10 feci un vero punteggio, una insetatura di suole a dovere, tirai
in precedenza, o anche per indicare una diversità o una contrapposizione fra due cose
o anche per indicare una diversità o una contrapposizione fra due cose, due concetti
/ si rivolge la cura a lei sol una. nievo, 306: non desiderare
un leon solo... e d'una di francesco gherardino, ove è una
una di francesco gherardino, ove è una ghirlanda (se però è una ghirlanda
ove è una ghirlanda (se però è una ghirlanda...), non
però: per introdurre un'affermazione, una valutazione, un discorso (e non ha
più lentamente possibile. -anticipa una prop. causale: per il seguente
cuor tanta durezza. -introduce una prop. causale: poiché, perché.
perché, poiché, perciocché (introduce una prop. causale con il verbo all'
da poi che 'nsieme / son d'una speme / e d'un volere e d'
uomini inverso iddio, per esser l'una e l'altra ricordanza di grazie ottenute
, / perocché dio m'ha data una natura / che il nero sa discemere dal
sebbene, per quanto, benché (introduce una prop. concessiva con il verbo al
toffizio, obumbrasse la mente nostra d'una tenebra con diverse e laide cogitazioni,
di forma allungata, simile a una goccia. g. barbaro,
legate in peroli di caratti sette l'una, bianche, ma non ben tonde.
dimensioni medie, caratterizzati dalla presenza di una mesoglea alquanto consistente sotto la cupola.
che viene volgarmente preso e tenuto per una porzione dell'estensore lungo le dita,
parte esterna della gamba, cosidetto per una certa rassomiglianza con un fermaglio adoperato dagli
provoca, col favore dell'umidità, una delle più gravi malattie di questa pianta
curvano all'apice e si coprono di una muffa bluastra; la malattia stessa.
foglie si ricoprono sulla pagina inferiore di una muffa bianca costituita dalle fruttificazioni agamiche del
tralci e nella rachide delle infiorescenze provoca una necrosi, detta allessatura, che talvolta si
che contiene specie microscopiche, di cui una, la 'peronospora devastatrix', sarebbe una delle
cui una, la 'peronospora devastatrix', sarebbe una delle cause della malattia delle patate.
di muffa! soldati, 6-180: una volta, qui, si coltivavano anche
, agg. colpito dalla peronospora (una pianta, in partic. la vite)
agg. che sostiene, che difende una causa, un principio, un'opinione
2. diretto a perorare, a fare una raccomandazione, a rivolgere un consiglio o
c. e. gadda, 6-330: una dolcezza ner core a sentilla, vecchia
avvicinava il male per gradi, in una modulazione sommessa. idem, 9-391:
raccomandazioni, con consigli, con preghiere, una ragione, un diritto, una causa
, una ragione, un diritto, una causa, un'opinione, un giudizio
, un giudizio, un comportamento o una teoria, una dottrina, un sistema
giudizio, un comportamento o una teoria, una dottrina, un sistema. -anche:
dottrina, un sistema. -anche: fare una perorazione, pronunciare un'arringa, un'
in veste da camera, cioè coperto da una toga ormai consunta, che gli aveva
. tr. pronunciare (un'orazione, una supplica, un discorso); sostenere
un discorso); sostenere, difendere (una causa, un'opinione).
. cesari, 1-2-276: voi vedete una donnicciola che perora la propria causa;
donnicciola che perora la propria causa; una moglie che vuole scusare il figliuolo; un
era un affare d'oro quel matrimonio, una fortuna per tutti loro. ungaretti,
se poppasse -non tollererà l'oltraggio di una guerra. sbarbaro, 1-184: dato
. chi perora, sostiene, difende una tesi, un'opinione, una dottrina.
, difende una tesi, un'opinione, una dottrina. vittorini, 5-13
discorso pronunciato in difesa della validità di una teoria, di una dottrina, di
difesa della validità di una teoria, di una dottrina, di un'opinione, di
allocuzione o frase o battuta detta con una certa enfasi ed energia.
1-xxi-166: l'aringa si chiude con una perorazione eloquente e che ha molto dell'
, e senza far motto gli stampò una ceffata da maestro. c. e.
inabissi nei toni cupi della perorazione e d'una calma apparente. 2.
. mus. parte conclusiva e culminante di una scena di melodramma o di un brano
: l''aria'è lo sviluppo d'una situazione interessante: è la perorazione e
giannelli, i-33: 'aria': finalmente è una composizione a voce sola accompagnata dagli stromenti
stromenti. ella è lo sviluppo di una situazione interessante ed è la perorazione della
come la era pochi anni addietro, una inevitabile perorazione delle arie e dei duetti
, tr. (peròssido). modificare una sostanza per ossidazione, servendosi di un
, servendosi di un perossido per provocare una reazione alquanto energica. =
l'aggiunta di pentossido di vanadio a una soluzione di acqua ossigenata contenente acido solforico
era nominato, il quale ebbe per moglie una giovane greca, che filotima si
lingue principali. -in relazione con una prop. subord. armannino, xliii-545
è sinon. di ortogonale, o di una retta che incontra un piano, per
linea, sicché tanto era retto, quanto una linea equidista dalla linea perpendiculare alla
201: tira da ciascuno angulo una linea perpendicolare sopra bc, ab, ac
la superficie. piccolomini, 7-ii: se una linea è inchinata sopra un'altra
quelle linee si chiaman esser l'una o l'altra perpendiculare. galileo, 3-1-273
mario percorre dapprima alcune vie piane l'una perpendicolare all'altra: così che ne risulta
: all'estremità della valle s'innalzava una rupe tagliata a picco, alta,
, solcata da screpolature dove non germogliava una liana. pirandello, 6-16: aveva
. g. capodilista, 211: una balla d'oro... viene gioxo
indica la conseguenza immediata e diretta di una struttura concettuale o fenomenica, di una
una struttura concettuale o fenomenica, di una tensione spirituale o ideale. g
l'immagine delle due forze, l'una perpendicolare alla natura, l'altra di proiezione
decorazioni, specialmente nelle volte animate da una rete di nervature stellate, che si
eguali'. per un punto dato in una retta tirare ad essa una perpendicolare.
punto dato in una retta tirare ad essa una perpendicolare. sbarbaro, 4-31: la
sua parte in tal modo combinata che una difende l'altra colle offese collocate perpendicolarmente
che si effettua durante la costruzione di una nave per accertare se il piano di
sia perpendicolare al piano della chiglia di una nave in costruzione. = deriv
. perpendicularménte), aw. secondo una retta perpendicolare (o una direzione vettoriale
. secondo una retta perpendicolare (o una direzione vettoriale analoga); secondo un
verso, una direzione verticale; a strapiombo, a
7-21: da tal ponto si lassi cadere una linea perpendicularmente che sia uguale e equidistante
soldati, xi-16: un salice di una lunga fila, che andava perpendicolarmente dalla
andava perpendicolarmente dalla strada al canale di una vicina idrovora. -in posizione
supremo, fatevi un foro, e stagnatevi una canna busa quale vi stia entro un
piano di uno strumento astronomico o di una meridiana. citolini, 314: il
delle palette metalliche che, sospese a una corda sostenuta dal grano che riempie la
del plyntho incruciati, delle sei partizione una meno constava delle ascendente linee. leonardo
miglio di perpendicolo. -faccia verticale di una struttura architettonica. temanza, 38:
, al, per perpendicolo: secondo una retta o una direzione vettoriale perpendicolare,
per perpendicolo: secondo una retta o una direzione vettoriale perpendicolare, in partic.
segneri, iv-201: per molto che una piramide si assottigli, se ella non
dinanzi, come se seduto fosse sopra una sedia, nuotò calpestando l'acqua coi piedi
. -con un movimento veloce e secondo una traiettoria dall'alto verso il basso;
fissato. -con un moto e una direzione ascensionale. manifesti del futurismo,
senza un braccio, vestito ancora d'una giubba grigioverde troppo stretta e tutte toppe
zenit. ojetti, ii-296: siamo sotto una parete di roccia a perpendicolo. bacchetti
santuario di san nicola di bari donò una rendita di dugento perperi in continuo per
. polpéssa, sf. denominazione di una specie di polpo (octopus macropus
, 7-80: il mercante aleppino pensava che una polpéssa (non un polpo maschio,
trovare non dico un pesce, ma una lisca di pesce: non una sardella
, ma una lisca di pesce: non una sardella, non uno scorfano, non
non uno scorfano, non un'aragosta, una triglia, un polpetiello, niente.
504: saranno molte divisioni. l'una è degli antipasti, dove saranno..
contile, 1-5-11: mangiar mi voglio una di quelle polpette che dentro la tascoccia
, polpette di montone bislunghe immerse in una zuppa di latte di capra cagliato misto ad
-crocchetta o altra preparazione alimentare costituita da una pallina composta con vari ingredienti sminuzzati (
sulla riviera romagnola, vivanda costituita da una seppia o un polpo farcito, arrostita
che odia i preti, fu quasi una commedia in sagrestia. 5.
pavese, n-ii-324: come può parerti buona una polpetta simile? fosse almeno un pittoresco
[s. v.]: 'dare una polpetta a uno': gridarlo fortemente.
con: fare o dare un 'rabbuffo', una 'risciacquata', una 'lavata di testa'
un 'rabbuffo', una 'risciacquata', una 'lavata di testa'..., una
una 'lavata di testa'..., una 'polpetta'. d'annunzio, v-2-241:
alle midolle, sapevo che in toscana una sgridata forte, un gran rabbuffo, si
paedagogus paedagogorum avea voluto dare a me una polpetta, e che ora io gliela mettevo
nappa e bazza. moretti, ii-641: una ramanzina? ma via, maestro,
mi dia, se la merito, una risciacquata,... una polpetta,
merito, una risciacquata,... una polpetta, un trippone. 7
. — combinare la polpetta: determinare una situazione, uno stato di cose.
sor generale bello, la gnene dia una per me, la lo sorbotti bene;
polpette. bacchelli, 1-iii-665: mi tocchino una sorella, mi tocchino, che li
di frittura. bemari, 3-349: « una tazzina di brodo non la faresti?
