Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XI Pag.21 - Da MOTTO a MOTTO (15 risultati)

richiamare una determinata situazione emotiva o psicologica o

agli spartiti musicali dei canoni, offre una chiave interpretativa ed esecutiva. g

attirare ironicamente l'attenzione sull'assurdità di una situazione o sulla banalità di una frase o

di una situazione o sulla banalità di una frase o di una proposta.

sulla banalità di una frase o di una proposta. lippi, 2-59: sì

di domandar consiglio, quando ci è detta una cosa che sia impossibile a farsi o

due motti: alle prime battute di una conversazione. ariosto, sai.,

ivi non sia registrata. -secondo una rigorosa cronologia. giamboni, 8-ii-309:

di coiame cotto: / in collo aveva una mazza pesante / di più di cento

. -d'un motto: con una sola parola, con poche frasi efficaci

o in beneficio o in giovamento di una persona: parlare, intercedere in suo favore

a trovare. cavalca, 20-45: una donna, andando per visitare antonio,

al corrente di un fatto, di una notizia; avvertirlo, informarlo.

un argomento, di un fatto, di una questione. ariosto, 14-98:

in modo assoluto; non dire nemmeno una parola, non aprire bocca, mantenere

vol. XI Pag.22 - Da MOTTO a MOVENTE (11 risultati)

tacendo rigorosamente, senza dire una sola parola; in silenzio assoluto;

motto 0 totto: senza dire nemmeno una parola. sacchetti, 158-89: di

3-83: fare un mottozzo significa fare una rimbaldera, cioè festoccia e allegrezza di

menomato nelle capacità motorie a causa di una lesione. = voce dotta, comp

cioè con norme generali e astratte, una determinata materia, o in via amministrativa

le lettere decretali) in risposta a una questione ufficialmente sottopostagli (e tale tipo

. -anche: il rescritto stesso contenente una tale clausola. -per estens.:

iniziativa, anzi che in risposta a una richiesta ufficiale della parte interessata. -anche

richiederne il consenso (e può assumere una connotazione fortemente iron. e spreg.

riti. cuoco, 1-28: il re una volta nominò michele arditi segretario del magistrato

produrlo, di consentire uno spostamento o una serie di movimenti (anche con riferimento

vol. XI Pag.23 - Da MOVENZA a MOVENZA (29 risultati)

del moto. magalotti, 23-331: una forza diffusa uniforme- mente da per tutto

-per estens. che sollecita una facoltà o uno stimolo sensoriale.

over germuglia- menti, non altrementi eh'una bollente acqua. 2. che

[del cervino] si nascondeva dentro una corona movente di nuvole. pascoli,

costituisce un impulso, uno stimolo, una causa; che provoca, favorisce o può

uno stato d'animo o, anche, una situazione storica, un evento.

acqua] la fa bene movente dall'una qualitade all'altra. 5.

come piacque a pomena, entrammo per una via movente dal mezzo dell'una parte

per una via movente dal mezzo dell'una parte delle quattro facce. -provocato

facce. -provocato, originato da una causa determinata. boccaccio, viii-3-199:

sistema movente: sistema meccanico caratterizzato da una o da diverse coordinate, indipendenti fra

dal movente, di lui n'è una parte che muove e non è mossa,

come del movente e del mosso si fa una cosa medesima? galileo, 8-viii-310:

, e anche la causa oggettiva (una circostanza, una condizione, un fatto

la causa oggettiva (una circostanza, una condizione, un fatto, ecc.)

comporta nella psicologia della persona o di una collettività, provoca o favorisce l'assunzione

, provoca o favorisce l'assunzione di una determinata posizione ideologica o culturale o suscita

determinata posizione ideologica o culturale o suscita una specifica reazione istintiva o emotiva.

o apparentemente razionalizzato] che determina una volizione che si concreta in un atto delittuoso

bene. cassola, 3-189: è una causa difficile. col collega testa abbiamo

? prisco, 5-194: io cerco una base psicologica che spieghi il delitto,

spunto iniziale di un artista, di una scuola o di un'opera d'arte

per lo più esprimere un sentimento, una sensazione, un'intenzione o, anche

intenzione o, anche, che rivelano una mentalità, una predisposizione particolare; gesto

, anche, che rivelano una mentalità, una predisposizione particolare; gesto, mossa;

ogni lato. padula, 255: quando una donna cammina, nelle varie movenze della

compagno, parlandomi, si curvasse con una movenza insieme di protezione e di omaggio.

movimento, volontario o riflesso, di una persona o di un animale. -anche

esterna, che provoca uno spostamento, una trasformazione; la facoltà, la capacità

vol. XI Pag.24 - Da MOVERE a MOVIMENTATO (24 risultati)

nell'attività umana un'attitudine istintiva e una movenza che va oltre i termini naturali

, anche, metrico) che caratterizza una composizione poetica, uno scritto, uno

(anche figurativo) o, anche, una lingua e dà loro vivacità e intensità

... trincia uno scambietto e spicca una capriola con garbo;...

sé stante. carducci, iii-7-350: una selva di guglie [il duomo di

, congiurano nulla di meno tutte a una varia allegra fantastica unità.

più mature. manzini, 17-no: una coppia di fiori: narcisi: ognuno con

coppia di fiori: narcisi: ognuno con una particolare movenza di petali.

gesto, movimento della persona o di una parte del corpo. lamenti dei secoli

mutevole, instabile intellettualmente o emotivamente (una persona, la mente, l'animo

a fondo versatile in un istante con una macchina assai agevole e movibile da poco

il pellegrino portava seco pendente dagli omeri una cassa di sottili tavole maestrevolmente dipinte,

2. per estens. che presenta una notevole fluidità (un liquido).

3. che può essere trasferito da una sede a un'altra. pallavicino

. -che può essere rimosso da una determinata carica. siri, ii-235

da dare l'impressione del movimento (una rappresentazione pittorica). scaramuccia,

sciascia, 11-49: in paese c'era una squadra di soldati, 11 chiamavano

, livida di moviglioni e di guidareschi come una cestella di gelsemore.

confuso, chiassoso un ambiente, una situazione, ecc.; imprimere

, d'inquietudine, di confusione (una circostanza, una situazione o un periodo

, di confusione (una circostanza, una situazione o un periodo di tempo)

/ movimentate / come la folla in una lunga istoria, / dove azzurro e

4-130: malgrado un paio di sdruccioloni e una sosta movimentata sul ponticello di legno,

anche, di traffico (un luogo, una strada, un ambiente).

vol. XI Pag.25 - Da MOVIMENTAZIONE a MOVIMENTO (11 risultati)

metà dei quali son bianchi, è quasi una metropoli: festosa, ricca, movimentata

terrazzini cotti e ingobbiti dal sole: una distesa movimentata... che permette di

. inform. aggiornamento, modificazione di una registrazione immagazzinata nella memoria di un elaboratore

in un archivio di dati; utilizzazione di una registrazione nel corso di un'elaborazione.

un mobile, di un corpo da una posizione nello spazio a un'altra in

, come un principio capace di fornire una spiegazione dell'intima natura e dell'origine

degli spostamenti della macchina da presa durante una ripresa cinematografica. -per estens.

volgar., ix-485: era in ierusalem una congregazione di acqua... dove

cagione, e l'un moto sentirsi in una maniera e non in un'altra,

persona, di un arto o di una parte del corpo direttoa compiere un'azione,

di populo parmi che si gli convenga servare una certa dignità, temperata però con leggiadra

vol. XI Pag.26 - Da MOVIMENTO a MOVIMENTO (9 risultati)

.. prender per la canna, con una mano, la sua carabina, poi

. le durava ancóra tra i sopraccigli una piega. in mezzo alla sua gran

alto, se non sono accompagnate da una certa grazia nel movimento che le renda amabili

v-1-33: secondo lui il movimento di una figura « non deve arrestarsi alle linee

, come il suono alle pareti di una campana di cristallo », ma per un'

o facoltà motoria del corpo, di una parte del corpo, di un organo,

quel menanimato nel suo insieme o in una o alcune delle tre...

tratto, un movimento straordinario cominciato a una estremità, si propaga per la folla,

estremità, si propaga per la folla, una voce si sparge, viene avanti di

vol. XI Pag.281 - Da NE a NE (5 risultati)

una trattoria, né tanto meno in una trattoria italiana. -in relazione con

enfatico all'inizio del discorso o di una frase. boccaccio, vii-259: né

, 1-484: ned egli avrebbe osato movere una tale inchiesta, finché il disagio e

in relazione con due o più termini di una prop., per mettere in evidenza

... e fanno un guazzabuglio e una mescolanza, che non ha né via

vol. XI Pag.282 - Da NEADE a NEANCO (10 risultati)

, che non avendo attenuta risposta ad una prima domanda, se l'aveva per male

sopportano fatiche. 4. stabilisce una correlazione fra due o più prop.

-ripetuto davanti a due o più termini di una prop., conferisce valore negativo al

che l'isola di samo fu una volta deserta e derelitta per causa

avv. conferisce valore negativo a una frase, per lo più riprendendo e

, per lo più riprendendo e rafforzando una negazione espressa in precedenza e trovandosi in

batterie ai barattoli e bottiglie come neanche una diva. 2. in relazione

posso. 3. cong. introduce una prop. concessiva implicita (col verbo

ti battono, hai capito? devi dire una parola di noialtri. idem, 6-193

neppure (e attribuisce valore negativo a una propj. 5. bernardino

vol. XI Pag.283 - Da NEANDERTALIANO a NEBBIA (24 risultati)

col suff. -osi, che indica una formazione anatomica; la var. neoartrosi è

neato, agg. caratterizzato da una piccola macchia scura simile a un neo

ha un dente neato ': con una macchia che somiglia un neo. d'una

una macchia che somiglia un neo. d'una parte del corpo, che avesse qualche

contatto col terreno o dall'evaporazione ai una distesa d'acqua che si trova a

, 1-61: apparve miracolo, che esendo una sì grande nebia che poco si vedea

schiere di noi, lo re fecie spiegare una bandiera che la chiamano olifìama, la

ultime voci il giorno esala / viaggia una nebbia, alta si flette un'ala

mulino girato a vento quando si vede in una folta nebbia. ca'da mosto,

fuggiva dinanzi come la nebbia a chi sale una montagna. svevo, 3-629: di

è la gelosia che s'era abbassata come una nebbia sulla mia vita. serra,

li cerco e li continuo, come una pausa o piuttosto una sospensione di tutto

li continuo, come una pausa o piuttosto una sospensione di tutto il resto: ci

il resto: ci vivo dentro come in una nebbia, che mi è necessaria per

vive al grand hótel vestita / d'una veste di nebbia e di diamanti.

