nel basso ventre erano generalmente occupate da una perfettissima pinguedine. -bellissimo; che
denti bianchissimi, colorito in viso come una rosa, bella gola, mano,
eugenia. in quella povertà essa era una cosa di lusso, tutta bianca, come
cosa di lusso, tutta bianca, come una magnolia, fuori dallo scollo dell'
provvisorio. 3. caratterizzato da una totale e vicendevole donazione spirituale (e
'n fretta / e fe ^ eno una danpa cum sentore / s'al potentissimo
iv-1-194: ella è, soprattutto, una donna intellettuale, una donna d'altri gusti
, soprattutto, una donna intellettuale, una donna d'altri gusti, una dama
intellettuale, una donna d'altri gusti, una dama perfetta, un'amica che non
, 1-44: l'amore è una febre maligna che, corrompendo il sangue
ordine, equanimità (un ordinamento, una società). savonarola, ii-2:
iii-10: quale sarebbe il tipo ideale d'una società perfetta? quella in cui ognuno
-cogente, sicura e incontrovertibile (una prova, con particolare riferimento a quella
questa congiunzione di più prove imperfette a fame una concludente e perfetta. beccarla, i-57
infermità della mente sia tale che anche in una persona d'età perfetta impedisca l'uso
-maturo intellettualmente e psicologicamente (una persona). boccaccio, 1-ii-225:
perizia e di particolare abilità tecnica in una determinata arte o attività; che è di
chiesa d'ascesi è di sua mano cominciata una 'gloria'fatta con perfetta e grandissima arte
un sol occhio, paran simile a una perfetta pittura. castelvetro, 8-1-16:
di eloquenza è forse la più o una delle più perfette cose del mondo.
. romagnosi, 3-i-369: la mano d'una perfetta statua di cera è simile alla
, che si impongono allo spirito come una cosa definitiva e che sono la propria
sue tentazioni o lusinghe; che pratica una condotta di vita tesa alla santità.
esser perfetto: « chi ti dà nell'una gota, para l'altra ».
, 1-166: alla leggitura d'una richiesta sì ben disposta, ammirò il
lucrezia tua, benigna e pia, / una carità perfetta e vera pace. biondo
. magalotti, 21-m: per dame una perfettissima similitudine, pareva in ciascuna caraffa
. delfico, i-79: se vi fosse una perfetta analogia e riconosciuta fra la virtù
. sinisgalli, 6-13: come da una teoria della perfetta misura, del numero
, si passi a poco a poco a una più libera visibilità applicata alle figure.
dalla verità, che ci obbliga ad una buona e perfetta imitazione. f. m
orizzontalmente, sopra la quale sia posata una palla perfettissima. deledda, ii-473: l'
abito o perfetta acquisizione, ma in una certa attenzione mescolata col mancamento. castiglione
e dalle prosature, viene a fare una perfetta armonia. sansovino, xliv-160:
libertà, in una perfetta solitudine,... renzo,
perfetta, senza mutamento. non dicevamo una parola, per non turbarla. b
poesia pura. govoni, 2-171: una perfetta trasparente nudità / è raggiunta allorché
testa / in perfetto equilibrio / come una torta con le candeline / il firmamento.
il gius pattizio e convenzionai delle genti stabilita una regola uniforme e costante che tolga,
valido, efficace e incondizionatamente vincolante (una qualsiasi situazione o relazione giuridica: obbligo
si risolve in un obligo overo in una promessa di vendere. idem, in-1-68:
-mercato perfetto: quello in cui esiste una mobilità assoluta dei prodotti finiti, dei
-che ha un esponente non frazionario (una potenza). agnesi, 1-2-463
agnesi, 1-2-463: il differenziale d'una qualunque potestà perfetta o imperfetta, positiva
di due tetracordi con l'aggiunta di una nota al grave. castiglione, 127
vicio grandissimo far due consonanzie perfette l'una dopo l'altra; tal che il
audito nostro l'aborrisce e spesso ama una seconda o settima, che in sé è
continuare nelle perfette genera sazietà e dimostra una troppo affettata armonia; il che mescolando
polifonica, equivalente a tre brevi (una nota lunga) o a tre semibrevi
lunga) o a tre semibrevi (una nota breve); caratterizzato da un
; caratterizzato da un rapporto ternario (una misura). citolini, 491:
valore aggett.): che ha una corporatura esile, minuta (una persona,
che ha una corporatura esile, minuta (una persona, un animale). -
un luogo di spagna, vidde passare una bella donna, alla quale disse:
già uno orafo d'ottone, e avea una sua moglie molto cortese della sua persona
assetto de la persona. -essere una persona con qualcuno: avere la medesima
ignoto nelle memorie bolognesi, s'ei fosse una persona con quel canonico petroniano..
: sauris andò in persona a cercare una bottiglia veneranda. bacchelli, 1-i-473: evase
-con riferimento a un'apparizione, a una visione miracolosa. forteguerri, 15-52
parla. ojetti, iii-94: stamane una voce cordiale mi chiama al telefono dall'
opera letteraria in quanto interviene direttamente in una narrazione. castelvetro, 8-1-72: omero
e l'aspetto emblematico o antonomastico di una qualità o del carattere di qualcuno o
individuo, considerato come il rappresentante di una comunità o come l'incarnazione di determinati
, 36-207: la saggezza è apparsa una volta sulla terra nella persona di cristo.
astratta personificata in uno scritto o in una rappresentazione, facendogli esporre le proprie
trascrivendo su i fogli solenni dei memoriali latini una canzone o un sonetto o un serventese
mattio franzesi, xxvi-3-100: non vi pare una cosa bella e buona / quell'avere
svolgere un determinato compito, per assolvere una funzione. poesie bolognesi, xcv-11:
lo sai. -non campare con una persona: v. campare1, n
, 2-ii-346: izotta era malata di una malattia che avea uno ranocchio in corpo
: certi uomini furono che volevano adomandarli una grazia; volevangli adomandare uno, il
assumerne i caratteri, la personalità in una finzione letteraria o teatrale. fiamma,
-tenere persona di pubblica dignità: ricoprire una carica pubblica. s. agostino volgar
grillo, 681: vi abbiamo per una buona personetta. ferrati [in fanfani
in fanfani, 3-136]: costui era una personeta che atendeva a giocare; e
, 159: spedì personaggio qualificato con una compagnia delle sue guardie al cardinale.
tempo, alla mente, la ricreano con una placida commozione di riverenza e con un
, all'interno di un gruppo, occupa una posizione di preminenza ed è al centro
. 4. rappresentazione pittorica di una figura umana. b. corsini
, il personaggio umano viene ad assumere una vita... caratterizzata e decisa
rappresentare un particolare carattere o di svolgere una funzione stereotipa nella vicenda narrata o rappresentata
chiabrera, 3-125: la fraude, una donna vestita di abito lungo con pieghe
relazione con un attributo, per indicare una determinata categoria di persone nel loro carattere
e al figur. protagonista esemplare di una vicenda esistenziale o storica (e può essere
e può essere anche un oggetto o una cosa). 2 2
magici. 6. chi interpreta una parte in una rappresentazione scenica; attore
6. chi interpreta una parte in una rappresentazione scenica; attore. - anche
in partic.: carica ricoperta in una struttura gerarchica. b. davanzati
di ottima madre. -parte rivestita in una finzione o in una situazione particolare,
-parte rivestita in una finzione o in una situazione particolare, assumendo l'aspetto e
-dir. posizione giuridica ricoperta da una determinata persona. de luca,
, anche per essere stato protagonista in una determinata vicenda (e ha oer lo
altra ragazza amica loro, personaggio dì una storia truce. -tipo di persona che
truce. -tipo di persona che costituisce una figura caratteristica, identificata dalla funzione che
vita che conduce, ricorda o rievoca una determinata figura letteraria o storica o l'
plutarco. arbasino, 192: ho una lettera da recapitare a cannes...
quella ragazzina e di diventare per lei una cosa importante, anche se non la più
. -avere personaggio: essere presente svolgendo una determinata funzione. d. bartoli,
personaggio. -fare gran personaggio: ricoprire una funzione determinante. assarino, 2-ii-96
. che è proprio, che riguarda una persona, un singolo e determinato individuo
personale. di giacomo, ii-773: una di queste stanze accoglieva i personali ricordi,
. 1. -che appartiene intrinsecamente a una persona costituendo un attributo distintivo e caratteristico
aspetto esteriore o della sua personalità (una facoltà, una dote, un pregio)
della sua personalità (una facoltà, una dote, un pregio). f
riferisce alle caratteristiche specifiche e individuali di una persona, del suo modo di operare
: di quanti ingredienti può esser insaporita una poesia..., che in
carducci. -che viene attribuito a una persona per designarla, spesso in maniera
-che presta il proprio lavoro o servizio a una sola persona; che si occupa esclusivamente
-che serve alle necessità pratiche di una persona. sbarbaro, 1-135:
; per lasciare al più la traccia d'una cifra nel libro delle spese personali.
rivolto o intestato (un invito, una tessera, ecc.). -assegno personale
personale: quello che viene corrisposto a una persona come integrazione del normale stipendio.
del normale stipendio. -detenuto esclusivamente da una persona (una prerogativa, una funzione
-detenuto esclusivamente da una persona (una prerogativa, una funzione). mazzini
da una persona (una prerogativa, una funzione). mazzini, 58-85:
marzo a roma la galleria bragaglia organizzò una esposizione personale di miei poveri studi.