mangiammo quella sera:... una minestra di riso in brodo e fegatini,
'fanfulla'preconizzava il polpettone zendriniano, come una critica superiore, un po'arguta e
alle midolle, sapevo che in toscana una sgridata forte, un gran rabbuffo,
di comodità e di respiro: e una polpettuola n'era stata estratta, enfiata in
giamboni, 8-i-263: parendres è una bestia ch'è in etiopia e ha
tra due sassi, i tentacoli raccolti come una frangia sui lembi d'un mantello,
del tentacolo all'aspetto dei granchi; una rapida uncinata: su, e il viscido
loro pomi o vogliamo dire frutti di una notabile grossezza e polposità. 2
: v'è anche un frutto fatto come una pigna, giallo di fuori e bianco
e bianco di dentro e polposo come una pera. mattioli [dioscoride], 164
-ricco di parenchima, grasso, carnoso (una foglia, un'erba); grosso
di fiere fra l'erbe polpose di una savana, guerre di tigri e di antilopi
. g. raimondi, 4-48: una signora teneva in mano dei grossi fiori bianchi
carnose e ben tornite; formoso (una donna, il suo corpo); sodo
e polposa. monelli, 2-519: una priscilla nuda, con... un
prendevano quando sgattaiolavo a dar tormento a una polposa cuoca diciottenne. landolfi, 2-55
gramsci, 1-110: bisognerebbe separare, con una analisi accurata, ciò che vi è
del poeta di teatro, che seguita una compagnia comica, e il 'gaudeamus'schietto,
come un arboscello con le poma: / una ne mangi ed un'altra t'alletta
, 3-213: egli compose a forza d'una stecca / tre pillole di sterco polposotte
). cavalca, iii-99: una piaga medesima molto più si sente ne'
, ed ambe / brevi torecchie e l'una e l'altra acuta, / apre
apparve. era rasa la testa e una rossa spuma di pelo gli circondava la
-pieno di carne magra, senz'ossa (una parte cucinata di un animale).
carnose, ben tornite, opulente (una donna); formoso. giovio,
: però... se desidera una minorenne... una minorenne polputa,
. se desidera una minorenne... una minorenne polputa, calorosa. bocchelli,
e come cotte in volto da una sana abbondanza di sangue venivano spazzando
: lo scialle scuro o verde erba, una spilla da balia co la punta aperta
-prosperoso, matronale (l'aspetto di una donna dalla corporatura opulenta).
in anfiteatro. marinetti, i-178: una missione di botanici., polputi ci
i fichi verdi e, spartiti con una canna o colle dita, gli aprono e
-ricco di parenchima, grasso, carnoso (una foglia, un petalo); che
grosso, forte, pieno di linfe (una radice). ricettario fiorentino, 1-62
. lancerio, lxvt-1-331: questa è una sorte di vino molto delicato e ricercato
deserta coltrice. -gonfio di tabacco (una sigaretta). c. e.
e. gadda, 6-19: aveva accettato una polputa sigaretta dal balducci...
. e la fumava, ora, con una sua ritenuta voluttà e con elegante naturalezza
. parola emanava la forza barbara d'una polputa poesia. -sostanzioso, ricco
polputa: commettere un grave errore, una balordaggine madornale. g. p.
di polso di punto in bianco a una gran distanza in quella dell'awersario per
palpitare (il cuore, il sangue, una parte del corpo).
polsettóne, sm. polsino della manica di una giacca (in partic. militare
un abito, in partic. di una camicia, costituita da una striscia di
. di una camicia, costituita da una striscia di stoffa chiusa da un bottone o
di mammole, escivano dai larghi polsini con una gentilezza di fiori intirizziti fuor dal cartoccio
i ciechi s'erano accorti che lavorava con una batteria di schedari, e si faceva
spesso al plur., per indicare una serie di pulsazioni successive). -per estens
'polso sistematico': dicesi appo i medici una sorta di polso ineguale ed irregolare.
quello che non si sente che per una piccola estensione; capitale o nasale,
simile in fine alla battuta irregolare d'una fibra muscolare in convulsione; critico,
colpito due volte per ciascuna pulsazione, una lievememente ed una più fortemente; duro
per ciascuna pulsazione, una lievememente ed una più fortemente; duro, quello nel
imita in certa guisa il movimento di una formica; forte, quello che colpisce
; impedito, quello in cui osservasi come una specie di titubanza, d'oppressione,
la terza della quarta, poi viene una pulsazione energica quanto la prima e così
in cui ciascuna pulsazione richiama l'idea d'una oscillazione; piccolo, quello le cui
debolmente, e così richiama l'idea d'una sega; stretto, il polso piccolo
, quello nel quale l'arteria pare una corda assicurata alle estremità; vacuo o vuoto
fecero che aulimento fue risentito. storia d'una donna tentata dal cognato, 73:
[i capelli di zoraide] d'una luce bionda aurata e ramata, ricchissimi,
per realtà: non mi spiego? una o due volte per atto, durante tre
[i manichini]... in una cordicella lunga un po'più che il
della lunghezza delle dita: i polsi di una bambina con le mani di una donna
di una bambina con le mani di una donna. pavese, 7-158: linda aveva
ambidue, per le lor membra / una divina vigoria diffuse / che tutta alleggerendo
in questi lanci mio cugino il sordo dispiegava una particolare bravura: aveva polso e mira
andiamo in fabbrica e alziamo a polso una macchina da un quintale. -a
petti. giuliani, i-413: con una padella si ricatta questa pecchia e si
dice il giovane capo di gabinetto « una prima sorpresa si è avuta ieri sera,
pronti a riceverla; se ne avrà una seconda agli stabilimenti pierre (guarda l'
polso) esattamente fra trentacinque minuti ed una terza domattina alle dieci negli stabilimenti jacques
tre quarti! », gridò allegramente una delle ragazze, consultando l'orologino da polso
, 37: io rappresentava... una specie di follia del nord, ed
4. per estens. vibrazione di una macchina. fogazzaro, 2-7: il
lume. 5. vitalità di una pianta. soderini, i-469: questa
nostra, la quale, poiché uscì una volta di mano dell'impero romano e
e fassi sberrettare. e benché io sia una di quelle che hanno polso, leggi
, ii-982: libri -lasciate che mi sfoghi una volta ogni tanto! -senza polpa e
anche le sciatterie e le insufficienze di una scrittura senza polso. 9.
complesso di uomini e mezzi che costituiscono una forza militare. caro, 9-2-180:
-avere polso (in relazione con una prop. subord.): disporre
fervere nell'intimo (un sentimento, una passione). montale, 1-35:
reca / e già gli batte ai polsi una volontà cieca. -battere polsi:
che tutte le donne di corte ad una per volta entrassero nella camera d'antioco
iscena e si sdegna. -valutare una situazione, uno stato di cose.
toccato il polso al paese e, calcolato una somma di vita che l'iniziativa avrebbe
toccare il polso a'neutoniani, diviene una conseguenza pianissima, una riprova del loro
neutoniani, diviene una conseguenza pianissima, una riprova del loro sistema.
ghislanzoni, 17-34: la lidia era una fanciulla che sapeva il suo conto,
era troppo occupata. -che possiede una vena inventiva ed espressiva schietta, vigorosa
, ma nel carattere tenue ha esso una venustà non tenue ed è più che
pascoli, 7-5: come vedi è una specie di narrazione introduttiva. nel volume
impenitente spogliatore di pollai, fra l'una e l'altra impresa di maggior polso,
racchetta] hanno ad esser uniforme d'una medesima grandezza, finissime e di buon
più forte da chiudersi non già con una di quelle bussole di chiavi che si comperano
che si comperano fatte, ma con una di polso e artifiziosa, fatta fare apposta
signor giovanni... con una lancia amazò uno degli inimici, che non
stia: perché, cavatelene e dato loro una polte od ingoffo e mangiandone esse,
. si veggon più pozze riempiute d'una polta densetta, che non sono che
, iii-340: il mago rimugina con una spada l'infernale miscea e la miscea
geme la polta e si torce per trovare una fuga. -massa molliccia.
agg. che ha la consistenza di una poltiglia (e nell'uso medico odierno
che si distaccano senza sciogliersi e costituiscono una materia poltacea che somiglia latte accagliato.
miglio, spezialmente col latte, dà una poltìglia non disgustosa in mezzo a qualunque abbondanza
pascarella, 2-47: in fondo in una specie di stanzino nero c'è un
è un uomo pingue ignudo che mischia una poltìglia nera in una pentola sul fuoco
pingue ignudo che mischia una poltìglia nera in una pentola sul fuoco. -vivanda
non travandone quivi e volendo pure fare una bella cura, fece quasi una poltìglia da
fare una bella cura, fece quasi una poltìglia da cavalli e, stracciate pezze
del cavallo]... si faccia una poltìglia di crusca, di sevo e
si potrà sostenere, si mettano in una pezza di panno e leghisi sopra 'l
mia: ma levati i ferri e fatta una poltìglia nei respettivi piedi, son sani
per schiacciarle nel suo pugno, per fame una poltìglia digeribile. 2.