, la quale si chiamava fermina; una bionda coi capelli che sembravano un po'

allo sguardo. nomi, 11-6: una sì folta nebbia ha il regio ostello /

i-251: d'iride al cenno d'una rosea nebbia / tutte velate, procedendo

sempre si vede stare sopra questo albero una piccola nuvola o nebbia, fin che

riempita, a poco a poco, di una nebbia fitta e tiepida.

-nebbia salina: soluzione salina polverizzata in una camera di prova per simulare le condizioni

. borelli, 24: finita di spazzare una stanza si riempie tutta di quella folta

dalla moltitudine de'cavalli, giungemmo in una risarà molto vasta, dove erano le

tuoi capelli scompigliati e fini. / una leggera nebbia ivi

vol. XI Pag.284 - Da NEBBIA a NEBBIA (27 risultati)

di stelle. govoni, 6-160: una nebbia di luci / sprofonda un panorama

un panorama d'alberi turchini / in una radura umida. 4.

amaro pianto; / gli occhi coperti d'una nebbia oscura / le guance e '1

pare d'aver ingombrata la vista da una nebbia e piedi ligati. metastasio,

negli occhi e in essi ad essere / una caliginosa nebbia oscura. tommaseo [s

la massima parte della cornea, ora soltanto una sua porzione, ora sono sparse qua

dabbene..., trovandosi verso una cert'ora di notte carico il capo dalla

statua di venere o di leda; una nebbia umida e beata le avvolse le

... le mettevano sul volto una nebbia e le rendevano gli occhi come

viso è tale che forma nebbia, una cortina sbavata da cui il pallido lume

un fatto, di un'esperienza, di una situazione, alla conoscenza della verità o

spesso tra '1 palazzo e la piazza è una nebbia sì folta o uno muro sì

. di schiudere... con una specie di sorpresa allo spirito umano infiniti

l'illusione al presente tiene raviluppati entro una certa nebbia di mistero, ed i

, 2-iii-118: la cena di leonardo è una gesticolante agonia di colori naufraghi nella nebbia

sua vita di ballerina era avvolta di una nebbia. piovene, 10-118: si assiste

vulgari, ravvolti entro la densa nebbia d'una crassa illusione, bonariamente ed ostinatamente si

e adesso formavano nella memoria non più una nebbia, anzi un punto nero. montale

trionfarono della povera affascinata -ed io dentro una nebbia profumata, deviai dal sentiero prefisso

di dolore. poi non ricordo che una nebbia di sonno e d'in- cubo

dell'acque colma il cervello come di una blanda nebbia di suoni. banti,

9-153: nel riposo dell'animo, una nebbia di nostalgia le ricondusse alla mente

soltanto dal muc- chietto di pelliccia esalava una nebbia di malessere. 8. sentimento

che turba profondamente l'animo o provoca una sensazione di disagio (e anche l'

la sfrenata passione m'ingombra l'intelletto d'una folta nebbia di malinconia. panigarola,

, / fece invanirgli interamente tutti / una nebbia crudel di gelosia. a.

la rivoluzione politica mi aveva chiuso in una nebbia di pensieri astratti. -oblio

vol. XI Pag.285 - Da NEBBIA a NEBBIA (19 risultati)

me soltanto. piovene, 2-46: è una natura così dolce che contemplandola mi sentivo

l'uomo in terra collocato dalla natura in una nebbia mezza tra giorno e notte.

io mi risolvo più presto a desiderare una presta licenzia di andarmene che soprasedere qua

com'è, può talvolta condensarsi in una stilla, cadere sopra un filo d'

: questa realtà di oggi è appena una nebbia leggera. una trascorrente nebbia leggera

oggi è appena una nebbia leggera. una trascorrente nebbia leggera di realtà.

avuto, mi fussi lasciato governare da una nebbia di un vicario. -quantità

: * nebbia 'è nome volgare di una pianticella della famiglia delle graminacee, comune

... sopra loro avea distesa una nebbia, la quale lo giorno li copria

natano sott'acqua. essi medesimi dicono una certa nebia se ingrossar sopra le teste

tommaseo]: qui comincia in versi una nebbia fatta dal detto manetto.

]: essere come la nebbia, essere una nebbia: noioso, che co'modi

rispondere in modo elusivo o negativo a una domanda indiscreta (e corrisponde in pratica

dimanda quando faremo, o quando avverrà, una data cosa. -imbottare nebbia'

: per indicare la visita inaspettata di una persona assente da molto tempo (e

fare sparire. galileo, 1-1-280: una voce celeste mi risvegliò e risolvette in

tre nebbie, acqua', tre nebbie fanno una piova: il persistere di tale fenomeno

bacchelli, 1-ii-154: tre nebbie fanno una piova. -la nebbia lascia il

! e forse ancor mi cambi / per una nebbiarella. che se, un tratto

vol. XI Pag.286 - Da NEBBIAIA a NEBBIOSO (24 risultati)

allora ha aperto gli occhi, piccolissimi entro una nebbiarella di ciglia bionde.

così dir momentanea: ella è come una di quelle nebbiette che appariscono sul mattino

i vetri fuggire un paesaggio monotono in una nebbietta appena appena colorita di viola.

. ojetti, i-670: con la sera una nebbietta azzurra cala come un sonno sulle

. piovene, 6-243: si sollevava una nebbietta di ricordi indistinti, di abitudini

dell'aria esterna fredda si condensa e forma una specie di nebbiola. di giacomo,

, di volta in volta e sotto una nebbiola turbinosa, la vecchia strada quasi

, la vecchia strada quasi scompariva in una evaporazione perlacea. ojetti, i-204:

livello del mare, sotto forma d'una nebbiolina sottile sottile. fogazzaro, 5-462

di val di gravellone, mezzo nascoste da una nebbiolina penetrata di sole. sbarbaro,

158: i miei monti si velavano d'una nebbiuzza di vapore violaceo. carducci,

1-90: si levava a falde ineguali una nebbiuzza soffice. borsi. 1-109:

qualche spunto e il gusto delle nebbiaie e una certa sensibilità laghista e settentrionale.

suo cuore fosse entrato di balzo in una nuova zona di desideri, in un'

la minaccia d'un temporale o d'una tormenta, o il principio d'un

come per neb- ia); formare una massa indistinta. baldini, i-65

), sm. nebbia estesa su una superficie molto vasta, particolarmente densa,

. -anche: nebbia fitta sospesa a una certa altezza dal suolo. l

, il cielo velato per tutto da una nuvola o da un nebbione uguale,

piedi. un cane che mi pareva una pecora, si leva su ai nostri passi

lucini, 5-49: in me fermentava una nebbiosità d'odi e di sdegni.

zione meteorologica, un periodo di tempo, una stagione, ecc.).

, durato molto dì, essendo ito piero una mattina forse una balestrata fuori della detta

, essendo ito piero una mattina forse una balestrata fuori della detta porta, saettoe

vol. XI Pag.287 - Da NEBEL a NEBULA (23 risultati)

! pascoli, 144: siede sopra una pietra del cammino, / a notte fonda

boccaccio, 9-43: dall'altra parte era una piccola tavoletta, di grosso..

. sbarbaro, 4-32: c'era una volta a genova... un vetusto

. caproni, 157: proserpina / o una scialba ragazza... sciacqua /

: attraverso vico de'panettieri. in una bottega nebbiosa, c'è come una lucciola

una bottega nebbiosa, c'è come una lucciola. -privo di contorni definiti

doventan nebbiosi, e si perdono in una gloria di luce. 4.

incertezza e di dubbio; incapace di una decisione definitiva, irresoluto, privo di

. molineri, 1-96: lo scosse una vampa un turbine gli girò nel cervello,

, nei significati nativi, stanno sotto una nebbiosa melodia di concetti generici, passivamente

della finestra vidi riflessa la sua figura: una figura evanescente, come una immagine rievocata

figura: una figura evanescente, come una immagine rievocata tra molti e nebbiosi ricordi

momento viene che io son preso da una urgente sete di storia, veder chiaro nella

il grido nebbioso dei gabbiani: era una voce femminile, distratta e dolente.

sventure; foriero di effetti negativi (una circostanza). antonio da ferrara,

1-96: vi ha però un posto, una giornata al di là di madungule,

è assai pericoloso pei navigatori. se una barca si avventura, e non sa

della stessa natura) in ordine a una medesima questione, né si possono compiere

.., prendeano i trastulli come una guerra e la guerra come un trastullo.

, v-2-19: dioniso, più molle d'una sonatrice di flauto, non soffrendo il

che gli attraversava il torace, chiede una ghirlandetta d'apio amaro. linati,

visconti, i-7-71: in questo mezzo una onda par se spicchi / che de

onda par se spicchi / che de una gran montagna avea imagine, / qual sopra

vol. XI Pag.288 - Da NEBULARE a NEBULOSA (24 risultati)

, 79: nel mezodì si vede discendere una nebola dal cielo e circonda uno grande

me parea vedere ne la mia camera una nebula di colore di fuoco, dentro a

, dentro a la quale io discernea una figura d'uno segnore di pauroso aspetto

nebula assonna colli e marine, d'una bianchiccia malinconia. c. e. gadda

estens. velo di umidità condensata su una superfìcie fredda. caproni, 152:

vetro sommersi [nell'acquario] da una parte formavano un translucido porto più quieto

meduse appena rappresi si profilavano, come una goccia d'essenza di anice, in

goccia d'essenza di anice, in una nebula azzurrastra. 3. figur.

, iii-256: chi non ha che una vaga e imprecisa nozione delle favole classiche

ravvicinate che formano due nebule poco separate l'una dall'altra ed un poco offuscate.

là della via lattea, si rivela una quinta ancor più vasta regione..

