Grande dizionario della lingua italiana

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vol. X Pag.7 - Da MEGGIO a MEGLIO (9 risultati)

a: fra opposte alternative, in una situazione incerta. roverbella, xxxviii-149:

: molte volte taglia / più e meglio una che le cinque spade. sacchetti,

: nessuno meglio di lui sapeva raccontare una novelletta grassa, un aneddoto scandaloso,

novelletta grassa, un aneddoto scandaloso, una gesta da casanova. nessuno nella descrizione

da casanova. nessuno nella descrizione d'una cosa di voluttà, sapeva meglio di

qui meglio / mi sono riconosciuto / una docile fibra / dell'universo. 3

3-43: in casa mia mi sa meglio una rapa /... / che

in quei monti con due servitori ed una cavalcatura, senza altra provvisione se non del

sassetti, 7-475: in due giorni una volta tornammo indietro meglio di cinquanta leghe

vol. X Pag.8 - Da MEGLIO a MEGLIO (10 risultati)

ingegno egregio, tutti i mezzi d'una gran opulenza, tutti i vantaggi d'

gran opulenza, tutti i vantaggi d'una condizione privilegiata, un intento continuo,

. pascoli, 680: prenda ciascuno una sua via: ch'è meglio.

ben cernendo dal meglio, e d'una guisa / auro e piombo pesa.

piombo pesa. vasari, i-649: una nostra donna di mezzo rilievo fatta da

molte volte si ritrova piuttosto negli oggetti una minor quantità di bellezza che una bruttezza

oggetti una minor quantità di bellezza che una bruttezza positiva... la cognizione del

cinquemila. galileo, 1-1-37: una figliuola di un suo nipote,..

desiderabile; preferibile (uno stato, una condizione). iacopone, 22-27:

; è meglio un magherò accordo che una grassa sentenza. goldoni, iii-37:

vol. X Pag.9 - Da MEGLIO a MEGLIO (20 risultati)

c. e. gadda, 10-100: una gloria di schegge di piatti aureolava quel

scomparsi. pratolini, 10-209: era una fissazione, tuttavia m'aveva aiutato a vivere

di qualità più pregiata (un prodotto, una confezione, ecc.); di

gusto più gradevole (un cibo, una bevanda); in condizioni migliori (un

meglio. e. cecchi, 5-189: una scrofola, qualche altro morbo, l'

n'ho bisogno di iij casse: una d'intero, del meglio si può.

ed ingiurie: e le dava ogni tanto una strizzatina, con una mano di ferro

dava ogni tanto una strizzatina, con una mano di ferro, perché aveva sentito dire

fertile e ricco (un territorio, una regione); il più comodo, il

, per il solito, è abituato a una mezza luce, a una conversazione discreta

abituato a una mezza luce, a una conversazione discreta, alla riservatezza nei modi

ampliare o precisare il concetto contenuto in una domanda o in una affermazione precedente.

concetto contenuto in una domanda o in una affermazione precedente. boccaccio, dee

e di saldarle ». « sarà una somma ragionevole ». « tanto meglio

gara chi meglio meglio: impegnandosi in una vivace emulazione o in un accanito antagonismo.

la panca; e, preso con una mano un lume, con l'altra,

anche a fare alla meglio, meno d'una lira al giorno non mi ci vuole

per rettificare, 'correggere o integrare una precedente affermazione, oscura, errata o

procedere nel migliore dei modi, determinarsi una condizione molto favorevole. nievo,

. -andarsene col meglio: ottenere una sorte migliore, un vantaggio notevole;

vol. X Pag.10 - Da MEGLIO a MEGLIO (10 risultati)

rumore: io farò ch'ella [una cotta] tornerà; questa è poca cosa

e. cecchi, 8-67: in una esistenza tutta spesa fra le armi,

sua guerra « personale », di fare una guerra per proprio conto. -non

.. io vi ti porrò chetamente una coltricetta, e dònni vi ti.

o di meglio): trovarsi in una condizione di maggiore benessere fisico; cominciare

benessere fisico; cominciare a riprendersi dopo una malattia; presentarsi con un aspetto piùflorido.

: io ho qui il carico / d'una ammalata... - se la

volevo lasciarlo andare; ma cosa può fare una povera serva? cassola, 6-77:

fronte poverini che stanno male. -vivere una vita più felice, più lieta, più

pensato questo, di avere a ricalcitrare una così chiara ragione,... io

vol. X Pag.11 - Da MEGLIO a MEITÀ (13 risultati)

. velluti, 113: ritrasse d'una detta d'uno grande barone...

di due persone o cose, l'una è peggiore dell'altra. crusca

di un patrimonio, che gode di una ricchezza superiori alla media; che vive

superiori alla media; che vive con una certa agiatezza. g.

ungaretti, xi-85: non c'è una locusta a quest'ora, non un

dall'ar. mahari, nome d'una tribù (da mhar, nome del

come fu per mei calandrino, presa una delle [galle] canine, gliele pose

del numero delle foglie del verticillo di una pianta. = voce dotta, cofnp

insufficienza si dimostra non appena è richiesta una prestazione superiore al normale).

: manca... alla nostra lingua una parola, la quale come 1

, o escogitare di per te una parola che ti garbi meglio.

di nebbiolo e di bonarda in una limitata zona del biellese dove è

. girolamo volgar., 1-17: l'una meità dello suo avere agli poveri e

vol. X Pag.12 - Da MEIZIN a MELACCHINO (17 risultati)

sferica ombelicata alle estremità, rivestita da una buccia variamente colorata; ricco di vitamine

: alcune [enfiature] crescevano come una comunal mela, altre come uno uovo

e la mela. pavese, 1-52: una volta finito, chiedo a talino se

delle mele, e lui mi porta in una stanza dove ce n'era un pavimento

melograno. simintendi, 2-8: colse una rossa mela d'uno ripiegato albore e

come l'o di giotto, come una mela. 4. oggetto o

all'asta; globo collocato sulla guglia di una torre, di una cupola o di

sulla guglia di una torre, di una cupola o di un campanile. g

v.]: 'mela'chiamano vari artefici una specie di ancudinuzza tonda come una palla

artefici una specie di ancudinuzza tonda come una palla. -mezza mela: strumento

mele. aretino, 20-21: tenendo una mano nella scatola dell'angeletta e con

sempre dietro fra le mele / è una usanza che s'ha presa il mondo

, 1-64: lei che sembrava davvero una mela secca, corre alla finestra,

-conoscere il pesco dalla mela: avere una cognizione precisa su determinati argomenti.

il fracido dalla mela: procedere a una rigorosa epurazione (specie nel campo sociale

sacchetti, 138-13: questo bonnanno aveva una sua moglie molto diversa: e quando

che si bisticciano, e la risposta dell'una è più pungente della proposta.

vol. X Pag.13 - Da MELACHINO a MELAM (13 risultati)

ricevono, si vuol fregar dentro con una erba, che si chiama citraggine,

presa medicina. in questa cura è una sola intenzione, cioè ristringere la natura

893: plinio fa poi menzione d'una specie di tali 'cucu- meres '

fine specie sopra essa, poi con una teglia da migliacci caldetta la copersero,

e quasi mosto / si liquefaccia in una bocca d'oro! alvaro, 15-151

fatta col sugo di melagrana. * una melagrana con selse '. -colore di

guance). faldella, 8-81: una faccia di avvampante melagrana. graf,

gli stornelli in schietto eloquio / passava una villana / da'fianchi baldanzosi, da

mele grane. aretino, 20-42: a una filza di perle mi agguagliò i denti

; il primo di quelli da cavallo fu una melagrasotto forma di polvere bianca, insolubile

tre melam nata fitta in una lancia, e iv'entro fitti venticinque

.. tutte insieme le porrai in una pentola a fuoco lento. di capua,

bianco del loro legno, di cui una specie, la 'melaleuca-leuco- dendron '

vol. X Pag.128 - Da MERCANZIARE a MERCARE (9 risultati)

, con metallo monovalente, che presentano una notevole stabilità e che possonosubire solo in parte

di un contratto di compravendita, scambiare una merce per un corrispettivo in denaro;

3. figur. cercare di raggiungere una meta, di conseguire un risultato,

subdolo, disonesto o disonorevole; raggiungere una meta, conseguire un risultato moralmente deplorevole

! avaro, per più ricca / una dote mercar, lasciolla il crudo. pellico

distinte, non voglio regalarne né pur una: io non voglio mercarmi il favore di

consapevolmente e colpevolmente, un danno, una sofferenza, una sventura. petrarca

colpevolmente, un danno, una sofferenza, una sventura. petrarca, 212-13:

. 5. attrarre a sé una persona; ottenerne i favori. -anche

vol. X Pag.129 - Da MERCARE a MERCATANTE (12 risultati)

lettere, subito i cristiani spedirono una guida, con alcuni danari, co'

onorata cosa stimarono. 2. avviare una trattativa commerciale, contrattare, mercanteggiare (

il perù non ci varrebbe seco per una paglia; poiché a tal compratore nulla

nelle estreme abbondanze e nella copia di una redundante superfluità conservassero e in ogni possibil

. procurarsi con denaro le prestazioni di una meretrice. bandello, ii-416: s'

quali si perdono ne l'amore d'una cortegiana da partito, che manifestamente saperanno

pallavicino, 1-201: vorrei pure imparare una volta... con qual economia

andò in terra luptana e, trovando una bona margarita, vendeo onne cosa e

loro quaderni di conti interponevano più d'una volta alle partite del dare e avere

del dare e avere il ricordo d'una rivoluzione cittadinesca ed anche dei grandi avvenimenti

sua insegna invitevole m'è parso scorgere una tradizione secolare di cortigiani e di adulatori

di pastor felicissimo ch'egli era di una nobilissima mandra, per la sua avara

vol. X Pag.130 - Da MERCATANTEGGIARE a MERCATANTESCO (4 risultati)

, 1-85: ai veri repubblicani allora una folla infinita si era rimescolata di mercatanti

rezasco], 101: a bologna cadì una tore di bianchin, la quale era

de'mercatanti, la qpale medesimamente avesse una comoda loggia, ove i mercatanti potessero

.: pulsante di traffici commerciali (una città); particolarmentefavorevole al commercio (un

vol. X Pag.131 - Da MERCATANTESSA a MERCATANZIA (11 risultati)

. m. villani, 9-30: una notte di furto si partirono della compagnia

a intabaccarsi e a innamorazzarsi / d'una fanciulla. 2. lettera mercatantile

possono sborsare danari a risico di prendere una mercatanzia che stagni ne'magazzini. da

mala sorte / ch'egli incappasse in una / fusta di barbareschi. /..

