potè aver la forza che pure acquista una nobiltà contigiana pel fatto d'usar in corte
raccontava d'aver perfino sentito più d'una volta co'suoi orecchi rispondergli: messer
del discorso, generalmente malevolo, di una persona lontana (cfr. anche fischiare
-dare, porgere facile orecchio: credere con una certa faciloneria a ciò che si sente
. g. gozzi, 1-255: una squadra di donne, informate del caso entrato
parecchi! / aver sempre d'intorno una genia / che di coglionerie t'empie gli
suona, / se un'aura spira, una frasca tentenna. manzoni, pr.
. cassola, 1-16: -devo farti una confidenza importante, -disse anna. -sono
: / difficile per gli spettatori di una società / in un pessimo momento della
esclamò costernato: « è questa dunque una ribellione? ». -ficcare,
. -ficcare, mettere la, una pulce negli orecchi, nell'orecchio',
udito o vero creduto. -mettere una zeppa negli orecchi', calunniare, dire
[s. v.]: 'metter una zeppa negli orecchi'vale recare una calunnia
'metter una zeppa negli orecchi'vale recare una calunnia, un rapporto, che divida l'
per un orecchio. pirandello, 8-404: una mattina che si trovava di buon umore
di lei per tirarle l'orecchio come a una bambina discola e impertinente.
. v.]: ribadire negli orecchi una cosa a uno vale ripetergliela più volte
, 3-25: un odio infantile, poi una pietà virile; dopo, l'oblio
per qualcuno'. essere disposto a prestargli una parte della propria attenzione: non negargli
venne la guardia del fuoco per ispegnerlo, una persona sconosciuta gli soffiò nell'orecchio lasciasse
il lupo per gli orecchi: essere in una condizione pericolosamente sospesa, difficile da
. ibidem, 371: tenersi d'una cosa come d'un fiore nell'orecchio.
forteguerri, 27-26: il suo orecchiaccio una caverna ell'era. g. g.
dove venivano legate con ganci o con una fibbia. montecuccoli, i-425:
al padiglione auricolare; e può assumere una connotazione iron.). lalli
capo ricciutello / che maniche rassembran d'una sporta, / tira a la rete sua
composto di figura ovale, simile a una oliva. -orecchiuolo, copriorecchie.
forma tondeggiante, poste ai lati di una macchina o di un suo elemento per
per lo più imbottiti, dello schienale di una poltrona. cantù, 45: qui
. elemento decorativo che sporge lateralmente a una facciata di un'edificio o è costituito
ripiegatura degli angoli superiori della cornice di una porta o di una finestra (e
della cornice di una porta o di una finestra (e può essere sostenuto da un
di un baluardo o del bastione di una cannoniera, costituita da un terrapieno di
6-ii-466: il mastio... è una torre quadrata fiancheggiata da quattr'orecchioni.
due perni posti lateralmente e simmetricamente a una bocca da fuoco di cui permettono l'
collocarvi gli orecchioni, fissati saldamente da una sovrastante copriorecchioniera; alcune artiglierie (
ormai in disuso) erano fornite di una prima serie di tali incavi per il
di tali incavi per il tiro e di una seconda per il movimento, acquistando in
ginocchioni. fiori, 3-129: per infestarsi una camurra varia / la vorrà orecchiuoi,
uno di quei barbagianni che sono d'una razza più orecchiuta delle altre,..
degli orecchiuti. -con riferimento a una persona, alla sua testa; che
uscio / e 'l portan seco attacato a una pelle, / di pettini e di
ripiegati, spiegazzati (un foglio, una pagina). de pisis, 1-404
. de pisis, 1-404: in una cartella, sopra un massiccio tavolo di
da basto, anch'ei presume / con una musa sudicia d'untume / di far
: il cavaliere pica... era una fra le bestie governative le più orecchiute
.: formato da due stipole (una foglia). 6. ornit.
parla, ché sto più orecchiuto eh'una lepre. roberti, x-159: [la
, in un proprio laboratorio o in una bottega; orafo. -anche: chi esercita
. vittorini, 2-147: « era una casa di belle ragazze, vero? »
andava con lui alle volte. poi una restò a malta, sposò un orefice
ceramiche votive stanno come nelle vetrine d'una oreficeria. = deriv. da
francese, di colore giallo-oro; costituisce una varietà di ottone ed è usata,
donne perdute, che circondavo di dolcezze. una sera incontrai per strada un amico che
vergognoso di esser visto, ne portava una a casa. li fermai e, discorrendo
idem, 14-189: tre bocciature, una delle quali onorevole: rimandato ad ottobre
in figlio?... è una bricconata. -concedere. poerio
-al figur., con riferimento a una notizia, a un segreto.
sentimento, uno stato d'animo, una sensazione di particolare intensità (per lo
i-152: trasse del su'dolce riso / una saetta aguta / ch'à passato 'l
a passato / el core d'amore con una saita. pasqualigo, 237: queste
il cuore. montale, 14-113: una spada passerà il tuo cuore, /
tratto, si voltava a guardarmi, con una muta supplichevole interrogazione negli occhi che mi
censurare un comportamento, un fatto, una tesi o anche un modo di esprimersi
, / né me la passere'per una chiacchiera. gilio, l-11-74: chi
, un berretto rosso fiammante, con una gran nappa azzurra, che pareva tal
melafumo... non gliene passa una e coglie tutte le occasioni per smontare
subito dalla signora sedàra. -approvare una proposta. b. davanzati, ii-484
sì subito. -approvare o non biasimare una persona per il modo di esprimersi.
cose. -permettere il transito di una merce per un territorio di propria proprietà
liberalità di monsignor reverendissimo e illustrissimo farnese una tratta de la marca di cinquecento some
non -è altro il più delle volte che una manifattura degli uomini, lmbriani, 7-108
. 67. promuovere ammettendo a una classe superiore o anche concedendo un diploma
anche concedendo un diploma di licenza o una nomina, per lo più in seguito a
68. affrontare un esame, una prova o anche una visita medica (
un esame, una prova o anche una visita medica (ed è per lo più
medica (ed è per lo più connessa una connotazione di superamento positivo!.
poco d'intenzione pittoresca che riesce come una spezie di sedile a chi ha camminato
. si avviò il signor duca verso una finestra. benaglia, 64: si pose
complimenti. -in partic.: rivolgere una supplica. lupis, 3-329: di
72. compiere un atto, svolgere una determinata mansione, per lo più riferendo
persone; interporre il proprio interessamento, una mediazione (nell'espressione passare ufficio o
trascurarlo. -anche in relaz. con una prop. subord. latini, 3-3
qui questo libretto, ma non posso passare una istoria d'una notevole donna. delminio
ma non posso passare una istoria d'una notevole donna. delminio, i-209: né
scansare, fuggire (un pericolo, una minaccia). cellini, 1-77 (
80. superare un turno eliminatorio in una gara, in un torneo.
la facoltà di parlare nel corso di una conversazione tramite un apparecchio ricetrasmittente (
-in formule di cortesia, per invitare una persona a transitare per prima attraverso una
una persona a transitare per prima attraverso una porta o un passaggio angusto.
. 86. locuz. -avere una lingua che passa la cotenna: essere
è venuto per fare il censore / ha una lingua che passa la cotenna.
. -lascia passare: per invitare una persona a non compiere un'azione inopportuna
di fantasia!) di scriverle ora una lettera di affetto o simile: no,
nozze, a secondo marito', sposarsi una seconda volta dopo la morte del primo
per passare improvvisamente alle seconde nozze con una persona di qualche merito in viso,
p. verri, xxiii-167: per una figlia si tratta di passare all'esistenza
futuro consorte allo scopo di sposarsi (una donna). r. zeno e
toccar la pelle. verga, ii-181: una di quelle donne che non passano la
e indica che nella valutazione è presente una forte componente di indulgenza e di condiscendenza
che in favore di don luigi ne trovai una migliore col tempo. nievo, 308
che me ne passassi buona più d'una, ma anche mi rampognai di cose per
le vicende del rito nuziale ci passano una dopo l'altra davanti gli occhi.
di banco: entrare in crisi (una società, un settore industriale).
bottega del bragana; e avevo già adocchiato una bella salama da sugo...
25. -passare il rubicone: attuare una scelta, compiere un passo tanto audace
agevolmente trionfare l'empia setta e fare una retata di noi? -passare il
atto firmato: entrare in vigore (una deliberazione). giacomo soranzo, lii-3-70
, in modo che prima che una deliberazione passi in atto firmato bisogna che
atto firmato bisogna che sia deliberata nell'una e nell'altra delle due case e poi
. b. tasso, ii-xxviii: una alienazione di mente... in
: madamosella caterina..., una delle più savie e virtuose prencipesse dell'europa
termine. -passare la banca: riscuotere una somma di denaro. lancellotti,
nannini, 1-191: vorrei compiacervi da una banda per essermi quel padrone che mi
fino al mattino in rapporti erotici con una persona. bozzati, 6-244:
. bozzati, 6-244: di passare una notte con lei neanche parlarne. «
leggere, che aveva letto infatti più d'una volta il leggendario de'santi,.
in là: portare alle estreme conseguenze una proposizione, il proprio pensiero.
preoccuparsene; trascurare, tralasciare; accettare una situazione sgradita. martello, 171
fermo. carducci, iii-20-118: passo sopra una sfilzata di interrogazioni che non sono reminiscenze
chi resta indietro. -passare una cambiale', cambiarla, girarla. da
torrente che descende dal monte e corre in una valle. -passarla in parole:
: la prima parola che dimandiamo ad una persona che vogliamo bene è come si
-passarsene in un determinato modo', sopportare una situazione con un determinato stato d'animo
villani, 6-70: passavansi le maggiori d'una gonnella assai stretta di grosso scarlatto d'
. ariosto, 347: sendo stata una trama amorosa, leggermente e sanza un
ch'egli di lei. -passarsi una mano sulla coscienza', considerare con assoluta
pirandello, 7-691: passati ora una mano sulla coscienza: mi meritavo questo
esercito in un altro stato, attraverso una regione, un paese; invasione.