.. e segnalano l'esplosione d'una nova, o il passare dall'arancione

punto del firmamento, l'espandersi di una nebula. 5. region.

suso, ed aveano dinanzi da loro una nebuletta bianchissima. idem, conv.,

con ciò fosse cosa che pur una picciolina neboluzza non si trovasse o vedesse

nostro sistema planetario sarebbe derivato da una nebulosa originaria rotante intorno a un asse

arienti, 1-209: quando dimorava scilente [una monaca], meaitava de le cose

: cotesti nebuloni quant'hanno ghermito con una mano, gittan via coll'altra. carducci

. bacchetti, 12-298: era tutta una vendita di fumo e una millanteria dello

: era tutta una vendita di fumo e una millanteria dello schiavo nebulóne, intrigante,

di forma tondeggiante, aventi al centro una stella che con la sua alta temperatura

e le nebulose altro non erano che una congerie di stelle fisse che, per

solidificarsi nelle tenebre per la condensazione d'una fluida e informe nebulosa.

posto come problema gonfiano e vanificano in una nebulosa sentimentale misticizzante, più spiritistica che

vol. XI Pag.289 - Da NEBULOSAMENTE a NEBULOSO (21 risultati)

il pensiero, per de saussure, è una 'nebulosa 'prima del sorgere della '

tutto. piovene, 7-449: è una brillante nebulosa in cui tutti i motivi di

, 7-190: si predica... una storia dell'arte come storia di rivoluzioni

un contesto di cattiva razionalità, con una proliferazione di poetiche minime a nebulosa,

. oriani, x-4-24: bovio, una nebulosa nella scuola, è diventato una

una nebulosa nella scuola, è diventato una nebbia nel parlamento. = femm

, con l'incertezza d'una leggenda, che cristina era stata ricca

penombra. paolieri, 302: vedendo una piccola processione passare tra la nebulosità violetta

confusa, macchia biancastra che compare in una riproduzione fotografica. moretti, ii-349:

, quasi d'argento, ritto su una nebulosità fotografica, nuvole ed acque.

nelle ossa un languore e nel cervello una nebulosità sentimentale che mi umiliano. brancati

del sagrato (non so dove, suona una banda) ecco la nebulosa pianura della

. formato da nebbia, inconsistente (una personificazione). lorenzo de'medici,

dalla presenza di nubi; oscurato da una fitta foschia, da nubi foriere di

quella parte nebulosa, apparirebbe ora da l'una parte ora da l'altra, però

. a. neri, 1-23: una sorte di sale detto sale alcali, quale

nebulosi e foschi. -che ha una colorazione tenue, smorzata. bossi,

-biancastro. sanminiatelli, n-40: una macchiolina lattea, nebulosa, gli nuota

c. e. gadda, 9-82: una natura morta,... certi

. bontempelli, 19-123: e probabile che una nebulosa rimembranza delle antiche attitudini lo guidasse

modo impreciso o con aspetti leggendari (una figura storica). g. ferrari

vol. XI Pag.290 - Da NECAR a NECESSARIAMENTE (13 risultati)

rifletté un poco e poi, con una faccia nebulosa, con gli occhi al soffitto

.. avrebbe dovuto esercitare sui nipoti una influenza migliore. barilli, ii-395:

con rilievi sinuosi più meno ampi (una linea). - anche sostant.

, viii-2-41: secondo gli astrologi, l'una di queste sette stelle è nebulosa,

insieme, finalmente non formano altro che una piccola piazzetta sì poco luminosa che gli

molto buon vino dei luoghi; presero una necca madornale. p. petrocchi [s

da due schiacciate rac chiudenti una fetta di prosciutto o di altra carne

, il pane e il formaggio, una cipolla, qualche frutto. 2.

al quadro... c'era attrappata una tarantola che carnò prese e la schiacciò

debole, sparutello; e dicono: pare una nece. = voce dotta, lat

poter essere altrimenti o diversamente; per una causa intrinseca. fra giordano, 3-205

. sono così ben legate che l'una dipende dall'altra necessariamente, e non

della debita pena l'italia. quando una nazione è schiava, devono esservi necessariamente

vol. XI Pag.291 - Da NECESSARIARE a NECESSARIO (16 risultati)

ogni fatto (mutazione) chiama necessariamente una cagione atta a produrlo. labriola,

rendere necessario (anche in relazione con una prop. subordinata).

che è richiesto in modo imprescindibile da una circostanza o da una situazione, essendo

modo imprescindibile da una circostanza o da una situazione, essendo atto a produrre di

che risponde a un'esigenza fondamentale di una persona o, in genere, della

enfatico o iperbolico l'importanza attribuita a una cosa. rajberti, 2-74:

alla cui bellezza... è necessario una forma mediocre, con quelle lor rivolture

un effetto (espresso di solito da una prop. finale, anche implicita, o

anni d'onta, mi s'illuminano come una aspettazione necessaria alla pienezza del compimento.

d'asfodelo col necessario per cucire e una camicia da donna con un ricamo sardo

turbiti intorno a molte cose: certamente una cosa è necessaria », cioè «

., ix-363: per lo fermo una cosa è necessaria. maria ha eletta

[s. v.]: per una specie d'eufemismo diciamo * non mi

a uno che traduce saper bene l'una lingua e l'altra. bellori, iii-194

». beltramelli, iii-572: avere una donna in casa era necessario; non

impossibilé che avvenga altrimenti o contrariamente per una norma, la quale può essere morale

vol. XI Pag.292 - Da NECESSARIO a NECESSARIO (25 risultati)

contingente: materia necessaria intenderemo essere in una proposizione, quando il predicato in guisa

fondamento e la regola del mondo sia una sostanza o un'anima universale che niente

ix-363: ogni entità, la quale sia una, ma risulti da più entità,

. gioberti, 12-ii-207: si dice che una cosa è necessaria, quando contiene in

ma necessaria. 4. che rappresenta una verità accertabile con argomenti a priori;

indubitabile, evidente (un giudizio, una proposizione, una dimostrazione, un metodo

(un giudizio, una proposizione, una dimostrazione, un metodo, ecc.

proposizioni che sono vere e necessarie, l'una che la felicità consiste ne l'ultimo

alcuna cosa, bisogna prima che non una volta né due, ma molte volte alcuno

talmente fra loro che l'affermazione d'una di esse rende necessaria ed inevitabile alla

esse vengono ad esercitare sulla nostra coscienza una coazione irresistibile. b. croce,

ragioni e considerazioni oggettive; imposto da una situazione reale; che rappresenta la conseguenza

, 3-318: il papa concederà 'gratis'una bolla piombata in autentica forma per la quale

, congiunta co'denti ch'hanno a l'una delle due, causa per la sua

che non concede scampo, ineluttabile (una conseguenza negativa o spiacevole).

commendato, che si sia levato da una continua molestia, da una grossa spesa

sia levato da una continua molestia, da una grossa spesa di presidi e da una

una grossa spesa di presidi e da una necessaria e perpetua sollecitudine liberato. loredano

è ingiusto quel dolore che proviene da una cosa prevista, necessaria e mortale.

stretto a'tribunali, sono debitore d'una perfetta conoscenza del nostro ceto causidico.

alfieri, 5-14: gli odi di una nazione contro l'altra, essendo stati

8. che è o appare insostituibile in una circostanza determinata, nell'espletamento di una

una circostanza determinata, nell'espletamento di una mansione, nell'esecuzione di un'opera

impresa; che rende servigi indispensabili a una persona o a una collettività. piccolomini

servigi indispensabili a una persona o a una collettività. piccolomini, 1-423: confesso

vol. XI Pag.293 - Da NECESSE a NECESSITÀ (15 risultati)

che il popolo fosse intimorito e rattenuto da una forza effettiva e palpabile, vengono ad

menò in camera, e diègli d'una scura in sulla testa, e ebbelo

circostanza o situazione che induce o costringe una persona ad agire in un modo determinato

popoli formido- losissimi, sendo cacciati da una ultima necessità; e se e'non

. pirandello, 8-625: quando però una necessità non pensata si para davanti a una

una necessità non pensata si para davanti a una illusione, questa necessita ci sembra un

quali eleggono il gran maestro, con una necessità precisa in breve tempo, risserandoli

precisa in breve tempo, risserandoli in una stanza senza cibo. salvini, 49-99

parola traspariva un'immmobilità di risoluzione, una ombrosa gelosia di comando, che imprimeva

comando, che imprimeva il sentimento d'una necessità fatale. rosmini, xxv-365:

caro, 5-93: i tormenti sono come una specie di testimoni e par che si

lor credere, perché hanno in loro una certa necessità di far confessare il vero.

. -sviluppo, corso naturale di una situazione o degli avvenimenti; realtà dei

, in deroga alla disciplina generale di una determinata materia, fa insorgere in capo

pericolo di vita del battezzando, da una persona qualsiasi, diversa dal ministro normale

vol. XI Pag.294 - Da NECESSITÀ a NECESSITÀ (23 risultati)

modo diverso, come effetto derivato da una causa, in una concezione deterministica (

effetto derivato da una causa, in una concezione deterministica (necessità reale),

necessità ideale); si distingue inoltre fra una necessità assoluta, originaria e esistente di

e esistente di per sé, e una necessità relativa o ipotetica, che deriva da

: lo spazio è... una rappresentazione, la quale porta rigorosamente con

concepisca se stessa storicisticamente, come cioè una fase transitoria del pensiero filosofico, oltre

, la direzione dall'alto non sono per una economia comunistica una capricciosa imposizione di un

alto non sono per una economia comunistica una capricciosa imposizione di un ceto dominante.

imposizione di un ceto dominante. sono una necessità assoluta logica del sistema.

sottoposti tutti viventi, di dover morire una volta. davila, 8: quelle poche

fatta immensamente vasta e vuota, / una città di pietra che nessuno / abiti

quella che costringe gli uomini ad accettare una casa per non aver altro modo di schifare

. situazione straordinaria o frangente in cui una persona o una collettività ha bisogno dell'aiuto

o frangente in cui una persona o una collettività ha bisogno dell'aiuto esterno,

incapace di affrontare con le proprie forze una difficoltà o l'esistenza stessa (o

esigenze finanziarie di uno stato, di una comunità, di un'istituzione, ecc

camera vede che il ministero è costretto da una impellente necessità, dalla necessità intrinseca delle

lavorino. leonardo, 2-87: molte volte una medesima cosa è tirata da 2 violenzie

e metrico. -in relazione con una prop. subordinata. della casa,

stare in firenze per provvedersi a rispondere a una querela che gli è mossa da tonino

dall'indole o dai fini particolari di una persona, di una cosa, di

fini particolari di una persona, di una cosa, di una situazione, di un'

persona, di una cosa, di una situazione, di un'operazione, di

vol. XI Pag.295 - Da NECESSITÀ a NECESSITÀ (18 risultati)

di modo che un eli l'indipendenza diventasse una necessità. cattaneo, v-2-311: le

. cattaneo, v-2-311: le categorie sono una necessità del pensiero. palazzeschi, 1-41

la mano stringendola con tutta la forza, una forza tanto sproporzionata alla necessità.

avanzato o, peggio ancora, come una brutale necessità, della vita.

