c. a. manzini, 164: una lente sola, colma da una banda
164: una lente sola, colma da una banda e cava dall'altra, la
interpetre d'aristofane, che era per una guardia e difesa delle medesime dalle immondizie degli
un tubo capillare (e può essere una calotta sferica, concava o convessa, a
-anche: solido prodotto dalla rotazione di una lunula intorno all'asse di simmetria.
per lo più lianose, che comprende una settantina di generi e circa 400 specie,
menispermiovario molteplice. drupe o bacche di una o più cavità con uno o molti
bandi, 206: l'interruppi con una gran risata, dicendogli se mi teneva
-sostant. bar etti, 3-407: una linguerella da vergognarsene ogni menno: floscia
...? ». « è una setta i cui affiliati rifiutano di prestare
i loro sputi frullati al cocco in una scodella di cocco, in segno d'onore
non vesto di maglia / per contastare una femina vile, / ch'i'prezzo
universo penetra, e risplende / in una parte più e meno altrove. petrarca,
: alcune [enfiature] crescevano come una comunal mela, altre come uno uovo
epurato, un sovversivo. -per una più corta durata nel tempo; a una
una più corta durata nel tempo; a una più breve distanza nello spazio.
vo, spesso sottintesi, oppure da una prop. dichiarativa). petrarca,
che nella sua scrittura non ha pur con una minima parola offeso nessuno, e men
martino martinelli. bontempelli, i-439: una malattia lunatica, di cui gli stessi medici
comparativo di minoranza (e può avere una semplice funzione attenuativa, equivalente a poco
e più che umano. -per una fninore durata, per un tempominore.
tasso, 2-42: mira che l'una tace e l'altro geme, / e
e il segno relativo è formato da una lineetta o da un trattino: -)
fu la domenica in albis alle ore una ed un quarto di notte, avendo
-posposto a un numero o a una quantità, esprime rapporto di minorità rispetto
marchese ugo] semplice, pur con una doga meno. broggia, 22
il primo verso sarà paruto zoppo, di una sillaba meno. manzoni, pr.
da piùe poi ripetuto, concorre a indicare una differenza insignificante di cui non si deve
di più)... * una libbra più una libbra meno '. graf
)... * una libbra più una libbra meno '. graf, 5-929:
pene, e men non ne voglio una, / tal nebbia copre, sì gravosa
3-7: sano [beppino] come una lasca; menoché ogni tanto soffriva di dolor
beltramelli, ii-773: io non sono che una donna come tutte le altre, in
contaminare la storia letteraria ed artistica con una od altra delle storie giustapposite, con
con un compì, partitivo o con una prop. dichiarativa. anonimo, i-484
male sarebbe di far meno di peso una qualità sola delle grosse, e così avere
con un compì, partitivo o con una prop. dichiarativa. quaderno dei capitali
della vita, 12: la virtù è una cosa che sempre si pone nel mezzo
: medesimamente la giustizia commutativa consiste in una mediocrità over mezo: ma non tra
469): tutta roba scelta, aveva una raccolta di libri considerabile, poco meno
ne dimostrava molto meno, sembrando piuttosto una bambola che una persona viva. pavese
molto meno, sembrando piuttosto una bambola che una persona viva. pavese, 6-15:
14. plur. coloro che costituiscono una minoranza. gelili, 7-303: ella
, prende nel detto numero per fine una di queste tre vocali che seguono,
o per cadenzati intrecciamenti di strofe senza una cura al mondo del pensiero. cassola
da poco tempo nel suo paesucolo con una gamba di meno, e molti affanni di
lxx- 379: in arquà avea una prebenda che gli dava pane e vino
e far complimenti, e dir tutto in una lettera non si può, e si
, che tu non abbia un dì una gran rovina di capitare meno che bene.
... e pure questa è una delle tante volte in cui le supposizioni
.. non gradiva che si mettesse in una luce men che favorevole la « sistemazione
assolutamente (e per lo più esprime una negazione o un rifiuto più categorici di
dome- nedio che, per farnegli io una ora in su la mia morte,
s'alzavano. moravia, 15-58: attraverso una razionalizzazione del disappunto personale e delle insufficienze
urss diventò, agli occhi di mao, una delle tante potenze dell'occidente, né
». nievo, 502: rispose una voce tremante di donna: -son io
carica importava la dimora nel palazzo, e una maggiore dimestichezza colla signora contessa: ecco
giudizi circa l'esistenza o meno di una determinata tendenza psicologica in un'età,
, ii-14-235: c'è... una logica puramente sillogistica e formalistica, che
merce a piacer loro, costoro formano una 'combriccola ', una 'cricca di
costoro formano una 'combriccola ', una 'cricca di incettatori '. a
domina e controlla il mercato grazie a una potenza economica assolutamente superiore a quella dei
deperire. galanti, 1-ii-536: foggia è una gran piazza di commercio, dove si
... e l'affittatore è una specie di monopolista, che fa solo
cecchi, 6-40: perché, invece d'una nuova era di benessere, gli stati
trovano a dover considerare l'eventualità di una nuova depressione?... la colpa
cambio e sensali nei comuni ove esiste una bórsa di commercio. la commissione ha tolto
dietro alla corporazione militare e gesuitica awene una terza la quale... non meno
come formare il gruppo dirigente che esplichi una tale azione: attraverso la concorrenza dei
incetta, accaparrare, comperare e immagazzinare una notevole quantità di una data merce,
comperare e immagazzinare una notevole quantità di una data merce, per rivenderla poi con
, servizi sociali, commerci, mediante una gestione che li sottoponga alle norme di
bisognava fare la rivoluzione, che era una vergogna andare a braccetto coi borghesi e coi
coinvolgere qualcuno, suo malgrado, in una data iniziativa. mazzini, 69-386:
queste cose, tende a far degli operai una ca sta inferiore, che
a preparar biglietti di lotteria per una qualche città di ragazzi.
averroismo, secondo la quale esiste una sola anima per tutta l'umanità (anima
, che si riferisce al monopsichismo (una dottrina, una filosofia). -anche:
riferisce al monopsichismo (una dottrina, una filosofia). -anche: che è
caratteristico del monopsonio o dei monopsonisti (una situazione, un regime di mercato)
, agg. archit. che ha una sola fila di colonne esterne e, per
esterne e, per lo più, una struttura circolare con colonnato aperto che
che ha un solo caso; che presenta una sola desinenza per tutti i numeri (
, 1-1-228: 'tanaquil 'parve una parola barbara e, come dicono,
cui il movimento viene trasmesso mediante una sola puleggia. =
monorazióne, sf. pranzo completo per una sola persona, standardizzato, precotto
la stampa [3-ii-1977], 4: una lettrice ci scrive: « ieri
« ieri ho pranzato con mio tìglio presso una scuola elementare. non entro nella
'monorchite': specie di priapolite con una concrezione di forma ovoide, detta 1 diorchite
sm. ling. frase composta di una sola parola o di una sola unità linguistica
composta di una sola parola o di una sola unità linguistica significativa e monema (
lingue sintetiche, ove sono inglobati in una sola parola morfemi che in altre lingue
amorfe e i cristalli, di produrre una rifrazione semplice. = voce dotta
mancante in alcune specie) caratterizzato da una rifrazione semplice. = voce dotta
le strofi: tutte tetrastiche; indipendenti l'una dall'altra nella sola lauda ix composta
nelle clausole (un'opera poetica, una strofa, ecc.). -
gesta a cui seguisse il lamento di una ribeca. = voce dotta,
trasportatore che usa come via di scorrimento una sola rotaia sospesa su cui corrono appositi
viaggia a sette metri dal suolo su una grossa trave di cemento. = voce
. azionato da un solo rotore (una macchina elettrica, un elicottero).
clostomi e gli ostracodermi), dotati di una sola narice situata in posizione mediana.
. fisiol. disus. che ha una sola gamba. tramater [s.
: mostro per difetto, nato con una sola gamba. 2. sm
indiano, che si riteneva dotato di una sola lunghissimagamba. tesauro, 7-325:
dal gr. ylovoaxexrg 'che sta sopra una zampa sola ', comp. da
elemento di un testo scritto che costituisca una minima unità significativa sia sul piano denotativo
monema o anche, per estens., una immagine filmica). pasolini
da persone appartenenti allo stesso sesso (una classe scolastica di soli maschi o di
monoside, sm. chim. glicoside con una sola molècola di zucchero. =
gramm. disus. parola costituita da una sola sillaba. regolette della nuova
manni, i-186: il petrarca da una monosillaba incominciò il canzoniere. =
. gramm. che è costituito da una sola sillaba (un tema, una
una sola sillaba (un tema, una parola, ecc.); monosillabo
curnonsky, due parole latine monosillabiche con una desinenza russa. 2. ling.
quale tutte le parole sono costituite da una sola sillaba (e alcuni linguisti ottocenteschi
viene a confermarsi dal fatto che presso una gran parte del genere umano (un terzo
. povero di parole, laconico (una conversazione). panzini, iii-no:
additare in uno dei discepoli del iannelli una critica perfettamente scientifica del preteso monosillabismo delle
col suff. -ismo, che indica una condizione, una peculiarità. monosillabita,
-ismo, che indica una condizione, una peculiarità. monosillabita, sf. ling
v.]: 'monosillabità stato d'una lingua che non ha per radici che
. gramm. che è costituito da una sola sillaba (una parola, una radice
è costituito da una sola sillaba (una parola, una radice, ecc.
