Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XIII Pag.83 - Da PERPETUO a PERPETUO (2 risultati)

mal governati. -che assume definitivamente una determinata posizione sociale o istituzionale o un

l'imperio del turco si fonda in una milizia perpetua, sempre ordinata, sempre pagata

vol. XIII Pag.84 - Da PERPETUO a PERPETUO (18 risultati)

della fede cristiana,... ordinò una compagnia di dodici prudentissimi e valorosi baroni

perpetuo del duca di calabria, conclusero una pace generale con tanto dispiacere di sisto

ii-182): tra rocco e lei era una perpetua gara, e contendevano tra loro

, bisogna che gli innamorati siano di una età e qualità medesima. c. campana

mutazione, tutta la sustanza persevera medesima ed una. allegri, 153: i giorni

, 1-i-66: i vocaboli soggiacciono ad una successiva e perpetua metamorfosi di propri in

traslati in propri. cesari, 1-2-314: una spaventosa congiura, che egli avea menata

accorcia ferocemente la vita, la sparge d'una perpetua malinconia. leopardi, 21-9:

ricamare dalla più favorita delle sue damigelle una carierà d'ambra per assegnargli poi in quartiere

spaventa. -che dura inalterato (una condizione atmosferica e le conseguenze di fiori

tutti i piaceri. l'aere confermava una perpetua chiarezza et una perpetua serenità.

l'aere confermava una perpetua chiarezza et una perpetua serenità. f. f.

ogni foggia. -perenne (una pianta). - anche: sempreverde.

si saglie per due scale di selice, una da ciascuna banda, a un salvatico

a periodi di secca (un fiume, una sorgente). poliziano, 1-798:

. -che rimane sempre acceso (una lampada). barilli, 5-5:

debolezza dell'autore, le quali obbligano ad una perpetua lima. benvoglienti, 136:

onofri, 28: sagra terrestre d'una stagione eterna è primavera! / e la

vol. XIII Pag.85 - Da PERPETUOSO a PERPLESSITÀ (19 risultati)

grandissima spesa e fatica fé circondarlo d'una perpetua fossa larga trenta piedi e alta

quella terra arrivano alcuni perpetui colli a una piccola valle la quale con umil guado

per ispediente di separarsi da quelli con una perpetua muraglia. -che pare

d'oceano, le scale / perpetue d'una svolta. -corda perpetua: corda

due corde o anche i due capi di una corda sola, che in quest'ultimo

d'un cono troncato, o piuttosto d'una campana... egli è una

una campana... egli è una leva perpetua, che corregge la inegualità

non bisogna d'essere presa più che una volta a fare sé infame e i mariti

in perpetuo. -a vita (una carica, un titolo, un incarico)

cinque falconi bellissimi e domesticati, d'una pezza di panno perpignà, diversi manzi

perplessità, mancanza di risolutezza nel prendere una decisione, nel compiere una scelta,

nel prendere una decisione, nel compiere una scelta, nell'affrontare una situazione.

nel compiere una scelta, nell'affrontare una situazione. ammirato, 3-60

... alor diamo segno di una certa dubbiezza e sospension d'animo chiamata

sf. mancanza di risolutezza nel prendere una decisione, nel compiere una scelta,

nel prendere una decisione, nel compiere una scelta, nell'affrontare una situazione;

nel compiere una scelta, nell'affrontare una situazione; incapacità abituale, connaturata,

iv-330: impedito... da una certa irresoluzione e perplessità che gli era naturale

varietà e confusione di pensieri era che una parte d'essi mi persuadeva che troverrei

vol. XIII Pag.86 - Da PERPLESSO a PERPOCO (21 risultati)

egli questo un principio di gelosia o una semplice debolezza di donnesca ambizione? in questa

ombra della sala, come stretta da una perplessità ansiosa. b. croce,

, 295: l'uomo che intraprende una buona azione, quando sia un po'avvezzo

sarà senza inconvenienti: i birbanti avrebbero una parte troppo buona nelle cose di questo

, esitante, irresoluto di fronte a una scelta o a una decisione da prendere.

di fronte a una scelta o a una decisione da prendere. -anche:

agenore sospese il passo, perplesso ad una sospensione di mente improvi sa

chiaramente la verità o a capire subito una situazione; disorientato, sconcertato.

sentì mancarsi le gambe, ebbe come una vertigine, si portò una mano a

ebbe come una vertigine, si portò una mano a gli occhi. onofri, 3-119

così perplessa e annoiata che gli venne una dispettosa compassione. -sostant.

... si vede oscillare tra una implicita negazione della originale natura del linguaggio

non facilmente individuabile (un'immagine, una forma). leopardi, 814:

morir creasti. -che ha una configurazione dubbia, incerta. manzini,

de'loro soccorsi. -che è in una fase o in un periodo di crisi.

che perplesse / tant'armi tien per una segastoppia, / per una eh'a'suoi

tien per una segastoppia, / per una eh'a'suoi giorni altro non resse

nell'incertezza, nell'incapacità di prendere una decisione. boriili, i-155: quel

1-99: ore perplesse, brividi / d'una vita che fugge / come acqua tra

insieme avviluppati. -tortuoso (una strada, un percorso). — anche

, interrogato che fatto avrebbe caso che in una mala occasione incontrato si fosse, si

vol. XIII Pag.87 - Da PERPOLITO a PERSA (13 risultati)

il percome e il perquando, per indicare una spiegazione completa, dettagliata o, anche

perquirerla. 2. sottoporre a una perquisizione giudiziaria o, anche, amministrativa

perquisisco, perquisisci). sottoporre a una perquisizione giudiziaria o, anche, amministrativa

. ant. proprio di chi cerca una persona. - anche di animali.

raccontare tutte le scapigliature, ci vorrebbe una troppo lunga perquisizione. s. maffei

, i-315: il governo non dovendo che una sola volta fare la perquisizione delle rendite

cogliere approssimativamente il reddito delle proprietà è una ricerca... che non esige

il reato stesso, o sul corpo di una persona e in partic. sul

e in tale accezione il termine comporta una forte connotazione negativa). - anche

diventati tutti tirchi, c'è intorno una grande arsura. e poi c'è

: don leopoldo... ebbe una perquisizione, senza riguardo pel suo abito.

, venuto da sondrio, aveva fatta una lunga e minuta perquisizione in casa nostra

che la sbirraglia borbonica venne a fare una perquisizione anche nella casa di lui.

vol. XIII Pag.902 - Da PORCINOSO a PORCO (8 risultati)

, lat. porcius, dal nome di una gente romana. porcivile

uso popolare). ricordi di una famiglia senese, 27: in prima xxxvn

132): il cane, che scorta una mandra di porci, corre or qua

un suo porco per convincermi ch'era una bestia intelligente. -in partic.

di camino. cicognani, 6-45: una scarpata nel muro all'indirizzo di uno che

-come segno di odio e disprezzo per una persona. a. f.

. morì disavventuratamente, ché, essendo a una caccia, uno porco salvatico gli s'

. pulci, 1-62: ecco apparire una gran gregge, al passo, / di

vol. XIII Pag.903 - Da PORCO a PORCO (8 risultati)

mie ignoranze che vengono in conseguenza di una sola ignorata egualmente sul principio da lui

. guerrini, 2-201: se facciamo una critica etica, diremo...

la caccierete [la febbre] come una puttanaccia miccia, porca, sfacciata che

girando tutto il mondo se ne trova una più porca. arbasino, 250:

: andrea dice se vogliamo l'indirizzo di una ragazza... « com'è

vicino ». -licenzioso, sfrenato (una pratica erotica). dossi, 1-ii-560

del nostro pasto meridiano, aggiunta a una tazza di non porca minestra, e

disagiato. 'savinio, 3-206: una sorte così porca, io davvero non

vol. XIII Pag.904 - Da PORCOCERVO a PORCONE (14 risultati)

diversi altri, stampati da me con una piccola stamperiuccia a mano, perch'ella

accesa in volto e con gli occhi fulminanti una giovinetta che gli grida « vecchio porco

guarda: un soldato, un prete ed una balia / eun venditore di lupini.

far niente, dàlli un giorno, dàlli una settimana, dàlli un mese, insomma

il genepì, finita anche la porca d'una vacca d'una miseria porca. buzzati

anche la porca d'una vacca d'una miseria porca. buzzati, 6-162: «

l'orecchie del cavallo troppo distanti l'una dall'altra e come pendenti.

giamboni, 8-1-198: porco è d'una ragione pesce che cava la terra di

[l'intestino cieco] in figura di una piccola pera. dizionario di marina,

porco, con i soli sguardi mi fece una paventosa bravata. tramater [s.

ah! ah! se si tratta d'una commedia nuova., secondo l'autore

del porco, torcono il muso ad una frase un po'scollacciata. p.

che paio il porco': dice così una persona sudicia, anche una donna.

dice così una persona sudicia, anche una donna. 15. prov.

vol. XIII Pag.905 - Da PORCONERIA a PORFIDO (13 risultati)

un leone; fa delle sboccatezze con una fantescaccia, sedute sulla predella come due

, lupi, coturnici e di stame una infinita quantità. l. costantini,

differenzia. li più piccioli sono come una marmotta, di corpo ugualmente pieno,

oppure qualche uccello ferito, qualche leprotto. una volta ci portò un porcospino. calvino

cinghiale, che ha mandato in america una mezza dozzina di minorenni. -come

porculènto, agg. che ricorda una corrispondente caratteristica fisica, per lo più

carcame d'un asino o il pastore una pecora morta di vermocane. -in

medie. encefalite che si sovrappone a una condizione di porencefalia. =

, 1-386: « 'rota porphiretica': era una pietra tonda di poifido posta nel pavimento

loro [dei narcisisti] costume è una torre o colonna o piramide salomonica che ha

incretinito. = comp. di una forma deriv. da porfido.

o effusiva paleovulcanica che si distingue per una struttura precisa- mente porfirica (e si

e primieramente del porfido. questo è una pietra rossa con minutissimi schizzi bianchi, condotta

vol. XIII Pag.906 - Da PORFILO a PORFIRITE (13 risultati)

: egli (l'imperatore] dorme in una cattedrale, / entro l'eterno porfido

. ojetti, ii-655: giacomo boni una volta si provò a descrivere, onnisciente

g. gozzi, 1-192: levata alta una mano, con la quale era usato

pietre] ancora e meglio in su una pietra piana di porfido. a.

raffinato. redi, 1-25: ho trovato una materia nericcia e tanto impalpabile che si

: duro, irremovibile, rigido (una persona, l'animo). -anche:

[s. v.]: 'scrivere una cosa nel porfido': eternarla, non

osservarono immantenente alla sinistra parte dell'ingresso una conca porfirea, or mutata, a

, 3-40: ne ponemmo a sedere sotto una bellissima loggia, dalla quale potevasi vedere

individui cristallini o fenocri- stalli immersi in una pasta microcristallina o vetrosa (una struttura

in una pasta microcristallina o vetrosa (una struttura minerale, una roccia).

o vetrosa (una struttura minerale, una roccia). cattaneo, vi-1-224

nell'isole baleari, grande al pari d'una gallina ma alquanto più alto di gamba

vol. XIII Pag.907 - Da PORFIRITE a PORGERE (21 risultati)

, tr. nella farmacopea, ridurre una sostanza in polvere impalpabile mediante confricazione su

2. indurito, reso insensibile (una persona). petruccelli della gattina,

ridotto in parti minute, ottenendo così una polvere detta 'impalpabile'per il suo estremo

e dieci satiretti / reggean, piegati ad una danza, in giro!

v.]: 'porfiro': nome d'una specie di rettile del genere 'ascalabotes'e

; caratterizzato dalla presenza di porfiroblasti (una roccia, la sua struttura).