permanenza in un determinato luogo o presso una determinata persona (anche nel corso di
e nelle locuz. dare, fare una passata). bisticci, 1-ii-273:
188: io sono in procinto di dare una passata alla corte di francia. brusoni
astrologi di torino come l'apparizione di una cometa. nievo, 475: il signore
me, e che me la caverò con una passata di purgatorio. -migrazione di
il trapassare, il penetrare fino a una determinata profondità o oltre un determinato ostacolo
fare ogni gran passata, per rompere una difesa e una traversa. lorini, 75
passata, per rompere una difesa e una traversa. lorini, 75: le passate
e quindici piedi. panigarola, 3-ii-949: una freccia spuntata... batte anch'
scaino, xcii-ii-292: alla corda attaccasi una reticella larga un palmo, acciò meglio
passate. 6. passaggio da una parte, da una fazione, da
6. passaggio da una parte, da una fazione, da un esercito a quello
. e. cecchi, 5-78: una insaponata d'urgenza e una passata di
, 5-78: una insaponata d'urgenza e una passata di rasoio. montale, 3-189
-marmotta io? - protestò lui passandosi una mano sugli spunzoni del cranio tirato a
spunzoni del cranio tirato a lucido da una passata, non troppo recente, di
in un fiasco di essa metti libre una di allume di rocca bene polverizzato,
gli si suol dare [all'allume] una passata con dei vagli; e se
o, anche, rapido trattamento con una determinata sostanza. -anche: il risultato
. v.]: dicesi pure dare una passata di vapore sui drappi tinti,
la stiratrice le lavasse, le stirasse con una leggera passata d'amido e desse loro
, ripassata (anche nell'espressione dare una passata). tommaseo [s.
s. v.]: 'dare una passata a uno scritto, a un
12-x-60: aperse la romanza per dar una passata all'introduzione, non troppo facile
non troppo facile, che avea letto una volta sola. 11. breve
, mano. viani, 13-473: una particella così per divagarsi, uno scarto
divagarsi, uno scarto di toppa, una passata di zecchinetta. 12
. giuliani, ii-397: se venisse una passata d'acqua (una scossettina almeno
: se venisse una passata d'acqua (una scossettina almeno), i grani si
dei fiori in un'aiuola, dopo una passata d'acqua. 13.
lo più di breve durata, di una malattia. m. leopardi, 3-16
, e granatelli, ieri, n'ebbero una passata. 14. espressione fuggevolmente
. espressione fuggevolmente assunta dal viso di una persona. tecchi, 2-97: la
15. brano, punto di una canzone, di un'aria. metastasio
, 1-vi-498: il cardinale più d'una volta fece di gran passate co'suoi
ora dovreste aver visitato il monti e fattagli una solenne passata. p. verri,
, 2-iii-41: carli ha fatta fare una passata al busti. carducci, ii-1-118:
, in pochi mesi / potrebbe farvi una passata immensa. -da fare passata
sperare per quanto riguarda la riuscita in una determinata attività. g. giustiniani,
guardia..., e fatta una terribil passata, pretender d'obbligarmi a
figura, si tira in giro di mandritto una velata, doppo si butta in aria
, in maniera che vengano a formare una sola porca o sia passata. giuliani
23. archit. apertura di una porta, di una finestra, di
archit. apertura di una porta, di una finestra, di una vetrina; luce
porta, di una finestra, di una vetrina; luce. 24. equit
. 26. gioc. in una partita a birilli, colpo che fa
o dei passaggi coi quali si avvolge una corda intorno a un cavo o a
cavo o a un'asta nel fare una legatura, o la si passa entro
giri o spire che si fanno con una cordicella intorno a uno o due cavi
a uno o due cavi per eseguire una legatura o una cucitura o all'
o due cavi per eseguire una legatura o una cucitura o all'interno di una
una cucitura o all'interno di una redancia, degli occhielli di una vela
interno di una redancia, degli occhielli di una vela; ovvero con un cavo intorno
,... e lo aiutai con una passata d'acqua di nocera. bicchierai
di campane che annuncia la morte di una persona (per lo più nella lo-
lo più nella lo- cuz. sonare una passata). a. monti,
vista;... le campane suonano una passata. -chi è morto? -
e giù, sfiorando la passata di una lepre. cinelli, 1-336: gherardo
passata: non curarsi di rispondere a una domanda; rifiutarsi di esaudire una richiesta.
a una domanda; rifiutarsi di esaudire una richiesta. varchi, v-54: 'dar
si dice ancora 'dar passata o dare una stagnata '. b. segni,
, anzi cartaccia. -dare una passata: cambiare argomento di conversazione,
s. v.]: 'dare una passata ': uno entra in un
piace; e questo risponde: diamogli una passata; come dire: passiamoci di questo
discorsi di quegli uomini che, nemmeno una volta, sia pure di passata o per
due anni fa, le aveva fatto una visitina di passata: -no, comoda!
in attesa. -fare passata, una passata', rinunciare a un progetto,
avanti col tempo. -adattarsi a una situazione spiacevole. g. corrèr,
più egli si fidava, fu costretto fare una passata e col proprio denaro pagar coloro
: dare o darla o farla passata d'una mancanza o d'uno sbaglio vale non
marino, i-221: sono risolutissimo di dare una passatina per cinque o sei mesi in
ii-196: è tanto che s'aspetta una passatina d'acqua. soldati, 2-439
po'lunga, e si era fatto una passatina alla svelta. bernari, 3-272
tutto, rovescia la padella e ci dà una passatina con lo straccio per pulirla.
quali stava natale raparelli, era nata una rissa. levi, 6-158: la passatella
ha lo scopo di allontanare dal pallino una boccia degli avversari. tommaseo [s
dicono 'dare 'o 'tirare una passatella 'per tirare la sua palla in
modo che passa dal luogo dov'è una delle palle già tirate dagli altri giocatori
amicis, xiii- 135: 'tirare una passatella '... è mandar la
. si mangerà meglio del solito. una bella gallina lessa. e per minestra i
in domenica cosa alcuna sotto pena d'una multa; ma tal legge non è
, gli uomini per passatempo, per una incostante necessità del cuore, per varietà di
funzione di divertire, di svagare (una persona,
anno un poco di passatempo né d'una commedia né d'una canzona...
di passatempo né d'una commedia né d'una canzona..., io ve
., io ve ne ho procacciata una. v. borghini, 4-ii-93:
come si fussi per carnovale e vedessi una commedia. g. m. cecchi,
cittadini di quanto si farà nel corso di una settimana per loro interesse e passatempo.
, senza impegno e serietà (e ha una connotazione spreg.). manzoni
come tutti gli altri libri, acquisterebbero una dignità ed un'amabilità tutta nuova fra noi
anzitutto un passatempo, un balocco, una occupazione da sibariti della sensibilità e dell'
degenerazione (e il termine ha assunto una connotazione fortemente spreg. soprattutto nella polemica
[marinetti] che pensava accasarsi con una signorina per bene! papini, 42-304:
più futurista nel momento in cui diventa una scuola, una meccanica. i futuristi
nel momento in cui diventa una scuola, una meccanica. i futuristi, come scuola
, un gusto estetico: e implica una connotazione spreg. di obsolescenza, di
. marinetti, 24: io inizio una rivoluzione tipografica, diretta contro la bestiale e
illuminata per eccellenza. -per indicare che una determinata ora o momento del giorno è
, i-15-30: pochi dì fa, una femminetta che dimora nelle vicinanze di san
san paolo, per isfuggire il caldo di una casipola che bolliva per la state,
, xxii-2: di donne io vidi una gentile schiera / questo ognissanti prossimo passato
per aver visto la notte passata fuoco in una isola, ne la mattina sorgessimo appresso
volta recitata nel teatro di san salvatore una rappresentazione del signor dottor goldoni, intitolata
, 2-641: ne'dì passati io ricevetti una tua. bembo, 9-1-287: mi
, mezzo stralunato diede di mano ad una pistola e se la sparò da sé
, 12-i-320: per questa rispondo a una vostra de xxi del passato. galileo,
., 9 (146): una notte quale ognuno può immaginarsela, passata
il passato remoto, perfetto o, in una forma disus., il più che
vita fugge, e non s'arresta una ora, / e la morte vien
termine stabilito; arretrato (un pagamento, una somma di denaro). g
gosellino, 2-37: cedette... una pensione che... pretendeva doverglisi
, o anche immediatamente antecedente, in una serie, in un insieme omogeneo di
fenomeni che si succedono temporalmente o in una disposizione spaziale; ultimo, scorso (
torre è più presso alla fonte l'una che all'altra, misurando da piè delle
. -usato in tempi trascorsi (una lingua). bonghi, 1-220:
con questo metodo tu arrivi a sapere una lingua effettiva e compiuta, mentre con tutti
, non arriveresti se non a sapere una lingua posticcia, incompiuta, non attuale
che passa tra la possibilità ideale d'una cosa e la palpabile esecuzione di essa.
non suscita più nessuna reazione emotiva (una persona). landolfi, 8-50:
. 10. che ha ricoperto una carica o svolto una determinata funzione o
. che ha ricoperto una carica o svolto una determinata funzione o compito nel tempo
. padula, 196: l'arciprete è una cima d'uomo, il più dotto
che per lo mio comandamento si canti una canzone. -con riferimento a un
11. vecchio, anziano, attempato (una persona: anche nell'espressione passato oltre
le solite fantasie: alcune belle giovanette e una donna di 25 anni tutt'al più
idioma. i * vicini 'd'una casa, per significar quelli che ci
13. che ha superato un valico, una barriera, un corso d'acqua.
