, questo giornale a genova, con una certa liberalità di censura. carducci, iii-25-152
, lx-2-153: non eccedevansi i limiti d'una modesta familiarità, stando che non ardiva
il cavaliere di tentare prove maggiori d'una liberalità volontariamente pronta. -franchezza
, a mio giudizio (peroché v'ha una liberalità vera ed una apparente) vide
peroché v'ha una liberalità vera ed una apparente) vide assai bene l'inconvenienza
volgar., i-213: usò loro anche una grande liberalità, che tutte quelle cose
gruppi. liberalizzare, tr. attuare una disciplina dell'attività economica ispirata ai princìpi
2. trasformare un'istituzione, una situazione, una concezione, ecc.
trasformare un'istituzione, una situazione, una concezione, ecc. in conformità con i
2. trasformazione di un'istituzione, di una situazione, di una concezione, ecc
istituzione, di una situazione, di una concezione, ecc. in conformità con
libertà. tobino, 5-112: era una abitudine -questa delle porte aperte -nata con
, iv-2-288: munguà canta allora con una varia ricerca di modi, tentando altitudini
di modi, tentando altitudini insolite. una specie di orgoglio, un'aura di
checchina, la fattora... una italianona! una liberalona, che nel quarantotto
la fattora... una italianona! una liberalona, che nel quarantotto, quando
polit. che propugna l'avvento di una società radicalmente
che si chiamano partiti intermedi tra l'una e l'altra posizione [la materialistica
piove, si mise a passare in su una piccola navicella contro al volere del
a piedi. saba, 547: da una burrasca ignobile approdato / a questa casa
. di costanzo, 1-349: con una bella orazione cominciò a persuaderli che con
in uno onestissimo luogo andare e ad una cara donna, liberamente, andata la fanticella
il libro e 'l sere mi facci una scritta de'denari ricevuti, e poi io
. 14. ant. con una resa a discrezione. g. villani
di quella gallo-italiana), che è una setta fastidiosa specialmente perché, indifferente alle
l'atto col quale il debitore di una somma di denaro si libera versando il
: il debitore non può liberarsi eseguendo una prestazione diversa da quella dovuta, anche
consenta. 3. sciogliere da una situazione, giuridica o morale, di
. 4. esentare dall'esecuzione di una pena incorsa. laude cortonesi, xxxv-n-20
levai di mano de'tenaci ministri con una pieggiaria la quale fu anco a
8. ant. mettere in circolazione (una moneta). turbolo, 1-i-223:
10. restituire in libertà (una persona che si trova in carcere o
procurare la libertà esterna o interna di una nazione o di un paese, sottraendolo alla
tirannide intestina. -sottrarre al dominio di una potenza straniera e culturalmente ostile (un
(un paese, un territorio, una località avente particolare importanza storica, religiosa
di essere liberati, ma solo se è una volta per tutte. o quelli ritornano
12. sbloccare dall'assedio (una città, una fortezza, una popolazione
. sbloccare dall'assedio (una città, una fortezza, una popolazione); dare
(una città, una fortezza, una popolazione); dare la possibilità di
preso, standosi al fuoco, da una gatta; e se non fosse la moglie
fianco. deledda, i-752: liberò una mano dalla stretta di lui e gli accarezzò
, risanare un infermo; far cessare una malattia. - anche assol. cavalca
, 115: questo tale, menato una cum li altri prisciuni in sancto fortonato,
/ fermossi il cocchio e, con una pisciata, / ciaschedun fu sanato e
libera la milza. -sgravare (una partoriente); affrettarne, facilitarne il
, i-27-199: ritrovò un letto con dentrovi una giovane... molto piena di
speranza che questa avventura mi liberasse d'una troppo violenta passione per una donna,
liberasse d'una troppo violenta passione per una donna, che fin dal principio della mia
strazio,... scrissi al mai una lettera piena d'angoscia, scongiurandolo che
debba alla beneficenza, con la quale una donzella si libera dall'infamia o dal pericolo
vorrebbe ucciderla sul colpo per liberarsi da una umiliazione insopportabile. 20. sottrarre qualcuno
con sé un piccolo vaso ripieno d'una pasta nera che liberò con molta precauzione
genti. pascoli, i-407: in una ora come questa, alzate il capo:
librarsi. carducci, iii-7-323: quando una di quelle anime si libera a volo
versante di rimpetto venne il rumore di una motocicletta... il rumore era
: un poeta celebra la bellezza di una donna; la celebra per quei tratti che
la via libera a un convoglio in una determinata sezione di linea. 31.
o da un ostacolo. - liberare una catena, una gomena, un cavo
un ostacolo. - liberare una catena, una gomena, un cavo: svilupparli,
32. matem. liberare un'equazione o una formula (o i suoi termini)
. tipogr. vistare le bozze definitive di una composizione licenziandole per la stampa (e
salvini, 39-iii-179: figuratevi... una cupa ed assai scura spelonca, se
ogni mazzo, da ogni fascicolo veniva fuori una linguetta di carta che ne indicava il
aveva uno speciale dispositivo di sicurezza: una linguetta di cartoncino, che bisognava strappare
in maniera che ad ogni minuto scattava una certa linguetta, che faceva suono percettibile
. del papa, 4-551: in una bilancia perfetta e gelosissima,...
-pezzo metallico di un baule o di una valigia al quale è fissato un boncinello
, se non co 'l mezzo d'una linguetta di terra, sterile e tortuosa di
un organ di cristallo alla fiamma d'una lucerna; e quella, o intera o
: nelle spezie delle canne n'è una che si chiama 'nastos ', della
della quale si fanno saette; e una femina di cui si fanno le linguette delle
: nel sonare se li ruppe improvvisamente una di quelle linguette, che cannucce chiamano a
che serve a fermare il movimento di una ruota a sega. lana, 72
a moderare il flusso dell'acqua di una sorgente. milizia, vii-376: il
, usato per pulire le pompe di una nave. carena, 2-370: '
, ad uso di nettar le trombe di una nave. 13. oref.
è nato -in terra -il mazzolino: una genzianella ha stirato fuori dal calice le cinque
dei quali il petalo è tutto per una parte, e fatto a linguetta o
. nelli, 2-2-5: oh tu sei una linguettina saporita, che non la perdoneresti
, 20-15: estendendo la mano diritta verso una via e parlando come potea, anzi
, agg. che ha la forma di una lingua allungata e appuntita. targioni
piccola lingua (e vi è connessa una connotazione familiare). dossi, i-ii
] rasciugò i labbri, portatovi in una falciata ratta il linguino, che poi depose
: 'fare il linguino 'dicesi d'una persona la quale per atto di dolcezza
del formalismo linguistico (e vi è connessa una connotazione spreg.).
l'opera di d'an- nunzio, una feroce vicenda di passioni ferme, nel mondo
il teza voleva che per al presente una commissione di tre o più linguisti desse
metà circa del secolo xix, da una prima fase quasi esclusiva- mente filologica si
il loro studio può essere condotto con una descrizione sincronica, propria della linguistica descrittiva
essere ricostruttiva di fasi anteriori scomparse di una lingua, o tracciare la storia
grettamente come scienza naturale, ha fatto una scienza storica, le cui radici sono
perché questa paura è stata pur troppo una delle principali ragioni delle accanite guerre linguistiche
fa supporre che i due frammenti siano una reliquia del periodo di transizione fra la
dal punto di vista culturale e storico, una grande differenza tra l'espressione della parola
. semiflosculoso (un fiore, una corolla). 0. targioni
: sulla tavola della cucina c'era una bottiglietta di linimento che suo padresi dava ogni
. medie. frizione che si fa con una sostanza medicamentosa per mitigare un dolore localizzato
. dalla croce, ii-80: fatta una finizione gagliarda nella circonferenza per largo spazio
]: in terra di bevagna era una giovinetta cieca, alla quale linio tre volte
dalla croce, ii-80: fatta una finizione gagliarda nella circonferenza per largo spazio
di piante della famiglia caprifogliacee; comprende una sola specie, la linnaea borealis,
: io, al contrario, amo più una minestra di cavoli., che non
e mele, messo alla quantità d'una noce, mitiga la tosse. o.
i-257): vide... una conocchia carica di fino e il fuso al
(149): sotto il velo, una bianchissima benda di lino cingeva, fino
lino cingeva, fino al mezzo, una fronte di diversa, ma non d'inferiore
gigliacee, dalle cui foglie si estrae una fibra tessile di notevole robustezza; formio
]: 'lino incombustibile'chiamasi dagli scrittori una specie d'amianto, con filamenti lustri
ristagnati. leonardo, 2-206: se arai una corte da potere a tua posta
. firenzuola, 224: aveva una sua vesticciuola lina tutta bianca.
, 4-1-305: calze line d'una... sottilissima tela. targioni tozzetti
compositrice ideata in america, caratterizzata da una maggiore semplicità rispetto alla linotype.
