Grande dizionario della lingua italiana

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vol. X Pag.57 - Da MENARE a MENARE (24 risultati)

per attaccarlo in rasa campagna e con una battaglia formare il destino buono o reo

tutti piuttosto esser menati al nemico in una disuguale battaglia che macchiarsi di una tanta

in una disuguale battaglia che macchiarsi di una tanta vergogna. 4.

o, anche, cavalcandolo, in una determinata direzione (per condurlo al pascolo

e i calzoni li teneva su con una cordicella, che qualche volta gli aveva

fiera a casa, un porcellino oppure una pecora. -venat. ant. inseguire

pecora. -venat. ant. inseguire una preda dopo averla scovata, costringendola a

averla scovata, costringendola a dirigersi verso una determinata direzione (un animale da caccia

lepre. 5. mettere in movimento una parte del corpo, più o meno

e attento, comincerà questi a cantare con una voce fioca e con uno bruttissimo modo

certe zue manuzze di ragnatelo, con una vocerellina di zanzara: « perché non

, / menando all'erta or l'una or l'altra mano. goldoni, x-682

di quelle carni. -volgere in una data direzione (lo sguardo, 11

di spessi rami serba / fresca e gelata una fontana viva, con sì pura,

« m'hanno menato » rispose colui con una rassegnazione simile a quella di un animale

pulci, 18-31: orlando gli menava una gotata, / che in sul viso la

orbo, avvenne che in un tratto d'una coltellata egli, non gli sovvenendo de

la processione attraversa la scena. dapprima una mandra di ragazzi, sospinti e disciplinati

dalla parte del manico e ha menato una botta che ha mugliato quanto l'acqua,

. barilli, ii-90: in piedi su una cassa, un rigattiere leva la mano

mano aperta e mena colpi micidiali su una pezza di stoffa. buzzati, 6-273:

vuol far l'onore... d'una risposta o d'una confutazione.

... d'una risposta o d'una confutazione. -con riferimento a

. 8. unire a sé una donna in legittimo matrimonio (cfr.

vol. X Pag.58 - Da MENARE a MENARE (22 risultati)

uno medico di tolosa tolse per moglie una gentile donna di tolosa, nepote de

. menolla, e fece a due mesi una figliuola. compagni, 1-2: ordinorono

(500): 10 ho trovata una giovane secondo il cuor mio, assai

sarebbe stata quella di menare per donna una contadina. praga, 3-40: qual

175: avea [l'angelo] una viola nella mano sinistra e l'archetto

10-30: ha mani indurite a picchiare una mazza, / a menare una pialla

picchiare una mazza, / a menare una pialla, a strapparsi la vita.

, vibrare un'arma (o anche una frusta) per colpire, percuotere, ferire

, dirigere, guidare un veicolo in una data direzione. storia de troia e

1-343: il re si menava avanti una torre di legno alta, che superava l'

fratello di goro suo compagno, con una mula menò. gemelli careri, 1-ii-130

. gemelli careri, 1-ii-130: posero una figura di paglia, tutta intorniata di

pezzo di migliaccio mala via / et una fiera bestia et una a prato /

mala via / et una fiera bestia et una a prato / avevon tanto un erpice

assai profondo, che mena pietre d'una grossezza così prodigiosa che ima sola

ima sola fa il carico d'una carretta. arici, i-166: una capanna

d'una carretta. arici, i-166: una capanna / presso all'amato pecoril ricovri

da grande vento. lupis, 3-291: una donna faceva segno dalla spiaggia con menare

menavano quelli che passavano inanzi, che l'una l'altra vedere non si poteva,

(con riferimento a un terreno, a una pianta); fruttificare. guittone

, e 'l pero fiorì, e una parte ne cascarono, e pochi ce ne

1-vi-59: gli sterlett sono pesci di una carne morbida e di un sapore squisitissimo,

vol. X Pag.59 - Da MENARE a MENARE (36 risultati)

, xlix-496: scrive el papa aver tolto una medecina de riobarbaro, la qual l'

. sacchetti, 207-70: noi abbiamo una reliquia, la quale ha grandissima virtù

, pestare, triturare con le mani una o più sostanze per scioglierle, amalgamarle,

parte tre di sale armoniaco e parte una di calcina viva di pietra albarese, e

e mena le ditte polvere insieme con una mazzetta imo buono pezzo. maestro martino,

passale per la stamegnia e ponile in una pignatta, e mitti la ditta pignatta

assol.). avviare in una data direzione; portare a una meta

in una data direzione; portare a una meta determinata, farvi capo (una

una meta determinata, farvi capo (una strada, un sentiero, ecc.

; aprire il passaggio, dare adito (una porta, un'apertura).

: due vie menavano a luceria: una vicina alla riviera per le maremme di sopra

.. si apre a portentosa altezza una volta o meglio quasi un portico naturale

naturale di archi concentrici, che mena in una vasta caverna. pascoli, 98:

collina cui, sulla sassosa / cima, una casa, l'ultima, s'aggrappa.

che a ciò ne menano: l'una è la vita attiva, e l'altra

morte? -per estens. prolungare (una strada). palladio, 3-3:

fino a bologna. -tracciare (una linea). fibonacci volgar.,

quella linea, dei sapere menare dall'una parte e dall'altra rictamente in infinito

passare o entrare (un liquido, una massa d'acqua, ecc.);

acqua, ecc.); portare una determinata quantità d'acqua (un fiume

, 11-66: camminavano gli spagnuoli per una pianura ristretta tra la montagna e una

una pianura ristretta tra la montagna e una fiumana che mena pochissima acqua. boterò

d'acque. mannelli, 153: avea una fontana d'acqua in trastevere in roma

ha retoroceduto. pascoli, 1410: una fanciulla che andava per acqua /.

menando con la sinistra il filo da una parte all'altra a va e vieni.

manifestasse lo 'nganno. -condurre (una scarica elettrica). pindemonte, ii-47

, 1-v-336: minacciavaio di lasciargli appena una provincia de'suoi stati, dove menare

vi menavano, eran fatti, più che una corporazione o gilda o 'arte '

o gilda o 'arte 'ereditaria, una popolazione, una università nel senso meno

arte 'ereditaria, una popolazione, una università nel senso meno stretto, con propri

usi e costumi. -con una specificazione (mediante aggettivi, avverbi,

ecc. ritmo cassinese, xxxv-1-12: una caosa me dicate / d'essa bostra

menare dolorosa vita per la morte d'una persona cui elli amava sopra tutte cose.

: in-pavia si ridusse, ove condusse una buona ed agiata casa, menando una

una buona ed agiata casa, menando una vita troppo libera e poco onesta. caro

miserabile. fortis, xxiii-452: menano una vita da lupi errando fra precipizi dirupati

vol. X Pag.60 - Da MENARE a MENARE (21 risultati)

ogni minuto, mi pare un agonizzare in una morte lenta, obbrobriosa. visconti venosta

ricca e prima del quarantotto aveva menata una vita elegante, oziosa. de marchi,

, i-476: da venti giorni menava una vita ladra, disperata, piena di

un'occupazione; esercitare un ufficio, una mansione, una professione. guittone,

esercitare un ufficio, una mansione, una professione. guittone, xxxvi-59: viva

chiesa di dio? -sostenere una determinata condizione di vita. anonimo

. 26. guidare, condurre una danza (e anche una cerimonia)

, condurre una danza (e anche una cerimonia); prendervi parte. boccaccio

.. appresso beve questo e vi lascia una mica di pane, beve quell'altro

il ballo. 27. provocare una strage, una rovina, un danno

27. provocare una strage, una rovina, un danno, sia fisico

piedi fiamminga che si pose in bocca una particella del suolo invaso, prima di menare

. ordire, tramare (un tradimento, una congiura, un'insidia).

mio giove diletto. cesari, 1-2-314: una spaventosa congiura, che gli avea menata

che in quel tempo era a guardia in una delle fortezze di pistoia, menava trattato

fino al tempo del triumvirato, quando una nuova colonia vi fu menata e spartitone

conosciuto. 30. ant. intentare una lite, promuovere un procedimento giudiziario.

con alcuni altri morto uno. -pronunciare una sentenza. sanudo, xlviii-369: in

: il seme contien due cose, l'una delle quali è la virtù formativa,

scena. -in partic.: provocare una perturbazioneatmosferica, dare origine a un fenomeno fisico

fine. -essere all'origine di una determinata condizione di vita, di un

vol. X Pag.61 - Da MENARE a MENARE (14 risultati)

coltivare, fomentare intenzionalmente un sentimento, una passione, un desiderio, uno stato

-esibire, mettere in mostra (una dote fìsica). sacchetti, 3

33. convincere, indurre o costringere una persona a pensare, ad agire,

molto quando un savio uomo è da una donna semplice menato come si mena un

a nuove regioni. -in relazione con una prop. subordinata. paolo da certaldo

sia positivamente sia negativamente); avere una funzione di sostegno e di guida nelpambito

; costituire la causa determinante per cui una persona (o, anche / un

determinato fine, o viene a trovarsi in una determinata situazione. giacomo da lentini

sociale della produzione. -in relazione con una prop. subordinata. dante, inf

sospirar mi mena, / ma sol d'una pietà c'ho di me stesso.

pugno solo, ma n'ho avuti una dozzina, se non son più,

a troiano. ariosto, 18-152: d'una punta con tal forza mena, /

. cecchi, 5-55: seduto su una proda, uno spaccapietre mena distrattamente col

suo menare alla sbardellata, gliene diede una nel pugno, in cui il valente uomo

vol. X Pag.629 - Da MOBILITABILE a MOBILITAMELO (12 risultati)

1-406: il meccanismo economico-sociale gode di una certa elasticità, di una certa mobilità.

gode di una certa elasticità, di una certa mobilità. idem, 1-452:

che diminuisca la mobilità del lavoro tra una regione e l'altra, tra una città

tra una regione e l'altra, tra una città e l'altra è causa di

9. ling. capacità di una lingua di adeguarsi più o meno rapidamente

più o meno rapidamente alle esigenze di una cultura in evoluzione, anche attraverso l'

che la lingua italiana si trova in una situazione di mobilità diversa dagli anni precedenti

il braccio affetto cominciava a godere d'una sufficiente mobilità. olivi, 78:

quella elasticità o contrattilità o, in una parola, mobilità specifica che lor conviene

. d'annunzio, 4-ii-16: come una irritazione sorda l'assaliva contro quella mobilità

