figlio. 2. delimitazione di una zona, di una regione; limite
2. delimitazione di una zona, di una regione; limite, confine.
rifredi. -cinta muraria (di una fortezza, di una città).
-cinta muraria (di una fortezza, di una città). guglielmotti, 1280:
chiama 'perimetro'tutto il contorno lineare d'una fortezza e di ciascuna delle sue opere
perimetro. -limite esterno di una costruzione; pianta di un'edificio.
: a edimburgo... sorge una chiesa dal perimetro poligonale che ha tutt'intomo
dal perimetro poligonale che ha tutt'intomo una scritta. 3. medie.
perinefrio; che provoca o deriva da una perinefrite. lessona, ino: 'ascessi
quando... sia nel perineo una sofficente apertura, non veggo per qual
al di sopra dei trèmiti (in una nave polireme). -per estens
sm. gerg. fare penino: infliggere una punizione corporale consistente in una serie di
: infliggere una punizione corporale consistente in una serie di colpi di bacchetta sui polpastrelli
41-161: la cicalata ha da essere una imitazione d'un ragionamento dopo cena,
(si può dire) perfetto, aveva una prosa tutta sua: una lingua pura
, aveva una prosa tutta sua: una lingua pura, un periodare franco, snello
3. tr. matem. prolungare una funzione, definita in un intervallo i
di i in modo tale da ottenerne una funzione periodica di periodo i..
parlarne concretamente. calvino, 14-102: una valanga di pantofole cucite in serie viene periodicamente
. 2. ant. secondo una struttura linguistica articolata in periodi.
fatti economici. -cadenza periodica di una pubblicazione. mazzini, 30-180: prima
dalla nobile natura umana fosse, per una affine ambiguità nel male, prima attratto
, ripetizione di un fenomeno o di una proprietà a intervalli regolari sull'asse del
componente armonica di un periodo determinato in una serie statistica di dati. =
fasi alterne più o meno regolari (una malattia o un fenomeno fisiologico).
tempo regolare, a scadenze fisse (una pubblicazione). pananti, ii-387:
: a me... occorrerebbe una rassegna della stampa periodica. -che
stampa periodica. -che collabora a una pubblicazione che esce a scadenza fisse.
! -destinato a essere pubblicato in una rivista o in un giornale; giornalistico
. matem. funzione periodica: funzione di una variabile per la quale esiste una costante
di una variabile per la quale esiste una costante, detta periodo, aggiungendo la
settimane imparavamo laboriosamente a dipanare, era una poesia, più alta e più solenne di
: egli è da avvertire, circa l'una e l'altra maniera di parlare,
omogenee centrali sono precedute e seguite da una strofe eterogenea, secondo la schema a
, 4-2-275: il periodismo della natura è una imagine della immanenza. 2
che lo distinguono e lo isolano in una successione cronologica qualsiasi; fase, stadio,
scopo. svevo, 5-49: fu una merenda a periodi. dapprima un latte squisito
dei giorni che precedono e seguono immediatamente una ricorrenza o una festività. foscolo,
precedono e seguono immediatamente una ricorrenza o una festività. foscolo, xv-130: vedrò
-limite cronologico dei fatti esposti in una trattazione. manzoni, pr.
processo, di un fenomeno, di una realtà, dall'inizio fino alla conclusione
storica in cui si manifesta o prevale una tendenza, un'idea, una forza
prevale una tendenza, un'idea, una forza o si stabilisce una determinata situazione
un'idea, una forza o si stabilisce una determinata situazione politica, sociale o culturale
grandezza e di risorgimento nella letteratura d'una nazione non si misurano a brevi intervalli
-fase o momento della vita di una persona caratterizzata da determinate situazioni, circostanze
-cadenza secondo la quale viene ripetuta una certa azione. beccaria, ii-815
fase (per lo più ricorrente) di una malattia o di un fenomeno fisiologico.
altri anni se ne commosse in campagna una [guerra] di gladiatori. dalla croce
che, aggiunto alla variabile indipendente di una funzione periodica, non altera il valore
intervallo di tempo costante dopo il quale una grandezza o un fenomeno si riproducono con
15. ling. insieme costituito da una proposizione principale e da tutte le proposizioni
. leopardi, iii-264: spesse volte una sola virgola ben messa dà luce a
del periodo si chiudeva a similitudine d'una figura disegnata con un sol tratto da
figura disegnata con un sol tratto da una mano libera. savinio, 22-341:
storpie, dalle voci onomatopeiche, da una parlata che nulla ha da invidiare al
nel medioevo da un punto seguito da una linea verticale (. \) o
sarebbe il poeta che non ripetesse mai una consonante prima che tutoe le altre fossero
notar si possa dall'orecchio, sia una battuta musica. d'annunzio, v-2-592:
i grandi periodi sorgono dalla percussione con una evidenza poetica che io posso trascrivere.
ultimi periodi del regno, rivenne ivi una nave che dovea passare in olanda.
occhi prominenti, pinne pettorali dotate di una parte basale muscolosa, grazie alle quali
$ax|aó <; 'occhio', con allusione a una specie di palpebra di cui sono provvisti
'periosteotomia': operazione che consiste nel recidere una parte del periostio di un osso.
ii-21-243]: si trova indisposto per una dolorosa periostite della bocca. cicognani,
i denti sanissimi -, gli venne una periostite a una mascella. =
-, gli venne una periostite a una mascella. = deriv. da
o all'aristotelismo; che ne costituisce una caratteristica dottrinale. speroni, 1-4-149:
e il nostro secolo ne ha veduta una insigne, ché, nato peripatetico, muor
pisis, 1-449: nella città c'è una larga, lunga, dritta strada che
. -che si tiene passeggiando (una lezione). pratesi, 1-389:
espellere dal suo seno... una serie di peripatetiche apparizioni. =
. savinio, 2-156: atene è una città magnifica e atta al peripatetismo.
peripato. malpighi, 1-174: date una breve occhiata alla filosofia, e vedrete che
allo stato contrario (nell'intreccio di una tragedia greca e, per estens.
10-166: la peripezia intendo io esser una mutazion di fortuna, che, fatta nel
. d'annunzio, i-207: una bella trireme ancorata in un porto,
compiuta intorno a un pianeta o a una regione del cielo. calvino, 7-48
. montale, 12-179: a rovigo una stretta di mano a e. ferdinando
specie mediterranee e africane, di cui una la perìploca graeca, e diffusa anche
e l'arte delle pietre dure sarà una delle glorie fiorentine. borgese, 1-397:
d'oro massiccio, ov'era incastonata una pietra dura piuttosto comune, all'anulare destro
segreto di questa medaglia, ch'era una pietra che fermava il sangue e che preservava
davanzati, 96-4: io vist'ho d'una pietra solamente / cominciar ponte e venire
lii-12-199: questa città è cinta di una muraglia di pietre nere. giuglaris, 219
indizi e si gettano nel ventre d'una pietra, che non parla se non al
un edificio viene collocata nelle fondamenta con una solenne cerimonia inaugurale. g. villani
di angoli e lati. -di una pietra, di mezza pietra (con valore
temporanee si possono far con muratura d'una pietra e mezza e fino a due.
. vittorini, 1-28: le case una contro l'altra formano file sghimbescie.
lontano incontrarono un altro individuo che aveva una pietra da macina a ciascun piede e che
, come si fosse lor tolta dal petto una pietra da mulino. 15
prieta con salvamento, a modo di una carta. -in legatoria, lastra
maggiormente mostrare le mie incontinenze che con una pietra che non poteva né ridire né
levare dalla porta del palazzo dello inquisitore una gran pietra, nella quale era scolpita
: tra noi il divieto di commemorare una gloria patria o di porre una pietra d'
commemorare una gloria patria o di porre una pietra d'onore sulla casa di chi
chi perì di piombo austriaco non incontra che una vuota protesta. -cippo.
/ guasto il campo nemico, appo una pietra / di memoria riponimi, onde
moderno, è un concetto cosmico, una pietra millenaria nella storia del mondo.
: cippo che segna il limite di una circoscrizione territoriale o di una proprietà.
limite di una circoscrizione territoriale o di una proprietà. -pietra miliare: v.
un'epigrafe, che segna e ricopre una sottostante sepoltura, in un camposanto o
in un camposanto o nel pavimento di una chiesa. petrarca, 126-34:
copiosa quantità di terra e calata poi con una fune nel vacuo rimanente nuova materia da
di monumento, che non ci parli una delusione, che non c'insegni un tradimento
, 17-96: farebbero bene di mettere una grande pietra sepolcrale e non parlare più sulla
20-569: posto che l'ebbono in su una prieta, si puose a sedere e
comune... e, montata sopra una gran pietra, comenzò chiamare se alcuno
. sanudo, ix-111: fu ogi fato una crida su la pierà dii bando a
vitello. artusi, 220: prendete una pietra, come la chiamano a firenze
insieme di reresbi a tua rimandata per una pocca d'undici pietre.
fil di verbenaca / e per targa una pietra di lumaca. 27.
1-334: quattordici ore gridando penai a gittare una pietra
come una uliva, ma più lunga, per la
volgare, 5: calculo si dice essere una pietra nella vesica overo nelle rene generato
vescica orinaria ne ho vedute due di una grandezza prodigiosa, trovate in due pistoiesi
: lastra che nell'altare cattolico ricopre una nicchia contenente reliquie. a.
