Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XII Pag.14 - Da ORBOLATUZZO a ORCA (19 risultati)

lucia, 645: vi fu portata una donna che era moglie, anzi vedova d'

qualcosa; che manca o che ha perduto una proprietà, una prerogativa, un elemento

o che ha perduto una proprietà, una prerogativa, un elemento utile o necessario

il sostegno principale o, comunque, una parte importante della popolazione (uno stato

importante della popolazione (uno stato, una città, un'istituzione).

all'orba. -all'oscuro di una determinata circostanza, in una situazione di

oscuro di una determinata circostanza, in una situazione di ignoranza. cattaneo, iv-3-240

occupati nel darsi percosse da orbo per una pelle di renna o una testa di

da orbo per una pelle di renna o una testa di foca. verga, 1-252

. zena, 48: lui aveva una fame da orbo, e se l'aveva

nera, quella inferiore bianca; presenta una mac chia bianca intorno all'

con denti terribili... trovasi una orca nel porto d'ostia presa da tiberio

s'assimigli a questa, / eh'una gran massa che s'aggiri e torca;

da chi a le natiche, / d'una gonella sola senza maniche. statuti di

esse guar diane de l'una carcere e de l'altra deggano e siano

. gerg. epiteto ingiurioso rivolto a una donna, con partic. riferimento alla sua

in occasione, per armata, d'una gran copia di navi, le quali i

'orca': i livornesi dànno questo nome a una ossa nave da trasporto, usata specialmente

vele quadre, un albero di mezzana con una vela a ghisso e un parrocchetto di

vol. XII Pag.15 - Da ORCADA a ORCHESTRA (12 risultati)

lungo, una vela di civada, e tre o quattro

tinctoria). lucini, 7-154: una donna « non vendi nemmeno il liscio

dicesi alcanna tinctoria lin.) d'una pianta, la parte esterna della cui

materia colorante speciale che si forma esponendo una soluzione di orcina all'aria, dopo

varietà di lichene da cui si estrae una sostanza colorante; oricello. o

resorcina e con acido picrammico; è una pasta di colore bruno scuro, solubile in

), cong. letter. introduce una proposizione subordinata temporale con una maggiore o

introduce una proposizione subordinata temporale con una maggiore o minore sfumatura causale: in

(orchéggio). ant. eseguire una danza orchestica. patrizi, 1-i-382

tante figure di danza quante onde solleva una notte procellosa d'inverno sul mare.

decimo laberio, cavaliere romano, recitò una sua rappresentazione e farsa...,

grida la voce dell'orchestra, con una sonorità trionfale. -gli spettatori di

vol. XII Pag.16 - Da ORCHESTRALE a ORCHESTRARE (15 risultati)

tre tromboni, un basso tuba, una o più arpe e vari strumenti a

timpani; l'orchestra-jazz, divisa in una sezione ritmica composta da pianoforte, batteria

e talvolta vibrafono), e in una sezione melodica, composta da trombe,

presenti tutti gli strumenti solitamente previsti per una determinata esecuzione (in partic. nella

sia stabilmente in un numero e in una scelta tale da consentire, con l'

un corridoio-caffè, e più all'interno una pista triangolare sulla quale, appollaiata in

pista triangolare sulla quale, appollaiata in una sorta di gabiotto sospeso in alto,

cassola, 4-158: l'orchestra attaccò una rumba. 5. con sineddoche

, insinuati fra i minimi, diano loro una compiuta sanità. stuparich, 5-96:

personalità, delle doti, dei vizi di una persona, in partic. di un

delle sue creazioni la più popolare, una vera orchestra da cui scappan fuori i più

. marinetti, 2-i-867: non fu una operazione, ma un'orchestra di operazioni

adesso tutti i suoi polpastrelli vibravano di una gioia spasimosa e come di un senso

marinetti, 2-i-868: distribuivo le parti: una laparatomia, due amputazioni di gambe destre

, due amputazioni di gambe destre, una medicazione di rotella, un'amputazione di

vol. XII Pag.17 - Da ORCHESTRATO a ORCHIDACEE (25 risultati)

una manifestazione collettiva affinché sortisca gli effetti desiderati

gadda conti, 1-232: gli piaceva condurre una vita varia, intensa, armoniosa;

evasioni. 3. rendere armoniosa una pluralità di elementi; accomunare, fondere

di terra e d'acqua, / dànno una voce al fiume, / gemiti tintinnìi

, 4-260: la difficoltà di sciogliersi da una tirannia a suo tempo agognata; ecco

7. rifrangersi con regolarità (una sorgente luminosa). brignetti, 3-33

di strumenti (ciascuna delle parti di una tessitura musicale). - anche:

orchestra; strumentato (un brano, una composizione musicale). 2.

me. 3. che rivela una marcata ed evidente struttura formale, frutto

che elabora le singole parti strumentali di una composizione orchestrale (sua o di altri

altri) o che trascrive per orchestra una composizione musicale (sua o di altri

molo spesso rivomitato dal mare e genova una conchiglia orchestratrice di velocità e calcoli carbonieri

le parti degli strumenti che intervengono in una composizione orchestrale; l'effetto, il risultato

musicale che ne deriva relativamente a una determinata composizione. -anche: trascrizione per

signor leonida lo accompagna in orchestrazione con una teoria di colpi di tosse scaglionati così-bene

stigio, attinge tutti gli acuti, attraverso una orchestrazione di toni e di sfumature da

un soggetto, di un sentimento in una narrazione. -anche: utilizzazione di elementi

metri e ritmi brevissimi, come quelli di una voce che voglia concedersi la minore possibile

possibile 'orchestrazione 'e adeguarsi a una musica vergine e germinale. calvino,

, orchestriche, ecc.) esiste una differenza che bisognerebbe definire e precisare in

le corde sono messe in vibrazione da una ruota che funge da archetto. tramater

colore nero, il becco nero con una macchia di colore arancio sulla mascella superiore

colore arancio sulla mascella superiore e con una grossa protuberanza alla base; raggiunge una

una grossa protuberanza alla base; raggiunge una lunghezza massima di 55 cm; vive

piccoli; il frutto è costituito da una capsula deiscente con semi piccolissimi e assai

vol. XII Pag.18 - Da ORCHIDACEO a ORCIAIA (12 risultati)

orchidàceo, agg. bot. che presenta una qualche somiglianza con le orchidacee o anche

con il corrispondente organo di tali piante (una pianta, un fiore, una sua

(una pianta, un fiore, una sua parte). = deriv

ornamentale o anche per ricavare dalle radici una farina edule o sostanze medicinali.

, con ammirabile varietà di ritratti, una delle sue più rare meraviglie in iscorcio

l'orchide, generalmente parlando, è una pianta il di cui bulbo è doppio,

: suore orchidi, / già d'una stirpe generate un tempo, j di

sentimenti di libertà e che si riduce a una innocua efflorescenza decorativa di gigli, trifogli

non specifici o, anche, rappresentare una localizzazione di una malattia infettiva generale.

, anche, rappresentare una localizzazione di una malattia infettiva generale. -orchiepididimite tubercolare:

per lo più unilaterale, che provoca una tumefazione bernoccoluta dolorosa del testicolo, con

seminale: risulta da violenze esterne o è una complicazione dell'epididimite. bacchetti, 18-ii-422

vol. XII Pag.194 - Da OSCURITADE,OSCURITAEEOSCURITATE a OSCURO (12 risultati)

ragione l'idea della convivenza, piomba una grande oscurità sulle azioni umane; la nostra

strepitosamente sentire. bocalosi, ii-57: allorché una nazione esce dall'oscurità sopraffacendo con una

una nazione esce dall'oscurità sopraffacendo con una gloria improvvisa ma momentanea le altre vicine

, che l'anima riempie quagiù d'una parte di quella compita felicità che fra

oscuritade di vecchiezza. -negatività di una situazione o di una circostanza sfavorevole.

-negatività di una situazione o di una circostanza sfavorevole. lorenzo de'medici

tra quei suoni e la sua anima una muraglia di oscurità: mette la morte

. messo in ombra, nascosto da una zona d'ombra. giacosa, 89

senza luce, buio (anche in una sinestesia e con riferimento alle viscere della

a quello dantesco); che è in una zona d'ombra, al riparo della

10-4: lamentandomi duramente nella profondità d'una oscura notte... e dirottamente piangendo

e luttando, m'apparve sopra capo una figura. francesco da barberino, ii-374

vol. XII Pag.195 - Da OSCURO a OSCURO (25 risultati)

di nostra vita / mi ritrovai per una selva oscura / che la diritta via era

: fu fatto uno mirabile tempio in una valle oscurissima tra duoi monti. ugurgieri

galileo, 1-1-60: feci chiamare una gondola la quale con difficultà si trovò

a notizia di gio. francesco, andò una sera in ora già oscura a picchiare

scavando, giù, giù, per una profondità cupa, cercando la verità come il

ora so perché spuntano le stelle / ad una ad una come bianchi fiori / nell'

perché spuntano le stelle / ad una ad una come bianchi fiori / nell'oscuro giardino

di buio di un ambiente o di una parte di un ambiente chiuso, privo

(e vi può anche essere annessa una connotazione di miseria, di squallore).

nella casa ove il bagno era, una camera oscura molto, sì come quella nella

suo filiolo fussi preso e messo in una obscurissima prigione. ariosto, 21-48:

ghislanzoni, 1-99: ci ritirammo in una oscura stanzuccia al quarto piano nei sobborghi

/ vid'io scritte al sommo d'una porta. idem, purg., 15-143

2-141: le rupi a solatìo promettevano una messe abbondante di mammole oscure ed odorose

e li occhi chiari, dalla madre una facilità di percezione e una impetuosità italiana

, dalla madre una facilità di percezione e una impetuosità italiana che scoppiava talvolta, e

greca. morando, 16: una mora, che si veda tra noi tutta

-opaco, non trasparente; che ha una superficie non lucida. a

per la mancanza di nitidezza ò'per una lacuna (un carattere, uno scritto

la scarsa visibilità, per la lontananza (una figura, un'immagine).

uomo); astruso (anche per una precisa scelta di politica, aristocratica e

testimonianza che merito alcuno di fede in una cotal credenza non averemo. marchetti,

(115): commentando tra sé una parola oscura, interpretando un andare misterioso.

poesia oscura apparisce sempre alla fine di una grande epoca o stagione letteraria, e

uomo sano, che veramente vi è una responsabilità della malattia: che alla base

vol. XII Pag.196 - Da OSCURO a OSCURO (11 risultati)

presentimento che da quella parte avrebbe trovato una via d'uscita più adattata al suo

beltramelli, ii-18: lessi. era una lettera piena di oscure minacce. jovine,

superstizione ci convincono ad attribuire al mendicante una oscura potenza. -incerto,

gadda conti, 1-66: aveva sentito una nebbia oscura salirle alla nuca.

boito, 47: chi fu? sotto una mensola / d'un'arca antica e

monaster, sul margine / corroso d'una pietra, / lungo il grommoso muro,

a roma da pochissimi giorni, dopo una lunga assenza oscura. piovene,

da più giorni desilva;... una disperazione lenta ed oscura e sorda.

