seme: e d'improvviso il desta / una furia funesta, / de la stirpe
fermentare le idee non si svolge in una mente sola; il genio si tien
lievito originale della nostra natura. dopo una lunga incubazione erompono come il vaiolo, irresistibili
, in un determinato ambiente 0 in una particolare attività, esercita, più o
corpo di cristo nel pane lievito levando una fetta del pane loro di grano; e
109: chi fa miglior pane, o una che abbi sollecitudine, o una che
o una che abbi sollecitudine, o una che non vi pensi? chi ha
al formento, il quale è preso da una donna e nascosto dentro a tre misure
ad un'ora, talora perde l'una e talora l'una e l'altra.
talora perde l'una e talora l'una e l'altra. dante, inf.
la palla quasi di striscio, imprimendole una fortissima rotazione e un rimbalzo irregolare;
come ripartitore di un carico su una struttura meno resistente o che, co
delle graminee, da linneo stabilito con una pianta indigena della spagna e delle due
ha per carattere i fiori rinchiusi in una spata, il calice di due valve
con due fiori, la corolla formata da una gluma più lunga del calice, ed
. [lìgio). tess. sottoporre una pezza di panno all'operazione della ligiatura
ch'eran nati sul suo, ed erano una gran parte) un'affezione come d'
tommaseo- rigutini, 3225: 'ligio'dice una specie di vassallaggio, in forza del
potete voi negarmi che questo non arguisca una spezie di necessità nel loro operare [delle
loro operare [delle bestie] e una necessità influita dalla natura di un'anima
rigidamente attaccato a un'idea, a una convinzione, a un sistema; che
sistema; che è totalmente consacrato a una causa, a un ideale; che
scrupolo e rispetto, spesso eccessivi, una moda, una credenza, una tradizione
rispetto, spesso eccessivi, una moda, una credenza, una tradizione. f
, una moda, una credenza, una tradizione. f. f. frugoni
delle cose non tanto assennate. è una frase che si ode spesso, ed è
e letter. linea di ascendenza di una stirpe, di una famiglia, di
di ascendenza di una stirpe, di una famiglia, di una dinastia; progenie,
stirpe, di una famiglia, di una dinastia; progenie, albero genealogico.
f. frugoni, 5-182: aveva questi una sorella, non degenere da un legnàggio
, 1-489: arrivarono a casa d'una dama vedova, là dove sempre albergava lan-
. ramusio, i-340: si maritano una sol volta, e solamente quello che
rustico, vi-1-140 (13-4): una bestiuola ho vista molto fèra, /
molto fèra, / armata forte d'una nuova guerra: / a cui risiede
del legnaggio orsino, onde voi, come una de le vene maggiori del sangue suo
per ciò ch'elle abitano tutte in una magione... e il lavorio
4. condizione sociale a cui appartiene una persona (considerata, per lo più
e regio annal lodar sol deve / una selva di penne, un mar d'
. p. maffei, 15: una donna di quel maladetto lignaggio contrario a
, 1-1-26: tra le stelle una confusione / trovai di parentadi stravagante:
con valore attributivo): che ottiene una dignità o un'autorità per diritto ereditario
salvato da pericolo certo la verginità d'una fanciulla di nobile lignaggio fosse immediatamente armato
re. carmeni, lx-1-223: generò con una fe- mina di vile lignaggio un figlio
valore attributivo): che appartiene a una dinastia regnante; principe o principessa di
, non ostante che se gli ritrovi una durezza quasi lignea. massaia, ix-86
croce, v-1-166: certe volte si prova una sorta di stizza, perché si sente
7. bot. parte lignea di una pianta: parte che contiene i vasi
con vari metodi, si presenta come una polvere scura priva di struttura cristallina;
diverso da quello del carbon fossile; produce una fiamma piuttosto chiara. cattaneo, ii-2-174
in fondo... ora c'è una miniera di lignite, e quel tram
margine della fronda distica, marcate da una fascia nell'apice ed aprentisi per lungo.
delle vittime. significava inoltre... una specie di cucchiaio
depresso, continuo, lunghissimo, testa con una fossetta semplicissima dall'una e dall'altra
, testa con una fossetta semplicissima dall'una e dall'altra parte; la ovaia o
! italia! piovene, 5-173: in una riviera, come la figure, bella
e un fiore di fanti, con una coorte di liguri,... sfidavano
, quell'ottima struttura figure prodotta da una stirpe di navigatori e di statuali. baldini
la varietà delle regioni che gravano sopra una striscia così esigua di terra.
a verezzi è in pietra di finale: una pietra dura dalle tonalità rosa, che
la fermata di sestri levante... una voce figure gri dava,
-ghi). ant. che ha una tonalità simile a quella del ligurio (uncolore
lupi], che del suo piscio nasce una pietra preziosa che si chiama ligures.
libro di sydrac, 465: liguria è una pietra trovata nella terra d'india,
cicala ha anco il mare, simile a una piccola ligusta, ma non ha,
degli uomini venerato da la chiesa, una creatura celeste et angelica, un nunzio divino
appicca / e 'l manigoldo gli dava una scossa. f. degli atti, 124
un'apertura verticale, lunga e stretta come una balestriera, è l'unico occhio del
-chi fa un uso improprio o scorretto di una facoltà spirituale. tasso, n-ii-293
: que'filosofi... che l'una [anima] han fatta immortale e
e l'altra mortale, quantunque a l'una non abbian dato seggio diverso da quel
? ramusio, iii-397: tutti ad una voce dicono che egli fosse il maggior manigoldo
si metta a far l'amor con una citola di tal qualità che la madre s'
i-295: sbucarono fuori ad un tratto una trentina forse di manigoldi della plebe,
. faldella, 5-79: sono forse una turca, una manigolda? svevo, 6-68
5-79: sono forse una turca, una manigolda? svevo, 6-68: mi
-come epiteto scherz. (spesso con una sfumatura affettuosa). bechi,
maggiore ranciere chiama, sulla porta, una quindicina di onesti manigoldi elevati alle funzioni
domenichi, 2-49: egli aveva portata una zagola, cioè un pitale o predella
predella da far suo agio, a una manigolda, con chi e'faceva a
conforme al testo originale, impreciso (una traduzione). a. f.
18-72: essa li fece entrare in una camera dalle pareti rivestite di legno,
, dov'erano due lettucci ricoperti da una manilla rosea. govoni, 7-115: sentì
iv-399: 'manilla ': corda di una fibra tessile (isole filippine):
l'altre, e non voglio parere una manimórcia. landolfi, 12-9: di quelle
., 34 (596): una manina bianca a guisa di cera spenzolava
bianca a guisa di cera spenzolava da una parte, con una certa inanimata gravezza.
cera spenzolava da una parte, con una certa inanimata gravezza. d'azeglio,
, 4-7: certe manine che erano una grazia di dio di bellezza coi marmocchi
): bacchetta di legno terminante con una piccola mano scolpita in avorio, usata
quello magari di grattarsi la schiena con una manina d'avorio, sono piaceruzzi.
4. tipogr. segno grafico che rappresenta una mano con l'indice teso (per
serdonati, 9-50: vivono d'una radice che seminano, e ne fanno
venefica e riducono la parte amilacea in una specie di polenta o pasta, che
anche più resovi mirabile nel manipolaménto d'una materia così dura e restia, perciò
, il quale andava innanzi portando sopra una pertica legato un fascetto di fieno o altra
su tre linee di combattimento, sfasate una rispetto all'altra. pisacane, ii-17
tr. [manìpolo). lavorare una materia o un impasto plasmabile, trattandoli
mani. -per estens.: preparare una sostanza mescolando, amalgamando o impastando fra
. maneggiare, toccare, far passare da una mano all'altra. e.
, con nostra gioia e sorpresa, una bella palla vibrata, cucita solidamente. piovene
odore acido di fermentazione e diventati come una pasta sola a forza di manipolarli.
, mi sono accorto che ne usciva una cronaca della vita francese durante la quarta
vita francese durante la quarta repubblica. ad una condizione: non manipolarli troppo.
: nell'atto di porgere e propagare una notizia, la materia dell'avvenimento in maturazione
un partito, non debba considerarsi come una certa e patente finzione. orioni,
che un tentativo progressivo sia iniziato da una o altra forza sociale non è senza
, e son sicuro che ci caveranno fuori una gentildonna quanto un'altra, e meglio
. trattare, negoziare (un accordo, una trattativa). siri, 1-v-131
.. essergli stata posta accanto per isposa una vituperosa meretrice, per opera e comodo
astarot e simili altri capi diavoli macchineranno una vendetta, una sedizione, manipoleranno una
altri capi diavoli macchineranno una vendetta, una sedizione, manipoleranno una guerra. muratori
una vendetta, una sedizione, manipoleranno una guerra. muratori, 7-iv-377: non solamente
lavorato, trattato con le mani (una materia, un impasto plasmabile).
diversi, opportunamente scelti e dosati (una medicina, un composto chimico, un cibo
un composto chimico, un cibo, una bevanda, ecc.).
invitato ferdinando a poggio di caiano ad una cena, nella quale ci doveva essere una
una cena, nella quale ci doveva essere una torta da lei manipolata. comisso,
tabacco non manipolato dalla finanza, bisogna una persona fidata; e questa persona non
. trattato, negoziato (un accordo, una trattativa). zucchelli, 310
. magalotti, 20-91: alle corti fanno una grande strage d'odori, macellando i
fradicia come pozzanghera putrida, generò sempre una verminaia pestifera. p. venier,
, manipolatore, autore... d'una festa allegorica rappresentativa per l'ingresso di
,... manipolatore di una dottrina che ad ogni tratto o contraddice scioccamente
: 'io iconoclasta; io banditore di una nuova fede di riscalducciati ideali...
o tratta in modo approssimativo e maldestro una determinata materia o argomento. pasolini
del suo scritto come « appunto per una linguistica marxista ». 6.
neill, via mokhovaia, e comprerete una pila con un manipolatore morse.
