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vol. XII Pag.50 - Da ORDINE a ORDINE (15 risultati)

fonda- mentali dell'edifìcio, considerato secondo una rigorosa classificazione delle singole parti (base

. complesso di norme che disciplinano organicamente una data materia; ordinamento, disciplina,

procedura giudiziaria, svolgimento del processo secondo una sequenza di atti e di fasi regolati

caminare col loro processo informativo, per una sua semplice notizia e informazione estragiudiziale,

valenza. -disus. modo di trattare una causa giudiziaria o, per estens.

o, per estens., di svolgere una trattativa, di condurre un affare (

nell'esercizio di un compito, di una mansione, di un'attività. -

61. ant. programma (di una cerimonia, di una manifestazione, di

programma (di una cerimonia, di una manifestazione, di una festa, ecc.

cerimonia, di una manifestazione, di una festa, ecc.). nardi

notte, il che più tosto rappresentava una spezie di ordine sacro che di spettacolo

un ordine bene stabilito nello stato e una conformità d'animi e di voleri. segneri

atto o un modo di esistere d'una capacità di ragione privata e volontaria,

apertura della campagna elettorale, ma è una garanzia che così le potenze alleate come

stato, quali si producono storicamente entro una data formazione eco- nomico-sociale, stabilizzandosi per

vol. XII Pag.51 - Da ORDINE a ORDINE (14 risultati)

ordine costituito, che di norma favorisce una certa classe dominante nell'ambito di un

di dominio, o tende a perpetuare una determinata forma di governo in luogo di

; o, all'opposto, a una strutturazione dei rapporti sociali, economici e

politiche (e talora tale definizione assume una connotazione negativa di pedanteria, adeguamento pedissequo

degli uomini fra loro, donde ne sorge una dipendenza necessaria all'esistenza della società stessa

informano l'ordinamento di uno stato o una particolare struttura o forma di governo.

stato presente che godervi con migliori ordini una vita migliore. carducci, iii-19- 347

, strutture e meccanismi economici fondamentali di una data società in quanto giuridicamente riconosciuti,

, 2-347: nelle città vi furono una volta gli ordini, cioè il senato

istituzione, ecc.), a una qualsiasi forma di associazione stabile o temporanea

stabilito e mantenuto... in una così vasta e varia riunione, dove

cui sono comprese tutte le entità di una stessa natura o aventi in comune un

comune un carattere fondamentale e distintivo, una qualità determinante, una condizione peculiare;

e distintivo, una qualità determinante, una condizione peculiare; categoria; ambito.

vol. XII Pag.52 - Da ORDINE a ORDINE (25 risultati)

di approssimazione. -nel linguaggio comune indica una valutazione approssimata (per lo più nelle

è adoperato nella definizione di ordine di una matrice quadrata, di un determinato,

, di un determinato, ordine di una curva algebrica piana o sghemba, ordine

algebrica piana o sghemba, ordine di una superficie algebrica, ecc.).

, di individui che si trovano in una condizione simile nella struttura storicamente determinata

dei rapporti politici ed economici fondamentali di una società o che svolgono una funzione simile

fondamentali di una società o che svolgono una funzione simile nell'organizzazione globale di

(e soprattutto nelle società antiche vigeva una suddivisione tradizionale, anche giuridicamente riconosciuta e

tali gruppi sociali. -insieme di entità di una stessa natura o aventi in comune una

una stessa natura o aventi in comune una qualità, un carattere determinante o una

una qualità, un carattere determinante o una condizione. capellano volgar.

se medesimi dal pubblico, è stata una cagione principale di molti de'loro difetti

opere. pascoli, i-218: in verità una scienza nuova, e già gloriosa,

anzi, ella è giunta a riconoscere una parentela tra loro. -ordine di

di un certo ordine di idee: avere una determinata convinzione; entrare in un certo

ordine di idee: convincersene, assumere una determinata opinione). ghislanzoni

simile ordine di idee finiamo per avere una polizia che distingue tra arte e pseudo-arte

-per estens. ant. dignità connessa con una carica o con una posizione sociale elevata

dignità connessa con una carica o con una posizione sociale elevata. -in senso generico

(con riferimento a persone appartenenti a una classe sociale elevata). m

dette più comunemente stati) dotate di una forte e specifica strutturazione socio- economica e

strutturazione socio- economica e culturale, di una complessa e specifica disciplina giuridica e di

per difendere l'onorato ordine mercantile da una imputazione la quale, fomentata anco con certi

e momenti di essa e hanno comunque una propria organizzazione fortemente strutturata e dotata

civile e penale), strutturato secondo una propria organizzazione regolata direttamente dalla legge e

vol. XII Pag.53 - Da ORDINE a ORDINE (9 risultati)

regolate dal diritto pubblico e dotate di una propria (più o meno ampia)

esercitano, specie come lavoratori autonomi, una determinata professione intellettuale o libera professione,

più antiche congregazioni monastiche, che hanno una struttura blandamente federativa! i cui membri

421): nacque in questa città una grandissima questione di precedenza ne le processioni

maurizio e lazzaro o ordine mauriziano; una sola, l'ordine di malta, ufficialmente

nel medesmo giorno della pentecoste, ordinò una festa in memoria della sua coronazione,

alfonso avea rinunciato al matrimonio per ottenere una commenda dell'ordine di malta. soldati,

/ di maestà. carducci, iii-3-103: una tenue per il collo striscia rossa gli

ling. insieme dei fenomeni consonantici di una determinata lingua aventi il medesimo punto di

vol. XII Pag.54 - Da ORDINE a ORDINE (10 risultati)

legge che è o viene concepita con una prescrizione vincolante generale e astratta).

pimento di un dovere imposto da una norma giuridica o da un ordine

dal pubblico ministero per dare esecuzione a una sentenza penale definitiva di condanna a pena

del giorno: elencazione, fatta secondo una certa numerazione progressiva o graduazione, degli

argomenti e delle questioni da trattarsi in una determinata seduta o riunione di un'assemblea

(as semblea sociale di una società o altro ente, consiglio

o occasionale; programma di lavoro di una riunione di persone fatta per decidere o

ordine: quella che, nel corso di una determinata seduta o riunione, mira a

anzi ho dichiarato: la presentazione di una legge sul riordinamento dell'istruzione tecnica »

delle deliberazioni di carattere amministrativo di una certa rilevanza (essere, comparire, essere

vol. XII Pag.555 - Da PARALLELISTA a PARALLELO (7 risultati)

, 7-9: le linee diritte in una medesima superficie piana e tirate da amendue

sono paralelle, cioè ugualmente lontane l'una dalla altra. moleti, 62: queste

5-138: come quando nel telemetro si guarda una figura che non è a foco,

paralelle e ne'quattro spazi tra l'una linea e l'altra, la favorisce di

dei generali borbonici. essi ci dettero una battaglia parallela, potendo darcela obliqua.

, circondavano la fronte di attacco di una fortezza (e si diceva prima parallela quella

più vicina agli spalti; parallela posticcia una trincea temporanea o provvisoria). brusoni

vol. XII Pag.556 - Da PARALLELOCINESIA a PARALLELOGRAMMO (13 risultati)

. -passi paralleli: quelli che in una composizione sono riprodotti con altre tonalità,

alla segreteria politica della dc, è una definizione di due parole: 'convergenze

trovata linguistica, che a molti è sembrata una cineseria, moro è riuscito a realizzare

e la linea del circolo insieme l'una con l'altra si tagli, e noto

e le diversità o anche di stabilire una graduatoria di merito, di giustificare una

una graduatoria di merito, di giustificare una preferenza; paragone, comparazione.

altri paralleli venir riscontrando questa similitudine dell'una con l'altra, circa gli accidenti

decime a'parochi con un rigore ed una puntualità che difficilmente truovasi un parallelo.

si usa per tracciare linee equidistanti da una data o per riscontrare distanze e misure

strada che ha la stessa direzione di una data. montale, 3-194: la

60 a 1, 70) e a una distanza da 42 a 48 cm, sulle

aureo albergo verso l'oriente / mira una de le porte per diretto; / l'

. d'annunzio, iv-2-506: -ecco una bella morte! -esclamò violante appoggiandosi al

vol. XII Pag.557 - Da PARALLELOMETRO a PARAMALEICO (15 risultati)

movimento rettilineo nel braccio dello stantuffo di una macchina a vapore, non ostante che

obbligato a far movere l'estremità di una leva, la quale descrive un arco di

. medie. antigene che provoca una reazione parallergica. = comp.

stimare quando, essendo o facendosi prima una cosa, ne seguita un'altra, che

esempio o fatto assurdo, che implica una contraddizione di termini o che provoca deduzioni

: io debbo... per chiudere una volta (se è possibile) la

spallanzani, i-29: di fatto in una sua dissertazione volendo spiegare un fenomeno,

.. come sian da distinguersi l'una dall'altra, la verità del prometter di

modestissimo, con mobili fatti a serie, una lampada con paraluce di vetro verde sulla

di lampada, può essere costituito da una semplice superficie piana e opaca posta verticalmente

un disco di luce s'allargava intorno ad una lampada a petrolio, munita di un

al centro del cerchio dei paralumi comparve una donna e cantava. 2.

matrimonio di comodo la rispettabilità sociale di una donna lasciandole piena libertà. carducci,

dall'uno e dall'altro polo d'una gagliarda calamita, mentre chiamò diamagnetici quelli

ha il magnetismo di dare ai corpi una direzione parallela alla linea dei poli, quando

vol. XII Pag.558 - Da PARAMALO a PARAMENTO (8 risultati)

quassù vedo di sbieco... una manica con un paramano amaranto. 2

flogosi dell'osso temporale nel corso di una mastoidite. = voce dotta, comp

ant. e letter. ornato di una veste sontuosa da cerimonia o dell'uniforme

m. villani, 9-21: una folgore... arse i paramenti e

, iv-1-127: dall'architrave barocco d'una chiesa di travertino pendevano i paramenti del

o da parata che vale come insegna di una dignità; ammanto. m.

funzione di ornare le pareti interne di una casa, di un ambiente, di

regalato d'un paramento d'arazzi per una camera del valore di dumila scudi dal

vol. XII Pag.559 - Da PARAMENZALE a PARAMINE (21 risultati)

palme! sul feretro, coperto da una splendida coltre, la sola corona del

redini, fruste. -fornimento (di una nave). da porto, 1-163

5. figur. qualità positiva di una persona; dote spirituale o morale.

