poi si era fermato, indeciso, una mano protesa a soffocare le vibrazioni della
, 4-2-532: direi che voi pigliaste di una sottilissima membrana tanta parte che bastasse a
conobbi che quei modi non erano altro che una membrana in difesa di un'anima delicatissima
. e. gadda, 6-172: talché una sorta di osmosi polizzia- carabinieri principiò e
, i-321: egli aveva guardato come se una mano laboriosa e invisibile avesse fra tanto
sa come, e vi recavano dentro una fedele immagine delle cose poste al di
credeasi aver un vedere viziato, per una membranetta stesa sull'occhio, a traverso della
alla circonferenza del forame per mezzo d'una sottilissima membranuzza. = voce
membranàceo, agg, che è costituito da una membrana; che ha forma sottile e
ii-5: spuntano dalle ascelle due ale, una per parte, membranacee e trasparenti.
spallanzani, 4-iii-545: negli intestini di una piccola anguilla immatura si vedevano diverse uova
ma consistente e dotato di elasticità (una foglia, un tessuto vegetale).
', che non hanno polpa evidente fra una superficie e l'altra e pieghevoli a
e l'altra e pieghevoli a guisa di una pelle. tommaseo [s. v
quella ch'è sottile e che tra l'una e l'altra pagina è quasi mancante
], è un velo, anzi una pelliciattola sottilissima, di color verde erbaceo
, la fa un numero grandissimo ed una gran varietà di piante marine, principalmente
sottile, a un dipresso come una membrana. = deriv. da
cibati e che col loro battito provocano una corrente d'acqua che convoglia verso il
, la forma, le caratteristiche di una membrana. = voce dotta, comp
che emette suoni prodotti dalla vibrazione di una membrana (uno strumento musicale, come
membranóso, agg. che è costituito da una o più membrane; che ha
, l'aspetto, le caratteristiche di una membrana. redi, 16-iii-206: la
rugosa e membranosa come i tegumenti d'una testuggine cotta nell'acqua. cavacchioli,
ad aprirsi nella primavera ed escono da una cuffia membranosa, dentro la quale son
la vita, / donastemi per amanza / una treccia d'auro ponita / ed io
lagrime io vivo, e son fatt'una fera, / membrando il suo bel viso
gli occhi miei assai, / in una nuova vision entrai. petrarca. 535-13
membrar giamai. -in relazione con una prop. dichiarativa. federico ii,
esaminare attentamente (anche in relazione con una prop. dichiarativa). giacomo
di membratura tarchiata, s'armano di una fiocina ed ambulano sul pie- trato delle
vita. linati, 16-53: da una turbina, situata nel sotterraneo, gran
6-20: bisogna prima di tutto farsi una idea precisa di quelli che sono i
cui sono articolate le varie parti di una scienza, di una dottrina, di
le varie parti di una scienza, di una dottrina, di un'opera letteraria;
quel- l'edifizio vastissimo di cui sono una parzial membratura. carducci, iii-15-29:
. 2. figur. conferire una determinata forma, concretare, attuare.
non t'incresca di reiterar più volte una medesima mem- brificatione, come sarebbe spalle
da llui per monna deca per farne una gonnella ed una guarnaka a sso doso.
monna deca per farne una gonnella ed una guarnaka a sso doso. =
insieme. pulci, 12-42: cavalcava una altana smisurata, / di pel morello,
/... / arebbe corso tutta una giornata, / tant'eran le sue
: i languidi / membri adagiati d'una siepe accanto, / con malinconica estasi
grido. d'annunzio, iv-1-453: una pieghevolezza strana era venuta alle mie membra,
strana era venuta alle mie membra, una specie di fluidità illusoria per cui non avvertivo
bagno tiepido distende le membra rotte da una marcia. rebora, 24: divina l'
in giù. tasso, 15-59: una [delle sirene] intanto drizzossi, e
bel velo. -con riferimento a una rappresentazione figurativa. alberti, iii-58:
fanciulla viva. ojetti, ii-524: in una delle sale capitolari dell'escuriale..
martirio di san maurizio '. è una folla di lunghi spettri, dalle membra livide
e fanne polvere suttilissima parte 3 et una parte de boraso naturale e siano tutti
un pernetto di piombo che passa da una banda all'altra, in cima del quale
in cima del quale vi è attaccata una stelletta pure di piombo, che si gira
, per il quale vi si attraversa una biettolina, acciò stia saldo e non possa
sue braccia, appoggiandogli la testa su una spalla, e tenendogli stretto, con la
governo il cardinal mazarino, possessore d'una intiera e maravigliosa conoscenza della natura e
autorità non erano che membra disperse in una famiglia. mascheroni, 8-79: il
bisogna concepire quella serie di cause come una gradazione discensiva dal più perfetto al più
6. ciascuna delle persone che costituiscono una collettività, una famiglia, un parentado,
delle persone che costituiscono una collettività, una famiglia, un parentado, una categoria
, una famiglia, un parentado, una categoria sociale o professionale, un partito
o professionale, un partito politico, una comunità religiosa; associato, affiliato,
2-i-217: il numero de'membri d'una professione diviso per la popolazione dà il
qualche tempo, il moto di irlanda essere una ribellione generale; io me ne son
cui si può dividere un periodo o una frase. — in partic.: nella
appella membro, il quale si fa quando una parola cade dall'altra, e può
respirazione... il membro è una parte di questo periodo. periodo semplice chiam'
le lor sentenze opposte, ma con una corrispondenza tra loro mirabile temperate. v
, esprimente, rassembra il periodo ad una mano, della quale ogni dito,
altro non è che un membro ed una piccola parte fra l'altre tutte che vengono
parti o particelle che concorrono a formare una parola (e per lo più una
formare una parola (e per lo più una congiunzione). l. salviati
articola un giudizio, un ragionamento, una dimostrazione o un discorso; suddivisione sistematica
partic., un componimento poetico, una strofe, un verso. latini
compassione di ciacco; e immantenente soggiugne una domanda che ha tre membri; l'
, 4-1-242: ogni oggetto conoscitivo è una sintesi di tre elementi rispondenti ai tre membri
non legali, quando hanno a citare una parte di qualche paragrafo o articolo di legge
il 'telaio della mina'... è una macchina composta di travicelli riquadrati, di
e'sarà murato o pure sarà solamente una fossa. la fossa si farà di
399: l'acqua verrà a fare come una mina sotterranea, lasciando quella parte del
ciascuna [delle rughe] a formare una stradicela e come un'ascosa mina serpeggiante
e tutto curvo e rannicchiato, in una mina scavata di fianco al canale e senz'
ad emelaide, fa pochi giorni, esibita una lettera di quel policrone già mentovato,
di allogiare sulla breccia per mezzo d'una consuetudine inveterata e, se di lì
vigorose sortite, vi forma al fine una mina da sbalzare in alto il fondamento
e della vecchia società. oh gioconda cosa una mina più. fondamentale e integrale che
deliberato proposito d'accender la miccia di una mina: -lo sai chi sono? la
sulle facce dei genitori... meritava una fotografia al lampo di magnesio. manifesti
volendo a la mina del marito fabbricare una contramina, ebbe segreta pratica con uno
con uno eccellente legnaiuolo e fece fare una statua de la grandezza che ella era,
che se le accomodava benissimo la pelle d'una bestia a torno. agostini, 45
cattaneo, i-246: era già preparata una macchina per dar la leva a nerone.
la leva a nerone... una parola sola a mezz'aria, che uscì
? quando gli è riuscito di scavare una mina, trova la contrammina già bell'
toglier loro il terreno di sotto pur con una mina filosofica - con l'immaterialismo.
grosso villaggio -mentre il centro è quello di una gran città. sì una gran città
quello di una gran città. sì una gran città. tuttavia non si ha l'
-per estens. cunicolo d'accesso a una miniera; galleria secondaria di comunicazione fra
di comunicazione fra due gallerie primarie di una miniera. m. fiorio, 82
. fiorio, 82: la mina è una fossa sotto terra fatta per lungo e
f. f. frugoni, 3-i-288: una sera, fra l'altre, ch'io
-fare la mina, fare giocare o volare una mina: farla brillare, farla esplodere
perché sotto casa fanno le mine per una casamatta e i sassi volano anche sul
sul tetto di casa. -intraprendere una mina: farne iniziare lo scavo sotterraneo
farne iniziare lo scavo sotterraneo per minare una fortificazione nemica. gualdo priorato,
.. intraprese questo conte... una nuova mina, insieme col marchese d'
difficoltà, in continui pericoli, in una situazione precaria. silone, 5-164:
del n. 8 si può anche ipotizzare una derivazione etimologica dal lat. minae '
gli donaranno con la spalla... una spinta che lo faran voltar tutto ritondo
balducci pegolotti, i-202: mina una di grano alla misura di genova fa
gli eran troppi, che bastava d'una mina, d'un quarto e d'un
bicchierone / il quale al fermo teneva una mina. botta, 5-51: sei mila
può valutare che ogni dieci mine circa facessero una tonnellata moderna e che la mina fosse
. ha lasciato ducati d'oro 7000 e una mina di grossi e altrettanti di quattrini
: di bambino vegeto: 'gli è una mina '(pesa assai a tenerlo
: trattici al mercato a guisa di una turba di schiavi e fatto sonare la tromba
era così piccolo che sicli sessanta facevano una mina. settembrini [luciano],
si adopera per quattro mine rognose a cavare una voglia amorosa a glaucia. carducci,
qualcuno a tenere un determinato comportamento (una persona, il volto, l'espressione
commina, che stabilisce pene severe (una legge, un editto). d
. che costituisce, rappresenta o prospetta una minaccia, un pericolo (una malattia,
prospetta una minaccia, un pericolo (una malattia, un fenomeno naturale, un
mi scrivete. nardi, 70: una pestilenza... venne, più però
capo che aveva duo gran corna e una maschera sì contraffatta e tutta brutta,
l'italia. -con riferimento a una potenza militare o a un esercito particolarmente
sollevando forma le nuvole e nelle nuvole una portentosa fucina pendente in aria, ove
violenza (nel senso che basta l'una o l'altra), elemento costitutivo
o da far presagire un pericolo, una minaccia, o da suscitare paura.
stessa (cioè mirare solo a provocare una sofferenza nella persona minacciata mediante il turbamento
ceffo oscuro da atterrire orlando, con una spadone rugginente in mano,...
di don abbondio. mazzini, 20-122: una associazione politica... a montpellier
. per estens. significato minaccioso (di una parola, di un discorso);
altri, un gran personaggio, con una faccia fosca e infocata, con gli
panzini, ii-109: se non v'è una minaccia, certo v'è un rimprovero
d'annunzio, iv-i- 166: era una mania. pettinar maria bandinelli era l'aspirazione
della sua legge o come invito a una salutare resipiscenza. -in senso concreto:
-comminazione (contenuta o espressa in una disposizione di legge). pallavicino
: al quale lo santissimo fortunato gettò una cortese minaccia, dicendo: filiuolo, tu
animali. tasso, 12-29: vidi una tigre, che minaccie ed ire /
-letter. oggetto o edificio che costituisce una forma di sfida, una manifestazione di orgoglio
che costituisce una forma di sfida, una manifestazione di orgoglio e superbia, un
il velo / verde, nel libro una britanna cerca / queste minacce di romane
mascelle, / serrando dentro il cuore una minaccia / ribelle, e un pianto
posto, liquidando la brutta faccenda con una tirata d'orecchi alla serbia.
il mondo. giuglaris, 112: una spada in quella mischia, un'archi-
mi scrive oggi che tu gli dichiari una minaccia di cacciata da parigi per lui e
. moravia, xi-70: finiva con una frase oscura. « ormai hai promesso e
. dissi alla mamma che questa era una minaccia e che io non mi lasciavo
v-2-20: la penna divenne... una misurata minaccia contro li ignoti turbatori della
dev'essere stato gravido di minacce. una stagione di morti improvvise, di vendette
solo / rimorso; e l'avvenire è una minaccia. montale, 2-49: il
si dilegua. / se il chiarore è una tregua, / la tua cara minaccia
. costringeva, con dimostrazioni ch'erano una minaccia d'insurrezione, carlo alberto a
: il ciel di pioggia è tutto una minaccia / sul bosco triste.
del giuoco vuole che ogni uomo dica una bravata che, occorendogli, farebbe ad
bravata che, occorendogli, farebbe ad una donna, e che ogni donna le minaccie
fare che un giovane vada a trovare una donna la sua bravata dicendole e quella
contagio; sospetto o anche prodromo di una malattia. g. del papa,
la predetta infermità sia un principio o una minaccia di un'idrope pettorale, non
altra specie o ad altra minaccia di male una difficoltà di respiro così contumace che bene
sperare che se si avvicinassero le minacce d'una pestilenza, si moverà di buon'ora
a uno stato d'animo, a una condizione spirituale che causa angustia, rimorso
contendrò quivi con loro; e soggiugne: una delle cagioni del quistionamento, puosero il
fattogli da lui, menava inverso ierosolima una gran moltitudine di soldati. giov.
il primo moto non volontario è quasi una preparazione dell'affetto e un certo minacciaménto
esprime o manifesta minaccia, minaccioso (una persona, l'atteggiamento, il comportamento
e fiera, / e sdegnosa arrotar sovra una selce / mille saette et aguzzate e
tenuto a pagare il danaro promesso ad una truppa di minaccianti assassini.
trovai, invece, in mezzo a una turba di lupi rapaci, di volpi maliziose
che costituisce un pericolo, che rappresenta una minaccia militare, politica, sociale.
profila, si annuncia come prossimo (una circostanza, un evento infausto o indesiderato
e un'aristocrazia da abbattere né con una minacciante restaurazione dell'assolutismo. -presente,
più allo scopo di costringerlo a tenere una condotta che non sceglierebbe spontaneamente.
minacciato e che si vede costretto da una necessità o di fare o di patire,
). burchiello, 19: ancora una cutrettola lo venne / a minacciare al
(nel corso di un duello, di una sfida). - anche recipr.
pericolosi travagli militari: quindi si cagionava ch'una gran parte con molta libertà minacciavano la
-costituire un pericolo, un'insidia, una minaccia per persone o cose.
-incalzare, urgere (il tempo, una circostanza). montale, 1-19:
ti chiude. -con riferimento a una malattia: stare per colpire, mettere
per colpire, mettere in pericolo (una persona, la vita); stare
attaccare e compromettere (un organo, una facoltà). cesarotti, 1-xx-210:
, quando la peste minacciava, invadeva una popolazione datagli in cura, o
la corte ti raccontai ch'ero minacciato da una grave malattia. -assol.
leggenda aurea volgar., 133: una volta egli [san tommaso] con
prestasse assenso a un editto emanato da una podestà incompetente. botta, 6-ii-35:
infermità] »; poniamo il freno con una santa e dolce memoria di cristo crocifisso
13. ant. accusare qualcuno di una colpa; fargliene carico, rinfacciargliela.
chi volesse bene considerare la proprietà d'una lettera o d'una canzone, ben potrebbe
la proprietà d'una lettera o d'una canzone, ben potrebbe apertamente vedere che
è per lo più in relazione con una prop. subordinata). - anche assol
. v.]: mi minaccia una visita, un regalo, una dedica,
minaccia una visita, un regalo, una dedica, una sua lode. mazzini
visita, un regalo, una dedica, una sua lode. mazzini, 56-186:
modo millanta- torio (in relazione con una prop. subordinata). esopo volgar
per lo più, in relazione con una prop. subordinata. c. campana
vi era in guardia s'accordò di dargli una quantità di vino e di farina.
minacciare e fare, se non come una gocciola di piova in mare. frottole d'
, usano questa maniera. il feciale porta una asta ferrata meza abbruciata o gramigna a'
la parvenza. -anche in relazione con una prop. subordinata. boccaccio, i-429
: consegnandomi il signor don vincenzo pignatelli una lettera di vostra eccellenza,..
ii-9-149: minaccia di finir tisica come una sua sorella che era veramente carina. angelini
i nonni. ai volti noti attraverso una iconografia tradizionale e familiare, era dunque
porre le condizioni per il verificarsi di una determinata circostanza, per lo più infausta
lasciar prevedere. -anche in relazione con una prop. subordinata. boccaccio, v-87
delle ferme dei soldati, che minacciava una prossima e quasi totale dissoluzione. mazzini
, stare per (in relazione con una prop. subordinata). frezzi,
l'imperadore] si risolvè di mandare una parte delle genti alle stanze e l'altre
, causare, suscitare un'infermità, una malattia; far evolvere nel senso del peggioramento
è un principio di cachessia, minacciante una completa anasarca. bertola, 204:
questo picciolo corpo e che gli minaccino una infermità, contro cui anche il più
effetti che seguono da gli estremi dell'una e dell'altra. -manifestare,
spaventarlo, ricattarlo o di indurlo a una condotta che liberamente non sarebbe scelta.
sarebbe scelta. -anche in relazione con una prop. subordinata. dante, inf
nuovi affronti. 25. prospettare una sanzione per il mancato adempimento (da
obbedienza o è considerato sottoposto) di una direttiva, di un'imposizione, di
un castigo. -anche in relazione con una prop. subordinata. ariosto,
ingiurie / che si puon dire a una cattiva femina; / e con mal
; rendere noto (un castigo, una sanzione). nardi, 7-5:
. proporre, prescrivere (un rimedio, una cura rischiosa o dolorosa).
e poi fuoco. 27. prospettare una misura punitiva o un castigo, l'
prati. cassola, 2-104: era una giornata nuvolosa: minacciava anzi di piovere.
i richiami come dalla stazione radio di una nave isolata nel grande mare che tumulti
abbattersi al suolo (un edificio, una costruzione). beicari, 6-226:
uno ne castiga, cento ne minaccia: una sola, esemplare punizione costituisce un monito
ant. che costituisce, che contiene una minaccia; minatorio. -lettera mi
5-215: il senato, minacciato da una setta potente nella sua sede medesima,
2. insidiato, minato da una malattia; che ne è presuntivamente affetto
; che ne è presuntivamente affetto (una persona); che rischia di essere
intaccato, compromesso (un organo, una funzione). -anche: cagionevole,
ereditario alfonso al debile filo appoggiavasi di una minacciata sanità. mazzini, 39-272:
un'aggressione espansionistica (un luogo, una postazione, uno stato). —
partic.: circondato, assediato (una città). ariosto, 14-98
, perduta, senza sua colpa, una battaglia importante, afflitto ma non scoraggito
nostre, un po'd'intolleranza eccessiva, una critica non abbastanza imparziale su i titoli
: qui [nella povera casa] era una bellezza da vendersi, là una bellezza
era una bellezza da vendersi, là una bellezza minacciata, pericolante; là presso
, pericolante; là presso ancora, una bellezza già venduta. borgese, 1-209:
6. che sta per trovarsi in una situazione fortemente negativa sotto il profilo politico
fuoco minacciatogli di grazia si permutò in una croce. firenzuola, 391: al porto
, 1-4-337: chi è che non tema una pena minacciatagli, quantunque non sappia qual
. gli metteva addosso [alltnnominato] una costernazione repentina. non era la morte
che si trova allo stadio iniziale (una malattia). g. del papa
un conflitto, un'aggressione militare, una guerra); che sta per essere
. che contiene o esprime minaccia (una parola, un gesto). buonarroti
3. che rappresenta o costituisce una minaccia militare o politica. -anche:
.. già vincitore in america di una gran guerra, poscia minacciatóre potentissimo della
ei la fondò... per avere una grande, degna ed opportuna residenza a
pioveva e dell'onde che cozzavan l'una nell'altra... che niuno intendeva
vita (con riferimento all'evoluzione di una malattia). tommaseo [s.
che promette danni, castighi, vendette (una persona, lo sguardo, i gesti
per la prima ti dò a selim una guatatura porcina, sopraccigliata, minacciosa,
ecco appunto che ne viene di qua una femmina con le faci in mano,
chi coglie un suo inferiore sull'intraprendere una ribalderia, « lei ha intenzione di
e si appoggiò al suo fucile, in una certa attitudine d'aspettazione tra bonaria e
pochi istanti ancora, nella complicità d'una vecchia stanza d'impiegato, t'afferra
, che denota arroganza e protervia (una parola, un atteggiamento). giraldi
mazzini, 75-251: l'impero austriaco ha una superficie di più di 66. 000
e di mezzi offensivi; rostrato (una nave). baldi, 192:
, nel fumo azzurrognolo della lontananza, una di quelle torri di stile guerriero,
questo a l'improvviso mi percote / una gran tema, onde mi volsi al
li fissava sorridendo, la ciotola nell'una mano, la cannuccia minacciosa nell'altra.
: provocatorio, sobillatore, sedizioso (una persona, un gruppo, un'idea
, un gruppo, un'idea, una posizione politica). cattaneo, vi-1-328
al suo esclusivo servizio, oggi forma una classe sociale minacciosa al capitale stesso.
o si avverte come un pericolo, una minaccia; pericoloso; preoccupante, angoscioso
dagli occhi spauriti e pensò che si avvicinava una stagione lunga e minacciosa ed ebbe di
stato più di 50 giorni combattendo con una brutta e minacciosa malattia intorno agli occhi,
. idem, 43-32: qui presso una città difende / il po fra minacciose e
: già sulla sponda / si apparecchia una barca, agile e leve / fenderà
iii-n-56: seguitando tra la destra riva e una rupe per sentiero che avanzando si fa
graf, 5-35: in mezzo a una pianura erma e scoverta / sorge la
in un rilievo minaccioso, sta come una massa che schiaccia. tecchi, 14-46
che manifesta propositi aggressivi, vendicativi (una persona, il volto, l'espressione
4-1-176: primieramente si comincierà a cavare una buca a guisa d'un pozzo,
se questo è il modo di difendere una città? perché non si pensa a minarla
borbonici. d'annunzio, v-1-1067: una compagnia di minatori con carri e bagagli
letto matrimoniale. gozzano, 1-543: una scintilla del camino aveva carbonizzato la trave
grave pericolo per la vita stessa (una malattia o, anche, una condizione
(una malattia o, anche, una condizione climatica, uno stato psicologico,
14-234: il clima tropicale aveva minato una fibra che non era mai stata fortissima
non si poteva fare alcun assegnamento su una creatura malaticcia che la morte aveva già
. compromettere, insidiare, porre in una condizione difficile, instabile, precaria l'identità
istituzione, di un sistema, di una dottrina, ecc. (per mezzo
, l'influenza, il potere di una persona o di un gruppo di persone
morali, culturali o ideologici, di una determinata situazione, di una particolare condizione
, di una determinata situazione, di una particolare condizione psicologica, ecc.
dicesi: 'minare le istituzioni, minare una persona'. la metafora noi la prendiamo
bene 'scalzare le istituzioni 'o 'una persona ', per farla cadere di
le donne perdute] i propositi di una buona vita delle loro compagne
opposte operazioni nel tempo stesso, l'una di minare, l'altra di fabbricare,
paese con nell'indietro delle palme e una città turca, che per tale si
mostra ai minaretti che fiancheggiano la cupola di una moschea. milizia, iv-129: dacché
col suo minareto bianch'e nero, metteva una nota curiosa di fantasia orientale.
di demolizione meccanica (un bastione, una fortificazione, per lo più nelle fondamenta
o per lo sfruttamento di miniere (una costruzione, un terreno roccioso, ecc
. trissino, 2-3-72: parve una gran rocca sopra un colle, /
non vediamo che la mole indifferente d'una pietra, a questo essere apparirebbe una
una pietra, a questo essere apparirebbe una massa che lievita e fermenta, qualcosa
fermenta, qualcosa come un polipaio, una montagna minata. govoni, 6-127:
morte. tecchi, 12-143: * una esistenza apparentemente comoda, ma in fondo minata
, nella validità, nella continuità (una situazione, un sistema, ecc.)
, nella posizione, nella credibilità (una persona). mazzini, 26-162:
mene francesi, non può agire energicamente contro una insurrezione, tinelli, 2-218: intorno
gli occhi degli uomini addosso e nemmeno una memoria da salvare se il suo uomo
suo uomo era morto di coltello in una bettola di via dell'agnolo. la
trovarsi (consapevolmente o no) in una situazione diffìcile, pericolosa o, comunque
superatolo, scese nella fossa e vi drizzò una galleria per coprire il minatore. siri
baluardo, quei di dentro lavorarono ad una tagliata nel medesimo. montecuccoli, i-204
un minatore che avesse dato fuoco ad una mina non caricata da lui, prevedendo bene
delle mine. d'annunzio, v-1-1067: una compagnia di minatori con carri e bagagli
. targioni tozzetti, 12-6-242: scoppiando una mina, colò tanto mercurio...
, è venuto nella colonia e ha chiesto una concessione di terreni. pascoli, 1228
, sepolto. ojetti, i-740: una squadra di minatori e badilanti...
. figur. chi insidia un'istituzione o una dottrina, portandovi disordine e, talvolta
compromette il potere o la credibilità di una persona o di un gruppo di persone,
sboccarono pure i francesi all'incontro d'una grossa torre e senza galleria, passato
'oppure quando, fatta già dal cannone una competente rottura, s'introduce in questa
diretto a minacciare, a intimorire (una parola, un discorso, ecc.
'1 perder con chi avanza / fé vana una speranza imperatoria / a tutti minatoria,
e1 conte fran cesco scripse una lectera minatoria al conte, ricordandogli
, 2-359: 'minchia'di un albero: una intelaiatura di legname, nella quale è
40 si dicono 'tarocchi 'ed una si dice il 'matto '. baldinucci
. baldinucci, 9-xv-141: stette talvolta una notte intera a veder giocare alle minchiate
la conversazione di albani consiste in una partita di minchiate ch'ei fa in
notte. pananti, i-76: fo solo una partita di minchiate / con un buon
, 8-220: erano disposte a riconoscergli una certa furberia per aver dimostrato di comprendere
, raggi rare, truffare una persona abusando della sua buona fede
14 (241): era stata una pazzia il far tanto chiasso, per
che ci aveva minchionato l'altra sera con una fondata della medesima acqua di fior d'
minchiono!: come apostrofe rivolta a una persona che si vuole convincere della validità
fabbrica. idem, i-65: ch'è una terra so- pr'amo molto amena,
scoperse la moglie e goldi, l'una col volto più minchionatorio dell'altro,
; allora quella io la credetti una minchionatura. bandi, 2-ii-156: alla
il rimedio giungesse opportuno e non come una minchionatura. 2. parodia.
facendo 1 " eolosicone ', ch'era una minchionatura solenne d'un drama tragico,
, stolta, ottusa (ordinariamente assume una connotazione fortemente spreg. e ingiuriosa,
.. che, se doveva risuscitare una minchiona, era meglio che se ne restasse
offrire / può un mese inver più d'una propizia occasione, / purch'io non
trista. monti, 5-30: dunque una putta (chi potria pensarlo) / un
fagiuoli, vii-90: egli era un tratto una volpetta, / ma non di quelle
perfezione, /... / ma una volpe di quelle bacchinone, / volpe
, due gazzelle mansuete come pecorine, una in piedi, una accosciata.
come pecorine, una in piedi, una accosciata. -con riferimento a soggetto
faldella, 6-6: la carta è una grande minchiona che accoglie tutto, non
non sono mica più quella minchiona d'una volta, quando mi facevi scavalcar la
, 5-28: devi sapere che sono una povera minchiona anch'io. 3
). magalotti, 9-1-106: è una minchiona esperienza cotesta del piegarsi la lamina
cantoni, 41: la logica è una incomparabile compagna di viaggio fin che teniamo
come invito ad approfittare senza scrupoli di una situazione, di un'occasione favorevole,
forteguerri, 5-78: il guastare per una bagatella / i fatti propri è cosa
-esserla minchiona (in relazione con una prop. subordinata): straordinariamente sciocca
attendere il momento opportuno per approfittare di una determinata situazione; fare finta di niente
-fare la figura del minchione o una figura minchiona: comportarsi o apparire sciocco
cioè sbalzare la commissione e far fare una figura minchiona al ministero. -lasciare
mi fecero restar minchione da non trovare una parola da aggiungere. carducci, ii-9-
... considerare l'erario pubblico come una vacca, secondo il proverbio fiorentino che
ad uscir di vita la crudeltà di una donna. -ma quella è una bagatella.
di una donna. -ma quella è una bagatella. -mo l'è una minchionaria
quella è una bagatella. -mo l'è una minchionaria. galileo, 5-248: se
suoi dì. melosio, 3-ii-34: è una minchioneria, credilo a me: i
pon tra gli autor suoi diversi, / una minchioneria la più babbusca. passeroni,
, non vi ammazzate, / ch'è una gran minchioneria. [sostituito da]
]. ghislanzoni, 18-108: non sarebbe una minchioneria quella di tornare al paese a
scrivere sia già andata in disuso come una minchioneria senza costrutto, pure,..
tre secoli. verga, 3-169: era una minchioneria di credere che il colèra lo
ch'egli avesse potuto 'concepire 'una minchioneria. 3. fatto, evento
sia, / rispetto a questo, una minchioneria. nomi, 9-28: il padrone
; in fine, / mentre, per una sol minchioneria / che s'assaggiasse,
vengono in casa, se la passa con una minchioneria per ricognizione. darà loro un
olio o un sacchetto di farina per una il giorno, qualche bagatella simile e
tratto di quasi un anno, sopra una minchioneria da disbrigarsi in un paio di
massima che chiamiamo vita, per darle una certa apparenza, una certa consistenza. a
, per darle una certa apparenza, una certa consistenza. a. monti,
6-iv-282: cospergono quel fitto pastume d'una specie di loto d'argilla ontuosa e,
1-i-343: cammillo... ritornò con una di quelle vive statue di giunone che
alessandria non è per il caravaggio che una bella « minente ». =
escono dal seno della terra sature d'una quantità sensibile di elementi aciduli o
beveria, perché non c'è neppure una stilla d'acqua minerale. borgese, 1-406
da una sorgente minerale dell'isola dell'elba. ghislanzoni
cecchi, 5-165: era nei lunghi saloni una luce in cui già tremolava il presentimento
di forza emotiva (un sentimento, una facoltà, ecc.); che trascorre
, che sottopone i nostri pensieri a una rigida vigilanza. = voce dotta
: teneva ad affitto nella città di vinegia una bottega, nella quale erano diverse sorti
, poiché ogn'anno restano ricoperti da una crosta di più di nuovo terreno;
che gli artefici... attingevano con una canna di ferro per foggiarlo col soffio
gran copia il minerale dello zolfo, cioè una materia di colore cenerino.
. -minerale mercantile: che possiede una notevole concentrazione di elementi utilizzabili, tali
via lattea svolgevasi... come una immensa correntìa silenziosa che traesse nel suo
traesse nel suo « miro gurge » una polvere di minerali siderei, passando sopra
anni, nel territorio di bergamo, una porzione di petrolio fragrantissimo, bianco e
: né a chi, parlando d'una lingua, intenda una lingua davvero, vien
, parlando d'una lingua, intenda una lingua davvero, vien più in mente
. sinisgalli, 6-138: i legni dentro una stanza tendono a mineralizzarsi.
eliminando o scomponendo le parti organiche di una sostanza; arricchire di sali minerali mediante
mediante opportuni trattamenti fisici e chimici (una sostanza, un liquido). - anche
, ma in maniera speciale, con una figura, un colore e un peso speciali
. prima della storia umana, in una falda della terra coperta da infiniti strati
, come uno di quegli animali d'una specie scomparsa che la natura inghiotte e
fanno parte di un composto o di una miscela minerale. targioni tozzetti, 6-33
ricco di sali minerali, che presenta una superficie disgregata rispetto alla roccia-madre sottostante,
di produrre il processo di mineralizzazione di una sostanza inorganica o di fossilizzazione di una
una sostanza inorganica o di fossilizzazione di una sostanza organica (con riferimento, in
de'metalli che formano la base d'una miniera. = nome d'agente da
: le due [acque] laterali hanno una mineralizzazione più forte e di esse la
2. processo di trasformazione di una sostanza organica nelle sue componenti inorganiche per
carducci, iii-18-94: nell'83 avea scoperto una nitriera in puglia, e la scoperta
-anche: che si riferisce a una regione ricca di giacimenti. e
minerale, a un sedimento o a una roccia sedimentaria formatisi in seguito a processi
donde giovanni pascoli trasse il titolo di una sua nobile opera di interpretazione o
: certo non sarà facile giungere ad una riforma così seriamente e così intelligentemente rivoluzionaria
iv-893: 'minerva ': marchio d'una specie di fiammiferi, contenuti in bustine
letterario, scolastico, didattico (e ha una connotazione iron.).
secondi piatti; riceve per lo più una particolare denominazione a seconda delle principali sostanze
fagiuoli, ecc., cucinate in una determinata quantità d'acqua che, condita
] trovò iacob suo fratello avere innanzi una minestra di lenti, le quali la madre
brudeti. / de queli el ne manzò una manèstra; / li altri non manzava
il capuzo. ponzela gaia, 32: una donzela da la morgana fada, /
. beicari, 6-375: gli portò una minestra di farro cotto. maestro martino,
ariosto, 34-80: di versate minestre una gran massa / vede, domanda al
fresco e tenero. pananti, ii-95: una minestra appar ch'era un conforto /
foscolo, v-165: facevano tutti corona a una minestra di lenti: e un largo
erano morte dopo aver mangiato in comune una minestra di pasta comprata nella città.
sei soldati... mi offrirono una scodella da * ciorba de pui ',
* ciorba de pui ', che è una minestra di pollo. -minestra lattata
escremento, feci (e può assumere una connotazione scherz.). iacopone,
alla chiave della cannella, ne proruppe una maniera di minestra mora che levò nel
toscano,... hanno fatto una sollevazióne contro di lui, l'hanno
. berni, 128: quest'è una certa novella, / una materia astratta
: quest'è una certa novella, / una materia astratta, una minestra, /
novella, / una materia astratta, una minestra, / che non la può capire
pazienza, che io non vi voglio fare una minestra di riscaldati cavoli. ma potevate
del viaggio... non è che una rifrittura di vecchie leggende classiche e una
una rifrittura di vecchie leggende classiche e una minestra riscaldata di greche favole antiche.
realtà sta consumando le minestre riscaldate di una cucina estetica già in liquidazione sul piano
6. locuz. -cambiare minestra: avere una relazione extraconiugale. comisso, 7-171
quando è sempre quella. -condire una minestra: riuscire in un disegno;
signore non possono andare sole e sarebbe una sciocchezza che anche all'esposizione il marito
-essere insolito a mangiare più di una minestra: essere fedele al proprio coniuge
che carubina, insolita a mangiar più d'una minestra, avesse potuto avere.
medesima, la stessa minestra, tutta una minestra: essere la stessa cosa, la
dire, e il più delle volte una medesima minestra. pananti, i-32: con
mezzo uomini, che gli è tutta una minestra. -essere trista minestra:
. -essere trista minestra: essere una brutta faccenda, una circostanza, un
minestra: essere una brutta faccenda, una circostanza, un momento pericoloso, difficile
più che un tolomeo, et è una bestia da soma. g. gozzi,
un'altra minestra affatto. -essere una minestra o un'altra: trattarsi di
li dei terreni. il commandare è una minestra, il servire è un'altra
servire è un'altra. -essere una minestra senza sale: apparire sciocco,
valorosa marmarona, / che fu già una minestra senza sale, / ed or vorria
/ lavato e posto al sol d'una finestra. girolamo leopardi, 2-34:
minestra a qualcuno: fargli scontare duramente una colpa. malatesti, 63: voglio
/ che gli appiccò in sul capo una sorba, / che come e'fussi una
una sorba, / che come e'fussi una noce lo schiaccia. n.
smaltir qui la minestra. -fare una buona minestra: commettere un guaio,
commettere un guaio, un errore, una sciocchezza (con senso di biasimo o
di ripigliare la parola. -fare una minestra di qualcosa: farne scempio,
silvestra / e d'italia e di francia una minestra. -guastare la minestra:
2-278: tensiun, milin: martini è una volpe, ti mangia la minestra in
mangiar sempre la stessa minestra; trova una donnetta che gli piace di più;
siete grassa; gli vien voglia d'una magra; siete bionda; e lui la
e lui la vuol bruna. in una parola vi pianta. -mangiare tutte
notte. -muovere le mani in una minestra: intervenire in una questione,
mani in una minestra: intervenire in una questione, in una faccenda poco chiara
: intervenire in una questione, in una faccenda poco chiara o compromettente.
forse la minestra. -per una minestra: per poco, per un'inezia
, come molti dolorosi e infami per una minestra veggiamo spessissimo farsi, ma da
galantuom d'aver cervello, / che per una minestra di civaie / mandò la roba
l'onore in bordello. -riuscire una minestra sciocca: una cosa insulsa,
. -riuscire una minestra sciocca: una cosa insulsa, poco interessante.
... senza fallo essa riuscirebbe una sciocca minestra. -soffiare nella minestra:
minestrèlla. cavalca, 20-399: per una finestrella /... / le porgea
intingolo spezzato e 'l saporetto / son una minestruzza di fogliame. cicognani, 13-587:
minestruzza di fogliame. cicognani, 13-587: una minestrùccia di pastina stracotta al brodo fatto
, tanto che vi si faccia sopra una bella minestróna grassa di cavol bianco e che
di cavol bianco e che vi satolliate una volta. -minestróne, sm.
o di diversi ingredienti sufficiente a cucinare una porzione di minestra. settembrini
sterpato alcuni chiovi di terra e coltami una minestrata d'erbe e mietuto civaie,
. -anche: cucinato, preparato (una vivanda). cavalca, 20-448:
: portandogli giovann'andrea... una minestrina bollita in peverada di pollo per
quale è molto in uso, con una minestrina, pane aburattato con staccio rado
rado. casoni, 1-3-373: per comporre una minestrina di ricotta a foggia di ginestrata
zaffrano. massaia, v-m: offertagli una leggiera minestrina, non potè gustarne neppure
penne: questa con cui scrivo è una mollezza di puntina che pare quella pastina
ricevute le minestrine, e ieri servii una pastina in brodo. 2.
malinteso profondo - / io ho inserito una diatriba della diaspora a due / inter
ai capelli, poi, in tutta una minestrina sentimentale; e totalmente incapace di
vivere / in casa sua che è una cosa incredibile. /... /
, sempre maritati con qualche vegetabile, una crema con latte ed uova, un lesso
per la condotta di sebastiano piccinelli io mando una cassa di minestri o vogliamo dire cazzuoli
fieli con acqua pura e porre in una caldaia di rame pulita: dentro la
saporito il minestrone del collegio: con una libbra di pane affettatavi dentro mi parve
virilmente mingente conferiva alla mano del disoccupato una tal quale gravità. 2. figur
(e vi è per lo più annessa una connotazione di agilità, di vivacità,
vivacità, di vitalità); che ha una complessione gracile, una salute cagionevole
che ha una complessione gracile, una salute cagionevole; demi suppone capace di
sì mingherlina, / che non basta una dozzina / perché un putto se ne sfami
, che sia così mingherlino, con una vocina fessa, e una barbetta misera
, con una vocina fessa, e una barbetta misera misera. de sanctis, ii-1-4
, mingherlino, giallastro, si appoggiava con una mano a una stampella e nel cavo
, si appoggiava con una mano a una stampella e nel cavo dell'altra raccoglieva
puntiglio o per sollazzo, / ne fuggisti una mattina: / (eri allor quasi
a sollevarli. moravia, i-340: una piccola cameriera mingherlina e bruna, dal
il labbro. -con riferimento a una parte del corpo, a un membro
ha uno sviluppo stentato, precario (una pianta). passeroni, 4-135:
passeroni, 4-135: sol ve n'era una fra tante [piante] / mingherlina
e leggero (uno stile architettonico, una costruzione, ecc.). f
claustrali. baldini, 4-167:; una costruzione d'un gotico slanciato e mingherlino,
e attitudini modeste; intellettualmente limitato (una persona, una facoltà, ecc.
; intellettualmente limitato (una persona, una facoltà, ecc.).
). bettini, 1-205: con una grande fretta / tirata allegramente, /
fretta / tirata allegramente, / suonava una squilletta. / dalla sua cupolina /
scritta dal proposto [è] solamente una lingua da lui arbitrariamente formata senza prototipo
lui arbitrariamente formata senza prototipo nessuno: una linguerella da vergognarsene ogni menno: floscia
la cenere del minghétti nel vaso di una chenzia. = dal nome dello statista
. arbasino, n-118: vuoi una borsa da mare? le scarpe anni
piccolo appartamento costituito per lo più da una sola stanza e servizi.
. letter. piccolo angelo (con una connotazione iron. e allusiva).
due lettere piccole a soldi dieci l'una, e lire quattro per una lettera.
dieci l'una, e lire quattro per una lettera. cavalca, * 9-457-i loro
santini. l. pascoli, i-153: una delle femmine... si diletta
imbellettare il volto o, anche, una parte del corpo mediante l'uso di cosmetici
lippi, 7-45: oggidì non ne va una in fallo / che non si mini
: gran luce era sul lago, una luce giovine di prima primavera che miniava
landino [plinio], 713: una certa ragione di brevità overo guadagno
illustrato con miniature (un codice, una pergamena, un libro liturgico, ecc.
il p. cosimo gli presentò in dono una rosta o ventaglio (delizia molto usata
miniata nella prima carta d'ogni cantica una insegna nella quale il baldelli e il
, 2-64: avevo in un cassetto una pergamena miniata, con su scritto in
.. pazientemente miniato col belletto di una monaca ignara, riposava fra i fiorucci di
, tuttavia, per indurre a una specie di confidenza. 4.
bisogna leggere con attenzione e più d'una volta questo sonetto. bisogna considerare come
sia alla personalità morale e intellettuale di una persona). -anche: ben riprodotto (
più di piccole dimensioni, caratterizzati da una raffinata attenzione della perfezione dei particolari.
, ii-455: stava trattando attorno a una bella miniatura, che regalar volleva ad
, cercare almeno di vederli provveduti di una carica che per uso 0 per abuso
epoca nei conventi dei domenicani vi era una scuola speciale di miniatura per abbellire i
, v-284: val più d'assai una abbozzatura grossolana d'un valentuomo che tutta
gli aspetti, roco... era una primavera in miniatura. saba, 4-55:
stati e perciò sì dotta: era una miniatura dell'europa presente la quale diverrebbe
: milano è la miniatura esatta di una gran città; ha in piccole proporzioni tutto
che permette di supporre o riconoscere con una certa probabilità fatti, situazioni, condizioni
non sono che miniature e passi verso una pestilenza, la quale è il grado
, quello d'alcina, ch'è una miniatura. è un giardino molle ed effeminato
il grigio della creta che verrà cotta: una miniatura: un vero presepio colle pecore
pirandello, 8-798: il corpo perfetto, una miniatura. e lei lo sa,
siete data nel farmi, dirò così una miniatura della vostra teoria su l'ascendimento del
miniatura, chiudere / suo padre in una gabbia. e. cecchi, 8-190:
la sorella, ad accompagnarmi fino a una specie di bàita alpina in miniatura seminascosta
alpina in miniatura seminascosta in mezzo a una macchia d'abeti. cassola, 5-69:
editore]: -leggetelo innanzi ad una numerosa comitiva, ed in questo pubblico
alvaro, 16-19: era rimasta incinta di una specie di omino in miniatura, con
fluidi aeriformi arrivare al sommo e formare una corrente nella montagna. -trarre
carducci, ii-4-16: chi ha fatto una sì bella miniaturina potrebbe fare anche un
più di piccole dimensioni, caratterizzati da una raffinata attenzione alla perfezione dei particolari;
clovio, più vecchio di lui di una cinquantina d'anni, essendogli divenuto amico
sf. coda piccolissima (e assume una connotazione iron. e allusiva).
9-33: tuo padre... da una minieffigie / mi sorveglia dal muro sera
di metri, per lo più con una serie di gallerie disposte su diversi piani,
scavo a cielo aperto, consistente in una serie di gradini concentrici che procedono a
di schioppo, in qualche altro luogo con una miniera di zolfo nelle vicinanze.
d. martelli, 144: da qui una miniera di memoriali e memorialesse, così
, tutti i ricordi del passato: una miniera d'emozioni intraducibili per la mia fantasia
pii per il canonico, costui sarebbe una miniera per lui. bacchelli, i-481:
per chi li sa sfruttare. sono una miniera, una vera miniera.
sa sfruttare. sono una miniera, una vera miniera. -ciò che costituisce
. sagredo, li-4-541: parigi è una miniera feconda di soldati nelle più pressanti
21-78: se ciò veramente nascesse da una sustanza propria e reale del freddo,
da cui trae origine un uso, una lingua, un'idea, ecc.;
su cui si basa e si sviluppa una dottrina, una scienza, un'istituzione.
basa e si sviluppa una dottrina, una scienza, un'istituzione. -anche:
carte / d'esemplari e di dogmi una miniera. muratori, 7-iii-65: di bei
sesso hanno da essere que'in italia una miniera per me, donde trarne il
tutti il novelliere di franco sacchetti è una miniera di sali e di urbanità per chi
fiorentinismo [del davanzati] è commista una miniera preziosa copiosissima di lingua nobile nazionale
v-3-117: c'era qui a viareggio una miniera d'oro fiorentino; e io,
. calandra, 3-15: il paese è una miniera di tradizioni. e. cecchi
. delfico, iv-90: preso per una miniera inesauribile, senza speranza di far
è un uomo di molta intelligenza e una miniera di notizie relative alla colonia.
. -l'insieme delle qualità fìsiche di una persona. loredano, 1-198: chi
: l'intelletto di lui è stato una miniera, onde non è mai uscita
dissipare quei neri fumi, che da una maligna miniera esalavano per denigrar la mia
gioco simile al golf, praticato su una pista di cemento di dimensioni ridotte e
cemento di dimensioni ridotte e attrezzata con una serie la passaggi obbligati e di ostacoli
. letter. riproduzione in miniatura di una gondola, venduta come ciondolo o come
vedo; e in verità, quando una ha le tue gambe, può permetterselo.
due tempi, come si fa nella musica una minima. zarlino, 1-3-357: le
pause di valore decrescente: due, una, mezza; e poi un sospiro del
; e poi un sospiro del valore di una minima. 2. meteor.
minima 'dicesi quello che indica in una maniera durevole la temperatura più bassa,
la temperatura più bassa, avuta durante una data esperienza. 3. locuz.
al limite minimo, alla misura minima in una serie di grandezze (e si contrappone
e pratico che, nell'ambito di una determinata concezione politica, filosofico-culturale,
che sfrutta il concetto di minimo di una funzione o di un insieme per definire
un insieme per definire in modo opportuno una data funzione a partire da una funzione
opportuno una data funzione a partire da una funzione o da un predicato noti.
cattedra! pirandello, 8-37: se l'una o l'altra accennava minimamente a qualche
per lo più è usato per rafforzare una negazione. oriani, x-2-308: -l'
mostruosità del mio cuore la notizia di una sventura che le fosse occorsa non mi avrebbe
.): punto estremante in cui una funzione assume il suo minimo relativo o
ridurre di forza, di intensità (una virtù, una facoltà, una sensazione
forza, di intensità (una virtù, una facoltà, una sensazione, ecc.
(una virtù, una facoltà, una sensazione, ecc.); affievolire,
e, in par tic., di una funzione (e il termine è usato
. letter. piccolezza, pochezza di una persona (e assume una connotazione di
pochezza di una persona (e assume una connotazione di umiltà, di modestia)
nell'opinione altrui (un fatto, una notizia, o, anche la reputazione
reputazione, la fama, i meriti di una persona, ecc.).
, molto in alto », e secondo una serie non meno esecrabile di neologismi riferì
non può patire di vedere sui suoi panni una minima festuca. galileo, 3-1-401:
, vero ritratto della modestia, pure una minima ciocca. a. cocchi, 4-1-1
perde. moravia, xiv-85: attraversa una nube più chiara, lo seguo [
essa s'introduce? -che ha una corporatura minuscola, basso di statura.
vito da cortona volgar., xxi-733: una volta, confortando ella [umiliana]
cui è riconducibile un determinato organismo o una determinata entità (o anche l'intera
periodo, nella sua unità minima, una coesistenza continua di reale e di possibile
, è reputato poverissimo, ed égli posto una minima prestanza. n. franco,
è in lui [petrarca] pur una minima particella che non paia più bella
s'indori, bastava a rendere soltanto una minima parte della divina finezza. de
la terra che va mista con quelli sia una parte minimissima rispetto alla gran massa dell'
questo, non che opera, ma una minima parola non ne facemmo. savonarola
vale più uno minimo suo polizzino o una parola di uno suo staffiere, appresso a
, di proprio moto e senza conferirne una minima parola né ad esso signor aqqua-
oggetto strutture e organi estremamente piccoli (una scienza). malpigli, 60:
livello più basso (un fenomeno fisico, una dimensione). -in partic.:
le minime vibrazioni si fanno tutte a una a una sotto tempi eguali.
vibrazioni si fanno tutte a una a una sotto tempi eguali. g.
un certo punto: ripeto: sono una stella di grandezza minima, appena visibile
-che ha scarsa energia; mosso o originatoda una forza assai debole. alamanni, 6-12-104
indicibil peso attaccato libero in aria ad una corda, ad ogni minimissimo colpo
le labra meste, / fin ch'una minima aura ve ne reste. michelangelo,
xi-46: dove poi io ho segnato una stella, e i codici (al solito
piovose. d'annunzio, iv-1-422: una moltitudine di sensazioni involontarie, spontanee,
ragguardevole in un gruppo di persone, in una gerarchia, in una scala sociale o
persone, in una gerarchia, in una scala sociale o in una graduatoria di
gerarchia, in una scala sociale o in una graduatoria di merito; che ha scarso
voi, che in questo genere volete parere una catedra. nannini [epistole],
. non levarebbe mai l'onore ad una sua semplice e minima soggetta. t
] si presenta in realtà, come una dittatura di alti funzionari su funzionari medi,
(per lo più nella sottoscrizione di una lettera). rinaldo degli albizzi,
gentilom che porti l'arme, se una volta in un minimo punto si denigra
de'pazzi, vii-270: molte volte una opera minimissima, fatta con questo puro
caratterizzato da scarsa o scarsissima intensità (una sensazione); privo di profondità,
sua maestà che non gli lasciava prender una minima ombra di quella odiosa potenza ch'aveva
manna, con la quale io compongo una bevanda bella chiara gentile... che
imperfetto, molto debole e fragile (una virtù). malpigli, xxxviii-48:
. flaminio, 87: se avete una minima parte di quella umiltà che si conviene
i-333: non di donna, ma d'una guadagnata giovane [ercole] s'innamorò
lievissimo, assai sopportabile (un danno, una difficoltà, una sofferenza, un'offesa
(un danno, una difficoltà, una sofferenza, un'offesa, un castigo)
udirgli piangere, non che averne pure una minima briga. astolfi, 1-26: trebenio
del mondo, lui anzi restò stupito che una modella come lei fosse così facile e
lor danni. -pochissimo grave (una colpa, un'imperfezione, un errore
.] non si potè mai trovare una minima macoluza che sonasse peccato. b
accesso non concede a chi abbia nell'animo una minima ruga. magalotti, 21-15:
sistema iperstatico risulta inferiore quando vi è una particolare distribuzione delle reazioni e delle tensioni
estensione di terreno sufficiente al lavoro di una famiglia agricola e tale da non potersi
necessaria e sufficiente per il lavoro di una famiglia agricola e, se non si
si tratta di terreno appoderato, per esercitare una conveniente coltivazione secondo le regole della buona
codice penale, 217: l'assegnazione a una colonia agricola o ad una casa di
assegnazione a una colonia agricola o ad una casa di lavoro ha la durata minima di
, monache e terziari, tenuti a una vita di penitenza particolarmente austera, con
; tale ordine, la cui divisa è una tonaca di lana nera con ampie maniche
rappresenta il valore relativamente più basso in una serie di grandezze (e si contrappone
2-391: io quadro il cerchio, meno una porzione tanto minima quanto lo intelletto possa
sfera minore, ma differente della maggiore d'una quantità minima. i. riccati,
e e la toccante b d è una quantità minima del terzo grado.
primi, comuni e non comuni, presi una sola volta col massimo esponente).
volta col massimo esponente). -ridurre una frazione ai minimi termini: trasformare in
frazione ai minimi termini: trasformare in una frazione equivalente, in cui numeratore e
nel parlamento i gruppi non formano più una parte, nella nazione i partiti non hanno
deve avere un segnale radio per stabilire una comunicazione soddisfacente. -minimo segnale intelligibile:
volte l'uomo non si accorge d'una gran mutazione fatta nello stato per non
, un 'minimo logico ', una forma transitoria, una semiscienza e semifilosofia.
logico ', una forma transitoria, una semiscienza e semifilosofia. piovene, 7-198
in me, meglio sarebbe che con una macina al collo fosse gittato nel profondo del
io liberare israel, che sono d'una famiglia infima di manasse e sono il minimo
(ed è quindi importante per stabilire una razionale concimazione). 34. cinem
film dal distributore, sulla base di una prudenziale previsione degli incassi. 35
condannato, per delitto non colposo, a una pena diminuita per cagione di infermità psichica
psichica... è ricoverato in una casa di cura e di custodia per un
più basso reddito sufficiente per vivere in una determinata situazione. -minimo imponibile: v
principio per cui ogni dieta deve comprendere una quantità indispensabile di determinati alimenti diversi,
. -minimo o punto di minimo di una funzione: il valore più piccolo che
: il valore più piccolo che assume una funzione in un dato intorno completo;
proporzioni armoniche, fra le parti di una statua; dodicesima parte del minuto.
regime di funzionamento (un motore, una vettura, ecc.). soldati
vasari, iii-484: come gli aveva scoperto una figura e conosciutovi un minimo che d'
. l. bellini, 5-2-131: una corda che ciondoli attraverso un dito e
uno o a più fuochi: prodotto con una o più calcinazioni del litargirio. —
... togli minio pisano libra una on. meza; olio rosato libra una
una on. meza; olio rosato libra una e meza: unguento populeon on.
fondo. rallentando, si asciuga in una specie di forno. uscito dal forno
pompe dei verniciatori, che gli dànno una prima mano di minio. -minio
entro un gruppo di cipressi: pare una cappellina, ma à l'uscio
. melosio, 1-i-195: chiamin lato una fronte, / chiamin porpora un labro
. e. cecchi, 7-44: a una certa inclinazione della maschera nella luce non
vii-ii78: cercava ora d'impiastrare una simile risoluzione con qualche bel minio.
maschera al pensiero, / giacché canto una misera canzone, / ma canto il
di cristo che porta la croce ed una madonna con gesù bambino. lanzi,
. lanzi, i-9: è in duomo una pergamena del- 1'* exultet ',
] doveano in origine essere parte d'una copia del vecchio testamento, scritta nel secolo
minio, / che dipinse nel giorno una madonna, / e molto azzurro accolse su
renderla meno spiacevole, di rappresentarla in una forma attraente; abbellirla. oliva,
alla vicina cerveteri etrusca, roma segue una politica di piede di casa, una
una politica di piede di casa, una minipolitica. = comp. dal
scola, xl-383: la manumissione divenne una sacra ceremonia che si faceva nelle chiese,
, essendo in ogni caso membro di una classe ereditaria (e chi era di
, nel secolo xiii: capo di una contrada; a bologna, nel secolo
, nel secolo xiv: capo di una società delle arti o delle armi;
: il qual nodaro dà al ministeriale una nota simile da far le stride nella
la mano all'imperatore francese, riusciva una pietosa ed abortita parodia del capolavoro di
ministeriali non riportarono, in complesso, neppure una sessantina di migliaia di voti di maggioranza
giorno in giorno; s'è fatta una beltà pingue, forbita, lustrata e
, forbita, lustrata e furba, una sorta di mignotta ministeriale. 3
gobetti, 1-i-137: la prevalenza di una simile degene razione ha una
una simile degene razione ha una penosa corrispondenza solo con un altro
al go verno era assicurato una volta che mussolini era riuscito a
la controversia [sulla preda tolta a una nave neutrale] ministerialmente traile corti de'rispettivi
nel ministèrio di dio: onde dà a una [anima] il dono della profezia
sia propriamente un martirio, pure è una similitudine o spezie del martirio. -figur
35: s'avanza la pubertà ch'è una revisione del corpo dello spirito, una
una revisione del corpo dello spirito, una seconda nascita senza ministerio materno, una
una seconda nascita senza ministerio materno, una matrice da cui la creatura esce con una
una matrice da cui la creatura esce con una sensibilità nuova e attonita.
il ministerio dell'arte, s'aperse una porta in levante. a. verri,
della verità, richiedesi il ministero d'una buona memoria e di una forte, analitica
ministero d'una buona memoria e di una forte, analitica e ben diretta attenzione
rinfacciarci empiamente. -con riferimento a una divinità pagana, a un santo protettore
di casa ed esercita questo sacro ministerio con una costante soave equanimità. tommaseo, 3-i-365
tentar cento vie prima di trovare quell'una che li conduca nella vera pratica del
, almeno se si deve credere a una certa sua elegia latina. sbarbaro,
boccaccio, i-524: crediamo ancora de'fedeli una esere l'universale chiesa,..
principio feudale, che della proprietà faceva una giurisdizione, della giurisdizione un dritto consacrato
di funzioni di governo a opera di una personalità che riveste la canea di ministro
il periodo di tempo in cui una determinata compagine go vernativa resta
pensare all'istitu zione di una consulta, alla quale esso possa presentare
la dote della moglie, a costituirsi una fortuna rispettabile per un vecchio impiegato in
pubblico e quelle dei difensori havvi sempre una distanza nella liberalità delle massime di diritto
chiamato a esercitare nel nuovo sistema costituzionale una molto maggiore e più efficace azione che pel
cosa alcuna. -officiatura (di una chiesa, di un tempio).
-per estens. servizio di culto prestato a una divinità pagana. livio volgar.
alle sacre funzioni. -iniziazione a una religione misterica. alberti, i-28:
letter. donna che presta servizio presso una casa o una famiglia, dove svolge
che presta servizio presso una casa o una famiglia, dove svolge incombenze domestiche;
-in partic.: cameriera privata di una dama. leonardo, 2-1 io
resuscitato d'esso, già quasi morto, una piccola fiammella, e infra le ordinate
ascoltarla, che avrebbe appeso un voto ad una certa immagine miracolosa. gnoli, 1-337
, destinata al servizio del tempio di una divinità. g. rucellai, xx-ii-56
: seco addusse / deifobe di glauco una ministra / di diana e d'apollo.
mattea de'bizzeri, ministra, da una parte, ed io benvenuto dall'altra,
minore al seguito o al servizio di una più potente. - in partic.:
ad animali anticamente considerati al servizio di una divinità o anche simboli di essa.
: à imposto a me [parla una colomba], / come a ministra
, per lo più quale strumento di una superiore provvidenza o della divinità.
forza che, con carattere subordinato entro una scala di valori, è o deve
, era stata ministra non più d'una giusta giustizia sovrumana. b. croce,
ministràbile... mi fecero presidente d'una commissione per proporre un progetto di legge
3. che celebra secondo il rito prescritto una cerimonia religiosa; officiante. - anche
4. dedito al culto di una divinità. b. davanzati, i-296
e ministrante. 5. che esercita una carica pubblica; governante; ministro.
1-536: tra arti veggiamo che, l'una ministrando all'altra, viene la ministrante
. -in partic.: somministrare (una medicina). pietro ispano volgar.
nel vino. carducci, iii-23-106: una bizzarra inglese... gli ministrava teneramente
coppiere del papa si presentasse in anticamera con una tazza spumante di cioccolatte apprestato pel suo
tavola. pirandello, 8-580: vide una famigliuola raccolta intorno al desco: tre
boccaccio, viii-1-130: è nel cuore una parte concava, sempre abbondante di sangue
. 4. suggerire o consigliare una risoluzione, un'iniziativa, un modo
insegnamento, far apprendere i princìpi di una dottrina, di una scienza; esporre
i princìpi di una dottrina, di una scienza; esporre, spiegare.
il maestro non può formare nel discepolo una specie intelligibile di quel che egli gl'in-
destare, alimentare (un sentimento, una passione, un desiderio, ecc.)
libera da ogni impedimento, va ad una ad una raccogliendo tutte le gioie che già
ogni impedimento, va ad una ad una raccogliendo tutte le gioie che già in
. -presentare, richiamare, sottoporre a una riflessione attenta e profonda. 5
medesimo. 6. provocare in una persona un determinato stato d'animo,
persona un determinato stato d'animo, una data sensazione (per lo più spiacevole
, eseguire, svolgere (un lavoro, una mansione, un'attività, ecc.
governare, amministrare (uno stato, una regione, un popolo, ecc.)
che finalmente fu liquidato. -tutelare una persona (in partic. un minore)
-esercitare un incarico di governo, una carica pubblica, ecc. a
. 11. stabilire, fissare (una legge). caro, 3-239:
strade. -infliggere, comminare (una punizione). rovani, i-571:
premure, fare oggetto delle proprie cure una persona e, in partic.,
compiere i riti della religione; celebrare una funzione liturgica. c. bartoli,
ministrare le cose sacre si esercitano in una acerba e faticosa milizia,...
e delle parrocchie. -officiare (una chiesa). giamboni, 10-77:
, rendere un servizio; attendere a una mansione, a un lavoro, a un'
, 1-i-343: così intesi ch'ella era una donna che cammillo m'aveva condotta acciocché
acciocché mi ministrasse nei miei bisogni, una serva in fine. -in partic
, essere subordinato o condizionato rispetto a una situazione, a un destino, ecc
altri laici,... essendo una crudelissima peste in alessandria, ministrando a
am- ministrazione di uno stato o di una regione. dante, conv.,
giostra si tira in lungo che batte una tal ora fatale, dopo la quale
. fornire l'occasione di approfittare di una situazione favorevole. francesco da barberino,
i tesori della grazia sua, ella ministra una tale giustizia verso tutti, che non
non ho mai veduto io a piangere una donna,... meno la calzolaia
urbano vi, che in verità è una luce, non sia vero cristo in terra
dell'eucaristia. 3. chi infligge una pena. s. bernardino da siena
, sf. ant. esercizio di una carica, di una mansione; governo,
. esercizio di una carica, di una mansione; governo, direzione; trattazione
nostro signore gesù cristo,... una settimana anzi ch'io mi partissi di
fu tenuto a sospetto che piegasse dall'una delle bande, onde fu privato di sua
a ciò l'eccitasse l'obbligo d'una economica ministrazióne delle... rendite
volgar., 5-245: nella ministrazióne d'una nave alcune cose sono da usare nel
neente. 2. sacerdote di una confessione eretica o riformata (e assumé
confessione eretica o riformata (e assumé una connotazione spreg.). d.
mansioni pubbliche importanti (e può assumere una connotazione iron.). ojetti
, come in altre città occidentali, una delegazione d'intellettuali sovietici, composta di una
una delegazione d'intellettuali sovietici, composta di una ministressa, o qualcosa di simile,
3. moglie di un sacerdote di una confessione riformata. d. bartoli
militari, che governa un territorio o una città in nome della suprema autorità politica
l'imperatore voglia ascoltar le ragioni d'una città sua soggetta ch'abbia preso
(con riferimento al capo supremo di una religione o al sovrano, considerato tale
portarono dinanzi alla regina [cleopatra] una tazza d'aceto, la cui forza liquefa
, s'era scalmanato sulla necessità d'una buona cultura sessuale... e i
che, quando i detti ministri lavano una persona, la fanno coricare, dopo
fa carico di compiere un'azione, una missione; chi collabora al compimento di
missione; chi collabora al compimento di una determinata azione; chi svolge un'attività
svolge un'attività, un incarico, una mansione o è esecutore di ordini o
; chi è responsabile o colpevole di una situazione, di una condizione fisica,
o colpevole di una situazione, di una condizione fisica, materiale o morale; chi
proprio servizio in modo professionale e con una regolare retribuzione (anche nell'espressione mi
degli esattori? giordani, i-1-12: una delle due fronti delle stanze pei gabellieri
e con la tua parola punirmi senza una remissione al mondo. cantini, 1-12-130
solo è peccato nel giudice il pronunziare una sentenza ingiusta e nulla, ma ancora
si riscalda, o al belo tremulo d'una capra che si lamenta d'esser proscritta
o cultore di un'arte, di una scienza, di una dottrina. oddi
arte, di una scienza, di una dottrina. oddi, 2 -prol.
della volontà e della capacità critica di una persona. aretino, v-1-514: né
libertà nei cuori francesi, bastava il dare una rapida occhiata alle affollate anticamere dei ministri
-siamo tutti umilissimi servitori ai piedi di una regina. c. e. gadda,
scambievolmente che sembravamo due primi ministri dopo una conferenza. e. cecchi, 5-393:
fra il 1805 e il 1808, in una fresca mattina sul finire di settembre,
regina d'etruria, agiatamente seduto in una comoda berlina, partiva da firenze per
di un sovrano o di uno stato presso una potenza straniera; agente diplomatico di qualsiasi
, diretto collaboratore dell'ambasciatore, in una sede diplomatica particolarmente importante. della
gestione economica di un patrimonio, di una società, di un'azienda commerciale,
. michelangelo, 189: 10 ò una lettera da gismondo, che dice che vorrebbe
morale, spirituale o culturale che ha una funzione essenziale o costituisce la ragione determinante
ragione determinante in un'azione o in una circostanza. alberti, iii-14: affermano
atteggiamento, di un sentimento, di una passione, di un modo di comportarsi
di un modo di comportarsi, di una mentalità, ecc. fiori di
ogni grande sceleratezza), lo fece, una notte che e'cavalcava solo per roma
lo strai celeste. -produttore di una determinata sostanza. mascheroni, 8-57:
determinata sostanza. mascheroni, 8-57: una [conchiglia] del collo tuo le
un suo ministro, a pregar per una innocente. fogazzaro, 1-539: la
: sacerdote. nievo, 1089: una religione senza ministri sarebbe pel popolo come
-superiore di un ordine o di una congregazione religiosa o di una divisione amministrativa
o di una congregazione religiosa o di una divisione amministrativa di essa. -ministro generale
capo supremo di un ordine o di una congregazione religiosa. -ministro provinciale superiore di
congregazione religiosa. -ministro provinciale superiore di una provincia religiosa. machiavelli, 1-iii-1556:
o laico che assiste il celebrante in una funzione liturgica. s. razzi,
insegnato a servire la messa. con una pazienza mirabile mio padre, traducendo parola per
coloro che intravano, va- lentiniano vidde una gocciola di quello spargimento in sul mantello
, 3-29: apollonio [vide] una volta gli altari del tempio sparsi di molto
tempio. 13. pastore di una delle chiese riformate o evangeliche.
di religione, dopo alcune preghiere, recita una orazione. botta, 6-i-17: l'
buoni costumi... i ministri di una religione severissima eranvi ed osservati e venerati
culto-. chi, nell'ambito di una determinata religione o confessione religiosa e in
base a considerazioni di opportunità sociale, una disciplina che prevede sia l'incompatibilità con
servizi sociali, sia particolari obblighi e una particolare tutela personale, sia l'abilitazione
e talora artificioso; tali composizioni avevano una struttura melodica derivata dal canto gregoriano,
. 2. indebolimento (di una forza, di una facoltà, ecc
. indebolimento (di una forza, di una facoltà, ecc.).
termine è inferiore a quello corrispondente di una data serie. minoranza, sf.
montecitorio rappresenta l'italia? esso rappresenta una minoranza incerta di idee; una minoranza
rappresenta una minoranza incerta di idee; una minoranza che non ha vedute,.
in italia,... non è una forma speciale di governo da conquistarsi col
un pensatore ardito, diventa quella d'una debole minoranza, poi d'una forte
quella d'una debole minoranza, poi d'una forte minoranza, e finalmente della maggioranza
. ojetti, ii-307: se anche una grande maggioranza si meccanizzasse,..
, e riservato in ogni caso a una ristretta minoranza, era trovarsi a bordo
attenuamento dell'intensità o del valore di una virtù, di un sentimento, ecc.
che l'accompagna. -rimpicciolimento di una quantità, riduzione di una grandezza.
-rimpicciolimento di una quantità, riduzione di una grandezza. galileo, 3-3-197: causa
potentissimo e ella il rappresentò debile in una fascia;... iddio è infinito
, la parte dei componenti che in una o più votazione si è fatta fautrice
più votazione si è fatta fautrice di una tesi diversa da quella che è poi
saputo trovare in sé, non dirò una maggioranza, ma una minoranza compatta,
sé, non dirò una maggioranza, ma una minoranza compatta, capace di far udire
compatta, capace di far udire all'europa una rimostranza collettiva contro l'occupazione prolungata in
regime parlamentare, governo che manca di una maggioranza parlamentare precostituita. -in partic.
costituito da appartenenti a un partito o a una coalizione di partiti che non hanno la
(e specie di un organopolitico, come una commissione parlamentare; o anche di un
o anche di un organo tecnico, come una commissione giudicatrice di concorsi), redige
di concorsi), redige e presenta una relazione (relazione di minoranza) che
4. sociol. in una comunità sociale, ciascuno dei gruppi o
dominante. -in partic.: in una comunità politica (e soprattutto in uno
la votazione sfavorevole di un organo collegiale una proposta; respingere una mozione, un
un organo collegiale una proposta; respingere una mozione, un progetto. -superare
suscitati dall'applicazione di questa legge in una terra da cattivi governi avvezza alle denuncie
riprodursi - restasse in minoranza, in una minoranza sempre più esigua, insignificante
in compenso del malfido appoggio ed insidioso di una minoranzùcola armeggiona e chiassona riunire intorno
, svilire, abbassare, umiliare (una persona o, anche, una dote,
(una persona o, anche, una dote, una virtù, ecc.)
persona o, anche, una dote, una virtù, ecc.). buti
le suoe specie [della superbia] una è che cerca eccellenzia, e però sua
sua gran virtù per non minorarla con una lode imperfetta. morante, 3-139: e
restringere il volume degli affari, provocare una recessione. turbolo, 1-i-188:
mitigare, affievolire (un sentimento, una passione); togliere credibilità a un
corsa più tosto un'irregolarità d'ubbidienza ch'una consultata massima del ministero e la risoluzione
possanza. -menomare, indebolire (una dote fisica, una facoltà dei sensi
-menomare, indebolire (una dote fisica, una facoltà dei sensi). labriola
più sopportabile; alleviare, lenire (una sofferenza fisica o morale); ridurre
ridurre i pericoli o i disagi di una condizione difficile o di una situazione politica
disagi di una condizione difficile o di una situazione politica o sociale turbata o avversa
. -anche: ridurre le dimensioni di una figura geometrica. agnesi, 1-2-457:
angoli. 5. trasportare una melodia o un accordo dal tono maggiore
da qualche tempo minorata, distruggendosi con una pesca immatura un numero innumerevole di pesci
libertà vera. -abbreviarsi, accorciarsi (una fase del giorno rispetto a un'altra
intensità; affievolirsi (un sentimento, una passione, una speranza); sfiorire
(un sentimento, una passione, una speranza); sfiorire, svanire (
dell'animo umano, e quanto più l'una cresce, l'altra si minora.
potevano dal nucleo familiare paterno per formare una propria famiglia, mentre gli ultimogeniti restavano
. gioberti, i-256: allorché una nazione è uscita di mino- ratico
. medie. ant. che produce una lieve azione lassativa. - per lo più
impigliate dentro la sostanza del cuore ad una ricetta di minorativi risanano. redi,
strade. 2. che provoca una diminuzione, un decremento; che ha
di rilievo; svilito, svalutato (una dote, una virtù, ecc.
svilito, svalutato (una dote, una virtù, ecc.): limitato (
se bene in gran parte minorate da una perdita irreparabile. f. f. frugoni
o mentale; e talvolta può assumere una connotazione fortemente spreg. o essere usato
minorato spirituale, è un gobbo, è una schifosa anima, è un mollusco senza
16-65 • aveva avuto l'impressione fosse una minorata, di quelle che si dice
quelle che si dice abbiano per sempre una mente infantile. tobino, 5-75:
anche per ragioni fisiche e fisiologiche in una condizione di minorati. 4.
4. bibl. che si trova in una condizione subordinata e di umiltà (con
.. volse pigliare un modo e una forma, che lui si mostrasse minorato
5. matem. che ha subito una minorazione (un'espressione, una serie
subito una minorazione (un'espressione, una serie). minorazióne, sf.
. a palermo pare vi sia realmente una minorazione grandissima. fu. ugolini, 211
. -attenuazione, mitigazione (di una pena). de luca, 1-15-2-76
per la difesa totale overo almeno per una minorazione della pena. 4
4. condizione di chi si trova in una posizione di inferiorità, di umiltà,
questo tempio... è come una di quelle croci patriarcali, che hanno
che hanno tre treffe o traverse: una maggiore verso la sommità e due minori
presbitero teodoro sollevando con ambe le mani una grande croce equilatera fasciata d'auree làmine
-di dimensioni o proporzioni più piccole (una figura, una forma). alberti
proporzioni più piccole (una figura, una forma). alberti, 2-74:
fievoli che ile bestie, in questa una cosa l'avanzano, che possono parlare.
esempio, si daria / ch'ad una donna un uom faccia un'offesa, /
vasto, meno esteso (uno spazio, una superficie, un territorio).
tempo avvenire. leonardo, 7-i-218: una medesima campagna si dimostra alcuna volta maggiore
napoletani e romani chiamar 'macchia 'una selva minore. bicchierai, 143:
luce più dia / del minor cerchio una voce modesta. 4. costruito
verso il monte, si accede ad una stanza più piccola e semibuia, anch'essa
e minori, il canto chiaro di una caduta di tegole, una tromba di polvere
chiaro di una caduta di tegole, una tromba di polvere. 6.
, meno sfolgorante, meno vivo (una luce, uno splendore); meno luminoso
la sua aquità. -che ha una più bassa gradazione alcoolica; meno corposo
, meno considerevole, meno rilevante (una parte, un numero). -la minor
, meno abbondante, più scarso (una grandezza, una quantità, un valore
abbondante, più scarso (una grandezza, una quantità, un valore).
, più contenuto (un prezzo, una spesa). crescenzi volgar.,
qualche altra bottega. -che contiene una percentuale inferiore di metallo pregiato.
da un numero inferiore di lettere (una parola) o di sillabe (un verso
, meno anziano (sia in relazione a una determinata età, sia rispetto a uno
avea per moglie / presa di turno una minor sorella. segneri, iii-i-
siano. 13. che ha una più superficiale conoscenza di una dottrina o
che ha una più superficiale conoscenza di una dottrina o più scarse esperienze nell'esercizio
fra due omonimi o, anche, di una serie di personaggi. giamboni, 10-36
anche, il grado più modesto in una gerarchia; che è al servizio di
, infiammato di mirabile fervore e d'una santa superbia, studiava che nullo l'
degli uomini. -che rivela una mentalità ristretta; meschino, gretto.
impresa, di un impegno, di una mansione; inadatto a un ufficio,
autorevole e importante (un potere, una carica); meno elevato (un grado
); meno elevato (un grado, una condizione). latini, ii-42:
breve, meno ampio (uno studio, una disciplina). dante, conv
gl'infelici, se non che quelli hanno una maggior ragione di darsi morte, questi
ragione di darsi morte, questi ne hanno una minore. cesarotti, 1-xxviii-19: un'
eccèllente, meno acuto, meno nobile (una dote, una facoltà, una virtù
, meno nobile (una dote, una facoltà, una virtù, una qualità fisica
(una dote, una facoltà, una virtù, una qualità fisica o morale
dote, una facoltà, una virtù, una qualità fisica o morale, ecc.
portata dall'istinto della maternità e da una minore elevatezza di concezioni. -meno
tra belle donne, a guisa d'una rosa / tra minor fior; né lieta
dove c'erano da riscoprire sensazioni d'una memoria più sedimentata, marginale o
o a un'aspettativa; inadeguato a una data situazione o condizione; di efficacia
mie rime avran difetto ', escusomi da una colpa de la quale non deggio essere
'l pensiero. segneri, ii-47: quanto una potenza con minori istromenti ottiene maggiori effetti
sudori. leopardi, iii-320: dell'una e dell'altra lettera ti rendo quelle grazie
menzognere o le minori, per dare una maggiore intensità alle più reali.
straziante, pungente (un dolore, una pena). -con litote. non minore
serio e minaccioso (un pericolo, una difficoltà). -con litote. non
. -meno gravoso, più lieve (una fatica, un sacrifìcio).
grave, detestabile (un vizio, una colpa, un errore, ecc.)
14. -cerchio o circolo minore di una sfera: ciascuno degli infiniti cerchi che
degli infiniti cerchi che, passando per una sfera, la dividono in due parti disuguali
varchi, 8-1-266: non è altro, una zona, che ^ tanto spazio di
bot. varietà più bassa, meno sviluppatadi una specie. serapione volgar., 1-1-117
sorte d'uomini e donne che era una cosa incredibile. g. p. mafjei
giunse in un villaggio, dove trovavasi una missione cattolica, diretta da un padre
rimandò a'metafisici la dea; / ma una causa minor trovò per via / che
37. inform. ciclo minore: in una memoria ciclica, intervallo di tempo usato
operativo di ordine minore: ciclo di una tabulatrice avviato alla disuguaglianza fra due schede
di controllo di ordine minore: in una sequenza ordinata di elementi, quello che è
non ha grande solennità, basso (una celebrazione, una funzione religiosa).
solennità, basso (una celebrazione, una funzione religiosa). capitoli della compagnia
. 41. matem. in una relazione d'ordine fra grandezze omogenee (