'linoleum 'mandamelo perché io possa fare una pro paganda più efficace.
trovai davanti a un'altra scala, con una ventina di gradini coperti di linoleum
in cima alla quale stava ritta una ragazza, avvolta, come se si fosse
alzata allora dal letto, in una vestaglia semi aperta di seta rosa.
di lino molto fine e rada; è una specie di mussola molle al tatto
italia nel 1899; azionata da una tastiera, compone e fonde mediante
introdotto succes sivamente, consente una maggiore velocità, ed è utilizzato
» della linotype sul piombo di una riga. vittorini, 2-11: facevo sette
pasolini, 4-7: infatti, una parola (linségno) pronun
linségno) pronun ciata con una data faccia ha un significato, pronunciata
speranza di poter togliere al lino cremonese una parte della sua ruvidezza col raccoglierlo a
. soderini, iii-439: si fa una composizione che, pigliandosi questa gomma pura
con l'olio di linseme, fa una mestura di colore che s'attacca, postavi
coll'olio di noce e di linseme dava una tempera molto forte. temanza,
simplici linteamenti senza colori si può una impresa schizzar col carbone o scarab-
(e corrisponde alla curva tracciata da una corda flessibile e inestensibile sospesa a due
: * linteare ': curva formata da una corda attaccata verticalmente a due punti fissi
, insino a tanto ch'egli avessero una legione di sedici mila uomini: e
xliii-318: recar si fece [gesù] una caldaia piena / d'acqua, e
flavio volgar., i-222: davano loro una ascia e il linteo sopra detto,
, l-11-198: si dirà sacra [una imagine] perché abbia toccato il corpo o
il p. kischer, simile ad una barchetta. 'sordino 'lo dicono gl'
, perché poteva essere ammansito solo da una fanciulla vergine, sul cui petto si addormentava
. sacchetti, v-260: liocorno è una bestia che ha tanta dilettazione di stare
che ha tanta dilettazione di stare con una donzella vergine che, come egli ne vede
liocorno è in grembo addormentato / d'una fanciulla, e par ch'egli conceda /
e pettinato. ariosto, 6-69: l'una e l'altra sedea s'un liocorno
questa nobilissima parte che, quando vede una giovane, subito corre a lei e le
lungo corno sulla fronte. -per metonimia: una delle contrade che disputano il palio di
-avere un cervello di liofante: possedere una memoria tenacissima. della porta, 1-223
-sentirsi la forza di un liofante: provare una sensazione di straordinaria prestanza ed efficienza
d'un liofante. -trasformare una pulce in un liofante; far sembrare
pulce in un liofante; far sembrare una pulce un liofante: attribuire straordinaria importanza
far bene, facendo lor parere d'una pulce un liofante. = da elefante
.]: 'liofilizzare ': disidratare una sostanza che sarebbe facilmente alterabile, per
consta principalmente di tre fasi: una fase di congelamento rapido a bassissima
la struttura fisica del prodotto; una fase di essic cazione primaria
nella sublimazione dei cristalli, e una di essiccazione secondaria, per l'
di assorbire facilmente un liquido (una sostanza colloidale, come le proteine
. chim. procedimento chimico nel quale una sostanza viene scissa per opera del solvente
). giovane facoltoso, che vive una vita più o meno libera e dissoluta e
vicini al mare, portano le donne una foggia di velo fatto a reticello di colore
lionato è di due ragioni, delle quali una ne pende nel giallo...
insieme ad un senso di dignitosa pace una fresca gioia che chiama a godere della
, xlv-19: essendo già frustissima [una veste], la fece tignere in giugiolino
i-51: aveva il reverendissimo in capo una berettuccia a falde, di colore fra il
il grigio. bresciani, 6-x-276: era una giovanottona... con in capo
giovanottona... con in capo una gran chioma di lionato chiaro.
iv-215: la cesarea maiestà, vestita de una sopraveste, meza de damasco lionato e
. intelligenza, 51: évi una gemma c'ha nome liparia, /
. bacchetti, 1-i-463: preferiva una buona e molle carrozza a due cavalli
, o traggonsi dietro nel loro centro una piccola porzione di peritoneo allungato in appendice
'lipodèrmo': dicesi degl'individui che hanno una parte del corpo priva di pelle, e
pigmentaria contenente lipocromi, che le conferiscono una colorazione rossa o gialla.
. ato <; 'privo di una lettera ', comp. dal tema di
.]: un predicatore che fece una predica lipogrammatica senz'èrre. =
e negli scritti, le parole che contengono una o più lettere determinate (ed è
. medie. stato morboso caratterizzato da una serie di lipomi raggruppati. = voce
, il cui sintomo principale è una diminuzione considerabile delle forze vitali, cioè
a, d, e, k (una sostanza). = voce dotta,
belli, 473: dopo aver sostenuto una lunga oscillazione nervina, deve [la
, 2-288: è impossibile impedire che una detonazione violenta in certi individui sensibili produca
detonazione violenta in certi individui sensibili produca una oppressione alla regione epigastrica, e fin
conviene moderarsi. = probabilmente è una voce infantile onomatopeica; cfr.
a quello di uno schiocco o di una sculacciata. pananti, i-197:
incerto, anche se non è da escludere una connessione con libeccio (v.)
dai barbieri '(ed è tratto da una satira di orazio).
sorte dalle sommità delle palpebre attaccandole l'una all'altra ed infiammandole. papi,
che ha gli occhi cisposi, lacrimosi (una persona). - anche: di
l'epistilio. baldini, i-652: da una stanza all'altra cercavo anche di rappresentarmi
ci vai grandemente a scolpire nell'intelletto una verità agevole a vedere dall'occhio de'savi
sciende ali occhi e le palpebre fanno una qualche liposità, cuoci la vena la
; che ha gli occhi cisposi (una persona). guido delle colonne volgar
inferiore al prodotto degli argomenti corrispondenti per una costante. = deriv. dal
. proprietà di fondersi e liquefarsi a una data temperatura; liquefattibi- lità, fusibilità
3: valentiniano e graziano imperadori fecero una legge che nessuno potesse portare a'barbari
la flussione salivaie] è cagionata da una cagione liquativa e sciogliente e non
componenti la lega raccoltisi in conseguenza di una diminuita soluzione di esse nell'acciaio durante
]: 'liquazione ': fusione di una lega metallica o d'un composto di
mente di quella che si fa aggiugnendo una certa quantità di piombo alla lega d'
fusione, si separi in due parti, una delle quali si rassodi più presto,
liquefacciano. boiardo, 1-11: fece una effigie di leone di fino oro in peso
cosicché di 18 parti di solfo, una sola vien liquifatta e raccolta sul fondo
fizio / di cera verde / che una vampa sinistra liquefà d'un subito.
liquefano solamente. galileo, 3-4-201: posta una lente cristallina al sole nel punto del
la vista. massaia, v-90: riempita una pignatta di cera brutta, la coprono
di cera brutta, la coprono con una tela alquanto rada;...
, sgretolare. firenzuola, 204: una maga valentissima... può, se
. 2. fis. sottoporre una sostanza aeriforme al processo di liquefazione,
processo di liquefazione, facendole raggiungere una temperatura inferiore alla temperatura critica. -in
dopo pranzo anderemo ad essere spettatori d'una festa di tori,... se
di venirne alla prova e di liquefar una volta il suo cuore in doglia per
erano tali, ch'egli poteva credermi una civettuola capricciosa ed altera, il tipo di
de'latini solamente si liquefà qualche fiata una vocale, che posta appresso una altra
qualche fiata una vocale, che posta appresso una altra fa una sola sillaba, e
, che posta appresso una altra fa una sola sillaba, e ciò si trova solo
v-105: quando la parola comincia da una delle consonanti, o pure da due di
inclinino, come a dire, l'una verso l'altra; s'adagino l'una
una verso l'altra; s'adagino l'una sull'altra, s'intreccino insieme,
asprezza ne'nessi, di maniera che una parola sdruccioli, come a dire,
non lasciando che un mucchietto di pelo e una disgustosa sanie rossastra. -decadere
425: il metastasio si liquefaceva in una repulsiva mollezza. betti, i-121:
staccati,... il dialogo con una donna che toma a mente improvvisa,
: quasi mosto / si liquefaccia in una bocca d'oro! soffici, v-1-232:
meriggio ardente illumina il mondo, con una luce implacabile; fiocchi d'ovatta si
difaccia, un'ombra piatta, ed una faccia azzurra su cui si era liquefatta la
: trasformarsi (o trasformare) in una fonte o in un corso d'acqua
cavalca, 20-308: essendo messa in una caldaia piena di piombo liquefatto, non
, 3-141: uno di quegli empi sfodra una daga e la ferisce con un rovescio
... ammirando, di su una terrazza ventilata che v'era, la maestà
né si abbandonarono a così folli tenerezze. una vera effusione e confusione di anime liquefatte
di calore emessa dall'unità di massa di una sostanza aeriforme durante il procedimento della
fusione (di un metallo, di una lega, a una determinata temperatura);
metallo, di una lega, a una determinata temperatura); il fluidificarsi,
e. cecchi, 7-88: era una sorta d'immane liquefazione; un lento precipitare
immane liquefazione; un lento precipitare verso una cateratta che sordamente succhiava quell'humus,
so, non mi rammento più, è una gran liquefazione di denaro, come in
pretesa vocazione. piovene, 8-128: una città costruita così, senza volontà di
triviale tarantola; voltandoci il sangue in una nauseosa brodaglia che colava fra i cigli
dalla liquefazione dell'enorme suo adipe sotto una gran veste rossa o color sanguigno che
celia direbbesi anche dell'amore o di una gran voglia. = voce dotta,
revole, fluente (un corso o una massa d'acqua). gidino
di trasformazione allo stato liquido di una sostanza; tendenza alla liquefazione.
, ciascuna con molti semi... una delle sue specie il 'liquidambar styraciflua
di debiti o il risultato definitivo di una partita di reciproci debiti e crediti.
monetari) di un patrimonio, di una rendita o di altro valore economico;
liquidarne le somme, perché ne suol restar una terza parte fuor di registro. fagiuoli
in modo unilaterale (a opera di una pubblica autorità o, almeno in via provvisoria
professionista), l'ammontare definitivo di una somma dovuta, basandosi su precisi dati
copia notificata. -ant. definire una controversia mediante decisione giudiziaria. nerli
territorii. 2. estinguere definitivamente una partita di debiti, pagandone integralmente l'
; pagare un debito residuo, sistemare una pendenza, saldare un conto. -anche
il termine connota talora l'idea di una certa perdita). - anche assol.
all'altro, ho dovuto indebitarmi da una parte, liquidare dall'altra.
i rapporti creditizi fra gli associati a una stanza di compensazione. boccardo, 1-471
liquidata, nella 'clearing-house ', una massa di obbligazioni pel valore di sterline 954
alienare a basso prezzo, svendere (una merce, un prodotto). guerrazzi
subito. -liquidare? ma sarebbe una pazzia! lei non realizzerebbe la quinta
dilapidare, sperperare (un capitale, una somma). pavese, 5-158:
liquidata, e irene viveva a nizza in una stanza dove arturo la batteva.
