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vol. XII Pag.45 - Da ORDINE a ORDINE (29 risultati)

.., dargli un sunto voi ed una ordinata notizia di tutti i detti artefici

lo contrario l'ordine di ragione è una cognizione da noi raccolta la quale si

necessario e consiste in questo, che quando una cosa qualunque non si può concepire,

leggi] come diverse fila tessute in una tela e appunto per un traslato preso

nitore della suppellettile innocentemente pretensiosa, esprimono una sorta di malinconica poesia. c.

omogenea di oggetti collocati nello spazio secondo una disposizione lineare; fila; filare (

navi due ordini d'artiglieria, l'una sotto la tolda e l'altra sopra

ala (di un edificio, di una facciata); piano (di una costruzione

una facciata); piano (di una costruzione). -per simil.:

careri, 1-vi-259: la sera sentii una pessima commedia nel teatro ch'è dentro

l'ultimo de'quali è coronato da una balaustrata. tommaseo [s.

lungo gli ordini dei palchi, corre una teoria di puttini affannati con maschere orribili

3. parte di un oggetto, di una struttura meccanica, di una costruzione a

, di una struttura meccanica, di una costruzione a cui ne corrisponde un'altra

macchinario o di un impianto composta da una serie di elementi e collegata con un'

sua altezza, ciascuna delle quali comprende una serie di fusi, una di rocchelle oppure

quali comprende una serie di fusi, una di rocchelle oppure di guindoli e ogni

turbini,... si vede una macchina figurante una pira, composta di

... si vede una macchina figurante una pira, composta di più ordini,

transizione or dine-disor dine: passaggio di una soluzione solida da uno stato di ordine

solida da uno stato di ordine a una condizione nella quale gli atomi di genere

). 8. metall. in una lega, disposizione geometrica regolare di atomi

ordine laterale: indice di compattezza di una fibra tessile stabilito in base al grado

decisioni di un comando in funzione di una determinata operazione bellica (ordine sparso,

successione che devono mantenere nell'effettuazione di una determinata manovra e operazione, salvo una

una determinata manovra e operazione, salvo una diversa segnalazione del comando; ordine naturale

... era di far entrar una schiera dentro l'altra e una battaglia

far entrar una schiera dentro l'altra e una battaglia dentro l'altra, e combatter

e quello di strigonia, allettati da una quasi certa vittoria, non rompeano gli

vol. XII Pag.46 - Da ORDINE a ORDINE (26 risultati)

). -collocazione di un numero in una serie numerica. -unità del primo,

parte grave del primo ordine, o una quinta più acuta o una quarta più grave

, o una quinta più acuta o una quarta più grave; e se sia

; e se sia piagale, o una quinta più grave o una quarta più

piagale, o una quinta più grave o una quarta più acuta. sacchi, 19-20

o di un'azione (anche in una narrazione, in una ricostruzione storica,

azione (anche in una narrazione, in una ricostruzione storica, in una rievocazione,

, in una ricostruzione storica, in una rievocazione, in un'elencazione).

'diverso, cioè, in fondo, una migliore intelligenza. comisso, v-141:

progressiva, regolata dalla legge, di una pluralità di entità omogenee (soggetti,

ordine: numero naturale attribuito, secondo una sequenza progressiva e per lo più in

un criterio cronologico, a ciascuno di una pluralità di oggetti (e specie di

, ecc.) facenti parte di una medesima serie, collezione o raccolta (

iii-12-354: si attennero al testo or dell'una or dell'altra stampa delle 'canzone

20. matem. numero delle ripetizioni di una determinata operazione (e in tale accezione

definizione di derivata dell'ordine n di una data funzione, equazione differenziale di ordine

gruppo, ecc.). -ordine di una sostituzione: periodo di una sostituzione.

-ordine di una sostituzione: periodo di una sostituzione. 21. ciclo (lunare

quale i concorrenti giungono al traguardo di una gara; elenco dei concorrenti che hanno

hanno condotto a termine la competizione secondo una successione che procede dal vincitore all'ultimo

26. distinzione operata all'interno di una pluralità di enti secondo un sistema ritenuto

. carducci, iii-14-145: facciamoci così una ragione vera di quella poesia,..

, se ne stavano in disparte, una ramassava i piatti di lacca, l'altra

braciere. -collocazione spaziale corrispondente a una distinzione gerarchica o a gradi differenti di

mente) ecclesiastici concepiti come disposti secondo una gradazione o scala gerarchica, in cui

armonizzati al loro interno e disposti secondo una gradazione e scala gerarchica, costituiscono nel

vol. XII Pag.47 - Da ORDINE a ORDINE (11 risultati)

o serie di gradi, di cui una basata sul potere di governo e di insegnamento

gerarchia ecclesiastica (concepita anche come una progressione che ciascun chierico era destinato a

, volgar., 112: voi che una volta per la professione dell'ordine avete

modo che non si poteva accedere a una di esse senza aver prima ricoperte quelle

sia in confronto con altri elementi di una serie omogenea o di un insieme preso

scoperto che le nebulose... sono una congerie di minutissime stelle minori, non

: aveva un bellissimo appartamento ospitale, una cuoca di primissimo ordine. moravia,

burocr. firma d'ordine: apposta a una missiva o a un documento ufficiale da

accordo organico di più elementi rispondente a una determinata esigenza. -con riferimento alla soddisfazione

... dice che la bellezza è una certa grazia la quale nasce dalla concinità

1-8-46: l'ordine... è una regolata precedenza e susseguenza delle parti,

vol. XII Pag.48 - Da ORDINE a ORDINE (13 risultati)

luogo conveniente. -tendenza necessaria di una sostanza, di un ente al proprio

e l'ordine è l'attinenza di una parte col tutto, di un'azione

costituiscono l'universo stesso, ciascuno con una funzione e una posizione determinata e in

stesso, ciascuno con una funzione e una posizione determinata e in armonia con lo

subito che uno forestiere potente entra in una provincia, tutti quelli che sono in

essenze delle cose limitate e messe in una catena proporzione- vole formano l'ordine.

chi l'intende. gioberti, 4-161: una legge senza obbligazione non è legge,

., iv-viii-i: conoscere l'ordine d'una cosa ad altra è proprio atto di

ordine che hanno le dette potenze l'una con l'altra. piccolomini, 1-124

cose può denotare un complesso speciale, una successione anco non bene ordinata. e

principio obbligante per sé, giacché ha una interiore necessità di osservarsi. 45.

... deve aver luogo in una persona solamente, con l'ordine o con

dall'ordine, d'ordine', abbandonarsi a una condotta sregolata, peccaminosa, libertina)

vol. XII Pag.49 - Da ORDINE a ORDINE (20 risultati)

ordine di vita e che oggi mi mancasse una cosa e domani un'altra, non

, senza mettere un grido, con una calma, una dignità, un ordine

mettere un grido, con una calma, una dignità, un ordine ammirabile, civilissimo

-in senso negativo: adeguamento pedissequo a una regola, a un modello di comportamento.

: la virtù fu quasi sempre per essi una qualità di ordine o un pregiudizio,

. modo di procedere nello svolgimento di una operazione o di un'attività teorica o pratica

teorica o pratica, in dipendenza di una norma, di un criterio, di un

conformità con un criterio informatore, con una normativa nello svolgimento di un compito,

di tal pietra si tenga l'ordine d'una volta piana. s. maffei,

in sul mercato, lo lasciasse in una stalla d'un vicino amico suo. f

. vasari, ii-56: volendo far fare una tavola..., la allogò

quale sono descritti gli elementi organici di una grande unità, la loro disposizione, la

più facilmente si persuada uno ordine o una opinione nuova, non è però per

egli è congenita e innata in noi una via e uno ordine, nello acquistar le

si prescrive siano disposte le parole in una frase, i versi in un componimento

un autore, di un'opera, di una tendenza, di una tradizione) che

opera, di una tendenza, di una tradizione) che informa la disposizione degli

-ordine inverso: costruzione del periodo secondo una successione diversa da quella dell'ordine diretto

si possono considerare due cose, l'una intorno alla pronunzia e modo e figura

, 2-2-386: era [il libro] una ferrana, un mescuglio di novelle senza

vol. XII Pag.504 - Da PANTOFOLAIO a PANTOMIMA (11 risultati)

-vecchia pantofola: epiteto ingiurioso riferito a una persona non più giovane e quasi rimbambita.

in favore del depretis, lo chiamava una vecchia pantofola. -a pantofola

e. gadda, 6-341: era seduta una vecchia, la gonna di rigatino a

pantufo): secondo alcuni forse da una forma biz. * 7ravtócpexxo£;

ghero (ma potrebbe anche essere una costruzione dotta). pantofolàio,

di volante fa bene, ogni tanto in una terra troppo vecchia, abitata da troppi

da formare un parallelogramma (e ha una maggiore precisione per la riduzione rispetto agli

seguono i contorni di un disegno, una matita aggiustata ad un prolungamento di un

in marmo. piovene, 7-359: una pagina di schizzi e di appunti ingranditi

stecche di tale strumento, si rileva una frase logica. 3. ferrov.

dorso e delle mani, sincronizzati con una musica di accompagnamento e commento; lo

vol. XII Pag.505 - Da PANTOMIMICA a PANTOTERMIA (22 risultati)

annunzio, 8-141: non è veramente una farsa, ma una pantomima, veduta

: non è veramente una farsa, ma una pantomima, veduta l'anno scorso in

valenti, casati aveva potuto apprezzare durante una loro pantomima con gare di arco,

preti, dal rigorista al gesuita, come una finta guerra di pantomima.

messa prudentemente la scatola da banda, inizia una pantomima intensa a persuadermi che non ha

vane ambizioni personali, senza coltura, senza una mèta prefissa, ci hanno fatto indossare

. 7. locuz. fare una pantomima: comportarsi o agitarsi in modo

grembiule e col cappellone il cuoco faceva una pantomima, i commensali davano il ritmo

nell'antichità, durante tali rappresentazioni indossava una maschera, un mantello e una tunica

indossava una maschera, un mantello e una tunica di seta lunga fino ai piedi

solo le vituperevoli delle persone più vili, una ancora le più illustri de'capitani,

ojetti, ii-725: poco lontano è una stela scritta, dai caratteri, mi sembra

. 2. chi sa comunicare con una o più persone solamente tramite i gesti

presente. goldoni, xii-254: -fate una cosa / accostatevi un poco, /

: sotto augusto si racconta che surse una poesia che si chiamò pantomimo, che suona

. i. neri, 7-53: una bella sfilata di pantondi. manzoni, pr

, 8-23: i grandi pantondi, con una crosta da terracotta verniciata.

