armenti stanno coverte d'orciglia che è una erba da tingerne i panni. lud.
in un gioco d'azzardo, rimetterci una gran quantità di denaro. alvaro,
e gonfio nel mezzo (l'organo di una pianta). tramater [s
e l'acqua per lavarsi contenuta in una capace orciola. = forma femm
annunzio, iii-1-1020: per le palme, una femmina d'anversa; / ch'era
e in contrapposizione a uomo per indicare una persona di poco senno, dotata di scarso
berni, 351: trovo finalmente che è una gran differenzia dagli omini agli orciuoli.
e molti altri peripatetici asseriscono questa essere una questione insolubile. oh questi mi paiono
stillati. cristoforo armeno, 1-282: una bellissima e chiara fontana ritrovandosi, avendo
dimostro. grazzini, 2-327: l'orco una volta, domandato dalla fata morgana qual
: 'un orco ': questa è una bestia immaginaria, inventata dalle balie per
sentito ripetere con orrore in più d'una storia, in cui figurava sempre come
enorme, grassissimo e grossissimo, con una faccia da orco, con un gran
, cioè quasi tutti i cinesi, hanno una sola ossessione: il proprietario di terra
nel maschio e bruno nella femmina con una macchia bianca su ciascuna delle ali,
caro, 9-2-18: pacecco ha mostrata una spedizione di 30 colonnelli, e secondo
[l'udienza]. questa era una delle entrate che estorceva giuliano, che teneva
i gesti e le parole fussero piene d'una vera contrizione, lo accolse molto allegramente
assai, traendo dalle fauci dell'orco una smarrita pecorella. = voce dotta,
cresce nei dintorni di tale città (una pianta). landino [plinio
l'ungheria; era organizzata feudalmente con una forte struttura militare; aderì all'islamismo
di popolo unito e concorde a similitudine d'una città. ciascuna orda ha li suoi
del negus, forse dovette ripensare più di una volta al deggiacc fanta, il quale
su un determinato territorio, caratterizzati da una forte coesione interna, da un rigido
legami di consanguineità, dalla mancanza di una struttura politico-statale ben definita.
filangieri, i-665: molte famiglie vicine formano una tribù, un " orda ',
tribù, un " orda ', una società puramente naturale. bocalosi, ii-9
, in cui la terra era tutta una foresta sparsa di orde nude e selvagge.
8-486: l'asilo di pace, una sera, era stato preso d'assalto,
grandi dimensioni. ungaretti, xi-211: una volta nei tempi immemorabili, perché si
l'appennino, questa vallata ch'era una felice pianura divenne issofatto un abisso del
, 20-113: bel pensiero sarebbe, se una sera che io aspettassi a veglia nel
chi mormori - amore - / a una vergine bionda imperlata di lacrime, /
di animali in movimento (anche in una rappresentazione pittorica). c. e
vero inno della gioia. = da una forma dialettale turca orda 'tenda del
dei nostri tempi, in cui si dice una cosa per ottenerne un'altra, si
cosa per ottenerne un'altra, si finge una credulità per giungere a uno scopo.
tic.: che contiene in infusione una determinata quantità di orzo, per scopi
per scopi terapeutici (un liquido, una bevanda). dalla croce,
orzo (con partic. riferimento a una categoria di gladiatori). - anche
è susine, di vari colori. chiamasi una specie ordea- ria perché viene quando l'
scoperte chimiche è stata riscontrata nell'orzo una nuova sostanza, detta ordeina, mescolata
[i veneziani] tengono in ordine una gran squadra di galee; tengono le fortezze
e silenzio. montale, 5-21: era una giostra / d'uomini e ordegni in
mondo, la piccola stortura / d'una leva che arresta / l'ordegno universale
: chi piglia un muggine e chi piglia una balena. olina, 4: tra
, 1-4-112: trovò il buon uomo una mattina il padiglion dell'altare roso in
v'avea fatti, mostrava dover essere una gran bestia, né egli avea ordigno
un così grosso e cupo ordegno gli diede una tristezza infinita. cassieri, 112:
428: vi fate a vostro modo una macchina dentro alla quale ve ne volate
. la contessina... rideva come una ragazzina nel- l'inginocchiarsi su quell'
ran mano a un ordigno cotanto utile [una macchina seminatrice], cotanto proficuo,
la pena di morte, da eseguirsi mediante una rudimentale ghigliottina... in una
una rudimentale ghigliottina... in una specie di glorioso anfiteatro- piazza, s
per far scendere dall'alto sulla scena una divinità o un personaggio, introdotti per
.: qualsiasi apparecchiatura meccanica impiegata in una rappresentazione teatrale. castelvetro, 8-1-432
machine. ingegneri, 1-iii-526: resta una parte di momento estremo quanto al teatro
, pose in francia il suo seggio una specie di tragedia inferiore alla greca per energica
il ferale ordigno, ma all'entrare di una finestra, per modo che, dal
canto, prender per la canna, con una mano, la sua carabina...
. ventura rossetti, 1-14: abbiate una tinella over ordegno di pietra, come è
tinella over ordegno di pietra, come è una pilla al coperto. caro, 6-29
il velo e gli altri ordegni per drizzar una nave, se il timon non si
. imbriani, 4-70: così talvolta una vecchiaccia, o rinsecchita od adiposa,
. e. cecchi, 6-221: dentro una cornice, in luogo prominente, fermarono
di quel foglio risarcire, addattandolo ad una tabella. nomi, 3-26: né
altro ordegno / che la mano o una ciotola di legno. tarchetti, 6-ii-204
lo deve. tesauro, 2-96: una tarantola, una botta, un aspido,
tesauro, 2-96: una tarantola, una botta, un aspido, uno scorpione,
i-iii- 147: per via di una lente di vetro e di uno specchio si
degli elementi di un congegno o di una macchina che, fra loro collegati, ne
macinare il grano e l'altre biade, una delle quali muo- vensi con altri ordigni
destra del coro. il primo ha una tastatura su cui si fa suonare anche il
.. un frantoio da olio, con una macine ad acqua e due altre mosse
ogni suo ordigno. -ciò di cui una persona si serve per raggiungere uno scopo
del male. -personaggio che in una rappresentazione teatrale ricopre una parte fondamentale per
-personaggio che in una rappresentazione teatrale ricopre una parte fondamentale per lo svolgimento dell'azione
quella in cui si trovano a sedere dall'una parte canziano e il conte, e
riservato ad accogliere i giovani, con una spesa modica. sercambi, 2-ii-268:
busone da gubbio, 1-222: istanforte è una delle nobile cittadi dell'isola d'inghilterra
fa portatore di un sentimento, di una memoria, di una virtù (e anche
sentimento, di una memoria, di una virtù (e anche di un vizio
e anche di un vizio, di una colpa); luogo che appare essere
non dell'elementar composizione, ma d'una essenzia quinta fu formata [maria vergine]
. soldani, 1-5: appena data una carriera sola, / si dette nella
ostello ': cioè non distingue l'una da l'altra persona, ma dice
esser tolto. -in relazione con una prop. subord. bibbia volgar.
leggere ad altri (con riferimento a una lettera o a un documento, in contrapposizione
in nome di sua santità rispondermi con una lettera ostensibile al duca, nella quale
principe. metastasio, 1-v-597: con una lettera ostensibile a tutto il mondo fui
tutto il mondo fui obbligato a fargliene una pubblica restituzione. alfieri, 4-50:
, v-3-204: se mi rispondi con una lettera ostensibile, mi farò un piacere di
di trasmetterla ad uno di loro con una mia. leopardi, iii- 582:
, secondo il di lei consiglio, una lettera confidenziale ed una ostensibile. 2
lei consiglio, una lettera confidenziale ed una ostensibile. 2. che può essere
dico stampate, ma rese ostensibili, in una biblioteca publica,... siano
di beethoven. 2. mediante una lettera ostensibile. martello, 1-40:
sf. il mostrare, il far vedere una persona o un oggetto; esibizione.
alla predicazione, sì bene alla ostensione di una reliquia di maria vergine. d'annunzio
. 2. spiegazione; enunciazione di una teoria; esposizione. -anche: rivelazione
... si è lo stabilire una società come questa vostra, che con
concetto, un'intenzione o a dimostrare una teoria; dichiarativo, indicativo.
fatto leggere ad altri, ostensibile (una lettera). g. bentivoglio,
. castiglione, 3-i-1-321: ho recevuto una de v. m. dal prete presente
del lago sodomeo che n'aveva piena una cisterna per fare ostentàcolo alla gente che
e l'eloquenza sua e rendersi in una congregazione così cospicua tanto più celebre e
ostenta austerità. carducci, iii-1-85: una genia bugiarda / di vizi ostenta gloriose
o alla considerazione altrui un fatto, una persona, con il fine di darvi
corse pazze per le stanze, quasi una loro vittoria. emanuelli, 1-96: il
nel cocchio proprio gloriansi questi di ostentare una muta così uni forme che
da siena, 52: le zitelle portano una gran collana di danari d'oro o
in lettere. -con riferimento a una personificazione. oliva, 47: sin
, marcato (anche in relazione con una prop. subord.). guerrazzi
durante tutta la giornata, ostentando con sciatteria una bellezza avariata, come una danzatrice tisica
con sciatteria una bellezza avariata, come una danzatrice tisica davanti a un pubblico indifferente
calvino, 1-392: il cielo ostentava una sua già meridionale indifferenza all'autunno.
per la via provinciale, in groppa a una bestia che, in verità santa,
bestia che, in verità santa, se una cosa ostentava, erano soltanto le costole
un sentimento, esternare uno stato o una qualità dell'animo, anche per farne
ostentava per girolamo pareva soprattutto fondato sopra una pretesa inettitudine o ingenuità del ragazzo
stile, se è lecito abusare d'una nobile parola, l'autentico stile del luogo
. -anche in re- laz. con una prop. subord. oliva,
ostentare forse questa loro divinità, procurano una barba grande, ch'è un'insegna che
. saba, 398: forse / una certezza che non provi ostenti, / forse
voler far credere (in relazione con una prop. subord.). assarino
anche ostentare altrui e rendersi osservabili per una succinta pulizia e per un'ombra di
singolari, ne suole essere la scrittura una soverchia ostentata amplificazione di essi a cui
un momento di fissarla calmo, ma d'una calma troppo ostentata per essere naturale.