, dorligo, vorresti andare a prendermi una pietra sacra a rimini? sì,
can. -fare due colpi con una pietra: conseguire due scopi in una
una pietra: conseguire due scopi in una volta. goldoni, viii-1119: andate
dal signor leandro: voi farete con una pietra due colpi. -gettare,
piè tuo. -metterci, mettere una pietra sopra: non pensare o non
non parlare più di un fatto o di una circostanza dolorosa, spiacevole, oppure scabrosa
per ogni verso, di metterci sopra una pietra. verga, 8-293: adesso son
, 8-293: adesso son tempi da mettere una pietra sul passato. faldella, i-5-306
sul passato. faldella, i-5-306: mettendosi una pietra e un velo pudico sulle possibili
mi dovevo star zitta, lo so! una pietra sopra, e addio!
ciò che li aveva divisi e mettevano una pietra sugli odi del passato. calvino
che dopo tanti anni ci aveste messo una pietra sopra, sulle vostre vecchie storie
stato demolito. -non possedere una pietra: non avere nessuna proprietà fondiaria
undeci anni, quando egli non possedea una pietra nel regno, si perdesse quasi
: per indicare la capacità di suscitare una profonda e intensa commozione. intelligenza
che in cesarea, al tempo di una delle persecuzioni contro i cristiani, «
di opposizione costituzionale... è una fantasima, dice la « patria »;
. ibidem, 298: un pazzo getta una pietra nel pozzo, che poi ci
manifesta, questo ti fece essendo nella culla una petricella che ti cadette nel viso.
le conche] aperte, e posta loro una petròlla fora del corpo, acciocché per
: davano la santa benedizione sotto ad una tiara di oricalco ornata di petrucoli di murano
mio nimico misser durante, ma è una pietraccia tenera la quale non è per
di rovine che discendono a precipizio in una fuga di pietraglia. sbarbaro, 1-150
: ogni tanto, l'amore d'una pietraia ci prendeva: ad essa ci abbarbicavamo
, tratto tutto intero dalla petraia, in una parte d'esso si farà una venere
in una parte d'esso si farà una venere e in un'altra marte. baldi
altra marte. baldi, 407: una pietra condotta dalla pietraia alla bottega d'uno
viani, 14-115: vi è anche una specie di pescatori dilettanti...
. cecchi, 3-127: al culmine era una statua di porfido raffigurante il sole:
dei fregi e degli ornamenti lapidei di una costruzione. targioni tozzetti, 12-1-19:
che sono sulla facciata o altrove in una fabbrica. 3. insieme di
cattu rare uccelli costituita da una lastra di pietra posta in bilico sul
di questa sorte di pietre ce n'è una di colore azzurro, la quale è
), sf. colpo inferto con una pietra per lo più lanciata a mano o
estro a un solo italiano di tirare una pietrata a queu'ebbra masnada. ungaretti
di mira e gli spacca la testa con una pietrata. 2. affermazione intesa
e il disprezzo della donna » fu una pietrata feroce ma necessaria nel pantano letterario
ad un'altezza capace d'uscime per una pietrata. 4. locuz.
ispano volgar., 3-28: io vidi una volta uno giovane percosso d'una petrella
vidi una volta uno giovane percosso d'una petrella in su l'occhio. cavalca,
(214): mostroe al padre una picciola petrella. apocalisse volgar.,
in alcuni fiumi della scozia si trova una pudinga di una bellezza straordinaria, le
fiumi della scozia si trova una pudinga di una bellezza straordinaria, le di cui pietrelle
di cui pietrelle, non più grandi di una mandorla, sono tutte agate, corniole
stamperieno il ritto e 'l rovescio d'una moneta in duo madri e quasi petrelle
delle pietrerie false in confronto al brillar d'una gocciola sospesa nell'aria.
, v-672: dio volendo, dopo una lunga siccità invernale che pietrificava la terra e
terra e le piante, era tornata una classica notte di vento, di pioggia
, 1-i-571: la leggenda dice che una vergine, essendosi presentata al convento per consacrarsi
al convento per consacrarsi a dio, una iena e un serpente l'assalsero: immediatamente
. 2. immortalare qualcuno in una statua. bernini, 1-8-54: l'
, n-122: gittate un occhio su d'una carta topografica dell'inferno; e quando
pendono tutte l'altre rocce, voi avrete una immagine visibile d'una natura in decadenza
, voi avrete una immagine visibile d'una natura in decadenza. 3.
-fare rimanere immobili e attoniti (una sensazione, in partic. la paura
angoscia.. figur. fissare in una forma stabile.. croce, ui-23-474
6. rendere insensibile, indifferente (una persona); irrigidirne il carattere.
d'un'armonia di colore, di una linea, d'un rapporto sacrificando alla grazia
granchio pietrificato, un camaleonte secco, una mosca, un ragno in gelatina in un
7-161: rappresenta fla pietra sepolcrale] una donna la cui presenza, sebbene sia
faceva di quella faccia molle e dipinta una maschera pietrificata in un'espressione di patetico
patetico smarrimento. -che mantiene costantemente una medesima espressione (lo sguardo).
questa pianura... è illuminata da una luce obliqua e livida, come un
, 1-vi-245: vidi un'ombra, una larva, un fantasma e restai petrificato
è in grado di rinnovarsi adeguandosi a una diversa e nuova realtà storica e sociale
di leone x; il secondo fonda una scuola che sussiste finché dura la dominazione
novità e mutamento (un'istituzione, una forma di pensiero). de sanctis
, e, togliendo a quelle creazioni una personalità già esausta e petrificata, ne
di thiers] la freschezza: è una riminiscenza, l'oratore ripete se stesso.
o uno spirito alienato da sé, una coscienza inconsapevole, un pensiero petrificato.
forma e struttura fissa e immutabile (una lingua). ojetti, ii-754:
quale ho già portato nel mio ritorno una piccola cassa di rare petrificazioni. lucchesini
era stato... colto come da una lenta pietrificazione.. sospensione del
rifugiava dalla pietrificazione del tempo, in una specie di tappa, in una
, in una specie di tappa, in una vita provvisoria che doveva preludere a
di altro materiale pesante che, accostato a una porta, serve a tenerla aperta o
tecchi, ii-19: alla pianura seguiva una discesa da rompersi il collo; e
buzzi, 102: guardiamoci a fronte una volta, / o figli
e pietro, per indicare la diversità fra una persona e un'altra.
pietróne enorme. svevo, 8-74: una parete composta di pietroni grezzi e di
, 83: ad roma fu trovato in una sepoltura socterra uno corpo d'uno giogante
morto e non punto calterito, con una scritta a capo in uno petrone di
comparative per indicare la saldezza irremovibile di una persona. intelligenza, 128: vergenteusso
: la tolfa è, giovan boni, una bicocca / tra scheggie e balze d'
coi dotti, io ho sempre provato una certa mancanza di respiro, come se m'
crede che faranno effetto, come pietroni in una gora morta e lercia.
, le mancanze, i difetti di una persona, di un ambiente. pasolini
); che zampilla dalla roccia (una sorgente). crescenzi volgar.,
tritarsi. targioni pozzetti, 12-4-381: scelsi una bella specie di pianta marina pietrosa o
un luogo rupestre (un rifugio, una tana). poliziano, st.
entrò dentro e per aventura trovò una pietrosa tana, dove eran leoncini,
natura ho veduto a miei occhi come una vena scorrendo nella medesima origine viene in
vena scorrendo nella medesima origine viene in una parte oro puro e nell'argento con calce
, roco, profondo (il timbro di una voce). savinio, 88:
savinio, 88: era... una voce pietrosa. 6. vigoroso,
, iii-479: era [michelangelo] di una natura pietrosa e stava ore a tu
esso produce. -che deriva da una lucida e spietata visione della realtà,
alcuni viottoli correva acqua chiara che usciva di una vena fra pietruzze vive dal piede del
delle virtù delle pietre a fatica troverà una pietruccia che non abbia alcuna virtù.
masticando il pane. forteguerri, 10-18: una pietruzza è gialla, liscia liscia.
nonnio...., possedendo una sua cara gemma..., in
diamante; l'altro... una ghirlandetta di viole colorita da mille pietruzze
pietruzze. d'annunzio, iv-2-1009: una catenina interrotta di pietruzze d'ogni colore
era un sottile cerchietto d'oro con una pietruzza rossa. -sassolino usato per
giudicare. in atene fu in altri tempi una consimile mania di seder nell'elièa e
-particolare di un discorso o di una trattazione. magalotti, 23-85: io
nere. -piccolo contributo offerto a una causa. periodici popolari, ii-494:
onesti e vogliosi di mettere anch'essi una pietruzza al grande edificio della nuova era
elemento, più o meno fondamentale, di una struttura concettuale, di uno scritto,
, 109: se ci si fusse rivolto una petrùzzola sotto e'piei, ce n'
fibonacci volgar., 74: lasseremo cadere una petruccula dal capo di socto della pertica
, in fine a quel punto, sarà una pertica. firenzuola, 222: con
] cogliere un filo d'erba od una pietrùzzola... senza scorgere in essi
guadagnato la giornata, perché ho trovato una petrùccola, la quale è tanto bella
del mese di diciembre prosimo pasato ricieveti una vostra letara la quale mi mandaste per
per te, don giuseppe sarto, una bella pievania sulle verdi pendici dei colli
piovano), sm. prete che regge una pieve; arciprete. - per estens
nella sua chiesa principio alle divozioni con una predica. g. gozzi, i-14-58:
, 11-150: nemmeno i quattrini per una messa deve mangiare il pievano.
fare il pievano di verzaia: condurre una vita piacevole e tranquilla. pananti,
ii-14: quando i soldati si vider fare una simile resistenza: eh sta cheto,
pagane, amministrato nel primo medioevo da una chiesa battesimale e matrice, intorno alla
un pilo antico bellissimo, dove era una storia di marmo, cosa allora rara
-con sineddoche: le campane di una chiesa, di una parrocchia.
le campane di una chiesa, di una parrocchia. térésah, 1-101: squilla
. comunità di fedeli che fa capo a una chiesa battesimale, rispetto alla quale era
considerata corporativamente e congiuntamente, costituendo una personalità giuridica. botta, 4-299:
un cristallo caratterizzato da piezoelettricità sottoposto a una determinata pressione e il valore di tale
, di forma cilindrica, inserita in una condotta forzata per smorzare gli effetti dei
piezometrico: livello raggiunto dall'acqua di una falda artesiana di un pozzo per la
misurazione della diminuzione di volume causata da una variazione nota di pressione.
