cesariano, 1-55: trovai in una postilla antiqua di texto vitruviano in cambio
237: ogni fatto essendo retto da una legge generale diventa rivelatore per chi sa
, indagare, discutere, in essa una pace serena. -sondare, saggiare
che non so se non sempre trattare in una maniera medesima et uniforme col mio principe
perscrutarla. -in relaz. con una prop. subord. ispezionare. marino
b. pino, 28: questa è una perscrutazione socratica. bruno, 3-782:
.. si rileva esser verissima da una perscrutazione profonda della natura della specie.
interprete di dioscoride..., che una medesima pianta sia il nostro pesco d'
]: 'persea'... è anche una specie di loto, che gli antichi
. genere della famiglia lauracee, comprendente una cinquantina di specie di alberi o arbusti
, globoso e oblungo, è una sorta di bacca; la specie più nota
che attua persecuzione sistematica nei confronti di una o più persone o, anche, di
dio miracolosamente mostrata [a costantino] una croce per l'aria, con la
quei confini tutte le genti passeggiarono l'una dopo l'altra conquistatrici e persecutrici feroci
la popolò. papini, 27-457: una polizia persecutrice e una magistratura adulatrice rinnovarono
papini, 27-457: una polizia persecutrice e una magistratura adulatrice rinnovarono i fasti di una
una magistratura adulatrice rinnovarono i fasti di una ingiustizia legale. -per anton
elezzione. -figur. che costituisce una costante minaccia alla vita e al benessere
benessere dell'uomo (un elemento, una forza della natura). cattaneo,
o tende ad annullare un diritto, una prerogativa; irriducibile avversario di un uso
irriducibile avversario di un uso, di una pratica. s. borghini, 1-91
popolare e della giustizia pubblica, fu una famiglia di giurisprudenti. tale fu la
si comporta in modo da danneggiare consapevolmente una persona negli interessi materiali o nella fama
venne in testa il pensiero di far una bella burletta a'miei zoili, ch'io
voi, non vi manco di mandar una testa di cera di man del principe e
tutte le arti diaboliche. ne ha una paura terribile. -il delirio persecutorio! -
o, anche, per estinguere fisicamente una minoranza, in partic. etnica (
. fiamma, 4-i-566: io ho una persequzione diabolica da'piacentini e vado divisando
. tasso, 11-iii1112: voltatasegli contra una crudel borasca di persecuzione, mossagli da
, se non fosse stato armato d'una più che netta conscienza, sarebbe restato sommerso
verità suscita sempre ne'tristi hanno creata una persecuzione contro di me che m'ha
decaduta dei papia e teneva segretamente sotto una persecuzione implacabile il giovine. -psicol
le difficoltà economiche, minacciavano di produrre una forma di mania di persecuzione. pirandello
di mania di persecuzione. passava da una crisi all'altra, con brevi intervalli
tronconi, 2-55: credendo aver travisto una bella donna e le di lei forme,
. lancellotti, 3-80: io sono una sentina di traversie e persecuzioni.
a me, fatto segno a quasi una persecuzione ospitale. -presenza ossessiva.
[ai tiranni], ma questa è una persecuzione morta che rarissime volte fa effetto
era condannato ingiustamente o sottoposto comunque a una persecuzione secondo la legge umana, immeritata
che [la sensitiva] non fosse una ninfa di diana cangiata in questa pianta
l'urbe. svevo, 8-48: perseguì una certa sua politica con la quale tendeva
calvino, 5-42: è segno che una beatitudine esiste?... e,
amore di stellina. -proseguire in una narrazione; contenere in seguito (un
dense ali sospesi / a guardia d'una grotta. -cacciare; tendere insidie
con bramosia, concupire (e ha una forte connotazione iron.). c
uscendo for dii mio cubile, / una còmice mi si pose avanti, /
il mio pensiero come / si persegue una bella creatura, / che ne conduce
5-479: la fatalità mi persegue: una lettera d'ancona de'18, sola che
tardo. -affliggere, tormentare (una malattia). arici, i-229:
un'offesa, per punire un colpevole o una persona iniqua, per non dare tregua
furto d'un titolo da parte d'una casa cinematografica. 7. fare
con tali atti la libera espressione di una credenza religiosa, di una convinzione politica
espressione di una credenza religiosa, di una convinzione politica. -anche: osteggiare politicamente
. cavalca, iv-139: prostrato udii una voce, che mi disse in lingua
e con gli odi si perseguitavano e l'una resia l'altra, come suole avvenire
1-v-174: non vanno già in guerra una nazione contra l'altra né un villaggio contra
con quella ritiratezza che si conviene ad una vergine ben nata. giannone, i-141:
. bestiario moralizzato, 1-73: est una fera di mala natura, / de
porcacchi, i-299: fra queste era una figliuola del satrapo, detta rossane,
a noi, dandoci un saluto, una presa di tabacco; parlandoci del tempo,
. disposizione d'animo, sentimento verso una persona. guido delle colonne, 78
amichevole o ostile), usato con una o più persone. rinaldo d aquino
. -per simil. cura praticata a una coltivazione. aretino, 20-66: fattosi
4. maniera di agire in una determinata circostanza o nei riguardi di altri
riguardi di altri; atto compiuto da una persona; azione, opera, impresa.
stato in che si truovano, come una commedia o tragedia. caro, 3-1-336:
. variazione o corso dei prezzi di una merce. sassetti, 175: iersera
sassetti, 175: iersera mi venne una piccola letterina alle mani, di felice
che era di gusto gotico, con una facciata quadra a tre ordini di pilastri
dei caratteri evidenti che permettono di distinguere una specie da un'altra; habitus.
7. bot. modo in cui una pianta si sviluppa rispetto al suolo e
: strascinare la voce... è una sorte di portamento di voce più convenevole
cosidetti portamenti, cioè quando si canta una nota, invece di andare alla nota
, a questa nota ci si arriva con una nota più bassa. -nell'esecuzione strumentale
come cembalo, spinetta ecc. in una maniera comoda e graziosa alla vista.
. idem, ii-127: se poi [una nota] li ecceda [i limiti
: sono proibite due consonanze perfette di una stessa specie producenti un egual moto, a
sorti sono di cotal movimento: l'una spingimento chiamata, per cui scacciando da
venti come le nubi, e questa è una cagione dell'infermità; ma se
[ai gesuati] che portassero addosso una tonaca bianca con un portamento quadrato in
cioè di un cavetto di fibra vegetale con una estremità in combustione. 2
, che ha funzione di lanciamissili (una nave da guerra). 2
pezzo da fuoco, in partic. a una mitragliatrice. calvino, 6-155:
varchi, v-47: un porta o una porta novelle si chiama colui o colei
come diceva eudosso, ma n'aggiungeva una a mercurio e una a venere, in
ma n'aggiungeva una a mercurio e una a venere, in modo che tutte
giunge a tutti i pianeti le rivolgenti una meno de le portanti, laonde in
sostenere il peso o le spinte verticali di una struttura, in partic. della parte
: io non so più marciare. è una gioia marciare. da quando aspettiamo la
attività; che assicura la stabilità di una situazione. 3. elettron. onda
sinusoidale modulata dai valori istantanei assunti da una grandezza variabile nel tempo (e si
, specialmente adatto a trasportare persone (una cavalcatura). -in partic.:
bizoni, 121: venne su una portante baia che levava e aveva un
parergli più comodo che il portante d'una chinea. g. m. cecchi,
portante. -dare il portante a una donna: possederla carnalmente. cademosto
portantina, sf. mezzo di trasporto per una persona singola in uso nei secoli passati
palanchino asiatico perché questo è sospeso a una sola stanga); nella forma tipica del
forma tipica del settecento è chiuso come una piccola carrozza di legno, con finestrine
. mazzini, 77-27: trovai all'uscio una portantina, nella quale mi chiusero.
ad altro giorno, fu cercata per me una portantina chiusa. d'annunzio, iv-2-474
suo velo secolare: amabile opera d'una fantasia leggiadra e d'una mano sapiente.
opera d'una fantasia leggiadra e d'una mano sapiente. cassola, 5-13
sapiente. cassola, 5-13: una portantina recava in visita una gran dama
, 5-13: una portantina recava in visita una gran dama. -sedia gestatoria
gruppo numeroso di cardinali e seguita da una folla acclamante, la portantina sostenuta dai
, che ci affoga il discorso come una nota stonata, e che, per
portatori che sorreggono le stanghe di una portantina, di una seggetta o di
le stanghe di una portantina, di una seggetta o di un palanchino. salvini
mala parata, ricoverarono il padrone in una casa d'amici, che per sorte
apre e ne entrano due portantini con una barella. pasolini, 1-143: imitò i
[di vetro] dalla padella (una specie di forno), la mette insieme
forno), la mette insieme sopra una canna, l'acconcia sulla forma, poi
con quel suo andar portantino, sarebbe una bella e leggiadra femminuccia. = deriv
un aerostato. 3. capacità di una struttura edilizia, in partic. di
un terreno, in partic. di una pavimentazione stradale o di una pista aeroportuale
partic. di una pavimentazione stradale o di una pista aeroportuale. -nei materiali plastici
l'unità di superficie può sopportare con una deformazione massima prestabilita. = dal
sul portaoggetti della mia macchina c'è una pistola, è segno che sono anch'io
come dipendente dell'amministrazione postale o di una ditta privata. einaudi, 2-51
. 2. dispositivo fissato a una bicicletta o a un motoveicolo, che
, 2-232: 'portapadella': arnese fatto di una stretta lista di ferro, ripiegata in
caso il lungo manico viene raccomandato a una cordicella pendente dall'architrave della cappa ovvero
il pensiero di un gruppo o di una classe, anche per incarico ufficiale; rappresentante
altra materia, foggiato appositamente per innestarvi una penna metallica o pennino.
atto servile) la penna per scrivere a una personalità. arbasino, 19-306: gli
pezzo in lavorazione (un organo di una macchina utensile, che a seconda del
.. s'intende con questo nome generico una certa quantità e qualità d'arnesi del
o da tavolo che serve a sostenere una serie di pipe. = comp.
portapolli. i. nelli, ii-22: una ciarlona, una sgualdrina, una portapolli
nelli, ii-22: una ciarlona, una sgualdrina, una portapolli. = comp
: una ciarlona, una sgualdrina, una portapolli. = comp. dall'imp
al muro del pollaio che regge una delle estremità del posatoio.