. -in espressioni comparative, per indicare una persona isolata dagli altri per doti o

porfiroide1, agg. petrogr. che ha una struttura o un aspetto simili a una

una struttura o un aspetto simili a una roccia porfirica (e se ne distingue

le di cui parti sono inviluppate da una pasta molto distinta, come alcune 'grauwacke'

ant. anche porgiuto). avvicinare una cosa a una persona perché questa possa

anche porgiuto). avvicinare una cosa a una persona perché questa possa prenderla.

inf., 16-m: io avea una corda intorno cinta /... /

avea fatte fare... ov'era una donna vecchia a sedere a figura di

di roma e dinanzi le stava ritta una donna giovane colla figura del mappamondo in

quei di casa apprestano il convito, e una femina riman fuori dell'uscio, per

.. cominciò a porgiare un poco una mela da banda ivi a una fanciulla

poco una mela da banda ivi a una fanciulla. guarini, 222: porgimi il

. buonafede, 3-96: finalmente prese una spada, se la immerse nel petto e

ch'ella non era vestita che di una lunga e rada camicia, la quale,

contento? » e, levatosi con una mano gli occhiali dal naso, la

vol. XIII Pag.908 - Da PORGERE a PORGERE (12 risultati)

la fiamma. -presentare qualcosa a una persona affinché ne usi o ne consumi

in forse. -in relazione con una prop. con valore consecutivo o finale

vi è appresso un altro che parla ad una donna ed intanto porge a bere ad

porto da bere a gesù cristo con una verga d'isopo, convien dire che non

bere acqua freschissima da un'anfora porosa una fanciulla chiusa in un manto nero,

qualcosa, accostare, allungare, distendere una parte del corpo (l'orecchio per

e t'ho veduta / ferma, una sera, dei negozi al lume / e

può aspettare la donna del cuore come una lepre a balzello, a un dato pontile

seno a tutti quei ai quali ha dato una forma commune, ella istessa veramente ti

-per simil. volgere, piegare a una funzione, a un'attività.

, / aggio gradito, for ch'una, a cui mergo / en satesfar quanto

bandeuo, 2-54 (ii-210): in una cena avvelenò suo marito nel bere,

vol. XIII Pag.909 - Da PORGERE a PORGERE (12 risultati)

420: forse io fui il frutto di una virtù venduta più che di un amore

. -dedicare, rivolgere, applicare una facoltà morale o intellettuale, l'impegno

o ragione. -assol. offrire una somma di denaro. broggia, 37

bel viso. gherardi, 1-ii-428: l'una fu bellissima e nominata rachele, e

l'arte s'adopera, se ne trova una più de l'altre esceuente, la

. cattaneo, v-1-349: il linguaggio è una gran manifestazione dell'intelligenza; ma noi

cattaneo, v-2-22: si viene elaborando una vera materia filosofica, tale da

i profitti del loro lavoro, invece d'una mercede insufficiente. -proporre.

alla morte, senza avere fra loro una specie di sacramento, senza essersi perdonati

gran perdono. -in relazione con una prop. subord. con valore

4. menare, vibrare un colpo, una percossa. - anche di animali.

-per estens. arrecare, infliggere una ferita (anche con riferimento a soggetto

vol. XIII Pag.910 - Da PORGERE a PORGERE (21 risultati)

essere state le feste instituite ancora per una certa compassione de'dèi...

. 7. con riferimento a una costruzione, a un corso d'acqua

corso d'acqua o alla conformazione fìsica di una regione, di un terreno: consentire

): ella... ascese suso una loggia che sovra il giardino porgeva la

alla punta della spiaggia di mezzodì porge una specie di porto alle bocche del fiume

8. somministrare un alimento, una medicina. -anche: propinare un veleno

vernata... vicendevolmente or l'una ed ora l'altra gli porgono alimento

altra gli porgono alimento, come l'una e l'altra delle poppe della madre

la coltivazione, dare un raccolto (una pianta o, anche, un terreno

o, anche, un terreno, una regione). lorenzo de'medici,

dinocrate, architetto, voleva edificare [una città] nel monte ato che non

cervo. -con riferimento a una produzione mineraria. baldi, xxx-13-86:

. 10. trasmettere, diffondere una conoscenza; impartire un insegnamento, un'

ammonizione; dare un consiglio, fornire una spiegazione; presentare un esempio, una

una spiegazione; presentare un esempio, una testimonianza. monte, 1-103-18: lo

a salutarlo e vederlo, al solito, una gran frequenza di ogni qualità di persone

ad un ingegno mortale porgere a'popoli una dottrina morale ben regolata, se a

: guai a quegli uomini che porsero una tale lezione d'immortalità al loro paese

: presso i selvaggi americani è parimenti una grave e solenne instituzione la danza, poiché

la danza, poiché, oltre ad una specie d'esercizio militare, essa porge

un discorso, di uno scritto, di una pittura. - anche con riferimento a

vol. XIII Pag.911 - Da PORGERE a PORGERE (15 risultati)

più studioso libro che sia uscito da una penna italiana. montano, 413: l'

undicenne... porgeva i sintomi di una caparbietà narcissica e di una babbuaggine dissociativa

sintomi di una caparbietà narcissica e di una babbuaggine dissociativa inviticchiate fra loro.

me tu dessi. -formulare una promessa. b. croce, ii-5-166

, e porgono, col titolo, una promessa che poi non attengono. -presentare

che poi non attengono. -presentare (una puntata). e. cecchi,

porgo rispettosi saluti e auguri. -sporgere una denuncia. svevo, 6-116: sappia

libello o contrastare lite. -presentare una petizione o una supplica a un'autorità

lite. -presentare una petizione o una supplica a un'autorità pubblica o a

nazione germanica gli porse [al papa] una supplicazione, che, essendo per tutta

dentro il manico della sua ventosa pedantaria una insalatina di proverbiuzzi. -assol.

. dambra, 24: io lasciai una mia figliuola in man de'corsali, ed

meglio. -in relazione con una prop. subord. a. pucci

perché oggi tocca a me a dire una canzonetta, te en vo'dire una

una canzonetta, te en vo'dire una, la quale io so certa che tu

vol. XIII Pag.912 - Da PORGERE a PORGERE (18 risultati)

, i-538: la voce era brutta come una brutta voce maschile, con un che

, procurare uno stato d'animo o una sensazione fisica. -anche, per lo

iv-112: poi pareva che... una onda grande del mare mi attuffasse e

entro raccoglie, / e fuor coll'una di sue sculte foglie / porge a

, ed oh che scorge? / una beltà divina / che, già morta per

un pensiero, infondere un proposito o una speranza o un impulso o coraggio e vigore

michelangelo] messa innanzi dal granacci una carta stampata, dove era ritratta la

..., la fece in una tavola di legno ed accomodato dal medesimo

va qualche cosa dicendo la qual porga una certa attenzione. oddi, 2-3: con

aveva dato il valore; non è più una lotta di uomini, ma di iene

quali porgono a que'così fatti sentimenti una nuova qualità e temperano quella loro naturai

d'inserzione, il seguente scritto che tocca una questione importante per noi e alla quale

nel buratto, che gira per mezzo d'una cinghia raccomandata al rotone.

et in là. fogazzaro, 7-188: una porticina si aperse, se ne porse

porticina si aperse, se ne porse una giovane vestita di nero, bionda,

le si porgea con le poppe in una agevole e quasi donnesca attitudine.

donnesca attitudine. -con riferimento a una costruzione o a un elemento del paesaggio

del vaidamo disse: appena si porge una nuvola, ora piove. -mostrarsi

vol. XIII Pag.913 - Da PORGETE a PORNOFONIA (16 risultati)

18. essere, stare; darsi (una faccenda). caro, 3-1-143:

, ha leccate le sue. -voi siete una maliziosa femina. - quest'aere sottile

2. ant. presentazione di una denuncia, di una querela.

ant. presentazione di una denuncia, di una querela. statuto del podestà di

che procura un bene o che provoca una condizione, uno stato d'animo; dispensatore

. che porge; che presenta qualcosa a una persona. cicognani, 9-25: la

. ant. il porgere; l'assistere una persona in un'operazione, in un

tumoretti encistici formati dalla concrezione d'una materia terrea che, per la sua porosità

attraverso l'apertura di piccoli fori (una deiscenza, in partic. di

presenta tale tipo di deiscenza (una capsula). lessona, 1178

corollario, e in questo senso è una proposizione che deriva immediatamente sia dall'enunciato

, i di cui pori, pieni di una sostanza silicea diafana, sembravano vuoti e

esercita il meretri cio (una donna). guerrazzi, iii-430

'pachinko's'aprono come metallici giardini d'una assorta concentrazione individuale. la stampa [

da ciacco. carducci, iii-24-443: una repubblica come la francese del '92 o

... tra un abbraccio anodino ed una pomofonia velata, danno copiosamente.

