8. omit. denominazione comune di una specie di uccelli appartenenti al genere prostemadera
giovenale, lo scherzo e la chiacchiera da una parte, il sarcasmo e la declamazione
di un'oratoria pesantemente moralistica o di una letteratura che tende a imporre determinati comportamenti
pulpito. che la commedia abbia una sua suggestione predicatoria, lo dimostra il disagio
giorno festivo di precetto); è una delle forme essenziali e costitutive della vita
diceva tanto sottile, tanto sottile che era una maraviglia. savonarola, ii-235: il
ra], ii-232: il pergamo è una catedra che cristo consecrò con la sua
, sermone; l'insegnamento contenuto in una predica. guittone, i-8-15: come
sostenere ed esaltare un valore morale, una dottrina, una scienza, ecc.
esaltare un valore morale, una dottrina, una scienza, ecc.; consiglio,
ammonizione. laudario urbinate, lxxxiii-590: una predecazióne / te fo generalmente, /
parole sue [di diogene] erano una continua predicazione contro il fasto, l'avarizia
inzuppate di latino che il toscano era una favella da servirsene e pregiarla. de
. -sobillazione, istigazione a prendere una decisione o un'iniziativa dannosa, riprovevole
, divulgazione (di un fatto, di una notizia). serdonati, 9-424
classe che lo ha spodestato, traendone una seconda giovinezza, e molte predicazioni si
di un predicato a un soggetto in una proposizione (e, in ambito grammaticale
b. segni, 11-24: dàssi una quarta predicazione meza infra gli univoci et
ufficio, di essere nominato ufficialmente a una carica. stam-pa periodica milanese, i-74
e marchese di lally-tolendal daranno motivo ad una prossima elezione, per la quale sono in
dello esercito, mandaro loro per ischemie una sibilla. la quale coloro, interpretandola
meglio dell ^ arte, cioè fawerarsi una non piccola parte de'suoi predicimenti.
: qual fondamento avete voi di arrogarvi una sorte sì sfortunata? ne avete forse qualche
. giraldi cinzio, iii-10-8: essendo una indivinatrice / allora in tebe, ch'
perché non sapevo condire i consigli. anzi una volta feci un vero predicozzo a questi
sull'inutilità dell'arte e sulla serietà d'una professione lucrosa. c. e.
realtà sta consumando le minestre riscaldate di una cucina estetica già in liquidazione sul piano
figlio prediletto. giuliani, ii-100: una vecchia maare... piange perduto
anche la sua nipotina prediletta, malata di una brutta polmonite. -sostant.
stesso e tutte le cose sue a una diafana e insipida mediocrità, sforzandosi..
protetto e amato da dio, da una divinità. -anche sostant. casti,
particolarmente positivi, ad avere una vita fortunata, favorevole.
/ tutte le gioie della terra in una / condensi la fortuna, / e un
pubblico dei lettori il maggior successo in una determinata età (un artista).
. giuliani, ii-401: nel porgere una piccola moneta per elemosina a un branchetto
(un bene materiale o intellettuale, una dote, uno studio, un'attività,
adattabilità che si dice avere colla fede una tal filosofia da voi prediletta. g.
gozzi, i-25-20: veggo essere questa una virtù tanto prediletta da voi che per sua
xbre 1791 alla mia prediletta biblioteca laurenziana una successione di uomini dotti e capaci di
1 (20): aveva poi una sua sentenza prediletta, con la quale sigillava
prediletti poteano richiamarlo ad attività; in una parola m'era stato dipinto quasi vicino
e, talvolta, esclusivo nutrito per una persona a causa delle capacità artistiche,
xv-115: forse la predilezione [per una delle due donne] deriva dalle lodi con
credetelo, ho sempre avuto per voi una predilezione segreta, e la vostra felicità
dei giornalisti, ma e per noi una segreta predilezione verso l'autore.
e che da lei dipendeva tesser trattata come una figlia di predilezione. -persona
destare i loro uomini, e parve loro una gran >redilezione del cielo di poter esse
un bene materiale o spirituale, per una disciplina, per un oggetto, ecc.
-particolare gradimento per un cibo o per una bevanda. de amicis, ii-747
oggetto di un affetto o di una simpatia speciale (con riferimento ai rapporti
prima a te la comodità di guadagnarti una corona sì splendida, se la vuoi
non mi dispiacerebbe; ma bisogna calcolare una cosa: le ragazze son tre, e
son tre, e bench'io predilegerei una come migliore, pure, come ospite,
raimondo. gozzano, 525: aveva una grande simpatia per me e mi prediligeva
la strada. -in relazione con una prop. subord. d'annunzio,
... fa parte del corredo di una tomba predinastica conservata nel museo egizio di
di due specie sono queste servitù: una cioè la quale... si dice
introducendo nel sesto della 'farsaglia 'una strega la quale dentro un cadavere putrefatto
brillantissimo avvenire. -in relazione con una prop. subord. leggenda aurea volgar
acerbissimi. giraldi cinzio, iii-10-8: essendo una indivinatrice / allora in tebe ch'era
a dio (anche in relazione con una prop. subord.). dante
sorti ammaestrato ch'egli si guardasse da una città chiamata pandosia e dall'acqua di
di un evento, di riconoscere con una certa probabilità o di presagire determinate realtà
o situazioni. -anche in relazione con una prop. subord. f f
f ugurgieri, 280: qui una oca d'argento volando per li portici
leggenda aurea volgar., 385: una volta uno, ch'era vestito de
'mperadore e teneva ne la mano diritta una spada insanguinata la quale, crollando contra
; anticipare in un'esposizione; premettere una notizia, una considerazione o una spiegazione
un'esposizione; premettere una notizia, una considerazione o una spiegazione che si considera
premettere una notizia, una considerazione o una spiegazione che si considera utile o indispensabile
in seguito. -anche in relazione con una prop. subord. dante, conv
vol- gar. j, i-3: una cosa voglio predire, che nel procedere nostro
4. stabilire, fissare, definire una data. boccaccio, dee.,
in uno stato favorevole al manifestarsi di una malattia (e possono essere di natura
natura diatesica o derivare da postumi di una malattia pregressa, da determinate condizioni sociali
l'economia, la dispongono, mercé una sorta di lavoro preliminare e un po'
o sistemare (in precedenza rispetto a una determinata situazione o condizione) secondo un
di apparecchiare in previsione di una possibile invasione di 'cholera 'asiatico
un determinato stato d'animo o in una particolare condizione spirituale o psicologica.
scultori e pittori: molti scolpivano e una venere e un apollo perche la venerazione
concettuali o secondo un determinato ordine o una struttura organica (una disciplina o un
determinato ordine o una struttura organica (una disciplina o un pensiero).
pedantesco, di predisporre proposizioni ed esporle una per una con disgressioni che, quantunque
di predisporre proposizioni ed esporle una per una con disgressioni che, quantunque lunghissime,
sì che potrebbero ridursi a dimostrazioni pendenti una dall'altra. 6. medie
6. medie, e veter. porre una persona o un animale in una condizione
porre una persona o un animale in una condizione favorevole al manifestarsi di una malattia
in una condizione favorevole al manifestarsi di una malattia. stampa periodica milanese, i-495
particella pronom. giungere a trovarsi in una condizione favorevole al manifestarsi di una malattia
in una condizione favorevole al manifestarsi di una malattia a causa di un determinato fattore
ordinare e a regolare un affare, una questione, ecc. (e anche il
tendenza innata a un'attività, a una disciplina, a un comportamento sia positivo
agli uomini e alle case mi colpì come una verità profonda. ero in istato
3. disus. disponibilità materiale di una cosa; detenzione, possesso.
predisponenti, rivela maggiore sensibilità verso una malattia rispetto alla normalità. mazzini,
milanese, i-439: qui, riproducendo una parte dei già conosciuti argomenti che i non
addentellato o, a dir meglio, per una evoluzione spontanea di predisposte cagioni, fu
indirizzato a un determinato comportamento, verso una data scelta o verso una particolare vicenda
, verso una data scelta o verso una particolare vicenda storica o un tipico atteggiamento
. il punto di divisione si pone avanti una semibreve seguita da una breve nel tempo
si pone avanti una semibreve seguita da una breve nel tempo perfetto... un
di diversa forma e posizione che indicava una determinata inflessione nella letteratura intonata di un
]: 'punto 'nella musica è una nota anticamente usata per distinguere i tuoni
debbano essere appuntati... in lire una per punto. 34.
fase di evoluzione o di sviluppo di una condizione o di una situazione. -anche
di sviluppo di una condizione o di una situazione. -anche come formula di passaggio
cotesto punto. mi par di assistere a una gran decadenza nel volgare. moretti,
non capire quanto può essere utile a una carriera un matrimonio, ma non fino
: da quel punto in poi, una vita delle più tranquille, delle più felici
un compì, di specificazione o da una prop. implicita e spesso unito con
in un punto di tempo fosse ridotto da una grande speranza a una estrema desperazione,
fosse ridotto da una grande speranza a una estrema desperazione, non però si perdé
lui, fu nuova e indicibile; fu una rivelazione di sentimenti ancora sconosciuti..
sentimenti ancora sconosciuti..., fu una vista che cambiò, in un punto
143: « amor condusse noi ad una morte »: cioè ad essere uccisi
diversi. patrizi, 2-41: canta una parte e suona un'altra nella viuola,
punto, che fascio di verità presenta in una di quelle forinole splendide e potenti.
alleviar le noie di questa visita a una vecchia signora. -in o per breve
fuggisse, bisognerebbe legarlo a'piedi d'una botte di trebbiano, di greco o
di greco o di malvagia, a una cassa di pan bianco, a una stia
a una cassa di pan bianco, a una stia ai cappon grassi ovvero a un
sala da pranzo era spalancata, e una piccola cameriera mingherlina e bruna, dal
della casa sua, a ponto come farebbe una donna privatissima. guarini, 100:
!, come s'i'fussi / una giovenca. -tu 'l dicesti a punto.