-mobilità sociale: facilità nel passare da una classe sociale a un'altra in un

rapporto fra il numero degli abitanti di una città e il totale degli spostamenti effettuati

vol. X Pag.630 - Da MOBILITARE a MOBILIZZATO (18 risultati)

. jahier, 61: il macellaro ha una posizione troppo privilegiata. dal banco altissimo

: la milizia era stata mobilitata. una dimostrazione popolare al lungotevere arnaldo da brescia

guardie nazionali mobilitate, tra le quali una cinquantina di giovani scelti e vigorosi che

. per estens. chiamato a collaborare a una determinata iniziativa; impegnato attivamente in

che la sentissero da alba, di fare una bella funzione-sepoltura solenne alle due vittime,

armi di tutte le forze armate di una nazione (mobilitazione generale) o soltanto

essere compiuta senza preavviso e tutta in una volta (mobilitazione improvvisa) 0 procedendo

(mobilitazione palese) oppure facendo recapitare una cartolina-precetto ai singoli interessati o anche

e che il comando prepari tutto per una rapida mobilitazione. d'annunzio, v-3-13:

deciso di attendere l'esercito invasore su una linea arretrata che proteggeva la ferrovia principale

di guerra (o in previsione di una guerra), la popolazione civile è

per cause puramente accidentali, comandato per una mobilitazione forzata. certo doveva assicurarsi che

ma questo era facile ottenere col dare una partecipazione al funzionario ministeriale incaricato. piovene

volere la guerra, a provocarla, ad una forma più o meno larvata di guerra

ella, ma che, alla rottura di una qualsiasi guerra, ella deve, a

e se, cosa probabilissima, da una fucilata all'altra venissimo un giorno a

migliaio di fucili? che faremmo? una spedizione qui? mobilizzeremmo mezza colonia?

mobilizzano. cattaneo, ii-1-88: qui sta una differenza che rende necessario di mobilizzare i

vol. X Pag.631 - Da MOBILIZZAZIONE a MOCCAIOLO (19 risultati)

remoully dovevano vomitare sul nostro disgraziatissimo treno una congerie di mobilizzati. 2.

fogazzaro, 2-51: era figlia unica di una sorella del conte cesare e del marchese

un bene immobile, un capitale, una ricchezza; il risultato di tale processo

dovrà ricevere l'impulso del braccio qt di una leva cyqt mobilmente fermata in y.

. scient. mobula, deriv. da una voce caraibicc. mobùlidi,

: a destra del letto, da una guantiera sfavillante di oro e di gemme,

che erano vecchi amici -dopo aver preso una tazza del così detto 4 moka '

come entrò un forestiero stracco a bere una moka da venti centesimi,...

ricordo più da chi gli fossi presentato una sera, nel 4 bar calisaya '

: si erano trovati due piatti, una tazzina per il caffè, due forchette,

forchette, un coltello da cucina, una moka per fare il caffè. =

vostra lo facci aperire e mi mandi una veste di mucaiardo bisgio tagliata. lud.

, v. s. vegga di mandarmene una pezza di negra la più bella e

indiani del nordamerica, costituita da una pelle avvolta intorno al piede, cucita

certi casi, al polpaccio) mediante una correggia. e. cecchi,

, 10-15: giunsero in bicicletta, una domenica mattina, lui col maglione dalla

. [ankistrodon] mokasen, da una voce indigena. mocato, agg.

mocche). garzoni, 7-318: una volta che era alla presenza di un

2. locuz. non spendere una mocca: essere molto parsimonioso o molto

vol. X Pag.632 - Da MOCCALUME a MOCCICHINO (11 risultati)

. cornazano, 1-110: tolto suso una candeletta ad una coma, senza compagnia

, 1-110: tolto suso una candeletta ad una coma, senza compagnia di camerirero.

, 170: io più / d'una volta mi sono insospettito / ch'ella

parte di stoppino di un lume o di una candela divenuta troppo lunga. - anche

alfonso ii d'este, 2311: una bugia col suo mocatore. zane, li-2-267

chétte). ant. strumento simile a una pinzettausato per la depilazione. n

, 16-iii-314: i lumaconi ignudi vi lasciano una indicibile quantità di moccicaia viscosa e rappresa

signor licino mi ha fatto donare da una gentildonna di questa città tante che bastano

-in senso generico: pezzo di una stoffa qualsiasi. gemelli careri,

: sozza, maltagliata e ruvida quanto una vezzosa figlia dell'età dell'oro, beavami

moccichino ': pezza grande di tulle che una volta portavano le donne in capo.

vol. X Pag.633 - Da MOCCICO a MOCCIONE (16 risultati)

il moccicone!, le cose sua senza una chiave e senza una custodia al mondo

cose sua senza una chiave e senza una custodia al mondo. gelli, iv-63:

ora, anzi in un attimo / una fanciulla di dieci o di dodici / anni

che per ora vuol fare all'amore con una delle solite sgualdrine, e che ad

159: che vuol far per questo una giovine bella de l'amore d'un

f. f. frugoni, iv-533: una statua è pasquino... che

è pasquino... che dissi una statua? è un moccicone di sasso,

machiavelli, 1-iii-1341: la era una mocciconeria pensare che 'l papa facesse guerra

. region. sporco di moccio (una persona, un oggetto); grondante

: certe moccicose, come cognoscono che una povera fanciulla è per avere di questi bei

2. viscido, mucoso (una sostanza). g. forteguerri,

bisaccia '. mazzini, 77-149: una rigorosa perquisizione nelle mucciglie e nella caserma

de'medici, 5-16: sempre fu una zambracca, / col suo naso pien di

caratterizzata da uno scolo, ordinariamente per una sola narice, di materia mucosa o

primo caso procede con grande rapidità verso una fatale terminazione. è generalmente tenuto per

lxii-3-iii-267: gli buttarono sulla testa nascostamente una buon adunanza de scaracchi di bocca e

vol. X Pag.634 - Da MOCCIOSO a MOCCOLINO (21 risultati)

: i ragazzi fiorentini, per dare una cenciata a chi ha i mocci al naso

sempre egli [il mare ghiacciato] ha una crosta, come quella del tabacco,

o meno bonario o, anche, una connotazione affettiva o di indulgenza).

la invitavano a ballare, le offrivano una consumazione, una sigaretta. -sostant

ballare, le offrivano una consumazione, una sigaretta. -sostant. gli

intorno ai portenti d'un moccioso o d'una smorfiosa. moretti, ii-1053: vamba

pescio -dicevano certi mocciosi della pianura di una sorta di informi ghiozzi dalle branchie larghe

153: non vorrei vederti smarrire dietro una mocciosa. pratolini, 1-40: -sei ancora

. pratolini, 1-40: -sei ancora una mocciosa, -egli disse. la sua voce

cielo. faldella, 1-27: in una frigida e mocciosa viuzza della vecchia torino

. lattiginoso, smorto (un colore, una luce). lucini, 1-294

. cecchi, 5-8: il nome d'una coetanea mocciosetta che... m'

per la bocca, stando colcato gli correva una colluvie d'escrementi per l'orecchia.

forma sul lucignolo o sullo stoppino di una candela o di una lucerna accesa e

sullo stoppino di una candela o di una lucerna accesa e che, carbo

fumigazione prodotta dalla combustione imperfetta di una lucerna. salvini, 15-1-113:

verga, 4-207: lo accolse come una regina, nel bugigattolo dove c'era

moccolaia delle lanterne, che s'infiammavano una dopo l'altra con sinistri bagliori sulle

caldo della giornata facevano della piccola chiesa una bolgia. crusca [s. v.

di tal asta... osservasi una differenza. guadagnoli, 1-li-226: nel canto

nella ferma tua base, per ivi è una lumiera e son due candele con la moccolaia

vol. X Pag.635 - Da MOCCOLO a MOCCOLO (23 risultati)

me giovanetto prendevan l'anima meglio d'una storia romanzesca o d'una commedia d'amore

meglio d'una storia romanzesca o d'una commedia d'amore. -servire di

-spegnersi come un moccolino: morire dopo una malattia molto lunga e travagliata o, anche

, sm. ciò che rimane di una candela o di una torcia consumata in

ciò che rimane di una candela o di una torcia consumata in gran parte; avanzo

: mi rispose che presto mi mostrerebbe una croce, alla quale io piagnerei. a

è raro inciampare ad ogni piè sospinto in una seggiola posta sul marciapiede o su la

posta sul marciapiede o su la soglia d'una bottega, su la quale è un

la colatura su la tavola sudicia come una roccia di cacio. de pisis, 1-423

infreddato. 5. colaticcio di una sostanza vischiosa qualsiasi che gocciola e per

: altre acque... hanno formata una traccia tortuosa di stalattite con corte strie

rotto non si cela, / è una testa sì bislacca... / dio

, converrai meco che la bestemmia è una brutta cosa. -bruttissima, ma fa

: caspita, venire a confessarsi con una fila di moccoli e accusare più gli

ai sagrati autentici, quando è in una compagnia a cui si devono dei riguardi.

