mezzogiorno, faceva colazione in disparte con una crocetta di pane e qualche melina rosa.
volutamente sterili, che i giocatori d'una squadra compiono fra loro per evitare,
tra vezzi e lusinghe, e per dir una parola mezzo spagnuola, tra mille melindre
. miner. minerale costituito da una mescolanza di bolo e di idrossidi di ferro
tre oncie di corteccia di palma pesta e una oncia di squinanto. lasciasi tutte queste
larga bocca, ove, messa di sopra una graticola fatta di canne overo una stoia
sopra una graticola fatta di canne overo una stoia rada, vi si pongono di
da'greci fu chiamato « melismo » o una figura che vogliam dirla. m.
: il concorso delle lettere simili sarà una certa parte e il melisma dell'oda
cicognani, v-2-155: ricordo che andai una sera anche alla pergola a udire i cori
in cui si eseguono varie note sopra una sola sillaba del testo, a differenza
ricettario fiorentino, i-b-v: melissa è una erba odorifera, di queste si toglie
quaranta o per cinquanta giorni, pigliandone una dramma per mattina, infusa per tre o
. disus. che ha profumodi melissa (una varietà di gerani). p
mèlla, sf. ant. punta di una lama o di un'arma da taglio
l'ancona è ben secca, togli una punta di coltellino a modo d'una mella
togli una punta di coltellino a modo d'una mella, che rada bene, e
, sm. ant. tessuto costituito da una mescolanza di materiali e di colori differenti
or più la carne adosso, con una certa melodia che propriamente pare ch'io
sazio e nauseato per le mille e una ragione che non importa discorrere: però
tozzetti, 12-1-367: i monti pisani sono una delle eccezioni di questa regola, poiché
ape giù per le rame appiccata l'una all'altra per li piedi. per la
meglio che sul fienile, -osservò con una certa mellifluità. ferd. martini,
un poco vano di sé e d'una sua pastosa e rotonda voce di predicatore,
di stile. papini, vi-310: una sola cosa gli manca [a jacopone
narcisi. -soavemente amabile e gentile (una persona). a. f.
tre si avanzarono verso la badessa, con una certa cautela; e fu con una
una certa cautela; e fu con una voce melliflua e curvando ipocrita- mente la
e curvando ipocrita- mente la testa sovra una spalla, che il prefetto disse:
disse: -sono dolente di dover compiere una missione ingrata, illustre signora. de
ossecrazioni divine. bacchetti, i-431: una musica, burlescamente melliflua negli istru- menti
jbaruffaldi, i-63: chi sa che una volta questa voce [sughi],
comunicativo, penetrante (uno stile, una tecnica retorica, un modo di esprimersi)
smanceroso, sdolcinato (il comportamento di una persona, la mimica e l'espressività
boggio è 11 primo che abbia rotto una lancia in favore del ministero, e
a queste parole il mellifluo martini fece una musica trivialissima, e non molto più nobile
fosse nella diocesi. fogazzaro, n-61: una melliflua governante pregò la signora contessina di
un'occhiata d'alto in basso e una smorfia della bocca melliflua), il
, dico, pubblicava con nuove cure una seconda edizione delle 'opere minori 'di
ricco di fiori (un luogo, una coltivazione). palladio volgar.,
compilar meliflua dolcezza. -che ha una pastosità paragonabile a quelle del miele.
capo portano uno cappelletto, avvoltovi intorno una mellina bianca. piovano arlotto, 14
di simiglianti superstiziose mellonaggini, ne accennerò una compagna a questa del pater nostro di
di s. cristofano, ha senza fallo una buona notte. di bremc, 2-610
dossi, 2-i-194: è impossibile imaginare una più ricca fonte di saporitissime mellonaggini e
nella melma. d'annunzio ^ iv-2-89: una melma nera copriva il lastrico, ove
seminterrato un uomo impastava coi piedi nudi una melma di olio di sesamo e il
dolci, vissuti e puerili, contornati da una melma di rughettinè. 3
anco ne'sinceri amatori di libertà, una melma di servilità e di tirannide, la
nievo, 2-43: bisognerebbe anche darti una idea della melma in cui poltriscono tutti
si siedono sfacciatamente tra i legislatori d'una nazione coll'unico interesse individuale e disposti
foraminiferi. 9. locuz. -fare una melma di qualcuno (con valore iperbolico
tale un colpo di denti da farne una melma sola. — rimescolare la
la suddetta bollitura e ridottala in foggia di una tenera e lunga melmetta, tutti i
la manteca e la polvere poteva formare una melmetta che stucca i pori della testa
tempo tristo e pioveva di continuo, una melmetta densa e pastosa stagnava per le
coronati di rocce sfracellate, quindi una melmaia in cui i bufali s'addentrano
lava era melmosa e fluida, e trovò una conca da riempire, si rapprese in
conca da riempire, si rapprese in una increspatura di lago nero. -impiastricciato
grasse della famiglia cactacee, diffuso in una ventina di specie nell'america meridionale,
pietra preziosa di colore verde (ed è una specie di diaspro).
/ s'ac- cogliea per la croce una melode / che mi rapiva, senza
ci trattenevamo, all'uscio si sentì una dolcissima melode. mazza, iv-132: a
... tutta l'aria / è una melòde e un balsamo. quaglino,
/ navigò verso l'isole custodi / una levarsi intese fra melodi / voce più
, per lo più, gradevolmente entro una struttura unitaria, in modo da formare
unitaria, in modo da formare globalmente una frase o un'aria di valore espressivo
si distingue dalla melodia perché questa fa una sola cantilena seguitamente piacevole, laddove quella
. dante, purg., 29-22: una melodia dolce correva / per l'aere
re avea pianto, cominciò a cantare una dolce melodia. s. bernardino da
dove tu odi quelle melodie, è una cosa suave e piacevole; ma sopra a
. mazzini, 28-80: credi che una collezione di melodie popolari italiane, con
, tornando indietro, colpito deliziosamente da una melodia che si spandeva. d'annunzio,
passarsi per le vene le note a una a una. sbarbaro, 6-12: quand'
le vene le note a una a una. sbarbaro, 6-12: quand'ecco
e non altri di svariata natura, producesse una sì dolce melodia. aleardi, 1-282
, che, insieme concordando, facevano una soavissima melodia, la quale qui intende
bassi, e di tutti ne risulta una suavissima melodia e optima proporzione de voci
altri pregi, ha la stanza presente una particolar melodia di numero eroico, la
241: ognuno che legge od ascolta una poesia, vi si appresta sempre con
del volume dei * notturni 'di una ineffabile melodia swinburniana, delle misteriose
si trasfigurano. tutto il suo dire ha una melodia beata, che non nasce da
, dall'anima impressionabile, aveva sentito una insolita melodia di voce e di linguaggio.
.. le vivande gli vengono portate ad una ad una e poste in mezzo di
vivande gli vengono portate ad una ad una e poste in mezzo di quella mezolera in
: togli litargirio di piombo lib. una, tritalo bene sottile e togli aceto quanto
e stillalo per alimbicco, e togli una mezza del detto aceto distillato e mescola
sf. la mezzora immediatamente successiva a una determinata ora precisata in precedenza.
solo la fontana, che schizzava come una pompa. 2. nel gergo teatrale
cui si dice che gl'iddii han data una forza infinita alle mezze proporzionali, cioè
vento. viani, 19-53: una parte dei marinari sciarono i remi e
. agg. dial. che gode di una buona posizione economica; agiato, benestante
mercanzia sulle spalle e la mezzacanna in una mano, tutto sudato, mentre dall'altra
di fortificazione, che batteva il fosso da una sola parte. = comp
di un pendio, del fianco di una collina, del versante di un monte
dopo qualche minuto, lo riavvistarono in una radura della mezzacòsta, che correva sull'erta
mezzacòsta presso un ponticello murettato su di una balza. = comp. da
tale contratto (e che tradizionalmente comportava una posizione di subordinazione economica e sociale della
ritirando dal socio o mezzadro la metà o una porzione del prodotto. p. viani
. einaudi, 1-498: c'è una sola maniera di combattere in modo decisivo
ragione. muratori, 6-410: brameranno una moglie delicata nell'onestà, servidori
lunghi ed elastici e conferivano all'imbarcazione una grande agilità, velocità e maneggevolezza.
vagabondo tant'era strappato, con una braca a mezzagamba e l'altra corta,
mezzaguardia ': la metà di una guardia alla vela, che suol essere di
gianobi,... accadde che una sua mezzaiuòla, che monna nanna si chiamava
monna nanna si chiamava, venne con una sua vicina,... che tagliare
,... che tagliare si voleva una cioppa. g. bargagli [tommaseo
un podere, gli s'assegna in proprio una tal parte di terra, tanta che
ciascuno dei due giocatori che, in una squadra di calcio, hockey o pallamano,
par di calzoncin di mezza lana / et una casacchetta verde gialla, / ch'io
/ cuo- premi il culo e l'una e l'altra spalla. lippi, 12-33
di lino e lana, che in una sola parola si dice ancora 'accellana '
viani, 19-162: sul capo aveva una pezzuola di mezzalana nera a fiori gialli.
di mezzalana... fila sotto una querce ombrosa. soffici, v-2-343: lo
meze- lano. nievo, 64: una giacchetta e un paio di brache di
per la servitù componevano, insieme ad una corda per legar la coda, ogni
mezzalira, sf. la metà di una lira, equivalente a cinquanta centesimi.
alla trave del palco, vi spandevano una mezza luce. carducci, iii-23-422: compresi
assume quando presenta all'osservatore terrestre soltanto una metà (ma, nel linguaggio comune
impero ottomano che, dopo aver fatto una prima comparsa fra i turchi selgiu- chidi
in seguito alla presa di costantinopoli (una mezzaluna d'argento in campo verde era
, di fronte a noi, è ancorata una nave da guerra sulla quale sventola.
pratesi, 3-16: né allora per una sollevazione di mezzelune o per una stolida
per una sollevazione di mezzelune o per una stolida lega di principi sospettosi, poteva
i capelli, d'un biondo cinereo, una gran mezzaluna di brillanti, a somiglianza
capo alla spalliera, dov'era cucita una mezzaluna bianca, di cotone, umile opera
la calvizie del professor lamis si scopriva come una mezza luna cuoiacea. papini, i-1038
delle calze restava scoperta, lateralmente, una mezzaluna di pelle. piovene, 9-69
in cima ad un rialzo, sorgeva una garitta di muratura, esagonale, col tetto
tetto anch'esso di lamiera sormontato da una mezzaluna. -cassettone o consolle a
forma semicircolare, accostato o poggiante a una parete con la parte rettilinea.