, di pastor felicissimo ch'egli era di una nobilissima mandra, per la sua avara

san ch'esse [le ricchezze] sono una mercatanzia / che la fortuna dà colla

piovano arlotto era giovane e gagliardo, una sera, tentato da libidine, andò

non vedendo la mercatanzia, entra in una camera e truovavi una femmina grassa e

mercatanzia, entra in una camera e truovavi una femmina grassa e grossa e corpulenta e

. pose due maniere di comperare: l'una, con la quale incontanente coi fiorini

morale sopra l'essere divenute le lagrime una mercatanzia falsificata, come tante altre che

vol. X Pag.132 - Da MERCATANZIA a MERCATARE (9 risultati)

dimandato, percioché il domandato è da una parte non virtù, ma mercatanzia.

amministrazione della scrosanta giustizia hanno convertita in una esecranda mercatanzia. pallavicino, ii-650:

negroponte [rezasco], 410: a una città che brussa è chiamata, /

ricordo come oggi... io ebbi una sentenza in favore alla mercatanzia, contro

nuovi testi fiorentini, 336: rifecemene una confesa- gione sì come questi danari erano

femmina che df nascosto vendeva caffè ad una famiglia, informatosi che la venditrice facea

o contrattare si è dare tanto d'una o più cose per averne tanto d'

e di volti. 2. avviare una trattativa commerciale, contrattare, mercanteggiare.

. sercambi, 63: andato a una che vendea fregi e oro, mercadando

vol. X Pag.133 - Da MERCATATO a MERCATO (19 risultati)

5. tr. vendere o comperare una merce a un prezzo determinato; trattarne

non più terreno che quanto potesse circundare una pelle di bue mercatò da quegli della

che di fatti,... mercatava una pezza di vitella con assai ciancie.

africana. -trattare l'assunzione di una persona al proprio servizio (e assume

persona al proprio servizio (e assume una connotazione lievemente spreg.).

lo vuole mercatare come se ei fusse una soma di legne ». 6

spregiudicato e cinico) o un'istituzione, una prerogativa politica, ecc., per

suffragi di giornali. -tradire per denaro una persona. d'annunzio, i-1031:

mercatino di novembre: nel linguaggio mercato una società, che filantropica si chiamava, aveva

periodo durante il quale i giocatori di una determinata serie, che non sono stati

cima di casa) s'aprivano su una vasta piazza quadrata, sparsa di ombrelloni e

. v.]: 'un mercatino, una mercatina': uomo o donna di modi

, volgare, scurrile, triviale (una persona o, anche, un atteggiamento,

stessi toscani colti ributtano. aveva fatto là una gran retata d'idiotismi e di vezzi

tien qui un grosso, / togli una libbra e mezzo di castrone / dallo

, nei quali molti cercano di vendere una data merce, a cielo aperto

merce, a cielo aperto rizzato una scuola per ammaestrare lazzaroni. carducci,

, 87: ordinòro... una fera e mercato libero per dì 15.

di frutta e di ortaggi giungono su una piattaforma girevole, su cui aprono a

vol. X Pag.134 - Da MERCATO a MERCATO (16 risultati)

per estens., angolo caratteristico di una città (a roma: porta portese;

; il centro abitato in cui avviene una tale riunione. g. villani,

sono al mondo poche cose allegre come una fiera, un mercato, e che

in modo prestabilito e periodico, avviene una tale riunione. m. adriani,

'domani è mercato? se capita una festa non è più mercato '.

. 3. centro commerciale di una determinata regione. lud. guicciardini

vien quasi a farsi un porto, una fiera, un mercato di tutta l'europa

, 2-2-147: non tanto usata [una città] per traffico, come quanceu

... ne ho fatto [di una botte] mercato in sette danari.

mercato, o sia di permutazione di una cosa coll'altra. mazzini, ii-81:

sanudo, xxviii-391: si darà principio a una galia grossa di mercado. idem,

popoli, territori per i motivi di una bassa politica di tornaconto personale dei sovrani

fermezza, e non ha se non una mostra di fuore e dentro è guasta

dall'aura di tanto favore e d'una temeraria fidanza, avea corrotta la dateria in

, la ruffiana che dice: avrei una bambina come piace a lei, sottile,

aveva sfogate le voglie della carne con una donna di mercato, in secreto la

vol. X Pag.135 - Da MERCATO a MERCATO (17 risultati)

) delle domande e delle offerte riguardanti una determinata merce o le merci di un

dei fondamentali e stabili presupposti socio-istituzionali di una data società, le forze economiche della

gramsci, 6-16: l'assenza di una letteratura nazionalepopolare, dovuta all'assenza di

mollare? per quattro case fracassate, una miseria. del resto, il governo le

doppio mercato: si ha quando, di una valuta o di un bene, esiste

o di un bene, esiste simultaneamente una contrattazione controllata ufficiale e una libera.

esiste simultaneamente una contrattazione controllata ufficiale e una libera. — economia di mercato:

rapporto delle domande e delle offerte riguardanti una determinata merce o, più spesso,

, per l'accumulamento dei prodotti in una certa direzione, per la chiusura d'

estero allo smercio delle derrate, determinano una diminuzione d'attività o una sospensione a

derrate, determinano una diminuzione d'attività o una sospensione a tempo dei lavori. lucini

nazionale. bianciardi, 4-142: in una città come questa, cioè piena di gente

9. operazione o impresa di una certa importanza, concertata fra due o

altre cose. aretino, 20-88: una dal più bel marito del mondo si

misteriose minacce. -in relazione con una prop. subordinata. a. pucci

col re giovanni e col legato / dall'una parte e dall'altra che segue /

fare scoppiare con la loro società a primavera una vigo- risissimà aggressione. -scambio di

vol. X Pag.136 - Da MERCATO a MERCATO (11 risultati)

misto e continuo ronzìo che veniva da una stanza di sopra. s'immaginò che

il parlamento, l'assemblea elettiva è solo una « forza morale », cioè è

dissono i giovani: -che costerebbe l'una [delle pillole]? -rispose il gonnella

: i soldati di onorio fecero quivi una grandissima moltitudine di gotti captiva e li

fa mercato, / prò un becchieri una vultura. idem, 1-61-76: no i

. locuz. -a buon mercato: con una spesa modesta, a un prezzo molto

vivere a tanto buon mercatp che per una crazia s'avevano quaranta palle da balestra

sarà peggio, se non si fa una buona giustizia. il pane verrà a

. tarchetti, 6-ii-546: ho trovato una cameruccia a buon mercato, dico una

trovato una cameruccia a buon mercato, dico una cameruccia, ma è un buco,

che sopportano anche meno di trovarsi su una nave. ma... non riescono

vol. X Pag.137 - Da MERCATO a MERCATORE (8 risultati)

da vendere per i mercati: averne una grande quantità. n. franco,

mercato: sottrarsi a un pericolo, a una minaccia, a un inconveniente con danni

ne farei sì buon mercato che d'una volta in poi non mi resterebbe con

-fare malo mercato a qualcuno: recargli una grave offesa, un'ingiuria cocente,

donne fanno un mercato e quattro fanno una fiera. e a venezia: due

conoscenza, per istruzione, per educazione (una mentalità, un atteggiamento); non

trafficante. nomi, 2: una di sua città rustica terra / il mercator

tua cupiditate? campofregoso, 1-59 - una gran mercatric'è in questo loco / ch'

vol. X Pag.138 - Da MERCATORIO a MERCE (9 risultati)

mercatura, poiché da essi era ricercata una vita più esemplare ed incorrotta. goldoni

targioni tozzetti, 7-9: si ricerca una perfetta cognizione e pratica dell'agrimensura,

: vi scorgo [in svizzera] una sconvenevole usanza, perocché, sendo liberi

croce, i-3-251: il valore di una merce (dice un teorema dell'economia)

'la domanda e la offerta di una quantità determinata di merce ad un prezzo

la domanda o l'offerta effettiva d'una merce verso un'altra è uguale alla

merci, il rapporto della domanda effettiva dell'una alla sua offerta effettiva è eguale al

, non abbia vagheggiato l'imeneo siccome una condizione di indipendenza sociale, e sospirato

, e sospirato un marito, siccome una etichetta legittima per far passare la merce

vol. X Pag.139 - Da MERCE a MERCÉ (12 risultati)

. basta il merci che ne imbocchi una, perché, all'aria che sposta,

, 3-149: solo uno rosso, da una parte, si accende e spegne.

io mi sento chiamare, designato da una massa d'ambizioni indifferenziate, ma non riesco

che è oggetto di uno studio o di una trattazione di carattere economico o tecnologico.

ancóra ima volta; tu sei stata ancóra una volta nella mano di tua madre la

, e io, invece, come una gioiosa merce di scambio! buzzati,

138: mario cèfalo avrebbe forse voluto una nuora più strana, una merce più

avrebbe forse voluto una nuora più strana, una merce più elegante e più esotica.

323-18: indi per altro mar vidi una nave /... carca di ricca

centauri cinque squadre ferno: / l'una ha franco, poi glauco, e per

1-iv-160: scuota v. s. illustrissima una volta cotesta sua eccessiva modestia e tenti

idee; un americano, mai; una merce ignota in america è lo scetticismo.

vol. X Pag.140 - Da MERCÉ a MERCÉ (5 risultati)

grazie vi debbia rendere e per l'una e per l'altra mercé fattami da la

, sua mercé, in tali occasioni una volta mi ponesse nel cervello, dico meglio

cervello, dico meglio, nel cuore una ragazza per sapere realmente cosa esse pensano,

mercé soltanto il mondo non era dominato da una perpetua notte profonda. -per

tu dimetti la tua grinta categorizzante per una gentile bautta. 7. cong.

vol. X Pag.141 - Da MERCÉ a MERCECCHÉ (14 risultati)

mercé della grazia di dio: in una situazione gravemente imbarazzante, precaria, insicura

mercé d'un qualche preside nevrastenico, d'una vecchia padrona di casa e di una

una vecchia padrona di casa e di una scolaresca balorda. moravia, i-90:

vinto e in furor montato, tirata fuori una spada, lei, invano mercé addomandante

un aiuto, un soccorso; implorare una grazia. galliziani o rugieri d'amici

cor punto commuoverti, / ti chieggio una mercé: /... / chieggo

il pagamento di un prezzo, di una tariffa. d'annunzio, iv-2-237:

comuni. moretti, 1-569: in una vita la cui vera * azione 'era

era turbinosa nelle novelle del novelliere, una creaturina di nessuno rimasta quasi alla nostra mercé

iii-100-30: chi mi facesse -far pur una morte, / merzé faria e bene,

casati negli 'appunti per l'esegesi di una canzone di dante '.

d'italia col mio nome scritto sopra una cròcetta di legno. c. bini,

cento donzelle, che tutte gridano a una boce merzé, e non sappiamo a cui

d'albuscelli e di pruni... una bellissima giovane ignuda,...