/ ch'avria portato in collo anco una torre. guicciardini, ii-96: il pontefice
, ii-96: il pontefice, da una vigna appresso a vaticano, dove era andato
. boterò, 108: fu in alemagna una donna molto virtuosa, benché, forse
demonio fieramente vessata. questa, uscendo una mattina di chiesa, in un sacerdote,
35 (613): andò a una botte ch'era in un canto, e
, 2-63: vi si trovava stipata una folla di preti, di frati, e
porteremo noi ». -recare una lettera, un messaggio. cantari cavallereschi
mia oggi stesso. -con riferimento a una somma di denaro. - anche:
denaro. - anche: depositare in una banca. libro del dare e
. 19 portarli al fondaco. libro d'una compagnia mercantile lucchese, 133: ande
quasi che di portare quella piccolezza a una banca si vergognasse, scrisse una letterina
a una banca si vergognasse, scrisse una letterina di due facciate. -in
, 2-225: li antichi, quando edificavano una città iungeano iuvenchi maschio e femina
arma, un segno di potere, una bandiera). p. tiepolo,
il capo di cenere e portante in mano una croce alla quale era affisso il trattato
di savoia] quando nel grido / d'una plebe combattente / tra le patrie armi
-portare in tavola: servire un pranzo, una vivanda. pirandello, 8-1079:
non ritorna. fracchia, 665: dette una manata sulla groppa del mulo così forte
, sùbito rincorsa dalle altre due, una delle quali portava il maggiore iupiter e
centauro] era fatta a sembianza d'una cavalla bellissima, e quali principalmente sono
2. recare con sé (una merce, un oggetto); avere
tanti giovani provinciali che calano a roma con una laurea in legge, un baule di
portato qualcos'altro del suo, segnatamente una logica da spaccare il capello in quattro,
ora che si scioglie, il cenno d'una / vita strozzata per te sorta,
-figur. trascinare a forza con sé una persona (la folla); costringerla
col clarino. -assol. avere una profonda suggestione (la voce).
7-75: affermando poi che paul scofield è una specie di gassman inglese, probabilmente si
. -ant. lasciarsi attraversare (una sostanza). guinizelli, xxxv-ii-462:
lo splendore. 4. trasportare una merce in un determinato paese allo scopo
o un modo di comportarsi; diffondere una disciplina, un'arte, una teoria
diffondere una disciplina, un'arte, una teoria in un determinato paese. b
185: la bandi... era una femminaccia ignorante, sciocca e insolente,
, le maniere e i costumi d'una sfacciata corisca. -propagare, diffondere un'
, / un calamo silvestre, / una faginea patera. gozzano, ii-350: discesi
. -offrire (con riferimento a una situazione). catone volgar.,
li temporali portano. -far guadagnare una determinata somma di denaro (un lavoro
portata, per che ci si conviene una nora che ci porti in casa ogni
... lasciò dopo di sé una moglie erede, la quale rimaritata portò in
[s. v.]: portare una bella dote, una ricca dote,
]: portare una bella dote, una ricca dote, centomila lire di dote.
quell'uomo che non aveva mai avuto una buona parola per lei e che la
di dote! 6. trasportare una persona (per lo più un bambino
che a lui parrà. -trasportare una persona servendosi di un veicolo o di
del popolo poi ho portato sulla moto una ragazza. -con riferimento a un
charpentier. -con riferimento a una strada o, anche, a un
in così dir portaronla di peso / entro una ricca sontuosa stanza. 7.
: li leofanti piccoli vanno portati come una mula, et è una gentileza da cavalcarli
portati come una mula, et è una gentileza da cavalcarli. -spingere (
gentileza da cavalcarli. -spingere (una bicicletta). e. cecchi,
palazzo. 8. condurre con sé una persona, accompagnarla o farsene accompagnare;
: per consolare floriana la portammo ad una fiera ambulante che accampava lì accosto: le
jahier, 136: si era fatto una casetta al paese casanova -per poter prendere
a'cenni suoi. -richiedere una determinata costruzione grammaticale o sintattica.
sostenere, appoggiare, favorire, spalleggiare una persona, caldeggiarne la candidatura; presentare
sue istruzioni tre classi di cardinali: una per escluderli,... l'altra
adesso vogliono portare il conte leonforte.. una brava persona, nessuno lo nega,
brava persona, nessuno lo nega, una persona ricca, influente.. però
, ria, parlo schietto, non è una bell'azione mettersi contro mio fratello.
10. avere nel ventre (detto di una donna rispetto a un figlio che sta
meu ventre. giamboni, 8-i-60: una femina giudea, che mai non avea
. bibbia volgar., ix-368: una femina levò in alto la sua voce
lasso! verga, 8-123: comparve una donna macilenta, colla gonnella in cenci
. 12. atteggiare, rivolgere una parte del corpo. dante, inf
alterigia, tradita o meglio ostentata in una certa piega delle labbra e nel modo di
-muovere, spostare un arto in una determinata direzione (in partic. i
innanzi. molinari, 1-30: durava una fatica immane per alzare i piedi e
un gesto al proprio corpo, a una parte di esso. tarchetti, 6-i-166
bocca. 13. sostenere (una struttura architettonica). d. bartoli
bartoli, 5-389: s'abbatté di vedere una grande statua di serse tratta giù del
. -con riferimento alla capacità di una bocca da fuoco. ghirardacci,
mura della città, la quale portava una palla di libre 130. galileo, 4-1-252
le canne delle armi da fuoco] portino una sorte di palla, perché con una
una sorte di palla, perché con una sola forma ti possi servire.
. -avere un determinato armamento (una nave). botta, 6-ii-336
passo dentro del porto, apparecchiato avevano una nave che portava 44 cannoni.
, inglobare o avere tale potere (una costanza). biringuccio, 2-10:
a questo modo si viene a fare una calcina molto grossa e piena di nervo e
garzoni, iii-41: mettansi dentro [una boccia] quattr'oncie di fior di
quattr'oncie di fior di solfo ed una libbra d'olio di lino chiaro e bello
e la corposità, l'aggiunta di una certa quantità d'acqua senza eccessivo detrimento
questo nostro idioma. i 'vicini'd'una casa, per significar quelli che ci stanno
se un altro menasse a casa sua una gentil donna per acquistarne figliuoli e non
portavano le traccie di tante lagrime, e una mestizia rassegnata diffusa per tutta la persona
tutta la persona portava le tracce di una lenta deformazione. -avere come
iv-1-338: i vecchissimi elei, d'una verdura così cupa che quasi pareva nera,
col mattone, come le aperture d'una muraglia. panzini, i-631: la
un'opera letteraria, all'accentazione di una determinata parola o sillaba. socchi
viso d'amor portava insegna, / mosse una pellegrina il mio cor vano. giusto
volto. -indicare la presenza di una determinata dote qa fisionomia, l'espressione
il viso femminile portava la voluttà come una luce. 17. avere un
dotato di un titolo o distinto da una qualifica (anche in contesti enfatici e
e delle montagne di casa. -avere una determinata nomea; godere di una determinata
-avere una determinata nomea; godere di una determinata fama. g. villani,
ne l'armi essercitato, s'innamorò d'una bellissima giovane, molto nobile e che
.); usare nell'abbigliamento (una stoffa, una pelliccia, ecc.)
usare nell'abbigliamento (una stoffa, una pelliccia, ecc.). francesco
suoi sono in due modi: uno con una veste come portano gli uomini, ma
le signore inglesi; e l'altro è una veste con u busto e con le
: vanno a piedi, servendosi di una grossa scuffia di feltro che ordinariamente portano
separate e allacciate da bei nastri; una corta gonnella di filaticcio di seta,
, portando, quando mi pareva, una cravatta rossa e così andando fra le
mostra in prossimità dell'ara. porta una tunica molle che scende fino ai piedi
quando l'occhio mi si fermò sopra una gonna piacevolmente rigata di bianco e di
che la portava si voltò, scorsi una faccia altera e mi vidi squadrato per
cupiditade, el desiderava la corona de una chiesia, la qual aveva carbonadi;
che bene ebbe compreso, / d'ulivo una ghirlanda portò in testa / e cavalcando
mai cappello. -con riferimento a una divisa, per indicare una funzione,
riferimento a una divisa, per indicare una funzione, una mansione. -in partic.
divisa, per indicare una funzione, una mansione. -in partic. portare rabito
stemmi o insegne araldiche che competono a una determinata persona o famiglia o anche che
persona o famiglia o anche che indicano una determinata funzione o posizione (anche in
, e per loro arme portavan una torre nella metà dello scudo dal lato
: portano l'istessa arma, per una figlia di un re di boemia data per
senza aver mai a'suoi giorni portato una croce. -esigere un determinato tipo
-esigere un determinato tipo di abbigliamento (una circostanza, un momento storico).
