a napoli. il treno scivola come una slitta in un'aria chd non è più
xxi-129: per informare i giovanetti ad una morale eccellente, s'insegnò loro che
questo dottor melato, pare che fosse una cotal bestia che non ridesse e che
impressiona, convince (un discorso, una preghiera); suadente, persuasivo.
9. che è improntato a una falsa e melliflua soavità, a un'
soavità, a un'esagerata dolcezza, a una cortesia affettata e simulata, per lo
li maschera, non sieno altro che una conseguenza di quelle leggi che regolano l'
: la ragazza eseguiva gli ordini con una pigrizia riluttante e aveva un modo mielato
. 10. zool. che ha una tinta, unita o screziata, giallo-chiaro
ha la natura e l'aspetto di una mela o di un frutto in genere.
bocca d'imbuto... e una doppietta di fabbrica meldolese. meldrarìa
in boezia d'africa. questa è una spezie di galline gobbe coperte di varii
venuto dall'africa; è grande quanto una gallina domestica, ma di collo più lungo
e per la forma del corpo simile ad una starna. la sommità del suo capo
sommità del suo capo è corredata di una protuberanza come cornea, di color rosseggiante
'meleagro', le cui sorelle, secondo una leggenda, sarebbero state tramutate in galline
del quale si attacca alla roccia a una profondità che varia dai 2 ai 40 m
chi sappia che è il prodotto di una anomalia dell'ostrica maleagrina. =
completa con acidi minerali si scompone in una molecola di fruttosio e due di glucosio
), sf. ant. seme di una varietà dell'amomo (amomum melegueta,
muschiate e melegetta, meza dragma per una; calamo aromatico e belzoi, oncie una
una; calamo aromatico e belzoi, oncie una. giovanni da empoli, 74:
. sono sei spezie d'aquile. una è detta melenaeto da'greci. =
petroli; ha l'aspetto di una sostanza incolore, composta da cristalli che
in colera, veggendo tanta melensaggine in una giovane. dolce, 9-26: io
: si può dare... una melensaggine più grande di quella di nostro
, e spesso se ne vantava con una melensaggine di uomo preoccupato della propria salute
un amante deono narrare e gli uomini una sciocchezza fatta da donna amata. marino,
. per correre dietro alle melensaggini d'una fantasia sbrigliata. bocchelli, 1-iii-216:
(in un'opera d'arte, in una manifestazione del pensiero o del costume)
cademosto, io: s'io fossi stata una rea femmina e una melensa, come
io fossi stata una rea femmina e una melensa, come si tu reo uomo e
frugoni, 5-60: l'esser savia una femmina è prodigio: ma '1 voler
che tu credessi che io fossi stata una milensa. giraldi cinzio, 1-4 (1828
loredano, 11-44: credo che mi tenete una melensa. f. f. frugoni
non sono di quei melenzi che con una sordida toleranza approvano quella massima, che
rubicon si specchia, / ogn'ancia una metella, / un tullio ogni brighella
volo. passeroni, 5-32: più d'una persona / erudir, per ricompensa,
aspetto). muratori, 6-76: una beltà con occhi torbidi, stupidi e
borgese, 1-150: scoppiò a piangere con una grossa voce sgraziata e melensa. moravia
melensa. moravia, xi-204: parlava con una voce lagnosa, strascicata e melensa che
balaustrata hanno messa... una di quelle statuette da figurinaio che stando
paesaggio). montano, 100: una cittadina, un paio di terricciuole e
-scipito, insipido (un cibo, una bevanda). f. f.
sussurrò. « come si può esserlo in una notte melensa e stato d'animo idem
vinto e tal costui è detto / quale una bestia ch'abbia cinque sensi.
, 1-i-24: si mostra anche figlio d'una melensa scioperaggine chi non sa ragionare a
dottrina, di trasferire il nostro intelletto d'una ad altra servitù. betteioni, i-279
, ascoltava i discorsi melensi, rispondeva una frase sciocca, si mescolava a quella
volgarità. angelini, 1-149: più d'una volta, anche di recente, ha
infantile giuoco di parole, ammantato di una specie di melensa ironia che dovrebbe far
, spregevole. imbriani, 4-191: una vita di ottantatré anni, sciupata in
fra gli ozi insulsi ed istenterelleschi d'una corte granducale. 5. privo
c'è, se si vuole, una reticenza serpeggiante, carica di strascichi malinconiosi
v-209: il suo libro preferito era una antologia di autori francesi per giovinetti,
mi riesce al dì d'oggi d'una snervatezza, d'un dolciato, d'un
mellifluo, ipocritamente ossequioso, insinuante (una persona). - anche con uso avverb
. pctruccelli della gattina, 4-374: una di quelle cortigiane... che
lat. mèl mellis 'miele', con una forma sett. * menso, dal fr
xviii-3-465: a ciaschedun uomo si dava una misura di terreno, detta 'tupu '
anterifero eguale alla corolla patente e da una drupa ovata con cinque noccioli monospermi.
di tedeschi molto eccellenti, lavorati con una pacienza e sottigliezza grandissima. b.
l'albero che produce le albicocche. una specie di questo frutto chiamasi meliaca,
qualcuno persiche per meliache: fargli credere una cosa per un'altra, trarlo in
la capsola quatriloculare con loculi dispermi; una delle cui specie, il melianto piramidale,
disaccaride la cui molecola è costituita da una molecola di glucosio e da una di
da una molecola di glucosio e da una di galattosio; si presenta in forma di
anno. ghislanzoni, n-154: figuratevi una specie di tugurio di pietre e di calce
calce, quasi isolato in mezzo ad una fertile pianura seminata di melica e di
la macchia dei noccioli sparita, ridotta una stoppia di meliga. -pannocchia di tale
conv., iv-xxix-ii: sì come d'una massa bianca di grano si potrebbe levare
grani. straparola, ii-135: vedendo una gracchia che per l'aria volava, l'
granoturco. sanudo, ix-41: in una melega vicina a la caxa dove avia
, 6-150: dalla stazione, per una strada traversa, il cavallino ci portò
traversa, il cavallino ci portò sotto una costa quasi piana, di meliga e meliga
fenoglio, 2-244: quelli del boscaccio erano una razza che teneva sempre la testa tanto
italiana, particolarmente nel settecento, a una scuola di imitazione classicistica
tumore duro piantato nel collo pare certamente una specie di scrofa, cioè una meliceride ovvero
certamente una specie di scrofa, cioè una meliceride ovvero ateromata. a. cocchi
o di gemma che si distingue per una doppiasfumatura di colore giallo. domenichi [
melicloro è di due colori: da una parte giallo, dall'altra di mele.
suggestione melica e melodiosa, o insinuandovene una, ad alleviare 11 concetto. pasolini
che non sono dati negativi nell'ambito di una « ingenuità » popolare: specie per
nella mellite, della quale forma circa una metà del peso totale. = dal
, 810: melicro è doppio: d'una parte giallo, dall'altra meliino.
libro tutto di cose favolosissime e l'una più strana che l'altra, è una
una più strana che l'altra, è una melignana, non che melensaggine di sei
scusare o voler accennar che sia allegorica una sola. = voce di area
giallo di miele, esternamente coperti da una crosta d'ossido di ferro giallo bruna
. geol. che contiene melilite (una roccia). melilòto (ant.
cinque sensi dell'uomo, 1-17: togli una pentola nuova; empila d'acqua chiara
empila d'acqua chiara e favvi bollire una erba entro, che si chiama meliloto,
, strofinato il vaso per un dì et una notte, vi cacciano il meliloto.
poco. soderini, iii-90: con una crosta si cuoprono le ghiande, con cuoio
cuoprono le ghiande, con cuoio e una membrana i granati,... le
rapporto diretto fra il valore di una moneta e il contenuto metallico di essa.
metallizzare, tr. ricoprire una superfìcie o un oggetto, per lo
di un corpo non conduttore, sia con una finissima polvere metallica, sia con grafite
selva cimmeria, nutrito e metallizzato per una miracolosa elettrolisi dalle acque dell'al di
tappeto. -freddo, distaccato (una persona). soffici, v-6-380:
, a scopo protettivo o decorativo, una superficie o un oggetto (e può
(e, in partic., di una vernice) con polveri metalliche per ottenerne
2. miner. fenomeno di arricchimento di una roccia, di un giacimento o di
.. superamento della morte « con una metallizzazione del corpo umano e la captazione
dell'oro e del rame) e una particolare lucentezza (detta appunto lucentezza metallica
; si combinano coi metalloidi; rivestono una notevolissima importanza pratica per l'attitudine a
tra i combustibili semplici, che formano una classe separata di corpi importantissimi nelle arti
istanti. d'annunzio, iv-1-140: una forte corrente elettrica rende luminosi i metalli
, in tempo, un coro e una danza di poderosi martelli altosonanti riduca alle
utili all'umanità. rajberti, 2-19: una volta si voleva comporre l'oro coi
attaccato dagli acidi e si ossida con una certa difficoltà (p. es. platino
scritti: ma darebbero poi per parte loro una contribuzione certa di metallo o vuói fogli
nella statua di più metalli abbattuta da una pietra convertita in monte, mostrare tutte
il timpano di chi ascolta e ne riportano una fissa attenzione. g. a.
. d'azeglio, 1-291: parlano una lingua rifiorita di graziette amorevoli, come
sua voce, rauca, tartarea come una tromba di mail-coach. pascoli, 257:
tìntina. d'annunzio, iii-2-206: una meravigliosa purità suona nel metallo della sua
g. b. doni, iii-243: una parte [di corde di strumenti musicali
135: è [la moneta] una massa di metallo formata dall'autorità legislativa
di aggiunta: quello che in una lega viene aggiunto al metallo di base
ecc., o costituito di una lega metallica. castiglione, 476:
le s'imprimeva nello spirito e assumeva una strana forza di vita fatale: il
un'onda di bambagia / simile a una nebbia salisse / avviluppando questi molesti metalli.
cattaneo, i-1-214: sotto diversi aspetti può una lingua esser simile ad un'altra.
