3-219: l'esercito di alessandro magno una volta, eclissandosi la luna, sbigottissi
non intendevasi da'periti se non dopo una seria applicazione. -buon conoscitore,
, per studi ed esperienza, ha una particolare competenza in un determinato settore tecnico-scientifico
qua, io l'anno passato feci una rivista e tre o quattro o cinque ne
dir. esperto che, nell'ambito di una controversia giudiziaria, prende parte a determinati
fatti, oggetti o problemi che richiedono una particolare competenza tecnica; consulente tecnico giudiziario
dell'incanto. moretti, 15-249: una dottoressa esordisce alle assise quale perito psichiatrico
assise quale perito psichiatrico nella causa contro una 'vetrioleggiatrice'. codice di procedura penale, 314
, 4-24: in sicilia è facile che una piccola questione rurale, di confini,
pier mario, perito industriale, simulando una tranquillità che non potevo avere.
-per estens. gravemente danneggiato da una malattia, deperito. lacopone,
loredano, 12-68: povero gentiluomo, sotto una soma di legni si è aperto nel
gli intestini, onde se gli è fatta una fastidiosa ernia. dalla croce, i-91
provocato da bacilli di koch, si ha una forma tubercolare che compare negli alcolisti,
era bastato a determinare l'esplosione con una peritonite rapida e violenta, che bruciava
, che bruciava tutto quel corpo in una fiamma invisibile. banti, 9-361:
da fare. era una peritonite con perforazione, il malato era
che è proprio dei tessuti circostanti a una tonsilla. = voce dotta, comp
argia peritosa. -in relazione con una prop. subord. c. dati
in cui l'animo è stanco di una passione gravosa, ma peritoso di lasciarla
, se il bisogno di rimediare a una piaga che ulcera profondamente il nostro paese
lei, si mise a guardare peritosa ad una ad una le comari che impastavano il
si mise a guardare peritosa ad una ad una le comari che impastavano il pane.
meschino come un gran signore spogliato da una turba di mendicanti creduti prima ossequienti e
fatto di terreno, poco rustico (una pianta). magalotti, 19-6:
berchet, 88: par anco peritosa / una sfidanza in loro, / come di
, colle brache in mano, in una posa buffa e peritosa. -sommesso,
, ripigliò. alvaro, 2-36: poi una voce peritosa si levava lenta, si
cammino, poi si librava sicura in una grande nota. -che si muove
verricello formato da un cilindro e da una ruota solidamente uniti e girevoli intorno a
monte, 3-309: si può far che una ruota sola faccia il medesimo e preciso
-per estens. albero solidale con una ruota, in partic. idraulica.
frumento, sono diverse, nondimeno fanno una istessa operazione, la ragion della quale
2-135: se io ti concepissi come una creatura impastata di maìle e di bene,
-sostant. graf, 4-55: una speranza / imperitura al perituro arride.
prima ora io le conobbi sovrastate da una cupa minaccia,... scoraggiate
caro dei tuoi luoghi,... una civile ma inartistica e perciò difficilmente difendibile
2. violare un giuramento, rinnegare una promessa o un impegno. bresciani
chi promette in malafede o non mantiene una promessa solenne. -anche come ingiuria.
della pace. -con riferimento a una personificazione. c. e. gadda
cavallo, mandato nel carso, traeva una carretta bene leggera al ritorno, tutto affidatosi
; che si verifica ai margini di una zona vulcanica. = voce dotta
dimostrata nell'esercizio di un'arte o di una professione o nello svolgimento della propria
il pondo della salvezza o dell'eccidio di una intiera città. socchi, 123-105:
notare, furono sbaragliate dall'onde e una parte ne affogò. d. bartoli,
mia madre il senso critico soltanto, con una vera perizia nel darle dolore.
. conoscenza molto vasta e approfondita di una disciplina, di un argomento o anche dello
perizia. bisticci, 3-136: aveva una universale perizia d'ogni cosa; e
29: dalla cognizione del sito di una provincia, si può facilmente venire alla
-in partic.: cognizione perfetta di una lingua straniera. bisticci, 1-i-302
fatte leggi furono fatte e compilate con una non piccola simplicità scusabile nell'ignoranza e
rigoroso senso grammaticale, desiderarono come per una specie di soperstizione il perfetto e rigoroso
svolta da un perito con riferimento a una determinata e concreta situazione al fine di
dati e i consigli utili per prendere una corretta decisione pratica in ordine alla situazione
o perizia. pascoli, 1-235: esiste una perizia fatta fare dall'alceste. secondo
alla scrivania e prese... una monografia sul pittore che aveva dipinto il
demolitore del nostro greco, noi pretenderemo una perizia comparativa. pirandello, 7-334:
di sotto il braccio come per fame una perizia disinteressata prima di emettere un giudizio
è la dichiarazione che fanno intorno ad una cosa certi uomini nei quali la legge
certi uomini nei quali la legge presume una speciale cognizione. de roberto, 482
in cui impugnava il testamento e domandava una perizia al tribunale. bacchetti, 2-v-674
psichiatrica? dessi, 7-164: bisognerebbe fare una perizia calligrafa, incriminare zio filippo,
calligrafa, incriminare zio filippo, fare una causa. codice di procedura penale,
si riferisce, che è proprio di una perizia; che concerne l'esame tecnico di
(o deve essere) sottoposto a una perizia, in partic. medico-legale o
tr. (perizio). sottoporre a una perizia o a una stima ufficiale,
. sottoporre a una perizia o a una stima ufficiale, in partic. per incarico
valutare, giudicare. sciascia, 10-147: una volta che il professore l'ha nelle
, non gli ci vuole più di una settimana per periziarlo a dovere.
generico: stimare il valore venale di una merce. pigafetta, 136: andando
acqua, uno de questi li volse dare una corona pontina de oro massiccio, grande
pontina de oro massiccio, grande come una colonna, per sei filze di cristallino
sottoporre a un esame severo, a una critica maligna; censurare. pea,
periziare), agg. sottoposto a una perizia; determinato ufficialmente a opera di
. -prezzo periziato: quello stabilito per una merce su inventario, in partic.
. periziatóre, sm. chi esegue una perizia; perito arbitrale.
petizióne, sf. ant. valutazione di una misura, perizia. manfredi
, nel tipo più semplice, da una corta fascia o cintura stretta intorno ai
onde iddio gli fece perizzomata, cioè una cintola di foglie di fico. giuseppe
sono un giovanotto in maglietta e pantaloni e una ragazza in perizoma; ambedue alti,
alla vita da un elastico o da una fettuccia che si congiunge alla sua estremità
simil. ciò che impedisce la vista di una persona dalla vita in giù.
-figur. chi circonda, attornia una persona. pulci, 28-149: questo
(i trattori di perkins), per una durata di circa 20 minuti; trattorazione
. nuovi testi fiorentini, 315: una mitra d'arcivescovo con oro e con
fecevi [il saladino] por suso una coltre lavorata a certi compassi di perle
cerca buone perle. e trovata ch'ebbe una perla preziosa, andò e vendette ciò
lapidario estense, 161: margarita è una petra bianca a la qual fi dito
strozzi, 1 (io): fassi una grillanda di penne con perle, che
e mettivele in molle, e inn. una notte fieno disfatte. ariosto, 43-176
297: tennero che la perla sia una porzione di materia della natura stessa del guscio
, ii-55: poi con la pinzetta afferra una perla, cangiante che par che palpiti
(perciò adatte a formare, accostate l'una all'altra per mezzo di un filo
sono due sorti di perle, l'una orientale, il cui colore è candido come
quella che rifrange profondamente e riflette vivamente una bella luce. gargiolli, 242: s'
le tien sospesa / sopra tumide trezze una ghirlanda / d'oro e di gemme
di gemme orientali accesa, / questa una perla alli orecchi accomanda. fausto da
pascoli, 1235: dal tuo roseo pullula una stella / come una perla dalla sua
tuo roseo pullula una stella / come una perla dalla sua conchiglia. palazzeschi, 1-186
conchiglia di alabastro nella quale luceva come una perla nell'ostrica la lampada del soffitto.
.. ora a noi sono come una perla orientale. e. cecchi, 8-210
di questa classicità, lascia nauplia come una perla, nella conchiglia della sua insenatura
, consiste nell'introdurre nel mantello di una meleagrina martensi un globulo di madreperla,
noccioli di alabastro che vengono immersi in una soluzione di colla di pesce in alcool
certi pesci bianchi, e specialmente di una specie di lasca comunissima nei nostri fiumi.
globetti di alabastro che si immergono in una pasta fatta con madreperla in polvere,
. ojetti, i-346: le donne d'una casa [a venezia] s'associano
. piccolomini, 10-323: chiamerà parimente una persona urbana le labra d'una bella
parimente una persona urbana le labra d'una bella donna rubini e li denti perle.
giorni continuativi, gemono perle, e una acquatrella, gentile gentile, inverde l'
son nati. -corpo celeste che emana una lucentezza bianca e intensa. caro
stasera sereno. la perla lunare risplende in una conchiglia di luce. -luce
la pioggerellina delle perle sonore come in una vaschetta di cristallo. 5.