: entrai e ritrovai nella capacità d'una stanza vasta un'officina di manipolatura alchimistica.
dosaggio e mescolanza d'ingredienti o mediante una particolare tecnica. bencivenni [crusca
manipolazione, della quale mi hanno fatto una descrizione assai lunga. papini, x-i
. fogazzaro, 1-159: esce da una farmacia,... non è
di ciarlatani. 2. lavorazione di una materia; confezione di un prodotto;
sempre avevo rifiutato di andare a visitare una fabbrica di sigarette. trovarmene davanti milioni
buon lievito e manipolazione della pasta e una cottura conveniente. 3. alterazione
, e sempre, un trucco, una manipolazione industriale. 4. procedimento
i riti orfici si svolgevano intorno a una manipolazione magica di specchi e di acque.
su un tratto della colonna vertebrale mediante una particolare tecnica manuale applicata con interventi molto
consumata) di un soggetto, di una materia in funzione di un determinato risultato
anche il naturalismo è un trucco e una manipolazione. ne è maestro de sica,
tarchetti, 6-ii-78: si incontrò in una vecchia che andava razzolando alcuni manipoli di
. quantità che può essere contenuta in una mano. -anche, genericamente: quantità
jovine, 5-399: tentava di pescare una sigaretta nella tasca della giacca. doveva
. percoto, 160: ha messo una sedia sulla tavola e s'arrampica a
da un'insegna che alle origini consisteva in una manciata di fieno legata al sommo di
che la coorte, o manipolo di una legione di quattromila e ducento uomini,
. bocchelli, 1-ii-41: il boldrini con una sessantina di carabinieri e un manipolo di
. liturg. indumento liturgico costituito da una striscia di stoffa dello stesso colore della
13-141: ancora lascio e voglio che una imaginetta di nostra donna d'alabastro,
de'propri suoi paramenti da messa donògli una stola e un manipolo. gemelli careri,
cocendone un manipolo nell'oglio rosato con una oncia d'aloe e ugnendo, riprieme
de pisis, 3-168: là vicino pende una funicella sudicia e un manipolo che proietta
sanudo, xlvi-83: ense di milan una gran zente; ma avanti che escano
riferimento a quanto riempie il palmo d'una mano. maniróso, v.
chi egli era, quasi come per una beffa. machiavelli, 278: dopo questa
, uscirono da menaggio per recarsi ad una casicciuola poco discosta dal paese. d'annunzio
, senonché, gitosene a velletri, una sera lo incontra alla fontana dove lo avevano
vinchiodatura: possedere un fine intuito, una acuta perspicacia. commedia di aristippia,
deriv. dal fr. manitou, da una voce algonchina che significa * spirito '
d'este, 2080: manezze 2, una di saglia di seda negra fodrata di
frasca. g. gozzi, 1-49: una buona donna... era vestita
.. era vestita assai politamente e avea una bella e ricca manizza di lupo cerviero
deserto; secondo la bibbia, era una sostanza dolce, bianca, simile al
deserto tutto coperto di quaglie, sotto una rugiada che si chiamava la manna ed
assolve, / così mi mena a una bell'alba eterna / e di manna amorosa
dire / che 'l biscotto muffato era una manna. michiele, i-314: tu
ma e ul. ma mi è stata una manna alle gambe. aretino, vi-558
, vi-558: il piagnere per allegrezza è una manna, disse colui. moniglia,
. moniglia, 1-iii-345: figliuol, per una casa / la vedova è una manna
per una casa / la vedova è una manna. fagiuoli, 1-7-123: oh non
/ ch'egli [uri balsamo] è una manna per le bastonate. g.
, / dove gli uomini son proprio una manna, / e per quelle donnine
.. il tuo sapere l'inglese è una manna per lui. pirandello, 8-357
: ricco anche per due anni per una fortuna impensata, per una vera manna
anni per una fortuna impensata, per una vera manna dal cielo: una eredità
per una vera manna dal cielo: una eredità di quasi duecentomila lire. cassola,
, 79: la manna solutiva è una certa rugiada, overo liquore soave,
solamente due specie, delle quali l'una è la levantina e l'altra calabrese.
il frassino la sera, n'esce una gomma dal corpo la notte, ch'è
frassino salvatico. santi, iii-70: una risorsa purei per i poveri del paese era
dioscoride], 80: comprò una volta da un moro un vaso pieno d'
volta da un moro un vaso pieno d'una manna liquida simile al mèle, la
dell'industria da le canne / raccoglierà una manna sì soave / che mai non
tutto lo mundo che appresso ad essa ad una iornata aia tre apuostole che iettano manna
corpo di s. niccolò et arrecammo una ampolla piena di quella manna che esce
siroppi di mele e di zucchero ed una medicina di manna si aveva quella notte
nei giorni molto caldi dell'estate trasuda una mucilaggine zuccherina di colore bruno, simile
7. che manna! è una manna o una vera manna! cade
. che manna! è una manna o una vera manna! cade o piove la
soddisfazione e sorpresa per un fatto o una circostanza inaspettata e straordinariamente favorevole.
di suo gusto, suol dire: è una manna. g. gozzi, i-23-121
30-241: il card. gizzi ha dato una circolare invitando a desistere dalle manifestazioni e
qualcuno: capitargli la buona occasione o una grande fortuna, non aspettata e non
manna. — imbandire a tutti una manna d'ogni sapore: dare o
, a tutte l'ore, / una manna imbandir d'ogni sapore.
d'ogni sapore. — piovere una manna di qualcosa: cadérne, venirne
manna di qualcosa: cadérne, venirne una gran quantità, un gran numero.
/ e alla manca e alla destra una tal manna / piove di colpi che le
l'aia di un contadino tutta occupata da una mucchia di manne di grano.
: uno spino non fa siepe, né una spiga manna. proverbi toscani, 339
manna. proverbi toscani, 339: una spiga non fa manna. 4
manarra, manèra, salto del tripiedi o una borella da bombarda, ma dico mannara
ma pirro,... tolta una mannaia a due remei, xxxv-1-872:
beich,... portando in mano una doppia manara d'argento tosto fé
. fra li primi, presa una dura manaia, rompe e spezza
ma dice, cupo, come una parola d'ordine: -zoca! -e pian10
bonfadini, combe (e vi è connessa una notazione di ap87: vedendo il dimonio
farsi più decollazioni in in mano aveva una manara, / ad ogni colpo un sente
collo. vaccina, vi vorrebbe a trinciarla una mannaia. baretti, nievo, 33
negro, alto, grosso, / ha una figura / menate orrendamente, e a due
, con un sol colpo di mannaia, una bella bistecca lunata dell'amàzone, /
. ceppo, n. 21. una giovane] le catene e i ceppi,
ad essercitar il matrimonio, prende a contentar una gio v. lancia1
parete e sceglie tra le armi ordinate una mannarina. -manarino, manerino,
dette spironi, stivali, cappello ed una manarétta ad onor di santo olavo,
[i boemi] atacata da driedo una manereta over croseta da trar di mano.
due pali: sopra, c'è sospeso una mannaiétta triangolare: si tira una cordicella
sospeso una mannaiétta triangolare: si tira una cordicella e la man- naietta piomba giù
sotto alla quale scaturiva la lama d'una roncola e il manico d'una mannarétta raccomandata
d'una roncola e il manico d'una mannarétta raccomandata alla cintola.
coltella, stropicciando con forza il filo dell'una su quello dell'altra.
assumere forme o lineamenti ferini (una persona, secondo la superstizione popolare)
, 1-11: mostrommi... una inanella di canape acconciata nella forma
1-455: un mannello di curiosi, ancora una cinquantina di persone, i più impenitenti
fosse stato ospite dei suoi genitori per una decina di giorni consecutivi, facendogli quindi
, 2-33: era già scavalcato ad una ostessa, / per far, siccom'ei
l'uno de'fianchi, per esser stato una volta urtato da una carretta, nel
per esser stato una volta urtato da una carretta, nel fare il mannerino a
mentre che egli aurigava (cioè guidava una carretta). 4. intermediario
composto da due molecole di galattosio e una di glicosio. = voce dotta
60 parti di amalgama di sodio, una soluzione di mannosio in io parti d'
sì come la mano, ch'è una medesima quando in palma si stende e
): in questo tempo io feci una opera di ariento di basso rilievo,
di basso rilievo, grande quanta è una mana di un fanciullo piccolo.
