debolezza virile avea fatto le prove sur una donzella dell'ospizio pio di firenze,
un bagno pubblico di sofia] è una specie di muliebre bottega di caffè, dove
essa dava alle figure il carattere d'una pensosità sognante, una linea piena di venustà
il carattere d'una pensosità sognante, una linea piena di venustà aristocratica e affabile
di venustà aristocratica e affabile, d'una ricchezza leggera. -che interessa,
fare muliebre: avere le mestruazioni (una donna). compendio dell'antico testamento
iii-14-13: tra questi doveri e travagli, una sola passione gli faceva scorrere pel petto
bisogno della muliebrità, di aver seco una donna diletta, e goderne la bellezza
uom di nobiltà famosa e chiara / a una povera figlia molinara. crusca [s
nel lodigiano, non possono trasportare da una terra all'altra il grano che serve
. bassani, 5-163: in principio fu una specie di minuto polverio, mulinante leggero
: scatenarsi, infuriare, imperversare (una tempesta o, anche, il mare
d'un temporale. viani, 19-684: una libecciata furibonda si abbatte sulle spiaggie del
piroette, salti acrobatici, ecc. (una persona). viani, 4-186:
4-186: salii le scale a trivella di una delle torri laterali e dopo aver molinato
d'ora come un moscone caduto dentro una bottiglia, potei... spaziare il
in aria. -anche in relazione con una prop. subordinata. machiavelli, 1-viii-271
'dichiamo noi rigirarsi col pensiero sopra una stessa cosa, facendo il cervello quasi
donna e la desolata fanciulla stare in una tale incertezza, a mulinare sul come
sono un intellettuale. un in-tel-let-tua-le. una cosa orribile, un mostro con due
preparare un'insidia, un inganno o una beffa ai danni di qualcuno; congiurare
autorità costituita. -anche in relazione con una prop. subord. grazzini, 2-21
che sollevando le pupille verso il soffitto di una di quelle mude... non
mulinata dal vento lontana, come fosse una piuma. 5. far girare
2-272: fra le dita mulinava con una rapida e noncurante rotazione una lieve e
mulinava con una rapida e noncurante rotazione una lieve e sottile canna d'india.
, un'idea, un progetto, una questione, meditandolo, vagliandolo, sviscerandolo
smarrendosi. -in relazione con una prop. subordinata. siri, 1-i-551
/ e stillando il cervello chi in una / cosa e chi in un'altra.
caos di voci e di gesti, una vera e propria ridda. jovine, 5-263
vita dei mugnai; chenarra le vicende di una famiglia di mugnai (un'opera letteraria!
.. ecco tutto dilegua lietamente in una certezza radicata, da cui la fantasia
nelcentro con un quadrato, un cerchio o una losanga in modo da ricordare la ruota
sf. disus. parte estrema degliingegni di una chiave, che risulta ricurva eingrossata.
domanda 4 fra archibusi e spingarde, una poca di polvere, uno mulinello doppio
quattro raggi ne ha otto per parte con una circonferenza'di braccia sette e mezzo.
due cignoni, che lo fasciano, una * tavola a bilancia ', la
due maglie, nelle quali s'infila una caviglia per ammagliare la tela.
corda o, anche, per avvolgere una fune. citolini, 410: vien
è deputato a filare o a raccogliere una corda. di questa specie è il rocchetto
lo più a forza di braccia con una manovella e con pironi, che serve
sollevare o spostare pesi o per vincere una forte resistenza. -anche: tamburo dell'argano
al centro della torre e questi con una ferma catena raccomandata all'ultimo palco della
e fatto fare un foro a capacità d'una tazza d'argento, sfondato '1 palco
tira su il secchio che cantava come una donna. 5. giocattolo costituito
. 5. giocattolo costituito da una piccola rosa di canne, di carta
saracino. salvini, v-409: 'mulinello'è una canna in cima della quale sono impernate
lo più, è applicato al vetro di una finestra o al battente di una porta
di una finestra o al battente di una porta). carena, 2-115:
, 2-115: 'mulinello ': così chiamano una girella di latta, bilicata nel piano
ant. dispositivo metallico, costituito da una serie di rotismi e di congegni a espansione
forzare serrature, smurare inferriate o allargare una fessura. meliini, 2-28: alcuni
un mulinello, il quale attaccando a una inferriata avea forza di rimoverla e di dar
piccola chiave usata per mettere in tensione una molla. caro, 12-ii-289: questo
: questo [groppo] vorrei che fosse una molla, come sono queste d'acciaro
11. tamburo rotante o puleggia di una noria. balbi, lxii-4-90: adacquano
fronte, ©veramente poco più basso in una delle orecchie, da una banda fermato
più basso in una delle orecchie, da una banda fermato di sotto il cuoio della
, costituita da un cilindro cavo con una trafila nell'estremità inferiore contro la quale
. fis. apparecchio per misurare la velocitàdi una corrente fluida e, in partic.,
impiegato per determinare la velocità media di una corrente fluida lungo unaretta verticale, in cui
: strumento per misurare l'intensità di una correntegassosa o di un campo elettrico o elettromagnetico
elettrico o elettromagnetico; anemometro costituito da una serie di palette a elica montate su
di ferro e collegate tra loro mediante una maglia centrale a perno, le cui estremità
per prepararlo all'impiego, esso assume una forma ad x le cui gambe sono
. -per estens. turbinio di una precipitazione l'attacco in modo che entrambi
confusione mentale. tuito per lo più da una bobina o da un tamburozannoni, 5-22:
. dato nelle girelle, azionato con una manovella, che serve per get..
per get... giunse a una gran palude, che o bisognava guadare o
21. per estens. movimento circolare di una più nelle espressioni a mulinello, fare un
, agitarla rilevante estensione, che esercita una notevolein aria vorticosamente e continuamente). -in
, vortice, vedeva appena in aria come una nebbia. c. arrighi, 66:
pescaia non me ne fiderei punto per una fabbrica così grandiosa, perché è
-per simil., con riferimento a una o piùmulinello '. 'fare bene il mulinello
o, degli uccelli che si buttano in una tesa, attirati dai anche, agitati
foglie secche. d'annunzio, v-1-777: una parola spaventevole correva coi mulinelli di polvere
al muro, e col bastone parò una randellata... non c'era in
gorghi o risucchi, che consiste in una serie di 26. aeron. movimento
mentre il baricentro percorre a sua volta una curva a elica ad asse orizzontale o quasi
si esegue con le clave, effettuando una rapida circonduzione degli avambracci. -volteggio
. -volteggio al cavallo che consiste in una serie di giri completi del corpo eseguiti
con tale rapidità che le domande così una dietro l'altra facevano un mulinello nel
, viluppo, serie di volute (di una pianta). tarchetti, 6-i-388
meditazione. tozzi, vii-75: provavo una ebrezza violenta, un mulinello continuo.
mulinello, / e dove ne conduci una dozzina / guai, non dirò a un
in solidum 'grosso caratello / o ad una botte, ma ad una cantina.
/ o ad una botte, ma ad una cantina.
questa casa. ivi la musica è una specie di 'genius loci 'e nume
chicchi di grano lanciati dall'orifizio di una trebbiatrice, mi venivano incontro a frotte,
fare1). ant. trasformarsi in una divinità, essere assunto fra gli dei.
grandi che periscono affogati nel lezzo di una penna inesperta. bonghi, 1-193:
concreto, numerabile. -pagabile in una moneta determinata (una somma).
. -pagabile in una moneta determinata (una somma). casti, vi-133
l'altro [dei mondi] convenendo in una forma specifica, per la cui participazione
lume o d'ogni altra virtù, d'una numerabilità senza numero, d'una terminabilità
d'una numerabilità senza numero, d'una terminabilità senza termine. 2. matem
statistiche, a formule matematiche (e ha una connotazione spreg. per l'aridità spirituale
. d'annunzio, iv-2-249: ora, una volta, come niano di scimmia:
parolaio. 5. disus. costituito da una somma di denaro numerale, agg.
, ii-xxvm-13: la chiesa non essere una, se. nnon per l'unità numerale
: 'vidi'due * ghiacciati in 'una * buca dove 'una 'ha il
ghiacciati in 'una * buca dove 'una 'ha il suo valor numerale di
(un segno, un simbolo, una lettera, ecc.). giannotti
. giannotti, 2-2-71: mettonsi in una urna dieci ballotte argentate, cinque delle
): ciascuno dei termini che indicano una quantità determinata ed esatta e sono costituiti
successione numerare un insieme: porre una corrispondenza in una serie (e
insieme: porre una corrispondenza in una serie (e, sostantivati, trovano impiego
naturali. che indicano il multiplo di una quantità deterbartolomeo da s. c.