. ciò che onora e dà prestigio a una persona; virtù, merito; azione
i-260): arà uno in buon conto una persona; / ciò ch'ella fa
: d predetto amor verace riesce invero una perla che pregio reca e fregio in
7-3: io ti sonderò l'anima con una sonda che porterà su perle.
suoi faticosi pellegrinaggi non riportò a casa una perla, sì delle conchiglie vuote.
ad ogni temperata d'acqua, dopo una furiata d'acquazzone, o dopo che
sprizzina e pioviggina lemme lemme, è una improvvisata, una risurrezione di verde.
lemme lemme, è una improvvisata, una risurrezione di verde. pavese, 4-264:
figur. insinuarsi a poco a poco (una sensazione sgradevole). carducci,
), agg. caratterizzato meteorologicamente da una pioggia sottile e insistente; molto umido
leoni, 609: gran peccato che una densa nebbia piowiginosa abbia tolto a questa
= deriv. da piova, attraverso una forma dimin. piovincolare, v
: aveva pioviscolato tutto il giorno, e una tristezza d'autunno tingeva di bigia noia
utile, perché se ci abbattiamo in una stagione pioviticcia, le spighe per terra
caligine. tutto il camposanto pareva ridiventato una barena melmosa. 2. periodo
minaccia pioggia; in cui si annuncia una pioggia imminente. giuliani,
solitario. viani, 14-322: era una notte piovoma e tuonava alla marina.
in coincidenza con la stagione autunnale (una costellazione). pascoli, 1517:
6-187: per sfuggire al tedio piovomo di una giornata ottobrina... si saranno
calorosità e piovosità e ventosità è d'una misura individuale. -tempo piovoso.
in mm, che cade annualmente in una località determinata. piovóso (ant.
forte piovosa. sacchetti, 28-14: una sera di tempo piovoso, essendo ben tardi
ben tardi, costui si vestì come una forese e, soggolato che s'ebbe,
: portò il caso che il conte una mattina s'introdusse in casa di donna
arrischiarsi. leopardi, iii-545: oggi abbiamo una giornata piovosa e fresca, che mi
lettiga e partirono per la città. era una giornata piovosa. pascoli, 273:
: correva la stagione piovosa, benché una sola volta piovesse forte. massaia, xi-120
ad amplissimo fiume, non lontano da una fiamma o ad altra cosa che
che apporta piogge (un astro, una costellazione). ovidio volgar.,
. interessato da abbondanti precipitazioni atmosferiche (una regione). piovene, 7-474:
, 7-474: la normandia all'interno è una piana appena ondulata, dolce, irrigua
mia esistenza civile, che mi rapiva una patria, né mi lasciava che il rifugio
tra i fiori... aveva una volpe, una lince, uno scoiattolo,
fiori... aveva una volpe, una lince, uno scoiattolo, un ermellino
, un ermellino, un caimano, una piovra. bocchelli, 4-178: con
della casauri con il movimento orrido d'una piovra su la preda, e suscitarvi lascivie
anticipatrice pel resto del cielo ancora sereno di una tempesta veniente dal mare.
vantaggi o che sfrutta fino all'esaurimento una situazione favorevole; parassita ingordo.
dei cinquecento deputati coi cinquecentomila (metto una riga di corrispondenza; ma sono più
: la farina ebbe l'uso di una scaletta speciale nel palazzo del cavour, diventò
, diventò la piovra del conte; una piovra dai mille tentacoli. bocchelli,
, 4-79: il nord concretamente era una 'piovra'che si arricchiva alle spese del sud
della piovra protezionistica sotto la specie di una invincibile associazione a malfare di proprietari,
: perché non fare volontariamente quello che una volta ha fatto il caso? i
s. v.]: ha dato una buona piovuta. ci vorrebbe un'altra
un'altra piovuta. chiesa, 5-100: una piovuta come questa...
tacque piovute. -con riferimento a una pioggia di fuoco. roberti, xiv-11
estremità coi fiori piovutivi sopra, e una ragazza inginocchiata, a testa bassa.
. giunto per caso, inaspettatamente o da una provenienza ignota in un luogo, in
non originario del luogo (talora con una connotazione spreg.). f
ii-451: nell'andare lento veniva veduta una gentilissima testa di donna, piovuta in
, piovute in quella casa, rappresentavano una caduta di stelle. -elargito con
8. che si accumula addosso a una persona (una serie di periodi di
che si accumula addosso a una persona (una serie di periodi di tempo).
insinuato nell'animo o nella mente di una persona; ispirato. caro, 16-66
sentito impronta sua. -introdotto in una lingua. l. salviati, 1-1-90
'bacchetta, fuscello', forse da una base * pilso-che sembra il corrispondente osco
, la pipa a cornetto formata da una canna con un foro in cui è innestato
pipa: tipo di tabacco preparato con una lunga concia che gli conferisce il profumo
e 'l cahuè e se ne fugì per una porticella che vide mez'aperta. f
ch'attendeano per farsi barbitondere, con una pippa fumante prendea tabacco svaporativo. magalotti
sofà orientale, fumando tabacco turco in una pipa di scemnitz dorata. quasimodo,
feci restituire il suo snako gaionato, una pippa di schiuma marina e altre inezie
della gattina, 1-5: fumava una pipa di terra rossa, a tubo di
ricurvo. verdinois, 57: e una grossa pipa di spuma, che comprai
, 2-29: uno porta in mano una pipa d'argento e segue il gran
genio sono bratti. potrebbe anche avere una faccia di pipa.
del mezzo dì... fumava una pippa di tabacco; dopo il pranso ne
noie e d'impicci; ma verrò una di queste sere a parlar con voi
voi di certe faccende e a chieder una pipa di latakia all'amico potter.
, piuttosto il pane; di mattina una brava fumata mi serve anco più che un
in uno stampo. 4. in una struttura metallica, giunto che unisce alcune
6. scherz. mostrina militare con una sola punta. migliorini [s
la mostrina delle giubbe militari che ha una sola punta. 7. bot
: subito dal ministro della marina ricevè una 'pipa', come dicono i militari, ossia
dei soldati, cipiglio del tribuno. una 'pipa'tremenda: tutta in latino castrense
: si prende [il maggiore] una pipa dal comandante della divisione che ci
, che per conto di vigneau mi fa una lunga pipa, alla francese, levando
(anche nell'espressione fare, farsi una pipa, le pipe).
in gergo postribolare masturbazione manuale: fare una pipa. arbasino, 7-483: gli spuntini
terra da pipe! -corpo d'una pipa: come eufemismo in luogo di
. bocchelli, 1-ii-366: corpo d'una pipa, avvocati non ne voglio,
zeno, 1-140: per gli esercizi era una polenta e non valeva mezza pipa di
mezza pipa di tabacco. -per una pipa di tabacco: per un prezzo
che bene. lo darei tutto per una pipa di tabacco, se potessi. -
, avrebbe potuto comperare le case per una pipa di tabacco. -rubare,
. di giacomo, ii-598: avevo una bella stanzetta, la pipparella e qualche
.. stava annerendo la culatta di una pipina di schiuma. -pipino (
'strumento per fumare', che è da una base lat. * pippa (lat.
balducci pegolotti, i-244: una pippa di grana vi s'intende in
di grana vi s'intende in fiandra una botticella lunghetta di fusto, in che
alcune galline, farine e conserve e una pippa (cioè botte) d'acqua.
dallo spagn. pipa, adattamento di una voce indigena galibi dell'america merid.
, seduto davanti a noi, con una pipaccia orribile fra i denti, la
elmetto. -per estens. riposarsi dopo una vita di lavoro; vivere da pensionato
fatiche. 2. sorbire una bevanda con una cannuccia o con un
2. sorbire una bevanda con una cannuccia o con un cannello.
solo colpa degli uomini / così diceva una svampita / pipando una granita col chalumeau
/ così diceva una svampita / pipando una granita col chalumeau / al café de paris
del mezzo dì... fumava una pippa di tabacco... talvolta in
sette: onde io, poiché averò goduta una buona pippata, mi caccerò nel macchione
tabacco e vi si intratteneva per fare una lunga e comoda pipata. jovine,
solo per qualche minuto nel corridoio a fare una rapida pipata. -per simil
. arrighi, 2-28: uscii a dar una pipatina lungo lo stagno che stava dinanzi
delle regioni tropicali e subtropicali che comprende una decina di generi con oltre mille specie
piccoli aclamidati e accompagnati ciascuno da una brattea, con ovario monospermo e
spesso inguainanti alla base, e munite di una stipula caduca; fiori piccoli costituenti
chim. derivato della piridina che costituisce una base forte e ha odore ammoniacale;
a freddo. la piperina sembra avere una virtù febbrifuga sviluppatissima. = voce
v.]: 'piperitide': nome d'una specie di menta la cui grata essenza
125: 'pipemo'...: una certa pietra nericcia e spugnosa come il
nicola, 283: ha spezzato [una bomba] il muro del balcone di pipemo
, 1-47: succhiando la cannuccia di una pipetta di radica che egli aveva fra
1-462: fra le labbra tiene serrata una pipetta con gambo corto corto.