: a fondere cotesti metalli diversi in una opera nuova di getto venne il secolo
effetto cromatico analoghi a quelli prodotti da una superficiemetallica perfettamente levigata investita da una sorgente
da una superficiemetallica perfettamente levigata investita da una sorgente di luce. pascoli, i-155
di polveri metalliche allo scopo di costituire una massa estremamente compatta e solida da cui
o di giacimenti metalliferi, provocata da una serie di fenomeni geologici, fra cui
: età geologica in cui, in una determinata regione, ha avuto origine un
cui si differenzia per l'impiego di una lastra di metallo in sostituzione della pietra
spazzola metallografitica: spazzola costituita da una miscela di polvere di piombaggine e di
de rivante dall'unione di una porfirina con uno ione metallico (
, in quanto derivante dall'unione di una proteina con un metallo che costituisce il
il quale si riesce a riprodurreun'immagine su una lastra metallica. 2. radiografia
metallica. 2. radiografia di una sostanza metallica. = voce dotta,
, pontefice massimo, formò nel vaticano una copiosissima metalloteca. 2. trattato e
. michele mercati con pensiero di farla una volta stampare. = voce dotta,
tra le scuole speciali ne abbiamo disegnata una per la metallurgia, indispensabile nel nostro
di minerali metallici (un giacimento, una miniera).
, come annota 1 ii tè ', una lingua molto pasticciata di terminologie tecniche,
, 10-392: si vedeva l'interno di una metalmeccanica milanese rispetto alla quale la gali
meccanica (e poiché tali lavoratori hanno una delle organizzazioni sindacali più antiche, potenti
movimento operaio e costituisce un modello e una guida per le altre categorie di lavoratori
de sanctis, ii-154: il volere è una conoscenza immediata, indimostrabile, fuori delle
o eteronoma (quando è ben visibile una differenziazione dei segmenti che compongono il corpo
proprio di stato amorfo che deriva da una trasformazione spontanea dello stato cristallino.
m. -i). membro di una setta eretica del secolo xvi, che interpretava
che interpretava l'ascensione di cristo come una metamorfosi. tramater [s
agg. che compie, che opera una profonda trasformazione, un radicale mutamento,
mutare profondamente, cambiare, trasformare (una situazione, una condizione, uno stato
cambiare, trasformare (una situazione, una condizione, uno stato); modificare,
); modificare, rendere diverso (una persona, il carattere, ecc.)
modificare la struttura o la conformazione di una roccia attraverso un processo di metamorfismo.
per opera di magia (ed è una costante nella mitologia classica e nelle tradizioni
mie membra, fatte giganti, rampolli una selva. / scorgeranno l'ignota isola
la ferita che spiccia sangue bovino in una vescica dissimulata dal peplo. -ant
consistente nell'attribuire a ognuno dei presenti una trasformazione mitologica, adatta al carattere del
trasformazione crede che fosse per rinnovarsi in una di quelle donne e ad ogni donna
estens. cambiamento, passaggio graduale di una realtà da uno stato a un altro,
: la metamorfosi è la mimesi. è una continua creazione. è l'esplicazione della
un mutare di costume, le idee una metamorfosi delle sensazioni. 3.
somma esser questo aspetto della terra in una perpetua metamorfosi, niuna delle quali mutazioni
. 4. trasformazione progressiva di una lingua, nelle caratteristiche morfologiche, lessicali
. -anche: passaggio, evoluzione di una lingua in un'altra (con partic
alterazioni... e la metamorfosi di una in un'altra lingua succedono per così
2-4-273: ausonio s'incapriccì d'inventare una composizione vinolenta di greco e annacquata di
auctorem fieri '. -passaggio di una parola dal senso proprioa quello metaforico.
cesarotti, 1-i-66: i vocaboli soggiacciono ad una successiva e perpetua metamorfosi di propri in
più verso forme più complesse, attraverso una successione progressiva e concatenata di fatti,
tutti d'europa soprastasse uno sconquasso o una metamorfosi generale. pacichelli, 1-496:
il far della notte giorno mi pare una strana metamorfosi. cesarotti, 1-i-31: faranno
: il corso dell'umano incivilimento è una serie continua di metamorfosi. il principio
e improvviso, dell'aspetto fisico di una persona. nievo, 13 7:
, deformata. pioverle, 7-544: una pianista... appena si avventò con
pezzo che richiedeva molta sonorità, subì una metamorfosi. le braccia si deformarono e
tastiera. 8. trasformazione di una forma artistica, dello stile, della
... deve considerarsi come una infinita e libera generazione di forme mosse da
infinita e libera generazione di forme mosse da una logica interna, da una dialettica incessante
mosse da una logica interna, da una dialettica incessante. le forme vivono con
forma, infatti... passare da una metamorfosi ad un'altra, snaturarsi,
9. dimostrazione matematica che avviene attraverso una catena di deduzioni che riconducono la validità
di deduzioni che riconducono la validità di una proposizione a quella di un'altra proposizione
evidente, improvviso o graduale, di una persona nella disposizione d'animo, nel
la furia de la vostra colera ha fatta una sì strana e sì mostruosa metamorfosi del
. e torno orso. e tornato orso una volta, ho vergogna; e non
: energico, spiccio, dinamico. una metamorfosi. soffici, v-2-519: aveva cominciato
metamorfosi che raggiunse il suo colmo precisamente una domenica sera. -ant. sm
un trattato formale sull'arte di formulare una profezia, di renderla equivoca sul fatto
, cioè se questi bacherozzoli, deposta una spoglia, diventino qualche cosa d'analogo
negli animali tutti dall'altro conviene riconoscere una stessa forma e struttura fondamentale di organizzazione
; infine il cambiamento che succede capovolgendo una pianta, per cui si vede che
stato di salute o del decorso di una malattia. tramater [s. v
, che è proprio, che tratta di una metamorfosi. b. fioretti
fondato sull'anagramma e sul cambio di una lettera, combinati e ripetuti a partireda una
una lettera, combinati e ripetuti a partireda una parola base (e per lo più ci
metanàlisi, sf. ling. scomposizione di una parola in parti da utilizzare impropriamente,
presenza di un catalizzatore (ed è una reazione fortemente esotermica). =
un quartiere o un agglomerato urbano di una rete di distribuzione adatta all'erogazione del
autotrazione, distribuito allo stato gassoso mediante una rete di tubazioni o liquefatto in bombole
indica l'acido dal quale è stata eliminata una mole cola di acqua,
indica l'acido dal quale è stata eliminata una mole cola di acqua,
pierà), che indica l'eliminazione di una molecola di acqua, per-, che
è proprio, che si riferisce a una trasformazione prodigiosa, magica.
retorica grammaticale che consiste nell'alterazione di una parola, in partic. in un cambiamento
, nel corpo o alla fine di una parola), per fusione o per spostamento
per spostamento, anche all'interno di una parola, di una lettera o
anche all'interno di una parola, di una lettera o di una sillaba (
, di una lettera o di una sillaba (e a seconda dei casi si
, 1-iv-69: aveano in loro aiuto una falange di figure grammaticali: il metaplasmo,
. fenomeno per cui nel passaggio da una lingua a un'altra (come per il
come per il passaggio dal latino a una lingua romanza) una parolacambia di declinazione o
dal latino a una lingua romanza) una parolacambia di declinazione o di coniugazione o,
purulento nella cavità pleurica, successivo a una polmonite crupale. = voce
, pref. med. che indica una successione temporale, e pneumonico (v.
riguarda, che tratta di politica secondo una teorizzazione generale e secondo princìpi validi in
formale dell'etica, e coincide con una concezione totale del mondo e della realtà.
come lui fa, e già prima una lettera piena di « americana efficienza » sul
un fatto o di un'esperienza secondo una determinata categoria ideologica. pasolini
ai fenomeni psichici che paiono privi di una base fisica o neurologica, o comunque
, cranio degli ittiosauri, che ha una sola fossa temporale, delimitata dall'
v.]: 'metàptosi': permutazione di una malattia in un'altra o, per
o, per meglio dire, trasporto di una materia morbosa da un luogo all'altro
contenente l'operatore di laplace e una costante reale, positiva o negativa (
indica l'acido dal quale è stata eliminata una mole cola d'acqua e
indica l'acido dal quale è stata eliminata una molecola d'acqua, e arsenioso (
vaso arterioso precapillare con endotelio rinforzato da una tunica avventizia. = voce
xexà), pref. che indica una forma biologica di transizione, e arteriola,
che si verifica nel quadro patologico di una malattia durante il suo decorso.
: 'metaschematismo': cambiamento della forma di una malattia, rimanendo lo stesso carattere della
si conoscono forme fossili dell'eocene e una sola specie vivente (metasequòia disticha)
pref. med. che indica una successione temporale, e sifilide (v.
indica l'acido dal quale è stata eliminata una molecola d'acqua, e silicico
per rendere più semplice lo studio di una teoria a cui non appartiene.
sue parti. indi si dice metasincritica una serie continuata di rimedi ad oggetto di
(un sistema, un corpo, una condizione: e in partic. si riferisce
. stato metastabile di un atomo, di una molede sanctis, 7-227: la tendenza
indica l'acido dal quale è stata eliminata una molecola di acqua, e stannico (
: 'metastasi': cambiamento di sede di una malattia, ovvero trasporto di una materia
di una malattia, ovvero trasporto di una materia morbosa dalla parte che essa occupava
. languidamente, pateticamente (e assume una connotazione iron.).
nelle poesie di ripano eupilino, non una stilla del miele metastasiano.
sempre a fianco, e per giunta una preziosa sfumatura di musoneria. litigi e
suo modello letterario (e talvolta assume una connotazione iron.). carducci
. che si riproduce per metastasi (una forma tumorale). metastatizzare,
ciò che è diffìcile da percepire in una ricostruzione storica o, anche, che
», ma anche, condurre, in una metastòria, e la metastòria domina nei
come cuscinetto tra gli interessi materiali di una maggioranza e gli interessi spirituali di una
una maggioranza e gli interessi spirituali di una nuova minoranza, non riesco a veder qual
sparito in modo da indurne che sola una tal fine, quasi svanita in favola
in favola, fosse atta a conferirgli una sua metastorica e mortuaria perfezione finita.
lingua orale è quella della conservazione di una certa unità, metastorica, attraverso le
tarsiche ', quelle che sono distribuite una per ciascuna falange delle dita.