, oscuro o lieto. -che esprime una minaccia inquietante. angelini, 1-65:

de'vulgari interessi al facile sfoggio d'una letteraria garrulità. 9.

, risentimento, dispetto, sdegno (una persona, lo sguardo, il viso,

vol. XII Pag.197 - Da OSCURO a OSCURO (10 risultati)

occhi aperti, col cuore divorato da una rabbia oscura e il capo pieno di

; corrotto, depravato, peccatore (una persona). cecco d'ascoli,

iii-2-34: la morte è fin d'una pregione oscura / a l'anime gentili;

non è apprezzato); che conduce una vita solitaria, appartata o anche povera,

, con modestia (e talvolta ha una connotazione enfatica]; che si dedica

oscura e vana / tu m'apparivi in una popolana / di firenze. montale,

4-99: io viveva oscuro e solingo in una villa paterna nella ferace provincia del valdarno

frutto, e colla radice vilissima avendo una corteccia oscura senza midollo presumevano d'innalzarsi

gli aldi non avean fatto che ricopiare una oscura e ignobile edizione anteriore. serra

partic. riferimento a un luogo o a una località poco nota, che non ha

vol. XII Pag.198 - Da OSELARE a OSELARE (14 risultati)

quell'elegante società di cui era stata una delle bellezze più splendide, l'avevano

s'è frapposto sempre di tanto che l'una rimase oscurissima all'altra.

. 13. che è in una grave condizione di crisi, di decadenza

decadenza politica, morale e culturale (una città, uno stato, un secolo

città, uno stato, un secolo, una civiltà); decaduto, degradato.

oscura tomba / il dotto alifio con una voce sola. cinuzzi, lxv-166: o

le nostre anime conquistano / non viste una presenza tra le cose. 14.

piovano arlotto era giovane e gagliardo, una sera tentato da libidine andò al fondaco maggiore

oscuro, non vedendo la mercatanzia entra in una camera e truovasi una femmina grassa e

mercatanzia entra in una camera e truovasi una femmina grassa e grossa e corpulenta e

è di due ragioni, delle quali una ne pende nel giallo, e questo

lontani in uno oscuro, come in una buca, col muso solamente,.

veduta entrare per la finestra del tempio una risplendente colomba, la quale illuminando tutta

goldoni, v-154: -noi scriviamo in una maniera inusitata e nuova, colla quale

vol. XII Pag.199 - Da OSELAZO a OSMANIE (5 risultati)

nel tempio dell'ulivata minerva, con una istatua nell'abito di somma reina sopra la

sempre godere stagioni buone. -in una rappresentazione plastica. navigazione di san brandano

osiele bianche, e tute cantava ad una bósie. = voce di area

dioscoride], 601: è la osiride una pianta nera che produce i suoi rami

abdul aziz nel 1852, che comporta una decorazione formata da un nastro verde chiaro

vol. XII Pag.200 - Da OSMANLI a OSMOFORO (12 risultati)

di piante, da lourerio formato con una specie di olivo, nella diandria monoginia

oncie tre, sangue di drago fino oncia una, ossi di siepe, pietra pomica

fiore, /. j. / una vetta d'osmarino, / una vetta d'

/ una vetta d'osmarino, / una vetta d'agrifoglio. = voce

osmòsi, sf. medie. percezione di una sensazione olfattiva. = voce dotta

partic. di quelle dei ditteri; una specie, yosmylus fulvicephalus, che può

); in natura si ritrova in una lega con l'iridio, detta osmiridio,

minerale della platina. ha l'aspetto di una polvere nera o azzurra, ma l'

. miner. minerale monometrico costituito da una lega naturale di osmio e iridio,

bagni di 'viraggio 'che danno una tinta speciale alle fotocopie.

insetti coleotteri simili agli scarabei, comprendente una specie, l'osmodèrma eremita, diffusa

, agg. chim. che conferisce a una molecola la proprietà di provocare sensazioni

vol. XII Pag.201 - Da OSMOGENO a OSODIAZOLO (15 risultati)

osmolalità, sf. chim. concentrazione di una soluzione determinata dal numero di osmoli di

osmolarità, sf. chim. concentrazione di una soluzione determinata dal numero di osmoli di

concentrazione, attraverso un setto poroso o una membrana separatoria, semipermeabile o permeabile ai

trasmissione reciproca dei due liquidi attraverso ad una membrana che li divide. 2

riesce né si riescirà mai ad impedire una impalpabile, continua osmosi, materiale e

, casi d'osmosi quasi fìsica. una * pura 'soffriva di tremende emicranie

ogni volta che si aspettava l'arrivo di una 'pentita '. = voce

.): pressione che si esercita su una membrana semipermeabile da una soluzione quando sostanze

si esercita su una membrana semipermeabile da una soluzione quando sostanze in essa disciolte non

persone o elementi diversi; caratterizzato da una scambievole compenetrazione di idee, di atteggiamenti

calde dell'europa, asia e america; una specie, vosmunda regalis, detta comunemente

delle fronde, che sono contratti e formano una pannocchia (ed è coltivata a scopo

aprono in due valve per mezzo di una fessura longitudinale. = voce dotta,

, ardito, coraggioso, ardimentoso (una persona, l'animo, il carattere

la presunzione, la sfacciataggine di compiere una determinata azione. -anche con metonimia.

vol. XII Pag.202 - Da OSOFAGO a OSPETTO (12 risultati)

gozzi, ii-142: la sua infermità fece una crisi crudele. fu coperto dall'osofago

sino al fondo del tubo intestinale da una serie di certe ulcere che i medici

cui fa capo l'assistenza ospedaliera per una determinata circoscrizione territoriale. guasti, iii-585

. 180, che vi ha sostituito una diversa organizzazione della cura delle malattie mentali

inferma, si deve in ogni modo tenere una o più galee... che

al contrario la cassa di risparmi è una strada che guida a una vita saggia

di risparmi è una strada che guida a una vita saggia. guadagnoli, 1-ii-215:

gatti ciechi, monchi, senza pelo; una parodia lacrimevole dell'arca salvatrice.

: s'accese la luce al soffitto, una luce cattiva, di quelle crude da

insieme di ospedali (un'organizzazione, una struttura); prestato all'interno degli

; che avviene in un ospedale (una degenza, un periodo di cura).

'nella motivazione per la concessione di una medaglia. ospedalizzazione, sf.

vol. XII Pag.203 - Da OSPICIO a OSPITALITÀ (11 risultati)

mai ingrata / ad altri sia [una galea nominata fiorenza], ch'a'

contaminar l'allegrezza della mensa ospitale con una necessitata discortesia verso la vostra persona.

per estens. accogliente (un luogo, una città); invitante, piacevole;

, per trattenermi un poco intorno ad una città che ho chiamata ospitalissima. foscolo

ospitalissima. saba, 547: da una burrasca ignobile approdato / a questa casa

progetto di decreto per l'istituzione d'una casa ospitale a prò'delle vedove o

. tale pure è il nome particolare di una congregazione stabilita a tale oggetto in italia

nero come i preti, ed hanno una croce bianca sopra la veste e sul

onorò d'illuminare la nostra stanza con una lucerna sepolcrale. biffi, xviii-3-398:

voluto esser impiegate ne'servizi che richiedeva una così grande ospitalità. borgese, 1-289

darebbe ospitalità in casa sua, per una settimana, due al più? sbarbaro,

vol. XII Pag.204 - Da OSPITALMENTE a OSPITE (37 risultati)

episcopali... sapeva molto bene una delle prime essere la beneficenza ed ospitalità

gl'infermi. boccardo, 2-609: una prima condizione si e quella di non

. accoglienza e sistemazione a pagamento in una locanda, in un albergo, ecc.

uno scritto, di un articolo, di una lettera in un giornale, in una

una lettera in un giornale, in una rivista, in una pubblicazione. mazzini

giornale, in una rivista, in una pubblicazione. mazzini, 81: i

congiurava contro lui. papini, vi-293: una specie di fiera cosmopolita rallegrata dagli svaghi

sport. che gioca sul proprio terreno (una squadra di calcio, di pallacanestro,

; poi un rospo che, passatavi una estate, andò via; adesso un

rocce riparano quasi ermeticamente, pari a una muraglia, dai venti del settentrione, e

. accettare uno scritto, un articolo, una lettera in un giornale, in una

una lettera in un giornale, in una rivista, in una pubblicazione. carducci

un giornale, in una rivista, in una pubblicazione. carducci, ii-5-94: poiché

di ospitare ancora le seguenti osservazioni sur una lettera del signor avv. giorgio curcio

4. prevedere la partecipazione di una o più persone a uno spettacolo,

uno spettacolo, a un convegno, a una manifestazione. la stampa [5-v-1982

adatto allo sviluppo di un parassita (una pianta, un animale). 7

ricevere sul proprio terreno ai gioco (una squadra di calcio, di pallacanestro,

marianna, ospitata per carità in casa d'una certa lan- zetti in via del governo

mazzini, 11-275: ho dimenticato finora una dimanda, che per conto del dottore

un esercito in un villaggio o in una città. manzoni, pr. sp

anche: chi è ricevuto presso qualcuno per una breve visita, per una festa

per una breve visita, per una festa, per un pranzo, per

, 14-99: quella del friuli, anche una volta, era una cucina robusta,

friuli, anche una volta, era una cucina robusta, e si usava onorare gli

riguardo. -camera degli ospiti: in una casa o in un alloggio, quella

spettacolo, a un convegno, a una manifestazione. e. cecchi, 7-29

: gli ospiti seggono in mezzo, sopra una panchetta, presso ai ballerini. avranno

; e di tanto in tanto porgono una monetina ad una od altra delle donne che

tanto in tanto porgono una monetina ad una od altra delle donne che cantano e

o alloggiato in un'osteria, in una trattoria, in una locanda, in un

osteria, in una trattoria, in una locanda, in un albergo. pirandello

che prenda qualcosa, ed entro in una trattoria. con meraviglia, anche qui mi

-sport. ciascuno dei giocatori di una squadra (di calcio, di pallacanestro

. spettacolo ospite', spettacolo interpretato da una compagnia che non ha la propria sede

trova o si manifesta nell'intimo di una persona. cesarotti, i-xxxii-102: fur

del vostro convento di prato si apre una spaziosa stanza che i domenicani, antichi

vol. XII Pag.205 - Da OSPIZIALE a OSPIZIO (24 risultati)

mila. -elemento geografico proprio di una località. targioni pozzetti, 3-15:

targioni pozzetti, 3-15: sarebbe veramente una dura condizione quella della bella firenze,

è insediato, si è inserito in una regione, in uno stato, in una

una regione, in uno stato, in una società. muratori, 7-i-430: scemati

condurre i nuovi ospiti e padroni ad una maniera di vivere più civile e leggiadra.

