Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: una Nuova ricerca

Numero di risultati: 421668

vol. IX Pag.29 - Da LIBERTISMO a LIBERTY (13 risultati)

, ii-950: non tardò a procurarsi una lettera di presentazione, non volendo perdere una

una lettera di presentazione, non volendo perdere una così bella occasione, mentre perorava la

la malignità de'libertini, ma pure una spezie di comunione è ella. muratori,

morali e alle convenienze sociali, a una vita di piaceri, di divertimenti,

costringere un cittadino... a sposare una stuprata, ch'è quanto dire una

una stuprata, ch'è quanto dire una libertina. carducci, iii-23- 201

dalla piccola finestra alta i ritornelli d'una canzone libertina e certi larghi schiamazzi di

della fronte libertina altro non è che una incagliatura più vilupposa, tanto più astringente

berardo, il quale teneva a che una certa fama libertina fosse sulla sua città

tendenza razionalistica e panteistica, integrata da una componente millenari- stica o gioachimita, detta

seno al calvinismo, al fine di rivendicare una maggiore libertà di pensiero e di azione

, il paradiso un'illusione, l'inferno una chimera ec. ec. per questi

avvezzi a un padrone, se non una lezione ai giovani e ai popolani d'italia

vol. IX Pag.30 - Da LIBETRICO a LIBIDINE (16 risultati)

i-410: la villa... era una massiccia costruzione di tre piani, in

sannazaro, iv-84: ti porrò indosso una lingua, uno occhio et una spoglia

indosso una lingua, uno occhio et una spoglia di libiano serpente. =

latini e dai greci per indicare una vasta e non ben precisata zona dell'africa

stiboli a libidinare. arbasino, 231: una sporcacciona in vena di libidinare.

e il termine ha per lo più una connotazione moralistica); lussuria, lascivia

piovano arlotto era giovane e gagliardo, una sera, tentato da libidine, andò al

, non vedendo la mercatantia, entra in una camera e truovasi una femmina grassa e

, entra in una camera e truovasi una femmina grassa e grossa e corpulenta e

amanti, davan anima e vita ad una tela insensata. parini, xx-

senza il velo,... come una lascivia interamente carnale, come una libidine

come una lascivia interamente carnale, come una libidine bassa. moravia, iv-6:

cupidigia sfrenata. -anche in relazione con una prop. dichiarativa. maestro alberto

non avesse della libidine di quel d'una bella donna, nel porle poi delle mani

, mania. -anche in relazione con una prop. dichiarativa. fr. colonna

cosa è quella che ne faccia muovere per una gran massa di pietre mal formata e

vol. IX Pag.31 - Da LIBIDINICO a LIBITINARIO (18 risultati)

e perseguitata, oggigiorno fa più d'una volta le spese alle turpi voglie e

di chiudersi verso gli altri popoli in una cupa libidine di razza. bocchelli,

a voi frulla per la testuccia impecorita una libidinuzza arcadica di vostre strenne o cose

, la ruffiana che dice: avrei una bambina come piace a lei, sottile,

. -favorevole ai piaceri sensuali (una stagione, un periodo di tempo)

, fatto fare alcune stanzette vicine l'una all'altra, molto lascive e libidinose,

le danze. 3. caratterizzato da una sfrenata libertà sessuale, accompagnato da licenziosità

; che trova il suo appagamento attraverso una smodata attività sessuale (un sentimento,

smodata attività sessuale (un sentimento, una passione). cavalca, 11-4:

innanzi un processo per atti libidinosi sopra una bambina, nel corso del quale l'

turpe. segneri, iv-577: in una gran parte delle diocesi da me scorse

1911): teneva stretta dimestichezza con una cortigiana, o vogliate dir meretrice,

, ii- 99: invaghitosi di una certa fanciulla,... la teneva

bizzarro, morboso (un atteggiamento, una sensazione). b. croce,

della snervante dolcezza... è una promessa di perenne e feconda vita interiore.

: avevamo un servo libio, una trista lana di palafreniere. =

ancora non se ne è trovata una che a tutte risponde. mattioli

dotteri della famiglia libiteidi, diffuso in una specie (libythea celtis) in

vol. IX Pag.32 - Da LIBITO a LIBRAIO (12 risultati)

: un inoppugnabile incarico,... una soma greve, eterna: impostale da

un foro dentro al quale è collocata una certa linguietta e stile, che esce

ch'egli erra nel raccolto / d'una somma, o nel peso in sulla

. ciascuno dei pesi (equivalenti a una libbra), posti su uno dei due

braccio della stadera indica il peso di una libbra. crusca [s. v

trattenere nel dubbio, nell'incertezza (una persona); ritardare (una decisione)

(una persona); ritardare (una decisione). boccaccio, iv-131:

', fu, potete immaginarlo, una libraiata in cu'io non ho parte.

(libraio antiquario); gestore di una libreria. -anche: venditore ambulante di

avere. redi, 16-v-23: le mando una lista di libri qui annessa, che

che, senza costituire quel che si dice una rarità, è certamente un pezzo curioso

avere, annessa all'azienda, una libreria). speroni, 1-4-146:

vol. IX Pag.33 - Da LIBRALE a LIBRARIO (22 risultati)

filiggine di teda e mescolasi con essa una libbra di gomma, tre once di

, per cavare alcuni più soldi da una nuova edizione delle mie opere, ci

delle mie opere, ci farà premettere una qualunque mia vita. g. capponi,

cartapecora. carducci, ii-3-230: era una volta dal libraino che tien sua merce

pose / di mortai sonno eterno: una d'achille; / l'altra d'ettorre

lesta lesta le ciglia al modo di una farfalla inseguita dal calabrone. 3

3. letter. figur. produrre una situazione di equilibrio fra forze, tendenze

6. figur. sottoporre una persona, un fatto, una circostanza

sottoporre una persona, un fatto, una circostanza a un esame (diligente, minuzioso

a librare il luogo della città in una armonia di elementi, in una rosa di

città in una armonia di elementi, in una rosa di acque e di venti e

nell'infinito abbagliante. montale, 2-35: una botta di stocco nel zig zag /

. 8. cercare o raggiungere una posizione di equilibrio più o meno stabile

mazzini, 55-158: il diritto di conquistarvi una patria è diritto che dio vi dà

aquiloni. e. cecchi, 6-216: una fila di scialuppe tirate in secco.

tirate in secco... facevano una specie di festone decorativo, sopra il

tono acuto e poderoso (un suono, una voce). pascoli, i-421:

gloria all'italia. alvaro, 2-36: una voce peritosa si levava lenta, si

suo cammino, poi si librava sicura in una grande nota. 11.

. librasi e volta, a mostrarci una tanta parte di sé, che poi,

la preoccupazione e lo spavento 4 per una sventura che si libri sul paese '.

e trasportò ogni cosa... in una sua villetta. -casa libraria: casa

vol. IX Pag.34 - Da LIBRARO a LIBRERIA (1 risultato)

in conto deposito », che è una sorta di contratto estimatorio, consentendo al

vol. IX Pag.346 - Da MACARISMO a MACCATELLA (11 risultati)

su le mani, / l'aria d'una prigione, / per questa macca,

, quando v'è molta quantità d'una tal cosa, ella per ordinario s'ammonta

18-i-1087: di latte di gallina era una macca, / e l'indulgenze si

questa cappa ancora, son per farvi una macca, e sappiate che fu del reverendissimo

cosa veruna. fu contento cicerchione, parendoli una maca a ginochio. m. roncaglia

vo far male; / n'hai una maca che non t'ho bastonato. nomi

nomi, 4-11: non ti pare una macca ire a man salva, / e

, 970: poi vi si mette l'una e l'altra lacca / a seder

. disus. percuotere duramente; produrre una contusione, ammaccare. -

si passa il maccareo, qual è una delle meravigliose cose che faccia la natura

alle conseguenze del maccarthysmo finisce per produrre una trattazione slabbrata e confusa del processo delle

vol. IX Pag.347 - Da MACCATELLERIA a MACCHERONE (10 risultati)

falso, e così mostrasse di essere una cosa buona e fosse trista. forteguerri

cinese ti dipinge la sua venere con una immensa fronte, con due occhietti schiacciati,

, un velo leggero di panna, una stilla, macché stilla? un'idea d'

. con uso pleonastico, serve a rafforzare una negazione. pavese, 6-135:

: ricevetti il grazioso invito di assistere ad una maccaronata. = deriv.

., 8-3 (241): eravi una montagna dolce, l-1-178: se

che sia bella e distem una negazione, l'opposizione a un'affermazione,

'quasi * maccone ', cioè una quantità di pasta a foggia di macco,

i maccheroni. periodici popolari, ii-444: una buona boccata di maccheroni, presi anche

, / città famosa, e naschi una cometa / di questo novo maccheron poeta.

vol. IX Pag.348 - Da MACCHERONEA a MACCHERONIZZATO (8 risultati)

del proprio compito. aretino, 20-127¦ una puttana che non avesse tutte le qualità

, alcuni in maccaronèa, chi con una lettera sola, chi solamente con alcune postille

doni, 10-395: un frate ha fatto una maccheronea intitolata il * buon guardiano '

croce, ii-1-451: rispondeva alla genuina realtà una storia della letteratura italiana nella quale.

scrivono ognidì. moravia, i-517: una lapide annerita e smozzicata portava una scritta

: una lapide annerita e smozzicata portava una scritta burlesca in latino maccheronico.

stile, se è lecito abusare d'una nobile parola, l'autentico stile del luogo

, storpiare, alterare, deformare (una lingua). c. e

vol. IX Pag.349 - Da MACCHERONIZZAZIONE a MACCHIA (25 risultati)

letter. storpiatura, alterazione (di una lingua, di un'espressione).