, la quale progredendo termina in una specie di tendine corto che attaccasi alla tube
di qui, complessi orribili (e una condizione non già di metateatro, ma di
. per i logici si tratterebbe infatti di una tragedia 'terza ': cioè tragedia
tragedia 'terza ': cioè tragedia d'una tragedia d'una tragedia).
': cioè tragedia d'una tragedia d'una tragedia). = voce
, sm. geol. parte granitica di una migmatite, compresa fra rocce scistose;
precoce in un organismo che si trova in una fase più avanzata. =
mento dell'ordine delle lettere in una parola. s. maffei,
2. enigm. spostamento di una lettera in una parola, in modo
. enigm. spostamento di una lettera in una parola, in modo da ottenerne un'
risultano invertiti, se ne deduce immediatamente una terza proposizione. 4. medie.
queste doi vie di minuir sangue l'una metatesi si chiama dali greci l'altra
quale il neosoma contribuisce alla costituzione di una migmatite. = deriv. da
, che è dovuto, che costituisce una metatesi. metatèttico, agg.
arriva uno spezzone di terra gravato da una piramide di tributi. = deriv
indica l'acido dal quale è stata eliminata una molecola d'acqua, e titanico (
,... vien formata da una quantità di piccole mazze rotonde o anche quadrate
fonema a un altro nell'interno di una parola. = voce dotta, comp
. ling. fenomeno fonetico per cui una sillaba radicale può essere atona in alcune
metatonismo, per cui la sillaba che una volta fu radicale e tonica non si rassegna
di metadinamo usata come trasformatore; è una macchina alimentata a tensione costante e fornisce
. riferimento alle fibre nervose ricoperte da una guaina mielinica). = voce
indica l'acido dal quale è stata eliminata una mole cola d'acqua,
se non uno vestito squarciato di grisello e una barchetta con un remo..
perle] di peso di uno mitigallo l'una. balbi, lxii-4-97: parlandosi
individuo libero che risiedeva stabilmente in una città-stato di cui non aveva la
aveva la cittadinanza, godendo di una condizione giu ridica intermedia fra
quello di contrarre nozze legittime con una cittadina (e, nell'atene
anche se in forma indiretta, una certa autorità nella vita pubblica).
è cittadino straniero, chi appartiene a una nazione estera (e per lo più
estera (e per lo più assume una connotazione spreg., per le condizioni
, poco di poi si affaccia per una finestruola della locanda al gran foro della
installandosi nelle loro cellette e ritornandovi dopo una muta, per completare il suo ciclo
a provocare la formazione di metemoglobina (una sostanza, un trattamento).
presenta ormai se non lo spettacolo di una piena e totale decadenza creativa.
. pampini, iv-1336: gli bastava una breve poesia, ad esempio l'infinito
oggetti o in elementi della natura di una medesima entità spirituale, anima o personalità
conseguenza di un crimine primordiale, di una colpa, di un peccato, attraverso
purificarsi e per approdare alla beatitudine di una vita ultraterrena (e tale credenza si
religioni primitive, e con interferenze dell'una con l'altra dottrina, in cui
. frugoni, iii-22: è la corte una circe che... fa tante
che in essi prevagliono. -passaggio da una fase del giorno a un'altra.
.. senza sfumature né dettagli, una sintesi sola, colossale architettura del silenzio
[hugo] vi vede al di dentro una specie di metempsicosi compiuta dalla palingenesi universale
, di personalità, di umore di una persona. de roberto, 10-241:
come nel respirare l'aria purissima d'una vetta alpina dopo aver traversato una paludosa
d'una vetta alpina dopo aver traversato una paludosa maremma: però, più forte
4. traduzione di un'opera da una lingua a un'altra, che conserva
villani, 1-383: l'iride è una delle più belle meteore e delle più maravigliose
induco volentieri a credere ch'ella fosse una fiamma librata in alto nell'aria,
lastri, i-209: la rugiada è una di quelle meteore che contribuisce molto a
meteore distruggitrici. tarchetti, 6-i-470: fu una meteora spaventosa, una tempesta di terra
6-i-470: fu una meteora spaventosa, una tempesta di terra e di mare sì orrenda
e cosmopeie di tutto l'universo, d'una girandola [dei fuochi d'artificio] scagliata
le tenebre non c'è l'impeto d'una invocazione disperata naturali che in soggetto di
astrologia. zucchetti, 54: l'opinione una fuggevole e rassegnata ironia la quale mi piace
vapori] per lor tommaseo, 18-i-1140: una donna... s'intendeva molto
finestra col guardo verso le alpi, una meteora di fuoco, considerevole nel suo
terra dalla parte delle alpi; al fondo una striscia di fuoco, che dava scintille
, terra, percossa / dall'urto d'una vagabonda mole, / divampi come una
una vagabonda mole, / divampi come una meteora rossa. d'annunzio, iv-
con la difesa lievissima e tacita d'una goccia d'acqua su una lastra di
tacita d'una goccia d'acqua su una lastra di diamante. barilli, 4-245:
mute. moravia, 12-342: era una meteora, e pietro, che pur camminando
e subito ne spariste dagli occhi come una meteora. colletta, ii-189: il
impresa di gioacchino marat era passata come una meteora; ma i giovani ci avevano
libertate / per l'azzurro fuggenti / come una schiera di fanciulle alate / o di
dei defunti] erano generalmente precedute da una meteora, che serviva loro di scorta
: i giornali la celebravano già come una nuova meteora del teatro tragico inglese. g
uomo come il mulazzani presta fede! una meteora passa sopra la colonia e cagiona il
che fu eretta nel 1753: essa fu una meteora, che appena istituita tosto disparve
raggiante e ahi spesso fugace nelle sembianze d'una donna. carducci, iii-4-193: nata
rinverdita e rinnovata come dal refrigerio d'una tempesta. piovene, 3-196: indugiava
il mattino,... appariva in una vestaglia a disegni * cachemir 'tra
me tutto il giorno, simile ad una delle strane meteore che si vedono in sogno
'aveva partorito. questa proposta è una meteora mezzana tra corpo semplice e corpo
, che influisce sulle condizioni climatiche di una regione. cattaneo, vi-1-239: la
liste di cifre non si possa conseguire una chiara idea dello stato meteorico. bacchelli,
anni consecutivi. idem, iv-4-373: una biblioteca con alcune opere d'arte,
in segno di sua terribil missione portasse una spada caduta dal cielo ossia di ferro meteorico
umidità dell'ambiente (un fiore, una pianta). o. targioni tozzetti
di tutto questo, meteorismi opprimenti ed una debolezza eccessiva, ho più volte esclamato
se ne svolge, se non trova una facile via per uscire, li fa gonfiare
de luca, 1-9-3-41: viene stimata una questione mag giore delle più
olivina; sporasideriti, in cui è presente una massa litoide; asideriti o aeroliti o
fu d'origine e provenienza cosmica: una mandata, uno squasso di meteoriti e asteroidi
di deioneo] e la mobilità d'una persona tutta nodi ed ossa rivelavano il sangue
nodi ed ossa rivelavano il sangue d'una di quelle razze di reucci mitologici i quali
fenomeno atmosferico o della situazione meteorologica di una regione. = voce dotta,
terra. targioni tozzetti, 6-9: una tale circoscrizione determina il soggetto delle mie
meteorologia con osservazioni sincrone da estendersi ad una gran parte del continente, non è nuova
. di giacomo, i-659: era una lieta mattina primaverile. vi giuro,
ingegneri,... per costituire una società meteorologica che abbracci tutta l'italia
volta, 2-i-2-135: sarà... una trascuratezza imperdonabile da qui innanzi, ovunque
più disperata impresa: volerci persuadere che una volta le stagioni non erano diverse da
terrestre o per determinare la longitudine di una località, prendendo come puntidi riferimento il sole
, prendendo come puntidi riferimento il sole e una stella e confrontando le ombre proiettate da
.. le meteoroscopie vanno procedendo con una diligente misura delle cose celesti..
