del narciso, perché tutti insieme fanno una melodia di vari odori confusi da l'
del mondo interno. carducci, 1059: una di flauti lenta melodia / passa invisibil
, leccornia. aretino, 20-156: una puttana ha nel suo magazzino parolette,
: la commodità di quelle gondole è una melodia de lo agio. 7
. letter. che intona o esegue una melodia. ottimo, iii-695:
melodiante dolcezza ripi- gliossi trascorrendo rapidamente in una ricercata, la quale poscia venne concentrandosi
(melòdio). letter. intonare una melodia, cantare, sonare. tommaseo
ii-321: doveva star bene a costui una tunichetta fino al ginocchio la quale gli lasciasse
serie di norme relative alla composizione di una melodia. = femm. sostant
melodica. onufrio, 99: ne usciva una musica fine e amabile, tutta grazia
: erano ricami melodici, trapunti da una mano di fata. bettini, 1-322:
s'abbandonò, liberata dall'affanno, in una linea melodica, limpida, dolcissima e
un genere poetico); caratterizzato da una sobria e gradevole musicalità (uno scritto,
annunzio] intera libertà, senza vietargli una certa sapiente cadenza melodica da non fargli
'aminta', non suggeriscono mai agli ascoltatori una sicura musica. serra, ii-514:
lungo circa quattro piedi, provvisto d'una pedaliera con sotto un'armonica per mettere
sotto un'armonica per mettere in giro una rota. i suoni si cavano col
ogni suono ne ha uno provvisto di una molla, la quale, profondando il
e di dolce sonoritade mischiarsi e costituire una nuova melodia, la quale trapassi e
, gabriella; inviami in questo carcere profondo una nota melodiosa del tuo cuore innamorato ed
un luogo, un periodo di tempo, una stagione, uno spettacolo della natura)
? arbasino, 3-208: l'opera è una faccenda locale. solo se si è
come melodista, aiutato in ciò da una lingua più musicale delle loro.
cantanti-attori accompagnati dall'orchestra, costituito da una serie di elementi di tipo strettamente musicale
nuovo e l'antico, cercavano invano una forma che rispondesse alle segrete necessità dell'
somigliano tutte. c'è da un lato una muraglia che nasconde il traffico dei treni
esser chiamato poeta tragico, parendogli quasi una degradazione a esser relegato fra'melodrammatici.
altri paroioni melodrammatici? nencioni, 2-359: una sola cosa non so perdonare all'autrice
venezia. pirandello, 7-868: alza una mano a un gesto melodrammatico e, provandosi
gramsci, 178: era di una sensibilità sentimentale incredibile, che giungeva fino
: « la mia famiglia » concluse in una maniera melo- drammatica « è come se
l'uomo; puntare verso una grande scoperta; e per questo cadeva
assume pose più o meno drammatiche (una persona). moravia, i-11:
uno sfarzo convenzionale e stucchevole, da una grandiosità falsa e posticcia (un oggetto
15-14: le melofoglie... hanno una foglia sola, e talora anco due
fiorentino, ii-26: l'ipocistite è una pianta che nasce alle radici del cisto.
di dentro giallo, ma vestito d'una corteccia sottile, di colore come di
, / il palpito lontano / d'una trebbiatrice, / 1'* angelus '
, la cui declamazione è accompagnata da una parafrasi strumentale oppure è spesso interrotta
poesia di tumiati, che presuppone intimamente una dizione ed è anzi essa stessa dizione
gialli monoici; il frutto consiste in una bacca corticata di forma ovale o rotonda,
un certo merendon cresciuto all'uggia, come una zucca e 'l melon per superchio omore
a chiamare i poponi melloni; conciosiacosaché l'una la miglior frutta sia e la più
due sorte di semenze di chiozza, una che chiamano meloni e l'altra che chiamano
, i-893: plinio fa poi menzione d'una specie di tali « cucumeres » detti
e gobbo che sembra ti sia cresciuta una mellona sulle spalle. 2
. v.]: 'mellone'si disse una sorta di briglia usata nella quarta imbrigliatura
melone a qualcuno: dichiararlo soccombente in una gara, consegnargli il premio di consolazione
: 'melóngena ': nome di una specie di solano, desunto dal suo
patrizi, 1-i-326: la melopeia era una epangelia del melos. g. b
melica e la melopea italiana aggiunse certo una perfezione inarrivata e inarrivabile. pascoli,
i-309: un bisbiglio, un sussurro, una melopea solenne e dolce risuona, portata
di re marco si esalava in una melopea lenta e profonda, egli taceva
iii-351: la papetta... intonò una melopea sull'aria d'una prefica che
. intonò una melopea sull'aria d'una prefica che canti e pianga sopra un cadavere
. moravia, 15-34: la musica è una solita musica cinese di sempre, specie
: dipoi di quel seme fu fatto una spezie e quali si chiamono melopeponi. questi
: et ecco in campagna venne fuora una nuova foggia d'essi, cioè con
l'insegnamento della musica. consiste in una cassetta su cui sono fissati orizzontalmente alcuni
note co'suoni escono dalla punta d'una bacchetta virtuosa nel percuotere i suddetti bastoncini
bot. ant. albero che produce una resina dotata di virtù medicinali, da identificarsi
nelle superiori, ha intorno al becco una maschera gialla con macchie azzurre.
cielo, che gli manda in refrigerio una benedizione di luce. -sm.
forma del loro frutto, che è una bacca pomiforme oblunga; i suoi
lembo cinquefido, due filamenti diandri ed una bacca triloculare polisperma. = voce
ai maiali. pananti, ii-29: una meluzza sull'arbor restata, / un gracimolo
.. / mi fanno più contento d'una sposa. sbarbaro, 1-61: spremeva
* menu 'non è ricco: una polpetta, a mezzogiorno, qualche patata
patata al forno, carote e cavoli, una melùccia del valais, di seconda scelta
quei canti all'antica / parrebbono oggidì una sciagura / e converria che le dessin
punto in bianco che i muscoli sono una tela di bocciuoletti di canna. 4
57: alcuni maestri... dànno una rossetta ne'labbri e nelle gote cotali
, ii-164: non è tanto odorosa una melùzzola, / né così grato fuma
fatte dalla natura principalmente per servire ad una tal operazione. guarini, 1-i-196:
fanno trasecolare l'anatomia, quando rimira in una donna lascivo, esercita più d'ogni
ventre infimo si separa dal medio per una membrana, assai molle, rossa e
un muscolo, la strappa via come una buccia, l'ha nelle mani, la
, abiti nove mesi inutilmente nascosto in una membrana fetida fra l'orina e gli
madre ne veniva in luce, portò seco una grandissima veste d'una sottil membrana,
, portò seco una grandissima veste d'una sottil membrana, a guisa d'una
d'una sottil membrana, a guisa d'una certa militar sopravesta, dal seme del
tutti gli ossicciuoli, sono coperti da una tenuissima membrana, per la quale corrono
. baldelli, 5-3-145: si fa una bevanda d'orzo il cui nome è zito
dicono che gli cala da la fronte una membrana sottile, per la qual egli
che si trovò con nostra maraviglia essere una larghissima membrana nervosa e tenera, gentilmente
delle uova grosse come piselli, da una tuba le trovai tutte infiammate e nericce
l'abbandonava e ne sortiva coperto da una membrana molle, la quale in breve tempo
s'andava consolidando a segno di diventare una crosta dura. massaia, iii-97:
i tre diti anteriori intieramente riimiti da una membrana. cavacchioli, 164: affondano
consistente in due strati sottili che comprendono una camera d'aria. — membrana vitellina:
altri a poco a poco esce d'una sottil veste di membrana d'ovario divisa per
, il moro. boccone, 1-347: una gran parte delle piante che hanno la
. lastri, 1-3-14: è questa una macine di marmo orizzontale, che..
riso, al quale successivamente si leva una seconda e più attaccata sottilissima membrana col
velo o arillo, il separare da esso una membrana coriacea o spugnosa, alla quale
, iii-422: 'membrana'chiamano i botanici una parte di pianta, di fibre composta ed
soluzioni di un elettrolito, contenenti l'una ioni diffusibili, l'altra ioni non
dotata di elasticità, che, costituendo una delle pareti di un contenitore in cui
trovata in avignone... in una sepoltura antica, d'una capella della chiesa
. in una sepoltura antica, d'una capella della chiesa de'frati minori,
capella della chiesa de'frati minori, una scattola di piombo, chiusa con un filo
di rame, dentro la quale era una membrana scrittovi il sottoscritto sonetto. buonarroti
: presa una gocciolina di sangue da una salamandra viva, l'osservai microscopicamente.
minima (e per lo più assume una connotazione iperbolica). = comp.
microscopia per determinate ricerche e indagini (una scienza, una disciplina). spallanzani
ricerche e indagini (una scienza, una disciplina). spallanzani, 3-1-266:
carne arrosta e lo chiude ermeticamente in una boccia. dopo averlo lasciato per quindici dì
, un disegno di tanta sapienza, una tal convenienza colle leggi proprie del pensiero,
minuscolo (e per lo più assume una connotazione iperbolica o scherz.). —
, impercettibile. alfieri, i-58: una elegante carrozza, cosa veramente inutilissima e
per un ragazzaccio di sedici anni in una città così microscopica come torino. leopardi,
per gittarmi a vivere alla ventura in una grande, cercando di vivere colla penna
, 2-168: la barca fila come una rondinella, seco recando fra gli altri pescatori
ragazzo che, penzoloni a poppa, d'una sola cosa si occupa, della sua
, della sua barchettina microscopica attaccata per una funicella e trascinata anch'essa nell'acqua.