vol. XIII Pag.914 - Da PORNOGRAFIA a PORO (18 risultati)

dalla consuetudine correnti (e, rappresentando una clamorosa risposta alle sanzioni di cui è

e fu un vero trionfo. dopo una settimana non trovavi bambino tecnico o ginnasiale

a hollywood. bacchetti, 2-xxiii-19: una delle obbiezioni più vivaci che si possan

assurdità; lo sfruttamento commerciale spregiudicato d'una filosofìa di disperazione; una pornografia tetra

spregiudicato d'una filosofìa di disperazione; una pornografia tetra e sanguinolente, sono le

sanguinolente, sono le ultime risorse di una sezione moribonda dell'esistenzialismo. boris vian

: ecco la funzione della cioccolata -che è una ghiottoneria tipicamente infantile - e della pornografia

caratteri di pornografia; osceno, sconcio (una pubblicazione, un'immagine, uno scritto

del popolo che meditava sul disegno pomografico d'una scatola di fiammiferi, la signora gli

i-io: c'erano stampe giapponesi di una oscenità composta e quasi rituale; fotografie

suo, maestosa, che sfoglia furtivamente una rivista pomografica, ritto davanti al chiosco

del fasto e della noia... una pomposa noia non solo profonde nell'invalicabile

pis', / come un richiamo e come una preghiera. pasolini, 14-124: piano

qualche pornografo, non rivela altro che una spaventevole ipocrisia. lucini, 4-251: un

quasi onta edilizia in sulla targa che distingue una delle vie della nostra città. frateili

ma con maggiore intensità, andavo da una parte occupandomi di studi e traduzioni dal

in collaborazione con un amico pittore, una dilettantesca pomotèca... questa pomotèca

e lustri e poi ogni poro buttare una stilla e formarsi le rigate sulla faccia e

vol. XIII Pag.915 - Da PORO a PORO (13 risultati)

un'altra e pian piano v'introduce una certa disposizione per la quale è facile

e viene nelle estremità delli pori come una rugiada sottile. fasciculo di medicina volgare,

iperboliche per indicare la generale diffusione di una condizione o di un effetto che interessi

tiene vigile e attento per non perderne una nota...: musica lenta e

tutti i pori del cervello, simile ad una polvere misteriosa che esalando per le narici

che si ha fra i componenti di una massa incoerente (quale è il terreno

e si fa di due sorti: una serve ai pozzi, cisterne, fontane e

aprono sulla superficie e anche all'interno di una roccia o di un muro.

davanti a un grande edificio, a una bella piazza, ma addirittura davanti a un

della luna] proprietà generali sfuggivano a una presa dello sguardo, forse per il

sufficienti perché vi si possa osservare distintamente una bollicina natante sopra il liquido ossia un

, i di cui pori, pieni di una sostanza silicea diafana, sembravano vuoti e

i pori: manifestare con grande evidenza una disposizione

vol. XIII Pag.916 - Da PORO a POROSITÀ (19 risultati)

dell'animo, un sentimento, una condizione del corpo. carducci,

ah! non si è mai veduta una 'susanna d'ange'più finamente sarcastica, più

; ma con educazione, che era una cosa veramente comica, perché lui,

con grande evidenza (un carattere, una disposizione). carducci, iii-5-192:

da ogni poro degli scritti suoi traspira una meschinità anzi vacuità anzi nullità di pensiero

plinio], 779: meno ponderosa è una pietra detta poro. dolce, 6-59

rimasto solo a donna olimpia, senza una brecola, porello, stava a morire di

di un gran numero di pori (una sostanza, per lo più di rapida

più di rapida decomposizione e incorporata in una massa in corso d'indurimento).

.]: 'poroma': gonfiezza spongiosa d'una parte del corpo la quale direbbesi osteoporosi

l'ampiezza di apertura degli stomi di una foglia; consta sostanzialmente di un manometro

variazioni di pressione che si verificano in una campana applicata su un campione di foglia

sovrapposto al campione da esaminare e da una piastra conduttrice, a questo sottoposta,

cavità vuote, anche intercomunicanti, in una roccia (e si distingue in porosità primaria

successive applicazioni; in pedologia, indica una qualità del terreno, dipendente dalla diversa

ella è quello che voi dite, cioè una scontinuazione e divisione e di parti del

c. ridolfi, i-125: se una certa porosità del terreno giova da un

adito all'aria e all'acqua. è una delle più importanti proprietà fisiche del terreno

e carnosa, era come fatta di una materia troppo informe per conservare i lineamenti

vol. XIII Pag.917 - Da POROSO a PORPITA (21 risultati)

fra il volume delle cavità presenti in una massa o in un materiale e il volume

volume percentuale degli spazi vuoti presenti in una roccia. 3. in senso concreto

alle porosità sue non riceva le sementi di una certa pianta che a guisa di muffa

e talvolta sopra alla superficie delle medesime una conglutinazione d'umori che in breve s'

un rilievo di porosità della pelle a una lente d'ingrandimento. -ant

o per il modo di formazione (una roccia, una pietra per costruzione, il

modo di formazione (una roccia, una pietra per costruzione, il mattone,

.. le quali, poste sopra una piana tavola e fregata d'aceto o di

fornace vetraria. cantù, 3-250: una volta non si adoprava il carbon fossile

marmo, ma l'argilla impastata e una pietra tenera e porosa che si può

15-50: si saliva alla locanda per una scala con una ringhiera di ferro in

saliva alla locanda per una scala con una ringhiera di ferro in fondo al cortile

porosa. g. raimondi, 3-316: una pietra che il tempo ha levigato,

giove scintillante, un mercurio vivace, una venere fulgida, un marte terso et

del delizioso vino di champagne, versata da una destra mano alle dilicate cene di parigi

dilatati ed evidenti (il viso, una parte di questo). pirandello,

pirandello, 8-217: rosso e poroso come una fragola, il nasetto gli spariva tra

riproduzione dei diversi aspetti della realtà (una disposizione intellettuale). de sanctis

del callo osseo (un medicamento, una sostanza). tramater [s

gas decoloranti, che vanno a operare su una carta scura, predisposta per reagire chimicamente

impressi dall'originale, e operando sopra una carta scura, preparata chimicamente, la

vol. XIII Pag.918 - Da PORPORA a PORPORA (17 risultati)

e presa per moglie cleopatra, prepararono una grande armata navale, ornata con vele

vasari [zibaldone], 5-9: una seggiola d'avorio, uno scettro con

scettro con un'aquila in cima, una veste di purpura, dodici secure e

e lo spogliarono, rivestendolo per beffa d'una sopraveste di porpora. tassoni, 2-32

cesari, 1-1-317: era tra queste una certa lidia natia della città di tiatira,

altre [rose] avevano petali densi e una dovizia di colore che faceva pensare alla

iacopo del pecora, lxxviii-iii-70: d'una porpora azzurra a gigli d'oro /

volesse credere che ne'secoli antichi trovavasi una sorta di porpora bianca da plutarco mentovata

imperadore. ottimo, i-352: viddi una femmina sedere sopra la bestia sanguinea,

3-151: volendo vestire nostra donna d'una porpora, fa'il vestire bianco,

due ale, / in man traendo una sonora lira, / quella gli porse.

arredo, perché schiavo di dio, una sforacciata schiavina. dove son le tue

vestite, dietro al modo / d'una di lor ch'avea tre occhi in testa

, 95: l'ambizione di portar una mitra, di vestir una porpora, a

ambizione di portar una mitra, di vestir una porpora, a quanti sudori, a

sue menbra avesse, / vestite d'una porpora che il mio metro / non

, la quale... vanta una lunga serie d'ordini insigni, di sacre

vol. XIII Pag.919 - Da PORPORA a PORPORA (30 risultati)

già creditor l'alta magione / d'una celeste porpora immortale, / però che

, v-5: ho sentito... una febbre di gloria che m'ubbriaca perpetuamente

ugurgieri, 117: esso enea aveva una spada la cui vagina era di diaspro

purpura. intelligenza, 27: havi una pietra c'ha nom grisopasso, /

polpor simiglianti. petrarca, 323-50: una strania fenice, ambedue l'ale / di

non lo splendor dell'arme, non una oscura notte, non una tempesta di mare

, non una oscura notte, non una tempesta di mare, non que'lampi

lampi e saette, non lo incendio d'una città, non il nascere dell'aurora

. tarchetti, 6-ii-75: spiccando ad una ad una le coccole del lampone, i

, 6-ii-75: spiccando ad una ad una le coccole del lampone, i cui granelli

: purpureo. - anche per indicare una gradazione più scura e più intensa del

guisa di fanciullo, lo vestissero d'una veste porpora e glie lo menassero legato

. bresciani, 6-x-34: drappi d'una sola tinta incarnata, rosata, paglierina,

fra cui un fiocco piccolo a sinistra, una crocetta bianca, vi spicca come il

, 8-80: parea ad orlando, s'una verde riva / d'odoriferi fior tutta

che avevo visto salire alle guance d'una bella signorina. c. e. gadda

ostri vivaci. -con riferimento a una pratica scrittoria: accorgimento retorico, affettazione

: il 120 [pesce] si è una lumaca marina, de quelle che producono

ciò che nel commercio è utilissimo, una derrata privativa, che non teme concorrenza

traggono da due specie di conchiglie, una delle quali dà un liquore di turchino

'porpora': nome dato dagli antichi ad una sostanza colorante che adoperavano per tingere in

del 'murex trunculus'dà due radicali, una sostanza azzurrognola, analoga all'azzurro dell'indaco

dell'indaco (ossido cianico) e una sostanza di un rosso vivace (ossido

; porpora francese: lacca ottenuta da una sostanza colorante estratta da alcuni licheni.

e della porcellana. si prepara fondendo una soluzione di sesquicloruro d'oro ad una

una soluzione di sesquicloruro d'oro ad una miscela di protocloruro e di percloruro di

, nome dato nell'arte tintoria ad una materia colorante (1867) preparata da

così la porpora emorragica, che è una malattia grave. -porpora retinica, visiva

ragunansi insieme nella primavera e stropicciando l'una l'altra fanno una saliva tenace in

e stropicciando l'una l'altra fanno una saliva tenace in similitudine di cera. et

vol. XIII Pag.920 - Da PORPORAIO a PORPOREGGIARE (16 risultati)

: son le porpore... una sorte di pesci della spezie delle conche.

spira, ovale e grossa, presentante una larga apertura, fornita di una scanalatura

presentante una larga apertura, fornita di una scanalatura respiratoria grande obliqua e appena canalicolata

testate d'argento: non vi par egli una galanteria da star bene sul giro d'

. che sta per essere insignito di una dignità, per lo più cardinalizia.

schiuma di porpora. sigonio, 15: una certa donna porporaria, essendo stata batteggiata

, in partic. come segno di una dignità pubblica, per lo più imperiale

giuliano],... chiamandolo una loquace talpa, una purpurata bertuccia e

... chiamandolo una loquace talpa, una purpurata bertuccia e un literione greco.