, ec. dei corpi celesti, una parte de'quali veniva posta nel numero
evolutivo di rinnovamento e di sviluppo di una realtà da uno stato a un altro
universo metessico è un'unità versante in una relazione universale e concreta, che è la
palingenesiaca, e si dee considerare come una trasparenza imperfetta di essa, attraverso la
ausiliari della metessi, in quanto creano una civiltà. legislatori, fondatori di città,
la lana com'ella è tosolata, che una oncia non me ne lassarebbe della
fra razze o specie diverse (una persona, un gruppo etnico o,
: stato, condizione, carattere di una persona, di un gruppo etnico o
. per estens. condizione o carattere di una popolazione che, in seguito a fenomeni
gozzano, i-608: mai ho visto in una bimba, in una donna, tanto
mai ho visto in una bimba, in una donna, tanto serena e spudorata sincerità
(veri, visioni, meticci) in una provincia lombarda. 6.
xl-134: il latte che si beve in una certa città, per causa dei cattivi
precisione, esattezza (non disgiunte da una certa pignoleria e pedanteria); minuzio
6-223: dal beauty case trasse fuori una batteria di barattoli e bottigliette come neanche
batteria di barattoli e bottigliette come neanche una diva. li schierò meticolosamente sulla toilette
pieno. borgese, 1-118: una sera di domenica, federico, dandosi l'
con cui mary avviluppò il protagonista di una tragedia d'amore. e. cecchi,
nell'osservanza di un dovere, di una regola, ecc.; scrupolosità;
; e come in alcuni si produce una meticulosità rovinosa, così da altri si
, così da altri si trascorre in una petulanza odiosissima. pirandello, 7-59:
la lettera in minutissimi brani, con una specie di meticolosità feroce e miserabile. manifesti
. apprensione, timore di commettereerrori nello svolgere una determinata attività o neh'esprimere il proprio
il proprio parere; incapacità di prendere una decisione; irresoluzione, cautela, circospezione
esorbitante, reverendi padri, non è che una di quelle solenni imposture, con cui
e, talvolta, il termine assume una connotazione spreg., in quanto sottolinea
connotazione spreg., in quanto sottolinea una scrupolosità d'esattezza eccessiva, pedantesca e
cinque minuti dopo era occupato a scrivere una lettera. scriveva adagio, con la sua
di complesso che invogliava ad approfondirla come una di quelle scene meticolose, tutte difficoltà
. cicognani, 13-481: il dottore fece una lunga visita meticolosa al petto e al
papini, ii-681: il confucianismo è una... morale meticolosa e utilitaria
, 173: questo quinto risultava da una divisione meticolosa della pagnotta: le cinque porzioni
serale, ascoltava le meticolose giustificazioni con una progressiva stanchezza. moravia, v-252:
compattamente saldandosi sopra le teste, come una caldaia di lucido rame. e sembra
che presenta la sua soluzione, di assumere una colorazione rossa a contatto con acidi forti
per polimerizzazione del dimetilbutadiene (e costituisce una delle prime varietà di gomma sintetica prodotta
biliari e del colesterolo (e costituisce una delle sostanze cancerogene più attive).
ultimo, un gingil- luccio, quasi una palletta di blu di metilene da cavare
il giallo al bucato, tenuta da una calottina d'oro e da un pippolo
'de'maestri sarebbe ad un tempo una scuola di metodica e una scuola normale
un tempo una scuola di metodica e una scuola normale, in cui fare esperimento di
modo metodico; secondo un metodo, una regola, un'impostazione, un criterio
curvassi metodicamente e stupidamente a parar innanzi una macchina. serao, i-113: il piede
svolto, attuato secondo un principio, una regola, un criterio, un sistema
medico gli dice che bisogna si sottometta a una cura metodica, radicale, seria,
544: da un confusissimo caos trasse ad una chiarissima luce di scrittura metodica ed isquisita
sorgere, per mezzo la nostra patria, una scuola novella, da cui si prendesse
di storia o archeologia di qui faranno una conferenza di più, per settimana,
conservare lo stato presente, di tenere una vita metodica e di nulla mutare o
e dell'interesse. piovene, 3-56: una famiglia di provincia non nobile, arricchita
: come... si potrebbe domandargli una narrazione filata o un resoconto metodico delle
sue scoperte? marotta, 5-45: una metodica, raffinata opera di seduzione.
agitati perché l'avevamo impiegato a fare una ricerca metodica della serpe. 6
suoi gesti e i suoi occhi avevano una innaturale lentezza. 7. che
. disus. sistematico (con riferimento a una classificazione delle specie animali e vegetali)
targioni tozzetti, 6-34: per stabilire una metodica distribuzione dei fossili, credo necessario
ed esclusivamente da un eccesso o da una carenza di tonicità, quindi, rispettivamente
, rispettivamente da un restringimento o da una dilatazione dei pori degli organi e dei
]: 4 metodismo ': nome d'una setta di medici che attribuiva tutte le
; membro della chiesa metodistica o di una comunità, di una setta, di
metodistica o di una comunità, di una setta, di una confessione metodistica.
comunità, di una setta, di una confessione metodistica.
sostenitore della necessità di adottare, in una determinata attività, un metodo preciso e
conforme a un metodo, a una regola, a una norma o a una
metodo, a una regola, a una norma o a una prescrizione prestabilita (
una regola, a una norma o a una prescrizione prestabilita (e il termine assume
e il termine assume per lo più una connotazione spreg., in quanto indica
connotazione spreg., in quanto indica una conformità pedissequa ed eccessiva); regolare
scopo di conoscere, scoprire o dimostrare una verità, di studiare o insegnare una
una verità, di studiare o insegnare una scienza, un'arte, una disciplina;
insegnare una scienza, un'arte, una disciplina; modo razionale, ordinato,
un'attività teorica o pratica, secondo una norma, un criterio, un principio
vuol dire altro... se non una via o un modo diritto e
pensamenti, per poter noi arrivare a una qualche scienza o per insegnarla altrui.
sia l'ordinare i nostri pensieri in una lunga catena, sia per dimostrare ad
si legano insieme le diverse parti di una scienza o di un trattato scientifico quale
michelstaedter, 276: metodo non è una teoria indifferente, ma vuol esser lo stesso
ragione elettiva; presume nozioni, occlude una elaborazione critica. se non le nozioni centrali
o orientamento di ricerca intesa ad attingere una conoscenza teoretica per mezzo di procedimenti razionali
tecnica particolare di indagine, fondata su una serie di operazioni mentali controllabili e ripetibili
contemplazione. tasso, n-iii-579: se una contingente mescolata fra diece mila necessarie le
: secondo il quale la presentazione di una tesi o di un'argomentazione avviene sotto
il 4 metodo diretto'per dimostrare che una proposizione è falsa consiste nel dedurne una
una proposizione è falsa consiste nel dedurne una conseguenza evidentemente falsa; il modo 4 indiretto
il raccogliere le apparenze delle cose, l'una del mondo esterno, l'altra del
il 'socratico', nel quale si procede per una serie d'interrogazioni graduate che si fanno
fissata la misura costante delle azioni in una stregua più alta. -metodo suppositivo
risoluzione di un determinato problema o di una classe definita di problemi specifici. -metodo
, un fatto o la verità di una proposizione mediante una serie articolata di dimostrazioni
o la verità di una proposizione mediante una serie articolata di dimostrazioni. -metodo esclusivo
, muovendo da un fatto o da una conclusione particolare, raggiunge un'affermazione,
conclusione particolare, raggiunge un'affermazione, una legge o un principio di carattere generale
in termini matematici e nel risolvere in una formula il modo con cui avviene un
conseguenza, sino che se ne incontri una manifesta... dalla quale poi con
tal gradazione, formano di loro fantasia una proposizione [ecc.].
-procedimento di carattere obiettivo e fondato su una ben determinata concezione della letteratura, che
e del sentimento poetico nei destini d'una nazione... s'è sperimentata
concrete peculiarità con lo scopo di creare una scienza letteraria autonoma che rifiuti le interpretazioni
nel cercare la probabilità della sceita di una (» + 1) unità consecutiva
» + 1) unità consecutiva a una sequenza di n unità, precedentemente stabilita
precedentemente stabilita, presentando a un soggetto una o più unità a cui deve essere aggiunta
altre equivalenti nelle quali i coefficienti di una stessa incognita siano uguali, quindi nel
le nuove equazioni in modo da ottenerne una terza con una sola incognita che ne
in modo da ottenerne una terza con una sola incognita che ne fornisce il valore
n incognite, che consiste nel risolvere una delle equazioni rispetto a una delle incognite
nel risolvere una delle equazioni rispetto a una delle incognite e nel sostituire nelle rimanenti
consente di giungere a un'equazione con una sola incognita, la cui soluzione viene
direttamente il valore, la misurazione di una grandezza (e può essere diretto o
esame sia ottenuta attraverso il confronto con una grandezza campione oppure attraverso la valutazione di
seguita nell'attuazione e nello svolgimento di una determinata attività pratica, nell'esecuzione di
o di un'opera o nel condurre una qualsiasi operazione. borelli, 19:
metodo col quale si tentò di stabilirvi una zolfanaia fece mancar l'impresa e scoraggiare
espugnare la torre d'avorio, corrompere una donna pubicamente vantata incorruttibile, esperimentare un
: madama schiitz canta molto bene: ha una bella voce e possiede un metodo di
. tecnica adottata per l'esecuzione di una ricerca qualitativa o per la determinazione quantitativa
in soluzione di alcool metilico anidro con una soluzione di iodio e di anidride solforosa
cui si ottiene la fluorurazione indiretta di una molecola organica, impiegando come agente fluoru-
il numero di trasporto degli ioni in una soluzione elettrolitica sottoposta all'azione della corrente
da wilhelm kòrner) di individuazione di una sostanza organica aromatica sostituita che presenta
analisi dei prodotti isomeri di sostituzione di una data specie, ottenibili dalla sostanza in
indiretto o ad epoca, scalare). una scelta o che regolano un ordinamento, un
di opposizione: tecnica di misurazione di una tensione continua o alternata, che consiste
presente un galvanometro rilevatore di zero, una tensione regolabile fornita da un potenziometro o
per rilevare la percentuale di operosità di una macchina o di un operatore, la
determinare il numero di ottani presente in una benzina mediante l'uso di un motore
un autore, di un'opera o di una tradizione) che informa un'attività,
letterario, di un libro, di una trattazione); regola, norma o
è scritto con buon metodo e giudizio. una prefazione e otto capitoli contengono tutto l'
de quincey, è già l'accenno di una certa fissità morale e d'un «
senso cronologico, e non tanto come una qualifica negativa). -ant.
leopardi, iii-956: io non mangio una sola volta al giorno, né due sole
ix-360: teneva la testa reclinata da una parte e si lavava senza fretta,
logico (di un discorso, di una dichiarazione, ecc.). casti
regolare e costante (e talvolta assume una connotazione lievemente spreg. o ironica)
] dal belgio, che è pure una pianura ordinata, può credere d'essere
tecniche didattiche, ricavate per lo più da una scuola 'da un indirizzo pedagogico particolare
docente si adegua per l'insegnamento di una determinata disciplina o perl'educazione degli allievi;
metodi, coi quali ci siamo fatta una legge di lasciar per molti e molt'anni
, 1-ii-219: coi metodi moderni è una vergogna / non imparare a leggere né
di frequente dai pratici, se all'una o all'altra di coteste forme si debba
dando agli studi che ivi si fanno una maggior estensione. -scuola di metodo
è la scienza del metodo; e però una volta si chiamavano scuole di metodo le
statistico, che serve per determinare con una certa probabilità di esattezza il periodo della
, di trattare o di comportarsi in una determinata circostanza, nello svolgere una particolare
in una determinata circostanza, nello svolgere una particolare mansione o nei confronti di altre
organizzata e regolata la vita pratica di una persona, soprattutto con riferimento alla distribuzione
raggiungere un fine prestabilito; tattica (di una battaglia, di una competizione, di
tattica (di una battaglia, di una competizione, di una gara, ecc.
battaglia, di una competizione, di una gara, ecc.). c
e graduale, gli elementi fondamentali di una
scienza, di una disciplina, di un'arte, spesso
.]: 'metodo': libro che contiene una raccolta di precetti e d'esempi
in avanti) e che risponde a una concezione di gioco impostato sull'offensiva.
con valore aggettivale): metodico (una persona). svevo, 3-560:
indisciplinato. leopardi, iii-398: in una città oziosa, dissipata, senza metodo
basa e di cui dispone o si avvale una determinata disciplina per l'acquisizione e la
agli studi speculativi, siano provveduti di una buona metodologia? b. croce,
in modo che si può appropriarsi dell'una e respingere l'altra. pasolini,
che in questo coincidono - pervenire a una sintesi della vita politico-sociale di cui quelle
2-ii-103: la grammatica... è una delle materie sulla cui metodologia didascalica
. metodologicaménte, avv. secondo una metodologia particolare, in base a un
un metodo prestabilito; per quanto riguarda una metodologia0 un metodo. b.
interessa la metodologia o il metodo di una scienza, di una disciplina, di
il metodo di una scienza, di una disciplina, di una ricerca; che costituisce
scienza, di una disciplina, di una ricerca; che costituisce o rappresenta
più astrattamente) l'aspetto metodologico di una scienza, di una disciplina o di un
aspetto metodologico di una scienza, di una disciplina o di un problema.
sociologia » è forse il maggior prodotto di una tale mentalità. così le tendenze alla
. che si costruisca dai me- todologisti una teoria dei fattori storici, una tabella di
todologisti una teoria dei fattori storici, una tabella di valori, da servire di
martini, i-503: in altro modo faccisi una rota di diametro piedi 20, la
grammatici in universale, ove si mette una parola per un'altra, quello scambiamento
abbiamo continuamente alla bocca, 'bere una tazza 'per bere il vino contenuto nella
.. si suol chiamare, con una metonimia popolare, lo slargo del naviglio
pasolini, 8-134: c'è una tendenza... a escludere la
imprese e simboli v'è di più una metafora nascosta che con metonimica imitazione solleva
origine da un grosso blocco o da una sottile lastra di pietra, di marmo
. betocchi, i-127: sola / una mètope, bruna, lassù, un architrave
decorato con figure o motivi ornamentali in una composizione archi- tettonica, pittorica, fittile
e latini ammoniaco e ancora timiama, è una lagrima d'una ferula, secondo dioscoride
ancora timiama, è una lagrima d'una ferula, secondo dioscoride: e, secondo
denominate dal loro frutto, ch'è una drupa ovale, liscia ed arida,
alla fronte. da questa pianta cola una sostanza resinosa, da'greci e da'latini
metràggio, sm. commerc. lunghezza di una quantità di materiale (filo, cavo
. landolfi, 14-196: questa è una bottega di telerie e simili; io vendo
. bonsanti, 5- 129: una signora di mia conoscenza ne ha acquistato
metraggio. -anche: quantità di una determinata merce misurata in metri. -in
misura e si commercia a metri (una merce). arlia, 347:
'si adoperi nel senso di quantità di una certa stoffa occorrente per un lavoro,
metresse. 2. tenutaria di una casa di tolleranza. soffici, ii-318
senza noccioli e mettine due concule in una metreta d'olio. crescenzi volgar.
crescenzi volgar., 4-31: in una metreta di dolce mosto mischia una ciotola
in una metreta di dolce mosto mischia una ciotola d'aceto e dopo tre di sarà
landò, i-33: ciascuna vite produce una gran metreta di vino. g.
, 2-278: in un mastello o in una conca poni una metreta di pece liquida
un mastello o in una conca poni una metreta di pece liquida nemeturica e mettivi anco
congi di ranno di cenere: poi con una spatola di legno rimeschia. =
per lo piùpeculiari e differenziati, tipici di una determinata cultura o letteratura, di un
di versi ebbero sempre i latini: una con determinati piedi e con legge di
fissato delle matrici eterne, ha scoperto una specie di metrica del volo.
spazio metrico; distanza. -metrica di una varietà: forma quadratica differenziale nelle coordinate
quadratica differenziale nelle coordinate dei punti di una varietà (e si può considerare come
infinitamente vicini). — dare una metrica: introdurre in uno spazio una
una metrica: introdurre in uno spazio una funzione di distanza. 5. tipogr
spazio topologico in cui sia possibile dare una metrica, cioè introdurre una funzione di
possibile dare una metrica, cioè introdurre una funzione di distanza. =
are, tr. matem. dotare di una me trica (uno spazio
trica (uno spazio, un insieme, una varietà). « = denom
è proprio, che si riferisce a una metrica. -spazio metrico: quello in
7-iv-76: due sorte di poesia furono una volta in uso: l'una antica
poesia furono una volta in uso: l'una antica ed ignobile; l'altra nobile
sillabico. carducci, ii-12-237: faccio una raccolta di poesie metriche italiane.
composizione del madrigale si tennero sempre a una norma metrica fissa. b. croce
metriche o stilistiche, tutte sono contestabili una per una. vittorini, 5-137:
stilistiche, tutte sono contestabili una per una. vittorini, 5-137: william carlos
a i quali [versi toscani] una certa quantità di sillabe specifica è la metrica
versificatore (e il termine ha spesso una connotazione spreg., contrapponendosi a poeta
capriata, 1-8: vengono poi quasi una turba infinita... de versificatori
antropol. condizione della fronte che presenta una larghezza media rispetto a quella massima del
ragione e il piacere, raggiungibile attraverso una meditata e scelta armonizzazione di beni materiali
x-16-27: sua moglie polia è affetta da una metrite, l'ho in cura anche
: aveva il sopradicto bianco petro / una gran mazza dura e ponderosa: / cun
pose al verde metra, ch'era una sua figlia vezzosa, e la fé senza
struttura peculiare di un verso o di una strofe; schema metrico di un componimento
canto / che ti raccolga come in una cuna, / sopra un antico metro
sottoposto lastrico. svevo, 3-584: una respirazione frettolosa che io...
in due lamine metalliche insieme congiunte da una parte, sì che dal punto di
apertura ad angolo molto acuto. sopra l'una o l'altra, ad ambedue le
come conseguenza di un'endometrite o di una miometrite. = voce dotta,
un'imbarcazione da regata corrispondente a una del cripto 86 (simbolo m
, consistente in un nastro, in una fettuccia, in una verga o in una
nastro, in una fettuccia, in una verga o in una serie di segmenti
una fettuccia, in una verga o in una serie di segmenti snodabili, lunghi imo
sul braccio, un livello idrico in una mano, un doppio metro sporgente dalla tasca
cassola, 6-114: ho bisogno anche di una bustina di fermagli. e di tre
-indicazione metronomica: indicazione che, in una partitura musicale, in sostituzione o accanto
musicale, in sostituzione o accanto a una didascalia generica, designa il numero della
lungo un'asticella metallica), di una scala numerata, che indica il numero
città principale di uno stato, di una provincia, di una regione, in cui
stato, di una provincia, di una regione, in cui hanno sede gli
,... stava nelle fini d'una cittade che si chiama an- tinoi,
ov'era l'abitacolo del regno come in una metropoli. collenuccio, 13: cosenza
fece per il mese d'ottobre prossimo intimare una radunanza degli stati nella città di turs
intensa vita sociale ed economica e da una funzione rilevante nell'ambito nazionale e talvolta
città, diocesi o chiesa principale di una provincia ecclesiastica, sede di un metropolita
spese incalcolabili per le guerre: in una parola, pesi ai quali non si può
poema di costui [archestrato] era una metropoli della filosofia di epicuro. guazzo
è come un blocco di vita vegetativa, una verdebruna metropoli di vallate, di monti
nella chiesa latina, vescovo preposto a una provincia ecclesiastica (costituita da più diocesi
. 2. ant. abitante di una grande città, di unacapitale. bibbia
boulevard montparnasse, la kur- furstendamm, una strada della metropolitana moscovita. =
riferisce, che è tipico di una metropoli, di una grande e importante
che è tipico di una metropoli, di una grande e importante città, di una
una grande e importante città, di una capitale; che proviene, che ha
che proviene, che ha origine da una metropoli; che ha sede o si
che ha sede o si svolge in una metropoli; che è in
, delle necessità, dei problemi di una grande città. gioberti, 9-ii-224:
rango di capoluogo o di capitale (una città). guiniforto, 220:
metropolitane, è un conto; trovarle in una società ancorate a fatti antichi, finiscono
-che abita, che risiede in una capitale. saraceni, ii-358: odiando
alle usanze, alle idee proprie di una grande, moderna città. montale,
può far sì che chi è relegato in una regione ancora primitiva diventi cosmopolita e metropolitano
la francia a vedere se stessa con una nuova economia, nuove fantasie, nuovi
fantasie, nuovi scopi, e con una forza basata soprattutto sulle risorse fornite dal
è proprio, che si riferisce a una metropoli ecclesiastica. -chiesa, diocesi metropolitana
, diocesi metropolitana: la principale di una provincia ecclesiastica, presieduta da un metropolita
: nessuno ha mai pensato di erigere una chiesa in cattedrale o metropolitana senza permissione
arcivescovo rappresenta due persone, cioè: una di vescovo e di ordinario nella sua
che appartiene a un metropolita o a una metropoli. de luca, 1-3-1-81
che è proprio, che si riferisce a una grandedurissimo loro legno; è caratterizzato dal calice
è caratterizzato dal calice cinquecittà, a una capitale; metropolitano. s.
