Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XIII Pag.62 - Da PERMEABILITÀ a PERMESSO (15 risultati)

del volume di un locale di una nave che in caso di allagamento

, agg. che penetra in una sostanza liquida o gassosa (un

abbozzo mi vietano qui di accedere a una più permeante analisi. permeanza,

o attraversarlo, diffondendosi all'interno (una sostanza liquida o gassosa o, anche,

sostanza liquida o gassosa o, anche, una radiazione). bergantini [

, agg. penetrato o attraversato da una sostanza liquida o gassosa o, anche

o gassosa o, anche, da una radiazione. bergamini [s. v

permeazióne, sf. penetrazione di una sostanza liquida o gassosa, o,

o gassosa, o, anche, di una radiazione, all'interno di un corpo

ora avvenne che... si rinvenisse una cista funeraria, la quale appariva intattissima

: t'avvicini a lotaria, allunghi una mano verso le carte squadernate davanti a

trento. mazzini, 30-324: l'abbracciarci una volta ancora e l'abbracciarsi senza permesso

di compiere un certo atto, svolgere una certa attività, ecc.; il

spasso, promettendo, se occorre, una pensione vitalizia, tutti coloro che,

un lavoratore dipendente, all'allievo di una scuola, ecc. di assentarsi per

vol. XIII Pag.63 - Da PERMESSO a PERMILLE (21 risultati)

5-154: una torma di marinai in permesso giornaliero..

: con permesso, padre filomarino, una preghiera. cassola, 2-482: nino

, consentire. -anche in relazione con una prop. subord. fra

, non mi riconoscete più? permettete una parola. soldati, 2-364: desiderosa

o la cosa a cui è data una certa facoltà o possibilità. fra giordano

, concedere, lasciare che si compia una determinata azione, che accada un dato

un dato evento, che si verifichi una certa situazione. - anche in relazione

situazione. - anche in relazione con una prop. subord. e e

indosso? com'è che puoi permettere una cosa simile? montale, 3-25: nera

leggi particolari d'un luogo o d'una città l'appelliamo leggi municipali: la

il cinema. -in relazione con una prop. subord. misasi, 4-42

massaro tonno, che vorrei fosse mia una tale rovina. di giacomo, i-470:

che non mi sarebbe vietato quell'assaporamento d'una pace, d'una solitudine così profonde

quell'assaporamento d'una pace, d'una solitudine così profonde. 3.

, fattibile. -anche in relazione con una prop. subord. latini, rettor

permetteva. gemelli careri, 1-i-218: era una carrozza per un privato cavaliere d'italia

, ammettere come lecito; tollerare (una legge, una regola). s

lecito; tollerare (una legge, una regola). s. bernardo volgar

-a). etnogr. appartenente a una popolazione finnica stanziata nella regione russa di

evoluzione tra un albero del nostro tempo e una 'psaronius'o una 'naeggeratnia'del periodo permico

del nostro tempo e una 'psaronius'o una 'naeggeratnia'del periodo permico? 2

vol. XIII Pag.64 - Da PERMINENTE a PERMISSIVO (17 risultati)

una certa quantità data e un'altra valutata a

2. figur. grado elevato in una gerarchia; rilevanza sociale; eminenza di

gerarchia; rilevanza sociale; eminenza di una carica. aretino, 22-110: circa

in quelle d'oro, non dovesse riputarsi una infrazione della legge, ma che fosse

un'autorizzazione della pubblica amministrazione a svolgere una determinata attività. = voce dotta,

per farlo), che si compia una determinata azione, che accada un dato

un dato evento, che si verifichi una certa situazione. -in senso concreto:

immondi e mutoli. mazzei, ii-232: una foglia non cade dell'àrbore sanza permissione

tutto creò. segneri, iv-196: una permissione d'inganno, così palpabile,

il dato viene raccolto ed organizzato da una costrizione unitaria. 2.

, la perdita della derrata, e una multa di tre scudi per moggio.

a me stesso permissione di non iscrivere una riga sola. -burocr. diritto

di permissione: tassa pagata per ottenere una licenza. cavour, viii-73: d

, 1-193: dunque mia figlia è una bugiarda. con permissione; vado a scannarla

il grog], con tua permissione, una bevanda gentilissima e innocente.

aw. in seguito all'azione di una volontà che permette o tollera un comportamento

natura. f. pallavicino, 3-i-70: una azzione mala non può avere causa che

vol. XIII Pag.65 - Da PERMISTIONE a PERMUTARE (21 risultati)

particolari, il passaggio di un convoglio in una sezione il cui segnale indica via impedita

(un colore); che presenta una colorazione cangiante. ristoro, 1-18:

troviamo lo secondo cielo nel quale è una stella piccoletta... ed è chiamata

determina un movimento o un'azione o una serie di azioni. ottimo, i-164

. permeabilità se lettiva di una membrana rispetto a specie mole

, sf. scambio, baratto di una cosa con un'altra (e costituisce la

, 3-374: permuta è il dare una cosa che sia d'uso nella vita civile

che sia d'uso. così il cambiar una veste per un tomolo di farina dicesi

, scambiata. capuana, 1-i-204: una piccola difficoltà: il nonno si ostinava

nonno si ostinava a non voler fare una permuta da nulla. viani, 14-277

viani, 14-277: in grazia di una permuta, il palazzo diventò proprietà pubblica

3-3-489: il non si essere ella [una macchia solare] veduta il giorno intermedio

alcuni inglesi, spedì a quella volta una squadra di vascelli... per

circostanze o quantità divengono altrettanti termini di una proporzione, che sempre si forma nel determinare

non v'è mai fra i dignitari una tale persona e sì grande...

invertito di posizione; che può subire una permutazione. = voce dotta, lat

matem. proprietà per cui, in una proporzione, l'ordine dei medi o degli

estremi può essere invertito, dando origine a una nuova proporzione. = ger

e loco.. evoluzione (di una malattia). encivenni, 7-1

. permuto). fare oggetto di una permuta, di un baratto; scambiare

carli, 2-xiii-299: non basta il permutare una cosa con l'altra, ma conviene

vol. XIII Pag.66 - Da PERMUTATAMENTE a PERMUTAZIONE (18 risultati)

avantaggio. -per estens. cambiare una condizione o un'idea con altre stimate

2. commutare, sostituire (una pena, un obbligo, l'oggetto

di non permutarmi l'eterno di quelle in una temporalità di fiamme. galileo, 1-2-46

da un luogo a un altro, da una sede a un'altra o da una

una sede a un'altra o da una carica a un'altra. g.

non l'arà però sì duro che una pietra non li li rompa, se

anche con la particella pronom. subire una mutazione; variare, cambiare, mutare.

2. scherz. che fa apparire una cosa per un'altra. buonarroti il

. fondato sul principio della reciprocità (una relazione linguistica). -per estens.:

), agg. fatto oggetto di una permuta; scambiato, barattato.

trasformare all'animo d'e ^ saù una scodella di lenti in ambrosia celestiale,

non sia aviluppata al contrario, perciò che una sola di loro, permutata overo aviluppata

mondani. 2. che scambia una condizione con un'altra. fra giordano

3. che opera o permette di operare una permuta. g. f. pagnini

quantità di un altro genere che egli una volta ne avea data. 4.

telefonica esterna ai cavi delle apparecchiature di una centrale. 5. sf. elettr

agg. che concerne, che riguarda una permuta. genovesi, 1-ii-87:

. caro, 3-1-337: avendo già fatto una permutazion col vicario e fattore del vostro

vol. XIII Pag.67 - Da PERNA a PERNICE (24 risultati)

dell'oggetto di un voto, di una pena). ottimo, iii-69:

quale sacrificio ha due cose, l'una si è quella di che dee essere il

altro (di un bene, di una proprietà). dante, inf.

, o costretti o volontari, d'una terra in un'altra facciamo. 0

dobbiamo quella che costretti o volentieri d'una terra in un'altra facciamo.

adatterebbe il nome, percioché, aggiunta una 'n'al nome di corito, farà

-disus. evoluzione fonetica o morfologica di una parola. perticati, i-265: non

ciò che fa due permutazioni, e una sola combinazione, ossia un solo prodotto.

famiglia delle bissifere, le quali presentano una conchiglia a valve quasi eguali, appianata,

produrre un rumore simile a quello di una scoreggia. palazzeschi, i-519:

pernacchie. pasolini, 3-83: fece una pernacchia, lunga che non finiva mai

o derisorio. vittorini, 5-64: una autentica durezza del mezzo espressivo (e

musicale che produce un suono simile a una pernacchia. manifesti del futurismo,

giunco che rumoreggia buffonescamente se strofinato da una mano bagnata. = nome d'

sf. marin. ruota di prua di una piccola imbarcazione. dizionario di marina

. e. gadda, 6-127: era una specie di reliquiario: ovale: una

una specie di reliquiario: ovale: una minuscola pace orolegata e tenuta da una

una minuscola pace orolegata e tenuta da una staffa d'oro, sì da poter altalenare

. 3. dente sporgente di una ruota per l'aggancio passivo.

torrione e stampato di lettere romane, una sesta nera fu perniata nel centro.

di colori poco vivaci, e costituiscono una selvaggina ricercata per le carni particolarmente prelibate

avea in mano gittò questo sparvero a una pemise, e lo sparvero la prese.

benché le pernici rubino l'ova l'una all'altra, non di meno i figlioli

4-230: frate pietro, correndo, una pernice / reca in un tondo:

vol. XIII Pag.692 - Da POCILLO a POCO (14 risultati)

, sebbene di pochissimo valore, fanno una piccola polizza al banchiero, che soddisfa

capo a fondo versatile in un istante con una macchina assai agevole e movibile da poco

(la condizione sociale ed economica di una persona). aretino, v-1-141:

luce): che illumina fiocamente (una lampada). dante, par.

nel tugurio le tenebre a stento / da una poca lucerna son rotte / che già

mancar. ungaretti, ii-85: era una notte urbana, / rosea e sulfurea era

corporatura); magro, smilzo (una persona). dante, inf.

ora ti parlerò di due buone creature. una molto gracile e poca della persona,

iscambio poietto, che, essendogli poca una moglie, ne rubò un'altra a un

agli individui o ai singoli elementi di una categoria, di un gruppo, di un

giamboni, 10-6: della detta figura nascea una luce tanto grande e profonda che abagliava

i-116): milano... è una di quelle città che in italia ha

a rendere nobile, populosa e grassa una città si ricerchi. caro, 12-i-223

che arrivando a lottenbrand, di cui una delle poche carrettelle che portano i mietitori m'

vol. XIII Pag.693 - Da POCO a POCO (13 risultati)

stato... un subito impeto, una irriflessiva risoluzione, dovuta forse alla pietà

-con riferimento a denari che costituiscono una somma modesta. deledda, i-1118:

deledda, i-1118: nacque però, in una notte di bufera, una piccola settimina

, in una notte di bufera, una piccola settimina, coi capelli argentei come una

una piccola settimina, coi capelli argentei come una bambola da pochi soldi: e fu

come dicono, uno stato, per raggiungere una forma. -in relazione con un

pochi. 3. costituito da una quantità di persone alquanto esigua; scarsamente

intento. -scarso di numero (una specie di animali). pigafetta,

. -immatura (l'età di una persona). refrigerio, xxxviii-84:

misura scarsa, limitata, inadeguata (una dote intellettuale una qualità morale, una

limitata, inadeguata (una dote intellettuale una qualità morale, una disposizione d'animo,

una dote intellettuale una qualità morale, una disposizione d'animo, un aspetto del

'l suo amico potrà bene intendere l'una materia e l'altra. chiaro davanzati

vol. XIII Pag.694 - Da POCO a POCO (17 risultati)

ardente, profondo (un sentimento, una passione). giuliano de'medici,

poca sia, temenza arai / sol d'una canna dal vento agitata. 6

(un inconveniente); veniale (una colpa); lieve (una pena)

veniale (una colpa); lieve (una pena). latini, rettor.