. considerare un gruppo di persone o una quantità di oggetti singolarmente individuabili e,
brasca, 64: fossemo reclusi in una grotta, la quale alias fu magazino
. -in espressioni negative, per indicare una quantità grandissima, un numero infinito,
quantità grandissima, un numero infinito, una moltitudine strabocchevole. bibbia volgar
gittava nella scarsella, quando aveva numerata una cinquantina. cammelli, 48: all'
tolgono dalla carniera e numerano sul tavolo una dozzina di passerette. -
la riti applicare. -in relazione con una prop. subord. livio volgar.
a un certo punto di veder traversare una pelliccetta di tigre. ma già l'alba
d'annunzio, iv-1-395: la d'una stessa spezie essendo ambedue, per individuale per
esecuzione. accertare l'entità di una somma. storia di stefano,
i-32: siede e si stende in terra una donna appoggiata col braccio a certi sassi
mano, le lascia cadere sotto in una scodella. goldoni, xi-18: -
. -versare denaro a favore di una o più persaperla. sone
a lui. 5. censire una popolazione. guido da pisa, 1-112
numero. 8. giungere a una cifra determinata. siri, i-741:
. 9. annoverare, comprendere in una serie o in un gruppo determinato,
, 1-4-157: benché la verecondia sia una qualità molto commendabile...,
sue province / e come l'una con paltra s'indopa. donato degli
in peso della divina legge, numera ad una ad una tutte le gravezze dell'evangelio
della divina legge, numera ad una ad una tutte le gravezze dell'evangelio, rappresenta
far passaggio / e numerarle tutte ad una ad una. leopardi, 841:
passaggio / e numerarle tutte ad una ad una. leopardi, 841: si potevano
. -valore numerario: valore legale di una moneta stabilito nei confronti di quella divisionale
metalli tutti, rapportati e paragonati ad una terza ed infima moneta, ha dato
nella cassa di un'azienda o di una banca. 3. sm. finanz
valore numerico di un prezzo o di una moneta in rapporto con un'altra.
un attribuire alla stessa quantità di metallo una denominazione di un maggior numerario di quelle
in lire o soldi, perdono successivamente una porzione del loro vero stipendio a misura
denaro, quattrini (e può avere una connotazione scherz.). d'este
per noi uomini un bene relativo, una specie di numerario che rappresenta gioie più
corrispondere all'importo dovuto (il denaro, una nistrazione delle provincie o nell'esercito
ac ccvin numerate solo da una parte: seguono otto noncertamento del numero complessivo
disse cristo nel vangelio che non cadeva una foglia d'arbore senza la sua providenzia,
andava lessata o arrostita; e tanto l'una quanto l'altra parte furono consegnate a
mezzo di numeri (un accordo, una nota). -basso numerato: corredato
baldini, 6-166: carceriere nelfanima, una volta accompagnato quella mattina alla porta l'
alla porta l'ultimo numerato e datagli una mano a caricarsi sul dorso il fagotto del
sotto i piedi. -compreso in una serie determinata; annoverato in un gruppo
un giorno le potrebbero esser fatte scontare ad una ad una da colui che me le
potrebbero esser fatte scontare ad una ad una da colui che me le ispira.
al sonetto di hérédia o a una pagina fluviatile di d'annunzio, allora si
che notiate come, risolvendo e dividendo una linea in parti quante e, per
, numerate, non è possibile disporle in una estensione maggiore di quella che occupava mentre
numera, che esegue un computo (una persona); che serve per effettuare
persona); che serve per effettuare una numerazione (un metodo, uno strumento
a imprimere ripetutamente uno stesso numero o una serie numerica con progressione o regressione regolata
-numeratore contacopie: dispositivo applicato a una macchina tipografica per il conteggio delle copie
meccanico o la quantità di produzione di una macchina. -numeratore telefonico', contatore telefonico
un operaio dallo invigilare sui movimenti d'una macchina, di cui vuol numerare i
dischi o delle ruote del totalizzatore di una macchina calcolatrice. -sf. macchina che
calcolatrice. -sf. macchina che imprime una numerazione progressiva con intervalli di pochi centimetri
intervalli di pochi centimetri sul negativo di una pellicola cinematografica e sulla corrispondente copia positiva
indica la quantità delle unità frazionarie di una frazione (ed è segnato sopra o
essendo composta di due numeri intercetti tra una retta linea trasversale, per cui separasi
'galileo, 1-2-170: fatta, per una volta tanto, con pazienza la numerazione
naturale, misurato colla revoluzione d'una stella fissa, s'averà il numero
, xviii-7-1061: ha proposto al re una nuova numerazione d'anime e una nuova stima
re una nuova numerazione d'anime e una nuova stima de'beni in sicilia.
dupplicarli nella eventuale dimora in più di una parrocchia, ossia col calcolo d'approssimazione
elementi del sistema stesso, di stabilirne una valutazione quantitativa; apposizione o attribuzione di
effettuare tale operazione; ordine che informa una serie numerica o che si evince da
essa; tipologia dei simboli mediante i quali una serie numerica è rappresentata. -numerazione
numeri progressivi assegnati ai vari edifici di una struttura urbanistica o a parti autonomamente funzionali
con pubblica sovrana permissione questa accademia facesse una perfetta numerica, villa per villa..
distinguono numericamente fra loro? perché hanno una natura diversa. ardigò, vi-224: l'
secondo aristotele, è nell'anima una entità numerica- mente unica.
rivoluzione 'delle macchine, sta in una nota formola. = comp. di
, un ente, un valore, una grandezza, una misura, una proporzione
ente, un valore, una grandezza, una misura, una proporzione, ecc.
, una grandezza, una misura, una proporzione, ecc.); eseguito mediante
.. differiscono tra di loro per una diversità o differenza numerica, differiscono molte
differenza numerica, differiscono molte volte per una diversità di « gradi. cattaneo,
. cicognani, v-1-499: io avevo una disposizione naturale grandissima per tutfol quello che
. -informato, determinato, scandito da una sequenza di numeri (una struttura,
scandito da una sequenza di numeri (una struttura, un ordine). cesari
in ordine numerico, gli uomini da una parte e le donne dall'altra.
(un simbolo, un segno, una cifra); che appartiene a un
a un determinato tipo di numerazione (una cifra). grandi, 2-2:
(un insieme di caratteri imprimibili da una stam pante o
. -espresso per mezzo di cifre (una scritta). zeno, ii-29:
. 4. fondato sulla quantità (una forza, la superiorità). mazzini
gli aspetti quantitativi di un fenomeno (una valutazione). mazzini, 3-201:
sia quantitative, siaclassificatorie (un termine, una parola). b. croce,
quel suo egoismo numerico e arido a una di quelle furfanterie sciocche e vili,
schemi numerici (unamentalità, un'affermazione, una teoria, un atteggiamento intellettuale).
date, con la speranza di trovare una legge matematica della storia. =
, numerare; ordinare, registrare secondo una progressione numerica. p.
, numerato; ordinato, registrato secondo una progressione numerica. p.
. per estens. ridotto a membro di una comunità contrassegnato da un numero di matricola
fra suore dalla tonaca grigia, diventare una mendicante numerizzata. nùmero (ant.
, la collocazione di ciascun elemento in una serie ordinata o in un sistema, esprimere
un sistema, esprimere un valore o una valutazione e determinare il rapporto fra grandezze
: « il numero dei termini di una classe data si definisce come classe di
: il numero non è altro che una multitudine d'unità adunate insieme. b.
. bartoli, 7-2: il numero è una « moltitudine di unitati composte: come
- numeri amici, amicabili: in una coppia, tale che la somma deidivisori di
tasso, n-ii-385: numero formale è una ragunanza d'unità non applicata alle cose
composto. -numero misto: quoziente di una frazione impropria. - numero naturale:
da lui [talete] compresi ivalore di una funzione trigonometrica (seno, co
, e sì ritrovo / mancarne al numer una. 2. nel linguaggio tecnico
linguaggio tecnico e scientifico, accompagnato da una specificazione esprime sia il valore quantitativo di
per valutazione del tenore in olefine di una benzina o di un'altra frazione petrolifera
la flocculazione di io centimetri cubici ai una soluzione di idrosol d'oro con aggiunta
elementi indicatori delle variazioni del benessere di una popolazione). -legge dei grandi
grande, seguono, circa elementi in una struttura, in una serie, in un
circa elementi in una struttura, in una serie, in un gruppo o in
serie, in un gruppo o in una sequenza temporale, che contraddistingue convenzionalmente un'
astratta consentendone il riconoscimento o che indica una funzione, una mansione, un uso
riconoscimento o che indica una funzione, una mansione, un uso. -per estens
, ordinare, stabilire un turno, una successione, ecc.); tessera
il numero e, con riferimento a una qualsiasi forma di sorteggio, tirare il
in quanto sono scritti in nero; in una grotta. lombardelli, 38: nella scrittura
semplice o elementare quando si riferisce a una tasca e postomelo sotto gli occhi
]: 'nusintetico quando si riferisce a una grandezzameri arabici 'diconsi le figure numerali di
1-iii-419: poesprime il comportamento di tutta una serie ditete sperare che tirino un numero alto
schede per verificare il corretto adempimento di una procedura, per evitare doppioni, ecc
quello impresso, iscritto in margine di una pagina, di una lettera, di una
in margine di una pagina, di una lettera, di una polizza, di
una pagina, di una lettera, di una polizza, di un modulo, di
consultazione e per stabilirne la collocazione in una progressione. -commerc. ciascuna delle indicazioni
di un capo di abbigliamento o di una sua parte. -per estens.: ciascun
, da un indicatore girevole o da una sferetta; ciascuno dei valori numerici riportati
guardare nel libro de'sogni che numero fa una tal cosa. 'che numero fa una
una tal cosa. 'che numero fa una tal cosa? 'si dice per voler
posizioni di memoria, è controllata mediante una cifra (cifra di controllo) a
progressivamente ciascuna bobina sulla quale è registrata una delle parti integranti di un intero flusso
generazione', nell'etichetta di flusso di una bobina di nastro magnetico contenente un archivio
risultato al quale è destinata più di una parola in una memoria organizzata a parola.
è destinata più di una parola in una memoria organizzata a parola. -numero in
ogni unità appartenente a un'armata o a una squadra navale. -per estens.:
quanto serie e reparto sono indicati da una sola cifrai. dizionario di marina
corda maggiore del quale supera la minore di una parte delle otto di detta minore.
detta minore. zarlino, 2-29-314: fatta una qualunque siasi composizione, deve il compositore
del basso in un partimento od in una partitura, indicano gli intervalli e gli
determinato dal metronomo. -cifra corrispondente a una nota musicale (anche nell'espressione sonare con
persona o veicolo che partecipa a-ciascuna edizione di una pubblicazione. -in una competizione sportiva per
a-ciascuna edizione di una pubblicazione. -in una competizione sportiva per indicarne l'ordinepartic. giornal
quisto). -anche: ciascuna puntata di una rucontrassegnano le corsie in cui è suddiviso
speciale: a vela che partecipano a una regata. v. speciale. -numero unico
. zero. -numero doppio: composto da una quantità doppia di pagine rispetto alla edizione
viscosità, resistenza, ecc.) di una diretto con entro ancora qualche numero
lo derivato, di cui è indicata una caratteristica scrittore degli articoli su t'odissea '
un di trovato scansia. una via ai accesso, per agevolarne il riconosci-
dei locali aventi tale funzione, secondo una diffusa numerazione convenzionale delle camere d'albergo
telefono: insieme di cifre corrispondenti a una determinata utenza telefonica; serie di cifre
aria, recitativo, ecc.) di una composizione musicale di forma chiusa e di
ognuna delle parti di una composizione di forma periodica, oppure ognuno
faranno la prima di rosetta, con una mia conferenza (che cosa dirò?)
conferenza (che cosa dirò?) e una sinfonia verdiana. poter mettere un numero
saba, 356: sul breve palcoscenico una donna / fa, dopo il cine,
certo nuovo prodotto, presi nota di una ordinazione abbastanza cospicua, salutai e diedi passata
, maniere o modo d'esprimersi manifesta una spiccata comicità o eccentricità; persona che
pranzo (in quanto facente parte di una lista, di una consuetudine gastronomica come
facente parte di una lista, di una consuetudine gastronomica come risultato dell'abilità di
numeri straordinari del programma, il giovedì una macedonia di frutta e il dolce la
4. ant. posizione, collocazione in una serie, in un insieme.