da una sola sillaba (una parola, una radice, ecc.); monosillabico
finiscono in dizione monosillaba, cioè d'una sillaba. m. ricci, i-300:
che la magnificenza egualmente si ritrovi in una dizione moltisillaba come in una monosillaba.
ritrovi in una dizione moltisillaba come in una monosillaba. vico, 268:
unico nel nostro paese, l'ecco di una casa, che non è lontana più
3. sm. parola costituita da una sola sillaba (e normalmente non va
non so freddi freddi, e con una schiera di monosillabi ch'ella ha ingaggiati
situazione cromosomica in cui il cariogramma presenta una defezione parziale o totale di un cromosoma
è ottenuto da un'unica spora isolata (una col tura di funghi)
solo conidio all'apice di ogni conidioforo, una specie del quale (monosporium apiospermum)
. che ha un solo stadio, una sola configurazione, di equilibrio stabile (
ingresso con uno conforme alle caratteristiche di una determinata macchina (un circuito, un
-ci). tecn. che ha una sola base d'appoggio (un apparecchio,
. carattere di un asse caulinare con una sola stele. = deriv. da
sopra l'amor d'uno ch'amava una giovane chiamata marta: « marta, che
da fiori con un solo stilo (una pianta). tramater [s
2. archit. caratterizzato da una sezione trasversale semplice, costituita da un
da un'altra figura geometrica elementare (una colonna, un pilastro, ecc.
dell'ordine trematodi digenei, dotati di una sola ventosa boccale (e sono parassiti
-ci). retor. costituito da una sola strofa (un componimento poetico,
canti o da componimenti poetici costituiti da una sola strofa (un genereletterario o musicale)
': aggiunto dato a canto d'una strofa sola. pasolini, 8-112: «
distinzione palese in strofe e antistrofe (una lirica corale greca). 3.
stanze composte in un solo metro (una canzone). minturno, 232:
monostrofo ': aggiunto delle canzoncine di una sola strofa, dette altri mente 'ariette
.]: 'monostrofo ': d'una strofa sola. = voce dotta,
fo- raminiferi, dotati di guscio con una sola camera; uniloculari.
elemento della monotype, costituito da una tastiera che perfora il nastro di comando
-ci). bot. che ha una sola teca (un'antera, ed è
monoteismo panteistico innalza l'epopea ieratica ad una idealità maggiore e ne rende la poesia
. seguace, fautore, propugnatore di una religionemonoteistica. pascoli, i-743:
è avvenuta mai nell'antichità greca in una forma definitiva ed esplicita, perché non
perché non fu contrassegnata dal carattere di una riforma pratica simile a quella ch'ebbe luogo
a làvar, che vi si praticasse una religione monoteistica assai prossima al cristianesimo.
, che sosteneva resistenza in cristo di una sola volontà, quella divina, costituente
teliti, li quali pongono in cristo pur una scienza, operazione e volontà b.
in cristo due volontà distinte, confondendole in una sola. battaglini, i-330:
svolge su un unico tema o soggetto (una composizione musicale). = voce
caratteristica o insieme delle caratteristiche di una composizione monotematica. -anche: metodo di
-ismo, che indica un aspetto, una peculiarità monoteocràtico, sm. (
-ci). letter. fautore di una religione rigidamente monoteista e contemporaneamente della monarchia
di leghe binarie, caratterizzata da una lacuna di miscibilità degli elementi allo stato
convertiva in una lastra unica molte righe composte di caratteri
monotipìa3, sf. biol. presenza di una sola specie in un genere di piante
. tipogr. per mezzo di una macchina monotype. = comp. di
si ottiene o si esegue per mezzo di una macchina monotype (una composizione, un
per mezzo di una macchina monotype (una composizione, un procedimento di stampa)
. biol. che è rappresentato da una sola specie (un genere di animali
monotipismo, sm. biol. presenza di una sola specie in un genere di piante
, che indica un carattere distintivo, una peculiarità. monotipista, sm. e
. che è rappresentato da una sola specie (un genere di animali,
che ha dimensioni e attrezzature peculiari di una categoria determinata. dizionario di marina,
. procedimento ai stampa su carta da una matrice piana di rame o di zinco
potere legislativo ed esecutivo è esercitato da una sola persona, per lo più in
che nella mono-tirannide, gode nondimeno di una certa apparenza di libertà. idem,
colore come puramente piasmatico, fittile; una costante monotonale. = voce dotta,
li. cecchi, 10-247: è una vita che non fa presa, che
denza, di ritmo di una musica, di un suono, di
musica, di un suono, di una voce, di una recitazione o, anche
suono, di una voce, di una recitazione o, anche, di un
anche, di un rumore che provoca una sensazione di noia, di tedio,
. algarotti, 1-x-71: vi è una certa uniformità nella marcia de'suoi versi
narrativo al drammatico rompe la monotonia d'una grave cantilena; induce varietà, affetto
o in un genere letterario, in una narrazione, ecc. algarotti, 1-iii-263
di giotti]. -carattere di una pittura o di una scultura che presenta
-carattere di una pittura o di una scultura che presenta uniformità di colori,
essendo queste simili fra loro, producono una certa monotonia che rende forse alquanto fredda
1-i-12: non era il nostro progetto che una fuggitiva idea, uno di quei pensieri
che comincia o risica di farsi sazievole è una monotonia. chi s'annoia nella varietà
mazzini, 26-159: ho bisogno d'una scossa che rompa la monotonia della vita
della vita di bottega era interrotta da una o due gite che si facevano ogni
di insoddisfazione, di frustrazione provocato da una condizione esistenziale o da un modo di
rivela grettezza e meschinità e che suscita una sensazione di noia e di fastidio.
lagna della monotonia del proprio pensiero. una volta pensava a tante cose, ora a
qualche povertà e tristezza, o con una certa monotonia culturale. cassieri,
, qualche romano... gente di una terribile monotonia ». 5.
altro... che... una monotonia perpetua di pochissimi passi e di
della natura con l'anima, aspirò una tristezza serena, che è il fondo
. inform. serie di dati disposti in una certa sequenza in base a determinati elementi
con ritmo uniforme e invariato, provocando una sensazione sgradevole di noia, di fastidio
sgradevole di noia, di fastidio (una musica, una voce, un rumore
, di fastidio (una musica, una voce, un rumore).
.. dai sonetti del bonichi sprizza una vena di poesia. zena, 3-23:
quanto alla loro genesi, indipendenti l'una dall'altra (sono state chiamate perfino
un'opera o un genere letterario, una narrazione, ecc.). cesarotti
. spv io (182): sarebbe una storia di dolori e di fluttuazioni,
cose già dette. tommaseo, 15-65: una letteratura cosmopolitica, in senso buono,
toni, d'umori; eh'anzi una letteratura monotona non potrebb'essere cosmopolitica.
inventando lunghe storie monotone, e confondendo una favola con l'altra. serra, ii-64
. vittorini, 5-259: si ha una poesia popolare contemporanea di dante, di
e linguacciute. serao, 3-250: una gran voglia... di essere
o di scopi (un modo, una condizione di vita). pananti
salute e di ozio, non si risolvono una maledetta volta a fare questo rapido e
per l'acqua. -che comporta una ripetizione quasi meccanica di gesti (un
e più ancora dagli occhi di falco spirava una... noncuranza per le cose
lotte religiose universalistiche. -che suscita una sensazione di noia, di tedio;
vita, di imprevisti (un paese, una città, un luogo).
. martini, i-7: torino mi pare una città non bella davvero e molto monotona
uniforme, privo di bellezze panoramiche (una strada). d'annunzio, i-92
dolci. -figur. che segue una linea di sviluppounivoca e costante. sinisgalli
, di sole: e fuori era una pioggia continua, monotona. corazzini,
contrasti di colori e di forme (una regione, un paesaggio o, anche
tornare su questi argomenti, ha allineato una serie di conferme pressoché monotone al diario
costituito per oltre il 90 % da una sola specie (un raggruppamento, un'
è o si crede originario di una sola località (una specie di piante
si crede originario di una sola località (una specie di piante o di animali)
monotopismo, sm. biol. origine di una specie di piante o di animali da
specie di piante o di animali da una sola località determinata. =
olanda, i quali si distinguono per una sola apertura, non che per gli organi
). zool. dotato in una prima fase del solo prototroco, sviluppando'
di foglie, stando continuamente rivolte da una sola parte: hanno il calice di quattro
che, allo stato solido, hanno una sola forma stabile (e le altre
chim. che presenta mo- notropia (una sostanza). = voce dotta,
nome di due specie di pesci: una del genere * gadus', * gadus mediterra-
neus, lin. ', che ha una sola pinna rotonda alla coda; e
piovó7i>- xepo »; * che ha una sola pinna caudale ', comp. da
ling. riduzione di un dittongo a una vocale semplice, che si può esplicare
può esplicare in due modi: o una delle due vocali assimila totalmente l'altra
vocali si fondono in modo da formare una nuova vocale. = nome d'azione
nel 1903, che, azionata da una tastiera, produce un solo carattere tipografico
compositrice-fonditrice;... essa produce una lettera sola per volta.
monovalènte, agg. chim. che ha una sola valenza, perciò può combinarsi con
: il « razionalismo statico » rappresenta una « monovalenza » della realtà; il «
; il « razionalismo dinamico » introdurrà una « polivalenza »; infine un «
infine un « razionalismo dialettico », una struttura sfogliata della realtà -uniformità
13-274: nel mondo della fabbrica c'è una fondamentale monovalenza, un'ossessione che non
monovariante, agg. fis. che ha una varianza di valore 1 (un sistema
ha un unico grado di libertà, cioè una varianza di valore i. =
rebus la cui soluzione è data da una sola parola. — monoverbo letterale:
tipografici. -monoverbo illustrato: esposto da una vignetta in cui la figura o le
, agg. zool. caratterizzato da una sola riproduzione all'anno (una razza di
da una sola riproduzione all'anno (una razza di bachi da setal.
