlar del presente, con- tien però una prenotizia de'futuri tempi. bergantini [s

l'ignaro della pratica mercantile possa formarsi una distinta prenozione del cambio e della sua

, a prendere me diante una stretta avvolgente (un organo animale,

organo animale, in quanto dotato di una parte opponibile, come le mani dell'

un dormitorio un giovane che s'appoggiava a una gruccia perché aveva soltanto mezza gamba sinistra

prensile. d'annunzio, lv-2-77: una bramosia bestiale di cibo le torturava le

: oggi il sesso ti fa pensare ad una sciabolata che abbia lasciato una ferita aperta

pensare ad una sciabolata che abbia lasciato una ferita aperta... non rinvieni

senza sbandamenti ne fu risucchiato come da una ventosa, mentre le sue magre gambe

li coglie con distinzione e precisione (una facoltà della mente, lo sguardo).

critico non meno militante e fa sfoggio di una cultura che sbalordisce chi non sappia che

chi non sappia che la consultazione di una decina di riviste intemazionali può fornire un

', che gli si apriva come una miniera d'oro sotto i piedi.

di trasformare in atti di prensione di una mano artificiale i movimenti di pronazione e

mesopotamia si può seguire l'evoluzione da una prescrittura (o pre-numerazione) alla grafia

a soggetti inanimati o in relazione con una prop. subord. cavalca,

vol. XIV Pag.181 - Da PRENUNZIARE a PREOCCUPARE (11 risultati)

f. f. frugoni, vti-138: una volta in atene intoppai...

scientifiche che pronunziano il risorgimento intellettuale di una nazione. carducci, iii- 7-395:

dell'anima mia d'aiutare a creare una italia nazione potente di fede, d'unità

prodigio. 2. che diffonde una notizia prima dell'annuncio ufficiale.

preocupante). che occupa per primo (una posizione, un luogo).

stanza s'intese il volo preoccupante d'una zanzara. preoccupare (ant. preocuparé

più per scopi strategici o per ottenere una posizione vantaggiosa, per impedire un accesso

. 2. assumere, ricoprire una carica, una funzione, una mansione

2. assumere, ricoprire una carica, una funzione, una mansione, occupare una

ricoprire una carica, una funzione, una mansione, occupare una posizione, per lo

una funzione, una mansione, occupare una posizione, per lo più di preminenza

vol. XIV Pag.182 - Da PREOCCUPATO a PREOCCUPATO (30 risultati)

togliere un privilegio o una possibilità a qualcuno, anche sconfinando dalla

machiavelli, 1-i-246: non si può in una repubblica... con minor modo

la tentazione del demonio. condoni l'una e l'altra alla gelosia ch'egli aveva

altrui fama, o un'epopeia o una tragedia o qualche favola pastorale da contrapporgli

utile dalla vendita. -tenere impegnata una persona, con un rapporto sentimentale,

nimicizia contro di lui. -raggiungere una determinata condizione prima del previsto o prima

, 1-1-31: miseri, non per una via, ma per tutte ci affrettiamo di

, gli atteggiamenti, i comportamenti di una persona o di una collettività con metodi

i comportamenti di una persona o di una collettività con metodi di pressione psicologica

sbrigativi ed energici, fino a provocare una condizione di sudditanza. cavalca,

908: temendosi che non si scuopra una nuova vera, la qual saria pregiudiciale

loro zotica filosofia essere il nostro stomaco una pignata in cui gli alimenti si concuocono

., iii-240: sta per pubblicarsi una nuova 'storia di milano 'per opera

nuovo lavoro. -pervadere di sé una persona in modo determinante e più di

precedere, anticipare (con riferimento a una collocazione sia temporale sia spaziale o,

domenico da montecchiello, 2-67: l'una [virtù] desidera di preoccupare il

spazio sciupacchiandolo. 5. prevenire una malattia con le opportune cure.

6. frances. tenere o mettere una persona (o l'animo, la

o per qualcosa (anche in relazione con una prop. subord.). -con

persone per scopi strategici, per ottenere una posizione vantaggiosa, ecc. (un

, ecc. (un luogo, una regione, ecc.).

ricoperto da altre persone in precedenza (una mansione, una carica). foscolo

persone in precedenza (una mansione, una carica). foscolo, xiv-134:

da un pensiero, da un'idea (una persona, l'animo, una facoltà

(una persona, l'animo, una facoltà). cavalca, 20-152:

da si strana novitade, son parati una comunità. bottari, 4-15: da questi

gente della città, con cui aveva formato una cerchia ristretta e preoccupata di eleganze.

derelitto, può consolarsi nell'amplesso di una amica fedele e devota, purché il

grado che poteva maggiormente desiderarsi per isperame una sentenza tutta favorevole a dio, perché el-

a favor loro. -che ha una determinata disposizione naturale o acquisita.

vol. XIV Pag.183 - Da PREOCCUPATORE a PREORDINAMENTO (15 risultati)

, precostituito. gioberti, 4-1-19: una verità preoccupata non è verità. il

, un gesto, un atteggiamento, una situazione). borgese, 1-76:

in licenza, s'era rifugiato in una masseria ignota solo ai carabinieri. fracchia,

, che sbucava stridendo e scampanellando da una di quelle straducole, si rincantucciava in

-nella sistematica biologica, attribuzione di una denominazione a una determinata specie, che

biologica, attribuzione di una denominazione a una determinata specie, che non può più

per ciò che qui usa l'autore una figura chiamata preoccupazione. p. f

i segni d'un forte pensiero, d'una preoccupazione straordinaria; ma non capivano né

la situazione nei mercati orientali? -non e una preoccupazione seria. nel mondo ci potrebbe

i capelli già grigi, aveva adesso una preoccupazione qui, in mezzo alla fronte.

suo petto al lattante straniero, con una cert'aria però non di trascu- ranza

nella capanna, che già esteriormente presentava una preoccupazione di architettura, non c'era

atleti che parteciperanno ai giochi olimpici (una gara). quarantotti gambini,

è preliminare a un'operazione chirurgica (una terapia, l'anestesia, ecc.

marina mercantile e la marina guerriera abbiano una grande correlazione fra loro. castelnuovo,

vol. XIV Pag.184 - Da PREORDINANTE a PREPARAMENTO (9 risultati)

167: la fortuna non è altro che una temporale e successiva disposizione delle cose occulta

, e, anche, in relazione con una prop. oggettiva).

gli effetti. 2. predestinare una persona alla salvezza eterna. -anche:

eterna. -anche: destinare a svolgere una funzione, un compito. cavalca

umanistico a un interesse panico e sorge una nuova lirica figurativa totale del mondo.

preordinato. arbasino, 102: ha una dolcezza nativa, spontanea, nei movimenti,

programmazione o ordinamento compiuto in anticipo perché una certa azione o un particolare progetto abbia

, ii-253: i finalisti mettono al principio una preordinazione, non della natura, ma

ville e le case allestisce e preorganizza una 'season 'densa di serate e

vol. XIV Pag.185 - Da PREPARANTE a PREPARARE (14 risultati)

, e non hanno potere di rare una galera in un di. 2

: napoleone... aveva fatto decretare una leva di ottantamila coscritti...