edil. ciascuna delle superfici verticali di una struttura muraria, che può essere intonacata

. 2). -superficie esterna di una diga (e a seconda dell'orientamento

. gandini, 1ii- 128: compose una regola di quella maniera che è dalla

può far variare con l'impiego di una corrente alternata. 4. matem.

che esprime le coordinate dei punti di una curva o di una superficie in funzione di

dei punti di una curva o di una superficie in funzione di una o più

o di una superficie in funzione di una o più variabili indipendenti. paramètrio,

paràmetro, sm. matem. in una curva conica, corda perpendicolare all'asse

valore assunto per un particolar caso da una legge generale. -per estens. unità

degli alloggi. -valore che assume una grandezza durante il normale funzionamento di una

una grandezza durante il normale funzionamento di una macchina o di un impianto (anche

4. cristall. ciascuno dei segmenti che una faccia del cristallo stacca sopra gli assi

sui madieri) oppure è formata da una serie di rettangoli interposti fra un madiere

.]. garzoni, 1-871: in una nave si ricercano aste da prora.

sei vescovi di el salvador, in una lunga lettera pastorale sulla situazione del paese

cui la mimica e la gesticolazione esprimono una situazione affettiva opposta a quella reale.

navigazione) o alla poppa di una cacciatorpediniera (nel dragaggio in corsa per

(nel dragaggio in corsa per sgomberare una zona di mare).

vol. XII Pag.560 - Da PARAMIOCLONO a PARANEFRIO (16 risultati)

'parala- lia 'e consiste in una perdita della memoria del significato dei vocaboli

. paramontura, sf. risvolto di una giacca. = dal fr. parementure

paramornsmo, sm. modificazione di una stessa sostanza in forme cristalline appartenenti

, sf. miner. passaggio di una sostanza cristallina, in partic. per

effetto di variazioni della temperatura, a una fase diversa, che tuttavia conserva

tagliuzzati a striscie e legati a una mazzettina. in campagna sono più

arnesi, xxvi-2-184: mi par che l'una e l'altra [orecchia del mulo

distillazione secca di materie organiche; è una sostanza che accompagna la naftalina nella pece

sollevare la ralinga di caduta, portandone una parte sotto al pennone per diminuire la

sforzo relativamente modesto, e formato da una parte superiore, fissa o scorrevole su guide

scorrevole su guide orizzontali, e da una inferiore, collegata alla prima da avvolgimenti

fra loro, sulle quali si svolge una catena che nella parte inferiore regge un

vite che ingrana e mette in movimento una ruota solidale con quella su cui si

mezza notte. = adattamento di una voce ind., attraverso il portogli.

giamboni, 8-i-263: parendres è una bestia ch'è in etiopia e ha

propria dell'ignorante. = da una forma lat. (probabilmente erronea) parandrus

vol. XII Pag.561 - Da PARANEFRITE a PARANNANZA (12 risultati)

stecconate, da file di alberi o da una copertura di calcestruzzo su pilastri.

di vermi trematodi, a cui appartiene una specie tropicale parassita dell'intestino umano.

': arnese da pesca composto di una lenza (togna) attaccata a una zucca

di una lenza (togna) attaccata a una zucca vuota galleggiante sull'acqua.

sposa, il terzo la precedeva con una torcia di pino o teda). -anche

. chi si intrattiene o conversa con una dama a scopo di compagnia. giovio

bacia a bocca piena. / l'una a lui, l'altra a lei scusa

son cameriere, paraninfe e sono / l'una e l'altra in età fiorita e

per manifestare l'amore o per intrecciare una relazione; occasione favorevole a concludere le

combinano di matrimoni... ed è una fama questa di paraninfo che al favoni

7. chi favorisce l'impollinazione di una specie vegetale. d'annunzio,

savinio, 3-214: cinto i fianchi di una parannanzi a fiorami, questi si avvicinò

vol. XII Pag.562 - Da PARANOCCHE a PARAO (26 risultati)

lui, dal suo di dentro. è una malattia, ma una brutta malattia;

dentro. è una malattia, ma una brutta malattia; ed anche -allo stato attuale

e paranoia... stanno diventando una malattia endemica ed epidemica nell'odierno consorzio

paranoico dell'ometto, l'eco di una leggenda locale, tenace e ricorrente,

mantenuto, del suo passato rivoluzionario, una vena di paranòide odio per la borghesia.

di rado a 90°) da una parte e dall'altra di tale

lunghezza, prua tozza e poppa ampia, una sola coperta e poco parapetto: era

3-20: i piroscafi sono diretti sopra una luce verso l'ostro. là su

verso l'ostro. là su d'una paranza sono imbarcate le provviste della spedizione

ora, ecco, arrivavano le paranze, una dopo l'altra, con le vele

160: arriviamo a pioppi e, vista una paranza a motore in secco, domandiamo

sicilia). imbriani, 6-140: una sera maestà, prendendo il fresco alla

prendendo il fresco alla finestra, vide una paranza di facchini, i quali dividevano

50 a 120 e terminanti ciascuna con una stazza di legno destinata a tenerle aperte

praticata nelle lagune garganiche, che sfrutta una specie di corridoio fatto con graticci di

. preparativi che precedono la partenza di una nave. guglielmotti, 619:

parenzana. 2. rotta di una nave. g. f. loredano

e l'attrezzatura per la partenza di una nave. sanudo, lviii-347: a

= etimo incerto: forse da una forma (non attestata) *

bresciani, 6-ii-47: il dimani una paranzella stava in sul levare l'ancora

, / ed ora raggruppate / l'una all'altra si mischia. pascoli, 28

oro e il fuoco / le paranzelle in una riga lunga / dondolano sul mar liscio

beltramelli, iii-15: passammo sul mare una notte, volando su la paranzella bianca

quasi tutta la valle inferiore della pescara, una inclita fama. = dimin

tanto che mi trovaremo un parao, zoe una barchetta piccola. pigafetta, 3-128:

vogano, ove i mercanti dimorano sotto una coperta di paglia. d. bartoli

vol. XII Pag.563 - Da PARAOCCHI a PARAPETTO (19 risultati)

da ripresa. barilli, 5-102: una dozzina di giovani coi paraocchi di celluloide

celluloide verde esaminano e pesano attentamente ad una ad una le pietre preziose.

esaminano e pesano attentamente ad una ad una le pietre preziose. 3.

del pensiero e del giudizio e a una molteplice esperienza di cose e di idee

). -vivere senza paraocchi: esercitare una visione libera, obiettiva e spregiudicata della

che gli facesse vedere per alcun tempo una cosa sola. papini, 28-201:

. mascate, l'antica mosca, è una di queste cro ciere paraoceanitiche

olfattivo, che comporta errata interpretazione di una percezione reale, oppure percezione senza oggetto

chiusa su tre lati, a simulare una stanza o un qualsiasi ambiente chiuso.

dello scavo di un fossato o di una trincea, rinforzato a volte con gabbioni

2-122: chiesi di cacciare il nemico da una posizione dietro un parapetto che dominava un

de'nimici. birago, 468: una sorte di cavalleria detta dragoni, che

benvenga, 78: ha dal settentrione una trincierà de'monti, se pure non

interponendosi fra due potenze nemiche, costituisce una difesa per quella con cui si allea

giuglaris, 170: contro le batterie d'una mala lingua non vi vuol altro parapetto

lingua non vi vuol altro parapetto eh'una buona conscienza. pinamonti, 77:

orlo estremo di uno sporto o di una superficie che si affaccia direttamente su un

affaccia direttamente su un forte strapiombo, una cavità o uno specchio d'acqua,

sopra 'l qual si potrà montare per una piccola limaca praticata ne la grossezza del

vol. XII Pag.564 - Da PARAPIEDE a PARAPLEURISIA (16 risultati)

a figure greche di un palmo l'una, distinta l'una dall'altra con

di un palmo l'una, distinta l'una dall'altra con diverse colonnette proporzionate alla

da tutti quattro i lati della camera una ferrata ovvero parapetto piantato con pali di ferro

che è di bei marmi, havvi una medaglia a mezzo rilievo rappresentante s.

da un semplice parapetto dalla camera d'una vedovella, sua pigionale, donna tutta

tutta chiesa. moretti, iii-258: una di queste venerabili tegghie s'appoggiava in

pirandello, 8-571: scattò di fatti una sera, e successe un parapiglia: seggiole

, negli abbassamenti le case precipitano l'una addosso all'altra; come frane.

12-31: poi fu un parapiglia, una confusione di pensieri e di ricordi,

ant. incitamento a raggiungere e afferrare una persona (anche, con riferimento a oggetti

miglia. -incitamento ai contendenti in una lotta, perché schivino o assestino i

, che portava un fiero cappello e una cravatta a fiocco. 2.

libro... vedevo'sfilare ora una ragazza paraplegica,... ora un

più svelti di me, e con una gamba sola. = voce dotta

gramm. che ha funzione espletiva (una particella del discorso).

paraplessia... non è altro che una fortissima repentina convulsione universale o partico-

vol. XII Pag.565 - Da PARAPLEURITE a PARARE (21 risultati)

collateralmente a un processo morboso polmonare (una pleurite, un empiema). =

. anat. apofìsi traversa inferiore di una vertebra. = voce dotta, comp

due para polvere di pignolà negro per una carrozza. = comp. dall'imp

idraul. pozzo di muratura coperto da una paratoia apribile, praticato sul fondo di

(ma rispetto a questa pretende a una maggiore scientificità). -in senso

-cosa è questa parapsicologia dominante? è una guerra di nervi. = voce

ricco e solenne, in vista ai una funzione religiosa, di una celebrazione,

vista ai una funzione religiosa, di una celebrazione, di una festa. -anche:

religiosa, di una celebrazione, di una festa. -anche: rivestire le pareti

. -anche: rivestire le pareti di una stanza con tappezzerie o tessuti diversi.

bartoli, 1-300-49: se tu parerai una sala di panni di lana, diventerà

tempi di questo artefice in quelle parti una usanza di far aipignere gran tele con

roberto, 3-105: napoleone, con una scala sulle spalle e un gran fascio

altare, il cappellano intento a parare ed una monaca accanto. -intr.

landolp, 8-106: quei morti che una consuetudine americana para d'un postremo e

particella pronom. ricoprirsi di fiori (una pianta), di piante fiorite (un

giamboni, 10-113: chi ti dà nell'una gota, para l'altra. francesco

veloce, senza ceder terreno, con una precision mirabile. barilli, 5-156: van

più grosso d'un pugno: l'una per parare i colpi, l'altra per

: la brava ragazza salta su come una vipera, si aiuta con pugna, con

-figur. annullare l'effetto di una critica, di un'osservazione malevola,

vol. XII Pag.566 - Da PARARE a PARARE (29 risultati)

e levando le mani quasi a parare una sventura. thovez, 1-105: l'

è volto. pirandello, 8-250: una palla di gomma elastica...,

ombra (con riferimento ai raggi di una fonte luminosa). -anche assol.

con quell'unica finestra che dava su una viuzza stretta, privata, e della quale

con un ombrellino. tozzi, v-194: una siepe, che portava ancora i resti

fuoco col braccio. 8. nascondere una persona ponendolesi davanti. tommaseo [s

ber ni, 117: sopra al desco una rosta impiccata era / da parar mosche

comando o esortazione ad arrestare e afferrare una persona o un animale in fuga).