che serve nei laboratori chimici per prelevare una piccola quantità di liquido mediante aspirazione dall'
(e taluni tipi sono graduati con una scala volumetrica per misurare il liquido prelevato
. aspirare o travasare un liquiao mediante una pipetta. -anche: spruzzare con una
una pipetta. -anche: spruzzare con una pompetta. arbasino, 1-117:
: il nostro armento poetico aveva preparato una grande scacazzata di versi, ma tutti sulla
orina, piscia, quantità espulsa con una sola minzione (anche nelle espressioni fare
sappiamo donde snidiarti. cantoni, 590: una viva e volante primavera di norimberga,
moretti, ni-224: ho portato una pipina bianca perché le faccia il brodo
giornate d'autunno e d'inverno e una pepinara di ragazzi, di bambini coi
pepenar (e pepinar), da una voce indigena. pipinaro, sm
fascista nel 1926 (e il termine aveva una connotazione scherz. o spreg. o
tra la pipistrellica genia / se ne fece una lunga diceria. pipistrèllo (pippistrèllo
dita lunghissime e sottili riunite insieme da una membrana, detta patagio, che si
pipistrello essere più le bestie, con una sua lancia lunga se n'andò dall'altra
i pipistrelli. passeroni, 4-2io: una bestia, che mustella / oppur donnola s'
iv-2-1078: spessi come i ragnateli in una soffitta ciondolavano dalle radiche i pipistrelli nerastri
ali di pipistrello. -in una raffigurazione pittorica, in un disegno,
questa imagine, se sia scolpita in una elitropia, dà a chi la porta podere
. persona mascherata da tale animale in una coreografia o in un balletto. buzzati
buzzati, 6-62: seguì il turbinare di una decina di pipistrelli, uomini questi,
portarono via, tra provare e riprovare, una buona mezz'ora. 3
. breme, 75: qui eravi una di quelle signore del palazzo così bassetta
-pipistrello vecchio: chi ha acquistato una vasta esperienza con l'età e con
della luce? -rappresentante tardo di una tradizione o di un movimento culturale ormai
li: la testa termina in una proboscide aguzza, ed appare come triangolare
pipistrello: scoprire le reali intenzioni di una persona. rinaldo degli albizzi,
con assimilazione regressiva favorita dall'influsso di una serie onomat., che allude al
invece di concentrare nel rapido passaggio d'una nera ombra pipistrellonesca l'intervento di germont
gallinacei, che provoca lo sviluppo di una pellicola cornea biancastra sul dorso della lingua
si chiama pipita. panzini, ii-311: una delle prime e più utili operazioni che
3. estremità superiore del germoglio di una pianta. soderini, iii-148:
germe o coricino ha due parti principali, una squammosa, che sta rinchiusa fra i
. -avere bisogno d'acqua (una pianta). giuliani, ii-260:
. -non riuscire a scrivere (una penna). baruffaldi, 2-47:
3. -nascere un panereccio di una pipita: v. panereccio, n
inventario di giorgio vasari, 4-ii-898: una brocca di rame col pippio. inventario di
varchi, 3-98: ella è stata una pappolata o pippionata o porrata o pastocchia
v borghini, 2-19: eccoti a una mentita sproporzionata e fuori di ragione:
se ne tenesse conto, ma era una pippionata. n. villani, 4-100
incoraggisce poi e comincia a pifferare a tripilla una pippionata d'amore. linati, 9-33
, dotato di carni tenere che costituiscono una gradevole vivanda). g
per lo suo peccato la decima parte di una misura di fior di farina. iacopo
, e faccendomi stare rovescio in su una tavola, prese i detti pipioni e
pipioni e con un coltellino forò loro una venuzza che gli hanno nell'alie di
13-120: veggo sotto il nero di una gronda sfilare una coppia di pippioni amorosi
veggo sotto il nero di una gronda sfilare una coppia di pippioni amorosi.
. maestro martino, lxvi-1-124: per fare una crostata de pippioni o de pollastri.
oh che paghere'io a poterti toccare una volta sola que'duo pippioni che tu hai
, 2-393: ha detto soltanto, « una volta per sempre », che
-piccola escrescenza tondeggiante sulla superficie di una pianta. -per simil.: verruca
in su. 3. grano di una collana; goccia di un monile.
un dondolino ultimo, un gingilluccio, quasi una palletta di blu di metilene da cavar
il giallo al bucato, tenuto da una calottina d'oro e da un pippolo.
il campanello della signora virginia, aveva una cravatta rossa a pippoli bianchi che faceva
nien, 345: s'era fatta una canna forata di cima in fondo,
canna forata di cima in fondo, una tromba lunga, la piantava di sopra dal
spighe, bianchi e gialli; comprende una quarantina di specie diffuse per lo più
e fiori gialli in grappoli; comprende una decina di specie diffuse in india e
, i-447: la madre loro fece fare una pira, cioè una cassetta di legname
loro fece fare una pira, cioè una cassetta di legname e al modo antico
parea talvolta che si dividessi / l'una fiamma dall'altra (come è detto /
detto / de'due teban già in una pira messi). p. f.
tanti testimoni che lo vedessero gettarsi in una gran pira ardente. pascoli, 1429
d'apollo... e, fatta una grandissima pira di legni...
primavera, erano arsi tutti insieme in una gran pira. 2. rogo
de smima essere sta getato vivo in una pira. boterò, 6-70: i corpi
: i corpi de'due fratelli in una pira con calcina e zolfo abbruciati furono
e di quattro piedi, grande quanto una mosca e chiamato pirale e da alcuno
uccello di quattro piedi, maggiore che una mosca, il quale si chiama pirali
] del pirale posto nelle fiamme di una fornace, nelle quali questo animaletto, poco
modo più o meno esatto, una piramide (un oggetto, la sua
dirivativa è di due sorte, cioè una finita in lunghezza e due infinite. e
finita è piramidale, e delle infinite una ve n'è colunnale e l'altra
. algarotti, 1-i-15: milady gravely aveva una vesta di moerre di un bel bianco
corte e larghe... e una cuffia piramidale in capo. carradori,
lettere piramidali. -disposto su una superficie piana con uno schema a triangolo
2. per simil. articolato in una pluralità di organi via via più ristretti
dipendenti tutti da un vertice supremo (una gerarchia). c. e.
gadda, 20-86: in questo ricorrere a una pluralità di 'persone'egualmente associate nel compito
associate nel compito espressivo piuttosto che a una gerarchia piramidale... risiede forse il
lomazzi, 4-ii-29: michel angelo diede una volta questo avvertimento a marco da siena
r. longhi, 1-i-1-87: ancora una volta l'ovoide di piero, la sua
, 4-235: d'annunzio può vantare una piramidale libreria stipata di suo conio. linati
chronos a questa parte. -abissale (una deficienza); madornale (un errore)
detta a quell'angolo solido della cima d'una piramide; e talvolta viene inteso da'
costituendo in modo più o meno esatto una piramide o anche un cono, un
ii... buco era piccolo quanto una lenta da lo lato della dipintura e
l'ossatura principale della costruzione. -formando una catasta di forma piramidale. f.
se non che nel mezzo ci è una iscrizione con sopra un arnione con due statue
restringendosi via via verso la sommità (una torre, una cupola).
verso la sommità (una torre, una cupola). algarotti, i-vl-63:
algarotti, i-vl-63: sontuosi edifizi sull'una e l'altra riva del fiume che
.. la cupola si cangia in una guglia esile e non piramida come dalle
fino all'acme (un sentimento, una passione). cassieri, 202:
granuli o cristalli di forma piramidale (una sostanza). ricettario fiorentino, 1-58
2. per simil. che presenta una struttura a piramide (una gerarchia)
che presenta una struttura a piramide (una gerarchia). giannotti, 2-1-175:
nel vertice di un'ideale piramide (una linea visuale). leonardo, 2-183
egizio, costituita, sovrastando o racchiudendo una camera funeraria, da strati quadrangolari sovrapposti
: ricciardetto era a contemplar rimaso / una certa piramida, che avea / un cerchio
al cielo [mont saint-michel] come una mistica piramide di rocce e torri,
la bella piramide in picciolo piano sovra una bassa montagnetta posta,... per
il mezzo della via, / di marmo una piramide intagliata, / di molte e
fondamenti et in quel luogo fu eretto una piramide. pacichelli, 2-96: presso
i-235: aveva sopra [il campanile] una piramide altissima a otto facce.
configurata in modo che, poggiando su una base larga, quadrangolare o anche circolare
persuaso da fra girolamo savonarola a fare una piramide altissima con quante pitture e statue
livellato il terreno, vi si formò sopra una piramide con grosse pietre e fango,
altre galanterie. panzini, iii-222: una luce riposata e blanda scendeva dai lampadari
: ci venne in mente di innalzare una piccola piramide di lave, come è vezzo
la mano scarna si affaccendò a decimare una piramide di calamai a cui risaltava tra
, 6-155: fuori, il cortile di una fortezza, bastioni altissimi, muraglie merlate
, 2-370: volterra era lassù, una piramide di case controluce. -gruppo di
strettamente accalcate. marotta, 1-231: una piramide di scugnizzi attorcigliati come mazzi di
7-3: là si vede un sasso come una piramide arsa e colà un monticello,
graf, 5-35: in mezzo a una pianura erma e scoverta / sorge la gran
moravia, 14-126: la padrona, una donna sui cinquant'anni, dalla faccia
, dalla faccia crudamente dipinta, con una piramide di riccioli corvini in cima alla
contadino arriva uno spezzone di terra gravato da una piramide di tributi. 7
specialmente su peri e meli, tramite una potatura che conferisce alla chioma dell'albero
potatura che conferisce alla chioma dell'albero una forma grosso modo conica (anche nell'
diversi piani intorno al fusto e conservano una certa simmetria, oppure spigolata, quando
speciali, se vogliasi ottener da loro una produzione più scelta; e fra le tante
prisma triangolare sono il nocciolo comune ad una quantità di cristalli. 12
. filarete, 176: piramida è una forma terminata da cinque punti. piero
/ 3 de tucto il corpo essendo sopra una medesima basa. leonardo, 2-389:
piramide a facce è la terza parte di una colonna che fusse della medesima altezza e
grandi, 8-200: la piramide è una figura solida compresa da più piani convenienti
piramide: poliedro costituito dalla parte di una piramide compresa tra la base e un
a soddisfare tale condizione, appartiene a una piramide regolare). sereni, 4-90
tela nera che s'intersecano perpendicolarmente l'una all'altra (e può anche servire da
elemento visto a distanza ha la forma di una piramide. assume un significato differente,
operazione naturale del vedere si termina per una piramide, la cui punta ed estremità
: puoi considerare che questi razzi fanno una piramida della veduta superfice. alberti,
chiuggono tutta la superficie quasi come vertici ad una gabbia e fanno quanto si dice quella
si vegghino per razzi retti che causano una piramide, la basa della quale è
di raggi luminosi che, originato da una sola sorgente, si proietta e si espande
istogrammi, della distribuzione degli abitanti di una data area, per lo più una
una data area, per lo più una nazione, in rapporto con l'età
, in, a piramide: partendo da una base larga e restringendosi verso la sommità
naso suo fatto a piramide / par una delle sette meraviglie. viani, 14-251:
forma di piramide. -con una pettinatura che forma un'alta crocchia (
baretti, 6-109: era vestita d'una seta color di castagna e non aveva
altre sue compagne. -culminando in una copertura a capanna, con due spioventi
, o in un timpano triangolare (una facciata). giordani, i-48:
quattro facciate, circondato ancor esso da una ghirlanda di oro e intorno al medesimo
è vicino un monte a guisa d'una piramide, qual è congionto per un
-che termina a punta (la foggia di una barba). fagiuoli, x-16:
portando va barba a piramide / e una donna in veder fa labbra tumide.
