nudo od al più con una tasca al fianco, con qualche tozzo
questa valle... / sta cavata una grotta assai più sicura /..
se l'ha scivolata di casa con una cera più muffa del consueto.
(un uso, un concetto, una notizia, un linguaggio, uno stile)
le novelle: poi che non solo una minima alterazion del vero può toglier tutto 'l
qualche circe o con qualche calipso per una dozzina d'anni. marino, i-181
. vasari, i-186: si prepara una pignatta di terra fatta apposta, che
per tutto sia piena di buchi ed abbia una bocca dinanzi, e vi si mette
riverbero da saggio, che consiste in una cavità semicilindrica, nella quale s'introducono
moretti, i-789: venuta dunque con una 'sita r... è per
e il naso e ricoperta da una cute spessa di colore roseo,
perto di muffa (un oggetto, una sostanza); chiaz zato
oriani, x-12-117: si sarebbe detta una camera d'archivio con quell'atmosfera lievemente
3. figur. che rivela una mentalità retriva e pedante; tedioso.
poetica e critica nuova i disdegni d'una muffosa intolleranza. papini, v-22:
solo [il capitano]: una cinquantina dei suoi compagni, vergognando
animale più dolce del muflone, che è una specie di capra selvatica, ma più
: venne in firenze... con una masnada di trecento cavalieri araonesi e catalani
. la minerva, xl-95: viene una lettera d'una fanciulla mugellana, che
minerva, xl-95: viene una lettera d'una fanciulla mugellana, che si dice tradotta
urla con voce cupa e terribile (una persona); roboante, terrificante (
raffiche di bufera, che parevano schiantare una foresta, mugghianti e anfananti nel chiuso golfo
il rumoreggia- mento cupo della tempesta (una parola, una sillaba).
mento cupo della tempesta (una parola, una sillaba). giuseppe degli aromatari
allora che egli [eliseo] nacque, una piccola vacca d'oro, che era
, alla sofferenza, al furore (una persona); risonare con timbro profondo
ritto si sostiene, / e l'una de le man si tenie sotto, /
volando. bianciardi, 4-219: arriva una macchina mugghiando libera e scatenata giù dal
espressione di sdegno o d'ira di una folla, ai un gruppo, di
i pontefici e sacerdoti del tempio missero una grande mugghiata come tori.
(e, in partic., di una belva); muggito. - anche
mondo. bonfadirti, 90: era una sora nel monastero nela quale era entrato el
ariosto, 398: serrato in una botte, come proprio / fansi l'anguille
e segue cleopatra nelle nubi. / salta una mina: il dio api mugge,
, e della scuola non restare che una buca cavernosa. -rumoreggiare sordamente (
e straziante, che suscita inquietudine (una sirena); diffondere suoni cupi,
, xii-37: gli muggiva in corpo una tempesta perpetua. giacosa, 139: sentivo
faldella, 3-14: il rosso muggì una bestemmia. -introduce il discorso diretto.
o delle coloriture espressive con i quali una persona lo proferisce, manifesta dolore,
rumoreggiare indistinto, vociare tumultuoso (di una folla). cavalca, ii-30
leo spaventatis- simo si era gettato con una specie di muggito dietro una sedia.
era gettato con una specie di muggito dietro una sedia. -testo poetico goffo,
. monti, iii-80: ho veduta una lettera di gianni all'avv. cambiaso
è detto fior del cuore. è una specie di gelsomino gimé bianco, che
, e tutte odorosissime, cosicché dà una gratissima concia al tabaccoi tommaseo [
'mugherino':... nome volgare di una specie di gelsomino ('jasminum sambac',
che dall'anima fiacca tentava sbocciare tutta una fioritura di mughetterie sentimentali, onde mi
di mughetti. piovene, 7-67: è una usanza francese offrire per il primo maggio
, come si diceva, satanico da una parte, e vanità di mughetto dall'
'mughetto 'e anche nome di una malattia propria della prima infanzia, consistente
vegetale microscopico. è detta così per una certa rassomiglianza che ha col fiore del
loni svaniti. papini, 42-141: è una pietà universale, tenera e affettuosa,
, rimuginare (anche in relazione con una prop. subordinata). cagna
accanto al fuoco e muginava, in una pignatta nera invetriata, fagioli cotti all'
, 3-107: tirò fuori... una voce -lui vocino di zanzara - una
una voce -lui vocino di zanzara - una voce mugliante, da far tremare.
, 459: il biondo tornò a mugliare una o due volte, con maggiore voce
mugliava, a pancia all'aria, con una gamba troncata. pascoli, 162:
in relazione con una cong. che introduce una prop. concessiva esplicita. boccaccio
terra, egli non è pertanto che in una vastità così grande del globo nostro debbasi
il termine estremo, ultimo (in una scala ascendente di valori); il
dfella diplomazia e a washington gli conferivano una nqtevole autorità. pavese, 9-14: finimmo
autorità. pavese, 9-14: finimmo in una saletta tra di casa d'appuntamenti e
venne composta in francese e si stampò una edizioncina microscopica di cinquantadue pagine contenente tutto
la presenza di elementi allotri (come una finalità etica, didattica, politica,
pure), avv. disus. in una contrapposizione, nega uno dei termini dei
il secondo è per lo più introdotto da una cong. avversativa: non solo,
fatti (ed è in correlazione con una prop. temporale, introdotta dalla cong
con la reattanza (un circuito o una sua parte). = comp
: quella che si avvale esclusivamente di una tradizione orale, non possedendo un sistema
assurdità più grandi hanno il privilegio di una più tenace resistenza. carducci, iii-24-229
. tarchetti, 6-i-232: consistevano in una serie di articoli relativi all'abolizione del
: concepire i lavoratori del braccio come una classe fissa e chiusa è un nonsenso e
fissa e chiusa è un nonsenso e una concezione mostruosa. gramsci, 1-122: il
al mondo... non sanno lasciare una certa semplicità di modi, privi di
forzati a credere che questo splendor nasca da una occulta proporzione e da una misura che
nasca da una occulta proporzione e da una misura che non è ne'nostri libri
mai questa grazia? e ella forse una qualità occulta, o pure quel famoso
: il tanè, ma scuro, cria una vista dolce, allegra, chiara e
): un non so che d'una gioia austera e solenne. de amicis,
è particolarmente esperta in un settore di una data arte o disciplina. pasolini
tra i non-specialisti, come me), una astrazione linguistica, dedotta dalle infinite '
c. e. gadda, 6-102: una vecchia borsetta di velluto nero con ricami
quest'arte [dello scrivere] una così immensa turba di non-uomini, a
che non sostiene l'unità politico-territoriale di una na zione (e nell'
: [crispi] si fidava poco di una unità fatta da non-unitari. =
uso (in partic., di una forma linguistica). -anche: il
senso concreto: parola, espressione di una lingua caduta in disuso. salvini
inesistente, di un prodotto, di una merce. filangieri, i-317: l'
e collettive hanno tentato la fondazione di una pedagogia orientata in tal senso e basata
addetto alla cura degli arredi di una chiesa, alla pulizia dei locali adibiti
aspirazione 'noocratica 'inclinò piuttosto verso una dichiarazione di incompetenza della democrazia.
, che inventò il termine nel 1650, una delle due scienze ausiliarie della metafisica
psicol. secondo la psicologia classica, una delle tre classi fondamentali in cui si
nooscopìa, sf. lettura del pensiero di una persona, fatta da un veggente.
vi, i due mosteruoli e una norbiza e due saracinati e una violeta,
una norbiza e due saracinati e una violeta, lb. lxxv.
di chi si adopera per rendere inoffensiva una persona, per isterilirne le facoltà intellettuali
vigne. lippi, 6-61: con una spinta a basso poi lo getta / in
emigrazione. i suoi abitanti hanno acquistato una perizia oramai secolare nel trattare il maiale
6. figur. chi rende inoffensiva una persona (o un popolo),
ballando la norcina / al par d'una regina. = deriv. dal
pongono i portoghesi almeno due armate: una da goa pel nort e l'altra da
di cammelli. buzzati, 1-32: una densa nube si levava bianca, dall'invisibile
presiede alle azioni, ai comportamenti di una persona. bacchetti, ii-246:
il predominio sul baltico dalla svezia contro una coalizione formata, fra gli altri, da
fra il 1700 e il 1721, dopo una disastrosa campagna invernale in russia, vide
possedendo caratteristiche tali da essere tradizionalmente considerata una lingua autonoma rispetto all'inglese, è
ma con maggiore intensità, andavo da una parte occupandomi di studi e traduzioni dal
sopra la sala da pranzo... una piazzetta neo-liberty,... dalla
, descrivono un circuito chiuso intorno a una zona di calma che costituisce il mar
dagli abissi dell'atlantico settentrionale; ha una profondità media di 5000 m e può
sotto il livello del mare; è una zona fortemente sismica. 2. stor
. massaia, ii-100: tenendo sempre una direzione nord-est, in otto giorni di
è dei ferraresi. 2. con una parola propria di una lingua parlata in
2. con una parola propria di una lingua parlata in uno dei paesi nordici
. d'annunzio, v-3-478: eccoti una coppa per la vittoria di quello schelmo
con un dato punto di riferimento (una regione, un'estensione di terre
di terre o di acque, una città). -in partic.: che
'delle città nordiche e lo spettacolo di una zurigo incappucciata di neve sui pinnacoli del
situate a nord (un aspetto o una caratteristica ambientale o climatica); tipico
questa terra sotto le alpi, era come una pianta delicata delle regioni meridionali traposta sotto
. d'annunzio, 4-ii-154: ha una castità di vergine nordica. manifesti del
ci si bada, risica di farsi una candela di sego, e gli aranci da
, non poteva né amare né tollerare una poesia tutta femminea e nordica.
specialmente scandinavo. tarchetti, 6-i-90: una giovinetta inglese... mi fece
forse abbondava in immagini, e su una mensa d'angolo eran molti i quadretti
al sec. xvi, si ebbe una differenziazione in nordico occidentale (islandese,
il 16-iii-1952, al fine di realizzare una regolare cooperazione fra i paesi aderenti in
la stampa [15-ii-1980], 6: una moderata perturbazione estesa dall'italia nord-orientale al
a'quattro di aprile ebbe vista d'una grossa terra e di due terre che gli
dalla città di diu, e così l'una come l'altra stanno al noroeste sueste
larga e abbassata sul collo; presenta una lieve inclinazione da destra a sinistra.
aguglie fiaminghe norvestavano, come sogliono, una quarta. boterò, 1-1-197: piega [
quali sabbia e cereali; e costituita da una serie di tazze o di scomparti collegati
tazze o di scomparti collegati fra loro da una catena senza fine, a maglie,
fine, a maglie, che scorre su una puleggia superiore, messa in movimento da
attribuito generalmente il nome di noria ad una serie di vasi sospesi a catene perpetue.