-ant. funzione in un ordine, in una struttura. bianco da siena, 2-36
cosa in tanto è misura in quanto una volta o due volte o tre o
'numero ': quantità determinata di una compagnia, di un reggimento, di
iii-32: sulla mia proposta vi fu una seduta serale, nella quale alle nove
regolamento alla quantità di persone chepossono accedere a una scuola, a una facoltà, a unalbo
persone chepossono accedere a una scuola, a una facoltà, a unalbo professionale, ecc.
di peso prestabilita; valore nominale di una moneta. scarufp, 11: per
amori; tesseva, senza scrupolo, una gran trama d'inganni, di finzioni
ed è usato per lo più con una connotazione negativa). mamiani, 9-31
casamenti popolari bene aerati, dei treni di una comodità assoluta. gramsci, 1-23:
vergine saggia, e del bel numero una / de le beate vergini prudenti, /
numero uno: posto, grado massimo in una scala di valori o in una gerarchia
in una scala di valori o in una gerarchia reale o ideale. -per estens
ogni altro in assoluto o relativamente a una dote o a una qualità sia positiva
o relativamente a una dote o a una qualità sia positiva sia negativa; persona
che occupa il grado più elevato in una gerarchia; vincitore di una gara,
elevato in una gerarchia; vincitore di una gara, di una competizione, campione (
; vincitore di una gara, di una competizione, campione (per lo più
si dice, i numeri per diventare una stella. 18. arald. numero
falso mercatante, che compera con l'una e vende con l'altra; e ciascuno
, 1-7-7: se il nome dimostra una cosa sola, dicesi essere in numero singolare
in numero singolare: se più che una, in plurale. monti, xii-5-241:
essi [i nomi astratti] hanno una proprietà singolare che li distingue e parte
apprezza nella lettura o nella recitazione di una composizione poetica o oratoria. -numero poetico'
numero, metro e misura, sono una cosa medesima. b. fioretti,
d'annunzio, v-2-396: mi basta una breve cadenza di numero dissimulato a condensarmi
tutta la bellezza del mio paese come in una gocciola, dai corni del po,
dimeno in questo luogo non è altro che una certa misura di tempo breve o lungo
e più, insieme comparati, secondo una cambievole ragione di tempo di essi movimenti
catania / nuova di casti numeri / fece una vena uscir. -per estens
dell'attività umana nei quali si coglie una cadenza ritmica o una spontanea armonia.
quali si coglie una cadenza ritmica o una spontanea armonia. caro, 8-702
usciva dall'un canto del sasso medesimo una gran polla d'acqua che, per
, ma a migliaia. -secondo una stima, un computo preciso, con
a santa maria nuova. -secondo una stima numerica, un computo per unità
: s'alcuno, trovandosi debitore d'una somma di danari così d'oro come
e in valore e padrone delle campagne fa una fortezza d'ogni villaggio. d'annunzio
della quantità indicata. -con riferimento a una grandezza espressa con valori numerici.
filare. -in denaro, secondo una valutazione monetaria. regola di altopascio,
o rilievo; che fa parte di una serie, di una quantità indeterminata.
fa parte di una serie, di una quantità indeterminata. verga, 1-41:
proprietà. -con numero: secondo una partizione numerica, per enumerazione.
; dimostrare perfezione, eccellenza (in una dote, in una ualità, in
, eccellenza (in una dote, in una ualità, in un'attività).
nella massa. bembo, 1-156: una semplice donnicciuola che qui empie il numero
presenti (in un luogo, in una circostanza, ecc.) senza assumere
. -essere quantitativamente rilevante, costituire una quantità o una forza sufficiente (per lo
quantitativamente rilevante, costituire una quantità o una forza sufficiente (per lo più in
fanno numero. castiglione, 407: una non fa numero. gir aldi cinzio,
.]: 'non rilevare un numero da una cosa 'vale non levarne costrutto.
fece [oloferne] andare dinanzi con una grande e innumerabile moltitudine di cammelli,
censire gli aventi diritto a partecipare a una votazione e controllarne la presenza.
il tavolaccio piglia in mano da ciascuno una fava, e queste poi si contano
vi sia chi ne metta più d'una ed alteri il numero. -sapere
nel centro. arbasino, n-71: una biblioteca piena di paltò ammucchiati col loro
sonori su l'arido petto di una incadaverita testuggine numerosamente distesi, la fé
composizione, [le parole] hanno una rotonda sonorità, talché sanza fatica o
i nomi... de'numeri sono una specie ch'esprime non pure una collezione
sono una specie ch'esprime non pure una collezione d'individui, ma ben ancora
ritmo che ne costituisce manifestazione (di una poesia, di un verso, di
poesia, di un verso, di una prosa, di un'orazione, di
prosa, di un'orazione, di una parola, ecc.). lenzoni
, un complesso, un gruppo, una classe o una serie).
, un gruppo, una classe o una serie). fra giordano [
lii-13-197: potria fare il signor turco una numerosissima cavalleria di venturieri, la quale
per confederati e per compagni / darti una gente numerosa e grande. tassoni,
, ma di che mantenere e tirar su una numerosa famiglia. nievo, 735:
annunzio, v-1-185: mi stupisco udendo una famiglia numerosa parlare delle cose usuali,
barilli, 11-99: passiamo sopra una numerosissima successione di ponti -lo dice il
giuliani. di giacomo, 11-661: una dimostrazione numerosissima, con a capo saverio
numeroso il campo. -che rivela una spiccata tendenza all'aggregazione, alla convivenza
alla convivenza di diversi nuclei familiari (una società, una comunità). savarese
diversi nuclei familiari (una società, una comunità). savarese, 45:
savarese, 45: i contadini tendono ad una vita corale e numerosa: i
si produce in seguito al coinvolgimento di una quantità rilevante di persone o di cose
persone o di cose; che comporta una cospicua partecipazione, un concorso notevole di
un gran solco longitudinale nella pendice e una picciola lingua nel mare. mazzini, iv-2-206
non abbiamo bisogno, per ora, di una affiliazione attiva e numerosa. conciliatore,
presente... fu giustificata da una revisione severa e resa gloriosa dal tormento
in giù. -caratterizzato da una grande frequenza di avvenimenti, di fatti
glorioso fiammeggia. -prodotto da una moltitudine di persone (un suono,
n-iii-988: aristone da scio faceva similmente una la sostanza de la virtù e la chiamava
da un ordine metrico e prosodico (una composizione letteraria, un poema, un
poema, un verso, un'orazione, una prosa d'arte, un periodo,
che si fonda su clausole metriche (una struttura poetica). -in senso generico
che la filosofia e la poesia fossero una cosa doppia di nome, ma di
..; e però definisce la poesia una filosofia antica di tempo, di suono
-i). stor. appartenente a una popolazione di razza berbera, nomade e
essi il nome dal luogo illustrato da una grande impresa. graf, 5-425:
, 302: poi fece lo popolo fare una piramide, cioè una gran colonna quadrata
lo popolo fare una piramide, cioè una gran colonna quadrata di pietra numidiena.
di sovrannaturalità, di terribilità proprio di una divinità. b. croce,
come la prescrizione e il comando di una potenza e di un essere che sta fuori
, con l'impressione in mezzo d'una testuggine, ma di poco valore.
. fossile simile a un dischetto o a una moneta, conglobato o aggregato in formazioni
dissertazioni '. tommaseo, 3-i-117: una scuola di numismatica s'è già opportunamente
composto di monete, di medaglie (una raccolta, una collezione); destinato
, di medaglie (una raccolta, una collezione); destinato a ospitare raccolte di
8-379: mi è stata ultimamente mostrata una di quelle monete d'argento, comprata in
, 213: aveva egli portato seco una nota autentica degli oggetti tolti a roma
antichissimi nummi mostrano nella differenza del peso una nota cronologica per riguardo alla loro antichità
25... 'denarius 'pesava una dramma d'ariento, cioè un'ottavo
dieci libelle. nummo d'oro pesava una dramma d'oro fine, come il nostro
ogni moneta di argento che particuiare d'una sola... se ci ha luogo
al presente. però nei tempi antiqui era una moneta che valeva diece assi; ora
durante, 2-315: nummolària: è una pianta che va serpendo per terra con fusti
è rotondo ed appiattito a guisa di una moneta. questo guscio è internamente composto
. geol. che contiene nummuliti (una roccia, in partic. un calcare
fino all'ultimo giorno dell'anno. una di quelle lettere indicava i giorni di
appellate 'fiere ', si truovano una volta disegnate con nome di 'mercato '
/ iris, sua nùncia, presso una fontana. testi, i-282: o cortese
metastasio, 1-v-614: ricevei giorni sono una vostra affettuosissima lettera, nunzia d'un
messasi la via tra le gambe, simiglia una staffetta pedestre. anguillara, 92:
signor dandino vestito nuncialissimamente e accompagnato da una sudante quadriglia di pendocanti in sbiraria.
suoi discepoli. -in relazione con una prop. subordinata. novellino, 68
-fare oggetto di un messaggio, di una comunicazione (con riferimento all'annuncio recato
. vasari, ii-45: vi dipinse una nunziata in fresco. r. borghini,
, ii-130: di sua mano e una nunziata bellissima di mu saico
, 9-iv-146: nella parte di fuori era una nunziata in figura intera, con una
una nunziata in figura intera, con una vaga acconciatura di panni sopra il capo
xviii-3-397: la piazza della nonciata è una spezie d'ovato. carducci, iii-2-184
18: nunziatrice dell'alba già spira / una brezza leggiera leggiera / che agli
307: diede [celeno] a'troiani una triste nunciatura. collenuccio, 1-235
in spagna, vi dimandai per nonciatura una mermelata portugalese. commedia del desiderato fine
testi, 2-26: il papa fece lunedì una congregazione... nella quale intervennero
. ruzzini, lxxx-4-466: dicesi ch'una scarsa propensione verso la persona del pontefice
con roma, e rivolgete a questo uso una particola del danaro che sinora si è
nel deserto? siete venuti a vedere una canna agitata dal vento? gir.
