Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XII Pag.84 - Da ORGANIZZATO a ORGANIZZATORE (17 risultati)

-che ha una mentalità incline a occuparsi di aspetti pratici

uomo è mirabilissimo, considerato come in una forma la divina virtute tre nature congiunse

esercitare molte e varie operazioni e non una sola o poche, come fanno le

corpi organizzati. 2. dotato di una particolare complessione fìsica. -in partic.

sottilmente e maestrevolmente organizzata e ar- moniata una pulce come un elefante. gioia, 1-i-35

in modo omogeneo e tale da costituire una serie di corrispondenze ben regolate ed equilibrate

sinisgatti, 6-128: è difficile trovare una prosa più tenace, più logica, meglio

sono i modi della previsione organizzata a una più vasta vita. comisso, vi-125:

. -dotato di fondamenti epistemologici (una scienza). leopardi, i-165

-strutturato morfologicamente e sintatticamente (una lingua]. carducci, iii-7-289:

finire del secolo un- decimo risonare colà una nuova lingua, il 'provenzale o

più che uno sport, lo considero una specie di assassinio legale. pura brutalità

dei propri interessi); che ricopre una determinata parte, che assolve a una

una determinata parte, che assolve a una determinata funzione in sintonia con altri.

, durante la fase di sviluppo, esercita una notevole influenza su altre zone o parti

tipo americano, sotto i capelli candidi come una berretta di cotone bianco.

, 5-334: tutte le conquiste graduali di una lotta millenaria dell'uomo contro il dispotismo

vol. XII Pag.85 - Da ORGANIZZATURA a ORGANIZZAZIONE (24 risultati)

tutti i viventi sensitivi convengono, che una massa di pietra solo articolata nell'este-

e la sanità del corpo dipende da una buona organizazione, dall'ambiente dolce e

. gozzi, i-10-191: l'identità di una massa di materia... è

numero di parti: l'identità di una pianta è la stessa organizzazione.

raggi parlano chiaro! -... una bella fotografia, formato 40 per 30

-insieme di organi collegati per assolvere a una determinata funzione; apparato, sistema.

goffredo, coll'organizzazione nervosa, delicata d'una donna, d'un poeta, ha

colpa della loro amabile organizzazione e d'una fibra più molle, troverebbero per istrada

galluppi, 2-173: per qual cagione una voce articolata ed un discorso ragionevole sentito

milizia, ii-227: chi è d'una organizzazione molto sensitiva dà in esagerazione;

a. verri, 2-i-2-116: rendi una volta giustizia al mio cuore, che

istituto, la società, lo stato, una classe o una categoria sono organizzati in

, lo stato, una classe o una categoria sono organizzati in vista di scopi

dovere si è di far che tutti abbiano una repartita felicità e che l'abbiano durevole

ardigò, iv-37: l'organizzazione sociale è una spontaneità naturale del consorzio umano nel quale

sono legati [i castori] a una tale organizzazione e legge d'operar così.

di elementi, coordinandoli fra loro in una relazione di reciproca dipendenza, per uno

alla produzione del sentimento dell'animale o una prima o seconda o ancor più complicata

. gioberti, 4-245: l'organizzazione di una scienza (se è compiuta) consiste

organizzazione del sonno:... una pianura bianca di cucce a due o tre

i-852: primo e necessario mezzo per l'una parte e per l'altra effetto di

persone che collabo- rano fra loro in una struttura organizzativa per conseguire un fine comune

* giovine italia 'non è una setta, è un'organizzazione dei buoni

, al fine di attuare, attraverso una stretta collaborazione internazionale, il conseguimento di

vol. XII Pag.86 - Da ORGANO a ORGANO (9 risultati)

favorire l'espansione del commercio mondiale su una base multilaterale e non discriminatoria. -organizzazione

pesanti, e poi uscendo da una simile università trovano subito posti magnifici

e sviluppo embriologico; è costituita da una sola o da poche cellule o,

è privo di funzione e che presenta una struttura ridotta. dante, conv

fonda in organo corporale, cioè in una delle cellole del celabro, non puote

gustiamo i sapori, non sono d'una maniera in tutti gli uomini e in

si mise a tossire... era una piccola tosse fioca, non accompagnata da

le sollevazioni e per i sollevati, con una pezzetta d'acqua vulneraria sur uno degli

artisti veri, artisti grandi, senza una straordinaria suscettività, o dirò meglio,

vol. XII Pag.87 - Da ORGANO a ORGANO (13 risultati)

di un tutto, degli elementi di una struttura. -in partic.: nella

9-25-1-21: consideratene attentamente coll'occhio una [nave] qualunque sia, o da

un organo di cristallo alla fiamma d'una lucerna. svevo, 4-978: ormai la

, 42-15: ho cominciato la pubblicazione d'una rivista, 1 italia del popolo',

, 5-511: partendo l'invito da una rassegna come la sua, la quale,

, la quale, più che a una qualche reputazione letteraria, aspirava a esser

fisaulico) di grandi dimensioni, con una gamma sonora molto estesa e una sonorità

con una gamma sonora molto estesa e una sonorità maestosa e solenne, di uso

idraulico o ad acqua, provvisto di una tastiera e di mantici azionati per compressioni

un cilindro munito di denti, riproducevano una melodia fissa), quali porgano portativo

veniva sonato tenendolo appeso al collo con una fune, mentre la sinistra azionava il

la presenza di un solo somiere, di una sola tastiera, di una pedaliera senza

, di una sola tastiera, di una pedaliera senza registri indipendenti, con canne

vol. XII Pag.88 - Da ORGANO a ORGANO (31 risultati)

213: un organo vasto come una foresta di legno e di metallo,

20-10: un cherico cantò in sugli organi una laldetta. pacichelli, 1-422: cantano

. -mostra d'organo: in una cantoria, collocazione architettonica dell'organo come

, le punte agiscono come dita sopra una piccola tastiera; organetto, organino.

anima mia! / prima che brilli una stella / giriamo la manovella / d'un

, che vengono sonate per mezzo di una tastiera. tommaseo [s. v

che si suonano mediante un meccanismo ed una tastatura come l'organo.

non vi si sente mai altro che una soavissima armonia, la quale il signor

volts; derivano per lo più da una trasformazione di fibre muscolari in piastre sovrapposte

. gorna situata nel primo ponte di una nave per il deflusso dell'acqua nella sentina

su affusti di legno e costituite da una serie di canne di piccolo calibro che

, organi, machine fatte più per una certa grandezza e magnificenza che per uso

i-124: gli organi sono più canne sopra una lavetta, a due ruote, rassettate

più canne d'archi- buso disposte l'una presso l'altra sopra una tavola orizzontale,

buso disposte l'una presso l'altra sopra una tavola orizzontale, sostenuta da un trespolo

, ecc. largano s'accende mediante una traina di polvere, che dà fuoco

mobile utilizzato per impedire l'accesso a una fortificazione, composto di travi verticali,

l'effetto, se quest'ostacolo incontra una o due travi, non arresta l'

organo olandese dell'acquisto. -avere una voce che è un organo, essere un

organo la voce: essere dotato di una voce bella e sonora. p

petrocchi [s. v.]: una voce che è un organo. vittorini,

suo attendente! però io attendente di una signora! -essere i denti come le

fra un figlio e l'altro c'è una minima differenza di età e di statura

ordine e con egualità e proporzione d'una fila insieme e d'una fila con l'

proporzione d'una fila insieme e d'una fila con l'altra, acciocché non

di esprimere la cattiva vista che mette una schiera marciante, quando i soldati di

regolato. -fare l'organo: in una successione di persone, essere disposti in

rispetto a chi sta accanto, secondo una determinata progressione. pirandello, 7-112

: « galline poi non ce ne lascia una viva... insomma mena l'

, 4-2-620: il principio degli atomisti è una moltitudine di atomi come quello dei centripetisti

moltitudine di atomi come quello dei centripetisti una moltitudine di organuzzi. landolfi, 14-69

vol. XII Pag.895 - Da PECCARE a PECCARE (5 risultati)

in una vera poesia, ingrandisce straordinariamente una parvenza, proclamano che quell'altro vero

svevo, 8-713: gl'inglesi con una smorfia di schifo pensano che molti irlandesi

i-360: fu [giovanni] raccomandato a una signora parigina che peccava alquanto di lettere

6. essere o sentirsi in colpa verso una persona; mancare di riguardo nei suoi

. 7. avere in sé una caratteristica negativa che sminuisce il valore,

vol. XII Pag.896 - Da PECCATIGLIO a PECCATO (13 risultati)

(un'opera artistica o letteraria o una recitazione). -in partic.:

d'oscurità. cesarotti, 1-xl-2-18: una tale poesia, quantunque forse per l'altre

superfluo o corrotto in modo da provocare una malattia; risultare nocivo alla salute,

in- commodo cammina. -eccedere in una caratteristica climatica. g. bentivoglio

leggere, dove se voi peccavate pure una minima sillaba, egli vi faceva all'

il corio delle natiche più purpureo che una mela punica. 11. locuz

occasione favorevole può indurre al furto anche una persona onesta. s. bernardino da

/ faccia pur sì ched egli abbia una druda / la qual sia d'un altr'

'l peccato è qualche cosa, è una mala volontà, un mal pensiero,

mala volontà, un mal pensiero, una mala vita; ma, se considerate il

progenitori, collocando ogni individuo umano in una situazione di interiore alienazione rispetto a dio

rispetto a dio senza tuttavia costituire una colpa personale e volontaria { peccato originale

peccato originale, che fa della vita una pena, è ancora la più profonda interpretazione

vol. XII Pag.897 - Da PECCATO a PECCATO (19 risultati)

: lo frate fue tradato / ad una puttana pi peccato: / oi, popolo

. casti, i-1-179: grida colei com'una disperata: / « misericordia! »

costei, dicea la gente, / di una frate questuante rinnegato, / che un

tenersi soltanto al vangelo, non c'è una riga che minacci l'inferno per i

galizia, / ch'ebbe in capo una donna del peccato. -letter.

che rappresenta con toni sensuali e panici una passeg giata in un bosco,

di calendimaggio, a fianco di una fanciulla che progressivamente cede agli allettamenti

frutto del peccato: chi è nato da una relazione amorosa extra-coniugale. verga,

bene, bene, raffaello! » disse una delle signore. « cominci presto a

più di so- disfazioni e, sottrattisi una volta dall'obbedienza, ado- prano la

, 1-157: rendere allor dovea / una grande giustizia ed aspettata / d'una

una grande giustizia ed aspettata / d'una potente rea / giunta al soverchio de le

; responsabilità di un danno, di una pena, di una conseguenza negativa, di

danno, di una pena, di una conseguenza negativa, di un errore,

negativa, di un errore, di una visione distorta delle cose.