! gli è così che si scredita una cavalla? tozzi, v-262: tirò due

moccol del naso, vuole apparire eziandio una certa dimensione. caro, 8-25

moccolo di lume su qualcosa: domandargli una spiegazione, un chiarimento. giovio,

qualcuno col proprio moccolo: causargli intenzionalmente una grande emozione, turbarlo profondamente.

moccoli, / che tu mi pari una bertuccia in zoccoli. bracciolini, 1-20-55

il moccolo, che l'amore era una bellissima cosa. tozzi, iv-530: anche

dall'usanza di dare in certe funzioni religiose una piccola candela a coloro che cantano.

sono spenti i moccoli: a indicare una situazione disperata, senza rimedio. gigli

vol. X Pag.636 - Da MOCCOLONE a MOCOCO (13 risultati)

iv-101: su certe portine affumicate girava una cassetta colle quattro faccie di carta inoliata e

, 1-iii-635: perché non gli date una cornata, quando vi viene attorno uno di

, agg. grondante di colaticcio (una candela); pieno di muco (il

tipo di cornamusa francese, costituita da una canna a sei fori e da uno

molti atti e pacie assai, dimandogli una gran quantitàdi denari. = deriv.

liene è ragionato, che la è una mocheria. = deriv. dal fr

rivestire di mochetta (un pavimento, una parete). = denom.

o veramente buzzago, e con moderne una stringa, un lupino, un lendine,

, un pistacchio, un bagattino, una frulla, un beghero, o unghiabaldano

d'ambra, 4-64: mi persuado ch'una trappola / sia per rubar questi danari

di gesù e dei gesuiti farne tutta una minestra,... mescolare in un

il nome proprio maucellius), che continua una voce mediterranea; cfr. basco mauki

zool. cherodonte. = adattamento di una voce indigena tupi. móco, v

vol. X Pag.637 - Da MOCOLO a MODA (28 risultati)

madagascar. = = adattamento di una voce indigena malgascia. mócolo e

ardere sopra la pelle, per praticare una cauterizzazione lenta, graduata, più o

, delle convenzioni, del gusto di una determinata società e, anche, di

non mi sento gran difficoltà in accomodarmi a una moda che vedo andarsi introducendo in qualche

qualche tribunale d'europa, d'erigersi una delle parti in giudice della lite,

nella virtù in se stessa incommutabile ed una, e non nella variabile moda, che

far gli uomini savi, la moda sarà una proprietà di vivere, e i cervelli

alle donne, dà di che vivere ad una gran quantità di persone. ortes,

1-28: la nazione napoletana sviluppò prima una frivola mania per le mode degli esteri.

nostre manifatture. lambruschini, 1-297: una volta volea la moda che le donne

paesane, e strepitava che la era una rozza provinciale, e che non capiva

spirito provinciale di imitazione. -con una determinazione specifica. g. gozzi,

e cangiante come l'opale, con entro una sola orchidea, messo tra i vari

ecc., nell'ambito sempre di una vita elegante e mondana); produzione

.. contentarsi d'esser tenuta per una dea e non solo contentarsi, ma con

e ornamenti mi figuro io che fossero una volta appellate 'forges 'dai franzesi

in fatto di moda non avrebbe segnalata una menda nel suo abito o nella spartitura

ballerinetta secondo la moda del momento, con una leggera camicetta sbuffante e una gonna molto

, con una leggera camicetta sbuffante e una gonna molto corta e ampia che pareva

corta e ampia che pareva sostenuta da una crinolina, ella dava l'idea di

veduto entrare nel negozio di mode dirimpetto una giovine curva e pallidissima, ma non

due nostre inviatevi da milano, l'una con un involto contenente l'atlante del

materie di corse e di sport, una giubba rossa stretta alla vita, stivali alla

ho detto, che sembrava uscito da una rivista di mode maschili. -per estens

educazione divenne ai dì nostri, non che una scienzia, una moda. g.

nostri, non che una scienzia, una moda. g. ferrari, 82:

mutamento [rilluminismo in italia] era una moda innestata sul vecchio, tra l'

sempre più sostenuto. -con una determinazione specifica. magalotti, 9-2-161:

vol. X Pag.638 - Da MODA a MODA (32 risultati)

poesia oscura apparisce sempre alla fine di una grande epoca o stagione letteraria, e

. modo, maniera particolare di esercitare una determinata attività, di svolgere un lavoro

di svolgere un lavoro, di compiere una determinata azione, ecc. -in partic

se averano moda da intraprendere e sostentare una guerra, massime offensiva. salvini,

espressa dal satirico fosse importuna affettazione e una saccenteria del medesimo. idem. 39-

minuto, vedrà se, anche rispetto a una moda di scrivere, il mutamento sia

dagnoli. -costume, consuetudine radicata in una determinata tradizione. delfico, ii-318

5. petrogr. effettiva composizione di una roccia, ricavata dall'analisi mineralogica.

statist. valore di massima frequenza di una distribuzione (e, in partic.,

(e, in partic., in una distribuzione per classi è rappresentato dal valore

sua figliuola? deledda, ii-1080: una vecchia che pareva il ritratto in cera

che pareva il ritratto in cera di una regina in esilio, vestita tutta di

, alla moda di cinquantanni fa, con una cuffia di merletto, le aprì dopo

tali atteggiamenti, ha per lo più una connotazione negativa). leti, 8-i-33

-secondo un'usanza, un costume, una tradizione, un modo di comportarsi particolare

moda superstiziosa. praga, 4-40: una donna, col capo circondato alla moda

gusto presente, e per dire in una parola, non così alla moda,

62: non si dee ridurre una virtù si eccelsa ad un traffico di

anni fa. montano, 477: è una pittura che non è moderna nel senso

sciolto dai romantici perfezionato, fluente come una capigliatura merovingia intinta nell'essenza di bergamotto

essenza di bergamotto, lucido e alto come una tuba, scricchiolante o cigolante con lungo

alvaro, 20-7: l'apparizione di una bella donna su una spiaggia di moda

: l'apparizione di una bella donna su una spiaggia di moda non potè non suscitare

di moda. -che gode di una fama o di una popolarità molto vasta

-che gode di una fama o di una popolarità molto vasta, talora effimera,

voi,... ho voluto fare una più stretta conoscenza con l'eroe della

non puoi / un rimedio che vaglia una patacca, / perch'egli è stravagante ed

6-370: a piè delle scale aspettava una fanciulla, meticcia; la più graziosa

2-2-12: dite su che cos'è? una scuffia di ultima moda con la sua

, 11-13-53: oggi è venuta di moda una critica che chiamano storica,..

: improvvisamente a fausto venne in mente una canzonetta che doveva ricordare ad anna il

che v'è qua e là, come una speranza di meglio per l'avvenire.

vol. X Pag.639 - Da MODACRILICO a MODALITÀ (25 risultati)

, attillato... rosa raisa una pelle di volpe e un vestito rosso,

; godere del favore generale, di una fama e di una popolarità notevoli.

favore generale, di una fama e di una popolarità notevoli. alfieri, 7-205

normal, della vecchia generazione; era una copia d'un ritratto di pablo picasso

d'un ritratto di pablo picasso, una bellezza piuttosto fuori di moda. -antiquato

allineamento di nick-carter, sullo zoccolo d'una chiesa dimenticata. montale, 5-52: t'

carducci, iii-17-108: furon pazzie d'una società mistica, che nel declinante secolo decimo-

: la nuova poesia avea bisogno di una forma di governo sicuramente costituita, di

dei suoi padri, e disertasse una religione antica quanto il mondo, rinnegandola per

. -tornare di moda: conoscere una nuova popolarità dopo essere caduto in disuso

-alla moda. - alla moda? una cattiva modaccia è ella. = dal

10-78: se già non si parlasse d'una qualità modale, cioè d'una modificazione

d'una qualità modale, cioè d'una modificazione dell'impeto, ch'è qualità

modale: proposizione in cui la copulariceve una determinazione complementare. galluppi, 4-i-236:

un 'modus 'od onere (una donazione, un legato: v. modus

di disposizione modale, importa più tosto una specie di precetto, la contravenzione del

il congiuntivo sostituisce il normale indicativo in una proposizione dipendente da una subordinata al

normale indicativo in una proposizione dipendente da una subordinata al congiuntivo o all'infinito,

modo maggiore e del modo minore di una stessa scala. -note modali: quelle

-che è proprio, che si riferisce a una moda nel comportarsi, nell'atteggiarsi,

oggidì con tanto scapito della verecondia, da una modale e perciò smoderata impudenza..

cui si manifesta un determinato fatto, una determinata realtà. fortis, xl-504

modalità di pensare e d'agire d'una popolazione a cui servono ed a cui

o un piacere o un sacrifizio o una battaglia o una modalità.

piacere o un sacrifizio o una battaglia o una modalità.

vol. X Pag.640 - Da MODALMENTE a MODANO (22 risultati)

. martini, 1-i-224: da addis abeba una lunga relazione di ciccodicola e i patti

correzione necessaria per eliminare il divario fra una grandezza e il suo valore di riferimento.

dal nesso fra soggetto e predicato di una proposizione (realtà, possibilità,

. rosmini [tommaseo]: modalità è una delle dodici categorie del kant -ha subordinate

cioè sostanzialmente e modalmente. sostanzialmente una cosa sussiste in se stessa, e modalmente

(mòdano). ornare di modanature una struttura architettonica; sagomare con una modanatura

modanature una struttura architettonica; sagomare con una modanatura un mobile, un pannello

forma aovata, daranno di loro una vista aggraziata e vezzosa e tutti d'una

una vista aggraziata e vezzosa e tutti d'una foggia s'affaranno bene insieme.

. superficie modanata-, superficie generata da una linea posta su una lamina ideale che

superficie generata da una linea posta su una lamina ideale che, avvolta inizialmente intorno

e se il cilindro si riduce a una retta, è rappresentata da una superficie

a una retta, è rappresentata da una superficie di rotazione). modanatóre (

l'industria dei mobili; chi manovra una fresatrice verticale per la lavorazione del legno

sagomata che sporge da un piano con una determinata sezione generatrice, curvilinea o rettilinea

cimase. bottari, 5-78: una bellissima porta, che egli fece in firenze

rotta la soglia, è stata rifatta con una si sconcia modinatura che scompagna da

dell'università invece che in piedi attorno a una fresa, il mio cervello s'impegnerebbe

d'esca da focile e resistente come una modanatura di colubrina, perché tanto m'

, da un foglio di cartone o da una lamiera metallica opportunamente ritagliata, che

. -anche: modanatura, profilo di una modanatura. cennini, 97:

fatto di legname un modano vacuo sopra una tavola. citolini, 1-382: sotto

vol. X Pag.641 - Da MODDERITE a MODELLARE (32 risultati)

chiamano anche sagome e che possono in una parola definirsi inuguaglianza di superficie. carena

riunione risulti tonda la botte e di una capacità determinata. -in partic.

, sotto pena per ogni modano lire una e lire cinque per ciascuno staio non

« modano » col quale infallibilmente ottiene una base regolare ed un ciglio unito nel suo

. gioberti, 283: essendo impossibile che una nazione sia padrona veramente di se stessa

o da un segmento di canna lungo una decina di centimetri, usato con l'

. caterina de'ricci, 373: mandovi una scatolina drentovi uno ago, il modano

stabilire proporzioni armoniose fra le parti di una costruzione; modulo, unità ideale.

gli labelli dalla quale [bocca di una ninfa] non tumidi ma modefacti e depicti

a baciare. pirandello, ii-1-400: una gran tela bianca pende quasi a mezzo

rango. moravia, xi-126: gioia, una bruna formosa, grande due volte ruggero

modellaménto, sm. azione del plasmare una sostanza molle per ottenere una copia che

del plasmare una sostanza molle per ottenere una copia che ricalchi un modello originale o

in terra o in cera, una copia somigliantissima all'originale, in dimensioni

'. -per estens. modellato di una scultura (v. modellato, n

: all'esposizione berlinese il barbella presenta una diecina di soggetti, tutti in bronzo.

barbella è mirabile, ha qualche cosa di una carezza. 2. figur.