, che... ci volea una maniera di terreno caldo ed allegro e
sua natura poderoso a germinare, producente una certa poltìglia simile al latte. cantù,
in gran copia quell'uomo aveva sparso da una ferita al braccio. e. cecchi
: gli gettano [al pescecane] una grossa zucca riempita di bollente poltìglia: la
prima di maturare, e chi prendeva una spiga in mano, gli si spappolava
: tanto che lo stesso premuroso epistola una volta si era fermato a guardar bene sia
a cadervi sotto c'era da uscirne una poltìglia. bontempelli, ii-1675: bebé non
bebé non si moveva più, era una poltiglia di pelame e di sangue.
uomini era avvenuto un mucchio di cenere o una poltìglia. monelli, i-169: la
che il cuoio della scarpa mischiato a una poltìglia sanguinosa. -massa o mucchio di
; tritume. govoni, 1116: una poltìglia / di ferro come l'orologio /
per altre macerie simili, agglomerate in una sola polverosa poltiglia. -intonaco umidiccio
la sala si votava degli uditori come d'una poltìglia scorrevole che l'euterpe ossuta spazzasse
, dopo la 'massa grande', rigurgitare una densa poltìglia di folla maldigerita, dalle
nel momento cioè in cui cessa di essere una moltitudine di individui pensanti e diventa quella
finestra sparì, e il quadro divenne una poltìglia di facce scorticate. -a
alla vita, tutto un fradiciume, una grondaia; dalla vita alla punta de'
d'immondezze, i miei compagni presero ciascuno una pietra e sedettero. carducci, iii-24-328
non si sentiva ed empieva le contrade di una poltìglia mobile ed appiccicatìccia. fucini,
411: il terreno era ingombro d'una viscida poltìglia. serao, i-389: gli
sotto le scarpe bagnate, si formava una poltìglia di fango. d'annunzio,
gli occhiali. lo stradone era tutto una poltìglia. 4. agric. preparato
imbevuto ben bene tutto il pane riducendolo una poltiglia. -impiastricciare. tozzi
4-29: se non faceva presto a dar una svolta, [le aragoste] l'
maggiore d'artiglieria -che se c'è una guerra sul serio gli esplosivi moderni riducono
. 2. disfarsi trasformandosi in una poltiglia. viani, 19-369: le
2. che ha la consistenza di una poltiglia; denso (un fluido)
licenziava fuor dalle labbra... una sua bava poltigliosa come béchamelle. comisso
; sei denghe fanno uno aitino, vinti una grifna, cento una poltina e
, vinti una grifna, cento una poltina e ducento un rublo.
. sacchetti, 155-62: accattato una posolatura tutta dorata, salì sul detto
solco, che pareva lo stampo d'una statua di gesso. cagliaritano, 109:
. che ha la consistenza di una poltiglia. buonaparte, 2-10-40:
riposo (un cavallo da sella, una bestia da lavoro). nievo,
marchetto, che poltriva nella scuderia da una settimana e via di galoppo a
a portogruaro. brancati, 3-141: una bestia restìa... che non
il più comico da malato. sedeva sopra una gran sedia da poltrire. 2
poltrisce il torrente candelaro, stavan sotto una nebbia lieve ed umida. -scorrere lentamente
; ora si sentiva stanca senza una ragione, ora l'emicrania la tormentava;
e indefinibile 'dribbling'. -essere immerso in una condizione negativa, senza la volontà o
morale che nel regno di napoli concentra una massima civiltà e una squisita educazione in
di napoli concentra una massima civiltà e una squisita educazione in pochissimi uomini per lo
l'energia. -gravare sull'animo (una sensazione di stanchezza o di torpore)
). graf, 5-32: una quiete affascinata e stracca / s'addensa
il corriere gridava che quel cavallo era una rozzaccia poltra, dessegliene un buono e
serra, iii-124: ho vissuto come una bestia poltra, che non sa concepire felicità
. per estens. vile, pusillanime (una persona). -anche sostant. e
di lusso (e nell'arredamento di una casa d'abitazione è destinata al riposo,
. foscolo, xi-2-312: dormiva sovra una poltrona coperto di una zimarra di casa
: dormiva sovra una poltrona coperto di una zimarra di casa di lana lunga.
d'annunzio, 8-92: indicò al duca una poltrona bassa, di stoffa giapponese,
si sedette sulla mia poltrona. e una poltrona vecchia e dura, la sola che
levata / sul tardi, / avere una stanzetta ove la vita / non entra
/ che come un vago sussurro. una dolce / poltrona, un libro ad
poltrona era così erto che obbligava ad una posizione impettita. e la stoffa giallo
tali poltrone, finiva per conferir loro una maestà di seggio episcopale. ungaretti,
declivio / di velluto verde / come una dolce / poltrona. piovene, 1-92:
con le poltrone e i divani coperti d'una stoffa verde pisello e con le tende
.. dal dirigere le idee su una poltrona a sdraio con un sigaro in
cullava, sdraiata lunga lunga, in una poltrona a dondolo, con le palpebre abbassate
clelia nel giardino sdraiata all'ombra su una poltrona di vimini. -fra
piedi, per la spossatezza causata da una malattia. p. petrocchi [
sportivo, ciascuno dei primi posti di una classifica. stampa sera [29-xi-1982]
starsene, mettersi in poltrona'. -scaldare una poltrona: rivestire una carica elevata.
poltrona'. -scaldare una poltrona: rivestire una carica elevata. bocchelli, 18-ii-675
in un ampio salotto, illuminato da una vecchia lucerna d'ottone, la quale,
del secolo estinto aveva dato luogo a una vita senza esempio. periodici popolari,
.. figuratevi... già minacciavo una ricaduta nella poltronaggine e nella cattiveria.
non ho veduto se non aldella, una de le scozzonate poltroncelle che siano da la
per il papa, perché e'dorme seco una certa poltroncèlla che lui ha bramato assai
sappi che, s'io fossi stata una rea femmina e una melensa, come
s'io fossi stata una rea femmina e una melensa, come sei tu reo uomo
colazione. alessandro dumas avea condotto seco una poltroncèlla vestita in abito maschile, e
! -soggiunse l'altro sedendogli allato sopra una poltroncina. d'annunzio, 8-64: poltrone
pavese, 2-70: quando tornavamo dopo una tortuosa passeggiata su per la salita della
2. in un teatro o in una sala da concerti, ciascuno dei posti
perdizione ingoiò anche noi tre poverelli: una fanciulla pura, una brava massaia e
noi tre poverelli: una fanciulla pura, una brava massaia e questo povero cesarino che
, 1-274: nel 1670 s'è introdotta una foggia di carrozze venuta da parigi retta
. alessandri, xdi-ii-232: darvi una punta in mezzo della bocca dello stomaco
voluto sforacchiare la muraglia per assaltare con una occhiata a modo suo quei poltroni di
costoro noi non possiamo essere se non una genìa di confettieri, di caffettieri e
si faceva tirare da due garzoni in una carriuola e, parendo nel gridare troppo noioso
: restò a l'or cacco come una poltrona / trovata in fallo e che parea
mesta e dolente, / e diomedeo con una ramanzina / la seguia, di poltrona
vale anche donna di mal affare. una dama sposa, scandalezzandosi dell'infingardaggine di
dama sposa, scandalezzandosi dell'infingardaggine di una donna trovata in casa il marito,
il marito, disse ch'ell'era una poltrona, e il marito se n'
: andando lo 'mperadore federigo a una caccia,... trovoe uno poltrone
uno poltrone in sembianti a piè d'una fontana c, villani, 10-40: cristo
e lontano dal comune; non dico una proprietà degli snobs, ma dei competenti
schietto vi parlo) / in fondo a una provincia languirà? d \ azeglio,
ch'io mi sono, incapace di prendere una risoluzione pratica e scaricarmi di una pena
prendere una risoluzione pratica e scaricarmi di una pena. -che non ha lasciato ricordo
so io, se, pensando abbracciar una delicata e morbida giovane, non mi ritrovi
camminare alla seconda, perché la è una bambina e abbastanza poltroncella per la sua età
, frappò tanto ne le orecchie d'una disgraziata che ella si cosse al fumé
: avendo capito che tristano era arrivato con una fregola di scapriccirsi, egli, per
. bemi, 148: compongo a una certa foggia mia, / che, se
poltroneria. il gloriarsi dell'ozio è una pigra ambizione. b. pino, 2-60
bizoni, 123: si smontò in una barca di pescatori a vela con un
vuole della probità, e somministrerebbe loro una forte armatura di religiosi motivi contro le
c. e. gadda, 10-100: una gloria di schegge di piatti aureolava quel
, 9-203: quasi è impossibile che una fanciulla, assuefatta alla poltroneria, coll'
ogni cura e tutto in braccio a una beata poltroneria, sono stato un quindici
, istruiti, illuminati, vogliosi in una parola e capaci di fare il ben
oggi per le teste sventate comincia a invadere una opinione che non so di dove diavolo
dapochezza altrui non ci avessero sconsigliato da una conoscenza fonda dei dialoghi del '38,
siri, i-326: il cedere ad una più grande forza non esser già poltroneria
; mancanza d'iniziativa nella conduzione di una guerra. nannini [ammiano],
: non crederei mai che gentildonna facesse una simil poltroneria d'impacciarsi con servitori.
espresso vitupero, un mostro, / una poltroneria da staffilate / e mi s'
lo strascinarono senza niuna pietà ora ad una parte ora ad un'altra e ne fecero
, oziosamente. pratesi, 5-230: una volta non se ne vedevano de'francescani
. baretti, ii-43: più d'una volta mi vien voglia di bestemmiare l'
gaglioffi che voi sete a voler infamar una donna da bene. n. agostini,
mortaio, il quale, essendoli caduto una poltruccia in nel fango carica di legna
dei marchesi di civitella, 183: item una somaia a la meità con restoro,
restoro, la quale è nostra, con una poltruccia extimata per gionta tre fiorini.
nutrito da queste gusce secche tramanda una fiamma molto debole e per conseguenza
d'un pugnale sguizzava nell'aere, come una fiamma, e si conficava nel petto
, un poco di polve accesa, una vana paura sparsa basta per fare o
basta per fare o guadagnare o perdere una giornata. campatila, 1-7-57: a
in polve. conti, 509: se una volta ov'è il pio enea, /
, le macerie di un edificio, di una città distrutta. sannazaro, iv-247
« la morte è il fin d'una prigione oscura / agli animi gentili,
rifiuto, un rigetto nei confronti di una persona o di un luogo (e l'
un luogo (e l'espressione riecheggia una celebre frase di gesù riportata dai sinottici
ch'io rendo a bella posta con una voce oscura del nostro linguaggio, se
arguisci la diversa personalità dell'incursore, una preparazione né lunga né breve, quanto
aquila volante [tommaseo]: guardò d'una parte ch'era sì spessa d'arbori
la polverata. 2. cosparso con una sostanza in polvere. corrado, lxvi-2-288
1-287: di quella polvere si fece una nuvola, la quale in aria levata
, iv-377: guardo le piante ch'una volta scansava di calpestare e mi soffermo
prender la strada maestra? dove c'è una polvere, una polvere! tanto tempo
? dove c'è una polvere, una polvere! tanto tempo che non piove.