, oltre del fucile, e propone una daga, di peso doppio della baionetta,
, 20-394: vorrei che daste per me una stretta di mano insolita ad andrea che
, e presso a'nostri confini a una gittata di mano, e presso alla terra
sanudo, li-87: andò anco imboscata una grossa banda de cavalli, a uno mezzo
mano. nievo, 623: giunti ad una casipola lontana da andria un trar di
sante, d'oro: per indicare una persona assai abile e destra nei lavori manuali
man benedette! / e va che pare una mula restia, / corre come i
fugge. arlia, 1-214: dicesi che una donna ha le * mani d'
, fa tutto a perfezione. ho preso una brava cameriera: sa far di tutto
. -mani lunghe: abitudine di importunare una donna con atti scorretti e lascivi.
crescenzi volgar., 4-40: prendi una piena mano di sale bianco e tre
minuti fa, avrei dato l'animo per una man di noccioli. -in
metodo di lavoro, qualità professionali di una determinata persona nell'esplicazione di un'attività
di s. alessio, xxxv-1-26: era una figura in ilio domo / ket non
. cennini, 32: ancor ci è una cagione, che, usandola,
sapere... di chi sia mano una composizione... inscritta al re
di storpiar gli stampatori / i versi hanno una man particolare. -in partic
ciò ch'e'libri si mantengano d'una mano e continuinsi per una mano.
si mantengano d'una mano e continuinsi per una mano. machiavelli, 1-iii-345: la
egli è forse più facile assai contraffare una mano che lo stile. redi,
questo punto copiare di buona mano [una canzone del filicaia] e domattina la presenterò
la firma in atti legali o in una lettera o fatta seguire a una testimonianza
in una lettera o fatta seguire a una testimonianza per attestarne l'autenticità (ed
fogazzaro, 1-503: noto... una sicurezza e facilità di mano maggiori che
sensibilità nel giudicare, nel- l'affrontare una determinata questione. pavese, n-ii-340:
prieta con salvamento, a modo d'una carta. ariosto, sat.,
il carattere di ofelia è disegnato con una quantità di linee dalle quali traspare la
annunzio, iv-1-74: la scoltura rivelava una mano dotta, vigorosa, padrona d'uno
grandissima differenza negli artefici, tenendo una misura medesima, da mano a mano,
son passati, col tempo, d'una in un'altra mano; e molti di
d'annunzio, v-i- 236: una mano sconosciuta mi pone dinnanzi, sul davanzale
dinnanzi, sul davanzale di piombo, una grande spada ricurva come una scimitarra.
di piombo, una grande spada ricurva come una scimitarra. papini, x-1-792: tutt'
, 1-45: questa prudenza umana è una fallace cosa. se dio non ci
lui la mano della provvidenza che premia pur una volta il merito, dopo averlo lasciato
medicamento di particolare efficacia nella cura di una malattia; terapia, rimedio portentoso.
si rivela particolarmente utile e provvidenziale in una determinata circostanza. manzo xi, pr
colui, che le parole lusinghevoli da una mano usava e da l'altra producea il
palla, acciò non si butti sur una mano più che su l'altra. forteguerri
sol di mirar quasi già stanco / una fera m'apparve da man destra.
parve vedere dalla destra mano del signore una bellissima donna, la quale inginocchioni davanti
seppellito in bologna,... in una sepoltura si fece fare di nuovo,
ne venia assai [di luce] da una finestra / che sporgea in un pertugio
, i campi adiacenti sono difesi da una siepe... forte ed impenetrabile.
unità militare nella formazione complessiva o di una posizione nel complesso della profondità o delle
o colori) con cui si ricopre una superficie. -mano di finitura: strato
su uno strato di fondo o su una mano d'impressione o su un'altra
mano intermedia in grado di ricevere sia una nuova mano intermedia sia una mano di
ricevere sia una nuova mano intermedia sia una mano di finitura. cennini,
. cennini, 114: poi da'una man di quella colla. biringuccio,
caro, 10-9: spargendovi sopra leggiermente una mano di pagliccio. vasari, i-162
su'muri che siano secchi, si dà una o due mani di colla calda,
fare il suolo, cioè molte coperte una sopra l'altra, cominciando dalla più
2-1-94: dandosi sopra tutto il foglio una mano di tinta, il rientrato e
da persone intendenti essere necessario il dare una nuova mano di vernice ai menzionati pesci
i fiorentini bisognerebbe che il passaglia desse una mano di verderame alle sue mirabili porte
che il vecchio d'ora fu nuovo una volta. govoni, 245: date pure
volta. govoni, 245: date pure una mano di calcina / con una tinta
pure una mano di calcina / con una tinta rossa o celestina, / dal
, io vi feci segnare in margine con una mano di verzino queste parole: '
in pece, con e mia ceselli detti una penultima mana a tutta la detta opera
storico-sociale potesse bastare a mantenere nei libri una problematica storico-sociale. (quella lettura politica
politica era già purtroppo un'interpretazione, una seconda mano). -prima
e là fanno pensare che a più d'una pagina sia mancata l'ultima mano.
si compiono, con diversi strumenti, in una determinata operazione. lorini, 274
, e vi si possa anco perciò lasciare una banchetta per parte, sì che non
. i. pitti, 2-148: una mano di giovani popolani avevano, sino innanzi
. tassoni, 12-17: eran questi una man d'ambasciatori / di modana mandati
padre di luines fu eretico e lasciò una mano di figli poveri. g. f
31: mandò un suo aiutante con una mano d'altri cavalli ad offerire a
. l'alloggio. algarotti, 1-v-27: una mano di pescatori prese a difendere la
prese a difendere la sua libertà contro a una potenza. manzoni, pr. sp
, 14 (241): c'è una mano di tiranni, che fanno proprio
no'siam poco men che tutti quanti una bella mana di scoccolati ignorantelli. tassoni
melici, non m'ha mosso: ma una stitichezza (per così dire) d'
stitichezza (per così dire) d'una mano di zucche secche, che non
. carlo da sezze, i-341: siate una mano di poltroni, che andate fugendo
, 3: i vostri collegianti sono una mano di scimuniti, pieni di spirito,
, che fu sorpresa da quel governo una mano di sfaccendati, i quali, con
15 (260): abbiamo laggiù una mano di scapestrati che... ne
colori. corcano, 240: siete una mano di straccioni. -in partic.
grandissima clemenzia cavalcò per la terra con una mano di cavalieri e di capitani eletti
aspramente dalle artiglierie del colle e da una man di archibugieri calati su 'l lito
. g. gentile, 24: una mano d'uomini armati, aprendosi il passo
: sotto i granai trovammo già pronta una lunga fila di carri, parte soldateschi
cacciatori provenzali. praga, iv-22: una mano di volontari sbandati aveva messo a
di volontari sbandati aveva messo a sacco una masseria, commettendo ogni sorta di laidezze
d'essere passati per le armi da una mano d'imbestialiti croati. -ant.
lo despresia, qè tuit sem d'una man. 15. numero,
de un tanco, zoè in mezzo de una fossa d'acqua, el quale tempio
colonne. sanudo, xlv-333: fo lecto una deposizion de uno... balbi
esser fabricata sopra il sasso vivo di una montagna ed è attorniata da due mani di
vi bisogna buon procuratore, quale faccia una buona man d'interrogatori, e questo sarà
galileo, 1-2-208: ho... una mano di osservazioni astronomiche, parte delle
di essa [stalla] vi è una mano di stanzie dove si conservano tutti
da mangiare,... con una mano di profumi e di altre galanterie.
volta verso il ministro, ha ascoltato una mano d'orazioni ch'egli ha detto
, / piano, piano, / che una mano / di starnuti, / fuori
nemici, ecco che io vi fornirò d'una mano di maniere, parte che mi
la ventesima o la centesima parte di una risma di fogli; mazzetta. -dose
a sto poltron pien di peccati / una man di punzoni! -periodo (
). nieri, 38: passa una man di tempo, e domineddio dice
sanudo, xxxvii-650: a ore 24 zonse una altra man di lettere di le poste
non fussi che noi stimiamo salve almeno una mano di esse lettere, noi ve le
gruppo di elettori 0 di eletti in una sola votazione. -anche: turno,
né de l'onor suo, voglia tenere una così scellerata pugnia e fare un tanto
in modo inesplicabile. ci si vede una mano straniera. tarchetti, 6-i-440: ciascuno
: tutte le prigioni sono rette da una sola mano, quella del ministro delltntemo.
al servizio di un'autorità, di una personalità, di un'organizzazione o anche
e i disegni (e talvolta assume una connotazione spreg., per lo più
la lunga mano del partito, « una cinghia di trasmissione » come dicevano quando
costituito da uno scettro sormontato da una mano d'avorio benedicente alla latina a
. mazzini, 2-52: a fondare una nazionalità è necessaria la coscienza di questa
fredda mano. poerio, 3-108: una man dunque di gelo / a te strinse
vuole pensarlo. solo che lo pensi, una mano gli stringe il cuore.
le carte in mano, / daten'una per uno / per chi ha aver la
! -in partic.: in una partita a carte, ogni singola fase
mangiammo e bevemmo decisi. poi facemmo una mano alle carte. cassola, 1-157:
a volte era sicura di aver guadagnato una mano, e già si allungava per
carte, ma il padre ne giocava una superiore e le soffiava la presa.
gioco qualsiasi, ogni singola fase di una partita. jahier, 77: in
mazzo, vi dice che ne pensiate una, e lui poi ve la indovinerà.
.. vi dice che ne pensiate una]. -gioco di mano: qualunque
rinunciare al proprio turno di gioco in una fase della partita. -vincerla, vincere
: il todesco presta il nome [in una pubblicazione contro galileo] e l'orso
, discorrendo, d'inchiostro e, finta una impro- visa essagerazione, per lo moto
determina il reciproco orientamento degli assi di una terna, la quale risulta destrogira, se
mente mano): segno grafico che rappresenta una mano con l'indice teso, che
nome deriva dalla somiglianza del fiore a una mano aperta e adunca). -mani
in metallo, sporgente dalla fiancata di una nave, a cui si appendono i dormienti
. bembo, 5-43: i nimici una mano di ferro nella galea del proveditore
accennati fornici o sian ricetti c'è una spezie di spalto, con parapetto fornito di
« altolà »... disse una voce emozionata al di là della luce,
a compiere un'azione, a esercitare una determinata attività, a servirsi di qualcosa
dire: « adunque mi tenete per una di quelle, ah? ». caro
, 13-37 (i-341): teneva una catena un libro saldo, / scritto
della briglia, della cavezza, di una corda, non cavalcando o non guidando dal
(con riferimento a un cavallo, a una bestia da tiro, a un cane
sgambetto, che scontan subito, con una buona tirata di morso. d'annunzio,
hai [del vino bianco] manomessa una botticina o caratello, avendolo a tenere
mani- de amicis, xii-327: riecco una mattina donna chisciotta, che..
un balestrone,... voi tiriate una freccia o dieci o cento.