, e per estrarvi l'acqua s'impiega una grande ruota che vien fatta muovere da
ponno atterrire. graf, 5-555: una lama trionfai di terso / norico acciar
nelle caverne aella terra ed alle volte in una concavità se ne trovano 40, con
concavità se ne trovano 40, con una grande abbondanza di nocelle; si mangiano
. regola di condotta che prescrive a una determinata società o a un gruppo sociale
morgagni, 203: in qualsivoglia stagione una ben regolata norma di vivere sarà sempre
libero. perché da che mai nasce una tal voce? dall'aversi ogni individuo
voce? dall'aversi ogni individuo stabilito una norma per vivere associato, norma da
, secondo lei, c'era soltanto una diversità di carattere, come se tradire
di carattere, come se tradire fosse una questione di temperamento individuale e non di
fallamonica, 243: così cangiati d'una in altra forma, / rigenerati d'
operare, o in cui si compie una determinata azione. c. gozzi
modo di comportarsi o nello svolgimento di una determinata attività. p. foglietta,
.. la ragione, la quale è una perpetua norma nelle cose che si hanno
i'sono / mi fa di loro una perpetua norma. / poi ch'io li
generale o individuale (cioè rivolto a una generalità di individui o avun singolo determinato
che ricadono sotto lo schema astratto di una certa azione o una singola e specifica
schema astratto di una certa azione o una singola e specifica azione), che
agostini, 1-61: il credere con una sol norma potersi il tutto per sempre
. -articolo, parte di una legge (per lo più nell'espressione
ha dinanzi, storicamente ricostruito, in una norma di legge. -sistema, ordinamento
ne già, / vestita a guisa d'una pastorella, / come a la legge
carattere / possa, vedendo, dare una lettura: / così leggendo, sente darsi
, le norme necessarie all'impianto d'una associazione nazionale segreta, che si ordinava
.]: dato un consiglio, fatta una minaccia, raccontata una cosa, annunziato
consiglio, fatta una minaccia, raccontata una cosa, annunziato un minimo fatto o
altrui in quanto è considerato o costuisce una lezione di vita (sia morale,
edifizio de'loro rapporti politico-economici che serviranno una volta di norma e di esempio a
di più al suo libro, e cioè una norma... un tale lettore
espressivi della mano o del braccio di una persona intenta a cantare (e hanno
-con riferimento a dio, a una divinità. felice da massa marittima,
determinato, di un evento, di una situazione, di una condizione particolare.
evento, di una situazione, di una condizione particolare. -anche: il fatto
, consuetudine o tenore di vita di una persona, di una categoria o di
di vita di una persona, di una categoria o di un gruppo sociale (sia
sociale (sia in effettiva osservanza di una prescrizione sia in assenza di essa)
osservata questa norma di vita 30 anni: una volta la settimana mangiava pane e acqua
parvente / si creò di neente / una grossa matera, / che non avea manera
tracciare le perpendicolari e le parallele a una data retta; squadra. somma de'
per convenzione, che tende a dare una soluzione definitiva a determinati problemi nell'intento
periodo di tempo per restare nella media di una retribuzione a incentivo (e, in
che deve essere scelto fra gli usi di una determinata lingua nell'intento di conformarsi
l'uso comune e corrente nella lingua di una determinata comunità. pasolini
giulio cesare intendeva dare con norme determinate una certa unità alla lingua romana traendola dall'
norma molecolare: composizione mineralogica virtuale di una determinata roccia, in partic. di
statist. valore ai massima frequenza di una distribuzione; valore modale o tipico;
principio (per lo più con riferimento a una consuetudine, a un costume, a
consuetudine, a un costume, a una legge). pallavicino, 10-i-209:
20. ghislanzoni, 16-228: farò una visita a mio fratello, ed a
mi parrà conveniente. -a norma di una determinata persona', nel linguaggio burocratico,
conclusiva con la quale si dichiara che una persona deve prendere atto di un determinato
, 1-236: sul suo scrittoio c'era una lettera a macchina: 'questa amministrazione,
credibile, vero (un fatto, una notizia). pallavicino, 11-22:
o la norma a qualcosa', imporgli una regola distinguendo fra quanto è positivo o
fazio, iv-7-52: qui si trova una gemma e scrivi in norma / '
-con valore aggettivale: conforme a una legge, a una disposizione.
: conforme a una legge, a una disposizione. -per norma di qualcosa o
modo da potersi regolare in merito a una determinata questione. tarchetti, 6-ii-695
la quale si sottolinea (anche con una certa decisione e spesso con intento polemico
un fianco o dietro; l'avanzare l'una o l'altra spalla; il prender
o da sinistra nella marcia; in una parola lo stare negli ordini, sono cose
-dedurne un concetto, un'idea, una valutazione. algarotti, 1-iv-403: ad
la norma da qualcuno: ispirarsi a una determinata persona, al suo modo di
: hai fatto molto bene a scrivermi una lettera lunga, e non prender norma
necessità. -adeguarsi ai desideri di una determinata persona, accettarne i consigli.
che non presenta carattere di eccezionalità (una situazione, una condizione); che
carattere di eccezionalità (una situazione, una condizione); che si ripete abitualmente
il tenore di vita: e assume talora una connotazione di ripetitività anche ossessiva o
mi paiono necessarie: prima, cioè una legge che stabilisca la situazione delle due
la situazione delle due banche; inoltre una provvidenza che ne procuri i mezzi di
dalla vita normale e lo sollevano ad una vita sovreccitata, nervosa, poche parole
moravia, ix-193: udimmo il fragore di una
ci facemmo caso; ormai era diventata una cosa normale. -sostant.
rigovernare. -frequente, comune in una determinata lingua e non particolarmente ricercato (
determinata lingua e non particolarmente ricercato (una parola, un'espressione).
, 1-80: lo splendore del volto, una lieve enfasi nelle parole anche normali,
essa, sul trentacinquesimo anno, attraversava una fase d'amore felice.
intellettuali o per altre caratteristiche peculiari (una persona). palazzeschi, 1-393:
persona). palazzeschi, 1-393: una figura estremamente misteriosa e fuor del normale
estremamente misteriosa e fuor del normale in una maniera assurda. -che ha caratteristiche
comportamenti delle persone che fanno parte di una determinata collettività; che coincide con una
una determinata collettività; che coincide con una regola generale di comportamento. palazzeschi
naturalezza bastava un bambino per dare a una signora nelle vie cittadine un contegno normale
chi è in salute (uno stato, una condizione fisica). rosmini, xxv-192
iimitata però all'intento di farlo divenire una base d'operazione. 6
6. corretto, regolare (una pratica, una procedura). carducci
. corretto, regolare (una pratica, una procedura). carducci, iii-27-286:
così è facile a ognuno, con una sola parola, dimostrare che non esiste
moravia, ix-363: si era cambiata in una perfezione opposta, senza quelle mezze misure
10-149]: perché non avere anche una certa quale misericordia per i 'normali
, alla natura sociale dell'uomo (una forma di governo). solaro della
semidiametro sega la circonferenza si tiri allo stesso una normale pq. grandi, 6-130:
della punta. -con riferimento a una curva sghemba, ognuna delle infinite rette
reciprocamente perpendicolari. -piano normale a una superficie: ogni piano passante per la
normale: diapason campione destinato a dare una nota musicale di altezza costante (435
sf.): l'itinerario per raggiungere una vetta che presenta le minori difficoltà;
di metallo o, anche, da una base in cui gli ossidrili sono stati sostituiti
sforzo normale', sollecitazione interna applicata a una certa sezione retta di un solido elastico
tutte le forze applicate al solido da una banda del piano della sezione e presa normalmente
e dall'essere gli ordini de'governanti una norma agli atti de'sottoposti, vien
probabilità o di frequenza che assolve a una funzione fondamentale nel calcolo delle probabilità,
stri sarebbe ad un tempo una scuola di metodica e una scuola
ad un tempo una scuola di metodica e una scuola normale, in cui fare
possibile che esistano scuole elementari senza una scuola normale. fucini, 597:
povera moglie bale strata in una scuola normale di sicilia. soldati, 2-101
normale (con partic. riferimento a una situazione o a uno stato psicologico che
, ma a cui è talora annessa una connotazione di noia, di tedio).