non piove. tommaseo, 15-263: una delle avvertenze che, secondo voi, servirebbero
... i ninnoli accumulati da una serie favolosa di natalizi e di anniversari
la polvere e dice: non vidi mai una camera sucida come questa. d'annunzio
le grida delle loro passioni sono come una polvere perduta nello spazio. piovene, 3-36
si deponeva come polvere il rimorso di una grande missione mancata. -per indicare
grande missione mancata. -per indicare una condizione di lungo abbandono e di oblio
alla fine dalla polvere e dalle tenebre di una biblioteca. pratesi, 5-147:
l. bruni, 149: avisò d'una parte ch'erano sì spesso gli arbori
: né sa [la terra] quando una simile / orma di piè mortale /
orma, che è, se mai, una conseguenza del pestare. montale, 14-101
prisco, 5-20: più che pioggia era una polvere d'acqua e cadeva adagio senza
se fosse la nebbia a sciogliersi in una leggera e umida peluria d'argento.
appare nientemeno che rosa e cilestrino, una cosa delicata, attraverso la polvere d'
erudito e del bibliografo, se da una parte è oscura e un po'monotona,
. ciò che inficia, offusca, corrompe una qualità estetica o morale. catzelu
su le palme dello ucello, piglia una polvere salata che si suole trovare nelle
per io12 cm3), tali particelle hanno una funzione determinante nell'assorbimento delle radiazioni
cumano sembra custodirle, come spore d'una fecondazione sempiterna. -in costruzione ellittica
: ricordatevi che voi italiani foste salutati una volta da un poeta francese 'polvere di uomini'
: i resti e le rovine di una città distrutta. quasimodo, 1-48:
o macinazione o triturazione o liofilizzazione di una determinata sostanza (animale, minerale o
. cattaneo, 2-11: alcuni hanno usato una maniera di stucco in questo modo,
otto parti di calcina di marmo, una parte di solfo vivo e due parti di
di membri umani: quando voleva guastare una persona in un membro, toccava colla
f. f. frugoni, 2-368: una scatola d'oro massiccio, piena di
si chiamano 'polveri semplici'quelle fatte di una sola sostanza; 'polveri composte', quelle
che quella donna le avea fatta bere una certa polvere che l'avea renduta mezza
di seidlitz: preparazione galenica composta di una miscela di solfato di magnesio e acido
oldano teroso oncie doi, spiconardo oncie una e meza. g. m. cecchi
: 'polvere di cipro': veramente è una polvere fatta in levante coi semi dell'ambretta
carattere frivolo, vacuo e superficiale di una letteratura. faldella, i-5-180: mentre
., 3-8 (1-iv-314): ritrovata una polvere di maravigliosa vertù, la quale
mediante un batuffolo di ovatta, o con una zampa di lepre o di coniglio
parti di nitro, uno di zolfo ed una di segatura di legno. si riempie
questo miscuglio la metà del guscio d'una noce e nel mezzo vi si pone una
una noce e nel mezzo vi si pone una piccola moneta e vi si avvicina un
polvere. grillo, 59: abitatori di una casetta piena di polvere di scioppo,
racchiudersi in piccolo spazio di negra polvere una mole grande di fuoco e una immensa
polvere una mole grande di fuoco e una immensa di lume, ho io sempre
. a. verri, ii-378: una polvere tonante compressa in tubi di bronzo
a caffè. e guardano sfilare interminabilmente una gioventù che ancora ha nei panni le
nel tubo e batterono a lungo con una cannuccia uno stoppaccio di carta straccia.
d'agitazioni d'animo così fatte in una povera religiosa riserrata fra quattro mura, come
polvere fina, sei parti di salnitro, una di solfo ed una di carbone,
di salnitro, una di solfo ed una di carbone, detta da sei e asso
grossa vi vogliono quattro parti di salnitro, una di zolfo ed una di carbone,
di salnitro, una di zolfo ed una di carbone, detta polvere da quattro e
comuni; i congiurati avevano preso in affitto una casa adiacente al palazzo del parlamento donde
al palazzo del parlamento donde avevano scavato una galleria che conduceva sotto il parlamento stesso
di esplosivo; scoperti in seguito a una denuncia anonima poco prima che l'attentato
nitrocellulose; assumono così la consistenza di una massa omogenea cornea, che si può
fabbricazione poco rischiosa); posseggono però una notevolissima potenza balistica (assai maggiore della
assai maggiore della polvere pirica) svolgendo una grande quantità di calore durante la reazione
veille, che nel 1884 per primo ottenne una miscela di cotone collodio, etere e
avvicinate a fonti di calore intenso, una forte detonazione. redi, 16-iv-41:
. redi, 16-iv-41: si fabbrica una polvere con tre parti di salnitro raffinato
raffinato, due di sai di tartaro ed una di fiori di zolfo; la quale
chiama polvere tonante, imperocché, messone una piccola porzione o in un cucchiaio o
porzione o in un cucchiaio o in una paletta di rame o di latta o di
posta la paletta sopra il lume d'una candela ovvero sopra i carboni accesi, quella
, quindi fa uno scoppio simile a una botta di pistola o di moschetto. g
g. del papa, 5-92: una certa polvere volgarmente chiamata polvere fulminante,
materie, le quali, poste in una paletta o altra cosa simile sopra '
liquefacendosi produce nella superficie di se medesima una velie assai dura, e poscia,
e ribollire e fare sopra di sé una pelle o cotenna, la quale stirata dallo
di due parti di potassa secca e di una parte di solfo. le si è
. faldella, 9-242: da genova una striscia di polvere da fuoco patriottico solca
-alzare polvere: piantare grane; suscitare una polemica vana e sciocca. muratori.
come azione dell'uomo nei confronti di una determinata materia). crescenti volgar.
uom faccia contro di lui, egli con una scoccata de'suoi raggi manda in fumo
. -dare fuoco alle polveri: scatenare una guerra, un tumulto. -anche:
. pratolini, 10-337: come su una vettura da museo, due tre dieci
dettero la polvere. -superarlo su una linea di maggiore progressismo. vittorini,
le idee, sviarne l'attenzione; creare una falsa impressione nel prossimo. giovio
ai propri interessi con un donativo, una mancia. lippi, 6-19: il
9-35: tirò fuori di sotto al letto una grande scatola di polvere e cartone,
/ con un battaglio in man d'una campana, / sia che armadura vuol,
che tuo padre mi guarderebbe male come una specie di traviatore della tua gioventù,
polvere. -levarsi polvere: scoppiare una reazione furibonda, una lite, un
polvere: scoppiare una reazione furibonda, una lite, un tumulto. g.
in rendimento; subire uno smacco, una sconfitta; fare una meschina figura.
uno smacco, una sconfitta; fare una meschina figura. g. bassani,
i libri o i documenti conservati in una biblioteca, in un archivio, ecc.
-mettere la polvere: ratificare una scrittura, un documento, ecc.
'il polverino': approvare un contratto, una scrittura, quale v'è presentata, senza
polvere: con allusione iron. a una persona di intelligenza limitata, tarda e
sospetti, benché poi la conoscenza d'una lingua non sia l'invenzione della polvere
: come gesto sprezzante di congedo da una persona o da un luogo con cui
. -uscire in modo definitivo da una situazione storica o sociale. aleardi
la polvere fuori delle spalle: impartigli una severa punizione, in partic. mal
la crescente generazione sulla cui testa mettete una cupola per nascondere il cielo, striscia
(e l'espressione si richiama a una celebre frase pronunciata da o. cromwell
le nostre polveri. e se questa paia una reminiscenza usata, io dirò: teniamo
-la polvere spinge la palla: una richiesta, una supplica diventano assai più
polvere spinge la palla: una richiesta, una supplica diventano assai più efficaci se accompagnate
2. cospargere di polvere o di una sostanza in polvere. dolce,
lapidario estense, 167: safin sè una petra biava... la migliore
al petto de la corazina hano come una resta da lancia, sopra la quale apogiano
d'altra forma, porta palota quasi quanto una noce: danogli foco cum la
riposo, prendere regolarmente ogni due ore una certa polverétta e si fosse astenuto dal vedere
.. il portico, con una razzolata di cartaccie e di polvericcio.
cader d'un salterello acceso in una polveriera. guerrazzi, 1-822: ogni qualun
. d annunzio, iv-2-471: d'improvviso una polverie ra si squarciava scrollando
polveriere della piazzaforte saltavano in aria una per una. buzzati, 1-31: di
piazzaforte saltavano in aria una per una. buzzati, 1-31: di là di
non s'accorse che metteva fuoco a una polveriera. rovani, ii-635: -ieri fui
campagna. -e così? -è tutta una polveriera. un po'di paglia accesa
si tarlano. romoli, 163: fate una polverina sottile di biscotto pisano, zuccaro
e un capponcello freddo, a cui una polverina di sale spruzzatovi su la sera
dei lepidotteri. alvaro, 20-45: una farfalla era caduta nel bicchiere di
, dice il medico, ne prenderete una presa ogni giorno innanzi di desinare.
vivere avanti intossicato e senza più nemmeno una speranza, che si concreta in alcune
concreta in alcune polverine, che, spese una volta, è quasi impossibile, oggi
, è quasi impossibile, oggi, procurarsele una seconda volta. bocchelli. 18-tt-382:
con sì grande tempesta che veramente pareva una folgore, col piè dinanzi tutta l'
ripararsi dalla polvere... sarebbe una villania portare la 'polverina'di tela
la vostra grammatica]? udite: come una di quelle tele d'aragni ben ben
un baffo rugginoso traverso la gola, una ruga nella fronte, il naso gonfio e
no, com'era chiesto, sopra una lunga lettera..., vi riversò
argento... d polverino è d'una rena d'oro mischia d'azzurro,
-figur. tendenza a deformare anche inconsciamente una figura o un fatto, a interpretarlo
i-80: se un vostro nemico (userò una parola nostra) vi scoccasse contro la
nostra) vi scoccasse contro la vita una pistola, e questa, prendendo fuoco
1-126: cento archibusi, tutti di una palla con lor fiasche e polverini;
4-304: unque mai non fecero i romani una battaglia così pericolosa e spessa come fue
37 (642): principiò come una grandine di goccioloni radi e impetuosi,
cielo bellissimo, vuoto, e attorno una spiaggia in semicerchio, di sabbia rovente
di polvere, come il viso che pareva una maschera, gli occhi soli che ardevano
, corrente sul lago come il polverone su una strada maestra. fracchia, 467:
bassani, 5-163: in principio fu una specie di minuto polverio, mulinante leggero
promettevano un'anima senza corpo, gli altri una sopravvivenza in polverio di atomi. govoni
politica conservatrice, favorendo il persistere di una specie di polverìo di piccole imprese industriali
e ravvolti da un polverio formato da una materia raggiante che mandava guizzi e barbagli.
