necessaria... è di fare murare una porta che non è molto importante,
: diede ordine ch'in cima d'una torre... avesse ad esser condotto
il prencipe... si conduceva in una casa vicina, la quale, murate
di quel camino, piantandovi in mezzo una grande stufa di ghisa, con tanto
da milano. -otturare un foro o una crepa che interrompe la superficie di un
: venne fatto al colonnèllo di osservare una casa tutta piena di cicatrici fattevi dalle palle
un pugno di terra! -elevare una barriera contro le tentazioni mondane.
linguaggio apriva ad andrea le porte di una nuova esperienza, e murava per sempre gli
ultime luci radenti. -avvolgere in una cortina impenetrabile separando completamente dal mondo esterno
stato sepolto. 6. rinchiudere una persona in una cella, in un
6. rinchiudere una persona in una cella, in un locale, in
un locale, in un edificio, in una grotta sbarrando l'accesso con un muro
, in questo modo, intende iniziare una vita di penitenza. -anche, con
.. quelli della terra vi feciono una chiesa e muraroglivi e istettonvi quattrocento anni
di santa maria, iii-114: in una spelonca presso di efeso furon chiusi e
nelle comuni prigioni, ma gli verrà costruita una apposita cella sulla cima del monte calleio
piaceva a napoleone. -costringere in una situazione, in un atteggiamento; obbligare
di adamo ferroviere mi aveva murato in una tomba ventennale di coatto silenzio. caproni
di quelle nuove esperienze che muravano in una lontananza inaccessibile la sua giovinezza.
oggetti per 10 più di valore in una stanza o in un vano ricavato nello
in un vano ricavato nello spessore di una parete, chiudendo e occultando la porta
costituirne parte integrante (un mattone, una pietra, una trave). chiose
(un mattone, una pietra, una trave). chiose cagliaritane, 47
chiamiamo catene, a fine che l'una e l'altra corteccia o fronte del
amalgamarsi, cementarsi in modo da formare una massa unica e compatta, un blocco
8. sistemare, adattare, inserire in una cavità appositamente apprestata in un muro e
; incassare, infiggere, incastonare (una lapide, un bassorilievo, le tessere di
: 'tambelloni ': questi sono una sorta d'embrici di terra cotta in
s. v.]: murare una staffa di ferro, un gancio alla parete
di ferro, un gancio alla parete d'una stanza. murarvi un armadio. carducci
comune di bologna fe'incidere di parole gloriose una lapide da murare nel palazzo albergati.
al centro del muro,... una targa di smalto con la scritta:
. rinaldo degli albizzi, iii-624: una casa posta nel popolo di san piero
10. rifl. rinchiudersi in una cella o in un edificio facendone sbarrare
asserragliarsi (e assume, talora, una connotazione scherz.). tecchi,
lì. -proteggersi, difendersi con una conchiglia (un mollusco).
murava, a qualunque tema, in una tomba di precetti morali, contando sull'
. -chiudersi in se stesso opponendo una barriera a ogni stimolo esterno.
lui s'apiglia. -invischiarsi in una situazione spiacevole, squallida e tediosa che
chiuso e sbarrato (e vi è connessa una connotazione di ostilità). sbarbaro
tirare le mure o contre in una nave a vela. guglielmotti, 559:
che è costituito dalle mura difensive di una città. -cinta muraria: complesso delle
muraria: complesso delle mura perimetrali di una città, di una piazzaforte, di
mura perimetrali di una città, di una piazzaforte, di un castello. 2
che ha come supporto la parete (una pittura). carducci, iii-21-181:
costituire un parapetto, un riparo, una protezione. consolato del mare
piccoli pellegrini si ammucchiano miseramente come una greggia tonduta e promessa al macello, laceri
fiancata di un'automobile (e ha una connotazione scherz.). buzzati,
manovra di retromarce lungo la murata di una gigantesca vettura americana bianca e rossa.
. cittadella, rocca, maschio di una città; fortezza, castello, luogo munito
. - anche: la struttura di una cinta muraria, considerata per spessore,
un'altra banda del dicto tempio è una murata, nella quale sta dentro dui unicorni
come letizia passò davanti all'arco mazzocchi una folla d'operaie del laboratorio pirotecnico ne
!: comando che si dà su una nave a un marinaio o a una squadra
una nave a un marinaio o a una squadra perché si accostino al parapetto o
/: comando che si dà a una squadra di guardia sul ponte, perché
, anche, lungo il parapetto di una nave (e si contrappone all'espressione al
murata. si dice * specialmente 'di una certa maniera di arridare e trincare i
maniera di arridare e trincare i pezzi di una batteria a bordo, volgendoli per lungo
del camino... trovassemo una certa muratèlla piccola, alta quattro
). cinto di mura, circondato da una cer chia muraria; protetto
fortificato (un luogo abitato, una città anche mitica e fan
quello luogo hanno [le virtù] una magione molto forte, tutta di fortissimo
-disus. dotato o delimitato da una cinta daziaria, in genere coincidente con
., iii-251: le manifatture, creando una popolazione munita di mercede, aumentano il
più al fine di impedirne l'accesso (una proprietà, un giardino, un terreno
luogo murato. marini, i-101: riusciva una di esse [finestre] aperta fino
proibito (un luogo, un edificio, una nazione). bresciani, 6-xiii-320
). giamboni, 8-i-185: farai una cisterna che sia per lungo più che
e proporzioni che si serverebbero nel fare una fortezza murata. ojetti, ii-357: la
: tra l'orto e il cortile, una tettoia murata, con un solo spiovente
noi, sembra il poetico scenario di una annunciazione rustica. -caverna murata:
viù nella tacita valle /... una casa antichissima appar. /..
rivestiti di maiolica o di ceramica (una stufa). bacchetti, 1-i-46:
immaginossi costui fra l'altre cose ingegnose una salita di scale molto difficile, le quali
-composto da edifici stabili di muratura (una città: in contrapposizione agli accampamenti
). soderini, i-114: far una fossa loro attorno [alle acque piovane
fabbricato, innalzato (un muro, una costruzione, un edificio, una città)
muro, una costruzione, un edificio, una città). a. pucci,
muri vecchi. ariosto, 28-93: ritrova una piccola chiesa / di nuovo sopra un
cristallo. d. bartoli, 1-1-144: una cappelletta... murata di durissimo
tutta con ammirabile struttura / murata dentro d'una roccia viva. barrili, ii-1055:
il suo piccolo esercito dall'alto di una eminenza su cui è murato un edifizio
precludere il passaggio o l'entrata (una porta, l'apertura di una grotta
(una porta, l'apertura di una grotta); otturato, riempito con mattoni
esterno sia interno di un edificio (una finestra, un vano, una nicchia
(una finestra, un vano, una nicchia, un arco). -in senso
senso attenuato: ridotto di ampiezza con una chiusura parziale. sacchetti, 175-30:
longhezza, e sono due porti allato l'una a l'altra, e sono molto
molto belle e storiate di pietra; l'una di queste porti è murata. 5
le finestre perennemente chiuse e sbarrate (una casa). sbarbaro, 1-207:
profitta, casa murata. lo sorprendessi una volta affacciato! -precluso da
volta affacciato! -precluso da una costruzione di muratura o, anche,
(le palpebre: con riferimento a una cecità inguaribile). pirandello, 7-591
felicità. 8. rinchiuso in una stanza, in una cella, in
8. rinchiuso in una stanza, in una cella, in uno scompartimento ferroviario o
scompartimento ferroviario o, anche, in una nicchia con l'ingresso sbarrato da un muro
fratturato, sopra un seggiolone, con una gamba murata. -per simil.
alla disciplina della clausura più rigorosa (una monaca). dominici, 1-101:
* vero 'per... una donna, l'insegnante d'italiano nella
; disposto in modo da rendere stabile una costruzione (un mattone, una pietra
stabile una costruzione (un mattone, una pietra). -murato a secco:
i-590: erano giunti alla capanna, una base circolare di pietre murate a secco
tengono a segno molte pietre murate in una piazza che le schiere de'fanciulli che
12. sistemato, adattato, inserito in una cavità o, anche, posato in
cavità o, anche, posato in una sede appositamente apprestata e fissato stabilmente con
infisso, incastonato in un muro (una lapide, una scultura, le tessere
in un muro (una lapide, una scultura, le tessere di un mosaico,
rosetti, 1-15: mettete detta liscia in una caldara al fuoco, o murata.
-figur. che sta saldo, immobile in una posizione o in un luogo determinato.