... / del cor de l'una de le luci nove / si mosse
punto. -attento, accurato (una persona). caro, 12-1-132:
e dettagliato di un fatto, di una circostanza, di una questione, di un
fatto, di una circostanza, di una questione, di un concetto. ì
pontefice. firenzuola, 294: né restava una di loro di addo- mandare psiche punto
che fu quel ricco padiglion trapunto. / una donzella de la terra d'tlia /
m'hai fatto servire a tavola da una salariata, mentre toccava a te a
le mogli. deledda, iii-956: una banda di uomini armati di tutto punto,
per complicità o per paura, da una vasta rete di favoreggiatori, infieriva nel
nel circondario. alvaro, 14-206: una donna vestita di tutto punto, pettinata
sistema filosofico] di tutto punto ad una storia del mondo e della sua creazione,
: a un tratto, come per una nuova magia, uno splendore più vivo
vorrà esser magiore. -assumere una posizione; prendere partito, decidere.
quando la donna s'ebbe sfogata con una filastrocca d'imprecazioni e fece o parve di
deciso di far punto e basta, con una ragazza soldata con uno stesso soldo.
i sistemi arbitrari, si risolve in una contraddizione... la qual contraddizione,
lingua italiana. bersezio, 182: una buona donnina che faceva la sartora ed.
manifatture. g. capponi, 1-ii-211: una spedizione sulle alpi si conveniva ben certo
sbarbaro, 1-88: era detto che una volta dovessi giungere davanti allo studio dello
valore rafforzativo. monti, iv-124: una commissione dell'istituto mi obbliga a trovarmi
lire in punto '. -che ha una precisa corispondenza. c. dati,
d'ancona? era un mese che una banda di 150 uomini, comandata da
per istasera. -incline, preparato (una facoltà). piccolimini, xxv-2-73:
ponto la fantasia. -seguito da una prop. dichiarativa. frottola di tre
esso signor ruberto e compagni andamo suso una strata, dove passava la garavana che
. -armato, pronto a salpare (una nave). ca 'da mosto
. bacchetti, 1-iii-393: avevo già adocchiato una bella salama da sugo...
. -equipaggiato dei finimenti necessari (una cavalcatura). ariosto, 27-70:
da firenze [tommaseo]: alienato è una pericolosa infermità... imperocché,
qualcuno a un dato comportamento, a una determinata azione. - anche: provocare
, in partic. un'apparecchiatura, una macchina nel momento del collaudo o di
macchina nel momento del collaudo o di una riparazione. calvino, 8-152: ricomincia
senato deliberò che si mettesse in punto una grossa armata per opporsi, bisognando,
cacciare il mio. -provvedere completamente una persona di ciò di cui ha bisogno
pare sia di bisogno. -armare una nave, una flotta; metterla in condizione
bisogno. -armare una nave, una flotta; metterla in condizione di prendere
straparola, i-146: fatta mettere in punto una galea..., tolse licenza
ad uscire. -fornire di arredi una casa; preparare un mezzo di trasporto
della donzella / fece mettere in punto una lettiga / e di dentro e di
mi diede licenza. -disporre per una faccenda, per la partenza. belcan
cose volgari del poliziano. -disporre una facoltà dell'animo. s. bernardino
persona, leggiadro molto e più pulito che una mosca, con sua cuffia in capo
con sua cuffia in capo, con una zazzerina bionda e per punto senza un
discorso o a un'azione, che una durata o un processo si è compiuto
matto, trotto di mula vecchia, fanno una primiera di pochi punti. annotazioni sopra
ogni sasso, e fuggiva innanzi in una tenebra improvvisa, rotta appena da un
gigli, 2-114: il vantaggio d'una buona favella non è punto minore a
non è punto minore a quello d'una buona abilità. parini, giorno, iii-439
di punto mossosene, si trovò che una notte in tal maniera fu battuto che di
da siena, v-151: se tu ài una botte piena di vino avelenato e tiella
-unito con l'art. indeterm. in una locuz. di valore awerb.
, punto inferiori alle mentovate; e in una di esse una barchetta, mezzanamente ben
mentovate; e in una di esse una barchetta, mezzanamente ben fatta. guerrazzi,
14-184: badavano ai loro interessi con una certa furberia, da gente punto disposta
viani, 14-327: a cavalluccio a una colonnetta c'è un vecchio mendico.
diecino? -come risposta negativa a una domanda. bresciani, 6-ii-414: -
vi siete divertite? - punto. era una cosa insipida. -in costruzioni con
punto punto pratico del paese, ell'è una gran cosa, sapete, l'arrivare
. o sostant.: un poco, una piccola parte; alcunché; qualcosa.
[diogene] una casa volubile... e quella nel
vite. razzi, 0-47: pare a una donna, che piglia un marito non
qui vicine? -sissignore; ce n'è una lì sotto subito, e com'è
., 12 (212): da una parte i magistrati che intimavan pene,
gli paresse abborracciata, e punto che una donna si disistancasse, egli era sempre
, costituito da un punto sovrapposto a una virgola (;), che indica una
una virgola (;), che indica una pausa maggiore della virgola e serve a
, di fare qualcosa; recedere da una condotta. { { fagiuoli
interiezione, per indicare o per introdurre una correzione o un'opposizione in un discorso.
abbasso quando dal cameriere gli fu annunciata una visita. -con uso aggett.
in modo estremamente cortese e raffinato (una persona). castelnuovo, 1-91:
miraggio di ripristinare i commerci, agevolati da una zona franca... o da
distanti e come punteggiarti essa superficie d'una finissima grana. targioni tozzetti, 12-6-196
perfettamente, infra nove minuti secondi formarono una ben tonda pallottola di cristallo. la
, 12-3- 192: ell'è [una pietra] biancastra, non molto dura,
ell'è assai pesante, composta di una grana minutissima quasi polverosa ma brillante,
. -figur. nome generico di una persona (e proviene dall'uso di
cui si fa forza per disincagliare o sospingere una nave. -far puntone: far forza
era composto di due puntoni e di una trave chiusa fra loro a modo di
nel mezzo un trave verticale sorgente da una base rettangolare di gesso, su 'l quale
ben puliti, avvolgete intorno a ciscun cannello una striscia di detta pasta, saldate bene
e quel che ha puntore è di una medesima natura, perché il sapore stittico non
e scrupoloso nell'osservare un impegno o una norma. -in partic.: che si
di un orario, nel rispetto di una scadenza (anche liberamente scelti o fissati
pananti, i-426: paga puntual come una banca. guerrazzi, 2-119: giovanni,
3. scrupolosamente aderente alla lettera, a una norma, alle disposizioni d'un accordo
duro fatica volentieri, ne provai falsa una la quale fatta col compasso riusciva puntualissima
, essendosi servito per levar gli angoli d'una pianta- forma con traguardo lungo più <
di esse. redi, 16-v-205: una puntuale istoria di tutto il seguito del
immagine e, guidando sull'ombra una linea quanto potè puntuale, ne segnò
,... e mangiare diverso una eresia peccaminosa. bernari, 6-242:
... in due: da una parte, un equilibrio morale, un ordine
morale, un ordine di gusto, una classica calma (lerivata dai paesi e dal
e dal tempo; dall'altra, una tendenza naturale, un capriccio a tentar stradac-
-che si riferisce al valore che assume una grandezza in un punto del suo campo
contrattare, e nell'eseguire metteva ed esigeva una somma puntualità. nievo, 184:
, come si disse, 1325, una domenica prima di alcun mese. baretti,
orario, di un impegno o di una norma. g. grimani, lxxx-3-900
e per stringente massima d'interesse, osserva una religiosa puntualità. f. galiani,
di casa nostra uno strano equipaggio: una carrozza stemmata a due cavalli, con
goldoni, iii-923: sono impegnato con una movane napoletana. questa è venuta a
, ottenuta attraverso un lavoro scrupoloso, una tecnica minuziosa ed esatta; precisione di
esatta; precisione di un'informazione o di una formula o di una regola.
informazione o di una formula o di una regola. tesauro, 2-150: col
... prescrive un ordine assoluto, una pratica uniforme, una puntualità di regole
ordine assoluto, una pratica uniforme, una puntualità di regole invariabili, boffici, v-i-
chiaro ed esatto. -anche in relazione con una prop. subord. f
puntuale dei termini di un problema, di una questione. -in partic.: precisazione
precisazione scientifica, messa a punto di una teoria. dorfles, 7-94:
, sia dovuto in gran parte ad una 'crisi dei generi '(letterari,
uccisione. gallani, 96: diamo una volta, e mi narrarai tutto questo successo
ii-559: di qua dal divisorio, su una rigida gradinata sta seduta la stampa d'
; così, alloggiato in stanze signorili in una delle più belle strade della città,
pirandello, 8-615: è cominciata invece una certa irritazione, in qualcuno anche una
una certa irritazione, in qualcuno anche una vera indignazione per questa che pare una
una vera indignazione per questa che pare una 'commedia ', della camera cioè tenuta
puntualmente in ordine. barilli, 8-11: una volta, qui a roma c'era
corpi. egli compieva questo ufficio puntualmente con una sveltezza e una nettezza degne di grande
questo ufficio puntualmente con una sveltezza e una nettezza degne di grande memoria.
ore dopo, mi mandò a casa una lettera firmata dal capo dello stato maggior
. « qui c'era de'soldi e una lettera. signor mio! » « vi
nuovo alla lezione del poeta, parea una statua ad udire così puntualmente tutte le
vita nuova '. 5. secondo una rilevazione precisa, una misurazione esatta.
5. secondo una rilevazione precisa, una misurazione esatta. pigafetta, 112
navigato sempre al ponente, averessimo dato una volta al mondo senza trovare terra niuna
un'arma o con un oggetto acuminato una persona o tesserne punto o ferito (
cavalca, iii-q2: più sente un delicato una piccola pontura che un villano una spina
delicato una piccola pontura che un villano una spina che gli sia fitta nel piede.