. letter. essere capitale; costituire una città grande e importante. alfieri
costituito da un tubo metallico munito di una sorgente luminosa a un estremo e di
, interposto fra le fibre legnose, somministra una fecola amilacea, molto nutriente e nota
o secondo un dato ordine, talvolta con una funzione e con uno scopo particolare e
due fior d'oro di cambio per una borsa di seta in che si misono.
di ciascuna contrada mettano per sé in una borsa. leggenda aurea volgar., 521
pasqua, raunaronsi a lui e misserli una fune in collo e strascinavano per la cittade
opera e che io la vegga mettere in una scatola e suggellare. baldinucci, 9-xiv-119
muratore in atto di mettere in piano una certa pietra, o soglia o architrave
architrave ch'e'si fusse, d'una finestra, osservò [ecc.].
mattina per tempo entrano uno staffiere e una donna in camera di lui con le ampolle
, 44-9: bene e mal mettea in una bilanza, / e tutto là facea
porre in tavola (un cibo, una bevanda, le stoviglie); collocare innanzi
, che dalle damme proprie, delle quali una fa l'officio del scalco et del
pananti, i-282: così s'è fatta una cenina a modo: / due buone
favorisca, si sieda! albina, da'una ri- sciacquata a un bicchiere e mettigli
per la durata del ciclo vegetativo (una pianta, un seme: anche nell'
zoso quasi piana, / corno si fa una provana. crescenzi volgar., 5-13
... un martello comodo con una dozina de chiodi da cavallo; e
dato sistema; adibire, sottoporre a una determinata coltura (un terreno, un
v-123: si pensò a mettere a caffè una vasta estensione di terreno. baldini,
cellini, 549: farai d'avere una amatita nera, che son quelle che adoperano
dell'olio; e un po', di una quantità di medicine che provo continuamente a
v'ho messo. -stendere (una tinta, un colore, un rivestimento)
vivande. -far sfociare, riversare una massa d'acqua in un luogo determinato
in un luogo determinato (con riferimento a una conduttura, a un canale, ecc
dirigere per un determinato percorso, in una data direzione (un corso d'acqua
acqua d'un lago e mettevala in una cisterna pertusciata. sansovino, 2-171:
acqua in un catino vetriato e dentro una goccia di olio in quell'acqua che
crescimento. -trasmettere per contagio (una malattia). palladio volgar.,
vela. -inalberare, innalzare (una bandiera). crescenzio, 1-144:
, 1-45-29: li suvarati mittete, c'una gegante pare. cavalca, 16-2-139:
. tassoni, 1-11: chi si mise una scarpa e una pianella / e chi
: chi si mise una scarpa e una pianella / e chi una gamba sola avea
scarpa e una pianella / e chi una gamba sola avea calzata. redi,
fini in fretta di vestirsi, mettendosi una sua casacca d'un taglio che aveva
; applicare, apporre, adattare opportunamente una benda, unafasciatura, ecc. (o
particolari, secondo un determinato costume, una data moda (e può essere seguito da
, porre a contatto, avvicinare (una mano, una parte del corpo, ecc
contatto, avvicinare (una mano, una parte del corpo, ecc.).
messa la bocca a un finestrino, una specie di feritoia, cacciò dentro un
coi suoi grandi dolci occhi e mettendomi una mano sulla spalla. -accostare (
pirandello, ii-1-138: lasciami almeno accesa una lampadina, per vedere dove metto i
. -introdurre, immettere, inserire una parte del corpo in un buco,
del corpo in un buco, in una cavità, in un'apertura, ecc
posare, rivolgere lo sguardo o gliocchi in una determinata direzione. ariosto, 19-10:
di essi mise due occhiate passeggiere, l'una alle dottrine degli anteriori filosofi e l'
atteggiarsi in un certo modo; assumere una data espressione o aspetto. i.
le donne poi... oh eccone una appunto: mettiamoci in aria estrangiera.
/... / si messe in una bella positura / e fece un discorsin
suo viso, se non si mette in una immobilità che ti stravince, sorride senza
qualcuno in un determinato luogo, presso una data persona o in un mezzo di trasporto
trasporto, anche attribuendogli un incarico, una funzione, oppure con uno scopo preciso
giordano, 142: chi fusse messo in una alta torre e fusse nobilmente vestito ed
guido da pisa, 1-20: prese una nassa e, impegolata che l'ebbe,
prigione lei l'ebbe mettuta / in una torre, ch'è tanto sottana; /
. -alloggiare, ospitare, accogliere una persona (anche nella locuz. mettersi
, 2-38: costui ci fece mettere in una casa noi e le nostre cose.
fermarsi in un determinato luogo, presso una data persona, talvolta con incarichi e con
loro insieme, si misero dentro per una postierla. guido da pisa, 1-312
quanto poteano fuggendo, si misseno in una selva di pruni. petrarca, i-1-31:
. -far sedere, fare accomodare una persona. boccaccio, dee.,
, sistemarsi, accomodarsi, piazzarsi in una determinata posizione o in un particolare luogo
, ii-162: lui venne a mettersi su una poltrona al mio fianco.
, instradare, indirizzare, accompagnare in una determinata direzione. compagni, 3-34:
via. sacchetti, 173-71: in una casa sono una brigata che fanno moneta falsa
, 173-71: in una casa sono una brigata che fanno moneta falsa: date
(un reparto, un esercito, una guarnigione in una formazione di combattimento,
, un esercito, una guarnigione in una formazione di combattimento, di difesa o
aveva fatto disegno di mettere in agguato una buona parte della fanteria italiana, occupato
nel- l'arrivar che fecero si appiccò una fiera e grossa scaramuccia. f.
pannonia, che mettesse in su 'l danubio una legion co 'l fiore di quegli aiuti
ammettere, far accettare, far accogliere una pei sona in una comunità, in
, far accogliere una pei sona in una comunità, in un'istituzione, in
misa, dove io fui posta, una non vo dir donzella, una roba
posta, una non vo dir donzella, una roba che dio tei dica. vasari
è messo polito. - una persona a una missione, a un incarico
. - una persona a una missione, a un incarico, a
missione, a un incarico, a una data posizione, a un particolare stato sociale
un particolare stato sociale; avviarla a una determinata professione, attività (anche disonesta
: allo zi'santi sembrava di fare una cattiva azione mandando menu in campagna,
... aveva creduto di sentire una vocazione sacerdotale, -rifl.
2-1-16: quando fussi necessitato mettere in una città o uno governo meramente di nobili o
, eleggere, accogliere, cooptare (una persona in un gruppo, in un consesso
ch'accennasse il caro. -ammettere una persona alla presenza di qualcuno.
il lettore a un punto determinato di una narrazione attraverso una descrizione estremamente realistica.
un punto determinato di una narrazione attraverso una descrizione estremamente realistica. cesari,
14. ridurre, portare, far giungere una persona (o, anche, un
(o, anche, un popolo, una città, ecc.) a una
una città, ecc.) a una determinata condizione materiale, morale, intellettuale
d'animo o ordine di cose, in una data situazione esistenziale, politica, sociale
. calandra, 145: l'avvocato aveva una di quelle facce rubiconde che fanno consolazione
ebrezza, ricordo, bastava il fruscio di una macchina da cucire più che il canto
10 spirito per distinguerli dee mettersi in una maggior attenzione. manzoni, pr.
(137): gettò nella brigata una voce, che agnese e lucia s'eran
lucia s'eran messe in salvo in una casa. ghislanzoni, 4-21: le occhiate
anche, tentare, istigare, forzare una persona a compiere o a esercitare determinate
, pieno di mal talento, fece una lettera falsa, come se il re gli
defl'imperadore. -intrattenere o portare una persona su un discorso, un ragionamento
mani. -rifl. sottoporsi a una determinata dieta; seguire una determinata terapia
sottoporsi a una determinata dieta; seguire una determinata terapia. giovio, ii-128:
gionto a vienna fu necessitato mettersi in una purga reffrigerante. -far apparire,
reffrigerante. -far apparire, mostrare una persona (o, anche, una
una persona (o, anche, una facoltà, un merito, ecc.)