. 4. rivolto espressamente a una determinata persona (una lode, una
rivolto espressamente a una determinata persona (una lode, una critica, un lamento)
una determinata persona (una lode, una critica, un lamento). cesarotti
propriamente a cosa alcuna, se non ad una volontà e ad una persona: e
se non ad una volontà e ad una persona: e in questo senso la lode
della sua infelicità furono ben altro che una cattiva commedia da lui fatta divenire una
che una cattiva commedia da lui fatta divenire una satira personale. cesarotti, 1-xxxiv-194:
che riguarda gli aspetti più intimi di una persona, del suo animo. e
le ansie, i dubbi interiori di una persona. pirandello, 8-290: disse
-che manifesta il coinvolgimento emotivo di una persona in una determinata situazione (un
il coinvolgimento emotivo di una persona in una determinata situazione (un modo di parlare
divengono popolari. borgese, 6-20: una terza [poesia], d'indole più
8. che si riferisce a una persona in quanto individuo privato; che
più negativo, provato nei confronti di una persona). foscolo, xvi-12:
tale e non in quanto membro di una collettività (un delitto, una responsabilità
membro di una collettività (un delitto, una responsabilità, in contrapposizione a collettivo)
delitto personale. possono tutti quelli d'una comunità essere eretici o sospetti, ma la
-che coinvolge la responsabilità individuale di una determinata persona (una colpa).
responsabilità individuale di una determinata persona (una colpa). borgese, 1-338:
. zane, lii-14-394: vi è bene una razza di 30. 000 e più
. -dir. pen. attinente a una pena, compresa quella di morte,
del soggetto interessato anziché ai beni (una legge, una sentenza, un'esecuzione)
anziché ai beni (una legge, una sentenza, un'esecuzione). g
. civ. che non è fondato su una situazione giuridica assoluta (inerente a un
); che produce effetti limitatamente a una determinata persona (un atto giuridico, una
una determinata persona (un atto giuridico, una rinuncia, ecc.).
personale, onde voglia dire l'istesso che una donazione overo una cessione delle sue ragioni
dire l'istesso che una donazione overo una cessione delle sue ragioni. idem, 1-15-1-182
tre sono le specie più generali, una cioè del giudizio personale, l'altra
diretto o ad un ufficio, ad una funzione propria di un immobile? allora dicesi
destinata o annessa ad uno stato, ad una qualità, ad una funzione personale?
stato, ad una qualità, ad una funzione personale? in allora dicesi personale
a essi, ovunque siano residenti (una norma giuridica: in contrapposizione a locale
-spettante a un soggetto in considerazione di una qualità o di condizioni individuali, quindi
10. che si riferisce a una persona in quanto essere dotato di una
una persona in quanto essere dotato di una propria individualità, di una personalità specifica
essere dotato di una propria individualità, di una personalità specifica e distinta. rosmini
accordo, allora vi ha nell'uomo una perfetta unità personale, e tutte le
dicono personali. -che coinvolge direttamente una persona in quanto soggetto individuale caratterizzato da
11. che riguarda la funzione rivestita da una persona altintemo di un gruppo, di
persona altintemo di un gruppo, di una struttura gerarchica; che si riferisce alla
marsilio ficino, 6-77: la ragione è una proporzione reale e personale tra uomo e
], ii-172: ritrovasi... una certa sorte di guerra, qual si
-svolto secondo idee e convinzioni di una determinata persona, in modo autonomo e
esser loro vietato di avere e di fare una politica personale. 14.
personale. 14. dotato di una personalità propria, autonoma; capace di
autonoma; capace di espressioni originali (una persona). soffici, v-5-275:
personalità, l'autonomia di giudizio di una persona (un modo d'agire).
di provincia -mostravano l'originalità autentica di una formazione prima dei mass media, attraverso
formazione prima dei mass media, attraverso una stratificazione di caratteri culturali e linguistici e
influssi esterni (un'opera artistica, una dottrina filosofica, ecc.).
la personificazione di un concetto astratto (una divinità). casteivetro, 8-1-73:
castità. -che si riferisce a una divinità in quanto personificazione di sentimenti e
personale. 17. che presenta una sostanza individuale ed è separato dal mondo
al quale siede. -che costituisce una prerogativa propria e sostanziale di una delle
costituisce una prerogativa propria e sostanziale di una delle tre ipostasi trinitarie. ruscelli,
19. ant. arrecato al coipo di una persona; fisico (un danno,
persona; fisico (un danno, una lesione). -anche: che riguarda
forma composta da un pronome e da una preposizione. p. f. giambullari
. la corporatura, il fisico di una persona, le sue fattezze (o anche
dimessa. cassola, 2-304: era una gran bella ragazza. l'impermeabile verde
un personalino fatto a pennello, una bella faccina con de'magnifici capelli
con de'magnifici capelli neri, una gran voglia di figurare e di
per lo più coordinati e regolati da una direzione o ufficio personale o del personale
ad aprire. arbasino, 188: una casa, comunque, disposta in modo che
persone addette al servizio sanitario appartenenti a una potenza belligerante o a uno stato neutrale
mounier (1905-1950) per tentare una conciliazione delle istanze dell'individuali
, 2-248: c'era stata una questione, a pisa, tra gli stessi
civiltà americana, lo definirei così: una fuga di ognuno nei suoi personalismi e nelle
aspetti individuali, intimi, privati di una persona. landolfi, 16-21: -accidenti
per lo più malevolo) rivolto a una persona specifica. e. cecchi,
. -che esprime nelle opere una visione profondamente soggettiva; che pone al
e personalistico. l'italiano, da una parte e dall'altra, tende a
aspetti cognitivi, affettivi, volitivi di una persona, il particolare assetto psichico che
con il mondo esterno, consentendo anche una possibile previsione del comportamento o del modo
la mia personalità; talvolta, di averne una artificiale. e. cecchi, 8-161
ma per uno sfogo, per affermare una personalità, per dire a se stesso
divenuto retrivo e ingombrante, e attraverso una fase di sviluppo di individualità e personalità
personalità critica, si giunga all'uomo-collettivo è una concezione dialettica difficile da comprendere per le
. arbasino, 19-71: rimane soltanto una non-identità, un 'paniere'di caratteri non
caratteri non sviluppati e non risolti, una 'personalità'non raggiunta. -il complesso
intelletto. montale, 3-184: attribuire una personalità umana a un piccione o magari
umana a un piccione o magari a una sveglia è un innocente animismo.
l'odierna sedicente rivendicazione della personalità come una benefica reazione contro il lamentato predominio odierno
dei caratteri, delle prerogative che definiscono una persona, in quanto dotata di soggettività
parlamento... formalmente durò, e una copiosa stampa politica fiorì in turchia [
politica fiorì in turchia [1908] e una sorta di separazione tra chiesa e stato
cosa ragionevole e che più tosto sia una cosa contraria alla verisimile volontà del disponente
, la nota specifica del carattere di una persona, rilevandone l'indole, la
anzini, iii-24: vestiva con una personalità straordinaria, cioè sempre abiti di
; statura morale, temperamento spiccato di una persona. faldella, i-4-195: il
promana dagli atti e dalle parole di una persona ricca di fascino, di forte
. il corpo, il fisico di una persona. ascoli, ii-1219: i
filosofia della personalità divina, intendiamo di una personalità assoluta, e non di una
una personalità assoluta, e non di una proprietà relativa. gentile, 1-115: il
trinità. buti, 3-663: questa una essenzia, quanto a la personalità.
o intellettuali di un popolo, di una nazione o, anche, di una classe
di una nazione o, anche, di una classe sociale. gioberti, 1-v-432
(come la personalità individuale) è una mera astrazione, se considerata fuori del nesso
di monotonia non consentono la speranza di una risoluzione unitaria del regionalismo col rispetto religioso
b. croce, iv-12-178: a una nuova forma diè origine il cristianesimo con
ritorno al ritmo è, precisamente, una sua maniera di spiritualizzare la forma,
gli enti matematici ci appariscono dotati di una specie di personalità propria come le altre
natura. -ciò che caratterizza intimamente una determinata realtà o l'immagine che se
è uno strumento di colore, con una personalità di riflesso; non comporta la possibilità
reagire agli stimoli esterni in virtù di una propria anima. d'annunzio, vii-6
-ricorda -ai suoi occhi infantili assumeva subito una strana personalità: quello, tozzo e
dante alighieri e il far parte d'una famiglia che nel principio del secolo decimoquinto
non impedì essere ciò che oggi dicesi una 'personalità'ella stessa. gramsci, 1-10
17-271: stalin... ha imposto una cultura borghese-marxista all'immenso mondo popolare della
attivamente negli eventi e nelle decisioni di una comunità. marinetti, 2-i-330:
tornano oggi dalla guerra, arricchiti di una personalità politica. 17. critica
negativo, attacco polemico nei confronti di una persona, della sua opera, dettato
di astio, di disistima verso una persona. foscolo, xii-672:
rancore. cantù, ii-21-37: una causa sostenuta da mero puntiglio e da
ii-1-30: le miserelle personalità che vi detta una invidia scolastica rimangano pure su l'
c'entrava affatto, e che tutto era una personalità, sì, una personalità
era una personalità, sì, una personalità di san giuseppe contro di
alla vita, al comportamento privato di una persona. a. verri, 2-ii-147
soggettiva e individuale presente nell'elaborazione di una teoria, di una dottrina. cesarotti
nell'elaborazione di una teoria, di una dottrina. cesarotti, 1-xxxiv-223: la
dei gruppi omogenei di valori ordinati in una partita contabile. cattaneo, ii-2-201:
alle necessità specifiche, al carattere di una o più persone. cassieri
riferire polemicamente al carattere più intimo di una persona, alle sue vicende private.
2. ricondurre concetti astratti e generali a una realtà concreta, pratica, specifica.
la contraddittorietà dei dati dell'esperienza in una struttura concettuale organica e coerente.
agg. composto o attuato esclusivamente per una determinata persona, per soddisfare i suoi
. 2. identificabile chiaramente in una determinata persona o gruppo di persone;
). -anche: assumendosi direttamente una responsabilità, un obbligo. g
lo prendi capo per capo, diventa una bestia quando ciascuno non risponde più personalmente
azioni. -con riferimento all'epifania di una divinità. -in partic.: incarnandosi
comitato: abbiate sotto la sua direzione una commissione per ltmprestito nazionale: studiate subito
manifestato un proposito simile, di frequentare una scuola di taglio e di entrare in un
un laboratorio. -riferendosi esplicitamente a una persona, ai suoi interessi particolari.