nievo, 546: -ehi, -diceva una -non ti pare che avrebbero fatto meglio
momento della storia del costume, di una foggia, di una stoffa, di
costume, di una foggia, di una stoffa, di un colore. -anche,
si porta al collo attraverso il petto una collana a due doppi d'ambra fornita d'
. comoldi caminer, 185: è una cosa molto seria in francia raccomodare il
seria in francia raccomodare il viso di una donna e metterlo in istato la mattina
mostrarsi per tutto il resto della giornata a una folla ammiratrice. in italia è presto
ammiratrice. in italia è presto fatto. una donna italiana lascia alzandosi il suo viso
la barba. 19. comunicare una notizia o un'ambasceria, un ordine
tale è la propria funzione); presentare una supplica, una preghiera, una richiesta
funzione); presentare una supplica, una preghiera, una richiesta. -anche in
presentare una supplica, una preghiera, una richiesta. -anche in relazione con una
una richiesta. -anche in relazione con una prop. subord. dante, inf
capitan generale lazaro mocenigo nel procinto d'una delle più belle vittorie che s'avessero
non creda. misasi, 4-100: è una imbasciata pericolosa questa, tanto per chi
. -essere il tramite anatomico di una sensazione (l'orecchio, l'occhio
;... ve ne porto una, che andando un topo per un campo
topo per un campo, cascò in una fossa d'acqua; non possendo uscire,
. -rivolgere (un discorso, una parola, un'ingiuria). latini
trenino? ». -con riferimento a una manifestazione d'affetto. cesarotti, 1-xxxii-165
trasportare da un sistema linguistico, da una cultura a un'altra. c.
ascoltate? » gli dice. « e una meraviglia il modo in cui muoiono [
e con la giunta e che questa è una storia da far ridere anche le pietre
giornale al quaderno. -eseguendo una somma, riportare una determinata cifra passando
-eseguendo una somma, riportare una determinata cifra passando dalle unità alle decine
abbaco, si dice allorché, sommando una colonna di numeri, si computano per
andammo al quirino. -trasporre in una finzione scenica. savinio, 22-96:
un teatro di modici prezzi, e in una stagione in cui il solo pubblico rimasto
, farselo schiavo. -riportare una misura con l'ausilio di un apposito
don oliviero in confessione. -diffondere una notizia; tramandare (la fama,
-anche assol. e in relazione con una prop. subord. fazio, v-8-60
maravigliosa. carducci, ii-n-8: v'era una badia ove la tradizione porta si rifugiasse
un'assemblea, a un parlamento (una proposta di legge); sottoporre a
idem, 1-xxvii-302: le cose che furono una volta giudicate sia per sindacato, sia
detto di simonide, che la pittura è una poesia muta. gigli, 2-27:
scritto). -anche in relazione con una prop. subord. dante,
[lettere] portano sempre delle scuse d'una negligenza oramai incorreggibile, le sue portano
?. -dettare (il testo di una legge, di una sentenza).
(il testo di una legge, di una sentenza). - anche in relazione
). - anche in relazione con una prop. subord. seriman, i-409
subire, patire un dolore fisico, una sofferenza morale o spirituale, una condizione
, una sofferenza morale o spirituale, una condizione di inferiorità sociale o economica,
stato di disagio, un'offesa, una minaccia, ecc., per lo più
paura per portarla. -in relazione con una prop. subord. marino, vii-428
-sopportare una persona, le sue azioni, i suoi
porlo giù né portarlo. -svolgere una determinata funzione o mansione; ricoprire,
funzione o mansione; ricoprire, esercitare una determinata carica, un ufficio. -
un ufficio. - anche: recitare una parte. bartolomeo da s. c
ammettere, consentire un determinato comportamento (una situazione). donato degli albanzani,
dilazione. -accettare, ammettere una teoria, un dogma. fra giordano
nolle 'ntendono. -reggere una sollecitazione fìsica, un impatto. lauro
mettendo sopra quattro marche d'argento, una sesta d'oro o meno, l'oro
lancie rotte vigorosamente ed onoratamente, ed una sola botta che ancor facesse li dava il
infamia e scorno. -riportare una ferita. d. bartoli, 9-29-1-93
(per lo più costituito dall'immagine di una persona); nutrire una speranza,
immagine di una persona); nutrire una speranza, un progetto; concepire un'
nascosa v'era tra l'erba novella / una vecchietta di crudele aspetto. vangeli volgar
sia, temenza arai / sol d'una canna dal vento agitata. beicari,
-possedere, avere in sé (una facoltà, una dote). g
, avere in sé (una facoltà, una dote). g. cavalcanti,
25. provare un sentimento nei confronti di una persona o di una collettività (o
nei confronti di una persona o di una collettività (o anche di una divinità
o di una collettività (o anche di una divinità); manifestarglielo, tributarglielo.
, ii-8-97: la fetida ipocrisia chiama una colpa questo amore che ti porto,
3-9: io porto tanto amore / a una crocetta d'oro. -con uso
argomento o tema o, anche, a una persona. cattaneo, v-2-358: anche
del discorso udito, e poi a fare una sintesi, ordinando le parole in un
a te lo porto. -attribuire una colpa. bembo, 1-120: la
e la grande spesa che si portava dietro una guerra così fatta e i pericoli che
ambiente. -in relazione con una prop. subord. dante, inf
di ciascuna valle porta / che l'una costa surge e l'altra scende. caro
lx-3-160: portò il caso che il conte una mattina s'introdusse in casa di donna
, li venisse veduto il moto di una lampada, le cui ondulazioni tanto le
g. gozzi, i-16-111: in una città sottoposta alla benigna madre dei popoli
benigna madre dei popoli vinegia, è una famiglia nobile e antica, la quale,
ufficio: un dovere che le sembrava d'una specie più alta, più nobile:
del clima. -avere come conseguenza una determinata pena (un delitto).
ha portato comunemente da un mese l'una. 28. avere importanza,
me, delle sei cose, pigliatene una che porti: e così tagliate. rinaldi
29. causare, cagionare, produrre una determinata situazione, anche modificandone una preesistente
produrre una determinata situazione, anche modificandone una preesistente, per lo più arrecando un
cose ree ne potresti vedere: / l'una verrebbe della rotta fede, / che
all'infinito della noia, come dentro una specchiera in frantumi; e questo, si
-suscitare uno stato d'animo, una sensazione. maestro rinuccino, i-4o (
ad imitare, perché la verità porta seco una certa ammirazione e impressione negli animi nostri
-provocare, causare determinati comportamenti animali (una stagione, il clima). silone
più protetto dalle stalle. -causare una ferita (un'arma). caro
30. produrre un determinato frutto (una pianta, una regione); permettere
un determinato frutto (una pianta, una regione); permettere la vita di un
; permettere la vita di un albero (una terra, il clima).
-assol. offrire determinati frutti (una stagione). boccaccio, dee.
ceragie ed ora fiori, ed ora una cosa ed ora un'altra, secondo che
; voglio che sappiano che è per una grande cosa. o se potessi portarli alla
al sonno. -in relazione con una prop. subord. pallavicino, 10-iii-97
propria combinazione inducendo gli avversari a sospettarne una più forte). a. menarini
pure il caso di 'bilancino', che indica una coppia di carte uguali accompagnata da una
una coppia di carte uguali accompagnata da una terza disuguale; tenendone in mano,
. marin. far andare la nave in una determinata direzione (con riferimento alla velatura
far scivolare la voce rapidamente, mediante una leggierissima legatura, dall'una all'altra
rapidamente, mediante una leggierissima legatura, dall'una all'altra nota, anticipandone di un
permettere di raggiungere un determinato luogo (una strada, un ponte, ecc.)
in un determinato luogo; dirigersi verso una determinata meta (anche con l'indicazione
(171): vi ritirate a fare una vita beata e andate in paradiso in
qualche amico. -in relazione con una prop. subord. guerrazzi, 3-365
il figliuolo. -figur. raggiungere una determinata condizione o funzione. f
con il comportamento o le azioni (una persona); arrivare a un determinato
, 7-iv-233: quanto più maravigliose erano una volta le cose sparse fra i popoli,
qui segui a grand'esempio di virtù da una parte, di atrocità dall'altra,
b. davanzali, ii-28: tribuno d'una legione, si portò bene. ann
fallare o di rompere ec.) una delle cose più necessarie perché riescano bene
di te si porta, ché più vale una tua unghia che tutto quello che lui
atteggiamento rispetto a un problema, a una controversia. bresciani, 6-i-399: come
un determinato effetto (un minerale, una sostanza chimica, ecc.).
attaccata. -essere, trovarsi in una determinata condizione fìsica o spirituale (per
. maffei, 84: visitando egli una volta, com'era solito, le
rivedere in questa corte ogni due anni una volta. il che io penso di far
proiettile scagliato. - anche: avere una determinata gittata. gucci, 2-301:
vertere su un determinato ente, su una parte di un'espressione; operare,
interlocutore l'esposizione di un fatto, una conversazione, un consiglio, ecc.
3. -portare a casa: guadagnare una determinata somma o stipendio (per lo
e portavano a casa. -costituire una fonte di reddito. r. borghini
: 'portare acqua al molino': come una volta dicevano nottole a atene; a samo
-portare al mondo: creare, inventare (una parola, un titolo).
, a morte: con riferimento a una malattia mortale, a un incidente grave o
grave o anche, iperbolicamente, a una situazione di sofferenza spirituale. baldi
lasciò di poi il bagno freddo per una pericolosa malattia sofferta nell'età di
non già dalla difficoltà di rispondere a una domanda, ma anzi dallo sforzo di
perché portò l'arme con nostro padre per una briga che avemo co'machiavelli. castiglione
: come nelle donne la onestà, una volta macchiata, mai più non ritorna
gentiìom che porti l'arme, se una volta in un minimo punto si denigra per
armi in prussia. -presentarle (in una parata). c. ferrari,
sostenendo determinate opinioni e idee o anche una precisa linea di ricerca), fino a
e lavorava all'uncinetto o portava avanti una maglia di lana. sinisgalli, 6-96
portiamo avanti qui dentro? -indicare una linea di ricerca, ulteriori sviluppi.