., 13 (227): era una lunga scala a mano, che alcuni
appoggiarla alla casa, e entrarci da una finestra. carducci, iii-23-263: siate
per aver più facile accesso insieme a una donna negli alberghi. pratolini, 3-58
vi fue fatto [nelle mura] una sì grande rottura che gli cavalier di fuori
, non inciso (un libro, una carta geografica, ecc.).
uno scritto); facilmente comprensibile (una scienza). -anche: non profondo,
, di modi familiari e cortesi (una persona, un atteggiamento, ecc.)
parte di resto, / ch'avea una moiere bela e fata a mano, /
abituale (con un comportamento, con una condizione di vita). gobetti
piangendo, / né ne posso impetrar sol una stilla. b. davanzati, i-361
si affaccendava, smarrita, cercando attorno una cuffia nuova, cercando un altro grembiule
delle mani egli ti fa mestiero portare una schiacciata, ed entro alla bocca due
, mi è venuta, in luogo di una lettera, quasi fatta una dissertazione.
luogo di una lettera, quasi fatta una dissertazione. manzoni, pr. sp.
uccidesse arebbe fatto invano, / perch'una lepre sopranaturale / gli uscirebbe di corpo
determinato costume; in modo adeguato a una determinata condizione. f. degli atti
, man mano che: per introdurre una proposizione secondaria in cui si esprime un'
cellini, 633: vuoisi mettere tutto in una volta, perché, di mano in
modo che si può poi mettere con una mestoletta di legno fatta a proposito tanto
vicchio; là dove tenea a sue mani una bella vigna. berni, 45:
5-25: tenerne [dei bachi] una certa porzione, o a propria mano
): il soldano di babilonia ne manda una sua figliuola a marito al re garbo
. magalotti, 26-202: ha maritato una sua figliuola al marchese di gouvernet,
, sotto la dominazione di qualcuno (una città, un paese, ecc.
, di avere a che fare con una persona. francesco da barberino, 3-299
: io non indugierò nulla di scrivere una lettera al duca di calabria,..
... nella quale li accuserò una cèrta spia del turco, la quale a
un uso immediato (un oggetto, una somma di denaro, uno strumento,
vasa mi vennono a mano quasi mezza una scodella. capitoli delle monache di pontetto,
monache di pontetto, 17: facciamo una delle monache camarlinga, alle cui mani
il lupo cerviero] veduto coprire [una pietra preziosa] col sabbione, per
magalotti, 21-147; ce ne dette una volta una [calamita] fra mano,
21-147; ce ne dette una volta una [calamita] fra mano, la quale
che capitava loro alle mani o ricopiare una delle stampe precedenti conservandone ed aumentandone gli
essere recapitato o consegnato a qualcuno (una lettera, un documento). ariosto
tutto, le mando similmente qui inclusa una lettera che oggi mi è venuta in mani
mani, voglio dire la copia d'una lettera che scrive bastiano coiaio a questi
avendo veduta in man del signor giannotto una vostra [lettera] data di sicilia,
; venire alla conoscenza di qualcuno (una notizia). cavalca, 16-1-260:
le mani, e fra gli altri d'una signora estremamente ricca. leopardi,
in lui, risvegliata con quest'atto una guerra civile e messe l'armi in mano
il proprio mestiere; essere ferrato in una disciplina. lorenzo de'medici, 5-5
la mano di dio: distinguersi per una straordinaria bravura in determinate operazioni. grazzini
presta o pronta in qualcosa: dimostrarvi una forte predisposizione, una prontezza fulminea,
qualcosa: dimostrarvi una forte predisposizione, una prontezza fulminea, una spregiudicata impulsività.
forte predisposizione, una prontezza fulminea, una spregiudicata impulsività. petrarca, 44-1:
diviene come un principotto del settecento con una corte ossequiente di registri, attori, letterati
su qualcosa: lavorare, attendere, avere una parte determinante nel compimento di un lavoro
, in soggezione, in proprio arbitrio (una persona, i sentimenti, ecc.
, conoscere, avere a disposizione (una persona, anche nei rapporti sentimentali o
, 16-55: io ho per le mani una giovene de'lanfranchi, la più bella
un'autorità, esercitare un potere o una carica. m. adriani, ii-35
esser qui di sicuro, perché è una grida d'importanza. ah! ecco,
, sulla lingua (un pensiero, una parola, una giustificazione: da esprimere
lingua (un pensiero, una parola, una giustificazione: da esprimere, da dire
a mio carico. -essere dotato di una facoltà intellettuale, di una qualità morale
dotato di una facoltà intellettuale, di una qualità morale. giamboni, 184:
pensare che egli aveva per le mani una professione nobilissima e lucrosa, che i
di dote. dessi, 3-255: una o due volte la settimana, se non
determinato risultato; avere il controllo di una determinata situazione o operazione. g.
-possedere esperienza, abilità, destrezza in una professione, in un'arte o in un
sano sempre. vittorini, 5-175: una malattia per intossicazione da piombo, seguita
proprietà o in consegna un oggetto o una somma di danaro; venirne in possesso,
mano: v. tristo. -avere una buona mano: risultare al tatto spesso
-formula di cortesia usata al termine di una lettera, a conclusione di un colloquio.
23 (397): prendere addirittura una risoluzione, mettercisi dentro con le mani e
persona che avrebbe qualcosa da guadagnare in una riconciliazione tra me e matteo. al
aver conseguito il proprio intento, subendo una grave delusione. nomi, 5-88:
-con le mani legate: costretto a una forza inazione; impedito di difendersi,
vano / l'udire e a mirare una de l'alme / surta, che l'
, / e caramente accolse a sé quell'una. -concretamente, materialmente.
cidi, sacrileghi. -con una stretta di mano. b. croce
assicuravano con la mano. -con una canna bugia in mano: senza alcun
dal papa e dal concilio] con una canna bugia in mano. -contraffare
vita spirituale, si riduca questa a una massa monocroma e amorfa, che rischia
, raccomandare, rassesso a qualcuno (una proprietà, una somma di segnare,
rassesso a qualcuno (una proprietà, una somma di segnare, rimettere, riporre
guida, all'interessamento di lui (una persona). iacopone, 7-4
infermo, il quale aveva guasta l'una delle gambe. s. agostino volgar.
dominazione, all'autorità di qualcuno (una città, un paese, un territorio,
, 203-8: ingrossando la questione, l'una parte ricorse al papa...
far conoscere, presentare, far incontrare una persona a qualcuno. macinghi strozzi,
macinghi strozzi, 1-439: recommi alle mani una fanciulla de'barbadori che dice è bella
ed io gliene facessi copia [di una fanciulla]. brusoni, 732:
g. gozzi, i-8-25: cloto, una grande ingiuria mi fai, dando la
custodia a qualcuno (un documento, una somma di denaro, ecc.)
alla cura di qualcuno (un incarico, una funzione, un affare, una controversia
, una funzione, un affare, una controversia, un'impresa, ecc.)
ecc.); imporre di compiere una determinata azione, di comportarsi o di
: avviene che le fanterie si fanno d'una pessima e servile generazione d'uomini,
di questi fanciugli, ch'è stato una cosa da noi credere se no chi
amicis, i-700: essendosi lasciato sfuggire una parola d'indignazione contro due emigranti.
orrore un tiranno, mi fa orrore una nazione, che pon mano al suo principe
affidargli un'autorità, un incarico, una responsabilità. petrarca, 128-17: voi
, tenere mano, la mano, una mano a qualcuno o a qualcosa:
affare, in un'impresa, in una circostanza, ecc. - anche
ho bisogno di lui, e fatti dare una mano. milizia, i-109: finalmente
: finalmente se è la danza che dà una festa, la musica non deve brillarvi
dico, ci saremo anche noi a dare una mano. pascoli, 212: dava
, 212: dava nel frattempo ella una mano / all'altre donne, e
4-348: cominciossi nel diciottesimo di decembre una furiosissima batteria. fu sì grande la
l'altre virtù. cesari, 6-93: una virtù del vero fedele chiama l'altra
fedele chiama l'altra; e l'una e l'altra si dànno la mano.
a esercitare un'attività, ad affrontare una situazione. fra giordano, 3-194:
aveva ancor posto la mano [a una pittura], trovò con sua gran
simili. moravia, i-409: trovata una villa in una spiaggia, si diede mano
, i-409: trovata una villa in una spiaggia, si diede mano ai soliti
incominciare a consumare, a intaccare (una provvista, un patrimonio, un prodotto
); applicare, far osservare (una legge). dante, purg.
limite geografico di un territorio, di una regione, ecc. viani, 13-341
alle dirupate scoscese delle apuane, tutta una esitante primavera. - dare
- dare inizio (a una giornata). seneca volgar.,
opera, di un'impresa o a determinare una certa situazione; dedicarsi, trattare,
e ad ogni cosa, come se una piccola fanticella della casa fosse, porre
. papi, 1-4- 316: fecesi una lista (e il fouché stesso, benché
, 6-36: dato di mano a una bellissima pesca, chiese a laureta licenza
subito, lei dava di mano a una pistola e sparava a qualcuno -lei sapeva a
un patrimonio o anche un paese, una città). boccaccio, dee.
ancora italiano. savarese, 195: una minoranza audace, quella dei mercanti,
malvolentieri. arlia, 1-213: 'dare una cosa a mezza mano': darla a
cose tollerate * ab antico. -dare una mano di bianco su qualcosa: cancellarla
mi entrava che si potesse dar così una mano di bianco sui ricordi, sulle marginature
la pelle alla nuova stazione. -dare una mano nel viso a qualcuno: schiaffeggiarlo.
la sofferenza di udirla, senza darle una mano nel viso. -dare una mano
darle una mano nel viso. -dare una mano sulla spalla a qualcuno: posarvela
. pavese, 1-24: gli dà una mano sulla spalla e gli dice che
misere condizioni economiche (e può assumere una connotazione fortemente spreg.).
