di una certa importanza o ciò che si deve
sansovino, 6-313: il secretano maggiore ha una lista dove sono i memoriali di tutte
zaino a traverso con poco pane, una boraccia a cintola, di non molta
: pensai allora, per constringerlo a una responsabilità, di scrivergli tutto quello che
che si sarebbe dovuto fare; preparai una specie di memoriale di una ventina di
; preparai una specie di memoriale di una ventina di pagine, con i particolari più
il memoriale, ordinando che si desse una picciola casa e commandando, sotto pena
di un negoziato, fa il punto di una determinata situazione che sia oggetto di controversia
un intento, di ottenere un favore, una grazia, una concessione, e corredato
ottenere un favore, una grazia, una concessione, e corredato per lo più di
mi sono indegnamente e sciaguratamente rapite da una dozzina di petenti impiego, di disgraziati
. avere uno memoriale nel quale in una parte si scriva l'entrata della detta
che suscita e alimenta il ricordo di una persona o di eventi memorabili. -anche
d. martelli, 144: da qui una miniera di memoriali e memorialesse, così
processo di memorizzazione; registrare informazioni in una memoria. = denom. da memoria
che consiste nel registrare le informazioni in una memoria del calcolatore elettronico. «
4-267: per lui la guerra era una mena di « quei tali », un
, un pasticcio clamoroso e lontano, una cosa che a chieri importava ben poco.
angoscia e di pena, / talor per una mena / che gente dica: quegli
sulle mene: essere molto impegnato in una trattativa, in un negoziato, in un
, entrare a contare di tutte ad una ad una, e siano queste come un
a contare di tutte ad una ad una, e siano queste come un saggio
mento et erba mena no nase d'una semenza, / tute ch'à nome
per lo più in scala ridotta, di una pagina di un lavoro editoriale, sul
volume che presenta l'impostazione preliminare di una rivista o di un libro, nelle
e. gadda, 10-195: altri ad una eleganza-flanella da prince of wales aggiungevano.
. gingilli vari: meda- glioline con una figurazione sacra, a smalto, o un
. frappò tanto ne le orecchie d'una disgraziata, che ella si scosse al fumo
durante le feste bacchiche, vestite di una pelle di cerbiatto, di volpe
dio (e talvolta può anche indicare una sacerdotessa invasata di apollo); baccante
. monti, x5- 27: evio una baccante intuona, / presta a. tagliar
vista aggirarsi per valli e per pendici una forma di donna palpitante, scapigliata,
cappello e ima mazza, urlando come una menade ubriaca. -in una rappresentazione
come una menade ubriaca. -in una rappresentazione scultorea o pittorica. fr.
iv-1-962: in rilievo su bianchi sarcofaghi una danza di menadi, un satiro in atto
un satiro in atto d'offrire a una capra un racemo. alvaro, 16-224:
incondizionato, con cieco fanatismo, a una fede, a un'idea, a
fede, a un'idea, a una corrente politica, religiosa, culturale, ecc
. disus. edificio secondario annesso a una dimora di campagna; dipendenza.
passi da questa mia villa di belmonte una spezie di solitudine, col ridurre a
.]: 'menageria': luogo presso una casa di campagna per allevarvi e ingrassarvi
vorrebbe far saltare il tetto / con una mina di tritolo / se con ciò non
anche otto remi e sensile, ed una vela a tarchia che s'in- nalbera
della cavalletta si appendono due taglie, una dependente dall'altra, quella di sopra
due girelle e quella di sotto con una, intorno alle quali si fa passare
, 1-391: si attacca in cima una carrucola c, detta ancora taglia: nella
staminale. garzoni, 1-871: in una nave si ricercano aste da prora,
per i sentieri menanti in segreto a una fonte che spiccia dal vivo sasso o a
d'annunzio, v-2-272: in breve facemmo una gran dimestichezza e amistà. e,
: ieri nella piazza del mercato fecero una pomposa e molto ricca mostra di tutte le
gentili uomini con tre famigli e con una donzella che ne menavano a marito in
nacque tra noi e mi menò in una buona camera. manzoni, pr. sp
anni, al tuo paese? -introdurre una persona alla presenza di qualcuno, presentargliela
mi andò a genio. -costringere una persona a venire o ad andare in
persona a venire o ad andare in una data direzione o in un luogo determinato
con riferimento a un veicolo, a una cavalcatura). rajberti, 1-73:
città di dite. nievo, 4-11: una barchetta... ci menò ad
barchetta... ci menò ad una vicina fattoria. barilli, ii- 18
, capeggiare, comandare un esercito o una schiera di armati in una battaglia, in
esercito o una schiera di armati in una battaglia, in un assedio, in
assedio, in un assalto o in una marcia di trasferimento o di avvicinamento agli
nuoto). -percorso misto: in una gara ciclistica, itinerario che presenta caratteristiche
trasporto di passeggeri e di merci (una nave, un convoglio ferroviario, ecc
tutti que'misti i quali non hanno una forma sustanziale propria, la quale dia
argento. torricelli, ii-3-260: sebbene da una parte ponghiamo un misto, nondimeno è
estens. persona che dimostra di possedere una sintesi di qualità o di caratteri diversi.
quel tempo non ci è ancora propriamente una lingua, ma un misto di latino,
di provenzale, di municipale, con una tendenza già verso quell'unificazione che fu
sentiva un certo dispiacere di sé, una compassione per gli altri, un misto di
quell'armonia lusinghiera ch'esce dal gozzo d'una vergine tutta vezzo. pacichelli, 1-661
di arrivare a magnavacca mi fermo a una casa di doganieri a chieder dell'acqua
moretti, iii-573: la cloe era una bottiglia bislunga che conteneva per solito anisetta
. pasolini, 3-76: si ordinarono una boccetta di liquore peruno, che avevano visto
): il gonnella, avendo preparata una ampolla di succhio di cipolle da forlì
abbelliscono le mura al di fuori con una certa mistura di calce e verde di moscovia
gomma; e di più qualche cucchiaio d'una certa mistura liquida bianca, simile alla
todesche. benzoni, 1-9: fanno una certa mistura per conservare i denti,
ferro un liquor bolle, / che forma una mistura a lui secreta. pallavicino,
secreta. pallavicino, 1-181: chi trovasse una mistura che avesse per sempre tutta la
3-20: molti popoli sono oggi che una mistura di due metalli adoperano per bassa
la saetta. -presenza o aggiunta di una o più sostanze per lo più eterogenee
chiarissimo il suo fondo mostrava esser d'una minutissima ghiaia. buti, 2-635:
significa un adornamento de'membri corporali e una bianchezza senza mistura, che significa purità
ca'da mosto, i-112: fattone una mistura, con quella avvelenava le sue
cuoi, che se 10 beessi in una coppa di oro una mistura di aconito e
10 beessi in una coppa di oro una mistura di aconito e di cicuta,
punte dei folti baffi conservati neri da una mistura. -mistura baccelli: soluzione acquosa
che non erano pesci né carne, ma una certa mistura artificiosa di carn'e pesce
. redi, 16-i-73: il cioccolatte è una mistura o confezione fatta di vari ingredienti
leggier nembo / di candida farina, una bevanda / uscir ne fece di cotal mistura
: due moretti entrano nella vasta sala da una porta... e ci offrono
.. e ci offrono dei bicchieri di una mistura verde che a vederla non la
verde che a vederla non la beverebbe una spugna. d'annunzio, iv-1-865:
punte degli asparagi selvaggi, anche mangiando una mistura di miele, di noci e
con cauta dose dal padellotto del fricò una mistura di lardo. baldini, 5-177
bar] era un perfidissimo beveraggio; sotto una certa mistura dolciastra, vi si sentiva
mistura dolciastra, vi si sentiva come una punta terribile di foco.
, 78: molto ha da guardarsi una giovine di non vestir di molti colori,
era il pavimento del tempio fatto di una mistura sparsa di gemme che si dicono
di profumi. ariosto, 34-51: una dolce aura... /..
giva, / e di tutti faceva una mistura / che di soavità l'alma notriva
(o anche integrazione e fusione in una comunità o in un gruppo) di persone
131: se bene e'suoi abitatori sono una mistura da non ritrovarne l'origine.
mistura, che ordinariamente suol essere in una fameglia, de'pupilli o di
sotto più governi; poco importa che una parte si chiami regno unito e l'altra
talvolta, anche, contrastanti) di una persona (e può anche avere un
aretino, v-1-200: egli, per essere una lampa di vertù e una mistura di
per essere una lampa di vertù e una mistura di boutade mantenuta da uno spirto pellegrino
non so intendere come ti sia sopportabile una tal bizzarra mistura di vanagloria e di
sola, / insieme ad questo sieno una mistura. b. busini, lxxxviii-i-
. martini, 2-1-114: è lecito mutare una mistura [di generi di canto]
e del movimento della lirica greca fare una si scorta mistura che nulla udisti mai
o, anche, nell'insegnamento di una dottrina. collenuccio, 23: tolse
a servare, e di tutte ne fece una mistura, componendone un suo libro chiamato
elementi lessicali, morfologici o sintattici di una lingua con un'altra. g.
mai accoppia felicità e miseria, fa una mestura non ravviluppata, ma impiastricciata,
le chieggo perdono dello stile, dove troverà una mistura abominevole: lo riconosco io per
unitario e armonico (e può anche avere una connotazione spreg.). dante
la speranza e i timori accompagnati fanno una mistura simile a quella che da gli
'l pallor de la morte insieme ad una, / fanne (se far si può
scienza d'un decente portamento, cioè una mistura di grave e d'affabile. metastasi0
amor proprio... han composto una soave mistura di vanagloria, di tenerezza e
alfieri, i-100: il mio capo era una strana mistura di filosofia, di politica
discoleria. fogazzaro, 1-92: è una strana mistura di raccapriccio e di consolazione
provo, abbracciandoti. papini, i-1085: una mistura di labili impressioni. tecchi,
sentir meglio, per gustare, con una specie di mistura dolce e agra,
sua pena. -con riferimento a una causa mista (civile ed ecclesiastica,
tre migliori [governi] per formare una repubblica, che non sia sotto
di elementi o di fattori negativi in una condizione esistenziale o in una situazione o
negativi in una condizione esistenziale o in una situazione o in un concetto, ecc.
questa compagna, non lo fa per procurarti una consolazione temporale e mondana, la quale
, 3-112: me la comperi lei una pagnotta, sia pur di « mistura »
di minestra di riso e fagiuoli e una libbra e mezzo di pane di mistura.
. moneta di mistura', cornuta con una lega di argento e di rame, nella
cingea oltre acciò la nuova sposa con una cintola fatta di mestura. 17
lo più eterogenee (e può avere una connotazione fortemente spreg.).
: sostanza o ingrediente usati per comporre una mistura. mattioli [dioscoride],
con pece o mastice perinnesti il taglio di una potatura. lastri, iv-197: trovandosi
miscelato, commisto in modo da formare una massa per lo più omogenea; incorporato
. 3. che appare come una sintesi di qualità o di caratteri diversi
di qualità o di caratteri diversi (una persona). bacchetti, 2-xi-154:
un ordinamento gerarchico e disciplinare e segue una prassi liturgica derivanti da due riti differenti
mixura), sf. valore di una grandezza fisica espresso come rapporto fra la
che esprime il valore del rapporto fra una determinata grandezza - segmento, area piana
: misura assoluta della resistenza assoluta d'una sezione s'intenda quel momento assoluto d'
quel momento assoluto d'un grave o d'una forza che equivaglia alla detta resistenza assoluta
. manfredi, 2-46: misura è una quantità che, o presa una sol
misura è una quantità che, o presa una sol misura volta o
: è più utile però alla repubblica una misura corta nelle fortune individuali. il
variabili nel tempo. se essi hanno una certa misura, l'osservazione ci fa conoscere
che la curva che rappresenta tale misura ha una forma fatta a onde. gozzano,
scortese -... lavora in una baracca prossima e toglie misure. g
misura, ordinati, disposti impeccabilmente sopra una mensola di marmo. -con
, 9-42: chi crederebbe mai che una sola mano o piede fosse più difficile
mano o piede fosse più difficile che una difficilissima testa, ancora che in quella
, 2-55: era [il migliaio] una colonna nella piazza romana, quasi in
manetti, 82: è [prospettiva] una parte di quella scienza che è in
sarei entrato nella 'mia'officina, in una fabbrica che per la misura di firenze è
eguaglianza non è che un'idea relativa ad una 'quantità \ 2.
la misurazione, cioè per esprimere numericamente una quantità o una grandezza. -per estens
per esprimere numericamente una quantità o una grandezza. -per estens.: ciò che
che costituisce il parametro di valutazione di una grandezza fisica (o ne stabilisce le
farina, porti la decima parte d'una misura che si chiama efi, aspersa d'
la quale misura avrà la quarta parte d'una altra misura chiamata in, e
debbia comprare per l'arte della lana una canna e una statea piccola, la
per l'arte della lana una canna e una statea piccola, la quale sia al
il mese non è altro se non una misura di tempo, ricolta di molti
di misure si usano in persia: una che chiamano del re e l'altra che
per misura, o sia per unità, una linea, il cui quadrato prendasi parimente
riportando le proprie sperienze di elettricità ad una misura comune, invece delle indeterminate ed
misura o, più spesso, a una sua riproduzione (e la legge sottopone
del falso mercatante, che compera con l'una e vende con l'altra. a
, 428: non bevea più d'una misura di vino. paolo dell'abbaco
, 2-62: sono 3 ampolle che l'una tiene 8 oncie ed è piena,
savonarola, 5-i-222: berrai della acqua una misura. mattioli [dioscoride], 660
con due misure d'acqua piovana vecchia una misura di mele, e poscia lasciandola al
.. valeva fino a quattro plache una misura. costo, 1-395: la misura
beef-eater, dopo essersi cacciato in corpo una mezza lombata di bue e due gran misure
al mercatante, al giornaliere invece di una misura deve darne due per avere il
al malmantile, 1-332: boccale è una misura fatta di terra cotta invetriata,
32 misure, perché 2 misure fanno una carata. la misura corrisponde alla libbra
2-94: il liquido scendeva come da una ferita troppo larga, e un uomo
un uomo si mise ad attingervi carponi con una misura di latta, a versarlo nei
casa nostra o se deve dargli una misura di biada. -come metafora sessuale
4. statura, altezza (di una persona); dimensione corporea (o
); dimensione corporea (o di una parte del corpo, di un arto
di un capo di abbigliamento, di una sua parte, di una calzatura, ecc
, di una sua parte, di una calzatura, ecc., considerate in
dimensione) del corpo umano o di una sua parte (spesso nell'espressione prendere
.. manda un sartore, con una pezza di ermisino verde, accioché,
misura, me ne tagliasse e cuscisse una vesta. dell'uva, 26: d'
lei è come voler che si faccia una veste a suo dosso, e non mandarne
con finta de pigliar la mesura d'una cintola, e me la rintricò nelle
: in somma, voglio vestire come una padrona. pigliatemi la misura. foscolo,
sarebbe sì e no trovato spazio per una sola delle piote della mia vecchia teta.
]. moravia, 14-127: -vorrei una camicia. -di zephir o di popeline
consistenza (di uno scritto, di una parola). -anche: i limiti,
1-8: tutti li canti non sono d'una misura, imperò che quale è di
misura di due sillabe, che d'una di tre, che di quattro,
. gozzi, i-25-13: le lettere hanno una misura propria e un'usanza particolare.
di tempo statuito per la durata di una carica; durata usuale o preordinata di
disse 'volta'... per significare una misura di tempo, presa da voltarsi di
significare un * viaggio ', una 'passeggiata '. cesarotti, 1-xxiii-423:
20-39:. non mangiò altro se non una certa misura di lenticchie infusorate, cioè
si muta cibo: sempre si mangia d'una sorte di carne di manzo, sempre
di carne di manzo, sempre a una misura. dalla croce, v-9:
7-i-74: larga misura di signoria e una quasi indipendenza fu lasciata a que'prìncipi
, ii-25: in repubblica ci vuole una data misura di virtù: la troppa nuoce
969: confesso che ci vuole una certa misura di sangue freddo e di
loro vendute o negoziate, ma basta una tale quale e implicita misura 0 pesatura
attòniti era a fare certe misure per una bonifica, nella proprietà del conte groppelli
o di bodino, e avremo accettato una cronologia ideale, una misura del tempo.
e avremo accettato una cronologia ideale, una misura del tempo. palazzeschi, 1-37
età. alvaro, 20-10: si scelgono una strada per poterla sfiorare e vederla da
tracotanza. -esatto valore (di una persona). pratolini, 10-179:
, l'ho appurato, sono per una società dove la misura d'un uomo
. giamboni, 8-ii-137: misura è una virtude che tutti i nostri ornamenti e
imprimono nel cervello di ognuno e lasciano una certa misura, anche ne'più grossi,
: nel portamento, nel gesto, era una precoce dignità, un senso precoce della
mondo, aveva già, più d'una volta, cercato di richiamare alla giusta misura
boccaccio], non puoche volte con una cortese mesura il sovenne e di denari
mestiere, c'è un taglio, una misura, un tocco, un'armonia di
destrezza. grisone, 1-87: in una grande necessità, solo quando il cavaliero
suo lungo ministero egli aveva finito per crearsi una religione secondo la misura delle proprie forze
, 299: c'è in ogni cosa una misura; ci son de'confini /
5-306: perché comprendiamo e apprezziamo? una parte della critica ci risponde in proposito
« contenuto »; riducendolo perciò a una schiuma di toni, di rapporti, di
. -comportamento tenuto in conformità a una decisione, per lo più ponderatamente presa
l'incontinenza e l'ingiustizia, partecipi dell'una e dell'altra in varia misura.
-grado, livello di sviluppo (di una facoltà). labriola, iii-6:
nello sviluppo delle loro capacità abbiano raggiunta una certa misura, in ragione della quale.
; fabbisogno. metastasio, 1-iii-48: una mossa, della quale è necessaria conseguenza
. intensità, profondità, grado (di una virtù, di una sensazione, di
grado (di una virtù, di una sensazione, di un sentimento, anche di
, di un sentimento, anche di una capacità); dimensione, rilevanza (di
valore morale); gravità (di una colpa, di una pena).
; gravità (di una colpa, di una pena). dante, purg
e duol d'una misura. cavalca, 9-316: secondo la
. il che è da intendere di una misura speziale e soprab- bondantissima. cattaneo
misura, il compratore ha diritto a una riduzione, se la misura effettiva dell'immobile
0 di peso: quello che esprime una valutazione specifica relativa a concetti di dimensione
che rapresentono el rotto, hanno infra loro una comune misura. viviani, vi-10:
diranno commensurabili, quando si possa trovare una terza quantità che sia misura comune di amendue
presa un numero di volte, ne misura una e, presa un altro numero di
struttura metrica di un verso, di una strofe; schema metrico (di un
quante fiate abbia cantato il petrarca in una medesima misura, ma quale egli, o
se pure il verso vien pronunziato con una sillaba più breve o con una più lunga
con una sillaba più breve o con una più lunga, ha delle fischiate e
: numero, metro e misura sono una cosa medesima. b. fioretti,
si sono oggimài stemperate e dissolte in una difformità di più libere clausole, che vanno
v. galilei, 2-114: quando una o più parti saranno pervenute alla fine
formale, disegno, andamento (di una melodia). carducci, iii-8-387:
, veggendo con quanta misura e'guidava una danza. castiglione, 205: danzando
gli convenga [al cortegiano] servare una certa dignità, temperata però con leggiadra
distanza fra i due avversari, che consente una vantaggiosa possibilità di attacco e un'utile
tempo e con la velocità, costituisce una delle tre qualità fondamentali dello schermitore,
di stretta misura: con riferimento a una competizione, col minimo scarto, con
urgenza al fine di rimediare provvisoriamente a una situazione giudicata pericolosa (come la misura
consentire a chi sia stato condannato a una pena detentiva di modesta durata di espiare
agli internati che devono finire di scontare una misura di sicurezza detentiva e la liberazione
colpevoli di reati non ancora puniti, tengonoperaltro una condotta tale da far ritenere che siano
di soggiorno in uno o piùcomuni o in una o più province o, nei casi di
qualora il tribunale disponga l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'
misure di sicurezza detentive (assegnazione a una colonia agricola o a una casa di
(assegnazione a una colonia agricola o a una casa di lavoro; ricovero in una
una casa di lavoro; ricovero in una casa di cura e di custodia o
in uno o più comuni o in una o più province; espulsione dello straniero
sicurezza detentive: i° l'assegnazione a una colonia agricola o ad una casa di lavoro
assegnazione a una colonia agricola o ad una casa di lavoro; 20 il ricovero
di lavoro; 20 il ricovero in una casa di cura e di custodia; 30
uno 0 più comuni, o in una o più provincie; il divieto di
dallo stato. quando la legge stabilisce una misura di sicurezza senza indicarne la specie
di disporre l'assegnazione di lui a una colonia agricola o ad una casa di lavoro
lui a una colonia agricola o ad una casa di lavoro. 29.
. e fu grossa mere una valutazione storico-politica sulla decisione. -misura rivoluzionaria
legislativa, misura amministrativa: per indicare una qualificazione giuridico-costituzionale della natura della decisione
, iv-3-17: unico rimedio sarebbe ora una misura legislativa; ma per presentarla con
misura legislativa; ma per presentarla con una probabilità di successo, si vorrebbero petizioni
capace di dire: la libertà è una vergine a cui non è lecito sollevare il
il richiamo dei vescovi... è una delle prime misure riparatrici ogni volta che
-a misura, alla misura: secondo una grandezza stabilita, una quantità determinata (
misura: secondo una grandezza stabilita, una quantità determinata (anche con riferimento a
. boccaccio, v-68: ella [una parte del giardino] è di diritti pedali
metallo dà sezionare a misura. -secondo una collocazione spaziale, in base a una
una collocazione spaziale, in base a una quantità misurabile. fra giordano, 54
è, è tutto. -secondo una determinata disposizione. bibbia volgar.,
bibbia volgar., iii-338: fece una casa alla figliuola di faraone..
regola e a misura. -secondo una misurazione empirica e approssimata. fracchia,
lo soppesano sulla mano, ne fanno una stima approssimativa. -secondo il sistema
determinato luogo; nella quantità determinata da una specifica unità di misurazione. bellebuoni,
[delle malve] prese alla misura d'una piena menata. -in modo perfettamente
cose ancora, che essendo tutte sottordinate l'una a l'altra, se alcuno,
che non superassero il tempo segnato da una clessidra). baldelli, 3-579
baldelli, 3-579: fu da lui scritta una orazione, la quale egli compose come
-a misura di qualcosa: in base a una deter minata dimensione o estensione
della stessa misura, essere tagliati a una misura: avere la stessa natura,
]: * essere più persone tagliate ad una misura 'vale avere conformità di condizioni
(di un pezzo musicale, di una danza). guerrazzi, 2-30:
piena: assolvere un dovere, compiere una missione in modo esemplare e perfetto.
; / due braccia o più d'una buona misura / dall'altra parte sanguinosa
: per uno spazio brevissimo; per una quantità minima; di poco. barilli
per indicare il limite oltre il quale una determinata situazione o condizione (politica,
termine (un periodo di tempo o una data situazione). percoto, 344
scusa la follia, se mai / una gioia sarà gioia per sempre / o comunque
e perdere. -essere tagliato a una certa misura: avere determinate caratteristiche,
me medesmo ch'amo for misura / una donna da cui non sono amato. iacopone
. -non essere tutti tagliati a una misura: non essere tutti uguali.
, 1-1-6: tutti non sian tagliati a una misura. -non fare le misure
i-24: io, prima di fare una spesa, prendo le mie misure. carducci
, 10-ii-185: prima di stabilire in una città l'ardito assunto di rimuovere tutti
così, che abbiate fatta a me una tale proposta. avete colmata la misura
, nova città, / che tiene d'una maschia adolescenza, / che di tra
. iacopone, 1-59-16: l'accidia una fredura / ci areca senza mesura,
con un abbandono senza ritegno, con una voluttà senza misura. -sopra
chiamon tutte quelle quantità le quali hanno una misura che le misura. lorini,
essa misurabile e si può stabilire con una certa precisione quando il suo sviluppo da
quel ferro [fu] sempre limato per una esten sione di tempo non
di vita umana favorevoli, accoglienti (una città). frateili, 3-159:
3-159: romani, voglio dire, di una roma ancora vera, definibile, misurabile
, sm. disus. rilevamento di una misura; misurazione. carena,
vicinità, o essere due cose l'una appresso all'altra, non puote essere
, della portata o della stazza di una nave. tramater [s. v
'misuramento': l'arte di ridurre ad una misura nota la capacità o contenuto ignoto del
elemento in base al quale si effettua una misurazione o viene rilevata una misura;
si effettua una misurazione o viene rilevata una misura; criterio di valutazione, di
h, dal qual punto sia tirata una linea sino alla a b della torre.
ant. mesurare), tr. rilevare una misura quantitativa di lunghézza, di superficie
l'incidenza di un fenomeno; eseguire una misurazione; prendere, trovare, calcolare
ed altezze, a livellare acque, descrivere una qualche figura e maneggiare un quadrante,
roteava dinnanzi a me in tutti i sensi una fiamma, per misurare il campo visivo
a la luce del sole chiarissima facevano quasi una danza. -calcolare, valutare.
divisibile, che vale a dire in una quantità mediante la quale si potesse questa
quelle di un determinato oggetto o di una determinata grandezza. dante, purg
il profeta elia resuscitò il figlio di una vedova dopo essersi steso, per tutta
l'elemento misuratore del tempo 0 di una durata; rilevare o registrare lo scorrere
gozzi, 1-8-8: richiede l'arte che una buona tragedia sia misurata da un assegnato
di ore. 4. stabilire una misura ritmica e metrica; disporre secondo
misura ritmica e metrica; disporre secondo una misura ritmica e metrica; poetare,
uniforme, regolare); coprire (una distanza, un tratto); valicare,
: la parure è migliore così, per una ragazza, me la sono misurata io
, guardare, fissare; squadrare (una persona). - anche assol.
, scalzo, leggero ed irto come una fiera, batteva la medesima strada.
colpo); vibrare, assestare (una percossa). -anche: mostrare in modo
fu misurato in maniera che non causasse una scena, la quale temperò alcun poco
alcun poco l'interna mia rabbia con una solenne risata. g. gozzi,
gallo. de amicis, 308: una mattina, perché aveva tardato a portar l'
nascosto del mondo. pratolini, 5-28: una volta uno dei ragazzi le gridò:
labbra. -percuotere, colpire (una parte del corpo). verucci,
di farlo fuggire [il capitano] con una conocchia con la quale gli mesurarei la
infelice amante alcuna volta, prima che egli una ora piacevole si guadagni? chiabrera,
come si misuravano le parole al venire d'una donna. pananti, i-417: medito
sedevano uno accanto all'altro; ma con una coscienza fiera, quasi polemica, della
etico, affettivo, o anche di una capacità, di una possibilità.
, o anche di una capacità, di una possibilità. dante, conv.
e con la lancia, / ma l'una e l'altra prima mesurare. poliziano
, / a chi misura ben, sono una cosa. machiavelli, i-i-426: uno
prudente, che avesse a andare ad una espugnazione d'una città, debbe misurare la
avesse a andare ad una espugnazione d'una città, debbe misurare la facilità o
moltitudine... misura la verità d'una dottrina non dalla forza degli argomenti,
: la forza o l'intensità d'una idea o d'un sentimento può pratica-
nerbo, la veemenza della volontà di una donna. alvaro, 13-333: poiché conoscevo
e però pensando che e'dovesse esser una qualche strana bestia che fusse forse venuta
giovine, attento alla strada, con una grand'impazienza d'arrivare, e rallentando
all'operare. -rappresentare, disegnare una figura calcolandone le dimensioni in base alle
alto, se non sono accompagnate da una certa grazia nel movimento che le renda
17. temperare, equilibrare (una legge, una norma).
. temperare, equilibrare (una legge, una norma). pascoli, 1517
un'altra o che ànno di comune una medesima parte aliquota, cioè che precisamente
aliquota, cioè che precisamente misura l'una e l'altra secondo qualche numero..
, 8-120: parte aliquota si chiama una grandezza minore di un'altra grandezza maggiore
* commensurabili 'quando si possa trovare una terza quantità che sia misura comune di
un numero di volte, ne misuri una e, presa un altro numero di volte
: farsi da capo a considerare ad una ad una tutte le regole e venirsi misurando
da capo a considerare ad una ad una tutte le regole e venirsi misurando con esse
. avere come dimensione, essere di una determinata misura; estendersi. -anche al
metri. mazzini, 22-386: quando una rivoluzione è inevitabile, il terreno,
a ragione o a torto, su una straordinaria longevità. petrarca, v-1-71:
misurar l'altezza. -misurare una cosa con la canna d'una persona:
-misurare una cosa con la canna d'una persona: v. canna, n
, lxxxviii-n-135: misura sette e taglia una il buon sarto. niccolò cieco, lxxxviii-n-209
sartore: / misurar diece volte e tagliar una. gelli, iii-77: gli uomini
. 'misura tre volte e taglia una ': proverbio che vale lo stesso dell'
che vuoisi odiar misuratamente, come se una volta poi si fosse per amare.
dei paesani. 2. secondo una determinata misura, in base a una
una determinata misura, in base a una certa dose o quantità. guicciardini,
conforme ai princìpi e alle regole di una tecnica o di un'arte. -anche:
e nel petrarca, dove anzi trovi una misuratezza infinita. 3. struttura
rilevato in modo empirico e approssimato (una misura quantitativa o una dimensione);
e approssimato (una misura quantitativa o una dimensione); registrato, calcolato (
di qualche cosa); eseguito (una misurazione). - anche: dosato.
braccio, montano fiorini quarantatré, libbre una soldi sei. cellini, 2-22 (
muovere de'corpi di sotto) è come una pianta rivescia, che ha le radici
, che, insieme concordando, facevano una soavissima melodia. castelvetro, 4-95:
comporre le cose in guisa che l'una con l'altra convenga, e parimente
sì fatto ingegno / ch'io proponga una storia dilettosa, / tal che d'ogni
[la prospettiva] vi mostra ancora in una superficie di muro dritto il piano e
gozzi, i-4-156: io ho veduto una casettina in campagna assai ben misurata e
prendea, vegendo ancora nel centro di quello una colonna d'uno verdissimo e fine ismeraldo
vedi quante opere della divina arte in una materia si dimostrano: e ciascuna bella e
un volto ben misurato e composto con una certa gioconda concordia di colori distinti ed
lumi e dal- l'ombre e da una ordinata distanzia e termini di linee,
che sembrano loro più misurate e d'una modesta semplicità. -caratterizzata da sobria e
e da suono convenevole accompagnato, cantasse una storia bene ordita con scelto stile e
bene ordita con scelto stile e con una buona morale arricchita a tempo. calandra
69: si parla. ascolto. una cadenza austera / è nelle voci;
i-47: se gli capitava di scambiare una parola, si mostrava cortesissimo, tutto un
canteremo in coro [all'eroe] una ode / misurata al respiro del mare.
fra giordano, 5-155: lo staio è una misura: così i beni del mondo
provviste di legumi, e talvolta con una misurata quantità d'acqua dentro otri?
cattaneo, iv-4-521: non lascerò passare una lettera vostra senza almeno dirvi grazie.
saggio, giusto (un provvedimento, una legge). latini, 3-3:
ingannare. d. bartoli, 9-30-242: una misurata e modesta lode, alle tanto
i baffi grigi, uno sguardo paterno, una voce pausata, un che di paziente
in modo estremamente sobrio e composto (una persona); cauto, avveduto.
ant. letter. colpito, turbato (una persona). b. pulci,
o per ufficio a cui sia preposto da una competente autorità, effettua misure di terreni
aritmetica arte noi veggiamo che ci è una regola a misurare monte murello per lo suo
che serve a effettuare il rilevamento di una misura fisica, a compiere misurazioni.
11 signor carlo. portava, in una sua cassetta, termometri, manometri,
migliaia di caselle numerate e attraversato da una linea diagonale, che permette di stabilire
motrice fornita da un motore o da una turbina. -misuratore di lastre: macromicrometro
elemento in base al quale viene effettuata una misura, una valutazione, una stima
base al quale viene effettuata una misura, una valutazione, una stima o che costituisce
effettuata una misura, una valutazione, una stima o che costituisce un punto di
equilibrio ad equità (un provvedimento, una legge). foscolo, vi-30:
azione di predominio e di egemonia (una città). buommattei, i-52:
paga la prima misuratura quando comperi e una misuratura quando carichi. libri di commercio dei
quale si determina il valore quantitativo di una grandezza fisica, confrontandola direttamente o
ordinato che ogniuno ne dovesse raccogliere in una quantità determinata. alberti, 2-59:
. la giustizia consistesse in misurazioni, una filosofia della giustizia non farebbe d'uopo
di progresso è sottintesa la possibilità di una misurazione quantitativa e qualificativa: più e
: più e meglio. si suppone quindi una misura 'fissa 'o fissabile
questa misura è data dal passato, da una certa fase del passato, o da
, di uno stato d'animo, di una questione in un determinato contesto.
, 2-i-195: intendiamo per geometria poetica una misurazione astratta delle forze potenziali o dinamismi
delle forze potenziali o dinamismi contenuti in una immagine poetica collocata fuori tempo-spazio. piovene
personalità di un individuo (e ha una connotazione fortemente iron. e spreg.
: di poi tagliano li gitti e con una misurétta d'una forma tutte a una
li gitti e con una misurétta d'una forma tutte a una misura 1'aggiustano.
una misurétta d'una forma tutte a una misura 1'aggiustano. 2.
: comunemente, la parte aliquota di una misura d'olio, nominata 4 libretta '
piccola, minuta (e può avere una connotazione affettiva). p. petrocchi
ant. uso scorretto o improprio di una parola, di un'espressione; abuso.
dell'ogni santo colpito il re da una specie di mesvenimento. = deriv
, di vigore, di efficacia (una virtù, una qualità morale, una
, di efficacia (una virtù, una qualità morale, una dote).
(una virtù, una qualità morale, una dote). f. f
, di vigore, di efficacia (una qualità morale o fisica, una dote
efficacia (una qualità morale o fisica, una dote); decaduto, venuto meno
, la marchesa di bellonda, è una dolce e mite creatura, ma ha
aborrisce dalla violenza (con riferimento a una delle beatitudini). - per lo
: l'avvenire è un sogno, è una larva,... è una
una larva,... è una aspirazione, verso la quale le anime miti
-che non è ancora cosciente di una realtà crudele; inoffensivo, finto.
2. proprio, caratteristico di una persona mansueta, bonaria, indulgente;
remissivo, arrendevole (l'indole di una persona, un atto, un discorso
, 3-537: era... d'una mitissima natura, umano, benigno,
di queste lettere. codèmo, 318: una piccola emergenza... ancora più
sguardo affascinante, mite come quel d'una colomba, un po'obliquo come quel
, un po'obliquo come quel d'una serpe. zavattini, i-94: ho
, lo sguardo mite. -proprio di una religione ispirata alla mansuetudine, alla mitezza
da senofonte nel suo ozio composti con una dolce e mite eloquenza e lontana dallo
orma, rader via, come con una vampa d'ardor mite, tutte le
.. son più clementi sì, che una coscienza colpevole, che una colpa tormentatrice
, che una coscienza colpevole, che una colpa tormentatrice. betteioni, i-29: quale
caratterizzato da fattori climatici particolarmente favorevoli (una stagione, una giornata, ecc.
particolarmente favorevoli (una stagione, una giornata, ecc.); non troppo
farsi strada la persuasione che firenze è una città fredda. fino a ieri, firenze
fino a ieri, firenze doveva essere una città dalla temperatura mite. montale, 2-91
era mite. non sarebbe stato meglio fare una passeggiata verso la foce, andare a
mite. gadda conti, 1-628: oltre una mite valletta d'ulivi, che doveva
, a mezza costa. -ospitale (una città). zendrini, iii-161:
, pallido, sfumato (un colore, una tinta). bertola, 242:
era dolce. misasi, 3-24: una lampada di cristallo pendente dal soffitto spandeva
, sommesso, fievole; flebile (una voce, un lamento, un suono
presenta caratteri di gravità; lieve (una colpa, un errore). tarchetti
, poco rigoroso (un precetto, una legge); che non impone dure
sacrifici; poco austero ed esigente (una regola di vita). b
. b. cavalcanti, 2-142: una dottrina [la stoica] non punto
dormendo se non poche ore in terra sopra una stoia, mangiando tanto poco,.
sofferenza, blando (un castigo, una pena). delfico, ii-t20:
che si manifesta in forma non grave (una malattia). a. cocchi,
gruma del sangue. idem, 187: una totale dieta lattea e vegetabile oppure di
mediceo, praticate per bevanda, esercitano una facoltà detersiva. e purgante, sempre
tollerabili, moderato, non esagerato (una pretesa, un'esigenza, ecc.
a poco coloro che avevano da proporgli una combinazione finanziaria, li esasperava rimandando,
-frugale, parco (un pasto, una dieta). moretti, ii-1128:
16. normale (la statura di una persona); pocoappariscente (l'aspetto)
-tenero, delicato (il corpo, una sua parte). d'annunzio,
fa algarotti, 1-ix-247: una assai lunga manica in que
del loro frutto, che consiste in una casella ovale rotondata, aperta in due
: l'espero brilla o non brilla di una luce mitemente viva e quasi rossa?
sole già alto ma un poco affiochito da una leggera nebbia scaldava mitemente il campicello.
: si poggiava [l'uccello] su una sporgenza del muro... e
prelato insignito della mitra (e ha una connotazione fortemente iron. e spreg.
-gli rispose la signorina mortificata, con una vocina tenera che, pur nella lieve irritazione
. i dove persino l'amore / assume una mitezza clericale. monelli, 2-477:
severità, estrema benevolenza e indulgenza di una sentenza, di un giudizio, di
sentenza, di un giudizio, di una disciplina. guerrazzi, 2-150: la
giudizio, considerata come la conseguenza d'una loro supremazia morale sugli altri insetti.
e gradevoli di un luogo, di una stagione, di un momento della giornata
il bel bosco fioriva e fruttificava entro una insenatura ricurva come un ippodromo, profonda
è detto miticamente così: dite ha una moglie, proserpina, che ha tre meschine
italiano che serba viventi e allineate in una reale contemporaneità tutte le stratificazioni diacroniche della
su di esse. -secondo una visione schematica, convenzionale, stereotipa;
del mondo universo è il simbolo d'una pulsazione logica, per cui tutto si
cui tutto si integra e si manifesta in una infinità di nuovi (a noi paiono
forma, lo stile, i caratteri (una narrazione, un racconto); che
... nella loro materia, una disposizione mitica, leggendaria, allegorica. la
da un alone di leggenda, da una fama insigne, da una profonda considerazione
, da una fama insigne, da una profonda considerazione (e può avere un
sembra appartenere a un tempo e a una realtà ormai scomparsa. pavese, 8-45
6. che viene prospettato come una verità, un valore esemplare, assoluto
presente e fa parte della personalità di una persona. vittorini, 7-88: non
come tipo di conoscenza non basato su una teoria del sensibile, bensì posto sul
sua vita apprezza / non la fida a una bestia, a una cavezza. tommaseo
la fida a una bestia, a una cavezza. tommaseo [s. v.
a meno di darci un brio, una parlantina, un'ebbrezza che chiunque ha
raggiungere un determinato scopo o per compiere una determinata azione. nomi, 6-33
<; * senno ', attraverso una tradizione dotta medievale; v. però agi
ficazioni di fatti ed uomini storici furono una delle forme, uno degli svolgimenti dell'
. 2. che ha o dimostra una natura indulgente, un carattere tollerante.
e letter. alleviamento di una sofferenza fisica o morale, di un affanno
mitigare, di alleviare, di addolcire una pena o una preoccupazione. fra
alleviare, di addolcire una pena o una preoccupazione. fra giordano [crusca
fa il tempo. sannazaro, iv-102: una cetera nova,... di
mei, 190: se l'istericismo ed una consunzione non vengono curati coll'additato metodo
medicine, non è in verun conto possibile una cura radicale o veramente alcun grado tollerabile
moderazione (di un sentimento, di una passione). piccolomini, 1-294:
3. alleviamento, diminuzione (di una dura punizione, di un severo provvedimento
d'avò d'interporre... una ben efficace e affettuosa raccomandazione a favore
oltraggi, riparazione dei danni arrecati a una persona. ceffi, 1-23: credo
attua per lo più per mezzo di una metafora, di una perifrasi, ecc.
per mezzo di una metafora, di una perifrasi, ecc.; litote.
italia. 6. attenuazione di una cacofonia. b. fioretti, 2
attenua, che diminuisce la gravità di una colpa o di una responsabilità, la durezza
la gravità di una colpa o di una responsabilità, la durezza di un comportamento
ha [leopardi], in essa, una scusa dei versi troppo bene torniti,
; ha, dico, in essa sventura una scusa mitigante, ma non assolutamente sufficiente
. lenire, alleviare un dolore, una sofferenza fisica, una tensione o uno
un dolore, una sofferenza fisica, una tensione o uno stato nervoso, uno
uno stato nervoso, uno sforzo, una fatica, ecc.; fare regredire
fatica, ecc.; fare regredire una malattia, un processo morboso.
, 5-7: la infermità, che per una ostinata febre gli rodeva le membra vitali
insieme, purché a voi o mitigassi una delle vostre spine o intenerissi uno de'
so se a mitigare o a vincere una sua favorita e in parte volontaria malattia
ti lascia un po'di pace o almeno una lunga tregua. senti e chiedi,
: di ciascheduna [malattia] farò una breve patologia; di poi fisserò l'epoca
fatta menzione principalmente dell'uso replicato di una moderata porzione di chin-china, con la
. 5. alleviare, lenire una sofferenza morale, un'afflizione dello spirito
pena! a. bonciani, lxxxviii-1-313: una pistoletta legghi a noi, / ch'
10 cacci. machiavelli, 699: una speranza se non vera, falsa almeno
le amarezze dell'esiglio, la desolazione d'una perdita irreparabile? d'annunzio, iv-1-542
di un sentimento, la violenza di una passione o di un vizio, l'
, l'intensità di un desiderio, di una condizione dello spirito, di un moto
che per appetito di quello occorse in una infermità poco meno che mortale e per
: tutto questo è a me cagione di una spostatura orribile, mentre dovrei invece mitigare
attenuare, correggere un sapore sgradevole dolcificare una medicina, un preparato, ecc.
, muovere a compassione, impietosire (una persona, tanimo, ecc.,
anche con riferimento a dio o a una divinità pagana). latini, rettor
dalle leggi lamentate tutte quelle condizioni che una larga interpretazione delle medesime poteva permettere.
da dire. -offuscare, sminuire una dote anche fisica. brancoli, 4-12
più tollerabili e accettabili le conseguenze di una situazione grave e difficile, i danni
difficile, i danni o i disagi di una circostanza avversa, di una condizione disagevole
disagi di una circostanza avversa, di una condizione disagevole, di una caratteristica negativa
, di una condizione disagevole, di una caratteristica negativa. cavalca, 18-130:
virtù o fortuna, pare che l'una o l'altra di queste due cose mitighi
, 2-2-15: ermogene... crea una figura per greca voce 7tepmxéxeiv, verbo
uomo, accettava di addossarsene almeno temporariamente una parte, il suo destino si mitigava
la persona d'un prencipe rappresenta sempre una certa maestà nella presenza, che inchina
triste impressione che cèrto deve averti prodotto una tal lettera. tecchi, n-n7: quell'
quel popolo che, avezzo a godere una meza libertà, non poteva sofferire il
, non poteva sofferire il giogo d'una intiera servitù; e però andava mitigando
ristretto, limitare (un potere, una facoltà, ecc.). botta
selvatiche tribù e ne avevan fatto una sola nazione dentro la quale, almeno,
, alleviare, rendere blando (unapena, una punizione). passavanti, 84:
attenuare il rigore o la severità di una sentenza, di una decisione, di una
la severità di una sentenza, di una decisione, di una legge, di
una sentenza, di una decisione, di una legge, di un provvedimento. -
, di un'intenzione per mezzo di una metafora, di un eufemismo, di
metafora, di un eufemismo, di una perifrasi, ecc.; rendere meno polemico
poetica par che sia legge comune, ove una qualche parola insurga alle volte sopra l'
... » mitigò elsa, con una grande dolcezza. bernari, 6-17:
gradevole all'udito (un suono, una parola, il verso di un componimento
legati e senza mangiare un giorno e una notte. 13. sfiorare,
clima, il tempo, la temperatura, una stagione). buti, 1-615:
(il vento, il mare, una tempesta). morando, 570:
. atto ad alleviare un dolore, una ferita, una sofferenza fisica; lenitivo,
alleviare un dolore, una ferita, una sofferenza fisica; lenitivo, calmante,
calmante, sedativo (un farmaco, una terapia). bencivenni [crusca
di un sentimento, la violenza di una passione, l'intransigenza di un atteggiamento
un servitore] a dar bere allo imperadore una bevanda quale essa volle, non mortifera
nito, alleviato (un dolore, una sofferenza fisica o morale); moderato
temperato, placato (un sentimento, una passione, un tormento interiore, ecc.
via di miglioramento o di guarigione (una malattia). petrarca, 113-7:
3. placato, rabbonito, calmato (una persona). sanudo, liii-520:
-educato, ingentilito, dirozzato (una persona, il carattere).
quel riserbo, quella fermezza, mitigata da una bontà pronta e intelligente, tutto rendeva
; mi ero posto a sedere in una sedia a dondolo, e cullavo i
, i-413: qui è mattino estivo, una luce abbagliante... giunge mitigata
. meno gravoso, meno oppressivo (una condizione di vita). pascoli,
: consolatore, confortatore; moderatore (una persona). boccaccio, i-220
noia. 2. eufemistico (una parola, un'espressione). ferd
mitigatore. 3. che comporta una diminuzione o una riduzione di responsabilità e
3. che comporta una diminuzione o una riduzione di responsabilità e di colpa in
sf. alleviamento di un dolore, di una sofferenza fisica o morale, di un'
; moderazione di un sentimento, di una passione; attenuazione di una punizione,
, di una passione; attenuazione di una punizione, di un castigo, di
, di un provvedimento; riduzione di una pena pecuniaria, di un'ammenda;
fin dal 1776 erasi fondata a filadelfia una società la quale promosse la riforma delle
terreno. cattaneo, vi-2-276: è una linea di 25 chilometri, che affronta
cerniera, e con periostraco costituito da una pellicola molto resistente. tramater [
comizi (e per lo più assume una connotazione iron. o spreg.).
quante avvertenze! come mai per denotare una cosa sì semplice, quale è un
quale è un " adunanza ', una 'raunata di popolo ', un
* assemblea ', noi ci facciamo prestare una parola dalla lingua inglese? intanto il
. faldella, i-3- 156: una mano febbrile da donna o da mitingaio scrisse
nostra epoca ». giacosa, 1-187: una politica irosa, velenosa, traditrice e
irosa, velenosa, traditrice e pettegola, una politica da giornale clandestino e da mitingaio
signore 'mitingaie 'che noi crediamo una nuova produzione del suolo americano.
miting... come mai per denotare una cosa sì semplice quale è un'1
quale è un'1 adunanza ', una 'raunata di popolo ', un
assemblea ', noi ci facciamo prestare una parola dalla lingua inglese? intanto il popolo
e. cecchi, 8-60: una delle due; o un tempo c'era
e la cantavano, ché avesse almeno una presenza letteraria. piovene, 7-338:
2. per estens. idealizzare, esaltare una circostanza, un'idea, un aspetto
assolutezza, di perfezione o, anche, una validità esagerata o non corrispondente al reale
'mitizzate 'e non è detto che una tale formazione di miti non abbia avuto
possa ancora averla. vittorini, 7-83: una delle forme più comuni..
forse inconsciamente si riferiva quando pensava a una possibile lingua dell'egemonia comunista.
anche eccessiva, di un aspetto di una realtà culturale o sociale, ecc.
, non dell'estremismo, ma di una certa forma di misticismo, data, appunto
sia un elemento essenziale dell'igiene d'una cultura seria: a patto naturalmente che
tende a soddisfare il bisogno di fornire una spiegazione a fenomeni naturali o a problemi
o a problemi religiosi e di dare una legittimazione a pratiche cultuali o a strutture
eccelso di questo di pollux che rinunzia a una parte dell'immortalità a favore del fratello
all'infanzia di cassandra? ella fu lasciata una notte nel tempio d'apollo; e
sul marmo, stretta nelle spire d'una serpe che le leccava gli orecchi.
o a mimica. il mito è insomma una norma, lo schema di un fatto
norma, lo schema di un fatto avvenuto una volta per tutte, e trae il
kennedy] di conquistare i favori di una gioventù appena appena « liberata » con
a restituire il mondo sotto forma di una fissità leggendaria o magica. 3
. idealizzazione di un evento, di una figura storica, di una persona, di
, di una figura storica, di una persona, di una qualità, di
figura storica, di una persona, di una qualità, di un luogo, eec
eccezionalità, esercitando un notevole fascino e una viva forza d'attrazione, tanto da
con due casse di codici, peritagliene una per naufragio, ne prese tanto dolore
ne prese tanto dolore che incanutì in una notte. forse è un mito: ma
come la salma d'un santo in una processione di fedeli. gramsci, 6-147:
6-147: il fenomeno migratorio ha creato una ideologia (il mito dell'america)
, di simbolo 0 di stimolo per una persona, per un gruppo sociale,
(quindi immediato e globale) di una verità legata alle più forti tendenze di
di un gruppo sociale (un popolo, una classe, ecc.) e capace
», comincia però a prendere figura una nuova ideologia -o un nuovo mito,
» di questi ultimi anni, da una già remota e romantica poesia della «
italiano che l'idea di roma fosse una fantasia classica, un mito da panche
. gobetti, 1-i-57: il mito di una verità da insegnare deve finire. come
con amore o che non hanno che una sussistenza puramente formale. graf, 5-928
, iv-429: familiarmente si dice che una persona è un 'mito', per significare
show '..., perché mai una mamma non potrebbe essere attualmente lana turner
b. croce, i-2-184: una favola, narrata senza sapere o determinare
e taluni di loro paiono fare di quella una storia, e di questi una favola
quella una storia, e di questi una favola. le gesta di bacco vengono più
, uso dupuis o max muller, una costruzione astronomica, i filosofi, naturalmente una
una costruzione astronomica, i filosofi, naturalmente una filosofia. -mitografi vaticani:
molte anella d'oro, e con una mitola in capo piena di perle e molte
-ci). letter. che ha una prevalente o esclusiva propensione alle scene e
di carattere mitologico (un artista, una scuola pittorica). r.
anche gli antichi ascendenti locali, in una singolare ripresa delle tradizioni fantastiche, astrologiche
manifesta o si impone, assume in una determinata realtà sociale o politica il valore
dei miti di un popolo, di una tribù, di un'unità etnica tramandati
per opera de'frati nella fede popolare una specie di mitologia visionaria, pensò d'
le connessioni con l'esperienza religiosa di una comunità. - per anton.:
arrivarono a tesserne genealogie, e ne fecero una nuova scienza, detta presso di loro
. monti, x-2-115: verrà tempo che una nuova mitologia divinizzando le vostre [di
. gioberti, 14-313': la mitologia è una poesia trasformata in istorie. padula,
istorie. padula, 191: vi è una mitologia cristiana, ma quando noi avremo
iii-10-124: la querela elegiaca vapora in una fantastica mitologia di personificazioni delle facoltà dello
di eventi che, nell'immaginazione di una persona o in un determinato contesto sociale
straordinarietà, esercitando un notevole fascino e una grande forza d'attrazione tanto da venire
, 2-214: ognuno di noi possiede una mitologia personale (fievole eco di quell'
, nel 1925, come abbozzo di una nuova mitologia dell'america, doveva.
persone, per un popolo o per una società. -anche: complesso di idee o
, della quale sono, anzi, una voluta o inconscia distorsione. b
, nazionali, erano andati sommersi in una mitologia più comica che scellerata. montale,
preferiremmo decisamente quelle del passato che hanno una giustificazione e una storia. al furore
quelle del passato che hanno una giustificazione e una storia. al furore relativistico e attualistico
croce, i-2-282: tutti usano dire di una teoria scientifica, quando introduce cause non
la quale ha dato luogo a tutta una ricca mitologia psicologica e metafisica.
è mitologia, e la mitologia è una concezione del reale che personifica i concetti
pervertito la dialettica storica della libertà in una concezione teologico-metafisica che metteva capo a un
. così egli [marx] costruì una mitologia dello svolgimento storico come sostanzialmente economico
piovene, 7-330: il midi è una delle terre in cui la fantasia del
un termine di confronto esemplare, come una verità acquisita. e. cecchi,
sommergendo e nullificando con questo ibridismo l'una e l'altra. 5.
di un pranzo al ristorante savini che una fiaba marinara da veglia di prua fa
-che appartiene o sembra appartenere a una realtà o a un tempo ormai scomparso
che è proprio, che si riferisce a una concezione, a un'idea, a
storico, ma da mitologico, fingendo una terra diversa dalla nostra, nella
longhi, concludono sempre con la formulazione d'una realtà... così positiva e
mitologia, col suff. -ismo che indica una tendenza, una teoria, una dottrina
. -ismo che indica una tendenza, una teoria, una dottrina. mitologista,
indica una tendenza, una teoria, una dottrina. mitologista, sm. e
m. -ci). proprio di una concezione o di una costruzione non rigorosamente
. proprio di una concezione o di una costruzione non rigorosamente logica, che attribuisce
viene a favoleggiarlo come reale esistenza di una sequela di enti materiali. 3.
con la particella pronom. configurarsi come una concezione metafisica (ma non trascendente)
7-332: è questa [la camargue] una delle terre più amate da chi vi
nel bambino, mentre nell'adulto è una manifestazione per lo più patologica di una
una manifestazione per lo più patologica di una personalità affetta da isterismo, che cerca
che cerca con questo mezzo di soddisfare una vanità eccessiva o un esagerato bisogno di
rappresentazione o creazione mitologica (e ha una connotazione spreg. e iron.).
fantasticherie. gentile, 2-i-136: una quantità di lavori speciali... contengono
gr. pulhaxopixót; 'che concerne una storia favolosa '; la var.
triangolari unite a soffietto e ornato da una fascia che dall'estremità superiore scendeva a
chiesa cattolica di rito greco quella di una corona chiusa in alto e sormontata da
corona chiusa in alto e sormontata da una croce. nuovi testi fiorentini,
testi fiorentini, 315: n'òe pegno una mitra d'arcivescovo con oro e con
di silvestro, 271: fu metriato con una metreia. savonarola, ii-140: la
azurra, e, sopra il capo, una gran mitria larga, similmente di seta
buon dionigi. ha sulla testa / una mitria puntata a due pendenti, /
. massaia, iii-42: cercata tosto una vecchia pelle, conciata pessimamente all'uso
a spron d'oro: per insegna portò una mitera nel mezzo di due pasturali bianchi
trasegna, di costa al san giovanni una mitra papale. m. villani,
pontefice romano due sorti di mitra: una con le due punte, in tutto simile
universo ebbe mancipio / or salmeggia e una mitra è il suo cimiero!
zappata, 95: l'ambizione di portar una mitra, di vestir una porpora,
di portar una mitra, di vestir una porpora, a quanti sudori, a quanti
: già che nell'offerirglisi ad accettare una di quelle gran mitre, egli,
in un narciso e un framassone in una mitria. 3. per simil
composto di figura ovale, simile a una oliva. -'cupola. d'
effigie giovanile, si coperse la testa con una mitra, la quale essi chiamavan «
1-415: mitria... era una sorte di cappelletto usato da i persiani
corusche le cui quattro infule scendono dall'una parte e dall'altra delle guance. gozzano
ebraico e recava in corrispondenza della fronte una sottile lamina d'oro con la scritta
;... terzio, si metteva una mitra in capo. balzelli, 5-4-216
sopra la mitria pose davanti alla faccia sua una piastra d'oro santificata, santa e
al suo re la testa fascia) / una corona d'or superba e quale /
porta [il gran duca] in testa una mitra adorna di perle e di gioie
del re invaso, e trascorso da una immensa folla di plebe, con l'ultimo
le tempie, si dimostrò d'essere una vecchia. bibbia volgar., iv-583:
: la mitra era un nastro od una fettuccia di lana, di seta, di
de'capelli impongono [le montanine] una mitretta... e coteste mitrie
alvaro, 11-216: la testa alta ha una specie di mitria, una specie di
alta ha una specie di mitria, una specie di berretta a cuore che si leva
e la barba pelargli; / e mettergli una mitera a bendoni, / e 'n
o di poligamia aveano in testa come una lunga mitria di carta, schiccherata a
prigioni alle stinche, e quindi con una mitria obbrobriosa in capo si portassero in
dal farlo passeggiare per le piazze con una mitria di cartone, sul capo, dipinta
nell'essere condotto per le strade di una città su un carro o in groppa a
, lvii- 159: non è una vergogna / un vituperio espresso, una
è una vergogna / un vituperio espresso, una pazzia, / un obbrobrio da mitera
(e in questo caso è costituito da una struttura di forma varia, ma generalmente
bendaggio della testa che si esegue arrotolando una benda dai due capi e applicando con
la maestà vostra s'abbi lasciato mettere una mitera in capo a sette pesta- pepi
amico, mi parrebbe che mi si mettessi una mitera in capo. -portare la mitra
l'ordine dato a tempo, venne una bella mitaròccia e due grosse granate.
fatta come un pileo, ma bensì una fascia larga, la quale si girava
: sopra la discriminatura de'capelli impongono una mitretta, come quella de'nostri vescovi
capo al delinquente, apparisce a'circostanti una rotonda torre, perché nella parte di
sulle muraglie delle città, quasi fosse una corona murale... intende che
nostro chieregato in sessione orare rotundamente con una mitrióna in capo e stare a becco
, 5-268: mi preparavo a conservare una certa dignità anche di fronte agli sgherri
un urlo, sentimmo correre, e una scarica di mitra che non finiva più.
nota agli antichi, forse identificabile con una specie di opale. landino
, coperti dal molo e poco curando una pioggia di granate e mitraglie. dizionario
fosse leso l'osso e chi d'una scheggia di mitraglia rimasta in qualche cavità.
dato il valore; non è più una lotta di uomini, ma di iene;
: raffica o insieme dei proiettili di una raffica di mitragliatrice. d'annunzio,
portato via dal capo se non una lista di cuoio o una ciocca di capelli
capo se non una lista di cuoio o una ciocca di capelli attraverso la cuffia dura
in balzo,... facendo piovere una mitraglia di sassi. c.
giù dai dirupi, che rompevamo in una pazza mitraglia. -precipitazione atmosferica molto fìtta
del viale steinegge... tirò una allegra mitraglia d'interiezioni tedesche a un signore
egli accorre e investe i nuovi venuti con una mitraglia d'improperi. -crepitio
fra gli esili alberi che facevano come una nebbia di verde in lontananza, poi
nel corpo, sai. -essere una mitraglia-, parlare senza interruzione e in
, sm. azione di fuoco di una o più mitragliatrici (generalmente compiuta da
. 3. ripresa fotografica compiuta mediante una rapida successione di scatti relativi al medesimo
: un apparecchio mitr ig iò inferocito una batteria antiaerea. -recipr. -
riferimento alla pioggia, alla grandine, a una luce, ecc.).
. al teatro verdi, gremito di una folla impazzita, fui mitragliato di beffe
padron di foglio 'su cassero di una nave, vi mitraglia di domande e di
forza come un popolo ribelle che strappa una costituzione di mano ad un principe.
che non hanno nulla che fare con una probabile risposta. = dal fr
, giovanni grigg, aveva ricevuto tale una mitragliata e sì da vicino, che
da guerra in cui l'utilizzazione di una parte dell'energia sviluppata dai gas della
e dello sparo e, quindi, una grande celerità di tiro (e dapprima
con le gambe penzoloni nella fossa d'una trincera dove un colpo d'una delle nostre
d'una trincera dove un colpo d'una delle nostre mitragliatrici aveva abbattuto e ridotto
si! voi siete, piccola mitragliatrice, una donna affascinante, e sinistra, e
sua presenza empiva quel cantuccio suburbano d'una silenziosa e formidabile intimazione, davanti alla
impossibile passare incolumi, come davanti a una mitragliatrice o al trombone d'un brigante
non potei guardare in viso, imbracciava una mitragliatrice portatile, sparando a ventaglio su
è al centro ». -essere una mitragliatrice, parlare come una mitragliatrice-,
-essere una mitragliatrice, parlare come una mitragliatrice-, parlare molto, senza interruzione
: tutti guardarono a castel- gherlone, una grande villa rustica sul versante a sinistra:
o d'un bambolo, determinata da una 'mathesis 'astrale. =
cuspidi, ricorda per la forma una mitra vescovile rovesciata; valvola bicuspidale.
2. istol. cellula mitrale: una delle cellule nervose di forma triangolare situate
di silvestro, 271: fu metriato con una me- treia. moretti, ii-750:
ed anche avvertì che il suo don raimondo una volta sola s'era in tanti anni
creato la tragedia cattolica e celebrato nell'una e nell'altra catastrofe il trionfo della
d'antico e ancor valido legno brillava una targhetta d'ottone recente,..
, 1-415: mitria... era una sorte di cappelleto usato da i persiani
carestie, / che non hanno da fare una schiacciata. baldinucci, 9-ii-116: il
a furia di ceffate e di strapazzi una piccola porzioncella o di olio contro veleni
collocare, in un palchetto della biblioteca una scelta sezione di bottiglie. ma la cosa
: la grande utriaca d'andromaco per una certa ragione d'eredità per forza di
assuefazione rispetto a un veleno o a una sostanza medicamentosa. -per estens.:
cultura nel vecchio senso, fatta per una società in qualche modo mitridatizzata, che sapeva
551: cratea medico attribuì a mitridate una erba chiamata mitridazia. domenichi [plinio]
25-6: crateva medico attribuì a mitridate una erba che si chiama mitridazio. questa
per burlarci d'uno che ci racconta una cosa strana o impossibile, a fargli capire
poter far battere ogn'anno, insino a una certa somma di mitte, che è
certa somma di mitte, che è una moneta di piombo piccolissima. —
una direttrice di espansione che da berlino raggiungeva
e l'inizio del xx secolo elaborarono una cultura (che la storiografia più recente
e sm. e f. che invia una persona in un determinato luogo conferendogli incarichi
, per sosti tuzione di una breve alla lunga nello spondeo o
damasco e la mixa: ma l'una e l'altra già familiare ad italia
monte damasco e la misa, l'una e l'altra già famigliare in italia.
.: frammisto ad altri suoni (una voce, un suono). arbasino
in età infantile; se ne distinguono una forma congenita, legata a una grave
distinguono una forma congenita, legata a una grave ipogenesia della tiroide, e una
una grave ipogenesia della tiroide, e una acquisita, determinata da malattie postnatali che
e psichico (e viene considerato come una forma attenuata di mixedema).
avvicina al modo ipodorico (presentando forse una variazione enarmonica di una quinta o di
presentando forse una variazione enarmonica di una quinta o di una quarta rispetto a esso
variazione enarmonica di una quinta o di una quarta rispetto a esso).
avvicina al modo ipofrigio (presentando forse una variazione enarmonica di una quinta o di
presentando forse una variazione enarmonica di una quinta o di una quarta rispetto a esso
variazione enarmonica di una quinta o di una quarta rispetto a esso).
di oltre quarant'anni, presentandosi come una tumefazione molle di forma e di dimensioni
-osi, che indica uno stato o una manifestazione morbosa. mixomatóso, agg
, col suff. -ismo che indica una condizione biologica. mixòtrofo, agg
posizione sistematica (secondo certi studiosi costituiscono una famiglia di policheti, secondo altri un
ordine di anellidi, secondo altri ancora una classe distinta, affine ai chetopodi);
, come a inf., vii-128, una cui variante perfino lucchese è nizzo,
si tramandava a memoria, era necessaria una tecnica, che era la mnemonica
montale, 4-181: la scarsa mnemonicità di una com posizione (moderna o
martini, 4-55: la filosofia era una esercitazione mnemonica: ventinove tesi rosminiane imparate
altri, per prepararsi nella attenzione altrui come una specie di mezzo mnemonico, onde gli
sollievo che ci procura la risoluzione d'una irritante difficoltà o mancanza mnemonica. g.
: che cosa nascondeva, nel cranio? una macchina calcolatrice? mazzanti, lui,
un altro apparecchio progettato in inghilterra avrà una capacità mnemonica di settanta- cinquemila cifre decimali
vittorini, 7-19: siamo alla vigilia di una grande rivoluzione tecnica (quella delle macchine
alla didattica (e ha per lo più una connotazione negativa, in quanto implica una
una connotazione negativa, in quanto implica una prevalenza dei dati e delle formule sull'
col sufi, -ismo, che indica una teoria, una dottrina. mnemòsine1,
-ismo, che indica una teoria, una dottrina. mnemòsine1, sf. letter
, 3-59: io ti voglio dir mo una canzonetta, la quale credo che ti
recirculando. bibbia volgar., v-627: una femina in abito di meretrice..