. / c'è sempre di sopra una stella, / una grande, magnifica stella
sempre di sopra una stella, / una grande, magnifica stella. landolfi,
— brevissimo, molto conciso e stringato (una lettera, una relazione).
conciso e stringato (una lettera, una relazione). leopardi, iii-1078:
mie microscopiche lettere non iascia di essere una grande calamità. mazzini, 9-134:
-estremamente sottile, fine, minuto (una scrittura). praga, 4-22
un appunto col suo scritto microscopico su una strisciolina di carta.
microscopici. 4. che ha una corporatura eccezionalmente piccola, di molto inferiore
(un gruppo, un reparto, una fazione). mazzini, 41-298:
sanctis, ii-15-295: questo che era una volta un partito microscopico, dopo mentana
b. spaventa, 1-10: in una sua prolusioncina, letta in una delle tante
: in una sua prolusioncina, letta in una delle tante microscopiche università italiane, osò
: vi prego di spedire... una nota circonstanziata delle spese e del nutrimento
. -che si riferisce, che riguarda una proprietà o una grandezza fisica, considerata
riferisce, che riguarda una proprietà o una grandezza fisica, considerata e studiata rispetto
semplice in cui alla lente è sostituita una goccia di vetro fuso o di acqua
inzuppino con aqua melata; quindi sopra una piastra di rame s'espongano al
se misto delle une e degli altri. una lente sola costituisce un 'microscopio semplice';
o scruta al microscopio l'intestino d'una zanzara, deve già sapere in qual celletta
ferro smaltato l'astuccio del microscopio, una lampada di quarzo, un riflettore.
. redi, 16-v-110: ella è una bella canzone, sostenuta, nobile e
[manzoni] aveva, per così dire una particolarità nell'occhio della mente, che
osserva gli altrui difetti, stimerà talora una formica esser grossa quanto un cavallo e
estetisti] la critica letteraria è divenuta una stampigliatura di concetti sulle carni vive della poesia
cavillosa. pea, 3-150: difendere una sentenza da tutti i vizi che possono
micròscopo, agg. letter. che rivela una capacità limitata di prevedere le conseguenze lontane
composizione che interessa singoli cristalli di una lega metallica in seguito a crescita dendritica.
, medie. -osi, che indica una manifestazione morbosa. microsfigmìa, sf.
normcile, che permette di effettuare su una superficie minore di un disco incisioni e
in altezza rispetto alla larghezza e presenta una notevole riduzione del volume del tronco e
. med. -osi, che indica una manifestazione morbosa. microsporotècio, sm
... è... una microstoria, la storia di un mestiere e
minerale, di un metallo o di una lega (e si contrappone a macrostruttura
che necessita, per vegetare, di una temperatura alquanto bassa, compresa tra o
corso del l'anno (una pianta). 2. meteor
dei gas del sangue, facendo circolare una piccola quantità di sangue a contatto di
piccola quantità di sangue a contatto di una bolla d'aria. = voce
costituite da un'anima centrale avvolta da una corteccia formata da subfilamenti (e la
tati, concepita e adibita al trasporto di una o due persone.
metall. lastra metallica, costituita da una lega a base di zinco con struttura
di serpenti elapidi elapini, che comprende una cinquantina di specie di serpenti corallo,
: cantanti che diventano altrettanti mida in una serata. 2. persona ricca,
di coda molto lunga; comprende circa una ventina di specie, di cui le
insetti ditteri midaidi, che comprende anche una specie esotica di enormi dimensioni.
, di cui il terzo articolo forma una massa ovoidale divisa trasversalmente in due articoli
. disus. corruzione, decomposizione di una parte del corpo, con produzione di
.]: * midesi': corruzione d'una parte del corpo con iscolo di fetente
fatto per 10 detto piombino, togli una poca di midolla di pane e fregavela
dilettosa. biondi, i-46: immollatogli una medolla di pane in vino di spagna,
sensibili! papini, v-401: è una cosa dolce mangiare il pan buono coi propri
prefetto, sì la fece distendere in su una ruota e rotare e tormentare in tal
la coniunzione de diana al fratello, operando una febre insidiosissima che non solamente le arterie
11: in molte parti si trova una sostanza di osso spugnoso, raro e
. campailla, 13-23: è tosso una insensibile sostanza, / candida, solidissima e
ii-154: aperta... longitudinalmente una salamandra supina, sì che tutti i
hanno alcuni posti i suddetti beccafichi in una caraffa con sale, butiro o vero
le lande, le quali fanno di una sorte di canne che appresso loro nascono
parlar iscorto. savonarola, 5-ii-92: una aquila grande e bella venne al monte
e del seme della vite, e fece una vigna grande. 4. polpa
quasi la parte donnesca di quel corpo fosse una bianca midolla di frutta a metà sgusciata
1-120: producono amendue i frutti lunghi una spanna, con le squamine più sottili e
insieme. della porta, 9-40: pigliare una noce fatta e da ogni parte rompergli
parte più eletta di un gruppo di una categoria di persone. carducci, iii-9-319
dei princìpi culturali e spirituali che informano una determinata civiltà. carducci, iii-20-113
ragione intrinseca, il significato profondo di una realtà, di un fatto, di un
fatto, di un insegnamento, di una dottrina; parte centrale, nucleo,
più intime radici. guicciardini, 2-3-179: una dimostrazione di vita religiosissima, piena di
. lancellotti, 2-145: fino ad una certa maturezza di tempo non trovarassi nell'animo
un'aurea corteccia... chiude una midolla succhiosa. muratori, 5-ii-195: i
validità (di uno scritto, di una trovata stilistica o di contenuto, di
dato per mezzo e pruova di fuoco una sentenza più chiara che 'l sereno.
faldella, 8-105: quel commissario della repubblica una ed indivisibile... sgomenta i
. v.]: ha mangiato solamente una mi- dolletta di pane. -midollina
s. v.]: ha ingollato una midollona di pane da fare spavento.
interessa, che colpisce il midollo (una lesione, un'affezione). -arteria midollare
'sostanza midollare del cervello ': una delle due sostanze che trovansi nel cervello
, che ha l'aspetto caratteristico di una macchia oblunga, di colore bruno o
separandosi la scorza dal midollo, imperoché una ne è nella sostanza sua midollare e
o connaturato con la propria indole (una sensazione, un'impressione). buzzi
scienza della politica, viene degradata a una sottospecie di logica formale, a una scolastica
a una sottospecie di logica formale, a una scolastica elementare. = voce dotta
midollate: le fibre nervose rivestite di una guaina mielinica. 2.
]: 'midollari ': nome di una divisione di animali, i quali,
con uno squittio di giubilo e neppure una midollina che fosse visibile a occhio nudo
, essere riassorbite, dando origine a una lacuna o trasformarsi in tessuto di riserva
infine al midollo e met- tavisi costretto una caviglia d'ulivo selvatico. lorenzo de'
2-4: la pianta ha... una parte dura, atta a essere divisa
che più noi potrebbono essere se fossero una semplice pianta. campailla, 11-18:
spallanzani, v-170: sarà forse vero che una parte del sugo si sollevi pel midollo
verga, 5-417: due lettere, una in carta fina, l'altra in
. sostanza mantenuta allo stato fluido da una crosta esterna indurita. spallanzani, 4-ii-360
-scherz. i denari contenuti in una borsa. g. gozzi, i-14-216
il clinico aveva prelevato succo splenico con una siringa; con un trapano aveva prelevato
, il pollo al vino immerso in una salsa spessa color rosso cupo, i
, di forma paragonabile a quella di una farfalla, nel centro della quale si
iv-1-557: m'augurai che si trattasse d'una di quelle terribili malattie del midollo spinale
sonetto debba contenere tutto il midollo di una canzone, perché, anzi, essendo troppo
alla sola lettera, ognun ben vede che una lanterna piena di savore è un regalo
non il lettore il quale si trovi in una disposizione di nervi consimile a quella in
tratti di cosette troppo leggiere, e d'una sostanza che non ha gran midollo né
un'ape, da cui chiunque sugga una dolcezza amara, s'arrischia a riceverne una
una dolcezza amara, s'arrischia a riceverne una trafittura così penetrante che giunge sin'al
esse poi sotto l'apparenza della calma una profonda febbre nei midolli del cuore. guerrini
il cui midollo sentimentale è difeso da una pelle ippopotamina... capirà nulla
convinzioni più profonde e radicate proprie di una comunità, di un organismo sociale.
più popolosa, animata, vitale di una città; centro. g. villani
era l'unico frutto di un matrimonio fra una donna di garbo, sebbene di non
quella voce per lui più incantevole di una carezza, sergio stava soffrendo il martirio
; torto ad esigere il tutto ora da una città guasta nel midollo.
, 6-86: si fissò nella fiamma come una stupida e tremò dal midollo. ma
buommattei, i-36: e'm'ha acces'una sete [il coppiere] ch'io
. c. arrighi, 1-142: una bocca con due labbra d'un color
midolioso. d. bartoli, 4-3-271: una medesima specie d'arbore, che colà
, 259: giovedì io vorrò fare una carità ed usarla in verso di voi,
della puerizia. e l'autore in una sua canzone dice: 'io sento sì
presenta come una polvere bianca, cristallina, solubile in
lxii-2-vi-37: le merci consistono principalmente in una gran quantità d'ottimo miele giallo e bianco
netti e senz'alcun odore, mediante una graticola di ferro, rame o altro,
, 7-i-258: condurrò questo mio popolo in una terra buona e spaziosa, abbondante di
, amabilità, affabilità (anche con una sfumatura iron.). neri de'
cavalca, 20-18: essendo quivi, in una villa presso, uno santo e antico
gli tornò più amara che non è una medicina. -fluido vaginale.
sciolte nel miele della pietà, essendone una gradazione, quasi il punto finale.
voluto e compiaciuto disimpegno (e assume una connotazione spreg., sottintendendo la rinuncia
positive, dei pregi fisici e morali di una persona. uguccione da lodi,
inzuppato nel mele: né feriva con una mano che con l'altra non medicasse.
336: conviene fare di tutta la vita una continua luna di miele senza eclissi.
agli alberi. bonsanti, 5-4: una donna, una donna ancor giovane e sposata
bonsanti, 5-4: una donna, una donna ancor giovane e sposata da non
, così da poter sempre considerare come una replica della luna di miele un soggiorno
d'interrogarlo, ma quanto basta per rovinare una luna di miele. -per
alle noci moscate, poteva anche confettare una precopa par mio. pisani, 219
, 5-48: avrete in animo di fare una grata sorpresa ai vostri commensali, invitando
gabriele d'annunzio... è una delle cose più belle che l'uomo possa
alla sperduta masseria di santo spirito: una costruzione color del miele, lunga e
, affettuoso, benevolo, accattivante (una persona, il modo di fare,
nipote, gli fosse pervenuta nel mistero una parolina di miele, di vischio e di
insieme svagata che hanno gli uomini quando una donna gli piace. -gradevolmente caldo
poi da sieme, dicono cose l'una de l'altra che spaventariano desiderio.
l. salviati, 19-52: -e'pare una donzella: / la più bella maniera
, di cui avete preso a tessere una così brillante biografia, ma metterei,
: solo soletto, rimase appoggiato ad una colonna in mezzo a quattro vecchie che
politi; a chi il principio d'una prosetta attillata a la boccac- ciesca;
male, contraccambiare un'azione malvagia con una buona. rebora, 221:
favella: avere il dono naturale di una parola amabile, persuasiva, accattivante.
il lecco: un piacere gustato anche una sola volta non si dimentica più.
sviluppo dell'encefalo embrionale dei vertebrati, una delle due parti (l'altra è
, anemie rigenerative, come manifestazione di una vivace stimolazione della gra- nulocitopoiesi).
è causata da mieloftisi; che costituisce una manifestazione della mieloftisi. mielomeningite
gruppo di muscoli (miomero) e una zona di sensibilità cutanea (dermatomero)
). volponi, 3-25: aveva una bella camicia di fustagno di colore mieloso
camicia di fustagno di colore mieloso e una corta cravatta di lana verde scuro.
3. figur. che denota o manifesta una dolcezza, una benignità eccessiva, ipocrita
che denota o manifesta una dolcezza, una benignità eccessiva, ipocrita e ingannevole;
antico padre immalinconito, ma disposto a una mielosa indulgenza. = deriv.
, 237: calce carbonatica lente miemite dicesi una varietà che è di un color verde
regolar mente e che ha una tessitura lamellare. = dal toponimo
punto dell'intestino (e, provocando una contrazione a monte e un rilassamento a
contadini quasi ricchi, che hanno adosso una tunica che non sfigura tra l'altre,
macchine mietitrici, cogliendone la spiga e una parte più o meno lunga del caule
annunzio, ii-187: l'ombra d'una nube curvata / era sul callìcoro, come
su un campo di spighe, con una falce da mietere ne la destra e
, fece dare un giulio, e una falce da mietere. -per estens
falce al piede del grano alto con una frequenza eguale di colpi, come se
ulivi, fossero degli intrusi che commettevano una prepotenza occupando la proprietà altrui. pascoli
taglia i capelli e gli sembra di metere una selva d'oro. parini, giorno
quasi intera / ogni percossa lor miete una schiera. monti, 10-609: quanti /
un determinato risultato, un effetto, una conseguenza). dante, purg.
impedendo il naturale sviluppo; troncare una vita umana nell'incipiente o pienofulgore. -in
, un beneficio con l'ingratitudine, una benemerenza con l'incomprensione.
saper porre nel dolore le premesse per una gioia futura (ed è per lo
strumento, e, in partic., una 4, 37) -
. agric. mietitrebbiatrice. falciatrici, una mietilega, ed una trebbiatrice per andare tecchi
. falciatrici, una mietilega, ed una trebbiatrice per andare tecchi, 15-149: le
colta, costituita dalla combinazione di una mie sul campo, al
del percorso della barra titrice con una trebbiatrice: recide i culmi dei
volto, il sen babruno attraversato da una linea chiara e dal gnato, /
] accordati per tutto il lavoro di una mietitura. pascoli, 1002: spiò nel
intravedeva certe belle usanze che sembravano riti d'una liturgia georgica. silone, 65:
fatta quando ella avrà maturato e gettato una porzione di seme. d'annunzio, i-705
vassalli al re, col- l'offerirgli una tanta parte delle lor mietiture in tributo.
ricoprirvi, di quel che vagliano a nascondere una lepre fuggiasca i campi mietuti. graf
campi mietuti. graf, 5-501: scende una pace stanca / sulle mietute zolle.
belle usanze che sembravano riti d'una liturgia georgica. soffici, v-2-105:
la città ci si stendeva innanzi come una mésse vasta ed opima che aspettasse la nostra
essendo alcuni giovani de'cerchi sostenuti per una malleveria nel cortile del podestà, come
? / meglio oh quanto era il fartene una rosta / da cacciar mosche o involgerne
al fìgur., per indicare iperbolicamente una grande effusione di sangue. 1.
far migliacci. pananti, i-195: a una certa figura del callotta / fu reso
frittata umana che fece male a'nervi d'una regina buzzurra i cortigiani ebbero alla fine
quattro o cinque persone pistarai molto bene una libra di cascio del più fresco che
fare un migliaccio bianco di grandezza d'una sfogliata. piglia lattaroli freschi, io
bene ogni cosa insieme, poi piglia una patella grande con una mezza libra di
, poi piglia una patella grande con una mezza libra di butiro fresco e fallo
amenta, 2-13: vi potrete fermar una mezz'oretta [in piazza nuova]
, 656: -un uomo che scrive una commedia in cinque atti, non può essere
lo scolare; e seguitando a mangiare una fetta di migliaccio, che tiene in mano
pezzo di migliaccio mala via / et una fiera bestia et una a prato / avevon
via / et una fiera bestia et una a prato / avevon tanto un erpice
5. fond. nella fusione di una lega, massa metallica che non si
problema. fagiuoli, vii-169: d'una cosa sol però ti taccio, /
migliàggio, sm. marin. percorrenza di una nave mercantile computata in miglia marine.
, 2-8 (317): con una sua unzione imbrattò di molte decine di
anco migliara, si troverà lo svario di una sola. biffi, xviii-3-402: siamo
530): nell'osservare i princìpi d'una vasta mortalità, in cui le vittime
per il numero delle migliaia, nasce una non so quale curiosità di conoscere que'
e di teme le migliara / per una luce in apparenza chiara, / che
l'allarme di migliaia di sirene in una città che sta per esser bombardata.
cierte figure. biringuccio, 1-97: una doppia colubrina quale pesò finita migliara xviii.
e, come fu all'entrare d'una valle, / davanti in sulla strada si
quarto migliaio,... non solamente una volta, ma ancora due volte favelloe
ove dice che dal migliaio (quest'era una colonna nella piazza romana, quasi
iv-64: passai con tutta la carovana a una villa, tre miglia da firenze,
femmina è molto più scolorita ed ha una collana più scura, che appena si
. bacchi della lega, 207: una protuberanza nel palato, ora considerevole come
alcuni luoghi di toscana vien dato ad una pianta graminacea alla triandria diginia che produce
, 3-127: ai lieti suoni di una fanfara (cioè di un pettine vestito
di carta velina, e di migliarola entro una scatola di latta) due guardie,
scudi, si postano agli stipiti di una porta. landolfi, 14-176: il
. indennità di navigazione concessa a una nave mercantile in proporzione alle miglia percorse
, computato in miglia, compiuto da una nave. dizionario di marina,
un miglio cambiato, che loro discarricò una pioggia addosso, si grande e continua
soltanto fuor delle mura, trovata avendo una carozza che la mia compagna conobbe essere
dal borgo, all'estremo confine d'una contrada detta delle portelle. montale,
a circa 1609 m. veduta corta d'una spanna? ottimo, iii-437: tale è
a tatta nel mese di aprile aveva una larghezza di 670 piedi e una profondità media
aveva una larghezza di 670 piedi e una profondità media abbiasi ingrossata la virtù
apprendere specie visiva più lontano spazio di una spanna e di 15 con una
una spanna e di 15 con una velocità di miglia inglesi 2 1 / 2
m 1856. in questa se ne trova una lega. tasso, iii-13: questa è
i-336): vide un bellissimo castello che una bellissima città e degna c'un si mova
: fate che al venir mio cento una compagnia di donne e d'uomini. c
16-v-228: il miglia d'italia fanno una lega francese; quattro miglia comporre di voci
francese; quattro miglia comporre di voci greche una parola lunga un mezzo suddette sono una
una parola lunga un mezzo suddette sono una lega germanica e cinque miglia pure miglio mi
germanica e cinque miglia pure miglio mi parrebbe una pedanteria. parini, giorno, ii-
parini, giorno, ii- suddette sono una lega svedese. galanti, 1-ii-214: il
chiama divisione sessagesimale, vi si sostituì una divisione decimale in cento gradi, di
la lunghezza di detto arco corrispondente a una determinata latitudine. è adottata da tutti
latitudine di circa 440, avendo assunto una lunghezza di m 10. 000. 000
uso enfatico e iperbolico, per indicare una distanza ragguardevole, una notevole lunghezza,
, per indicare una distanza ragguardevole, una notevole lunghezza, una vastissima superfìcie.
distanza ragguardevole, una notevole lunghezza, una vastissima superfìcie. dante, par.
intorno. come i cani / dopo una morte: vagolano fuori, / fiutano cento
uscio. d'annunzio, i-995: una luce vermiglia / risplende nella pia / notte
vaga femina... entrò in una cantilena una notte col suo marito lunga un
... entrò in una cantilena una notte col suo marito lunga un miglio.
quasi un miglierello. zucchetti, 335: una di queste [statue della vergine]
), di origine asiatica; ha una sola radice embrionale che permane attiva fino
prevalenza per la produzione di foraggio; una sud- divisione delle varietà, puramente empirica
il bianco che il giallo, prodotto da una pianta d'origine anch'essa indiana,
brillato e cotto in acqua e fornendo una farina adatta alla preparazione di pane e
vasari, iv-132: il miglio è una sorte di biada prodotta dalla natura, e
dotto eh'aristotele, se non fussi una bestia, un poveraccio, miserabile,
valli, i-2-379: a fare che in una colombara vi s'anidino molti palombi,
uso di un miglio scelto e mediante una macchina benissimo pulito dalle sue spoglie,
il miglio, spezialmente col latte, dà una poltiglia non disgustosa. fantoni, iii-73
affine al miglio nostrano, che ha una spiga cilindrica eretta e uno sviluppo vigoroso
usata nell'alimentazione umana e per preparare una bevanda alcoolica fermentata simile alla birra.
ipotetico): trovarsi di fronte a una calca impenetrabile di persone o a un
, 12 (217): neppur una [delle pietre] ne cadeva in fallo
uovo colla detta còlla, come sarebbe una chiara d'uovo in quattro muglioli o
o provocato da cause esterne) a una condizione più favorevole e accettabile; processo
un gioco di palla affa francese, una galleria per tenerci lo studio suo,
tali cose conviene che i possidenti paghino una mercede ai contadini, i quali a
985: l'usufruttuario ha diritto a una indennità per i miglioramenti che sussistono al
della restituzione. ibidem, 1632: se una parte intende compiere sul fondo affittato determinati
generali di un malato, pausa di una malattia; avviamento alla guarigione, al
felice di carattere temporaneo che precede una catastrofe, una rovina, un
temporaneo che precede una catastrofe, una rovina, un rapido peggioramento.
, che vicino affo spegnersi, fa una gran fiaccola, la quale tosto ricade in
fiaccola, la quale tosto ricade in una totale scurità. 4. nel linguaggio
di sopra ha però un certo che, una qualità sua propria, per la quale
umano, dovess'essere colui che volle una tal cosa, la volle in quella maniera
, x- 30-119: come impiegati di una qualche azienda, reclamano un miglioramento di
buonamente tanto valea la rendita de l'una parte quanto de l'altra, e avi-
dovrebbono spettare al megliorante, nondimeno per una certa equità, è più ricevuto il contrario
ant. e letter. cambiamento verso una condizione più conveniente e più favorevole,
r. ma, mi portò a vedere una lettera che quella li scrivea sopra il
pregio maggiore, l'aspetto più positivo di una persona. rinaldo d'aquino,
sviluppare e accrescere le qualità positive di una razza animale o vegetale con incroci e
sarchiar pròvedranno. -potenziare (una facoltà morale o intellettuale). giacomo
11-99: feciono in santa reparata fare una cappella... con intenzione di migliorarla
: egli è condotto di forza e d'una vaghezza tanto leggiadra che io non penso
meglio, vedendosi nel viso della nostra donna una divinità e nell'attitudine una modestia che
nostra donna una divinità e nell'attitudine una modestia che non è possibile migliorarla.
armonioso e più elegante (un idioma, una lingua). buommattei, 118:
. presso le officine dei ramieri, in una parola, ovunque si trovi un corpo
gli dava ricordi e gli faceva ammonizioni che una madre non poteva migliorare, e sopra
rendere più saltjo (un potere, una condizione, una situazione); rendere
saltjo (un potere, una condizione, una situazione); rendere più potente,
9. ant. guadagnare, ricavare (una somma di denaro, una percentuale)
ricavare (una somma di denaro, una percentuale). -anche: risparmiare o
di men buono o men atto a una cosa, colla volontà o coll'opera
migliorare. 11. passare a una condizione migliore, trarre un vantaggio o
questo, che gli stanno quivi con una grandissima difficultà, e tanta che pare impossibile
positivo, più vantaggioso, più congruo (una situazione, un fenomeno); avvantaggiarsi
quel periodo, egli dimostra per mezzo d'una lunga e faticosissima induzione che mai non
pronom. diventare più propizio, offrire una maggiore sicurezza, aumentare in prosperità (
nostro secolo non ha migliorato, sì che una proposta di disarmo si può considerare come
condizioni fisiche; prossimo a ristabilirsi da una malattia. maconi, iii-5: li
, più dilettevole (la vita, una condizione esistenziale). chiaro davanzati,
8. ant. pervenuto a una condizione più felice (una persona)
pervenuto a una condizione più felice (una persona). mostacci, 145:
che niuna famiglia sia che non n'abbia una parte. allora 1 frutti della terra
fertilizzanti dall'atmosfera e come ne depongono una gran parte nel suolo... ora
di quanto meritasse e ha diritto a una qualche riabilitazione. panzini, iv-423:
mangiar col pane assai meglióre / d'una pera bugiarda o bergamotta. -che
bugiarda o bergamotta. -che rivela una squisita bontà, affabilità, gentilezza d'
nell'esercizio di un'arte, di una professione, di un'attività; fornito
petrarca, 130-11: e'sol ad una imagine m'attegno, / che fe'
migliori s'affacendavano a desumere dal nord una imitazione di 'forme 'd'arte.
bisogni veri. -più idoneo a una determinata incombenza. boccaccio, dee.
nel torneare, tener un passo, combattere una sbarra, [il cortegiano] sia
ragunati una parte de'maggiori e de'migliori uomini
ambito politico, civile, culturale (una nazione, un popolo).
due imperi] saran dunque obbligati ad una lunga pace, a una tal quale'dipendenza
obbligati ad una lunga pace, a una tal quale'dipendenza da noi, finché
espressivo, più elegante e funzionale (una lingua). dante, conv.
quello che questo. -dotato di una maggiore (o della massima) purezza
amerebbe ella che io mi occupassi di una collezione di operette morali di vari autori greci
resistente e solido (un oggetto, una merce, un prodotto). latini
maestro, poi che propone di fare una casa, primieramente et anzi che metta le
bollire [la colla di riso] in una pezza lina ben serrata, la decozione
al gusto, appetibile (un cibo, una bevanda). sacchetti, 31-39:
megliore. 11. che offre una maggiore convenienza economica. palescandolo, 151
, 690: i ferri da scoprirla [una statua] sono i migliori alcune subbiette
ponderato e ragionevole (un consiglio, una decisione, un giudizio).
; più valido (un pegno, una garanzia). cavalca, 21-74:
guadagno, un vantaggio, un premio, una ricompensa). g. gozzi
. e. cecchi, 5-32: una fra le altre [scritte] diceva:
la verità,... egli fondava una scuola politica, una dottrina di governo
. egli fondava una scuola politica, una dottrina di governo migliore di quella che
praticabile e comodo (un cammino, una via). petrarca, 357-4:
che piccola e aspra abitiamo e pigliamo una meglior. m. adriani, iii-64
successi; più fortunato e invidiabile (una condizione, uno stato). guittone
gli aveva portato rispetto e riserbatolo per una miglior occasione. testi, i-127:
[il beccafico] non ne vede ordinariamente una seconda, muore nel migliore della sua
nel modo più perfetto, in base a una scelta, compiuta fra le diverse possibili
l'odissea di un idiota che attraverso una trafila di buffe sciagure sostiene che questo
francesco da barberino, iii-22: vienti una cosa grande di dolore, / né
il vin di brozzi, un pane e una cipolla / talor per uno scherzo tocca
, che si suole pronunciare prima di una gara, di una competizione, di un
pronunciare prima di una gara, di una competizione, di un concorso (e
(e, talvolta, assume anche una connotazione scherz. o iron.)
e dura battaglia e grande uccisione dall'una parte e dall'altra, e durò infino
quelle voglie giovenili accese / temprò con una vista dolce e fella. a.
; sapere scoprire il lato positivo di una faccenda, di un evento,
/ e ne'miglior venisse, / in una botte il metti / et abbiuti respecti
di pan secco con quiete, che una casa piena d'animali ammazzati con rissa.
, ma negl'incanti poi si ebbe una miglioria '. 3. perfezionamento
5. ripresa graduale nel decorso di una malattia; ristabilimento delle condizioni di salute
svevo, 4-944: il dottore constatava una vera miglioria nello stato del vecchio.
altri servano, altri comandino, è una miglioria dell'umanità. longano, xviii-5-380
le cesure] in ciascun verso ora una e ora due e ora più, secondo
solidificazione del migma ed è costituita da una parte metamorfica più antica 0 paleosoma e
metamorfica più antica 0 paleosoma e da una granitica o neosoma (e si distinguono
nemmeno dal... » e fu una volgare risata degli invitati ingordi.
egli la seguì, e andarono ad una altana, o, come la chiamano
giardino e sporgeva da un lato sopra una attinenza della casa. pascarella, 1-262
tobdellidi (hirudo medicinalis), lungo una decina di centimetri, depresso, con
si ferma, mettendo su quel morso una meza fava sanza guscio. marino,
rosmini di sentire da un medico, se una levata di sangue con la lancetta non
dicono che la lentezza del guarire è una sua qualità ordinaria, tanto più non usando
dottor caniveri. fucini, 692: una emorragia, sopraggiuntami dalle ferite delle mignatte
senza sangue. de roberto, 1-64: una volta che le glandole del collo le
un atteggiamento ozioso e improduttivo, una forma esasperata di parassitismo. capellano volgar
250: tu bei il sangue come una mignatta palustre. nardi, 1-1-2:
il cardo, / anzi s'appica come una mignatta. lorenzino, xxv-2-173: quando
di sangue. nomi, 4-61: dopo una strage sterminata / sazi di sangue,
320: ei mi s'appicca come una mignatta, / e dal mio sangue
. ci succhia il sangue peggio di una mignatta. soffici, iii-506: la ragazza
ragazza s'era attaccata a lui come una mignatta. palazzeschi, 1-448: il
, ora continuava a tenerselo vicino come una mignatta. sbarbaro, 1-13: la bocca
un'altra mi ripugnò come la vista d'una mignatta. -con riferimento alla morte
riuscisse fare sbrattar costui, che è una mignatta della robba della mia padrona e
e vedrà che egli ha la virtù d'una mignatta d'amore. capuana, 12-59
barone appena lo vide. -per una miseria di quindici o venti soldi sei capace
questo è la quintessenza delle petecchie, una vera mignatta e pittima cordiale; non
che gli venga alle mani, proponendo una partita di scacchi, ch'è il gran
quel povero scimunito. anche a me una volta era destinato il nobile uffizio di
semi-subacquea fino all'obiettivo, e portava una testata esplosiva applicabile alla carena della nave
ostruzioni, tenendosi aggrappati ad esso. con una 'mignatta 'fu affondata la '
, ma nessuna delle mie osservazioni conferma una tal cosa: nel loro stomaco non ho
la forchetta, i medici avevano fatta una 'mignattazióne ', forse perché le
latte nei primi tempi; è come una patina granellosa bianca e di natura vegetale
alghe galleggianti o sul terreno, deponendovi una covata di 3 o 4 uova olivastre,
.]: 'mignattóne': nome volgare di una specie di chiurlo. = deriv
che vulgarmente chiamiamo « mignolo », è una vena che viene immediate dal cuore.
appena appena sarebbe entrato nel mignolo di una fanciulletta. d'annunzio, ii-741:
; migna. sassetti, 398: una picciola boccia che, stando chiusa,
amico intimo (talvolta con allusione a una familiarità equivoca). fra
giovio, i-297: si è fatta una scaramuccia ove il capitan saiavedra, mignone
-chi gode della speciale protezione di una divinità. salvini, 16-300:
, m'ha detto qualche ingiuria, / una brutta parola certamente. / -l'hai
di giorno in giorno; s'è fatta una beltà pingue, forbita, lustrata e
pingue, forbita, lustrata e furba, una sorta di mignotta ministeriale. bigiaretti,
squillo, ne farebbe un'artista anziché una piccola mignotta senza arte né parte.
. moravia, ix-8: io glielo dissi una volta: « tu va con le
. -in partic. figlio di una mignotta: come espressione fortemente ingiuriosa.
letter. che è privo di una patria stabile, che è costretto continua-
, dappertutto straniero e sospetto, senza una sede stabile, senza un regno che
.. dando quasi l'impressione d'una popolazione migrante. -transumante (un
estens. che si sposta gradatamente (una ilice, un'ombra). compendio
le rondini, accompagnati quasi sempre da una loro mogliettina che non ebbe più dote
mogliettina che non ebbe più dote d'una rondine e fu sposata per amore a primavera
primavera. d'annunzio, iv-1-886: una turba seguiva l'altra, sotto il
, sotto la luna. tutte migravano a una stessa mèta [il santuario di casalbordino
i due pastelli migrarono con me, in una città dove l'arte aveva ed ha
un palpito di luna prigioniero / in una notte senza fine eguale, / quando migrano
matematicamente corre in linea, che è una specie di continuo; la linea in
cui si trova attualmente per stabilirsi in una nuova, per lo più alla ricerca di
condizioni di vita (un popolo, una collettività); nomade.
si sposta dal luogo di origine a una regione di clima più favorevole, in determinati
alvaro, n-217: se c'è una terra dove le correnti migratorie che l'
2. migratore, non sedentario (una specie animale). -selvaggina migratoria:
collettivo di un popolo, di una nazione, di una tribù, di un
popolo, di una nazione, di una tribù, di un insieme di famiglie
il desiderio e la speranza di vivere una vita migliore e più libera; di
interna: quella che si verifica fra una regione e l'altra dello stesso stato
risecchiti, morte / sia altro da una migrazione opaca / d'anime in cerca
nunziata] collo sguardo, mentre seguiva una migrazione di scintille, che un poco
e poi c'è il ritorno d'una doppia famiglia in più volte con mutati
per il '70; mi si diceva di una migrazione di intellettuali verso il popolo.
di cellule di un organo o di una formazione patologica dalla sede normale o dalla
uomo di varietà utili. -passaggio di una pianta parassita da un ospite all'altro
altro. 8. chim. in una soluzione elettrolitica, movimento degli ioni verso
asse descrive intorno al polo medio teorico una curva irregolare, detta 'polodia '
polodia ', che se ne discosta per una decina di metri circa.
terra ad alcune migliaia di metri e con una velocità media di 60 km orari;
, 28-185: la tramontana urla come una migrazione di lupi frustati dalla fame.
ricavata per lo più nello spessore di una parete interna di ogni moschea, per
forma e nel colore somiglia la testa d'una mosca; ma quando è più grosso
ophrys ', il cui fiore somiglia perfettamente una mosca. = voce dotta, lat
lana nera, tela di ragno sdruscita od una specie di nebbia o di nuvoli:
o di nuvoli: effetto dell'opacità d'una parte del cristallirfo o della sua capsola
1 persiani. = adattamento di una voce armena. miìte, sf.
mia, / se non di comperare una ritorta / e d'appiccarmi sopresso una via
una ritorta / e d'appiccarmi sopresso una via / e far tutte le morti
/ e far tutte le morti ad una volta, / ch'i'ne fo ben
. massaia, ii-168: mota era una città ragguardevole, contava parecchie mila abitanti.
! arlia, 350: 'mila'. è una bella papera il dire, a mo'
la fiammetta... vorrebbe farsi una giornea di saia nera melanese per questo san
giovanni. leonardo, 2-466: togli una foglia di cavol milanese bene increspato e
da milano (un sistema di misura, una moneta, ecc.).
la cotoletta? le cotolette alla milanese una volta erano la tua passione.
capelli, spartiti sopra la fronte, con una bianca e sottile dirizzatura, si ravvolgevan
che fosse meglio un buon porco che una bella tosa. g. rucellai il vecchio
milanesóne che aveva l'aria di disapprovare una delle sue più facoltose inquiline.
e il 1959, per la formazione di una giunta regionale siciliana con l'esclusione di
estens.: ricchissimo (e può assumere una connotazione iperbolica). - anche sostant
di un miliardo; che occupa, in una progressione o in una serie,
, in una progressione o in una serie, il posto corrispondente al numero
viene usato con valore indeterminato per indicare una parte o una porzione indeterminata, infinitesima
valore indeterminato per indicare una parte o una porzione indeterminata, infinitesima). -con
agg. che serve per indicare una distanza o una direzione o per
serve per indicare una distanza o una direzione o per segnalare una località
o una direzione o per segnalare una località (una pietra, un cippo,
o per segnalare una località (una pietra, un cippo, ecc.:
dintorni, si era servito per attaccapanni d'una pietra miliare lungo lo stradone.
anche, oggetto o persona che costituisce una testimonianza, un'attestazione, un punto
momento di importanza fondamentale nello sviluppo di una civiltà, di una dottrina, di un
nello sviluppo di una civiltà, di una dottrina, di un processo scientifico o
scientifico o, anche, della vita di una persona o di un popolo.
in fronte; modeste pietre miliari d'una lunghissima vita, ammirabile di fede, di
v-1-603: chi mi condanna a essere una pietra miliare? io son nato per
vescichette o noduli simili a granidi miglio (una malattia). -febbre miliare (anche
niuno è che non veda esser queste una specie delle solite erpeti miliari, le quali
piccole vescichette, che formavano sopra di esse una specie di migliare confluente. bicchierai,
moneta del valore di un millesimo di una libbra d'oro '(epifanio;
, v-2-362: nelle nostre pietre miliarie una freccia presso un nome di paese o
freccia presso un nome di paese o una mano con l'indice steso indica il luogo
la testimonianza di un evento o di una serie di eventi fondamentali nella vita di
serie di eventi fondamentali nella vita di una persona. tarchetti, 6-ii-250:
mia vita con dei fiori. ne conservo una quantità di mazzetti che sono come le
dovuto a ritenzione del condotto escretore di una ghiandola sebacea; si sviluppa per lo
e l'indice gottoso il disco d'una miserabile sterlina. e. cecchi, 3-23
millionarii in esse investiti, avrebbe operato una degenerazione morale e corporea di tutta la
erede di un nome illustre e di una fortuna milionaria. milióne1 (disus.
cifra molto elevata (e talvolta assume una connotazione iperbolica). pietro de'
sestini, 107: si potrebbe contare una grande ricchezza in angora, e far
delle nazioni prima di trovarsi solidi sopra una base, devono a forza di tentennare
numero incalcolabile di anni (e assume una connotazione iperbolica). landolfi
sarebbe essa medesima da considerarsi giorno di una più vasta vita? = deriv.
di un milione; che occupa in una progressione, in una serie, il posto
che occupa in una progressione, in una serie, il posto corrispondente al numero
viene usato con valore indeterminato per indicare una porzione minima, una parte infinitesima)
indeterminato per indicare una porzione minima, una parte infinitesima). - con valore
contenere quattro linee d'un palmo, l'una alla linea di quattro palmi e otto
servizio come combattente presso un esercito o una milizia, come volontario, come militare
i-135: seguitando l'impresa, tentò una banda di cavalli treviri, militanti per
più o meno nei secoli tramezzanti fra una barbarie efferata e una gentilezza che incomincia
secoli tramezzanti fra una barbarie efferata e una gentilezza che incomincia, e costituenti l'
gli ordini militanti del medio evo erano una specie. 2. per estens
diffondere, a propagandare un'ideologia, una dottrina, una scienza, ecc.
propagandare un'ideologia, una dottrina, una scienza, ecc.; che ne
della vita ha creduto necessario di muovere una campagna contro le dottrine malthusiane. angelini
sparlare del partito in piazza, come una donna... mario era impallidito:
attuarsi nella prassi (un'ideologia, una dottrina); che concerne i problemi
v-5-224: si è fatto capo infatti a una concezione dell'arte pittorica quale istrumento di
. di morire martire, gettato in una fornace o in una foiba o
martire, gettato in una fornace o in una foiba o lapidato nel fondo d'
foiba o lapidato nel fondo d'una miniera. 4. che mira a
. ben è che chiuda, quasi una schiera, il ragionamento delli miracoli militanti
persino 1'esistenza d'un pontefice, d'una religione militante. 6. che
prontezza nell'agire e nell'operare (una dote morale, una facoltà, ecc.
nell'operare (una dote morale, una facoltà, ecc.). d'
sanudo, xxxi-461: avea sopra quello una cappa di panno bianco fatta al modo
di chi aderisce attivamente e globalmente a una determinata posizione critica, ideologica, ecc
presso un esercito, un'armata, una milizia, ecc. (per lo
leva o quello volontario nei ranghi di una specialità delle forze armate; attendere alla
, affermare, diffondere un'ideologia, una scienza, una dottrina o determinati princìpi
diffondere un'ideologia, una scienza, una dottrina o determinati princìpi culturali, ecc
pazzi quegli altri che, militando in una rivoluzione, vorrebbero opere d'arte che
la pubblicazione del mio libro. -svolgere una determinata attività (per lo più al
francesco e s. domenico] ad una militaro, / così la gloria loro insieme
convenzionalmente o logicamente valido, accettabile (una prova, un giudizio, un principio,
secondo- geniti e i cadetti, per una certa equità si chiaman lord finché vivono
: quando il diritto milita evidentemente per una parte, non può un legista patrocinar l'
, 10-226: mi restò nella memoria una tra le ragioni che militavano per la
s. gli darà con ogni sicurezza una carica, o civile o militare,
territori secondo il modello da farsi da una congregazione a posta si ordinassero. gioberti
, 4-20: sulla manica un segno, una striscia di non so quale « specialità
(un complesso architettonico o urbanistico, una strada). palladio, 3-2:
.. sono di quattro maniere: una naturale, l'altra rustica, la terza
avrebbero probabilmente per effetto di cacciare sotto una dittatura militare qualche popolo europeo.
3. che esercita un'attività o una professione o svolge un incarico specifico nei
fanciulli. -che è regolato da una disciplina ferrea, severa, rigida,
loro funzionamento, organizzati militarmente; costituisce una delle tre ripartizioni fondamentali delle forze armate
6-ii-198: fu lee sostenuto e rappresentato avanti una corte militare, perché avesse a scolparsi
marin. albero militare: albero di una nave da guerra, modificato rispetto a
, che rappresenta l'unità minima di una squadra navale. dizionario di marina,
magalotti, 20-105: il puro militare è una spezie di vivente, più incomodo assai
1-6-146: è vero che ha fatto una legge alla militare, di negar dispoticamente di
ebbero presto ricondotto l'ordine, dopo una gran dose di paura. -tornare
luterismo [i tedeschi] non hanno una tradizione di libertà, ma fortissima,
operaio, uno spirito di corpo, una serietà militaresca. -per estens. che
contro il purissimo cielo della sera, una costruzione militaresca che sembrava antica e deserta.
imprese militari (un genere poetico, una letteratura). pasolini, 9-256:
animo anzi grandissimo, bisogna che abbia una ruffiana: eccone una ragione militaria.
bisogna che abbia una ruffiana: eccone una ragione militaria. idem, vi-413: -ecco
dalla stabilità, dalla professionalità, da una precisa e complessa gerarchia e da una
da una precisa e complessa gerarchia e da una disciplina rigida e formalistica) e della
-anche: l'insieme di tendenze che una tale mentalità genera nei rapporti dell'organizzazione
armi cittadine vuole che la nazione combatta con una sola mano. vuole la vittoria del
, nelle vittorie prussiane il cominciamento d'una nuova era di militarismo, nel destarsi
dal pensiero all'azione della razza germanica una prepotente invasione di teutoni. carducci,
militarista accanito, sembriate inclinare ora a una certa umana clemenza nei confronti del disertore
i militaristi e imperialisti, ed è una logica che non amo. bacchetti,
princìpi del militarismo (un governo, una società, ecc.). panzini
piovene, 10-3: noi assistiamo ad una trasformazione degli stati uniti in senso militarista
marinetti, 2-i-404: vi fu una vasta, tentacolare infiltrazione germanica di prodotti
: lavoravano non so che spolette, credo una volta mi dicesse i bossoli per i
militare. bacchetti, 1-i-544: era una stramba e dolorosa e reietta demagogia,
.: 'la militarizzazione de'popoli è una necessità'. panzini, iv-424: 'militarizzazione':
2. per simil. inquadramento di una persona 0 di un gruppo in una
una persona 0 di un gruppo in una rigida struttura organizzativa. manifesti del futurismo
la duchessa di magliano, che portava una giacca gittata su le spalle militarmente. pirandello
militarmente, si voltano le spalle l'una all'altra e se ne vanno.
l'idea di proteggere uno stato con una forza smembrata in piccoli nuclei, posti a
scacciò vari cardinali e prelati, ridusse una parte de'soldati pontifici sotto il suo
. locuz. stringersi militarmente: costituire una forza armata, organizzarsi entro strutture militari
atteggiamenti e interessi militaristici (e ha una connotazione spreg.).
appartiene a un reparto armato, a una milizia, a un esercito; combattente
e può avere un valore enfatico o una connotazione di prestigio). -anche:
un morto nella guerra, scelto da una madre, orbata del figlio, fra
, disceso di bicicletta: per comandare una gazzosa. pavese, 1-29: talino
vittorini, 5-184: l'uomo che una loro pattuglia di militi uccise e derubò in
propugnare o a diffondere un ideale, una fede, una dottrina. -in partic.
diffondere un ideale, una fede, una dottrina. -in partic.: membro
. garibaldi, 3-100: palermo, da una piazza d'armi del despotismo, divenne
-collega in un'attività, in una carica. mariotto davanzali, lxxxviii-1-440:
olio si vende in alcuni paesi con una misura che dicesi 'libbra 'ed è
vediamo che un capitano, valoroso in una di queste, sia ugualmente valoroso nell'
luca, 1-1-55: il feudo propriamente è una milizia di prima classe, e però
. -in senso generico: partecipazione a una qualsiasi attività; compito, impegno,
è stata chiamata ragionevolmente da molti savi una continua milizia. g. m.
borsi, 2-34: la vita è una dura milizia, a esercitare la quale
un mestiere: è anche e soprattutto una milizia, e ripeto, una vocazione.
e soprattutto una milizia, e ripeto, una vocazione. calvino, 5-82: la
religiosa ': vita e disciplina esercitata in una casa di religione. de sanctis,
caio antonio consolo e publio petreio con una milizia di cavalieri e popolo grandissimo venissono
pioveva, riuniva i suoi tamburi in una stamberga vuota destinata alla milizia mobile.
dimostrarono giuste: la milizia fece improvvisamente una retata, arrestando nello, vasco e mommi
insieme degli ufficiali o dei funzionari di una corte, di un principato, ecc.
. donato degli albanzani, 1-128: una donna in ozio è della milizia di
, avenga che ce ne coglierò a giocare una milizia. 5. la comunità
fogazzaro, 5-478: iddio lo voleva in una milizia superiore, ed ecco era suonato
diana. aretino, vi-224: vorrei che una frequente milizia di polmoni rifrustassi il mostacciaccio
schierata per modo che fa di se una gloriosa e gratissima mostra. a.
distintivo tricolore col fascio e, come una sottolineatura, « i numeri d'un anno
civiche. guerrazzi, 9-i-77: angelotto con una squadra di trecento tra sbirri e miliziotti
.. ma siccome la regola esige che una cassiera... mi depositi un
lo più scherz., a indicare una cifra smisurata, un numero elevatissimo,
cifra smisurata, un numero elevatissimo, una quantità incommensurabile (anche nell'espressione mille
che dire mill'anni, non direi pur una minima parte del contento e dell'allegrezze
replicare, tu hai milanta ragioni per una. parini, 326: a far
oro, che appesantivano gli orecchi d'una creola, non eran bastati a far
: e tutti quei ciondoli si riflettevano in una fuga di millanta specchi, moltiplicati per
per dare a intendere un numero o una quantità esagerata, favolosa, incredibile.
più con valore iperbolico, per indicare una cifra indeterminata ed eccezionalmente elevata).
aretino, 20-10: ornata proprio proprio come una donna novella, entrai in chiesa,
che psiche, la quale si trovò una volta in così fatto imbroglio, fosse
denaro elevatissima. fagiuoli, 1-2-144: una vesta della contessa... vale un
e spesso non corrispondente alla realtà (una persona, le sue doti, le sue
alcuna cosa, né mai lodarsene con una parola sola. aretino, v-1-285:
si millantava. -in relazione con una prop. subordinata. pulci, iv-169
ereticali, già quasi rancidi, per estrarne una quint'es- senza di tossico più mortale
mondo cristiano dentro la coppa d'oro d'una millantata riformazione, per mano di lutero
nei comportamento di chi, vantando una propria pretesa influenza presso un funzionario pubblico
al figur. comportamento di chi vanta una posizione sociale o di carriera o rapporti
vanta un millantato credito. vuoi che una persona simile vada da aragno?
a mio giudizio, la millanteria in una ostentazione di alcuni beni che non vi
, a dieci volte cento; esprime una quantità, una misura, un'entità
dieci volte cento; esprime una quantità, una misura, un'entità, un valore
grandezza e identifica la corrispondente collocazione in una pluralità o in una successione (e
corrispondente collocazione in una pluralità o in una successione (e unito con numeri semplici
. aretino, 20-237: ella apre una cassetta, dove fra gioie, denari
venendo da vicenza con milledugento ducati in una cassetta, fu assalito da tre rubatori
est'amistanza: / mille merzé valesse una pietanza. monaldo da sofena, xvii-194-26
forma appositiva anno mille: e secondo una credenza originatasi nel secolo xvi e detta
, allorché si faceva qualche dedicazion d'una chiesa, a rimettere ai popoli concorrenti
chiesa, a rimettere ai popoli concorrenti una parte, tenue nondimeno, delle penitenze
-nella formazione di numeri composti indicanti una data (anche con valore attributivo,
agli altri numeri che concorrono a formare una data. mariotto davanzali, lxxxviii-1-436:
7. letter. mille e una notte: raccolta di leggende popolari,
vicenda di shahrazàd, che per mille e una notte intrattiene con la sua abilità narrativa
il crudele costume di scegliersi ogni sera una sposa e di farla uccidere la mattina
v.]: 'le mille e una notte', titolo delle note novelle arabe
ogni notte ha il fascino delle mille e una notte. 8. con valore
-e voi sarete arso: e mill'una! 9. locuz. —
le grandi esposizioni. ogni giorno c'era una di quelle scoperte che il nuovo secolo
.. si facevano alla finestra a una, a due, a tre, a
.. in un armadio o in una soffitta, così la poveretta, che da
domandato. -mille volte mille: una quantità, un numero incommensurabile.
giorno. -ridurre le mille in una, ridurla di mille in una:
in una, ridurla di mille in una: concludere rapidamente, abbreviare, venire
, per quanto grande, non è che una lettera di una parola di una
non è che una lettera di una parola di una linea di una pagina di
una lettera di una parola di una linea di una pagina di un
lettera di una parola di una linea di una pagina di un volume di un'
era la trasfigurazione dell'alpe apuana in una notte lunare venuta dal fondo della memoria
nella medesima arte, si è formata una precisione di stile, fatta di rispetto del
anni; che ha o ha avuto una durata di millenni. pascoli, i-488
millenni. pascoli, i-488: fu una battaglia davvero, ma di titani,
ogni mille anni (un evento, una ricorrenza, una commemorazione).
anni (un evento, una ricorrenza, una commemorazione). tommaseo [s
anni. e reducendola di mille in una, venne la notte dello accompagnarsi carnalmente
finalmente, per ridurre le mille in una, non vogliono gli amici difendere,
finalmente in sul mille, significano quasi una cosa medesima, cioè, così col
così col parlare come coll'andare, tenere una certa gravità conveniente al grado e forse
po'sangue che ne resta / come una sanguisuga millebócche. = comp.
pratolini, 10-337: da alcuni chilometri una mille- cento targata roma mi dava ombra
colorati e fusi insieme, inclusi in una massa trasparente omogenea e adoperati,
... sugo di millefoglie libbre una, sugo di prezzemolo libbre una. landino
libbre una, sugo di prezzemolo libbre una. landino [plinio],
il millefoglie è un piccolo frutice alto una spanna e qualche volta più; ha
amicizia e la fè so ch'è tutt'una. = voce dotta, tardo lat
sino alla universale conflagrazione del mondo, una terrena felicità. papia, discepolo dell'autore
2-142: la 2a venuta aspettata come una nuova apparizione corporea, sarà invece spirituale;
contemplazione che cercavano pace e beatificazione in una sfera superiore alla vita e alla storia
.: che è improntato o comporta una concezione catastrofica (o catartica) del
. pasolini, 10-100: in una prospettiva radicale, forse utopistica, o
ciò che la chiesa dovrebbe fare per evitare una fine ingloriosa. = deriv.
noto del mendicante, tipo ricco di una millennare tradizione... è fondato sulla
al vaso. beltramelli, iii-138: era una quercia millenne, oscura, immensa.
due squadre di giovincelli trasteverini stanno facendo una partita al pallone... e correndo
, che toccato si contrae subito in una pallottola, né più si move, finché
viene indicato l'aselluccio, ch'è una specie del genere onisco, le cui
impressione puerile di giganteschi millepiedi eretti su una estremità. carrieri, 4-142: sui
28-256: siamo passati... da una barbarie sana e malarmata a una barbarie
da una barbarie sana e malarmata a una barbarie purulenta e armata dalla scienza e
o centipeda e da altri multipeda è una specie di vermine di molti piedi et
che alcuni chiamano centipeda o moltipeda è una sorte di vermini di molti piedi.
. vallisneri, iii-423: millèpora è una pianta marina petrosa, biancastra, formata
fatti di fibre nell'interno, figuranti una stella non dissimile molto da quella che rappresentano
: io, al contrario, amo più una minestra di cavoli... che
tessuto il cui effetto si ottiene con una particolare disposizione longitudinale di colori contrastanti 0
disposizione longitudinale di colori contrastanti 0 con una serie parallela alternata di solchi e coste
l'indicazione dell'anno di produzione (una bottiglia di vino o di liquore)
ordinale di mille, che occupa in una progressione o in una serie il posto corri
che occupa in una progressione o in una serie il posto corri spondente
la mia potenza, / per dirne una porzion benché millesima. foscolo, xvi-413
cosa del mondo ha... una millesima parte della perfezione che voi pensate
partic.: la millesima parte di una misura specifica, di una gradazione, di
parte di una misura specifica, di una gradazione, di una quantità, ecc
misura specifica, di una gradazione, di una quantità, ecc. - con valore
anche al figur., per indicare una parte o un'intensità trascurabile, minima
trascurabile, minima, impercettibile rispetto a una totalità). — 410 —
a quest'ora ti avrei condotto in una bella vallata di svizzera. cassola, 5-104
contrapponendo gli eccessi ai difetti ne risulti una millesima quasi esatta. 4.
-anche: la cifra che, in una data, indica il millennio.
-con significato concreto: iscrizione di una data posta o scolpita su una costruzione
di una data posta o scolpita su una costruzione o su un monumento per rammentarne
7: a pola... vedessimo una memoria sopra la porta del duomo,
(e tale valore viene espresso con una frazione avente come denominatore il numero mille
ogni modanatura. sbarbaro, 1-205: con una lama = voce dotta, comp
di misura di volume col cosmo e con una vita sociale industrializzata al millimetro. moravia
a insieme goffa e provocante, una donna come me quando un millesimo
(v.). quistato su una pubblicazione, espresso in milmilli mòle,
, sf. chim. millesima parte di una limetri-colonna. grammo-molecola. =
v.). limetri; suddividere una lunghezza in millimetri. millinormale, agg.
millinormale, agg. chim. che ha una con = denom. da millimetro.
(un nastro, normale (una soluzione). un'asta, una
una soluzione). un'asta, una riga, uno strumento di misurazione = voce
'mille ') esattezza, una straordinaria precisione. e stero (v.
di otto, sedici, trentadue millimetri (una = voce dotta, comp. dal pref
.). che è caratterizzato da una determinata dimenmilluplicare, tr. (millùplico
le sue misure, i ghezza di una colonna. rocchelli, i mustali, i
due ultimi denti molari, ove forma una specie di scatola oblunga. idem [
: il passeggio... pareva una processione di milordi. bacchelli, 1-i-464:
alaterno, tasso. = da una base del sostrato meloxa, da riconnettersi
sia della famiglia delle ficoidee e comprende una sola specie, il 'miltus africana '
centrale o interna di un luogo o di una determinata estensione spaziale; mezzo, centro
spaziale; mezzo, centro (di una città, di un territorio, di uno
coloro, veggiendo costui tacere, miserli una fune in collo e strascinavanlo per le rughe
sì che mallio fue assalito da l'una parte e secillano dall'altra. costantino
nome che alcuni autori antichi danno ad una specie di flauto; o perché era fatto
milvo,... alla foggia di una bragia, anche morto, sfavilla.
ovini), in quanto costituisce una delle frattaglie. -crostini di milza:
. mince, mencio, poiché è una parte mencia ». per le var.
nel palco baldanzosa e gaia / sale una mima, a lei fortuna in grembo /
idem, i-615: sul tappeto, fra una suonatrice nubiana e un flautista arabo,
nell'intimità, bastava eccitarla perché diventasse una mima e ci desse spettacolo. -figur
: dalle cattedre e da'libri ell'è una mima che danza su le pallottole,
di mime impudiche, 10 spiritar per una strega mercenaria che ne dà a censo?
corni empierò / ritorti; ed eiro una baccante in tuona / presta a tagliar
've- danta * e vuole essere una tecnica della libera indeterminativo nelle
]: 'mimansa ': nome di una setta filosofica nelle indie, che ammette
imitare il mododi gestire o di atteggiarsi di una persona (per lo più per metterla
. montale, 2-242: kagel ha scritto una musica che non deve essere suonata ma
roteare in mezzo alla stanza, in una specie di prudente e lentissima danza,
bigiaretti, 10-27: senza degnarmi di una sola parola e sempre più mimando l'
, le tendenze, la mentalità di una persona o di un gruppo di persone
. moretti, ii-525: una commedia scritta, recitata, cantata,
meridionale, ecc.), aggiunta di una m postdesinenziale con funzione dimostrativa (e
per mezzo di incisione a punta su una lamina metallica o su un foglio di
loredano, 13-3: non è dubbio che una comedia senza riso resteria insipida: ma
nella metafisica e nella gnoseologia platonica, una delle possibili interpretazioni e configurazioni del rapporto
, non compiva che l'inventario di una più o meno felice adeguazione al vero,
7. medie. simulazione isterica di una malattia. -anche: imitazione involontaria dei
, simulando un cristallo unico, presentano una simmetria superiore a quella reale del minerale
abbassata di un solo grado, non una « mimesis » vera e propria, ma
« mimesis » vera e propria, ma una specie di lingua « citazione » attenuata
e la relatività della metessi; l'una dunque somiglia all'altra; l'una può
l'una dunque somiglia all'altra; l'una può rappresentare l'altra, come ogni
rappresentativa. vittorini, 7-47: non una costruzione mimetica o una costruzione idealistica ma
7-47: non una costruzione mimetica o una costruzione idealistica ma una costruzione modellante -una
costruzione mimetica o una costruzione idealistica ma una costruzione modellante -una costruzione progettante -che dà
artificiali, pallide ombre di esse; è una diminuzione della diminuzione; un lavoro di
cecchi, 6-79: un fremito ritmico, una repressa vibrazione di danza gli correva le
e s'era vestita e acconciata come una schiavuccia di povera gente. moravia, 15-34
il respirante impulso del mio poema? una specie di demone mimetico mi possiede.
di vita, l'interno occultato da una coperta a disegni mimetici.
simiglianza fra un organismo vegetale, o una sua parte, e le forme e i
in un quartiere moderno, in fondo a una stradina serpeggiante,... gli
vivere ovvio e anonimo, informato ad una specie di mimetismo sociale; come se
8-71: meno che meno il teatro sarà una riesumazione di racine o di shakespeare,
. dell'idea 'disinteressata 'd'una rappresentazione teatrale che lasci il pubblico '
) dovuto a quinte scenografiche che in una costruzione mettono in evidenza determinati elementi architettonici
superficie da nascondere; ed era ormai una voce di guerra, indicava il trucco
culturale). pasolini, 9-319: una serie di tipi d'uso dialettale di
dialettale di specie verghiana: implicanti cioè una regressione dell'autore nell'ambiente descritto,
a fare di questa seconda natura linguistica una natura primaria. 4. rifl
mimetizzarsi come se su di essa incombesse una minaccia celeste. tornasi di lampedusa,
il cittadino, mimetizzandosi, è diventato una macchina, sorte di sera dagli uffici o
noi italiani in francia la permanenza d'una classe borghese molto definita, con idee,
fermo come morto. malerba, 1-212: una lucertola scivola via sotto i miei piedi
dicevano. pratolini, 10-265: era una sera di neve, gli argini del
clerici a presentargliela, in palestra, dopo una partita di pallacanestro. uscivano dagli spogliatoi
dagli spogliatoi e la trovarono, come una perla mimetizzata nelle alghe, nei resti
rappresentare ai sensi questa realtà: a una generale ipotassi è successa una generale paratassi
: a una generale ipotassi è successa una generale paratassi;... sono riemersi
lenza. piovene, 6-101: era una bestia priva di qualità, piuttosto triste
montale, 4-169: dovunque si assiste a una grande corsa verso la mimetizzazione e l'
enfatica di un attore (e assume una connotazione fortemente iron.). lucini
suo atto è rimasta acerba, tocca una grandezza di sacrilegio -l'innocenza della sua
: ho accennato all'origine trina ed una del canto, della parola e dell'azione
molta mimica. si fece intendere con una mimica troppo chiara '. fogazzaro,
il maestro e gli alunni trasportati in una atmosfera quasi d'asilo infantile. stuparich
in un linguaggio selvatico, accompagnandosi con una vivace mimica del volto e aiutandosi di
un sentimento, uno stato d'animo, una condizione psicologica, un'intenzione, o
ii-568: la mimica di teja è una delle più straordinarie e piacevoli cose che
, non potevano essere che illusori: una civetteria senza direzione e senza scopo;
civetteria senza direzione e senza scopo; una mimica mondana, esercitata come davanti a
a quelli originali del corpo (o di una parte, di un organo),
dagli animali per suscitare in altri soggetti una reazione di risposta. 10. locuz
anche, dei buffoni (e può assumere una connotazione spreg.).
(e, talvolta, può assumere una connotazione limitativa e spreg.). -composizione
mal non mi ricorda, / fu d'una citerea di venere più lorda. s
: la sinfonia, il libro, una rappresentazione mimica non sono 'res nullius
, 162: facevano un ballo figurato, una scena mimica a tempo di valzer lento
a tempo di valzer lento. lei era una castellana medioevale, s'affacciava ad un
, s'affacciava ad un verone, scendeva una scalea. -per estens.
, i-184: abbiamo... innanzi una tragedia mimica [la 'fedra '
molte bastonate. -pantomimico (una danza). zanoia, 308:
de'purpurei regi, / tra l'una e l'altro maturando scegli.
riprodurre un'azione, un fatto, una situazione, uno stato d'animo, ecc
armonico, / volendo a cena / una combriccola / di gente amena, / s'
... ma non fu se non una lacrima; e io (umiliante cosa
. b. croce, ii-5-43: persisteva una repugnanza fortissima a identificare linguaggio e poesia
in sostituzione di alcune lettere o fra una lettera e l'altra. =
. moretti, iii-680: non è una soddisfazione, quando s'ha la patente,
soprannome di donna dal viso piccolo com'una bambina. -che rivela immaturità, mentalità
comporta in maniera puerile (e assume una connotazione spreg.). lucini,
bello mimmino! vieni qua, da'una chicca a questa mimmina. jahier, 2-119
della mamma,... facendo d'una qualche interrogazione o chiedendo d'una licenza
d'una qualche interrogazione o chiedendo d'una licenza o vezzeggiando, un po'
giullare; guitto, istrione (e assume una connotazione spreg., con partic.
convertirgli. boccaccio, viii- 1-144: una specie di buffoni, chiamati « mimi »
la cicatrice] col rossetto, come una meretrice si mette un neo..
, 15-14: indi il mimo d'una scenica evulvescenza, onde la losca razzumaglia
delle sue grazie,... sgranando una sua collana di perle, mezzo milione
a tentare d'indovinare il significato di una frase proposta dagli avversari. 8.
alla divisa, e non fu tra loro una mima parola. = voce
di rappresentazione greca, che consisteva in una recitazione mimata con un accompagnamento cantato e
lucini, 4-277: noi vedremo una 'nave '-dico vedere, non
le di cui parti sono inviluppate da una pasta molto distinta, come..
ore bruciate / sotto ombrello di trine una mimosa / che fioria la mia casa
è quell'altissima palma a ridosso a una casa gialla e le due signorine affacciate
alla finestra / di quella mia dimora d'una volta, / di questa dove passo
tosto per desta (e può assumere una connotazione iron.). aleardi
probabilmente per la simiglianza della corolla con una maschera comica). mina1,
mina2, sf. concentrazione di una carica d'esplosivo, accuratamente dosata in
, per lo più all'interno di una cavità naturale o artificiale del corpo (
. b. cavalcanti, 73: feciono una gran batteria e con una gagliarda mina
: feciono una gran batteria e con una gagliarda mina missono in terra un baluardo
per la forza del fuoco rinchiuso in una cava sotterranea... rovina in un
... rovina in un istante una muraglia. b. corsini, 1-110:
. bartoli, 6-6-43: condur per sotterra una cava fin sotto alle due sale del
, il grosso degli assalitori avea sfondato una porta con una piccola mina. pascoli,
degli assalitori avea sfondato una porta con una piccola mina. pascoli, 805:
, il quale altro non è che una piccola stanzetta a guisa d'una volta
è che una piccola stanzetta a guisa d'una volta, nella quale va posta la
esplosive. d'annunzio, v-1-1067: una compagnia di minatori con carri e bagagli
-mina a camera: quella costituita da una quantità di esplosivo variante dai 1000 ai
10. 000 kg, contenuto in una camera alla quale si accede per mezzo
collocate in piccoli fori paralleli praticati lungo una linea di frattura prestabilita, per isolare
di roccia; può essere utilizzata anche una carica di esplosivo allungata e alquanto sottile
quale, per consentire l'introduzione di una maggiore quantità di esplosivo, il fondo
permette di ottenere gli stessi effetti di una mina a camera, pur risparmiando 10
alternato a materiale inerte costipato, in una galleria scavata nella roccia parallelamente alla superficie
11 più possibile verticale, per mezzo di una potente macchina perforatrice. -mina di
ha per solo scopo l'atterramento di una muraglia o di qualunque edificio, senza
da un cilindro di esplosivo formato da una serie di cartucce di 100-200 g ciascuna
. -mina piccola: quella costituita da una carica complessiva di non più di qualche
di un blocco integro di roccia sfruttando una preesistente spaccatura, nella quale è collocata
preesistente spaccatura, nella quale è collocata una carica di esplosivo deflagrante, che permette
sezione di scavo, permettono di creare una cavità iniziale atta a favorire le esplosioni
sezione desiderata (e sono perforate con una leggera divergenza rispetto all'asse della galleria
; sono collocate nei diaframmi rimasti fra una serie di gallerie preliminarmente intagliate nei blocchi
vanno da qualche decina di chilogrammi a una decina di tonnellate di esplosivo).
. si dava fuoco per mezzo d'una salsiccia lunga tanto da essere saldata in fondo
un galleggiante. oggidì si accende con una strappata del cannellino fulminante, o
del cannellino fulminante, o con una scintilla condotta dal filo elettrico. -medie
giuglaris, 54: mezzo sepolto da una mina, mezzo cotto da una granata
da una mina, mezzo cotto da una granata, dallo scoppio d'una bombarda
cotto da una granata, dallo scoppio d'una bombarda stordito, dalla crepatura d'un
due strade: la prima è di fare una mina, o vogliamo dire trina,
a 1 kg circa, contenuta in una scatola, dotata di detonatore a percussione
fornite spesso di carica cava, agiscono per una pressione di circa 180 kg).
3-12: andava al campo insieme a una zia e a un'altra donna, e
quest'ultima aveva messo il piede su una mina ed era saltata in aria.
altezza di circa m 70-90) da una carica propellente accesa da un'azione di
un contenitore destinato a essere distrutto da una piccola carica di scoppio. -mina
, proietta all'intorno palette, costituendo una valida difesa contro assalti improvvisi.
semplicemente mina): è costituita da una notevole quantità di alto esplosivo, contenuto
per costituire sbarramenti difensivi o offensivi a una profondità prestabilita (da 2 a 5
ci è stato telefonato l'avviso che una mina galleggiante era stata scoperta sotto la
recipiente metallico zavorrato, è dotata di una carica azionabile a distanza per mezzo di
carica azionabile a distanza per mezzo di una spoletta elettrica (ed è impiegata per
di zavorra per potersi affondare e contenente una carica che si fa esplodere per mezzo
che si fa esplodere per mezzo di una spoletta elettrica azionata a distanza. serve
ed in mezzo vi si formava come una mina ben distesa a proporzione del vascello
sanudo, l-511: dapoi andai a veder una mina, che avevano fatta, de
: nel tempo medesimo pietro navarra faceva una mina per rumare le mura della cittadella
varchi, 18-2-308: cominciò a fare una fossa a onde, la quale egli condusse
sotto le mura di volterra, per fargli una mina. carani, 5-132: mentre
pochi eziandio ammazzati. laonde essi fecero una mina sotterra, ac- cioché potessero di
. baruffaldi, 121: la mina è una strada sotterranea tutta piena di polvere d'
quale si dà fuoco per via d'una longa seminella, pur di polvere
dirette tanto all'attacco che alla difesa d'una piazza, così le prime diconsi mine
carica esplosiva direttamente alle mura esterne di una fortificazione, senza ricorrere allo scavo di
, sottentra un secondo, finché abbian pronta una nicchia da ripararvisi. talvolta il minatore
. talvolta il minatore si acconcia in una competente apertura fatta nel muro a furia di