Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IX Pag.90 - Da LINACEE a LINCEO (15 risultati)

con i petali; il frutto è generalmente una capsula a deiscenza setticida, raramente una

una capsula a deiscenza setticida, raramente una drupa. = voce dotta,

venticinque metri ciascuna, aventi alle estremità una corda per tirare a terra tutta la

rete dopo averla disposta a semicerchio con una barca presso il sacco. =

. cuscuta. lastri, vi-73: una delle piante parasite assai nociva ai prati

dallo spagn. linaloe, rifacimento di una voce messicana. linaiòlo, sm

c. durante, 2-260: una di queste spezie, che per verdura

= da linares, nome di una città della spagna, dove si

ramusio, i-261: fanno di una semenza che pare di linazza,

mano le caratteristiche fedine; fornisce una pelliccia assai pregiata; è un

agile e forte, dotato di una proverbiale acutezza di sensi, in

montagne vicine alla sua tenuta era comparsa una lince che aveva già rubato parecchi agnellini

proprio cor ne le riposte foglie / una cieca mendica; / donna, che

maggiore e l'auriga, che comprende una stella di terza grandezza, sette della

molto adatta alla riproduzione, caratterizzata da una vista acutissima. = voce dotta,

vol. IX Pag.91 - Da LINCHETTO a LINDAMENTE (8 risultati)

allegato esempio ei pigliava con incredibile abbaglio una femmina da servigio per una stanza da

incredibile abbaglio una femmina da servigio per una stanza da vettovaglie. -sostant.

pallavicino, 1-564: tanto necessaria conobbero una sottilissima e lincea discussione della loro coscienza

forma di punizione messa in atto da una o più persone sprovviste di autorità legale

. arlia, 315: da una legge americana, detta del lynch,

corridori avanti avrà messo sotto un bambino, una vecchia. 2. figur.

linda è un regolo diritto che con una delle sue teste sta fermo nel centro del

'lindero ', che significa propriamente una linea fra due cose, nondimeno..

vol. IX Pag.92 - Da LINDELOFIA a LINDURA (15 risultati)

specie, per lo più asiatiche; una di esse, la lindelòfia longiflora,

, la dimora non è imperiale! ha una lindezza squallida di stazione ferroviaria e di

9-479: d'un aspo e d'una rocca un cavaliero / lindissimo fornisce. redi

d'un lindo, che e'pare una pittura, vestito a pennello.

io mi trovo nel mio quartiere dentro una scatola un serpe con due teste linde,

leggero come il vento, timido come una vergine, che ha quella linda veste

svevo, 8-702: church lane è una strada linda in erta contornata dalle piccole

belle giornate d'autunno, che pare conferisca una robusta armonia agli aspetti della natura.

linda ed arguta. soffici, v-2-682: una forma e un disegno corretti, lindi

elegante semplicità, sobrio ornato, in una lingua senza affettazione alcuna di toscanità.

l'altro in galleria / tu vedi una corona di donzelle, / figlie serene de

, 3-7: ci è grandissima quantità d'una certa sorte d'alberi che costoro

accuratezza, ricercatezza, non disgiunta da una certa sobrietà, nel vestire, nell'

diciassettenne era correttamente vestito di nero con una lindura che faceva evidente contrasto con l'

lindura. -nettezza, nitidezza (di una linea, di un segno).

vol. IX Pag.956 - Da MATTO a MATTO (18 risultati)

e te ti sgomenti per farti tagliare una gamba matta. sbarbaro, 4-41: nella

e di gran prescia... una, come a segnare il tempo,

. 10. che non mantiene una velocità costante (uno strumento meccanico)

, anche, da eccessiva spensieratezza (una serata, un incontro, ecc.

dell'ufficialato. buzzati, 6-65: una quantità di comuni ricordi, lavoro, speranze

, veloce; sfrenato, travolgente (una corsa); incontrollato (un movimento)

sangue). bocchelli, 2-v-10: una era pienotta, bassotta, ben proporzionata

matti. carducci, ii-10-184: temo che una lettera tua, se v'è,

. capponi, 1-i-282: novella rivelazione d'una eterna verità, e (se il

effetti strani, insoliti, suggestivi (una luce, un'ombra). boine

voltammo insieme: in tempo per vedere una palla bianca, una palla da tennis

in tempo per vedere una palla bianca, una palla da tennis, che aveva ancora

sopra di penna matta, e messagli una catena in gola e una maschera in capo

e messagli una catena in gola e una maschera in capo, e datogli da

maschera in capo, e datogli da una mano un gran bastone e dall'altra due

; tufo. filarete, 17: una certa spezie di pietra che si chiama

razzi ordinari hanno quel cilindretto voto per una gran parte della loro lunghezza, i

. 15. selvatico, improduttivo (una pianta, un ramo, ecc.

vol. IX Pag.957 - Da MATTO a MATTO (16 risultati)

in poltiglia gli stracci, costituito da una stanga a bilanciere; a un'estremità

tan dei « cavalli matti » di una cartiera vicina: certi mostri di castagno

non numerato che, abbattuto, comportava una penalizzazione di punteggio. benivieni,

matto, trotto di mula vecchia, fanno una primiera di pochi punti. f.

dell'allegrezza, per avermi tu scritto una lettera. note al malmantile, 1-401

il gioco del solitario, ne sa una dozzina, ma imo che sapevo io non

anche quella là ci va matta, per una tazzina di caffè.

del capo, poltrone. -come una cosa matta: come fuori di senno,

si sferra; / vennegli aprir come una cosa matta, / ch'un'aspra visione

/ sopra lui corse in guisa d'una matta. leonardo, 2-314: la

cacciò via burlandolo e ridendo come una matta. -da diventare-matto: con

2-263: il piano è bellissimo, e una delle sue migliori doti è d'essere

tarocchi: trovarsi a proprio agio in una determinata compagnia o in una determinata situazione

agio in una determinata compagnia o in una determinata situazione. g. m

gli alberi. pavese, 7-76: una donna faceva la matta e ballava da

vedi com'è -diceva santa, -siccome una volta conoscevo qualcuno e ho fatto la

vol. IX Pag.958 - Da MATTO a MATTONARE (14 risultati)

, la dissennatezza e la stoltezza di una persona da cui si ci aspetterebbe un

quando lo seppe? -che era stata una mattacciuola. idem, vi-20: cu

brillantezza, opaco (un metallo, una stoffa, ecc.). -in

. che diffonde, e non riflette, una luce, un'immagine luminosa (una

una luce, un'immagine luminosa (una superficie). -fotogr. carta matta

, contraffatto (un metallo prezioso, una moneta, ecc.). sbarbaro

. martelli, 27: taluno mescolando in una fantastica nebbia uomini e cose, almanacca

: infliggere o subire un insuccesso, una sconfitta netta, un'umiliazione bruciante;

imprevedibile (e spesso vi è connessa una connotazione di simpatia, di affetto,

lire nell'acquisto di un quadro o una saccocciata di napoleoni d'oro nella insalata

mattoidi ferraresi, guardavano in distanza con una curiosità tra l'ironico e il diffidente.

che si scorgesse in quella vasta solitudine, una mattolina gorgheggiava la sua canzone del mattino

della battaglia di giugno, ritorniamo su una via dove tutte le case han lasciato

lastricandosi o mattonandosi la strada di parione, una statua antica di marmo in parte tronca

vol. IX Pag.959 - Da MATTONATA a MATTONE (18 risultati)

con lastre di pietra o di marmo, una strada, una piazza, un locale

o di marmo, una strada, una piazza, un locale, ecc. -anche

, 2-36: uno vuole fare amattonare una sala che è lunga 24 braccia e larga

, di marmo o di altri materiali (una strada, una piazza, un locale

di altri materiali (una strada, una piazza, un locale, ecc.)

ha il muro di mezzo falsificato d'una isfenditura secreta, e mentre vede le

pensare a ogni altra cosa, tirata una cordella, nascosta tra il palco e il

. magalotti, 1-49: io ho in una mia villa un mattonato d'una camera

in una mia villa un mattonato d'una camera, che per una mezz'ora dopo

mattonato d'una camera, che per una mezz'ora dopo annaffiata è una cosa

per una mezz'ora dopo annaffiata è una cosa graziosa assai. l. bellini,

spiga o a spina, perché ellà fa una certa figura simile alle spighe de'mattonati

, 2-150: so dove cade a una cert'ora il riquadro di sole sul mattonato

perduta, nel varcar il parapetto, una delle sue graziose pianelline grigie e cercava

quali si fanno piccoli, e larghi da una banda più che dall'altra. imperato

fanciullesco che consiste nel cercare di colpire una pietra che funge da bersaglio con piastrelle

medesime. ciascuna ruota è collocata in una gabbia o castello costrutto di legname o

da reggi. daniello, 1-18: una picciola casa a matoni o a pietre semplicemente

vol. IX Pag.960 - Da MATTONE a MATTONELLA (12 risultati)

ammiccasse proprio a loro. era di una stoffa pesante color mattone, col bavero

, 3-21: ampio, diritto come una spada dal castello alla mura degli angeli

el san bastiano e sospirare ogni fiata una torcia accesa e componere i sonetti e

-dare il mattone: stirare un tessuto con una pietra riscaldata e avvolta in un panno

vegga o venga bene spianato, tolgono una pietra morta che chiamano il mattone e

rovente al fuoco; mettonci poi sopra una pezza lina e con una spugna immollano;

poi sopra una pezza lina e con una spugna immollano; mettonci poi sopra il

elemento necessario e insostituibile per svolgere una determinata attività. cacciaconti, 2-7:

a chi cavalchi un asino; a una donna che cavalchi una cavalla, e in

asino; a una donna che cavalchi una cavalla, e in simili casi.

j. corsini, per esempio, che una sera rappresentava in una commedia la parte

esempio, che una sera rappresentava in una commedia la parte dell'ipocrita, concluse

vol. IX Pag.961 - Da MATTONELLAIO a MATTUTINO (12 risultati)

simile a quella di un mattone o di una piastrella. legge generale del sale

ciascuna delle striature di forma rettangolare di una pelliccia confezionata. tommaseo [s.

di mattonella; è un episodio, è una digressione. betteioni, iii-158: l'

. fucini, 213: dopo una violenta protesta, nella quale ne toccarono

e proverbialmente, vale mostrar di fare una cosa per farne un'altra; dirigersi ad

a elica che costringe l'impasto attraverso una filiera avente la sezione del mattone (nella

o in uno stampo metallico sottoposto a una pressa (nella fabbricazione per compressione di

loredano, 9-47: -dunque, sertorio tiene una mattota? -pur che ella non tenga

estens. strano, bizzarro, originale (una persona). - anche: mezzo

de'medici d'un frate che in una disputa non aperse mai bocca disse: egli

un aspetto del mondo, un fatto, una circostanza). -in partic.:

benché la sua reai figura sia di una sottilissima falce simile alla

vol. IX Pag.962 - Da MATTUTINO a MATTUTINO (18 risultati)

un'andatura presta e tranquilla. come una giovane signora che, infilatosi il primo vestito

a brillare all'inizio del giorno (una luce); che sorge di prima mattina

sorgere del giorno (un vento, una brezza). f. gonzaga,

di mattina (uno strumento musicale, una campana). tasso, 11-19:

le matutine rose. guarini, 45: una ninfa sì bella e sì gentile,

e sì gentile, / ma che dissi una ninfa? anzi una dea, /

ma che dissi una ninfa? anzi una dea, / più fresca e più vezzosa

. stavasi in quell'ora ritirato in una stanza, dove dopo aver recitate le

prime ore del mattino; consisteva in una serie di inni, salmi, antifone,

al mattutino col venerabile padre, ebbe una grande sete nascosamente. dominici, 4-142

mattutino, l'imperatore s'era spogliato una veste che aveva intorno. casti,

comisso, 1-64: toccammo terra accanto a una chiesetta, dove alcuni frati recitavano il

un gallo ritto e pettoruto su di una catasta di regoli, provava il suo

a matutino. boccaccio, viii-1-52: era una notte, vicino all'ora che noi

li capi del conseglio de'dieci innovarono una legge antica, che le chiese si

apertura verticale, lunga e stretta come una balestriera, è l'unico occhio del

mattutino. varchi, 3-87: dare una sbrigata o vero stigliatura è dare alcuna

a'fianchi e notte e dì / una cornacchia garrula inquieta, /...

vol. IX Pag.963 - Da MATUFFO a MATURARE (14 risultati)

a tutto schianto, e me ne intrippai una buona scossa, ma chè! un'

maturamente bilanciate, daranno il moto ad una sicura e utile deliberazione. milizia,

misti valgono nella scala del progresso come una educazione politica, una prova all'intelletto

del progresso come una educazione politica, una prova all'intelletto d'un popolo,

non di balzo all'ordinamento sociale, una transazione dell'elemento popolare debole ancora cogli

, fu costretto di combattere a bassano una battaglia molto grave. -

interessi della fede chi si appaga di una civiltà imberbe, imperfetta, e frappone

maturazione degli ascessi (un farmaco, una sostanza). - anche sostant.

sviluppo fisico, psichico, intellettuale di una persona o di una collettività.

, intellettuale di una persona o di una collettività. cattaneo, v-3-323: chi

l. gualdo, 153: figuratevi una donna in tutta la maturanza dei suoi vezzi

, con piè d'uomo; del sesso una pancetta: imboz- zachita, ché mai

sviluppo pieno o di attuazione completa di una situazione politica o sociale; di un'

per la crescita dei vari organi di una pianta; rendere maturo e, per

vol. IX Pag.964 - Da MATURARE a MATURARE (9 risultati)

da più occupazioni affaticata, ciò che ad una frine in più congiungimenti prostituita, che

-in partic.: tenere in incubazione (una malattia). bocchelli, 1-ii-467:

altri, avesse lasciato l'occasione d'una compita vittoria maturare. sarpi, i-1-212

maturare. sarpi, i-1-212: se una volta vi mettono la mano, son

baruffa italo-francese maturò l'utilità di purgare una buona volta italiani e francesi dei cattivi

nell'estrema lentezza del tempo, in una cerchia diventata famigliare. sbarbaro, 1-192

colgo appena; soffiata più che detta. una parola sulla quale, sopraffatta, la

caldo e pastoso (un colore, una luce, un effetto lumi- nistico)

nel tempo stesso siamo costretti di dare una parte della nostra ammirazione per la lenta,

vol. IX Pag.965 - Da MATURATAMENTE a MATURATIVO (14 risultati)

più né meno, era lesto come una giornata senza pane, ma con questo lasciava

un popol nascente; non potrebber ringiovenire una nazione invecchiata e corrotta. pirandello,

squisitissimi e rari, hanno bisogno di una più lunga gestazione per maturarsi. b

10. ant. erogare, corrispondere (una ricompensa). oliva, i-2-325:

-avanzare, progredire (l'età di una persona). -anche sostant.

-assumere un aspetto fiorente e pletorico (una persona). comisso, 7-60:

sempre in criminale a maturare ciascuno in una stanza. p. petrocchi [s.

tempo); avanzare, progredire (una stagione). -anche sostant.

prendere solida consistenza (un concetto, una dottrina, un ideale, un sentimento

tenca, 1-272: i presagi d'una nuova letteratura, di un'arte nuova

un'arte nuova, non più esclusiva d'una scuola o d'una casta,

non più esclusiva d'una scuola o d'una casta, ma rispondente a un

. e finanz. diventare esigibile (una somma di denaro e, in partic.

in partic., un interesse, una rendita, un dividendo) per la scadenza

vol. IX Pag.966 - Da MATURATO a MATURAZIONE (22 risultati)

... non ne verrebbe mai a una conclusione. sbarbaro, 5-78: perché

innumerevoli contrasti d'innesti / maturato in una serra. bocchelli, 1-i-482: questi

in cui si presente la francia vicina, una nobile signora anziana, maturata dalle traversie

con assidua applicazione (un concetto, una dottrina, una trattazione, un'opera

(un concetto, una dottrina, una trattazione, un'opera d'arte);

a profonda riflessione (un proposito, una risoluzione). tasso, ii-376

tasso, ii-376: mando a vostra signoria una canzona in sua lode: ch'è

dell'italia, la giudico un trattenimento d'una spezie affatto separata da quella delle rappresentazioni

, 5-352: la stanchezza venne dopo. una giovinezza, tra i diciassette e i

dei termini, è diventato esigibile (una somma di denaro e, in partic

, in partic., un interesse, una rendita, un dividendo); scaduto

8. che è giunto a una determinata scadenza; che si verifica dopo

preda ch'è questa! tu ci guidi una larga messe di morti anche non maturati

di un seme; crescita completa di una pianta. boccaccio, i-482:

fase suppurativa di un ascesso, di una manifestazione eruttiva cutanea, di un'infiammazione

4. sviluppo lento e progressivo di una persona nelle facoltà intellettuali, nella sensibilità

di uno stato d'animo o di una condizione sentimentale, spirituale, intellettuale.

di un'opera d'arte, di una forma artistica o di un movimento culturale,

o di un movimento culturale, di una situazione esistenziale). p. petrocchi

dalla data di queste opere, sorgeva una statua come l'atleta agias...

originale o, com'è più probabile, una bella replica di studio, da originale

per gli uomini e le memorie d'una grande epoca di storia, l'ora

vol. IX Pag.967 - Da MATUREGGIANTE a MATURITÀ (15 risultati)

per sopravvenuta scadenza dei termini, di una somma di denaro e, in partic

o indice di maturazione: quello che una fibra tessile possiede in rapporto con la

un seme, di un fiore, di una pianta; maturità. bibbia

libidine, ma volontario uso congiugnerebbe l'una e l'altra natura. 3

. 3. periodo risolutivo di una malattia. -anche: fase letale.

è compresa fra i 28-35 anni da una parte e i 56-70 dall'altra)

dato periodo di tempo, compimento di una determinata età. lancellotti, 2-145:

molto meno, dico io, fino ad una certa maturézza di tempo non trovarassi nell'

. 8. progresso, consolidamento di una cultura, di una scienza, di

, consolidamento di una cultura, di una scienza, di una dottrina. mamiani

cultura, di una scienza, di una dottrina. mamiani, i-305: niuno

divengono rossi. trinci, 1-243: una sola adacquatura, fattali copiosamente in tempo

si duole. ungaretti, xi-203: una melagrana aperta dalla troppa maturità. -con

dalla troppa maturità. -con riferimento a una caratteristica esteriore di un vegetale che ne

circostanze, onde oltre le regole ci vuole una pratica per conoscerne la giusta loro maturità

vol. IX Pag.968 - Da MATURITÀ a MATURO (19 risultati)

molto chic nella maturità fresca, di una bellezza calda, avvolgente, portava un

morali, intellettuali, spirituali che contraddistinguono una persona matura o una collettività che avanza

spirituali che contraddistinguono una persona matura o una collettività che avanza sulle vie del progresso

ha tutto quello splendore che può avere una città subalterna; egli è tale che

, 10- 100: facciamo parte di una società... che...

sia della produzione. -particolare accentuazione di una facoltà intellettuale, morale, spirituale;

evento, di un fenomeno, di una circostanza, di una situazione. -anche

fenomeno, di una circostanza, di una situazione. -anche: conclusione di un

e severa applicazione; perfezionamento definitivo di una dottrina, di una scienza, di

perfezionamento definitivo di una dottrina, di una scienza, di un'arte, di una

una scienza, di un'arte, di una cultura. c. bartoli, 1-163

per raggiungere la sua maturità, presuppone una violenza estrema. piovene, 7-234: mi

e di senilità), caratterizzato da una dinamica evolutiva attenuata, per quanto ancora

degli studi secondari superiori, dinanzi a una commissione di nomina ministeriale, il cui

'giovinezza ', non manca di una certa comicità. soldati, i-303:

con maturità quelle risoluzioni che, se una volta si errano, non si possino

senza maturità e come in transito, ma una legge perpetua fatta con le debite consultazioni

gran fecondità non viene a maturità: una pianta troppo ricca di frutti difficilmente li

ricca di frutti difficilmente li porta a una soddisfacente maturazione. proverbi toscani,

vol. IX Pag.969 - Da MATURO a MATURO (22 risultati)

signore..., essendo a una stagione i fichi novelli, il signore,

: -va nell'orto, a dare una scossa al pesco, da farne cader

ben lavorato (un paesaggio agricolo, una campagna). volponi, 1-236:

più indietro e ancora prese dalla brina, una campagna abbastanza matura e sincera nelle misure

ha completato la fase di formazione (una perla). nannini [olao magno

la potenzialità patogena (un'affezione, una malattia: secondo le concezioni della medicina

iniziato la fase suppurativa (un ascesso, una pustola, un'affezione infiammatoria della cute

gonfie e mature. -caratteristico di una condizione di necrosi (l'odore,

di un'alterazione fisica o psichica in una persona. loria, 1-195: investita

vigorosa, marcata (un colore, una luce, una fiamma). cellini

marcata (un colore, una luce, una fiamma). cellini, 538:

campagna invadeva la città, stemperandosi in una blandizia ove si sentivano misti aromi di

rami matura. pavese, 2-145: una sera sorgeva la luna, sul ciglio della

condizione climatica che le è propria (una stagione). carducci, ii-10-161:

: quando la primavera matura sorriderà come una ragazza da matrimonio, non dico che

ha raggiunto l'età adatta al matrimonio (una giovane donna). -anche: che

con le spalle alla porta, e innanzi una rozza tavola, un uomo maturo negli

, fatticcio, sparso di lentiggini, con una folta barba rossastra, con un collo

credevano fidanzati. la gente matura pensava una quantità d'altre cose. moravia,

: tutto il suo amore avrebbe dato ad una povera donna matura che non senza disgusto

fianchi larghi, maturi, che davano una perturbante impressione di donna piena. bonsanti

d'atteggiarlo. moravia, iv-251: una stessa espressione di sollievo e di serenità

vol. IX Pag.970 - Da MATURO a MATURO (16 risultati)

per prudenza e assennatezza non comune (una persona, la sua mente, il

. la giudicava 'matura 'per una rivoluzione. -che possiede un alto

v-1-289: circondato [campanella] da una generazione di telesiani già matura. tommaseo,

g. bargagli, 17: questa è una di quelle cose dove più vagliono i

e di matura prudenza, accompagnata da una lunghissima esperienza degli accidenti del mondo.

, 5-255: i maschi mostravano negli occhi una violenza ottusa e matura e le femmine

responsabilità (un concetto, un'opinione, una riflessione, una deliberazione).

, un'opinione, una riflessione, una deliberazione). cavalca, 20-225:

egli dice dopo il maturo esame d'una opera sua, come d'una altrui:

esame d'una opera sua, come d'una altrui: 'non mi piace ',

9-394: sotto l'aspetto rusticale coprivano una già conseguita e consolidata agiatezza, come

. -deliberato con ferma risoluzione (una decisione). baldi, 4-1-230:

conseguito un alto grado di perfezione (una dottrina, un'attività intellettuale, un'

uomo d'età matura, il quale godeva una gran fama di carità. saba,

di carità. saba, 237: quasi una puerizia / si fa l'età matura

e le condizioni adatte e congruenti a una determinata situazione; che è giunto a

vol. IX Pag.971 - Da MATUSA a MAUNQUE (16 risultati)

bieve, quando lo stenografo ebbe empito una dozzina di pagine, il mio caso

o al declino (un'arte, una civiltà artistica). leopardi, i-7

. e finanz. maturato, esigibile (una somma di denaro, un credito,

avanzato di maturità (un sedimento, una roccia sedimentaria). 17.

de amicis, xii-176: si trattava d'una signora matu- rotta, la quale.

schiena di suo marito, seduto accanto a una loro giovane amica. baldini, 3-311

e il riferimento concerne in modo emblematico una longevità protratta oltre i limiti consueti)

né mai provi gli arsenici / d'una gelosa inopia; / di fiori e

nome è passato in proverbio per dinotare una longevità fuori dell'ordinar io...

di marina d'un colore bianco-in-famiglia, con una borsa a tracolla, con una barbetta

con una borsa a tracolla, con una barbetta trapezoidale da zio sam. bonsanti

le radici nel tempo, raffigurato per una volta non come una sorta di matusalemme

, raffigurato per una volta non come una sorta di matusalemme con tanto di barba

a cominciare dal 1952 l'associazione sostenne una dura lotta terroristica che fece molte vittime

lotta terroristica che fece molte vittime da una parte e dall'altra e che servì

funzionari del ministero degli esteri che svolsero una loro politica filoaraba. = voce

vol. IX Pag.972 - Da MAURINO a MAXILLA (16 risultati)

: 'congregazione di s. mauro': è una riforma dell'ordine benedettino, approvata da

artemisia reina, sua moglie, fece una mirabile sepoltura. floro volgar.,

e delle indie, per innalzare alla maraviglia una mole che non ha avuto nè potrà

mausoleo di cino a pistoia sporge da / una porta mezza la persona dentro l'aula

vibra sommerso il tempio cristiano / in una luce d'or gaudiosa, / da 'l

e. cecchi, 6-176: washington è una città di rappresentanza, una città mausoleo

washington è una città di rappresentanza, una città mausoleo, e soprattutto una città di

, una città mausoleo, e soprattutto una città di diplomatici. -cumulo di

immortalare le virtù e i meriti di una persona o di un popolo.

de'rossi, 2-23: aveva [una sirena] biondi i capelli e piena di

alcuni veli mavì, che svolazzando faceano una lieta vista. buonarroti il giovane, 9-133

, 1-i-221: egli vestia all'africana una giubba di raso mavì. redi, 16-iii-352

mobiliata; un prato osservai che è una bagattella, ma per la state è

: il mare avea il color verde d'una foglia d'aloes, e qua e

e qua e là il color mavì d'una turchina liquefatta. = deriv. dal

lungo. arbasino, 11-118: vuoi una borsa da mare? le scarpe anni

vol. IX Pag.973 - Da MAXILLITE a MAZZA (11 risultati)

nel pagare un prezzo 0 nel corrispondere una retribuzione. manzoni, pr.

legisti per denotare i due estremi di una pena. per es.: 'il

alto grado a cui possa essere portata una cosa: l'opposto è 'minimum'.

indigena dell'america centrale, che elaborò una splendida civiltà, fiorita nella penisola dello

. novellino, vi-98: avea distesa una tovaglia bianchissima in su l'erba verde

de storgas con il sceptro, zioè una massa d'oro assai grossa, colla mazuca

, xviii-158: non ci voleva se non una testa vagante come la mia per mettere

all'organetto,... suonava una bella mazurca. panzini, iv-411: 'mazurka'

la voce avvinazzata e pigliando alla vita una ragazza che gli passava da canto,

attaccava la mazurka, e i cavalieri alzavano una gambina nel girare, come i cani

cavalca, 20-287: prese del bosco una mazza quasi secca, giacché era tagliata

vol. IX Pag.974 - Da MAZZA a MAZZA (36 risultati)

veggio uno grandissimo uomo nero, con una grande mazza in mano, e vuole abbattere

grande mazza in mano, e vuole abbattere una colonna. m. villani, 7-48

, 7-48: uno lavoratore uccise con una mazza una lepre, che gli occorse per

: uno lavoratore uccise con una mazza una lepre, che gli occorse per caso tra

bertuccia. gelli, ii-194: datogli una mazza in mano e dettogli: toccane

mazza in mano e dettogli: toccane una [delle imagini] qual tu vuoi,

spazio quanto possa farvi pre ^ a una mano. lippi, 3-68: comparisce frattanto

io: soda e non mezza torrai una mazza / e 'l pizzicor della schiena le

della continuazione dell'opera, perché la considero una mazza sulla testa degl'ignoranti linguisti.

avea portato seco arme, se non una sua mazza grande, e nonn era tale

e dall'altra banda è simile ad una mazza, tal che pare una zucca col

simile ad una mazza, tal che pare una zucca col collo lungo, e questo

quale ha tanta voce che si sente una lega e ineza lontano. tassoni,

sacchetti, 103-14: il cherico avea una mazza, e andava innanzi tastando il

che andava verso l'occidente, e portava una mazza in mano, e il sole

veste con il giupon solo e con una mazza in mano per sostentarsi.

alle parole / stava vulcano, ad una lunga mazza / il cubito appoggiato.

c. dati, 93: appoggiavasi ad una mazza avvolta di strisce spirali, anch'

sua moglie. carducci, ii-9-98: una stupida signora passa in questa, e

va giostrando [il pazzariello] con una mazza e un fiasco d'olio,

un'insegna, che, come simbolo di una carica, di una dignità, di

come simbolo di una carica, di una dignità, di un ufficio, è portato

salito sovra un bianco corsiero e con una mazza d'oro in mano, venirsene

da marco papirio un francese percosso con una mazza di avorio mosso da ira, che

in guardia delle porte del coro con una mazza regale d'argento in mano,

quattro; e nella mano dritta avea una mazza e nella manca una chiave. lapo

dritta avea una mazza e nella manca una chiave. lapo da castiglionchio, 151

marchese de storgas con il sceptro, zioè una massa d'oro assai grossa.

anch'essi nobilmente vestiti, che portavano una mazza di argento in mano ciascuno.

. f. corsini, 2-82: una certa sorta di tamburi... formavano

la nomina scettro, perché questa era una mazza o scudiscio di un'erba detta da'

. -traversa minore della spalliera di una sedia e ciascuna delle listelle di rinforzo

. -elemento portante nella struttura di una cesta, di un paniere.

impugnarsi a due mani, fornito di una o, per lo più, di due

matasala, v-71-90: item in soldi in una maza di fero, di matasala.

. vasari, iii-440: convenne fare una strada di parecchie miglia per le montagne

vol. IX Pag.975 - Da MAZZA a MAZZA (24 risultati)

grosso martello di ferro, che da una parte è piano e dall'altra grossamente

di nero i vigili / com'ombre; una fioca lanterna / hanno, e mazze

volgar., ii-318: porterai alla cintura una mazza; e quando ti porrai a

e quando ti porrai a sedere, farai una fossa intorno intorno dove tu ti poni

più lungo, collegato col manico da una corta cinghietta, che viene fatto roteare

o veramente i pennelli, che era una compassione. baldinucci, 9-iv-45: mentre

, 9-iv-45: mentre si adirava con una mano che non voleva tenergli fermi i

.. è uno strumento concavo come una zampogna, col quale s'attrae l'acqua

. cavalca, 20-319: legavano ad una lunga massa uno vaso e iv'entro

e presso ad acque di lungi l'una dall'altra, quanta è la loro larghezza

pananti, ii-57: chi due fringuelli ad una mazza pone, / così sperando i

i lunghi branchi prendere, / fa una pazzia, fa uno spropositone. carena,

, 1-45: 'pertica 'è una mazza rigida, diritta, lunga cinque braccia

organismo vegetale che nel complesso o in una parte assuma forma e aspetto simili a

forma e aspetto simili a quelli di una clava. -in partic.: infiorescenza a

un manico corto e robusto e da una parte contundente, di pietra, di metallo

johan sermentò et è stato ferito de una maza sopra uno genocchio. ariosto,

pomo più grosso d'un pugno -l'una per parare i colpi, l'altra

malispini, 142: gli diede d'una mazza'di ferro in testa e in

p di maravigliosa forza, e con una mazza di ferro in mano, nullo gli

avevano le genti oddesche davanti uno che con una mazza di ferro rompea i serrami di

: attaccarono sul dosso [dell'elefante] una bigoncia molto adorna, su la quale

di forma). -per estens. una buona mazza: chi è particolarmente abile

, i-239: giunon chiacchiera ognor come una pazza, / ma trema quando giove

vol. IX Pag.976 - Da MAZZA a MAZZACAVALLO (12 risultati)

dolgon. salvini, 10-3-189: dopo una malattia, cominciò a andare a

buonarroti il giovane, 9-377: da una man va 'l mondo a mazza, /

e corna 'suol dirsi quando in una data cosa, oltre il danno e il

-concedere la mazza a qualcuno: conferirgli una carica, investirlo di un'autorità.

voglio / che sia preso da'birri in una piazza, / posto in berlina,

/ che dica: « stuprator d'una ragazza »; / che ad ogni modo

mazza: infliggergli, in forza di una potestà giurisdizionale, un'ammenda o una

una potestà giurisdizionale, un'ammenda o una pena. deliberazioni degli anziani di lucca

andare la mazza: rinunciare a intentare una lite giudiziaria. sacchetti, 214-42:

59: ebbe per costume, con una troppo sregolata sincerità, di dire il

doverla chiamare... massaquano, da una villa chiamata così... ne

. congegno a leva, costituito da una pertica posta in equilibrio su un palo

vol. IX Pag.977 - Da MAZZACAVALLO a MAZZAFRUSTO (24 risultati)

ritto, la quale s'alza da una parte, con tirare a basso la parte

per gio- vangiorgio cesarino scolpì in marmo una venere in atto di rasciugarsi: opera

che di notte tempo ella, con una certa macchina fatta a foggia di mazzacavallo

. nomi, 8-33: sopra d'una trave,... / aggiustato un

grand'impaccio; / perché d'arcieri una gabbia di stallo / alzavan sopra il muro

quel ch'io gli ho fatto mi pare una zacchera; / tanto è che preso

sai tu che questa tua bisnonna aveva una faccia da far girar la testa ad un

ii-131': ha [il cavallo] pur una virtù, che ha bona bocca,

boccaccio, i-428: ircuscomos con una mazza ferrata in mano costringe i sergenti

di filo, palle di pegola e una maza ferrata. giov. cavalcanti, 104

altri gli assalivano, contenti solo di una cappa o di una accetta o mazzaferrata

, contenti solo di una cappa o di una accetta o mazzaferrata. brusoni, 4-i-101

d'annunzio, v-1-398: il sole toccò una fila di gavette lustre. passavano sopra

nelle rotaie malferme. il sole toccò una pala, una mazza ferrata, un

. il sole toccò una pala, una mazza ferrata, un pistoletto, un

, un pistoletto, un barile, una cassa di calce. comisso, 5-80:

, c'incontrammo in uomini che vendevano una specie di quei carciofi che noi comunemente

: le squamme del carciofo sogliono avere una piccola spina nella cima; ma ve ne

spina nella cima; ma ve ne è una varietà la quale manca affatto di tali

sbattono fuori, te » lo sbattono, una specie di decimazione. idem,

da un manico a cui erano legate una o più catenelle metalliche terminanti in sfere

, costituita da un bastone e da una fionda di cuoio, per lanciare sassi

asta lunga quattro braccia e, legatovi una fonda, gittan la pietra a due

lunga, nel cui mezzo si legava una fionda di cuoio, colla quale si scagliavano

vol. IX Pag.978 - Da MAZZAGATTI a MAZZAPICCHIO (6 risultati)

il vostro cavallo ne va drieto a una cavalla col mazzafrusto teso, e in su

* o mazzaio, vien qua, vorrei una mazzettina da passeggio. tienni questa

ad arco, ed ancora da l'una delle teste sarà lasciata alquanto più grossa

era... curiosa a vedersi una miriade di campanacci e campanelli d'ogni

... camera, cui faceva riscontro una legione di mazzapicchi e batacchi e martelli

, viii-123: si ammassa... una gran quantità di pietre minute e di

vol. IX Pag.979 - Da MAZZAPRETE a MAZZATA (10 risultati)

: / né disser basta / finch'una pasta / non fu ridotta / queirampia massa

che s'udì come se fussi stata una gran gotata. lorenzo de'medici, 19-4

la quale pende con due capi da una girella, che dicon mazzaprete, attaccata al

'per 'ammazzare 'possiam cqnghietturarlo da una carta di ravenna dell'anno 1130

carducci, iii-28-206: reo spettacolo d'una nazione che a purgarsi dall'eroismo d'

nazione che a purgarsi dall'eroismo d'una volta fatica a rifarsi una verginità di

eroismo d'una volta fatica a rifarsi una verginità di machiavellismo barbogio e di vigliaccheria

si diceva così perché si combatteva con una mazza e con uno scudo.

l'elmetto. aretino, 1-168: una processioncella di mazzate gli avria renduto lo

. pascoli, 1484: la pantera una volta non badandosi / cadde in un trabocchetto

vol. IX Pag.980 - Da MAZZATORE a MAZZERO (17 risultati)

che conoscevano che al papa bisognava dare una mazata dad- dovero. de nicola,

risposi come potevo, per non dare una mazzata su quel povero cadente capo.

. -grave trasgressione nei confronti di una norma stilistica. botta, 7-205

-complesso di leggi discriminatorie nei confronti di una minoranza. ojetti, iii-515: son

danno economico. cassieri, 58: una mazzata, quest'anno! solo di vernice

. brancati, 4-216: ci leghiamo una mazzera al collo, ci prendiamo per mano

alle qualchiere / e far lor dare una mano di burro / e dua pillate colle

calcio, attraversato nell'opposta estremità da una caviglia in croce, che ne forma

ne forma le due prese o maniglie, una per ciascuna mano. nieri, 296

al teggia,... / con una mazzaranga ch'avea in mano, /

rassodare un terreno, un selciato, una superficie irregolare. palladio volgar.

le mani e i piedi, cori una gran pietra che lo tiri a fondo

fondo (e, anticamente, costituiva anche una forma di pena capitale).

in mare in imo sacco legato con una pietra grande; o legate le mani

a'nostri antichi e in que'tempi una sorte di supplicio, come ne aveano alcuni

esser mazzerati nel mare, cuciti dentro una vela, inchiusovi un cestello di biscotto.

sacco o legato mani e piedi e con una grossa pietra al collo.

vol. IX Pag.981 - Da MAZZETTA a MAZZETTO (28 risultati)

con un certo lacciuolo che li mettevan con una mazzetta, qual pigliava il colombo per

5-178: si ha il vantaggio che una buona parte de'bachi salgono da sé alle

correva lungo il vialetto tenendo in mano una mazzetta e battendo con quella dei colpi

, 2-88: frustava l'aria con una mazzetta che aveva raccolta lungo la strada

dell'amico luigi, aveva per impugnatura una testa di negro. de pisis, 1-359

la tua staffa e posala in su una pietra grossa con una di quelle teste de'

posala in su una pietra grossa con una di quelle teste de'coni, ed

scolaresca... con la mazzettina in una mano, un bimbo restìo appeso all'

bimbo restìo appeso all'altra, e dietro una nidiata di marmocchi. calandra, 58

il marito, che percoteva le frasche con una graziosa mazzettina d'ebano guarnita d'argento

in mano: e glie ne mostrava una mazzetta fresca. bernari, 3-286:

o di cartelle esattoriali, accompagnati da una distinta. 4. giornal. pila

5. tipogr. ventesima parte di una risma di carta. -anche: numero

bianchi o stampati preso o contato in una sol volta (generalmente 25 fogli).

. somma che lo sfruttatore riceve da una prostituta come compenso della sua protezione.

che presenta più quietanze o bollette in una volta. = deriv. da

poi [il metallo] in una catinella con acqua chiara, servendosi

cuocere con acqua, sale, una mignonette, una cipolla steccata ed un maz

, sale, una mignonette, una cipolla steccata ed un maz

un mazzetto di piante raccolte in collina, una luminosis sima giornata di febbraio

di fiori. praga, 4-41: una di quelle vecchie edizioni logore e belle che

moravia, xi-487: questa clementina è una ragazza di quelle che vendono il mazzetto

via veneto. -ciascuna delle mannelle di una granata o di una scopa.

delle mannelle di una granata o di una scopa. carena, 2-144: la

; gli stelli o gambi, lasciati in una sufficiente lunghezza e legati tutti insieme in

aretino, 20-65: se insalate, una nidiata di uccellini, un mazzetto di

, tutte attaccate insieme, dipendenti da una sola messa di ciriegio, con piccolli

cavour c'era un negozio di pollivendolo. una sera alfredo ci vide appeso un mazzetto

vol. IX Pag.982 - Da MAZZETTO a MAZZIERE (18 risultati)

sp., 33 (579): una confusione di foglie, di fiori,

grano, creduto maraviglioso, ritorna facilmente con una sola spiga, come il grano grosso

, e però è da considerarsi quasi una varietà prolifera. -mazzetto di maggio o

gruppo di gemme da fiore e almeno con una foglifera. 5. mazzetto di

, di sorpresa, o per accompagnare una domanda). banti, 10-355:

di due pezzi di legno di una barca o battello, che servono a legare

la condizione di chi, in una situazione, ha il danno e le

/ / se'tu venuto qua con una antenna / per voler nostre gente mazzicare

. 3. battere violentemente con una pertica; bacchiare rovinosamente. vettori

., che, recando appoggiata sopra una spalla una mazza d'argento o di

che, recando appoggiata sopra una spalla una mazza d'argento o di ferro,

poi molti giovinetti, / che a una divisa ognuno era coperto. sanudo,

xxvii-378: non si doveva far se non una sedia per el cardenal, con la

assistere in guardia delle porte del coro con una mazza regale d'argento in mano,

, nella berlina di gala grande quanto una casa, preceduta da mazzieri e catapani

nella città, per fare che l'una parte e l'altra non movessi. guicciardini

pagheranno ai ministri e mazzieri delle tratte una recognizione. -nel periodo giolittianò (

e alle altre cerimonie pontificie, recando una mazza d'argento su cui era scolpito

vol. IX Pag.983 - Da MAZZIERE a MAZZO (11 risultati)

, incaricata di guidare un corteo o una processione, di segnare il tempo a

processione, di segnare il tempo a una banda musicale in marcia, di dirigere

a instaurare, attraverso moti popolari, una repubblica unitaria e democratica in un'

118: tre mazzi di cipolle e una pelle. g. c. croce,

finti posato sulla tavola: omaggio a una beltà ancora ignota. palazzeschi, 3-166

, 3-166: all'altro lato, su una colonna eguale, era un grande mazzo

fra loro, formano la mannella di una granata o di una scopa.

formano la mannella di una granata o di una scopa. baldini, 1-595:

. c. dati, 3-76: una mattina comperò dal beccaio... un

cecie. jovine, 5-198: in una valigia di cartone nero aveva due grosse

certa quantità di chiavi tenute insieme mediante una funicella o un anello (detto portachiavi)

vol. IX Pag.984 - Da MAZZO a MAZZO (15 risultati)

: un mare giovane tocca con stupore una spiaggia; vagheggia, discosto, un mazzo

congiunti di cui seguono le quotidiane sciagure con una voce debole e lontana come devono avere

mazzo, vi dice che ne pensiate una, e lui poi ve la indovinerà.

due, tre dì, poi diventa una freddura. ferd. martini, 5-162

aveva il detto sanese posato in su una panchetta di fuori, allato al desco,

gli altri. linati, 11-31: una gli agitava addosso un mazzo di serpi

due tizzoni ardenti. marotta, 1-231: una piramide di scugnizzi attorcigliati come mazzi di

un giovane di così poca levatura, una tabula rasa minorista appena? p.

degli otto angeli... era una mandorla di rame vota dentro. v.

, ii-5: non ho voluto fare una storia della filosofia moderna né un mazzo di

. sembra che tutti i giorni arrivi una folla nuova, coi bambini in braccio,

: dichiarare, narrare, descrivere in una volta sola. salvini, 30-2-74:

a ragione o a torto, in una determinata categoria di persone; far parte

categoria di persone; far parte di una combriccola; introdursi in una certa compagnia

parte di una combriccola; introdursi in una certa compagnia. lippi, 6-38

vol. IX Pag.985 - Da MAZZO a MAZZOCCHIA (14 risultati)

mazo di uno capo o più di una faczione, componendo 'prò se et omnibus

di egregi ne ho scritte, quest'una ne sci iva d'un mediocre e

in mazzo. -per mazzo: con una sola votazione, in un'unica tornata

-scegliere qualcosa dal mazzo: farne una scelta saggia e oculata. passeroni

mazzo. -tenere il mazzo di una conversazione: guidarla, dominarla, non

di stare vigilante in tutte le notti sopra una torre o campanile, e ad ogni

batte con un mazzo a forti colpi una tavola di legno. note al malmantile,

. p. del rosso, 188: una volta sacrificando,... fatto

mettono lana e poi le coprono di una certa pelle bianca atta a tal esercizio

esercizio: e sopra detti mazzi vi mettono una certa tinta negra, la quale è

, 4-144: per non far qui una filastrocca di citazioni sur una cosa la

non far qui una filastrocca di citazioni sur una cosa la qual sa infin colui che

loro arme sono bastoni molto grossi cum una mazoca in cima ben intagliata cum testa

tamburo grande, come da noi è una botte candiotta, sopra il quale battono le

vol. IX Pag.986 - Da MAZZOCCHIAIA a MAZZOCCHIUTO (18 risultati)

nostri pignoli, i quali nascono di una mazocca grande alla maniera del tormento indiano

da un giovane innamorato che male aveva una sua dama ch'era inferma, volendo

avevan dianzi / chiusa la faustina e una di / queste, che fanno queste

. vasari [zibaldone], 5-82: una donna vestita di velluto chermisi,.

di velluto chermisi,... con una acconciatura di capelli all'antica con mazochio

simil tresche / ch'a dirle tutte sarebbe una morte; / da certo tempo indietro

mazzocchio: ché vecchia che sia, porta una rete di seta in capo e suvi

pulci, 1-4-81: non ho dimenticato una berretta, / che avea tre penne

. doni, 4-90: aveva il duca una concubina d'un mirabil intelletto, la

ducali], da piè nel mazzocchio una fregiatura, nella quale di diverse grandezze.

di paglia e di tulle, « una bella combinazione », e rotondo, posato

, 1-27: da capo ancora lasciarono una fasciuola piccola e sopra vi posono un mazzocchio

con i quali aiuti ella paresse loro una colonna di legno afforzificata. vasari,

tratto [il gatto], sprigionata una zampa dalla coda, che avea tenuto

intendiamo il capo, perché mazzocchio era una parte del cappuccio che già portavano i

in rotondo. -rinfrescare qualcuno con una insalatina di mazzocchi: bastonarlo di santa

mazzocchietti / in testa con tre penne a una guisa. -mazzocchino (v.

estremità ingrossata; che è simile a una mazzocca (un bastone, un attrezzo)

vol. IX Pag.987 - Da MAZZOCCHIUTO a MAZZUCCO (10 risultati)

traga- canta che pare che sieno d'una medesima spezie, se non che ha

e ripetutamente il capo del condannato con una mazzuola. = deriv. da

morte (e, anticamente, costituiva una forma di penacapitale). spallanzani

dell'uomo reso cieco e sordo da una tremenda mazzolata sul capo. pratolini, 9-347

guerrazzi, 16-358: io ho ricevuto una mazzolata sul capo; ho dovuto accettarla

di roselline con quattro freschi fagiuoh e una insalata salvatica di cicerbita. buonarroti il

tocco? un mazzolin di fiori / ed una pera. baldovini, xxx-n-29: più

mazzone: / ch'ella volea fondar una pregione / dove bellaccoglienza fia murata

(e probabilmente vi si può individuare una forma di influenza maligna e contagiosa)

i-150: in questo tempo a mantoa fo una egritudine molto cativa, adeo molti moriteno

vol. IX Pag.988 - Da MAZZUCCOLI a MAZZUOLO (18 risultati)

3-241: recipe: al mal mazzucco: una carrozza, / occhi di pippistrel,

ristia del cibo, fu assalito da una infermità molto grave, tra febre pestilenziale

gherminella... le più volte portava una mazzuola in mano, a modo che

mazzuola in mano, a modo che una bacchetta da podestà. sercambi,

. sercambi, 253: con una candela accesa in mano e con una mazzuola

con una candela accesa in mano e con una mazzuola, giunto all'uscio della camera

marmo, cacceranno i colori messivi ne'pulimenti una somma nettezza e vivezza. bandi,

diceva a quel dello starnuto, / auguro una mazzuola criminale / sopra codesto capaccio cornuto

casotti, 1-6-80: per non meritare una mazzuola, / non vo'sentire una

una mazzuola, / non vo'sentire una campana sola. 4. agric

ferro a manubrio, e v'è avviluppata una coreggia di cuoio, che passa sopra

feltro, fornito alle due estremità di una capocchia sporgente. carena, 1-325:

bossolo, lungo circa un palmo, con una capocchia a ciascuna delle due estremità.

che serve a livellare i caratteri in una composizione. 9. veter. tumore

intorno, rende la parte simile ad una piccola mazza. -con valore aggettivale:

e cominciò a picchiar d'intorno ad una piccola statua, che veduta avea ritoccare

, due scalpelli o sgorbie, l'una grande e l'altra piccola, un mazzuolo

piccola, un mazzuolo di legno ed una sega. carena, 1-250: 'mazzuolo':

vol. IX Pag.989 - Da MAZZUOLO a ME (11 risultati)

a fare sconcordanze? / or ritocca una ruota, ora il mazzuolo, / ora

. si era fermato, indeciso, una mano protesa a soffocare le vibrazioni della membrana

, con cui si imprime alla palla una traiettoria quasi tesa (e si usa

sul battitoio per livellare i caratteri di una composizione. carena, 1-89:

ella è sempre alla finestra, che pare una civetta sul mazzuolo. g. g

bezzi-gallo, de quanno in quanno, dopo una qualche bona arzata der barbagallo medesimo,

purg., 2-78: io vidi una di lor trarresi avante / per abbracciarmi,

il ponce e giuocavano a domino. una ragazza in capelli sedeva a un altro tavolino

657): guardatemi me: sono una conca fessa; sono stato anch'io,

è d'esmanza / e no'vai una piuma de gaio. rinaldo d'aquino,

lo, gli (e talora induce una modificazione del valore semantico del verbo da

vol. IX Pag.990 - Da ME a ME (8 risultati)

mattino a spigolare / quando ho visto una barca in mezzo al mare. -pavese,

ci diamo del tu? tu momina una volta me ne davi. -in

il tomo a quei maccheroni e tormene una satolla. varchi, v-13: io

. che, avendomi voi invitato ad una sì celebre controversia, foste poi

firenzuola, 648: ma ditemi un poco una cosa a me. i. nelli

il complesso della mia persona rispetto a una o a più sue parti.

ne lassi, / o prendi l'una o rendi l'altra, o morte /

intelligenza incomincia dalle sensazioni; ora percependo una sensazione si percepisce insieme con essa il

vol. IX Pag.991 - Da ME a MEANDRO (13 risultati)

il piccolo me rincasavano a sera da una scampagnata, nella quale furono tutto il

quando m'avviai trepido / c'era una madre che nel mio zaino / ponesse

., non molto dopo sollevati da una barbarie, ci hanno precipitati in un'altra

, reciprocamente. aretino, 20-36: una volta veniva la suora a premere la

premere la faccenda del piovano, e una volta il piovano a premere la faccenda

le perdite dei giocatori sono segnate da una lancetta girevole allorché si ferma dinanzi alle

, intorno alle quali si fa girare una lancetta imperniata nel mezzo, che segna

': sorta di gioco che consiste in una specie di rosellina con varie figure,

varie figure, intorno a cui fanno girare una lancetta. = deriv.

di un danno sofferto. = da una frase contenuta nel confiteor, formula di

9 miglia. monti, x-2-119: sopra una vetta, che d'albecco e d'

segno, di un'immagine o di una struttura materiale, di un condotto,

sinuosità, tortuosità, presenti anche in una struttura materiale, che per lo più

vol. IX Pag.992 - Da MEANTI a MEATO (29 risultati)

, passaggio, deviazione, svolta di una strada, di un viale e anche di

è difficile orientarsi, districarsi, trovare una via d'uscita. - anche:

c. bini, 1-301: forse una mano arcana mi conduce per tutti questi

le voci note si erano spente ad una ad una, o a gruppi, trascorrendo

note si erano spente ad una ad una, o a gruppi, trascorrendo per

luce di perla e, non senza una celta tremarella addosso, per i meandri

è difficile orientarsi, districarsi, trovare una via d'uscita. buzzi, 236

strada / confina col meandro fantastico d'una thule. e. cecchi, 5-232:

delle piccole valli solitarie. uscivo d'una nell'altra,, con ansia sempre

scalette, di dislivelli che introducono per una stretta porticina in stanze ampie. de pisis

ugurgieri, 149: al vencitore dona una vesta lavorata con oro, intorno alla

bugnato con bel meandro e al di sopra una pilastrata corintia portata in concavo con buon

, tende 0 altro; ed è una listella condotta con molte volte e rivolte

statuito. alvaro, 15-20: per una meridionale un uomo è sempre un po'

pazzo, e bisogna seguirlo nei meandri di una mente che una donna si ritiene incapace

seguirlo nei meandri di una mente che una donna si ritiene incapace di giudicare.

è composta da alcune parole scritte l'una sotto l'altra in modo da formare

in modo serpeggiante, diano origine a una frase di senso compiuto. 12

ciascuna delle fenditure che si formano in una roccia per meccanismi geologici e che,

dire che il granel dell'uva sia d'una struttura così artifiziosa, che quel raggio

andirivieni un gran pezzo aggirandosi, pure una volta se ne isbriga e si parte

in nove sussistenze, / etternalmente rimanendosi una. buti, 3-395: la quale luce

lo più naturale, talvolta sede di una sorgente, di un fiume sotterraneo,

pisa, 1-201: in grecia è una pianura nella quale erano molti meati, cioè

, per ove elleno scorrono, racchiudono una gran quantità di materie diverse, delle

, delle quali l'acqua può caricarsi per una vera dissoluzione. cattaneo, v-1-195:

della cumeta. alvaro, 8-41: una strada si profonda umida per una valle,

: una strada si profonda umida per una valle, rasenta un fortilizio medievale e

un fortilizio medievale e un villaggio; sembra una via segreta come il meato attraverso cui

vol. X Pag.3 - Da MEGACERILE a MEGALIIDEA (8 risultati)

di misura del numero di alternanze di una grandezza periodica pari a io6 cicli;

, cioè coscienza. la coscienza è una camera oscura in cui si riflettono il

, con corpo cilindrico composto da una serie di segmenti, con deferenti allungati

serve per convogliare l'energia sonora in una determinata direzione e accrescere così l'efficacia

soldati, 2-497: di colpo, una voce innaturale rimbombò nel bosco. era l

. col megafono elettrico dava ordini a una barca di pescatori che doveva « fare

spedirono al capo ufficio, su per una scaletta. il capo ufficio a caposcala,

inverosimile, come sarebbe il suono d'una bestemmia sillabata a megafono nel silenzio della

vol. X Pag.93 - Da MENTALE a MENTALE (19 risultati)

ispirato da un mortorio ha principio in una festa, ne ricorda un altro, che

voce, e sentirne parole ripetute con una pertinacia, con un'insistenza infaticabile,

manifestare un'opinione o di formulare una promessa o di assumere un impegno,

paia volere, o di approfittare d'una qualche ambiguità o d'altro pretesto per

intimo dell'essere stesso. laonde sotto una veduta così elevata, molto più la

vita dello spirito (un sentimento, una disposizione, una prerogativa, l'osservanza

(un sentimento, una disposizione, una prerogativa, l'osservanza di una legge

, una prerogativa, l'osservanza di una legge, una virtù, un vizio,

, l'osservanza di una legge, una virtù, un vizio, una colpa

legge, una virtù, un vizio, una colpa, ecc.); che

che allieta o affligge lo spirito (una gioia, un dolore); interiore

appartiene, è di due maniere: l'una è sonno corporale, l'altra è

, 1-28: nel cuore umano è una concavità vacua quanto all'apparenzia. ma qui

alla riconoscenza e si sente portata a una più stretta unione con dio, a

più stretta unione con dio, a una piena conformità ai voleri divini, a

un vastissimo gigante ch'abbia in corpo una ossatura nana, overo ad una rana che

corpo una ossatura nana, overo ad una rana che camini su i trampoli.

partito in due parti, da l'una de le quali è quel mondo invisibile,

avesse con belli e dotti pensieri fatta una mental fabrica, ad imitazion di cui di

vol. X Pag.94 - Da MENTALE a MENTE (10 risultati)

da pregiudizi comuni, proprio di una collettività. -anche: modo di considerare

relazioni col prossimo, proprio di una singola persona; abito mentale.

e dell'eccesso, è il rivelarsi di una mentalità qualche po'sofistica e irosa,

michelstaedter, 758: il tribunale è una funzione a igienica » dell'organismo sociale,

simili eccelsi attributi della personalità, comincia una categoria d'individui supremamente più nobile per

lucini, 4-58: mi risuona tuttora una sua frase [della duse], all'

quanto il rivivere mentalmente le ingenuità di una volta! e. cecchi, 5-124:

rosmini, xxi-341: ogni morale suppone una relazione fra due esseri, cioè fra

ardigò, vi-185: l'indistinto è una unità complessiva, i cui elementi costitutivi

mi par de la sua labbia uscire / una sì bella donna, che la mente

vol. X Pag.993 - Da MOSCOVITICO a MOSSA (27 risultati)

la persona che m'è data, / una casa sotterrata, / arèscece una privata

/ una casa sotterrata, / arèscece una privata, / non fa fragar de

federici, lxii-4-52: come s'arriva in una città, la prima cosa si piglia

città, la prima cosa si piglia una casa a fito o per mesi o per

persona, di un arto o di una parte del corpo, per lo più di

mio padre, quando quell'uomo fa una mossa svelta e mi prende per un

[le lezioni di canto] perché una volta egli interpretò troppo audacemente una mossa

perché una volta egli interpretò troppo audacemente una mossa ch'ella fece, con la bocca

un segno impercettibile da parte sua: una mossa del capo, un raschio nella gola

mano. era stata, senza dubbio, una mossa sbagliata. non l'avesse mai

malcontento con un suono inarticolato accompagnato da una quasi invisibile mossa di spalle. albertazzi

, quando rideva, giorgio aveva una mossa del labbro superiore sui denti

raccorciandolo e dondolandolo qua e là con una mossa che ricorda quella della lumaca quando

. moretti, i-20: pareva ancora una bambina, con quella voce, con

che fanno proprio ridere. mi ha fatto una mossa piuttosto brutta, che non mi

un rapido allacciamento alla vita, con una carezza furtiva, con un bacio scoccato

sol così ve- demo / che l'una qualitate l'altra uccide. /..

spenta del tutto e che forse aspettava una mossa d'aria a rifarsi viva.

. -profilo irregolare del rilievo di una regione; andamento estremamente vario o direzione

andamento estremamente vario o direzione di una catena montuosa. bertola, 45:

: le alte montagne prendono via via una veloce mossa per dilungarsi dal fiume. linati

del veneto ha, in genere, una vivacità di linee, si direbbe di

altra mossa che di spingere ogni mattina una squadra di galee a capo spada per fare

consolarci dicevano: -state quieti! è una mossa strategica! torneremo presto! bocchelli,

manovra di un mezzo navale o di una flotta. benvenga, 121: suole

qual sospetto. -con riferimento a una giostra cavalleresca. a. pucci,

che un cavaliere si movesse, ma una celestiale folgore. egli nella sua mossa

vol. X Pag.994 - Da MOSSA a MOSSA (15 risultati)

oglio. pellico, 4-223: fermato una volta nelle sue trionfali mosse per copia straordinaria

delle armi: insieme dei preparativi di una guerra; concentramento di truppe; arruolamento

circa, cioè uno sposalizio di villani, una mossa di cacciatori, una mascherata ed

villani, una mossa di cacciatori, una mascherata ed un foraggio di soldati in

il cerquozzi] un foraggio di soldati, una mossa di cacciatori, una mascherata.

soldati, una mossa di cacciatori, una mascherata. 6. insurrezione armata

un viaggio, partenza da un luogo di una persona o di un popolo; avviamento

, 1-136: prende [la ninfa] una fuga subita e gagliarda: / ma

nuovo territorio; penetrazione, conquista di una regione. delfico, ii-349: potè

al plur. partenza dei concorrenti di una gara di corsa, di un palio di

di un palio di cavalli, di una regata, ecc. lorenzo de'medici

corsa da un vicoletto... una diecina di giovanotti. 9. azione

tu abbia considerato quell'improvviso respingermi una mossa abile. prisco, 5-327: di'

un po', costanza, non sarà una mossa per essere libero di vedersi col suo

-scoppio di un tumulto o di una guerra. machiavelli, 1-vii-21: castruccio

vol. X Pag.995 - Da MOSSA a MOSSA (23 risultati)

la precedente. bocchelli, 2-xix-369: una sorta di sproporzione e di dissidio che

delle idee. -strofe iniziale di una composizione; vocabolo d'avvio di uno

i dialetti... hanno sempre una certa maschia energia e vigorosa mossa,

culte dall'arte. carducci, iii-14-170: una più tarda rappresentazione... con

il re e con la torre) da una casella a un'altra, che spetta

segreta, quella che, dovendosi interrompere una partita, è trascritta su un foglio

su un foglio, chiuso poi in una busta, per essere eseguita materialmente alla

-anche: la prima carta giocata in una partita. crusca [s. v

. così diciamo: 'è stata una buona o una cattiva mossa. quella

: 'è stata una buona o una cattiva mossa. quella mossa è stata

figur. bellegno, li-2-364: succede una mossa indigesta d'umori e un pestifero

si ostinò per lungo tempo a crederle una benigna evacuazione. palazzeschi, 1-645:

bocchelli, 2-i-661: lodovico non sentì una mossa nel sangue, nulla.

nelle semplici mosse, ha un costume, una faccia di carne e una bocca parlante

costume, una faccia di carne e una bocca parlante. -movimento vivace,

gesto ritratto in un quadro o in una statua. bottari, 5-193: veduta

lo facean forte [il fucini]: una vivacità di mosse e di teste,

per cui paragonasi al tintoretto, e una verità di carnagioni, per cui anni-

. carducci, iii-24-127: che statue! una vera tregenda... svolgevano le

sembra così poco suscettibile di locuzione poetica una proposizione di geometria che sarebbe di mossa

: dare il segnale di partenza di una corsa; dare il via.

ora di camino andai ad alloggiare in una villa che ha nome gaursin.

ha nome gaursin. -indurre a una determinata azione, stimolare. aretino,

vol. X Pag.996 - Da MOSSA a MOSSA (14 risultati)

ragionamento. a. cattaneo, iii-86: una vecchia tolta di senno, non so

ciascuno dei quali... guidava una divisione... data la mossa

de'osservare il segretario nel ben dettar una lettera. tommaseo, 15-207: trovare

giumenta; iniziare il rapporto amoroso con una donna. sacchetti, 206-70: farinello

la mossa'. mettersi in viaggio verso una meta determinata. aleandro,

, dice, sia minosse, / eh'una volta le furon buone mosse. note

. note al malmantile, 544: 'una volta furon buone mosse '. una

una volta furon buone mosse '. una volta ei tornò. questo detto,

mossa. -mettere le gemme (una pianta). soderini, iii-69:

liberamente (a un'idea, a una facoltà intellettuale, ecc.).

che uno ha nell'aspettare che segua una tal cosa da lui ansiosamente bramata.

mosse o la mossa: partire da una località dirigendosi verso una destinazione determinata;

: partire da una località dirigendosi verso una destinazione determinata; mettersi in viaggio.

a pavia. -mettersi in marcia per una spedizione militare o muoversi per l'assalto

vol. X Pag.997 - Da MOSSA a MOSSO (27 risultati)

o a un esempio, uniformarsi a una norma; prendere l'avvio, cominciare;

maniera a confusione di quelli che vedevano una sol corda alla mia lira.

e più, prese la mossa a una anzi a parecchie digressioni su la dottrina

intelletto sembrava prender le mosse proprio da una sensualità nascosta. -prendere le mosse

prevenire le parole o le azioni di una persona; sottrarre ad altri un'idea

: scattare dalla linea di partenza di una competizione. caro, 5-204: avea

mosse: essere schierato alla partenza di una gara, attendere il segnale del via

mosse? -trattenere la precipitazione di una persona; piegarne la volontà; ispirargli

: mi pare che la tema di perdere una tale occasione gli possa esser buon freno

. mossiiccia. bonsanti, 3-i-75: una danzatrice, una creatura giovane dal viso

bonsanti, 3-i-75: una danzatrice, una creatura giovane dal viso pallido ma abbondantemente

lo chiamava, gli faceva un vezzo una mossuccia. -spreg. mossàccia.

sono io - disse il reubell con una mossaccia di noncuranza. = femm

tani la mossa, che è come una anghistera commune. = adattamento del ted

tobino, 6-61: proprio una tempesta non c'era stata, un

di tratto in tratto, con una rapida, speciosa mossétta che le

mossétta che le era abituale levava una mano e si passava l'in

le donne. cassieri, 86: ha una bambina di tre quattro anni,

piccola attrice. -movenza procace di una ballerina. arbasino, 7-20: i

all'europea. = adattamento di una voce abissina. mossicatura, sf

dà il segnale di partenza, con una bandierina, con una pistola o con

partenza, con una bandierina, con una pistola o con uno strumento acustico,

o con uno strumento acustico, in una competizione sportiva e, in partic.

sportiva e, in partic., in una gara di corsa, di nuoto,

, il marito (con riferimento a una coppia di coniugi). capuana

notte 'mossiù 'ha scritto dall'una alle quattro, e... -

carro di boote. -trasferito da una casella a un'altra (unapedina).

vol. X Pag.998 - Da MOSSO a MOSSO (20 risultati)

, che si muove; diretto a una meta determinata. petrarca, iii-2-189:

ugurgieri, i-607: co molta luce corse una stella mossa dal cielo per l'ombra

ombra della notte, traendo doppo sé una fiaccola... ed il suo solco

.. un frantoio da olio, con una macine ad acqua e due altre,

del movente e del mosso si fa una cosa medesima? galileo, 3-1-280:

declivo s'incamminava. -aperto (una porta). bellincioni, ii-197:

corazzini, 4-39: il mio cuore è una rossa mac chia di sangue

5-113: un paesaggio... rappresenta una sortita dallo studio, un coglier di

il lavoro freneticamente acceso / quasi in una gara di pianeti. cicognani, 13-32

in un altro modo la visione d'una vita mossa e avventurosa. saba, 168

8-140: è [la via emilia] una strada che la meccanica ha restituito alla

tutta la scena dovrà risultare come in una unica vibrazione spasmodica, che duri pochi

vivace. -reso vivo, animato (una rappresentazione pittorica). aretino,

vide negli occhi di lui... una serietà che a lei pareva mossa,

nel fondo nero delle pupille, da una vena leggera di ironia. 8

stimolo psicologico o, anche, da una situazione esterna, da una causa determinata

, da una situazione esterna, da una causa determinata, da una necessità.

esterna, da una causa determinata, da una necessità. dante, vita nuova

, mosso da vanità giovenile, mandò una trombetta nella città a sfidare a singoiar battaglia

tiberio esser nato a fondi, mossi da una leggier con- giettura che la sua avola

vol. X Pag.999 - Da MOSSO a MOSTACCIO (14 risultati)

schianta la testa. -derivato da una causa efficiente, creato, formato.

sviluppo da fattori naturali o climatici (una pianta). pascoli, 132:

prende / lo stuol di cristo; ed una voce sola, / che ri- staura

villani, 10-60: fu per tutta italia una generale corruzione di febbre mossa per freddo

girava... intra i prìncipi cristiani una pratica d'un nuovo accordo, mossa

iniziativa altrui: afferrare l'opportunità d'una guerra mossa da un'altra potenza

potenza all'austria o cacciarsi dietro a una insurrezione trionfante di popolo che le apra

. -ordito (un complotto, una macchinazione). manzoni, pr.

più presumono... che è una macchina mossa da quel prepotente di don rodrigo

mazzini, 5-78: un incidente legale, una difficultà ministeriale mossa intorno alla legalità del

avanzato, enunciato (un problema, una lagnanza, una critica, un'accusa)

(un problema, una lagnanza, una critica, un'accusa). dante

. -intentato (un processo, una lite). fagiuoli, 1-5-533:

; schiaffo (e può anche esprimere una rude affettuosità). aretino

vol. X Pag.1000 - Da MOSTACCIO a MOSTACCIO (9 risultati)

che sul mustaccio io vi darò / una pianella; io non ci voglio fa'.

con quel suo andar portantino, sarebbe una bella e leggiadra femminuccia. g.

un cantaro e nel fondo vi feci pintar una fortuna, accio che la fusse spettatrice

: i medesimi contadini chiamavano altresì burra una vitella che abbia il rostro, cioè

simile f f ad una lima,... il naso lungo

o in un errore madornale, prendere una cantonata. n. franco, 4-190

arrighi, 1-196: quel potere gridare una volta viva l'italia sul 'loro '

rincagnati diavolescamente fuggir dal mio mostaccio con una bestiai furia di fretta. -in

., si fusse lasciato indurre ad una promozione di soggetti parziali a spagna.

vol. X Pag.1001 - Da MOSTACCIOLO a MOSTARDA (13 risultati)

: fare il professore, insegnare in una scuola. simeoni, 14: né

. casotti, 1-2-86: difese dopo anche una berghinella, / che rotto colla rocca

rotto colla rocca avea il mostaccio / a una vicina sua.. prov.

. aretino, vi-224: vorrei che una frequente milizia di polmoni rifrustassi il mostacciaccio

[un fanciullo] avesse a riuscire una pasta-di-miele, maneggiabile 'ad libitum '

. venne invece un pan pepato, una mostardina di senape che montava il naso

6-iii-254: si allunga stretta ed aguzza una finestra co'vetri colorati a mostacciuoli.

, metti in un moggio di farricello una lagena, ower baril di mosto,

con la mano aperta sul viso o su una guancia; schiaffone, ceffone.

e disperazione. berni, 120: una turba crudel di cimicioni, / dalla

già nettuno a mostaccioni. -fare una moresca a mostaccioni: v. moresca1,

mostarda, sf. salsa costituita da una base di mosto bollito e reso alquanto

frutta candita aromatizzata con senape immessa in una confettura di mele cotogne, an- ch'

vol. X Pag.1002 - Da MOSTARDIERA a MOSTO (14 risultati)

tu farai bollire il mosto cacciato sopra una caldaia di rame piena d'uve spicciolate ben

caraffa dell'acqua, come pezzi su una scacchiera, o come se volessero rizzare

giuseppe da ascoli, lxii-2-i-22: trovai una formosissima valle, tutta seminata di riso

complemento o contropartita positiva o negativa di una situazione o di uno stato di cose

pregare il signore che gli ne dia una a lui, peroché quella mostarda,

. locuz. -avere a che fare una cosa con un'altra come la mostarda

deve farsi cavare « la mostarda » una volta la settimana, se no gli manca

, 445: venne invece un pan-pepato, una mostardina di senape che montava il naso

sul viso di un compagno o di una compagna. tecchi, 15-227:

improvviso... il viso di una bella ragazza con un grappolo pieno di mosto

o, viceversa, lo stesso scherzo di una ragazza a un giovanotto.

]: 'mostìmetro ': nome d'una specie d'areometro che serve a misurare

: prodotto ottenuto con l'eliminazione di una parte dell'acqua dal mosto0 dal mosto muto

riscaldamento diretto), fino a raggiungere una densità non inferiore, secondo le disposizionidi

vol. X Pag.1003 - Da MOSTO a MOSTRA (12 risultati)

e quasi mosto / si liquefaccia in una bocca d'oro! pirandello, 6-262:

il fermento d'un mosto inforzato, in una botte che già sapeva di secco.

se la vinosità vi ramificasse dentro di una ineffabile vendemmia. -fatto il mosto

[il vino], vendilo di mosto una parte e l'altro insino a quaresima

. spallanzani, iii-376: certamente sarebbe una bella raccolta quella di avere la ruca

: c'aveva la gonna grigia e una maglietta leggera di lana nera, stretta

. cremaschi, 60: sgambava per una mina, lui, gli piace la

dossi, i-54: egli tirava giù a una gran parte di noi 1 i conti

di riccio. / e'le feci una mostra di moneta; / quella mi disse

avendosi un giorno di festa un pedante tolta una ricca vesta a nolo, mentre faceva

sua leggiadra persona, passò a caso per una strada dove abitava una gentildonna. sozzini

a caso per una strada dove abitava una gentildonna. sozzini, 85: la mostra

vol. X Pag.1004 - Da MOSTRA a MOSTRA (21 risultati)

tempo sopra un cossino di velluto ad una finestra del palazzo, per farne mostra

ne tenni fuori, persuaso che sarebbe una vana e insidiosa mostra. tommaseo

(del ss. sacramento, di una reliquia, ecc.). bianchini

, parole, segni sensibili, di una qualità intellettuale o spirituale, di un

spirituale, di un sentimento, di una condizione psicologica, di un'intenzione,

ogni città, io dico, ha una sua mostra tutta sua propria che non si

sul fare del dì si aprano a una a una e poi, venuto il

fare del dì si aprano a una a una e poi, venuto il raggetto dello

: comparvero in mostra, spiegati in una gran mezza luna, con tutto il navilio

sua madre non aveva mai messo a mostra una ricchezza d'idee così fondata. brancati

-sembiante, aspetto, atteggiamento di una persona. b. corsini,

nascondere, sotto mostra di freddezza, una violenta emozione. -modo di comportarsi

, di comparire, di presentarsi di una persona. b. corsini, 66

1-529: assai volte gli uomini chiedendo una donna per moglie, fanno mostra di

portare alcune casse di pattacconi coperti d'una mostra di doble, me fece una

una mostra di doble, me fece una fastosa pompa, perché, parendo che

galluppi, 4-iii-228: perché al vedere una mostra in una isola deserta, un

: perché al vedere una mostra in una isola deserta, un palazzo, un

volto... le mostre d'una preoccupazione e d'una contrarietà appena vinte

le mostre d'una preoccupazione e d'una contrarietà appena vinte. -insegna

delle qualità (positive o negative) di una persona; prova dell'esistenza di qualcosa

vol. X Pag.1005 - Da MOSTRA a MOSTRA (27 risultati)

aver dato in questa guisa lo sfortunato una mostra a costantinopoli della più ignominiosa miseria

il griso... era anche una prova di ciò che il suo padrone aveva

1827 (in): era anche una mostra di ciò che il suo padrone aveva

6-459: gionata e davidde ci presentano pure una bella mostra di santa amicizia. ella

tullio servio... fece fare una mostra generale nel campo marzio e fumo trovati

i fati. magalotti, 1-48: diamo una mostra generale a tutti i buccheri:

le bandiere] piuttosto per fare bella una mostra che per altro militare uso. ariosto

cavalli bardati, e fece far loro una mostra avanti quello. tasso, 1-65:

autorità prima di un torneo, di una giostra, di uno scontro, ecc

, corteo di un gruppo o di una categoria di persone che per lo più abbiano

di persone che per lo più abbiano una posizione autorevole, ufficiale. g.

l. pascoli, ii-358: espose in una pubblica festa, in cui si fece

pubblica festa, in cui si fece una bella mostra di quadri, alcuni suoi.

dei georgofili... ad istituire una mostra triennale d'ogni industria. carducci

anche a eugenia berti, incontrandola ad una mostra di pittura. moretti, ii-883

moretti, ii-883: aveva tra le mani una medaglia di cartone ricoperta di carta dorata

forse cosa tutta innocente e propagandistica d'una ditta d'oli o di vini,

oli o di vini, premiata a una recente mostra campionaria. manzini, 11-45

. manzini, 11-45: che visitare una mostra di rettili fosse come affacciarsi su

in fiorenza per fare esperimento di loro in una mostra d'una storia di bronzo.

esperimento di loro in una mostra d'una storia di bronzo. -spettacolo.

estens.: modo e ordine con cui una merce viene esposta al pubblico; esposizione

merce allestita su un banco o in una vetrina; la merce stessa esposta.

era per lo più collocato fuori di una bottega. statuto dei mercanti di calimala

: per tutte le botteghe era parata una bella mostra. a. f. doni

sorte di cose di fuori che è una maraviglia per allettar le persone. buonarroti

, 290: la mattina trovandomi presso una bottega di merci, la padrona che

vol. X Pag.1006 - Da MOSTRA a MOSTRA (28 risultati)

freschi. moretti, 78: forse in una vita / celebre e sconosciuta / fermi

sconosciuta / fermi innanzi alla mostra / d'una profumeria / troveremmo una nostra / vecchia

mostra / d'una profumeria / troveremmo una nostra / vecchia fede perduta. bacchetti

: intanto davanti alla chiesa era arrivata una automobile, e sopra vi avevano sciorinato

automobile, e sopra vi avevano sciorinato una mostra di stoffe. g. raimondi,

negozio aveva due mostre sul corso, e una nella via laterale. pratolini, 2-502

, il lotti andava a mangiare a una trattoria in piazza del campo: la

« trattoria della speranza » quella con una mostra verde a lettere bianche. —

, prova, esemplare, campione di una merce o di un determinato prodotto o

ed in carta e le farò avere innanzi una mostra dell'edizione. giordani, xiv-8

migliore di prima. te ne manderò una mostra, e la vedrai. nievo

saccoccie. carducci, ii-20-282: faccia una bella edizione come promette la mostra e

. incorniciatura che riquadra il vano di una porta o di una finestra (e può

il vano di una porta o di una finestra (e può essere liscia o

11. risvolto di un abito, di una giacca, di un cappotto fatto di

un profilo intorno al collo, o senza una mostra, ma semplice, semplice!

di leggerne, attraverso il movimento di una o più lancette su un percorso graduato

forata e tenga un indice, o vuoi una mostra, di cahimita. lessico dell'

alfonso ii d'este, 2795: una mostra francesa a mandola guarnita di cremesino

cortile si rau- nano a suono di una grossa campana ogni mattina i mercanti a

al detto suo figlio raimondo [dono] una mostra d'oro alla corriera, con

luccicante, in quella luce, come una spera, pareva non aver né lancette né

del rigo seguente; era rappresentato da una mezza nota con il gambo rivolto verso

un verso d'ogni cantilena si troverà una mezza nota col gambo all'insù,

venne a mostra per donna di servizio una giovane di mugello, mi sembrò un po'

, mentre egli la conduceva a mostra da una signora. idem, 1-229: adamo

che l'aveva trovata carina, d'una 'taille ', come disse,

gozzi, i-15-225: entro nel giardino una giovane bella e vistosa, come quella che

vol. X Pag.1007 - Da MOSTRA a MOSTRANZA (22 risultati)

: m'ero fermato un momento a osservare una vecchia fotografia che, montata in una

una vecchia fotografia che, montata in una cornice d'argento, faceva mostra di

mostra per raccogliere il frutto di tutta una vita spesa per il suo paese. angioletti

d'aver portato a mostra alla signora una bellissima coperta indiana. -venire in mostra

questa è la mostra ', quando d'una mercanzia non v'è rimasa che quella

questa è la mostra': quando d'una mercanzia non c'è rimasto che uno

uno scampolo. e, scherzando, d'una cosa in poca quantità, e non

mia madre saputa volse fare un giorno una mostrétta di me... e,

me... e, vestitami di una veste di raso pavonazzo senza maniche,

giurato che fussero non capelli, ma una matassa intrecciata d'oro filato. groto

oro filato. groto, 130: fatta una mostrétta di me,...

/ che quel mostro non sia forse una mostra femmina. = femm. di

o al destinatario stesso (uno scritto, una lettera, un messaggio).

del cardinal sant'angelo, e con una lettera mostrabile gli si scrisse quel che

di uno stato d'animo, di una virtù, ecc.).

fenomeno, di un concetto, di una teoria. latini, rettor.,

secondo la mutazione di tempi, quando una e quando un'altra.

7. retor. figura retorica consistente in una sintetica ricapitolazione dei temi o degli argomenti

degli argomenti appena trattati, unita a una concisa enunciazione dei temi o degli argomenti

il maggior fatto che possa essere quando una madre ha tanta virtù ch'ella vada

d'amore. -in relazione con una prop. subordinata. iacopone, 1-4-127

: corralat... si fé recare una mostranza da sporre il divin sacramento alla

vol. X Pag.1008 - Da MOSTRARE a MOSTRARE (31 risultati)

esso gli sguardi e l'interesse di una o più persone, anche con una

una o più persone, anche con una spiegazione appropriata o per ottenerne 11 parere

« or vedi »; / e mostrommi una piaga a sommo '1 petto.

che pitture sian queste da mostrarsi ad una onesta donzella? c. boito, 359

stravolto. d'annunzio, iv-1-928: una erniaria,... accosciata sotto

la sua ernia enorme e giallognola come una vescica di sevo. cassola, 3-21

-una pezza di seta, per farci una camicetta. domani te la mostro.

alla contemplazione (anche con riferimento a una visione mistica). cavalca, 20-206

colpa e la ignoranza di colui, una notte gli mostrò una cotale visione.

ignoranza di colui, una notte gli mostrò una cotale visione. s. bernardino da

: fu mostro a uno santo padre una visione che sette generazioni erano passate di

] fu dipoi per dio miracolosamente mostrata una croce per l'aria, con la quale

così per mostrare il piè galante, con una poco di gambetta tutta attillata? cristoforo

donato partirai. tasso, 15-59: una intanto drizzossi, e le mammelle / e

. mazzini, 10-96: ti mando una lettera per ginevra, per fazy e

2-i-61: le reliquie si mostrano in una cappelletta dirimpetto al tesoro.

-presentare come campione o come saggiodi una merce. - anche assol. galileo

volte che i vetturali mostrano d'una sorte e portano d'un'altra.

modo le case e le botteghe in una roma? ». tortora, iii-326:

vista non intenzionalmente (con riferimento a una caratteristica fisica, a una particolarità dell'

riferimento a una caratteristica fisica, a una particolarità dell'abbigliamento, dell'aspetto,

). — anche in relazione con una prop. subordinata. lacopone,

il suo capo, si fece come una palla e niente altro mostrava di sé che

-esibire un determinato atteggiamento; assumere una particolare espressione, avere un certo aspetto

armato / a'un'àurea croce e da una face bella. nievo, 1-108:

. -rivelare segni o indizi di una caratteristica fisiologica o biologica. spallanzani

innocenza. 3. indicare da una certa distanza una persona, un luogo

3. indicare da una certa distanza una persona, un luogo, un oggetto

un gesto o puntando il dito in una direzione determinata; far notare un oggetto

; far notare un oggetto, additare una persona, richiamando l'attenzione. dante

., 3-1 (275): da una finestretta della sua cella di questo fatto

vol. X Pag.1009 - Da MOSTRARE a MOSTRARE (4 risultati)

incatenarme, mi mostrò le trezze di una donna di color d'oro e di

con la mano / la fredda morte ed una tomba ignuda / mostravi di lontano.

mostravi di lontano. -in relazione con una prop. subordinata. dante, purg

far conoscere, presentare, far incontrare una persona con un'altra. -anche con riferimento