perfino polemico e ostentato, c'è una vena giansenistica, addirittura un sentore di
, tradita o meglio ostentata in una certa piega delle labbra e nel modo
, parte a guisa di ostentatori di una lor certa loquacità, perché eloquenzia sia
la religione che vi s'insegna è una larva: divozioncelle, pratichette esteriori, sicu
come ben dice il weise, sono una scrittura ostentatoria, assai lontana dalla vera
, ma a fine di litigare e per una certa saccente ostentazione le movete. tommaseo
annunzio, iv-i- 384: mettevo una certa ostentazione nel ricordare a lei,
con i miei atti, l'infermiere d'una volta. gobetti, ii-264: ojetti
: ho cercato sempre di camminar per una strada... che fosse lontana da
, l'onore della famiglia. ma una tale idea... pareva in
l'utilità e al decoro eh'ad una vana ostentazione di potenza.
dato in questi sogni per ostentazione d'una inarrivabile ed incomprensibile antichità. giordani,
: dalla cui ambiziosa ostentazione di verginità una parte delle americhe settentrionali, sotto il
iii-912: ancilla saltellava nello stanzone come una bambina in cortile e forse era questa
sbarbaro, 1-182: eppure, in una ostentazione di riguardo, si costringe,
si costringe, per rivolgersele, a una postura di sbieco. emannelli, 1-143
. emannelli, 1-143: in essi è una miseria così scoperta, quasi una ostentazione
è una miseria così scoperta, quasi una ostentazione di inferiorità, alla quale non
anche oggi il rito delle esequie ha una truculenza speciosa. -di ostentazione (
: debbe uno, quando egli assalta una città simile, fare tutte le sue ostentazioni
; alcune anzi lo chiamavan così con una certa ostentazione. pavese, 9-71:
occupa, e con tanta ostentazione, una parte rilevante. -con ogni agio
delle ossa che non sono precedute da una cartilagine della stessa forma (mascellari,
. vallisneri, ii-285: a una tal serie immensa [delle arene]
un osso, in partic. di una falange, provocato da un processo di
ossee che ricoprono il corpo e da una dentatura posta sulle mascelle, sulle ossa
in fuori, diresti essere tribù diverse di una medesima schiatta. = cfr
da lindley, il cui frutto è una mela che involge cinque nocciuoli ossei monospermi
richiamata l'attenzione. sembra consistere in una alterazione di forma infiammatoria e ad andamento
salda all'estremità inferiore della tibia una porzione di calcagno distaccata dal resto
calcagno distaccata dal resto per mezzo di una sezione verticale. =
compone il tessuto osseo è caratterizzata da una sostanza omogenea amorfa, che limita piccole
ossa che si verifica per mezzo di una sostanza ossea intermedia. tramater [s
si distinguono per il frutto che è una grossa drupa. tramater [s
* osteosteatoma degenerazione del tessuto osseo in una sostanza che ha l'apparenza del sevo
. intervento chirurgico che provoca ad arte una frattura, interrompendo la continuità di un
intervento che ha lo scopo di correggere una deviazione assiale delle diafisi o un'angolatura
: giunti a un'osteria, vi trovarono una donna e uno famiglio e domandarono da
l'osterie dànno a quello che viene albergato una schiavina e una stuora per suo dormire
quello che viene albergato una schiavina e una stuora per suo dormire. aretino, 20-314
il quale avendo riposte le robbe in una camera e li cavalli alla stalla, l'
fu provvidenza che il p. prefetto aveva una coperta di lana. -stor.
caproni, 15: come un'allegoriai / una fanciulla appare / sulla porta dell'osteria
, 20-243: la morte fu il vedere una mandra di famigliacci, di sottocuochi e
a poter leggere questi scarabocchi scritti con una penna d'osteria. guadagnoli, 1-i-106
farmi pagare lo scotto, mi diede una buona cena. b. davanzati, ii-354
che, tornando di germania, rubò una ostessa. lippi, 2-38: quell'ostessa
che lasciasse i figliuoli in guardia a una loro servetta, e scendesse in cucina a
d'annunzio, iv-1-10: l'ostessa, una femmina pingue, teneva fra le braccia
lippi, 2-33: era già scavalcato ad una ostessa, / per far, siccom'
imbriani, 5-239: l'ostessa aveva pure una figlia... che veniva
dalla prima. carducci, iii-27-145: da una finestrina un'ostessina occhieggiava, e
legge, che richiede il diploma di una scuola di ostetricia e l'iscrizione in
contiene ancora non partoriti per mancanza d'una lucina che con ostetricante mano l'aiuti
. che aiuta altri nell'acquisizione di una conoscenza. gioberti, 4-23: il
ant. donna che assiste e aiuta una partoriente e presta le prime cure ai
: per farli cre dere una stravaganza non serve ad autenticarla con
faceva già l'osteria della scimia, ha una fanciulla. bracciolini, 1-3-17: io
vi feci osteria / poiché fui capo di una compagnia / che con le cerimonie mi
d'in sull'osteria', ospitarlo presso una casa privata anziché farlo alloggiare in un
servire i pasti e le bevande da una taverna. canoniero, 39: parendoli
da casa. -anche: non avere una casa propria, alloggiare presso alberghi,
prov. ontile, 1-5-11: una buona osteria con un buono oste è
vettori, 1-73: ce n'andammo a una osterietta, nella quale pochi forestieri dovevono
. linati, 20-134: monluè ha una vecchia osteriola fra i sambuchi, dove
paese, spesse volte ci si rinfrescava in una osteriola di campagna. -vezzegg
. faldella, i-4-31: pernottano in una osteriùccia campestre. c. e.
l'osteriùccia del bivio, a chiedere una bicicletta da quarcuno. -peggior.
203: me ne andai a una ostessa chiamata megera, vec
con facilità giustificare, quando si tratti di una donna vergine, con la recognizione da
-con uso attributivo, in relazione con una sineddoche. marino, 1-7-144: senza
2. figur. chi plasma una personalità, chi determina la formazione intellettuale
determina la formazione intellettuale e culturale di una persona. tommaseo, 14-2: né
che ne hanno risolti dei più curiosi con una sorprendente disinvoltura. bacchetti, 18-ii-430:
propiziazione, in partic. prima di una battaglia o, anche, per espiazione (
a roma, perché per solazzo d'una peccatrice femmina l'umana carne come
sacrificio. -anche: come s'immola una vittima, scannando. livio volgar.
religione ebraica, sacrificio in cui solo una parte della vittima era bruciata e una
una parte della vittima era bruciata e una parte era consumata nel banchetto sacrificale,
. chi è ucciso o s'immola per una causa, o in battaglia o per
.., sì si rinchiuse in una piccola ostia, nella quale è tutto
sagra, fritta da donna ebrea in una padella,... convertita in
grande consacrata,... esporne una piccola, e dietro di essa una
esporne una piccola, e dietro di essa una grande non consacrata. manzoni, ii-9
ella finalmente la lingua tremante, coperta d'una crosta mista di muco e di sangue
nel monomotapà il testimone dell'accusatore spolverizza una certa scorza d'albero che ha una
una certa scorza d'albero che ha una virtù emetica; la mescola in una data
ha una virtù emetica; la mescola in una data quantità d'acqua, e la
maggiori, preparata in modo da presentare una superficie decorata e usata per guarnire torroni
gnor sì: dio il rimeriti! -dategliene una cartolina ogni tre ore con l'ostia
. comisso, v-101: vicino al telone una grande macchina per fare i gelati,
conosciuto, tempo fa, suor carmelina, una giovane donna sottile e bianca, bianca
donna sottile e bianca, bianca come una vergine di cera, pallida come un'
: due ostie di pane contenenti al massimo una fettina di cetriolo o di pomodoro.
acqua, anche variamente colorato, recante una superficie gommata, usato un tempo per
. panciatichi, 155: si rappresenti una figura maestosa..., con
si cavò di tasca e porse a franco una lettera giallognola, di piccolo formato,
piegato abilmente ai quattro lati e chiuso con una piccola ostia tonda. 7
casa tua! cassola, 2-505: comparve una donna piccola, grassoccia, con la
la faccia rugosa. addosso aveva soltanto una rete nera. -ostia, che ragazza,
mia rificolona aveva sempre un fiocco, una catena, una frangia una nappa di
aveva sempre un fiocco, una catena, una frangia una nappa di più o più
un fiocco, una catena, una frangia una nappa di più o più bella,
, 1-3-98: contro l'ostia del nilo una isoletta / produce fertil palme nel suo
sua guardia avea non uno usciere, ma una ostiaria ovvero usciera. cicerchia, xliii-326
ditore. antichità milanesi, 1-98: in una legge di rachis si rammentano..
critiche. - chi riveste una posizione subalterna. tommaseo, xcvii-11-451:
di fare talvolta due tasse: con una alterata nelle somme si esige, con
origine dalla numerazione dei fuochi, che una volta si faceva * ostiatim '»)
infestati da'vermini il dar da bere una dolce e grata bevanda di acqua melata,
lungo naso, e fra due guance pendenti una bocca quale ognuno l'ha dopo aver
quale ognuno l'ha dopo aver sorbita una ostica medicina. -con connotazione iperb
: li generosi signori... per una pillola masticina indorata fanno mille singulti di
). sacchetti, 48-29: pervenne una sera al tardi in un luogo assai
4. ant. nemico, ostile (una persona, un popolo); composto
. 5. intellettualmente avverso a una teoria o convinto dell'inaccettabilità di essa
che è tradizionalmente sede di sconfìtte per una delle due squadre contendenti; nel quale
, ma per lo più acuite da una soggettiva avversione o da scarsa disposizione.