). malispini, 155: una [parte] disse sia di monsignore
co'piedi ne fece tre parti: l'una parte, disse, sia di monsignor
fois... era morto gloriosamente in una battaglia grande. bandello, 1-7 (
dio, che monsignore / reverendissimo oda una parola. della casa, 5-iii-63: monsignor
la sede apostolica risedeva in avignone e per una certa usanza è stato continuato doppo il
e dottori, / al cuor si sente una palpitazione / eelati gli vengono i sudori.
dell'addome. nievo, 196: una discreta cena improvvisata con ova e bragiuole
fiori di catinat, che farebbe digerire una bomba lessa. -essere troppo monsignore
un monsignoretto con un cappello inviluppato in una cappa, sopra una mula.
cappello inviluppato in una cappa, sopra una mula. -monsignorino (v.
ormignatta al mosto; / beuto are'con una salim- bacca / e non dicea se
gozzano, i-376: zattere immense con una sola grande vela, che osano attraversare
di ragno della memoria, / ma una storia non dura che nella cenere /
di tali venti (un clima, una zona, una regione).
venti (un clima, una zona, una regione). monstèra, sf
a lato, / che van ballando una minuettina. vita di gio. gastone
di giovanele il nostro monsummanese ha dipinto una galleria di ritratti che sembra profetica.
da monta. pavese, 10-51: quando una bestia non sa lavorare / e si
lastri, 1-4-n: per dar principio ad una buona cascina da tori, detta volgarmente
tempo della monta si fa alle cavalle una sonata. lastri, vi- 160:
parte di un fantino di partecipare a una o più competizioni, cavalcando i soggetti
più competizioni, cavalcando i soggetti di una determinata scuderia. -per estens.:
più alto di un arco o di una volta e il piano orizzontale immaginario corrispondente
monta stradale: grado di curvatura di una carreggiata, determinato dal rapporto fra l'
discontinuo che solleva un carico mediante una piattaforma o una cabina guidata, azionabile
solleva un carico mediante una piattaforma o una cabina guidata, azionabile a mano,
pantera [tommaseo]: monta casca è una sorte di vogatura, che si fa
verticalmente, dalle caldaie alla coperta di una nave, le ceneri e le scorie
congegno, di un meccanismo, di una macchina, di un apparecchio, di
macchina, di un apparecchio, di una struttura, allo scopo di ottenere il
allo scopo di ottenere il prodotto (oppure una parte di esso) finito, completo
in un laboratorio di detroit, con una dozzina d'operai e un dollaro e
bacchelli, ii-443: avete voluto ingaggiare una truppa di artisti di mestiere? godetevela
si carica attraverso la durata abnorme di una inquadratura o di un ritmo di montaggio
di montaggio, fino a esplodere in una sorta di scandalo tecnico. -figur
par- tic.: incorniciatura (di una fotografia, di un dispositivo).
rilievo della superficie terrestre, costituito da una serie di monti e di avvallamenti,
idem, inf, 26-133: n'apparve una montagna bruna / per la distanza e
, 14-70: ella in cima a una montagna ascende / disabitata e d'ombre oscura
miglia di seguito, che propriamente è una congerie e ammucchiamento di molti monti,
che il candore delle nevi illustrava d'una irradiazione sublime. linati, 20-220:
. sigoli, 205: giugnemmo in una grandissima pianura là ov'è grandissima quantità
dei monti e dei luoghi elevati di una regione o di un territorio; rilievo (
, quelle del sole schife, / l'una gente sen va, l'altra sen
andare alla montagna, / e con una mia ragna / i'piglierò d'ogni ragione
one, per comandamento del pontefice, con una parte e'fanti, che erano
. la popolazione, gli abitanti di una regione o di un territorio montuoso.
3. per estens. villeggiatura in una località montana. soldati, 2-48
pulci, 1-74: era morgan te come una montagna. idem, 9-60: meridiana
aveva un palafreno / quartato che pareva una montagna. leonardo, 2-58: o quante
lui, la moglie, e pareva una montagna, pareva. moretti, i-904:
alberghiere il corpo dell'omone, pareva quasi una montagna. fracchia, 109: sotto
arrotondava in un ventre enorme, ch'era una specie di mostruosa montagna su cui essa
191: due giorni dopo ci arrivò addosso una montagna d'acqua. — letter
565): le coperte gli parvero una montagna. le buttò via, e si
v.]: mi par d'avere una montagna addosso. zena, 1-594:
senza tregua, come un peso, come una montagna sul cuore, che mi schiaccia
brancati, 4-142: intanto mi son levato una montagna dal petto. 7
sua pena, ché gli ho posto una montagna di panni addosso. d. bartoli
nostro esserle avvenuto come a chi truova una montagna di gioie e ne parte con
vinti, spaventato i tiranni e conquistato una gran porzione di europa. ricci,
, 4-200: pompeggiava sur un tavolo una montagna di carte di visita blasonate.
e nel sogno mi pareva di aver lavato una montagna di panni. -con
: la francia... paga con una montagna d'orgoglio fiumi di sangue.
fiumi di sangue. bonsanti, 4-253: una montagna di perplessità rendeva tarde e opache
x-163: adesso ho... una montagna di cose da sbrigare. calvino,
: gioco da fiera, formato da una struttura metallica, generalmente tubolare, che
metallica, generalmente tubolare, che sostiene una strada ferrata a circuito chiuso e fortemente
e, dopo essere stati portati mediante una rampa sul punto più alto del percorso
due a trecento metri, guerniti da una strada a guide di ferro, lungo
d'occhio, sulla spiaggia sassosa, una massa di tendoni, tiri a segno,
tu probabilmente andresti a finire, come una specie di rivarol, fra l'aristocrazia
conosceva. pavese, 5-168: traversammo una vigna magra, piena di felce e
vive in località o territori montani (una persona, un popolo). bozzati
infermiera, teresa,... è una ragazza di montagna sui trent'anni.
pelo di capra, classico abbigliamento d'una volta destinata a proteggere dai rovi.
risalire al potere la montagna, e una montagna che non partorisca un topo come
gimignano, xxxv-n-411: di giugno dóvi una montagnètta, / coverta di bellissimi arbu-
113: non altrimente che se andando per una stretta valle, mi vedesse soprastare due
eravamo un giorno fra gli altri in una piacevole montagnètta, la qual vagheggia il
rena. g. gozzi, 1-170: una pastorella pasceva le sue pecorelle sopra una
una pastorella pasceva le sue pecorelle sopra una montagnètta. foscolo, gr.,
ad oriente / ti s'apre al guardo una tonda convalle, / che da sei
. partì d'irlanda a bordo di una montagnètta, che prese a navigare verso
.. giace alle radici d'una brutta montagnaccia pelata e ste
pelata e ste rile come una vecchia di novantanove anni. =
. disus. che è scolpito in una montagna (una statua, un monumento)
che è scolpito in una montagna (una statua, un monumento). milizia
ii-332: che semiramide facesse effigiare una montagna in una statua della sua immagine
semiramide facesse effigiare una montagna in una statua della sua immagine alta due miglia
di raccontare ascensioni... una montagnata basta a fornire materia a
, vive o risiede in montagna (una persona, una popolazione).
o risiede in montagna (una persona, una popolazione). - anche sostant
d. bartoli, 4-4-24: della gente una parte poveri montagnesi, un'altra pescatori
, risiede in località di montagna (una persona, una popolazione).
località di montagna (una persona, una popolazione). guido da pisa
montane; che si parla in montagna (una lingua, un dialetto).
desiderata. sanudo, lv-307: in una parte del nostro contado chiamato val di
strove, montagnola e isola, fu una scisura d'arte che non era larga oltra
braccia. biondi, 1-ii-144: trovandosi una umile mon- tagnuola presso di cales,
rotta ritirossi orange con l'essercito verso una montagnola. f. corsini, 2-289:
, posto... a piè d'una montagnuola sterile e scoscesa. di breme
in quel paesetto arrampicato in cima a una montagnola. piovene, 1-146: dietro
1-146: dietro di noi si alzava una montagnola, coperta di un bosco cupo
[di rena] sono alte quasi una mezza gittata di mano. pratolini,
cicognani, v-1-278: un giardino con una montagnuola che si prestava a sviluppi infernali
la rustica balaustrata della scalinata che attraverso una macchia fitta di lauri e di lecci
: volle che ogni anno fosse celebrata una festa e distribuite alcune doti alle fanciulle
285: conciossiaché non veggiasi altrove né una più perfetta né una più numerosa figliolanza
veggiasi altrove né una più perfetta né una più numerosa figliolanza di quello si ravvisa
pino che accendono. santi, i-330: una parte delle castagne... si
percoto, 239: un vecchio montagnolo pascolava una meschina vaccherella a'piedi della montagna di
; che cresce nei territori alpini (una pianta, un frutto); che
schioppettata di cacciatore, lo slamar d'una frana. socci, ii-1-619: i
sulla maggior parte del proprio territorio (una zona, una regione); montuoso
del proprio territorio (una zona, una regione); montuoso.
middlebrook,... in una contrada difficile e montagnosa. carducci,
vibrano [i peli] al posarsi d'una mosca sulla groppa montagnosa dell'elefante.