, un affare); sbrigare (una faccenda); regolare, risolvere (
faccenda); regolare, risolvere (una questione); esaurire (un argomento)
posto, liquidando la brutta faccenda con una tirata d'orecchi alla serbia che meritava
di esperienza e di tristezza, in una settimana appena, tra carte da bollo
. palazzeschi, 6-114: sembrava rattenere una cordiale risata ch'era sul punto di
dal pensiero con un atto di volontà una persona, un fatto, un ricordo;
borgese, 1-261: garlandi fu liquidato fra una fiamminga di asparagi e un calice di
avvenire migliore. 7. allontanare una persona, levarsela dai piedi, toglierla
corridoio. bernari, 3-327: questa è una guerra coloniale fessa,...
e quattr'otto. -eliminare -da una gara. bartolini, il-no: liquidato
pensa di liquidarti. -sottoporre a una critica spietata e, per lo più
patirlo, vogliomi / non solo in una cassa, ma rinchiudermi / ne la fornace
un credito, un debito, una pendenza pecuniaria, un danno)
definito mediante sentenza giudiziaria o decisione di una pubblica autorità (un giudizio, una
una pubblica autorità (un giudizio, una controversia: processo liquidato, caso liquidato
soggetto a liquidazione (un ente, una società); saldato, pagato (un
un salario, uno stipendio, una paga); retribuito (il dipendente di
). boccardo, 1-241: se una banca particolare viene a liquidare, la
per incarico di un privato o di una pubblica autorità, liquida un danno o
- liquidatore d'assicurazione: funzionario di una compagnia assicurativa che provvede, per conto
lo 'stralcio'... consiste in una serie di operazioni dirette a por fine
atto costitutivo o lo statuto non preveda una diversa forma di nomina.
invocato la buona malattia che sopraggiunge come una liquidatrice bancarotta nel più fitto dei conti
(clearing-house) talora i pagamenti d'una sola giornata s'avvicinano a quattrocento milioni
stabilisce l'esatto e definitivo ammontare di una somma dovuta (a titolo di risultato
(a titolo di risultato finale di una partita di debiti e crediti, o
.. si stabilisca d'accordo da principio una certa tassa, purché sia verisimile e
milioni pagati a menelich sono il portato di una liquidazione dei suoi crediti verso di noi
credito, agenti di borsa) associati a una stanza di compensazione regolano periodicamente (liquidazione
'o 'di bancogiro ', una specie di borsa o di ufficio in cui
rispettivamente portatori. -ant. definizione di una controversia mediante decisione giudiziaria. statuti
. 2. estinzione definitiva di una partita di debiti o di crediti mediante
liquidazione finale dei miei conti, formai una bella somma. einaudi, 1-198: 700
degli addii, gina voleva forse testimoniargli una certa tenerezza, un certo affetto e
che pretendeva da lui... una piccola liquidazione? 3. conversione
boccardo, 2-121: le operazioni d'una liquidazione consistono nella riduzione in moneta dei
di sbarazzarsene subito avrebbe venduto come per una liquidazione fallimentare. r. decreto 16
, 317: spesso sopra il cartello di una bottega, sia per cagione di fallimento
einaudi, 1-350: 11 fatto che una legge dichiari che un ente è messo in
interno) di un'istituzione o di una struttura sociale, di una concezione,
istituzione o di una struttura sociale, di una concezione, di un valore esistenziale;
fattore esterno) di un'istituzione o di una struttura sociale; distruzione di un bene
dominante tra i * parvenus 'di una borghesia fallita. -dissipazione di un
iii-62: la contessa vecchia è stata di una galanteria così generosa che ha distribuito i
fuori e dei traditori di dentro; una parola di d'annunzio darà il segnale
sbarbaro, 1-147: fuori, poggio, una pozzanghera. nella stanza, la giornata
7. stroncatura spietata e definitiva di una dottrina o dei suoi sostenitori, di
l'appunto la necessità e la volontà di una liquidazione del dogmatismo scolastico. 8
diaz del castillo, lasciatosi andare a una indecente e noiosa liquidazione de i motivi
massa saponosa, liberata dalla liscivia, una soluzione di cloruro sodico e, a
poco, acqua, fino a ottenere una pasta omogenea che, riscaldata, deposita
deposita le impurità racchiuse nella massa e una parte del sapone in soluzione nella sottoliscivia
-i). che tende a eliminare una fazione politica. gramsci, 12-69:
sue odi, o canzonette, sono una mistura del metastasio temperato co 'l savioli;
lusso di forme o di frasi per una parte, con certa piana agevolezza da
, iv-1-971: arrivava l'onda con una veemenza d'amore o di collera su
liquidità dell'occhio, che somiglia a una palla di celluloide piena di latte battezzato
smorti erano gli occhi abbelliti però da una loro liquidità vogliosa come se essa fosse
lievità diluita, ma nel senso d'una liquidità ariosa e brillante che ravviva le masse
prezioso reale. bocchelli, 2-i-63: con una scossa m'ingolfo per inaspettate / amenità
carducci, iii-6-477: se la sostituzione d'una prolissità concettosa alla maschia semplicità, se
soffici, v-5-418: ogni cosa ottenuta con una scioltezza di pennello, una liquidità di
ottenuta con una scioltezza di pennello, una liquidità di modellato,... che
ecc., un certo tempo o una certa perdita rispetto al loro valore nominale
liquido, permette a un'azienda, a una società, a un'impresa, a
società, a un'impresa, a una banca di raggiungere un equilibrio economico fra
, dalla viscosità o attrito interno (una sostanza o il suo stato fisico);
ambrosia. -letter. formato da una massa d'acqua. -liquida via,
.); ricco d'acqua (una regione). b. alamanni,
confuse forme d'alberi, la sagoma di una casa, due cipressi afl'inizio di
casa, due cipressi afl'inizio di una stradina. ^ 3. diluito
cavalca, 20-40: si faceva fare una scodelletta di farinata liquida con alquante erbette
apparecchiato da cena in sun una larga pietra un liquido e corrente pevere
un tegame, che vi sia grossa una corda per tutto,... vi
sanno molto bene raconciare le conche con una colla, la quale fanno con verderame
il liquido lume degli occhi, / una linea sola / aggira lenta il tondo
lucentezza alla superficie (un liquido, una massa d'acqua); puro,
fosca / sovra lo specchio liquido / cantando una saga d'antiche cittadi sepolte / e
da impurità, diafano, trasparente (una pietra preziosa). - anche al figur
tronco immane di fuoco liquido, con una specie di lentezza solenne, con un'
, un fungo, un pino, una cupola altissima di materia ardente.
tutte le membra un delizioso languore, una accorata voglia d'abbandonarsi in cordiali abbracci
un liquido sorriso di denti smaglianti in una bocca un po'larga. 9
timbro puro, armonioso, argentino (una voce, un suono, ecc.
così liquido e sensuale in bocca a una donna. pirandello, 8-794: i pensieri
canto, spezza infino le dizioni, e una parte di esse alla fine di un
ora ho battezzato per finzione, è una liquidissima e pianissima verità. goldoni, vi-71
. -penetrante (la sensibilità di una persona). alfieri, iii-1-265:
il forte sentire... egli è una liquida sottile infiammabile qualità, che per
è il mio. -favorevole (una critica, un giudizio). giraud
, malridotto, sciupato, cadente (una persona); svigorito. g.
ammontare (un credito, un debito, una somma di denaro o, per estens
messer francesco corsini, fiorentino, per una certa somma, venendo lui a morte,
tra due debiti che hanno per oggetto una somma di denaro o una quantità di cose
per oggetto una somma di denaro o una quantità di cose fungibili dello stesso genere
: alla fine invece di trovarmi innanzi una somma netta e liquida di zecchini, poteva
, commerciante di liquori, trovandosi con una grande abbondanza di denaro, come si
di ambienti artistici, decise di investire una parte dei suoi risparmi nell'acquisto di
d'oro, e non potrei affrontare una spesa simile. 17. fonet
o n o r e simili, cioè una delle lettere che si chiamano liquide.
che si dilatano più uniformemente e in una maniera più estesa e più pronta.
i pozzi sono scavati quasi sempre a una profondità di tre o quattro metri sotto
. cocchi, 4-1-132: mi parlò d'una costante difficoltà di deglutizione di liquidi.
e di liquido non aveva gustato pure una goccia. ghislanzoni, 12-39: raccolta
su superficie di metallo o di pietra, una scritta o un disegno tracciati precedentemente su
solidificazione (o la fusione) di una lega o di una miscela e che
fusione) di una lega o di una miscela e che rappresenta perciò la temperatura
rosso bruno; dalle radici si estrae una polvere e un succo scuri e dolciastri,
8-81: di là dalla collina si stendeva una pianura sterminata, un mare di stoppie
andavo spesso per comperare... una stringa di liquerizia. pratolini, 3-
3-30: tommaso smicciava... in una [mano] una manciata di caramelle
... in una [mano] una manciata di caramelle golia, in un'
conditi d'oglio. boccaccio, i-518: una fonte d'acqua viva in liquore d'
molto lontano dal mare, esce d'una montagna uno liquore o bitume come pegola
6-31: il fuoco è mantenuto da una inseparabile ontuosità umida della sua sostanza,
umida della sua sostanza, là onde una volta acceso, serba perpetua luce, senza
in fera. pasqualigo, 1-6: una maga prudente con liquori / farà dormir
. gozzi, i-6-164: s'indirizzò verso una spelonca nella collina cavata, nella quale
. goldoni, ii-578: brighella con una bottiglia ed un bicchiere da licori sopra
corpo. guerrazzi, 2-583: ci mandi una boccia di liquore di ginepro stillato in
11 divino licore dell'uva, in una aurea e ricca tazza sopra la tavola
tanto onore, subito fu assaltato da una contraria cogitazione. alamanni, 5-iii-34:
sessi, non possiamo concepire se non una confusa mistura di due liquori. a.