trovò il corpo di dario mezo morto in una ignobil carretta coperta di pelli e,
milite passato per le armi per aver rubato una pistola da servirsene per una causa santa
aver rubato una pistola da servirsene per una causa santa. 16. confitto
parte curva del medesimo tenevano passato dall'una parte all'altra un picciol chiodo dorato
d'oro. -avvolto intorno a una parte del corpo. pratesi, 5-461
di corpi estranei (un liquido, una sostanza). biringuccio, 2-45:
(un cibo, in partic. una verdura). romoli, 118:
la stamegna e poni il passato in una cazza stagnata. -sm. vivanda
-sm. vivanda che consiste in una poltiglia densa e omogenea, disciolta in
. landolfi, 7-141: vedevo talvolta una figura umana, avvolta fin quasi ai
che illuminava il salotto e v'introducevano una luce 'passata ', per dir
19. involto, rigirato più volte in una sostanza liquida o farinosa in modo da
, i-4-38: trovatogli un portafogli contenente una cartolina di polvere, che, sciolta e
, 7-45: terrieri nata martinozzi, una signora velata che era venuta a informarsi
moretti, iii-511: la mamma pregava in una panca vicina col piccolo matteo non ancora
a nozze. -che ha ottenuto una promozione all'interno di una struttura gerarchica
ha ottenuto una promozione all'interno di una struttura gerarchica. carducci, ii-15-246:
liceo. 23. approvato (una legge). b. davanzali,
, passata fra gli stati generali da una parte e il principe d'oranges e le
più persone (uno scambio epistolare, una discussione, ecc.). caro
in casa sua. -interposto (una mediazione). brusoni, 13:
25. consegnato, fatto passare da una persona all'altra (anche nell'espressione
, ed attraverso gli spartiti passati, una curiosa amicizia... s'era
popolo interamente marziale e feroce e d'una rozzezza e ignoranza passata generalmente in proverbio
passate in voce. -tradotto da una lingua a un'altra. marino,
che le parole... fossero una nota d'alcun margine passata nel testo
testo? 26. sottoposto a una determinata lavorazione, a una specifica tecnica
sottoposto a una determinata lavorazione, a una specifica tecnica. bertola, 213:
specie di argilla passata pel fuoco, una specie della nostra pozzolana. piovene, 8-137
fuori. -lavorato, confezionato (una merce). goldoni, i-972:
18-v-1982], 31: prima c'era una certa libertà nell'abbinare le cure '
di presente e di passato son relative l'una all'altra. gioberti, 4-2-672:
aleardi, 1-140: il passato è una larva, a cui l'o
sogno d'un passato lontano, d'una ignota / stirpe, d'una remota /
d'una ignota / stirpe, d'una remota / favola nei poeti luce.
remoto. sbarbaro, 4-32: c'era una volta a genova... un
che hanno caratterizzato la vita trascorsa di una persona o di un gruppo di individui
c. i. frugoni, i-15-25: una strega disumana / la vecchiezza è a
la vecchiezza è a mio parer; / una strega che un vivente / si diletta
la storia, le vicende trascorse di una città (anche al plur.).
, lo contiene come le linee d'una mano. 30. locuz.
passati, il re di portogallo aveva una figlia. -avere un lungo passato
dietro di sé, nel tempo, una immensa rete oscura, tutta piena di cose
. svevo, 8-228: con costei, una bella donna quantunque passatella, egli aveva
cattaneo, vi-1-325: l'ingresso è in una passatoia interna, nella quale sta una
una passatoia interna, nella quale sta una guardia. -figur. scappatoia.
o scale o, anche, in una stanza per congiungere due ingressi; guida
; guida. buzzati, 6-297: una rampa di scale con una lurida passatoia
, 6-297: una rampa di scale con una lurida passatoia rossa, una tripla porta
scale con una lurida passatoia rossa, una tripla porta a vetri smerigliati. arbasino,
zona di attraversamento dei binari costituita da una pavimentazione posta a livello del piano delle
sassetti, 7-437: chi vuol fare una casa là che abbia verso, cava
san michele per un passatoio posto a una cannoniera di fianco, visitai tutto quel
qualche nuovo edificio publico fosse circondato da una specie di portico o corridoio o passatoio
6. figur. possibilità di accedere a una determinata condizione, abbandonando quella precedente
tipo di proiettile che veniva lanciato da una macchina da guerra o da una balestra
da una macchina da guerra o da una balestra, da un arco, ecc.
percorrere; transitabile (un cammino, una strada). botta, 6-1-169:
botta, 6-1-169: l'america era una contrada... scarsa di strade
nel vedere il cielo ec. attraverso una finestra, una porta, una casa passatoia
cielo ec. attraverso una finestra, una porta, una casa passatoia.
attraverso una finestra, una porta, una casa passatoia. 3. figur
3. figur. vecchio, anziano (una persona). nieri, 2-in:
simili all'odiosa ate, / che fate una vita non invidiabile agli smerghi paurosi.
a più discreti sentimenti facendo loro accettare una piccola riparazione in denaro! oriani,
vecchio passatore... traghetta / una coppia di giovani sposi / pallidi di
dal carcere, si pose a capo di una banda di fuorilegge compiendo per tre anni
strumento che ha la funzione di forare una superfìcie, un materiale. -anche al
frontiera. 8. corridoio interno di una nave, sul quale si aprono le
silvestro, 70: gle fu dato con una balista con uno passatoro nella cossa.
fu passato ad un francese il capo con una saetta, il quale non istimando la
, i-95: io pensava di dover dare una passato ria a bologna almeno
1307: passadure di balestra poste in una cassetta. 5. dimin.
più fine dicono 'passaturina': fare una passaturina al lembo d'uno scialle di
zionalità, quando questo manca per una ragione chiara. = comp.
contenitore metallico col fondo bucherellato e da una serie di spatole disposte a elica che,
disposte a elica che, mosse da una manovella, comprimono e triturano le verdure
dovere assistendo a mia moglie ammalata per una passeggera ma violenta infermità. nievo,
-che spira lievemente (un vento, una brezza). - anche: irregolare
breve periodo; temporaneo, provvisorio (una costruzione, una dimora). bettinelli
temporaneo, provvisorio (una costruzione, una dimora). bettinelli, 1-i-30:
e di terra. -che ha una durata limitata della legge (una carica
-che ha una durata limitata della legge (una carica). galanti, 23
autorità., se non se a una certa virtù, ai servigi importanti resi
sul trono formerà, è vero, una quantità d'ipocriti. -per estens
attenzione. -professato per breve tempo (una dottrina). buonafede, 2-vi-14:
animo; transitorio (un ricordo, una sensazione, un sentimento, ecc.)
campailla, 18-84: il sogno passaggiera è una pazzia, / ma la pazzia poi
l. gualdo, 991: ebbe una sola umiliazione, che lo accorò in
modo passeggierò. -incostante, volubile (una persona). chiari, 2-ii-206:
corpo e di porre in tanta riputazione una offesa passeggierà ed un privato disgusto?
, che non ha valore duraturo (una dottrina, una forma d'arte)
non ha valore duraturo (una dottrina, una forma d'arte). bonghi
fa in quelli con un tatto squisito ed una vista acuta la riprova di questi,
si reca in visita, anche con una breve sosta. boiardo, 2-10-54:
: stava esposta sulla piazza di atene una pittura in mostra, opera di bel disegno
riferimento a truppe armate che transitano per una determinata regione. delfico, i-443:
passeggiere. -che abita in una località per poco tempo, occasionalmente.
o passeggeri di firenze siamo personaggi d'una commedia a cui la signora contessa assiste
certi fanciulli i quali per brama d'una minuta limosina corron dietro a'passeggieri le
santa. -chi procede incolonnato in una processione. [sostituito da]
chi, per lo più dietro pagamento di una tariffa, si serve di un mezzo
trasporto, generalmente pubblico, per raggiungere una determinata località. -ferrov. treno passeggeri
bisaccioni, lx-3-126: il capitano fece una publica ricreazione convitando tutti li passeggieri.
. -flave per passeggeri: secondo una convenzione internazionale, imbarcazione che possiede
sacra maestà, se quella vuole levarsi una gran noia o trarre una grande utilità di
vuole levarsi una gran noia o trarre una grande utilità di questi passeggiamenti, ordini
grande utilità di questi passeggiamenti, ordini una gabella sopra ciò, come alle pescherie
-con metonimia: il rumore provocato da una o più persone che camminano; scalpiccio
; scalpiccio. aretino, 20-58: una mia vicina ne la terra...
ne la terra... parea una civetta nella uccellaia, cotanti amadori la guardavano
. c. arrighi, 50: una certa cocca di fazzoletto di seta, che
di seta, che pendeva fuori da una tasca posteriore d'un passeggiante. tronconi,
estens. che si muove al ritmo di una danza. salvini, 48-48:
che si manifesta apertamente nei modi di una persona (una virtù). salvini
apertamente nei modi di una persona (una virtù). salvini, 41-306:
per esercizio fìsico, per lo più senza una meta precisa o intenzionale, anche rifacendo
come nel trotto, ma vi mette una insensibile pausa dall'un moto all'altro.
. vagare per proprio diletto e senza una meta preordinata, servendosi di un mezzo
di un mezzo di trasporto o di una cavalcatura. castiglione, 193: dicono
corte. 2. aggirarsi per una stanza, in un luogo chiuso.
forte percossi 'l piè nel viso ad una. idem, purg., 24-71:
. si trova nel caso d * una persona che volesse vederne un'altra che
-camminare avanti e indietro nell'attesa di una persona o con l'intento di incontrarla.