, energico, e non privo di una certa rudezza (una persona).
non privo di una certa rudezza (una persona). papini, iv-184:
signa e pistoia, che sono quasi una continuazione, di là dall'arno, della
, rimane più concimata e presenta quindi una vegetazione più rigogliosa. c.
invar.). chi, su una pubblica piazza, atti rava
gran segno da quegli impiastri, scoperse una pertinace cancrena. boccone, 113:
nelle occupazioni di un montambanco che in una fiera trattiene con sue storie una folla
in una fiera trattiene con sue storie una folla di contadini. = dall'
, che vive o risiede in montagna (una persona, una popolazione; e vi
risiede in montagna (una persona, una popolazione; e vi è per lo più
di costumi e, talora, da una certa rozzezza e incultura).
mor s'inalza? cantoni, 12: una giovinetta montanara... ritornava pedestramente
montanara... ritornava pedestramente da una borgata di
guardate in tralice, c'era talvolta una più sfuggente reticenza, ma anche una
talvolta una più sfuggente reticenza, ma anche una stupefazione beota e accorata: come di
su territori di montagna (unacasata, una famiglia nobile). orioni, x-13-286
... per dare davvero a roma una incancellabile impronta di modernità.
cresce e prospera nelle zone montagnose (una pianta). francesco da barberino,
: quando si giunse nei pressi si vide una macchina, con la targa di una
una macchina, con la targa di una provincia attigua e montanara, svoltare e
piffero alla montanara, ne aveva intorno una dozzina [di ragazze] che ballavano
esser stato creduto morto d'asfissia in una gola di camino. -montanarétto.
opera, un tumulto insolito di forestieri, una lin- dura cittadina sulla propria bellezza di
e letter. che si trova in una regione montuosa (un luogo);
in montagna; montanaro, montagnolo (una persona, una popolazione).
montanaro, montagnolo (una persona, una popolazione). guido da pisa
abate montanino. giusti, 4-ii-371: una povera donna montanina. manzini, 11-33
cristofolo sullo scorcio del carnevale fece scendere una bella montanina e se la tolse in
di farsi giornate intere di mulattiera con una soma di legna sul capo.
la propria dimora fra le montagne (una divinità). sacchetti, vi-138:
importune attraesti nell'antro di ombrosa valle una dea montanina. -caratteristico,
sì vi do trenta castella / in una valle d'alpe montanina, / che
montagna (un tipo di vegetazione, una pianta, una coltura); tipico delle
tipo di vegetazione, una pianta, una coltura); tipico delle aree alpine.
a lungo e da cui si ricava una particolare sorta di farina. tenzone
notevoli altitudini, da cui si ricava una farina pregiata. trinci, 1-239:
maioliche montanine. moretti, 3-108: una timida voce di zampogna /..
-che spira in montagna (un vento, una brezza); che soffia, che
sul piazzale della pieve, ombreggiato da una fila di cipressi, aspettando che il
onde trascorrerà con la brezza montanina dall'una riva all'altra, anche queste schiene di
di montagna, che ha per meta una località montana (un viaggio, una
una località montana (un viaggio, una passeggiata). pellico, 2-385:
! ora capisco perché parlano tutti in una volta. fanno una passeggiata montanina ad uso
parlano tutti in una volta. fanno una passeggiata montanina ad uso mio. pascoli
di montale nel 1303, in seguito a una vittoria militare. g. villani
pastorelle vestite alla montanina, in capo una vaghissima e ricca cuffia, con drappo
e d'oro. praga, 4-40: una donna, col capo circondato alla moda
a respirar varia montanina: esiliarlo in una località montana. nievo, 158:
perché su per quei luoghi gli piacque una certa mon- taninotta chiamata regina.
che esigeva dagli aderenti sullo sfondo di una marcata concezione escatologica, maggiore austerità,
e i suoi profeti avrebbero ereditato per una serie ininterrotta dagli apostoli.
montuoso, montagnoso (un luogo, una regione); che attraversa la montagna
); che attraversa la montagna (una strada, un passo); che si
sviluppa, si diffonde in montagna (una pianta, un frutto). -flora
. ferd. martini, 4-22: una margherita sui venti o poco più, magnifico
un rene, dandogli ogni giorno solamente una dramma di buona terra sigillata, con
e di castagni. papini, 27-378: una notte che vegliavo, solo, nel
montano di afrodite, fui assalito da una torma di fanatici sudici e brutti, guidati
fanatici sudici e brutti, guidati da una spia. jahier, 17: non conosciamo
. ant. che vive in montagna (una persona, una popolazione).
vive in montagna (una persona, una popolazione). livio volgar.,
— che dimora sui monti (una divinità). alamanni, 7-i-317:
regionali italiani, fra più comuni di una stessa zona di montagna, costituita con
'carne montana 'chiamasi da'naturalisti una specie di asbesto con filamenti intrecciati,
, che si pone sopra qualcosa (una persona). — in partic.:
sedie, a suon di chitarre, facevano una loro sarabanda. 2.
che raggiunge un livello più alto (una marea). -anche sostant.
7. che è in salita (una strada, una via). moretti
che è in salita (una strada, una via). moretti, ii-542:
moretti, ii-542: di lì si snoda una via stretta montante, fitta d'alberghetti
carducci, iii-19-61: il governo d'una casta in sottana e roccetto, che
, di espansione, di potenziamento (una classe sociale, uno stato).
ossessivo, incalzante (un sentimento, una sensazione). fogazzaro, vi-29:
, che inizia il suo turno (una guardia). dizionario di marina,
capo dello scudo (con riferimento a una figura in una posizione anomala);
(con riferimento a una figura in una posizione anomala); che vola verso il
sostegno per la bandiera di poppa di una nave. tramater [s. v
legno dritto, sopra del quale è una testa di moro, in cui passa
che poggia sul suolo. - in una struttura reticolare, asta verticale (distinta
, in posizione inclinata). -in una scala a pioli, ognuno dei due
cremagliera: trave di scala che reca una serie di intaccature in cui si collocano
poco la lama. savinio, 259: una tela tesa fra due montanti di ferro
fra due montanti di ferro crepitava come una mitragliatrice. -ciascuno dei due pali verticali
pali verticali che sostengono la traversa di una porta in un campo per il gioco
2. predellino, montatoio (di una carrozza). pascoli, 548:
secondo un determinato tasso. -montante di una rendita: valore della rendita alla scadenza
ebbe l'imprudenza di chinarsi, per una schivata, fino a raccattare un montante che
un montante che dopo averlo innalzato per una ventina di centimetri lo sganciò tramortito.
falso della detta spada, così da una mano come da due: cioè mandritto
: al chinare del firmamento si muta una volta l'anno la montanza d'un palmo
appoggio per i piedi dei rematori in una galera. tramater [s. v
cione o sopraccorsi a e dall'altro sopra una staffa di ferro, ch'è attaccata
la sommità di un rilievo, di una scala, ecc.), camminando all'
volgar., iv-189: fece il re una grande sedia di avolio e vestilla d'
. era il nipote del duca in una torre, a l'alto de la quale
, dove sono a stento montato per una smattonata scala a chiocciola, ho esaminato
195: lasciollo [il falcone] a una grua. quella montò alta; il
della mattanza. savarese, 167: una fila di pescatori distesi bocconi guardano attentamente
dentro l'acqua. poco dopo corre una voce: « montano » [i tonni
restarono addietro. pascoli, 568: una carrozza per la via maestra / montava
per strada (o, anche, per una via fluviale) per intraprendere un viaggio
] a niza. -procedere in una determinata direzione. cesari, i-664:
in un luogo; recarsi a trovare una persona. marsilio da padova volgar.
, posarsi in un punto o in una posizione fissa più elevata, in modo da
elevata, in modo da trovarsi in una condizione di maggiore comodità per guardare,
305: profittando del silenzio, una raganella prese un filo d'avena e
un filo d'avena e montò sopra una saggina; e lì si mise a
... parca ch'elli tenea una radice in mano e la gittasse in
nave e navicando, e'ci venne sopra una nugola sì grande che ci copriva sì
townsed,... fattomi montare in una bella barca appartenente all'artiglieria, vogata
. vittorini, 1-46: ecco arriva correndo una specie di sceriffo, che monta in
mitico) per intraprendere un viaggio o perincominciare una cavalcata. iacopone, 1-8-173: vòlsi
offerirglielo,... lo prese per una gamba e, tiratolo in terra,
el volto a lui ebe signato / una fiata. landino [plinio],
esercitano a montare. pavese, 3-145: una volta credetti di avergli spiegato perché la
aria. bracciolini, 1-10-9: siede sopra una testa [della trave dell'altalena]
altri fiori. / poi più tardi una d'esse impazzita / monta leggera, vagola
vagola e si libra. / è una grossa cavolaia ebbra di sole.
petrarca, 135-51: surge nel mezzogiorno / una fontana, e tien nome dal sole
fiume, di un lago, di una fontana o, anche, il mare durante
. ramelli, 1: questa è una sorte di machina, per la quale
si può far montare l'acqua d'una fontana over d'un fiume ad una
d'una fontana over d'un fiume ad una proporzionata altezza. gemelli careri, 1-ii-86
[il fiume] monterebbe sopra l'una e l'altra delle sue banche e si
ode un vociare di folla, come una marea che monta. -venir fuori
-venir fuori, essere secreto (una sostanza organica). fenoglio,
talmente seccata da non poter più spiccicare una parola.
del seme; crescere in altezza (una pianta); spuntare (un frutto
e monti / e sempre ne succeda una maggiore. bembo, iii-322: onorati
inverno non mette nel caso di fare una raccolta abbondante di foraggio. -aumentare
figur. artusi, 533: fate una crema... mettetela al fuoco
non 'monta 'e ricasca, fra una distesa di tombe e qualcuna delle rarissime
un piano inferiore con uno superiore (una scala). -anche: salire con una
una scala). -anche: salire con una decisa pendenza (una strada).
