Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XIII Pag.1 - Da PERFALLARE a PERFETTAMENTE (8 risultati)

, 6-180: 'la colonia felice'è una riprova: induziona il principio di una civiltà

è una riprova: induziona il principio di una civiltà con quella esperienza, per la

. risarcire, rifondere. ricordi di una famiglia senese, 29: se infra chesto

ti ne torce, onde questa è una virtù divina, la quale in questa

volgar., i-11-3: per la quale una e. ccatuna delle sue parti possono

al giuoco del tempio di venere che una donna stava dubbiosa chi di due amanti

morale, spirituale e religioso; con una condotta di vita tesa alla santità e

gherardi, 1-ii-385: comincia il trattato d'una angelica

vol. XIII Pag.78 - Da PERPETO a PERPETUALE (10 risultati)

, sgradevole. - anche: provocare una sofferenza, un danno. attribuito

lungamente, ed eziandio in roma, una spezie di poeti comici, li quali,

deputati. a. monti, 33: una nuova angheria che saracco e i saracchiani

: al di sopra dell'immoralità di una diplomazia fraudolenta e delle iniquità perpetrate da

: per un momento temette non fosse una cosa atroce e orribile, non mai

loro estrosa malinconia alle brillanti convenzionalità di una perpetrazione hollywoodiana? = voce dotta

un prete che... tiene una perpetua di età molto al di sotto.

esiste da sempre (un principio, una verità). m. frescobaldi,

lei. 5. che ha una funzione o assume una carica o decide

5. che ha una funzione o assume una carica o decide di tenere un atteggiamento

vol. XIII Pag.79 - Da PERPETUALITÀ a PERPETUARE (8 risultati)

accidia, la quale accidia al solitario è una moglie perpetuale, però che dì e

seneca volgar., 3-351: l'una parte del cielo sale e l'altra scende

pascoli, ii-131: vi è di essa una quarta specie, quella degli sciaurati che

s'intende un tempio a uno iddio o una chiesa a un santo, dandoli il

cavaliere, lavorando sollicitamente per amore d'una donna e non avendo copia di volerle

40: nui misere, se per una volta caschiamo per fragilità in qualche peccato

, per tutta la vita di qualcuno una condizione, un'istituzione, una tradizione,

qualcuno una condizione, un'istituzione, una tradizione, un comportamento, ecc.

vol. XIII Pag.80 - Da PERPETUARE a PERPETUARE (23 risultati)

grandi che questa dignità si perpetui in una casa sola. ann. romei, 1-146

di muraglia. -conferire a vita una carica, un potere. guicciardini,

. -divulgare, diffondere o sviluppare una scienza o una dottrina in modo che

, diffondere o sviluppare una scienza o una dottrina in modo che non se ne perda

nella vostra famiglia e a mostrare in voi una bella eccezione alla presuntuosità dei letterati e

dei vini capziosi dopo un pranzo, in una catena faticosa, troppo cara e sciocca

secoli tante imagini quante ne assomma in una notte la piccola sfera del mio occhio infermo

ale dava / a un'urbe come una semenza, arcana, / perpetuava in sé

la tristezza del suo sguardo, / una sposa in un suo dito ermetico /

d'argento, testardo / testimone d'una felicità / seppellita da chissà mai quanto!

! -far rivivere uno stile, una cultura con l'imitazione. e.

. 3. far continuare o conservare una stirpe, una famiglia o il genere

. far continuare o conservare una stirpe, una famiglia o il genere umano o,

o il genere umano o, anche, una specie animale o vegetale attraverso la generazione

. assegnare, destinare qualcuno a ricoprire una carica o una funzione o a detenere un

destinare qualcuno a ricoprire una carica o una funzione o a detenere un potere per

mantenersi senza variazioni e indefinitamente in una determinata condizione. piccolomini, ii-99

psichica degli uomini; e la modificazione, una volta avvenuta, tende a perpetuarsi in

nel cielo, quasi tocchi a dio una cura particolare del modo con cui dee

carne e della gola, fussino incluse in una causa, cioè nella roba. pallavicino

caratteristiche, temperamento e doti proprie di una determinata famiglia. tornasi di lampedusa.

bellezza e nel carattere di concetta si perpetuava una vera salina. 9.

9. continuare ininterrottamente a svolgere una

vol. XIII Pag.81 - Da PERPETUARIO a PERPETUITÀ (13 risultati)

funzione, a ricoprire una carica o una posizione professionale o sociale

funzione, a ricoprire una carica o una posizione professionale o sociale o a vivere

professionale o sociale o a vivere in una particolare condizione; restare in carica (

2. che contribuisce a mantenere inalterata una determinata condizione o caratteristica. l

scadenza prefissata, di un comportamento, di una situazione, ecc. (e può

elementi attribuiscasi o il moto circolare o una perpetua consistenza nel proprio luogo: affezioni

perpetuazione [la lingua italiana] di una condizione subalterna. -filos. attuazione

(mediante generazione o adozione) di una famiglia, di una stirpe o del

o adozione) di una famiglia, di una stirpe o del genere umano.

etiopica con fiori bianchi, identificabile con una specie di eonfrena. massaia, viii-208

che si cultivano nei giardini, cioè una di fiore bianco e l'altra porporino.

del moto del sangue] dipende da una continua agitazione e regenerazione. vico, 4-i

-peculiarità di un fenomeno fisico o di una entità geografica che non si modifica mai

vol. XIII Pag.82 - Da PERPETUO a PERPETUO (23 risultati)

del paesaggio] e dei suoni in una perpetuità smemorata. lisi, 63: era

delle ombre. -durata illimitata in una carica o in un'attività; attribuzione

o in un'attività; attribuzione di una carica senza termini di tempo prefissati.

-continuazione (mediante la generazione) di una famiglia, di una stirpe, del genere

generazione) di una famiglia, di una stirpe, del genere umano (o,

umano (o, anche, di una specie animale). guicciardini, 2-2-4

si può più difficilmente sperare perpetuità di una famiglia che non si può di una republica

di una famiglia che non si può di una republica. agostini, 30: or

di francia. alfieri, iii-1-59: in una repubblica, in cui nobili non vi

, 7-194: se uno ha comperato una tomba a perpetuità, vuol dire che ha

fonte di lume, / profluente da l'una e l'altra vena, / che

, 51: vogliamo... acquistare una temporale quiete in questo mondo che del

renda satolli, e ne l'altro una perpetua felicità senza fine di gloria.

con tutto ciò la morte adducea sibbene una tenebrosa notte, ma non eterna e perpetua

dalle cure. gioberti, i-iii458: una cosa non può essere perpetua se non è

.. la ragione, la quale è una perpetua norma nelle cose che si hanno

elementi attribuiscasi o il moto circolare o una perpetua consistenza nel proprio luogo. filicaia

o è destinato a durare indefinitamente (una condizione, l'umanità, ecc.

eleggerete voi... più tosto una acerba e misera servitù che una soave e

più tosto una acerba e misera servitù che una soave e perpetua libertà? di costanzo

pregarlo che non volesse macchiare tutti d'una nota perpetua d'infamia. p. tiepolo

: col signor turco ha servato e serva una naturai ereditaria e perpetua inimicizia. tasso

di tutte le altre nazioni gentili, comincia una pruova perpetua che si conduce per tutto

vol. XIII Pag.83 - Da PERPETUO a PERPETUO (24 risultati)

gare e fazioni. -lunghissima (una vita). citolini, 253:

lungo in buone condizioni (un oggetto, una sostanza, un edificio); inalterabile

origini. -che non subisce evoluzioni (una lingua). dante conv.,

di anni (un periodo astronomico o una successione cronologica). -cronol. tavola

permette di calcolare rapidamente la corrispondenza fra una data del mese e un giorno della

loro [gli occhi di laura] una perpetua norma. boccaccio, vili-1-75:

egli eleggesse di viversi senza affanni in una perpetua giovinezza? gemelli careri, 1-iii-187

bruciarsi, denno radersi la testa ed osservare una perpetua vedovanza. campailla, 1-6-11:

: il diavolo accettò subito di regalarle una giovinezza perpetua. -con uso awerb

così ognuno si acquietò. -cronica (una malattia). g. michiel,

dell'indisposizioni grandi, occulte e particolarmente una naturale e perpetua indigestione. pananti,

o avere validità (un accordo, una legge, una consuetudine); stabile

validità (un accordo, una legge, una consuetudine); stabile (un ordinamento

lateranense, nella sessione undecima, per una sua constituzione perpetua ha dato facoltà ad

ricoperto a vita (un ufficio, una carica). nardi, 46:

eglino s'erano convenuti e fatto tra loro una confederazione, con giuramento di non fare

più squittinì, per conservarsi la signoria una volta acquistata col perpetuo magistrato del decemvirato

perpetue. brusoni, 769: spedirà una bolla di iuspatronato perpetuo a favore di

della madonna di siena, 1-129: una tavola, dove sono scritte le perpetue

segno delle massime piene, pronunziasse subito una sentenza determinativa, che non piova più

gli altri ministri non possono stare in una udienza oltre il triennio, ma l'

-che detiene il potere in modo ereditario (una famiglia, una dinastia).

in modo ereditario (una famiglia, una dinastia). pallavicino, 11-79:

un uomo in vita, o anche ad una famiglia perpetua, non ostante il manifesto

vol. XIII Pag.847 - Da PONDERE a PONDEROSO (6 risultati)

del tutto non potrò) almeno d'una buona parte sodisfarvi. 2.

quel fantasticare che assumeva nel suo spirito una realtà massiccia, ponderosa, infrangibile,

di vuoto... arido, una... soffocante e atroce afa della

nobiltà di princìpi. -grave (una colpa, un peccato). bianco

cristianità. -ant. che occupa una posizione di prestigio (una persona)

che occupa una posizione di prestigio (una persona). carletti, 65:

vol. XIII Pag.848 - Da PONDINA a PONDO (16 risultati)

chiamarlo cattolico), abbiamo assistito a una riconquista... del paziente appartato popolo

nel parlare; ponderato, riflessivo (una persona, ramino). buti,

si trova ora sotto il peso d'una lunga iscrizione lapidaria, molto indulgente, molto

compagni. -con riferimento a una composizione musicale. barilli, 7-78:

ponderose, abbondanti, strabocchevoli, dove una musica da 'potpourri'procede a marce forzate

sia d'un nostro pari come d'una trave vecchia piegata per gravi pondi,

cortese volgar., 437: vengono in una altra ciambra, dove sopra marmorea base

sfonda. ariosto, 22-92: piglia una grossa pietra e di gran pondo, /

asta che a quei tempi si eseguiva con una stanga di frassino di assai considerevole pondo