: il male... consiste in una frequente necessità di orinare. g.

l'uno occhio e tutto scabbioso in una notte il portò sei volte al luogo de

alcune indispensabili necessità degli uffiziali soleva essere una panchetta balaustrata, sopra all'acqua.

: il peggio era che spasimava per una necessità improrogabile, per una di quelle faccende

spasimava per una necessità improrogabile, per una di quelle faccende che non si possono

paoletti, 2-27: l'essere i grani una derrata di prima necessità non mai può

superato dalla necessità più che da'nemici con una grande e pericolosa risoluzione determinò d'uscirne

vi ho chiesti, che io ne ho una nicistà grandissima. gualdo priorato, 3-ii-103

gioia, 2-i-455: la necessità o sia una perspicace previsione condanna l'agricoltore a non

condanna l'agricoltore a non possedere che una razza comune [di cavalli].

empiema di necessità: apertura spontanea di una raccolta purulenta della pleura verso l'esterno

di precetto per contro deriva dalrimposizione di una norma o precetto, che esercita influsso

sono tra me e lui tuberone, in una casa allevati e in un tempo,

sentire il bisogno o la mancanza di una cosa determinata o di quanto è indispensabile

vol. XI Pag.296 - Da NECESSITADE a NECESSITARE (19 risultati)

avv.): come effetto obbligato di una circostanza determinata; per un motivo ben

, il quale mette loro le ganasce in una disposizione d'addentare di necessità quante incontrano

, essere necessità (in relazione con una prop. subordinata, anche implicita):

ad avvenimenti spiacevoli; affrontare coraggiosamente una situazione che appare inevitabile; essere o

alle circostanze avverse (e può avere una connotazione scherz.). cavalca

migliore, facevo, siccome dissi, d'una necessità una virtù e sfidavo arditamente la

, siccome dissi, d'una necessità una virtù e sfidavo arditamente la fortuna. pananti

la guerra. siri, ii-1449: una truppa di cavalli svedesi con fervido incalzo

terra che va mista con quelli sia una parte minimissima rispetto alla gran massa dell'

dal pianoforte al balcone, ancheggiando come una mannequin, non si capiva però se

, passare dalla ripulsa all'accettazione di una situazione oggettiva, anche spiacevole.

inevitabile mettono a prova il valore di una persona. caro, 2-3-369: dio

stimolo del bisogno rende svelta e alacre una persona tarda. m. villani

il sentire d'ogni animale che o per una eleggente libertà o per una necessitante forza

o per una eleggente libertà o per una necessitante forza si muova e senta. c

prescindendo da essa (si tratta di una concezione teologica risalente alla riforma -lutero,

segneri, 10-204: che starci a divisare una grazia ne cessitante?

contrario alla volontà; porre in una situazione obbligata, piegare. buti

voglio insegnare io come si può salvare una sua verissima proposizione. davila, 148:

vol. XI Pag.297 - Da NECESSITALO a NECESSITOSAMENTE (26 risultati)

sudditi ribellanti. -in relazione con una prop. subordinata. tanaglia, 3-796

. algarotti, 1-iv-246: fossero in una parola necessitati [gli uomini] a

dalla fede, dalle buone opere, da una vita moralmente condotta, ecc.

con valore costrittivo, un comportamento, una reazione, un'azione; influire in

rativo. -in relazione con una prop. subordinata. guicciardini, v-54

la repubblica. -stimolare a una funzione fisiologica. redi, 16-v-104:

poesia, causandola, necessitandola, facendone una sua concezione anche là dove l'argomento

, quasi che gli uomini necessitassero d'una simile mediazione fra di loro, per

robiole, si poteva sperare di toglierci una buona volta da necessitare.

, da un atteggiamento; obbligato da una situazione o da una richiesta precisa e

; obbligato da una situazione o da una richiesta precisa e pressante, messo nella

dato modo. -anche: sottoposto a una limitazione o a una costrizione della volontà

: sottoposto a una limitazione o a una costrizione della volontà. cavalca

che gli era posto sopra alle spalle era una misera e gravosa servitù, accettò l'

dall'indole, fino all'esercizio di una scelleraggine senza limite. -in relazione

senza limite. -in relazione con una prop. subordinata. luca pulci,

animosamente se medesimi. -pressato da una necessità urgente. buonarroti il giovane,

2. prodotto come effetto necessario da una premessa determinata; richiesto da una situazione

da una premessa determinata; richiesto da una situazione, reso necessario o inevitabile.

. manzoni, vi-1-180: si scusi una tautologia necessitata dal soggetto. savinio,

nuova. -sottoposto all'azione di una forza fìsica. - anche in relazione

fìsica. - anche in relazione con una prop. subordinata. taglini, 2-200

. dir. atto necessitato: compiuto da una persona che si trova in stato di

necessitato: negozio o contratto in cui una parte assume obbligazioni a condizioni inique,

. determinato dalla necessità; diretto da una forza superiore; incapace o privo di

perché le loro azioni si generano da una legge di forza nascente dal loro meccanismo.

vol. XI Pag.298 - Da NECESSITOSO a NECROFAGIA (11 risultati)

estremo disagio; duro, difficile (una situazione, un periodo di tempo)

alterigia di taluno che sdegnava affidarsi ad una ospitalità offerta in nome di francia,

per raggiungere il proprio fine, di una cosa determinata; che ne è manchevole

man necessitoso. alvaro, 7-18: una strana società bisognosa di tutto ma necessitosa

non utile. -in relazione con una prop. subordinata. segneri

dentro i furfanti, necessitosi di avere una coppa comune con la gente dabbene.

delle prestate orecchie e con gli inviti d'una cortese accoglienza, animo a'più necessitosi

il confine della sua debolezza, ad una necessitosa ingratitudine lo costri- gneva.

della madre inverso i figliuoli sia d'una medesima maniera. = voce dotta

tenera (e si presenta pertanto come una colonna verticale). = voce

la facoltà germinativa dei semi anche dopo una lunga permanenza in acqua in modo da

vol. XI Pag.299 - Da NECROFAGO a NECROLOGISTA (19 risultati)

non si improvvisa. ha bisogno di una lunga preparazione psicologica ». 2

pretesto della morale e dell'eroismo, una specie di necrofilia, un'avversione,

con lo sguardo soccorrevole e ghiotto di una crocerossina o di una infermiera un po'

e ghiotto di una crocerossina o di una infermiera un po'necrofila. -che

. genere di insetti coleotteri di cui una specie, necrophilus subterraneus, vive anche

primavera si riversa. / e segue una sua sghemba / linea che, veramente,

che, veramente, pare / sopra una diritta linea di secoli / l'eterno passo

; le specie viventi in italia sono una decina e raggiungono la lunghezza di 3

poco più lunghe della testa terminata da una clave grossa e corta in forma di

, 533: questi necrofori, una volta seppellita la sua brava carogna,

. articolo di un giornale o di una rivista che annuncia la morte di un personaggio

in giornali e perfino un idillio in una strenna. b. croce, 111-16-148:

, il 'giornale storico ', in una breve necrologia, giudicò che le sue

la tua necrologia -... -non una voce, non una parola penetrò fino

.. -non una voce, non una parola penetrò fino all'intimo del tuo cuore

si riferisce, che è proprio di una necrologia; che costituisce il necrologio di

necrologia; che costituisce il necrologio di una persona. monti, vi-198:

annotati in ordine cronologico i defunti di una parrocchia o di una comunità monastica;

cronologico i defunti di una parrocchia o di una comunità monastica; libro dei morti,

vol. XI Pag.300 - Da NECROLOGO a NECROSI (16 risultati)

estensore di una necrologia. -anche: chi pronuncia un'

-gì). letter. che compone una necrologia o un elogio funebre. -

bontempelli, 20-96: le mie labbra suggono una bevanda necromantica, il cui sapore cupo

in un gruppo d'anziani, con una veste un po'necromantica e in mano un

commune fra i magi ed apparteneva ad una scienza particolare, che appella- vasi necromanzia

che il morto riaffiorasse, come per una gestazione mostruosa, e come per operazione

. medie. condizione morbosa in cui una persona crede di essere morta o simula

, in partic. insetti, assumono in una situazione di pericolo, restando immobili e

separate da passaggi, in modo da ricordare una pianta urbana in scala minore);

. piovene, 8-99: paimira ebbe una grande civiltà funeraria, e costruì tre

interesse archeologico che presenta le vestigia di una civiltà estinta. g. raimondi

la grecia; o come l'etruria, una necropoli immensa, cosparsa di notevoli monumenti

medico incaricato di accertare la morte di una persona per redigerne il relativo atto,

aversi necrosi caseosa, come esito di una flogosi tubercolare; colliquativa, con scioglimento

che minaccia la musica drammatica e a una sola voce, scrive alla fine il

distacco, scatto intellettuale e anonimo, una civiltà partita in blocco verso un punto

vol. XI Pag.301 - Da NECROSINA a NEFANDITÀ (10 risultati)

liberazione di acidi grassi, che formano una massa biancastra; necrosi grassa.

ventanni nel 1884 si trovava cittadino di una spagna necrotica. = voce dotta

nel fiume? = adattamento di una voce sudanese. neèllo, v

: la natura... avrà creato una coscienza capace di giustizia soltanto per darle

giustizia soltanto per darle il sentimento d'una ingiustizia, d'una stoltezza, d'una

il sentimento d'una ingiustizia, d'una stoltezza, d'una nefandezza nuova.

una ingiustizia, d'una stoltezza, d'una nefandezza nuova. b. croce,

morire di qui a sabato? è una crudeltà, un'infamia, una

? è una crudeltà, un'infamia, una 'nefandigia '.

esecrabile. -anche: gravità eccezionale di una colpa; corruzione, malcostume.

vol. XI Pag.302 - Da NEFANDO a NEFANDO (11 risultati)

un'azione sconcia, un delitto enorme, una colpa nefanda, sono argomenti espressi,

le armi da fuoco erano anche perciò una cosa nefanda: raggiungevano l'obbiettivo senza

vedrete mai più! -che costituisce una perversione o deviazione sessuale; contro natura

altro comulatissimo, questo aggiunse, d'una mortai invidia contro le virtù. tesauro

di europa. misasi, 4-167: in una notte quel nefando vecchio che è il

ch'uccider non potea. / ed in una nefanda capponaia / li tratteneva, acciò

: di mantoa sul nefando / vallo una santa fila / di martiri gentili / penderà

2-205: pongasi il poeta a figurare una bellezza, una fierezza, una cosa

il poeta a figurare una bellezza, una fierezza, una cosa nefanda e brutta

a figurare una bellezza, una fierezza, una cosa nefanda e brutta, una mostruosa

, una cosa nefanda e brutta, una mostruosa, col pittore. ariosto,

vol. XI Pag.303 - Da NEFARIA a NEFELINA (13 risultati)

spalancata davanti come una tetra voragine, piena di ragnatele e

riparo. forteguerri, 11-122: dopo una nefanda / tempesta ed un mar orrido e

. carducci, ii-6-291: tutto questo per una ragione del non aver mandato ancora altro

