nel suo silenzio di caprera ha fatto una indigestione di corbellerie di cui si va a
questa peste; ma è anche stata * una scopa '; ha spazzato via certi
giuridica di libertà; reso libero (una persona già in condizione di schiavitù,
(o, in generale, da una situazione di obbligo, di dovere)
in forma valida interamente pagato, per una piccola moneta dal debitore per cerimonia ricevuta,
4. restituito in libertà (una persona già in prigionia o in carcere
degli anni 21 o l'assegnazione ad una colonia agricola o ad una casa di lavoro
assegnazione ad una colonia agricola o ad una casa di lavoro se è maggiore di
5. sottratto al dominio di una potenza straniera (e, per lo
oppressione di un tiranno (un territorio, una città, ecc.); restituito
158: ci prepara [la fanfara] una bella entratura in paese e ci fa
pressione militare del nemico (un territorio, una fortezza, una nave, ecc.
(un territorio, una fortezza, una nave, ecc.). tasso
. casaregi, 2-166: presa che sia una nave da'nemici,...
. scampato, reso immune, sottratto a una situazione pericolosa o molesta. p
con che liberato dal timore di recarle una nuova molestia che fin qui m'aveva ritenuto
di germania mi era già reso capace di una mia logica etica ed estetica, oggi
12. sciolto o sottratto all'effetto di una legge fisica; reso libero di esplicare
, dal dominio straniero; che libera una città dall'assedio. boccaccio, viii-1-30
stato sempremai di sommo disastro [a una casa di commercio]. codice civile,
questi sono di due sorti, l'una de'materiali o corporali, come son
ipotecari, tramite l'autorità giudiziaria, una somma corrispondente all'entità dei crediti ipotecari
libertà esterna o interna da parte di una nazione; conseguimento, per lo più
paese, di un territorio o di una località che ha particolare importanza storica,
religiosa, ecc., al dominio di una potenzastraniera e culturalmente ostile (in partic.
tale invasione, il termine assunse anche una connotazione amaramente ironica).
/ la vita mia / amò lieta una cosa, / sempre: la morte.
guardi? un liberatore / inchiodato a una quercia / alta mille volte cinquanta /
numero di individui della stessa specie, una risposta che è specifica della specie e favorisce
musicista, consiste non già nel fornire una copia della realtà o addirittura nel vivere
, 5-194: un divorzio istituito su una base di assoluta parità tra uomo e
(o, in genere, di una situazione di obbligo, di dovere)
atto di clemenza, dall'esecuzione di una penagià irrogata; remissione di una colpa.
esecuzione di una penagià irrogata; remissione di una colpa. -anche per simil.
della città moderna. non si fa una scoperta a riconoscervi il segno delle tante
-azione bellica con cui un luogo o una città sono sottratti a un assedio.
nell'errore di questo primato e concepire una sfera dello spirito assoluto e, per
fisicamente o spiritualmente o psicologiqamente oppure costituiscono una soggezione morale. guido delle colonne
la spaventava, bensì l'attraeva come una specie di liberazione: uccidendo maria luisa
di volontà. 9. guarigione da una malattia; cessazione di un contagio.
un altro corpo. -anche: formazione di una molecola o di un atomo allo stato
atomo allo stato libero in seguito a una reazione chimica. 16. fis.
processo mediante il quale si rende disponibile una certa energia sciogliendo determinati legami (e
la quale, nella fabbricazione delle valvole, una parte dell'aria assorbita dalla parete interna
linee delle centrali telefoniche, impegnati in una comunicazione, tornano ad essere liberi al
autore per un suo libro, contiene una nota di estrema e non sempresincera modestia)
poiché nell'indice si proibisce di essi una sola leggenda o libèrculo, certamente che
delfico, ii-243: ho riguardato sempre come una disgrazia, la moltiplicazione di tanti libercolacci
che il liberismo della destra, in una colle tremende esigenze finanziarie, aveva fatto
. seguace, fautore del liberismo (una persona, un governo); ispirato
che si riferisce al liberismo (una teoria, una concezione, ecc.)
al liberismo (una teoria, una concezione, ecc.).
vero eroe dinamico e moderno. ci vuole una camera dell'excelsior e una poetessa
vuole una camera dell'excelsior e una poetessa di versi liberisti a dire le
autonomia; che può fare o non fare una determinata cosa; che ha piena libertà
della vita. -in relazione con una prop. dichiarativa. fra giordano,
di buona famiglia non era libero di fare una partita a faraone senza inciampare in amicizie
2. preservato o esente da una condizione, da uno stato, da
condizione, da uno stato, da una situazione che implica pregiudizio, danno,
, nodo che io mi spiego in una guisa e voi vi spiegate in un'
veramente, retaggio, per me, d'una colpa primitiva, per voi, d'
-e aggiunse: -mara, mi dica una cosa sola: se il suo cuore
3-45: io vedevo già il mondo come una gara di ambizioni... non
riuscivo a capire nessun atto che avesse una mira diversa, preferivo la solitudine, la
vada / l'anima che peccò sol una volta. acciainoli, 1-2-465: uomo prudente
e saldo, di animo grande e di una natura libera e molto schietta. tasso
-anche: che si lascia andare a una condotta o a discorsi intemperanti, sconvenienti
, dir parole disoneste, né usar una certa domestichezza intemperata e senza freno e
dibatteva nelle nostre mani. clarice le strappò una penna;...; la
. saba, 67: tu sei come una gravida / giovenca; / libera ancora
, impedito od occupato da nulla (una parte del corpo); sciolto, scoperto
libera additava. comisso, v-101: una massa di giovani, inauguranti in questa
colto poco coperto, e gittatomi addosso una constipazione che ieri mi facea doler tutte
libero. -immune da contagio (una comunità, una regione).
-immune da contagio (una comunità, una regione). c. campana
laccio indegno. de luca, 1-4-1-8: una servitù è quella la quale importa lo
determinati obblighi, doveri, vincoli (una persona). ordinamenti di giustizia,
, i-455: diversamente si ha da guardare una vergine ed una maritata, un chierico
si ha da guardare una vergine ed una maritata, un chierico ed un laico,
adulto e, in partic., una donna). g. morelli,
, non obbligatorio (in relazione con una prop. subordinata). boccaccio,
371: avendo della medesima famiglia una conserva per moglie, si era fieramente acceso
era fieramente acceso dell'amor d'una donna libera sua vicina. segneri, iii
sui 5 soldi che si rilasciano sarà assegnata una dote di cento o centocinquanta lire in
dominio straniero); che vive in una società retta da istituzioni democratiche.
madre. carducci, iii-4-121: quando una forte plebe di liberi / dirà guardando
a dominazione straniera o comunque esterna (una comunità politica, uno stato, un
feudale; autonomo (un territorio, una città, un comune).
di governo popolare o comunque costituzionale (una comunità politica, la sua popolazione)
168: se voi foste nato in una città libera, qual fu atene e
potesse. mascardi, 3-68: divenuto in una patria libera più barbaro degli stranieri,
ha manifestata. manzoni, ii-1-97: una gente che libera tutta, / o fia
tra l'alpe ed il mare; / una d'arme, di lingua, d'
tempi nostri; e si provveda ad una fiata da noi ch'ella non abbia ragione
al tempo della guerra fredda, aveva una forte connotazione polemica nei confronti dell'unione
. differenza fra una quantità esaminata e una quantità assunta arbitrariamente come riferimento, espressa
relativo) o fra la potenza esaminata e una potenza convenzionalmente scelta come riferimento (
rumore: valore di disturbo integrato in una banda di frequenze. -livello di sensazione
trasmissione: differenza fra i valori di una grandezza (potenza, quadrato della tensione
relativo) o fra il valore di una grandezza misurato in un punto di un
dell'onda di un segnale riferita a una scala di ampiezza. -livello del bianco
verificare l'altezza dell'acqua contenuta in una caldaia o mediante l'applicazione del principio
, volume, ecc.) di una registrazione sonora, o, anche,
dell'illuminazione cinematografica o della luminosità di una trasmissione televisiva. -salto di livello:
. -salto di livello: passaggio da una determinata sonorità a un'altra.
dieci contatti disposti ad arco che costituiscono una decade in un selettore a sollevamento e
preistorico, che presenta manufatti riconducibili a una determinata cultura. 10. geofis.
per il travaglio che suol apportar seco una tanta inondazione, fu fabricato da li re
. passaggio a livello: incrocio fra una strada e il binario, o i binari
il binario, o i binari, di una ferrovia. -passaggio a livello custodito:
vita: tenore medio di vita di una persona, di una famiglia o di
di vita di una persona, di una famiglia o di un popolo.
adattamento: misura o valore adottato da una persona come termine di riferimento nel formulare
di realizzazione o meta a cui tendono una persona o un gruppo di persone in una
una persona o un gruppo di persone in una loro attività. -livello affettivo: grado
di fiducia che si può attribuire a una stima desunta da un campione.
ci si deve star benone. -a una determinata altezza; alla medesima altezza.
delle grazie: o, per usare una similitudine più a livello dell'idea, compongono
sentirne la fragranza, invoglia a mangiarne una pentola. -alla stessa altezza morale,
nato un principe ghigi,... una principessa ruspoli, che ho veduta impazzire
f. frugoni, 5-469: asceso una galea forzeggiante, [ercole] la governava
feudale o un ente ecclesiastico, comunque una persona di rango superiore) concedeva a
corrispondere al concedente [detto livellante) una prestazione annua, in denaro o
natura, stabilita in misura fìssa o in una percentuale del reddito agrario di ciascun anno
non si pagava l'anno di livello una cosa piccola, ma era correspettiva a'
livelli. romagnosi, 4-404: prendendo una ragione di acqua a titolo di compra
piero qu [ondam] sier fantin, una possession dimandata el musil apresso le mure
, iv-688: fu posto... una parte, notada per mi, di
-darsi a livello: riconoscere a una persona più potente la proprietà dei propri
. sanudo, xxix-100: li consieri feno una terminazion livrasse soldo ma non stesse in
: per di sotto si attacca ad una pietra composta di granelletti spatosi, lividastri.