-pressione esercitata da un corpo o da una massa che cade, che preme nel

a esse soprastante, al quale era una mano con catene fortissime legata, alla

con agile man l'ingiusto pondo / d'una scala superba in terra pianta. fr

per sempre, armi infelici, / d'una femina imbelle inutil pondo. alfieri,

si lasciò dietro il grave pondo di una portiera pesante come una coltre funebre, e

grave pondo di una portiera pesante come una coltre funebre, e penetrò nella sala

vedere a tuo modo. -frutto di una pianta. parini, 297: ciascun

vol. XIII Pag.849 - Da PONDO a PONDO (5 risultati)

trutine zoè statere da pesare: quale hano una sola lance con il scapo: cioè

di sventure e dolori che gravano su una persona o, genericamente, sull'umanità;

il populo... non ha una discretiva sottile e minuta che bisognerebbe in

è dotata o che è conferita a una persona; l'influenza o il prestigio

, 13-3-53: a muovere e condurre una machina di così gran pondo, la maggior

vol. XIII Pag.850 - Da PONDOROSO a PONENTE (9 risultati)

navigato sempre al ponente, averessimo dato una volta al mondo senza trovare terra niuna se

, a ore 5 e mezzo, appare una stella cometa fra l'oriente et il

due nazioni della navigazione, cioè che una nazione potesse navigar per levante e l'altra

sul lato di ponente, in cima a una scaletta mascherata da una siepe di pitosfori

in cima a una scaletta mascherata da una siepe di pitosfori, era d'uso che

venti di ponente e di settentrione, come una serra l'inverno, insopportabilmente afosi testate

merito mi fu mandata la copia di una lettera, che egli stesso ebbe la bontà

g. gozzi, 1-44: dicesi che una nave carica di zuccheri ed altro,

tu spiccavi sul cielo incandescente / come una visione. -di ponente (con

vol. XIII Pag.851 - Da PONENTE a PONERE (14 risultati)

specificazioni per indicare venti che spirano da una direzione più o meno prossima all'ovest

. bordonaro di ponente: nelle tonnare una delle camere in cui si costringono a passare

e, in partic., 'proporre [una questione] '. ponènte3 (part

schelling... credette d'aver fatto una grande scoperta dicendo che bisognava identificare l'

2-2-181: era necessario... tirare una retta linea la quale sarebbe il vento

conteso dall'agitarsi dei pioppi allineati in una trama fìtta e regolare per tutto il

che spira da ponente (e ha una connotazione affettiva). magalotti, 20-120

per un assai lungo viale va a una cappelleria.., dove un ponentello

: lui un uomo di studi, lei una herrera di venezia: e cioè nata

: fu posto, per li savi, una requisizion di oratori di la comunità di

gioberti, 1-i-300: se si ammettesse una generazione di semiti che dai confini occidui

vagamente al dolce soffiar del ponentino sorgeva una vecchia ed alta torre pronta a narrare

: le parole che aveva lungamente pesate una per una nella mente si cambiavano in un

parole che aveva lungamente pesate una per una nella mente si cambiavano in un noncurante

vol. XIII Pag.852 - Da PONERINI a PONSO (12 risultati)

un grosso signore dalla cera infelice in una carrozzuccia scura scura tirata da un ponetto

674: e la ponfolige... una sustanza farinosa aggomicciolata come una lana,

.. una sustanza farinosa aggomicciolata come una lana, la quale toccandosi subito si

briganti, 57: per dire il vero una sola sorte di spodio si ritrova al

il porre a capo; l'assegnare a una carica. allavicino, iii-213:

da mosto, 1-231: porto grio fo una gran citade e è ponidor de malo

nelle fabbriche di carta a mano, di una grossa asse quadrangolare, piana di sotto

, che favorisce un determinato comportamento o una situazione. crescenzi volgar.,

chiamoe certi cittadini a ponere in pisa una prestanza... funno li ponitori questi

xci-ii-7: sia tenuto di far ponare una imposta... come parrà agli ponitori

dei peruzzi, 509: costonne ponitura una vignia al sopradetto podere da ientica,

del duca ed in luogo del pennacchio una fettuccia di color ponsò. idem, 20-233

vol. XIII Pag.853 - Da PONTA a PONTE (20 risultati)

da lei, con mettersi in testa una mano di superbissime trine e galantissimi nastri

, calzette e scarpe dello stesso colore con una gran perucca alla dolfina ed una soprana

con una gran perucca alla dolfina ed una soprana indosso pavonazza. rovani, ii-402

; ci à fatto, sopra, una stesa di vetrini colorati, di palline variopinte

tornasi di lampedusa, 39: era una buona figliola, mariannina: le avrebbe

chiamato) delle fabbriche, era addetta una numerosa compagnia di muratori, manuali e

'pontare': costruire ponti su di una nave o sopra un qualunque galleggiante. non

... ospita... una lancia pontata a poppa e a prua e

che ha la funzione di consentire a una strada o a una linea ferroviaria di

funzione di consentire a una strada o a una linea ferroviaria di superare un avvallamento del

un tratto lacustre: è formato da una struttura costituita da piedritti e fondazioni che

sunoeso. b. giambullari, iii-578: una porta murata in tra l'ortica /

ogni sorte merci, nel mezzo è una chiesa fabbricata, cosa bellissima più presto

. davila, 738: lontano una lega dalla città è collocato un ponte sopra

redenzione. poi, quando hai fatto una casa, devi farti una strada per

quando hai fatto una casa, devi farti una strada per arrivare alla tua casa;

/ contemplo / l'illimitato silenzio / di una ragazza / tenue. idem, xi-221

con i suoi ponti gobbi, con una casa settecentesca che vi si specchia,

gli albor crepuscolari, / era accesa una candela / di sol dodici denari.

al ponte allo spino: là mi aspetta una carrozza del cardinale. montale, 2-30

vol. XIII Pag.854 - Da PONTE a PONTE (21 risultati)

di accesso a un castello, a una torre, a una città, superando

un castello, a una torre, a una città, superando un fosso o un

fosso o un canale in corrispondenza di una porta nella cinta muraria ed è dotata di

che, anticamente, veniva gettata da una torre mobile o da una nave sul parapetto

gettata da una torre mobile o da una nave sul parapetto delle mura o sulla

la resa di castiglione, fece costruir una torre di legname, alta a paraggio delle

s'addimandava cicogna, la quale approcciata a una picciola gittata di mano, fé tosto

: francesco..., avendo una sua casa... che risponde dietro

, / che, partendo pel mezzo una palude, / era ivi all'acque pigre

un ponte simile al levatoio, posto per una metà dentro l'andito della porta,

, su cui è un villaggio, offre una scena superba. botta, 5-161:

: 'ponte di corda': quello formato con una quantità di canapi congegnati insieme e tesi

quantità di canapi congegnati insieme e tesi dall'una e dall'altra parte, con tavole

lavoranti ingaggiati, si era aggiunta intanto una compagnia di pontieri col piroscafo fluviale '

-passerella. d'annunzio, iv-1-963: una specie di scalèa... si prolungava

il primo tratto il ponte era formato d'una sola tavola, strettissima, sostenuta da

da costruzione di un edificio, eh una fabbrica (anche nell'espressione ponte di

. sacchetti, 161-21: su per una colonna del ponte appiccandosi, salì sul

a veder l'opera, salendo su per una scala a piuoli, a cui michelagnolo

in due maestose logge, dorica l'una e l'altra ionica, in sul disegno

della commedia dantesca, sporgenza naturale di una parete rocciosa o arco naturale che collega

vol. XIII Pag.855 - Da PONTE a PONTE (12 risultati)

, 1175: 'ponte di varolio': è una grossa sporgenza sulla faccia inferiore dell'encefalo

due festività o che precede o segue una festività (anche nella locuz. fare

storica, quasi ponte di passaggio, una figurazione immaginosa, mista dell'uno e

assolutamente urgente che l'italia offra con una sufficiente somma di denaro un ponte fra

autentica e sublime poesia si trattasse, una delle forze trasformatrici del mondo,.

il precedente sistema normativo (relativo a una certa materia) e un nuovo sistema

il pagamento, per il 1985, di una integrazione economica lorda di l. 513

. -per estens.: il punto di una determinata disciplina o esperienza o attività che

e superato perché si possa giungere a una buona conoscenza e dimostrazione di abilità in

, innanzi che egli ti favelli d'una cosa ch'egli vuol dirti, fa qualche

e che si colloca fra gli elettrodi di una cella elettrolitica per lo più allo scopo

semicelle. 14. elettrotecn. in una rete a quattro nodi, ciascuno dei

vol. XIII Pag.856 - Da PONTE a PONTE (15 risultati)

ponte. garzoni, 1-871: in una nave si ricercano aste da prora, colombe

un ponte il quale non occupa che una parte della lunghezza del bastimento, come

che, a seconda dei tipi, assume una particolare denominazione, come 'ponte di manovra

porto il nobil ponte, / entrare in una nave ben guarnita, / ch'era

sbarco': il ponte da sbarco consiste in una lunga tavola sulla quale sono inchiodati dei

traversi a guisa di gradini. appoggiando una delle sue estremità a bordo d'una

una delle sue estremità a bordo d'una lancia e l'altra a terra serve a

: dentro al porto si debbe tirar una ripa ed un ponte, acciò quindi si

quello che su navi-traghetto consente di effettuare una traversata senza l'uso di cabina.

stanze di provvigioni e di alloggio. una parte di questo si destina agli ammalati.

manutenzione degli alberi o delle murate di una nave. stratico, 1-i-357: 'ponte

1-i-357: 'ponte volante': così si chiama una specie di palco fatto di tavole,

con due corde lungo il bordo di una nave, sul quale i calafati e i

operano il comandante e gli ufficiali di una nave; plancia. guglielmotti, 628

usata per eseguire riparazioni ai fianchi di una nave. stratico, 1-i-358: 'ponte

vol. XIII Pag.857 - Da PONTE a PONTE (16 risultati)

1-i-357: 'ponte volante. così si chiama una specie di palco fatto di tavole,

con due corde lungo il bordo di una nave, sul quale i calafati e i

di altri reparti durante un'avanzata o una ritirata. -con metonimia: l'opera

iraniane... sono riuscite a creare una testa di ponte a occidente dello shatt

in modo nascosto e subdolo) per una trasformazione politica o sociale o istituzionale o

estate, a dir di bakùnin, una testa di ponte della rivoluzione sociale in

:... chissà, forse una figlia sposata in italia poteva essere vista

sposata in italia poteva essere vista come una futura testa di ponte. -ponte

, 3-5: lei deve sapere che montare una gru è un bel lavoro, e

dirigeva l'istituto agrario pisano, avendoci una buona stadera a ponte, potei occuparmi

-andare sotto i ponti: per indicare una condizione di estrema indigenza o miseria.

