né de l'egitto reina, ma una dea, una reina del cielo pareva,
egitto reina, ma una dea, una reina del cielo pareva, venne di notte
reale. -in partic.: armare una nave o una flotta, provvederla di
-in partic.: armare una nave o una flotta, provvederla di tutto ciò che
per ora. -per estens. formare una determinata entità geografica. guido delle
di maggiore autorità, che venga compiuta una data azione o tenuto un determinato comportamento
determinato comportamento (spesso in relazione con una prop. subord.). -
, 1-i-227: ordinò [orsina] che una sua cameriera giovana e bella nomata viola
acciainoli, 1-2-87: ordinò che da una privata compagnia di ladroni fosse spogliato e
estens. comandare un esercito; governare una città, uno stato. guicciardini,
statuto dello spedale di siena, 83: una de le donne del detto ospitale,
, stabilire con un atto, con una legge, con un decreto, con un
per legge; spesso in relazione con una prop. sudord.). testi
. g. villani, 10-192: ordinaro una gabella di danari quattro per libbra sopra
nemica della natura e del cielo, una vera morte della virtù. leggi di
a san francesco in assisi, ne andasse una parte a risarcire... quelle
121: mai si debbe ordinare in una città che i pochi possino tenere alcuna deliberazione
pane senza intermissione. -prescrivere (una legge, un decreto). bandello
uno stipendio, un onorario; intestare una proprietà. statuto della società del padule
i-244: e 'l re aluigi le dono una bellissima stanza e ordinolle molte possessioni,
/ xv e un quarto de di e una centesima minuta. manfredi, 3-14:
sia. 16. emanare, promulgare una legge. machiavelli, 61: avendo
di vettovaglia e vesti. -comminare una pena. b. segni, 11-85
cagione. -in partic.: imporre una tassa. g. villani, 8-9
alla fabbrica e lavorio della detta chiesa una gabella di danari quattro per libbra di
camera del comune. 17. istituire una forma di governo, una carica,
17. istituire una forma di governo, una carica, un organismo politico, un
a'principi d'italia, per ordinare una nobil milizia di giovinetti, i quali
santi dottori ordinano la messa, e una teologia. b. davanzati, ii-469:
investire di un determinato ufficio, di una determinata carica, di un determinato potere
tolto o soccelato. domenichi, 2-328: una città di lamagna molto nobile e ricca
e pagare il denaro. -attribuire una dignità a una persona. b.
denaro. -attribuire una dignità a una persona. b. davanzati, i-277
volgar., 493: essendo andato in una città per ordinare alcuno vescovo. petrarca
: designare ufficialmente, incaricare, destinare una o più persone per un servizio,
o più persone per un servizio, una mansione, un incarico (e per
e per lo più è in relazione con una prop. subord.).
-includere, ascrivere, ammettere in una categoria determinata. bibbia volgar.
e coronato poeta. -con riferimento a una disposizione della volontà divina. dante
di un personaggio pubblico o comunque di una persona degna di particolari onori.
voltò ad ordinar al re suo figlio una corte reale, ponendogli appresso consiglieri savi
nobilissimi. -porre alle dipendenze di una determinata persona. cavalca, 19-137
comportamento. -anche in relaz. con una prop. subord. latini,
. -in partic.: prescrivere una terapia, una medicina, un rimedio
-in partic.: prescrivere una terapia, una medicina, un rimedio, una dieta
, una medicina, un rimedio, una dieta o, anche, un modo
modo di vita. -anche in relazione con una prop. subord. l.
9-717: non vo'ch'ella volesse una 'nsalata, / ovvero una cipolla, o
ella volesse una 'nsalata, / ovvero una cipolla, o un ramolaccio, /
nessun giovamento. deledda, iv-742: una volta anche a me il medico ordinò
stabilire un'usanza, un costume, una festività, una ricorrenza o, anche,
, un costume, una festività, una ricorrenza o, anche, una cerimonia
festività, una ricorrenza o, anche, una cerimonia sacra, un sacramento.
: dopo queste novelle i fiorentini ordinarono una fiera per san giovanni dicollato nel prato d'
. -introdurre fra gli altri giochi una determinata disciplina sportiva. castelvetro,
corso delle carrette. -ideare una forma artistica, un genere letterario.
25. indire, bandire, promuovere una festa, un gioco, una giostra
promuovere una festa, un gioco, una giostra o, anche, una lega.
gioco, una giostra o, anche, una lega. boccaccio, iii-1-60: tu
ii-120: facciamo la prova e ordiniamo una solenne disputa, dove concorri il fior
: emanò il gover natore una grida in cui ordinava pubbliche feste. fanfani
pensarono a ordinare tra 'prìncipi cristiani una lega contro il turco. -convocare
-convocare un'assemblea, un consiglio, una riunione, ecc. cobelli,
richiesta un lavoro, un prodotto, una merce. - anche: richiedere in acquisto
. misasi, 7-ii-34: ha ordinato una cena succolenta. pascoli, 1-198: con
venire, chiamare un'autopubblica * 0 una carrozza da noleggio. montale, 3-169
, semplicemente, servita al banco, una vivanda, una bevanda o, anche,
servita al banco, una vivanda, una bevanda o, anche, un pranzo
: egli lo fece venir con sé in una stanza vicina e ordinò la cena.
iii-24-137: come in certi pranzi si ordina una pietanza al trattore. soldati, 2-479
a un modo di vivere, a una moralità o, anche, al raggiungimento
-finalizzare un atto, un comportamento, una qualità, un'opera letteraria, ecc.
per dirla filosoficamente, i fatti ad una teoria. 29. adibire,
; per lo più in relazione con una prop. subord.); stringere un'
ovvero di notte al corpo suo desse una disciplina da 'nsanguinare, tanto quanto
ii- 184: se iddio ordina una cosa per uno fine medio, sempre
nome di pittore. -impostare su una determinata tonalità. rinaldeschi, 1-158:
alto o più basso. -predisporre una strategia, una tattica. - anche
basso. -predisporre una strategia, una tattica. - anche assol.
combinare (spesso in relaz. con una prop. subord.). compagni
4-i-63: nutrendo pure speranza che da una prova coll'armi sortisse qualche effetto d'
e per scriture confermà / enter l'una e l'atra terra. -in
ordire un inganno, un'insidia, una congiura, un tradimento; tramare, macchinare
, / ma de curto glie ordenarà una tela / corno oderiti. intelligenza, 281
a governo della città, innamorato d'una vergine plebea, ordinò un trattato col
legittimi ch'avea, e ucciseli sopra una pietra. bianchetti, xxxvii-195: sano sì
disporre che un fatto accada, che una situazione si verifichi (in relazione con
situazione si verifichi (in relazione con una prop. subord.). novellino
33. geom. disus. tracciare una linea. grandi, 3-118: ordinata
algebrico in modo che le potenze di una variabile presente in tutti i termini siano
pronom. prepararsi materialmente o moralmente a una determinata situazione, occorrenza o necessità.
di fatti e avvenimenti eccezionali; secondo una prassi ordinaria; abitualmente, regolarmente,
le fosse dato per sorte, avessero l'una doppo l'altra ordinariamente a fa volteggiare
della china. -secondo o con una procedura legale o ufficiale; secondo una
una procedura legale o ufficiale; secondo una norma giuridica; legalmente. machiavelli,
. ant. con un corriere o con una corsa ordinaria (v. ordinario,
venne subito a presentarsegli avanti gli occhi una beltà celeste, un divo sole. bizoni
, 1-vi-10: un accidente ordinario, una malattia comune non era degna di omero
della vita e le ordinarie occupazioni gravita una certa atmosfera ideale. -con uso neutro
-dir. assemblea ordinaria: quella di una società o di un ente che si
o di un ente che si riunisce almeno una volta all'anno e delibera a maggioranza
base a determinate leggi e norme (una paga, un salario, una spesa
(una paga, un salario, una spesa, un tributo, ecc.)
facilità e frequenza (un castigo, una pena). b. croce,
tutto improprie. -tradizionalmente attribuito a una rappresentazione simbolica. delminio, i-141
che è atteggiamento o sentimento abituale di una persona. leone ebreo, 57:
truovano due sorti di ragione: l'una chiameremo orde- naria e l'altra estraordenaria
); recapitato con tale servizio (una lettera, un plico). machiavelli
, 2-i-22: il martedì 22 posimi in una barca coperta col corriere ordinario di vinegia
. chiari, 2-ii-164: si fu una lettera di donna giovanna, che ella
-che viene contratto periodicamente per una prestazione limitata a un tempo determinato o
) o acquistato con la corresponsione di una tariffa normale, cioè senza alcuna agevolazione
); applicato in tali casi (una tariffa). -anche: provvisto di
. che è di un tipo, di una specie o di un genere molto diffuso
conosciuto ovunque o in vaste zone (una pianta, un animale, ecc.)
cavolo 'ordinario. -che ha una grande (o maggiore rispetto ad altro
) diffusione o divulgazione (un testo, una lezione); vulgato. b
convenuto (un periodo di tempo, una data, un'ora in cui si deve
si svolge, entro un certo tempo, una certa ora o una data).
certo tempo, una certa ora o una data). -anche: dedicato a una
una data). -anche: dedicato a una determinata attività. sansovino, 2-125
. a. cavalcanti, 78: una gabbia, ordinario ricetto de'matti.
1-26: egli non mi pagò mai nemmeno una visita: ma per compenso in quei
, di un bacino idrografico, di una vasca, ecc. di
, in tempo di piena monterebbe sopra l'una e l'altra delle sue banche e
o utilizzato per un servizio, per una prestazione. guittone [crusca]:
comporta in un dato modo o svolge una particolare attività o frequenta un luogo abitualmente
per supplemento del predicatore ordinario, che per una settimana ha intramesso di predicare.
strato protettivo] era grosso quanto è una costa d'un coltello ordinario da tavola.
gli abitatori di essa isola sono di una ordinaria statura. manzoni, pr. sp
. consistevano questi... in una cordicella lunga un po'più che il giro
oppila- zione, ché ho qui monaca una nostra nipote che ne ha necessità di
un palagio reale molto più acconciamente quadrerà una porta grande fatta di pietre ordinarie che
porta grande fatta di pietre ordinarie che una porticciuola da camere, fatta di ferro
36 (638): levò dalla sporta una scatola d'un legno ordinario, ma
ordinario, ma tornita e lustrata con una certa finezza cappuccinesca. settembrini, iv-250:
qualità non eccellente (un cibo, una bevanda: e può avere sia una
una bevanda: e può avere sia una connotazione negativa, con riferimento alla qualità
o alla confezione poco accurata, sia una connotazione positiva, con riferimento alla genuinità
pratiche, intellettuali o morali spiccate (una persona). -anche: che è di
di bassa condizione sociale, che in una scala gerarchica occupa un posto non elevato
un posto non elevato (e può esservi una connotazione di modestia e di umiltà)
. negri, 1-122: bevono anche una gran quantità di acquavite, massimamente la
ii-421: il cultore mediocre e comune di una scienza è come un lavorante ordinario di
scienza è come un lavorante ordinario di una industria. -che è proprio,
o, anche, umiltà o appartenenza a una condizione sociale modesta (un atteggiamento,
, i gusti, il linguaggio, una caratteristica, ecc.). machiavelli
manterrà nel suo stato, se non è una estraordinaria ed eccessiva forza che ne lo
istintività, unite per lo più a una visione immanentistica del divino).
usa oggi; e però seguire ora una mitologia ed ora un'altra, ad arbitrio
che usavano dormire ignudi, ravvolti in una rete da pescatori. -non ispirato o
: l'elemento pagano, per dirla con una parola troppo spesso abusata da certi critici
sanctis, ii-221: il rinascimento è una reazione pagana mescolata più o meno di cattoli-
anima, non è che per provocare una reazione pagana. -caratterizzato dall'assenza
austeri scrupoli di carattere religioso, da una libera, gioiosa e ottimistica espansione delle
ottimistica espansione delle tendenze naturali, da una spensierata istintività. carducci, iii-9-112:
persone, felicità o estasi religiosa, ma una specie di follia, una pagana smoderatezza
, ma una specie di follia, una pagana smoderatezza. -che tende a
che con essa intrattiene l'uomo (una persona, un popolo); che
, con connettivo ambientale da ricercare in una combinazione tra miscredenza... e una
una combinazione tra miscredenza... e una superstizione sostanzialmente pagana.
-avere la cuna pagana', nascere da una famiglia non cristiana. saluzzo roero,
agg. che paga; che versa una determinata per lo più prestabilita somma di
usufruire di un servizio, per assicurarsi una prestazione lavorativa, per acquistare una merce
assicurarsi una prestazione lavorativa, per acquistare una merce, ecc.; che assolve
quello che è tenuto al versamento di una somma di denaro per godere dell'assistenza
o partecipare a uno spettacolo, a una rappresentazione, a una manifestazione sportiva,
spettacolo, a una rappresentazione, a una manifestazione sportiva, deve corrispondere il prezzo
a differenza del socio onorario, versa una quota di affiliazione. provvisioni de'
dell'ordine dei medici e sovratutto di una risvegliata coscienza pubblica. 2
l'acquisto di un oggetto, di una merce, di un bene; retribuire
di un bene; retribuire qualcuno corrispondendogli una paga, un salario, uno stipendio
esser pagato, primieramente gli diede l'una. g. moretti, 236: non
2. acquistare un oggetto, una merce, un bene, ecc.
servizio, un'opera prestata, versando una somma di denaro, secondo gli accordi
villeggiatura. -ottenere un favore o una facilitazione versando una somma di denaro.
-ottenere un favore o una facilitazione versando una somma di denaro. tommaseo, 2-i-356
3. sborsare, versare, corrispondere una somma di denaro (o, anche
somma di denaro (o, anche, una certa quantità equivalente di beni) per
beni) per ottenere un oggetto, una merce, un bene, un servizio,
all'obbligo di un tributo, di una tassa, di un dazio, ecc.
che deriva da un contratto o da una tassazione. breve di montieri, v-51-141
puntualmente. -con riferimento a una multa, a un'ammenda, a
multa, a un'ammenda, a una penale, ecc. latini, rettor
benintendi da monte santa vittora, per una condana- scone fantta contro di lui.
gran dea / de l'innocente sangue d'una ninfa / tributo miserabile e mortale?
4. corrispondere l'importo di una lettera di credito, di un assegno
credito, di un assegno, di una cambiale, ecc. a. serra
iii-30-95: oggi faccio pagare in firenze una cambiale alla banca di lire 500.
5. corrispondere, erogare, versare (una rendita, una spettanza, un salario
erogare, versare (una rendita, una spettanza, un salario, ecc.)
bere. 8. essere soggetto a una tassazione, a una gabella, a
. essere soggetto a una tassazione, a una gabella, a un dazio (un
, a un dazio (un oggetto, una merce, un bene, ecc.
1-ii-84: non pagherebbe tanto di porto una lettera che venisse di calicutte. giacomo
alla gabella. 9. restituire una somma di denaro presa a prestito;
di denaro presa a prestito; versare una somma dovuta a qualcuno, provvedere alla
a qualcuno, provvedere alla liquidazione di una pendenza, estinguere un debito. -
mercatante caursino aveva improntato da uno francesco una quantità di pecunia a pagare in parigi
iacopi, v-399-34: ne pacòe [di una
. aiutami. -con riferimento a una scommessa. manzoni, pr. sp
attilio. -corrispondere un interesse su una somma dovuta. leonardo mocenigo,
le leggi. 10. compensare una spesa sostenuta. bandello, 2-11 (
dare, fare, rendere in cambio di una cosa ricevuta; contraccambiare, ricambiare,
assumere tanto un senso positivo (implicando una connotazione di gratitudine, di ringraziamento,
: la francia... paga con una montagna d'orgoglio fiumi di sangue.
di quella perdita. me ne pagò con una settimana di amore, di assiduità.
in cambio; concedere qualcosa per averne una contropartita. lippi, 2-11: che
. 16. ant. compensare una mancanza. mariconda, 3-1-19: col
emendare un peccato, un delitto, una colpa (o un atto giudicato colpevole)
o addossandosela vo lontariamente; sottostare a una punizione, scontare una condanna, una
; sottostare a una punizione, scontare una condanna, una pena. -con valore
una punizione, scontare una condanna, una pena. -con valore attenuato: patire
tutti. -assol. scontare una pena; subire le conseguenze di una
una pena; subire le conseguenze di una colpa, di una mancanza. dante
le conseguenze di una colpa, di una mancanza. dante, xlviii-5: con
farò pagare. 19. soddisfare una richiesta, adempiere a un obbligo,
, adempiere a un obbligo, fare una cosa alla quale si è tenuti;
. g. bargagli, 164: una donna,... accusata da un
un suo amante del non volergli pagare una discrezione che a giuoco vinta le avea,
-pesa e paga: è meglio verificare una merce prima di corrisponderne il prezzo.
-una volta paga per sempre, una ne paga cento, una le paga
sempre, una ne paga cento, una le paga tutte: un singolo episodio può
un singolo episodio può far giustizia di una lunga serie di misfatti o di iniquità
ella [la borsa] russi trovata, una volta paga per sempre. manzoni,
vendita di qualcosa. ricordi ai una famiglia senese, 59: si chiamò pagato
(un'obbligazione, un debito, una pendenza, ecc.). antonio
, 52-89: e'ci ha una brigata di buon fanciulli che fanno pigliare
de luca, 216: questa sia una presunzione introdotta dalla legge locale che per
pagamento, apposta su un conto, su una fattura, ecc. moravia,
5. che riceve più o meno regolarmente una paga, una retribuzione; salariato,
più o meno regolarmente una paga, una retribuzione; salariato, stipendiato. v
, 3-248: poche notizie indiscrete, una nota di colore, una fotografia e il
indiscrete, una nota di colore, una fotografia e il pezzo era fatto.
centosessantamila cavalli da guerra pagati, oltre una milizia di dodici in quattordicimila giannizzeri.
: acquistato a un prezzo elevato (una merce). m. cavalli,
, 3-14: iddio na riserbato colaggiù una fornace di fuoco che ben si vendicherà:
sommata / l'hai minata di traversu / una grande bastonata. -patti e
devo alla pazienza. -che sborsa una somma, che paga un prezzo,
che paga un prezzo, che corrisponde una retribuzione. boccaccio, dee.,
; che è preposto al pagamento di una retribuzione, di un salario, di
garantisce, avalla, contribuisce a dimostrare una tesi, una teoria, un enunciato
, contribuisce a dimostrare una tesi, una teoria, un enunciato. cesari
) delle prestazioni o delle capacità di una persona appartenente a una determinata categoria,
delle capacità di una persona appartenente a una determinata categoria, della qualità, della
oggetto o di un elemento inserito in una certa serie, del successo commerciale di
documenta e comprova le prerogative attribuite a una persona, le sue competenze, la
sua autorità, la sua appartenenza a una congregazione o a un'associazione (in
insieme dei paggi assegnati al servizio di una determinata persona (un principe, un
attestata anche nella toponomastica), da una forma * opacinus per * opacìvus (
al servizio del quale era addetto) una completa educazione cavalleresca; giovane servitore addetto
al servizio di un signore o di una dama, con particolare distinzione rispetto al
325: accorgendosi del speciosissimo paggio che una rosa de maggio parea,...
portava un rispetto e sentiva per lei una compassione d'un genere particolare. leopardi
. soldati, 162: lei era una castellana medioevale... un paggio
cessare di essere sotto tutela, acquistare una propria autonomia e responsabilità. -per estens
sempre puzza di mulattiere', per raggiungere una condizione elevata in qualsiasi campo è necessario
. = adattamento portogh. di una voce ind. pagheria, v
tipo di cambiale che consiste in una promessa incondizionata di pa gamento
firman dei 'pagherò 'eh'è una bellezza. guerrazzi, i-223: questo sarà
2. ant. bolletta di una giocata al lotto. forteguerri, 27-66
machiavelli, 1-iii-728: vorrebbe almeno una paghetta e mezzo, e di più cento
? menzini, 1-3-330: qui in una pagina a parte segno alcune cose. prose
genio del muratori non avrebbe potuto scrivere una pagina di montesquieu. tarchetti, 6-i-299
avrebbe un idillio sublime di gessner o una pagina non indegna di klop- stock.
bello, cioè degno di lui: una pagina o un verso, la forma d'
pagina o un verso, la forma d'una mano o il suono d'una voce
d'una mano o il suono d'una voce. -al plur. libro
svolta, esperienza (della vita, di una storia, di una successione di fatti
vita, di una storia, di una successione di fatti). -anche:
(per dirla con eleganza moderna) una bella pagina nella storia della famiglia.
sardegna scrisse nel 1792 e nel 1793 una delle più gloriose pagine della nostra storia.
, 2-58: rammentava [il nome] una pagina fatale della loro vita. d
5-475: nel libro del tuo destino una pagina si chiude, un'altra si apre
alvaro, 9-165: nuovamente la vita è una pagina dove le cose s'iscrivono con
sbarbaro, 5-109: giornale, resoconto d'una giornata del mondo. ma pochi si
giunse l'ordine che in ricorrenza di una data celebrativa, credo il 24 maggio
agli annunci economici (e può assumere una connotazione spreg.). carducci,
gli annunzi non si confinano più in una data pagina). -pagina nazionale
9. bot. ciascuno dei lati di una foglia. o. targioni tozzetti,
propriamente 'pagine ', delle quali una rivolta verso il cielo quasi sempre d'
10. ornit. ciascuno dei lati di una penna. savi, 1-34: se
: se poi [la penna] è una 'remigante ', essa avrà la
nere un piccolo foglio a righe, una lettera. quattro paginette vergate con una
una lettera. quattro paginette vergate con una scrittura quasi infantile. -paginùccia.
scritta; quantità di testo contenuta in una pagina. p. petrocchi [
un solo argomento. -pagina centrale di una rivista (che può anche essere ampliata
ampliata, rispetto alle altre, mediante una parte di foglio ripiegato), riservata
lo più a un servizio illustrato o a una grande fotografia. moravia, 18-12
di cellulosa). ricordi di una famiglia senese, 27: ii soldi per
era già un cappello di primavera, una paglia bianca, rotonda, con un grosso
spalle, nel vento della corsa, sotto una larga paglia coronata di papaveri. malaparte
cappello di paglia di firenze le disegna una striscia d'ombra lieve sulla fronte striata
/ di paglie armata ei la diffese [una pianta]. 2.
migliore e che tutti gli altri fossero una paglia a paragone di quello. algarotti,
locuz. valere, curare meno di una paglia; non curare, stimare,
; non curare, stimare, importare una paglia', essere meno di una paglia
importare una paglia', essere meno di una paglia; non tenere una paglia', non
meno di una paglia; non tenere una paglia', non dare una paglia;
; non tenere una paglia', non dare una paglia; ecc.).
gioi'o ene, / men eh'una paglia che le va tra 'piei.
/ e la lor vita vai men d'una paglia, / tanto son diceduti e
: a darsene battaglia / non rileva una paglia. lamenti storici, i-43:
in battaglia! / non ti valse una paglia! bianco da siena, 189:
tornate a dietro ch'io non vi temo una paglia. gilio, l-11-41: oh
luogo a le finzioni che non pesano una paglia. g. gozzi, 3-3-313:
! / di tenere nel conto d'una paglia / questa vita ch'è tutto
contando realmente nulla, accetta di assumere una funzione di apparente prestigio, e fa
/ e ruppe la sua lancia in una torre. ariosto, 22-95: i quattro
, par., 13-34: quando l'una paglia è trita, / uando la
fatica averà per piegarsi alla terra a torre una paglia che a distendere e alzar il
corrono li pali... sogliono tenere una paglia in bocca, credo per aver
uva... nelle quali era una delizia immergere una paglia per succhiare il
. nelle quali era una delizia immergere una paglia per succhiare il guazzetto di quella
. pasolini, 3-46: stava accendendosi una paglia: per questo s'era fermato
posta di traverso alla bitta per fissare una corda incrociata e impedire ai cavi e
di pasta alimentare da minestra formata da una mescolanza di pasta normale con l'uovo
di paglia (e tale nome assunse una connotazione gloriosa quando la città resistette valorosamente
esser paglia senza spiga. -essere una paglia negli occhi: recare fastidio,
siri, v-1-491: una fastidiosissima paglia ne gli occhi de *
: « con periglio arreco / in una man la paglia e la facella ».
cotal paglia mieto. -muovere una paglia: compiere un'azione di scarsa
se di mover gli aggrada dal suolo anche una paglia. giordani, ii-2-141: non
giordani, ii-2-141: non ho mai mosso una paglia per esser lodato. leopardi,
sue sole spese, ma non moverebbe una paglia per proccurarmi altrove un mezzo di sussistenza
: essere in attesa di matrimonio (una fanciulla). g. m.
cantoni, 128: gustavo è su di una cattiva strada, e tanti ne avrà
bacchelli, 1-i-492: figlio mio, una ragazza su quella strada 11, se non
-poca favilla accende molta paglia: una piccola causa può determinare grandi conseguenze.
, 261: accanto a noi era seduta una delle pochissime e poco allettanti 'cocottes
pochissime e poco allettanti 'cocottes 'di una tra le più morigerate città di provincia
di provincia. maria la guardava con una grande curiosità, la consueta curiosità pagliaccesca
essere stata un giocattolo sciocco in mano a una donna: un giocattolo, un pagliaccetto
starò fermo sei mesi, voi con una pagliaccia andrete rinnegando dio dreto a cotesta
e da voler piuttosto morire in su una osteria in italia che essere costà. lucini
vi partecipa; farsa (e ha una connotazione fortemente spreg.). scarfoglio
alla soglia della morte, mi sembra una stomachevole pagliacciata. papini, 27-1208:
banti, 11-328: era... una sinistra pagliacciata la pretesa di una consultazione
. una sinistra pagliacciata la pretesa di una consultazione popolare che avrebbe richiesto anni di
l'altra (ed è caratterizzato da una comicità ingenua, semplice, diretta,
metà bianco. graf, 5-1034: una reai principessa / che scappa con un pagliaccio
e di carminio agitava con furia frenetica una campanella assordante. cicognani, v-1-320:
, ii-281: restava l'impressione come d'una via di mezzo fra l'antico carro
di dignità; buffone (e ha una connotazione fortemente spreg.).
la gente lo guardava accigliata, finché una voce lo sentenziò: - pagliaccio.
eh, di befane ce n'è una sola all'anno ». -ostentare
quindici miglia lontano da napoli, dove una popolazione di 2000 contadini abita nelle pagliaie
pagliaie, e non ha modo da fabbricarsi una casa. colletta, i-192: lo
: vide colà vicino al fonte sotto una loggetta un pagliaro di strame che don faustino
ecc.; può essere costituita da una semplice tettoia, da un porticato o
tempo che rovinava il cielo d'acqua, una stanza di dio, e così lì
piccole costruzioni di paglia a cono, con una porticina bassa, in cui vivono,
carbonizzazione di legna chiusa e sostenuta da una costruzione piramidale di pali. biringuccio,
fare la corte, la posta a una donna. lorenzo de'medici, ii-277
un pagliaio: affrontare argomenti che suscitano una viva agitazione. borgese, 1-66:
da un topo: per indicare che una persona di grossa corporatura può essere fragile
si appicca fuoco: per indicare che una persona, quando si innamora in età
giuoco. -fare un pagliaio d'una busca, della paglia: fare una
una busca, della paglia: fare una questione grossa di minuzie; esagerare.
, i-n (54): or d'una busca vuol fare un pagliaro. tommaseo
voi usciate fuor di pisa / per una porta e torniate per l'altra / alla
f. frugoni, vi-699: questa è una descrizione canonica d'un cinedone, d'
un cillo, d'un pagliardo e d'una insolente. a. boito, 1-1019
anche, con frasche, cannicci (una casa, un ricovero).
. liburnio, 3-38: vicinamente discovevo una pulita casa, non già pagliarésca,
giallo e nero; pileo nero, con una fascia media longitudinale gialla.