. gelli, iii-76: se tu metti una fanciulla di bassa mano in una casa
metti una fanciulla di bassa mano in una casa nobile, e'non è mai,
nobiltà? -di scarsa capacità (una persona). zuccolo, 379:
nello albergo di santo gianni, in una osteria di bassa mano. -di
ordita da un pezzo: c'era una lega, sapete? [ediz. 1827
era ordita di lunga mano, c'era una lega, sapete?]. ranieri
lunga mano e che, annoverandole ad una ad una fra se medesimo, pensi che
e che, annoverandole ad una ad una fra se medesimo, pensi che ciascuna
papini, 39-20: se vogliono davvero una rivoluzione dovrebbero prepararla bene e di lunga
fallare o di rompere ec.) una delle cose più necessarie perché riescano bene
. cattaneo, iii-310: nacque tra loro una rissa, prima di parole, poi
suo pugno. cavalca, 20-48: una fiata, non essendovi esichio, sentendosi
pontefice. davila, 729: presentò una supplica scritta e sottoscritta di sua propria mano
di suo pugno (un documento, una lettera, uno scritto, ecc.
1-260: come più pienamente appare per una scritta privata di mano di detto giovanni
. a. manetti, 88: una [storia] n'è ne la udienza
che entra in chiesa in un cantone una tavolina a tempera, nella quale è
compilazioni. -che si conosce direttamente (una notizia). buzzati, 6-276:
produttore, senza intermediari (un bene, una merce). fanfani, i-113
così evidentemente con la parola da produrre una ripercussione identica in chi legge, quasi sensazioni
ma per mezzo di un intermediario (una notizia, un testo, ecc.
da gustare a palati male avvezzi da una cotal critica ed erudizione di seconda mano
che si svolge o si attua grazie a una duplice mediazione o elaborazione. f
millesima mano: che è passato attraverso una serie interminabile di modificazioni e di rielaborazioni
disposizione, agli ordini di qualcuno (una persona, anche nella prospettiva di rapporti
disposizione di qualcuno (un oggetto, una somma di denaro, ecc.).
è per le mani di maritare una figliuola che passa mille scudi di dota.
machiavelli, 743: mentre che l'una gente d'arme con l'altra erano alle
alle mani; che eziandio dormendo, se una gatta facesse un busso, el farà
la mano: -essere alle prese con una malattia. le mani a dervis, né
l'abitudine, assuefarvisi; impratichirsi in una determinata attività. l. pascoli,
per sfiorare o palpare le rotondità di una donna dando a intendere di non averlo
più verisimile ch'ella fusse tra loro una cosa fatta a mano, per comune
18-25 (ii-104): turpin qui mette una certa novella, / ch'io credo
la mano all'imperatore francese, riusciva una pietosa ed abortita parodia del capolavoro di
oh questo ilario / mi riesce fra mano una pillacammanto / giuocan oggi di man que'
soggezione, all'arbitrio di qualcuno (una persona o anche un paese).
. -venir meno, diminuire (una facoltà, una capacità); venire
-venir meno, diminuire (una facoltà, una capacità); venire a mancare,
impossibile da controllare, da dominare (una situazione). bonsanti, 4-112:
immobile qualche momento, come assorta in una tacita preghiera. de roberto, 167
2-3-8:. se i due cavalli d'una carrozza, rubando la mano al cocchiere
mano,... la credo una regola molto sana. giraud, 2-299:
è valevole a tirare tanto il freno ad una femmina avventata ed ardita, ch'ella
il sopravvento, imporsi, prevalere (una facoltà, un pensiero, un sentimento,
] le briglie sul collo, lasciasi una volta ed altra rubar la mano,.
i tristi mi levan la mano più d'una volta. pavese, n-i-64: ormai
, la cura, la custodia di una persona fidata, diligente e leale.
in balìa di un sentimento o di una persona. boccaccio, i-95: tacitamente
procedere. fr. sassetti, 25: una cronaca d'un delli stefani, in
giovine. -al cospetto di una persona investita di un'autorità o di
persona investita di un'autorità o di una carica ufficiale. sanudo, lviii-561:
(con riferimento a un pagamento, una consegna, ecc.). capitoli
il tenerlo con sé equivalesse al commettere una cattiva azione. misasi, 6-i-141:
mano o dalle mani: rassegnarsi a una perdita o a una rinuncia più o
mani: rassegnarsi a una perdita o a una rinuncia più o meno grave; consegnare
grandissimo scandolo. -lasciarsi morire in mano una cosa: v. morire. -lavarsi
all'arbitrio, alla soggezione altrui (una persona, o anche una città, un
altrui (una persona, o anche una città, un paese, ecc.)
, qualche scudo, / io voglio ch'una sera tu gli faccia / una burla
ch'una sera tu gli faccia / una burla sì fatta. -rubare.
portata a termine, o rendendosi opportuna una sospensione. sacchetti, 204-61: noi
d'uno così grand'uomo e nato da una medesima famiglia con lui, ebbe principio
aver perso, per poco tempo, una gran ventura. betteioni, iii-200:
, 6-248: ti farei vedere io, una uscita di vita che i santi in
malmenare di santa ragione; provocare una rissa, attaccare briga, azzuffarsi, accapigliarsi
, commettesse la feroce ingiustizia d'uccidere una innocente. pavese, 7-123: com'era
-mettere alle mani con qualcuno: istigare una persona contro un'altra; sobillare,
il mondo. caro, 18-57: facciamo una burla prima a lui, per metterlo
-far fare conoscenza, mettere in relazione una persona con un'altra. berni,
: non ci si presentò alla mente una critica, che non le venisse insieme una
una critica, che non le venisse insieme una risposta trionfante, di quelle risposte che
mani tra loro, le facevan battere l'una dall'altra. -mettere a
del sindaco. -mettere a mano una donna: iniziarla alla prostituzione.
, n. 2. -mettere una mano sulla coscienza: v. coscienza,
la mano diritta: essere indeciso in una scelta, in un giudizio. fanfani
sarebbe uno potuto assicurare, se dentro ad una tal borsa, senza aprirla, fossero
. baldi, 3-3-122: uscirono dall'una e dall'altra parte i capitani.
e con zelo per correre ai ripari in una situazione difficile. ferd. martini
-presentare la mano: dimostrarsi disponibile a una riconciliazione, a un rapporto di cortesia,
: v. mosca. -rimanere con una mano davanti e valtra dietro: subire
mano davanti e valtra dietro: subire una grave delusione. arlia, 1-213:
arlia, 1-213: 'rimanere con una mano avanti e l'altra dietro '
all'ingegnere e giulio è rimasto con una mano avanti e l'altra dietro ».
e seguitando vi fece quattro storie, l'una 0 di mano pronta: che agisce con
me, e a volte mi piglia una voglia maledetta, un prurito, un assillo
tolta alla mia penna l'elasticità di una volta. pirandello, 8-189: più d'
volta. pirandello, 8-189: più d'una volta, affacciato alla finestra, partecipando
un patto, per tener fede a una promessa, per congratularsi. nardi,
fellone e pieno di mal talento con una lancia sopra mano gli uscì addosso gridando:
di questa lancia per lo petto fu una cosa. ariosto, 10- 101
, per meriti e doti straordinarie (una persona); di granpregio e valore (
persona); di granpregio e valore (una cosa). g. m.
, n. 12. -stare in una mano: essere di dimensioni estremamente ridotte
1-158: il paese di toni sta in una mano, e la piazzetta sembrava andar
guadagnoli, 1-i-210: vorrei dunque una docile donzella / che...
qualcosa: aiutare, coprire, proteggere una persona (per lo più in un'impresa
ch'io volessi tenere le mani ad una simile scelleratezza. bandello, 1-4 (
liscia, anche questa volta; ma una volta o l'altra a tener di mano
! l'altra volta mi ha fatto una scenata... ha perfino detto che
via dall'uffizio ». -tenere una mano al di fuori: mantenere contatti
(169): avevano sempre saputo tenere una mano al di fuori].
sposi al loro primo incontro si scambiavano una stretta di mano in segno di promessa
uomo per certi mezzani gli fece, con una buona quantità della grascia di san giovanni
e toccò in su la prima giunta una ferita. b. davanzali, i-293
alle mani. segneri, iii-1-114: una volta fra l'altre condannarono due padri
l'altre condannarono due padri a pagare una grossa somma di denaro, perché i
a un'offesa ricevuta si risponde con una vendetta proporzionata. albergati, 387:
come dice il volgare detto, l'una mano lava l'altra e tutte due lavano
viso. bellincioni, ii-20: l'una man lava l'altra e le due il
. m. cecchi, 1-2-409: -l'una man lava l'altra. -e tutte
che cosa? » diceva colui: « una mano lava l'altra e tutt'e
». proverbi toscani, 55: una mano lava l'altra, e tutte due
t'aiuterò », e la dottrina che una mano lava l'altra e tutte due
nelle quali è stabilito il principio che una mano lava l'altra. 49.
certe sue manuzze di ragnatelo, con una vocerellina di zanzara: « perché non
nel mandargli giù per la bocca sento una dolcezza che mi va per la vita,
collodi, 124: ficcando nella rete una manona così spropositata che pareva una pala
rete una manona così spropositata che pareva una pala da fornai, tirò fuori una
una pala da fornai, tirò fuori una manciata di triglie. faldella, 5-60:
in quel nido tepido del calore di una bella donnetta. pirandello, 8-76:
. pirandello, 8-76: si pose una manona sformata davanti la bocca, come
mio grosso compagno sorse in piedi. con una di quelle manacce che potevano scaraventarmi al
legata al processo produttivo ma non a una lavorazione specifica. -manodopera qualificata: lavoratori
dimostrano che se in america il dollaro vale una lira, ritorna cinque lire portato in
. ant. e letter. accompagnare una persona tenendola per mano. -per
2-86: sarà cura della direzione il fare una ripartizione dei nostri classici; onde ve
rosmini, xxiii-190: il reale è una specie di manoduttore del pensiero.
sistematiche per ravviamento alla conoscenza di una scienza, di una dottrina, ecc.
conoscenza di una scienza, di una dottrina, ecc. genovesi,
le scienze si richiede per i giovani una ben fatta istituzione, che serva di manu-
al frate, per un suo manoletto, una scatola di confetto e di un finissimo
nel gran disegno dell'universa creazione animale una serie progressiva, che dal ganglio capitale
di vino; il primo uso di una merce. varchi, 24-22:
o in vinegia, quattro dì sono era una buona manomessa. tommaseo [s.
s. v.]: manimessa di una botte, di una pezza di panno
: manimessa di una botte, di una pezza di panno. -scherz.
lippi, 2-33: bevve al pozzo una nuova manomessa, / perché il vinaio
dà la burla, dicendosi che bevve una manomessa nuova, cioè insolita, non
come aspidi e barattano le percosse con una manomessa nuova di pugni. =
bevande). beicari, 1-142: una spiritualissima donna e di grandissima penitenza.
. doni, 5-79: questa è una botta manimessa ieri,... la
saccheggiato, spogliato (un territorio, una città). mascardi, 4-1:
; dirò: sinceratevi. ma a una donna di gusto delicato, non fa
lastrico. palazzeschi, 5-364: ne seguì una zuffa selvaggia, una mischia dalla quale
: ne seguì una zuffa selvaggia, una mischia dalla quale ne uscirono tutti o pesti
, 10-ii-883: di quindi è svelata una legge nuova dell'organismo del genere umano
, nella purezza (un'arte, una lingua); indebolito, inficiato (
non è più vergine, deflorata (una donna). - anche: violata,
, contaminato da colpe o errori (una persona). b. davanzali,
molla: manometro a molla; o una membrana metallica: manometro a membrana)
a un indice che scorre davanti a una scala graduata; per la robustezza e
fico. e vedrete che andrà come una sposa. bernari, 1-30: entra
sposa. bernari, 1-30: entra una locomotiva sotto la tettoia: nell'interno di
* manoscopio 'quella bilancetta carica da una parte d'un corpo leggero,
cosa (e il termine non ha necessariamente una connotazione negativa). carducci,
manomise. livio volgar., 2-185: una legge di nuovo esempio...
usarla, a consumarla, a prenderne una parte (con partic. riferimento a
cibi e bevande); intaccare (una scorta, una provvista, un capitale)
); intaccare (una scorta, una provvista, un capitale). ser
degli albizzi, 47: manometterai / una brocca di quelle ove non sia / marciume
maurizio pagliano per ungersi la faccia che già una volta gli s'era congelata in un
vasari, iii-484: come gli aveva scoperta una figura e conosciutovi un minimo che d'
, 2-240: si taglierà sul bolognese una lingua di 32 in 33 miglia di lunghezza
consegnato avendo chichibio, suo cuoco, una gru, che arrosto la cuocesse, e
... il sindaco imprende a costruire una strada per manomettere il fondo di un
occhi a questo? un dottoruzzo entra in una casa e manomette. -mettere a
e fuoco, devastare, razziare (una città, un territorio); depredare,
38-292: nessun popolo sopporta che una gente straniera, inferiore di numero,
soqquadro qualcosa per rubare o per soddisfare una curiosità illecita; forzare, frugare,
); aprire, dissigillare abusivamente (una lettera, un plico). poliziano
si conveniva, e gli ho detto una gran villania, e fui quasi al punto
non si sarebbe dovuto, e con una generica levitazione degli organi toccati.
mente manomessi, venne scritta col loro sangue una gloriosa pagina di nostra storia.
etica 'd'ari- stotile e iscrissegli una invettiva contro a quello passo che dice
la purezza di un'arte, di una virtù); ledere, indebolire, inficiare
e diserta. -possedere carnalmente (una donna). -in partic.:
. giorgio dati, 2-1480: ferono una legge... che niuna vergine nobile
testo letterario; modificare il significato di una parola o di una frase; fraintendere
il significato di una parola o di una frase; fraintendere, travisare, distoreere.
, affliggere, contristare, sconvolgere (una persona, l'animo, la mente
62-278: geme l'anima al vedere come una setta d'uomini, che si chiamano
arrecato agli interessi materiali o morali di una persona; torto, offesa, nocumento
mia domanda, che tende a premunirla da una manomessione compiuta, che sarà immancabile,
contadini soggetti alla mano morta, aspettava una decisione del consiglio che lo facesse padrone
, anche in questa accezione, connota una valutazione negativa). -dir. trib
avreste voluto mantenere un solo privilegio, una manomorta dei beni intellettuali. -per
le tasse all'occasione de'passaggi dall'una all'altra mano; quegli di proprietà del
autentici, e svolgente, semmai, una funzione illiberale, regressiva e repressiva;
: adolfo omodeo ha osservato che esiste una specie di « manomorta » culturale,
, iv-400: 'mano nera': nome di una setta... diffusa in sicilia
1909); il suo stemma è una impronta di mano nera, emblema di
, iv-400: mano nera: nome di una setta anarchica spagnuola (1873-1883).
di cuoio o di tela ricoperta da una fìtta maglia di ferro, racchiudeva in
fìtta maglia di ferro, racchiudeva in una specie di sacchetto le dita a esclusione
altr'arme che la spada sola e una manopola. roseo, i-125: penso io
e al morioncello, posano sul velluto una statuetta di pallade e una melagrana che
sul velluto una statuetta di pallade e una melagrana che porta sul gambo anche la
gesto; la sua destra inguantata d'una ferrea e ben connessa manopola si serrò
le braccia nude, si rimandavano in una radura una palla a colpi di manopola
nude, si rimandavano in una radura una palla a colpi di manopola di cuoio
; impugnatura cilindrica e girevole posta a una delle estremità del manubrio della motocicletta,
pubblico (ed era simboleggiata visivamente da una mano di avorio, aperta e tesa
, che costituiva la parte terminale di una sorta di bastone chiamato mano di giustizia)
4 manoscopio 'quella bilancetta carica da una parte d'un corpo leggero, ma di
1453. ghislanzoni, 1-22: correva manoscritta una mesta poesia in morte di silvio pellico
curiosamente foggiato all'antica e manoscritto in una pergamena ornata con fregi in sul gusto
inedito e d'aggraziato da stampare in una pubblicazione per nozze. 3. foglio
manosa come un canto di mietitura, una canzone di bimba si levò. =
. alla sera non vi manca mai una generazione di manostupranti femmine, le quali
li prìncipi delle terre, siano iudicati in una xl. = comp. da
: « si osserva in certi casi una evoluzione verso un suffisso strumentale: * pùngolo
, 9-xv-75: per la sposa è figurata una fanciulla... vestita in abito
da notte... vi trovai una calza di seta nera, lunga, lunghissima
portati, aggiustati, rifatti; finché diventano una sola cosa con la persona, come
appresso i com- messari svedesi all'ambasciadore una memoria delle manovalderie che richiedevano per non
: uno giovane, ingannato d'una villana semplicitade, andò a mettere
lavorava a opra di manovale e fu trovato una sera mezzo morto di freddo di fatica
accessori, per i quali è richiesta una capacità tecnico-pratica non specifica e conseguibile con
adibito a mansioni semplici e ausiliarie in una stazione. g. raimondi, 3-9
aversi del lavoro e dei suoi fini una concezione così confusa, manovalesca e insomma
non molto lunga, adoperata, come una leva, per spostare e sollevare pesi
spostare e sollevare pesi o per vincere una forte resistenza. -anche: sbarra conficcata
, che girando fa salire e discendere una manovella cubitata, la qual s'attiene
in un canto. ne venne fuori una stridula cascata di note scheletriche. quarantotti
dispositivo meccanico. pascarella, 1-362: una casupola miserabile in un vicoletto nei pressi
il funzionamento o per il controllo di una macchina, di un dispositivo, di un'
, 1-ii-188: i marinai sorrentini hanno ancora una manovra più spedita: in buona parte
per dare al bastimento un moto od una direzione determinata. rigatini, 1-106: 'manovra'
'manovre 'degli operai attorno a una macchina. arlia, 333: 'manovra':
a mo'd'esempio di attaccare o staccare una o più vetture o carri o gabbie
ai movimenti di locomotive all'interno di una stazione o di uno scalo).
facendo la manovra per uscire, urtò una nave. d'annunzio, v-1-312:
v-1-312: la manovra è eseguita con una specie di esattezza ritmica. tutte le
esattezza ritmica. tutte le navi, a una a una, conservando la distanza,
. tutte le navi, a una a una, conservando la distanza, passano a
il generale comanda la manovra, da una altura, sulla cima d'una pietra
da una altura, sulla cima d'una pietra in vetta a un masso. bocchelli
che coinvolge unità articolate nell'ambito di una forza terrestre, navale o aerea.
cascine. domani tutta la guarnigione eseguirà una manovra nel piano de'giullari...
manovre '. stuparich, 5-344: una gran tavolata chiassosa d'ufficiali che son
alla istruzione, la quale consistette in una marcia fino a sonico ed oltre,
ed oltre, su strada, e in una completa manovra di combattimento di tutta la
e degli spostamenti eseguiti dai giocatori di una squadra per svolgere un'azione di gioco.
, 1-106: le 'manovre'dei chirurghi in una operazione. 7. marin
': nome generico delle funi di una nave; quelle cioè che servono a governare
. ingegnosa salendo a spirale su per una zampa della vacca da poco madre si attaccava
con la bocca spalancata e ingorda, ad una tettina della piena mammella, sì che
di carne che dopo averlo costretto ad una manovra perfetta. si arriva così ad
la maggioranza avesse potuto scorgere in questo una manovra di partito, avrebbe respinta la
le manovre dei due innamorati per darsi una stretta di mano. pascoli, 1-272
comporta l'esercizio di un'amministrazione, di una politica, di una sociologia, di
amministrazione, di una politica, di una sociologia, di una diplomazia quali gli
politica, di una sociologia, di una diplomazia quali gli si fa obbligo di
sede ufficiale nella quale dovrebbe essere presa una determinata decisione, al fine di fare adottare
fine di fare adottare in tale sede una soluzione già concordata (con speciale riferimento
, afferrate le polle, le svia per una brusca storta, ed eccole dentro una
una brusca storta, ed eccole dentro una stanza di manovra. comisso, v-333
gli spostamenti dei treni all'interno di una stazione. soldati, xi-222: i
marina: l'insieme delle qualità di una nave che permettono di manovrarla con facilità
, 431: * manovrabilità '(d'una nave): una delle qualità che
'(d'una nave): una delle qualità che deve avere una nave per
): una delle qualità che deve avere una nave per essere in condizioni di navigabilità
: un qualsiasi umile fantaccino, manovrante una mitragliatrice, sarebbe più che giove in
mitragliatrice, sarebbe più che giove in una battaglia presso le mura d'ilio. marinetti
interruttori, cercai se non fosse fusa una valvola, fulminata una lampadina. moretti,
non fosse fusa una valvola, fulminata una lampadina. moretti, ii- 1105:
solamente fare delle cose difficili -come comprare una coppia di buoi, fare il prezzo
etnanuelli, 1-76: la luce entrava da una piccola finestra e così alta da doversi
alta da doversi chiudere od aprire manovrando una grossa corda. 2. per estens
5. gestire, amministrare, trafficare (una ricchezza, il denaro).
così bene quella dolcezza da farla diventare una forza. 7. intr.
. 7. intr. eseguire una manovra o una serie di manovre (
7. intr. eseguire una manovra o una serie di manovre (con partic.
guardò. 8. milit. compiere una serie di operazioni strategiche o tattiche per
l'esecuzione delle manovre necessarie (una macchina, un dispositivo, un
2. per estens. sottoposto a una serie di movimenti; agitato, scosso
agitato, scosso (il corpo, una sua parte). govoni, 3-42
tuo figlio / è più levigato d'una conchiglia, / e più bianco dell'acqua
tecnica militare. bocchelli, 1-i-527: una mattina, coniglio mannaro, facendo il
quella di lidia... era probabilmente una gelosia manovrata, quella deh'infiammabile maremmano
: chi è addetto alla guida di una vettura tranviaria o alle manovre dei treni
tranviaria o alle manovre dei treni in una stazione o in uno scalo ferroviario.
relazione con l'abilità nella manovra di una nave, di un'imbarcazione (nel
, squadra che giochi d'attacco effettuando una serie d'azioni ben impostate e coordinate.
1-ii-642: talora [il giovane] prendea una spada, correndo or qua or là
ora di punta, intanto che parea una meraviglia. = comp. da
manrovescio lancia / e taglia a campanone una ganascia. nomi, 4-93: manrovesci
baretti, 1-11: ho intrepidamente sofferta una marrovescia sciabolata sul labbro inferiore da un
un fragoroso manrovescio che la sbattè contro una parete. 3. figur.
a'suoi che, come ne fosse passati una parte, darebbono loro addosso e tutti
salva. ramusio, ii1-8: fatta una imboscata, lo prese man salva e con
., 8 (137): sarebbe una vergogna per il paese, se ogni
la falda in due parti, una a pendenza normale, l'altra
di quel villaggio di birrai, sopra una collinetta cretosa. moravia, i-410:
da quella parte del litorale, era una massiccia costruzione di tre piani, in stile
assegnare, attribuire (un posto, una carica). ottimo, iii-479:
cappellano) era addetto al servizio di una basilica, con obbligo della residenza, sia
... città d'ancona era una chiesa di s. stefano martire, nella
cecina, 13: il mansionatico era [una tassa] per quello si voleva [
, 5-2-349: s'impara dall'itinerario che una mansione era in questo distretto a sarmione
beati in vita eterna siano in forma d'una rosa. cicerchia, xliii-390: abèl
parte di cielo percorsa dalla luna durante una sua rivoluzione. ristoro, 1-7:
destinazione; indirizzo, recapito (di una lettera). -anche: il foglio o
a como. ma per carità fatele con una mansione chiara e leggibile. p.
il capo o mormori in un soffio una critica, anche toscanini per un attimo
suo testamento avea rogato / e istituita una mansioneria / perpetua nel piovan che aveva
, iii-21-410: rimpatriato ebbe del 1545 una mansioneria in san petronio. = deriv
, bonario, tranquillo, pacifico (una persona, l'indole, il carattere:
, il carattere: e ha talvolta una connotazione iron.). biondi,
della nobiltà e di tutto il regno, una vita tanto
dottor barbuto e manso, che dopo una breve visita decreta una iniezione di morfina
manso, che dopo una breve visita decreta una iniezione di morfina. 3.
che poteva essere lavorato dai componenti di una famiglia con un paio di buoi e
stato di la carinzia è sta fata una imposizione per le cose turchesche, che tutti
le erano intorno...; una casa a parte con alquanta terra..
podere. lami, 1-2-311: in una carta del nostro duca ugone, data
vengono tutti d'intorno quasi volessero mansuefare una fiera generosa e selvatica. imbriani,
; rabbonire, intenerire, commuovere (una persona). -anche: quietare,
, di un istinto naturale, di una passione politica, ecc.).
32: l'abbondanza, i piaceri e una lunga pace avevano mansuefatta l'antica sua
leopardi, 815: diffuse fra loro una varia moltitudine di morbi e un infinito
per la sinagoga? si risponde che abbisogna una religione per il popolo, un cielo
il popolo, un cielo al povero, una qualsiasi illusione per mansuefare la plebe diseredata
napoletano non è neppur capace di truffare una usuraia. non le dànno neppure torto nelle
. che così si potessero mansuefare con una legge quei volghi rustici, quelle plebi cittadine
, accorto, / compiere: mansuefare una gente selvatica, adagio, / dolce,
diventare dolce, mite, calmo (una persona, l'indole, il carattere)
solo benefizio di chi cavò loro o una spina da un piede o un rottame di
in cui dice plinio che augusto fece vedere una tigre mansuefatta. d'annunzio, v-1-728
, entrò nella caverna; e sedette sopra una pietra informe. lo scorsero i leoni
aspro, meno duro d'animo (una persona); reso più gentile, più
molli e vetrosi,... pareva una buona cagna rappacificata col mondo.
folgore, veramente mansuefatta, reca da una parte all'altra della terra la parola umana
, 14-41: nel coltivare è meglio arare una terra arata e mansuefatta molt'altre volte
-delicatamente. nardi, 11: una aquila, volando da alto a basso,
petrarca, 128-40: or dentro ad una gabbia / fiere selvagge e mansuete gregge /
foresta / feci e lasciare i figli una leena. firenzuola, 359: né
/ (inaudita follia!) dietro una belva, / d'atroce aspetto e mansueta
unde venia puzzolente lieto. / sopr'una canna un ribaldo crudele / la pose a
purpuree. jovine, 2-112: da una masseria gli giunse un mansueto belare di
brusoni, 8-11: quanto più gelosa è una donna, riesce altrettanto più mansueta,
non ho mai incontrata! / appena una manciata di secoli ci dividono, /
serene fronti dipinto imo splendore, anzi una fiamma di carità, che i generosi
, all'indole, al carattere di una persona. iacopone, 13-24: l'
(298): intendo di dirvi una novelletta d'un giovane, il quale con
, il quale con più mansueto animo una ingiuria ricevette e quella con più moderata
episcopale e il coltello guerriero per cantare una ballerina e bere vin di sciampagna in
in quello evangelico, con riferimento a una delle beatitudini. dante, conv.
signore, il quale ha due facce: una d'uomo, tutta amabile e mansueta
, da mitezza, da pazienza (una qualità morale, una virtù).
, da pazienza (una qualità morale, una virtù). corona de'monaci
, di clemenza (un atto, una decisione, un discorso). guicciardini
. cesari, 6-350: gesù, per una mansueta risposta renduta al pontefice caifasso,
e per un momento si è osservato una sosta nel movimento annessionista prussiano.
illuminata tolleranza (un regime politico, una legge). guicciardini, i-120:
mio, / te prego che me dagi una coltreta, / che la note me
mansueta. d'annunzio, iv-2-69: fu una breve lotta umana in quel silenzio del
-tiepido, temperato (il clima, una stagione). soderini, iii-178:
nel giusto mezzo (la statura di una persona). boccaccio, 1-ii-343:
il quale gli animi dei leggenti da una acerbità di fortuna a sorte più mansueta
più mansueta e più iocunda et a una varietà di cose abbia a tradurre.
mansuetudine e la toleranza de tingiurie è una parte de la divina virtù, con
la figura della mansuetudine siede languida in una mossa che mostra l'abbattimento dell'animo
gli inglesi era stato commesso in faenza parve una spezie di mansuetudine e di cortesia.
rabbonitasi alquanto, prese a rivivere in una elisia mansuetudine. 6. facilità,
favetta s'avanzava conducendo per la fune una vacca... dietro di lei
scacchi, o a modo d'una rete, perché più fresco sia,.
.. di due lenzuoli e di una manta di lana. -tessuto adoperato per
la vedessero e non gli tirassero, ordinò una manta sopra sei ruote, con la
soprattutto nell'america latina, costituito da una pezza di lana o di cotone alquanto
, 3-5-407: poesia novella / è una canna di bronzo atta e gagliarda, /
e biancifiore, lxxxv-100: li diede una bella cintura, / che era lavorata
lucano volgar. [tommaseo]: aveva una mantadura d'uno sciamito maraviglioso, foderata
sol desio / d'olio e manteca una caraffa, un vaso. f. f
pasticcio. metastasio, 1-iii-586: ecco una nuova flotta di tabacco, di vainilla
, oppure: « questi spinaci sono una manteca! ». piovene, 7-561:
tordi che prima di esser disfatti in una manteca grigiastra usavano rimpinzarsi di bacche di
un preparato che abbia la consistenza di una manteca. 2. gastron.
sostanze alimentari in modo da conferire loro una consistenza pastosa e cremosa. giraud
-rimestando e ingrassando come si farebbe per una manteca - al risotto.
faldella, 11-167: l'internazionalista si diede una rav- viatina alla sua zazzera mantecata.
agli strani frutti che si spaccano offrendo una polpa gelida, mantecata come un sorbetto
personale, indistruttibile, immortale, ereditata come una bella campagna, stipata e mantecata di
di pignuoli ben netti e mondi libbra una e pestali nel mortaio; e ne
sf. preparazione alimentare volta a conferire una consistenza morbida, pastosa, cremosa,
. region. sbarra d'appoggio lungo una scalinata; mancorrente, corrimano. d'
s'era dovuto rendere provvisoriamente praticabile mediante una mantégna. = voce di area
a quello del cristo esanime, in una deposizione di croce della scuola mantegnesca.
, si era gettata su le spalle una mantella rossa e, con una mano,
le spalle una mantella rossa e, con una mano, cercava tenerla raccolta intorno alla
moglie del dottore coi piedi nei sandali e una grande mantella col cappuccio. pratolini,
gigante irsuto e biondo, avvolto in una stinta mantella militare. 3.
tenute insieme da fili metallici oppure da una grossa stuoia di pertiche e vimini fissata
io ben mantellato e colla faccia rinvolta in una lunga maglia di lana. pellico,
dei servi di maria, appartenente a una congregazione fondata nel 1861 da marianna
vecchi. sermini, 369: d'una bella fanciulla s'innamorò, che fioretta
età di dicesette anni, figliuola d'una loro mantellata che monna terozia aveva nome.
gli spilloni. ghislanzoni, 13-42: una fanciulla leggiadrissima, avviluppata in una ricca
: una fanciulla leggiadrissima, avviluppata in una ricca mantelletta che le scendeva fino alla
de pisis, 1-250: è ravvolto in una mantelletta blù e ha una papalina in
ravvolto in una mantelletta blù e ha una papalina in capo. alvaro, 2-7:
in giro coi lunghi cappucci attaccati ad una mantelletta triangolare che protegge le spalle,
e, in passato, poteva costituire una sorta di sopravveste di particolare eleganza e
. d'annunzio, iv-2-15: portava una vecchia giacca rossiccia su la spalla,
-sanrocchino. brusoni, 2-61: una statua votiva di peregrino con suo mantelletto
peregrino con suo mantelletto sulle spalle e una montiera in capo di velluto nero.
nemici durante la fase di accostamento a una fortificazione o nel corso della posa di
crescenzio, 1-1-43: vuole detto bastardo una balla di cannavaccio per formar gli angoli
della venuta sua, appresentarono in lucca una mantellina, foderata di vaio, del
e col granello del panico, stesono una mantellina, per ricogliere questa piccola cosa
cavalleresca. ramusio, iii-366: trovai una donna che portava un vestimento come ima
le spalle, di solito fissata a una giacca o a un abito da sera
-anche: cappa indossata dagli appartenenti a una confraternita. siri, i-170: fece
. e. cecchi, 5-59: una decina fra uomini e ragazzi seguivano il
seguivano il convoglio; e ultima veniva una vettura col prete. erano quelli i
il toscano; e che lo avviluppava una mantellina da trincea. c. e.
intorno al collo. pavese, 4-19: una volta venne anche il maresciallo, con
archit. rivestimento protettivo del muro sovrastante una tettoia per impedire l'infiltrazione dell'acqua
, che riveste il muro sovrastante ad una tettoia, perché l'acqua piovana scenda
privi di frastagli, uniti a formare una sorta di drappovolante. 7. medie
o tumore del mediastino, si verifica una stenosi della vena cava superiore. 8
carducci, ii-9-292: era vestita come una volta te, con certo mantellino di
fresca e colorita; / in man una guamaza, / in doso se la
dee., 3-2 (279): una notte vide il re uscire della sua
varchi, 18-2-84: il mantello è una veste lunga per lo più insino al
esso quadrangolare, e gettato a dietro sull'una parte e sull'altra e, col
e sull'altra e, col ganghero d'una fibbia ristretto al collo, posava sopra
un bambino o con cui si ricopre una parte del corpo. - in partic.
arcata... s'era affacciata una ragazza, un bel viso bruno d'
ombra, di tenebre (in contrasto con una zona di luce); zona di
; zona di luce (in contrasto con una zona d'ombra). carducci
abbagliare dalle apparenze, e ridevano di una dottrina che non bastava ai buoni e
rivestimento. tecchi, 2-38: era una specie di stanzone rustico, con..
modo [di camino] è facendo una bandiera che per i venti si volti alla
: parte dell'armatura, costituita da una piastra di ferro, che serviva a
popoli, quando hanno un pezzo favorito una cosa, voltare, eziandio senza ragione,
e punto vescione, ho pensato farvi una confidenza. -non esserci per qualcuno né
(non si fa un amico per servirsene una volta sola). ibidem, 94
, della miraglio,, 41: una povera donna, avvolta dentro un mantellaccio
, schierava sotto le grondaie di casa una lunga fila di pentole. e. cecchi
mantellaccio nero e bucherellato, al riparo d'una maceria, dormiva un barbuto e tozzo
suo mantellone lungo e segretamente va in una camera dove erano d'assai ragioni
. granucci, 1-9: amore è una sola essenzia che informa, regge e mantiene
in buono stato (la salute, una facoltà fisica, le forze).
. parabosco, 1-27: tu hai una perfetta vista: dèi usar quella recetta
funzione; alimentare (un pozzo, una sorgente). -anche al figur.,
risolversi. ariosto, 31-83: l'una e l'altra terra è forte e buona
. conservarsi (in vita o in una determinata condizione); durare, perpetuarsi
si mantene. petrarca, 37-11: sol una spene / è stato infin a qui
se fossero certamente persuasi del- l'esservi una prima cagione, per cui il mondo e
i governi non si mantengono che in una continua guerra; perdono forze ogni giorno
... usciron la notte più d'una volta a riguardare il tempo: -si
-in partic.: far rimanere in una determinata condizione o in un determinato stato
corsini, 2-337: le palle erano d'una certa gomma che balzava altissimo e dimoltissimo
focolare due tronchi mantenevano a mezzo bollore una caldaia sospesa a la catena. loria
che moriamo, senza un peccato e senza una macula al mondo. brusoni, 6-243
vivere; conservare in buona salute (una persona: anche in espressioni augurali come
con essi a lui più presto per una certa urbanità che
necessari per vivere (con riferimento a una donna vale tenerla come amante, facendo
necessità finanziarie di lei, e assume una connotazione negativa in senso generale nell'espressione
. sacchetti, 202-11: volendola comperare [una pezza di terra] e più volte
.. a fatica basta a mantenere una sua grave e numerosa famiglia. aretino
a sue sole spese, ma non moverebbe una paglia per procurarmi altrove un mezzo di
, ii-n-120: era [mio nonno] una gran bella canaglia, che non amava
come si possa con questo danaro mantenere una casa. giuglaris, 1-348: non
propria autorità (e anche difendere: una città, un territorio, ecc.
. domenico, 93: l'altezza dell'una scala mantenea cristo segnore e dell'altra
rimanere in un determinato luogo, occupare una determinata posizione, seguire una data direzione
, occupare una determinata posizione, seguire una data direzione; conservare il possesso di
di beigioioso, manteneva un intrigo con una fanciulla paesana. moretti, ii-636:
editrice. -continuare a professare (una religione). davila, 433:
8. trattenere presso di sé (una persona). — in partic.
partic.: tenere legata a sé una persona per cui si nutrono sentimenti affettuosi
de la maniera che ha da tener una gentildonna per mantenersi longo tempo l'amante
: egli m'ha invitato a mantenere una donna in sua compagnia. -far
, meglio d'ambigue agevolazioni, conferirà una miseria libera e rischiosa. -ant
, un giuramento, un accordo, una legge (e anche esigerne l'osservanza)
private, tutto ciò suppone pur sempre una somma virtù. moravia, ii-373: ella
un momento in tralice e quindi soggiunse con una grave civetteria: « ricordati che mi
sostenere, far valere (un'idea, una causa, ecc.).
i quali scrivono per mantenere e difendere una loro oppinione, ci dovemo guardare.
. governare, reggere (uno stato, una città, ecc.). -anche
perseverare in un determinato atteggiamento, in una certa linea di condotta. guittone
mantengono mai nelle difficultà, se da una necessità non vi sono mantenuti. bandello,
cambiamenti; che può essere tenuto in una determinata condizione. l. bellini
in essere, il far durare in una determinata condizione; il conservare integro;
dei savi che, per lo mantenimento di una ben ordinata republica, la ricompensa conceduta
sopperire alle normali esigenze di vita di una o più persone, fornendo regolarmente 1
: ciò che serve al sostentamento di una persona. mellini, 2-58: io
di questo collegio o seminario si ordina una colletta a contribuzione da farsi così per
ambe le parti, a fine di terminare una volta le gravi spese e ridurle solo
osservanza (di un comando, di una promessa, di un patto, ecc.
onor mio. mazzini, 11-416: una nota è arrivata dalla francia, presentata
bellini, 5-3-37: io ti chieggo una terra la quale non sia solamente facitrice insieme
. -in partic.: che mantiene una donna tenendola come amante. m
convinto, propugnatore, fautore (di una teoria, di una dottrina religiosa,
fautore (di una teoria, di una dottrina religiosa, di un ideale,