: costituire o indicare la fine di una stagione, di un periodo di tempo
-portare un certo numero di anni: avere una determinata età. pavese, 7-76
determinata età. pavese, 7-76: una donna è più vecchia degli anni che
via subito. -con riferimento a una carica, a una mansione che spetterebbe
-con riferimento a una carica, a una mansione che spetterebbe o sarebbe spettata a
ne porti di costui l'ettemo / per una lagrimetta che 'l mi toglie ».
1-iv-197): venuta in quella contrada una pistilenziosa mortalità, quasi la metà della
colpo di artiglieria che gli portò via una coscia. gemelli careni, 2-ii-38: vidi
coscia. gemelli careni, 2-ii-38: vidi una palla di cannone portarne via la testa
d'un soldato. -strappare, lacerare una parte del corpo, la carne.
a badar bene, tanto che s'arrivi una volta a ritrovarlo e distinguerlo tra la
ritratto (e, in partic., una fotografia); può essere portatile oppure
, neu'intemo del quale, difeso da una pellicola trasparente, era uno schizzo a
, in mezzo, circondate da una siepe di bosso come in un
-anche: scatola impermeabile adatta a contenere una saponetta da portare in viaggio. moravia
forma di portasaponi e le finestre inquadrate in una sottile cornice di travertino, la palazzina
distese in terra un tappetino, mise una saponetta nuova nel portasapone. = comp
praticato un foro per introdurvi il gambo di una scalmiera mobile (e in alcune imbarcazioni
, in mezzo, circondate da una siepe di bosso come in un
che si trova accanto alla cassetta di una carrozza, nel quale si infila la
. servitore incaricato di sollevare e reggere una portantina. - in partic.:
, 2-58: la vaticana sarebbe entrata in una scatola da cerini. il british museum
mentre lei stendeva il braccio per prendere una sigaretta, le afferrò il polso.
argento: poi, dal portasigarette, una sigaretta, piuttosto piena e massiccia,
enorme portasigarette d'oro, ne cavò una laurens ovale, dal bocchino d'oro
. leoni, 569: fu tentato dare una pugnalata all'inviso commissario di polizia corà
, x-18-40: andò in cucina con una bottìglia sturata e un gran piatto di
riferimento all'emblema dell'ordine, raffigurante una spada rossa in campo bianco.
nella quale sono alloggiate le spazzole di una macchina elettrica rotante (e garantisce,
elettrica rotante (e garantisce, mediante una molla, una pressione di contatto adeguata
(e garantisce, mediante una molla, una pressione di contatto adeguata con il collettore
nelle quali sono alloggiate le spazzole di una macchina elettrica rotante. = comp.
quelle file, dispensando a tutti, in una scodella di legno, la panzanella,
invar. supporto sul quale si appoggia una spugna (in una stanza da bagno)
quale si appoggia una spugna (in una stanza da bagno). = comp
di un cavallo da tiro costituita da una cinghia di cuoio che tiene ferme le
doppia cigna di cuoio che lega l'una all'altra le due estremità anteriori delle stanghe
s. v.]: 'portastanghe': una larga fascia di cuoio, talora un
andando o solo o con altri fuori di una porta della città. = comp
massimo carico che può essere trasportato da una nave; capacità di carico di un'
mosto, i-105: mi fece armare una caravella nova di portada di circa botte
] ha da 40 uomini, computando una per l'altra secondo la sua portata
3-136: queste giunche hanno la portata di una piccola nave. alv. contarini,
carletti, 8: si prese a nolo una piccola navetta di portata poco più
-massima dotazione possibile di artiglieria di una nave da guerra. quirini, li-2-314
senso concreto: il carico trasportato da una nave. buonarroti il giovane, 9-261
segreto. -ant. partita di una merce. a. cattaneo, ii-76
ii-76: oli mandasse in dono a te una portata di citroni spremuti, gradiresti tu
montacarichi, da un ascensore, da una benna, da una gru, ecc.
ascensore, da una benna, da una gru, ecc. 3. metrol
-in partic.: peso misurabile da una bilancia. carena, 1-198: 'portata
.. hanno a portata d'occhio una fauna abbastanza ricca e varia, come
quel grado di sublimità / non c'era una vasca bollente a portata di piede /
terrestre. se l'occhio dell'osservatore ha una determinata altezza sul mare la portata geografica
là. borgese, 1-177: p°i venne una primavera torpida a cui diedero una sveglia
venne una primavera torpida a cui diedero una sveglia con schianti i cannoni tedeschi di
di lunga portata. malerba, 1-27: una rivoltella a canna corta ha una portata
: una rivoltella a canna corta ha una portata di una ventina di metri.
rivoltella a canna corta ha una portata di una ventina di metri. -disus
, 2-69: in campo è meglio assai una bombarda di portata di 100 libre che
7. figur. limite massimo di una facoltà, di una capacità della mente
limite massimo di una facoltà, di una capacità della mente umana; livello di
qualità, stato, condizione (di una persona). - anche: capacità
prencipi di portata. garzoni, 7-318: una volta che era alla presenza di un
, ii-125: so che le donne d'una tal portata / son assai rare.
zia, forse per ambizione, usuale una volta nelle famiglie di popolo, d'
significato preciso o ampiezza di riferimenti di una parola o di una battuta; l'
ampiezza di riferimenti di una parola o di una battuta; l'esatta configurazione e il
nell'inglese e nella tedesca: l'una più ingegnosa a scoprire la fonte soggettiva delle
di mascherarne la portata vorrebbe dire nascondere una interessata verità. idem, ii-iio:
sua domanda era meno indiscreta e aveva una portata più modesta. e. cecchi
prese un globo di questa portata (una bracciata o più): andò a colarlo
invano più volte si aveva cercato formare una tavola o catasto delle possessioni per via di
: convito sontuoso, portate diverse e una sola sorte di vivande, conseguiscono difficilmente
amici, come gente che ha mangiato una minestra squisita e veduto una portata magnifica
che ha mangiato una minestra squisita e veduto una portata magnifica, e poi si vedono
dal suo seggiolone (egli solo aveva una specie di trono che gli uguagliava quasi
tagliare. ferd. martini, 1-i-16: una infinità di portate di cui ho conservato
. lud. guicciardini, 3-196: una povera donna con due figliuoli nati d'
povera donna con due figliuoli nati d'una portata. lancellotti, 1-699: partorisce
portata. lancellotti, 1-699: partorisce una meretrice sette fanciulli in una portata, e
: partorisce una meretrice sette fanciulli in una portata, e crudelmente gittogli in una
una portata, e crudelmente gittogli in una peschiera ad affogargli. -di animali
: nel caso che il numero di una portata fosse di dieci o dodici figli,
non si permetterà che l'allattamento d'una porzione di tutti questi.
tutti questi. -frutto di una pianta. salvini, 13-107: di
16. elenco degli uomini da iscrivere in una leva militare, che veniva consegnato ogni
uno scrutinio (e veniva consegnato con una certa solennità agli aventi diritto al voto
observare quello e quanto sarà, in una volta o più da'detti 30 o le
. volume di un fluido che attraversa una determinata sezione in un'unità di tempo.
da un elettromagnete quando viene eccitato da una corrente predeterminata. 22. fisiol
geofis. volume d'acqua che scorre in una sezione di un corso d'acqua in
sezione di un corso d'acqua in una determinata unità di tempo (per lo
trefoli che si intrecciano insieme per fabbricare una fune. 28. locuz.
bene che ciascheduno dei bagnatoli si scelga una a suo talento e a sua portata per
..., a suo parere, una civiltà senza valori stabili. soldati,
, 17-157: prendo un cioccolatino da una scatola che tengo sempre a portata di
avete visto a portata di mano / una meravigliosa vittoria che non esisteva!
! -a disposizione di qualcuno (una persona). moretti, ii-413:
, ma non aveva come lui una moglie giovane e piacente a portata di
: s'intende con questo nome generico una certa quantità e qualità d'arnesi del
medievale doveva essere pagato all'entrata in una città. g. r.
roseo, iii-249: aver la colombara una portìcella nell'alto per la quale possa
rizzarlo. ramelli, 199: quest'è una sorte di molino portatile, il quale
una culla portatile, il condussero al campo,
per cielo de'loro palanchini che sono una maniera di sedie portatili e comodissime.
di carta, un calamaio portatile, una penna d'acciaio sulla rispettiva cannetta, e
di accenditore pubblico de'fanali, logorandosi una spalla sotto il peso della scala portatile
con un grammofono portatile a valigetta, in una mano, e nell'altra sei dischi
portatile la cui spina era subito inserita in una presa lì dietro, e da lì
. mi regalò per il mio compleanno una piccola radio portatile. bemari, 3-66:
facilmente da un luogo all'altro (una collezione di oggetti, una biblioteca,
altro (una collezione di oggetti, una biblioteca, ecc.). spallanzani
diverso da quello dove si produce (una forza, un'energia). cavour
si poteva muovere. era seduta su una poltrona portatile, con ruote.
2. che può essere agevolmente trasportato (una macchina per scrivere, per lo più
e volle vedere la macchina. era una portatile italiana, una littoria, che
macchina. era una portatile italiana, una littoria, che mio padre mi aveva
. mobile, disponibile (un bene, una ricchezza). f. d.