» parve, a un tratto, una maccheronizzazione estemporanea del nostro « maledètt demòni

che insudicia e spicca per ildiverso colore su una superficie o su un corpo.

un carissimo vestire, che 'l gittasse per una macchia ch'avesse. boccaccio, dee

: m. francesco malacarne, avendo una maggia d'olio in sul petto et essendogli

dirgli: sta'saldo, questa è una macchia d'olio. galileo, 8-viii-

la moltitudine de'fiori riguardevole non farebbe una benché minima. baldinucci, 86:

nero sul volto. pascoli, 73: una macchia avea preso quell'oro, /

. di giacomo, i-726: dapprima fu una macchia pittorica sul candore della spianata silenziosa

pittorica sul candore della spianata silenziosa. una macchia di rosso, d'azzurro, di

bernari, 5-114: il naso con una lieve curva si pronunciava levigato e gentile

e gentile; i capelli si aprivano in una macchia corvina sul letto di foglie secche

beltramelli, iii-631: un prete era una macchia nera in quei paesi di rivoluzione

bernari, 7-287: tu riduci tutto ad una macchia d'acqua per terra.

per far colazione... presso una tonda macchia di sole... sotto

si tirò su la manica e gli mostrò una macchia sull'avambraccio: -e questo è

. a. cattaneo, ii-44: una testa ben acconcia, studiata lungamente allo

.]: 'macchia'. degli occhi è una malattia. 'aveva una macchia nell'

occhi è una malattia. 'aveva una macchia nell'occhio destro e gli fecero

, / guardate che nel seno / una macchia di vino / troverete scolpita.

mio vitellin bianco, / che ha una macchia nera in su la fronte?

stesse pietre, macchiate; ed è una bella qualità di esse pietre, con

iv-1-802: ciascun fiore, simile a una bocca socchiusa, portava due macchie nere

: oltre a l'essere bruttissima macchia in una donna l'ingordigia del guadagno, ma

dio che non può sopportare in noi una piccola macchia di peccato. gualdo priorato

vol. IX Pag.350 - Da MACCHIA a MACCHIA (32 risultati)

: gli schizzi... chiamiamo noi una perché la penitenza cancellò le sozzure;

era nondimeno dispregiante sono fatti in forma di una macchia, ed accennati solamacchia originale.

nobili. carducci, iii-mente da noi in una sola bozza del tutto. armenini,

pitture più insigni vere dal mio libro una così grave macchia, come è quella ho

macchia, come è quella ho trovato neanche una minima macchia di fede. b. croce

, il dispotismo, la corruzione. faceva una macchia... della realtà stessa.

tutta la città corresse alle lodi di una meretrice; e conouna banda di cosacchi

tor via la vergogna, vianda durante una fermata in mezzo alla steppa; se

un detestabile e sollazzevole ernon avessero fatto una macchia italianissima in quel rore. savonarola

di roma-cetto, di un discorso, di una rappresentazione. gnuolo et esser bono,

che sbozzata, sup per una resa così improvisa. f. f.

: vedano i senatori degeneranti, una macchia dell'opera. magalotti, 23-98:

il patrio in gonna / lacera una matrona, che a un collega è donna

, priati a formare com'un abbozzo o una macchia del dio all'ordin loro

patria e lasciarono all'imperatore la macchia d'una giudiziosi uomini conosciuta e ripresa.

si presenta, per l'appunto, come una macchia, inutile atrocità. balbo

accademici in un motivo, un ritmo, una linea, un movimento psichico. là

, 9-22: quando tu ritrai in pittura una l'alamanni e sregolatissime costruzioni e

e altre fantasticherie. -anzi più una macchia eterna d'impotenza e di codardia.

, come diceva orazio, che scemano di una ii-8-167: perché, nel concetto

fantastichi e la maggioranza, spargere una macchia intorno al nome quantità infinitesima e trascurabile

: dicea vivasempre il volto coperto di una maschera tessuta di peli sul

impressione lontana di un oggetto ovvero di una scena; membri d'un corpo,

narchia di nondimeno me pare che una ottocento, giustapposta ad altre, doveva

di unità. -anche: ciascuno dei di una visione sintetica, in cui il reale viene

: la migliore figura che vi sia è una folla... non per

abbia giallo; la quale è fatta con una certa pratica che s'usa macchia

, o come volete, resta una sola macchia contaminate, quale facilmente nettar matita

la tela, e dicono: questa è una bella 12. bot. alone bianco,

convenevole nutrimento. i fioristi si cenderà una fiaccola alle macchie proprie, accioché comgrosso

con un granatello tirato un schizzo, una macchia, compiacciono di poter avere delle piante

a chi poco le vedeva. genovesi, una bozza di un prencipe, come a me

vol. IX Pag.351 - Da MACCHIA a MACCHIA (20 risultati)

infiltrazione d'acqua negli spazi intercellulari di una foglia, in seguito a infezione fungina

. -a macchia d'olio: di una malattia, quando, da un centro

telescopio delle macchie nere e circondate da una buona nebbia che alquanto biancheggia ai lati

macchie del sole, dallo spartirsi l'una di esse in più, unirsi più di

più, unirsi più di esse in una, dallo apparire e disparir loro si viene

è composto. bocchelli, 1-iii-152: una primavera fu così trista, che c'

cavine / la macchia. -contrarre una macchia: subire un danno, fare

macchia: subire un danno, fare una brutta figura. frachetta, 688:

brutta figura. frachetta, 688: una vittoria onorata cancella tutte le macchie che

valore aggettivale): con riferimento a una pittura che con l'accostamento di grandi

ma federalista, i suoi uomini fanno una macchia d'olio nella vita francese

olio nella vita francese. -lavare una macchia col sangue: vendicare un affronto

, 322: poca macchia guasta una bellezza. ibidem, 325: sulla

-macchiolina. grazzini, 94: solo una macchiolina / lo guasta, ch'egli

sarsi quello che, volendo comprare una pezza di raso o d'er- misino

con sottilissima diligenza ricercando se vi è una minima macchiolina o un piccolissimo tagliuzzo.

ho un'irritazione, qui sul petto, una macchiolina rossa come una puntura di zanzara

sul petto, una macchiolina rossa come una puntura di zanzara. -vezzegg.

. macchiuzza. baldinucci, 138: una pietra non molto dura, di color

: ecco vicino a lei uscir d'una macchia folta un lupo grande e terribile.

vol. IX Pag.352 - Da MACCHIA a MACCHIA (19 risultati)

, bandi e ordini, 8-56-6: una partita di terre ad uso di pascolo

il sole che sorgeva mezzo nascosto da una macchia di cipressi su la collina riscontro

e sulla quale lei aveva imbastito tutta una storia alla cugina. 2. siepe

viii-2-18: n'andò [abramo] sopra una montagna, e quivi, essendo per

e mostratogli un montone, il quale in una macchia di pruni era, ritenuto da

oggi nel muro, et esci per una callaia et entrò nel lecceto che è intorno

de'medici, ii-24: e'si vedeva una gentil vailetta, / un fossatei con

, i-1-430: se è visto battere una machia con el bastone e non se levare

questo el brachieri ha da battere più de una volta la machia con el bastone dove

estremità del piano, sull'orlo d'una riva profonda; e guardando in giù tra

vie. sbarbaro, 1-198: dapprima una scacchiera di orti e villini festonati di

aggettivale): clandestino, latitante (una persona); nascosto (unanimale).

. il divulgare, vendere e commerciare una stampa fatta alla macchia. stuparich,

, 128: il cintolin vostro, datomi una oc- chiatetta e voltatomi, cor un

attività illegale o di brigantaggio, sia a una militanza politica clandestina). ferd

18-i-542: il caso volle che in una certa questione dove entrava una donna,

che in una certa questione dove entrava una donna,... marco provocato si

convocarlo in un luogo appartato per risolvere una questione d'onore. muzio,

poterlo ritrarre così alla macchia, in una forma tanto riconoscibile da non avervi a

vol. IX Pag.353 - Da MACCHIAIOLEGGIANTE a MACCHIARE (10 risultati)

di san miniato '] comincia con una sinfonia a piena orchestra, bellissima e famosa

; la loro pittura si basava su una tecnica di zone di colore compatte (

cui i particolari scompaiono in forza di una visione sintetica, che esalta il reale

soggiorno nell'america del sud avevano lasciato una patina di iodio. montale, 4-301

scritto delle cosette sentimentali e comuni con una vivacità di macchiaiuolo e una limpidezza di

e comuni con una vivacità di macchiaiuolo e una limpidezza di artista. -spreg

di sicuro. mentre tu appartieni a una famiglia che lavora ». -ant

quattro cavalli bianchi macchiavano il verde d'una prateria. cardarelli, 783: i

col vizio, con la colpa (una persona, l'anima, la coscienza

d'annunzio, iii- 2-1109: sono una sciagurata, un'insensata;...

vol. IX Pag.354 - Da MACCHIARELLA a MACCHIATO (9 risultati)

; calunniare, oltraggiare, denigrare (una persona, l'onore, la reputazione

iv-280: fedro volea che si specchiasse / una bella ragazza assai sovente, / perché

: avere in animo di macchiare con una nota di barbarie sul bel principio una

con una nota di barbarie sul bel principio una causa, ch'essi volevano fosse da

, rendere impuro (uno scritto, una lingua). - anche: disseminare d'

cuore il vicino, / non veduta, una tua lacrima cade / sulla tovaglia macchiata

. fioretti di vite, 169: una fonte era sì macchiata che chiunque ne

con l'aria e col sole (una persona, la pelle o un animale,

307: la pantera si è una bestia molto bella, ed è negra

vol. IX Pag.355 - Da MACCHIATO a MACCHIETO (15 risultati)

altrimenti infocate da lascivi carboni, ma da una certa grana, corretta di macchiati pallori

venato, variegato, maculato (ilmarmo, una pietra, un fiore, ecc.)

industrioso artefice s'era trovata traile mani una pietra singolarissima macchiata di differenti colori e

questa carta sarà doppia, ed in una i monti primitivi saranno macchiati di rosso

, di peccati, di colpe (una persona, l'animo, la coscienza

siete in vista, prestando asilo ad una persona che può essere macchiata di reità

109: nelle donne la onestà, una volta macchiata, mai più non ritorna

che ha conoscenze generiche e sommarie di una determinata disciplina; informato superficialmente. citolini

come la onestà e la magnanimità d'una gentildonna romana resistesse a tutte le male

toglierne vendetta. -essere macchiato di una pece, della stessa pece: avere

piace, / ché tutti siam macchiati d'una pece. dolce, 9-42: ah

, o perfide, / d'una pece e inchiostro infino a l'anima.

non mi dire che tutti siamo d'una pece macchiati; che non solo i

macchia d'acquerelli? ella è cavata da una stampa... d'alberto duro

meglio sarebbe. desideri, lxii-2-vii-20: una gran laguna d'acqua circondata da due bande

vol. IX Pag.356 - Da MACCHIETTA a MACCHINA (31 risultati)

e di limitata estensione, all'interno di una zona di colore diverso; macchiolina.

gerusalemme, della quale la terrena era una macchietta, un'ombra? olina,

, alquanto però più verde e con una macchietta nera in testa. b.

lieve deficienza. ramusio, i-98: una macchietta non ha forza di estinguere tutta

presente vita possa ottenersi la perfezione senza una singular grazia. giordani, x-58: il

non avrà fatica maggiore che di ricopiare una volta il suo poema, per nettarlo

solito rappresentare de'rottami ed avanzi di una ben regolata architettura, con macchiette molto

fatti nella sua puglia. fra questi una lunga strada pulverulenta, vista in prospettiva

... qualche macchietta sulla strada, una sfuggita di monti- celli di ghiaia,

celli di ghiaia, un celo indovinato, una fattura finissima e delicata. soffici,

. -figura minuscola, quale appare in una prospettiva molto lontana. soldati,

significato minaccioso, non fu più che una macchietta chiara, un puntino dell'isola che

senso generico: attore che si distingue per una comicità esilarante. fusinato, vii-962

due faccie d'un tipo o d'una « macchietta » come il sor campana o

bullo o la canzonettista alla moda, d'una parodia come l'amleto o l'otello

nella letteratura narrativa, breve descrizione di una persona nei tratti essenziali e caratteristici,

inter rotte e ingombrate -da una grande abbondanza di descrizioni romane, bozzetti

, ritratti di ogni genere, di una verità, di un colorito ammirabile.

molti dei difetti del dialettismo deteriore: una sviscerata simpatia per i vocaboli « intraducibili

vestire e di agire o anche da una parlata dialettale o da difetti o da

idea, d'un partito, d'una persona o di più persone che abbiano un

voce rauca ancora dall'ultimo discorso, una macchietta superba! panzini, iv-390:

. magalotti, 20-120: va a una cappelletta, adombrata la mattina dal monte

la mattina dal monte, il giorno da una macchietta di cipressi. fogazzaro, 4-117

gli diede la sua penna stilografica, una penna tutta macchiettata di madreperla.