/ [il cavallo] fermo com'una pietra. grisone, 1-9: gli conviene

ordinò rickloff che l'intruso parasse in una publica piazza. magalotti, 22-30:

, e via, dà addietro come una saetta. -parare con le vele

. -in partic.: apparecchiare (una tavola), imbandire (una vivanda

(una tavola), imbandire (una vivanda, un banchetto). storia

aveva... parato l'animo ad una infinità di disturbi. -tendere (

indiani, tanto che giocando paravano in una mano trecento indiani contra una pella di

paravano in una mano trecento indiani contra una pella di formaggio, per un presciutto

a un attacco o all'avanzata di una massa di persone o di animali;

[pecore] in uno pozzo saltare per una che dentro vi salto, forse credendo

lo avevano sbandito. fenoglio, 145: una sera ago stino andava per

loro dinanzi. botta, 5-410: una orribile smossa di neve...,

strade congestionate dal traffico di guerra allungando una piccola mano bianca e ossuta, a

un dì che la detta fanciulla andava a una festa co la madre e con molte

imperadore s'affrettava molto d'andare a una battaglia, una vedova gli si parò dinanzi

molto d'andare a una battaglia, una vedova gli si parò dinanzi piangendo e

, vedresti ch'ei ruota a cerchio una spada per allontanare tutti dal proprio bene

caro, 12-i-129: sono stato qui una settimana a mio dispetto dietro a questa

. pirandello, 8-625: quando però una necessità non pensata si para davanti a

necessità non pensata si para davanti a una illusione, questa necessità ci sembra un

èmmisi parata dinanzi, pietose donne, una novella alla qual... vi converrà

vol. XII Pag.567 - Da PARARE a PARASCOSA (14 risultati)

indiretto; tendere a un fine, a una meta, nell'azione o nel discorso

va avanti, legata la zattera con una corda, e un altro dietro parandola

] a mano a mano che ne casca una, in questi balzi; se no

-parare l'uva: fare la guardia a una vigna per impedire furti o danneggiamenti del

. pirandello, 6-316: sospettava subito una insidia e si parava in difesa.

un simbolo se non l'indizio di una operazione in fondo parareligiosa volta a dare

, munita di punte, posta a una certa altezza dal suolo sui tralicci

ulloa [barros], 2-176: una farzanga per ora, tre delle quali

posto fuori bordo lungo la fiancata di una nave a vela, retto da braccioli

sartie e dei paterazzi, dando loro una maggiore inclinazione e rendendo più stabili gli

per lo più del pentateuco, lette una alla settimana nelle sinagoghe ebraiche.

fra un pezzo e l'altro di una batteria d'artiglieria per proteggere i serventi

costruzione navale, qualsiasi dispositivo che su una nave da guerra sia destinato a costituire

scientifica, senza averne i requisiti (una concezione, un'espressione, un concetto

vol. XII Pag.568 - Da PARASELENIO a PARASSITA (6 risultati)

. invar. marin. che protegge una o più navi dai siluri (per lo

più navi dai siluri (per lo più una rete d'acciaio subacquea). -anche

. ling. parola composta aggiungendo a una radice un prefisso e un suffisso.

se ne stava tutto il giorno a poppare una monumentale pipa di porcellana.

al di sopra della fusoliera, a una certa distanza da essa. - aeroplano

e rompere i parasquadri che sono tra l'una e l'al tra,

vol. XII Pag.569 - Da PARASSITA a PARASSITA (14 risultati)

, i-487: l'indolente parassito d'una cieca pietà di tanti conventi sotto la maschera

bestiame, nuvoli di parassiti implacabili su una massa compatta incapace di difendersi. palazzeschi

per ricavarne guadagni e onori) di una determinata classe sociale, di un gruppo

della folla senza nome non mi pare una definizione molto calzante di parassitismo ».

poeti] erano, soggiunse, in una posizione molto simile a quella d ^ gli

in realtà correvano come matti dietro a una bandiera. -chi cerca di trarre profitto

fanno avanti quando muore il capo di una casa ricca e c'è speranza di

e monofagi, quando possono agire su una sola; la loro azione causa all'organismo

; in monosseni, se legati a una sola specie di ospite, ed eterosseni,

, ed eterosseni, quando passano da una specie all'altra; e infine in

sacerdoti alla divisione delle vittime immolate a una divinità (di cui forse amministrava le

esseri viventi, che se ne nutre (una pianta o un animale).

gualdo, 120: sulle mure esterne tutta una vegetazione parassita si arrampicava in disordine.

potrebbero risparmiare quelle 40 lire? estinguerebbero una pensione parasita. einaudi, 2-84:

vol. XII Pag.570 - Da PARASSITAGGINE a PARASSITIFERISMO (21 risultati)

di fonti di luce intensa incidenti con una minima angolazione rispetto all'asse di ripresa

: in teratologia, individuo che in una mostruosità gemellare si sviluppa a spese di

vivente; infestare (un animale, una pianta). 4. figur.

mafia 'non è altro che una simile forma di malavita, che vive parassita-

da parassita (un animale, una pianta). piovene, 6-113

). piovene, 6-113: una grossa pianta d'acqua parassita- ria

per la sua eziologia può dipendere da una causa ereditaria o parassitarla, è d'indole

, 227: nel complesso, per essere una giornata neutra, non poteva obiettivamente considerarla

giornata neutra, non poteva obiettivamente considerarla una giornata parassitarla. 3.

sinecure. 4. che ha una funzione, una posizione, un'importanza

4. che ha una funzione, una posizione, un'importanza marginale o secondaria

di forme,... di una istituzione stilistica superiore, è caratterizzato..

invenzione ''non è anche 'una 'innovazione '. 6.

creando contro la vita agricola naturale una superstruttura di parassitarismo burocratico ed elettorale

prof. de nino. sì l'una che l'altra voce sono robaccia, come

arte del cuoco, la quale è una porzione della adulatoria ovvero parassitica! buonafede

affini senza elaborare contenuti autenticamente originali (una scienza). delfico, ii-172:

-che rappresenta un fenomeno secondario o una formazione posteriore a quella primitiva. targioni

nutrimento da un altro organismo vivente (una pianta, un animale). 5

parassitica: quelli che hanno origine da una fessura del fianco di un edificio vulcanico

. v. l: diconsi 'parassitici 'una famiglia di gamberi a coda nuda che

vol. XII Pag.571 - Da PARASSITIFERO a PARASTRAPPI (16 risultati)

1-58: lo stato italiano veniva creando una pratica di parassitismo e di beneficenza per

risorse materiali comuni o pubbliche senza svolgere una correlativa attività produttiva adeguata all'onere finanziario

forze attive (con partic. riferimento a una classe sociale o a una categoria economica

riferimento a una classe sociale o a una categoria economica). periodici popolari

4-24: fenomeno [il rinascimento] di una aristocrazia staccata dal popolo-nazione, mentre nel

e. cecchi, 6-113: in una decadenza, in una involuzione, compaiono

, 6-113: in una decadenza, in una involuzione, compaiono di regola parassitismi,

, imitazioni di altri. -carattere di una scienza o di una dottrina che si

. -carattere di una scienza o di una dottrina che si avvale dell'apporto di

. è giustificata. -adeguamento pedissequo a una moda. oriani, x-20-76: le

muro: può servire di rinforzo a una parete o come elemento di appoggio per

elemento di appoggio per un arco, una colonna, una trave, una finestra

per un arco, una colonna, una trave, una finestra o un peduccio

arco, una colonna, una trave, una finestra o un peduccio di volta.

, 19-285: gli studenti in lotta per una scrivania vitalizia nel parastato. l'unità

diversi motori d'aviazione, costituito da una serie di molle interposte fra il disco

vol. XII Pag.572 - Da PARASTRATO a PARATA (31 risultati)

fortificazioni, terrapieno di difesa rinforzato da una copertura di tavole di legno.

trincee, e intorno a queste tirarono una parata di palizzati. dizionario militare italiano

: 'parata '...: una massa di terra che si alza dinanzi

-stanga o altro ostacolo posto orizzontalmente su una strada per limitarne o escluderne l'accesso

piuoli o pali verticali e che attraversa una via o una parte di essa per impedimento

verticali e che attraversa una via o una parte di essa per impedimento di passarvi

, 2-32: trovasi per lo detto canale una parata di legname, come se tu

parata di legname, come se tu dicessi una pescaia. -marin. disus. parabordo

botte diverse... come saria una finta di punta, una parata di rotella

come saria una finta di punta, una parata di rotella ed un riverso d'

c. arrighi, 2-68: con una bella parata di sciabola stornai la sua lancia

petto. tarchetti, 6-i-171: avendogli fatta una 'finta 'di destra, l'

di destra, l'altro vi rispondeva con una parata di sinistra e, investendo la

ripetere mille volte il medesimo esercizio, una cavazione, una battuta, un filo

il medesimo esercizio, una cavazione, una battuta, un filo, una parata di

, una battuta, un filo, una parata di contro. -per estens

di qualsiasi origine o natura (in una collutazione). fucini, 490:

l'interrogatorio, aguzzava lo sguardo con una visibile meccanica della volontà...

quando, scegliendo la nuova botta contro una parata, si raspava la barbetta folta.

rieri, 3-140: 'parata'. quando una giovane s'accasa con un forestiero e

. -in senso improprio: luogo per una rivista militare. i. cinuzzi [

calvino, 3-141: lo fanno assistere a una parata militare. -nei tornei,

. schieramento dell'equipaggio sul ponte di una nave, ferma o in moto, sui

vent'anni prima, nel corso d'una parata storica di carnevale, mascherato da enrico

verri, 2-iii-254: se avessi a fare una apologia di quanto avanza, caverei fuori

apologia di quanto avanza, caverei fuori una parata non comune di erudizione. carducci

conforto, / si fermi senza darvi una sbalzata. corte, 66: provate

cecina, 13: la parata era una tassa per le spese che occorrevano pel

paratori cercano di spingere la selvaggina verso una linea prestabilita, lungo la quale si

.): consono al cerimoniale di una rivista militare (un passo, una

una rivista militare (un passo, una divisa, un atteggiamento). ghislanzoni

vol. XII Pag.573 - Da PARATASCHE a PARATICO (20 risultati)

esercito da parata. -che detiene una carica puramente rappresentativa e simbolica, priva

solenni, sontuoso (un pranzo, una festa). a. verri,

risorgimento 'non è riuscito a dare una interpretazione e una ricostruzione che non sia

è riuscito a dare una interpretazione e una ricostruzione che non sia estrinseca e di

la vecchia e questi / putti, una serva farà la parata. ceccherelli, 100

la parata. -ornare a festa una nave; impavesare. dizionario di marina

muratori, 6-287: ora qui facevano una volta gran parata di grandiose parole e

-in ordine di parata: con una collocazione perfettamente regolare e simmetrica.