,... al vedersi comparire davanti una bionda errucca e un bell'abito trinato
muoversi nel firmamento (un corpo celeste, una nube). - anche sostant.
). motense, lx-1-112: per una spaziosa campagna passeggiando, la senna pareva
a. cattaneo, 11-86: portereste voi una veste, accostareste voi al volto un
avesse servito per un mese solo a fasciar una piaga schifosa, benché l'aveste fatto
schifosa, benché l'aveste fatto passeggiar una o due volte per l'acqua fresca
l'acqua fresca? -essere strofinato su una superficie al fine di pulirla (uno
fine di pulirla (uno straccio, una scopa, ecc.). pascoli
contrasto. 12. procedere in una determinata attività. muratori, xiii-67:
-dedicarsi a uno studio, a una lettura. dante, pure.,
un romanzo. linati, 25-22: era una idea che spesso passeggiava nella mente dello
il gas metano. -aleggiare (una sensazione, un ricordo). gnoli
erudizione passeggia nei vostri libri non come una professoressa ma come una piacevole ed arguta
vostri libri non come una professoressa ma come una piacevole ed arguta signora.
. 15. tr. percorrere una via, attraversare un luogo o un
passegge- ranno. govoni, 9-17: una vecchia scimia / che passeggia il coperchio
/ schiacciando qualche dura nocciolina / come una grossa pulce. -in partic.
sauro. -infestare un territorio o una via con continue azioni criminose.
, 1-201: perché non si può fare una ricetta e descrivere appunto dove sia il
per diletto, per svago, senza una precisa meta; farvi una passeggiata.
, senza una precisa meta; farvi una passeggiata. siri, iv-2-134: con
, passeggiando un poggetto sassoso accanto a una chiesuola campestre..., meditai
riva, e deposto il mio fardello in una locanda corsi al palazzo frumier. carducci
-per simil. percorrere un piano o una superficie con movimenti che ricordano o simulano
campo sul quale si svolge un duello o una giostra, per lo più sfilando in
. per estens. percorrere un paese o una regione o il mondo intero; visitare
lo yacht non è un arnese, ma una nave, su cui l'inglese ricco
sulle caratteristiche di un luogo o di una regione. f. f. frugoni
onda spumante. -con riferimento a una persona che dondola sospesa. settembrini
il firmamento (un corpo celeste, una nube). bruni, i-122:
1-214: la pietra tiensi orizzontalmente in una delle mani e, sparsevi alcune gocce d'
. 27. plagiare, dominare una persona o una collettività. guerrazzi
27. plagiare, dominare una persona o una collettività. guerrazzi, 1-859:
collettività. guerrazzi, 1-859: una sola libertà ti consentono i preti,
civile inferociva in seno alla convenzione; una metà scannò l'altra: passeggiò su
andare a letto, / tardo in fare una buona passeggiata. batacchi, ii-140:
xv-282: con tua sorella ho fatto una sola volta tre miglia di passeggiata. tarchetti
preparativi per la partenza vo'a fare una passeggiata per goya! saba, 114
: io tirai avanti da solo per una passeggiata notturna. -con valore antifrastico:
(331): un grande studio, una grand'arte, di gran parole,
da pescarenico a rimini, che è una bella passeggiata. -per simil.
altre coppie, tra cui giovanni con una bionda più alta di lui, entrarono nel
[s. v.]: fare una passeggiata in carrozza, in barchetta.
passare e ripassare davanti alla casa di una donna, come forma di corteggiamento.
di un marito inconsapevole, trovarsi assieme una volta alla settimana nella fida stanzetta:
oggi nelle vallette intorno all'attendamento parve una passeggiata a villa pamphili. fogazzaro,
alle sue guardie, che tacevano, di una prossima passeggiata militare a torino.
. 4. corteo, sfilata di una folla di persone (per dimostrazione politica
. non potè tanto che non riuscisse una passeggiata in prato e alla stazione la
sentiero per escursioni non faticose, in una località di villeggiatura. baretti, 6-171
villeggiatura. baretti, 6-171: è una consolazione vedere il loro giardino, e
del popolo le mura della città coronarono una passeggiata chiamata pin- cio, che domina
sogni. pratesi, 1-96: giulio faceva una bellissima figura, su quel morello,
s. vj: 'è o non è una passeggiata? ': dicesi di cammino
. suggerì che il mondo era piuttosto una passeggiata dell'idea invece che un armadio immobile
il margine esterno del ponte superiore di una nave per passeggeri e destinato al diporto
1-ii-683: per farne lo sperimento basta una passeggiateli nelle sale vaticane. -passeggiatina
. cassola, 2-498: per fare una passeggiatina sentimentale non mette davvero conto di
s. v.]: abbiamo fatto una passeggiatùccia sino alla mattonaia.
quella di troppo lunga. * ho fatto una passeggiataccia, e sono molto stanco '
lui, prima passeggiato confitto su di una picca, poi messo dentro una gabbia
su di una picca, poi messo dentro una gabbia attaccata al ballatoio della torre dogale
. figur. esercitato (un ufficio, una carica). brignole sale, 2-383
. ornato con abbellimenti, fioriture (una melodia). goldoni, x-395:
schioccano perseguono percuotono. -camminamento in una fortificazione. campanella, 1074: s'
e. ragazzoni, 165: si disegna una sottile figura nera, un'ombra caratteristica
fermo a scambiar due parole / con una passeggiatrice. moravia, 17- 121
lo più a passo lento e senza una meta precisa, che si fa per
dentro verso il turco, preceduti da una galeotta, sopra la quale c'imbarcassimo
. magni, 67: entrammo in una chiesa greca che dicesi avanzo del tempio
a'passeggi. gemelli careri, 2-ii-454: una bella loggia, dove le sere di
testo. cesari, ii-255: ad una ad una, dicea colui che ferrava
cesari, ii-255: ad una ad una, dicea colui che ferrava le oche
la riverenza minima col piè sinistro e una scambiata allo stesso piede: dopo in
... levò subito in danza una gentildonna... terminato il primo
47: saria anco più utile assai [una corsia] per lo passeggio de'cavalli
equit. aria bassa, che consiste in una specie di trotto più raccolto e cadenzato
con sé passeggiando (un bastone, una canna). borgese, 6-97:
la recai leggera fra le dita come una canna da passeggio. -che si
-portare a passeggio: accompagnare in una passeggiata. comisso, vii-123:
, far figurare (un personaggio in una narrazione). gatto, 2-224:
-rendere il favore del passeggio: invitare a una danza (una donna).
passeggio: invitare a una danza (una donna). brusoni, 6-158:
a, al passeggio: andare a fare una passeggiata. ghislanzoni, 1-72:
. v.]: 'passeggiucchiare': fare una piccola o delle piccole passeggiate o passeggiare
denza e volontade non cade pure una fronde d'albore, non pure
fronde d'albore, non pure una passera si posa in terra, dà loro
sacchetti, 226-12: ebbe veduto una passera calcare ben cento volte un'altra,
-seguito da un agg. o da una specificazione, a indicare altri uccelli dell'
sia salvatica. soffici, v-2-638: abitando una volta nei pressi di fiesole, non
vedere a tiro di schioppo altro che una passera lagia. -region. passera
: vivace, spensierato, ciarliero (una donna). fogazzaro, 13-94
gruppo delle villeggianti,... una più passera dell'altra. 3
un par di poppe sul petto ed una passera tra le cosce, se sei riscattata
sono così grandi che ne ho misurata una di lunghezza di nove palmi. gozzano,
passere ti sieno: / ev non ha una bogia, e sempre ghigna.
sm. pigolio, cinguettio rumoroso di una grande quantità di passeri riuniti. passeroni
: di mille ragazzi un passeraio / da una grotta vicina indi s'udia. fiacchi
monte. bacchelli, 9-201: capitai una volta sulla passerella che cavalca la ferrovia
2. ponte volante usato per passare da una nave a terra (o anche a
, di un grande macchinario, di una costruzione (anche nell'espressione passerella di
arbasino, 3-99: la stanza diventata una passerella per défilé. 7
'tu '... come una cambiale mi mette sott'occhio un ritaglio
chiesa. = comp. di una forma (non attestata) * passeresco,
283: è la titti come una passeretta, / ma non ha penne
tolgono dalla carniera e numerano sul tavolo una dozzina di passerette. 2.
passerina1, sf. passera (con una connotazione affettuosa e familiare).
di ribes che fa il frutto come una passarina rossa. antonio latini, lxvi-2-247:
. poliziano, 1-673: c'è una che m'imbecca / d'un sapor
sagacità, perché questo augello ha l'una e l'altra di così fatte condizioni.
. d'annunzio, iv-2-374: sul tetto una gran moltitudine di passeri faceva un cinguettio
-seguito da un agg. o da una specificazione, per designare altri uccelli dell'
ragioni / passerotti si trova: / l'una ha le penne e su pe'tetti
. tess. piccolo attrezzo costituito da una sottile lama d'acciaio opportunamente sagomata e
di due. magalotti, 26-183: in una altra stanza si lavora il pavimento per
e motivo della visita, e che una volta esaminato viene loro ri- consegnato munito
6. che può essere oggetto di una condanna, di una sanzione o di
essere oggetto di una condanna, di una sanzione o di un'imposta. einaudi
. -che può essere colpito da una condizione morbosa. bacchelli, 2-xxiii-522
passibile e tristemente feconda una ipertrofica e vuota sensibilità.
di poesia. gramsci, 4-104: una riforma religiosa,... non
ma al contrario le rendeva passibili di una sobillazione contro i nuovi eretici. pavese
o di passibilità dell'anima: essa è una condizione indispensabile per la conoscenza.
aperte abbastanza per potersi scorgere... una passiflora fiorita. pascoli, 548:
cominciato il nodo / un vilucchino od una passiflora. b. croce, ii-3-196
forno, ma a cui si dà una forma differente che al pane; è divisa
consumo di legname e di tempo, di una sola passina. 2
2. ant. tratto di una costruzione di mattoni. por cacchi,
, che ogni giorno se ne fabricava una passina d'un ottavo di miglio.