83: il teatro di varietà è una scuola di sottigliezza, di complicazioni e

: era nel corrente di un fiume fabbricata una macchina da innalzar l'acque. galileo

87: credesi per taluno che sieno una stessa cosa macchina e strumento, e

nelle buche o ne'granai, acquista una specie di incorruttibilità. pellico, conc

comisso, v-101: vicino al telone una grande macchina per fare i gelati,

furon le due travi ritte, con una corda, e con certe carrucole; e

vol. IX Pag.357 - Da MACCHINA a MACCHINA (17 risultati)

giocolini della filosofia. gioia, 1-i-76: una delle ragioni per cui la fisica degli

rotoli. g. raimondi, 4-36: una vera macchina a vapore, con pesanti

a volantino, e rubinetti luccicanti. una macchina bellissima, misteriosa. -macchina

. -macchina convertitrice: macchina che attua una trasformazione di energia mediante un organo meccanico

un giorno ebbe l'idea di comprarsi una macchina da caffè. moravia, xi-449:

ii-559: di qua dal divisorio, su una rigida gradinata sta seduta la stampa d'

3-25: torna a casa estenuata da una dozzina d'ore di bagno di luce

un telone fatto con quattro lenzuola, una macchina da proiezione presa in affitto con

elaborare dati (p. es. una tabulatrice, un elaboratore elettronico, ecc

si vede che in macchina saltò via una linea. uno qualunque, per non

alla trazione di un veicolo o di una nave. -in ma- macchina per scrivere

mediante l'azione di leve azionate da una tastiera. carducci, ii-14-132:

prefazione del leopardi... non sono una macchina da scrivere. pascoli, 1-376

avere con la massima sollecitudine... una 'bobine 'per la mia macchina

, 6-390: vidi la supplica d'una poveretta cui il figliuolo era morto da

anima pietosa, la supplica portava per firma una croce e due impronte digitali. moravia

6-7: il tenente di macchina indossava una tuta giallastra. 5. veicolo

vol. IX Pag.358 - Da MACCHINA a MACCHINA (27 risultati)

usando diligenza in far fornire i brigantini e una certa machina da condurgli al lago,

misure o proporzioni che si convenivano ad una così gran machina, intessendo i lati d'

: fuori della porta aquea vi è una macchina ingegnosissima con la quale con un

macchina trasmise, lentissimi e fulminei, una scossa e un tremito alle due vetture

... o vogliam dire in una certa foggia di sedie o di macchine coperte

., 13 (227): era una lunga scala a mano, che alcuni

appoggiarla alla casa, e entrarci da una finestra... i portatori, all'

finestra... i portatori, all'una e all'altra cima, e di

. montale, 3-206: in mezzo a una forte concentrazione di fari, grandi aratri

utica. leonardo, 2-63: scorpioni è una macchina la quale pò trarre sassi,

, 1-232: eh'è [tartigliaria] una macchina della quale non ogniuno può,

di ferro in cima, ne'quali ponendosi una bomba e mettendosi il fuoco per un

zorni fatto far sopra do piate grande una machina bellissima. biringuccio, 1-166:

per bellezza guardandoli quando bruciano, pare una ruota di fuoco; da'quali credo che

piazza principale, la sera di notte, una girandola, cioè una macchina piena di

di notte, una girandola, cioè una macchina piena di trombe di fuoco e di

di alcuni ordigni rottisi nella prova di una delle macchine che, per render più

destrezza di popolari. pratesi, 1-90: una macchina di fuochi d'artificio che mandi

artificio che mandi in aria, tutti in una volta, i suoi razzi, le

. bartoli, 1-299: non vi mancava una macchina, la quale, volgendosi sopra

mostrava in uno istante a gli spettatori una facciata talmente dipinta che sembrava or una

una facciata talmente dipinta che sembrava or una scena regia da tragici, ora una scena

or una scena regia da tragici, ora una scena di cose ordinarie da comici ed

di cose ordinarie da comici ed ora una selva per i satirici, secondo che

di far scendere dall'alto sulla scena una divinità (deus ex machina) o

mutamento repentino e immotivato, risolutivo di una situazione difficile o intricata. giraldi

, al pensiero. egli ci ha introdotto una macchina vieta. carducci, iii-12-183:

vol. IX Pag.359 - Da MACCHINA a MACCHINA (31 risultati)

/ vigil custode. leopardi, una costruzione; complesso architettonico; strut

biblioteca ambrosiana, specchio, splendore una lapide grande, che a piè della scala

fusse vescovo di santa memoria, una machina sì vasta ed stata cavata

n. franco, 3-26: se l'una mano e l'altra, il dorso

ne l'appoggio de la cintola, una delle più rare macchine dell'inghilterra. martello

, come se, non di mezzo a una città, ma vedere e vagheggiare queste machine

pochi passi, per tetti, è una macchina per abitare. andare in segietta,

massa vilissima tutta la fosse stata una di io m'accompagno / con voi,

stolto è colui degli arrivati, abbracciando una custodia da violino. che parla di donna

. i-421: uno scrittore è una macchina molto delicata e io.

, mondo, cosmo, creato (o una parte arrugginite, la lupacchioli sulla tavola pareva

vaganze, un colosso di capricci, una macchina di finzioni. co 'l

universa macchina fermo goldoni, vii-1090: è una cosa mostruosa vedere un fondamento. leonardo

la forza essere infivisino minuto in mezzo una macchina di capelli, che nita insieme

più solenne campadivina sapienza e trasformarlo in una macchina tutta nile che sia in tutta

: per dimostrarla poi [la cometa] una smisuratissima ii-29: senza... lettura

senza... lettura preliminare e senza una somma machina, la costituisce..

avea la notte in cieco moltissimi controsensi da una gran parte de'nostri comici, per

che meritava, di averlo creduto, in una parola, una macchina cieca e obbediente

di averlo creduto, in una parola, una macchina cieca e obbediente mentr'era invece

essere uomo: sono, per ora, una macchina che fa lezioni e scrive.

: la mia armata non era che una macchina con migliaia fli teste e di braccia

son come posto fuori della vita, / una macchina io stesso che obbedisce.

savi si è concordemente adoperato in organizzare una sempre durevole macchina di governo, che

si fa credere che il nuovo censimento sia una macchina fiscale ripiena di artifizi. f

vasco, 411: il commercio è una macchina che va da se medesima, se

giudiziale è, come si sa, una delle innumerevoli piaghe della nostra macchina legislativa

professione del medico senza l'aiuto di una macchina ben congegnata di solidarietà e complicità

, coerente, diretto alla scoperta di una verità, alla dimostrazione di un'asserzione

.. egli è vero che volendo cominciare una tanto impresa, molti sarieno che in

gran discorso, perché, volendo muovere una tanto smisurata macchina, è di necessità

vol. IX Pag.360 - Da MACCHINA a MACCHINA (20 risultati)

: sono state fabricate machine al- l'una e all'altra opera accomodate; gli argomenti

machine mosse lutero contra la chiesa. una, che l'opere bone e l'indulgenze

dependere dal principe. siri, ix-1378: una delle più robuste macchine che pau adoperasse

qualunque sia personaggio, se non con una diceria condotta per macchina su'trampoli di

torti, xix-4-876: dante ha inventata una nuova specie di poema, come un

l'eroico. il fantastico è qui una macchina seria? no, è qualcosa

giasone, fratello di onia, con una machina terribile si aiutò. galileo,

uno con l'altro, che è una macchina mossa da quel prepotente di don rodrigo

spirito) che, procedendo concordemente in una data direzione, convergono a un medesimo

erano troppo deboli per poterci alzar sopra una machina di lusingiere speranze. manzoni,

ma dal core, non avrebbe montato una macchina di sentimentalismo, di passione e di

non è che un costoso passatempo, una macchina per buttar via danaro senza conclusione

: dicesi 'macchina'negli strumenti d'ottone una specie di tastiera, il cui ordigno mette

disfare, distruggere, mandare in aria una macchina o le macchine; schermirsi da

macchina o le macchine; schermirsi da una macchina: sventare un'insidia, sottrarsi

in opera o in gioco macchine o una macchina: complottare, cospirare, congiurare

addrizzò contra gli ateniesi... una macchina di segni celesti e risposte d'oracoli

contro d'esso, ne pose in giuoco una che corse rischio d'apportargli un non

la seconda edizioné. -arrivare con una, due macchine di distacco: nel

distacco: nel linguaggio sportivo, in una corsa ciclistica arrivare al traguardo con un

vol. IX Pag.361 - Da MACCHINAIO a MACCHINAMENTO (18 risultati)

cicognani, 13-206: battuta a macchina una sua minuta. saba, 455:

? moretti, 15-139: ho scritto una commedia. e l'ho anche fatta dattilografare

ii-65: cuciva a macchina, in una sartoria di torino. -di macchina

, un bel poppante bianco e rosso, una meraviglia. lui era deciso, faceva

. e. cecchi, 5-567: una macchinina a vapore sputa fuoco e fiamme

. e. gadda, 15-73: una coralità ecolalica andava andava... sculettando

). disus. operaio addetto a una macchina. gargiolli, 163:

. che si riferisce, che riguarda una macchina, un meccanismo, un congegno

. vasco, 185: la disubbidienza ad una legge, fatta involontariamente e senza la

colpa, viene ad essere uguale a una operazione machinale, come se fatta fosse

6. automatico, involontario (una funzione fisica); fisiologico.

ragnatelo che travaglia per istinto o per una determinazione machinale. alfieri, i-112:

neppur a lui essa aveva rivolto mai una parola: alla scappellata di lui rispondeva col

10. che è estraneo a una precisa meditazione, riflessione, convinzione,

cui non si può avere che una compassione macchinale. ojetti, ii-182: anche

condurre machinalmente, senza poter più proferire una parola a traverso i denti serrati, livida

. carducci, iii-14-61: sarebbe stata una sforziade o una borsiade di più,

iii-14-61: sarebbe stata una sforziade o una borsiade di più, un di quei poemi

vol. IX Pag.362 - Da MACCHINANTE a MACCHINATO (16 risultati)

pindemonte, iii-47: parlasi ancor d'una cena, per cui fu egli l'

di qualcuno un inganno, un'insidia, una congiura; ordire, tramare. -anche

, tramare. -anche in relazione con una proposizione subordinata. cicerone volgar.

di assembrar numero di genti e machinar una notte d'entrar in casale. m

vi si fermò, che fosse da ordire una trama e machinare il modo che la

di tenere cotal sentenza, e di macchinare una riunione con gli eretici inglesi,.

