compimento degli atti richiesti per conferire a una legge, a un contratto, a una
una legge, a un contratto, a una pratica, a un patto, tutta
meno immodesti hanno conosciuto che ciò era una superbia troppo eccessiva, ed hanno moderato
ovvero 'satagentia', in maniera che sia una disposizione, alla quale venga poi data la
28: in questo contratto non è prescritta una forma particolare, ma si camina con
b. segni, 78: conchiusono una nuova forma di repubblica in questo modo:
; che si facesse un consiglio o una balìa di quarantotto cittadini che eleggessono i
rossetti, 1-12: impastate dette robbe in una pasta e farete li profumi come si
raffinato, un diamante di luce immacolata, una fontana di nitidissime acque, non son
-del tutto senza errori; con una conoscenza approfondita e sicura; esaurientemente;
la nota a perfezione. -con una scelta oculata, ponderata. bemari,
ossessivo, che consiste nella ricerca di una perfezione irraggiungibile e nel conseguente stato di
attività che si svolge abitualmente, di una perfezione ideale di difficile attuazione. 3
per naturale insoddisfazione, aspira a raggiungere una perfezione ideale difficilmente attuabile.
e logori della grande poesia, senza una novissima ed originale forza di invenzione,
, iv-xiii-4: perfetto lo moto de l'una [linea], succede lo moto
, i-2-12-43: capitando nel porto di aden una nave carica di pepe, la spogliò
manzoni, fermo e lucia, 190: una tale censura sarebbe anzi a dir vero
. filippo degli agazzari, 38: una volta avendo giocato e molto perduto et
carlotta che gli diede per proprio conto una rabbiosa stretta e se lo portò via
la risposta: -la signora lambert ha avuto una visita importante. -in partic
2-177: un pensiero sonnolento / che in una torpida pace / perfidamente si giace.
e perfidamente sceneggiato non è se non una lunga preparazione? -pessimamente.
crudele sopra tutti gli altri uomini e d'una perfidia più che cartaginese. savonarola,
-aggressività abituale di un popolo, di una nazione, unita con violenza e crudeltà
venezia sontuosissime esequie, vennero accompagnate da una gloriosa mestizia di tutta la città che
, senza colpa, le sarebbe parsa una sventura, una punizione amara: e le
, le sarebbe parsa una sventura, una punizione amara: e le veniva comandato
e le veniva comandato di privarsene con una scellerata perfidia. pirandello, 7-600:
! che! era un'infamia. era una perfidia. -sopruso, vessazione;
, quando sono importunate, per vincer una perfidia non prezzano né l'onor né la
, pericolosità (di un luogo, di una strada). nievo, 76
cesarotti, 1-xxxix-146: ah non sarebbe questa una perfidia della fortuna che una tal famiglia
sarebbe questa una perfidia della fortuna che una tal famiglia dovesse viver disgiunta? balbo
, ii-221: fu un inganno, fu una perfidia di fortuna. pirandello, 8-1065
, per lo più artificiosa, di una stessa figurazione melodica o, anche, di
, 1-4-19: contrappunto di perfidia d'una semiminima e due crome.
di ripafratta alla porta di mirandolina assumono una così vivace e appassionata e diciam pure
lo più in maniera subdola e traendo una perfida soddisfazione dal male procurato. -in
, sparlare (anche in relazione con una prop. dichiarativa). fra
ostinarsi pervicacemente nel sostenere un'idea, una dottrina o, anche, un modo di
. 3. ricorrere a cavilli in una lite, in una discussione; sottilizzare
ricorrere a cavilli in una lite, in una discussione; sottilizzare, cavillare.
viii-224: ingegni sì caviliosi per formare una distinzione d'interessi e perfidiare che le
col re cristia nissimo per una porzione e non per l'altra degli stati
sofisticare, il giudaizzare e perfidiare sopra una voce, sopra un passo.
tesauro, 3-517: scoprirai nella reggia una perfidiosa e paventosa congiura. -calunnioso
estremamente duro e di difficile lavorazione (una pietra). p. cattaneo,
che renda tanta ingratitudine per premio ad una donna, la qual, vinta dalle
ella ripetè in falsetto premendosi con una mano il petto ansante.
piena coscienza che mio figlio osvaldo è una serpe, anche la sua intelligenza è
e perfidi. -con riferimento a una divinità o a una personificazione.
-con riferimento a una divinità o a una personificazione. giostra delle virtù e
perverso; traviato (un popolo, una società). giostra delle virtù e
terra. alfieri, 7-119: perdo una cosa che non si trova mai più:
. -ostinato nel difendere un'idea, una tesi, una fazione politica.
nel difendere un'idea, una tesi, una fazione politica. giov. cavalcanti
. carducci, ii-7-243: lina, sei una cattiva e perfida donna. fogazzaro,
, un discorso); ispirato da una forte inclinazione al male, da grave
gli figurava il mondo degli uomini quale una folla avversa in sé travagliosa e turbinosa
venale e ambidestro un ritorno ignominioso e una perfida neutralità. -che viene
ingannare propagando affermazioni false o tendenziose (una notizia). mazzini, 10-46:
suonava come un invito perfido, come una deliziosa minaccia. -scandaloso.
nel palazzo incantato della numerica sibilla, una leggera indolenza t'accarezza le palpebre,
leggera indolenza t'accarezza le palpebre, una perfida voluttà di sonno t'invita a
. particolarmente virulento (un contagio, una malattia). l. pascoli,
denti del granito e perfida / s'apre una vena!? -nocivo alla salute
lagoni, in quei perfidi poggi, una folta nebbia mi confuse. ghislanzoni,
atmosferiche; inclemente (il tempo, una stagione). p. leopardi,
mi trovo ottimamente sotto ogni aspetto; una sola cosa è perfida: il tempo
10. nauseante, stomachevole (una bevanda). d'annunzio, iv-1-268
prima lo aveva inebriato ora gli pareva una mistura perfida. -di bassa
sgradevole all'udito (un suono, una musica). 1. nelli,
. scorretto rispetto alla norma linguistica (una parola). g. ferrari,
perfigurare, tr. ant. rappresentare in una forma determinata. -in partic.:
coronato, signore: tu gli hai posto una corona in capo ritonda, la quale
, liv-398: aveva in testa sua maestà una scufia d'oro recamata e perfilata di
gli venia fatto niuna cosa, una sera molto a notte fece richiamare li
un dì, essendo la detta forese in una vigna, il detto berto non
cammino, ebbero trovato un bello prato e una fontana. ammirato, 534:
nella locuz. congiuntiva perfine che introduce una prop. temporale. buonaccorso da montemagno
. -anche: l'ultimo in una serie di motti di spirito. panzini
, di un'azione, di una circostanza). la spagna,
già in firenze, donde era natia, una femminella chiamata bertuccia, la quale
perfino a ponte molle, aveva da una banda e dall'altra una largura di prati
aveva da una banda e dall'altra una largura di prati che si estendeva quasi
che, perfino a tanto che introduce una prop. temporale. bonagiunta, lxiii-62
concetto, di un'azione, di una qualità). denina, xxiii.
ugurgieri, 338: turno, vibrando lungamente una asta rigida contra a pallante, molto
con la propria lamina il caule (una foglia). -anche fornito di tali
. -anche fornito di tali foglie (una pianta). tramater [s
donar onor del mondo / com'una copa d'aigua petar en mar perfondo
leonardo, 2-403: se 'l simulacro d'una stella o altro lume passerà all'occhio
che ha un timbro fortemente acuto (una voce, un suono). marotta
). marotta, 4-241: ha una drammatica e perforante voce che gli sprizza
che gli sprizza dalle labbra come sangue da una vena. -particolarmente pungente, espressivo
colori e nodi, al guscio d'una vecchia noce, bruciano due occhietti perforanti.
. { perforo). praticare fori in una superficie; bucare, per lo più
servo in sempiterno. -trapassare una superficie creando fori o cavità.
scavare, traforare, trivellare in profondità una superficie rocciosa, un terreno. -in partic
: si sentiva rabbrividire al pensiero di una fiamma che brucia, di un pezzo
7. attraversare un territorio (una ferrovia). cattaneo, vi-1-127:
stagnante'di un paese col mezzo di una via ferrata è un'operazione che si
fare con regole analoghe al prosciugamento d'una palude. 8. figur.
nebbia. -guardare intensamente, scrutare una persona cogliendone i moti intimi dell'animo
intimi dell'animo, e anche suscitando una sensazione di disagio, di imbarazzo.
reina, ii-170: liberatemi signore da una sì fatta lingua, la quale pare
la mia giustificazione..., ma una vera e succinta notizia delle qualità di
oppure contrarie alla morale e alla religione (una persona). d. bartoli
delle cose. -che professa e diffonde una religione diversa da quella cristiana o una
una religione diversa da quella cristiana o una dottrina ereticale (una comunità di persone
quella cristiana o una dottrina ereticale (una comunità di persone, una setta).
ereticale (una comunità di persone, una setta). s. agostino volgar
ciò sentono, che 'l diavolo abbia una sua certa e propria natura di male
andare, domane inducerò nella sua terra una grave pestilenza. bibbia volgar.