: agamennon, che avea sacrificata / una vacca a l'usanza degli ebrei,

1-289: nella sua vita avea più d'una oscura / pagina. alcuni lo volevan

. ant. confezionato con la porpora (una veste). -anche: raffinato,

moneti, 74: in pulpito salito una mattina / mostrò porporeggiante il bel crocione

mantel di seta fina / che pareva una fetta di polmone. salvini, 13-210:

nitidi diplomi in carta cinese porporeggianti come una emorragia per nastri e bolli di tacchinesca

se tu vedi porporeggiar fra le spine una fresca rosa, dirai: così fra

vol. XIII Pag.921 - Da PORPORELLA a PORPRESO (14 risultati)

liscio. baldinucci, 127: 'porporina': una sorta di colore rosso bellissimo ma poco

in oro. / lo sfoglio. una ballata, un motto, un fiore,

, un motto, un fiore, / una colomba con la letterina, / qualche

alla porporina e dipinse su ciascuna di esse una doppia croce nera. angioletti, 130

ha dato il nome di porporina ad una varietà di violetto d'anilina, preparato

pirandello, 8-11: d sole, una spera di porporina, come la stella

con la barbuta in testa, con una sopravveste di sciamito porporino, indosso ivi su

., vedendolo [niso] da una torre della città, s'innamorò di lui

libero, 1-135: se primavera frizza una mattina / sulla tua guancia illusa dalla

tinto nella porpora (un tessuto, una veste, anche come segno di dignità,

porporino. -costituito da porpora (una tintura). marchetti, 5-287:

disgiunto. olivi, 160: descrissi una nuova ed elegantissima spezie di uliva delle

riprendono [le donne] più d'una volta ambrogio, girolamo, cipriano e

sia il porpore altro non è che una conchiglia di rosseggianti aculei cosperta, con

vol. XIII Pag.922 - Da PORPUREGGIARE a PORRE (22 risultati)

sorbo, da quella porraccia, / una lepre pallino mi ha scovata ».

redi, 16-v-102: la signora ha avuto una grande diarrea di bile porracea simile al

i macigni però coperti al sommo da una porracina di velluto e schiazzati di larghe

si fa di porri, che sono una spezie d'agrumi che ne fa menzione

che ne dimandano: ella è stata una pappolata o pippionata o porrata o pastocchia

3. region. scherzo consistente nel lasciare una traccia di farina di meliga (o

abitazione di chi è stato abbandonato da una donna, nel giorno in cui questa sposi

jano e baldino, così avrei potuto starmene una giornata da solo, come n'avevo

farmi nientemeno che la porrata, che è una traccia di porri e meliga che si

porta di chi è stato lasciato da una donna nel giorno che lei si sposa

vede uno che mostra di non curarsi d'una cosa che o gli importa o la

un dato ordine, per lo più con una funzione o con uno scopo particolare e

10-92: fece [la frode] una fossa molto grande e profonda e ordilla

, 9: la immacolata marta fece una immagine simile a cristo e nel suo giardino

... monasterio di montecassino, videro una grande pietra, la quale pareva necessaria

leggenda aurea volgar., 200: una volta che le tentazioni il molestavano troppo

gran tinello / ed awiossi là verso una fonte, / dove e'solea ber sempre

e spogliandosi ponerà le veste sopra a una catedra vicina alla entrata. leonardo,

ciascuna coppia de le barche / si ponerà una ruota in mezzo 'l fiume.

, 8-2-328: impossibile è per natura una donna che abbia in sé tutte le bellezze

senza beccuccio, pose innanzi all'ospite una ciotola sboccata e scomparve in cantina.

spesse volte troviamo sopra così fatta salsuggine una certa corteccia di terra lieve e grassa

vol. XIII Pag.923 - Da PORRE a PORRE (18 risultati)

piatto di baccalà alla livornese fumigante in una brodaglia rossastra. palazzeschi, 1-119:

(504): ordinò a una bambina... che andasse a diricciar

suo calor pose. -volgere in una determinata direzione (un veicolo, un'

fuoco minacciatogli di grazia si permutò in una croce; e, quasi al passaggio

re e, postalasi al cappello, da una finestra del palazzo mostrassi alla infinita moltitudine

. -stendere (un colore, una tinta). g. g.

per la durata del ciclo vegetativo (una pianta, un seme).

., 3-1 (1-iv-240): l'una diceva: « pon qui questo »

ordin le piante compartite / che l'una e l'altra equali erano scosto. guicciardini

. -produrre le sostanze nutritizie (una pianta). crescenzi volgar.,

san pietro e puoseselo addosso e prese una croce in mano e puosesi a sedere

in mano e puosesi a sedere in una sedia. straparola, ii-64: -s'appartiene

. castiglione, 550: mi ponesti una ghirlanda in testa, / che di

talvolta anche con forza; avvicinare (una mano, una parte del corpo,

con forza; avvicinare (una mano, una parte del corpo, ecc.;

colle propie mani, ponendo quelle l'una sopra dell'altra, più se li coprivano

suoi nemici, fu quell'infelice giovane con una tempesta di colpi fieramente ammazzato. gemelli

la propria agitazione, finge di allacciarsi una calza. carducci, iii-3-303: il

vol. XIII Pag.924 - Da PORRE a PORRE (27 risultati)

alla bocca (o la bocca a una coppa o un bicchiere). b

quando in quando. forteguerri, 13-81: una sardella anch'egli ponsi in bocca,

posare lo sguardo, gli occhi in una determinata direzione, su un determinato oggetto

su'fiori. -con riferimento a una personificazione. frezzi, 1-8-156: oh

atteggiarsi in un certo modo; assumere una data espressione o aspetto. casalicchio,

qualcuno in un determinato luogo, presso una data persona o in un mezzo di

trasporto, anche attribuendogli un incarico o una funzione o con uno scopo preciso o

e puoselo a cavallo e menollo a una badia di monaci. boccaccio, dee.

non deve esser vostro, ma di una donna qualificata, che con un altro gentiluomo

co gli orecchi ben atturati e con una mano parata a ricever percossa di palmata

ogni quartiero almeno quindici cavalli che facciano una sentinella per scuoprir e a dir se ne

riuscito di fuggirsene, continuò a menar una vita raminga fluttuante in una perpetua alternativa

continuò a menar una vita raminga fluttuante in una perpetua alternativa di prosperità e di disastri

.. il mio compagno fermarsi più di una notte. aveva saputo da lui come

se non che egli aveva scritto a bologna una lettera la quale fu letta dalla polizia

. sistemarsi, accomodarsi, piazzarsi in una determinata posizione o in un particolare luogo

particolare luogo (anche in rapporto con una prop. subord.). leggende

dellexultet barberiniano, 120: hic figuratur una femmena, la quale se pune per la

... sì si poneva dopo una colonna, acciocché non potesse vedere altrui né

aritmetica arte noi veggiamo che ci è una regola a misurare monte murello per 10

con la marno così allato in su n'una seggioletta. leonardo, 2-186: se

2-186: se ti porrai nel mezzo d'una dirittura e riguarderai molte colonne collocate su

dirittura e riguarderai molte colonne collocate su per una linia, vederai, infra pochi intervalli

altare. firenzuola, 2-21: in una loggia bella e spaziosa ch'è su la

11-iii-569: quivi essendo io montato per una lunga scala, già stanco, mi posi

stanco, mi posi a sedere sovra una sedia o sovra un coscino di cuoio.

s. maffei, 5-1-99: essendo una legione separata dal grosso dell'esercito e

vol. XIII Pag.925 - Da PORRE a PORRE (16 risultati)

assegnare, destinare, designare qualcuno a una missione, a un incarico, a una

una missione, a un incarico, a una data posizione; avviarlo a una determinata

a una data posizione; avviarlo a una determinata professione, attività o studio,

attività o studio, o introdurlo in una scuola o in un collegio; allogare

o in un collegio; allogare in una determinata corporazione o presso un artista o

-anche: insediare qualcuno nel possesso di una carica. diatessaron volgar.,

a più arti, e non tutti a una, in però che non possono essere

declinar i nomi. -con riferimento a una personificazione. caporali, i-109: amor

ammettere, far venire o far accogliere una persona in un gruppo, in una

accogliere una persona in un gruppo, in una comunità, in un determinato ambiente.

buono incantatore. moretti, 51: se una fonte idea qui non ristagna / ch'

portare, far giungere o anche ridurre una persona (o, anche, un popolo

(o, anche, un popolo, una città, ecc.) a una

una città, ecc.) a una determinata conditone materiale, morale, spirituale

un certo stato d'animo, in una data situazione esistenziale, politica, sociale

del marito, gli fece dar semplicemente una vivanda che lo pose in gran pericolo

vol. XIII Pag.926 - Da PORRE a PORRE (21 risultati)

dei bandiera? venti uomini, in una provincia alla quale essi sono perfettamente ignoti

la umana fame rimaso, e ad una mensa con li altri simili impediti s'assetti

: i neri temendo per quelle pratiche una qualche mutazione, si poneano dal canto loro

-sottoporre qualcuno a regole o a una prova, anche a un interrogatorio,

a un interrogatorio, alla tortura, a una pena. francesco da barberino,

apparire, mostrare qualcuno o qualcosa in una determinata luce, sia favorevole sia sfavorevole

, sia favorevole sia sfavorevole, attribuendogli una data reputazione (anche con riferimento a

edificio; gettarne le fondamenta; erigere una lapide, un monumento (spesso in

sacchetti, 224-5: fu posta una bastia presso a barbiano. palladio volgar

. grato e ricordevole, pose a britannico una statua d'oro nel palazzo. agostini

chiederti mi rimane: ed è l'una, se non isdegneresti che io in alcuna

che io in alcuna parte ti ponessi una semplice marmorea lapide, con sopravi poche

un discorso per goffredo mameli: pongono una lapide alla casa ov'ei nacque.

beneficio acqua trascorre. -fondare una città, costruirne il primo nucleo,

, un dispositivo, un impianto, una struttura. leonardo, 2-631: ho

secondo un dato sistema; adibire a una determinata coltura. m. villani

animo, con assoluta dedizione a una persona il proprio animo, il proprio

, xlv-63: io vi ho posta una affezzione che non sarebbe cosa ch'io non

lo medeco ammirato. -mostrare una particolare predilezione, preferenza o, anche

a soggetto personificato e in relazione con una prop. subord.; per la

battaglia e gridarono mercede, pregando dall'una parte il dittatore e dall'altra il console

vol. XIII Pag.927 - Da PORRE a PORRE (18 risultati)

perché mi trovavo umano. -riconoscere una colpa, un difetto. scala del

pensieri, i desideri, le aspirazioni in una determinata direzione. -anche: rivolgere (

determinata direzione. -anche: rivolgere (una parola, una preghiera).