.. venezia non era più che una città e voleva essere un popolo. carducci

: l'errore non procede unicamente da una ignoranza precedente, ma da una vera '

da una ignoranza precedente, ma da una vera 'stortura 'del nostro giudicare

la testa al suo figliuolo reduce da una vittoria. -peccato di gioventù, di

vol. XII Pag.898 - Da PECCATO a PECCATO (10 risultati)

, e non ci si fa oggi una buona arte senza peccato. lettere e

, il rincrescimento per la mancanza di una capacità, il rammarico per un vantaggio

salvini, v-2-2-8: volendo dire d'una qualche persona o cosa laida e sozza,

'. collodi, 479: vide una vecchiettina decrepita e brutta più del peccato.

peccato non commesso. cantoni, 182: una signora della mia età, magra come

, un peccato mortale: essere considerato una colpa gravissima. romanzo di tristano,

peccato mortale. -con riferimento a una circostanza, a una condizione, a

-con riferimento a una circostanza, a una condizione, a una situazione il cui

circostanza, a una condizione, a una situazione il cui verificarsi o no suscita

è proba, proclamarsi senza peccato in una umanità che ne è tutta colma?

vol. XII Pag.899 - Da PECCATORA a PECCATRICE (11 risultati)

, 9-33: l'italia... una ed intera, / tien l'omicidio

o più peccati per lo più di una certa gravità; che pecca abitualmente contro

impenitente, gaudente (e può avere una connotazione scherz.). tommaseo

o carnefice di peccatori, ma accioché con una mano sostenti i buoni che non caggiano

indulgenza. 5. ant. di una donna: peccatrice. cavalca, 20-367

toscani, 65: per un peccatore perisce una nave. p. petrocchi [s

.. in un armadio o in una soffitta. -letter. una peccatrice:

o in una soffitta. -letter. una peccatrice: titolo di un romanzo giovanile

appassionata dell'amore di uno studente per una donna dell'alta società. capuana

un'altra storia di amore, 'una peccatrice ', che molti lessero.

sicilia. verga, 1-9 tit.: una peccatrice. -come espressione di umiltà

vol. XII Pag.900 - Da PECCAVISTI a PECCHIAIOLO (18 risultati)

a scrivere a me, che sono una vile feminuccia ed una miserabile peccatrice.

, che sono una vile feminuccia ed una miserabile peccatrice. oddi, 2-52:

desiderata, dice: 'io sono una povera peccatrice '. -che ha

capitare in un carrozzone chiuso accanto a una peccatrice... spietatamente profumata

lingua. -abitato da peccatori (una regione). baldi, xxxvi-377:

lonna su diritta pareva che n'uscisse una grande mol titudine di pecchie

ma- raviglioso. stigliani, 2-126: una pecchia volata / della mia lidia al

avventano ronzando, e sul mostaccio / una nube gli fanno, e quale al dito

: io m'aveggio d'aver anzi irritata una dolcissima pecchia, che m'ha punto

ded.: nelle cui labbra [di una donna] la pecchia della artificiosa adulazione

algarotti, 1-x-140: credo finalmente essermi una volta fermato anch'io, avendo procurato

pecchie? -schizzare il miele da una pecchia: ricavare vantaggi o favori da

pecchia: ricavare vantaggi o favori da una persona. c. gozzi, 4-52

si rimova? / e'c'è una ballerina, volpe vecchia, / che dispone

questa pecchia, / oro bisogna in una borsa nuova. -stuzzicare le pecchie:

nuova. -stuzzicare le pecchie: provocare una persona facile ad adirarsi. varchi

poi la lava molto bene e dàgli una increspatura. ibidem, 57: pon

. quantità di soluzione colorante contenuta in una caldaia da tintore. cantini, 1-14-348

vol. XII Pag.901 - Da PECCHIARE a PECE (13 risultati)

« fu risucchiato » per indicare con una immagine quasi violentemente fisica ciò che rende

, / ché pria toccossi l'una e l'altra peccia. poliziano, 1-679

di pece ', con allusione a una parte molle del corpo, senza più

molle del corpo, senza più verosimile una connessione con il tipo sett., in

: fecegli [due martiri] mettere in una sartagine piena di pece e di cera

lo restaura- dor in la man soa una palla de filo over de stopa over

detta città. marini, iii-179: una grandine spessa di sassi e una continuata

: una grandine spessa di sassi e una continuata pioggia di pece ed olio bollenti,

: a manuppello nel chietino vi è una cava di pietra che dà una specie

è una cava di pietra che dà una specie di pece. imbriani, 7-175:

lo citerò in giudizio!... una citazione nera come la pece! d'

pece, con certi occhi da lupa e una bocca enorme. c. e.

come un mantello di pece, era una smentita continua alla spigliatezza degli atti e

vol. XII Pag.902 - Da PECEGRECA a PECEGRECA (16 risultati)

naftolo greggio con la distillazione; è una massa nerastra, lucente, di frattura

distillazione del catrame di ossa; è una massa nera, di odore ripugnante,

, e si metta a cuocere in una pentola. boccamazza, i-1-403: se il

. busca, 2-226: fattovi fare sotto una cava molto bene appontellata, ungendo dipoi

]: 'pece montana ': dicesi di una specie di bitume semifluido, glutinoso,

petrarca, i-3-99: tutti siam macchiati d'una pece. r. roselli, lxxxviii-n-449

altrui non creda che tutti sono d'una pece amacchiati. bandello, 1-45 (i-539

i-539): tutti siamo macchiati d'una pece mercé del guasto mondo. parabosco,

ingrate parlo io -tutte sete macchiate d'una pece, tutta sete ad un modo!

giraldi cinzio, iii-18-29: statuì d'una medesima pece / le donne, che

staccarsi o ad allontanarsi; seguire sempre una persona insistentemente, fastidiosamente e inopportunamente.

-levarsi dalla pece: cercare di uscire da una situazione molto difficile. verga,

in pece, con e mia ceselli detti una penultima mana a tutta la detta opera

sul fuoco: dare ulteriore incentivo a una passione amorosa. lotto del mazza,

, 303: 'tutti siam macchiati d'una pece '... ingenita est malitia

leonardo, 2-149: poi sia dato una mano di polvere di borace e di

vol. XII Pag.903 - Da PECERLECCA a PECIONE (16 risultati)

; pice greca; ana dragma una; fa con questo uno gargarismo

don candeloro cercò di cavarsela con una manata di pece greca e picchiando

volte; / piantagli un senapismo, una pecetta: / e, bisognando, vuota

brancati, ii-39: lo zio edmondo con una pecetta sulla tempia destra...

. -in partic.: in una fotografia, piccola striscia nera sovrimpressa,

pagare i debiti, e t'appiccicano addosso una pecetta di questa natura.

tollerato e, come suol dirsi, una 'pecetta 'fu messa. quanto

tasti un po'delicati, subito vi attaccano una pecetta di marito geloso. 7

, i-133: 'pechèsce ': era una foggia di lungo soprabito che fu di

di lungo soprabito che fu di moda una cinquantina d'anni addietro. malagoli, 282

un viso di donna giovane ma di una bruttezza atroce, in tutto simile al

, 281: passando in quel momento una pekinessa,... guatato don canadà

. zool. fenomeno per cui in una stessa specie di animali esistono individui maschi

struttura pecilitica: struttura d'implicazione di una roccia in cui i minerali interpenetrati fra

i minerali interpenetrati fra loro non hanno una disposizione regolarmente iso- rientata. =

. zool. che è caratterizzato da una variabilità della concentrazione salina interna in relazione

vol. XII Pag.904 - Da PECIOSO a PECORA (24 risultati)

sempre una natura morta di chardin. ber nari,

siete dei pecioni e che abusate di una licenza di tintoria che non vi spetta proprio

, 146: sui gorghi peciosi guizzava / una lama di luce obliquamente, / e

portò [a maccario]... una pelle d'una pecora,..

]... una pelle d'una pecora,... per riconoscimento della

da ferrara, 93: ora odo una piva / per confortar se'pegore in campagna

il quale avendo cento pecore e perdendone una di quelle cento, non lascia egli le

qualche volta [la pastorella] canta una canzona, / che le pecore balla e

lui ciascuno / duce di nave recherà una negra / pecora con l'agnel sotto la

gregge, spruzzandolo d'acqua, spazzando con una frasca il suolo, adornando di festoni

piazza, sopra a stuoie poste l'una in capo all'altra, gran pezzi di

1-40: a onore d'ammone adoravano una pecora. -in similitudini e in

. -anche con sineddoche, per indicare una persona che ha tale profilo. buzzati

avea bene notato e riceuta l'orazione in una carta di pecora. g. morelli

): mandoti sotto lettere di marco una procura, che in quel modo la

: che 'l mio padron posticcio sia una pecora, / v'è noto. m

: non si sa capire: è una pazzia che gli ha presi: sono pecore

che gli ha presi: sono pecore, una va dietro all'altra. de sanctis

agnelli, un leone come il vico e una pecora come il batteux. bacchelli,

. bacchelli, 1-ii-556: mi prendete per una di queste vostre donne, più pecore

3. chi fa parte di una massa indifferente, passiva, amorfa.

stessa attività o che si muovono in una stessa direzione. buonarroti il giovane,

medico che a firenze da bologna, essendo una pecora, tornò tutto coperto di pelli

lascio a te, poiché tu vuoi essere una pecora. firenzuola, 652:

vol. XII Pag.905 - Da PECORAGGINE a PECORAGGINE (20 risultati)

risulta che la chiesa non è che una banca di pochi guadenti azionisti, la quale

(578): è sacerdote; sono una sua pecora: non mi vorrò,

poi, un giorno, farai di me una pecora bianca, potrai gloriarti con dio

un ordine religioso; sacerdote (con una connotazione di bontà e mitezza).

dell'arcadia (in quanto tipico esponente di una cultura disimpegnata e frivola).

-essere pecora da pastura: per indicare una persona sciocca che sarà facile abbindolare.