c. e. gadda, 12-40: una pestilenza delle più orrende stava devastando l'
, si vede ognun fuggire: / pervenne una zaffata a sua eccellenza, / che
bacchetti, ii-126: nel paese imperversava una pestilenza sociale, successa, come dappertutto
i ciottoli, caro mio, credo sieno una pestilenza comune a tutta l'italia non
questa pestilenza che l'eretico fosse ammonito una, due volte. -dottrina filosofica
1-ii-356: genova... è una delle città italiane in cui avete dilatato
: nel nascimento medesimo degli uomini è una pestilenzia nascosta, e l'ordine medesimo
. fioretti, 2-4-305: la vanagloria è una idolatria di se medesimo e una pestilenza
è una idolatria di se medesimo e una pestilenza di costumi e un'abbominazion di
che presenta sintomi propri della peste (una malattia). -febbre, infermità,
monsignor di lautrecco... perì di una febbre pestilenziale, causata dall'aere che
debolezza... fu assalito da una infermità molto grave, tra febre pestilenziale
, diffonde la peste (o genericamente una malattia epidemica per lo più letale)
): portavano alcuni attaccata al collo una boccetta con dentro un po'd'argento
moto; pestilenziale quella che sempre in una palude sta ferma. monti, ii-426:
, o ammorbato da aria malsana (una località, un ambiente). galanti
. galanti, 1-ii-80: metaponto era una città grande e popolata, ed oggidì
dove fui messo era più pestilenziale d'una stalla. moravia, xi-389: provai a
stava in fondo all'androne, dietro una porta a vetri, in un bugigattolo
agitati. alvaro, 8-314: come una bestia che appaia di sorpresa, attraverso una
una bestia che appaia di sorpresa, attraverso una stanza terrena soffia su me il fiato
terrena soffia su me il fiato pestilenziale di una bocca di zolfo. -che
gusto sgradevole; disgustoso, stomachevole (una vivanda, una bevanda). amari
disgustoso, stomachevole (una vivanda, una bevanda). amari, 1-2-280:
maniche di camicia com'era, e fumando una pipa di coccio che friggeva pestilenziale.
erasi sparsa tra i greci... una... pestilenziale abbondanza di corrotti
propaga princìpi contrari alla religione cattolica (una dottrina ereticale). lupis, 3-21
la morale e i buoni costumi (una dottrina). periodici popolari, i-296
tumidamente, in mezzo alla capitale, una cattedra delle più pestilenziali dottrine, osi
, moralmente degradato (un ambiente, una cerchia di persone). alfieri,
che ha comportamento nocivo; pericoloso (una persona). m. adriani,
o. ctonio, infernale (una divinità). montale, 5-124:
che presenta sintomi propri della peste (una malattia). -febbre, infermità,
purgazione né crisi, si tirerebbe dietro una ricaduta mortale. g. gozzi, i-n-31
di que'dì in alcune straniere contrade una pestilenziosa infermità. -mortalità pestilenziosa
1-iv-197): venuta in quella contrada una pistilenziosa mortalità, quasi la metà della gente
epizootica. redi, 16-iii-44: in una grande e pestilenziosa mortalità di armenti non
. battoli, 15-2-87: caddi malato d'una fortissima febbre maligna con petecchie pestilenziose.
malariche oppure ammorbato da aria malsana (una località, un ambiente). g
conseguenze funeste per lo stato o per una comunità. donato degli albanzani, ii-75
: in essa [casa] s'udiva una mina tempestosa, come se i vicini
dissoluto o che ha fini malvagi (una setta). muzio, ii-9:
quali si dànno a cotali arti facendo una pestilenziosa compagnia insieme co'dimoni e facendosi
propaga princìpi contrari alla religione cattolica (una dottrina ereticale). leggenda aurea volgar
con violenza, malvagità o perfidia (una persona). benvenuto da imola volgar
bisogna. -che professa e diffonde una dottrina ereticale. d. battoli,
[s. barione] si faceva fare una scodeletta di farinata liquida con alquante erbette
il lunedì, lo spesiale ordinò maestrevolmente una vesciga piena con azafetida pesta dentro.
pesta dentro. trissino, 2-3-72: parve una gran rocca sopra un colle, /
caterina sforza, 22: piglia libbra una de amandole amare ben monde e piste
ben monde e piste e lassale stare una nocte in acqua amollo. romoli,
venti dì le fa pigliare ogni marina una piena tazza di brodo di cappone consumato
d annunzio, iv-21195: vidi dietro una palizzata un ragazzo che rideva da due
da due minuti occhi porcini affondati in una faccia enorme e lustra sul punto di
carbone bene acceso, vi metterete dentro una quantità di piombo purgato. -carta
; malconcio per le percosse subite (una persona); leso gravemente da colpi
; leso gravemente da colpi brutali (una parte del corpo). lacopone,
98: max si sentì male quando vide una faccia pesta e due occhi famelicamente curiosi
dalla pioggia battente o dalla grandine (una pianta, un campo coltivato).
; disfatto, sfiancato, spossato (una persona, una parte del corpo).
sfiancato, spossato (una persona, una parte del corpo). ercole bentivoglio
tutto rosso, intronato e pesto come dopo una lunga corsa. -malridotto per
lunga corsa. -malridotto per una grave malattia. g. m.
. alberti, 357: domandai d'una mia vicina, la quale...
pene. -solcato dal passaggio di una o più ruote. leandreide, lxxvlii-ii-381
-battuto, frequentato; spianato (una via). cassiano volgar.,
: un fiore..., pesto una volta gravemente o appassito, mai
mia gloriola. -travolto, schiacciato da una massa pesante. lippi, 6-60:
nievo, 129: brovada: è una minestra di rape tenute in salamoia,
beccate su questo, / ch'è una cosa di molta sustanza, / come agli
piloni o pesti mossi ed alzati da una ruota ed armati di ferro nel luogo che
massiccio (anche come parte operante di una macchina per sminuzzare minerali).
. lastri, 1-3-14: e questa una macina di marmo orizzontale che, rapidamente
riso, al quale successivamente si leva una seconda e più attaccata sottilissima membrana col
, si è persuaso in virtù d'una sua macchina moltiplicar tanto la forza del
dossi, i-152: era vano di attendere una di quelle fate benigne, le quali
riferisce alla peste (un sintomo, una manifestazione patologica), o che la
-tenere qualcuno sulle petacchine: fargli condurre una vita dispendiosa. calmo, 2-265:
uno cesto di petacciòla, che è una erba che se ne trova assai.
libro e poi de'sassi, / con una man di malve e petacciuole. -petacciuòla
gli pendea da gli omeri una roba trasparente in forma di petàffio, verga
dell'accusato scri vevasi sopra una foglia d'ulivo. = voce
e di un silicato di litina. è una sostanza biancastra, di splendore vitreo,
elemento decorativo in un oggetto o in una scultura. ungaretti, xi-369: due
petali sbiaditi delle palpebre, pure mantenendo una espressione compiacente, ogni tanto, negli
delicato. venditti, 1-155: l'una ha mani di petali di pesco.
perenni della famiglia papilionacee, che conta una trentina di specie, presenti nelle zone
: 'petardare la mina': abbattere col petardo una delle pareti della camera della mina,
era poi applicata, per mezzo di una tavola, alla porta di una fortezza o
mezzo di una tavola, alla porta di una fortezza o a un'altra difesa,
è situata sopra il mare, assalita una mattina con pettardo e scalata così ordinatamente
polvere e posto con la bocca ad una porta o altra machina di legno e
ed ai pittardi, si può divenire una luminosa fenice. dizionario militare italiano [
, 1-iii-199: 'petardo'...: una sorte d'artiglieria concava, in forma
colla bocca rivolta ad un muro o ad una porta che si voglia atterrare, dandole
: mi riporti tra i vivi a una servotta, / la mano alzata sul monello
di pubblica sicurezza sosteneva che era stata una bomba a orologeria collocata lì molte ore
. gramsci, n-140: saper azionare una mitragliatrice o lanciare abilmente un petardo diventerà
mettere a nudo la parte superficiale di una roccia, a scopo esplorativo, o
. v.]: la petaròla è una specie di sciabica che viene trascinata in
della # famiglia composte tubuliflore, comprendente una quindicina di specie presenti nelle regioni temperate
, grosso un pollice, del quale nasce una fronde molto grande, dell'ampiezza d'
[il pedante] un cappelletto con una banda intorno di velluto di trippa: quale
[base di oricalco] ancora era una versatile machina, overo uno petaso, in
arti anteriori a quelli posteriori e, una volta spiegate, consentono all'animale di
o lenticolare che ha l'aspetto di una macchiolina rossastra e si manifesta in varie
in questi giorni ne la citade venetta una influenzia de infirmitade acutissima de una certa
venetta una influenzia de infirmitade acutissima de una certa febre... cum alcune
. pallavicino, 11-66: in trento sopravvenne una infermità di petecchie con insolita mortalità.