adoperarsi attivamente per convincere qualcuno a compiere una determinata azione. p. nelli

ponte. -incoraggiare qualcuno a compiere una determinata azione, rimuovendo anche capziosamente

unisce due argini, due punti di una costruzione, ecc., scavalcando il

saltare su un muro, arrivare a una finestra o similmente. 'fammi ponte, ti

villana. -farsi un ponte a una cosa: precostituirsi la possibilità di introdurre

vol. XIII Pag.858 - Da PONTECA a PONTEFICE (7 risultati)

delle acque di un canale o di una condotta forzata, superando un avvallamento del

, superando un avvallamento del terreno, una strada, un corso d'acqua,

, per lo quale si porti da una ripa all'altra del canale che si traversa

gora, passandovi sopra... per una doccia di pietra o pontecanale. silvestri

80 sulla cima del quale si svolge una spiga composta di una sessantina di fiori color

quale si svolge una spiga composta di una sessantina di fiori color turchino.

ortodosso di costantinopoli al quale era riconosciuta una certa primaria dalle chiese autocefale.

vol. XIII Pag.859 - Da PONTEFICIO a PONTICELLA (10 risultati)

i pontefici e sacerdoti del tempio missero una grande mugghiata come tori. ma il

d'ambo i sessi; e vien creduto una successiva e perpetua incarnazione di sakya mouni

prestigio, dotto maestro, ideologo di una setta, di una scuola filosofica o

maestro, ideologo di una setta, di una scuola filosofica o letteraria. -anche:

il più valente, il più stimato in una categoria di persone, in un gruppo

sartre tiene pulpito. che la commedia abbia una sua suggestione predicatoria, lo dimostra il

-chi si arroga il diritto di pontificare su una determinata materia. carducci, iii-5-203

ferro chiudevano buona parte della cattedrale per una vasta e delicata opera di restauro

papa un giorno, / la chiesa una taverna e un ponte sisto. latti,

alle navi. -parte mobile di una passerella. bandello, 3-59 (ii-554

vol. XIII Pag.860 - Da PONTICELLO a PONTICO (16 risultati)

balocco. montale, 7-136: basterebbe una passerella, un modesto ponticello di legno

ponte che serviva per dare accesso a una porta o a una bottega quando l'ingresso

dare accesso a una porta o a una bottega quando l'ingresso era più alto

piovane o un fossato. ricordi di una famiglia senese, 44: soldi dispesi a

cinge un castello o le mura di una città. dante, inf.,

circundata la camera nella qual dormia, d'una larghissima fossa e sopra quella fatto un

per l'esecutore che le note di una partitura devono essere eseguite in prossimità di

tenevano sospese dall'osso del petto della testuggine una conveniente distanza, non altramente di quella

.. fé fare [pitagora] una tavola grande un palmo e lunga cinque e

grande un palmo e lunga cinque e all'una e all'altra estremità di essa lunghezza

, e sopra il detto ponticello tirò una corda di nervo o vero di ottone,

sesquialtera, perché, distesa sopra il monocordo una corda, sonandola tutta e poi sonandone

diversi intervalli, trasportare il ponticello ora da una parte ora da un'altra. socchi

, aderente alla fascia, munito di una vite a galletto a cui sono fermati

ciascun capo due volte in isquadra, una verticalmente in giù, l'altra orizzontalmente in

orizzontalmente in fuori, a foggia di una maniglia; l'ultima ripiegatura, da ambe

vol. XIII Pag.861 - Da PONTICO a PONTIFICALE (24 risultati)

. giamboni, 8-i-247: castore è una bestia che conversa nel mare di ponente

tali regioni o ne viene importato (una pianta, i suoi frutti). -noce

d'assenzio: cantonico è chiamato da una città di gailia; item pontico da

si deve conciar così: fa'bollire una libbra d'assenzio pontico in quattro sestieri di

, / e dentro il mezzo lor luce una stella. landino [plinio],

più spezie di pontiche, delle quali una è stellata ora di sanguigne e ora di

et è enumerata tra le sacre. una altra in luogo di stelle ha linee

dolicoidi bruni della russia centro-meridionale che rappresenta una varietà nord-orientale della razza mediterranea.

verso il mar nero, costituita da una serie di catene parallele alla costa.

quello superiore del miocene superiore rappresentato da una 'facies'prevalentemente continentale. = voce dotta

stittico e quel che ha puntore è di una medesima natura, perché il sapore stittico

stato morboso al corpo umano / di una specie di sai l'esorbitanza. /

, di dolce e di pontico come una nespola. -pungente, penetrante.

ferroviaria oslo-bergen, da poco terminata, è una bella opera di minatori e di pontieri

. nelle trasmissioni radiofoniche e televisive da una postazione esterna, tecnico che realizza e

-che è simbolo dell'autorità papale (una veste, un ornamento).

residenza permanente o temporanea dei papi (una località). d annunzio, ii-522

pontificale il quale fu di grandezza quanto una mana d'un fanciullo di 12 anni

pontificale. -emanato dal papa (una bolla, un breve) o da

nelle bolle pontificali e piombate sono da una parte del piombo le teste di san pietro

nel pontificai palazzo d'ordine del pontefice una cappelleria e nell'altare una pietà.

del pontefice una cappelleria e nell'altare una pietà. -sedia pontificale: trono del

cavò l'abito pontificale e misesi indosso una cappa d'uno frate. manzoni, pr

le insegne vescovili (un rito, una cerimonia). -messa pontificale: v.

vol. XIII Pag.862 - Da PONTIFICALMENTE a PONTIFICATO (11 risultati)

pontificale depose le sacre reliquie, con una sfarzosa processione. betteioni, iii-453:

degli abbattimenti si mostrava in pontificale con una giornea sparsa di tremolanti dorati. grazzini

, si riferisce al sommo sacerdote di una religione non cristiana. boccaccio, i-4

funzioni di comando generale della manovra in una squadra navale (un nostromo).

a milano; io lo ringrazierò con una messa; ma lo ringrazierei con un pontificale

un bianco e argento di paramenti su una folla nera, seduta in terra coi suoi

vestito pontificalmente, a cui fu recitata una breve orazione da bernardino scotto milanese.

papa. masuccio, 57: una divota laude de san luca pontificalmente cantamo

avvocato visdomini tra il principe romoli da una parte e don giulio bentivoglio dall'altra

al centro di un gruppo e di una conversazione; arrogarsi l'autorità di un

lo stallone. un orientale. è una bellezza ». bacchelli, 1-ii-423: mazzini

vol. XIII Pag.863 - Da PONTIFICATO a PONTIFICIO (12 risultati)

né da platone, si dee conceder una specie di poesia così differente da tutte

, iii-22-34: delle grosse questioni intemazionali una sola restava al principio del 1871:

lenti, 1-21: il pontificato è una monarchia. carducci, iii-9-276: ardeva la

... sendo per roma sparsa una gran quantità di libri che trattavano delle cose

degli alienti, 1-214: se dette tanto una volta a la orazione che perse le

fa tutto il suo potere di formar una stretta unione tra la santità pontificia e

-che è simbolo dell'autorità papale (una veste, un ornamento).

so se io mi ho necessità di una assoluzione pontificia, avendo scientemente contrafatto agli

bertani e da lui diretta coll'oggetto di una operazione diversiva sullo stato pontificio,.

commette l'incarico di ordinare in toscana una legione per occupare il territorio pontificio.

nell'esercito dello stato della chiesa (una persona); impiegato da tale esercito

vi risiede o ne è originario (una persona). -anche sostanti lanzi

vol. XIII Pag.864 - Da PONTIFICO a PONTONE (12 risultati)

pontificio, pontificale (di cui è una deformazione scherz. e oscena).

un muro c'era il mare; per una porticina si usciva sulla spiaggia; vicino

mi faccio dare da qualcuno che conosco una sigaretta e me la fumo sdraiato sul

traghetto fu carico in pochi istanti, una ventina di macchine: rialzato il pontile,

fra il coro e la navata di una chiesa, dotato di una galleria superiore,

navata di una chiesa, dotato di una galleria superiore, diffuso nell'architettura francese

si riferisce al ponte di varolio (una lesione, una sindrome, ecc.

al ponte di varolio (una lesione, una sindrome, ecc.).

: passai per entro al grembo d'una nuvola: / un tepore un odore dolce

darsene. gadda conti, 2-157: una teleferica le portava ad uno scoglio di

, 1-iii-248: 'pontone':... una barca di fondo piatto, di legno

per il greto sabbioso, sconvolto da una tempesta di orme, sopra la corrente azzurra

vol. XIII Pag.865 - Da PONTONE a PONZARE (12 risultati)

speciali località. i pontoni armati hanno una minima pescagione; taluni sono fomiti di apparato

vapore: quello che è attrezzato con una draga a vapore. guerrazzi, 4-324

nave da guerra che anticamente veniva trasformata in una specie di pontone da lavoro per abbattere

i pontoni per salpare sono fomiti di una o due grue sporgenti dallo scafo,

sarà mai capace di riconoscere e saporare una pagina di vera prosa italiana.

/ salisce un uom leggier più ch'una penna. / io, che nulla produce

da sé. -protendersi turgidamente (una parte del corpo). cagna,

trovo, / senza uno scorbio, una cancellatura / fo il mio sonetto come

levò da sedere. pratesi, 4-52: una sera amerigo... scaricò finalmente

loro agio, se possono cavar fuori una descrizione così nitida e grafica, che

impiegato egli forse un biennio a ponzare una novelletta da padre cesari? d'annunzio

: come che l'uomo stesse ponzando una sua cocciuta resistenza, un « iaqui estamos

vol. XIII Pag.866 - Da PONZATA a POPLITEO (10 risultati)

, sf. scherz. femmina che in una colonia di insetti ha la funzione di

elocubrazioni, di stitiche ponzature cominciate a una tavola di caffè. gramsci, 6-83

v.]: 'ponzinato': nome d'una specie di limoni. dicesi anche ponzino

è veduto mangiare il popano che è una focaccia larga e solida di offerirse agli iddii

circa venti famiglie che dimorava in suez aveva una piccola chiesa, ufficiata da un prete

fresco. bacchelli, 2-v-14: -quello è una bestia che s'incontra nei nostri romanzi

quelli che, quando ti arran fatto una bella constiamone, prodotta una elegante epistolina

arran fatto una bella constiamone, prodotta una elegante epistolina, scroccata una bella frase

, prodotta una elegante epistolina, scroccata una bella frase da la popina ciceroniana,

tagliando loro i popliti, fecero ivi una strage grandissima e alquanto maggior paura e

vol. XIII Pag.867 - Da POPO a POPOLAME (10 risultati)

che di tanto in tanto tiravano fuori una parola grossa come 'popò'o 'pitale'.

e a quel popo'che è successo in una città come milano in quei giorni.

del caffè dell'accademia,... una decina delle solite 'popòle'sclorotiche. dossi

le staffe; e la 'mira fanciulla'in una qualunque popola, che rattoppava camicie ed

d'arme s'intrattiene lontano di qua una giornata: il popolaccino va così facendo

più ha connotazione spreg., indicando una massa formata da individui vili e abietti,

fu fatto avi are in mezo a una schiera di birri, e con tutto il

il traditore. massaia, 158: passata una lunga ora di penosa aspettazione in quella

.. un drappo negro, e con una parte di quello cuoprono il viso.