si opera; ammaestramento o studio di una scienza, di una disciplina, di

o studio di una scienza, di una disciplina, di un'arte. -in senso

io ho fatto scopo a'miei versi una singolare beneficenza decretata dal principe il giorno

xerse che egli condusse in grecia, una cavalla aver partorito una lepre, la qual

in grecia, una cavalla aver partorito una lepre, la qual cosa tanto mostruosa

preparamento dello spirito a ricevere non solo una istruzione speciale e professionale, ma anche

la produzione di determinati fluidi biologici (una struttura anatomica cava o tubolare).

preparato niente? piovene, 14-181: una persona amata muore; chi resta si

, un piatto o, anche, una bevanda. m. savonarola,

periodica milanese, i-215: gli indicherò una donna da casa perfetta; è di pelle

-acconciare, adattare un terreno a una determinata coltura con opportune lavorazioni e concimazioni

asserto sia per piacere, poiché leva una gran tattica ai studenti, proibendoli lo

vol. XIV Pag.186 - Da PREPARARE a PREPARARE (30 risultati)

: si prepara un bagno composto di una parte d'acido nitrico e cinquanta dvac-

lo rappresentiamo [il cavaliere] con una mano nella saccoccia del suo vestito ed

tutto quanto è necessario o opportuno per una manifestazione, una festa, uno spettacolo

necessario o opportuno per una manifestazione, una festa, uno spettacolo, una cerimonia,

, una festa, uno spettacolo, una cerimonia, un'operazione, un'impresa

2-1-299: ragionevolmente non si può preparare una impresa sì grossa che non si vegga

: avenne che nella città si preparava una solenne e magnifica festa. b.

mercanti che erano in lione, fece una somma di ventimila scudi, co'quali

: da parigi, dove si prepara presto una cacciata d'esuli, mi scrivono lettere

necessarie o opportune perché si compia una determinata intenzione o si definisca un'occasione

intenzione o si definisca un'occasione o una situazione. iacopone, 14-9: l'

suoi figli, se non prepararne loro una certa e più grande. stampa periodica

, un cambiamento della configurazione geografica di una regione o, anche, gli effetti di

un determinato stato d'animo, in una data condizione spirituale o psicologica; indurlo

indurlo a uno stato d'animo adatto a una particolare scelta morale o ideologica, rendendolo

di veder l'amabile oscar vmeitor da una parte e il baldanzoso gaulo umiliato dall'altro

6. iniziare, addestrare, esercitare una persona alla pratica di una determinata attività

, esercitare una persona alla pratica di una determinata attività o a sostenere una prova

di una determinata attività o a sostenere una prova; istruirla provvedendo alla sua educazione

del contagio de'genitori e preparare così una generazione più virtuosa di quella che le

preparare in gran fretta, accompagnato da una trepida mamma, di quelle che si

sottoposto a un intervento chirurgico, a una terapia, a una determinata reazione fisiologica

chirurgico, a una terapia, a una determinata reazione fisiologica o patologica o,

patologica o, anche, a sopportare una particolare condizione climatica, a fornire una

una particolare condizione climatica, a fornire una determinata prestazione fisica. baldovino del

putrefazione. ghislanzoni, 16-197: l'una si diverte a masticar caffè tostato, l'

milanese, i-334: fummo condotti in una stanza decente ove rimanemmo per qualche tempo

decente ove rimanemmo per qualche tempo ad una temperatura moderata di calore, per preparare

. 8. sostenere, appoggiare una persona per una determinata carica o ufficio

8. sostenere, appoggiare una persona per una determinata carica o ufficio; caldeggiarne reiezione

vol. XIV Pag.187 - Da PREPARATIVO a PREPARATO (22 risultati)

; che ne preparava due copie, una per azzo da correggio, l'altra

.]: preparare il danaro occorrente a una spesa. -studiare.

, comporre un'opera, un discorso, una teoria, una legge o, anche

, un discorso, una teoria, una legge o, anche, un pensiero,

carte si è trovato il principio d'una ode latina, ch'egli preparava da recitare

preparare la legge? mi sembrava questa una questione puerile; poco importa che la

uno o dall'altro, poiché una parte dell'istruzione tecnica era affidata alla

armonia tradizionale, attenuare l'effetto di una dissonanza facendo udire in precedenza l'accordo

in un dato modo, a compiere una determinata azione; disporsi, accingersi,

(per lo più in relazione con una prop. subord.). m

e incomprensibile sapienza di dio che a una ora, per la tua venuta, in

mezzi, per lo più per affrontare una spedizione, un'impresa bellica.

tanaglia, 2-544: perché manco l'una l'altra danni, / fac- cendo

è adatto a preparare il corpo a una determinata terapia o reazione fisiologica. redi

quali [divine visitazioni] n'ebbe una immediata e preparativa alla impressione delle stimmate

intanto de'preparativi più necessari: trovò una casa più grande, cosa divenuta pur

di assumere e coltivare in vista di una determinata azione o in previsione di una

una determinata azione o in previsione di una situazione che dovrebbe venire a costituirsi.

con cui si prepara il corpo per una terapia successiva o a determinate reazioni fisiologiche

e di preparazione in un settore o in una disciplina particolare. tommaseo, lxxix-ii-65

6. ciascuna delle operazioni che una persona compie per acconciarsi, vestirsi,

preparativo, perché... era una donna ancora giovane e civetta. cassola,

vol. XIV Pag.188 - Da PREPARATORE a PREPARATORE (19 risultati)

volesse, poiché i francesi, ad una seconda posizione preparata ritirandosi...

vuoto, preparato. -adattato a una determinata coltura con opportune lavorazioni e concimazioni

: comunque per l'indole loro, una volta che sieno sviluppate, le possano

luogo ove soleva esser il coro, tenevano una tavola preparata con il mantile, e

quelli di fissazione e di conservazione di una parte anatomica che deve essere usata per

-messo nelle condizioni adatte per avere una determinata reazione fisiologica (un fluido biologico

(un cibo, un piatto, una bevanda, l'ingrediente di una medicina o

, una bevanda, l'ingrediente di una medicina o la medicina stessa);

come tacque sopraddette. romoli, 362: una buona presa di acqua fredda doppo la

. di terese matte due; ma d'una mattezza buona a nessuno, e anzi

nessuno, e anzi un pochino cattiva l'una, e stu- diatella e preparata l'

un determinato stato d'animo, in una particolare condizione spirituale o psicologica adatta o

spirituale o psicologica adatta o propizia a una decisione, a una scelta, a un'

o propizia a una decisione, a una scelta, a un'azione. bibbia

par che nasca da molti giudici genera una certa ferma credenza di valore, che poi

arresti d'ancona? era un mese che una banda di 150 uomini, comandata da

: la prima dissonanza che comparisce è una quarta preparata in terza. -pianoforte preparato

di un preparato che dia ai denti di una bella signora la pura bianchezza dell'avorio

, talvolta tenuti artificialmente in vita in una soluzione fisiologica, e usati per studiare

vol. XIV Pag.189 - Da PREPARATORIO a PREPARAZIONE (19 risultati)

vii tortello, / e fai parer sublime una lasagna, /... /

di guerra ci furono uomini che raccomandavano una più seria politica. p. levi

contribuisce allo sviluppo e alla diffusione di una disciplina o di un'arte con un'attività