. musso, i-i7: tu dài una minima ferita al minor dito del piè con
ferita al minor dito del piè con una sola puntura d'ago. p. del
presto soffocati, di bianca, ad una puntura d'ago. -con riferimento a
: il sangue uscìa per più d'una puntura, / la carne è inferma,
merito loro, certi zoticoni nel letto una moglie con lo stomacoso umidore del filato
un oggetto simbolico (in partic. una statua o un pupazzo che riproduce le
più specifica- mente un insetto, provoca una piccola lesione sulla pelle con l'aculeo
un ragno o di un morso di una vipera altro non sono che effetti di una
una vipera altro non sono che effetti di una piccolissima e quasi invisibile porzione di veleno
può essere avvertita la tenue puntura di una zanzara. pascoli, ii-171: gl'
acheronte si figurano dal poeta condannati a una vana e dolorosa attività, correndo essi
arsevi, da disagi o aer malsano, una cruda morìa, infierita per la corrazion
un'irritazione, qui sul petto, una macchiolina rossa come una puntura di zanzara.
sul petto, una macchiolina rossa come una puntura di zanzara. -per estens
, 117: aveva il pandolfini pratica con una femi- na, ed essendo una notte
con una femi- na, ed essendo una notte con quella a sollazzarsi, gli parve
nuovo. d'annunzio, vi-1010: vorrei una puntura di morfina che mi placasse.
. pavese, 5-137: c'era una stufa sempre accesa nelle stanze di sopra,
non posso più ornai sopportare le punture d'una piaga così ostinata. manzoni, pr
il cuore e l'ascella, dove sentiva una puntura dolorosa e come pesante. guerrazzi
i-1062: provava un malessere fisico, una puntura al cuore, pensando alla rovina
: nello scostarmi la coperta dal petto una puntura dolorosa alla spalla mi fa ricordare
12-ii-51: perché io veggo che in una parte le vostre massime sono diverse da
con un sorriso, che è insieme una puntura o un dispetto a tutte le tendenze
nemica fortuna m'ha circundato, che non una volta ma mille in ogni picciolo momento
delicati che non patiscono più le punture d'una pretta stoica libertà. faldella, 9-273
. faldella, 9-273: carlo alberto per una puntura di sincerità (che intramezzava la
baldini, i-353: l'immaginazione è una gran forza, ma stravagante per sua
a darle il giusto colore basta talvolta una puntura di sentimento. 9. l'
. 9. l'insorgere veemente di una forte sensazione, emozione o sentimento che
emozione o sentimento che si manifesta come una fitta nell'animo; struggimento, tormento interiore
5-i-121: ognuna di queste osservazioni era una puntura al cuore dell'ottima laudomia.
giorno la tua ciera / mi reca una puntura di nostalgia. -sofferenza,
enorme, fatto di mille punture l'una dall'altra distinte e l'una più dell'
l'una dall'altra distinte e l'una più dell'altra acute, lo tenne
del vin si dà, c'ha seco una puntura / che più mortai non l'
, 485: la terra fuggiva in una corsa / vertiginosa per la molle strada
periodica visita che mi faceva, si prese una puntura di cui in pochi giorni morì
. giuliani, ii-251: mi presi una freddaia (o, come pur dicesi,
parea fossi direnato. mi incolse poi una punta (puntura) che mi portò in
, 1-450: io pensai (certo con una punturina in cuore) alle belle statue
castiglione, 3-i-1-149: a questi dì ebi una littera de la m. v.
m. v., e insieme una de m. iacomo, molto lunga,
tavolino, gli fanno la caricatura: una scacchiera, e berecche che vi passeggia
-con riferimento a un monte, a una vetta. pigafetta, 1-52: essendo
molta umanità. -che termina con una cuspide (una forma architettonica).
-che termina con una cuspide (una forma architettonica). milizia, vii-410
. fabbricarono delle tombe pontute per custodire una mummia di un superstizioso egiziano. faldella
d d -che ha una punta più o meno lunga (un copricapo
o meno lunga (un copricapo, una scarpa). stampa periodica milanese,
gambette da trampoliere, come rendere suadente una parte di nora piemontese? -irto (
mento puntuto. monelli, 2-355: una bassorilievo con il profilo di due
.. composto e con le mani una sull'altra. stuparich, 3-43:
. -in partic.: lanceolato (una foglia). oriani, x-5-130:
toz zi, vi-663: una pianta di fico con i rami che si
lapidario estense, 154: diamante è una petra negregna et è pontuta. cesarotti
a meandri che lo rendono simile ad una successione di laghi, talvolta puntuto di
maligno (un modo di esprimersi, una battuta). bacchelli, 1-iii-690:
videro due occhietti vispi e puntuti trasforare una siepe lì presso. bacchelli, 14-341:
occhietti verdastri, puntuti, pieni d'una collera che ricordava il freddo furore dei serpenti
facci prima tirare [dai buoi] una pertica lunga, poi l'aratro, provando
coraggio di punzecchiare al figliolo convalescente, una ad una, tutte le pustole perché
punzecchiare al figliolo convalescente, una ad una, tutte le pustole perché non ne
sonno o, anche, per manifestare una disposizione amichevole o affettiva. boccaccio
con esso. -con riferimento a una fìtta, a una puntura. massaia
-con riferimento a una fìtta, a una puntura. massaia, ii-79: appena
eccitare l'animo o i sensi (una curiosità, un desiderio); molestare,
pratesi, 5-343: ma lei aveva una sete infinita di lacerare, di punzecchiare
punzecchiare la mia immaginazione perché creasse una qualsiasi storia che mi desse da vivere per
per udire qual modo avesse ad ottenere una cosa tanto difficile, e questi stava
tratto in tratto punzecchiando colle loro domande una donna attempata. emiliani-giudici, i-95:
altri un tal fortunato, che aveva una grande riputazione nella compagnia e faceva da
quel discorso lo punzecchiava ancora peggio di una vespa. verdinois, 187: martino
il goethe si compiaceva di aver inventato una buona parola per punzecchiare i romantici:
. molineri, 1-232: trascorremmo così una mezz'ora..., punzecchiandoci a
giurerei che nel tumulto di borg'ognissanti una punzecchiata a qualche guascone la desse anche
suoi fiori, l'occasione di dargli una punzecchiatina non se la lasciava mai scappare
le invidie dei giornali monarchici inveleniti di una gloria che stentavano a comprendere. 3
scarfoglio, 88: si gittarono in una cloaca di romanticismo borghese,..
zecchiature d'ago sopra gli anelli d'una seta ora dorata ora color paglia
parti lo tafanavano: ed egli pareva una belva che scodinzolasse per cessare le punzecchiature
, 9-28: sparita la fiducia, cominciò una vita di sospetti, di punzecchiature,
punzecchiature di quel giornale possano venirci da una vespa nata qua e volata la a parigi
della natura scivolano e si sperdono contro una superficie tirata a contro pelo.
accordano tutte insieme; ma quando l'una dice sì e l'altra no o non
marchio a uno strumento di precisione (una bilancia); apporre i piombini al telaio
piombini al telaio e alle ruote di una bicicletta prima di una competizione sportiva per
e alle ruote di una bicicletta prima di una competizione sportiva per evitare manomissioni o sostituzioni
visive. 2. spingere, esercitare una lieve pressione. cassieri, 150:
bollo a punzone i veicoli partecipanti a una gara. = nome d'agente da
effettuazione di fori con un punzone su una superficie metallica. 2. nelle
e alle ruote dei veicoli partecipanti a una gara per evitare manomissioni. g.
scuro, l'ombelico, simile ad una punzonatura triangolare sprofondata nella carne giovane e
a sto poltron pien di peccati / una man di punzoni! c. malespini,
/ pel duolo e pel digiun, con una tempia / livida e gialla del punzone
dossi, 3-100: chi sale su di una panca chi ne cimbottola giù.,
1-171: io mi lascio accompagnare per una strada in salita fin a una farmacia.
per una strada in salita fin a una farmacia. dietro a noi, sgusciano
con un gran punzone, si mise come una forsennata a calpestar e a far rovina
altre operaie allora, col piede movendo una calcola, v'improntano la marca della
lapponi medesimi. = adattamento di una voce lappone. pupa1 (pópa
betti, i-128: da piccola avevo una pupa di stracci. gatto, 4-45:
'papa ', e si trovò divenuto una 'pupa ', ossia un '
dossi, iii-201: è che dov'era una bimba sta una fanciulla, è che
: è che dov'era una bimba sta una fanciulla, è che donna eugenia non
donna eugenia non può vedere più in lei una popa da vestire e svestire (ché
ne avea mai visto), sibbene una donna, e quel ch'è più,
donna, e quel ch'è più, una donna rivale. pirandello, y-796:
promessagli, tuttavia non correvano, per una tacita licenza di procacciarsi il vivere per altra
capelli morbidi e ricciuti, / ma ad una mossa falsa la pupetta / cadde e
. ojetti, i-470: meissonier aveva una nipotina grande come una rosa, e la
: meissonier aveva una nipotina grande come una rosa, e la nipotina era felice
era felice perché il nonno le aveva regalato una pupata..., una pupattola
regalato una pupata..., una pupattola bellissima di cera. =
scherzevolmente chiamare uno scrigno della natura, una poppatola da fanciulli. calzabigi, 62
stupende e perfette, / nel gusto d'una vestita puppatola / portata da parigi
puppatola / portata da parigi in una scatola. carena, 2-62: 'bambola
ghislanzoni, 13-53: sapete voi cosa sia una pupattola thompson? è un gran fantoccio
adomarla tutti i giorni a nuovo, come una pupattola, avere anche lei per la
, avere anche lei per la sua bimba una balia in costume pittoresco, colle spalline
soffiato nella mente il grottesco sospetto di una relazione tra me e quella puppatola marcata
lui tante puppattole. all'affetto adunava una grande ammirazione per la sua nerina. giacosa
x-4-121: eravamo nel suo salotto favorito, una scatola di raso, un astuccio delicato
di raso, un astuccio delicato per una preziosa pupattola. lucini, 5-77:
8-156: con i gesti pieni di una leggerezza gentile, come una venditrice di
pieni di una leggerezza gentile, come una venditrice di fion, ella ci offre
nel muro e cavò da un ripostiglio una pupattola di cera, deforme, rósa
dalla figlia dell'oste, la quale pareva una pupazza todesca, di quelle che si
: un composto di carne olivastra con una testa aguzza, due fori neri,
mia, ch'er dottor ingarbailo te regala una pupazza, de quelle che movono rocchi
si fanno con la pasta dolce, in una festa popolare. moravia, xi-521:
elemento decorativo o come indicazione simbolica di una persona o di un gruppo in una statistica
di una persona o di un gruppo in una statistica). capuana, 5-18
vesta come le più vecchie contesse di una volta;... ella porti
da todi; tenga per la stacchetta da una mano alcuni popazzi rappresentanti bacone, locke
è un pupazzo, un bersaglio mobile, una cosa vuota d'ani ma
e il naso ritto e lungo, che una volta aizzato diceva oscenità d'ogni colore
classe indigente del popolo, e con una saggia e giusta legge sbandite per sempre
di quegli [degli occhi] ha posto una cornea finestra, ciò è la pupilla
marmoreo, e la dilatazione della pupilla indicando una maggior esaltazione nervosa, dava poca speranza
dilatavano amabilmente, o parevano raccogliersi m una intensità più profonda, mentre fissavaie in
chiusi: per vederci rialzava con un dito una palpebra e ci spiava con mezza pupilla
acqua chiara e tranquilla, / come una gran pupilla / guarda il ciel di zaffiro
nel mezzo alla città che dorme, / una finestra, come una pupilla.