: salire con una decisa pendenza (una strada). landino, 268:
[dell'elefante] montava violenta come una nuvola nera. -apparire prospetticamente diretto
verso l'alto, in salita (una figura, un particolare). algarotti
dal punto iniziale (la curva di una spirale). mascheroni, 9-147:
(le tenebre, l'aurora, una perturbazione atmosferica, ecc.).
o all'intorno (un suono, una voce). marino, 7-12:
canto di eròta. soffici, v-5-604: una voce montava dal gran silenzio della via
un valore morale o intellettuale, di una virtù. giamboni, 21: per
a mezza via. -raggiungere una condizione psicologica di profonda soddisfazione, contentezza
grado. -progredire, migliorare (in una dote, in una virtù, in
migliorare (in una dote, in una virtù, in una facoltà, ecc.
dote, in una virtù, in una facoltà, ecc.); passare a
calamitoso. -immaginare di trovarsi in una condizione più privilegiata, più fortunata,
progressivamente di forza (un sentimento, una virtù, una passione, ecc.)
(un sentimento, una virtù, una passione, ecc.); attuarsi
(uno stato fisico o psichico, una condizione volitiva). -anche: peggiorare
, 1-1-20: recandosi a gran coscienza una certa sua giovanile leggerezza,.
-superare in valore, in efficacia (una dote, una facoltà).
, in efficacia (una dote, una facoltà). onesto da bologna,
per modo che non venisse ad essere una auzzione a quessi latri, che, inteso
complicato, più difficile da risolvere (una circostanza di carattere sociale, culturale o
carattere sociale, culturale o politico, una situazione, una questione, ecc.
culturale o politico, una situazione, una questione, ecc.). compagni
povera casa con la tetra fatalità di una marea. -aggravarsi, peggiorare (
marea. -aggravarsi, peggiorare (una malattia, un'epidemia); svilupparsi
le manifestazioni o gli agenti patogeni di una malattia). boccaccio, dee.
fanno. -evolversi, svilupparsi (una vicenda, una circostanza).
-evolversi, svilupparsi (una vicenda, una circostanza). sanudo, xliii-724
, fin che vadano a incappellarsi da una grande imagine finale, proprio il «
dodici mila. 20. giungere a una carica, a una posizione, a
20. giungere a una carica, a una posizione, a una condizione di notevole
carica, a una posizione, a una condizione di notevole distinzione, di autorità
stato, a un casato, a una potenza, a un regime. g
a progredire; perfezionarsi, fiorire (una lingua). citolini, 2-5
. giamboni, 10-59: fortezza è una virtude d'animo per la quale l'
argento e nuovi quattrini, peggiorando l'una e l'altra moneta per lo modo
marcantonio, agostino caracci sono ascesi a una sì gloriosa rinomanza e le loro carte
. 23. ammontare, assommare (una somma di denaro, una rendita,
assommare (una somma di denaro, una rendita, una spesa, eco.:
somma di denaro, una rendita, una spesa, eco.: per lo
di quantità). -anche: raggiungere una determinata quantità numerica, una data misura
: raggiungere una determinata quantità numerica, una data misura. matasala, v-72-157
collo: e ci era chi con una chiave andava continuamente stuzzicando alla estremità della
non avesse a montare a più di una dozzina circa di scudi. carducci,
-equivalere commercialmente o valutariamente. ricordi di una famiglia senese, 66: recasi a quaranta
determinato; raggiungere un dato costo (una merceì. algarotti, 1-vi-69: ci
si racconta, / che, facendo una sua possessione / por sotto l'asta
: sendo morto papa pio, istette una notte papa, perché sendo istato eletto
monta cotesto? poiché s'io fossi in una cassa d'oro, nondimeno mi hanno
monti, iii-83: io sono dell'una e dell'altra [scuola antica e moderna
proprio nulla. -in relazione con una prop. subordinata. sacchetti, 174
: che monta al cieco andare per una bella via? o che monta ad te
. sacchetti, 206-164: hamnene fatto una [beffai che m'è montata più
, giovare. -anche in relazione con una prop. subordinata. fra giordano
'gran fiume ', ora significano una città e un fiume particolare. 26
un fiume particolare. 26. subire una metamorfosi biologica. - anche sostant.
tirato a sé il remo, con una cadenza ritmica con cui si imprime una
una cadenza ritmica con cui si imprime una spinta più o meno forte all'imbarcazione.
dei banchi vi sarà in ciascheduna ruota una pedagna, con un banchetto da montar
. tr. percorrere all'insù, salire una strada in salita, una scala;
, salire una strada in salita, una scala; scalare un'erta (talvolta
vita a pericolo per andar a pigliar una mandra di pecore, come per esser i
i primi che montassero le mura d'una terra combattuta. tasso, n-ii-117:
altri gradi verso settentrione, s'incontra una grotta. algarotti, 1-vii-38: il
re... monta i gradini di una loggia con gran corteggio di gentiluomini francesi
. pananti, i-124: arrivano a una casa derelitta, / montan sei scale
di legno, / giungono finalmente a una soffitta / che avea quattro puntelli per sostegno
abitualmente); assumere il comando di una nave. cesarotti, 1-xv-113: o
... fu la conquista d'una gran fregata di portogallo, che era
che si imbattono dove molti cagnoletti montano una cagnola. caro, 16-89: voi,
maschio] montar queste femine, quando una e quando l'altra, nel modo
una giovane amazzone, bellissima, /..
32. avere, tenere a una determinata altezza. cellini, 683:
33. figur. far raggiungere a una persona la perfezione morale e spirituale con
parti staccate di un meccanismo, di una macchina, di un dispositivo, di
la catena] sul telaio, attraendola in una scanalatura sul rotoletto. bacchetti, 1-i-523
già stata montata. -montare una lama: munirla degli accessori (l'
s. v.]: 'montare una lama 'vale armarla de'suoi fornimenti
. carena, 1-147: 'montare una lama ', che anche e men
pronto... non v'è che una canna: ogni volta che tu monti
monti, il cilindro gira e presenta una carica. c. arrighi, 2-68:
un gioiello sistemando le pietre preziose su una struttura di cera; incastonare una pietra
su una struttura di cera; incastonare una pietra preziosa nella montatura; incorniciare un
arredare, rendere abitabile e confortevole (una casa, un appartamento). castelnuovo
... se si sposano si montano una casa grande, tutto debito da pagare
con cui bramerebbero che fosse montata [una milizia urbana] e soprattutto dell'uniforme che
— combinare, coordinare, organizzare (una serie di azioni o di progetti)
e intrighi di vario genere; rimaneggiare una notizia o travisare la realtà dei fatti
, avevano tutto l'interesse a montare una storia il cui protagonista apparteneva sia pure
dubitare che l'indiano 'non 'sia una brutta bestia? -imprimere particolare
di un testo teatrale; caratterizzare fortemente una recitazione, anche in modo forzato e
indurre, incoraggiare o cercare di indurre una persona a compiere una data azione,
cercare di indurre una persona a compiere una data azione, ad assumere un determinato
stuzzicandola, eccitandola, provocando in essa una condizione psicologica di euforia, di autocompiacimento
. mia moglie, che pure è una fine osservatrice, non ha mai mostrato
. -conformarsi, adeguarsi, adattarsi a una data situazione, a determinate condizioni.
d. bartoli, 1-2-21: nel montare una punta, ecco uscir loro incontro due
24. -montare al cielo: raggiungere una condizione di perfetta beatitudine. anonimo
. -montare in alto: trovarsi in una situazione solida e fiorente, espandersi,
, e quivi montò in mare in su una galeazza del comune di firenze. machiavelli
monta in cattedra e mette mano ad una lezione di etica. de sanctis,
medico che avrà medicato alcuno infermo d'una incurabile e pessima infermità e àrallo guarito
la fantasia a la donna di far una solenne paura a l'amante.
, marruche alte come un uomo, una specie di sottobosco incolto e ineguale,
il suo montascéndi, sì al- l'una che all'altra parte, colle sue pedate
una valle,... la quale è
: questa montagna ha dalla parte di italia una lega di montata o meno. berni
(iii-260): era la strada una buona tirata, / un miglio o più
scarpello per entro il vivo del sasso una via di tre miglia, tra la
atrio del cavallo alla sommità, è una passeggiata che tutti possono fare in poche
per entrarvi faceva di mestiero di passar una montata di forse venti giornate. ulloa
altri abitatori... fuggirono ad una rocca molto alta per paura della guerra
, traversarono dui parai in dui passi d'una semita, che si faceva molto stretta
68: quella che qui chiamiamo girandola, una montata in aria d'innumerabili razzi che
superiore (di un oggetto, di una struttura architettonica, ecc.).
di fiesole, provvedutamente e segretamente, una notte misono aguato di loro gente armati da
-voler andare per la montata: scegliere una decisione piena di rischi; affrontare temerariamente
giunto in un luogo più elevato o su una posizione più alta; salito su un
, 2-4 (156): montato sopra una barca, passò a brandizio. c
un preambulo per leggere in vece di cicalata una antica relazione del bengodi. batacchi,
di pianto le palpebre, / fece una dotta orazion funèbre. pananti, iii-156
, nelle botteghe e, montati sopra una tavola, narrano fatti piacevoli. vittorini
2. seduto o sistemato in groppa a una cavalcatura; fornito, dotato di cavalcatura
della croce portata dal cappellano che cavalcava una mula. [ediz. 1827 (
): portata dal cappellano montato sopra una mula]. betteioni, iii-290: i
montate. brancati, 4-55: stava incollata una fotografia di antonio montato su un cavalluccio
montati. 3. cavalcato (una cavalcatura). ariosto, 38-34:
il re è arrivato; è arrivato in una carozza tirata da quattro cavalli bianchi,
la bracata puttaneggiante città, dormigliosa come una vacca troppo montata e troppo munta.