vol. X Pag.142 - Da MERCEDARE a MERCEDE (4 risultati)

fili grosso. marco foscarini, lxxx-4-688: una [circostanza] fu di vedersi tolto

giuglaris, 1-173: l'impeto d'una guasta natura lo trarrà fuora d'ogni virtù

di altra specie corrisposto in cambio di una prestazione d'opera; salario, paga,

vi restasse la mercede proporzionata così dell'una come dell'altra assicurazione. cattaneo,

vol. X Pag.143 - Da MERCEDE a MERCEDE (7 risultati)

/ che 'l mio cor sia dato ad una / che de mi non ha mercede

di sentimenti amorosi (specie da partedi una donna che sia oggetto di ammirazione e

sollecitare la liberazione degli schiavi: l'una si dice della mercede e fiorisce in

presso gl'infedeli. era sul principio una congregazione di gentiluomini, che si chiamavano

i'sento in mezzo l'alma / una dolcezza inusitata e nova, / la qual

a chiedergli grazie e favori, presentargli una supplica. amico di dante, xxxv-n-742

. -invocare un favore, implorare una grazia. novellino, vi-146: fue

vol. X Pag.144 - Da MERCEDONIO a MERCENARIO (14 risultati)

sospetta. m'ha tutta l'aria d'una forma fittizia, d'una stola senza

l'aria d'una forma fittizia, d'una stola senza corpo, che sia alla

mercedi: prestare un servizio, usare una cortesia, elargire grazie o favori,

della partita, l'imperatore fece mercede d'una collana d'oro per uno e dell'

nel cor pinto / l'aspetto d'una fera che mi spresa; / quanto li

: avvezza io non sono a rendere una sì trista mercede agli altrui benefizi.

'o 'mercedonio ', e facevasi una volta di 22 e l'altra di

egli è vissuto a mio tempo in firenze una persona la cui professione fu la

. gadda, 9-375: nelle mani d'una persona cara, diceva, si sentiva

sicuro, che non in quelle d'una a mercenaria »: che è creatura che

. fanioni, iii-77: quadro d'una madre che, non potendo allattare il

2. che esercita un'arte liberale o una libera professione o che ricopre una carica

o una libera professione o che ricopre una carica o un ufficio o esercita una

una carica o un ufficio o esercita una mansione mirando esclusivamente o prevalentemente al profitto

vol. X Pag.145 - Da MERCENARIO a MERCENARIO (9 risultati)

v'avea nel più dentro della casa una cappella nobilissimamente arredata, e organo e

sé ad un testo, più termini ad una lite da finirsi in un giorno.

personali (un'attività, un'iniziativa, una mansione). marsilio da padova volgar

o venale (un prodotto dell'ingegno, una scienza, un'arte, un'attività

, non essendo atto a porvi una sola riga del suo senza spropositi, è

venale né mercenaria, tersicore non portava una maschera d'argento sul viso; i

e senza alcuna convenzione, altrimenti essere una umanità non regia, ma mercenaria.

di mime impudiche, lo spiritar per una strega mercenaria che ne dà a censo?

i-99: ella è solo... una femmina mercenaria che mezza città conosce.

vol. X Pag.146 - Da MERCENARISMO a MERCIAIO (20 risultati)

o economici; chi faceva parte di una compagnia di ventura. niccolò del

1-57-85: or so'cusì avilato / de una mer- cennara, / figlia de tavernara

trionfi così gloriosi con l'infamie d'una mercenaria impudica. de roberto, 10-104:

, non si sarebbe mai accontentato d'una 'mercenaria 'che, allogata in

allogata in un discreto quartierino, in una via molto secondaria, si potesse visitare

o politicamente a un partito o a una fazione senza convinzione e senza coerenza;

concreto, con tendenza generale, è una forma di « mercenarismo » fluido,

di accertarne la genuinità, di determinarne una giusta valutazione, di scoprirne e colpirne

.]: due scuole di merceologia, una a roma, una a firenze.

di merceologia, una a roma, una a firenze. panzini, iv-416: '

, 9-204: non ci importa niente una specie di progresso che rimena unicamente la

altre merzarie. aretino, 20-88: una dal più bel marito del mondo si

. g. raimondi, 2-70: era una di quelle botteghe di campagna dove,

che scrive il dottor uso, è una bottega di merceria, la quale d'ogni

onorare la sua povera merceria. aprire una merceria. magnifica merceria sul corso.

merceria piena di quanto può occorrere a una donna. baldini, 9-11: in paese

ii-550: un vecchio... con una lanterna cerca della quiete fra le mercerie

4. locuz. portare addosso una merceria: coprirsi di ornamenti sovrabbondanti e

caustica, che conferisce alla fibra vegetale una lucentezza permanente simile a quella della seta

, un'accentuata resistenza ed elasticità e una maggiore permeabilità ai coloranti chimici.

vol. X Pag.147 - Da MERCIAIOLO a MERCIMONIO (17 risultati)

e merciari, il campo bianco e una porta rossa iv'entro per lo titolo di

che le tue istorie non sieno l'una sopra l'altra in una medesima parete con

sieno l'una sopra l'altra in una medesima parete con diversi orizzonti, sicché

con diversi orizzonti, sicché essa paia una bottega di mereiaio con le sue cassette

che per lo più non s'usa ad una merciaia, me ne andai; e

oggi nell'abietto stile mereiaio, * una rapida e brillante carriera '.

porti via con sé (ed è una minaccia che si faceva ai bambini indisciplinati

i-14: bucciuolo subito si partì e trovò una merciaiuola, ch'era tutta atta

d'annunzio, v-3-210: passando per una via angusta, di colpo la bertuccia

, 213: il padre, che teneva una piccola bottega di merciaiolo, era andato

, io non sono erisittono / che una ninfa uccise in una quercia, / il

erisittono / che una ninfa uccise in una quercia, / il qual da ceres

o a genere di consumo di una persona o di un valore culturale o

fenomeno artistico,... è una conseguenza della produzione di serie,.

sei classi, ciascuna delle quali pagasse una tassa proporzionata al merito di ciascheduna,

, è l'inferno: l'inferno o una galera, o un mercimonio. d'

rappresentare uno slancio concorde dell'anima di una nazione o di molte nazioni verso un'

vol. X Pag.148 - Da MERCIMUTUALE a MERCURIALE (6 risultati)

vi-4-416: a compimento... d'una vera e sincera autorità comunale, si

]: 'merco ': nome di una pianta erbacea della singenesia eguale, famiglia

mercordì ', come fanno alcuni, è una svenevolezza; il dir 'mercore '

domani tornerà a frascati. mercoledì darà una festa in villa. 2

granegli. tutta la pianta è talor una spanna, e qualche volta più. l'

spanna, e qualche volta più. l'una e l'altra si mangia con gli

vol. X Pag.149 - Da MERCURIALE a MERCURIAZIONE (11 risultati)

calato più presto, perché stava parlando con una intelligenza mercuriale. c. dati,

vicende di mercurio (un'opera letteraria, una rappresentazione). g. de'

2-iii-333: il termometro mercuriale ci dà una misura prossimamente accurata del calore.

leggere, per non dar causa ad una crisi molto forte e violenta, che avrebbe

di mercurio (un metodo terapeutico, una cura, ecc.). a

al dire d'orazio, 4 fare una mercuriale a taluno 'vale riprensione

più con frequenza giornaliera) e a una determinata piazza (e tale istituto ha

piazza (e tale istituto ha sia una funzione di diritto privato, cioè di

non abbiano provveduto a stabilirlo; sia una funzione economica di interesse pubblico, cioè

. reazione chimica mediante la quale in una molecola organica si introduce un atomo di

l'idrogeno del nucleo aromatico, saturando una valenza con il carbonio e l'altra

vol. X Pag.150 - Da MERCURICO a MERCURIO (10 risultati)

mediante il quale si riesce a determinare una sostanza facendola prima precipitare sotto forma

dei vecchi mozziconi di statua, che una volta rappresentavano giove o mercurio,

è perennemente illuminato dal sole, raggiungendo una temperatura di 42 °c circa, mentre

. monte di mercurio', in chiromanzia, una delle sette sporgenze del'palmo della mano

quando appare molto rilevante, dovrebbe indicare una notevole predisposizione per le discipline scientifiche)

un orinaletto di vetro da stillare riposi una buona quantità di mercurio. ramazzini,

per l'addizione del mercurio crudo acquista una virtù d'assorbire gli acidi che sono

di cremor di tartaro alla dose d'una dramma, per lo più semplice,

dopo cure lunghe e dolorose, da una malattia luetica. g. gozzi

catore, mezzano e sicario serio; una giovane serva, ruffiana fuori d'equivoco

vol. X Pag.151 - Da MERCURIO-AMMONICO a MERDACCHIO (15 risultati)

il mercurio dell'incostanza de'napoletani potesse una volta fissarsi fin tanto che continuassero nello

all'inchiostrazione e consistente nello stendere su una lastra di rame o di zinco,

o di zinco, precedentemente impressionata, una soluzione di sali di mercurio, la

, 87-15: per quanto mangereste in una scodella dove fosse stata la merda parecchi

, viii-1-12: ha [modena] una torre, che pare / un palo capovolto

ii4- 379: io ne ho formato una idea, che egli sia una grandissima

ho formato una idea, che egli sia una grandissima massa di sterco, hoc est

di merda. palazzeschi, 1-324: da una finestra che si apre cautamente a spiraglio

non vale niente e, anzi, provoca una reazione di irritato disgusto. folengo

? ': di chi affetti disprezzo per una data cosa. soldati, 2-366:

prima lavata, questa camica è diventata una merda. 3. figur. persona

. pavese, 8-29: l'uomo è una merda, un nulla. -ant

ho per la testa. -considerare qualcuno una vera merda: non tenerlo in alcuna

il suo, e lo considera come una vera merda. -di merda (

distinte, non voglio regalarne né pur una: io non voglio mercarmi il favore di

vol. X Pag.152 - Da MERDACCINARO a MERENDA (19 risultati)

un merdaio: venirsi a trovare in una situazione disonorevole o estremamente imbarazzante.

ii-18: di merdaioli e di spazzaturai / una schiera venir poi si vedea / sopra

: 'moscone merdaiuolo 'suol dirsi volgarmente una qualità di moscone che si posa volentieri

oste, avete in questa vostra osteria una donzella con una vecchia, che abbiamo

avete in questa vostra osteria una donzella con una vecchia, che abbiamo lasciato qui quando

/ o la fa più merdelle ch'una moglie / quando è ricca e 'l

mistiando di merdocco certe ciocche, / una ghirlanda gli farem di nocche. leonardo

io vado a provedergli la merenda. una viva ripugnanza sia ai sensi sia allo spirito

costumi depravati; ignobile, infame (una persona). - anche sostant.

parole. buonarroti il giovane, 9-561: una saccente, / una merdosa, ch'