. d'annunzio, iv-2-517: era una piccola eminenza prativa, constellata di anemoni
, nelli quali vi stia per ciascuno una dozzina di soldati. c. felici
: como cadono le foglie del fiore appare una piramidétta tonda dentro ne la quale nasce
milizia, iii-288: recentemente in roma in una specie di villa si è formato un
quadro del martirio, sta in vetta d'una piramidùccia di marmo la palla che lo
ossia lo spigolo o la mediana di una faccia); in età ellenistica,
). innal zarsi su una base larga, restringendosi via via
dini successivi (un edificio, una montagna, per lo più dalle
. -torreggiare terminando in cima con una punta (una catasta di oggetti)
terminando in cima con una punta (una catasta di oggetti). imbriani,
univalvi, che tra gli altri caratteri offrono una conchiglia torricolare o piramidale. lessona,
cui bocca è posta all'estremità di una proboscide. = voce dotta, lat
. tose. basamento, zoccolo di una colonna; stilobate. giovio,
. antongini, 184: si passò una mano sulla fronte indolorita e suonò il
tro mignosi e dallo stesso pirandello, in una lettera al mignosi, pirandellianamente avallata
contraddittorio, ambiguo in maniera esasperata (una situazione, una vicenda).
in maniera esasperata (una situazione, una vicenda). sciascia, 11-77
pirandello, che si esplica nell'esercizio di una sottile e serrata dialettica che mette ironicamente
sostenere che il così detto pirandellismo è una costruzione astratta dei sedicenti critici, non
ritroveremo... nella semioscurità di una chiesa dalle strutture gigantesche e nude, goticheggianti
cicliche simili a quella del pirano (una molecola, un composto). -anello piranico
ossigeno; presenta due isomeri e costituisce una delle strutture cicliche fondamentali degli zuccheri.
corsari e rubatoli di mare, essendo una volta in grande fortuna e tempesta,.
è rimasta intatta. calvino, 3-126: una flotta di pirati moreschi, sbarcata su
-per estens. stato che conduce una politica aggressiva e priva di scrupoli.
ruba i viveri, la polvere; fa una guerra insomma da pirati. amari,
b. croce, ii-2-233: in una società dove la forza imperava, qual
è vero che in firenze si lavori ad una nuova edizione corretta ed aumentata.
-che è usato per esercitare la pirateria (una nave); che attiene alla pirateria
nave); che attiene alla pirateria (una bandiera, ecc.).
le virtù d'alessandro? perché diede una città ad un filosofo che non volle accettare
privati dall'equipaggio o dai passeggeri di una nave o di un aeromobile privato ai danni
la cosa riescirà... ad una lamentevole non meritata mina di tutti i
commette atti di depredazione in danno di una nave nazionale o straniera o del
dalle piraterie de'barbari è ancor essa una politica devota e necessaria al cristianesimo.
sanno ch'egli osò stampare come cosa propria una canzonetta popolare, mutandovi poche parole.
, come se non esistesse.. una pirateria continua nel campo letterario.
anche produttore del film, dovendo girare una sequenza piratesca, aveva noleggiato, a
-usato per azioni di pirateria (una nave). pindemonte, ii-341:
alessandro contarini assaliva, credendola piratica, una nave turca. -guerra piratica:
avete alle mani e potete farmi capitare una copia piratica piemontese, io l'esaminerò e
sioni oppure anche un insetto (simile a una farfal la o a un
di quattro piedi, grande quanto una mosca e chiamato pirale e da
a. cocchi, 5-1-186: una certa minutissima erba dal micheli trovata sulla
, sia più vigoroso il senso di una vita associata: pensiamo ai cori pirenaici ed
bot. che dà frutti con semi (una varietà di piante).
seminifere, o spore involte in una specie di nocciuolo. = voce dotta
patogeni, determinando, fra l'altro, una violenta febbre. = voce dotta
: recipe condisi, sasseferica overo sassefragia una drame ni; piretro drame vi.
di bertazzo montolini, 256: ancora una piria. g. ariosto, 1-iv-732:
... traccia va una curva irregolare come quella di lei in cerca
sprigiona fuoco. leoni, 691: una dozzina di infelici orrendamente abbrustiati e spenti
, detonatori, ecc.) che in una bomba a mano o di mortaio o
in un proietto di cannone, in una mina subacquea, in un siluro,
, un tipo rospo e sgheronato con una gran cappelliera che gli spioveva dal cucuzzolo
della pirazina, che si presenta come una sostanza oleosa, incolore e con odo
, 'pirre'a dire), / è una gemma che cuoce non poco. sacchetti
tanto quanto fuoco viene a dire: è una gemma che cuoce come fuoco, e
.. arde su le brade d'una fiamma rossa oscuramente. bicchierai,
gli occhi mi hai detto pirla / una parola gergale non traducibile. arbasino,
né libri né medaglie, tu vivi una nuova vita. = voce di
, di chiara origine espressiva (da una radice * prl-), pur con
roba, un fondaco di cose, una pirlonèa. = adattamento della voce sett
grande lione che portava in sova testa una corona de piri. = var.
ciascuno degli acidi ottenuti per eliminazione di una molecola d'acqua da due molecole di
immaginò di premettere al nome specifico d'una nave per indicare ch'essa è a
è a vapore; così 'pirofregata'vuol dire una fregata a vapore. ciò andava bene
a vapore. ciò andava bene allorquando una nave a vapore era una rarità e
bene allorquando una nave a vapore era una rarità e che moltissimi tenevano per fermo che
inverso e non si può più immaginare una nave da guerra che non sia a
d'acqua rottami d'ogni genere e una pirobarca carica che un colpo di mare
ad afferrarla. landolfi, 8-196: una veneranda mazza di quelle dette piroccole (perché
la pietra della verità abbia potuto scegliere una roccia piroclastica (peperino).
per l'azione del calore. l'una delle estremità si elettrizza positivamente, l'
piruétta. bartolini, 1-260: allora, una piroetta: che salta anche, questo
iii-286: alma non si vergognò di fare una piroetta. ma sì, era abbastanza
alma. moravia, 12-161: con una piroetta che avrebbe dovuto agitare intorno ai
5-27: tutti risero; il vecchio fece una piroetta, come per andarsene di nuovo
di pollice, indice e medio di una mano (e può alludere all'improvviso
del naso, poi fece con le dita una piroetta come per indicare un'idea tutta
non ammetteva che la speculazione filosofica fosse una serpente che si morde la coda, una
una serpente che si morde la coda, una piroetta del pensiero su se stesso.
6. equit. aria costituita da una volta che il cavallo esegue al passo
ruota rapidamente sul proprio asse verticale (una persona). -anche: girevole (
persona). -anche: girevole (una struttura). marinetti, iii-523
. 2. tecn. pivotante (una ruota). piroettare (pinzettare)
; aus. avere). fare una piroetta o una serie di piroette;
avere). fare una piroetta o una serie di piroette; girare su se
più in alto. comisso, v-116: una ragazzina doveva salire in groppa al cavallo
salire in groppa al cavallo, sollevare una gamba e piroettare assicurata a una fune
sollevare una gamba e piroettare assicurata a una fune. 2. per estens
, ii-199: allora tea saltò giù con una scosserella dalla invidiabile nicchiuccia e corse a
un basso tavoliere, il raggio d'una specie di riflettore o semaforo, e
, e piroettava grottescamente nel buio come una gamba d'un compasso nichelato. c
vecchio violinista ebreo, barbuto, con una casquette verdescura e dei pantaloni con una
una casquette verdescura e dei pantaloni con una gamba a pois e l'altra a
insegne dei barbieri. -soffiare con una folata breve e vorticosa (il vento
si altera a contatto col fuoco (una sostanza). -letter. con
incendia a contatto con l'aria (una sostanza). - lega piroforica:
zone calde dell'america, che emettono una viva luce da organi fotogeni disposti sui
a quanto si dice, la spesa d'una lucerna. gozzano, i-121: seduti
, sm. letter. persona che porta una torcia o una lampada accesa.
. persona che porta una torcia o una lampada accesa. montale, 3-204:
2. agg. che reca una fiamma. c. e. gadda
la reazione idrolitica per la quale da una molecola di un sale o di un
drizzarsi libero dinanzi all'oceano per aprirvisi una via coi remi. d'annunzio,
, i-122: belli e felici come in una stampa / del tuo romanzo, correvamo
acquitrino, un mostro mai veduto, una palla veloce irta di teste, che rotolava
di 11 anni, il quale, avendo una palla di cannone scapezzata gittata in acqua
viva l'italia. = da una voce di origine caribica, attraverso lo spagn
. (pirògo, piròghi). spingere una piroga azionando il remo. -per simil
; che è prodotto da piroscissione (una sostanza, un composto).
. chim. prodotto da piroscissione (una sostanza, un composto).
dessi, 6-34: gli aveva dato una sua fotografia, gliela aveva messa nel
, sf. tecnica di incisione mediante una punta metallica incandescente su pelle, cuoio
la fotografia era stata degnamente inquadrata in una meravigliosa cornice in pirografia..: erano
un'incisione pirografica; è costituito da una punta metallica mantenuta rovente con un sistema
e sempre verdi, con il gambo lungo una spanna, tondo e sottile, nel
, e dopo due parole devo fare una dozzena di pirolè, altrimenti mi assaltano
. olio ricavato dalla distillazione secca di una sostanza organica. tramater [s
! rispose l'imperiale regio impiegato facendo una piroletta. c. arrighi,
c. arrighi, 1-38: emilio fece una piroletta e continuò. carducci, iii-26-153
moravia, vii-331: la bruna fece una risata, una piroletta, e venne ad
: la bruna fece una risata, una piroletta, e venne ad appendersi al mio
incantate precipitavano al boccascena, e con una piroletta tornavano di fuga alle sedi.
eretta in lezzeno sul lago di como una fabbrica di aceto pirolignico. =
chim. combinazione dell'acido pirolegnoso con una base. tramater [s. v
pirolini di ferro del reattivo o'connor in una lastra fitta di buchi, con una
una lastra fitta di buchi, con una mano sola, con il nostro cronometro
cavalca, 19-61: costanzio stava su una scala a piroli ad acconciare le lampane
alienti, 2-390: tolse presto una scala da piroli, che era lì sotto
), 1, 4]: scala una de ligno con piroli quindici.
la forma e coprir la cassa d'una leggera foglia ovale di legno.