di diverse parti smontabili e staccabili (una macchina, un congegno, un impianto
(un gioiello, un quadro, una fotografia, ecc.). c
quattro ruote. moravia, xii-77: una lampada dal paralume rosso montato su un
dorato... stava accesa su una tavola ricoperta di damasco purpureo. g
m'ero fermato un momento a osservare una vecchia fotografia che, montata in una cornice
una vecchia fotografia che, montata in una cornice d'argento, faceva mostra di
la catena si è riscontrata col cane d'una pistola che tenevo montata, e la
suppellettili e le comodità atte a offrire una dimora confortevole (un appartamento).
cosa sul po e mandare a venezia in una volta i suoi molti e bellissimi mobili
il rimanente. brusoni, 4-i-2: una gran sultana montata di trenta cannoni.
o di tono (un rumore, una voce). ghislanzoni, 12-23:
carducci, iii-15-152: in tali condizioni una poesia d'altri numeri, di tono
gloria, di potenza; insediato in una carica. guittone, xxxii-179: capitan
e in furor montato, tirata fuori una spada, lei invano mercé addomandante uccise
essere costituita da uno scalino, da una serie di scalini, anche retrattili,
scalini, anche retrattili, da una predella, da una piattaforma allungata,
, da una predella, da una piattaforma allungata, ecc.).
-nooo! -urlò il sindaco, con una steccaccia che parve un ruggito. e
rividero che alcuni giorni dopo sul montatoio d'una tranvia. pirandello, 8-74: lo
abitazioni per salire agevolmente in groppa a una cavalcatura. targioni tozzetti, 12-9-179:
nel luogo definitivo, i vari pezzi di una macchina. marinetti, 1-77: 'montatore'
8-292: il montatore attacca le inquadrature una all'altra con delle « giunte ».
. si sa: per piacere in una data parte a un uditorio dato di un
quel settembre novecentoquattro non era stata che una montatura per gettar dell'ombra sul «
cui le avevano riempito la testa era una montatura. sciascia, 10-49: vede
voce che sia, come dire? tutta una montatura: che petrolio ce n'è
. -puah! -come: puah? -è una montatura anche lui, peggio che gli
, iii-200: mi domando se con una simile montatura di spirito, con tanto eccitamento
palazzeschi, 1-164: altre donne e una bambina affermano di questa apparizione del bellissimo
ma si ha tutta l'impressione di una montatura di fantasia oramai diffusa. boine
ch'io non so descrivere bene, come una affettazione, una montatura od un tic
descrivere bene, come una affettazione, una montatura od un tic. moravia, iv-233
non conosceva... insomma, una montatura? già, nien- t'altro
? già, nien- t'altro che una montatura. -insieme delle condizioni, delle
che concorrono a suscitare un sentimento, una passione. panzini, iii-592:
', nel quale il fiorame rappresenta una figura, che dimezzata deve venire perfettamente
ben alto, laove avea un romito in una cella. francesco da barberino, iii-95
, 2-68: ritrovossi in una selva oscura, / che nel mezzo
monte che finia / la nuda cima in una pietra dura. firenzuola, 266:
cavalcanti, 13: ci è una regola a misurare monte murello per lo
di rilievi, in partic. di una regione o di un territorio. -
). -per estens.: villeggiatura in una località montana. francesco da barberino
potremo / ritirarci sui monti, in una casa / dove passare il resto della
: era allato al palagio del prenze una grotta cavata nel monte, di lunghissimi
dei rilievi montuosi di un territorio, di una regione. — anche: zona,
duo mari e da palermo al monte / una sola viltade ogni alma implica.
palatino si soleva fare in quel tempo una festa ad onore di pane. tasso
novellino, vl-90: mise uno tappeto in una sala e versollivi suso, e uno
, presente tutto 'l populo, in una rocca di ferro in mezzo in tra due
, dal picchio d'un martello saltò una favilla, la quale un gran monte
i-39: passando, per sorte vidde una buttiga d'uno pizzica- ruolo..
un gran monte d'acqua e fa quasi una volta sul capo dello spettatore,.
la tua lettera, ne avevo avuta una da nicomaco, che m'imponeva un
. d'azeglio, 4-65: poco distante una tavola ingombra confusamente d'un monte d'
del mestiere che non andava più come una volta. michelstaedter, 489: i distributori
inferno nella figura di minos, con una gran serpe avvolta alle gambe fra un
-sommo grado di perfezione, eccellenza di una dote, di una virtù o, anche
, eccellenza di una dote, di una virtù o, anche, di una condizione
di una virtù o, anche, di una condizione spirituale. guintzelli, xxxv-11-455
, i-10-5: egli è notissimo come in una parte di questo monte era la reggia
parte opposta. moretti, ii-744: una croce posta molto in basso, sul
. monte della tavola: denominazione di una costellazione dell'emisfero australe. piazzi,
. -monte menalo: denominazione di una costellazione dell'emisfero boreale, attigua a
. gruppo omogeneo di valori ordinati in una partita contabile. cattaneo, ii-2-201:
, da quel momento si riguarda come una persona e si pareggia alle persone.
rende le cedole dei titoli posseduti da una anca e di quelli ricevuti dai clienti
beni o di denaro da parte di una pluralità di soggetti). -in par-
par- tic.: patrimonio comune avente una specifica finalità istituzionale ed eretto in persona
malmantile, 2-665: non muor mai [una certa carta], cioè non passa
4-17: questo san giorgio era ad una volta un banco di negozio, un
di atene. — con una caratterizzazione che indica, a seconda dei
mi disse aver aùto da teghiaio buondelmonti una poliza di paghe di mio monte..
, e li loro nomi stiano registrati in una tabella. de nicola, 612:
rammasso, volontario e temporaneo, di una merce soggetta a sbalzi di prezzo e
sete giacenti, sovverrà in pronto numerario una parte del loro valore, cosicché il
-istituto previdenziale che raccoglie i contributi di una determinata categoria a fini pensionistici.
). aretino, 20-33: festi una opra più pia che non è il
come si farà? settembrini, vii-141: una bomba bruciò il monte di santa rosalia
3-127: giorgio tornò un giorno con una culla che aveva comperato impegnando al monte
la garanzia di oggetti mobili, per una durata da tre mesi a un anno
partita e rimettere le carte nel mazzo per una successiva distribuzione. berni, 239
atto, di un comportamento, di una consuetudine. goldoni, xii-300: i
di un progetto, la fallacia di una speranza, il crollo di un'istituzione.
e la corrente lingua toscana non sono una cosa medesima. guerrazzi, 2-119:
altra con la volubilità degli uccelli da una frasca all'altra, e alla prima
uso aggettivale): che sorge su una montagna o su un'altura. g
a monte: interrompersi il gioco o una partita a carte; darsi per vinto
respinto o bocciato (un progetto, una proposta). sanudo, lviii-382:
geminiani e romanelli volevano chiamarne due a una seconda gara. io mi sono opposto,
-avallare da un gran monte: cadere da una posizione prestigiosa, perdere il potere.
di là da'monti '. chiamare una cosa di là da'monti, significa meritare
di là da'monti, significa meritare una cosa grandemente; come per esempio: il
-collocare sul monte: porre in una condizione di privilegio, rendere esempio e
ordinariamente queste riserve fiduciarie in testa di una persona a comodo d'altri.
. -di monte in monte: attraverso una regione montuosa. petrarca,
un monte di cenci: ridursi in una condizione di squallida miseria. g.
', maniera proverbiale che significa lodare una cosa, un pensiero o simili e seguirne
, 2-119: [don venanzio] una volta che giocava a tarocco, volle
, 3-59: il nonno ha davanti una zuppiera. mia madre gliela prende, e
dinanzi al nonno. -urtare con una carrozza contro lo spigolo di un muro
monte'vale a significare l'urto che una carrozza dà in uno spigolo di muro
del monte: considerare un problema o una questione nel suo complesso. de sanctis
altra roba tutta sossopra. -in una pila ordinata. cornaro, 31:
-in monte o in valle: da una parte o dall'altra. ariosto,
interrompere un gioco (in partic. una partita a carte). segneri
la partita è mia. -scartare una carta da gioco. galileo, 3-4-210
-mettere da parte, trascurare una persona. caro, i-65: non
in corso; far fallire, respingere una proposta; rescindere un contratto.
mettono a monte. -unire a una partita contabile. beccaria, ii-12:
metta. -far giungere a una condizione di privilegio, di eccellenza.
prov. proverbi toscani, 66: una pera fradicia ne guasta un monte.
più di forma conica, costituito da una base di castagne cotte nel latte,
i fiorentini, per dire che a far una tal impresa c'è da impoverire,
alla collina. firenzuola, 612: fece una gran predica [alla sabatina] che
= deriv. da montenegro, una delle attuali repub bliche che
dei premi, per lo più costituiti da una somma di denaro, da assegnare
vincitori di un concorso, di una lotteria. = comp. da
piccol canale. poliziano, 4-209: una donna in assenzia del marito, trovandosi
per la concia, immergendole accatastate in una particolare soluzione poltigliosa. proposte
: soto uno montiseli ©, è una chiesia edificata in onore de la..