. ant. abietto, spregevole (una persona). ante, par

.. io vidi venire verso me una gentile donna, la quale era di

levàrse soso 'n fretta / e fedendo una dan <; a cum sentore / s'

vegnon meno.. per indicare una piccola quantità di spazio. etrarca

etrarca, 72-76: canzon, l'una sorella è poco inanzi, / e

lauro, 2-113: non mai si trova una parte terrea separata dall'altra parte terrestre

terrea separata dall'altra parte terrestre o una acquosa separata dall'altra acquosa o che

dall'altra acquosa o che molto di una specie sia con poco dell'altra.

il barone... aveva fatta una curiosa faccia guardinga e puntuta, la

, preceduto daltart. determinativo o da una prep. articolata: ciò che è in

xxxvi-279: contento io vissi del poco una picciola vita, / senza pace unqua mai

. determinativo) e in relazione con una o più specificazioni (pron. possessivo,

ch'i'sono / mi fa di loro una perpetua norma. boccaccio, dee.

vol. XIII Pag.695 - Da POCO a POCO (21 risultati)

persone appartenenti a un gruppo o a una categoria scarsamente numerosa. -in partic.:

del perché l'italia ancora non abbia una prosa o una sintassi o una lingua ferma

italia ancora non abbia una prosa o una sintassi o una lingua ferma e sicura.

abbia una prosa o una sintassi o una lingua ferma e sicura. carducci,

. determinativo, e in relazione con una o più specificazioni. tassoni,

di farina. castiglione, 311: l'una [specie di burla] è quando

; l'altra, quando si tende quasi una rete e mostra un poco d'esca

trovò il corpo di dario mezo morto in una ignobil carretta coperta di pelli e,

, 98: il rosso / d'una cresta si muove fra un po'd'erba

. cavalcanti, 41: voi per una poca di rotta che avete avuta, in

. moravia, i-563: l'elvira accese una sigarette e per un poco fumò in

un buon poco, con riferimento a una quantità o a una durata alquanto consistente

, con riferimento a una quantità o a una durata alquanto consistente. magalotti,

occidentali, almeno per non entrare adesso in una più prolissa rimazione, la 'c'la

appena appena (ma può anche indicare una quantità già sufficiente o soddisfacente).

poco negli arcani delli gesuiti non è una curiosità o vanità, ma il più utile

quanto all'effetto sensibile,... una tento picciola mutazione non ci darebbe già

felice poeta... e ad una persona ben più tenera... e

la porta un puoco, si trova una strada a mano manca la quale va a

. carducci, ii-17-156: ti acchiudo una lettera di mio genero, il quale non

trangugiare un pezzo assai ben grandicello d'una sticciata incaciata,.. mancò poco

vol. XIII Pag.696 - Da POCO a POCO (8 risultati)

un po'lento, un po'pesante: una forma apparve giù nella strada.

mese a nizza, io vivo come una monaca; ricevo pochissimo. landolfi,

in su la fiera / ch'è sola una persona in due nature. sant'anselmo

e che s'egli comprava con danari una pace poco fedele, che in pochi

. apparve un articolo del puoti, una traduzione dal greco, dove si narrava

verdi colli assai vicini a firenze siede una valletta di spazio per ciascun verso di

casti, i-1-410: era geltrude d'una giusta età, / cioè di sette

, 'pirre'a dire), / è una gemma che cuoce non poco. galileo

vol. XIII Pag.697 - Da POCOBONO a POCODIRE (13 risultati)

i proposti. pascoli, 179: una nube, una pioggia., a poco

. pascoli, 179: una nube, una pioggia., a poco a poco

, 2-287: il cortile era coperto da una vetrata: i bombardamenti l'hanno fatto

tempi posteriori. -in relazione con una prop. negativa: quasi, a

sicura di averlo detto tutto, ma per una volta, era mal di poco)

-quasi, a momenti (in relazione con una prop. per lo più negativa,

]: 'scusate se è poco': annunziando una cosa grossa. vogliono altri cento milioni

-un poco alla volta, un poco una volta: gradualmente, progressivamente.

, ii-144: determinatevi a sbandire un poco una volta da casa vostra, ma seriamente

. pratolini, 9-1162: è una pocobona, come suo marito: m'

accanto, come si potrebbe discorrere d'una parente poco di buono.

carducci, iii-30-349: io non son già una poco di buono / che girelli alla

io sono / l'italia grande ed una. graf, 1-69: chi fu quel

vol. XIII Pag.698 - Da POCOENTRARE a PODAGRA (10 risultati)

. goldoni, xiii-376: so che una lunga prefazion noiosa / pizzica un pocolin di

d'orchestra / e si è fatta una semplice overtura / co'piatti ove si

dimostrativo. — anche con riferimento a una piccola quantità di averi, di sostanze

il mestiere ch'ella aveva alle mani, una gran bellezza non era. asciutta,

permissione. -con funzione rafforz. di una negazione. tommaseo, 2-i-231: io

tanto che appena vi si potrebbe cantare una messa. = dimin. di

riferimento a un filtro magico o a una pozione venefica). sannazaro,

lapidario estense, 162: medono è una petra che s'è verde e negra.

di caterina sforza, 161: questa è una recepta de una medicina provata per molte

161: questa è una recepta de una medicina provata per molte persone le quale avevano

vol. XIII Pag.699 - Da PODAGRANTE a PODERALE (20 risultati)

scrivere una cronaca. calandra, 170: l'umor

la barba spartita in due che pareva una spazzola de lusso: ma doveva soffrì

leali che fanno anche nel vostro paese una guerra lunga ostinata sotterranea ai privilegi dell'

podagraria e da alcuni angelica silvestre. e una pianta perenne, che ha lo stelo

. g. del papa, 6-i-ó4: una fastidiosissima passione podagrica, quasi di continovo

l'uovo d'un uomo o di una donna che siano o muti o epilettici o

ciascuno con un collare al collo ed una catena pesantissima. imbriani, 8-20:

bilioso e podagroso. marinetti, 5: una visita a una grande sartoria, fatta

. marinetti, 5: una visita a una grande sartoria, fatta in compagnia d'

filantropia inacetita. moravia, xi-347: una donna anziana, vestita di nero, larga

ne andava passo passo, poveretta, con una sua enorme borsa nera appesa al braccio

gambe afflosciate di zanzara, come in una tomba, nella sua clausura dell'escuriale

ha un amico presto a fornirlo d'una ben corredata lettica? segneri, iii-3-149

[il futurismo]... una mitragliatrice inesauribile puntata contro l'esercito dei

sottomettere a giovani audaci e creatori; è una cartuccia di dinamite per tutte le rovine

, posteriori, sotto le quali èwi una linea sanguigna; e per i cennati caratteri

dei piedi delle perpendicolari alle tangenti di una curva piana condotte da un punto del

merlotto, poderàio fisso in quel luogo d'una tale comunità di persone. carena

è abitato dai contadini che lo coltivano (una costruzione rustica). baldini

-che attraversa e collega vari poderi (una strada). einaudi, 2-264

vol. XIII Pag.700 - Da PODERANO a PODEROSAMENTE (15 risultati)

campi per lo più adiacenti e una casa colonica, che costituisce una

una casa colonica, che costituisce una piccola azienda a conduzione familiare,

destra riva del fiume un podere con una casa rurale, proprio in quel punto ove

: di venere sa ogniuno che era una sgualdrina, più che la pullica in

lor podere, ma ci è solamente una cosa, che averà bisogno che gli

più, poiché non hanno né l'una né l'altro. -lavoratore buono

immaginò ch'ei l'avrebbe potuto ottenere da una sementa rada ed uniforme.

podestà e s'impigliò ancora di comperarvi una poderina, per questo ebb'io tanta

, 5-4-217: le podere, che è una veste di panno lino che va a

menai a cena con voi, per una cagione d'uno poderetto ch'io gli ho

fu di nicistà... pigliare una casetta trista di sotto le volti e due

e viveva di un poderetto e di una carica di riscotitore delle pubbliche entrate.

ritornava da un suo poderetto accompagnata da una sua zia. manzoni, pr. sp

pace aveva ceduto per un vitalizio d'una lira al giorno l'attiguo poderetto al

nuovi poderi spezzando i latifondi (in una risoluzione del « congresso della terra »

vol. XIII Pag.701 - Da PODEROSITÀ a PODEROSO (31 risultati)

ardito e poderoso / qui si mostrò con una picca in mano, / e driope

. -che sviluppa grande potenza (una macchina). d'annunzio, iii-1-537

sviluppato, fiorente (un attributo, una parte del corpo femminile). sennini

, / tal che raggiunge e l'una e l'altra cocca. caro, 11-885

13 (235): potè collocarsi in una di quelle due frontiere di benevoli,

di popolo. e aiutando a ratteneme una con le poderose sue spalle, si

poderose della lavandaia che l'ha agguantato con una mano alla strozza. misasi, 2-35

. e. cecchi, 3-23: una sirena dalle cosce poderose non ha addosso

possente, gigantesca (un edificio, una costruzione, una nave, ecc.