, delittuoso, criminoso; che costituisce una colpa gravissima. boccaccio, v-264

dolersi perché lui scrisse due opere, una delle pistole e de sermoni nella qual

più, di richiedere il ritratto di una vergine velata e consecrata a dio,

quel nefario uomo, che più di una volta si era imbrattato le mani di sangue

, 4-i- 142: in quel punto una mano scettrata / gli [a becero]

formare stati di quando convenga o no raddoppiare una posta, dichiarare fasti o nefasti i

xii-178: le congregazioni religiose lottavano contro una di quelle sterminatrici bufere che in francia

nefasta dei musei. -velenoso (una pianta). domenichi [plinio]

-disse calpurnio -tu sei in combutta con una delle più nefaste e scellerate congreghe di

infelice e inglorioso o è ricordata con una connotazione di disprezzo (e si contrappone

vol. XI Pag.304 - Da NEFELINICO a NEFRITE (17 risultati)

di pianta della famiglia sapindacee, comprendente una ventina di specie indo-malesi, che forniscono

esternamente ne ricoprono il frutto ch'è una drupa. la polpa di questo frutto

grado e la velocità di intorbidamento di una soluzione o di una sospensione.

di intorbidamento di una soluzione o di una sospensione. = voce dotta,

chimico- fisica per determinare la quantità di una sostanza sospesa in un liquido, facendolo

la luce diffusa in direzione perpendicolare con una cellula foto- elettrica; il rapporto fra

stabilire il numero dei batteri presenti in una sospensione e la loro velocità di crescita

si possono agevolmente intendere. ella è una pietra gialla e pavonazza oscura come il

baldinucci, 106: 'nefite ': una gemma modernamente ritrovata, di color paonazzo

cellula fotoelettrica posto a terra, a una distanza nota. = voce dotta,

un'asta graduata orizzontale, girevole su una verticale, quello a prospettiva, di

, in cui il movimento appare su una piastra circolare graduata che lo riflette)

nefropatia di lieve entità, caratterizzata da una modesta albumi- nuria. =

la cura prevede il riposo completo, una dieta povera di liquidi, di sodio

), in cui l'urina ha una colorazione pallida con sfumature verdastre e contiene

sono due malattie le quali provengono da una sola unica stessa stessissima cagione. osservo

, ben riguardata dal fresco, con una bella fascia di lana attorno alla vita

vol. XI Pag.305 - Da NEFRITICE a NEFROPE (9 risultati)

; che è provocato dalla nefrite o da una malattia renale. -anche: localizzato nel

265: si dice morto d'una colica nefritica, emorroidale; ma a

cessò di vivere [rousseau] per una colica nefritica. dizionario di sanità,

redi, 16-ix-269: la signora beverà una libbra di decozione di legno palo,

'1 nido. = adattamento di una voce africana; cfr. anche

, sf. chirurg. realizzazione di una comunicazione fra le cavità renali e la

un punto p che dista successivamente da una circonferenza quanto la corda determinata da un

oppure chirurgiche (in cui è possibile una cura operatoria). -nefropatia gravidica'.

può insorgere durante la gravidanza, con una frequenza del 2 o 3 %, di

vol. XI Pag.306 - Da NEFROPESSI a NEGAMENTO (9 risultati)

altezza dell'ultima costola e trattenuto da una massa di adipe; può essere congenito

; la cura richiede l'applicazione di una cintura ortopedica, o, nelle situazioni

, sf. chirurg. rescissione di una parte limitata di parenchima renale, per

paranefritica che insorga durante il decorso di una nefrite, e altre che si manifestano

nefrostomìa, sf. chirurg. costituzione di una comunicazione artificiale delle cavità renali con

nefrotrèsi, sf. chirurg. realizzazione di una fistola renale esterna, in cui i

tropismo provocato da un farmaco, da una tossina o da un microrganismo nei confronti

del rene, dell'uretere e di una parte della vescica. = voce

il mar caspio. = adattamento di una voce persiana, deriv. da naft

vol. XI Pag.307 - Da NEGANTE a NEGARE (17 risultati)

. f. gramm. negativo (una proposizione). ommaseo [s.

miserabile, / che la pregava a dargli una sol notte, / ed ella.

la vita. -non impegnare per una determinata attività (una parte del tempo

-non impegnare per una determinata attività (una parte del tempo). s.

un fatto. -anche in relazione con una prop. subordinata. leggenda aurea volgar

azione, di un servizio, di una prestazione o, anche, di una

di una prestazione o, anche, di una rinuncia, di una capitolazione, di

anche, di una rinuncia, di una capitolazione, di una resa. -

rinuncia, di una capitolazione, di una resa. - per lo più in

- per lo più in costruzione con una prop. subordinata. beroardi o giacomo

-respingere, rigettare, ricusare (una proposta, un comando, un incarico

, un comando, un incarico, una legge). cavalca, 19-101:

padre paulo che non fosse per portare una picciola candela nella luce del sole?

-mandare vana, eludere, lasciare insoddisfatta una domanda, una richiesta. dante,

eludere, lasciare insoddisfatta una domanda, una richiesta. dante, inf.,

a fare qualcosa, a prestarsi a una collaborazione o a un rapporto, a

non permettere. -anche in relazione con una prop. subordinata. dante, inf

vol. XI Pag.308 - Da NEGARE a NEGARE (27 risultati)

430: la qual vesticciuola assai sovente una curiosetta aura tutta lasciva percotendola, or

pesante, il cielo velato per tutto da una nuvola o da un nebbione uguale,

ed è per lo più costruito con una prop. subordinata, nella quale può

1-249: mi vidi costretto ad accettare una verità cui avevo sempre negata, prima fieramente

rappresertazioni furono storicamente necessarie ad abbattere per una volta la sozza materialità dell'impero.

sarà fatale, non nego, che una nazione sorta dalla cospirazione di idealità politiche

non si può negare che non abbiano una grande attività. giordani, vii-37:

attività. giordani, vii-37: cavare una miniera, trarne vere e copiose ricchezze

di uno stato d'animo, di una qualità umana. tommaso di sasso,

vero un pensiero, un intendimento, una volontà, un sentimento, un bisogno

. -per lo più in costruzione con una prop. subordinata. latini, rettor

rincipio, di un postulato, di una proposizione losofica, scientifica, teologica

confutare i fon damenti di una dottrina, di una teoria, di un

damenti di una dottrina, di una teoria, di un metodo;

1'esistenza stessa. -anche in relazione con una prop. subordinata.

-non potere (in relazione con una prop. subordinata). fogazzaro,

in partic., di aver commesso una colpa, un delitto. -anche in

un delitto. -anche in costruzione con una prop. subordinata (nella quale si

giordano, 1-194: il miracolo è una rete con che tu se'preso, che

cattaneo, 6-14: in corsica è una fonte utilissima a gli occhi, ma

agli storici moderni pare qui di vedere una macchia, e questo vorrebbe negarla,

non considerare vera, reale o possibile una qualità, una dote, una caratteristica

, reale o possibile una qualità, una dote, una caratteristica di una persona

o possibile una qualità, una dote, una caratteristica di una persona (o anche

, una dote, una caratteristica di una persona (o anche di un gruppo

, o non riconoscerne l'autorità, una carica, ecc. (anche nella forma

affermazione). -anche in relazione con una prop. subordinata. dante, conv

vol. XI Pag.309 - Da NEGARE a NEGATIVA (17 risultati)

-dichiarare non vera, non reale, falsa una qualità o un carattere attribuito a un

. 8. assol. esprimere una negazione; conferire valore o significato negativo

prorio nei meri termini clinici, produce una riduzione elle reazioni, una fossilizzazione della

, produce una riduzione elle reazioni, una fossilizzazione della vita in atti maniacamente propiziatori

vita in atti maniacamente propiziatori, in una certa mostruosità della percezione: insomma produce

più di legno sulla quale era tesa una pelle di bue, che veniva percosso con

cerchio, su lo strame. / una nel mezzo batte / sul cupo negarìt di

negativa, sf. risposta sfavorevole a una richiesta o a un invito; diniego

tu non ti mostri duro, / ma una pistoletta leggi a noi / ch'essempro

ragione e non volendo disgustarlo affatto con una assoluta negativa, aiuto di cinquanta galee

penitenza pubblica, si contentò di far una abiurazione secretissima innanzi un notario e due

; voi cercate i pretesti per darmi una negativa. bersezio, 3-268: quando

la figliuola rispondere come le altre volte una negativa..., savioli fu preso

gran poter nella negativa, onde l'aver una consulta contro in un negozio è cosa

nella sua negativa, favorirmi almeno d'una risposta. -voto sfavorevole.

[i presidenti] dessero a ciaschedun consigliere una fava denotante l'affermativa ed un lupino

fatto, di un evento, di una teoria, di un concetto, ecc.

vol. XI Pag.310 - Da NEGATIVAMENTE a NEGATIVO (22 risultati)

avvocati sogliono tener dietro ad ogni parola con una minuziosa e particolar negativa. c.

, glielo portate inchiodato nella semplicità di una irrevocabile negativa. -atto,

castelli, 3-1-167: quando viene affermata una proposizione controversa, per camminare ordinatamente,

ma a che serviva, se finiva in una negativa inerte, in una implicita nullità

finiva in una negativa inerte, in una implicita nullità? 5. gramm

fotogr. immagine ottenuta esponendo alla luce una pellicola o una lastra trattata con materiale

ottenuta esponendo alla luce una pellicola o una lastra trattata con materiale fotosensibile, e

occorra altrò) per stampare, su una cartolina, la negativa? gozzano,

un concetto, di un'idea, di una conoscenza negativa; negando gli attributi che

negativa. gramsci, 1-119: una egemonia esteriore... limita il

lungo, a proposito di rosai, di una 'capacità artistica'che si manifesta negativamente

si manifesta negativamente; come se fosse una 'incapacità '. 7.

in maniera da concorrere alla formazione di una proposizione o di un'espressione negativa.