monticello di sterile arena, e sopravi una croce. targioni tozzetti, 12-8-458:
3-59: mi indicava... una di quelle piccole erbose montagnole coniche,
raggiunsi sulla soglia del pertugio. era una sorta di fessura verticale, tagliata al
vesuvio] si vede un sasso come una piramide arsa e colà un monticello, in
. -rilievo irregolare che interrompe una superfìcie pianeggiante. moravia, 14-254
. redi, 16-iv-213: messavi dentro una serpe ed un monticello di brace accesa
dietro la schiena; / ma è una cosa da niente e non dà pena.
quali radici s'hanno a coprire l'una per l'altra con un monticelletto di letame
si giace [il mulatto] porge una mano di budino. 3.
ancor per un farsetto / e per una montièra alla bizarra. archivio storico per
entrando in palagio reale, involta entro una ruvida pezza bianca. siri, iii-722
montiere. brusoni, 2-61: in una parte del tempio... era una
una parte del tempio... era una statua votiva di peregrino con suo mantelletto
peregrino con suo mantelletto sulle spalle e una mon- tiera, in capo, di
di velluto nero. dottori, 1-364: una zimarra rossa e una montièra / d'
, 1-364: una zimarra rossa e una montièra / d'ermesin frastagliata in campo
predella usata per salire agevolmente su una carrozza. = deriv. da
li-2-138: non voglio lasciar di toccare una sola parola del monterò maggiore, che è
italiche particolarmente montigiane e isolane, era una poesia per se stesso. = deriv
ogni pensiero di lucro, rimuginò invece una soluzione di minor formato,..
deggiante per effetto del modellamento glaciale (una roccia). = deriv.
ghiacciaio sul fondo o sui fianchi di una valle. = deriv. da
: nella riviera del mare rosso è una fontana di cotale natura, che li montoni
d'uno anno senza macula in sacrificio e una pecora d'uno anno senza macula per
nero, capriccioso, che si conduceva una parte del gregge su per le balze
su per le balze. -in una rappresentazione plastica o pittorica. mascheroni,
di queste maschere prendeva / or l'una or l'altra nel sortir di casa:
cigno il becco si poneva; / or una cuffia di mon ton rimasa
. martini, i-ii- 529: una quantità di pietanze: ogni pietanza un boccone
amico suo. sacchetti, 205-29: fece una risposta a messer ubaldino, dicendo che
, 1-1 (11): in una isola nominata colcos... era uno
pelle. 10. astron. una delle dodici costellazioni dello zodiaco, composta
bellica usata durante gli assedi per aprire una breccia nelle mura di una città o
per aprire una breccia nelle mura di una città o per abbatterla; era costituita
o per abbatterla; era costituita da una grossa trave, munita a un'estremità
trave, munita a un'estremità di una testa metallica per lo più a foggia d'
pirro, con uno forte montone fatta una finestra, entra dentro e taglia quelli
68: che si costruisca... una capra o una macchina tale quali son
si costruisca... una capra o una macchina tale quali son quelle di cui
i pali] poi si fa uso d'una macchina antica, chiamata montone da vitruvio
del proprio montone: farsi possedere (una donna). sercambi, 1-i-100:
da montone: manifestare con gesti scomposti una smodata contentezza. pirandello, 5-656:
marche e in umbria, che produce una pregiata uva da tavola. =
continuo e il mento poco pronunciato (una persona). trattati antichi, 66
delle caratteristiche, aspetto, natura di una zona montuosa, caratterizzata da rilievi o
. moravia, 15-148: si immagini una vasta pianura,... limitata
pin dal suo posto d'osservazione, su una montuosità del terreno, vede l'incendio
: la testa del neonato, essendo di una misura e di una montuosità non comuni
, essendo di una misura e di una montuosità non comuni, indubbiamente pronosticava un
o di dune (un luogo, una regione, ecc.); montagnoso.
costituito da monti (un rilievo, una catena). fazio,
monte (un appezzamento di terreno, una località, ecc.); costruito
un monte, su un'altura o in una zona di montagna (un'abitazione,
zona di montagna (un'abitazione, una città, ecc.). crescenzi
giuoco all'aperto lor vieta? eleggono una strada delle più pendenti e meno storte
di montagna, che si inerpica per una montagna, per un pendio per lo
scosceso, ripido (un sentiero, una strada, un passaggio). -anche:
: egli è qua due vie: una piana, bella, ma è piena di
ficilimo, montuosissimo e sterilissimo, con una insu- portabil carestia. b. tasso
selciata. -che cresce in montagna (una pianta). domenichi [plinio]
3. caratterizzato e determinato da una vita trascorsa in luoghi di montagna,
. -caratterizzato da ondate altissime (una tempesta). guido delle colonne
tempeste. 6. simile a una montagna per la forma. d'annunzio
bocca arcuata diventava sotto la fronte montuosa una maschera rossa di malinconia impersonale e disumana
: lui [il clown] porta invece una montuosa parrucca verde. 7
. ant. che può essere raggruppato in una mandria, in un gruppo alquanto numeroso
colorate che si portano sul bavero di una divisa militare come distintivo delle varie armi
del signor colonnello, il roseo d'una faccia lunga cavallina tagliato da un grosso
persona o gruppo di persone contraddistinte da una data uniforme militare. giusti,
ecc.) o che fanno parte di una congregazione religiosa, di utf associazione,
. soffici, v-2-740: affrettandoci lungo una fila di ferrovieri impalati come sentinelle in
più ci cuoce, un'accademia, una grande accademia nazionale e primaziale, un'
era a piedi scalzi, con una bella montura kaki. de pisis, 3-81
: lo chauf- feur dell'autocarro aveva una montura con bottoni dorati e berretto con
. -copricapo che fa parte di una livrea. vita di ferdinando di toscana
: il censore... die'una guardata alle loro fiammanti monture da passeggio
le attività pacifiche dopo la fine di una guerra. guadagnoli, 1-i-25:
prov. la montura è sempre livrea: una divisa militare, per quanto gloriosa,
voce monturare-, ma oggi e l'una e l'altra sono di poco uso
indurre qualcuno a indossare un'uniforme, una divisa, una livrea. - anche
indossare un'uniforme, una divisa, una livrea. - anche rifì.
fanfani, i-119: * monturare': vestire una divisa; e così 'monturarsi '
'. es.: 'mettono su una banda, e vogliono monturarla. ha
agg. vestito con un uniforme, una divisa, una livrea (talvolta con
vestito con un uniforme, una divisa, una livrea (talvolta con una connotazione iron
divisa, una livrea (talvolta con una connotazione iron. o spreg. i
ghtslanzoni, 18-68: caso strano, udire una bella vedova di quaranta anni esprimere delle
, 3-158: fu vista... una signora... e al suo
est e, 38: il bozzetto di una mole monumentale l'avea...
. la tomba monumentale dei finzi-contini: una tomba brutta,... ma
tre danzatrici,... testimonia d'una produzione fantasiosa, brillante, che poteva
quartieri nuovi delle nostre città... una gioconda insalata di colonnine ogivali, di
è ricco di monumenti; che presenta una struttura e un aspetto urbanistico improntato a
improntato a magnificenza e grandiosità (una città, una metropoli). gioberti
magnificenza e grandiosità (una città, una metropoli). gioberti, iii-200:
notte illuminata da nuovi fuochi, in una città monumentale, festeggia, come cosa sua
come dell'oggi, come eterna, una vittoria della giustizia riportata cent'anni fa
dei monumenti e degli edifici importanti in una città (una pianta topografica).
degli edifici importanti in una città (una pianta topografica). moretti,
norma (un oggetto: e può avere una connotazione iperbolica, scherz. e anche
monumentale di socio dell'accademia: l'una e l'altra considero e tengo tra le
dotare il corpo del signor madden d'una certa agilità scimmiesca. beltramelli, i-501
col fondo dei pantaloni che scendeva come una borsa,... chi annegava in
borsa,... chi annegava in una giacca monumentale o costretto in un farsettino
: ecco melafumo tirar fuori... una sua pipa monumentale di maiolica. palazzeschi
.. lasciava intravedere... una macchina da scrivere monumentale, di forma
argomento vario, sono inediti, tolta una piccola parte ch'egli stesso [valéry
voialtri ». landolfi, 8-107: una monumentale signora dall'intollerabile accento milanese.
essenziale, un punto d'arrivo, una pietra miliare nello sviluppo storico di una
una pietra miliare nello sviluppo storico di una lingua, di una cultura, di
sviluppo storico di una lingua, di una cultura, di una società; che ha
lingua, di una cultura, di una società; che ha lasciato un'impronta
dei dotti dee formare, come dire, una nazione intellettuale, sparsa, come il
anelante ed esultante dinanzi alla manifestazione di una di quelle grandi verità che dànno alla
, 1-166: la francia gli pareva una costruzione monumentale ed astrale, già eterna
g g 204: in una delle gallerie dell'università., fu scorta
, grave, contegnoso, raccolto (una posizione, un atteggiamento). viani
sabbia e appoggiata ad un gomito in una posa abbandonata e monumentale. 7
azzuffarsi, rincorrersi per giuoco, in una mischia monumentale. 9. archeol
rinascimentale tramandata in germania, non senza una qualità a lui propria di monumentalità magniloquente
monumentalità degli atteggiamenti... è una meraviglia che vi accompagna per tutto il
: l'essere monumentato deve corrispondere ad una esecuzione morale, perché il non avere
attitudine monumentaria di gravità e solennità è una buaggine. = deriv. da
immusonita. sciascia, 8-19: era una spanò, pronipote dello spanò monumentato.