. masuccio, 275: se fraccò una gamba in più piezzi: quale,
tamburini e trombe e piffere, / per una scala di marmoro ad aggio / con
i loro zoccoli, al suono d'una pifara e d'un tamburino, che stavano
dal tanto bere il naso gli era venuto una piffera infiammata come un peperone.
poi e comincia a pifferare a tripilla una pippionata d'amore. 4.
gli uccelli accordati insieme s'han fatto una pifferata per 'b'molle. -con
notte, li soldati della castellacela fecero una grandissima scampanata e pifferata a quelli dei
condurvi per tutte le strade di mesina con una gagliarda piffarata di comi e di naccare
con quattro di queste cannonate fu salutato una volta ch'io mi ricordo, alla presenza
il quale con ruti da porcello fece una pifferata per mezz'ora a un certo
, anche, eccessivamente adulatoria rivolta a una persona. giovio, 1-218: ho
pifferello, ch'è uno strumento di una squadra zoppa. baldinucci, 156:
che faceano i pifferi e trombetti dell'una parte e dell'altra, parea che 'l
notte di san martino per fare festa una brigata di tedeschi venono con pifferi a
tedeschi venono con pifferi a danzare in una grande sala. g. morelli, 262
. g. morelli, 262: fawi una volta l'anno sonare, ma non
: imaginatevi come disgraziata cosa saria veder una donna sonare tamburri, piffari o trombe
s'udiva e si vedea più d'una danza / con tanti strani e variati suoni
beltramelli, iii1168: il trascorrere di una pattuglia di soldati rigidi e tranquilli dietro
acuto, stridulo (il timbro di una voce). dossi, 3-105:
alvaro, 9-468: ella dice improvvisamente con una voce di piffero, la conosco,
-in senso generico: musica (e ha una connotazione di festosa allegria).
3-i-1-344: la scena era finta una contrada ultima tra il muro della terra
. cecchi, 5-288: fiorina è una specie d'orfeo all'incontrario, che
immobilizzavano le mani e le dita in una posizione che ricordava quella di un sonatore
i tamburi in pifferi: cessare di una guerra, lasciando il posto a pace e
ch'egli era un frate e l'altra una bellissima giovane. dopo il buon frataccione
puffete, per indicare lo sbuffare di una locomotiva a vapore. c
. region. l'afferrare, l'azzannare una preda; presa. -cane da piga
primate dell'ordine circopitecidi, comprendente una specie che vive nelle zone boschive della
pigatrice': nome dato da geoffroy saint-hilaire ad una scimmia della cocincina ('pigatryx'),
: nella stanza... trovai una lunga vestaglia di donna, un pigiama
bagno. deledda, v-800: era una figura esile e piccola... sulle
sulle prime egli la credette quella di una donna, in pigiama da spiaggia,
ma col sembiante riportato dal sonno a una semplicità ancestrale. soldati, 2-266: la
pigiatura dell'uva; che partecipa a una sagra vendemmiale. - anche sostant.
, un liquido o un gas, a una pressione più o meno uniforme e prolungata
su tutta la sua superficie o su una parte; premere, comprimere; gravare
davanzati, 3-15: ora e'può venire una forza che faccia quest'aria ristrigner e
comincia, pigiando, a sentire qui una lisca che lo punge, lì un
bernoccolo che lo preme. -premere una superficie per pareggiarla. soderini, iii-102
mio letto. -intr. esercitare una pressione, in partic. col corpo
mosto. -per estens. produrre una determinata qualità di vino; vinificare.
. 3. premere con forza una mano, una parte del corpo o
3. premere con forza una mano, una parte del corpo o, anche,
corpo o, anche, un oggetto contro una superficie, sul terreno. tozzi
qualcuno cammina più profondo, / e pigia una sua stampella / credendo di sfondare il
la penna su un foglio, ottenendo una scrittura larga e irregolare. - anche
, 6-340: pigiò sull'uscio, con una certa caritatevole prudenza. 5.
occupare uno spazio molto ridotto, in una posizione scomoda. marignolle, 59:
stivare a fatica, talché pigiavano l'una contro l'altra. -con la particella
a un gruppo di persone, a una folla). carducci, ifl-24-328:
, si pigiava. lucini, 3-173: una folla si pigia ed ondeggia, /
legna. z. comprimere in una forma troppo angusta. ucini, 4-184
9. rifl. appoggiarsi con forza a una superficie. palazzeschi, 1-499: guardava
io. intr. dare rilievo a una parola, a una frase pronunciandola con
. dare rilievo a una parola, a una frase pronunciandola con un particolare timbro di
a capofitto. idem, i-65: una volta il genero aveva tentato a viva forza
. b. corsini, 2-75: una facella / prese e guidò con rustical
pigiata, sf. l'esercitare una pressione con la mano o col
], iii-1-413: ti bisogna pensare ad una veste... conveniente al signore
tra le pigiate e gli spintoni d'una processione di familiari. 2.
pigiare1), agg. sottoposto a una pressione; premuto, compresso.
, ii-498: mettivi [nella botte] una bigoncia d'uve pigiate e ammostate.
3. tenuto stretto, avvinghiato (una persona). b. corsini,
si accalcano in uno spazio angusto o da una folla. g. m.
e noia sia tesser ito per vedere una festa e trovarsi in un grande stormo
circondato, avvolto, pigiato, soffocato da una folla irrequieta e impaziente che agita in
. pascarella, 2-333: entriamo in una piccola corte ove un centinaio di arabi
o premuto con forza contro qualcosa (una persona, una parte del corpo).
forza contro qualcosa (una persona, una parte del corpo). verga,
accavalla nella mente (un pensiero, una sensazione). bratteati, ii-51:
sensi dall'ansia di arrivare, da una collera sorda contro quella strada..
non è tanto schiacciata: io uso una pigiatrice molto primitiva: due semplici rulli
che si vendemmi a luna crescente. una pigatura debbe venti cullei a tanti cullei
. domenichi [plinio], 18-31: una piegiatura debbe empiere venti culei e questo
. pressione esercitata su un oggetto o su una parte del corpo umano. g
come del rubino detto abbiamo: ed una gentil pigiatura di coltello le disgiunse.
: per principiarvi un ristagno, serve una anche debolissima pigiatura o ammaccatura. -compressione
ammaccatura. -compressione a cui è sottoposta una forma di formaggio per fame uscire il
. targioni tozzetti, 7-179: per una forma [di cacio] di tre
: mal essere generale..., una pigiatura allo stomaco, come se uno
a loro: si fa un pigìo, una calca, che quelli che si trovano
. dossi, i-139: buffata via una polve di convenzionale virtù, s'ebbe
sm. e f. chi vive in una casa o in un appartamento preso
potranno mai tali luoghi essere altro che una raccolta di tanti pigionali, quanti sono i
, un magazzino, un laboratorio, una fattoria, ecc. mazzei, ii-24
granata per la chioma, / a una pigional che le sta sopra / bussa 'l
4. chi ha in affitto una proprietà terriera o un campo; fittavolo
., 44-82: i fiorentin fero una imposta / al nostro chericato, della quale
meschino, poco solvente, che paga una pigione misera, o contadino di poco
sm. e f. inquilino di una casa o di un appartamento; pigionale.
il ben visto protettore del paese; una specie di capo liberamente accettato da queste
, diede congedo a 120 famiglie in una sola parochia. = deriv.
nella famiglia, ne viveva separato con una modica provvisione in una stanzuccia co'mobili
viveva separato con una modica provvisione in una stanzuccia co'mobili gigionata a mese.
ant. e dial. inquilino di una casa o di un appartamento; pigionale
pigionali, inquilini. -locatario di una bottega, di un magazzino, ecc
, oltra la bottega che avea, una bella casa e agiata, non guardando pregio
il tener su le sue spale fornita una casa; e questa importa almeno cento scudi
pensò... che, appigionata una casa capace nella strada d'italia,.
. g. villani, 10-114: una notte ordinata fare mettere fuoco in quattro
, 34-17: andò a smontare ad una casetta che tenea a pigione. alberti,
casa, o pur ivi ne torresti una a pigione? masuccio, 270: fu
italiano venne a studio a parigi, e una camera prese a pigione in casa di
: avendo sempre avuto voglia d'avere una casa che fusse sua propria e non
vivere a suo modo, finalmente ne comperò una nella via della colonna dirimpetto alle monache
per questo abbia condotta a pigione provvisoriamente una casa, come veniva veniva. nievo
si godeva dell'aria libera e d'una compagnevole villeggiatura. tozzi, vi-695: i
certi linzoletti di saccone, / abito in una camara a pisone / che par un
padrone di qualche vascello prende a pigione una stiva di botti a certo viaggio o
-per estens. condizione di chi abita in una casa d'affitto. carducci,
servizio prestato ad altri dietro pagamento di una cifra; rapporto di dipendenza compensato in
massaia, vii-47: non intendo prendere una donna quasi a pigione, come si usa
. carducci, in-27-156: parlare d'una romanza provenzale epica, quando la proprietà
un pertugio un atto, in attendere una parola detta con disgrazia da una sfacciata e
attendere una parola detta con disgrazia da una sfacciata e rea femina, da una
una sfacciata e rea femina, da una vii mascara tolta a pigione ai pittori
-trattenere a pigione: costringere ad abitare una casa d'affitto. pascoli, 1-262
j: 'pigione': ferro a modo di una vanga, col quale i montanini sbucciano
, che son ferri a mo'd'una vanga; vi s'appunta sopra col piede
.. quando si prende a fare una cosa e interrompesi, per poi riprenderla
dio di notevoli dimensioni, costituita da una torre di legno molto alta e con
aria o introduzione di lei dentro del corpo una cosa non molto dissimile all'introduzione del
invar. asta che porta all'estremità una reticella metallica per uccidere le mosche.
. e. cecchi, 3-149: una polvere d'insetti tra le valve della
.: prensile (la coda di una scimmia). gioia, iii-226
. sacchetti, 83-42: feciono pigliare una gatta di quelle della casa, e
ove soleva essere il coro, tenevano una tavola preparata con il mantile e sopra
magari quando ti sei lavata, piglia una foglia di lattuga, m'hai capito?