(un edificio, una costruzione, una nave, ecc.). fausto

sommerge in poca acqua et altre volte una men potente si salva in gran pelago

scivolasse a terra. -imponente (una montagna). stuparich, 5-49:

meraviglia il riflettere come possa mai accadere che una sostanza [il fuoco] così tenue

che produce infallibilmente il suo effetto (una causa). ciuccio, xxxv-i-365:

benefico, salutare (un farmaco, una cura). brusoni, 9-584:

, volle rinovar al cuor dell'infermo una poderosa onzione di liquore prezziosissimo distillato dalle

inferto con grande forza (un colpo, una percossa). pulci, 8-69

si precipitano dai larghi sbocchi nel fondo d'una voragine. -caldissimo o che

le vòlte del tempio, investite da una nuvola d'incensi, risposero rombando all'

, xii-68: alla signora venne su una delle vampate solite e si gonfiò il collo

vampate solite e si gonfiò il collo come una cantante che prepara una nota poderosa.

il collo come una cantante che prepara una nota poderosa. michelstaedter, 419:

: il camion ripartì, qualcuno attaccò una canzone partigiana e presto ne nacque un

un povero italiano, era come tracannare una coppa di quei vini poderosi e squisiti,

armato ed equipaggiato (un esercito, una flotta da guerra). boccaccio,

morto prenze... prestamente congregò una bella e grande e poderosa oste e

. storie pistoiesi, 1-171: l'una parte cominciò a combattere con l'altra

(ii-126): gli alamanni, fatta una poderosa oste, assalirono la francia,

, iii-122: giunse in questo porto una poderosa squadra di navi col nuovo generale

. leoni, 250: l'ungheria ha una dieta, un dittatore-genio, una armata

ha una dieta, un dittatore-genio, una armata poderosissima. -condotto con grandi

vol. XIII Pag.702 - Da PODEROSO a PODEROSO (20 risultati)

prestigio, di alta autorità; potente (una persona, un principe o un casato

truce severità e verso i poderosi usando una clemenza degenerante in viltà. -con

, potenza militare e prosperità economica (una nazione, una città).

e prosperità economica (una nazione, una città). latini, rettor.

95-1: cartagine... fue una delle più nobili cittadi e delle più

un grave impaccio e molesto, che una poderosa città, divenuta alleata nostra,

possiede straordinarie doti intellettuali o artistiche (una persona, la sua mente); geniale

-sviluppato in misura eccezionale (una facoltà, una dote).

in misura eccezionale (una facoltà, una dote). ascoli, 52:

52: si trattava... di una rivoluzione alla quale aspiravano intimamente concordi tutte

intimamente concordi tutte le facoltà poderose di una natura privilegiata e tenace. 14

concetto); vasto e profondo (una concezione, una dottrina); grandioso

vasto e profondo (una concezione, una dottrina); grandioso e lungimirante (

congiuntura all'altrui autorità, la quale è una sorta di ragione, talora così poderosa

argomenti, tendevano ad abbattere dalle fondamenta una costituzione di cose comoda per alcuni, iniqua

ii-55: non aspettiamoci da domenico tumiati una poderosa ricreazione del cinquecento. -che presuppone

romanticismo e che ogni dì cresce come una valanga, la radio ha prestato un

che con lui si dice non di una semplice correzione di rotta (ch'era

soggiogante; molto vivo e intenso (una passione, un istinto, un desiderio)

dicitore,... narrò molto accomodatamente una bellissima novella ai nostri giorni avvenuta.

vol. XIII Pag.703 - Da PODESTÀ a PODESTÀ (9 risultati)

lo più con un compì, o con una prop. subord.).

anassagora, che... ci volea una maniera di terreno caldo ed allegro e

6-i-24: malgrado del pericolo imminente di una guerra esterna contro di un nemico poderoso

-anche, per estens.: capo di una fazione politica, di una corporazione o

capo di una fazione politica, di una corporazione o di altra organizzazione.

per podestà a reggere ima terra o una villa e non prevedere a stirpare i

. muratori, 7-iv408: vedesi ancora una concordia fatta nell'anno 1195 fra il

dell'amministrazione di un comune, di una città o di un'altra comunità facente

capo di uno stato; governatore di una provincia, ecc. (in contesti storici

vol. XIII Pag.704 - Da PODESTÀ a PODICE (11 risultati)

la possibilità di presentare querele scherzose a una persona scelta all'inizio, che giudicava

, così detto perciò che si creava una podestà, davanti a cui poteva ciascuno

la signora ippolita... mandò una tazza di bellissime pesche duracine a la

vedere se fussi tratto lui. traendosi una podesteria, costui fu tratto lui,

medici, ii-107: un rettor d'una podesteria / ne'primi quattro dì fa il

premio delle sue fatiche e pericoli d'una piccola potesteria d'empoli. guicciardini,

zimarre di patrizi. baldini, 12-199: una piccola piazza dove cape chiesa, fontana

con la persona, ed in vece di una buona commenda m'ha dato la podestaria

, nella lingua letteraria, talvolta con una connotazione scherz.). g

diceva: modice, / perché sotto una gente se ne stava, / che dall'

, in un luogo ombroso sopra di una pietra mancandomi il piede, feci col podice

vol. XIII Pag.705 - Da PODICIPEDI a PODOGINO (18 risultati)

: issato di peso sul podio, una specie di bastione direttoriale, un ponte

le mani, chiese silenzio e salì sopra una specie di podio in fondo all'atrio

piante era installata l'orchestra, su una specie di podio: c'era una

una specie di podio: c'era una grancassa, un violino, un tamburo,

, un tamburo, un sassofono e una batteria. bemari, 3-15: la seconda

premiazione, i primi tre classificati di una gara sportiva. 4. archit.

sarebbe rivedere, voglio dire vedere, una volta, per miracolo, un anfiteatro

podismo2, sm. ant. misura di una distanza, calcolata sulla base della lunghezza

, 6-16: non rammentava di essere stata una volta una donna all'impiedi, dagli

non rammentava di essere stata una volta una donna all'impiedi, dagli occhi neri e

nello stesso istante si accendeva alla ribalta una luce potentissima, che ci attirava irresistibilmente

ci attirava irresistibilmente e c'invitava a una corsa podistica fra spettatori. podobrànchia

lineari, e con fiori ovuliferi con una o più squame. = voce

3 lobi. il frutto somiglia a una drupa; il seme ha un guscio

lessona, 1160: 'podofillite': infiammazione di una superficie più o meno estesa della parte

, sei a nove petali, ed una bacca quasi carnosa uniloculare. =

(e tale denominazione fa parte di una classificazione zoologica ormai superata).

al pistillo quando si assottiglia alla base in una

vol. XIII Pag.706 - Da PODOLACNITE a POEMA (9 risultati)

ruote, la quale attaccandosi ad una carrozza, attesa la corrispon

suola e della forchetta, che presenta una superficie cosparsa di papille o villi conici

anticlericalismo crepitante, da vecchi tempi, quasi una podrècca. non a caso, nei

di carne e altri ingredienti disfatti da una lunga cottura (una vivanda).

ingredienti disfatti da una lunga cottura (una vivanda). v. lancellotti

di carne e altri ingredienti disfatti da una lunga cottura; ogliapodrida. v lancellotti

arrosto, poi bollite coperte d'una podrita di fettoline di cardi, groppetti di

ritengono il movimento delle membra nel mezzo di una gagliarda intensione di freddo le anguillette dell'

termine di cronologia geologica usato per indicare una formazione litorale del pliocene, costituita da

vol. XIII Pag.707 - Da POEMATICO a POEMIZZATORE (16 risultati)

il suo poema o romanzo poetico è una gran galleria dipinta con disegno curioso e

annunzio, iv-1-160: egli intendeva trovare una forma di poema moderno, questo inarrivabile

sogno di molti poeti; e intendeva fare una lirica veramente moderna nel contenuto ma vestita

. -poema paradisiaco: titolo di una raccolta di versi di g. d'

, mancante e scomposto, ne formò una bella figura grandeggiante fuori di proporzione e

per cui più come un poema che come una istoria meritò d'essere considerata. zena

situazione, immagine che contiene in sé una grande ricchezza di significati, di idee

carducci, 515: ahi, fu una nota del poema eterno / quel ch'

lusso come unica difesa, deve inventare una sua foggia di vestito e tagliarlo da

cui si traduce un sentimento sublime o una situazione sentimentale vissuta con particolare intensità.

un cane nei terreni limitrofi, assumevano una spaventosa evidenza lirica, creavano un poema di

; si distingue dalla sinfonia soprattutto per una più libera e copiosa pluralità di temi,

che alcuni componessero qualche poemicello corto di una sola sorte di versi, come in

; e benché riesca il suo poema una poemessa, non importa. = forma

poemetto incomincia è, sì, d'una lunghezza sproporzionata ed inutile. pavese,

: andava intanto prendendo in me consistenza una mia idea di poesia-racconto, che agli

vol. XIII Pag.708 - Da POENZA a POESIA (40 risultati)

sf. parte della letteratura caratterizzata da una forma chiusa, legata da una regola

da una forma chiusa, legata da una regola metrica (in contrapposizione alla prosa

ritmiche necessitanti) e sorretta dall'uso di una serie di moduli retorici miranti a rendere

dico che la teologia e la poesia quasi una cosa si possono dire, dove uno

che la teologia niun'altra cosa è che una poesia di dio... bene

i-148: la poesia non è altro che una finzione. così dice platone nel 'convivio'

loro poetiche: cioè imitazione, ma una imitazione della natura delle cose, la

ed in somma il verisimile non è una di quelle condizioni richieste nella poesia a

menti estatiche dei profeti gode d'improntare una 'verga occhiuta', un 'pane volante',

'verga occhiuta', un 'pane volante', una 'scala poggiante al cielo', un 'libro

la poesia è un prurito dell'ingegno, una libidine dell'intelletto. s'un pover'

martini, 2-2-247: la poesia è una pittura che parla, e per l'opposito

, e per l'opposito la pittura una poesia che tace. baretti, 1-347:

. foscolo, viii-27: la poesia è una divina concitazione del genio. leopardi,

egli) e io aggiungo la vista di una campagna, di una torre diroccata ec

aggiungo la vista di una campagna, di una torre diroccata ec. ec. questa

gioberti, 1-iv-484: la poesia è una schietta imagine deu'essenza delle cose.