], iii-1-190: io voglio darti una pruova del mio valore, della memoria
facendo la parte di un nunzio in una tragedia. -per estens. la
determinato soggetto, comunica a un terzo una dichiarazione (e, in partic.
dichiarazione (e, in partic., una dichiarazione negoziale) del soggetto incaricante (
si distingue dal rappresentante perché non enuncia una propria dichiarazione a nome del rappresentato,
rappresentato, ma si limita a trasmettere una dichiarazione dell'incaricante). de
dallo stesso pontefice (e, secondo una consuetudine internazionale riconosciuta dai paesi cattolici,
. ambasciatore pontificio presso un sovrano, una corte, ecc. -anche: collettore delle
giamboni, 10-51: no intorno guardare è una cattività d'animo per la quale l'
festa avesse messo, e solennemente, una delle dee del cielo che più vi possono
. donato degli albanzani, 390: disciolsesi una fascia dal petto e legolla a una
una fascia dal petto e legolla a una carretta nella quale era portata e,
tuttavia molto gli gioverà l'averle sentite una volta. parini, xx-46: da
uso impers. (anche in relazione con una prop. subordinata!. boccaccio
e non nuoce che bisogna che per una bugia, per uno spergiuro, per
bugia, per uno spergiuro, per una retà, per mille sospiri infinti, per
le sue magagne disegnarvi ed annoverarvi d'una in una, voi conoscerete chiaramente che
magagne disegnarvi ed annoverarvi d'una in una, voi conoscerete chiaramente che molto più
alla salute o all'integrità fisica di una persona, del corpo, di un
, causare dolori o sofferenze fisiche (una ferita, una percossa, una malattia)
o sofferenze fisiche (una ferita, una percossa, una malattia). -anche:
(una ferita, una percossa, una malattia). -anche: provocare lesioni
; impedire (anche in costruzione con una prop. subordinata). pagliaresi,
; addolorare (anche in costruzione con una prop. subordinata). frezzi,
. pratolini, 9-453-'forse se le scrivessi una lettera la può sempre strappare vedendo che
testa con frontali di ferro armati di una punta che, sporgendo infuora nell'urto
. lacopone, 1-57-41: aio una nor'astuta / co la lengua forcuta
co la lengua forcuta, / con una voce enquina, / che non ci arman
tra suocera e nuora, che l'una odia l'altra. idem, 35-4-3:
l'altra. idem, 35-4-3: in una contrada è usanza che la nuora,
miei padri. pascoli, 334: una sua nuora, lì con la sua ròcca
moglie leonardo bartolini, e la nuora era una fanciulla... d'anni sette
: oliera formata da due ampolle, una per l'olio e l'altra per
nuora perchè suocera intenda: rivolgersi a una persona con l'intenzione di farsi udire
corruzione. aleandro, 1-159: apporta una ragione ridi- colosa dicendo che allievo è
simile al loro corpo, ne scopriamo quasi una selva, sono tutti fuori dal guscio
iv-60: a gran fatica mi ricondussi in una ripa altissima pendente sovra al mare,
,... salvò con seco una coppia de i due sessi, ciascuna sorte
stesso potrete farne la prova col mettere una palla di legno notante in un bicchier
sterpi nuotanti che aveva abbrancati, per una rabbia d'istinto. tommaseo, 5-511:
giunchiglie che lo asserragliavano. spingi da una banda e tira dall'altra mi faceva
vista agli occhi miei s'appresenta! una testa recisa, notante nel proprio sangue
, notante nel proprio sangue, da una femmina in gran piatto portata. d'
alla finestra per cercare il vento: provava una tortura mista di voluttà nell'aspirare quella
, vedemmo affacciarsi allo sportello dell'uscio una testa barbuta, collo sbadiglio alla bocca
violacei e con le pupille nuotanti in una sfolgorante polline d'oro. 4
che sta largo in un abito o in una calzatura (il corpo, una sua
in una calzatura (il corpo, una sua parte). ghislanzoni, 16-245
trova in un particolare stato o in una peculiare condizione materiale, spirituale, psicologica
, aus. avere). eseguire una serie di movimenti ordinati e coordinati che
andare a nuoto, percorrere a nuoto una determinata distanza. - nuotare come un
. - nuotare come un gatto o una gatta di piombo: non saper nuotare
castroni grassi e uccisegli e legandogli a una fune gli si tirò dietro notando.
e salissero su la ripa e portassero una fune ch'era ligata al capo del ponte
, 4-45: menando all'erta or l'una or l'altra mano / come colui
. v. l: 'notare come una gatta di piombo ': per ironia,
. cinelli, 2-141: lì c'è una corrente tradi- tora, che porta tutto
amarissimo tosco, senza pur mai aver gustata una sola gocciola d'alcuna amaritudine. s
vi conviene / nel chiuso e trapassare una fiumana / d'ardente pece, ove nuotan
pericolo, conoscete che voi volete prendere una via breve ed aspra. leonardo,
-percorrere il mare, spostarsi sulle acque (una nave, un'imbarcazione). -
3. ant. spingersi, dirigersi in una determinata direzione, compiendo particolari gesti o
arici, iv-430: nel grembo d'una lettera della pia madre, nel cui seno
-anche: trovarsi diffuso o galleggiare su una superficie solida (un liquido o una
una superficie solida (un liquido o una materia vischiosa). bencivenni [tommaseo
stanza, tornandone dopo qualche minuto con una scodella di brodo chiaro in cui nuotavano
? moretti, ii-134: restava una sonnolenza come di narcotico in cui nuo
suoi sudori. -essere intriso di una grande quantità di liquido (per lo
e sta. -essere situato su una superfìcie o su un corpo mobile.
mobile. sanminiatelli, 11-40: una macchiolina lattea, nebulosa, gli nuota
intere senza avvedermene quasi; ma ora una e mezza bastano a farmi nuotar gli occhi
folte e grandi occhi inquieti che nuotavano in una specie di umore gialliccio.
aere grosso e scuro / venir notando una figura in suso. idem, inf.
-essere diffuso, estendersi (un chiarore, una luce). prati, i-136
immerso, trovarsi avvolto, circondato da una particolare condizione fìsica (luce, ombra,
[nel palco della scala] si respira una quintessenza di 'patchouli 'inebbriante e
il fondo valle già cominciava a nuotare in una impalpabile nebbia viola. -volgersi
. stare largo in un abito o in una calzatura (il corpo, una sua
in una calzatura (il corpo, una sua parte; anche a indicare persone
un determinato stato d'animo, in una peculiare condizione psicologica o esistenziale (anche
bozzetti militari ', tutti soffusi d'una luce patetica in cui nuotava il suo sogno
nello zucchero, nell'unto: provare una grande gioia, essere felicissimo; tripudiare
è veramente un dabbene filosofo e non una maschera di filosofia, qual fu seneca,
icon ch'io son troppo buono / una tal somma di lasciarla andare, /
-nuotare nel miele: trovarsi in una condizione di pace e prosperità (uno
. g. gozzi, 1-201: una notizia che io ho ricevuta pochi giorni sono
quale ignoranti ma- nescalchi legano con funi una deile estremità anteriori del cavallo, in
curia, si osservava nel clero cittadino una disciplina esterna più uniforme e canonica.
; il percorso coperto a nuoto in una volta. stuparich, 1-447:
9-56: se tutte le mattine facesse una nuotata di un'ora, diventerebbe un
nuotatina. calvino, 1-131: tentò una nuotatina in mezzo a quella siepe d'
manifesta via delle notate acque; quasi come una strada calcata da molti carri.
nuotatoi, conciossieco- saché alcuni nuotatoi hanno una sola cavità o ventre...,
in oltre [i pesci], una vescica piena d'aria chiamata il notatoio
toi sotto la gola de'pesci che hanno una grossa testa, affine di sostenerla e
brusoni, 305: addocchiata il marchese una barca in mezo il fiume senza governo,
6-209: andavano al largo. era una nuotatrice anche lei. bacchetti, 1-iii-765
: emerse un nuotatore, sgrondò sotto / una nube di moscerini, / chiese del
sta di fronte al peristilio, facciamo una grande piscina per iscuola di nuotatore
me ne stava in fondo / d'una cava spelonca al mare in riva, /
chi è riuscito a superare senza danno una difficoltà, una situazione pericolosa.
a superare senza danno una difficoltà, una situazione pericolosa. iacopone, 1-51-65
; gara di nuoto (anche in una raffigurazione pittorica). c
regolati e coordinati, che consentono a una persona o a un animale (e
secondo particolari norme e tecniche, costituisce una delle attività sportive più diffuse nel mondo
fani, 6-165: avendo 32 uomini in una navicella, la navicella si rivolse
il nuoto del luccio e mettilo in una tegghia calda e favvelo tanto stare che
con riferimento a cibi solidi annegati in una grande quantità di liquido). caro
segnalazione di un fatto nuovo, di una novità; informazione relativa a un avvenimento
alle condizioni generali in cui si trovano una o più persone (ed è spesso usato
berni, 315: qua non s'ha una nuova al mondo, dalla presa di
alcuno mi dice: -ti voglio dar una nuova -, subito credo che sia nuova
redi, 16-vi-166: qui è comparsa una nobilissima e veramente bella canzone del signor
nuove della tua salute, mi lascia una coltellata sul cuore. manzoni, pr
senza aver chiesto o fatto chiedere neanche una volta sue nuove. -in
sue nuove. -in relazione con una prop. dichiarativa esplicita o implicita.