3. tess. larghezza di una tela corrispondente alla lunghezza dell'orditoio.
colonne attaccate al muro, distanti l'una dall'altra sei braccia, per formare
braccia, per formare il passino (una misura per l'appunto di sei braccia
, perché sono stanco del buttar giù una prefazione al giusti. 6
. -essere simile al passio: costituire una serie interminabile. calderoni, lxxxviii-1-357
xiii-238: 'fare un passio ': una cosa lunga di cosa che dovrebbe essere
soffici, v-1-491: si sarebbe detto che una sorta di pudore lo facesse aborrire da
einaudi, 2-330: talvolta il rimpianto di una realtà che avrebbe potuto essere diversa da
dimostrano in gioventù passionalissimi, solitamente hanno una maturità di scettici. -fervido
d'annunzio, iv-1-814: talvolta, dopo una qualche accelerazione straordinaria della sua vita passionale
sua vita passionale, egli cadeva in una specie di paralisia psichica. -che
gramsci, 4-77: mancava... una spinta reale all'imperialismo italiano e ad
2. affliggere, travagliare (una malattia). cavalca, 20-590:
, angustiare. roberti, iii-114: una cattiva nuova sola, passionando il cuore
e passionari e più altri libri necessari a una chiesa. lami, 1-1-293:
. ant. affetto, colpito (da una malattia o, anche, da un
agitato; angustiato; profondamente commosso (una persona, l'animo).
passione; dominato dalle passioni o da una passione determinata; che è in preda
, e dove in prima passionato per una, ora per due si sente trafiggere.
ebbe il torto di scambiare con lui una passionata corrispondenza. 5. mosso
di serenità di giudizio; animoso (una persona o le sue parole, il suo
delminio, i-207: virgilio, trattando in una istessa egloga in due luochi della morte
molte possono ricevere le parole si forma una maniera di parole, che abbiano nominata
affetto ed alla passione che domina in una data composizione musicale. passióne
, mi farà favore che io trovi una lettiga a bologna per il lunedì della
ipocondriache. bresciani, 1-ii-430: doleasi d'una svoltura del piede che per la gran
fece aspettar tanto all'uscio che fu una passione. v. borghini, 6-iii-89
sono già gran tempo spente, è una passione trovarne il vero. annotazioni sopra
, 21: questo modo di mettere una voce più chiara o più usata per le
così spesso e tanto inconsideratamente fatto che è una passione. -guasto, danno
[nell'aspetto della donna] una bellezza velata e offuscata, ma non guasta
offuscata, ma non guasta, da una gran passione e da un languor mortale.
ii-58: amore... è una passione nell'anima nata da'sensi e causata
obietto amabile o del piacevole: l'una è il compiacimento, il quale è amore
gigli, 2-118: l'interiezione è una voce inarticolata, la quale cade nel ragionamento
lui? abba, 1-89: provai una passione dolcissima, e in essa mi addormentai
si levano nell'uomo sì ci fanno entro una nebbia che spegne e ammorta ogni buono
iv-io: è l'uomo maculato d'una passione, a la quale tal volta
poco rileva: basta ch'ella sia una fiera passione degli animi nostri, perturbatrice
.., sentimento che, per essere una passione, non abbisogna di particolari incentivi
rodrigo non poteva esser mossa che da una brutale passione per lucia. carducci, ii-8-253
, i-317: la supplico di credermi con una passione grandissima per la sua persona e
ii-92: io vorrei che tu convocassi una pratica, dove fussino molti cittadini..
(animato o inanimato) rispetto a una determinata azione alla quale è sottoposto o
gelli, 15-i-70: il sonno è una alterazione e una passione degli animali, e
: il sonno è una alterazione e una passione degli animali, e conseguentemente de
.., essendo diverse tutte l'una dall'altra, come si può conoscere
: l'azzione non è altro che una certa relazione dell'agente col paziente,
agente col paziente, e la passione una relazione simile del paziente coll'agente.
giovanni grammatico, che il cerchio latteo sia una passione inseparabile delle sfere di cui non
. gramm. ant. azione descritta da una voce verbale passiva. p.
13. geom. ant. proprietà di una figura geometrica. galileo, 3-1-117:
che ne ha infinite, cominciando da una delle più semplici e quella pigliando per
al numero de'morti, diminuendoli da una parte e dalla altra accrescendoli. aretino
: antonio giacomino... mi presentò una lettera di vostre signorie de'cinque dì
aria più seria del mondo per rivedere ancora una volta per ispicchio quel visin di passione
per l'interesse. montale, 3-75: una volta i claqueurs erano reclutati fra i
fuoco e amme e con l'ostacolare una passioncèlla appena nascente ottiene il resultato di
, la giovinezza, e, forse, una mal riposta passioncina la illudono in questo
ritiri (e hanno come abito una tonaca nera di lana con cintola
sul petto un cuore bianco sormontato da una croce, e sandali ai piedi
del buon brodo di pollo, mangerete una beccaccina passita.
4-35: lo zio cavò dalla dispensa una bottiglia di passito. passiva1,
, nei significati nativi, stanno sotto una nebbiosa melodia di concetti generici, passivamente
: ma proseguendo il discorso degenerò in una girandola di gesti pazzi, di urli e
a un verbo di forma attiva (una particella pronominale, in partic. il
subisce un'azione di altri o riceve una sensazione dall'esterno (e si contrappone
, già mi aveva revelato, con una passività, che quella donna non ci ave-
dato ricetto. -l'essere vittima di una malattia. b. croce, ii-13-331
non è mai statica ma è sempre una salvazione contro la malattia, attività fisiologica
passività di tutto il proprio essere adduce una incredibile soddisfazione e una specie di mistica
proprio essere adduce una incredibile soddisfazione e una specie di mistica voluttà, e loro tien
uno che si lascia portare, con una specie di passività trasognata. -abbandono
l'aveva ora, la percezione di una passività che importava una dedizione intera di
, la percezione di una passività che importava una dedizione intera di sé. e questo
dottore che ella rispondesse, prima, con una passività trasognata; poi, risentendosi.
5. chim. perdita di reattività in una sostanza o in un elemento. -in
fare un debito, se non a una banca, a una cassa, che
, se non a una banca, a una cassa, che so io, agricola
lavoro o di salute, non è che una passività. b. croce, ii-5-30
, al giorno d'oggi gli è quasi una 'passività '. tornasi di lampedusa
orgogliosa, portata all'intervento, inadatta a una parte solamente passiva, già smaniava di
campailla, 1-3-50: sol dirò di una massima, evidente / falsa, di
, v-1-149: le nazioni dell'asia sono una massa inerte e passiva, il cui
da me, non voglio. è una vita da cani. soffici, v-2-536
formalmente ossequente, era tuttavia certo di una diabolica presenza che lo invadeva e lo
essere modificato; indotto o provocato da una causa esterna (con particolare riferimento,
questi filosofi si pongano due potenzie, una attiva che e dio, l'altra passiva
'l caldo. lauro, 2-72: sarebbe una sciocchezza se dicessimo... che
volta materiale. ne nasce che da una parte la materia è immobile, d'
, d'altra parte è motrice; da una parte riceve il moto, d'altra
quanto per conservarsi lo respinge, attuando una propria modificazione. c. e
e gravità non escono, dunque una virtù attiva ci vuole a sentirle. cesarotti
foscolo, xiii-1-3: lo stato politico d'una nazione è più o meno attivo o
di presentarsi candidato per venire eletto a una carica. t. contarini, lii-15-275
de luca, 1-14-1-295: usa bensì una divisione di due nazioni, tra le
cuoco, 1-90: la nostra rivoluzione essendo una rivoluzione passiva, l'unico mezzo di
12-62: la resistenza passiva di gandhi è una guerra di posizione, che diventa guerra
educazione si riduce alla passiva tradizione d'una certa serie di giudizi già fatti da
quelle prime furie, si manteneva in una passiva indulgenza. levi, 6-68: questa
: stato di un metallo o di una lega, funzionante da anodo in una soluzione
di una lega, funzionante da anodo in una soluzione, che, per un dato
cessa di dissolversi nella soluzione e presenta una forte polarizzazione anodica (ed e caratterizzato
, debito, onere economico) di una situazione patrimoniale; debitorio, oneroso,
contabile che espone gli elementi negativi di una situazione patrimoniale. -in partic. stato
-in partic. stato passivo: in una procedura fallimentare, il documento giuridico-con-
... stabilita nel mio bilancio passivo una somma estensibile fino a 18 franchi.