: nulla... più glorioso per una società quanto il vedervi concorrere nuovi ospiti

-chi ha facoltà di abitare in una città, in uno stato senza però

, superficiale in un'arte, in una scienza, in una dottrina; dilettante

un'arte, in una scienza, in una dottrina; dilettante. segneri,

. -anche: chi riceve qualcuno per una breve visita, per una festa,

riceve qualcuno per una breve visita, per una festa, per un pranzo, per

gli serviva pel viaggio lo chiuse in una cassetta che affidò agli ospiti.

nel proprio intimo un sentimento tenace, una costante disposizione spirituale. filicaia, 2-1-5

nel quale un parassita trascorre soltanto una prima parte del suo ciclo vitale, per

le condizioni adatte al proprio sviluppo (una pianta). foscolo, gr.

la propria sede (un sentimento, una virtù). fazio, iv-io-19:

di residenza (e può essere anche una città, una regione, una nazione

e può essere anche una città, una regione, una nazione, ecc.)

anche una città, una regione, una nazione, ecc.).

-figur. sede di un sentimento, di una virtù (l'animo, una persona

di una virtù (l'animo, una persona, anche un luogo); l'

un luogo); l'intimo di una persona. s. gregorio magno volgar

ospiti, per i forestieri (in una casa, in un convento, ecc.

montalbano è stato sempre l'ospizio d'una quieta ed onesta ritiratezza. monti,

vol. XII Pag.206 - Da OSPO a OSSALMO (7 risultati)

virile, avea fatto le prove sur una donzella dell'ospizio pio di firenze. cantoni

quale esemplare pietà facesse egli dono di una delle sue case perche servisse ad ospizio

stato in uno ospizio e eccato con una donna sforzata da lui. morando, 371

nel sangue e si presenta come una sostanza incolore, vele nosa

, anomalia del metabolismo che consiste in una produzione endogena abnorme di acido ossalico,

. che contiene ossalato di calcio (una cellula vegetale). = voce dotta

del metabolismo intermedio, acido ossalico (una sostanza alimentare). = voce

vol. XII Pag.207 - Da OSSALOFORO a OSSARIO (22 risultati)

chim. che contiene acido ossalico (una sostanza, e in partic. un alimento

che presenta ossalùria elevata a causa di una malattia (un soggetto). -

dell'acido parabanico coll'ammoniaca. è una polvere cristallina, bianca che si scompone

cristallina, bianca che si scompone, con una lunga ebollizione nell'acqua, in ossalato

. comisso, v-325: passare da una valletta all'altra significava una strage e

passare da una valletta all'altra significava una strage e le carni dilaniate si disseminavano

afferma che a l'ora deputata dimenava una mescola piena di sonagli, e a cotal

campanella de le stentate, si scagliavano a una conca d'ossame. buonarroti il giovane

ossame l'avete simile, e d'una cosa il cranio tuo si distingue da

... non significava altro se non una materialistica idea dell'uomo e della vita

resto di scheletro (e può assumere una connotazione spreg.). biondi,

(se la memoria non m'inganna) una capella con una gran quantità d'ossami

memoria non m'inganna) una capella con una gran quantità d'ossami. f.

anno passato. -con riferimento a una reliquia. carducci, iii-7-13: gli

4. insieme delle ossa di una persona vivente, soprattutto quando siano visibili

chiamati. carena, 1-270: 'ossame di una barca': il complesso de'più grossi

di legname che formano il corpo di una barca qualsiasi. -intelaiatura.

la funzione di rafforzare e rendere stabile una costruzione. -anche: parte interna di

come luogo di sepoltura dei defunti di una comunità. cantù, 2-9:

marchi, 1-493: l'ossario è una cappelletta barocca che si trova sull'angolo

i-625: arrivammo finalmente... in una landa scoperta che al raggio della luna

oltre ancora è l'immenso ossario di una città morta e risorta dieci volte in

vol. XII Pag.208 - Da OSSATURA a OSSAZOLO (24 risultati)

si trovano nel corpo umano o in una parte di esso, considerate in partic.

(anche come simbolo della morte in una raffigurazione pittorica). vasari, i-415

in aiuto, il trovò... una ossatura d'uomo. 2.

quello che potè fare la grossezza di una sola trave. a. verri,

quel legname che cuopre la luce di una porta. -telaio di un congegno

meccanica. d'annunzio, ii-108: una potenza / che non falla, simile

. 5. anima interna di una statua di creta o di altro materiale

da non potersene servire per uso di una nuova ossatura di rame, in questo

si tagliano tutti. -nervatura di una foglia. trinci, 1-57: fa

e irregolari che costituisce la fondazione di una strada. -per estens. assetto urbanistico

, senza ossatura architettonica. più che una città è una nebulosa di ville.

architettonica. più che una città è una nebulosa di ville. 8.

collina è di pietra calcaria e di una pietra arenaria di grana fina. manzoni,

ossatura di macigno. -rilievo montuoso di una regione. galanti, 1-ii-541: l'

l'ossatura di questa regione pare essere una propagine dei lontani appennini. bertola, 94

. it., i-94: ci è una rappresentazione intitolata 'commedia dell'anima', che

intitolata 'commedia dell'anima', che è una vera storia ideale della vita de'santi

vera storia ideale della vita de'santi, una specie di logica dove sono le idee

nell'opera di lesclache] quasi in una occhiata tutta l'ossatura ed il fondo

che questi [articoli] non componessero una vera idea di trattato, ma fossero

sentimenti. 10. organizzazione di una comunità, di una società, di

10. organizzazione di una comunità, di una società, di un partito.

. 11. struttura intima di una facoltà spirituale; motivazione o direzione di

: essere dotato delle qualità necessarie per una professione o per un compito determinato.

vol. XII Pag.209 - Da OSSCITA a OSSEQUENTE (13 risultati)

scongiurare. - anche in relazione con una prop. subord. s.

d'andronico. 3. sottoporre a una pratica magica. bresciani, 6-iv-360:

e insistente rivolta alla divinità per ottenere una grazia o un favore particolare; supplica

volgar., 3-122: ossecrazione è una angosciosa istanzia et inpor- tunitade dinanzi da

quel gobbo che hanno i cammelli fosse una matassa di pinguedine, e tutti quei

lo stesso concetto, che sia cioè una struttura ossea. vallisneri, i-99:

manifesta patologicamente nella struttura scheletrica (una malattia, una frattura, ecc.)

nella struttura scheletrica (una malattia, una frattura, ecc.). 4

che non sono cervelli impietriti, ma una materia osseo-petrosa od un osso- pietra rintanato

presta l'ossequio e il rispetto dovuto a una persona o a un'autorità superiore;

autorità politica (anche con riferimento a una comunità, a una città, ecc.

con riferimento a una comunità, a una città, ecc.).

come forma di cortesia nella sottoscrizione di una lettera. carducci, ii-2-253: la

vol. XII Pag.210 - Da OSSEQUENTEMENTE a OSSEQUIO (21 risultati)

ai desideri altrui, pronto a soddisfare una richiesta. alberti, ii-247: all'

; attaccato a un'opinione, a una credenza, a un uso, a un

costume, a un rito, a una convenzione sociale. di giacomo, ii-731

i loro versi e le loro prose d'una certa ironia, mentre poi in fondo

dopo piacerà anche a noialtri. serbiamo una disposizione cauta e ossequiente. -fondato sull'

devozione, reverenza o alta stima per una persona; con ogni riguardo. -anche

di rispetto, devozione e obbedienza per una persona; riguardo. andrea

coli sua maestà cesarea tiene questo principe una grandissima osservanza e singolare ossequenza.

. cinelli, 1-104: aveva avuto una predilezione, quasi una debolezza, per

: aveva avuto una predilezione, quasi una debolezza, per i pittori senesi del quattrocento

atto di ossequio; che partecipa a una manifestazione pubblica di sostegno. - anche

suoi piedi è l'ordinario presente di una catena d'oro... la quale

, con atti di omaggio o con una visita di cortesia; rendergli onore in

adito v'abbian dolce. -esaltare una qualità, una virtù. loredano,

dolce. -esaltare una qualità, una virtù. loredano, 2-313: vorrei

bonini, 1-i-115: la virtù nuda è una nobiltà incognita che per esser riconosciuta ed

. considerazione di alto rispetto riferita a una o più persone per l'età,

ossequio e di riserva. -in una formula epistolare. segneri, 5-42:

auguro a v. a. s. una sana e serena villeggiatura, e con

galanteria. - anche: corteggiamento di una donna. marini, i-129: il

dipendenza, plauso o anche adulazione per una persona determinata; dimostrazione di onore,

vol. XII Pag.211 - Da OSSEQUIOSAMENTE a OSSEQUIOSO (16 risultati)

, per indicare il troncamento brusco di una relazione o di una conversazione. pirandello

troncamento brusco di una relazione o di una conversazione. pirandello, 8-252: così

-per estens. omaggio tributato a una persona. marini, iii-116: i

riconosciuto. 4. adorazione di una divinità, in partic. di dio

diffondevano migliaia di copie delle 'memorie d'una prostituta '. piovene, 3-183: la

idea, a un principio, a una dottrina, a un'istituzione, anche

appare valido e positivo, riconoscimento di una qualità o di una virtù. mascardi

, riconoscimento di una qualità o di una virtù. mascardi, 4: altri

che manifesta rispetto e ossequio verso una persona o verso un'istituzione nella convinzione

(597): il monatto si mise una mano al petto, e poi,

atteggia a esprimere deferenza e sottomissione (una parte del corpo umano). lemene

le rappresentazioni si susseguono ora davanti a una platea ossequiosa nella quale ogni sera si

tempi, la quale il fé parere una volta manco ossequioso alla volontà del suo

tributargli ossequiosi fumi. -sottomesso (una facoltà). rosmini, xxi-160:

. 4. che osserva con scrupolo una legge; che si attiene a un

si attiene a un uso, a una convenzione; rispettoso. giannone, 1-i-188

vol. XII Pag.212 - Da OSSEQUIRE a OSSERVANDO (16 risultati)

pirandello, 6-6-1: tutta avvolta in una pesante mantiglia, saliva pian piano la

saliva pian piano la scala, come una vecchina, tra gli auguri ossequiosi di

2-41: don matteo si era seduto su una poltrona sgangherata, tutta toppe, con

2. che può essere riscontrato in una categoria o in una situazione determinata.

essere riscontrato in una categoria o in una situazione determinata. c. mei,

tutti coloro che perdon le carni in una infermità mortale. a. cocchi,

... è osservabile più che altrove una cosa. 3. che assume

osservabile sofferenza. chiari, 2-ii-51: una cosa sola sopra le altre tutte doveva

che a voler conservare un regno, una repubblica o una setta è necessario ritirarli

conservare un regno, una repubblica o una setta è necessario ritirarli spesso verso i

adempiuto o soddisfatto (un impegno, una promessa). pallavicino, 10-ii-233:

f sannazaro, iv -80: nell'una [tavola] eran notati tutti i

, in quanto la misurazione stessa introduce una perturbazione di entità ignota. =

to scrupoloso ed esatto di una legge, di una norma giuridica o

scrupoloso ed esatto di una legge, di una norma giuridica o morale; obbedienza,

2. il mettere in pratica una virtù, l'uniformarvi la propria vita

vol. XII Pag.213 - Da OSSERVANTE a OSSERVANZA (19 risultati)

monumenti... restano a rappresentare una età per glorie e sventure osservanda.

. che uniforma il proprio comportamento a una determinata norma o legge, sia giuridica

bisaccioni, 1-52: io scrivo in una città e sotto il dominio d'una

una città e sotto il dominio d'una republica non meno libera che vigilante alla

2. che aderisce intimamente a una religione, ne osserva i precetti e

repubblica... fu nei primordi una comunità religiosa di uomini operanti e preganti

al santo. 3. fedele a una regola monastica, che non la trasgredisce

. 4. eccles. che pratica una regola monastica nella forma più severa e

aperto non ha il conclavio se non una rota come hanno le monache observante.

. segneri, iii-3-31: stava [una fanciulla] già trattando di entrare in un

. continuarono o pure cominciarono a menare una vita più stretta e rigorosa in conformità

6. rispettoso e devoto a una o più persone, ossequente a un'

coniuge. calmeta, 30: l'una e l'altra all'ultimo e stata al

. sm. chi compie un'osservazione o una rilevazione, in partic. scientifica;

proprio comportamento a quanto è prescritto da una regola o da un complesso di regole

: il peccato cagionò nell'umana natura una certa fiacchezza e languore che la rese

madre debbo dire che ella visse in una rigida osservanza delle pratiche religiose.

attestazione di un magistrato sull'esecuzione di una legge o di un determinato provvedimento.

-verde osservanza: pieno vigore di una legge, validità attuale. ordinazioni

vol. XII Pag.214 - Da OSSERVANZA a OSSERVANZA (23 risultati)

rosmini, xxiii-32: dall'osservanza d'una regola logica può dipendere la vita dell'

sorveglianza dei pellegrinaggi, la diffusione di una certa osservanza dei precetti d'igiene,

italiani? 3. adesione a una religione o a una chiesa, che

3. adesione a una religione o a una chiesa, che si manifesta nella pratica

giannone, iii-47: esortavano... una religiosa osservanza nel giorno di domenica.

degli ordini del collegio. -esecuzione di una sentenza penale (anche nelle espressioni andare

vada all'osservanza supplica e ne ottiene una grazia. cantini, 1-28-156: dovranno essere

ivi consumarla. 5. mantenimento di una promessa, di un voto, della

città. tortora, iii-127: furono dall'una e dall'altra parte dati gli ostaggi

legge positiva della chiesa o stabiliti da una tradizione di cui non si conosce l'

moglie... è cresciuta in una sfera di cose e d'idee troppo

nell'esercizio di un'arte o di una professione. giamboni, 7-178: con

-sy: si considera anche da'giuristi una specie d'osservanza o consuetudine, la

altri; che invero non consiste in avere una osservanzia di due o tre o diece

suo. 9. regola prescritta da una congregazione o da un ordine religioso;

246: si mantiene questa religione in una esatta osservanza della regola primiera, e

reputa in queste società [monastiche] una parte notabile dell'osservanza. carducci, iii-9-193

, iii-9-193: consumati dalle agitazioni d'una vita fittizia ed esagerata, presi poi

, per dare a dio i resti di una vita di cui il mondo e l'

egli s'avea eletti, in- stituì una nuova osservanza. f. f. frugoni

fondamenta. 10. mansione inerente a una carica. -anche: adempimento del proprio

. 11. rispetto per una persona o per un'autorità che si

re. machiavelli, 1-iii-1007: con una lunga orazione mostrorno osservanzia e servitù del

vol. XII Pag.215 - Da OSSERVANZIALE a OSSERVARE (21 risultati)

-devozione per una divinità. gir aldi cinzio, intr

): la religione... è una osservanza sopranaturale verso la maestà divina,

osservanza verso la sua persona, donata una cinturetta gioiellata. -fedeltà a una parte

una cinturetta gioiellata. -fedeltà a una parte politica. i. pitti,

grazia loro. -regime politico fondato su una precisa struttura ideologica. einaudi,

stati uniti... hanno elencato una certa lista di esportazioni vietate verso i

la legge e offendesse pure in una cosa è fatto reo. capitoli della

. rilievo dato a un fatto o a una persona; attenzione prestata a un fenomeno

attenzione prestata a un fenomeno o a una serie di fenomeni in un ambito particolare

ebbe in far quegli uomini non tutti di una misura, ma con una certa osservanza

tutti di una misura, ma con una certa osservanza che distingue quelli che son

astro- logi dall'altrui informazioni e da una certa osservanza di parole e di gesti

fu detto nella ringhiera che avea sposato una donna di cattiva vita. documenti di

osservanza', dimostrare ossequio e stima per una persona o per un'istituzione; trattare

de luca, 1-12-1-48: si ritrova una certa decretale di clemente terzo,.

aderisce con scrupolo e con rigore a una teoria o a un'ideologia; perfettamente

facessero senza le solennità prescritte dal- l'una o l'altra legge, anche in quei

riconosciuto dal punto di vista religioso (una festa). baruffaldi, iii-96:

correr] di benefici dua badie, una in padova et una in verona,

benefici dua badie, una in padova et una in verona, e dove gli altri

1-395: mi parea di esser assiso sopra una nube, osservando dall'alto il nostro

vol. XII Pag.216 - Da OSSERVARE a OSSERVARE (35 risultati)

e. cecchi, 5-117: arrampicata su una mensola, la scimmietta sta osservandolo,

osservavo solamente. -in relazione con una prop. subord. parini, giorno

della composizione di un minerale, di una sostanza, ecc., o,

studiare. -anche in relaz. con una prop. subord. domenichi [

targioni pozzetti, 6-34: per stabilire una metodica distribuzione dei fossili, credo necessario

qualche volta uno medesimo essere fortunato in una spezie di cose e in una altra

in una spezie di cose e in una altra essere infortunato. galileo, 1-1-279:

et il filo che unisce il tutto, una mente disappassionata con una finezza di giudicio

il tutto, una mente disappassionata con una finezza di giudicio. lambruschini, 6-15:

. piovene, 7-380: vi è una qualità d'uomini che aspirano a trovarsi

estens. cercare l'opportunità per compiere una determinata azione. c. campana,

comportamento, l'operato, le attività di una o più persone o di un organismo

fatti vostri ne sa di più d'una serva. -per estens. disciplinare

s'osservano. 4. frequentare una persona, trattarla, praticarla assiduamente per

. i. pitti, 2-148: una mano di giovani popolani avevano, sino

5. assistere, proteggere anche spiritualmente una persona; averne cura, vegliare su di

. -con riferimento a dio, a una divinità. segneri, i-233: hai

sotto sorveglianza, anche di nascosto, una situazione politica o sociale, i comportamenti

comportamenti o gli stati d'animo di una collettività, le intenzioni di una parte

di una collettività, le intenzioni di una parte politica. -in partic.:

o di vedette, un esercito, una piazzaforte, uno schieramento; spiare i

valerio orsino a prato, dove anco con una compagnia di fanti era vincenzio di poggio

e parmensi. -in relazione con una prop. subord. tortora, ii-245

poliziesco un passo, un porto, una strada, un'abitazione; presidiare.

. cecchi, 5-41: un ragazzetto e una bambina s'e- ran chinati in mezzo

osservò nessuno. -in relazione con una prop. subord. foscolo, iv-317

meraviglia ch'ella non era vestita che di una lunga e rada camicia.

e stampata in parigi. -seguire una direzione, una strada. pulci,

parigi. -seguire una direzione, una strada. pulci, 4-18: i

legato al palo un bianco ha fatto una cosa enorme; se la legatura non

, xi-18: c'è con noi una signora svedese, e vedo che per noia

lunghe 1 -in relazione con una prop. subord. soderini, i-80

): dà occasion d'osservare quanto una serie ordinata e ragionevole d'idee possa

più come esortazione e in relazione con una prop. subord.). -anche in

alla predicazione, sì bene alla ostensione di una reliquia eh maria vergine.

vol. XII Pag.217 - Da OSSERVARE a OSSERVARE (33 risultati)

(per lo più in relazione con una prop. subord.); perseguire un

mettere in rilievo, porre in luce una considerazione, un concetto, una valutazione

luce una considerazione, un concetto, una valutazione critica (per lo più in

(per lo più in relaz. con una prop. subord.). -

pallavicino, 10-i-138: voglio qui osservare una cosa la quale non so che altri abbia

, 2-1-164: io osservo che v'ha una scienza nell'uomo obliterata ed una scienza

ha una scienza nell'uomo obliterata ed una scienza attualmente presente nella memoria. carducci

sapere, significare (in relazione con una prop. subord.; ed è presente

. subord.; ed è presente una connotazione di rispetto e cortesia formale e

di quel genere, se avviati in una vita diversa, avevano la stoffa di

non trasgredire, non violare quanto prescrive una legge anche etica o religiosa, un

etica o religiosa, un regolamento, una determinata procedura, un'usanza o,

la via di vita eterna si è pur una, e per questa non si va

farla osservar con tutto il rigore, è una ragione questa perché un galantuomo la trasgredisca

. la vedova madre di eduardo per una piccola pensione o un sussidio: ciò

in me lo contrapasso. -santificare una festa religiosa attenendosi alle norme e alle

de'magi. -prestare fede a una superstizione o a pratiche divinatorie; compierle

osservavano. -eseguire, rendere operativa una sentenza; applicare una tariffa.