, il quale ha murato nel capo una bestiai fantasia, et è questa: che
. nucleo centrale cinto di mura di una città. gucci, 2-402: ha
milano che era muratore e ora ha una ditta bene avviata. -femm.
scelta, grano per grano e connessa con una maniera di calcestruzzo, costruisce per la
di calcestruzzo, costruisce per la sua famiglia una casa semplicissima, ma non meno solida
alfieri, i-136: venimmo a stabilire una società perma nente, con
autografi muratoriani e di mostrar meraviglia intorno una pagina della difesa (parmi) delle
torre degli asinelli] un simbolo e una favola, il mito, in mattoni,
autore cercava di dimostrare la necessità di una restaurazione murattiana a napoli per la soluzione
: più ore ho passato ad ascoltare una discussione circa i prezzi di tariffa per
alberi erano così vetusti che partecipavano d'una natura minerale e vegetale, e la
il raddobbo di un bastione o d'una torre. -figur. banco di nebbia
cieco della nebbia. formava spessori concreti, una vera e propria muratura di vapori
un muro o, anche, con una lastra di pietra cementata, una tomba
con una lastra di pietra cementata, una tomba o un loculo. cicognani,
son perfino un po'drdo, ma una tal calma, mal rotta da quello zombare
e vivaci, da zampe dotate di una certa prensilità e dalla pelliccia con peli
saccenti, 1-2-32: il messo salta sopra una murella. targioni pozzetti, 12-1-326:
un albero o costituisce la sponda di una fontana. paganino bonafè, xxxvii-117
muratura. pirandello, 8-271: per una pietruzza caduta dal murello di cinta..
stormente cortina di fogliame, nessuno sospetterebbe una rete sotterranea di così gigantesche opere militari
fu la biblioteca condannata a restar sepolta in una stanza dell'opera. guasti, iv-147
essere l'opera di santa liperata ed una cetera che non se ne verrà mai
pia? b. croce, iii-22-194: una legge regolò i beni delle confraternite,
1-46: fuor del corpo della galea dell'una e dell'altra parte sono l'opere
erano in alto mare, quando si levò una terribil fortuna, con vento sì gagliardo
geometrici o delle figure decorative ottenute con una particolare tecnica nella trama di determinati tessuti
è contraffatto l'opera del tessuto d'una maniera che la rensa stessa non mostra
venirete nella camera nostra, che io aprirò una valige e ne cavarò una vesta lunga
io aprirò una valige e ne cavarò una vesta lunga di raso incarnato, foderata
durante il lavoro, nel corso di una determinata attività o funzione. petrarca
compiere un determinato lavoro, per svolgere una determinata attività. d'annunzio, v-1-260
attività. d'annunzio, v-1-260: una fabbrica di mattoni sta presso una smotta
: una fabbrica di mattoni sta presso una smotta d'argilla, con la sua tettoia
beltramelli, iii-605: finirono per essere una ventina all'opera. chi tagliava,
cieli sveste l'immensa volta; / sembra una vedova che alfin si toglie / i
, concludere, terminare in modo degno una faccenda, condurre al fine desiderato un
al fine desiderato un processo; aggravare una situazione (per lo più con una
una situazione (per lo più con una connotazione scherz.); colmare la
di dio, su la piazzetta, una compagnia di saltimbanchi con una crudelissima tromba
piazzetta, una compagnia di saltimbanchi con una crudelissima tromba stonata e una grancassa fragorosa.
saltimbanchi con una crudelissima tromba stonata e una grancassa fragorosa. -con l'
determinato ambito (anche in relazione con una prop. subordinata). -anche:
-mettere in pratica, rendere operativa una prescrizione, un consiglio, ecc.
ad inchiostro. -dare opera a una donna', possederla carnalmente. guicciardini,
(per lo più in relazione con una prop. subordinata). soderini,
cappella de'bardi. -fare una cosa con l'opera, non con la
relazione con un compì, o con una prop. finale). faba,
, 1-1-315: questa visione, con una secreta certezza che gli lasciò nell'animo
): fu... in toscana una badia... nella quale fu
. targioni tozzetti, 9-285: questa è una delle principali ragioni dell'alterata proporzione fra
amendue. -osservare un comandamento, una prescrizione. pallavicino, ii-321: il
comandamento si mandi ad opera il meno una volta l'anno dopo l'età della discrezione
in pratica, applicare, rendere operativa una nozione teorica, una prescrizione, un
, rendere operativa una nozione teorica, una prescrizione, un consiglio, una legge
, una prescrizione, un consiglio, una legge anche morale; mandare a effetto
un proposito; esercitare un potere, una funzione, una facoltà. latini
esercitare un potere, una funzione, una facoltà. latini, rettor.,
malsane. -adottare un comportamento, una linea di condotta, un espediente.
opera il fregio finale di myricae che è una rosa col motto 'et dolet et
si assodi e che e'pigli quasi una certa maturità ai fermezza, inanzi che e'
, porre in opera qualcuno: indurre una persona a esercitare un'attività, a compiere
procurarle lavoro (anche in relazione con una prop. subor d.).
(per lo più in relazione con una prop. finale). guittone,
in opera di qualcosa: fargli ricoprire una determinata funzione, un determinato incarico.
proprie energie (anche in relazione con una prop. subord.). s
, i-72: avvezzo a dar più d'una staffilata / il bravo prete ci si
, per intervento, per tramite di una determinata persona; per sua causa,
il sommo dell'altezza corrispondendo perfettamente a una forma delle mie idealità. piovene,
letto, sì si trovo a lato una pulcella ignuda. -in forma ellittica
', a'lavoranti e al lavoro d'una giornata. onde il proverbio: chi
218: da quelle piccole operelle emanava una luce che doveva togliere le tenebre della
che così s'intitolano) ne scrisse una al tempo di traiano. ghirardi, so
'nuova scienza j dovessero giudicare come d'una operucciola fatta per passatempo.
.). fiacchi, 158: una nuova struttura / ritrovò per suo nido
sassetti, 326: ci sopraggiunse una nave delle nostre e passocci avanti:
chirurgica. bacchetti, 18-i-509: ho una palla di fucile nello stomaco, vicino
-che può essere asportato chirurgicamente (una formazione patogena). = agg
sf. condizione del paziente o di una parte del corpo che può essere sottoposta a
, 1-67: la donna deve entrare in una letteratura più come direttrice che come operaia
maschio e la femmina, si distingue una terza qualità d'individui, additata coi
lavoro) e ne riceve in cambio una retribuzione (detta un tempo mercede e
diverse arti e operazioni, ordinate a una operazione od arte finale, l'artefice
che nelle infermità e nella vecchiaia trovi una mano soccorrevole. d'annunzio, iv-2-1148
faticato tutte le più lunghe giornate in una spogliata campagna a'riverberi perniciosi di quel
, alle dipendenze dell'imprenditore, ricevendone una retribuzione, settimanale o quindicinale, detta
come un collaboratore dell'imprenditore e riceve una retribuzione mensile detta stipendio); a
agi e i piaceri acquisiti da una classe ricca, sfuggire di paragonare
, lxii-2-11-197: quando vi si stabilisce una missione di zelanti operai si potrebbe far
. chi compie un'azione o provoca una conseguenza determinata; operatore, artefice.
tali attività (e il termine può avere una connotazione riduttiva). cattaneo,
, 13-141: ancora lascio e voglio che una imaginetta di nostra donna...
di nostra donna..., una pianeta con istola... e
. montano, 55: insieme viviamo / una vita operaia. g. raimondi
, 253: la questione operaia solcherà come una meteora il vasto orizzonte dell'avvenire.
.). oriani, x-13-28: una solidarietà formulata nei vangeli del nuovo partito
e confermata dai suoi sinodi internazionali oppone una politica operaia unitaria alla politica differenziale dei
(e nella pubblicistica di sinistra ha una connotazione positiva, in quanto portatrice di
profitti del loro lavoro, invece d'una mercede insufficiente. dossi, i-ii-
richiamati] stavano silenziosi e tranquilli come una squadra operaia che aspetti il suo turno
campana. pratolini, 10-280: è una lucertola la classe operaia, ha cento vite
operaia, ha cento vite, è come una distesa di gelsi al sole, bachi
la logica della 'microsetta 'ha una spirale rigorosa per cui oggi il *
la logica della 'microsetta 'ha una spirale rigorosa per cui oggi il '
è capace di dare la vita per una istanza operaistica, ma non riuscirebbe mai a
questa repubblica... fu nei primordi una comunità religiosa di uomini operanti e preganti
cui diverse operazioni uno animo solo, una legge sola... dirizza e guida
a salute ed ornamento di lui, move una sola discordia. torricelli, 90:
e si move col peso operante d'una libbra che discende da quattro piedi d'
nel nostro, non è unanimemente riconosciuta una lingua. b. croce, ii-2-143:
la sua [di cartesio] fisica meccanica una metafisica come l'epicurea, che stabilisca
: di buon'ora mi affrettai con una guida alla caverna bau- mann; l'
della natura operante. -che esplica una funzione fisiologica. libro della cura delle
, fìguransi coloro sta nell'azione (una facoltà, una forza morale, un
sta nell'azione (una facoltà, una forza morale, un che non
: forze operanti di quella poesia sono una sensività eccitata fino alla passione, una fantasia
una sensività eccitata fino alla passione, una fantasia rappresentatrice mobilissima fino all'entusiasmo,
fantasia rappresentatrice mobilissima fino all'entusiasmo, una malinconia pervadente e pure non perturbante.
. fogazzaro, 1-391: voglia pregarmi una fede più operante, più imperiosa.
operanti. -chi interviene o compare in una rappresentazione scenica. a.
; che va o è in vigore (una legge, una disposizione). 6
o è in vigore (una legge, una disposizione). 6. teol.
tornato il giorno da poggiorosso per riscuotere una somma alla banca e pagare una folla
riscuotere una somma alla banca e pagare una folla di opranti e di contadini. periodici
contadini. periodici popolari, ii-538: una giornata a un operante, a un
dritta, e tal volta anco l'una e l'altra insieme e, con le
(e si contrappone alla per indicare che una ragazza laboriosa e attiva grazia cooperante)
e attiva grazia cooperante). sarà una buona massaia. boccaccio, vili-1-169
dinanzi la sua 'opera omnia ', una trentina fra pastelli, guazzi e disegni
rivolta a uno scopo preciso; determinare una realtà nuova o modificare quella esistente,
altro si conviene e dire e operare ad una etade che ad altra. fazio,
42-68: come mai non ricevo oggi una sola linea da te, mentre ieri
nuovo della memoria, di operare prima una selezione secondo le diverse categorie di ricordi,
di ricordi, diciamo, e poi una sintesi. -seguito dal compì,
tarchetti, 6-1-152: anche il pagamento di una sola rata dà diritto all'intera rendita
riprovevole o illecita, un peccato, una colpa, un errore; perpetrare.
gli 4. sottoporre a lavorazione una materia per spiriti beati non arebbono mai
ornamenti gli accomoda. -foggiare in una forma determinata, plasmare. dominici,
la terra. -restaurare, riparare una costruzione. leonardo, 2-681: falli
calcoli dal fegato. pavese, 7-142: una sera mi disse tra brusca e piangente
sforza, 204: a fare dormire una persona per tal modo che porai operare in
3-70: si incontrerà con maria verso l'una, all'ospedale ove si trova arrigo
su di essi. -con riferimento a una personificazione. ariosto, lvi-208:
conseguire, di accrescere o di rafforzare una condizione favorevole. boccaccio, dee.
alcuno non hanno potuto in lui adoperare, una parola molte volte per accidente, non
è destinata a operare nella società tale una trasformazione che forse i banditori suoi dell'
taglio netto nella campagna. -provocare una sensazione spiacevole, far sentire.