freddi (di un dipinto, di una figura).
le labbra nerastre, il corpo di una lividezza cadaverica. papini, v-405:
rilevato dal sorriso. -che emana una luce pallida e grigiastra; buio,
o da altre specie velenose simili (una tossina); che è provocato dal
nebbie... ravvolgevano tratto tratto in una atmosfera crassa e livida. graf
livida. graf, 5-58: d'improvviso una sulfurea luce / illuminò la livida pianura
, verde livido, ecc.) indica una sfumatura tendente al bluastro, al viola
vasari, i-103: cavasi ancora in istria una pietra bianca livida, la quale molto
ha luce o riflessi rossastri o bluastri (una fiamma un lampo). rezzonico
il livido chiarore delie accese fornaci ad una vicina tromba di fuoco. carducci,
-che ha luce pallida e fredda (una stella). foscolo, iv-383:
alternavano i raggi lividi della luna e una tetra penombra. -per estens.
riflessi in un'acqua che ha superato una serie di chiuse e di filtri.
o bluastro per il freddo, per una malattia o per la collera; che
o per la collera; che ha una tinta pallida o malsana per gli stenti0 per
isabella orsini. -che ha una tinta giallo verdastra, che indica cancrena
s'io ti mostrassi un piede enfiato, una mano livida o gli nervi secchi d'
mano livida o gli nervi secchi d'una ritirata gamba, tu mi concederesti ch'
risupini lividi sepolti. -che ha una tinta scura (un liquido fisiologico).
sopra un corpo polito, se dividerà una parte de esso da l'altra come
altrui riposo. passeroni, ih-355: una putta è costei, che stride e gracchia
ciel. rajberti, 2-167: con una fìsonomia livida, furibonda a far paura,
baldini, i-182: fui martire d'una livida allucinazione. bacchelli, 10-25: egli
fecero languire [i grandi] in una livida indigenza la generalità degli uomini, affinché
? sarà meglio non dirlo, perché una stilla d'acqua, che lor cadette
. segneri, iii-1-209: intorno ad una gamba di lui si andava attortigliando una vipera
una gamba di lui si andava attortigliando una vipera, che livida di veleno,
giovanile le restavano soltanto gli occhi, di una dolcezza apprensiva di cane fedele, largamente
. colorito bluastro o estremamente pallido (di una persona, del volto). carducci
dell'onta. landolfi, 2-48: una mostruosa flora, rossastra sanguigna pareva a
violaceo, bluastro o pallido (di una persona, delle membra).
. aggiungono lividure sopra lividure, l'una scalfitura sopra l'altra. della porta
mostrava qualche lividura, il segno d'una percossa. dessi, 6-141: le lividure
merito loro, certi zoticoni nel letto una moglie con lo stomacoso umidore del filato
. d'annunzio, iv- 1-585: una lividura segnava la radice del naso ancóra
deforme. cassola, 9-104: non era una bella vista quella carne floscia, con
che uno schiaffo lascia maggiore impronta di una mala parola, ma il proverbio è buon
di piante della famiglia palmacee, comprendente una dozzina di specie originarie dell'asia orientale
. l. dati, xxxvi-17; una maligna coppia / fammisi, contro,
piedi; al modo che avevo visto una volta insorgermi contro la 4 mantis religiosa
ferd. martini, 4-15: infilammo una strada donde a corsa scendeva un forte
grande, immenso pollaio, quasi come una città: con una popolazione così vivace
pollaio, quasi come una città: con una popolazione così vivace e variopinta di galline
e mettetelo al fuoco coff olio e una presa di pepe. quando la cipolla avrà
fissi un momento pare che ne trafumi una novella di quel livornesaccio di guerrazzi.
sapere, che egli non era, una crudele invidia. salvini, 39-iii-154:
, agli obbrobri, agl'improperi di una ingiusta e livorosa maladicenza. botta,
ali uffiziali che seronno al tempo livere una de cera. libro di esperimenti di caterina
canfora de solfo e mirra et livera una de acqua rosata e mista e lava el
caro, 2-1-178: ho veduta una bellissima livrea di 24 gentiluomini vestiti
piume bianche e rosse /... una mano di paggi intorno avea / vestiti
abolito. montale, 8-183: presso a una finestra, da uno spiraglio, due
livree. p. verri, i-301: una signora nobile, col lasciarsi vedere colla
uscio a chi sia prodigo, come a una scuola e fabrica de'vizi? macinghi
ha fatto di nuovo un vedistire con una livrea, e suvvi poche perle, ma
di piero. e fu lui con una brigata di giovani vestiti della livrea di
intendere a la signora che volete fare una livrea di due, e che una de
fare una livrea di due, e che una de le mascare sarà lei, e
tre abiti d'un colore e d'una stampa. firenzuola, 632: se voi
con certi carri trionfali, e con una gran pompa di torcie bianche; pur fu
(ahi troppo ardita!) / e una giubba si pon. fatta
tutto di balustri, nel fronte ha una gradinata anfiteatrale per la gente senza livrea
livree e di musiche, scortato da una compagnia di corazzieri, seguito da squadre
di dividere le vesti in guisa che l'una parte rappresentava un colore e l'altra
che so io, se pensando abbracciar una delicata e morbida giovane, non mi ritrovi
toglierle l'onta di essere 'una dipendenza di una casa, una dipendenza di
di essere 'una dipendenza di una casa, una dipendenza di famiglia borbonica
'una dipendenza di una casa, una dipendenza di famiglia borbonica, per toglierle
un abito da colono e allontanarmi da una viziosa società che disprezzo. b. croce
5-194: gli altri tutti, / d'una livrea di pioppo incoronati, / stavano
a uno albergo, che era presso a una livrea di questo cardinale. 13
13. locuz. -a livrea, a una livrea, a una stessa livrea:
-a livrea, a una livrea, a una stessa livrea: nella medesima foggia;
da mille baroni della città con abito d'una istessa livrea secondo il lor costume e
dipoi 400 arcieri appiè vestiti tutti ad una livrea et altrettanti di lanzi, vestiti pure
si può negar senza scrupolo, d'una medesima fatta l'anima. -in
cavalieri e scolari si fa a livrea una partita al calcio. buonarroti il giovane,
ben che e'si rivesti / con una livreina lesta lesta. = dal fr
, entro un anfiteatro magnificamente adorno, una vasta lizza a poche leghe dalla città,
steccato doppio in forma ovata, con una lizza nel mezo pur anch'essa doppia che
si pone [il saracino] da una parte, quasi alla fin della lizza,
-in senso generico: luogo dove si svolge una competizione o una gara. - anche
luogo dove si svolge una competizione o una gara. - anche: spazio aperto.
lizza deserta, in metà c'era una donna che faceva il bucato e con vicino
; correre la lizza: impegnarsi in una competizione, in una contesa o in
lizza: impegnarsi in una competizione, in una contesa o in una gara; intervenire
competizione, in una contesa o in una gara; intervenire in una discussione,
contesa o in una gara; intervenire in una discussione, in un dibattito; partecipare
, in un dibattito; partecipare a una polemica. f. m.
. bonini, 1-ii-229: entrano in una gran lizza ciro ed araspe, e
, il claris- simo orator montò in una lissa et io in una altra tirata
orator montò in una lissa et io in una altra tirata da uno cavallo per uno
1-670: noi qua si vive in una grande uggia. non vedo nessuno, non
8-127: era l'alba; vedevo scendere una « carica » di blocchi per la
e viceversa. = deriv. da una forma dialettale settentr. filza con concrezione
di marmo che può essere trasportato da una lizza. d'annunzio, vi-324
d'annunzio, vi-324: per caricare una lizzata su un carro, accumulano detriti
. alvaro, 8-127: i lizzatori, una dozzina, stavano intorno al carico badando
inf. 14-13: lo spazzo era una rena arida e spessa. boccaccio,
scultore,... volendo fare una bella statua, parte ne taglia,
idoli caddono. gemelli careri, 2-i-88: una figura di donna, rappresentante l'ellesponto
amorose, sono dunque parti di dialoghi (una è dialogo vero e proprio);
. cavalca, i-6: ebbe trovata una bella spelonca chiusa con una lapida appiè
: ebbe trovata una bella spelonca chiusa con una lapida appiè d'uno bellissimo monte,
: mi scrisse ch'egli era costretto da una situazione disperata a tenerli, ma ch'
titolo di cortesia e il termine indicante una dignità o un grado (nei costrutti,
il senato far conoscere al marchese con una grazia straordinaria la stima che faceva del
l'abbondanza. -espresso col primo di una serie di verbi e sottinteso coi seguenti
3. in funzione di soggetto di una prop. oggettiva. cavalca, i-4
so; io sono in preda a una specie di follia. quasimodo, 1-46:
6-18: che gusto c'è ad avere una donna quando si sa che lei lo
, io: la natura gli consigliava una tale modestia perché un corpicciuolo più meschino
lo temono il caldo. -anticipa una prop. dichiarativa. nievo, 375
di lasciarsi battere... da una concorrente tanto meno agguerrita. -unito a
, ii-28: - che è forse una cattiva cosa l'essere innamorato?
valore / mi tolse l'ombra d'una bella roba, / onde venne vestita quella
lieve profondità (un organo piatto, una foglia, un petalo, ecc.)