discema la verità o per meglio attaccare una persona. f. f. frugoni
è polverizio... si tengono in una gabbia lunga e bassa...
capaci di esprimere sentimenti e pensieri con una raffinata compiutezza che non si raggiunge di
ventrigli al sole, parevano foderati d'una tunica rilucente, la qual veduta con
delle malattie, 1-9: aloè succotrino dragma una e sia polverizzato e messo con vino
e messo con vino bianco bene chiaro in una ampolla. crescenzi volgar., 6-63
si disfanno fregandoli con alcuno umore su una pietra da arrotare fine. dolce,
esse meschiar della ragia, ch'è una sorta di pece cruda, la quale
, e poscia infondendo quella polvere in una notabile quantità d'acqua, ne formano
della vita. 2. spargere una sostanza ridotta in polvere. crescenzi volgar
zenzero e piretro. 3. cospargere una superficie con una piccola quantità di polvere
. 3. cospargere una superficie con una piccola quantità di polvere o con un
polverizzava tutto in bianco, gli si metteva una borsa, un abito col guardinfanto,
si polverizza nell'aria e cade come una pioggia sulle aiole. 5.
-assol. provocare distruzioni e rovine (una forza naturale). moretti,
, 4-281: non volendo schiaffeggiarvi, ché una sola guanciata vi avrebbe polverizzato, egli
. -battere nettamente gli avversari in una competizione sportiva; migliorare un primato in
primato in misura impressionante. -confutare una teoria con violenta polemica; stroncare un
vittorini, 7-190: si predica dunque una storia dell'arte come storia di rivoluzioni
un contesto di cattiva razionalità, con una proliferazione di poetiche minime a nebulosa,
assume più persone della stessa famiglia secondo una strategia sociale che è quella di non polverizzare
11-174: erano di razze diverse, di una moltitudine di specie diverse che si polverizzavano
o con altri strumenti; pestato (una sostanza solida). intelligenza, 32
arostita, aceto, ana, parte una, polvizale insieme e mescola con questa del
(i-420): fa'pigliare ogni matina una piena tazza di brodo di cappone consumato
al sole. 2. cosparso di una sostanza in polvere. b. stefani
quelle sei libre di polpa ne levarai una libra e meza per far polpette, l'
. difeso. pindemonte, iv-116: una linda figura d'uomo vestito di nero,
dirimpetto alla chiesa non c'è che una sola associazione e si chiama lo stato
'principe'del machiavelli potrebbe essere studiato come una esemplificazione storica del 'mito'sorelliano,
del 'mito'sorelliano, cioè di una ideologia politica che si presenta..
che si presenta... come una creazione di fantasia concreta che opera su
col polverizzatore i ricci sulla fronte di una tenue essenza di fieno. alvaro, 17-282
contro le zanzare, il cuoio d'una mia valigia. piovene, 7-538: sotto
le pitture mediante un polverizzatore o mediante una spugna, ravvivandone così le tinte quando
sf. riduzione in polvere di una sostanza solida mediante la macinazione, la
proporzion di questa, ci ridurremo ad una polverizzazione di particole così minime che la
minute. 3. il cospargere con una sostanza in polvere. -in partic.
nei vari frammenti di tale polverizzazione, una sorta di odio razziale reciproco.
linguaggio politico gauchista diventato 'chiacchiera', cioè una serie di frasi fatte, di luoghi
colloidale di due fili metallici posti in una bacinella di acqua pura, per mezzo
a piè, arte in vettura / una masnada che facea paura. verga,
trotto via via tra il polverone, / una pesta, un alterco, uno stornello
in piazza: un nuovo bar, una stazione di benzina, un va e vieni
. nel ritorno da gressoney, a una scesa, mi adagiò placidamente, anzi
dopo il bivio... c'era una polvere, un polverone spesso, non
iii-26-148: questo originalissimo libretto vorrebbe essere una divinazione archeologica; e, se la
la mancanza di un'adeguata pavimentazione (una strada, il suolo).
trito e polveroso, senza imo stelo, una peluria. montale, 1-45: un
e polverosi. verga, 8-20: una sella di velluto polverosa, a cavalcioni sul
scope. sbarbaro, 4-32: c'era una volta a genova... un
moravia, ix-48: dal piazzale partiva una strada diritta, proprio di campagna,
sei luci polverose che stavano schierate, una ogni trecento o quattrocento metri, su
chiarore d'un lume ad olio messo dietro una quinta, nella città che doveva dare
, un esercizio fisico all'aperto (una persona). -anche con riferimento a
persona). -anche con riferimento a una parte del corpo. sacchetti, 3-78
rocco si mise ad osservare l'asino, una povera bestia incredibilmente magra e polverosa,
altrui dappocaggine concederebbe alle armi del re una vittoria non polverosa né bagnata di sangue
caratterizzato (un periodo dell'anno, una stagione, in partic. testate).
chiuse in tutte le finestre, tranne una: e il sole, che irrompeva brutalmente
di vuoto. -che appartiene a una tradizione ormai invecchiata. c.
vii-806: apprendealo (la morte] come una meta, non metafisica né metaforica,
dell'oasi vinta, per seppellirla tutta sotto una splendente monotonia di palate d'oro polverulento
fatti nella sua puglia: fra questi una lunga strada pulverulenta, vista in prospettiva
: donna, ebbe il tuo nome / una città murata / della pulverulenta / argolide
taxi s'inoltra a tutta velocità in una polverulenta periferia, tu non puoi resistere
di polve bianca. bettini, 1-201: una lacerta sulla fossa attenta / mi guata
dolomite. -secco, asciutto (una stagione). pascoli, i-497:
un vegetabile che sia provveduta o rivestita d'una specie di lanugine, a così dire
pulverulento / oro di girasoli, / una giovane donna sorridente. piovene, 8-115
di polvere o di frammenti minuti di una sostanza solida. - anche: ciò
, nascendo, divaricata nel polverume d'una sonnolenta ignavia... parve balzar
illustrissima di vedere in uno, disposto sopra una tavola, tutto l'attiraglio del cioccolate
gemme e nastri, o chi più d'una tinta, / e chi strumenti a
calerebbe la posta e si contenterebbe d'una dozzina di pasticche o d'una presa di
d'una dozzina di pasticche o d'una presa di polviglio o d'una fiutatina
d'una presa di polviglio o d'una fiutatina di balsamo di vacchetta. f.
arostita, aceto, ana, parte una, polvizale insieme e mescola con questa
pesto / e foratogli un braccio da una polza / con viso sen partì grinzo ed
-tipogr. punzone d'acciaio recante una lettera in rilievo da imprimere sulla matrice
caratteri. 2. freccia terminante con una capocchia; bolzone. sennini,
corda.. asta del pistone di una pompa.. branca, 92:
: se non ho aqua o vino o una poma, / presente te mia
pome, si vendono in cipri a una misura che s'appella sacco di vinegia.
fonte vidi levar grand'unde, / dove una rosa tra fiorite fronde / bagna sue
ciascuno dei fanciulli si pone fermo a una posta di quelle già stabilite innanzi,
detto pomo e che generalmente sono considerate una sottofamiglia di rosacee. lessona,
fr. colonna, 2-290: trovai una magnificenzia di uno eximio pomerio overo delizioso
2. figur. compilazione di una gran quantità di notizie specie di carattere
hanno veneno, e questo è d'una sorte d'arbori della grandezza di pomari.
ramusio [oviedo], cii-v-642: sono una infinita quantità di questi alberi di
in acqua, alcool o glicerina, con una sostanza eccipiente, generalmente grassa (
, ecc.) o anche con una base non grassa come mucillagine o pectina
: preso un vasetto d'alabastro e una ampolla..., dall'un tratto
ampolla..., dall'un tratto una finissima pomata e dall'altra odoratissimo olio
tresche della toeletta. ella raduna insieme una gran truppa di essenze e di profumi;
, x-5-17: spalmò qualche grano di una pomata bianca intorno al cratere, vi
intorno al cratere, vi spianò sopra una grossa foglia di cavolo, la ricoperse
ed ha impastato bene la faccia con una certa pomata color piombo. alvaro,
del dipartimento e che. era raso quanto una guancia. pirandello, 8-1147: si
dell'aleardi sul petrarca... è una pomata che sa di mucido. bocchelli
: se vuoi, puoi vederci anche una pomata di leziosa letteratura, di quella che
professore, scusate se vi ho fatto una sorpresa.
legno, giravolta del corpo eseguita appoggiando una mano al pomo della sella (nell'
o di globetti posti alle estremità (una croce, una stella, ecc.)
posti alle estremità (una croce, una stella, ecc.). =
ha l'aspetto o la consistenza di una pomata. -al figur.: che affetta
v.]: 'pomazia': nome d'una specie di mollusco del genere 'helix',
: l'ampia e crespa veste arancione d'una specie di diana cacciatrice dava idea d'
specie di diana cacciatrice dava idea d'una mobile balza, d'una ricciosa schiuma
dava idea d'una mobile balza, d'una ricciosa schiuma di fiori che dovesse a
un tratto disfarsi e cadere, svelando una nudità pomeggiante. = deriv.
a grappoli d'un rosso chiaro, su una pianta spinosa posta a siepe..
verde giallo, fatto di semi d'una certa erba, della quale molta si trova
se li vedete in cocchio tirato da una muta di cavalli pomellati, aprite tanto
mantello, / quartato bene e d'una giusta altezza. marino, 277:
camera, 2-316: 'pomellato': aggiunto d'una specie di mantello dei cavalli detto leardo
tondeggianti di colore diverso o sfumato (una superficie dipinta, un tessuto, una
una superficie dipinta, un tessuto, una pelle, un elemento naturale, ecc.