, concepire. -anche in relazione con una proposizione subordinata. piovano arlotto,

? -suscitare e fomentare dentro di sé una passione profomda e tenace; nutrire un

(un'idea, un concetto, una concezione del mondo); architettare,

. lavorare a macchina, sottoporre a una lavorazione a macchina (in partic.

lavorazione a macchina (in partic. eseguire una lavorazione agricola mediante una macchina).

partic. eseguire una lavorazione agricola mediante una macchina). pascoli, 365:

con l'industria della sua mano machina una sfera che con regolati giri si muove

il complesso delle macchine necessarie per compiere una complessa funzione meccanica o industriale. b

insieme delle macchine e dei meccanismi di una nave, non direttamente concorrenti al movimento

che può essere lavata tutta insieme da una lavatrice automatica. = deriv.

vol. IX Pag.363 - Da MACCHINATORE a MACCHINETTA (24 risultati)

. goldoni, x-730: con una macchinetta, / inventata dal mio sottile

nell'ingresso d'un cinema, davanti a una di quelle macchinette che con un gettone

al mattino, cuci cuci, pareva una macchinetta. d'annunzio, iv-1-53: ogni

quasi sempre male a proposito, metteva fuori una specie di risolino secco che pareva lo

di risolino secco che pareva lo stridore d'una macchinetta arrugginita ch'egli avesse dentro il

la mano, continuando a parlare come una macchinetta. 2. piccolo veicolo

come ivi è costume de'grandi, sopra una machinetta agevole a portarsi da molti,

cercando di farsi amico il bambino con una lenza da pesca che non finiva mai e

moravia, ix-230: avete mai visto una donna senza capelli? io sì, una

una donna senza capelli? io sì, una ragazza del mio paese che aveva avuto

: tutt'a un tratto si sovvengono d'una commissione dimenticata: la macchinetta per la

tozzi, vi-672: si faceva, con una macchinetta a spirito, il caffè.

macchinette. cicognani, 13-60: sfilò una sigaretta, ne ammorbidì tra le due dita

fuori il pacchetto delle sigarette, ne sfilò una, se la mise in bocca;

spinto dalla sete, si diletta di farsi una tazza di caffè colla macchinetta. oriani

caffè che volle fare ella stessa espresso con una macchinetta. alvaro, 11-47: si

rivale. amari, 1-2-144: penetrò una congiura, macchinata da chierici. costa,

tetro, la cui fantasia nera è una fuliginosa officina di macchinate grandezze?

2-1-157: era opinione di molti che una fazione macchinatrice di nuove cose avesse nascostamente

. collenuccio, 132: fu guadagnata una grandissima preda e trovate tutte le scritture

avverse. borgese, 1-293: era una combinazione assurda, una macchinazione del destino

, 1-293: era una combinazione assurda, una macchinazione del destino che s'impadroniva brutalmente

. galileo, 1-2-213: perché è una macchinazione e struttura assai grande e difficile

se non che il mio artifizio dipende da una proposizione di euclide. 4

vol. IX Pag.364 - Da MACCHINIFICARE a MACCHINOSO (15 risultati)

. « il progresso della macchina è una gara con dio ». così si pensa

congegni e degli elementi meccanici che costituiscono una macchina; meccanismo. -anche:

: onde dirai ordegni, ingegni di una macchina: e viene escluso anche dal cesari

usarsi spesso per 'meccanismo', ma è una affettazione. carducci, ii-17-84: nella

, contro il correre diventato per sé una passione, contro il macchinismo che era un

di dati, di fenomeni sorretto da una determinata logica o da organiche ragioni interne

prodotto della ragione e non più di una specie di necessità e di un certo

borsieri, 102: avreste in guardarobba una qualche statua rappresentante l'italia? se

temi, forme, stilemi propri di una determinata scuola o tradizione letteraria. de

intrinseco, e... sono una materia qualunque, arricchita di moltissime favole

di effetti prospettici che concorrono a dare una similitudine più o meno fallace della verità

addetto al funzionamento e alla manutenzione di una macchina, di un motore, di

l'addetto al funzionamento della macchina di una locomotiva a vapore (e nel linguaggio

e. cecchi, 5-300: era una tipografia piena di tipi straordinari; cominciando

alla gente e mangiando di buon appetito una mezza pagnotta. pavese, 1-37:

vol. IX Pag.365 - Da MACCHIONE a MACCIANGHERO (27 risultati)

mi riconosci tu? », interrompe una machinosa fantesca coi riflessi dei fornelli nel

dei fornelli nel viso, indicandomi con una mescola e urtando in terra gli zoccoli

fu la cena: / onde presa una scodella / macchinosa, il cuoco diella /

(un'idea, un pensiero, una dottrina). b. croce,

complesso (un'opera d'arte, una costruzione archi- tettonica, un'opera letteraria

archi- tettonica, un'opera letteraria, una rappresentazione teatrale o coreografica); pletorico

quella ripetizione delle « cose piccole » una punta di malignità. e.

e inumani, avessero avuto bisogno d'una messinscena indiospagnola: cassapanche ricoperte di cuoio

parte di critici e di lettori, una immaginazione morbosa, macchinosa. -che indulge

borgese, 1-320: la prospettiva di una condanna, o almeno di un lungo

, in modo ridicolo e lezioso (una persona). linati, 20-249:

20-249: si tratta di inalzare sul cammello una di quelle donnette chiotte e macchinose,

si riferisce, che ha attinenza con una macchina o con un meccanismo; che

e lontani. bonsanti, 5-155: una nube... simile a quelle le

, innaturale, privo di spontaneità (una persona). - anche: goffo

per estens., uno stile, una maniera). lanzi, iii-81:

lanzi, iii-81: si è poi introdotta una grandezza di proporzioni, che ha aperto

per vedere, vidde fra quel macchione una tovaglietta con un pane. pulci,

dentro a quel macchione / veduto avea una serpe molto antica. brignole sale,

scorsi finalmente fra un macchione di cespugli una cosa nera che somigliava un corpo e pareva

stancamente con un riverbero diffuso, sopra una distesa di macchioni rossastri che la primavera

distribuito a zone sparse e staccate l'una dell'altra (gruppi di alberi,

borga, xl-98: poiché averò goduta una buona pip- pata, mi caccerò nel

le ànno così goffe e, con una certa sproporzione di grossezza, mac- cianghere

che conferisce alle figure un aspetto o una forma corta o tozza (una tecnica pittorica

o una forma corta o tozza (una tecnica pittorica). baldinucci, 89

3. grossolano, rozzo, ineducato (una persona). busini, 1-60:

vol. IX Pag.366 - Da MACCIONE a MACELLAIA (3 risultati)

, 18-158: di cacio e frutte raguna una massa / e portale a morgante in

numeri straordinari del programma, il giovedì una macedonia di frutta e il dolce

lo padre e lo figliuolo erano in una substanza, ma che lo spirito santo

vol. IX Pag.367 - Da MACELLAIO a MACELLATORE (10 risultati)

figliuola e la nutrice e trassele da una parte presso a un macellaro che quivi

. ramusio, iii-397: tutti ad una voce dicono che egli fosse il maggior

fu infingardo e crudele; il secondo una bestia stolida e fiera; e il

il giorno. foscolo, xviii-316: una specie d'accademia o masnada di franciosi.

di franciosi... sta pubblicando una relazione storica di quel non so dire se

nell'appartamento dell'empio prefetto, con una scure lo macellò. bandini, 2-

iii-6-381: chi bene intenda, sola una voce ne esce, voci di greggi belanti

alle superstiti. guerrini, 2-186: una donna di mala vita fu macellata e sparata

in fondo a qualche camera infame trovano una donna macellata senza motivo apparente.

gracilmente femminea, e sì arbattaglia verso una morte sicura.

vol. IX Pag.368 - Da MACELLATORIO a MACELLO (10 risultati)

178: assistevamo alla macellazione di una capra. = nome d'azione da

, 4-179: riaprì nella propria casa una macelleria della quale il nonno s'era

base qualche piccolo negozio (si nota una pizzicheria, l'antro di un carbonaio,

pizzicheria, l'antro di un carbonaio, una macelleria equina). -figur

5. locuz. fare macelleria: compiere una strage. fiacchi, 131: or

agnelline di dua sorte, che l'una si chiama pelle macellesche,..

robusti, / altri smorti e fare anche una carneficina! -nientemeno! -sì, sì te

onde la spesa / era poca, [una offerire a cristo il suo sangue

macello di londra... una straordinaria quantità di bovi davanti il

cassola, 8-36: il macello era aperto una cesarotti, 1-xxviii-159: questa medesima peste sparvolta

vol. IX Pag.369 - Da MACELLO a MACERARE (13 risultati)

cicognani, 1-33: egli sanguinava da una mano scorticata e zoppicava per un'ammaccatura

correre al macello: andare incontro a una morte orribile e senza scampo. sacchetti

significato attenuato: venire a trovarsi in una situazione spiacevole, fastidiosa. cantoni,

quanto mi aspettassi di andare al macello una seconda volta, pure non avrei mai creduto

, che cosa sono, se non una intensa rappresentazione di quel che si disse

vita »? bacchetti, 9-142: una piccola folla sul greto attendeva 10 sbarco

-fare macello o un macello: compiere una strage, una carneficina; trucidare;

un macello: compiere una strage, una carneficina; trucidare; sterminare. —

della povera virtù e per tutto si sparge una tinta d'inchiostro nerissimo per offuscarla.

a macello]. -mettere in una situazione difficile; mettere a repentaglio.

prigioni? carducci, iii-n-103: menava una vita tra di politico di studioso e di

le debolezze del suo cuore nel maceramento d'una passione faticosamente ideale. pavese, n-i-93

mio letto... sarebbe indegno d'una odalisca macerante nella mirra e negli oleandri

vol. IX Pag.370 - Da MACERARE a MACERARE (11 risultati)

si macera nell'acqua, si spatola con una spatola grossa, poi con una più

con una spatola grossa, poi con una più piccola, poi si pettina,

, 185-118: fumo due stoltizie, l'una recare parecchie castagne da cascia, e

erpicherai. paoletti, 1-1-182: in una conciaia all'aria scoperta si faccia un

si fermava a tutte le stazioni tra una campagna che si macerava di pioggia.