dei sabati, cioè la pasqua, una festa, anzi la più sublime delle feste
così a essere / stata levata su una pelliccia / per miracolo. -parere
questa rabe la quale avea e tenea una casa in sulle mura della città e si
: la notte andò questa ostiera e una sua figliuola a dormire con loro.
v'era ancora de costiera stessa / una sirocchia. praga, 3-107: sognate vino
. galanti, 1-ii-52: abbiamo veduto una gran potenza di europa sostenersi col
10-6 (1-iv-887): ragionando d'una cosa e d'altra, al reale
buono ostiere. musso, ii-554: è una picciola casa il cuore dell'uomo:
ostieri nomato rustico, il quale con una sua donna chiamata bontura fa- ceano uno
un poco fuori di lisbona sull'alto d'una collina chiamata buenos ayres, in casa
l'assito che incomincia, nettandoli, una lunga diatriba colla moglie. montale,
tic.: combattuto contro nemici esterni (una guerra; ed è contrapposto a civile
armati filistei / rompe col fulminar d'una mascella. caro, 10-1257: mentre cede
aperta, guerreggiato (un dissidio, una controversia); che annuncia la guerra
andarsi a dirittura a casale o fare una ostile impressione nello stato 9 —
, come colpevoli di atti ostili contro una nave francese che voleva sforzare l'ingresso
la mamma conoscerà che il trarre per una sovvenzione straordinaria * non può 'accadermi
che lo zio antici mi annunzia in una dei 6 nov. 4.
proprio potere, dei privilegi goduti (una classe sociale); che non consente
(un luogo); che comunica una sensazione di disagio, di oppressione;
superbo e ostile. -che diffonde una luce violenta, sgradevole. montale,
e vegetali (un ambiente naturale, una stagione). -anche: che ostacola
palazzeschi, 1-199: il globo di una materia estranea e divenuta ostile in un
anno. leopardi, 32-177: indi una forza / ostil, distruggitrice, e dentro
. r. longhi, 5: una forma resa per intuizione di movimento rapido
di mera impressione; complicantesi poi in una infinità ornamentale a intrecci insolubili, illeggibili
si vedeva che non sarebbe stata durabile una pace mista d'ostilità. gualdo priorato,
senza fare maggiore ostilità che il levare una gran polvere per dove passano. g
zuccarello che, desiderato con eguale ardore da una parte e dall'altra, rinovò fra
macallè in poi sento intorno a noi una latente ostilità. d'annunzio, ìv-1-539:
: un'ostilità è troppo), ma una freddezza indefinibile. -rapporto di radicale
, x-13-76: il loro programma era una democrazia teoretica: riformare, uguagliare,
teoretica: riformare, uguagliare, con una segreta invidia agli ultimi privilegi patrizi,
invidia agli ultimi privilegi patrizi, con una ostilità impermalita verso la monarchia, con
ostilità impermalita verso la monarchia, con una fede rettorica nella capacità del popolo.
esercito in armi; nel corso di una guerra. m. villani,
palpitava con maggior forza, quella mattina una fascia di vapori covava ostilmente su tutto
capi dei picchi, e che vengono, una per lato, date volta in
. oliva, i-2-337: permettetemi una voce profana in detestazione di osti-
la particella pronom. persistere in una condotta o nel perseguimento di uno
ed è spesso in unione con una prop. implicita o con un
89): non s'ostini a negare una giustizia così facile, e così dovuta
smuovere, perdurare tenacemente; permanere in una posizione o convinzione politica. f
al collo e al mignolo della destra una fascetta d'oro, s'ostinava contro
recessi del suo animo, si ostinava una voce contraria. -fermarsi (nello
-fermarsi (nello spazio); subire una sospensione (nell'evolversi temporale).
ant. e letter. rendere tenace in una determinazione, irremovibile, inflessibile; indurre
preciso problema. ascoli, 43: una tendenza, tutt'altro che irrazionale,
bartoli, 9-28-3-123: chi mi cercò [una moneta d'oro], per vincere
promettente, due baffi ostinatamente neri e una chioma baritonale. 4. reiteratamente
messo alla stampa!... e una delle parole più ostinatamente ripetute è *
di lui: che aveva sempre sul petto una costellazione di frittelle, le quali,
di rimuoverli dall'ostinatezza per via d'una sensazione nuova ed improvvisa, e più
atteggiamento, che mantiene caparbiamente, irragionevolmente una convinzione, nonostante l'evidenza, la
superbi. vai, 31: il volere una femmina ostinata / del proposito suo muovere
mai. d'annunzio, iii-1-286: una donna che non conosci, capace di
in fretta, e, presolo per una delle cocche, l'alzò come una
una delle cocche, l'alzò come una fionda verso quegli ostinati, e fece le
figurano, sarebbe un cervello indocile, una mente ostinata, un animo pieno di
gli mandasse, che sarebbono soddisfatti dell'una e dell'altra fazione; ricusando tuttavia
., di rifiuto della religione cristiana (una persona, l'animo, il cuore
del paradiso, 380: si dà ad una insofferenza ostinata. niccolò cieco, lxxxviii-n-199
prende cura di imparare e restasi in una ostinatissima ignoranza. loredano, 3-150:
impalate nell'uniforme bruna, aspettavano con una sorta d'ostinata, muta, solennità.
elena -l'ho vista quindici giorni fa una sera di guerra camminare diritta per una strada
una sera di guerra camminare diritta per una strada di nebbia portando due libri due
anche in unione con un compì, o una prop. implicita, che indica a
vecchia si fermò e buttò all'ostinato una manciata di spaghetti. -caparbio,
: oh che gran male di non essere una testa sistematica, ostinata, pronta sempre
ostinata a guarirla si offuscava velandosi di una tinta sanguigna. -che manifesta determinazione
6. duro e compatto (una sostanza, un materiale). -anche
di clima, rustico, robusto (una pianta). casini, 1-96:
un atteggiamento politico; che tiene saldamente una postazione militare, che non cede agli
non cede agli attacchi, che oppone una valida, strenua resistenza; agguerrito,
a- bramo. pananti, iii-25: una ostinata guerra regnava già da dieci anni
del sentimento e del sapere e invocare una fede, come necessità di rinnovamento sociale
soffocata / davanti alla specchiera / in una notte d'orgia / dalla bella padrona
. sm. artificio musicale consistente in una figurazione melodica o anche semplice- mente ritmica
invariata, si ripete nel corso di una composizione o di una sezione di essa
nel corso di una composizione o di una sezione di essa (e tale procedimento
con le cure e i medicamenti (una malattia); che non scompare o
. di là suo padre tossiva: una tosse ostinata, chiusa, che gli
finire, che si protrae spiacevolmente (una situazione avversa). petrarca, 50-52
irresolubil, che t'ha preso addosso / una gran signoria. belli, lx-2-113:
e tra il suo scroscio s'udiva una goccia ostinata che, cadendo nel medesimo
di questa terra eran gli inganni d'una natura ostinata. 14. che
): piogge ostinate, seguite da una siccità ancora più ostinata, e con
ostinato a non piovere, aveva tirata una schioppettata in cielo dicendo che voleva accoppare
di spavento che si prova al trovare una vasta, ostinata solitudine in mezzo alle
a mirar l'alfabeto né a proferir una sillaba. goldoni, vii- 1193:
l'elegante arnese dei patrizi, ma una tossicina ostinatala e grassiccia contrastava alquanto colla
ostinazione al mondo uguale a quella d'una indiavolata fe- mina? citolini, 2-12
285: non è l'ostinazione altro che una ferma perseveranza nella medesima opinione, ancorché
rari di un singoiar coraggio e di una grandissima ostinazione. mazzini, 69-182:
: due strofi veramente cantano, l'una l'ostinazione muta ed eroica della scienza dietro
nemico o, anche, un rischio, una situazione pericolosa (e il comportamento che
male non adoperavano altro che d'ammonire una o due volte l'eretico, il
, 21: vorria di fin amor far una mostra / d'armati cavalier di pasqua
corpo in un invoglio osseo che rassembra una vera cassa; analogo alle baliste.
questo termine; non si trattava di una pena infamante ma solo di una misura
di una pena infamante ma solo di una misura preventiva, in quanto la persona
in disgrazia) con cui si escludeva una persona dal suo ufficio, dalla sua
ambiente o di determinate relazioni sociali) una persona che si è resa invisa a
non ufficialmente. -isolamento con cui una persona tende ad allontanarsi dalla residenza,
, dai luoghi abituali, per condurre una vita solitaria e ritirata, per appartarsi
'... il suo divisamente una signora colta l'avrebbe potuto chiamare un
genere di letteratura o d'arte, una parola, ecc. (e può
di morte e un amico gli ricordava una sua celebrata scoperta replicò: « quel
identificabile con precisione (e può indicare una varietà di agata, di zircone o
dall''ostraco ', cioè da una pietruzza, sulla quale il cittadino nel
e per lungo tempo furono considerati come una particolare classe di pesci corazzati, mentre
depressi o fusiformi e rivestiti da una più o meno solida corazza ossea,
, simili veli non esser altro che una irregolare e leggiera collezione di quella loro
', con allusione alla parte indurita di una cicatrice. òstraga, v
, al tempo di messer bernabò, una donna ostratrice, overo balia d'alevare
città di lombardia al tempo di messer bernabò una donna ostiatrice, ovvero balia].
/ nicoletto ostregher e pier gaiina / fese una remesina, / ch'elli parea stornelli
affini (come yostrea tarentina); una specie ben distinta è yostrea plicata,
la condizione d'un'ostraca o d'una testuggine sarebbe da preferirsi infinitamente alla nostra
i giorni mangio dodici ostriche e bevo una bottiglia e mezzo o due di po-
mezzo del quale aderisce alla roccia a una profondità che varia dai 2 ai 40
per indicare che la vita privata di una persona trascorre in un'intimità raccolta,
un'attività, a un ambiente, a una situazione. d. bartoli, 9-30-141
le parti vergognose con la scorza d'una ostrica marina, le donne con una fascia
d'una ostrica marina, le donne con una fascia fatta di cottone. n.
: -quattro 'fasolari ', signorina; una dozzina di 'ancini '...
da'la voce all'o- stricaro. una serqua d'ostriche, durette e di mare
; / e vi corse anche più d'una sassata, / onde quel fiumicel che
ostro si fuca * / passa lenta una negra feluca. d'annunzio, ii-521:
anche in espressioni comparat. per indicare una virtù eccelsa, una dote spirituale,
comparat. per indicare una virtù eccelsa, una dote spirituale, intellettuale o fisica eccezionale
sua moglie nuda, che era come una nieve bianca e le carni aveva morbidissime
, i-405: ed ecco dalla marina una nuvola, la quale da ostro ingrossata
della costa di santo ubaldo d'agobbio è una costa molto fertile,...
di lento viaggio parvemi scoprire ad ostro una qualche terra che da monti non era
ecco uscirne un fiume fiammante, cioè una lava... la quale a ostro
più sere verso ischia, ma neppure una parvenza di scossura si profilava da ostro
fine occidentale di quel mare vi era una bocca di due leghe di ostro tramontana.
in quanto rozzi, selvaggi (e ha una connotazione fortemente spreg.).
e, per estens. e con una sfumatura spreg., i popoli germanici e
valore spreg. o, anche, una connotazione scherz. di indulgenza, di
posso credere che esista nel mondo incivilito una signorina che sieda al suo posto a
mondo -che fra le mie lettrici vi fosse una piccola ostrogota, la quale trovi una
una piccola ostrogota, la quale trovi una simile macchia sulla sua coscienza, non
marchi, iii-1-165: vorrei far restaurare una bella camera grande in stile del rinascimento.
improprio (un modo di esprimersi, una parola). einaudi, 276:
ordinamento comunistico o socialistico '... una semplice aspirazione ad una più o meno
... una semplice aspirazione ad una più o meno ampia giustizia sociale o
o meno ampia giustizia sociale o ad una statizzazione (o municipalizzazione o pubblicizzazione e
zio, iv-2-1176: scorse una nave che gli intersecava la rotta
arborense,... tutta chiusa in una chiostra di basalte e aperta soltanto
in parte) un accesso, una via, un'apertura; inta
esercizio di un'attività intellettuale, di una facoltà. delfico, ii-42: gli
o in parte (un accesso, una via); otturato, intasato (
adesso è talmente ostrutta ed angustata da una crosta di tartaro aggrumatovi che non servono
. condizione di un accesso, di una via, di un'apertura, di
e che provoca o è provocata da una condizione patologica. libro della
impedimento di vista è suffusione o pure una compiuta ostruz- zione del nervo. tassoni
. medico assistente vien creduta che sia una contumace ostruzione nelle vene dell'utero,
, o solo alcuni, granellini di una spiga anche fresca e vegeta, per
un piano orizzontale congiungendo il piede di una costruzione con il coronamento di un'altra
vizek (passibile tutt'al più di una punizione indiretta) per consentirle di andare
comportamento o atteggiamento di chi, occupando una posizione o svolgendo una funzione che comporta
chi, occupando una posizione o svolgendo una funzione che comporta la sua partecipazione a
indurmi a tornare presso mio marito, una tattica di ostruzionismi, di dispetti, di
allora, a un tratto, in una riunione degli ostruzionisti. 2.
deformazione della membrana timpanica, sottoposta a una maggiore pressione interna per la diminuzione di
colpo rarissimo in quelle parti: abbatté una smarrita ottarda, 'otis tarda bellissimo
anche leone di mare, caratterizzata da una criniera bruno giallastra che ricopre il collo
mole. i maschi hanno sul collo una criniera. landolp, 20-139: la dolce
, xii-450: lo sentii nel suo accentp una vampata di gelosia otelliana. otèllo1
americane, ottenuto con l'ibridazione di una vite spagnola col clinton (vitigno selvatico
. tumefazione del padiglione auricolare causata da una raccolta di liquidi nei tessuti.
di molluschi gasteropodi polmonati, caratterizzati da una conchiglia esterna di piccole dimensioni e da
, con raccolta di trasudato mescolato con una certa quantità di sangue proveniente dalla lacerazione
, perché questa non era più di una e si riceveva con particolare solennitade di
sf. patol. mastoidite associata a una otite media, generalmente purulenta. =
. patol. meningite cerebrale consecutiva a una malattia dell'orecchio. = voce dotta
rosicanti, staccato dal genere campagnolo per una specie dell'africa australe ('otomys
credono ch'ella sia il succo d'una certa erba trogloditica, la qual si
dioscoride], 350: l'otonna è una pietra, che nasce in tebaide d'
che è affetto da otorrea (una persona ^. otoscleròsi (otosclèrosi
da un piccolo specchio concavo e da una sorgente luminosa. lessona,
più un gallo, un mastino, una serpe, una scimmia) e nel
gallo, un mastino, una serpe, una scimmia) e nel gettarlo in acqua
consuetudine, chiuso in un otre con una vipera, un mastino, una scimia ed
con una vipera, un mastino, una scimia ed un gallo. -in espressione
espressione comparativa, per indicare in genere una massa tondeggiante e rigonfia, la turgidezza
rotondità di forme del corpo o di una sua parte, o la flaccidità o la
sovrabbondanza di beni e doti spirituali di una persona. cavalca, ii-101: il
8-317: s'era trovato un cadavere dietro una siepe, gonfio come un otre:
le natiche. -con riferimento a una donna incinta. d'annunzio, iv-2-812
incinta. d'annunzio, iv-2-812: una donna incinta, dal ventre enorme,
un vecchio, soffiando nel cannello di una cornamusa e stringendosene al petto l'otre
pareva gonfiarsi e sgonfiarsi come 1 otro d'una zampogna a un fiato incostante.
la cui costruzione può prendere inizio da una superficie cilindrica, con gli estremi aperti
cilindro saldandosi con l'altro estremo secondo una circonferenza.
, ii-171: e cosa indecente, è una vigliaccheria bella e buona, che voialtri
annunzio, ii-802: d'improvviso, una notte, mentre vóto [io otre
poco di pane... o una pillola appropiata a ciò o un poco d'
. figur. mezzo capace di sollevare da una condizione di peccaminosità e di corruzione o
oscuri. targioni pozzetti, 12-1-261: una membrana verde... sparsa di
sua forma [della lamarckia] rappresenta una sfera depressa, cava, verde oscura
grande d'un arancio, formata da una crosta... considerato attentamente il composto
di cotesta crosta si trova formato da una serie innumerabile d'otricelli membranosi, quasi
. per simil. protuberanza tondeggiante di una parte del corpo umano (e ha valore
quasi un agnolotto raffreddato che assistesse a una laparatomia, reggeva l'u- tricolo di
membranoso dell'orecchio interno, costituito da una vescicola posta nella parte superiore del vestibolo
senza valve, monospermo, coperto da una membrana che facilmente si lacera, e
sono? 2. in relazione con una prop. relativa o con un compì
quando (ed è in relazione con una prop. temporale). iacopo del
col primo volo. -tutto in una volta; tutti insieme. nuovi testi
è molto grando: dentro vi sta una ottach, qual è con le verge di
acqua]... èvvi poi una specie d'imbuto posto sossopra...
..; sopra il suo collo una cassetta ben commessa sostiene il capo della
grandi, 8-202: l'ottaedro è una figura solida compresa da otto triangoli uguali
triangoli. 2. cristall. una delle forme elementari che possono assumere i
unione di due piramidi, applicate l'una all'altra per le basi. calvino,
, 8-39: sulla distesa incandescente dove una volta affioravano soltanto effimere bolle di gas
formano due piramidi di quattro facce l'una, riunite nelle basi. = voce
otto angoli. -anche: che ha una o entrambe le basi di tale forma (
(un solido); che ha una pianta di otto lati (un edifìcio,
di otto lati (un edifìcio, una struttura architettonica). citolini,
, e c ^ è tutt'ora, una piccola chiesa ottagonale. camerana, 162
alvo è presso la tavola ottagonale, prende una rivista illustrata, la sfoglia, in
della francesca, 196: lo octagono è una figura de octo lati equali. c
, 1-84: la sua tela comportava una ventina di ottagoni concentrici fissati per i fili
le une sotto le altre, formano una figura ottagonale, e possono essere lette
ottagonale. -in partic.: che ha una o entrambe le basi ottagonali (un
); che ha pianta ottagonale (una struttura architettonica). serlio, 2-3
.. è un quadrante solare sovra una colonna ottagona. carducci, iii-22-31:
. d'annunzio, iii-1-643: appare una sala ottagona, di pietra bigia,
. ottagonale. -anche: che ha una o entrambe le basi di tale forma
); che ha pianta ottagonale (una struttura architettonica). filarete,
: a destra di questo cortile è una fabbrica ottangolare, composta di sette ordini
spazi. casti, ii-3-27: in una cappella ottangolare / la statua rimirar d'
statua rimirar d'un giovinetto / entro una nicchia in un marmoreo altare. manzoni
-anche: che ha pianta ottagonale (una struttura architettonica). filarete,
: dicesi fosse fatta con suo modello una villa di forma ottangolata, a peretola
entro un ottàngolo di quattro braccia, una psiche bellissima. marino, 1-16-27:
: fui... a vedere in una bellissima pianura quattro pozzi, che si
-con valore avverb.: con una struttura o con una figura ottagonale.
.: con una struttura o con una figura ottagonale. soderini, iii-261:
terra, mettean loro le gambe ignude in una morsa, ch'eran due legni tagliati
la percentuale volumetrica di isottano presente in una miscela di riferimento di isottano, con
-ci). chim. costituito da una catena di otto atomi di carbonio (un
, otto volte dieci (ed esprime una quantità, una misura, un'entità
volte dieci (ed esprime una quantità, una misura, un'entità, un valore
: l'angelo di dio uccise in una notte del suo esercito cento ottanta- cinque
-in partic.: turbolento, chiassoso (una notte). allegri, 252
notte). allegri, 252: una notte fu questa dell'ottanta, / perché
l'ottanta. -con riferimento a una percentuale. montale, 13-no: ci
farfalletta audace, / mi par tutt'una dall'ottanta in giù. -l'
essendo ragunato il consiglio degli ottanta con una gran pratica di cittadini, si attendeva
con granata molto fragorosa ma che ha una rosa di scoppio angusta. -pezzo
2-2-265: quando la città avessi a sostenere una grossa spesa di sessanta o ottanta mila
che il fondatore dei sassa- nidi convocasse una dieta di ottantamila magi. carducci,
gradi, guarnito d'un perno o d'una lunetta e di due specchi, col
spazio compresa fra due semipiani uscenti da una stessa retta e che formano fra loro
angoloide triedro trirettangolo. -parte di una superficie sferica delimitata da un triangolo sferico
ordinale di ottanta, che occupa in una progressione o in una serie il posto
che occupa in una progressione o in una serie il posto corrispondente al numero ottanta
più intimo seno di quel mare, una armata con gran dispendio fece. ariosto
, 41-58: di frutte colte or d'una or d'altra pianta, / e
severo niuna fervidezza d'amore rende sicura una continuata licenza. baldinucci, 9-vii-119:
endecasillabo, l'ectasillabo, e in una sola ode l'octasillabo. = voce
manifesta un desiderio (un'espressione, una formula verbale). b. croce
) che segue o, talvolta, precede una determinata ricorrenza liturgica, e durante il
anche: l'ottavo giorno che segue una particolare solennità religiosa. testi
, 1-397: v'avete a figurare che una domenica, era l'ottava di pasqua
negli otto giorni che seguono o precedono una determinata ricorrenza liturgica. -anche: concludere
ricorrenza liturgica. -anche: concludere con una particolare funzione il periodo di festeggiamenti religiosi
-il primo degli otto giorni che precedono una determinata ricorrenza liturgica. g. villani
altra bellissima ottava!: per indicare una novità che procura stupore, meraviglia,
tante e de gran concordala / ke l'una ascendo octava e l'altra en quinta
a ognuno dei gradi della scala di una determinata tonalità uno soltanto dei tre accordi
di sottodominante e di dominante, secondo una particolare tabella. 4. chim.
si prolungano per gli otto giorni susseguenti una determinata ricorrenza liturgica (e può essere
: tenere la serie di omelie di una determinata ottava. lami, 2-82:
. e. cecchi, 7-25: in una delle case era morta una donna;
: in una delle case era morta una donna; e i famigliari e vicini
e i famigliari e vicini celebravano con una veglia lottavano. 2. libro
. e. cecchi, 13-296: una di queste notti... gli inglesi
del flauto e dell'ottavino seguita da una scala discendente. -in espressioni
comparative, per indicare un suono, una voce acuta e penetrante. ghislanzoni,
sm. metrol. l'ottava parte di una misura di capacità. -per estens
costo di un palco in abbonamento per una stagione teatrale. c. e.
dedicandosi alla poesia epico-cavalleresca (e ha una connotazione spreg.). giordani
ordinale di otto, che occupa in una progressione o in una serie il posto
che occupa in una progressione o in una serie il posto corrispondente al numero otto
(di un numero o anche di una misura specifica, di una gradazione,
anche di una misura specifica, di una gradazione, di una quantità, ecc
specifica, di una gradazione, di una quantità, ecc.). ristoro
fregiatura non possano esser più larghi d'una metade d'uno ottavo di braccio. paolo
otto, e di tutto poi cavato una ottava, ciò che rimane sarà la
sono stato un ottavo d'ora con una donna, le vorrei poter dar la volta
delle diverse monete delle quali esse costituiscono una suddivisione frazionaria: ottavo di doppia,
ottavi di finale: turno eliminatorio di una gara che consente l'accesso ai quarti di
il foglio normale in modo da formare una segnatura di otto fogli, pari a
(ottèm- pero). obbedire a una prescrizione, a una legge, a
). obbedire a una prescrizione, a una legge, a una norma; conformare
prescrizione, a una legge, a una norma; conformare o adeguare il proprio
, ai consigli, alle richieste di una persona o di un ente collettivo al
. -essere fedeli all'insegnamento di una persona; conformarsi al suo esempio.
esser glorioso. 2. soddisfare una preghiera, un desiderio, una richiesta
soddisfare una preghiera, un desiderio, una richiesta. masuccio, 13: ho
velo. -nascondere, celare in una zona d'ombra. tortora, ii-89
chiarore, la luminosità, spegnersi (una sorgente di luce, in partic. il
privare di lucidità, di perspicuità (una persona, le facoltà mentali).
mettere in dubbio (un credo, una fede). m. villani,
smarrirsi, venir meno, perdersi (una facoltà spirituale, la memoria).
: quelle trattazioni scolastiche che più d'una volta impediscono il movimento della poesia
-sminuire, soffocare (un pregio, una virtù). s. maffei,
complicarsi, diventare diffìcile, scabroso (una situazione). d'azeglio, 1-348
l'entusiasmo della curiosità si ottenebrava in una foschìa che non era terrore e pietà,
de'quali [monti] era immerso in una negra nube di gelida nebbia che piombava
viene a formare in uno specchio entro una cameretta ottenebrata l'immagine compiuta e ristretta
retto intendimento, privo di lucidità (una persona, la ragione, la mente
superstiti, tutto scompare come in cielo una stella cadente. -reso vano,
e comprendere, ottuso; che ha una mentalità retriva, gretto. g.
non scorge / de mille dragme l'una de sua fama, / de questa diva
, l'impressionismo fu qualche cosa come una scanagliata estetica fatta da pochi giovanotti svergognati
, turbato da un avvenimento, da una ricorrenza dolorosa (un periodo di tempo)
caro signor anteimi. -in relazione con una prop. subord. bisticci, 1-i-37
che lasciassero fare nel palazzo della signoria una pratica grande di cittadini. a.
(137): gettò nella brigata una voce, che agnese e lucia s'
lucia s'eran messe in salvo in una casa. la voce corse rapidamente,
per concessione di un'autorità superiore, una carica, un ufficio (pubblico o
ufficio (pubblico o ecclesiastico), una dignità, un titolo nobiliare, una
una dignità, un titolo nobiliare, una nomina, un privilegio, un appellativo
, ne sieno solamente imborsati dieci in una borsa singularmente e di per sé.
le nozze] che l'esito favorevole di una mia domanda tendente ad ottenere un posto
tendente ad ottenere un posto di maestro in una scuola di paesaggio. -assol
libertà di monsignor reverendissimo e illustrissimo farnese una tratta de la marca di cinquecento some
incompleto. -avere conferita o riconosciuta una posizione di prestigio, un riconoscimento di
riconoscimento di merito, di valore, una lode. boccaccio, vili-1-187: prese
grandi intelletti. -detenere (una condizione di preminenza). guicciardini,
calduccia, vi si è posto sopra una semplice faldella di fila asciutte, per
la perfetta cicatrizzazione. -in relazione con una prop. subord. 1. riccati
già escavata. -ricevere un'impressione, una sensazione. mazzini, 32-222: non
fatti. -mettere o costringere in una posizione adatta a un particolare scopo.
interamente nuda e indifesa contra il balenare di una lama. -ant. avere derivato
. ricevere risposta favorevole o affermativa a una domanda, a una richiesta; soddisfare.
o affermativa a una domanda, a una richiesta; soddisfare. boccaccio, viii-3-154
3. riportare la vittoria in una guerra, in una campagna militare,
riportare la vittoria in una guerra, in una campagna militare, in uno scontro (
-conquistare, espugnare, occupare (una città, un territorio).
. -fare approvare, confermare (una legge, una sentenza); fare
-fare approvare, confermare (una legge, una sentenza); fare prevalere (un
un'opinione). -anche in relazione con una prop. subord. testamento di
nutrire i soldati, ordinò di porre una taglia a'cittadini: dove trovò tanta
vittorie. 4. riscuotere (una tassa, un credito). m
globo terrestre. -riuscire a raggiungere una meta anche temporale. rajberti,
6. intr. prevalere, vincere in una causa legale, in una discussione,
vincere in una causa legale, in una discussione, in una votazione. gherardi
legale, in una discussione, in una votazione. gherardi, iii-27; voi
.., nell'atto che asserisce una filosofia empirica, chiede qualcosa che esso
). etnol. che appartiene a una popolazione del l'africa sudoccidentale
l'africa sudoccidentale che costituisce una razza a sé stante, comprendente circa
prodotti della raccolta; l'abitazione è una capanna emisferica trasportabile; il matrimonio si
gli scopritori portoghesi e spagnuoli, trovarono una immagine di tale età, e fra gli
due indigeni accoccolati sul predellino son d'una razza mai vista, credo ottentotti.
, 7-495: berchet, scrivendo una lettera familiare, si permette di usare una
una lettera familiare, si permette di usare una forma scherzosa e divide la società in
scrive come un ottentotto. -con una connotazione affettuosa. de marchi, i-779
52-62: sono convinto che... una sola prima vittoria ottenuta suscita l'italia
ottenuto. 3. ricevuto (una risposta). giuliani, i-461:
bisnegar,... edificata in una pianura circondata da due parti di otteri.
. ant. solenne giuramento accompagnato da una preghiera. = voce dotta, lat
l'ottica ci insegna che il volume di una camera è funzione del colore delle pareti
ant. studio deltilluminazione degli oggetti in una prospettiva pittorica. -anche: la prospettiva
stessa. lombardo, 4-ii-166: trovò una via, più gagliarda e non tanto
inquadrare, di impostare un problema, una trattazione, ecc. f. f
di cattivar la benevolenza dei sudditi con una prospettiva giusta e secondo le regole dell'
'otticamente'reggessero. idem, 460: una finzione architettonica 'otticamente 'esatta.
in tutta l'europa, un otticista d'una insigne capitale... è riuscito
l. ghiberti, 74: otticità è una medesima cosa colla concavità...
. idem, 7-65: in africa, una delle cose più incomprensibili è la famosa
in partic., un vetro, una lente, uno specchio). tesauro
vetro, portò la vista umana per una forata canna da dove ucello non giunge
la proprietà di guidare al suo interno una radiazione luminosa. -camera ottica', v
altre radiazioni elettromagnetiche (un fenomeno, una legge fisica); che ne ri
dell'ottica o se ne serve (una scienza, una tecnica, un procedimento
o se ne serve (una scienza, una tecnica, un procedimento); che
che produce particolari effetti di prospettiva (una raffigurazione pittorica). tesauro, 3-596
assimilato dal pensiero (un'immagine, una rappresentazione, un fenomeno, ecc.
, ii-18: la storia è per essi una specie di spettacolo ottico che soddisfa per
visuali. e. zanotti, 1-169: una tale misura sarebbe troppo angusta per regolarsi
cortese volgar., 236: ebbono composta una molto bene agiata bara, sì come
è ottimamente consiliato sopprimendo la pubblicazione di una stampa che poteva singolarmente pregiudicare a chi
autorevole e altolocata, che, in una città, in una comunità, in
, che, in una città, in una comunità, in un'organizzazione politica,
in un'organizzazione politica, occupa una posizione di primo piano per potenza economica
condizione sociale, per censo, o riveste una dignità elevata in una scala gerarchica o
, o riveste una dignità elevata in una scala gerarchica o sociale o in un'
tre sorti solamente si ritrovano: l'una è il regno; l'altra il governo
più, non possono così facilmente fare una tirannide come uno solo; essendo e'
e con più prudenza che non farebbe una moltitudine. f. f. frugoni,
l'ingabbiato galantuomo, « si fa una solenne giustizia contro il più vecchio ottimato del
alfieri, 12-34: vigente è qui una legge / che in qualunque sovrana arte
e quelle sulla libertà umana: in una parola tutta la filosofia
considerare la vita esclusivamente o prevalentemente in una prospettiva positiva o negli aspetti più favorevoli
mutarono. chi nella nostra vita vede una finalità e nell'universo una regola che
nostra vita vede una finalità e nell'universo una regola che a questo scopo sia conforme
fosse soltanto la speranza molto ottimistica di una futura eredità. = deriv.
all'organizzazione di un sistema o di una società, alla gestione di un'azienda
conv., iv- xvn-9: l'una è la vita attiva e l'altra la
. delfico, xviii-5-1251: si fece una scelta di 'ottimi', e non d'
, oltreché di sposarsi. fidanzato a una regazza de genova, una bella moretta,
fidanzato a una regazza de genova, una bella moretta, della quale esibì la
nell'esercizio di un'arte, di una professione, di un'attività; fornito
, con due bellissimi occhi, con una bocca molto vezzosa, pochissime fu- ron
massiccio, di bellezza originale e di una incomparabile gravità è questo sonetto. 10
qualità molto buona, molto pregiata (una sostanza, una merce). -anche:
, molto pregiata (una sostanza, una merce). -anche: molto efficace
: si fa intorno a quest'isola una gran pesca d'acciughe d'ottima qualità
il bianco che il giallo, prodotto da una pianta d'origine anch'essa indiana,
fisico; molto indicato ed efficace contro una malattia (un cibo, una medicina)
contro una malattia (un cibo, una medicina). bencivenni, 7-67:
, molto appetibile (un cibo, una bevanda). boccaccio, dee.
utile e opportuno (un consiglio, una decisione, ecc.). fiori
(35): è accaduto più d'una volta a personaggi di ben più alto
; molto fondato (un argomento, una ragione, un metodo, ecc.)
sia detto col dovuto rispetto, in una disputa cavalleresca. 13. molto
quello di vinegia, perché non vi è una diversità sustanziale; e però se quello
. 14. fondato, concreto (una speranza). bandello, 2-31 (
annuncio molto lieto, molto positivo (una notizia). ariosto, vi-122:
391: io vi vengo a recar una nuova ottima. mazzini, 23-293: ho
16. molto propizio e benigno (una situazione astrologica). amabile di
ciò che costituisce la manifestazione migliore di una determinata essenza. guittone, i-1-325
il sette e il nove (ed esprime una quantità, una misura, un'entità
nove (ed esprime una quantità, una misura, un'entità, un valore corrispondente
francesca, 196: lo octagono è una figura de octo lati equali. ariosto,
: agnese... levò, a una a una, le povere bestie dalla
.. levò, a una a una, le povere bestie dalla stia, riunì
rivedremo. cassola, 9-204: una bambina di otto nove anni.
eminenze semilunari..., grosse quanto una pezza da otto. a. mocenigo
-il segno grafico del numero (o una figura o un tracciato che gli assomigli
rumoroso [il moscone], in una vibrazione metallica di che raggiungeva gli acuti
cominciato a disporre altri tarocchi in una nuova fila, affiancata alla prima,
senso opposto, facendo descrivere all'apparecchio una traiettoria a forma di 8.
sole, entrassemo in uno porto d'una isola. ghirardacci, 3-19: alli otto
che io la incominci alle nove fuori che una volta unica e sola. soldati,
familiare, ecc.) col preavviso di una settimana, stabilito dalle norme vigenti in
-essere un quattro e quattr'otto: essere una cosa evidente, chiara, inconfutabile.
bernari, 3-327: « questa è una guerra coloniale fessa » fece il padrone
a quella babele... si agita una popolazione varia e promiscua, scettica,
dodici anzi kalende ottobre. ricordi di una famiglia senese, 66: anno domini mccxxxviii
monarchico con un programma eterogeneo propugnante una riforma agraria e raccoglieva soprattutto i
ottocento (e talvolta può assumere una connotazione spreg., indicando arretratezza
di tale secolo (e può assumere una connotazione spreg., indicando arretratezza rispetto
, 14- 156: vive scapolo in una casa di mobili ottocenteschi. 2.
idee, la mentalità dell'ottocento (una persona). moretti, ii-885:
. xix. montale, 4-168: una progressiva distruzione del carattere si notava già
, 5-123: il bartoli va poco oltre una splendida curiosità esclamativa, che tutt'al
ordinale di ottocento, che occupa in una progressione o in una serie il posto
che occupa in una progressione o in una serie il posto corrispondente al numero ottocento.
pensiero dell'ottocento (e può assumere una connotazione spreg., indicando ar
, otto volte cento (ed esprime una quantità, una misura, un'entità
cento (ed esprime una quantità, una misura, un'entità, un valore
314: farannosi quattro ragunate, l'una si farà in santo spirito, e saranno
s. illustrissima si rallegri meco di una annua pensione di ottocento piastre, assegnata
granduca. botta, 4-77: ei fece una congregazione di soldati, in cui non
2. con valore di numerale ordinale in una serie, in un elenco, in
vaghi, ariosi e rigorosi, e sempre una nobiltà di pietre schiette. -con
è il circolo sassarese, eppure sembra una casa privata, di barone locale o
gioberti, 4-176: il petit-radei ricorda una 'tybe'menzionata in un diploma dell'ottocento.
in metri) su cui si corre una classica gara di velocità prolungata in atletica
ordinale di ottocentomila, che occupa in una serie il posto corrispondente al numero ottocentomila
di piccola pendola la cui carica dura una settimana. = comp. da
. promettere (anche in relazione con una prop. subordinata). fatti di
t'uccidessi, e m'avea ottoleato una parte del suo regno. 2
nel cantuccio del camino in fondo a una specie di ottomana nera. c. arrighi
specie di canapè a molla, fornito di una materassa che, raddoppiata, serve da
in uno stato di tutela economica (una nazione). migliorini [s.
suo amico. foscolo, xii-624: una decadenza inaspettata colse d'un subito i
, e calzature locali, consistenti in una pianta di suola rovesciata attorno al piede
a passeggio su per le canne, una qualche cimice, e, di notte,
mille, a otto migliaia (ed esprime una quantità numerica); che indica o
a otto migliaia (nell'ambito di una pluralità, di una sequenza, di
nell'ambito di una pluralità, di una sequenza, di una successione).
pluralità, di una sequenza, di una successione). cavalca, 20-118
ottonàceo, [la lava] arde di una tenue fiamma azzurra ed esala insieme un
robe buttate in istrada mentre si bruciava una casa. romagnosi, 10-291: altro
ottonaio. d'annunzio, v-2-205: una volta m'avvenne di tirar fuori da
via elettrica o con qualche bagno chimico una patina o crosticina di ottone aderente sui
di tale metro (un componimento, una strofe). carducci, iii-3-400:
a un periodo sono stati raccolti in una sola metrica linea di otto piedi o
in cinque stanze di otto versi l'una, nominandoli òysou ^, cioè ottonario,
... uno spadone, con una gran guardia traforata a lamine d'ottone
, in cima alla quale, su una targa d'ottone, poteva leggersi l'
con tale lega metallica, che formano una famiglia nell'orchestra e costituiscono la parte
addolcite, s'affacciò, sospettosa, una luna d'ottone.. prov
. formato da otto petali (una corolla). = voce dotta
grande dell'inferiore, la prima rappresentante una stelluzza ottoraggiata, la seconda una minore
rappresentante una stelluzza ottoraggiata, la seconda una minore setteraggiata. = comp
metr. formato da otto sillabe (una parola). -verso ottosillabo (anche
l'acutezza visiva di un soggetto collocato a una distanza prestabilita. = voce dotta
sm. gioco di fiera costituito da una pista a circuito chiuso in forma
, sulla quale corre a grande velocità una serie di carrelli, agganciati a una
una serie di carrelli, agganciati a una motrice, che trasportano le persone. -
d'occhio, sulla spiaggia sassosa, una massa di tendoni, tiri a segno,
. bacchetti, ii-295: -io ho una voglia pazza di provare l'otto volante.
. vieni con me. se provi una volta, ti passa per sempre. -
ottrianza, sf. ant. concessione di una prerogativa o di un potere, autorizzazione
... piaccia a voi di donarmi una nobile grazia, cioè che un torneo
. 2. dir. elargire una carta costituzionale ai sudditi con un atto
per estens. esaudire, accondiscendere a una richiesta. fatti di cesare, 139
v'otrio. -manifestare consenso a una proposta o a un'affermazione, convenire
affermazione, convenire (in relazione con una prop. dichiarativa). marsilio da
veracie. 4. attribuire a una persona caratteristiche o doti. imbriani
elargito ai sudditi con atto unilaterale (una carta costituzionale: in contrapposizione a votato
ottrìo, sm. ant. concessione di una facoltà, autorizzazione. marsilio da
unge le panche! » gridarono a una voce alcune donne che vider tatto. nievo
nella stanchissima virilità. dessi, 7-71: una vecchia ottuagenaria con tre figlie vedove e
vecchia ottuagenaria con tre figlie vedove e una dozzina di nipoti. -sostant
.. si distingue in due specie: una cioè di semplice vecchiaia, che alcuni
nel porto di zide... una armata con gran dispendio fece. e.
di cento cavalli e cinquecento fanti per una. = voce dotta, lat
teoria sostenuta dalla scuola medica umorale (una sostanza, un rimedio).
e attenti; sminuire l'acutezza di una facoltà intellettuale o spirituale, intorpidire.
la proprietà o l'effetto di indebolire una capacità sensoria, una facoltà intellettuale o
effetto di indebolire una capacità sensoria, una facoltà intellettuale o spirituale, l'intensità
al travaglio ed ammortire la speranza di una migliore condizione. rajberti, 1-160:
consuetudine che ottunde. -determinare in una persona uno stato di smarrimento o di
particella pronom. perdere la sensibilità o una capacità sensoriale. -anche con riferimento a
-venir meno, alterarsi, degradarsi (una facoltà intellettuale o spirituale).
e ogni responsabilità singola è annegata in una astratta e irreperibile responsabilità sociale.
ant. quantità pari a otto volte una quantità determinata. varchi, 21-20:
determinata. varchi, 21-20: aggiunta una dupla sopra una dupla si fa una
varchi, 21-20: aggiunta una dupla sopra una dupla si fa una quadrupla, ed
una dupla sopra una dupla si fa una quadrupla, ed aggiunta una dupla sopra una
si fa una quadrupla, ed aggiunta una dupla sopra una quadrupla si fa una
una quadrupla, ed aggiunta una dupla sopra una quadrupla si fa una ottupla, e
una dupla sopra una quadrupla si fa una ottupla, e così sempre.
). moltiplicare otto volte, calcolare una grandezza otto volte maggiore.
converrà che la corda sia mossa con una forza maggiore dell'ottuplo e del decuplo
o di un foro; riempimento di una cavità. morgagni, 267:
163: mettetegli [alla lampreda] una noce moscata nella bocca e otturatela con
se le si aprisse dentro all'improvviso una fonte ch'era stata otturata.
porto nel 1579. -riempire una cavità. marino, 6-45: con
persona. cagna, 1-155: una donnona grassa, turgescente, sbucò sulla
sua voluminosa persona. -colmare una fossa. - anche al figur.
la fossa. -tamponare (una ferita). dalla croce, ii-87
occludere. campailla, 17-48: rincrespata una glandola talmente / eh'a dilatarsi poi
in sacco così smisurato sembra essere stata una minutissima 'crypta 'o cavità..
f. loredano, 12-73: questa è una favola fìnta da voi ribaldi per otturarmi
[l'acqua], con l'una mano si otturino il naso e con l'
pollone / torrai di salce, da una parte e l'altra / tagliato, ed
di roccia scabra ed erta s'apre una forra assai angusta, il cui ingresso
e dall'ischio e risulta chiuso da una membrana (detta membrana otturatoria).
essere stata più dira e seviente d'una tigride e più sorda ad gli sui lamentamenti
sui gravi dolori et amorose pene di una obturata aspide, che per incantamine non
che lo attraversa (un'arteria, una membrana, un nervo).
6. meccan. organo di una macchina che funge da regolatore dell'afflusso
partic.: distributore di vapore in una motrice. -otturatore a spina: punta bulbo-
il flusso dell'acqua sul rotore di una turbina idraulica. 7. ott.
: aggiunto di due muscoli e di una membrana, che chiudono il foro ovale
sf. chiusura di un foro o di una cavità. -in partic.: nella
è causata spesso da infiammazione pelvica, una malattia che deriva talvolta da anticoncezionali intrauterini
due linee trasversali mutavano il rettangolo in una coppia di triangoli isosceli e una coppia
in una coppia di triangoli isosceli e una coppia di ottusangoli. = voce
iv-1-580: avevo in tutto l'essere una ottusità strana che m'impediva la percezione
o lentezza nel comprendere un fatto, una situazione, la realtà, la mentalità
; ritegno. lancellotti, 1-85: una stupidezza, ottuosità, insensibilità. __
silenzi, della sua quasi ottusità (una bambina lenta, dicevano a scuola) si
, dicevano a scuola) si svolgeva una vita. moravia, viii-50: pasetti non
-con riferimento alla mente, a una facoltà intellettuale. galileo, 3-2-329
l'ottusità delle anatre come la barca d'una donna che manovrava al timone.
(uno strumento, un'arma, una lama, ecc.). -in
289: è meglio pure esser ferito da una freccia acuta che da una ottusa.
ferito da una freccia acuta che da una ottusa. 2. per estens.
contorno arrotondato, privo di punte (una foglia). o. targioni pozzetti
intelletto; e per impresa commune alzava una cote versatile o ruota da affinar il taglio
(l'ingegno, la mente, una facoltà, la coscienza). gherardi
19-141: i suoi occhi, ottusi da una estrema miopia, gl'impedivano di leggere
, 1-284: ingombra per l'ordinario una stolidità sì ottusa l'anime de'bruti
tarchiato, pesante, mostrava negli occhi una curiosità inquieta, ma ottusa. bartolini
ogni volontà, ero fervido soltanto di una sensualità pigra e ottusa. -che
. -che esprime nei tratti somatici una scarsa potenzialità intellettuale. levi,
ippolito furono pieni per silvia d'una dura, ottusa, orrida tetraggine. michelstaedter
desiderio]; meno capace di suscitare una reazione emotiva o un sentimento (uno
cupo, stridulo (un suono, una voce). - anche: soffocato,
.. posto l'orecchio a l'una delle teste di essa, se percossa più
. passeroni, iv-146: parmi udire una voce aspra ottusa. manzoni, pr.
sono graziosi e suavi, negri d'una chiara e dolce nigrezza non obtusa. anonimo
dalle colonne e dava sul cortile: una stanza ottusa, ingombra da un telaio
. 18. medie. che provoca una sensazione vaga di malessere, attutito (
salvatelo. -chiuso, ostruito (una fonte). venuti, lxxxviii-11-737:
lettere vocali, due pronunzie, l'una più piccola e più chiusa ovvero più grave
, si sviluppano e crescono fino a una destinata grandezza, per escir poi per
bisogna togliere le ovaie, e questo richiede una vera operazione di alta chirurgia.
tre legamenti, ed è costituita da una parte corticale che contiene i follicoli oofori
che contiene i follicoli oofori e da una parte midollare in cui prevale il tessuto
il tessuto di sostegno; ha pure una notevole importanza come ghiandola endocrina in quanto
roberto, 305: vostra moglie ha una ciste all'ovaia grande come una casa
ha una ciste all'ovaia grande come una casa. d'annunzio, iv-1-378: da
ventitré milioni di pidocchi / fan farsi una repubblica di carta /.,. /
espressione voltare l'ovaia, per indicare una fuga precipitosa). m. franco
63: il padrino deve regalare alla partoriente una scodella colla sottocoppa ed il cucchiaio,
'ovalare ': tutto ciò che presenta una forma a un dipresso ovale.
io feci al re francesco di francia una saliera d'oro..., et
, 1-2-27: l'asse effettivo era una moneta di rame non già battuta ma
ha contorno ellittico con estremità simmetriche (una foglia). o. targioni pozzetti
in contrapposizione all'emicrania, che interessa una sola metà del capo).
sul pavimento di marmo con l'ovale di una vetrina. -tela di forma ellittica o
-tela di forma ellittica o delimitata da una cornice ellittica o spazio ellittico coperto di
spazio ellittico coperto di affreschi o contenente una tela come elemento decorativo di elementi architettonici
bassani, 6-41: estrasse dal portafogli una fotografia:... si trattava di
in partic. femminile, o di una sua parte, vista di prospetto.
ungaretti, xi-18: c'è con noi una signora svedese, e vedo che per
. ciascuna delle curve chiuse che delimitano una figura convessa, sono tagliate da ogni
di due punti e sono fornite di una tangente variabile per ogni loro punto;
quattro vertici e se sono incontrate da una circonferenza in 6, 8, io,
tardo si avvia... verso una scenografia molto colorata, molto illusionistica;
pronom. presentarsi allo sguardo racchiuso da una cornice ovale. marotta, 1-70:
ovalizzano un banco di 'pizzeria 'e una coda di processione. 3
3. meccan. assumere una sezione ovale, anziché perfettamente circolare,
ovalizzare), agg. raffigurato secondo una forma ovale. r. longhi
di un cilindro che viene ad assumere una sezione ovale, con perdita della capacità
, ova- loidi, come quelle d'una ingessatura. 2. sm. geom
. superficie curva che è attraversata da una retta in non più di due punti e
punto possiede un piano tangente, racchiudendo una parte convessa di spazio. = deriv
anche -e). stor. che celebra una vittoria militare con l'antica cerimonia romana
postumio] l'ovazione: che era una specie di trionfo minore, dove l'ovante
l'ovante andava a cavallo, con una schietta vesta consolare in dosso e con
schietta vesta consolare in dosso e con una corona di mirto in testa.
alfonso ii d'este, 2260: ovara una. = voce ferrarese (uvara
imbarcazione con due alberi, forniti di una vela triangolare sorretta da un pennone quasi
'ouari ': nome barbarico di una specie di bastimento usato dagli abitatori del
c. e. gadda, 6-153: una diffusa e delicata ovaricità, propio così
ovariectomia, sf. asportazione chirurgica di una o di entrambe le ovaie, in partic
; è costituito dalla porzione basale di una o più foglie carpellari concresciute al margine
di un'ovaia allo scopo di asportare una cisti o un tumore di piccole dimensioni
io feci al re francesco di francia una saliera d'oro, in forma ovata
erano di moderna invenzione e fabbricati d'una materia particolare; la forma loro era ovata
sestini, 34: le donne hanno una lunga stanghetta, alle di cui estremità
fortemente brunito ella recava l'impronta di una freschezza paesana che attestava una giovinezza serena
impronta di una freschezza paesana che attestava una giovinezza serena e modesta. -costruito
modesta. -costruito, edificato su una pianta ovale. vita di f.
un colle che serve di base ad una gran fabrica, composta di duplicato muro
membro due o tre sonagli grossi come una grossa nocciuola, fatti di forma rotonda che
un organo vegetale, in partic. una foglia). montecuccoli, 105:
due, tre o più figure ovali l'una fuor dell'altra, però che tirando
lami, 1-1-96: essendo il teatro una metà dell'ellisse o ovato dell'anfiteatro
: la piazza della non- ciata è una spezie d'ovato. -quadrante di forma
dipinto, disegno o bassorilievo condotto su una superficie ovale o racchiuso in una cornice
su una superficie ovale o racchiuso in una cornice ellittica. cellini, i-594
. baldinucci, 9-xii-22: stupenda è una s. maria maddalena nel deserto in
teste che convengono egregiamente, rappresentando appunto una la tragedia e l'altra la commedia.
persuasi [i trattori di seta] da una ragione a lor modo che l'ovatta
7-iii- 394: l'ovatta è una specie di cotone che vien portato dall'
tommaseo]: ovatta: è questa una pelliccia o una fodera, la quale si
ovatta: è questa una pelliccia o una fodera, la quale si fa con
fina che si cava dal guscio di una pianta orientale. se ne fan di simili
piedi nel bagno di fronte allo specchio, una mano sospesa per aria, il batuffolo
114: l'ovata... è una sopraveste più da rispetto usata in camera
lxii2- vi-83: portano... una giubba che arriva sino a sotto ginocchi
meriggio ardente illumina il mondo, con una luce implacabile; fiocchi d'ovatta si li-
della realtà, di un'offesa, di una condizione dolorosa, di un male;
: questo giovane che non ha una madre, ma molte,...
: mi ricordo un mattino che c'era una nebbia d'ovatta. -dormire
che non si direbbero né meno in una lettera di partecipazione o circolare.
la fodera di un cuscino, di una trapunta, di un vestito o il
fu lei stessa a ribellarsi lanciando contro una porta socchiusa uno di quei dolci cuscini che
roba d'altri. -colmare di una determinata sensazione. faldella, 1-74:
il freddo. già portava per casa una veste ovattata. barilli, 5-113:
'bombé', che donna teresa sfoderò da una scatola piatta di cartone bianco, ovattata
più greve, ovattato dai vapori, una voce annunziò: -l'ispession! stuparich
da seta; quantità di uova deposte da una sola femmina. zucchetti,
ribelli, schiavi, pirati o di una guerra facile e senza regolare dichiarazione,
gli applausi del popolo, per sacrificare una pecora agli dèi. bufi,
bue nel trionfo maggiore, e nel minore una pecora detta da'romani 'ovem '
battimani e grida entusiastiche da parte di una folla o di un gruppo di persone
verbale di lode e di apprezzamento per una persona. rajberti, 4-51: la
pallido còrso? 2. introduce una prop. relativa, in dipendenza da
nella casa ove il bagno era, una camera oscura molto, sì come quella
è nella aspra liguria, / sovra una costa alla riva marittima, / ove fuor
21: sempre un villaggio, sempre una campagna / mi ride al cuore (o
anni nella notte di natale preparava così una piccola cena per i morti che ritornano
-in relazione con una prep. ottimo, ii-19: questo
un grand'avello, ov'io vidi una scritta. petrarca, 50-78: assai ti
intemperie. -con riferimento a una parte del corpo umano. giamboni
carducci, iii-25-367: non avea [una figura d'incubo] lingua, e
., si presenta ai nostri occhi una tragica scena. -con riferimento a
tragica scena. -con riferimento a una condizione esistenziale. monte, 1-iv-56:
, 1-iv-56: de le cento parti l'una non dico / de'dolorosi mali ov'
né scudo. 4. in una costruzione ellittica: nel luogo in cui
son fesse. 5. introduce una prop. relativa, in dipendenza da
, 10-81: si cominciò tra queste fedi una battaglia sì terribile e grande, e
, / mantova e smirna, e l'una e l'altra lira. tansillo,
ove fumante un villaggio, ove diroccata una torre, ove divampata una terra, ove
ove diroccata una torre, ove divampata una terra, ove smantellata una piazza.
ove divampata una terra, ove smantellata una piazza. f. casini, i-481:
. giamboni, 10-51: tiepiditate è una pigrizia d'animo per la quale l'
, ne trasse con altre cose una fiasca delicatissima di tamarisco. n. franco
ci trattenevamo, all'uscio si sentì una dolcissima melode; ove che, correndosi agli
precede un'opera, un oratorio, una cantata (o anche una più vasta
un oratorio, una cantata (o anche una più vasta composizione strumentale); preludio
d'orchestra / e si è fatta una semplice overtura. savinio, 12-318: nella
vicino al principio ch'ai fine di una accademia, e poco dopo un'over-
di mark twain: la formazione di una leggenda americana sul figlio dell'ovest,
e 'sud '. = da una lettura erronea (di u con v)
. soffici, v-2- 677: una specie di altipiano non troppo elevato a ovest-
. nasce da un ovetto partorito da una farfalla. pirandello, 8-306: se vedo
farfalla. pirandello, 8-306: se vedo una gallina, scusa, mica posso andarle
io guardavo laggiù dove mi pareva che una favola ovidiana avesse compiuto la sua poetica
di un sacerdote, anche organizzata in una diocesi o in una parrocchia o in
anche organizzata in una diocesi o in una parrocchia o in un ordine religioso;
, tornare all'ovile, per indicare una condizione spirituale di pentimento e di ravvedimento
dei princìpi di fede accettati da una comunità o da una chiesa.
accettati da una comunità o da una chiesa. iacopone, 57-2:
gran frutto. -nucleo originario di una città. g. villani, 4-10
4. ambiente familiare, in cui una persona vive o svolge la propria attività
, cerchiamola noi quella pecora, e una volta ricondotta all'ovile difendiamo i nostri
risentito talora tutto al consorzio di una semplice pecorella scab biosa,
., all'espressione stupida del volto di una persona). s.
lor posseduti -è per buona parte distrutto da una nuova malattia. d'annunzio, iv-2-287
nati dall'accoppiamento di un uomo con una pecora, così manifeste ne'loro volti
molte uova, fecondo di uova (una gallina). c. e.
c. e. gadda, 9-383: una gallina acquistata per particolarmente ovipara.
frottole d'incerta attribuzione, xlvii-273: una castagna, un ovo / vai ben
e specialmente dalla mosca è depositato in una gemma o in una parte tenera della pianta
è depositato in una gemma o in una parte tenera della pianta uno o più
più vuoto all'in- terno e contenente una sorpresa (un ninnolo, un piccolo
in contrapposizione a \ yemicrania che interessa una sola metà del capo). ignoto
e offenderlo tutto e può offenderlo secondo una parte solamente e, se lo circonda
poche uova, essere poco fecondo (una gallina). c. e.
c. e. gadda, 6-183: una bieca gallina... rattenuta per
teneva a bada col pretesto che soltanto una volta all'anno vedeva chiaro nella
prevete 'fa l'ovo d'oro soltanto una volta l'anno - ci diceva una
una volta l'anno - ci diceva una vecchia stracciamola. -fare star ritto
-fare star ritto l'ovo: trovare una soluzione semplice per un problema considerato diffìcile
i meriti del grande ennio, prendiamo una che può parere piccola cosa a quelli
. -rompersi altro che ova: sopravvenire una circostanza diffìcile, pericolosa, preoccupante.
ducato. -meglio un ovo oggi che una gallina domani: è preferibile usufruire di
rischiare di perderlo per ottenerne in seguito una maggiore. proverbi toscani, 279:
, 279: meglio un ovo oggi che una gallina domani. 9.
, per il class, òvum (da una base indeuropea connessa forse col lat.
, propria dei metazoi, caratterizzata da una vescicola germinativa alquanto voluminosa, centrale e
dell'albume dell'uovo (ed è una proteina animale). = voce dotta
alla forma di un volto o a una persona obesa, con valore iron.
5-263: zilietta... è una creatura senza dubbio buona, della bontà
di sotto numerosi globuletti spesso ovoidi fatti da una crosta sottile. bossi, 412
l'ovoide rosso e nero, proprio una bomba oto. 2. che ha
quanto ai tipi... nella vergine una tendenza a sferizzare l'ovoide di piero
fior di terra..., richiede una maggior larghezza del consueto nell'esca vazione
petrosemolo, mentuccia'e cipolletta trita, una punta d'aglio. giuliani, ii-13
d'aglio. giuliani, ii-13: una covata d'ovoli ho preso che pesavano tre
bacchelli, 15- 202: una delle ultime fattucchiere di vallemagna veniva a
elemento ornamentale di forma ovoide presente in una modanatura aggettata e convessa verso il basso
. dividesi in tre parti eguali: una si dà all'abaco...
: l'ovolo di un mammifero superiore è una semplice vesciola sferica. lucini, 3-227
, ii-327: s'adopra l'ovolo (una specie di pialla) col baccellino per