: vestito, ordinato, schierato per una rassegna o una sfilata. e.

ordinato, schierato per una rassegna o una sfilata. e. durante, 59

in testa di mettervi in parata per una frase innocentissima. tommaseo [s. v

star sulla parata, perche o viene una truppa di buoi... oppure

.. il passaggio del popolo francese da una condizione di preponderanza della fantasia a una

una condizione di preponderanza della fantasia a una condizione di maggiore riflessione...

rappresentare ai sensi questa realtà: a una generale ipotassi è successa una generale paratassi

: a una generale ipotassi è successa una generale paratassi. = voce dotta,

rapporto di coordinazione fra le proposizioni (una costruzione, uno stile). -anche

sconvolgimento politico poco meno violento di una rivoluzione. faldella, 9-75

i tanti reparti delle caldaie era per una duplice paratìa, di cui la seconda porta

o paratici. cantxi, 196: una sfarzosa processione, decorata da tutti i

vol. XII Pag.574 - Da PARATICON a PARATO (27 risultati)

uno muro che non si può combattere e una paratièra da non potere passare e

spreg., indi cando una caratteristica degli stati totalitari).

. fra giordano, 3-140: una santa donna, divota della vergine maria

, 1-65: stava il saverio in una chiesetta, dedicata al santo protomartire stefano,

vidi ombreando / di sotto un pin una donna pregiata, / sì nobilmente vestita

venir qui tutta parata ed azzimata come una cortigiana, ma mostrar nuda la propria bellezza

parati a festa. -che ostenta una falsa esteriorità. sbarbaro, 1-269:

con paramenti, drappi o altro (una chiesa, un altare, ecc.:

c. bini, 1-107: in una chiesa... parata a lutto entraste

aretino, 20-217: mi pareva essere in una camera alta, larga e bella,

fontane luminose. baldini, 5-198: una cameretta di pochi mattoni parata d'una

una cameretta di pochi mattoni parata d'una carta lilla. -ant. parato

co gli orecchi ben atturati e con una mano parata a ricever percossa di palmata da

: un letto parato di mussolina per una persona. d'annunzio, iv-1-642: la

. tozzi, v-114: gli piaceva molto una camera con il letto parato e con

e parato e in relaz. con una prop. subora.). novella

-che è in grado di compiere una determinata azione. alberti, ii-61

... sempre molto attaccato agl'impegni una volta presi, non recederà giammai da

leonardo, 2-100: uno, vedendo una femina parata a tener tavola in giostra,

a disposizione, pronto all'uso o a una determinata funzione o a ottenere un particolare

-cucinato. boccaccio, 9-295: una tavola coperta di netti e onesti mantili

, vedersi male parato: trovarsi in una situazione difficile o pericolosa. m.

con cui si ricoprono le pareti di una stanza (spesso nell'espressione carta da

[i veneziani] tengono in ordine una gran squadra di galee. de luca

tempo si consumano, tuttavia ànno ancora una lunga durazione... gli arazzi,

b. casotti, 1-209: contribuì una buona somma di danaro per compire il parato

ornamento, nella sala da pranzo, era una carta da parati francesi del settecento,

vol. XII Pag.575 - Da PARATOIA a PARAVARIOLA (16 risultati)

come veste sacerdotale o come addobbo di una chiesa, oppure come decorazione delle case

cortine pendono da un sopraccielo, che è una specie di baldacchino piano, quadrangolare,

, vi-322: la * lizza 'è una via seminata di detriti. i blocchi

.. non vorrà fare un parato e una festa pomposa? p. verri,

sistema mobile di sbarramento, consistente in una saracinesca o in un diaframma di legno o

sponda del fiume, è guarnita di una cateratta che si chiama paratóra. marcigli,

. movimento paratonico \ quello che in una pianta è determinato da stimoli esterni luminosi

scale, e già tornavano provveduti di una scala da paratori. verga, 8-60:

4-290: il paratore era salito su una sedia per tendere altre cordicelle di lampadine

. l'insieme degli addobbi usati per una funzione religiosa. f f

2. l'insieme dei parati di una stanza. tommaseo [s. v

sm. invar. accessorio costituito da una barra metallica, spesso munita di rostri

di un convoglio, al quale apporre una barra munita di due respingenti per lo

linee ferroviarie tracciate lungo i fianchi di una montagna. = comp. dall'

dei gamberi nella laguna, formato d'una rete a maglie fitte a modo di sacco

. medie. malattia infettiva simile a una forma lieve di vaiolo, estremamente

vol. XII Pag.576 - Da PARAVEGO a PARCAMENTE (20 risultati)

paravènto, sm. mobile composto da una serie di ante (ma a

di ante (ma a volte anche da una sola), costituite da telai di

poter essere variamente dispiegati, formando una parete mobile, usata per lo più entro

parete mobile, usata per lo più entro una stanza come riparo da correnti d'aria

annunzio, 8-15: un paravento dove su una mite tinta aurea di frumento volavano due

difesa (anche per celare alla vista una persona). rovani, 1-60:

adopera per riparare dalla furia del vento una pianta, un'aiuola. piovene,

il paravento per i cammini è proprio una cassetta di rame larga di modo che abbracci

di porta senza intelaiatura usato per riparare una stanza dalle correnti d'aria. carena

le stanze dall'aria che non per una vera chiusura di esse. 5

, 2-167: dietro il paravento di una specie di salotto letterario sapeva far bene

da un graticcio di rami o da una stuoia intrecciata tenuta sollevata e tesa contro

. rovani, 5-107: in una magnifica paravereda, messa a velluto

nico posto davanti all'apertura di una finestra per limitare la visuale dell'interno

casetta ha due porte di ferro e una finestra di prigione con inferriata semicoperta da

. cavalca, vii-229: poi a'una paravla sian toccati, / rispondon con

e insegna del grado, appesa con una cintura alla vita, dai tribuni militari

pronta a tagliare un filo. « una giovane parca », diceva a se stesso

buio sorge un'ombra... è una vecchia parca, coronata d'una grande

è una vecchia parca, coronata d'una grande criniera bianca. 3. figur

vol. XII Pag.577 - Da PARCAMENTO a PARCHEGGIARE (12 risultati)

5-61: viveva parcamente a como con una vecchia governante e i suoi risparmi passavano

quanto... di grazia tenga una donna la quale, se pur si acconcia

file ravvicinate in un campo o lungo una strada, in modo da formare parco

3. alloggiare (e ha una connotazione spreg.). monelli,

davanti il magazzino di granaglie. da una parte eran parcati birocci e carri.

, i-164: va uno a basso con una tavola nel naso et un sasso legato

. nota, redatta in conformità a una tabella approvata dall'autorità, che porta

piccole dimensioni) registrato a catasto come una singola particella. panzini, iv-489:

. p. levi, 2-234: una parcella dell'energia che il sole aveva

lavorativa in un processo produttivo, in una struttura industriale organizzata. volponi

di tempo più o meno lungo in una piazza o in una via e, in

meno lungo in una piazza o in una via e, in partic.,

vol. XII Pag.578 - Da PARCHEGGIATO a PARCO (13 risultati)

che vive più o meno lungamente in una condizione di inferiorità, di minorità, di

dal boom e parcheggiata nella crisi, una 'mania di persecuzione 'violentissima e

un determinato periodo di tempo, in una zona espressamente riservata dall'autorità competente

ma tra due ore dovrò scendere per rimettere una moneta nel segnatempo; se me ne

ne dimentico porteranno la macchina via con una gru. 3. figur.

fatto con gomene, sul ponte di una nave, per collocarvi le palle

', in origine 'parte di una sala di giustizia per le udienze '.

papa, 6-i-30: circa gli alimenti conviene una massima loro simplicità, e sempre unita

massima loro simplicità, e sempre unita ad una lodevole parchezza. -cautela, moderazione

si è ancora giunti (1963) a una scelta definitiva tra 'parchimetro 'e

, 23-70: la parcità ovvero masserizia è una scienza di saper fuggire la spesa soverchia

gente. -proprio, caratteristico di una persona frugale, parsimoniosa o, anche

accademia della crusca e dal volpi per una delle tre 'parche '. busca,

vol. XII Pag.579 - Da PARCO a PARCO (15 risultati)

manifestare un sentimento, o a infliggere una pena, a causare una sofferenza (

a infliggere una pena, a causare una sofferenza (in relazione con un compì

-con riferimento a dio o a una personificazione. nappi, xxxviii-256: perché

. forteguerri, iv-15: menava ella una vita e parca e dura, / ma

famoso. guarini, 1-ii-2-261: s'introdusse una forma di favola modesta co 'l riso

la mamma di marcella ha bisogno di una pausa, un po'di silenzio.

ne chiede al gran francesco. -ecco una torta or che sediamo a desco,

-che contiene o dà poca quantità di una determinata sostanza o energia. mattioli

amanti della natura; è caratterizzato da una particolare bellezza paesaggistica, da un patrimonio

di withael] sembra un giardino, con una riviera nel mezzo, un gioco di

passi. chiari, 2-ii-250: passeggiavo una sera nel parco reale di madrid,

quartiere di versailles, costruito al posto di una precedente riserva di cervi, adibito a

(e a ogni albero è affissa una targhetta con il nome del soldato a

lo raccolgono entro un recinto chiuso da una rete allacciata a piuoli che si chiama

e camminano sulla ghiaia, davanti a una villa non imponente, però con un

vol. XII Pag.580 - Da PARCO a PARDAO (16 risultati)

6. insieme di autoveicoli a disposizione di una società, di un ente [parco

il complesso degli autoveicoli in circolazione in una città, in una regione, in

in circolazione in una città, in una regione, in una nazione o anche

città, in una regione, in una nazione o anche nel mondo, in

recinto per animali caricati a bordo di una nave. -parco d'incendio: in un

mezzi e di materiali vari occorrenti per una determinata attività bellica, in origine prettamente

ove stia stipata in tempo di guerra una grossa quantità di cose necessarie all'esercito

, 244: mi trovava alla retroguardia con una sezione di granatieri: dietro di noi

. stor. ciascuna delle due zone, una più grande, detta parco maggiore,

grande, detta parco maggiore, e una più piccola, detta parco minore,

cui era divisa, per mezzo di una balaustra, la sala della cancelleria pontificia.

minore, li quali formano un collegio e una specie di tribunale per decidere le differenze

e di probabile origine prelatina (da una forma * parra o * barra 'confine

, la coda neri, le penne con una macchia bianca rotonda presso le estremità.

gr. 7rap- 8una pantera, un leopardo ', deriv

: v'è molto oro battuto in una certa sorte di moneta chiamata

vol. XII Pag.581 - Da PARDATO a PARECCHIO (22 risultati)

tante il bar, avvertendo che una lecca sono asari 100, e

. con finale in nasale), da una voce di origine orientale; cfr

. a. briganti, 370: ha una scorza delicata attaccata alla medesima radice,

10-34: sul largo dosso gittasi veloce / una di pardo maculata pelle. prati,

: un giovanotto seduto in terra con una pelle di pardo suonava una cetra dorata.

in terra con una pelle di pardo suonava una cetra dorata. -in similitudini

raffigurazione di tale animale come emblema di una persona, di un casato. -con

2), di origine iranica (da una forma * par da 'il variegato

sm. ant. preparativo (per una spedizione militare). boccaccio, dee

giovanni, 3-243: idio t'ha parecchiata una grandissima grazia. bonfadini, 42:

); ammannire (un pranzo, una vivanda). -assol.: preparare la

francesco di vannozzo, 104: parecla una anghestera con do gotti. goldoni,

. 3. esporre un fatto o una circostanza, sottoponendolo al giudizio altrui.

. verri, 2-iv-247: ti voglio parecchiare una serie di fatti, la quale ti

di fatti, la quale ti dia una idea delle cose occorse. 4.

. anche -t). che costituisce una categoria o un gruppo numeroso di persone

concettuali; che comprende gran parte di una totalità, relativamente al numero considerato (

relativamente al numero considerato (e indica una pluralità indefinita di individui, di oggetti

precede un sost. plur. e connota una quantità inferiore a quella delimitata da molto

feriti parichi omini et cavalli da l'una parte et l'altra. cellini,

/ con parecchi altri. -in una gradazione crescente. cesari [imitazione di

. giuliani, i-359: entrammo in una locanda; si dà bere, e io

vol. XII Pag.582 - Da PARECCHIO a PAREGGIARE (19 risultati)

scemare né crescere né raccogliersi parecchie in una. cassola, 2-10: - sette

indeterm. sing., per indicare una notevole quantità numerica. aretino, vi-457

-che si trova in misura abbondante (una qualità, una virtù).

in misura abbondante (una qualità, una virtù). carducci, iii-24-22:

e attribuita a g. giolitti in una lettera da lui indirizzata al deputato c.

europa 'parecchio 'possa ottenersi senza una guerra. b. croce, iii-360:

boccaccio, i-ii- 609: acciò eh'una pirra parecchia / alla stata d'ofelte

-ciascun elemento di un paio, di una coppia. -in partic. con uso

, 12-68: -se gli è fatta una fastidiosa ernia per essergli caduti gli interiori

. cecchi, 5-193: doveva essere una pensione, una pensioncina, un po'libera

5-193: doveva essere una pensione, una pensioncina, un po'libera, parecchio

sf. medie. eccessiva distensione di una cavità corporea o di altro organo.

nel culto ad altra divinità maggiore (una divinità). - anche al figur

animali]; un fatto che segna una divisione così apparente come essenziale, tra

diritti di tutti al bene comune con una tendenza continua al pareggiamento della quota parte

appartenenti a un gruppo sociale, a una collettività, a un nucleo familiare,

regno segna un movimento furioso, anzi una vertigine pel pareggiamento delle università secondarie alle

lingua ufficiale di uno stato o di una regione. tommaseo [s. v

paréggio, paréggi). stabilire, costituire una condizione di equilibrio, di uguaglianza,

vol. XII Pag.583 - Da PAREGGIARE a PAREGGIARE (15 risultati)

: non c'è fortuna che pareggi una buona moglie. -recipr. guicciardini

non voleva esporsi al pericolo che in una battaglia a vele ed in tutto navale

levigare. biringuccio, 2-135: a una ruota ruotando, si leva e si

fabbro da minerva istrutto / il rigo una naval trave pareggia. pascoli, 481:

se stesso incurva. calandra, 6-82: una bella lepre schizzò fuori da un viluppo

pareggiò gli orecchi, e via come una saetta. -colmare fino all'orlo

rive. -distribuire la soma di una bestia in modo equilibrato su entrambi i

pareggiava tutti gli aspetti, potemmo discernere una fila di fanciulli vestiti di bianco. tecchi

. bassani, 4-56: giù in istrada una coltre uguale e compatta, immacolata,

puntualmente un impulso, uno stimolo, una volizione. scaramuccia, 198: i

della mirandola..., in una lettera latina la quale egli scrisse al

accrescere questo potere e così poter pareggiare una più vasta porzione de'nostri desideri,

dura. -equilibrare le sorti di una battaglia. b. davanzati, i-285

annullare lo svantaggio determinatosi nel corso di una gara (per lo più con uso assol

un livello stilistico atto a esaltare appropriatamente una persona, le sue doti, le sue

vol. XII Pag.584 - Da PAREGGIARE a PAREGGIARE (11 risultati)

stesso piano ciascun membro o classe di una collettività, stabilendone i diritti e i

considerandolo non nella sua realtà ma in una astrazione retto- rica, si vide ritorte

i corsi e gli esami svolti in una scuola non statale e i relativi diplomi

[s. v.]: 'pareggiare una scuola ': di quelle private,

7. riparare a un'ingiustizia, a una pena eccessiva; porvi rimedio. -

le vendette... son due l'una dell'ira e l'altra della ragione

non ho visto ancora un animo, una presenza e un nome che pareggi il

serotino. -evolversi in parità (una battaglia). nardi, 8:

doni, 2-55: un tale giacendo con una cortigiana restò derubato di un pezzo di

... gli riuscì pareggiarsi inghiottendo una mirabil filza di perle. sassetti,

: specchiandosi nell'acqua si pareggia / l'una ninfa con l'altre di beltade.

vol. XII Pag.585 - Da PAREGGIATO a PAREGGIO (20 risultati)

: quando in qualche monte si troverà una pianura ben pareggiata. siri, v-1-309:

modo da presentare tutti gli elementi a una medesima altezza e una superfìcie il più

gli elementi a una medesima altezza e una superfìcie il più possibile omogenea. biringuccio

pareggiarete, e dapoi pareggiata vi metterete sopra una tavoletta piana. c. bartoli,

tenersi pareggiata / la barba e d'una lancia ha fatto un fuso. -che

rimettono. 3. che ha una medesima lunghezza. chiabrera, 1-iii-80:

4-1360: si vedevano quasi pareggiate da una parte e dall'altra le offese alle offese

un sentimento rispetto a un altro, una virtù rispetto a un difetto).

5. per estens. risolto in una condizione di parità, di equilibrio,

contendenti (un conflitto, uno scontro, una battaglia). pulci, 24-123

, 24-123: l'uno e l'altro una torre parea, / che fol- gor

concluso con un risultato di parità (una gara, una partita, un incontro)

risultato di parità (una gara, una partita, un incontro). -buca

. -trice). che pone tutti in una medesima condizione, in uno stesso stato

; che elimina le disparità, creando una globale uniformità. fr. morelli

: la morte, caro neandro, è una gran pareggiatrice. ungaretti, xi-186:

3. che è pari all'offesa (una vendetta). f. f.

, 9-187: artista che aveva saputo trovare una formula di pareggio così accomodevole e resistente

le entrate da imposte e tasse da una parte e le spese correnti dall'altra parte

. risultato, finale o parziale, di una gara sportiva nella quale i due contendenti

vol. XII Pag.586 - Da PAREGGIO a PARENCEFALO (7 risultati)

pareggio: far prendere a un'imbarcazione una determinata direzione. -mettere nel pareggio:

lieti, ché morte / è fin d'una prigion orrida e forte. 6

stra / tanto con le du'l'una per pareglio, / fresch'e vé

o ambi gua (come una macchia, un'ombra, una nube,

(come una macchia, un'ombra, una nube, ecc.) viene

= dal portogli, pareira, adattamento di una voce indigena (passato anche nella denominazione

di un modello letterario (e ha una connotazione spreg.). algarotti,

vol. XII Pag.587 - Da PARENCHIMA a PARENTADO (10 risultati)

organo anatomico, differenziate fra loro da una determinata funzione (ed è per lo

un parenchima solido e consistente, ma una quasi gromma di sangue. redi, 16-iii-

difeso dalle membrane ambienti, conserva in una tolerabile viridità le parti delle piante.

convito (un tipo di verso, una composizione). - anche sostant.

sottili. = traduz. di una lezione lat. (errata) paroenium per

ritrovarono sette giovani donne, tutte l'una all'altra o per amistà o per

uno animo generoso che trovarsi capo di una città libera, non per potenza e

e parentadi e sètte, ma per una reverenza e autorità, e una buona

per una reverenza e autorità, e una buona opinione che sia di lui. t

ti ho da dire che debba avere una giovine hai da sapere che egli hanno

vol. XII Pag.588 - Da PARENTAGGIO a PARENTE (12 risultati)

de'nomi, al suo appetito fornire con una sottil malizia, sopra questa fondo la

2: fu ne la città di siena una nobile donna, di nobile parentado e

: -tien per certo che ti darò una giovane molto sofficiente. -ditemi, di

. -condizione di chi è membro di una famiglia potente o nobile. alberti

che non pare che si possa aver l'una senza l'altra. cassiano volgar.

scambiamenti di lettere, e non sempre secondo una cotal simiglianza e proporzione e quasi parentado

modo è congiunta con la divinità che una istessa persona sia uomo e sia dio

parentado: entrare a far parte di una famiglia tramite matrimonio. sanudo, xlii-450

e biancicore, lxxxv-108: padre, intendi una ragione: / messer, di quello

2. commemorazione pubblica e ufficiale di una personalità insigne nell'anniversario o nel centenario

mi mandava certe sue cantate storiche. una... fu musicata dal mabellini per

troppo numeroso di parenti (e ha una connotazione spreg.). beltrametti

vol. XII Pag.589 - Da PARENTE a PARENTELA (14 risultati)

e che mi pozzono fare? / una difemsa mettoci di dumilia agostari; /

vite, / e di fonderle in una io fui capace. -genitore adottivo

lo padre; e così questo processo d'una condizione è venuto infino dal primo parente

. -luogo d'origine di una civiltà, fonte. bruno, 3-800

presenta notevoli simiglianze e affinità culturali con una persona o con un gruppo determinato,

un modello. alvaro, 19-121: una ben povera architettura, talvolta di tipo

fu quella che faceva della nuova roma una parente della rettilinea torino.

1-233: saper la voluttà esagerata da una carne parente: / sapere i baci,

su. ddette è qugina o molto parente una dotta. p. nelli,

volta che per mezo della vista conosca una cosa a lei congiunta e di natura

s'incontra un parente s'in- contra una spina. -parenti serpenti', spesso

fattore biologico, na in tutte le società una grande e molteplice rilevanza sociale (sia

che lo stipite comune sia un uomo o una donna) e dei gradi di parentela

occasioni alle volte più persone insieme d'una stessa professione o parentela o compagnia o

vol. XII Pag.590 - Da PARENTENZA a PARENTESI (21 risultati)

iv-385: odoardo era ricco e di una famiglia sotto la cui parentela il signore

quello che speravi » concluse. « una tizia alle prese con la matrigna e

, perché il melo è quasi tutta una parentela. -lignaggio, stirpe.

3. per estens. appartenenza a una stessa famiglia botanica. a.

percioché tra gli uomini savi vi è una specie di parentela, abbia cura della

. pascoli, 1-218: in verità una scienza nuova, e già gloriosa,

, anzi, ella è giunta a riconoscere una parentela tra loro. ojetti, i-7

un poeta. alvaro, 8-40: una stretta parentela lega la provincia italiana del

etnisca, la quale doveva essere piuttosto una forma di vita e una mentalità che

essere piuttosto una forma di vita e una mentalità che una civiltà.

forma di vita e una mentalità che una civiltà. -comunanza che deriva dall'

-comunanza che deriva dall'appartenere a una stessa scuola o corrente artistico-letteraria, dal

: legame che nell'opera si riflette in una stessa temperie o tensione culturale.

: da un secolo a questa parte, una specie di famiglia di scrittori lombardi che

ed esterni e hanno, di più, una approssimativa parentela discendente che giustifica,

sommamente di impostare le grandi figure con una tournure esatta, risentita e propria:

sbarbaro, 5-30: nella limosina presento una parentela con la 'cocotte '.

.. accenna nella desolata solitudine a una lontana somiglianza e parentela di regione con

lo più delle volte se mette l'una per l'altra. fiamma, 22:

come i grammatici appellano la somiglianza che una lettera nel nostro idioma ha con un'altra

sue delicate chiacchiere da impresario espertissimo sono una parentela patetica di nozze e funerali in

vol. XII Pag.591 - Da PARENTESSA a PARENTEZZA (15 risultati)

fassi il medesimo alcune volte leggiadrissimamente frapponendovi una parentesi, figura così chiamata dai greci

e discarrico. monti, x-2-470: in una chiara e arga parentesi significai che questo

v-259: orsù vengono al punto, dopo una così profiisa parentesi che commenciava a degenerar

dialetticamente, / altro non è che una parentesi, un / 'excursus '

corsa fra dante e il parini è una faticosa parentesi che interrompe il processo cronologico

: tutto ciò che appariva adesso come una ricordanza vaga e lontana, come una parentesi

come una ricordanza vaga e lontana, come una parentesi breve della sua vita, che

crollato il funesto regime che è stato una triste parentesi nella sua storia, respira

-nella libertà. stuparich, 4-101: fu una storia d'amore così gioiosa, così

, così primaverile, quella che aprì una parentesi d'ebbrezza nella sua vita! cassola

lombarde (signur!) seguite da una specie di digrignamento e di ruggito selvaggio

). letter. che costituisce una parentesi, un inciso o, anche,

, anche, che è contenuto in una parentesi. -proposizione parentetica', proposizione indipendente

, proposizione indipendente che si inserisce in una frase, interrompendo la struttura sintattica senza

rapporti di parentela. -anche in una sineddoche. castelvetro, 8-1-501: tereo

vol. XII Pag.592 - Da PARENTIA a PARERE (9 risultati)

... come tra gli uomini una tale similitudine e parentezza di sostanza.

. carlo da sezze, i-384: pigliò una certa forma come di uomo, mostrando

tipico degli indigeni tahitiani costituito da una striscia di stoffa di cotone, per

intorno al corpo e annodandolo a una spalla (e nella moda femminile

, i-224: pareva invecchiata come dopo una lunga malattia. viani, 10-314: la

colore / che '1 fa parere una persona morta. idem, purg.,

talvolta con le rondini un figlio o una figlia che rallegravano la casa, e

parere stretta. -in relazione con una prop. al congiuntivo talora introdotta dalla

parer severi. -dimostrare, confermare una realtà di fatto, convincerne i propri

vol. XII Pag.593 - Da PARERE a PARERE (24 risultati)

. 6. essere esemplare (una punizione). a. pucci,

credere, dare a intendere, provocare una falsa opinione o favorire un'errata convinzione

. 9. splendere, brillare (una fonte luminosa, un astro).

paresse. -shuntare, sbocciare (una pianta, un fiore). f

sien da torno. -sopraggiuneere (una stagione). spallanzani, 4-v-303:

io. risultare in base a una conoscenza o a un'esperienza effettuata

o a un'esperienza effettuata da una persona che deduce e argomenta su

sione (più o meno ferma) che una cosa, una persona, un

o meno ferma) che una cosa, una persona, un avvenimento siano quali

compì, di termine e in relazione a una prop. soggettiva talora introdotta dalla preposizione

con apparente semplicità, gli parve di notare una certa ansia nella voce del vecchio.

quello sgabello da spraccarsi come le zampe di una branda. -con il compì

a vedermi per maraviglia: e parevagli una gran cosa a veder cristiani, mai per

parlare di cucinare questi uccelli cantori pare una barbarie. bellori, i-257: gli parve

servile credulità. panzini, i-501: pare una cosa assurda che per un bicchiere di

assurda che per un bicchiere di cicuta, una innocente pianticella, propinata da anito,

ii-155: non ti par che sia / una parte del ciel caduta in mare?

al verificarsi degli eventi (anche in una proposizione interrogativa). ariosto,

gli parve manco vero! bandisce subito una festa da gran ballo, e invita

di molte ragazze, massimo quelle, che una era la sua ganza. ghislanzoni,

sua ganza. ghislanzoni, 5-42: grida una voce - « il nostro candidato!

. era un esagerare di fronte a una creatura di così insolite sostanze? pare

pare? ma neanche per sogno! una bambola così bella e questa mia povera

seduta sull'ottomana; e nemmeno su una sedia. 11. ritenere,

vol. XII Pag.594 - Da PARERE a PARERE (19 risultati)

è espressione usata ironicamente, per indicare una realtà di fatto non modificabile da interpretazioni

vedere che per sue vicende sia levato una mattina molto per tempo. guido da

nde venia la vuce, / e parsemi una luce, / che lucea quanto stella

me parea vedere ne la mia camera una nebula di colore di fuoco, dentro

fuoco, dentro a la quale io discernea una figura d'uno segnore di pauroso aspetto

più per loro vista, li parse una bella e maravigliosa cosa. trissino, 2-3-72

cosa. trissino, 2-3-72: parve una gran rocca sopra un colle. campanella,

louanda parvendo sopra il tetto del convento una stella molto resplendente come se fosse de

-distinguersi, notarsi (anche in una costruzione impersonale). dante,

esprimersi, esplicarsi, estrinsecarsi (con una caratteristica o una modalità determinata).

estrinsecarsi (con una caratteristica o una modalità determinata). giacomo da lentini

, risultare (anche in relazione con una prop. soggettiva). latini,

rispose a quel maestro che gli mostrò una tavola dipinta, dicendogli...

senza che lo dicesse. -in una prop. incidentale. grifoni, xxxvii-86

. -essere leggibile, trovarsi in una determinata opera letteraria o in una parte

in una determinata opera letteraria o in una parte di essa. latini, rettor

v'è, come vid'apparire / una forma d'aspetto assai dottoso: /

il capitano ed altri... trovorno una le- vriera di buonissimo parere che se

'-non parere ciancia: non essere una sciocchezza, un'inezia.

vol. XII Pag.595 - Da PARERE a PARERE (13 risultati)

al lussurioso] par male d'avere una infermità o di diventare povero, e

122: tal pare orlando che poi è una pecora. -parere un giovedì'

parere di chi te l'ha donata [una schiava] e poi venderla e impegnarla

mica per semplice cerimonia; ma per una stima universale che io nutrisco nel cuore

essere del parere, in relazione con una prop. oggettiva, o nelle espressioni

lor parere. -opinione comune di una collettività. giamboni, 10-14: domenedio

altri. cavalca, 13-27: essendo una gran tempesta..., se morto

professionali o tecnici per cui siano necessarie una particolare esperienza e una conoscenza approfondita.

siano necessarie una particolare esperienza e una conoscenza approfondita. guicciardini, iv-45:

consiglio o proposta circa l'opportunità di una decisione da prendere. - anche:

di altro organo collegiale a proposito di una questione intorno a cui l'organo stesso

a cui l'organo stesso deve prendere una decisione; proposta avanzata o voto espresso

(per lo più a conclusione di una discussione collegiale o dopo avere sentito l'

vol. XII Pag.596 - Da PARERGO a PARETAIO (21 risultati)

analogo atto consultivo emesso nell'ambito di una procedura costituzionale (per es.,

stiamo in un amore proprio sensitivo, in una negli- genzia radicata, in uno parere

parere o il proprio parere: assumere una posizione. guidiccioni, 5-178: arcangelo

compare e mio, m'ha mostrata una vostra; e, preso il parer mio

di pigliar parere. -ottenere una visione precisa e determinata di una situazione

-ottenere una visione precisa e determinata di una situazione. garibaldi, 1-243: essa

: operare secondo la volontà espressa da una o più persone. boccaccio, dee

b. fioretti, 2-3-231: se in una tavola, ove sia storiata la gigantomachia

la gigantomachia, fusse dipinto uno elefante o una balena, sarebbe vizio dell'arte,

perocché questo sarebbe un parergo e sarebbe una sconvenienza e una superfluità vana. d

un parergo e sarebbe una sconvenienza e una superfluità vana. d. bartoli,

, cioè, per lo vano d'una finestra o per qualunque altra apertura di

altra apertura di lor capriccio, mostrare una lontananza di paesaggio in isfuggita. salvini

latini se ogni bruscolo avesse a parere una trave? pallavicino, 3-1- 247

i quali hanno un estremo collegato a una fune che, fissata sul terreno,

in un momento fare / un paretaio ed una frasconaia. g. m. cecchi

di cavezza, / penzoloni, che sono una bellezza. tramater [s. v

mezzi e dei sistemi usati per effettuare una truffa, un raggiro (e anche il

possibilità del libero agire nella vita di una persona. montale, 13-64: il

paretaio ce lo portiamo addosso / come una spolverina. è invisibile / e non mai

storia e dell'erudizione, ché, se una brezza di buon senso comune, popolare

vol. XII Pag.597 - Da PARETALE a PARETE (30 risultati)

. -porre un paretaio: concedersi una sosta durante il cammino. o

viani, 4-130: ci fece passare in una stanzetta pare- tata di scaffali. idem

parete e 'l tetto sono parti d'una casa sì che la fanno essere, e

porte de la 5exa corno s'ela fuse una parei e quella liquida aigua fuse devegnua

... et intorno intorno avea una pariete altresì dorata. alberti, ii-160:

pezzo, cioè che tutto il cavato d'una pietra sola di pare altezza e longitudine

duro parete, / con pietre, che una macina è ciascuna, / ti faran

. e. cecchi, 5-58: su una delle pareti lunghe, il bianco stanzone

, il bianco stanzone dei bagni ha una fila di nicchie, e in ciascuna

volontario, fra le quattro pareti d'una stanzuccia. ferd. martini, 4-10

muri di edifici che si affacciano su una strada. leoni, 51: in

dodici studenti. -muricciolo che delimita una proprietà terriera. capitoli della bagliva di

spazio cavo di un vaso, di una scatola, di una cassa, ecc

un vaso, di una scatola, di una cassa, ecc. leonardo,

qui si ripete / de carro come una aquilla el percosse, / sì che piegar

] e paradiso non ha altro eh'una picciola parete ch'elli trapassano per pensieri

sottile tramezzo del fiume e della notte: una cosa così da nulla, una parete

: una cosa così da nulla, una parete di velo. pavese, 4-103:

. cavalca, 18-189: estasi una pittura o statua nella parete, e il

nel parete 0 tavola sia ordinata di una conveniente grandezza. l. pascoli,

appare. in cima alla scala seguita da una schiera di giovani sonatrici che portano strumenti

. leonardo, 2-184: pariete è una lima perpendiculare, la quale si figura

5. versante alquanto ripido e scosceso di una montagna, di una valle, di

e scosceso di una montagna, di una valle, di una collina. -in

montagna, di una valle, di una collina. -in partic.: superficie

. -in partic.: superficie di una montagna a strapiombo che è affrontata dagli

[onda] imbizzita gli rizzava innanzi una parete di acque e di luna trasparente.

anat. superficie che limita e circoscrive una cavità o un organo (animale o vegetale

schifo. -labbro, margine di una ferita. morgagni, io: non

: nelle cellule animali, rivestimento di una cellula che la separa dall'ambiente esterno

vol. XII Pag.598 - Da PARETELLA a PARGOLEGGIANTE (19 risultati)

watt (1736-1819) secondo la quale una massa di vapore saturo, contenuto in

minima. 11. tecn. in una ferriera, parte situata davanti alla fornace

e presso ad acque li lungi l'una dall'altra. lorenzo de'medici, 7-102

la caccia con la quale se ne prendono una quantità immensa [di uccelli] d'

che son dette 'pareti ', l'una delle quali è ordinariamente più grande che

arde fioca la lampada oscillante / d'una luce rossastra, e a le pareti /

-parlare alle pareti: rivolgersi a una persona assolutamente indifferente alle parole e alle

serrare. -stare a parete: formare una fila compatta. a. pucci,

/ rezze. d'annunzio, iii-1-328: una sera, una nuvola di rondini stanche

d'annunzio, iii-1-328: una sera, una nuvola di rondini stanche s'abbatterà su

nuvola di rondini stanche s'abbatterà su una barca come un passo di storni su

che... rutilio disfacesse una paretìa di luoco publico. = femm

solida. pasolini, 3-28: una bicocca, separata solo da una tenda

3-28: una bicocca, separata solo da una tenda grigia e marcita e da una

una tenda grigia e marcita e da una paretina di cartone sopra un'armatura di

. 2. alpin. su una parete, parte di roccia per lo

buzzati, 1-171: -signori! -chiamò una voce dall'alto, mentre spuntavano sul

. 2. rivestimento ligneo di una parete di muratura. - anche:

ne la contrada di cirene, è una terra grassa, densa, bianca

vol. XII Pag.599 - Da PARGOLEGGIARE a PARGOLETTO (9 risultati)

salutò in disio / alma italia novella / una d'armi di leggi e di favella

la moglie? soffici, v-1-194: una gioventù... pargoleggia dietro a dei

sono per esempio un charles-louis philippe e una margherita audoux. gozzano, i-178: la

-operare come in un bambino (una facoltà deltanimo). marino,

. faldella, 1-98: non è una novità d'arcadia rimbambita il pargoleggiare coi

. fanciullo in tenera età (e ha una connotazione affettiva di tenerezza che sfiora

del padre / questa ultima speme, una vezzosa / pargoletta gentil che, mal

nacque il divin pargoletto, segnato da una stella, di cui i greci pretendono

che vogliono e disvogliono in uno istante una cosa istessa. massini, iii-279:

vol. XII Pag.600 - Da PARGOLEZZA a PARI (8 risultati)

i-227: voi come galant'uomo scriverete una graziosa lettera al signor duca, senza

: li abitanti si servono di una porticina pargoletta. -appena stampato (

che è all'inizio, che è in una fase iniziale (o ancora debole,

sulla terrazza che circonda il faro, una formosissima donna sculacciava tremendamente un suo pargolo

xx-60: la mia persona pargola sostenne / una passion nova, / tal ch'io

ha un comportamento immaturo, infantile, una mentalità puerile o, anche, che

, e, brontolando sempre: « una piccola bagatella! a un galantuomo par mio

core l'impero non cedo / meglio ad una che ad altra beltà. capuana,

vol. XII Pag.601 - Da PARI a PARI (20 risultati)

martirio o di vittoria! / l'una spero io ben più, ma non men

le cadeva dall'anima, pari a una spoglia inerte, per l'invasione del

ne è indicato (l'elemento di una serie). d'annunzio, iii-2-277

condizione di parità (un gioco, una competizione o chi vi prende parte).

9. che è in equilibrio (una bilancia: anche in un calcolo morale

tebaldeo, cap., 13-30: sempre una parte c'è chenne molesta / et

le radici bene sparse e spiccate l'una dall'altra. -diritto, non

metà laterale del corpo (un organo, una formazione). 15. ferrov.

è scritto interamente in carattere maiuscolo (una parola, una frase, specialmente nella

in carattere maiuscolo (una parola, una frase, specialmente nella stampa dei giornali

, ii-231: embrici noi si dice una sorta di mattonelle a sponda, pari

vieni pari a poppa -mi disse con una voce da ragazzo -il barchetto s'

fa un tragitto di molte canne da una stella all'altra, al nostro parere

, ecc., e spesso con una sfumatura d'orgoglio o una connotazione iron

spesso con una sfumatura d'orgoglio o una connotazione iron. o spreg., a

in volta eletta o riprovevole, di una determinata condizione). rinaldo d'aquino

. sercambi, 2-ii-208: era in vinegia una giovana di anni xv, meretrice.

xv, meretrice..., in una contrada dove molte suoi pari si riducevano

i-116): milano... è una di quelle città che in italia ha

che a rendere nobile, populosa e grassa una città si ricerchi. piccolomini, 1-408

vol. XII Pag.602 - Da PARI a PARI (14 risultati)

: lasciatemi in pace. io non sono una pari vostra, e se andremo a

quella donnaccia parlava della laide come di una sua pari. 26. stor

diritto di poter essere giudicato soltanto da una corte formata da appartenenti al suo stesso

* alter ego ', largì alla sicilia una costituzione riprodotta dall'anglicana in edizione ampliata

in edizione ampliata e migliorata, con una camera de'pari spirituali e temporali, idest

idest prelati e baroni, e con una camera dei comuni. d'annunzio,

vecchie, quindi nascono due pari, una delle monete ideali con le reali,

28. sm. plur. marin. una delle due metà dell'equipaggio di una

una delle due metà dell'equipaggio di una nave da guerra, composta da uomini

le lor sentenze opposte, ma con una corrispondenza tra loro mirabile temperate. il

allora di vederlo tornare al seguito d'una lettiga chiusa, a paro d'un prete

segno, ficcando a pari del rosaio una canna in terra. d'annunzio, vi-324

d'annunzio, vi-324: per caricare una lizzata su un carro, accumulano detriti per

senza riscuotere un salario, ma prestando una serie di servizi domestici in cambio di

vol. XII Pag.603 - Da PARI a PARI (9 risultati)

in equilibrio, senza il prevalere di una parte (una lotta, un contrasto)

senza il prevalere di una parte (una lotta, un contrasto). ariosto

5-122: simili chiamo coloro che sono d'una nazione, d'una città, d'

che sono d'una nazione, d'una città, d'una età, d'un

nazione, d'una città, d'una età, d'un parentato et universalmente

, 20: luca sellaro gli puose una sua cappa indosso, confortandolo assai più che

contemporaneamente. boiardo, 1-23-47: come una leonza che di pare / se veggia

gioco, in un affare o in una qualsiasi situazione di contrasto). boccaccio

per tirare a sorte o per vincere una posta, oppure puntare sul numero risultante

vol. XII Pag.604 - Da PARI a PARIA (21 risultati)

domane a sira. -giocare una cosa, una persona a pari e caffo

sira. -giocare una cosa, una persona a pari e caffo: v

né svantaggio in un affare o in una lotta. berni, 26-55 (ii-292

in un medesimo conto, far loro una stessa ragione, e simile. mazze forse

ad essi il suo cavallo gli diede una voce ed un colpo di sprone.

del tempo perduto. -fare in una volta quel che non si è mai

fatto per mettersi in pari tutto in una volta. -non avere, non

bardi, xcii-1-136: fatta nel mezzo d'una piazza una linea chiamata sciro e messavi

: fatta nel mezzo d'una piazza una linea chiamata sciro e messavi sopra una

piazza una linea chiamata sciro e messavi sopra una palla, si dividono [i giocatori

che li trasportava pari pari in una rapida corsa. barilli, 5-214

, i-48: con lui veniva par pari una molto dilicata ninfa vestita di taffetà rosso

o decrescente, ma che hanno invece una forma fatta a onde. -rendere

. tarchetti, 6-i-648: trascinato da una forza irresistibile l'insegue alla corsa.

lo abbandonano. -tirare in pari una posta: vincerla. benivieni, 1-168

. -venire pari: pareggiare (una spesa). fenoglio, 1-167:

: durante la malattia sua madre fece una pratica per farlo entrare nel seminario di mon-

sociali più miseri e bassi, in una condizione del tutto subalterna, senza diritti

per essa debbano, in pace, costituire una casta di paria separati dalla vita collettiva

10-178: la vita di paria in una città del nord ha più dignità,

. luzi, 4-48: vede / una giustizia di diverso stampo / in quella

vol. XII Pag.605 - Da PARIA a PARIGINA (14 risultati)

la paria non può esservi dove manca una vera aristocrazia come in italia. amari,

': piede di cinque sillabe, una lunga e quattro brevi. = voce

trova nel paris qua- drifolia. è una massa cristallina, bianca brillante, senza

. che si trova sulla superficie di una parete muraria. comisso, 17-19:

salotto dopo essersi ravviato sul cranio lucido una venticinquina di capelli che all'uopo coltivava

3. che si riferisce a una parete di cavità anatomiche. 4

a festoni la grigia parietaria / come una bimba gracile s'affaccia / ai muri

, sf. burocr. parificazione (di una scuola privata alle scuole pubbliche).

. burocr. concedere riconoscimento legale a una scuola privata; attribuire valore legale a un

a un titolo di studio rilasciato da una scuola privata. de sanctis, ii-15-116

privata. de sanctis, ii-15-116: una legge con la quale tutte le università

2. burocr. riconoscimento legale di una scuola privata da parte dello stato.

ii-501: se quindi si potesse arrivare ad una attività di no milioni, saremmo molto

costei, dalla sua destra mano, d'una a sé pari- forme grandezza, la

vol. XII Pag.606 - Da PARIGINAMENTE a PARIGLIA (21 risultati)

dei loro salotti equivoci nello sfondo di una scena classica. 2.

ii-374: qualcuno vuol dire che si pretenda una sorta di buon gusto e di felicità

marinetti, 2-iii-150: alla galleria pesaro una esposizione di aeropitture futuriste scompagina con colori

-magna regina, / gallerana m'impose una imbasciata: / che, bench'ella

. d'annunzio, 8-59: è una pianta di bellezza singolare, degna d'

a tanta civilizzazione, è passato attraverso una folta immensa di oggetti, attraverso mille

vero parigino, la vera parigina vivevano in una beata rispondenza del fatto alla volontà.

che assottiglia / la tua persona come una guaina, / scomponi la tua chioma

. nuovi testi fiorentini, 221: una gonnella a la giovanna sua filliuola d'

razza, adibiti a tirare un carro, una carrozza o anche un pezzo d'artiglieria

alcune pariglie, e dopo si finse una scaramuccia. c. bini, 1-197:

scaramuccia. c. bini, 1-197: una pariglia di buoni cavalli si fa largo

gli sguardi. tarchetti, 6-i-376: una grande carrozza da caccia a due pariglie

de roberto, 192: aveva comperato una magnifica pariglia di purosangue. d'annunzio,

, 4-147: somiglia la pariglia di una bella / bambola grande come una bambina /

di una bella / bambola grande come una bambina / questa dei buoni cani che

cani che trascina / un carro invece di una carrozzella. -coppia di persone

amicis, xii-46: salì e sedette dentro una coppia matrimoniale: inglesi, parevano

.. un vecchio canonico legato da una vecchia catena in pariglia ad una vecchia

da una vecchia catena in pariglia ad una vecchia dama. piovene, 7-346:

. bacchelli, 14- 360: una bella fila di pariglie padronali. tobino,

vol. XII Pag.607 - Da PARIGLINA a PARINIANO (7 risultati)

. -fare la pariglia: formare una coppia di oggetti del tutto simili.

. ant. che ha uguale esponente (una potenza). torricelli, ii-4-21

p. segni, 1-15: è una spezie di paromio tisocolo, quando i

favola e di discorso. -in una locuz. prepositiva: insieme con, allo

, 115: quindi partendosi, vennono a una ruina di grandissime pietre, e da

, 12- 164: c'era una finestra dalle tende verdi, parimenti verde

] è stato a letto, per una caduta non pariniana ma bolognese, e reale

vol. XII Pag.608 - Da PARIO a PARITÀ (8 risultati)

frammenti sull'isola di paro, contenente una cronaca degli avvenimenti di storia ateniese dalle

xvi-195: a tutti i capitanei ha donato una cota de damaschin verde e bianco,

cui il picciuolo comune non si termina con una fogliolina. = voce dotta

, al mezo del quale, alto una spanna dalla radice, escono quattro frondi ugualmente

: 'paride': pianta di cui una, la paris quadrifolia, dà una

una, la paris quadrifolia, dà una radice usata come emetico. =

2. aitante, di bell'aspetto (una persona). f. pona,

, un numero uguale di sillabe (una declinazione). tramater [s.

vol. XII Pag.609 - Da PARITÀ a PARITARIAMENTE (21 risultati)

sodisfaci mento, percioché a'popoli pare riavere una certa parità col padrone ogni volta che

: riteniamo che un divorzio istituito su una base di assoluta parità tra uomo e

., i-xi-16: intra li uomini d'una lingua è la paritade del volgare.

: benché questo nome di conversare importi una certa parità che pare che non possa cader

autorità del pontefice questi rumori, rimase una parte e l'altra senza mai abboccarsi

ottenuti da più avversari nell'ambito di una contesa elettorale. de nicola, 190

. le finestre per gli occhi, una di qua e l'altra di là,

tralascio l'altre odiose parità: / una basta per noi né vi sia grave /

. econ. parità aurea: valore di una determinata unità monetaria espresso in quantità di

effetto dell'eventuale aggio dell'oro nell'una e nell'altra piazza o in conseguenza

cambia nelle coordinate; parità intrinseca di una particella, quella dello stato di un

di un sistema in cui è presente una particella rispetto allo stato in cui non

permutazioni di uguale parità quelle ottenute da una permutazione fondamentale entrambe con un numero pari

13. mus. divisione del tempo di una battuta secondo un numero pari.

14. sport. risultato di una competizione in cui i contendenti hanno conseguito

; pareggio (anche nell'espressione chiudere una partita in parità). orazio

i-xvi-1-409: non altro... che una cieca parzialità d'omero per il malizioso

ho io; che aprir porta è in una persona che non ha alcuna parità con

parità2, sf. medie. condizione d'una gestante in relazione al numero di gravidanze

uguaglianza. arbasino, 19-59: una scuola egualitaria azzera qualunque differenza e vantaggio

, oppure ristabilisce dislivelli vistosi per almeno una generazione o due. =

vol. XII Pag.610 - Da PARITARIO a PARLAGIONE (18 risultati)

criterio di parità (un trattamento, una condizione). -in partic.:

delle parti in contrasto; paritetico (una commissione). gramsci, 7-160

paritarismo siano i cattolici, per i quali una persona umana (un'anima) dovrebbe

un organismo rappresentativo, un comitato, una commissione, per lo più nell'ambito

, iii-248: nel ferrarese s'è stabilita una commissione paritetica per diminuire i canoni dei

fanno parte imprenditori pubblici e privati da una parte, dall'altra i rappresentanti dei

liberi indiretti in quanto o ci sia una totale identificazione con un personaggio, o

con un personaggio, o i personaggi siano una pseudo-oggettivazione dell'autore, o i personaggi

della famiglia mimosacee, rappresentato da una de cina di specie nelle

rosso porporino. i suoi frutti contengono una polpa giallastra e zuccherina colla quale gli

e zuccherina colla quale gli indigeni fanno una bevanda rinfrescante; i semi, torrefatti,

. proprio, caratteristico del parkinsonismo (una sindrome, un tremore). -facies

2. affetto da parkinsonismo (una persona). = dal fr.

i suoi anni scosso dalla parkinsonite su una poltrona a rotelle. = cfr

conversazione; parlato (un dialetto, una lingua). -anche: pronunciabile

fare del cinema muto non è che una restrizione metrica, come per esempio, in

che ha la scorrevolezza e il ritmo di una conversazione (uno stile narrativo).

ii-145: fece fare [cesare] una città a similitudine di roma...

vol. XII Pag.611 - Da PARLAMANDARE a PARLAMENTARE (12 risultati)

tribunali e pavoneggiandosi, che egli è una pena mortale pure a vedergli. p.

parlamentare, [androzione] vi fece una grave diceria. monti, 4-3-227:

maniera. -in partic.: dibattere una questione, per lo più di carattere

in un gruppo, nell'ambito di una collettività più o meno estesa.

le garanzie deltimmunità, i termini di una resa, una tregua, un armistizio

, i termini di una resa, una tregua, un armistizio, uno scambio di

tic.: trattare la capitolazione di una piazzaforte assediata. chiose sopra dante

di reciproco interesse, un'alleanza, una suddivisione delle rispettive sfere di influenza fra

]. 4. venire a una discussione, a un dibattito fra due

i particolari di un intrigo o di una decisione impegnativa; confabulare. lubrano

6. mar in. disus. chiamare una nave a portata di voce. -anche

di voce. -anche: comunicare con una nave, chiedere notizie o diramare ordini