598: la prima roma avverò una civiltà di beneficio universale, provvidenzialmente preparatrice

e che ha la capacità di fissare da una parte l'antigene, dell'altra il

curare la preparazione tecnica o atletica di una squadra o di un singolo atleta.

a organizzare un'attività, ad allestire una manifestazione, a raggiungere un determinato fine

intorno a un suo piccolo tino e a una botticina e ad altri lavori, in

. b. croce, iv-12-128: una riunione di carattere preparatorio e ufficioso, che

-usato nella preparazione di determinati prodotti (una macchina, uno strumento). stampa

smisuratamente il mio desiderio: fosse soltanto una nuova trovata preparatoria. 2.

un determinato stato d'animo, a una condizione spirituale, morale o psicologica,

o a fornirgli (o ad acquisire) una particolare preparazione culturale o scolastica o un

al custode e gli disse: -chiamatemi una bimba della classe preparato- ria. pirandello

nelle condizioni adatte per essere sottoposto a una determinata terapia o a un intervento chirurgico

di maddalena, il caporione diede in una grandissima risata. b. croce, 1-2-

condizioni, ecc.; che ha una funzione di tramite, di collegamento.

subito, ma si fece precedere da una lettera preparatoria. 6. sm

) con cui ci si prepara a una determinata azione. panigarola, 1-168:

vol. XIV Pag.190 - Da PREPARAZIONE a PREPARAZIONE (23 risultati)

: si crede che possa molto contribuire una esatta e costante astinenza da tutte quelle materie

e vuoi vederle, adopra sovr'esse una preparazione di dieci grami fegato di zolfo

preparazioni le quali presso le donne formano una scienza a parte. -insieme delle operazioni

ciascuna di esse); organizzazione di una manifestazione, di uno spettacolo. sanudo

intorno a un suo piccolo tino e a una botticina e ad altri lavori, in

roma aveva fallito, la nostra vita diventava una sosta nella nostra storia, la nostra

un determinato stato d'animo, preparandolo a una fiarticolare condizione spirituale, morale o psico-

psico- ogica tanto da renderlo capace di una scelta, di un'azione, di

scelta, di un'azione, di una decisione, di affrontare una particolare situazione

azione, di una decisione, di affrontare una particolare situazione. -anche: la condizione

della scala, disse: bast'egli una buona preparazione in verso dio? perché

o a esercitare qualcuno nella pratica di una determinata attività o nel sostenere una prova

di una determinata attività o nel sostenere una prova, o a istruirlo provvedendo alla

, dello studio o dell'esperienza di una persona; cultura, dottrina, scienza,

collo o di vesciche gonfiate unite con una cinta di conveniente lunghezza su cui s'appoggia

termini e de'princìpi, come per una preparazione de'studi sopra le questioni.

la stesura di un'opera e a costituirne una traccia. c. dati, in

in umopera letteraria o, anche, in una conversazione. ottimo, i-295:

, le disse, soffermandosi davanti a una buona copia di danae correggesca ch'essa

7. insieme delle operazioni che una persona compie per acconciarsi, vestirsi,

, come quello che secondo lui era una preparazione nella materia a ricevere l'influenze dell'

. ant. segno premonitore, sintomo di una malattia. fasciculo di medicina volgare

armonia tradizionale, attenuazione dell'effetto di una dissonanza che si ottiene facendo udire in

vol. XIV Pag.191 - Da PREPARAZIONISMO a PREPONDERANTE (15 risultati)

ecc. barilli, 5-112: è una città in preparazione dove tre volte su

la lentezza, il prepararsi quotidianamente ad una gioia lontana poco sicura che involontariamente l'

tedesco che è crollato ora -fortunatamente -in una grande sconfitta. = deriv

di lena a un esame, a una prova. = deriv. da

atto nel principio, il che si dice una passività, ma veramente si risolve in

come fenomeno nuovo, in penna si dà una vita pre-poetica ma certo, travaglioso ma

tutte le facoltà nofin troppo espressa, una sintomatologia psicologica fin stre.

, almeno nel mio caso, era una tentazione, per così dire, 'prepolitica

avrebbe potuto, al massimo, fornire una giustificazione in più. 2

ecologisti e femministe, colpevoli di 'coltivare una visione dell'alternativa tutta movimentista e pre-politica

d'animo, un atteggiamento mentale, una qualità, ecc.).

. a. cattaneo, ii-253: una sola di queste spine, che a centinaia

[le nazioni in europa] vivono in una pace armata e minacciosa; e se

più utile... alla repubblica una misura corta nelle fortune individuali. il cittadino

professori sono di due classi: l'una di pochi celebri e preponderanti, e

vol. XIV Pag.192 - Da PREPONDERANZA a PREPONIALE (18 risultati)

se non se con una forza effettiva e talmente preponderante che col

e della scienza italiana e a fame una barriera contro la preponderante autorità clericale.

, ma il passaggio del popolo francese da una condizione di preponderanza della fantasia a una

una condizione di preponderanza della fantasia a una condizione di maggiore riflessione, da una

una condizione di maggiore riflessione, da una forma a un'altra di civiltà.

, ii- 15-301: c'è bene una specie di preponderanza a cui ciascuna parte

aveva avuto nell'elaborazione dell'opera d'arte una preponderanza indiscussa. gobetti, 1-92:

o maggiore influenza politica e militare di una potenza. botta, 5-14: aggiunse

tenuissimo grano aggiunge qualche maggiore preponderanza ad una bilancia già traboccante. -superiorità

sopravvento; predominare (un sentimento, una facoltà, un'idea, una dottrina,

sentimento, una facoltà, un'idea, una dottrina, ecc.).

pubblico servizio. tesauro, 2-401: una sola stilla di quel sangue che sudò

, vi-112: ap- pendasial braccio di una bilancia un'ampolla otturata ed immersa in

-per estens. avere un momento maggiore (una forza). magalotti, 21-62

che si pesa. -esercitare una forza maggiore. mamiani, 10-ii -390

bilancia più o meno declinando or dall'una or dau'altra parte, secondo la

man dato, che conferisce una procura. codice civile, 2204

-verbo preponiale: che ha per radice una preposizione.

vol. XIV Pag.193 - Da PREPONIBILE a PREPOSEO (13 risultati)

cfr. porre). porre avanti in una gerarchia ideale di valori; tenere in

ai crudi morsi. metastasio, 1-ii-30: una morte veloce / si dee preporre a

prepongati. -porre, collocare prima in una successione ordinata (con partic. riferimento

: dichiarare vincente; fare eleggere a una carica anteponendo ad altri. boccaccio,

a guida. -anche: investire di una carica, di una dignità; insediare

-anche: investire di una carica, di una dignità; insediare, nominare.

essendo i popolari preposti a guardia d'una libertà, è ragionevole ne abbiano più cura

ciascuno dei quali era preposto al governo d'una sola proprietà. -con riferimento

proporre. - anche in relazione con una prop. subord. masuccio, 19

più universale, imperocché l'imprese sono una significazione di concetti, ma non già