, 11-47: il giardino macerava in una luce gialla e trasparente come olio

cadendo adosso allo sparviere, / ruppegli una alia e macerolli il fianco. g.

benivieni, 1-189: e1 mondo è una concia / che macera ogni pelle.

si mortifica. gioberti, iv-75: una piccola porzione d'uomini prepotenti, dopo

le passioni, dominare gli istinti mediante una severa disciplina dei sensi e dello spirito

come prima sacco o cilizio, ma una catena di ferro. muratori, 6-305:

vol. IX Pag.371 - Da MACERATO a MACERAZIONE (11 risultati)

1403: inviluppato in cilicio e incennerato per una settimana, si macerò d'astinenza di

vento, che sostengono il cielo come una tenda, hanno quel rapporto stupefacente dell'

perché questa regione pietrosa non dovrebbe essere una madre d'architettura? è venuta su

: quei due sguardi filtravano a traverso una stessa luce verdina, e anche i capelli

ripugnanza alle restrizioni impostegli lo indusse ad una maniera di vita molto sedentaria dopo averne

di vita molto sedentaria dopo averne menato una cotanto attiva e infaticabile. linati, 17-148

tutto lo scolorito, il devastato di una voluttà inconfessabile. bacchetti, 3-70:

dall'ascesi e costretto a significare solo più una interna fiamma sempre accesa.

cose piene d'un'aspra finezza, di una delicatezza macerata, boulevardière. soffici,

un frutto valoroso,... una volta ravvicinati, più che un concetto

preparato che si ricava dalla macerazione di una droga. tommaseo [s. v

vol. IX Pag.372 - Da MACERETO a MACERO (28 risultati)

e sopra la macerazione, che è una delle preparazioni delle più delicate e che

farina estrarre senza molta difficoltà e senza una precedente macerazione nell'acqua, almeno per

precedente macerazione nell'acqua, almeno per una notte. 2. farmac.

sarpi, vii-74: nel digerire si fa una perfetta macerazione dell'alimento, dove mischiasi

della macerazione, si distinse senza equivoco una cicatrice, nel luogo appunto dove l'

govoni, 6-70: si fermano davanti una chiesa piena / dell'odore di macerazione

un onesto noviziato di pedanti e di una lunga macerazione di rosei sogni goliardici ci

macerazione di rosei sogni goliardici ci sembrava una cura efficace di costumi e di mali

. 'macereto'quell'ammasso di macerie d'una vecchia casa che è in riva al

la excomunicazione, lo fece mettere in una fossa in capo al ponte, e di

da ciascuno de'soldati vi fece gittare una pietra. il perché grandissima macera gli

maceria, spiccate alquante scheggie di pietra, una di esse ferì talmente in testa il

riempite di maceria, racchiudeva nel mezzo una trave. pascarella, 1-329: spariva

pascarella, 1-329: spariva la lucertoletta in una fenditura del terreno cosparso di margheritine e

o fra le pietre e i tufi d'una vecchia macèra. d'annunzio, iv-1-115

terreno, non rifiutandosi d'innanzi a una triplice filagna o d'innanzi a una

a una triplice filagna o d'innanzi a una maceria mai, sempre alla coda dei

: all'entrata di fontamara, sotto una macera di sassi, sgorga una povera polla

sotto una macera di sassi, sgorga una povera polla d'acqua, simile a

povera polla d'acqua, simile a una pozzanghera. -balaustrata, recinto ornamentale.

recinto ornamentale. boiardo, 1-69: una maceria, overo siepe di marmoro traforata

un rozzo casal su le macerie / d'una villa romana. pascarella, 2-26:

carcassa / usata dal fango / come una suola / o come un seme /

spavento rosso fra le zampe. con una seconda cornata lo sventro.

era la maceria d'un viale, una rovina arborea. 5. medie

o 4 febbre da pappataci ', una febbre da virus trasmesso dalla femmina del pappataci

, che è di due sorte: l'una fatta di panno di bambagia e l'

scuotono la testa. govoni, 217: una bella ragazza /... scendeva

vol. IX Pag.373 - Da MACERO a MACHERA (8 risultati)

328: senza un braccio, orribilmente mutilata una gamba, e la faccia macera e

innamorato. dolce, 9-29: ecci una gentildonna accesa e macera / d'un

come il bali pichi, chiuso in una buona prigione, non abbia prima a conoscere

màcero3, sm. ant. corteccia di una pianta africana e asiatica, di colore

], 113: il macero è una corteccia che si porta da barbaria, rossigna

freschi umidi ed incolti verso il mare. una volta era coltivato invece dei sedani,

questo modo. si tagliava via con una machera di pietra (questa voce machera

virile. delle colombe [tommaseo]: una machera, che vuol dire un coltellaccio

vol. IX Pag.374 - Da MACHERIO a MACHIAVELLISTA (7 risultati)

era una specie di sciabola corta che feriva di punta

del protagonista alla proposta... di una risoluzione paradossale, in termini di machiavellesca

credere, si fissò che fosse tutta una mia machiavellica per andarmene via più da

-lascia fare a me. ci vuole una certa machiavellica. = voce di

sua reazione cogli altri stati viene ad essere una possibilità di fatto, senza essere ancora

possibilità di fatto, senza essere ancora una immoralità di diritto. de roberto,

comportamento ispirato a un'astuzia e a una doppiezza spregiudicate. ghislanzoni, 18-31:

vol. IX Pag.375 - Da MACHIAVELLISTICO a MACIGNO (16 risultati)

, non reggerebbe, si scoscierebbe come una, come una... pancrazi,

, si scoscierebbe come una, come una... pancrazi, 2-65: molti

15-10: seminato il vento machiavello d'una sua brancolante alleanza, ricolse tempesta issofatto

sommità del monte atlante / fé rovinare una macìa di sassi. padula, 422:

dita, / presso macèe che furono una chiesa. d'annunzio, v-2-164: ho

'ma'mi si celi / dietro a una macia / d'un qualche ghirigor che non

. 4. locuz. -fare una macia: ridursi in un ammasso di

ii tal ponte rovinò; il tale fece una macia. -fare una macia di qualcosa

il tale fece una macia. -fare una macia di qualcosa: ridurla in un

: e'vorrà forse far di fiorenza una macìa greca. = voce dell'area

egli, il santissimo, è rifinito da una macie cadaverica, da una debolezza di

rifinito da una macie cadaverica, da una debolezza di stomaco che rigetta i più

si truovano di grandissima virtù: l'una sono i macigni da settignano e da

amico, / mi posai presso a una voragin cinta / da un orlo rozzo di

c'erano gradinate selvagge di macigni che erano una bellezza. viani, 10-101: non

, i-43: veniva nel terzo luogo una matrona più tosto che ninfa, vestita di

vol. IX Pag.376 - Da MACIGNOSO a MACILENTO (14 risultati)

macigni. d'azeglio, 4-34: qua una frana lasciava biancheggiar il macigno, là

10-87: d'improvviso, prima che una sola parola fosse pronunziata, l'ambascia che

le serrava il cuore si risolse in una tempesta di lacrime, di singhiozzi,

di lamenti soffocati, di convulsivi sospiri: una cosa straziante, capace d'impietosire un

lacrime brividi e sospiri rappresentano anch'essi una forma di attività e uno scomodo non

galleggia in balìa dell'onda / come una gonfia carogna. macilentare, tr. (

-essere sano come un macigno: avere una ch'io sembrava appunto la morte istessa

molto resistente. 2-220: son leggier come una penna, / macilente e tisi- boccaccio

ella vestiva a qualcuno: liberarlo da una gravissima preocancora a lutto, era terrea

mi hai levato un gran macigno una testa caprina da cui pendeva una barbicola candida

una testa caprina da cui pendeva una barbicola candida, dallo stomaco,

, dallo stomaco, ci avevo una colonna di granito, e ora mi

cadaver, di macigno / lenti vacche d'una povera vedova, tirata senza stento.

gravi malattie, di un presso da una pesante angoscia. avanzato deperimento fisico, di

vol. IX Pag.377 - Da MACILENZA a MACINA (19 risultati)

segni di un forte turbamento o di una grande spossatezza. nannini [epistole]

un panno, sotto del quale sia una bellissima giovane, intesa per la verità

verità, della quale si fugga spaventosa una vecchia macilenta in compagnia della fraude.

calor naturale. caporali, i-85: una povera ninfa in umil veste, /

dice l'uno dice l'altro, una letteruccia... macilente, magrolina

8. che cresce con difficoltà (una pianta), stento; che produce

che produce poco (un terreno, una coltivazione); sterile, infecondo.

aggiungeva [all'uovo] qualche fogliaccia d'una certa cicoria pelosa come l'urtica,

. declinare a macilento: tendere a una magrezza eccessiva. ulloa [f.

, iii-1-263: si faccia vedere in pubblico una giovane pallida di colore e priva di

, i-27: ecco improvvisa venne una festevole / vecchiarda, che co

et ammaccate tanto che si facci una massa della lor carne e dell'ossa,

un giro per secondo corrisponde ad una macina avente due metri di diametro.