. 9. elettr. con una carica elettrica negativa. lastri, iii-11

negatività e quale positività? non certo una negatività e una positività politiche e sociali

quale positività? non certo una negatività e una positività politiche e sociali, borghesi e

carattere negativo di un'affermazione, di una risposta. -realtà temibile, ostile.

rimettere la propria negatività nel conto d'una totalità in cui tutte le perdite syannullano

syannullano. 2. carattere di una realtà, per lo più immateriale o

di essi in qualche luogo paiono parlare di una negatività assoluta, ricavasi dal contesto che

ad abolire. brignetti, 3-161: una antistoricità paleocapitalistica, con tendenze negativizzanti del

che serve a negare, che esprime una negazione, che contiene un rifiuto;

vol. XI Pag.311 - Da NEGATIVO a NEGATIVO (32 risultati)

che gli si facevano per provvedersi di una gamba di legno. -ant. che

nega un fatto, un evento o anche una propria responsabilità (una persona).

evento o anche una propria responsabilità (una persona). de nicola, 553

evento, di un fatto, di una possibilità. boterò, 223: l'

.. ci sono ragioni per l'una e per l'altra parte, ma l'

impone di non fare determinate cose (una legge, un precetto, un ordine

le interpretò [le leggi] in una e chi in un'altra maniera,.

, di ragioni e di autorità l'una all'altra contrarie. angiolini, 192:

possibilità; che nasce o si origina da una condizione di assenza, di mancanza,

negativo bastava in quei tempi a conciliare ad una famiglia potente la stima e la fiducia

ipotesi della spiritualità dell'anima non è una cosa positiva, ma negativa. gioberti,

.. attribuire [alla cultura] una responsabilità negativa per i delitti d'ogni fascismo

d'ogni fascismo a condizione di riconoscergliene una positiva anche per le riscosse d'ogni

. 3. 5. che contiene una negazione (una proposizione, un principio

5. che contiene una negazione (una proposizione, un principio, un giudizio

del medesimo soggetto e predicato, l'una è universale e l'altra particolare, l'

è universale e l'altra particolare, l'una affermativa e l'altra negativa, come

forme spirituali, nel trapasso perpetuo dall'una all'altra, si ha bensì il momento

: importando ogni negativo conosciuto dalla mente una negazione, cioè essendo 'una entità

dalla mente una negazione, cioè essendo 'una entità negata ', questa non può

che nega, che contiene o implica una negazione (una parte del discorso);

che contiene o implica una negazione (una parte del discorso); che serve

discorso); che serve a esprimere una negazione. buommattei, 185: queste

, proposizione che dichiara uno stato, una qualità, un'azione, ecc.

veri, ma ne conducono appunto ad una verità negativa, ad una cognizione che

appunto ad una verità negativa, ad una cognizione che niente abbraccia. poco più vale

è positiva, e basta a costituire una imperfetta cognizione di essa cosa. carducci

. enunciato negativo: enunciato che nega una qualità attribuita da un predicato a un

qualcosa o di qualcuno (un giudizio, una critica, un'informazione).

settanta tre, le negative furono quaranta una. 9. che nega il

valide, vie migliori da seguire (una teoria, una dottrina). tommaseo

vie migliori da seguire (una teoria, una dottrina). tommaseo [s.

vol. XI Pag.312 - Da NEGATIVOSCOPIO a NEGATO (34 risultati)

8-175: è troppo tragico muoversi in una verità negativa né si può respirare dove

... ha potuto vivere senza una fede. 10. che mantiene

che intraprende; inefficiente, incapace (una persona o, anche, un'istituzione

, alla negazione di ogni valore (una persona, uno scrittore); improntato

commetterei un ufficio che s'impossessa d'una vita intera, che si nutre d'

chiuso, scontroso, poco socievole (una persona). bacchelli, 1-ii-386:

e negativo con tutti, d'aver una persona colla quale aprirsi.

fuori dal miscuglio. -che caratterizza una persona in modo sfavorevole. - anche

: giovanni fattori non fu degno di una qualche ammirazione se non in virtù di qualità

modo positivo e in modo negativo ad una medesima opera del cavour. e

della pietra, producono nella edilizia casalinga una graziosa varietà di effetti, specialmente per

vero che ogni filosofia è l'espressione di una società, dovrebbe reagire sulla società,

] lo trasforma nel fatto positivo d'una laicizzazione completa del suo mondo.

: catalizzatore che ritarda lo svolgersi di una reazione chimica. -elettrodo negativo', catodo

. -radicale negativo: radicale che porta una o più cariche negative (ed è

corpi vicini darà segno d'elettricità scoppiando una scintilla sul vicino che se gli accosti.

, darà segno di essere elettrico ricevendo una scintilla che in esso scoppierà dai corpi

v.]: 'polo negativo di una pila 'è quello sul quale si manifesta

analoghe a quelle dello zero matematico (una velocità., una grandezza, una massa

zero matematico (una velocità., una grandezza, una massa, ecc.

(una velocità., una grandezza, una massa, ecc.).

, né potendo il corpo a passare da una velocità positiva ad una negativa se non

a passare da una velocità positiva ad una negativa se non per tutti i gradi

l'equazione empirica porta l'assurdo d'una massa negativa del primo o terzo satellite

reali inferiori a zero, rispetto a una relazione d'ordine data. grandi

cominci aa b verso f, e una simile numerazione negativa vada da b verso '

e si applica ai numeri da sottrarsi. una quantità negativa ritiensi come minore di zero

? e esattamente come il negativo di una fotografia. -al negativo o in

della conoscenza e della realtà, per una corretta teoria gnoseologica deve essere sempre in

oggetto della conoscenza è perfettamente inserito in una determinata realtà storica-sociale e quindi costituisce una

una determinata realtà storica-sociale e quindi costituisce una contraddizione; questa induce adorno ad approdare

dinamiche della lotta di classe e preannunciare una società emancipata e una nuova cultura,

classe e preannunciare una società emancipata e una nuova cultura, quanto piuttosto in funzione

negativo di non (in costruzione con una prop. infinitiva): rifiutarsi di,

vol. XI Pag.313 - Da NEGATO a NEGAZIONE (19 risultati)

una confessione; e, come ogni confessione,

, negata all'uomo, egli intravvedeva una facoltà perduta dai sensi. -non più

assunto c'è sempre, d'improvviso, una rottura che riammette il mondo negato.

. 3. che non ottiene una determinata concessione, che non consegue un

ben imbevuto, intinto nel sugo (una vivanda). ghislanzoni, 2-79:

al più vicino albergo... / una frittata... e un arrostin

di diritti reali (ad esempio, una servitù! vantati da terzi ed eventualmente

sm. dispositivo, costituito generalmente da una lastra di vetro opalino illuminata in modo

vetro opalino illuminata in modo uniforme da una sorgente di luce situata posteriormente, che

elettrodi, formati da un catodo, una griglia e due anodi le cui correnti

evento e, in partic., di una colpa della quale si è accusati.

gramm. e ling. significato negativo di una proposizione. -anche: il rendere negativo

espressione. -doppia negazione: presenza in una proposizione ai due termini di senso negativo

che serve a negare un'azione, una qualità, un modo di essere,

negativo il valore e il significato di una frase o di un singolo membro di

'unquanco [] si può porre in una delle quattro sedie del parlare già mostrate

. -log. significato negativo di una proposizione, di un'affermazione. -negazione

, di un'affermazione. -negazione di una proposizione: in logica matematica, proposizione

: il male... è sì una negazione, ma non di tutto tessere

vol. XI Pag.314 - Da NEGAZIONE a NEGHIOTTOSO (17 risultati)

di un'idea, di una teoria, di un concetto (anche

sconfessione, rigetto, rifiuto (anche di una classe sociale). magalotti

un'ignoranza semplice di dio: intendo una volontaria negazione della conosciuta o sospettata divinità

lingua, l'italia è destinata a formare una sola nazione '. g.

, 1-i-261: esiste nella dialettica politica una borghesia come realtà di cui si va

e rettorica, sotto alla quale senti una delle forme più deleterie della negazione,

dell'arte. imbriani, 3-137: una mano dalle cinque dita, una testa

: una mano dalle cinque dita, una testa, una piega, una figura più

dalle cinque dita, una testa, una piega, una figura più circoscritta sarebbe

dita, una testa, una piega, una figura più circoscritta sarebbe stata la negazione

; esistono e sono ad un tempo una negazione. b. croce, iv-2-181:

statista inglese w. e. gladstone in una lettera del 7 aprile 1851 definì il

non ha alcuna capacità o disposizione per una determinata attività, arte, disciplina,

occhi, marroni fondi e carichi d'una sgradevole furberia. -persona abietta

bambina mostrava... la neghianza di una giovine religiosa sprofondata nell'ozio.

/ lo schiavo ch'e negghiente, una mattina / poeta il chiami, e

. giamboni, 10-51: tiepiditade è una pigrizia d'animo per la quale l'

vol. XI Pag.315 - Da NEGHIRE a NEGHITTOSO (11 risultati)

, le mani in tasca, forse con una punta di ironico rispetto.

né anche sono involontarie, perché, con una certa neghittosità, né le ammette,

1-605: divento neghittoso, triste di una cattiva tristezza che nascondo stando colla gente.

i goffi ». eh che questa è una interrogazione da ozioso, da codardo,

parti. d'annunzio, v-2-532: una di quelle creature neghittose che torpono sotterra

alcuni tanto maligni e scelerati che per una certa neghittosa invidia si adirano ed inorgogliano

. desideri, lxii-2-vii-44: onta gli fa una scaltra sì, ma vile e neghittosa

, nel suo tedio neghittoso, inasprito da una sorda stizza o aggravato da una pena

da una sorda stizza o aggravato da una pena d'indefiniti desideri. butti,

da differenze d'accento, dove trova una felicità neghittosa. -popolato da genti

accenda? idem, n-ii-348: l'una stagion poi è tutta piena di fatica e

vol. XI Pag.316 - Da NEGLECTO a NEGLETTO (4 risultati)

ravviva la legge? ove s'ascolta / una voce d'onor che la risvegli?

piaggie. assarino, 2-i-129: scelta una grossa banda di soldati e di capitani

e neghittose, pensò co'l fare una memorabile strage di nemici sottoscriver l'imminente

-lasciato in abbandono (un edificio o una sua parte). g.

vol. XI Pag.317 - Da NEGLETTO a NEGLETTO (14 risultati)

-umile, comune (un fiore, una pianta, un seme, un animale

compianta bara / componimi, o sorella, una ghirlanda / de'più negletti fiori.