. frachetta, 2-79: questa è una cotal maniera di favellare dove, senza

, / considerando che tu voglia tórre / una che tu non sappia chi si sia

, 3-157: 'preposeo ': erano una specie di guardie

vol. XIV Pag.194 - Da PREPOSTALE a PREPOSIZIONE (20 risultati)

dal meri, ricorda 'preposeo denominazione di una specie di guardie odiosissime ai contadini al

prepositéssa, sf. superiora di una congregazione religiosa ispirata alle regola dei gesuiti

, in partic., in linguistica, una parte del discorso; si oppone a

. che è prima in un dittongo (una vocale). salvini, v-3-4-4:

, bisogna che del dittongo 'uo 'una lettera, o la prepositiva o la

. -in senso generico: superiore di una comunità conventuale. regola di s

, io-vn-119: piacenti che in iscambio d'una semplice salutazion fattavi a nome mio dal

nel fondo de l'arca sua è una canella d'argento per la quale stillava

io in segno di gratitudine, doppo una triennale prepositura, dica con quell'angelico

'l merito di vostra signoria abbia ricevuto una caparra d'onore con la prepositura di

apresso a li borgi de la cità una balestrata, dove sogliono li episcopi, quando

che si metteva all'acqua. ascolto una campana lontana, che mi pare e non

è proprio, che si riferisce a una prepositura; che ha attinenza con la funzione

manifeste '. 2. retto da una preposizione. m. bardano [«

precede l'infinito, avviene la caduta di una delle due preposizioni. 3.

. 3. ant. composto con una preposizione. buti, 3-846: '

orazione. 2. il porre una persona a capo di un'attività, di

preposizione può essere limitata all'esercizio di una sede secondaria o di un ramo particolare

: la preposizione... è una parte di orazione che per sé non significa

. giambullari, 2-105: la preposizione è una parte del parlare la quale, antiposta

vol. XIV Pag.195 - Da PREPOSSENTE a PREPOSTO (18 risultati)

. corticelli, 6: preposizione è una parola indeclinabile, la quale, aggiunta

, i-993: le parole proclitiche d'una sillaba... sono gli articoli (

in partic. politicamente o militarmente (una persona, uno stato); che detiene

potere economico e prestigio sociale indiscusso (una classe, un gruppo sociale).

trecento lacedemoni difendevano il loro paese contro una invasione prepossente, che si votarono alla

confessor scrivendo / per dar risposta ad una sua missiva, / in loco incominciai

2. l'atto di recapitare una lettera di profferta amorosa. bandella

, e con sì fermo viso negava una manifesta verità che ave- rebbe fatta la

anzi senza ordine e preposteramente, ponendo una cosa al contrario dell'altra e dimostrando

atipico (un sintomo, il decorso di una malattia). sanudo, liv-567:

, sf. ant. governo di una provincia. l. bruni,

'preposteria ': per governo d'una provincia. = deriv. da preposto2

il pagamento dell'ultime partite potrebbe parere una dolosa dimenticanza delle passate. lorenzi,

menti persistono, di costruire a priori una scienza eterna e inalterabile. de meis,

e inalterabile. de meis, 1-58: una cattiva e prepostera elezione non avrebbe portato

capo di un'istituzione; investito di una carica, di una dignità, di un

; investito di una carica, di una dignità, di un ufficio, di

dallo spirito della fede, si mira attorno una collezione di rappresentanti di tutte le galere

vol. XIV Pag.196 - Da PREPOSTO a PREPOTENTE (20 risultati)

, prima (anche con riferimento a una prefazione o a una premessa).

con riferimento a una prefazione o a una premessa). alberti, 3-42:

cominciano da 's 'preposta a una consonante hanno articoli simili a quei che

suo vano trascorrere. -comminato (una sanzione, una pena). domenichini

trascorrere. -comminato (una sanzione, una pena). domenichini, 8-80:

persecucium in damasco, se fé colar in una sporta gu per lo mur de la

fosse cosa ch'uno signore preposto d'una città avesse tolto un campo a la

. mi fu tanto cortese da favorirmi una squisita recitazione del 'luigi ix '

licenza al consiglio. -capo di una compagnia di piacere, di una brigata

-capo di una compagnia di piacere, di una brigata di novellatori, ecc.

co- mandamento. -capo di una corporazione. davila, 544: elessero

due principalissime di ladri, e toccherò soltanto una delle loro succursali. i finanzieri,

abito in un paese dove la dogana è una potenza. cavour, iii-146: ora

dall'estrazione sociale, dall'appartenenza a una parte politica; che tende sempre e

muratori, 6-340: tanti prepotenti, che una volta spogliavano della libertà la lor patria

d'un uomo ch'e risoluto d'ottenere una risposta precisa, « chi è quel

milanese prepotentissimo. gioberti, iv-75: una piccola porzione d'uomini prepotenti, dopo

prepotenti di prima hanno messo loro su una strada e fatto crepare. -con riferimento

non la smetteva, stava per andarsene allorché una porta si aprì e don vincenzo apparve

dei cattolici si tratta di resistere ad una prepotente oppressione, essi divengono i rivoluzionari

vol. XIV Pag.197 - Da PREPOTENTE a PREPOTENTE (18 risultati)

'all azione 'della razza germanica una prepotente invasione di teutoni. amari,

nella via delle opinioni, vollero ritentare una prepotente forza d'armi.

fortissimo, inarrestabile (il manifestarsi di una forza naturale); che soverchia altre

dar le volte intorno a lui, come una secca foglia dentro a un gorgo d'

montagne prepotenti. -che esercita una trazione incontrollabile. bacchelli, 1-i-447:

boito, 176: mi si accendeva una forza nuova, allegra, prepotente.

fogazzaro, 4-55: mi turbinava dentro una passione tale, una tal febbre di

: mi turbinava dentro una passione tale, una tal febbre di prepotente vita che mi

a metà notte, entrava in lui una felicità così prepotente che lo svegliava di

male se ridesse davvero, o se fosse una impronta stabile dei lineamenti che assumevano appena

a mio parere, nell'esser nato come una bizzarria accademica, come un paradosso che

di un prepotente pensiero o il frutto di una ineluttabile esperienza formatasi nello spirito dell'autore

comanda, / ma seco e * porta una secreta speme: / minori l'opre

modo più o meno armonico e piacevole (una parte del corpo, in partic.

di sopra di altri; che esercita una grande e indiscussa potenza, una so-

esercita una grande e indiscussa potenza, una so- verchiante egemonia, in partic.

era dato. -con riferimento a una divinità. pindemonte, 10-661: al

] collo tsar, e il sogno d'una europa ripartita, per dominazione o

vol. XIV Pag.198 - Da PREPOTENTEGGIARE a PREPOTERE (16 risultati)

quella poveraccia della su'moglie trema come una foglia! ». = deriv

mi move qui dentro un terrore, una disperazione, una rabbia, una gran

dentro un terrore, una disperazione, una rabbia, una gran guerra, e

terrore, una disperazione, una rabbia, una gran guerra, e medito talor di

stato imposto dalla prepotenza, e da a una scelta che fu temeraria, ma che

che tenevano la nostra nazione quasi in una carcere rinchiusa e ch'erano rinforzate da

prepotenza. mazzini, 3-71: in una società che la tirannide domestica, le

che, un dì o l'altro, una voce si levi a interpretare le tendenze

un orgoglio che mi ripugna. è una prepotenza meschina. se sarà, tanto

allo splendore dell'uniforme, né ad una certa felice prepotenza che il me- stire

il sistema della pubblica amministrazione ottomana è una catena di prepotenze e di vessazioni. f

aspetto funesto d'un segreto violato, d'una tomba profanata; e la prepotenza della