-che non copre le spese comportando così una perdita economica netta; che presenta un
un fallimento poteva essere poco meno che una buona speculazione. oriani, x-19-5:
che grava, in senso svantaggioso, su una situazione patrimoniale o situazione giuridica. -
o consiste in un obbligo, in una limitazione o in una soggezione giuridica.
un obbligo, in una limitazione o in una soggezione giuridica. -servitù passiva: il
per il cui proprietario esso costituisce invece una servitù attiva). - per estens
imposto sopra i fondi di terra diventa una perpetua servitù passiva del fondo; è una
una perpetua servitù passiva del fondo; è una diminuzione del capitale e una vera sterilità
; è una diminuzione del capitale e una vera sterilità politica rispetto al proprietario attuale
la parte di un bilancio o di una situazione patrimoniale (intesi come documenti giuridico-
e nel latino tale diatesi verbale presenta una coniugazione distinta da quella attiva, nelle
bembo, 2-144: pigliandosi di ciascun verbo una sola voce, la quale è quella
emorragia); che si manifesta in una regione diversa da quella direttamente interessata.
dato alle malattie che sembrano dipendere da una diminuzione più o meno notabile delle forze
crescere un tanfo, un veleno, una peste, che li respinge indietro. c
: il camminare a piccoli passi reca una specie d'affanno a chi può di
il trasferimento del peso del corpo da una gamba all'altra, il cui piede
aver l'applauso delle persone gentili, una monotonia perpetua di pochissimi passi e di
-passo a due: balletto danzato da una coppia. ghislanzoni, 2-103: per
: se ne veniva in sul passo di una matrona vedova che, ammantata di nero
ancor loro saltati in banca e fanno una riputazione; si stanno in un contegno
desiderio di far passare i barberini sotto una vigorosa giustizia, divisava di procedervi così
passo accelerato quello più rapido, con una velocità oraria di circa 6 km;
-passo di parata: eseguito per sfilare in una rassegna, generalmente senza piegare le gambe
alberto. pulci, 1-62: ecco apparire una gran gregge, al passo, /
16-248: fu veduta uscire dalla città una grande carrozza tirata da un solo cavallo che
. cinelli, 2-70: tommaso prese una vettura e fece mettere il cavallo al passo
più in relazione con un verbo che indica una percezione uditiva). cesarotti,
anche per indicare la misura approssimata di una distanza). cavalca, 20-83:
e a ogni mille passi ne ficcava una. paolo dell'abbaco, 2-78: una
una. paolo dell'abbaco, 2-78: una volpe è innanzi a un cane quaranta
, conv., i-xi-9: se una pecora si gittasse da una ripa di
i-xi-9: se una pecora si gittasse da una ripa di mille passi, tutte l'
dalla città di egina di cilicia è una villa nominata mardando. firenzuola, 2-18:
colli, assai vicini a firenze, siede una valletta di spazio per ciascun verso di
. r. carli, xviii-3-478: una gran catena d'oro... grossa
del monte ventoso,... giace una valle per cui serpeggia dividendosi in molti
la legna da ardere, data da una catasta lunga 14 palmi, larga circa
3 e mezzo almeno, viene costituita da una catasta o passo, la misura del
era tanto grande che a saziarlo per una volta tanto non si richiedeva meno d'
, talora con valore enfatico per indicare una vicinanza relativa). sermini, xv-725
, xv-725: vannino erasi oltre misura d'una giovene innamorato, della cui il nome
c'è un passo, si traversa una strada. -con valore di avv.
un passo. bettinelli, 3-311: l'una e l'altra filosofia non uscì daf
. il trascorrere regolare del tempo, di una stagione, dell'esistenza; ciascuno dei
ideologico, di un lavoro, di una carriera o anche dell'esistenza; principio,
della nostra conoscenza è... una verità primitiva di fatto, che ogni
. pascoli, ii-40: più d'una volta succede, ed è cosa curiosissima,
ora per timore d'esporre alle contraddizioni una buona risoluzione, ora per vergogna di
-provvedimento, anche disciplinare, di una certa gravità. sarpi, i-1-164
passo, padre molto reverendo: è una cosa naturale, una cosa ordinaria;
molto reverendo: è una cosa naturale, una cosa ordinaria; e se non si
19. iniziativa o intervento diretto presso una persona o un'autorità allo scopo di
diritti propri o altrui, di sollecitare una pratica, di ottenere un vantaggio;
formata come ho potuto dalla sua lettera una breve memoria (di cui le includo copia
con l'autorità competente oppure scritta mediante una nota, riguardante un'informazione, una
una nota, riguardante un'informazione, una richiesta, una proposta, l'invito a
riguardante un'informazione, una richiesta, una proposta, l'invito a promuovere un'
passi progredendo, la piccola società stabiliva una forza proporzionata alla sua piccolezza e si
si parli. mazzini, 77-302: una federazione non è che un passo mosso
-passo indietro, retrogrado: ritorno a una fase anteriore o meno perfetta, regresso
: passo importante è nel persuadere a una città che si debba rendere il mostrarle che
passi: sistema che cerca di ottenere una serie di risultati positivi parziali in una
una serie di risultati positivi parziali in una trattativa, in partic. diplomatica,
d'un'aca- demia e quei d'una republica caminano, per mio sentimento,
misurato. pellico, 2-54: v'è una morbidezza che mi avrebbe fatto indovinare essere
riportato come attestazione o essere raccolto in una silloge; punto di una narrazione,
raccolto in una silloge; punto di una narrazione, di un discorso, di
narrazione, di un discorso, di una lettera, ecc.; luogo, brano
brano di limitata estensione e contenuto in una composizione; passaggio di un'esecuzione vocale
. -canto cadenzato al ritmo di una marcia. savinio, 12-114: poi
sincrono ma disteso delle donne che sembra una triste « marcia » dell'umanità,
fra due intersezioni successive della generatrice con una riga. 26. cinem. distanza
fra due perforazioni successive sul margine di una pellicola e che corrispondono ad altrettanti fotogrammi
e. cecchi, 7-82: da una mano la macchina fotografica, nell'altra
dei conduttori che formano l'avvolgimento di una macchina elettrica rotante. -passo di cava
distanza costante fra due elementi successivi di una serie. -passo diametrale di una ruota
di una serie. -passo diametrale di una ruota dentata: rapporto fra il diametro e
numero dei denti. -passo di dentatura di una ruota', arco di circonferenza compreso fra
. -passo di filettatura, passo di una vite', distanza fra due punti corrispondenti
di marina, 596: 'passo di una ruota ': distanza che separa i
delle dimensioni [della fiat uno] dà una lunghezza di 3644 millimetri, un passo
terra, a passo. -con una velocità moderata e regolare. pirandello,
b. croce, iii-25-285: è una scorsa attraverso sei secoli, ora a
uomo: con la velocità propria di una persona che cammini, adagio. cicognani
ne ho visitati alcuni nei loro uffici di una grandezza ormai superflua perché vi si lavora
con difficultà. bruno, 3-215: è una persona... che prende per
di osservare in dar ordine di far una nuova battaglia diente da guerra in francia
re,... fé subito lavorare una trincera che circondasse tutta la terra guarnita
ingegno robusto nelle scienze che non fosse una ritirata alla volontà da gli errori.
: arrivato che io fui, vidi una gentil donna da molte fanti e famigli accompagnata
il viottolo. -con riferimento a una cavalcatura. berni, 4-17 (1-95
passo, i passi: muovere in una direzione, dirigersi. nuccoli, vii-791
-fare un passo per uno: fare una concessione in cambio di una analoga della
: fare una concessione in cambio di una analoga della controparte. fanfani, i-132
vedere, non ha tanto male eh'una / di noi se ne fermasse un passo
se il fante ci ripensa, sente una gran voglia di ballare dalla contentezza.
a piè del letto. -iniziare una carriera, un'attività, un'impresa.
: camminare, incedere, procedere con una determinata andatura. chiaro davanzati,
i dolci passi. -crescere (una pianta). imperiali, 4-208:
animali. ariosto, 6-63: su una testuggine sedea / che con gran tardità
? come un gastigo, fece chiamare una sua vecchia donna. moravia, ix-198:
portò giù al cimitero. -con una corrente lentissima. pratolini, 10-51:
occupavano codogno. rovani, 1-688: una fanciulla non è una puledra da farsela
rovani, 1-688: una fanciulla non è una puledra da farsela venir dietro passo passo
-perdere il passo: marciare con una cadenza diversa da quella dei compagni.
lascerete rifarmi un passo indietro per toccarvi una cosa che fece san paolo prima di
ritornare sui suoi passi. -mutare una decisione o una scelta già compiuta.
passi. -mutare una decisione o una scelta già compiuta. massaia, i-194
i passi: dirigersi, andare in una direzione. dante, purg.,
lui / volgemmo i nostri passi ad una scala. boccaccio, 1-i-99: ahi
a un tempo anteriore nel corso di una narrazione; riprendere un argomento.
-un passo dopo l'altro: con una serie di risultati parziali. rosmini
il rovo era per tutto; andava da una pianta all'altra,...
transita. montale, 1-103: brucia una toppa di cielo in alto, un
stesso con voi. -arrivo di una stagione. bartolini, 20-59: la
che lo faccia più potente a resistere a una piena che gli venissi addosso.
mercato fa bisogno, allotta dal- l'una e dall'altra parte del ponte fattovi fosse
, ricevettero grave danno al passo di una palude. carducci, iii-13-300: michele
a un altro stato e soggette a una tariffa doganale diversa rispetto a quelle importate
396: ha fatto il re fabbricar una fortezza sopra il porto di sofala nell'
di transitare per un luogo o per una regione, in partic. con un
. caterina da siena, 66: in una sol occorenza, se volse avere il
davanti a parlare al serentano per avere una lettera di passo, mi disse che
mi lasciò passare..., fattami una fede di passo che doveva ragionevolmente levare
meis, ii-19-501: se potessi avere una carta di passo o passare inosservato,
lasciar libero il passo, chino su una cassetta. -in partic.:
importanza strategica in quanto controlla o domina una via di comunicazione e può servire a
un castello, strettoia, sbocco di una valle, ecc.) in cui si
si chiamava, ai tempi cavallereschi, una fazione di braveria, per la quale il
là. -nodo di comunicazione con una determinazione regione, città di transito.