santi abbracciamenti. verga, i-407: una domenica arrivò tutto contento colla nuova che
più affettuosamente, federigo: « voi avete una buona nuova da darmi, e me
fate tanto sospirare? ». « una buona nuova, io? ho l'inferno
inferno nel cuore; e vi darò una buona nuova? ditemi voi, se lo
: la mia lettera d'oggi è come una marea or alta, or bassa:
marea or alta, or bassa: una cattiva nuova tien dietro una buona; a
or bassa: una cattiva nuova tien dietro una buona; a una buona una cattiva
nuova tien dietro una buona; a una buona una cattiva. butti, 232:
dietro una buona; a una buona una cattiva. butti, 232: per la
perché un'opera latina, posta in una librerìa, non doveva star tanto occulta
tal fine del suo consenso. -in una proposizione ellittica. lippi, 12-9:
informare, notificare (in relazione con una prop. subordinata). redi,
un avvenimento, dei fatti relativi a una persona, ecc. de roberto,
v.]: quando vuoisi dire apertamente una cosa a qualcheduno, ancor che sia
di quei giorni, dopo aver fatto una buona litigata con tutta la famiglia.
che l'assenza di notizie lascia supporre una situazione positiva. proverbi toscani, 356
alle 6 la sera. bagatella! sento una novaccia che non ho appurata ancora:
un fatto, eli un fenomeno, di una situazione anche esistenziale o affettiva).
! la mia voce fu soffocata; una lagrima di teresa grondò su la mia mano
un fatto, di un fenomeno, di una scoperta scientifica o del palesarsi e
svilupparsi di un sentimento, di una condizione esisten ziale, ecc
come ai giovini interviene, innamorato d'una giovanetta nuovamente maritata e molto nobile e
galileo, 4-3-163: uno stimolo e una brama di voler più presto mantener gli
mi fu detto che nuovamente erasi inventata una macchina, la quale a forza d'
a. f. doni, 76: una cassa di piombo fatta per lei gettata
(ed è per lo più presente una connotazione di forte originalità). petrarca
che si troverà scritta qui sotto è una di quelle che, se bene me
gelide sere. -in sostituzione di una direttiva, di un incarico, di
direttiva, di un incarico, di una mansione precedente. alamanno rinuccini, 1-231
: con questa ti mandiamo copia d'una lettera scritta costì dalla signoria di vine-
come a uno rettore capitò innanzi con una questione una femmina con tre sordi,
uno rettore capitò innanzi con una questione una femmina con tre sordi, e come
novo. cavalca, 20-213: prese una lucerna nuova e for mila
si faceva all'uscio suo recare una secchia nuova e sta gnata
in quel dì la ripezzò [una gonnella] con due pezzetti di
12-67: si pone in capo una barbuta nova. pigafetta, 229: oggi
a le navi, ne le quali era una croce de santo iacobo de gallura
nuove. i. nelli, i-38: una veste nuova, nuova di trinca
nuova, nuova di trinca è diventata una strofinaccio. forteguerri, 29-29:
, vita nuova. tecchi, 15-196: una seminatrice nuova di zecca, comperata
in ottimo stato, non rovinato (una moneta). b. pitti,
b. pitti, 1-196: donamole una pezza di velluto verde figurato e tante
: dopo il suo ufficio gli fu donato una confettiera d'ariento, orata e smaltata
da poco tempo (un edificio, una casa, una città, a volte in
(un edificio, una casa, una città, a volte in rapporto con
in diversi tempi, abitando in due città una vicina a l'altra un popolo medesimo
tassoni, 4-48: fatta avean quivi una chiesetta nova / certi frati di quei
fiorentini ve n 'erano quattro che avevano una fisionomia particolare: il caffè doney da
107: un bicchiere di latte ed una piazza / col monumento. un bicchiere di
. -vergine (e può avere una connotazione scherz.). -anche ripetuto
mano. bacchelli, 2-xxiv-330: restava una, giovinetta e tutta nuova, che
, / me parse in sogno vedere una sposa, / che de parlar con lei
l'età nuova dei giovanetti è come una pietra da lavorare, atta a ricevere ogni
mento giovevole. -giovanile (una dote fìsica). gesualdo, lxx-425
al petrarca] fra due ri vere una bellissima et onestissima fanciulla d'anni tra
è informato di un fatto o di una nozione o finge di non esserlo (
ricco. algarotti, 1-x-363: una donna d'ingegno fino e pene
come il sono le persone di una qualche cultura e nuova del tutto nella
fu grosso e nuovo uomo, e ebbe una moglie che fu nuova donna. buonarroti
. frateili, 1-316: qui siete una fanciulla modesta, condotta in un tabarino
che vive o risiede da poco in una determinata città o abitazione (per lo più
-disse madama gioconda alzandosi premurosamente e offrendo una sedia al nuovo giunto. alvaro,
nuovo giunto. alvaro, 2-117: è una cucina abbastanza larga, imbiancata da poco
. che si trova da poco tempo in una determinata condizione (anche morale o spirituale
, in un determinato stato, in una determinata relazione con altre persone.
compie un lavoro o che si trova in una determinata carica o dignità da poco tempo
obbedienza e silenzio, vivendo quelli di una medesima squadra ad una stessa tavola ed
vivendo quelli di una medesima squadra ad una stessa tavola ed a spese comuni. alfieri
un ragazzo coi capelli lunghi, e una crocetta di stoffa in testa per tenerli fermi
tempi (per lo più appartenenti a una medesima generazione). -per estens.
per lo più in quanto membro di una classe sociale emergente (e si contrappone
dell'antica roma, che appartiene a una famiglia in cui nessuno in precedenza ha
recente (e ha per lo più una connotazione spreg., relativa al persistere
fornitore delle armate napoleoniche, vi raccolse una discreta e ragionata scelta dell'empietà filosofica
9. appena spuntato o appena sbocciato (una foglia, l'erba, un fiore
della casa si vedono sopravanzare tutti d'una pari altezza non più di trenta o
palato. -sm. parte di una pianta sviluppatasi recentemente, per lo più
dissodato in precedenza (un campo, una terra). palladio volgar.,
nostro emisfero celeste (un astro, una stella). dante, purg.
ragazzi di piazza dei dolori lo fecero una domenica d'aprile, col cielo azzurro
(un giorno, un mese, una stagione, la vita, ecc.)
comincio il giornale della nuova settimana con una pezza curiosa. parini, giorno, i-205
novelle mi richiamava quello su cui avevo una volta veduto mommolo. jahier, 2-55:
nuova. 14. che costituisce una realtà che non c'era, non
(un fatto, un avvenimento, una situazione). dante, conv.
cor sente / fu tratto sol d'una donna veduta. boccaccio, vii-43: oh
bel viso e da'begli occhi / una nuova dolcezza al cor gli fiocchi.
, ii-71: e un monumento che produce una sensazione nuova: fa sorridere; è
sorridere; è smisurato e imponente come una piramide egizia, e ad un tempo gaio
persino i suoi pensieri erano dominati da una nuova bontà e da una pazienza che sconfinava
dominati da una nuova bontà e da una pazienza che sconfinava con la sopportazione.
con riferimento a un pensiero, a una teoria, a un concetto filosofico o
b. spaventa, 1-102: vico annunzia una nuova metafisica, che proceda sulle umane
. nieri, 167: fece una spiegazione di vangelo nuova di trinca.
, 180: la statua d'omero sopra una rovinosa base vuol dire la discoverta del
alcuna opera precedente (un'opera, una forma, uno stile). s
nuovissimo. redi, 16-iv-324: una strana e nuova nuovissima curiosità da me
sulle gazzette. -con riferimento a una persona non conosciuta, non incontrata,
1-203: mia moglie vide alla finestra una ragazza che, a quanto mi ha
. che non è mai stato visitato da una determinata persona, che le è sconosciuto
le è sconosciuto (un luogo, una città). sacchetti, 42:
: essendo lo scoprimento di questi paesi una invenzione e una cognizione d'un nuovo
scoprimento di questi paesi una invenzione e una cognizione d'un nuovo mondo, così
mi par de la sua labbia uscire / una sì bella donna che la mente /
: sento in mezzo l'alma / una dolcezza inusitata e nova. boccaccio, dee
frate minore con nuovo inganno prende d'una donna amoroso piacere, onde ne seguita
2-44: nuova gara or sopra d'una secchia / han messa in campo.