. papini, i-1241: mi trovai in una vasta veranda di vetrate azzurre che smorzavano

fluente dell'olanda, la rimirano come una nuovola ch'oscuri il lor splendore e

ch'oscuri il lor splendore e come una briglia che freni la prepotenza loro nel

e pericoli nel provocare a'suoi danni una prepotenza sì formidabile come l'ottomana?

vol. XIV Pag.199 - Da PREPOTERE a PREPUZIO (10 risultati)

, un'opinione culturale o politica, una circostanza esterna, ecc.).

delle nostre fabbriche, espressi poi per una deliberata intenzione di offendere e di nuocere

. 2. potenza soverchiante di una facoltà, di un istinto, ecc

oscuri giovani disperati che balzavano così a una certa considerazione. = voce dotta

stampa », 8-xi-1986], 3: una quantità di sistemi d'allarme, dal

colonna, 3-102: fue sencia mora portata una grande conca aurea e di prune accense

lo angelo voleva dare a moisè, tolse una pietra acutissina e taglio il prepuzio del

parole del poeta orazio, il quale in una satira scrisse 'curtis iudais oppedere '

corpo bianco grinzoso di parieti grosse simile a una papilla colla su bocchetta aperta nella punta

da prae 'davanti 'e da una forma * putium, che è alla base

vol. XIV Pag.200 - Da PREPUZIOTOMIA a PREREQUISITO (20 risultati)

un ramo di mandorlo fiorito in mano e una stella sui = voce dotta,

buste: ne ha spedite due, una a mano e una per posta nell'incertezza

ha spedite due, una a mano e una per posta nell'incertezza sulla data di

un ramoscello di garofani schiattoni, come una imagine preraffaellesca. de roberto, 16-63

del segno. il suo cosmopolitismo è una leggenda; e le teorie preraffael- hste

tempie corona di narcisi e da presso una di quelle grandi lire a nove corde

un'alunna della scuola da mitilene, una lirista lesbiaca in atto di riposo,

solida ragazzona del popolo faceva pensare a una bella santa del rubens. d'annunzio

. lucini, 11-442: la signora, una biondina magra, preraffaellita, incolore,

d'ostia da comunione, lineare come una vergine preraffaellita conciliatrice del sonno e della

piccole suore / del sacro cuore / l'una ha le mani di petali di pesco

per cercare anzi sotto il segno di una costellazione vagamente 'preraffaellita 'la formula

. idem, 1-i-1-102: qui è infatti una inondazione lineare curiosissima che dà ai più

che dà ai più di questi riquadri una morvida aria preraffaellita, tanto distante dalla

) il cui senso profondo consiste in una 4 pietà creaturale 'verso gli uomini,

principio pre-razionale sia come ultima risoluzione di una ideologia. = voce dotta,

ieri del 4 ballo 'è stata una lieta sorpresa. essa sconfigge il pregiudizio

consente di mandare via telefono... una serie di comunicazioni verbali preregistrate. m

virtù e un necessario prerequisito a una santa vita, perché la grazia e

la valutazione riguarda molto più d'una volta la personalità complessiva dei candidati.

vol. XIV Pag.201 - Da PRERICOGNIZIONE a PREROGATIVA (15 risultati)

volti a stabilire l'importanza mineraria di una regione. = voce dotta,

. longhi, 1-i-1-306: v'è poi una divagazione dove il dami ribatte, ciò

. bot. periodo di quiescenza di una pianta (che, nei climi temperati,

. prerivoluzionàrio, agg. che precede una rivoluzione; che ne costituisce la premessa

o si configura culturalmente nel periodo precedente una rivoluzione storica, come quella francese e

come quella francese e quella russa (una società, le varie strutture in cui si

non diverso dallo stato prerivoluzionario, attraverso una stretta identificazione del potere ideologico con quello

pasolini, 8-166: nel quadro di una pansemiologia parossisti- camente invocata, può contare

, dei poteri spettanti al titolare di una carica pubblica e ciascuna delle immunità e

prerogativa del luogo, fu proposta da'capi una sortita per riconoscere il travaglio de'nemici

la sua innocenza. miloni, 1-356: una gran parte de ^ più autorevoli cortigiani

il popolo esplicò con longhe parole ad una ad una otto prerogative o privilegi del tempio

esplicò con longhe parole ad una ad una otto prerogative o privilegi del tempio. pantera

da quelli che avevi come figlio d'una nobile famiglia. -con riferimento a gruppi

le loro prerogative. -con riferimento a una comunità indipendente

vol. XIV Pag.202 - Da PREROGATIVA a PREROGATIVA (18 risultati)

di quella corona reale, guardata in una torre all'opposto del danubio e custodita

idem, 7-v-224: truovasi ancora ornato di una pari prerogativa dopo il mille l'antichissimo

marchesi vanno militando a spada tratta per una famosa plebea, le loro consorti usurparono

avere la prerogativa, come nato d'una zia del re morto, perché nacque di

i-470: la liberta di accusare è una prerogativa che non si può separare dalla

muratori, 11-24: la ragione è una tal prerogativa dell'uomo, che per essa

vi stavate tutta umile e modesta come una colombina. foscolo, vii-7: la

manzoni, vi-1-230: c'è in noi una prerogativa e una miseria le quali c'

c'è in noi una prerogativa e una miseria le quali c'impediscono d'essere

lire di dote, oltre alle prerogative di una solida salute e di una bellezza senza

prerogative di una solida salute e di una bellezza senza risparmio. bacchelli, 13-263:

giove] a vulcano di formare col fango una donna, a cui minerva diè l'

si affrettò di fare il regalo d'una qualche prerogativa. solaro della margarita,

. -carattere distintivo e pregio (di una cosa, di una lingua, di

pregio (di una cosa, di una lingua, di un'opera, di una

una lingua, di un'opera, di una scienza, ecc.). -in

isole la vita, così ad altre diede una singolare e maravigliosa prerogativa. 0.

v-1004: l'astronomia fu considerata come una scienza utile e dilettosa. l'uomo esaminò

vol. XIV Pag.203 - Da PREROGATIVAMENTE a PREROMANTICO (12 risultati)

. era filosofo e usato a vivere con una certa prerogativa di libertà. aleandro,

morelli, 165: la prerogativa d'una privata sentinella sopra uno schiavo di galera

ii- 237: il sentimento d'una prerogativa al di sopra del comune degli

degli uomini acquistato fin dall'infanzia inspira una certa confidenza in se stessi. manzoni

sopravvenendo fazioni, dovranno pur obbligarsi a una sola, oppure abdicare la prerogativa d'

epistole], 420: descrivendo salomone una donna veramente nobile d'animo e da

dovuta alla nascita o all'anzianità in una carica; collocazione prestigiosa; posizione eminente

che sono constituite ambedue in dignità, nell'una più che l'altra si ritrova.

parlano..., che egli è una pena mortale pure a vederli. manni

vediamo che un capitano, valoroso in una di queste, sia ugualmente valoroso nell'

di novara, a carpugnino, per una combinazione ». = voce dotta

: se il visitatore è colpito da una certa aria settecentesca ch'è in tutta

vol. XIV Pag.204 - Da PREROMANZO a PRESA (24 risultati)

. migliorini, 8-16: cristallizzato in una forma positivisticamente raffinata è sopravvissuto così fino

aretino, 22-238: ella, postasi una de le mani su 'l fiore

tra monti di carte e schede, una rama d'alloro in un vaso di vetro

in un vaso di vetro muranese proteggeva una testa egiziana di bronzo alla quale egli veniva

occupazione armata, conquista, espugnazione di una città o di un luogo fortificato.