vergognare davanti a chiaretta, che è una pia francescana nata e cresciuta all'ombra
larga parete nuda dietro il tavolino, era una comicetta di carta traforata, opera industre
di un color verde, fatto d'una certa erba, ma non serve se non
la vivacissima sorella maria... e una strana e dolce creatura dagli occhi a
un sottilissimo virgulto d'estremo oriente, una quasi bambina. = dimin.
ant. spazio attiguo alle mura di una città; pomerio. galileo,
pisis, 1-440: tiene in casa una parente quasi centenaria che ha due piccoli
sventura le lettere s'impostano prima dell'una pomeridiana. fil. ugolini,
pomeridiano, il cameriere introdusse delfo in una stanza rettangolare. -che si
: la malattia che li accomuna è perciò una vaga stanchezza e qualche sospetto di febbre
dice che sono salito dalla città in una passeggiata pomeridia na.
un po'sfiorita e tuttavia dotata d'una grazia pomeridiana che contava un certo numero
speranza della sera pacificatrice incominciava a diffondere una specie di calma estatica. pirandello,
cinematografico, le strade si riempiono di una folla annoiata e triste. = deriv
murate nella base della colonna, se una legge inderogabile dei romani proibiva di seppellire
edifici, posto fra la cortina di una fortezza o di una città fortificata e
la cortina di una fortezza o di una città fortificata e le costruzioni all'interno
recinto delle mura, si possa fare una ritirata. magi, 27: il pomerio
divide in tre parti, delle quali una è il piano del terrapieno ab della cortina
rigido) di un'attività, di una professione, di un'esperienza. magalotti
sanminiatelli, 11-190: passando davanti a una casa vecchia che appariva sospettosa in mezzo a
casa vecchia che appariva sospettosa in mezzo a una chiudenda, guardata da un canino pomero
li vene messe le mane sopra a una aguchia pomerola e, secondo el modo tusco
è appena piantato e vi è passata sopra una tempesta impreveduta, schiantandone rami e sbarbicandone
sua vivacità candidamente civetta, esmeralda era una facile preda per me. dopo qualche ora
riguardo del cielo, non è che una pometta. fanfani [s. v.
presenta tre globetti a ogni estremità (una croce). = deriv. da
arsa, pomice; di catuno oncia una; salgemma once due. poliziano, st
questi edifìci hanno le muraglie fatte d'una pietra leggerissima, che in italia si
esser brugiata. soderini, i-138: una sorta di pomici è a taracona di spagna
... le quali, poste sopra una piana tavola e fregata d'aceto
; e seppi essere state vomitate da una voragine apertasi presso santorino pochi anni prima
come un pugno, era invece leggera, una pietra pomice tutta sforacchiata.
biancastro o grigiastro o, anche, a una superficie scabra, porosa, bucherellata,
superficie scabra, porosa, bucherellata, a una struttura leggera, non compatta, discontinua
.. questo osso si è, come una pommice, poroso. f. f
in tante fossicelle quante gli affondorono in una faccia di pomice tetra i morviglioni.
molto sobri, contentandosi di passare tutta una giornata con un poco di formaggio o
, 3-77: muraglie e piante avevano una sorta di porosa pallidezza. e di
è un'algebra vivente, arida come una pomice. pirandello, 8-1122: il guaio
si sentiva il cuore più arido di una pietra pomice. papini, 27-950:
lasciata da catullo su la tavola d'una taverna veronese. -pomice, pomici
gli occhi pomice: non versare neppure una lacrima. buonaparte, 3-10-57: adesso
, uniti assieme coi miei, fanno una concordanza così lagrimevole che son bastanti a
pomice. -voler trarre dalla pomice una sorgente: pretendere l'impossibile.
sonetto è un voler trar dalla pomice una sorgente. = dal lat. tardo
aspetto simile a quelli della pomice (una roccia: che presenta vacui in misura
. (pomicio). rifinire, polire una superficie lisciandola e lucidandola con la pomice
pomicione. -anche: stare abbracciato a una persona strettamente e a lungo, scambiando
si pescassero quattro figliole e si facesse una buona partita a otto e pomiciare (
: -cipria ne volete? -sì, dammela una bella pomiciata. = deriv.
con la pomice (un oggetto, una superficie). documenti per la stona
'nemate': nome dato da haiiy ad una roccia costituente la formazione de'porfidi indipendenti
mano sulla spalla, poi mi ha fatto una carezza alla guancia ». =
istituto agrario delle cascine presso firenze ha una scuola di pomicultura che dovrebbe molto giovare
in milano, o tiene in germania una cattedra di pomicoltura od altra simile, per
consistenza, struttura simile alla pomice (una roccia, un minerale). -anche
blocchi di pomice (un terreno, una superficie). landino [plinio
... in asia in pitane di una sorte si trova che, per esser
pomicioso, quasi porporeo e simile a una spogna puterfatta. baldi, 176:
buone / cose: col braccio reggi una borsetta, / nella borsa hai lo specchio
stomaco del signor maggiore? ma era una fettina. almeno dieci fettine, con
i nativi dell'alto adige simulano per una strana emulazione la lagnosa cadenza partenopea.
altro. piccolomini, 7-92: veggendo una pianta di un fico, i cui pomi
ed è composto al di fuori da una sostanza polposa o carnosa, ma più
(e la conquista di essi costituì una delle fatiche di eracle). guido
., 1-94: raggia davanti all'uscio una gran pianta, / che fronde ha
potevano fare molte tragedie; pogniamo, una della turbazione delle nozze di thetis e
. d annunzio, iv-1-799: ella era una femmina d'alta statura ma curva,
. comoldi caminer, 47: sotto una tal veste portano un 'gilet'di
, 227: dicono, che, s'una donna gravida desidera i pomi ridoni,
pomi cotogni, / un punto, una cocciniglia. -pomo d'amore:
come el gusto dell'ammalato o di una femmina grossa, che più trova savore
rose o poma o riccioletti, / ma una smania feroce, ond'ei ponea /
seco in un vasetto o bussolotto o palla una spugna inzuppata d'aceto, o pure
. tasso, 2-93: ebbe argante una spada; e 'l fabro egregio / l'
è più valore ideale... in una mitragliatrice precisa che nella colubrina di alfonso
, 6-i-158: faceva passare continuamente da una mano all'altra una lunga canna di
passare continuamente da una mano all'altra una lunga canna di zucchero sormontata da un
paltò color tortora,... e una canna il cui pomo raffigurava un cane
, 115: la più bella cosa era una volta grande, tutta di marmo intagliato
sporgono in fuori del camminetto, su una di esse mi venni quasi ad inchiodare
, i-527: il piccolo vecchio sedeva in una pur vecchia poltrona ancora pienotta, neu'
anteriore della sella, che termina in una guarnizione sferica o tondeggiante, su cui
vedean tutti, e l'altra parte d'una / veste tanto sottil si ricopria,
un arboscello con le poma: / una ne mangi ed un'altra t'alletta.
agita il naso: pare ne distolga una mosca ed è la botta che stoma
tenervi lontani più che un ragazzo da una pianta di pomi maturi. 25
animo... dicimus etiam: 'in una il pane, nell'altra 'l bastone'
'l bastone'; et aliqui: 'in una il pome, / nell'altra 'l bastone'
: 'pomo di maraviglia': è così chiamata una specie di momordica, cioè la 'momordica
delle patate, che sono radici di una sostanza farinosa. bertola, 2-101: vi
o nocciuolette o mandorle; passateli in una cazzarola sopra il fuoco con un pezzo
, due cipollette con due garofani e una fetta di prosciutto. cattaneo, vi-4-5:
di riso o di pasta smarriti in una tazza d'insipido brodo; una fettina
in una tazza d'insipido brodo; una fettina di carne con gli eterni pomi di
solamente a bollire. ci si mette sopra una quantità enorme di pepe.
colonna gialla pentadivisa; il frutto è una bacca liscia, con polpa rossa e
8-83: la ragazza gli aveva apparecchiata una minestra di fave novelle, con una
una minestra di fave novelle, con una cipolla in mezzo, quattr'ova fresche e
gesualdo rosso come un pomodoro, liberandosi con una strappata. 2. succo
chiaro: ed alla destra mano una cannetta guarnita di un pomolo a guisa
l'impugnatura rotonda di pomoli, di una fila di grossi bottoni di metallo sulla
assistere a un'operazione, alla manovra di una strana meccanica celeste. guareschi [in
e grossa e nel suo capo ha una punta acuta e forte che serve per prendere
un lato, presso l'orecchio, una piccola grata rugginosa con il suo sportello e
sì nostrali che esteri, per potere una volta formare una lingua comune ed intelligibile.
esteri, per potere una volta formare una lingua comune ed intelligibile. micheli,
titolo di opere descrittive della flora di una particolare regione. boccaccio, 1-ii-744
e della virtù de'solari raggi, mediante una ninfa, nascere un bel garzone,
e, rispettivamente, poemune) indica una divinità analoga ma maschile, deriv. da
che si estende al di là di una catena montuosa. guerrazzi, 2-122
frutti (un albero); ferace (una terra, una regione, un luogo
); ferace (una terra, una regione, un luogo); ricco di
maturazione di ogni sorta di frutto (una stagione, l'autunno). -anche
possono essere a semplice effetto, quando una corsa dello stantuffo provoca l'aspirazione e
mandata); centrifughe (costituite da una o più ruote mobili azionate da un
da un recipiente riducendo la pressione a una piccola frazione di quella atmosferica. -
3-313: al corpo della pompa aggiunse una seconda camera, ove passasse il vapore
il signor carlo. portava, in una sua cassetta, termometri, manometri,
calore, altri strumenti del mestiere. una pompa idraulica, trasportabile su di un
sul fuoco, spegnemmo prima che capitasse una pompa, ch'era la mia paura
: pensavo... che sarebbe stata una bella occasione per sperimentare le pompe da
c. e. gadda, 6-282: una pompa, di quelle a treppiede,
là, abbandonata! è nuova, una wolsit: con fanalino elettrico, la borsetta
l'acqua di un pozzo, di una falda o di una sorgente sotterranea.
un pozzo, di una falda o di una sorgente sotterranea. moravia, i-204
moravia, i-204: dirigeva lo zampillo di una pompa sopra le siepi di mortella.
mortella. vittorini, i-m: c'era una pompa dietro la casa. davanti avevamo
, con in mano lo schizzetto d'una pompa di solfato, in momenti di gran
delle pompe dei verniciatori, che gli dànno una prima mano di minio. -colonna
mi sveglia il piantone: c'è una telefonata urgente dalla pompa di benzina sulla
: la macchina si fermò di fronte ad una tettoia di cemento armato sotto la quale
. le caldaie sono generalmente fomite di una pompa d'alimento principale azionata dalla motrice
principale azionata dalla motrice principale e di una pompa d'alimento ausiliaria con motore indipendente
incendio: quella che, collegata con una speciale tubatura, manda acqua di mare in
destinata a mandare acqua di mare mediante una speciale tubolatura, detta appunto da incendio
1-348: sono un intellettuale... una cosa orribile, un mostro con due
il petto niente. o sì, una pompa idraulica, per mandare su e giù
a loro concedono. un articolo-pompa, una frase gentile (anche se maliziosa)
calore assorbito dal fluido nell'evaporatore da una temperatura inferiore a una superiore.
nell'evaporatore da una temperatura inferiore a una superiore. -pompa mammut: dispositivo per
manovrato per comprimere l'aria e determinare una temperatura elevata e la conseguente accensione di
la pompa, la quale consiste in una incastratura di metallo, posta fra i
, 20-274: passò... cavalcando una grande baronessa di alessandria, e con
circondata, / che non potrebbe uscire una lirompa; / più dame e cavallieri
ogni brigata, / che mostrava alla vista una gran pompa. sanudo, lii-14-m:
presenti esigono che i magistrati vivano con una certa pompa. foscolo, ix-1-521: le
anche oggi il rito delle esequie ha una truculenza speciosa. -abbondanza, profusione ostentata
superbo angiolo... quasi che per una tirannica pompa elesse più tosto d'avere
giambullari, 224: vorrete voi che per una vana pompa mondana si sparga cotanto sangue
d'ingegno? è più loquace / d'una lingua che parla un cor che tace
tu forse che il vero dolore consista in una vana pompa di lagrime? pananti,
alla prima, per la loro novità, una mista impressione. alvaro, 20-24:
più di lui. -esultanza per una vittoria. g. villani, 9-306
: ha parso fare [il principe] una sancta et utilissima pragmatica per reformar le
o mutazione di vestimento, ma fu una vanagloria che gonfiò il cuore a questi
sei ricresciuti. -abbigliamento adatto per una particolare funzione. -anche al figur.
d'ermesino e di sciamito / quasi una pompa religiosa ostenta; / niuna mollezza
dove stesse di casa il governo d'una famiglia, ma pensavano alle
mio giardinetto non è un pavone ma una tartaruga. apparato sfarzoso per solennizzare
notte con certi carri trionfali e con una gran pompa di torcie bianche. vasari,
allora le premiazioni scolastiche si facevano con una certa pompa in teatro. moravia,
le pompe religiose e borghesi e, una volta sposata, farle fare un gran
. cantoni, 456: gli additò una casa, con una farmacia sulla strada
456: gli additò una casa, con una farmacia sulla strada, un notaro a
strada, un notaro a terreno, una assicurazione della vita al mezzanino e una
una assicurazione della vita al mezzanino e una società delle pompe funebri al primo piano
con qualche fondamento, che quella fusse una pompa di sacrificio, poiché sappiamo.
. /... star composta ad una sacra pompa. -cerimonia liturgica
-anche: rilievo, importanza liturgica di una festività; elevazione di un evento a dignità
98: vestita da montanina di fobello con una pezzuola piegata sul braccio, ei la
, ombreggiata e protetta in alto da una leggiadra grandiosa pompa corrispondente.
del suo volto, degne anzi d'una publica stima, quando non avesse pregiudicato
la pompa delle brune chiome / sciolta, una lama di pugnai nel core. landolfì
fatto di pensare a quei morti che una consuetudine americana para d'un postremo e
trionfo su le onde infiammate, tra una pompa meravigliosa di nuvole accese. ungaretti
ammetto che abbiasi a gridare inferiore a una rozza versione del medio evo quella bella e
la passeggiata dei suoi concittadini le parve una cerimonia selvaggia ammantata di nobiltà, in
in cui la gente sfilasse umiliandosi in una specie di pompa puerile. -in
d'arruolarsi a sessantasette anni volontario per una guerra che dev'esser prosecuzione e compimento
. aretino, v-1-334: altri dà una maneggiata ai boccali e ai bacini,
, aggiungerei, potrebbe far pompa d'una prodigiosa serie di traduttori, che fecero
i-4: regna in molte [donne] una furiosa inclinazione a divorarli [i libri
oggetto); risaltare appieno, rifulgere (una virtù). scaramuccia, 56:
conte suo padre, dipinto a tempera sopra una gran tela. -mostrarsi in pubblico
. ma alcune erano in pompa. una pompa devastata e cenciosa, che tuttavia
delle pompe, allora l'accompagna a una pompa dandogli spallazioni pi'o meno sodi
dandogli spallazioni pi'o meno sodi cantando una canzoncina che dice: pon! pon!
/ per andare alla gabella / ci trovai una giovin bella / che contava le ventitré
bella / che contava le ventitré. / una, due e tre / va alla
qualche cosa di pompadourésco, non senza una lieve affettazione, poiché era legata da una
una lieve affettazione, poiché era legata da una singoiar somiglianza alla favorita di luigi xv
aspirazione e immissione attuata per mezzo di una pompa; l'operazione di pompare. -
serbatoio inferiore a quello superiore onde creare una riserva idrica per i momenti di maggiore
il costo di tutti gli impianti di una stazione di pompaggio sarà, alla fine
tr. { pompo). aspirare (una sostanza liquida o aeriforme) per
liquida o aeriforme) per mezzo di una pompa. - anche assol.
postura della miniera, pomparla o aprire una galleria di sfogo avrebbe reso economicamente infruttifero
pneumatico) immettendo aria per mezzo di una pompa. -per estens. spingere il
con la grossa fascia di lana girata una volta sola per ora attorno al collo
, per tutta risposta, pompa col naso una sorsatina. marinetti, 2-iii-166: il
crema delle meringhe. -assorbire una linfa, un succo. marinetti,
aperta, dietro la stazione centrale, una 'casa degli emigranti'nell'intento di assistere
alimentare con il mantice (il fuoco di una fucina). pavese, 2-60
. esaurire tutte le risorse intellettuali di una persona, svuotarla di energie psichiche.
. -spingere sui pedali (di una bicicletta); pedalare di lena.
pompata, sf. d pompare brevemente o una sola volta. -anche: la quantità
pompare1), agg. aspirato con una pompa, con azione di pompaggio.
, ii-137: in un angolo, dentro una pozza, due pesciolini pompati anch'essi
i-952: ci dividemmo in tre squadre, una per ognuna delle case superstiti. ogni
mano alle pompe. io correvo dall'una all'altra squadra... a
, clamorosa evidenza (un ornamento, una decorazione). faldella, 13-218:
; ostentare sfacciatamente prerogative e privilegi di una determinata posizione o carica; pavoneggiarsi;
catullo] fieramente coi coliambi hipponactei tutta una compagnia che frequentava la nona 'tabema
venne costei fuori di pensata... una mattina, senza che alcuno ne avesse
le rose. -andare orgoglioso di una pretesa dote o virtù intellettuale; menarne
italia, dominatrice e trionfale. -fare una dimostrazione di forza puramente formale.
stessa. -dare vita a una letteratura fastosa e ornata di sontuose forme
ornata di sontuose forme ornamentali; ostentare una produzione abbondante e varia. mazzini
poeta aristocratico ed ignaro della vita paragona una bella donna alla farfalla variopinta, alla
ove sfolgora il sole si trapianta in una deserta landa. bettini, 1-338:
merci estere, che a mio credere è una manifesta prova dell'impoverir del paese.
di cui l'impronta vedesi espressa in una medaglia della dea bachani adorata dai popoli del
, 4-200: pompeggiava sur un tavolo una montagna di carte di visita blasonate,
, 1-286: rimpetto alla finestra, pompeggiava una gran fiera di giocattoli-molineri, 1-180:
, iv-77: negli annali pompeiani trovai una cosa degna d'essere saputa, che
, alle falde dei monti rifei trovò una gente chiamata massageti, i quali aveano
montagne aveano carestia di case): nell'una abitavano il marito, figli e servi
mangiavano le festi insieme e dormivano insieme una volta la settimana. c. e.
. demmonstrativo]: 'demmonstrativo', cioè una parte di la retorica, che se ne
2-74: passammo, di qui, in una loggia che attraversava tutto lo stabile,
mattina alle 5 della sera, in una sala pompeiana con molte colonne, con
sul lago di como, albergo, una sala da pranzo pompeiana, poi la
stanco rosso pompeiano. moravia, 24-18: una casa ottocentesca dalla facciata rosso pompeiano.
pompèius (o pompèius), nome di una gens romana. pompèlmo, sm
tira-latte: campanula di vetro munita di una pera di gomma, con la quale si
nutrice. panzini, ii-541: una di esse, d'un tratto, fece
(con valore aggetti): munito di una piccola pompa o stantuffo o pistoncino.
ii-368: ogni tanto dalla cupola zampillava una fiammata e ricadeva giù in una pioggia
zampillava una fiammata e ricadeva giù in una pioggia di faville d'oro. vennero i
, lugubri come carri di monatti in una città appestata e si udirono pure gli
di forme grandiose e oratorie e da una vacua esteriorità (e l'espressione ha per
in tale stile, a esso ispirato (una singola opera, anche con riferimento all'
strati del più strepitoso cattivo gusto. una serie di interni, scorci urbani e
. da pompilìus, nome di una gens romana. pompìlidi, sm
prime due gambe, tra le quali è una sottilissima pellicina, e quella distesa usa
velocemente naviga, di se stesso facendone come una nave e mostrando d'aver in sé
], 9-15: spesse volte con una certa maravigliosa dolcezza accompagnano i navili,
; bravissima, eccetera, eccetera. di una diceva: magnifico pompino; di un'
o graziosa luna / e pensar che una volta le soprano / facevano il loro pompino
fili di lana o di seta intorno a una ciambeua di cartone, e serve come
-una traversa remota -, egli incontrava una nana con un grembiulone e in testa un
, 9-199: processo verbale. c'è una signora cristiana che va tutti i giorni
= iter, di pompeggiare, rifatto su una forma accr. di pompa2.
deriv. da pomponius, nome di una gens romana. pomposaménte, aw
bussini... salì pomposamente su una specie di piattaforma, tirò fuori uno
che verdeggiava pomposamente lungo l'ilisso formando una amenissima scena,... posto
. 5. maffei, 5-5-200: una volta cesare fece tutti gli arnesi per
pubblicò nel suo 'micrologo'al 1022, come una mirabile invenzione che mutò faccia a quell'
, però ch'io l'ho date ad una povera donna che n'avea grandissimo bisogno
utile a nulla, se non ch'erano una cotale pomposità mondana e vana. d
. libumio, 3-40: eccomi a rimpetto una carretta più che pomposa, da tre
fi prete che era in camiscia in una cassa dove le sue più pompose vestimenta teneva
sposa nella gamba destra usava di portar una legaccia molto pomposa, preziosamente ricamata d'
antica fama con tutto fi mistero di una consecrazione religiosa. d'annunzio, 1-250:
pomposi / de'quai l'un ha una donna in vista umile, / l'altro
loro gote. graf, 4-60: entro una
, nella pomposa / patrizia sala, una vermiglia rosa / l'odorante sottil spirito
e privati; molto grande ed estesa (una città). straparola, ii-173
dalle descrizioni, alessandria mi sembra fosse una città un po'troppo pomposa, una città
fosse una città un po'troppo pomposa, una città tipo esposizione universale della fine dell'
raimondi, 7-137: la città ha una sua bellezza, pomposa e moderna negli
prato trovarà mille vaghi disegni di fare una facetissima fabrica de l'edificio e de'
la maggiore pompa (un rito, una festa, una rappresentazione, ecc.
pompa (un rito, una festa, una rappresentazione, ecc.); solennemente
cittel della terra aveano usanza / fare una festa pomposa e reale / e facendo un
(i-19): il re fece bandir una solenne e pomposa giostra per il giorno
e pompose con grandissimo piacere de l'una e l'altra parte. b. davanzati
di qualità, si fa di notte una pomposa cavalcata con lumi. giannone,
aspettava la domenica seguente per ricondurla con una nuova e più pomposa processione alla chiesa di
di pubblica rappresentanza (un incarico, una carica, in quanto conferisce autorevolezza o
che è un orpello, un inganno, una funesta cosa. leoni, 39:
nostri, tra quali quella grandissima che una nazione tolga all'altra l'indipendenza e
-pieno, completo, glorioso (una vittoria). boiardo, 1-27-21:
solito ornarsene; circondato dai segni di una vita prospera, agiata, elegante,
-in partic.: che si circonda di una corte fastosa, che promuove le arti
maria maddalena, xxxiv-187: narrasi d'una nobile e famosa / di mala fama
di tedio fra le tacite delizie d'una famigliuola modesta. calandra, 58:
gran cavallo grigio. vi stava rannicchiata una coppia di vecchietti pomposi: il maschio
,... la femmina con una veste cangiante, ornata di sboffi. marinetti
: avrei dovuto cercare d'imparentarmi con una famiglia illustre..., ma
avrebbero fatto pagare troppo caro l'onore d'una pomposa alleanza. -condotto fra
altri giovinetti ritenne per se medesimo in una servitù così pomposa che ne mosse ad invidia
, 1-ii-725: mommsen, invitato ad una pomposa colazione,... si mostrò
avanti che io prendessi moglie, aveva una certa innamorata, assai più utile che pomposa
. cecchi, 1-2-111: la moglie è una / di quelle cose che vuol esser
1-74: vidi alzarsi ed uscire dalla balaustra una pomposa signora, una rosa piena,
uscire dalla balaustra una pomposa signora, una rosa piena, sfogata e raggiante. idem
, i-520: rimase alta e pomposa come una bella bestia mammifera. beltramelli, ii-345
-chi mandasse a donare un pavone ovvero una penna di questo augello? -significherebbe vanità,
macchioni segreti s'agita e silenziosa corre una fauna rigogliosissima di quadrupedi rapidi e di
sole. -ricco di frutti (una stagione, un'annata). pindemonte
6. brillante di luce (una stella); rifulgente di stelle (
retorico al dettato (un artificio, una figura). -anche: altisonante,
, non si poteva fare inamorare senza una così pomposa rammemorazione di tanti errori e
sentenzie. chiabrera, 3-249: aspettate una picciola noveletta, forse fatta con buon disegno
offre, o signore, non è una di quelle pompose e vane raccolte tanto
come nient'altro che lo sfoggio di una pomposa fantasia pittorica meridionale. -simulato
con mezzi retorici (un sentimento, una disposizione d'animo). calepxo,
hassi maggior cura di ricercare parole d'una pomposa modestia e d'una cordialità affettata
ricercare parole d'una pomposa modestia e d'una cordialità affettata per fine di sodisfare all'
buffo, buffone senza volerlo, con una soddisfazione che traspirava da tutti i pori
insuperbirsi nella grandezza non è altro che una pomposa pazzia. goldoni, i-857:
. letter. ant. tondeggiante come una piccola mela, paffuto (una guancia)
come una piccola mela, paffuto (una guancia). fr. colonna,
quale questi consentivano alla presentazione di una petizione al consiglio generale segnandola con la
un trabocchi e molta artigliaria, maxime una ponbarda de orvieto. = var
più rettangolare, appeso al soffitto di una stanza e fatto ondeggiare per mezzo di
stanza e fatto ondeggiare per mezzo di una corda. p. petrocchi [
mi rimaneva. dossi, 3-118: una spellata di gola e due giorni di coltri
), sm. mantello costituito da una pezza rettangolare di tessuto di cotone e
calzoni alla spagnuola, con di sopra una tela, che chiamano 'poncio',
mezzo. garibaldi, 2-44: già una lancia nemica aveva forato il mio '
tronconi, 9-58: mezz'ora dopo da una finestra dell'appartamento rodriguez veniva gettato qualche
'punch'raccoglieva, divorava al chiaror d'una lampada per mandar poi un urlo di gioia
]: col suo 'punche'buttato su una spalla, la spada al fianco,
colori violenti e imprevisti che esprimono tutta una gioiosa filosofia della vita. =
poncho, di etimo incerto (da una voce andina, secondo il d.
, 136: un giorno potrebbe esservi una scienza delle vibrazioni dell'etere e de'
due valutazioni assai spesso soggettive, estraendone una radice comune di necessità. soffici, v-1-336
: ogni corpo ha... una concretezza ponderabile, misurabile e palpabile,
da 5 franchi l'uno, si avesse una differenza, sia in più sia in
schivando di guardarlo, come per ponderare una risposta giudiziosa. -con uso impers.
nella mano. -in relazione con una prop. subord. gualdo priorato,
: d trovarmi esposto alla discrezzione di una madregna amante schernita, che aveva tramutato
morte. mazzini, iv-5-202: mettetevi una mano sul core, ponderate e decidete.
ben ponderato..., ci darà una risposta. cicognani, 13-378: antonio
determinazione, era rimasto colpito come da una mazzata. -intr. riflettere.
viani, 14-219: io ho avuto sempre una grande avversione a presentare i miei volumi
un compì, di termine o con una prop. subord.). m
perfetta felicità. -in relazione con una prop. subord. b. segni
invidia niuno. -in relazione con una prop. subord. giannone, ii-171
. e statist. attribuire un peso a una grandezza o a un valore di una
una grandezza o a un valore di una serie per il calcolo di una media
di una serie per il calcolo di una media. 6. ant. pesare
del signor guiducci, si sia servito d'una stadera un poco troppo grossa. cebà
della età primitiva, il principio d'una seconda età della nostra storia.
): forse a taluno parrà questa una larghezza eccessiva, non ben ponderata,
a discrizione di contadino, cioè con una gran forma di legne, e perché
al suo dichino, avesse l'andamento di una compagnia industriale. barilli, 5-31:
, ix-2-193: io so bene ch'una inconsiderata apparenza e non ponderata né sgombrata
più pesa un'occhiata ridente di quello che una 'filippica'ponderata di questo. e
che ponderate letture, ha voluto fare una inutile polemica senza centro di gravità.
-con riferimento a un suono, a una voce: grave, lento.
l'applicazione statica (un equilibrio, una posizione). toesca, 381:
di giusto peso, non manchevole (una moneta). cesariano, 1-5:
dotato di peso per il calcolo di una media (una grandezza, un valore)
per il calcolo di una media (una grandezza, un valore). -indice
). -indice ponderato: ottenuto da una media ponderata. -media ponderata: v
. teatr. non improvvisato, scritto (una commedia). c. gozzi,
considerando... per via non di una dimenticata filosofia, ma di filosofia di
: a questa dottrina viene in groppa una conseguenza degna di grande ponderazione, ed
che ha quasi dell'impossibile il darvi una regola certa e generale. b.
. croce, ii-6-252: c'era una pedanteria di scienza politica, come ce
scienza politica, come ce n'è una di scienza letteraria, e non ne andò
ricuoprono le interne. bisogna anche aggiungervi una giustezza di ponderazione e di equilibrio nella
statist. attribuzione di un peso a una grandezza o a un valore. 5
cesariano, 1-164: ne ha disopra dimonstrato una specie di machina per traere le cosse
(anche con riferimento al peso specifico di una sostanza e all'antica fìsica degli elementi
, ii-400: v'è sospesa / ponderosa una rupe. graf, 5-404: da
dolze de zucaro. -cospicuo (una somma di denaro). daniello,