e la traspirazione. papini, iv-284: una notte, in visione, cristo le
: 'calibeare': preparare un liquore od una medicina coll'acciaio. tommaseo, 13-iii-
delli liquori ed è preciosis- simo e una cosa elettissima. ariosto, 31-5: questa
principio d'ogni sbornia, vederlo andare da una a un'altra bottega di liquorista.
sapore molto dolce e l'aroma (una bevanda e, in partic., un
spiritosi, alquanto meno liquorosi e con una certa asprezza che si fa sentire alla lingua
chiamata così perché in origine corrispondeva a una libbra (o lira) d'argento
in un mercato, fui messo allo incanto una altra volta; e più sette lire
pagò un mugnaio. varchi, 18-2-82: una lira vale venti soldi, cioè dodici
effettivamente un pezzo di argento che pesava una libra. g. r. carli,
radicale m'han detto che mi pagheranno una lira la pagina ed è molto. bocchelli
bocchelli, i-iii-no: a quei tempi una lira era una buona giornata, e
i-iii-no: a quei tempi una lira era una buona giornata, e molti si accontentavano
, 2-xiii-220: è la lira di torino una bella moneta d'argento che pesa carati
., 9-3 (353): una zia di calandrin si morì, e lasciògli
quella prima sua epoca, rappresentava nominalmente una quantità di metallo corrispondente a 22 franchi
mutui, specialmente in dollari, per una cifra che si aggira sul miliardo di
stranieri e che sul mercato libero ha una quotazione diversa dalla quotazione finanziaria stabilita dalle
modo in questa vastissima londra di guadagnare una lira. carducci, ii-19-243: stia certa
v. e. che non una lira dello stato anderà male in questa
re filippo, dalla quale ebbe in una volta, oltre ad una collana d'oro
quale ebbe in una volta, oltre ad una collana d'oro, cento lire sterline
., ho dovuto regalare fino a una lira sterlina. boriili, ii-84: la
lira 'o * libra '. imporre una gravezza ragguagliandola su la lira; opposto
io ci ingrasso, e peso più una lira quando ho predicato, che prima
e per lira: in base a una proporzione o a una rateiz- zazione prestabilita
: in base a una proporzione o a una rateiz- zazione prestabilita. consolato del
il giovane, 9-725: col fare una massa / delle vostre ragioni, calcu-
a lira e soldo, ovvero con una porzione di vivande per ciascheduno de'commensali
. lorenzo de'medici, ii-219: una donna avea disire / con un giovane
tuo moglie ancor sa dire / è una cosa fuor delli ordenali: / farassi dare
fra gli animali. -essere senza una lira: trovarsi in estrema povertà.
. pratolini, 10-254: sono senza una lira. ho speso quasi tutto per
-mancare diciannove o venti soldi per fare una lira: trovarsi al verde, patire
: 'mancare diciannove soldi a far una lira ': esser povero. * egli
; gli mancano diciannove soldi a far una lira '. pascarella, 1-348: quando
mancavano sempre venti soldi a mettere insieme una lira. -pagare a lire, soldi
più piccolo della cetra, composto da una cassa armonica (consistente in un guscio
di tartaruga, sostituito in seguito da una struttura di legno) che sostiene due
due pezzi di legno ricurvi, riuniti da una piccola traversa di legno, dalla quale
suono si ottiene mediante lo sfregamento di una ruota a manovella contro le corde e
, stese in modo che passano sopra una ruota di legno duro e unta di
4 lira chitarra ': è propriamente una chitarra dal cui corpo si elevano due
, perciocché le corde vengono pizzicate a una certa distanza dalla cordiera, il suono
ad avere nella sua raccolta di strumenti una vera lira greca, un grande eptacordo
oro. calvino, 70: a una finestra una donna mezzo discinta,..
calvino, 70: a una finestra una donna mezzo discinta,... suonatrice
rappresentazione in rilievo o in pittura di una lira (in partic., come emblema
così d'improvviso immaginato ch'ella voglia una cosa che torni a proposito de la sua
e per isprimer questo credo che farebbe bene una lira o viola a la moderna
a piè:... e nell'una mano un libro, e nell'altra
soffitti... portavano nel centro una ghirlanda di rose o un qualche simbolo
o un qualche simbolo usuale, come una lira, una face, un turcasso.
simbolo usuale, come una lira, una face, un turcasso. saba,
: lungo gli ordini dei palchi corre una teoria di puttini... profusi a
/ mantova e smirna, e l'una e l'altra lira. / lingua mortale
che alla lira del poeta senza donna manca una corda, la corda amorosa?
galileo, 3-1-393: ho fatto pendere una cordicella verso qualche stella, e io mi
bisogno di dodici anni per giungere da una stella della lira sino alla terra.
8. gioc. grafico che comprende una linea verticale al centro e due bracci
: « amor mio, fammi di grazia una grazia ». 10.
con la lira in un cesso, e una arte impara, / se beneficii vuoi
si fa col erpice dentato e con una asse congiunta con l'aratro. il che
quantità di merce del peso di una libbra. documenti delle scienze fisiche
liressa 'e 4 liutessa ', cioè una lira cattiva e un liuto non
1919 (e ha per lo più una connotazione famil. o spreg.).
). emiliani-giudici, 1-90: abitava una stanzuccia, o a dir meglio un
io, cioè spiegai levando dal taschino una fila delle nostre lirette di argento finto
a torto, e con tutto ciò è una grande lirica. slataper, 2-122:
l'altro ritenterò. pensa, scrivere una lirica grande e piena di aria lassù.
collettivo: complesso dei componimenti lirici di una letteratura, di un autore, di
distingue dalla canzone e dalla romanza per una maggiore libertà formale. 3. dimin
antifrasi. carducci, iii-3-119: ebbi una volta un pendolo a cucù / dentro
e. cecchi, 6-135: consumano una razione di pochi piselli e un gelato
piselli e un gelato, e bruciano una dopo l'altra venti sigarette..
già invecchiati, ma non lontani, hanno una punta di ridicolo. questa « folle
non ancora eroina tragica, è oggi una seccatrice. = deriv. da lirico
il romanticismo scientifico del veme, era una liricità autentica. 3. filos.
liricizzare, tr. letter. conferire una dimensione lirica; dare un carattere,
liricizzare), agg. improntato a una dimensione lirica; che ha acquisito un
espressione del sentimento, è caratterizzato da una viva soggettività, da calore d'eloquio
rapidità o impetuosità di movenze, da una meno rigorosa aderenza agli schemi logici,
gli antichi greci la poesia lirica era una forma di poesia accompagnata dal canto,
dell'esecuzione, in monodica, a una sola voce, e corale, a più
non potea e non dovea darci che una « lirica » espressione dell'interna discordia,
la libera scelta fra i due, una secchezza diminuita da qualche indovinatissimo atteggiamento lirico
in prosa che recano il segno di una potente soggettività. b. croce,
amante delle cose belle e poetiche (una persona). - anche iron.
mia buona signora alice la bontà è una lirica, una forma intuitiva di lirica.
alice la bontà è una lirica, una forma intuitiva di lirica. 'la
denaro; e là dove il pubblico ostenta una ingiustificata freddezza per i campioni dell'arte
teatro rimane aperto per la rappresentazione di una serie di melodrammi. -anche: l'insieme
. chim. essenza amara ricavata da una pianta del genere liriodendro (li- riodendron
]: 'liriodendrina ': nome di una sostanza cristallizzata particolare che si estrae dal
sepali con brattee nella base, da una corolla di sei petali, e da
da molte samare riunite in cono. una delle sue specie con foglie trilobate troncate
. capuana, 15-189: chi propone una cura ricostituente di 'idealismo 'o di
l'amore!... è una parola elastica, e ognuno la foggia a
gli cresceva dentro [al beltramelli] una piena di'lirismo tanto più torbida e
lire? d'annunzio, iv-1-172: una lirista lesbiaca in atto di riposo.
circondata, / che non potrebbe uscire una lirompa. = corruzione del fr.
tutte cinque con i loro lironi cantassero una canzonetta. folengo, i-377: arpe,
sono dipinte tre bellissime donne giovani, una delle quali, che è la più bella
, capitò un concertino: due violini, una tromba e un liróne.
di me anche nelle scarpe sormontate da una quadrata fibbia che par d'argento,
quindi si pone quella brancata di fila sur una tavola perpendicolare, e si percuote più
e più volte per lo lungo con una scotola; cioè a dire con un pezzo
e le lische. fucini, 391: una vecchia... stava seduta come
sulla soglia della sua tana, rosicando una lisca di pesce raccattata poco fa tra i
6-4-45: gli si trovò su le carni una tonaca fino a mezza coscia, d'
, pigiando, a sentire, qui una lisca che lo punge, lì un
in là della linea centrale), una volta a destra e una volta a
centrale), una volta a destra e una volta a sinistra in modo che vengano
, senza trovare un lettore; mentre una lisca irrimediabile gli precludeva qualsiasi compenso oratorio
indicare mancanza di difetti (e ha talora una connotazione iron.). l
ch'ore / la farò ben io con una striglia / ch'io tengo in questa
-saper lisca di qualcosa: averne una conoscenza molto scarsa. fagiuoli,
affetto]; / de grazia li dà una lisca / e nel senno el fa
parte hanno un color forte negro ed una segnalata lisciézza. galileo, 3-1-97:
figure,... benché ridotte ad una estrema liscezza, sembrano all'occhio tanto
un verso, di un termine, di una lingua). salvini, 41-442
secondo l'origine latina, e per una maggior liscezza e dolcezza del verso.