'testa', che senza differenzia alcuna significano una stessa parte dell'animale,..
indifferentemente, così quelle come queste, una stessa cosa. g. gozzi,
forte. febus-el-forte, 4-25: con una mano [febus] pigliò l'anello,
, come l'ebbe in mano, dielli una crolla / che diece braccia avanti a
a sé gitolla. -afferrare per una parte un oggetto, uno strumento;
cavalieri vestiti d'armadura di maglia, una grande moltitudine, pigliante l'asta e lo
prendere un ingrediente per usarlo nel comporre una sostanza o un materiale determinato per un
amico era di fare il bagno in una vasca di zinco due volte al giorno,
ponti. -assol. far risonare una o più corde di uno strumento musicale
solo maggiore. 4. afferrare una persona o una parte del suo corpo
4. afferrare una persona o una parte del suo corpo con un gesto
in un luogo, per guidarlo verso una direzione, per avvicinarlo a sé,
un sentimento, per invitarlo a prendere una decisione o, anche, per maltrattarlo
guardò con uno sguardo che tagliava come una lama, poi pigliandolo per le spalle,
, purg., 9-56: venne una donna e disse: « io son lucia
- le poteva pigliare da noi a una lira l'una. viani, 14-250:
poteva pigliare da noi a una lira l'una. viani, 14-250: lo pigliamo
se la laurea la rimando ancora di una sessione (ma praticamente gli esami li
, uno per me e l'altro per una guida che m'accompagnasse fino a bologna
pigliare tu sei briareo. -ritirare una somma di denaro per conto di altri
. pavese, 10-46: questa sera ritorno una donna nell'abito rosso, /.
ricompensa per un lavoro svolto, per una prestazione data. sercambi, 2-ii-72:
l'altro. 10. riscuotere una tassa, un'imposta. citolini,
dei particolari. 11. accettare una persona o i suoi atteggiamenti, una
una persona o i suoi atteggiamenti, una situazione, una condizione, la realtà
i suoi atteggiamenti, una situazione, una condizione, la realtà delle cose,
. io credo che la vita sia una cosa da pigliarsi come ella è. pirandello
pirandello, 8-775: glielo diceva come una cosa da ridere, povera mamma,
un'esortazione; ricevere un ordine, una disposizione. giamboni, 10-109: tu
, onde voglia dire l'istesso che una donazione overo una cessione delle sue ragioni
voglia dire l'istesso che una donazione overo una cessione delle sue ragioni, mettendo il
sorte. -riportare un successo, una vittoria. cassiano volgar., vi-9
, taglie sui paesi. -ottenere una valutazione, un voto, per un
la corte puiare de le treie nave l'una ad naulo. g. morelli,
fare meglio della dota sua, pigliare una casetta trista di sotto le volti e due
sbarcati che fummo in terra, pigliammo una casa. carducci, ii-2-157: mi tornava
, anche di un'autorità superiore, una carica, un ufficio (pubblico o
ufficio (pubblico o ecclesiastico), una nomina, un incarico; assumerlo.
il principato. 18. usare una cavalcatura o un mezzo di trasporto per
un altro. fagiuoli, xv-135: una mattina l'asino pigliato, / se
. panzini, i-84: ora pigliamo una carrozzella. gavoni, 839: tutto il
voler fargli annacquare il vino, / ma una assai men difficile impresa, / bastava
voglia di perdere anche altro? -incontrare una o più persone che attendono in un
un cammino; portare con sé in una passeggiata o in un viaggio. vangeli
, i-140: cinque ore suonano una volta sola, / e tutta la gran
dapoi ch'egli fu imbarcato corse traversa una nave di veneziani, e la regina margarita
i-487: de'mai pensier vant'ò d'una pantera, / l'augel che non
o girar trottola / o farsi lieto d'una bella frottola / di far cantar cicale
scoglio a lenza, si conosce nell'attitudine una pacienza
selva, in luogo di pigliar et infilzare una fiera, prenda un bove di qualche
di qualche persona potente. -afferrare una preda (un animale). ruggerone
3. 22. catturare, arrestare una persona, metterla in prigione.
volle accostare per pigliarlo, gli sparò una solenne coppia di calci, e presolo nel
farla finita. -con riferimento a una possessione diabolica. bibbia volgar.,
vita a pericolo per andar a pigliar una mandrà di pecore come per esser i primi
i primi che montassero le mura d'una terra combattuta. 23. sedurre
. 23. sedurre, conquistare una persona. bembo, 1-147: elle
ridente. gilio, l-n-23: veramente una bella, proporzionata e bene intesa figura
. 24. prendere o trattenere una persona da parte, per parlarle.
, il tempo, l'attenzione di una persona. verga, 8-522: quando
. 25. convincere o costringere una persona (anche con arti subdole)
. 27. conquistare, espugnare (una città); occupare (un territorio
anonime napoletane del quattrocento, lxiv-116: una gran fiamma de foco alluminata / esce
un certo naturale / che, quando una gran collera mi piglia / né la posso
persona (e per lo più assume una connotazione ironica di fronte all'agitarsi altrui
tratto mara se lo vide davanti con una rivoltella. -ma che le piglia? fece
posi subito. -cogliere d'improvviso una persona (il sonno). dante
lagrimosa diede vento, / che balenò una luce vermiglia / la qual mi vinse ciascun
(uno stato d'animo penoso, una malattia); colpire (la morte)
tempo o per mutazione ch'io feci d'una berettina mi calò una scesa ne'denti
io feci d'una berettina mi calò una scesa ne'denti che mi pigliò tutta la
. » -trafiggere, ferire (una pallottola). fracchia, 725:
, come dici tu, babbo: una pallottola che ti piglia alla cieca, o
. pucci, cent., 87-4: una sì grande falda, / che tenne il
si mise sotto. 29. occupare una spazio determinato, un luogo o una
una spazio determinato, un luogo o una sua parte. i. alighieri,
: uno scaffalone... pigliava tutta una parete. tozzi, vi-539: un
mura. -per estens. assumere una certa estensione in un libro o in
o. abitare un territorio (una popolazione).. davanzati, ii-234
e villaggi. 33. trattare una persona in un dato modo, farla
[petrarca], ii-269: l'una sentenzia o l'altra, che noi
come il dipingere... in una infermaria il concilio di trento. magi,
il sito della fortezza che ella abbia una o più vie coperte da mettere in
le sette montagne, quello che ponga una più limpida distinzione tra le medesime,
tempo. boccaccio, ii-2-44: solo una volta ha nel mondo ventura / qualunque
tanto bene han pigliato il destro di dissuadere una mission sì vicina che metta in moto
ampio mare trascorre veloce. -optare per una determinata condizione (anche in relazione con
determinata condizione (anche in relazione con una prop. subord.). angiolieri
la mise singolarmente nel primo tempo in una profonda malinconia. -fare (
mio concetto. 35. scegliere una via, un cammino, una direzione,
. scegliere una via, un cammino, una direzione, una rotta. -anche:
, un cammino, una direzione, una rotta. -anche: imboccare, iniziare a
/ usciron tutti fuor della città / una mattina, al cominciare il giorno,
255: mandò due squadre, una a tenere la bocca della valle onde
figlio: -avete vent'anni, pigliate una strada, pigliare una donna, e fate
anni, pigliate una strada, pigliare una donna, e fate economia per voi
noi ha voluto pigliare. -affrontare una difficoltà di apprendimento. algarotti, 1-x-384
sonò tutta. 36; scegliere una persona per attribuirle un incarico, una
una persona per attribuirle un incarico, una funzione o una posizione (per lo più
attribuirle un incarico, una funzione o una posizione (per lo più in relazione
di dover dare. -ammettere in una corporazione, in un'associazione. statuto
visconti venosta, 166: il brizio intraprese una specie di arruolamento nelle classi popolari,
dovermi mantenere. 37. scegliere una persona per instaurare con essa un rapporto
gottifredi, xliv-288: può essere innamorata una giovane,... amando con
quell'amore che vi saria se avessero una sola moglie e di quella sola figliuoli
, non dubitò di pigliarsi per nuora una nipote di lei, avendola data per
mamma. carducci, iii-14-190: èccoti una bella ninfa, gaietta, a lusingare
amore enfocato. 38. osservare una regola, un criterio, un ordine
ciascheduno. -adottare, abbracciare una fede. serafino aquilano, 45:
, 1-487: se, per esempio, una volta alcun infermo fu guarito da una
una volta alcun infermo fu guarito da una presa di manna, o di riobarbaro
. pascarella, 2-246: d mate è una erba paraguayana di cui gli argentini sono
piglian così: mettono l'erba macinata in una piccola zucchetta e vi versan dentro dell'
acqua calda, poi immergono nella poltiglia una cannuccia di argento che ha all'estremità
u primo. 41. assumere una forma, un aspetto, una caratteristica
. assumere una forma, un aspetto, una caratteristica o anche una qualità, un
un aspetto, una caratteristica o anche una qualità, un sapore, un odore
altro fiore odorifero, mutandolo ogni dì una volta cor i vari fiori, acciò che
spazio di tempo questa detta pietra pigliava una durezza quasi come il marmo, massimamente
durar molto. -trattenere, assorbire una sostanza, in partic. liquida;
170: ora, essendosi egli fatta una cappa da messere, vi gettò su,
gettò su, non se aweggendo, una lucemata d'olio fritto, il quale,
apparir sotto il ganghero un sommesso, una macchia da dirle voi. -intr
le sue prime difese. -intonare una nota. g. b. mancini
atto un provvedimento, un rimedio, una decisione, una precauzione. lacopone,
, un rimedio, una decisione, una precauzione. lacopone, 9-37: pigliar
fiere divorato la notte, sù [una quercia] vi montò. s. caterina
, ex-217: né mai se è creduto una ecclesia lesa, uno imperatore iritato,
medesimi. -addurre un pretesto, una scusa. piccolomini, 1-472: per
44. assumere un impegno, una responsabilità, un incarico sottoponendosi a un'
pigliarsi delle responsabilità. -in relazione con una prop. subord. v. borghini
in sommo. -cominciare a esercitare una carica. cavalca, 20-447: avendo
lo più nel soggetto un'intenzione, una volontà). latini, i-1726:
anche nella propria casa. -attribuire una prerogativa, una competenza. cicerone volgar
casa. -attribuire una prerogativa, una competenza. cicerone volgar. [tommaseo
più sofficienti di lui. -acquisire una dote. buonaccorso da montemagno volgar.