dorme, / una finestra, come una pupilla. 2. con riferimento alla
, 95: non si ostini a volere una misera, ma indegna soddisfazione a spese
convessa, cioè rilevata come parte d'una palla. pellegrino da castiglion fiorentino,
intenti a dar l'ultima ripulitura ad una libreria tedesca, le cui porte e vetrine
» / « è vero che tu sei una cocot te? » /
per riflesso, alla pupilla del ragazzo una timidezza grande. -capacità di vedere
trovasi nell'eufrate e ha nel mezo una pupilla di colore pur glauco. d annunzio
di cardella, che son nere con una piccola pupilla gialla, o d'oro,
bianche. comisso, v-iii: a una svolta subito toma ad apparire il mare
ad uno ad uno, cadevano ad una ad una le lunghe ciglia gialle,
ad uno, cadevano ad una ad una le lunghe ciglia gialle, intorno al
con cui si esegue e si forma nell'una o nellfaltra guisa una nuova pupilla,
si forma nell'una o nellfaltra guisa una nuova pupilla, quando l'antica è otturata
età intermedia, anche un regno, una corona). tesauro, 2-ii-48:
occasione d'assenza del re o di una successione pupillare potriano esser causa di notabili
o delli sedici anni, fattosi pagare una annata intera, li rimette tutto il
ne'capitolari di carlo magno è intimata una pena al conte che non avrà fatte le
un contesto iron., con riferimento a una persona che amministra con molta parsimonia i
: questi ha sposato da qualche tempo una protetta di casa, una specie di
qualche tempo una protetta di casa, una specie di pupilla, un'orfana che è
riempiva la vettura e la faceva pencolare da una parte. c. e. gadda
. seguiva con gran sollecitudine e con una certa ansia la gentile manina della pupilla
. -bambino affidato alle cure di una governante. tecchi, 13-42: se
. graduato 'onorevolmente a oxford dopo una lotta di quattro anni con 'tutori
guerre, con un titolo onorifico e una gran voglia di vivere tra i suoi simili
affidato ai fanciulli (un potere, una facoltà). fr. morelli,
pupilli di non accorgervi ch'egli è una bozza e una fiaba solenne. fasinoli,
accorgervi ch'egli è una bozza e una fiaba solenne. fasinoli, xii-129:
popolo, a uno stato, a una classe sociale che si siano sottratti alla soggezione
considerato un ingenuo, un incapace, una persona priva di discernimento. varchi
bobine d'induttanza a intervalli regolari su una linea telefonica, per ridurre la distorsione
. letter. fanciullesco, infantile (una persona, l'aspetto, il comportamento)
lieto di rivoltarmi nelle braccia affettuose di una balia abbondante sana diafana, e di
, ix-267: in uno dei letti notai una donna seminuda che dava il petto a
: il de chirico, cresciuto in una tradizione per nulla italiana, evocava la
italiana, evocava la pittura antica in una mera scenografia nostalgica, e vi muoveva
parlandosi di cibi squisiti. « gli apparecchiò una pie- tanzina con certi roccoletti di vitella
'onten- tino da leccarsi i puppatorini con una poesia nuova di trinca ec. »
di area lucch., deriv. da una forma * polpattolino (da polpa1)
ebbe... l'innesco: una puppettina di polvere nera alla culatta e toccato
. d'annunzio, 8-22: vestiva una lana di vigogna d'un color verde
l'amore] opera alcuna volta mosso da una schietta lascivia e da uno appetito puramente
penetrarà da se stesso che 'l far una legge che proibisca ad ognuno, così ecclesiastico
gli scogli. delfico, i-20: vivendo una vita puramente animale e non sentendo che
nel senso d'aggiudicare la proprietà di una data cosa a qualsiasi cittadino, ma solamente
e puramente presuntivo, e rassomiglia ad una semplice nozione economica pronunciata per causa di
non necessaria, inutile, dannosa puranco una larga istruzione alle classi minute, non
puranche in montamiata per 1 entrare in una macchia ', e indi 'smacchiarsi
senza rispondermi, facendomi capire che scrivere una novella, contraffare lo stile dei vari scrittori
anni aveva scritto nei giornali umoristici, una cosa da nulla, come bere un
per ogni vocale dieci figure almeno differenziate l'una dall'altra, che sarebbono cinque via
di ventidue. pasqualigo, 197: fanno una spia tanto grande che io temo della
etiam portano in capo sopra li tulipani una lista de oro con pietre di turchese.
d'oro. = adattamento di una voce indo-portoghese. purché (pur
venticinque anni; dopo il divorzio d'una farnese, la fitliuola del gran duca
deolezza virile aveva fatto le prove sur una donzella dell'ospizio pio di firenze,
donzella dell'ospizio pio di firenze, una bastarda degli albizzi, mandata a posta
trovargli alloggio vicino a san pietro: una camera o buca purcheffòsse. = comp
[rosetta] lo spillo ed inventerà una zia, una parente purchessia per dire
] lo spillo ed inventerà una zia, una parente purchessia per dire che gliel'ha
roberto, 10-25: non avete riconosciuto che una donna qualunque, una femmina purchessia,
avete riconosciuto che una donna qualunque, una femmina purchessia, è dai maschi desiderata
a braccetto con un altro o taceva una cosa purchessia. gramsci, 1-131:
a non reprimersi e condizionarsi in favore di una società purchessia. piovene, 2-124:
: preferiamo distinguere le nostre case a una a una, lasciandole sorgere in mezzo ad
distinguere le nostre case a una a una, lasciandole sorgere in mezzo ad un
pensiero che uno di loro potesse, una notte o l'altra, essere preso alla
. vivere, sopravvivere purchessia! era una pretesa violenta, esclusiva, disperata.
la vostra eccellenza sappia il tutto) una gran volontà di lodarla, non perché
/ pure in tre giorni si vedrà una segna / da far crepar dal ridere gli
noi. caproni, i-256: e una valigia pesante / anche se non contiene
la vita a pericolo per andare a pigliar una man- dra di pecore come per esser
ne'sogni che uno immagini di inseguire una donna, le corre dietro, la
e pur nondimeno sentiva in fondo alranima una specie di rimorso oscuro che era quasi
specie di rimorso oscuro che era quasi una istintiva consapevolezza d'aver ecceduto, d'
d'aver ecceduto, d'aver commesso una trasgressione irreparabile, d'aver calpestato qualche
poteva non riconoscere sinceramente ch'era una bella e degna festa. -pur
orti partirsi. muratori, iii-297: una sopraveste e una sottanella ambedue di cuoio
muratori, iii-297: una sopraveste e una sottanella ambedue di cuoio, una stola
e una sottanella ambedue di cuoio, una stola bianca, due stivali e un'ombrella
lascia vedere sopra la sua sottana da una parte un orologio d'oro da cui pende
un orologio d'oro da cui pende una catena d'oro con bijoux pure d'oro
d'argento, da cui pende pure una catena d'oro con bijoux similmente d'oro
erba che il sole ha scaldato / e una terra annerita di umori.
pur volendolo, ma sviato sempre or da una cosa or dall'altra. misasi,
ha egli da apparire, anzi sotto una artificiosa negligenza da nascondersi. -preceduto
. ottimo, ii-47: quando una cosa è così legata, sia pure
cosa è così legata, sia pure una, ma ha tre possanze. g.