-la parte più ignorante e inetta di una categoria di persone. baretti,

vol. XIII Pag.868 - Da POPOLAMENTO a POPOLANO (23 risultati)

fra il numero degli abitanti effettivi di una regione e quello degli abitanti che essa

strati sociali più umili e indigenti (una persona, una famiglia).

umili e indigenti (una persona, una famiglia). g. b

alla nobiltà e alla bassa plebe (una persona, una famiglia).

alla bassa plebe (una persona, una famiglia). compagni, iv-24

-composto da appartenenti al popolo (una co iporazione medievale). carducci

medievale). carducci, iii-2-211: una plebe di potenti / qui giurassi al

allegrezza. moretti, i-551: pensa che una madre dall'apparenza popolana non è quel

lui porta il sano intellettualismo fiorito come una ricca pianta sul terreno delle sue sostanziose

genuina forza creativa di un popolo, di una gente ingenua e primitiva (un tipo

col letterario madrigale parrà a più d'uno una supposizione ingiuriosa al sangue azzurro della poesia

ant. che fa parte dei fedeli di una parrocchia. lorenzo de'medici, 5-8

: adolfo dillens sopra la tavolaccia di una osteria ha dipinto durante una festa campestre

tavolaccia di una osteria ha dipinto durante una festa campestre un abbraccio e un bacio di

un bacio di un giovane e di una giovane popolana. di giacomo, ii-525:

oscura e vana / tu m'apparivi in una popolana / di firenze. palazzeschi,

, 3-168: il giuoco della tombola in una casa di popolani pareva una lezione d'

tombola in una casa di popolani pareva una lezione d'anatomia rudimentale, giacché non

popolani. pratolini, 3-178: argia era una donna nel fiore degli anni, bella

fiore degli anni, bella quanto può esserlo una popolana di trent'anni allevata nelle case

, più o meno abbiente, iscritto a una corporazione, a un'arte (e

nobili e popolani: era per tutto una confusione, una rissa brutale. carducci,

: era per tutto una confusione, una rissa brutale. carducci, iii-6-115:

vol. XIII Pag.869 - Da POPOLANTE a POPOLARE (17 risultati)

di pigliare quante mogli vogliono, ma una è la legittima e a tutte l'altre

, che si riferisce alla popolazione di una città, di un luogo.

di quanto giovamento sia sempre stato ad una bene istituita repubblica, sapere il particolar

dell'interdetto universale o popolare di tutta una città o di tutto un luogo abitato

come a fatti egregi è scola / anche una tomba cui pietà civile / e largo

sopra risvegliò. -acquisito da una totalità di persone (un'esperienza).

2. esercitato dal popolo intero (secondo una concezione democratica dello stato).

. b. spaventa, 1-21: una lunga e fastidiosa polemica col giornale de'

popolare, tuttavia per essere illegittimo nato d'una ebrea ne rimase escluso. rosa,

: più volentieri s'apprendono gli uomini ad una certa aura popolare, la quale senza

. questa orazione populare e unita a una ora placa molto l'ira di dio:

plebe, soprattutto nell'età comunale (una persona, una famiglia).

nell'età comunale (una persona, una famiglia). novellino, 54 (

ch'avea nome giano della bella, avendo una difirenza co messer berto di frescobaldi,

il popolo francese, capace sempre d'una medesima libertà, e nel quale nascendo

uno quadrangolo, e le due stanno con una coda ritta, e sono chiamate 'plyades'

e parte tra 'guelfi; e dall'una parte che disamavano la signoria del re

vol. XIII Pag.870 - Da POPOLARE a POPOLARE (21 risultati)

ore 11 mi è stato detto che una compagnia di soldati saliva le nostre scale

interno del ceto suddetto d'origine di una persona). de luca, 1-3-2-102

economiche e culturali (un gruppo, una folla, una classe sociale).

(un gruppo, una folla, una classe sociale). castelvetro, 8-1-361

cosa che coloro li quali non menano una vita così santa, come generalmente fa la

per opera di fra girolamo savonarola, una propria setta repubblicana tutta popolare, che

. ungaretti, xi-36: alta sopra una collina, in mezzo a un quartiere di

popolo (un moto, un tumulto, una rivolta). l. dati,

giuglaris, 1-158: i napolitani in una popolare sedizione, più che frenetici, al

essi nobili, finché assai tardi con una sollevazion popolare furono costretti liberarsene con la

un riscaldamento di passione, o per una persuasione fanatica, o per un disegno scellerato

, alle forme politiche democratiche, a una politica economica di redistribuzione delle ricchezze.

linguistiche i mestieri irreggimentano i lavoratori; una solidarietà formulata nei vangeli del nuovo partito

e confermata dai suoi sinodi internazionali oppone una politica operaia unitaria alla politica differenziale dei

cittadini con pari diritti; democratico (una forma di governo). g.

tre sorti solamente si ritrovano: l'una è il regno; l'altra il governo

governi popolari conviene lasciare ad ogni cittadino una speranza ragionevole di servire in qualche maniera

stato democratico; che si ha in una democrazia. giov. cavalcanti, 50

sotto nome di stati, riserbandovisi solo una certa preminenza onoraria, senza forza di

popolo (in quanto tradizionalmente rappresentato con una precisa unitarietà culturale). v

agevolare l'intelligenza popolare che platone usò una favola adattata alla

vol. XIII Pag.871 - Da POPOLARE a POPOLARE (21 risultati)

comprensibile; umano più che umanistico; in una parola, popolare. bacchelli, 2-xix-577

dato popolo già imborghesito, vivente in una periferia cittadina o nelle immediate campagne,

cittadina o nelle immediate campagne, con una coscienza di puro campanile del proprio modo

destinato al popolo in quanto dotato di una cultura modesta, di una limitata capacità

quanto dotato di una cultura modesta, di una limitata capacità di comprensione, di propensione

classica... egli vi ha sostituito una forma diretta e popolare...

di un ambiente dotto (un linguaggio, una scrittura, una parlata, che può

(un linguaggio, una scrittura, una parlata, che può essere di volta in

per vedere che essa è scritta in una lingua affatto popolare, nella quale non

taluni chiamano 'popolare'; e con ciò intendono una certa compostura di parole, il più

. bemari, 8-50: ricorreva ad una metafora popolare: 'd rozzo'diceva

: demotico. cattaneo, v-2-366: una terza scrittura, molto più semplice e

. -che, nell'evoluzione di una lingua parlata, ha subito i mutamenti

ha subito i mutamenti fonetici del volgare (una parola: e si contrappone a parola

della tradizione e del patrimonio culturale di una popolazione (un proverbio, un racconto

(un proverbio, un racconto, una festa, ecc.). a

. queste feste non sono più che una mistificazione. -che risponde alle aspettative della

, secondo le regole della cabala (una combinazione di numeri). piovene,

prodigo, affrancava con trenta franchi anche una semplice cartolina con firma; spirava,

-architettura popolare: quella spontaneamente prodotta da una comunità in dipendenza e armonia col proprio

il prodotto poetico o genericamente letterario di una collettività, caratterizzato soprattutto da contenuti elementari

vol. XIII Pag.872 - Da POPOLARE a POPOLARE (19 risultati)

trovatori. in italia era già cominciata una poesia popolare, plebea e rozza.

stesso. vittorini, 5-259: si ha una poesia popolare contemporanea di dante, di

, destinato a un vasto pubblico (una musica: e ricalca l'inglese 'pop'o

. ciò ch'egli allega per prova è una presunzione fortissima, non un argomento convincente

frequentato dal popolo (un quartiere, una strada, ecc.). salvini

scorso passavo, verso sera, in una strada popolare di roma. barilli,

per lasciare al più la traccia d'una cifra nel libro delle spese personali.

. -che accoglie le spoglie di una persona comune, non illustre (una

una persona comune, non illustre (una tomba). l. curino (

leggi l'unito manifestino. vorrei inserire una serie di articoli che facessero conoscere a

, etc. bonghi, 1-222: una letteratura popolare è il più bello e

1953 n. 326); è una scuola gratuita, diurna o serale e i

guadagnava più di tutti quale maestra in una scuola popolare, ma senza i proventi di

, di nuovo, considerarla confusa con una loro 'religione'. la stampa [i-x-1985]

all'uso degli strati più bassi di una popolazione (e vi è per lo più

e quando franava lo imboccavo sollecito d'una 'popolare'... solo il fumo

.. solo il fumo gli dava una momentanea reviviscenza. c. e. gadda

che fa per me ». accese una mezza popolare, sparì. tomizza, 3-89

a uno spettacolo in tali posti (una persona).

vol. XIII Pag.873 - Da POPOLARE a POPOLARE (19 risultati)

in un concorso a premi, in una lotteria, modica somma di denaro devoluta

somma di denaro devoluta come pagamento di una vincita (e l'esiguità della cifra

maraviglia ch'egli avesse preso sì presto una nuova natura e uno nuovo ingegno.

incaricherà fin d'ora in ogni comune una persona proba e popolare d'assistere le

un determinato ambiente; che gode di una certa fama o notorietà per doti non

al nostro pasquariello, si produceva in una 'rivista'di sua creazione: quadri e

esercizi; eppure eccomi qui fresco come una rosa, studente a leida, e

-diffuso ovunque, di facile reperibilità (una specie botanica o animale).

liberi e forti », venne firmato da una commissione direttiva provvisoria in cui figuravano

scatenò sul giornale « il popolo » una dura campagna contro gli esecutori e i

la giunta, che ancora per caso era una delle poche giunte di partito liberale rimaste

di non aver tempo da perdere dietro una burla del secolo scorso. e.