. federici, lxii-4-4: è babilonia una città non molto grande ma ben popolata
trista sorte cadde il biondo 'n una mala fitta. giuglaris, 37: non
7. punto in cui un fiume, una palude o una distesa di acque può
in cui un fiume, una palude o una distesa di acque può essere attraversato a
villani, 12-66: avendo a passare una piccola riviera ch'era profonda, convenne
vallona. 8. strettoia di una strada, adatta a insidie e agguati
di modesta ampiezza, che immette in una strada più ampia. savinio, 289
parte di un marciapiede in corrispondenza di una porta adibita al passaggio di veicoli (
volta acadea che alcun fante soldato con una sua pansiera in dosso capitava di dì
donò il re achabar e accompagnollo d'una reai sua patente, che il privilegiava,
i-108: anche spesi... in una lettera di passo per poter trarre i
le autoblinde. 11. sella in una zona montuosa, per la quale è
passo della bossola. -tratto di una catena montuosa. landino [plinio]
di franco vigore; lo costituisce quasi una sentinella per la libertà europea, e
difficile (e per anton. può indicare una situazione estremamente rischiosa). pataffio
l'alto passo, j quando n'apparve una montagna. salvini, 13-30: i
14. per simil. propagazione di una forza. magalotti, 21-138: per
della calamita]. -ingresso di una percezione. filicaia, 2-2-91: dei
, ii- 1-65: la nascita d'una creatura della fantasia umana, nascita che
avvenire anche improvvisa, avendo per gestazione una necessità. 17. situazione che
fortuiti; condizione in cui si trova una persona e che induce a un certo
, un danno eventuale o inevitabile, una difficoltà. -mal passo: situazione critica
può uscire d'un pelago tanto profondo per una via piana senza intoppare in qualche stretto
. papini, x-1-820: ebbi sempre una gran fiducia nella madonna e a lei
22. zool. attraversamento di una regione che gli uccelli migratori compiono abitualmente
valicato il mare, si butta a una radura. -stagione o periodo di
mandar gli uni a spaventare i camosci da una parte, gli altri a sbarrare il
-porre l'avversario nell'impossibilità di compiere una mossa nel gioco degli scacchi. algarotti
., se talvolta se gli attraversava una pedina e gli serrava il passo,
. -cogliere al passo: fermare una persona con una richiesta importuna.
al passo: fermare una persona con una richiesta importuna. carducci, iii-6-441:
detto non toglie che... una signora (sì, anche una signora!
.. una signora (sì, anche una signora!), che ogni giorno
il passo: lasciare passare o proseguire una o più persone; scostarsi al passaggio
lato destro; e ciò, secondo una consuetudine, gli dava il diritto (dove
calvino, 3-49: il saracino, una faccia smorta come di gesso, parlò.
, 2-341: per le viti è ottima una terra mediocremente rada, ma quella che
quelle ragazze non si potevano coricare dietro una fratta, come si fa con una
una fratta, come si fa con una puttana di passo. bordanti, 3-i-146
ricondotto al locale del signor callisto anche una clientela di passo. -che si
-che si trova, che è posto su una via di comunicazione molto frequentata, affollato
diamine siamo? in italia, o in una città di passo della svizzera e del
anche da mangiare, ma lì c'è una trattoria di passo. -che serve
, che immette in altri locali (una camera). cicognani, v-1-495:
, 8-81: l'inconveniente che è una stanza di passo. -riservato alle
giorni di passo, e sfido, era una vergogna che lasciassero lì un parente.
lubrano, 1-242: a che negarle una scarsa udienza una occhiata di passo?
1-242: a che negarle una scarsa udienza una occhiata di passo? muovavi a pietà
un luogo, durante un viaggio, in una breve sosta; temporaneamente. sermini
: delle due statue... l'una era la vigilanza,...
. poso), agg. privato di una parte dell'umore o della linfa naturale
risultare floscio o raggrinzito; appassito (una foglia, un frutto, un fiore
navi. casti, xxiii-497: dopo una dozzina di giorni ci trasferimmo allo zante
trasferimmo allo zante, isola che fornisce una gran quantità d'uva passa a molti
poco passa la fece mettere in su una istanga. nannini [olao magno],
e fiacche, le fodrano di dentro d'una sottile scorza di pioppo.
prete et io... traemo d'una botte un buon fiasco di vino,
di vino, e preso un pane come una rotella, bianco quanto un latte,
, bianco quanto un latte, e una coppia di cacio passo, et in
di tanti af fanni esco una volta, / che 'l disiato ben trovi
20-7: -i'mi sento gagliardo / com'una durlindana... /..
non ha meglio, la sta come una ruta. 9. dimin. passétto
. fr. colonna, 2-38: una aquila cum le ale passe, cum le
separati, ciò si farà commodamente con una buona passonata. viviani, i-586:
asciugare a piccoli spazi il tevere mediante una passonata, come qui dicono, ossia palizzata
nel ter reno per formare una palizzata o per legarvi il bestiame.
a fissare fra loro i pali in una palizzata; filagna. 2. locuz
quella pasta così liquida sopra e vi fanno una picciola minuta torta in forma di focaccia
della pasta [per il pane] è una cosa essenziale. manzoni, pr.
12 (218): uno corre a una madia, e prende un pezzo di
533: c'era nel mezzo una tavola dove / versava antica donna le
di conserva, si fa con esse una confettura che dicesi * cotognate 'o
: i marzolini... sono d una pasta gentile com'un lardo. passeroni
lardo. passeroni, iv-295: vanta milano una campagna vasta, j immensi prati,
1 miei amici chiedono alla loro famiglia una provvigione d'aceto, credo, e d'
debitore il vescovo di faenza di mandare una gallina con dodici pulcini di pasta e con
. e mescolate ogni cosa insieme in una pasta. lalli, 1-127: torte
de brochet ', specialità del paese, una pasta di pesce messa allo stampo e
inviate da adolfo astorgi, composte d'una specie di pasta elastica dal color d'ambra
si leva l'ago e li si mette una spinetta di carta: noi si dimanda
negli scavi di stabia si è scoperto una macchina antica di cavar olio: dà un
zucchero e gomma con acqua o con una soluzione medicamentosa (e si prepara in
componeva alcuni sonniferi semplici insieme, ed una pasta ne faceva, che poi riduceva
l'averà, averà con esso lui una donna che saperà acconciar guanti pel suo
ibere / ne la candida man piena una coppa, / tutte snudate la sinistra poppa
all'odore lasciatovi dal cavalliere, per una collanetta di pasta odorifera che portava su
dare alla detta figura finita di terra una pasta di sopra, la quale si distende
, in piedi davanti del telaro, una carta con sopra i nùmeri ch'ora
apre il cassetto del banco, ne trae una penna a sfera, un barattolo di
, 10-88: i capelli affebbrati erano tutti una pasta di sudore; le labbra rosse
odore acido di fermentazione e diventati come una pasta sola a forza di manipolarli.
mescolare fra di loro i colori in una composizione pittorica (e può costituire un
dello stile di un artista, di una corrente, di una scuola).
un artista, di una corrente, di una scuola). crescenzio, 2-2-190:
nuovo di plasticità solenne, colata in una pasta fusa senza tacche e senza striature,
soda, bella, nera morata e di una pasta molto rossa, salda, odorosa
più di un liquido, ma di una pasta zuccherina. -parte sugosa di
pasta zuccherina. -parte sugosa di una foglia. pirandello, 8-601: tutta
spende per il gusto di far carnosa una foglia, facendosi egli stesso pasta carnosa,
14. miscela di minerali che compone una roccia. p. cattaneo,
sarpi, vii-48: in roma vidi cavar una sorta di tufo tenerissimo, che parea
roccia bianca, e decomponentisi spesso in una pasta argillosa. 15. miscela di
zeno, iv-8: mi è ultimamente capitata una pasta antica assai bella con la figura
paste diconsi le impronte in vetro di una pietra incisa. spallanzani, 4-v-281: fatta
incisa. spallanzani, 4-v-281: fatta una pasta di gelo su gli ultimi di febbraio
di bronzo. -difetto di trasparenza in una gemma. 16. lega metallica con
specialmente di derrate, se ne converta una parte commutata addirittura con il metallo forastiero
17. materiale che serve come base per una lavorazione; materia prima. - anche
pasta elementare. genovesi, 2-185: una tradizione egiziana, un pezzo di sanconiatone
del violoncello. calcino, 7-112: una pasta d'avvenimenti... circonda sommerge
la pasta dello spirito umano per d'una durezza e d'una finezza tutt'altra da
umano per d'una durezza e d'una finezza tutt'altra da quella, fin
idea che la povera gente sia d'una pasta diversa da quella dei signori.
conchiuderete forse che io sia composto d'una pasta molto amorosa. m amia ni
, 2-55: i contadini sono fatti di una pasta tutta propria. tornasi di lampedusa
avesse [il fanciullo] a riuscire una pasta-di-miele, maneggiabile 'ad libitum '
tarchetti, 6-ii-539: i milanesi sono una pasta di zucchero: essi sono anche
monarchia. pratesi, 5-376: prima ero una pasta di zucchero, ma ora l'
della zia felicita. ma se è una pasta di marzapane! baldini, 9-95
costei ch'è tutta grazia, ch'è una pasta / di cortesia? g.
in vece d'essere pece pericolosa, sono una pasta la quale può essere maneggiata senza
giudicare gli spettacoli, e che siate una buona pasta di giornalista. carrer,
signor baldassarre, predicando che egli era una pasta di marito di prima classe.
lasciava menare per il naso, era una pasta. 21. figur.