, come disse hugo, è assoluta, una ed eterna. pascoli, i-22:

vita. pratolini, 9-571: se una liberazione c'è, questa è affidata alla

è ora la vita del greto. oh una goccia che cade nella feroce secchezza!

vogliono avere la logica, meglio che di una illustrazione, di una (peraltro assai

meglio che di una illustrazione, di una (peraltro assai 'leggibile') 'poesia visiva'.

autore, di un gruppo, di una nazione. -anche: l'insieme di opere

riconducibili a un determinato genere, a una scuola, a una corrente; il

genere, a una scuola, a una corrente; il complesso dell'opera poetica di

un autore, di un gruppo, di una nazione. tasso, ii-322: non

ma spesso riunito con altri a formare una raccolta). della casa, iv-266

mazzini, 28-14: ho ricevuto ieri una bella poesia francese sui fratelli bandiera stampata

de paris », e composta da una signora francese. leoni, 483: a

, 483: a vienna si pubblicherà una strenna poliglotta poetica pel salvamento dell'imperatore

: come si vendicherà catullo? con una poesia nella quale egli insinua che tale

: un poema lungo esiste soltanto come una serie di brevi poesie. buzzati, 6-217

un midollo di leone, un nutrimento per una morale rigorosa, per una padronanza della

nutrimento per una morale rigorosa, per una padronanza della storia. 4. nella

giorgio sand. pascoli, i-35: volete una prova a cui distinguere la poesia dalla

è detto, diversamente dal sentimento, una teoresi, un conoscere, e perciò stesso

il suo carattere... è una sfera di pure qualità senza il predicato di

della poesia) di uno splendore e di una dolcezza incomparabile è da imbecilli, è

di lettere e musica, è essa stessa una analogia (una 'metafora'direbbe novalis)

, è essa stessa una analogia (una 'metafora'direbbe novalis) dell'idea.

vol. XIII Pag.709 - Da POESTATE a POETA (18 risultati)

teologia del cristianesimo è piuttosto un'etica e una poesia del cristianesimo. 6.

la sua ricerca, lungi dal limitarsi a una rapida notazione di toni e di vibrazioni

2-i-503: mia madre, che fu tutta una poesia delicatissima e musicale di tenerezze e

poesia. -carattere fascinosamente ideale di una disposizione d'animo. caracciolo forino

-fascinosa attrattiva. costa, lx-i77: una delle contadinelle, la quale per me

contadinelle, la quale per me avea una certa poesia, avea nome rosa.

non avrei tante poesie. penserei a una cosa sola: a empir la cassetta.

due cose nel suo cervello ne facevano una sola. 11. discorso lungo

sentir dire che a un convito, a una festa 'c'è della poesia',

mondo, come lo dipinsero alcuni, una tragica poesia di quel dio,..

ciascuna delle dette venti facce è intagliata una storietta di marmo in bassorilievo con poesie

al destino / suo m'ammonivo in una poesietta. -poesiina. pananti

: mi si vuol togliere... una pennuccia che non può scrivere che qualche

che non può scrivere che qualche articoletto o una poesiola per un giornale? pascoli,

la gente a sentire la bellezza di una poesiola o di una qualsiasi opera d'

la bellezza di una poesiola o di una qualsiasi opera d'arte, nata pur ieri

a tanto da scrivere poesiole e comporre una buona grammatica ad uso degli italiani.

dàlie in mano il libro, simigliava una poetessa. mattioli [dioscoride], 106

vol. XIII Pag.710 - Da POETA a POETABILE (10 risultati)

leopardi l'accolse a imagine sua da una tarda tradizione. idem, iii-24-59: la

no certo. / non scrive che una parola, ben strana, / la penna

e opere avesse discorso un uomo e non una donna, portata a rigidezza dallo stesso

pastore che, parando le pecore, sogna una bottega da avviare nel borgo vicino,

del mondo, per questi portatori di una ricchezza che è riconosciuta solo quand'essi,

ne nasce per tutto. n'ho una vena anch'io, e qualche volta ne

politici di oggigiorno hanno per avventura detto una volta in lor vita, e sentito per

geloso per vanità, aveva scritto una satira furibonda. barilli, 7-16: sulle

italiana, la quale non altro essendo che una vera e misera academia, ha bisogno

sa scrivere dieci versi senza appiccar loro una pagina di prosa, e talora due e

vol. XIII Pag.711 - Da POETAGGINE a POETEGGIARE (15 risultati)

propria dell'arte, come ci fosse una materia poetabile e per se stessa poetica

e, in generale, artistica, e una materia prosaica e soltanto trattabile scientificamente o

com'egli mi aveva poi raccontato, una matura donna alletterata, appunto, poetana

f. poeta (e ha talvolta una connotazione riduttiva). attribuito a petrarca

, se non un sonetto o una canzone alla petrarchesca o con un capitolo alla

. e. visconti, 533: direbbesi una gara di maravigliosi e pii poetanti,

furor divino'tra i lauri di provenza in una corte d'amore. b. croce

che a due opere di getto, a una poesia popolare svoltasi per secoli: tutto

storia, alcuna volta favola, alcuna volta una novella. varchi, v-14: quelle

. alcuna volta pone... una opinione, non perch'elli creda quella opinione

. ant. opera poetica (e ha una connotazione spreg.).

non-poetata). 2. caratterizzato da una particolare fioritura della poesia. carducci

: oggi... l'awenirsi in una poesia che mostri sgorgare dall'intimo petto

anche la sua arte abbia per materia una morale e una filosofia inferiori: in quanto

arte abbia per materia una morale e una filosofia inferiori: in quanto artista,

vol. XIII Pag.712 - Da POETESCO a POETICAMENTE (30 risultati)

per esprimere i sensi astrusi e reconditi di una contemplazion sollevata e inaccessibile al volgo,

fatti storici. 4. costituire una realtà poetica; essere poesia. b

poesia o i poeti (e può assumere una connotazione scherz. o iron.)

penati. -che scrive versi (una persona). baretti, 2-227:

due versi voi li avete rubati a una qualche poetesca fanciulla di dodici o quattordici

linguaggio specifico della poesia (e ha una connotazione polemica). e.

per estendere la proposizione e credo che una vocazione letteraria che si rispetti oggi non

rispetti oggi non può che essere impostata come una lotta contro u letteratese o letteraturese,

varchi, 7-578: la poetica è una facilità la quale insegna in quai modi

, sebbene avesse la mangiatoia piena e una fame da lupi, pigliava il puleggio

'ritorica'più volte e nel 'reggimento pubblico'una volta, si rimette a quello che

buonarroti il giovane, 9-394: quest'è una poetica novella / data pur ora in

, 1-6-27: sovvienimi d'aver letto una volta nella poetica d'aristotele non essere

un poeta, di un gruppo, di una scuola, di una corrente letteraria,

gruppo, di una scuola, di una corrente letteraria, di una tradizione nazionale

scuola, di una corrente letteraria, di una tradizione nazionale. brente, 1-201

iii-23-377: il carme amebeo non è puramente una disseccazione pedantesca che muffisca nelle vecchie poetiche

vecchie poetiche. bocchelli, 2-xxii-16: una delle migliori cose ['arthur rimbaud']

e sfuggenti. savinio, 1-17: avevamo una poetica italiana; una musica; uno

1-17: avevamo una poetica italiana; una musica; uno spirito monumentale; un'architettura

dell'alcool e del delirio logico aggiunge una cadenza di tragedia moderna nel senso, appunto

pasolini, 8-232: non è affatto una proliferazione del mio fare estetico, ossia

, e sono ora la valuta di una moneta, ora un foglio e talora

, vili-142: questo sonetto esprime poeticamente una splendida verità. manzoni, fermo e lucia

villereccia 'poeticamente'. -au'interno di una finzione letteraria. marchesa colombi, 2-63

strozzano poeticamente la signora desdemona quando perde una pezzuola. -dal punto

procedere, per vie largamente convergenti, una civiltà che, poeticamente, ha appesantito

, quello che è più, espresso con una risentita pennellata a traverso che 'l fa

tergo al marito e gli sguardi ad una finestra della casa vicina. sul davanzale di

in particolare, mostrar nel lor viaggio una strada risplendente come quella d'un razzo

vol. XIII Pag.713 - Da POETICARE a POETICO (26 risultati)

non che fu notaio ed amò poeticamente una monna lagia collocata da dante in su

in poesia. -anche in relazione con una prop. subord. a

e dignità di poeta (e ha una connotazione scherz.). bellincioni,

linguaggio della poesia (e può assumere una connotazione negativa). 2.

profonda, intrisa di sentimentalità, di una situazione, di un luogo, ecc.

e. cecchi, 13-420: quel che una volta dicevo, per difendere la 'poeticità'

del matrimonio: che per ragionare con una donna, stabilire questo rapporto pieno e vero

piovene, 14-108: e l'attrattiva di una parte dell'italia settentrionale, dov'è

mussolina chiamandola candido bisso, ed era già una concessione alla poeticità. =

, 1-785: adducendovi poi per similitudine una poetica fizione della lancia d'achille. gherardi

umano procedono, sola la poetica con una certa spezie di furore si apprende.

disfacevano addosso... questa è una favola poetica. salvini, 41-211:

salvini, 41-211: non è ella una poetichissima immagine per dichiarare la vista di

carducci, suscitano avanti i nostri occhi una mirabile meteora. banti, 11-16:

poetici, ero giunto a far sorridere una mia poesia..., e questo

supremazia nella poesia (un confronto, una gara). lorenzo de'medici,

. -che presiede alla poesia (una divinità). maestro alberto, 17

il suo poema o romanzo poetico è una gran galleria dipinta con disegno curioso e

un argomento, un modulo espressivo, una regola, ecc.). sacchetti

poi scriva dentro alle poetiche leggi, una gloria che, quantunque vana e caduca,

spirito di musa. -che costituisce una metafora propria del linguaggio della poesia.

, strascinasi dietro ligata per gli orecchi una gran turba di uomini. -licenza

fede del narratore e degli attori, una certa ingenuità e semplicità fanciullesca, una

, una certa ingenuità e semplicità fanciullesca, una vivacità di impressioni natia e non ancora

poesia (di un'opera o di una parola); modo o procedimento tipico

ad andarsene altrove per procacciarsi uditori ad una satira ch'egli avea forse cominciato contro la

vol. XIII Pag.714 - Da POETICO a POETIFICATORIO (29 risultati)

stanca di vagheggiare un leopardi, è una specie poetica... non meno

, adatto all'espressione della poesia (una lingua). vico, 4-i-901:

tuttavia non riesce a sorpassarla, concepisce una filosofìa matematica; il naturalista, una

una filosofìa matematica; il naturalista, una filosofìa naturalistica; il poeta, una filosofìa

una filosofìa naturalistica; il poeta, una filosofìa poetica. -non rigorosamente concettuale;

un lavoro della mente e non da una formula innata e inerente a ciascun intelletto

sì poetico di vita e di primavera una gran repubblica si sfasciava. ferd. martini

. martini, 4-23: avvenne che una bella mattina... entrata in casa

.. entrata in casa vi trovò una lettera del suo timoteo (il nome non

parise, 5-259: questa non è una buona ragione per togliere quanto c'è di

è composto da poeti (un gruppo, una scuola, una categoria).