. m. cecchi, 1-ii-18: una pecora marcia è atta a infettarne un

pastore. idem, 1-i-424: basta una pecora rognosa per guastare tutto il branco

-chi non può portare la sua pelle è una trista pecora', per indicare che,

pecora', per indicare che, se una persona non è in grado o non

chi non può portar la sua pelle è una trista pecora. -morso di pecora

24. -in ogni gregge c'è una pecora matta, v. gregge,

: permetterò iddio ch'ella caggia in una fornicazione ed èllati fatta umile e obbediente

ed èllati fatta umile e obbediente come una pecoretta. salvini, 23-135: la gran

donna onorare, s'ella fusse bene una pecoraccia o un nicchio. g.

a far con altri che / con una pecoraccia grassa e grossa / che si lascia

inserito nella regola mia, buona, una solennissima pecoraggine, per la quale ha

stato fatto in roma in questa guisa è una di quelle pecoraggini creduta per lungo tempo

in italia insegnanti e critici di filologia romanza una buona dose di pecoraggine sia indispensabile.

ser giovanni fiorentino... è una pecoraggine. tronconi, 5-126: bisogna

vol. XII Pag.906 - Da PECORAIO a PECORELLA (20 risultati)

pecore (e ha per io più una connotazione spreg.). novellino

, 237: oh, questa è una cosa che la sanno tutti i nostri pecorari

lassù. bracciolini, 5-12-13: sono una ninfa e vengo di lontano / per

sei? un pecoraro mangiaricotte, con una chiave inglese dentro la giacca a vento.

pecore (e ha per lo più una connotazione spreg.). giuliani,

, la francia sarebbe di bel nuovo una mandria ai pecorame. giusti, 4-ii-481:

lasciarsi circondare dal pecorame dei letterati dell'una e dell'altra scuola. dossi,

aperta quando il duca, per cavare una buona volta i piedi da quel pecorec

(e ha per lo più una connotazione affettiva). dante,

le pecorelle escon del chiuso / a una, a due, a tre, e

mperché non sanno. cavalca, 20-112: una vecchierella povera si venne a lamentare,

, piangendo che le era stata tolta una sua pecorella. giusto de'conti, ii-25

fecero più vicini; divennero più forti e una pecorella bianca uscì dall'ombra azzurra,

suo amore, / e prieghi d'una vergine pulzella / rapita nelle prede e nel

del cavolo di colore biancastro, con una sorta di peluria sul dorso. cestoni

et allungare et alzare di mole e d'una sottilissima lanuggine bianca, si direbbero che

. frugoni, 1-287: egli era prima una mitissima pecorella. silone, 4-238:

. silone, 4-238: così, dietro una finta pecorella, raccolta per compassione,

compari. buzzati, 6-208: non è una pecorella la laide è una tipa stagna

non è una pecorella la laide è una tipa stagna ha un orgoglio che levati.

vol. XII Pag.907 - Da PECORESCAMENTE a PECORINO (12 risultati)

le mancava proprio più nulla per essere una buona pecorella cattolica. cameroni, 108:

dì assai, traendo dalle fauci dell'orco una smarrita pecorella. massaia, ix-203:

un abbandono, ritorna all'interno di una famiglia, di un gruppo, di

condusse dai genitori la pecorella smarrita, fu una scena da far piangere i sassi.

o di aggrappare i suoi membri in una maniera gradevole e piccante. allora si

: la bestia... rimase con una zampa davanti in sospeso, cioè

: nella pecoril gregge / si truova una caterva d'aspri lupi, / c'hanno

somiglianza di costumi piegavasi sempre meglio a una pecorile obbedienza dei governanti. papini,

titolo che egli sembra poter vantare è una docilità pecorile a tutti i capricci di

futurismo, 91: ci vediamo ancora una volta costretti a scagliarci contro l'imbecillità

un corbel di coiacci mescolati con pecorina in una buca fatta di sopra. 2

, avv. in modo da ricordare una pecora. d'annunzio, iv-2-130:

vol. XII Pag.908 - Da PECORINO a PECORONE (8 risultati)

in modo da ricordare l'aspetto di una pecora. milizia, iii-26: una

una pecora. milizia, iii-26: una faccia allungata alla pecorina dà fisonomia di

da dicomano per frodarlo avea nascoso in una soma; il quale non avendo mai fatto

v-1-355: s'è vista un'esposizione, una di queste esposizioni italiane dove approda e

. pecorità, sf. tendenza a una supina ripetizione di luoghi comuni.

, ne l'isola de coleo ène una ventura de uno pecorone, che hao

bianciardi, 3-14: il marito aveva una faccia come di pecorone spinto al mercato.

di sanminiato i quali ridevano a sentirmi parlare una lingua forestiera. marinetti, 11-68:

vol. XII Pag.909 - Da PECOROSO a PECULATO (8 risultati)

ser giovanni fiorentino... è una pecoraggine. 5. region.

mi sono bene avisto che costei è una scioccherella, e si presume savia;.

latturonico che si ritiene sia formato da una catena aperta di molecole, con quasi

nel 1831). meno probabile una derivazione diretta dal gr. tctfjxtixó

io pedize (nel 1882) 'trasformare in una massa gelatinosa, deriv. dal gr

, sf. chim. trasformazione di una sostanza da solubile a insolubile per mezzo

forma quando s'introduce pectosa in una soluzione di pectina, e si

moneta di rame senza conio, grave una libbra, e la dissero 'aes

vol. XII Pag.910 - Da PECULATORE a PECULIO (7 risultati)

peculiarissimo). che è proprio di una determinata cosa o persona (per lo

riferito al baricentro del sistema al quale una stella appartiene. -velocità peculiare delle stelle

privato suo peculio... fece costruire una nuova strada d'accesso alla città.

. praga, 4-240: si rannicchiò in una cameretta, la più a buon mercato

me potevasi. genovesi, 1-ii-149: una moglie non può giuocare le robe del

un giorno riposandosi col nostro pecùglio con una sampogna sonando, cominciò a dire i

lui ciascuno / duce di nave recherà una negra / pecora con l'agnel sotto la

vol. XII Pag.911 - Da PECULLO a PECUNIOSO (15 risultati)

peculietto, di quello che abbi altri a una splendida eredità. = voce

lunghe. appresso il pegollo, da una parte e dall'altra, hanno due

nell'uso moderno ha per lo più una connotazione scherz.).

mercatante caursino avea inprontato da uno francesco una quantità di pecunia a pagare in parigi

appartiene a un ente pubblico o a una collettività; finanza pubblica; erario.

-bargello, dàgli per questa scempiezza sola una calcatina, ché, per lo scempio

sole sopra il ghiaccio: la presenza di una donna induce a forti spese.

possibilità. 2. con una pena pecuniaria. ordinamenti di giustizia,

alla questua a pecuniare tanto da erigere una chiesa. = denom. da

, finanziario. -anche: costituito da una somma di denaro. crescenzi volgar

. pena che consiste nel pagamento di una somma di denaro. g.

puttana che perfino quegli algerini sdegnavano. una di queste lo assistette la notte in cui

la notte in cui fu preso da una febbre delirante, bagnandogli la fronte e le

risorse economiche; prospero, fiorente (una città). g. rucellai il

1413 al 1423... avemo una pacie molto tranquilla e sanza sospetto,.

vol. XII Pag.912 - Da PECURA a PEDAGOGIA (17 risultati)

... si fanno belli di una scienza inutile e dannosa sovente alla nazione.

ma pare che sia il frutto di una specie di lauro. tramater [s.

un signore, da un'istituzione o da una comunità in cambio del diritto di transito

, animali, veicoli e merci su una strada, su un ponte, lungo

strada, su un ponte, lungo una via d'acqua o comunque attraverso un

, 1-i-311: del ritratto [di una gabella] si riscattasse l'entrata dei

. d'annunzio, v-2-383: in una specie di pianerottolo a uso di anticamera

a uso di anticamera fornicaria, dietro una specie di banco da merciaiuola,.

banco da merciaiuola,... sedeva una gran gorgona dalla criniera di serpi ridotta

gorgona dalla criniera di serpi ridotta a una parrucca ai stoppa rossastra...

tranquillità. -atto d'omaggio a una moda letteraria. cameroni, 84:

14-146: se ne stava a bagno in una tinac- cia piena di vino rosso,

albero o asse di legno gettato da una riva all'altra di un piccolo corso d'

2. donna che insegna in una scuola. carducci, ii-8-354: il

per riuscire a certi offici bisogna avere una forte dose di mediocrità e di coriaceità

, gli procuravano [a rousseau] una specie di amorosa accensione. = femm

cattaneo, v-1-298: concepisce [campanella] una nuova pedagogia, la quale circondi e

vol. XII Pag.913 - Da PEDAGOGICA a PEDAGOGO (18 risultati)

il fine d'una buona pedagogia dicono non sia altro che

filosofia in un liceo e di pedagogia in una scuola normale femminile. -in

senso generico: pratica educativa applicata da una determinata persona. pratesi, 5-157:

legislatore può appena educarlo al bene con una forte pedagogia sociale. 2

ortodosso istituire le classi degli asini, una classe di ragazzi tutti allo stesso livello mentale

, per venire a dir la sua in una questione ch'egli reputò letteraria ed era

per insegnare. moravia, 15-82: una fanciulla occhialuta, armata di un pedagogico

: il socialismo è tuttodì maledetto da una stampa scapigliata, infaticabile, sfrontata,

professore] aveva sfogato in quella scelta una pedagogica libidine di dominare. bonsanti,

, [cadorna] emanò... una circolare. manifesti del futurismo, 68

è lecito per certo a chi abbia anche una lieve coscienza del gran male che il

poi c'è come un ritorno, una specie di ammenda onorevole, verso il

che abbiano avuto nella lor carriera mortale una fisionomia propria per pregio d'intelletto e

mentre che fosse notrito a mano d'una povera persona, di poco è contento

: si matricolano i moderni pedagoghi per una solenne mana di babbuassi. siri,

: nella discussione il pedagogo portava sempre una rabbietta gialla e una fierezza a sproposito.

pedagogo portava sempre una rabbietta gialla e una fierezza a sproposito. -stor

imperiale romana, il liberto che dirigeva una scuola (paedagogium) di paggi di

vol. XII Pag.914 - Da PEDAGOGOMACHIA a PEDALE (27 risultati)

-chi fa compiere i primi passi a una branca del sapere. b.

.. un evangelico zelo, ma una pedanteria da collegio si è quella che vuol

pallavicino, 1-510: qui ci convien levare una tentazione che guasta l'innocenza d'innumerabili

innumerabili giovanetti: ella è che sia una simplicità e una ritrosìa da fanciullo il

ella è che sia una simplicità e una ritrosìa da fanciullo il contenersi da tali

iii-3-2: dicono che la pazzia è una dea assai molesta a quelli che l'

. ghislanzoni, 16-257: io vorrei una moglie alla buona, né tanto dotta

fondo e non presenta salite ripide (una stradai. = agg. verb

pedali di un veicolo (per lo più una bicicletta) mosso da energia muscolare.