.. si sono avvezzati a passare una parte della vita in lontani paesi tratti solo
condizione di muoversi, di spostarsi (una persona). metastasio, 1-v-681:
si faccia qualche sacrifizio: con essa una metà de'guai sparisce, l'altra
detto il manco difficile quello di cento una libra, per quello si ha da misurare
portato come in trionfo e accompagnato da una folla di popolo. pratesi, 5-79:
aveva fatto rider tanto la compagnia, con una specie d'elogio funebre del conte attilio
. 3. innalzato (a una carica, a una dignità, a una
. innalzato (a una carica, a una dignità, a una condizione);
una carica, a una dignità, a una condizione); eletto. tortora
di teodora e marozia, portati dall'una fazione, scannati dall'altra. pascoli,
al collo d'oro / al cor penoso una catena fanno. lauro, 2-80:
dalla sua da me combattuta mano fu una farragine di nuove cambiali di taylor,
doi nervi ritorni a la unità acioché una cosa non para doi ma una sì come
acioché una cosa non para doi ma una sì come deve essere.
9. rivolto, mosso contro qualcuno (una battaglia, una guerra).
mosso contro qualcuno (una battaglia, una guerra). viaggio dt i.
compagni, riportandone a casa, per una portata mala novella, una peggiore risposta:
, per una portata mala novella, una peggiore risposta: cioè d'avere a
. 11. tradotto (da una lingua in un'altra).
chi si dedica al celibato, non basta una buona prowision di quelle salutevoli idee spirituali
da uno stato d'animo, da una passione, da una situazione); sospinto
animo, da una passione, da una situazione); sospinto, trascinato.
veggente il popolo, che quasi a una festa ora a questi ora a quelli con
portato da questi pensieri, mi fabricava una fortuna inchiodata ai miei desideri. pratesi
diretto verso qualcuno (un atteggiamento, una disposizione interiore). boccaccio
si scoprirono di tal setta: appresso una gran moltitudine scoperti da loro della medesima
suo nimico o per dar fine ad una lite col ferro. 16.
16. vissuto in un certo modo (una fase della vita). bonsanti
4-534: vecchio generale della riserva, cui una situazione impensata abbia riservato il compito di
abbia riservato il compito di assistere a una sfilata di truppe in onore della tarda età
inglese malinconico sarà portato per amare una francese che gli sembri pazza e spiritata
che passa per i gradi intermedi (una nota alla precedente); eseguito con
si esegue facendo passare il suono fra una nota e l'altra, senza tuttavia
dir. contenuto, stabilito, attestato (una disposizione legislativa o amministrativa, una
(una disposizione legislativa o amministrativa, una clausola negoziale, una dichiarazione, con
o amministrativa, una clausola negoziale, una dichiarazione, con riferimento all'atto giuridico
primo parto, v'ebbe nella duchessa una particolar giunta di strettezze che le cagionavan
, 445-tv /.: nella morte di una donna fatta trucidare col suo portato dal
alle partorienti e al loro portato era una sorsata di sangue di lupo, fresca e
, ii-13: io ebbi un maschio et una femina in un portato. m.
, iii-1-159: l'ebree partorivano con una miracolosa fecondità, talora due, talora
varthema, 178: quivi ancora se trova una sorte de capre molto maiore delle nostre
11-iii-228: io m'immagino che tra una facoltà e i suoi portati, e fra
di ciascuna facoltà in particolare, dee correre una certa proporzione. tommaseo [s.
catastrofi tutte, sono il portato di una legge implacabile. carducci, iii-6-477:
istituzione dei giurati era, per lui, una ridicolezza, uno dei portati più assurdi
il seicentismo fu l'ultimo portato d'una cultura e sapienza letterarie spinte al parossismo.
baldini, i-15: subito s'accese una mischia e una rissa tremenda intorno ai
: subito s'accese una mischia e una rissa tremenda intorno ai portatori di ghirba
al trasporto di bagagli e viveri durante una spedizione o un viaggio a piedi (
... si diriga verso nord una spedizione guidata da un europeo, composta
genio, i portatori: tutto sopra una stradetta di quattro metri ricavata nel fianco
la notte medesima fu messo in una cassa e fu portato a san francesco da'
6. addetto a portare uno stendardo, una bandiera, un'insegna; portabandiera,
latore, corriere. -anche: che reca una notizia, un messaggio, un'ambasciata
la portatora di questa [lettera] sarà una donna da bene di questa terra;
dota, avendo lei quattro fanciulle, ed una di ventidue anni. grillo, 69
ma il portatore della medesima, con una flemma incredibile,... arrivò ad
80): un cavaliere spagnolo manda una sfida a un cavalier milanese: il
repubblica. palazzeschi, i-24: a tracolla una borsa di cuoio come i fattorini del
, 6-167: li odiava e il rivedere una di quelle facce era per lui come
era per lui come incontrare il portatore di una sentenza di morte. -portatore di
-che subisce, patisce (una pena, una condanna).
-che subisce, patisce (una pena, una condanna).
porta). cavour, i-304: una società composta delle persone più influenti nel
assegno bancario può essere pagabile: a una persona determinata con o senza l'espressa
l'espressa clausola 'all'ordine'; a una persona determinata con la clausola 'non all'
. l'assegno bancario a favore di una persona determinata, con la clausola 'o
nelle acque del messico, munito di una pinna caudale con un lungo prolungamento a
un manico di legno, che regge una ruota metallica su cui sono incisi i
. supporto al quale è fissata una torpedine. = comp. dall'
più utensili trasmettendo loro il movimento (una macchina, una parte di essa)
loro il movimento (una macchina, una parte di essa).
a trasportare piccoli attrezzi per riparazioni (una cassetta, una valigetta). 2
attrezzi per riparazioni (una cassetta, una valigetta). 2. sm.
al procaccio di spoleti per portatura di una cassetta diretta al sig. cardinal fachenetti,
; ancora ebbe uno filgliuolo conte e una fìlgliuola contessa. -in partic.
anche: uso abituale da parte di una persona, di un gruppo o di
persona, di un gruppo o di una comunità di determinati capi di vestiario o
un capo di abbigliamento da parte di una determinata persona. faldella, i-2-98:
varchi, 18-2-85: d becchetto è una striscia doppia del medesimo panno che va
all'antica romana,... con una comoda e non imbarazzante portatura.
: aveva ancor tutti i denti e una bella portatura da pastore da quadri.
qualcuno a un determinato gruppo, a una comunità, a una nazione. cicerchia
determinato gruppo, a una comunità, a una nazione. cicerchia, xliii-328: pietro
lancellotti, 1-464: ebbe ancora alessandro una certa portatura di corpo che piegava il
per l'imbarco e il trasporto di una certa quantità di bagagli; privilegio analogo
marinaio di potere imbarcare per proprio conto una certa quantità di merci, ovvero un certo
delle nuove, numerose coppie di sposi che una forte ventata d'amore e d'ottimismo
contiene e custodisce preziosi e valori (una cassetta, una valigia); che
preziosi e valori (una cassetta, una valigia); che è specificamente predisposto
, appoggiato a terra, appeso a una ringhiera o a un muro o
, come l'attivazione del fuoco di una fucina. -anche: ciascuno dei somieri
.. un organetto... a una sola canna co'mantici in piedi,
mette in comunicazione con resterno, con una terrazza, con un giardino.
acconcio a portare alcuni piatti di vivande da una in altra casa. adopranlo gli osti
vocali fra due punti poco distanti di una nave (anche nell'espressione portavoce stabile
alla porta, sedeva presso il portavoce una vecchietta ricurva con una specie di corsè
presso il portavoce una vecchietta ricurva con una specie di corsè nero e coi capelli
piedi dolci a soffiare nel portavoce con una smorfietta che non si sapeva se schiantasse
i riflessi di alcuni recenti avvenimenti sopra una situazione che i portavoce dei rivenditori come
intenti o l'operato di chi occupa una posizione di notorietà o di rilevanza pubblica
portare indosso o il detenere armi contro una norma o un divieto di un'autorità
navigazione di san brandano, 185: l'una di quelle spilonche aveva la sua portella
alla spilonga di verso levante si era una fontana ritonda e bella. boccaccio,
, vi-212: di quel loco per una portella / in altra sala ci menò
un'entrata: / e all'ottavo, una portella / trovan come trasandata. cantù
spalla allo stipite della portella, con una mano alla cintola, l'altra nel giubbone
l'altra nel giubbone, e fuma una pippa di corno. -portella del
un mobile, di un armadio, di una stufa, di un tabernacolo; sportello
insieme dei portelli e dei portellini di una nave. dizionario di marina [s
battente. -anche: piccola porta ritagliata in una più grande o aperta nello spessore delle
delle mura di un castello o di una città; postierla. sercambi,
picciolo portello, avanti al quale tengasi una sentinella. davila, 44: pervenuti alla
savinio, 10-175: allo squillo di una tromba bassa e rauca, il portello
dimensioni; sportello di un mobile, di una stufa, di una fornace. -anche
mobile, di una stufa, di una fornace. -anche: dispositivo di apertura
disinteresse,... si esibisce in una piroetta di antica ascendenza atellana: «
nei portegli che chiudevano l'organo vecchio, una 'nunziata'che è oggi in convento dirimpetto
chiama ale, che si appiccano ad una tavola dipinta per proteggerne la pittura.