. -con riferimento all'azione di una sostanza sull'organismo, all'effetto terapeutico
nozze e duri parti. -avere una funzione propria, in partic. estetica.
valersi dell'opera o dei servizi di una persona. compagni, iv-416: molto
opra. -usare un prodotto o una sostanza. fasciculo di medicina volgare
andando due di questi tali [monaci] una volta a visitare l'abate silvano e
11. far agire il corpo o una sua parte per compiere una funzione determinata
corpo o una sua parte per compiere una funzione determinata. - in partic.:
savonarola, 7-ii-44: se tu hai una mano cattiva o uno piede malato,
, 41: avete mai veduta una fiera incatenata, la quale, doppo
13. praticare, mettere in atto una virtù o una dote morale; darne
praticare, mettere in atto una virtù o una dote morale; darne prova. -
darne prova. - anche: sperimentare una facoltà dell'animo. anonimo, 1-617
cose del mondo, come elle vegono una cosa nuova, subito n'hano voglia,
la fantasia e l'intelletto debban 'essere una cosa medesima. -esercitare una benefica influenza
debban 'essere una cosa medesima. -esercitare una benefica influenza spirituale. s. maria
15. procedere nelle proprie azioni secondo una maniera o un modello determinato; adottare
un atteggiamento, un modo di fare, una condotta; comportarsi, regolarsi (per
1-iv-68): gli fece con una buona quantità della grasciali san giovanni boccadoro ugner
(per lo più in relazione con una prop. finale o consecutiva).
fare in modo (in relazione con una prop. consecutiva, esplicita o implicita
v-201: operava ancora di mettere insieme una quantità di soldati greci nascostamente, per
: la savia regina mandò a dovero una savia e bella damigella che sapeva operare
società anonima. -in relazione con una prop. subordinata. g. villani
-essere in attività di produzione (una fabbrica). cassieri, 114:
mani imitano la natura, ella è una sola la quale fu chiamata di getto,
falla [la spugna oppiata] tenire per una ora al naso e s'indormenterà.
. che, curando uno che pativa una frattura nel sincipite ed un'altra nell'
un paio di tonsille da togliere o una mastoide da scalpellare) tirava avanti di
fino alle tredici. -intervenire con una terapia medica. ghislanzoni, 172:
598: i più rispettivi pensavano si tenesse una via mezzana ed intendevano che l'esercito
. a. segni, 2-155: una [commedia] se ne udì questa sera
fatta la virtute attiva / qual d'una pianta, in tanto differente / che questa
stanchezza. montano, 348: davanti a una sorte condotta a operare così scoperta e
così misteriosi. -in relazione con una prop. consecutiva. castelvetro, 8-2-117
(un farmaco, un veleno, una sostanza). f. vettori,
, la moglie visitava e li ordinava quando una unzione, quando un sciroppo, quando
unzione, quando un sciroppo, quando una pittima e simil cose che costavano e
augumenta la stitichezza. in oltre se operano una volta o due o tre, incominiano
. fungere da stimolo dei sensi o di una sensazione. l. ghiberti,
sensi. -avere un'influenza psicologica su una persona, sul suo comportamento, sulle
une con le altre vanno a comporre una infinita varietà di modificazioni. codemo, 326
25. funzionare (uno strumento, una macchina, anche un organo del corpo
era condannato ingiustamente o sottoposto comunque a una ersecuzione, secondo la legge umana,
religioso. -intervento di dio o di una forza soprannaturale. bontempi, 1-1-2:
botta, 4-54: se v'era una gentildonna da indurre ad operare in carnalità
lorenzo. -operare la natura in una persona: provocare l'evacuazione degli escrementi
la febre. l'agubio li voleva dar una medicina la mattina, ma la notte
2. impegno, utilizzazione di una forza lavorativa, in partic. di
corporale né spirituale, e si muove d'una ne l'altra continuamente. dice che
ormai solo cultura la mimesi si risolve in una crisma, in un rito cresimale:
cresimale: l'operatività della mimesi presuppone una sopravvivenza ai natura. = deriv
per cui viene utilizzato; che svolge una determinata funzione; che fa sentire i
. lambruschini, 1-124: avanti che una massima s'imprima nell'animo d'un
di enumerare esempi letterariamente famosi per illustrare una imagine o per dimostrare la efficacia operativa
vigore, suscettibile di attuale applicazione (una norma, una disposizione). -anche
di attuale applicazione (una norma, una disposizione). -anche: che è
cangia il dominio ed il possesso di una cosa. migliorini [s. v.
. -che favorisce lo svolgersi di una determinata attività, in partic. poetica
volgevasi, la vita sembrava rifuggirsi da una terra fredda ed umida per ricovrarsi più
qualche cosa di più, particolarmente in una corte dove, per lo scompartimento dell'
. de luca, 1-14-1-296: è una religione [la congregazione dei teatini]
-che, nell'azione scenica, svolge una parte attiva, non secondaria, non
: rivolto a fini pratici; applicato (una scienza, una disciplina, un indirizzo
pratici; applicato (una scienza, una disciplina, un indirizzo di studi);
che si esegue o si pratica esercitando una tecnica, usando strumenti; manuale (
, che agisce, che assolve a una funzione in un determinato ambito.
-che si basa sull'azione dei personaggi (una composizione letteraria). ingegneri,
-che è teatro delle azioni di una persona (un luogo).
arte, quella che ideologicamente, in una prospettiva marxiana, sostituisce al rigore analitico
artisti e da tecnici che collaborano a una produzione basata sulla riproduzione in serie di
repressione di determinati reati (un gruppo, una squadra); che, dopo aver
coordinato delle operazioni belliche, condotte in una regione o su i ^ n fronte
: documento redatto dal comando militare di una grande unità strategica e contenente le disposizioni
che, in un centro operativo di una grande unità, costituisce il luogo di
di un teatro di operazioni che ricopre una funzioni strategica propria e in cui le
: la sala 'operativa 'è una bolgia di foglietti dove si conteggiano i
organizzazione dei soccorsi: diciamo che è una struttura piramidale composta di centri operativi interforze
oprate fosse durevole, fecero a timoteo una statua. marchetti, 5-118: se
al sistema comunque ristretto dell'elezione, dove una potestà rivoluzionaria è già avanzata e potente
(un reato); perpetrato (una vendetta, un tradimento, un'azione comunque
doppia: il purgatorio e l'inferno. una di queste indubitatamente dovrà toccarti, secondo
grazioso perdono. -praticato (una virtù). a. adimari,
volgar., 253: gli mostrò una tenda operata a maniera reale. seneca
la differenza sostanziale tra un tappeto, una stoffa operata... e una
, una stoffa operata... e una vera e propria opera di pittura?
-suddiviso a riquadri (un vetro, una finestra). bacchetti, 2-xxiv-1008:
delle belle arti mi venne anche ammirata una tavola operata da giovanni di paolo senese
operato ': che è stato sottoposto ad una operazione chirurgica, detto così di persona
fossa tanto che voi troverete uno campo con una bella sala maravigliosamente operata.
mentre fabbrica cassa o lettiera, con una mano medesima ora taglia, ora sega,
da lui. -composto, preparato (una pozione, un medicamento). baldi
tenuti, degli atteggiamenti assunti) di una persona o di un'istituzione. iacopone
, che parlan di lei come d'una maga operatrice di portenti. -con riferimento
operatrice di essi e l'operatrice di essi una viva immagine di dio. -con
scenica, è il protagonista o svolge una parte importante nella vicenda rappresentata. b
intellettuali ed artificiosi hanno l'attività da una forma più nobile e la qual più
solamente uditori. rosmini, xxi-119: una scala progressiva di un indefinito perfezionamento dell'
sviluppi; che vive intensamente immerso in una determinata realtà storica. botta, 4-957
questo suo diletto, come fondato in una specie di pazzia, sia indegno d'
: il moto istintivo per lo più è una produzione di molteplici e di secrete operazioni
. e. la maschilità, è una viva realtà e, come l'acqua,
ogni buco del serbatoio. essa è una tendenza operatrice del reale.
quando de diexe mesure se ne cava una. cellini, 1-90 (211):
diverse arti e operazioni, ordinate a una operazione ad arte finale, l'artefice
determinare o influenza la vita culturale di una società e ne costituisce per lo più
i sei vescovi di e1 salvador, in una lunga lettera pastorale sulla situazione del paese
paese,... non spendono una parola nemmeno per ricordare l'assassinio del
o semiautomatiche, studiandone le istruzioni per una corretta utilizzazione delle stesse, montandone e
di ripresa televisiva, che opera con una macchina elettronica per le riprese televisive)
: semplici sono gli elementi che compongono una bilancia, se si consideri colla matematica
operatore economico. landolp, 15-38: una deputazione di operatori economici.
medico). -anche: che assiste una donna durante il parto. guglielmo da
vuto per la canna busa, che una extremità sia ne l'aqua, l'
, 6-453: erano attori e operatori d'una casa cinematografica. ojetti, i-178:
, ente che viene fatto corrispondere a una quantità che può essere misurata e osservata
logico: parola o simbolo che rappresenta una determinata funzione logica riferita a uno o
. operatore logico: simbolo che trasforma una funzione proposizionale o forma enunciativa in un
. 17. meccan. parte di una macchina motrice o operatrice. -macchina operatrice
va magari a far da levatrice in una casupola lontana lontana, dove manca tutto.