.: un desiderio di normalità; una volontà di adeguazione ad una regola riconosciuta
normalità; una volontà di adeguazione ad una regola riconosciuta e generale; una voglia
ad una regola riconosciuta e generale; una voglia di essere simile a tutti gli
4. chim. concentrazione di una soluzione espressa in grammi equivalenti (di
care (con partic. riferimento a una situazione linguistica).
normalizzare, tr. ricondurre a una condi zione di normalità;
attore. 2. industr. organizzare una produzione industriale sulla base dell'applicazione di
impiegato per ottenere i coseni direttori di una retta a partire dai parametri direttori della
milioni d'esseri che si muovevano in una vita normalizzata, meccanica, in cui
-anche: ridotto in forma normale (una equazione). 3. fis.
coerente del sistema metrologico seguito, ma una grandezza fisica evidentemente della stessa specie,
studio in questione (il valore numerico di una grandezza fisica ^. normalizzatore,
o l'intento di riportare alla normalità una situazione, di dettare, di codificare
regole di comportamento o di interpretazione di una determinata realtà. montale, 12-no
del gusto. pasolini, 8-257: una deduzione astratta e normalizzatrice che parte dall'
arbitrariamente imposto, alla normalità e a una condizione abituale e, talvolta apparentemente,
abituale e, talvolta apparentemente, rassicurante una determinata situazione. gobetti,
quotidianamente. -in rapporto normale con una data situazione. mazzini, 42-190:
in sicilia e nell'italia meridionale con una sorta di lenta emigrazione iniziata nel sec
. xi e risoltasi nella costituzione di una forte monarchia che durò fino al 1197
in quel punto soliman percote / con una scelce il cavalier normando. de luca
avventuriere normando. callaneo, iii-1-80: una turba di corsari afferrò con tre navi in
quella costa di mare... è una infinità grandissima di vascelli da commercio e
memoriale bolognese del secolo deci- moterzo con una canzone normanna del decimoquinto. 3
, che è originario della normandia (una varietà, una razza di animali:
originario della normandia (una varietà, una razza di animali: con partic.
diffusa in tale regione che diede origine a una letteratura più antica di quella francese proriamente
dato di fatto certo e indiscutibile, una nozione esatta. baldini, 6-150
. ridurre a norma, conformare a una norma, a una regola; disciplinare,
, conformare a una norma, a una regola; disciplinare, regolare, regolamentare
2. matem. fornire di una norma uno spazio vettoriale.
più che in un'etica, in una normativa. 2. dir.
. il complesso di norme giuridiche regolanti una determinata materia, un istituto giuridico,
bisognerebbe ascoltare con computazione la voce d'una dispe razione fatale ed ereditaria
l'avere valore normativo; il costituire una norma, un precetto abituale di comportamento
. -valore e funzione normativa di una lingua. pasolini, 8-10: su
, 8-10: su tale copertura linguistica di una realtà frammentaria e quindi non nazionale,
con partic. riferimento all'apprendimento di una lingua che non è o non è
torinesi hanno sempre appreso l'italiano come una lingua straniera, ed hanno già un'abitudine
le regole che si ritengono peculiari di una lingua, ponendole come norma generale a
da seguire, al quale uniformarsi (una determinata varietà linguistica). pasolini,
. che può essere adatto a definire una norma (uno spazio vettoriale).
; che influisce in modo determinante su una certa attività, in un dato campo.
e alla quale difficilmente il tempo oppone una smentita. idem, 4-228: meno
distinguono il normoblasto basofilo, che è una cellula immatura caratterizzata da
nel san gue periferico di una forte percentuale di nor- moblasti.
. medie. che si riferisce a una normale secrezione, in partic. delle
intensità, caratteristica degli eritrociti che presentano una regolare concentrazione di emoglobina.
sm. biol. globulo rosso contenente una normale concentrazione di emoglobina. = voce
, sf. psicol. condizione di una persona normodotata. = voce dotta,
rapida con caratteri uniformi, costituito da una o più sagome di celluloide o di
bar illi, ii- 143: una flotta di vapori aspetta a narvik sul mare
sm. plur. relig. membri di una comunità religiosa localizzata nella siria settentrionale,
nòsce te ipsum, locuz. lat. una delle sentenze, che traduce il gr
, inluogo di meco (e può avere una connotazione diumiltà o di modestia).
, 1-273: io ben conosco / una degna imperatrice / cui regnar molto s'
un tesoro. baretti, 6-211: una di queste impronte donne trovai a peagones
nosco: esserci favorevole, propizio (una divinità). caro, 2-650:
sensazione '. 2. esprime una relazione affettiva o un rapnosetto, sm
e pane tritati con noci, cotta in una foglia 5. da noi, a
chiamansi caponi. l'è il nosetto una vivanda che si usa la quaresima in alcuni
americana, è questo un angolo toccato da una luce, nella sua malinconia, fiduciosa
proprio, che si riferisce al decorso di una malattia. = voce dotta,
i-580: il socialismo ha fatto come una nosografia sociale. = dal fr.
: la mia opera, benché riguardi una sola piccola parte del globo terraqueo, sarà
medica. bicchierai, 78: una classazione formata sulla norma delle più celebri
rasori, conc., i-82: precede una introduzione la quale... annunzia
nosoterapìa, sf. medie. trattamento di una malattia mediante inoculazione di germi produttori
aveva subito il danno o di pagare una pena pecuniaria (e nel diritto giustinianeo
di unapersona di riguardo (e può assumere una connotazione ironica ed enfatica alla quale,
, nossignore. 2. indica una condizione mutata radicalmente e improvvisamente o il
, incomprensibile, contraddittorio, di compiere una determinata azione o di comportarsi in un
ho ricevuto l'altro ieri... una cartolina firmata ermanno leverà. pratolini,
. gozzano, i-412: sento in cuore una trafittura leggera, appena percettibile, ma
. carducci, ii-21-89: oggi è una bellissima giornata primaverile. eppure la nostalgia
due occhi grandi, neri, pieni di una tristezza selvaggia, quasi di nostalgia.
per colui che è lontano, ha una sentimentalità espansiva, che si diffonde nell'
10-20: certe volte, sopportarla è una fatica; sembra di vederla recitare
classe per nostalgia d'un bosco. una nostalgia che scoppia a intermittenza come ritorni
i-682: sergio ritornava in liguria, in una villetta costrutta qualche anno prima dalle sue
congiunta con un certo compiacimento e con una struggente inquietudine, caratterizzata dalla propensione a
, si giustappongono senza unificarsi, in una tepida nostalgia. o. atmosfera
giorno (soprattutto il tramonto) o di una stagione (come l'autunno).
, ma ne è invece fuori, come una proiezione è fuori della figura. dice
è fuori della figura. dice di essere una cosa sola con la storia, ma
storia considerato particolarmente felice e glorioso (una persona, una classe sociale, un popolo
felice e glorioso (una persona, una classe sociale, un popolo).
struggenti (un componimentopoetico, uno scritto, una voce o, anche, unasituazione, un'
il termine ha valore eufemistico e puòassumere una connotazione iron.). - anche sostant
riallaccia o è costretto a riallacciarsi a una tradizione costituita; passatista. e.
genere di alghe azzurre dellafamiglia nostocacee, comprendente una cinquantina di specie acquatiche e terrestri che
ondulata. nell'interno vi si scorge una sostanza gelatinosa, di mezzo alla quale
della regione di chi parla o scrive (una pianta, un frutto, un seme
coltivato da lungo tempo; che è di una varietà tipica di tale territorio; nostrano
. -con riferimento all'acclimazione di una pianta esotica nel paese di chi parla
chi parla o scrive (un animale, una specie). ariosto, 25-14
2-63: era [il pastrano] di una stoffa pesante color mattone, col bavero
io son contento. salvini, 39-iii-226: una cosa paesana e nostrale, per essere
svilire e a menomare di pregio, laddove una pellegrina e straniera colla novità alletta e
sei in vantaggio dei detti fabbricanti lanaioli una gratificazione d'i qipque per cento sopra
pane nostrale / che nessun partirà senza una croce. 4. che è
più nell'uso moderno, può assumere una connotazione scherz.). -anche sostant
gheri che a chi gl'intende è una gioia, e i nostrali di quel
caterina, perché non vuoi ch'io prenda una nostrale anzi che forestiera? segneri,
in italia siamo proclivi sempre a vezzeggiare una bertuccia oltremarina piuttosto che a stimare un
buoni, mandò il governatore a mettere una bandiera alla qua dra della
mamiani, 3-43: sudiamo a comporre una agricoltura e una industria italiana, ed
: sudiamo a comporre una agricoltura e una industria italiana, ed abbia la letteratura
l. bellini, i-72: una pasta è sempre la medesima pasta,
; che fa parte di tale lingua (una parola). -anche: adottato convenzionalmente
per me giudicherei manco errore il parlare una lingua in tutto nostrale, non in tutto
in tutto bergamasca, che '1 fare una divisa di parole tanto diverse quanto sono
coperta come un dannato, quando sento una voce nostrale. -scritto da autori
nel paese di chi parla o scrive (una malattia). calvino, 71
chi parla o scrive (un animale, una specie); che vi è nato
di levrieri si veggono in italia, una dimandata turca e l'altra nostrana,
paese di chi parla o scrive (una pianta, un frutto). -anche:
vi è largamente diffuso; che è di una varietà tipica di tale territorio.
più nell'uso moderno, può assumere una connotazione spreg. e scherz.).
/ ti dò la zappa vecchia / dammi una zappa bambina. 4.
, nell'uso moderno, può assumere una connotazione spreg.). cavalca,
sotto la sua guida m'era venuta una grande ammirazione per il nostranissimo gioco.
venti settembre così pacifica e altera che una bella mattina assistei quasi in sogno al passaggio
nel paese di chi parla o scrive (una lingua, un dialetto); che
che fa parte di tale lingua (una parola); adottato convenzionalmente in tale
b. croce, iii-9-37: chi voglia una riprova tangibile dell'assurdità della tesi del
, settenari, novenari, decasillabi (una sola specie di decasillabi eccettuata),
degli strulli quel verso di attacco d'una canzonetta nostranella e di molto grulla che
c. arrighi, 3-86: dopo piglieremo una 'tirosa 'e andremo a fare
largamente diffuso o ne è originario (una pianta, unanimale); nostrano, nostrale
poscia della prona piana del obelisco, una tabella enea era implumbata resupina, cum
letter. accettare, ammettere qualcuno in una determinata cerchia o ambiente.