, xxviii-305: la serena si è una criatura molto nova, ché elle sono di
a una situazione storica sentita, in quanto estremamente
quanto estremamente vicina, come ultima di una serie aperta). giustino volgar
. gozzi, 3-1-340: stamattina entra in una bottega: domanda che c'è di
entrato nell'uso linguistico di recente (una parola, un'espressione). -anche:
ha sempre avuto forza di trasportare dall'una all'altra, quasi come le mercanzie
ed efficaci. -con riferimento a una lingua formatasi e affermatasi da poco tempo
25. fondato, costituito di recente (una società); contratto da poco tempo
da breve tempo (un bene, una somma di denaro). quaderno dei
tavola, e la nuova / è una ladra genìa di paladini. tommaseo, 21-189
di porcellana. -con riferimento a una teoria filosofica o scientifica o anche a
che va prendendo, richiede nello scolaro una cultura varia ed estesa. verga, ii-70
tempo trascorso da pochissimo; recente (una notizia). sinisgalli, 2-22:
mi trovo / languente / che / una volta / già gli ero stato / assuefatto
l'anime nostre e le fa rincarnare d'una carne nuova e tenera, facendoci rinnovare
nuova e tenera, facendoci rinnovare a una nuova vita. a. martini
che in precedenza (un sentimento, una sensazione, uno stato d'animo).
lo più costituisce un cambiamento positivo: una condizione di vita, un regime politico
si produca, per via di esse, una situazione nuova, che del nuovo si
. neri, 1-vi-181: quando s'introduce una lira più piccola, questa serve a
per un profondo rinnovamento del paese attraverso una vasta serie di misure legislative e di
la politica nazionale americana sia guidata da una nuova generazione di giovani uomini, capaci
, 9-386: l " ordine nuovo'è una forza libera... che si
assai dolci ha la donna: -dice una voce che suona / da pallide lontananze
, come ti ho detto, è una topaia, io non mi ci trovo e
e mi sto dando daffare per trovarne una migliore. -con riferimento a un indirizzo
. e. lecchi, 5-274: era una nuova creatura ch'egli vedeva davanti a
linguaggio del cristianesimo, che ha subito una radicale conversione, che ha abbandonato la
a napoli, e a napoli prendere una camera d'albergo, e dormire quattro o
ritardata né di pedissequa, anzi alluda ad una persona artistica nuova di zecca, e
marxista e di quello freudiano, propugna una radicale ridiscussione dei concetti di struttura,
: i soldati, quando hanno fatto una scaramuccia, tornano; e chi ha
, tornano; e chi ha guasto una schiniera e chi uno arnese e chi
nardi, 1: edificando... una città, la quale enea, dal
3-ii-206: già l'orchestra instancabile attaccava una nuova danza. -in relazione col
relazione col nome di uno stato o di una regione, compone toponimi di territori scoperti
terraferma con molte isole appresso: l'una si chiama nuova spagna, che fu
. -muova antologia', titolo di una rivista letteraria fondata a firenze nel 1866
a. f. doni, i-115: una bella canzona nuova nuova. -pubblicato recentemente
(un libro, un numero di una pubblicazione periodica). gobetti, 1-i-345
, 5-135: ma v'è più d'una putta sciagurata / che sforna il parto
caratteristiche urbanistiche, politiche, sociali di una città preesistente; che segue un corso
38. subentrato o succeduto a qualcuno in una carica, in una dignità, in
a qualcuno in una carica, in una dignità, in un ufficio, in un
illustri (o anche semplicemente appartenenti a una stessa famiglia) di uguale nome,
successione del nuovo erumpente dall'antico per una creazione continua è un corso verso l'
nell'arte, appunto come si accetta una nuova moda. -ant. novella
affermazione ingiusta o non veritiera o con una pretesa insensata. pananti, i-41:
essere universale-concreto: due parole che designano una cosa sola e possono anche grammaticalmente diventare
cosa sola e possono anche grammaticalmente diventare una parola sola, quella di 'trascendentale '
che la casa accanto / pose fra una partenza ed un ritorno / di me,
mi pare, dell'altro dopoguerra, una delle nostre poche scrutatrici del futuro che
un linguaggio che ha del novo in una bocca pretina o semipretina.
: conosce quanta fatica sia il disporre una donna che di nuovo piaccia a farsi
seppellito in bologna... in una sepoltura si fece fare di nuovo,
. ariosto, 28-33: quivi ritrova una piccola chiesa / di nuovo sopraun monticel murata
s. v.]: salutato che una volta si sia per andarsene,
: che ha raggiunto da poco tempo una determinata condizione (per lo più economica
essendo la ricchezza di nuovo sì come una imperizia nel saper usarla. -altro,
originale, strampalato (e può assumere una connotazione spreg.). tommaseo
tommaseo [s. v.]: una proposta, un concetto di nuovo conio
che più viaggi fece. -impararne una nuova: venire a conoscenza di una
una nuova: venire a conoscenza di una notizia, di una cognizione precedente- mente
a conoscenza di una notizia, di una cognizione precedente- mente ignota. pavese
, 7-161: tutti i giorni ne impari una nuova. -mettere, rimettere o
furono accresciuti o a nuovo rifatti in una età più recente. navarro della miraglia,
! -risollevare il morale di una persona, rinfrancarla, rallegrarla, consolarla
antonio lo stracciarolo... ci fecero una quindicina di sacchi, e andarono a
nuovo, ad arte e mestieri d'una assisa. sacchetti, 177: non è
della sua donna s'apriva / anche una volta. egli non n'ebbe gioia,
mediterraneo. calvino, 7-68: attraversai una metropoli nuragica tutta torri di pietra.
elli n'hanno dischesta. to'ne una quantità di molte belle, e fa'
ricche vestimenta, e poni loro da petto una nusca d'oro o d'ariento (
nusca d'oro o d'ariento (cioè una boccola con uno fibbia- glio),
massinissa il fanciullo donandoli un anello et una nusca. ottimo, ii-210: almeon
perché argia moglie di polinice le donò una nusca di perle, acciocché suo marito fosse
lauro, 2-89: si trova una certa pietra detta nuse, che è
molti. e sono di due generi: una sbiancheggiante, come se fusse mescolato latte
inclinato o ricurvo da un lato in una fase dello sviluppo (un organo vegetale
. -in partic.: guizzare (una fiamma). ottimo, i-281
-tigri, giacarè, nutrie, carpinci, una specie di ippopotami, cervi, damme
all'intensificazione di un sentimento, di una virtù, ecc. giacomo da lentini
darà loro che rubare possino: l'una e l'altra è in tuo pericolo e
la persistenza o la lunga durata di una situazione. maconi, ii-io: tutte
. -che favorisce la crescita di una pianta. crescenzi volgar., 2-11
da mangiare, provvedere al sostentamento di una o più persone. -anche: ospitare
sannazaro, iv-304: per donarte aviso d'una cosa, / con tutto che non
tutto al solito cortese / mena in villa una mendica / oppillata e la nutrica /
da le rezie rupi /... una gente mendica / maestra di catene,
terra (anche personificata), a una città, a una regione, al clima
), a una città, a una regione, al clima: permettere resistenza
, al clima: permettere resistenza di una o più persone, ospitare; fornire
canto. a. pucci, ii-135: una lupa iscesa de'monti a bere allattò
che romolo e remo furono nutricati da una lupa, e che le rondini su l'
. 5. coltivare, far prosperare una pianta. - anche al figur.
saziare dalla fame (un cibo, una vivanda). giamboni, 10-3:
conservato. iacopone, lxxxxiii-609: talura una mullica / santo corpo nutrica. niccolò
minerali e organiche necessarie allo sviluppo di una pianta. crescenzi volgar.,
7. per simil. aggiungere combustibile a una fiamma o al fuoco per evitare che
figur. curare la formazione spirituale di una o più persone, istruire, ammaestrare (
/ ch'io non ne vidi mai una simile, / con tanti buon costumi si
nudrichi e sazi. -con riferimento a una personificazione. giusto de'conti, i-50
, più forte (un sentimento, una passione, un atteggiamento); rafforzare
; rafforzare, consolidare; incrementare (una dottrina, una scuola, una religione,
consolidare; incrementare (una dottrina, una scuola, una religione, un'istituzione
(una dottrina, una scuola, una religione, un'istituzione).
14. educare, far sviluppare una facoltà o una qualità con opportuni mezzi
. educare, far sviluppare una facoltà o una qualità con opportuni mezzi; indirizzarla a
anima con un sentimento determinato, con una virtù, anche con un errore o un
un lungo scquacquerare di ranocchie / canta una teurgica canzone lussuriosa / ai piccoli pesci
15. aggravare con lunga pratica una malattia, un vizio, una causa
pratica una malattia, un vizio, una causa di male; far peggiorare,
far peggiorare, far durare a lungo una situazione negativa. chiaro davanzati, xix-68
per opporlo al fiero ottomano che nell'una e làltra ungheria, con danno gravissimo
16. avere la proprietà di indirizzare una persona o una facoltà in una direzione
la proprietà di indirizzare una persona o una facoltà in una direzione determinata; influire
indirizzare una persona o una facoltà in una direzione determinata; influire sull'animo o
pensier che mi notrica 'l core / d'una giovane donna ch'e'disia, /
determinando atti e comportamento; vivereabitualmente in una determinata situazione, anche dolorosa o illusoria
pensiero, da un progetto; farsi una ragione divita. rinaldo d'aquino,
e al caldo al gelo / solo d'una speranza mi nutrico, / che
var. nodricare e notricare presuppongono o una forma * nutritóre, con la vocale tematica
partic. agricoli; ferace, fertile (una regione). stefani, 1-6:
2. fatto germogliare (un seme, una pianta). simintendi, 1-25:
che la bestia crudele, nata da una rupe e sì lungamente in quella solitudine
quest'amore niun'altra cosa e che una irrazionabile volontà, nata da una passione
che una irrazionabile volontà, nata da una passione venuta nel core per libidinoso piacere
-che vale come scuola di vita (una determinata condizione). donato degli
tanto cattivo..., e così una figliuola di buona donna nata e bene
sentito come popolare e familiare, ha una connotazione dotta, letteraria, aulica ed
famiglia del lattante, pur divenendo spesso una seconda madre per l'intensità dei rapporti
affetto materno. caro, 4-749: una sacerdotessa incantatrice, / che...
/ come, a metà monile, / una perla tornita / dalla la nutrice. varchi
e civile; luogo di origine di una civiltà. guidiccioni, 1-8:
da cui derivano i rifornimenti alimentari di una città. benvenuto da imola volgar.
del ragazzo e facoltà o a determinare una situazione e a pro compagni
il bembo allevatore e nutricio. culturale di una persona o che produce un ar =
caterina da siena, i-124: è una madre [la carità] che concepe nell'
nutricismo, sm. bot. attitudine di una pianta a ospitare parassiti fungini.
animali sono quelle del terzo ordine d'una composizione e grossezza mezzana. manzoni, pr
ad ascoltare nella basilica, zeppa d'una moltitudine attenta, assetata di parole nutrienti.