-anche: rivolgere (una parola, una preghiera). anonimo, i-615:

la onesti troppo, ché cotesta è una cosa da disfarti ». ariosto, 43-90

in sua balìa? -somministrare (una medicina). boccaccio, 9-5:

-assegnare parte del proprio tempo a una determinata occupazione o attività. pandolfini

., 6-17: se non puoi in una volta ponere per cristo il tuo corpo

, iv-139: molti... usano una stolta e matta carità, ché molte

. -impiegare, dedicare, esplicare una facoltà morale o intellettuale, una capacità

esplicare una facoltà morale o intellettuale, una capacità, un potere, una dote

, una capacità, un potere, una dote (anche fisica), l'impegno

. -per lo più in relazione con una prop. subord. iacopone, 58-16

occupare un determinato periodo di tempo in una data attività, nel compiere un certo

in questo servizio. -scommettere (una somma, anche nella locuz. porre

. g. gozzi, 1-21: una maschera al ridotto, dopo d'avere

sé (uno stato d'animo, una passione, ecc., anche nelle

13. includere, annoverare in una serie, in un numero, in

vol. XIII Pag.928 - Da PORRE a PORRE (33 risultati)

o collocarlo in un determinato punto di una classifica o di un elenco.

maniera fortuniana gli altri ond'egli, con una probità d'arte e una sapienza d'

, con una probità d'arte e una sapienza d'esecuzione davvero giunte alla loro

non è già il primo passo verso una civiltà disumana? -paragonare, confrontare

tua e porre a paragone la leggierezza d'una foglia, ch'ogni vento la crolla

, ch'ogni vento la crolla e una stoppia già adusta dal sole, che tosto

da qualunque grado di coltura e civiltà una nazione può precipitare in dissimili ma pari

il tuo a porre cinquanta maestri contra una fanciulla e prometti di guiderdonarli per la vittoria

, con riferimento a concetti astratti, una caratteristica, una nota, un aspetto

a concetti astratti, una caratteristica, una nota, un aspetto particolare in una

una nota, un aspetto particolare in una serie, in un insieme. -anche

soavissima dolcezza, / è un augumento, una perfezione, / et è un condurre

careri, 1-v-79: per stringer seco una buona amicizia, si cavò una goccia

seco una buona amicizia, si cavò una goccia di sangue e, postala nel vino

, narrare, rappresentare un personaggio o una vicenda; trattare un determinato argomento;

esporre un'osservazione, un'affermazione, una notizia, ecc.; fare oggetto

di analisi (anche in relazione con una prop. subord. e nella locuz.

discorso. - anche in relaz. con una prop. subord. guidotto da bologna

non erano ancora edificate; terzo ponsi una mano di fiumi col nome moderno.

in campo tante novità delle quali soltanto una picciolissima parte, che ci cadeva in

. doni, 58: la scrittura pone una grandissima statua che con la testa toccava

: amore e 'l cor gentil sono una cosa, / sì come il saggio in

opere virtuose. 15. scrivere una lettera, una parola, una frase,

15. scrivere una lettera, una parola, una frase, un segno

. scrivere una lettera, una parola, una frase, un segno ortografico, ecc

. 21); annotare o riportare una scritta, una citazione, un documento,

; annotare o riportare una scritta, una citazione, un documento, ecc.

. (anche a stampa); apporre una firma, una sigla. anonimo

a stampa); apporre una firma, una sigla. anonimo, i-629:

pongo da l'uno lato / inn. una schiera. boccaccio, 9-21: di

]... dice che vidde una lampana sopra 'l capo, s'intende porre

verissimo cesare suo figliuolo di sette anni d'una nascenza dopo l'orecchia, et ancora

non istà male u porre... una coppia rimata. ottonelli, 3:

vol. XIII Pag.929 - Da PORRE a PORRE (24 risultati)

i-4-97: vuole l'onorevole cairoli iniziare una sottoscrizione per un monumento a pisacane?

sotto il suo. -indirizzare una lettera, un plico a qualcuno.

). -anche in relaz. con una prop. subord. condaghi sardi,

cxxxviii libre 498 soldi 2. libro d'una compagnia mercantile lucchese, 108: item

sempre e porre a partita sempre costantemente una sola specie di vino. -con riferimento

autori non classici. -tradurre da una lingua a un'altra. dante,

82: ella [la prospettiva] è una parte di quella scienza che è in

con un camaleonte. e cavata d'una che fece augusto imperatore, il quale

. -segnare, indicare un contorno, una separazione. boccaccio, 1-ii-709: libera

crini con nero nastro, ponente all'una e agli altri dovuti confini, terminata

o supporre; addurre argomentazioni; presentare una proposta, un'ipotesi, un esempio

concedere o considerare come ipotesi; avanzare una richiesta, una domanda (anche in

come ipotesi; avanzare una richiesta, una domanda (anche in relazione con una

una domanda (anche in relazione con una prop. subord. e nelle locuz

posto per li savi tutti di collegio una lettera al rezimento di corfù. c.

-addurre, citare un pretesto, una scusa, ecc. bondie dietaiuti,

adosso. -intonare un canto secondo una determinata tonalità. iacopone, 64-4

, ascrivere a qualcuno un merito, una dote, una virtù; imputare a qualcuno

qualcuno un merito, una dote, una virtù; imputare a qualcuno un vizio

qualcuno un vizio, un difetto, una colpa, o anche la causa di

colpa, o anche la causa di una colpa, di un errore, o riconoscerli

, di un errore, o riconoscerli in una dottrina. dante, conv.

-individuare in qualcosa la causa di una situazione, di un fatto, ecc

o, per lo più, da una prop. dichiarativa; anche nella locuz

vol. XIII Pag.930 - Da PORRE a PORRE (33 risultati)

pogniamo che la ricchezza sia congiunta con una savia moderazione, rara compagnia. algarotti

tutto il sangue col quale conviene nutrire una nascente repubblica? arderai le tue case

avesse voluto rappresentare, come cézanne, una scena della mietitura. palazzeschi, 1-467

difficilmente un'« eh! » o una « ih! ». -in un'

, come i pittori primitivi, porre una scritta in bocca o, poniamo,

: intendeva bene: possiamo tutti invaghirci d'una persona, poniamo, brutta, ma

m'è venuta? -fare oggetto di una valutazione, di un giudizio. savonarola

fussino diverse, si porranno a partito l'una e l'altra, e quella che

può passare. 19. fissare una norma; indicare o prescrivere una regola

fissare una norma; indicare o prescrivere una regola, un limite, una scadenza,

prescrivere una regola, un limite, una scadenza, un modo di essere o

essere o di comportarsi; emanare o imporre una disposizione, un ordine; esigere un'

esigere un'osservanza; decidere di compiere una determinata azione (anche nelle locuz.

nella locuz. porre legge, leggi, una legge: v. legge, n

aveva posto silenzio a'saducei, accordarsi a una. e venne a. llui uno

volea rispondere, quando le donne quasi ad una voce gli puosero silenzio. donato degli

allo suo ardore e porgli legge; e una donna cristiana per acquistare vita eterna non

gliene promise. -in relazione con una prop. subord. testi fiorentini,

dare per pena denari mi de l'una livra infino in due mesi. breve di

-imporre l'ammontare di un tributo o di una contribuzione; far gravare una tassa;

o di una contribuzione; far gravare una tassa; esigerne il pagamento.

chiamoe certi cittadini a ponere in pisa una prestansa di p p

tenuto di ponare o di far ponare una imposta a ciascheduno dell'arte de'dipentori

un gonnello costui possa farsi / ed una taglia a ciaschedun si pogna / e comprerem

di panno quattro braccia / ed al signore una vesta si faccia. antonio di guido

facoltà tre per cento: alcuna volta una decima. astolfi, 1-336: vespasiano imperatore

-prescrivere o irrogare o infliggere (una pena, una penitenza, un castigo

irrogare o infliggere (una pena, una penitenza, un castigo). formula

20. provocare un fenomeno, una sensazione fìsica; causare una situazione;

fenomeno, una sensazione fìsica; causare una situazione; far accadere un fatto (

. -suscitare, infondere, destare in una persona un sentimento, una passione,

destare in una persona un sentimento, una passione, una suggestione, un'impressione

persona un sentimento, una passione, una suggestione, un'impressione; incutere timore

vol. XIII Pag.931 - Da PORRE a PORRE (15 risultati)

un determinato scopo (in relazione con una prop. subord.). cielo

dato modo e secondo determinate esigenze a una determinata situazione, condizione o esito.

grezza acceso, / ordinar fé una giostra e non gli calse / porvi

, stabilire o pattuire il prezzo di una merce. - anche assol.

et extimato. -in relazione con una prop. subord. statuto di vivaro

, poco tempo appresso lo figliuolo edificò una città in più utile luogo, e

parto della bice andò bene, che è una bambina e le fu posto nome margherita

a becco e le orecchie ad ansa di una certa testa dell''uomo delinquente'del

bagliore del risorgimento italiano. -definire (una data, attraverso una ricerca storiografica)

. -definire (una data, attraverso una ricerca storiografica). carducci,

un provvedimento, un espediente che elimini una difficoltà o una situazione negativa o,

un espediente che elimini una difficoltà o una situazione negativa o, anche, un

negativa o, anche, un disagio o una malattia dell'anima o del corpo.

un manifesto stampato in genova, d'una biblioteca drammatica, che riunirebbe pratica a

che riunirebbe pratica a teoria, ossia sarebbe una specie di corso drammatico in azione.

vol. XIII Pag.932 - Da PORRE a PORRE (18 risultati)

andar sempre pensando qual fusse possibile che una creatura sì nobile mi avessi posto così

... allora potrò lusingarmi di essere una donna felice. g. gozzi,

un concetto venutomi da più mesi: una proposta di generi nuovi di poesia, dico

rispetto al fenomeno sentimentale suo termine è una di quelle azioni che producono il proprio termine

2-9: in nel piantare il campo a una terra, / in nel fare un

, incominciare ad applicarsi o a esercitare una determinata attività, a comportarsi in un

in un dato modo, a compiere una certa azione, a occuparsi di una

una certa azione, a occuparsi di una questione, di un argomento, ecc

. (ed è spesso in relazione con una prop. subord., e può

: ricorsi a lo solingo luogo d'una mia camera, e puosimi a pensare di

: santo antonio,... ponendosi una sera in orazione, fu fatto in

-proporsi come scopo, risolversi, prendere una decisione. giraldi cinzio, 5-20:

ci ponessi! 29. incamminarsi in una data direzione, avviarsi per un luogo

mettersi in viaggio; imbarcarsi, iniziare una navigazione; salire su un mezzo di trasporto

fra poco ritrovato due sporticelle, l'una piena di amandole colle corteccie et un'

io piangessi amaramente i miei casi, in una nave mezzo sdrucita in cui era salito

30. trovarsi o venire a trovarsi in una determinata situazione o condizione. latini

in rotta. -trovarsi ubicato in una determinata posizione; andare a collocarvisi.

vol. XIII Pag.933 - Da PORRECA a PORRETTA (8 risultati)

gentile, 3-180: il sentimento che lega una persona a un'altra persona o

persona a un'altra persona o ad una cosa è il sentimento che non c'

a un certo punto del decorso (una malattia). segneri, 13-98:

e gravissimo maneggio. -far risalire a una data, a un periodo precedenti.