: son tornato da milano con una bicicletta! con una « humber »!

milano con una bicicletta! con una « humber »! dalla mattina alla

i guardiani della notte, con una sigaretta tra le labbra. montale

spirito lieve. calvino, 1-456: ricordava una sera di vento in cui pedalavano

vento in cui pedalavano insieme in una via sul mare. 2.

fieramente, animosamente come sui pedali di una bicicletta arrugginita. 3. spostarsi continuamente

. spinta impressa al pedale di una bicicletta o di un altro veicolo mosso dalla

fu pronto a rimetterla in equilibrio con una pedalata energica. -ritmo, cadenza

per staccarsi dalla spalletta opaca, con una pedalata lenta, studiata, la bicicletta

bicicletta. pavese, n-i-563: dopo una lunga pedalata... balziamo di

ciascuna delle quali reca sul lato interno una serie di foglioline (un tipo di foglia

: tronco d'albero; fusto di una pianta. lacopone, 1-78-29:

siena, ii-82: uno ricco piantò una sua vigna e piantovvi drento uno pedale di

grandissimo pedale di platano, e fecevi una finestrella, er la quale a chi

, e presone quanti comodamente entrano in una mano, tenendo fermo i pedali, s'

. percolo, 21: era una cassetta con un bel pedale di questo fiore

. -basamento, piedistallo (di una scultura, di un monumento, eccj

-fondamento di un'attività, di una scienza, di uno stato, di

vol. XII Pag.915 - Da PEDALE a PEDALINEE (28 risultati)

v-1-155: non le sfuggiva nulla: una sgualcitura nel vestito della compagna accanto,

, rinforzando il suono; pedale a una corda o del piano quello, situato

, permettendo ai martelletti di colpire una sola corda delle due o tre corrispondenti a

inserendo fra i martelletti e le corde una striscia di panno che attenua le vibrazioni

panno morbido, i quali conferiscono ai suoni una tempera delicatissima. ghislanzoni, 131:

volume. jovine, 5-298: attaccò una mazurka furiosa, a tutto pedale,

, ciascuna delle sette levette metalliche (una per ogni suono della scala diatonica)

esecutore, e possono essere abbassate di una o due tacche, alzando il suono

il piede, che per mezzo di una cremagliera graduata modifica la tensione della pelle

armonia e contrappunto, suono tenuto per una durata considerevole o ripetuto per parecchie battute

: • opo la leziosità di una gavotta, il canto fermo, sostenuto

lungo itinerario fissato punto per punto da una miss collins è stato sempre sottolineato da

pedale, da questo basso continuo: « una macchina verrà a prenderti ».

». 4. organo di una macchina che viene premuto con il piede

piede, per trasmettere energia (in una bicicletta, in una macchina per cucire,

energia (in una bicicletta, in una macchina per cucire, in un tornio

un tornio, in un trapano, in una molatrice, ecc.), oppure

: lunga rete, la quale facendo una specie di mezzo cerchio congiunge la tonnara

, di tipo meccanico, costituito da una lunga asta metallica affiancata a una delle

da una lunga asta metallica affiancata a una delle due rotaie e collegata al meccanismo

con aggiugnere sopra il calzone che cuopre una pezzetta d'altra materia, come anche

.): che viene azionato premendo una leva, un organo meccanico con il

un organo meccanico con il piede (una macchina). cicognani, v-1-298:

ecc. temanza, 31: ambiva una egregia clausura di altitudine passi vili e

. pedalièra, sf. parte di una macchina o di un dispositivo costituita

odierni è sostituita per lo più da una coppia di pedali). marinetti

appoggio dei piedi del pilota costituito da una traversa portante alle estremità le incavature o

tempo direttorio e belle epoque, offre una pedaliera d'ambiguità assai ghiotta per chi

vol. XII Pag.916 - Da PEDALINERVIO a PEDANINO (30 risultati)

bot. che ha tre nervature, una principale più esile, e due secondarie più

grosse, divaricate o piegate in giù (una foglia); pedinervio.

. tr / jsàxiov, nome di una pianta e propr. 'timone '(

suono che spenta, o prolungata in una vibrazione sommessa da un pedalismo perfettamente dosato

': operaio impressore che lavora ad una macchinetta da stampa comunemente detta 'pedalina

che pesa 5 libbre ', attraverso una forma biz. pedalizzare, intr

: eseguire la parte del basso in una composizione musicale. gianelli, iii-14

il pedalizzare non è altro che formare una terza parte e ritrovare il basso fondamentale

. situato ai piedi delle alpi (una regione). -anche: che è proprio

. disus. basamento su cui poggia una costruzione, un edificio, ecc.;

, su cui poggia un sedile, una cattedra, un altare. pratesi

a destra della pedana presidenziale, erano una ventina d'accademici in piedi. cicognani

piedi. cicognani, 3-262: su di una pedana, davanti a una tavola,

su di una pedana, davanti a una tavola, il banditore. moretti, 96

palazzeschi, 1-42: nel fondo, sopra una pedana, il pianoforte a coda su

diceva che il padre avrebbe dovuto costruirci una pedana di cemento per il ballo.

vittorini, 2-55: in terra, dentro una pedana di legno, c'era acceso

mille volte il medesimo esercizio, una cavazione, una battuta, un filo

volte il medesimo esercizio, una cavazione, una battuta, un filo, una parata

, una battuta, un filo, una parata di contro. -disus.

5. striscia del selciato di una via, che è destinata a essere

chiamano un asse e per lo più una lastra di marmo o una lamina di metallo

lo più una lastra di marmo o una lamina di metallo, collocata in piano

di tre tavole messe e consegnate l'una sopra l'altra, di cui si fa

175: volevo dirti, nino, che una sera, / venuto a casa di

trave o asse di legno gettata da una riva all'altra di un ruscello o di

, mentre all'altro capo è assicurata una cordicella con cui il cacciatore, nascosto

-per estens. che ha scarsa importanza (una causa, una questione di stato)

ha scarsa importanza (una causa, una questione di stato). f.

. pedanino, sm. pavimento di una carrozza. tràmater [s.

vol. XII Pag.917 - Da PEDANO a PEDANTE (18 risultati)

che non viene tessuto, per farne una frangia ornamentale; penero.

tronco di un albero; fusto di una pianta. -in partic.: base del

in varia misura spreg., indicando una figura di educatore e insegnante a livello

pedanti a cavallo, che il sovatto d'una scuriata gli insegnasse il come si fanno

dandolo, lii-9-355: volle anco avere una sua sorella, la quale poi promise per

sono ancor loro saltati in banca e fanno una riputa zione, si stanno

: s'udirebbe la figliuola di germanico da una parte. burro e seneca, un

più oziosa, formalistica e superficiale unisce una soffocante ristrettezza di idee e ostenta con

ma tra gli uomini di lettere ci era una infinità di grammatici e di pedanti

che lingua italiana ci sia, e crearne una nuova, per questo che i pedanti

due o tre strumenti simpatici alla musica d'una grande orchestra. gentile, 2-i-146:

. manifesti del futurismo, 68: è una filosofia da maestri ginnasiali, da seminaristi

, 3-184: l'italia è diventata una terra di burocrati e di pedanti.

un umanista infatuato. -chi ostenta una rigorosa moralità o se ne fa custode

3-316: se la pedanteria si definisce una maggiore ostentazione di letteratura che non occorre

pagine e le pagine, imbrattandole d'una erudizione inopportuna? foscolo, ix-1-293: all'

pedante, stizzosamente orgoglioso, più d'una volta, per partito preso, bugiardo.

avvocato: uno tra i fondatori d'una grande letteratura, nutrito di bel latino

vol. XII Pag.918 - Da PEDANTEGGIANTE a PEDANTERIA (10 risultati)

i-247: a roma... avvenne una rivoluzione letterata, pedante: cola di

vittoria la portavano negli occhi, con una precisione che sembrava determinata da una natura

con una precisione che sembrava determinata da una natura pedante. 4.

linguaggio potente su tutti i cuori, una forza che vince ogni ritrosia, vince

vi paia strano / s'io dò per una volta nel pedante. carducci, ii-2-107

sciogliere nel sonno. carducci, ii-9-149: una sua sorella... era veramente

i pedanti fiorentini me n'avessero fatta una pedantina. -pedantùccio, pedantuzzo.

divina comme dia 'è una stracca, prolissa e pedanteggiante compi

espressione di erudizione vacua e farraginosa (una lingua). papini, iv-152:

nelle nostre case, il gatto è come una sommessa obiezione; come il testimone,

vol. XII Pag.919 - Da PEDANTESCAMENTE a PEDANTESCO (19 risultati)

, 3-316: la pedanteria si definisce una maggiore ostentazione di letteratura che non occorre

pedanteria si è questa di giudicare di una parola o di un modo, non

.. un evangelico zelo, ma una pedanterìa da collegio si è quella che

v-2-520: qualsiasi diversa attitudine sarebbe stata una prova d'insigne pedanteria che non mi

alzai le spalle per scuotermi d'addosso una pedanteria da poeta malato.

amate di farmi cosa grata, lasciate una volta da parte queste vostre pedanterie e

che mi pare un perdimento di tempo e una pedanteria a descriverlo. redi, 16-v-228

16-v-228: il comporre di voci greche una parola lunga un mezzo miglio mi parrebbe

parola lunga un mezzo miglio mi parrebbe una pedanteria. algarotti, 1-x-262: egli è

pedanteria. algarotti, 1-x-262: egli è una pedanteria del mondo gentile quella tanta frega

o su varianti di versi classici senza una parola che connettesse quei lavori alla * vita

parrà a tutti, ed è, una pedanteria (pedanteria però, come non

marchesa colombi, 122: datò che una famiglia sia molto numerosa, il moltiplicare

visita che vi si devono mandare sarebbe una pedanteria. 5. ant.

la pedanteria, non essendo conosciuto, una donna se lo tolse per raccomandato,

a un pedante bisogna pedantescamente parlare) una lettera pel targioni. 2.