, nelle murate e nelle sovrastrutture di una nave. -anche: tanta che chiude
di carbonile: piastra di chiusura di una carboniera. dizionario di marina [s
di carico': apertura nel fianco di una nave per l'imbarco di materiali che
per dividere lo sforzo e per procurare una migliore connessione all'ossatura della nave.
vuol inseguire o dar la caccia ad una nave nemica. 'portelli di ritirata': questi
stratico, 1-i-364: 'portello di carico': una grande apertura quadra, fatta nella parte
di cannone o da rocce nel bordo di una nave per combattimento, per naufragio o
sm. larga apertura nelle murate di una nave o nei fianchi di un aereo per
. preannunciare. loredano, 145: una stella crinita che si scorgeva nel cielo
che si ritiene causato dall'intervento di una potenza soprannaturale; prodigio.
vide, e via più chiara / una fiamma che tremola e sospesa / le
amor ci creò. leoni, 708: una vecchia, che per la gran fede
leggi naturali. rosmint, 6-417: una concatenazione di portenti pare anco l'ordine
la fata / che accolse e chiuse in una rete il vento, / che questa
diversi generi e appare, di conseguenza, una mostruosità dal punto di vista classicistico.
la natura, che sono testimoni d'una necessità quasi fatale? c. i.
un portento. -con riferimento a una parte del corpo. bonsanti, 4-581
terza tecnica. -esempio lampante di una determinata condizione o situazione (con riferimento
il fascicolo che le trasmetto, con una sollecitudine che sarebbe un portento di vanità
] le prime produzioni de'felici talenti d'una gentil donzella..., crescono
novella... spira... una orecchiabile, contagiosa seduzione: nel suo
all'allestimento di un ambiente, di una scena teatrale. forteguerri, 14-21:
fu promesso che sarebbe anche a me conceduto una sera o l'altra ammirarti.
portento e portento di prodigio, che una femmina si dismetta dal trono e 'l
ai portenti d'un moccioso o d'una smorfiosa. -con uso avverb.
portentosamente salvato dalla corruzione, conservavasi in una cappella della chiesa dei cappuccini! -con
causato, animato o in relazione con una potenza soprannaturale; prodigioso, miracoloso (
forma le nuvole, e nelle nuvole una portentosa fucina pendente in aria, ove
e giudicò, in quegli istanti, una colpa orribile la dilettazione sensuale che aveva per
, stregato. goldoni, ix-536: una malìa sì forte e portentosa / che
esser di perenne documento a tutti, che una volta che si travia il dritto sentiero
, senza saperlo, versava nell'acqua una innocente presa di cremor di tartaro.
portentose / cifre negli aurei pleniluni / tra una cerchia di fatue fiammelle. -ieratico
detta? / s'altri avverrà che d'una dramma al peso / osi di quello
portentosa gurù. come mai, per dime una, soltanto lui quella sera aveva visto
liquido delle vampe di luce d'una bellezza portentosa, più splendenti di quelle
, le opere segnalate che compie (una persona). goldoni, xi-16:
un semplice uomo del popolo dotato di una fiammella di genio, com'era parso
. s'è riversata sul mondo per una virtù del pallido poeta eurasiano.
eurasiano. -con riferimento a una parte del corpo. goldoni,
6. che occupa il sommo grado in una scala di valori; che presenta caratteristiche
e pregi molto superiori alla media (una capacità, una qualità, un modo
superiori alla media (una capacità, una qualità, un modo di operare o
stima, s'egli non avesse avuta una portentosa facoltà d'inventare istorie e di
, 6-ii-275: quella creatura è d'una irritabilità portentosa, ha i nervi scoperti
granaton, capisse, -continua busa con una portentosa ricchezza di mimica.
che io... sono di una ignoranza incredibile, portentosa, enciclopedica.
« sei inguaribile » disse. « hai una capacità portentosa di illuderti ».
». -con riferimento alla grandezza di una misura o di una quantità o alle
alla grandezza di una misura o di una quantità o alle dimensioni di un oggetto
termina la valle si apre a portentosa altezza una volta o meglio quasi un portico naturale
, 5-37: m'ero munito di una quantità portentosa di lettere di raccomandazione per
luce tutta la lunghezza dei suoi cigli: una lunghezza portentosa. barilli, ii-240:
porte di ferro. -gravissimo (una colpa, un errore).
assalto del caldo portentoso. -ottimo (una vivanda, un vino).
terminato il compito giornaliero, salissimo a visitare una cantina di questo paese, che ne
essenziali pregi (un ambiente naturale, una città, un paese). pratesi
sulla punta di monte labbro sarebbe sorta una città portentosa, capo dell'universo. soffici
, come pegno d'eterno divorzio, una rivoluzione portentosa ed europea negli effetti.
, sm. ant. chi abitava presso una delle porte della città (con particolare
: vi sono due gran piazze, una grande, a tomo alla quale sono molti
e nobilissimo con sotto porticali capacissimi d'una guardia di cinquanta uomini. bettinelli,
portico, portigaie':... è una loggia che circonda un cortile o una
una loggia che circonda un cortile o una piazza ovvero fiancheggia una pubblica strada.
un cortile o una piazza ovvero fiancheggia una pubblica strada. cantù, 121:
porticali. 2. portico di una casa colonica, di una costruzione rustica
. portico di una casa colonica, di una costruzione rustica. testi pratesi,
: a proprie spese vi fece sorgere una insigne fabrica comoda pe 'l traffico e maestosa
in mezzo a un. orto, una fossa di calcina presso a una fabbrica
orto, una fossa di calcina presso a una fabbrica. vocabolario di agricoltura [s
. rebora, 2-211: porticava una gaia cantina, a respiro di botti
(un edificio, in partic. una chiesa). battaglini, ii-134
sm. letter. ant. custode di una porta; portiere, ostiario.
circondato da portici (un cortile, una piazza, una strada).
(un cortile, una piazza, una strada). cesariano, 1-82
baldini, 14-134: vidi allora, in una bianca corte porticata, ai piedi d'
po'da ospedale. -portico di una chiesa. fucini, 138: quando
un povero porticato con due animali ad una mangiatoia? nievo, 7: i cortili
di cesare, 251: igneo uscì per una porticciuola armato e misesi intra la gente
(ii-824): dormiva ella in una guardaroba de la camera de la zia
li disse che a tale ora gli aprirebbe una piccola porticiuola che rispondeva in uno
, alta nove, e vicino a quella una porticiola da sportellare, pur nella cortina
la vita. tommaseo, 19-25: una porticciuola murata gli fu aperta al passaggio.
del vicolo. pratesi, 5-287: aprì una porticciuola nana, accanto a quella del
quella del campanile, e schiarò con una lanterna fioca la prima areata buia di quel
lato di sopra, bisogna che vi sia una porticciuola... la quale,
messo in atto, per giungere a una condizione, a una carica. f
per giungere a una condizione, a una carica. f. cassini, ii-283
[togliatti] abbia l'occhio ad una porticciuola di uscita, perché ammette l'
l'indissolubilità del matrimonio fino a quando una nuova anima civile non si sarà formata in
agostino giustiniani, 274: missero una parte della fantaria al portiggiolo e,
al quai de passy. vedo dalle finestre una specie di porticciolo, un battello che
: frate belasta uscì del chiostro per una porticèlla ch'era sotto il pervio e intrò
molti ricettacoli tra le coste e con una porticèlla secreta nel fianco. amabile di continenzia
di continenzia, 64: trovata una altissima e fortissima torre, in quella
ne la sumità de la torre, una porticèlla a la qual se andava per uno
uno ponte levadore contiguo et apicato a una convicina torre. aretino, 20-56:
: pian piano se n'andò ad una porticèlla secreta della sua casa e, apertala
si vide a mal partito, / per una porticèlla di nascosto / da lo sdegno
. 1827 (41): uscì per una porticèlla dell'orto.]. ghislanzoni
scuro e lubrico, con a destra una porticèlla quasi sempre chiusa. -porta secondaria
quasi sempre chiusa. -porta secondaria di una chiesa. maironi da ponte, 1-i-99
. apertura naturale del terreno, di una grotta. chiari, 2-ii-70: trovai
quel sotterraneo appartamento. -apertura di una facciata; finestrella. baldinucci, 8-279
, 23 (400): si levò una chiave di tasca, aprì l'uscio
ediz. 1827 (400): tolse una chiave di tasca, aperse la porticina
8-211: lì a due passi, una porticina verde, colla fune del campanello
buia, ma dal fondo, per una porticina, entrava un fascio di luce.
montale, 3-140: seminascosta nel muro, una porticina mette... in un
metteva in bottega. bonsanti, 3-i-9: una porticina a muro, rinforzata da inchiavardature
cosa meravigliosa è che le tane hanno una porticina, pure di quella poltiglia secca d'
pure di quella poltiglia secca d'erba, una porticina tonda che si può aprire e
volgar., ix-485: era in ierusalem una congregazione di acqua che avea nome probatica
di fuori era uno atrio, come una piazza larga, atomo il quale erano
ramusio, iii-239: è nella medesima città una piazza il doppio maggiore di quella di
le strade siano così divise che dall'una e dall'altra parte vi siano fatti
più lati di un palazzo o di una villa, destinato ordinariamente a luogo di
volta. moravia, xiii-64: ad una svolta, gli apparve di lontano una
una svolta, gli apparve di lontano una villa a due piani, bianca, con
colonne scannellate. -porticato annesso a una chiesa. -anche: nartece.
nartece. cavalca, 20-121: una notte di verno... egli sentì
notte di verno... egli sentì una povera gridare per partorire nel portico della
trecciarsi delle fronde in un bosco, in una foresta. martello, 243:
lunga altezza ed a comporre particolarmente una scala di spuma come di latte
ombrosi. ferd. martini, 1-ii-147: una prateria acquitrino sa è circondata
valle si apre a portentosa altezza una volta o meglio quasi un portico
naturale di archi concentrici, che mena in una vasta caverna. -figur
di rimpiange re che manchi una colonna al vasto portico dell'opera sua.
di quartieri urbani caratterizzati dalla presenza di una di tali strutture architettoniche. g
o fazione politica in quanto partecipe di una stessa loggia per le riunioni. -anche
edificio aperto almeno da un lato o da una porzione della casa colonica. -anche,
cristo benedetto nelle parti d'egitto, in una terra ch'avea nome betlem; e
sua cappellina, sotto il cui portichetto una sera si rifugiarono a bisbigliare insieme leonardo
in uno scalone con un ringhierone dove una scarsa luce lottava a fatica colle incombenti
e dalla vista, nel vano di una porta interna o esterna, in
esterna, in partic. di una chiesa o di una bottega (e anticamente
partic. di una chiesa o di una bottega (e anticamente veniva anche collocata
di un portico), o in una sala, per formare ambienti separati.
vasari, ii-20: gli fu allogato per una portiera, che si aveva a fare
va... a rimpiattarsi dietro a una portiera. breme, conc.,
la portiera..., vide una persona che si andava tirando pian piano
-ant., con riferimento alla chiusura di una carrozza. siri,
uno scompartimento, di una carrozza o di altro veicolo.
portiera a qualcuno: per indicare che una persona è sempre gradita, che è
l'occorrenza, ragionare con esso lui una volta il giorno, venivano ammessi all'
. sono in città le peggiori per una donna come la rapisarda che non aveva
: cominciò la portiera, seduta su una seggiola di paglia dietro un battente del
giunto lì, questi gentil portiero / prima una bella riverenza feo. monti, ii-120
i poveri, avea ordinato che si ponesse una campana avanti alla prima porta del tribunale
. passavanti, 109: avrestù conosciuta una monaca già sagrestana di questo monistero,
la conosco dice il portiere et è una savia e onesta religiosa. -nell'
lasciare entrar marta. montale, 9-141: una valigia di cuoio / che ha portato
. addetto alle porte e agli ingressi di una reggia (e gli potevano competere anche
man su lei, / e le appicca una guanciata, /... / e
toccava. -guardia delle porte di una città. -anche: gabelliere.
dante, purg., 9-78: vidi una porta, e tre gradi di sotto /
nembo s'avvicina, oh allora / una giovane fiera si accovaccia, / e
era fatto appena in tempo a trasportarla in una portieria in via roma. faldella,
dotare di porti (il mare, una costa). gioberti, 4-2-208:
, iv-101: su certe portine affumicate girava una cassetta colle quattro faccie di carta
2. idraul. saracinesca di una chiusa. -anche: chiusa a monte
. -anche: chiusa a monte di una conca di navigazione. guglielmini, 357
più portine di legno, divise l'una dall'altra con pilastri, che vi stanno
ovato. la camiscia è guarnita d'una larghissima 'portina'. stampa periodica milanese
s. v. j: curiosa com'una portinaia. palazzeschi, 1-66: ve
.. che alla porta era una donna con un fanciullo in braccio
dì la portenara nunziò alla badessa una donna con uno fanciullo in brazo, che
guardie e portenarie d'essi [accessi di una caverna]. -con riferimento
, i-303: ivi la portinaia tesifone, una dell'infernali furie,...
, rimaste allo stadio larvale, attiva una passive le altre, proprio all'inizio della
, uno voleva andare al podestà per una grazia... colui che stava
famiglia degli arcivescovi di milano (prìncipi una volta ricchissimi) tutti a proporzione del
incontrarci. graf, 5-477: ad una grata / s'affaccia un portinar scarno e
nativo della valle d'aosta, era d'una onestà incrollabile, d'una onestà piemontese
era d'una onestà incrollabile, d'una onestà piemontese. g. raimondi,
della casa angusta e stretta, e dall'una parte posero le stalle de'cavalli
, ecc. cavalca, 20-185: una sua suora, avendo disiderato di vederlo
suo, e rinunziandogli i portinari come una sua suora lo chiedeva, mandolle dicendo
. cattaneo, iii-43: entrato in una religione stretta da'replicati legami di nuda
. dico adonque che queste dieno avere una sola intrata, benché più apparenti accadesse
vivo e co'propri colori un dialogo tra una contadina di monistero... ed
scena: chi sta all'ingresso di una sala di rappresentazione teatrale per verificare i
guardiano civile o militare delle porte di una città; gabelliere che riscoteva i dazi
qual cosa volendo vedere, bisogna con una cannella gonfiare lo stomaco dalla parte di sopra
portinaio o la portinaia (ed è una guardiola fornita di vetri per permettere la
verga, 9-51: la corte di una vecchia casa. a destra la tromba
l'ingrandimento, che, completato da una vecchia cornice d'oro pesante, può
può figurare, senza stridori, in una sala rinascimento. -stanza o guardiola
. occupa ancora i due ultimi piani di una di quelle case signorili di mezza età
portineria vigilante ed ascensore pigro, che una trentina d'anni or sono si presentarono
spesso pregiato e ricamato, costituito da una parte posteriore imbottita a cuscino, e
posteriore imbottita a cuscino, e da una anteriore, più corta, nel quale
2. anat. parte di una regione anatomica. - per anton.
dall'ingl., portland, nome di una pietra viva e di una varietà di
nome di una pietra viva e di una varietà di cemento estratta dalla penisola omonima
1-iv-763): soleva essere... una usanza in tutte le terre marine che
di sito lunga leghe diciassette: ha una città sopra il mare con buon porto,
per buon tratto. galanti, 1-118: una colonia di spartani fu stabilita in taranto
, 31: la luna cadde come una fiorita / su le onde nere fattesi
il vento / nel porto rosso come una ferita. sbarbaro, 1-27: fanciullo invidiai
si esercita un rilevante traffico, ma in una cerchia più limitata, come san remo
di quelli il cui movimento commerciale interessa una o alcune province e nei quali la
quei porti il cui traffico interessa soltanto una parte notevole di una provincia e nei
cui traffico interessa soltanto una parte notevole di una provincia e nei quali la quantità delle
: l'insieme dei bacini portuali di una città. s. gregorio magno volgar
ammettano. di costanzo, 1-82: scelta una galea da tutte quelle eh'erano nel
e serrato talmente intorno che dentro da una bocca vi si ritrovano (per la
fa un gomito. si riapre in una vasca rettangolare di giardino. montale,
con valore aggett.): portuale (una città). g. villani
dice ch'ella fa due cose: l'una, che ella ritorna a dio,
mar grosso, provenienti rispettivamente da una di quelle direzioni, vi entrano liberamente
in gran parte manufatti, in assenza di una conformazione favorevole della costa. giovanni
kronstadt in russia. ma siffatti porti richieggono una costante manutenzione, ed in ogni anno
foce di un fiume, ha all'entrata una barra che consente l'ingresso solo con
di un fiume, dove all'ingresso è una sbarra, cioè un passo meno profondo
. ordinariamente questi porti sono provveduti di una darsena chiusa o bacino di galleggiamento.
di costante controllo dei fondali (e una particolare categoria è costituita dal porto canale
di mare chiuso dalla banda del largo da una o più isole. tali sono nel
: da cui parte l'itinerario di una linea di navigazione. dizionario di marina
dal quale ha inizio l'itinerario di una linea di navigazione. -porto d'
compartimento marittimo in cui è immatricolata una nave mercantile. dizionario di marina [
nel cui registro di matricola è inscritta una nave mercantile e il cui nome è
di quelli compresi nell'itinerario prestabilito di una nave mercantile. dizionario di marina [
che fanno parte dell'itinerario prestabilito di una nave mercantile. -porto di stato
stazionamento: che costituisce la residenza di una nave stazionaria (v. stazionario).
'porto di stazionamento': di residenza per una nave stazionaria. -porto di sverno
per svernare con le navi, con una flotta. g. villani, 7-74
. lamenti storici, ii-291: a una città che brussa era chiamata, /
di tale ampiezza da porter ricovrare non una squadra, ma un'armata intiera.
l'approdo e la sosta in porto di una nave. -sanità di porto:
più che mai fluttuanti e che senza una pace generale non si vede il porto
generale non si vede il porto di una vera tranquillità. pallavicino, 10-iii-
. g. cavalcanti, i-313: una figura della donna mia / s'adora
significativo: esperienza o vicenda che segna una tappa fondamentale nell'esistenza. -anche:
lo leone, per nostro conforto, / una gram mara- vellia n'agio audita:
molte, ma tra tutte non è che una che a porto di salute ne meni
sua vittura, arrivò per cammino in una badia di cristiani, la qual era in
vien quasi a farsi un porto, una fiera, un mercato di tutta l'europa
fusse, diliberò fra se medesmo fare una nuova piacevolezza; e tolta la sua piva
su la bocca, cominciò a sonare una maravigliosa intrata de porto, fando continuamente
il nervo illanguido del facchino, guidandolo una e due volte in porto.
il porto: approdarvi, ancorarsi (una nave). dizionario di marina,
votanti, nella proporzionale francese basterà che una lista ottenga un terzo dei voti per
ridurre a mal partito; far fare una brutta fine. laudario urbinate, lxxxiii-559
un lavoro, di un affare, di una condizione, ecc.; essere pressoché
buon porto. ghirardacci, 3-41: con una mannara cominciò a rompere la chiavatura della
all'impotenza, in questi momenti da una buona querela di ladro, eh! saremmo
: 'naufragare in porto': quand'una nave è fuori di pericolo.
pericolo. -fare porto: costituire una difesa naturale, un riparo di fronte
a miglia quattro troviamo sopra un monte una terra piccola detta rovigo inanti alla quale vi
molo e simile che difende dalle traversie una spiaggia, a modo di porto naturale
: essere, trovarsi in lui (una qualità, un pregio).
-porre qualcuno a mal porto: pronosticargli una brutta fine. tommaso da faenza,
e toll'e monta. -consentire una buona sistemazione sociale ed economica.
-prendere, pigliare porto: approdare (una nave); fare scalo; scendere
a tanti danni. -raggiungere una sistemazione definitiva, tranquilla, una condizione
-raggiungere una sistemazione definitiva, tranquilla, una condizione decorosa, agiata. b.