). levi, 2-233: una specie di spelonca dai muri dipinti
paglierino. brusoni, 9-485: una bellissima giovanetta vestita alla francese d'
bellissima giovanetta vestita alla francese d'una vesta di tabi giallo pagliato listata di
hi, 19: aveva trovato una ventina di persone maschi e emmine
. che produce, durante la trebbiatura, una gran quantità di paglia (il grano
stendendovi sopra [le buche] leggiermente una mano di pagliccio ed un suolo di quella
trovatasi sepolta in quel pagliccio, diessi una scossa. = deriv. da
struito, edificato con paglia (una casa). f. f
, più o meno rilevato, con una sottile imbottitura di materiali per lo più
per lo più vegetali, rivestito da una tela robusta mantenuta in tensione da un
baldini, 5-208: avevano preso e spogliato una ragazza, una di quelle misere donne
avevano preso e spogliato una ragazza, una di quelle misere donne da soldati, di
campo, e l'andavano cacciando come una strega. 2. per estens
2. per estens. piano impagliato di una sedia. cicognani, 3-28: ci
altri... eran di drappi d'una sola tinta incarnata, rosata, paglierina
. ojetti, iii-220: portava una paglietta dura. e. cecchi,
7-70: un ometto sulla quarantina, una paglietta nera tirata sugli occhi a pararsi
'l ragosa. imbriani, 6-37: in una seduta secreta del consiglio, il giorno
. 2. piano impagliato di una sedia; paglino. guerrazzi, iii-311
paglino. guerrazzi, iii-311: presa una seggiola s'inginocchiò dinanzi a quella con
paglino, sm. il piano impagliato di una seggiola. tommaseo [s. v
fra giordano [crusca]: se pure una vii cosa, una pa- gliuola fosse
]: se pure una vii cosa, una pa- gliuola fosse che virtù non avesse
126: esposta la pietra alla fiamma d'una candela, decrepita e si disperde in
candela, decrepita e si disperde in una quantità di pagliuole rilucentissime.
. locuz. trarre dall'occhio di qualcuno una pagliòla e non vedere la trave che
fratello mio, lasciami trarre dell'occhio tuo una pagliuòla, e tu non vedi la
può esserlo,... con una... enorme pagliolaia pendentegli giù dal
sm. marin. dispensiere (su una nave). pantera, 1-135
passare l'acqua. fucini, n: una mezz'ora dopo,...
... avevo già vuotato sul pagliòlo una dozzina di libbre
maggiore, in fondo al quale durante una fazione, stanno i chirurghi e si conducono
deponevano e si medicavano i feriti durante una fazione navale. ibidem [s.
2. per estens. locale di una nave nel quale vengono stivati i viveri
venivano collocati i pezzi dell'artiglieria di una nave. crescenzio, 2-5-510: nell'
il pezzo che deve servire, largo una volta e mezza. 5.
. 6. piano impagliato di una sedia; paglino. fucini, 306
, va dietro al forno / e sborra una cacata da facchino. f. casini
.. di due lenzuoli e di una manta di lana. cantù, 425:
giuliani, i-435: non avevo gnianco una penna da scrivere; mi fei una
gnianco una penna da scrivere; mi fei una penna d'una pagliuca.
scrivere; mi fei una penna d'una pagliuca. 2. per estens
mina, levano l'ago per mettervi una pagliuca di carta impolverata. 3
. inezia. casalicchio, 385: una pagliuca di diffetto che veggono in un
alla sorte del suo commercio: una pagliuchina né bionda né bruna.
: ne'giardini fertili non mi offende una pagliùcola per le strade. [sostituito da
273): stretto nella calca, come una pagliùcola nel ghiaccio. [ediz.
ediz. 1827 (273): come una pagliuca nel ghiaccio]. navarro della
inezia. chiesa, 5-41: da una miseriola qualunque, da una pa- gliucola
5-41: da una miseriola qualunque, da una pa- gliucola venutaci tra i piedi,
, 2-4-221: era [la capanna] una mal tessuta più tosto siepe che muraglia
delle muse puttane d'elicona a ficcarmene una pagliusca dentro la memoria. =
pagliuzze. cassola, 1-112: raccolta una pagliuzza comincio a stuzzicare miro. -in
... lo invitò a fare una passeggiata. 7. quantità piccolissima
. cecchi, 18-36: di fatto come una pagliuzza, un bruscolo / s'attraversa
. tornasi di lampedusa, 255: una nuova pagliuzza infastidì le sensibili unghiette del
9. prov. poco vento muove una lieve pagliuzza: chi ha l'animo
alberti, ii-206: poco vento move una lieve pagliuccia. = dimin. di
pagménto, sm. ant. battente di una porta. barbaro, 187: il
, / comprossi un po'di cacio o una pagnotta. manzoni, fermo e lucia
pascarella, 2-197: ci assidiamo accanto a una fontana... piena di rospi
, meno facilità di gioco galante in una donna che in un maschione tutto ganascia
, con valore sarcastico e spreg., una condizione di umiliante sottomissione a un'attività
ad intender i prelati / che per una pagnotta ogn'un si ficchi.
cavallo da tiro, è costituito da una striscia di cuoio che circonda la groppa
dieci foglie d'ortica per insalata, una pagnottina. = dal provenz. panhota
se lo dico io!... una forca, in mezzo la piazza.
costa, lx-181: in refettorio si trovava una pagnottella asciutta e un bicchier di vino
vino acquatico. pascarella, 1-267: una volta i vincitori della morra solevano aggiungere
. e. gadda, 6-227: una pagnottella co un pezzo de porchetta col
,... che non ci sia una frode nel peso di questa pallida pagnottella
decoro personale e professionale (e ha una connotazione fortemente spreg.); chi
si trova o crede di trovarsi in una condizione di intima soddisfazione, di appagamento
, 7-67: il padre doveva sudare una camicia, certe mattine, per scuoterlo
-in relazione con un compì, o con una prop. subord. che indica il
fin fu pago. aleardi, 1-139: una bruna / zinganella... /
me- desmo pago / e tre persone una gran mente unìo? 2.
. 4. locuz. fare paga una petizione: soddisfarla. spallanzani, v-194
-compenso in denaro per un servizio, una prestazione. domenichi, 2-22:
, 2-22: il motta, dormendo con una sgual- drinetta nuova da pochi carlini,
pago. -in relazione con una prop. finale implicita o esplicita:
le genti galliche e germaniche appartenenti a una stessa stirpe e costituito da diversi villaggi
emisfero su base cubica, sormontato da una piramide e da un cono e da
questo casale di mardol si vede una famosa pagode. si entra al cortile per
scale. a destra di questo cortile è una fabbrica ottan golare, composta
e finestrette fra gli spazi, una delle quali serve di porta...
del cortile. la prima stanza è come una saletta, più lunga che larga
e più avanti a destra in una cameretta, vagamente dipinta con va
rie figure che tengono in testa quale una beretta pira midale e quale
beretta pira midale e quale una corona simile a quella che porta il
nostro sommo pontefice. vedesi anche una figura con quattro mani, due
, due delle quali tengono un legno, una uno specchio e l'altra sta
pagode a dirittura della porta in una picciola ed oscura stanza rotonda,
oscura stanza rotonda, appiè d'una torricciuola, dove si vede una
una torricciuola, dove si vede una pietra, lavorata, coperta a modo di
1-232: notevolissimo e bello di una rara e principesca bellezza è il
misso, vi-70: faremo una gita fino a lung wa per ve
. -copricapo o acconciatura che presenta una conformazione verticale molto complicata ed elevata
quella pagoda di cappellaccio, si levò una scarpa che le dava tormento. montale
dava tormento. montale, 3-71: una signora... aveva...
signora... aveva... una pagoda di riccioli posticci sulla testa.
, per adorarla, l'imagine d'una pagode. algarotti, 1-vi-71: quando i
loro vita in un pagode, ch'è una casa di orazione di loro idoli che
tempi, [vanno vestiti] d'una sol pezza che li cuopre le parti vergognose
sesta, e 'l sacerdote li dà una picchiata di dreto, sicché si fa
così denominata perché recava la raffigurazione di una pagoda indiana (ne erano invece coniate
valle, 1-iv-150: 'pagod 'è una moneta d'oro che vale quasi quanto
'pagodi 'perché tengono su scolpita una picciola pagode; e queste vagliono quanto
che ha forma simile a quella di una pagoda, che ricorda i tetti concavi
massimamente quegli che si stima che abbiano una pietra nel capo: come sono e lucci
pagri. ramusio, i-139: femmo una gran pescaria de pagri. =
iii-114: il 'granciporro 'è una spezie di granchio,
spalle, trasformato, da me, in una specie di paguro bernardo. tuttavia,
il sole ti si spegne, come una candela di sego? sappilo: -pah!
dubbio gusto. viani, 19-620: una sera il nano... si vestì
si infilò un camiciotto marsigliese abbottonato da una parte, si calcò sul capo il
insieme e, per lo più, con una connotazione che ne indica o ne sottolinea
da quattro giovanetti di moda, provveduta di una bella carrozza, con molto sfarzo e
. viani, 10-312: se l'assaggiate una volta non vi riesce più di levarvici
determinazioni temporali (anche nella formazione di una data). a. pucci,
che siano sempre due. ricordi di una famiglia senese, 25: un soldi per
giuliani, ii-119: dorotea vi farebbe una camiciuola, ovvero un paio di mutande
'paio 'a un corpo solo d'una cosa, ancorché si divida in molte
valli, i-2-379: a fare che in una colombara vi s'anidino molti palombi è
? foscolo, xvi-530: io ho una volontà indicibile di far un paio di
(1-iv-348): si scontrarono in una brigata di belle giovani donne e ornate,
sé: « per certo questa è una mirabil novella. il trenta para di diavoli
23. -essere un paio, essere una coppia e un paio, essere un
un paio, essere un paio e una coppia: essere straordinariamente simili, presentare
e il frappa. so dire che sono una coppia e un paio. fagiuoli,
1-5-490: sì di ventura, che son una coppia e un paio ben aggiustato.
; fare lo stesso paio: costituire una coppia molto affiatata o, anche,
, diviene un negoziante. felicita è una donnetta svelta e intelligente e fanno un
fili al primo piuolo dell'orditoio da una parte, poi si va in su
si fan le paiole di sessanta fili l'una. 2. per lo più al
paiolata1, sf. ant. ciascuna di una coppia di giovenche da lavoro,
[s. v.]: cuocere una paiolata di ballotte; una paiolata di
]: cuocere una paiolata di ballotte; una paiolata di cavolo. cantoni, 77
di cavolo. cantoni, 77: una scarsa paiolata di polenta. = deriv
la colla. fanfani, 1-19: una parete della cucina si potrebbe dire tappezzata
la roba. pascoli, 1-568: una pagliolina con ballotte. = var
del camino per mezzo del gancio di una catena e viene usato per cuocervi cibi
! e'lassò l'amo / per una voce ch'egli udì gridare. - /
al fuoco in un paruolo overo in una stagnatella. libro di esperimenti di caterina sforza
, 6 (98): tenendo con una mano l'orlo d'un paiolo messo
sulle ceneri calde, dimenava col mattarello ricurvo una piccola polenta bigia di gran saraceno.
: 'bolle come un paiolo, come una pentola ': detto di chi brontola
1-2-14: 1'disegno di cuocere / una tegghia o un paiuol di musera- gnoli
or qua or là, le ruote vengono una più alta dell'altra.
è nativo o risiede in pakistan (una persona). = dal nome
di legno, recante a un'estremità una parte piatta o leggermente concava per lo
di non entrare, e gli porse su una piccola pala una scodelletta, con dentro
, e gli porse su una piccola pala una scodelletta, con dentro acqua e aceto
sceglievano e facevano dipingere, comprendente una figurazione pittorica (dipinta a olio su
fuoco a far bollire mescolando sempre con una pala di legno. spettacolo della natura
delle fornacette viene per ricevere lo specchio sur una pala di ferro lunga due piedi e
mano durante il trascinamento, trainata da una fune che si avvolge su un argano
virtù della forma e dell'orientazione, una variazione della quantità di moto, o
parte del fluido sulla superficie stessa, una forza o una coppia, che rappresentano
fluido sulla superficie stessa, una forza o una coppia, che rappresentano l'effetto utile
si potrà far montar le acque per una sola canna... in quella
è rinchiuso a guisa di bilancia con una cavicchia di ferro in due orecchie di legno
nelle battane spingendo l'acqua dal- l'una e dall'altra parte. pascoli, 669
provviste di un solo lungo remo con una pala a ciascuna estremità. -marin.
lamiera d'acciaio, della girante di una turbina idraulica ad azione, del distributore
, del distributore e della girante di una turbina idraulica a reazione, di una pompa
una turbina idraulica a reazione, di una pompa idraulica centrifuga, ecc.:
di qualche chiesa deserta, monta su una seggiola e poi decisamente in piedi sull'altare
decisamente in piedi sull'altare per osservare una 'pala preziosa '. 7
molto inclinato che si protende fin sotto una parete rocciosa. monelli, i-57
dall'ingl. palla e pallah, da una voce bantu. pala6, v.
, 6-iii-164: l'* itagan 'è una scimitarra a due seni con acutissima
tose. steccato di pali per ricingere una mandria. = voce di area
ne'pozzi di più di dieci libre l'una. gli spa- gnioli chiamano queste palate
e il termine ha, talvolta, una connotazione iron. o scherz.).
ferire. aretino, 20-158: datogli una stoccatina in bocca con la lingua,
da paladina. caro, 11-150: una paladina... fece...
: -chi è cotesta angelica? - una paladina di francia. fagiuoli, iv-150:
sostenitrice (di un'idea, di una convinzione, di un regime politico:
di esse [idee] per una grande voglia di potere. =
creo pari di francia e riunì in una sorta di sceltissima guardia nobile, impiegata
oranda tener su la ferita / tutta una notte la sua bella mano. / fu
lo vestito. -cavalier servente di una dama, spasimante. f. m
per estens. difensore, campione (di una persona, dello stato, di un'
sostenitore (di un'ideologia, di una teoria, o anche di un partito politico
: basta un semplice saluto galante a una donzella per vedersi arrivare cinque minuti dopo
donzella per vedersi arrivare cinque minuti dopo una squadra di paladini pronti a intimare la
a ottenere o conseguire quanto può soltanto una massa consistente. boccaccio, dee
il boccaccio, né ci sono mai in una città le intere strade listate da sontuosi
. vasari, iii-440: convenne fare una strada di parecchie miglia per le montagne
l'elemento di fondazione su cui poggia una struttura o una costruzione di mole rilevante
fondazione su cui poggia una struttura o una costruzione di mole rilevante (i pilastri
il fondo vergine. quindi piantar fece una palafitta reale di grossi e lunghi pali
la superficie delle acque, per sostenere una piattaforma, una costruzione, un padiglione
acque, per sostenere una piattaforma, una costruzione, un padiglione, una passerella
, una costruzione, un padiglione, una passerella. fucini, 59: a
gutturali nell'esprimersi: questo è certo: una via di mezzo tra la palafitta e
galiani, 1-3-3: vi si faccia una palafittata di travi d'alno, d'
. celebrarono con nostalgia i piaceri di una vita interamente profusa nel seno della natura
palafreniere. de roberto, 1-184: una donna senza nome, educata nelle stalle
che accompagnava a piedi o a cavallo una carrozza (o, talvolta, vi
de'suoi. soldati, 2-17: trovavano una char- rette con un palafreniere, ferma
su un apposito seggio o adagiato su una lettiga. m. michiel, lii-10-6
papa fu levato dai suoi palafrenieri sopra una sedia di velluto. varchi, 23-105:
il viceré... mandò subito una sedia con palafrenieri per portare il padre
gibba di sendado e in mantello con una ghirlanda in testa. giacomino da verona,
, / sì che due bestie van sott'una pelle. boccaccio, dee.,
: seduta appar sul buio palafreno / una donna, anzi dea, tenera e nuda
bresciani, 6-x-205: fu bandita dal re una caccia alla veneria; e gentiluomini e
vincitore si vestiva di bianco e mettevaseli una corona d'orbaco in capo e ponevasi in
aveva un palafreno / quartato che pareva una montagna; /... / e
[zibaldone], 5-340: era in una lettica coperta portata da dua muli,
lo dito fortunao venne un iugular cum una soa ximia e comensà a sonar suo
del zamorino che è nel mezzo d'una cerchia o corte grandissima. g.
79: il viceré, impallidito per una segreta paura,... facendo
aspetto luminoso e sereno e ricevuti in una specie di palagio aereo dentro le nubi.
, ma stava la signoria quando in una parte della città e quando in un'
, e a sorte ne faccino trarre una da uno de'frati del palagio.
4. figur. dominio, ambito di una disciplina, di un'indagine, di
disciplina, di un'indagine, di una ricerca. g. gozzi, 288
si forma in eruzioni subacquee e presenta una brecciazione causata dal rapido raffreddamento a contatto
, che si possono considerare piuttosto come una roccia che come una vera specie minerale
considerare piuttosto come una roccia che come una vera specie minerale. è bruna o
gialla. fonde facilmente al cannello in una perla brillante magnetica. amalgamata con frammenti
sogliola. genovesi, 197: è una crudelissima iniquità... quel friggere
soldato che, munito per lo più di una pala, svolgeva l'opera del guastatore
cui i più recenti ornitologi hanno fatto una famiglia. sono uccelli grossi e dal corpo
, quale è stretta di tal sorte che una galera con el palamento steso non entra
novizi l'inverno, tenere a posta una galea provista di palamento, acciocché ne
lmbriani, 6-163: gli si rovesciò addosso una valanga di epiteti in 'one '
palamidone miracolosamente conservato quasi nuovo, da una dozzina di anni. svevo, 5-205:
che sembra cada in mare, c'è una figurina con un palamidone rosso vivo.
accappiati a un canapo e davano a una palamina piedi e voce d'acciaio.
. lenza di grosse dimensioni costituita da una sagola principale di canapa da cui si
livorno un ordine di cordelline attaccate ad una funicella assai lunga, a ciascun capo delle
ben grosso, e si gettano nell'acqua una alla volta mentre la barca va innanzi
i-729: disse a uno che portava una palanca: « fatti forte con la spada
baccio bigio, xci-in-125: con buoi tirando una corda avolta alli due capi, la
palanche... suole esser comunemente una chiusa fatta di pali divisi in cambio di
. landolfi, 2-136: passando su una palanca da tetto a tetto...
per quella via la vicina casa d'una fittavola. 2. nelle antiche fortificazioni
, ma il castello istesso è d'una palanca o palificata di travi inviminati e incrostati
o torre o casa antica barrata o una gabbia innalzata sopra pilastri di legno o
tanai [potrebbe] convertire in città una delle due pallanche che ha in queste parti
sobborghi di dresda vennero egregiamente difesi con una sola palanca drizzata dai francesi.
savi ai ordeni, che per varar una nave di thoma duodo, li sia prestà
che si pone tra il bordo d'una nave e una banchina, per sbarcare e
tra il bordo d'una nave e una banchina, per sbarcare e imbarcare le
con la palla delle loro carabine spaccano una palanca a mille e più metri di distanza
signora della misericordia..., una signora ricca che i denari glieli portavano a
i denari glieli portavano a carrate, una palanca che è una palanca non l'aveva
a carrate, una palanca che è una palanca non l'aveva tirata fuori.
19-116: dava delle ripetizioni lunghe quanto una palanca di filo. 2.
3. locuz. -leticare per una palanca bucata'. essere particolarmente petulante e
s. v.]: leticherebbe per una palanca bucata. -non dare a qualcuno
palanca bucata. -non dare a qualcuno una palanca bucata: non riporre alcuna fiducia
bucata: non riporre alcuna fiducia in una persona. p. petrocchi [s
. v.]: non gli darei una palanca bucata. -non valere una palanca
darei una palanca bucata. -non valere una palanca bucata o greca: non valere
s. v.]: non vale una palanca bucata. bacchetti, 18-ii-130:
la pia), perché non vale una palanca greca. 4.
emine, cioè palanche, vorranno aver dell'una e del l'altra cinque
capitano della fortezza] sopra d'una palanca formata a guisa di letto con cortine
un'opera difensiva; fortificare con palanche una posizione. guerrazzi, 1-799: né
partic.: palizzata costruita a difesa di una postazione, di un villaggio.
buca] larga di quanto caper vi possa una persona ma molto profonda. dinanzi v'
attaccate all'aggiaccio del timone per consentirne una maggiore manovrabilità. -palanchinetto di sartie:
. v.]: palanchinétto è anco una fune che si attacca alla vela per
per lo più da portatori con una pertica appoggiata sulla spalla o adagiata sul
, 1-iv-25: un palanchino, cioè una di quelle bare, per dir così
dei loro 'palanchini ', che sono una maniera di sedie portatili e comodissime.
da un capo assottigliandosi finisce in una punta piramidale, e dall'altra ingros
vive intorno a un orto o a una casa. pea, 3-19:
è un tavolone o pancone, anche una trave spianata di sopra, posta a
di sopra, posta a traverso di una gora o di altro simile canale d'acqua
i-xiv: tornava a terra sulla palancola una mugnaina. casati, i-243: il giorno
aiutò a passare la palancola gittata sopra una gora tra il ponte e il sentiero.
. tecn. ciascuna delle travi infisse l'una accanto all'altra, utilizzate per impedire
qualità tragiche del suo genio e da una salute di ferro. = deriv.
idrauliche e marittime, diaframma costituito da una paretedi palancole. = deriv.
tali dimensioni. pea, 1-136: una cordicella a treccetta incrociava il pacco aggalappiato
, cii-in-506: partito da costantinopoli con una palandièra di turchi per andar alla tana,
a. f. doni, 365: una palandra di damasco alto e basso infin
, v-2-217: laura dianti, vestita d'una pelandra di panno d'oro cremisino fodrata
che capiscono fino a cento cavalli l'una). maffeo venier, lii-13-302:
gemelli careri, 1-vi-176: entrò in porto una palandra mandata dal governadore di xamaica per
2-25: nell'altro giorno, passando una palandra (piccolo barco da fiume)
: un coso spaurito, / vestito d'una lunga palandrana, / con una barba
d'una lunga palandrana, / con una barba che pare un romito. verga,
8-6: don ferdinando, infagottato in una vecchia palandrana, con un fazzolettaccio legato
: entrò in punta di piedi, con una gran palandrana verdognola. barilli, 5-267
:... 'vesticula', per una palandranaccia trascinante e zaccherosa.
, ii-397: palandree... sono una sorte di navili atte a levare cavalli
metri, e ad ogni metro hanno una cordicella con un amo. =
tr. munire di pali di sostegno (una pianta, in partic. le viti
le nuove piante di ulivo] con una canna o paletto sottile per mantenerle diritte
chiazzato di palastre (il viso di una persona). nieri, 3-137:
palata1, sf. movimento eseguito con una pala. -anche: colpo dato
di materiale che può essere raccolta con una pala. m. fiorio, 401
. m. fiorio, 401: una buona palata di carboni accesi. bracciolini
accesi. bracciolini, 1-1-22: piglia una palata di carbone, / di quel
. montale, 14-107: ne e morto una miriade, / e dei meglio,
, fra tutti gli altri, / per una scanfarda spremuta, / per una civiltà
per una scanfarda spremuta, / per una civiltà scassata, / fascino, fresche
più gran corso che dal fine d'una palata al principio di un'altra fa co
s. v.]: 'dare una falsa palata ': del vogatore che
nell'acqua da ciascuna delle traverse di una ruota o delle ali dell'elica di un
dell'elica di un piroscafo, dopo una rotazione completa. guglielmotti, 609:
l'incredibile serrate prolungato degli azzurri: una volata folle di 1000 metri al ritmo
coreggiuolo, di presente tu getta suso una palatèlla di carboni minuti allumati e trai lo
, se non dietro il pagamento di una tassa). -anche: l'insieme
et ivi è pallata dove se paga una certa limitazione. idem, lviii-172:
delle acque], e preso far una palà a san rasmo. idem, xx-
fiume,... rappresentano fare una palata o pignone da s. lorenzino segnata
levati. idem, lviii-61: avia una pallada dii corame per li governadori. bembo
e si faceva al piede di questa palata una cerimo nia. muratori,
ne'pozzi di più di dieci libre l'una. gli spa- gniuoli chiamano queste
testimonianze e i modulati accertamenti linguatico-palatali-faringo-esofagici d'una introduzione dionisiaca. 2. fonet
palatalizzata', quella palatale derivata storicamente da una consonante non palatale (come per es
: degli altri [buccheri] ne regalai una coppia per una a diverse dame
] ne regalai una coppia per una a diverse dame in fiandra e in italia
i-134: accompagnato [carlo magno] d'una schiera eletta di conti e guerrieri palatini
di stato e della sua famiglia (una chiesa, una basilica, una cappella,
della sua famiglia (una chiesa, una basilica, una cappella, che per
(una chiesa, una basilica, una cappella, che per lo più godevano
. angelo]... è una delle quattro palatine di regia giurisdizione e come
notai. idem, iii-16-18: impiantarono una tipografia, per concessione di carlo vi,
. 3. posseduto o appartenuto a una biblioteca che si fregia di tale titolo
il suo palazzo a guisa di una città, occupando con quello tutto lo spazio
il colle palatino. -tribù palatina: una delle [uattro tribù urbane che secondo
. nell'antica polonia, governatore di una provincia. p. tiepolo, lxxx-3-184
.. gli 'kmet 'erano una specie di schiavi che quei * palatini
è a forma di mandorla e presenta una capsula che la divide in lobi,
facciamo ad apprendere i primi elementi di una lingua orientale, ci arriva nuovo il
, le palatine si scambiano spesso l'una coll'altra. cattaneo, v-2-371: le
forma di volta concava; è suddivisa in una parte anteriore ossea, detta palato duro
orizzontali delle ossa palatine, rivestite di una mucosa contenente numerose ghiandole, e in
mucosa contenente numerose ghiandole, e in una parte posteriore mobile, fibrosa, detta
quelle tue galline nane? i da una in fuor son sane, / quella
, pensare, sentire, caratteristica di una persona, di una cultura, di un
, caratteristica di una persona, di una cultura, di un gruppo sociale,
bell'opere in questa città: solo d'una mi resta farti cognita l'eccellenza,
sanno meno salvatichi i versi dettati per una bella ragazza bionda e per una bruna
per una bella ragazza bionda e per una bruna vezzosa. tenca, 1-54: ed
uso civile. metastasio, 1-ii-1123: una di quelle auree semplicità greche poco gustate
da gustare a palati male avvezzi da una cotal critica ed erudizione di seconda mano
-farsi amaro il palato: subire una delusione cocente; essere profondamente amareggiato.
. munito di pali di sostegno (una pianta, in partic., la vite
84: la vite... ricerca una continua fatica ed opera del lavoratore e
alternati (lo scudo: ed è una delle convenevoli partizioni più comuni nell'araldica
palato, per lo più dovuto a una nevralgia del trigemino. = voce dotta
sf. chirurg. sutura chirurgica di una fessura del palato. = voce dotta
. malformazione congenita del palato consistente in una fessurazione più o meno estesa, bilaterale
epiteto di due muscoli che vengono da una parte e dall'altra del bordo posteriore
: dove le rive s'insenano in una darsena angusta, sorgevano per un
migliaia di chilometri di distanza, anziché una palazziale, hanno anche smobilitato le schiere
carena, 2-108: 'palazzina 'suolsi chiamare una bella casa, la quale tenga come
luogo di mezzo tra un palazzo e una semplice modestissima casa. diconlo per lo
casa. diconlo per lo più di una bella casa in campagna. tommaseo [s
da un muro di cinta... una palazzina romantica. moravia, 18-87:
moravia, 18-87: via eufrate ha da una parte una fila di palazzine.
18-87: via eufrate ha da una parte una fila di palazzine. -residenza
signorile. carducci, ii-17-107: all'una andammo nella palazzina. era [la
finestre facevano luce. -sede di una rappresentanza diplomatica, di un governatorato.
tomé], c'indicarono per vestirci una camera terrena. -sede di manifestazioni culturali
la via e destinati all'abitazione di una sola famiglia patrizia, con fronte a
loggiati sovrapposti aperti da cui si dipartiva una scala stretta e non monumentale che successivamente
del ghiaccio', stadio coperto costituito da una pista ghiacciata e da tribune per gli
. 15. -palazzo forte: in una fortezza, l'apposita costruzione destinata ad
cristo], / pusergli en collo una croce. guido da pisa, 1-144:
del re, el quale era fatto come una teza de fieno, coperto de foglie
piace ad alcuni che nella fortezza sia una rocca o palazzo forte per il signore.
doveva essere l'emporio del palazzo, una specie di avanti sala, il luogo
a questa disputa, così si formi una donna di palazzo con tutte le perfezioni,
disgrazia del re per aver avuto già una donna di palazzo. -rivoluzione di
... involto nella ruina d'una rivoluzione di palazzo. 3.
sale minori al piano terreno e da una o più grandi sale al primo piano
tra 'l palazzo e la piazza è una nebbia sì folta o un muro sì grosso
o commessari se non in caso di una sùbita necessità per breve tempo..
282: non essendovi se non una sola lettera di palazzo. -consigli di
che siamo donne che prima di terminare una facenda da nulla facciamo più parole che
che non farebbono dieci avvocati a difendere una causa a palazzo. -carcere,
di battute compiuto e unitario che costituisce una singola scena nella divisione dell'azione o
le scene (ed è presente una connotazione iron.). tronconi
palchettièra, sf. mobile composto da una se rie di ripiani sovrapposti
scansia. fogazzaro, 2-228: una stretta palchettiera a tre piani.
permettere al pubblico di assistere da una posizione eminente a spettacoli, rap
gemelli careri, 1-vi-259: la sera sentii una pessima commedia nel teatro ch'è dentro
mobile, di uno scaffale, di una scansia. -anche: il mobile composto
la parte di un mobile costituita da una scansia. - anche al figur.
tuffano [i buccheri] in acqua chiara una o più volte, e poi gli
pirandello, 8-1149: c'era poi una scrivania impiallacciata, all'antica, di
sul versante di un monte o di una collina. magalotti, 20-123: né
: specie di alcova in alto di una stanza, ossia quel palco parziale che talora
fa tra 'l soffitto e il pavimento di una stanza, al fine di porvi un
un letticciuolo, e vi si sale per una piccola scala stabile o anche portatile.
15-59: sfogava [la scala] in una serie di palchetti sui pianerottoli invitanti a
corpo di un altro pezzo, incorniciata da una sottile filettatura che le dà risalto;
., incorniciato da un filetto, in una delle prime pagine di un periodico.
venat. postazione sopraelevata, costituita da una piattaforma di legno per lo più posta fra
di comando centrale, manovra e sorveglia una o più macchine di un laminatoio.
fossa. = sovrapposizione di palco a una var. ant. di faldistorio (
superiormente un ambiente, un vano, una stanza e di costituire il sostegno del pavimento
testi fiorentini, 126: essendo morta una donna in casa gli orciolini, e
edificio (o, anche, di una costruzione di carattere provvisorio) soprastanti il
insino al terzo palco ovvero solaio d'una casa. ariosto, 15-63: le case
alla porta di gal- liera e con una scala cercano di entrare per un palco
lo più di muratura, interna a una sala (ed è elemento tipico delle
o religiosi, passò dalla moschea a una stanza vicina, dove era nel mezzo un
dal versante di un monte o di una collina. santi, ii-118: portercole
i-319: la carta, com'è tagliata una volta, si sviluppa dall'asta,
'palco di mezzo quello che è a una distanza intermedia tra 'l coperchio e 'l
per costruire o riparare un edificio, una statua, ecc. condivi, 2-141
assistere comodamente a tutte le fasi di una cerimonia, di uno spettacolo, di
piani. alfieri, i-145: tornato io una tal sera dall'opera (insulso e
donne ilari e molli / l'approdo d'una zattera. -per estens. disponibilità,
oratorio si fa questa quaresima? / in una casa entra una nuova sposa, /
quaresima? / in una casa entra una nuova sposa, / palco al teatro pria
. -pista da ballo costituita da una piattaforma sopraelevata, per lo più di
3-i-1-344: la scena era finta: una contrada ultima tra il muro della terra e
] molte stoccate, senza offendersi, da una parte all'altra del palco. c
è vuota sotto il gigantesco mazzo di una lumièra metallica. in alto è il
romeo che 'l non aver risposta d'una lussuriosissima lettera lunga e discorsiva non fu
e tondi e tutti sono occupati da una vite. magalotti, 22-88: ogni palco
intorno dai palchi aerei e fronzuti d'una gran quercia dove erano accorse a ricoverarsi
fanno i fiori, che si diramano da una pannoc- chietta di fronti verdi, è
): potato in modo da formare una serie di ripiani orizzontali sovrapposti. g
. venat. postazione sopraelevata costituita da una piattaforma di legno posta per lo più su
palco delle mele. -farsi palco di una vicenda: esserne lo sfondo. fr
. sono di tre maniere, l'una delle quali può montare in palco e si
il letto vecchio, va a traverso ad una vigna e un campo, la quale
: esaurirsi, giungere a termine (una civiltà). carducci, iii-11-315:
in un baleno', provare e manifestare una gioia immensa. l. martelli,
: specie di alcova in alto di una stanza, ossia quel palco parziale che talora
fa tra 'l soffitto e il pavimento di una stanza, al fine di porvi un
9, 30 accolse il re fra una folla straordinaria. palazzeschi, 8-239: in
scenico dei teatri occidentali, composto da una pedana di assito, sopraelevata rispetto alla
il generale fece costruire un teatro in una sala colla sua orchestra, palco scenico e
saba, 356: sul breve palcoscenico una donna / fa... il suo
a preparare il suo palco scenico per una compagnia di cantatori. -rappresentazione teatrale
. bacchetti, 2-xix-42: c'è una tecnica del palcoscenico, che colla fantasia
sulle tavole del palcoscenico'. discendere da una famiglia di teatranti. moretti, ii-292
d'un attore improvvisato che proveniva da una scuola. -stare nel palcoscenico:
gola, alla sommità dell'omero è una di sessanta. = voce dotta
.: l'azione di scaricare da una nave i materiali (granaglie, ghiaia
, raccoglie e ammucchia con una pala il sale depositatosi in seguito all'
il grano con la pala per permetterne una più agevole ventilazione. = nome
della lunghezza del taglio un dente o una linguella che ne aumentano la resistenza agli
con la sopra corsia, vi si mette una correggia di ferro che piglia e cavalca
fare incastri reciproci nell'estremità del- l'una e dell'altra, per maggiore stabilità.
rematore o due affiancati ne possano manovrare una coppia (anche nell'espressione remo a
far penetrare la stoppa nelle fessure con una palella. guglielmotti, 609: '
parte anteriore della metà del dorso sporge una specie di becco compresso, dai margini
xvi, che veniva lanciata con una lunga corda e mantenuta in movimento
e mantenuta in movimento colpendola con una frusta. -anche: il gioco
: dario mandò alessandro uno paleo e una scoriata dentro a una cantera d'oro
uno paleo e una scoriata dentro a una cantera d'oro. s. giovanni crisostomo
rapidità del movimento rotatorio o circolare di una persona (e può essere sia volontario
può essere sia volontario sia causato da una violenta percossa). dante,
in quel punto soliman percote / con una scelce il cavalier normando; / e questi
-giocare al paleo: dare a intendere una cosa per un'altra, imbrogliare,
, pula ', avrebbe dato luogo a una forma lat. volg. *
e l'eschimese, ma non associabili in una famiglia linguistica (e di tali popolazioni
la rivoluzione industriale e la creazione di una cultura sopranazionale. = voce dotta
caratterizzano. brignetti, 3-161: una antistoricità paleocapitalistica, con tendenze negativizzanti del
, sm. biol. endemismo di una specie vegetale o animale che risale a
europa formatasi nel paleozoico (e comprende una catena montuosa che dall'irlanda arriva fino
l'insieme delle specie vegetali vissute in una delle ere geologiche passate. = voce
eocene e oligocene; è caratterizzato da una flora molto abbondante rappresentata da forme tuttora
, si era improvvisato... una certa esperienza paleografica. paleògrafo, sm
in virtù di uno strenuo isolamento e d'una dottrina pauperistico-autoritaria su basi religiose.
borghesia paleoindustriale sta cedendo il posto a una borghesia nuova che comprende sempre di più
. in paleogeografia, la latitudine di una regione della terra in una determinata era
latitudine di una regione della terra in una determinata era geologica (e può differire
un conoscitore quando dubita della età di una pittura, ove non trova caratteri.
.. ho creduto bene dar qui una quasi paleologia della pittura, perché la
stato suddiviso in due varietà, l'una con caratteri più arcaici e l'altra
la zappa come unico strumento, da una religione basata sul manismo con casi di
desunte dallo studio dei reperti fossili di una determinata area o regione. cattaneo,
la parte di roccia più antica di una migmatite entro la quale si inserisce il
in nuova zelanda nell'era terziaria (una pianta). = voce dotta,
terra, indice di un clima di una certa uniformità; la flora è costituita
che significa dei primi vivènti; altre ad una seconda epoca, pure lunghissima, che
artistico o letterario; ed è presente una forte connotazione di rozzezza).
andando uno franciesco, per orgoglio prese una donna palermitana per farle villania. l.
palesamento: per sancire ufficialmente o notificare una decisione ufficiale. siri, x-467:
sono due maniere d'uomini, l'una delle quali contiene gli uomini civili e l'
quale palesamento fa tre cose: nell'una infama sé; nella seconda infama il suo
rendere noto a voce o per scritto (una notizia, un'informazione, un fatto
un segreto; confessare un peccato, una colpa. giamboni, 115:
a palesare. -in relazione con una prop. subord. capitoli delle monache
« lo so; ma se ti scappa una parola, poveri noi ».
del luogo. -esaltare pubblicamente una persona. bandello, ii-924: cortesi
2. rivelare, denunciare il nome di una persona in quanto colpevole di un delitto
colpevole di un delitto (soprattutto di una congiura); svelarne l'identità.
..., essendo consapevole d'una gran congiura contra di nerone, fu
quelle, che... -è una persona specchiata, specchiatissima. -se fosse
della persona che è stata investita di una carica; presentarla pubblicamente. testi fiorentini
tutto. -in relazione con una prop. subord. parabosco, 7-40
2-53: ei m'ha palesato in una lettera tutta santa il suo desiderio di
sua gioia. cattaneo, vi-1-39: sparsero una specie di proclama in cui, dopo
liberi sensi. -in relazione con una prop. subord. chiaro davanzati,
a tutte genti / dimetteria sol per una gioia. rime anonime napoletane del quattrocento
uno stato d'animo nei confronti di una persona o di una situazione, una
animo nei confronti di una persona o di una situazione, una dote spirituale, una
una persona o di una situazione, una dote spirituale, una facoltà, un'
una situazione, una dote spirituale, una facoltà, un'attitudine, o anche
parole. -in partic.: divulgare una teoria, una scoperta scientifica, il risultato
partic.: divulgare una teoria, una scoperta scientifica, il risultato di una
una scoperta scientifica, il risultato di una ricerca, di uno studio. s
, tradire, svelare o lasciar supporre una caratteristica o una dote spirituale, un
svelare o lasciar supporre una caratteristica o una dote spirituale, un atteggiamento morale,
arcaica di cnosso. -in relazione con una prop. subord. foscolo, ix-1-189
congiura. -servire a indicare (una scritta). pacichelli, 1-148:
. -in partic.: esibire una prova materiale in un procedimento penale,
di agire; dimostrare di essere in una determinata condizione spirituale o psicologica o in
significare l'appartenenza o la vicinanza a una determinata parte o fazione politica; professare
quello che era. -in relazione con una prop. subord. cristoforo armeno,
. -per estens. presentarsi a una persona. caro, 12-iii-56: con
, nella qual operazione si palesa per una trasparenza della perfe- zion dell'anima.
piante. cattaneo, vi-1-409: forse una reclusione preventiva e scevra d'ogni penalità
ecc.); giungere in vista (una o più persone). cicerchia,
ceneri, nel quale apunto fu scoperta una barca piena d'armi, che *
chiusi affetti. 2. autore di una rivelazione religiosa. salvini, 24-336:
. palescènte, agg. che ha una trasparenza lattea; traslucido, opalescente.
ant. -e). conosciuto da una o più persone determinate o da chicchessia
sarebbe stato un errore, e scriverle una lettera palese una gaucherie. -smascherato
errore, e scriverle una lettera palese una gaucherie. -smascherato (un inganno
. zanotti, 1-4-181: essendo l'amicizia una benevolenza non solo scambievole, ma anche
esplicito. muratori, 7-i-161: ecco una sembianza de'nostri feudi, dati con
alla distinzione delle due dottrine, l'una secreta, l'altra palese. periodici popolari
arcana e la palese, e dell'una non si facesse parte che agli adepti
. giamboni, 10-52: ladorneccio è una palese tolta de l'altrui contra la
che lo costringevano a pretendere da me una riparazione palese come l'offesa?
prodezza. -dichiarato, guerreggiato (una guerra). guiniforto, 617:
per se stesse (o almeno di una forza non palese a tutti, come lenta
del walpole siano i segni palesi di una sincerissima improvvisazione. -sicuro, certo.
feriti. c. gozzi, 4-179: una lettra il guascon poco modesta, /
bembo, 1-8: ella, presa una sua viuola di maraviglioso suono, tuttavia
pubblicamente o da tutti come appartenente a una determinata categoria o parte ideologica; notorio
, e subito fu palese, nell'una parte e nell'altra, e'saraini ripieni
-essere pubblicato, essere fatto conoscere a una vasta cerchia di lettori. b.
raccontare, riferire, portare a conoscenza una notizia o un fatto. monte,
leggevasi un proclama del generai massena ed una lettera del direttorio esecutivo, per le
egual paraggio, provvidi e cortesi / d'una donna gentile insieme accesi / e neh'
che corre ciascun 'anno. -riconoscere una persona; ravvisare. p. fortini
di far palese pur ora, in una breve corsa di penna. pallavicino, 10-i-149
di francia. -diffondersi (una notizia); essere conosciuto. a
, xlv-55: faccia... una gentildonna professione di gentil e cortese con
e masticavano di nascosto, quasi compissero una operazione vergognosa. -in lotta aperta,
e che con loro si raunava in una volta sotterra. l. giustinian,
palestinesi e del loro diritto a ritrovare una patria. palestiniano, agg.
.]: 'corvattino': nome volgare d'una specie di piccione, di capo spianato
zuffa. romoli, 357: come in una pallèstra a combattere. guarini, 77
collettivi (e può essere riservato a una disciplina specialistica). cantoni, 31
quella. oriani, x- 20-46: una palestra, un trionfo fisico ottenuto nell'allegra
: di ben altra palestra che non fosse una casalinga conversazione aveva bisogno d'azeglio.
situazione da cui riceve conferma e stimolo una qualità morale; banco di prova.
.. era un nobil ginnasio e una chiara palestra d'o- gni virtù.
dottissime della pittura. -preparazione a una determinata attività. c. i.
gentile, 2-i-198: tutta l'educazione è una ginnastica, e il sapere stesso,
, la materia di ogni insegnamento, una mera palestra mentale. de pisis, 1-352
con qualcuno: mettersi a contendere con una persona. belo, xxv-1-152: luzio
, no, per verun vomere / una felce siffatta unqua non domasi. settembrini
con manico breve, adatta a raccogliere una limitata quantità di materiali solidi, in
la cenere da un camino, da una stufa o da un braciere.
leva il coperchio... e con una paletta vi manda il mele e la
impugna un fuso: / e l'altro una paletta da caldani / e con essa
fa'che l'oro esca fuori della carta una corda, tanto che la paletta della
asta della bilancia o sulla circonferenza di una ruota in modo da ingranare dopo un giro
comportarà tutto lo spazio... dall'una e l'altra parte gli si farà
salterello che impedisce il movimento altindietro di una ruota dentata. d'alberti [s
. 6. parte piana di una staffa per appoggiare il piede.
: paletta ovata di un predellino a una staffa. 7. estremità piatta
messapo... lanciò ad enea una lancia e ferìolo nella paletta del ginocchio.
percussione affine al cimbalo e formato da una coppia di piattini metallici: di origine
degli elementi piani posti sulla circonferenza di una ruota idraulica, in partic. di
jahier, 84: le palette di una ruota da far girare sul pelo d'acqua
-elemento costitutivo periferico della girante di una turbina idraulica. d'annunzio, iii-1-1107
l'angolo di uno sbocco e d'una sezione di minima resistenza, la pressione
di minima resistenza, la pressione d'una condotta o lo spessore d'un serbatoio,
un serbatoio, la curva interna d'una paletta o la sua inclinazione sul raggio
la balestra per trasportare o fare scorrere una composizione. arneudo [s. v
un'impresa con mezzi inadeguati o con una preparazione insufficiente. allegri, 224:
. quantità di materiale contenuta in una paletta. fucini, 55:
si era accostata al camino per mettere una palettata di fuoco nello scaldino. nieri,
senza un pizzicotto di grano, senza una palettata di farina. 2.
2. percossa o colpo inferto con una paletta. manuzzi [s. v
sf. tecn. serie di palette di una macchina rotante a fluido (e può
nel modo a imitazione delle dita di una mana; e non si fanno più
dalla perfidia inesorabile della catenella che per una zampa lo legava al paletto. -con
fissata a ciascuna delle due estremità di una catena di rinforzo. baldinucci, 74
. b. nelli, 41: ad una volta di grande importanza furono ordinate le
. palettóne, sm. pala di una ruota idraulica. g.
lettoni. 2. elemento mobile di una pompa premente atto a compiere un movimento
risulta di forma trapezoidale e munito di una lunga asta). ramelli, 103
ciascuna di queste barre nelle loro estremità una staffa, dove sono duoi piccoli curro-
thailandia; deriva dal sanscrito e presenta una grammatica semplificata con frequenti assimilazioni fonetiche e
edificio con la messa in opera di una palificata. fr. martini,
fondazione di un edificio o per costruire una palizzata di protezione o di difesa.
: in questa seguente figura si mostra una macchina da paleficare. ramazzini, 269
cercare di correggere, emendare o educare una o più persone. b. minerbetti
.. tuta murata atorno sì de una banda qual di là del fiume, non
, con doppia fossa larga egualmente dall'una e dall'altra parte. d
grande spazio, intorniato e fortificato con una gagliarda palificata. -sistema di pali
in due attacchi propinqui fra loro contra una gran faccia, un largo fosso d'acqua
, un largo fosso d'acqua et una contrascarpa con una buona palificata. dizionario
fosso d'acqua et una contrascarpa con una buona palificata. dizionario militare italiano [
difenderle dall'erosione o per chiudere provvisoriamente una falla. leonardo, 3-449: se
riparare all'argine minato, fa prima una palificata. soderini, i-149: l'ontano
bizoni, 46: alle papozze vedemmo una palificata che fa fare il papa; si
palificate. -con riferimento al sottofondo di una strada. ramusio, iii-302: aveano
pali disposti a distanza regolare per sostenere una linea elettrica, telegrafica o telefonica.
, in partic. di sostegno per una linea di fili elettrici, telegrafici,
, telefonici. -anche: costruzione di una palificata di fondazione. ferd. martini
terreno, in partic. per sorreggere una linea elettrica, telegrafica o telefonica.
, 224: sono le antenne di una palificazione elettrica che si fanno strada faticosamente
consta di due sillabe lunghe e una breve; antibacchèo. citolini,
. colonna, 2-268: la navicula era una exeres... cum mirabile
e nere) alternate, e munita di una punta metallica per facilitarne l'infìssione nel
raccordo fra un circuito in cavo e una linea in fili, ottenuto sistemando orizzontalmente
forze intellettuali e le qualità morali per effettuare una tale palingenesia. monti, x-2-243:
cristiani penseranno, non la chiamerete voi una trasformazione, una palingenesi, un nuovo
non la chiamerete voi una trasformazione, una palingenesi, un nuovo sviluppo del cristianesimo
delle teorie presocratiche e stoiche che contemplano una periodica conflagrazione e una successiva rigenerazione dell'
stoiche che contemplano una periodica conflagrazione e una successiva rigenerazione dell'universo).
timoroso editore ebbe cura di far seguire una innocente e e alinodia
scritto o orale col quale si sconfessa una propria posizione o opinione; ammissione di
un proprio errore (e può assumere una connotazione iron.). sannazaro,
e farti udir d'ogni menzogna mia / una palinodia. siri, vii-332: cantò
9-644: il cordoglio di se stessa, una palinodia, un rimpianto delle proprie puerili
-ci). letter. che costituisce una palinodia, una ritrattazione, una revisione
letter. che costituisce una palinodia, una ritrattazione, una revisione di quanto precedentemente
costituisce una palinodia, una ritrattazione, una revisione di quanto precedentemente affermato.