, cioè un frantoio da olio, con una macine ad acqua e due altre

porta venne di sopra dal tor- ricello una grossa macina e percosse esso nelle spalle

pensiero... d'impo- nere una gravezza sopra la macina. broggia, 50

quantità d'acqua ritenuta sufficiente a muovere una macina. ladini, 212: nel

macina, perché reputata bastevole a volgere una macina. -per estens. movimento

5. bonaventura volgar., 126: una macina d'infinite e false accuse e

vol. IX Pag.378 - Da MACINABILE a MACINARE (19 risultati)

conforti d'altrui ci attacchiamo al collo una macine che non ci si stacca fin

-oh! e'mi si è levat'una macina d'in sul cuore. -e

: egli mi parea di essere liberato da una macine che mi stesse in sul capo

e ad ogni passo si sente sul petto una macina da mulino. g. raimondi

di dua solchi di terra e d'una donna che gli è una macine al collo

terra e d'una donna che gli è una macine al collo. g.

che voi / diresti proprio che fusse una macine. s. caterina de'ricci

il mio cuore fra due macine: l'una siete voi altri padri, l'altra

con sedici braccia di panno frappato. una volta vi converrà capitare a la bocca

tommaseo [s. v.]: una macina di sotto ne consuma cento di

usasi rispondendo a chi in sull'intraprendere una cosa, per timore di pericoli o di

poi con un macinello di ferro sopra una piastra di rame o d'ottone, e

'macinóne': usasi comunemente a significare una persona che spende senza considerazione e

macinatura e far che un proveruomo aspetti una giornata o più pel macinamento di poca

certi bacini, che hanno, con una punta, poi vi gettano l'acqua e

si ponea a prezzo similmente a menare una macina per macinare. masuccio, 330:

, perché vedevano l'acqua entrare per una corrente doccia, e macinare i loro

ii-167: quando beùto egli ha, piscia una gora, / ch'io credo che

, 14-1-1-166: cavati tutti i denti a una vipera e macinati sul porfido, se

vol. IX Pag.379 - Da MACINARE a MACINARE (16 risultati)

minutamente, in un mortaio o su una lastra di pietra dura o sotto una piccola

su una lastra di pietra dura o sotto una piccola il carro, / macinando

/ sopra -rifl. macina, una sostanza colorante, in modo che

: si macina ancora di questi fogli in una tazza di vetro con un poco di

, si batte col martello in su una ancudine e martelli che sieno netti, e

picchiare, percuotere duramente, pestare -sottoporre a una critica malevola e spietata. una persona

a una critica malevola e spietata. una persona; ammaccare, dilaniare, straziare.

destrieri che compagnare in modo costante e regolare una sarete bene macinate. landino, 116

guadagnava tanti piovene, 8-90: una troppo palese falsificazione dei ne

, 8-2 (232): era pure una piacevole e laccio, cinque pennoni

macinando; e così destramente macinò che l'una non si tornarvi sopra senza posa;

possano leggere, né che serva a propagare una cosa pensate voi che macini in

mulino macina. le labbra macinando una frase di ieri e una conversazione di

le labbra macinando una frase di ieri e una conversazione di porto ferraio vecchia di un

po'che macinava con particolare energia. una sua idea. boccaccio,

ella travagliandosi mugolava, come una gattuccia grat de marchi,

vol. IX Pag.380 - Da MACINASASSI a MACINATOIO (18 risultati)

[s. v.]: una macinata di caffè basta per tutti noi.

[s. v.]: dagli una bona macinata, una macinata alla lesta

.]: dagli una bona macinata, una macinata alla lesta. 2.

2. quantità di olive sufficienti per una spremitura o di olio prodotto di una

una spremitura o di olio prodotto di una spremitura. paoletti, 1-1-356: se

che si può macinare e amalgamare in una volta sola. vasari, i-166:

vasari, i-166: però si fa una pasta di farina con olio di noce

occhi dei consumatori, si provocherebbe forse una rivoluzione. = forma femm.

o spedizione. redi, 16-i-99: una be / anda fatta col sugo spremuto dalle

, 115: 'oro macinato': una sorta d'oro, del quale si vagliono

altro che oro in foglia macinato in una tazza di cristallo, con mele e

... null'altro sono salvo una semplice spezie di sale ammoniaco, o di

musica). dossi, iii-171: una musica cafra, macinata da uno di

, adamantino fu detto, macinato da una tentazione, se ne andò in pezzi.

strutte e oro macinato: distinguersi per una raffinatissima perfezioneformale. carducci, iii-5-12:

1-1-8: che ghi si dovesse mandare una poliza, come quelle che son mandate

barnabei... aspira ad aver una posizione ordinaria nei lavori del nuovo catasto.

altro sì fatto balzello, è probabilmente una rimembranza del linguaggio comico dei padri nobili

vol. IX Pag.381 - Da MACINATORE a MACIS (20 risultati)

colle mani per macinare i colori sopra una lastra di porfido o d'altra pietra dura

dubbi... non potersi avere una perfetta certezza delle cose. -ripetitore

ramusio, iii-47: esce di questa macinatura una sorte di pasta come una massa,

questa macinatura una sorte di pasta come una massa, della quale pigliano un poco

quale pigliano un poco e rivoltanla in una foglia d'erba. c. ridolfi,

stato insuperabile a giudicare la grana d'una tela o la macinatura d'un colore

. guerrazzi, 4-69: allora fu una fiera, un parapiglia, una macinatura

fu una fiera, un parapiglia, una macinatura dei piccoli prìncipi.

con il capitano esser ottima e far una sì trita e perfetta macinatura che niccolò piccinino

sapere un poco di tutto; avere una cultura alquanto vasta, ma dilettantesca e

. s. manetti, 1-49: benché una simile infezione [della muffa] non

profumiero deve avere] due macinelle, una grande et una mezana, per tritare

avere] due macinelle, una grande et una mezana, per tritare e far polvere

collegio romano de'padri gesuiti vi è una macinétta, con la quale con gran

non trovando altro più presto, prese una macinétta da savori la quale trovò vicina alla

mortaio che abbi il fondo largo, con una macinétta. = dimin. di macina-

metallica dentata e scanalata, mossa da una manovella, che polverizza per abrasione grani

becco, sottile, coperto quasi interamente da una sola squama. coda troncata,

le noce moscate e macis nascevano ad una insula, qual era distante de lì a

. ramusio, i-350: v'è una gran traffico di macis, garofani e

vol. IX Pag.382 - Da MACISTE a MACOMETTANO (11 risultati)

l'espugnan con armata mano / e rubano una madia e una maciulla. c.

mano / e rubano una madia e una maciulla. c. i. frugoni,

, / la gamba ha forte come una maciulla. cesari, i-653: la

abbracciare di spazio, era tritato da una terribile maciulla: la tebaide.

, 234: a vederlo lì, con una cocca del tovagliolo infilata nel colletto,

1-ii-118: se uno si lascia prendere una mano o un piede da quella trebbiatrice,

campagna! la città da lungi, come una gran piovra, li assorbiva, li

di oro. -sottoporre a una critica feroce e distruttiva. linati,

firenze... con per compagna una creatura maciullata, anche il volto,

: item in scandinavia isola è una bestia detta macli, non mai veduta in

serve per costruzioni e per estrarre una sostanza colorante gialla, usata in

vol. IX Pag.383 - Da MACOMETTISMO a MACROCORNEA (5 risultati)

umil voce: / io ho fatta una strana visione: / che m'assaliva un

scopo di offesa, la porta di una casa in cui abitasse persona tradita dal

deve essere naturalmente; ed è una endemica disposizione di certa nazione dell'asia

plur. -i). il clima di una vasta regione, considerato in contrapposizione

operazioni contabili riguardante l'attività economica di una collettività, in contrapposizione alle operazioni contabili

vol. IX Pag.384 - Da MACROCOSMICO a MACROLICHENE (13 risultati)

cristalli visibili a occhio nudo (una roccia). = voce dotta

di denti molto grandi (ed è una delle caratteristiche di alcune razze umane,

epoca della fioritura, se sottoposta a una prolungata esposizione alla luce. = voce

, vermi e altri invertebrati e raggiungono una profondità di 3500 m.

in un determinato ambiente o in una determinata regione (e si contrappone a

sm. bot. apparato costituito da una o più cellule in cui si costituiscono

; ha decorso cronico e viene considerata una reticolosi. = voce dotta,

853: all'imbrunire,... una macroglossa / picchierà contro il lume

sì il discorso, ma solo come può una morta fra quei misteriosi sussurri.

fibre di un materiale metallico o di una lega sottoposto a deformazioni durante precedenti operazioni

che si esegue appoggiando il pezzo su una carta fotografica trattata con una soluzione di

pezzo su una carta fotografica trattata con una soluzione di acido solforico al 5%.

al calcolatore e trasformato in seguito in una serie di istruzioni elementari in linguaggio-macchina.

vol. IX Pag.385 - Da MACROLIDI a MACROSOMA (6 risultati)

. geol. carattere litologico di una roccia visibile a occhio nudo.

consiste nello scoprire alcune parole che formano una frase di senso compiuto (come un

sf. medie. eccessivo sviluppo di una sola o di entrambe le mammelle.

come le distanze fra due stelle in una fotografìa celeste). = voce dotta

raggio della pinna dorsale anteriore trasformato in una spina lunga e robusta; è rappresentata

); ha muso prolungato in una sottile proboscide; occhi grandi;

vol. IX Pag.386 - Da MACROSOMIA a MACULA (18 risultati)

malformazione congenita, consistente nella presenza di una fessura trasversale della faccia, che prolunga

, di un metallo o di una lega. 2. ling. struttura

determinarono da quattro anni addietro ad intraprendere una serie di ricerche a questo proposito.

stabilito da latreille, la quale contiene una gran parte dei * canceres macrouri '

la polvere n'era uscita anche una macuba morta, che viva io avevo presa

che viva io avevo presa lungo una gora fuori di porta al serraglio e ch'

dal fr. macouba, dal nome di una località della martinica, dove questo

soffici, ii-191: traeva di tasca una vecchia tabacchiera avita, che offriva, inutilmente

inutilmente, in giro, cavandone poi una presa di macubino per sé. bocchelli

macubino che stava versando nella tabacchiera di una vecchia. 2. agg.

scuro. viani, 19-83: a una certa distanza, venivano i signori

spicca per il diverso colore su una superficie, su un corpo,

. roberti, i-100: a rimirar vicina una pittura del bassano, non si vede

: perché alcune volte si trova sottoterra una vena overo filone di pietra 'tischia '

macule adornato oltre al dovere, d'una meretrice. libro della cura delle malattie

uno stimolo luminoso, non reagisce con una sensazione visiva. -macule acustiche: macchie

colore diverso, che risalta sull'uniformità di una superficie. crescenzi volgar.,