, lasciare, abbandonare un'abitudine, una disposizione d'animo, ecc. petrarca
laico piegato alla praxis, io sono una pragmatica di ascendenze religiose negata ai doni
, presi come sono dalle necessità di una vita pragmatica e meccanica, scorgon soltanto
4. per estens. conforme a una prassi, a un uso consolidato;
abituale. carducci, ii-12-21: ebbi una dimostrazione garibaldina, con l'inno e
spregiativamente, i professionisti legali che avevano una conoscenza, anche approfondita, dei testi
. de luca, 140: una manifesta irragionevolezza... troppo chiaramente
leggi per allegarle nelle occorrenze, erano una spezie di curiali poco stimati. romagnosi
a ritenere che basti il comando di una legge a regolare automaticamente in modo effettivo
-sm. per estens. chi, avendo una concezione normativa della lingua, pretende di
permanente ma privo delle forme solenni di una vera e propria legge (che avrebbe
invece tradizionalmente necessario per l'emanazione di una legge formale) soprattutto per regolare l'
. p. priuli, li-3-246: con una legge intitolata la pragmatica sanzione..
possessi. botta, 4-970: da una parte vegliava la prammatica sanzione che i
'primum vivere deinde philosophari 'trova una strana conferma nel pragmatismo e nell'irrazionalismo
pragmatismo puro. arbasmo, 7-76: è una trovata di scaltro pragmatismo, questo finto
peirce (1839-1914) e consistente in una teoria di utilitarismo gnoseologico, secondo la
iii-764: il pragmatismo tedesco è di una formidabile verità: la violenza sana tutto
ttpàyixa 'fatto '), per designare una dottrina sostenuta da parecchi filosofi americani e
la decadenza ea il mattutino che canta una rinnovazione. gentile, 1-69: il
della ragion pratica nel senso kantiano è una sorta di scetticismo naturalistico; e tale
, 650]: il pragmatismo ha una storia. conviene non dimenticarla: è lunga
: il suo sistema potrebbe esser definito una 'volontà ai credere 'anticipata di tre
poi sempre più riconoscersi... una capacità di immediata reazione critica a far fronte
e. cecchi, 13-145: quella è una concezione
grassi e magri, chi è involto in una ragione di peccati, chi in un'
proviamo in molti che per natura hanno una tal grazia e insieme gagliardia di loquela
grazia e insieme gagliardia di loquela, una tal acconcia pieghevolezza di voce soave e
beneficio) di tenere l'omelia in una particolare chiesa o località. ghirardacci,
frate che, presso un sovrano o una famiglia nobiliare, aveva l'incarico di
.. e fino gli veniva raccomandato ad una corte un predicatore. manzoni, pr
quando mi viene lo schiribizzo di sentire una predica, so benissimo andare in chiesa
quel regno... si ridusse in una tranquillità mirabile. non si sentivano più
inghilterra ultimamente si è attentato di dimandar una chiesa cattolica di pera per introdurvi un
lare tra 'dominichini estimato, con una singularissima beffa pigliasse fra 'suoi volpini
beffa pigliasse fra 'suoi volpini lacci una de le più illustre donne de tutta
: di questo gregorio nel mentovato libro ewi una lettera a'vescovi di toscana data in
o difensore di un principio, di una causa, di una dottrina.
principio, di una causa, di una dottrina. aretino, v-1-395: quella
mondo, moralista galante, predicator d'una setta per cui la sapienza non era
, ii-36: ve'se non pare una predicatoressa. tasso, n-ul-679: -volete
di casa che s'era imbarazzata con una sottana nel cavalletto del letto! angioletti,
. p. della valle, 3-139: una donna di bassa condizione non farà stima
, vh-146: quando ci s'intesta in una cosa, si vuol vincere non fosse
è soltanto un punto d'onore, una caparbietà, perché è ostinata?
, un punto d'onore (seguito da una prop. dichiarativa implicita): considerare
. 13. aspetto, qualità di una persona. rosa, 2-322: neron
punto della sua muta allocuzione, vide venire una pattuglia di soldati. carducci, ii-8-63
: a questo punto della lettera, entra una ragazza assai vistosa, di una certa
entra una ragazza assai vistosa, di una certa eleganza equivoca. d'annunzio,
'foglia di fico 'sotto forma di una linea di puntini a qualche punto un
. -parte in cui è divisa una trattazione, un'esposizione, una lettera
divisa una trattazione, un'esposizione, una lettera. oliva, 321: dividiamo
nei quali è suddiviso il testo di una dichiarazione ufficiale; ciascuna delle unità formali
un'argomentazione. -ant. passaggio in una declamazione, in una recitazione.
-ant. passaggio in una declamazione, in una recitazione. flore de parlare,
periodo, frase musicale; passo di una canzone. barilli, i-154: come
; istante (e indica per lo più una durata brevissima). filippo da
punto! moniglia, 1-iii-426: pur giungeste una volta: / oh, quanto v'
un fatto o dalla quale si conta una durata; momento o periodo considerato nello
balzo sulla corona alla destia e, fattale una imperfetta capriola sulla schiena, saltò giù
, 696: nel punto stesso che una figliuola con sublime sacrificio si toglieva il
, chiedeva in compenso di tanto benefizio una cinica confessione. tozzi, vii-224:
: ella, vede, bramerà invano una tale fortuna: si ricoraerà di me in
dello sviluppo di un'azione o di una situazione, dello svolgimento di un compito
punto raggiunto. -posizione raggiunta da una persona. padula, 261: pervenuto
discendente nei quali la biella cc trovasi una volta col suo asse parallelo a quelli
parallelo a quelli delle manovelle ab ed una volta in prolungazione dei medesimi. guglielmotti
orario '. vi è poi anche una parte meramente oratoria; come ci sono
fisica nucleare fosse giunta... a una specie di punto morto. gobetti,
punto terribile. io la vedo per una strada oscura. vittorini, 3-145: «
ormai siano al punto di dover prendere una decisione ». -a buon punto
-trovarsi al punto: essere in una situazione critica. manzoni, pr.
nella strozza. -condizione, stato di una persona. ugieri apugliese, xxxv-i-889:
buon punto ». -condizione di una nazione, di uno stato. m
l'inghilterra mai ridursi al punto di una religione sola né schivare gl'intoppi non
sola né schivare gl'intoppi non di una (come altrove), ma di multiplicate
da, di, che, per introdurre una prop. consecutiva). f
o momento di un fenomeno o di una fase di esso (ed è unito con
-punto di gelo: temperatura alla quale una soluzione congela. -punto di infiammabilità
temperatura minima alla quale i vapori di una sostanza si incendiano. -punto di rugiada
: quello che segna l'inizio di una fase di espansione o di contrazione dell'economia
. con uso figur. per rafforzare una negazione). - anche: nonnulla.
gentilom che porti l'arme, se una volta in un minimo punto si denigra per
sì accese voglie anelano al possesso d'una particella di questo pic- ciolissimo punto,
. a. cattaneo, ii-159: una montagna, rispetto a tutta la terra,
bil punto nero, / le guglie d'una cattedrale / enorme. pascoli, 881
scopo da perseguire, un fatto, una persona o un elemento che si distinguono
dei maestri, questi così non formando una serie continua o sistemata, ma sì
lunghezza e larghezza] due dimensioni normali una all'altra, come da due diametri in
in un circolo e due assi in una elissi, e (più generalmente ancora)
far dei tagli nella pelle e porvi sopra una ventosa. ibidem, i-432: 1
fisiologia... ci dice che una eccitazione in un punto dell'organismo importa
in un punto dell'organismo importa sempre una commozione più o meno estesa anche nei
punti craniometrici: quelli di riferimento per una craniometria. -elettrotecn. punto neutro:
lapidario estense, 167: satin s'è una petra biava e chiara in coflor.
quando per la connessione delle cellule formano una rete; punteggiate..., quando
le membra della povera creatura erano di una magrezza miserevole; le labbra violacee erano
dai nostri interessi. -segno lasciato da una ferita. fausto da longiano, iv-209
1-168: hanno [le stadere] una sola lance con il scapo, cioè il
del corno posteriore della medesima. nell'una o nell'altra di queste tacche,
quando al cane si fa prendere o l'una o l'altra delle due posizioni che
impresa] di farnese medesimo è d'una saetta che dà in bersaglio. il motto
punto è posto trasversalmente nella situazione d'una benda; quando egli viene dai lati
. 'punto in punto ', una diminuzione spettante ad un codardo. '
, 3-1-172: quando in cima di una torre fusse una colubrina livellata e con essa
quando in cima di una torre fusse una colubrina livellata e con essa si tirassero
ribassata di un punto '(cioè di una lira, ecc.). bacchelli,
2-v-467: -allora è meglio andare a fare una partirà a bi- gliardo, -disse uno
-disse uno che ogni giorno perdeva, da una settimana, da venti a cinquanta punti
dell'effettivo trasporto della moneta metallica dall'una all'altra piazza. -unità di
ogni punto in ribasso (ciò che introduceva una disparità a danno dei datori di lavoro
costo della vita, alla quale corrisponde una data somma in lire. -punto unico
guerra mondiale), unità: 'per una cravatta occorre un punto '.
pescatore: sistema pratico di tracciamento di una centina in terra per la costruzione di
cui s'intersecherebbero due rette, delle quali una fosse la verticale, innalzata dal centro
galleggiamento del vascello, e l'altra fosse una orizzontale esprimente l'effetto della resistenza delle
di lunghezza; la duodecima parte di una linea o la 144 * di un
-misura di un indumento, di una calzatura. patrizi, 2-26: alla
superficie che serve per la valutazione di una tela. piovene, 7-548: oggi
.: segno posto sopra o sotto una nota per dimezzarne il valore (anche nell'
); segno posto a destra di una nota per prolungarne la durata di un valore
il suo valore, alcune volte d'una semibreve, alcune volte di due..