, 1-248: 'pantóndo ': ad una persona che abbia occhi grossi e molto

boccali e la bocca è portata da una proboscide a sezione triangolare (e risalgono

filone di un chilo, imbottito di una qualunque cosa, anche della stessa mollica

. pantòsofo, sm. chi ostenta una conoscenza enciclopedica; saccente.

diagnostica e in elettroterapia per produrre una corrente faradica. = voce dotta,

vol. XII Pag.506 - Da PANTOTIPIA a PANZANA (13 risultati)

7-120: se si tratta di contare / una favola o pantracola, / ha più

o pantracola, / ha più ciarle che una taccola. guerrazzi, 2-248: invece

. interpretazione della vita basata essenzialmente su una visione tragica, dominata da profondo senso

s. caterina da siena, 347: una creatura... che le portasse

, metti in un moggio di farricello una lagena ovver baril di mosto, e fa'

dolciastro, distribuito ai componenti di una confraternita e ai fedeli nel giorno in cui

che, benedetti nella festa del titolare di una confraternita, si distribuiscono ai confratelli e

dittongate proparossitone rappresentano lo sviluppo di una forma * panùccio -olo (-oro in lucch

infilzandosi nello stidione, si tramezzano con una foglietta, di alloro o di salvia

con la forchetta o col coltello infilzandone una, si mette sotto dove gocciola la

pane unto, di non mi abbandonare come una porchetta grattata, non gridai se non

essere o sembrare un partito vantaggioso, una soluzione ottima e opportuna.

medicastro, stregone, alchimista? in una parola, quel panurgo?

vol. XII Pag.507 - Da PANZANA a PAOLO (13 risultati)

file, dispensando a tutti, in una scodella di legno, la * panzanella '

e i gambali, i bracciali, / una roncola grande ed uno spiedo. b

giamboni, 7-172: quegli che asseggono ad una lanciata di lungi fanno una fossa,

asseggono ad una lanciata di lungi fanno una fossa, e questa non solamente di

d'oro, ch'egli ascondeva in una sua panzierina a pelle, senza che

e nero, onde le contadinelle usano una certa canzonetta dicendo: « paolina paolina

: di faccia a casa mia c'è una croce... vi salgono le

miracolosa guarigione del santo dal morso di una vipera). -anche come titolo di

. pàgolo), probabilmente accostato a una forma * pagonino (deriv. da pavone

, quantità, numero infinito (in una similitudine o come secondo termine di paragone

scampato. 2. nome di una setta segreta diffusa in sicilia fra la

metà del settecento (e fu considerata una prima manifestazione della mafia).

beati paoli. 3. per indicare una persona qualsiasi (e viene di solito

vol. XII Pag.508 - Da PAOLO a PAONAZZO (20 risultati)

-paolo benino: personaggio fittizio che simboleggia una bontà eccessiva, talora sconfinante nella dabbenaggine

secondo cui san paolo, morsicato da una vipera mentre era a malta, avrebbe

polizia fiorentino... fu spedita una cassa d'olio sopraffino in terzini del

non vorrei privarmi della mia libertà per una flotta spagnuola né d'un paolo per un

un paolo per un buon giorno o una scappellata. baretti, 6-376: o principe

? -a paoli e baiocchi: pagando una piccola somma di denaro. carducci

a cinque paoli: di infimo rango (una prostituta). carducci, iii-24-35

. -unire dei paoli: guadagnare una somma di denaro. batacchi,

ambiente culturale retrivo, improntato a una religiosità ostentata e ipocrita.

è proprio dei bigotti; improntato a una forma deteriore di religiosità.

; clima culturale e politico improntato a una religiosità ostentata e ipocrita, a un clericalismo

paolottismo! carducci, ii-n-124: è una città del peggior paolottismo e consortismo toscano

(e tale denominazione non ufficiale ha una connotazione spreg.). -anche sostant

. periodici popolari, ii-369: sorta è una pia congrega, / che le coscienze

2. per estens. che ostenta una religiosità esteriore e ipocrita; clericale;

tende al violaceo, che ha una tonalità violetta. tommaseo [s

. viola scuro, violaceo, di una tonalità più o meno tendente al porpora

in qualche parte di loro illustrate d'una rossezza paonazza. dolce, 6-43: etice

138: tra le spezie della nepitella una ne nasce su'monti con le foglie

54: pone gli irosi il poeta in una palude... l'acqua della

vol. XII Pag.509 - Da PAONE a PAPA (19 risultati)

tessuto con un filato viola scuro (una stoffa, un abito, ecc.

di un rango sociale elevato, di una carica pubblica, della dignità vescovile o

, 212-35: l'abate viene vestito d'una bellissima cappa paonazza. piovano arlotto,

acceso, tendente al rosso porpora (una persona, una parte del corpo;

al rosso porpora (una persona, una parte del corpo; e tale aspetto

il dialogo fu interrotto dall'entrare di una ragazzina in zoccoli, pavonazza pel freddo

le guance. -con riferimento a una lesione, a un'infiammazione cutanea.

nera, additando con la sinistra mano una piaga paonazza su '1 ginocchio nudo.

realismo il bubbone paonazzo che aveva a una mascella. -per indicare il colore

baronessa rubiera, paralitica, su di una sedia a bracciuoli,... portata

. barbaro, ii-102: fu menata poi una zirafa, la quale essi chiamano zirnafa

che conferiscono agli oggetti sottoposti a trattamento una colorazione violacea (e, in partic

prendendo mezz'oncia di biacca e quanto una fava di lapisamatita. guarino guarini,

]: 'paonazzo di sale ': una sorta di color paonazzo, che serve a

un altro colore, che ne indica una particolare tonalità. vasari, i-93:

b. stefani, lxvi-2-201: piglia una libra di zuccaro ben purgato, tira

di sangue (per indicare la ferocia di una attaglia o di un duello).

son fatte. varchi, v-665: aveva una certa pelle pagonazziccia che la copriva di

maneggio di dare al conte per moglie una sirocchia del cardinal cibo. sarpi, vi-2-180

vol. XII Pag.510 - Da PAPA a PAPÀ (19 risultati)

un papa, da papa: per indicare una condizione di benessere, di comodità,

', che è il loro papa, una 'fetva ', cioè una dichiarazione

, una 'fetva ', cioè una dichiarazione in favore dell'opinion loro.

grado superiore o il primo grado in una scala gerarchica. c. e.

-chi si arroga il diritto di pontificare su una determinata materia. carducci, iii-8-369

più valente, il più stimato in una categoria di persone, in un gruppo sociale

cavando di tasca il portafogli e prendendovi una fotografia. « guardate che carabiniere a

:... a notare che d'una cosa s'è tralasciato o non si è

invitare scherzosamente a non preoccuparsi troppo per una piccola ferita. arlia, 1-248

dito del papa ', se è in una gamba, 'che non è una

in una gamba, 'che non è una gamba del papa '...

papa a roma: congiungersi carnalmente con una donna. masuccio, 68: non

papa vescovo: passare o ritornare da una condizione superiore a una inferiore; scendere

o ritornare da una condizione superiore a una inferiore; scendere nella scala sociale.

. benzoni, 1-198: hanno una certa maniera di radice, detta pape

modo di tartuffi e fanno nella cima una picciola foglia. racolgono queste pape e le

e candele perché la lucietta ha partorito una grande, grossa e bella bambina. leopardi

. giuliani, i-216: mi parlarono d'una ragazza maltrattata da su'pa'che ogni

papà duport darà per ciò domani a sera una splendida festa da ballo.

vol. XII Pag.511 - Da PAPÀ a PAPALE (22 risultati)

confronti di un personaggio che ha esercitato una spiccata influenza nella politica o sulla cultura

rispettatissimo [il puoti] era rimasto una nobile tradizione del passato, il '

ninna, ninna », cantando ancora una canzoncina sottovoce trattandolo da rimbambito.

. il maggiore, il più grosso di una serie omogenea di oggetti, di attrezzi

ecc. nievo, 1-196: l'una fu all'orto a corre il radicchio e

sono oggidì, e mostriamo di farne una poco stima. segneri, 5-144:

possibilità di essere eletto o nominato a una carica civile (per lo più con

carica civile (per lo più con una connotazione scherz.). gobetti,

necessarie per poter ragionevolmente aspirare a sposare una determinata persona. sciascia, 8-97

. baldini, 5-154: è d'una bontà impressionante, questo repubblicanino vestito come

anche col pugno chiuso sul viso di una persona; ceffone, manrovescio. =

stata usata per tagliare la gola a una persona). trissino, 2-3-52:

. benzoni, 1-191: produce similmente una certa sorte di frutti a modo de

eminenza meritarono di ricuperare al dominio papale una bellissima porzione d'italia. foscolo,

dal pontefice (un atto sovrano, una bolla, un breve, ecc.)

; impartito, concesso dal papa (una benedizione, un'assoluzione).

levavano in un cielo più diafano d'una gemma. idem, iv-1-314: l'

esser chierici. d'annunzio, i-263: una fresca ombra il gran museo papale /

nel mezzo detta teologia a sedere sopra una nugola, retta da angeli, come

/ intese cose che furon cagione / di una vittoria e del papale ammanto. boccaccio

e prodotto in fogli molto grandi (una varietà di carta, il formato)

esplicito, con schiettezza e anche con una certa brutalità. pirandello, 6-261:

vol. XII Pag.512 - Da PAPALEO a PAPARAZZO (14 risultati)

orecchie), per lo più decorato da una nappa, che gli uomini, generalmente

don abbondio stava... sur una vecchia seggiola, ravvolto in una vecchia

. sur una vecchia seggiola, ravvolto in una vecchia zimarra, con in capo una

una vecchia zimarra, con in capo una vecchia papalina, che gli faceva cornice

della simulata severità e dell'ostentato sussiego una papalina riccamente ricamata con tanto di nappa

iv-162: sulla cima dello scalone comparve una papalina di velluto serico con una veste da

comparve una papalina di velluto serico con una veste da camera di merinos.

.: è stato sempre mia opinione una delle cagioni per cui il governo papalino non

stati papalini. oriani, x-7-100: una reazione più misteriosa che tremenda incominciò quindi

rivoluzionarie. -coniato dallo stato pontificio (una moneta). - anche sf.

sono andata a vivere con emilio, in una vecchia casa della roma papalina.

proprio dire che l'assistente contrario era una brava persona, o forse non ci vedeva

duecento, me ne ha fatte rifare solo una dozzina. = dimin. di papà1

dei gesuiti, pa gando una retta irrisoria. = comp.

vol. XII Pag.513 - Da PAPARDELLA a PAPATO (13 risultati)

, aspiri a diventare l'amante di una diva famosa in tutto il mondo,

17-211: si sdraiava di schianto in una poltrona, con un « oh, oh

poi 'papà giorgio'e similmente compone quasi una voce e ne svanisce l'accento.