5. in modo da costituire una persona come essere dotato di una propria
costituire una persona come essere dotato di una propria individualità e personalità. rosmini
per quanto attiene all'incolumità fisica di una persona. patti fra città di castello
ogobbio. -arrecando danni fisici a una persona; sottoponendola a pene corporali.
. questa, bevuta al peso d'una dramma con le pine, giova a coloro
v.]: 'personate': nome d'una famiglia di piante che racchiude erbe,
de'panni e quasi personata, pare una serva. f. f. frugoni,
frugoni, v-162: era [magliabecchi] una gran persona, ma non andava mai
, i-256: dicono esser in cristo una sola natura, composta di divinità e d'
e d'umanità, e per conseguenza una sola volontà e una sola operazione, se
e per conseguenza una sola volontà e una sola operazione, se ben chiamano la
personato2, agg. ant. dotato di una particolare struttura fisica. -in partic.
fisica. -in partic.: che ha una corporatura media, regolare, armoniosa.
labbra, di cui l'inferiore ha una sporgenza che chiude la gola.
, i-289: 'mascherata'(personata) è una corolla ringhiosa, la quale avendo i
per l'aspetto della corolla che ricorda una maschera; cfr. ingl. personate (
smunto (e può essere usato con una connotazione, per lo più enfatica,
[in fanfani, 3-139]: era una personcina debole, che tu no lo
: il rappresentante dell'editore westermann era una personcina dinoccolata priva dell'autorevolezza che conferisce
personcina dinoccolata priva dell'autorevolezza che conferisce una certa proporzionata abbondanza di carne e di
sua magra personcina molto curata aveva ora una ridicola solennità artificiosa. -in partic
ed è per lo più riferito a una donna). biondo, xlv-104:
così in sogno mi avea posto innanzi una certa giovanotta fra i diciotto e i vent'
anno? caproni, 2-24: era una personcina schietta / e un poco fiera
-per estens. corpo minuto e aggraziato di una persona (sopratutto di una donna)
aggraziato di una persona (sopratutto di una donna). capuana, 3-196:
verga, 8-285: isabella s'era fatta una bella fanciulla, un po'gracile ancora
gracile ancora, pallidina, ma con una grazia naturale in tutta la personcina gentile.
gentile. dossi, iii-350: aveva una minuziosa, gattesca cura della sua personcina
4-2-166: la nazionalità, il genio di una nazione è la sua metessi. san
ire. = comp. di una forma personevole, deriv. da persona.
) è il romanzo a puntate in una rivista di ippica, « il maneggio »
quello che ha la funzione di rappresentare una persona determinata; pronome personale.
classica ha voluto personificare la libertà in una donna, e la donna è sempre schiava
personifichi. -con riferimento a una rappresentazione zoomorfa. zannoni, 5-21:
contemporaneo. 3. identificare in una persona determinata. ferd. martini,
... si vantano di sostenere una battaglia pel verismo,...
più puro dispotismo. -determinarsi in una precisa persona. cassieri, 195:
tra la povertà personificata per figura ed una vera e viva persona, come è la
, le visioni e gli spettri j>ersonificati da una divota fantasia. b. croce,
poetico. 2. simboleggiato da una persona determinata; impersonato. solaro
alto grado o nella forma più caratteristica in una persona determinata o anche in un personaggio
letterario; vivente, fatto persona (una situazione, una virtù, un vizio
, fatto persona (una situazione, una virtù, un vizio, ecc.)
collera, tutto vibrante, simile a una minaccia personificata. pioverle, 6-291:
, 6-291: ernesto era per loro una coscienza morale personificata. personifìcatóre
luna e stelle..., in una vaga mitologia personificatrice del pastore [
sen timenti umani e di una sua personalità autono ma:
sentimento si formi la rappresentazione stabile di una o di più forze (la personificazione)
simbolo di un'entità astratta costituito da una persona o da un personaggio letterario.
che mostra di possedere in sommo grado una qualità, positiva o negativa.
c. gozzi, 4-187: era una dama fatta in buona luna, / che
e di pensieri eminenti, facendo una massa di tutte queste cose, aveva
passi controsegnati in margine con matita, e una striscia di carta postavi per segnacolo.
i passi controsegnati rivelavano... una intelligenza robusta, fina, perspicace.
e le guise con cui è dato ad una mente perspicace, a un ingegno ben
2-i-455: la necessità o sia una perspicace previsione condanna l'agricoltore a non
condanna l'agricoltore a non possedere che una razza comune [di cavalli]. carducci
politiche su le sue orme più d'una volta confuse ed incerte. d annunzio,
. ottimo, iii-353: topazio è una gemma intra l'altre maggiore, e
, e sonne di due ragioni: l'una ha colore d'auro purissimo, l'
viva e pronta anche nell'apprendimento di una disciplina, capacità di osservazione; acume
ebbe dalla natura il triste privilegio di una perspicacia sicura a diffidare e conoscere il
fatti narrati, allo scopo di consentire una comprensione perfetta da parte dell'ascoltatore o
ho udito dire che gli convenne più di una volta, per intendere il suo proprio
delle definizioni. montale, 2-105: una eccessiva confidenza nella mia materia può avermi
perspicuità. -precisione nell'uso di una lingua. settembrini [luciano],
che v'è dentro, si svolge con una perspicuità spaziale davvero inaudita. 2
giovinezza le si coordinò nella memoria con una perspicuità meravigliosa; l'imagine dei luoghi
, ma per poco. la donna ha una fine perspicuità in ciò. ilsse non
sì ciechi gli ebrei che non videro una santità tanto spiccante e perspicua che corsero alle
.. delineare addirittura i lineamenti di una franca psicologia conservatrice, l'amore per
insensibile alla superficie della pelle o di una membrana sierosa. 2.
un'af fermazione o di una teoria, della fondatezza delle proprie
cosa tanto agevole a voler con parole persuadere una città la quale sia stretta dalla
e i capi dei soldati e con una bella orazione cominciò a persuaderli che con un
esser più pronto a persuaderli che per una sicura pace dovevano seguire i consigli di
o plausibile, in partic. a una persona determinata; dichiarare in modo convincente
generazione umana avessino fatto pensiero d'inducere una certa finzione, certamente arebbon'avuto qualche
più facilmente si persuada uno ordine o una opinione nuova, non è però per
accrescere i piaceri e menomare i dolori d'una vita che ad ogni minuto s'accorcia
te persuaso. -in relazione con una prop. subord. boccaccio, dee
coll'esempio. -in relazione con una prop. subord. alberti, i-223
tormentarlo con questa scuola. -sostenere una proposta, farla approvare. nardi,
. servire come argomento decisivo per convincere una persona e conquistarne l'assenso; riuscire
togliere dubbi e incertezze e far aderire una o più persone a un'iniziativa,
più persone a un'iniziativa, a una dottrina, alla verità di un fatto
conto alcuno tenersi, sono spinti da una non so che ragione la quale gli
, che blando cade, / come una voce che persuade. -impressionare favorevolmente
de marchi, ii-699: l'idea di una conciliazione e di un aggiustamento persuase di
determinante sulle decisioni e sugli atti di una persona; fungere da stimolo (per
stimolo (per lo più in relazione con una prop. subord.).
. dominici, 1-126: guarii da una comune mala suggestione persuadente tu lasci a'
i lombardi. -in relazione con una prop. subord. redi, 16-viii-340
provocare un comportamento, un pensiero, una decisione, un'azione. nardi,
intr. riuscire convincente nei riguardi di una persona (espressa dal compì, di termine
/ chi disse nei soavi / abbracciamenti, una sol volta disse / il 'sì'cui
fatto determinato, formarsi o fare propria una convinzione, consentire a un'opinione.
le nebulose. -in relazione con una prop. subord. pontano, 327
discemere il semplice atto dell'avere persuaso una o poche volte. carducci, iii-25-125:
dalla vanità letteraria, persuaditrice più d'una volta di lusinghiere viltà. bocchelli,
frugoni, 3-i-461: con questi imbandimenti di una persuaduta agevolezza pretendeva il maliardo di rinforzar
rendere il vero persuasibile bisogna spesso velame una parte. b. croce, ii-8-240:
della verità di un'affermazione o di una teoria o della convenienza di una risoluzione
di una teoria o della convenienza di una risoluzione; metodo non costrittivo per indurre
voluto o a dare l'assenso a una proposta. dante, conv.
vostre labbra. pascoli, i-198: dice una voce che ha la soave persuasione della
affermazione che appare vera; adesione a una teoria, a una proposta, a un
; adesione a una teoria, a una proposta, a un programma politico,
, a un programma politico, a una fede religiosa. dante, conv.
ed uno splendor del sommo bene, cioè una certa grazia la quale, per la
dei romani, ma non bastò a generar una persuasione generale negli altri dissidenti, tra
persuasione, e che consiste nel comporsi una opinione e, benché priva di logico sostegno
3. opinione professata o accettata da una o più persone; idea molto radicata
flaminio, 34: il cristiano deve avere una ferma fede e persuasione che tutti i
.. che gertrude non osò proferire una parola che potesse turbarle menomamente. guerrazzi
viva resta / la dolce persuasione di una fitta / rete d'amore ad inquietare il
ogni anno per il paese a fare una scelta di piccoli giovinetti figli di cristiani
castigo che se ne restava in campagna in una sua casa, una sola lega lontana
in campagna in una sua casa, una sola lega lontana da poitiers, non molto
indovino appellato oleandro, quale era d'una terra d'arcadia nominata phigalea, mossero
abilità nel convincere, nel far accettare una tesi. aretino, iv-3-224:
leti, 5-i-415: fu uomo d'una grande persuasiva. baretti, 1-126:
tenera persuasiva. bocchelli, 2-xx111-ò8: una mirabile contemperanza e mutazione tra l'una
una mirabile contemperanza e mutazione tra l'una e l'altra, fra natura e studio
credi tu forse che io ti mandi ad una legazione tanto importante e di tanto mio
: queste e altre simili persuasive fecero una raunanza di più di sessanta mila persone.
un pezzo con il vizio: l'una si risente alle persuasive del male e l'
. carducci, ii-5-207: e anche una mia fortuna, che, quanto a
assenso, l'adesione o il convincimento di una o più persone; che è o
, iv-178: ad un tratto l'assalirono una viltà così persuasiva, una ripugnanza così
l'assalirono una viltà così persuasiva, una ripugnanza così forte per l'avventura cui
, 1-xxiii-3: non è probabile che una nazione, persuasa della nobiltà di sua
e poco persuaso. -in relazione con una prop. subord. guicciardini, 2-1-247
riprese che se la presente comedia fosse stata una vergine semplice e il personaggio a cui
: con la ben persuasa certezza di una vittoria promessa dal loro falso profeta.