sue consimili. ojetti, ii-301: una dote mondana,... una liscezza
: una dote mondana,... una liscezza che in tempi di più lucente
in tempi di più lucente civiltà fu una lode pel cortigiano del rinascimento e per
coll'aiuto d'un albero aggirantesi tra una tavola immobile di marmo o di legno
brignetti, 3-72: non a caso una lisciatina sul capo del piccolo gaudenzio
. rendere liscio, levigato; forbire una superficie, toglierne le scabrosità; stendere
lo scultore,... volendo fare una bella statua, parte ne taglia,
a tanto ch'appaia ne la statua una bella faccia espressa co 'l suo artificio
marco papirio,... percotendo con una bacchetta d'avorio... il
empì il bicchiere, 10 prese con una mano, poi con le prime due dita
i-7-117: quasi un cagnuol domestico [una tigre], il cominciò vezzeggiare e
, si sgranchiva, si lisciava come una specie di gatto. -ant.
saba, 67: tu sei come una gravida / giovenca; / libera ancora e
carne. montale, 3-233: era una gatta. voleva essere presa in collo,
ancora per piaggiare, adulare, lisciare una persona. alfieri, 6-43: orcane,
, si dipinse un viso che pareva una mascara modanese: e, poi che
di ungere certi ricciolini che per mezzo d'una rete invisibile teneva appiccicati sulla fronte.
assol. nel gioco del tresette, strisciare una carta di basso valore per invitare il
s. v.]: darsi una lisciata a'capelli, perché non siano arruffati
a'capelli, perché non siano arruffati. una lisciata colla spazzola al soprabito.
3. nel tresette, giocata di una carta bassa, che si striscia sul
dosi il cappello per darvi una lisciatina. c. e. gadda,
con la manica dell'avambraccio, quasi fosse una spaz zola, diede una
una spaz zola, diede una lisciatina al cappello nero, così, lungo
, v-229: se per forte disavventura una zenzara si fosse per la casa udita
andava lisciata come se la fusse stata una fanciulla. b. davanzali, i-334:
quella donna che tutti sanno, era una signora elegantissima. cesare borgia era uno
, i-524: comecché il volgo migliore giudichi una certa delicatezza esteriore ed apparente..
. magalotti, 3-70: è questa una pittura che non richiede vaghezza di colorito,
di qua e di là, che dànno una certa illusione di vita, con ismancerie
lavaggio e il risciacquo, e da una serie di cilindri rotanti su cui si avvolgono
con opportuni strumenti la superficie interna di una forma dopo la sfilatura del modello (e
del giacchetto,... infine una lisciatura alle reni col dorso della mano.
roberti, vii-184: io dirò che una certa somma lisciatura, una certa somma
io dirò che una certa somma lisciatura, una certa somma leziosaggine, una certa somma
lisciatura, una certa somma leziosaggine, una certa somma teneritudine nell'abbigliamento, nel
non offre facile appiglio all'ascensione (una parete montagnosa). crescenzi
e luccicante; poi alzarsi e comparir distinta una testa pelata, poi due occhi,
, poi due occhi, un viso, una barba lunga e bianca, un frate
e delle tele. cesari, ii-179: una pietra aspra... per la
un cassetto e ne tolsi... una di quelle pistole automatiche liscie, precise
precise e così docili allo scatto che una volta impugnate tra la risoluzione e il colpo
grinze, né segni (la pelle, una parte del corpo); morbido.
: paffuto, grasso, ben pasciuto (una persona). dolce, xxv-2-234
nella diocesi. abba, 1-162: una trentina di monaci agostiniani, lisci nelle loro
. pascoli, 28: le paranzelle in una riga lunga / dondolano sul mar liscio
leggero cominciava a cadere... una pioggerella scherzosa. gadda conti, 1-671
invano, in un angolo... una montagnola artificiale cercava di dargli un po'
figur. sfuggente, infido, mellifluo (una persona). giusti, i-271:
. piovene, 233: mi riconoscono una certa dignità, un certo decoro:
ogni cosa che fanno essi, e divenuta una di loro, non vor
-sostant. algarotti, 1-vii-9: una certa armonia tra il solido e il
, vi-167: gertrude... aveva una faccia liscia, e un'aria tra
salvini, ix-21: dopo, incontrando una via lubrica e liscia, / toccava
finì in prosa liscia liscia, con una bell'aurora ed una splendida levata di
liscia liscia, con una bell'aurora ed una splendida levata di sole come tutte le
storia di gioie e di pegni passata tra una vedovella e un giovane cavaliere,.
il dritto pubblico dell'europa sia divenuto una scienza tanto angustiosa e imbarazzante, quanto
scorrevole, armonioso (un suono, una lingua, un verso, ecc.)
prese la prima staccionata liscia che pareva una rondine, tanto che ladislao si sentì
alberi. landolfi, 14-102: abita in una villa fuori del paese e circondata da
con acqua, seltz, ghiaccio (una bevanda alcoolica); non corretto (
viperati? luraschi, lxvi-2-341: fate una salsa di once due di butirro,
. anat. che non presenta striature (una fibra o fibrocellula muscolare: e si
in altri giochi di carte, giocare una scartina. savinio, 357: -busso
16. matem. proprio di una curva dotata in ogni punto di tangente
curva si configura, intuitivamente, come una linea ininterrotta, priva di punti angolosi
- funzione liscia: funzione reale di una variabile reale, continua insieme con la
. quattrino liscio: moneta coniata con una lega di due once d'argento, che
ed alcuni gli chiamano lisci, per una cotal bianchezza e pulitezza che in loro
pasolini, 1-8: cercò di fare una finezza colpendo il pallone di tacco,
iii-349: tu mi hai da scrivere una lettera alla liscia, dove...
: né lasciò co 'l liscio d'una tale blandizia di raccomandargli la bona corrispondenza
che con esso il drappo ha ricevuto una prima manganatura. 6. tose
sopra un baratro spaventoso, camminando sopra una stretta risega di quarzo tutta umida e
, 1-50: mettiti dentro presso a una scodella di lisciva calda temperatamente. trattati
del vetro, 112: poi abbia una caldaia stagnata e piena d'acqua di pozzo
che tu facci come se tu facessi una buona lissìa; poi abbia uno tinello
abbia uno tinello che sia coperto con una tela di panno lino in modo che
troppo presontuoso, tosto corse a pigliare una caldaia di lesciva, ch'ella aveva al
. moneti, 2-224: gli rovesciò addosso una caldaia piena di liscia bollente. lastri
, levandogliele da dosso per mezzo di una lavatura. cantoni, 192: come
così liscia. sanminiatelli, 11-8: per una grazia di dio... ogni
reagire (a un'offesa, a una provocazione); non punire (un errore
; non punire (un errore, una mancanza). pananti, i-400:
; di testa / gli voglio fare una bella lavata. gobetti, ii-329:
signora duchessa sua moglie e passò meco una minutissima querimonia del liscio e del belletto
lunghe tolette, un giglio smorto, / una rosa non vaglion palliduzza, / che
: liscio: superare senza danno una situazione diffìcile; uscire incolume da un
pericolo o da un incidente; evitare una punizione. pananti, ii-61:
a qualcuno: chiudere un occhio su una sua più o meno grave mancanza.
tement 'fra i tavolini del lavoro d'una famigliuola arcadica. -acer. liscióne
e i moralisti, si carica di una forte connotazione negativa). angiolieri
: con questi vostri lisci fate parere una cosa per un'altra. varchi, 3-289
infuso. targioni tozzetti, 12-10-250: una liscia di zucchero o di altro sale
particelle. 3. soluzione contenente una piccola percentuale di ipoclorito, usata per
savarese, 90: gli stracci vengono ancora una volta dilacerati, sbattuti, sciacquati e
-per estens. ripulire, lavare (una persona). petruccelli della gattina,
della gattina, 4-57: sibilla ordinò ad una cameriera di far venire una cucitrice e
ordinò ad una cameriera di far venire una cucitrice e di 'lesciviare 'in-
. chim. separare da un composto solido una o più sostanze solubili per mezzo di
: lavare con acqua od altro liquido una materia qualunque, in ispecie le materie
. bocchelli, 2-i-20: esco da una febbre com'un panno lisciviato / dall'
. 3. apparecchio, costituito da una caldaia fìssa o girante, in cui
de'pozzi..., radunata in una specie di bacino, dove poco
tutto quello che le vien condotto, per una specie di lissi- vazione, dall'
pananti, i-231: mi ha resa una crazia che gli è parsa un po'
3. figur. scarno, sparuto (una persona). de marchi, ii-776
derivato dall'acido lisergico, che produce una transitoria 'psicosi modello 'con modificazioni
. per estens. letter. drogato (una persona). emanuelli, 3-12:
2. chim. scissione di una sostanza, per lo più enzimatica.
-anche: risoluzione lenta e graduale di una malattia o della sintomatologia morbosa.