, 8-35: sul punto di fare una rassegna di letture nutrienti e per me
il nutrimento, e le inocula talvolta una malattia spaventosa e incurabile, 10 non
umido dell'albero caggiono a terra ad una ad una. ceffi, iii-1-29: gli
albero caggiono a terra ad una ad una. ceffi, iii-1-29: gli è
di grano avesse il vantaggio, stante una conveniente distanza, di trar dalla terra
organismo, propria di un cibo o di una sostanza alimentare; potere, valore nutritivo
nudrimento delle bestie e egli uomini di una entrata senza spesa. f. badoer,
. il provvedere alle necessità alimentari di una o più persone; sostentamento, mantenimento.
se averano modo da intraprendere e sostentare una guerra, massime offensiva. zanon,
a mantenere la combustione, ad alimentare una fiamma. ugurgieri, 9:
, 9: prima accate trasse della pietra una favilla e ricevette il foco entro le
e puerili, senza il nodrimento d'una sana e filosofica maniera di pensare.
e fa più intenso un sentimento, una passione, un pensiero. dante
le sue bugie. -aggravamento di una situazione negativa o di un vizio.
. 10. causa durevole di una situazione determinata, che vale a rafforzare
due maniere distinguere. delle quali l'una è naturale, e puosi dire esser
altro sarebbe giocondissima e quietissima, diventa una cosa maninco- nosa e torbida. b
illustre, ben lungi dal separare l'una cosa dall'altra, fa invece servire la
guarirai. ojetti, ii-93: nemmeno una trattoria, ché per via condotti si
, anche profondendo adeguati mezzi nanziari, una persona, un gruppo di persone,
esser quell'amore che vi saria se avessero una sola moglie e di quella sola figliuoli
fiorentini, 76: sapie ke questa era una cnu'elli avea fatto nodrire a amaestrare
crederebbe che fosse stata tanta crudeltà in una delicata giovane che meco quasi s'era
. morì, dicono alcuni, d'una scorpacciata d'anguille che solea nudrir di
: essa [l'isola olandt] nutrisce una specie di piccoli cavallini, che fanno
condo determinati usi e costumi, una persona nudre anfitrite. tarchetti,
cibo. riflessi sulla vita di una comunità (con partic. riferimento a
comunità (con partic. riferimento a una nazione, a una città, a un
. riferimento a una nazione, a una città, a un gruppo dominante,
/ che la tua prole istessa, una che nacque / cittadina di roma e fu
città, fiori erano per molti rivi da una fontana sola nutriti. perdonami; ma
. 7. curare, far crescere una pianta con appositi lavori colturali; coltivare
un terreno, a un luogo, a una condizione ambientale o climatica).
-favorire la nascita e la crescita di una pianta (l'acqua, i sali
confetti. sanminiatelli, 11-189: da una tasca del panciotto faceva capolino...
di sevo, di cera oa altro una lucerna si nodrisca. 10.
i mezzi necessari al sostentamento (di una collettività: una fonte di ricchezza e
al sostentamento (di una collettività: una fonte di ricchezza e, in partic
., un terreno, un fondo, una superfìcie coltivata, ecc.);
consentire la soddisfazione delle necessità vitali (una determinata quantità di denaro).
. di costanzo, 1-306: ponendo una città così nobile e per la fertilità
l'opre. -con riferimento a una funzione dell'organismo (anche assol.
e spirituali o anche la sensibilità di una persona (e in partic. dei
novelle eruditamente, non perché mi portino una voce nuova e mi nutrano. alvaro
mi nutrano. alvaro, 13-200: una bellezza che sia dono di una sola
: una bellezza che sia dono di una sola persona, un'intelligenza che nutra di
paiono fenomeni intollerabili, tutti ne vogliono una parte. -compiacere, allietare, deliziare
suo studio non aveva messo altro che una tavola ampia, delle scansie nude per i
continuazione, la persistenza di unsentimento, di una passione, di una disposizioned'animo, di
di unsentimento, di una passione, di una disposizioned'animo, di un atteggiamento spirituale,
un atteggiamento spirituale, di unacondizione, di una credenza, di un desiderio; far
tale stima e cantando un giorno in una chiesa, con gli altri vi venne
gli altri vi venne a fare orazione una tal donna la quale, postasi a
ciel mi guardi che io volessi pigliare una bega colla signora contessa mia signora,
che nudrisca in etto contra di lui una naturale avversione e antipatia, issimulata
da quattordici anni in qua tormentata da una pestifera sedizione,... vi
tali ricerche e servirono piuttosto a nutrire una oziosa erudizione che a darci una serie
nutrire una oziosa erudizione che a darci una serie circostanziata di fatti utili a maggiormente
. d'annunzio, iv-1-29: dopo una così lunga attesa, in cui ho
consunto il fiore della mia vita a nutrire una tristezza che m'era cara perché mi
pasce il rostro. -sostenere (una persona, in un'attività o in
. dar forza, rinvigorire, far sviluppare una facoltà o una qualità con mezzi adeguati
rinvigorire, far sviluppare una facoltà o una qualità con mezzi adeguati; guidarla a
guidarla a uno scopo determinato; dare una particolare impronta alla propria vita; indirizzare
a nu- drirli di misantropia, frementi una patria che nessuna contrada italiana ci offriva
persistere le condizioni per la continuazione di una guerra, di una sedizione. - in
la continuazione di una guerra, di una sedizione. - in indarno, o
nel regno due sorte di ugonotti, l'una di uomini sediziosi, ateisti per altro
, pascersi di un sentimento, di una condizione, di uno stato. lorenzo
e ogni giorno svergognarle. -costituire una condizione favorevole al fiorire di un'arte
di determinate condizioni (un'arte, una disciplina). paoletti, 2-29:
-alimentare nell'animo, mantenere viva (una speranza). lorenzo de'medici,
a. monti, 26: lui nutriva una segreta speranza che il principe lo raccogliesse
: questi nutriva della morte del padre una memoria implacabile. foscolo, xiv-12:
mi sollevano e che mi trasportano in una deliziosa fluttuazione d'affetti od in una
una deliziosa fluttuazione d'affetti od in una calma concentrata che mi conduce alla saggia meditazione
tutte dal desiderio e dal concetto a'una letteratura agile e desta che ritraesse un
: cerchiamo ora di che si nutrisse una volta il regio fisco. strano
-assicurare un apporto continuo (a una pubblicazione periodica). carducci
avere in sé in potenza; covare (una quaf. erizzo e s. contarini
si vuoti la borsa, nutrendovisi una carestia smisurata di tutto. / che
, dal sudiciume, nimo, una persona, anche arricchendola spiri
..., letualmente e moralmente (una qualità, un senticondizioni necessarie insomma per
, impe- roché dice essere nelle tette una certa colligazione con la matrice per certo
compiacersi, prenderci gusto (e ha una connotazione di eccessivo compiacimento).
presente in modo virulento (un'epidemia, una carestia). 27. ant
'onfalode ', in botanica, è una piccolissima apertura praticata nella parte centrale dell'
arido legno. marchetti, 5-204: una battaglia / sì lunga aver dee qualche
un'altra, e pian piano v'introduce una certa disposizione per la quale è facile
. -che produce frutti commestibili (una pianta). settembrini, vii-416
spira / l'alma, torsrto con una determinata specie animale, nando al motor primitivo
storia 'è un modello ed è una opera grande, profonda e nutritiva.
carboidrati, le sostanze minerali, una filosofia alta e vigorosamente nutritiva pel cuore e
/ compito un anno intero / nacque una zucca piena / di vigor nutritivo.
-che favorisce la nascita e lo sviluppo di una lingua. manni, i-46:
un certo autore che crede aver trovato una spezie di circolazione di sugo nutritizio in
per tramutare la polvere nutritizia contenuta in una spiga di grano nel corpo vivente del
, eccitato anche dalle idee come da una cupidigia, rimuginava un panteismo brutale,
: il barbiere gli aveva lasciato crescere una moschetta larga, sguaiata e due mostruosi
, vegeto (il corpo umano, una sua parte). a. cocchi
erba. -che è stato sottoposto a una determinata alimentazione. deledda, iv-89
sali minerali indispensabili al proprio sviluppo (una pianta). morando, i-297:
nodrita dal vento cade dalle nuvole sopra una nave veloce. - rifornito
soccorse da correnti oceadeterminati studi, di una certa formazione culniche, non bastano a
rifornito di combustibile; avvivato (unafiamma, una sorgente luminosa: anche nell'espressione ben
: ben è simile al paragone: l'una e l'altra è luce momentanea,
spegne, si riaccende qua e là come una miccia non bene nutrita, ma inquietantissima
? 10. che ha ricevuto una determinata formarado che si proponga d'imitarli
e d'aleardi. sbarbaro, 5-113: una lapide murata di fresco che reca in
. 11. vissuto abitualmente in una determinata zione culturale, intellettuale, spirituale
nutrito) ', educato in -fortificato da una credenza, da una fede.
educato in -fortificato da una credenza, da una fede. mazzini, 60-116:
so darmi pace che uomini come una particolare condizione sociale, religiosa,
brutto, / nutrito d'ozio e d'una gran pigrizia. machiavelli, 275:
del petrarca, forma in parte solinga una piccola società d'anime virtuose. manzoni,
biondo zoccolaio di un paese lagunare aveva una delicatezza inconsueta e pareva cresciuto a un
mistero con supposizioni crudeli. -in una costruzione analoga al cosiddetto -allietato.
g. m. cecchi, 231: una sospezion vana,... /
., e poi nutrita / da una pazzia che gli dette ad intendere / un
, ma santa, cioè fondata sopra una coraggiosa rassegnazione a dio e sopra un
nelle persone illustri per grandi sventure come una volta e nutrite di grandi immaginazioni,
? / l'onda di un core che una volta appena / sia stato dalle muse
: tra di loro vi sarà sempre una sospetta ed inquieta pace, nutrita dalla
diversità della religione. mascardi, 3-69: una tirannia nata nella mina della patria,
insuperabili difficoltà e di manifesti pericoli per una parte e per l'altra. giannone
i-70: mi par giusto toccare in parte una disputa, nata e nutrita tra molti
-elaborato, svolto, sviluppato (una teoria, un'idea).