: questo povero signore è in letto con una febbre maligna pessima pessimissima, tutto tutto
pratesi, 1-154: non è improbabile che una grave malattia di tifo e petecchie,
. 'pixaro', mendico, barone, una petecchia, un pitocco. 5
avere un quattrino. s'egli è una petecchia, che non ne vuole spender uno
, 152: corre per tutta la lombardia una mala costituzione di febbri petecchiali. monti
stato ne'passati giorni in gran pena per una pessima voce che qui correva del guasto
carbone, 45: fece fare una crida che ognuno liberamente fosse in che
bruno, 3-71: de quali l'una è de arteggiani e bottegari, che
di essi nobili, finché assai tardi con una sollevazion popolare furono costretti liberarsene con
sollecita; chi fa un'istanza, una petizione; aspirante, candidato, postulante
di acqua... abbia pattuita una presa di acqua, ma che fatto lo
te a vedere se ti convenga dirgli una parola in favore del petente: se no
presso la quale intende insegnare e senza una relazione od un voto in proposito di essa
-tricé). ant. che presenta una petizione; che rivolge una supplica;
che presenta una petizione; che rivolge una supplica; postulante. fra
presentato dal possessore, che però fosse una specie di ritrattazione dell'atto già consumato
necessari. 3. che avanza una pretesa diplomatica. stri, xii-182:
, 1-72: a me più d'una volta è occorso vedere il gran palazzo del
causa del diritto appartenente a taluno sopra una data cosa. lessona, 1123:
'petitorio': in diritto, è una domanda che si fa in giustizia per
in giustizia per riavere la proprietà di una cosa. questa parola è l'opposto
ant. che ha la funzione di esporre una richiesta, una supplica. tesauro
la funzione di esporre una richiesta, una supplica. tesauro, 6-355: per
: « io mi trovo intricato in una specolativa difficoltà se la perspicace dottrina vostra
piante della famiglia fitolaccacee, costituito da una sola specie; è un suffrutice caratterizzato
, ufficialmente incaricato all'uopo, di una comunità o di un gruppo a un'autorità
determinato ambito, ai legali rappresentanti di una comunità o di un gruppo sociale o
regno, ordinato un consiglio, come una rota, per reprimere la rapacità delli grandi
dovuto seguire il conte, gli indirizzò una petizione poetica per esserne dispensato. -con
. e che egli s'innamorasse d'una fiorentina per nome lucia, da lui
d'uccidere vostro figliuolo a petizione d'una femina ingiustamente. a. pucci, cent
in persona / e fèllo a petizion d'una bagascia. caro, 3-3-165: io
-con metonimia: formula, versetto di una preghiera, e in partic. del 'padre
: io penso satisfaccia in parte a una dimanda overo petizione ansia, occulta e
primo volo: che a petizione di una penitenzietta, con due gocciole di acqua
testimoni di dire la veritade così per l'una parte come per l'altra, e
a'signori ansiani del populo di pisa una petisione de la mia liberagione e dei
mal trattati, / al balio diero una pitizione / e domandaron d'esser dirizzati
cent., 88-53: ebbe di petizioni una gran guerra. sacchetti, 196-101:
8. istanza scritta presentata a una pubblica autorità e, in particolare,
40: io vorrei che faceste al governo una petizione di demolir le prigioni, le
a scarpa e a me rasori ordito aveva una trama quando era segretario centrale dell'interno
dell'interno, la quale consisteva in una petizione data al direttorio, nella quale
si è spedita al direttorio di francia una quasi generale petizione dell'armata, la
, iv-3-17: unico rimedio sarebbe ora una misura legislativa, ma per presentarla con una
una misura legislativa, ma per presentarla con una probabilità di successo, si vorrebbero petizioni
, le quali debbono farle esaminare da una giunta e, dopo la relazione della
loro medico, e avevano deciso di fare una petizione, firmata da tutti, a
. v'è ne'nuovi dipartimenti di romagna una cattedra vacante di fisica, non so
le regole. manzoni, v-2-54: una petizione del signor luigi soncini, professor
i due futuri devono vivere separati da una distanza di sessanta miglia né avere fra
anche nella locuz. vincere, deliberare una petizione, per indicarne l'approvazione)
addomandarono al popolo due petizioni: l'una, che i capitoli degli ordini della giustizia
rispuose. lo patriarca disse che dessino una petizione e infine la diero; e le
266: ricorri a'signori, metti una petizione di pagare il terzo o due quinti
i monopolisti nel sistema della libertà è una petizione di principio, cioè supporre che sussista
principio si fa quando uno per giustificare una cosa ricorre alla cosa stessa da cui
gli altri »: ma qui c'è una petizione di principio. i cosiddetti altri
e, per estens., a una moneta da 15 soldi emessa dalla serenissima
un peto sì grande che parve una bombarda. piovano arlotto, 260: pigliate
. aretino, 20-38: vedemmo una che aveva mezza una creatura fuora
20-38: vedemmo una che aveva mezza una creatura fuora deha canova, che
come in raccoglimento, poi tirò su una gamba col ginocchio contro la pancia e
alpestre rocca / farebbe un peto d'una vecchia cucca. borsi, 1-99: pretender
/ nasca un petonciano, / nell'una e l'altra mano / e in mezzo
che bastava a divertire nelle vecchie famiglie di una volta. moretti, m-97: una
una volta. moretti, m-97: una romagnola deve saper giocare., con
scuola, s'incanala nel tirocinio di una emulazione reverenziale, qua e là petrarcheggiante.
petrarca e dei suoi imitatori (e ha una connotazione spreg.).
. borghini, 2-45: ora voglio fare una ottava alla petrarchesca. pallavicino, 5-78
malanno, se non un sonetto o una canzone alla petrarchesca. d'annunzio,
attitudine di laura, un pensiero acuto, una rapida emozione. carducci, iii-28-75:
leopardi, iii-565: ha in trieste una biblioteca petrarchesca copiosissima. -celebrato
-per estens. che nasce da una concezione puramente contemplativa e ideale dell'amore
mia disfatta è stata più che altro una linea, che potrei colorare a pastello:
petrarca spiritato più tosto, non è questa una cosa stessa? martello, 81:
poesia. -pronunciato in occasione di una ricorrenza relativa alla vita e alle opere
, 12-i-271: starvene... sopra una sedia badiale e sotto a qualche
che ispira margherita gautier, la pietà ha una parte molto grande, e così il
ristato del monte fusse subdito overo l'una compacta congerie de glutinato cemento e glarea
). santi, ii-221: una scogliera tufacea con corpi marini petrefatti forman
avanzi di organismi primitivi che conservano ancora una forma riconoscibile. stopparti, 1-533:
d'altri popoli per provar sempre più una lontana antichità nell'architettura petrea.
geogr. arabia petrea: denominazione di una delle tre parti in cui era suddivisa
paesi ovvero provincie, tutte dette arabia, una cognominata febee, l'altra petrea e
la testa al fìgho del re in una debe sfide a sassi o petriate, che
bot. che cresce sulle rocce (una pianta); rupicolo. = cfr
anonimo [agricola], 201: in una petrera da fare calde si trova una
una petrera da fare calde si trova una terra grassa. idem [agricola],
ebbe per sepoltura b mediterraneo, sparando una pitrera nel buttarlo. zucchelli, 39
inteso che uno elefante, percosso con una petrera, non fu ferito, ma,
bianca suba vetta / d'un monte, una città, gagliardo arnese / di guerra
se per b petrieri, di legno una e due terzi; di ferro una.
legno una e due terzi; di ferro una. = v. petriere2; cfr
i-rv-4-125: per influsso di natura concorreva una virtù che chiamano petrificativa, che lo fermava
cuore né sì petrigno ch'almeno doppo una lunga pruova non s'ammolisca. papini
tinto più che perso, / d'una petrina ruvida e arsiccia, / crepata per
l'uno grado era marmo, l'altro una petrina ruvida e nera, 10 terzo
cono. = deriv. da una forma petria (v. pnua);
nude o nelle fessure di queste (una pianta rupicola). -in limnologia, che
rocciose dell'australia; sono caratterizzati da una coda robusta e dotata di un ciuffo di
, cangiante in bigio e in fulvo: una fascia bianca le passa sotto la gola
e munita di lunghi peli che formano una spazzola. la lunghezza del maschio è
circa un metro e io cent. è una specie strettamente gregaria, e si raccoglie
forma il suo piumaggio nero vellutato con una bella macchia rosso scarlatto sul petto.
un pallido mare. vi tremola a volte una manciata di zecchini; al largo passa
carcere di coltivare fiori come si abbandonava una volta libera all'aperto nei momenti '
di new jersey è considerata tuttora come una vera e propria centrale della attività petroliera
d generale manuel pelàez, proprietario d'una piccola area petrolifera, si formò una fedele
d'una piccola area petrolifera, si formò una fedele milizia e cinse d'un cordone
gramsci, 12-196: fece la concessione a una compagnia inglese dei giacimenti petroliferi delle isole
combustibile presente nel sottosuolo, costituito da una miscela più o meno complessa di idrocarburi
del greggio, che consente di ottenere una fiamma luminosa e non fumosa, a
su 'l modanese in italia stilla da una pietra, rosso e bianco, spirando un
la cucina, per la verità, sembrava una sala, tanto era spaziosa e pulita
l'umile cappello in porcellana bianca di una lampada a petrolio. pirandello, 8-739:
verde. sbarbaro, 5-94: ogni momento una fermata: stazioni; ma ho bello
arbasino, 11-109: roberta seduta su una pila di copertoni vecchi ai margini dell'autodromo
autodromo di modena guarda i giri d'una ferrari blu petrolio. 4.
che ne dicono qui a bologna, è una gran meraviglia che il poeta del petrolio
) abbia scritto di quelle cose e una gran curiosità di conoscere l'egeria misteriosa
altri, della famiglia petromiidi; hanno una coda non molto lunga e sono diffusi
l'occhio gonfio e livido al pari d'una petronciana. 2. locuz
del temporale. onde 'sutura petrooccipitale'dicesi una scalfittura profonda posta tra la porzion petrosa
'porfido': specie di roccia composta di una pasta di petroselce rossa o rossiccia. lessona
petroselce. si trova pure in svezia una specie minerale affine alla petroselce, di tessitura
, 1-81: piglia succo de scolopendria libra una,... semence de levistico
accostano al cerfoglio; e similmente contengono una forza diuretica. 2. agg
caucalide... fa il fusto lungo una spanna, e qualche volta maggiore,
. mediev. petrosillum, deriv. da una forma petrosilenum, per il class,
è gallina mugellese, deliberando di far una scappata marchiana, per uscir de'pupilli
con sua madre, rispondendoli senza rispetto una mala batosta di parole, pigliando,
: mia madre stamattina / mandò mec'una fantina, / per andar allo giardino /
a un'otite media o a una mastoidite. = deriv. da
, arido. cavalca, 9-213: una fiata, passando per una valle petrosa
, 9-213: una fiata, passando per una valle petrosa, il fanciullo che lo
lo stridor del verno / tuffate dentro a una petrosa tana. cesarotti, 1-iv-228:
sul mare. -marmoreo (una statua). settembrini [luciano]
, la consistenza della pietra o di una pietra. landolfì, 20-57: quella
ha a predicare e 'amonire, è una gente pietrosa, dura e pessima e
gruppo di rime dantesche (due sestine, una sestina doppia e una canzone),
due sestine, una sestina doppia e una canzone), composte intorno al 1295
), composte intorno al 1295 per una donna di nome pietra o insensibile come
nella variante 'bianca', accanto a tutta una scuola pittorica inglese, anche non pioche pioesie
archibuso rigato, non già sparandolo contro una pietra per osservar l'ammaccatura della palla
farsi luogo]. fucini, 404: una vera lotta sostenuta a suon di gomitate
piccolo getto d'acqua che scaturiva da una cannella. 2. salita ripida
: 'pettata'... dicesi anche a una grande e aspra salita, detta dall'
. 3. marin. settore di una diga, di un molo o di
diga, di un molo o di una sponda che offre maggiore resistenza alle onde
idraulici quella parte più larga ed estesa di una sponda, antimurale, molo o diga
azzurro lucente; due fascie strette, una nera ed una biancastra, ed una
; due fascie strette, una nera ed una biancastra, ed una terza larga,
una nera ed una biancastra, ed una terza larga, fulva, attraversanti l'addome
è proprio, che si riferisce a una persona pettegola o al pettegolezzo.
bisbiglio: / alfin, dopo una gran pettegolata, / a un forestier la
padre lumaca, e già sentiva nell'aria una pettegolata sul mio zimarrone.