: osservai quel cordoncino forse perché era una cosa tanto pedantescamente ordinata che mi parve

alla vita coniugale, le era andato recitando una litania di massime, di precetti e

nel campo letterario propugnamo l'ideale di una grande e forte letteratura scientifica, la

vol. XII Pag.920 - Da PEDANTESIMOEPEDANTESMO a PEDANTUME (17 risultati)

con chiose pedantesche l'iridato ragnatelo di una storia cosi dolcemente svagata. -caratterizzato da

. stessero attonite e confuse, vedendo una favoluccia pedantesca che tenesse di predica o

tono utopistico e profetico,... una tal quale inflessione seriosa e pedantesca,

rarità e preziosità (un vocabolo, una locuzione dotta, per lo più latina

. bizzarri, 7: usa di continuo una mesticanza con parole latine così pedantesche e

3. che ostenta in modo presuntuoso una vacua erudizione; che tende a cavillare

, ché se il latino ne acconcerà una o due, ne guasterà sicuramente mille nel

cristiana. e. cecchi, 2-19: una coltura classica, squisita ma non mortificante

. segneri, i-128: appena avranno una tintura di lettere, ancora pedantesche,

arbitramentali fra stato e stato si vede una ricerca pedantesca dei diritti legittimi. bacchetti

5-68: fu, la sua, una dichiarazione anagrafica in piena regola dichiarazione che

pedantesco, che mantiene le popolazioni in una eterna infanzia. visconti venosta, 164

sminuzzata e pedantesca che somiglia piuttosto ad una ortaglia. 7. sm.

femminile la salva dal pericolo di riescire una pedantessa. -con uso aggett.

minuzie, a puntigliosità censoria e a una supina soggezione all'autorità dei classici e

[tendenza] non è quindi una tendenza in senso stretto, ma un insieme

rettorica / per far venire ai giovani una febbre pletorica. = deriv.

vol. XII Pag.921 - Da PEDANZIA a PEDATA (24 risultati)

sententiam * dare il voto in favore di una proposta '); cfr. anche

. 3. ant. pollone di una pianta. = voce d'area merid

, pedastrita di professione, invecchiato nell'una e nell'altra venere. =

diavolo qua troppo chiare discuopro: trovo una stanza con le pareti tutte istoriate di

trar di sasso che lo scalpito d'una pedata la sforzò a voltarsi. di giacomo

calcio (e indica per lo più una percossa rivolta contro persone o, anche

dargli un sasso / nel capo o una pedata arcisolenne / in quel corpaccio sbraculato e

le lasciò andare [alla cagna] una gran pedata. calandra, 6-263: -

, 5-482: io rinchiusi la porta con una pedata. bechi, 2-208: il

si allontana con brusca mossa, dando una pedata ad un tamburo. marinetti, iii-

benché avesse ucciso la prima moglie con una pedata nel ventre. -calcio o colpo

vennero nel corridoio giuocando come ragazzi con una palla di carta che prendevano a pedate

carta che prendevano a pedate come a una partita di calcio. g. romeo

se non sei ancora nulla ti dànno una pedata, perché non ti venga l'

t'è riuscito di salire ti dànno una pedata per farti scendere - ma sempre son

superiori che talora se ne sbrigano con una pedata. -azione militare possente,

di ottenere un posto, un grado, una carica immeritati. sciascia, 11-58:

quell'immaginazione, si figurava di sentire una pedata, quella pedata, d'alzar chetamente

testa. d'azeglio, 5-i-208: sentì una pedata che s'avvicinava cheta cheta sull'

cheta sull'arena. prati, i-69: una pedata / ode; si volge.

. verga, i-287: infine si udì una pedata, rasente i muri, fermarsi

archit. superficie orizzontale del gradino di una scala, sulla quale poggia il piede.

di farle tutte [le salite] d'una stessa pedata ed altezza di scalino.

seguire l'insegnamento o l'esempio di una o più persone identificate come modelli di

vol. XII Pag.922 - Da PEDATICO a PEDERASTA (25 risultati)

di precederle. -seguire l'esempio di una determinata forma di governo, di un'

, di un'istituzione politica o di una civiltà, ispirandosi al suo ordinamento o ai

-mantenere l'abito morale proprio di una determinata virtù. s. maria

da casa sua, essendosi in essa una gentile e bella cameriera della moglie.

con calci. verga, i-347: una volta don venerando li sorprese in quei

bianciardi, 4-162: non potevo nemmeno fargli una partaccia, buttarlo fuori a pedate.

conduce sue pedate. -dare una pedata, prendere a pedate qualcuno:

a questi come per un salario diedero una pedata a quelli. deledda, 1-155

. in verità, finirò col dargli una pedata. tozzi, vii-135: io

dare esempi, fornire modelli (di una virtù). oliva, 663

3-190: perché non mi dà tempo una tanta velocità di fermarmi a farvi riflettere

/ rilevata sul bel bello, / una santa pedatóna / voi menaste ne l'

lungo la parte interna delle ramificazioni (una foglia). o. targioni

i brani della foglia si ritrovano tutti da una parte o si connettono insieme solamente per

alle falde o ai piedi di una catena o di un gruppo montuoso

montuoso. linati, 19-7: una nuova città è sorta a santa croce,

san giuliano, alla garzola; una città nuova, una curiosa città

, alla garzola; una città nuova, una curiosa città pedemontana. silone,

città pedemontana. silone, 8-18: una tenera luce verde dorata bagna i

uno con l'altro dando luogo a una fascia glaciale continua disposta ai piedi del

4. che si snoda ai piedi di una catena montuosa (una via di comunicazione

ai piedi di una catena montuosa (una via di comunicazione ferroviaria o stradale)

pianura formata dall'erosione ai piedi di una catena montuosa '. pedemónte,

delle colline. boccamazza, i-1-296: una altra parte de lasse avevano da stare

c. e. gadda, 16-88: una collana di perle non sofferiva l'odor

vol. XII Pag.923 - Da PEDERASTIA a PEDESTRE (16 risultati)

volte che siedo in un angolo / d'una tampa a sorbire il grappino, ci

che strillano o il disoccupato / o una bella ragazza che passa di fuori /

potrei mai credere / che mi facessino una volta pedere. = voce dotta

. baldinucci, 119: 'pedere ': una gemma che si trova nell'india,

nonché nome di diverse piante e di una sostanza rossa per tingere, comp.

e sulle piante; molte specie secernono una sostanza chimica che può essere nociva all'

l'andromada, la pederònta, / e una ed altra gentile e idonica.

due sono le sue specie, una spinosa e crespa et è più corta.

zonzo... in mezzo a una povera marmaglia pedestre di cittadini e di

pedestre conflitto. -disputato a piedi (una gara di corsa). monti,

in trionfo, e accompagnato da una folla ai popolo, fino a

folla ai popolo, fino a una porta della città; d'onde uscì,

palle vanno a'rimi datori, l'una per terra, l'altra per aria,

, l'altra per aria, e l'una e altra in due maniere procede,

che rappresenta un personaggio in piedi (una statua: in contrapposizione a equestre).

. a. boito, 1-1376: una cadenza / scritta in istil pedestro, /

vol. XII Pag.924 - Da PEDESTREMENTE a PEDICELLO (9 risultati)

alla pedologia nessun chrisman abbia ancora inventato una pedeuto- logia, o didascalogia, come

suo proprio spirito nelle cose civili e una certa miracolosa pedia. 2.

. vespucci, 1-vi-63: fu abrusciata viva una fe- mina... per avere

mina... per avere lei pedicato una puctina di 11 in 12 anni,

di piccolo formato aggiunto in basso a una lettera in partic. nei simboli e

. ramusio, iii-92: vi fa una borsetta fra pelle e carne, grande quanto

fra pelle e carne, grande quanto è una lenticchia e piena di lendini, che

si cavano fuori con un ago o con una spingola, nel modo che si cavano

modo che si cavano i pedicelli, è una cattiva cosa. ulloa [guevara]

vol. XII Pag.925 - Da PEDICELLO a PEDIGNONE (13 risultati)

garzoni, iii-46: li pedicelli sono una infermità che nasce alla corona del piede fra

7-299: allo sportello del telegrafo, una ragazza piena di pedicelli, ma carina

19-76: hai ventotto anni, sei una buona a nulla, una fannullona che passa

anni, sei una buona a nulla, una fannullona che passa il tempo a fumare

in circa, ed è attaccata ad una specie di pedicino fra l'orecchio destro e

ammazza i pidocchi, secondo linneo. una delle sue specie più notevoli e la

stelo diritto, ramoso; le foglie una o due volte pennate, con foglioline

della famiglia delle scrofularie, di cui una specie che vive negli stagni 'pediculàris palustris

o 'pedicolati ': pesci costituenti una famiglia che ha per carattere principale il

pesci; gli opercoli si aprono con una piccola fessura o con una cavità tonda fra

aprono con una piccola fessura o con una cavità tonda fra le pinne pettorali;

onde arteria pedidia chiamasi quella ch'è una continuazione della tibiale anteriore; muscolo pedidio

/ nascenti in cima in cima a una vii pancia, / morenti ai pedignoni.

vol. XII Pag.926 - Da PEDIGNONEVOLE a PEDINARE (35 risultati)

femminili avvolti da un involucro simile a una pantofola; alcune specie sono coltivate in

periodo prolungato, in partic. in una soluzione medicamentosa o a scopo terapeutico,

immersione accidentale e involontaria dei piedi in una pozzanghera o anche nel fango (e

giusti, iv-15: le feste furono una continua noia e tutto fu guastato dalla

dieci giorni di pediluvi, ho preso una marmotta che riporterò a firenze. pirandello

: scivolò per il lurido pendio; e una gamba, manco a dirlo, dentro

che in questi doi luoghi sta avanti una casa. comanini, l-m-281: con

, e se talvolta se gli attraversava una pedina e gli serrava il passo, senza

per gli anglosassoni, non è più neanche una pedina nel gioco italiano. c.

mi si direbbe piuttosto un esecutore, una pedina in una partita molto complicata,

direbbe piuttosto un esecutore, una pedina in una partita molto complicata, una piccola rotella

pedina in una partita molto complicata, una piccola rotella d'un grosso ingranaggio.

: in fondo della sala c'è una galleria per il pubblico di minor conto

i-247: l'altra e... una morale pedina, in gonnelluccia di tela

soffici, v-2- 133: basta muovere una pedina sbagliata perché tutta una filastrocca di

basta muovere una pedina sbagliata perché tutta una filastrocca di guai ti precipiti addosso. gozzano

raggiungere uno scopo (e può avere una connotazione riduttiva). cantoni, 715

un autore, sentirsi sempre considerare come una 'bestia da stile '. e che

diede matto di pedina. -dare una vigorosa lezione a qualcuno (anche col

il meschi- nello per non potere con una bella voltata di calcagno darli scaccomatto di

di pedina. -liberarsi risolutamente da una situazione difficile o spiacevole. rosa

possiate muovere a vostro talento su di una scacchiera? -fare una pedina a

su di una scacchiera? -fare una pedina a qualcuno: intralciarne i progetti

, / per cansarla del regno, una pedina. note al malmantile, 1-1:

malmantile, 1-1: dicesi 'fare una pedina a uno 'allorché, procurando questo

dal lat. pes pedis, attraverso una forma volg. * pedina, femm.

piedi, in partic. nello strisciare una riverenza. marignolle, 50: «

su questa pendice di stipa potrebbe soggiornare una brigata di pernici, che forse or

sorveglianza discreta e circospetta sugli spostamenti di una persona allo scopo di avere informazioni sul

2. il seguire passo passo una persona, in par- tic. una

una persona, in par- tic. una donna, allo scopo di vagheggiarla o di

non sospettati da alcuno, gli davano una gioia così trepidante! monelli, 3-70

. pedinare, tr. seguire una persona a breve distanza, in modo

v-1-432: l'omaccione ci pedinava con una insistenza strana. silone, 5-262: «

2. tener dietro per strada a una donna anche in modo importuno, cercando

vol. XII Pag.927 - Da PEDINATO a PEDISSEQUO (20 risultati)

marotta, 4-190: faceva freddo, una pioggia rada e lenta che sembrava pedinarlo

. bartolini, 16-201: è sufficiente una quaglia scaltra a far pedinare il cane

e corti, lo paragonavo a una starna che pedinasse dinanzi a un

chi sorveglia o spia gli spostamenti di una persona seguendola senza farsene accorgere. -anche

. -anche: chi segue con insistenza una persona per strada. cicognani, 3-94

disegnare, temettero fossi non so se una guardia campestre od una altra specie di guardia

non so se una guardia campestre od una altra specie di guardia o forse uri

, accenna piè piccolo o pedino, una delle bellezze delle donne. fagiuoli,

quale nel suo rotare è premuto da una molla che gli sta sotto.

amoroso, con piccoli colpi o con una leggera pressione del piede a chi siede

rappresentata da un piano, tipico di una classe di cristalli del sistema triclino.

collare bianco e nero seguito da una fascia marrone, bianco sulla gola

': nome dato da latreille ad una famiglia di aracnidi, caratterizzata da palpi in

). savinio, 12-149: una di queste parti di puro gioco è il

è il 'rigoletto ', ossia una delle opere di verdi apparentemente più ingrommate

ant. e letter. seguire una persona nei suoi spo stamenti

. gonzaga, ii-28: ad una lepida e formosa zitella, indirizzandomi la

miriadi di pesci. -che manifesta una condiscendenza servile. periodici popolari, ii-292

g. bassani, 4-24: dopo una interrogazione, eravamo sempre larghi di vicendevoli

essere. -che si uniforma a una determinata realtà. g. ferrari,

vol. XII Pag.928 - Da PEDITARE a PEDONA (16 risultati)

né di pedissequa, anzi alluda ad una persona artistica nuova di zecca, e a

in questa materia essendo sempre da preferirsi una bella infedeltà a una bruttezza pedissequa.

essendo sempre da preferirsi una bella infedeltà a una bruttezza pedissequa. bianciardi, 4-72:

la 'divina commedia 'non tanto con una illustrazione pedi- sequa de'fatti, quanto

da eleggersi da chi imprendesse a fare una nuova edizione di essa. gramsci,

materiali. 6. conseguente a una determinata realtà. jahier, 3-8:

, tre soli, uno dei quali senza una pedivella, arrivarono al traguardo finale.

qualche modo, imbarazzava. la baciò sull'una e sull'altra guancia. sentì il

da cacciatori; vincastro. -anche in una raffigurazione pittorica, in partic. come

': bastone nodoso, ricurvo ad una delle estremità, usato anticamente dai pastori

romano in talune cerimonie, costituita da una verga d'argento sormontata da un crocifisso

, i sentimenti, il futuro di una persona dall'osservazione delle linee presenti sulla

i passi di un viaggiatore o di una cavalcatura, quindi conoscere in modo approssimato

savinio, 3-196: si correva a una velocità aa record. la torpedo del

potuto lui mattare, e dandogli con una pedona pingente scacco quivi il mattò. pulci

4. azione compiuta nell'ambito di una più vasta strategia; mossa, provvedimento

vol. XII Pag.929 - Da PEDONA a PEDONE (10 risultati)

pedona mosse; / ma gliene ho dato una spellic- ciatura / che tappeto mai tanto

gagliardamente. -muovere le fila di una macchinazione. savonarola, 7-ii-138: quando

s'avesse imenio, pedonde quella mattina letto una breve lezione, sensa troppe repricazioni dimostrare

il suo pedone gli aveva già aperto una larga breccia nel campo avversario. calvino

cittadino; chi cammina o passeggia per una via; passante (e si contrappone a

e si contrappone a chi viaggia su una cavalcatura o su un veicolo o a chi

, v-38: scordavano di pregarvi di una cosa, ed è che quando le rondini

corpo militare. sanudo, lviii-120: una grossa banda di ianizari pedoni, quasi

a certa misera osteria, / e una stridula voce ci ha risposto: / potete

cavalcature a zanzibar. -pedonale (una strada). manuzzi [s.

vol. XII Pag.930 - Da PEDONE a PEDUCCIO (16 risultati)

, e se li conduceva sempre dietro da una città all'altra, né mai pedoni

parte basale di un albero o di una pianta legnosa, più vicina alle radici

. f f -stelo di una pianta erbacea. bencivenni [crusca]

] '. l'oppoponaco è gomma d'una ùanta simigliante molto alla ferula, lo

dalla vetta: per chi comincia male una cosa o si mette in mal mestiero

passaggi obbligati, che veniva imbarcato su una nave per superare tali luoghi,

san pietro, toccammo con la nave in una roccia di scoglio non apparente sopra il

piede, avendo la notte per pedoto una colonna di fuoco, e 'l giorno una

una colonna di fuoco, e 'l giorno una nuvola. = da un

partic. nell'età ellenistica, rappresentava una delle magistrature minori).

v. piede), probabilmente attraverso una forma * peduàre, con successiva epentesi

152: sparando i nemici, oltre una buona salva di moschettate, due grossi

appresentano [alcuni cerretani] avanti con una filateria di cucina, ove i zani tra

e la padrona avendo posto gelosia, dall'una riporta un trionfo di pancia, dall'

107-36: e 'l volpe poi sei menò una volta a cena, e non gli

. cennini, 3-114: eli'è una colla che si chiama colla di spicchi

vol. XII Pag.931 - Da PEDULE a PEDUNCOLATI (18 risultati)

ch'abbiate scelto un bel mellone di una gran cesta venuta da ostia, qual ha

insiste lo spigolo o la nervatura di una volta a vele o a crociera.

con pennacchi, possono i pilastri avere una larghezza uguale al diametro delle colonne di

d'annunzio, vi-574: nella foresteria una sala con peducci di pietra. ojetti

-per estens. superficie curva di una volta a botte o a crociera,

. -beccatello che sostiene l'estremità di una trave. barbaro, 49:

parete su cui poggia un busto o una piccola statua. d'alberti [s

che serve a sostenere un busto o una figurina. -zoccolo sporgente di un

elettrotecn. presa di energia elettrica in una lampadina o in una valvola termoionica.

energia elettrica in una lampadina o in una valvola termoionica. 9. locuz.

me stesso. -costituire un argomento o una prova a favore. benivieni,

antonino, 233: venne [gesù] una volta solamente al tempio materiale di jerusalem

peduccino della testa, sacerdoti che ammazzino una porca pregna. = dimin. di

foco pronta accomodossi / cantava nel menare una canzone / sopra vulcano quando maritossi,

-andare un vino in peduli', avere una bassa gradazione alcoolica. panciatichi,

a righe bianche, le scarpe in una mano, scendevano in peduli per non

leoni, / per far tacer più d'una buona pezza, / che spesso spesso

delle 'menadi 'o baccanti, una certa sorta o non so quali talari

vol. XII Pag.932 - Da PEDUNCOLATO a PEGASO (10 risultati)

il seme nel baccello sta attaccato a una delle suture. tommaseo [s. v

asse di un'infiorescenza, picciuolo di una foglia o di un frutto.

, 6-245: le viole erano molte, una vicina all'altra sui loro alti peduncoli

tommaseo [s. v.]: una punta di saetta con alette e peduncolo,

attaccato a'corpi stranieri, è pure una loro particolare prerogativa. e. cecchi

peli come quella del cavallo e con una lunga criniera sul dorso; la testa

altra medicina allo asmo: piglia una coccia di grancio, rasa di botte,

, 14-105: il cappello all'indietro, una valigia di pegamòide sciupata. =

per usanza / un mulo che è una pessima bestiazza. b. croce,

pegaso. fazio, v-3-59: vedi una stella, che par che tutta arda

vol. XII Pag.933 - Da PEGASO a PEGGIO (14 risultati)

, overo cavallo alato, alcuni affigurano una metà di cavallo con le ali.

, la mitologia comparata. -in una raffigurazione scultorea, in un rilievo.

.. e nella sommità di ciascuna è una palla di rame e un pegaso donde

, e poi gli volea mettere / sotto una mula che sta come un trespolo /

di prunalbeta, / che a cavallo d'una rozza / e non mai del gran

vidi nel braccio sinistro d'andromeda in una linea retta, col capo della stessa andromeda

ojetti, xciii-313: volevo parlarti d'una rassegna di lettere, 'pegaso '

genere hanno pinne ventrali filiformi libere, una pinna dorsale, pinne pettorali, caudale,

, più biasimevole o che denota una piu grave mancanza di capacità e di doti

boccaccio, viii-1-184: metterassi l'avaro in una piccola casetta, e in quella,

quella che gigliola chiama / serva con una voce / che taglia il viso peggio della

. firenzuola, 739: io son pur una delle peggio maritate femmine che sia al

: entrava in certi particolari, con una intrepidezza, che riuscì e doveva riuscire più

[ediz. 1827 (185): una intrepidezza

vol. XII Pag.934 - Da PEGGIO a PEGGIO (10 risultati)

per un riscaldamento di passione, o per una persuasione fanatica, o per un disegno

, ché la tua figura / era una e sola nel mio core intiero, /

ancora, perché quando fortuna lo avea una volta abbandonato, non potea più patir

saremo cadaveri »? -morte di una persona. g. bassani, 5-44

12. perdita di denaro in una transazione commerciale; scapito, in partic

anche più dannoso; aspetto peggiore di una faccenda; conseguenza più sgradita o funesta

tardo indella loquela e tartagliuso che era una cosa fora de mesura. castelvetro, 8-1-55

.: metallo meno pregiato immesso in una lega da monete (per lo più in

sconfitta (in un combattimento, in una competizione, ecc.). brusoni

ma sorta la notte s'accalorirono dall'una e dall'altra parte con la peggio

vol. XII Pag.935 - Da PEGGIO a PEGGIO (8 risultati)

fu peggio. pavese, 5-99: una volta, dicevano i vecchi, era stato

, che ci sono, ne pigliassi più una che un'altra, può bene stare

la peggio. lippi, 4-45: una strada troverò nel piano, / che veder

, ii-237: ell'è in vero una selva oscura, selvaggia, aspra e

1-iv-718: -per novelle ch'io avea d'una pessima / sorte de'fatti de la

! -peggio per qualcuno: per indicare una minaccia indeterminata o la previsione di un

la previsione di un danno, di una punizione. barilli, 5-155: se

magni, 15: fece il castellano preparare una mensa, regalando s. e.

vol. XII Pag.936 - Da PEGGIONANTE a PEGGIORAMENTO (19 risultati)

23-3°7: non vi vendo questo discorso per una dimostrazione. alla peggio de'peggi ve

, dove il guidato n'ha pur una. machiavelli, 1-vii-238: di qui nasce

ridendo si rivolsero e co- minciarano insieme una scaramuccia la più sollazzevole del mondo;

di peggio in peggio: passare da una situazione sfavorevole e negativa a una ancora

da una situazione sfavorevole e negativa a una ancora peggiore. bibbia volgar.,

gravezze, come uno è segnato male una volta, è più facile lo andare di

in peggio, per la peggio: determinarsi una condizione sempre più grave o diffìcile,

gli altri più prossimi. -soccombere in una causa legale. c. dati,

-crescere in peggio: giungere a una sempre più grave corruzione morale.

l'aggravamento di uno stato, di una condizione, di una situazione.

stato, di una condizione, di una situazione. monte, 1-3-8: martire

altri tralignarono in peggio sempre) merita una storia sua propria. deledda, iii-853:

1i-83: tre capi di famiglia straziati a una maniera che non si può dir peggio

. -peggio che peggio: per indicare una condizione estremamente spiacevole o pericolosa, o

o la peggio a qualcuno: toccargli una sconfìtta; soccombere. giov. cavalcanti

. -riuscire a peggio: subire una sorte peggiore. carducci, ii-6-29:

nelle condizioni fìsiche o nel decorso di una malattia. foscolo, xiv-265: domani

-venire a peggio: ridursi in una condizione più grave, ricevere un danno

alla bella meglio un periodo e da inventare una metafo- raccia secentistica e tradurre alla peggiaccio

vol. XII Pag.937 - Da PEGGIORANTE a PEGGIORARE (20 risultati)

uno stato, di un'istituzione, di una cultura, di una lingua, ecc

istituzione, di una cultura, di una lingua, ecc.; regresso della civiltà

gente tosca. gobetti, 1-i-156: una marina mercantile in continuo peggioramento.

della quantità di metallo fino contenuto in una moneta. b. davanzati, ii-451

condizioni generali di un malato o di una malattia; crisi del male. galileo

si credeva quasi esaudito. notava con una malignità lieta tutti i peggioramenti, la

tempo; che si aggrava rispetto a una condizione fisica già precaria.

sua stortura, non sopporta quest'anno l'una. peggioranza, sf. ant

più precaria, meno prospera e sicura una condizione o aggravarla e renderla intollerabile e

gazzetta. 3. sminuire o perdere una qualità, una dote, una facoltà

3. sminuire o perdere una qualità, una dote, una facoltà morale o intellettuale

perdere una qualità, una dote, una facoltà morale o intellettuale. intelligenza,

4. diminuire il valore intrinseco di una moneta abbassando, talora in modo fraudolento

5. ant. offendere con l'ineanno una persona. francesco da barberino, i-275

: al re di francia, per una nascenza che avuta avea nel petto

era male stata curata, gli era rimasa una fistola..., né s'

6. perdere o fare spendere inutilmente una somma di denaro. sacchetti,

tommaso di silvestro, 205: scialimò una certa possessione alta...,

di silvestro, 371: incomenzò ad venire una grandine terribile...: fece

mosto. ghirardacci, 3-182: venne una gran tempesta che li tre quarti gli

vol. XII Pag.938 - Da PEGGIORATIVAMENTE a PEGGIORE (13 risultati)

9. passare a una condizione peggiore o più critica, subire

condizione peggiore o più critica, subire una crisi più rovinosa (uno stato).

o dello stato generale nel decorso di una malattia; perdere gradualmente le forze vitali

le mani. 13. perdere una parte del valore intrinseco pur restando fisso

intrinseco pur restando fisso quello nominale (una moneta); deprezzarsi. g

, conferendogli un significato più negativo e una connotazione di bruttezza, cattiva qualità,

che, nell'intenzione del critico, è una variante, certo peggiorativa, dello stucchevole

. -sm. ciò che costituisce una forma peggiore, più rozza.

(un uso, il senso d'una parola); deteriore. b.

. 3. che ha subito una perdita, privato. mannelli, 46

mannelli, 46: ebbe [serse] una isconntta, dove perdé ottantamila uomini.

. -danneggiato negli averi o da una perdita di denaro. d'azeglio

. deprezzato nel proprio valore intrinseco (una moneta). b. davanzali,

vol. XII Pag.939 - Da PEGGIORE a PEGGIORE (18 risultati)

. -meno capace nell'esercizio di una professione o di un'arte; meno

nemico); peggio disposto nei confronti di una persona, più esacerbato e risentito;

della regina. 5. che rappresenta una più grave trasgressione della legge morale,

morale, più condannabile e biasimevole (una colpa, un vizio). latini

di vita o per le conseguenze negative di una situazione e di un'azione (o

situazione e di un'azione (o di una serie di errori); decaduto,

appariva. cesarotti, 1-xx-99: in una serie di molte e gravi battaglie fummo

solitudine è considerato il peggiore: quindi una falsa carità fa accorrere gl'importuni ovunque

'imposto 'e 'fatale 'è una schiavitù, è la peggiore delle schiavitù

alvolta,... egli cadeva in una specie di paralisia psichica il cui sintomo

paralisia psichica il cui sintomo primo era una incuranza profonda di ogni cosa, una

una incuranza profonda di ogni cosa, una indifferenza peggiore della più acuta sensibilità.

annunzio, iv-1-405: ero posseduto da una specie di malefizio che aboliva in me

del re di navarra, considerando egli che una tale corrispondenza per tutto 'l regno era

e. cecchi, 5-300: era una tipografia piena di tipi straordinari, cominciando

, ii-15-164: la peggiore politica che una nazione potesse avere era quando un governo non

idee, e fosse costretto a prendere una via e lasciarla poi per un'altra

meno pregiato, di minor prezzo (una merce). - anche sostant.

vol. XII Pag.940 - Da PEGGIORIA a PEGNARE (15 risultati)

venali. -in partic.: che contiene una parte minore di metallo fino (una

una parte minore di metallo fino (una moneta). b. davanzali,

guadagnano quel peggioramento togliendolo a'poveri popoli una volta, e lo perdono quantunque volte

, 2-xiv-92: se, a fronte di una bella moneta, n'esce un'altra

castagni. 15. inferiore in una graduatoria di valori.??

, più avventato (un consiglio, una decisione). g. villani,

col tenerli serrati. -sconfitta in una competizione o in un combattimento. sacchetti

-della peggior sorte o specie: per indicare una valutazione estremamente negativa. di giacomo

d'annunzio, iv-1-1027: eugenia era una donna della peggiore specie. benché il

di malus * cattivo ', da una radice indeuropea che significa * cadere '.

diminuzione o perdita del valore intrinseco di una moneta. tur bolo, 1-i-217:

spettacoli circensi. -anche: basamento di una statua, piedistallo. milizia,

sua struttura, che sembra il prodotto d'una subitanea congelazione. vi è la pegmatite

la grafica, la rilassata. forma una specie di roccia a base di feldspato

. -stadio pegmatitico: nella solidificazione di una massa magmatica, fase compresa fra 500

vol. XII Pag.941 - Da PEGNARE a PEGNO (17 risultati)

. 2. rifl. scambiare una promessa d'amore. poesie bolognesi,

d'astuti pegnatari ed al vortice d'una speculazione gi gantesca. carcano

, ha diritto di farlo vendere secondo una particolare procedura e di soddisfarsi del proprio

nel quale era le gata una turchina, el quale anello io avevo dato

3-287: al padrone gli doveva una quindicina, e lo voleva mandare

: documento con cui il cliente di una banca (o un terzo per conto di

: garanzia reale che ha come oggetto una somma di denaro o altri beni mobili

navale: quello che aveva come oggetto una nave; ipoteca navale (nella legislazione vigente

: contratto col quale il proprietario d'una nave mercantile dà in pegno tutta o

pegno per le conseguenze giuridiche corrisponde a una ipoteca su beni immobili.

prendono sicuramente da tutti come un pegno e una sicurezza perpetua di dover avere da altri

un oggetto prezioso (o comunque in una cosa facile da custodire e conservare e

a breve termine e avente per oggetto una somma di denaro di modesto importo,

di natura bancaria o comunque collegato con una banca) che esercita il prestito su

loro... che nmòe pengno una mitra d'arcivescovo con oro e con

a un armadio,... aprì una parte di sportello, riempì l'apertura

. la cassa della confraternita, come una bara da morto, nella quale erano i

vol. XII Pag.942 - Da PEGNO a PEGNO (18 risultati)

cicognani, 6-78: ogni volta che vedrai una di queste, pensa che c'è

che consista in un animale o in una cosa inanimata. cantini, 1-2-289:

maria casnedi per negoziare col gran duca una prestanza di denaro, con assegnamento di qualche

devon sciorre. forteguerri, iv-259: una sua piccola figlia / rimase, e questa

-per estens. affidamento temporaneo di una persona. giuliani, ii-305:

5. premio stabilito per il vincitore in una scommessa o in un gioco di società

gabaxone / vinzese el pegno, l'una a l'altra redixe. / et el

si dice qualche motto nell'orecchio ad una donna al quale ella dà la risposta forte

, 56: ier sera si fece una veglia, in casa il guazzese, di

, 4-233: fu patuito che ogn'una [delle donne] dovesse rispondere ai quesiti

doveva riscattare un pegno, sottoponendosi a una punizione, quasi sempre concertata in un

del mercato! 6. in una sfida cavalleresca, oggetto personale (guanto

in partic. l'amore, o una promessa matrimoniale. sacchetti, 4:

tra loro. beccuti, i-129: una lacrima è 'l premio, un laccio il

8-269: all'ora il moro, toltasi una scarpa del piede, la lanciò,

un'affermazione e sull'intenzione di mantenere una promessa e, in partic., un

, esultarono nel vedersi offerto il pegno d'una protezione tanto utile in ogni occorrenza,

d'onde uscirono sì cari pegni di una felicissima vita pel mio signore, dovesse

vol. XII Pag.943 - Da PEGNORARE a PEGOLA (14 risultati)

di averlo svegliato. -frutto di una pianta. baldi, 114: ho

da garanzia per il futuro attuarsi di una promessa o di un impegno (e ciò

pegno, il pegno in mano: fornire una prova sicura di veridicità. pulci

. periodici popolari, i-117: in una malattia che aveva avuto la sua moglie,

. -fidarsi senza pegno: nutrire una fiducia assoluta, senza cautelarsi.