2. figur. formazione di una costruzione sintattica, di una figura retorica

formazione di una costruzione sintattica, di una figura retorica, ecc. a.

: [la pittura di cézanne] non una costruzione mimetica o una costruzione idealistica ma

cézanne] non una costruzione mimetica o una costruzione idealistica ma una costruzione modellante -ima

costruzione mimetica o una costruzione idealistica ma una costruzione modellante -ima costruzione progettante -che

, tr. [modèllo). lavorare una materia molle e plasmabile (argilla,

con materiale plastico il modello pieno di una statua da gettare in metallo o da

barto- lini, celebrato scultore, per una delle sei nicchie nella regia cappella di

volesse prendere quel modo di modellare come una caricatura del carattere del grande maestro,

-raffigurare in un bozzetto o in una statua o anche in una pittura.

o in una statua o anche in una pittura. l. tadini, lvii-181

e di gusto. -possedere in una determinata forma. redi, 16-iii-285:

non lo nego. -comprimere in una forma cava. boccone, 178:

di essa cavità. -far aderire una materia plasmabile a una superficie. -

-far aderire una materia plasmabile a una superficie. - anche al figur.

vol. X Pag.642 - Da MODELLARIO a MODELLATO (32 risultati)

sul volto, da sé, come una cera molle. -modificare, erodere

lucidi, pettinati all'indietro, modellavano una testa piccola, d'uccello, elegantissima.

della * varannisa 'si modellava con una meravigliosa nettezza di contorni. 4

risoluzioni. -apprestare, ordire (una macchinazione). f. f.

direbbesi che i più de'moderni in una stampa di numero poetico cerchino di modellare

ora volete vedere come si può creare una scena la più tragica, con poche

modellate, la quale, per verità è una maestra ed un'ingegnera di cui per

che ha aurelio per gli stati romani: una commissione centrale d'insurrezione per la toscana

fino all'altra. -esemplare una lingua su un'altra concepita come modello

un'altra concepita come modello o su una serie di regole e norme concepite come

sulla parte più generale della sintassi d'una lingua morta. cicognani, vi-212:

-figur. formarsi un determinato concetto di una persona, farsene una certa idea, valutarla

determinato concetto di una persona, farsene una certa idea, valutarla in un certo

indirizzare 'verso un fine determinato, una mentalità, un interesse particolare, per

: che è modellano, e con una, per così dire, plastica morale e

vita, a grandi esempi, a una forma di bene suprema... modellare

la sventura aveva data a quell'anima una potenza profonda nella meditazione,...

potenza profonda nella meditazione,... una mente vasta, riflessiva, creatrice,

. 8. suscitare un'emozione, una sensazione. manzini, 12-19: credette

era. -conferire un'espressione, una fisionomia particolare. c. bini,

cuoco, 1-218: se vuoi fare una sola veste per tutti gli uomini,

, ii-606: sul rovescio è modellata una statuetta di marte ultore, nudo e

. -trasformato secondo un piano, una struttura prestabilita. savarese, 37

la laguna... si deve considerare una terra conquistata e modellata dall'uomo.

dai piedi scalzi. -sagomato con una forma aerodinamica. d'annunzio, ¥-1-952

londra. 3. dotato di una determinata conformazione fisica (il corpo)

fisica (il corpo); caratterizzato da una particolare struttura anatomica (un arto,

ben tornito (il corpo umano, una parte, un membro). g

del colore della cera e modellati in una forma, sicché uomini e donne mi pareano

sicché uomini e donne mi pareano con una faccia sola. papini, 27-1031: un

.. non aveva giacca, ma una maglietta di seta che lasciava trasparire il

. bettini, 1-206: tornava [una ragazza] al camerino / in costume

vol. X Pag.643 - Da MODELLATORE a MODELLETTO (27 risultati)

, il libro del fraticelli non è una serie di questioni politiche o narrazioni storiche

stessa rosea freschezza. -condizionato da una determinata mentalità o da una data situazione

-condizionato da una determinata mentalità o da una data situazione. pasolini, 11-42:

, regolata da un congegno che permette una portata costante indipendentemente dai livelli dell'acqua

tecnica peculiare con cui l'artista modella una scultura, creando valori plastici e di

da non essere costretto a ammirare, ancora una volta, quella figura: la schiettezza

appàre dai valori plastici e volumetrici di una statua. bocchelli, 11-8: della

eracle e ebe] serba e trae una sua freschezza e delicatezza e tenerezza modellatrice

morte di milton. -che dà una particolare formazione mentale e spirituale e impronta

spirituale e impronta di sé un'arte, una cultura. papini, iii-298: quei

condotto è regolabile in modo da permettere una portata costante indipendentemente dai livelli dell'acqua

per dare la forma voluta a una materia plastica o, anche,

della composizione si fosse aggiunto più spesso una simile felicità di colore. papini,

estens. complessione, conformazione fisica di una persona; particolare struttura anatomica di una

una persona; particolare struttura anatomica di una parte del corpo (con partic. riferimento

la signora non si fece attendere. una donna sui trent'anni, bella di quella

donna] illuminato non so se da una qualità insigne del sangue o dalla potenza

io ancor mai veduto i piani d'una faccia vivente trattati con tal larghezza scultoria

, 9-44: quella mano era d'una modellatura perfetta, d'una bianchezza mirabile

mano era d'una modellatura perfetta, d'una bianchezza mirabile. papini, 27-1018:

e. cecchi, 7-87: ormai una più acuta curiosità subentrava a vedere come

8-54: la valle delfica ha anche una tal somiglianza con quella del sim- brivio

, per dare la forma voluta a una materia plastica; l'opera che si

per tale operazione; il modellato di una scultura. porena [in b

. per estens. fisionomia del volto di una persona. comisso, ii-29:

3. idraul. regolazione della misura di una presa d'acqua. brunacci,

modello di un edificio, di una statua, di un oggetto artistico, realizzato

vol. X Pag.644 - Da MODELLINA a MODELLO (20 risultati)

di un mezzo di trasporto, di una macchina, di uno strumento, di

ebbi l'assenso di farne costi fare una [macinetta], ovvero di fame venire

, piccole vaporiere, piccole slitte, ed una infinità di modellini architettonici mescolati alla rinfusa

architettonici mescolati alla rinfusa, dove a una capanna scozzese e ad una svizzera tenevan

dove a una capanna scozzese e ad una svizzera tenevan dietro e piramidi e minareti

di ripresa. -anche: plastico di una scena in fase di progettazione, costruito

scena in fase di progettazione, costruito peravere una visione d'insieme e studiare lo schema

di illuminazione. moravia, viii-212: una mascherata in 'technicolor'con donne nude

-nell'industria alimentare, operaio addetto a una macchina modellatrice. 2. sf.

dell'assunzione della vergine, che sembra una finestra spalancata sul paesaggio spirituale di più

ritratto, in un disegno, in una scultura, o che posa per una fotografia

in una scultura, o che posa per una fotografia; chi per professione e dietro

tadini, lvii 180: una giovine v'era ben formata, / che

. l. gualdo, 153: figuratevi una donna in tutta la maturanza dei suoi

« ma stai quieta, mettiti a dipingere una buona volta. prendi i colori.

per mancanza di modelli ho dovuto farmi una lingua mia propria. tenca, 1-87:

sociale. pasolini, 8-68: in una nuova fase della civiltà... il

alcina e d'olimpia sono modelli d'una medesima stampa. -schema di un componimento

, di un discorso; formulario di una lettera, di una dedica, ecc.

; formulario di una lettera, di una dedica, ecc. giovio, ii-118

vol. X Pag.645 - Da MODELLO a MODELLO (31 risultati)

altrui in quanto è considerato o costituisce una lezione di vita (sia morale sia

vedrà quanto grande era la mostruosità d'una vita di pagano, in una professione

mostruosità d'una vita di pagano, in una professione si divina qual è la nostra

si divina qual è la nostra e in una legge cosi santa qual è quella a

: la religione è per i popoli una sorgente di bello morale, attesoché presenta

illusione di un conato a vuoto, di una velleità. — simbolo.

suo proprio trattenimento nel carnovale, con una palla a vento su la piazza di

... un piccol modello od una immagine rappresentante al vivo la morte.

reforma e tanta mutazione è quasi fare una nuova città... prima bisogna

-bozza di un accordo; schema o propostadi una trattativa. sozzini, 396: replicò

moderamento alcuno, sì ch'o l'una o l'altra parte si ritirasse dalle cose

per proporre al duca il seguente modello d'una sospensione d'arme in monferrato.

effettivi o presunti; testimonianza vivente di una qualità, di una virtù (e

testimonianza vivente di una qualità, di una virtù (e talvolta può avere un

avendo egli accoppiato ad un estremo valore una generosità senza pari, una giustizia la più

estremo valore una generosità senza pari, una giustizia la più esatta ed un senso

non può essere proposto a modello è una di quelle proposizioni che dànno ad intendere

, li vediamo trasecolare. per essi una grande attrice del cinema o un campione di

campione di gioco sono soltanto modelli d'una tecnica riuscita. -con riferimento a dio

lett. it., i-365: una società erudita, artistica, idillica,

, [l'editore] indulgeva con una sorta di curiosità cui aveva forse contribuito

nel * maquillage ', a 'farsi una testa ', a indossare l'ultimo

, coi bigodini, e tra le mani una rivista illustrata aperta alle avventure di armstrong

-con valore attributivo: confezionato secondo una determinata foggia o stile (e è accompagnato

). arbasino, 11-118: vuoi una borsa da mare? le scarpe anni

veder quantunque può natura / in far una fantastica befana, /... /

un modello di governo monarchico, era una monarchia che conteneva più abusi, più

stesura definitiva di uno scritto, di una lettera. sarpi, i-2-179: non

1-xxxvi-9: suscitatasi nella chiesa di corinto una scandalosa e violenta insurrezione del popolo,

a nome della sua sorella di roma una lettera piena di dolcezza e di forza

un modello inimitabile di poesia originale, una forma di lirica che non ha riscontro

vol. X Pag.646 - Da MODELLO a MODELLO (19 risultati)

liceo. 16. prototipo di una produzione in serie. -in partic.