. benzoni, 1-36: vedendo il capitano una buona presa, gli parve tempo di

presa colla vostra ». -cattura di una nave avversaria in battaglia o in un'

... per segno d'allegrezza d'una presa che avevan fatto d'un vascello

vascello di siviglia. monti, ii-114: una lettera di mare porta la presa di

a tolone: « voi avete fatta una cosa ingiusta; queste son cose permesse a

nello spuntare dal capo dell'isola, scoprii una vela lontana più di venti miglia.

: ebbe un giorno ad incontrarsi con una squadra nimica... ed azzuffatosi colla

incaricato di accertare se la cattura di una nave straniera sia o no avvenuta in modo

: adunanza d'uomini che giudicano se una presa sia o non sia buona,

2. cattura, arresto, imprigionamento di una persona. - anche: ratto.

conversa, /... / per una entra, per l'autra esse,

o tre bicchieri di vino, auguratagli una buona presa nell'uscir del porto e

presa nell'uscir del porto e sofferta una stretta di mano che fu una mezza

e sofferta una stretta di mano che fu una mezza tanagliata da quel pezzaccio di galantuomo

un cane perché afferri con i denti una preda o una persona. ghislanzoni,

afferri con i denti una preda o una persona. ghislanzoni, 18-137: che

ghislanzoni, 18-137: che vuole? è una bestia assai docile, ma guai s'

loro vantaggio afferrare il compagno, facevano una rota di sé e, prima che si

. ariosto, 29-46: con l'una e l'altra man va ricercando / far

vol. XIV Pag.205 - Da PRESA a PRESA (22 risultati)

, dondolando dal soffitto, invitano a una presa di scatto. -ant.

il congegno di presa per mezzo di una levetta che è nella maniglia, e

via. 6. acquisto di una merce. macingni strozzi, 1-206:

mondani. 8. il prendere una decisione; l'assumere un determinato atteggiamento

-presa di distanza: affermazione di una differenza, di una distinzione rispetto alle

: affermazione di una differenza, di una distinzione rispetto alle opinioni o alla condotta

blanchot, in uno scritto che è una netta presa di distanza dal nostro autore,

autore, definisce quella di fourier « una passione senza desiderio ». -presa

prese di posizione che legittimano l'idea di una 'svolta a destra 'che un

linguaggio parlamentare, esame del merito di una proposta, di un disegno di legge

. e corno li averai portato tal morso una o doe volte, si ài cognicione

gustandoli, li poterai meteme uno cum una prexa sola. -abbarbicamelo delle radici

sola. -abbarbicamelo delle radici di una pianta. sbarbaro, 1-229: mi

alla fluidità deh'aria che non consente una salda presa alla penetrazione elicoidale.

si trovarono per qualche tempo davanti a una classe distratta, senza presa. piovene,

esistano veramente dà loro un senso e una presa superiore. -attrazione, fascino

o idraulico, di un gesso, di una colla acquista consistenza, in modo da

in brevissimo tempo (un cemento, una colla; e nel caso contrario si

oiar tanto di micca, / d'una colla tenace di tal sorte / che

tenuta al fuoco pel manico e per una presa di feltro con la sinistra mano.

egli è ramollito, coll'estremità d'una grossa pertica di ferro si cava dal fuoco

e, saldatavi a colpi di mazza una grossa verga di ferro, detta presa,

vol. XIV Pag.206 - Da PRESA a PRESA (48 risultati)

i-1-507: quando un sparavieri avesse rotta una prese maestra che non vi fosse restato niente

idem, i-478: lo spegnitoio talora ha una presa che serve di manichetta: talora

bocciuolo laterale da fermarlo in cima di una lunga canna. bocchelli, 1-ii-277:

. d'annunzio, iv- 2-1238: una muraglia liscia di roccia senza varco e senza

a faccia dell'incantatore annaspò quasi cercando una presa. 16. figur.

« pensavo che, in fondo, una malattia infantile aiuta, quasi ci vuole »

volta. grazzini, 4-490: li dette una presa di sugo d'assenzio. romoli

sugo d'assenzio. romoli, 562: una buona presa di acqua fredda doppo la

ignaro, incontro al suo destino. una presa d'aspirina, come sua madre

come sua madre gli aveva consigliato, una bella sudata, e gli si sarebbero

, 2-4-447: morì in poche ore d'una presa di tossico che dal primo farsi

spargere per l'isola piccole patate con dentro una presa di stricnina. -assunzione di

ebbe altro effetto. -porzione di una vivanda; boccone di cibo. cassiano

la sua schiatta e discendenti vendendo per una presa di cibo vietato misse sotto giogo di

). giusti, iii-190: già una presa di retrogrado credo d'es- sermela

s. v.]: 'dare una presa di briccone, d'imbroglione ad

se lo trovo, gli voglio dare una presa di birbante. merita una presa di

dare una presa di birbante. merita una presa di minchione '. faldella,

... dava con facchinesca brutalità una presa di pezzo d'asino e di asino

g. gozzi, i-8: prendi una presa di tabacco con la dritta. tienlo

la tabacchiera, l'aprì adagio, pigliò una presa e tornò ad esclamare sottovoce:

angustie, ricorre alla scatola, piglia una presa in furia, la porta al

avrei immaginato, disse don domenico fiutando una enorme presa di tabacco. verga, 8-179

disse don gesualdo tranquillamente, tirando su una presa, « così, per discorrere

le megere lo accerchiavano squacquerando: - una presa, una resa -.

lo accerchiavano squacquerando: - una presa, una resa -. gozzano, i-274

c'è stato uno che le ha promesso una presa di coca se lei faceva una

una presa di coca se lei faceva una penitenza. -figur. cosa da

quella miseria che vi devo? sì, una miseria! per voi è una presa

, una miseria! per voi è una presa di tabacco. 19.

, i-463: aggiungete nel tempo stesso una presa di cannella in polvere per aromatizzarla

. cecchi, 8-15: ci si passa una presa di sale, uno spicchio d'

. arisi, cxiv-4-257: vi mando una presa del mio cioccolato, poco buono

/ non mi resta nel sangue che una presa / di cloruro di sodio. moretti

. botta, 5-349: ebbe mandato una presa di cosacchi a disfare quella testa

colori e forme fortemente sospettati di rappresentare una qualche spettacolosa ciurmeria, o presa di

che lasciò bonsignore di valdigora al ceppo una mesa di terra, soldi iv. testi

cato, e tocano queste prese l'una l'altra per diverssi modi. testi non

di differentissimi padronati. -ripiano di una vigna. palladio volgar., 3-10

porrai prima i magliuoli di buona vite in una tavola, cioè in una presa di

vite in una tavola, cioè in una presa di terra ugualmente cavata adentro due

prese di granoturco luccicante s'attaccavano ad una casa. 25. elettrotecn.

: tirava fuori dall'involucro di cartone una lampadina nuova e prima di venderla la

prima di venderla la collaudava avvitandola in una presa inchiodata sul banco. bernari,

il cordoncino... saltava da una grappetta all'altra sulla linea dello zoccolo fino

brasiliano, giornalista... da una mano la macchina fotografica, nell'altra

arbasino, 18-97: temi possibili per una letteratura non 'a caldo ',

27. mossa con cui si cattura una pedina (nella dama), un

vol. XIV Pag.207 - Da PRESA a PRESA (26 risultati)

arrocco e venirsi a proporre impudicamente a una triplice presa in g uno, immolandosi sì

giochi di carte, l'atto del prendere una o più carte dell'avversario con la

mia madre era sicura di aver guadagnato una mano, e già s'allungava per raccogliere

carte, quando mio padre ne giocava una superiore e le soffiava la presa.

acqua, da un oacino, da una sorgente, da una falda acquifera,

un oacino, da una sorgente, da una falda acquifera, allo scopo di alimentare

1-330: 'presa ': luogo dove una parte di acqua corrente in un fiume

le acque. einaudi, 2-191: una volta costruiti gli impianti di presa, con

. -condotto, recante allo sbocco una valvola o un rubinetto per la chiusura

prelevare parte di un fluido immesso in una conduttura. e. cecchi, 6-299

: diritto di derivare acqua (in una misura predeterminata o nella quantità che serve

apertura del fasciame dell'opera viva di una nave, in cui sbocca il tubo di

cui sbocca il tubo di aspirazione di una pompa. -presa d'ormeggio: struttura

nella sedimentazione del ricordo ma che dà una limitata soddisfazione in 'presa diretta '

da un generatore o da un accumulatore a una macchina. bernari, 6-32: '

al mattino trovavano il rubinetto sostituito, una nuova presa di vapore. 34

la cui spina era subito inserita in una presa lì dietro, e da lì egli

l'immobilità loro. -che lotta con una malattia. manzoni, pr. sp

nella risoluzione di un problema, di una questione concettuale complessa. pascoli, 63

un determinato tempo, alle prese con una forma di errore, scorge il concetto

con vasai locali, per farti costruire una storta. -impegnato in pratiche erotiche

aiuto. -avere presa: esercitare una forza, un'azione, un influsso

, la capacità (in relazione con una prop. subord.). lucini

fecero due parti, che posero dall'una parte le porti e dall'altra le due

zenone voleva che il saggio fosse come una robusta quercia che, all'accostarsi de'venti

che mi sembra d'essere fatta di una materia cangiante che non dà presa al

vol. XIV Pag.208 - Da PRESA a PRESAGIO (21 risultati)

e un'aristocrazia da abbattere né con una minacciante restaurazione dell'assolutismo.

dell'assolutismo. -scontrarsi con una difficoltà, imbattersi in un ostacolo.

famose regole del bello scrivere, ma da una coscienza che stenta a rimarginare alcune nascoste

, grande presa: asciugare aderendo a una superficie (una vernice, una colla

: asciugare aderendo a una superficie (una vernice, una colla); consolidarsi

a una superficie (una vernice, una colla); consolidarsi in modo da non

presa. luigi mocenigo, lii-10-34: una certa terra che chiamano pozzolana..

che chiamano pozzolana... fa una presa così forte e tenace che piuttosto

intrisa che sia di acqua tanto da fame una poltiglia semiliquida, purché preparata di fresco

ferro. -radicarsi, attecchire (una pianta, le sue radici).

faceva buona presa: il carnefice andò per una fune, ma, poco pratico,

poi sradicarsi. segneri, iii-i-ioi: se una volta, o anche più il mese

fatto presa, che non abbiano inciso su una vita, modificato un destino, alleviato

brancolo intorno al mio sentimento, dico una cosa che non fa presa sulla realtà della

terreno. -provocare l'ilarità (una battuta, un discorso spiritoso).

solito. -incominciare (in relazione con una prop. su- bord.).

presi insieme a le braccia e fecero una molto bella incominciata. ariosto, 36-49:

. bacchetti, 2-xix-18: in una società più che presagibile, una letteratura

in una società più che presagibile, una letteratura di governo tra burocratico e partitico,

modo che cadde ne la sentina d'una di quelle galee e qualche poco si bagnò

, signore, un segno simile a una fiamma nel petto, che lo portai,

vol. XIV Pag.209 - Da PRESAGIRE a PRESAGIRE (19 risultati)

proferiva il presagio profumato dal gengivario, una giovine indiana dalle pastoie d'argento era

ruth. sorride all'avvenire, con una certa trepidazione, e sembra scandisca un

venosta, 17: sul suo viso, una certa mestizia che sovente lo adombrava,

adombrava, quasi fosse il presagio d'una fine immatura, si mutava facilmente in un

e di bontà. tarchetti, 6-i-431: una sera sentii non so quale turbamento nel

avvenimento, d'uscire a farsi vedere una irrepugnabile pruova d'esser quivi fiorita iddio

son razionali, che si vedono avere una gran diligenza nello allevar dei figliuoli, nella

venire. -letter. il pregustare una sensazione. saba, 223: se

fa prevedere o congetturare un evento o una condizione futura o appena incipiente, in

tenca, 1-272: i presagi d'una nuova letteratura, di un'arte nuova

seneca fa presagio di se stesso in una certa epistola, che egli arà gran fama

verificato il presagio dello speroni, che una volta fossero per venire ingegni i quali

maffei, 7-367: si tratta di redimere una fertilissima provincia, condannata dalla opinion comune

stato e a diventare in non lunga età una gran palude. cesari, iii-233:

a'lodatori s s una presa ragionevole d'encomio o di presagio.

, predire. -anche in relazione con una prop. subord. n.

2. prevedere o congetturare un evento o una condizione futura o appena incipiente, in

ha costruiti. -in relazione con una prop. subord. saraceni, ii-322

-esprimere in anticipo un giudizio, una valutazione. foscolo, xvii-114: della

vol. XIV Pag.210 - Da PRESAGITO a PRESAGO (16 risultati)

mezo, il qual... ha una mente presaga di male, sempre pronostica

perché pare che egli sia stato di una tenerezza insolita, quasi presago della prossima

. s. ferrari, 490: una colomba prèsaga, che senta / la minaccia

, 10-168: vide un cagnaccio rognoso, una povera bestia che se ne andava lungo

rivedendo tutta. foscolo, i-1050: una fata, / delle sorti presaga, avea

). carducci, iii-14-9: rimane una lettera del vecchio guarino che apparisce quasi

e la gloria,... presagiva una virilità robusta e operosa. piovene,

o morte. -in relazione con una prop. subord. loredano, 1-102

il cuore! -in relazione con una prop. subord. chiari, 1-i-119

cornoldi caminer, 51: questa è una moda in passato sconosciuta, poiché la

: un tic tic molesto le presagiva una giornataccia di mal di denti. landolfi.

vii-11: la luna col perpetuo ricorso d'una notte più consolata dal suo lume distinse