di papini trova un'impostatura paesana, una bonomia che la rischiara. =
ha due logge; il frutto è una capsula a due valve; alcune specie
cellette col tramezzo placentifero ne'due lati. una delle sue specie è usata in medicina
del tabacco e che lascia nella bocca una certa impressione durevole. linati, 13-159
e ovario infero; il frutto è una capsula o una bacca. =
infero; il frutto è una capsula o una bacca. = voce dotta,
o ringhiera di legno in cima a una scala esterna, parallela al muro,
2-436: lo smilace de gli orti è una pianta il cui seme da molti si
: parte della caratteristica di radiazione di una antenna compresa fra due direzioni onde la
; si nutre di crostacei; ha una pelliccia di colore bianco-gialliccio con macchie grigie
è relativo all'ambito spaziale; che ha una determinata estensione nello spazio; che è
,... a parlar giusto, una sorta d'immensità locale in potenza.
pascoli, ii-23: vi è anche una corrispondenza meno materiale e locale.
di luogo; che si riferisce a una determinazione di luogo. cesarotti, 1-xix-107
connessione e, di poi di leggerle una sola volta, le ripeteva con lo stesso
vigore per un determinato territorio, per una data zona, per uno specifico ambiente;
terzino nella squadra locale, si era comprato una motocicletta, andava a caccia, passava
. si dice l'immunità ecclesiastica; una, cioè, la quale si dice personale
're- gulo'] per sapere come una data controversia... sarebbe stata
dì di festa, la calzatura locale, una specie di molle coturno, e portavano
determinato luogo o territorio o regione (una persona); che vi opera,
., in un ambito sociale, in una determinata comunità, ecc. mazzini
dello storico locale, allo storico di una piccola città o di un paesello. montale
bravura di certi artigiani locali, ordinò una serie di tazze e di chicchere dipinte
sostant. banti, 11-30: conducevo una vita severa, senza frequentar nessuno,
in un determinato luogo o territorio (una divinità); indigete. boccaccio
o di un luogo (un colore, una tinta). milizia, i-246:
. 12. medie. limitato a una determinata parte del corpo (un'alterazione
. -anestesia locale: anestesia praticata su una determinata regione organica mediante iniezione di
piacevoli. -che interessa una determinata parte del corpo, un determinato
, un determinato organo (uno stimolo, una sensazione). vittorini,
di un essere vivente che predomina in una determinata regione e non è solitamente in
per le immediate vicinanze di esso (una proprietà). -equazione locale: equazione
locale) che non è alimentato da una batteria centrale; batteria di alimentazione di
a causa della circolazione nel ricevitore di una parte della corrente microfonica. -rete locale
-rete locale: rete telefonica che serve una determinata zona. 18. gramm.
, p. es., una nave), di forme, dimensioni,
il circolo ha la sua sede in una villetta di intonazione vagamente palladiana; non
nel locale, suonando la fisarmonica, una banda di ragazzacci, ai quali colsa
, tra uno sciame di zerbinotti, una pazzerella lattea e ossigenata che ostentava un
concorso, 10 spaccio delle privative a una donna di barga residente a lucca,
2. ling. termine proprio di una determinata area linguistica; regionalismo, dialettismo
solo della immensità e onnipresenza di dio una immagine languidissima. avvegnaché oltre all'essere
immagine languidissima. avvegnaché oltre all'essere una smisuranza al tutto speciale e non altro che
, ed è, a parlar giusto, una sorta d'immensità locale in potenza.
importante potete, sorgendo, impadronirvi di una cassa governativa, fatelo. e.
-in partic.: quartiere di una città o dei dintorni. palazzeschi
biogeografia, luogo preciso in cui vive una determinata specie di piante o di ammali
: zona dai cui affioramenti viene definita una formazione o un'unità litostratigrafica (e
mazzini, 55-283: l'insurrezione d'una terra deve farsi a beneficio d'una terra
d'una terra deve farsi a beneficio d'una terra vicina. ogni moto perisce,
potessi sradicare il tuo ricordo / come una lurida gramigna, / o almen localizzare /
mazzini, 37-351: la vita politica è una; la vita amministrativa sarà localizzata quanto
6. stabilirsi in un punto o in una zona determinata. = denom
dirò che esiste un pan-profumo, simile a una anima, emanante dalla natura e contenente
stabilito in un determinato luogo o in una specifica zona. michelstaedter, 198:
, tant'è vero che sono localizzate in una zona molto più vasta.
. coperto da un deposito bancario in una banca di un determinato luogo. landolfi
organo o di un apparecchio di localizzare una sorgente di energia. -potere localizzatore dewudito
, più precisamente, la distanza di una sorgente sonora, basandosi sulla differenza d'
la posizione di un oggetto o di una sorgente di energia sfruttando la riflessione di
radioopaco, che serve a limitare a una determinata zona l'applicazione dei raggi x
: al senso di colpa si aggiungeva una localizzazione strana nel tempo: avevo certamente
determinato punto dello spazio. -individuazione di una sorgente di energia, ottenuta misurando il
degli animali di individuare la posizione di una sorgente sonora, determinata dall'ascolto biauricolare
estraneo o di un fatto patologico in una determinata regione o organo del corpo umano
3. per estens. relativamente a una determinata parte, a un determinato organo
potuto ricevere sospetto. baldinucci, 1-94: una volta, chiamato da certi cavalieri tedeschi
a questa città, volle accompagnarmi ad una locanda, dove... gli
xv-112: ho incominciato a scrivervi in una trista stanza di locanda appena svegliato. nievo
ch'egli le teneva alla cintola mentre una serva li precedeva per indicare la camera
ore con baldissera, sconosciuti, in una locandùccia di mon- tereggioni.
, sf. proprietaria o gerente di una locanda. - anche: moglie di un
serbelloni per ire ad ammirare le bellezze d'una locandièra, caterina magatti. =
, sm. proprietario o gestore di una locanda. segneri, iii-3-84: come
segneri, iii-3-84: come se ella fosse una mensa da locandiere. g. gozzi
tutto da ridere, come dicevano una volta i manifesti e le * locan
. mettere, posare, deporre, fissare una cosa in un luogo o spazio determinato
vescovo de ierusalem, e da altri in una arca de marmore fo logada in ierusalem
? 2. collocare o accogliere una persona in un dato luogo; assegnarle
4. per estens. destinare a una situazione o a uno stato sociale particolari
ancor sarei, né spinte avrebbe / una sfrenata ambiziosa speme / sì lungi le
. 5. dare marito a una ragazza. — raro. far sposare
ha due figliuoli, un maschio e una femmina, li quali bisogna oramai pensare
6. figur. attribuire a una persona doni singolari di natura o di
determinato; fondare la propria fiducia in una persona, nella sua benevolenza, nella
e muore. betussi, xliv-87: fu una giovane bellissima e graziosissima, la quale
modo che qualcuno venga a trovarsi in una data condizione sentimentale o esistenziale; indurlo
. groto, 36: se una casa non ti diletta, la lochi.
cittadini. -dare in prestito (una somma di denaro). sanudo,
sempre ardua fatica e trista / porre una cosa ove già un'altra loca.
aspetto, configurarsi (un fatto, una questione). guidiccioni, 4-62:
era di cedere tutti i terreni in una lunga affittanza, che costringesse il locatario
ben locato altare, / ch'avea dinanzi una lampada accesa. galileo, 8-vi-287:
lo spazio d'un ora e mezzo una mostra mirabile. bellori, i-250:
di mezzo di mercurio era locato in mezzo una gran porta, sopra la quale appariva
, ammesso in un dato luogo (una persona), assegnato al posto più
sostant.: ciò che, avendo una determinata estensione spaziale, occupa un determinato
locato un corpo, e il luogo una superficie, non solamente non possono essere
4. per estens. assegnato a una data condizione, destinato a un particolare
o politico. -alto locato: che occupa una posizione di prestigio, di privilegio sociale
: esperta di varie città italiane e di una corte, è grande conoscitrice del cuore
visibili et essendo due visioni, l'una corporale, l'altra incorporale, saranno
della bella natura,... una tela che piace a milano, e a
diretto, rivolto (un sentimento, una facoltà dello spirito); elargito, concesso
non si vendeva. colletta, iii-30: una legge di giuseppe diede a censo perpetuo
padrone di qualche vascello prenda a pigione una stiva di botti a certo viaggio, o
che il demonio aveva pigliata a pigione una casa in milano; si disegnava il quartiere
, porta... 'che l'una costa surge... e l'altra
anche locazioneconduzione di cosa) con cui una parte (locatore) concede all'altra
de l'arte della lana possano ponere una presta a li uomini de l'arte
si paga per l'uso, come d'una casa o da un cavallo, laonde
la qual consiste in un bue, in una vacca e in quattro o cinque patacconi
-che scritta è ella? -quest'è una scritta di locazione, non di parentado
cos'è ella questa? -questa è una scritta per appigionare una casa. vico
questa? -questa è una scritta per appigionare una casa. vico, 430: le
la locazione è il contratto col quale una parte si obbliga a far godere all'altra
parte si obbliga a far godere all'altra una cosa mobile o immobile per un dato
a livello talvolta presso gli antichi era una specie di locazione. -per estens
appalto o di arredamento) con cui una pubblica autorità, dietro corrispettivo, concedeva
opere è un contratto, per cui una delle parti si obbliga a fare per l'
parti si obbliga a fare per l'altra una cosa mediante la pattuita mercede.
e il panciotto e passeggiando locciava come una barca. = dal lat.
aperse uno armario, del quale uscì una civetta, la quale...
locchi i vagheggini. c'è dunque una certa analogia fra il nostro 4 locch
. si cuo- prono poi tutti in una volta con rete di maglia larga,
simile a un fiordo, costituito da una depressione sommersa dalle acque marine.
parto e della secondina. consistono in una evacuazione sanguinolenta che succede dalla vulva e
gl'intelletti per ridurli a camminare in una data via. 2. agg
nente. jacopone, lxxxiii-487: in una selva me. nne credo gire /
, avv. mus. didascalia che annulla una trasposizione, avvertendo che le note devono
. e. cecchi, 5-44: una locomobile schiacciasassi, con attaccata la casetta
a dodici anni io m'imbattei in una locomobile stradale, fino ad oggi,
mia massima aspirazione fu quella di costruire una macchina che percorresse le strade.
forze, ognuna delle quali riassume in sé una lunga seguenza di fatti e tutte insieme
il cui apparato motore è costituito da una turbina a gas, a uno o piùstadi
un organo elastico di presa, da una linea di contatto che corre al di
de amicis, xii-273: il rumore d'una locomotiva stradale mi coperse per qualche momento
fiato. le sbarre erano abbassate. una locomotiva stava facendo manovra.
3. locuz. -sbuffare, soffiare come una locomotiva: ansimare, respirare affannosamente.
: sbuffavo, soffiavo, fischiavo come una locomotiva in pressione. -fumare come
locomotiva in pressione. -fumare come una locomotiva: fumare in continuazione, fumare
figlio si fosse messo a fumare come una locomotiva. = dal fr. [
avv. letter. al modo di una locomotiva, come un treno. marinetti
agg. (femm. -trice). una delle ultime. tarchetti, 6-ii-136: conoscono
2. fisiol. che svolge una precisa funzione nelmovimento dei corpi viventi (un
i° di organi eccitanti, che sembrano essere una porzione della midolla spinale e della midolla
cavalli, delicato come l'ala di una farfalla,... rappresenta l'epoca
più dozzine di carri e rimorchiati da una sola macchina locomovente. = voce
delle cavità di un frutto o di una capsula in cui sono contenuti i semi;
1-4-48: il sesamo... forma una capsula ovale acuta appuntata, divisa in
carpelli; che presenta tale deiscenza (una capsula). = voce dotta
interrata o murata, destinata ad accogliere una bara o un'urna cineraria; anticamente
. bellamente coricata nella nicchia e involta in una ve- stetta lina, volge graziosamente il
delle catacombe, guidato dalla rossura d'una torcia tra le file dei loculi dei santi
, celletta. boccone, 239: una medesima pietra, o geode, sovente
, in uno spazio sufficiente appena ad una persona in piedi o seduta..
o biloculare, a seconda che comprenda una o due cavità); loggia, sacco
, non essendovi in quello se non una sola vena, o loculétto, o ricettacolo
locùm, sm. dolce turco composto di una pasta di miele, molle, gelatinosa
, comune in turchia; consiste di una speciale gelatina candita, di media consistenza
. -al figur.: conferire una bellezza più ricercata e preziosa, adornare
d'ogni calibro. idem, 10-62: una grandinata senza precedenti nel secolo..
: sete figliuoli di un dio e d'una santa chiesa, battezzati d'un'acqua
fornitore delle armate napoleoniche, vi raccolse una discreta e ragionata scelta dell'empietà filosofica
de'bei tempi porgeva al divino aretino o una daga locupletata di gemme o un mantello
ingiusta: situazione di chi, senza una giusta causa, si è arricchito a
isoscele... per i lobi di una popputa ridanciana... che in
popputa ridanciana... che in una loro quasi trasparenza striata arridevano locùpleti.
faccia posteriore della protuberanza anulare dove termina una parte delle fibre del trigemino. -locus
d'un pozzo d'abisso fumo come d'una grande fornace, per lo quale scurò
barilli, 5-145: avanza su livingstone una nube di locuste che viene dal nord
che vostra signoria fa, di vedere una caterva di locuste [i gesuiti] in
arrivare... il soldato abissino è una vera locusta di distruzione. periodici popolari
lena nel lavoro, sperando di condurre una vita onesta ed agiata, ed invece vedete
; bàttasi la polpa minuta e facciasi una composizione come quella delle tommaselle, overo
che non hanno sangue, sono fortificate d'una fragil corteccia. elle stanno ascose cinque
16-iii-175: tra'congiugnimenti dell'armadura d'una locusta di mare trovai appiattato un altro
.. in uno degli articoli di una delle lor gambe tengono gli strumenti esterni
si potrebbe collocare in un palchetto della biblioteca una scelta sezione di bottiglie. ma la
locusta o lucusta, soprannome attribuito a una donna esperta di veleni, della quale 6i
, apparendogli il demonio in forma visibile una notte,... menatolo allo locutorio
istesso che lo stile, il quale è una forma o carattere risultante dalla detta scelta
insalata, sui cocomeri, favellavano con una locuzione che era alle mille miglia dalla
, 4-ii-351: il duca ha auto una statua di bronzo intera intera, che non
abbia ventre, ma sì come per una certa locuzione metaforica gli s'attribuiscono l'
, che sembrano loro più misurate e d'una modesta semplicità. bocchelli, 18-ii-356:
dire, espressione, costrutto caratteristico di una lingua, di un dialetto o del
necessarie alla convivenza intellettuale e morale d'una cittadinanza, arrivata a quello stesso grado
solamente accostate, il quale gode di una propria autonomia lessicale (come un singolo
. salvini, 39-iii-83: il nominare una persona tutta in capace di
., xvi-3 (193): è una ma niera d'amore e
fegato. -esaltare, celebrare (mediante una composizione poetica, un'orazione elogiativa,
: va'preparato, sia a ricevere una grazia, sia a fare un sacrifizio
atto, un provvedimento); approvare (una decisione); condividere (un'opinione
, prescrivere. -anche in relazione con una prop. subordinata. compagni, 1-9
alcuna cosa, né mai lodarsene con una parola sola. g. m. cecchi
/ n'avesti quel ch'i'sol una vorrei! boccaccio, dee., 10-3
baldovini, 1-249: pur m'avete una volta, lodato il ciel, da
, 1-505: poi non era [una schiava] onesta: e avendo le moglie
giudicare per mezzo di lodo; emettere una sentenza arbitrale. -anche assol.
la rifiutarono. -in relazione con una prop. dichiarativa. velluti, 88
: li carpii [i versi] con una scusa di mano al lodato, che
, i-m: e'primi costumi in una donna lodatissimi sono modestia e nettezza.
ded.: potrebbono alcuni, addossandomi una tacita calunnia di lodatore bugiardo, trascorrer
trascorrer questi caratteri, come ricami d'una fiorita o ben composta menzogna, benché
c., 36-7-1: adulazione si dice una falsa loda fatta per piagenteria, la
v.]: * lodi 'dicesi una delle parti del divino ufizio, cioè
il riconoscimento di un'applicazione e di una riuscita fuori del comune o serve a segnalare
particolarmente brillante di un esame o di una tesi di laurea. tommaseo [s
: stamattina ci sono stati due trenta, una lode, un ventiquattro, un ritirato
e riconoscenza per il felice esito di una vicenda, per un pericolo scongiurato, per
nel lodare il caffè aveva lasciato cadere una parola ambigua: -caffè di buongustaio,
orecchie. d'annunzio, iv-1-49: trovate una similitudine in mia lode.
che 'concedere, compartire ', dice una certa autorevolezza. -recare qualcosa a lode
-senza infamia e senza lode: in una squallida mediocrità (cfr. lodo2,
marino, xii-240: la loda è una musica che diletta a tutti. proverbi
': vecchia voce tedesca che significa una sorta di pannilano con speciale preparazione in
in esse si resti fermi come in una insuperabile « maniera ». -sostant.
ragione s'avessero questi prencipi di fare una così poco lodevole ritirata. delfico, ii-65
il braccio da treviglio a bergamo ha una pendenza intrattabile. cominciamo a rispondere che
ottriante; io dico, che. ll'una e. ll'altra maniera lodevolemente puote
vivandiera del battaglione... a comprare una grossa formella lodigiana pagandola due scudi.
tommaseo [s. v.]: una libbra di lodigiano. viani, 14-139
non di rado in via equitativa) una controversia; sentenza arbitrale. -anche:
roubaix-tourcoing. il lodo è contenuto in una lettera in data 5 giugno 1929 del
fare, pronunciare un lodo: prendere una decisione, risolvere una controversia in qualità
lodo: prendere una decisione, risolvere una controversia in qualità e con autorità di
e con autorità di arbitro; definire una vertenza mediante un compromesso; proporre una
una vertenza mediante un compromesso; proporre una transazione.
mese. sacchetti, 158-37: disse una mattina all'una setta e all'altra che
, 158-37: disse una mattina all'una setta e all'altra che la sera
tale su'fatti del preso, che l'una parte e l'altra dover- rebbe rimanere
: in virtù o in esecuzione di una sentenza arbitrale; proponendo una transazione;
di una sentenza arbitrale; proponendo una transazione; accettando un compromesso.
gola di colore giallo-zolfo uniforme e da una larga striscia nera trasversale sul petto [
vapora. d'annunzio, i-15: una torma di lodole gioconde / co'i canti
2. gastron. piatto preparato con una certa quantità di questi uccelli, cucinati
pascoli, 1232: l'avrò dunque una gaia giovinetta / che meco dorma sotto d'
este, 1405: pelle di lodra computà una bianca. = deriv. dal
e della triandria monoginia, di cui una specie cresce nella spagna ed in sicilia,
di cinque petali assai piccoli, ed una capsola ad una celletta con molti semi
petali assai piccoli, ed una capsola ad una celletta con molti semi la quale si
in onore del professore loesel, ad una pianta appartenente alla pentandria monoginia, famiglia
tanto ammollava qualche loffa, ma con una puzza che strozzava. -figur.
o * loffa di lupo ', è una critògama, ma fatta a palla,
pannocchie per fusto; il tuo ogni pianta una bella loffa di lupo; rincalzarlo dovevi
delle loffe. — non valere una loffa: non avere alcun valore;
, [la veste] non valea quanto una loffa. -tirare le loffe al vento
denti; contiene tre specie, delle quali una è indi gena d'italia
topiforme, dell'africa orientale; vivono una vita notturna, solitaria, arboricola,
mancanza della corolla e dal frutto che è una noce coriacea con un seme. comprende
noce coriacea con un seme. comprende una specie arborea, nativa dell'africa australe
; muso tubiforme e terminante con una piccola bocca priva di denti;
di peli (glochidi), muniti di una serie di uncini volti all'indietro
30, con pinne rosse e una lunga spina sul capo, formata dal primo
due prime navi che partirono vi scrissi una lettera sola per posta; questa sarà a
cioè con modo da pazzo: quindi l'una e l'altra significano in fretta e
per semi a scudo, cinti da una membrana reticolata. = voce dotta
questo fondamento è stata calcolata dagli autori una serie di logaritmi, che chiamansi *
assi cartesiani, linea piana definita da una funzione in cui le ordinate sono uguali
secondo grado: linea piana definita da una funzione in cui i quadrati delle ordinate
torricelli, ii-4-466: mando le misure d'una nuova figura, la quale ho chiamata
. grandi, 129: la curva sarà una logaritmica. v. riccati, 51
che servono: uno per mezzo di una curva, che si chiama logaritmica ed
infinite. -derivata logaritmica di una funzione: derivata del logaritmo della funzione
logaritmico: quello che si ottiene utilizzando una scala logaritmica. -equazione logaritmica: quella
calcolatore, che si ottiene segnando sopra una retta, da sinistra a destra,
-serie logaritmica: sviluppo in serie di una funzione in cui la variabile dipendente è
euclidea iperbolica che ammette come postulato una sfera di raggio immaginario. 3.
pesca, particolare disposizione dei piombini di una lenza, fissati in modo da ottenere
della potenza al quale si deve elevare una data base per ottenere un determinato numero
come i logaritmi delle due ragioni, una delle inclinazioni de'timpani al moto e
cubo. manfredi, 2-164: sia una serie o progressione geometrica a di numeri
v.]: i logaritmi che hanno una medesima base diconsi 'formare un sistema
... cabalistico e irritante come una tavola di logaritmi, un mostruoso caleidoscopio
telefonia, gruppo fonico elementare costituito da una o più sillabe prive di significato,
., 8-9 (310): in una sua loggetta gli aveva dipinta la battaglia
le porte dentro dal muro voi facciate una bella loggiécta coperta, ne la quale
g. rucellai il vecchio, 21: una bella porta in sulla strada con una
una bella porta in sulla strada con una logietta in capo di detta pergola. masuccio
, 127: montati de brigata supr'una loggetta, ov'era la tavola posta
rovinata nel 1489, per la furia d'una saetta... rifatta...
. d'annunzio, iii-2-1043: una larga vetrata... dà su una
una larga vetrata... dà su una loggetta scoperta,... cinta
.. cinta di balaustri e protetta da una pergola d'assi foltissima di glicini in
fiore, per ove si può da una scala esterna discendere nel sottoposto ortopenso.
montagne. pavese, 4-16: era una casa dai muri in pietra grigia, con
casa dai muri in pietra grigia, con una scaletta esterna che portava a una loggetta
con una scaletta esterna che portava a una loggetta laterale, aperta sul mare.
giordano [tommaseo]: si trovarono in una piccola loggettina della casa. =
edificio aperti verso pesterno, almeno da una parte, mediante colonnati e arcate (
l-1-297: avendomi dato carico di dipingere una camera in castello, da quella banda
a vólto con un sfondro nel mezzo et una navicella a tomo, nella quale si
a tomo, nella quale si doveva fingere una logia con colonne torte e balaustri a
'l camarlengo sieno tenuti di fare fare una loggia che sia ampia xvj braccia a la
anco si richede in dette piazze avere una grande e spaziosa loggia, laddove e mercanti
mondo tutti i mercanti e artefici hanno una loggia, anzi una casa per ridursi a
e artefici hanno una loggia, anzi una casa per ridursi a diversi negoci pe
la giustizia fra loro: dove oltra una loggia publica, hanno una sala di sopra
dove oltra una loggia publica, hanno una sala di sopra, pe 'l ridotto
mercanti: i rappresentanti dei mercanti di una città o di una regione. siri
dei mercanti di una città o di una regione. siri, ii-40: il
; e si fanno nel mezo facendoné una sola, o dalle bande facendone due
. testi non toscani, 121: una loza o sia balconà con preda viva
mano li ambasciatori, li menò sopra una ornatissima logia a veder una degna giostra
menò sopra una ornatissima logia a veder una degna giostra de molti gentilomini, cavalieri,
el dotor e fradelli a san marzilian fato una loza sora l'orto fo recitata una
una loza sora l'orto fo recitata una comedia latina. ariosto, 5-50: vien
di questa loggia saranno abitazioni, ovveramente una loggia finestrata per passeggiare: che di
che aspetta il pontefice, è tesa una tela bianca a rose d'oro.
bartoli, 1-299: io ho detto che una delle principali parte del teatro è la
conformati in due maestose logge, dorica l'una e l'altra ionica. 5
che cinisco cantò, così notate / in una verde scorza oggi si stanno. chiabrera
durante, 2-201: è il gelsimino una pianta molto a proposito per convestire ne
e. cecchi, 2-117: sotto una piccola loggia rurale, separati da una colonnetta
sotto una piccola loggia rurale, separati da una colonnetta, due fidanzati, come adamo
sono arrivati i frammassoni, e hanno una « loggia ». -adunanza o riunione
membri attivi. massaia, viii-18: una loggia di massoni, cui quelle solennità
, ai teatri, e si iscrisse in una loggia massonica. gobetti, 1-i-137:
lettere della nostra q. \, una di ringraziamento pel tuo dono dell'opuscolo
il più onorevole che vi sia in una. m. \, dandosi sempre a
appostamento fisso situato fra i rami di una pianta o comunque mascherato. 11.
-comparire a loggia: godere di una grande notorietà. a. pucci
e simetria. di fuora ha in giro una bellissima loggiata. = deriv. da
f. corsini, 2-293: una moltitudine infinita di gente...
/ passeggia colà dentro senza posa / una larva bizzarra e luminosa. g. capponi
podere ben tenuto dovrebbe avere... una capanna per il pieno e gli strami
un loggiato per tenervi il concime e una latrina o bottino. pirandello, 7-122:
, 4-76: sembrava poco più d'una casa colonica, con... un
hanno imposto ai rami la curva d'una galleria e, ai lati, gli
parte del teatro, che è tutta una loggia per gli spettatori che spendono meno
amina boschetti era acclamato come quello di una trionfatrice. alvaro, 16-149: in
e dalla via de'guicciardini, per una scala assai comoda. = acer
arbasino, 7-418: toro potrà essere una cotonata emiliana tormentata da cento banderillas loggionistiche
psicologia, e, infine, come una forma di metafisica sulla base dell'ammessa
perché l'uomo dee fare l'una cosa, e l'altra no. e
. v.]: comporre, stampare una logica. b. spaventa, 1-28
matematica è logica per modo di dire, una varietà della logica formalistica, e non
(ma talora, postulando alcune dottrine una corrispondenza fra la struttura razionale del pensante
autorità; quando l'uomo si avvide che una massa immensa di pregiudizi lo divideva dalle
popolari, ii-176: il popolo ha una logica irresistibile, inesorabile; essa è
portato qualcos'altro del suo, segnatamente una logica da spaccare il capello in quattro
. gozzano, i-716: doveva essere una donna intelligente, pronta di logica,
né di vivande. e questa è una loica piacevole, che sta bene a
fosse la poesia. pellico, 4-30: una mente agitata non ragiona più: avvolta
turbine irresistibile d'idee esagerate si forma una logica sciocca, furibonda, maligna.
le cagioni ch'io aveva di liberarmi una volta da quell'ospizio erano tali che
ciò che forma la sua educazione è una contemplazione spregiudicata della natura in tutte le
vita, a tutti i suoi mali per una logica che è senza dubbio superiore nella
logica stringente di fatti verisimili pensati da una mente sveglia. g. raimondi
: le città alte e antiche hanno una logica tutta loro: i dislivelli della loro
, 1-ii-733: messer veri, che ode una sottil loica, mostrando di non intendere
bartolini, 4-118: il pastore vorrebbe incominciare una sua loica di domande e risposte,
elaboratori elettronici che funzionano in base a una logica binaria, cioè sono capaci di
, oppure a elaboratori pneumatici che utilizzano una logica a fluido, cioè un sistema
. mascardi: se gli atti erano una cosa stessa co'commentari e questi dall'
logica, gli atti e l'effemeridi per una stessa cosa prender si devono. gioberti
genovesi, 2-x: incominciai adunque da una logichétta, non perché stimassi che si
, o loica, ho inteso sempre una persona sciapita, e di poco senno e
necessaria tengon, non che vera, / una lor logicai proposizione. n. franco
.. fece fare a la moglie una vesta a maniche aperte... e
... l'occhiale ci fa da una gran lontananza legger quella scrittura, della
del vocabolo e dell'idea è già una soddisfazione. -idealmente. bonghi
partire il domani, egli le scrive una malinconica lettera di saluto -malinconica, quasi
farvi / un'argomento e porvi in una rete / dalla qual non potreste svilupparvi
[s. v.]: è una delle solite sue logicate. p.
da logica, coglia. 'è una logicata. le sue solite logicate '.
suo volume [del calogero] è una continuata polemica contro la dottrina che uno
croce, iv-12-366: né un libro né una pagina si scrive se non da una
una pagina si scrive se non da una singola mente, che sola compie la
, intr. filos. procedere a una rigida sistemazione dottrinale; argomentare, ragionare
g. raimondi, 1-117: una nausea logicizzata, un disprezzo raziocinante.
l'imparzialità logica assomiglia a quella d'una bilancia che regge pesi uguali. rosmini,
nel significato meramente logico, l'essenza di una cosa che non involge contraddizione, e
. b. croce, ii-1-472: una scienza è formazione logica, e quel
necessità logica di passare col pensiero da una cosa all'altra. mamiani, 10-i-103
perfettissimo... è necessariamente inchiusa una potenza infinita, cotale necessità è logica
, nel gioco della fantasia, in una discreta aderenza a quel complesso logico e
, iii-85: ancora aggiunse il famiglio una loica parola. b. giambullari, 7-84
, 6-128: è difficile trovare una prosa più tenace, più logica, meglio
se ci fosse andato, non avrebbe trovato una città così bella, così chiara,
immagine altrettanto prossima alla città ideale, una città da amare come torino.
fieramente fra di esse, si confondono una coll'altra, diventano logiche e vere
logiche e vere. gentile, 3-246: una volta che sei entrato nel sentimento del
croce una pienezza di vita interiore più ricca e più
dei problemi demografici e di sussistenza di una popolazione. 4. matem.
scala delle velocità a c v sarebbe una logistica del secondo grado. taglini, 2-25
dipenda dalla logistica o pur che sia una vera logistica. i. riccati, 1-474
che servono: uno per mezzo d'una curva, che si chiama logaritmica,
pensiero dello hegel, contrapporre al suo idealismo una filosofia dell'irrazionale. 3.
per rappresentare la legge di evoluzione di una popolazione in base all'ipotesi che essa
e che a tale sviluppo si opponga una resistenza, proporzionale al quadrato della popolazione
logizzare, intr. letter. procedere a una sistemazione e a una codificazione rigorosamente
. procedere a una sistemazione e a una codificazione rigorosamente razionale. balbo
e i campi, ove se ne trova una varietà colla resta. pascoli, 1-838
. bandello, ii-890: si vide l'una e l'altra sponda allora /.
grano, nella sommità del quale è una spiga lunga, con alcune siliquete acute poste
, 33 (579): era una marmaglia d'ortiche, di felci, di
farinelli. r. sacchetti, 1-609: una vecchia strada ricoperta di logli e di
12 (220): bisognerebbe fare una gran stia, e metterli dentro, a
: la parte degenere o malvagia di una comunità, di un gruppo, ecc
discernere il bene dal male; fare una rigorosa distinzione fra buoni e cattivi.
paleotti, l-11-407: per avere veduta una pittura in qualche luogo, sùbito la
nella ripetizione spasmodica delle sillabe finali di una parola. = voce dotta,
numero di scrivani (per lo più una dozzina), esercitati a trascrivere a
esercitati a trascrivere a tratti successivi solo una determinata parte del discorso pronunciato. tramater
ripetuta delle lettere o delle sillabe di una parola per ottenere varie parole di significato
in cui viene scomposta e rimescolata solo una parte delle lettere di un vocabolo base
anni e visibile a tutti quelli che con una certa sagacia hanno tenuto dietro agli avvenimenti
non hanno importanza, o hanno solo una importanza negativa debilitante, di logoramento.
il giappone, che ha da quattro anni una guerra da combattere vasta, logorante,
: chi pretendesse che non si logorasse una casa, una tela, un legno;
che non si logorasse una casa, una tela, un legno; che non si
cadendo in terra,... avrebbe una stolta pretensione. -letter.
sperate, / discreto amico, da una vecchia musa / che le corde e le
testi fiorentini, 39: debbiasi logorare almeno una libra di candele in questa messa.
760: mi bisogna... una catasta di legne, perché una catasta se
. una catasta di legne, perché una catasta se n'è logore a ricuocere
la fornace. soderini, i-126: se una lucerna lasciatasi accesa non averà logorato tropp'
6-237: stando la famiglia di casa una notte attorno al fuoco,..
in far le spese / ai poeti, una barca di dinari. settembrini [luciano
], iii-1-177: se io imparassi una di queste arti meccaniche, subito avrei dall'
prolungati e sfibranti al fine di scoprire una verità, risolvere un problema, dissipare
problema, dissipare un dubbio, farsi una cultura; affaticarvi la mente. guarini
estenuare, sia fisicamente sia moralmente (una persona, la sua volontà, le
carlo da sezze, ii-223: menano una vita mesta e dolente, agitati nel pensiero
a che prò'logorarsi la coscienza in una filosofia che non serve a nulla?
d'ardore, / che attese presso una chiesa / si logorò nell'attesa / tutto
fortezza che può mandare k una sortita di tre mila soldati, può sostenere
, 1-i-66: i vocaboli soggiacciono ad una successiva e perpetua metamorfosi di propri in
. locuz. -logorare il calendario: goderedi una non comune longevità. egloga rusticale di
-logorare le catene, i ferri', subire una lunghissima prigionia. tesauro, 3-1
borio del pozzo e della cisterna a una donna: avere rapporti carnali con lei secondo
quale è più gran vituperio che scorgere una meschina che ha solamente la ricchezza d'una
una meschina che ha solamente la ricchezza d'una botta scudaia, la qual si porta
, di quattro giuli dorati e di una collanuzza d'ottone. -per logorare
egli mi parea di essere liberato da una macine che mi stesse in sul capo.
, 193: non si vede altro che una sepoltura, a piè dell'altare di
, un membro, un organo, una facoltà); stanco, sfibrato.
all'ingegno non si può ottenere oggidì senza una continua azione logoratrice dell'anima sopra
lenta, prolungata, costante (di una forza, del tempo, della vita
anche sulla resistenza fisica e morale di una persona); deterioramento progressivo (anche
essere italiani costituisce già di per sé una fatica non indifferente; figurarsi il logorio di
zeno cosini e si lasci andare in una maniera un po'inconsapevole che precipita e
. gozzano, i-132: v'era una stirpe logora e confusa: / topaie
il logoro. cicognani, iii-2-263: portava una tonaca palesante i segni...
si mise ad osservare l'asino, una povera bestia incredibilmente magra e polverosa,
, / carica d'uve brune àvvi una vigna. c. i. frugoni,
, abusato, stantio (un concetto, una parola, un uso, un linguaggio
smorzato, attenuato (un sentimento, una sensazione, un'energia, una facoltà
, una sensazione, un'energia, una facoltà dello spirito). cantù
i due sassi, egli guardava con una curiosità apatica e logora,
il repertorio / della memoria è logoro: una valigia di cuoio / che ha portato
-non mantenuto (un impegno, una promessa). caro, 3-1-195:
alcuni particolari quasi incredibili che parevano indicare una trascurataggine antica e ingiustificata. vittorini,
disperse, / e il nostro abbraccio una lotta cupa. 8. ant
: dico: « dato li sia d'una lancia! », / ciò a
sarebbe il logoro al qual, veduto una volta sola, si abbassarebbe quello alto
, con la propria osservazione generica, a una pericolosa logorrea. = voce
sm. medie. ripetizione automatica di una stessa parola o di una serie di
automatica di una stessa parola o di una serie di parole, interpretata come manifestazione
da ogni classe d'uomini negli accampamenti una gran somma di denaro: angaria perniciosa
986: 'lugre': nome forestiero d'una specie di bastimento usato dagli inglesi.
vi è nato o vi abita (una persona); che vi è parlato
verso la mansarda... era accampata una di quelle tribù di slave in perenne
sudiciume e loia. monti, 5-84: una lingua di ferro, o lettor mio
sopra all'acqua vi si generava una pelliccila, o, come dicevano, loietta
gesuitico (e nel linguaggio anticlericale assunse una connotazione polemica e sarcastica di doppiezza
professore un gesuita rimbambito che ti farà una predica loiolesca nel pazzo linguaggio degli umanitari
lolitismo, sm. neol. disposizione di una ragazza molto giovane a comportarsi in modo
, 351:. il tuo grano è una polvere sottile / e sembra nato tutto
sottile / e sembra nato tutto in una zolla,... / lo tribbiò
secondo coloro è di lolla, essendo una pretta immagine. = adattamento dell'emil
anversa intorno al 1306, in occasione di una pestilenza, al fine di confortare,
]: 4 lollardi ': nome di una setta che si sollevò in alemagna nel
, 204: la lepre marina è come una picciola loligine. fatta in linimento,
in vece di conchiglia hanno sul dorso una lamina cornea in forma di spada o
i semi, da cui si estrae una sostanza gialla adatta a tingere la lana
in conseguenza di parto contrasse nel 1774 una lombàgine reumatica, che interessò in appresso
, 1-441: ho cominciato l'anno con una forte lombaggine. palazzeschi, 3-18:
lombaggine. palazzeschi, 3-18: tormentata da una lombaggine, camminava penosamente. 2
pace, / dagli d'una lomparda nella testa, / e fa guerra
titolo? s'ella non è realmente una donna di garbo a senso di cotesti
. locuz. fare la lombardata: disporre una fila di operai in modo che possano
fianchi e becco carnicino giallastro circondato da una fascia bianca; ha una lunghezza di
circondato da una fascia bianca; ha una lunghezza di 70 cm; nidifica in
: il quale [poema] ha una sua ottima lingua anche se lombardesca alquanto
, a parer nostro, se non una maggior cura della proprietà ed efficacia della
486): io sono lombardo, d'una città chiamata pavia, povero uomo e
sincerità ed ottimismo, vive la letteratura come una festa cristiana. -sm.
coltivato 0 prodotto; che ne costituisce una caratteristica particolare. ariosto, 33-14
lombardo. bonghi, 1-37: perché una scuola così piena d'ingegni svelti e
lombarda, eccettuati alcuni pochi avanzi di una cultura popolana più antica. pascoli,
lo specchio del latino e del francese una lingua letteraria di tutta la valle del po
pascoli, i-323: egli ha con sé una lampada inconsumabile, che disperde ogni oscurità
di mantova, la terraferma veneziana e una parte della legazione di ferrara; dopo
che in trent'anni non si levarono né una volta sola a tumulto. carducci,
mutande, e mettile là sotto a una pietra. = voce dotta, lat
osso, assume le caratteristiche morfologiche di una vertebra lombare. = deriv.
che corrisponde ai lombi e comprende anche una parte di osso. magalotti, 23-72
eater ', dopo essersi cacciato in corpo una mezza lombata di bue e due gran
lesso grasso e magro, questo è davvero una cosa eccellente, perché è proprio un
il polmone dal fegato, ed è una delle parti che si cavano dal taglio
tommaseo [s. v.]: una lombatina d'agnello. = dimin
1-2-287: si avea cinta su i lombi una fusciacca. graf, 5 * 185
curva della schiena e de'lombi rassomigliava una pantera. quasimodo, 80: in
frollo affatto. costo, 1-242: una volta fra l'altre che costui arrostiva un
, 47: ho qui sullo spiedo una fetta di lombo quale non se ne
venticinquemila; i due compari volevano almeno una cinquantina di lombi. 7.
. -avere buoni lombi: godere di una complessione fisica aitante e robusta.
maiale. luraschi, lxvi-2-337: prendete una libbra di fesa di vitello, una
una libbra di fesa di vitello, una libbra di lombrétto di maiale. =
papini, iii-305: non abbiamo neppure una ben fatta vita del poeta, che
croce, 276: [trovavasi] una mosca vedova, alla quale era stato ucciso
: c'è un mucchio di terra e una popolazione di lombrichi, strisciano l'uno
/ quanto un brachier si cangi in una rosa. /... / chi
uomo. è rotondo, della crassezza di una penna da scrivere, ed ordinariamente lungo
, i quali prendono la figura di una piramide a base tronca con apice acutissimo
mente definire [la grande guerra] una guerra religiosoide. = comp.
forse qualche lombrosiano) pretende giudicare una pagina se condo che lo
plinio], 33-13: ecci una vilissima specie di lomento, che alcuni chiamano
l'aperta bocca verso il labbro di sotto una certa linguetta bianca. domenichi [
; le radici con tengono una sostanza che viene usata come insetticida
o quasi di coda, con una lingua molto lunga, protrattile, provvista
: riuscì a strappargli il nome di una ditta londinese cui andavano i suoi semi.
« londrineggia », per dirlo ad una delle sue tre mode. =
... si è degnata di accordare una gratificazione di lire sette per ogni pezza
non disconfessò panni lecito industriarsi a trarre una scintilla per la storia di quell'animo e
giamboni, 209: longanimità è una virtù per la quale pazientemente aspetta l'
anzi una longanimità che poteva parere quasi dimenticanza dei
iii-2-1063: il tuo padrigno, in una condizione tanto difficile, non poteva mostrare
ormai, di fronte a lui, in una condizione di costante inferiorità; quasi parendomi
di formare e colorire di gran disegni, una longanimità o perseveranza che sola può venire
queste nuove. stanotte hanno tolta una longarina ne'viali, e però il tranvai
da puntelli, reggono la volta di una galleria mineraria e a qualsiasi sostegno longitudinale
con calma il crescere della sera come una vasta cosa tranquilla; per individuare più
cosa tranquilla; per individuare più tardi una per una le varie città longaróne
; per individuare più tardi una per una le varie città longaróne (longheróne
persone e meccan. trave portante di una costruzione, dotate di grande longevità (un
nel senso della lunghezza della struttura casato, una dinastia). sotto i longheroni
tre specchi, gli due di lungi d'una elongazione e lo terzo di più longazione
longevità s'era fatta a poco a poco una vera fissazione: aveva davvero cominciato a
tici nel capo, e da una migliore che se ne diedero sparta
ruote ho incontrato, stamane, in una conca sotto le chiome d'una longeva,
, in una conca sotto le chiome d'una longeva, ampissima, quercia, una
una longeva, ampissima, quercia, una ragazza bionda. piovene, 7-362:
fiamma, / sorride dal sicuro / d'una razza di longevi. -che continua
onusto. vittorelli, i-307: ancora una sottile aura mi leva / dall'umil cameretta
notevole distanza da un luogo, da una persona, da un punto di riferimento
], 19: ènne oltre alle predette una specie di domestica che produce il fiore
': con tal nome è distinta una famiglia di uccelli di riva, la maggior
dal muso di forma allungata e da una lunga sinfisi mandibolare. = voce
2. lontananza, assenza (di una persona). guittone, i-29-15:
era formato, si può dire, da una sola strada longitudinale da cui si dipartivano
viceversa (l'ossatura dello scafo di una nave metallica o i singoli elementi che
longitudinale. -sforzi longitudinali: quelli aventi una risultante sul piano longitudinale (e sono
nell'ipotesi fittizia che la terra sia una sfera; si determina calcolando la differenza
calcolata direttamente, durante il corso di una navigazione, osservando la posizione del sole
quella calcolata, durante il corso di una navigazione, tenendo conto del valore stimato
. danti, 1-16: la longitudine d'una regione, o di qual si
: data la longitudine e latitudine d'una stella, di trovare per l'astrolabio la
formato da due linee, di cui una è diretta verso il nodo e l'altra
valore convenzionale che permette di riferire a una medesima origine gli elementi orbitali di pianeti
ma essi... la pronunziavano con una sorta di sogghigno, la sottolineavano,
da amendue le parti; e l'una parte si è dove sono le longure e
/ addosso al muro, / come una statua, solo: gli brillava / la
prego, di nuovo, fa'dare una gratificazioncella a quel povero arturo menicucci,
, n-ii-145: noi eravamo un giorno in una piacevole montagnetta... assai penserosi
avevano ridotto l'italia nello stato lagrimevole di una vera tirannica anarchia. foscolo, xiv-257
pace domestica,... basta una tua parola; io ti ubbidirò. manzoni
era stata così amara, le parve ora una disposizione della provvidenza. -sonetto
il quale si verifica l'assenza di una persona o la sua separazione da altre
. d'annunzio, iv-1-29: dopo una lontananza così lunga, piena di misteri
di misteri, muta e inesorabile; dopo una così lunga attesa... mi
uscito col soprastante andandogli dietro dietro ad una giusta lontananza. borgese, 6-107: imprecai
1-162: essa [isola olandt] nutrisce una specie di piccoli cavallini, che fanno
iii-522: in tanta lontananza e in una città priva affatto di libri moderni, massima-
: a cento metri il fiume faceva una lenta curva adagiata sulle cupole verdi pallide
d'annunzio, 5-481: mi smarrisco in una lontananza di tutte le cose e di
: la differenza di reggimento pareva promettergli una lontananza di destino. 8.
lontanare. corazzini, 4-43: s'udì una prece, dolce, un passo umano
/ dei bovi e il lontanar d'una canzone.. svanire, estinguersi
io triste vagava lungo il mare / senza una vela, tra la magra e il
ritornerà sul gelo / la bontà d'una mano, / varcherà il cielo lontano
al cielo / lontan lontano, ove una scura, obliqua / striscia di pioggia visitar
si scorgesse in quella vasta solitudine, una mattolina gorgheggiava la sua canzone del mattino
non diffondesi. guadagnoli, 1-ii-147: e una persona tanto necessaria, / che soffia
. diviso, separato nello spazio da una persona o da un luogo caro.
dalla lontananza da un luogo o da una persona cara. monaldo da sofena,
tasso, n-iii-801: quel ch'affermarono una volta [le lettere] affermano continuamente
sta, si trova o è posto a una determinata distanza da un luogo, da
determinata distanza da un luogo, da una persona0 da un punto di riferimento (
): era il detto luogo sopra una piccola montagnetta, da ogni parte lontano
sola, / né son lontana ancora una giornata / ch'io sento dire: aspettami
/ mi volto, e dietro veggomi una fata. batacchi, 2-68: svegliasi
per estens. che sembra provenire da una gran distanza; smorzato, attutito (
smorzato, attutito (un rumore, una luce). niccolini, ii-23:
effetto immediato. alfieri, iii-1-125: una forza non palese a tutti, come
del '46. la guerra era ormai una cosa lontana. -che si riferisce a
dato alle instituzioni e ai riti sacri una forma fissa e stabile, che non
dal sostentamento della madre, per nutrire una donna lontana. 11. figur
, conseguire un determinato scopo o tenere una determinata condotta. castiglione, 141:
loro imprudenza di tentare l'assedio di una piazza per bizzarria,... quando
l'imperfezione di un'azione, di una condizione o di una situazione (precisata
un'azione, di una condizione o di una situazione (precisata da un sostantivo o
suo stile. algarotti, 1-vii-129: una 'annunziata'vedesi quivi di suo, e
'annunziata'vedesi quivi di suo, e una 'probatica piscina ', l'una accanto
e una 'probatica piscina ', l'una accanto dell'altra, ma pur lontane
vicini. -notevole, rilevante (una differenza). ammirato, 1-ii-80:
o soldati d'altra qualità, era una differenza così lontana, come è lungi posto
ognuno [di quei provvedimenti] era una conseguenza inevitabile dell'antecedente, e tutti
quanto più., la metafora presenterà una somiglianza vivace, eminente, adeguata,
(un concetto, un sentimento, una sensazione, ecc.); lieve,
; incerto, debole, labile (una speranza, una probabilità). loredano
debole, labile (una speranza, una probabilità). loredano, 1-108:
parole; ma, quando sentì intonare una predizione, s'aggiunse alla rabbia un
, 125: a prima giunta mi svegliò una lontana idea di quel barone che m'
di disturbare, non entrerei più in una casa a nessun prezzo. landolfi,
d'ombre, vi mostra ancora in una superficie di muro dritto il piano e 'l
sempre vagolare a me dintorno come in una nube di pensiero e d'affetto; e
monti, lontano! -a una determinata distanza da un punto di riferimento
divide in due parti, delle quali l'una ne va verso ravenna, e diciotto
capace luogo, ove all'esempio / d'una moschea fatto era un picciol tempio.
. e. cecchi, 6-140: fra una portata e l'altra, con i
piccola e aspra abitiamo, e pigliamo una meglior, molte città abbiamo confinanti e
o immaginate! -ant. a una determinata distanza da un punto di riferimento
donne... macchiando il nome di una ragazza alla quale non pensi neppure di
[all'edificio] l'aspetto di una scacchiera a mezza partita. bacchelli,
è il popolo cristiano, se non una turba sbandata dal suo dio? pecore,
« ab ovo »; ma da una cosa appartata o separata, e che non
a. cattaneo, i-97: da una tal lingua non v'ha riparo più pronto
, purché buoni; del quale anco una intera nazione potrebbe participare, se mai giungesse
. legata colla sensazione non può ir lontana una linea da questa. -aver
,... che modestamente la chiama una versione da ricobaldo. bacchelli, 1-i-462
comprendere che la tenevano in conto d'una fedifraga e traditrice della patria.
lunga; foro auditivo talvolta chiuso da una piega della pelle; padiglioni auricolari brevi
; lungo circa 90 cm, pesa una dozzina di chilogrammi; conduce vita acquatica
/ e trassei sù, che mi parve una lontra. ottimo, i-388: lontra
in alto più destro che se fosse stato una lontra. pulci, 14-79: èvvi
perché [orlando] sa nuotar come una lontra, / entra nel fiume,
sta la curiosa voglia, / giunge una lontra, e nel tranquillo umore /
animale, e in partic. da una specie affine del nordamerica. bresciani
bresciani, 6-vii-230: aveva... una cintura colle car- tuccette, coperta d'
apparecchio paramine, che, rimorchiato da una nave, allontana le torpedini ancorate o
siluro, che sostiene un piano deviatore e una cesoia, ed è munito di timoni
, vi-1-138 (12-5): ci ha una lonza sì fiera ed ardita, /
al cominciar de l'erta, / una lonza leggiera e presta molto, / che
vidi lo tigro e 'l tasso / e una lonza e un tinasso. boccaccio,
anche: si conosce in materia medica una radice ritrovata in giaguaro (felis
pesce. ricchi, xxv-1-184: compreremo una libbra di lonza / per fare arrosto
e. gadda, 11-155: tutta una... nomenclatura conclusiva e perentoria
era entrato altro nel mio corpo che una libbra di pane, forse due dozzine
giro di salami nella sottoveste, e una lonza di maiale nella toumure! bartolini
propria dei fiori delle gramigne, composta di una, due o più 'valve',
,... terminate molte volte da una 'coda'o 'filo', detto 'resta'volgarmente
del suo metallo restò in nel correggiuolo una loppa di vetro rosso tanto bello,
la tenda o capannetta di poppa in una feluca o altra barchetta. =
: la reina si ricordò d'una prieta preziosa ch'ella aveva, la quale
3-124: alla prima caraffa tenne dietro una seconda: il vino incominciò a fare il
chiassoso (un gruppo di persone, una folla, una città). bembo
gruppo di persone, una folla, una città). bembo, 10-v-123:
, vibrante (uno strumento musicale, una voce). -anche: capace di
l'altro cuore tace, / tace l'una e l'altra fede. / solo
. carducci, iii-1-158: v'è una chiesetta: è a la sua porta
, l-m-326: la pittura tacita è una cosa loquace e che pian piano sdrucciola
detto di simonide, che la pittura è una poesia muta. fagiuoli, ii-3:
, manifestato; che si esprime attraverso una garrula loquacità. 5. agostino volgar
di chi ha ricevuto risposta favorevole ad una dichiarazione d'amore. l'istessa giocondità
iv-1-387: questa signora tàlice era d'una loquacità maligna e stucchevole. pea,
ampollosità (di uno scritto, di una trattazione, di uno stile).
repertorio di parole e di frasi che una continuata narrazione. berchet, 1-216: immagini
: immagini opportune e tracce talvolta d'una rigogliosa freschezza di fantasia...
carducci, iii-5-347: ecco... una intera orazione stretta in quattordici versi.
8-667: per salvare le apparenze si nomina una, due, tre volte l'opera
idee; nella conclusione si dice ancora una volta il titolo dell'opera, innocente origine
quelle prediche] molto efficaci e d'una buona loquela e di sante parole. flore
natura [i predicatori spagnoli] hanno una tal grazia e insieme gagliardia di loquela
grazia e insieme gagliardia di loquela, una tal acconcia pieghevolezza di voce soave e
e interne, ma vi vuole anche una bella loquela. botta, 5-143:
magnifiche. nievo, 838: ha una foggia di vestire molto elegante, un bel
, un bel modo di presentarsi, una loquela sciolta e brillante. svevo,
parlare mio. ottimo, iii-678: una città avrà in loquela e in abito e
, 3-98: udiva vociare i fratelli una strana / loquela ch'ei non rammentava
se questa bontà non è congionta con una loquènza almeno mediocre... non opera
]: 'lora': strumento musicale. è una specie di piva. così anche chiamano
in spighe terminali; il frutto è una bacca ovale e gialla, con polpa vischiosa
dalle antere a due locoli, e da una bacca infera o ipogina coronata dal calice
europeo, dalle cui bacche si forma una eccellente pania per prendere gli uccelli,
rigutini, 1-104: 'lorché': è una aferesi per 'allorché 'da lasciarsi
nobiltà inglese è di due sorti; una per così dire alta, che sono i
non potere i lordi porre divieto ad una provvisione di moneta vinta nei comuni. cattaneo
melle perché mangiava sempre pane, aveva una lorda arretrata fino da bambino.
sparpagliata a destra e a sinistra d'una larga strada postale... peccato,
infettare. cavalca, 16-2-77: udì una voce che disse: perché non bei
e libere, le pietre oggi vivono d'una vita antica e nova, riacquistano il
, che, lordando il terso, / una sillaba più fa lungo il verso.
per immondizia. segneri, iii-1-218: una donna, che di nascosto attendeva una
una donna, che di nascosto attendeva una volta a lordarsi il cuore e il corpo
; e qual trafitto / muor bestemmiando d'una druda in seno. papini, x-1-221
. f. bertini, 1-100: trovarono una mattina tutti lordati di brutture gli scanni
nella vendetta / del sonno, in una mano ha stretta / la lampada;
cibo, deventò stupido per aver trovata una pietra preciosa e dixe: -o cosa
siena, 4-11: [c'era] una gran fonte d'aqua viva, /
parti del petto, radunato un fango, una lordezza, la più brutta cosa del
di eraclea, dionigi, che avesse una corporatura così pesante e una ventraia così
che avesse una corporatura così pesante e una ventraia così smoderata che lasciava, quando
ingozza. domenichi, 2-23: mostrolle una pozzanghera, che faceva il letame su la
che faceva il letame su la corte d'una acqua molto puzzolente e lorda. c
doni, i-28: alla barba d'una gran parte de'signori, che sono
obbrobrioso, esecrando (un vizio, una colpa). varchi, 22-32:
, licenzioso, sconcio (un discorso, una parola). varchi, 8-1-46
essendo da capraia, / figlia di una fomaia / e d'un beccaccio lordo.
el banco non ha avere se non una balla di lino, che dice el nostro
fuochista nel cantiere navale t., con una paga giornaliera di lire 8, lorda
giorno, essendo in questo lordò, una scodella di legno in terra rovescia, e
la sua forma patologica è conseguente a una lesione vertebrale o a una paralisi.
conseguente a una lesione vertebrale o a una paralisi. targioni tozzetti,
questo male con potere esser altro che una lordosi, o vogliamo dire lussazione per
a questo per lo viso gettandogli chi una lordura e chi un'altra. sercambi,
andare la lordura del ventre e sozza da una parte la veste reale. pananti,
castia fondo nel lordume della vita è una maniera di morire. gando, a cagion
il capo arruffato li davan sembianza d'una fiera salvatica. era nondimeno conosciuto,
riccio, 3-283: è la lordura una trascuratezza intorno al corpo, che arreca
camera da letto e da cucina. era una lordura sola. de amicis, xii-420
ugne d'arpia del secolo profanatore, una lordura di sensi, un bisogno febbrile
atto, di un comportamento, di una colpa. torini, 234: piace
: anna, oggi mi hai detto una parola che m'ha dimostrato come io son
di potassio e cloruro di calce; è una polvere cristallina di colore giallo-zolfo, inodora
lorgnétta, sf. occhiale con una o due lenti, fornito di manico
gadda, 461: zoppicando e arrancando come una befana anche lei la vedova borella,
ornamento e per difesa in arme / una lorica che d'antica maglia / e di
in capo un elmetto con due ali ed una lorica / d'oro, di foggia
amata o ansulata: corazza costituita da una fitta rete o maglia metallica. -lorica
, arme difensiva di dosso; cioè una camiciuola composta di maglie di ferro:
premio che fu concesso a mnesteo? una lorica, dico (premio convenevole al mio
, agg. letter. che indossa una lorica; protetto, munito di lorica
fanno vita arboricola e gregaria e hanno una spiccata attitudine a imitare il linguaggio umano
miserabili erano i più eccitati. non d'una eccitazione gastronomica; che loro, di
): gerbino... combatte una nave del re di tunisi per torre una
una nave del re di tunisi per torre una sua figliuola, la quale uccisa da
leggiadria di gentil core, / per una sì selvaggia dilettanza / lasciar le donne
avere a dormire in due letti d'una medesima stanza, bastava ad angosciare l'
offerivagli con i labbri disseccati un'arachide o una nocciuola parimente secca, che vi teneva
di piante della famiglia orchidacee; comprende una sola specie (loroglossum hircinum),
tutti, meno il martini, a fare una passeg giata...
8-258: di fianco al letto, sopra una losanga di velluto rosso, sono raggruppati
annunzio, v-1-659: un bimbo sensibile come una corda di violino batteva la musica con
, iii-405: il letto era chiuso da una bella coperta da buoi, tessuta a
/ appesi in ghirlande di gioia da una casa all'altra. 2.
dossi, iii-171: tutto sul fondo di una musica cafra, macinata da uno di
te insoddisfattissimo. chi non procede per una sola via, di nessuna va a