-porre qualcuno a sedere: destituirlo da una carica, rimuoverlo da un ufficio,

il qual repente, / salito su una scala alta di sorbo, / le trattava

derivata dalla successione di accenti acuto-grave-acuto su una stessa sillaba. = lat.

a chartres e a parigi; acquistò una certa rinomanza per il tentativo di completare

vol. XIII Pag.934 - Da PORRETTACCIO a PORRO (10 risultati)

di dietro, e massime fra l'una e l'altra giuntura: n'escono umori

. letter. le portetene: titolo di una raccolta di novelle di sabadino degli arienti

.., ambiva nel aequatissimo pavimento una lista overo fascia de finissimo portifirite,

aereo collocò, in la dextra mano una virga porrigente. pasqualigo, 2-140: ricerco

alcuni, contagiosa e caratterizzata principalmente da una eruzione di pustule, cui si dà

odore nauseante e che lasciano spesso dopo una alopecia permanente; questa malattia è dovuta

analoghi. -anche: affetto da porrigine (una persona). tramater [

colecchi in quantità di n cento brasche et una capezza di ponine. crescenzi volgar.

pistoiese: bolle della pelle, malattia una volta contagiosa. a pistoia c'è la

e. i. riconduce la voce a una base mediterranea presente anche nel gr.

vol. XIII Pag.935 - Da PORRO a PORRO (30 risultati)

chiaro. intelligenza, 27: havi una pietra c'ha nom grisopasso, /

lapidario estense, 164: prasio è una petra che ha collor, de fuora,

d'aglio che si tiene dai botanici come una varietà dell'aglio porro o porro comune

si seghi e quando sarà cresciuto traspollo in una altra piazza, tagliando leggiermente le più

]: 'erba cipollina': nome volgare di una specie d'aglio, detta da'botanici

140: disse la vecchia: io fo una acqua che scaccia / porri, scroffole

l'antica sua radice / sul confin d'una narice. petruccelli della gattina, 3-2-69

-con sineddoche: persona caratterizzata da una vistosa verruca (e ha valore scherz.

getti e lassalo per la casa o in una grande cava fin che la verruga si

un pico rosso, e sopra a lui una cresta e porro con una riga di

a lui una cresta e porro con una riga di denti e la lingua di fuora

awerb. nell'espressione negativa non valere una buccia 0 una fronda di porro)

espressione negativa non valere una buccia 0 una fronda di porro). pulci,

741: oh questo è altro ch'una buccia di porro. varchi, 24-17

intorno a questa crocietta non sono mica una buccia di porro! crusca [s.

s. v.]: 'non valere una buccia o una fronda di porro':

]: 'non valere una buccia o una fronda di porro': vale non valer nulla

. -con valore d'inter. e una buccia, una fronda di porro!

valore d'inter. e una buccia, una fronda di porro!: per minimizzare

recisamente un problema, un fatto, una circostanza o, anche, in senso

/ -marito innanzi sera? / ch'è una fronda di porro? fagiuoli, 1-5-344

, 1-5-344: diecimila scudi! ch'è una fronda di porro? g. b

a cencinquantamila scudi. -cocuzze! l'è una buccia di porro! un ci s'

pezzo. emiliani-giudici, 1-352: è una buccia di porro! e tu stavi fresco

s. v.]: 'l'è una buccia di porro! 'suol dirsi dal

ti domanderà se veramente tu vuoi che una data cosa sia fatta; e tu

parla, di quella giornata / fu pur una solenne tartassata. degli angeli, 53

ci pianta non un porro, ma una serpe in manica velenoso, che morde da

, 17-57: sono [i porri] una spezie d'agrumi... che

il porro a poco a poco: fare una lenta, graduale ma efficace opera di

vol. XIII Pag.936 - Da PORRO a PORTA (16 risultati)

'l porro. -non essere una fronda di porro: v. fronda1,

per cipolla a qualcuno: fargli credere una cosa per un'altra, ingannarlo.

i villani piantarle in mano un porro per una cipolla. -oh bisogna che sien fini

. amenta, 4-102: barone è una mala lanuzza: mi pianterà certamente un

pianterà certamente un porro in mano per una cipolla. -piantare porri per via,

uno bada e pena molto a fare una cosa, perché chi pianta porri va per

impiccolimento) degli oggetti: è considerata una manifestazione tipica dell'aura epilettica.

di porri, escrescenze, verruche (una parte del corpo). diodati [

unum est necessàrium': latino, or d'una cosa sola fa bisogno (cioè amare

espressione evangelica porro unum est necessàrium 'infine una cosa sola è necessaria'(luca io

esterno all'interno o viceversa o fra una stanza e l'altra); adito,

intende per lo più un'apertura di una certa ampiezza e importanza come quelle d'

tapezzaria il muro fesso per esservi stata chiusa una porta, incominciai con la stelletta d'

con un grosso stipite nel mezzo, una delle quali è cieca e l'altra è

-come simbolo araldico, nello stemma di una città o di una famiglia (e può

nello stemma di una città o di una famiglia (e può semplicemente alludere al

vol. XIII Pag.937 - Da PORTA a PORTA (21 risultati)

generosità, larghezza; se chiusa, una custodia vigile e costante).

, lii-15-315: montagna levò per impresa una montagna, porto un uomo selvatico con un

con un pugnale nella destra, portanova una porta nova e forcella... un

due le porti de'sogni: l'una si dice ch'è di corno,

la porta? -in relazione con una molteplicità di espressioni che ne specificano la

arcate, è formata di tre parti, una delle quali è a livello e le

da due colonnette o pilastri e da una traversa. -porta carraia: v

che mette in comunicazione l'intemo di una casa con la pubblica strada (in

fare in poche ore sin dal 20 agosto una porta segreta che dà nel cortile dei

da ampie superfici di vetro per consentire una migliore illuminazione dell'ambiente. oriani

su la gruccia della porta a vetri d'una osteria. stuparich, 5-262: maddalena

dettaglio effettuata a domicilio da rappresentanti di una determinata marca di prodotti. -ant

religioso e, in partic., di una chiesa cristiana; grande serramento, portone

della longhezza e sono due porti allato l'una a l'altra. tolomei, xxxvi-46

di sua mano [del ghirlandaio] è una nunziata bellissima di musaico sopra alla porta

. foscolo, ix-1-382: vi rimaneva una statua sedente di marmo che i fiorentini

e santa maria maggiore che, per una tradizione nata in occasione del giubileo del

dovuta al fatto che in prossimità di una delle porte, sempre chiusa e murata

mura o nella palizzata di cinta di una costruzione militare, di un castello,

militare, di un castello, di una fortezza, di una cittadella, ecc

un castello, di una fortezza, di una cittadella, ecc., spesso munita

vol. XIII Pag.938 - Da PORTA a PORTA (29 risultati)

documenti visconti-sforza, ii-513: facessimo aprir una falsa porta ne la darsena e per

facevano, dove che in prima in una fortezza, per grande che ella si

si fosse, non facevano più d'una o di due porte false. crescenzio

adarsena fin al fosso del muro, una chiavica che venghi seguita con il livello

si apre soltanto quando si vuol fare una sortita o si vogliono introdurre genti o

di un centro abitato fortificato, di una città, in genere in corrispondenza con

univano scopi celebrativi ed erano caratterizzate da una ricerca di decoro architettonico e monumentalità,

da la fiumana forsi due miglia è una citade antica disfacta che se chiama dandala

in la quale è ancora la intrata de una porta facta de marmori bianchi. sanudo

la strada della porta di parigi fino a una gran piazza. anonimo, lxxx-3-1053:

. non gli mancavano intelligenze per aver una porta, ma, scoperte o svanite,

. foscolo, ix-1-333: cadde presso a una porta della città, fu calpestato dal

consisteva in due pilastri, con sopra una tettoia, per riparare i battenti,

per riparare i battenti, e da una parte, una casuccia per i gabellini

i battenti, e da una parte, una casuccia per i gabellini. giuliani,

chiesa, saldamente fondato sopra i rottami di una delle vecchie torri. lessona, 1179

genere delle fortificazioni di quei tempi. una delle più antiche porte è quella di

: con due porte maestre, l'una verso firenze chiamata porta fiorentina e l'

cui si tratta (che spesso indicava una città importante, un territorio, un

del sito corrispondente e talora anche di una stazione ferroviaria sortavi in seguito).