: -ci sono marxisti che non hanno letto una pagina di marx -disse il signor romeris

i democristiani - che non hanno letto una pagina di don sturzo. -che

: organizzazione cattolica sorta nel 1975 da una scissione interna di comunione e liberazione.

g. paleotti, l-ii-173: l'una [schiera] chiamomo de'laici,

30. residente in un luogo o in una città determinata. g. bentivoglio,

affollato (un luogo); popoloso (una città). bizoni, 113:

firenze fu costituita di due genti, l'una nobile, ciò furono li romani,

vol. XIII Pag.874 - Da POPOLAREGGIANTE a POPOLARESCAMENTE (9 risultati)

di un luogo o del mondo attraverso una procreazione continua e incontrollata. chiari

evidentemente folle e indegno: ma ha una funzione: / popolare il mondo di uomini

2. per simil. riempire con una vegetazione lussureggiante; rendere un luogo rigoglioso

mondo. tarchetti, 6-ii-269: chiudermi in una stanza e popolarla dei fantasmi del mio

quelle femmine scinte e inorridite, di una gran folla curiosa. d'annunzio, iv-i58

e abbracciar del suo amore e d'una benedizione l'intera chiesa e, popolandola

-occupare diffondendosi ampiamente (un odore, una luce). palazzeschi, 6-323:

e addottrinato, [alessandro] uscì una volta a disapprovare il maestro di color che

vivace e lieto uno stato psicologico, una condizione esistenziale o emotiva. achillini,

vol. XIII Pag.875 - Da POPOLARESCO a POPOLARESCO (29 risultati)

popolare, agli strati più bassi di una popolazione. boccaccio, 1-i-131: se

popolazione. boccaccio, 1-i-131: se una giovane di reai sangue fosse da lui

è a pensare che egli sia innamorato d'una romana popolaresca femina, non conosciuta e

conosciuta e nutricata nelle nostre case come una serva? d. battoli, 1-2-5:

persona. baretti, 6-131: quando una dama è incontrata da portoghese popolaresco,

economiche e culturali (un gruppo, una folla). guazzo, 1-9:

estrazione sociale o tradizionalmente considerati tali (una squadra di calcio). soldati,

partecipazione del popolo (un moto, una rivolta). landò, 1-16:

voi piaccia, potremo dar nome all'una di conversazione di piazza et all'altra

, se forse non vogliamo chiamar l'una publica e l'altra privata.

che propugnano gli interessi del popolo (una corrente politica). gramsci, 4-185

sua mentalità, alle sue esigenze (una forma d'arte, uno stile o,

due faccie d'un tipo o d'una 'macchietta'come il sor capanna o gigetto

bullo o la canzonettista alla moda, d'una parodia come l'amleto o l'otello

abbozzo mi vietano qui di accedere a una più permeante analisi. pasolini, 9-52

eterne propietà in poesia: delle quali una è che 'l sublime poetico debba sempre

un repertorio adatto a tale pubblico (una compagnia teatrale). savinio, 22-255

della tradizione e del patrimonio culturale di una popolazione; che riecheggia tali tradizioni.

anglo-francese, fu sostituita, con profitto, una figura popolaresca tra il sor capanna e

che si ispirano a tale tradizione (una canzone). [sostituito da]

sp., 34 (605): una canzone contadinesca d'amore gaio e scherzevole

[ediz. 1827 (608): una canzone popolaresca d'amore gaio e scherzevole

. serra, i-152: anche questa è una poesia popolaresca, di quella che dicono

lui l'uso del dialetto non più una finzione popolaresca (il regresso dentro lo spirito

spirito di un popolano), ma una finzione, abbiamo visto, piccoloborghese:

usati o abituali fra il popolo (una parola, un linguaggio o il suo uso

stile, preferiscono i modi popolareschi ed una famigliarità energica che piace ai più. carducci

xxiii-513: vien fatto di qualificarla con una parola popolaresca sciatta ed espressiva: è

, iii-22-89: coloro che accoglievano in sé una tradizione italiana più larga di quel che

vol. XIII Pag.876 - Da POPOLARIATO a POPOLARITÀ (20 risultati)

serbano da quindici secoli a san zeno una devozione affettuosa e brusca, prende il

sul punto dove esso si allarga in una piazza simile a un cortile.

al consumo degli strati più bassi di una popolazione (un cibo); usato dal

9-47: arei io voluto... una casellina rimossa da'romori de'ruffiani garritoli

tutto il parentado per uno sposalizio di una sua fanciulla, la quale ad uno della

meno abbienti (e può anche avere una connotazio ne spreg.)

e irreparabile effetto: veniva a spender bene una popolarità mal acquistata. balbo, i-7

però che non sia l'effetto di una momentanea commozione, che non sia il

l'abdicazione l'esilio la morte rifanno una popolarità al monarca. de roberto,

là, essa prende il carattere d'una popolarità trita e dimessa. 3

fra un numero rilevante di persone (una leggenda, un'opera letteraria, una

una leggenda, un'opera letteraria, una letteratura, una lingua: e anche

un'opera letteraria, una letteratura, una lingua: e anche l'apprezzamento tributato

se medesimi dal pubblico, è stata una cagione principale di molti de'loro difetti e

donatello, non dovettero nemmeno avere avuto una grande popolarità, altrimenti ci sarebbero giunti

: non esiste, di fatto, né una popolarità della letteratura artistica, né una

una popolarità della letteratura artistica, né una produzione paesana di letteratura 'popolare'perché

paesana di letteratura 'popolare'perché manca una identità di concezione del mondo tra 'scrittori'

ha un'altra popolarità: vi ha una popolarità che si fa consistere non in

osino alterare o contraffare delle forinole sacre una sillaba. tommaseo, 15-305: la

vol. XIII Pag.877 - Da POPOLARIZZANTE a POPOLARMENTE (16 risultati)

nostra mutò reggimento, e non solo una volta, ma più, declinando sempre alla

spirito di popolarità anche nelle monarchie ha una mirabile forza a renderle generalmente più care

il popolo italiano, e tenne dall'una e dall'altra; dalla chiesa la popolarità

popolare, diffondere, divulgare fra la gente una scienza, una dottrina, una tecnica

divulgare fra la gente una scienza, una dottrina, una tecnica e, in generale

gente una scienza, una dottrina, una tecnica e, in generale, ogni

o sociale prodottosi originariamente all'interno di una ristretta cerchia di persone.

popolari? $atóre, sm. divulgatore di una dottrina o di una scienza, in

. divulgatore di una dottrina o di una scienza, in modo di renderle accessibili

o l'adesione o il concorso di una moltitudine di persone; collettivamente, tutti

: ci si racconta che bari stette una volta per ribellarsi, perché gli ingegneri

anco sopra il numero delle produzioni da farsi una intera libertà a ciascheduno, è molto

, 2-2-317: altrimenti si ha a governare una città che sempremai ha servito a qualcuno

che sempremai ha servito a qualcuno; altrimenti una città che è consueta a governarsi liberamente

: fallisce quando carducci tenta di precorrere una supposta visione epica, che dovrebbe avere

. -conformemente all'uso popolare di una lingua. ascoli, 24: di

vol. XIII Pag.878 - Da POPOLARO a POPOLATO (24 risultati)

agamennone per gli ambasciadori offre ad achille una delle sue figliuole, qual più gli

popolati seggi. carducci, iii-16-248: una sola città, racconta il bettinelli,

delle men popolate, ravenna, ebbe una raccolta pubblicata del 1739 con rime di

indicare (anche con toni enfatici) che una determinata categoria di persone è molto diffusa

persone è molto diffusa all'interno di una popolazione. giov. cavalcanti, 4

di giardino fiorente è oggimai convertita in una vasta prigione, popolata di spie,

è vicina a non essere più che una tomba? popolata di soli vermi dannati ad

l'uomo. -abitato da una determinata popolazione. giorgio dati, 1-195

ed industri, farebbero di meno di una gran parte delle manifatture europee.

il governo militare spedì a ciascun impiegato una sollecitatoria acciò intervenga al teatro. sapremo

lievi con dentro sempre un uomo e una donna. 4. che ospita

distribuite varie maniere di messi. in una i carnaggi, tutta ripiena di molte

, nel cortile che sembrava quello di una fattoria, popolato di galline, di

popolati di vipere. -che contiene una grande quantità di oggetti; costellato,

! non darebbero mica l'adito ad una direzione o ad una segreteria, ma ad

l'adito ad una direzione o ad una segreteria, ma ad un modesto credenzino

rotto, di uno strofinacciolo e d'una boccetta vuota di inchiostro. dannunzio,

: -se avessi qui il fucile, farei una puntata da quella parte e riporterei il

..., quasi per forza, una partitura sincopata e intermittente: una musica

, una partitura sincopata e intermittente: una musica fredda sovente come il ghiacciaio che

, accompagna e sottolinea i fatti di una 'storia'estremamente 'nuancée'. -con riferimento

ogni svolto di strada vi si affaccia una creatura della sua immaginazione. borgese,

dell'appennino notturno, florida come quella d'una divinità seminuda. moravia, 12-421:

itialtempo, il letto diventava per lei una navicella aerea e disancorata ma tuttavia oltremodo

vol. XIII Pag.879 - Da POPOLATO a POPOLESCO (22 risultati)

a popolare luoghi lontani dalla patria (una colonia). delfico, ii-314:

costituiscono un'organizzazione sociale autonoma con una dinamica interna caratterizzata da oscillazioni e variazioni

saziar di così bello aspetto / d'una popolazion tanto copiosa. campanella, 958

carta geografica ideale, erano segnate come una specie di paese di bengodi. il favore

grande, immenso pollaio, quasi come una città: con una popolazione così vivace

pollaio, quasi come una città: con una popolazione così vivace e variopinta di galline

c'è un mucchio di terra e una popolazione di lombrichi, strisciano l'uno addosso

mazzini, 24-220: le cause d'una rivoluzione inglese crescono ogni giorno più.

di fuori. pascoli, i-558: una vasta regione che già per opera dei

, ch'io credo... d'una terribile conseguenza sulle popolazioni. -popolazione

legge agraria. cattaneo, vi-1-84: una proporzionata parte della popolazione mercantile dovrebbe recarsi

datosi che all'ampio cemento occorreva associare una popolazione scolastica. -l'insieme dei

. -l'insieme dei fedeli di una stessa parrocchia. mazzini, 27-147:

in altenburgo (sassonia) v'è stata una rivoluzione religiosa: parrochi e popolazioni si

fioroni, di tipo estivo, con una popolazione di donne piccole e nere,

faldella, 13-148: fronteggia il viale una popolazione di caffè e di trattorie.

del mondo nella mia discendenza, mentre da una cattiva radice non possono provenire che piante

anche delle piante) che vivono in una determinata località o ambiente o che appartengono

località o ambiente o che appartengono a una determinata specie o famiglia. tanara

7-394: la popolazione de'naturali è una lega sopra questa sul medesimo rio posta

). simintendi, 2-200: una delle servigiali, mezza popolesca, ch'

gli accadde di buttare gli occhi su di una giovane popolesca, bella certo, e

vol. XIII Pag.880 - Da POPOLEZZA a POPOLO (15 risultati)

proprio degli strati sociali meno elevati di una popolazione; che è tipico del ceto popolare

plebe nella società medievale e rinascimentale (una famiglia, anche un modo di vita