3. tenuto a vile, spregiato (una persona). serdini, 1-236:

. -fatto oggetto di disprezzo (una virtù, un sentimento, una condizione

(una virtù, un sentimento, una condizione). b. tasso,

. frugoni, v-294: se n'affasciò una quantità negletta [di poesie] e

vive negletta, abbandonata da tutti, una classe numerosa, sorgente della principale ricchezza

, quando i bifolchi / bararono ancora una volta. bettini, 1-179: soli

moravia, ii-148: con loro si trovava una sua cugina che durante i primi giri

. gozzi, 4-319: toglie di fare una vita negletta, / declama sopra la

cassetta. -povero, miserabile (una persona, un'abitazione, un oggetto

un tricolore italiano,... una a strisce granata di una negletta isola

... una a strisce granata di una negletta isola della melanesia. -finito

la staccionata la gente, che è una compagnia e non un pubblico, si

vol. XI Pag.318 - Da NEGLETTOSO a NEGLIGENTE (11 risultati)

,... circondandosi il fronte con una corona di 'parà ', tenendo

doveva essere la moglie del traduttore, una figura smorta, negletta nell'abito,

. -non curato, sporco (una parte del corpo). alberti,

è un quaderno contenente il principio d'una storia d'italia dal 1789 in poi,

offre, o signore, non è una di quelle pompose e vane raccolte tanto comuni

canto / che ti raccolga come in una cuna, / sopra un antico metro,

sopra un antico metro, ma con una / grazia che sia vaga e negletta alquanto

poiché i visconti o non avevano preveduta una tale invasione, ovvero avevano negligentate le

perché di nazione goto e capo d'una nazione barbara. 3. lasciare

. p. verri, i-301: una donna negletta generalmente sarà sensibilissima se non

xxi-819: lo stato dell'uomo nigligente è una casa piena di mina. boccaccio,

vol. XI Pag.319 - Da NEGLIGENTEMENTE a NEGLIGENTEMENTE (14 risultati)

, ma infiammato di mirabile fervore e d'una santa superbia, studiava che nullo l'

-in relazione con un complemento o con una prop. subordinata, che indicano lambito

. -che non paga nei tempi stabiliti una somma dovuta. marsilio da padova

, quando credono salvarsi solo per avere una certa fede e opinione umana acquistata e

, senza timor del re, fabbricarono una machina per opporsi a gli eretici. brusoni

uomo ed un bue, ferì gravemente una vecchia. sanminiatelli, 11-9: cesarino

parole nacque nel paulucci fin d'allora una sicurezza negligente de'pericoli. -che

penna quei tratti di negligente disprezzo sopra una città che sotto vari aspetti potea meritare

vita negligente, il capo aguzzino, una faccia che ci si sarebbe pestato il

: il lusso negligente era il segno di una ricchezza solida e ben radicata nel suolo

gesto negligente costui gettò sul sedile posteriore una stecca di pali mail,..

, 1-73: non potete aspirare che a una certa ironia, a una certa malizia

che a una certa ironia, a una certa malizia,... a uno

alfieri, 7-140: le accludo qui una lettera di venezia da cui ella vedrà

vol. XI Pag.320 - Da NEGLIGENZA a NEGLIGENZA (15 risultati)

. giamboni, 10-51: negligenzia è una pigrizia d'animo per la quale l'

uno suo famiglio, per nigligenzia perdé una mula, la quale egli estimava.

mirabeau, fabbricava barchette di carta con una negligenza spontanea non ispirata da invidia.

disface. -con un complemento o una prop. subordinata. cavalca, vii-84

reputi valente, perché si senta quasi una pace, se quella pace non procede

regioni, ritrovandosi e noi ed esse in una incredibile quiete o vero negligenza. pascoli

no], 27: essendo nella francia una lunga negligenza vessata da'barbari e sopportando

di toscana, che costituiva un tempo una delle maggiori rendite della famiglia, si

di pace era nata (come avviene) una certa negligenza e trascuraggine nel capo de'

dei personaggi. io non posso supporlo che una negligenza del legatore, giacché parmi impossibile

impossibile che alla sua accuratezza sia sfuggita una cosa di tanta importanza. mazzini,

là fanno pensare che a più d'una pagina sia mancata l'ultima mano.

inglesi. d'annunzio, iv-2-1298: una gentildonna... non schiva d'

e due le braccia alla spalliera di una seggiola un po'bassa, e accavallo

e accavallo le gambe così, con una leggera negligenza, quasi vivessi nella certezza

vol. XI Pag.321 - Da NEGLIGERE a NEGLIGERE (14 risultati)

non ha egli da apparire, anzi sotto una artificiosa negligenza da nascondersi. pananti,

né chiarezza di stile; al contrario una certa negligenza toglie la freddezza insipida della

, oltre gli oggetti imitati, è una bella negligenza. tommaseo, 15-406:

e senza scolte o guardie, furono una notte quasi tutti morti o presi da

, i-95: e meglio alle volte una negligenza acconciamente usata che una soverchia diligenza

alle volte una negligenza acconciamente usata che una soverchia diligenza. -usare negligenza verso

francesi] negligessero le guardie espressamente, per una occulta gelosia che tenevano delraggrandimento della

dalla loro prole. pananti, ii-175: una femmina bello-spirito sprezza le ingenue grazie,

senza commettere peccato. -in relazione con una prop>. subordinata. siri, xii-970

a. cocchi, 6-19: per una certa superbia di superare le altre donne,

della patria. ruzzini, lxxx-4-404: una solenne ambasciata spedita alla porta, negligendo

-non sottoporre a cure, trascurare (una malattia). a. cocchi,

. 4. non dare ascolto a una persona; provare o dimostrare indifferenza o

creder mai che, negletta ed oppressa una parte, tutta la società o presto o

vol. XI Pag.322 - Da NEGLIGEVOLE a NEGOZIARE (21 risultati)

aa pesca, fissata al capo di una pertica per mezzo ai un anello di

o per ritirare il pesce preso da una rete più grande; coppo.

si piglian colla negossa, che è una rete a modo della rivale, ed è

modo della rivale, ed è annodata a una pertica con due bastoncelli atanti da una

una pertica con due bastoncelli atanti da una parte. idem, 10-37: alcuna

forma di borsa aperta alla cima di una pertica, che i nostri pescatori non

fiduciarii e negoziabili, la solidarietà è una condizione assai frequente e comune nelle obbligazioni

volgari ed eccessivamente interessati (e ha una connotazione fortemente spreg.).

consuetudinario) e l'equità (e designa una delle costituzioni o parti con cui

sono di due ragioni lettere: l'una è detta familiare e l'altra è detta

negoziale: atto giuridico non consistente in una dichiarazione di volontà (ma, ad

ma, ad es., in una dichiarazione di scienza) o in ordine

prescindere dall'esistenza o dal contenuto di una specifica volontà accompagnante l'atto stesso)

chi possiede o gestisce un negozio, una bottega, un esercizio pubblico.

, imperoché tu mi dicesti volermi mostrare una tua casa, hai mi condotto qua e

sola. tarchetti, 6-ii-23: era una famiglia di onesti negozianti arricchitasi mediocremente nel

-in espressioni comparative, per indicare una persona estremamente avida, gretta e interessata

: del 1581 papa gregorio xiii formò una bolla contra li ebrei, nella quale sottopose

religione? -trattare per l'acquisto di una merce, per lo più tirando sul

lviii-166: lunedì a dì 13 si canterà una messa e si darà principio a negociar

segretario della legazione, improvvisamente uscendo da una porta segreta e nella stanza, dove i

vol. XI Pag.323 - Da NEGOZIARE a NEGOZIARE (19 risultati)

negoziare. -in relazione con una prop. subordinata. ramusio,

; darsi da fare; attendere a una determinata occupazione, svolgere determinate incombenze o

dire altro che trattare e occuparsi in una cosa facendo in quella tutto quel che

avevano. -con riferimento a una causa giudiziaria, al dibattimento. -

queste materie della romagna. -allacciare una relazione amorosa. verucci, 1-20:

einaudi, 1-123: quando si negozia una tariffa e si dà ascolto alle querele

stato, di un gruppo, di una categoria sociale, cercando un punto d'accordo

anche: prendere in esame, affrontare una faccenda di interesse pubblico, un problema

pubblico, un problema di governo, una questionedi stato. p. f.

con assai minor cautela che non ricercava una tanta impresa, certe lettere a caso

capitano pietro de alvaro con lo imperadore una licenzia per discoprire e populare in quella

nella corte del re lodovico il giovane una pace di momento. davila, 138

negoziata, per mezzo del luzzatti, una serie di trattati di commercio. bontempelli,

rispetti. -in relazione con una prop. subordinata. di costanzo,

con misure adeguate (un problema, una situazione); curare, trattare (

situazione); curare, trattare (una faccenda, un affare); esaminare

-progettare (anche in relazione con una prop. subordinata). campanella

. -amministrare, governare (una città, un paese).

machiavello. -trattare, svolgere una narrazione o un'azione scenica.

vol. XI Pag.324 - Da NEGOZIATIVO a NEGOZIAZIONE (7 risultati)

, né da loro si sente mai una risposta categorica, fra la gente eziandio

dazi grossissimi. filangieri, i-535: una speculazione accompagnata da'calcoli più minuti l'

ottenne con esse l'evidente notizia d'una congiura che s'andava macchinando contro degli

o più potenze o stati; investito di una missione diplomatica; legato, inviato,

sovrano, di uno stato, di una città). guicciardini, iii-41

e tali paesi in un tempo determinato una certa quantità di tormento. buonarroti il giovane

deibeni sia materiali sia spirituali (e ha una connotazione spreg.). marsilio

vol. XI Pag.325 - Da NEGOZIO a NEGOZIO (12 risultati)

negoziazione di un trattato per la costruzione di una strada a rotaie di ferro.

da uno degli stati appartenenti a una lega o aderenti a un patto.