. l'insieme degli elementi che caratterizzano una realtà culturale o intellettuale, in partic
* polinice ', che mi parve di una pasta di verso alquanto migliorata. carducci
le efficacie individue per renderle macerate in una pasta uniforme da passare per le stampe
conferire alla produzione e allo svolgimento d'una letteratura energica e specialmente libera e originale
locuz. -avere per le mani, menare una gran pasta: essere impegnato in un
: / egli ha tolto a menare una gran pasta. -avere, tenere
un'azione, a un'impresa; avere una parte importante in un'organizzazione, in
parte importante in un'organizzazione, in una società; essere coinvolto in una trama
in una società; essere coinvolto in una trama, in una macchi- nazione.
essere coinvolto in una trama, in una macchi- nazione. -anche: avere esperienza
avessero le mani in pasta, per una ragione o per l'altra avevano sempre
. aretino, 20-175: usa anco una foggia di corrucci fatti con la tua
stessa pasta, di pasta uguale, di una pasta (con valore aggett.)
uguale o molto simile (spesso con una connotazione spregi. r. zeno
r. zeno, li-7-153: d'una medesima pasta è composto don taddeo.
o poco meno, tutta suol essere di una pasta. goldoni, x-331: son
goldoni, x-331: son tutte d'una pasta, / caro signor padrone, /
3-52: voialtri uomini siete tutti di una pasta, e non c'è da
fossero 'a fiuto 'scoperti d'una stessa pasta. -di pasta, di
strepita. giuliani, ii-228: è una casa pero che non ci manca il
tante parole / e sono intriso d'una grossa pasta, / che spiattellatamente quel
più grossa, stava ad ascoltare con una cortesia che puzzava d'intesa.
del sangue. -divenire più molle che una pasta: rammollire completamente. bandello
, dico, divenire più molle che una pasta. -essere di pasta:
: a punto ti sei incontrato in una pasta per la tua bocca. -essere
tua bocca. -essere, formare tutta una pasta, una sola pasta: essere
-essere, formare tutta una pasta, una sola pasta: essere la stessa cosa
perché la casa d'austria è tutta una, e guadagnando questa di germania prerogative,
, essendo tutto un sangue, tutta una pasta, tutto un oggetto di predominare,
12-284: ecco, son tutti / sola una pasta: se l'intendon tutti.
13-81: bestie ed uomini formano tutta una pasta. -intridere poca pasta: concentrare
(184): avrebbe dovuto sentire una certa propensione per laltre suore, che non
le mani di pasta: cavarsela in una situazione difficile, trarsi d'impiccio.
magalotti, 23-182: nell'eternità fu una pastaccia zotica e grossolana...
, occhiai tre pezze di raso ed una borsa piena di ducati. ottonaio, 2-9
. romoli, 192: abbiate una cazzuola con zucchero fino e acqua rosa
che abbia dato due bolli e calate ad una ad una dette pastadelle in quella acqua
dato due bolli e calate ad una ad una dette pastadelle in quella acqua.
suoi estri di pastafrolla ardirebbe imitare [una cappella] in un pasticcio. cicognani
, iii-2-130: la raffaella aveva fatto una torta di pasta frolla con la conserva di
come un boemo puro sangue; di cuore una pastafrolla. tronconi, 2-253: l'
tronconi, 2-253: l'uomo era una pasta frolla -come tutta la famiglia contini
, 19-520: i pa- stari su una libbra di minestra ti ci leccan sempre due
. messisburgo, 76: piglia libra una e meza di mandorle ambrosine con la
gli rimando il suo piatto, dentrovi una pera cotta, che credo non le
che t'ho detto io, fallo. una pasta asciutta ci vorrebbe! ojetti,
cecchi, 5-63: i ragazzi, una tavolata d'una quindicina, dànno allegramente
: i ragazzi, una tavolata d'una quindicina, dànno allegramente nella pastasciutta con
. ghiotto di pastasciutta (e ha una connotazione spreg.). marinetti,
sf. marin. bozzello costituito da una sola carrucola, con la cassa tagliata
cenami luchese, qual li bisogna per una sua nave,... li sia
.. li sia dà di l'arsenà una barca vechia, 5 tornali, io
di tutta la galea '. pastèca una per la carnara. pasteche doi da un
, ordinaria. grazzini, 88: una castagna, un marrone, un pasteco /
durante i pasti (un cibo o una bevanda e, in partic.,
buona parte dipendono, e ciò in una maniera così pulita, viva, chiara
7-119: questo [busto] restaurato con una testa più pasteggiabile. = agg
ser donati, 9-141: aveva fabbricato una casa di legname sopra trenta ruote molto ampia
: la si è mandata al palio per una volta al pasteggiare, e sei stato
-in partic. pasteggiare a, con una bevanda,: berla durante il pasto
4. consumare durante il pasto (una bevanda). mazzini, 14-57:
pasta, e con essa si crea una figura a sedere, ritta o come si
ed è per lo più rivestito con una guaina di legno simile a quelle delle
volte si è fatto pastelli grossi quanto una penna da scrivere, i quali si fanno
famoso signor liotard, il quale rappresenta una giovine cameriera tedesca in profilo. verdi
vetrina è appeso il ritratto a pastello d'una signora giovane e bionda. soffici,
immerso nell'acqua. piovene, 14-163: una galleria raccoglie i pastelli che anna de
. -coloritura tenue e sfumata di una descrizione letteraria. soffici, v-1-113
, lungo circa 50 cm, con una pinna dorsale molto sviluppata; è commestibile
? vuoi un caffè e latte, una pasterella? ». « no, papà
di tasca un cartoccio sudicio e prese una pasticca. pirandello, 7-297: due
. moretti, 3-32: o forse da una dolce puerizia f l'anima mia trepidamente
svegliare lo speziale che dorme per chiedergli una pasticca di piramidone? -preparazione dolciaria costituita
s'ing) lla un cacio come una pasticca. ferd. martini, 4-16:
olloqui che sempre si chiudevano con una carezza e una pasticca di zucchero d'
sempre si chiudevano con una carezza e una pasticca di zucchero d'orzo. pratesi,
tavolo, miss chloe toglieva dall'armadio una bibbia inglese, una lunga asta minacciosa
toglieva dall'armadio una bibbia inglese, una lunga asta minacciosa, una scatola di pasticche
inglese, una lunga asta minacciosa, una scatola di pasticche e una ciambella pneumatica
minacciosa, una scatola di pasticche e una ciambella pneumatica in caucciù rosso.
.: pietra lavorata e incastonata su una montatura di metallo prezioso. p.
, v-6-135: un anello ornato di una grossa pasticca di smeraldo. e. cecchi
aggett.): che ha incastonata una pietra dura di forma appiattita. e
odorosa che un tempo era bruciata in una stanza per profumare l'aria o era
(594): i più tenevano da una mano un bastone,...
. figur. ciò che costituisce o determina una condizione illusoria e precaria di felicità o
ai suoi affaristi un'oncia d'ideale e una pasticca di umanità. 5
se me la chiedi con garbo ti do una pasticchina. = deriv.
,... dopo aver stanziato una somma di denaro per l'acquisto dello champagne
e della pasticceria e per il noleggio di una buona orchestrina, passò alla compilazione della
beppino. g. raimondi, 4-75: una pasticceria, colma fin sulla porta di
che non ti fai pregare a smaltire una dozzina di fagiani, quattro piatti d'
. casoni, 3-1-411: si gusta una composizione di carne e di pesce,.
, 5-iv-377: offella appresso noi è una sorta di piccolo pasticètto. foscolo,
letteraria di scarso valore che deriva da una commistione di idee, tematiche, stili
e per sciampagna non ci entrava nemmeno una gocciola di vino. pasticciare (
in piedi nella fossa / che in una batteria raccogliticcia / pasticcia / qualche suo
ridicoli,... il primo una intuizione ed il secondo un complesso pensiero
, 13-66: qui dirimpetto ce sta una bella sarta di 17 anni; quasi le
pasticciar chiacchiere. -travisare, manipolare una teoria, un'idea. boine,
sanudo, liii-445: fino ora abbiamo dormito una sola note lì per satisfar sue signorie
2. intr. mettere le mani in una sostanza per manipolarla, rimestarla, mescolarla
pavese, 2-65: ceresa parlava meno di una volta, ma gli stavo volentieri insieme
e di azzurro. -aggirarsi senza una meta precisa. c. e.
corno. -nel gergo sportivo, compiere una serie più o meno grave di errori
può capitare che uno scriva con entusiasmo una pagina, o anche un libre intero,
della clinica... era sempre stata una storia pasticciata e contraddittoria. arbasino,
appartenenti a registri e codici diversi (una lingua). brignetti, 3-158:
detto di aver sempre usato... una lingua molto pasticciata di terminologie tecniche,
-caotico, pieno di traffico (una città). bigiaretti, n-14:
n-14: mi facevano correre anelante attraverso una roma pasticciata e mondana, in cui mi
s. carlo un piccolo pranzetto ed una cenetta ogni dì. 2.
laboratorio artigianale. -anche: proprietario di una pasticceria. g. averani, iii-75
: io avrei fatto per il desinare una bella torta ai pasta frolla, reputandomi
, la signora jouhandeau, che fu una ballerina in voga, ha oggi acquistato
torte d'ogni qualità, che sfilano una dopo l'altra con le tazze del
un lepre. cantoni, 611: una bella fetta di pasticcio di maccheroni.
lasagne dove ogni strato di pasta tratteneva una crema squisita pregna di droghe e di aromi
, prosciutto, ecc. ridotti a una pasta omogenea e molto fine (ed
, i-181: è un pasticcio, è una bozzima, un intruglio, / un
vedevano i disparati e indigenti saggi d'una pitturetta men che da dilettante: l'
-esposizione farraginosa e sconclusionata di una teoria, di un concetto; elucubrazione.
? -come epiteto affettuoso per indicare una persona che, nel suo comportamento confusionario
9-22: che 'l mio padron pasticcio sia una pecora, / v'è noto.
più su terreni acquitrinosi e caratterizzata da una forma irregolare che seguiva l'orografia del
coperta e guarnita di parapetto, con una sola difesa di fronte, e senza fianchi
per lo più nei luoghi paludosi per difendere una porta di una piazza, o all'
luoghi paludosi per difendere una porta di una piazza, o all'intorno dello spalto o
o all'intorno dello spalto o avanti a una testa di ponte. 11