. bot. processo di dissolvimento di una o più cellule di un tessuto, in
: 'lisire': liquore spiritoso, cavato da una o più sostanze, che più comunemente
casavecchia, 1-vi-180: io enpierei una fisima di fogli de esenpri ebrei
, ciò facendo, ve ne ristorerò con una lisma di fogli scrittivi dì per dì
per dì. redi, 2-10: in una lisma di carta da scrivere a lire
, spiegarono il corredino, fatto di una tela così fine e così resistente da
lì fra i sassi e gli sterpi? una tasca di cambrì, vecchia vecchia,
, tutta fisa e rammendata, con dentro una coron- cina. cicognani, 3-201:
! e lui, in giacchettina: una giacchettina fisa... faceva conto d'
levi, 6-14: porta... una redingote nera spelacchiata, e dei vecchi
. tornasi di lampedusa, 188: una scaletta dei gradini di lavagna fisi e
govoni, 1223: la luna fisa come una moneta / saliva lenta lenta.
al suo aspetto d'intellettuale fiso da una eccessiva attività cerebrale. 4
baruffaldi, iii-26: anco a me piacque una volta, / quando in parte era
. nell'industria del cuoio, eseguire una lucidatura su cuoi e pellami pregiati; rendere
i-i77: scavò con la mano di lissópra una zolletta tenace con pochi fili verdi
della pelle viva. volta, 2-i-2-446: una lista di cartone, di cuoio,
il repertorio / della memoria è logoro: una valigia di cuoio / che ha portato
cappette bianche sulle carni, con una lista nelli capi rossa: e così vestono
sopravveste verde s'acconciorno, / che in una lista rossa due cervieri / v'era
. testi non toscani, 126: una tobalia de seta con tre fisti da
tre fisti da pedi da ammace nigra con una pezia 0 meza. bandello, 1-3
a lista di tre colori; cioè, una lista creme- sina e una gialla;
cioè, una lista creme- sina e una gialla; una cremesina e una verde;
lista creme- sina e una gialla; una cremesina e una verde; e così
sina e una gialla; una cremesina e una verde; e così sempre alternatamente.
pezzetto della cordellina di seta gialla con una lista rossa in mezzo, dalla quale pendea
tenuta di colonnello, camicia rossa con una lista verde sul petto, cappello all'
7: doga... vuole dire una lista o, come diciamo, fregio
.. vuol fare un pavimento e una stanza d'ottangoli di marmi misti con
. [fu] sfregiata e sdrucita una lista della casa sua dal capo al
un segno maraviglioso; il qual fu una croce vermiglia... fu la sua
alabastro. buti, 3-426: ecco, una casa è ombrosa quando è chiusa
ombrosa quando è chiusa, apresi una finestra verso il sole, lo raggio
intrato per la finestra fa a modo d'una lista ne l'ombra che è ne
8-602: di corusca nube esce repente / una lucida lista e, lampeggiando / e
192: uscir vedeasi dal beato regno / una lista di luce che cadea, /
2-631: il paoli ora si affaccia ad una ed ora ad un'altra finestra,
. emiliani- giudici, i-393: vedeva una lista di stelle che, muovendo dal
, e ride in lei per lunga / una lista d'argento. d'annunzio,
liste d'oro. linati, xii-114: una lista di luna le serpeggiava lungo il
lista di paese, che, sopra una lunghezza di 150 miglia e una larghezza
sopra una lunghezza di 150 miglia e una larghezza di 50, si stende lungo il
saliva chiusa fra due alte ripe: una lista di cielo appariva nel mezzo. moretti
nel mezzo. moretti, 1-401: una piccola lista di cortile... era
, iv-2-88: i'vidi alquante donne ad una lista. benivieni, 1-112: io
, 1-112: io vidi nove donne a una lista. anguillara, 6-116: si
quel modo, si posero a sedere in una lista di persone mascherate. d'annunzio
, i-911: passa ne 'l vespero una bianca lista / di gabbiani selvatici augurante
tesauro, 7-304: stemma è metafora significante una serie, un tipo, una lista
significante una serie, un tipo, una lista, un seguito, un arbore delineato
in virtù di comuni requisiti, a una medesima classe o categoria. -in partic
estens., delle persone appartenenti a una medesima comunità. -anche: striscia o
carbone, 54: vestitosi curto cum una zornea da soldati, si fece scrivere per
di farli morire e scrisse in su una listra marzia, leto ed eletto ed alcuni
. redi, 16-v-23: le mando una lista di libri qui annessa, che me
fatica e stento, / per fare una figura lesta lesta. g. gozzi,
cicognani. cassola, 6-23: entrò una donna che conosceva di vista: -voglio
gli diede un foglietto su cui era scarabocchiata una lista di compere: tutta roba da
. bacchetti, 2-v-386: entrò in una gran birreria, dove uno di quei
povertà. -distinta delle spese che una ditta rimborsa a un dipendente sulla base
mercato di determinati prodotti, stabiliti da una ditta o dall'autorità; listino,
carico: documento per mezzo del quale una pubblica amministrazione registra accertamenti relativi a entrate
: elenco di coloro che aderiscono a una determinata iniziativa con aiuti finanziari o di
e riassuntiva di un elenco, di una serie. marco foscarini, li-6-462:
di elenchi di persone, appartenenti a una determinata categoria giuridica, le quali vengono
lista): elenco ufficiale dei candidati a una qualsiasi consultazione elettorale (o, in
(o, in genere, a una votazione per la scelta di persone da preporre
partito unico o comunque dominante) di una sola lista di candidati. botta,
votanti, nella proporzionale francese basterà che una lista ottenga un terzo di voti per
dato a singoli candidati, ma a una fra le varie liste di candidati (
a ogni forma di collaborazione aveva compilato una lista nera: scrittori che per colpe
fissato per legge del parlamento, di una somma determinata, prelevata dal bilancio dello
ii, quando il parlamento gli assegnò una rendita di 1. 200. 000 sterline
nel 1868 vinse il punto, per una imposta indiretta a larga base, l'
loro insegne tutte ad azzurro, salvo una lista d'argento per traverso. bartolomeo del
scudo il campo tutto rosso, con una lista gialla, ovvero d'oro, che
delle tre parti, leggermente aggettanti l'una sull'altra, in cui è diviso
dell'ordine dorico], risaltando con una lista i risalti, e da pié fa
le strutture trasversali essenziali dello scafo di una nave durante la fabbricazione. dizionario
contratto che lo lega a una determinata società dietro pagamento di una cifra
a una determinata società dietro pagamento di una cifra fissata dalla società stessa.
25: [i leardi argentini] avranno una lista, che ugualmente discenda dal mezzo
in lista: annoverare, includere in una serie, in un numero, in
far parte di un gruppo, di una cerchia; trovarsi iscritto in un elenco
grazzini, 4-191: egli rimase prigione d'una galea di turchi, e fecesi da
era sulla sua lista ma gli apparì dietro una grata con la bambina ultima sulle braccia
libro di maestro di liuto / e d'una stamperia di falsarighe, / con farmi
e le sardelle. -raccogliere a una lista: riunire cronologicamente in una narrazione
a una lista: riunire cronologicamente in una narrazione. pulci, 28-53: in
, / raccolto molte cose a una lista, / della vita di carlo
6-38: bisogna incollare in capo della carta una listétta sottilissima. marini, 259:
posticcia, nera e folta e con una listétta di raso a traverso della guancia
la balena, la parte cornea d'una penna da scrivere, ecc.
marmo, delle dimensioni all'incirca d'una mano. soldati, 2-484: tirò
fra mano il fogliettino slabbrato, da una parte la listona del droghiere, dall'altra
ecco che comparve il demonio, con una lista lunghissima di peccati non confessati, al
listare1, tr. segnare con una o più strisce o venature lunghe
fascio di raggi luminosi; interrompere con una striscia di luce. algarotti, 1-ii-127
finestre chiuse. piovene, 7-485: una signora, visto un interstizio libero nella
. -ant. delimitare tutt'intorno con una linea retta. - anche assol.
fornire di liste di rinforzo; applicare una listatura. 7. intr. anche
, attraversato, sbarrato, ornato con una o più liste di stoffa di colore o
327): steso questo materasso in una camera del bagno sopra una lettiera, vi
materasso in una camera del bagno sopra una lettiera, vi miser su un paio
facchini, colle spalle quadrate, veniva una femmina in maschera col centone di sendado
zucchetti, 229: era coperta d'una tanga di libonghi pintati e ligata di
sull'angolo superiore sinistro in diagonale, una striscia scura (un foglio, una
una striscia scura (un foglio, una lettera, un annuncio mortuario; anche
un'unghia; e vi è inclusa una connotazione di sprezzante sarcasmo). p
boccaccio, né ci sono mai in una città le intere strade listate da sontuosi palagi
legatoria, operazione che consiste nell'applicare una sottile striscia di tela di rinforzo lungo
2. geol. suddivisione di una roccia sedimentaria in strati di diverso colore
ci stava seduta. -sbarra di una cancellata o di una grata. cicognani
-sbarra di una cancellata o di una grata. cicognani, 2-18: tra
2-18: tra i listelli verdi lustri d'una cancellatina... intravedesi la voglia
si divide in due parti eguali: una si dà afi'orlo, il quale si
altra si divide in quattro parti, una si dà al listello, il quale
a tutti gli altri, egli ha posto una raggiera di listellini di carta bianca.
inferiore del fusto, che termina con una spiga di piccoli fiori verdicci.
eretta... è espressa in una potente sintesi listica la figura morale del
applicata alle estremità superiori delle coste di una nave per rinforzo e ornamento.
di lista; il n. 2 è una forma italianizzata del venez. listón *
, con un suo quadro diede già una certa popolarità alla parola ».
forma di cuneo, che ha subito una sovrapposizione anomala, per lo più con
più con bassa o media inclinazione, su una superficie concava verso l'alto, e
fioretti di vite, 11: fece una predica al popolo e, facendo la
ii-176: anco ne'giorni feriali faceva cantare una messa e le letanie di nostra signora
santissima vergine ', fra cui è una litania di domenico benedetti, vicemaestro del canto
, non accetto, e lo ricambio con una litania di contumelie. verga, i-349
arrestò tutto inviperito e gli snocciolò dietro una litania di vituperi fiorentini. palazzeschi,
fiorentini. palazzeschi, 4-61: era una litania contro le donne e uno sguardo
monotono. giusti, 2-207: sbocca una piena / d'infami rabule, /
129: io maturava in capo una litania di bricconate a danno del mio
dentro il forte di agordat fu rubata una somma di 900 lire. de amicis
, 2-79: all'avemmaria rimanda fuori una litania di gente. linati, 19-10:
per ordine di cuore; e è venuta una litania dalla coda: * meza pagnoca
poche armonie. carducci, iii-4-28: una strana compagnia, tra i bianchi /
litaniando in coro / scander facili l'ore una campana. -sostant.