(un gruppo, una scuola, una categoria). g. c.

minori in ravenna,... in una arca lapidea, nella quale ancora giace

carattere o il talento del poeta (una persona, lo spirito, la mente)

e di neve che sarebbero sfuggiti ad una mente né poetica né osservatrice. b

sprovvedutamente avesse trasmutati versi d'omero d'una maniera di narrare in un'altra.

immediato. rajberti, 2-102: studiando una lingua straniera, non se ne impara

-fine, dolce, sensibile (una persona). c. arrighi,

govematrice mia non dubitò di superarla con una invenzione che sarebbe degna di voi, amico

vaghe; che costituisce un vaneggiamento, una fola, una stramberia o, anche,

costituisce un vaneggiamento, una fola, una stramberia o, anche, una frottola

, una stramberia o, anche, una frottola, una fandonia; strampalato, bizzarro

o, anche, una frottola, una fandonia; strampalato, bizzarro, balzano

di impegnare la provincia di ferrara in una causa per rifusione di danni contro il

. 18. che rivela o denota una spiccata tendenza a idealizzare, a sognare

donna così detta 'spirituale', che ha sofferta una lunga astinenza, è commossa da aspirazioni

è frapposto sempre di tanto che l'una rimase oscurissima all'altra. carducci,

usato in francia per far entrare in una sola riga di giustezza media il verso

al nascere della poesia (e ha una connotazione scherz.).

vol. XIII Pag.715 - Da POETIFICO a POFFARDÌO (16 risultati)

, sociale o ideologica (e costituì una forma di reazione al realismo esasperato della

grande valore (ma per lo più con una connotazione iron. o scherz.)

mille versi spiffera / più presto che una frombola. = deriv. da poeta

poetizzabile? o che è solo poetìzzabile una volta per tutte? = ag

etadi. idem, i-440: seguita una opposizione contra l'autore, che ingiustamente

sensibile agli aspetti poetici delle cose (una persona). ghislanzoni, 4-104:

che se'spiritoso e poetizzi, / formarci una risposta, / per sollazzare e dar

il suo difetto, non è egli una cosa da promuovere l'allegria, senza bisogno

il sentimento suole purificarsi e poetìzzarsi in una forma di linguaggio più castigata e più

si esacerbava la passione di paolo: una passione sensuale nel presente e piena di

sotto di essa: sopra, attraverso una poetizzazione cosciente e una sublimazione astratta;

sopra, attraverso una poetizzazione cosciente e una sublimazione astratta;... sotto

carena, ii-250: 'poffa'è una buca o cavità nel piano del fucinale

non abbiate ragione! -in relazione con una proposizione dichiarativa. carducci, iii-27-229:

abbi trovato ricetto... in una zona munita dall'acque, contro la storia

spaccone, da gradasso (e ha una connotazione scherz.). dossi,

vol. XIII Pag.716 - Da POFFARE a POGGIARE (18 risultati)

gli sono amico, ma gli darei volentieri una tiratina d'orecchi ».

il volo ch'io v'ho colto una volta. buonarroti il giovane, 10-884

allontanò beccheggiando. -in relazione con una proposizione dichiarativa. redi, viii-60:

la facea con un poffare e una sicumera grandissima. = comp.

indicare stupore e disappunto (e ha una connotazione bonaria). guadagnoli, 1-i-315

così sul principio nel cielo empireo è una cosa che stomaca. = comp.

. scient. poga, deriv. da una voce africana. pogansa e

pogesia (nel 1294), nome di una moneta menzionata negli statuti della città di

orza. buti, 2-794: poggia è una fune che tiene l'uno capo de

vantaggio di poter essere assaliti solamente da una parte, cioè da poggia, potevano,

di bronzo e lo colpiva sul capo una prima volta. = comp.

è accostato al fianco di uno scudo (una figura araldica). poggiante2 (

stando seduti su un divano, su una poltrona o, anche, a un

anche, a un tavolo, a una scrivania. volponi, 2-322:

, tr. { pòggio). accostare una cosa (in partic. una

una cosa (in partic. una parte del corpo, la persona) a

: poggiai la mia persona simulatamente ad una pintura la quale circundava questa magione.

annunzio, iv-2-968: ella si sedette su una sedia, accanto alla tavola; poggiò

vol. XIII Pag.717 - Da POGGIARE a POGGIATA (20 risultati)

-assestare, menare (un colpo, una percossa). cicognini [in fanfani

poggiare o veramente i pennelli, che era una compassione. carducci, iii-4-212: a

di condanna. -trovarsi in una situazione particolare. guidi, xxx-5-323:

intanto il primo / scopre la testa ed una scala estolle, / e no 'l

poggi. ariosto, 7-62: ti dovria una coppia esser bastante: / ippolito e

, gli arnesi sacri, le insegne d'una religione, gli strumenti d'un culto

da cui l'imaginazione umana poggi a una qualche ideale altezza. 3.

. 5. tr. risalire (una china, un'altura). girone

na, che mi era drieto, sbarò una bombarda e caloe vele. dubitando io

3. per estens. spostarsi da una parte, su un fianco; piegare

cassola, 2-239: il barrocciaio dette una frustata al cavallo perché poggiasse a destra

. chi abita sui poggi, in una zona collinare. fanfani, i-140

si. marin. disus. in una imbarcazione a vela latina, l'imbroglio

della ralinga di caduta che passava in una puleggia vicina al punto in cui era legato

orza e poggia, che supplisce immediate all'una o all'altra manovra e sempre tiene

altezza a partire dall'antennale passava in una puleggia cucita all'antenna, vicino al

tose. tratto di terreno situato su una collina. tommaseo [s. v

... il colle canturino scende per una serie di lente e vaste poggiate verso

gli abeti e le querci, sopra una poggiata. jahier, 2-21: trepestio per

cala fiducioso / vedendo terra alberata e una casa. luzi, 3-19: il fumo

vol. XIII Pag.718 - Da POGGIATA a POGGIO (15 risultati)

di poggiata in un porto, in una rada). falconi, 1-23

. falconi, 1-23: perché una orzata, o unapozzata fa andare la

un fortunale di oriente-greco ci obbligò ad una poggiata di 48 ore. lessona, 1161

o puggiata in un porto, in una rada': entrarvi o esservi entrati per

di bramante il cielo sembra vibrare come una cupola di cristallo. -collocato accanto.

la divinazione e l'allegoria, l'una poggiata sul falso, l'altra sul vero

o della parola-chiave di un verso in una determinata posizione. tommaseo,

, 1-214: 'poggierà': qualità d'una nave la quale colla barra del timone in

università. sacchetti, \ a-31: una foresta tanto vaga e bella / per alcun

nobile scudieri, / così montando per una pendice, / lassò il falcone ad

pendice, / lassò il falcone ad una cotomice. giusto de'conti, i-101:

trovo? boiardo, 2-15-11: ecco una schiera sopra al poggio appare, /

e sovrastano al poggio / cui domina una statua dell'estate / fatta camusa da

il nome del proprietario, che individua una determinata località, anche fantastica o mitologica

aperte sul giardino sottostante; pel vano di una si scorge sul campo sereno del cielo

vol. XIII Pag.719 - Da POGGIO a POGGIOLO (23 risultati)

d'annunzio, vi-324: per caricare una lizzata sul carro, [nelle cave

sommo grado di perfezione, eccellenza di una dote, di una virtù o anche di

, eccellenza di una dote, di una virtù o anche di una condizione spirituale

, di una virtù o anche di una condizione spirituale. bandello, ii-881:

-di poggio in poggio: attraverso una regione collinare. lettera senese,

poco dopo, davanti al cancello d'una grande villa solitaria in cima a un

, 38 (667): da una parte del crocicchio si vede un rialto,

, come un poggétto artificiale, con una croce in cima. praga, 4-153:

la luce piena del tramonto. e una commozione, fatta di tanti elementi, allora

beniamin ad abner; e stretti in una squadra, istettero in su uno poggiarèllo

d'un poggerello di que'monti era una villa del marchese di san roberto.

. martini, i-393: el poggio è una deambulazione overo spazio circundante tutto el tempio

el tempio senza alcuna colonna, da una banda del quale viene la parete e lati

montano, i quali montati si entra in una casa molto buona e grande che ha

ciò tanto maggiormente, quanto fra l'una e l'altra di loro viene rinchiusa una

una e l'altra di loro viene rinchiusa una grande e larga facciata di muro,

poggio... si farà almeno una cornice, che ordinariamente è di pietra,

della signora de rossi. -bracciolo di una poltrona, di una sedia. goldoni

. -bracciolo di una poltrona, di una sedia. goldoni, xi-837: quella

pone che uno, ritraete per forza de una corda: il quale ritornando con veemenzia

la regina lo mandò [andrea] una notte a chiamare sotto specie di alcune

/ per la qual s'entra in una galleria, / onde un poggiuolo sporge in

1-vii-79: tutto l'edifizio è coronato da una balaustra o poggiuolo e retto da uno

vol. XIII Pag.720 - Da POGGIOLO a POI (9 risultati)

: un viaggiatore che tirava nella tempesta una mula, apparve su un poggiolo del monte

posa: / or si scende una valle or d'un poggiuolo / si sale

in tre segmenti uno dei quali porta una corona di tentacoli. =

beolco, 829: vu a'si'una femena? vu? poh, el no

a difetto si attribuisce: che perciò sentii una volta poh! levare e'pezzi de'

che la repubblica de'letterati sia diventata una galera o una turba di vilissimi schiavi

repubblica de'letterati sia diventata una galera o una turba di vilissimi schiavi. foscolo,

moravia, 22-190: la necessità di una 'nation'ebraica, confessionale e nazionalista s'impone

facendo partire ogni gente, fece venire una bellissima meretrice. petrarca, 232-11:

vol. XIII Pag.721 - Da POI a POI (14 risultati)

dentro a quel macchione / veduto avea una serpe molto antica, / di che

state di poi. -iterato in una correlazione. livio volgar., 2-462

aprì lo sportello, e, con una certa gentilezza quasi timida (due cose

anche poco fa quel galantuomo della barca, una parola che non mi aspettato tanto.

l'incrementarsi di un fenomeno, di una circostanza. pulci, 19-159

si provi un poco ad esporre in mostra una pagnotta a cui manchi un morsello!

ordine! ammodo! / 'c'era una volta.. 'ma e poi?