. ammissione, iscrizione, accettazione in una determinata cerchia, ambiente o istituzione.
, di un bene o di una caratteristica o prerogativa collettiva (anche
. carico, povera bestia, di una quantità di pacchi in cima ai quali
: v. s. ha di nostro una federa che manderanno con le camice.
tutta l'umanità (un organo o una facoltà dei sensi e dello spirito).
lunghezze da oriente in occidente tra l'una e l'altra stella. leopardi, 15-92
egli ci è stata racconta... una mala novella, la quale quando fusse
ognidante, conv., iii-v-9: se una pietra potesse cadere da membro della collettività o
fa parte chi parla o scrive (una condizione oceano. petrarca, 50-5
ariosto, 31-70: gran rimbombo una pena, o uno stato d'animo,
pena, o uno stato d'animo, una dote morale al ciel ne riede
, un pensiero,. un'ideologia, una conquando ci cadde il mal rettor del
o scrive (un'unità di misura, una data). pigafetta, 207:
2-856: il nostro 'moggio 'è una misura di staia 24.
nostro. b. segni, 9-159: una simil cosa si dice aver risposto una
una simil cosa si dice aver risposto una gran donna de'tempi nostri a chi
mento storico di chi parla o scrive (una lingua); stituzione culturale di
un sentimento o anche un dialogo, una disputa, un rapporto che lega e
un merica del nord, che costituisce una derivazione nome che indica stretta parentela
parte o è accettato come membro di una colletti 12. per indicare
colletti 12. per indicare una persona o un gruppo di persone che
duo sacerdoti, l'un de l'una setta, / l'altro de l'altra
è alcorano. -con riferimento a una persona particolarmente adatta a una circostanza,
riferimento a una persona particolarmente adatta a una circostanza, a una situazione, o
particolarmente adatta a una circostanza, a una situazione, o a cui ci si
affettivo, familiare, confidenziale al nome di una persona o, anche, di gesù
nostro baffo, - e gli diede una spinta. possessivo { la madre
nostra mamma. -con riferimento a una personificazione. s. francesco, 28
famoso, illustre (ed è presente una connotazione di orgoglio, di compiacimento)
dal sommo incomprensibile motore l'investigare per una minima parte della natura del moto e de'
cui fa parte (e può avere una connotazione enfatica). bembo, 9-4-33
a personaggi famosi o illustri, assume una connotazione di rispetto, di stima, di
di stima, di apprezzamento e sottintende una notevole affinità fra le idee di chi
balordo / si volse, e vide una facella ardente / entro lo specchio. manzoni
argomento, a un tema, a una questione che costituisce il soggetto di quanto
cammin di nostra vita / mi ritrovai per una selva oscura. idem, purg.
trascorrer la infinita via / che tiene una sustanza in tre persone. petrarca, 7-4
che può dar luce e calore: una favilla può ridestare la fiamma e la
/ del nostro cuore, / come una cura secreta o un fervore / solitario
in luogo di mio (e può avere una connotazione dipreme ai nostri innanzi a tutto.
che la nostra novella dichiarerà, si fu una giovana de'boscoli nomata monna appollonia.
il mondo camminasse allora a quel modo. una tale indagine dissipò tutti i nostri dubbi
sollecitudine col vostro fittaiuolo senza scrivermi prima una parola, perocché, se questi tedeschi non
arrivo non più sperato o anche inatteso di una o più persone per lo più legate
chi può aiutare chi si trova in una situazione ormai disperata in mezzo agli indiani
intanto dalle braccia della badessa a quelle d'una faba, 58: fortemente ne
-venire alla nostra: entrare nel merito di una questione. aretino, 1-10:
l'attenzione su un particolare o su una caratteristica, a ricordare i punti più
più significative di un fatto, a costituire una traccia per ciò che si deve fare
il caso suo, volle gli facesse fare una nota del viaggio aveva fatto. machiavelli
b. cavalcanti, 133: ti mando una nota di man mia, la quale
erano specchio, le mie note, di una parigi che si sentiva rivivere col costume
si riferisce o a piè di paginasintetizzato in una serie di notizie e di com
, di informarere, un commento, una deduzione riguardantezione, di computo), di
, in virtù di comuni requisiti, a una (abbreviato n. d. a
: apposta da chinato di oggetti, con una sommaria descrizione e riporta un testo altrui
illustrare, a fine di farli vedere una volta al mondo. s. maffei,
il suo poema. montale, 3-15: una nota che chiudeva la colonna enigmistica mi
carteggio? di nient'altro che d'una introduzione di carattere generale, integrata se
chiama, 'nota 'mi ricordava una predica, che udii da ragazzo,
contro gl'increduli. -articolo di una rivista di ampiezza e di importanza inferiore
su problemi, studi, individui: una serie di recensioni e di note su cose
debbano... fare... una nota distinta... della raccolta
intitolata sine nomine, 54: facesti tu una nota di quelli argenti ti detti?
, prima di compor l'opera, una nota distinta dall'impresario della quantità e
: grafico rappresentante il decorso febbrile in una malattia. e. cecchi, 5-218
6-ii-17: si parlava... d'una specie di pasticcio du nuova invenzione,
vivande del ristorante. tecchi, 2-19: una kellerina, che gli passò dinanzi svelta
): elenco di coloro che aderiscono a una -nota a sentenza: articolo che
, è stampato in calce al testo di una altro genere. sentenza per illustrarne
il contecarducci, ii-2-318: le accludo una nota pel monunuto e i problemi che
3. giornal. articolo che esprime una presa di moschini mi dice riuscito magnificamente
grigio che tu determinato problema, ai una realtà, di unconosci, trovai la nota
unilateralmente da un soggetto (o da una persona incaricata) per conferire un incarico
un'operazione commerciale fatta come promemoria per una posteriore scrittura sistematica. -anche: denominazione
iscrizione: documento redatto e sottoscritto da una persona (o dal notaio incaricato)
tale documento viene consegnato, insieme con una copia del titolo, al conservatore dei
, insieme con la copia del titolo, una nota in doppio originale...
deve presentarsi il titolo costitutivo insieme con una nota sotto- scritta dal richiedente in doppio
tradizionali), che servono a fare una comunicazione giuridica o rilevante ai fini giuridici
o rilevante ai fini giuridici o comunque una comunicazione ufficiale o ufficiosa. -comunicazione
a un'altra autorità nell'ambito di una medesima organizzazione o fra organizzazioni diverse (
1087: poveri illusi se credete che una nota di cavour o una visita di
se credete che una nota di cavour o una visita di villamarina rechino un bene durevole
soltanto a titolo provvisorio o interlocutorio, una decisione, un'opinione o un parere,
: documento scritto che il comandante di una nave deve far pervenire all'autorità preposta
collegio giudicante subito dopo la discussione di una causa civile all'apposita udienza finale e
rendimento e sul comportamento dell'allievo di una scuola o di un dipendente pub —
suo cognome incontrò la nota pubblica d'una sentenza per reato comune. -note
ammirato, 591: si fece una legge che di niuno, il quale
. 11. segno lasciato da una sostanza estraneasu un oggetto; macchia, chiazza
. aretino, 20-58: egli avea una veste paonazza indosso, increspata da collo
del sangue ivi diè un morso / ch'una nera gentil nota vi feo. metastasio
. con un complemento o con una proposizione che -nota suffragatoria o di
giudici presso gli antichi romani per esprimere una sentenza. tramater [s. v
. maccari, liii-122: ogni fiasco ha una nota, / e l'anno in
un sistema di scrittura musicale, di una notazione. - anche al figur.
ammaestramento di quegli seguitando, vengono ad una concordanza nel canto. buti, 2-743
tratto errasse le note e ti saltasse d'una chiave nell'altra senza regole di contrappunto
74: io risposi che non avrei cambiato una nota: non per dispetto, ma
liete alterando e disciogliendo, / da una rupe cantò. martello, 278: mi
tale e quale come in chiesa con una bella nota media di petto, rispose
molto forte. pascarella, 2-374: ora una tromba squilla. le patetiche note del
(e anche il modo di pronunciare una parola, di emettere una risata o un
di pronunciare una parola, di emettere una risata o un lamento, ecc.