in attesa che si apra nel buio una porticina / e che una voce mi dica
apra nel buio una porticina / e che una voce mi dica entri pure si paga
rispuos'io lui, « mi smarrì'in una valle, / avanti che l'età
la diversa velocità del suono vi mando una dotta lettera uscita pur ora. giuliani,
non che meritino l'onore de'risentimenti d'una lingua nobile e pudica. cesari,
si mova. ìacopone, lxxxiii-511: odo una voce ke. ppuro ne clama:
spettacolo sarebbe il veder un vecchiarello od una vecchiarella, che nell'età lor fiorita
8. finalmente, a lungo andare, una buona volta. malatesta malatesti,
: e'm'è (ancor) rimasa una gorgiera, / la qual m'ha
la qual m'ha a dar ber pur una volta. leopardi, 1-97: se
,... senza far pure una parola né altro cenno, li preme
i-35: trovasi anco, dice celso, una specie di pure, detta da greci
castrato, servendoli sopra croste di pane con una purè di spinaci. palazzeschi, 8-130
-è poco la sera. ci dànno una tazza di caffè-latte ma è acqua riscaldata
: « se si pesta la carne con una poltiglia fatta di mollica di pane,
passata al setaccio, serve a fare una 'purée 'per zuppa, f
passate le tomatiche al setaccio ed avrete una purea rossa. soldati, 6-246:
ciò nella parola oùpeias, che in una medesima lingua viene a dire 'muli
e in ^ wpótepov, che in una medesima lingua viene a dire 'vino più
u'molto dentro / sangue nimico pascesi, una razza / umida, negre di palude
scorgeva l'impronta lasciata sull'uomo da una sola idea e la purezza di coscienza
prova ci deluse -alcune / serbano come una purezza immune / dalla folla che passa
il viso in quella nudità splendeva con una purezza d'oltremondo. -limpidezza di
purezza d'oltremondo. -limpidezza di una gemma. piovene, 14-125: portava
artistica, di un principio, di una teoria filosofica, di una formula matematica
, di una teoria filosofica, di una formula matematica; nettezza di un concetto
in altro, se non nell'aver trovata una forinola..., di maniera
più proprio dei nostri tempi, che è una più artifiziata raccoltezza nello stile. nencioni
. serao, i-710: si delineava una bocca d'indicibile fascino muliebre, una bocca
una bocca d'indicibile fascino muliebre, una bocca rossa, florida, tumida,
secolo, la villa aveva nella sua architettura una certa purezza di stile. c.
ministero. 7. raffinamento di una sostanza. stampa periodica milanese, i-422
gama che si applica agli specchi fosse una condizione necessaria, anzi indispensabile alla operazione
. 8. non commistione di una schiatta nobiliare con persone non nobili.
un cavallo arabo, egli discende da una delle prime razze cavalline dei nostri paesi
, 16- rx-312: al maggio passato una semplice semplicissima purga la distrusse talmente che
due giorni la medesima purga, rigettò una quantità sì straordinaria di vermi che tutti
, soltanto un pazzerello. ti guarirà una buona purga d'olio e di decotti
-mettersi in purga: dare principio a una cura depurativa. f. erizzo
a vienna, fu necessitato mettersi in una purga refrigerante. zeno, iv-313:
in purga per qualche tempo. -fare una purga: praticare una cura depurativa.
tempo. -fare una purga: praticare una cura depurativa. l. priuli,
, ritrovandosi in malissimo stato, fare una solennissima purga, e ora la rinnuova
studiare, prima che io non faccia una conveniente purga. la conclusione è ch'
ubbidienza per ritornare in kandamaghor per fare una purga maestrale per mano degli europei..
s. v.]: 'fare una purga ': continuare per alcun tempo l'
e rendano regolare la digestione. fare una purga a primavera; purga di tanti dì
. che a quei prodi in purga pareva una limonata magnesiaca. -mettersi in
: sarebbe ora che ci mettessimo in una purga di silenzio e cercassimo in quella
scagna della ciarla servile. -liberazione di una sostanza dalle impurità, depurazione.
, nel voler opprimere i puritani con una purga troppo violenta, venisse a promovere
se si persiste nel rifiuto, aspéttati una purga. spiacemi che confonderà i buoni
i buoni coi cattivi, perché per una fatalità inconcepibile l'onesto ha cospirato collo
mi disse togliatti « che tu rilasci una dichiarazione di condanna dei tre espulsi e
risultato, forse non finale, di una lotta per la successione a mao.
regime autoritario. monetti, 2-307: una mattina alla biblioteca capitò il discorso su
e di cui la biblioteca era sprovvista (una delle opere scomparse in una delle solite
sprovvista (una delle opere scomparse in una delle solite purghe). 4
hanno disegno... di far una purga generale della loro coscienza e di
chiaro... e ripulirlo come una purga morale. -espiazione, riparazione
. cattaneo, i-449: il patire è una gran purga per i peccati e ciò
mia dannazione o per lo meno d'una purga assai lunga. -con riferimento alle
spesi invano, s'io prima non facessi una diligente purga [dei componimenti].
latini... tuttavia.., una volta purgati... alla contessa
, operazione che consiste nel passarvi sopra una lama affilata al fine di asportare i
ae febriciola questa seguente nocte li daranno una purghétta. birago, 74: se la
sicure, un clisterino di camomilla, una purghétta d'olio. -purghettina.
-purghettina. redi, vlii-125: una purghettina di otto ovvero nove giorni credo
1-14-4-45: questa cognizione si ridurrebbe ad una formalità, mentre il magistrato secolare,
potrà col suo processo informativo far apparire una qualità che cagioni quella eccettuazione, la
del bagno mediceo praticate per bevanda esercitano una facoltà detersiva e purgante, sempre mite
proporzionata. -che si sottopone a una cura, a una terapia energica (
-che si sottopone a una cura, a una terapia energica (una persona).
cura, a una terapia energica (una persona). f. f.
di simil concetto: essendo il timore una malattia nella quale non bisogna correre a
da tutti gli scrupoli. egli intonò una canzone alla sua anima: « non
grammatica. considererò la donna come una bellezza, un godimento e un purgante
purganti. tommaseo, i-276: pare una preghiera che innalzino gli spiriti purganti già
importa agli altri? c'era una sola persona a cui importava il mio male
, votandolo, trovò nelle sue interiora una pietra molto mirabile. bandello, 2-40 (
maigo di quel [fiume] trova una schiera / di donmciuole postesi a lavare,
donmciuole postesi a lavare, / ed una ei n'osservò di bella cera / che
del podestà. crescenzio, 2-5-542: una porta sarracinesca nella punta che è verso il
i paesi male sani diventano sani per una moltitudin di uomini che ad un tratto gli
natura gli [al re] ha dato una sentina per la quale ogni anno purga
..., taccisi in tal caso una o più conserve o galazze, mettendovi
: quando comincia a bollire, mettavisi una fetta di pane, accioché foglio si purghi
4. medie. sottoporre qualcuno a una cura depurativa deltorganismo mediante la somministrazione
che si cominci la caccia, pigliando una testa di castrato, facendola bollir molto
, facendola bollir molto bene e facendoli una zuppa con detto brodo, carne,
volte nello siroppo istesso... una oncia o mezza almanco di diasena
solito di far simili purgazioni, presa una cascia, se gli alteraron gli umori
decotto di tamarindo, e poi mi somministrò una uona dose di chinino. beltramelli,
voglio esser frustato. -pulire accuratamente una ferita o una piaga asportando il materiale
frustato. -pulire accuratamente una ferita o una piaga asportando il materiale estraneo e lavando
.. e la povera signora lucrezia con una postema dentro del capo, la quale
mantice e di sopra vi fece pendere una colombella che distingua le voci che si
giorni, e forse mi ha risparmiato una malattia, perche mi sono purgato lo
-recuperare gradualmente, da parte di una donna che ha partorito, la normalità
(un infermo); far cessare una malattia. boccaccio, 9-5: chi
che un medico valente vi confinasse dentro una stuffa per quaranta giorni, a purgarvi del
[s. v.]: purgare una pianta dai rami secchi o malati e
che si purga. alvaro, 8-122: una macchia troppo forte di nero, una
una macchia troppo forte di nero, una striscia di quarzo più accentuata minacciano la
alla detta arte di lana, con una polizza da darsi al cancelliere sottoscritta dal la-
fece sacrificio d'un porco, d'una pecora e di tre tori per purgare il
di sangue. filangieri, ii-402: una lavanda nell'acqua del fiume o del
fatti purga le anime; ma essere una vision del poeta da lui immaginata, per
non trovarai in tutto il vecchio testamento una parola sola del purgatorio. s. maria
xxxix-80: sordello guida il poeta in una vailetta riposta, dove stanno quasi tutti
il poeta... domanda e ottiene una nuova dichiarazione sugli speciali peccati che si
di dare a luigi una prova delle più dure ed acerbe onde suol
un sentimento, un valore morale, una situazione esistenziale, un concetto, un
musica, figliuoli, / la musica è una gran cosa! / purga, solleva
hallalì, gente d'habsburgo! / ad una caccia eterna io con te surgo;
... non avevo mai preso una purga in vita mia. -intr
. e. cecchi, 5-413: una autobiografia che ci volle tutta la vita a
: io intendo purgare la canzona da una riprensione, la quale a lei potrebbe essere
miei dalla suspicione è che noi professiamo una fede la qual non promette la beatitudine alla
vengono imposte. giannone, i-22: una vergine vestale, della cui onestà si quistionava
! -per estens. sottoporre a una prova. gemelli careri, i-iv-309:
nel borgo di canton, entrato in una pagoda, vidi avanti l'idolo due serpenti
difetti, imperfezioni (un libro, una lingua, una scienza); correggere,
(un libro, una lingua, una scienza); correggere, emendare,
altro libro del malvasia venissero rifatti da una mano sobria, che... gli
che... egli vorrà purgare una seconda edizione di questo prologo e di
ogni difetto. 17. liberare una regione, o anche un popolo,
regione, o anche un popolo, una comunità, un consesso, da nemici minacciosi
dagli eretici che le infestano. -alleggerire una biblioteca di quei libri che risultino meno
(anche nel purgatorio); scontare una colpa, un errore; fame ammenda,
/ faccia pur sì ched egli abbia una druda / la qual sia d'un altr'
vita. bianco da siena, 2-33: una lancia dispiatatamente /... divise
mio. c. rapini, 473: una vittima sola purgò il delitto di tutti
cooperare a far perdonare un peccato (una manifestazione esteriore di pentimento). laude
amor di tutte voi altre si purga con una pillola e la passion d'una sola
con una pillola e la passion d'una sola non la disoppilerà tutto il reubarbaro
-cancellare, purificandosene e giustificandosi, una vergogna o riscattare una condizione di indegnità
e giustificandosi, una vergogna o riscattare una condizione di indegnità o di infamia.
... non facesti mai loro una gentilezza. et io che desidero purgare
non merita fede; ma quando affermi una cosa contro un suo interesse forte, vivo
. 22. confutare e respingere una calunnia. machiavelli, i-vi-49: ne
purgare e rimuovere l'opposto delitto con una di queste pruove. lampredi, 4-166
guarire un male dello spirito; rinvigorire una facoltà; migliorare una funzione.
spirito; rinvigorire una facoltà; migliorare una funzione. s. bernardo volgar
, per dir cosi, al modo di una cotal qualità di esser divino (ecco
purgare l'occhio dell'anima. -sfogare una passione. boccaccio, iv-117: veggo
purgare la propria ferma di diciotto mesi in una località del nord. -pagare
, n. 1. -purgarsi in una bevanda: averla in grande considerazione,
v.]: 'purgarsi uno in una bevanda 'o simili: tenerla in
. = lat. purgare, da una forma arcaica purigàre, denom. da
disus. il purgarsi; assunzione di una purga. p. petrocchi [
... il purgarsi, ò fatto una bella purgata. 2. dimin
. in senso medico: 'fare una purgatina, breve, leggiera '.
stile, preferiscono i modi popolareschi ed una famigliarità energica che piace ai più. carducci
: la dicitura non ha altro pregio che una purgatezza competente, senz'ombra di proprietà
alla amata sanità, però che da una parte cava i cattivi omori e dall'altra
meglio. g. gozzi, i-13-28: una tosse veemente che per trentadue giorni e
fratelli in granella, a farvi oggidì una predica piuttosto che altro componimento. stampa
esortandomi a far cessare lo scandalo di una certa bevanda purgativa che era stata messa
stanno ancora caricando. c'è già una mucca bassotta e scura. la tirano
4. che ha funzione catartica (una forma, un'espressione artistica).
programmato e previsto, non per nulla con una sua catarsi in fondo di natura tutto
allo scopo di eliminare uno sospetto o una presunzione di colpa. f.
purgativo è quello che si presta da una delle parti per escludere sospetto o presunzione
sofà che ritiene sempre le membra in una languida inazione. si procuri di accrescere
fresche e purgate dall'unghie, libbre una. nannini [olao magno],
vivida e il cui diametro è circa una linea parigina. luraschi, lxvi-2-339:
, passatele all'uova ed impanatele ad una ad una fatele friggere al butirro purgato
all'uova ed impanatele ad una ad una fatele friggere al butirro purgato in una
una fatele friggere al butirro purgato in una tortiera e servitele al naturale. baldini,
-pulito, lavato (il corpo, una parte di esso). alamanni,
-che non reca traccia di scrittura (una superficie, un foglio).
sostenne. -rimondato; potato (una pianta). luigini, xlv-276:
in confronto agli oneri che comporta (una fonte di reddito); valutato al
benedizione... all'urgenze cospicue d'una guerra voraginosa. 2. ricavato,
stato puro da un miscuglio o da una lega in cui è contenuto, attraverso
con carbone bene acceso, vi metterete dentro una quantità di piombo purgato. bandello,
citema a proporzione della grandezza d'essa una buca murata attorno... fonda quattro
del canale toman capovolte nell'acqua con una chiarezza così purgata che a confronto
tolomei, cxx-71: questo monte ha una aria perfettissima, la qual si conosce.
il polo antartico cinque gradi, sotto una temperie del più purgato e più lucido e
e sporcizia; spazzato, nettato (una casa, una stalla, ecc.)
spazzato, nettato (una casa, una stalla, ecc.). guazzo
-privato delle sostanze che possono rendere sgradevole una successiva preparazione alimentare (un frutto,
successiva preparazione alimentare (un frutto, una verdura). -anche: libero del
venire il sangue... o attaccarvi una o due mignatte ben purgate.
pigliare la tua opera e metterla in una catinella invetriata netta e farvi orinare su a
9. libero da ciò che impedisce una chiara percezione o una distinta conoscenza o
ciò che impedisce una chiara percezione o una distinta conoscenza o, anche, l'intuizione
, anche, l'intuizione mistica (una persona, l'intelletto, lo spirito)
intelletto lo omnipotente iddio grimprime nello intelletto una certa presenzia della trinità, in modo
il mercurio dell'incostanza de'napoletani potesse una volta fissarsi fin tanto che continuassero nello
. machiavelli, i-vm-197: dicendo una di non voler parlare dove fussino orecchie
, i loro termini hanno in se stessi una bassezza originaria che offende gli orecchi purgati
santificato per opera dello spirito santo (una comunità cristiana). iacopone,
quale incontinente se presentò. pareva a vedere una umbra infernale mal purgata quella belleza,
peccato è purgata, nasce nell'anima una fidanza per la quale certamente spera,
un'accusa, da un sospetto (una persona); scusato da una mancanza sociale
(una persona); scusato da una mancanza sociale. f. visdomini,
per le scuole e la gioventù studiosa una edizione atrocemente purgata ael- p'orlando '
purgata metafisica, dalla geometria e da una parte della logica. idem, 9-54:
; condotto alla dimensione puramente scientifica (una disciplina). muratori, 8-i-43:
mamiani, 3-183: fa d'uopo una matura sapienza civile, la qual consiste
ogni purgata istoria. -ben ponderato (una decisione). s. foscarini,
sale / s'ap- prezzan più d'una dizion purgata. pindemonte, iii-139: padova
d'oro purgatissimo ai quali non vorresti levare una sillaba. foscolo, a- ^ 16
convenevoli argomenti si scusò. -che usa una lingua pura, uno stile raffinato (
onori del vocabolario, se ne aggiunge una ora non troppo nota. giusti, 484
si potrà scrivere con facile eleganza in una lingua morta, della quale con l'ardore
bianco, candito, zuccherino, in una luce che si direbbe chimica, ma
nocivi o ritenuti indegni e indesiderabili (una comunità, una cerchia sociale, un
indegni e indesiderabili (una comunità, una cerchia sociale, un luogo, un paese
era stato ritirato per essere sostituito da una ristampa purgata. -che non comprende elementi
o mal scelti, casualmente acquisiti (una raccolta, una collezione). roberti
, casualmente acquisiti (una raccolta, una collezione). roberti, vi-1-106:
estens. scelto, eletto, raffinato (una cerchia di persone). -anche:
che purgato ch'egli fosse e ridotto ad una certa naturale semplicità avrebbe incontrato, e
-giunto a forma perfetta, canonica (una forma d'arte). milizia
cagioni due sono più manifeste. l'una è quando sanza ragionare di sé grande
... per che se l'una e l'altra di queste ragioni mi scusa
, onde rideva quella nitida povertà in una purgatissima pulitezza. peregrini, 2-260:
l'umanità. manzoni, iv-181: una serie di fatti materiali ed esterni,
, in effetto, come di simboli di una ideale categoria, non pensabile davvero filosoficamente
scuopre tartaro, sennonché poco sotto ad una delle due sorgenti secondarie, dove,
in un purgatoi o bottino, fa una mediocre cascata. idem, 12-9-106: le
se questo mi vaglia, / tu pari una canaglia / sbar- deìlata. / e
perché egli avea predicato cristo, con una stanga da purgatori della vita fecero privo.
fiorio, 416: il purgatore apparecchiato ha una graticola grande di ferro sopra la quale
sopravvivenza di materia, / o, d'una morte assai più deleteria, / spegni
soldato. 12. purgativo delporganismo (una sostanza, un medicamento).
. inflitto in espiazione dei peccati (una pena oltremondana); deputato all'espiazione
miglia degli orazi), attraversando una pertica alla via fece il giovane col
cui le prove offerte in causa dall'una e dall'altra parte fossero insufficienti per
purgatorio. segneri, ii-75: col visitare una chiesa, col- l'acquistare un'indulgenza
... ha luogo ancora quando una terza persona, che non riconosce, riconosca
, 170: con un buon pollaio anche una settimana d'assedio gli parve un moderatissimo
e smontabile dell'europa centrale, ecco una capitale che sembra mediterranea. c.
farcela cascare dall'alto: ch'era una supposizione sballata. questo purgatorio durò più
grigio delle nuvole afose, con dietro una morta luce argentea, cresceva lo squallido
stata data regola da guido monaco in una cella di questo stesso cenobio, ch'egli
d'erbaggi, nettatura. vono da una condizione primitiva,... da una
una condizione primitiva,... da una sorta di pa = voce dotta,
a sé fatta. -trovarsi in una condizione difficile, dura, sfavorevole.
ché, s'egli è perduto dietro ad una trista- rella a quel modo,
, escremento. cavalca, 20-30: una giovane vergine... era inferma di
-dare a qualcuno il purgatorio: infliggergli una dura espiazione. pirandello, 8-295:
purgatorio: affliggere insopportabilmente il prossimo (una persona). firenzuola, 743:
queste mie pene e tormenti / era una purgazion de'miei delitti, / perché di
esame di coscienza andava inteso anche come una purgazione. -punizione divina.
se le chiese materiali nostre arebbono bisogno d'una sferza di fune e d'una purgazione
d'una sferza di fune e d'una purgazione come quella che fece cristo al
dio dice dover fare, se non una purgazione del paganesimo o d'altra setta
... genera... una seconda natura, che da noi è chiamata
, progresso (di umideologia, di una scienza). salvini, 39-i-200:
, 39-i-200: ci bisogna... una solenne purgagione dalle opinioni che col volgo
, 10-i-27: nel sesto dialogo accennavo una dottrina assai trascurata e pur bella e
civiltà. 6. liberazione di una sostanza da impurità e scorie; raffinamento
sono due purgazioni, delle quali l'una si fa per fuoco e l'altra
tutte le operazioni camminano metodicamente, ordinaste una purgazione. -figur. liberazione di
muove per se medesima molte volte e fa una purgazione la quale è salute di quel
uscirà la salute. -purgante (e una singola dose di esso). cavalca
al mio gracile temperamento, mi diede una purgazione preparata con antimonio superiore alle mie
di comandare... che prendessero una pietra da dentro un bacino d'acqua bogliente
atto e restituire il carcerato come per una specie di purgazione d'attentato. idem
, 14-2-1-191: s'un orefice avessi una statua d'argento e ne volessi fare
statua d'argento e ne volessi fare una minore, prima, ne farebbe un cavo
siano, si uniscono tenacemente insieme e formano una pasta glutinosa e quasi untuosa, simile
madonna di s. pietro si cava una terra di un color biancolivido, ontuosa
tronchi così orribili che se ne cava una canoa tutta d'un pezzo. prima di
, come dicesi, cioè immersi in una gora o altro ricettacolo d'aqua.
e lui... piomba qui come una tegola in questo romitorio dove mi ha
da rimborsare! -mettere in purgo una notizia: se è o non è vera
il patrimonio, mettere in purgo (una notizia non sicura). p.
v.]: 'metter in purgo una notizia ':... aspettare
crederla. -mettere in prigione (una persona). bechi, 2-292:
letter. trasformato in moderna autostrada (una strada). c. e
: che può essere eliminato, sanato (una aberrazione interiore). borgese,
italia. 4. liberazione di una dottrina o di una credenza religiosa da
4. liberazione di una dottrina o di una credenza religiosa da elementi ritenuti eterogenei o
[purifico, purifichi). emendare una persona o la sua anima da atti
terrena, viene di subito in lui una perfetta carità. 0. rucellai, 8-28
. -per estens. rendere libero da una pena interiore. monte, 1-6-6:
fatto, indisse al campo agamennone / una sacra lavanda, e ognun devoto /
alcune cose per lo quale essi contraevano una cotale immondezza della quale doveano purificarsi con
voltandosi intorno si purificano o veramente con una festuca purgano sé e l'ova.
riferimento a pratiche ebree: lavare ritualmente una parte del corpo o vasellame e oggetti.
] in uno vaso di legno simile a una navicella da lavare spazature overo un gran
neri, i-vi-70: il sublimato è una preparazione di argento vivo il quale serve
, 2-i-269: la 'raffinazione 'è una nuova fusione che si fa subire ai
, calci di cavallo. -disintossicare una persona. moravia, i-143: senza
d'inverno, come un attossicato che una crisi violenta purifica in poche ore di
f 8. elevare e perfezionare moralmente una persona o il suo animo; rigenerarlo
lega compatta. 9. riscattare una persona da una colpa, o anche
9. riscattare una persona da una colpa, o anche sottrarla ai sospetti
: immacolato. io. innalzare una passione al di sopra dei sensi;
ingentilito da questa mescolanza presenta ai rei una bella maschera per travisarsi, e fa che
più saggi seducano innocentemente se stessi. una religione più santa purificò la morale in
il sentimento suole purificarsi e poetizzarsi in una forma di linguaggio più castigata e più
dei neocritici sia partito il pensiero di una filosofia fondata sulle scienze o di una
una filosofia fondata sulle scienze o di una metafisica induttiva. 13. sottrarre alla
così e non altrimenti io poteva amare una donna. -che è puramente spirituale
dal potersi ridurre il suo taglio ad una sottigliezza estrema, qual è il taglio
v borghini, 4-ii-171: ho avuto una testa grossa come un montone, e
di vista morale; rigenerato spiritualmente (una persona o anche una collettività).
rigenerato spiritualmente (una persona o anche una collettività). mazzini, 3-392:
italiana insomma, quando vi balena davanti una immagine della vostra patria, raggiante,
-nobile, elevato (un intento, una motivazione). segneri, iii-1-207:
di sopra dei sensi, spiritualizzato (una passione). de roberto, 10-278
e zentile / a mi apparve entro una nubeletta, / cum tal splendor purificata
verificato, che si è attuato (una condizione). de luca, 1-10-150
di sé abbia sempre [il sacerdote] una spugna ba- ata in detto aceto
ufficio presso di lei era di darle una mano a ritirar dalle corde dov'erano
malamente si può paragonarla alla formazione di una patina, perché è piuttosto u contrario:
patina, perché è piuttosto u contrario: una liberazione dalle patine e dalle incrostazioni di
e dalle incrostazioni di ogni sorta, una detersione, un bagno purificatore, dal quale
natura ho veduto a miei occhi come una vena scorrendo dalla medesima origine viene in
vena scorrendo dalla medesima origine viene in una parte oro puro e nell'argento con calce
purificare dalla colpa, dal peccato (una pratica, un rito); espiatorio
immondizia. boccaccio, viii-2-152: fu una donna d'arabia, reina de'palmireni
ioanne in pregione. onde fatta fu una questione, tra gli discepoli di ioanne
della purificazione della vergine si dovesse dare una candela di due libbre ai nobili veneziani
intero popolo romano con il sacrificio di una scrofa, di una pecora e di un
il sacrificio di una scrofa, di una pecora e di un toro (suovetaurilia
: tutto intero il divino poema è una mistica purificazione dell'uomo, prima per
sgravio della coscienza o della reputazione da una colpa. masuccio, 381: quale
errori, io deggio credere per necessità a una sublime purificazione, a un misterioso travestimento
vita, poggiato affatto sul disegno di una finalità ab intrinseco, che sia impellenza
sforzo di purificazione del suo spirito fu una fiamma che elevò tutto. egli poteva
, sublimazione di un affetto, di una passione. d'annunzio, iv-1-95:
a quella giovine esistenza vittoriosa come a una forma ideale nata dalla purificazione del suo
rebora, 3-i-128: è avvenuta in me una dolcissima purificazione nell'amicizia ch'io nutro
, 16-90: ma, signori, una tragedia non è una tragedia se non
ma, signori, una tragedia non è una tragedia se non ha una catarsi,
non è una tragedia se non ha una catarsi, cioè una purificazione. 7
se non ha una catarsi, cioè una purificazione. 7. miglioramento, perfezionamento
, si è iniziata su vasta scala una purificazione nelle file delle classi governanti.
disus. il verificarsi, l'attuarsi di una condizione. de luca, 295
.. s'era già ficcato tra una coperta e l'altra e tirato il purillo
.]: 'purim ': una festa solenne tra gli ebrei, celebrata il
più polemica e spreg., indicando una preconcetta, ostinata e pedantesca posizione conservatrice
sapeste quanti miei amici hanno questo purismo per una pazzia e me ne ridono in faccia
nel campo letterario propuniamo l'ideale di una grande e forte letteratura scienti- ca,
trecento e non altrimenti qual è, una parola che dinota solamente il più castigato
amico mario broglio... mi inviò una bozza dell'articolo di maurice raynal.
..., non è questa una prova convincente che i primi s'adattano
. cesari, 5-62: egli è però una goffa calunnia il aire che i '
mondo intende, tutto il mondo adopera in una stessa e precisa significazione, e il
comune -i puristi ripudiano questa espressione -significa una relazione semplice, rapida e fedele di
cioè aveva ricevuto un cospicuo premio da una commissione di cui faceva parte perfino qualche
, pretendendosi egli italianissimo e purista in una cosa: nella lingua. alvaro, 8-241
ridicolezze. -autore che si avvale di una lingua letteraria accuratamente depurata da forme dialettali
primi tentativi di quei macchiaioli, descritti come una schiera di 'rapins 'stupidamente anarcoidi
unisce in matrimonio esclusivamente con appartenenti a una ristretta cerchia di altre casate nobiliari.
gruppetto di scrittori napoletani riuniti intorno a una loro rivista. 2.
che la teoria del marx 'non è una teoria del valore ', e che
lor fanciulli riluca in un certo modo una certa purità di mente che argomento faccia della
d. bartoli, 17-1-10: una tale anima... la purità verginale
della puritade ed onore. -in una rappresentazione iconografica. tramater [s.
sì esimia / ch'ogni femmina reputa una lamia, / un motto vitupero, un
guardo infamia, / è più libidinoso d'una scimia. -con riferimento alla perfetta
perpetua della madre. -illibatezza di una donna. guazzo, 1-230: a
.. affettano ne'primi tempi del matrimonio una feroce purità e si pongono a far
più gloria a uno uomo che a una donna che aranno fatto parimente bene,
vita loro, eccetto che quando si marita una donzella ha libertà di vestirsi di seta
croce, i-13-242: l'amore di una creatura umana per una creatura umana si
: l'amore di una creatura umana per una creatura umana si solleva sui rapporti sessuali
allor che, formando egli e insegnandoci una preghiera che tutti dovessimo usar con dio
e tre di salvezza da vari mali, una sola petizione vi annoverò di materia terrena
vedendolo in essere, conosce, in una sola visione e simpli- cissima cognizione,
secondo che la chiamano i savi, una semplicità. quali sono quaggiù le più
semplice. -inalterabilità, incorruttibilità di una materia, di una sostanza.
, incorruttibilità di una materia, di una sostanza. tasso, n-ii-24: per
de la materia è più nobile l'una de l'altra, o più tosto per
unito, in proporzione variabile, in una lega. p. neri, i-vi-61
sparsa delicatezza dei colori conferiscono più rilievo e una lucentezza più profonda alla prospettiva.
', di restoro d'arezzo] una delle più notevoli opere del duecento.
fioretti, 2-5-216: della differenza fra una regione a una città, quanto alla
2-5-216: della differenza fra una regione a una città, quanto alla purità del parlare
di luciano. -carattere originario di una parlata non alterata da apporti eterogenei.
risoluzione del pontefice di volere piuttosto incontrare una guerra pericolosa che accettare condizioni inonorate e
più con ostentazione ipocrita (la moralità di una persona o di un gruppo).