66: certi giovani misono pegno con una femmina meri- trice, ch'era la

vo giocare pegno teco che ella con una occhiatina sola lo tirerà a fare pace

. b. croce, iii-9-174: una filosofia... che si propone

-lasciare pegno, il pegno: pagare una contro- partita. boccaccio, iii-1-12

il pegno, i pegni: ricevere una caparra o trattenerla in seguito a inadempienza

pegno. -senza pegno: senza una cauzione adeguata, sulla parola.

gran servizio. -tenere pegno su una nazione', tenerla sotto stretta tutela.

àggio). ant. costringere una persona a dare pegno per l'osservanza

con voi d'uno uomo, non d'una statua ». = deriv

vol. XII Pag.944 - Da PEGOLATO a PEINOTERAPIA (24 risultati)

ser giovanni, 3-202: fece porre una caldaia di pecola in questa camera appiè

che de'due o de'tre anni una volta, n'esce [dal lago]

volta, n'esce [dal lago] una pegola nera, appiccante e puzzolente che

un ciabattinello... che rattoppava una scarpaccia in più parti sdruccita e tenea

esso per via di fuoco e mediante una forte cottura divenuta nera e tenace..

arte del vetro, 100: piglia libbre una di piombo e once una di pece

piglia libbre una di piombo e once una di pece ispagnuola e cola el piombo:

n'arte, / bollia là giuso una pegola spessa, / che 'nvi- scava

per lo scolare di poc'acqua imputridiva una gora. aveva la pegola al petto

vile limatura di piombo, fondigli d'una pegola verdastra. 4. figur

vedete, dio guardi, impegolato in una tal pegola? 6. espediente,

: i moderati, che prima erano una brigata amichevole, dopo averne fatte tante

bresciani, 6-xii-309: il liberalismo è una pegola che quando s'appicca addosso non

lieto come tordo in pegola: in una condizione penosa. monachi, 37:

, 2-346: 'pegoliera ': dicesi di una tettoia, ne'porti di mare,

che è parlato in tale territorio (una lingua); che vi è nato

vi è nato, che vi abita (una persona). -anche sostant.

. che è proprio o si riferisce a una formazione sedimentaria di particolare spessore,

.. costituiscono nel seno del gentilesimo una semiortodossia... i cui dogmi si

e cessò di essere a sua volta una lingua volgare fino al v secolo dell'era

'o 'pehlevi ': denominazione di una lingua iranica derivata dall'antico persiano. conta

i-2-292: alcuni vi videro i segni d'una riforma e reputarono che con ciro alla

alla lingua morta delle scritture zendiche succedesse una lingua eretica e vul- are, la

con le camicie fuori. in capo portano una berretta a guisa di celata, tonda

vol. XII Pag.945 - Da PEIO a PELAGIALE (19 risultati)

stotelica, arte di mettere alla prova una tesi, deducendo le conseguenze di

conseguenze di essa (e costituisce una parte della dialettica, distinguendosi dalla

in mezo de l'aqua s'iera una pela de tera e no se moveva.

combattimento costituita da un'impugnatura e da una palla di ferro. navigazione di

duseva in man do gran tenaie con una gran maza de fero, a muodo de

gran maza de fero, a muodo de una pela, de peso de livre l

, nella città di firenze, in una via de'pelacani). statuto

ii-40: si tratterebb'egli di peggio una pelacani? giusti, 4-i-145: c'è

la porta cascò giù; / allor con una voce da cannone / gridarono: esci

ed è per lo più riferito a una donna). pauli, 187-289:

usitatissimo presso il vulgo lucchese per significare una 'donna pelata e calva o per

capuana, 14-188: se avesse avuto una trentina d'anni di meno, si

: forse in origine il nome indicava una moneta di scarso valore. pelado

filo d'acqua più corrente che accusa una vena popolare. = dimin.

ordine de'palmipedi, che ne costituisce una famiglia formata de'generi larus, sterna e

': sorta di medusa che ha una bocca in mezzo ad un peduncolo diviso

si ritrovano nello stato fossile. presentano una pietrificazione assai singolare, ma che sembra

stato fossile. l'autore ne descrive una sola specie, la 'pelagia clipeata '

murice da cui nell'antichità si estraeva una varietà di porpora. landino [plinio

vol. XII Pag.946 - Da PELAGIANISMO a PELAGO (8 risultati)

volete, essendo la natura per simili virtù una grazia efficace, che non manca mai

pelagini, sm. plur. membri di una setta ereticale milanese del xvii secolo.

la fascia di mare situata esternamente a una zona ben delimitata (e considerata in

mare, che pe'genovesi, standosi ad una carta del 1133, incominciava oltre sardegna

: girando per le camere arrivammo ad una del secondo piano, in angolo,

finestre godeva il prospetto della tremezzina da una parte, dall'altra del pelago che

per simil. massa di metallo fuso in una fornace. sozzini, 199:

, coacervo, massa (e ha talora una connotazione negativa, in associazione con idee

vol. XII Pag.947 - Da PELAGO a PELAGO (8 risultati)

sapienza e sì grande pelago ch'è quasi una ammirazione. bresciani, 6-x-113: quivi

siccome sembra straordinaria cosa il vedere in una sì piccola città tanti e sì diversi

, v-1-234: al dissotto d'essa sta una moltitudine divisa in mille patrie discordi,

amarissimo tosco senza pur mai aver gustata una sola gocciola d'alcuna amaritudine. boccalini

, 114: la virtù sola non era una bussola sufficiente per dirigere il corso delle

inferno, in quanto tradizionalmente immaginato come una vasta e profonda voragine e, nel

. bernardino da siena, 606: una anima ben disposta non si vorrà mai

argomento, tema di un discorso, di una trattazione; ambito d'indagine particolarmente

vol. XII Pag.948 - Da PELAGOTURIA a PELAMIDE (12 risultati)

i filosofi e i santi, l'una delle maggiori cose che sia in tutto questo

braccia che, unite alla base da una membrana, formano una specie di ombrello

alla base da una membrana, formano una specie di ombrello. =

mai, aveva accolto il figlio con una lunga lagna della propria miseria. =

f f = deriv. da una forma lat. mediev. (nel sec

nulla ricevuto; e se uno senza una vergogna si metta a chiedere, anzi

peli che coprono la superficie (o una parte della superficie) del corpo di

4. figur. indole, carattere di una persona (per lo più considerato negativamente

serpenti velenosi marini della famiglia colubridi comprendente una sola specie, pelamis o pelamydrus platurus

v.]: 'pelàmida': nome d'una specie di pesci... del

le squame piccole, che formano al petto una specie di corazza, denti nel palato

intermedio nello sviluppo del tonno (secondo una distinzione fatta nell'antichità); tonno

vol. XII Pag.949 - Da PELANDA a PELARE (17 risultati)

questa signora... ha in piedi una scuola privata con convitto che..

, poltroneria (come vizio connaturato in una persona). einaudi, 263:

. piccolo utensile da cucina provvisto di una lama atta ad asportare la buccia delle

i livelli più bassi della società o di una categoria professionale, prestandosi ai lavori

suoi servi a dito, / che una spugna animata, un pelapiede / ti

tr. [pélo). privare una persona o una parte del corpo, con

pélo). privare una persona o una parte del corpo, con violenza,

filare sangue. aretino, 20-90: una volta infra le altre, che mi

i menti si pelavano. -privare una parte del proprio corpo dei capelli o

amicizia. -rendere calva o glabra una persona provocando la caduta dei capelli,

la caduta dei capelli, dei peli (una malattia), o, anche,

pelato tutta la testa.... una malattia l'à pelato tutto.

peli o i capelli all'avversario in una lotta o a una persona che si

all'avversario in una lotta o a una persona che si odia o si disprezza

tempi felici, che i filologi, per una questione di grammatica, si lasciavano pelare

/ di barba si pelò più d'una ciocca. pratesi, 5-115: e quel-

: non ti pensare che questa sia una di queste giovane che, per l'

vol. XII Pag.950 - Da PELARE a PELARE (16 risultati)

scottare o intirizzire l'epidermide; produrre una sensazione dolorosa e intensa di caldo o

, iv-13-90: fra l'altre fiere, una bestia v'hanno / grande, che

: / ché sotto il mento ha come una borsa, / che d'acqua l'

viani, 13-31: il vetturale con una frustata pelò gli orecchi alla brenna,

raschiandola per mezzo di apposite lame, una pelle animale preliminarmente alla concia o ad

prete sbracciato, con un coltello, uccidere una gallina, pellarla e nettarla, con

7. sfrondare, potare (una pianta). trinci, 1-287:

e pernici. -privare delle foglie una pianta, una coltivazione (il vento

-privare delle foglie una pianta, una coltivazione (il vento, la grandine

8. sbucciare (un frutto, una verdura). petrus de l'astore

pelar legumi. 9. estrarre una caramella, un cioccolatino, ecc.

sfruttando la dabbenaggine o la credulità di una persona, l'amore disinteressato, la

io fussi giovane e bella come qualch'una che io conosco, pelerei, scorticherei,

si scortica col rasoio del barbiere d'una mala sorte tutte le specie di persone

, xiii-199: 'scannatoio ': una trattoria, un albergo, dove si

si pelano gli avventori. -condannare a una pena pecuniaria eccessivamente onerosa. cesari

vol. XII Pag.951 - Da PELARELLA a PELASGICO (5 risultati)

che quando ti pelavi le ciglia con una mano, con l'altra pelavi a me

barbe che la sua. -sottrarre una forte somma a qualcuno, anche vincendola

. / strugger vi voglio, come una candela. 14. esporre una dottrina

come una candela. 14. esporre una dottrina, discuterne in modo rozzo e

sopravvenire della vecchiaia; diventare calvo (una persona). m. villani,