. varietà di calcedonio compatto: è una selce di colore bruno o rossastro
focaia o pietra da fucile'. e questa una selce più grossolana e meno vistosa delle
sale formato dall'acido piromalico e da una base salificabile. = deriv. da
sale formato dall'acido piromalico e da una base salificabile. = voce dotta,
studio dei movimenti e della colorazione di una fiamma o, anche, sull'osservazione
v.]: 'piromeride': nome d'una roccia feldspatica, volgarmente detta 'porfido globuloso'
sale formato dall'acido piromucico e da una base salificabile. = deriv. da
deriv. da pira4, probabilmente attraverso una forma gr. biz. * 7;
un pironcino a vita, che l'una e l'altra metà, dopo unite,
f. loredano, 11-19: gli è una crudelissima crudeltà in tempo di fame dover
. = etimo incerto: probabile una connessione con pi roetta.
intrecci degli alberi piro peggiava una grande luna. = denom.
motopescherecci a nafta. baldini, i-533: una commissione nominata dal ministero ha studiato il
: idrocarburo ossigenato che si presenta come una materia resinoide terrosa di color grigio,
nel petto risplendeva un piropo grande quant'una castagna. marino, 1-2-20: tra
vivo. savinio, 1-13: vidi una donna calva / salir come lucertola di
composta da quattro parti di rame e una d'oro. landino [plinio]
, mettendo sei scuopoli d'oro in una oncia di quello con sottile foglia di piropo
propulsore a vapore o, anche, di una draga mossa da tale forza.
ai lavoranti ingaggiati si era aggiunta intanto una compagnia di pontieri col piroscafo fluviale 'sesia'
differenziale usato per misurare l'intensità di una sorgente di calore. lessona, 1145
sale formato dall'acido pirosebacico e da una base salificabile. = deriv. da
mento, la corteccia solida offerse una resistenza sempre maggiore alle azioni dinamiche
: composto ottenuto per eliminazione di una mole cola d'acqua da
silicato di rame idratato coll'aggiunta di una piccola dose d'acido cloridrico, o
spettanti al sistema esagonale, impregnati di una ganga costituita da calcare, da antibolo
: nome applicato alla clorofane verde, una delle varietà della calce fluata, perché
in modo da ottenere l'eliminazione di una molecola d'acqua. =
apertura anale verso l'intemo; emettono una intensa luce di colore variabile, prodotta
contiene grandi quantità di pirosseni (una roccia). cattaneo, iii-1-332
). cattaneo, iii-1-332: una seconda serie di moti sotterra
.) miner. nome generico di una famiglia di minerali che comprende termini triclini
vicini strutturalmente e morfologicamente, caratterizzati da una tipica e faci lissima sfaldatura
, colla decomposizione del vetro stesso, una specie di pappa di cristalli di quarzo,
feldspato, di pirosseni, che è veramente una lava artificiale. = voce
minerali non primari in esse, secondo una primitiva credenza; cfr. ingl. pyroxene
tecnica pirografica che permette di ottenere una lastra stereotipa con un disegno in
formato dalla combinazione dell'acido pirotartarico con una base salificabile. = deriv. da
pascolandovi. deledda, iii-953: costruì una ruota pirotecnica, che doveva innalzarsi come
feste pirotecniche, il fiato vigoroso d'una granate, al suo svellersi da terra,
passione di chiaretta per il poeta: una lettera pirotecnica invocante un autografo e la
un autografo e la risposte insperatissima con una fotografia autografate da quel maestro di ogni
considera il fuoco come manifestazione divina (una dottrina religiosa o filosofica). gioberti
.: è di due spezie, una semplice d'un solo grano e l'altra
'pirre 'a dire), / è una gemma che cuoce non poco.
anapesto, cioè da quattro sillabe brevi e una lunga finale. lenzoni,
proprio ma piuttosto una figura metrica senza esistenza autonoma);
nel suo cranio [del ciuco] una piccola cartagine ossea, che la stessa facoltà
gruppo di organismi considerato dai botanici come una divisione del regno vegetale (in contrapposizione
al pirronismo. cattaneo, v-1-168: una sustanza spogliata dalle sue qualità è identica
vera conoscenza o di universali applicazioni di una scienza o di un'altra attività umana
stati dell'animo costituiscono la credulità da una parte e il pirronismo dall'altra,
malattie della mente assai gravi, l'una caratterizzata dall'inerzia e l'altra dalla debolezza
[h caffè], 331: perché una cosa sia scritta e stampata e in
'mamacora', prendendo della sua possessione una certa parte di maiz più bello in
. scient. pyrula, deriv. da una grafia mediev. errata pyrum, per
chim. enzima che provoca, mediante una decarbossilazione ossidativa, la formazione di acido
erano su la marina pisana, in una villa solitaria fra la pineta e la prateria
, xi-329: dalla solitudine si sprigiona una colonnetta, e le fanno seguito a
sopracciglia di archi ciechi, reggono in una facciata deserta il ricco portale di santa
fate una polverina sottile di biscotto pisano, zuccaro e
di pisani, i quali denari furono per una inposta d'uno mezo cavallo che fue
2-ii-82: se'stato stamane ugellato da una femminella e... hai proferto
ghirardo, assai screduto: -questa è una bella donna! petrarca volgar., iii-28
che due rocche de'pisani, l'una de le quali issi la chiamano mutrone e
et egli, ricevuto che gli ebbe in una navicella piscatoria e mandatogli vie oltre fra
alcune navi pescatorie e mercantili e sino una da guerra furono sbattute fuora del loro elemento
sviluppa in un ambiente di pescatori (una vicenda, un sentimento). moretti
benissimo che domani, nell'album d'una zitella inglese o tedesca, noi rappresenteremo
un mondo che lo scozzese ornò di una tristezza di parnaso bucolico e piscatorio. c
, che mai avevamo visto alle prese con una tragedia, piscatoria fin che si vuole
.. si imaginava di riuscire a fare una coltivazion nuova, innaffiando il verde dell'
l'ingiuria, su l'insulto / d'una piscia maledetta. c. e.
pisciabótte, sm. region. carretto con una botte colma d'acqua munita di un
sf. bambina (e ha una connotazione spreg. o scherz.).
bambino, fanciullo (e può avere una connotazione affettuosa oppure spregiativa).
se'soldi e doglien'ora, / partorìgli una bella piscialletto, / che fusti tu
note al malmantile, 2-81: quando una donna partorisce una femmina, niuna di
malmantile, 2-81: quando una donna partorisce una femmina, niuna di quelle donne,
malagoli, 299: 'pisciància': nome d'una qualità d'uva nera, con buccia
. idem, 16-ii-222: pisciàncio: è una sorta di vino che a roma si
. lapidario estense, 154: calculus è una petra che nasce in la verga et
, i-449: quando che monsignore vidde che una donna pisciava così sottilmente, li pareva
donna pisciava così sottilmente, li pareva una cosa che non devesse essare (cotanto
in certi punti rimoti. -in una raffigurazione pittorica. vasari, iii-566:
. v.]: 'pisciare sopra a una cosa': non ne fare verun conto
/ più ributtante ancora e vergognosa, / una fante, una sposa, / una
e vergognosa, / una fante, una sposa, / una commare, in fine
una fante, una sposa, / una commare, in fine qualche donna / vado
di gomma che degli uomini / con una riga nel berretto / tengono in mano a
virilmente mingente conferiva alla mano del disoccupato una tal quale gravità. fenoglio, 1-142
fae savere [il gagate] se una fantessella è polcella per questo modo,
canti carnascialeschi, 1-97: noi abbiam qui una biscia / c'ha 'l suo busto
, i-i (3): per dime una, il vostro andare attorno / meno
stranezze invece di pensare composto, piscia una autobiografìa mirabolante, invece di creare o
, invece di creare o un libro od una vita. 7. ant.
. locuz. -avere pisciato in più di una neve, in piu di sette nevi
? -far pisciare: eccitare sessualmente una donna (anche in contesti iperb.
cardo. -pisciarci su: trovare una cosa già fatta e conclusa, senza
di chi per avarizia paga mal volentieri una somma e la tira fuori a pochi
al muro o alla parete: trovarsi in una condizione molto misera. bibbia
groppone. -pisciare fuoco: provare una forte senzazione di bruciore durante la minzione
capo, in testa: infondere largamente una dote, concedere in abbondanza onori,
insistere nel disprezzo o nello sdegno contro una persona già compieta- mente coperta d'ignominia
risa che ve ne fu più d'una che si pisciò sotto. lalli, 5-48
si piscian sotto. -essere in una posizione subordinata. p. nelli,
che si è sudato: trovarsi in una condizione di prestigio, di ricchezza o
= voce di origine onomat., da una base espressiva * pis-, di area
calda, vanno come ala invisibile da una camera all'altra, legando l'attenzione del
qualche buon cervello a caso / che pubblicasse una colta scrittura, / i dotti bagascioni
'pisciarotta': forte getto d'acqua da una fontana o da una sorgente qualsiasi.
getto d'acqua da una fontana o da una sorgente qualsiasi. 2.
l'andiamo a beccar su, e faremo una brava agliata, ché il castrone senza
nostri fra la gioventù, se non una razza di tientibuoni, scrolla pennacchi, frusta
: / fermossi il cocchio e con una pisciata / ciaschedun fu sanato e liberato
viso di cazzo, / giunger d'una ranocchia una pisciata / la puzza al
di cazzo, / giunger d'una ranocchia una pisciata / la puzza al ciel,
6-arg.: i due giganti con una pisciata / smorzano un foco grande che
lampedusa, 109: evitò con cura una pisciata di mulo. gatto, 2-212:
silenzio della piazza incominciò a pisciare, una pisciata larga, abbondante.
si fa un pisciatoio senza mettervi accanto una lapide. c. levi,
suoi colonnati bianchi un pompiere dorato e una moltitudine di statue banali fino altimbecillità.