, coprendo sovente il loro spirito di una densa nebbia, producevano su di loro lo
modo, auando giungiamo ai due mathers (una ventina d'anni dopo la polemica di
biasimo ma come elogio, senza nascondere una punta d'ammirazione. in questo mondo
medie in inghilterra. la signora baldwin una volta scoprì in downing street un segretario di
segretario di suo marito che si godeva una dattilografa. non solo li obbligò a
dei puritani, come li chiamavano, fu una prova di coraggio. ferd. martini
faccia a me stesso, ogniqualvolta dico una cosa che non credo vera, per
: se cerca ella uno stile pulito, una frase ben contornata o vocaboli che reggano
di spagna essi formarono per un tempo una potente fazione. -al plur.
sempre la quasi totalità dei passeggeri per una tal gita, aveva impedito al capitano di
puritane, quacchere e metodiste, in una ribellione a tali pudicizie, si ritrova
si serviva del razionalismo europeo per produrre una trasformazione verso l'ottimismo nell'in- timo
anche in paese puritano è permesso avere una piccola amica e non si nega il lenimento
amica e non si nega il lenimento d'una dattilografa all'acre solitudine d'un impiegatuccio
, dettata da dio stesso, buona una volta per tutte, per ogni tempo e
all'eccesso (un modo di fare, una mentalità). pirandello, 6-79
la convivenza di lui a roma con una donna, di cui per antichi pregiudizi
d'annunzio, v-3-619: come per una divinazione strategica della necessità, se bene
della necessità, se bene malato, con una febbre da cavallo, m'ero avviato
di scandalizzarsi. è vero che più una ne à fatte, più poi diventa schizzinosa
, / verso un prato de'giunchi, una montagna / murata in megio e salgliesse
per cinque in sei ore alla azione di una temperatura molto elevata. fanzini, i-322
latte lunare era molto denso, come una specie di ricotta... bastava immergere
fior contento / pur di tre foglie: una verdeggia, l'altra / era qual
-non scritto, bianco (un foglio, una pagina). salvini, 41-269:
d'un antico che, noiato da una lunga e tediosa recitazione, quando vide la
allegro pareva che uscissono le lagrime come d'una purissima fontana. poliziano, st.
spessi rami serba / fresca e gelata una fontana viva, / con sì pura,
: mescendo un di loro il vino in una tazza per inacquarlo, cascò del boccale
cascò del boccale insieme co 'l vino una vipera morta. del che restando sbalorditi
bevuto, si cavarono la sete con una purissima acqua. romoli, 331: quella
odora, ma, se passa per una cannuccia muschiata, riesce odorissima. d'eredia
camera. calandra, 1-130: sognava una strada ombrosa e dolce, tendente ad
l'aspetto del corpo umano o di una sua parte, in partic.: fronte
nobilissimo e purissimo e moralissimo. di una donna che non ha in mente altro che
in mente altro che sposarsi e creare una famiglia. -che riflette, con
della salute e specialmente la serenità di una coscienza in pace con se stessa (l'
perfezione del timbro e del tono (una voce, una melodia, un'armonia)
e del tono (una voce, una melodia, un'armonia). -
stampa periodica milanese, i-119: possedendo egli una voce pura ed insinuante di vero tenore
non adulterato, genuino (un prodotto, una merce). g. vieri
un quarto d'oncia di mercurio in una ampolla sottile di vetro e vi si versa
di vetro e vi si versa sopra una quantità di acido nitrico purissimo...
e mezza, la domestica mi porta una tazza di caffè puro da bevere a letto
a tale che viene a essere per tutto una egual durezza. g. b.
periodica milanese, i-477: non esiste che una sola specie di globuli nel latte.
221: è un paesaggio casto: una terra pura. il verde bagnato degli alberi
di malizia; innocente, irreprensibile (una persona, l'animo); intemerato
l'innocente. -con riferimento a una comunità. chiaro davanzati, xxv-23:
e pura, / saresti peggio d'una lorda e vile / e d'ogn'uomo
questa casa pura / soltanto per concedersi una tregua. -puro di cuore;
, un diamante di luce immacolata, una fontana di nitidissime acque non son né
la ingravidai; la quale mi partorì una filiuola a ^ dì sette di giugno
ingabbiato et accanto alla gabbia avendo posta una bacchetta impaniata, sanz'altro lecco di
impegna con tutte le forze nel professare una religione o un'ideologia, nel sostenere
lo indovinate, è debolissima, non è una scuola, ma un semplice desiderio.
, e cioè se il socialismo puro permetterà una esistenza così contraria alle regole e poco
, un atteggiamento, un'inclinazione, una condizione esistenziale); che rivela innocenza
e d'alcune querele giuste, testimoni d'una mente, d'uno animo e d'
tempo favoloso in cui si cospirava per una libertà più pura. -esente da
sentimento); perfetto, eccellente (una virtù); retto, disinteressato (
conceirla come la dicono, la sarebbe una beatitudine in terra. bmmaseo, 11-514
esser difficile l'avere su questa terra una contentezza che veramente si possa dir pura
sacra solennità, avrebbe osato gregorio gittare una nota di mestizia, cercando di sottrarsi ai
la loro gaiezza non ebbe più freno. una pura felicità era discesa ad incontrarli.
discesa ad incontrarli. l'essere stati l'una dell'altro li aveva alleggeriti di un
li aveva alleggeriti di un peso e di una responsabilità. 15. immune da errori
vaticano. fogazzaro, 7-310: era una visione di pace, di colloqui purissimi
tocco solamente, o piuttosto trascorso in una parte da un poco d'ombra,
, non altramente che 'l sole da una eclisse, come dicono gli astrologi,
iii-309: l'accusa datami non è che una pura menzogna e nera calunnia. cesari
non lo è mai tra un uomo ed una donna giovani. essa non farebbe che
. facevano millecinquanta al mese, esattamente una volta e mezzo lo stipendio, per puro
di fatto, di accertamento storico (una questione trattata in sede giudiziaria, in
mentre veramente questa non si può dire una questione di legge, ma più tosto di
; e perché? perché avrà adoperato una espressione pura e pretta francese, un
, amorfa, come la qualità d'una zolla che rigonfia e trasuda al sole
mondo. -che sa fare soltanto una cosa; che ha una sola attività
sa fare soltanto una cosa; che ha una sola attività (lavorativa o intellettale)
puro spettatore, se ne stava da una parte assieme a gurù. -puro folle
6-145: dal mio petto, come da una scabra rupe, / sentii sgorgare le
la più stringata selezione dei mezzi trova una spartizione formale e coloristica d'una modernità
trova una spartizione formale e coloristica d'una modernità che è stata definita come del
le cose. di un oggetto, una forma, poniamo, pura. di un
teorici, escludendo qualsiasi applicazione firatica (una scienza, una teoria, un metodo,
qualsiasi applicazione firatica (una scienza, una teoria, un metodo, un ibro
pensiero. -che, nel coltivare una scienza, si limita alla parte rigorosamente
delle cose,... fa vibrare una corda sola dello spirito umano, che
b. croce, i-3-256: è una sana tendenza quella che l'economia mostra
avere... restaurato il concetto di una scienza economica pura: il che poi
da ciò che può inquinare la purezza di una lingua, come barbarismi, anacoluti,
uno scolare / corretto un po'da una serva. -con uso awerb.
gli par di fare, anche così, una concessione, perché i puri davvero volevano
imbriani, 12-18: lo studiolo era una stanzuccia superiore, ricavata sotto al tetto
ricavata sotto al tetto, accessibile per una scaletta interna: ciò che in napoli
conserva rigorosamente le proprie caratteristiche originarie (una specie, una razza, una stirpe
proprie caratteristiche originarie (una specie, una razza, una stirpe); immune
(una specie, una razza, una stirpe); immune da ibridazioni o incroci
pure [in egitto] assistevano a una pomposa idolatria in magnifici atri e colonnati
quella delli eletti aventi un titolo e una particola, e quella comune e vilissima dei
25. bot. che comprende una sola specie di piante (ed è
è contrario di misto: un bosco, una coltivazione). 26. dir.
ne modifichino la natura o gli diano una particolare qualificazione giuridica (un fatto,
particolare qualificazione giuridica (un fatto, una situazione, un comportamento, un oggetto
dello sproprio. -con riferimento a una qualificazione o a una posizione giuridica personale
-con riferimento a una qualificazione o a una posizione giuridica personale (erede puro)
in ontologia, che ha per oggetto una realtà trascendentale; che è espresso dall'
pura dell'anima, conviene che con una nuova riflessione separiamo dall'anima i suoi
, se ci vien dato di esprimere in una proposizione la forza obbligante astraendo dagli oggetti
da ogni materia. idem, xxvii-52: una idea pura, negativa, senza percezione
inconoscibile... non è veramente una inconoscibilità o una trascendenza metafisica. esso
. non è veramente una inconoscibilità o una trascendenza metafisica. esso è il puro
qualsiasi minimo peso dà il tracollo ad una perfetta bilancia in bilico. -atto puro
. croce, iii-9-147: l'esigenza di una concezione naturale della realtà, non alterata
, erroneamente, la fa consistere in una esperienza pura. -che viene esperito indipendentemente
seconda di più variabili, rispetto a una singola variabile; è il contrario di
senza complicazioni di altre alterazioni morbose (una malattia). erbolario volgare
ci si trovi, e per ogni una poco, ché l'una è quello che
e per ogni una poco, ché l'una è quello che si trova per il
un puro stato popolaresco può ben reggere una città alcun tempo, ma un grande imperio
con le altre due, né con una di quelle. ma governi puri non ce
bisticci, 3-183: sendo la chiesa una cosa pura e monda, non si doveva
3-613: ordinarono [gli dei] in una parte purissima del mondo una terra che
] in una parte purissima del mondo una terra che produce l'incenso, o
di farina candidissima, doveano collocarsi sopra una mensa purissima. g. gozzi
cefalos divenuta taverna. -sacro a una divinità (un albero).
accesi altari il nuovo parto / d'una setosa porca ed una agnella / ancor
nuovo parto / d'una setosa porca ed una agnella / ancor non tosa al sacrificio
berni, 168: chi volesse fare una figura / che le rapre- sentasse ambe
: colei... a- veva una figliuola, e menavaia a confessare, e
galoppatore per il quale è possibile documentare una genealogia che lo connetta a uno dei
de roberto, 192: aveva comperato una magnifica pariglia di purosangue. d'annunzio
cecchi, 6-231: non pretendo sia una regola assoluta: ma è curioso che
il pony, poi, e semplicemente una meraviglia. 2. che appartiene da
2. che appartiene da molte generazioni a una popolazione (regionale o cittadina o anche
in germania, da un padre e da una madre purosangue, e se a scuola