accusa di aver tolto il mio proverbio da una cosa che il figlio del conte digny
di esse. -apprendere, imparare una lingua; usare forme di un'altra
di un avvenimento (in relazione con una prop. subord.). sacchetti
-considerare un'entità matematica o geometrica per una dimostrazione o per un calcolo. piero
. 49. confondere, scambiare una persona, una cosa o anche una
49. confondere, scambiare una persona, una cosa o anche una situazione o una
una persona, una cosa o anche una situazione o una condizione con un'altra
una cosa o anche una situazione o una condizione con un'altra. a
: vo'siete un asino. si pigliava una breve per una lunga: vo'siete
asino. si pigliava una breve per una lunga: vo'siete un asino. manzoni
50. intendere, interpretare e considerare una parola o una frase o un concetto
, interpretare e considerare una parola o una frase o un concetto secondo un determinato
o contesto (anche in relazione con una prop. subord.); capire,
altra significazione, 'privilegio'si piglia per una grazia o favore che il principe fa ad
il bene di tutti. -usare una parola in un certo senso. bembo
porta della scrittura. -percepire con una facoltà mentale. leonardo, 2-94:
la disposizione. 1. prendere una decisione. hiabrera, 3-183: come
famiglia. botta, 6-i-126: prese una molta animosa deliberazione, scrivendo a tutte
d'appresso, nel medesimo pelago, è una nave carica di varie genti, la
c. dati, in: veggendosi una fabbrica quando è bella e terminata,
con quell'unica finestra che dava su una viuzza stretta, privata e della quale
sé o fare in modo di provare una sensazione fìsica gradevole o sgradevole, uno
, 24-11: egli è tocco di una subita tempesta di tentazione; egli piglia
, incamminarsi attraverso un luogo o verso una direzione, avviarsi. giuliani, ii-314
pronunciare un discorso (in relazione con una prop. subord.). latini
arditi sono di due maniere: l'una che pigliano a. ffare di grandi cose
sicurissimo. -figur. diffondersi (una dottrina). tommaseo, 18-ii-471:
in italia. -essere presente (una qualità, una facoltà). maestro
-essere presente (una qualità, una facoltà). maestro torrigiano, 317
. maestro torrigiano, 317: s'una donzella di trovar si 'ngegna /
concepa presto falla digiunare un dì e una notte, e metteli tre grani di
subbito pigliarà. soderini, iv-193: a una sola volta che siano coperte le cagne
. -a chi piglia piglia: senza fare una distinzione preventiva. verga, 8-424
pigliare delle rane: per invitare bruscamente una persona a togliersi di tomo. beolco
l'abito. -pigliare a cuore una cosa: interessarsene vivamente, prendersene cura
vedeva che strada potesse tenere che, seguitando una mezzana via, desse soddisfazione ad ambedue
uscire all'aperto, recarsi a fare una breve passeggiata in un luogo arioso o
: ella vi passò innanzi all'uscio una notte che andava a amo a lavarsi i
armarsi, cominciare a combattere (anche in una polemica). cavalca,
vostri tamburi, andianne subito senza interporre una ora di tempo, andiamo a straccare
rosi, a me, che non conosco una nota, quest'è pigliarsi berta del
consiglio di altri, esaminare con altri una questione. giamboni, 10-78: raunò
non averne bisogno. -prendere una determinata decisione. chiabrera, 1-ii-148:
ad pigliare donna, et ad pigliare una per la quale tu adcresceresti el parentado
luochi. -pigliare due colombi con una fava: v. colombo1, n
. 12. -pigliare idea: ottenere una conoscenza, per lo più sommaria e
aver sbadigliato lungamente inarcando la lingua come una bestia che sa di potersi pigliare i suoi
di forza. -pigliare la o una balena, un ciporro: incorrere in
, candido, naturale che o io piglio una alena, o certo esiodo alla più
-pigliare la croce: partecipare a una crociata. rinaldo d \ aquino
partire. -pigliare vanguilla: concedersi una pausa dal lavoro. tommaseo
portarono 14 turchi presi sopra malta in una barca, li quali tutti dicevano il
lui, non sono buono di vincere una certa suggezione. a volte, in verità
fogazzaro, vi-314: avrebbe voluto poter pigliare una messa, la mattina.
vi farà leccare il dito. -pigliare una cantonata: v. cantonata, n.
; pigliarsela male, a male: avere una reazione di risentimento, di rabbia,
., 24 (401): mangiate una volta: abbiate giudizio. uh come
alle quattro': non farsi nulla d'una cosa. -pigliarla, pigliarsela per
marchi, iii-1-173: -essa non desidera che una cosa sola,... che
è. -pigliarne male: subire una disfatta. giamboni, 10-79: a
. -pigliarne un'altra: cercare una scusa plausibile. c. arrighi,
la clarice. panzini, i-152: per una cagnaccia rognosa c'è bisogno di pigliarsela
conte rinaldo avea commesso prima di partire una sorveglianza così all'ingrosso sulle faccende del
nelle mani che poco mancava all'avventarsi l'una contro l'altra e pigliarsi a'capelli
116: chi due lepri caccia, / una non piglia e l'altra lascia.
fatto in terzo, cioè due uomini et una dama, overo due dame et un
ali.. espugnato, conquistato (una città). ibbia volgar.,
. ottenuto per elezione o per successione (una carica). ghirardacci, 3-216
, essendo prima essiccata in forno in una pignatta, o vero fattane decozione e
mattine. 6. acquisito (una qualità). lauro, 2-82:
quale tuttavia caccia l'embriachezza, che pare una cosa mirabile a molti. e la
odore, ma co 'l sapore pigliato induce una debole ebrietà. 7.
navi fussero altrettante, ed egli per una parte sola entrava a compagnia col nome
3. che opta con risolutezza per una determinata decisione. guicciardini, 13-ii-90
asso pigliatutto: per indicare che, in una varietà del gioco della scopa, l'
-in un contesto metaforico per indicare una persona che eccelle su tutti, che
poi, a piedi, con dietro una specie di cugino o d'aiuto e con
.. di pezze d'occasione; d'una stoffa assai morbida al piglio, ed
qualcosa di buono.. inizio di una frase o di un discorso; esordio.
avviso stampato stava al centro di una parete: 'regolamento della casa', un artìcolo
d'ogni periglio; / et ad una sua tasca diè di piglio. pasqualigo,
cappello di gala e giù balzelloni per una scaletta di legno. soldati, v-319:
: alterati... gli animi dell'una e dell'altra parte, dàssi di
segno di sentire dolore, si tagliano una falda di carne viva dal corpo.
padroneggiarsi arriva a dar di piglio a una spada. -artigliare. forteguerri
: cercare di prendere, di abbrancare una persona, per lo più con intenzioni
alto e fedìlo per sì grande forza a una pietra che tutto il capo gli disfece
, ce lo legano in più rivolti con una fune. -prendere come consorte.
persone. -ricorrere per consiglio a una persona. a. pucci, cent
di salutare le genti, non vide una testa in servile atto abbassarsi ma ognuno
x. aspetto fìsico, esteriore di una persona. varchi, v-666: egli
, 42: -mi pare piuttosto che abbia una maledetta voglia di farsi re lui,
di queste. molineri, 2-57: era una lettera di due pagine, scritte col
), in cui un professore trasforma una giovane fioraia in una persona compita e
un professore trasforma una giovane fioraia in una persona compita e amabile), che è
di un pigmalióne; che sa formare una personalità raffinata e di successo.
caffèconcerti, raccogliesse fisarmonicisti e cantautori in una pizzeria o in un biergarten, e
{ pigménto). biol. presentare una colorazione determinata per effetto di un pigmento
, agg. biol. che ha una colorazione intensa o scura per la presenza
, 1-430: d sorriso lievemente untuoso, una pigmentazione rossiccia intorno agli occhi e alle
voce chioccia. idem, 14-81: una discontinuità di pigmentazione che già annuncia la
struttura amorfa o microcristallina, provviste di una colorazione propria e capaci di colorare per
due o trecento anni fa, per una meticolosa pazzia d'iconoclasti, per una
per una meticolosa pazzia d'iconoclasti, per una perfida lebbra delle tele, delle tavole
di un ministro diverso a qualificare diversamente una compagine. 3. biol.
e dell'uomo, ai quali conferiscono una colorazione particolare e che possono variamente combinarsi
e, contraendosi o espandendosi, determinano una tinta più chiara o più scura; a
, un pigmento dal quale potè ritrarre una serie di sostanze coloranti, ben caratterizzate
zà tre note / el par pruopio una bote: / sì elo infiò. /
. ant. applicazione di colori secondo una determinata tecnica; pittura. fr
che sopra il trono di encaustica pigmentura una venusta imagine imberbe caesariata di flava capillatura
e presenta intagliata nella parte piana inferiore una figura umana, pigmea. -che si
* -come travestimento in occasione di una festa, di una sfilata allegorica.
in occasione di una festa, di una sfilata allegorica. sanudo, liii-547:
f. frugoni, iv-312: comparì una nanina, così succinta che sembrava più
spilli lucidi e ritti con l'aria d'una schiera di pigmei già allineata nel presentatàrm
, ci restasse più alcuno che andasse come una volta pettoruto del suo sapere filosofico o
, incatenata oggi nelle codarde diplomazie da una schiatta di pigmei, dio dicesse:
zone periferiche e poco ospitali, hanno una cultura molto semplice e primitiva e un'
può essere un riparo di frasche o una capanna ad alveare o costruita su palafitte
e fra i due sessi vi è una netta divisione del lavoro, essendo riservate
pure distìnto tre ceppi razziali, dando una posizione di pari do ai negri
frutto nativo [anguria], / d'una madre pigmea figlio gigante, / vivace
fabbriche del gran luigi sono costruite di una pietra che scavasi non lungi da parigi
. -che ha poca importanza in una graduatoria di valore. foscolo,
foscolo, xi-2-584: il signor manzoni in una lettera lunga cento e più pagine a
attaccarle ad un colosso': che poi divenne una forma proverbiale mentovata anche dal manuzio.