. foscolo, xvii-330: fu preludio d'una febbre che mi venne addosso col freddo
opportuna collocazionedelle rime e delle assonanze, da una conveniente disposizione di parole, accenti,
tono costante ai un'opera o di una parte di essa; componente di stile
aere grosso e scuro / venir notando una figura in suso. buti, 1-440:
risorgimento sono tutti monotoni: han sempre una nota, più di tutti il leopardi
. d'annunzio, iv- 1-150: una qualunque concordanza di parole belle e bene
di parole belle e bene sonanti, una qualunque frase numerosa bastava ad aprirgli la
così dire, il 'la ', una nota che gli servisse di fondamento all'
il non compreso, il mistero, è una delle più sicure note dalle quali si
, caratteristica fisica la cui presenza in una persona rivela, secondo le teorie mediche
non far trascorrere la plebe, mancando una sì chiara e distinta nota, qual era
tempo in cui un fatto è avvenuto, una moneta è stata coniata, un documento
antichissimi mummi mostrano nella differenza del peso una nota cronologica per riguardo alla loro antichità
componente, particolare che, inserendosi in una realtà concreta o astratta, in uno
in uno stato di cose, in una situazione, vi esercita un'influenza significativa
, allorché spunta tutù a un tratto una nota insolita, un vivo riflesso di
lungo del convenuto, portava nella famiglia una nota modesta, quasi di povertà. bernari
venne anche andrea qualche sera, e recò una nota nuova, insolita nelle nostre conversazioni
ricorre immancabilmente ogni volta che si ripresenta una determinata circostanza; circostanza o situazione
, 1-iii-390: -orbino, adesso fai una nota stonata. - e perché?
gadda, 7-95: anche le gonne d'una marchesa diversificano a chiare note da quelle
siano adequati / ogni terzo die dico una volta, / e questo abi ben per
sottoscriversi, inserire il proprio nome in una lista, in un elenco. sanudo
compagni, 1-19: confessò avere ricevuta una testimonianza falsa per messer niccola acciaiuoli:
modo più opportuno e conveniente per risolvere una determinata questione o situazione. 24
, 799: s'aggiungeva in fondo una affettuosa noterella dell'aglaura, dove, interpretando
, con acheni muniti alla base di una prominenza. voce dotta, lat
autorevoli, influenti, che, in una città, in una regione, in
, che, in una città, in una regione, in un'organizzazione, occupano
fondamentale dello stato giolittiano, gestore di una democrazia industriale che aveva il suo mercato
, vi-108: mentre ch'io scrivevo qui una notabile novella sentii. liburnio, in
ai nostri giorni non sarà facile trovarne una di più notabile di quella rappresentata dall'
, che per segno portassero al petto una croce gialla. buonarroti u giovane, i-516
il notabile di questa vasta composizione è una certa quale venatura di pazzia che vi
-messersì, in sull'omero / sinistro una voglia di corbezzola. tasso, v-213
gravità o serietà; particolarmente accentuato (una caratteristica). -anche: di notevole entità
da ordinato e costumato uomo, tra queste una, ch'è più notabile che alcuna
de'cittadini, senza decreto de'magistrati, una parte tanto notabile del dominio fiorentino.
il ministero avrà, io credo, una maggioranza notabile. bacchetti, 1-ii-98:
, 1-151: si volse fare colli discepuli una notabile cena, anzi che si partisse
1-iv-562): si vestivano insieme almeno una volta tanno, e insieme i dì più
(un comportamento, un'impresa o una dote, una virtù, un sentimento)
, un'impresa o una dote, una virtù, un sentimento). dante
uno nostro egregio bolognese era inamorato de una bella giovene de anni circa dice- septe
di notevole importanza (un luogo, una città). -anche: redditizio,
. -anche: redditizio, produttivo (una terra). boccaccio, viii-3-48:
-celebre, rinomato, famoso (una località, un edificio).
luogo notabile e vi faria mettere su una statua. -pienamente riuscito, valido
-solenne, grandioso (un festeggiamento, una cerimonia). b. davanzati
distingue o è considerato e giudicato per una determinata qualità, per un attributo,
qualità, per un attributo, per una caratteristica (per lo più in relazione
relazione con un compì, o con una prop. subordinata che indica la caratteristica
ragguardevoli molto. mazzini, 69-128: una razza d'agricoltori popola quelle contrade notabili
influenza, che gode di notevole prestigio (una persona, una famiglia); illustre
di notevole prestigio (una persona, una famiglia); illustre, insigne. -anche
autorevole, influente, che, in una città, in una comunità, in un'
che, in una città, in una comunità, in un'organizzazione, gode
gode di notevole prestigio e occupa una posizione di primo piano per potenza economica
farmacista. sbarbaro, 4-85: spinto in una sala dove a mia insaputa gente mi
parole artificiosamente in tal guisa disposte che una taccia notabilmente paragone o contraposto all'altra
, tra l'altre volte, apparve una notabilmente, mentre ch'egli era con la
composto che di due pezzi situato in una tromba o molto corta con i due
. famiglia di pesci notacantiformi caratterizzati da una pinna dorsale costituita da 6-40 spine.
prive di membrane. finora se ne conosce una sola specie, il 'notacanthus nassus
introdotti alcuni segni. i quali sono una piccola linea tirata per traverso dalla sinistra
e notari, il campo azzurro e una stella grande ad oro. serventese dei lambertazzi
): fatto venire un notaro, dettò una donazione di tutto ciò che gli
di. sser dono notaio. ricordi di una famiglia senese, 47: chiamossi
. b. pitti, 1-10: comperai una casa con terra in fino ad arno
. cantoni, 456: gli additò una casa, con una farmacia sulla strada
456: gli additò una casa, con una farmacia sulla strada, un notaro a
sulla strada, un notaro a terreno, una assicurazione della vita al mezzanino.
dei governi, dei comuni e di una magistratura o di un'amministrazione, di
. v. borghini, 6-iv-250: essendomi una volta, non so come, abbattuto
, seguito di volta in volta da una particolare specificazione, che nell'età intermedia
] di mano al suo fiaschette con una collora grandissima. botta, 5-239:
no già stabilito di far volare in una stanza, massime nottetempo, alcuni pipistrelli
, episodi (anche in relazione con una prop. subordinata e nell'espressione notare
villani, 9-no: e da notare una favola che si dice e dipinge per
9-38: va'al sarto e nota in una polizza ciò che ti bisogna e portamela
le robe e denari del defunto, dando una copia della nota al padrone. g
cittadini di quanto si farà nel corso di una settimana per loro interesse e passatempo.
ciascuno de i senatori nota ascosamente in una poliza il nome di quello che giudicherà
lviii-377: il superarbitro volse far notar una modula a suo modo. citolini, 479
, appoggiata in e a modo di una leva, si alzi e si abbassi,
un compì, ogg. sia con una prop. oggettiva, e spesso è
nell'espressione notare bene, anche in una prop. incidentale). latini,
lo brio di un sfavillante barlume. una dissugguaglianza notisi in questo parallelo, che
meglio composte di corpo, ma acquistavano una carnagione che parea di latte e di
scintillavano loro nella fronte, ed erano una bellezza in carne. foscolo, xi-2-322:
dell'autorità religiosa. tarchetti, 6-ii-359: una cosa sovratutto e la noto qui come
parlando, se li arriccia tutti; una gamba qua, una gamba là)
li arriccia tutti; una gamba qua, una gamba là). -assol.
. -fare oggetto di attenzione (una persona). gherardi, lxxviii-m-360:
uso assol. o in relazione con una prop. subordinata). dante,
intende, / nota, non pure in una sola parte, / come natura lo
m. zanotti, 1-4-108: siccome ha una virtù che versa intorno alle spese e
memoria o nell'animo un concetto, una parola, un ricordo, ecc.
nota, restava frequentemente scoperta dall'acqua una vasta armilla di fondo. vita di gio
nel fondo di esso [ventricolo] notava una piccola porzione di materia crassa e di
retina. carducci, iii-11-56: notasi una cascata che da stretta gola si precipita
sacchetti, 16-86: il marito ne avea una [stanza], la sposa e
! -in senso generico: percepire una sensazione. borgese, 1-126: nello
della gamba destra gli parve di notare una sensibilità dir versa, o addirittura attutita
versa, o addirittura attutita, in una zona accanto alla tibia. montano,
la prima volta alla camera sull'inizio d'una seduta movimentata, come le chiamano,
dalle unghie. -in relazione con una prop. subord. g. gozzi
abbia notato mai che costoro si mettono una bella maschera dalla parte della collottola e
. tacciare, incolpare, accusare di una colpa, di una responsabilità, di un
, accusare di una colpa, di una responsabilità, di un vizio, di
anche, con un agg. o con una prop. subordinata che indica la colpa
-biasimare, rimproverare, censurare, riprendere una persona, un comportamento. dolce,
coll'altro. -bollare qualcuno con una sanzione. colletta, iv-73: un
da notare. 8. segnare una distanza, l'ora, una data;
. segnare una distanza, l'ora, una data; registrarla. ariosto, 20-7
,... notanto ogni miglio con una colonna di pietra e finito ponendo di
f. negri, 1-100: con una moneta notano i giorni delle pubbliche fiere
privata vendetta. 9. indicare una persona rivelandone le generalità, l'identità
10. ant. assegnare, imporre (una penitenza o l'osservanza di una norma
(una penitenza o l'osservanza di una norma). lacopone, 1-37-30:
-accreditare a favore di qualcuno (una somma, un bene).
corte. -assoggettare a un'imposta (una rendita). m. cavalli,
. esortare, sollecitare qualcuno a compiere una data azione, a comportarsi in un modo
12. rifl. abbonarsi a una pubblicazione periodica. g. gozzi,
valore esortativo ed è in relazione con una prop. finale). m
. 15. prestare particolare attenzione a una persona. n. franco, 9
16. mus. ant. cantare seguendo una linea musicale precostituita. dante,
17. locuz. -notare in fede una moneta, una banconota: riconoscerle valore
locuz. -notare in fede una moneta, una banconota: riconoscerle valore legale.
redatto da un notaio (un atto, una clausola, ecc.); notarile
governatore fosse applicato a erigere e costruire una torretta in quel canto della piazza che
. ufficio di cancelliere o segretario di una carica pubblica (specialmente comunale).
sindaco, non intervengo a legittimarle con una cerimonia religiosa, con un atto notarile
tratto mi ricordai d'avere scoperto in una vecchia carta notarile pistoiese quando i bei
stuparich, 5-352: le vien consegnata una busta chiusa con un grande sigillo notarile.