: la scontentezza senile è riscossa da una tanto giovenile inquietudine che sembra voler mettere

ho bisogno che un modello di fucile ed una pistola sia mandato altrove e che parecchi

farsi prendere in considerazione da lei, una bella maserati ultimo modèllo contava molto di

cassola, 6-67: c'era anche una comitiva di cacciatori... con cani

m'era dietro così dall'uscio con una stanga in mano, e non me n'

i-26: con altri traversati legni l'una all'altra collegata sia con chiavi di

o di sette o d'otto, piglisi una parte: quella serà modello. el

. el quale modello serà di grossezza d'una colonna. c. bartoli,

anche l'uso de'modelli, cioè una forma o immagine dell'opera futura,

rifabricarlo. pacichelli, 2-412: vi è una chiesa di modello italiano. gemelli careri

sogliono gli scultori, quando vogliono lavorare una figura di marmo, fare per quella

, cioè uno esempio: che è una figura di grandezza di mezzo braccio

: non solo delle membra principali di una mano o d'un piede, ma di

, ma di un dito ancora e di una piegatura di panno [lo scultore quesnoy

baccio da montelupo, per porlo in una nicchia al canto di or- sanmichele di

è nelle facciate di sotto sia: in una tutta la guerra di pisa [ecc

archi. -disegno, schizzo di una macchina, di un congegno.

. -per estens. esemplare di una macchina o di un oggetto prodotto in

vol. X Pag.647 - Da MODELLO a MODELLO (26 risultati)

: rappresentazione teorica delle condizioni fìsiche di una stella. 22. burocr. modulo

ai fmi di un'indagine, di una pratica amministrativa, ecc. (e

o estetico-pubblicitario e che si concreta in una rappresentazione grafica eventualmente accompagnata da una descrizione

in una rappresentazione grafica eventualmente accompagnata da una descrizione scritta ed avente valore di progetto

, strumenti, utensili o altri oggetti una particolare efficacia o comodità di applicazione o

ornamento sia per la forma, sia per una particolare combinazione di linee o di colori

sia per la forma, sia per una particolare combinazione di linee o di colori,

* 321: il paradiso si trasforma in una tribuna, dalla quale si ammaestra e

. rappresentazione di un processo, di una situazione o di una struttura determinata con

processo, di una situazione o di una struttura determinata con termini ai quali sia

, sistema astratto e ideale per rappresentare una struttura, a fini puramente pratici (

determinare un insieme ricorsivo di frasi in una lingua). 31. log.

. elemento preso come rappresentante concreto di una intera classe di enti equivalenti secondo un

34. paleont. impronta lasciata in una roccia sedimentaria da un organismo o da

, cioè che queste siano scomponibili in una parte sistematica e in una casuale (

scomponibili in una parte sistematica e in una casuale (per errori, per variabilità

) e che la componente sistematica sia una funzione lineare di coefficienti noti e di

popolo è un agnello! / è una colomba! è il popolo modello!

simili? -tipico, emblematico di una mentalità, di una tendenza, di

, emblematico di una mentalità, di una tendenza, di un ambiente. gobetti

. è un moralista impegnato a scrivere una vita modello, una vita rappresentativa.

impegnato a scrivere una vita modello, una vita rappresentativa. -realizzato, costruito

di nuove tecnologie (un impianto, una struttura produttiva). graf, 5-635

, 5-635: al quieto lume / d'una lampa modello, / io, com'

circostanze i mezzi le suppellettili per crescervi una facoltà filologica modello. pascoli, i-176

delfico, ii-270: se policleto potè formare una figura di modello che per l'esattezza

vol. X Pag.648 - Da MODEM a MODERAMENTO (14 risultati)

-essere tagliato a un modello: avere una particolare predisposizione o attitudine. i

il modello di un sarto, portava una pipetta in bocca, aveva i denti

personifica in te la reverenza; / insàccati una giubba alla carlona, / e piglia

, si dipinse un viso che pareva una mascara modanese. graz zini

: no, no, per antipasto sono una cosa rara /... /

ed erudito giovane modanese... una, al solito, gentilissima lettera di v

alla parte soccombente: con riferimento a una sentenza o altro provvedimento dell'autorità giudiziaria

sentenza del tribunale di prima istanza ebbe una modera da quello di appello. fu fatta

modera e d'inefficacia '. 'moderare una legge, una sentenza ', per

'. 'moderare una legge, una sentenza ', per 'modificarla, temperarla

si deve moderare (un sentimento, una passione). tommaseo [s

di freno azionato direttamente dal conducente mediante una leva o un pedale; freno regolabile

v. s. illustrissima nel moderamento dell'una e dell'altra potenza della porzione inferiore

trovar moderamento alcuno, sì ch'o l'una o l'altra parte si ritirasse dalle

vol. X Pag.649 - Da MODERANTE a MODERARE (12 risultati)

, vidde mea temperanza; / era una lascivanza sfrenata senza freno; / li

virtù o a vizi e difetti, a una tendenza, a un comportamento, a

: con mirabile accortezza fece poi nascere una gloriosa invidia tra il duca d'orléans

-porre un freno agli eccessi di una persona, temperarne gli impulsi, i

. -trattenere (in costruzione con una prop. subordinata). dante

rendere meno intenso, meno violento (una fiamma, una luce). dolce

, meno violento (una fiamma, una luce). dolce, 7-14:

furia di cotesta accelerazione si scarica sopra una vite perpetua, che la modera e

l'andatura, se non voleva fare una sudata. -attenuare l'eccessiva sinuosità di

svolte. -migliorare la qualità di una sostanza. p. cattaneo, 6-6

, l'eccessiva severità o durezza di una legge, di una sentenza; temperare

o durezza di una legge, di una sentenza; temperare l'asprezza o la perentorietà

vol. X Pag.650 - Da MODERARE a MODERARE (28 risultati)

e durezza di un'affermazione, di una frase, di un concetto, di un

e condè; il secondo d'aggiustar una conferenza limitata da durar solamente tre mesi

e rappezza: corregge infine un titolo, una data sbagliata. -mitigare,

, alleviare, rendere più sopportabile (una pena, un castigo). tasso

la clemenza nel moderar le pene adoperi una diritta ragione: perché non ogni apparenza

.]: moderare un castigo, una pena. 4. rendere più tollerabile

danno, un difetto, un errore, una situazione disagevole, ecc.);

teodorico, re de'goti, moderò una tal condizione coll'avere istituito i municipi

ii-821: il guardinfante, ridotto a una circonferenza convenevole, arricchisce, senza troppo

(un atto, un comportamento, una circostanza, ecc.). b

la gravità di un fatto o di una notizia. s anudo, liv-162:

con tal ragione moderarli che quasi com'una certa armonia tutte le cose consonino al

tolsi / del regno il freno ad una destra imbelle, / non atta a moderarlo

cavillo che il vaticano, quando non sia una sfoggiata corte di re, non possa

quale viviamo, sia moderata principalmente da una somma e unica potestà, non dipendente

intellettualmente o moralmente (un popolo, una persona, il comportamento, le idee

). roccatagliata ceccardi, 24: una quieta fanciulla io era: e uno

lo svolgimento di un'operazione, di una faccenda, di una discussione, ecc

operazione, di una faccenda, di una discussione, ecc. -anche: dirimere,

. -anche: dirimere, risolvere (una questione, una controversia, un contrasto

dirimere, risolvere (una questione, una controversia, un contrasto di opinioni,

, avvertitelo che l'ha a fare con una persona tale che, se non li

chiamava ogni volta che faceva bisogno aver una cosa overo moderarne una altra. 8

faceva bisogno aver una cosa overo moderarne una altra. 8. contemperare in modo

d'annunzio, i-578: poggiato ad una verde asta silvana, / ei moderi

annunzio, iv-1-615: ero in preda a una particolare sovreccitazione, e n'avevo un'

. con la particella pronom. acquistare una giusta misura, un conveniente equilibrio;

giorno dopo se ne rideva come d'una burla. 13. locuz. moderare

vol. X Pag.651 - Da MODERATAMENTE a MODERATO (8 risultati)

: io giudico che saprete moderatamente sopportare una onesta e mediocre fortuna, senza lasciarvi

, al capo, e quello ligi cum una binda over fasseta, sì che la

moderatamente talare tenuto aperto per lasciar vedere una catenella d'argento a mezzo la sottoveste

, il quale si trovava così in una posizione intermedia fra « moderatismo » e

del croce sarebbe quindi niente altro che una forma di moderatismo politico, che pone

, disordini, esagerazioni; che esercita una fun zione di governo,

altrui. -in partic.: che esercita una funzione di controllo sull'operato di un'

, 1-14-1-113: gregorio xv fece sopra ciò una bolla particolare, con la quale si

vol. X Pag.652 - Da MODERATO a MODERATO (21 risultati)

nella presente. gioberti, 1-iv-23: una moderata fiducia di se stesso è necessaria

peso conveniente, l'impulso moderato d'una forza o elastica o pure attrattiva

o pure attrattiva, l'impeto d'una compressione o d'un'im- pressione,

un'im- pressione, ma moderata, una resistenza che non ecceda, qualche interrompimento

in quel momento, sbucò alla voltata una macchina che mi veniva incontro a velocità

] sia dispersa, benché invisibile, una moderata porzione di materia bianca terrestre. nievo

: l'imperator vive ristretta- mente, una sol tavola serve per a lui, imperatrice

. -letter. di medie proporzioni (una città). savarese, 188:

né troppo tenue (un fuoco, una luce). giuglaris, 169:

). giuglaris, 169: per una buona conscienza sta sempre moderato il fuoco

4. ant. che si trova in una condizione economica e sociale intermedia fra i

, iii-289: chiude dante in questo concetto una gran verità: che collo stato mezzano

: che collo stato mezzano e moderato d'una città fanno lega le virtù meglio che

sentimenti, lasciandosi guidare dalla ragione (una persona, l'animo); che

. poliziano, 2-34: io chiederei una vita moderatissima ed un parlare composto a

eccessivamente severo o repressivo; mite (una legge). giordani, iv-87:

pene. -sopportabile, tollerabile (una pena, un dolore, una fatica

(una pena, un dolore, una fatica); facilmente superabile, non insormontabile

, non insormontabile (un ostacolo, una difficoltà). s. maria maddalena

, 170: con un buon pollaio anche una settimana d'assedio gli parve un moderatissimo

moderatissimo purgatorio. -non eccessivamente grave (una malattia). a. cocchi,

vol. X Pag.653 - Da MODERATO a MODERATO (13 risultati)

o monarchico o misto, deve formare una politica catena, la quale tenga legati

i-47: è stato... sempre una principal vista dei savi legislatori di moltiplicare

sempre a te servire, qual servitù reputo una divina libertà. 9.

di princìpi ispirati a moderazione politica (una persona, un gruppo politico, ecc.

, nobili inemendabili, feroci tiranni poteano una volta deporre l'odio ingenito col trattarli

avversari politici, è spesso usato con una connotazione polemica, per indicare un orientamento

temperamento, per non saper decidere tra l'una e l'altra parte, per non

un atteggiamento politico, un'opinione, una tendenza, ecc.: con riferimento

de sanctis, ii-n-59: s'incoraggiava una coltura moderata, specialmente se intinta un po'

un metodo moderato infatti fa pensare ad una nazione storica, con classi aderenti a un'

del partito operaio socialdemocratico russo, assunse una posizione non estremista, improntata a riformismo

11. per estens. che mantiene una posizione culturale o letteraria intermedia fra tradizione

: 4 vento moderato': che ha una velocità da 11 a 14 miglia all'ora

vol. X Pag.654 - Da MODERATORE a MODERATORE (26 risultati)

modera, che impone un freno, una norma o una regola a ciò che

impone un freno, una norma o una regola a ciò che è esagerato e sconveniente

o agli eccessi e alle intemperanze di una persona; che induce a moderazione,

, oggetto: che disciplina, che regola una determinata materia (una legge).

, che regola una determinata materia (una legge). g. r.

-ant. che mitiga un dispiacere o una sventura; che allevia una pena o

dispiacere o una sventura; che allevia una pena o un castigo. ammirato,

: i più rispettivi pensavano si tenesse una via mezzana ed intendevano che l'esercito accennasse

che tiene sotto il proprio controllo politico una comunità o un popolo; reggitore.

. -in senso generico: che esercita una notevole influenza politica, fondando la propria

dovete prepararvi a tenere nel mondo arabo una funzione di moderatori e di educatori. gli

educatori. gli arabi d'asia rappresentano una valanga che potrebbe, in un avvenire

a dio (o, anche, a una divinità pagana), considerato come principio

. -ant. governatore (di una provincia, di una colonia, di

. governatore (di una provincia, di una colonia, di un territorio, ecc

informa culturalmente, intellettualmente e moralmente una persona, le facoltà, le azioni,

discrezione, non solamente virtù, quasi una moderatrice di virtù e cor- rettrice e

delle quali posero nel capo come in una rocca, la quale è moderatrice della

uomini, e non di regolarlo in una più che in un'altra maniera.

sanctis, ii-6-38: il petrarca non ha una intelligenza signorile, suprema moderatrice dell'anima

signorile, suprema moderatrice dell'anima; ha una intelligenza nata ausiliaria di altre facoltà.

albertazzi, 197: un moderatore, una guida gli bisognava, s'intende; in

sale patriottiche attivavano la rivoluzione, attirando una folla di oziosi... intanto pochi

-persona incaricata di dirigere e coordinare una discussione o un dibattito pubblico (in

. -che ha cura della salute di una persona. pratesi, 1-234: il

6. disus. rettore, preside di una scuola.

vol. X Pag.655 - Da MODERATORIO a MODERAZIONE (16 risultati)

un organismo scolastico (un ufficio, una carica). carducci, iii-15-163:

che serve a ridurre la velocità di una macchina, elevandone la capacità di resistenza

lucignolo. fanfani, 1-18: in una parte vi ha un armadio a muro

viva. c. arrighi, 138: una lucerna a jmoderatore lasciava trapelare, attraverso

con l'odiato clero: veniva innanzi una forza nuova, bene organizzata, violentissima

insomma. gobetti, 1-i-792: da una parte la maggioranza della pentarchia tenuta unita

riportare. loredano, 1-110: con una moderazione di costumi ha superata l'invidia.

che va male. -in costruzione con una prop. subordinata con funzioni analoghe a

di teologi. -equità (di una legge, di un provvedimento, di

legge, di un provvedimento, di una tariffa). marsilio da padova volgar

« equità »... è una beningnia interpretazione della leggie o moderazione e

1-14-1-346: nel vestire tutti usano egualmente una moderazione conveniente a chierici ritirati,

almeno quella moderazione di beni che in una gran nazione è più utile, meno

chiunque è proprietario può per patti cedere una parte de'suoi diritti o per conservar

gravemente pericoli. -alleviamento (di una pena). de luca, 1-15-2-37

o asprezza di un discorso, di una frase, di un giudizio.

vol. X Pag.656 - Da MODERISSO a MODERNISMO (18 risultati)

dalla natura, e però egli si considera una servitù indotta per fatto della natura stessa

in genere degli avversari politici, assume una connotazione negativa per indicare un orientamento sostanzialmente

dopo che i francesi trovansi in italia, una costante mischianza nelle loro maniere di rilassata

ne possa dubitare. è nome di una delle più importanti, forse della più

av venente (e ha una connotazione scherz.). aretino

: non lontana / ecco di là una gran galleria, / dove altre statue,

fianchi del monte si è scoperta modernamente una cava di marmo non ignobile, atto

delle tradizioni è un nobile diletto, una gentile erudizione, una suppellettile letteraria e

nobile diletto, una gentile erudizione, una suppellettile letteraria e archeologica da antiquari e

specifico programma ideologico né si imperniò su una concezione precisa e unitaria, ma fu

pascendi) fu attribuita a tale movimento una configurazione unitaria, riconducibile al principio fondamentale

sotto i nostri occhi, di serbare una religione, ossia una verità mitologica,

occhi, di serbare una religione, ossia una verità mitologica, accanto a una storia

ossia una verità mitologica, accanto a una storia delle religioni, che si vorrebbe

chiama modernismo è come il protestantesimo, una forma disgregatrice della grande fondamentale idea unitaria

, specialmente ai suoi inizi, simile a una materia incandescente che non poteva venire calata

completamente di natura. aspirazione confusa ad una rinascita integrale dello spirito evangelico, al

discipline convenzionali, esso avrebbe potuto rappresentare una forza di cui gli uomini di fede

vol. X Pag.657 - Da MODERNISTA a MODERNIZZATO (14 risultati)

i suoi guai, dimostrerà... una forza intellettuale maggiore che in altri paesi

cittadina o dal paesello di origine in una grande città, prenda contatto coi modernisti

sia iniziato da loro alle meraviglie di una o due letterature straniere, perché egli s'

modernista. savinio, 132: una squadra di arredatori, guidata da un architetto

e non si ripresenti perciò irresistibilmente dopo una temporanea eclissi. si prevedono tempi di libertà

inglese... è entrato in una fase che sembra tenda a rendere puramente

iniziale, la modernità, come tocca da una scossa centrifuga, si rifugia subito alla

s'aspettava che un povero seminarista d'una volta tutto pudico e indifeso, da giocarci

d'annunzio, iv-1-55: -tu che sei una innovatrice - diceva la muti rivolgendosi a

-carattere di un oggetto, di una costruzione, di una macchina, di

oggetto, di una costruzione, di una macchina, di un ritrovato, contraddistinto

caso, meccanica. gentile, 3-107: una volta posti nel più rigido contrasto classicismo

6-43: era la vecchia dimora di una famiglia nobile che da molto tempo aveva emigrato

che aspetta probabilmente di essere colmato da una completa borghesizzazione... (modernizzante,

vol. X Pag.658 - Da MODERNIZZAZIONE a MODERNO (22 risultati)

e rappresenta di conseguenza un rifiuto, una rottura più o meno netta col passato:

un modo di essere, di pensare, una civiltà). -anche: che seguita

di quello stampo sono la disgrazia di una famiglia. borgese, 1-17: -la civiltà

se poppasse -non tollererà l'oltraggio di una guerra. gramsci, 4-118: si può

della controriforma, le utopie sono piuttosto una manifestazione, la sola possibile e in

rumorosa e odorante. -odierno (una regione, considerata nella sua identità geografica

le terre di questo fiume, l'una moderna, vera, desolata e serva,

i soldati, qua i preti, una provincia avere un signor naturale nel proprio suo

(un abito, un mobile, una suppellettile). gualdo priorato, 3-ii-31

, si intuiva che l'inquilino era una persona molto chic. -sostant.

0. vecchi, lxv-186: ho una pelliccia che più non discerno / se

. -che è in corso attualmente (una moneta). targioni tozzetti, 9-281

è antiquato o, anche, tradizionale (una scienza, un'arte, una dottrina

(una scienza, un'arte, una dottrina, una teoria, una corrente

scienza, un'arte, una dottrina, una teoria, una corrente culturale, un

arte, una dottrina, una teoria, una corrente culturale, un movimento ideologico,

corrente culturale, un movimento ideologico, una tecnica, ecc.).

due, tre e quatro, l'una sopra l'altra. pellico, 2-141:

caporali, ii-100: si era richiamata una moderna / legion di sonetti da le

sarebbe (per dirla con eleganza moderna) una bella pagina nella storia della famiglia.

due medaglie e di due statue, l'una antica e l'altra moderna, tutto

. g. raimondi, 4-21: una cornice decisamente 'moderna ', per

vol. X Pag.659 - Da MODERNO a MODERNO (15 risultati)

uno stato, un sistema politico, una dinastia, ecc.); costruito

nel tempo presente (un idioma, una lingua); adatto, adeguato alle esigenze

quelli che hanno a cuore la bellezza di una lingua hanno ragione di essere malcontenti del

poterono usare di tutte le risorse di una tavolozza arricchita da un linguaggio più moderno

, un'opera, un evento, una circostanza, ecc.). b

azioni delli uomini grandi, imparata con una lunga esperienzia delle cose moderne ed una continua

una lunga esperienzia delle cose moderne ed una continua lezione delle antique. ulloa [

lui l'uso del dialetto non più una finzione popolaresca (il regresso dentro lo

lo spirito di un popolano), ma una finzione, abbiamo visto, piccolo-borghese:

, perdurano e destano tuttora interesse (una relazione, un racconto, una trattazione

(una relazione, un racconto, una trattazione storica); scritto o stampato

o anche contemporanei; che deriva da una concezione o da un'impostazione nuova e

/ del padre san domenico, / una moderna taide / lasciò il peccato e

12. che esercita un'arte, una professione, un mestiere (o,

moderno si ha tolto per legge in una sua nova comedia che nessuno de gl'interlocutori

vol. X Pag.660 - Da MODERNOLATRA a MODESTAMENTE (19 risultati)

iii-889: eravate allora, come adesso, una modernissima vergine e non soffrivate di prevenzioni

della vita italiana ripropongono il problema di una esegesi del risorgimento, svelandoci le illusioni

enfasi tribunizia. buzzati, 6-175: guidare una macchina scoperta di colore rosso con a

macchina scoperta di colore rosso con a fianco una graziosa e piccante ragazzina modernissima al corrente