, e, e, anche costui è una testa: un agnello se nessun lo

anteriore giuramento. casti, i-1-391: una pietanza, benché sia gustosa, / a

medici, ii-217: tu mi mandi una imbasciata / che mi tiene un pezzo

come affìsse fa inchinare l'accento d'una sillaba a l'altra, perciò che

alla fine considerate ch'ell'è poi una fanciulluzza. vendramin, lii-5-455: la pioggia

(632): se poi questa fosse una scusa; se è ch'io vi sia

lo stesso, perché non vorrei sembrar una fittavola. carducci, iii-6-333: proviamoci

vol. XIII Pag.722 - Da POI a POI (14 risultati)

de aegypto'/ cantavan tutti insieme ad una voce / con quanto di quel salmo

11 de feo partì per venezia con una mia nota di colori, tele,

, e chi immaginò di incappare con una coperta l'arbusto, perché egli non

scrivete. -per indicare subordinazione in una gerarchia: al di fuori di,

8. cong. ant. introduce una prop. temporale: quando, allorché

sempre la nave poi di averla trovata una volta. -introduce una prop.

averla trovata una volta. -introduce una prop. causale: perché, poiché,

voi lieta seguendo. -introduce una prop. concessiva: anche se,

sì ha gran valimento. -introduce una prop. consecutiva: tanto che,

quello ch'è all'incontro lo stillato di una meditazione ostinata e profonda, nel quale

: per esprimere la volontà di rimandare una faccenda, unita, per lo più,

tardi. anche scherzoso a chi rimanda una faccenda. 12. locuz. -a

considerato come punto di partenza concettuale di una scelta, di un ambito, di un'

nei vostri giuochi, / tesser la vostra una bellezza tale / che (da voi

vol. XIII Pag.723 - Da POIA a POICHÉ (11 risultati)

v-27: arrivò non molto poi con una parte delle genti il duca d'urbino.

conza-tetto è bersaglio delle zarabotane, mentre fa una posta graziosa alla cima di quelli e

ha colorito generale bruno, gola ed una fascia attraverso il petto bianche con macchie

2. figur. donna che ha una forte personalità e un grande senso dei

con quattro di queste cannonate fu salutato una volta ch'io mi ricordo, alla presenza

il quale con ruti da porcello fece una pifferata per mezz'ora a un certo

io son stato pregato / vo'cantare una canzona, / la qual fia onesta e

mai peccati abbia fatti. -in una prop. ellittica. moretti, 4-25

2. ant. e letter. introduce una prop. temporale, che precede la

molto altissimo, appiè del quale era una bellissima fonte e una bella

appiè del quale era una bellissima fonte e una bella

vol. XIII Pag.724 - Da POICHILITICO a POKER (14 risultati)

poiché guemite ebbe le porte, / una squadra formò de'meglio armati, / e

di fuori a molta povera gente quando una e quando due grandissime caldaie di broda »

coriolano fu loro capitano. -introduce una prop. condiz: purché. mostacci

. 3. ant. introduce una prop. concessiva con il verbo al

faceasene molto lieto. 4. introduce una prop. interrogativa indiretta. gottifredi,

dopo. velluti, 94: rimasene una bastarda, la quale stette poi per

di alfonso li d'este, 3549: una mescola di povina. a. casotti

: che intanto arrecasse loro di nascosto una ricotta o puina molle molle, che intendevano

molle molle, che intendevano di fare una burla. 2. per simil

voler fabricar con la puina / a una nobil cità grossa muragia. = voce

ascellari o terminali; fiori muniti d'una sola bratteola alla base. tutte queste specie

carte deve versare nel piatto della posta una quota minima fissa, precedentemente concordata,

precedentemente concordata, alla quale può aggiungere una quota libera, obbligatoria per tutti i

panzini, ii-652: giocavano anche una briscola forastiera

vol. XIII Pag.725 - Da POKERISTA a POLACCO (20 risultati)

a pigliarci. fenoglio, 23: una pattuglia di quattro partigiani, stanca di

. cicognani, 9-134: riallacciò a una a una tutte le relazioni d'un

cicognani, 9-134: riallacciò a una a una tutte le relazioni d'un tempo,

, o al tavolo da poker, dove una sfacciata fortuna pareva ricordargli ironica il proverbio

gioco del poker in cui occorre dichiarare una combinazione che può coincidere con quella risultante

. petruccelli della gattina, 4-179: una fascia di seta rossa cingevale la vita,

nel tempo stesso i bassi lembi di una polacca di velluto nero. rovani,

. aveva fatta la felice scelta di una polacca verde pisello, capace di dare

, capace di dare l'emicrania ad una persona di nervi delicati. tecchi,

mezana e 'l trinchetto alla latina; hanno una sola coperta e portano da ottocento sin

altre mercanzie), perché prendendo acqua da una delle bande andarono sotto e s'affogarono

capitanata da agostin petrina, sconcertata da una gagliarda burrasca poco prima sofferita, si

stati spettatori della sommersione nel calofaro d'una polacca napoletana proveniente dalla puglia. galanti

forti aveva predate due polacche sorrentine, una carica di grano, l'altra di olio

ferrari, 349: finalmente ci venne trovata una grande polacca da veleggiare per la francia

nel mediterraneo chiamasi anche il fiocco d'una barca pescareccia. = etimo incerto:

mi sono trovato stamane seduto a poppa d'una dodesona, sulla 'polacchétta'di velluto rosso

, 3-202: antonio mi fa vedere subito una poetica creatura: cappello di paglia,

la moda delle polacchine, che sono una soprawesta manicata senza vita. 3

si attende il celebre poeta polacco con una truppa di polacchi che vengono a combattere

vol. XIII Pag.726 - Da POLACCONE a POLARE (18 risultati)

si riversò in occidente, divisa fra una corrente democratica e una conservatrice, contribuì

, divisa fra una corrente democratica e una conservatrice, contribuì ad alimentare tale questione

alla polacca tutto di ferro per mettersi in una camera grande di riposo; deve avere

credere che per ogni uovo mangino una polaglia che darebbe mangiare a dui uomini

ramusio, cii-iii-786: la moneta plescoviense in una parte ha il capo d'un bove

la scrittura. oltre di questo hanno una moneta di rame, la quale è

'polani', e sessanta di queste vagliono una dengha moscovitica. = dal russo pul

; e spesso sembro un bracere in una distesa polare. -che narra vicende

novelle vuole, io che son capitato in una vera e propria caverna di filosofi d'

avrei avuto il diritto di mettere insieme una novella critica? -adatto a luoghi

-organizzato per raggiungere il polo (una spedizione). d'annunzio,

. barilli, ii-137: questi uomini hanno una virilità di carattere e insieme dei corpi

di carattere e insieme dei corpi di una forza di maglio; hanno il coraggio

aprirsi, lungo il muro, di una porta. savinio, 22-81: un teatro

al di sopra dell'orizzonte (e ha una durata tanto maggiore quanto più il luogo

al di sotto dell'orizzonte (e ha una durata tanto maggiore quanto più il luogo

2. caratterizzato da un clima, da una temperatura molto rigida. rebora,

rigida. rebora, 3-i-426: dopo una notte polare a luino, son giunto

vol. XIII Pag.727 - Da POLARIMETRIA a POLARIZZATO (21 risultati)

polare grandezza e direzione delle velocità di una corrente supersonica a monte e a valle

varietà di legame chimico fra gli atomi di una molecola, risultante dall'attrazione di ioni

: di un punto p rispetto a una curva algebrica di ordine 'n',

punto p. -equazione polare: quella di una curva piana o di una superficie spaziale

quella di una curva piana o di una superficie spaziale, data in coordinate polari

, quella che corrisponde a p in una polarità. -triedro polare: ciascuno

degli spigoli dell'uno sia perpendicolare a una faccia dell'altro. 14.

di misurare il grado di polarizzazione di una luce polarizzata, o anche il potere rotatorio

natura della forza. la forza è una e molti. una potenzialmente, molti attualmente

la forza è una e molti. una potenzialmente, molti attualmente. l'unità

estens. polarizzazione di un elettrodo in una soluzione elettrolitica. lessona, 1162:

, sono capaci di destare da loro stesse una corrente contraria. -proprietà della

; antitesi. rosmini, xii-268: una quantità di enti finiti sono composti di

. quindi in ognuno di questi enti giace una opposizione, vi hanno come due poli

piano, perché il classico si presenta con una dignità che all'altro termine manca.

biol. differenza morfologica o funzionale di una cellula, in partic. di un uovo

. polarità semantica: attrazione esercitata da una parola sul valore semantico o sulla connotazione

isterismo dell'uditorio, facendolo scaricare con una tecnica la cui elementarità e la cui

nella storia delle idee ogni epoca ha una sua disciplina-guida che polarizza e attrae gli

è furia. 3. rivolgere a una meta, a uno scopo preciso.

modo lo stato dello spirito o di una delle sue forme o, più correttamente

vol. XIII Pag.728 - Da POLARIZZATORE a POLASTRO (35 risultati)

un ordine fisso (un innesto, una spina, ecc.); usato per

2. figur. raccolto insieme intorno a una volontà, a un'idea.

un'idea. panzini, iii-757: una sofferenza immane [la guerra] delle

un obiettivo. soffici, v-1-736: una sintesi di luci, armonie, pensieri,

italiano futuro polarizzato in due lingue, una lingua squisitamente tecnica e una lingua squisitamente

lingue, una lingua squisitamente tecnica e una lingua squisitamente espressiva. 4.