è proprio, che si riferisce a una persona pettegola; che denota tendenza al
vostre date occasione che se ne faccia una tutta sopra di voi. = var
indiscreta e calunniosa sulla condotta privata di una persona. documenti delle scienze fisiche
grosse. d'annunzio, 1-526: per una settimana dura qualche basso pettegolezzo alimentato dallo
, i-151: c'erano, su una fila, i camion che ostruivano metà strada
ingrandisce. d'annunzio, iv-2-101: qui una storia d'amorazzi piena d'indiscrezioni salaci
si immerse nel pettegolezzo intieramente, con una specie di furia convulsa. beltramelli,
. beltramelli, iii-617: non era una bestia da soma,... non
: quella interpretazione, che viene svelando una sorta di allegoria storica o pettegolmente storica
marinaio', o scioccamente pettegolo vi leggesse una baldanzosa confessione nella quale l'autore,
con maurizio. pirandello, 5-511: una meschina pettegola farmacia di villaggio. ungaretti
cosmopolita, pettegola ed elegante ressa d'una spiaggia di lusso. 2.
, privi di importanza (uno scritto, una discussione). rajberti, 2-25:
, quel giovine che, ad onta d'una educazione trasandata e d'una vita floscia
onta d'una educazione trasandata e d'una vita floscia e pettegola, ha saputo
farsi tagliar il viso dalle sciabolate e tornar una settimana dopo al suo posto come fosse
commenti, consigli, avvertimenti, con una affettuosità untuosa, protettiva, pettegola.
, 5-229: dal campanile della chiesa una campanella suonò fessa e pettegola. marotta
o anche stridulo (un suono, una voce). savinio, 12-416:
suono. moravia, i-393: aveva una parlantina dolce, ingenuamente maliziosa, pettegola
francese e di non lasciarsi spogliare da una pettegola. monti, iii-385: ho
esser l'amiche / e le compagne d'una casta dea. manzoni, pr.
tal qual mi son io / a una pettegolaccia abbia a star sotto? -spreg
strascinata in casa sua per i capegli con una agromanzia. - tu non dici il
.. secondo euclide, la pettia è una percussione fatta spesse volte in un medesimo
voce o del suono frapposti alle repliche in una voce o in un suono.
, presso i greci, consistente in una tavola a foggia di scacchiere, in cui
della spalla allo scopo di proteggerlo durante una battaglia; era costituita da una piastra
durante una battaglia; era costituita da una piastra metallica o fatta di maglie e
è vedere un uomo che si fa d'una sconcia lunghezza, calza alti coturni,
coturni, si mette alta su la testa una maschera con tanto di bocca spalancata come
i pettieri, che si serbavano in una sfilata di piccole gabbie attaccate al muro
villani, 12-4: si vestivano i giovani una cotta ovvero gonnella corta e stretta.
gonnella corta e stretta... e una correggia come cigna di cavallo con isfoggiata
, / che tutto lo tagliò, come una pasta, / e rene e ventre
, 4-157: in casa degli albizi era una vedova bella, la quale accozzò il
], 358: nasce... una volgar pianta in luoghi inculti e sodi
intrecciava i capelli che aveva prima cardati a una pettina di ferro fermata su di un
nei due angoli. -sparato di una camicia. moravia, xi-229: in
allora vidi che non aveva camicia bensì una pettina volante fissata al corpo con due
pietro pettinagno fece in camollìa di siena una bottega di pettini... e
= deriv. da pettine, forse attraverso una forma * pettinaneus (sul modello di
modo più o meno elaborato, secondo una foggia particolare, seguendo i dettami della
: per mostrar di governarlo / l'una e l'altra ciascun giorno, /
insieme, d'un istrice marino / una spina lucente, onde tu possa / ne'
a quella finestra si fa d'improvviso una fanciulla in veste sommaria si stiracchia respira
liocorno è in grembo addormentato / d'una fanciulla, e par ch'egli conceda /
è raso vole essere ogni giorno sfrustato con una appanafora di lana. corte, 48
. 2. sottoporre a pettinatura una fibra tessile. matazone da caligano,
matazone da caligano, xxxv-i-792: zò sedeva una vilana / chi petenava stopa on lana
a vicenda conciandosi male. -infliggere una grave sconfitta. siri, vtn-825:
. 7. lacerare il corpo di una persona o una parte di esso con
. lacerare il corpo di una persona o una parte di esso con strumenti di tortura
. 8. figur. spogliare una persona dei propri averi (anche nell'
n'è bene ella aveduta, che senza una discrezione al mondo fi pettina all'insù
. 9. rimproverare, criticare aspramente una persona o il suo operato, mettendone
sua testa queste verità? -né meno una scalfitura, perch'ella è dura assai
10. sottoporre un'opera letteraria a una revisione lunga, accurata, meticolosa con
che cicalate voi, maestro? date una licenza eroica a la brigata, e
di otto giorni. -tracannare una bevanda; vuotare un bicchiere. novellino
capelli più o meno elaborato, secondo una foggia particolare, seguendo i dettami della
]: ogni mattina almeno bisogna darsi una pettinata a'capelli per tenerli puliti. moravia
sono andata in camera, mi sono data una pettinata, sono passata nel soggiorno.
2. tess. pettinatura di una fibra tessile. 3. lavorazione del
g. belli, 281: dette costui una pettinata maniscalchesca ad una terzina di autore
: dette costui una pettinata maniscalchesca ad una terzina di autore anonimo; e l'autore
insaputa. 5. locuz. dare una pettinata: montare una femmina (un
. locuz. dare una pettinata: montare una femmina (un animale).
di villa, il quale si gliene diede una petinata di sorte che la cavò bene
(pectinataménte), aw. secondo una disposizione parallela, a guisa di pettine.
ogni anno al tempo de'cedenti, con una sua zazzera pettinata in cuffia, mettersi
sua zazzera pettinata in cuffia, mettersi una tovagliuola in collo. seneca volgar.
mal pettinati. tecchi, 13-29: una biondina, capelli pettinati a onda, che
3. tess. sottoposto a pettinatura (una fibra tessile). crescenzi volgar
10-68: non l'anarchica primavera di una campagna inculta, ma l'ordinata,
del mondo. bonsanti, 3-iii-52: una folla si agitava nel prato pettinato davanti
allori in questo arringo, per usare una frase ben pettinata. 6.
: nel fondo de la cesta vi era una paniera entravi un bellissimo paio di camicie
pettinatori e scardassieri mettersi a capo d'una congiura per l'accrescimento dei salari.
erano chiamate pettinatore. bersezio, 118: una giovine donna... con addosso
giovine donna... con addosso tutta una bottega da crestaia, tutta la perizia
da crestaia, tutta la perizia d'una sartora, tutta l'arte del pettinatore
mordaci con che si critica o si fa una bravata. = deriv.
parrucchiera. d'annunzio, iv-1-727: una pettinatrice ch'era già stata al servizio
già stata al servizio della famiglia, una donna perduta, avidissima. b
m'ha detto che le dicessi che scriveva una lettera. veramente ha la pettinatrice.
levi, 6-247: dietro lo sportello stava una signora sulla trentina, in una camicetta
stava una signora sulla trentina, in una camicetta bianca ben stirata, minuta,
capelli più o meno elaborato, secondo una foggia particolare, seguendo i dettami della
più che secolaresco di fare pompa d'una bellezza, che lo faceva primeggiare sovra
faldella, ii-2-29: egli aveva pagato una lira la pettinatura. e. cecchi
zanon, 2-xix-260: la pettinatura ancora è una preparazione che esige un'estrema attenzione per
., ii-463: gl'inglesi avevano inventata una macchina per mezzo di cui si eseguivano
3. forma regolare e artificiosa di una pianta ottenuta con un'attenta coltivazione.
me e tutti: a lui importava una sverza il buffonare a voce alta in
e acconciare i capelli e costituito da una costola per lo più rettilinea e allungata
o senza impugnatura, da cui partono una serie di dentelli paralleli più o meno fitti
rado e pettine doppio, che presenta una fila di dentelli più rada seguita da
quando un pettine d'avorio e quando una borsa. crescenzi volgar., 9-66
baldi, 140: ti serbo anco una spugna, assai più bianca, / che
), con pochi e grossi denti e una costola variamente ornata e abbellita. -anche
la metà del ciuffo, che dividendosi sur una fronte fosca, girava da una parte
sur una fronte fosca, girava da una parte e dall'altra, sotto gli orecchi
vituperosa e dannosa è vedere, in una cavallerizza onorata, pettini, sponghe, pannatore
. i. frugoni, i-6-91: [una cagna] vestita era d'un pelo
alla cassa battente ed è provvisto di una serie di dentelli attraverso i quali vengono
non senza forse malinconia. -in una metafora oscena. pulci, vi-59:
restavo dal gusto sbalordito. / or alzava una ed or l'altra gambetta, 7
, essendo disposte in diversi ordini sopra una piccola tavola..., servono
con valore aggett.): pettinato (una fibra). cantù, 3-198
n. villani, 1-384: 'pettine'è una sorte di gratella dentata con istili di
zona adibita per tatterraggio, costituito da una sagoma bianca, di grosse dimensioni e
di colore bianco o rossastro, dotato di una conchiglia con forma simile a un ventaglio
uscio / e 'l portan seco attaccato a una pelle, / di pettini e di
prua delle gondole veneziane, costituito da una lama di ferro brunito con sei denti
dopo l'altro per consentire l'attacco a una striscia di permutatore, a un armadio
alla considerazione, esigendo che si trovi una soluzione (una difficoltà, un problema
esigendo che si trovi una soluzione (una difficoltà, un problema, fino a
20-298: chi vuole che io parti a una la quale vidde due dì fa nel
luogo, ci vuol che io gli porti una lettera, altra manda la fante per
altra vien in persona perché io le faccia una malia. ma io entro nel pettine
-essere pettine risegato: non più vergine (una donna). velluti, 224
: disposizione obbligatoria delle automobili ferme a una sosta: parallele fra loro e perpendicolari
pescatori], ma col frugnuolo in una mano e la pettinèlla nell'altra siedono
. politi, 1-497: pettinèlla: una tavoletta con molte punte di ferro da una
una tavoletta con molte punte di ferro da una banda a guisa di pettine, in
. borghini, i-171: per abbozzare [una figura di creta] si adopera la
a domarli e a solcarvi in mezzo una stupenda divisa. pasolini, 5-156:
ballatoio con la treccia ancora sciolta in una mano e nell'altra la pettinèlla.