1-ii-513: i suoi puttini litaniavano sommessamente una specie d'orazioncina o cantilena, con cui
spectabili octo,... possino in una volta o più deliberare, statuire
dell'arte del vetro, 43: togli una metadella d'aceto fine e fallo bollire
, e il letargirio sia quanto starebbe in una vezzuola. ventura rosetti, 1-88:
la sua specie e non dura, perché una parte si muta in litargirio, un'
: spuma d'argento, generata da una terra chiamata piombaria, che si fa
frutta però sono di eccellente sapore. una è detta 'naici 'o 'licie
lichias), della grandezza e figura d'una noce, con scorza dilicata come una
una noce, con scorza dilicata come una squama di pesce. prima di maturarsi
che si cerca di far valere mediante una causa giudiziaria. consolato del mare
testimoni e la lite si terminava in una sola audienza. cocker ano di bricherasio,
, si divide in due: che ll'una è co llite e l'altra sanza
la difficoltà e la lite, se da una sola banda o pur da tutte due
. piovene, 101: se v'era una lite, mentre gli interessati s'accapigliavano
la fronte dell'amico. -ho avuto una lite. -non capisco. -una lite
iv-378: luigi, mio cameriere, ha una lite con m. ieronimo de'bianchi
terminare, togliere, troncare, ultimare una lite; porre fine a una lite:
ultimare una lite; porre fine a una lite: risolvere una questione, una
; porre fine a una lite: risolvere una questione, una controversia; interrompere una
una lite: risolvere una questione, una controversia; interrompere una discussione, una
una questione, una controversia; interrompere una discussione, una contesa, un litigio
una controversia; interrompere una discussione, una contesa, un litigio; ristabilire l'
, imposto ai litiganti silenzio, narrò una piacevol novella circa la materia dei furti
la soldatesca ugonotta era desiderosa di decidere una tanta lite, non più co'libri
dir stomi e merlotti. -risolvere una controversia mediante il ricorso all'autorità giudiziaria
trovarsi impegnato in un contrasto, in una lotta, in una controversia. fazio
un contrasto, in una lotta, in una controversia. fazio, vi-13-6: colui
-mettere qualcosa in lite: farla oggetto di una controversia per lo più di natura giudiziaria
su la strada / tu l'usurpasti [una spada], io qui lite ne
sia il vero, per non appiccare una lite con chi ha creduto altrimente.
: ha la mania d'ingaggiare con altri una lite storica o dottrinale. pavese,
. pavese, 6-294: attaccò lite con una coppia di giovanotti che ballavano insieme e
, medicandosi senza bisogno. -pendere una lite: essere un procedimento giudiziario in
deciso o composto (un problema, una questione). grazzini, 2-332:
sospesa la lite. -perdere una lite: riuscire soccombente in una causa
-perdere una lite: riuscire soccombente in una causa giudiziaria; subire una condanna.
soccombente in una causa giudiziaria; subire una condanna. delfico, i-148: chiunque
li dei. -spedire o espedire una lite: deciderla. guidiccioni, 4-25
disonesta e non posso pensare che in una cosa così chiara si manchi di giustizia,
per un nonnulla. -vincere una lite: ottenere il riconoscimento dei propri
esponeva accalorandosi la sua idea per vincere una lite. 7. prov.
ritornato da napoli, dove sono stato una quarantina di giorni per una certa literella
sono stato una quarantina di giorni per una certa literella che m'interessava in qualche parte
vittorie, biasimando come rozzo e chiamandolo una loquace talpa, una purpurata bertuccia e
rozzo e chiamandolo una loquace talpa, una purpurata bertuccia e un literióne greco.
liti quei germani che si trovavano in una condizione intermedia fra quella dei liberi e
fra i liberti, privi nondimeno di una totale libertà. ibidem, 7-i-257:
generazione e modo, ma ne patisce una chiamata litiasi. ramazzini, 60: desiderando
sola intenzione d'indure in detto luogo una fistola per lo scarico dell'orina, e
, e qual giudizio si formi d'una tal operazione [ecc.]. bergantini
. biochim. che produce lisi (una sostanza, un'azione, un enzima,
. miner. minerale composto da una miscela di quarzo con carbonato di sodio
sta litigando; che è implicato in una lite o in una rissa; che è
è implicato in una lite o in una rissa; che è in contrasto o in
, imposto ai litiganti silenzio, narrò una piacevol novella circa la materia dei furti
come due litiganti ognuno de'quali adoperava una lingua sconosciuta all'altro. gozzano,
2. che è parte in una controversia giudiziaria. anche sostant. -dir
temerario: chi si rende responsabile di una lite temeraria (v. lite,
avere oranta, se non que- st'una, che per aver ella tutta la sua
è da sapere che qui parla l'una de le parti, e là parla l'
; e il frodatore t'inventa allora una barca larga e corta e quando le
a voltarsi così presto; insomma, una disperazione! vedo che il loro antico
controversia giudiziaria. - anche: discutere una causa. latini, 3-63: tuttoché
erbe se ve ne sono, tanti da una parte come dall'altra e ivi odono
, un diritto, un privilegio, una prerogativa, ecc. castiglione, 2-ii-120
libertà de'litiganti. -promuovere, discutere una causa in tribunale; patrocinare.
(il torto non è mai tutto da una parte sola). -non flagellare
dice che non c'è nulla come una buona litigata per farsi buon sangue;
: che è o è stato oggetto di una lite giudiziaria, di una rivendicazione giuridica
oggetto di una lite giudiziaria, di una rivendicazione giuridica. caro, 12-i-141
-in partic.: che è parte in una controversia giudiziaria. bembo, 10-iii-97
posare alquanto e nostri affanni, / domandati una triegua per dieci anni. pulci,
è che abbia unità, cioè che rimiri una sola azione d'una sola persona.
, cioè che rimiri una sola azione d'una sola persona... questo è
, 6-22: fé... ch'una notte a solo a solo / pico
, ii-295: eravamo tutti in preda a una strana emozione, quando a rompere quel
l'inganno; perché la transazione suppone una cosa litigiosa, anzi o lite già
in le spilonche, che avere in casa una femina litigiosa e perversa.
entrata, è entrata per leticare, era una anima leticona. baldini, i-375:
avaro. 2. che riguarda una lite giudiziaria. marsilio da padova volgar
dal litio; si presenta come una sostanza cristallina in colore.
bacchetti, 18-i-21: acqua minerale: una colonna di regime! litiosa, diuretica
tardo consortes litis 'partecipi di una lite'; voce registr. dal d.
civ. situazione processuale in cui una controversia civile si svolge fra più di
. condizione in cui si trova una lite quando essa pende davanti al giudice
è ancora stata decisa; esistenza di una controversia giudiziaria nella pienezza degli effetti (
.: situazione in cui si trova una medesima controversia quando essa è contemporaneamente oggetto
eccezione di litispendenza: eccezione con cui una parte di un determinato processo fa rilevare
codice di procedura civile, 39: se una stessa causa è proposta a giudici diversi
cui due gruppi di donne simulavano una bat taglia con lancio di
aufesia, fanciulle cretesi, in una sommossa del popolo di trezene lapidate
fori che scavano nella roccia con una sostanza acida secreta da particolari ghiandole.
genere di animali acefali testacei che hanno una conchiglia oblunga, quasi egualmente rotondata alle
tempo questi animali le forano e formanvi una cavità dove abitano. = voce dotta
geol. insieme dei caratteri litologici di una roccia sedimentaria. = voce dotta,
: 'ventola litofana ': così chiamano una ventola di porcellana bianca, non lustra
camera attraverso le persiane verdi e su una mensoletta in un angolo moriva già il
già il lampadino da notte, dietro una ventola litofana. = deriv.
'litofilo': produzione del mare simile ad una pianta impietrita, la quale è stata sempre
che cresce sulle rocce o sui sassi (una specie vegetale). = voce
meis, ii-19-82: qui si fa una * corrispondenza italiana litografata 'in francese
, disegnato, inciso o trasportato su una pietra calcare di natura particolare (pietra
natura particolare (pietra litografica) con una matita grassa (matita litografica) o
un quadro, d'un disegno, d'una iscrizione. vende litografie'. mazzini,
, 10-14: è escita anche a zurigo una litografia intitolata 'i nostri martiri '
sotto il cristallo, nell'angolo d'una litografia del vecchio re vittorio, era
un piccolissimo scorpione, bianchiccio, prezioso come una filigrana orientale. piovene, 6-341:
senza mobili con le mura vuote, tolta una litografia a colori, la vergine e
stereotipia un opificio xilografico; e poi una litografia e poi una eliotipia e poi un'
; e poi una litografia e poi una eliotipia e poi un'officina tipografica.
operaio che lavorava a torino, in una tipografia o litografia. 4.
durezza è assai grande ed uguale dovunque; una punta d'acciaio le intacca difficilmente;
; i pezzi rotti col martello mostrano una spezzatura concoide. cattaneo, vi-1-130:
in obbligo d'accentuare sul petto d'una delle due figure, esse sarebbero parse asessuali
dei caratteri fisici e chimici che definiscono una roccia. bicchierai, 9: vi
attacca alla lingua, ma non forma una pasta nell'acqua, e contiene molta
a seconda della forza dei movimenti, una leggera caligine o vere tempeste di sabbia.