; che è stato investito recentemente di una carica, di un potere. -apche:

potere. -apche: che è in una determinata condizione da poco tempo (e

: i'la vo'portare al sarto [una veste], che le muti le

tutte eguali in retta linea, d'una lunghezza che non si può comprenderla con

al falso primitivismo uso ri vera, una volta si siano messi in testa.

forte baloardo alla moderna, battuto da una parte dall'acque del fiume, dall'altra

fiume, dall'altra da quelle d'una larga fossa che, quivi principiando, gira

maledetti scrivono come se tutta italia fosse una galera e tutti i suoi abitatori tanti

xvii, che sul davanti lasciava scoperta una parte della sottoveste. = femm

, che aveva letto infatti più d'una volta il leggendario de'santi...

di voler prendersi il merito di avere scritto una storia, mentre sapeva bene non essere

mentre sapeva bene non essere quella che una traduzione annotata, che modestamente la chiama

traduzione annotata, che modestamente la chiama una versione da ricobaldo: più disposto ad

che alle mie figlie è stata fatta una serenata. -è verissimo, ed esse l'

per caso, veduta diana ignuda in una fonte bagnarsi (così modestamente significavano l'

vol. X Pag.661 - Da MODESTIA a MODESTIA (17 risultati)

e coltiva i suoi talenti modestamente esige una giusta estimazione dagli uomini onesti. leopardi

saperti modestamente e stabilmente a posto in una piccola città di provincia qualsiasi. e.

. mazzini, 37-150: v'acchiudo una circolare che propone un modo; non

sua vita... per entro una camera modestamente abbigliata. massaia, xi-163

. ghislanzoni, 1-70: entrammo in una sala decorata modestamente, ma con molto

la- martine era l'unico maschio d'una famiglia di gentiluomini campagnoli, tirato su

la luce che entrava nella stanza era una di quelle pallide chiarità pomeridiane del mese

virtù, delle buone qualità morali di una persona; propensione a compiere il bene

: mansuetudine non è altro se non una tranquillità e modestia di mente, la quale

caso si incarica di recare in luce una nostra virtù che modestia voleva non fossimo

, intorno al letto e, adombrata da una fredda maninconia, piagneva il pane,

né creggio poter dar maggior molestia / a una ment'ac- cordata con misura / ch'

che ci si vede in essi quasi una divinità, una modestia, uno gaudio spirituale

vede in essi quasi una divinità, una modestia, uno gaudio spirituale, hanno

foglietta, 92: è possibile che una giovane d'intelletto e savia, come sei

e per il momento come costretto in una volontaria, anche se forse soltanto apparente

nel modo di comportarsi o nell'esercitare una determinata attività; comportamento dignitoso e riservato

vol. X Pag.662 - Da MODESTIA a MODESTINA (15 risultati)

pregiudiziali, quanto un eccesso di temerità o una precipitosa risoluzione. metastasio, 1-iv-544:

a consentirvi sia tenuta da lei per una modestia donnesca che desidera d'esser violentata.

landino [plinio], 104: con una certa modestia d'acqua non è mai

di rabbia. -qualità scadente di una merce; scarso pregio di un bene

un comandante, e il vantaggio di possedere una stabile guarnigione di soldati spagnoli, che

ciascuno senatore il suo nome in sur una polizza. -usare un linguaggio eccessivamente

modestia: affrontare senza timidezza e paura una determinata situazione. guarini, 343:

sua maestà che non gli lasciava prender una minima ombra di quella odiosa potenza ch'

voci non pure hanno diverso significato l'una dall'altra, ma eziandio alcune di

ad uomo o a donna, hanno una particolar nozione. nelle donne, il '

sguardi; la 'decenza 'è una legge di società varia nelle varie civiltà

all'uomo la 'temperanza 'ed una retta ragione illuminata dall'esperienza può solo

carena, 2-48: 'modestina'chiamano una striscia di panno lino lunga un palmo

aperto sul davanti. abba, 275: una bustina color di rosa le stringeva la

il seno voluttuoso, appena coperto d'una modestina a trafori che ne velava e

vol. X Pag.663 - Da MODESTINO a MODESTO (17 risultati)

mi scriva: « voglio proprio diventar una brava donnina ». p.

, remissivo, discreto, timido (una persona, l'animo, l'indole

cavallereschi, 46: facendosi un dì una gran festa / in su la sala del

quantunque paresse molto modesta, nondimeno aveva una segreta amicizia. sanminiatelli, 11-144:

redi, 16-vi-348: è divenuta [una tartaruga] modestissima e fuora sta sempre

modo di comportarsi, nell'eserci- tare una determinata attività, nel compiere un'azione

maria. è qualche cosa più che una protettrice... proprio quest'anno

o di commiserazione); che conduce una vita ritirata e schiva. tommaseo [

sfolgorante irruenza lo aveva allora sconvolto come una improvvisa e fastosa nudità. morante,

-che occupa un grado alquanto basso in una scala gerarchica, che è in una condizione

una scala gerarchica, che è in una condizione subordinata; che svolge una mansione

in una condizione subordinata; che svolge una mansione considerata di scarsa importanza.

6. gracile, striminzito, piccolo (una persona o, anche, un animale

trovarmi di contro un albero verde, una aiuola fiorita, un somarello modesto,

. -poco rilevato, poco segnato (una struttura anatomica). comisso,

dove i muscoli compensano le ossa in una plastica modesta. 7. che

luce più dia / del minor cerchio una voce modesta / forse qual fu dall'angelo

vol. X Pag.664 - Da MODESTO a MODESTO (24 risultati)

padre di famiglia nel fin fondo d'una qualche provincia. cassola, 2-276: non

del non voler favellare, accompagnato da una modesta verecondia che tinge alla parla- trice

nozze, lucia aveva quello quotidiano d'una modesta bellezza, rilevata allora e accresciuta

che le si dipingevan sul viso: una gioia temperata da un turbamento leggiero,

molte volte gli animi si congiungono in una onorata amicizia. -che non esula dai

a poco a poco, s'introdusse una forma di favola modesta, co

: era intra la turba de'giovinetti una figliola del sopradetto folco,...

. c. gozzi, 4-179: una lettra il guascon poco modesta, /

timido. alvaro, 20-34: simulava una certa indifferenza, diceva dei sì e

mia modesta opinione? che viviamo in una società in cui il ricco non crede

, iii-15: quivi aparechiato, un prete una messa con modesto modo si disse.

contenuto entro limiti ragionevoli, contemperato a una giusta misura; ispirato a saggia moderazione

resto poi esser vorrei dotata / d'una certa modesta bizzarria / che potesse da

: assai sovente empie il suo seno d'una modestissima allegrezza. guidiccioni, 5-31:

di timor santo, alzano baloardi di una modesta speranza, vi vegliano essi giorno

tempo. g. gozzi, i-23-116: una cuffia modesta / adopran, fatta secondo

come se fosse la sala d'udienza d'una reggia. guerrazzi, 155: egli

guerrazzi, 155: egli apparisce vestito di una veste bruna, schietta e modesta,

inadeguata a lei. piovene, 8-40: una modesta rete di filo spinato.

modesto giardino. montano, 100: una cittadina, un paio di terricciuole e

. idem, 356: sachseln è una cittadina in riva al lago di sarnen,

14. fioco, tenue (una luce). monti, 5-5:

anche eccessivamente ristretti (un prezzo, una spesa, un guadagno, una quantità

, una spesa, un guadagno, una quantità); che è di scarsa

vol. X Pag.665 - Da MODICANO a MODIFICARE (19 risultati)

; che ha limiti molto stretti (una cultura). boccaccio, i-365

un bene materiale, un patrimonio, una quantità); esiguo, limitato,

modesto (un prezzo, un provento, una tassa). a. cocchi

sua autorità e confinato in un canto con una modica pensione. manzoni, fermo e

ii-522: in generale la terra dà una modica rendita. mazzini, 48-134:

di riparare nel più modico vivere d'una città di toscana. p. petrocchi [

[s. v.]: una modica refezione. un modico pasto.

che talora della bocca gli facevan quasi una cicatrice recente. bacchélli, 3-30: ly

declinava. idem, 9-256: spiegammo una tela cerata a guisa di tenda e ci

.. non era modificabile neppure in una virgola. e. cecchi, 5-66:

il mio e il tuo, possa avere una stabilità di diritto, che il diritto

che era malagevole cosa il mutarsi d'una in un'altra passione, senza che ce

agg. che introduce un cambiamento, una rettifica. 2. gramm.

cosa, introducendo un parziale cambiamento o una serie di parziali cambiamenti nella sostanza o

trovata, chiamata in giudicio, con una pronta e piacevol risposta sé libera e fa

i vocaboli ai quali vien prefissa solamente una particella che modifica il significato, senza

, xi-55: verso quegli anni, una cinquantina d'anni fa, furono fondati

reazione, con l'esercizio popolare di una dittatura. -in relazione con una prop

di una dittatura. -in relazione con una prop. subordinata. guicciardini, iii-48

vol. X Pag.666 - Da MODIFICATIVO a MODIFICATO (17 risultati)

, correggere (anche in conseguenza di una censura morale o ideologica); precisare,

i termini di un giudizio, di una questione; considerare in modo opposto,

condizione esistenziale o lo stato psicologico di una persona o di una collettività, anche

stato psicologico di una persona o di una collettività, anche contenendone o reprimendone le

fisico); rimarginare, guarire (una ferita). g. soderini,

la funzione e la capacità di introdurre una mutazione, un cambiamento, una rettifica

introdurre una mutazione, un cambiamento, una rettifica (e nel linguaggio giuridico si

: quelli che indicano un mutamento o una trasformazione. manzoni, vi-1-444: deduce

, agg. che ha subito una trasformazione o una serie di trasformazioni,

che ha subito una trasformazione o una serie di trasformazioni, materiali o ideali

, si lusinghi di formare uno spazio o una statua? temanza, 155: dopo

supporre che un mobile si muova in una linea curva, perché, secondo che

raffrena e modifica talmente che equivale ad una gravità variabile. foscolo, iv-449:

capace di modificare, da detenuto, una ford mustang. 7. metall.