loro sistema sì aereo e fondato sopra una massa di sofismi e nudrito col favorito esercizio
l'animo); che si forma su una determinata cultura o si fonda su presupposti
per dir così, era l'imaginazione: una imaginazione romantica, nudrita di letture diverse
determinate circostanze; che si ricollega a una determinata tradizione culturale (un'espressione artistica
che mai. bacchelli, 14-190: una sera casati stava seduto davanti alla sua
sua capanna, quando da certi macchioni principiò una nutrita sassaiola. banti, 8-69
bene, nelle pause, l'immagine di una pioggia ben nutrita. monelli, 2-176
un capitello, contava i ciottoli d'una strada, parendogli che la visione e
del berchet. -gravemente blasfemo (una bestemmia). baldini, 1-668:
modo eccezionale; robusto, possente (una parte del corpo). viani,
: il che non significa altro che una semplice conversione e trasmutazione de'nutrimenti nel
che procura le derrate alimentari necessarie a una collettività; che sostenta col proprio lavoro
collettività; che sostenta col proprio lavoro una comunità. galanti, 1-i-279: le
di procurarsi il necessario per vivere (una condizione, un'attività).
proprio servizio per utilità o per diletto una persona, un gruppo di persone,
. 6. figur. che favorisce una particolare condizione spirituale o dà impulso e
hanno bisogno di maggior diligenza e di una nutritura più forte. leopardi, 195:
o suscita uno stato d'animo, una tendenza, o suggerisce un comportamento.
. -ciò che impronta e sollecita una persona nei sentimenti e nel comportamento o
votano dell'umore latticinoso per riempirsi di una linfa nutri- zia più consistente. frisi
nutrizione o allo stato di alimentazione di una persona o di una collettività. -
di alimentazione di una persona o di una collettività. - indagine nutrizionale: rilevazione
allo stato di nutrizione dei membri di una collettività. -mutanti nutrizionali: v. mu
5-47: pietro avrebbe avuto bisogno di una nutrizione più sostanziosa. 2
zoi della famiglia babesidi, che comprende una sola specie (. nuttàlia equi
iv-96: a capo di tre giorni apparve una nuvola sopra la terra alquanto oscura et
, ch'è il vedere egualmente illuminata una nuvola come s'ella fusse una montagna
egualmente illuminata una nuvola come s'ella fusse una montagna di marmi, e pur la
bernardino da siena, 267: io viddi una nuvila bianca, e sopra alla nuvila
della vita futura. -in una rappresentazione pittorica. poliziano, st.
levate inver le spere / seder sovra una nuvola d'argento, / l'aier tremante
, purg., 30-28: così dentro una nuvola di fiori / che da le
fori. boccaccio, i-427: involta in una bianchissima nuvola... lasciò li
, 1-287: di quella polvere si fece una nuvola. poliziano, st.,
ella di se medesima, le fosse concessa una nuvola che la ricoprisse. brusoni,
204): con quel movimento mandò via una nuvola di farina. aleardi, 1-354
la granata neppure se si trovasse dentro una nuvola di ragnatele. pascoli, 793:
, 793: scoppio donde ora resta una nuvola / grigia che pigra fuma nel
, 2-144: viene l'autunno come una cattedrale / di ruggine portata / dalla
morta delle foglie. bacchetti, 1-ii-61: una grossa nuvola di fumo e polvere di
jovine, 3-132: le pecore facevano una piccola nuvola di fiati tiepidi.
esodo dall'egitto (ed è considerata una prefigurazione del battesimo). bibbia volgar
: il professor arnone procedeva circospetto in una nuvola di moscerini. 4.
di mani, di cappelli, come una rete, una nuvola per sottrarre alla
di cappelli, come una rete, una nuvola per sottrarre alla vista pericolosa della
abito vaporoso, aereo, trasparente come una nuvola di perle. -immagine indistinta
] si ritirò, anzi svanì in una gran nuvola paonazza. 7.
del violato, ovvero è oscurato d'una nuvola over per il contrario biancheggia ed
e sperate alla lucerna nel tralucere mostrino una nuvola appannata dentro oscura. targioni tozzetti
ha l'ossifrago cattiva vista per avere una certa nuvola avanti alla lumella dell'occhio.
spesso quando vanno la sera a dormire con una g g goccia,
è intorno alla pupilla e la ricopriva di una cotal nuvola che gli toglieva la vista
che, fondendosi, contribuiscono a creare una determinata atmosfera. f. f.
frugoni, 2-176: si vide, in una gran nuvola smaltata d'aurei fulgori,
più esaltante... quanto quella di una sala da ballo. quel turbinante tessuto
calvino, 1-101: gli salì alle narici una nuvola di quel profumo caratteristico dei dolci
di uesto primo servizio, uscì in una nuvola da un capo ella tavola la
: qual nuvola importuna / copre in una pupilla / la metà di quel sol
avvenire, spandevano intorno al nostro talamo una nuvola tenebrosa che soffocava ogni piacere.
.. e per di più con una nuvola bieca che premeva grandine sul suo
suo patrimonio. saba, 363: una nuvola avevo innanzi agli occhi, /
fluente dell'olanda, la rimirano come una nuovola ch'oscuri il lor splendore.
di lei che serenamente parlava, passò una nuvola nera. -atteggiamento di chi
nievo, 1-154: tutto avvenne senza che una nuvola di rimembranza venisse a turbare la
-levità, leggerezza (non disgiunte da una connotazione di grazia e di candore:
mascardi, no: opporremo agli avversari una tanto densa nuvola di testimoni che dovran
: l'asino s'avanzava rantolando / tra una nuvola d'uria e di percosse.
.. riunione è stata provocata da una vera nuvola di lettere. piovene,
piovene, 1-103: questa commedia sollevava una nuvola di sentimenti diversi.
elettrostatiche intorno a uno ione, a una molecola, a una micella, che
uno ione, a una molecola, a una micella, che si muovono in un
la luna, gracile e pallida come una nuvolina bianca. papini, x-2-754:
nuvolina bianca. papini, x-2-754: una nuvolina di bestie scure... s'
, ix-177: verso mezzogiorno c'era come una schiarita ma insufficiente, con tutte quelle
per l'azzurro del cielo, dopo una burrasca. borri, 326: se
e di- stendesi a bioccoli lunghi come una benda giù per il cielo. graf
nell'ufficio caldo che all'aperto sotto una nuvolaglia pregna di neve. rubino,
e più in alto sulla sinistra c'è una grande nuvolaglia di acidi e di gas
nell'aria. lengueglia, 1-17: una folta nuvolaglia di saettarne. c.
e. gadda, 361: una nuvolaglia di calcinacci e farinone da non
gli endecasillabi. marinetti, 2-i-861: una nuvolaglia di vendette nere gli passò negli
alla redazione di 'ariele 'tutta una nuvolaglia di ibridi dilettanti. 4
2. tess. difetto costituito da una chiazza scura, riscontrabile dopo la tessitura
su le loro cime un 'greggio 'una 'ruvidezza 'che la
, dov'era il nodo nel tessuto, una 'chiosettina 'cupa. sperando quel
, la chiosa apparisce come se fosse una nuvola. = deriv. da
: subito attinta [l'acqua di una polla] ed infusevi poche gocce d'olio
pioggia di brevissima durata, prodotta da una nuvola che passi sopra un dato punto
enfatico). fucini, 319: una nuvolata di telegrammi prese immediatamente il volo
gli echi di quella nobile scuola toscana, una dignità, tutta umanità, tutta temperanza
vita nuova, 23-25 (104): una nuvoletta avean [li angeli] davanti
salire. boccaccio, i-35: apparve una nuvoletta tanto lucente che appena potevano con li
nascoso d'alto monte / e d'una nuvoletta uscendo, luce / a gli
gli occhi umani. cicerchia, xliii-443: una nuvulètta folta / iesù coperse, come
, essere intra l'aere, intra una nuvoletta astratto e sospeso. magalotti, 9-1-131
, senza ciglia. sbarbaro, 1-37: una grande luna faceva di madreperla un gregge
madreperla un gregge di nuvolette. -in una rappresentazione iconografica. caro, 12-i-179:
caro, 12-i-179: in alto sopra una nuvoletta sia posta una venere.
in alto sopra una nuvoletta sia posta una venere.
: venus involse lui e '1 compagno in una nuvoletta. boccaccio, i-61: involti
i-61: involti i candidi membri in una violata porpora, circondata di chiara nuvoletta,
. gozzi, i-1-154: circondati da una nuvoletta d'oro, per opera di apollo
luogo in luogo, mai fecero né pure una piccolissima nuvoletta. targioni tozzetti, 10-53
di nuvoletta. 4. in una pubblicazione con fumetti, il disegno stilizzato
quello dei giovinetti che l'attorniavano usciva una nuvoletta bianca nella quale era scritto a
fanciulla portava alla cintola nient'altro che una nuvoletta di striscioline rosse che svolazzavano intorno
biancastra, che offusca la lucentezza di una pietra preziosa. anonimo [agricola]
stata disotto rimane opaca ed offuscata da una nuvoletta bianca formata d'innu- merabili particelle
sull'altera mal-chiomata fronte / s'agitava una fosca nuvoletta. -scarsa chiarezza
velo agli occhi dell'intelletto, con una certa nuvoleta innanzi al sereno della mente
in più di vent'anni lontano, una bolla di sapone, una nuvoletta iridescente con
lontano, una bolla di sapone, una nuvoletta iridescente con l'interna vaghezza di
di ira, di sdegno, di una passione che turba 1'animo. b
e di stile; e se vuoisi una parola anche propria, sia quella che
, con non aver mai portato in publico una fronte nuvola, si meritorono il titolo
nuvolo sia sereno: dare a intendere una cosa per un'altra. romei,
paonazzi ergevasi da'vapori, simile a una zuffa di centauri immani sopra un vulcano in