-modo di negoziare, di condurre una tratta tiva.

questioni private o economiche; trattazione di una faccenda di interesse personale. b

che vivono fuori della città ve n'è una porzione sensibile che non vive d'agricoltura

non abbiano in generale ed in succinto data una precisa e compiuta idea del commercio.

specifica l'ambito al quale si riferisce una determinata faccenda o nel quale si esplica

determinata faccenda o nel quale si esplica una particolare occupazione o attività. dante,

l'equinozio / -centro commerciale di una determinata refa vincitore il giorno, e

4. figur. pensiero che nasce da una profondadi s. giovanni, in cui prevalse

lorenzo ghiberti, e meditazione, da una riflessione su temi spiriperciò parte di questa

che, dato la al et e una sua preoccupazione essenziale; affare, bipatisi

vol. XI Pag.326 - Da NEGOZIO a NEGOZIO (8 risultati)

aove chi per mezo de'balli potesse una volta venire in cognizione della certezza dell'

interna o estera di un paese, di una nazione, di una città; affare

paese, di una nazione, di una città; affare di stato (anche

-governo, cura dell'amministrazione pubblica di una città, di un paese. giacomo

negozio). -anche: conduzione di una trattativa diplomatica, negoziazione. g.

per sentenza, ma quasi tutti dopo una lunga contesa per opera di prudenti persone

: amen- due le corone conspiravano in una cosa sola, ch'era di cercar

per maggior commodità dei marinari si farà una porticata loggia coi suoi magazzini scaricatoi e

vol. XI Pag.327 - Da NEGOZIO a NEGOZIO (19 risultati)

al trasporto di merci, mercantile (una nave). p. contarini,

compiacer al buon giulio) di fargli una beffa molto disonesta. beccaria, ii-829

alle autorità di polizia) per cui una persona si è recata o intende recarsi

si è recata o intende recarsi in una determinata località (ed era termine tipico

eleggere [a consoli dell'arte] d'una medesima compagnia di negozi più che uno

il negozio; ma se n'è fatta una società, nella quale entrano la moglie

, nella quale entrano la moglie, una nipote e i sei allievi del defunto

: un negozio ha per insegna / una bandiera; nell'interno volte / contro il

e degli arredi di cui è fornita una bottega. tommaseo [s. v

la categoria dei bottegai (e ha una connotazione fortemente spreg.). cagna

borghese del traffico e del commercio è una cosa, ma esser moglie di un

che s'era allontanato per riporre nello scaffale una stoffa. -negozio d'arte'

de marchi, iii-1-159: vivere in una grande città oggi è un negozio arduo

la sera. figuratevi un cataletto, anzi una bara lunga appena quanto la persona.

negozio): atto giuridico consistente in una manifestazione (per lo più, in

manifestazione (per lo più, in una dichiarazione orale o scritta) di volontà

critica, in quanto volto a formulare una categoria generale di atto giuridico idonea a

si richieda o no l'uso di una determinata forma (specie della scrittura ed

al culmine, al momento conclusivo di una trattativa, di un negoziato. marco

vol. XI Pag.328 - Da NEGOZIOSO a NEGRARA (22 risultati)

: indurre all'attività, smuovere da una condizione di stasi, oziosa, inoperosa.

-dare spedizione al negozio: concludere una faccenda, sbrigare un'incombenza.

negozio o in negozi: impegnarsi in una faccenda, in un affare. boterò

-adoprarsi, impegnarsi (in relazione con una prop. finale). muratori

-cercare di trarre guadagno o vantaggio da una determinata situazione. f. casini,

in negozio. -fare negozio di una determinata merce: gestire una bottega in

negozio di una determinata merce: gestire una bottega in cui tale merce sia in vendita

-il negozio è finito: per indicare che una vicenda, una questione, una faccenda

: per indicare che una vicenda, una questione, una faccenda è definitivamente conclusa

che una vicenda, una questione, una faccenda è definitivamente conclusa. baldovini

delminio, i-141: issione legato ad una ruota significa, secondo le opinion di lucrezio

a intense attività produttive, commerciali (una città, un paese); operoso.

tre maniere di vita, che l'una è contemplativa con un pigro ozio nella

cose umane e la terza è mescolata dell'una e dell'altra, quando si cerca

lancellotti, 2-134: gli spartani godevano una quiete, una pace, un ozio in

: gli spartani godevano una quiete, una pace, un ozio in somma sopra

, gravosa e arreca molte preoccupazioni (una carica). bembo, 10-vi-62

obbliga all'attività, all'operosità (una condizione). sarpi, ii-360:

interesse pubblico; ufficiale, burocratico (una lettera). guarini, 2-89:

, sm. spreg. negro (con una connotazione di scherno, di sarcasmo,

folla, frotta di negri (con una connotazione di disordine, di promiscuità, di

lo sguardo obliquo e negramente ironico di una donna colossale. landolp, n-103: incesto

vol. XI Pag.329 - Da NEGRARIA a NEGRICCIO (16 risultati)

agg. letter. ant. che ha una tona lità molto scura,

lità molto scura, tendente al nero (una tinta, il colore di un oggetto

che tende al nero, che ha una tonalità molto scura (un colore).

nell'essere piena [la luna], una corona negreggiante la circonda, sarà pioggia

tonalità cupe, scurirsi (un colore, una superficie, una massa trasparente o traslucida

(un colore, una superficie, una massa trasparente o traslucida). soderini

luna] pioggia. galileo, 3-3-384: una densità ed opacità simile a quella di

densità ed opacità simile a quella di una nugola è bastante, nell'in- terporsi

tra il sole e noi, a far una tale oscurità e negrezza. scarpelli,

e gli spirituali riducon l'anima ad una somma negrezza non ve ne ha dubbio

marezzature o riflessi scuri; nereggiante (una superficie, un minerale).

da lonzi. 2. assumere una coloritura nera o nerastra; annerirsi.

nero, molto scuro (un colore, una superficie, una sostanza, un oggetto

(un colore, una superficie, una sostanza, un oggetto); nereggiante.

però che ha nella sommità del capo una macchia negra, come una cuffia; i

del capo una macchia negra, come una cuffia; i piedi, il becco

vol. XI Pag.330 - Da NEGRIDE a NEGRO (9 risultati)

); che appartiene a tale ceppo (una persona). -sm. plur.

contro la tratta, mentre oggi sequestravano una barca negriera, dimani passavano vicino ad

a mansioni relative a tale traffico (una persona). - per lo più

fu chiamato e confinato in cairo per dare una soddisfazione all'opinione antischiavista.

foglie scure, tendenti al nero (una pianta). salvini, 34-184:

crespi e dal colorito scuro, da una struttura sociale organizzata a gruppi familiari monogamici

organizzata a gruppi familiari monogamici e da una economia fondata sulla caccia e sulla raccolta.

o che appare di colore nero (una sostanza, un corpo, un oggetto

; tinto di nero (un oggetto, una superficie, un tessuto).

vol. XI Pag.331 - Da NEGRO a NEGRO (25 risultati)

. frugoni, 3-i-241: giaceva sopra una bara, di raso negro coperta, tutta

. -annerito (un oggetto, una superficie, per effetto del tempo,

piccolomini, lxi-114: egli [caronte] una scafa rugginosa e negra / con pertica

. -vestito con abiti neri (una persona, per lo più in segno

!; che indossa la tonaca nera (una monaco, appartenente a una delle osservanze

nera (una monaco, appartenente a una delle osservanze dell'ordine benedettino!.

mantello, da un piumaggio, da una corazza o da un'epidermide di colore

sacrificammo; ed a i rabbiosi venti / una pecora negra ed una bianca / all'

rabbiosi venti / una pecora negra ed una bianca / all'aure quete al fuggir nostro

lui ciascuno / duce di nave recherà una negra / pecora con l'agnel sotto

comisso, i-117: meglio osservando, scorsi una carovana di formiche, lucide, negre

o di scorza di colore scuro (una pianta). nannini [epistole]

appare scuro, tendente al nero (una sostanza, una materia, il fumo,

tendente al nero (una sostanza, una materia, il fumo, un liquido

, impenetrabili. -che assume una colorazione cupa a causa della profondità,

livido, o delle tenebre circostanti (una massa d'acqua); che appare

chiamar non lece. bisaccioni, iii-114: una palude tanto s'ingrossò d'acque torbide

pelle scura, la carnagione bruna (una persona, sia per qualità soggettiva o per

di limitazione per circoscrivere tale caratteristica a una o più parti del corpo. miracoli

. che si è scurito per alterazione (una sostanza: con partic. riferimento a

per decadimento fisico, per malattia (una persona). cesarotti, 1-xix-12:

per le tumefazioni, le ecchimosi (una persona, una parte del corpo).

, le ecchimosi (una persona, una parte del corpo). s.

. 4. impuro, grezzo (una sostanza, un minerale). anonimo

, che fa scemare la luce (una nube, un nembo, un banco

vol. XI Pag.332 - Da NEGRO a NEGRO (24 risultati)

fiume / gran ciel prendea con negre ombre una selva, / strana d'allori.

affanni, morte (un augurio, una predizione, un presagio); sinistro.

, 12-53: la simpatica città vive a'una industria un po'negra: casse da

spiritualmente corrotto, moralmente impuro (una persona, l'anima). anonimo

foscolo, iv-521: credimi: ci vuole una stupida bassezza, o una sovrumana

vuole una stupida bassezza, o una sovrumana filosofia per lasciarsi a beneplacito d'

che riusciva altrui in dolore, d'una lusinga mortifera, d'un negro fatale

ingiurioso, atroce (un insulto, una bestemmia). carcano, 139:

10. maledetto, odioso, spregevole (una persona, una cosa, una situazione

odioso, spregevole (una persona, una cosa, una situazione: per lo più

(una persona, una cosa, una situazione: per lo più in espressioni

(l'umore, il carattere di una persona, secondo cantica teoria umorale la

in volto, corrucciato, rabbuiato (una persona). cesarotti, 1-ii-154:

avvertimenti gl'ingenerava un tal disgusto, una tale uggia, un avvilimento così dispettoso

uggia, un avvilimento così dispettoso, una così sorda e agra e negra tristezza

sventure, di pena (il futuro, una situazione). petrarca, 328-4:

. leopardi, 15-68: che se una volta sola / dolor ti strinse di

avvenir, che m'impaura, / è una mercede alla virtù concessa? zena,

ragione a causa della sua intensità (una passione, un sentimento).

mistero). serao, 3-47: una angoscia li opprimeva, entrambi, angoscia

infinito. 16. che costituisce una delle fondamentali differenziazioni razziali della specie umana

tale razza, che la rappresenta (una persona). -in partic. negro

240: dicono per cosa verissima esservi una specie di bertucce grandissime, le quali si

abbiamo pure distinto tre ceppi razziali, dando una posizione di pari grado ai negri africani

vol. XI Pag.333 - Da NEGROAFRICANO a NEGROIDE (4 risultati)

africano (un territorio, un possedimento, una colonia). tommaseo [

. cennini, 124: con una mestolata togli di questo negro e spianatene

avevano gli olandesi inalberato sull'alto d'una montagna. quivi fatto sbarcare venti soldati

29-292]: il negro pure ha una madre e i pargoli simili a noi: