'pater 'detto lentamente e con una interposizione, fra un membro e l'
. 9. branca particolare di una scienza, di una disciplina, di
. branca particolare di una scienza, di una disciplina, di un'arte; classificazione
di tutti li membri di filosofia in una summa brevemente. dante, conv.
e udì, appartengono tutte ora all'una ora all'altre di quelle * scientiae'
fatto che uno si è familiare bene una regione, con facilità comprende poi tutti
, generando parecchie isolette, delle quali una maggiore nel mezo è vestita di buone
popoli, intendendo a fare del mondo una cristiana repubblica, della quale siano membra tutti
parte di un complesso architettonico o di una casa di abitazione; stanza, locale.
iii-367: questa torre era circonvallata da una fortificazione irregolare, con terrapieni, cortine
parti di casa nato dallo scompartimento di una casa o di un locale in più parti
: 'membro', per stanza o parte di una casa, è inusitato in toscana,
membri '(torino) per stanze di una casa. « casa di sei vani
ragioni di governare siano unitamente congiunti in una forma e specie della repubblica nostra.
deliberativa, organo rappresentativo o elettivo di una determinata categoria o classe sociale.
gruppo di persone che, all'interno di una più estesa collettività, si distinguono per
più estesa collettività, si distinguono per una comune posizione sociale o azione politica;
dominio è un membro che può essere una centesima parte di tutto il numero delle
, e ha tirato in sé non una porzione delli beni a questo corrispondente, ma
delle arti o professioni che dipendevano da una delle arti principali. statuto del
. ant. e letter. particella di una sostanza chimica; molecola. ariosto
architettura'dicesi alcuna delle diverse parti di una fabbrica, delle diverse parti di un
di un cornicione, delle diverse modanature di una cornice. si prende ancora per '
l'uno è il sale; l'altro una gravezza che chiamano il tasso, che
al massimo, regionale (e costituisce una suddivisione minore all'interno di una formazione)
costituisce una suddivisione minore all'interno di una formazione). 22. ittiol.
legno, che costituiscono l'ossatura di una nave in costruzione. consolato del
: lo scioglimento d'un'equazione è una serie di trasformazioni, per le quali,
meccan. ciascuno degli elementi costitutivi di una macchina (o di una sua parte)
costitutivi di una macchina (o di una sua parte) in moto relativo l'
unità militari che componeva un esercito o una flotta (e talora indicava l'intero
.]: 'membro': parte di una frase che ha un senso incompiuto ed è
e gloria all'altissimo, autore di una legge sì perfetta e celeste. fogazzaro
membro a membro: un membro 0 una parte dopo l'altra; in tutte le
dalle mura, egli il primo sopra una scala montò sopra la muraglia: ma,
-recidere un membro infetto: allontanare da una comunità un componente perverso o pericoloso.
un membro che tormenta: liberarsi da una condizione dannosa, svantaggiosa o imbarazzante.
. lanci, 5-23: risolvetevi, una sol volta vi dorrà tagliare quel membro
rimasto, / se non c'aveva una piccola pelle / d'una bestia e con
c'aveva una piccola pelle / d'una bestia e con essa si copriva /
capolino e contorcono le membroline ciascuno dietro una piccola foglia staccata e dispersa.
dotato di membra sviluppate e vigorose (una persona, il corpo, la complessione
arrivò in casa nostra... una signora pesarese nostra parente più tosto lontana
fra le braccia e, turandole con una mano la bocca, la trascinò verso il
un icosaedro di cristallo a luminiscenze verdastre una femmina ancor più membruta della cecoslovacca esibiva
, / nerboso e asciutto e de una vista viva, / stretto ne'fianchi
quattro petali, le antere laterali ed una bacca. = voce dotta,
un memento. bonsanti, 5-291: una divisa da comandante... un memento
rovescio, presso all'orlo, portava una scritta ancora leggibile: -le more:
per il boccale di birra in cui spensi una sete memorabile. -noto,
dimenticato (un periodo di tempo, una data). casti, 23:
mandasse scritta a gran caratteri ogni giorno una sentenza memorabile della scrittura. brusoni,
, 6-2-275: è anche memorabile che una di queste malvage,... scampata
3. illustre, celebre, insigne (una persona, un casato).
memorabile, se e'fussi nato in una città corrotta. varchi, 18-2-74:
, lxxxviii-11-62: memento mei, et è una erba simile al papavero cornuto. mattioli [
pandolfo cenami luchese, qual li bisogna per una sua nave,... li
dare un memini mi ricordo: impartire una dura lezione. tommaseo [s.
; memite, galanga: di catuno dragma una; costo, apio, aloè,
ricettario fiorentino, i-2-111: memite è una pianta di complessione frigida; del sugo di
m. ricci, 3-19: vappelfango una manciata / gli tirò di memma allotta,
uccello tram- poliere, nato, secondo una leggenda classica, dalle ceneri di memnone
(un evento, un'impresa, una circostanza). dante, conv
far si dovea al corpo di dante una mirabile sepoltura, fecero versi per porre
dopo questa azione, che è stata una delle più memorabili del suo regno, portatosi
eccezionali (un fatto, un evento, una circostanza, ecc.); degno
secoli dalla superstizione degli uomini, dove una parola, uscita dalla bocca d'una
una parola, uscita dalla bocca d'una vecchia imbecille, formava il destino delle nazioni
e de'regni, non ha avuto una sorte migliore delle altre antichità della grecia
-indimenticabile (un periodo di tempo, una data). caro, 1-1188
gozzano, i-142: giurasti e disegnasti una ghirlanda / sul muro, di viole
? ». « vi ho mandato una decina di memorandum, signor conte ».
con cui uno stato fa il punto su una certa situazione che sia oggetto di controversia
pensieri. 4 le corti si scrivono l'una all'altra dei memorandum sopra le cose
o di causalità con la memoria (una facoltà o un'attività dello spirito)
o vero memorativa, nella cottola e l'una di queste serve all'altra. varchi
. b. possevini, 62: una altra potenza ancora ha l'anima sensitiva,
quale oltre le copie memorate da'bibliografi, una serbasi in roma nella libreria corsini.
el ventriculo di mezo el quale è come una certa via e passagio dalo ventriculo davanti
offese, e non volete lasciarne passare una senza rappresaglia. -legato a cari e
più memori, l'acque / che una dea da lor nacque. idem, gr
fanciulla nordica coglier da quelle piante / una foglia, nel memore volume a disseccar
gioventù alpina, schierate in luoghi memori d'una difesa tenace, piemontese! d'annunzio
davanzali, i-395: esempio memorevole che una femmina libertina volesse salvare con tanta agonia
265: riesce [questo volume] quasi una storia di quell'aspetto degli avvenimenti ai
merita di essere ricordato (un discorso, una sentenza, ecc.).
achille verso agamennone... è una azzione d'una persona di pochi dì,
... è una azzione d'una persona di pochi dì, e nondimeno,
semidifferenza. viviani, vi-16: se una proporzione sarà uguale o maggior o minor
sarà uguale o maggior o minor d'una di due proporzioni simili, la medesima sarà
pericolo di cadere e col vantaggio d'una minore spinta orizzontale contro l'appoggio in
calore. -che è sottomultiplo intero di una quantità di base. p.
, 1-vi-141: si principiò a dire che una moneta maggiore vale dieci monete mediocri,
moneta maggiore vale dieci monete mediocri, una moneta mediocre ne vale otto delle minori
mediocre ne vale otto delle minori e una minore ne vale dodici delle minime.
dodici. -sm. minore complementare di una matrice: determinante formato con gli elementi
nina cantava con la voce tremula / una dolce romanza in fa minore. savinio
minore. cicognani, 13-210: cantava una canzone in minore d'una nostalgìa così
13-210: cantava una canzone in minore d'una nostalgìa così desolata che gli altri gli
rezasco], 477: da farsi [una imposta] da tre mani di uomini
questo nostro giovanni becchi rassegnaporte è d'una famiglia come l'uovo frésco, d'
nell'età comunale, coloro che esercitavano una delle arti minori. machiavelli, 461
nell'età comunale, essere registrato in una delle arti minori. varchi,
per la minore: farsi iscrivere a una delle arti minori di firenze. statuti
. collodi, 335: c'era una volta un taglialegna e una taglialegna, i
c'era una volta un taglialegna e una taglialegna, i quali avevano sette figliuoli
paterno tetto,... è anche una specie di ratto. cicognani, v-1-383
: [non] si dee credere che una gran signora mai dimostri amare un suo
5-352: il che fa pensare ad una sistemazione gerarchica delle salme: come se,
, sa, è minorenne... una ballerina, una ballerina della scala.
minorenne... una ballerina, una ballerina della scala. soldati, 2-508:
minorenni. jahier, 31: era una povera vedova con sei figliuoli e non
pea, 5-90: violetta non è una ragazza di età minorile. =
, chi occupa un grado inferiore in una gerarchia. varchi, 3-292:
e la missione ne ricevette in contraccambio una costante affezione ed un aiuto operoso e
un giovane di così poca levatura, una tabula rasa minorista appena? 2.
, col suff. -ista, che indica una condizione. minorità, sm.
focolari... in ogni donna è una clarissa, in ogni uomo è un
enrico iv cominciò il suo regno con una lunga minorità e con una orribile confusione
regno con una lunga minorità e con una orribile confusione di cose nella germania e
ancora por mente alle turbulenze che con una minorità sogliono andar congiunte. c.
cicli, l'uno dei quali è una minorità pubblica che risponde alla dittatura,
si perdette sempre, perché vi fu una minorità audace ed una maggiorità inerte.
perché vi fu una minorità audace ed una maggiorità inerte. mazzini, 58-69: le
maggio, alludendo alle stagioni, l'una piena di frutti e l'altra di fiori
governo minoritario: che non dispone di una maggioranza precostituita; governo di minoranza.
li cieli, che non cognoscono pur una millesima parte delle virtù del cielo!
nome che gli inglesi han dato ad una specie di corazziero, che, oltre alle
2. che è iscritto a una corporazione compresa nel novero delle arti minori
117: quando è arrivata a imparare una minuétta e un'aria alla moda,
lato, / che van ballando una minuettina. = cfr. minuetto
: francesco guardi... proveniva da una cultura più bizzarra... qualche
/ di minuette un aria, o una corrente / per ricrear la nobiltà
ragoù di madrigali; / indi d'una fricassò / d'ariette e di minoé.
difficile fare il passo del minuetto che tagliare una capriola. g. gozzi,
vezzi, nobiltà e leggiadria che richiede una danza. baretti, 6-227: il
olla di bronzo, stava per agiungere una lunga frangia. d'annunzio, 1-301:
e del minuetto. guglielminetti, 1-36: una piccola dama in guardinfante / del minuetto
re di sardegna ', per accennare una cosa vecchia e in disuso.
a passi di minuetto nare nemmeno una zucca sventrata, che galleggiava con
rivolte de'canapi. galileo, 4-3-105: una mi cacarella / per forma
le budella, / pareva il corpo come una grattugia / o da far le bruciate
[zibaldone], 5-8: 'fede': una donna vestita di bianco cinta con una
una donna vestita di bianco cinta con una corda di minugia, con una corona in
cinta con una corda di minugia, con una corona in testa di dodici stelle.
di pelle di sovatto / sol ha una sferza il gigante briusse. galileo,
durezza ed al caldo si ammolisce; una corda di minugia fa tutto il contrario
. in due guise lavorate, perché una parte ve ne ha d'ottone o d'
e di minugia, egli è d'una fattura... ammiranda. cattaneo,
e largo fondo per berci, e una schiacciatunta con minugia minuzzate. d'annunzio
accordate all'unisono, sicché toccata l'una risonasse l'altra, si disaccordavano..
disaccordavano... per accostare a una di esse un carboncello acceso o un
ghiaccio. magalotti, 21-123: accordammo una minugia tirata in una grossa staffa di
21-123: accordammo una minugia tirata in una grossa staffa di vetro all'ottava d'
grossa staffa di vetro all'ottava d'una chitarra. note al malmantile, 1-
che, alleandosi alle vocali minugie, trova una lingua. bacchetti, i-474: finalmente
la sciringa d'argento, s'introdurrà una candeletta o una minugia smussata. bicchierai
argento, s'introdurrà una candeletta o una minugia smussata. bicchierai, 199:
che l'arte sa contraffare sì bene con una peluria vegetabile. quanto
7. locuz. — abbrividire come una minugia: essere scendo o minuendosi.
china sulle mie mani e abbrividivo come una minugia. — fare un fiero
. a ugioli e minùgioli: fra una cosa e l'altra, tutto considerato
minore, ridurre, far scemare (una quantità spaziale, temporale, numerica, di
, a che non abiamo ardire minuire una squadra. ariosto, 28-9: la roba
vostra, io non avrei potuto in una minima parte mantenervi in così eccessiva ed
tutti la loro propina, rattenendosi per loro una porzione, ma solo a quegli che
. 2. togliere, detrarre una parte da una quantità maggiore.
2. togliere, detrarre una parte da una quantità maggiore. fasciculo di medicina
queste doi vie di minuir sangue l'una metatesi si chiama dali greci, l'altra-
-in partic.: sopprimere, elidere (una lettera o una sillaba in una parola
sopprimere, elidere (una lettera o una sillaba in una parola). castiglione
(una lettera o una sillaba in una parola). castiglione, 280:
nel mutare o vero accrescere o minuire una lettera o sillaba, come colui che
3. mus. ridurre il valore di una figurazione melodica scalando a valori inferiori (
). zarlino, 1-3-270: quantunque una delle parti raddoppiasse o minuisse nel cantare
loro cominciamento..., se l'una e l'altra di esse non venisse
, meno duro (un castigo, una pena). r. roselli,
intenso, meno saldo; affievolire (una qualità morale, un sentimento, una
una qualità morale, un sentimento, una passione, ecc.). boccaccio
punto. -far apparire meno grave (una colpa); placare, alleviare,
, meno cocente (un dolore, una pena). cavalca, 11-1:
: sole in altrui minuir della fama / una gran parte poi la sua presenza:
essere ingiustamente dall'ingrato popolo fatto in una prigione obbrobriosa morire. giordani, iii-
vita eterna. ariosto, vi-230: è una regola / generale, a chi vuole
g., l'occhiale ci fa da una gran lontananza legger quella scrittura,
: a principio le lettere furono staccate l'una dall'altra e d'una convenevol grandezza
staccate l'una dall'altra e d'una convenevol grandezza; poi vennero di mezzana
. lami, 1-2-455: per significare una maniera barbara di scrivere, mutata e
e per lo più vi è annessa una connotazione vezzegg. e affettuosa).
in alto. bacchetti, 1-iii-441: una delle figlie d'argia e sorella d'orbino
microscopico (e vi è spesso connessa una connotazione scherz. o vezzegg.)
, vestite di color lilla, con una mantellina minuscola di seta nera. pascarella
e gli amaretti] agitando di continuo una verghetta flessibile sul cui vertice ondeggiava un
: scorsi... sul profilo d'una crestina lontana, in quel mareggiare d'
oggi osservavo come tutto fosse preparato con una cura meticolosa che sa di paura.
, per lo più, vi è annessa una connotazione iperbolica o scherz.).
in fondo al locale che era una sfilata di salotti minuscoli. pavese,
. che ha appena iniziato a svilupparsi (una pianta). ojetti, ii-418
- e pare che parli del fallo d'una ragazza. 7. breve,
a scuola c'erano state le prove d'una specie di minuscola commedia da rappresentare avanti
sociale. -anche: che non ha una solida posizione economica. marchesa colombi,
aspettare che quel suo fidanzato minuscolo raggiungesse una posizione non ancor determinata. alvaro,
istituzione). oriani, x-13-352: una tirannide minuscola, inetta e timida,
nome nostro da sua signoria, et una minuta della retificazione che noi vogliamo si
ix-142: dal conseglio imperiale fu estesa una minuta di scrittura d'accordo. documenti delle
riflessioni sulla lirica, delle quali conservo una minuta. leggi, bandi e ordini,
galileo, 1-1-50: questa pietra sostiene una libra di più del suo peso.
1544 in el magnifico consiglio generale passata una minuta sopra che delle robbe, merci
satisfazione che possibile sia, vi si manderà una minuta di quel che bisogna fare.
a. cattaneo, ii-122: dio tiene una minuta presso di sé e di tutto
dar conto. mazzini, 48-80: una buona minuta statistica del partito, che non
non s'è mai fatta, darebbe una cifra enorme di tassandi. cassieri,
taciturna rimuginando, per non farsene sfuggire una, la minuta delle commissioni.
ristori volle fare le sue; e chiesta una matita, sul rovescio della 'minuta
, per lo più, vi è annessa una connotazione spreg.).
(e assume, per lo più, una connotazione fortemente spreg.).
ch'essi fanno. botta, 4-182: una minutaglia arrogante e gran numero di facinorosi
: io ritrovava [a roma] quasi una pace stanca, una mestizia senza amaritudine
roma] quasi una pace stanca, una mestizia senza amaritudine contemplando gli avanzi fulminati
9-878: se la storia fosse soltanto una minutaglia di fatti cincischiati, poco significherebbe
di alcuni palazzi di mandorla e di una chiesa d'osso, lucida quanto porosa.
ricamato di fango, spedisce il paggio con una ga- zetta di minutaglie. verga,
, non più terreno che quanto potesse circundare una pelle di bue mercatò da quegli della
minutamente, e diasene tanti pezzi all'una quanto all'altra, e così tutte due
minutamente. biringuccio, 1-127: si mette una canna di rame... con
il raggio della luna, entrando da una finestra alta, disegnava un quadrato di
su e giù minutamente, / avea una ricercata di bastone. boccalini, ii-93
dentro. casoni, 3-1-411: si gusta una composizione... di polli d'
velo agli occhi dell'intelletto, con una certa nuvoletta innanzi al sereno della mente
ho disteso minutissimamente l'allegoria non d'una parte, ma di tutto il poema.
da libera volontà altrui, hanno mestiere di una comune misura e di una comune rappresentanza
mestiere di una comune misura e di una comune rappresentanza di quelle cose che minutamente
(un documento ufficiale, uno scritto, una lettera, ecc.). -
: fu ad esso signor padre minutata una lettera del signor avvocato grimani in replica
tozzetti, 2-6: mi avrebbe risparmiato una fatica enorme, che dovei durare.
sf. preparazione o stesura di una minuta. fil. ugolini, 211
basso di statura, esile, mingherlino (una persona). niccolò del rosso
u-13-53: oggi è venuta in moda una critica che chiamano storica,..
se ci poni am in traccia di una mezza idea generale. lucini, 4-47
]... tutto alle minuterie di una bislacca erudizione. -elenco estremamente
e di minuteria. cantù, 375: una nebbia leggera, simile al velo che
che in quella chiara luce mattinale formavano una ricchezza armoniosa. pirandello, 8-977: ella
partic.: ciascuno dei pezzi minuti di una serratura (viti, ganci, chiodi
'consente di chiudere il circuito di una o più lampade per la durata di
proporzione. redi, 16-iii-344: di una veramente impareggiabile minutezza erano certi altri vermicciuoli
altre parti del mondo, ha dimostrato una minutezza e diligenza esquisita nelle membra sue
poteva in qualche modo suggerire all'istoria una parte della materia, perché, quantunque
questa vi parrà, madama, una minutezza soverchia nel raccontare, ma dall'
che giovanni ed amedeo, infastiditi da una certa minutezza fastidiosa che predomina nel carattere
con un'amo- rosità ricercatrice, con una minutezza instancabile, con una cura eguale
, con una minutezza instancabile, con una cura eguale. -ricercatezza estrema,
corso pericolo di cadere nelle varietà d'una rivista o nelle minutezze d'una critica.
d'una rivista o nelle minutezze d'una critica. -ant. esattezza, precisione
valore (di un termine, di una parola). dolce, 1-134:
: un minutiere offrì venticinque lire di una gran pipa di schiuma di mare.
ho detto, a pena / è una minuta stilla / de l'infinito mar del
di giacomo, i-755: ella era una piccola bionda, un po'smagrita,
è altrimenti sterile ed infeconda, ma bensì una terra minutissima e leggiera, capace di
/ la sommità del colle, / scende una pace stanca / sulle minute zolle.
, poco luminoso (un astro, una stella). ristoro, 3-1:
alte e tali basse, a rispetto l'una dell'altra, e tali saranno grosse
sp., 2 (38): una corta gonnella di filaticcio di seta,
delle acque ed il mare aveva appena una increspatura minuta. 6. che
diametro molto limitato (un foro, una fessura). leonardo, 2-51:
profondo e poco largo (un taglio, una ferita). trattato delle mascalcie
, la sabbia, il sale, una sostanza in polvere, ecc.)
: venti grandi... conduceva una certa polvere over terra rossa minutissima.
37 (642): principiò come una grandine di goccioloni radi e impetuosi,
: in quattro mesi vi cade sempre una certa rugiada minuta simile alla nebbia.
202: cominciò a piovere, ma una continuata acquetta minuta che ci bagnò molto
coperto di nuvole bigie... e una pioggerella minuta che chi sa quando cesserà
fogazzaro, n-321: cominciò a cadere una pioggerèlla tepida, minuta minuta.
brevissimo intervallo l'uno dall'altro (una maglia metallica, una rete, un
dall'altro (una maglia metallica, una rete, un setaccio, ecc.
. ariosto, 1-17: cominciar quivi una crudel battaglia, / come a più
giallo chiaro le cadeva sul fianco sinistro una minuta pioggia di catenelle d'oro.
sì poco lavorio non è dover abbi una casa e poter aver legname minuto per fuoco
inferiore alla media (e può assumere una connotazione affettuosa, di simpatia).
esatte parole, tutto bianco, che se una mosca gli si posasse addosso farebbe macchia
guardava il romito minuto minuto, pensando una sua grancrudeltà. -scarno (il
). moravia, xii-190: era una donna di piccola statura, dal viso
pareva essere esplosa, in ritardo, una giovinezza chiassosa. -dito minuto:
amico mio, la vacca grossa [una meretrice di trenta anni] e la
trenta anni] e la minuta [una servetta di tredici anni] tutte fuggite,
n'ha fatto due realissime, ne l'una sono morti xx cignali e ne l'
/ e apparì su cavalli, / in una scia di polvere e sonagli. /
(e appare quindi leggiadro, aggraziato: una parte del corpo, le fattezze fisiche
, i tratti, le caratteristiche di una persona). niccolò del rosso,
composti d'una egual misura, / fissi, minuti,
leggerissimo fuoco. cassola, 2-505: una dopo l'altra comparvero due ragazze.
, ben fatti. -che suscita una sensazione di grazia, di delicatezza,
d'annunzio, iv-1-40: ella era una molto piacevole donna. pareva una creatura
era una molto piacevole donna. pareva una creatura di thomas lawrence; aveva in
un filo d'erba, uno stelo, una pianta erbacea). -anche, per
dì, era di sei once e una menatella d'erbe minute, e beeva
san gimignano, xxxv-n-410: faccia [una fontanetta] mille rami e fiumicelli, /
prestezza incredibile, come penso, con una lunga lor lingua afferrano e inghiottiscono.
densamente agglomerate in ciuffi o spighette (una pianta). -anche: poco rigoglioso
. -che manifesta le caratteristiche di una fioritura diffusa e piena (con partic
, minuziosa. se si potesse attribuire una tecnica alla natura, si direbbe che
terra. ariosto, 46-86: ippolito diceva una scrittura / sopra le fasce in lettere
margine. pallavicino, 6-1-127: perché una di quelle lettere era di carattere del
2-89: s'egli aveva a leggere una lettera o altre cose minute, gli era
almeno, diede congedo a 120 famiglie in una sola parecchia. -angusto,
stretto e corto (un sentiero, una strada). sabbatini, 41:
tanto minute che paiono... una battaglia di mosche. gatto, 2-105:
. jovine, 5-139: alcuni ostentavano una devozione, un raccoglimento diligentemente composto con
suo amico, minuto e furbo, come una femminuccia. -improntato a un
, di affabilità (un discorso, una parola). n. villani,
parolette minute. 16. che ha una durata molto breve (una nota musicale
. che ha una durata molto breve (una nota musicale). groto,
più e più accorciato di filo, una minutissima divisione e suddivisione del tempo,
]... non ammette una più minuta divisione. tommaseo [s.
frazionato, separato secondo un valore, una consistenza, un'entità molto limitata,
quinti di mezzo grano. concepite voi una minutezza così minuta? g. r.
di carattere voluttario, non indispensabile (una spesa). -anche: che costituisce
che trovate sul cassettone. -che comporta una spesa modesta. chiari, i-30:
minute bagagliuole. pallavicino, 1-35: una logora stuoia alla porta, un bacino
poco conto, insignificante, banale (una questione, un avvenimento, un argomento
si riferisce a un particolare, a una minuzia, a un dettaglio minimo (
individuati, di un argomento, di una questione, di una scienza, di
argomento, di una questione, di una scienza, di un'attività, di un
del giuoco, un'esattezza matematica, una precisione quasi infallibile. 22.
avvenimento, di un problema, di una questione, ecc. (un discorso,
strana cosa il dar minuto conto ad una donna di tutte l'ore e di tutti
formazione dei comitati, colla preparazione di una sommossa, tendeva a fare scoppiare quel
commissario, venuto da sondrio, aveva fatta una lunga e minuta perquisizione in casa nostra
politicante quanto il cavaliere di spirito possedevano una scienza minuta di tutti gli scremin e persino
cura [rubens], come facevano una volta, delle stranezze di carattere,
e lunghissimo. 23. caratterizzato da una cura minuziosa e raffinata, da ricercatezza
un metodo creativo: e, in una rappresentazione pittorica e scultorea, ha partic
di marmo, andava a finire in una grande statua. l. pascoli, i-32
, così ancora di poetare. l'una è minuta, lavorata di mezze tinte,
poiché presuppone un arresto nella intuizione, una definizione troppo minuta del sostantivo.
nella investigazione del vero, accordata da una certa uniformità di principi e di processi
uno spino, un chiodo fisso, una forbice fine che gli lavorasse dentro minuta
(e, talvolta, può assumere una connotazione spreg., perché indica una
una connotazione spreg., perché indica una scrupolosità eccessiva, pedantesca e cavillosa)
che schiaccia e conclude d'imperio tutta una vita (lee masters).
un animo gretto e meschino e dimostra una capacità intellettuale molto scarsa, una visuale
dimostra una capacità intellettuale molto scarsa, una visuale limitata, una mentalità ristretta.
molto scarsa, una visuale limitata, una mentalità ristretta. cebà, i-70:
emulare il suo volo. -che rivela una mentalità meschina, un animo gretto (
, ecc., talvolta anche con una connotazione spreg.); che è di
cittadini sopra gli omeri portavano, ma una maniera di beccamorti sopravvenuti di minuta gente
si movesse. ammirato, 184: una indistinta moltitudine di gente minuta, uomini
: ehi suor eusebia, date un po'una voce alla fattora, perché faccia sparire
, la vecchierella che chiede in elemosina una manciatina di « rumgaia ».
legarono insieme le xiv [arti] con una maniera di gente minuta, cioè scardassieri
il popolo più minuto, che rendeva una giocondissima ammirazione a tutti. g.
stato minuto. -che appartiene a una delle arti minori (e, in
, 171: che detti minutissimi debbino avere una casa di fiorini 500; si possino
prezzo. 29. che svolge una mansione, che esercita un mestiere particolarmente
che passa inosservato (e può avere una connotazione affettiva, di simpatia).
l'origine, l'estrazione sociale di una persona). pratolini, 9-15:
spalle. 30. che occupa una posizione subordinata, di minore importanza o
che appartiene ai gradi più bassi di una determinata classe sociale, di un dato
nacque il mondo, la quale fu una città nuova fondata in mezzo a un
di poche ^ e piccole imbarcazioni (una flotta, una marina militare o mercantile)
e piccole imbarcazioni (una flotta, una marina militare o mercantile). p
di ordinaria amministrazione (un incarico, una mansione, un favore, ecc.)
33. mediocre, poco elevato (una virtù, un pensiero); imperfetto
vico, 555: la dilicatezza è una minuta virtù, e la grandezza naturalmente
incontrata tanta bassezza nell'erudizione, né una più minuta viltà nella dottrina.
. -estremamente stringato, scarno (una frase). p. segni,
, leggero, lieve, veniale (una colipa, un peccato, un difetto)
verginale o borghese basta a disgustarmi da una donna. -che si sopporta o si
male della signora... sono una qualche difficoltà di respiro,...
con particolare vivezza (un bagliore, una luce). graf, 5-48:
diffuso, propagato per tutto l'organismo (una malattia, un'infezione). g
alls muse], / e ne acquista una rogna sì minuta, / che sol
, di valore minimo, spicciolo (una moneta). angiolieri, 8-4:
fra giordano, 5-18: usavano i romani una moneta, che v'era figurata la
. caterina de'ricci, 133: venendo una povera vedova, offerse un danaio,
. a. cattaneo, i-51: una povera vecchiarella vedova entra nel tempio di
stesso che 'piccolo ', che è una moneta usata già in firenze e n'
(la scala o il braccio di una bilancia).
al minuto: vendita di piccoli quantitativi di una sola merce o di merci affini,
in iscodella invetriata, ben netta. togli una scopa con più rami, tagliata gualiva
tanto che venga piena la scodella d'una schiuma soda, che paia neve.
, e le granaglie di cernita, una delle tre'categorie in cui viene suddiviso
54. locuz. — affittare in minuto una casa: concederla a un singolo e
seghiamo le parti genitali? -con una ripartizione minore, meno rilevante. guerrazzi
di un valore morale o culturale, di una facoltà, ecc. boccaccio,
la semana di sant'andrea. ricordi di una famiglia senese, 42: xxxm s
monete non si potranno cosi pesare ad una ad una, ciascuno si guarderà a
non si potranno cosi pesare ad una ad una, ciascuno si guarderà a non pigliarne
fare scienza vera né profittevole; laddove una sola idea morale... basta.
. alla minuta quando si dissegna sopra una piazza importante, ch'è molto addentro
. -che si vende al dettaglio (una merce). g. villani,
farò presto, vorrei disobbligarmi affatto da una rassegna critica al minuto: ma quando
conosciuto in napoli, ammiravo in te una soprabbondanza di fantasia che ti faceva non
indulgente; non andare troppo per11 sottile in una faccenda, non prestarvi molta attenzione,
lui si sia messo / a pigliar una che non sia suo pari. / -non
: di danimarca dicon ch'è venuta [una cagnetta] / sicch'ell'è anch'
minuto o per la minuta: considerare una questione nei minimi particolari; essere estremamente
tengono per ciò il ventre vuoto come una nassa. carducci, ii-15-50: la elvira
bionda e minutina lo avea colpito come una sorpresa. e. cecchi, 3-138:
o, anche, nella vita di una persona. pascoli, 591: illuminò
'minuti \ -sessantesima parte di una qualsiasi unità di misura di lunghezza e
c. a. manzini, 97: una riga di legno o di qualche metallo
: 'minuto': la sessantesima parte di una piccola lunghezza qualunque. -unità di misura
) ad indicare l'accento tonico di una parola, metodo non consigliabile, e che
dall'officio postale di londra, in una caliginosa o nevosa notte invernale, egli
per minuto: esporre un fatto o una serie di fatti segnandone con scrupolosa precisione
[i medici] mi ficcarono in camera una vecchia suora di carità che tabaccava e
minuti, di pochi minuti: trattarsi di una faccenda che richiederà pochissimo tempo.
quiete. d'annunzio, iv-1-450: una maledizione mi perseguitava. e da quel
consumo, / e parmi ogni minuto una giornata, / d'esser tra quella polvere
essere puntualissimo, in perfetto orario (una persona, un mezzo di locomozione).
nella spera del sole, ch'entrasse per una finestrella, muoversi minuzie de'corpi,
direi che non possa mai intravvenire che una delle minuzie della luce urti in due
palagio di lionardo da vinci vi è una testa d'un morto, con tutte le
ch'io raccogliessi alla commissione, serbando una minuzia per qualche viaggiatore al mezzogiorno,
delicatezza. piovene, 1-94: era una bella donna, grassa e pastosa neh'
neh'insieme, ma con particolari d'una commovente minuzia, come i piedini molli
: la direzione di un giornale dimanda una testa sgombra da ogni pensiero e paziente
cure, che potrebbero forse indur concetto d'una
virtù gretta, misera, angustiosa, d'una mente impaniata nelle minuzie, e incapace
fili d'erba d'un prato o d'una aiuola; e vi concentrava tutta l'
ambito di un insieme o dotato di una certa importanza intrinseca in relazione con una
una certa importanza intrinseca in relazione con una situazione, con una questione, con
in relazione con una situazione, con una questione, con un problema determinato.
di croce, non iscopriva il capo ad una divota immagine, che non facesse queste
il ritratto con gran forza al lume da una portiera di lacca oscura,, che
oscura,, che fa campo, scorgendovisi una singoiar diligenza e maestria, non solo
ha costei un viso bellissimo, con una carnagione soave; ma una corporatura piccola
bellissimo, con una carnagione soave; ma una corporatura piccola, asciutta, poco aggraziata
la prova della verità di esso in una misura veramente eccezionale, fin nella minuzia
precisione, di rilevante minuziosità proprio di una rappresentazione figurativa. lanzi, iv-217
secondo termine sviluppato e minuziosamente descritto di una analogia. borgese, 1-14: narrava
rivela, mostra, nasce, deriva da una cura assai attenta, da una concezione
da una cura assai attenta, da una concezione molto meticolosa (un dettaglio,
darsi che il piacere e la foga di una lettura da tanto tempo desiderata e aspettata
essere manipolato in un pentolo, con una quantità di minuziose precauzioni. oriani,
x-4-121: aveva trovato il tempo per una toletta dolcissima, di un buon gusto minuzioso
disse che sarebbe tornato di 11 a una settimana. -che nasce, deriva o
. -che nasce, deriva o mostra una notevole pignoleria, una marcata pedanteria;
deriva o mostra una notevole pignoleria, una marcata pedanteria; pedantesco. tommaseo,
3. che si manifesta attraverso una serie di innumerevoli piccoli particolari, di
, minuziosa. se si potesse attribuire una tecnica alla natura, si direbbe che
tutta la luce del- l'aurore in una perla, tutti i lampi delle stelle in
in un diamante, a fronte di una lagrima divota sarebbono minuzzami di tenebre,
che sono propri di un sistema, di una dottrina filosofica, di un'opera letteraria
che cosa gli vuol togliere la sorte? una portiera di stoia, un straponto d'
di stoia, un straponto d'alga, una sporta di paglia, un fiasco di
paglia, un fiasco di vinchi, una pentola affumata, un minuzzame di creta
affumata, un minuzzame di creta, una sedia di tronchi. = deriv
un altro che non mangiava se non una libbra di pane per giorno, volendolo
minuzzò. lo biscotto e miselo in una brocca e poi, quando voleva mangiare,
tutti i taglieri della sua tavola d'una mezza oncia di carne. cesarotti,
estensivo, fraudolento (un'opera, una dottrina). seneca volgar. [
voi minuzziate le sue parole, sicché una sola non ne rimanga, che non
gigante? e lui non è una minuzzata: e dirà poi: io ho
e d'un mezzo popone. / come una festa della minuzzata. percoto,
questo fiasco del vecchio... e una schiacciatunta con minugia minuzzate.
del lotto, sciorinai in vostra scusa una strenua diceria, acquetando i caparbi,
che nel medesimo tempo sono accadute in una picciola contrada. campanella, i-335:
antioco, campione dell'anticristo, fece una scuola in gierusalem di tali pedanti che
. carlo da sezze, i-421: avendo una volta levato dal refettorio una tavola de
: avendo una volta levato dal refettorio una tavola de piatti per riportargli in cucina
[tommaseo]: ecco che addomandava una gotta d'acqua colui lo quale allo povero
: s'accostò [ai due fanciulli] una lupa a dar loro il latte,
e minuzzoli. di grazia, 241: una quantità di terra grossa quanto un minuzzolo
racconta, sì c'insegna a fare una bella petizione, imperocché ella addimanda a
frugalità filosofica in una sola, e quella più saporita e
scheggia. -anche: particella minima di una materia, corpuscolo. leggende di santi
umano straziato o, anche, di una vittima sacrificale. oliva, i-2-538:
ferite, trucidarlo (e talvolta può avere una connotazione iperbolica). aretino,
provare (o causare ad altri) una grave delusione; rimanere (o lasciare
col trattato di berlino ogni governo ebbe una cosellina e noi, che si sperava di
poesia, oggi, è quasi ridotta a una dipintura sonora del mondo esterno -in grandi
a urinare immediatamente dopo aver terminato una prima emissione di urina. -minzione iterativa:
un oggetto, di un bene o di una caratteristica o prerogativa individuale.
la 4 proprietà 'di ciascuno. una cosa di mio diritto, è il
, è il medesimo che il dire una cosa mia. tarchetti, 6-1-189:
. -per indicare un uso abitudinario, una consuetudine per lo più radicata (anche
per lo più radicata (anche con una sfumatura affettiva). tasso,
-con riferimento a un paese, a una terra (in partic.: al
nella aspra liguria. caro, 4-326: una che dianzi / ebbe a prezzo da
, i-302: puerile lusinga riguardo a una comica. lusinga... ch'io
a fondamento di questa mia fantasia sta una commozione pittorica. -seguito dall'agg
sé per se stessa, a guisa d'una bulla, / cui manca l'acqua
feo, / surse in mia visione una fanciulla. petrarca, 1-3: in sul
piace in favor di me raccontare non una novella intera, acciò che non paia che
.. mescolare; ma parte d'una. sacchetti, 198-91: de'quali,
i vanni. manfredi, 5-54: una tale ipotesi è soggetta a difficultà, al
vigili strofe intorno intorno / mi guidano una danza, / le strofe ch'io con
: andava intanto prendendo in me consistenza una mia idea di poesia-racconto, che agli
che nel suo giro breve ciascuna poesia riesca una costru zione a sé stante
, aggiunto a 'mia ', possiede una graziosa comica energia e forza. i
strutta. 4. per indicare una persona (o, anche, dio)
o sia mortale o sia / una de l'infernali anime orrende, /
mio caro. casti, vi-344: una mia pari / in tal guisa s'accoglie
a chiamare. -con riferimento a una persona che, nei riguardi di chi
riguardi di chi parla o scrive, svolge una funzione di guida, di sostegno,
, familiare, confidenziale, al nome di una persona, di una città, di
al nome di una persona, di una città, di un paese, di un'
giamboni, 10-4: m'apparve sovra capo una figura che disse: -figliuoi mio,
/ sèrvo or mi trovo e preso ad una rete. boccaccio, v-264: alla
non volassi a voi. -per indicare una persona che fa al proprio caso,
caso, che si adatta perfettamente a una circostanza, a una situazione, che
adatta perfettamente a una circostanza, a una situazione, che è in grado di
, che è in grado di svolgere una mansione, un lavoro. crusca [
/... mi smarrì'in una valle, / avanti che l'età mia
, i-1285: cena mi scrisse una affettuosissima lettera, richiedendomi di cose mie
mia. 7. con riferimento a una situazione di grave disagio, a dolori
annunzio, iv-1-49: spiccando dal festone una camelia bianca, la gittò all'inviato
gittò all'inviato del sole levante. -trovate una similitudine in mia lode.
in costruzione con un avv. e con una locuz. avverb. petrarca,
vo'fare del tuo, ché tanto è una medesima cosa. bembo, 1-99:
danno sensazioni piacevoli che li riguarda come una parte di se stesso, e questa considerazione
rinaldo degli albizzi, ii-306: arete auta una mia de'dì io. ariosto,
. ungaretti, xi-213: vuoi ora sentirne una mia? la credo, del resto
varchi, 23-49: io voglio usare una similitudine di crisippo nostro, cavata dal
col mio, fare coi miei: affrontare una spesa esclusivamente con i propri mezzi.
spendere interamente del proprio in fare una data cosa. e 'non fare col
civetta, tutto mio: per indicare una persona estremamente avida, bramosa. crusca
con cartelli improntati... a una strafottenza quasi provocatoria... ma sempre
miocardio. 2. affetto da una miocardiopatia. c. e. gadda
medie. protrusione di tessuto muscolare attraverso una discontinuità della fascia aponeurotica, provocata per
abbassamento di temperatura con alternanza di una stagione fredda e di una calda; nell'
di una stagione fredda e di una calda; nell'europa meridionale si ha
sviluppa l'orogenesi alpina, accompagnata da una notevole attività vulcanica; la flora riscontra
... circolari, discendenti con una singoiar costruzione a ciottolini per alquanti metri
misura il tempo e l'entità di una contrazione muscolare in risposta alla stimolazione con
contrazione muscolare in risposta alla stimolazione con una corrente statica. = voce dotta
manifesta nel primo anno di vita con una grave atonia dei muscoli. =
conchiglia proposto da sowerby per collocarvi una conchiglia che trovasi nell'oolite,
o dei muscoli interessati, interrotto da una serie di leggere contrazioni. =
. med. -ismo, che indica una condizione patologica. miòfago, sm.
dei filamenti di sostanza proteica che formano una mio- fibrilla (e sono visibili al
partic. delle mosche (un fiore, una pianta). = voce dotta,
. geol. orlo esterno di una geosinclinale, nel quale hanno minore im
all'emoglobina, rispetto a cui ha una maggiore affinità verso l'ossigeno, e
, e partecipa ai processi respiratori formando una sorta di riserva di ossigeno per la
in clima freddo e umido, dopo una giornata di riposo; è caratterizzata da
med. -ismo, che indica una condizione o un fenomeno anormale.
, oblique o intrecciate, e da una fitta rete vascolare. = voce dotta
normale. -sangue mionèctico: che ha una bassa saturazione percentuale di ossigeno.
medie. debolezza muscolare nel quadro di una nevrastenia. = voce dotta, comp
che è proprio, che è causato da una miopatia. miope1, agg
punto che senza l'occhialetto non riconosceva una persona a due passi. moravia,
vita cosi miope e bracciante aveva allora una scusa: c'era una grande intelligenza
aveva allora una scusa: c'era una grande intelligenza che pensava per noi,
5-485: era buona, terribilmente: d'una bontà miope ed esecranda. =
come albina; era un nome di una bellezza pagana, ellenica: elena.
anzi che su di essa e procura una percezione indistinta; l'alterazione deriva da
alla guerra]. bacchetti, 1-iii-351: una miopia estrema e complicata, alla quale
, 2-90: ci vuole... una grande miopia fisica e intellettuale per sostenere
», si fa vicina, concreta una vita che trascende la miopia degli uomini
cerea del tessuto), causata da una brusca contrazione; come sintomi presenta una
una brusca contrazione; come sintomi presenta una tumefazione dolorosa e, in retrazione
dolorosa e, in retrazione, una tacca per allontanamento dei monconi, accompagnate
al ricettacolo, lo stimma diviso ed una drupa monosperma; del quale i sorci (
alla 'midriasi', che consiste in una ftisi della pupilla, la quale preternaturalmente
si combina con l'actina (che è una proteina muscolare a filamenti sottili, facente
borraginacee (myosotis), che comprende una cinquantina di specie nelle zone temperate;
la miosota, overo miosote, è una erba pulita, con più gambi in una
una erba pulita, con più gambi in una radice, i quali pendono in raffo
ora piantati nel giardinetto. delle tuberose una accenna a nascere. d'annunzio,
con un vestito di raso celeste, come una madonnina di gesso, e portava in
di gesso, e portava in capo una capote di miosotis con legature di velluto
: l'ampio cappello di paglia, una pamela con la cupola bassa circondata da
pamela con la cupola bassa circondata da una coroncina di fiori finti, fiori di campo
a cinque petali, riuniti, in una spiga cilindrica, e lunghe cariossidi affusolate
si riferisce, che è proprio di una miotasi. miotàttico, agg.
genere di chirotteri vesper- tilionidi, comprendente una sessantina di specie di pipistrelli; hanno
a tale denominazione. ve n'ha una sola specie, la 'myopteris daubantonii
le famiglie di un villaggio rurale in una comunità dipendente da un capo anziano chiamato
ira, / facendo de'due amanti una sua mira. landino [plinio],
nelle armi da fuoco è costituito da una piastrina di metallo che porta un intaglio
scopo, quando sul regolo può scorrere una tavoletta il cui centro coincide con la
c. bartoli, 2-1-3: faccisi una linda che sia diritta, uguale e
, e sul quale è segnata orizzontalmente una grossa linea nera che debba servir di
detto nudo sottilemente; di poi poni una ballotta di cera 'n una parte della
di poi poni una ballotta di cera 'n una parte della rete che ti serva per
parte della rete che ti serva per una mira, la quale sempre nel riguardare
. iniziando gli speciali studi preparatori per una generale illustrazione di tutta l'italia,
intrigo, alle quali il pensiero di sacrificare una figlia a mire interessate avrebbe fatto ribrezzo
. d'annunzio, iii-1-417: sono una voce libera; e vi accuso del
si voglia parte, se non avessero una mira ferma a qualche cosa che fusse loro
un determinato scopo oppure più conformi a una determinata situazione (v. anche aggii
mira degli altri e poi diedi una spiata agli altri servitori. -alla
punto debole di un argomento, di una questione. gioberti, 1-ii-202: siccome
perché traete solamente in arcata. -in una determinata direzione (con riferimento allo sguardo
questa mira: a questo punto, in una simile situazione, in un frangente così
, altrimenti iddio non gli averebbe permesso una similiante sciagura. -avere in
piacere. caro, 12-iii-89: da l'una parte e da l'altra dovete far
greci ebbero mira d'introdurre tra i cittadini una intiera
falsi abusi. -giungere a una mira: venirsi a trovare in una
una mira: venirsi a trovare in una determinata situazione. sacchetti, 252:
la mira: drizzare un colpo in una certa direzione, scegliere come bersaglio.
monumento eretto alla pubblica felicità. -prendere una precauzione. ariosto, 23-7: almen
, 97: posta la mira ad una sua meta, e fallitala con le forze
meta, e fallitala con le forze sue una prima volta, aveva poi proseguito verso
portare la mira in alto: proporsi una meta elevata, difficile da conseguire; nutrire
frustamattoni un dì ricorsa, / bramar dice una grazia;... /.
addosso a qualcuno: fare assegnamento su una persona per un determinato scopo (in
il momento in disparte. e stamane una macchina fotografica ci ha preso di mira
stato tolto di mira quasi per vincere una scommessa! io che ero stato ammaliato
spirito e poi lasciato lì, con una risata. -proporsi, sforzarsi di compiere
risata. -proporsi, sforzarsi di compiere una determinata azione. segneri, i-434
che non sono state prese di mira in una determinata applicazione di lavorare intorno alla calamita
di critiche, di battute pungenti (una persona, un autore, un'opera)
così di mano in mano, / da una fitta d'arpie preso di mira,
; particolarmente ameno (un luogo, una città). aretino, v-1-778:
immensa dell'alpi... scende una catena mirabile di continue giogaie, che si
splendeva come in un calice / profondo una gemma. -grandioso, magnifico,
, magnifico, maestoso, imponente (una costruzione, un edificio). dante
, 125: i'ho fatto edificare una rocca, la quale è delle più mirabili
. stuparich, 5-476: era la piazza una delle più mirabili creazioni architettoniche del mondo
un letto di mirabilissimi materassi, con una coltre di teletta d'oro e di
2-55: un tale, giacendo con una cortigiana, restò derubato di un pezzo
... gli riuscì pareggiarsi inghiottendo una mirabil filza di perle. -pienamente
ed espressivo (un'opera letteraria0 artistica, una rappresentazione figurativa); splendido, stupendo
significhi che 'l duca di milano ti donerà una spada mirabile e quella, se non
cadendo da cavallo, ti debbe ferire una gamba. r. borghini, iii-74:
meglio pennellare di colui che l'abbia una volta provata: di qui è che
vita orbo, / rotolando cader dentro una seccia. davila, 343: 1
e dare i tratti, gli lanciava una maledizione, e correva sulla strada del
a un pugno o a uno schiaffoportato in una determinata direzione. lomazzi, 189:
e la schiaffeggiai, forte, prima su una guancia e poi sull'altra.
poi sull'altra. -calcolare una distanza (per compiere un movimento,
, a bocca macini a due palmenti, una mano tieni per l'aria e l'
(601): si tirò da una parte, prese la rincorsa verso i carri
... fece uscire al mare una potentissima armata e, prendendo la mira all'
mira. -scendere, venire a una mira di fare qualcosa: esservi costretto
. idem, 2-231: si viene a una mira che uno è obbligato a farsi
il nome [mirabolano] ha avuto una sua larga fortuna. anzitutto dando il nome
larga fortuna. anzitutto dando il nome a una varietà di susine che somigliavano al frutto
quelle [inimicizie] di firenze da una disagguaglianza a una mirabile ugualità l'hanno
] di firenze da una disagguaglianza a una mirabile ugualità l'hanno ridutta. corsali
] per cui / splende alla mente una seconda vista. d'annunzio, iv-1-42
minuti prima dell'ora consueta, avendo una mirabile gardenia all'occhiello e una inquietudine
avendo una mirabile gardenia all'occhiello e una inquietudine vaga in fondo all'anima.
la luce della stanza. è difatti una luce che giuoca nel modo più mirabile
armonioso, soavissimo (un suono, una voce, una musica). petrarca
(un suono, una voce, una musica). petrarca, 119-43:
. per quei tempi, esse facevano una luce mirabile. -molto gradevole (
, eccezionale, esimio, segnalato (una dote, una qualità, una virtù
esimio, segnalato (una dote, una qualità, una virtù, un comportamento
(una dote, una qualità, una virtù, un comportamento). -anche:
nemico mi rimanea, anzi mi giugnea una fiamma di caritade, la quale mi
con mirabil tempre. boccaccio, i-280: una giovane di mirabilissima bellezza...
capace del grado a cui l'aveva portato una servitù in defessa, d'
. misasi, 5-186: entrambi, per una naturale e pur mirabile fusione dei lor
doni, 4-90: aveva il duca una concubina d'un mirabil intelletto, la quale
in roma, nella olimpia quattrocentoquaranta, una statua d'un er- mefrodito, di
un er- mefrodito, di grandezza d'una fanciulla d'anni tredici, la quale
delle podestà. un accorgimento, una manovra, ecc.).
suoi lieto propose / un duro prandio, una terribil cena, / e 'n poca
-assai vasto, ricco, profondo (una dottrina, il sapere).
del fruttifero ed utile dolore, udiamo una storia utile all'anima, la quale storia
: fu mirabile altresì la risoluzione d'una donna di succovare, a cui,
che tutte le persone erano prese da una mirabile paura. s. agostino volgar.
spet tatori erano pieni di una mirabile aspettativa. pananti, iii-83
— assai gravoso, insopportabile (una sofferenza fìsica o morale); acuto
, poiché non posso servire e l'una e l'altro. sassetti, 7-
dua passi. e1 pappare continuamente causa una indigestione grandissima. -molto favorevole,
diosco- ride], 80: comprò una volta da un moro un vaso pieno
da un moro un vaso pieno d'una manna liquida, simile al mele, la
... pone omni cosa inseme in una retorta per tre dì naturale bene serrata
particolarmente notevole, rilevante, ragguardevole (una grandezza o una peculiaritàfìsica). giovanni
rilevante, ragguardevole (una grandezza o una peculiaritàfìsica). giovanni di bonandrea,
e lucidità, poste in forma d'una croce. ammirato, 112: giunsono
, 4-i-139: superato con mirabile celerità una sassosa collina che loro impediva il passo [
e desiosa / la statua e mostra una mirabil sete / di ogni ricca ma
fioretti, 1-194: vide frate leone una volta in visione in sogno apparecchiare il
2-65: il giorno seguente, con una compagnia mirabile, egli e la donna
. -assai cospicuo, ingente (una quantità, un numero).
, 15-115: egli ricordò carola come una pianta formidabile, al modo di cui canta
1-12: mi vidi a comparire innanzi una femmina di sì mirabile condizione che appena
ed il ragazzo ardito / sono anch'essi una cosa? un aureo anello, /
derivar si possono dagli antichi, d'una cosa parlano, e i nostri autori a
in sul palco erano tappeti coperti dall'una chiesa all'altra, che era cosa mirabile
ultimo li diede [medea a giasone] una guastada piena d'uno mirabile liquore,
gozzi, i-3-58: io vidi allora una mirabile sperienza, che, soffiandogli esculapio
parti in aria e in alto formò una certa pioggia, che, cadendo poscia in
: appresso questo sonetto apparve a me una mirabile visione, ne la quale io
un luogo all'altro, scrisse lo arcivescovo una orazione... e passò via
] è come un perpetuo miracolo. una sorta di felicità ingenua si versa dalle sue
di letizia. sembra ch'esse ricevano una mirabile rugiada. -che è estrinsecazione
: san faustin e jovita, dove è una croce mirabelle, di miracolli piena.
; insigne, illustre, famoso (una persona). bonvesin de la riva
): il mirabil frate prese poi una gran croce ch'era appoggiata ad un
: gli ho mandato alcuni sonetti di una poetessa veramente mirabile. s. maffei,
leggiadro; dotato di seducente bellezza (una persona). -anche: elegante,
erano tante anella di oro intrecciate l'una nell'altra a guisa di una catenella
l'una nell'altra a guisa di una catenella. poerio, 3-393: lungo la
posa aristocratica. marinetti, 2-iii-7: una volta il più fulgido arcangelo..
ventenne piumato e riccioluto di raggi in una abitazione. alvaro, 2-51: si tappò
che qui mi imbroglierebbe fino a preferire una lezione diversa da quella che in ogni caso
de'pazzi, iii-167: è pur questa una gran mira- bilia operata per te
, narrare, raccontare mirabilia: fornire una descrizione entusiastica o molto ammirativa e compiaciuta
libro difficile di cui si diceva mirabilia in una stretta cerchia d'iniziati.
che non si rognisca in esso microcosmo una imperfezione, un pizzicore infelice, la
mirabilia quella cara madonna. -avere una portentosa efficacia terapeutica. massaia, ii-181
famiglia nictaginacee, di origineamericana, caratterizzate da una grossa radice lattiginosa e da fioritura notturna
, per cagione del freddo. fanno una grossa radice, che genera latte tagliandola
. bacchelli, 2-vii-510: si trattava di una varietà della miràbilis, oriunda dai tropici
si svolse in seno al popolo egizio una nuova potenza, l'amor del magnifico,
nella tal famiglia con danari piovuti da una fessura, da una trave rotta,
con danari piovuti da una fessura, da una trave rotta, trovati in una cassettina
da una trave rotta, trovati in una cassettina confitta nella muraglia, rigovernando una
una cassettina confitta nella muraglia, rigovernando una casa vecchia, e simili altre mirabilità
, 3-34: il giusto uomo si è una dirittura incarnata, che dirizza mirabilmente,
, e mirabilmente quel violino ha ritrovato una spalla e l'arco le dita,
, 26-2 (92): questa è una meraviglia; che benedetto sia lo segnore
se stessa cade / mirabilmente a l'una de le rive; / quivi conosce prima
coi essa. masuccio, 278: una doncelletta,... avendo per adietro
): in effetto il parlar milanese ha una certa pronunzia che mirabilmente gli orecchi degli
perdono. nievo, 475: per una fortunata combinazione mi dimenticai da molti mesi
che al fuso e all'ago, / una vergin vid'io, cui su le
.. le acque del nilo da una parte e quelle dei fiumi etiopici dall'altra
dall'altra, trasportandovi e depositandovi annualmente una notabile quantità di 'humus ',
55: pensai... di fargli una visita e domandargli qualche soccorso in quella
quali [binari della ferrovia] da una parte tutti i treni vanno in su e
176: altri turchi esser fugiti sopra una barcheta facta de vimene cum pelle di
un vivo ingegno un bel detto, una bella voce; il popolo la rapisce
dire che, quando gli uomini vedono una donna c'ha molti innamorati, corrono
indi e i chebuli, sieno prodotti da una medesima arbore. marco polo volgar.
1-42: in quésta colatura sia posta una oncia di mirabolani citrini e mezza oncia
mirabolani citrini e mezza oncia indorum e una oncia di zucchero sodo. piero da reggio
, pepe nero, di ciascheduno dramme una;... mirabolani emblici, chebuli
consistono [le merci] principalmente in una gran quantità d'ottimo miele giallo e
nelle spezierie fra i vecchi medicamenti ed una volta erario adoprati come purganti. rumfio
eliotropo... il frutto è quanto una noc- ciuola... il siriaco
albero ornamentale per il fogliame rosso di una sua varietà. -anche con uso aggettivale
nervose, quasi sessili, stipulate, con una piccolissima punta nella sommità; i fiori
parole miracoli d'ogni cosa. 'una gran donna mirabolana '. qualcosa tra
venerazione dei giovani per i vecchi sia una riminiscenza letteraria per opera di quel- l'
più del rinascimento. bacchetti, 1-i-393: una cosa curiosa era poi vederlo col nonno
gioia del lavoro ». -collocato in una dimensione fantastica, mitico. bigiaretti
cosa con lucida e secca serietà, in una lingua e in uno stile d'una
una lingua e in uno stile d'una magrezza impeccabile: e ci edifica sopra,
pelle del ventre dalla parte dinanzi soggiace una membrana carnosa che da'latini è detta
ottenuto un mira colo o una grazia. -in partic.: guarito per
.: guarito per intervento soprannaturale da una malattia o da una deformazione fìsica.
intervento soprannaturale da una malattia o da una deformazione fìsica. - anche sostant.
del santo taumaturgo e, genuflessa sopra una nuvoletta, la miracolata, rosea,
miracolati. piovene, 6-280: incontrò una prostituta, che si dichiarava guarita anche
fede di cristo, volle cingere con una implancita il luogo di dove scaturiva l'acqua
figur. colpito da intenso stupore o da una violenta emozione; attonito, trasecolato.
nel vedere entrare tragicamente fra i battenti una metallica figura. 4. che
abilmente inserite nel famelico canto... una siffatta situazione apparirebbe inverosimile nella nostra odierna
,... lo fa miracoleggiare con una fede infantile e grossa che ricorda la
spiccerebbe colla stessa facilità che tu inghiotti una ciliegia. 2.
, 154: mi raccontava egli stesso d'una sua nepotina di men di cinqu'anni
. muggito di urbanismi che forse preannunciano una apparizione di qualità miracolista. =
non sta a dimostrare, miracolisticamente, una vittoria del laicismo, del progresso e
e in seguito la delusione procura ^ una feroce reazione denigratoria. pasolini, 9-303
sospeso con distacco un po'neutro tra una tonalità discorsiva, e non di raro
al tipico modo prosaico del dialetto, e una tonalità miracolistica o panica (tra le
. bonsanti, 4-390: aveva imbastito una discussione... bilità e
straordinario che presupponga la momentanea sospensione di una legge fisica o la provvisoria deviazione dell'
non possa essere attribuito se non a una speciale azione della potenza di dio,
, quando è sufficiente la sospensione di una determinata legge fisica (come nel caso
cui si effettua (come nella guarigione da una grave malattia, ottenuta in modo inconsueto
disse della trinitate, / come era una sustanzia e tre persone, / di lor
è miracolo? suol dirsi ch'è una dispensa nelle leggi della natura: il
gli piacevano invece i miracoli: dubitava di una debolezza dell'uomo che non sapesse romperla
d'annunzio, iv-1-907: entrarono da una porta laterale in una specie di sagrestia
: entrarono da una porta laterale in una specie di sagrestia dove tra un fumo azzurrognolo
. anonimo, i-636: vedut'aggio una stella mattutina, / la qual fa
(118): par che sia una cosa venuta / da cielo in terra a
, spaventato dal miracolo [dello scoppio d'una polveriera], scese con istormo nella
manzini, 10-179: la felicità è una sorta di miracolo che si ha il diritto
vorrebbe un miracolo. -effetto inebriante di una droga, di un farmaco, di
droga, di un farmaco, di una bevanda. a. cocchi, 1-45
dei miracoli. tu fai in questo tampo una piccola buca e ci metti dentro,
incomprensibile, inspiegabile (e può avere una connotazione enfatica). fra giordano,
e alcune si trovino essere addivenute solamente una volta, ma nondimeno secondo che sono
[ca- pitolio] pone lo solino una cosa de le granne miracole de lo
cattaneo, i-470: io posso far una pittura che sia il miracolo del
la natura, che sono testimoni d'una necessità quasi fatale? assarino, 5-65
abbigliamento stravagante e vistoso (e ha una connotazione iron.). zena,
. bianciardi, 4- 142: in una città come questa, cioè piena di gente
impensabile, inspiegabile (e può assumere una connotazione iron. 0 enfatica).
esasperazione, scoperta (miracolo!) una modesta insegna di 'barbiere'in una piazzetta
!) una modesta insegna di 'barbiere'in una piazzetta fuorimano, mi cacciai senz'altro
: sperare in un esito favorevole di una situazione delicata e diffìcile; attendersi grandi
delminio, i-344: mi fu portata una lettera di vostra signoria: la qual io
di qualcosa: conoscere le vicende di una persona nei minimi particolari; esserne informato
e per segno (un argomento, una questione, un fatto).
. mazzini, 10-300: aspetto con una certa impazienza un dramma d'alfred de
, ecc. (e può avere una connotazione iron.). magalotti,
(per lo più in relazione con una prop. subordinata). monte,
levò dal busto di colui che percosse una fregata di turchi e la cacciò sotto
cui il profeta dell'islam andò verso una montagna, dopo aver constatato che questa
maometto, quando, chiamata a sé una montagna e quella non obbedendolo, stimò
avere fatto miraculi quando tu ha'guasto una opera d'alcuno ingegno speculativo, e non
cucina era all'ordine da poter passare una rivista. banti, 6-10: povera mammà
leggiadra che per un torneo e per una rassegna fa miracoli. buonafede, i-141
'giovine italia', sventolante in mezzo ad una o due bande, farebbe miracoli.
miracoli. moravia, 13-23: è una cura meravigliosa, che fa miracoli.
e produrre rigogliosamente (un albero, una coltivazione). canti carnascialeschi, 1-85
-fare miracoli di qualcosa: esprimere una viva sorpresa; mostrarsi stupito o meravigliato
un'apparizione irreale (per lo più dopo una lunga assenza). boccaccio,
iddio, io ho fatto porre cristo in una ardente fornace. -non credere
raccoglie i moccoli): per indicare una ricompensa attribuita a chi non ha merito,
con eccessiva fantasia; e può avere una sfumatura iron.). musso
; per intervento di dio o di una potenza soprannaturale. fra giordano
, ii-119: il creduto figliuolo d'una lupa miracolosamente scomparve dal mondo come elia
decisero di innalzare in segno di grazia una torre alla vergine. 2.
a ogni possibilità (e può avere una connotazione enfatica o iperbolica). -anche:
panni e le membra, fui veduta da una povera vecchia e da lei, cui
diretto o indiretto, dall'intervento di una potenza soprannaturale, in partic. della
: quando l'uomo si maraviglia d'una cosa, fa perché non intende la cagione
terrore. parigi è salvato, perché una pioggia miracolosa spenge l'incendio. b
: ciò che occorreva per entrare in una nuova epoca di progresso...
epoca di progresso... era una negazione consapevole, diretta, vissuta e pensata
in eccitare questa mattina voi tutti ad una divozion ferventissima verso antonio,..
tre, e a sentir lei, sono una più miracolosa dell'altra. -protetto
miracolosa / per accudir le donne a una bottega: / stan sempre in piedi e
debitore del vitto alla pietà miracolosa d'una donna. sinisgalli, 2-41: la signora
, 2-41: la signora anna aveva una memoria miracolosa. -molto intenso, vivissimo
l'assiuolo. -enorme, abissale (una qualità negativa). carducci, ii-3-321
azione, un fatto, un evento, una circostanza, un fenomeno naturale o,
, ecc.; e può avere una connotazione enfatica o iperbolica). dante
de lo castore audito aggio contare / una miraculosa mara- veglia: / quando lo
uno miracoloso prodigio, e fu che una cavalla parturì una lepre. machiavelli,
prodigio, e fu che una cavalla parturì una lepre. machiavelli, 1-i-56: da
lavagna m. lle corradi, provavo una gioia interna, come se assistessi
come se assistessi all'inizio di una materializzazione miracolosa. -straordinariamente coraggioso.
ogni parte [della fabbrica] aveva una proporzione miracolosa coll'altre e l'altre
fantastica, religiosa, miracolosa, come una grande ostia da spezzarsi nel rito domestico.
poter comprar nella bassa miracolosa, dove una vigna sola nutre per 12 mesi.
o un libretto francese di pietà o una gazzetta o anche solo l'accompagnatoria di
parigi. de amicis, xii-266: una gran donna seminuda, dipinta a colori
di pesca,... vi offre una bottiglia enorme d'un liquore miracoloso.
più con valore elogiativo e riferito a una persona). anonimo, i-470:
inferiore), che appare ondeggiante su una superficie liquida; talvolta il fenomeno può
appaiono più elevati dell'orizzonte, per una rifrazione che si fa da una leggiera
, per una rifrazione che si fa da una leggiera nebbia, particolarmente al mattino,
prossimi all'orizzonte sembrano doppi; ma una delle loro imagini è diritta, l'
verifica sulla superficie della terra allorquando in una vasta ed arida pianura sembra che il
il suolo venga terminato all'orizzonte da una inondazione generale, cosicché i villaggi sparsi
opera tua (che della sua / è una forma) fiorisse in altre luci /
traslucido su cui pareva disegnarsi il miraggiod'una città. -visione allegorica.
dalla incessante magia del rinascimento, come una prosecuzione, in necessarie permutazioni, della
tutto scientemente, per fare svanire da una parte quanti più posso ingannevoli miraggi e
a intristirsi, a smarrirsi nel labirinto d'una vita che non è per loro.
antiche pastoie pretendeva che ogni poeta realizzasse una propria, inconfondibile musica. bocchelli, 1-i-114
fatta di miraggi? moravia, 18-291: una 'vera 'prova non potrai fornirla
fornirla. si tratterà pur sempre di una di quelle illusioni, di uno di quei
suprema autorità in un esercito o in una flotta; comandante in capo; ammiraglio
gran miraglio della sala, gricciolai scontrandovi una figura. panzini, iii-655: stanno ancora
piramidale, collocata sulla parte superiore di una boa galleggiante per un facile avvistamento.
miralèm, sm. ant. titolo di una carica militare dell'impero turco, nel
tanti mirallegro, come se fossi campato da una caduta, da un duello, da
appaiono più elevati dell'orizzonte, per una rifrazione che si fa da una leggiera
, per una rifrazione che si fa da una leggiera nebbia, particolarmente al mattino,
un fenomeno naturale o, anche, una dote, una virtù, ecc.)
naturale o, anche, una dote, una virtù, ecc.); ammirevole
domanda / cosa che nomar suole / una luce miranda, / ch'è più chiara
le due vite al re davanti corse / una miranda vision: di nizza / il
. -ingente, notevole, considerevole (una quantità, una misura).
notevole, considerevole (una quantità, una misura). bandella, ii-858:
gustar bevanda / veramente miranda, / una sol tra cotante ella saria / farvi odiar
trasse fuor due ghiande. / e l'una e l'altra pose entro de'cavi
riposarsi nel ventre di maria come in una piacevol valle di purità; e poi
'l sole / molcere i colli 'ntorno d'una ebrezza / di rosea luce! g
raimondi, 7-146: felicita vestì ancora una volta il suo abito bianco. lo mirava
suo abito bianco. lo mirava in una mescolanza di dolore e quasi di spavento.
l'afflitta, / né più per l'una che per l'altra pende, /
pende, / ch'e da l'una e da l'altra i morsi attende.
mirava sorridendo un po'storto per fingere una smorfia di dormente. -recipr.
mirandosi, dicean non so che l'una all'altra. f. m. zanotti
sasso, / da man sinistra m'apparì una gente / d'anime, che movieno
condivi, 2-53: ha nella destra una tazza in guisa d'un che voglia bere
mirava sorridendo un po'storto per fingere una smorfia di dormente. -per estens.
lampa / ch'illustri il mondo d'una seconda luce, /...
mirato i miei occhi e hanno bevuto una luce al cui paragone anche questa sembra
graf, 5-328: splende quel ciel d'una sinistra e fissa / luce in cui
giamboni, 10-6: della detta figura nascea una luce tanto grande e profonda, che
volto. metastasio, 1-i-196: se una prova ne vuoi, / mira le vinte
quanti di coloro lo stessero mirando con una cotal guardatura amorevole come è quella che
la colatura su la tavola sudicia come una roccia di cacio. pratolini, 9-1141
di mirar quasi già stanco, / una fera m'apparve da man destra.
e tutto tate. -in relazione con una prop. subordinata. guittone, xxxiii-65
mira, / che dà per li occhi una dolcezza al core, / che 'ntender
qual prender deggio? / che se l'una invitar voglio, / di lasciar l'
desiderio aneli. -in relazione con una prop. oggettiva. sennuccio del bene
tasso, 2-42: mira che l'una tace e l'altro geme, /
un avvenimento, di un fenomeno, di una situazione. epicuro, 97: strani
. arici, iv-78: per tutto una pressa, una faccenda, / un tumulto
iv-78: per tutto una pressa, una faccenda, / un tumulto, un
. illuminare, rischiarare (un astro, una fonte luminosa). a.
. a. cattaneo, i-408: una casa fa ombra, una pianta fa
, i-408: una casa fa ombra, una pianta fa ombra, anche un ago
diverse persone parlano, acciò che l'una non chiama sua donna costei, e l'
spiritualmente fatta era con la mia anima una cosa. idem, inf., 9-62
ed affanno. rosmini, 6-417: una concatenazione di portenti pare anco l'ordine
e a conservarlo. -seguito da una prop. interrog. indiretta o da
prop. interrog. indiretta o da una prop. dichiarativa. guittone, 3-12
indagare, accertarsi (in costruzione con una prop. subordinata). dante,
da essere. d'annunzio, iv-1-418: una speranza luceva nel profondo della mia anima
. -rivolgere, abbassare lo sguardo su una parte del proprio corpo. dante
14. avvedersi o prendere atto di una determinata situazione, accorgersi del proprio stato
con un compì, predicativo o con una prop. subordinata). anguillara,
dimostrare sorpresa (anche in relazione con una prop. subordinata). dante,
adria osavano mostrare su le povere vele una forma di croce, miravano i condannati
miravo a lui. -riferirsi (una citazione). mazzini, 3-257:
. 207); ma spettano ad una lettera privatamente scritta. 18.
18. proporsi come scopo di una determinata azione; avere come fine;
se al foscolo pare sublime il giurar d'una chioma, non so se a lui
proprio comodo. -in relazione con una prop. subordinata. livio volgar.
tanto per guadagnar voti, abbia poi, una volta entrato a montecitorio, adoperato contrariamente
mirassero tarragona. -in relazione con una prop. subordinata. algarotti, 1-ix-132
. 20. essere volto in una determinata direzione; avere un certo orientamento
... mira e tira. una palla squarcia un sacco. moravia, ix-75
a segno molte macchine, per scaricarne una, sempre che vedono alcun mirare a
, bandi la doppietta per le canne come una clava, l'alzò, mirò al
andare, come un 'boutade'finale, una pedata, mirando in mezzo al ventre,
volger tacque. tommaseo, 11-277: una parola che nel cor si sente,
mirate: in forma d'angelo / è una fanciulla pura. graf, 5-711:
locuz. -a un mirar solo: con una rapida occhiata, al primo sguardo.
. caimo, 40: di una cosi gran repubblica... non volse
da lungi: guardare, osservare da una più o meno considerevole distanza o,
cose d'occidente. -considerare come una possibilità remota nel tempo. casalicchio
tornasi di lampedusa, 58: sarebbe una bella coppia. ma credo che tancredi
storax calamita oncie tre, belzoi oncia una, mirasole. 3. elioscopio
un colle o nel piano, formano una pittura mirata da lontano con diletto.
, 39: e1 mugnaio gli fece una miratura per si fatto modo, che
fare quello che debba fare; e una parola che gli sia detta ingiuriosa o una
una parola che gli sia detta ingiuriosa o una mala miratura che gli sia fatta,
, 473: se si vede che una favelli cor un frate, sette so'che
; e che se si vede sola una miratura, non bisogna più. 2
occhiata sapeva dire quanti miria doveva fare una vigna, quanti sacchi quel campo. fenoglio
landolfi, i-189: esso pertanto presenterebbe una massa 12 miriachilioni di volte maggiore del
incontrastato possesso. betteioni, iv-366: una miriade di donne, l'una più
: una miriade di donne, l'una più sfarzosa, più gemmata dell'altra.
: sulla via larga e buia luccicavano una miriade di stelle. d'annunzio,
tramonto, quell'albero si popolava d'una miriade di passeri, che pareva vi
piccoli gridi e saltelli d'entusiasmo mentre una miriade d'idee gli s'affollava alla
. boiardo, 1-236: insieme strinsero una miriade, che sono diece milliara di
d'asia in grecia,... una miriade di gente greca in dispetto di
bisogno di dodici anni per giungere da una stella della lira sino alla terra.
. genere di vermi anellidi, con una sola specie (myriana longissima), caratterizzata
rispetto a quelli adiacenti e fornito di una o due paia di zampe, che
, misurando la via con mille passi ad una volta, 1 miriàpodi. moretti,
sollevando le spoglie, le posò sopra una mirica. d'annunzio, v-3- 219
: i fiori bolliti nell'acqua separano una materia cerea, che raccolta in sufficiente
susseguivano e ad ognuna il poeta aggiungeva una noticina per chiedere scusa al lettore d'
i santi suoi: a chi ha dato una grazia e a chi un'altra
atto mirifico di potenza infinita, ma una mentalità che, mentre non fa nulla,
occhi di rachele, dove si prepara una visione mirifica di passato e d'avvenire.
e appropriare. idem, 2-i-135: una voce mirifica corse fra i soldati: il
scrissero poi relazioni mirifiche, le parve una povera cosa. 4. particolarmente
particolarmente insigne, esimio, segnalato (una virtù, una qualità sia morale sia fisica
esimio, segnalato (una virtù, una qualità sia morale sia fisica).
del nobile spettacolo che ha dato una città, per cosi esprimerci, risvegliata.
6. straordinariamente armonioso, soave (una voce). faldella, iv-149
: da quel castelletto un giorno usci una voce mirifica... erano..
a ogni ora giungere un maratoneta da una contrada lontana, seminudo, ansante, villoso
408: da quivi spettacoli con una sua auleda e con una danzatrice mirifica
quivi spettacoli con una sua auleda e con una danzatrice mirifica e con un fanciullo ceteratore
ubu roi ', quale mi apparve in una sera lontana tra montparnasse e il quartiere
della famiglia papilionidi, caratterizzati da una livrea molto variopinta. tramater [
medicina volgare, 6: la miringa è una pellicina circundante el cervello: e nella
. -mirino a traguardo: dotato di una lente divergente con una mascherina che corrisponde
: dotato di una lente divergente con una mascherina che corrisponde al formato (detto
3-45: nella comitiva de'miei amici, una signora volle che la ritrattassi con in
gambo tenero e solo, procedente da una radice. ha copiose frondi, liscie
: 'mirmecòfagi': denominazione data ad una famiglia di mammiferi dell'ordine degli sdentati,
mirmecofilassi, sf. bot. protezione di una pianta esercitata dalle formiche contro i danni
, che ne era rimasto privo per una micidiale pestilenza. guido da pisa
. seguace, accolito (e può assumere una connotazione iron. o spreg.)
il governo e i suoi mirmidoni troveranno una colluvie di panegiristi per laudarne l'umanità.
speranza, e colla vista corta come una talpa, rotolando nel fango, dopo avere
nel miro gurge, / e s'una intrava, un'altra uscia fori. buti
-vastissimo, sconfinato (e può avere una connotazione iperb.). esopo
fuori », ed ebbelo condotto a una acqua mira, « colà ci conviene
monsignor de foys decoro / fe'mettere in una arca veneranda / sopra un trionfo di
elevato; eccezionale (un pregio, una virtù, una qualità morale, intellettuale
(un pregio, una virtù, una qualità morale, intellettuale o fisica)
. sanudo, lvi-12: fo fatto una crida che l'oio non se possi vender
cinqueloculare, dal cui tronco si ricava una resina rossa e molto profumata, che
formato dalla combinazione dell'acido mironico con una base. = voce dotta,
similmente li detti mori dettono all'ammirante una palla di mirra fina. fasciculo di
fuori un sudore preziosissimo a guisa d'una gomma, la quale si chiama la
mio letto... sarebbe indegno d'una odalisca macerante nella mirra e negli oleandri
stillavano il mele con aculeo imbandito da una dolcezza fugace, diffusero la mirra amara,
, benché defunto: / oh, s'una lagri- metta in lui cadesse, /
antico di confezionare con vino e mirra una bevanda fornita di particolari proprietà corroboranti
cristo, al quale sulla croce venne posta una spugna intrisa di vino e mirra)
f. colombo], 205: in una [sepoltura] era un corpo morto
quarto in quattro parti et poneli in una pignatta. = deriv. dallo
bisogno può essere maggiore di quello d'una donna appassionata d'amore: quello di
raggi d'espero amorosi / fuor d'una mirtea macchia escon secrete / due tortorelle
10-63: fra gli amenissimi mirteti / sorge una fonte e un fiumicel diffonde. peri
ammirazione nel mirto, perché è solo una della quale si faccia oglio e vino
foglie cotte in mosto bianco e, peste una libra, bolle in tre congi di
mirto e l'abbraccia come se fusse una mano. montigiano, 58: quel
58: quel che chiamano mirtidano è una cosa grossa inequale, nata adosso alla
, che abbraccia il suo pedale come una mano. = voce dotta, lat
: che ha la forma simile a una foglia di mirto. crusca [s.
parte de gli speziali in luogo loro una pianta chiamata da loro mirtillo. c
tua testa bionda apparire / da dietro una macchia di mirtilli. ungaretti, xi-120: