Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IX Pag.23 - Da LIBERTÀ a LIBERTÀ (9 risultati)

popolo di firenze... feciono una aspra e crudele legge sopra i cherici,

chiuso e precostituito, ma nell'avere una natura aperta, che, pur nei limiti

parise, 5-191: la bambina va ad una scuola molto moderna, che costa un

: in nome della santa / indivisibil una libertà. foscolo, 1-298: l'angel

silone, 5-43: la libertà non è una cosa che si possa ricevere in regalo

della libertà, se non è consacrato da una fede in cosa più alta delle umane

la condizione dell'uomo che vive in una società che sia ispirata a tale principio

rezasco], 59: libertà politica è una facoltà, non impedita da predominio interno

giovanile età, io sentiva in me una predominante passione fierissima per la civil libertà

vol. IX Pag.24 - Da LIBERTÀ a LIBERTÀ (8 risultati)

; usata in senso lato comprende l'una e l'altra categoria di diritti).

tratte indispensabile, vale a dire di una legge perpetua che assicuri la facoltà a'

, spargere il sapere e far sussistere una parte del popolo. l'aurora, ii-479

, non furono ordinate se non l'una dopo l'altra a poco a poco fino

sempre pericolose. gramsci, 1-27: una delle maggiori rivendicazioni dei moderni ceti intellettuali

xviii-3-1028: la libertà frumentaria nacque da una fiera carestia delle raccolte del 1766. atti

ho nominato la dottrina della libertà frumentaria una religione. -libertà individuale: quella

ognuno, per esempio quelle di esprimere una opinione negativa, non si avvertono restrizioni

vol. IX Pag.25 - Da LIBERTÀ a LIBERTÀ (12 risultati)

moltissime cose. se uno volesse dipingere una selva, vi può fare alberi di

. bernardo volgar., iv-20: l'una si chiami libertà dal peccato, l'

. g. stampa, 91: una fiamma ch'abbrucia, non pur scalda,

riposo. bernari, 3-314: è una bella passeggiata e ti farà anche bene

casi, deve) irrogare, per una durata non inferiore a un anno, a

reati (come l'obbligo di assumere una residenza fissa, di darsi uno stabile

detta misura con quella dell'assegnazione a una colonia agricola o a una casa di

assegnazione a una colonia agricola o a una casa di lavoro o il ricovero in

fatto di liberazione o di affrancamento da una condizione di servitù o di prigionia;

'l tuo core? / amore e una donna te l'ha tolto. tansillo,

, sinceri (non disgiunti talora da una certa spregiudicatezza), senza ambagi,

fanciulla, con un tratto improvviso d'una semplice libertà senza inganno, prontamente disse

vol. IX Pag.26 - Da LIBERTÀ a LIBERTÀ (15 risultati)

o comportamento di chi, possedendo pienamente una determinata tecnica, oprerà con grande facilità

(della struttura grammaticale e sintattica di una lingua). bembo, 10-xi-282:

onde. bicchierai, 49: una tal costituzione naturale esigeva nel mezzo della

libertà: liberare (un elemento, una forza fisica). tommaseo [s

variamente, ma per lo più come una matrona romana, vestita di bianco, e

posero in mano uno scettro, ora una clava, ora un giogo spezzato;

voglia, lo posero in cima d'una lancia. 27. fis.

. statist. gradi di libertà: in una distribuzione di frequenze, scarti dalla media

dante, liii-84: là ond'io vegno una catena il serra / tal che,

in un dato modo; autorizzarlo a compiere una determinata azione, rendergliela possibile.

ogni, tante, certe libertà o una determinata libertà: tenere un comportamento socialmente

andare ad atti audaci nei confronti di una donna. manzoni, fermo e lucia

dell'altro: a chi ne diceva una trista a chi una peggio: e si

a chi ne diceva una trista a chi una peggio: e si pigliava tante libertà

aretino, v-1-903: quel piacere che piglia una persona amorevole nel comprender il prosperar d'

vol. IX Pag.27 - Da LIBERTÀ a LIBERTARIO (12 risultati)

seduti, in tutta libertà, in una perfetta solitudine,... renzo,

8 (134): « diavolo d'una donna! » esclamò perpetua, rispingendola

piace di stare in libertà, se vuoi una veste per stare più fresca, non

: liberarsi da un vincolo, da una relazione, anche da un lavoro (

: sanità e libertà vaglion più d'una città. 33. vezzegg. libertatùccia

, morale e vitale), come una forza dirompente capace di riscattare l'uomo

un libertario. marinetti, 2-i-309: una delle frasi del primo manifesto futurista pubblicato

dei libertari, sembrò alle mentalità politiche una pazzia o un puro scherzo. papini

. soffici, v-6-377: concepii anch'io una grande simpatia e stima per questo scrittore

1-i-477: un partito liberale privo di una dominante 'passione libertaria 'è nulla

nulla più che un partito di governo, una diplomazia per iniziati, che eserciterà la

... doveva fruttare alla francia una gloriosa primavera d'arte com'è quella

vol. IX Pag.28 - Da LIBERTARISMO a LIBERTINO (13 risultati)

con una prosodia solo in apparenza libertaria, i modi

da'filamenti delle antere liberi e da una capsola quasi globosa. = voce

», marzo 1964], 2: una legge liberticida è passata appena, che

, o di nuova significazione o d'una antica, ma cambiata e travisata: 4

o aperti al pubblico. ma ricercano una libertà che è sempre soggetta alle = deriv

di questi filosofanti che non si lusingasse d'una vicina rivoluzione in francia, dove la

regole morali e alle convenienze sociali, a una vita di piaceri, di divertimenti,

. f. frugoni, vii-309: dopo una vita scolante del più lezzoso libertinaggio,

fosse un lupo carnaiuolo, si finse una volpe nemica delle galline, per poter

, 12-327: le classi medie e una parte della stessa classe dominante...

: ogni epoca storica ne ha avuta una. = deriv. da libertino-

,... essendo consapevole d'una gran congiura contra di nerone, fu di

davanzali, i-395: esempio memorevole che una femmina libertina volesse salvare con tanta agonia

vol. IX Pag.284 - Da LUNALABIO a LUNARE (9 risultati)

son pieni)... per fare una cosa bene, bisogna esser tagliati a

buona luna. (a ben riuscire in una cosa, conviene esservi tagliato, cioè

luna. pascoli, 1-786: sono una stella di grandezza minima, appena visibile anche

notte è bella, tiepida, con una lunona. -dimin. lunétta (

alcuni ettari di terreno lunare presso una immaginaria società americana. -ciclo lunare

periodo di tempo in cui si compie una lunazione completa. s. antonino,

il tempo che la luna impiega da una all'altra congiunzione col sole. questo

. -che ricorre ogni mese lunare (una festa). savonarola, iv-279:

ampio e lunare / il canto d'una vergine gentile.

vol. IX Pag.285 - Da LUNARE a LUNARIO (13 risultati)

. strisciano, lunari e verdognole, su una distesa nevosa popolata di lupi, finiscono

illusione romantica. landolfì, 2-126: una nebbiolina lunare avvolse le due forme.

, aspro, desolato; illuminato da una luce spettrale (un paesaggio).

la linea ferroviaria... faceva una larga svolta per meta- ponto attraverso plaghe

fanciulla lucevano sinistri con riflessi d'una freddezza lunare. -irreale, assorto

, rimane in forma lunare, piglia una sottile piastra di ferro, e a

corto su cui ogni anno si sviluppa una sola foglia guainante pennata.

477: chiamano alcuni parimente lunaria minore una altra pianta che nasce su per gli

da ogni banda un ramuscello simile ad una costa, su per la quale sono da

e inoltre consigli e precetti improntati a una saggezza spicciola. l. salviati

del re e un lunario illustrato con una stampa a colori raffigurante una ballerina.

illustrato con una stampa a colori raffigurante una ballerina. -spreg. compilatore, manipolatore

-trovarsi in ristrettezze economiche, condurre una vita stentata, lesinare il necessario.

vol. IX Pag.286 - Da LUNARISTA a LUNATICO (21 risultati)

, 227: la malattia de'sani è una festa che non si trova nel lunario

con rosaccio, / perché chi fila ha una camicia sola, / e due chi

sponda di un fiume, causata da una piena o dall'azione erosiva delle acque

lunate '. lorgna, 59: una causa non ultima di tante lunate,

annunzio, iv-2-1254: la lunata d'una spiaggia etrusca. pirandello, 7-82:

quali seni [del ginocchio] accresce una congiunta cartilagine per li legamenti, la

. d'annunzio, iv-2-1291: portava una veste di tela rude,...

ma era tutta ricamata d'argento come una veste di cerentola trapunta di nascosto da

veste di cerentola trapunta di nascosto da una fata lunatica che l'avesse tolta dal

/ eroica del cuor! serbala in una / carcere di lunatico smeraldo.

1-310: il giardino fioriva a similitudine d'una selva immobile di gigli enormi e difformi

congelati; era un orto posseduto da una incantazione lunatica, un esanime paradiso di

.. mario de maria abbia colorita una bizzarra fantasia lunatica. e. cecchi

, con in mano lo schizzetto d'una pompa di solfato,...,

paesaggi visti in sonno mi compiacqui: una metropoli di bianca pietra disabitata e lunatica

lunatica, la cisterna dove verde monile viveva una serpe acquaiola. 3.

chi dicendo che sono omori malencolici, chi una spezie di pazzia ch'ei chiamano '

onde sono chiamati 'lunatici 'per una nimicizia particulare che ha la luna, in

tutte le guarigioni erano noverate, l'una dopo l'altra;... il

v-256: chi diceva di averlo visto? una donna lunatica che fu già in possesso

cistefellea e certi centri nervosi; insomma una malattia lunatica, di cui gli stessi

vol. IX Pag.287 - Da LUNATICO a LUNEDÌ (28 risultati)

, i-123: fra l'uragano e una tristezza di pioggia echeggiò, molto lontano

9-39: l'amore è... una febbre sottile, una sospirosa malìa,

... una febbre sottile, una sospirosa malìa, una lunatica etisìa. moravia

febbre sottile, una sospirosa malìa, una lunatica etisìa. moravia, i-229:

dino da firenze [tommaseo]: addiviene una malattia negli occhi del cavallo, che

lunati. domenichi, 5-206: cacciatogli una saetta lunata nella gola, fu crudelmente amaz-

ii-369: essendovi, per vigore di una trincea lunata subito alla testa del ponte

ributtato, fu da un verrettone di una balestra scaricata passato nella gamba. carducci

, il gargano. -che presenta una moderata, armoniosa e gradevole convessità (

luogo del cimiero lunato, ci vollero una cuspide di bronzo, da cui scendeva

, da cui scendeva a bello sprazzo una folta criniera di rosso vivo.

di rosso vivo. -fornito di una fibbia a forma di mezzaluna (un

; lunare. tarchetti, 4-i-143: una lampada posta in un angolo emanava una

una lampada posta in un angolo emanava una luce debole, ma chiara e trasparente come

. bot. che presenta la forma di una mezzaluna o di una scimitarra (un

la forma di una mezzaluna o di una scimitarra (un organo vegetale, una

una scimitarra (un organo vegetale, una foglia, una stipola). -fagiolo lunato

un organo vegetale, una foglia, una stipola). -fagiolo lunato: varietà

lunato ': aggiunto di quelle parti di una pianta che han forma di mezza luna

di combattimento semicircolare (un esercito, una flotta). domenichi, 5-91:

come insegna e ornamento la figura di una luna o di una mezzaluna (con

la figura di una luna o di una mezzaluna (con partic. riferimento ad

con in capo, come ornamento, una mezzaluna (artemide, diana).

diana). cesareo, 17: una lunata artemide gli accenna / dal sommo

barbaro, 385: il sole percuote una parte della luna con i raggi suoi

lunato della volta pendea da un arpioncello una lampana. = voce dotta,

rappresentino a capello le figure di tutta una lunazione, le quali sono cosa mirabile

si debbe essere fatta alla mirandola una gran metamorfosi delli nostri poveri soldati

vol. IX Pag.288 - Da LUNEDIANA a LUNETTA (23 risultati)

e di esercizi pubblici che svolgono una normale attività lavorativa dome nicale

, e dicano che faccia dire una messa il sequente lunedie. ristoro

... nacque a giovanni una fanciulla femmina. brasca, 46: lune

, 354: se poi ogni tanto fai una gita, o festi qualche santo o

taravacci canonico sarzanese, autore d'una topografia lunense in versi non dispregevoli

, che risulta dall'intersezione di una volta col piano della parete stessa, per

altare a destra, nel campo d'una lunetta azzurra costellata d'oro, una madonna

d'una lunetta azzurra costellata d'oro, una madonna col bambino. bocchelli, 9-307

, il pontorno... entra in una fase di nuove ricerche. moretti,

l'arco di scarico e l'architrave di una porta o di una finestra. -anche

l'architrave di una porta o di una finestra. -anche: finestra ricavata da

[la finestra] in mezzo di una gran lunetta, cioè d'un gran

semicircolare, con la quale si conchiude una tavola d'altare. 2. milit

2-i-88: si pervenne però a costruire una batteria sulla diga a portata di mitraglia

sulla diga a portata di mitraglia da una lunetta del nemico. gessi, 230:

per levarmi l'acqua, feci fare una lunetta avanzata che feci occupare da cinquecento

feci occupare da cinquecento uomini, con una mezza batteria di razzi. baldini,

3-67: camminammo al coperto fino a una piccola lunetta, posto avanzato, dove

piccola lunetta, posto avanzato, dove una povera vedetta tutta sudata se ne stava

all'estremità dello sperone rettilineo è inchiodata una piccola lunetta, o pezzo di legno

8. strumento da cucina costituito da una lama a forma di mezzaluna con due

interpetre d'aristofane, che era per una guardia e difesa delle medesime dalle immondizie

dove la mia gola aderisce come a una lunetta di ghigliottina. bocchelli,

vol. IX Pag.289 - Da LUNETTATO a LUNGA (12 risultati)

dell'arco bac, esse lunette dell'una e dall'altra parte essendo tra di

è inserita un'unghia ed è presente una lunetta. = deriv. da

paolo da certaldo, 113: una bella spada, e uno bello coltello,

il-n: 'lunga': nome particolare d'una fune la quale unisce l'avantreno al

. suono prolungato della campana grossa di una chiesa. -suonare la lunga: avere fame

coscienza quella vita intrinseca e comune con una bella giovane che amava, e dalla

stimare che possano un giovane scaltro e una giovane spiritosa trattare insieme alla lunga,

molti udirono il suono della guanciata bene una balestra alla lunga. albertano volgar

con un turbante in testa, con una sciabola al fianco e così vestito alla

un asino per guida, legato con una funicella al collo. bibbia volgar.,

da lunga: introdurre un discorso o una questione partendo da premesse assai lontane.

, 93: in questa torre ha una volta sotterra che capita a uno mio castello

vol. IX Pag.290 - Da LUNGADIGE a LUNGAGNOLA (8 risultati)

sedia imperiale. -dare la o una lunga, dare lunga a qualcuno o

a qualcuno o a qualcosa: concedergli una dilazione; differire, procrastinare, rinviare

parse di qualche momento, gli detti una lunga di otto 0 dieci dì,

ch'io dia / a questo vecchio una lunga. -di gran lunga,

portare, tenere, tatori. non una battuta che lasciassero perdere. l'uomo

, le lungagne che quello consuma in descriver una taverna, un abito, una paruta

descriver una taverna, un abito, una paruta, il nostro le volge all'analisi

tante discussioni e tante lungaggini, conchiudere una pace. alfieri, i-211: usar sottigliezze

vol. IX Pag.291 - Da LUNGAGNOLA a LUNGARNO (20 risultati)

per tendere, / s'i'potrò, una lungagnola. b. davanzali, i-324

somiglia con la sua lungagnola piuttosto a una descrizione che ad altro, io non istarò

! 3. locuz. dare una lungagnola, dare lungagnole: mettere in

gli prometterò di trovargli qualche appicco per dare una lungagnola a questo male. =

/ allo speziai del non-ci-tomi-mai / per una polver fatta di lungagnoli. =

nell'ope- rare, nel parlare (una persona). nieri, 2-122

que'lungagnoni lì che, per dire una parola, la cominciono di lunedì e la

. molto alto e magro; spilungone (una persona). - per estens.

vidi un longiamente / amar distrectamente / una gran donna. dante, inf.,

e tu in fondo che agitavi / lungamente una sciarpa. 2. da lungo tempo

: madonna, il vostro amor d'una feruta / feruto m'ha lo cor già

dalla podagra, e finalmente oppressa da una febbre lenta e da sovrabbondanza di catarri

. per lungo tratto di spazio, per una notevole estensione in lunghezza. - anche

6. ant. secondo la quantità di una sillaba metricamente lunga. piccolomini,

gli fece rispondere dal cancelliere del regno in una forma risentita, rimostrando lungamente che si

si sentiva abbrividato, a bella posta fece una lungarnata al sole. dossi, 1-i-464

. v.]: 'i lungarni'dall'una e dall'altra parte del fiume.

iii-26-201: fa lo stesso effetto d'una taverna da birra con le sue stufe

, che sorgesse come per incanto in una limpida notte di maggio su le rive del

bellini. d'annunzio, v-2-244: una rima di benedetto varchi in un librattolo

vol. IX Pag.292 - Da LUNGATELLA a LUNGHEZZA (17 risultati)

bambini si tengono per mano, formando una lunga fila o un circolo, e

circolo, e si muovono al ritmo di una filastrocca. soffici, v-2-282:

mi sembra avervi fatto grazia più d'una volta. nievo, 3-57: sarebbe una

una volta. nievo, 3-57: sarebbe una gran lungheria a spiegartela. dossi,

logo ed è longésso questo, dall'una parte l'erede di ciecho tucci, da

non era sua bocca richiusa, / quand'una donna apparve santa e presta /

costruzioni che essi hanno fatte a londra è una fila di case fabbricate con disegno uniforme

: aveva anche lui, un tempo, una bella campagna sotto perugia, ricca di

: la maggiore delle due dimensioni di una superficie orizzontale (differisce dalla larghezza,

cavalcanti, 13: ci è una regola a misurare monte murello per lo suo

brevità, spazio o altra misura d'una cosa. tasso, niii- 596:

6-361: è il sito di quel luogo una pianura di campo distesa di certo nella

rete e le maestre di canna, una ale di larghezza e lunghezza di braccia

milioni d'anime; ma non ampia su una lunghezza di più di mille chilometri.

2. dimensione di maggior sviluppo di una parte del corpo umano. cronica

. -in senso improprio: altezza di una persona, statura. guido delle

'che lunghezza! '. vedendo una persona lunga, alta. 3

vol. IX Pag.293 - Da LUNGHEZZA a LUNGHEZZA (16 risultati)

, chiamarono la distanza che è da una qualche città all'occidente, lunghezza. crescenzio

: data la lunghezza e ascensione retta di una stella, trovare la larghezza di essa

protratta, di un evento, di una circostanza, di un fenomeno, di

circostanza, di un fenomeno, di una condizione esistenziale; continuità, persistenza,

.. veder questa indusia, ch'è una longeza grandissima a la impresa. machiavelli

qualche conclusione onorevole e utile per l'una parte e per l'altra, e

. baldi, 4-1-60: egli per una cotal sua lunghezza naturale, e parte

10. matem. dimensione e misura di una linea sia retta sia curva; estensione

ghezza, ed è l'estensione di una linea retta tra due punti. grandi

filangieri, 11-315: la lunghezza è una dimensione dell'estensione. b. spaventa

. b. spaventa, 1-257: una lunghezza non può essere misurata che con

prima d'un altro, soltanto per una distanza pari alla lunghezza del suo corpo

di sì, il suo carro sopravanzava di una lunghezza l'azzurro che 1'incalzava.

prato verdissimo a febbraio, / seguito a una lunghezza dalla nonna. moravia, i-685

roccia ». « ma tu devi darmi una lunghezza di vantaggio », ella rispose

, pari alla lunghezza in metri di una striscia di un campione di carta,

vol. IX Pag.294 - Da LUNGHEZZATORE a LUNGI (13 risultati)

questo cibo. nanza, a una distanza più o meno considerevole -cessare

/ la notte, e lungi muore una canzone. montale, crastinare, andare

d'annunzio, i-97: lungi lungi è una lasciasse ella pendente. valle

dovesse assentire. persone / che fanno una lunghièra / durante dal mattin -da lontano.

. di quindici o diciotto versi l'una, a non voler fare una profondamente,

versi l'una, a non voler fare una profondamente, intensamente. -

lungi e d'appresso. petrarca, una lunghièra. dossi, i-146: alberto qui

, i-146: alberto qui s'affissò in una 80-18: piacque a lui che mi produsse

. pascoli, 680: prenda ciascuno una sua via: ch'è meglio. /

: tutte le cose parevano esistere d'una esistenza di sogno,... parevan

, dalla lunge: lontano, a una certa distanza (nello spazio o nel tempo

oggetto, secondo la tradizione storica, una contessa di tripoli. -non da lungi

a): lontano da, a una certa distanza (e può introdurre un

vol. IX Pag.295 - Da LUNGIAMENTE a LUNGO (10 risultati)

recisa negazione di un addebito, di una colpa. baldi, 119: lunge

. monti, x-4-108: fuggi. una fiera / invisibile mano si frappone / fra

contrastanti. sacchetti, 189-5: con una sua piacevole astuzia fece sì, che

che pregando egli persevra, / era una fraude pur troppo evidente. -fare

avviare un discorso, un ragionamento, una dimostrazione partendo da premesse o da prìncipi

futuri sviluppi di un fatto, di una circostanza; che si prefigge uno scopo

reclamano, da parte dell'egitto, una tutela lungimirante. jovine, 2-47:

6-161: affetta, com'era, da una forma classica di lungimiranza muliebre,.

tramater]: febo, re lungioprante, una parola / ti porrò nella mente.

. -anche: che è caratterizzato da una notevole estensione longitudinale fra le due estremità

vol. IX Pag.296 - Da LUNGO a LUNGO (29 risultati)

... un picciolissimo lume in una lantemetta, se n'andò in una lunghissima

una lantemetta, se n'andò in una lunghissima casa che nel suo palagio era

: questo foco greco appicato in sommità d'una lunga aste, la quale abbi un

ombreggiati dalle viti e dagli olmi, formano una specie di laberinto. viani, 4-48

il vento soffiava smisuratamente le tende d'una finestra. -raddoppiato con valore intensivo

aretino, 20-99: levatasi suso gli diede una cinta di taffettà doppio lunga lunga,

a notevole distanza (il faro di una vettura). pratolini, 10-413:

i fari lunghi; vi si inquadrano una decina di sciagurate, che si accostano

). 4. che ha una certa lunghezza o una determinata estensione nello

. che ha una certa lunghezza o una determinata estensione nello spazio (per lo

'l camarlengo sieno tenuti di fare fare una loggia che sia ampia xvj braccia a

di passi lungo. -che ha una determinata estensione o ampiezza (un componimento

, 16-v-227: il comporre di voci greche una parola lunga un mezzo miglio, mi

lunga un mezzo miglio, mi parrebbe una pedanteria. carducci, ii-10-225: finii

. carducci, ii-10-225: finii ieri una ode intitolata « alle fonti del

lunga 38 strofe di 4 versi l'una. 5. disteso, coricato

guglielmo d'oringa, xxi- 1206: una donna di lungo paese, la quale era

7. che ha forma molto allungata (una foglia, un frutto, ecc.

in volgare, 15: piglia una erba chiamata lanceola, la quale se so-

1-95: 1 ragni, benché d'una stessa spezie variano però nella figura,

-eccessivamente abbondante, cascante (unabito, una sua parte). g. gozzi

e sotto le gote hanno ad avere una coadunazione di peli longhi. grazzini,

e babbuini... che hanno una specie di parrucca, di collana

mia mano colla mano,... una mano secca, lunga, leggiera.

un tavolino, / e posta per ciascuno una scodella / e certi lunghi caraffon di

78): un servitore, portando sur una sottocoppa un'ampolla di vino, e

lungo. 13. alto (una persona: e il termine connota per

città di susa dimorava, seco ne menamo una sua germana longa di statura e molto

balli capitò dall'acquedotto al braccio di una donna grande come lui. -com'è lunga

vol. IX Pag.297 - Da LUNGO a LUNGO (18 risultati)

per puntiglio e per sollazzo / ne fuggisti una mattina: / (eri allor quasi

appuntito e molle piantato nel mezzo d'una faccia melensa. -sostant.

neri, la camicia a quadri e una cicatrice che gli partiva dal mento e

: mi par di vederla ancora; una bella vecchia lunga lunga, tutta e

porte. d'annunzio, iv-1-29: una lontananza così lunga, piena di misteri

succede qui, in questi meriggi alpini, una luce lunghissima, ferma, che pare

quando nel fine della settima volta sonerà una tromba un suono più longo e più

da un tugurio triste come tomba / giunge una nenia, lunga, paziente. panzini

2-17 (i-828): più imbriaca ch'una sponga quando è stata lungo tempo ne

lunghi lunghi giorni d'attesa, ho una risposta. deledda, i-899: tutto

saba, 96: c'è a trieste una via dove mi specchio / nei lunghi

aere grosso e scuro / venir notando una figura in suso, / maravigliosa ad ogne

ha origine assai remota nel tempo (una stirpe, una religione, ecc.)

remota nel tempo (una stirpe, una religione, ecc.); antico.

: era allato al palagio del prenze una grotta cavata nel monte, di lunghissimi tempi

si avanzasse. 20. che ha una determinata (o maggiore) estensione temporale

: il viso bianco ed affilato di una suora... figgeva sulla persona di

22. lento, tardo, irresoluto (una persona). sacchetti, 203-43:

vol. IX Pag.298 - Da LUNGO a LUNGO (23 risultati)

che i prencipi avessero mira di straccar una parte e l'altra, per agevolarsi il

indulge, abitualmente od occasionalmente, a una fastidiosa prolissità. boccaccio, ii-253:

un'opera letteraria, un discorso, una preghiera, una discussione); che

, un discorso, una preghiera, una discussione); che si compone di

le tragedie e rappresentazioni gravi si recitasse una di queste farse, la cui favola

: io ho formato... una lunga tariffa di pesi di moltissime città

(un verso); composto da una fìtta serie di versi (una strofa

da una fìtta serie di versi (una strofa). stigliani, 80:

in questa parte fu seguitato, da una lunghissima schiera de'nostri latini. baretti

ma di lunghissima presunzione, vanno spargendo una loro poverissima dottrina. -generoso,

. de amicis, 1-747: c'era una certa gravezza nell'aria, che faceva

27. poco concentrato (un liquido, una bevanda). - in partic.

fagiuoli, 12-93: -non so far appena una minestra semplice. -com'a dire di

, a rassegnazione (il volto, una fisionomia); imbronciato. pagliari del

, i personaggi vengono posti tecnicamente a una distanza di circa 30 m dall'obbiettivo

in quanto la forma grafica corrisponde a una i che scende sotto il rigo:

.. i greci vollero che a profferire una lunga andasse tempo quanto a profferir due

in sette luoghi può il principio d'una dizione ritirarsi alla parola che gli è

i4- 104: il ritmo interno di una poesia è, nei trattati di metrica

, 513: saranno le sillabe o di una o di più lettre, o così

e dietro a occhialoni neri gli occhi d'una bagnante convergono i loro sguardi sulla mia

). -in senso generico: che ha una lunghezza assai superiore rispetto alla larghezza.

durata all'incirca uguale a quella di una battuta. fr. martini, i-37

vol. IX Pag.299 - Da LUNGO a LUNGO (16 risultati)

. cattaneo, ii-216: faraone teneva una sì contegnosa maestà che, quando, per

sicché a capo di un quaranta giri è una vera passeggiata. tarchetti, 6-ii-136:

se abbiate letto nello 'statuto 'una mia breve risposta alle calunnie stolte.

1-159: non longo dal litto vedo venire una numerosa moltitudine de armati.

massimo. beltramelli, ii-15: è una cavallina da brutte sorprese!...

di pieghe. moravia, i-495: era una buona tuffatrice e nuotatrice e sapeva mantenersi

, se lo consideri bene, è una cosa stupenda. della casa, 5-iii-152:

della poveretta, come lo scorrere d'una mano ruvida sur una ferita. gozzano,

lo scorrere d'una mano ruvida sur una ferita. gozzano, i-1325: vi

esser madri, mi piace di raccontarvi una piacevole novella. -andare, camminare

e le robe pubbliche e private d'una intiera città, si conobbe che la cosa

questo sarebbe proprio il momento di pigliarne una mezza dozzina. -procedere oltre senza sostare

. a. cattaneo, i-352: una sera di digiuno,...,

: prevedere la durata della vita di una persona fino a un limite determinato.

gli prometta di venire in casa d'una sua vicina a sei ore: e facciolo

crede che il fato e la fortuna siano una cosa medesima, s'inganna di lungo

vol. IX Pag.300 - Da LUNGO a LUNGO (9 risultati)

per giungere a un punto stabilito con una planatain linea retta. marinetti, 1-58

poter giungere ad un determinato punto con una sola 'planata 'rettilinea.

-farsi da lungo: rifarsi alle origini di una questione. machiavelli, 1-iii-156:

grandi, 8-1: la linea è una estensione in lungo senza veruna larghezza.

color albicocca, perchè tutti sanno che una duchessa, anche in casa, anche di

corretti. calvino, 1-462: una cameriera faceva la civetta con due che

è lungo: non fidarsi assolutamente di una persona. g. m. cecchi

tinto più che perso, / d'una petrina ruvida e arsiccia, / crepata

lungo. -potare lungo: potare una vite lasciando i tralci lunghi.

vol. IX Pag.301 - Da LUNGO a LUNGORAMMARICANTE (12 risultati)

ampioe lento. pavese, 2-63: una volta passato il ponte, mi misi a

lunga: sapere molte cose, avere una grande esperienza; essere molto accorto,

g. capponi, 1-i-277: essa ha una famiglia, e in questa ha vissuto

usa a proposito di chi vuol persuadere una cosa alla quale non possiamo credere.

(79-5): longhetta la faria [una donzella], de bello aspetto,

... a cavallo, con una delle belle novelle del mondo. ariosto,

lunghetti. svevo, i-96: portava una barba piena lunghetta, condizionata in quanto

fanciullesco grido / aguzzon lor saette ad una cota. ariosto, 16-41: cavalca il

/ gran ciel prendea con negre ombre una selva / strana d'allori, e imago

stava lungo il muro biancastro, sotto una casa addormentata. ungaretti, i-47:

fiume. govoni, 9-230: con una luna ancor più eterna e chiara,

terra sotto un portico, dinanzi a una passeggiata lungomare. = comp. da

vol. IX Pag.302 - Da LUNGOSENNA a LUOGHICCIOLO (14 risultati)

pri mavera feci io pure una passeggiata sul lungosènna come un «

somigliati a uno uomo che fuggiva dinanzi a una bestia ch'avea nome lunicomo *

che per lo più ha la forma di una mezzaluna irregolare (1956 circa)

, 10-215: di là dal muretto, una stradacela. ghiaiosa, a forte pendenza

con lùnule di piatti infranti o d'una scodella, tra i ciòttoli.

— ciascuna delle due sezioni di una valvola semilunare cardiaca. 6.

da due superficie di raggio diverso, una concava e l'altra convessa; menisco

ne'menischi, ovvero lunule, delle quali una parte è convessa, l'altra concava

applicare a cadauna incidenza di raggio sopra una superficie la disparità cognita, che dee

se vi fosse contenuto [il divisore] una volta sola, si scriverebbe dopo la

volta sola, si scriverebbe dopo la lunula una unità. 9. satellite di

, agg. che ha la forma di una mezzaluna. = deriv.

de'muschi epatici, caratterizzata da una capsola a quattro valve orizzontali co'semi attaccati

: sarebbe un garbato loghétto da fare una storia di questo regno, dal primo re

vol. IX Pag.303 - Da LUOGO a LUOGO (10 risultati)

ginepro volgar., 61: essendo una volta frate ginepro in uno luoghicciuolo di frati

ampia, di un territorio o di una regione, osservata, per lo più,

novelle anonime del trecento, 9: una grande compagnia di mercatanti...

cesare, 260: [cesare] stabilì una legge di comune concordia, che niuno

-posto a sedere a mensa (o in una stanza). francesco da barberino,

il granduca] nel succinto treno di una carrozza a quattro luoghi e otto cavalli

.. sopra due travicelli, tra l'una casa e l'altra posti, alcune

di riunirsi per addivenire alla soluzione di una vertenza, per effettuare un confronto armato

re d'inghilterra elessono per luogo comune una villa detta beeragni, la quale è presso

la quale è presso a ciartres a una lega. testi non toscani, 13:

vol. IX Pag.304 - Da LUOGO a LUOGO (14 risultati)

stefano, 227: poi partissemo cum una nave de porto de cantara doa miglia in

o sono, o furono già una volta, luoghi popolosi e abitatissimi.

per lo più, come dimora di una persona o di una famiglia; alloggio

, come dimora di una persona o di una famiglia; alloggio, appartamento, casa

. borsieri, conc., ii-407: una turba di pastori e di pastorelle,

i suoi ospiti. misasi, 7-i-63: una lucerna ad olio infissa al muro rischiarava

un compì, di specificazione o con una prop. dichiarativa). giacomo da

! in luogo sacro! avete fatta una bella prodezza! mazzini, 35-52:

: perché il suo letto era solo d'una taula diviso dal suo, stando in

: aveano ordinato al luogo disonesto con una meritrice, acciocché ella il facesse cadere

chiunque può accedervi (ad es., una via, un campo); e

esso succede (ad es., una stanza a pian terreno con finestra sulla

: spiccaste via da un sagro luogo una donzella, di cui vuole amore ordire

donzella, di cui vuole amore ordire una storia. -beneficio ecclesiastico.

vol. IX Pag.305 - Da LUOGO a LUOGO (8 risultati)

fucili. 11. porzione determinata di una superficie o di uno spazio; punto

o di uno spazio; punto di una linea; striscia; fascia, riga

questo [il colosseo], dove una più grande sicurezza esista, e dove

facce a la sua testa! / l'una dinanzi, e quella era vermiglia;

. -organo sessuale femminile (o una sua parte). libro delle segrete

punto determinato di un discorso o di una trattazione; brano, passo; estratto,

questi danari che ierano iscritti quiie una pergamena dalato, e per cioè la

era lo zio. -estensione di una trattazione, di scritti o di discorsi

vol. IX Pag.306 - Da LUOGO a LUOGO (12 risultati)

] in luogo / che la starà com'una perla. c. campana, i-81

oppure in un ordine costituito, in una scala di valori, in una serie

, in una scala di valori, in una serie gerarchica, in una successione cronologica

, in una serie gerarchica, in una successione cronologica. guittone, 19-7:

confermato, ed è ragguardevole luogo in una letteratura come la nostra.

per raggiungere il quale è indispensabile percorrere una carriera più o meno lunga. leopardi

, di un fatto; dimostrazione di una verità; argomento di una riflessione,

dimostrazione di una verità; argomento di una riflessione, di un discorso, di

discorso, di uno scritto, di una trattazione. dante, purg.,

infinite altre vie, ma non accade con una donna di tanto intelletto entrare a discorrere

le donne d'un'anima e d'una mente elevata non porranno i loro affetti in

in luoghi alti et eletti / l'una ver l'altra con amor converse. lamenti

vol. IX Pag.307 - Da LUOGO a LUOGO (17 risultati)

. bocchelli, 1-i-368: la misericordia è una virtù cristiana, ma che cosa insegna

primo posto o ai primi posti in una successione sia spaziale sia ideale; avere

, / e seco pugna e in una stessa cosa / mostra vario piacer,

parlare. algarotti, 1-iv-59: se una tale sensatissima riforma potesse aver luogo o

-avere valore, potere o influenza (una persona); avere autorità, efficacia

avere autorità, efficacia, influenza (una usanza, una consuetudine, un sentimento

efficacia, influenza (una usanza, una consuetudine, un sentimento); essere

sentimento); essere in vigore (una legge, una norma); ottenere

essere in vigore (una legge, una norma); ottenere l'intento (

ottenere l'intento (uno sforzo, una preghiera); attirare l'attenzione,

due sensazioni, sarebbe uno spazio, una estensione aggiunta dall'anima. gioberti,

in cui si trova un oggetto o una persona, dove avviene un fatto, dove

-complemento di luogo: complemento che esprime una relazione di luogo (e nella classificazione

. insieme dei punti che soddisfano a una determinata proprietà. leonardo, 2-478

, iii-935: ecco in questo foglio una cartella de'luoghi di monte del valor

che appartenevano a diversi particolari, in una sola compagnia, composta di diverse azioni

di tutte le fatiche si farà poi una sola compilazione, distinguendo e dando il

vol. IX Pag.308 - Da LUOGO a LUOGO (18 risultati)

; riuscire utile, vantaggioso; rivestire una particolare importanza. novellino, 1 (

nella mia comedia doppia azione, l'una delle quali, contenente gli amori cittadineschi

, apprezzare, ricevere, reputare, una persona o una cosa in luogo di qualcuno

ricevere, reputare, una persona o una cosa in luogo di qualcuno o di

-anche: ottenere un posto conveniente, una sede adatta, una giusta collocazione,

posto conveniente, una sede adatta, una giusta collocazione, stabilirvisi, dimorarvi.

della lira. baldinucci, 9-x-53: condusse una tavola d'una annunziata con alcuni angeli

, 9-x-53: condusse una tavola d'una annunziata con alcuni angeli e putti, la

te ha loco alcuno, famme degno d'una piccola tua audienzia. brusoni, 73

qualcosa: offrirgli un ricetto, procurargli una dimora, fargli il posto; posare,

a questo benedetto corpo, e fecevi una forma come se fusse stato di cera

-dare un posto adeguato (in una classificazione, in una serie, in

adeguato (in una classificazione, in una serie, in una situazione).

classificazione, in una serie, in una situazione). bembo, 10-v-213:

nella lenta morte abbia dato luogo ad una mostruosa fioritura di forme misteriore. gramsci,

: la economia classica ha dato luogo a una 4 critica dell'economia politica 'ma

ma non pare che finora sia possibile una nuova scienza o una nuova impostazione del

finora sia possibile una nuova scienza o una nuova impostazione del problema scientifico.

vol. IX Pag.309 - Da LUOGO a LUOGO (6 risultati)

fine, sospendere, interrompere; concedere una tregua, una pausa. malispini,

, interrompere; concedere una tregua, una pausa. malispini, 13: sempre

gemelli careri, 1-i-107: si mosse una tempesta così grande nel mare che per

da un sito all'altro, da una parte all'altra. lamenti storici,

di ventre, nella quale lasciano l'una o l'altra impurità. savonarola,

fargli posto; offrirgli un ricetto, una dimora; cedergli il passo; accoglierlo,

vol. IX Pag.310 - Da LUOGO a LUOGO (10 risultati)

dispaiono nella specie e fanno luogo a una stessa misura. -riportare in un

pugliese gli rivolse capì di aver fatta una proposta fuori luogo. -guardare luogo e

gustasse quanta sia la dolcezza che da una amata e cara compagnia deriva, come quivi

pone. d'annunzio, ii-296: una ventrosa menzogna / sarà posta in luogo di

: ricoprendo un dato officio, rivestendo una certa carica. dante, purg

nell'ordine di un'enunciazione, in una successione cronologica, in una serie di

, in una successione cronologica, in una serie di valori, in una scala

, in una serie di valori, in una scala gerarchica). cavalca,

a qualcuno in un patto, in una lega: riservargli la facoltà di aderirvi a

o * posto ': quando d'una cosa non siamo sicuri. -lasciare un

vol. IX Pag.311 - Da LUOGOCOMODO a LUOGOTENENTE (12 risultati)

machiavelli, 1-ii-212: quando quegli d'una comunità arrivavono, quelli d'un'altra

andare a ruba (un prodotto, una merce). sassetti, 125:

. -essere speso, investito (una somma di denari). m.

. -insorgere, allignare, svilupparsi (una passione, un vizio).

da lentini, 8: così m'arde una doglia, / com'om che ten

e accettare con beneficio d'inventario (una notizia). stefani, 9-9:

luogo. -risultare irrefutabile (una verità). leggende di santi,

ambasciatore espresso in alemagna per negoziare una pace universale. magalotti, 9-1-96: vi

che tutte le sciagure di lucia erano una punizione del cielo per la sua amicizia

in siena, mostrando di dover dar loro una porta di siena, se ad oste

igienica. moretti, i-787: seguiva una dolce curva guardando inebetita quella roba appesa

legato apostolico si stava,... una nuova perturbazione degna di notizia accadette nel

vol. IX Pag.312 - Da LUOGOTENENZA a LUPA (8 risultati)

contadinanze formavano il parlamento della patria che una volta l'anno si raccoglieva con un

ferd. martini, 4-1: in una fresca mattina sul finire di settembre,

di làscari dal furore non ha dormito tutta una notte perché ad un pranzo alla luogotenenza

tu hai un poca d'esca cor una luoia di fuoco, avollela cor un

ma non però ch'i'ne cur'una luoia. cucco buglioni, vii-798 (

dante, inf., 1-49: una lupa, che di tutte brame /

viver grame. cavalca, i-io: vide una lupa appiè d'uno monte, che

. livio volgar., 1-32: una lupa discese dalle montagne alla riviera per

vol. IX Pag.313 - Da LUPACCIOLO a LUPANARE (25 risultati)

compagni, 2-36: parlò di loro una profezia, la quale, fra l'

cantica, quando disse: * et una lupa che di tutte brame / mostrava carca

alla città, invece, fu còlto da una vera lupa pei libri.

insaziabile sensualità. fazio, 2-5-54: una donna ebbe costui... / tanto

la camera, prese il giovene per una mano. landino, 8: questa medesima

-t'ha piantata questa carota? ella è una trista ubriaca né sa quello che si

che aveva come marchio l'immagine di una lupa. tassoni, 6-37: non

qui la furibonda spada / ch'era una lama da la lupa antica. buonarroti il

. loredano, 5-64: cinge poi una spadaccia al manco lato, / ch'era

nemiche. nomi, 2-52: con una spada della lupa antica, / che taglierebbe

del legno. lastri, iv-83: una delle molte malattie che affliggono ed anco

entro il tronco e ne tirava fuori una materia infrollita e secca, color tabacco.

de uovo e poi el destendi sopra una peza di caneva: e se non poi

del male della lupa che gli rodeva una gamba, non lasciava di meditare nella

campidoglio: passeggiare avanti e indietro per una stanza (e l'espressione, assai

alla lupa che tradizionalmente viene tenuta in una gabbia nei pressi del campidoglio).

nella favola: allusione al sopraggiungere di una donna di cui si stia parlando.

la gola], che in sembianza di una piace voi cagnuola alleviamo in seno.

: che bel fargli rosso il sedere con una sferza di sovatto, quando ci tassano

e i cagnonacci se ne stessero con una sola. bresciani, 4-ii-70: l'ergastolo

nell'intemo le sporule in forma d'una polvere sottilissima, usata quale astringente contro

. trappola per lupi, consistente in una buca stretta e profonda, da cui

belle, subito sotto quello fece fare una gran buca a modo de lupara,

mai aveduto. passeroni, 3-194: una fossa / alta e stretta...

alessandro visconti, suo capocaccia, con una buona quantità di cacciatori, imberciatori e

vol. IX Pag.314 - Da LUPANARIO a LUPETTO (11 risultati)

essa non era, infine, che una prostituta sfuggita al bordello e troneggiante in quel

che un merdaio, un lupanare, una lega di malavita. bartolini, 20-172:

a seconda / del film che gira / una va in fregola / l'altra sospira

, i-85: così lucca rimanè serva come una meretrice in nel luogo lupanario.

. frezzi, iii-6-119: lì stava una regina in alto scanno /..

alle operazioni di battitura della lana mediante una macchina detta 'battitoio lupo '.

polisaccaride isolato dal lupino, consistente in una polvere bianca amorfa e igroscopica.

quale giustizia, mentre il secolo rappresenta una corsa forsennata, un lupercale, un

dittatore patì che a lui fosse dedicata una statua con la panciera: imperoché quelle

proprio del lupo (l'aspetto, una caratteristica). detto del gatto

gli davano ora, più che fame, una lupesca voracità delle viscere.

vol. IX Pag.315 - Da LUPIA a LUPINO (12 risultati)

. montale, 3-265: in una di quelle bagnarole di zinco che servono

lupìfero, agg. che è proprio di una razza di cavalli che portava come marchio

* lupinaggine ': nome volgare d'una specie di edissaro (hedysarum onobrychis.

.]: 'lupinaia': nome volgare di una specie di arenaria (arenaria rubra,

lotto. soffici, v-2-332: improvvisamente una voce roca scoppia nella strada,..

. note al malmantile, 1-218: una vivanda poco salata si dice * dolce

ne eseguono le loro sinuosità sino ad una profondità considerabile. c. ridolfi, i-377

portato fuori la nostra ciuca a mangiare una grande striscia di lupinella. 2.

. petruccelli della gattina, i-33: era una contadina dell'alsazia,...

lupino, e afferra la donna come una pecora. pascoli, i-276: più

famelico, sanguigno, veniva preso da una fame lupigna che lo sradicava dal sonno

cane. bocchelli, 2-xi-450: una curiosa prova della sua malizia, e

vol. IX Pag.316 - Da LUPINO a LUPO (13 risultati)

ogni altro erbaio, senza sussidio di una considerabile quantità d'ingrasso, non vi

ferito i dolci piedi della vergine, pesava una maledizione. 2. seme

animali soltanto dopo la cottura, dopo una prolungata immersione in acqua salata o anche

anche dopo l'addolcimento, per eliminare una sostanza amara che contiene (e anticamente

, 20-236: la sera al tardi mangiava una derrata di lupini. boccaccio, dee

61: un pugno di lupini e una scudella di lente lo fornisce di vettovaglie

festa, e in quella ampia pianura / una fiera assai grande, ov'han gli

pernice. pratolini, 9-1201: è una legge: devi pestare se non vuoi

mio, nel tuo camino / cavalcasti una mula così zoppa, / che non

veramente buzzago, e con moderne: una stringa, un lupino, un lendine,

cominciossi a cantare per tutta la città una canzona, che diceva: « papa

/ orror d'oscura notte, / una volpe ed un lupo / sbucaron fuor

piano, si ferma ogni tanto, con una zampa sospesa, dimenando la coda spelacchiata

vol. IX Pag.317 - Da LUPO a LUPO (15 risultati)

inseguito, fra fazio non gli farebbe una difficoltà al mondo, e una povera innocente

farebbe una difficoltà al mondo, e una povera innocente, che scappa dagli artigli

silone, 4-238: così, dietro una finta pecorella, raccolta per compassione,

, ix: quando c'è in giro una bella ragazza come vostra figlia, dei

credenza può essere spiegata dall'esistenza di una forma di delirio detta appunto licantropia,

culti diabolici, fra le perversioni collettive una fu pur quella dei lican- tropi,

, c'era l'osteria, cioè una botte, un tavolo e un lupo mannaro

che serviva, ubbriaco già lui come una cucuzza. 7. tess.

leoni, aquile e serpi / ad una gran marmorea colonna / fanno noia sovente et

lupicante. montale, 3-265: in una di quelle bagnarole di zinco che servono

di ossi di animali, e al fianco una spada di spine di pesce.

domenichi [plinio], 11-24: una specie di questi [ragni] son

, iv-241: hanno [i buoi] una malattia chiamata lupo, che è quando

l'augurio è rivolto vada incontro a una sorte contraria a quella cui si allude

nei pericoli; venirsi a trovare in una situazione pericolosa, diffìcile.

vol. IX Pag.318 - Da LUPO a LUPO (15 risultati)

e pericolosissima a tralasciare. -avere una fame da lupo o da lupi: v

prendo, quando vedo che vi fidate d'una brutta stirpe come coniglio mannaro, perché

lupo pecoraio: affidare in custodia a una persona avida e poco fidata proprio ciò

impervio, selvaggio (un luogo, una strada). c. arrighi,

villeggiatura, -riprese, mostrando col mento una lanugine biancastra nel cielo del poggio.

un trotto di lupo: doversi percorrere una strada molto lunga e disagevole. g

fino a pochi anni prima era stato una specie di idolo, per la gente

vizio (o la natura): per una persona incallita nel vizio è molto più

è molto più facile simulare che compiere una vera conversione. bandello, 1-6

. fagiuoli, 1-1-47: chi è d'una natura, fino alla fossa dura;

il lupo compare: con riferimento a una persona di cui si stia parlando e che

ch'e'non si dice mai pubblicamente una cosa d'uno, ch'ella non sia

(e'non si dice mai pubblicamente una cosa d'uno ch'ella non sia o

la campagna: la necessità può spingere una persona ad azioni e comportamentiinsolitamente disonesti.

cercar le pedate: quando si incontra una persona malvagia

vol. IX Pag.319 - Da LUPOCERVIERO a LURIDO (21 risultati)

presenta. proverbi toscani, 282: una volta passa il lupo. -vassi

: era in quel contorno il covo di una lupa, la quale, allevando di

che due fetterelle di polenta, e una cipollina fritta nel- l'oglio od anche

: che bel fargli rosso il sedere con una sferza di sovatto, quando ci tassano

luponacci e cagnonacci se ne stessero con una sola. = voce dotta

raramente a struttura ermafrodita), contenenti una sostanza aromatica usata nella fabbricazione della birra

. cicognani, 1-92: tra l'una e l'altra [muraglia] i cenci

lupus marcioso e le muraglie tutte una piaga. = voce dotta,

idea tradizionale dell'ingordigia e della golosità una più precisa connotazione polemica e politica)

. foscolo, xvii-351: avvenne che una di quelle torce diè fuoco alla barba

diè fuoco alla barba di crino d'una comparsa -le comparse erano una trentina di

crino d'una comparsa -le comparse erano una trentina di tedeschi lurchi di certo reggimento

/ non serve? betuda, lxxv-89: una lurca ridda di scarabei spauriti.

di sentirla a qualche corrida. in una forma, cioè, di spettacolo inferiore,

questo mondo, ma c'è una luridezza cordiale che sorride e fa sorridere,

sporco, lercio, laido (una persona, un animale, il corpo,

entrata è guardiana / tisifone, una furia orrenda e cruda, / che luridi

quella donna, di primo aspetto, era una lurida cosa; pure il sorriso

vestito della marianna. misasi, 6-i-155: una vecchia contadina coperta appena da pochi

unto, lurido, sbracato, con una chioma boscosa, la barba d'otto giorni

(un evento, un sentimento, una condizione esistenziale). monti,

vol. IX Pag.320 - Da LURIDUME a LUSIADE (14 risultati)

da mesi languiva, e collocata in una stanza meno lurida, che serviva di

è in ognuno dei luridissimi scompartimenti d'una fogna simile che pendono dai muri stillanti

, in fondo al lungo mare, una casa lurida. -che ha sapore disgustoso

. mio padre mi diceva che era una spia della questura fin dal tempo in cui

, turpe, scostumato, licenzioso (una persona). bresciani, 6-vi-157:

altra, non potendo in coscienza considerare una maestra con tanto di patentino alla stessa

tanto di patentino alla stessa stregua di una lurida qualunque che facesse per finta la

nella festa di garibaldi ci parve vedere una lurida ombra entrare in teatro, imporre silenzio

papini, 27-76: purtroppo la vita era una persecuzione quotidiana di miserie minime, di

tali grandi e tali piccoli; l'una specie quando è caldo sì morde l'

bugnola. 2. che emana una luce incerta e traballante. landolfi,

. e letter. che soffre di una menomazione o di un difetto dell'apparato

ghiberti, 81: però a esso lusco una cosa pare due, ma gli occhi

aretino, 20-24: quella luschetta era una suora tutta sollazevole, e mentre ognuno

vol. IX Pag.321 - Da LUSIFRAUDINGANNEVOLE a LUSINGA (10 risultati)

colonne, ciascuna delle quali aveva appiccata una gabbia di lusi- gnoli che dolcissimamente cantavano

sorrepire in tal modo presso ai posteri una fama non meritata. g. ferrari,

, dicendo che esso mi fa mirare una donna, e dicemi parole di lusinghe,

. bernardino da siena, iv-136: una savia vedova non gasti- gherà mai i

avvenenza, attrattiva, fascino (di una persona, dello sguardo, ecc.)

superbo, un dolce sguardo, / una lusinga di vedute donne / giammai non

al pomo dell'asfaltide la lusinga di una scorza lieta di bellezza e di luce

le orecchie dei meschini, si farebbe una crociata solamente di cortigiani rinnegati. mascardi

o sonetto è un voler trar dalla pomice una sorgente. muratori, 10-i-275: ecco

della plutocrazia è già un progresso, una vittoria contro 1 cortigiani, contro l'

vol. IX Pag.322 - Da LUSINGAMENTO a LUSINGARE (11 risultati)

la contessa bonamici era riuscita a farsi regalare una pelliccia di persiano da una ditta famosa

farsi regalare una pelliccia di persiano da una ditta famosa, unicamente con lusinghe e

con lui per tre cagioni; l'una, perché i rei uomini non si

mus. disus. didascalia che prescrive una particolare dolcezza nell'esecuzione di un passaggio

* -562: 'nanna': questa è una interiezione adulante e lusingante che usano le

v. colonna, 1-81: veggio ch'una volubil ruota move / l'instabil dea

, dolente e tapino / io divenissi, una fanciulla amando. cantari cavallereschi, 131

, ne facevano le meraviglie. « una miseria così! un'intelligenza come lei!

amante. carducci, iii-14-190: eccoti una bella ninfa, gaietta, a lusingare

, era onesto lusingar così col suo silenzio una signorina, a cui già l'età

poco a poco lusingandolo a stringello dall'una pietra all'altra. leonardo, 4-2-5:

vol. IX Pag.323 - Da LUSINGATO a LUSINGATO (13 risultati)

, accordatesi insieme, stabilirono che l'una di lor lo lusingasse a parlar seco in

di lor lo lusingasse a parlar seco in una stanza segreta, mentre che le altre

allora maggiormente lusingan gli spettatori che con una sfuggita di più minacciano di cadere.

che... io annettessi pure una qualche idea di gloria a quella ferita

quella ferita. betteioni, i-243: una blanda stanchezza i sensi miei / lusingava

alimentare, sollecitare (un sentimento, una virtù); inasprire, acuire (

inasprire, acuire (un vizio, una cattiva tendenza); incoraggiare, assecondare

tendenza); incoraggiare, assecondare (una propensione); agevolare, favorire,

, a confidare (ed è seguito da una prop. dichiarativa). c

che questi medesimi, che ora per una certa gara le vilipendono [le matematiche

gente capace di istruirmi delle intenzioni d'una bestia. alfieri, 1-503: pace

, non vedevo chiaro ed anzi, con una certa baldanza, mi lusingavo bastasse un

, che il non trovarlo fu proprio una morte per lui. 2.

vol. IX Pag.324 - Da LUSINGATORE a LUSINGHEVOLE (11 risultati)

soffici, v-1-641: codeste arti, in una parola, offrono allo spettatore piuttosto un

certo costume] ad essere stimato anzi una favola di poeti lusingatori che vera istoria

. d'annunzio, iv-2-130: era una donna di quaran- t'anni..

... e poiché ereditava dal defunto una dovizia considerevole, i cinque più maturi

, mi era già reso capace di una mia logica etica ed estetica.

lusingatore della nostra brama, / quando una sola donna che non s'ama /

e questa ha due parti: l'una si chiama 'adulatio', cioè lusingherìa,

, negli atti e nel mirar mostrano una certa passion languidetta. bonarelli, xxx-5-82

39-v-188: ha in sé il riso una lusinghevole attrattiva, un tacito incanto, una

una lusinghevole attrattiva, un tacito incanto, una segreta e tanto più dolce persuasiva d'

62: io vidi incontanente incominciarsi una danza, e i compagni miei adocchiare

vol. IX Pag.325 - Da LUSINGHEVOLMENTE a LUSINGHIERO (13 risultati)

mitologiche,... fra l'una e l'altra cartolina che gli arrivavano da

mi avete dato! se mi toccava una moglie meno lusinghiera, non avrei io già

. bresciani, 6-vi-31: in casa d'una avventuriere inglese, donna bizzarra, scialacquatrice

, 2-203: fu costretta a venire a una transazione... e mettersi cioè

erano troppo deboli per poterci alzar sopra una machina di lusinghiere speranze. 2

cuori, su cui il leale barone traccia una negativa onorata al cromwell, il quale

destinato a sedurre (un gesto, una parola). tasso, 5-71:

: ohimè tanto può dunque in voi una soave, ma traditrice parola, una

voi una soave, ma traditrice parola, una mentita bellezza, un modo lusinghiero,

iii-323: per avvincer costor, basta una treccia / all'aura sparsa, un

quanto sulla sponda lusinghiera e traditrice d'una fondura verdeggiante. -ant. concupiscibile

l'eloquenza, non vale a compensare una lacrima che spreme dai nostri occhi il

gli piacevano invece i miracoli; dubitava di una debolezza dell'uomo che non sapesse romperla

vol. IX Pag.326 - Da LUSINGO a LUSSO (20 risultati)

dossi, i-149: tratto tratto, una lusnàta vi abbarbagliava per un batti-palpebra,

agitato e ingannato ogni ora da una sorta d'uggita frenesia, in

sorta d'uggita frenesia, in una morosa dilettazione, illusoria e lusoria, di

lussare1, tr. medie. provocare una lussa zione. -nell'uso

. -nell'uso comune: subire, patire una lussazione. tommaseo [

: 'lussare': azione per cui succede una lussazione. ferd. martini, 1-iv-98:

, un sottocapo cade e si lussa una gamba. cagna, 1-33: gaudenzio

... e s'era lussata una spalla. 2. chirurg.

), agg. che ha subito una lussazione; slogato. svevo,

mettere a posto le articolazioni lussate, ridurre una frattura, cavar sangue, tagliare un

]: 'lussatura ': lussazione; una 'lussatura 'dice più l'effetto

questo male non potere esser altro che una lordosi, o vogliamo dire lussazione per

da un arresto di sviluppo o da una malformazione della superficie articolare (e,

che lei avesse almeno l'ernia o una scoliosi! o una lussazione congenita! maledetta

l'ernia o una scoliosi! o una lussazione congenita! maledetta guerra! rovina

animo di signoreggiare 0 di agguagliarsi ad una delle classi superiori, non già per

. d'annunzio, iv-1-268: possedendo una certa intelligenza, essendo stata educata nel

, essendo stata educata nel lusso d'una casa romana principesca, in quel lusso

di storia, ella erasi velata d'una vaga incipriatura estetica, aveva acquistato un

della relazione e non condannava in principio una tendenza, che poi nella letteratura socratica

vol. IX Pag.327 - Da LUSSO a LUSSO (23 risultati)

g. ferrari, ii-183: in una parola, chi consuma i valori prodotti

, / con un lusso, con una profusione, / in tutti i fogli in

il continuarlo. verga, i-71: una sera... assanti, trovandosi

discorsi di erostrato, scoppiarono invece tutti in una gran risata. -ant.

arredi che rendono gradevole il soggiorno in una località e l'abitare in una casa.

soggiorno in una località e l'abitare in una casa. tesauro, 2-ii-92:

si fa per togliere i dolori che sono una privazione dei piaceri. e. cecchi

come bandiere, rappresentava un lusso, una vera e propria sciccheria. cassola, 2-221

sciccheria. cassola, 2-221: era una minestra di fagioli con cotenne di maiale,

il popolo] allorché sa di lasciare una traccia d'onore dopo di sé: ma

. gobetti, 1-i-1075: lottare per una idea, elaborare nella lotta un pensiero,

un pensiero, è un lusso e una seccatura: mussolini è abbastanza intelligente per

troppi lussi!: per indicare ironicamente una situazione o una circostanza che si ritiene

: per indicare ironicamente una situazione o una circostanza che si ritiene troppo fortunata o

accettabile, soddisfacente, filare liscio (una situazione). solinas donghi, 2-116

: in fondo in fondo il cervello è una cosa di lusso, poiché si può

fare il giro del mondo senza averne una dramma, e vi sono uomini che arrivano

suo volere, e si diede allora a una vita di lusso, di vizio,

babbeo di suo marito ha sempre fatta una vita allegra coi denari del papà e

che fino a ieri ha mandato in lusso una cantante? -pagarsi, permettersi

, prendersi un determinato lusso: concedersi una spesa, una libertà, un privilegio

determinato lusso: concedersi una spesa, una libertà, un privilegio superiore alle proprie

possibilità (e vi è spesso connessa una notazione iron.). guerrazzi,

vol. IX Pag.328 - Da LUSSUOSAMENTE a LUSSUREGGIARE (26 risultati)

repubblicana, può pagarsi il lusso di una tradizione di intellettuali all'opposizione.

sottratto alla morte e lussuosamente allogato in una gabbia-termoforo espressamente costruita per lui, allo

per lui, allo scopo di assicurargli una temperatura costante di 22 gradi. arbasino

vidi... alla porta della clinica una macchina di una lussuosità e di una

. alla porta della clinica una macchina di una lussuosità e di una lunghezza eccezionali;

una macchina di una lussuosità e di una lunghezza eccezionali; ma in un angolo

quella, tutta rannicchiata su se stessa, una povera povera « bambina », vestita

raffinato e profano. si pensa a una lussuosa suppellettile che questi antichi avessero tolta

4-18: io andai... scioperando una serie lussuosa di citazioni dal * prologo

: la porta del ritz risplendeva di una luce lussuosa e ospitale. 3

difficile che in veruna lingua si trovi una parola che costantemente significhi la medesima idea

un lussureggiaménto d'ingegno, o da una falsa eloquenza figlia del falso sapere.

io..., dopo aver fatta una generai confessione di tutti i lussureggiamenti del

altro all'ultimo non si risolve che in una fastosa povertà, si scemerebbe, ardisco

suo lussureggiante ingegno gli suggerì, compose una elegantissima assordità in questo modo. carducci

lussureggiante fantasia, provasi a descrivere in una serie di comparazioni la bellezza di madonna

sono al mondo, oggi, che manifestano una tale vivacità d'intelletto, una vitalità

manifestano una tale vivacità d'intelletto, una vitalità così piena, lieta, lussureggiante.

buaccio grosso e grasso, che succhiava una capra vecchia e secca, però le

non iscarse, come se fossero d'una giovenca pingu'e lussureggiante. -fluente (

crin lussureggiante inonda. panzini, iii-37: una * mannequin 'di pannicolo adiposo

carico, vivace (un colore, una tinta, ecc.). carducci

lo offendono ne'suoi versi più d'una volta. zena, 2-161: la

nel benessere; che è dedito a una vita di piaceri e di mollezze; sper-

2-1-n: menava [l'alto clero] una vita tutta lussureggiante e mondana, ed

figlio d'un somiero lussureggiante e d'una giumenta lasciviente. -che esprime lussuria,

vol. IX Pag.329 - Da LUSSUREGGIATURA a LUSSURIA (8 risultati)

/ surte da un seme stesso, una di cui / sfogasi senza frutte e lussureggia

sembrava di non essersi mai accorto che una vita così fitta e varia lussureggiasse in

campo, se il terreno è asciutto, una mandra di pecore per rodere la punta

di frase e semplicità di stile, una qualunque lingua che sia compiuta ed intera

e nel benessere; essere dedito a una vita di piaceri, di mollezze.

, 21: la luxuria è una pura emissione di umore la qual consuma

né fune od argani / pon tener una donna, se la furia / de la

a dirli. sanminiatelli, 11-9: una certa trascuratezza esteriore... dell'

vol. IX Pag.330 - Da LUSSURIANTE a LUSSURIARE (14 risultati)

con suoi discipoli in accademia, in una villa di lungi a la città,

de'sibariti. pavese, 3-161: ecco una donna che la rocca rese folle.

donna che la rocca rese folle. una donna che avrebbe potuto passare la vita

, iii-155: quella pompa epica non è una lussuria dello spirito, una forma subbiettiva

non è una lussuria dello spirito, una forma subbiettiva umoristica, e tanto

ritmi e dalla floridezza delle immagini erompe una volontà feroce di vita a tutti i

4. disus. eccesso nella fioritura di una pianta con danno per la fruttificazione.

: la 'lussuria del grano 'è una spezie di sterilità, perché per essa le

ii-443: que'rigogli, che ad una pianta sono i lussurianti, all'altra sono

è lo spaziarsi per l'immenso mare di una lingua tanto lussuriante ne'modi, e

dopo la morte, il che è una soprabbondante o lussuriante conservazione. g. p

vero, ma s'oppongono direttamente ad una vera elegante simplicità e vera imitazione degli

gli altri sei, che conseguitano, una arrota soverchia e un risecabil germoglio di

, che non sia faticoso, salvo una cosa (come si crede per molti)

vol. IX Pag.331 - Da LUSSURIATO a LUSSURIOSO (14 risultati)

piaceri materiali, alle mollezze; condurre una vita dissipata e scapestrata. - anche

fioritura con danno per la fruttificazione (una pianta, una coltura). -anche:

per la fruttificazione (una pianta, una coltura). -anche: essere in

rigoglio di vegetazione, di frutti (una stagione). marino, 7-99:

suoi occhi s'imbatterono per avventura in una splendida tela incorniciata lussuriosamente nell'oro.

di vite, 208: in equitania era una femina misera, la quale era miseramente

-egli ripetè senza sorridere, sentendo ancóra una volta sorgere dal fondo l'ostilità istintiva

creatura lussuriosa che respirava l'aria come una gioia. stuparich, 5-402: se mi

così, mi vedo come sono veramente: una femmina lus suriosa.

. d'annunzio, iv-1-873: da una esistenza precaria e imperfetta ella entrerebbe in

esistenza precaria e imperfetta ella entrerebbe in una esistenza completa e definitiva, abbandonando per

: o lussurioso, tu sai che una legge è fatta sopra al tuo vizio.

, 203: poco poi assalita da una lussuriosa rabbia, mi menò seco a dormire

prezzo otteneva quelle soddisfazioni del senso da una donna pur schiva d'ogni sensualità e

vol. IX Pag.332 - Da LUSTRA a LUSTRALE (21 risultati)

di pietrame] gli appariva uno sfregio, una vomitatura del padre eterno, dopo un

avreste patito, ch'io vi regalassi una delle poche e lussuriose copie del montecuccoli.

restituzione del castello, ero per scrivere una lussuriosissima attera a quella, de le

3-202: l'orso che è giù in una larga lustra murata, non può loro

im -figur. luogo dove una persona vive ritipressione, lasciare intendere.

nella tenebra sottoposta, mi parve scorgere una lontanissima lustra d'acqua.

sicché credete a me che questa è stata una lustra. salviani, 7: hai

bersezio, ii-64: può esser benissimo una lustra per bubbolarmi denari; ed io,

, 84: sei mesi dopo gian-paolo aveva una certa lustra di cretino ripulito che lo

ricercato nel villaggio e nei dintorni come una curiosità da doversi vedere. lucini,

da piazza, colla falsa lustra di una autorità scientifica, può sorridere e biasimarci

iii-127: la critica... è una specie d'infermiera, di cerottiera di

, gobbe, anemiche a cui dar una lustra di vita. landolfi, 14-265:

ballo... sono pericolosissimi per una ragazza inesperta, nuova nelle lustre sociali

... che scappato a quell'una non ci fosser più altre reti per pescarlo

inoperoso: rassicurando, con le lustre di una grassa agiatezza, l'avarizia de'suoi

[l'accademia d'italia] sarebbe accettare una delle tante goffaggini, create per lustra

3-83: far le forche è sapere una cosa e negare o infingersi di saperla

immaginaria nella superstizione di que'popoli, una festa che chiamavasi di estirpazione lustrale a

d'ambo i sessi davano alla lavanda una gravità e compunzione di cerimonia lustrale.

monda: fra poco la pioggia, una pioggia lustrale, lo purificherà.

vol. IX Pag.333 - Da LUSTRAMENTO a LUSTRARE (18 risultati)

questa causa è lustrale. ma finiamola una volta questa faccenda lustrale '. 'lustrale

firenzuola, 583: le guance bramano una bianchezza più rimessa che quella della fronte

, di vesti dal colore smagliante (una persona). giordani, i-2-317:

bicchieri, e veduto a sé avvicinarsi una candela 'n un bello e lustrante candelliere

, di grazia, di avvenenza (una persona). sercambi, 1-i-36:

savinio, 10-221: gli sta davanti una fanciulla lustrante di grazia e rosata di

che ha un aspetto florido e rubicondo (una persona, il volto).

, iii-25-371: altrimenti si rischia di fare una prosa liscia e lustrante, senza vita

d'un color freddo di biacca, d'una freddezza sfacciata, come della scagliola.

categoria. antongini, 24: una posizione curiosa tra il nuotatore e il

mediante l'uso di apposite sostanze (una superficie, un oggetto, ecc.

, 3-1-442: feci... spianare una faccia di quel medesimo pezzo di calamita

, e glie lo rende; qua apre una parentesi per una piccola descrizione di qualche

rende; qua apre una parentesi per una piccola descrizione di qualche accessorio dimenticato;

ziloxia che in costui regnava / in una forte tore lo la tegnìa serata. /

tore fenestra non lustrava, / se no una sopra del teto molto ferata. leandreide

col sagrificio d'un porco, d'una pecora e tre tori. sansovino, 2-117

fece squartar per mezzo e, postane una parte di qua e di là della strada

vol. IX Pag.334 - Da LUSTRASCARPE a LUSTRATURA (23 risultati)

di colui che di tanti imbelli scettri una sola tremenda spada foggiava. 10

gran fretta. si è lustrato come una teglia di rame, si è inondato di

la particella pronom.). presentare una superficie lucida; luccicare, brillare,

356: ivi era... una ornatissima statua d'argento,..

cenili, profondi. viani, 13-302: una donna simile a una annegata in piedi

, 13-302: una donna simile a una annegata in piedi era irrigidita al muro;

. -in partic.: presentare una superficie lucida a causa dell'eccessiva usura

di marmi. roberti, xiii-293: è una maraviglia non poter mirar con ferme

.: lasciar trasparire i segni di una condizione di benessere interiore o anche fisico

lustravano, rosse e brillanti, come una batteria di rame da cucina. pavese,

bella. che ombre le erano scese in una settimana sulle guance! e come lustravano

finta. / perch'oggidì non ne va una in fallo, / che non si

[s. v.]: dare una lustrata ai mobili, alle scarpe.

1-196: si ferma un poco: dà una lustrata alle lenti contro la manica.

, i-453: essa [la poppa di una nave], nella graziosa sua volta

attraversavano tra di loro a guisa di una pergola, lustrati e dorati. redi,

(638): levò dalla sporta una scatola d'un legno ordinario, ma tornita

ordinario, ma tornita e lustrata con una certa finezza cappuccinesca. de amicis,

ha assunto aspetto speculare; levigato (una pietra naturale o artificiale, una superficiemetallica,

(una pietra naturale o artificiale, una superficiemetallica, ecc.). scamozzi

ben pulito e liscio, incollatovi dentro una carta pecora zannata e lustrata al possibile,

possibile, si faceva in esso scendere una palla. cantini, 1-27-95: servendosi

è cominciata l'impiastricciatura degli iperbolici. una brava faccia onesta non contenta abbastanza i

vol. IX Pag.335 - Da LUSTRAZIONE a LUSTRISSIMO (10 risultati)

caccia, mietitura) col sacrificio di una vittima o per mezzo di acqua o

facesti. lucini, 201: da una delle vie, giunse un altro stuolo

teco. panzini, iii-340: videro in una sala lustreggiante d'oro e di bianco

valeri, 3-35: la spalletta bianchiccia d'una loggia; / un lustreggiar di vetri

il lucido agli stivali. svevo, una posizione sociale più elevata. nieri

, altri di pochi ed altri di una sorte e tanto belli che in lustrezza

ojetti, 1-67: nella lotta aveva perduta una manica della sua giacca di lustrina nera

, due poveri disgraziati coperti soltanto da una giubbetta di lustrina, dormono flagellati da

amoeri. bresciani, 6-x-34: era una festa a vederli gli uomini in quelle

deledda, iii-411: vestiva anzi con una certa eleganza, con le ghette grigie

vol. IX Pag.336 - Da LUSTRO a LUSTRO (14 risultati)

d'annunzio, v-1-398: il sole toccò una fila di gavette lustre. pirandello,

i capelli lunghi arrotolati sulla nuca in una grossa ciambella, lustra di unto, e

di pece, acciò che paia che ritenghino una certa negrezza lustra. gozzano, i-695

e lustre, eppoi, come per una naturale illazione, la fronte intelligente e

come vetro, / lo qual di dietro una gran face adorni. pananti, i-147

alla cronaca (e sia anche a una cronaca lustra e splendente), sempre

delle signore. tombari, 4-64: una volta sì che sapevano morire! lustri

sano, florido, prospero, colorito (una persona, la carnagione, l'aspetto

dire dei paesani, il signore aveva fatto una ciera più lustra. de amicis,

d'annunzio, iv-2-1195: vidi dietro una palizzata un ragazzo che rideva da due minuti

da due minuti occhi porcini affondati in una faccia enorme e lustra sul punto di

era bruna di pelle e di capelli: una bellezza carnale, calda, prospera e

, sperare invano nella buona riuscita di una cosa (e per lo più è usata

iv-92: per fanciullesco sollazzo, con una cannuccia nell'acqua, unta di sappone

vol. IX Pag.337 - Da LUSTRO a LUSTRO (21 risultati)

ch'io / volessi darle su gli anni una botta, / e rispose con una

una botta, / e rispose con una impertinenza. -lustrino. tesauro,

ch'es- sendo desto al romore d'una zuffa, si faceva armare da un

monti, 17-843: dalle ardite mani una ruma / gli vien di strali addosso e

-letter. parte o punto luccicante di una cosa. de pisis, 41:

nome, rispettabilità, celebrità (di una persona, di una famiglia, di

celebrità (di una persona, di una famiglia, di un casato); prestigio

caffè], 89: per lustro d'una casa io intendo gli agi e le

. de roberto, 205: aveva una famiglia da mantenere con lustro. bonsanti,

venne del lustro del superno acume / una grazia di fede, che ssi dice /

che dà rinomanza a un paese, a una famiglia, ecc. molineri, 1-42

benvenga, 219: s'intramezava appresso una gran lettica, che direi forse meglio

di faina e di volpe sono anche una disciplina, quasi l'emblema di una

una disciplina, quasi l'emblema di una fede. -abbondanza, gran numero

intonaco e lustro. giuglaris, 387: una qualche ombra toglie ben tosto il lustro

il lustro a quel nuovo amore; una gelosia l'inquieta, una mal'occhiata l'

amore; una gelosia l'inquieta, una mal'occhiata l'affascina. brusoni,

grazioso il tratto d'eugenia accompagnato da una allegria di volto, mista di soave alterezza

hanno quell'ultimo lustro e ripulimento d'una certa bella grazia e delicatezza, vengono

marmo. g. raimondi, 5-161: una pretesa di sfarzo, di lustro decorativo

13. apice, sommo grado (di una condizione). f. a.

vol. IX Pag.338 - Da LUSTRO a LUTEINIZZANTE (9 risultati)

casti, i-1-410: era geltrude d'una giusta età, / cioè di sette

ghislanzoni, 1-75: -chi era luigia? una giovinetta di quattro lustri. - troppo

col sacrificio d'un porco, d'una pecora e tre tori; e questo atto

la stimativa mi porse, mi parve vedere una figura d'uno angelo giovanissimo, e

metallo, e per estens., di una superficie liscia. galiani, 3-22:

colore rosso con certa mestura lustrosa come una forbita vernice, che mai si leva,

. fiorio, 335: facciasi una fornace quadra,... di dentro

dell'arte del vetro, 133: togli una ampolla lutata di terra. ventura rosetti

e zolfo vergine, il tutto in una pignatta verniciata e ben lutata al di

vol. IX Pag.339 - Da LUTEINIZZAZIONE a LUTEZIANO (8 risultati)

il limite ora dicendo dilla porta, una ingente petra praxina il faceva digenerata cum seminario

. m. fiorio, 42: da una terra bianca ed accesa nasce una terra

da una terra bianca ed accesa nasce una terra flava o di colore che a questo

): io fui quello che detti una archibusata allo scatinaro, per vederlo parlare

per vederlo parlare con papa clemente sansa una reverenza, ma con ischemo bruttissimo,

, dove era stà convocato a far una dieta, il duca di saxonia, et

c. gozzi, 4-39: bestemmiando com'una luterana: / -non vo'nessuno mi

suo concorso per introdurre nella chiesa cattolica una luteranella che viene a noi.

vol. IX Pag.340 - Da LUTEZIO a LUTTO (8 risultati)

: è presa malamente nelle giunture da una certa flussione di paesi forestieri, che

dolore che si prova per la morte di una persona cara (soprattutto un congiunto,

, un amico) o comunque di una persona la cui scomparsa susciti profonda commozione

p. es., la servitù di una casa regnante) osservano, per un

cicognani, 13-5: tornavano a casa una sera tardi, dopo essere stati a un

: incorniciato, bordato di nero (una lettera, un ritratto, un fazzoletto)

di nero io appariva, più che una fanciulla, una grossa vedova.

io appariva, più che una fanciulla, una grossa vedova. -lutto nazionale:

vol. IX Pag.341 - Da LUTTUOSA a LUTTUOSO (16 risultati)

3. per estens. perdita di una persona cara; dipartita, morte.

della pestilenza e dagli oscuri silenzi d'una chiesa. borgese, 1-368: la

lamentazioni grandi. ariosto, 9-21: una donna trovò piena di lutto, /

vento / che l'arse foglie a una a una stacca, / irto il rosaio

che l'arse foglie a una a una stacca, / irto il rosaio dondolerà lento

irto il rosaio dondolerà lento / senza una bacca; / ma tu di bacche brillerai

l'equilibrio psichico sconvolto dalla morte di una persona cara (e il termine è calco

il proprio dolore per la morte di una persona. guadagnali, 1-ii-368: -viene

1-ii-368: -viene al ballo? (a una dama un tal richiese)..

aggettivale): colpito dalla morte di una persona cara; afflitto da dolore,

c. e. gadda, 11-52: una famiglia piangente, forse in lutto,

. -vivere in lutto: condurre una vita grama, tribolata. c

aveva da ogni banda apparecchiato alla patria una crudelissima e luttuosissima rovina. lubrano, 2-68

. -colpito da un lutto (una persona). ruscelli, 2-539:

aspetto triste, mesto, dimesso (una persona). c. e.

parmenide tessalo, pastore arcade, compose una canzone, che fu aggiunta, luttuoso

vol. IX Pag.342 - Da LUTULENTO a LYDDITE (17 risultati)

risorgimento italiano fu una luttuosa verificazione di cotal sentenza; giacché

colla luttuosa disperazione con cui avrebbe amata una morta. piovene, 3-36: la sua

, ma voluttuose... in una tazzettina tonda. piovene, 2-235: l'

s'erge, come la potente ciminiera d'una nave, un gazometro nero e lutulento

fangoso, acquitrinoso (un luogo, una strada, ecc.). misasi

dall'alto d'un argine segnato da una carraia lutolenta vediamo che le acque dell'

(l'acqua, un fiume, una palude, ecc.). -anche

lutulenta pioggia del nero pulviscolo come / una vasta ruina di lievi atomi cade.

, vizioso, impuro, turpe (una persona); che rivela o deriva

); che rivela o deriva da una condizione di estrema miseria morale; colmo

limpida, fresca e corrente, è una torbida fanghiglia, un rivoletto lotu- lento

]: 'luvetto': nome volgare d'una certa malattia de'cavalli e de'buoi

che corrisponde all'illuminamento prodotto sopra una superficie sferica, di raggio uguale a un

avente in ogni direzione l'intensità di una candela; candela-metro. 2.

di illuminamento ricevuta in un secondo da una superficie il cui illuminamento è di un

delle giunchee, stabilito da decandolle con una sezione de'giunchi, e da'quali

differiscono le luzole per la capsola ad una celletta che apresi in tre valve e

vol. IX Pag.343 - Da M a MA (16 risultati)

parte ogni via d'uscita; risulta quindi una consonante continua se si guarda alla soluzione

mc = iioo); preceduto da una x o da una c concorre a

; preceduto da una x o da una c concorre a formare i numeri 990

numeri 990 o 900; sormontato da una lineetta (m), indica un milione

2, 50 in alto la parete d'una camera a pian terreno, ora ad

-maiuscola, indica il momento di una forza. 8. matem. minuscola

sillogismo. 11. astron. indica una classe spettrale di stelle rosse a bassa

internazionale dei segnali, è rappresentata da una bandiera rettangolare, turchina, con due

farmacista di mescolare i vari componenti di una medicina. ma1 (ant.,

in precedenza, o anche per indicare una diversità, una contrapposizione fra due cose,

o anche per indicare una diversità, una contrapposizione fra due cose, due concetti

destrier, ma naturale, / ch'una giumenta generò d'un grifo. gelli,

'ma ', la quale è una particella avversativa de l'orazione, usata

pascoli, 199: siedono. l'una guarda l'altra. l'una / esile

. l'una guarda l'altra. l'una / esile e bionda, semplice di

che tronchi allo stelo, non è che una pannocchia di sorgo, ma fa polenta

vol. IX Pag.344 - Da MA a MACABRO (13 risultati)

più mi 'nforme / a seguir d'una fera, che mi strugge, / la

so perché... ma sentii una scossa e come una corrente nuova più

.. ma sentii una scossa e come una corrente nuova più calda nel sangue.

degli alemanni. 4. introduce una proposizione interrogativa, esclamativa o esortativa,

: ogni modo, scrivetemi, anche una lettera piena d'impertinenze: ma scrivetemi.

borgese, 1-225: gli domandò con una voce soffocata da grande attrice: -ma perché

.! gli dissero intorno, alzando una fratta di cere. 5.

. ripetuto, anche più volte, esprime una reticenza, un dubbio. manzoni

come rafforzativo di un'affermazione o di una negazione. pascoli, 142: ma

mai non andò in oste ma in una volta, e ciò fu nel mille dugento

mi si celi / dietro a una macia / d'un qualche ghirigor che non

accettato la proposta presentatagli dal mìlio come una vera fortuna per lui. viani, 13-453

quello che le parole suonano. sarà una fissazione, ma! tronconi, 9-11:

vol. IX Pag.345 - Da MACACO a MACARIO (22 risultati)

né anche passabile, lo strazio d'una donna incinta, chi dice avvenuto in

di un libro del finot, pieno d'una filosofia così sentimentalmente macabra, che pareva

il reso) nell'asia meridionale e da una sola specie (la bertuccia) nell'

zucchelli, 76: qui parimente si ritrova una copia grande di macachi della grandezza d'

); questo genere contiene una ventina circa di specie tutte dell'antico

segue la bestia se ne trascina dietro una diecina ancora, tutti legati ad una

una diecina ancora, tutti legati ad una fune. d'annunzio, ii-297: egli

ebbe chiuso l'uscio, le lanciò dietro una pugnata d'aria compressa, borbottando:

un macacco più grande degli altri, una specie di sindaco colla faccia di marinaio inglese

nello scarico dei vapori, aveva fatto una morte così macacca sotto la catena della

le sbarre. macaca (da una voce africana). macadàm,

passaggio di un rullo compressore, forma una polvere che, bagnata con acqua,

. macana (nel 1515), da una voce tupì \ cfr. ingl.

giocatore, cominciando da se stesso, una sola carta (le figure e i dieci

frumier mi avvertì aver udito raccontare d'una scena avvenuta in una bisca a proposito

aver udito raccontare d'una scena avvenuta in una bisca a proposito di alcuni tagli di

a forma di coda, orlate da una larga banda nera con macchie azzurre,

che termina dalla parte interna in una macchia rossa a forma di occhio (

angolo della coda e delle ali, evvi una striscia di fuoco. gozzano, i-i77

parola. e. cecchi, 6-239: una nera farfalla, caduta come i nostri

tinte vivaci, era poco men larga d'una mano; e passava d'una all'

d'una mano; e passava d'una all'altra azalea, a volte sostando lungamente