castani erano tirati strettamente sulla nuca da una grande pettinessa di argento e un grosso
foggia di pettini, e sono nascoste in una cavità dorsale largamente aperta al di sopra
pettine, leggermente incurvato, provvisto di una fitta fila di dentelli e usato per
al quale per panicello avea posto legiadramente una coperta da bue intorno, li cominciò
alla pettiniera. tarchetti, 6-ii-96: una pettiniera con tavoletta di alabastro fornita di
il cui corpo è rappresentato graficamente da una linea orizzontale dalla quale si diramano quattro
dimensione ridotta può essere portato in una borsa o nella tasca di un indumento
panni e dalla saccoccia dei calzoncini levò una cicca, che s'accendette, e un
ciglia': piccolo pettine, tatto come una lama di coltello e co'denti da una
una lama di coltello e co'denti da una parte sola, che serve per ravviare
passo eila doveva liberarsi la fronte di una ciocca e fissare il pettinino di tartaruga
levi, 5-228: ne ha cavato una pallina da ping-pong, poi una caramella,
ha cavato una pallina da ping-pong, poi una caramella,... un fazzoletto
nel periodo napoleonico e recante sul rovescio una corona radiata simile a un pettine.
sm. petto di un bambino o di una persona di corporatura esile e gracile.
riverberasse al sole. -sparato di una camicia. ojetti, i-134: un
erithacus rubecula) di colore bruno-olivastro con una grande macchia rossa-aranciata che occupa le guance
la mano in sul petto e stette una pezza e pensò. dante, inf.
. pascoli, 472: voce d'una accorsa anelante, / che al povero petto
, iv-1-58: vestiva di nero, con una scollatura a punta sul petto e su
, tirata da un uomo per mezzo di una corda. -subbio di petto: nell'
la tela. tessuto un tratto di circa una spanna, è una facciuola. allora
un tratto di circa una spanna, è una facciuola. allora con una caviglia (
, è una facciuola. allora con una caviglia (o manicchia) si gira il
ai nemici. bocalosi, ii-13: opponi una muraglia di petti ai boreali tiranni.
for de lo mio petto / con una voce che sovente mena / le lagrime
cattedre e l'aver che fare con una scolaresca sempre impertinente non convengono troppo né
di vienna, per avere, ad una rappresentazione di gala a cui assisteva l'
a cui assisteva l'imperatore, emessa una nota troppo profonda che nessuno potè illudersi
riguarda, che colpisce tali organi (una malattia, un'infermità, un'affezione
tutte della seduzione... ad una rara e somma energia d'animo e ad
e somma energia d'animo e ad una robustezza non comune di petto congiungendo un
per morte, vai meglio ammazzarsi con una donna che con una pistola, chinare
meglio ammazzarsi con una donna che con una pistola, chinare la testa moribonda sopra un
e prese fra le sue dita delicatamente una delle piccole mammelle rimaste verginali. moravia
unici esseri al mondo capaci di ispirare una rabbia duratura e senza quartiere.
possono, urtarsi petto con petto con una percossa così fiera e risuonante che si veggono
li suoi giovani di raso verde con una sirena di perle in petto. tasso,
. parte anteriore di un'armatura o di una corazza che proteggeva il torace (e
davanti et uno da chiedo, e una meza testa in capo. v quirini
petto di ferro e, per offesa, una lancia nove braccia lunga. simone litta
e i braccialetti erano a guisa d'una corazza di lastre sopra a lastre. pisacane
savinio, 1-178: il petto monoformo d'una sinagoga... mi empie il
l'interiorità più intima e segreta di una persona, in contrapposizione a quanto è
-per indicare le doti oratorie di una persona. boccaccio, 9-71: quella
o orizzontale, posto a monte di una diga. 20. marin. petto
e quando ci s'è dormito sopra una notte, non ci ha più bene;
e potenza sonora (un suono, una nota). -per estens.: squillante
socchi, 140-120: si suole volgarmente fare una distinzione di voce di testp e di
tale da giungere mediamente al torace di una persona. p. cattaneo, 1-9
. romoli, 18: egli in una testa della sala vi apparecchierà una credenza da
in una testa della sala vi apparecchierà una credenza da mostra, cominciando i gradi
palco, venendo a finire in su una tavola alta al petto di uno uomo
8-271: ne aveva ordinata a tempo una sesta [giara] più capace a santo
-cercare di superare direttamente un ostacolo, una salita. landolfi, 2-107: a
in braccio. giuliani, i-304: una donna col bimbo al petto, già in
: ravvivò in questa maniera nel 1748 una ragazza annegata, a cui chiuse le narici
riccamente e poni loro, da petto, una mosca d'oro o d'ariento,
. casti, i-1-179: grida colei com'una disperata: / « misericordia! »
nessun uomo al mondo, né d'una folla. -di petto a qualcosa
sbagli a petto lo spoglio sofferto di una parte d'italia, non sembra verisimile ch'
-ferire nel petto: fare oggetto di una critica violenta e radicale.
in terra. -mettersi la, una mano o le mani sul, al petto
fare un'affer mazione o una promessa, in segno di lealtà e
de atnicis, i-728: si mise una mano sul petto e disse con accento
giovine d'onore... è stata una disgrazia... ».
lealmente un modo di agire, una situazione, ecc. (per lo più
, iii-14-174: ma, mettiamoci un po'una mano sul petto, son proprio questi
con metà dei denti persi, cacciando una spanna di lingua, e col morir
vogliamo nel trono un prencipe, non una statua: vogliamo che si prenda a
obbligare il padre guardiano,... una certa inclinazione per lucia, e anche
certo sollievo nel far del bene a una creatura innocente,... avevan realmente
presidente di tribunale. -contrastarlo opponendo una forza pari; sostenerne l'impeto,
-riservare in, nel petto: elevare a una carica senza rendere noto il nome del
ix-240: l'altro giorno vi fu una promozionceua di tre cardinali, casali, acquaviva
trasmessa mi pare che descriva al vivo una minaccia o, per dir meglio,
dir meglio, un principio molto avanzato di una qualche specie d'idropisia, cioè o
). -in partic.: che ha una funzione espettorante. roseo, iii-19
che produce [l'eleagno] è come una giuggiola e, secco che sia,
, in contrapposizione a quello basato su una puntuale applicazione della legge). -giudice
buon senso (e può anche assumere una connotazione spreg.). grazzini,
o affibbiata alla sella e collegata con una cinghia al sottopancia. ricordi di una
una cinghia al sottopancia. ricordi di una famiglia senese, 24: vili denari per
c'era un calesse col mantice e una cesta a due ruote. e c'
: era stato passato [alla scimmia] una sorta di pettorale chiuso sul dorso,
pettorale chiuso sul dorso, donde si dipartiva una catenella fissata nell'interno della gabbia all'
braccia a panne di seta anderiano in una vestura da donna di statura commune tra
pettorale? faldella, i-5-245: è una testa da viceré natante sopra un globo.
e luccica come il versante nevoso di una montagna. piovene, 3-47: entrava una
una montagna. piovene, 3-47: entrava una volta al giorno la madre superiora,
ricamate (e poteva essere formato da una placca quadrangolare o anulare, a cui
diadema, un pettorale di falsi brillanti, una lorica a scaglie d'oro.
, / et la prudenzia insellate cum una zengna fina / de circumspectione: /
dello scavo di un fossato o di una trincea. costituto volgare del comune di
lavoravano anche li francesi per condurre avanti una mina da buttar a terra certa piegatura che
-davanzale, balaustrata. ricordi di una famiglia senese, 29: se bisciogno v'
del telaio, in genere costituito da una traversa di legno o di profilato metallico
carena, 2-116: 'pettorale': così chiamano una spranga o più fra le due spranghe
, il proprio buon senso, senza una rigida applicazione delle disposizioni legali.
del quartiere... delle sentinelle. una di queste fu per l'appunto
, se non quelli che vanno per una medesima via. -in senso generico
ulloa [castagneda], i-219: l'una di queste tom aveva da essere di
cicognani, 3-82: la cameriera, una vecchia, colla crestina rinficosecchita e il
accoratamente. 3. sparato di una camicia da uomo. de marchi,
. da pètto [re \, attraverso una forma lat. popol. * p
passeggiano pettorute. sbarbaro, 5-112: una flottiglia di papere, pettorute come cacciatorpediniere,
: il cobra regio incede pettoruto, in una vetrina, schizzando strage dagli occhi.
-che ha un petto prosperoso (una donna). bruno, 3-196:
uno schienale rigonfio e ben imbottito (una poltrona). savinio, 145:
molesti e sussurroni. buonafede, i-17: una moglie petulante, rissosa, piena di
furie era per lui [aristofane] una scuola dilettevole. alfieri, i-46: quella
(425): alla sua presenza sentivano una specie di quella, dirò pur così
più zotici e più petulanti provano davanti ad una superiorità che hanno già riconosciuta. tarchetti
e freddezza, aggressivo e petulante in una sua maniera spiacevole. -sostant.
vero, eh, che l'avete presa una bella cotta per il signor silva?
petulanti. delfico, i-220: se una tal vista sarà trascurata, l'accrescimento
canto. verga, 7-22: una passera petulante e sospettosa nel tempo istesso
, iii-764: passai dal sorriso di una creola di cuba alla luminosa violenza dei
un'americana del nord alla fredda tristezza di una biondissima figlia dell'islanda. -scioccamente
. -spiritoso, argutamente malizioso (una frase, uno scritto).