.. ed aveva nell'altra mano una pigna. romoli, 315: le pigne
, nella corteccia uguali, piene d'una gomma o termentina lipidissima e soave,
, 249: uno frutto, fatto come una pigna, de fuora giallo e bianco
con alcune squame sopra a modo d'una pigna. ulloa [f. colombo]
97: nel castello di ambacia vedevasi una torre... la quale,.
nostrane. -scherz. avaro come una pigna: estremamente restio a spendere il
, 1-351: marinetta era diventata avara come una pigna, e di giorno in giorno
elemento decorativo posto fra i dentelli di una cornice o alla sommità di un edificio
: in medio de lo cantaro era una pignea narata, la quale fo coopertime de
della seta, 90: prima nasce una pigna e rompe con uno certo fogliame e
uno certo fogliame e sopra detto fogliame una foglia lunga e grande a uso di pigna
di seta et i pomi d'oro et una pigna che avea le spine di seta
in un angolo della piazza v * è una gran pigna antica di marmo bianco.
detta labrusca, da la quale per una scrofa avezza a mangiare di quella in un
gustandon esso, li sappe buona, piglione una pigna e la presentò a bacco,
si abbia a dire un 'grappolo'o una 'pigna'o una 'zocca'd'uva.
dire un 'grappolo'o una 'pigna'o una 'zocca'd'uva. giuliani, fi-265
, iii-1-681: togli, / adonella, una pigna / d'uva, da piluccare
'pigna': nel discorso dei marinari, una specie di bottone alla punta de'cavi,
a qualunque canapo voluto tener fermo da una sua parte in un punto determinato.
indette novene speciali. -pinnacolo di una facciata. panzini, iv-516: 'pigna'
: contro alla misteriosa intimazione, drizzavano una fisionomia armata e dura, come contro
armata e dura, come contro a una fiumana la pigna d'un ponte.
, così anche dei cavi per fare una gomena. la pigna è un cono tronco
formarle, trovandosi ciascuno d'essi cordoni in una delle tre o quattro scanalature. a
taglienti. la pigna per mezzo di una piccola manovella è fatta girare su di
, scolando dal gabbéo, si condensano una sull'altra e formano come un grappolo
, che vivono nel mediterraneo e hanno una tunica biancastra cartilaginea, lunga da io
leone africano, cii-i-242: ielles è una piccola città sul mare mediterraneo, discosta
g. p. maffei, 115: una vaga selva di pigne che venivano a
riunendo le punte delle dita distese di una mano (in partic. come gesto
mezzogiorno e il garbin fino in una terra che si dice la terra del verzin
chiaman pigne, le quali nascono d'una pianta come cardi overo aloe. ulloa
d restante è fatto in forma di una palla di argento e argento vivo, nel
sono argento vivo. talché le resta una palla di sessanta lire, le diece lire
. che appartiene o che deriva da una varietà di vitigno con uva rossa,
rimedi empirici; pentola (e ha una connotazione più popolaresca, talora anche spreg
dappoco ch'io non vaglia più che una pignatta? anonimo veneziano, lxvi-1-65:
lo onto con poco foco in, una pignata. piovano arlotto, 29: prese
messegli in uno corbello e appiccatolo a una corda, lo cominciò a tuffare nel
boiardo, 1-11: avea esso cotto in una pignatta di bronzo coperta carne di agnello
bronzo coperta carne di agnello minuzzata con una testugine. scambritta, lxxxviii-ii-486: vedi
dieta pignata e fanno de quel riso una pallota e poi se la metteno in
: mecti tucte le sopradicte cose in una pigniacta nova invetriata ben necta. romoli
. moravia, dc-107: paride accese una lampada ad acetilene e una bella luce
paride accese una lampada ad acetilene e una bella luce bianca ci illuminò quanti eravamo,
tomo tomo il treppiedi sul quale bolliva una piccola pignatta. -avvezzo a pignatte
nero o che in qualche modo somigli a una pignatta stata al fuoco.
, 1-295: se qui dentro bollisse una pignata / e lo schidon voltasse una pietanza
una pignata / e lo schidon voltasse una pietanza, / anch'io direi che
: per lo stesso marinaio mando a giulia una pignatta di dentice in aceto. tombari
60: togli litargirio di piombo libbra una; tritalo bene sottile e togli aceto
vuoli e stillalo per alimbicco e togli una mezza del detto aceto distillato e mescola col
mescola col detto letargirio e metti in una pignatta di terra vetriata. biringuccio,
grandi commesse, che commettino le bocche l'una ne l'altra. celimi, 631
strugge, metterai la tua forma drento in una pignatta capace di riceverla largamente. saraceni
, 108: accendono un lume in una pignatta rotonda di terra, quale consegnano
panzacchi tempo fa! la paragonava a una pignatta. -edificio massiccio e privo
forteguerri, iv-143: era meco al convito una bagascia, / e quel rodiotto scherzava
perché un soldato dal forte avendo lanciata una pignatta di fuoco lavorato, ella non
anghien alla trincea quella stessa mattina, una pignata di fuoco gli bruciò il braccio
nelle folte schiere de'turchi e facevano una grandissima uccisione. 8. tecn
, il cui coperchio vi è rattenuto mediante una vite di pressione. adoperasi quando si
pignata. -rompere la pignatta a una donna: deflorarla. loredano, 5-95
-schiumare, stummiare la pignatta: risolvere una situazione difficile o intricata; ristabilire l'
rosetti, 1-13: gittate ogni cosa in una pignatina da un quattrino. m.
: pigliami ova sei ben sbattute in una pignattina, once due di zuccaro fino in
fino in polvere, panna di latte una scudella e meza. moravia, ix-61
tante sottili fette di pagnotta casalinga, l'una sull'altra, fino a riempire una
una sull'altra, fino a riempire una spasetta che è una conca di terraglia
, fino a riempire una spasetta che è una conca di terraglia; e poi,
un brodo di fagioli della quantità di una pignattina. = voce attestata nel
(pignatata), sf. colpo di una pignatta incendiaria. giovio, i-121
rame quanto che voi e mettilo in una pignattèlla non vetriata. p. cappello
duca di bisceglie] e gli cucinavano in una pignatèlla per dubbio di veleno. piga
. piga) fetta, 105: mettesse una bandiera in cime de alcuno monticello con
bandiera in cime de alcuno monticello con una lettera in una pignattella, ficcata in
cime de alcuno monticello con una lettera in una pignattella, ficcata in terra presso la
beni [in tassoni, xii-2-333]: una pignatèlla di rame con tre piedi.
faccia bollire per un quarto d'ora in una pignatèlla d'acqua. -con
.: che fuoriesce o esala da una pentola. sermini, 180:
con metonimia: ciò che è contenuto in una pentola; quantità di cibo che vi
fatto preparare un solenne desinare ed una lauta cena, montati la marina a cavallo
.. il quale ha rivestito di creta una faragginosa pignoccata, pinza di roba allegòrica
porcellana e pistali un poco poi mettile in una lambicco de pionbo a destillare.
quanto più posso la voglia farmi fare una faldiglia de pignolato negro bello e che
: due parapolvere di pignolà negro per una carrozza. g. f. pagnini,
6-181: mi sono perso. chiedo a una casa. « l'ha sbaglià
s. v.]. pignolino': una varietà di formentone o mais, dall'
triglie fresche ben squamate s'involtano ad una ad una nella carta e si mettano
ben squamate s'involtano ad una ad una nella carta e si mettano a cuocere
nostri pignoli, i quali nascono di una mazocca grande alla maniera del formento indiano
iii-573: non ritroverò più al mondo una gentilissima dama che co'pistacchietti, pignoletti
. castra fiorentino, xxxv-i-915: una fermana iscoppai da cascioli: / cetto
pignolosissime conservatrici verso le improbabili occorrenze d'una dimane. = deriv. da pignolo2
sopraddetto fiume,... rappresentano fare una palata o pignone da s. lorenzino
, sm. ant. seme contenuto in una pigna; pignolo. a
e quella cità zerca certa iuridizion per una pignora fata in artona. =
pignoràbile a casa, e del resto neppure una casa. codice di procedura civile,
manoscritti, salvo che formino parte di una collezione. -disus. con la persona
e questo uso sintattico del verbo comporta una forte connotazione emotiva con riferimento alla pressione
popolo minuto, il quale remore cominciò una trecca della piaza, perché uno isattore
errante e chi di servo, e continuando una lor favola per modo di romanzo,
pegno. -in senso generico: concedere una garanzia reale (pegno o ipoteca)
per fare la casa e farli aiuto una opera per ciascheuna massarizia uomo avesse che
di danaro, e per ottenerlo ha pignorata una porzione delle sue rendite a'suoi creditori
v.]: 'pignorativo': aggiunto di una specie di contratto di vendita con facoltà
può chiedere di sostituire alle cose pignorate una somma di danaro pari all'importo delle
pegno fu condannato a baciar l'ombra che una fanciullina,
: ordine di molluschi, che contiene una porzione di nudibranchi di cuvier, così
non saranno più lavorate 45 are in una giornata, ma appena se ne lavoreranno
giornata, ma appena se ne lavoreranno una trentina. p. cuppari, 1-i-212
diremo che le pigole si lasceranno bitte da una parte in un campo o due.