. -tricé). che fa prevedere una condizione futura. f. f

come la tazza di nestore e come una coppa di nettare. -che preannuncia eventi

4. conquista, espugnazione di una città, di una fortezza.

conquista, espugnazione di una città, di una fortezza. ghirardacci, 3-303:

vol. XIV Pag.211 - Da PRESALARIO a PRESBITE (13 risultati)

, intuire, sospettare verità nascoste (una dote dell'animo). guarini,

, ma non tanto differenti che l'una non fosse presaga e vera indovina dell'

mazzini, 16-253: per letteratura io intendo una grande idea, una idea presaga dell'

letteratura io intendo una grande idea, una idea presaga dell'avvenire e comune a

tutti, scrittori e lettori, in una parola l'idea dell'epoca. carducci

madre... cagliava del latte entro una grande paiola e lo condiva di presame

abissi, come se avessi in me una sorta di presame misterioso che rappigliasse in

: quella celebrata con ostie consacrate in una messa precedente. -in partic.:

però presapea. -in relazione con una prop. subord. groto, 1-46

ricongiunta col sol di novo, d'una novità presaputa. salvini, 23-134: tu

affetto da presbiopia (l'occhio, una persona). f f

): che corregge la presbiopia (una lente, un paio d'occhiali).

che cerca d'inquadrarmi nell'occhio di una rolleyflex. 2. figur

vol. XIV Pag.212 - Da PRESBITERALE a PRESBITERIO (15 risultati)

prossimo all'uomo, ai suoi problemi (una forma di conoscenza). oriani

cioè 1 cardinali il cui titolo è una chiesa della diocesi di roma a cui

, i-484: donde nasca tanta magnificenza in una città presbiterale, non è difficile indovinarlo

di là delle distinzioni dottrinali, da una liturgia di rigorosa impronta calvinista e da

patria, partecipa [milton] con una serie ai opuscoli alle polemiche religiose,

culto proprio di tale movimento religioso (una chiesa). e. cecchi,

da genti che aderiscono al presbiterianismo (una nazione, una città). g

aderiscono al presbiterianismo (una nazione, una città). g. ferrari,

., tutti ascoltavano o parlavano con una strana luce negli sguardi. =

e separata dal resto del tempio mediante una recinzione che può assumere conformazioni diverse)

2. collegio di sacerdoti preposti a una parrocchia o ad altro ufficio ecclesiastico.

collegio dei presbiteri preposti al governo di una comunità cristiana. bibbia volgar.,

presbiterio composto di cherici come poi d'una generale adunanza ancora di laici sia nata

del presbiterio. panzacchi, 1-290: una fanciulla ebrea /... / innamorò

-ix: tra un presbiterio tedesco e una cattedra svizzera, si veniva apprestando

vol. XIV Pag.213 - Da PRESBITERO a PRESCIA (17 risultati)

quando li guardano da lontano o a una certa distanza. 2.

nuovamente alla missione, mi provvidi di una buona quantità di occhiali di diverso grado

migliore, più opportuno e confacente a una determinata finalità o comunque preferibile e desiderabile

di compiere un'azione o di tenere una condotta piuttosto che un'altra (in relazione

che un'altra (in relazione con una prop. subord.). cesarotti

alla multa. 2. preferire una persona o categoria di persone alle altre

del numero delle soprabbalie, attempate e d'una esemplare probità. cesarotti, 1-vii-14:

essere prescelta. -eleggere con una votazione. foscolo, xv-322: s'

e prescelta lei [la governante] di una grossa somma di lire sterline, perché

migliore, più opportuno e confacente a una determinata finalità, o comunque preferibile e

nobil grado prescelto, usa pietade / a una misera figlia, e non permetti /

può aver indotto le nazioni a dar una preferenza abituale e costante all'uno di

iii-6-275: s'incominciava ciascun simposio con una orazione in lode della forma di vivande

di altri a un determinato compito (una persona). carducci, iii-30-274:

: la colpa di don pepè è stata una sola, come gli facevo notare poco

nel cuore. sciascia, 11-138: incontrai una sera l'agrimensore b., in

, allora lo spostamento del baricentro provoca una scossa sgraziata che si scarica sulle gote

vol. XIV Pag.214 - Da PRESCIARE a PRESCISSO (19 risultati)

a quest'opera, pigliomo a pigione una casetta quivi vicina, dove ivano a

già nella scelta del nomignolo c'era forse una prescienza delle sue attitudini e dei suoi

-conoscenza anticipata di un programma, di una relazione. pallavicino, ii-709: erasi

pallavicino, ii-709: erasi avuta successivamente una prescienza almeno in grossa maniera gran tempo

in certo modo consapevole di non dare una piena storia dell'arte, ma soltanto ciò

ciò che egli chiama, variamente, una 'storia interna ', una 'storia

variamente, una 'storia interna ', una 'storia naturale ', una '

, una 'storia naturale ', una 'storia descrittiva ', prescindente così

considerazione un elemento, un particolare, una caratteristica, un dato di fatto o

caratteristica, un dato di fatto o una circostanza, per lo più ritenuti non

sua erudizione. guglielmini, i-616: una via puramente matematica... è quella

cagione prodotto nel voto o dentro d'una materia perfettamente omogenea. muratori, ii-23

sua opera. -in relazione con una prop. subord. stampa periodica milanese

: senza considerare o tener conto di una circostanza. beltramelli, iii-744: la

a trotticchiare nel motriglio, impavida come una macchina. savinio, 96: questa parole

13-282: così la forza della continuità d'una città può consistere in caratteri ed elementi

segno della prescienza di dio o di una capacità divinatoria. - anche assol.

prescissióne, sf. il prescindere da una circostanza o da una considerazione; astrazione

il prescindere da una circostanza o da una considerazione; astrazione (anche nell'espressione

vol. XIV Pag.215 - Da PRESCITO a PRESCRITTO (14 risultati)

dell'antecessore prescito il successore predestinato traesse una vera forma di regnare, sfuggendo l'

e presciti. battaglini, i-227: una esecrabile proposizione, che, se per

ant. che prescrive, che enuncia una prescrizione. - anche sostant. de

che, meui- cando o tutte o una sola di esse, non vi ha più

si guardano, anche linguisticamente, con una certa simpatia. sciacqueremo la loquela in

colpevole, comminato (un castigo, una pena). giuglaris, 1-337:

, promulgato daltautorità legislativa; vigente (una legge). giraldi cinzio, 6-66

assumendo valore vincolante (un uso, una consuetudine). petrarca, 258-10:

pene / (quanto è 'l poder d'una prescritta usanza!) i...

194: quanto è il poter d'una prescritta usanza / fu sempre il tuo pensier

sull'aperto mare. -che deriva da una costrizione, coatto. bigiaretti, 8-35

ordinato dal medico, in partic. con una ricetta; consigliato come terapia.

dal destino, da dio o da una divinità, dalla natura o da un'entità

specie nei riguardi dell'umanità o di una persona determinata. petrarca, 120-11

vol. XIV Pag.216 - Da PRESCRITTURA a PRESCRIVERE (2 risultati)

questo tempo e moderni costumi, de una grada 'parte, del tenore de

gli detti ambasciadori gli patti che l'una parte volea dall'altra: li quali