, un merito, ecc.) in una determinata luce, sia favorevole sia sfavorevole
favorevole sia sfavorevole; attribuirle o procurarle una data reputazione. rugieri d'amici,
animo di quei signori l'aspetto di una sala così ricca di stucchi e di
. di farlo ammazzare. -porre una persona di fronte alle proprie responsabilità,
suo mancamento. -sottoporre, condannare una persona a una pena, a un
-sottoporre, condannare una persona a una pena, a un castigo, alla
fagiuoli, v-141: io gli vo'dare una mentita / e per falsario metterlo alla
. 15. guidare, condurre una cavalcatura o, anche, un animale
anche, un animale da tiro a una data andatura. — anche: ordinare
ordinare a un reparto militare di mantenere una data andatura. garibaldi, 2-68:
astrolabio. galileo, 4-1-265: segneremo una lineetta sopra la costa dello strumento,
facendone combinare le parti; ingranare (una marcia dell'automobile). - anche assol
volponi, 1-236: trovavo... una campagna abbastanza matura e sincera nelle misure
i. netti, i-290: questa è una proposizione che non può mettersi per base
17. emettere, pronunciare, proferire (una voce, anche modulandola armonicamente nel canto
anche modulandola armonicamente nel canto, una parola, un'imprecazione, gemiti, grida
... quasi smemorata, misse una voce e cadde in terra, non parlando
di pipistrello,... messe una voce grandissima, dicendo: « e'dice
camera..., inciampa in una cassa..., mette un grido
; proiettare, riflettere, diffondere (una luce). leonardo, 2-80:
. -sprizzare, far scaturire (una scintilla). spallanzani, 4-ii-33:
-figur., con riferimento a una dottrina, a un'idea, a
spesso questo letto? ». l'una ragione si è acciò che nulla macula
pelo. viani, 14-490: aveva messo una barba nera e lunga come quella d'
, ispirare, suscitare, destare in una persona o fra due o più persone
due o più persone un sentimento, una passione, uno stato d'animo,
, un'opinione o, anche, una dote, una virtù, ecc. (
o, anche, una dote, una virtù, ecc. (e può anche
questo modo, cioè a modo che farebbe una cosa corporale; che se tu vedi
troppo tempo. mazzini, 28-360: una pittrice inglese s'è messa in testa
un'unica via le metteva in petto una sicurezza, un riposo, ch'ella
, 237: il suono lontano di una campana gli mise una pace nuova nell'anima
suono lontano di una campana gli mise una pace nuova nell'anima. -provocare una
una pace nuova nell'anima. -provocare una determinata sensazione fìsica (come fame,
22. riporre, indirizzare (una speranza, la fiducia, ecc.
-sfogare, riversare (un istinto, una passione, ecc.).
nelle braccia del compratore la spoglia di una carne cieca e sorda, dove egli
tutto tammo, con assoluta dedizione a una persona l'amore, il proprio animo
, né no 'l dimisi, / in una donna. fiore, 169-1: in
... aveva messo amore in una bella e onesta giovinetta, figlia d'un
come quei che non sapean se l'una / o l'altra via facesse la donzella
chi si riprende i suoi pensieri / è una fronte di giovane testa: / continua
-rifl. rimettersi, rifarsi a una documentazione, a una testimonianza, ecc
, rifarsi a una documentazione, a una testimonianza, ecc. benaglia, 223
ecc. (anche per contribuire a una determinata spesa). latini,
-versare, depositare, offrire (una somma di denaro). quaderno
, impegnare, collocare a frutto (una somma di denaro, un capitale, un
di cicilia. velluti, 58: feciono una bottega in arte di lana, ove
26. impiegare, dedicare, esplicare una facoltà o, anche, un privilegio
331): un grande studio, una grand'arte, di gran parole, metteva
pazienza disperata nel dipingere un fiore o una farfalla. -osservare, seguire rigorosamente.
impiegare un determinato periodo di tempo in una data attività o nel compiere un certo
, s'infuriò, pensò, prese una risoluzione: tutto questo nel tempo che
e di quelle in modo acceso che una ora li parea un anno di esserne
28. includere, annoverare in una serie, in un numero, in
il tempo in cui viviamo per l'una o l'altra ragione. -computare
altrettanti del mese seguente. -aggiungere una o più unità a una determinata quantità
-aggiungere una o più unità a una determinata quantità numerica. manfredi,
-recare, aggiungere un elemento, una caratteristica, una nota o un aspetto
aggiungere un elemento, una caratteristica, una nota o un aspetto particolare in un
162: egli metteva sempre nella conversazione una gaiezza che pareva in contrasto col suo
2-19: un gruppo di piante metteva una nota verde in un angolo. e.
elementi arbitrari e prevaricatori nell'interpretazione di una dottrina. buonafede, 2-ii-340: io
esporre un'osservazione, un'affermazione, una notizia, ecc.; nominare, ricordare
notizia, ecc.; nominare, ricordare una persona in una preghiera, in un
; nominare, ricordare una persona in una preghiera, in un discorso. latini
pubblicista '». -in relazione con una prop. subordinata. g. villani
metti che l'amor e il desiderio sieno una medesima cosa? a. f.
famiglia, si mette la somma in una partita a uscita. caporali, 1-87:
apposta per ispiegare il senso universal d'una voce e che gli esempi che di cotal
anche a sbalzo, in rilievo (una scritta). sansovino, 2-38:
; tuttavia, mettendo nella rove- tana una virgola dopo 'intuitu 'in luogo del
di porre in un canton delle tavole una cifera, la qual il proprio lor nome
macchie di rossetto mettevano il segno d'una devastazione, 31. esprimere (
(un'opinione, un principio, una proposta, ecc.); avanzare (
proposta, ecc.); avanzare (una richiesta). velluti, 252:
, 266: ricorri a'signori, metti una petizione di pagare il terzo o due
metta due sorti di fortezza, l'una civile, l'altra militare. jahier,
. -diffondere, propagare, divulgare una notizia, una calunnia, ecc.
, propagare, divulgare una notizia, una calunnia, ecc. (anche nell'espressione
voce e, talora, in relazione con una prop. subordinata). bartolomeo
messe nominanza che voleva andare a pigliare una terra fornita di gente degli affricani in
32. imputare, attribuire (una colpa, un peccato, un difetto
getti, 7-409: voi dovete essere una donna di cervello; perché..
, due cose ci bisognano: l'una è di mettere allo sposo il male leggiero
tempo sott'acqua, anzi mettono per una singolarità dell'acqua del lago, nel
sentono il morso della compassione: l'una è di quegli i quali sono in
(per lo più in relazione con una prop. subordinata). caro,
a tutti è certo avvenuto di condurre una donna lungamente desiderata in una locanda di
di condurre una donna lungamente desiderata in una locanda di campagna, mettiamo sui laghi
, 1-209: vi mando con questa una di messer orazio rucellai: di grazia,
35. stabilire, decidere di compiere una determinata azione (in relazione con una
una determinata azione (in relazione con una prop. subordinata); disporre,
. subordinata); disporre, prescrivere una norma; fissare una scadenza, un
disporre, prescrivere una norma; fissare una scadenza, un impegno, un limite o
-emanare, promulgare (una legge). ariosto, 27-52:
cesare fu salvo. -imporre (una taglia). ariosto, cinque canti
tutta questa vacante. -far gravare una tassa, un tributo; esigerne il
mete nome / e sì li dà una compagna. ariosto, 23-104: finger questo
, 2-129: quasi volendo mettere loro una grave e naturale onestà, comandò che,
dati risolutivi di un problema, di una questione, ecc. b. segni
: stabilire o pattuire il prezzo di una merce. apollonio di tiro vólgar.
,... ne proferse [d'una fanciulla] danari xxx d'or:
fisiologico o, anche, psicologico, una malattia, un effetto materiale, ecc.
. tavola ritonda, 1-424: gittò una polvere, la quale, per arte,
, per arte, di subito misse una sì oscura e folta nebbia e tanto
dire che gli aveva messo nel petto una tosse maligna. betteioni, i-145: un
poter fare l'estinzione se non con una certa forma, e che altrimenti sia
., 28 (486): in una così gran riunione, sarebbe cresciuto il
pratica comune un costume di vita, una forma di pensiero, una dottrina,
di vita, una forma di pensiero, una dottrina, uno stile, una prassi
, una dottrina, uno stile, una prassi (anche nelle espressioni mettere in
uso. -formare, costituire (una famiglia). baldini, 9-200:
potuta usare in un traditore che tutta una città avesse messa ad uccisione. esopo
volgar., 1343: stando ella una notte in orazione, l'angelo l'
la quale [virtù elettrica], una volta che è messa in moto e venuta
sinistra, è e sarà per un pezzo una donnetta lussuriosa, senza viscere e senza
41. scommettere, giocare, puntare una somma di denaro, un bene o
o può anche essere in relazione con una prop. subordinata). - anche
con loro d'un uomo e non d'una statua. sanudo, lviii-460: nel
è tanto grande in lei che per una creatura metterebbe la vita parecchi volte. cesari
cesari, 6-43: nel tempo d'una pestilenza che fu in roma...
a un pericolo, ecc. (una persona, la vita, la salute,
braccia / di panno in cui madonna una e tre volte / mettesse punto? pananti
qualche ciabatta accomodo. -eseguire (una nota musicale, un accordo).
... m'hanno fatto sovvenire d'una a sei voci dello stàggio che ieri
inviare, permettere o costringere ad andare una persona o, anche, un reparto
per un incarico ufficiale, per compiere una missione, per chiedere aiuto, ecc
-far recapitare, far pervenire, inoltrare (una lettera, della merce, una somma
(una lettera, della merce, una somma di denaro). bibbia volgar
, dovendo mettere la gente sua per una porticciuola è nel prato d'ognie- santi
[la fortezza] una o più vie coperte da metterò in quella
, 2-119: quivi appresso si è una cappella, nel quale luogo furono messe
fagiuóli, 1-3-126: questa mi pare una gran mala creanza di lelio ed un
, racchiudere, delimitare un luogo, una determinata estensione, ecc. (nell'espressione
e per le gambe (ed era una pena dell'antica disciplina marinaresca).
, incominciare ad applicarsi o a esercitare una determinata attività, a comportarsi in un
in un dato modo, a compiere una certa azione, a occuparsi di una
una certa azione, a occuparsi di una questione, di un argomento, ecc
(ed è spesso in relazione con una prop. subordinata). guittone,
mettendosi nelle imboscate, s'amalò d'una infermità che lo faceva quasi immobile.
voler salire, quando, fattisegli incontro una lonza, un leone e una lupa
fattisegli incontro una lonza, un leone e una lupa, è costretto a rifuggirsi alla
trattenerlo qui a farmi il cascamorto per una ventina di giorni? faldella, iii-70:
tenue riso che su quella bocca afflitta aveva una indicibile grazia e sorprendeva come un baleno
baleno inatteso. pirandello, 8-14: una ragazza ancora senza mondo, mettersi a
ragazza ancora senza mondo, mettersi a una simile professione. comisso, v-307: altri
. 54. incamminarsi, avviarsi in una data direzione, per un luogo determinato
solo, si avea gettato in ispalla una mantiglia a cappuccio. pascoli, 399:
9-66: m'ero messo in viaggio verso una pasqua / in fiore, incontro al
, e cominciò per sorte a mettere una neve sì folta, che in poco d'
benché facesse un freddo crudele e metesse una neve terribilissima, non c'era modo
metà di ottobre. si era messa una pioggerella, fine, continua.
altissimi, divise le due cocche l'una dall'altra. luca pulci, 1-1-102:
cavalcando insieme per costume, / arrivarno una sera lungo il mare / ad una
una sera lungo il mare / ad una fonte dove mette un fiume, / che
immettere, portare, fare capo (una via di comunicazione, una strada,
fare capo (una via di comunicazione, una strada, un passaggio, ecc.
2-320: era... di pietra una scalinata di trenta gradini, che mettevano
aggiunta alla sala di bona, ed una scaletta che mette a'mezzanini per le dame
a tastoni l'uscio che metteva a una stanza più interna. balbo, 6-138
nel mare. comisso, v-114: tra una casa e l'altra stretti vicoli mettevano
, orientato verso un determinato luogo (una finestra, una casa, ecc.
un determinato luogo (una finestra, una casa, ecc.). d
bartoli, 4-1-92: la casa metteva su una stradic- ciuola poco usata da niuno.
da un luogo a un altro (una strada). calandra, 4-25:
, iii-259: dal lato del giardino fare una spalliera di rose in balconate, mescolata
geniczi, e incontro ad esso mette una lingua di terra lunghissima dall'opposto lido
modo (un fatto, un'azione, una situazione). verga, i-211
un orientamento determinato (un avvenimento, una questione o, anche, un pensiero
. -assumere o incominciare ad assumere una forma determinata. dante, purg
? -mettiamola così: per indicare una concessione che si fa a malincuore,
fa a malincuore, l'accettazione di una tesi di cui non si è pienamente convinti
e poi,, che vuoi mettere? una femminuccia da trivio con una signora per
mettere? una femminuccia da trivio con una signora per bene. pavese, 7-125:
morte. iacopone, 1-24-60: parme una cosa sì forte / da met- tarme
con gran pompa e superbia, e una piccola cosa il metterà a dichino.
imprimono nel cervello di ognuno e lasciano una certa misura,... che riesce
qualcosa al miglior offerente finché si spegnesse una candela). bandi di urbino [
solita risposta. -mettere a fondo una nave: affondarla. a. cattaneo
. cattaneo, ii-340: si rompa sopra una nave qualche fiera burrasca che minacci di
distesa, -mettere agli archivi: archiviare una questione, una pratica, ecc.
agli archivi: archiviare una questione, una pratica, ecc., per lo più
dire 'non più trattare, seppellire una questione '. -mettere agli atti
. -mettere agli atti: archiviare una praticadopo averla conclusa. panzini, iv-419
-mettere a greve qualcuno: porlo in una situazione disperata. onesto da bologna
. -mettere a letto: costringere una persona alla degenza (cfr. anche
, perché si averebbe a fare con una republica, governata da senatori savissimi:
le mani. -far fare una brutta fine a una persona. -in
-far fare una brutta fine a una persona. -in partic.: far
in tacere: zittire, far tacere una persona con un gesto improvviso o, anche
. mettere avanti qualcuno: servirsi di una persona, o del suo nome,
voto mediante l'introduzione nell'urna di una pallina appositamente segnata. sanudo,
evolversi, avverarsi in modo soddisfacente (una questione, un progetto). bartolomeo
attivare discordie, peggiorare la gravità di una situazione (cfr. anche fuoco,
tuoi tratti fatti. -eliminare (una difficoltà, un ostacolo). b
... è come se approdasse una nave ad una isoletta dimenticata e mettesse
è come se approdasse una nave ad una isoletta dimenticata e mettesse giù, sulla
, secondo lui, mi sarebbe bastata una sberla sola, data bene, per metterlo
luogo: dedicare il proprio affetto a una sola persona. fiore, 156-10:
in candela qualcuno: sistemarlo, offrirgli una sistemazione adeguata, decente (ed è
-flettere in carena: condurre in secco (una nave). falconi, 1-8
povero figliuolo. -mettere in casa una donna: sposarla. i. nelli
e mettendo lei in casa, ci metto una dote di parecchie migliaia di scudi.
in chiesa, in santo: impartire a una puerpera la benedizione post partum.
corso: attuare, avviare a compimento una faccenda, un'impresa (cfr. anche
si vuol mettere in corso / e una bell'opra bene incominciare, / si dice
in forma: presentare un argomento in una determinata forma retorica. tasso, n-iii-664
-mettere in forza: tendere un cavo o una catena in tensione. dizionario di
a qualcuno: scaricare su di lui una responsabilità, un impegno, un grattacapo
. -mettere in licenza qualcuno: concedergli una facoltà, autorizzarlo. gatto,
artificiosamente un atto, un comportamento, una circostanza sotto apparenze false, ingannevoli,
poi s'allunga verso il comodino, tasta una bottiglietta di birra e rimane male.
avventurare tutto lo stato suo con una tale azione. -mettere l'ultima
, di doti morali o intellettuali (una persona). -mettere male: seminare
male qualcosa a qualcuno: presentargliela m una cattiva luce, ponendone in evidenza gli
rapidità. jahier, 254: è una compagnia di marcia quella cui son destinato
, iii-10-286: l'accenno al cavalcanti è una finta per poi volger la botta a
nella città in cui mi ritrovo corre una infezione di febbri di cosi pessima ragione
tutto messo sossopra. -mettere sotto una donna: possederla carnalmente. bandello,
si facessero a quel modo, pigliando una manata di argilla e, cacciatala dentro alla
da tappezziere ebbe fortuna: mise su una bella bottega, prese con sé degli
n'è niuno che voglia metter su una cena a doverla dare a chi vince
-guadagnare. buzzati, 6-322: una volta mi ha detto che in un mese
figliuolo del re di boemia; donde una guerra, che subissò la germania.
su, vero? -assumere una persona alle proprie dipendenze. giusti,
, eccitarlo, provocarlo, invogliarlo (una donna). pavese, 1-44:
mettono su un uomo. -mettere una mano sul cuore: valutare le
. ghislanzoni, 17-118: mettiti una mano sul cuore, e rispondimi nella
. più a lungo? -mettere una persona in casa di qualcuno: accasarla
: accasarla, maritarla a qualcuno (una donna). dante, xxvi-14:
piange la madre, c'ha più d'una doglia, / dicendo: « lassa
esservi da mettere in castello: determinarsi una situazione di carestia, di miseria, di
guardando attentamente. bello- sguardo, è una villa nobilissima poco lontana da firenze;
si mettevano a gloria il saper maneggiar una zappa quanto una spada.
a gloria il saper maneggiar una zappa quanto una spada. -mettersi ai piedi
usate: stringere un rapporto sentimentale con una donna che è già stata di un
. -mettersi bene: trovarsi in una situazione fortunata. - anche per antifrasi
punto critico, difficile, pericoloso (una circostanza, una situazione).
difficile, pericoloso (una circostanza, una situazione). baldini, 12-162
ho più vista. le avevo telefonato una volta, allora non sapevo ancora,
, 23 (397): prendere addirittura una risoluzione, mettercisi dentro con le mani
a questi giorni s'è messo dietro a una invenzione nuova di stampar monete.
: egli, messosi giù, gli fece una dea della natura. -mettersi
, imporsi. landolfi, 14-233: una redazione frequentata da grossi personaggi, con
mare, in alto mare: intraprendere una navigazione. g. villani, 7-3
ordinanza, come s'egli avessero a fare una ordinata battaglia. carducci, iii-7-213:
grazzini, 2-58: arrivarono dove era una scaletta di legname che saliva alla libreria,
. -mettersi insieme: amalgamarsi (una sostanza con un'altra); distribuirsi
smaltiti e il terreno abbia potuto riprendere una certa compattezza, abbia potuto, come
quale motivo si sarebbe dovuto mettere intorno una donnicciola come lei? -mettersi intorno
/... / essere ad una festa e non vedere; j..
io l'ho messo: per avallare una propria affermazione, richiamandosi al prestigio e
di abilità politico-diplomatica messa al servizio di una politica autoritaria e conservatrice).
chiamano 'metti l'oro 'ed in una parola sola 'mettilòri '. baldinucci
suscitare, l'ispirare un sentimento, una virtù, ecc. trattato delle
. 2. atto con cui una persona è effettivamente immessa nell'esercizio di
persona è effettivamente immessa nell'esercizio di una carica, nel possesso di un bene
segnale ottico ordinario; è costituito da una piastra che viene azionata per collocare due
viene azionata per collocare due petardi sotto una leva che, abbassata dalla motrice,
solenne. rovani, 4-i-83: io ho una vecchia conoscenza con questo giovane, e
denaro o beni materiali (anche percontribuire a una data spesa). ricci, 2-157
). ricci, 2-157: in una consorteria recando tutti la sua parte,
(metùale), sm. appartenente a una setta religiosa palestinese, costituita da
? un maomettismo riformato sarebbe solamente una setta di più; sarebbe una setta
solamente una setta di più; sarebbe una setta di cortigiani ipocriti e di odiosi
. e letter. temibile (una persona o, anche, un fatto
sede centrale, preceduta e seguita da una sillaba atona (un piede).
sede centrale, preceduta e seguita da una sillaba tonica (un piede).
in prima e in seconda sede rispettivamente una sillaba tonica e una atona (un piede
seconda sede rispettivamente una sillaba tonica e una atona (un piede).
ibidem, 1-b-iii: diciamo el mezereon esser una pianta in persia, e dicesi '
1-ii-481: non sarà inutile dar qui in una nota l'elenco de'semplici e delle
visir sopra d'un scabello è posta una mezolera di rame stagnata, rotonda e