-il polariscopio più semplice si compone di una piastra di tormalina, abbastanza grossa, tagliata

d'islanda, tagliato in due con una sezione piana che passa da uno dei

raggio di luce la vibrazione avviene in una direzione determinata, che è individuata da

per rifrazione quando un raggio incide in una pila di lastre parallele e trasparenti;

fascio di raggi monocromatici già polarizzato attraversa una lamina birifrangente con facce piane e parallele

vibrazioni in uscita, componendosi, formano una vibrazione ellittica oppure circolare. -polarizzazione cromatica

-polarizzazione cromatica: variazione del colore di una luce bianca al passaggio in due nicol

due nicol fra i quali è interposta una lamina birifrangente a numero intero di onde

ciò appunto più disposta a soffrire l'una o l'altra di queste due modificazioni

corpo sulle molecole lucide a quello di una calamita che voltasse i poli di una

una calamita che voltasse i poli di una serie di aghi magnetici tutti nel medesimo

: proprietà secondaria della luce caratterizzata da una modificazione della sua intensità che varia coll'

v'hanno due sorta di polarizzazione: una per riflessione e l'altra per rifrazione

, nel modo stesso in cui v'ha una riflessione e una rifrazione della luce.

in cui v'ha una riflessione e una rifrazione della luce. i cristalli, come

-polarizzazione magnetica: fenomeno per cui una sostanza, in partic. ferromagnetica, immersa

di fenomeni per cui gli elementi di una sostanza dielettrica posta in un campo elettrico

montale, 12-598: oggi c'è una polarizzazione attorno a due punti: il

due punti: il partito clericale da una parte e il socialcomunismo dall'altra.

. -divaricazione di opinioni intorno a una questione, in partic. politica.

anche questo mio ^ discorso risente di una tale polarizzazione d'interessi. è stata

tale polarizzazione d'interessi. è stata una fase necessaria, ma insistere sarebbe squilibrare

danza è slancio, è rischio, è una caduta nel di là, è un

un modo di essere estremamente teso, una polarizzazione dei sensi. 6.

un organismo, in partic. in una cellula. 7. ling. polarizzazione

e quantitativa basato sull'elettrolisi di una soluzione molto diluita con un apparecchio il

oggetto raggi luminosi che passino attraverso una lente polaroide si ottiene una varietà

attraverso una lente polaroide si ottiene una varietà inesauribile di metamorfosi dell'og

di polarizzazione dielettrica, subisce da questa una modificazione nel suo moto. =

vol. XIII Pag.729 - Da POLCA a POLEMICO (21 risultati)

oserebbe più, dopo lei, invitare una ragazza alla danza. nievo, 1-vi-697:

pigotta le sere di carnevale, tra una polka e l'altra. palazzeschi, 3-187

altra. palazzeschi, 3-187: ballava una polca ancora sconosciuta, che aveva imparato

tre passetti slacciandosi dal cavaliere, e virandogli una piroletta sotto il braccio con serio pericolo

: alfredo reciterà dei versi, tu suonerai una dozzina di 'polke'. c. arrighi

in quel punto s'udì il preludio d'una polka. moretti, 4-34: sono

suonare / un valzer saltellato; / o una polca, che so?, /

: tirò fuori la fisarmonica e attaccò una polchettina facile. = dal ceco

abitudine), valzando o polcando in una soffocante saletta, di divertirci. =

. ridotto militare o fortilizio costruito in una zona paludosa, tipico dei paesi bassi

polèa, sf. ant. bozzello con una sola carrucola. d.

finire con l'escludere decisamente nel salvemini una vera e propria mentalità marxistica, anche

riguzzo galluzzi (1739-1802), è una polemica contro la vecchia dinastia per la nuova

, con un ghigno insolente e con una polemica così sprezzante e vigliaccamente artifiziata a

punto. tecchi, 10-90: ancora una volta, per violenza di polemica,

di primavera, si assista oggi a una specie di recrudescenza di commedie che si

figur. aspetto di contrasto radicale con una realtà determinata. alvaro, 7-263:

dove sembra che la vita vivente svolga una continua polemica con le rovine e il troppo

: dove ha l'europa... una critica artistica e psicologica come quella del

ii-10-22: la prima regola per interpretare una proposizione filosofica è di domandarsi contro chi

sf. propensione a polemizzare di una persona. - anche: caratteristica di

vol. XIII Pag.730 - Da POLEMISMO a POLEMONIO (27 risultati)

valere in una polemica (un argomento); che ha

proclamazione delle idee (uno stile, una forma di eloquenza). cesarotti

sarei uno de'più caldi encomiatori d'una tal opera. foscolo, ix-1-714:

un libretto. borgese, 1-425: una delegazione di combattenti bolognesi si recò all'

di opere polemiche di stile, definirebbe una nuova personalità di scrittore. piovene,

o precedenti, delle convenzioni o di una teoria determinata (un atteggiamento, una

una teoria determinata (un atteggiamento, una posizione filosofica). de sanctis,

pieno neoclassicismo e la sua naturalità è una conquista polemica. pavese, 10-196:

'secentismo'e 'barocco'. -che comporta una contrapposizione provocatoria nei confronti di altre posizioni

di unirsi in un patto, in una associazione anche loro, per la quale aveva

accento selvaggio e più fondo, di una tristezza che le brusche cadute dei ritornelli

7-138: si mise a ridere. era una risata polemica, imbarazzante, che aveva

4. mus. stor. che accompagna una marcia guerresca. g. b

e con efficace vigore; chi provoca una polemica o vi interviene. g

, incalzante, serenamente distruttore, di una dialettica rudezza cui il giornale socialista non era

questi girano il mondo per non trovare una sola cosa buona: i letti son

polemizzare, intr. iniziare o condurre una polemica contro uno o più avversari;

polemizzare con ugone, per aver istituita una idea di consorzio sociale sugli ingenui concetti

. e. cecchi, 2-146: una vecchia signora con una pantofola in piede

cecchi, 2-146: una vecchia signora con una pantofola in piede e una in mano

signora con una pantofola in piede e una in mano polemizzava lamentosamente con la cassiera

alle sciatiche e con aceto al peso d'una dramma ai difetti di milza; legasi

gamopetale dell'ordine tubiflore, che comprende una dozzina di generi e circa 300 specie

semplice; stimma trifido. d frutto è una cassida a 3 logge; che si

lobi e corolla tubolare o imbutiforme; una specie (polemonium coeruleum) appartiene alla

slargati alla base, tre stimmi, ed una capsola trivalve polisperma; la loro specie

distingue per le molte foglioline che formano una sola foglia pennuta. in plinio son

vol. XIII Pag.731 - Da POLEMOSCOPIO a POLENTATA (18 risultati)

fatto di erbe glabre o coperte di una calugine vischiosa; foglie alterne, alate

e ricurva che ricorda la prua di una nave. polènda e deriv.

alla mensa, essendo posta in tavola una polenta che era troppo calda, vidde

col sai morde le tuniche / d'una cipolla, e posta, con gran plauso

gran plauso / de'suoi famigli, una polenta in tavola, / sorbe di morto

stava apparecchiata a riceverla: e parve una piccola luna, in un gran cerchio

il coniglio e la peperonata, e una bella polenta vuotata da gisella sull'asse

a man vote, anzi e nell'una e nell'altra recherai un pezzo di polenta

: son di parere di farmi far una polenta alla foggia lombarda con butiro fresco

papini, 28-98: c'è una barchetta, poi un cavallo color polenda

poi un cavallo color polenda, poi una sirena cogli specchi in fronte e le

e le poppe a pera, poi una carrozzina da reucci poveri. -con

della sua nobile polenda. -essere una polenta: troppo denso e appiccicoso.

[s. v.]: è una polenda: di cosa troppo densa.

: per gli esercizi [serafina] era una polenta e non valeva mezza pipa di

. -fare la polenta: versare una quantità eccessiva di zucchero in una bevanda

versare una quantità eccessiva di zucchero in una bevanda. p. petrocchi [s

-rimestare la polenta: tirare in lungo una questione o un'indagine considerandone tutti i

vol. XIII Pag.732 - Da POLENTINA a POLIADENITE (11 risultati)

colo? e'voio portar puoche robe: una vesta a la polentina che me meta

4, di area ven., è una deformazione scherz. dell'espressione alla ponentina

il giorno che mi sentirò di dare una sorella a michelaccio mi ricorderò certamente di

l'aveva fatto incontrare uno, con una macchinetta fotografica, un pulentóne che faceva

del detto fiume circa dieci miglia trovammo una isoletta a modo d'un polesine,

fiume d'adda, il quale con una bellissima piegatura gira intorno. patrizi,

era apparso il zio in sonno con una gran bolgia polgia piena di scudi d'oro

[plinio], 810: polia induce una certa canutezza di sparto ma più

della dea atena in quanto protettrice di una città determinata, in partic. di

. che ha un rapporto particolare con una città, che ne costituisce il nume tutelare

culto speciale nell'ambito del politeismo (una divinità, in partic. nelle civiltà

vol. XIII Pag.733 - Da POLIADENOPATIA a POLIARCHIA (15 risultati)

si riferisce, che è proprio di una poliade. 2. log.

. presenza, in differenti soggetti di una serie, di allelomorfi multipli rispetto a

didot, colla quale, per mezzo d'una macchina, si fondono simultaneamente e d'

di talune popolazioni primitive, per cui una donna ha contemporaneamente più mariti che possono

poliginia e poligamia, e quelle d'una donna con più maschi, poliandria. casti

la poliandria, cioè l'uso di una sola e stessa moglie tra tutti i

stessa moglie tra tutti i fratelli di una stessa famiglia, è per consuetudine ritenuta

andranno tutti e sempre a schierarsi in una di queste tre categorie: l'unica,

2. per estens. unione illegittima di una donna con più uomini. -anche:

uomini. -anche: relazione sessuale di una donna con numerosi amanti, libertinaggio.

che si accoppia con numerosi maschi (una femmina). savi, 2-i-295:

delle poliantee, il fare di sapere una ipocrita dimostranza. genovesi, 1-i-10:

comprende due sole specie, di cui una è interessante come pianta di ornamento.

noto con nome di tuberosa, è una bella pianta con radice a tubero perenne

base di numerose foglie lineari lanceolate e una bella spiga di fiori ^ muniti di brattee

vol. XIII Pag.734 - Da POLIARCHICO a POLICEFALO (16 risultati)

, x-496: già che propendevano ad una poliarchia, si era avvisato di solleticarli

tal che con ogni giustizia la rende una delle più belle pezze d'italia,

india nel sec. xvi, membri di una casta inferiore addetti a un'agricoltura primitiva

ve n'è [in india] una casta bassa bassa che domandano polias che

parecchi dischi intervertebrali. questa lesione produce una gibbosità, rappresentata da una curva mediana

lesione produce una gibbosità, rappresentata da una curva mediana, regolare e non angolosa.

d'uopo per saturarsi di più molecole di una base monoatomica. = dall'

'polibasite': galena melanica romboedrica. e una specie di solfuro multiplo; il polibasite col

che può essere levigato e lucidato (una pietra). santi, ii-247:

ventre poliborsista portava in giro e in bilico una testa sproporzionata. = voce dotta

, 2-95: fue sopra questo tripodo posto una rotunda mensa d'oro aequatissima per diametro

. fornito di più code ricadenti (una pelliccia). gozzano, i-1002:

riferimento a un mostro mitologico o a una divinità). galdt, ii-342

idra policefala della germania se ne farà una bicefala o tricefala, che sarà più facile

che produce alla fioritura numerosi capolini (una pianta). lessona, 1163:

lessona, 1163: 'policefala': dicesi di una pianta di cui la

vol. XIII Pag.735 - Da POLICENTRICO a POLICORDO (9 risultati)

che occorre successivamente collocare un compasso in una serie di centri. 2

. che presenta numerosi centri urbanistici (una città). calvino, 15-183:

presenta più anelli o elementi circolari (una lesione, un'immagine radiologica).

bot. produzione eccessiva di rami in una pianta. = voce dotta,

. gruppo di germogli sottili sviluppatisi da una protuberanza del tronco di un albero.

un ideale di bellezza dorica, come una sorta di canone policleteo, michelangiolo già

e lo trasportano fuori; lo adagiano su una vettura e lo conducono al policlinico.

madreperlaceo. / sei la crisalide d'una vanessa, / la policlora, /

, 443: il policnemone è una pianta sarmentosa. produce le frondi simili

vol. XIII Pag.736 - Da POLICORIA a POLICUSPIDALE (27 risultati)

dieci e mezzo di larghezza, con una tastatura lunga undici, e larga quattro.

avvale di vari mezzi di disseminazione (una pianta). = voce dotta,

a molteplici applicazioni (un farmaco, una sostanza). -sale policrèsto: solfato

certi medicamenti perché si attribuiva loro una grande importanza. = voce dotta

che è costituito da numerosi cristalliti (una sostanza, un aggregato). =

c. e. gadda, 6-36: una policromatica sventatezza vaporava dai suoi foulards color

sovrapposizione di vari tipi di particelle (una radiazione). = voce dotta,

caratteristica del barocco estremo s'incontra con una schiettezza popolare, fin chiassosa, nei

guerrieri e pellegrini. moretti, ii-485: una casetta mezza di legno, tutta spigoli

dosso escogiti un grottesco del colore, una policromia ironica, vorticosa, che, s'

tennis, salendo lentamente la scala, indossava una maglia policroma sopra una gonna bianca e

scala, indossava una maglia policroma sopra una gonna bianca e pieghettata. -in

e. cecchi, 8-73: a una grande parete a smalto era appesa una infinità

a una grande parete a smalto era appesa una infinità d'ex voto di coccio policromo

linati, 20-26: qua e là rosseggia una mucca o si svolge una policroma processione

là rosseggia una mucca o si svolge una policroma processione alpestre o squilla il candore di

processione alpestre o squilla il candore di una casetta o di un 'ciabot'. gozzano,

vittoria d'inghilterra, riempiendo da sola una finestra alla loggetta del bigallo, come da

e polisensa rapsodia, me ne mandò una copia con i suoi complimenti in una

una copia con i suoi complimenti in una carta da visita. b. croce,

policromo...: appunto, come una decorazione moresca. marinetti, 2-i-841:

violento dinamico. -pregnante (una parola, un'espressione). calvino

e policromo messaggio ritmico e timbrico è una nuova prova del prestigioso talento di stravinskij

mille volte il canto di ugolino davanti a una policroma assemblea di gente stupefatta e incapace

di gente stupefatta e incapace d'intendeme una parola. 4. sm.

implorava da dio per gli imperatori una lunga e felice serie di anni.

fiorisce annualmente per un lungo periodo (una pianta). = voce dotta,

vol. XIII Pag.737 - Da POLICUSPIDATO a POLIEMBRIONIA (18 risultati)

o di parecchi diti soprannumerari. è una anomalia generalmente ereditaria. e utile estirpare

un nome derivante dalla funzione esercitata e una personalità non ancora antropomorfa come nel politeismo

polidiasporìa, sf. bot. caratteristica di una pianta polidiaspora. polidiàsporo,

adatti a forme diverse di disseminazione (una pianta). = voce dotta

morbosamente accresciuta, che di rado è una malattia ma sovente sintomo di altre affezioni

inventore del 'teatro polidittico'in cui una sessantina di specchietti che tappezzano l'interno

di specchietti che tappezzano l'interno d'una grande scatola trasformano un ramo in una

una grande scatola trasformano un ramo in una foresta, un soldatino di piombo in un

in un esercito, un libriccino in una biblioteca. = voce dotta,

la scelta generica delle variabili indipendenti (una funzione). = voce dotta,

, cioè di prendere in alcune circostanze una forma poliedrica. 2. figur.

psicologismo poliedrico uso keynes. -che ha una personalità ricca di qualità, di interessi

si dice convessa se il piano di una delle facce la lascia totalmente in una

una delle facce la lascia totalmente in una delle due regioni determinate dal piano stesso

al di sotto da un gran poliedro, una scala che monta e si perde fuori

miei famigerati calcoli. ben 68: d'una materia dura, giallastra e lisci e

coetaneo mio, più grande assai d'una nocciola, poliedro a cinque facce pentagonali.

: l'intelletto francese afferra generalmente sola una faccia di quel poliedro morale che chiamiamo

vol. XIII Pag.738 - Da POLIEMIA a POLIFENOLOSSIDASI (7 risultati)

al termine della loro carriera disponevano di una superficie di sette od otto metri quadrati

aggirava alcuno che non fosse fornito d'una gran pappagorgia e d'un tumido ventre.

dei polifemici. i così detti polifemici furono una specialità barocca del genere pastorale: cominciò

dietro un principio d'idillio troverete sempre una cecità disperata. il sentimento loro,

dei polifemici. i così detti polifemici furono una specialità barocca del genere pastorale: cominciò

.]: 'polifemo': crostaceo fornito di una testa rotonda su cui un involucro scaglioso

testa rotonda su cui un involucro scaglioso cuopre una gran massa quasi tutta nera e mobile

vol. XIII Pag.739 - Da POLIFENOLO a POLIFONISTICO (15 risultati)

= part. pass, di una forma verbale * polificare (non altrimenti

l'affiancamento, al canto liturgico, di una trasposizione di altezza diversa, poi con

; nel sec. xiii si aggiungono una terza e una quarta voce, raggiungendo il

. xiii si aggiungono una terza e una quarta voce, raggiungendo il periodo di

cecchi, 5-9: come avrei fatto per una musica, ho provato a rendermi conto

, sia più vigoroso il senso di una vita associata: pensiamo ai cori pirenaici

e la mandola, come muti testimoni d'una polifonia rinascimentale che come ognun sa non

nel 'crucifixus'del 'credo'il tempo staccato aveva una misteriosa solennità; e più ancora il

: cupole di fogliame da cui sprizza / una polifonia di limoni e di arance.

-gruppo di figure che, in una rappresentazione pittorica, appaiono non fuse armonicamente

. in questi quattrocentisti senesi, c'è una polifonia, invece: i tipi sono

armoniosi, s'intende; provengono da una stessa fantasia, ma sono intellettualizzati, sono

polifonicità, sf. carattere polifonico di una composizione musicale. -per estens.:

salmodie dei cori eliotiani; e di una polifonicità in cui l'eloquenza ha la

della polifonia vocale o strumentale in una composizione. savinio, 12-30: la

vol. XIII Pag.740 - Da POLIFONO a POLIGAMO (13 risultati)

vocalici, pronunciabili in modi svariati (una lingua). massaia, xii-16

di stile e intreccia temi diversi (una tendenza letteraria). vittorini, 5-368

italiana, e almeno nel cinquecento, una vena di gusto eterogeneo ed eccentrico,

polifrónte, agg. che presenta più di una fronte o facciata. fogazzaro

arabella, mentre andava a pescare in una scatoletta di cartone una pastiglietta di poligaia

a pescare in una scatoletta di cartone una pastiglietta di poligaia. =

sono la sofistica. il primo è una venere vaga, il secondo un adulterio

non prende e non convive che con una sola moglie. b. croce, iii-26-291

significa quel matrimonio che si faccia da una persona la quale sia già vincolata con

3. bot. fenomeno per cui in una stessa specie vegetale esistono fiori ermafroditi e

b. croce, iii-26-330: una recente partecipazione ci ha fatto sapere che

. -a). che ha più di una moglie contemporaneamente (o, in senso

in senso più generale, più di una donna con cui ha un rapporto amoroso

vol. XIII Pag.741 - Da POLIGASTEROIDE a POLIGONACEE (19 risultati)

2. bot. che presenta poligamia (una pianta). tramater [s.

, domandare se il linguaggio abbia avuto una o più origini, se bisogni tenere

italiana? sia che se ne induca una origine poligenetica o no? 2

differenti, e non razze o varietà di una specie unica. poligenista, agg

2. zool. poligamia di una specie animale.. i. lattes

. presenza di più femmine feconde in una società di insetti. = voce dotta

. 2. presenza, in una lingua letteraria, di forme di diversa

si limitano a volerne comporre di pianta una sola che riunisca i singolari pregi di

formano, come dicevo poco fa, una parte importante d'ognuno. importante per

ave rabbi! si piglia nella scuola / una sbardellatura poliglotta; / e poi,

leoni, 483: a vienna si pubblicherà una strenna poliglotta poetica pel salvamento dell'imperatore

ordine di filippo ii, che è una copia di quella di ximenes, col

diverse. carducci, iii-5-9: sotto una indigesta mole di giornali di articoli e

di articoli e di polemiche poliglotte affette da una gravidanza di concetti scoppiati per asfissia e

lingue, anche con alfabeti diversi (una tipografia). ameudo [s.

nel 1626..., riguardata come una delle più doviziose tipografie d'europa per

1165: 'polignatì': mostri che portano ad una delle loro mascelle altre mascelle deformi,

mascelle altre mascelle deformi, talora anche una massa irregolare di ossa e cartilagini amorfe.

. famiglia di angiosperme dicotiledoni che comprende una trentina di generi e circa 800 specie

vol. XIII Pag.742 - Da POLIGONALE a POLIGONO (7 risultati)

aderenti a una guaina membranosa e stipulare, rotolate sotto

di 'crescente', ovvero di mezzaluna, sorge una chiesa dal perimetro poligonale che ha tutt'

dal perimetro poligonale che ha tutt'intomo una scritta assai più lunga delle tante che

: in cima... è una chiesa poligonale, quasi un tempio, di

, lo specchio d'acqua ricoperto da una coltre fitta di fiori. -linea

spezzata (e può essere inscritta in una curva se i suoi vertici appartengono alla

le somme dei primi n termini di una progressione (e si distinguono in triangolari