2. per simil. che produce una serie di segnali brevi e acuti (
... senza preavviso dal gruppo una persona suonava: piripì; e non si
benché m'irritasse specialmente la vista d'una vecchina sempre pigolante. -che si
). marotta, 1-128: con una bianca pigolante voce si mise a gridare
con riferimento a uccelli adulti: emettere una serie di gridolini uniformi, più o
agli altri procedere..., e una ghiandaia che pigolando forte volava. landino
un braccio, e nel paniere pigolavano una ventina di anatroccoli appena sgusciati dall'ovo
guardandoli, incuriosito. -con riferimento a una raffigurazione allegorica. bonarelli, xxx-5-64:
e poi si rimisero a pigolare tutti in una volta. faldella, 14-133: 'piolare'
arbusti. -in relazione con una prop. subord. o col discorso
ec.; mai non si cavò una voglia. guerrazzi, ii-13: la caterva
, in modo paradossale, i sintomi di una pessima digestione. b. barezzi
di nido e dei pulcini, formato da una serie di suoni acuti e uniformi.
uccelli appena nati, al cinguettio d'una passeretta. de pisis, 217: un
topi. moravia, xi-219: in una cassetta piena di stracci che tenevo sotto
stracci che tenevo sotto il letto, una notte sentii non so che pigolio,
figur. il discorrere continuo e fitto di una o più persone; chiacchiericcio, parlottìo
ottenere un aiuto, un'elemosina, una mancia; chi assilla con continue richieste;
che sempre chieggono e che, mostrando una certa ingordigia di roba, si dolgon
soprannumerari che si inseriscono in prossimità di una natica. lessona, 1133:
guerra, cominciata scarsa e molle dall'una parte, compressa con forza ed astuzia
alla cronaca (e sia anche a una cronaca lustra e splendente), sempre che
pesante, procedeva pigramente. -con una corrente o un deflusso lento. e
: qualche tulipano si schiudeva pigramente in una striscia di sole. malaparte, 7-184:
delle mie perdite, sempre più croniche per una, quanto men provocata, altretanto più
guerra delli liguri. -con una beve pendenza, insensibilmente. e.
viale saliva pigramente. se ne staccava una romita stradetta, incassata fra le siepi.
pigreggiava, ammirandosi un poco, in una ingenua civetteria bambina. 2.
pigrezza. giamboni, 10-51: tristizia è una pigrezza e cattività d'animo,
giamboni, 10-51: negligenzia è una pigrizia d'animo per la quale l'
, 13-88: filippo fu ripreso da una sensazione di dolcezza, di pigrizia dorata
incantato rilasciamento. gobetti, 1-i-433: una nazione che crede alla collaborazione delle classi
per pigrizia alla lotta politica, è una nazione che vale poco. -come
io sono costretto dalla necessità di confessare una mia pigrizia, che, quando mi
: se tu se'usato di mangiare una e tu mangiassi dua, addiverrattene pigrizia
, e lasciatomici dentro in quello scambio una pigrizia che gli è manco briga muovere
pigrizia che gli è manco briga muovere una macine. fasciculo di medicina volgare, 27
i segni del futuro male, venendo una certa pigrizia nei nervi, una stanchezza
venendo una certa pigrizia nei nervi, una stanchezza senza fatica alcuna. romoli, 258
uno solito a digerir male e a mangiare una sola volta il dì vorrà rimettersi a
pigritia (v. pigrizia), attraverso una forma mediev. pigritiosus, che ha
preferisce l'inattività e l'ozio a una vita operosa e impegnata; che ha un
. ottimo, ii-57: belacqua fu una pigrissima persona. rappresentazione di s.
che sarebbe quasi impossibile indurlo ad assumere una lunga fatica. g. ferrari, 550
, ottuso, poco vivace e pronto (una facoltà intellettuale, la mente).
a intraprendere un'impresa, a pigliare una decisione; restio. cavalca,
grasso. 3. inattivo in una circostanza determinata o anche abitualmente; inoperoso
. varchi, 23-277: io veggo una cupola lavorata e distinta scrupulosamente con nicchi
più pigro. pantera, 1-20: una galea di trentasei banchi... riuscì
occupa ancora i due ultimi piani di una di quelle case signorili di mezza età
orsa. bacchetti, i-i-160: presto una luna pigra e curiosa si levò di poppa
poppa, specchiandosi nel fiume solitario con una striscia d'oro.. che scorre
tigri / veder mi parve uscir d'una fontana, / e, quasi amici,
pronte, / che, partendo pel mezzo una palude, / era ivi all'acque
, ii-40: distillavano i rami / una pioggia pigra di dardi. bocchelli,
nannini [petrarca], 203: dall'una parte e dall'altra è gran virtù
abbia dato alla calamita, che è una pietra pigra e sozza, la mani e
/ su i larghi mar cammina alta una dea: / arde di amore il
chiamarla poltroneria. il gloriarsi dell'ozio è una pigra ambizione. a. adimari,
, sensuale e pigro, magnificato come una virtù civile. bemari, 7-181: biondolina
a parlare » ma non lo fece per una pigra tristezza. jovine, 3-65:
. -che ha ritmo lento (una prosa). lenzoni, 184:
cura che elle si accompagnino bene l'una con l'altra, ma eziando che elle
ii-75: la notte equatoriale gli trasmetteva una pigra densità oleosa. -uniforme, di
ili di questa confezione vi metti oncie una di rame arso per notte una,
oncie una di rame arso per notte una, e mescolalo insieme e mettilo nella pila
acqua. biringuccio, 1-47: in una pila di legno o di pietra..
. ventura rosetti, i-14: abbiate una tinella over ordegno di pietra, come è
tinella over ordegno di pietra, come è una pilla al coperto. mattioli [dioscoride
radici... e le pestano in una pila tanto che diventano benissimo viscose.
baldinucci, 125: pipemo o piperigno: una certa pietra nericcia e spugnosa come il
607: la pila è in forma d'una ancudinetta:... l'altra
- in partic.: vasca di una fontana. balducci pegolotti, i-368:
inacquar la brace calda, / tuffando in una pila certe scope. marino, 1-9-98
fuora. a. cocchi, 8-379: una fonte con buon getto d'acqua che
sotto al quale sono due pile, una sotto l'altra. soffici, v-2-74:
mezzi nudi sguazzavano coi piedi nella pila di una fonte. viani, 19-322: le
pile stessono, e'conciatori, ciascuno mese una volta almeno, di qualunque persona conciasse
animali, per lo più collocato presso una fontana o un pozzo. saraceni,
avanzato a fare il cacio e versato in una pila fuori della casa d'un contadino
et pigione da me... una casa... con due fabriche et
restrinse il bagaglio ad un piccolo zaino con una piccola pilla di rame ed un vaso
pile', e queste hanno in fondo una piastra di rame per resistere a'colpi
benedetta? varchi, 24-22: cotesta è una fantaccia sudicia, sporca, spilorcia,
. e. gadda, 6-184: una specie de pilaccia de rame, che de
dei piloni di muratura e fondati a una profondità adeguata che sostengono gli archi o
, 5-15: prima di partire avevo trovato una pentola d'oro sotto la pila del
collocate. temanza, 186: in una pila della navata di mezzo sulla sinistra michele
ramusio, iii-188: presso al marmo stava una pila picciola di pietra posta in terra
, i-218: all'età sua, in una pila triangolare all'altare in quel tempio
collegati fra loro da bulloni e formanti una cavità colmata con detriti. -pila semovente
composto di parti suscettibili di rientrare l'una nell'altra, che può essere messo
4-148: la poveretta, appoggiata a una pila di cuscini...,
volto incolore. sul marmo del comodino spiccava una pila di manoscritti. moravia, ix-96
, ix-96: lavammo il vasellame in una tinozza piena d'acqua, presso il pozzo
presso il pozzo, e poi facemmo una pila che io portai fin dentro la stanza
intercalati da dischi di panno imbevuto con una soluzione acquosa di acido solforico, poi
nella pila a tazze, formata da una fila di recipienti con acqua acidulata, in
di polveri, assume l'aspetto di una pasta o di una gelatina; quelle
l'aspetto di una pasta o di una gelatina; quelle comunemente in commercio possono
contiene il depolarizzante, l'elettrolito e una bacchetta di grafite che funge da polo
da un dischetto di lana impregnata di una soluzione salina o acidulata che fa ufficio
disposti orizzontalmente. presentano l'inconveniente di una notevole diminuzione nella loro corrente iniziale,
grove e di bunsen si compongono di una boccia di vetro contenente acido solforico allungato;
per mezzo di un conduttore, producono una corrente che dura un certo tempo.
ritter, ha prodotto la costruzione di una pila secondaria a lastre di piombo,
messa per alcuni minuti nel circuito di una piccola pila ordinaria, divien atta a
intorno, e vidi in un angolo una comune pila a secco. ecco quanto avremmo
elettrica (e di solito è costituito da una serie di semiconduttori al selenio o al
effetto termoelettrico fra gli estremi si verifica una differenza di potenziale. -a pile
tempo di conservare i propri risparmi in una pentola (nei gerghi ven. la
piovene, 15-63: si addormentava spesso con una fantasia astratta dell'uomo, come un
tuo, e noi t'offeriremo di ragione una pilandra frusta, stata m mano dell'
-in partic.: stipite di una porta o di una finestra.
stipite di una porta o di una finestra. p. cattaneo,
porta d'ogn'intomo era al pari d'una delle pilastrate del cortile. milizia,
palazzo petroni è di mediocre grandezza con una facciata di bugne semplici per tutto il
per tutto il pianterreno, su cui è una pilastrata ionica. cattaneo, i-2-87:
monna bartola... che spenga una soma di galcina, e taccisi venire una
una soma di galcina, e taccisi venire una carrata di rena, sì che quei
.. per le quattro vele, et una di rispetto detta pilastrèllo.