. -con uso neutro, in una costruzione analoga a quella impersonale latina.
siete forse poco ben persuaso in favore di una tal professione? saba, 3-66:
persuaso. -dubitare della moralità di una persona. goldoni, vii-174: -di
. -indurre a un'azione, a una risoluzione. moretti, 3-149: rammenti
-che determina o modifica il convincimento di una persona. de roberto, 9-10:
cossa dii signor renzo e li scriseno una bona letera fata per bartolomio comin secretario,
piglia l'uccello e fallo cuocere in una pignatta, con libbra mezza di persutto tagliato
ai loro consorti nimici..., una mattina innanzi 11 fare del giorno presono
e correttivo, anche in relazione con una particella negativa: nondimeno, tuttavia,
.. fosse percossa dai baleni d'una volontà micidiale, fosse invasa da uno
), cong. ant. introduce una prop. causale: poiché, perciocché.
. 2. in relazione con una prop. concessiva: benché, sebbene
rie operazioni. 3. introduce una prop. consecutiva: sicché, a
il bestemmiava. 4. con una prop. finale: affinché, allo scopo
. d. bartoli, 1-4-68: una mattina pertempissimo il condurrebbe fin su le porte
casa degli sposi e mettono ciascheduno in una carrozza, tirata da buoi o pur
i repubblicani sui romani colli: ammiravano una tanta città. zavattini, i-89: e
13-191: le epidemie hanno... una causa che pertiene alla responsabilità degli individui
fede. 2. riferirsi a una persona, riguardarla personalmente; stare in
rientrare nelle attribuzioni o nei doveri di una persona o di una categoria; competere,
nei doveri di una persona o di una categoria; competere, dipendere. latini
uomo. sanudo, lvt-311: pertiene ad una ben instituta republica verso quelli che ne
uomini. 4. toccare a una persona, spettare come diritto. francesco
i cespugli a caccia, per operare da una certa distanza in punti poco accessibili,
uno serpente di rame e mettilo insù una pertica in mezzo del populo. testi
bonf andini, 90: da una longa pertega legavano un vaso e dentro le
la testa a casa e sopra d'una pertica la piantano in cima al tetto.
. neri, 1-27: chi porta in una pertica infilzati / (trofeo di guerra
alla trave del palco, vi spandevano una mezza luce. carducci, ii-15-230:
erano gradinate selvagge di macigni che erano una bellezza. io andavo avanti a tentoni
andavo avanti a tentoni, reggendomi a una pertica che due giovani, uno innanzi
un capitolo che sia / più lungo d'una pertica o d'un maio. pascarella
, 1-283: di un signore lungo come una pertica, con le spalle coperte da
che egli nella corte pontificia deve avere una carica altissima. cicognani, v-1-261: l'
cicognani, v-1-261: l'ultima era una femmina, l'emma, alta anche lei
, l'emma, alta anche lei come una pertica, tipo d'inglese, bionda
, 577: allora uno di loro tolse una grande pietra ovvero pertica e diedegli uno
serdonati, 9-122: fu ferito con una pertica arsiccia. bruno, 3-72: facendo
pertica arsiccia. bruno, 3-72: facendo una onoratissima e gentilissima prospettiva de una selva
facendo una onoratissima e gentilissima prospettiva de una selva de bastoni, pertiche lunghe,
la donna presto fattolo salire in sur una di quelle stanghe tonde, quali già
d'annunzio, iv-1-984: ne trascinò una [zattera] nell'acqua, vi saltò
, vi saltò sopra e, untando una lunga pertica, la mosse verso lo scoglio
bandera. porcacchia i-147: fece mettere una pertica sopra * 1 padiglione del
figur. persona che all'alta statura unisce una magrezza eccessiva; spilungone. praga
. e dopo poco cesare venne: una pertica dinoccolata. palazzeschi, 7-169:
, eccessivamente magro e leggermente curvo, una pertica, seguito alle calcagne dall'omino
calcagne dall'omino piccolo e rotondo, una botticella. -scherz. gamba troppo
qui vi sono due posti, -grida una fanciulletta di circa dodici anni -se quel
pedale. guiducci, i-3-4-58: di una linea retta si può lasciar nel suo
da tornitore, dalle cui estremità pendeva una corda. -grossa trave del torchio
pertica alta quella orizzontale e munita di una striscia di tela, pertica curva quella
, iii-9-95: voi richiedeste d'amore una dama bretone, ed ella v'impone che
le rechiate il falcone che posa sur una pertica nella corte di artù. borgese
, 1-365: un'aquila in gabbia su una pertica. 5. attrezzo di
anche con uso generico, per indicare una certa distanza. fibonacci volgar.
in rocca, lunga tre pertiche ed alta una. spallanzani, 4-i-209: l'altezza
scostino di qualche poco, e talora d'una pertica buona, poco mi ci struggo
misura il largo ed il lungo d'una campagna. carena, 1-45: 'pertica'è
campagna. carena, 1-45: 'pertica'è una mazza rigida, diritta, lunga cinque
. buti, 2-303: millio è una lunghessa di terreno che sia mille pertiche
correndo continuamente, adacquerà ogni quindici giorni una volta mille cinquecento pertiche di terra.
poco che hanno al sole qui: una vignetta il giovane, di nove o dieci
ettara è 1000 metri quadrati ed equivale a una pertica e mezzo milanese, eguale a
fosso, per un viottolo, per una siepe, per dieci alberi di selva
egidio... e abbiamo fatta una amicizia da spartire colle pertiche.
-andare per la pertica: essere oggetto di una lunga spiegazione. a. f
pertiche. -dio ti benedica con una pertica verde!: per invocare scherzosamente
v.]: dio ti benedica con una pertica verde! imprecazione ironica o scherzosa
sm. ant. chi, in una partita di caccia, ha l'incarico di
percuotere con una pertica. -in partic.: bacchiare.
se 'l correrà che si atrovi da una pertegazion a l'altra alcuna varietà.
dati, 1-39: a tal che distesa una di quelle truppe erano messe in ordinanza
in poco spazio di tempo si vedde ordinata una fila di 900 persone; e già
conforma a tale teoria (e può avere una marcata connotazione spreg.).
perticata, sf. colpo inferto con una pertica, con un lungo bastone.
quantità di oggetti che stanno infilati su una pertica per essere così trasportati. linati
uomo tinto di nero, che recava una perticata di lampadine in spalla e la
da guastalla,... trovando una mattina per disgrazia che una certa vaneggia di
. trovando una mattina per disgrazia che una certa vaneggia di fava gli era stata
3. estensione di terreno corrispondente a una pertica quadrata. -in senso generico:
, dinanzi alla tua imagine, vedrai posta una grippia di fieno di quel maggiengo ed
. arald. raffigurato simbolicamente appollaiato su una pertica o posatoio, su rami d'
, se 'l correrà che si atrovi da una pertegazion a l'altra alcuna varietà,
barchette... portano sempre da una banda un contrapeso di legno assai grosso
curvo braccio di fiume, manovrando con una pertichetta. -asta mobile posta sul
. v. bellini, 69: avendo una mediocre seconda donna, gli levò il
dire 'un mar di sangue', volendo significare una gran copia d'esso, non si
: un perticone alto due metri, con una durlindana che non finiva più. moretti
:... aggiunto di una varietà di fico che produce i frutti piccoli
testa que'pertinacci popoli e ne giurarono una severa osservanza. casti, 174: se
due delle predette schiere vi rimasero: una per paura si diede a'nimici;
lungo cadere a stilla a stilla / una volta lo spetri. 3. che
. che, protraendosi nel tempo, ha una lunga evoluzione, che è destinato a
. mi pare d'essere armato di una pertinace e gagliarda noncuranza. scalvini,
assalto); reiterato con insistenza (una proposta, un'offerta). cesarotti
e opportunità contrarie; che deriva da una disposizione peccaminosa. -anche: che perdura
, i belligeranti (un litigio, una rissa, una battaglia, una guerra
belligeranti (un litigio, una rissa, una battaglia, una guerra).
, una rissa, una battaglia, una guerra). bibbia volgar.
mezzi straordinari di compressione fanno fede di una resistenza non meno pertinace che nell'opinione
d'intensità; refrattario alle cure (una malattia); che determina ricorrenti accessi
gran segno da quegli impiastri, scoperse una pertinace cancrena. redi, 16-ex-144:
redi, 16-ex-144: lungamente assalito da una dolorosa e pertinace infiammazione di quella tunica
. bicchierai, 175: per effetto d'una febbre pertinace e forse per errori di
e rosse de l'acacia, senza vento una si toglie: / e con fremito
giustiniani, 333: fu combattuto dall'una parte e dall'altra così pertinacemente ch'
. facciamo, perdio, della costanza una virtù italiana. nievo, 654:
cieca e infrenabile d'amilcare che slanciata una volta non poteva più indietreggiare, né
l'instancabile pertinacia di lucilio che respinto da una strada ne cercava un'altra. ojetti
pertinacia e costanza nelle battaglie, ecco una delle chiavi della vittoria.
dicono il vero, perché el fu già una che, guardandomi sulla mano, mi
patiscono ciò [il sonnambulismo] da una interna affezzione del coipo, ma non dell'
né ostinazione al mondo uguale a quella d'una indiavolata femina? lippomano, lii-15-63:
sostentandosi e contrastando francamente, sperò ch'una pertinace virtù superasse la pertinazia d'un'
meravigliosa. non contento d'essere stato una delle maggiori cause delle sventure italiane del
è strumento o schema intellettuale proprio di una determinata disciplina. -in partic.:
. boccaccio, vili-1-46: solo in una cosa non so se io mi dica
ho voluto mandare. parabosco, 3-7: una giovane quale è mia padrona / inteso
uomo al mondo che possa pensare davvero una cosa 'esterna'allo spirito umano, ad
proposito, che ben si addice a una situazione; opportuno, consono, confacente,
, le quali non sono pertinenti in una sincera amicizia, come tra noi. cébà
pertinenti, come se non avessero perduto nemmeno una battuta. 2. che
ecclesiastica, di un signore feudale (una località); che ha una determinata collocazione
(una località); che ha una determinata collocazione geografico-politica (individuata con riferimento
. -appartenente a un certo stato (una nave). papi, 1-4-47:
-che costituisce attribuzione o competenza specifica di una carica o di un'autorità. caimo
-con metonimia: ufficialmente preposto a svolgere una particolare funzione. a. pucci,
morranno. che serve allo svolgimento di una precisa attività o funzione; funzionale rispetto
ambiente. -anche: ordinato per celebrare una solennità, un rito, un sacramento
2-631: so in la obsidione de una terra toglier via l'acqua de'fossi
a un individuo in quanto dotato di una particolare personalità e occupante una precisa collocazione
dotato di una particolare personalità e occupante una precisa collocazione sociale; proprio di una
una precisa collocazione sociale; proprio di una determinata cerchia, rispondente ai caratteri dei
senso generale: necessariamente comportato da una condizione. boccaccio, dee.,
. ottimo, iii-359: introduce qui una donna del tempo dell'autore, chiamata monna
autore, chiamata monna cianghella, d'una casa detta li tosinghi, donna piena di
titolo. -che è attributo di una determinata divinità. patrizi, i-166:
o critica; che contiene la dottrina di una particolare materia (un libro);
scritture pertinenti a questa causa da l'una parte e da l'altra. castelvetro,
massime qualità. -fedele all'originale (una traduzione). siri, 1-vh-250:
1-vh-250: se altri... hanno una traduzione più
». -territorio che fa capo a una determinata città o signoria feudale; contado
territorio che circonda o è vicino a una città o a una regione o a un
è vicino a una città o a una regione o a un punto geografico;
. de bottis, 57: in una piccola grotta, che sta in un gran
un lato diverso di essa o almeno una sua vicinissima pertinenza. -figura fantastica
un bene mobile o immobile, di una somma di denaro. de luca,
[quel codice]... in una piccola città dove i patriarchi antichissimi d'
include altresì un quanto economico. era una splendida figliola, ed era un cofano di
scaffali polverosi, parlare così, come a una distanza di secoli, d'una certa
a una distanza di secoli, d'una certa casa di pertinenza d'un certo
di poteri, funzioni, compiti di una determinata autorità o soggetto (una materia
di una determinata autorità o soggetto (una materia, una questione, un'attività)
autorità o soggetto (una materia, una questione, un'attività); competenza,
maggiore o minor pertinenza dell'esercizio d'una stessa giurisdizione abituale overo sopra la maggiore
che, scienti o sospettanti l'esistenza d'una setta o la pertinenza d'un individuo
o la pertinenza d'un individuo ad una setta, non se ne facessero delatori
e sfarinando le biade, è quasi una pertinenza di questi animali. c.
altrui sposa carezzante due amanti alla volta con una di quelle enfasi mistiche che si credevano
quello che sussiste fra il bene principale e una pertinenza. -unità pertinenziale: l'insieme
i altri de casa su da l'una parte (e guio de virano da l'
dei perossidi, che si ottiene da una soluzione solforica di biossido di titanio trattata
si distinguono un periodo d'incubazione di una o due settimane, uno stadio catarrale
punto a un altro, tracciare (una linea). fibonacci volgar.,
87: pertugiano il tronco dell'albero una spanna over due discosto da terra con
infermo. d. bartoli, 4-1-92: una ve ne fu che, per uscire
muro, dove la casa metteva su una stradicciuola poco usata da niuno, che
un punto preciso (un muro o una siepe, per praticare un varco)
aprire con larghi fori i fianchi di una nave in disarmo per agevolarne l'affondamento.
scalpello dei larghi fori nella carena d'una nave per farvi penetrare l'acqua a
da poppa la innocenzia santa italiana [una nave ospedale]. -figur. penetrare
). -anche: che non presenta una superficie integra, intatta; inadatto a
vegetale o animale, in partic. una spugna); svuotato internamente.
quercia, di cui sono due specie: una la quale chiamano omphacite, picciola,
anonimo [agricola], 215: una spogna pertugiata e piena di buchi.
, 7-256: s'apre a fianco una fondura pittoresca,... cinta di
avelli. -scavato nel terreno (una tana). salvini, 23-123:
era nel fondo pertugiato in maniera che una cannella di ferro
uno eccellente anatomista chiuse un corpo umano in una cassa tutta pertugiata, e poi la
tutta pertugiata, e poi la espose ad una corrente d'un fiume. mattioli [
ebrei,... si compisce con una pelle porcina forata e pertugiata a guisa
porcina forata e pertugiata a guisa di una grattugia. frachetta, 3-140: gli
segneri, 3-79: formando in terra una lunga striscia di polvere, coperta da un
dalle balestriere, mette alla piazza d'una torre rotonda. 3. dotato
..., benedetto dovè subire una lunga operazione dal dottor bertani.
-bucato per usanze etniche o rituali (una parte del corpo). ramusio
arcata. le arcate sono due. una vuota; e da vari punti si può
(luciano], iii-1-206: cesserà egli una volta d'essere come un cofano pertugiato
pertugi tutti d'un largo, tutti d'una larghezza, e ciascuno di loro era
daddovero, del becco vi diede immantinenti una beccatuzza delle sue. che in nella
.). praga, 4-18: una calza! e poi si lagnano della povertà
. 2. piccola apertura su una superficie continua; feritoia, finestrella,
il pertugio. cavalca, 20-92: una giovane vergine, ch'avea nome alessandra,
alessandra,... entrò in una tomba ovvero sepolcro, e per un pertugio
/ ma ve ne venia assai da una finestra / che sporgea in un pertugio da
all'uscio pian piano e fatto con una punta d'un coltello un pertugio in
punta d'un coltello un pertugio in una certa fessura che di dentro era riturata con
algarotti, 8-81: basta che in una stanza per altro oscura vi sia un foro
foro, un pertugio che non ecceda una certa grandezza, perché sulla muraglia opposta
si apriva al livello della strada scendeva una luce squallida e polverosa. moravia,
la visibilità. -apertura (di una feritoia). dessi, 3-154:
: il poeta doveva accendere la miccia d'una grande mina: alcuni quintali di dinamite
mano... nel pertugio di una sottana o di un corsetto.
lo inganno delle campane: due palle una sopra l'altra aprono un pertugio sanguinoso nella
quale [cornea] stese lo spirito una reticella di nerviciolli sottili più che seta
, vanno a maraviglia tessendo e lavorando una membrana. palazzeschi, 1-565: un
ramusio, iii-317: hanno gli uomini una tetta forata dell'una parte all'altra
hanno gli uomini una tetta forata dell'una parte all'altra, e alcuni vi sono
e per il pertugio che vi fanno portano una canna attraversata, di lunghezza di due
guardava il romito minuto minuto, pensando una sua gran crudeltà. poco gli pareva
anima /... mi canticchia una lunga pazienza. 5. letter
; espediente; modo di immettersi in una situazione o di sfuggire da essa;
grossi, ii-427: stava egli in una camera soletto, / che attigua giace
verri, xxiii-140: questa non era già una ribellione o un perturbamento della pubblica tranquillità
tranquillità, questa era un'allegria e una festa. mazzini, 26-147: tutti i
e per di più era visto come una causa di perturbamento sociale. -disordine
degli ordini loro, si gettarono dentro ad una grossa e bene fondata casa, e
fondata casa, e là rattestatisi facevano una disperata difesa. 3.
disus. variazione irregolare o anomala di una grandezza fisica. tommaseo [s.
iii-20-33: forze operanti di quella poesia sono una sensitività eccitata fino alla passione, una
una sensitività eccitata fino alla passione, una fantasia rappresentatrice mobilissima fino all'entusiasmo,
fantasia rappresentatrice mobilissima fino all'entusiasmo, una malinconia pervadente e pure non perturbante.
come andavan loro, a braccetto l'una con l'altra, confidandosi: c'eran
fianchi larghi, maturi, che davano una perturbante impressione di donna piena.
angoscia, in apprensione o a disagio una persona; sconvolgerne l'animo, togliendogli
che debb'essere, è per me una creatura sì sublime!... ma
, ii-2-1: venne lope di vega con una moltitudine di spagnoli a perturbarmi il cervello
. alterare o interrompere con mezzi violenti una situazione di ordine, di pace, di
3. mettere a soqquadro uno stato o una regione, intervenendovi militarmente o politicamente;
. turbare profondamente f equilibrio interiore di una persona, facendole perdere il dominio di
sé e la capacità di agire razionalmente (una passione); costituire motivo di viva
affanno e di dolore (un evento, una situazione). giuseppe flavio
5. costituire la causa del menomarsi di una facoltà o di una funzione fisiologica;
del menomarsi di una facoltà o di una funzione fisiologica; influire negativamente sullo stato
testa. 6. rompere violentemente una situazione di tranquillità interiore o di ordine
e. cecchi, 5-239: una burrasca che perturba il flusso delle acque
.??. provocare una perturbazione atmosferica. asso, 1-24-113:
come piacque al valesio, contaminata l'una, non si perturba necessariamente l'altra.
la proprietà o la conseguenza di alterare una situazione ordinata o pacifica. pallavicino,
commosso, perturbato e come assorto in una lotta di sentimenti e di passioni.
gravi eventi politici (uno stato, una regione). giuseppe flavio volgar.
venti. -caratterizzato dalla presenza di una perturbazione metereologica. m. loffredi
ordine (con riferimento ai termini di una proporzione). galileo, 4-1-272:
proporzionali. grandi, 8-160: se in una serie la prima grandezza a alla seconda
, riprese o digressioni d'ordine di una narrazione). piccolomini, 10-375
menomato, indebolito nelle proprie funzioni (una facoltà fisica); che dà segni di
, per occasione di certe represaglie dall'una e dall'altra parte operate.
lo scompiglio in uno stato, in una comunità organizzata, in un'istituzione,
, che non rispetta un ordine o una norma; violatore della legge. cesarotti
1-237: colui che si accosta a una donna senza il preciso intendimento di sposarla
75-108: contro questa minoranza perturbatrice d'una illusione fatta abitudine, il governo s'irrita
. che rovina, fa cessare o compromette una situazione piacevole o favorevole; che è
poco rileva; basta ch'ella sia una fiera passione degli animi nostri, perturbatrice de'
società. 4. che sconvolge una condizione normale di vita o l'equilibrio
5. fis. che determina una perturbazione nel moto (una forza)
che determina una perturbazione nel moto (una forza). -funzione perturbatrice: quella
l'esplicarsi razionale, un desiderio smodato, una passione); emozione, sensazione sconvolgente
l'avea dotato... di una immaginativa che, trasportando l'anima a
atterrito da un certo ribrezzo e da una avversione mista di pietà, da una
una avversione mista di pietà, da una perturbazione insomma ch'io sento e che
454: a questo s'aggiugneva una perturbazione grande nata negli animi de'cittadini
per molte saette cadute nella città, una delle quali, essendo il tempo sereno e
a queste cose fortuite, s'ha acquistato una grande et inestricabile occasione di perturbazioni.
. tasso, 12-389: perturbazione è una azione dolorosa e piena d'affanno:
. -molestia, fastidio arrecato a una persona. fanzini, n-221: aveva
apostolico si stava..., una nuova perturbazione degna di notizia accadette nel
consueto, si vede sempre un aumento, una sublimazione di virtù; ma, pur
guido da pisa, 1-292: nacque una cosa disavvedutamente che fu cagione di perturbazione
dalla perturbazione del ferro e corretta, una bussola rovescia. 11.
. praticare uno o più fori in una materia dura; bucare, scavare. -
uno pesce che ha il becco come una spada, con che egli pertusa le navi
non porroso, allora il vapore fa una via o due over più, secondo
acqua d'un lago e mettevala in una cisterna pertusciata. alberti, iii-169:
ch'e'latini chiamano 'axis', cavate una fossetta non maggiore né più profonda se
né più profonda se non quanto essa riceva una sola pallotta. maestro martino, lxvi-1-145
ponilo sopra 'l ditto pastoncello e dàgli una volta con tutte doi le mani sopra
volta con tutte doi le mani sopra una tavola; dapoi caccia fore il ferro
petrus de l'astore, 64: prendi una peticta borsa, e falli de petit
, 2-2-277: nel centro d'ogni una di queste stelle sette dell'istromento si
e tu le voi confondere, pigliane una viva e cussili li ochi e lassali
e lassalo per la casa o in una grande cava fin che la verruga si
membro sia corrotto. -occhio di una cupola. miracole de roma, xxviii-434
. ad onore de cybeles fece fare una statoa narata, la quale puse sopre una
una statoa narata, la quale puse sopre una pingia narata, in cima de lo
esiguo, che può contenere a stento una persona; nicchia usata come riparo,
manifestazioni affettuose non compromettono la verginità di una ragazza. moretti, iii-587: poi
'n un tegame, che vi sia grossa una corda per tutto, e lasciala stare
in capo. zeno, xxx-6-175: e una ragazza / che vai proprio un perù
di aver visto esposito a braccetto con una donnina che valeva un perù.
peruginesca. c. botto, 70: una parte della notte fantasticai su quella figura
, pur sul fondo peruginesco, anche una lieve collusione con gli ideali brillanti e ornativi
: sopra l'altare... era una tavola di mano di pietro perugino.
. piovene, 5-263: qui è una delle punte della cultura perugina contemporanea.
basso. soderini, i-491: pigliasi una botte...; quivi dentro si
bot. rivestito di involucro squamoso (una gemma). = deriv.
maestro mariotto deve pagare per censo de una casa, posta nel sopraditto terzero,
emperciò ch'ell'è en modo d'una via la quale fosse arsa. anonimo
balsamo del perù) per reazione con una soluzione di potassa. lessona,
ottiene scaldando la cinnamina al contatto di una soluzione di potassa. è un liquido
: forze operanti di quella poesia sono una sensività eccitata fino alla passione, una fantasia
sono una sensività eccitata fino alla passione, una fantasia rappresentatrice mobilissima fino all'entusiasmo,
fantasia rappresentatrice mobilissima fino all'entusiasmo, una malinconia pervadente e pure non perturbante.
un ambiente in modo omogeneo e capillare (una sostanza aeriforme, un odore).
2. figur. impressionare fortemente una persona; prenderne l'animo o la
o la mente in modo esclusivo (una sensazione fìsica, un sentimento).
desta del dolor. cattaneo, iii-4-296: una taciturna e tetra agitazione pervadeva i battaglioni
rotundazione de circuii: sì corno in una stagnante aqua alcuno avesse intromisso uno saxo
e letter. camminare o muoversi senza una meta, andare errando, vagolare.
ant. colpevole di un gravepeccato o di una prevaricazione. p. zambeccari,
un sentimento, da un'emozione, da una sensazione, da un pensiero.
dalla collera. palazzeschi, 1-577: una cosa soltanto ti chiedo, gridai pervaso
ti chiedo, gridai pervaso tutto da una gioia indefinita. emanuelli, 1-125:
4. provento, rendita di una proprietà. testamento di lemmo di balduccto
cfr. venire). giungere a una località nel corso o al termine di
un punto di riferimento; entrare in una regione, in un centro abitato, in
6-i-548: spediva... sullivan con una forte schiera sino a prompton sulla via
un veicolo, in partic. a una nave. s. gregorio magno volgar
del govemadore. -giungere in presenza di una persona, presentarsi a lei.
fronte. 2. innalzarsi a una certa altezza dal suolo. anonimo,
essere recapitato o consegnato al destinatario (una lettera, un plico, un pacco,
bologna, e costì in breve dovrà pervenire una sua tragedia stampata. g. gozzi
giorno l'epistola ai romani, come una specie di colossale articolo di fondo. un
un determinato limite; giungere fino a una certa ampiezza o diffusione.
. -condurre, far capo in una località (una strada). buonarroti
-condurre, far capo in una località (una strada). buonarroti il giovane,
, si vede ognun fuggire: / pervenne una zaffata a sua eccellenza, / che
dal profondo delle strade perveniva l'eco di una radio. 6. essere riferito
, comunicato o riportato a qualcuno (una notizia). bembo, 10-vi-251:
è pervenuta, pindaro è ricordato soltanto una volta. 7. figur.
nel corso di un'esposizione o di una trattativa. latini, rettor.,
10. ascendere al potere o a una dignità ragguardevole; essere chiamato o eletto
; essere chiamato o eletto a ricoprire una carica civile, militare o ecclesiastica.
in seguito a un'azione violenta, a una vacanza di potere; passare in proprietà
-essere acquisito o fatto proprio (una caratteristica, una qualità).
o fatto proprio (una caratteristica, una qualità). latini, rettor.
. 12. essere riservato a una persona; toccare per diritto, spettare
a favore di un ente (unamulta, una confisca). codice dei beccai ferraresi
13. giungere a porsi in una condizione determinata; raggiungere un termine,
raggiungere un termine, un esito, una conclusione, uno stato psicologico, attraverso
. gigli, 2-157: fu per una pubblica grida significato che la prima donzella
... indeciso all'eccesso, e una volta pervenuto nella decisione con non lieve
contemplativa. -con riferimento a una condizione ultraterrena. fra giordano, 60
, non pervengono mai all'acquisto d'una virtù perfetta. milizia, ii-178: michelangelo
alla giovane,... d'una parola in un'altra procedendo, a
dopo le sovvenzioni del capitale e dopo una carriera da spergiuro, a depositare in
salutifera trovar ne potesse. e occorsagli una nuova malizia, la quale al fine
sviluppo; toccare il punto critico (una vicenda o una situazione politica o morale)
il punto critico (una vicenda o una situazione politica o morale). boccaccio
e stannole da tomo, più alta l'una che l'altra, ciascuna sicondo il
guiderdone condegno ai meriti. -tendere a una tonalità di colore. crescenzi volgar.
17. derivare come conseguenza da una causa determinata; procedere. latini
amendue nascono e pervengono e sono da una cosa. g. ferrari, 549:
/ de cristu deu statura, / in una ecclesia per ventura / de 'regina
avendo fin da principio promesso di raccontare una storia vera in stile casalingo ed in
... sarebbero poveri concetti d'una mendicata eloquenza. f. f.
non è mai stato così dimesso. una stalla, in cui i cavalli mangiano;
i cavalli mangiano; in un canto una cavallina irrequieta e una donna presso la
in un canto una cavallina irrequieta e una donna presso la greppia, la testa
con dei versi uguali e abbandonati in una sorta di cantilena infantile. 17
processo critico. -scarso di dati (una documentazione, una ricerca).
-scarso di dati (una documentazione, una ricerca). ascoli, 41
aveva per ciascun termine messo a piedi una mensola che posava a rovescio in su
come dalla stessa fragilità e pochezza di una persona: meschino, infelice, sventurato
... sotto l'immagine d'una paltoniera e povera pellegrina passò per la
m'ama: / la tanto simile ad una / piccola attrice famosa. idem,
ali / avevi solo nella fantasia, / una bibbia sfasciata ed anche poco / attendibile
a un gruppo di persone, a una città, a una nazione. giuliano
persone, a una città, a una nazione. giuliano de'medici, 76
mazzini, 2-210: vogliamo un nome, una esistenza riconosciuta, una via schiusa al
un nome, una esistenza riconosciuta, una via schiusa al progresso, una rappresentanza
riconosciuta, una via schiusa al progresso, una rappresentanza, e un miglioramento di condizione
; ma c'era, / c'era una volta qualcosa. / devi saperlo anche
casa, aveva preso a vivere con sé una decaduta parente del suo povero marito.
la povera balducci rendeva erede il marito d'una minor parte della sua sostanza, con
, /... / voce d'una accorsa anelante / che ai poveri labbri
d'annunzio, fv-1-33: udì fermarsi una carrozza d'innanzi alla porta, nella
6-34: la domenica, la cencia, una vecchietta un po'gobba, veniva solo
, 1-xvti-102: dopo aver fatta occasionalmente una disgressione in aiuto dei poveri spiriti animali
, la stanga d'ima gramola, una panca, una paniera, un libro di
d'ima gramola, una panca, una paniera, un libro di conti, qualche
(320): preso, da una cassetta del suo tavolino, un libriccino di
, insignificante, futile, inconsistente (una persona, le sue parole, le
ochino, 130: cristo crocifisso non è una cosa divina, potente, ricca,
quelli poveri mezzi che potrò, di meritare una particella di tanto favore. manzoni,
voglia compiacere... di accettarne ella una dozzina [di copie del mio libro
voi lo sapete, non è che una povera cosa: si va innanzi per
. fogazzaro, 1-241: mi trovo essere una ben povera e misera creatura. gozzano
savinio, 22-94: questa rivista è una povera, una poverissima cosa, ma in
: questa rivista è una povera, una poverissima cosa, ma in compenso è
/ da superare, e ogni vittoria era una povera vittoria. -infelice, inopportuno
cigli. baldini, 9-58: c'è una pagina poco nota e bellissima dove [
, a quei poveri giorni, d'una rivoluzione. -inascoltato (un canto
! / primavera di foglie / in una via diserta! / poveri ritornelli /
suscita affettuoso compatimento, bonaria canzonatura (una persona, per la sua ingenuità e
casa sua, mettendo innanzi a stento una gamba dopo l'altra, che parevano
inghilterra e i nobili d'ungheria fanno una povera compagnia. carducci, iii-16-197:
risorsero. faldella, iii-105: sei ancora una povera innocente. b. croce,
nella pratica di un'arte, in una professione), inetto (perciò ridicolo o
gli disse: « mi dia almeno una bestia quieta; perché, dico la
vidi, vinsi) a cui è appiccicata una trombettiera e certe cariatidi, un povero
semplice, modesto, senza ambizioni (una persona). dovila, 458:
lasciarlo andare; ma cosa può fare una povera serva? ». silone, 8-115
le bambine / sciupano l'erba d'una soglia. 33. nella poetica
o di minaccia (generalmente seguito da una proposizione ipotetica). marchetti, 5-127
/ vanno « un sol giorno, una sol'ora, un punto / nemico a'
. de pisis, 3-103: in una panca contro il muro i soliti poveracci
il class, pauper -éris, da una forma arcaica * pau ~ per-os 'che produce
(82): un padre d'una famiglia si partì di suo paese, per
c., 38-5-5: povertà è una menatrice nella via che va a cielo.
diresti di colui che, caduto da una vita agiata in povertà,...
1-i-163: la povertà è sprone da una banda, è vincolo dall'altra:
dall'altra: quindi fa d'uopo una forza straordinaria per non soccombere sotto il
deve abolir la miseria; stabiliscono perciò una distinzione decisiva fra 'miseria'e 'povertà'
della vita, e nella povertà riconosce una facoltà mistica ma involontaria, e che
atlantico, attraverso il nilo, occupano una vasta culla umana. bocchelli, 1-ii-115:
eguale forma... e salutaronlo d'una nuova salutazione, cioè dissono: ben
arricchire le sue glorie co'titoli mostra una gran povertà di merito. -mancanza
custodito con qualche povertà e tristezza o con una certa monotonia colturale. -in senso
giordani, xiii-12: se ti abbisognasse una gran ricchezza di greco, non potrei
vergognose retirate che da voi stessi conoscerete una povertà de'partiti la maggior del mondo
del mondo. -incapacità nel compiere una determinata azione; incertezza nel fare una
una determinata azione; incertezza nel fare una scelta. giov. cavalcanti, 52
, da'latini chiamata 'addubitatio', è una quasi povertà di resoluzione, con la quale
-arretratezza culturale di un popolo, di una nazione. bruno, 3-141:
serra, ii-381: io prendo a caso una pagina..., una dove
caso una pagina..., una dove il pensiero nel suo principio è anche
. e -per strano che sembri -in una varietà davvero unica di personaggi, una
una varietà davvero unica di personaggi, una evidente povertà di temi. -semplicità dell'
. 9. insufficienza lessicale di una lingua, di un dialetto.
: e questo patrimonio ha fra le altre una singoiar prerogativa, che può comunicarsi altrui
76: si dà tuttavia oggidì tra'cristiani una specie di servitù spirituale...
non toglie gentilezza: nulla impedisce che una persona di modeste condizioni si comporti nobilmente
dal suo mondo ch'era tenuta come una piccola signora inviolabile. = lat
marinetti, i-103: il poverume fiocca come una neve nera contro la giornata armata di
sue azioni, gli è un matto, una testa romanzesca, un sentimentale, e
! » e gli sembra di dire sempre una grande spiritosaggine, poveruomo. sciascia,
inadeguata o velleitaria (e può assumere una connotazione iron.). -anche: artista
5. uomo che ha subito una disgrazia, una sventura, un lutto
uomo che ha subito una disgrazia, una sventura, un lutto o che si
, un lutto o che si trova in una situazione di angoscia, di afflizione,
figlio non si mostri all'universo: / una sua figlia, ah ch'io mi
ch'io mi raccapriccio!, / una sua figlia, pover uomo!, ha
allora che i cipressi e il sole / una gentil pietade avean di me, /
(pozióne). ant. somministrare una pozione. dino da firenze [
: io gli diedi non veleno, ma una pozione di mandragora, che fa dormire
poca o molta, / se in una volta / ovvero in più. lessona,
stamattina. pirandello, 6-131: invece d'una pozione d'olio di mandorle dolci,
antiemetico costituito da due soluzioni edulcorate, una di bicarbonato sodico o potassico e l'
, 85 (119): egli fanno una posgione di riso e con molte altre
quintiliano volgar. [crusca): diègli una pozione da fare odiare...
moltiplicato per le volte che compare in una seriazione, determina un risultato massimo,
perfino, che colle opere e con una limitata servitù del debitore compensassesi onninamente il
, sf. ant. piccola quantità di una bevanda. fr. colonna
, abbia in sé [l'orto] una piscina ovvero fonte o pozza, che
dire, se non un fiume, una gora davvero; e ogni tanto pozze,
, gemuta a poco a poco da una piccola vena, una pozza d'acqua,
a poco da una piccola vena, una pozza d'acqua, coperta sopra di
dover mi riposo ancora lo sguardo in una prateria inondata dove le pozze d'acqua
senza luce, non più larghe d'una bracciata, d'un colore verde bottiglia
montale, 5-102: un giorno / una luce scoccata dai castagni / ne accende
. pavese, 5-40: qui la riva una volta portava dell'acqua, che d'
anco più. dovette dar indietro e fece una pozza della spandità di un miglio.
fango ingozza. / venimmo al piè d'una torre al da sezzo. buti,
sangue, versata abbondantemente tanto da formare una pozzanghera sul suolo o sul pavimento.
il raggio della lanterna traeva scintille da una vasta pozza di sangue. di giacomo,
: il sangue intorno a lui faceva una pozza, gli usciva pur dalla testa
ancóra vive / sonvi, neppure d'una stilla sozze. beltramelli, iii-1164: il
immonde e indefinibili e un barracano presso una pozza di sangue. cicognani, v-1-457
col muso tutto insanguinato si dibatteva in una pozza di sangue. angioletti, 131:
, si accovacciava ai suoi piedi in una ppzza, diventava lucidezza della sua mente.
. sereni, 3-90: e rimasta una chiazza una pozza di luce.
, 3-90: e rimasta una chiazza una pozza di luce. 3.
pavese, 10-65: s'è già visto una biscia piombare fuggendo / nella pozza di
. -negli impianti di lavorazione in una miniera, pozzetto di raccolta del minerale
che ridendo dell'amanuense / che narra una sua storia senza sugo, / voi
dei detti pozzali trovasi nel centro di una prominenza di terreno in forma di mammella
mi venne così in un tratto veduto una gran pozzanchera d'acqua che era rimasta
pozzanchera d'acqua che era rimasta per una grande piova che era stata il dì davanti
davanti. domenichi, 2-23: mostrolle una pozzanghera che faceva il letame su la
faceva il letame su la corte d'una acqua molto puzzolente e lorda. soderini
in un pantano, ogni letto in una pozzanghera. fagiuoli, x-131: fate largo
ringanghera, / presto manc'acqua avrà d'una pozzanghera. muratori, 7-iii-316: pozzanghera
]. nievo, 1-vi-117: vedo una bellissima luna, una di quelle lune che
1-vi-117: vedo una bellissima luna, una di quelle lune che non si conoscono
l'acqua cercando il livello fa più d'una pozzanghera. misasi, 1-65: le
, / ma là tra l'aere dubbio una strana / voce combatte. pascarella,
il lago trasimeno] o gli fosse paruto una vile pozzanghera, non pone pure,
. comisso, 17-127: un tipo con una testa da tartaruga e con gli occhi
superficie allagata (anche nelle espressioni essere una pozzanghera, tutta una pozzanghera, ridurre
nelle espressioni essere una pozzanghera, tutta una pozzanghera, ridurre a pozzanghera; e
sopra l'asciutto, / non quando è una pozzanghera il terreno. [sostituito da
sassosa, solcata da rotaie profonde che dopo una pioggia divenivano rigagnoli, inondata tutta e
pioggerella ch'è caduta ha ridotto la strada una pozzanghera e presso che impraticabile].
, 8-143: quella capanna era tutta una pozzanghera rosso cupo nella quale guazzavano i
dalla banda di sotto a modo d'una pozzanghera. -fossa scavata nel terreno
, come pozzanghera putrida, generò sempre una verminaia pestifera; esalò sempre un'aria
pensare a quest'amore, annegato in una pozzanghera di ridicolo e di nausea!
d'essere un dio... in una pozzanghera. mettermi con i liberali?
è orribilmente penosa per gli arabi. una semplice forca, piantata sulla bocca del
piantata sulla bocca del pozzo, sostiene una corda che scorre sulla traversa ed a
. codemo, 294: con una gran cura di non s'insudiciare,
sorta come un diamante che si scopra in una pozzetta di fango! stuparich, i-198
3. cavità che si pratica in una massa di materia solida e consistente per
per la preparazione di un dolce o di una pastaalimentare. tommaseo [s. v
polissena] pulito e bene ritratto, con una pozzetta sotto. tasso, aminta,
radere la barba, si pose in capo una parrucca rossa, inforcò al naso un
, e s'avrebbe detto che facesse una luce maggiore intorno a sé, giacché
occhi, pareva davvero la circondasse di una gioiosa aureola, che è luce appunto e
di occhi o un nasino o una fronte o una chioma di capelli o due
un nasino o una fronte o una chioma di capelli o due labbra o una
una chioma di capelli o due labbra o una pozzettina del mento. = dimin
cui vengono fatte defluire le acque di una fogna allo scopo di evitarne la dispersione
dispositivo collocato alla testata dei condotti di una fognatura di piccola portata per ottenere,
, per mezzo di un sifone, una velocità delle acque sufficiente per il trasporto
m lungo la rete di canalizzazione di una fognatura o dei servizi urbani, usato
tozzetti, 12-5-345: il battisterio antico è una vasca esagona di marmo...
uso dei privati. alcuni fra questi hanno una sola lacuna capace di molte persone,
, quasi sempre di terracotta, coperto da una ciotola, calato in una custodia di
coperto da una ciotola, calato in una custodia di pietra e deposto dentro un
in cui il mercurio è posto in una vaschetta congegnata in modo tale da mantenerne
scavo praticato verticalmente nel terreno per raggiungere una falda di acqua potabile o utilizzabile a
carrucola, mentre, negli impianti di una certa importanza, si ricorre a idrovore
l'orifizio dello scavo è coperto da una lastra munita di chiusino per lasciare passare
di pecore] in uno pozzo saltare per una che dentro vi saltò, forse credendo
pisa, 1-26: giunto che fu ad una cittade, che è sul mare rosso
bernardino da siena, 276: essendo una volta la volpe in una contrada dove
276: essendo una volta la volpe in una contrada dove essa faceva molto danno,
e'le fu fatto uno lacciuolo cor una gallina in sur un pozo d'aqua.
la magior parte quando prendono piacere con una donna la vorrebbono avere sopra di un orlo
di messer pazzino de'pazzi v'era una pazza che lavava le pezze. venne messer
cadì dentro. baldi, 412: una carrucola da pozzo, nel girare, strideva
ch'egli ha, di darmene pur una gocciola per bagnarmi la lingua? malatesti,
piene e trovando l'alveo asciutto, una parte dell'acqua resta imbevuta dalla siccità
dell'osteria allora appena avevano principio. ed una delle prime n'è sempre l'attigner
al pozzo di bersabea reso sacro da una teofania. bibbia volgar., i-134
che consente 11 prelievo dell'acqua da una falda freatica. -pozzo forato: quello
2-133: mi rinfresco e poi vengo a una fonte, l'acqua per quanto è
quale è più gran vituperio che scorgere una meschina che ha solamente la ricchezza d'una
una meschina che ha solamente la ricchezza d'una botta scudaia, la qual si porta
, di quattro giuli dorati e d'una collanuzza d'ottone? 2.
2. fossa ricavata nel pavimento di una cisterna per raccogliere i sedimenti dell'acqua
prefabbricati e formata da due camere, una per la chiarificazione delle sostanze liquide,
-pozzo della scea o della scinga: in una ferriera, vasca scavata nel terreno,
della sciuga': così chiamano nelle magone una vasca scavata in terra, piena d'acqua
e di accesso, che contengono in una sezione le gabbie per i carrelli del
o senza l'aiuto di ventilatori, una corrente d'aria che garantisca la purificazione
per questo pozzo gittasse poi l'uomo una grandissima pietra o altra cosa grave, io
: era questo fuoco in forma di una tana molto prefonda ed era tonda come uno
cappella si scende undici scaloni, et è una scala fatta per forza in un sasso
terrestre fusse perforato per il centro, una palla d'artiglieria scendendo per tal pozzo
ristretto compreso fra le pareti interne di una casa. viani, 4-26: il
per tutto il pozzo non ci batteva mai una spera di sole. calvino, 1-534
insino al centro universale, farestine tu una parte sola? - no, che
un pozzo d'abisso fumo come d'una grande fornace, per lo quale scurò il
il niente, come un pozzo, una voragine, un abisso, sull'orlo del
san patrizio: nome tradizionalmente dato a una caverna di un isolotto del lago derg
trascorrere nel suo interno un giorno e una notte avrebbe ottenuto il perdono dei peccati
posto in una piccola isola nel mezzo di un lago a
finestre centinate; la porta esterna è una costruzione bassa e cilindrica, ornata con
che attinge l'acqua in fondo a una doppia scala a chiocciola che trapana il tufo
s. patrizio ^ ': dicesi di una cosa che mai non si riempie o
. -per indicare l'abbondanza di una risorsa materiale che pare non finisca mai
a fine. -con riferimento a una grande ricchezza interiore o alla profondità oscura
: ci siamo messi a dormire. una delle poche volte, dopo mesi, che
a sorsi le consolazioni: ne vorrei una viva sorgente nel cuore, che me
d'amore. montale, 3-52: una casa color salnitro, con un tentativo di
rotti, dalle cattiverie patite, veniva su una forza che mai lui avrebbe osato sperare
difficile trarnela. periodici popolari, i-391: una volta la storia si scriveva per nascondere
dato, dicendogli che quella lettera era una calunnia dei suoi nemici. zena,
. -condotto verticale per l'aerazione di una galleria ferroviaria o stradale. cavour
per il giocatore che vi incappa, una penitenza e l'obbligo di fermarsi finché
vapore; è collocato al fondo di una colonna barometrica, la quale deve essere
della sentina, delle trombe, di una nave). strafico, 1-i-366:
1-i-366: 'pozzo delle trombe, pozzo di una nave':... è un
ed abbraccia le pompe di sentina d'una nave e nel quale scolano e si
della poppa sulla verticale dell'elica di una nave a propulsione mista, in cui
di rocchetti, mena la matita sopra una carta perpetua svolta da un cilindro a pendolo
cominciarla, primieramente si comincierà a cavare una buca a guisa d'un pozzo,
..: luogo cavato fino ad una profondità determinata, per fare, per isventare
visto la luna nel pozzo: per indicare una persona facile da raggirare, credulona.
si dice quando altri dà per sua una cosa che non si creda sua. p
. -in fondo al pozzo: in una situazione irrimediabile. pratolini, 2-203:
..: nessuno gli darebbe più una mano per tirarlo fuori dalla pece.
fuori dalla pece. -in una condizione economica disastrosa. piovene, 5-346
indicare che un matrimonio, combinato per una figlia, si preannuncia o è risultato
: dicesi interrogativamente di chi marita male una fanciulla, volendo inferire che sarebbe stato
avere pozzo per affogarcisi: per indicare una scelta o una decisione rovinosamente sbagliata.
affogarcisi: per indicare una scelta o una decisione rovinosamente sbagliata. p.
dovevo saperlo, che voler fare ragionare una donna è come pescar la luna nel
giubilo serviranno di scusa a chi portò una novella schiavitù nei veneti paesi; ma
proverbi toscani, 298: un pazzo getta una pietra nel pozzo, che poi ci
unite con la calce, di formare una malta idraulica, già usata dagli antichi
la pozzolana. luigi mocenigo, lii-10-34: una certa terra che chiamano pozzolana..
che chiamano pozzolana... fa una presa così forte e tenace che piuttosto
di due parti di pozzolana rossa et una di buona calce, con rottami di
e nelle terre di roma si ritrova una specie di arena, quale non è
cui la fabbrica de'moli stessi acquista una perpetua solidità. a. cocchi,
colmata di bellavista nel 1756 non erano una salda muraglia, fabbricata a calcina e pozzuolana
di piano, è un tessuto di una terra detta 'puzzolana', che molto utilmente
la pozzolana nera, ch'è pure una produzione vulcanica. cattaneo, vi-1-260:
n'ha pure della bianca, che è una specie di pomice polverulenta. la pozzolana
venivano incolonnate pel rettifilo del viale, come una salmeria. silone, 69: l'
sottosuolo. pasolini, 3-212: cominciava una specie di pista nera di puzzolana,
prive di fognatura; ha per lo più una pianta circolare o rettangolare e la capacità
, il fondo è concavo formato su una gettata, oppure è costituito da una
una gettata, oppure è costituito da una volta di mattoni ricavata sulla gettata stessa
; la copertura può essere fatta con una comune soletta di cemento armato o con
comune soletta di cemento armato o con una volta cilindrica di mattoni e deve essere
. p. cuppari, 2-i-114: una botte di pozzonero delle case dei signori
, potrebbe pagarsi anche il doppio di una botte del medesimo concime fornito da un
che lo distingue... voleva ridergli una maialata sulla faccia, a don ciccio
e'rectori e 'l camarlengo sieno tenuti una volta di ciascuno mese andare inseme,
di dar loro [a certi versi] una pintata per isbandarli. d'annunzio,