4. utensile da cucina, costituito da una lama convessa terminante in due codoli inseriti
contentiamoci d'un coltello tagliente o di una di quelle che nelle cucine si chiamano
. tensini, 1-1-63: la mezzaluna è una specie di rivellini, i quali,
alla testa, con dar principio ad una meza luna. s. maffei, 5-4-176
partic., della cavalleria) o di una flotta in ordine di battaglia, con
, di fronte a noi, vi è una lunga spiaggia a mezzaluna, dalla sabbia
fare il capomastro: che non sarà una mezzamanicola, un guastamestieri. =
misure o di personali riguardi: togliamoci una volta la maschera e da faccia a faccia
gattamorta (e ha per lo più una connotazione spreg. o iron.
nome che si dà in toscana ad una specie di gabbiano macchiato di bianco,
'mezzamósca ': nome volgare di una specie di gabbiano macchiato di bianco,
sf. marin. albero poppiero di una nave a vela con tre alberi;
di tale albero. -anche: in una nave a vela quadra, il pennone
la maggiore artimone, la minore terzeruolo et una in mezo delle due, la quale
mezana. ramusio, iii-94: ebbe una così fatta tempesta che fu forzato a
* vela di mezzana 'è una randa di fortuna o piccola randa che
creste e a vela. è con una canna o pertica ferma dallo lato più
reggono del peso, massime facendovi sopra una spinapesce di mattoni o mezzane, pur
, 97: 'mezzana ': una sorta di mattone con la quale s'ammattona
costituito da due filati che hanno subito una ritorsione da sinistra a destra.
galilei, 2-55: non fate mai che una parte occupi il luogo dell'altra.
che per onor mio siate mezzana a una mia tanta felicità, e che vi
rinfacciò ch'ella fosse mezzana a voler dare una fi- gliuoletta di semplici pastori al figliuol
egli adoprava in quella pratica / per mezzana una balia, serva vecchia / della figliastra
mezzana? metastasio, i-ii- 1288: una principessa ridotta a far la mezzana fra il
che d'animo deliberato la vecchia fosse una mezzana, né egli uno scostumato,
né egli uno scostumato, né la giovane una puttana. papini, 27-341: in
, al telefono, il numero di una mezzana alla quale, in passato, mi
celesti. 5. intermediaria di una transazione commerciale. - anche al figur
venezia, e il canal grande tutto una locanda, e le gondole talami d'
sorta ad un veron l'attendea, una scala servì di mezzana per facilmente ridurli
: i pensieri filosofici e filologici. è una mole di ben 4526 facce lunghe e
lontano da i suoi filari da l'una e l'altra banda un braccio e mezzo
altra banda un braccio e mezzo lontano una spalliera di mortine, tenendola alta così
a un cristallo da orologio, con una discreta quantità d'acqua stillata.
bel modo, mettesi a luogo d'una virtù. -in giusto e armonioso
cattive fortificazioni sono abbandonate da secoli; una truppa mezzanamente ardita può sorprenderla o anche
915: essere mezzanamente versato anche in una sola lingua antica o pellegrina è causa
le traveggole. ma pure ella parve una giovane più che mezzanamente bella. razzi,
, ma nel carattere tenue ha esso una venustà non tenue, ed è più che
9-3-374: guardatevi di non mi far più una parola di questi denari, se non
poerio, 3-709: in byron è una individualità pronunciata, forte, interessante,
. stare o starsi mezzanamente: condurre una vita né troppo agiata né troppo povera
cosa più sicura. -trovarsi in una condizione di perfetto equilibrio fisico (con
, col sufi, -anza per indicare una nozione astratta (cfr. rohlfs, 1106
un rilevamento allorché qualche oggetto rimane in una direzione che fa un angolo di 90°
. locuz. -a mezzanave: andatura di una nave che riceve il vento perpendicolarmentealla chiglia
ci si fa la mezzanella, che è una tiglia più ruvida e più grossolana.
': il piano diametrale longitudinale di una nave. = deriv. da
de'mezzanini. baldinucci, 9-vi-125: una scaletta... mette a'mezzanini
genere. cantoni, 456: gli additò una casa, con una farmacia sulla strada
: gli additò una casa, con una farmacia sulla strada, un notaro a terreno
strada, un notaro a terreno, una assicurazione della vita al mezzanino e una
una assicurazione della vita al mezzanino e una società delle pompe funebri al primo piano
, 1-227: sul pianerottolo del mezzanino una cameriera stava aspettando. pirandello, 7-664
che bello spettacolo, allora! pareva una tomba, quella camera. senz'aria,
, 26: fu fatta [una pace]... per mezzanità d'
e cose simili a volergli far vendere una bella e rara statua che aveva un
parti o per sollecitare l'intervento o una decisione da parte di una di esse
intervento o una decisione da parte di una di esse. - anche: complicità.
non si ribellasse contra a loro per una cotale mezzanità e per contenere il popolo,
dendosi iddio tra'confini della carne, fece una mezanità perpetua di due nature, divina
erizzo, 303: la fortezza è una mezzanità da diritta ragione terminata. l.
così dire, delle passioni, cioè una ben accordata composizione e un aggiustato temperamento
il costume suo è maravigliosamente conservato in una squisita mezzanità. giordani, ii-107:
confidandosi di acquetarla per via d'una certa mezzanità tra le due parti, in
forte maraviglia m'assale, considerando da una parte il non errante giudicio della prudentissima
[grifon] tendeva in sù l'una e l'altra ale / tra la mezzana
metà dell'altezza della lettera finale di una parola, corrispondente all'attuale punto e
2. che occupa la seconda posizione o una posizione intermedia nell'interno di un'elencazione
siamo proposte tre libertà, e l'una si chiama libertà del peccato, l'altra
8: come [si dee portare una fanciulla]... s'ell'è
il figlio primogenito e gli ultimi nati di una stessa famiglia (ed è proprio del
vide veramente apparire nel passato secolo con una versione latina. carducci, iii-7-337:
; privo di particolare gravità, veniale (una colpa, un peccato).
servavano tra questi due di sopra detti una mezana via, non strignendosi nelle vivande
è l'andare in piazza, leggere una carta, levare da terra una pietra
, leggere una carta, levare da terra una pietra e simili, che possono applicarsi
si verificasse e le cose procedessero per una via mezzana tra l'uno e l'
-che non è particolarmente grave (una sventura). manzoni, pr.
smodato, sfrenato (un sentimento, una passione). latini, 3-31:
distinto o lontano rispetto ai termini costituenti una coppia di opposti concettuali (grosso e
, 2-13: ciascuno di quelli edifica una casa; chi alta, chi mezzana
-tabacco mezzano: che risulta da una trinciatura né troppo minuta né grossolana.
de'fonti,... appena abbiamo una mezzana e minuta pioggerella. spallanzani,
non è pienamente sviluppato o maturo (una malattia, i sintomi, le alterazioni
quella porzione di spassi che convengono ad una mezzana fortuna. 8. né troppo
di mezzana statura, vecchio, ma di una vecchiezza ancora verde ed arzilla, era
. moravia, i-334: bosso aveva una grossa testa posata sopra un corpo mezzano e
: meco ragiona il veglio / d'una spezie di pomi. / e dice:
cortesia non mi ruffiana con sua eccellenza una mulla mezzana, qual sia piacevole.
cosi anche i cani! il piccolo ha una rabbia da non dire contro, il
, di mediocre pregio (un oggetto, una merce); comune, usuale, dimesso
tesser tutta intenta, / vestita d'una veste assai mezzana. -né troppo massiccio
machiavelli, 1-vii-290: chi è contento di una mezzana vittoria sempre ne farà meglio.
la fortuna modestamente e più tosto godersi una mezzana vittoria, con salvezza della città
ant. meschino, gretto, avaro (una perdell'invenzione faccia non mezano giudicio il
tenace, accanito. la manifestazione di una personalità ristretta, gemelli careri,
fatto un profondo fosso, abile a fare una più che mez zana resistenza
né in grazia né vace, aperto (una persona, l'ingegno, l'intelin
pubblicare alcune brevi dal livello etico corrente (una persona, la sua regolette. mascardi
un muro, non vi farà che una leggiera impressione, e corrisposero alla speranza,
professione o arte; che ha attihanno una speciale disposizione a quella data materia. tudini
dotata di mediocre intelnon particolarmente esperto in una disciplina, ligenza, di scarsa cultura
ligenza, di scarsa cultura. in una scienza. dominici, 1-132: le
giorni delle sciocchezze dovrebbe a chi abbia una benché mezzana tintura di idea. botta,
anco a vante, notevole (una dote, una qualità morale mezzani
vante, notevole (una dote, una qualità morale mezzani prencipi. tassoni
perfetta, la quale è stata vide sempre una gran violenza da un mezzano potere.
16. che fa parte di una classe sociale interzana virtù gli può torre
popolo dalbugnole sale, 5-423: antiporrebbòno una dama di beltà l'altro); che
particolare prestigio mezzana... ad una meretrice di beltà esquisita. muratori, sociale
bellezza soccorminante; che si trova in una condizione econo rono..
la critica, non -anche: che conduce una vita borghesemente da incutere ammirazione. amari
mezzane. carducci, iii-5-269: chi a una chi a un'altra. cavalca, 20-363
apparecchiamento, e consideriamo i mangiatori dell'una e dell'altra mensa. boiardo, 1-15-22
la provincia d'otranto... fu una giovane assai bella ed avvenente, ma
e di mezzani, che né per l'una né per l'altra faccia di fortuna
340: nel formar le leggi per una repubblica, o popolare o di pochi
o di sincretismo ideologico e culturale (una dottrina, una concezione filosofica).
ideologico e culturale (una dottrina, una concezione filosofica). bencivenni, 4-15
autorità umana, erigendosi essi stessi in una certa autorità mezzana fra quella e la
è frutto di un accomodamento, di una transazione (un comportamento, un atteggiamento,
tra questi due di sopra detti, una mezzana via. dovila, 513
strada potesse tenere, che, seguitando una mezzana via, desse soddisfazione ad ambedue
: i più rispettivi pensavano si tenesse una via mezzana ed intendevano che l'esercito
inspirati al maggior numero degli uomini da una modesta e volgare intelligenza del loro dovere
nardi, io: era anco d'una cotale mezana natura e ricordavasi di romulo e
superiore, sopportata per proprio interesse dall'una e dall'altra delle fazioni.
ciant em demor fosse principio d'una canzone d'arnaldo daniello. rocchi, lx-
, giurava ch'erano state pazze l'una e l'altra. -che si adopera
firenzuola, 389: volendo... una certa vecchia mezzana e adiutrice dei suoi
l'uno e l'altro la produttrice natura una mezzana specie. 22
. che costituisce il termine medio di una proporzione. -anche sostant. — in partic
il mezzano si prende due volte, una per conseguente della prima proporzione, l'
pietra loro. sanudo, lvi-637: una galia ha una bombarda grossa e due altre
sanudo, lvi-637: una galia ha una bombarda grossa e due altre bombarde mezzane
fra il grave e l'acuto (una corda); che si distingue per
e arditezze concettuali (un'esposizione, una trattazione). v. borghini
nelle ballate, con qual nome l'una dall'altra si distingue? -menome quelle
. -anche: giudice, arbitro di una controversia. compagni, 1-24:
ottaviano e fratelli degli ubaldini, dall'una parte, e gli ambasciadori de'castellani,
amava maravigliosamente, tratta un dì in una sala a ragionamento seco la reina ginevra
viene introdotto un giovanetto fervido / che una ragazza strappa via con impeto / di
e procacciano voti,... ordendo una fitta catena d'intrighi parlamentari. periodici
i-3-57: lei tornar soletta / con una ancilla e con l'orribil teschio, /
lippi, 7-54: ei pute come una carogna / ed è più nero della mezzanotte
conduce / in un mondo soffiato entro una tremula / bolla d'aria e di luce
scende al tore mediano della poppa di una nave. di sotto dell'orizzonte
, 8: quando la galea capitana arborasse una visibile per tutte le ventiquattro ore
. nel linguaggio ascetico: l'ora di una grande chiamata, di una scelta decisiva
ora di una grande chiamata, di una scelta decisiva, di un giudizio irrevocabile
la capacità o la volontà di fare una scelta fra due alternative; essere incerto
papini, i-709: più d'una volta, nelle tenebre mezza - nottiane
non specializzata che svolge mansioni generiche in una filanda di seta. = deriv.
. trinceramento scavato parallelamente alla fronte di una fortificazione assediata e di lunghezza inferiore a
linea della fronte attaccata, ma sopra una sola porzione della medesima; e ciò per
2 e i 4 m, costituita da una parte acuminata in ferro lunga dai 25
ufficiali. d'annunzio, iv-2-996: una moglie di leudo che tralasci di riporre il
potrei mai dire come mi sa buona una donna quand'ella è grassetta, tondetta,
da basso alla mezaria della vela una punta. = venez. mezarìa
due segni verticali e due orizzontali, di una marcia immaginaria. pavese, 10-87:
ambiguo, incompleto (un discorso, una dichiarazione). pascoli, 1-249:
pascoli, 1-249: renato ci scombussolò una volta con una notizia a mezz'aria
: renato ci scombussolò una volta con una notizia a mezz'aria. 2
usato per creare gli spazi bianchi fra una linea di composizione e l'altra.
arneudo [s. v.]: una * mezzariga 'equivale a sei interlinee
che sono dui quintali e mezzo, per una mezaruola d'acqua. tommaseo [s
. -da un pirulino. - da una sugna. - da una mezzasega.
- da una sugna. - da una mezzasega. 2. dimin.
vestito di mezza sera... acquistava una grave, piena, tardiva grazia giovanile
medio o borghese (talvolta con una connotazione spreg.). -di mezzatacca
, mezze teste. barbaro, lii-2-251: una parte arma alla stradiotta e l'altra
. grado intermedio di un colore fra una tonalità chiara e una scura, una
un colore fra una tonalità chiara e una scura, una forte e una debole
una tonalità chiara e una scura, una forte e una debole. -in partic
chiara e una scura, una forte e una debole. -in partic.: in
sono molti anni che la fece [una madonna del giambellino] et è contornata con
minimi, facendo meze tinte, compiscono una istoria. l. pascoli, ii-256:
e del xanto io non veggo che una lingua sola, divisa in tante mezzetinte
riposata- mente da un principio affettuoso ad una fine veemente. cattaneo, i-1-29:
il divario che passa fra l'amore d'una spagnola e quello d'una persiana o
amore d'una spagnola e quello d'una persiana o d'una russa? e quand'
e quello d'una persiana o d'una russa? e quand'anche taluno giungesse
. berni, 353: salvatemi pure una camera terrena, o volete in palco o
libri di commercio dei peruzzi, 497: una roba di mezato che si fecie per
quattro leghe [era] serrata d'una fune, tesavi a mezza vita, entro
di marcella. deledda, iv-496: una ragazza alta... sbatteva una sottana
: una ragazza alta... sbatteva una sottana davanti alla porta e cantava a
capponi, 1-i-109: doveva il re proferire una tale concessione, promulgare un atto politico
v-114: la settima manca dell'ottava di una mezza voce solamente. g. b
giovanetto, che tosto si cuoceranno, l'una delle quali noi arrostiremo e faremo l'
contadino non si fa contratto scritto: una parte della convenzione tacita che ha luogo
facevano ogni cosa in comune: tenevano una chiusa a mezzeria. = deriv.
di elementi pieni (un pilastro, una colonna) o vuoti (una finestra,
pilastro, una colonna) o vuoti (una finestra, un vano) o di
(la facciata di un edificio, una piazza). -sezione trasversale nel punto
-sezione trasversale nel punto centrale di una trave rettilinea o curvilinea perpendicolarmente al suo
: uno quarto. uno mezzo quarto. una mezzetta. una mezza mezzetta. sono
uno mezzo quarto. una mezzetta. una mezza mezzetta. sono di ferro stagnate
vetro, 43: togli acqua di pozzo una mezzetta. pio vano arlotto
: per lo amore di dio, pagatemi una mezzetta, ché io ispasimo di sete
uno pezzo innanzi avevamo cominciato a dare una mezzetta di vino per dì. mercati
. -e ci si berebbe ancor sopra una mezzetta. a. f. doni,
, / che fu in pensier di bervi una mezzetta. note al malmantile, 1-89
carena, 1-305: 'mezzetta', è una paiuola composta di un minor numero di
di quei fogli o quinterni che in una risma di carta si trovano mutilati o
, giovanni, che ogni dì arrechi una mezzina d'acqua e versa a'piedi di
quanto potè di pigliarla, vi consumò una mezz'ora; e in fine, abbandonatala
87: io ho portato insino ozi una mezena d'acqua, ma de indi innanzi
messovene sopra un altro, mise in cima una brocca ovvero mezzina da acqua, e
ii-2-647: corri, corri a prendere una bella mezzina di vino per darla a bere
luogo a luogo due mezzine piene, una per mano. arlia, 1-221: ecco
rivelarsi inaspettatamente di sesso maschile (in una situazione erotica). machiavelli, 1-viii-157
appendice, s. v.]: una mezzinina di rame per bambini.
tommaseo [s. v.]: una mezzinóna così pesa che non si può
, vuotando un mezzino di vino in una botticella. 2. unità di
testa gli spezza / e cascò giù come una pera mézza. ricettario fiorentino, 1-11
lippi, 3-53: fatta più bolsa d'una pera mezza. batacchi, ii-78:
, io: soda e non mezza torrai una mazza / e 'l pizzicor della schiena
2. per estens. che ha una bellezza appassita e languente; sfiorito.
: e cerca la bellezza / d'una fanciulla aver per ogni mezzo. bianchini
codeste scuole ed istituzioni de'frati usciva una gioventù mézza: materia formata a levarne
umido. viani, 13-10: avvenne che una sera dei trascurati gli scalfirono, a
la scalfittura gemeva sangue come lo zipolo di una botte, in un momento gli abiti
naso rosso e grosso... pareva una spugna mezza di sangue. bocchelli,
, zuppo di pioggia; madido (una persona). -fradicio mezzo: v
: tornate presto, ch'io ho una fame ch'io la veggo, mia sollecitudine
in modo approssimato; che deriva da una divisione in due parti uguali,
dugento miglia: èli, tra l'una e l'altra, mezzo lo cerchio di
/ di pianto in pianto, e d'una in altra guerra, / di qua
desinato con messer amerigo, egli diede una mezza volta e, con un'altra gonnella
filomena tolse un mezzo pane bianco e una fetta di prosciutto. pavese, 10-60:
a questi consoli domandare il trionfo per una mezza parte delle cose.
a forza di vento che la perquota d'una gagliardia si vigorosa e si forte che
: la contessa è... una donna bellissima e piena di spirito,
far impazzire mezzo mondo. -preceduto da una particella negativa, a indicare l'assoluta
volta si mostra eccellente artificio in far una sola mano,... un mezo
grandissimo pianto e guai altissimi messi da una donna. palladio volgar., 8-2:
bembo, 10-iii-333: a sei loro figliuole una libbra e mezza d'oro per ciascuna
lxvi-2-187: pigliarai ova sei ben sbattute in una pi- gnattina, once due di zuccaro
fino in polvere, panna di latte una scudella e meza. galanti, 1-ii-215:
massaia, ii-114: si entrò in una pianura sì vasta che avrebbe potuto contenere
mezzo lume di luna vidde già alla finestra una cosa affacciata e, salutatola con molti
di stare attento e di domandare; accattando una mezza notizia di qua, una mezza
accattando una mezza notizia di qua, una mezza di là,... interpretando
: ha raccontato che c'è stata una mezza scena con la nonna. di giacomo
i-572: lui rimase solo, in una mezza oscurità che metteva nella stanza la
focolare due tronchi mantenevano a mezzo bollore una caldaia sospesa a la catena. b.
alfieri, 1-1014: ecco dunque una tragedia [il filippo], in
russia non hanno né possono avere che una mezza educazione, perché, supposto anche
la bocca e debolmente / ardisco dire una mezza parola: / tutti gridano, ei
possono [due vecchi amici] spiegarsi con una mezza parola, un gesto, un'
deve annunziare a uno la morte di una persona a lui cara. cominciò con
che domandarle, stimando che la fosse una pazza. foscolo, xiv-359: credo che
. premesso a un sostantivo personale indica una condizione, un grado sociale, una professione
una condizione, un grado sociale, una professione che il soggetto in questione abbraccia
equivale, talvolta, a espressioni come una specie di, quasi un, ecc.
. pavese, 10-34: stamattina è una mezza signora / e, se guarda
: aveva a mezzo il colle fabricata una mezza luna di terreno, la quale
nereidi oceanine. pascoli, 192: una vetrata / a mezzo il poggio razza ed
. in costruzione latineggiante, per indicare una posizione indeterminata all'interno di un vasto
culmine o la fase ormai avanzata di una stagione o, per estens.,
voi avete bene udito dire che dall'una accessione all'altra ha ventinove dì e sette
un mese e mezzo fa, fondò una compagnia di stendardo. aretino, 1-12
lento passo. pascoli, i-538: una riforma... cominciata o vogliam dire
-per indicare la mezzora immediatamente successiva a una determinata ora precisata in precedenza.
spazi. 12. che occupa una posizione compresa fra due estremità; collocato
a la musica per due proprietadi: l'una si è la sua più bella relazione
mezza stagione. pirandello, 8-539: una veste nuova di mezza stagione e un
1-ii-203: lodovico muratori... pose una così soda base alla storia italiana de'
suo destriero all'ar- ringo e rompe una lancia per semplice onore. carducci,
debbo avere confidenza in dio, cioè una virtù mezza fra la disperazione e la presonzione
la giovinetta piegò soavemente il capo con una espressione mezza tra il duolo, la
diversi sentimenti; che si trova in una situazione psicologica oscillante fra opposte condizioni.
facendo la scala non ripida e tutta d'una branca, ma dolcissima e co'suoi
due cosucce che le accludo, l'una seria e l'altra mezza e mezza
piazza. solinas donghi, 2-106: era una stagione molle e balorda, e io
mezzo? -che si trova in una condizione fisica, psicologica, sentimentale lontana
, 1-477: non mi ero accorto di una cosa, che a quattro o cinque
segreti, rispose nora. -colpito da una lieve indisposizione, malaticcio (anche nelle
mezzo, sono stato tra letto e casa una settimana in riguardo, e ora vo
s. uliva, xxxiv-811: vestite una donna di mezzo tempo con veste di
. ferd. martini, 4-28: una sera alcuni amici di famiglia erano venuti a
con sezione semicircolare, solitamente addossata a una parete. serlio, 4-187: si
serlio, 4-187: si puote ancora tirar una colonna fuori del muro due terzi e
: lunetta posta al di sopra di una porta. serlio, 7-118: il
mettono in opera, ne i corsi di una parte si mettono gli intieri, dall'
ripresa nel quale la figura si trova a una distanza inferiore a trenta metri. -mezzo
esercitazione consistente nel far percorrere al cavallo una dozzina di volte il repolone, obbligandolo
volte il repolone, obbligandolo a compiere una posata e una volta quando giunge all'
, obbligandolo a compiere una posata e una volta quando giunge all'estremità della pista
ordine che ho detto, farete far una posata; ed al far della seconda
questo mezzo e tutto tempo si è una cosa medesima, al parer mio, non
, non differendo in altro che in una overo in due sole pesate: il
rettilineo, cambia di mano, descrivendo una curva stretta. n. santa paulina
si possono pigliare due mezze volte, cioè una a mano dritta e un'altra a
impiegata nei diagrammi come segno distintivo di una pronuncia particolare. sdiviati, 1-1-187:
dell'ossatura della nave, compresa fra una banda e un boccaporto. guglielmotti
, ma finisce dove si affronta a una corsia, a un mascellare di boccaporta o
. fausto da longiano, 1-i-32: una mezza armatura di ferro, che armi
. botta, 6-ii-535: si fu una scarica di archibusa te fatta loro addosso
7-735: non aveva voluto prendere neanche una serva a mezzo servizio. c. e
con cautela fra opposte difficoltà o in una situazione caratterizzata da contrasti; compiere opera
il nuovo, con un tuffò e una ripresa di respiro, e sempre con
, importante. baretti, 6-290: una coppia di 'mulos guapos', in un
parte interna di uno spazio, di una zona, di una superficie, che
spazio, di una zona, di una superficie, che si trova in posizione di
venire correndo per lo mezzo della piazza una donna vestita a bruno. s.
circostanti donne. d'annunzio, iii-1-343: una grande sala nuda... una
una grande sala nuda... una tavola grave occupa il mezzo, ingombra
che finalmente ci metta / nel mezzo di una verità. -settore o zona mediana
. -settore o zona mediana di una regione geografica o di un centro abitato
, i-458: nella fruttifera italia siede una picciola parte di quella la quale gli
a la sua testa! / l'una dinanzi, e quella era vermiglia; /
vibra ei, presa nel mezzo, una zagaglia, / la spada al fianco tien
scolpito a rilievo di quasi un dito una ben formata croce. baldinucci, 145
per non comunicare. -corpo di una parola; interno del verso. bembo
ad esercitare questa sua lettura doveva essere una gabbia, ordinario ricetto de'matti.
ricever l'impulso del braccio qt di una luce cyqt mobilmente fermata in y.
-centro di un cerchio o di una sfera o, più genericamente, di
: la figura loro era come d'una scodella, la quale avesse nel mezzo dentro
vanto. cavalca, 20-28: vide una bestia mostruosa,... la
un mostro, dal mezzo in su una bellissima giovane e dal mezzo in giù
quali, come se si muovessero per una virtù interna solamente dal mezzo in giuso
dietro le coscie e le gambe in una forma ridicolosa. -addome, ventre
in terra fitte, giacciono in terra l'una contr'all'altra; e quando la
e quattro braccia le piante, lontane l'una dall'altra. in que'mezzi,
sul mezzo del giorno, s'era levato una brezzolina di maestrale, e il mare
di nostra vita / mi ritrovai per una selva oscura, / ché la diritta
d'iddio e dell'uomo era fatta una cosa mischiata in quel mezzo. dante,
stremi, / mezzo non è c'una gran doglia scemi. piccolomini, 1-191:
mezzo aritmetrico, conviene che lo determini una virtù secondo una pro- porzion ragionevole degli
conviene che lo determini una virtù secondo una pro- porzion ragionevole degli estremi, a
. cecchi, 283: questa è una giovane / ch'è mezza santa..
mezo delle nostre terre. ricordi di una famiglia senese, 58: xn mogia
sieno a mangiare sufficienti uno luccetto d'una libra e mezo e una pentola di
uno luccetto d'una libra e mezo e una pentola di ceci e venti sparagi.
... con tiene una volta e mezzo il quattro ed è contenuto
volta e mezzo il quattro ed è contenuto una volta e mezzo dal nove. manni
, se si possa regolarmente dire * una libbra e mezzo ', in vece
e mezzo ', in vece di una 'libbra e mezza ', perciò fermamente
il mezzo o la metà d'una libbra, d'un'ora e sì fatti
: vi vogliono... trattenere con una favola due ore e mezzo. foscolo
-per precisare la mezz'ora seguente a una determinata ora indicata in precedenza.
due e mezzo del pomeriggio, in una piazza grande e nebbiosa? cassola, 4-14
15. disus. chi interviene in una questione come intermediario o mediatore; chi
e non sola, ma accompagnata da una dozena di parenti,... che
per eseguire un proposito, per espletare una missione (ed è solitamente in rapporto
un mezzo piuttosto che un fine; una via piuttosto che una meta.
un fine; una via piuttosto che una meta. -con riferimento alla divinità
la rende possibile o ha in essa una funzione ben definita e determinante; tramite,
, opera, impegno, interessamento di una persona, valevole a raggiungere uno scopo
poveri mezzi che potrò, di meritare una particella di tanto favore, onorandolo sempre
oltre passando, ti aver- tisco d'una altra cosa di non minor importanza. -di
... non poter consentire ad una condizione tanto insolita, né altro mezzo restare
mezzo restare se non quello di continuare una giusta e necessaria guerra. de sanctis
v-32: fortunato si lasciò avvolgere in una coperta, mettere sulla barella, trasportare
mi raccontò che un religioso gli domandò una volta se fosse possibile il fare nani con
rapidamente modifiche notevoli nella coscienza linguistica d'una parte della società. 22
mezzi -sbucò un'altra macchina -erano forse una decina di ragazzi con giorgi. -mezzo
necessario alla soddisfazione dei costanti bisogni di una nazione civile. l'aurora, ii-489:
, iii-15-355: si constituì... una società di cavalieri milanesi per fornire i
è bisogno... anche di una certa larghezza di mezzi. frateili, 3-77
consentito dalla salute malferma, a farsi una posizione da cui traeva mezzi di vita.
: il luogo adatto allo stanziamento di una determinata specie. -mezzo geografico: l'
le attività sistematrici o preesistenze sistematrici di una pausa della ragione... nei
fondi marini si determina, si attua una vita dei fondi marini, una sensibilità
attua una vita dei fondi marini, una sensibilità da fondo marino. 26.
specie di diritto processuale) che hanno una funzione strumentale, cioè servono ad esercitare
(e, in partic., una sentenza) ritenuto ingiusto o sbagliato e
mezzi di prova (con riferimento a una parte in causa); ammettere,
guerra, 174: il comandante di una forza militare, che, per nuocere al
industria dell'italia, l'italia ha una quantità infinitamente superiore alla francia di prodotti
un numero di lavoratori, ma anche una frazione dell'antico capitale complessivo, ossia
delle riserve che costituiscono il patrimonio di una società. 30. elettron.
31. estet. elemento peculiare di una determinata arte o di un determinato genere
quegli stessi mezzi che rendon la favola una e continuata o nella tragedia o nella
, come a tutti i linguaggi, una particolare sostanza di significati che null'altro
gioberti, elemento o dato che opera una mediazione dialettica fra opposti. gioberti
naturale. l'armonia attuale del cosmo è una medietà imperfetta. la palingenesia sarà una
una medietà imperfetta. la palingenesia sarà una medietà perfetta. l'atto creativo è
il principio dialettico. il mezzo è una forza pensante, un'anima che concilia i
-azione del mezzo: influenza che ha una determinata sostanza nella propagazione dell'energia
usata per il trasporto dell'equipaggio di una nave da terra a bordo e viceversa
nella quale si tenevano le vele, una parte del sartiame, le merci, le
espellere l'acqua infiltrata nella sentina di una nave. -mezzo d'assalto: arma
a obiettivi fissi; consiste essenzialmente in una carica esplosiva portata a destinazione da un
o da sommozzatori, quando si tratta di„ una mina adesiva. -timone in mezzo
il quale è distante da'suoi estremi per una similitudine ovvero proporzione razionale, sì come
il nove ed il quattro, che contiene una volta e mezzo il quattro ed è
e mezzo il quattro ed è contenuto una volta e mezzo dal nove.
e dal sei. -termine medio di una proporzione grandi, 4-89: le quantità
la legione sul suolo di guerra è una vera e propria unità tattica, formata
con gli estremi. -spazio di una figura delimitato dai contorni. c.
capo e nella mano, fu finalmente da una palla diviso in due a mezzo il
di un periodo di tempo, di una durata, di un'azione continuata.
quasi subitamente a mezzo il corso d'una febbre infiammatoria. metastasio, 1-2-90:
il suo spirito vedeva se stesso, con una corda al collo, trascinato su per
collo, trascinato su per un'erta da una mano terribile che usciva di mezzo a
mano terribile che usciva di mezzo a una nuvola. -nel culmine, nel
nel pieno di un sentimento, di una situazione. tasso, 14-574: una
una situazione. tasso, 14-574: una pietà sì dolce spira, / ch'ammollì
e si appoggiò al suo fucile, in una certa attitudine d'aspettazione tra bonaria e
minacciosa. -nel periodo centrale di una stagione. alamanni, 5-3-370: ben
in un gruppo, nel folto di una schiera, di una folla. dante
nel folto di una schiera, di una folla. dante, vita nuova,
sappi, lungo la corsonna / geme una polla. / là noi sciacquiamo il candido
precipita / e muta il mezzogiorno in una notte / di globi accesi, dondolanti
.. due ferite,... una di picca nella bocca, la quale
cavò più denti, e l'altra d'una punta d'alabarda per me'la verga
molte persone: fra un gruppo, entro una schiera. ugurgieri, 19: egli
veduto. m. villani, 2-23: una notte si mise nel campo de'nimici
romantico non esiterebbe a metterci di mezzo una qualche contadina avvenente, una ninfa dei
di mezzo una qualche contadina avvenente, una ninfa dei boschi o che so io!
! ma essa non era purtroppo che una donna qualunque. -a mezzo:
a mezzo. tarchetti, 6-i-408: era una camera vasta e silenziosa, con
a fargli ripetere due o tre volte una cosa quand'egli parlava, dove prima
e vestitosi a mezzo, corse a aprire una finestra, e guardò. cagna,
a me... e recherammi una questione e dicerà: io diedi un paio
5-22: ho dissuaso dal radunare in una grande bigattaia tutti i bachi d'una
una grande bigattaia tutti i bachi d'una fattoria, o a propria mano o a
casa sei sette volte. attualmente aveva una camera a mezzo con un amico in
candidi, escire / con in fronte una croce alta di fuoco. -verso
. g. capponi, 1-i-479: una mattina a mezzo del 1845 [massimo
o per il mezzo: abbandonarsi a una violenza indiscriminata; agire senza ritegno in
empi e profani, / era- ven'una coppia, / per fingersi pii, portar
; compreso fra due estremità o in una serie di più elementi; intermedio.
di mezzo. moravia, i-77: in una città dell'italia di mezzo vivevano anni
dell'italia di mezzo vivevano anni or sono una vedova anziana e sua figlia.
equidistante fra due estremi; caratterizzato da una situazione di incertezza o di ambiguità.
parrebbe il dovere che si prendesse almeno una misura di mezzo, facendola di piedi
. -che non è impegnato direttamente in una contesa o in una disputa; che
impegnato direttamente in una contesa o in una disputa; che è al di sopra
di mezzo, tutto riduce a una sentenza. rinaldo degli albizzi, i-26
, a cui si dicano le ragioni dell'una parte e dell'altra. v.
misericordia con iustizia. -appartenente a una classe sociale intermedia per risorse economiche e
lo vede subito, che è cresciuta in una casa di pochi mezzi e di poco
per appianare un contrasto, per operare una riconciliazione); porsi come arbitro;
: un giorno, mi dicea, nacque una lite / fra un uom di pulicciano
-in partic.: costituire un ostacolo, una difficoltà, un impedimento. guido
l'« arnese ». -se ne trovi una timorata si fa a mezzo.
, e secondo la risposta brevissima d'una sola parola, gettata in mezzo come un
in un livello intermedio; che possiede una determinata qualità in grado medio, equidistante
a frate puccio come egli diverrà beato faccendo una sua penitenzia; la quale frate puccio
questo mezzo suo padre lo maritò con una nipote del re, la quale era
la quale era gentile, ma avea una balia cristiana. f. pona,
. leopardi, 868: -trova una cassettina di piombo, chiudivi cotesto libro,
in mezzo, e tutti a vociare in una volta: -festa, don gerolamo!
fronte a due alternative; costringerlo a una scelta o ad assumere le proprieresponsabilità; coinvolgerlo
. -chiudere in un cerchio o in una sacca, accerchiare, circondare (un
. -ledere la buona fama di una donna; attentare al suo onore,
. proverbi toscani, 390: è una porcheria andar per le case, introdursi
tradire l'ospitalità, mettere in mezzo una povera innocente. tozzi, v-23t:
, che remo avesse messo in mezzo una giovane. -mettere, togliere in
-non esserci mezzo: non esserci una possibilità di scelta o una via d'
non esserci una possibilità di scelta o una via d'uscita. musso, iv-168
. villani, 12-124: s'aperse una montagna grandissima per mezzo, e riempié tutta
guadagnato ho partito per mezzo, l'una metà convertendo ne'miei bisogni, l'
: platone disse che gli uomini per una parte e le donne per l'altra erano
colpo un uomo per il mezzo, una coscia o gamba o braccio senza intaccarsi
accordaro per l'altra mattina / trovarsi a una fontana indi vicina, / ove rinaldo
frase. béltramelli, iii-425: afferrò una [tartaretta], l'addentò e rimase
colto da un caldo tale, da una tale confusa baraonda che ebbe appena il
dall'avversario. -senza passare per una fase di transizione, in modo non
dover essere gravissimo alla città. -occupare una posizione, un grado intermedio. carducci
[a teocrine] e postala presso una mia sorella in sicuro, tenni mezo
ovvero sportella di palme, e premendole in una conca, e livemente cocendolo infin che
gli altri sendo mezzo festa, avendo una filza di belle lumache e forse da venticinque
430: la qual vesticciuola assai sovente una curio- setta aura tutta lasciva, percotendola
padre, » disse don rodrigo, con una serietà mezzo canzonatoria. nievo, 136
nuove persone, io ho sempre considerato una conoscenza nuova come un peso nuovo. montale
6-ii-259: -la mia non è che una rivendicazione -diceva ella qualche volta mezzo tra
mi hanno lasciato il tempo di essere una fanciulla, e me ne rivendico adesso.
mezzobusti di marmo. pirandello, 8-400: una tavola coperta da un panno verde,
arbasino, 237: arrivano gli echi di una serata del dilettante. « certe volte
tre differenti generi di pezzi, con una spingarda, con uno smeriglio e con
', nella parte poppiera, di circa una mezza altezza di ponte, allo scopo
a mezzo cerchio, in fra quali una / v'è più de l'altre
ne'lati poi del circolo solare, / una metà del mezocerchio, opposta / al
arco; mezzaluna, lunetta (in una fortificazione). c. bartoli,
col fioretto e con la spada, una delle posizioni fondamentali dello schermitore, che
essere un invito, un legamento, una battuta o una parata, nel qual caso
, un legamento, una battuta o una parata, nel qual caso ha 10
occhiello di corda ripiegata; metà di una spira o collo. guglielmotti
nodo marinaresco, che si fa ripiegando una corda in guisa che le due gambe
appresso, passando dentro all'occhio l'una delle due cime o ambedue, in
chiesa,... gli venne veduta una giovinetta assai bella. ovidio volgar.
ardor del sole era insopportàbile, in una gola chiusa ad ogni ventilazione e fieramente
occaso. codèmo, 187: già una campagna, arsa dal sole, ha in
d'ambo le parti il gottardo con una ferrovia e poter fare rapida fronte sul
mostravano violentati per l'affacciarsi deciso di una persona. 4. vento che
. parte meridionale di un continente, di una regione, di una città. -in
continente, di una regione, di una città. -in partic.: emisfero
entrò d'un tratto l'idea che una simile condotta non fosse scusabile se non
esistenza del povero diavolo. -trovare una meridiana a mezzodì: v. meridiana,
mezzedòtte). letter. che possiede una cultura lacunosa o superficiale, che è
). sport. atleta che pratica una o più delle varie specialità del mezzofondo
di velocità e di resistenza compiuta su una distanza media inferiore al fondo e variabile
aspra e dura battaglia e grande uccisione dall'una parte e dall'altra e durò infino
precipita / e muta il mezzogiorno in una notte / di globi accesi, dondolanti a
porta andando al diritto verso mezzogiorno infino a una torre a cinque facce, ove fa
generati. 7. zona meridionale di una regione, di un paese, di
, 135-46: surge nel mezzogiorno / una fontana, e tien nome dal sole.
trasformato dal mutamento dei capi e da una promozione generale dal basso all'alto, combatterebbe
un mercato di vendita semicoloniale, a una fonte di risparmio e di imposte.
, a mezzi- guanti di filo; una, sul seno come a fermaglio, tenea
per l'opera. -che ha una limitata gradazione alcoolica, non molto corposo
palladio volgar., 1-5: fa'una fossa e poi la riempi di quella
media gravità, non eccessivamente acuto (una malattia, un'infermità). trattato
lo più si dà per aggiunto ad una specie di fava. 6.
a farsi mezzolitro: recarsi a bere una mezzetta di vino. pasolini, 1-235
vino. pasolini, 1-235: dopo una mezz'ora erano in un paesello di
collo a un mezzolitro: succhiarne avidamente una sorsata di vino. baldini, 9-51
; malaticcio. foscolo, xviii-413: una lettera della marzia che mi giunge mentr'
la madre tornò tre giorni dopo, una sera... si fermò innanzi a
sua ambigua mezzombra dalla quale ora esce una bestemmia ed ora un paternostro. idem
eravate ier l'altro mezzo morto per una? -privo di speranza, sfiduciato.
, 40-50: il proclama sul monitore è una pagina come quelle che tu sai scrivere
squadrato con sezione pari a metà di una trave. crusca [s.
ed è largo circa la metà di una trave. cinelli, 1-11: dal soffitto
un ebreo ha troppo intimo rapporto con una femmina mussulmana, la donna, portata
vedeva tutta, così mezza nuda, con una gamba tirata un po'sconciamente sull'altra
amico era di fare il bagno in una vasca di zinco due volte al giorno,
insieme su un materasso, raggomitolate l'una contro l'altra, mezze nude,
del naviglio, quando sia largo dall'una all'altra murata ed abbia di
. mezziprèti). ecclesiastico che ha una superficiale formazione religiosa e una mentalità secolare
che ha una superficiale formazione religiosa e una mentalità secolare e accomodante; prete che
non più in uso, che indicava una pausa breve, analogo, per valore
a mezza la figura della lettera, con una virgola per di sotto, ridotta,
. disus. ottava parte (di una superficie, di uno spazio, ecc
il compimento dei primi trenta minuti di una gara, di un'impresa agonistica, ecc
concederò di venire alle cinque per avere una mezz'ora di più. collodi, 511
alle fate; e gli abbracciamenti durarono una mezz'ora buona. verga, 1-332
. pascarella, 2-94: dopo una mezzora di marcia il po che avevo perduto
): questo galante uomo ne venne una sera a mezza ora di notte, ed
bosco distante mezz'ora dalla città stava una buona mano d'insorti che assalivano quasi
, iii-445: non ricusare di spendere una mezzoretta in trattenerti con me, che sto
volendo fuggire, [gli antichi] trovarono una specie che mezzo rilievo nominarono, ed
ancora: il quale, a similitudine d'una pittura, dimostra prima l'intero delle
pieno di daini, cervi e vi è una bellissima cappella, piena di figure di
alcune cose sono che basta formarne sola una parte, come sono li mezzi o bassi
robbiesco,... io discopro una bellezza ignota dentro me insaziato d'anni o
stato allontanato o messo in disparte: una persona). pellico, 2-375
lo più arabo o inglese) e da una giu menta di razza comune
di festa. cremaschi, 203: verso una garitta dove un custode nel mezzosonno si
un custode nel mezzosonno si appoggia a una sediola con templando il vuoto
.. gùnter spiega a klaus, una grande cantata sulle vecchie melodie popolari del
burana ', con tantissimo coro e una gran mezzosoprano meravigliosa tipo kathleen ferrier.
mezzespènte). letter. che emette una luce fioca; prossimo a estinguersi;
qualche mezzo termine che salvasse gustavo da una eventuale miseria e te da una smaccata
da una eventuale miseria e te da una smaccata ingiustizia? panzini, iv-421: *
di 1 spediente che non risolve 'una questione ma cerca di accontentare le parti
cianuro offre un temperamento, un mezzotermine, una gentilezza... - una scappatoia
, una gentilezza... - una scappatoia, - disse il reubell.
la 'sensazione'sia un mezzo termine, una crisi che deve terminare in una
termine, una crisi che deve terminare in una * reazione '. -elemento
... si tratta d'aprirla [una piazza] nel mezzo d'un'antica
conto la costruzione generale; poiché fare una piazza non è rifare una città. la
poiché fare una piazza non è rifare una città. la nostra piazza dovrebbe adunque
-in partic.: che ha una faccia piana e una ricurva, con
.: che ha una faccia piana e una ricurva, con sezione semicircolare (un
vasari, i-134: a similitudine d'una pittura, [il mezzo rilievo]
fontana beliò,... da una banda del mezzo tondo erano parecchi cani
angioletti. vasari, i-527: sopra una porta d'una chiesina in un mezzo
vasari, i-527: sopra una porta d'una chiesina in un mezzo tondo un'altra
sulle porte, che è chiuso da una cornice semicircolare e viene dipinto o adornato
crede che gli uomini non sieno d'una medesima spezie, ma che altri sieno uomini
a mezzucci per stabilire un alibi o deviare una lettera. banti, 9-88: le
mezzugli). doga centrale del fondo di una botte da vino, nella quale è
il mezzule, alcuna volta senza l'una delle filile; ed è filila quella parte
quantità, pari per durata alla metà di una lunga (la quale ultima poteva essere
poteva essere indicata graficamente col raddoppio di una breve). castelvetro, 10-x-169
ant. che deriva dalla corruzione di una lingua dotta per influsso della parlata popolare
, 68: levandosi dal fondo d'una botte il mezzule o la lulla, non
. varchi, 24-33: questa è una pentola che non ha bisogno di chiosa
/ del cielo. pratolini, 5-28: una volta uno dei ragazzi le gridò '
., allo scopo di farmi avere una breve licenza. pasolini, 3-219:
e sanza comandamento 10 mi portasse l'una, dico che la mia obedienza non è
dativo etico o affettivo, per indicare una viva partecipazione, talora con valore enfatico
34 (603): -tu hai avuto una bella paura, a quel che mi
con gran riguardo, perché mi stimano una gran cosa. pascoli, 576: chiudo
mondo. dante, x-2: per una ghirlandetta / ch'io vidi, mi
di nostra vita / mi ritrovai per una selva oscura, / ché la diritta via
a dar salsicciuoli, che erano su una finestra a freddare; non ve gli
, 11-508: mi partii di milano una notte di febbraio, a piedi.
2-54: non è [anna] né una ladra, né una manutengola, né
anna] né una ladra, né una manutengola, né un'assassina ch'io mi
mancano. 9. preceduto da una prep., concorre alla formazione di
sol, la ', e gorgogliasi una canzonetta in gola. citolini, 492:
]: 'miacanto '. nome di una pianta in teofrasto, da banhin creduta
hanno altra cagione che i miagolamenti d'una isterica dilettante di canto -alla quale il
si riunivano in conciliaboli e miagolavano con una dolcezza misteriosa, chiedendo ad anna gli
5-67: un bel giorno montò su una seggiola nel palazzo reale a declamare con camillo
del ridicolo. fucini, 423: una comitiva numerosa di pellegrini francesi e tedeschi
teatro. cantoni, 331: c'è una signora che canta il waltzer di madama
guardava verso il piccolo palcoscenico, dove una scheletrica '-stella italiana 'miagolava, prima
un uomo remava in piedi e cantava una canzone lamentosa. -maledetto d'uno slavo,
pallottole intorno. bacchelli, 2-v-251: una specie di fontanaccio di terra, fumo
il proudhon. praga, 4-67: una vecchia, curva come un tronco abbattuto,
tronco abbattuto, attraversò il cortile con una lanterna in mano e miagolò: «
pirandello, 7-1 io: -poi aprite una finestra e buttatela giù [la scimmia]
pronto? ». « ciaooo » fece una donna con neghittoso miagolio. parise,
scricchiolio prolungato. sanminiatelli, 11-230: una voce mi pareva si preparasse nel loro
suono. era un miagolio interno, una molla segreta che cominciava a svolgersi.
spolette tutt'intorno, qui si fa una vita tranquillissima.
faceva contraffare da'soldati la voce d'una malia congenita derivata da un'alterazione cromosomica
, strilla, frigna di continuo (una persona, un infante). =
il qual chiamano alcuni melampiro, è una erba sarmentosa, alta tre piedi,
. tessitura miarolitica: struttura propria di una roccia olocristallina che presenta piccole cavità angolose
dial. varietà di granito caratterizzato da una particolare tessitura (detta appunto miarolitica)
città ed in luogo che la domina in una gran parte, dove sparge i suoi
bevendo un'acqua corrotta, non è una gente bestiale, selvaggia, oziosa. barilli
fetore del cadavere suo, come in una tomba. lucini, 3-61: proteo multiforme
e il tanfo e i miasmi d'una vita spenta e rimasta come un sentore fra
enorme balla, immobile, accanto a una lunga tavola ingombra d'un po'di tutto
miasmi, generato da emanazioni pestilenziali (una malattia: secondo la credenza diffusa prima
sottoposti a esame elettrodiagnostico ed eccitati da una corrente faradica (ed è fenomeno che
. appresso beve questo e vi lascia una mica di pane, beve quell'altro
non andassero all'arteria, dove quando una miga entra si vede patir gran danno
non ricompensa / e in carità domando una sol mica / de le molte che van
davanzale / si dà a un passero una mica. -figur. meditazione
santi. algarotti, 1-x-137: da una micca caduta dalla beata mensa del gran
fr. colonna, 2-28: [una] nigricante petra... scintillata d'
ei conservava / un resto di cervel quanto una mica: / la gran chierca e
principio in fine. -io non ne lascierò una mica. monti, xii-2-53: una
una mica. monti, xii-2-53: una sola mica... dell'oraziano «
quelli che prima di lui trovarono pur una mica di poesia. -in partic
corno povero, se èi ricco, una mica: non fa lo struezogammaro ovo
cartaginesi, distribuendo, quasi per aria, una certa por- zioncella di danari: il
, era, per modo di dire, una mica. a. contarmi, li-7-393
spendono i provveduti nelle bolle, che una mica. -fiocco (di neve
corrente / schiude miche di luce in una zampa. pascoli, 506: coi petali
biotite; la mica fragile, contenente una maggiore quantità di calcio; la mica
): la signora... è una monaca; ma non è una monaca
è una monaca; ma non è una monaca come le altre. non mica che
, a quel che dicono, è una delle più giovani: ma è della costola
: mi piacerebbe d'ottenere dalla sorte una vacanza bastante a restituirmi l'uso d'una
una vacanza bastante a restituirmi l'uso d'una lingua, d'una poesia, d'
l'uso d'una lingua, d'una poesia, d'una musica, che non
lingua, d'una poesia, d'una musica, che non ha mica pari,
certo. pascarélla, 2-355: una donna ha un parto difficile? sparano
senza sollevare la persona, e dopo una bestemmia disse: -mica li ho
ero andato con tre o quattro a una merenda in collina -mica lontano, si
il ponte. pratolini, 9-780: e una volta che lei l'aveva costretta ad
« mica tanto ». -in una interrogazione retorica: non forse. arhasino
mie ', cioè 'né anche una mollica di pane, un minuzzolo ',
più notocome shangai. = adattamento di una voce giapp., comp. da mi
i-78: un miglio vicino al vivo è una fonte di acqua micafera, cioè che
piante della famiglia graminacee, rappresentato da una sola specie di piccole dimensioni, la
triandria diginia di linneo, che comprende una sola specie, notevole per la sua
pupille calde. 2. compiere una mossa rapida per distendere le dita nel
non interrotta e di quarzo, con una struttura foliacea. = voce dotta
lombardo 'micca di pane ', una forma ch'è ben più d'un
spreg. pulci, 22-45: mangiava una scodella di tartufi / rinaldo, bene
sul deschetto / fa portarsi in un soffio una gran micca. lippi, 11-54:
il gran desinare sai che fu? una micca di paste, un fritto misto,
ingoiar tanto di micca, / d'una colla tenace di tal sorte / che,
malmantile, 2-751: 'tanto di micca': una gran quantità di minestra, un gran
metonimia: quantità di minestra contenuta in una scodella o in un piatto. pataffio
, 7: e 'l bell'amico a una sì mi disse: / non ti
mi disse: / non ti darei una micca di broda. 4.
di micca a venti frati: costituire una quantità del tutto insufficiente o irrisoria rispetto
anche fr. miche 'pagnotta di una o due libbre '. micca2
. 2. gerg. intrecciare una relazione sentimentale; amoreggiare. c
dossi, 2-ii-774: in biblioteca a una cert'ora mangiava due micchette asciutte.
o sia il micchino di più sopra una data quantità di esse micche. =
dispositivo atto a comunicare l'accensione a una carica esplosiva posta nell'interno di una
una carica esplosiva posta nell'interno di una mina o di un ordigno, con un
un ritardo calcolabile approssimatamente onde garantire una certa sicurezza all'operatore: è costituito
ordinarie o dei parchi, costituite da una funicella di canapa o di lana,
o di lana, fatta bollire in una soluzione di acetato di piombo);
accensione è prodotta con l'accostamento di una fiamma oppure mediante congegni detti accenditori,
. per la qual cosa io presi una di quelle miccie..., volsi
lontani che, riconosciuto il fuoco di una miccia, li marinari s'avvidero del
[1817], ii-23: 'miccia': una corda di stoppa di lino, la
: scoppiettò al buio il zolfo di una miccia, su cui soffiava un viso barbuto
dello zolfo acceso tingeva di giallo, poi una fiammella che man mano ingrandiva irradiò la
annunzio] doveva accendere la miccia d'una grande mina; alcuni quintali di dinamite
della bottega a rinnovare le botti calandovi dentro una lunga miccia di zolfo accesa, si
figur. ciò che è atto a creare una situazione insostenibile di tensione, a produrre
intervento provocatorio con effetti di rottura in una situazione torpida, di stasi; impulso
, di stasi; impulso iniziale di una rivolta, di una sommossa (per
; impulso iniziale di una rivolta, di una sommossa (per lo più nelle locuz
raimondi aveva pensato di prender moglie, una miccia altrettanto nascosta quanto inestinguibile ed assidua
deliberato proposito d'accender la miccia d'una mina: -lo sai chi sono?
? alvaro, 8-170: lawrence pose una miccia al puritanismo anglosassone. banti,
, esaurita la bisaccia delle effusioni, una favilla di rabbietta propenda giù verso la
, / per empir la diluvia d'una miccia. pulci, iv-170: come fanno
s'ella andasse carpone, / parrebbe una scrofaccia o una miccia / ch'abbia
carpone, / parrebbe una scrofaccia o una miccia / ch'abbia le poppe a
/ si sottoponga a un uom com'una miccia / ad un asino il maggio.
voi la caccierete [la febbre] come una puttanaccia micia, porca, sfacciata che
. faldella, 4-222: se sopravvenga una discussione un miccino più importante, allora
e sdrucciolativo, bisognando ingoiarlo tutto in una volta, non fa per quelli che
miccio. assarino, 2-ii-479: avvenne che una tra le altre bombe andò a battere
mestare ogni faccenda, / l'ho per una gran testa, ma di miccio.
bellimbusto. giusti, 4-i-241: una sedia / le porge in guanti / uno
micchi eleganti. tozzi, iv-230: è una bella sfortuna avere un micco di fratello
io tutta la materia da trattarvi. una filza di questi nomi difficili; poi un
d'annunzio, iv-2-999: aveva indosso una di quelle tuniche tenui a minutissime
(attinomiceti, madu- relle) in una parte deltorganismo umano. - micetoma del
femminee si svolgevano con la vigoria d'una vergine michelangiolesca. onufrio, 171
si coagulano e consaldano di fatto in una più lucida veglia. 3.
, armata di moschetto, che costituì una milizia province basche, fino al
carri, e, dietro quella barricata, una bella fila di micheletti, con gli
, xxvi-1-320: se avevan di pan solo una bricia, / se l'avrebbon cavata
dà la morte, che uccide (una persona); che ha commesso un
la superba corte, / ove tu alloggi una donna reale. a. verri,
di tutti: accoltellatori insuperabili, con una tecnica piena di segreti e micidialissima.
morte sicura, che non perdona (una malattia). giovan matteo di
, ii-142: la sua infermità fece una crisi crudele... il professore
professore assistente confessò che quella non era una crisi, ma una crisi che poteva
quella non era una crisi, ma una crisi che poteva essere micidiale. nievo,
, 744: aveva il fuoco d'una febbre micidiale nelle vene. -che
o distruzioni gravissime (un contagio, una catastrofe, un evento bellico).
; estremamente dannoso (un'attività, una fatica, ecc.). muratori
che si avrebbe potuto disseccare, nascondono una parte del suo suolo. foscolo,
il sole picchia sulla mia nuca con una violenza micidiale. 5. che è
turbamenti dei sensi e dell'animo (una donna, il suo fascino, i suoi
: ho sollevato il velo / d'una bellezza micidiale? -che è causa
, affanni, danni, sofferenze (una passione, una decisione, ecc.)
danni, sofferenze (una passione, una decisione, ecc.). petrarca
, / non sacrifichi il regno ad una vana / micidial passion. manzoni,
lievito originale della nostra natura. dopo una lunga incubazione le passioni erompono come il
7. duramente ostile (un giudizio, una critica). e. cecchi
barilli, ii-90: in piedi su una cassa, un rigattiere leva la mano
la mano aperta e mena colpi micidiali su una pezza di stoffa. -violento
altrui. -provocare un danno, una rovina irreparabile; corrompere, guastare.
micidiale? -procurarsi un danno, una rovina irreparabile. gioberti, iii-164:
g. villani, 4-15: in una foresta abitava il padre e la madre di
attorno quanti ve ne fanno un micino, una passera domestica. salvini, v-427:
oggi micino. pananti, i-58: come una gatta che rapir si vede / il
i bambini nudi e sudici sgattaiolano come una covata di miccini dai mucchi di ciarpame.
era un micio, tutto maculato come una pelle di serpente. gozzano, i-158:
i-158: i suoi compagni sono: una ghiandaia róca, / un micio una
una ghiandaia róca, / un micio una bertuccia che ha nome makakita. soldati,
del linguaggio d'alcova, rivolto da una donna al proprio amante. bernari
, sf. bot. mantello esterno di una micorriza. = voce
lasciano occorrere qualche male eh'almeno con una micula, con un tantillo di bene
, ch'alor non resta in me una micula / che 'l dolor non exarda,
meschino... bramar le micole di una mensa così lauta e non esserne contentato
. imperiali, 3-53: non v'era una gocciola di vino, né pure un
1-iv-270: uno sprazzo di letteratura, una miseria di filosofia, un micolino di scienza
: 'spiluzzicare 'è quanto levar d'una cosa minutissime parti per volta, onde
micomelinico: quello ottenuto per riscaldamento di una miscela di allossano e di ammoniaca caustica
correvano ai conviti de'loro vicini senza una vergogna al mondo. 2
in partic., si riferisce a una varietà di lattuga, al cui lattice
presentano cellule molto fragili, provviste di una membrana limitante a triplice strato al posto
e dalla radice o dal tallo di una pianta che vivono in una forma di
tallo di una pianta che vivono in una forma di simbiosi endotrofica, ectotrofica
fungino e la radice o il tallo di una pianta; associazione micorrizica.
determina, che favorisce la formazione di una micorriza.
, decorre lentamente e comporta quasi sempre una prognosi infausta, terminando per marasma.
certi sintomi, nella propria malattia, una malattia tropicale inguaribile... «
sufi. med. -osi, che indica una manifestazione morbosa. micòsia,
]: 'micòsia ': nome di una materia zuccherina speciale che fu estratta dalla
. bot. che si alimenta permicotrofia (una pianta). micozoocecìdio, sm.
stanza nuziale... accontentandosi di una stanza minore cui si accede dalla cucina
3-i-146: non pochi, a causa d'una cronica micragna, al paesello natio,
al monte del pecoraro, gli costavano una micragna. -ciò che denota o
e. gadda, 11-128: veniamo ad una quarta cagione della bruttezza milanese dopo le
la luce elettrica per le scale è una micragna, e tutto è una micragna a
scale è una micragna, e tutto è una micragna a villa pinedo. l'impianto
. idem, 93: ora odo una piva / per confortar se'pegore in
, iii-236: mia sorella è tenuta iq una disaggradevole occupazione dalla fastidiosissima visita di una
una disaggradevole occupazione dalla fastidiosissima visita di una furiosissima migrania di testa. parini,
: 'migrania': dolore acuto che affligge una parte della testa o dalla parte dritta o
uccelli strigidi, a cui appartiene una sola specie di civetta di piccole dimensioni
eterotteri, della famiglia coriscidi, con una sola specie dal corpo filiforme.
i più ricetto di microrganismi (e ha una connotazione deboli suoni. scherz.)
fili: batteri aerobi che prosperano in una concenpressione nel sistema cgs, pari a
barografo di effettua mettendo a contatto una determinata altissima sensibilità, capace di registrare variaquantità
capace di registrare variaquantità di sangue con una piccola bolla d'aria, zioni lievi e
microbi, in partic. quelli patogeni (una col micromanipolatore. sostanza
. che ha aspetto ripugnante, deforme (una medicina legale, in chimica nucleare,
rare quantità estremamente piccole di una so stanza (ed è
microrganismo che compare a definire batteriologicamente una malattia, pur senza es
per uno studio, un'attività, una disciplina); stimolo, impulso.
poteva esserci nel sangue, ma aspettare una buona occasione per dar segno di vita
istinto di microbio ragioniere lo condusse per una logica successione di idee a un atroce
. medie. malformazione che consiste in una piccolezza abnorme del cuore. = voce
nella tessitura minuti cristalli feldspaticilenticolari (una roccia metamorfica, in partic. uno gneiss
cornice d'uno specchio... una cosa gobba, panciuta, sciancata, micro-
, con un collo interminabile sormontato da una testa microcefala dove solo campeggia un naso
la ripresa, grazie all'applicazione di una macchina da presa a un microscopio,
(plur. -i). clima di una località molto ristretta, di uno spazio
, considerato in contrapposizione al clima di una zopa più vasta circostante, detto macroclima
, da cui dipende la vita di una gran parte della vegetazione. =
batteri della famiglia micrococcàcee, che comprende una ventina di specie di forma ovale
a quello riguardante l'attività economica di una collettività, detto macrocontabilità.
provare le sue zampe. insomma non una curiosità del macrocosmo ma un bisogno del microcosmo
, foreste e popolazioni di mostri in una gocciola d'acqua,...
4. figur. ambiente ideale tipico di una persona; complesso organico di idee,
mondo esistenziale, spirituale o intellettuale di una persona e che si riflette in un'
5. sintesi, compendio di una grande molteplicità e varietà di elementi,
chimentelli, i-iii-1-96: è l'insalata una miniera de'più soavi bocconi, un
, ma completa e organica, di una totalità; unità singola. vittorini,
, agg. miner. che presenta una struttura cristallina composta da elementi microscopici (
struttura cristallina composta da elementi microscopici (una roccia); microgranulare. - anche
: che cristallizza in individui piccolissimi (una sostanza). -struttura microcristallina: struttura
microscopici che compongono la struttura afanitica di una roccia, di un aggregato, ecc.
soggetti nati da genitori portatori ciascuno di una delle due anomalie. = voce dotta
corpo allungato, cilindrico, composto da una serie di segmenti, con condotti genitali
microscopio di sezioni sottili di campioni di una roccia sedimentaria. -anche: facies di
il complesso dei microfossili animali presenti in una roccia sedimentaria. = deriv.
di quarzo e di feldspato cementate da una pasta vetrosa; prodotto per devetrificazione parziale
. che contiene microfelsite; che presenta una struttura la cui pasta di fondo è
]: 'microfenicio ': nome d'una specie d'uccello del genere cottinga,
sf. geol. fessurazione microscopica di una roccia. = voce dotta, comp
embrione microscopico delle filarie, ricoperto da una guaina derivata dalla membrana vitellina dell'uovo
foglia di piccole dimensioni e provvista di una sola nervatura, che presenta caratteristiche di
per mezzo di microlettori o visori, di una gran quantità di materiale). -anche
sistema elettronico, capace di convertire in una forma accettabile dalla macchina i dati da
trascurabili (e assume per lo più una connotazione spreg.).
tecn. finitura di alta precisione di una superficie metallica mediante asportazione di trucioli,
asportazione di trucioli, la quale consente una maggiore riduzione del grado di rugosità presentato
durante le riprese cinematografiche e televisive per una perfetta registrazione dei suoni. 3.
amplificazione dei suoni, costituito generalmente da una parte meccanica mobile, che riceve e
nel corso di uno spettacolo, di una trasmissione radiofonica o televisiva, di un'
a prendere la parola o a iniziare una conversazione, un'esibizione, un numero.
. tecnol. procedimento di foratura di una lastra o di un pezzo di metallo
un microscopio ottico o elettronico dotato di una macchina fotografica speciale al posto dell'oculare
, di cui uno fornisce e proietta una sorgente luminosa sul piano della pellicola da
nella perforazione delle rocce, rappresentata da una limitata superficie corrispondente al fondo del foro
piccole dimensioni, caratterizzate dalla presenza di una coda lunga talvolta il doppio del tronco
. biol. nelle specie che presentano una diversità morfologica fra le cellule riproduttive,
specifico di un determinato autore o di una disciplina specializzata, che registra i termini
petrografia e in metallurgia, struttura di una roccia o di un metallo rilevata
-struttura mieto granular e: struttura di una
letter. organismo elementare, costituito da una o da pochissime cellule. piovene
, 13-122: siamo soltanto... una provetta riempita d'un brodo di coltura
d'un brodo di coltura per dare una specie di vita a microindividui deformi.
microscopica, iniezione di un liquido in una cellula, eseguita col micromanipolatore.
si compone e in cui viene trasformata una macroistruzione, che determina un atto operativo
, che è costituito o che contiene una pasta di fondo formata da un aggregatodi microliti
di fondo formata da un aggregatodi microliti (una roccia, la struttura).
carattere o insieme dei caratteri litologici di una roccia visibili al microscopio.
importanza, di un fatto, di una situazione, di un problema, dei
psicologico caratterizzato dall'impressione di aver subito una riduzione parziale o totale del proprio organismo
su fibre tessili, sulla superficie di una lega preparata per micrografia, ecc.,
per micrografia, ecc., mediante una serie di microstrumenti particolari (microaghi,
conformazione difettosa del corpo, che presenta una parte di dimensioni e proporzioni inferiori a
del corpo, che consiste nell'avere una parte più piccola del naturale. =
atmosferici più vicini al suolo o in una zona molto ristretta e per periodi limitati
per imprimere a un oggetto o a una parte di uno strumento spostamenti dell'ordine
tommaseo [s. v.]: una vite di pane finissimo e molto regolare
e molto regolare, che, trascinando una madrevite mobile, può spostarla per intervalli
pneumatico, basato sulla pressione esercitata da una colonna d'aria su un organo tastatore
misurare picciolissime moli. il secondo è una macchina astronomica, che col mezzo di
macchina astronomica, che col mezzo di una vite serve a misurare nei cieli con una
una vite serve a misurare nei cieli con una grandissima precisione delle piccole distanze e moli
: galileo sin dal 1610 avea inventato una specie di micrometro adattato al- l'obbiettivo
che riguarda, che si riferisce a una categoria sistematica sottospecifica di scarsa importanza.
a 1, 5 cv, che sviluppa una velocità su strada non superiore a 40
-ia. micronizzare, tr. ridurre una sostanza in particelle minutissime, dell'ordine
organo di un elaboratore sulla base di una microistruzione. = voce dotta, comp
, sm. letter. riproduzionein miniatura di una veduta panoramica. moretti, i-696
intorno un portapenne d'ulivo munito d'una piccola lente attraverso la quale guardò un
corpi quasi elastici, sotto l'azione di una qualsiasi sollecitazione, subiscono una deformazione
azione di una qualsiasi sollecitazione, subiscono una deformazione lenta e graduale che tende
apparecchi fotografici reflex monobiettivo, costituito da una superficie di vetro trasparente che reca incisi
). cibern. programma costituito da una serie di microistruzioni necessarie a determinare l'
necessarie a determinare l'esecuzione di una singola operazione complessa da parte di un
piccolo di quello femminile, che comprende una sola cellula vegetativa e un anteridio.
essere conglobate in un metallo o in una lega al termine del processo metallurgico di
humus. calvino, 8-16: qualcosa come una fanghiglia di muco acido che penetrava negli
a transistor; in quelle di destra una minuscola batteria e l'antenna.
microscopia. spallanzani, 2-81: presa una gocciolina di sangue da una salamandra viva