, la columbaria e la dragontea sono una medesima cosa. e chiamasi serpentaria ovvero

vol. IX Pag.387 - Da MACULAMENTO a MACULARE (14 risultati)

moriamo, senza un peccato e senza una macula al mondo. pallavicino, iii-

o micillo: tu se'purissimo e senza una macola. d'annunzio, iii-1-782:

campofregoso, ii-17: io son quella una / che verità mi chiamo pura e netta

splendea saldo diamante, / ma da una maculétta / era sua luce infetta.

maria] non si potè mai trovare una minima macoluza che sonasse peccato. =

. e. gadda, 6-327: una volta appesa a quer fonno, beh,

e agli altri animali; però che l'una inferma conmacula tutta la greggie, e

elmo, el quale sonò come fussi stata una campana, ma nollo potè maculare.

maculata niente. lucini, 6-94: una rosa... vien maculata nel cuore

di lotta], la frequentai per una settimana. per una settimana quindici o sedici

la frequentai per una settimana. per una settimana quindici o sedici béceri illividirono il

puoi macolarti il viso di ceffoni, per una mosca su cento. loria, 1-33

aretino, 13-133: ella, composta d'una valitudine perfetta, sentiva più leggiero il

sottoporre a violenza carnale, stuprare (una donna). - anche: sedurre,

vol. IX Pag.388 - Da MACULARE a MACULATO (7 risultati)

rompere, tradire un patto; violare una legge; mancare alla parola data.

lagrime. sacchetti, v-3: come una mala volontà o di lussuria o di avarizia

2. medie. che si riferisce a una macula (germinativa, lutea, ecc

alla pelle di un animale o di una persona, ai fiori, alle foglie

al cominciar de l'erta, / una lonza leggiera e presta molto, / che

: sul largo dosso gittasi veloce / una di pardo maculata pelle. ghislanzoni,

, violacee, tutte maculate dalla febbre, una

vol. IX Pag.389 - Da MACULATORE a MACULOSO (20 risultati)

nero, maculato, come la pelle di una pantera, di foglie morte gialle e

/ o che gli omeri vesta d'una pelle / di cervier maculato, o che

era un micio, tutto maculato come una pelle di serpente. comisso, vii-236

dietro il vetro maculato di sego d'una bottega nauseabonda, si annidano le sorelle lapparle

ant. sudicio, sporco, trasandato (una persona). leggenda aurea volgar.

5. contuso, percosso, pesto (una persona o parte del corpo).

-coperto di piaghe o di lividi (una persona). dante, inf.

figur. portato a compiere il male (una persona, l'animo, la coscienza

i-iv-10: quando è l'uomo maculato d'una passione, a la quale tal

tuttavia lui era il possessore di una capacità che non poteva offendere e

-profanato; immondo, ritualmente impuro (secondo una prescrizione religiosa). bibbia volgar.

c. e. gadda, 6-183: una « coperta da letto » verde-stinta

essere purgato da quella maculazione, è una carcere ed un legame futuro del nimico

. medie. alterazione cutanea consistente in una papula di colore diverso da quello della

(la pelle di un animale o di una persona o una superficie).

animale o di una persona o una superficie). landino [plinio]

di bianco, ne trasse con altre cose una fiasca delicatissima di tamarisco. berni,

cui l'amore dié per sorella / una nudità constellata / dai segni del bacio

/ e cortese gli dona / maculosa una pomice il natale. 2.

4. malvagio, vizioso, colpevole (una persona). genovesi, 1-i-186:

vol. IX Pag.390 - Da MACUMBA a MADAMIGELLA (18 risultati)

altrimenti che lo obblighi a possederla dentro una pelle d'orso? = voce

. = spagn. macupa, da una voce indigena. macuta (maccuta)

co'piedi ne fece tre parti: l'una parte, disse, sia di monsignor

1-7 (i-102): provide d'una compagnia di prelati e baroni che per

dello scaduto settembre discendeva per l'adige una barca carica di truppe con li cassoni dell'

. io non sapeva di avere in arcadia una compastorella di tanto valore. arlia,

più, ma non mai a quelle di una condizione superiore, sì bene sempre della

3. donna che vuole apparire di una certa importanza e si comporta con sostenutezza

imbellettata società non mi aveva mai presentata una forma su cui fermarmi! pretendevano forse

: « la donna de servizio? una bella serva, finalmente! » brontolò

titolo di ossequio alla madonna o a una santa). boccaccio, vi-119:

region. padrona di un laboratorio, di una bottega, di un'osteria (nell'

. 8. popol. tenutaria di una casa di tolleranza. pavese, 1-13

, 1-i-84: un ufficiale, adocchiata una di queste neo-cattoliche divenuta grandicella (qui

del disegno, in modo da ottenere una decorazione a due diritti (è detto

da nanni. pasolini, 1-72: una madama veniva proprio diretta verso di loro

di uno stato europeo e un'indigena di una colonia (e fu perseguito come

colrunica aggiunta di due madamoselle e d'una madama torinesi. massaia, viii-14:

vol. IX Pag.391 - Da MADAMINA a MADERE (11 risultati)

d'orléans] non vi è che una sola figliuola che si chiama la piccola

virtù, quella lucrezia rediviva nelle sottane d'una semplice 'madamina ', ha commesso

'sartorella 'o 'crestaia '. una graziosa descrizione de * le giovani

cinque o sei ore in croce su d'una sedia sotto le castagne [per acconciarsi

di rappresentazioni drammatiche. = da una voce indigena. maddaléna1, sf

venne comunemente identificata con maria maddalena, una delle « pie donne »); la

divenuta simbolo della vita contemplativa) durante una visita di cristo [luca, 7-36

maddalena ': chiamasi così in firenze una specie di pasta dolce del medesimo sapore della

e tritisi, e facciansene mandaleoni, cioè una certa forma con olio violato, e

se si aveva cura di tenerlo in una bottiglia, sempre piena e ben turata,

1592 al 1607, a. 1599: una cassa di madera per conservare le tovaglie

vol. IX Pag.392 - Da MADERÌZZARE a MADIDO (20 risultati)

madèrla, sf. agric. ant. una delle parti di cui era composta un

credenza. novellino, vi-197: fue una buona femina ch'avea fatta una sua

fue una buona femina ch'avea fatta una sua fine crostata d'anguille, e aveala

desco da cucina regolato,... una madia,... una lastra di

.. una madia,... una lastra di ferro da forno. trattati

uno loco atto a ciò, ciò è una madia netta e pulita, overo una

una madia netta e pulita, overo una cassa sanza coperchio, e metti dentro.

12 (218): uno corre a una madia, e prende un pezzo di

un arnese della cascina, ed è una cassa senza coperchio entro cui si manipolano

-incastellatura o struttura elevata sulla poppa di una nave. guglielmotti, 998: '

madia piena: essere ricco, condurre una vita agiata. -fatti, spianati nella

88: noi paiam fatti al manco in una stessa madia; cioè...

maniera che pareano spianate am- mendue in una madia. -raggiungere al suono della

, e, vicino a questo, una fossicella; ciascuna valvula ha la forma

. quantità di farina o di panecontenuta in una madia. tommaseo [s. v

quanta roba entra nella madia. * una madiata di pane '. = deriv

sul pelo) o aderiscono a essi (una persona, un animale, o una

una persona, un animale, o una parte del loro corpo); umido,

. pascoli, i-394: oh! dopo una trista rissa tra fratelli, viene il

erano da poco seduti a cena che una voce da un campanile...

vol. IX Pag.393 - Da MADIÈ a MADONNA (18 risultati)

altri. -snervato, sfibrato (una sensazione, uno stato d'animo,

, uno stato d'animo, oppure una condizione, una situazione, ecc.

d'animo, oppure una condizione, una situazione, ecc.).

.). bocchelli, i-40: una vaporosa spossatezza, un languore madido,

li invasero. alvaro, 13-195: fu una di quelle notti inquiete e madide,

inquiete e madide, in cui amarsi era una forma di disperazione. alvaro, 14-147

per serrare la mia madida accidia, una ferma cintura a orione, / né

forzativo di un'affermazione o di una negazione: certamente! sicuramente!

levriera] disegnate come i madieri d'una carena. = deriv. dal

potervi, bisognando, piantare nel mezzo una torre d'assalto. = cfr

madióne, sm. disus. proprietario di una piccola bottega posticcia allestita lungo strade,

madonna, disse, portate un cucchiaio e una tazza d'acqua. tozzi, vii-438

titolo (e vi è talvolta connessa una notazione iron.). malispini,

(117): avendo veduta ad una festa una bellissima donna vedova, chiamata.

): avendo veduta ad una festa una bellissima donna vedova, chiamata...

tempo che nella città di modena fu una donna, vedova rimasa di poco tempo

vino. -appellativo onorifico di una santa. g. villani, 12-17

10 voglio che tu vada per consiglio a una che ti saprà molto ben consigliare.

vol. IX Pag.394 - Da MADONNA a MADONNA (19 risultati)

dì 6 fu fatta in la piazza una solenissima festa ove intervenero tutti li gentilomeni

a tanto l'ha condotto ch'egli entrò una sera quasi di notte isvergognosamente nella camera

da barberino, iii-31: intervenne che una serva di soriana voleva bene a uno

i servitori. becelli, 1-106: una donzella si venia / a veder di

uomini di polso vien la consolazione di una madonna civile, come lei.