. pratesi, 1-82: giunto a una porticina dai pilastrini eleganti di marmo e
di marmo e che s'apriva sotto una vecchia vite, inerpicata per la muraglia
, 8-68: arrampicati in cima a una scala a piuoli, accomodano due vasi di
. -per simil. fusto di una pianta. faldella, 13-58: dietro
pianta. faldella, 13-58: dietro una selva, ecco il sole di germania,
alle estremità e a intervalli regolari in una balaustrata per conferirle maggiore solidità (anche
pilastrini pareva, a guardarla dalla via, una corona che cingesse l'edificio. c
levi, 2-147: era quasi piuttosto una cordonata che una scala: si svolgeva,
: era quasi piuttosto una cordonata che una scala: si svolgeva, voltando su
; può essere isolato, accoppiato a una colonna o incassato in un muro (
piramide rovesciato, allo scopo di fornire una superficie di appoggio più ampia della propria
cruciforme: che ha seziond quadrangolare con una semicolonna addossata a ciascuna faccia. -pilastro
addossato a un muro in corrispondenza di una colonna di cui è la proiezione verticale
1-98: il pilastro... è una colonna quadrata per ordinario. vincenzo maria
con arcate tra i pilastri ci è una particolarità degna di molta considerazione. manzoni
consisteva in due pilastri, con sopra una tettoia, per riparare i battenti,
per riparare i battenti, e da una parte, una casuccia per i gabellini.
battenti, e da una parte, una casuccia per i gabellini. massaia,
massaia, i-185: avendo innalzato di pianta una nuova chiesa, nel tempo che attendevasi
sentirmi favola del volgo, mi metto in una casa a la sua finestra affronte,
, viadotti lunghissimi e altissimi, per una serie di grandi arcate e di pilastri che
ponte ha un pilastro rotto, forse da una cannonata. -per estens. trave
che sesostri aveva in costume, conquistata una provincia, d'ergervi un pilastro,
deboli ed effemminati, vi faceva intagliare una potta. monelli, 2-87: ogni
, 2-87: ogni miglio era indicato da una colonna o un pilastro alto più di
scosceso (e nell'uso alpinistico indica una roccia isolata con pareti pressoché vertica- li
storia della filosofìa, anzi, addirittura una pietra miliare. savinio, 22-207:
. idea, principio fondamentale che regge una teoria o un sistema. papini,
quelli che dovrebbero essere i pilastri di una ben costituita civiltà (borghese) occidentale,
. odont. dente a cui è fissata una protesi. 9. locuz. fare
pillata), sf. quantità contenuta in una pila o vasca adibita a una lavorazione
in una pila o vasca adibita a una lavorazione determinata. statuto dell'università e
: quanta roba sta nella pila. una pilata di panni, di carta, di
partic.: quantità di olive immesse in una sola volta nel frantoio per esservi macinate
garbata, / quanto prima d'uliva una pillata / che aremo olio migliore, e
poteva, per 'dolce obietto', avere o una pilatèlla di cuoca che sbuzzava pollastri o
pilatèlla di cuoca che sbuzzava pollastri o una maestra 'di prima', tanto paziente da
di biada, solita a darsi in una volta al cavallo, costava un tallero;
il miglio, spezialmente col latte, dà una poltiglia non disgustosa in mezzo a qualunque
qualunque abbondanza. 2. raffinato con una pezzatura alquanto grossa (lo zucchero)
. nievo, 1-vi-425: in una ventina di giorni mi toccò visitare tutti
erodi (i critici teatrali) in una gerusalemme di cui mi auguro che non rimanga
conio in rame con testa pileata da una parte e dall'altra una figura d'
testa pileata da una parte e dall'altra una figura d'uom nudo. d'annunzio
navigazione. -anche: rotta seguita da una nave. fazio, 1-6-14:
. figur. argomento vasto e complesso di una trattazione; soggetto di un'opera.
con pelago (v.), attraverso una forma lat. volg. * piligjum
pare quella di ricondurre il termine a una base gr. biz. * 7tesi£etv 'timoneggiare'
, et a'lai dii domo, è una pilela di aqua santa, antiquis
, antiquis sima, par una conca. = voce di area
conica, talora schiacciato e fornito di una falda, che nell'antichità classica era portato
, nel tipo detto pileo tessalico aveva una tesa abbastanza ampia. -anche: raffigurazione
zibaldone], 5-9: 'libertà': una donna ritta, come la facevano li
facevano li antichi col pileo e con una delle mani innanzi. anguillara, i-183
. bargagli, 1-168: fu fatta una medaglia in onor di bruto e di cassio
pileo frigio ricurvo, se ne vede una statua grande nella reai galleria. a
galleria. a. cocchi, 8-393: una delle quali [teste] è con velo
. ma uno vestito di frustagno, una canaglia come lui? era troppo!
. cuffia che riveste l'estremità di una radice: calittra. = voce dotta
di vaso, munita in basso di una cannella, da cui volgendone la chiavetta,
mia attenzione un chiodo piantato nel muro presso una piletta d'acqua santa. d'annunzio
pitagora /... / e una piletta d'acqua d'acheronte. misasi,
volta, che s'elettrizza positivamente ad una dell'estremità sue, negativamente all'altra
sono infìssi nel centro del maneggio a una distanza fra loro di due passi per
maneggio, cui viene attaccato il cavallo con una cavezza bene imbottita, onde correggerne la
-anche: ricoperto da peli o da una peluria più o meno fitta e abbondante;
sanguisuga, egli aveva fatto conoscenza almeno una volta, per quanto in quei paesi le
= dall'ingl. piligan, adattamento di una voce indigena; è registr. dal
con le orine per la rottura di una cisti dermoide nella vescica. tramater [
oltre le divisate terre ve ne sono di una terza specie che
che si solleva dal suolo o da una strada sterrata specie in tempo di pioggia
sin sopra i capelli rinfacci al compagno una sola minima pillacchera nell'estremità della veste
questo dario / mi riesce fra mano una pillachera / ed un gran cacastecchi!
fosse spinosa un cautissimo economo o piuttosto una pillacchera, se notava tante baie.
martire portava un parrucchino color trinciato sopra una zucchetta di testa gialla e spelazzata su
alle qualchiere / e far lor dare una mano di burro / e dua pillate colle
gettò nel bacile prestamente un dito de una mano de omo secco,...
1-4: sia purgata questa flegma con oncia una di gera pigra, e vero con
di buon vino o di malvagia o una pillola appropiata a ciò. giov.
e senepa pesta e mele e fanne una pilora e avoltela con zuccaro fino e
, ii-1469: gli diero a bere una certa acqua con alcune pillole, dalle
2-203: dentro delle quale [sferette] una pilula di fino calibe resultava a rendere
: tu (disse alberta) saresti una pillola d'aloè inargentata, che prima
mi fa chiedere dal suo incaricato di parigi una novella. la scrivo in un mese
senz'altro. anche questa è stata una pillola piuttosto amara. -causa di
, insulto. monosini, 347: una pillola inzuccherata: 'melle litus gladius'.
esitante a comparire sulle scene italiane con una simile pillola drammatica e dubito poi anche
. -dare medicina in pillole: impartire una lezione sgradevole. pontano, 1-32
attenuare la spiacevolezza di un fatto, di una proposta, di un rimprovero o di
proposta, di un rimprovero o di una parola; renderla meno gravosa.
me mi sarei vergognato d'aver fatto una proposizione simile; ma egli andava indorando
-inghiottire, ingoiare qualcosa come fosse una pillola: in fretta, facilmente,
ingoiate le quattrocentomila balle di cotone come una pillola. bemari, 3-369: poterle
un'esperienza che in altri tempi costava una vita intera. -in pillole (
complimenti e sperticati elogi, seguiti da una lunga serie di eccetera, che al mio
, / questo pel primo te scusi una pillola. 10. prov.
proverbi toscani, 41: amore è una pillola inzuccherata. ibidem, 122:
in luogo della triaca si è data una piccola pilloletta di cinoglossa. targioni tozzetti
portate via. pirandello, 7-452: una pilloletta e buona notte! -pillolina.
prisco, 5-31: le ci vorrebbe una vacanza... invece di
e fare un certo numero di pillole in una volta. 2. entom.
e fare un certo numero di pillole in una volta. = deriv.
o pesti, mossi ed alzati da una ruota ed armati di ferro nel luogo che
di cicerone volgar., 25: fece una volta a maniera de'garzoni, quando
per parte e le palle erano di una certa gomma che balzava altissimo e di moltissimo
zecca e il bel giuoco della pilotta in una gran piazza. vita di ferdinando di
mozza, / e saprebbe anco dare a una pillotta, / quando mal balza o
al malmantile, 6-34: la pillotta è una palla piccola... ripiena di
di vento, e se le dà con una mestola di legno. 3.
goccie dell'olio ardente cadérmi addosso ad una ad una ed abbruciarmi le carni.
olio ardente cadérmi addosso ad una ad una ed abbruciarmi le carni. =
bemia che il burchiello, avendo fatto una stidionata di diversi uccelli, gli volgeva
del grasso e..., fattone una palla..., coceva,
co'beccafichi. cantù, 1-296: era una gioia il mirarla....
sostanze bollenti o incendiarie gli assalitori di una fortezza. bemi, 4-68 (i-112
gli pillotta / che son per cani una vivanda ghiotta. 3. per
-affliggere, tormentare, angustiare (una condizione disagevole, sgradevole, e ha
. buonarroti il giovane, 9-604: una fusta vicina / venne e me pesce
men mi pillotta / di quella, onde una moglie, / che sempremai rimprotta,
/ i cuori innamorati, / è una donnesca voce / a grazioso gesto in
tutti pilotati ed arrostiti. -cosparso di una sostanza untuosa, grassa. buonarroti il
stilistici ampollosi. baretti, 3-407: una linguerella da vergognarsene ogni menno: floscia
, 50 alla quale stava saldamente connessa una punta di ferro, fatta in modo da
nero e ruvido, inghirlandato di glicine e una pianta asiatica, dal tronco tra giallo