all'alba ricomincia, e qua, in una remota stamberga, improvvisa un'operazione,
curare i propri malanni o sottoporsi a una operazione chirurgica... tutti chiedono
suono operatorio delle vostre parole si nasconde una potenza ineffabile di transunstanziare pochi azzimi
dio sono operatorie, e però hanno una forza ammirabilissima non solamente d'imprimere,
atti compiuti volonta riamente da una persona o da un gruppo di
gruppo di persone nello svolgimento di una determinata attività; insieme di azioni
altrui operazioni. cuoco, 2-7: una delle cose che... più d'
se non altro più comune, per l'una e per l'altra maniera, dall'
] suole nascere da due cause, una certa e indubitata come patente, che
diritti di uno o più individui, se una assoluta necessità di vero publico universale bisogno
disturbo. -evento storico determinato da una precisa volontà politica. galdi,
politica. galdi, ii-307: se una nazione volesse, perché favorita dalla sua
, l'altro ampliata e riformata, una storia delle operazioni intellettuali dell'uomo.
occorre occasionalmente o che è contingente a una data situazione. scala del paradiso,
dico clrogni vertù principalmente / vien da una radice: / vertute, dico, che
xxvii-80: per operazione 'deiforme 'io intendo una operazione che non solo ha per principio
): per disgrazia, ce n'era una [causa] in pronto nelle idee
istinto, o, teleologicamente, secondo una finalità insita nella struttura stessa della sostanza
di un organo o che, secondo una determinata concezione filosofica o visione del mondo
riconosciuta propria di un principio, di una struttura, di una facoltà. -anche
principio, di una struttura, di una facoltà. -anche: l'esercizio di tale
, iii-503: vedemo tutti li uccelli d'una spezie fare sua operazione d'uno modo
bocca, con due operazioni: l'una è il parlare, l'altra il mandare
ricette, mondimento tutte convengono che sia una separazione. algarotti, 1-iv-177: ella
operazioni sue nuovi princìpi d'infiammabilità dandogli una elasticità e un lustro che per sé non
alvaro, 10-186: si può notare che una certa operazione biologica è accaduta in questa
-insieme dei sentimenti, degli affetti di una persona; moto, inclinazione deh'animo
-lo svolgersi, l'accadere di una circostanza. minturno, 22: in
8. ant. qualità propria di una persona operosa e molto attiva, intraprendente
intraprendente; esercizio abituale e operoso di una facoltà. compagni, 3-19: messer
10. effetto, conseguenza, esito di una determinata azione, di una virtù,
esito di una determinata azione, di una virtù, di un sentimento, di
anche lo chiamano i grammatici, è una specie di allusione: è accennare una
una specie di allusione: è accennare una cosa, nominandone un'altra che abbia
nominandone un'altra che abbia con quella una relazion qualunque, di natura, di
-in partic.: funzione esercitata da una legge o da un atto giuridico;
. 11. effetto prodotto da una determinata
: nessuno può dire che cosa sia una donna a una certa età, quando per
dire che cosa sia una donna a una certa età, quando per una crudele
donna a una certa età, quando per una crudele operazione degli anni torna ad aspetti
: io gli diedi non veleno, ma una pozione di mandragola, che fa dormire
sì, sì ora me ne ricordo. una zimbellatura costa poco, e alle volte
, 1-vi-169: questa pretesa aumentazione è una chiara e semplice diminuzione della lira corrente
idea che l'attività è svolta secondo una certa procedura, è regolata da certe
, xviii-3-1031: rimasero in toscana sotto una legge di tariffa e di regolamento solamente
posto che egli è fidato: ciascuno ha una operazione particolare da eseguire; e la
. s. spaventa, 2-26: prendo una parte più o meno attiva alle operazioni
, i due uomini d'operazione diedero una storta ai manichini. -attività
grande momento e risonanza o che suscita una forte reazione emotiva o che comporta un
, 2-135: meritamente gli fu fatta una statua da'genovesi a perpetua gloria e memoria
di azioni coordinate fra di loro secondo una certa procedura e volte ad attuare,
attenere alla proporzione de'nostri vicini per una maggior sicurezza di operazione; ma io
operazione; ma io non credo attendibile una tale sentenza. gianni, xviii-3-995:
lo sapete: tempacci! per collocare una partita di zolfo ci vuol la mano di
, 13-125: non c'è più una scintilla sola dello spirito di cristo nei natali
, manuale o intellettuale, svolta da una persona, per la quale sono necessarie
nell'esercizio di un mestiere, di una professione. dante, conv.,
diverse arti e operazioni, ordinati a una operazione o arte finale, l'artefice
che altra volta ti dissi, che era una città che aveva così magni cittadini e
trovavo ai miei dubbi. -di una determinata operazione (con valore aggettivale)
con valore aggettivale): versato in una particolare attività. anonimo fiorentino, iii-384
e'par che tu sii contraria ad una tua sorella '. per similitudine dico '
un narratore. pasolini, 9-319: una serie di tipi d'uso dialettale implicanti
nigromantica operazione. muratori, 8-i-238: una gran disgrazia è per certo che quasi tutti
pazienza), necessari allo svolgimento di una determinata attività o procedimento o azione (
, i-vm-9: sarebbe biasimevole operazione fare una zappa d'una bella spada, o fare
sarebbe biasimevole operazione fare una zappa d'una bella spada, o fare un bel
, o fare un bel nappo d'una bella chitarra. cicerone volgar., 1-144
ne'libri più venerati che 'ad una soperchierà è lecito rispondere con un'altra soperchierà
lizzafusina ed al dolo un sostegno ed una traversa nel fiume, accioché l'acqua s'
tutte le altre materie che trae seco una corrente, come pure lo schiantare o
: l'uomo che s'occupa in una fabbrica di spille a fare la punta agli
parte che si può considerare distinta in una determinata attività lavorativa; si fonda su
di normalità o migliorando la funzionalità di una parte del corpo offesa da lesioni (
o manuale, prestato dal medico a una donna durante il parto, quando insorgano
croce, 1: la cinigia è una artificiosa operazione fatta dal medico con le
fosse per essere di gran giovamento aprire una fontanella nella coscia. boccone, 162
era più nulla da fare. era una peritonite con perforazione, il malato era
doloroso, violento e cruento, effettuato su una persona. -in partic., con
la somma] e che ti avanzarà o una o più decine ritenute nella mente mediante
. bartoli, 2-1-97: con una sola operazione aritmetica, eh'è il multiplicare
dei movimenti di un esercito o di una parte di esso (unità organiche o
il re a voler trasmettere alla regina una copia del disegno di quelle militari operazioni
, i-636: elisa... avviò una grande conversazione col tenente che col braccio
, 24-36: v'è modo, data una certa base d'operazione, di volcanizzare
esempio, che va a stare in una villa vicina a quella della sua amata,
in cui si svolgono le manovre strategiche di una campagna militare. colletta, 2-i-535
con il nemico e, posteriormente, una linea base prestabilita; è soggetta all'
baldini, i-146: la guerra ha una sua vita privata e un enorme pudore
popolo ', al fine di varare una lista civica antagonista; promosso da ambienti
savonarola, iii-8: un cittadino aveva una bellissima vigna, la quale faceva
.. il vecchio necessitava inderogabilmente d'una operazioncella alquanto banale, che l'adalgisa
adesione al vivente potessero parere dotati d'una interna organizzazione e penetrati da vasellini destinati
operculo apparecchio che copre le branchie di una quantità di pesci. de pisis, 1-236
, 2-15: sono [gli insetti] una cosa estatica giacente / e prendo lezioni
generali [della luna] sfuggivano a una presa dello sguardo, forse per il luccichio
savi che aveane trovato, di fare una operetta nella quale io mostrassi per ordine
che un certo scrittore diede in publico una sua operetta, intitolata 'dello sprezzamelo
chiari, 1-i-12: mia madre era una donna di buon gusto e dilettavasi di
le mani il disegno e la materia di una che vorrei chiamare operetta, ma questa
voi un teatro?... una sala qualunque dove si possa erigere un palco
, ancor giovanetto scrisse per il thouar una storia della vita di dante e della sua
precedenti la prima guerra mondiale e conservando una tuttavia declinante vitalità sin verso il 1930-40
operetta viennese. gozzano, i-429: una 'bajadera': il nome suscita nella mia
il nome suscita nella mia ignoranza occidentale una serie d'immagini assolutamente false: complici
fino a un teatro dove si esibiva una compagnia di operette. -da o
domenicale stipata a prender il gelato s'una piazza polverosa. piovene, 10-17:
passi davanti ad ogni formazione camminava danzando una delle ragazze, che costituiscono qui un
tutti parlano da assordare perché sia rispettata una gerarchia da operetta. -che
-che rivela superficialità, leggerezza, una mentalità frivola e insulsa (una persona
, una mentalità frivola e insulsa (una persona). tecchi, 13-60:
locuz. parlare d * operetta: in una prop. interroga rivolgendosi ironicamente a chi
passi davanti ad ogni formazione camminava danzando una delle ragazze, che costituiscono qui un
gli operieri esperti. tesauro, 2-56: una statua del dio termino, che quivi
. 3. chi si dedica a una determinata attività intellettuale. pallavicino,
nievo, 786: mettermi a capo d'una riscossa, ridestare una qualche operosità in
a capo d'una riscossa, ridestare una qualche operosità in quelle forze irrugginite e stagnanti
, come sia umano fondare sulle sue rive una città, si vede in altri luoghi
, fervore vivace, operoso (di una città). d'annunzio, iv-1-272
prossime. -sviluppo, evoluzione di una scienza. pascoli, 1-112: forse
: carattere di un'attività o di una politica economica redditizia. periodici popolari
: l'opulenza della nazione inviterà ad una maggiore consumazione di manifatture nazionali, multiplicando
fanno intendere di leggieri eh'è stata una volta colonia e più ricca e più
). -che è in attività (una macchina, un'industria). bacchelli
, un pensiero, un ideale, una facoltà). fra gidio [crusca
8-181: ricercano con operosa diligenza se una tal forma o parola, ricevuta
[dio] un tedio operoso, una mistura / di gaudi amari e di sdegnoso
oblio nella sua notte; / e una forza operosa le affatica / di moto in
ristorare li spiriti sì scon- cossi di una mente aggravata da tante cure? 3
spiegare, oscuro (un argomento, una dimostrazione). -anche: molto elaborato
efficienza, a spirito di sacrificio (una condizione, un comportamento, ecc.