, 9-561: una saccente, / una merdosa, ch'ogni cosa ha a schifo

gridavano, ora come parolaccia ora come una presa in giro. 4. dimin

d'annunzio avesse voluto levarsi, almeno una volta in vita sua, dal profumato merdume

. sercambi, i-i- 492: una donna di cerreto, portando a uno suo

. innamorato di vedere e d'udire una donna che ebbe nome monna giemma,

qualunca perdesse, uno carnelevale, cioè una merenda firenzuola, 569: fornita che

/ è ito al ponte a greve a una merenda. forte- guerri, 22-16:

tra le fronde / ben più d'una merenda si divora. pananti, 11-123

merenda, / ne fece quel monel una tremenda; / il babbo gli arrivò dietro

vol. X Pag.153 - Da MERENDA a MERENDONE (22 risultati)

: ero andato con tre o quattro a una merenda in collina - mica lontano,

del giorno che starsi insieme allegramente a una merenda la sera. caporali, ii-87

mi son levato e ho fatto merenda con una bella tazza di latte e cinque crostini

tal modo pasciuti che questa pareva loro una maraviglia, e dubitavano non avere a tornare

nel ritorno al porto egli diede loro una merenda sì superba che in barcellona sarà sempre

nominata. baretti, 3-142: io darò una merenda universale, a cui tutti gli

carnalmente. aretino, 20-109: datogli una o due volte merenda, e non

2-214: la mia nina era pur d'una natura / molto carnale che..

fiutar de la provenda. -dare una donna per merenda alla fame di qualcuno

439): molto avendo ragionato d'una merenda che in quello orto ad animo riposato

della salvia rivolto, di quella colse una foglia e con essa s'incominciò a

fu fatta su l'erba, in una radura circolare limitata da fusti di pioppi

a metà del pomeriggio facevano merenda con una fetta di pane, un pizzico di

a presentar dafni, il quale, facendone una merenduòla con la cloe, si rallegrava

prometterle di andar doppo pranzo a goder una merenduòla nella villa della torre dell'amore.

ho questa compagnia / che vuol fare una lieve merendina; / dateci qualche cosa.

: c'invitò a merenda, ma fu una merendaccia. -vezzegg. merendùccia

consuma la merenda; che partecipa a una scampagnata con merenda al sacco.

. sercambi, 151: fatta una insalatuzza, merendarono. chiose sopra dante

quattro ova fresche / e merendar insieme una frittata. = voce dotta,

un piccol ritrovato, / in somma una spesetta da poeta. arlia, 1-219:

per piano c'è tre caselline da una parte e tre da quell'altra e per

vol. X Pag.154 - Da MERENDUCCIA a MERETRICE (15 risultati)

certi solenni merendoni... con una faccia gonzamente piena di gravità e di

. borga, xl-97: l'arcadia è una fanciullaggine, e le sue leggi sono

a quella superba prospettiva, vogliamo goderci una lieta merendùccia. pirandello, 7-1086: bisogna

lorenzo de'medici, 5-8: fecion una merenduzza / di baccel senza salina.

firenzuola, 389: volendo... una certa vecchia mezzana e adiutrice dei suoi

, bicchieri, salviette e simili, imbandiscono una mensa, accordandosi più fanciulletti e fanciulline

bot. prima fase di accrescimento di una pianta, nella quale si riscontra un aumento

. e poi... fece venire una bellissima meretrice, la quale, impudicamente

diverse macule adornato oltre al dovere d'una meretrice. buti, 1-386: di

.. se vedranno comparire. -. una pubblica meretrice, subito le vanno a

, xlv-258: frine meritrice, chiamata una fiata in giudizio e temendo di rea

. g. paleotti, l-n-232: una donna meretrice, sendo stata chiamata a casa

la settimana santa. zilioli, iii-116: una donna spagnuola,... ingelosita

in moglie, / che amante fosse d'una meretrice / e pernottasse sempre fuor di

tà nei cuori francesi, bastava il dare una rapida occhiata alle affollate anticamere dei ministri

vol. X Pag.155 - Da MERETRICIALE a MERETRICIO (12 risultati)

dal più sovrano paladino di francia per una meretrice pagana? d. bartoli, 1-2-15

sentenza e dice / come io sono una sozza meretrice. -come epiteto ingiurioso

respose che essa averia da consumare in una ena cento sexterci. fiori, 1-79:

imperdonabile viltà, passivamente si rassegna a una dura soggezione o a un abietto servilismo

nel por mente a l'altro, una meretrice che a le volte compiace a

: quanto aggiustatamente origene chiamasse l'oro una meretrice infedele, che ogni dì

estet. arte-meretrice: esemplificazione emblematica di una concezione dell'arte intesa come volta unicamente

dice la scrittura che saranno due in una carne. -di donna fare meretrice

la facultà mi si dia, ma spetto una statua dal publico, perché dall'atto

s. bernardino da siena, 473: una donna santa era capitata al luogo meretrizio

meretricii vuole che alla venere popolare si sacrifichi una capretta bianca ed alla celeste ed ortense

capretta bianca ed alla celeste ed ortense una vitella. -arte, attività

vol. X Pag.156 - Da MERETRICIO a MERGOGLIONE (9 risultati)

6-174: fumi ricordò allora... una ragazza, chella ines, ines,

(l'aspetto, il volto di una persona). lami, 2-49:

aridità che un'istruzione pedantescamente negativa e una meretricia educazione han lusingato, fomentato,

balbo, 2-534: plutarco viveva in una di quelle età di civiltà già corrotta,

immagini come ben dice il weise, sono una scrittura ostentatoria, assai lontana dalla vera

di animo, intemperanza d'ingegno e una maniera che conviene solamente alla cortigiana di

savonarola, 8-ii-66: nel reggimento d'una repubblica... alcune cose si

oddi, xxi-n-364: se voi direte più una parola a messer ipocrasso e tu,

lato alle viti. lauro, 73: una generazione di mergo è la vite

vol. X Pag.157 - Da MERGOLLO a MERIDIANA (12 risultati)

su li mer- guli della torre sopra una sarcina di legna, cascoe in terra.

, i-164: va ima a basso con una tavola nel naso e un sasso legato

]: i toscani, buttando all'aria una cosa, come di nessun uso,

tesauro, 2-169: epitafio di una donna piagnolosa e meribibula: 'iocundus

i palpi mascellari salienti. comprende una sola specie, cioè la 'meryx

tanto la ruminazione di certi animali quanto una malattia analoga dell'uomo.

non è punto accomodato al potervi disegnare una nuova meridiana. cassini, 2-2:

dalla parte di mezzogiorno verso occidente. una simile variazione di declinazione verso la stessa

astronomico dicesi alla linea d'intersecazione d'una superficie qualunque col piano verticale del meridiano

quadrante dell'orologio solare, costituito da una superficie che reca le linee orarie sulle

[il conte] è tutto occupato in una grande raccolta d'iscrizioni, che fa

dal muro / sì come l'indice d'una / meridiana che scande la carriera /

vol. X Pag.158 - Da MERIDIANO a MERIDIANO (15 risultati)

razzolare tra i gusci delle uova rotte come una gallina stanca. 6.

, o 'l raggio solare in una camera nel punto preciso del meriggio.

date le distanze meridiane dal zenit di una stella circompolare, osservate sopra e sotto

la meridiana. -fare, tracciare una meridiana o le meridiane: segnare le

': tracciarne le linee. -trovare una meridiana a mezzodì: incontrare una persona

-trovare una meridiana a mezzodì: incontrare una persona assolutamente perfetta. cantoni, 359

avrei dovuto trovare per contentarmi bene? una bilancia in bilico? una meridiana a

bene? una bilancia in bilico? una meridiana a mezzodì? = femm

un'estensione di terra o di acqua, una regionedel cielo); che ha andamento fondamentalmente

il corso di un fiume, di una catena montuosa). -anche: che

si vedevano; s'indovinavano là davanti in una gola stretta, chiusa da alti monti

, entro ai riverberi meridiani, spuntava una cima rocciosa. moravia, xiii-220: si

tronco verde e marrone di un albero; una macchina ferma, color sabbia.

comisso, v-41: non ricordava altro che una dolcezza confusa legata a quella tavola di

annunzio... amò veramente, in una fase meridiana della sua vita, angelo

vol. X Pag.159 - Da MERIDIANO a MERIDIANO (10 risultati)

. 3). -piano meridiano: in una superficie sferica, ciascun piano passante perl'

perl'asse. -semipiano meridiano: in una superficie sferica, ciascun semipiano uscente dall'

in senso longitudinale (con riferimento a una data disposizione di organismi globosi e di

per uno semicirculo in due parti: l'una è tutta in verso oriente, l'

parimente da ponente che da levante per una quarta di tutto il cerchio, o vogliam

fanno passare de'meridiani. essi scelgono una di queste divisioni, dopo la quale

. 3. geom. in una superficie di rotazione,. la linea

organi e lungo le quali si stabilisce una corrente di energia. 6.

v.]: 'meridiani 'chiamavansi una classe di gladiatori che entravano nell'arena

mezzodì e si battevano fra loro con una specie di spada: succedevano ai bestiarii

vol. X Pag.160 - Da MERIDIE a MERIDIONALE (15 risultati)

il mio orizzonte, vuol dire trascorrere una quarta parte della terra. -giungere

con un dato punto di riferimento (una regione, un'estensione di terre o

: partitosi episaspe d'egitto sopra a una nave armata, vargando le coione d'

un'organizzazione più simile a quella d'una metropoli d'oggi. -america meridionale:

mezzogiorno d'italia (un periodico, una rivista). borgese, 6-21:

... la rimise in luce una donna gentile, quale un saluto,

gentile, quale un saluto, in una piccola rivista meridionale nel '46.