, 20-37: ella avea intorno al pisciatoio una ghirlanda di foglie di cavoli che parea
. belli, 152: si sta fabbricando una gran chiesa... i napolitani
tenere i pesci. e dipoi venne una usanza che tutti i luochi dove li
che sta di fronte al peristilio, facciamo una grande piscina per iscuola di nuotatore.
antro mùffido, angusto e profondo, una specie di cava da ricettarvi maiali. pavese
prato scintillava al sole l'acqua di una piscina, azzurra, dalla forma serpeggiante
, se le murene non vi avessero messo una nota di orrore. la loro piscina
. la loro piscina si sarebbe piuttosto detta una gabbia, a vedere come vi si
ogni mese durante el suo offizio, una volta a le pisine de la decta
piscine debbono essere alla tua villa, una per bere gli animali e gli uccelli e
. da sanseverino, 127: gionseno ad una pessina dove è uno pozo profundissimo e
quelle grotte / quelle pisine structe ad una ad una. tansillo, 7-203: non
/ quelle pisine structe ad una ad una. tansillo, 7-203: non m'
foscolo, xiii-2-207: trovarono... una città capitale stata sino da'tempi del
ell'era, come tant'altre, una povera creatura che diguazzava in una piscina di
, una povera creatura che diguazzava in una piscina di sensazioni squallide e di noie
volgar., 265: era in gerusalem una pescina, nella quale si lavavano le
ch'era stato atratto trentotto anni a una pascina d'acqua, la quale l'
del siloe la piscina asciutta / e una gente infinita ivi ridutta. -figur
ancora convien riflettere, che circondano con una specie di siepi alcune piscine (dette
e vii fosina / tu fusi fabricà d'una pescina / la quale è tant orribel
piscina si muove: al verificarsi di una condizione favorevole. caro, 12-iii-130:
. cuoco, 2-ii-37: cicerone, in una lettera ad attico, chiama 'piscinari'quei
. a. dei 113; gittò una sera una conca di piscio e d'altro
a. dei 113; gittò una sera una conca di piscio e d'altro fastidio
dre fin alla porta di casa loro: una casa modesta col puzzo -sarebbesi detto di
. -essere come il piscio del gatto a una gran pioggia: essere assai meno importante
a punto come il piscio del gatto a una gran pioggia. -sapere ancora
quello di aristotile a esser condutto a una cavestrella che anco li sapea la camicia di
ii-18: egli è ben vero ch'una donna savia non doverebbe mai impacciarsi con
figlia femmina; bambina (e ha una connotazione spreg. o scherz.).
ero un maschio come parevo, ma una bambina, anzi, secondo la sua
anzi, secondo la sua espressione, una piscióna. -per estens. donna
controllare remissione dell'orma: e ha una connotazione spreg. o scherz.)
. e. cecchi, 13-259: una cicala canticchia nei prati secchi / una di
una cicala canticchia nei prati secchi / una di quelle che seguitano di notte,
. ragazzina, mocciosa (e ha una connotazione spreg. o scherz.).
grave e saputo / otto ore e diece una pisciotta aspetti. -sm.
scopre un dì a barlume, / con una trippa pregna di pisciume, / o
in napoli nel piscopio allo aitar maggiore una assunzione di nostra donna con gli apostoli
lunidì primo da venire se fa qua una magna fiera e bene 11 s.
piselli] in staccio, si fa una pisellata alla polacca, cocendovi dentro del porco
-in espressioni comparative, per indicare una piccola dimensione e una forma sferica o
, per indicare una piccola dimensione e una forma sferica o tondeggiante. c.
del grosso). muratori, iii-127: una o due volte per settimana prese due
seta verde pisello, che frusciava come una fontana. e. cecchi, 6-228:
con le poltrone e i divani coperti d'una stoffa verde pisello e con le tende
costui [henchman] nel suo giardino una striscia di piselli bianchi separata da altra di
altra di piselli blu per mezzo d'una viottola larga quattro piedi. -pisello
travertini pisolitici del messico, formati d'una copia sterminata di piselli calcarei, che
gli fece pronto l'occhietto, battendosi una mano in fondo alla saccoccia quasi sul
la continuazione; socialdemocratico (e ha una connotazione scherz. e iron.)
della famiglia sferidi, provvisti di una piccolissima conchiglia triangolare e di un solo
quelle di un pisello (un organo, una parte del corpo). tramater
(sost.) 'bambino', attraverso una forma * pisinnéus. pisigno,
! e il pisis? ». da una moneta pisana che aveva da una parte
da una moneta pisana che aveva da una parte scritto pisis. = lat.
'terreno pisolitico': deposito di calcare di una struttura particolare che si trova nelle vicinanze di
travertini pisolitici del messico, formati d'una copia sterminata di piselli calcarei, che
moscerini, tagliati dal colpo imperioso d'una mosca smeraldina, al pispilla
, che mi parve maraviglia, / una gente che niuno non la intende /
. -introduce il discorso diretto o una prop. oggettiva: dire a bassa
redi, 16-v-209: questo bene si è una dolce saporita, sbracata e tranquillaccia infingardaggine
battimento di un orologio si fa sentire da una parte all'altra, ed il minimo
tesauro, 2-513: sopra il pispillo di una fonte: 'si deferar efferar'. d'
, senz'altro pispiglio, / in una gran provincia che tenia. =
: 'pispola', dal suono, onde 'fare una pispilloria'. fagiuoli, ii-82: ora
i vicini mille ciarline si perdono in una pispilloria indistinta. rovani, i-706: quantunque
, qua, risa; là, una pispilloria all'indirizzo del colpito.
e darle ragione. del resto, aveva una pispilloria capace d'imporre o per lo
di signore. graf, 5-251: una fonte di bizzarro stile / piange sommessamente in
sotto gli sguardi di lei il pispino di una fontana. pascoli, 707: or
due già monde / del pari, fece una rotonda coppa, / e la soppose
40: 'pispino': zampillo. una fontana di siena è ancor oggi detta
. con metonimia: rubinetto o cannella di una fontana, di un lavandino.
milizia, iii-500: i nostri 'teatri'sono una specie di alveari, dove si va
ciclamini, di pratelline, di viole; una pispola cantava sopra il mio capo.
. bacchi della lega, 189: una pispola, posatasi per la prima, si
, 1-133: abito sulla pescheria, sur una specie di molo costruito con quattro travi
: sicuro: prossima a monsummano è una vasta tenuta; smaniavo d'andarvi a caccia
che non vai nulla'; è probabilmente una deformazione eufemistica di 'pispola'che corrisponde
pezzo de bitume con lo solfo, è una cosa condensata in certi fossi dell'abruzzo
oliva, 568: introdotto in una chiesa, dove con pompa e lumi
annunzio, iv-2-600: recava l'effigie di una vergine dal petto esile, dal collo
inferiore (detta urna); può avere una cavità unica o più loculi e può
inferiore: è fatto di due valve; una superiore libera che cade alla maturità del
si apre (deiscente), per una fenditura a traverso e orizzontale, in
195: questo osso ha d'ogni parte una concavità o un forame largo chiamato 'piscide'
capuana, 1-ii-62: un uomo e una donna imbacuccati bene... facevano pissi
lo più alquanto rumoroso e continuo di una grande quantità di uccelli riuniti. pataffio
, / come un richiamo e come una preghiera. 4. figur.
miglia senza alcuna apparenza d'ordine su una pista nella foresta larga pochi passi.
entro quel solco / pulsante, in una pista arroventata, / àlacre sulla traccia
23-61: abbiamo percorso prima di tutto una quarantina di chilometri nel polverone della pista per
in aria,... annusando una pista... non...
rettifilo, lustro come l'asfalto d'una pista. montale, 2-18: udii gli
nostra più grande scena lirica era diventata una pista di fotografie spaventate che fuggivano a rotta
, con le piste per le biciclette, una fila di oleandri e una di pini
biciclette, una fila di oleandri e una di pini. -figur. svolgimento
pini. -figur. svolgimento di una competizione di qualsiasi sorta. sinisgalli
, un corridoio-caffè, e più all'interno una pista triangolare sulla quale, appollaiata in
pista triangolare sulla quale, appollaiata in una sorta di gabbiotto sospeso in alto,
non c'era l'orchestra, suonava una radio, e varie coppie ballavano vociando sulla
3-49: sorpassammo uno chalet ov'era una pista, e giovanotti e ragazze che
. -anche: ponte di volo di una portaerei. d annunzio, \ -1-436
opere di un potente fortilizio e di una grande pista di lancio per gli aeroplani
un bolide dalla pista di lancio d'una portaerei. 5. figur.
pista di qualcuno, mettere qualcuno su una determinata pista, seguire una determinata pista
qualcuno su una determinata pista, seguire una determinata pista). rime anonime napoletane
, portando i pensieri di john su una diversa pista. bemari, 6-227:
permettono di supporre o di riconoscere con una certa probabilità una realtà, un fatto
o di riconoscere con una certa probabilità una realtà, un fatto, una situazione poco
probabilità una realtà, un fatto, una situazione poco chiara, non evidente o
la polizia... starebbe seguendo una pista diversa. pratolini, 2-128:
: nanni è persuaso che il brigadiere segua una pista sbagliata, crede di agire nell'
tempo l'industria de'brillatori va subendo una trasformazione; s'innalzano in varie parti
-scendere in pista: impegnarsi in una competizione, in una contesa o in
: impegnarsi in una competizione, in una contesa o in una gara; intervenire
competizione, in una contesa o in una gara; intervenire in un dibattito;
intervenire in un dibattito; partecipare a una polemica. -seguire qualcuno per la
boffeto di zucchero, e latte e una brazzatella e una pesa di pistacchea dorata.
, e latte e una brazzatella e una pesa di pistacchea dorata. bandello,
. arrighetti, xxvti-6-60: veggiamo mandare una bellissima e gran torta di pinocchiato; e
alla natura: sol pochi usano zapparlo una ovvero due volte di febbraio e di
.): varietà di nocciola di una specie del genere conio (corylus avellana
il frutto (detto anche pistacchio) è una drupa bislunga, subcompressa, di colore
rossastro con mesocarpo coriaceo, che contiene una mandorla verde ricoperta da una pellicola di
che contiene una mandorla verde ricoperta da una pellicola di colore bruno porpora, usata
; dall'albero, inoltre, si ottiene una resina profumata usata per preparare il mastice
maggiore, ma posta a riscontro l'una dell'altra per ordine di qua e di
inviate da adolfo astorgi, composte d'una specie di pasta elastica dal color d'
ungaretti, xi-42: si toglie da una tasca una manata di pistacchi e li
xi-42: si toglie da una tasca una manata di pistacchi e li versa in
a un pitti di panforte, a una certosa di pavia di sorbetto al pistacchio,
di mollica di pane... -anche una prospettiva karl marx di mosca.
pistacchio. moravia, xiv-181: è apparsa una bambina di forse dodici anni, vestita
di forse dodici anni, vestita di una sudicia tuta color verde pistacchio, con
mangiano i semi, i quali in una certa dose sono purganti, come pure
o di piccole dimensioni o, anche, una persona dappoco, priva di doti e
che il 'canzoniere'di francesco petrarca è una insulsissima cosa; che non vi si trova
, iii-573: non ritroverò più al mondo una gentilissima dama che co'pistacchietti, pignoletti
ec. e vorrei sapere se ci va una guarnizione di pelo alla pestagna e agli
che, in uno scritto, ha una funzione decorativa. buonarroti il giovane,
pistagnato, agg. letter. che indossa una divisa ornata con fregi (e ha
di piante della famiglia aracee rappresentato da una sola specie (pistia stratiotes) originaria
e della monadelfìa ottandria di linneo con una spata tubulosa, nessuna corolla, un filamento
tre a otto antere, uno stilo ed una capsola uniloculare polisperma. queste piante sono
. capacità di raggiungere e di mantenere una convinzione culturale, dottrinale o confessionale.
origine a un'arte delle credenze, a una 'pistica', la quale può fare a
agg. omit. disus. che presenta una sporgenza allungata e tondeggiante simile a un
fiore femminile) o solo fiori femminili (una pianta dioica: e si contrappone a
femminile delle piante angiosperme: consta di una o più foglie trasformate, dette carpelli
all'ovario segue lo stilo, che è una porzione filiforme, piena o cava,
in cui i pezzi fusi insieme formano una o più logge o loculi, e
oriani, x-21-104: i loro calici di una vera bellezza orgiaca, screpolandosi sotto la
alpini '). jahier, 2-103: una marcia ardimentosa. duecento visi strinati dal
un pistocco per venire su, tratatatà una dopo l'altra le mine brillano con il
le campagne del pistoiese? sono veramente una maraviglia di natura. 5.
dicieria o della pistola, cioè d'una lettera dittata. maestro alberto, 3:
eccellente e famoso seneca morale, in una pistola a lucilio,...
. buccio di ranallo, v-576-45: una pistola fece / la quale così contese.
così contese. boccaccio, iii-1-96: una pistola [ipolita] scrisse; e trovar
forte ingegno: quattro pistole dettava a una volta. donato degli albanzani, ii-477
vii-3: come si truova scritto in una sua pistola, disperato che mai più s'
s'appigliano a quel che disse cicerone in una pistola, scrivendo a certi amici,
canora come quella d'un trombetta che publica una grida o d'un grammatico che detta
ora costui l'avrebbe egli tolta senza una pistola di chi la mandava e senza un
19-305: gli era apparito un giovane con una pistola che gli disse: « togli
odo un famulo / dirmi: a casa una pistola / io ti recai pur or
posta da l'altissimo sire e compuosi una pistola sotto forma di serventese. alberti
noi. luca pulci, 1-3-94: una cerva mi manca, aresti vistola?
/ ond'io son mosso a cantar una pistola. patrizi, i-113: costui scrisse
337: i'son tosto da voi con una pistola. /... /
più o meno lunga, indirizzata a una chiesa particolare per specifiche questioni dogmatiche o
uomini quasi pur della morte e come una spazzatura del mondo ». guittone, i-36-129
se volio e trare per raxon / una istoria veraxe de libri et de sermon,
careri, 2-i-117: sono andato rivolgendo una bibbia, per riconoscere quel luogo della prima
e ammaestramento di un singolo o di una comunità di fedeli. cavalca, vii-83
cavalca, vii-83: s. girolamo in una sua pistola, confortando uno allo studio
santo agostino, scrivendo a uno conte una pistola, dice: « della superbia nascono
volgar., xxi-819: questa è una pistola la quale el reverendissimo dottore messer
aurea volgar., 389: in una pistola parla [giovanni diacono] così
sono premuto che la vita mia m'è una gravissima pena ». muratori, 8-1-161
agostino in vari luoghi e spezialmente in una pistola a s. girolamo, anche molti
sacra scrittura, per lo più di una delle lettere di san paolo, letta
tu non ti mostri duro, / ma una pistolétta legghi a noi, / ch'
1-vi-183: io ve ho facto resposta a una vostra pistolétta la uale in verità m'
per bersagli ravvicinati, da usare con una sola mano e senza alcun appoggio;
permisero di caricare l'arma posteriormente con una cartuccia con bossolo metallico, dal cui
e, tornando in avanti, introduce una nuova cartuccia nella camera di scoppio;
viene alimentata con un caricatore munito di una molla elevatrice e contenente da 6 a
, con il passare dei secoli, una notevole diminuzione (e attualmente, per
letto, donde subito fatto avea torre una pistola carica. m. zane, lii-14-391
, cioè lungo e corti, e particolarmente una pistola che avevamo a fucile, che
, lx-3-53: data di mano ad una pistola, il di cui cane più d'
pistola, il di cui cane più d'una volta aveva sperimentato fedele, piano scese
le nostre pistole, pazienti di ricevere una schioppettata senza dovere che ci consigliasse,
oscurità della sera, finsi di presentargli una pistola, gridandogli: « o t'arresta
): avevano entrambi intorno al capo una reticella verde, che cadeva sull'omero
cadeva sull'omero sinistro, terminata in una gran nappa e dalla quale usciva sulla
due lunghi mustacchi arricciati in punta: una cintura lucida di cuoio e a quella
: arma più pesante e munita di una canna più lunga di quella dell'arma
di cartucce, e può essere munita di una levetta che consente il fuoco a raffica
modo da poter essere usata anche con una sola mano, appoggiando il calciolo al
che li cercarono addosso e gli trovarono una pistòlla corta, onde lo condussero prigione
voluto rispondere gli fu da esso sparata una pistòlla, ma senza offesa. de sanctis
: per dio! era cosa da tirarsi una pistola nell'orecchio. tarchetti, 6-i-391
si compone di tre drappelli, d'una triade di mitragliatrici, d'una triade
d'una triade di mitragliatrici, d'una triade di pistole, d'una triade di
d'una triade di pistole, d'una triade di bombardette. -riproduzione di
per dare il segnale di partenza di una gara. -pistola a salve:
era un cinturone di cuoio rosso con una fondina e una pistola giocattolo. montale
cinturone di cuoio rosso con una fondina e una pistola giocattolo. montale, 3-35:
un colpo di pistola, per indicare una frase, una battuta o un evento
pistola, per indicare una frase, una battuta o un evento inatteso, improvviso
. fanzini, ii-326: la legge è una pistola che difende chi la tiene bene
d'i'ttrecento. sognano di sognare una., donna: e gli appare in
gas detonante, provocandone l'accensione con una scintilla elettrica, e che permise di
per lo più di metallo in figura di una piccola boccia, nella quale s'introduce
rimangono nel vaso e serve a produrre una detonazione elettrica, simile a quella che
verniciatore tutto solo in cabina spruzza da una pistola la vernice sulle carrozzerie.
gola': forzare, pressare uno a una cosa, rigoroso nell'esigere.
o la pistola, ch'è appunto una doppia, vale tre scudi e mezzo con
. arbasino, 1-49: su una tela che può essere o no preparata
siri, ii-859: furono disparate dall'una e l'altra parte molte archibuggiate e
altri nell'entrare a luvre assassinato da una gran furia di pistolate senza poter dir
fucilate contro certi insolenti che tirata avevano una pistolata alla pattu glia.
che elli edificassono nel paese di ponto una città consacrata ad ercole. fazio,
ogni terra / se voi tutti a una serra / non seguite il buon pastore.
di tempo non nuoce loro, imperocché una volta l'anno o due e il
giamboni, 41: la cupidità è una pistolenza crudele, la quale fa povero
, 6-411: la malattia del lotto è una cotal pistolenza che a cui ella s'
alto letargo sepolto, soffrire i mali d'una eresia detestabile, che diverse membra della
che dicono i savi, è quella persona una pistolenzia grandissima del suo paese e del
cominciò a scendere un'acqua pistolenziosa con una grandine grossa. = deriv. da
. bigiaretti, 9-148: io dissi una frase sgradevole, tanto per rientrare nel
genero ostile alla suocera: « a una certa età gli eccessi si pagano ».
, mi fece osservare che nora è una giovane donna. = dallo spagn
tommaso di silvestro, 370: menoglie con una pestolese overo squarcina. sanudo, xi-562
con x e più ferite, de una spana l'una de penetrazion. bandello
e più ferite, de una spana l'una de penetrazion. bandello, 4-27 (
: 'pistoiese'...: una lama larga, corta, per lo più
sull'elsa del pistoiese (che'era una specie di pugnale, e non una
una specie di pugnale, e non una pistola, come sembra creder taluno a'dì
a. boito, 1-400: prese una pistolétta da sala ch'era sul tavolo
abbellite con fuochi artificiali e spari di una pistolétta. 2. locuz. battere
, agg. letter. che esprime una bellicosità esteriore, superficiale, roboante,
... e, ricevuta da lui una pistolettata nella mascella che gli fracassò quattro
10-vii-67: il maresciallo fu colpito d'una pistolletata nella coscia. baretti, 6-71
annegandosi o tagliandosi la gola o dandosi una pistolettata nella testa. leoni, 528:
vidi io, stando in caffè pedrocchi, una pattuglia di sette ussari...
inseguito dai briganti, gli sparò addosso una pistolettata senza colpirlo. pirandello, 7-267
... era di finirsi con una pistolettata per non restar così malvivo e sotto
accoppò ancora un facchino, gli mollò una pistolettata nella testa. -in espressioni
piantai in faccia queste parole, come una pistolettata a bruciapelo. de amicis, i-1014
-che risonò in tutta la casa come una pistolettata. bechi, 2-5: al povero
prezzo; la reazione fu rapida come una pistolettata. -con metonimia: omicidio
metonimia: omicidio, attentato compiuto con una pistola. bocchelli, 2-xix-128: quell'
sui deschi domestici e nei sonni d'una pace, da cui la destò la
faldella, 13-206: se mi è permesso una pistolettata di retorica francese, dico che
. quando lo seppi, fu per me una pistolettata. = dal fr. pistoletade
, 2-135: sono oggi questi terraiuoli una sorte d'uomini a cavallo, di nazione
scrittori italiani del secolo xvn, indicava una pistola lunga quanto le nostre ordinarie,
metodico e noioso che non consente nemmeno una requie, altrimenti: amen! =
mia cavalla marsala e le pistoliere, una pistola percosse nel suolo e prese fuoco
leggera munito di corazza e armato di una spada e di una lunga pistola.
e armato di una spada e di una lunga pistola. /. gelli
plinio. questa che descrive il fuchsio è una pianta di frondi e di fusti tenerissima
, lat. scient. pistolochia, da una var. erronea del class, plistolochia
mi appostò [il murtola] con una pistolotta carica di cinque palle ben grosse
, ii-1188: io li vorrei invitare ancora una volta a capire la differenza profonda
don luigi, chiudendo il pistolotto con una perorazione che somigliava al finale di una
una perorazione che somigliava al finale di una predica. carducci, ii-17-154: egli mi
e costruite, immagini di facile effetto e una particolare insistenza sugli aspetti più patetici,
, si tacque. montale, 7-13: una volta (più di trent'anni fa
dialogo drammatico, generalmente nella forma di una roboante prosopopea moralistica o patriottica, che
de amicis, i-877: preparai nella mente una risposta eroica, un 'pistolotto'da primo
trattasi avanti con prestezza mirabile e livellatane una nella vita d'un soldato che già s'
. stantuffo, in partic. di una pompa idraulica. delle colombe,
makal uanz vicino ad ankober, con una macchina idraulica sufficiente a mettere in movimento
e privo di pietra, batte su una capsula fulminante per provocare lo sparo (
ha permesso a tale classe di strumenti una completa e più agevole emissione della successione
per mezzo de'pistoni, si ottiene una scala cromatica compiuta in pressoché tutta l'
va che tutto giorno sentiamo adoprato per una parola il bastone, per un'ombra
per un'ombra il pugnale, per una mala creanza il pistone? siri,
acust. generatore acustico formato da una piccola cavità cilindrica entro la quale
angolo di casa, due finestre cieche, una bottega chiusa ov'è scritto: pistoria
: guida mnesteo con i più gagliardi remi una pristi veloce. crescenzio, 2-1-55:
di vergine; il restante, / d'una pistrice immane, che simili / a'
corca; / altri portato è da una foca in spalla, / altri da una
una foca in spalla, / altri da una pistrice, altri da un'orca.
riferisce o ricorda l'aspetto mostruoso di una pistrice. fr. colonna
(per cucire scarpe), di una certa erba come maghei che essi coltivano
(nel 1541), adattamento di una voce quechua; cfr. anche fr.
iscrizione funeraria, epitaffio; didascalia di una statua. vita di cola
tenne / che lì fosse da fame una solenne. baldinucci, 9-vii-102: terminata
: l'uditorio pareva fatto ormai davvero una scuola di pitagorei assorti nei numeri.
uomo, ma attraverso quel tramite ad una intelligenza spersonalizzata dell'umanità totale; civiltà
... ma sulla fronte avanza in una vetrata semicircolare. -seguendo i princìpi
- in partic.: attenendosi a una dieta alimentare rigorosamente vegetariana. buonafede
. appartenente alla scuola (più propriamente una comunità con fini etico-religiosi, ma anche in
moltitudine, se i pitagorici numerano l'una fra 'beni e l'altra fra '
classi, e non si passava dall'una all'altra se non dopo lunghe prove
, al pitagorismo; che ne costituisce una caratteristica dottrinale; che ne ricorda un
che ne ricorda un determinato aspetto, una particolare concezione. boccaccio, viii-2-67:
di svariati anni (cinque, secondo una tradizione) avevano la facoltà di seguire
riserbo, atteggiamento laconico e reticente di una persona. g. p.
. faldella, 13-225: un maestro, una lavagna con una divisione aritmetica ingessatavi sopra
13-225: un maestro, una lavagna con una divisione aritmetica ingessatavi sopra, e gli
limare e calibrare, nel miraggio d'una compiutezza meticolosa e povera di suggestioni naturali
abbiamo finito col farci un carcere, una gabbia. ci siamo tirati la porta alle
rebora, 3-i-200: ma, via una gamba; piuttosto che rassegnarmi nella tavola
, un'alimentazione; e può avere una connotazione iron.). -vitto pitagorico:
, i-1-158: l'onorevole filopanti è una vera incarnazione di pitagora pel vitto pitagorico
nuda e fresca come il viso d'una conversa. -che propone, difende,
avoli un cotale che, veggendo per una parte bruciar la sua casa e udendo
). griselini, xviii-7-122: ad una costituzione sì cagionevole... cercava
mondo ellenico), il richiamo a una vita ascetica (che comportava fra l'
natura del rinascimento... introdusse una varia mitologia, pitagorizzante, personificante o
. -i). stor. membro di una pitaide. = voce dotta,
domenichi, 2-49: egli aveva portata una zangola, cioè un pitale o predella da
predella da far suo agio, a una manigolda con chi e'faceva agli amori.
dianzi un serviziale, / venia in una lettiga riserrato / che sotto la seggetta
[cameretta] era disposta in bell'ordine una ventina di vasti pitali, a quell'
. grosso boccale, tazza (e ha una connotazione fortemente iron.).
-cacare dentro al pitale: sperperare in una vita di crapula e bagordi. martello
due mani: ad afferrar con l'una, per il manico, il pitalóne ricolmo
(nel 1662), adattamento di una voce tupì. pitantana, sf
: lo dicono a firenze parlando di una donna alta e molto grassa. esempio:
modo d'un pittaro, di tenuta d'una botte, nel quale vi è il
, e de sotto terra fanno corno una mina, onde risponde in el fondo
sta incatenata presso a quel letto è una certa matta bestiale detta la giacoma da
piglinosi quindeci ove fresche e battanosi in una cazzuola e passinosi per lo setaccio con
368: pigliate della coscia di una vitella di latte e fatene pezzi di
chiamavasi monodio, perché sempre cantato da una sola voce, e veniva accompagnato da un
quaderno. capuana, 14-192: una figlia del padrone... voleva dette
picciolo, lunghe e strette, raccolte in una grande rosetta recante al centro un'infiorescenza
gli idoletti], come estratti da una melma marina, sorridenti d'un osceno
nell'arcipelago indo-malese ed è caratterizzata da una lunga coda nera e da zampe posteriori
la sua testa rotonda si distingue per una sorta di berretto fatto di peli non molto
producono il pepe, e sono da una certa maniera di scimmie non altrimenti che
propria origine che l'uomo apprende come una colpa:... colpa involontaria
in modo rozzo, pedissequo e maldestro una tendenza artistica, un atteggiamento culturale,
tendenza artistica, un atteggiamento culturale, una moda. papini, iii-1044: michelangelo
briscola nel gioco delle carte, cioè una carta di piccolo valore. 2
pitenina. nieri, 3-151: una bimba piccola è una pitenina...
nieri, 3-151: una bimba piccola è una pitenina... mi ricordo che
... mi ricordo che di una bimbetta che in un certo giorno finiva i
i due anni fu detto che aveva una pitenina di anni. = voce
salviati, ii-i-219: innanzi a voci d'una sillaba sola o con l'altre parole
'pitiade': spazio di quattro anni dall'una all'altra celebrazione de'giuochi pitici.
: affetto da pitiatismo, isterico (una persona). -anche sostant.
2-2-146: era il premio de'vincitori una corona di foglie o di ulivo selvaggio
che vi partecipa, che vi gareggia (una persona). patrizi, 1-iii-333
di civili bagattelle, si sia aperta una piccola fenditura, dalla quale s'esala il
dalla quale s'esala il respiro d'una realtà primordiale, il fumacchio d'un vapore
. vallisneri, iii-441: 'pitiocampe'è una spezie di bruco del pino.
. nell'antica grecia, vincitore di una o più gare pitiche. salvini,
(squame pitiriasiche): si distingue una pitiriasi alba o semplice o volgare
, in altre regioni del corpo; una pitiriasi rosea del gilbert, individuabile per
sul tronco, che guarisce spontaneamente; una pitiriasi rubra di hebra, rara e
un rossore infiammatorio diffuso con desquamazione; una pitiriasi rubra pilaris, malattia cronica caratterizzata
da piccole formazioni cornee; e infine una pitiriasi versicolor, di origine parassitarla,
, il cui carattere essenziale consiste in una desquamazione leggera, talora abbondantissima, accompagnata
talora abbondantissima, accompagnata o no da una colorazione anormale. 2.
. -anche: affetto da pitiriasi (una persona). pitma$ifórme, agg.
morfologici analoghi a quelli della pitiriasi (una manifestazione cutanea). = voce dotta
maggiore di mesue. ibidem, ii-47: una pianta latticinosa... o nera
la concessione di un privilegio, di una prerogativa. carducci, iii-18-278: si