breve ma operosa sua vita, dopo una lunga e penosa malattia per cui si
le operose uscir dotte officine / d'una scienza prometea, che indarno / suda
arcana / scintilla de la vita, una insistente / voce che grida: « nulla
carducci, iii-7-115: quindi lo stimolo a una letteratura più operosa, fatto poi maggiore
da sezze, ii-276: fu giusto come una operta d'intelletto, che..
metonimia: l'insieme dei lavoratori di una fabbrica. bernari, 3-210: in
di contro alle artificiali forze: e una meccanica applicata all'opificio dell'intelletto vuol
, occupazione. -anche: ciò che una persona ottiene con le attività fìsiche o
. l'opificio de'sei giorni fu dunque una stegmogonia. = voce dotta
ne'fioretti opimo. ariosto, 13-64: una s'ornerà le sacre chiome / de
di risorse economiche (un paese, una città). lamenti storici, iii-87
ilarità senile / parve la vita accorrere con una / marionetta in mano. bacchelli,
tornito, armonioso (il corpo di una persona, una parte). praga
(il corpo di una persona, una parte). praga, 3-193:
-bottino ricco e abbondante ottenuto con una rapina, con un'azione delittuosa.
dei più scellerati, propose ad essi una occasione di dividere spoglie opime. -il
dividere spoglie opime. -il successo di una lingua o di una letteratura. varchi
-il successo di una lingua o di una letteratura. varchi, ii-1-51: colle
; possesso (anche violento) di una donna. -anche: favore o riconoscimento
de la opima / spoglia del cor d'una donzella altiero. anguillara, 2-212:
opimi. -grandioso, imponente (una costruzione). arici, ii-334:
corpi sonanti che sì annodino insieme a una proporzione generano consonanze in suono. muzio
abbruciato solennemente l'opinante, v'è una distanza immensa. mamiani, ii-159:
. 2. che propende per una determinata posizione o decisione. - anche
(per lo più in relazione con una prop. oggettiva; e può avere valore
bene, cioè in quanto mostra opinare una medesima pena convenirsi per lo peccato
o avere un'opinione; giungere a una conclusione; arrivare a pensare; argomentare,
, soffermarsi a considerare un problema o una situazione; prendere posizione in un dibattito
vostra doctrina tanto ascosa e scura / una saria chiara, aperta e certa / d'
esame. monti, x-4-420: consentite una dimanda sola: / voi giudici dell'opre
anche da que'medesimi che o adulavano una volta o tacitamente odiavano meco quello stesso
santo entusiasmo dell'eroismo. -in una prop. incidentale. muratori, 7-iii-231
multipli. -ant. giungere a una determinata convinzione. l. ghiberti,
l'angolo. 5. propendere per una determinata scelta o decisione, esservi favorevole
dotta, lat. opinàri, forse da una forma primitiva * opinère (v.
d'aver i termini finiti è veramente una potenza dialettica. labriola, ii-126:
ed originale fisonomia storica ed a farne una forzata anticipazione del platonismo.
, la prudenza fia virtù del- l'una, cioè della parte opinativa, imperoché l'
giudizio consistente nel proporre o nell'accettare una tesi non escludendo la possibilità di errare
d'opinione, anche in relazione con una prop. subord.; essere, restare
guardando, /... / una testuggin ch'un monte pareva / e quel
che è originato o si basa su una convinzione profondamente radicata, tanto da far
sensibile transeunte e contingente non è che una copia; anche in aristotele si ritrova
partic. nella gnoseologia cartesiana, assume una notevole importanza in quanto punto di partenza
oggetto del giudizio; hegel lo considera una rappresentazione soggettiva, un pensiero casuale e
di mostrare d'avere alcun sentimento d'una opinione filosofica, quantunque falsa sia:
, quantunque falsa sia: cioè che una anima d'uno uomo in uno altro
opinione ch'è sotto la ragione è una moltitudine di immagini disordinate e mobili ma
disordinate e mobili ma è unita in una sustanzia. machiavelli, 7-8-307: i
o falsa. fabrici, 609: sentendo una volta discorrere delle tanto varie opinioni delli
abbattei a trovar sopra un tavolino d'una mia camera aperto l'orlando furioso.
. rosmini, xxv-459: l'opinione è una sentenza ricevuta dall'uomo per vera,
un pensatore ardito, diventa quella d'una debole minoranza, poi d'una forte
d'una debole minoranza, poi d'una forte minoranza, e finalmente d'una
d'una forte minoranza, e finalmente d'una maggioranza degli uomini. borgese, 1-166
categoria, setta che professa e sostiene una determinata idea o fede. f.
luterani, due dell'altre opinioni e una de'cattolici. giacomo soranzo, lxxx-3-264:
collettività, meritevoli di tutela penale secondo una concezione politica democratica, ma semplicemente in
concezione politica democratica, ma semplicemente in una manifestazione di pensiero, cioè nell'esternazione
ed elaborato in un contesto sociale da una pluralità di persone costituenti un gruppo,
pluralità di persone costituenti un gruppo, una categoria, un'associazione, un partito
della strada la considera alla stregua di una voce o di una notizia; alcuni
alla stregua di una voce o di una notizia; alcuni concepiscono tale giudizio o
smarrita la nobiltà e mancata al popolo una certa fiducia che ha di non poter perire
e, cavati tutti i denti a una vipera e macinati sul porfido, se
mente la vita per una parola o mal detta o intesa sinistramente
e di libertà per cui è sorta una nuova potenza, quella dell'opinione pubblica
opinione pubblica è inerte. il fascismo è una scuola di paura e di bugie.
e alla quale difficilmente il tempo oppone una smentita. -in una costruzione impers
tempo oppone una smentita. -in una costruzione impers. storie pistoiesi, 1-95
più famosi ai quali la tradizione riconosceva una particolare autorità ed esistevano precise regole per
proposito, determinazione, volontà di compiere una certa azione, di raggiungere un dato
che si può prendere anche attraverso una votazione; progetto, piano, disegno,
, 9: allora il re fece una crudele openione e orribile legge...
questo mercatante,... ritrovandosi una volta in polonia, deliberò di comprare
volta in polonia, deliberò di comprare una quantità di zibellini, con opinion di portargli
? -per estens. esito di una votazione, suffragio. angiolini, 79
di un evento o il verificarsi di una situazione, di una circostanza (talvolta
il verificarsi di una situazione, di una circostanza (talvolta nell'espressione fuori dell'
cominciare del principato occasione di conciliarsi con una vittoria la opinione e l'amore de'
italiano ben nato cerca di superarla con una decisa ingenuità e buona fede. cesari
opinione della dignità della casa, e una gran pratica del cerimoniale, di cui
animo di quei signori l'aspetto di una sala così ricca di stucchi e di dorature
allevato, e tu hai degl'iddii una grande e devota opinione. -dimostrazione che
grande e devota opinione. -dimostrazione che una persona dà delle proprie doti.
disus. valutazione del valore reale di una moneta o di un metallo prezioso riconosciuta
. -nominale (il valore di una moneta). g. r.
che per fatalità ha tra le mani una falsa moneta; e questo danno è
-cadere, cascare, venire o essere in una determinata opinione: acquistare o avere una
una determinata opinione: acquistare o avere una determinata fama o reputazione, essere conosciuto
retto dalla prep. di o con una prop. subord.). b
destro uomo che astuto. -assumere una posizione, prendere partito. a.
-dare una determinata opinione a qualcuno: indurlo a
indurlo a credere (in relazione con una prop. subord.).
pensando, credendo (in relazione con una prop. subord.). machiavelli
ma giù di lì. -mettere una persona in opinione di qualcuno: fare
ònis, deverb. da opinàri o da una presunta forma più arcaica * opinère (
ii-285: questa invece se le stringe con una fascia a più giri, sféndone od
vertebra procele); ne sono forniti una sola specie fra gli olostei (il
taluni è un sottordine), comprendente una sola specie (opisthocomus cristatus) che
fagiano a cresta, perché provveduto d'una chioma di penne che si volgono dietro
volgono dietro il capo e vi fanno una specie di cresta. abita in america
porta di dietro di un tempio o di una casa. = voce dotta,
) rispetto ai superiori (ed è una caratteristica = voce dotta, comp
di un foglio (un papiro, una pergamena, un libro, un documento
che, dopo essere già stati scritti una volta sul recto, venivano per ragioni
opistorchidi), col suff. che indica una condizione patologica causata da un parassita.
del paradiso, 178: la opitulazione è una recreazione e una renovazione dell'anima.
: la opitulazione è una recreazione e una renovazione dell'anima. = voce dotta
salto, per consolarlo in seguito a una caduta, per accompagnare un movimento ritmico
g. bassani, 4-63: una volta, per esempio -seguitò -,
alla spalliera del letto aveva veduto sporgere una schiena. era d'una donna: e
veduto sporgere una schiena. era d'una donna: e andava su e giù,
). -anche: atleta cne eseguiva una corsa in pieno assetto di guerra, percorrendo
nell'antica grecia, atleta che eseguiva una corsa in pieno assetto di guerra
da branchie provvedute d'opercoli, ossia d'una membrana della forma conica del loro corpo
romani non era un semplice esercizio, ma una vera pugna in cui i gladiatori armati
il sig. de parieu [lesse] una memoria sopra un nuovo paleonte, trovato
5-54: l oppoponaco è gomma d'una pianta simile alla ferula, in cui pedone
de actrepese, orpimento rosso, di ciascheuno una dramma, oppoponaco, polpa di coloquintida
col nome di opopònaco trovasi nelle spezierie una gomma resina di colore per lo più
di quello che chiamano run siriaco e una mezza oncia di gruogo. cuocesi infino che
. levi, 2-119: la varisco era una sua creatura: le era affezionata e
2. figur. che provoca una sensazione di noia, di uggia (
preparare un farmaco, un medicamento o una bevanda aggiungendo un oppiaceo o altre sostanze
o la nicotina (un farmaco, una bevanda, un tabacco, ecc.)
). - anche: prodotto da una sostanza preparata in tale modo.
entro due oncie di fracastoro precipitato in una dissoluzione opiata di salprunello...
. 3. figur. che provoca una sensazione di noia, di fastidio;
vaneggiamenti. guerrazzi, 14-166: una simile filosofia vaporosa, ch'io vorrei
e letter. nativo o abitante di una città fortificata, di un castello. -
da se medesimo per aver chiamato clastidio una volta oppido, un'altra vico. lami
che era quasi idropico. -impedire una funzione organica. mentini, ii-37:
qualcosa di valido (la mente, una facoltà). ulloa [guevara]
è proprio, che si riferisce a una tale condizione patologica; che ne è
, v-25: la discesa dell'acqua è una indisposizione opilativa ed una umidità estranea.
dell'acqua è una indisposizione opilativa ed una umidità estranea. pisanelli, 168:
al solito cortese / mena in villa una mendica / oppillata e la nutrica /
a causa di particolari condizioni patologiche (una donna, in partic. giovane);
tottetti, 5-45: mi fu fatta visitare una fanciulla oppilata da molti mesi in qua
leggier si comprende ch'ogni stato vuole una quantità di moneta che rigiri, come
moneta che rigiri, come ogni corpo una quantità di sangue che corra, perché
solidi o liquidi che è provocato da una condizione patologica (o può provocarla)
bartoli, 1-3-46: ancor si sa d'una madre che gli pose avanti un suo
di tutta la vita, cagionatagli da una lunga oppilazione d'umori. targioni tozzetti
2. in partic.: condizione di una donna (soprattutto giovane) che abbia
l'oppilazione, ché ho qui monaca una nostra nipote che ne ha necessità di
pigliarlo. d. bartoli, 16-5-19: una oppilazione di tre anni, portata da
l'assuefazione che ne consegue, con una sempre maggiore e più dannosa dipendenza,
di malattie irreversibili, oltre a imporre una rigorosa disciplina del consumo mediante la repressione
, poiché in questo modo viene eliminata una notevole percentuale di morfina e non produce
dell'oppio, che gli pone in una specie di estasi, una calma ai loro
pone in una specie di estasi, una calma ai loro dolori. giusti,
impiegato a discendere un solo gradino di una scala ebbe tante... visioni.
il suo tabacco misto d'oppio da una sua scatola di bossolo e lo rotolò nella
che provoca illusioni e vaneggiamenti, attenuando una tensione ideale o morale, o togliendo
modo da determinare l'accettazione passiva di una situazione anche negativa (in partic.
sente: finalmente il costume le dà una dose d'oppio e allora ella cade in
per lui, ha soprattutto la funzione d'una ma ^ a, d'un oppio
che offre sollievo, conforto, che diminuisce una pena, un'angoscia, che permette
, iv-923: un articolo- pompa, una frase gentile (anche se maliziosa) sono
inglesi a canton; l'inghilterra inviò una flotta che nel 1841 occupò canton e
: si combatteva già tanto per ottenere una corona o di alloro o di oppio
muove obiezioni o so stiene una posizione contraria nel corso di una disputa
stiene una posizione contraria nel corso di una disputa, di una polemica; che
nel corso di una disputa, di una polemica; che adduce argomenti a sfavore
a parigi, e quivi sostenendo in una disputazione * de quolibety che nelle scuole
cielo opponendo alla muraglia costruita dagli uomini una massa gigantesca travagliata da un muto furore
e... adesso opponeva invece di una volta di nubi verso nord e anche
verso nord-est, un sipario, o una fodera. -per estens. contrapporre
amore platonico, rispettoso, silenzioso, una donna può e deve pretenderlo ».
al tuo laleo quando ben gracchia / una taccola opponi, una cornacchia: / so
ben gracchia / una taccola opponi, una cornacchia: / so ch'egli vincerà
o usare per impedire il verificarsi di una conseguenza ritenuta dannosa o per raggiungere uno
le loro collere non avesse sempre opposto una virtù incantatrice di poche ma ben pensate
è risoluto di ritrovare o la morte o una vita migliore ha la vittoria nelle sue
-usare come rimedio o medicina contro una malattia. bergantini, 1-459:
delle scritture sacre, possiamo rispondere con una parola sola. campanella, 1081: gli
] opponendo a ogni ragione, ora l'una, ora l'altra parte del suo
ottimo pretesto. -in relazione con una prop. subordinata. g. villani
sanità, la quale opponeva che, in una così gran riunione, sarebbe cresciuto il
come argomento, prova o testimonianza contro una tesi o un'affermazione; allegare.
iano], per quanto mostra ancora in una sua elegantis sima epistola,
esempio di corpi leggerissimi, come d'una penna o d'un poco di midolla
de'profani scrittori, opporremo agli avversari una tanto densa nuvola di testimoni che dovran
abuso della potestà, e per tanto una violenza, alla quale è lecito e necessario
7. rimproverare un difetto, una mancanza. ceresa, 1-384: io
tutti. -in relazione con una prop. dichiarativa. tasso, i-81
m'opponi. -in relazione con una prop. dichiarativa. g. villani
cora ne l'elocuzione, la qual è una specie di voce, potremo opponere altro
, che sembrano loro più misurate e d'una modesta semplicità. pellico, 2-170:
o comportarsi in modo da contrastare a una persona o a un'azione, a un'
: ribellarsi a un'autorità, a una legge, a una prescrizione. dante
un'autorità, a una legge, a una prescrizione. dante, par.,
e son- nino, per argomento di una certa continuazione e per opporre a qualunque
riferimento a un'entità soprannaturale, a una personificazione. boccaccio, dee.
capitali inimici. -in relazione con una prop. subordinata. mazzini, 43-173
l'altro. -cercare di vanificare una conseguenza negativa, di ovviare a un
15. esprimere un'opinione o una volontà contraria, enunciare un dubbio,
un dubbio, un giudizio negativo, una critica, dire di no a un parere
dire di no a un parere o a una proposta e addurne la motivazione, rifiutare
). - anche in relazione con una prop. subordinata. compagni, 1-14
. chiari, 5-106: chiuso in una camera non oppose al comando, e
comando, e passeggiando e battendosi d'una palma la fronte, ripeteva: ma
, l'alvignani. -in una frase incidentale. pallavicino, 1-229:
oppose - deposti i manoscritti leopardiani in una biblioteca dello stato e divenuti cosa di
, ma spesso, andava oppo- nendolesi una pregna nube che lasciava per un pezzo gli
la pietra e la vegetazione; tra una campagna gentile ed adorna, e una
una campagna gentile ed adorna, e una pietra fredda e dura che vi si oppone
la respinge. -rappresentare la resistenza a una forza o a un movimento, fare
. grandi, 5-71: cadendo perpendicolarmente una palla nel piano orizzontale, o si
quelli sproni costituiti nello intervallo fra l'una e l'altra delle cupole, i
1-4- 159: allo sdegno opponsi una disposizion d'animo alla quale non saprei
che vi fosse più di un viceconte in una città. tenca, 1-185: tale
-essere situato in posizione di contrasto in una figura retorica. castiglione, 286:
parole contraposte dànno ornamento assai, quando una clausola contraria s'oppone all'altra.
ei non apparisse la memoria scolpita in una colonna di bronzo... sarebbe mancata
opportunamente nel fondo del quadro, sotto una luce secondaria, la lascia sussistere.
al momento buono. -anche: per una felice combinazione di circostanze. roseo
che eran ridotti all'estremo si conservarono e una parte del perduto si racquistò. tasso
, egli opportunamente uscì in campo con una maniera tutta nuova. botta, 5-473
, 3-77: in quell'istante medesimo una campana o squilla lontana 'che pare
, 14-150: fu ancora sparsa opportunissimamente una fama da il guicciardino... per
la fedeltà a un ideale o a una linea precisa di condotta; disponibilità a
apparire utile (e ha di solito una connotazione spreg. o di condanna moralistica
cura. b. croce, iv-12-33: una politica di opportunismo si dimostrerà inopportuna,
. il liberale, più che a una posizione precisa di giudizio e di fede,
ciò che è o appare adeguato a una situazione determinata, capace di effetti positivi
oppongono i domenicani che l'opportunità è una delle condizioni necessarie per la grazia, né
io intendo di dinotare la convenienza d'una tale più che d'un'altra tale
di sussidio, collo stato in cui una data cosa si trova in un determinato
-posizione favorevole di un luogo, di una città o anche di una regione,
, di una città o anche di una regione, in partic. riguardo all'
poi quest'impresa non fosse per avere una difficile esecuzione, lo dimostrava l'opportunità
di opportunità nel gioco della fantasia, in una discreta aderenza a quel complesso logico e
: la opportunità, quando ella si conosce una volta disprezzata, si diligua e malagevolmente
presentava l'opportunità. -in relazione con una prop. subordinata. nardi, ii-276
, per essere di solibello in federazione una volta di più. dezza molto durabile e
agevolezza (per lo più in relazione con una prop. le vedevano, senza
lor parlare enfatico, facessero apparire come una condizione indispensabile la lavanda od il tuffamento
l'anno del matrimonio, venne alla luce una bella creatura; e, come se
adempire quella sua magnanima promessa, fu una bambina. -caso, congiuntura.
poche frasi, e nell'intendimento d'una opportunità politica, si potesse venire all'
considerazioni di opportunità politica, se implicano una deformazione della verità dei fatti, si
. giordani, vi-24: abbattendo una parete, per adattare il luogo alle opportunità
martini, 4-35: il muzzi meditava una riforma dell'ortografia e me ne dimostrava
superi, opportunissimo). adatto a una situazione, a una circostanza, a
. adatto a una situazione, a una circostanza, a un momento; che
che risulta atto a soddisfare le esigenze di una condizione e a risolvere un'impresa nel
delle 5. vantaggio che presenta una situazione deispese e di tutte cose opportune
urbino] che non un palazzo, ma una città in forma de palazzo esser pareva
sembrato doveroso e oppor- in relazione con una prop. subordinata. ghirardacci, 3-314
quell'indulgenze... a chi fabbricasse una particella di quella basilica, quanto a
chi desse l'opportuno denaro per comperare una parte de'materiali. pananti, iii-91
nobilissimi. borgese, 1-377: di una cosa filippo era contento, di non
di scomparire. -in relazione con una prop. subordinata. guicciardini, i-n
discorso o di un tema, a una dimostrazione, a una narrazione.
tema, a una dimostrazione, a una narrazione. ariosto, 29-50: ve
: di presente si è [messina] una delle piazze di maggior negozio de'nostri
, quando con poche forze trovossi in una terribile zuffa. -facile da raggiungere
tempo, il momento, l'occasione, una circostanza). -a tempo, in
de'latini fu cagione che di fuori seguì una molto opportuna pace. g. p
-in senso generico: che càpita in una circostanza o che può avvenire; eventuale
coloro che gli guardavano corruppero, dando loro una certa quantità di denari li quali nella
, i-368: a'giorni passati fu una fante di un nostro artefice che,
(uno strumento, un oggetto, una materia). leonardo, 2-219:
alla bellezza di un'operad'arte o di una costruzione. 5. maffei, 5-5-314
ci guarderemo dal gettare il discredito sopra una tesi così opportuna. 7. che
. 7. che si addice a una determinata persona, al suo stato,
. bot. che è opposto a una foglia (un fiore o un'infiorescenza)
line opposte a due a due (una foglia pennata). = comp.
opposizione, che vale a ripararsi da una forza contraria. volponi, 4-67
. ristoro, ii-59: l'una meità [del cielo] ne pone de
questo luogo... sia tutta una cittade e abbia nome maria, dico ancora
l'altro polo, cioè meridionale, cadesse una pietra, ch'ella caderebbe in
erano i detti giovani fiorentini contrassegnati da una banda di drappo verde a traverso del
drappo verde a traverso del petto da una spalla all'op- posito fianco. g
frappone; che costituisce un ostacolo, una barriera, uno schermo. s
caratterizzato da opposizione (un aspetto, una posizione). dante, conv.
e li suoi seguaci dicere che fosse una delle stelle, e che un'altra
boccaccio, 1-ii-197: molti già credettero una cosa, / eh'altra n'avvenne
, la sostanza attinga talora, come una fanciulla sull'altalena, oppositi momenti concettuali
, ii-186: spesso quegli che sono d'una medesima parte contro alla parte opposita sono
altra. -contrario, dissenziente (una persona). sonetto mandato a michele
, ecc.); il contrario di una data cosa; ciò che contrasta,
: a l'opposito de dieta scola è una strada picola senza exito. sanudo,
chi si oppone, contrasta, avversa una persona, il suo comportamento, le sua
oppositori delle macchine si è che quando una parte della popolazione si guadagna il vitto
al nemico, ma neanche alla possibilità di una vita più facile. -per estens
-per estens. chi è contrario a una corrente di idee, di pensiero,
dubbio, di un giudizio negativo, di una critica; rifiuto motivato di un parere
rifiuto motivato di un parere, di una proposta; obiezione, contraddizione (anche
. -opera che contiene le obiezioni a una dottrina, a un'ipotesi scientifica,
, comportamento, discorso inteso a contrastare una persona o un'azione o un'iniziativa
, sormontando infinite opposizioni della censura, una dissertazione. manzoni, pr. sp
rossa rossa, disse che le era nata una grande curiosità di sapere che cosa aveva
atto processuale sia un intero procedimento sia una sentenza o altro provvedimento decisorio del
all'esecuzione, opposizione di terzo a una sentenza passata in giudicato, opposizione alla
gli aventi causa e i creditori di una delle parti possono fare opposizione alla sentenza
senza prima molte disputazioni si potè nell'una camera e nell'altra ordinar la risposta,
frutto che dianzi sperato si era da una tanta vittoria. boterò, 9-46:
quel che era avvenuto, in una così lunga consuetudine. leopardi, 815:
mostrò oltremodo contento per non aver una varia moltitudine di morbi... volendo
incondito era sorto come segno primo di una fantasia da scoppiare in disperato dramma attraverso
assai bene fortificata e sicura, da una parte per le mura e dall'altra per
o situazioni o aspetti della realtà o di una particolare condizione. dante, purg
tale e non si risolvesse nell'unità di una sintesi che abbracci gli opposti, non
delle tensioni, basato sul confronto con una forza campione.??
uenza, tali che fra loro esista una differenza di ase pari alla metà del
. -opposizione multilaterale omogenea: costituita da una serie continua di opposizioni bilaterali. -opposizione
-opposizione multilaterale eterogenea: non riconducibile a una serie di opposizioni bilaterali. -opposizione
, posizione di un re che occupa una casa dello stesso colore sulla stessa colonna
che consiste nell'appoggiare la schiena a una parete e i piedi contro la parete
nella quale occorre che '1 capo in una parte sia percosso e l'osso si
, ii-3-11: gli opposizionisti ammettono tutti una qualche identificazione o unità degli opposti, inattingibile
; da un punto di vista o da una posizioneideologica opposta. buonarroti il giovane
lasciarsi andare, poi si staccarono con una specie di strappo, se ne andarono
lato opposto, mangiando la via, una carrozza a quattro cavalli. d'annunzio
frappone; che costituisce un ostacolo, una barriera, uno schermo. maestro alberto
. boccaccio, iv-io: appoggiato ad una colonna marmorea, a me dirittissimamente un
caratterizzato da opposizione (un aspetto, una posizione). fiamma, 282:
5. che ha direzione contraria (una rotta, una strada); che
che ha direzione contraria (una rotta, una strada); che procede in senso
); che procede in senso contrario (una folla); che soffia da punti
); che agisce in senso contrario (una forza). baiai, 21:
(218): di fuori, una calca composta di due processioni opposte,
suo contegno, come l'aspetto, annunziava una lunga guerra, tra un'indole focosa
tra un'indole focosa, risentita, e una volontà. opposta, abitualmente vittoriosa,
(un termine, un enunciato, una proposizione). genovesi, 2-125:
'l medesimo predicato, ma delle quali una sia affermante, l'altra negante, son
le stesse parole delle due teologie hanno una significazione infinitamente diversa, non opposta però
, non opposta però, ma nell'una più profonda che nell'altra. ardigò
, saggiavano, tastavano il terreno con una speciale vivacità d'azioni e di reazioni
purgare e rimuovere l'opposto delitto con una di queste pruove. g. gozzi,
parrebbe usata rettamente e correttamente a determinare una specie di stato in luogo di 'gioventù
simmetrica rispetto a un punto o a una retta (una figura geometrica).
a un punto o a una retta (una figura geometrica). agnesi,
mascheroni, 9-136: trovare l'equazione d'una cupola piantata sulla base poligona abqdef di
opposti: estremi di un diametro di una circonferenza o di una sfera. 15
un diametro di una circonferenza o di una sfera. 15. matem. elementi
, ecc.); il contrario di una data cosa; concetto o sentimento radicalmente
: è più maraviglia il cavar da una cosa l'opposto di ciò che s'aspettava
gli sparvieri]... in una gabbia grande, spezialmente a ciò fatta,
lungo, indeterminato, il sentimento d'una vitalità vigorosa, riempivano l'animo d'
vitalità vigorosa, riempivano l'animo d'una fiducia spensierata: ora all'opposto,
in tutto al marito, introducendo nella famiglia una cotale democrazia od uniformità di suffragio.
scopra / che non sia per italia una mal opra. cesarotti, 1-xxvii-356:
alleggerita per aver fatto quella legge d'una oncia sola, i poveri erano oppressati
recare danno, dolore, sofferenza (una situazione, uno stato di cose,
cose, un disagio fisico o morale, una malattia, ecc.).
oppressare, rimbracciò lo scudo e con una lancia in mano si gittò contro questa gente
, vincere (anche al figur.: una passione, una debolezza).
al figur.: una passione, una debolezza). cicerone volgar.,
occhi, e correva nel mio cuore una grande tristizia. 9. violentare
p. f. giambullari, 205: una impresa... tanto giusta quanto
diede opera a vendere, in virtù di una bolla pontificia, trenta milioni di beni
afflitto, angustiato, molestato (da una situazione, da uno stato di cose
un disagio fisico o morale, da una malattia, ecc.). -anche
da'longobardi oppressata. -soggiogato da una forza avversa e maligna (la natura
7. che si trova sottoposto a una montagna troppo alta. soderini,
abuso di potere compiuto ai danni di una classe, di una categoria, di
ai danni di una classe, di una categoria, di una popolazione; carico gravoso
classe, di una categoria, di una popolazione; carico gravoso e insopportabile di
si dee quella trista tranquillità che nasce da una conosciuta impotenza di resistere alla forza ed
ripetersi certamente da più cause, ma una principale è la rozzezza e l'ignoranza
2. offesa o danno grave recato a una persona intenzionalmente (e per lo più
-lo sventare o il soffocare una congiura. davila, 32: ottenuto
e d'oppressione d'animo il farmi una risposta adeguata e, quel che più importa
fronti; i loro volti esprimevano come una dolcezza angosciosa. de roberto, 1-81:
china su quelle povere robe, come una moglie, avvertiva l'oppressione di quelle
ant. insorgenza violenta e irrefrenabile di una passione. loredano, 2-i-156: non
male più pericoloso dell'invidia. è una peste a cui non si rimedia né anco
. per... » scoppiò in una risata « per... figurati
l. gualdo, 1206: dovunque regna una oppressiva pace, / s'odono mormorii
: bloccato, trattenuto, impedito da una massa che vi grava pesantemente sopra.
un altro veniva staccato dal carico con una spinta. d'annunzio, iii-1-1088:
-in partic.: tirato a fondo (una nave). mascardi, 2-223:
, messe piede a terra presso a una tenda e domandò l'ospitalità. d'
, torturato, molestato, travagliato da una malattia, dal dolore, dalla fame,
berenice eccola impressa. -che prova una sensazione sgradevole di fastidio opprimente.
saigon. 4. che ha una respirazione difficile, stentata; soffocato,
sforzo sostenuto, un'emozione provata, una malattia (il cuore). l
o fiancheggiato da un edificio, da una costruzione o, in genere, da una
una costruzione o, in genere, da una massa incombente che sottrae la luce del
fioco, smorto (un lume, una luce, un colore). brusantini
si trova, o è posto, in una condizione di prostrazione, di tribolazione,
-distrutto, abbattuto, rovesciato (una nazione, una potenza, un governo
abbattuto, rovesciato (una nazione, una potenza, un governo, un'istituzione)
, un'istituzione); scalzato da una posizione di preminenza, ai autorità,
autorità, di privilegio, vinto (una persona). nardi, ii-125:
edifìci materiali o politici è essa anzi una cagione di resistenza e di durata.
e ridotta a piazza: per dovere essere una memoria della oppressa sua nefanda speranza,
aiuto di costoro, fu soccorso non una volta sola, ma molte in
non cadere et il pazzo solo per una picciola spinta caderà, da non si levare
della schiavitù,... è divenuta una nazion vile, ignorante, falsa,
falsa, ingannatrice. gobetti, 1-i-785: una grande idea religiosa può nascondersi soltanto nel
1-46: donna agata, la cognata: una povera oppressa. -obbligato a
dal fondo del cuore, e quello d'una figlia oppressa che dice il falso per
(un paese, un popolo, una nazione, un individuo). -
creder mai che, negletta ed oppressa una parte, tutta la società o presto
che si trova, che è ridotto in una condizione di abbrutimento, di barbarie,
seppellite in cieche funestissime tenebre e in una caligine profonda e lagrimosa rinvolte? desideri,
e tazze va. -costretto a una vita grigia, monotona, priva di
emozione, da un sentimento, da una visione). dante, par.
, amareggiato, tormentato, travagliato da una pena, da un dolore, da
pena, da un dolore, da una sofferenza interiore, da un'afflizione dell'
33: tro- vossi riscegliù oppresso da una estrema perplessità d'animo e di pensieri
-pervaso da un sentimento, da una sensazione gioiosa, di piacere.
sbarbaro, 1-275: inappagato eppur colmo d'una gioia insensata, oppresso di felicità
le quali vergogne e altre maggiori per una certa lunga stracurataggine sono cresciute tanto che
spirito. 18. oberato da una gran mole di lavoro; afflitto da
tempo sull'ali alzandosi da terra: con una mano prende il braccio della verità e
di tal sorta, non potrebbero con una morte sola pagare il fio di tutte
e teneva il padrone stesso assediato in una stanza, ha tutta l'apparenza d'un
. -chi tiene soggetto un popolo, una nazione, un paese con potere dispotico
dello sforzo. -azione esercitata da una forza naturale che impedisce la nascita,
sentivo un affanno, un caldo, una sete, un'oppressura da non dirsi.
modo violento e ingiusto nei confronti di una nazione, di un popolo, di un
popolo, di un gruppo, di una classe, anche di una persona,
gruppo, di una classe, anche di una persona, costretta a particolari e penose
legge di natura, / quand'è una solennissima oppressura. giordani, iii-130:
-con valore attenuato: imposizione di una morale, di un credo, di
tutte le sue oppressure non aperse pure una volta la bocca a dire parola di
, 1-457: un'oppressura / tormentosa, una scossa, un incessante / scalpito a
ghislanzoni, 14-127: sotto l'oppressura di una indige stione solennemente cattolica,
rende difficile la respirazione; che procura una sensazione di pesantezza e, anche,
). tarchetti, 6-i-330: era una gioia troppo opprimente, una felicità pianta
: era una gioia troppo opprimente, una felicità pianta perduta e ritornata più fulgida.
fulgida. 6. che produce una sensazione di disagio, di imbarazzo,
8-198: le odi di pindaro sono una sorta di dorato repertorio dove hanno accesso
col prodursi l'effetto quasi opprimente d'una congestione eucaristica. opprimere (ant.
l'oppresse. brusoni, 313: drizzata una batteria nel maschio del castello,
averlo alquanto battuto, ne cadde una gran parte a terra, e..
un grande / sasso o dal peso di una trave s'alzino / da per
, premere con forza e insistenza contro una superficie per vincerne la resistenza.
le radici? -schiacciare, soffocare una persona attorniandola e circondandola troppo strettamente
avvolgere in modo opprimente il corpo o una sua parte. pirandello, 6-526:
spalle della camicetta carnalizzata se l'opprime una pelliccia di ermellino o la ristora una lussuosa
una pelliccia di ermellino o la ristora una lussuosa ragnatela di folto tropicale con sguardo
(con riferimento all'azione esercitata da una quantità eccessiva di cibo ingerita).
.: perché amendue son cagioni d'una tale ubbriachezza che opprime il lume della
prostrare, provocare un persistente malessere, una sofferenza (una malattia). brusoni
un persistente malessere, una sofferenza (una malattia). brusoni, 909:
affannata, difficile la respirazione, provocando una sensazione di oppressione e come di soffocamento
un malanno, le condizioni atmosferiche, una particolare posizione del corpo). -
squassare il fisico, il corpo (una malattia, la fatica). -anche nell'
i segni del futuro male, venendo una certa pigrizia nei nervi, una stanchezza
, venendo una certa pigrizia nei nervi, una stanchezza senza fatica alcuna, uno spannecitare
limpido e chiaro (un suono, una voce, un grido). segneri
della musica possa intrecciarle così che l'una faccia risaltar l'altra invece di opprimerla.
soffoca gli altri. -rendere fioca una fonte luminosa con l'intensità maggiore della
; rovinare, perdere, porre in una situazione dolorosa, spiacevole, infausta,
tensi, a'quali pareva di respirare una volta da tante calamità che li opprimevano
rima. varano, iii-442: ella è una rea, ma il suo castigo
chiunque. se no, faccio davvero una pazzia. non voglio essere insultata, oppressa
tra li quali seicento pecore tutte di una mandria, senza esser tocche o oppresse
iddio che facesse piovere, accioche da una nova carestia non fussero oppressi. muratori
m'oppresse. -reprimere, soffocare (una congiura, un'insurrezione). nardi
(un individuo, un popolo, una nazione, una potenza nemica, ecc
individuo, un popolo, una nazione, una potenza nemica, ecc.).
scadere nella considerazione, nel concetto di una persona; far sfigurare, screditare,
l'infondatezza o la perniciosità morale di una dottrina; osteggiare con vigore un certo
-violare la giurisdizione o la competenza di una determinata magistratura. baldi, 7-60:
. -in partic.: possedere una donna (per lo più con violenza
[platone], essere stata oppressa da una sembianza d'a- polline. bandello,
quel giacomo anacoreta, che oppresse prima una vergine e poi l'uccise? forteguerri
, asservito, soggiogato un popolo, una nazione, una classe di persone o
soggiogato un popolo, una nazione, una classe di persone o una persona con la
nazione, una classe di persone o una persona con la forza, imponendosi per
. bisaccioni, 1-82: questa era una guerra civile, nella quale, sotto il
èvvi... /... una prudente
. leopardi, i-104: queste parole sono una solennissima condanna degli orrori e dell'eccessivo
e de'santi suoi, fanno porre una catena alli pilastri del palagio del podestà,
rari. tornasi, lx-1-95: ricevuta una sì fatta commissione, i giudici non
passivamente. -costringere un popolo o una cultura in un affliggente stato di barbarie
il buon vecchio di carlino fece questa una sì viva impressione nel di lui animo
dubbi l'opprimevano. sbarbaro, 2-80: una mortale pesantezza il cuore / m'opprime
stesso tempo v'attira, vi fa presentire una speranza di quiete, di consolazione »
la pusillanimità. 18. offuscare una facoltà, la ragione, la capacità
è uno: non possiamo tollerare che una sola delle di lui facoltà sia oppressa,
un lavoro, un compito); determinare una sensazione di disagio, di impaccio.
sentiva il sorriso opprimergli il volto come una maschera. 20. importunare con eccessive
l'anima di michele cervantes. cavalcava una mula, andava pe'fatti suoi e
andò addosso, e benché avesse perduto una mano alla guerra, rimeritò il baccelliere
fossi stato sempre prevenuto ed oppresso da una folla d'altre lettere che mi rubarono
: comandò a gerelano tribuno che con una corte di soldati andasse e prevenisse il
ch'era a cavaliere alla piaza, quasi una rocca: opprimesse quella gioventù scelta che
-in partic.: da assedio (una macchina beuica). carducci,
militarmente con attacchi ripetuti, aggredire (una città, un luogo fortificato, una
una città, un luogo fortificato, una piazzaforte o, anche, una casa,
fortificato, una piazzaforte o, anche, una casa, chi vi abita).
a minarla...: ma l'una d'esse oppugnava la repubblica senza rispetto
di validità di un'affermazione, di una tesi, di un'opinione, di una