, anche un modo di vita, una condizione sociale). ottimo,

partecipazione del popolo (un moto, una rivolta). gioberti, 1-ii-445:

y democratico (un governo, una legge). valerio massimo volgar

leggiadria e di venustà di forme (una parte del corpo). d'annunzio

strato o l'insieme degli strati di una popolazione socialmente meno progrediti, per lo

progrediti, per lo più caratterizzati da una profonda arretratezza culturale e da rozzezza e

scorgeva in piedi dietro le spalle loro una gran ressa di popolino, cioè di

popolino. thovez, 1-123: rassomigliava ad una delle tante ricostruzioni di medioevo che i

cinquecento fiorin d'oro, e egli una notte con la moglie il lasciasse giacere

d'oro, se non fusse stata una molto stretta simiglianza nella impronta e nella

); l'insieme della popolazione di una stato in quanto destinataria dell'attività di

in tale accezione il termine può avere una connotazione negativa, se la popolazione è

e oggetto dell'attività di governo o una connotazione positiva se la popolazione è considerata

vol. XIII Pag.881 - Da POPOLO a POPOLO (18 risultati)

la somma di quelle condizioni che ad una moltitudine d'uomini dànno il 'carattere'

.. venezia non era più che una città e voleva essere un popolo.

cambio egli [de nicola] propone una luogotenenza, che durerebbe due o tre

tra governanti e governati, è dato da una adesione organica in cui il sentimento-passione diventa

quattro, tre, due e talvolta una sola persona, che, per le sue

le sue maniere, dispone degli animi di una popolazione intera. massaia, iv-59:

, onde il dire popolo sovrano è una contraddizione palese. g. ferrari, ii-217

si riduce ad un mandato variabile, ad una scelta di persone che non àltera né

partic.: l'insieme dei cittadini di una città retta a comune che erano membri

retta a comune che erano membri di una corporazione di arti o mestieri (contrapposti

popolo, l'iscrizione di un nobile a una di tali corporazioni; cacciare di popolo

cacciare di popolo, l'esclusione di una persona dalle medesime; essere, tenersi a

tenersi a popolo, l'appartenenza a una di tali corporazioni e, quindi,

e, in partic., di una città autonoma o indipendente) fondata sui

160: li cittadini forlovesi secretamele fecero una coniuracione de non volere più tiranni né

: gli anziani, i maggiorenti di una comunità. malispini, 133: quando

malavolti [rezasco], 3-11: fecero una compagnia, la quale chiamaron la casata

distinguevano per meriti particolari nel governo di una repubblica popolare. stefani, 8-26:

vol. XIII Pag.882 - Da POPOLO a POPOLO (10 risultati)

fiorenza, per onore del comune, una col popolo e col comune, ordinarono che

: uno de questi popoli ne portò forse una scodella de riso con otto o dieci

la ricchezza. -numero dei componenti di una popolazione. bisaccioni, 1-123: quando

4. l'insieme dei fedeli di una stessa parrocchia. malispini, 112:

la loro giurisdizione. -territorio di una parrocchia, di una pieve. -anche

-territorio di una parrocchia, di una pieve. -anche in relazione con un

terra, catuna co casa, posste l'una nel popolo di santa maria a coferciano

marabottini da madonna neca... una casa di dietro nel popolo di san

13-140: voglio possano vendere., una casa posta in certaldo nel popolo di

maggio 1482 io diedi la chiave d'una mia casa, posta nel popolo di santo

vol. XIII Pag.883 - Da POPOLO a POPOLO (11 risultati)

santo tommaso che se 'l principe fa una legge contro al ben vivere o ben

molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva che basti a ciò fare

cittadini politicamente e giuridicamente organizzati a costituire una comunità indipendente; la stessa comunità da

della popolazione di uno stato o di una nazione e come tale considerato come il

costituite tutto il popolo, e non una porzione. manzoni, iv-368: ma cosa

o l'insieme degli strati inferiori di una comunità, in condizioni economicamente disagiate e

, gavazza. comoldi caminer, 157: una corta zazzera senza polvere, un fazzoletto

concetto di popolo, sostituito a ciò che una volta significava plebe, perché sotto il

sotto il nome di popolo si aggrappavano sotto una sola bandiera. cantoni, 45:

moderno. tecchi, 11-108: era una del popolo, una giovinetta sana e

, 11-108: era una del popolo, una giovinetta sana e fiorente.

vol. XIII Pag.884 - Da POPOLO a POPOLO (16 risultati)

, socialista, il settore maggioritario di una comunità politica, che ha il suo

considerato come il soggetto chiamato a creare una nuova società senza classi (in contrapposizione

spreg.: parte meno qualificata di una categoria. frisi, xviii-3-364: nell'

in suono e in danza, / dudone una matina ebbe chiamati / tutti quei cavallieri

matina ebbe chiamati / tutti quei cavallieri in una stanza, / narrando a loro e

di un libro, degli spettatori di una manifestazione, ecc. g. gozzi

13. collettività di persone che hanno una comune fede religiosa. -in partic.

la gerarchia ecclesiastica), che costituiscono una comunità religiosa suscitata da dio, e

l'insieme dei fedeli che partecipano a una funzione sacra. promemoria in volgare pisano

populi, / che passano stasera, ad una veglia. cesari, ii-242: gli

-oh sì, moltissimo... vedere una quantità di carrozze nel mezzo; un'

e mi son anoe. stagando in una plaza, avanti che fose lo diluvio

baruffe di picciola conseguenza: fu data una ferita e un tabarro squarciato in due

marito che le offre il braccio con una certa ostentazione di galanteria e la fa

tra 2 popolo oziante, tra una infinità di scappellate. pirandello, 8-317

navi regie dello stuolo dell'india sono una mole di sì gran corpo che vi cape

vol. XIII Pag.885 - Da POPOLO a POPOLO (8 risultati)

deliberato consiglio pregorono in un animo e in una voce con grande riverenzia alla pianeta juppiter

breve cammino, giunse sull'orlo d'una riva selvatica e ineguale, e si

e si trovò chiuso il passo da una vasta distesa di cannucce fitte fitte,

ribellione avventurosa del conte graziadei che abbandona una famiglia secolare e, rompendo le tradizioni

quella maestà... gridando tutti ad una voce: libertà, libertà. baldi

con valore aggett.): popolare (una poesia). carducci, iii-8-398

, portando sotto gli occhi di tutti una viva tentazione, credete voi che pensino

divisione politica in piccoli stati ha fatto di una penisola molti popoletti, e che non

vol. XIII Pag.886 - Da POPOLOSO a POPONE (21 risultati)

corteccia del popolo bianco bevuta al peso d'una oncia, giova alle sciatiche e alle

bianco e nero... sono d'una medesima forma ambedue diritte di natura;

che arieggia il torrone, sotto cui una riga metallica, la stura: in mezzo

, la stura: in mezzo tra una fitta di populi striscia una bianca cali aietta

mezzo tra una fitta di populi striscia una bianca cali aietta. 2.

palchi e tondi e tutti sono occupati da una vite. = voce dotta,

de'conti, 192: è una terra [l'etiopia] per intero populosissima

i-116): milano... è una di quelle città che in italia ha

a rendere nobile, populosa e grassa una città si ricerchi. n. franco,

york, feci portar senza indugio in una barchetta il mio bagaglio. leopardi,

la confusione che produce il colera in una città così immensa e popolosa come napoli

-anche: che ospita numerose persone (una casa). stigliani, 2-54:

, e la gentile / scuopro talora a una colonna accanto, / cui di sveltezza

3. numeroso (un popolo, una classe, una famiglia). alberti

numeroso (un popolo, una classe, una famiglia). alberti, i-34:

pigliamo i 'dansarinos'per quello che sono: una piccola casta, accanto a quelle,

7. che introduce nelle proprie opere una grande ricchezza di dettagli, di particolari

le piantate delle viti, si fa una fossa larga due in tre braccia, in

capparini, cedro candito, zucchero ed una mollica di pane bagnata in aceto rosato.

mangiava bramosamente un torsolo di cavolo, una buccia di popone o una rapa.

cavolo, una buccia di popone o una rapa. serao, i-ioii: quella minestra

vol. XIII Pag.887 - Da POPONELLA a POPPA (20 risultati)

l'asino ai poponi: passare da una situazione cattiva a una peggiore. i

: passare da una situazione cattiva a una peggiore. i. nelli, ii-348

: essere tutti uguali (e indica una condizione di generale mediocrità). cantari

chioggia che si dice / che d'una buccia lor son tutti quanti, / così

tutti son popon da chioggia, / d'una buccia e d'un sapore. firenzuola

come i popon da chioggia: tutti d'una buccia e d'un sapore.

, come quelli di chioggia tutti d'una buccia e di un sapore. i.

, tutti d'un sapore e d'una buccia, o. prov.

gaio lello, loro imbasciadore, / una lanterna piena di favore / portavan per

e, rispetto a mammella, ha una connotazione più familiare e confidenziale o più

bramoso trovar alloggio fra le poppe d'una bella. g. del papa, 6-ii-95

, e baciatolo mollemente, andava in una capanna a posarlo sur una materassina.

, andava in una capanna a posarlo sur una materassina. tommaseo, 2-iii-312: il

, 36: nella casa tetre c'è una serva che si fa tastare le poppe

c. e. gadda, 6-295: una siffatta postura le largiva, sotto i

che aveva in mente di trattarla come una donna distesa con le poppe al sole.

un animale. ugurgieri, 89: una troia molto grande... giacerà avendo

: allevò questa sua figliuola alle poppe d'una cavalla. crescenzi volgar., 9-74

. livio volgar., 1-32: una lupa discese dalle montagne alla riviera per bere

/ sol co 'l latte nudria d'una cavalla, / premendo con le proprie

vol. XIII Pag.888 - Da POPPA a POPPA (22 risultati)

parti, come le punte di una mazza. 3. mammella di

mi trovai di sotto alla poppa diritta una bollicina a modo che uno fignoluzzo. bisticci

braccio poderoso, / tal che raggiugne l'una all'altra cocca; / la man

18-2-234: non gli fece altro male che una graffiatura sotto la poppa manca. buonarroti

capo, / e con un morso una poppa gli chiappa. baretti, 6-1:

ch'altrove troppa, / e d'una parte e d'altra, con grand'urli

5. sciame di api riunito intorno a una regina (e assume una forma ovoidale

intorno a una regina (e assume una forma ovoidale, con la punta rivolta

, se egli pende a modo d'una poppa, sappi che tra loro è solamente

poggio s'innalza coll'aguzzo campanile rossigno una chiesa. pavese, 1-31: mi

treno. era cresciuta e sembrava proprio una poppa, tutta rotonda sulle coste e

, eccoti traboccante, eccoti simile a una vigna dalle gonfie poppe, carica di

villa in un orecchio -la banca era una bella poppa! faldella, 3-136: non

, 14-252: se anche aveva trovato una modesta poppa da cui suggere (modesti

faraone; a voi è stata promessa una grande mercede, se farete quello che

. giuliani, i-178: si svelge una poppa da una ciocca dell'ulivo e

, i-178: si svelge una poppa da una ciocca dell'ulivo e si pianta,

domenichi [plinio], 7-36: una donna di bassa condizione... di

(609): era, dico, una cosa singolare a vedere alcune di quelle

e la scrofa dà la poppa a una nidiata d'ingordi maialini. -di

olori. degli angeli, 52: una gentildonna bella... ha certe poppelline

durette. jahier, 2-109: come se una vergine si bistrasse gli occhi troppo freschi

vol. XIII Pag.889 - Da POPPADA a POPPARE (16 risultati)

molte bandiere e trinchetti purpurei e di una poppe risplendente di molt'oro adorna,

della poppe, cantata in versi ortii una soavissima canzone ai dèi marini. goldoni

, riunendosi dietro la poppa, segnava una striscia increspata, che s'andava allontanando

. e c'era a poppa / d'una un gran vecchio, che libava il

monotonia della vita di bottega era interrotta da una o due gite che si facevano ogni

. garzoni, 1-871: in una nave si ricercano aste da prora,

, e può egualmente far cammino dall'una e dall'altra punta. -mandare

-mandare da poppa a prua: elevare a una carica. fagiuoli, iv-63:

a poppa lo temporale, dessemo in una isola alta. -rivolgere, voltare

-stare in poppa: trovarsi in una condizione favorevole. tommaseo [s

. voltatami di nuovo la poppa, fèmmi una seconda sparata di piedi. -voltare

poco dopo si trasforma il carrozzone in una stanza della maternità, dove cinque o

dell'allattamento. alfieri, 5-27: una donna sedeva sulla valigia con un poppante

scalza siede al casolare e canta, / una poppante volgesi e dal viso / tondo

, un bel poppante bianco e rosso, una meraviglia. lui era deciso, faceva

ancora inesperto della vita (e ha una connotazione iron. o spreg.).

vol. XIII Pag.890 - Da POPPARINO a POPPATORE (20 risultati)

crearle, perché subito che gli era nata una, la facea portare in qualche villa

e poppi! marino, 5-49: d'una capra [il cervo] poppò l'

, iv-101: e 'l fanciullo ne l'una mammella poppava, ne l'altra tenea

fi cerere e pomona / è venuta una bella pollastrona / che finor dette al mondo

trottola, / o farsi lieto d'una bella frottola, / di far cantar cicale

suo carretto e poppando ogni tratto da una pipa di gesso smozzicata due boccate di

si ostinava a poppare la cannuccia di una pipa spenta e a simulare un agente

, assorbire (un bene spirituale, una qualità, una virtù). f

un bene spirituale, una qualità, una virtù). f. f.

arte, ognor nelle cinque vocali ha una cadenza. 8. locuz.

all'altro: stringere le labbra in una smorfia vezzosa. boiardo, 3-166:

atteggiare le labbra e la lingua in una smorfia di rabbia. tommaseo, 2-ii-137

pea, 8-164: voi sapete che una puppata di latte una madre cristiana non

: voi sapete che una puppata di latte una madre cristiana non può rifiutarla ad una

una madre cristiana non può rifiutarla ad una creatura. pratolini, 2-72: aurora

riportato dall'ultimo viaggio a parigi, una raccolta di pipette di gesso chiamate 'jacob'

poppatoie a soldi 1. 4 l'una, lire 2. 13. =

di materia plastica, munita di una tettarella di gomma, usata per somministrare

che ella tiene in braccio è di una olimpicità comica col suo poppatoio in bocca

palma, un arnese di vetro, una specie di ampolla a becco cilindrico, lungo

vol. XIII Pag.891 - Da POPPATTOLA a POPULEONE (21 risultati)

. -nave poppiera: l'ultima di una squadra o di un convoglio.

poppiera': l'ultima con cui termina una squadra, un convoglio. serrafila.

. ideucce iccine più delle poppine d'una cianina di 12 mesi. fondimeno leggetelo

secondogenita di vito, s'era fatta una figliola splendida, con quel viso affocato

. che ha la forma tondeggiante di una mammella di donna o è fornito di una

una mammella di donna o è fornito di una protuberanza simile a un capezzolo (un

frutto, con partic. riferimento a una varietà di limone e a una di

a una varietà di limone e a una di pera). vocabolario di

le labbra premute in guisa da lasciare una tenuissima apertura ad imbuto per la quale

né in poppola, sì come 'n una pulcella. buti, 1-205: 'voltavan pesi

scanti. lomazzi, 4-ii-383: una donna vecchia poppulata, altre volte ignuda

mammelle grandi e turgide (e può avere una connotazione iron. o anche elogiativa per

a bacco. parini, 674: era una donna molto carnale,...

. papini, 28-120: ci insegnarono una locanda dove la padrona dava il latte a

un bambino, seria e popputa come una cibele campestre. savinio, 3-71

come vacca pregna,... una donna... giace ai piedi di

al papa? ». -in una raffigurazione pittorica o di scultura. soffici

il quale se ne stava davanti a una porta a repentaglio con una contadinotta popputa

davanti a una porta a repentaglio con una contadinotta popputa, mezza nuda e in

: due grandi sfingi poppute, sotto una tettoia di vetro, sorvegliano l'entrata

verdi e di mandoli e di platano, una parte scortecò di loro. canteo,

vol. XIII Pag.892 - Da POPULINA a PORCA (13 risultati)

di proselitismo, o anche, secondo una corrente estremista, con azioni violente, culminate

cui il termine assunse nella cultura marxista-comunista una forte connotazione negativa). -in senso

, quell'epigramma pone semplicemente sul tavolo una questione viva e vera, e che,

tale accezione il termine assume per lo più una connotazione polemica negativa). piovene

di sane e autentiche virtù e d'una totale positività di vita e di comportamento.

in cui lo usa lenin, in una concreta situazione storica, per definire un concreto

la loro gleba che sarà invece poi una conquista irrinunciabile del sindacalismo più avanzato.

o atteggiamento. gramsci, 6-131: una lista delle 'tendenze populiste'e una analisi

: una lista delle 'tendenze populiste'e una analisi di ciascuna di esse sarebbe interessante:

esse sarebbe interessante: si potrebbe 'scoprire'una di quelle che vico chiama 'astuzie della

un giovinetto, che con molta cura lavoravano una porca in un orticello e l'inaffiavano

era e per lungo tratto camminarono sopra una porca parallela. pascoli, 265: nelle

2-11: don matteo era seduto su una panca all'ombra di un olmo..

vol. XIII Pag.893 - Da PORCA a PORCAGGINE (28 risultati)

davanti aveva una breve porca di terra disseminata di piante

la terra dai solchi. -lavorare una porca: compiere l'atto sessuale.

ndietro che compirono di lavorare e di seminare una porca. 3. dimin

vecchio e lo approfondate, lasciando così una porchetta assai stretta fra il solco ricavato

cinghialessa. cavalca, 20-575: una pecorella fece la notte uno agnello:

la notte uno agnello: avvenne che una porca malvagia che v'era uccise il

in terra per li infermi e feceli ammazzare una porca. tansillo, 7-238: si

, 2-29: se un uomo e una donna si fidono uno dell'altro, si

cetera, talvolta il darai a balia a una porca, là dove si conviene che

il notrica. bellincioni, i-198: una porca fuggita delle gogna. bibbiena

volevi adunque far diventar la mia padrona una femmina del peccato, eh? io

colla man bavosa e sporca: / se'una parca o una porca? buzzati,

e sporca: / se'una parca o una porca? buzzati, 6-188: «

l'università del coito... e una tale porca. le piacciono anche le

donne ». moravia, 13-36: sono una vile e una porca. arbasino,

moravia, 13-36: sono una vile e una porca. arbasino, 226: sovente

queste che conosciamo: la r. è una vaccona, una vera porca.

: la r. è una vaccona, una vera porca. -con riferimento

balla, / qual su le terga d'una orribil porca; / questi da un

nicchio concavo è condotto / e quegli immane una balena ha sotto. forteguerri, 25-38

disonestà. bacchetti, 2-296: in una rabbia di disperazione gioiosa insultava se stessa

il nonno] è tornato senza neanche una lira, lui non dice niente e allora

diletto: come colui che si tiene una amica, la quale il governa,

più amicizia. che se ella fusse una porcaccia, ch'ella non stesse netta

in papardelle, / era ingrassata come una porcaccia. = lat. porca,

; e la porcaccia, / ch'è una specie d'atrepice, spinosi / luogi

le anime fresche di molti adolescenti saranno una stoffa migliore di quelle pettegole e porcazze dei

l'originaria sorgente dal bere smoderato in una femmina stolta. = deriv. da

vol. XIII Pag.894 - Da PORCAGLIA a PORCELLANA (18 risultati)

branco e li sorveglia (e può avere una connotazione spreg., come persona rozza

e messi in nave, andando tutti a una banda, hanno fatto affondare la nave

. baretti, 6-319: avvolto in una zimarra tutta lacera e con una berretta

in una zimarra tutta lacera e con una berretta in capo tanto sudicia che un porcaio

febbre e sintomatologia pseudotifoidea e termina con una sindrome meningea, di prognosi benigna.

ove ciascuna troia si pone separatamente l'una dall'altra. giornale agrario toscano, iii-393

ant. con riferimento all'utero di una scrofa: contenente il feto prossimo alla

sommata arrosta, conviene che sia di una porcastra piena di latte. = femm

138: pigliate poi del grasso di una rignonata di porcastro giovane per il terzo

lampedusa, 240: era soltanto una porcata che vendicava un'altra porcata.