visconti-sforza, ii565: oggi hanno comincio una trinzea de sopra a porta santa iustina

che con dugento archibugieri si mettessero dentro una capella che non era più di un

monte mario. cesari, 1-2-324: da una masnada di sgherri fu condotto fuor dalla

. ci troviamo sull'arida spiazzata d'una collina, e di faccia paesetti e badie

: a porta ticinese le pietre trasudano una malinconia che le ha rese logore e

due porte non ci andàro, perché fu una cosa molto subita. -fuori porta

costruiti al di fuori della cinta muraria di una città; in periferia. tommaseo

porta. -adiacenze, margini di una città (per lo più al plur

questo momento non hawi per noi che una dozzina di lire, e domani, giungendo

vol. XIII Pag.939 - Da PORTA a PORTA (26 risultati)

e di dare loro una bolletta, senza la quale non si potevano

le anime dei defunti, generalmente in una condizione differenziata di premio o di castigo

oscuro / vid'io scritte al sommo d'una porta; / per ch'io:

lo peso dell'armi si appoggiasse ad una porta d'un prato. -sistema

dar luogo libero nel sito di mezzo ad una o più barche. poleni, 75

acciocché qualunque bocca si potesse munire o con una cateratta (detta volgarmente porta) o

s'accoglino materie. -imboccatura di una fornace, di una caldaia o di

. -imboccatura di una fornace, di una caldaia o di un forno; il

armadio, di un frigorifero, di una cassaforte; imposta, serranda. -sui

: nel caso più comune, presenta una struttura a libro, costituita da tre

mentre in quella di apertura si ripiegano una sull'altra in modo da contenere al

battenti che viene chiusa manualmente, con una spinta energica. p. levi

passando per il quale si accede a una regione più vasta, a uno stato

naturale di accesso a un territorio, a una valle, a una pianura, ecc

territorio, a una valle, a una pianura, ecc.; valico montano,

: della qual città per esser come una porta d'italia e per essere i cittadini

come tutti libri del signor de amicis, una lirica in prosa, una lirica facile

amicis, una lirica in prosa, una lirica facile, signorile, trinata, alata

. questa 'alle porte d'italia'è una lirica di genere storico, pittorico ed

di comunicazione fra due regioni separate da una catena montuosa o fra due catene montuose

il quale è possibile assumere il controllo di una regione, difenderla o minacciarla ed eventualmente

che il duca sostenti saluzzo per tener serrata una porta a'francesi, e in questo

ungaretti, xi-78: siuah era difatti una porta d'invasione, una delle due

era difatti una porta d'invasione, una delle due due porte dalle quali si poteva

lepri] nello stesso spazio di mezzo tra una cavemetta e l'altra vi è lo

e l'altra vi è lo squarcio di una fessura lunghetta, la quale altro non

vol. XIII Pag.940 - Da PORTA a PORTA (19 risultati)

/ m'apparecchiar serafino e galasso / una tovaglia lavata col grasso / che mostrava

, quanto basta a occupare il giro d'una giovinezza d'uomo. -preambolo,

così suo buon amico, non poteva desiderare una porta più vantaggiosa. campailla, 1-1

in italia di là dalle alpi, è una porta per la quale fanno già capolino

. 14. possibilità di compiere una determinata esperienza, di vivere in un

occasione di conquistare fama, notorietà, una funzione di primo piano negli eventi.

i quattrini impediscono ogni godimento profondando in una passione chiusa ed esclusiva; ma la

7-119: la porta della storia è una porta stretta / infilarsi dentro costa una

una porta stretta / infilarsi dentro costa una spaventosa fatica / c'è chi rinuncia e

che costituirebbe soluzione e sbocco positivo di una situazione complessa o gravosa) si verifichi.

la provvidenza par che talvolta ci chiuda una finestra, ma ci apre una porta.

chiuda una finestra, ma ci apre una porta. p. petrocchi [s.

. v.]: tener aperta una porta alla fortuna. borgese, 6-56:

consisteva in fondo nel tener sempre aperta una porta al pericolo, al pericolo di

bene, ma io te ho lasciata una porta indrieto che avevo pensata e questo è

, ii-672: mia madre, intenerita da una fanciulla che comincia di qui la sua

-disponibilità ad accettare di buon grado una determinata scelta, risoluzione, opinione.

sensoriali di percepire e comunicare alla mente una realtà esterna. de luca,

del pensiero. papini, i-483: ad una certa età le loro porte intellettuali si

vol. XIII Pag.941 - Da PORTA a PORTA (20 risultati)

i sentimenti, lo stato d'animo di una persona. paleario, 82:

amicizia che se ne va, è una porta spalancata al sentimento naturale che hai

strai di piombo apre bene anch'egli una porta all'anima, ma una porta fallace

egli una porta all'anima, ma una porta fallace, che per ingannevoli calli

lo 'nfinito. -ciò che costituisce una difesa nei confronti di realtà negative o

, 375: nella concavità del fegato è una vena chiamata porta che monda il sangue

o tutt'al più con l'applicazione di una tariffa unica per qualsiasi merce o provenienza

in un determinato mercato in concorrenza a una che già vi opera. 20.

immissione dell'acqua':... è una porta a saracinesca, messa nei bacini

dell'acqua':... è questa una porta a saracinesca, della quale son

chiusura speciale di taluni bacini fatta da una porta di un sol pezzo, sulla

comunicazioni praticate attraverso le paratie stagne di una nave. dizionario di marina [s

l'eventualità che l'invasione del locale da una larga via d'acqua non consenta di

chiusura stagna per la verifica interna di una caldaia, di un locale chiuso,

. parrilli, 1-ii-258: quindi vi hanno una quantità di porte come...

davanzale che tutta si può tramutare in una porta comune; questa serve ad imbarcare

aperture praticate nelle separazioni di rete fra una camera e l'altra e, anche

: 'porta chiara': chiamasi nelle tonnare una rete, la quale si riserra dopo che

costituita da due montanti verticali e da una traversa, che sostengono una rete)

e da una traversa, che sostengono una rete), posta alle due estremità

vol. XIII Pag.942 - Da PORTA a PORTA (8 risultati)

manda dalla porta. ruzzini, lxxx-4-404: una solenne ambasciata spedita alla porta, negligendo

sovrano o a un esercito vittorioso (una città). panigarola, 1-26:

: quando anderai per attaccare e prendere una città, le offerirai prima giusti partiti e

alessandro. -con riferimento a una località in cui si sta entrando.

determinato ambiente o istituzione o di assumere una funzione che prima era preclusa; mostrarsi

della crusca aperse le sue porte a una donna che lo meritava più d'uomini

di un periodo di tempo, di una stagione dell'anno. beccuti, i-182

di persone estranee (uno spettacolo, una riunione, ecc.).

vol. XIII Pag.943 - Da PORTA a PORTA (23 risultati)

-approssimarsi, incombere (un fenomeno, una stagione). catzelu [guevara]

-cercare di stimolare, di correggere una tendenza negativa del comportamento. fausto

. -opporre un totale rifiuto a una realtà sgradita; non prendere minimamente in

sgradita; non prendere minimamente in considerazione una tesi contraria; non accogliere una richiesta

considerazione una tesi contraria; non accogliere una richiesta. guinizelli, xxxv-ii-484:

; reprimere, soffocare un pensiero, una volontà, un'idea. dante

accesso (o uno degli accessi) di una piazzaforte al nemico; consegnarla in suo

città di cremona per tradimento, per una porta che fu loro data, con grande

la porta': aprir la porta d'una città o fortezza al nemico; concedergliene l'

le fortezze, delle quali si rimette una delle porte al vincitore, prima ch'egli

ora dietro la porta, potendo nascere una rovina in poche ore sì grande che duri

dove facea porta nel pergolato, da una siepe. -aprire un varco.

e presto o tardi è costretta di fare una scena a questi amici troppo esigenti e

gettare nell'incertezza e nel dubbio su una determinata questione. beicari, 4-100

s. v.]: gli diede una lavata di capo e gli mostrò la

e se n'andò. -ridursi su una porta di chiesa: trovarsi costretto a

s. v.]: 'ridursi su una porta di chiesa': a chiedere l'

porta': scherzosamente di casa che abbia una porta sproporzionata. -serrare la porta dietro

a di cui è. -sfondare una porta aperta: impegnarsi, incaponirsi in

o che altri hanno già compiuto; fare una fatica inutile; voler dimostrare una tesi

fare una fatica inutile; voler dimostrare una tesi ovvia, risaputa. tommaseo

[s. v.]: 'sfondare una porta aperta': di chi si sforza

a sfondare, come dicesi oggi, una porta aperta. -stare sulle porte

vol. XIII Pag.944 - Da PORTA a PORTABANDIERA (22 risultati)

, 52: 'una bella porta rifà una brutta facciata': una bella bocca fa da

bella porta rifà una brutta facciata': una bella bocca fa da sé sola un bel

ibidem, 72: non si serra mai una porta che non se n'apra un'

porta, maggior battitoio: quanto più una persona è ricca o potente, tanto più

parte dell'imposta d'un uscio o d'una finestra. ma qui ha doppio senso

v.]: fa il porta in una bottega di pianoforti. 2

rotonde, la cui elasticità le allontana l'una dall'altra; nella faccia interna porgono

dall'altra; nella faccia interna porgono una scanalatura longitudinale valevole a ricevere e rattenere

portato anteriormente le ravvicina e le serra una contro l'altra. ojetti, i-728:

di un autoveicolo o alla sella di una bicicletta, di una motocicletta, ecc.

alla sella di una bicicletta, di una motocicletta, ecc., che permette

19-264: era stata trovata nel portabagagli di una macchina, morta, legata in modo

tutto degli ometti con pipa seduti per una natica su camioncini-portabagagh. 2.

invar. chi, nel corso di una manifestazione ufficiale, di una rivista, di

corso di una manifestazione ufficiale, di una rivista, di una sfilata, di

ufficiale, di una rivista, di una sfilata, di una processione, ecc.

rivista, di una sfilata, di una processione, ecc., ha il compito

militari, variabili in luoghi e tempi. una volta era l'alfiere: oggi il

uniformi diverse, un cappello a cono, una bisaccia a tracolla e un portabandiera che

2. asta fissa su cui è issata una bandiera. volponi, 3-7: il

. figur. primo o principale fautore di una teoria, di un'opinione, di

106: il popolo tedesco, e non una piccola aristocrazia di grandi intellettuali, era

vol. XIII Pag.945 - Da PORTABARELLA a PORTACANNELLI (20 risultati)

il quale è avvitato il battitoio di una macchina monofonditrice. carena,

il guanto destro e il portabigliétti ch'era una sottile guaina d'argento liscio con sopra

iii in oro, et elli m'acomandoe una bibia di volume portabile. b.

che un uomo solo tira innanzi e indietro una massa di sessanta migliaia di libre toscane

per l'abbigliamento o l'ornamento di una persona. settembrini [luciano],

cui basta per rilevar sua bellezza o una sottile collana intorno al collo 0 in

3. sopportabile, tollerabile; accettabile (una condizione, per lo più gravosa)

della sua naturale mestizia, diveniva almeno una cosa portabile. bersezio, 92:

? 4. sostenibile, fondato (una tesi). piccolomini, ii-50:

che, mediante apposito uncino collegato a una rotaia sopraelevata, afferra le billette che

, afferra le billette che escono da una determinata serie di rulli laminatori e le

che è nel medesimo tempo un lettuccio, una culla, un sacchetto e un vestito

parabrezza di autoveicoli e motociclette (in una posizione visibile dall'esterno, così da

portabómbe, sm. invar. lanciabombe di una nave da guerra o di un aereo

; portaacqua (e ha per lo più una connotazione spreg.).

autorevole, dimostra nei confronti di questi una disponibilità che arriva al servilismo (e

edificio, in cui è stata installata una piccola bottega artigiana. moretti

soldati, 2-351: la bicicletta era una legnano da corsa, con i palmers

. sostegno, generalmente metallico, per una o più candele. volponi

sorregge un can delabro (una statua). e. cecchi

vol. XIII Pag.946 - Da PORTACAPÈLLI a PORTACOLORI (26 risultati)

porta attaccata alla cintura per mezzo di una coreggia dell'istesso cuoio, in essa

puntatore cinge il suo portacannelli a guisa di una cartucciera. = comp.

sm. invar. piccolo astuccio contenente una ciocca dei capelli di una persona cara

astuccio contenente una ciocca dei capelli di una persona cara (e in passato si

. elemento delle mungitrici meccaniche formato da una tettarella di gomma, in cui s'

da un astuccio in metallo leggero: mediante una tubazione comunicante col distributore si fa agire

sotto le zinne, per dar luogo ad una gran massa di budella, che,

. carena, 2-140: 'portamantello'è una specie di piccola valigia... gli

cappelliera. manzini, 7-51: più che una donna, quella riflessa laggiù si direbbe

. manovale che, come componente di una squadra, s'interessa alle operazioni di

ecc. (e può presentarsi come una busta di pelle, un astuccio,

busta di pelle, un astuccio, una borsa a scompartì, ma anche come

il coperchio è attaccato al cilindro con una funicella e si ha cura che chiuda

. alvaro, 20-115: c'era una boccetta con un residuo di profumo e un

invar. atto a sorreggere ceri (una statua). ojetti, iii-12:

. dipendente di un teatro o di una compagnia teatrale addetto al trasporto della cesta

. manzini, 12-110: con una lampadina minuscola appesa a un portachiavi si

un orologio da polso, un portachiavi, una cravatta. 2. carceriere

che contiene cioccolatini (un involucro, una confezione). pratolini, 10-254:

pratolini, 10-254: sono entrata in una pasticceria con l'intenzione di comprare una

una pasticceria con l'intenzione di comprare una sciocchezza e mi sono innamorata di due

cerniera internamente dotato di specchietto, contenente una piccola quantità di cipria e un piumino

a soddisfarla subito; cosa voleva? una buona strigliata sotto il portacoda? sbarbaro

... si rialzano sulle reni in una specie di maestoso portacoda. =

o il cavallo che gareggia per conto di una determinata società o di una scuderia,

conto di una determinata società o di una scuderia, indossando

vol. XIII Pag.947 - Da PORTACOMPOSIZIONE a PORTAFIACCOLE (13 risultati)

una maglia o una casacca e portando un

una maglia o una casacca e portando un berretto o un

trasporto e in partic. un autocarro o una nave). 2.

altri effetti personali, generalmente costituita da una sottile busta di plastica trasparente o

di plastica trasparente o cellofan oppure di una piccola borsa di pelle o materiale sintetico

che serve a sostenere gli elettrodi di una cella di elettrolisi o gli elettrodi di

a sostenere gli oggetti che devono subire una lavorazione elettrochimica. -anche: nella saldatura

.): tronco dell'albero che in una nave o in un velivolo trasmette la

un bolide dalla pista di lancio d'una portaerei. piovene, 7-96: poi,

ed altre sei navi da guerra minori in una leggera bruma. p. guzzanti [

. stuparich, i-293: allo shrapnel segue una gra nata: due portaferiti

portafiàccole, sm. invar. chi porta una fiaccola accesa in un corteo notturno o

fiaccola accesa in un corteo notturno o in una processione. -in partic.: daduco

vol. XIII Pag.948 - Da PORTAFIALE a PORTAFOGLIO (16 risultati)

nella penombra fu la porta-finestra difesa da una semplice persiana, che dava sulla strada

alla portafinestra aperta sulla terrazza: è una bellissima domenica estiva. cancogni, 62

più profondo e cavava con mano tremante una carta gualcita, dai caratteri ingialliti dal

col suo tubo di latta appeso a una spalla, col suo bastone uncinato e col

4-23: per sottrarsi al tormento d'una politica troppo sonora, il signor zannadio

con più scompartì, che si ripone in una tasca interna della giacca o in quella

, trame il portafoglio e da questo una fotografìa che le porse. pratolini,

-con metonimia: denaro posseduto da una persona, capitale liquido, patrimonio.

membro del governo, è attribuita anche una tale funzione di alta amministrazione, è

1-i-793: incominciò [giolitti] semplicemente una tattica di maggior riserbo verso mussolini,

trovare quel massimo vispo e scarico d'una volta, anche sotto il peso del

enti privati) comunque detenuti e gestiti da una banca (e, a seconda della

insieme dei vari tipi di operazioni con cui una banca si procura denaro mediante la cessione

. -ufficio portafoglio: l'ufficio di una banca che cura la gestione di tutti i

contratti di assicurazione che fanno capo a una determinata impresa assicuratrice (ed esso si

e gestiti per un'impresa assicuratrice da una sua agenzia. regio decreto-legge 29 aprile

vol. XIII Pag.949 - Da PORTAFORMA a PORTAIMMONDEZZE (22 risultati)

a cedere all'istituto nazionale delle assicurazioni una quota parte di ciascun rischio assunto per

facente parte del portafoglio italiano, presso una impresa la quale, al momento del

agg. tipogr. piano portafoglio: in una macchina a pressione piana, parte mobile

di parte del denaro o costringere a una spesa rilevante. -fare bene al

ho... avuto in regalo da una vecchia signora scozzese, la madre della

signora scozzese, la madre della carlyle, una fascia di lana pel collo, unica

. tipogr. piano portaforma: in una macchina a pressione piana, parte fissa

. invar. cassa del focolare in una locomotiva a vapore. ojetti, i-103

). ant. porta fortificata di una città. tortora, ii-303:

spesso a forma di ciondolo, che secondo una credenza superstiziosa o l'opinione popolare ha

fil di ragno della memoria, / ma una storia non dura che nella cenere /

l'estinzione. piovene, 7-67: e una usanza francese offrire per il primo maggio

gode di affettuosa considerazione nell'ambito di una comunità o di un reparto militare.

: e quando il sarto ce ne porta una, alla vigilia della partenza dalla città

in apparenza dall'argomento si può schizzare una specie di filosofìa del gobbo-portafortuna. bacchelli

tubo verticale, fissato presso il sedile di una carrozza o di un carro trainato da

2. milit. disus. cartuccia contenente una miscela a combustione lenta per accendere la

di fuoco. d portafuoco è propriamente una spoletta di carta piena d'una mistura

propriamente una spoletta di carta piena d'una mistura lenta, la quale è posta

lenta, la quale è posta in una cannella di latta, tagliata in due

(portàgio), sm. trasporto di una merce. -anche: tariffa pagata

ciascuno dei due bracci di sostegno di una gru navale. tramater [s.

vol. XIII Pag.950 - Da PORTAIMMONDIZIE a PORTAMANTELLO (17 risultati)

dodici scudi di stipendio ogni mese e una piazza per il porta insegna. casti,

2. figur. persona insigne per una particolare qualità o che guida un movimento

l'automobile imboccò il portale secentesco di una... di quelle caratteristiche osterie

i-433: dietro l'hòtel de ville in una straduccia ombrosa e tortuosa, via geoffroy

egli abitava allora al piano terreno d'una vecchia casa del seicento, fabbricata con

vecchia casa del seicento, fabbricata con una pietra color di cenere, superba d'un

tenebrosi androni. bacchetti, 9-267: una zappa, ma simile ad arma eroica,

... sul portale romanico di una chiesa marchigiana. 2. tecn

da due piedritti verticali o obliqui con una traversa superiore, piana o curva,

gli anditi non molto larghi e dall'una parte le stalle dei cavalli e dall'

l'incarico di recapitare al destinatario una lettera, un messaggio scritto o la

non si smarrisca. citolini, 520: una lettera, due lettere, il far

quaranta portalettere appresso e i staffieri dell'una e dell'altra eccellenza. fagiuoli,

: persona che sorregge con la mano una lampada o un lume (e ha

dossi, ii-236: era il lume di una candela che mi batteva spietatamente in viso

invar. meccan. slitta di una macchina utensile e in partic. di un

carena, 2-140: 'portamantèllo': è una specie di piccola valigia, di panno lano

vol. XIII Pag.951 - Da PORTAMATITA a PORTAMENTO (17 risultati)

domestici e molti portamantelli in anticamera, una o due sale da bigliardo. moravia,

concorre a costituire l'aspetto distintivo di una persona, ne manifesta l'indole o

portamento: prestanza fisica, avvenenza di una persona, in partic. di una

di una persona, in partic. di una donna. giacomo da lentini

di questo passeggio mi portò a veder una sera due sorelle giovanette così conformi di

in realtà un uomo, paia ne'portamenti una femina. l. pascoli, i-14

impadronirmi della cuffia e della tabacchiera d'una vecchia maestra di disciplina e d'imitame

il freddo. già portava per casa una veste ovattata; e quella veste ovattata di

elegante. moravia, iv-164: era una fanciulla, lo indovinava dalla snellezza del

atteggia il corpo. -posizione eretta di una persona. marrone, 2-53: ei

. 2. comportamento di una persona; condotta di vita.

costumi e altri portamenti sono ragionevoli ad una etade più che ad altra, ne li

quali l'anima nobilitata ordinatamente procede per una semplice via. g. villani,

. ottimo, iii-359: introduce qui una donna del tempo dell'autore, chiamata

autore, chiamata monna cianghella, d'una casa detta li tosinghi, donna piena

confuso (disse il leone), perché una parte mi tira ad amar costui,

doni loro: / tre grossi buovi ogn'una ed un talento, /..