, il quale era stato tagliato in una pietra; e di sopra la porta del
6-137: in questa chiesa ci mostrarono una tavola di marmo e dissero a noi
due grand'are / di verdi cespi, una gran tomba eretta, / monumento di
v-1-437: dentro la basilica di aquileia una madre dolorosa sceglieva tra le undici bare innominate
: / restano ancor di più d'una lor pruova / li monumenti e li
5-188: il monumento in genere è una memoria per la posterità lami, 1-1-42:
di monumenti è oggimai... una delle piaghe d'italia. cantoni,
custodito come un pentimento e nascosto come una vergogna. b. croce, iii-22-207
le virtù, di essere immortalata in una statua. carducci, iii-10-282: un
d'un tratto abituare a considerarlo come una figura da monumento. -monumento
importanza storica, perché costituiscono testimonianze di una civiltà, della grandezza o dei costumi
popolo, dello sviluppo o del prestigio di una cultura. 5. maffei,
caratteristiche di un periodo storico, di una civiltà, di una cultura o, anche
storico, di una civiltà, di una cultura o, anche, di un
un singolo autore, di cui rappresenta una testimonianza esemplare, essenziale ed estrema-
a cogliere nel meschino frammento di vita una verità inaspettata e profonda; una copiosità
vita una verità inaspettata e profonda; una copiosità agevòle e serena, fanno dello
romanzo il metodo della storia naturale sia una novità strana e pericolosa. 5
boiardo, 1-71: deliberarne di lasciare una opera comunamente edificata, la qual fusse
dell'armi venete, che salvò più d'una volta la capitale di vienna, è
un segno evidente, un indizio, una prova, un'attestazione o che rappresenta
, un'attestazione o che rappresenta emblematicamente una situazione spirituale o esistenziale, una condizione
emblematicamente una situazione spirituale o esistenziale, una condizione sociale, economica, storica,
, culturale o anche un sentimento o una mentalità o vuole significare una minaccia,
sentimento o una mentalità o vuole significare una minaccia, un monito, un richiamo.
deve essere riposato un mesetto almeno dopo una tal fatica. colletta, iv-2:
però non più la città splendida di una volta... ma il monumento del
, delle virtù, delle doti di una persona o del pregio, del valore
di foscolo. fogazzaro, 1-326: una delle mie maggiori soddisfazioni nello scrivere questo
azione / e il cui contenuto e una patria! /... / ella
a monu mento, / una sconsolata, consolante retorica dell'essere.
è un 'monumento di sapienza civile'; una tale un 'monumento di grazia e
testimonianza vivente di un fatto o di una circostanza determinata. manzoni, fermo e
attenti, di diventare presto, non dirò una macchietta, ma un monumento ambulante.
. 11. traccia di una caratteristica morfologica naturale che ha subito notevoli
carducci, ii-4-128: il pazzi mi disse una parola che forse avrebbe fatto un bel
scusa. ojetti, i-55: salivo una volta la settimana... un'
li circondano... è una civiltà contadina, non marinara, affetta da
arboree, della famiglia rosacee; comprende una ventina di specie diffuse nell'america tropicale
, 1-108: mangiò... una mezza dozzina di fette di pane abbrustolito,
quand'eri / giovinetta pungevi / come una mora di macchia. anche il piede
gennaio con le more. -nero come una mora: di colore molto scuro.
il vino, che friggeva ancora, in una scodella e lo fecero leccare a laido
leccare a laido ch'era nero come una mora. -non curare qualcuno una
una mora. -non curare qualcuno una mora: non tenerlo in nessun conto
., 61-67: non curando i nemici una mora. -non valer quattro more
scrisse il collalto al duca di mantova una lettera comminatoria d'ubbidire senza mora a'
a segno. quaglino, 3-112: una diserta cima di cipresso / tremola verde
danni oppure l'obbligo contrattuale di pagare una maggiore somma preventivamente pattuita in misura fissa
. tornasi di lampedusa, 286: una svolta, lunga come una crudele mora
, 286: una svolta, lunga come una crudele mora procedurale. -in
di tutti gli altri mobili e ad una provvisionale locazione dei frutti dei fondi stabili
unità di misura indicante la durata di una sillaba breve (e una sillaba lunga
durata di una sillaba breve (e una sillaba lunga ha durata doppia).
la sua fossa per ciascuno dell'oste gittata una pietra, onde si fece grande mora
terrore e di stragi l'asia e una parte di europa, emularono colle more dei
106: rosaria... prese una rocca, uscì nel cortile, salì per
abitudine sulla mora che circondava il tronco di una pergola, e là cominciò a filare
la roccia fa imbuto la circondano di una mora di sassi, contro le intemperie.
sotto grave mora di rosticci, in una zolfara abbandonata. 2.
... me vollero seppellire sotto una mora di pietre e di calunnie.
uso ancora de'nostri lavoratori, che una massa di frasconi, chiamano mora.
laccifera. = adattamento di una voce indocinese. morace, sm
accertata, che in soluzione alcolica dànno una forte fluorescenza azzurra; è ricavata dalla
in fine e ristretto verso il gambo. una terza specie di altro moraiuolo ha le
quello eccellente e famoso seneca morale in una pistola a lucilio,... lui
, l'atteggiamento, la scelta che una persona opera, responsabilmente e consapevolmente,
e disonesto, assunti e riconosciuti in una determinata società o gruppo sociale come regolatori
tosto uno sforzo di maledi- cenza che una grave, soda e morale e sentenziosa
. fagiuoli, 2-85: esopo, in una delle sue moralissime favole dal greco in
papi, 1-1-273: il robespierre lesse una morale aringa al popolo. mamiani, 3-39
faccia veruno scrupolo,... è una tragedia classica, che è quanto dire
quale in questa materia della nobiltà fece una canzone morale in volgare. buti,
giustizia, di onestà; educato a una vita virtuosa; che si attiene ai buoni
come si può concepire la prosperità di una società di esseri ragionevoli e morali, che
nobilissimo e purissimo e moralissimo. di una donna che non ha in mente altro
in mente altro che sposarsi e creare una fami glia. -che è consapevole
relativo a uno stato d'animo, a una condizione psicologica (in contrapposizione a
naturale. muratori, 6-42: noi rimiriamo una continua scena di beni e mali fisici
i-61: il cittadino è... una parte integrante d'un corpo morale che
costituiscono l'esistenza morale, e presentano una sfera di sensibilità più estesa, più
de amicis, i-574: soffriva d'una malattia particolare, iù morale che
città, forse anche la sera; è una terapia morale che mi permetto settimanalmente
-unito con un sost., indica una condizione, una situazione di merito,
sost., indica una condizione, una situazione di merito, prestigio, dignità,
cui non corrisponda un riconoscimento effettivo, una sanzione formale. -autorità morale: autorità
forme atte ad adeguarla (anche attraverso una precettistica pratica) all'ideale del dovere
quanto vincolato alle credenze fondamentali di una tradizione religiosa, dottrinale, politica.
di regole di comportamento che, in una determinata società o gruppo sociale, indirizzano
all'onesto (anche in dipendenza da una determinata concezione del mondo o da specifiche
che hanno auto grido, 10 osservo una morale singolare, stante che vedo le
bovio ha dimostrato che la morale è una igiene da seguirsi per evitar molte malattie
, 4-21: il fascismo doveva avere una morale eroica, doveva fare esplosione e
che lo sgrida,... fabbrica una morale a suo modo e una filosofia
fabbrica una morale a suo modo e una filosofia favoritrice delle passioni. baretti, 1-73
contemperamenti, senza de'quali non esisterebbe una pacifica e sicura convivenza. -morale
soltanto nell'ordine soprannaturale: ella è una disposizione e una cotale tendenza a un
soprannaturale: ella è una disposizione e una cotale tendenza a un incognito bene,
anche in senso spreg. per indicare una concezione personale della vita morale improntata a
, i quali, in grazia d'una distinzione fra la teoria e la pratica,
, sanno egualmente, per mezzo d'una distinzione tra la morale pubblica e la
dei problemi etici diffusa o dominante in una determinata società. g. raimondi
, sono un poco svuotati alla luce di una morale sociale... assai avanzata
: nessuna idea [in cina] di una falsa libertà che escluda la morale dal
delfico, i-35: la morale d'una nazione cacciatrice e feroce non potrà esser
con le idee della sua tribù; ha una educazione barbara, una morale barbara,
tribù; ha una educazione barbara, una morale barbara, ma pure ha una certa
, una morale barbara, ma pure ha una certa educazione e una morale.
ma pure ha una certa educazione e una morale. 7. ammaestramento che
e, in partic., da una favola, da un racconto. -anche
le parole stesse che alla fine di una favola o di un racconto enunciano, in
il proposto comandò a l'altore che una novella dica, fine che giunti saranno a
giunti saranno a berti- noro, con una morale. g. gozzi, i-15-27:
voce e da suono convenevole accompagnato cantasse una storia bene ordita con scelto stile e
storia bene ordita con scelto stile e con una buona morale. passeroni, 4-60:
si trae da un fatto, da una circostanza, da una vicenda, da un'
fatto, da una circostanza, da una vicenda, da un'esperienza. guadagno
discorso, di un fatto, di una circostanza, di un avvenimento. puzzati
morale altissimo, abbattere il morale. una bottiglia di barolo tiene alto il morale
. sbarbaro, 4-33: mi rivedo in una radura, tra un cerchio d'ufficiali