, rendere operativa una sentenza; applicare una tariffa. giannone, 2-i-128: se

non si deve temere né osservare [una sentenza] ma conviene opporsegli con tutto

o di pensare, un comportamento, una prassi (anche in relazione con una

una prassi (anche in relazione con una prop. subord.). francesco

.. svegliata che era, di pigliare una scodella di pesto di capponi con latte

-adottare, accogliere nella propria lingua una voce straniera. machiavelli, 1-viii-195:

da loro. 16. applicare una norma, una regola, un precetto

16. applicare una norma, una regola, un precetto o anche una

una regola, un precetto o anche una semplice consuetudine professionale o artistica; adottare

adottare un determinato metodo di lavoro, una tecnica di lavorazione. leonardo, 2-507

antichi... era di far entrare una schiera dentro l'altra e una battaglia

entrare una schiera dentro l'altra e una battaglia dentro l'altra, e combatter

mal serviti. 17. praticare una determinata religione. la spagna, 39-14

mondo tutto, con un sol animo ed una sola voce aveva dichiarato voler salva la

o, anche, un proposito, una decisione (anche in relazione con un

vol. XII Pag.218 - Da OSSERVATAMENTE a OSSERVATO (18 risultati)

. bartoli, 2-1-234: ben professano tutti una incorruttibile lealtà, e ve ne ha

20. mantenere rigorosamente e stabilmente una condizione, uno stato, un comportamento,

man gia; e se una, una mangia. beicari, 1-21:

gia; e se una, una mangia. beicari, 1-21: signor mio

la testa ed osser vare una perpetua vedovanza. carducci, iii-14-209: c'

21. mantenere ordinatamente uno schieramento, una disposizione tattica o strategica. giacomo soranzo

-mantenere, conservare, rispettare in una traduzione o in un adattamento le

ma ancora il senso. -conservare una forma determinata. simintendi, 2-195:

, riverire; tenere in gran considerazione una persona, elogiarla, esaltarla. f

sì come 10 l'osservo. -trattare una persona superiore per grado sociale o per

ant. governare (un veicolo, una nave). buti, 2-730:

con allusione scherz. all'osservanza di una prescrizione medicai. c. e.

. ant. e letter. dotato di una spiccata capacità di osservazione. gioberti

dei fenomeni fisici, dell'uomo (una scienza). gioberti, 1-i-33:

-che deriva dall'esercizio dell'osservazione (una conoscenza, un'informazione). gioberti

essere osservato rigorosamente (un precetto, una regola, una consuetudine). capitoli

(un precetto, una regola, una consuetudine). capitoli della compagnia della

è solito mantenere la parola data, una promessa, un voto. f.

vol. XII Pag.219 - Da OSSERVATORE a OSSERVATORE (28 risultati)

si varia al vario modo dell'ombreggiarsene una casa. l. bellini, v-250:

eran destinate. leopardi, iii-979: una dichiarazione o protesta che pubblicassi..

archivio del monistero ambrosiano di milano vidi una carta, non osservata dal diligentissimo puricelli

-rappresentato fedelmente (il soggetto di una raffigurazione pittorica o scultorea). bellori

messo in pratica, non trasgredito (una legge, una regola, un comandamento,

, non trasgredito (una legge, una regola, un comandamento, un consiglio

, un consiglio o, anche, una consuetudine, un'usanza).

alcune di esse non hanno co'tempi una connessione necessaria, ma solamente arbitraria,

lettere. -adottato, applicato (una consuetudine linguistica o stilistica, una regola

(una consuetudine linguistica o stilistica, una regola grammaticale). fr. serafini

-con riferimento a un orario, a una scadenza. ferd. martini, 4-4

rigidamente osservata. -santificato (una festività). pascoli, i-237:

. -praticato (un rito, una cerimonia). vasari, 4-ii-372:

la parola data, un patto, una promessa). aretino, v-1-104:

30 in tempo della guerra turchesea; l'una e l'altra interrotte e poco osservate

9. rispettato, onorato, stimato (una persona). aretino, v-1-175:

come sarebbe nel far comparir in scena una vergine ingenua a ragionare, il che nelle

, nella professione, nell'esercizio di una disciplina letteraria o artistica. cellini

rigorosamente alle regole grammaticali e sintattiche di una lingua. de'sommi, 27:

mediato dalla tecnica fiamminga di cui costituisce una semplificazione; instaurato da giovanni da palestrina

di perfetto stile 'osservato ', è una musica sacra di * salmi a cinque

certo distacco emotivo, un oggetto, una persona, un fenomeno fisico; che

acutezza il comportamento, l'indole di una persona, un momento storico o un ambito

3-1-314: noi veggiamo che nel prender una sola altezza di polo col medesimo strumento

necessario... un lungo ozio ed una intera quiete in quella nazione che dee

osservare la realtà in modo oggettivo (una facoltà). algarotti, i-iv-iii:

adocchiare, occhieggiare le donne (con una connotazione spreg.). salvini

. adriani, 3-3-526: l'odio è una disposizione e volontà osservatrice dell'occasioni di

vol. XII Pag.220 - Da OSSERVATORIO a OSSERVATORIO (23 risultati)

. 3. che espone in una narrazione fedele e oggettiva fatti, avvenimenti

legittimità di ogni fenomeno, considerandolo come una nota integrante di quel più vasto e meraviglioso

controllo sull'attività e sui comportamenti di una o più persone, su una situazione

di una o più persone, su una situazione politica o sociale, sulle intenzioni

politica o sociale, sulle intenzioni di una parte politica, ecc. sansovino

convegno, a un congresso, a una manifestazione culturale col compito di assistervi senza

ordine, alla legge; che rispetta una consuetudine, un'usanza, un dovere

-che applica rigorosamente la regola di una congregazione religiosa, di un ordine monastico

osservatrice dell'ordine tuo. -fedele di una determinata religione. de mori, 26

che è solito mantenere la parola data, una promessa, un patto. m

che si dedica a un'artè, a una scienza, a un'attività, a

, che rispetta, che considera grandemente una persona o una collettività; che ne

, che considera grandemente una persona o una collettività; che ne ammira determinate doti

che procura di non recare offesa a una determinata persona. s. degli

nato come periodico trisettimanale indipendente, dopo una sospensione dal 1852 al 1861 riprese le

come quotidiano e dal 1870, dopo una seconda breve interruzione, è l'organo

dei giornali ita- iani? è questa una dimanda che nascerà senza dubbio all'annunzio

che non è permesso passar sotto silenzio una sua censura. pasolini, 10-106: e

? ojetti, i-508: davanti ai piloti una boccaporta tonda conduce al posto dell'osservatore

squadra), il tecnico incaricato da una società di osservare, nei tornei giovanili

i fenomeni celesti con l'impiego di una com plessa attrezzatura, ricca

secolo, nel medio oriente raggiungono una notevolissima diffusione durante l'età medioevale,

volta, 2-i-2-135: sarà... una trascuratezza imperdonabile da qui innanzi, ovunque

vol. XII Pag.221 - Da OSSERVAZIONE a OSSERVAZIONE (21 risultati)

senso generico: posto da cui si ha una buona vista di ciò che si intende

che non come posizione, vi tenevano una linea di piccoli posti e di gran

più di nascosto, un fenomeno, una persona, ecc. (un luogo)

-l'esaminare, nell'intento di operare una selezione, le caratteristiche, le doti

le doti fisiche, le attitudini di una persona. viaggio di j. soranzo

pepe intiero per alcuni giorni ed in una gocciola di questa ci vede un milione

. -sorveglianza esercitata sull'operato di una persona, di un organismo collegiale.

i comportamenti umani o, anche, una situazione, un fenomeno sociale, un

dell'opera di un autore, di una letteratura. caro, 12-ii-208:

per suscitare un determinato effetto ottico, una determinata impressione in chi la osserva.

per recitarvi sopra ordinariamente quanto e larga una gran scena. -di osservazione (

e nel linguaggio della critica crociana assume una connotazione negativa). b.

, ché in vero non consiste in avere una osservazione di due, di tre o

giusto rilievo un fatto, un fenomeno, una caratteristica; ammirazione, stima per il

ossequio per lo più nei confronti di una persona alla quale tale onore è dovuto

conclusione ricavata da un rilevamento, da una misurazione scientifica, da un esperimento;

fra esse scritture... trovai una lunga serie di osservazioni fatte...

anco sopra il numero delle produzioni da farsi una intera libertà a ciascheduno, è molto

. pallavicino, 1-277: « udite una osservazione che non vi dispiacerà »,

iv-1-174: ella aveva, nel conversare, una fluidità mirabile; profondeva un tesoro d'

penetranti. ungaretti, xi-191: c'è una allegoria come c'è in tutta la

vol. XII Pag.222 - Da OSSESSIONALE a OSSESSIONANTE (24 risultati)

quanto sia abile la memoria a modellare una lettura, un fatto, un'impressione,

burocratico. carducci, ii-19-214: verrà una lettera del ministro a me, in

9. ant. rispetto di una legge, anche etica o religiosa,

, anche etica o religiosa, di una prescrizione, di un ordine; l'agire

comportarsi conseguentemente. -anche: applicazione di una legge. cavalca, 20-444: per

. -il mantenere la parola data, una promessa, un patto; l'agire

capitoli. 10. il conformarsi a una consuetudine, a un uso, a

consuetudine, a un uso, a una prassi civile o professionale o, anche,

o professionale o, anche, a una credenza, a una superstizione; applicazione

anche, a una credenza, a una superstizione; applicazione corretta di una consuetudine

a una superstizione; applicazione corretta di una consuetudine linguistica o grammaticale, delle norme

: rispetto di un modello, di una tradizione. g. villani, 11-21

come è di guardarsi di non principiare una cosa più in uno dì che in

. caro, i-77: volete che una particolare osservazione o chimera che vi facciate

in 'osservazione ', a passare una visita collegiale. tobino, 5-138:

lei non è ricoverata, non è una malata di mente. 14.

pisacane, vii-9: un esercito che assedia una piazza forte, quando questa può

15. locuz. -avere in osservazione una determinata persona: tenerla in alta considerazione

osservazioni di qualcosa: essere esperto in una determinata disciplina. c. dati

ad altro, per non esser prevenuto in una osservazioncèlla che feci un pezzo fa,

-osservazioncellina. carducci, ii-3-336: eccoti una manciatella di osser- vazioncelline mie.