monti, i-25: mo'la è una gran brutta cosa la morte! non
. tronconi, 3-144: non sarebbe mo'una bella cosa che si mutasse linguaggio e
lasciarsi scorticare e sbranare per àmor di una cieca e sorda... piuttosto che
mese, con ogni studio e gaudio in una compagnia di popolo congregato, in tutte
innanzi sappiate d'essere a lato d'una profetessa de'numi inferi. -fino
, udirai e vederai cose che ti parerà una baia tutta la sapienza umana. silenzio
, / nerboso e asciutto, e de una vista viva, / stretto ne'fianchi
mo'di punti. praga, 4-41: una stia piena'di galline chioccianti e su
galline chioccianti e su cui stavano sparpagliati una infinità di sacchetti e di cartocci di semi
del grande a mo'del secolo - una accademia delle più belle facultadi, l'abitazione
mercato dell'allegrezza ». -con una determinata funzione strumentale. e. cecchi
di dire, è presa dallo scrittore per una forma perenne dello sviluppo del suo pensiero
e quel capo ameno disse: * da una man il podere, e da una
una man il podere, e da una mano i quattrini '; dicesi anche
i-584: mentre booz dormiva, ruth, una moabita, / s'era distesa ai
caro prezzo ma con pagamento differito, una quantità di merci che subito si rivendono
giustiniani [rezasco], 641: fecero una compagnia, la quale nominarono la '
ha niente niente paura del gabinetto d'una dama. = deriv. da
canna ogni mia speme in erba / l'una, come pur suole, appenda e
tasso, 11-46: avea condotto ad una porta a canto / de le machine
ordinai nel frigoli, del quale, aperto una cateratta, l'acqua che di quello
.. si trattava, dico, d'una sola lama, lunga più d'un
strinse, / e quel di l'una o l'altra no se finse, /
-dotato di mobilità, atto al movimento (una parte del corpo, un membro)
è altro un esercito alla campagna che una gran città mobile governata con leggi militari
, molto vivace, particolarmente attivo (una persona). de amicis, i-572
. de amicis, i-572: era una bella signora sui trent'anni, con
, la luce); che presenta una particolare fluidità (un umore);
ecc.); instabile, volatile (una sostanza). figiovanni, 36:
infedele. redi, 16-ix-129: collega [una certa decozione] le particelle sulfuree,
oriente. serra, i-410: colonne di una polvere arida ancora d'inverno che si
e corrono via strisciando sulle strade di una bianchezza che è falsa sotto le nubi
-per simil. che ha l'aspetto di una massa d'acqua ondeggiante (un'estensione
dell'aver dante in questo cerchietto posto una rovina, difficile bensì a scendersi e per
la sabbia è di due specie: l'una è ferma, ma su cui si
. 9. facilmente transitabile (una strada). - anche al figur
aggiramenti delle immaginette, che or l'una or l'altra al cristallo si affacciavano
anima a somiglianza loro, ansiosa come una fiammella all'aria, fluida come un
20-293: tu non sei più che una lieve e mobile ombra / in questa
scrollo, significava farsi vivo, accennare a una solidarietà con gli uguali, con gl'
variabile (un valore, un prezzo, una quotazione). broggia, 367:
fenomeno fìsico o psichico o culturale, una situazione sociale o esistenziale, un modo
cosa molto difficile e malagevole poterne avere una interrotta possessione. crudeli, 1-11:
, 92: ecco ne'sogni mobili / una diversa immago; / ecco un diverso
oggi par verisimile, domani può essere una follìa. d'annunzio, v-1-595: il
del vocabolo e dell'idea è già una soddisfazione. alvaro, 7-11: l'infelicità
; vivace, versatile, duttile (una persona, l'ingegno, la fantasia)
esecuzione. pirandello, 8-366: aveva una fantasia mobilissima e quanto mai capricciosa,
addome sfuggente affusolato, / munito d'una spata di pelurie / mobile forte come
spata di pelurie / mobile forte come una cocca espansa / atta a guidare e
(pressione e temperatura), subisce una trasformazione tale che, se avvenisse da
romagnosi, 4-797: il comodato sarebbe una servitù transitoria d'una cosa mobile, come
il comodato sarebbe una servitù transitoria d'una cosa mobile, come la servitù temporanea
come la servitù temporanea un comodato di una cosa stabile. cattaneo, ii-2-12:
pegno, emette la cedola, dà una sicurtà mobilissima con la cessione della quale
arbib): « l'arbitrio era una gravezza che si pose la prima volta
creste e a vela. e con una canna o pertica ferma dallo lato più
, nella flessione, si sposta da una sillaba all'altra in base a schemi
al corpo dell'accento mobile, pur una volta t'ho colto. -dittongo
sial e sima (un settore o una linea della crosta terrestre). 34
considerato in movimento in uno spazio lungo una determinata direttrice. torricelli, ii-4-21
, ii-4-21: volgasi la linea ab in una superficie piana con moto equabile intorno al
galileo, 4-1-227: questa, ch'è una scala stabile, ci servirà per misurare
sempre nel medesimo giorno dell'anno (una festa o una solennità religiosa, ed
giorno dell'anno (una festa o una solennità religiosa, ed è il contrario
1-2-62: essendo la festa della pentecoste una delle solennità che mobili si chiamano [
che sia di que'cistici che contengono una materia più molle. 39.
quale agli accenti tonici non è riservata una posizione rigorosamente fissa (come l'endecasillabo
dell'ordine pubblico entro i confini di una città, ma disponibile anche all'esterno
reputi possano accorrere sotto le armi a una nostra chiamata. c. e. gadda
mi rivolge un'occhiata di rimprovero avvertendomi una volta per sempre: « coster,
al decto capitolo, che si debbia fare una via dal lato de la grotta al
m. adriani, iv-38: partì una notte da lui con tutte le sue
sp., 28 (495): una gran parte degli abitanti si rifugiavano su
. c. mei, 333: una persona povera, e che nulla abbia di
avere e quello che si dice in una parola, roba. -in partic.
infinita estensione del mobile, anzi divenuti una cosa stessa e per così dire, concorporati
è dotato di forze latenti, che possedè una potenza occulta: quale è questa potenza
moto di quest'angolo noi avremo passata una posizione tale che il centro di gravità del
., 37 (650): trovò una casa più grande; cosa divenuta pur
legno vario, bene impagliate; / una gran tavola, tre tavolini. d'annunzio
gran mobile di lana sul volto e una selva di setole in capo. 4
casa, qual'è un figlio, una figlia. de amicis, xii-327: riecco
figlia. de amicis, xii-327: riecco una mattina donna chisciotta, che esce quasi
stavano appiccicati e le sorridevano come a una mamma? -in partic.:
: in genere di storia naturale conservo una lista di plagi non così breve, spacciati
a quella del primo mobile si muovono in una direzione contraria, cioè di occidente in
stato o di un governo o in una situazione politica (e può anche riferirsi
mondo, veder altrove quanto vadi errata una sì volgare obiezzione. -sf.
distinguersi per un aspetto bieco, per una fisionomia ripugnante. goldoni, vi-138
. /). battoli, 7-i-84: una greggiuola di pecore... era
il mio mobile: mi contento d'una botte per casa, la mia dispensa
agenti di p. s., effettuando una perquisizione in casa d'un tale,
l'arredamento di un alloggio, di una stanza, di un ufficio, di
mobilia ora impegnando un lenzuolo e ora vendendo una tovaglia, alla fine questo letto e
questo letto e quello altro, e oggi una cosa e domane una altra, rimaso
, e oggi una cosa e domane una altra, rimaso in asso. gualdo priorato
[l'uomo screditato] o dovrà subire una spesa corrispondente o restare privo de'piaceri
x 1: la casa di geppetto era una stanzina terrena che pigliava luce da
mobilia non poteva essere più semplice: una seggiola cattiva, un letto poco buono
più. 'mobilia ', che è una delle tante voci latine rimaste di uso
. fornire dei mobili un alloggio, una stanza, un ufficio; arredare,
un letto, un piccolo divano, una dozzina di scranne, gli attrezzi per la
e basta. carducci, ii-n-119: ha una malattia di cuore, e dovrà morire
mobiliata, s'intende, come può esserlo una bottega d'uno stipettaio o d'un
quanto al diritto romano, se da una parte pare che abbia avuto in mira di
. arrivabene, conc., ii-227: una parte di queste [rendite agricole]
l'insieme dei beni mobili appartenenti a una persona o a una collettività. -in
mobili appartenenti a una persona o a una collettività. -in partic.: mobilio
pietra, ben mobiliate, e tutto spira una colta nazione. pecchio, 14:
. massaia, ii-113: egli teneva una casa mobigliata sfarzosamente e con molta servitù
14-188: la stanza era mobiliata con una cura da museo come se l'avessero
dall'occidente, sullo schema dei gusti di una società scomparsa. -camera o
, 1-472: placido aveva scritto ad una sua antica dozzinante di preparargli un paio
preparargli un paio di stanze mobigliate ed una cucina. serao, 3-56: occupavano
2-112: egualmente sobrio era il mobilio: una panca appoggiata al muro, due tavoli
, entrò e si addensò, tumultuosa, una turba d'ogni forma e colore.
gialle. stuparich, 4-117: vive in una camera nuda, solo mobiglio un rozzo
la reputo, dico, come una poesia ovvero un sogno. battista, vi-3-184
corpi viventi. carducci, iii-24-395: una processione lunga lunga di pioppi, le
nostra infagottata carcassa di sessantenni sembrava costituisse una negra obiezione alla ignuda e diafana mobilità
, non poteva più star seduta, poiché una furia di mobilità le sollecitava tutte le
noi per qualche minuto, come in una pausa della nostra febbre, ci obbliammo a
cattaneo, v-3-163: questa descrizione d'una dimora che unisce la mobilità della vita
piccolo alla nostra opera, i viaggi una volta così difficili si confusero in una mobilità
una volta così difficili si confusero in una mobilità universale. 3.
per la mobilità delle palpebre, fa una divisa che mostra male. citolini,
da quelle narici, la cui mobilità tradiva una natura voluttuosa e infuocata. d'annunzio
in mezzo a quel volto vivessero d'una vita estranea, con quella frivola mobilità
sopracciglia tenebrose, arruffate e dotate di una loro pensosa e scimmiesca mobilità.
continuo in qua e in là, con una mobilità e una lucentezza che incutevano paura
e in là, con una mobilità e una lucentezza che incutevano paura. ojetti,
di un volto o la fisionomia di una persona. imbriani, 3-215: quel
tarchetti, 6-i-537: aveva... una vaporosità di profili straordinaria, e in
in fondo mi sarebe rassomigliato, se una singolare mobilità di lineamenti non avesse resa
mobilità... si era fissata in una maschera. 4. per estens
decrepitezza. pananti, iii-236: dotati d'una grande mobilità d'immaginazione e di sentimento
di fuori della dialettica, che è una pazzia, e della malizia polemica di
che siasi dalla prima mobilità dinanzi a una nuova impressione, esso ha naturalmente.
improvvisamente sopra di me. era di una vivezza e, in pari tempo,
e, in pari tempo, di una mobilità tormentosa. oriani, x-24-168:
individuo ha un'orbita troppo vasta, una mobilità troppo faticosa per la quieta idealità dell'
: dieci anni or sono si alzò da una cattedra parigina un verbo filosofico che fu
verità divenne più fluida e guizzante di una saponetta da bagno: soltanto in quell'incertezza
visione vi s'intrecciano fra loro in una capricciosa varietà di versi e mobilità di
etica: velocità di spostamento unidirezionale di una micella colloidale sotto l'azione di un
esigenze produttive, sia nell'ambito di una medesima impresa sia fra un'impresa e