-che indica il sud (una delle estremità dell'ago magnetico).

situate a sud (un aspetto o una caratteristica ambientale o climatica); tipico

dalla bassa statura dei corpi e da una medaglietta di s. gennaro che uno dei

o per cadenzati intrecciamenti di strofe senza una cura al mondo del pensiero. panzini

gli scoppi di ilarità di mabel, una turbolenta miss, meridionale d'occhi e

nel meridione di un continente o di una regione (un dialetto, una lingua)

o di una regione (un dialetto, una lingua). foscolo, x-335:

a trovarsi... a contatto con una lingua surrettiziamente rispondente alla sua esigenza di

vol. X Pag.161 - Da MERIDIONALISMO a MERIGGIARE (19 risultati)

una lingua di tipo verghiano, o in genere

polizia privata. landolfì, 8-23: ha una perfetta educazione provinciale e meridionale, dichiara

di clima. anzi, non è una questione; è un modo -che vale un

sappiamo bene che c'era già « una questione meridionale »: ma sarebbe rimasta come

meridionale »: ma sarebbe rimasta come una vaga « leggenda nera » dello stato italiano

. zool. longitudinale (con riferimento a una meridionalménte, avv. verso il meridione,

unendo in sé i peggiori caratteri dell'una e dell'altra cultura: la mutria del

considerano essenziale per le sorti d'italia una redenzione del mezzogiorno, svincolato dai

italia, con la mira di dare loro una soluzione positiva. gramsci,

hanno per anni lamentato la mancanza d'una borghesia imprenditoriale... adatta a trasformare

2. l'insieme delle regioni meridionali di una regione o di un continente. -in

strutture di due insiemi, tale da mutare una delle due strutture nell'altra; omomorfismo

9-12): per la valle corra una fiumana / che vada notte e dì traente

furono sepelliti, nel pillo sì nacque una vite, la quale avea due barbe o

due barbe o vero radici; e l'una era barbicata nel cuore di tristano e

mezzodì (un atto, un evento, una circostanza); meridiano.

trova in quel punto, a canto una fontana, / seder un cavalier forte e

. botta, 5-268: tra la una e mezzo e le due ore meriggiane

vecchio al meriggio d'uno alboro con una ròsta in mano e istando in duoi

vol. X Pag.162 - Da MERIGGIATO a MERIGGIO (8 risultati)

., 4-50: meriggiando il leone in una fresca selva, e'dormiva. caro

un fenomeno raggiunge l'attuazione completa, una facoltà la più perfetta efficienza, una

una facoltà la più perfetta efficienza, una civiltà o un'arte il maggior splendore,

o un'arte il maggior splendore, una nazione la massima potenza; massimo grado

papini, iii-722: forse più d'una volta [michelangelo] rivide, almeno nei

et ebbe veduto andare verso 'l merizo come una persona nuda, col corpo nero e

il palazzo è preceduto al meriggio da una gran piazza elittica, da cui partonsi

pieno merigge. periodici popolari, i-772: una calma riflessione fa vedere a pieno meriggio

vol. X Pag.163 - Da MERIGGIO a MERITAMENTE (15 risultati)

un vecchio al meriggio d'un alboro con una rosta in mano,...

andava verso l'occidente, e portava una mazza in mano, e il sole

: sarà... bene difendere con una tettoia anco di paglia questa estensione di

neolitico, durante il quale è attestata una cultura caratterizzata dall'allevamento di bovini,

: egli giurò di non mangiar più una meringa, neppure un gianduiotto. moretti

ritorte nel maschio; è caratterizzata da una singolare robustezza; il vello lungo e

non tosato un merino, né fiutata una presa di tabacco. -con uso

ebbi quattro camicie, due sottane, una buona veste di merino d'inghilterra. boccardo

nievo, 741: mi facea palpare una lana ch'ella diceva essere lo sciallo

non m'ingannava col mettermi in mano una pellegrina di merinos o di signorea.

un'antica dinastia marocchina, discendente da una tribù berbera che si dedicava all'allevamento

da vene di granito, originate da una penetrazione di magma. = voce

sm. retor. procedimento consistente in una dettagliata partizione e in un'accurata descrizione

in più parti fa distinta menzione di ogn'una, ascrivendo a ciascuna tutto quello che

seconda che la loro attività duri per una sola o per poche stagioni oppure per

vol. X Pag.164 - Da MERITAMENTO a MERITARE (11 risultati)

tesser congiunta a tanta potenza e valore una ardente cupidità di dominare. aretino,

grande di statura e, camminando con una certa sprezzatura che mostrava più tosto alterigia,

legittima severità; come giusta punizione di una colpa; a emendamento o come conseguenza

meritante. 2. che riceve una ricompensa; remunerato, retribuito.

in condizione di poter legittimamente aspirare a una ricompensa; rendersene degno, acquistarvi un

comportarsi in modo da ottenere tappagamento di una legittima aspettativa o la concessione di un

popolo dei tempi antichi e i cittadini d'una grande nazione e gli artefici, spesso

nazioni nuove. -in relazione con una prop. subordinata. chiaro davanzali,

., 3-7 (319): d'una donna... innamorato oltre misura

-in partic.: trovarsi in una condizione atta a suscitare pietà e comprensione

e i propri meriti, a conquistare una persona, ad accaparrarsene la stima,

vol. X Pag.165 - Da MERITARE a MERITARE (16 risultati)

, iii-12-245: que'lettori, se pure una prefazione merita lettori, a cui della

parte il secondo senza avervi dato almeno una scorsa. poiché non è quello che conta

letture greche e latine, e nell'una e nell'altra lingua sendo dottissimo, l'

mezzo tuo. -in relazione con una prop. subordinata. boccaccio, dee

(102): nella nostra città fu una gentile e costumata donna e ben parlante

mio popolo. -in relazione con una prop. subordinata. passavanti, 196

il patibolo. 4. attirarsi una giusta punizione per vizi, colpe,

biasimi giusti e legittimi; incorrere in una sanzione di natura morale o materiale.

118: non tardò molto la pena d'una tanta sceleratezza; perché, corrompendosegli gl'

hai ricoperto. -in relazione con una prop. subordinata. boccaccio, i-280

, di condanna (un vizio, una colpa, un errore, un atto

/ noto. -in relazione con una prop. subordinata. guicciardini, i-ii

stato di grazia, il diritto a una determinata ricompensa di natura soprannaturale (quali

o per giustizia, in base a una certa corrispondenza, sanzionata dalla promessa di

condigno), o anche soltanto per una certa convenienza o per benigna disposizione della

cristo; trasformato in tal modo in una immagine della sua morte, egli è

vol. X Pag.166 - Da MERITARE a MERITARE (17 risultati)

e viglia. -in relazione con una prop. subordinata. guittone, xxxviii-114

, 3-1 (43): passando per una via, volse gli occhi verso quella

de'ricci, 1-94: mi truovo una della cassandra di vostra mano, con

servizio, per un favore; concedere una giusta ricompensa o un doveroso riconoscimento morale

lo smalto della sala, e poi a una a una li le facea ricogliere a

della sala, e poi a una a una li le facea ricogliere a la femina

ciò che voi dite? non basta una volta essere meritato del bene, sanza

, vi sarebbe paruto poco a donarmi una nobile città; onde a vostra propria

servendo un vile saccardo come uno dono d'una piccola cosa, fu meritato da lui

34-64 (iii-169): faccia dio ch'una volta meritare / ti possiam di condegno

avuto]; ma bene siate certo d'una cosa, che l'animo mio.

-competere. bandini, 2-i-120: se una terra sia ridotta a poche misere case

investire un capitale; retribuire con interesse una somma di denaro, calcolarne l'interesse

. idem, 2-98: uno à ttolto una caxa a pigione per 50 lire l'

: per sostentare i suoi cittadini fece una legge, che quelli tali danari tossono

. galigai, 1-44: meritano [una data quantità di denari] fiorini 32

nel secolo xi venne ad impossessarsi di una delle più belle parti d'italia.

vol. X Pag.167 - Da MERITATAMENTE a MERITEVOLE (18 risultati)

. -meritare conferma: necessitare di una convalida, non risultare sicuro (una

una convalida, non risultare sicuro (una circostanza, una notizia).

non risultare sicuro (una circostanza, una notizia). fanzini, iv-416:

giornalistico è usata questa locuzione per dire che una notizia è così incerta che bisogna aspettarne

essere degno di ricevere un appellativo o una denominazione che rispecchia fedelmente le proprie

, gli affetti, le tendenze, e una donna che non ha tutto questo,

mezzo del rum per far posto a una società progredita; e chiama le cose col

che gli spetta come adeguata ricompensa di una condotta esemplare o di azioni encomiabili

d'età matura,... godeva una gran fama di carità, d'attività,

solo i mal meritati favori, con una calunnia tenesti indietro l'uno e con una

una calunnia tenesti indietro l'uno e con una mala studiata ragione di stato precipitasti quell'

e commossi al pianto, sia per una riflessione gioconda che facciamo tra quel cordoglio

per azioni disoneste (un rimprovero, una sventura, una sofferenza fisica o morale

(un rimprovero, una sventura, una sofferenza fisica o morale); corrispondente

. riceveno de la lor ambiziosa gola una meritatissima pena. f. f. frugoni

provvisto di dentatura quasi completa e di una rudimentale proboscide, rinvenuto in egitto in

che si adoperaper ottenere onestamente l'appagamento di una legittima aspirazione o la concessione di un

alla sua. -in relazione con una prop. subordinata. tasso, 11-iii-736

vol. X Pag.168 - Da MERITEVOLMENTE a MERITO (17 risultati)

artigiana, ha ottenuto la iscrizione da una commissione provinciale dell'artigianato e, ad

o la stima o l'amore di una persona o di una comunità; che è

l'amore di una persona o di una comunità; che è in grado di

, ma a gli scialaquatori, facendosi una publica fiera de'magistrati più celebri.

. leopardi, iii-435: mi resta una sola speranza, ed è ch'ella

, i-20: il destino si presentava come una forza più di ogni altra inesplicabile e

libro). foscolo, iv-483: una [traduzione delle ultime lettere],

di magisterio. -in relazione con una prop. subordinata. l. salviati

della cina meridionale. tarchetti, 6-ii-137: una taverna in quei villaggi è ciò che

, omissioni colpevoli, è oggetto di una giusta accusa; che merita severa punizione

obblio. -in relazione con una prop. subordinata. tosi, 2-59

7. che esige o richiede una determinata qualifica o definizione. bicchierai

, èsto le scorte / ch'en una notte ài guadagnato; / portar novi misi

aspirare a un doveroso riconoscimento; a una lode, a un onore, alla

alla fiducia altrui o, anche, a una ricompensa; atteggiamento di riconoscenza o di

viene tributato ufficialmente con il conferimento di una decorazione o con la concessione di un'

, e star sempre constante / a sostener una grave percossa / mazor cha carco,

vol. X Pag.169 - Da MERITO a MERITO (18 risultati)

provato che ogni differenza di premio è una ingiustizia. romagnosi, 3-124: nella nostra

diritto perfetto, quanto l'imperfetto [a una ricompensa], si è la frase

si è la frase aver ragione ad una data cosa. in conseguenza di ciò

indotta da qualità o fatti attribuiti ad una persona ». gioia, 1-i-28: nell'

relazioni. la virtù consiste dunque in una relazione. il merito essendo in terra e

lo più di specificazione) o con una prop. subordinata che ne indica e

colpevolezza, demerito, responsabilità nell'attirarsi una giusta punizione per colpe, per errori

o, anche, pratiche o fisiche di una persona; valentia, abilità, esperienza

. v. che si degni accettare una giovinetta onestissima ed accortissima per sua damigella

quella ragazza era di gusto fine, come una signora, e non trovava mai cosa

parente e vostro intrinsico amico, mi portò una vostra lettera, tutta piena di buoni

, senza il merito in volto d'una particolare bellezza. pascoli, i-30:

4-i-177: viva la chiocciola, / viva una bestia / che unisce il merito /

un argomento, di un'azione, di una situazione, di una condizione, di

azione, di una situazione, di una condizione, di un comportamento o,

-valore venale intrinseco (di una merce, di una moneta).

intrinseco (di una merce, di una moneta). pallavicino, 1-140:

prima. -convenienza (nel prezzo di una merce). tommaseo [s.

vol. X Pag.170 - Da MERITO a MERITO (8 risultati)

. latini, rettor., 88-3: una legge era cotale, che chiunque uccidesse

(157): a gurfo mandò una buona quantità di denari, per merito del

punizione, pena, castigo inflitto per una colpa, per un errore, per un

di un capitale altrui, consistente in una somma di denaro e caratterizzato dalla proporzionalità

1-42: merito è quello che d'una quantità di denari in un certo tempo,

tagliato dal busto, che è come una cosa morta. imitazione di cristo,

, / nomi- nami vignaiuolo / d'una vigna di stelle. -merito condegno

contenuto intrinseco di un problema, di una questione, di un argomento, ecc.

vol. X Pag.171 - Da MERITO a MERITO (14 risultati)

proc. grado di fondatezza intrinseca di una pretesa fatta valere in una controversia e

intrinseca di una pretesa fatta valere in una controversia e, in partic.,

e, in partic., di una pretesa fatta valere in giudizio. -anche

giudizio. -anche: il contenuto stesso di una tale pretesa, cioè il diritto o

principale della causa, si attaccano a una sola paroluzza incidentemente profferita dalla parte,

conseguenza il merito e la discussione d'una causa, nella quale si disputava un

applicazione di norme di legge ma da una valutazione discrezionale che la pubblica amministrazione è

o comunque dalla non corretta esecuzione di una valutazione discrezionale compiuta dalla pubblica amministrazione nel

stima e alla fiducia altrui o a una ricompensa per le capacità, per le

loredano, 2-356: i prieghi d'una dama di merito portano violenze anche nelle

] mandò loro [ai troiani] una bandiera di maraviglioso merito. fra giordano

razzi, 6-25: se bene ell'è una fante, e per conseguenza di poco

di qualcosa: intervenire, intromettersi in una questione, affrontare un problema o un

strozzi, 1-26: ne vuole [di una cappella magnifica] fare merito a dio

vol. X Pag.172 - Da MERITO a MERITORIO (16 risultati)

. -attribuirsi la paternità (di una scoperta). foscolo, vi-592:

nome. -come giusta punizione di una colpa. m. villani, 5-13

gli concedeva qualcheduna delle sue occhiate d'una volta, e a merito di queste egli

mal merito: punire, castigare (anchecon una vendetta). giamboni, 10-63:

, per lo mio amore, tu rompi una lancia in contra allo re artù.

troiani... feciono nella cittade una maravigliosa chiesa arreverenza della dea pallas,

e adeguato a un lavoro, a una fatica. magalotti, 19-16: cert'

i meriti: riprendere i termini di una questione per approfondirla. buonarroti il giovane

ideale per produrre, per fruttificare (una pianta). crescenzi volgar.,

prendere tutti i mezzi per conservare in roma una famiglia de're di spagna per gli

corrispondente al merito (un premio, una lode, ecc.). lettere

, alle colpe, agli errori (una pena, un castigo). serdini

meriti personali (e talvolta può assumere una connotazione spreg.). 1

o da far ottenere un giusto riconoscimento, una lode o, anche, una ricompensa

, una lode o, anche, una ricompensa; lodevolmente, encomiabilmente.

stima o, anche, un premio, una ricompensa (o

vol. X Pag.173 - Da MERITOSO a MERLATA (12 risultati)

. ant. e letter. meritevole (una persona). -anche iron.

giustamente inflitto, corrispondente alla colpa (una pena, un castigo). maestro

concesso in uso mediante il versamento di una tariffa; a pagamento (un locale pubblico

di qua dal tevere della tabema meritoria una fonte d'olio della terra rampollò.

-che si prostituisce per denaro (una donna). caviceo, 1-55:

amore naturale e carnale. vedi che una voluntà medesima è meritosa e dannosa.

dovuto, che è giustamente meritato (una lode, un riconoscimento). l

, xxxiv-696: dico che tua madre fosse una gran donna valente, e perciò meritrice

corvini. cino, xxxv-n-650: per una merla che dintorno al volto / sovravolando

tre giorni di gennaio che, secondo una credenza popolare, sono i più freddi

, 2-i-368: ogni merlaio prende a fitto una esten sione di bosco per

.]: 'merlare ': cucire una vela ralinga con cordella detta merlino

vol. X Pag.174 - Da MERLATO a MERLETTINO (35 risultati)

, anche, a scopo ornamentale (una fortificazione, una torre, ecc.

a scopo ornamentale (una fortificazione, una torre, ecc.).

guardare. gregorio dati, 1-108: una rocca alta sopra il palazzo altre braccia

gli elefanti... portano addosso una torre merlata senza mostrarsene gravati, purché

se ne scorgevano solo poche case, e una porta merlata, verso cui puntava diritta

-in partic.: orlato di cuspidi (una corona). boterò, 8-87

: era, fra gli altri doni, una preziosissima veste di lama d'oro e

preziosissima veste di lama d'oro e una corona parimente d'oro, tutta di

duca di gaeta, già donato d'una corona aurea, non so se merlata o

giù per la riva del po 'come una rondine'. de pisis, 1-43: il

4. per estens. delineato da una dentellatura, da una frastagliatura, da

. delineato da una dentellatura, da una frastagliatura, da una successione irregolare di

dentellatura, da una frastagliatura, da una successione irregolare di sporgenze e rientranze.

rocce. landolfi, 7-177: in una viuzza che si sconcenda fra muraglie d'

traluce un piano, dolci colli, una cerchia merlata che segue un tenue pendio.

, i-27-199: ritrovò un letto con dentrovi una giovane con bellissima cuffia merlata, ma

diviso da linee dentei-, late (una partizione, una pezza, uno scudo)

dentei-, late (una partizione, una pezza, uno scudo). bot

bot. crenato (un petalo, una foglia). erlatura1, sf.

. coronamento di un edificio, di una torre, di una fortificazione, costituito da

edificio, di una torre, di una fortificazione, costituito da merli posti

cresta ineguale delle case, che faceva una ampia merlatura in cielo. 3

: s'attaccò èva a confabular con una serpe: altretanto succede alle vestali sbandate,

del fingardo, mentre avea questi presa una corsa per dilongarsi fugli tosto spronante,

. -anche: martello, battente di una porta. castelvetro, 239:

12-191: salì, a destra, verso una terrazza dalla quale, avvicinando il viso

: sarei sicuro di trovare o ricostruire una bellezza di mondo antico, il mondo metastasiano

[del battistero di pisa] è una corona merlettata, composta di tanti triangoli

tanti triangoli, in ciascuno de'quali è una statua al vertice ed un'altra alla

merlettati e tutta la cupola era come una nuvola nera che sovrastava alla croce.

sembran come ricamati / dalle manine di una fata provvida / tanto sono sfumati e

6. bot. crenato (una foglia, un petalo). alvaro

, talvolta anche in modo da imitare una merlatura plastica o scultorea. quarantotti gambini

finestre... talvolta hanno anche una merlettatura in cima. 3.

i giardini si perdevano lontanamente sino a una bianchezza grande di case, di cui

vol. X Pag.175 - Da MERLETTO a MERLO (12 risultati)

. abbellimento, aggiunta fantasiosa (in una narrazione). metastasio, 1-iii-70:

a lavorazione mista), formato da una trama molto leggera e trasparente sulla quale

serao, i-46: al collo aveva una sciarpa di merletto crema con un grosso

, 4-192: tutt'intorno distendevasi circolarmente una parete di verzura, come un immenso merletto

drupe di colore nero lucente, aventi una buona resa in olio. =

, detto merlino, gli orli di una vela, allo scopo di rinforzarla.

carena, 2-361: 1 merlinare una vela', vale cucire una vela con

: 1 merlinare una vela', vale cucire una vela con 'merlino ', alla

/ come s'io fossi un merlo o una ghiandaia. soderini, iv-372: i

serpi. -merlo dal collare: ha una fascia bianca sul petto e vive nei

suona l'arpa od il pian-forte / una ragazza con maestre dita, / principia il

ottenerne i favori o, anche, una promessa di matrimonio; corteggiatore, spasimante

vol. X Pag.176 - Da MERLO a MERLO (10 risultati)

-malaugurio a te! - ti fermerai una volta, merlo! -bravo merlo

d si aprì e dalla tana uscì una specie di struzzo... l'altro

del cavalier tasca?... una pacchia del genere non capita a tutte

compreso! pavese, 1-103: vigliacca d'una gisella, pensavo, proprio tutte ci

1-199: ho fatto i capitelli a una capella dedicata a s. luigi..

di panna che decora l'esterno di una torta. dottori, 1-121: passa

ha un pardo / coronato co'merli d'una torta. 4. gerg.

in modo da ottenere o da rappresentare una dentellatura o una seghet- tatura.

ottenere o da rappresentare una dentellatura o una seghet- tatura. s. bernardino

note al malmantile, 2-694: dichiamo d'una cosa che ancora abbia delle difficultà da

vol. X Pag.177 - Da MERLO a MERLUZZO (14 risultati)

sozzini, 289: veniva qualche villano con una tascoccia di noci fresche con il merlo

strappate di mano a un quattrino l'una. = var. senese di mallo1

della fortificazione, che è compresa tra una cannoniera e l'altra... il

colore blu scuro e buccia pruinosa; ha una buona gradazione zuccherina. -anche: il

5-149: assaggiamo, al pasto, tutta una gamma di vini, non commerciabili e

bartolucci, 2-1-53: ti conosce per una merlòtta insensata e senza giudizio. arduini

, 15-79: fu sempre la sandraccia una merlòtta / che al mondo altro di

cotti, / sgozzando de'più frolli una partita, / altra ne squarta, e

lascia facilmente abbindolare; chi ha subito una truffa o un raggiro o è vittima

, incantato, irretito dalle grazie di una seduttrice. caporali, i-101: or

i-44: la tua figliuola l'è una sfacciataccia / che sta uccellando a tutti

giovanotti. / la tua sì l'è una vera figuraccia, / che quando trova

altro barbassoro, « che la fosse una mostra per ingannare i merlotti! ».

in piazza... la vuol essere una bella invischiata di merlotti! quante gelosie

vol. X Pag.178 - Da MERLUZZO a MERO (9 risultati)

chioccia e ha provato l'angoscia, una volta, di sentirsi chiamare da lontano da

inciela. soffici, v-2-580: dopo una notte terribile di dibattiti interni e di

mi pare necessariamente si debba ricorrere ad una specie di metro non molto dissimile alla

ch'altro è mai ella se non una mera pazzia? f. casini, iii-634

nessun modo. lo storico è in una parola storico unicamente, non filosofo.

in gola, come se, invece d'una mera coincidenza di nomi, si fosse

castigai senza convinzione, parendomi la nostra una mera vendetta per l'ansia sofferta.

-premesso a un altro agg. assume una funzione avverb.: puramente, soltanto

: parmi taluno già impaziente ad oppormi una moltitudine quasi immensa d'idee mere intellettuali

vol. X Pag.179 - Da MERO a MEROMORFOSI (13 risultati)

talora in modo limitato e scadente, una determinata attività. calmeta, 14:

8. che si trova in una ben definita condizione, per lo più

alla fine placherà la giustizia fulminatrice con una borsa [di denaro]. toccherà l'

abile e capace di tenere in mano una quantità di legioni, fu distrutto da un

chiama colui il quale è capo d'una banda; la quale è anch'essa sottoposta

genita della testa, che risulta mancante di una parte della volta cranica,

stabilito da meigen, e caratterizzati da una tromba assai più corta della testa e del

; che si riferisce alla meroedria (una forma, una classe di cristalli)

riferisce alla meroedria (una forma, una classe di cristalli).

mirabolani cete- rini, gengevo di ciascheuno una dramma, aleopatico, merolla de galle

sia psicologici. iacopone, 1-30-43: una accidia n'è nata, / entra 'l

abergato. idem, 1-85-28: aimè donata una pace, / sempre con teco aio

-vedere fino alla merolla: approfondire una conoscenza in modo esauriente. fazio

vol. X Pag.180 - Da MEROPE a MESANTE (5 risultati)

(gr. mepórcr]), una delle pleiadi. meropìa, sf

completo. -anche: sezione sperimentale di una cellula o di un organismo acellulare.

e pieghevole, / che s'apre come una lacustre merula. bresciani, 6-x-26:

organo fuor d'uso che consisteva in una cassetta di stagno con tre o quattro

messico e del colorado, costituita da una montagna che, per effetto dell'erosione

vol. X Pag.181 - Da MESARAICO a MESCERE (19 risultati)

vicendevolmente fanno il servizio giornaliero, ovvero una donna che si chiama in casa per

; perché mi dice che così resta una mesata indietro agli altri... commetta

il mese, che, fattogli portare una mesata a casa, michelagnolo non gli

e questi massimamente a cui (scadendogli una cambiale) per liberarlo dalla vergogna ha

per liberarlo dalla vergogna ha bisognato che ceda una mesata de'miei due mesi di settembre

dovuta mensilmente per tasse e tributi da una comunità. s. venier, lxxx-3-162

porta romana, a cui debbo ancora una mesata per * cibi somministrati'. tozzi

pagare i suoi debiti, le ho assegnato una mesata sufficiente. fucini, 122:

mesata sufficiente. fucini, 122: una sera dopo le vacanze del natale,

credere che egli abbia lasciato passare tutta una lunga mesata... senza dissuggellare il

. v.]: impiegati che prendono una discreta mesatina di dumila lire!

.. a sottolineare l'estensione d'una nozione temporale: annata * spazio

del gruppo della feniletilammina, contenuto in una cactacea americana, dotato di proprietà allucinogene

o per conferire loro un aspetto o una funzione uniforme; amalgamare, unire insieme

[l'uomo] sempre al positivo una parte d'imaginario e d'arbitrario. guerrazzi

s. errico, i-143: mamme l'una non ha, l'altra nel petto

al drammatico, rompe la monotonia d'una grave cantilena; induce varietà, affetto

ghislanzoni, 17-52: leoni era tormentato da una intima lotta di dubbi e di sospetti

sospetti, cui ad intervalli si mesceva una compiacenza vanitosa. -introdurre, inserire

vol. X Pag.182 - Da MESCERE a MESCERE (18 risultati)

e sparge. prati, i-19: una crudel tempesta / da molti giorni si mescea

la francia. 5. travasare una bevanda da un recipiente (vaso, bottiglia

. sacchetti, 176-8: essendo mesciuto una terzeruola e avendo ciascuno i bicchieri in

buon vino. aretino, 9-221: una brigata di fanciulli mescevano il vino. tasso

vorrei potervi mandare con questo mio scrittarello una di quelle bottiglie di vino di madera,

. saba, 358: entrano in una latteria a me cara / un uomo

a me cara / un uomo ed una giovanetta. al banco, / altra fanciulla

. e. cecchi, 7-11: una fila di ragazze vestite di bianco,

sua, ti mette a sedere su una poltrona, siede su una poltrona di

a sedere su una poltrona, siede su una poltrona di fronte, e inizia la

sospetto di mescer veleni, che proponeva una legge non buona e voleva farla per

un liquido); far colare (una sostanza malleabile). cellini, 663

(un colpo, un pugno, una percossa, ecc.); malmenare

-iniziare, intraprendere, ingaggiare (una lotta, una battaglia, una guerra

intraprendere, ingaggiare (una lotta, una battaglia, una guerra, ecc.)

(una lotta, una battaglia, una guerra, ecc.). ariosto

. unirsi, intrufolarsi, confondersi in una compagnia, in una folla (spesso

, confondersi in una compagnia, in una folla (spesso uniformandosi al comportamento della

vol. X Pag.183 - Da MESCHIABILE a MESCHINELLO (11 risultati)

mescè al dialogo e convenne di affittargli una stanza. 13. scontrarsi, affrontarsi

, anzi ritiene; / al menare una penna atto e gentile, / ha buon

-mescere le mani con qualcuno: ingaggiare una lotta furibonda; scontrarsi, azzuffarsi.

pratesi, 1-113: quindi in lei una gran suggezione, col rammarico di trovarsi per

mondo: per poco non ci sembrarono una restaurazione di quelle arcadie nelle quali lo

mi sono a quel tempo sbrigato da una fastidiosissima peste di certi miei creditori,.

'nella 'generazione ') « ma una cosa media e comune tra due:

. targioni tozzetti, 12-5-400: una meschiglia d'orzuola, vena,

tutti i grandi uomini forestieri accordano ad una voce il titolo di grande. e

e fa mondo meschinamente a sé in una realtà futile a sé senza più un

ogni anno di noi tristi e meschinegli / una fanciulla lor tributo sia / tocca questo

vol. X Pag.184 - Da MESCHINERIA a MESCHINO (15 risultati)

ogni cosa. gioberti, 1-iv-286: una prudenza franca, aperta, generosa, libera

per lo più gl'idioti, è una meschinità sì grande che mi par degna di

luce del sole, ma la vedo in una perpetua mezz'ombra crepuscolare, nella sua

questo autore, ridussero il loro vocabolario a una povertà e meschinità ridicola. carducci,

iii-22-231: le figure han nell'insieme una certa meschinità né presentano proporzione alle teste

ogni dettaglio della descrizione un significato, una risonanza quasi più profonda, rinunciando alla

: fra gli altri sciocchi ce n'è una specie che han del cattivo, ma

bene i fatti loro, guastandosi per una certa sciocca malizia e meschinità. alfieri

era mai riuscito d'incontrare altro che una meschinità soffocante. -in senso concreto

quali ella... era cresciuta come una pianta rara in mezzo alle ortaglie.

5. locuz. fare meschinità: praticare una sordida avarizia. g. m

meschinissimo). che si trova in una condizione di estrema miseria; colpito da

: questa mia gita è solo per portare una elemosina a sei povere meschine verginelle.

in mezzo alla calca della fiera? una povera vecchietta meschina, stordita. -con

o di qualche nuova disgrazia o di una baruffa. montano, 1-72: vedo

vol. X Pag.185 - Da MESCHINO a MESCHINO (17 risultati)

/ corre, come di dietro abbia una spina. chiari, 75: meschin

, 1-xxii-25: ora non potendo procacciarmi una tal vettura, son costretto ad accattar

travagli (un genere di vita, una condizione esistenziale); contrassegnato da avvenimenti

. cesarotti, 1-xli-35: c'erano una volta i servi della gleba, io sono

sorte? -un giovine vanitoso e vacuo, una fanciulla sentimentale, nella vita meschina della

provincia. vailini, 92: una vita tranquilla / mi basta, una vita

: una vita tranquilla / mi basta, una vita meschina. -che esprime pena e

, 2-i-178: non può forse da una savia politica pensarsi mai un istituto più

pio di quel che sia il conservare una quantità di frumento per provvedere in anni

arbitrio che esercitava sopra questa lucia, una sconosciuta, una meschina forese, sentiva

sopra questa lucia, una sconosciuta, una meschina forese, sentiva come un ribrezzo

e agli slanci ideali; che dimostra una capacità intellettuale molto scarsa, una visuale

dimostra una capacità intellettuale molto scarsa, una visuale limitata, una mentalità ristretta.

molto scarsa, una visuale limitata, una mentalità ristretta. chiari, 17:

sia pago, / ecco in questi fanatici una verace immago. baretti, 2-257:

rappresentato la letteratura militante in italia come una meschina pettegola farmacia di villaggio. cicognani

mazzini, 51-195: noi vogliamo 'una 'l'italia: or come potremmo

vol. X Pag.186 - Da MESCHINO a MESCHINO (16 risultati)

per uscirne [dagli impacci], a una quantità di menzogne, di trovati,

cervello, di cui parlo, è una cosa grande e nobile o goffa, picciola

e sviare la ricerca della popolarità in una volgare e meschina apparenza di semplicità.

plausibile, inefficace (un pretesto, una scusa). la rotta di roncisvalle

; ignobile sottomissione, che avrebbe data una idea meschina della nostra forza di resistenza

resistenza. -veniale, irrilevante (una colpa, un peccato). tornasi

arte, un modo di esprimersi, una dottrina, uno stile). guarini

rocca. salvini, x-197: ell'è una frase bassa e meschina ed alla sublimità

campaniluccio e dallo sdondolio del battaglio d'una meschina campana. ghislanzoni, 1-114:

statura. saba, 121: una donna, una ben piccola cosa / una

, 121: una donna, una ben piccola cosa / una cosa -dio

una donna, una ben piccola cosa / una cosa -dio mio! -tanto meschina.

sempre meschine, e quando si vuole una pescata davvero buona, le acque *

credeva, si mise in cerca di una diversa maniera. jovine, 5-20: le

povertà, molto scarso e scadente (una suppellettile); di pocoprezzo, dozzinale (

15-55: de subito si andò, e una schiavina / prexe lo padre, e

vol. X Pag.187 - Da MESCHIO a MESCIANZA (12 risultati)

15. debole, stentato, striminzito (una pianta); poco rigoglioso, spoglio

i fiori meschini da noi colti lungo una strada sub urbana. govoni, 1103

salci o di mortine o sanguine o d'una specie di scopa che si chiama meschina

4-314: se m'azzardo a dire una parola, meschino di me! -come

giù e fanno il meschino. -fare una meschina figura: v. figura, n

ti si seccasse la voce in gola, una volta! -meschinèllo (v.

. della valle, 1-ii-33: vi è una meschita con facciata e cupola, come

di santa maria, i-226: v'è una meschita con torre a modo di piramide

senno il tempio / divenga di stoltizia una meschita. -filare di alberi svettanti

comodo uso di versare molt'acqua in una volta nella catinella del lavamento. talora

ge comenza / per grand folia una mescienza. fiore, 84-7: pietate e

parte si mossono per trattare tra l'una parte e l'altra accordo. 4

vol. X Pag.188 - Da MESCIARE a MESCIUTO (20 risultati)

libre due e d'uva passa libra una, e messederai tutte queste cose insieme

protonotaro. 3. mescere (una bevanda). bibbia volgar. [

efestional desiderio. 6. trattare una questione, agitare un problema, ingarbugliare

gente sì ombrosa e diffidente il messedare una simile materia gittava spiacente puzzo né andava

re, e beve vino di palma con una mesci- roba d'argento, e non

la lettizia giovinetta vestita di rosso ed una corona in mano di vari fiori con miscirobba

riso fanciullo vestito di vari colori con una ghirlanda di bocci di rose in testa

presentò... alla serenissima arciduchessa una grande mesciròba d'ambra gialla. g

] iii2- 243: ogni ancella tiene una cosa in mano, catinelle d'argento

recipiente in un altro o nel mescere una bevanda. -in partic.: quantità di

bicchiere, di un calice, di una tazza. moretti, ii-345:

: i due uomini bevvero in fretta una mescita. pratolini, 2-388: un espresso

un espresso lo piglieresti? o preferisci una mescita di vino? 2.

io vo alla mescita \ dicesi 'aprire una mescita; averla, tenerla. sta

di bicchieri di vino buono, con una spesa di sette od otto crazie.

, 2-iii-31: mi rinfranco l'ugola in una mescita di vini passiti i cui profumi

lacca verde e luccicante di specchi, una diecina di tavolini di marmo. cicognani

brocca. paolieri, 262: una cagna,... si contentava di

di faraone, vide tre propagini in una vite. guido da pisa, 1-146

di un magazzino di vini o di una mescita. statuto dell'arte dei vinattieri

vol. X Pag.189 - Da MESCLADAMENTE a MESCOLAMENTO (9 risultati)

afferma che a l'ora deputata dimenava una mescola piena di sonagli, e a cotal

campanella de le stentate, si scagliavano a una conca d'ossame. gonzaga, ii-75

è scorrucciata intorno la sua filippa con una mescola, che l'ha tutta rotta

, 3-32: nell'aria amara e vuota una larva del suono / delle sirene spente

suono / delle sirene spente, non una voce più / ma in corti fremiti

il paese [incendiato] appariva ormai una maceria... in pochi crolli tutta

e quasi era forza che si facesse una di quelle mutazioni le quale...

ma a fare un folle mescolamento dell'una e dell'altra. buonafede, 2-v-357

3-51 (ii-502): era in contado una gentildonna molto giovane, che, in

vol. X Pag.190 - Da MESCOLANTE a MESCOLANZA (28 risultati)

di parlar forestiero con l'originario latino produsse una spezie di lingua. bettinelli, 1-ii-17

succo gastrico io non la veggo d'una necessità assoluta per la digestione dentro allo

berli insieme. 'andiamo a prendere una mescolanza'. p. petrocchi [s.

di più liqùori mescolati. 'datemi una mescolanza, un bicchierino di mescolanza

.. va ponendosi agli occhi de'riguardanti una graziosa mescolanza di vari edifici compartiti,

praterie. galileo, 5-222: farassi una di quelle pitture, le quali,

scorcio da un luogo determinato, mostrino una figura umana, son con tal regola

... altro non rappresentano che una confusa e inordinata mescolanza di linee e

de amicis, xii-73: v'era una mescolanza di cappellini fioriti, di chepì

che invece del filippo si fosse presa una moneta forastiera,... per riferire

.. per riferire la lira a una quota costante d'argento fino senza mescolanza

al senso medesimo, penso che sia una giusta mescolanza d'esercizio e di riposo

, 78: molto ha da guardarsi una giovine di non vestir di molti colori

, che riceve a quando a quando una mescolanza di azzurrognolo, di verdigno,

mi maravigliarei di dante ch'osi in una sua lettera al signor di pollenta affermare

che quella nobiltà [di venezia] sia una mescolanza di greci e di dalmati e

7-iii-101: affinché meglio s'intenda qual fosse una volta la trasmigrazione e la mescolanza de'

picciolissimo tratto di paese e talvolta entro una sola angusta città, non sarebbe difficile

; compagnia, familiarità (spesso con una connotazione spreg.). domenico

1-xxx-382: per dimostrar che neera era una meretrice, allega come una prova convincente

neera era una meretrice, allega come una prova convincente ch'ella mangiava e beeva cogli

s. v.]: vivono in una stanza non si sa come: tutt'una

una stanza non si sa come: tutt'una mescolanza. moretti, ii-562: i

la sosta per la mensa; in una mescolanza di sessi, dialetti, odori

giovanni dalle celle, 2-37: arai una camera, ove alberga soldati, masnadieri

. serdonati, 5-826: v'era una stupenda mescolanza di pas- seggieri, adoranti

rassomiglia a quello di nessun teatro. è una mescolanza 'sui generis 'che si

ii-478: la popolazione di porto sudan è una mescolanza di inglesi, greci, di

vol. X Pag.191 - Da MESCOLANZA a MESCOLARE (25 risultati)

di quelli mi sono affaticato di fare una nuova mescolanza. oddi, 2 -prol

così spesso e di lagrime e di riso una vaghissima mescolanza, e l'amaro del

venosta, 167: c'era in lui una strana mescolanza di bontà e di fierezza

amicis, ii-174: nessuna città presenta una così disordinata varietà di forme, una così

una così disordinata varietà di forme, una così capricciosa mescolanza di bello, di

: -se vostra eccellenza, -disse, con una curiosa mescolanza di untuosità e di ironia

. moravia, viii-238: così da una mescolanza di schiettezza morale e di inconsapevole

e rapporti reciproci, concorrono a formare una lingua nuova. c. dati,

che per la mescolanza di tante lingue una nuova se ne formò, che è

o di parti tragiche e comiche sotto una sola forma drammatica regolata, e questa è

erano di un genere particolare, con una curiosa mescolanza di realismo e di fiaba

dedotto dall'innalzamento di temperatura subito da una massa nota di acqua, quando vi

composizioni, se non beccasse innanzi pasto una presa di ravano, overo qualche buona

solete aver caro che siavi presentata davanti una qualche grata insalatuzza di varie odorifere erbette

ella aveva voluto che candia le apprestasse una zuppa rustica, all'uso del paese,

zuppa rustica, all'uso del paese, una mescolanza saporosa, ricca di zenzero,

intrecciate per così dire, non avendo una sola forma di governo compresa, ma

tutte le giudicate buone unitamente. -fare una mescolanza di più cose: comporne un

chiameremo noi pittore misto quello che fa una leggiadra mescolanza di cose vere e finte.

oppure due o più quantità distinte di una medesima sostanza), in modo da

o più elementi determinanti nella composizione di una data sostanza; mischiare, miscelare

, se ne metta tre parti in una di calcina. tasso, 13-67: fra

petrocchi [s. v.]: una delle più grandi difficoltà del pittore è

senta di tutti e due, bisognerebbe qui una similitudine. 2. agitare

uso di appositi strumenti, un miscuglio, una sostanza liquida o pastosa, un'emulsione

vol. X Pag.192 - Da MESCOLARE a MESCOLARE (12 risultati)

ultimo modo, era il grigio lontanissimo, una cenere che mescolava il cielo col mare

concerta confusione, in un gruppo, in una schiera, anche in una magistratura o

, in una schiera, anche in una magistratura o in un'assemblea, persone

per lo più per calcolo politico) in una comunità o in una folla; accozzare

politico) in una comunità o in una folla; accozzare. guido delle

vizio grandissimo far due consonanzie perfette l'una dopo l'altra:... il

: la moglie d'arcolano fornaio è una buona spesa, ed è mia tutta tutta

poi quella di due fanciulli e di una fanciulla, e poi di sileno.

diavolo qua troppo chiare discuopro: trovo una stanza con le pareti tutte istoriate di

ridotto, espose tutto il danaro sopra una delle tavole da gioco e cominciò a

lo più arbitrariamente e abusivamente, in una lingua, in un discorso, in

discorso, in uno scritto, in una conversazione concetti, parole, frasi o

vol. X Pag.193 - Da MESCOLARE a MESCOLARE (12 risultati)

[galeazzo sforza] non si contentava di una o due gentildonne, ma sempre

mezzo a un gruppo di persone, a una schiera, a una folla. -con

persone, a una schiera, a una folla. -con signif. deteriore:

che sonava gioiosa, fiaccole accese, una turba di soldati, a cui si mescolava

mescolarsi agli altri. bernari, 3-35: una gelosia che allora non volevo chiaramente confessare

cappe e le berrette. -abbandonarsi a una completa comunione spirituale. d'annunzio

della carne e dello spirito. provavano una gioia indicibile a lacerare tutti i veli,

appiccato e mescolato insieme lo esercito dell'una parte e dell'altra, si levò sì

in modo da formare un'entità, una massa o un composto nuovo e omogeneo

a un altro odore di borotalco di una ragazza che passava. brancoli, ii-59

. -confluire (un corso o una massa d'acqua). -anche con

-accordarsi con altri suoni o rumori in una simultanea sensazione acustica. barilli,

vol. X Pag.194 - Da MESCOLATA a MESCOLATAMENTE (9 risultati)

le artiglierie, vi si mescolarono più d'una volta i capitani, e particolarmente il

9-123: far perdere la testa ad una ragazza, distruggere la sua pace,

più nessun pericolo; s'impastavano in una maniera comune, volevano essere tutti confidenti

confidenti. -in relazione con una prop. subordinata. leti, 5-i-48

mescoli di statistiche, si preghi di farne una delle statue della nostra città. giusti

. -intrecciarsi (le battute di una conversazione). d'annunzio, iv-1-75

inquinamento: un sentimento, un pensiero, una struttura linguistica o un modo di concepirela

2-4-273: ausonio s'incrapriccì d'inventare una composizione vinolenta di greco e annacquata di

che altro non vi può dar, dà una lagrima. si asciugan le lagrime mescolandole