1-i-327: questi [il russo] aveva una barba folta e lunga, con un

, autorità, pezzo grosso (con una connotazione spreg.). caro,

roma è italiana, volessero metter qui una iscrizione per ogni volta che quell'altra

e abilità in un'arte, in una scienza, in una professione, in

un'arte, in una scienza, in una professione, in un'attività (per

un'attività (per lo più con una connotazione iron.). v

di fedeli di altre religioni o con una connotazione spreg.). pulci,

ribaldo papasso di marrocco / e d'una schiava mora che fece già il mestiere

bianco e la signoria, fu udita una voce che disse: « oggi è messo

il o un papato: fruire di una condizione di assoluto riposo, di quiete

vol. XII Pag.514 - Da PAPATO a PAPAVERO (15 risultati)

petali; il frutto è costituito da una capsula con deiscenza vaivare o poricida.

. ant. sbianchito col papavero (una stoffa, un abito). landino

, un argomento o, anche, una persona, un modo di esprimersi:

g. bargagli, 1-89: ad una giovane fu data una corona di pappaveri,

1-89: ad una giovane fu data una corona di pappaveri, perché alle vegghie

-in espressioni comparative per indicare una colorazione rosso vivo (per lo più con

riferimento al colorito assunto in viso da una persona che prova una forte emozione)

in viso da una persona che prova una forte emozione). tasso, 11-111-1097

la vergogna di presentarsi in scena aveva una faccia come un papavero. vendita,

violetto, e dal frutto costituito da una capsula poricida lunga sino a 5 cm

oppio, ma per fare del suo seme una pietanza nei giorni di digiuno. pascoli

-ragionamento, discorso o argomento di una noia insopportabile. c. gozzi

prassi politica che tende a dissuadere da una determinata iniziativa o, anche, da

periodici popolari, 1-788: ecco sorgere una genia novella di rapaci lupi, i

cioè cornuto, produce il fusto alto una spanna e le foglie simili a quelle

vol. XII Pag.515 - Da PAPAVEROLINA a PAPERA (27 risultati)

chiamano alcuni eraeleo, produce il fusto alto una spanna, le frondi piccolissime simili all'

figur. persona importante, che occupa una posizione di primo piano in una città,

occupa una posizione di primo piano in una città, in una comunità, in

primo piano in una città, in una comunità, in un'organizzazione politica,

gambi: compiere un errore, fare una sciocchezza. aretino, 20-265: uno

: uno spino non fa siepe, né una spiga manna: e se quella seppe

-vuotare il papavero: sfruttare al massimo una persona. g. m. cecchi

v. papula) e risalente a una radice pap * sbocciare '. l'espressione

gemelli careri, 1-iii-100: la papayèra è una pianta che al più s'eleverà venti

'pape satan '. pape è una intergezione greca, che manifesta l'affezione

interpretato). tèrèsah, 2-176: una strega col suo gatto / a cavallo

cortecia de l'arbusto tamarindi e d'una erba che si trova nell'aqua, la

. mazzini, n-145: aggiungo una papelletta contenente un primo brano di quella

idem, iv-2-22: ho materia per una grande papallètta allo zio riguardante le varici

siano ma a rimembranza i tale offesa una statua marmorina di lui si faccia.

papere quando nuotano. sbarbaro, 5-112: una flottiglia di papere, pettorute come cacciatorpediniere

. frugoni, i-13-214: sciocco come una papera e insensato. pirandello, 7-967:

, 7-967: si sentì chiamare da una nanerottola che gli correva dietro come una

una nanerottola che gli correva dietro come una papera. ungaretti, xi-296: lo segue

xi-296: lo segue, correndo come una papera, una donna ancora giovane e già

segue, correndo come una papera, una donna ancora giovane e già tutta scardinata

rispondendo, per avventura si scontrarono in una brigata di belle giovani donne e ornate,

priego che voi facciate che io abbia una di quelle papere ». « oimé,

, fate che noi ce ne miniamo una colà su di queste papere, e io

20-39: il giovane amante, accortosi che una finestra serrata della camera sua rispondea nello

prendono papere. soffici, v-2-209: una papera che tradisce il poco studio di

applauditi. ha contribuito molto al successo una papera di lyda borelli (pierrot),

vol. XII Pag.516 - Da PAPERAIO a PAPERO (25 risultati)

. errore grossolano di un giocatore in una gara sportiva. stampa sera [13-xi1-1982

il modesto catanzaro passato in vantaggio per una papera di zoff. 5.

6. locuz. di buona papera diventare una trista oca: comportarsi in modo disonesto

in modo disonesto nell'età adulta dopo una casta gioventù. bandello, 2-33:

di buona papera che stata era divenne una trista oca, perciò che fin da

3-341: si bagnò i capelli come una paperella. -paperètta. jahier

jahier, 3-84: era verde come una paperetta. baldini, 7-14: una

una paperetta. baldini, 7-14: una paperetta... avrebbe potuto passare inosservata

: attenzione alle papere!... una pape- retta che avrebbe potuto passare inosservata

retta che avrebbe potuto passare inosservata diventa una paperóna che fa prova di entrare in cento

a paperar di culo nella via stritolò una mezza bestemmia fra i denti. =

: occuparono... l'edifizio di una cartiera, detta dal volgo la paperera

santa sede (e il termine ha una connotazione spreg. e polemica).

risulta che la chiesa non è che una banca di pochi gaudenti azionisti, la quale

: n'avanzò, lode al cielo, una insalata / di paperina..

veder questa, che avesse a riuscire una pasta-di-miele, maneggiabile 'ad libitum '

. nieri, 2-73: io stesso una volta udii in teatro questa bella paperina

la lana alle pecore, possiamo tosar una sola volta l'anno, ma strappar

, si vide che colui aveva fatta una strana andatura a papero, posando i

ancilla, la tua comedia, per una fiata non dovesse riporre il tuo naturale

venne ad incapricciarsi... di una giovane cortigiana... venuta allora

anche se lo mettono in gonnella! e una brutta faccia, quando voglia angelicarsi,

: non fui sì tosto iscavalcato che una buona persona, di quelli che hanno

a dire che pagolo miccieri aveva preso una casa per quella puttanella della caterina e

paperi: amplificarsi oltre misura, assumere una rilevanza spropositata. guicciardini, 13-iv-60:

vol. XII Pag.517 - Da PAPERO a PAPILIONE (17 risultati)

, ma sempre muto, grande come una cornacchia, sol che di collo più lungo

due pareti nascosero [gli eretici] una fanciulla... la quale con voci

venendo poi scandalosamente smascherata da una gravidanza. sarpi, i-1-219: vengo

fermo argomento per provare che quella sia una vera istoria, così non ho trovato sode

donna che hanno per casa. è una brutta china. non per nulla in america

invitava ad attendere la carta seguente come una rivelazione). 'la papessa ':

. 4. locuz. parere una papessa: avere un tono solenne e

detto alla sposa: mi hanno prestato una villa / non staremo a traccheggiare / e

molto zelante del papa (e ha una connotazione spreg.). sarpi,

cui cinque petali ricordano la forma di una farfalla; i frutti sono legumi.

commune del fiore simile alle ale d'una farfalla (papilio). slataper, 1-130

forma simile a auella delle ali di una farfalla. 0. targioni pozzetti

si dicono le corolle irregolari le quali conservano una certa simetria e costanza nei loro petali

in qualche maniera... rassomigliano una farfalla. tramater [s. v.

dato a que'fiori polipetali che conservano una certa simmetria nella loro struttura e rappresentano

loro struttura e rappresentano in qualche maniera una farfalla volante... 'corolla

il cui insieme rappresenta in qualche modo una farfalla. = voce dotta, lat

vol. XII Pag.518 - Da PAPILIONIDI a PAPIO (13 risultati)

la cui corolla è simile nella forma a una farfalla. jahier, 216: non

degli uomini dèe esser tanto distante l'una dall'altra quanto la composta lunghezza del

12-155: il tuo corpo viene sottoposto a una lettura sistematica, attraverso canali d'informazione

della lamarchia] si trova formato da una serie innumerabile d'otricelli membranosi, quasi

. papillètta. redi, 16-iii-207: una linea di simili, ma molto minori

, sf. chirurg. asportazione di una o più papille. = comp

tardo impero romano, studente di una scuola di diritto al suo terzo anno

anni al caffè, che è un po'una piazza e dove ogni giudizio è un

e dove ogni giudizio è un poco una scommessa. papini, ii-1051: non

ii-1051: non pretendo d'aver creato una lingua papiniana. rebora, 3-i-331:

.. potrebbe in qualche modo parere una 'risposta 'contro la regia letteraria

i giocatori di biliardo per 'pigliar male una palla con la stecca e sbagliare il

a. c. (a integrazione di una sua precedente lex julia de maritandis ordinibus

vol. XII Pag.519 - Da PAPIONE a PAPISMO (12 risultati)

papiritu, che è anche il nome di una contrada di palermo. voce registr.

di tarquinio il superbo e autore di una raccolta delle leggi emanate dai re di

il mezzodì... [è] una grandissima padule, la quale, conciosiacosaché

per secoli incollati in modo da formare una lunga striscia poi arrotolata [volumen)

piantagioni di 'maguey ', ch'è una specie d'agave da cui gli antichi

e iscrizioni, che avvolgeva più esternamente una mummia. a. boito, 23

bar etti, 1-101: gli stati d-'una repubblica di san marino o quelli d'

pranza * à la carte '? è una buona idea. guardi la lista.

7. ant. stoppino, lucignolo di una candela o di una lucerna a olio

, lucignolo di una candela o di una lucerna a olio. bufi, 1-648

: qui [l'autore] fa una similitudine dicendo che così non parea costui

distintamente due, come il papiro d'una candela, quello che dinanzi alla fiamma

vol. XII Pag.520 - Da PAPISTA a PAPPA (21 risultati)

e dal papismo: ché anzi contrappose una teologia all'altra e un papismo al

papista: mantenere per tutta la vita una condotta libera, spregiudicata e irreligiosa,

malcapitata gioventù prenda nelle scuole de'gesuiti una concia, un morbo, una pestilenza

gesuiti una concia, un morbo, una pestilenza di dottrina papistica. baretti,

e '1 ristoro di quest'infermi è una scodella di lente o una pappa di

quest'infermi è una scodella di lente o una pappa di farina. redi, 16-vii-317

il più delle volte la cena fosse una buona pappa bollita, brodosa. a.

ripuliti e lavati si deve dar loro una pappa di pane leggerissimo bollito in acqua

figliuole dovean imboccarle la pappa come a una bambina. d'annunzio, ii-189: la

fucini, 571: ti posso dare: una buona pappa sul brodo di stinco di

ciccia. grazzini, 4-343: faranno una peverada miracolosa e una pappa divina.

4-343: faranno una peverada miracolosa e una pappa divina. borga, xl-103:

, in cambio della pappa, / una qualche mazzata in su la coppa.

poltiglia. milizia, iii-170: fa una specie di pappa di calce col latte

-impiastro medicamentoso da porre sopra una ferita. nievo, 3-93: ella

dura, andremo a mau- thausen con una gamba rotta. 8. realtà

: quel che voi dite, l'è una certa pappa / da non la digerir

. pappa bordolese: malacocida costituito da una miscela di calce e solfato di rame

-pappa di volpe', denominazione popolare di una pianta della famiglia rosacee (crataegus monogyna

p. levi, 2-208: va male una radiografia, magari dopo la pappa di

era o un sogno da disperati o una lusinga proprio da donnicciuole. carducci,

vol. XII Pag.521 - Da PAPPA a PAPPAGALLARE (20 risultati)

manca mica tanto perché diventi anche lei una signorina. -adagio, -fece anna.

proverbi toscani, 370: sciapito come una pappa senza sale. tozzi, iv-240

, tutte illuminate! a pensare che una volta c'era dentro il fil- quelmont

. fazio, i-7-87: formerò teco una mappa / tal che la stenderanno,

pappétta. nieri, 286: pigliava una mestolatina di quella pap- petta e gliela

importa, mangerà a milano. se mai una pap- petta, un po'di riso

mio nonno si cominciava la cena con una buona pappettina. -pappina (v

saccenti, 1-2-254: dopo aver mangiato una pappoccia / e uno stufato.

manca l'episodio buffo: zita, una veneta diffidente, non volle intendere ragioni

6-163: prima gli si rovesciò addosso una valanga di epiteti in 'one ',

cascando con la bocca. -fare una cosa a pappaceci: farla svogliata- mente

s. v.]: 'fare una cosa a pappaceci 'è farla abborracciatamente

è un pezzo di drappo increspato da una parte, e ridotto quasi in forma

forza scambiare tute quatro le velie l'una drecto a l'altra, videlicet l'artimone

tre parti che formano l'albero di una nave. -piccolo pennone che regge

i quali uno robusto, grassotto, con una faccia piena e rossa tra il candore

il candore dei capelli rasi e di una barbetta a pappafico. 5.

: clodio albino... mangiò, una mattina, cinquecento fichi, cento persichi

o dissimulata. machiavelli, 1-vi-228: una vostra lettera mi si presentò in pappafico

dignità umana. -in relazione con una prop. subord. cattaneo, vi-1-42

vol. XII Pag.522 - Da PAPPAGALLATA a PAPPAGALLO (16 risultati)

tratterà di salire al cielo, ci vorrà una donna, beatrice, che non è

scuola deve contentarsi di stimolare, additare una luce lontana, una meta alta,

stimolare, additare una luce lontana, una meta alta, non pretendere pappagallesche ripetizioni

in modo che tu mi pari una pappagalléssa. d'annunzio, v-2-383: subito

bucaniere pratese subito rispose, meglio che una pappagalléssa ammaestrata da fra filippo del carmine

luciette, orsole, perseghe con una spanna di bocca, gabrine lunghe

altrui, per lo più imposti da una moda o da un orientamento culturale o

giamboni, 8-i-234: pappagallo è una generazione d'uccelli verde e hanno il

udito l'amaro motteggiare e il fastidio di una parte de'suoi spettatori,..

,... chiuse la bertuccia in una certa casipola di legno e trasse fuori

è alquanto diversa e chiamanla pappagallo per una certa somiglianza alla forma delruccello di questo

, due oggetti igienici...: una padella di porcellana e un pappagallo di

re di sì lodevole trattenimento, formando una compagnia di tiratori gentiluomini tutti della sua

continuò a fingere di non accorgersi che una persona le era vicino. né io,

-chi sta rigido e impettito su una cavalcatura (come il pappagallo appollaiato sul

la cui ganascia inferiore è regolabile con una vite.

vol. XII Pag.523 - Da PAPPAGNOCCO a PAPPARDO (16 risultati)

. ferd. martini, i-395: una definizione nuda e cruda non può essere imparata

picchi per pappagalli: dare a vedere una cosa per un'altra. f.

s'aggirava alcuno che non fosse fornito d'una gran pappagorgia e d'un tumido ventre

mento in aria, dal quale pendeva una gran pappagorgia. pratesi, 3-258:

la pappagorgia florida come il collo di una picciona che tuba. -di animali.

grazie alla favorevole posizione alla base di una pianta, le sottrae grandi quantità di

, 45: ho avuto in mano in una stessa volta un beccafico vero ed un

far segnata per la volontà di mangiare una grue con le pappardelle. grazzini,

grazzini, 2-326: egli è meglio una testicciuola di capretto che tutta una lepre

meglio una testicciuola di capretto che tutta una lepre, perciocché, senza dubbio, levatole

, iv- 370: voi siete una montagna di cuccagna, dove piovon le

o le frittelle, / or per fare una bella scapponata, / o per la

. zena, 1-398: il 'castigamatti'una domenica era uscito fuori con una pappardella

'castigamatti'una domenica era uscito fuori con una pappardella indirizzata alla bri- cicca, domandandole

in papardelle, / era ingrassata come una porcaccia. = etimo incerto: deriv

. -stare sulle pappar dine: condurre una vita particolarmente agiata. a

vol. XII Pag.524 - Da PAPPARE a PAPPATORIA (13 risultati)

fo mi fa servizio / di darmi una corrente ben grandiosa. alfieri, 12-59

per voi. imbriani, 3-68: sotto una poltrona v'è un gatto che partecipando

e'm'arrandeila. emiliani-giudici, 1-66: una fame canina lo pappava vivo.

un attòniti era a fare certe misure per una bonifica, nella proprietà del conte groppelli

, godimento da un fatto o da una circostanza. petruccelli della gattina, 1-ii-73

che va... a papparsi una festa senza di me. nievo, 442

pappate. -imparare a forza una nozione. settembrini [luciano],

che le speranze o i progetti di una persona non sono ottenibili. monosini,

di reminiscenze amalgamate insieme nella papparella d'una prosa qua ciangottante con la più petulante

della borghesia napolitana, là incipriata d'una polverina francese. = voce di

ch'ella non vale che a mettere insieme una pappata tanno. redi, 8-1-450:

ne scadolezzo. magalotti, 23-129: una pappata di fichi gentili. fagiuoli,

a casa mia... vo'fare una pappatoria di garbo. pananti, i-137

vol. XII Pag.525 - Da PAPPATORIO a PAPPONE (23 risultati)

l'abitudine ai convegni che terminano in una formidabile pappatoria. -insieme dei cibi

altro scopo che quello di condurre una vita allegra e godereccia fra i

. malatesti, 33: i'ho colto una lacchetta di castrato / e ho fatto

lacchetta di castrato / e ho fatto una pappina acconcia in modo / che il

[s. v. j: 'fare una pappina a taluno ': una ramanzina

: 'fare una pappina a taluno ': una ramanzina; dirgli qualcosa d'amaro o

non sopportare altro che pappine: prediligere una letteratura dolciastra e malata. soffici,

malata. soffici, v-6-379: è una triste cosa ch'essi si diano a

che sventola / un pappino rampante ad una pentola. pananti, 1-219: io

in gabbanella... con in mano una ciotola di brodo. borgese, 1-126

talvolta assai rigide, in squame o in una coron- cina membranosa, caratteristica di valeriana-

... ha proprietà di lasciare una certa lanugine dal frutto, la quale chiamano

, 6-57: sul declivio del prato una fanciulla / soffia sui pappi d'aria e

tutto il senso del bando, che fu una lunga pappolata. manzoni, fermo e

pappolate se non si trattasse di cavare una innocente dagli artigli di quel lupo che

di pappolate, delle quali benedetta quell'una che puzzasse un po'di ragionevole.

pubblico il loro * prodotto 'ravvolto in una lunga pappolata. -opera letteraria

che quel cristo [di bovio] era una pappolata filosofica ». -espressione

. savonarola, 5-ii-195: vogliono fare una pappolata e voglionmi trovare in uno peccato

per tre volte interromperla, tirò giù una sua pappolata di ragioni siffatte per dieci

scoperte che siano distanti un punto l'una dall'altra, come sarebbe il due

, per mangiare dell'altrui, aggiunto una regola nuova all'arte del- l'adulare

: aveva mandato a governare la toscana una truppa di ignoranti e di papponi che

vol. XII Pag.526 - Da PAPPOSILENO a PARABELLUM (15 risultati)

e compagno di dioniso, rappresentato con una folta barba che gli oc

giallo, le quali si portano dentro una pianella dell'istesso colore, ma senza

e calabria). se ne fa una salsa fortissima detta pure 'pàprica '

: vorrei metter vicino un greco ed una papua e così mostrare... come

, negri della nuova ghinea e d'una parte delle isole filippine. vivono come

, vescichetta ', dimin. di una forma onomat. di origine indeuropea; il

: prendemmo... alloggio in una gorgotta o trattoria greca, ove fu

greca, ove fu il nostro letto una stuoia per terra e il mangiare pel

cochin e del re di calicut sopra una certa differenza che tra loro avevano.

repubblica [io-vi-1982], 27: farà una società di 'leasing 'e '

dell'acido ossalico che si presenta come una polvere cristallina, incolore e idrosolubile;

, volatile in parte senza scomposizione: una parte dà l'acido prussico. nei

, della commedia ari- stofanea, con una prima parte suddivisa in prologo, favola,

e suo trionfo mediante il discorso, una parabasi. = voce dotta, gr

). de nominazione di una pistola automatica, propriamente pistola borchardt-lueer parabellum

vol. XII Pag.527 - Da PARABILE a PARABOLA (27 risultati)

per simbiosi di due funghi diversi con una medesima alga. 4. entom.

si oppone all'allegoria che riposa su una metafora o un complesso di metafore in cui

. qui appresso porremo uno esemplo ovvero una similitudine e parabola per la quale si

altra volta ti dissi, che era una città che aveva così ma

due sono le sorti de l'essempio: una quando si raccontano le cose già fatte

fingono, e di questa sorte l'una è parabola, l'altro apologo come sono

santi, 13-iii-220: qua si è levato una parobola che mio patrone era morto.

, ma che voglio trovarla. -è una parabola si sa. -no no, demetrio

-no no, demetrio, non è una parabola; e devi aiutarmi tu a cercarla

fermento, il quale è preso da una donna e nascosto dentro a tre misure di

ii-230: que'che s'inghiottirono per una storia vera la parabola del ricco,

elle vergini folli. papini, 27-222: una paratola famosa comanda al contadino savio di

un concetto, di un'idea, di una mentalità, di una situazione, costituita

idea, di una mentalità, di una situazione, costituita da un fatto, da

descritta da'proietti diviene in certo modo una parabola a mostrare 11 pendio che ha

, 3-160: udite il ritornello / d'una arietta egiziana: / « muore di

, disposizione; beneplacito. ricordi di una famiglia senese, 67: si fece ribandire

, detto fuoco della parabola, e da una retta fìssa, detta direttrice della parabola

detta direttrice della parabola, che costituiscono una curva piana, ascrivibile alla famiglia delle

rotondo indefinito con un piano parallelo a una sola delle sue generatrici (ed è

in coordinate cartesiane x e y da una determinata equazione di 20 grado).

del cono fa nel- l'apritura sua una linea piegata che è detta parabole.

viviani, 4-4-49: la conoide nata da una parabola cubica, essendo fermata colla base

. de nicola, 235: ecco una cannonata tremenda di s. elmo che

di fianco, di sottomano, imprimendole una rotazione contraria alla direzione del lancio,

[inchino] a lui, aprendo una grande paratola, quanto potei, con le

di un naso monumentale che vi produceva una paratola. savinio, 1-47: sulla

vol. XII Pag.528 - Da PARABOLANO a PARABOLICO (31 risultati)

figur. andamento di un fenomeno, di una situazione, di una circostanza, di

fenomeno, di una situazione, di una circostanza, di una condizione, di

situazione, di una circostanza, di una condizione, di una concezione filosofica,

circostanza, di una condizione, di una concezione filosofica, artistica, letteraria,

(e in tale caso si ha una parabola discendente). amari, 2-intr

la sua parabola. alvaro, 8-105: una di quelle città dove l'arte ha

della baroggi percorrere tutta la parabola di una vita sventuratissima e turbinosa. panzini,

di robert schumann è tutta racchiusa in una prolungata adolescenza. 5. cinem.

in parallelo un piano con quello di una generatrice '; cfr. fr.

.. empiamente volle darci ad intendere una ridicolosa maniera di generare gli omiciatti nelle

lasciar fare e lasciar passare 'sia una massima empirica e non si possa prenderlo

dibattere. bruno, 3-651: quell'una e semplicissima veritade...,

. letter. percor rere una traiettoria, descrivendo un arco di parabola

parabolicaménte2, avv. secondo una traiettoria parabolica. milizia, iii-216

estens., a un ente con una qualche proprietà connessa con un'equazione

in un piano, individuato a partire da una serie di parabole con lo stesso asse

): quella che ha la forma di una parabola (ed è la traiettoria descritta

linea descritta dai proietti provando come è una linea parabolica. idem, 4-3-140:

noi che i proietti camminano tutti per una linea parabolica. spallanzani, i-72:

mezzo, descrive sempre... una curva parabolica. -moto parabolico:

corpi pesanti lanciati nel vuoto, secondo una direzione non verticale. si chiama '

, perché i corpi descrivono per esso una linea parabolica nello spazio. '

coincidono. -punto parabolico'. quello di una superficie in cui la curvatura totale è

2. che ha la superficie di almeno una faccia delimitata da un arco di parabola

cilindro parabolico: quello quadrico in cui una sezione piana è costituita da una parabola

cui una sezione piana è costituita da una parabola. galileo, 4-3-139: segandosi

di vista ottico, i raggi emessi da una sorgente posta nel fuoco e riflessi sullo

proprio di un fenomeno evolutivo caratterizzato da una fase ascendente e da una discendente.

caratterizzato da una fase ascendente e da una discendente. manifesti del futurismo,

traiettoria parabolica: quella libera descritta da una sonda spaziale o da un'astronave nel

forma ovale, arrotondata alla sommità (una foglia). o. targioni pozzetti

vol. XII Pag.529 - Da PARABOLISMO a PARACADUTE (24 risultati)

tangente al piano all'infinito; è una figura illimitata, detta paraboloide ellittico,

iperbolico o a sella, se possiede una totalità di punti all'infinito reale,

di contatto: quello iperbolico tangente a una superficie rigata lungo una generatrice di quest'

iperbolico tangente a una superficie rigata lungo una generatrice di quest'ultima. -paraboloide di

rotazione'. quello ellittico, generato da una parabola che ruota intorno al proprio asse

che ogni sua sezione piana passante per una retta fissa od asse determinato è una paratola

una retta fissa od asse determinato è una paratola. giri una paratola intorno ad

asse determinato è una paratola. giri una paratola intorno ad una retta qualunque giacente

paratola. giri una paratola intorno ad una retta qualunque giacente nel suo piano,

piano, la superficie che ne nasce è una paraboloide di rivoluzione. una paraboloide è

nasce è una paraboloide di rivoluzione. una paraboloide è ellittica od iperbolica; la

anche riguardarsi come generata dal movimento di una retta che si conservi costantemente parallela ad

che si estende anche lateralmente, consentendo una migliore visibilità complessiva. panzim,

'paracadutare ': lanciare da un aereo una persona o un oggetto muniti di paracadute.

corpi nell'atmosfera; è costituito da una calotta semisferica, rettangolare o triangolare,

rayon o di nylon, e da una serie di funi a cui è attaccata

serie di funi a cui è attaccata una speciale imbracatura; può essere dorsale,

moravia, fece prova di uscirne gittandosi con una sorte di paracadute giù da una finestra

con una sorte di paracadute giù da una finestra della prigione. gonfalonieri, conc

, 30]: il paracadute è una specie di ombrello che sta attaccato al

. manifesti del futurismo, 162: una parte speciale avrà pure il lancio espressivo

che serve per attutire gli effetti di una caduta. guadagnoli, 1-ii-324: temo

messo in atto per far fronte a una situazione sfavorevole, per mettersi al riparo

dello zola lo giudica anch'ella per una nuova caduta? -io credo che hanno

vol. XII Pag.530 - Da PARACADUTISMO a PARACERA (7 risultati)

e. cecchi, 6-127: in una gara d'acrobazia, paracadutismo ed alta

. elemento di pietra, costituito da una base interrata a forma di parallelepipedo e

interrata a forma di parallelepipedo e da una parte di forma tronco-conica che sporge sopra

: per indicare che un fatto, una circostanza presenta aspetti oltremodo ridicoli, grotteschi

circa sei ore, assopito, sopra una seggiola a bracciuoli, vicino al focolare,

v.]: 'paracentesi ': una operazione in chirurgia, propriamente chiamata '

in cardiologia, centro, dislocato in una sede abnorme, da cui si originano

vol. XII Pag.531 - Da PARACHERATOSI a PARACOTO (7 risultati)

dispositivo fissato sulla forcella della ruota di una bicicletta da corsa, avente la funzione

acido nitrico e l'acqua. è una polvere gialla, senza sapore, che arrossa

a aoo °c in tubo chiuso; è una massa scura, insolubile in acqua e

normale, migra regolarmente e alternamente da una specie vegetale a un'altra.

si senta meglio. 'paracielo d'una carrozza ', più o men basso

: per esempio delle assi intorno a una siepe. = var. di palacinta

. bontempelli, ii-455: tirò fuori una robusta fune, la passò negli attacchi

vol. XII Pag.532 - Da PARACOTOINA a PARADIGMA (13 risultati)

nevichi. ber nari, 4-114: una donnetta lacera e grigia uscì dalla folla,

lacera e grigia uscì dalla folla, con una lampada a petrolio in mano, riparandosi

collocare un avvenimento, un fatto, una circostanza successivamente al momento in cui si

, sollevando e abbassando sul volto una specie di para- cuna.

di fuore, / come s'tu scaricassi una balestra / così m'infilzi al primo

d'un santo per strappargli di bocca una palanca. -donare il cuore e

. alcaloide presente nel paracuraro; è una sostanza amorfa che allo stato grezzo ha

paracuraro, sm. denominazione di una delle forme in cui viene messo in

delle orecchie... è pure una anomalia nella percezione dei suoni che può

dei suoni che può essere effetto di una impressione discorde di questi stessi suoni sulle

. alogosi dei tessuti che circondano una ghiandola. = voce dotta,

parte avversa; si manifesta nel contestare una parola usata dall'antagonista e ritenuta non

mamiani, 10-ii-590: la natura è sempre una e diversa. cambia sostanzialmente ognora che

vol. XII Pag.533 - Da PARADIGMATICAMENTE a PARADISIACO (20 risultati)

o ammirata, in quanto è considerata una lezione morale o pratica di vita. -anche

virtù. b. croce, ii-2-191: una forma di società e di umanità.

o, anche, espressione somma di una civiltà. soffici, v-6-357: l'

: ma non era... una lettera modello, da paradigma. 4

, scelta stilistica di un autore, di una corrente, di una scuola che si

autore, di una corrente, di una scuola che si impone come punto di

di un'opera d'arte, di una corrente letteraria, di una sensibilità estetica

arte, di una corrente letteraria, di una sensibilità estetica. papini, iv-1204

di natura primaria per la fondazione di una nuova scienza. e. cecchi,

destinato ad essere l'elementare paradigma d'una nuova fisica che avrebbe scardinato il mondo

servir di modello pei vocaboli analoghi di una stessa lingua: così in latino la voce

insieme delle unità che contraggono fra loro una relazione virtuale di sostituibilità, potendo essere

pensiero vero e proprio un fatto, una circostanza fìssati storicamente o mitologicamente o letterariamente

la 'presa diretta 'della televisione è una paradigmatica riproduzione del presente di qualcosa che

che variano di mole fra quella di una ghiandaia e quella di una lodola, e

quella di una ghiandaia e quella di una lodola, e sono ammiratissimi pei magnifici

vaigin, ciascuna delle quali ne alberga una o più specie. da secoli gli indigeni

questo errore, ha voluto dare ad una specie, chiamandola 'paradisea apoda '

. dai quali zampilla un'aigrette o una paradisea che farebbe la delizia delle nostre

che si vada in cerca ancora di una filosofia che dia la sua garanzia a un

vol. XII Pag.534 - Da PARADISIALE a PARADISO (12 risultati)

: che colpisce intensamente i sensi con una piacevole impressione di pace, di armonia

e malata che m'apparisce seduta a una aperta finestra in certe sere d'estate

delle salse paradisiache! -piacevole (una condizione di vita). cicognani,

). cicognani, v-1-86: cominciò una vita paradisiaca e infernale. deliri,

paradisiache. cicognani, 6-228: in una felicità paradisiaca egli sentì la voce di

ammesse alla beatitudine ultraterrena; angelico (una persona, un carattere, in partic

.]: 'paradisiaco': denominazione di una specie di pianta del genere musa, altrimenti

buddha dorato appariva in fondo, sotto una 'musa paradisiaca '. gozzano,

cui le anime dei giusti godono di una beatitudine perfetta ed eterna conferita da dio

] è un'arra delle cose celesti, una imagine e un simulacro de'beni

che s'immagina riservato alle anime di una categoria di persone. guerrini, 2-297

cielo azzuzzo azzurro, e nell'azzurro una sola nuvoletta bianca come un'anima felice

vol. XII Pag.535 - Da PARADISO a PARADISO (13 risultati)

fiorita e giovinetta, / idolo d'una dea dal cui bel viso / impara ad

luogo favoloso e lussureggiante, scenario di una condizione umana aurorale, originaria, incorrotta

si gode di un clima mite, di una natura lussureggiante, di quiete, di

a mezzogiorno è un liquido paradiso dove una bellissima brasiliana abilmente condiziona un'essenza di

so lingua umana che ne potesse pur una minima parte, nonché tutte, dir;

veder vuole entro un bel viso / con una bianca fronte e un nero crine /

i desideri (anche viziosi) di una categoria di persone, esercitando una forte

di una categoria di persone, esercitando una forte attrazione per le prospettive di benessere

, 1-684: pensate quale paradiso sarebbe una chiesa se tutti i fedeli vi entrassero puri

. -ambito di studi in cui una disciplina trova il suo sviluppo più naturale

: sono tutti gli occhi / pieni d'una lontana visione. / è il paradiso

per tutti gli uomini o anche per una categoria, o sorte prospera, piacevole

e dei sensi nell'amore ricambiato per una bella donna. boccaccio, ii-7-69:

vol. XII Pag.536 - Da PARADISO a PARADISO (12 risultati)

paradiso reale che esista, che per una madre penso sia il cuore dei propri

monte oliveto di chiusuri, dove dipinse una tavolta a tempera che oggi è posta

: 'minestra del paradiso ': è una minestra sostanziosa e delicata...

guidato al suo posto dove lo attendeva una minestra del paradiso, con galleggianti, una

una minestra del paradiso, con galleggianti, una gelatina di coniglio e alcune pesche sciroppate

di dio, eh'essa luce in una parte più e meno altrove. foscolo,

poppa delle navi maggiori: e talvolta in una sola nave erano due o tre paradisi

piume. moretti, vii-449 mancherebbe che una semplice assistente ci portasse in convitto le

: danilo tentava invano di distrarmi indicandomi una vecchietta magra carica di paradisi che ripeteva

-per estens. luogo ricco di una vegetazione lussureggiante. d'annunzio,

430: la qual vesticciuola assai sovente una curiosetta aura tutta lasciva percotendola, or la

paradiso: prospettarsi un improvviso sbocco in una situazione diffìcile. ghislanzoni, 16-57:

vol. XII Pag.537 - Da PARADISO a PARADISO (23 risultati)

riso. -delizioso, piacevolissimo (una sensazione, una condizione, uno stato

-delizioso, piacevolissimo (una sensazione, una condizione, uno stato d'animo).

di paradiso. leopardi, 1058: godevamo una pace di paradiso. tommaseo [s

ii-840: non troppo di lontan cantare / una voce senti'di paradiso. carducci,

c. gozzi, 4-214: 'una bellezza è tal che se in un'ora

tommaseo [s. v.]: una giornata di paradiso (bellissima).

, 1-395: passarono cinque anni d'una vita di paradiso. bontempelli,

. -entrare in paradiso: mostrare una gioia estrema, indicibile. jahier

con l'affetto. zendrini, iii-293: una sua sola occhiata, un suo sorriso

, relativamente sopportabile (un luogo, una condizione). ghislanzoni, 16-213:

ghislanzoni, 16-213: amiamoci; e una povera soffitta nuda d'ogni ornamento,

del '26 ad ustica era ancora una specie di paradiso della libertà personale in

di agg.): dotato di una straordinaria perfezione. petrarca, 348-8:

la propria parte di paradiso: condurre una vita dissoluta e peccaminosa, senza dare

paradiso', godere i favori amorosi di una donna. parabosco, 2-24: nelle

paradiso. -pronosticare la vittoria in una competizione sportiva. m. bernardini

il paradiso, perché e'mi fu fatta una serenata? -mettere qualcuno in

aprire il paradiso (con riferimento a una donna): svelare la propria indicibile

, 1-114: se pur ogni zorno una ora / vedo, rosa, el tuo

decesso, specie se prematuro, di una persona (e ha valore eufemistico o

di qualcuno: essere nel suo sguardo una limpidezza che esprime innocenza e bontà.

: 'un pezzo di paradiso'si chiama una composizione qualunque, maravigliosa per la sua

essere accolti in un ambiente o occupare una posizione nonostante l'ostilità degli altri.

vol. XII Pag.538 - Da PARADISO a PARADOSSALMENTE (17 risultati)

rapi e daèza 'muro ', da una radice indoeuropea * dheigh-riscontrabile anche nel

poco sugo, ma è un liquore d'una squisitezza, da perderci l'ugola appresso

tendenze autoritarie che lo rendono simile a una dittatura. moravia, 22-32:

caratteri o connotati assimilabili a quelli di una divinità. vittorini, 7-35: da

visorio di argine fluviale, formato da una fila di pali rinforzati con fascine

. bizzarri, 36: questa è bene una gran paradossa, poiché questo tuo detto

, agg. che non è guidato da una rigorosa logica di comportamento o di pensiero

è in contrasto, che si ribella a una naturale o prevedibile successione di eventi,

. papini, 27- 272: una paradossale vendetta volle far sì ch'io ottenessi

. di breme, 14: se una così fatta elezione sembrasse a taluno paradossale

dove ha l'europa... una critica artistica e psicologica come quella del

per un malinteso desiderio di originalità (una persona, per lo più scrittore o

quelle opinioni speciose e vacillanti, che da una parte hanno l'aria d'una verità

da una parte hanno l'aria d'una verità triviale e dall'altra di un

croce, i-4-204: l'idea di una storia delle cose future... il

sua rarità e paradossalità il matematismo ritiene una certa aria aristocratica. = deriv.

di termini. moravia, xiv-88: una volta cieco, edipo, paradossalmente,

vol. XII Pag.539 - Da PARADOSSARE a PARADOSSO (26 risultati)

nel 1846, tra la commozione universale, una creatura nella quale si esprimeva paradossalmente la

realisticamente. pioverle, 6-62: emanava una sensazione fìsica di aridità, di vuoto

. bargagli, 1-198: quando fosse una donna ben parlante già d'età e

paradossastico. gioberti, 4-30: è questa una delle cagioni principali del diletto che si

2. che dà luogo a una contraddizione di termini, che rappresenta un

. b. stellati, i-365: dirò una cosa che sarà riputata strana e paradossica

, dico anco nel fosso medesimo per una ragione che a lui potrebbe giugner nuova

anche assurdo o insensato; paradossale (una decisione, un'azione, una teoria

(una decisione, un'azione, una teoria). varchi, 7-599:

determinati gradi di calore, che cagionarono una tanto orribile e paradossa putrefazione nei creduti

-indipendente dai meccanismi logico-intellettivi, irrazionale (una forma di volontà). labriola,

irresistibile, anche quando sia accompagnato da una piena coscienza nel soggetto e da una

una piena coscienza nel soggetto e da una intera o parziale ripugnanza morale.

fatti. botta, 7-178: in una età paradossa, qual è la nostra,

inventore, come narra pappo, d'una linea, detta paradossa, del genere dell'

-fenomeno paradosso: in sierologia, esito di una sieroagglutinazione che si presenti tendenzialmente negativo

ciascuna dilatazione inspi- ratoria; dipende da una compressione dell'aorta ad opera di aderenze

; ma può anche contenere, sotto una forma apparentemente illogica e sconcertante, un

nuova dottrina o la vanità di atterrare una opinione comune mi facciano aggravare le cose

, cercando in un supposto diritto dell'uomo una ragione per non reprimere chi leggi e

1075: il paradosso propriamente detto è una affermazione che ferisce il ragionamento e il

nondimeno si dà pure questo nome ad una verità morale o scientifica che a primo

questi sciocchi paradossi di rousseau echeggiano ancora una volta in codesta morale da contemplativi e

', titolo dato da cicerone a una sua opera filosofica composta nel 46 a.

cui l'autore cerca di provare attraverso una serie di esempi che non c'è

lo credo vero quasi in tutto salvo una leggera punta di paradosso che tu gli

vol. XII Pag.540 - Da PARADOSSO a PARAETIMOLOGIA (12 risultati)

della nostra carnagione s'innamori improvvisamente d'una fanciulla mora. -contraddizione dj termini,

simile alla faina, unghie retrattili, una notevole dentatura e una bellissima coda anellata

unghie retrattili, una notevole dentatura e una bellissima coda anellata; musanga.

fiere, e che ha per tipo una specie di gatto selvatico provveduto di bellissima

l'ano e gli organi sessuali si trova una piega longitudinale nuda, con ghiandole secernenti

-ci). elettrotecn. che presenta una polarizzazione elettrica proporzionale all'intensità del campo

fasciato a paglietto. ne viene sistemata una per lato allo scafo delle navi a due

del ferro trivalente dell'ossie- mina con una base. = voce dotta, comp

-ci). che è derivato da una forma affine attraverso un processo di paraemiedria

affine attraverso un processo di paraemiedria (una forma cristallina). paraemocitoblasto, sm

di fattore v, che consiste in una diatesi emorragica le cui manifestazioni possono comparire

utero, ecc.) che, una volta stabilite, continuerebbero indipendentemente dal disturbo

vol. XII Pag.541 - Da PARAEUROPEO a PARAFFINATORE (13 risultati)

materiale che copriva la parte frontale di una carrozza, di un calesse o di

. d'annunzio, v-2-855: in una carrozzuccia scura scura tirata da un ponetto

. stato morboso per cui si pronunzia una parola per un'altra o si stroppia una

una parola per un'altra o si stroppia una parola pronunziandola. piovene, 6-255:

: mia zia ersilia, colpita da una parafasia, era da qualche mese una

da una parafasia, era da qualche mese una mentecatta. = voce dotta,

2. affetto da parafasia (una persona). -anche sostant.

figur. qualità positiva che si scopre in una donna in aggiunta ad altre già note

esclusiva proprietà e libera amministrazione a una donna sposata: i beni di una moglie

una donna sposata: i beni di una moglie (e in partic. quelli

discussione, su cui però esiste già una base di consenso fra le parti (

nel catrame di ligniti bituminose e, una volta raffinata mediante procedimenti di distillazione,

procedimenti di distillazione, si presenta come una massa bianca translucida, inodore e insipida

vol. XII Pag.542 - Da PARAFFINATURA a PARAFRASARE (13 risultati)

anello stenotico del prepuzio, che provoca una tumefazione e uno strozzamento assai dolorosi.

stampa », 21-x-1982], n: una coerente riforma del prelievo fiscale e parafiscale

abitanti in esso insediati, ma di una determinata categoria di persone (individuata in

atto notarile, o un capitolo, una sezione dell'opera e dello scritto stessi

tante questioni che era un fluxo ed una copia abundan- tissima. ariosto, vi-337

ingiuriosi stèndono sulle pàgine della rèduce copia una ragnaia d'interpretazioni. bernari, 7-153

. svolazzo o ghirigoro che si aggiunge a una firma, spesso con l'intenzione di

'svolazzo, ghirigoro 'alla fine di una firma. e. cecchi, 2-48

musica greca si dà questo nome ad una certa specie di consonanza che risulta da

costituito da due suoni distanti fra loro una quarta o una quinta (un intervallo

suoni distanti fra loro una quarta o una quinta (un intervallo, una consonanza

o una quinta (un intervallo, una consonanza). -anche: che forma

di quinta (un singolo suono, una nota). - anche sostant.

vol. XII Pag.543 - Da PARAFRASATO a PARAFRASTICO (31 risultati)

i contenuti essenziali di una determinata opera letteraria o dottrinale, che

riferimento, per lo più trasponendola in una forma prosastica più ampia e discorsiva e

qui, mostrerà come anche dio è una progressiva conquista dello spirito. -rielaborare in

di rolandino. -riportare, citare una frase, una sentenza, una definizione

-riportare, citare una frase, una sentenza, una definizione altrui in forma

citare una frase, una sentenza, una definizione altrui in forma indiretta e con

espressioni dov'è la chiave di tutta una storia. o come si potrebbe dire parafrasando

(ant. parafrizato). tradotto con una certa libertà, che può sconfinare nell'

chi, trasponendo un testo altrui da una lingua all'altra, lo amplifica o

un discorso, di un pensiero, di una teoria altrui mediante sinonimi, di più

il contenuto d'idee dell'originale a una nuova e spesso più ampia fascia di lettori

-in partic.: traduzione condotta con una certa libertà inventiva rispetto al modello,

, 531: subito che mandi fuori una traduzione della 'poetica 'd'orazio

teologico, non trovo testimonianza se non questa una. al muratori non rincresceva d'accoglierla

in cui si nomina il demonio, una breve parafrasi che ne spiegasse il significato

lui nemmeno quel po'di fosforo per una leggera parafrasi orale. -rifacimento

il presente poema è un'imitazione, una parafrasi e quasi talora un centone di

dell'accademia di calcutta dice esser questa una parafrasi del principio della genesi: io

questo principio, ma alterata tramandandola da una all'altre delle successive generazioni discese da

v.]: certi verseggianti, detta una cosa, con altre immagini si trastullano

molti lettori che di essa contenti accettarono una parafrasi per una definizione. 2.

di essa contenti accettarono una parafrasi per una definizione. 2. per estens.

parla di soldo, e voi aggiungete una parafrasi anche più incoraggiante: ed io

stato d'animo, un sentimento, una sensazione. gozzano, i-417: patrick

stesso, attraverso i denti chiusi, in una musica sonnolenta e bizzarra: azione riflessa

... ma sulla fronte avanza in una vetrata semicircolare, parafrasi del liadò veneziano

'gregoriano o un corale luterano o una miscellanea di melodie orecchiabili tratte da un'

disturbo psichico di tipo parafasico caratterizzato da una dizione imperfetta e da un'abnorme formulazione

meno un male del nostro tempo, che una 'necessità 'del nostro tempo.

-ci). proprio, caratteristico di una parafrasi; che costituisce una parafrasi,

di una parafrasi; che costituisce una parafrasi, che è in forma di parafrasi

vol. XII Pag.544 - Da PARAFRENERE a PARAFUOCO (16 risultati)

interpetrazione parafrastica. -contenuto in una definizione. f. f. frugoni

parafrenesia ': nome dato altre volte a una sorta di delirio che si credeva

2. affetto da parafrenia (una persona). -anche sostant.

del fronte di avanzata dello scavo di una galleria, per evitare che eventuali frane

parafrosine ': sauvage chiamò parafrosine calentura una sorta di delirio fiirioso osservato dai naviganti

fu considerato sovente questo delirio come una malattia distinta, ma è stato dimostrato che

da un'asta metallica terminante in una o più punte di argento,

superiore è rico perta di una sostanza radioattiva, con la fun

l'elettricità delle nubi, come fa una punta presentata al conduttore di una macchina

fa una punta presentata al conduttore di una macchina elettrica. si compone principalmente di

in grado di prevenire lo scoppio di una lite o placare contrasti, dissapori, rivalità

da impedire il passaggio del fumo per una parte, e da mandarlo in

trinchetto... è fatto pure d'una lamiera girevole... non si

2. piattello capovolto, sospeso sopra una lampada a petrolio per raccoglierne il fumo

in un parafuoco alto e massiccio come una corazza da venti pollici, barocchi intagli

meno estesi, creati ai margini di una foresta per prevenire

vol. XII Pag.545 - Da PARAGALLO a PARAGGIO (14 risultati)

.: striscia di terreno posta lungo una linea ferroviaria o stradale, tenuta sgombra

figur. ciò che ripara e protegge da una situazione pericolosa. papini, 39-204

gusto, sia come errata interpretazione di una percezione reale, sia come vera allucina

zione consistente in una percezione senza l'oggetto (e si

per lo più inteso come prospiciente a una fascia costiera, un litorale, un'isola

questo [mare] un piloto d'una nave, nella quale io mi trovai in

che può essere un luogo preciso, una persona o un gruppo di cui questa

portogli, paragem) 'sosta [di una nave] ', deriv. da parar

e letter. condizione sociale propria di una persona, estrazione, lignaggio associati alla

d'un paragio, / aman di core una donna valente. latini, rettor.

paraggio, provvidi e cortesi / d'una donna gentile insieme accesi. pascoli, 1491

di cesare, 222: quivi erano in una piazza mescolatamente abattuti li re, li

. galanti, xviii-5-1042: io difendeva una donna che domandava il paraggio di sua

si facesse presso a lor case ad una giornata. -eccellente per doti morali

vol. XII Pag.546 - Da PARAGGIO a PARAGNATIDE (7 risultati)

nostro tutti pronunziavano in due corpi essere una mente e un'anima.

, d'un pazzo e talor anche d'una simia o d'un cane! redi

hanno [due giganti] in mano una certa sculiscia, / che in suo paraggio

la resa di castiglione, fece costruir una torre di legname, alta a paraggio della

valenti d'un paraggio / aman di core una donna valente. maestro rinuccino, 2-viii

più soda c'hanno scozzonata più d'una cattedra e cavalcato più d'un pergamo.

di circostanza che si fissa sul davanti d'una nave all'ancora, con forti pezzi

vol. XII Pag.547 - Da PARAGNATO a PARAGONATO (23 risultati)

liquore o altro), contenuto in una bottiglia o in una teiera, di sgocciolare

, contenuto in una bottiglia o in una teiera, di sgocciolare lungo il collo

. figura metrica consistente nell'aggiunta di una lettera o di una sillaba in fine

nell'aggiunta di una lettera o di una sillaba in fine di parola terminante con

che dafne fusse trasformata in lauro o in una giovenca, eco in quella voce paragogica

prima volta che io abbia assistito a una conversazione di buon tuono, spiritosa ed

spiritosa ed elegante e quasi paragonabile a una conversazione francese. d'annunzio, iv-2-432

paragonare. 3. mettere una persona, una cosa, una realtà

3. mettere una persona, una cosa, una realtà intellettuale o spirituale

. mettere una persona, una cosa, una realtà intellettuale o spirituale a paragone e

o spirituale a paragone e confronto con una o più altre persone o cose o realtà

. verri, 2-195: il bilancio di una famiglia si fa paragonando quello ch'ella

al testo e rivedere quest'ultimo anche una volta paragonandolo. 4. riconoscere

4. riconoscere, ritenere, dichiarare una persona, una cosa o una realtà

, ritenere, dichiarare una persona, una cosa o una realtà intellettuale o spirituale

dichiarare una persona, una cosa o una realtà intellettuale o spirituale simile o analoga

spirituale simile o analoga (relativamente a una determinata scala di valori fisici, etici

, estetici, ecc.) a una o più altre persone, cose o realtà

allegrezza sincera: e lo paragonano a una pianta, in apparenza frondosa e fiorita,

. propagarsi. algarotti, 1-ix-92: una delle leggi che osserva la forza elettrica

quale innocenza più paragonata di quella di una matilda? 3. messo a

l'arte poetica esser pienamente compresa senza una precedente notizia dell'arte istorica. pallavicino

pause frapposte. cesarotti, 1-v-75: una similitudine poetica suppone sempre due oggetti paragonati

vol. XII Pag.548 - Da PARAGONE a PARAGONE (15 risultati)

, 118: 'paragone di fiandra': una pietra dura per il doppio del marmo,

facilmente. gemelli careri, 1-vi-270: una tavola di pietra paragone, con dilicatis-

il fondo del tabernacolo è coperto di una tavola di nerissimo paragone. bacchetti,

carati: infatti strisciò colle borchie contro una pietra che ho riconosciuta di paragone,

la femminuccia trivial e tritata, con una faccia di paragone, far petto alla dama

di cesari antichi, e dall'altro una aguglia, e era grosso e di carati

2-40 (ii-35): ella è una trista ubriaca né sa quello che si

concetti, ecc., per formulare una scelta o un giudizio, in partic

alla congiunzione. bellori, i-267: colorì una dama in forma di venere appresso un

due idee, e quasi la sovrapposizione dell'una e dell'altra, per ritrarne le

: egli pone sotto gli occhi in una sola tavola un paragone delle epatte trovate

messe in presenza (anche pubblicamente) una dell'altra. ariosto, vi-534:

abbia / più de la verità giunto una minima / parola, ti consento e do

porta, 5-22: se iddio avesse fatto una pietra di paragone da scoprir i cuori

-gramm. complemento di paragone: in una comparazione, quello costituito dal secondo

vol. XII Pag.549 - Da PARAGONEGGIARE a PARAGRAFATO (10 risultati)

o rappresentazioni) congiunto alla cognizione che una volta quella rappresentazione era unita con certe

è ver paragone, / omo in una passione / membrar lo scampo, come

può essere anche un piano inclinabile o una piattaforma magnetica, realizzata con un magnete

/ ed i fiori ti fan quasi una vesta, / di gentilezza a '1 paragon

ragioni in sé di bellezza et ogni una per cento rammentamento di loro può delle bellezze

esserci nulla o nessuno che possa uguagliare una cosa o una persona; essere fuori

nessuno che possa uguagliare una cosa o una persona; essere fuori dell'ordinario.

è paragone ', intendiamo che l'una è incomparabilmente più buona o bella o

darà? = comp. di una forma (non attestata) * paragonevole,

tribunali... vengono paragrafati con una... diligente e felice esattezza.

vol. XII Pag.550 - Da PARAGRAFIA a PARAIDROSI (26 risultati)

del segno di paragrafo (e ha una forte connotazione ironica). f

di età ellenistica, che consiste in una lineetta a margine fra due righe di

due righe di scrittura, per segnalare una divisione nel testo o una pausa,

per segnalare una divisione nel testo o una pausa, come, per es.,

per es., il cambio di una persona in un dialogo (e fu anche

, ecc., o per indicare una divisione nel testo quando si passava ad

, uno scritto, o un capitolo, una sezione dell'opera o dello scritto stessi

prima... questo segno indica una certa partizione del discorso scritto o stampato.

in cui è suddiviso un capitolo o una più ampia partizione di un'opera o di

uno scritto (in partic. di una lettera). -in senso generico:

in paragrafi, e procurando di dare una nozione chiara e distinta di ogni cosa

con cui in passato si designava genericamente una parte del testo di una legge.

designava genericamente una parte del testo di una legge. -nell'ambito di ordinamenti giuridici

corpus iuris civilis ', suddivisione di una legge di ampia formulazione. n

vii-62: vi saranno due paragrafi d'una stessa legge, per un dei quali mette

, ciascuna delle suddivisioni nel corpo di una voce di dizionario, che registra una

una voce di dizionario, che registra una particolare accezione (o un gruppo di accezioni

per ispiegare il senso uni- versal d'una voce, e che gli esempi che di

-figur. parte, suddivisione, settore di una scienza o anche di un complesso di

. nel pattinaggio artistico sul ghiaccio, una delle diciassette figure obbligatorie che si esegue

mia scrittura proposi il consiglio di usare una volta il mese, o poco meno,

erba del paraguay. idem, 16-ix-192: una mezza oncia di paraguay è sufficiente per

. -in partic.: percentuale su una mediazione. buonarroti il giovane, 9-254

carbon, che chiedesse / per rosolarsi una sottil sfogliata. lippi, 2-68: per

o la promessa (impegno) di una determinata somma, per una volta tanto,

) di una determinata somma, per una volta tanto, a titolo di sopraprezzo

vol. XII Pag.551 - Da PARAILARE a PARALISI (8 risultati)

modo che si costruisce il periodo premettendo una proposizione secondaria retta da un gerundio o

. disturbo del linguaggio che consiste in una pronuncia eccessivamente affettata delle parole le quali

artigiani, marinai ed era fautore di una politica democratica moderata. tramater [

carbonifero, che si è formato in una laguna in prossimità del mare, la

, l'integrazione, il completamento di una o più altre opere o scritti precedenti.

movimenti; vemiplegia, quando è interessata una metà intera del corpo; la diplegia

nervoso a decorso cronico, considerata come una forma clinica della sclerosi laterale onniotrofica

della sclerosi laterale onniotrofica e caratterizzata da una progressiva e lenta degenerazione delle cellule nervose

vol. XII Pag.552 - Da PARALISI a PARALITICO (21 risultati)

657: sua eccellenza navagero colpito da una paralisi generale e da completa imbecillità giaceva

in sé un principio di paralisi, una malattia spinale incipiente. ojetti, xciii-206:

. -per estens. soppressione patologica di una funzione neurologica non motoria. -in senso

fogazzaro, 12-x-235: h. aveva una paralisi cerebrale, non gli restava che

ali dei piccioni: denominazione impropria di una varietà di artrite dei piccioni, localizzata

della rivoluzione odierna, pare ci sia una paralisi dello spirito rivoluzionario. tarchetti,

era quella paralisi di annichilimento che cagiona una felicità eccessiva. palazzeschi, i-547:

della vicenda. cardarelli, 687: una specie di paralisi ha finito per impossessarsi

la paura di perdere diventava in lui una paralisi e soffriva anche di sensualità insoddisfatta

ecc., o del funzionamento di una macchina o di un congegno. -anche

. si fermasse tutta la produzione, una paralisi generale, come l'ibernazione, dopo

], 4: la sola minaccia di una paralisi ferroviaria atterriva tutti.

a. cocchi, 4-2-61: si riconosce una insigne debolezza e poco meno che paralitica

mentre i gomiti rimanevano rigidi, d'una rigidezza paralitica. palazzeschi, ii-257:

grucce per sostenersi. batacchi, ii-36: una certa pertunda era nel cielo /.

parlare. d'annunzio, iv-1-903: dentro una specie di bara profonda, portata a

custode gli aprì le mascelle. si vedeva una lingua corta, paralitica, dal colore

m. garzoni, ii-9: se in una parte sola sarà offesa la spinai midolla

com'egli è e sessagenario, con una grottesca sul palco scenico di verona.

agire o di reagire per effetto di una forte emozione, in partic. della

con le armi in mano, a occupare una splendida tipografia, ricca di rotative nuovissime

vol. XII Pag.553 - Da PARALITURGIA a PARALLASSE (22 risultati)

argento. viani, 19-289: su una seggiolona... c'era uno che

che impedisce di agire o di prendere una decisione, che toglie la volontà di reagire

che toglie la volontà di reagire a una situazione; che inibisce la manifestazione della

nessuno mi vinceva... nel paralizzare una camerata mettendo la notte tutte le scarpe

il campo. panzini, iii-853: una mossa austriaca su vicenza paralizzerebbe tutte le

. 3. figur. ostacolare una persona o un'istituzione nel raggiungimento dei

. sfuggirla? respingere colei che con una sola confidenza a un'amica o allo

paralizzare nelle provincie gli effetti deleteri di una stampa nemica delle istituzioni che ci reggono

= etimo incerto: forse adattamento di una forma fr. * pareiliser, denom

tra tante colombe, mi ero appoggiato a una mensola in una paralizzata positura di narciso

mi ero appoggiato a una mensola in una paralizzata positura di narciso che si specchia.

: è grassa e la sua sensibilità d'una volta è tutta spuntata e paralizzata.

paralizzati perché non abbiamo il mezzo. una volta motorizzati, poi vedremo.

aria). brancati, ii-319: una striscia di fumo... sgorgando

ragazzi rimanevano come paralizzati e parlavano con una penosa insolita timidezza. buzzati, 6-238

paralizzata dalla paura. -costretto a una guerra di posizione e di logoramento.

e paralizzata. -che attraversa una grave crisi economica. comisso, 7-206

paralizzato e languente. -bloccato (una capacità, una funzione). g

. -bloccato (una capacità, una funzione). g. ferrari,

normale svolgimento delle attività umane o di una determinata azione. bacchetti, 2-v-105:

immobilizzare il nemico, di costringerlo a una lunga guerra di posizione. ungaretti,

e oggi sembra si voglia ricorrere a una manovra paralizzatrice. = nome d'

vol. XII Pag.554 - Da PARALLATTICO a PARALLELISMO (17 risultati)

giove scintillante, un mercurio vivace, una venere fulgida, un marte terso et

distanza. algarotti, 1-vi-153: a una relazione degli ottentotti riuscì la spedizione che

segnata dall'indice di uno strumento su una scala graduata, per effetto della diversità

effetto stereoscopico, che consiste nel riprendere una scena su due pellicole indipendenti mediante

parallelaménte (paralellaménte), avv. su una linea o in un piano parallelo a

parallelo a quello di riferimento; secondo una direzione parallela a una data; a

riferimento; secondo una direzione parallela a una data; a distanza regolare e costante

imitare i modi e gli atteggiamenti di una persona, farsi simile a essa.

rettangolo l'interno, il parellelepipedo di una camera chiara. 2. oggetto

luce polarizzata rettilineamente, che penetri per una delle piccole basi d'un tal parallelipipedo

lineamenti angolosi. faldella, 9-236: una liscia ondulazione di capelli, testa parallelepipeda

nervature principali parallele fra loro (una foglia). = voce dotta

distanza; posizione parallela rispetto a una linea o a un piano di

] colla punta che segna porta seco una incertezza di parallelismo nel moto dell'asse

parallelismo portava la mia vita interna ad una intensità ed a una accelerazione incredibile.

vita interna ad una intensità ed a una accelerazione incredibile. b. croce, i-4-301

aventi relazione molto stretta, esprimendoli con una costruzione simmetrica (e può essere sinonimico

vol. XII Pag.555 - Da PARALLELISTA a PARALLELO (22 risultati)

4-1-221: il parallelismo semitico è talvolta una ripetizione, talvolta un contrapposto: nel primo

agg. che può essere collocato in una posizione parallela o distribuito secondo direzioni parallele

fra loro, a uguale distanza da una linea o da un piano di riferimento.

o comparare per stabilire un'analogia, una relazione reciproca. b. croce,

direzioni parallele fra loro o rispetto a una linea data. = nome d'

estende in lunghezza o è collocato secondo una linea equidistante da quella data.

l'avere a dormire in due letti d'una medesima stanza bastava ad angosciare l'anime

sì angusto intervallo che al più ci capitava una scranna di paglia) ci angosciava assai

del duca misterioso. piovene, 3-84: una bambina, anch'essa bionda, rosea

cioè egualmente distanti, cioè che dall'una parte non s'accostano insieme più che

paralleli: cerchi che si trovano su una superficie sferica determinandovi zone di ampiezza costante

in larghezza a uguale distanza rispetto a una determinata superficie. - anche: stratificato

o traiettorie equidistanti (un moto, una caduta). salvini, 41-408:

individui suppose i producitori, diede ai medesimi una certa inclinazione e pendenza dolce, perché

piramide sotto sopra. -affiancato a una persona, che le sta a lato.

parallele delle quali possa realizzarsi or l'una or l'altra, indifferentemente: esse

soldati, 2-288: già parlava di fondare una casa parallela, la victoria film distribuzione

equidistante rispetto al piano dell'equatore (una sfera). g. l.

euclide, per un punto esterno a una retta passa una sola parallela alla retta

un punto esterno a una retta passa una sola parallela alla retta e da tale postulato

piano: retta che risulta equidistante a una retta appartenente al piano stesso.

piano stesso. leonardo, 2-278: una linia principiata all'un delli stremi del