. figur. che rivela un atteggiamento o una mentalità estremamente formalistica e pignola,
, 14-137: -tuttavia ci vogliamo levare una curiosità -ha detto un signore dall'apparenza
aceli, muniti per lo più di una piccola corazza dorsale e con branchie poste
, rivoltatosi verso man sinistra gli mostrò una statua, sotto la quale si vedeva
danari. g. gozzi, 1-2: una o due volte la settimana escono certi
: faggioli riscontrava il loro arrivo sopra una lista... tutti i notati si
: v. soprannotato. -segnato su una carta geografica. gemelli careri, 1-v-48
., sarà molto a proposito fare una breve relazione delle più ragguardevoli di esse
suo paese. -apposto in calce (una firma). n. franco,
: fu posto, per li consieri, una grazia notada di mia man a marchiò
libraro. tansillo, 1-84: in una certa istoria molto antica / io trovai
tessera notata. -inciso con una scritta. parini, giorno, ii-1121
-accentuato, spiccato (un vizio, una particolarità). francesco da barberino,
con un compì, di colpa o con una prop. subordinata che indica la colpa
a pensare che fossero notati d'eresia una vittoria colonna, gentildonna tra le sozzure del
già notate. -caratterizzato da una particolarità morale o fisica. erizzo
dal ravà. -giudicato con una determinata valutazione.
. che è alquanto influente, che esercita una notevole autorità, che gode di un
civili faccende non favorire i cittadini chi l'una e chi l'altra parte, e
quella generale trasformazione si dimostra, in una sua scrittura relativa a napoli,
delle note che accompagnano un testo, una pagina; chiosa, postilla. -anche
osservare, di considerare un avvenimento, una situazione, ecc. (con partic.
preziosi e rari da lasciarli passare senza una notazione. c. e. gadda
simboli for mati di una o due lettere, maiuscola se unica,
per la durata ci si riferiva a una serie di ritmi base; caduta in
pratica del canto a più voci; una forma rotonda era già impiegata nel secolo
, o, p, le quali rappresentavano una scala diatonica di quindici gradi, principiando
veduta la traduzione in notazione moderna d'una ballata di francesco landini. d'annunzio
sua ricerca, lungi dal limitarsi a una rapida notazione di toni e di vibrazioni
la base per mezzo degli stami, ed una drupa monosperma col mallo cartaceo e grosso
ricca, e prima del quarantotto aveva menata una vita elegante, oziosa, notevole soltanto
elegante, oziosa, notevole soltanto per una avventura che aveva accompagnato il suo matrimonio
notevole. è alto e snello: una figura di primo attore, di viso bruno
per effetto delle acque che fu costituita una notevole porzione della corteccia solida del globo
d'uno scritto dello stesso epicuro e una parte dell'opera notevole del suo seguace filodemo
più interessante, specie dove c'è una donna notevole. 6. che
subito disparvero; e statim ne aparse una frota, cioè xij altri candelloti, sia
dir. persona alla quale è rivolta una notificazione. = voce dotta, lat
dir. che prende ufficialmente conoscenza di una notificazione (un ufficio). notificare
lo più oralmente) un fatto, una situazione, un sentimento, un'intenzione
a'priori notificata e dalla parte avversa come una congiura contro al vivere libero aggravata.
truppe imperialrege. -in relazione con una prop. oggettiva o interrogativa indiretta.
) un fatto, un evento, una notizia, una decisione. f
fatto, un evento, una notizia, una decisione. f f
guiglielmo. -diffondere, propagare una dottrina, un'idea. oliva,
autorevole (ed è in relazione con una prop. subordinata). sercambi,
l'indizio o l'attestazione palese di una verità, di una certezza, di un
attestazione palese di una verità, di una certezza, di un fatto, di una
una certezza, di un fatto, di una situazione. aretino, 20-124:
spesso spesso. govoni, 61: in una svolta, / un fanale / notifica
la verità era occulta, stavasi in una grandissima profondità, e ch'era una fatica
una grandissima profondità, e ch'era una fatica e uno stento gravissimo il ripescarla
di banditori (anche in relazione con una prop. subordinata). g.
anno o manco nati; / e fìngerai una gran festa fare. / comanda che
un atto documentale alla pubblica autorità con una notificazione (v. notificazione, n.
, in modo segreto o riservato) una persona per un atto illecito. -anche
smascherare un delitto, un reato, una violazione della legge. lancia,
[ecc.]. -rinfacciare una colpa, un errore. oliva,
suoi concittadini. 5. dichiarare una situazione di fatto sotto qualche aspetto giuridicamente
la quale si deduce a nostra cognizione una cosa prima sconosciuta. produrre a cognizione
da tante carte nottificati. -informato (una persona). g. m.
. fatto conoscere alla pubblica autorità con una notificazione (v. notificazione, n.
(un bene, un reddito, una merce). nardi, 281:
, spiega, dimostra un fatto, una situazione, una verità. -anche
, dimostra un fatto, una situazione, una verità. -anche: che ha
, anche, in modo riservato), una persona come colpevole di un reato,
tale; che denuncia un delitto, una violazione della legge; delatore, spia.
che si riferisce, che è proprio di una notificazione; che contiene una notificazione.
proprio di una notificazione; che contiene una notificazione. = nome d'agente
, 3-128: si può render nota tanto una cosa per sè sensibile, ma a
sensibile, ma a noi occulta, quanto una cosa per sé insensibile, e quindi
un caso quanto nell'altro la notificazione è una funzione, mediante la quale si deduce
cognizione resistenza, o lo stato d'una cosa prima sconosciuta. 2.
bartoli, 43-2-191: mandò ad ormuz una notificazione fatta da quel medesimo re di
della brettagna e dell'america, quando una provvida notificazione del governo austriaco..
un'altra violazione di legge commessa da una determinata persona; denuncia, accusa privata
e, presente loro, li dette una notificazione. varchi, 18-1- 186
g. villani, 8-8: feciono formare una notificagione e inquisizione contro al detto giano
sue partiture folte di notine schierate come per una rivista in piazza d'armi, piaceva
della persona offesa o la richiesta di una pubblica autorità). =
un'azione, di un sentimento, di una sensazione (spesso nelle locuz. avere
indovini, hanno tutti per naturale instinto una certa notizia di quel ch'è giusto
croce, ii-5-3: ogni domanda importa una certa notizia della cosa di cui si
in tutti gli uomini è naturalmente impressa una certa notizia di dio. rosmini,
sentimento del 'tutto 'è mediante una 'notizia 'di dio, una concezione
mediante una 'notizia 'di dio, una concezione, sebben negativa, nel che
esperienza, su parti o aspetti di una disciplina, delle scienze, delle arti
anche, di un mestiere, di una professione (e può avere il significato generico
: conoscenza o perizia e competenza in una determinata disciplina, dottrina, professione o
volgarmente massime,... n'ha una principalissima di tutte l'altre. tasso
particolareggiato, di un fatto, di una decisione, di una disposizione, per
un fatto, di una decisione, di una disposizione, per lo più recente (
nell'abbigliarsi. romagnosi, 19-203: una notizia non sarà corrispondente al fatto,
15-ii-44: se ei la dice per una opinione che fu già di tal cosa
contemporaneo del poeta, ch'ella è una novellaccia. per notizia della qual cosa
sapere ch'ei fu già in firenze una opinione, o vero credenza, che una
una opinione, o vero credenza, che una statua di marte, la quale era
s. giovanni, fusse fabbricata sotto una costellazione che, ogni volta ch'ella
ogni luogo. -come titolo di una testata giornalistica. silone, 5-143:
) all'ammaestramento o alla diffusione di una disciplina, delle scienze, delle arti
all'addestramento in un mestiere, in una professione. -in partic.:
, cronologica, medica e simili, una notizia ben certa, un punto sodamente stabilito
paleografia. sbarbaro, 5-137: è una razza che s'estingue; presto, dice
che ho detto. -indicazione di una misura o di un dato geometrico.
della ginevra, 45: costei ha una sua balia in casa, con la quale
che ne tenean poco. -costituirne una prova, una dimostrazione. marchetti,
poco. -costituirne una prova, una dimostrazione. marchetti, 5-170: è
. gadda, 13-299: posto che una cattiva notiziola, una parola velenosetta, un
: posto che una cattiva notiziola, una parola velenosetta, un litigio d'argomento
segnalare un fatto, un evento, una situazione (con riferimento a soggetto inanimato
alto, molto in alto': e secondo una serie non meno esecrabile di neologismi riferì
su problemi, studi, individui; una serie di recensioni e di note su cose
tale) su ogni argomento (e ha una connotazione iron.). =
pubblica quiete timponere e far esseguire per una volta tanto una sovvenzione ripartita sopra a
e far esseguire per una volta tanto una sovvenzione ripartita sopra a ciascun camino da
pigliar risoluzione, communicato il negozio con una giunta de'ministri d'ogni qualità,
superi, notissimo). conosciuto da una persona o aa determinate persone per esperienza
signoria mi è nota intieramente, per una pratica di tanti anni, che il
austria di germania è notta ad ogni una dell'e. e. v. v
momento... vide... una di quelle sue note compagne, che
dal finire il tuo viaggio, anello d'una / catena, immoto andare, oh
per abituale frequentazione (un luogo, una strada). boccaccio, dee.
a man destra tenere si misero per una via a sinistra. ariosto, 21-25:
noto. -convenuto e verificato (una misura). bicchierai, 28:
misura). bicchierai, 28: una porzione, di peso noto, dei respettivi
un'intera comunità o collettività o di una larga parte di essa (un oggetto
, un genere, un uso, una consuetudine, una mentalità, ecc.
genere, un uso, una consuetudine, una mentalità, ecc.).
o, anche, rafforz., una situazione, un dato, un avvenimento risaputo
generale bonaparte. -conosciuto con una determinata denominazione. mazzini, 66-73:
, 2-19: se sarò applaudito, una sola 'tragedia] non basta però a
, i-2-237: eravi allor di clodio una sorella / assai nota in città, giovin
palese, talvolta anche in forza di una dimostrazione o di una spiegazione; facilmente
in forza di una dimostrazione o di una spiegazione; facilmente compreso o comprensibile.
destra rota / venian danzando, l'una tanto rossa, / ch'a pena
io ci ragiono dentro, / l'una causa dall'altra a te fia nota.