10. dettato da presunzione e immodestia (una frase, un comportamento).
se non l'avesse eziandio magnificato con una sua petulantissima apostrofe. settembrini, 1-195:
può fare a meno di notare (una parte del corpo). verga,
, piccolo, rotondo, calvo, una vera trottola, col ventre petulante,
naso (e per lo più indica una certa espressività vivace e una bellezza un
più indica una certa espressività vivace e una bellezza un po'provocatoria). bersezio
schietto, squillante, petulante, come una grandinata sur una cupola di cristallo. linati
, petulante, come una grandinata sur una cupola di cristallo. linati, 16-129
, petulante e beffarda, / è una sirena artigiana, d'officina con speranze.
pioggia). ghislanzoni, 15-142: una petulante brezzolina che spira dalla valle ha
davano, benché dilicatissime, faceva mostra d'una gravità reale nella povertà del luogo,
la vostra di sbattere e di percuotere una dama, di cui non sareste degni di
da un amor proprio fuorviato, da una smania eccessiva di contraddizione, e che
assenza di riflessione e di giudizio, una turbolenza puerile, ima petulanza insensata.
poi si ravviluppava nell'indurita scorza di una presunzione o, per dir meglio, petulanza
: finalmente vedremo lo schifoso spettacolo di una nazione... superba di tali geste
, 3-i-229: le sue frasi scoppiettarono di una seducente petulanza, e l'acuto e
atto generoso il non ascoltare le petulanze d'una plebe. bocchelli, i-132: di
, 7: quel suono si prolungava con una petulanza ammonitrice, e nella memoria di
in visita ai monumenti: indispensabile sborsare una tangente a qualcuno che s'intromette e
: né ha stomaco a chi non dispiace una femmina petulca, arrogante, immodesta.
colonna, 2-130: se fece ad nui una insigne donna... cum risguardi
odia palesemente questo nuovo precettore che esercita una sua autorità e un suo petùlo e
violacea e la nyctaginiflora, è stata ottenuta una serie numerosissima di varietà ibride che molto
tricolori di cardella, che son nere con una piccola pupilla gialla, o d'oro
la bocca e sputava in giardino sopra una striscia di petunie. -blu petunia
di un poco di quarzo che non una pietra omogenea. si adopera come fondente
'petunzè': nome dato in cina ad una roccia feldspatica bianca compatta, che accompagna
e meridionale e della regione andina; una dozzina appartengono alla nostra flora spontanea dei
fr. colonna, 2-25: vidi una corona... di foglie di
: se vien la guerra vo'portare una pevera per casco. -in espressioni comparati
11 vin pretto, come se tu fossi una pévera, e noi staremo a denti
bere colle pevere, fare della gola una pevera, trangugiare per due pevere:
ci sono genti che fanno della gola una pevera e berrebbero una vendemmia, vada il
fanno della gola una pevera e berrebbero una vendemmia, vada il cervello come vuole
collo ad uso di vezzo li pendeva una filza di salciccia, in bocca aveva una
una filza di salciccia, in bocca aveva una peveretta. -peverino (v.
è soda, compatta, granellosa, d'una tessitura secca, friabile e d'un
vechio, non cenava, solo pigliava una iscudella di pane molle nella peverada del
, ecco pesce en peverata; / una mela me c'è data, e par
bresciani, 6-x-269: appresso venne una gran fetta di manzo bollito..
di peverada, di cavolo riscaldato: una sepoltura, a comparazione,...
-essere un'altra peverada: essere una persona completamente diversa. a.
anzi più che un tolomeo, et è una bestia da soma. -essere una stessa
è una bestia da soma. -essere una stessa peverada: essere la stessa cosa
28: fa'conto che questa debb'essere una medesima peverada. allegri, 5-31:
della crusca e la città di firenze una stessa peverada. -essere unito da intima
non dicendo: / i ta'sono una stessa peverada? carrer, 2-223: sai
marito di lei e il principe sono una peverada. = deriv. da
zan stato da sibinico, paron de una nave di 800 bote di sier zuan
, pevare. pigafetta, 252: per una libbra de ferro vecchio ne donarono quindici
la cicogna] apparecchiato da cena in sun una larga pietra un liquido e corrente pevere
funghi ascomiceti della famiglia pezizacee, con una cinquantina di specie fomite di ricettacolo concavo
una sezione delle elvelloidee, della famiglia de'funghi
tiegniva in man uno coitelo pezolo e una mezoleta. = var. seti,
.; panno. -anche: telo di una certa grandezza. giamboni,
boccaccio, iii-390: filomena raccamò sopra una peza di panno lino lettere, le quali
uno, crusca altrettanto, e legato in una pezza, e fatto bollire in due
libbre d'acqua tanto che tomi ad una. s. bernardino da siena, v-42
a bellico, i panni a gamba con una pezza dinanzi e una di drieto,
a gamba con una pezza dinanzi e una di drieto, acciocché mostrino assai carne
si levò in piedi e, pigliato una secure, tagliò con gran forza il legno
finse d'aver ricevuto alla porta del parlamento una lettera con una pezza impestata. a
alla porta del parlamento una lettera con una pezza impestata. a. cocchi, 4-2-183
espressioni comparative, per indicare disprezzo per una persona. brancati, 4-155: suo
: suo figlio mi lascia da canto come una pezza, lei mi insulta..
vero? mi tratti... come una pezza da piedi. -figur
ragazzi miei, ecco l'augurio di una disgraziata, di una pezza da piedi,
l'augurio di una disgraziata, di una pezza da piedi, ma ve l'
: sei seccante, un debole, una carogna, una pezza da piedi. p
, un debole, una carogna, una pezza da piedi. p. levi,
nel mezzo dello spiazzo del giardinetto stava una donna anziana con una rilevante pancia e
del giardinetto stava una donna anziana con una rilevante pancia e le scarpe di pezza
sul pavimento, assorta a giocare con una bambola e un orso di pezza, c'
e un orso di pezza, c'era una bambina bionda di forse quattro anni.
o di pelle applicato nella riparazione di una calzatura o di un altro oggetto.
, iii-44: non ha altro vestito che una tonaca ricamata a pezze, che ebbe
, per lo più in seguito a una ferita o a un incidente. piovene
monti, 5-94: fortuna amica inoltre una cavalla / le mostra, che castagna avea
testi fiorentini, 257: diedi per una pe ^ a di zendado vermiglio,
ciii-89: anco lassa a sancto prociesso una pe ^ a di panno bigio che vestano
diplomatici milanesi, iii-42: te mandiamo una pecia de bracato d'oro...
cinque falconi bellissimi e domesticati, d'una pezza di panno perpignà, diversi manzi
qual fu la veste, la cattedra, una pezza de tela sottile, quattro braccia
e1 giovinetto,... presa una pezza d'ulivello, se n'andò
una fanciullina basta a regolare 2 telai, che
basta a regolare 2 telai, che in una settimana producono 809 pezze di tela di
si soleva, ma mille veste in una volta. verga, 7-381: a fine
stava meglio. pirandello, 8-465: una bottega impregnata dal tanfo particolare delle stoffe
rotolo. posi, 22: pezza una vmeziana fa in siena braccia 69.
7. figur. persona fornita di una caratteristica determinata, positiva o negativa;
e moglie: ché se questa era una mala ciccia, quegli era pur ima mala
il dottore perelli, il quale mi sembra una pezza grossa. -iron. buona
e leoni / per far tacer più d'una buona pezza, / che spesso spesso
di gratitudine ci fanno il regalo d'una pezza d'india, che è un
, 4-6 (1-iv-402): prestamente per una pezza di drappo di seta, la
comò un gomitolo di filo nero e una pezza in cui erano infilati gli aghi
uomini e a femine, a ciascuno una pezza di carne di buffala rosta. sacchetti
che di fatti, el quale mercatava una pezza di vitella con assai ciancie.
appartenente a un proprietario o adibito a una coltivazione determinata; campo. testi
testi inediti, 70: inprima àne una pe « pa de tera in la
carta sangimignanese, v-56-3: anno tolto una pe ^ a di terra, la quale
. sacchetti, 202-7: avea per confine una pezza di terra a una sua possessione
per confine una pezza di terra a una sua possessione. bonavia, 145:
marchesi di civiteua, 241: item una pezia de terra en la dieta paroffia
di sant'antonio e di san lazzaro sopra una pezza di terra di cento. muratori
, 1-213: si scelga in primo luogo una pezza di terra sana, leggerosa,
3-363: altri fiumi si seccano per una pezza per le caverne che gli assorbano
buona pezza del viaggio, entrati in una chiesa campestre, vi trovarono un sacerdote
. 12. zona limitata di una regione, in partic. sottoposta a
della savoia. -beneficio da cui deriva una rendita. caro, 3-3-54: mi
parrebbe opportunissimo che si desse al datario una pezza di due mila scudi in circa.
s. c., 377: passata una pezza della notte, siila fu chiamato
per così dire, sacra sera, per una inopportuna baldanza si fa desiderare gran pezza
un poco molto piacevolmente, e stette una pezza, e parlò. 14
parlò. 14. tempo di una certa durata, periodo (in relazione
-con ellissi della prep., forma una locuz. con valore di aw.
pongovi suso vivande, e lasciavile istare suso una grande pezza. boccaccio, dee.