, 1-482: che cosa mi importa se una moglie di ingegnere, per testimonianza di

moglie di ingegnere, per testimonianza di una sorella di orologiaio, faceva delle porcate

refare a iacomo de landò da uliveto una troia com doe porcelle, la quale

nelli, ii-4 (19): se una porcella è invetriata, / troia non

. donna scostumata, che si dà a una frenetica o morbosa attività erotica.

marino del genere ciprea, fornito di una conchiglia di forma ovale, liscia e

se si esamina attentamente il nicchio d'una porcellana, si scopre che è

si dà pure il nome di porcellana ad una conchiglia più nota col nome di

vol. XIII Pag.895 - Da PORCELLANA a PORCELLANA (23 risultati)

, costituito da elementi cristallini inglobati in una massa vetrosa amorfa: successivamente immerso o

amorfa: successivamente immerso o cosparso di una sospensione acquosa dei minerali suddetti (con

fusibili in quantità maggiore), subisce una seconda cottura e acquista un rivestimento vetroso

e in tal caso sono sottoposti a una terza cottura). - mezza porcellana

basso fuoco o tenera: quella contenente una maggior percentuale di fondente, che cuoce

cuoce a circa 1250 °c, ha una minore durezza superficiale e si incrina più

ceramica. -porcellana da fuoco: contenente una maggior quantità di allumina e resistente agli

usata per apparecchi sanitari, che subisce una sola cottura a circa 1300 °c

sua man uno de li sui farachi in una zara de porzalana over d'argento.

, 1-ii-173: la porcellana, che è una delle più belle opere dell'industria umana

francese, dipintore su vetro, vista una coppa di porcellana di somma bellezza,

di germania. si riuscì ad ottenere una pasta ceramica che, sebbene priva dei

che, sebbene priva dei costituenti essenziali di una vera porcellana (kaolino e feldspato)

porcellanìssima. giovio, i-171: ho una vesta da sacerdote, un vaso ove

passata la città di cantan, seguiva una terra molto grande al sueste, che si

porcellane, piatterie e cristallerie, ch'era una miseria immensa per noi. d'annunzio

il tè, e mise nella porcellana una quantità misurata d'aroma; poi preparò

che ogni mattina quando si sveglia bevesse una buona porcellana di brodo lungo e poco

, trovando tutto grazioso, rallegrandosi come una bimba alla vista dei fiorami azzurri che

. e. cecchi, 5-86: una lampadina... faceva lustrare le

quasi di porcellana parve si incrinasse a una ruga. pratolini, 10-287: di diverso

fosche. -parere un toro in una bottega di porcellane: dare sfogo alla

bestialità e allora pareva un toro in una bottega di porcellane.

vol. XIII Pag.896 - Da PORCELLANA a PORCELLINA (13 risultati)

nella quale sia lessa la porcelana libra una. testi fiorentini, 194: dee

e potreba; abie tanto de l'una cosa quanto dell'altra, e pesta queste

gran soldi in sua balìa / ed ha una casa come una dogana. salvini,

sua balìa / ed ha una casa come una dogana. salvini, v-4-1-11: si

massiccia e sfogliosa. la diasproide è una varietà di porcellanite, ed è una

è una varietà di porcellanite, ed è una argilla alterata dall'azione ignea, e

: teneva molto cara... una porcelletta venuta poco avanti della china. bettinelli

: se ti fusse posto innanzi in tavola una porcelletta, che così si chiama un

porcellette marine che vorrete, e mettetele in una scuteua netta, e di sopra mettetele

zucchi, patate. -in una raffigurazione pittorica, come elemento dell'iconografia

d'india, che non mi paiono che una spezie di topi. 3

ventura rosetti, i-122: pigliate risi lira una, latte lire tre, limoni numero

. politi, 1-5io: porcellina è anco una sorte di terra bianca e lustra,

vol. XIII Pag.897 - Da PORCELLINA a PORCHERA (21 risultati)

. cucinato intero. ricordi di una famiglia senese, 27: item xm soldi

1-24: trovaro sotto un leccio una troia bianca con trenta porcellini bianchi.

ciccotto era un porcellino bianco-roseo, con una macchia grigia sulla schiena, grassotello rotondetto

: avevano lasciato poco più su soltanto una ragazzina che con un frusto badava a

volto rotondo, la fronte ampia e una carnagione forse eccessivamente rosea da porcellino di

del porcellino... si aggirano a una certa ora le prostitute.

forma tozza. soffici, v-6-209: una di quelle stufette di ferro che si

. 4. -passare il porcellino fra una stecca e l'altra: insinuarsi un

altra: insinuarsi un pensiero profano o una distrazione fra le parole della preghiera.

(spiegò in un 'a parte') fra una stecca e l'altra non deve passare

non deve passare il porcellino: fra una parola sacra e l'altra non deve

rimanere immobile, mostrando di gradire pienamente una situazione o un complimento. novella

i-982): l'abbate di begné fa una musica porcellina e prontuamente risponde al suo

al suo re e si libera da una domanda. lucini, 3-196: papi e

ripa del quale a mano dritta troverai iacere una troia bianca con xxx porcelli bianchi sotto

amaramente un contadino: -e n'avevo una dozzina bella grassa, senza contare il

di solimena s'inaspriva. -in una raffigurazione pittorica, in uno stemma.

; / nello stendardo suo dipinto tiene / una vecchia ch'ha intorno, a'piè

pirandello, 7-67: il padre doveva sudare una camicia, certe mattine, per scuoterlo

la gomma. phyllis calvert che fa una matrigna secca e ragionevole. il papà

. arbasino, 3-109: quindi una gran voglia di far tutti subito delle

vol. XIII Pag.898 - Da PORCHERECCIA a PORCHERIA (19 risultati)

cavallo per ghiottomia di pochi quattrini inghiottirsi una spada appuntatissima e cacciarsi in corpo uno

mano, / spiegando in campo bianco una padella. = dal lat.

sta per morire; e dopo queste porcherie una coscienza lorda. passeroni, iii-140:

capo a piedi; ma l'è una porcheria che s'attacca alle volte come

quali bisogna sbattere la bocca e fare una meditazione per definirli? il più delle volte

con le coppe piene: dev'essere una porcheria quello spumante. -farmaco sgradevole o

siam soliti di pranzare, assolutamente è una porcheria che non istà bene quel caminaccio così

trita e mista d'immondo ciarpume. e una tal porcheria era però un dono e

innamorava a vederlo, è diventato proprio una porcheria. moravia, xi-270: tanto

: io vorrei pure che voi mi diceste una volta quali son queste cose che voi

di virgilio; e finitolo, con una repugnanza crescente, gli scappò detto,

a non volerla considerare come è, una vera porcheria artistica, è però sempre

delicatezza di coincidenze..) è una solenne porcheria. bemari, 4-134: quando

capitolo di san francesco: -a me sembrano una porcheria. moravia, iv-59: si

. vii-58: scelse... una delle canzoni più belle e, coi soliti

forza di ghigni e di contorsioni, ad una porcheria. 5. atto

ad accettare la carica di direttore facendogli una pittura del governo la più maligna.

che vuol pagare, piuttosto che fare una porcheria come certuni, confessa di non

2-456: -la politica, è tutta una porcheria - disse testina. -con

vol. XIII Pag.899 - Da PORCHEROSO a PORCHETTO (20 risultati)

in balìa di un curioso fanciullo o di una ragazza innocente un libro, dal quale

nessuno gli badava. e allora scrisse una tragedia... e allora, per

liceo... si vantano di sostenere una battaglia pel verismo senza sapere che cosa

accampata in roma ha aperto in piazza colonna una beccheria di lupi e di femmine nude

rispondono quei d'abbasso, e poi una salva di porcherie da muover lo stomaco.

il tempo di riempire i vassoi. una porcheria! -mescolanza confusa e caotica

1-117: nicky più tardi m'ha chiesto una cosa, e venuta la sera l'

miei amici fanatici, questo gli procurò una ragazza prezzolata, e ho saputo più

magni, 15: fece il castellano preparare una mensa, regalando s. e.

martino, lxvi-1-127: per aconciare bene una porchetta. romoli, 143: la porchetta

. vallisneri, ii-153: mi fu portata una porchetta morta di pochi mesi. montale

pochi mesi. montale, 3-192: da una busta che pareva vuota uscirono due pezzetti

: un puledro nervoso e ardito e una curiosa bestia dall'occhio sperduto, una meraviglia

una curiosa bestia dall'occhio sperduto, una meraviglia che sembrava oscillare fra il becuington-terrier

tommaso di silvestro, 106: portò una porchetta., e la magnare de

22: la mia bocca ha goduto una porchetta a resto con pepe e cannella

c. e. gadda, 6-227: una pagnottella co un pezzo de porchetta col

detto antonello che mi fareste impalare come una porchetta s'io ne parlassi.

gli spazzacammini ed è in fregola più d'una gatta di gennaio. =

spiedino, asciu gatelo con una panno polito e riempitegli il ventre di un

vol. XIII Pag.900 - Da PORCHETTO a PORCINAGLIA (14 risultati)

ché non voleva esser veduta né tenuta una pòrchita come fanno certe graffiasanti ch'io

al pascolo; generalmente è costituito da una tettoia bassa suddivisa in stalli per le scrofe

bene illuminato e ventilato, atto a mantenere una temperatura pressoché costante e costruito con

essere trasportata e che funge da ricovero per una scrofa con la nidiata o per un

inventario fondano, v-27-5: terra una posta da lu purcili a. llatu

schiude. sacchetti, 146-7: ebbe una volta tanta sicurtà d'andare a imbolare un

uno catinetto di non so che biada e una cordella con che legarlo. crescenzi volgar

da un dottor barbagianni che, essendo una farfalla a far nozze con un suo amante

, 1-i-45: nel porcile, sotto una tettoia, grugniva un maiale. moravia,

cavoli tutti lustri di pioggia, si vedeva una capanna dal tetto di paglia, circondata

, girato in un mese, con una cifra irrisoria. 2. figur

. sonetti anonimi, lvii-192: quando una donna tanto signorile / avesse a sdegno mia

, i-145: vero è ben ch'una macchia o brutta o vile / giammai non

nudrimento delle bestie e degli uomini di una entrata senza spesa, e con accrescimento

vol. XIII Pag.901 - Da PORCINELLA a PORCINO (14 risultati)

albatrello, porcinella: nomi volgari di una specie di boleto 'suillus esculentus montanus'

bernardino da siena, i-419: che è una casa che non vi sia donna?

carne porcina, e quella prospettiva di una settimana d'assedio con un simile regime non

: avevasi certo la santissima vergine procacciato una veste di cuoio porcina, la quale,

in alcuna delle nostre campagne si scoperse una malattia nelle bestie porcine. b. del

animali porcini si richiede minore spazio ed una distribuzione alquanto diversa, massime perché si

indigene inglesi. la 'parmense'è considerata una fra le migliori d'italia, e

3. per simil. che ricorda una corrispondente caratteristica fisica, per lo più

te lo rinculo in terra a sedere come una scimia. abriani, 1-220: griffaldo

). papini, 27-1195: d'una cosa sola penso di potermi vantare:

, 2-177: un giorno che fece una scorpacciata di funghi porcini giovani di sotto ai

ogni foglia per scovare un porcino od una vescia. -come vivanda.

sarebbe possibile, amico mio, farmi una coratella d'agnello in umido, con funghi

, iii-2-368: si giunse all'improvviso sopra una