a tempi rubacchiati ho messe insieme in una leggenda certe osservazioncellucce di niun valore.

me diventa ossessionante. govoni, 8-66: una nota dominante / d'esotico schiavismo /

, fantasie: relazioni, riferimenti di una ossessionante precisione medica.

vol. XII Pag.223 - Da OSSESSIONARE a OSSESSIVO (32 risultati)

sempre allo stesso modo, suscita una sensazione di oppressione. cicognani, iii-2-163

lo stesso, la lingua è diventata una foresta di lingue, il cui suono

e disagio. piovene, 15-20: una casa vigilata da quei grossi ossessionanti animali

condurre alla fissazione in un'idea o in una mania. svevo, 8-447:

tiritera di parole... secondo una cadenza enfatica che fin da bambino,

negli anni scorsi fummo tutti ossessionati da una specie di tic costruttivo. -infastidire

intr. con la particella pronom. subire una suggestione; farsi suggestionare. slataper

guadagnarsi onestamente la vita, procedono lungo una catena di misfatti. gatto, 2-171:

nel secolo xvii. -succubo di una passione violenta. stuparich, 5-343:

violento il dubbio prima, e poi una specie di ossessionata certezza?

suo accadere... o in una sorta di ideale presente storico, che

un'attività in un aspetto o in una forma particolare di questa, senza più la

in un determinato modo, a compiere una determinata azione; idea fissa, fisima

, non potevo restare; pazzo, d'una pazzia che, a dichiararla, avrebbe

, via. deledda, iv-365: provava una cupa ossessione di sacrificio. marinetti,

mia madre, venne pian piano sostituendosi una seconda e più grave ossessione: non

, 12-410: quello che infatti, ad una prima lettura di michaux, subito colpisce

quel tonfo pardi si risvegliò come da una ossessione. -fede esclusiva e irrazionale in

ideologia, in un metodo, in una dottrina. b. croce,

7-450: da tempo avrei voluto parlare di una esposizione, quella del pittore odilon redon

di farlo. arbasino, 42: una volta fu presa dall'ossessione della mensa

ed esclusività di un sentimentò, di una passione (e anche il sentimento stesso nella

. 3. invasamento demoniaco di una persona (e nella teologia cattolica si

in cui il demonio entra nel corpo di una persona e la costringe ad atti e

cui il demonio senza entrare nel corpo di una persona, la tormenta e la invasa

14- 266: l'ossessione ha una verità subbiettiva, e consiste nella persuasione

da un investimento del diavolo. è una specie di follia, in cui il senso

; adesso mi ispirava, invece, una ripugnanza anch'essa ossessiva. pasolini, 10-250

ossessivo di un'idea fissa, di una mania; condizionamento totale della mente

-angosciosamente incombente (la presenza di una persona). pratohni, 9-866:

.. per contare le battute di una cantata ossessiva che il vento, tratto a

, intonava servendosi delle lingue verdi di una foresta.

vol. XII Pag.224 - Da OSSESSO a OSSIACANTA (16 risultati)

, 1-23: di propriamente suo ci metteva una implacabile e quasi ossessiva dimostrazione logica della

questo è curioso) ha l'ossessivo di una corsa in ferrovia di notte.

rendergli ossessi. pellico, 2-470: una vergine recentemente entrata nel monistero di santa

l'arpa, calmato il furore d'una vecchia suora, creduta ossessa. deledda,

, iv-1-918: la visione istantanea d'una grande vampa sinistra ove si dibattevano in un

portoghesi quando il dire è accompagnato da una voce tuonante e da un gesticolare di

uscio dell'altro quartiere della villetta, una ragazza in sottana di sotto e la vitina

ossesso. 2. sconvolto da una violenta passione (e, in partic

nievo, 596: rovesciai nel mio impeto una donna che correva qua e là per

uno di forse sessant'anni, con una gamba stecchita,... nell'accostarsi

incrudiva in un fanatismo omicida, in una stravagante ossessa morale dello sterminio e dell'

quell'ossesso e la grazia trillante di una diva. sbarbaro, 1-92: all'uscire

sìa), cong. (davanti a una forma plur., disus.,

ossìeno). introduce un chiarimento, una spiegazione, un'ulteriore determinazione: cioè

tempo lasciato il suol natio, fuggendo una grande e ferale inondazione. foscolo,

0, indica un'opposizione esclusiva, una contrapposizione: o... o

vol. XII Pag.225 - Da OSSIACANTINA a OSSICINO (4 risultati)

radici di berberis vulgaris (ed è una sostanza solida cristallina). lessona

ossido che svolge le funzioni proprie di una base. lessona, 1046: '

contornate, cortissime, gambe spinose ed una o tre punte in forma di denti

a un atomo di idrogeno; è una polvere cristallina, solubile in acqua,

vol. XII Pag.226 - Da OSSICITRONELLALE a OSSIDIONALE (20 risultati)

in base al quale la clorurazione di una sostanza organica è ottenuta con il cloro

appartenenti alla famiglia ericacee, caratterizzate da una elevatissima acidità. tramater [s

che ha attitudine a subire ossidazione (una sostanza). -per estens.: che

così quel corpo o sostanza che ha una particolare attitudine ad unirsi all'ossigeno:

tr. (òssido). far reagire una sostanza con l'ossigeno; alterare,

semplice. -per simil.: produrre una colorazione rossastra simile a quella del metallo

quella ne era la conseguenza. inventai una specie di teoria arborea, dissi che quei

ossidarsi. -per simil. assumere una colorazione rossastra. -anche sostant.

difficile da eseguire, e consisteva in una demolizione ossidativa dell'acido urico.

frescura illuminava su 'l capo di lei una fila di libri in cartapecora verdastra simile

. chim. reazione chimica nella quale una sostanza acquista ossigeno o, considerando la

considerando la struttura atomica, si verifica una sottrazione di elettroni da un atomo o da

cavea dii teatro silicato il vidi di una solida e integra petra obsidiana di ex-

sono chiamati obsidiani perché sono simili a una pietra, la

chim. procedimento analitico quantitativo che utilizza una reazione di ossidazione. =

bellica); usato negli assedi (una macchina bellica). -corona ossidionale:

quattordici civiche, tre murali, ossidionali una. landino [plinio], 133:

. landino [plinio], 133: una corona obsidionale... si dava

gli offerisce [al re filippo] una corona ossidionale. lomazzi, 4-ii-345:

'morale ': e colui che l'una di queste otteneva, non poteva per

vol. XII Pag.227 - Da OSSIDIONE a OSSIFICARE (21 risultati)

generale ancora impegnato in una laboriosa operazione ossidionale. bacchelli, 2-i-405

e di controvallazione eseguiti nell'assediare una città o una fortezza. d'antoni

controvallazione eseguiti nell'assediare una città o una fortezza. d'antoni [in dizionario

l'ossidional gramigna a santomèro, meditava una laurea più gloriosa. 2.

2. in biogeografia, immesso in una regione in seguito a un'invasione militare

insieme delle operazioni militari predisposte per accerchiare una piazzaforte, una città; assedio.

predisposte per accerchiare una piazzaforte, una città; assedio. boccaccio,

: il castello di montoio assediarono con una dura e aspra ossidione, e finalmente

, 2-631: so in la obsidione de una terra toglier via l'acqua de'fossi

più verso mezzodì, nel bosco avvi una sorgente d'acqua minerale ricca d'ossido

, perché produce in chi lo inspira una specie di ebbrezza. pascarella, 1-175:

le s'imprimeva nello spirito e assumeva una strana forza di vita fatale: il

-anche: riflesso che si genera su una superficie ossidata. a. boito,

alla perdita di elettroni da parte di una sostanza corrisponde l'acquisto di elettroni da

produce un processo di combustione con una miscela composta di idrogeno e di ossigeno

che si ottiene con la combustione di una miscela di idrogeno e di ossigeno (

metalliche. comisso, vi-284: era una fiamma ossidrica con la quale stavano riparando

in fondo bianche case fatate svengono a una luce ossidrica. = voce dotta,

. fucini, 393: è una specie di caverna ossifera, una tana da

: è una specie di caverna ossifera, una tana da coccodrilli. = voce dotta

fiata ossificarsi. -per simil. assumere una consistenza legnosa; indurirsi. sbarbaro

vol. XII Pag.228 - Da OSSIFICATO a OSSIGENATO (20 risultati)

è appeso alla parete, simile a una corona di alloro ossificato. -ridotto

paesaggio). alvaro, 8-298: una natura sottile come quella del mediterraneo lavorata

, / terra nuova, che è una delle stelle / ossificate delle quali,

veri qui non ci sono, ma una filza di nomi, parte oscuri, parte

un mazzo di zolfanelli al contatto di una stufa. -conservato senza mutamenti.

parola). gramsci, 1-266: una forma di pensare ossificato è il pericolo

all'osservanza rigida di pratiche cultuali (una chiesa). papini, v-922:

chiesa). papini, v-922: una chiesa senza eretici è una chiesa ossificata

, v-922: una chiesa senza eretici è una chiesa ossificata, ridotta a pura istituzione

differenziazione istologica degli osteoblasti che producono una sostanza fondamentale in cui si verifica la

... a supporre in lui una ossificazione o dilatazione dell'arteria aorta.

di cui il punto di partenza è una alterazione delle ossa. = voce

[plinio], 202: alcuni arrogono una spezie di aquila, la chiamano barbata

vien preso [il grifo] per una specie d'aquila grandissima, detta ossifraga

(ossìgeno). chim. combinare una sostanza con l'ossigeno; addizionare ossigeno

con l'ossigeno; addizionare ossigeno a una soluzione. -per estens.: aumentare

ricco di ossigeno (e adatto a una respirazione libera e salubre). massaia

a mano a mano che noi ascendevamo una dolce salita sparsa di collinette vulcaniche,

ambiente artistico-letterario... per preparare una atmosfera veramente ossigenata di salute. papini,

s'intende, tutti ossigenati, ma di una certa allegria che non escludeva un poco

vol. XII Pag.229 - Da OSSIGENATORE a OSSIMELE (17 risultati)

gozzano, i-429: il soprano ha una bella chioma ossigenata. moravia, xiii-143

: doveva essere molto giovane, aveva una carnagione molle e bianca come il latte

casa. c'era la moglie, una donna ancora giovane, alta, magra

le quali si allibirebbe di mostrarci in una via europea, tanto sono imbellettate,