gualtieri buona pezza piaciuti i costumi d'una povera giovinetta che d'una villa vicina
costumi d'una povera giovinetta che d'una villa vicina a casa sua era. sacchetti
altro. 15. massa di una sostanza solida, pane. balducci pegolotti
. della porta, 4-74: se avessi una pezza di caso parmigiano overo una torta
avessi una pezza di caso parmigiano overo una torta alla lombarda, me ne servirei
di sua morte a causa d'esser mancata una sua lettera per qualche pezza perdutasi per
fatte parole: « questa pezza vale una città ». i. cinuzzi [in
elemento costruttivo di un congegno o di una macchina. ramelli, 255: d
vede, tra sé e la detta vite una pezza di ferro, ch'è segnata
a comprovare un'affermazione o a giustificare una spesa (anche nell'espressione pezza giustificativa
riputavasi che un salvocondotto, non essendo una pezza publica ma privata e di poca
al processo del lacchè suardi, dichiarando ad una ad una le pezze di tutto il
lacchè suardi, dichiarando ad una ad una le pezze di tutto il costituto.
d'onorarmi / del suo giudizio sopra una mia pezza. / al mio parere è
. / al mio parere è passata per una / de le più belle pezze in
pezze no. -brano, episodio di una narrazione. siri, 73: questa
.., stava di ordinario ritirato in una grande pezza che teneva per sé deputata
si applica sul soggetto dopo averne asportata una parte di uguale grandezza. giuliani,
che si dice pezza gagliarda ne soprapposero una per traverso i carducci. tommaseo [
primo ordine che ha la somiglianza di una v capovolta, tenendo la punta verso
di legno con cui si supplisce a una mancanza o si rinforza qualche parte d'
maggiore. -ant. poggia di una nave. navigazione ai san brandano,
il tutto a'bignami da'quali tragga una cambiale per livorno, a cambio corrente,
, 1-473: ciascuno d'essi gli donò una pezza di moneta. a. cattaneo
ride la fortuna / nel veder che ad una ad una / le mie pezze se
fortuna / nel veder che ad una ad una / le mie pezze se ne vanno
servire per ciascuno di voi soltanto a buscare una pezza da due franchi. pavese,
-accapare sulla pezza qualcuno: sollevarlo da una condizione miserabile. oddi, 1-54:
giovane, 9-203: di puledri e cavalli una gran geldra; / ma di cavai
1-137: se gli parò davanti per sorte una vecchierella della pezza, sagace e astuta
son contento. -mettere, trovare una pezza: trovare un rimedio, per
17-169: per qualche giorno si 'metterà una pezza'-ma il germe della malattia è antico
dei discorsi gioviali e pronto a trovare una pezza per tutto! -non avere,
nuovo, n. 1. -per una pezza: per molto tempo. n
, ch'io non credea sentire per una pezza. -stimare grande pezza: fare
: do o tre squadre intromo / con una summa allegrezza; / assai ne fu
perché tutte le giustizie nostre son come una pezzaccia insanguinata. = lat
[erba] si mette su n'una pezza lana per porla sulle nare del naso
tergeva i capelli e la vita con una pezzalana, mi baciava le mani, il
item togli la seconda acqua e mettivi entro una pezza lina e polla sopra il ferro
con pezzeline sottili e con farina e una poca di cenere e chiare d'uova
e si legano con tre nodi in una pezza lina. g. m. cecchi
si vegga o venga bene spianato, tolgono una pietra morta che chiamano il mattone e
rovente al fuoco; mettonci poi sopra una prezza lina e con una spugna immollano
mettonci poi sopra una prezza lina e con una spugna immollano; mettonci poi sopra il
lami, 1-2-364: si trovò ancora una statua, e tra molti prezzami di
strisce attorte di stracci colorati e con una trama di grossi fili multicolori. soldati
dal viso severo, coi segni d'una vita rigida e faticosa, resi ora più
. levi, 2-186: i serpenti sono una razza pulita, non hanno piume né
, un pitone è ben più grosso di una gallina. forse i loro escrementi,
del cavo elettrico o telefonico avvolto su una singola bobina, prima della messa in
senza pensiero altrove, hi rapito da una femina vagabonda e pezzente. cesarotti,
. fogazzaro, 7-154: farsi venire una fila di pezzenti in casa, visitarli
o equipaggiato. -anche con riferimento a una personificazione. f. f. frugoni
. nievo, 124: m'addiedi d'una vecchia curva e pezzente, che pregava
chiamano sì; ma mi pare di fare una gran meschina figura! da pezzente,
da mille spilli al pensiero di condurre una vita pezzente in una città ove i nove
pensiero di condurre una vita pezzente in una città ove i nove decimi dei suoi
è soggetto a più pesi. ecco una gran cagione di pubblica pezzenteria. cattaneo,
scarso valore. bruno, 2-18: una pezzentaria / di braghe mentre chiedo,
cattaneo, ii-294: date loro speranza di una pezzenteria di guadagno misero, incerto e
, e non ha voluto ribassare che una pezzenteria. verga, 3-24: -don silvestro
: così fatto, si distenda sopra una pezzetta di panno bianco. ventura rosetti
macalepi curato dal duro e mettetelo in una pezzetta di panno di lino che sia nuova
quello, bisogna chiuder la fistola con una pezzetta dentro di lino e lasciarla così
le sollevazioni e per i sollevati, con una pezzetta d'acqua vulneraria sur uno degli
ora avviluppavano delicatamente il cordone ombelicale in una pezzetta spalmata di burro. cicognani,
pezzette impregnate di aceto, e bianca come una morta. -ciascuna delle strisce
, ma rivestite / ed azzimate, paiono una bella / cosa. lippi, 12-38
aghios vivamente assentì ed anche rise perché una constatazione molto giusta fa sempre da ridere
povero ortolano campava la vita col lavorar una pezzetta di terra in vicinanza alla città
di una pezzetta, cioè più di 30 soldi di
hai dato: so che vi era una sovrana, una mezza sovrana, e due
: so che vi era una sovrana, una mezza sovrana, e due o
derivano dalla divisione o dalla frantumazione di una sostanza solida; frammento. - anche
quando si dovea dichiarare la guerra, una croce eretta nel capoluogo era frantumata in
gesso. pratolini, 3-107: ad una cert'ora ci faceva la sorpresa di una
una cert'ora ci faceva la sorpresa di una bevanda preparata con tamarindo in grappoli:
pezzetto della cordellina di seta gialla con una lista rossa in mezzo, dalla quale pendea
e un pezzetto di carta bianca in una mano e una penna nell'altra. bemari
di carta bianca in una mano e una penna nell'altra. bemari, 4-209:
pollo. ferd. martini, 1-ii-529: una quantità di pietanze: ogni pietanza un
senese ritirata in montalcino, i-469: una vigna in due pezzetti, in luogo
5-193: dopo un pezzetto, da una stanza interna, una pendola cominciò a
pezzetto, da una stanza interna, una pendola cominciò a rispondere con rintocchi esitanti
montagne. -per estens. cartoccio contenente una carica esplosiva. b. stefani
. carducci, ii-1-99: potremo fare una cosa a parte, raccogliendo...
, s'abbatté a chiedere carità da una tal zepiglia, donna nobile, un fìgliuol
privo di morbidezza (un organo o una fibra vegetale). giuliani
= voce versiliese, probabilmente da una forma [lam}pezzo, che è dal
pècci, peci). quantità indeterminata di una sostanza solida, intera e compatta,
ghirardacci, 3-300: al tedo viene una insolita grandine di smisurata grossezza, che
e si sentiva rabbrividire al pensiero di una fiamma che brucia, di un pezzo
tecchi, 13-33: in questa stanza, una specie di ripostiglio, c'era quel
c'era quel giorno... una gran quantità di lana, di pezzi
un pezzo di carta, che era una semplice patente perché fossero riconosciuti per suoi
; certificato di laurea (e può avere una connotazione spreg., con allusione al
] me venne a mano quasi mezza una scodella... quando alcuno de
a pena come un vii pezzo d'una pignatta rotta. g. c. croce
carradori, app., 68: una cassa contenente la statua della giunone del
lire sessantotto e un giulio cioè per una catasta di pezzi di quercia lire 28
cominci a volere andar carpone, legagli una funicella a'piedi e lascialo andare fino
di corda. -sezione di una figura geometrica solida. guarino guarini,
30: carletto volle anche vedere una batteria da settantacinque e mi offerse un
, che cosa sono, se non una intensa rappresentazione di quel che si disse,
in forma d'un alfiere che sventolava una bandiera che era tutta fatta di pezzi
pezzi. socchi, 3-48-168: si trinci una tela dipinta in più liste e l'
tela dipinta in più liste e l'una dall'altra si disgiunga per diversi intervalli
mesi di mortaio (ai pezzi già risciacquati una volta). -pezzo forte:
erbato / s'è spaccato perché nascesse una margherita. silone, 5-147: ognuno
non piove affatto. -parte di una proprietà immobiliare. bocchelli, 2-53:
: piccolo stato in cui è divisa una nazione. g. michiel, lii-4-366
più pezzi del regno, occupandone chi una, chi un'altra parte. alv.
siccome questi due fratelli ne han smembrata una buona parte, così se il re
pezzo del gran cortile del palazzo ed una delle entrate. montale, 1-14: l'
vorrei io? -sezione o tavola di una carta geografica. ruscelli, 3-27:
cavalca, 19-99: vide appresso di sé una grande macchia di spine e di ortiche
era ordita da un pezzo: c'era una lega, sapete? ». pascoli
-settore, ambito, particolare di una disciplina. muratori, 7-i-30: un
, di un testo o anche di una conversazione; squarcio di prosa o di poesia
amorum'], ma alquanti versi d'una e alquanti d'un'altra, e così
s'è detto in pezzi e vedremolo una volta tutto insieme. caro, i-81:
. carducci, ii-9-87: vorrei poter fare una antologia di pezzi scelti dalle tue lettere
-scena di un dramma o di una commedia, interpretata da un personaggio.
deve essere proiettato nei giorni successivi in una determinata sala cinematografica. pasolini,
il modo di vivere o di comportarsi di una società. savinio, 22-377: per
'pezzo di colore'ero seduto a mangiare una pizza lì davanti con un fotoreporter e pippo
e strumentali. monti, ni-379: una sola eccezione ti toglie il premio dei
particolarmente difficile nell'esecuzione e che richiede una perizia eccezionale. -pezzo forte
o anche solo decorativo, esposto in una collezione o in un museo o usato
antiquato o consunto dall'uso (e ha una connotazione scherz.). baldini
sette pezzi delle pareti rappresentavano, con una certa copiosa magnificenza alla rubens, episodi
il pezzo importante del nostro salotto, era una sacra famiglia di bonifazio veronese.
un gioco di palla alla francese, una galleria per tenerci lo studio suo,
. belli, 161: dicono esservi una libraria molto insigne e retta dalla reina
per ima minima vite che manchi o una molla staccata o altro, nasce che
fuoco. 18. esemplare di una moneta. cieco, 22-49: quella
formano un oggetto completo, in partic. una macchina. giov. cavalcanti,
la cengnia. roseo, v-37: una scala di buona lunghezza fatta in pezzi.