è cosciente o in grado di valutare una persona o una situazione. fazio
in grado di valutare una persona o una situazione. fazio, i-3-31: poi
suo noto, fu ferito nel petto con una saetta da un certo arabo e subito
. previamente conosciuto (un dato, una quantità); che non contiene alcuna incognita
noto: diventare famoso, celebre (una persona). del bene, 15
noti. -diffondersi, divulgarsi (una notizia, una voce).
-diffondersi, divulgarsi (una notizia, una voce). ariosto, 22-94
molti confuso collo scirocco. -in una rappresentazione antropomorfa. vasari, ii-23:
di pesci ciprinodontidi, di cui una specie, originaria delle acque dolci del
piante crocifere con le silique caratterizzate da una punta dorsale. tramater [
di un fiore con polline proveniente da una pianta della stessa specie ma di una
una pianta della stessa specie ma di una varietà diversa. = voce dotta,
, 166: or eccovi dipinta / una figura arabica, un'arpia, / un
dice l'aldovrando che, a fare una diligente notomia delle api, vi si scorge
di un vecchio vitel marino e di una cammella. bettinelli, 3-717: la medicina
o plastica di un corpo o di una parte anatomica; figura, disegno,
cioè la fame], / d'ossa una notomia che l'anima abbia. buonarroti
ignudi. -per simil. struttura di una costruzione. fr. serafini, 430
molto accurato e minuzioso, condotto con una sottigliezza che può essere perfino eccessiva e
molto bene che non mi mancherà chi faccia una sottile notomia de'miei sonetti, e
mi fisso nella faccia smunta che pare una foglia secca rimasta attaccata al picciuolo d'
foglia secca rimasta attaccata al picciuolo d'una zucca vernina; e come la membrana ancor
114: gli esami... sono una ricerca e quasi una notomia dello stato
.. sono una ricerca e quasi una notomia dello stato interiore dell'anima, affine
notomia della sua anima è descritta con una semplicità, con un'aria tranquilla che
si rassettò e rassodò nell'esercizio di una reale facoltà di buona osservazione e di
olivi, 146: la notomia d'una classe ancora inviluppata tra oscurità merita una
una classe ancora inviluppata tra oscurità merita una serie di ricerche ben più estese di
: parendome che sto mio discorso restava una notomia spolpada. 7. locuz
tutta la sostanza in poco più d'una libra di carne. -sottoporre a torture
dirò. magalotti, 26-202: ha maritato una sua figliuola al marchese di gouvernet,
i signori vanno assegnati, fanno come una notomia de'servitori di momento prima che
lui a fantasticare. -sottoporre a una prova, sperimentare. sacchetti, 37-9
fatta natura. -fare notomia di una pulce: sottilizzare su argomenti futili,
sopra un atto d'impazienza, sopra una parola inconsiderata, faranno notomia d'una
una parola inconsiderata, faranno notomia d'una pulce e non faranno capitale di un
: professare l'insegnamento dell'anatomia in una facoltà universitaria. fioravanti, i-5:
roditori mu- ridi murini a cui appartiene una decina di specie australiane, caratterizzate dalle
trovarono il ventricolo e gl'intestini d'una ampiezza molto maggiore dell'ordinaria. lambruschini,
prima passione, in poco più di una settimana sviscera e notomizza l'amore, ne
ma un'esperienza accompagnata e notomizzata da una profonda riflessione, quella non bastando senza
, incapace di portare gli abiti a una forma compiuta, ci convincesse con scolastici
dalle cuciture bianche dell'imbastitura, con una manica sola e questa pure appuntata con
del parapodio, bifido e fornito di una setola assiale e di setole locomotorie.
le dé dare [il prete a una persona] la comunione, s'ella fu
solo è peccato nel giudice il pronunziare una sentenza ingiusta e nulla, ma ancora
pirandello, 8-327: aveva poi sposato una dei dimino, ch'erano notoriamente tra
cui un fatto, un avvenimento, una circostanza o anche una situazione personale sono
un avvenimento, una circostanza o anche una situazione personale sono conosciuti o possono
(e nell'ambito giuridico si distinguono una notorietà di fatto, dimostrata da testimoni
testimoni o dalle loro attestazioni giurate, e una notorietà di diritto, dimostrata da atti
verità estrinseca noi siamo costretti a valerci di una notorietà provata. in questa specie di
] la prima e principale qualità di una legge, la pubblicazione e la notorietà
di notorietà: documento che consiste in una dichiarazione resa sotto giuramento da quattro o
è di pubblica conoscenza nell'ambito di una certa collettività (e serve a formare
era più o meno costante. aveva una moglie bella (oh, bella la sua
parola di notorio si adopera per dinotare una cognizione diffusa nel pubblico, ma dessa
figli di genitori vecchi sono dotati d'una sensibilità più acuta a paragone degli altri
acuta a paragone degli altri e d'una intelligenza più sveglia e precoce. -con
dell'europa? pirandello, 8-1122: una moglie tedesca è l'ideale! già
. 3. noto, conosciuto da una o più persone, per esperienza diretta
riconosciuto pubblicamente o comunemente come appartenente a una determinata parte politica o ideologica.
un antifascista notorio, si sforzava di mettere una parola conciliante. 5. che
un destrier di scarlatto coverto / ed una spada e ghirlanda notoria / in segno
. genere di mammiferi marsupiali che comprende una sola specie (notoryctes typhlops),
polline strofinando il dorso alle antere (una pianta). = voce dotta
attrattive anche equivoche (e spesso ha una connotazione di biasimo moralistico).
a uno in camicia, con una candela in mano, com'ombre
. cicognani, 6-130: facevo parte di una co mitiva nottambula..
, ma diveniva rapido e diretto a una meta. govoni, 9-392: una bella
una meta. govoni, 9-392: una bella nuda contorcetesi / a terra invano
slataper, 1-112; ogni notte sentivo passare una carrozza nella vita, poi la voce
vi si svolgono; spazio di una notte. - in senso generico: notte
, facendo, questo viaggio più d'una volta, mi sarebbe convenuto di fare
: il 'satana 'fu scritto in una nottata d'ottobre, in una casa
in una nottata d'ottobre, in una casa di porta rossa in firenze dove
disse. -fare nottata bianca: trascorrere una notte insonne. 3. spreg
. nottatàccia. pascoli, 1540: una sera... una sera / lo
, 1540: una sera... una sera / lo cercano: non c'
dov'era? d'inverno! / per una nottataccia orrida e buia! pirandello,
l'idea] tutt'a un tratto una mattina, forse per l'animo in cui
l'animo in cui era, dopo una nottataccia più nera delle altre. bechi,
burrascoso levatosi sul calar del sole minacciava una nottataccia al nostro accampamento. =
concederti che aggiungili / fuor eh'una notte picciola ai tua giorni. pigafetta
, le patrono abia tempo iorno uno e una nocte a ponere l ^ ltra campana
ardisca... dal tocco dell'una ora di notte insino a giorno andar
sì magnifico processo, / o per l'una o per l'altra, fu o
nel nostro? -in relazione con una festività del calendario, indica il periodo
, i parigini dicono di aver avuto una notte di natale splendida e una notte di
aver avuto una notte di natale splendida e una notte di capodanno piuttosto magra.
che precede il i° maggio e che secondo una credenza germanica di origine medievale sarebbe
, fra canti e risa, come in una notte di valpurga mefistofelica. „.
annunzio, ii-35: allora, come una statua / dalla voluttà della notte / espressa
dalla voluttà della notte / espressa, una forma / silenziosa / biancheggiò nell'ombra.
furono nella morte del salvatore, fece una notte in campo nero, ritratta da
, non un'oscura notte, non una tempesta di mare. renieri, xxxvi-
vie. d'annunzio, iv-1-263: era una notte di febbraio fredda e serena.
questo seppono da uno che fu preso una notte. manzoni, pr. sp.
sp., 33 (564): una notte, verso la fine d'agosto
a casa sua. deledda, i-311: una notte columba, agitata dall'insonnia,
altri che le stelle: / sol una notte, e mai non fosse l'alba
aveva vegliato, nell'oscurità, dinanzi a una lucerna accesa coperta da una pentola,
dinanzi a una lucerna accesa coperta da una pentola, attento ad ogni rumore,
festivo; eppure sappiate che ho vegliato una cattivissima notte: sono stato assai male
[alle elezioni] fu per tommaso una notte torbida, pungente e pesante,
si appestava. pavese, 4-207: passò una notte tranquilla, in tensione paurosa.
tensione paurosa... poi di nuovo una notte di fuoco e di crolli.
del felice poeta... e ad una persona ben più tenera...