, tra uno sciame di zerbinotti, una pazzerella lattea e ossigenata. pasolini,

, sf. addizionamento di ossigeno a una sostanza. olivi, 41: l'

.. di tale specie che ad una temperatura anche poco calda s'infiammi al solo

netto e crudo che si trattava di una bronco-polmonite doppia. ojetti, 1-81:

e spontaneo sviluppo o il rinnovamento di una società, di un gruppo sociale o

: il popolo italiano ha bisogno d'una guerra come d'ossigeno riparatore. b.

papini, iv-923: un articolo-pompa, una frase gentile (anche se maliziosa)

restauro. palazzeschi, 6-446: affittavano una stanza o due, e i più

. 6. locuz. -dare una mano di ossigeno sui capelli: ossigenarli

brignetti, 3-70: sui capelli fece dare una mano d'ossigeno. -essere

il detto triangolo oxigonio a b c a una superficie quadrangulare o tetragona. calandri,

ossiliquite, sf. esplosivo composto da una cartuccia di sostanza adsorbente combustibile impregnata

medicinale, costituita da miele stemperato in una soluzione acetica; si può ricavare dall'

vol. XII Pag.230 - Da OSSIMELLE a OSSISTERE (11 risultati)

cinque emine d'aceto vecchio, una libra di sai marino, cinque

ogni mattina quando si sveglia bevesse una buona porcellana di brodo lungo e

susato composto da miele sciolto in una solu zione acetica medicamentosa,

libero o di sale acido contenuti in una sostanza qualsiasi. la saturazione delle basi cogli

landino [plinio], 320: nell'una e nell'altra spezie [di mortina

ossiopico: zona della retina caratterizzata da una particolare sensibilità visiva. ossiòstomo

stabilito da rafineschi, il quale comprende una sola specie, l'oxyostomus hyalinus (

, deriv. da ossipee, nome di una tribù indiana che vive nello stato nordamericano

. v.]: 'ossirrinco nome d'una specie di esce del genere mormyrus (

per la loro bocca provveduta di una specie di succhiello acuto. =

formati di un acido o di una base binaria contenenti entrambi ossigeno. sono

vol. XII Pag.231 - Da OSSISTOMATI a OSSO (13 risultati)

, intr. (ossìtono). accentare una parola sull'ultima sillaba. arneudo

far sentire l'accento tonico sulla finale d'una parola. = denom. da ossitono

acuto sulla vocale dell'ultima sillaba (una parola). -per estens.:

di cui il margine esterno e attorniato da una serie di cirri boccali che si continua

faccia ventrale che presenta da ogni lato una serie continua di cirri marginali e di cirri

corpo fusiforme, terminante nella femmina in una coda appuntita; sono parassiti dell'uomo

indica un'opposizione fra gli elementi di una proposizione o fra diverse proposizioni fra loro

saputo eranche definire se questo mondo sia una tragedia ernesca ossivvero una farsa lagrimevole

mondo sia una tragedia ernesca ossivvero una farsa lagrimevole. periodici popolari, i-469

di tessuto osseo, rivestito superficialmente da una membrana connettivale e in taluni casi

cervello] hanno [i sensi] una magione molto forte, tutta di fortissimo

campailla, 13-23: l'osso: una insensibile sostanza, / candida, solidissima

: mentre adam tal dormia, svelta una costa / ch'ei superflua in un

vol. XII Pag.232 - Da OSSO a OSSO (15 risultati)

[bibbia], 1-66: mangisi in una stessa casa; non portar fuor di

stoppino senza la candela? -in una similitudine e nell'espressione osso in gola

; risulta per lo più costituito da una massa di tessuto osseo spugnoso circondata da

massa di tessuto osseo spugnoso circondata da una lamina di tessuto compatto. -osso capitato

unione con altre circoscrive per lo più una cavità. -osso lenticolare: v.

osso lungo: ciascuno di quelli in cui una delle dimensioni supera le altre due;

questi doi ossi vernali a modo de una sega cum tosso dela lauda e soto

in la parte de soto elo à una eminencia e si ligado cum le anche.

sode, in maniera che a fatica con una pietra se potrebbono rompere. ignoto anatomista

vi sono fortissime commissure, esservi anco una manifesta frattura, la qual non toccai

aver cavato, per un ascesso in una natica, un ferro di verettone portato

verettone portato nove anni, entrato per una ferita fatta sotto tosso spatulare. idem

. baldinucci, 144: il craneo è una cavità inegualmente ritonda, composta d'otto

simmetrico, di forma piramidale che presenta una curvatura con concavità anteriore; è situato

. già vedeti da può'parturito che ebbe una donna, non ritornare tosso a la

vol. XII Pag.233 - Da OSSO a OSSO (23 risultati)

: l'uomo... predicava in una maniera curiosa: tenendosi le anche,

donne da lui vagheggiate quella mattina presentavano una strana somiglianza colla sognata, o d'

e polpe, gurù. -in una comparazione. ristoro, ii-35: poteremo

. ristoro, ii-35: poteremo fare una similitudine e una comparazione dal corpo de'

, ii-35: poteremo fare una similitudine e una comparazione dal corpo de'l'animale al

filosofica propria di un periodo storico o di una società. de sanctis, 11-218

anche in lo- cuz. che esprimono una diffusa e profonda sensazione di paura,

idem, par., 20-107: l'una [anima] de lo 'nferno.

: nel foco che t'arde ora vedo una giacio, / che te farà tremar

nelle ossa un languore e nel cervello una nebulosità sentimentale che mi umiliano. tozzi

che fece sudare tossa, la vettura diede una frenata. -nell'espressione fascio

articolazioni. d'annunzio, iv-2-77: una bramosia bestiale di cibo...

espressione sacco di ossa, per indicare una persona mal ridotta in salute, scarna,

-per un sacco di ossa: per una cifra modesta, per un controvalore bassissimo

mucchio di ossa: e ha talvolta una connotazione di affetto, di pietà)

/ sepellir le sue ossa, / una cassa serrata / ben ferma e impegolata /

profetava, fu fatto uno romore e una grande commozione; e tossa s'accostarono

ispirito e mi posò in mezzo d'una campagna la quale era piena d'ossa.

della plebe, rei di avergli inflitto una pesante multa. valerio massimo volgar.

proostraco dorsale di sostanza organica e da una serie di lamelle calcaree (e ridotta

avemo trovato e cavato quasi a sommo una grandissima montagna de molte bailie, ossa

, sopra quattro leoni d'oro, una lettiera d'osso d'indiani leofanti dimora

. b. giambullari, i-604: una strana giubba aveva indosso, /..

vol. XII Pag.234 - Da OSSO a OSSO (14 risultati)

cervo, consistente nella degenerazione calcarea di una valvola cardiaca di tale animale, è

. attribuito a petrarca, xlvii-254: una fenestra ch'or si chiude or s'

sonno] / v'è d'osso, una d'avorio rilucente. boccaccio, ii-276

arco suo dell'osso, / e d'una freccia nel petto al cinhiale / feri

-chi non piglierebbe piacere de gittare sopra una tavola dipinta col torto gombito tossa quadrate

. -parte dura del tronco di una pianta, sottostante alla scorza.

, intelaiatura di un edifìcio, di una costruzione, di un'opera di per

la pelle. -figur. nerbo di una società, di una nazione, di

-figur. nerbo di una società, di una nazione, di un esercito, di

che, se non vi si usa una gran diligenzia a ritenere il terreno con

le tue ossa? linati, 8-24: una corsa tumultuosa di montagne tutte gotiche scapezzate

, quand'anche non ci fosse stata una principessa, era un osso troppo duro

sideria è un osso duro, è una donna che sa quello che vuole e

darvi un osso in bocca mettono fuori una buona grida che dice di sì, e

vol. XII Pag.235 - Da OSSO a OSSO (11 risultati)

del grano, è sempre per produrre una grandissima utilità dove si possa praticare, e

opera di p. gobetti e, in una seconda edizione accresciuta, nel 1928 (

finché nel 1868 vinse il punto per una imposta indiretta a larga base: l'

si è preso inopinatamente, ad abbandonare una disputa o, anche, a confessare

raddrizzare l'ossa a qualcuno: dargli una scarica di legnate (e ha valore iron

... /... / una facezia / v'arriva all'osso,

'si usò dire quando si dimandasse una cosa da persona che paresse non meritarla,

4-in: la mattina del giovedì, dopo una pessima notte, indebilito, rotte le

o dal bastone. -subire una scarica di botte. bonghi, 1-69

-avere nell'ossa un vizio, una passione, un sentimento, un ricordo

1-ii-511: laggiù ci batte di già una pioggia spessa e sottile, di quelle

vol. XII Pag.236 - Da OSSO a OSSO (16 risultati)

e con cento bellissime allegrie che sono una consolazione a trovar- cisi presente, come

(il cavallucci accennava colla mano a una sua pila di quadernetti).

. -figgersi nelle ossa un sentimento, una sensazione: esserne permeato profondamente.

, verso i quattordici... una creatura buona, borghese fino alle ossa

, 4-507: non era neanche questa una via nuova; l'aveva battuta..

quale, poco dopo, essendo andato a una spedizione rischiosa, lasciò tossa sur una

una spedizione rischiosa, lasciò tossa sur una strada, e lei vedova nel castello

vedersi manicar tossa è il trionfo d'una generosa natura e non d'una suntuosa

trionfo d'una generosa natura e non d'una suntuosa boria. n. franco,

l'ossa in un paniere, in una pezzuola', riempirlo di botte; ridurlo

cosa da volervi far metter tossa in una pezzuola. giuliani, ii-195: anco se

-non essere osso per qualcuno: costituire una difficoltà eccessiva per le sue possibilità.

sua ricercata di bastone: aver ricevuto una pesante scarica di bastonate. g

emungerlo. pratesi, 5-288: una certa terra, che in poco tempo

rimane che tosso. -parere d'una polpa e d'un osso: andare perfettamente

la moglie d'un bottegaio paiono d'una polpa e d'un osso.

vol. XII Pag.237 - Da OSSO a OSSONITINA (4 risultati)

di giacomo, i-739: assunta rimboccò una manica e scovrì il polso sinistro -guardate

, i-469: toccato il timpano esterno una volta, si dibatte frequentemente, e

tarchetti, 6-ii-539: i milanesi sono una pasta di zucchero: essi sono anche

su il giovanotto come per gettarsi su una vivanda immaginaria con un moto di fiera

vol. XII Pag.238 - Da OSSOPIETRA a OSTACOLARE (25 risultati)

che non sono cervelli impietriti, ma una materia osseo-petrosa, od un osso-pietra rintanato