, che pur è notissima e vuole dire una lista o, come diciamo, fregio
in un laboratorio di detroit, con una dozzina d'operai a un dollaro e
-pezzo di ricambio: parte di una macchina che può essere sostituita a quella
auto sulle vie della lucchesia, scoppia una gomma, e non c'è il pezzo
quelli che non si trovano se non in una sola delle due parti (fondo o
di ferro, che forma l'ossatura di una nave (e si dicono pezzi di
quartiere': pezzi anteriori delle incinte d'una nave, che si uniscono nella scanalatura della
di volta': pezzo di legno d'una certa lunghezza molto curvo, usato per le
. ciascuno degli elementi singoli che formano una serie o che possono essere prodotti industrialmente
un impermeabile abbottonato fin sotto il mento, una scuffia da pescatore d'islanda, un
apposto un bel pezzo di polito uomo: una di quelle persone le quali prima lascerebbono
: rigoletta guardò anche la vivaldi, una bruna splendida, un pezzo di ragazza
posto di responsabilità e di potere in una gerarchia burocratica o politica; persona importante
al fan full a, mi avevano guadagnato una certa notorietà e fattomi diventare un pezzo
. -pezzo minuto: chi appartiene a una classe sociale meno elevata. guerrazzi
23. arald. ciascuna delle parti di una figura, che sono contate nel blasonarla
, 2-20: per un carlino si piglia una libbra di pezzo duro. borgese,
dispositivi per il tiro e azionata da una squadra di servizio (detta dei serventi
). - pezzo base: in una batteria, quello determinato topograficamente e che
francia a ridurre tutti i pezzi ad una forma comune, non troppo grande, per
sono anche pesanti, e la palla perde una parte della sua forza prima che dal
di notte e di poter mirare a una maggiore porzione di cerchio, si preservano
spenti. -ciascuno dei cannoni di una nave da guerra. d. trevisano
troll'... fu buttato giù in una prima composizione su 'l finire di quell'
origene,... macinato da una tentazione, se ne andò in pezzi.
di essere « a pezzi, tutta una rovina ». arbasino, 7-20: tre
-con un pezzo di pane: con una dote esigua. boccaccio, dee
9-166: quant'alla ragazza, essa è una liberapensatrice solo a metà, con delle
con delle vaghe preoccupazioni teologiche. d'una teologia da un soldo il pezzo.
. giovanni di fiorenza due tonicelle ed una pianeta e piviale di broccato riccio sopra
16: lo fece a cesena, una mattina, mettere in dua pezzi in sulla
le loro collere non avesse sempre opposto una virtù incantatrice di poche, ma ben
fatto a pezzi, nel cuore di una società tanto più inumana quanto più si
della cattedra. -dimostrare la falsità di una teoria. algarotti, 1-iv-283: così
-mutilare, amputare le membra di una persona, squartare. boccaccio,
ho pensato un pezzo sopra e trovoci / una sola cagion. manzoni, pr.
un pezzo voglia di dare a girolamo una sua figliuola con buona dota. sassetti
due o tre bicchieri di vino, auguratagli una buona presa neu'uscir del porto e
presa neu'uscir del porto e sofferta una stretta di mano, che fu una
una stretta di mano, che fu una mezza tanagliata da quel pezzàccio di galantuomo,
sf. quanto può essere contenuto in una pezzuola; involto o fagotto racchiuso in
pezzuola; involto o fagotto racchiuso in una pezzuola. salvini, 41-122:
coi tasconi a cintola insolitamente pesanti e una gran pezzolata di carlini, di due tari
pezzòtto, sm. quantità modesta di una sostanza solida, pezzetto; piccolo frammento
(e nelle campagne era sostituito da una grande tela ricamata con fiorellini bianchi)
volgare, 14: poni sopra la ferita una pezuola di zendato de carmusi. g
petto... presto un panno, una pezzuola. d'annunzio, iv-1-648:
impeto il coperchio; riempì di panetti una pezzuola, di cui annodò le cocche
: subito uno dei primi giorni le portò una pezzuola di funghi. 2
, 6-x-158: la celina tirò di tasca una pezzuola di tela battista, ma tutta
4-10: ella teneva sulla sua bocca una pezzuola e portava alle narici un odorino
, 116: infreddati come erano, avevano una pezzola da naso in tre e se
vedi, al largo di questa insenatura passavano una volta tutti i bastimenti, sia che
addii. soldati, i-239: tirava fuori una grossa pezzuola gialla e si puliva gh
con sul capo a mo'di cuffia una pezzuola di raso nero adorna di trine
.., stretto il collo corto da una pezzuola di colori a quadri, con
pezzuola di colori a quadri, con una giubba di velluto spigato e un panciotto
ventre, li mozzò nascosamente di dietro una piccola pezzuola del suo vestimento per avere
tommaseo [s. v.]: una pezzoletta da couo, ma beuina.
è affinato neua coppeua, il cuoprono con una pezzuolina bagnata. trattato dei cinque sensi
. vi pogni ded'agrippa in su una pezzolina bianca, si è buona e
, 6-iii-29: la pada è ravvolta in una pezzolina di lino unta col sugo d'
polpacci nudi muscolosi, in capo una pezzolaccia rossa. = dimin.
. pezzòlé). piccolo pezzo di una sostanza determinata; parte molto limitata di
pane o di carne; porzdoncina di una vivanda. cavalca, 20-448: i
d'essere stato un pezzuolo di camicia di una fanciura d'orléans. -foglietto
il poeta scrisse così alla prima o ricopiò una poesia già composta. 5
essenza e realissimamente altro che pezzuoli di una linea sola. rosmini, 2-2-327: i
coprir non possono il più piccolo pezzuolo d'una linea. 7. brano
con un ciurmadore a cavallo in su una mula. 9. locuz.
pesci e tagliali a pezzuoli quasi d'una libbra il pezzo. bibbia volgar.
olio. cennini, 3-137: con una mella ben piana taglia il detto oro a
pezzuto, agg. scherz. fasciato con una pezza. b. corsini
polinomio omogeneo (dato un determinante o una matrice emisimmetrica di ordine pari »)
2. fis. simbolo di una grandezza armonica nella fase iniziale (e
e in partic. dello sfasamento di una corrente elettrica alternata). -particella nucleare
originarie dell'america settentrionale e caratterizzate da una ricca fioritura con colori vivaci, molto
esprime il rapporto fra la lunghezza di una circonferenza e il diametro. tullio
geometri in quanto ci permette di calcolare una infinità di misure pratiche riguardanti cerchi,
(v. placare), ora a una forma * placcare 'nascondere'(merlo,
, rammarico o simile. per esempio una donna vedrà arrivare persona tutta affannata;
papini, vi-345: era... una di quelle domeniche piovigginose, piaccicose e
padre li aveva incamerati e s'era divertito una sua fanciullesca manìa che degenerò poi nel
. letter. piacere alquanto (con una connotazione affettuosa). cantù, 3-118
, avvenente, affascinante, grazioso (una persona, il volto, ecc.,
, ii-298: novellamente amore / d'una donna piacente / mi rallegra e mi conforta
, / che dà per li occhi una dolcezza al core, / che 'ntender non
rallegrava. pascarella, 2-181: è una signora un po'innanzi negli anni,
anche, gli giova, / l'insonnia una stanchezza in me rinnova, / che
-dilettevole all'udito (un canto, una voce). anonimo, i-578:
. tozzi, vt-609: ella, con una voce disinvolta che di parola in parola
5. gradito a dio (una persona, il suo comportamento, ecc
di fare qualcosa (in relazione con una prop. subord., anche in
c., 36-7-1: adulazione si dice una falsa loda fatta per piagenteria, la
temerità o l'irriverenza del biasimo e una cinica ruvidezza non abbiano pregio di lode
bello, leggiadro, avvenente, attraente (una persona, il volto, ecc.
rano. costo, 1-258: disse una di loro: « questo cacio ha
piacentino. b. corsini, 8-2: una volta udito fu / dir mentre ei
nenza, grazia, leggiadria (di una persona, del volto o delle
. d annunzio, iv-1-156: conservava una mirabile vivacità giovenile e una grande piacenza
: conservava una mirabile vivacità giovenile e una grande piacenza, poiché possedeva il segreto della
, 19-110: m'impeciavo al calcio d'una quercia ed ascoltavo e la mia anima
piccolo uccello bianco entro la gabbia di una fragile ossatura, sentiva freschezza e sentiva
con uso impers. o in costruzione con una prop. soggettiva; in espressione negativa
di cariche sono lusinghe che piacciono a una parte della gioventù. settembrini, i-350:
laboriosa e di penitenza, ma per una superstiziosa credenza. -in espressioni ellittiche
anche, da un ragionamento o da una dottrina; provocare interesse o attenzione (
attenzione (un testo, un fatto, una credenza, ecc.). cielo
50: mie madre disse l'altrier parol'una, / la qual mi piacque a
argento tolto, / di farmene ragion tiell'una prima. dante, inf.,
questo asserto sia per piacere, poiché leva una gran tattica ai studenti. alfieri,
averlo le liriche pariniane e che simula una certa concitazione, l'ode piacque e piace
dilagare delle tinte e dei suoni in una perpetuità smemorata. pavese, 7-35: qui