? soldati, x-55: prima di una notte d'amore, nulla mi deprimeva
. bianciardi, 4-96: dicono che una donna ricorda sempre la prima notte di
elettriche..., troppo distanti l'una dall'altra, diffondevano appena nella notte
canale, restando i legni sepolti in una tenebrosa notte. leopardi, 34-216:
che precipita / e muta il mezzogiorno in una notte / di globi accesi, dondolanti
luci di scannadio, lo dannò ad una perpetua notte. marchetti, 5-108:
, ancor che sia dell'occhio / una minima parte, e tutto il resto /
capo e condannata / la sua vergogna ad una eterna notte, / moria vivendo d'
eterna notte, / moria vivendo d'una lunga morte. foscolo, gr.
della croce, 1542-1591, che intitolò una sua opera moche obscura del alma)
uno specchio avito e tutto graffiato, una lamentevole figura d'uomo che pareva un
il giorno. algarotti, 1-iv-193: dopo una lunga notte d'ignoranza, ovvero dopo
faldella, 9-878: il 1833 è stata una notte incombente e diffusa sopra un mare
fanno, per troppo lume, una gran notte / a ogni lume più
lode del pittore costetti e stampati in una rivista su carta a mano. bonsanti,
e risposte mutuate per la circostanza da una tematica le cui origini si perdono nella
vita senza amore è notte / senza una stella. serao, 3-190: intorno
tua (che della sua / è una forma) fiorisse in altre luci / iri
montatura a notte: tecnica con cui una pietra preziosa è incastonata in modo che
. 14. letter. ripartizione di una raccolta di novelle che si fingono narrate
romane '. -mille e una notte: v. mille, n.
perfezione nell'arte è il dipi- gnere una notte buia e in essa rappresentare alcun
essa rappresentare alcun fatto... una tal notte felicemente condotta ho io veduta
da s. c., 56: una sera molto a notte fece richiamare li
di notte e di poter mirare a una maggiore porzione ai cerchio, si preservano
pretendere che uno porti rinvoltato un granatino una pentola o un vaso da notte?
notte? landolfi, 2-97: da una finestrucola d'una casuc- cia più in
landolfi, 2-97: da una finestrucola d'una casuc- cia più in là, di
. latini, rettor., 126-12: una lege era nella cittade di lucca,
: per notte, sotto le mura fanno una via sotterra e vengono a quello luogo
sulla piazza principale la sera di notte una girandola. pavese, 1-64: perché
di un problema o l'inadeguatezza di una soluzione. berìiari, 3-233: per
, n. 17. -in una notte nasce il fungo: v. fungo
mentre mi sussurrava: « ha passato una nottaccia, ora è più sollevata »
vux « v>tósnotte (e ha spesso una connotazione di furtività, nottiluco (noctiluco)
, e di notte tempo v'andò con una galea armata. bembo, 5-49:
ancora / nottetempo o nel cuore d'una siesta / di cicale, abbagliante nel mio
. caproni, 159: entravo da una porta stretta, / di nottetempo.
catturare i pesci. fidia nel perseo che una lampa e un sasso. =
? fagiuoli, x-17: si ringaluzza come una cutret- tola / in veder donne e
.. lionardo... ad una sua stanza... lucertole, ramarri
la luce solare, allocome le nottole dentro una spaventosa spelonca / stristridìo, ritenuto di
qualcuna dal grappolo cada / giù una nottola di smisurata grandezza, la quale per
sera, quando la finestra era aperta, una pelosa nottola entrava volando. quasimodo,
poeti, come le nottole, uscirono cercando una osteria, 2. figur.
di uno stradello arrampicantesi su per una piaggia. il conta dino
alzò la nottola che lo serrava e con una pedata lo spalancò.
arpone mobile che permette la rotazione di una ruota dentata in un solo senso.
11: uno ferro da mulino e una nottola di ferro. carena, 1-331:
'nottola': staffa di drappo che unisce una parte dell'abito con l'altra. fu
cambio di quella ch'e'si promette, una nottolata d'un'altra fatta per saggio
baloccarsi. pirandello, 5-286: una discreta gobbetta, da cui il collo
. ragazza di facili costumi (e ha una nato, con un grosso nottolino protuberante
e con o. locuz. fare d'una trave un nottolino: essere nottoline,
a un gancio perbloccare la parte mobile di una macchina. carena, 1-69: 'nottolino'
a un gancio o dente, attraversando una o più feritoie e cosi sostenere rialzata una
una o più feritoie e cosi sostenere rialzata una o più stanghe e i corrispondenti mazzi
-tipo di strumento musicale a urto, con una limitate. o più sbarrette
. o più sbarrette imperniate su una cerniera, in carducci, ii-6-190:
. elemento di un meccanismo che, in una sole del trecento e del cinquecento, dal
, e salutano la stelluzza mandietro di una ruota o di un'asta dentata a sega
è poco verosimile che dovesse apparire librata come una 3. per simil. bottone
metallo a cui èavvolto uno dei capi di una cordicella o di unafune e che serve per
altro per allacciare a ciascuno di essi una coreggiuola. arneodo [s. v.
iii-22-445: con sottigliezza fiorentina facea d'una trave un nottolino, filando giovenale in ottave
. v.]: far d'una trave un nottolino si dice in proverbio di
aperse uno armadio, del quale uscì una civetta, la quale sul capo del papa
nottolo cascò in terra e fu acciuffato da una donnola. 2. figur.
televisivo con analisi meccanica e da una cellula fotoelettrica sensi bile ai
e bon consiglio, / chfio ti darò una nottua o vespertilio. speroni,
. sm. pittura o disegno che rappresenta una scena notturna o un ambiente illuminato parzialmente
baretti, 6-206: veggendo... una fetta di luna splender chiara come l'
/ la tua voce, che prima è una carezza. -lume, pianeta
/ pari a notturno tuon, quando una nube / spezzasi in cona. foscolo,
terrore. penna, no: ribrillava una strada, alta sul buio / della campagna
giuochi / di bengala: come in una festa. -che risuona, che
, che è favorito da essa (una sensazione per lo più spiacevole, un
virtù maraviglioso uomo, ma ancora da una certa arte della sua giovanezza a dimostrazione
azione, il riposo, uno spettacolo, una riunione, ecc.).
furtive o illecite (e può avere una connotazione scherz. o anchedi biasimo).
particolari, celebrati durante la notte (una divinità). salvini, 24-349:
solite / ad aleggiar di notte. / una è zanzara; picciola / notturna farfalletta
di più notturno che i sotterranei di una ferrovia metropolitana. 10. per
tutino, l'imperatore s'era spogliato una veste che aveva tanaglia, 1-243
persecutori. mortai, che 'n una o 'n due / brevi e notturne ore
nostro emisfero solo diturno e si cantano in una scena che finge la notte. notte
orbita percorso daun corpo celeste nell'intervallo di una notte. e. danti, 1-130
notte a cielo scoperto, oppure in una sala. questo genere di composizione comprende
notturno. periodo di tempo (una pianta). 19. programma
di chopin. -con riferimento a una composizione letteraria, in partic. poetica
notte, di un interno o di una scena priva di illuminazione solare (e,
, in partic. nel corso di una missione diplomatica; promemoria (anche nell'
da loro vendute o negoziate, ma basta una tale quale o implicita misura o pesatura
commissionario. cicognani, 1-208: fu una sessione d'una lunghezza da spaventare al
, 1-208: fu una sessione d'una lunghezza da spaventare al ensiero della
senza risparmio, come si può vedere da una notula dell'oste contrucci.
. fr. colonna, 2-20: una tabella aenea era implumbata resupina, cum
in notula: tenere a mente in una graduatoria di importanza. piccolomini, 8-m
rinaldo degli albizzi, 1-61: vi mandiamo una brieve notulétta interchiusa nella presente, o
sollecitare al pagamento con l'invio di una notula. = denom. da
che appartiene al noumeno; dotato di una realtà puramente intellettuale e indipendente dall'esperienza
fenomenico). -anche: che rappresenta una realtà immutabile e assoluta. galluppi
la poetica dei neorealisti si integrasse di una dimensione noumenica, che in alcuni casi
vale a porre problematicamente la questione di una realtà superiore a quella sensibile del mondo
la * cosa in sé 'sia una derivazione dell " oggettività esterna del reale '
migliaia di km al secondo, per una violenta dispersione di energia nucleare.
.. e segnalano l'esplosione d'una nova. = voce dotta, lat
2-4: sul pendio un novale, una vigna, un oliveto. carducci, iii-3-242
di unità, novevolte dieci (ed esprime una quantità, una misura, un'entità
novevolte dieci (ed esprime una quantità, una misura, un'entità, un valore
vicin monti scema / e ne fa una gran massa stabilire, / che da la
adriana] novanta piazze, tutte varie l'una dall'altra. redi, 16-vi-71:
16-vi-71: fu donata al serenissimo granduca una tartaruga marina viva, la quale pesava
, novanta centesimi) non bastare dopo una fatica di dodici ore sotto il solleone
politica si fa piccola e lontana, una cosa di cui si occuperanno novanta persone dentro
di cui si occuperanno novanta persone dentro una sala grande del palazzo dei normanni.
salute andarono a scorrere i cristiani con una grossa armata. galileo, 4-2-95:
fossero ricchezza. -con riferimento a una percentuale. s s cicognani
sua età,... cadde da una scala. carducci, iii-6-54: dovea
minuto: l'ultimo minuto regolamentare di una partita di calcio. 2. sm
e stravolta che mai gliene aveva veduta una simile -una faccia da 'fifa-fa-novanta ',
sottostante negozio giuri che produce una novazione (in un negozio giuri
cui vantenne. per lo più esercita una critica eccessiva e ingiu = deriv.
ecc. pone a conservatore, talora con una connotazione novantèsimo, agg. numerale
nospreg. da parte di chi ha una mentalità tradivanta, che occupa in una
una mentalità tradivanta, che occupa in una progressione o in unazionalista o è interessato al
ne'loro scritti, non dico di una ingiuria o di una impostura, ma
, non dico di una ingiuria o di una impostura, ma di una benché giustissima
o di una impostura, ma di una benché giustissima correzione, come ne può fare
, letterarie o artistiche; chi segue una corrente o una scuola moderna in netta
artistiche; chi segue una corrente o una scuola moderna in netta antitesi con la
che la chiesa era corrotta e perduta per una molle indulgenza ec. eglino si chiamarono
apposito contratto e consiste nella sostituzione di una preesistente obbligazione, la quale in tale
estingue (obbligazione novata), con una nuova obbligazione (obbligazione novante) la
non solamente confessato e per via di una semplice quietanza o di novazione o di
ultimo stato del diritto comune sa che una novazione non solamente veniva prodotta con una
una novazione non solamente veniva prodotta con una maniera espressa e diretta, ma eziandio con
quando le parti sostituiscono alla obbligazione originaria una nuova obbligazione con oggetto o titolo diverso
introdurre novazioni che possano arrecar vantaggi ad una parte, che non si tolgano ingiustamente