. pascoli, ii-1608: beatrice, una donna umile come la madonna, ben presto

del focolare, e due ai lati d'una madonna di loreto. pascarella, 2-70

2-70: abbiamo visitato un castello e una cappella ove c'è una mirabile e caratteristica

castello e una cappella ove c'è una mirabile e caratteristica madonna giottesca. sbarbaro

due lunghe stanghe, portato a turno da una dozzina di uomini, veniva la madonna

... avuto qualche pensiero di dare una passata fino a napoli, e nel

, iv-163: essa avrebbe voluto avere una mano fresca e piena di benedizioni,

mano fresca e piena di benedizioni, una mano da madonna per farla passare sulla fronte

saba, 239: fare in te una madonna / d'una scaltra monella? /

fare in te una madonna / d'una scaltra monella? / questo il vino

trovarci padroni; allora ci schiaffammo in una camera a due letti, dormimmo, pisciammo

nessuno. allora via, senza pagar una madonna, lasciandogli i letti scomposti e

'madonna': a significare che, essendo una data cosa in tale o tale altra condizione

sta portando via le ultime cravatte e una manciata di calze. si trasferisce nella

vol. IX Pag.395 - Da MADONNARO a MADORNALE (27 risultati)

, mi vogliono fregare. -parere una madonna in cima a un bastone:

s. v.]: 'pare una madonna in cima a un bastone '

cima a un bastone ': d'una donna secca. 21. dimin.

la camerina lunga duo passi; onde cadde una madon- netta da tre quattrini, attaccata

il cucchiaio con un ritmo, con una compunzione! sembra sant'anna degli antichi

seguenti. 2. portatore di una statua della madonna in una processione.

portatore di una statua della madonna in una processione. govoni, 1069: un

govoni, 6-33: spunta a una svolta, / sopra una cantonata,

: spunta a una svolta, / sopra una cantonata, / la gaia e schiamazzante

, 6-173: alla voltata c'era una cappellina. dietro la grata si vedeva una

una cappellina. dietro la grata si vedeva una madonna di terracotta... anche

madonnina. nieri, 2-137: pare una madonnina. salvadori, 277: ha

mia lola. pirandello, 7-684: una trappola infame! se l'avessi veduta.

se l'avessi veduta... una madonnina? timida, umile. appena mi

le coma subito dopo il matrimonio con una madonnina. tu cosa avresti fatto?

il mezzo paolo toscano, perché da una parte ci era l'effigie della madonna.

madori della febbricola. caproni, in: una fuga / d'astri e di donne

odore / chiaro d'aperto hanno pure una ruga / di notte al viso -un

pioggia leggera; velo liquido che ricopre una superficie. nievo, 9-137:

1-ii-388: non moto, era forse appena una mutata qualità dell'aria, ferma bensì

volgar., ii-578: ebbe galaad una moglie, della quale ebbe figliuoli mademali

... lapo due figliuole: l'una maritata al berna di ser rinaldo da

(un ramo, la radice di una pianta). - tralcio madornale:

. guadagnoli, 1-i-48: per darsi una cert'aria d'importanza, / ci voglion

fu apprestato un madornale schidione e da una parte, verso una specie di fesso

schidione e da una parte, verso una specie di fesso buio sulla parete, fu

4. che ha doti eccezionali (una persona). g. m.

vol. IX Pag.396 - Da MADORNALITÀ a MADRE (18 risultati)

scherzo madornale non poteva finir lì, che una ripresa sarebbe stata inevitabile.

sarebbe stata inevitabile. -altisonante (una parola). goldoni, xiii-251:

. -molto grave, insopportabile (una sventura, un'ingiustizia).

e forse avea qualcosa guadagnato, / successe una disgrazia madornale. soldati, 130:

spropositi madornali. passeroni, 1-31: una donna poco pratica / della storia naturale /

panzini, ii-166: tutti voi avevate una gran paura che io commettessi qualche '

. orsi mio, voi commettete qui una madornalissima 'petizion di principio '.

un gravissimo errore, uno sproposito, una grande bestialità. -farne una madornale

, una grande bestialità. -farne una madornale a qualcuno: arrecargli un grave

qualcuno: arrecargli un grave affronto o una grave offesa, danneggiarlo gravemente.

bertolotti, il quale me n'ha fatta una madornale. 9. dimin.

cortine di madras incorniciate nei damaschi, filtrava una luce smorta. arbasino, 3-226:

luce figli (e il termine ha spesso una connotazione affettiva espressa dal possessivo,

, nei rapporti familiari, è usato con una sfumatura di rispetto e di distacco,

la madre, c'ha più d'una doglia, / dicendo: « lassa,

non quando m'avviai trepido / c'era una madre che nel mio zaino / ponesse

e indagava il mio sonno e mi poneva una mano sul cuore. ungaretti, i-56

, e che dopo un noviziato d'una settimana, non abbia rinvenuto un marito.

vol. IX Pag.397 - Da MADRE a MADRE (5 risultati)

animali lattonzoli. trinci, 1-292: una d'esse [api] se ne trova

propria classe. piovene, 3-47: entrava una volta al giorno la madre superiora,

con un gran crocifisso ficcato come in una sporta nel pettorale inamidato. 7

monte, / tanto che giunse ad una bella fonte. soderini, i-349: la

: in generale -trovata la madre di una cosa siamo soddisfatti -ci rifugiamo in essa

vol. IX Pag.398 - Da MADRE a MADRE (15 risultati)

; e anche altra chiesa rispetto a una o più dipendenti da essa. d'

congiunte or due lingue madri, or una madre lingua con uno o più dialetti

? -porta madre: portone principale di una chiesa. d'annunzio, 3-2

e libertari. mazzini, 59-30: una società 'madre 'fu fondata in

. 12. matrice culturale di una corrente di pensiero o di un determinato

stamperieno il ritto e 'l rovescio d'una moneta in duo madri, e quasi petrelle

da amendue le parti; e l'una parte si è dove sono le lungure

. g. bargagli, xli-i-473: una tessitrice qui vicina s'era condotta tan-

madre. sagredo, 22: stava una donna nel letto amalata di mal di madre

si consegna come ricevuta; riscontro di una bolletta. arlia, 327: 'madre'

'matrice 'dalla quale si stacca una polizza. verdinois, 151: una bolletta

una polizza. verdinois, 151: una bolletta madre e figlia lasciata in bianco

un ricevitore compiacente,..., una cassa forte violata, la bolletta riempita

trasparente o di colore più chiaro in una pietra. baldinucci, 5: '

... in infinito a foggia d'una matassetta di sottilissime file, e alcune

vol. IX Pag.399 - Da MADREBRANCA a MADREPERLA (13 risultati)

balletti finti, l'altro in mutande con una salvietta in mano. 33.

da matre. -fare, rendere madre una donna: ingravidarla. carducci, ii-2-79

casa d'albania. -sembrare, parere una madre badessa: presentarsi con un aspetto

s. v.]: 'pare una madre badessa ': di donna agiata

saporito. govoni, 9-166: come una buccia di madrecicala / sono vuoto di

cottone. = deriv. da una voce indigena di sìbù (isole filippine)

terra da cui provengono i fondatori di una colonia; stato che esercita il dominio

; stato che esercita il dominio su una colonia. -anche: patria originaria

figure,... benché ridotte ad una estrema liscezza, sembrano all'occhio tanto

pirandello, 8-249: su la scrivania, una piccola rivoltella dal manico di madreperla.

colà la bella venere, posata sopra una ricca conghiglia di madreperle, profilata di

. nel profondo dell'oceanc né anco una minima goccia di quell'acque amare ricevono.

, ii-215: al collo stretta tiemmi una catena / di madreperla questo mio signore [

vol. IX Pag.400 - Da MADREPERLACEO a MADRICINO (21 risultati)

guglielminetti, 3-69: smoriva sugli albani una luce di madreperla, / e ergevansi a

base di nitrato di bismuto mescolato con una sostanza collosa e compresso, che ha

non bello. pascarella, 2-37: in una via laterale c'è festa, son

madreperlaceo. / sei la crisalide d'una vanessa. tozzi, v-293: tutto il

, iii-420: * madrepora 'è una spezie di pianta marina petrificata o lapidea

, i cui pori, pieni di una sostanza silicea diafana, sembravano vuoti e

rocce, / simili a petali d'una novella flora / prati fioriti d'astrèe,

di comisso] tutta un'opera esiste, una enorme madrepora, di organismi infiniti e

.. dalle cupole pazzamente colorate (una madrepora di cupole a bulbo, disuguali,

: gli poteva bastare la contemplazione di una mosca che si ponesse sul suo tavolo,

vedi luccicare strane madreporadicità nei vetri di una palazzina. = deriv. da madrepora

la morte dei componenti della colonia, una massa di consistenza pietrosa: se ne

calcaree, spugne, ecc. (una formazione, un banco, un calcare)

dalle quali i naturalisti francesi hanno fatto una sottospecie di calce carbonata col nome di

e puato. togli minio pisano libra una on. meza: olio rosato libra una

una on. meza: olio rosato libra una e meza: unguento populeon on.

... mostrarsi alla luce come una creatura legittima ingenerata nelle viscere della ma-

cilindro che costituisce il contenitore di una o più pompe idrauliche. ramelli

. cavità filettata in cui si avvita una lampadina o il raccordo di un apparecchio

filettata in modo da essere coniugato con una vite di filettatura corrispondente, al fine

filettatura corrispondente, al fine di realizzare una coppia elicoidale o un accoppiamento detto appunto

vol. IX Pag.401 - Da MADRIGALE a MADRIGALUME (11 risultati)

accolti. goldoni, xii-370: è una cosa crudel con questi autori. /

/ par che non sappian fare / una commedia, un'opera, / un

parecchi madrigali ebbero, e fatta anco una buona musica di violoni, si cominciò tra

ragoù di madrigali; / indi d'una fricassè / d'ariette, e di

scherzo) rivolta da un corteggiatore a una donna. ghislanzoni, 8-107: gli

sminuendo su e giù minutamente, / avea una ricercata di bastone. castelletti, 1-9

cervello, s'accorgerà che voi siete una mariola, e vi manderà in bordello.

romanzi] attraverso la porta, con una frase scherzosa, un complimento, un facile

madrigaleggiando da non invidiare, per una volta almeno la grazia del tasso e del

b. croce, v-1-48: di una leggiadra gentildonna si madrigaleggiava, talvolta,

lo scarso e generalmente importato madrigalismo; una sensualità asciutta e sbrigativa, niente affatto

vol. IX Pag.402 - Da MADRIGNA a MAESTÀ (20 risultati)

-disus. signora che assisteva spiritualmente una giovane in procinto di farsi suora.

scelta della madrina. così si chiamava una dama, la quale pregata dai genitori,

donna che presenzia con funzione simbolica a una cerimonia ufficiale (inaugurazione di un monumento

monumento o di un edificio, benedizione di una bandiera) e, in partic.

, in partic., al varo di una nave. -anche: l'attrice che

dicesi colei che nella solenne benedizione di una nave, familiarmente chiamata battesimo, fa

fa come da comare, e lancia una bottiglia di vino, per lo più spumante

cassola, 6-89: era [irene] una madrina di guerra... sbirciò

-donna che funge da testimone in una cerimonia di nozze. nievo,

'. così fu essa chiamata, quasi una 'piccola madre '. per la

l'atto di presenziare come madrina a una cerimonia, a un rito.

, parente, amico) che segue una giovane attrice o una cantante proteggendone l'

) che segue una giovane attrice o una cantante proteggendone l'onestà e curan

o cantante. questo tipo comico ha una sua letteratura. confronta per le antichità

madrosità, sf. miner. cavità di una roccia, incavo. -in partic.

che ha struttura spugnosa o cavernosa (una roccia). soderini, i-195

, comp. da madura, nome di una città indiana, e micosi (v

non hanno casa aperta. = da una voce araba. maèra, sf

rossa per le rifiniture ornamentali di una nave. dizionario marittimo militare [

, a piedi, s'intende, una lunga e alpestre scorreria nei domini di