3. per simil. che presenta una struttura orografica molto evidente. d'

targioni tozzetti, 12-2-24: sostiene una bellissima antica urna ossuaria. carducci,

figur. che mostra, a causa di una struttura corporea eccessivamente magra, lo scheletro

, agg. fornito di ossa o di una struttura che ha consistenza o natura simili

ossa o di strutture anatomiche consimili (una parte del corpo di un essere vivente

spalle. 2. che ha una corporatura magra, scarna, ma alquanto

, facendosi largo con le braccia, una signora alta, ossuta, vestita di nero

bettini, 1-242: v'hanno testolina di una intelligenza meravigliosa ohimè, si è veduto

scarno, povero di tessuti adiposi (una parte del corpo, il viso, un

e già ossuto gli ricompariva quasi quasi una serietà adulta: quella serietà irremovibile che

è vicina. misasi, 7: era una donna in su i 25 anni,

moravia, xii-107: non vedevo allora che una schiena magra, bianca e ossuta di

nespola, dicevamo: « io conosco una cosa che ha cinque ali e cinque

elementi superflui, sobrio (uno stile, una lingua). fr. serafini

.. avesse al calcese per contrasegno una banderuola gialla; il corno destro..

il corno destro... avesse una banderuola verde alla prua dell'albero; il

che serve di drizzar l'antenna all'una o all'altra banda. guglielmotti,

venga meglio sfruttato il vento proveniente da una data direzione. citolini, 328

nelle quali [nelle vele] consiste una certa particolare misura che rende quelle più

soffiar il vento ad osta ': da una direzione tale da dover tenere tesate le

al segno l'antenna bisogna caricare l'una delle oste. dizionario di marina [s

': navigare prendendo il vento da una direzione tale da dover tenere tesate le oste

). opporre o cercare di opporre una difficoltà o un intralcio al verificarsi di

12- 190: non è poi una vera sofferenza l'oppressione che ostacola parole

vol. XII Pag.239 - Da OSTACOLATO a OSTACOLO (24 risultati)

': chi fa, a piedi, una corsa con ostacoli. 2

raggiungimento di uno scopo o che costituisce una difficoltà, un rischio, un pericolo

tale da rendere difficile il superamento di una situazione (anche nelle espressioni essere,

acquista sanza ostacul fama, / perché l'una virtù l'altra a sé chiama.

espansione di un valore morale, di una condizione spirituale, ecc. cavalca,

anche far comodo l'ostacolo legale di una moglie per tenere a bada le amanti

, 1-12-1-89: anticamente si caminava con una opinione: che questi indulti non dessero cosa

un caposaldo difensivo nei confronti di una potenza ostile, o è di impedimento alla

leonardo, 2-261: se tu fussi sopra una barca e lì facessi una somma forza

fussi sopra una barca e lì facessi una somma forza, la barca non si moverà

vedrete come inaspettatamente vi si cuopre da una sottil cordicella quella assai gran fiaccola che

. deledda, iii-376: siamo in una strada solitaria, poco distante dalla mia

faticoso il compiersi di un fatto o una situazione o un'azione o una serie

o una situazione o un'azione o una serie di azioni o vi si oppongono

pace. alfieri, iii-1-58: havvi una classe di gente che fa prova e

un ostacolo al corso dei tempi, una forza che tarda la maturità del genere

il solo serio ostacolo alla creazione di una umanità veramente libera, veramente eroica,

manteneva però armato. -intralcio che una o più persone costituiscono al libero movimento

. 5. ciò che costituisce una difesa o una barriera nei confronti di

5. ciò che costituisce una difesa o una barriera nei confronti di realtà negative,

legno o di metallo consistenti ciascuno in una base e un ritto, disposti ad

sostengono un telaio rettangolare, rinforzato da una o più sbarre trasversali; è regolabile

o barriere da oltrepassare di slancio (una gara ippica, o, nell'atletica

ippica, o, nell'atletica leggera, una disciplina

vol. XII Pag.240 - Da OSTACULO a OSTARE (25 risultati)

-aggirare l'ostacolo', cercare di superare una situazione o una condizione sfavorevole o scabrosa

, cercare di superare una situazione o una condizione sfavorevole o scabrosa senza affrontarla direttamente

tanti e tanti ostacoli / ch'è una morte. -dare ostacolo: opporsi,

anima di là dall'ostacolo', affrontare una situazione difficile o un pericolo con grande

, lii-1-221: in pi- cardia di una sorte di lana migliore delle altre cavano

garantire l'osservanza di prescrizioni imposte da una delle parti in conflitto alla controparte (

. livio volpar., 1-140: una pulcella, ch'ebbe nome clelia e fu

isola di sicilia e tórre per donna una figliuola del re carlo e rilasciare li

cosa sono gli ostaggi? » « una parola antiquata! sono, o meglio,

individui più ricchi e più ragguardevoli di una città, che il vincitore si toglieva per

sia trattenuto come garanzia o pegno di una situazione debitoria. ghislanzoni, 16-208:

debitoria. ghislanzoni, 16-208: se una di queste monetuzze ci mancasse, noi

, preso d'assalto dai creditori come una fortezza? 2. garante di

o lasciato quale pegno dell'adempimento di una promessa o che ne costituisce la garanzia

sventura? -persona costretta a svolgere una determinata attività. papini, x-1-815

avevo casa che mi tenesse legato a una terra, non avevo ufficio che mi facesse

., 6-14: essendo esopo pervenuto ad una certa saluta, posò in terra lo

. borghini, 6-iv-355: tutte aveano accanto una casa che serviva per albergo e trattenimento

portatore fedele di un sentimento, di una disposizione spirituale; ricetto di dolori,

delle ostandine e tappezzerie era tanta che una gran parte del mondo, e oggidì

, vano (anche in relazione con una prop. subordinata). cecco

soli in mezzo all'urto delle opinioni costituiscono una ragione suprema, un'autorità prepotente,

quale controindicazione potesse ostare all'introito d'una replica dello sfilatino-scarpa delle sette. -in

replica dello sfilatino-scarpa delle sette. -in una costruzione analoga all'ablativo assoluto. roseo

ablativo assoluto. roseo, v-132: una gran quantità di arteglieria... non

vol. XII Pag.241 - Da OSTARIA a OSTE (17 risultati)

ii-12: non osta... che una istessa cosa possa aver più nomi.

merita che se ne dia a parte una idea, perciocché ella potria far da sé

idea, perciocché ella potria far da sé una sola scuola a parte, se non

materiale, naturale anche in relazione con una prop. subord.); rapporsi

. botta, 4-714: ma all'una impresa ed all'altra ostavano fortemente

o comportarsi in modo da contrastare a una persona, a un'azione, al raggiungimento

del turco. machiavelli, 572: una parte, la quale era la più temperata

niuna intenzione di sciogliertene. -in una costruzione analoga all'ablativo assoluto latino.

le forze d'europa per ostare ad una nazione potente e presa di pazzia.

e presa di pazzia. -resistere a una tentazione. francesco da barberino, ii-55

5. esprimere un 'opinione o una volontà contraria, manifestare dissenso, avanzare

iii-256: se vedano uno uomo buono o una donna buona, la vita de'quali

che si ostavano a vicenda, l'una all'altra opponendosi. 8.

per mezzo di ossa che derivano da una parziale modificazione delle prime vertebre; vivono

tore. floro volgar., 21: una di quelle [vergini] ch'erano

o gestore di un'osteria, di una locanda; vinattiere, vinaio, trattore

trovai toste che m'attendeva per presentarmi una lettera. vico, 453: da'

vol. XII Pag.242 - Da OSTE a OSTE (12 risultati)

che al tempo delle ciriege ne recò a una sua oste uno bello paneruzzolo.

3. ant. chi vive in una casa o in un appartamento che ha

detto di fare a fin di bene una / cosa, aver soddisfatto l'oste

può andare a dormire. -l'una si pensa l'oste e l'altra il

francesco di vannozzo, 58: l'una si pensa l'osto e l'altra

le due osti... presso a una città ch'avea nome cirta. boccaccio

, 2-7 (1-iv-171): congregò una bella e grande e poderosa oste, e

latina. /... / è una pura vergine bianca (... /

poderosa oste. pisacane, ii-106: una scorreria improvvisa sul territorio nemico dicevasi gualdana

-in partic.: assedio a una città nemica. - partire da oste

società feudale, obbligo di partecipare a una spedizione militare, di interesse comune per

spedizione militare, di interesse comune per una guerra pubblica, al seguito del proprio

vol. XII Pag.243 - Da OSTE a OSTEGGIARE (15 risultati)

zavella, / che pur con l'una stringesi / il nato a la mammella

-andare in o nell oste: intraprendere una guerra, un'azione bellica. g

v-73: il re degli ostrogoti, fatta una innumerabile e poderosissima oste, s'affrontò

troiani. -formare un esercito, una schiera. boccaccio, dee.,

e per sua superbia fece oste a una gentile donna di roma. cavalca,

da oste. -mandare oste: inviare una spedizione militare. latini, rettor.

1-1-239: il viceré del perù mandava una grossa oste nel paese de'timbui per

oste nel paese de'timbui per farvi una colonia. -porre l'oste o

(un nemico, un territorio, una città). g. villani

ostili o frapponendo impedimenti; avversare una decisione, un'istituzione, una fede,

avversare una decisione, un'istituzione, una fede, un principio, una dottrina

, una fede, un principio, una dottrina. solaro della margarita, 120

dai libertini e più ancora dai demagoghi una pretesa opinione pubblica; le passioni,

dei timidi l'alimenta. essa è una frode; non l'invocano che a loro

ii-11-59: certo [la reazione] osteggiava una coltura troppo radicale, e quelli che

vol. XII Pag.244 - Da OSTEGGIATO a OSTELLO (10 risultati)

.. si consumavano con le spese in una pomposa ostentazione, si struggevano con gli

appena tre anni che era venuta in una volgare camera d'albergo, moglie della

. contrastato, avversato (un'iniziativa, una decisione, una circostanza); ostacolato

(un'iniziativa, una decisione, una circostanza); ostacolato, impedito nelle

: malattia dello scheletro che interessa una o più ossa che vengono a essere inspessite

le donne e che è caratterizzata da una decalcificazione progressiva delle ossa che si trasformano

di proprio impulso è rapace, soggiornava una meretriciona di caonia. -con metonimia

che si deve pagare per alloggiare in una locanda. tommaseo [s. v

. 3. ospitalità concessa a una persona. tesauro, 3-553: conobbe

: raab... si era una meretrice, la quale avea lo suo ostello