nel nostro spirito che non v'apporti una modificazione, della quale, per tenue che

fa d'indi vedere come fu data una forma, non una costituzione alla città nascente

come fu data una forma, non una costituzione alla città nascente. 3.

vol. X Pag.667 - Da MODIFICATO a MODIGLIONE (26 risultati)

modificare le proprietà strutturali e meccaniche di una lega (un elemento o un composto

lenta e graduale, attraverso il quale una sostanza fisica, un evento naturale,

si viene ad intendere che la medesima è una potenza immateriale o sia uno spirito di

è la distruzione del sentimento, ma una modificazione di lui. ferd. martini,

modo di essere e di manifestarsi di una realtà ideale, di una condizione esistenziale

manifestarsi di una realtà ideale, di una condizione esistenziale, di un atteggiamento psicologico

allontanamento, momentaneo o definitivo, da una norma di comportamento. bottari [tommaseo

perdendo o acquistando di continuo possa una lingua giungere a segno di non dirsi

nessuna grande rivoluzione politica può mantenersi senza una modificazione profonda dell'ordine sociale. carducci

nel nostro spirito che non v'apporti una modificazione, della quale, per tenue

alle proibizioni: cioè o nel caso d'una proibizione continua ed assoluta o nel caso

delle modificazioni o finalmente in quello d'una intiera e costante libertà. d'este

valevoli uffizi presso il pontefice, affinché ottenesse una modificazione di quella legge, che loro

rimandò, com'eravamo rimasti, con una sua lettera e raccomandazione al segretario di

sono infiniti gli errori ne'quali inciampa una mente ingannata e li vizi ne'quali precipita

in tutta la letteratura italiana e ha conservata una turpe celebrità sotto il nome di secentismo

e tendenze principali: dove fu principalmente una affettazione di sagacità raffinata, dove una

una affettazione di sagacità raffinata, dove una esagerazione impetuosa d'idee, di sentimenti

alterazione che cambia la forma ordinaria di una pezza (come la croce ancorata,

. filos. modo di essere accidentale di una data realtà (e il termine è

in quanto, pur apportando a questo una determinata variazione, non può sussistere senza

la sua azione. gioberti, n-ii-119: una cosa dicesi modificazione di un'altra quando

. riducendo ogni oggetto ideale ad essere una modificazione dello spirito umano senza più,

dell'eutettico nel diagramma di stato di una lega, ottenuto operando rapidi raffreddamenti e

ecc., in modo da produrre una struttura eutettica molto fine e da migliorare

, che ci sono state già date una volta nelle loro peculiari modalità.

vol. X Pag.668 - Da MODIMPERATORE a MODISTA (11 risultati)

. si dividerà in parti vm ed una d'esse sarà per la fronte del

sino a tutto l'attico, e da una cornice architravata con gran modiglioni del genere

: -te, soggiunse l'altro, porgendogli una zucca che gli pendeva ad armacollo;

455: dico il modio latino essere una misura da grano e da simili cose

de'quali sestari contiene a peso libbre una e mezzo, di maniera che tutto

il modio loro è nel circa d'una mina delle nostre, cioè libbre ventiquattro

modioli nominati. ramelli, 21: una sopata... s'apre e si

dispartute da quattro raggi, chiodendono da l'una parte e da l'altra doi occhi

modìr, sm. invar. governatore di una provincia nel sudan. massaia

di un determinato linguaggio o di una particolare categoria sociale. = deriv.

la sarta, / empiono i conti una risma di carta. berchet, conc.

vol. X Pag.669 - Da MODISTA a MODO (23 risultati)

crestaia '; che se vuoisi intendere d'una donna che faccia invece abiti, si

agli avventori che quella tal 'sarta'è una 'sarta che non lavora (metti:

la sua moglie, che nella firenze d'una volta era una brava modista e guadagnava

, che nella firenze d'una volta era una brava modista e guadagnava bene, ora

pirandello, 7-495: lavora da modista in una bottega: va ogni mattina alle otto

può curarsi in ozio; / ma pensi una modista, in un negozio..

modisteria. de pisis, 1-446: una ragazza di modista... ti urta

molti fastidi. mazzini, 45-150: da una delle tante tue modiste comprami, ti

tante tue modiste comprami, ti prego, una saponetta grossa, tanto che duri.

]: diminutivo e vezzeggiativo pericoloso 'una modistina '. non vale 'modestina '

. non vale 'modestina '. l'una coll'altra le non si posson vedere

: in quel tempo essa lavorava in una modisteria del centro. si dava il rossetto

precettore] sosteneva la sottoesistenza inconscia di una grammatica 'europese 'generica annidata dentro

sà il linguaggio dei fiori meglio di una educanda e la modistica terminologia meglio di

educanda e la modistica terminologia meglio di una sartrice. = deriv. da

come dalle finestre lungo lo stradale d'una parata. tecchi, 13-104: a

intelletto sembrava prender le mosse proprio da una sensualità nascosta e all'improvviso -con forze

la soavità de'suoi modi, per una pacatezza imperturbabile, che si sarebbe attribuita

imperturbabile, che si sarebbe attribuita ad una felicità straordinaria di temperamento; ed era

temperamento; ed era l'effetto d'una disciplina costante sopra un'indole viva e

tarchetti, 6-ii-315: doveva darmi ad una creatura che quasi abborriva, usare con

qualche cosa di pompadouresco, non senza una lieve affettazione, poiché era legata da

lieve affettazione, poiché era legata da una singoiar somiglianza alla favorita di luigi xv

vol. X Pag.670 - Da MODO a MODO (11 risultati)

sapete che è una spia? - ha il modo di fare

pensare propria di un individuo o di una collettività (che per lo più la tramanda

che per lo più la tramanda da una generazione all'altra e la rende abituale

le canne senza rumore e senza spezzarne una. -condizione o atteggiamento esistenziale;

è sistema durevole, se non poggia sovra una serie di idee ordinate e vincolate l'

serie di idee ordinate e vincolate l'una all'altra, atte a ridursi a

come qualcuno ha detto, più che una nazione un modo di essere, è un

), in un giudizio, in una scelta, ecc. -in partic.:

(238): che speri tu che una donna naturalmente mobile possa fare a'prieghi

: fu meco [marco marcello] in una medesima cagione e modo di battaglia e

discorrere del modo tenendi '(quasi tutt'una voce). ora poi la politica

vol. X Pag.671 - Da MODO a MODO (21 risultati)

d'arte (o, anche, di una costruzione, con partic. riferimento ai

opere di un determinato periodo, di una regione o di una scuola. -anche

periodo, di una regione o di una scuola. -anche: struttura o stile

e maestro, poi che propone di fare una casa, primieramente et anzi che metta

e di poi con lo scarpello a una tacca si viene a unire, e

. magi, 64: modo d'una gagliarda fortificazione fu la forma quasi del

... fa di bisogno avere una grande avvertenza di scegliere quelle parole e

a uno che traduce, saper bene l'una lingua e l'altra, e dipoi

, a voler dire le cose in una lingua co'modi dell'altre, non ha

il salimento che si suol fare d'una in altra cosa. caro, 15-ii-185:

, 134: 'restaurare': rifare a una cosa le parti guaste,...

certe frasi contenenti un senso allusivo o una comparazione indiretta o, in generale,

stile, preferiscono i modi popolareschi ed una famigliarità energica che piace ai più. foscolo

di un particolare genere letterario, di una scuola, ecc. -anche: norma,

i poeti, quando truovano alcuna volta una istoria, alla quale si possano appiccare

dante... diffinisce la canzona una compiuta azione di colui che detta parole armonizzate

. gozzi, 7: fecero incontanente una legge, che non ci fosse poeta quaggiù

di pena; natura e forma di una punizione. dante, inf.,

1-30: io vedrei mille rose in una spina, / non di naturai modo,

con le vocali, alle quali aggiungono una vibrazione, un modo e un'impressione

impressione particolare. -carattere di una persona; indole, temperamento, atteggiamento

vol. X Pag.672 - Da MODO a MODO (14 risultati)

modi 0 regole di prospettiva: l'una perché, per non esser professione di

-anche: circostanza, condizione (rispetto a una situazione o a una procedura giuridica)

(rispetto a una situazione o a una procedura giuridica). compagni, 1-3

mettono alla sorte e, tratti da una urna, l'uno dopo l'altro si

misono innanzi... che si facesse una tavola, nella quale si scrivessono tutti

soggetto a questa resoluzione o perdita per una contravenzione susseguente, che però si dice

e soggetta a possibili cambiamenti, che una data entità, oggettiva o astratta,

durata del tempo, la gravità di una pena, ecc.); secondo

; secondo cartesio (1596-1650) è una semplice qualità o modificazione della sostanza,

17. gramm. e ling. una delle quattro categorie fondamentali (insieme con

infinito. buommattei, 185: modo è una certa inclinazion dell'animo che discuopre i

o di modo e maniera): una delle parti invariabili del discorso, il cui

, il cui compito consiste nell'apportare una modificazione qualitativa al significato di un verbo

che la finale e si elide dopo una consonante liquida (facilmente, celermente,

vol. X Pag.673 - Da MODO a MODO (11 risultati)

. cavalcanti, 2-84: la figura è una ordinata disposizione de i termini, e

e modo pare che altro non sia che una certa ordinazione delle proposizioni, e circa

), in modo da dare origine a una serie di suoni successivi che si ripete

greco-romano aveva sette maniere diverse di svolgere una melodia, mentre il canto della liturgia

orazione; oppure il * modo 'è una certa forma e qualità di armonia che

percentuale volumetrica con cui sono presenti in una roccia i vari minerali che la costituiscono

e fastidio, non volendo rispondere a una domanda. p. petrocchi [s

il dire con quel garbo che conviene a una donna. onde se io dico e

pananti, i-282: così s'è fatta una cenina a modo: / due buone

, 69-2: le più volte portava una mazzuola in mano, a modo che

mazzuola in mano, a modo che una bacchetta da podestà. buti, 3-318:

vol. X Pag.674 - Da MODO a MODO (4 risultati)

saul e'suoi, in modo d'una corona, cignea david e i suoi,

funami occuparono la pianura a modo d'una grossa nebbia, sicché i franceschi non poteano

ignota figura, col corpo simile ad una grande anguilla, ha su 'l capo una

una grande anguilla, ha su 'l capo una pelle tenacissima in modo d'una gran