: che popola le acquevicine al lido (una fauna, una flora). landino
le acquevicine al lido (una fauna, una flora). landino [plinio]
... ma di fare alla francia una guerra littorale e marittima. pindemonte,
re catolici e tra i mori litorali una gran tregua. de nicola,
collettivo: l'insieme delle coste di una regione. cantini, 1-27-11: qualsivoglia
enumerare le gioie della navigazione litoranea, con una così calda parola che a poco a
appare innanzi tutto come il segno d'una volontà. asfaltata è bigia e lustra.
è nato o abita o si trova in una regione costiera; rivierasco. - anche
base posta nel fondo del calice; una cui specie, comunissima ne'campi,
e localizzate nello strato corticale che diventa una corteccia resistente e ruvida; spugne pietrose
trasmessa da ogni direzione, analogamente a una pressione idrostatica. = voce
dall'inchiostro o dalla matita, ricavandone una specie di modello da cui si ottiene
un lavoro di musaico fatto di marmi di una certa grandezza. era dunque piuttosto un
per 'magnum 'di sallustio è una litote. così 'è un in
, sm. geol. carattere litologico di una roccia, definito in base all'aspetto
consiste nel trasportare su pietra o zinco una stampa tipografica; viene usato specialmente per
20-29: se egli potesse fare in marsiglia una ristampa, sia col metodo ordinario sia
merita d'esser famoso per aver data con una sua ferita sì gran salute alla chiesa
altro [di ago], pure da una grossa pietra attorniato, che fu cavato
che fu cavato da un destro litotomo da una maritata. alghisi, 1-1: litotomo
da un sistema a tenaglia manovrata da una cremagliera a ruota, usato per la
un litro. -come ordinazione, in una mescita di vino. pavese, i-102
, direte che si è messo in una scuola piuttosto che in un'altra?
quale incontinente se presentò. pareva a vedere una umbra infernale mal purgata, quella belleza
, il quale, portando in mano una bacchetta rappresenta il nome di littor reale
e per tener fatto il nodo sempre conficcata una spilla d'oro, rappresentante un ombrellino
. archeol. verga sacra costituita da una bacchetta ricurva, con la quale in etruria
la testa coperta, tenendo nella sua mano una bacchetta pulita senza nodo, la quale
capo velato, tenendo nella mano destra una bacchetta pulita e senza nodi e nella sommità
chiamarono lituo. vasari, 1-531: una toscana di religiose vesti adorna e con
d'errori e più presto bisognoso d'una universal litura che di mutazione o correzione
veemenza il politeismo egizio, imitò pure una parte della liturgia simbolica e del senno
certe belle usanze che sembravano riti d'una liturgia georgica. lucini, 4-281:
, come nel calendario civile, da una mezzanotte all'altra). s.
volta..., parevano dare una vita soprannaturale alle statue. d'annunzio,
: quella usata nel culto pubblico di una religione o di un rito particolare.
'lingua liturgica': usata nelle liturgie d'una chiesa; e che in qualche parte è
e di promuovere una più larga e diretta parte
appartiene al suo mestiero, m'ha contata una tal sua sperienza di molti anni.
male, come liressa e liutéssa, cioè una lira cattiva e un liuto non buono
in tutta la sua lunghezza] è una delle cagioni che i liutisti molte volte,
) e il liuto tiorbato, munito di una doppia serie di corde, di cui
doppia serie di corde, di cui una vibrante per simpatia con le corde reali
(122): comandò la reina che una danza fosse presa, e quella menando
quella menando la lauretta, emilia cantasse una canzone, dal leuto di dioneo aiutata
flauti. gherardi, iii-177: bonifazio una notte quivi con suo leuto cominciò a
che non venendo a capo di nulla con una lisa bella e crudele, mercanteggia co
: formavano poi i capelli sopra la fronte una ghirlanda ornata di perle e d'oro
, come in mezo d'un liuto, una rosa con diversi nodi e colori intricata
continua voglia. -accordare un liuto con una campana: v. accordare, n
, che si guardano di toccare sempre una corda nel leuto. -voce
lunghe, e per i nomi / cari una voce dolce di liuto. 5
xxv-1-333: canticchia tutto 'l dì con una voce rantacosa, ribalda e con un leutaccio
, l'orizzontalità o l'inclinazione di una linea o di un piano; piombino,
misurare l'orizzontalità o l'inclinazione di una retta o di un piano; è
-livella a coincidenza: apparecchio costituito da una livella a bolla d'aria, priva di
fisico o geodetico, per rendere orizzontale una linea di mira o un asse,
d'aria fissata in modo rigido a una base metallica, che permette di stabilire
-livella a quadrante: strumento costituito da una livella a bolla d'aria inserita in un
l'inclinazione di un oggetto, di una superficie, ecc., rispetto al piano
- livella sferica: strumento costituito da una bassa scatola cilindrica di metallo, chiusa
metallo, chiusa all'estremità superiore da una calotta sferica di vetro e riempita quasi
liquido, in modo da lasciare però una bolla d'aria: quando il contorno di
e fa'che si divella / l'una da l'altra tre gran passi ad occhio
adopera nei parchi d'artiglieria, con una gamba spianata sull'anima del pezzo per
, bianco o colorato, e di più una piccola quantità d'aria. il cannello
. tendente a un livellamento sociale sotto una comune insegna: abitudini, gusti,
cristiana come se scrivessero il rendiconto di una società per azioni,...
consistente nell'at- tenuare la variabilità di una tensione per lo più per mezzo di
-in senso generico: fare in modo che una massa d'acqua si sposti a un
: il livellare semplice si fa con una operazione solamente, qualunque istru- mento s'
.. le acque del nilo da una parte e quelle dei fiumi etiopici dall'altra
dall'altra, trasportandovi e depositandovi annualmente una notabile quantità di 4 humus ',
persone. brusoni, 6-129: livellatane una [delle pistole] nella vita d'un
vidi all'assalto di vicenza più d'una fanciulla caricare i pezzi e aiutare livellar
-figur. dirigere, indirizzare (una critica, un motto pungente).
? -regolare (l'altezza di una fiamma). f. f.
-letter. alzare o abbassare fino a una certa altezza (lo sguardo).
o ridurre al medesimo stato o in una determinata condizione. gioberti, 9-ii-495:
alvaro, 18-125: aveva paura. una paura gelida e tagliente che lo livellava
piano d'empoli. -disporsi secondo una superfìcie orizzontale (un liquido in quiete
). 10. figur. raggiungere una determinata condizione; mettersi alla pari,
ridotto alla sua perfezione il fisico di una società, è fatto tutto ciò che
dal momento che la natura giunse ad una certa consistenza, cessarono i cataclismi fisici,
trovarsi a un determinato livello o a una determinata altezza. accolti, 1-19
dal granduca pietro leopoldo e consistente in una serie di provvedimenti (divieto di aumentare
al fondo), diretti a creare una classe di piccoli coltivatori diretti.
v-49: mio padre mi mandò qua con una ricetta di circa 200 lire esigibile da
garanzia). caro, 3-1-369: una casa livellaria nel castello della tratta del
affinché stesse ferma, come livellata sopra una base. cattaneo, ii-2-347: praterie intatte
galileo, 3-1-172: quando in cima di una torre fusse una colubrina livellata, e
quando in cima di una torre fusse una colubrina livellata, e con essa si tirassero
all'orizzonte. siri, 1-vi-10: una batteria di due pezzi di cannone, i
miseria di tutti gli altri non vede una via per far valere i diritti della miseria
livellamento, uno spianamento; che compie una livellazione. l. pascoli,
* è colui che attualmente dà opera a una livellazione, sia egli agrimensore, ingegnere
conservatrice. -che tende a creare una rigorosa e, per lo più,
, v-5-115: propongono, invece di una nuova arte, una formula astratta,
propongono, invece di una nuova arte, una formula astratta, miserabile e livellatrice,
di sistemazione agricola; è costituita da una robusta lama di acciaio con spigolo affilato
, 2-ii-148: un foglio che appresenti una livellazione a curve orizzontali, è per la
oriani, x-13-58: la democrazia è fatalmente una livellazione, che per alzare il fondo
. es., si vuol fare una strada « liscia » 'd'una linea
fare una strada « liscia » 'd'una linea sola ', spia
tronco di strada o di via ferrata avente una unica pendenza: il percorso risulta di
unica pendenza: il percorso risulta di una successione di livellette. = deriv
quasi impercettibile, di un punto da una data superficie. galileo, 1-1-361
spazio chiuso. sbarbaro, 4-91: una frazione c'e che non si vede
loro livello con un mar rotto e una furiosa corrente. romagnosi, 4-1295:
acqua cercando il livello fa più d'una pozzanghera. -altezza relativa di un
., rispetto a un altro o a una superficie. muratori, n-212:
2. per estens. valore (di una moneta); misura, proporzione,
dalla competente autorità per il prezzo di una merce. p. neri, 1-vi-105
mezzi insufficienti in così larga estensione travia una gran parte della gioventù senza conferir nulla
-grado di importanza; posto occupato in una gerarchia di valori. bocalosi, ii-197
. » rispose la fanciulla deliziata da una domanda che la metteva allo stesso livello d'
con sua madre, nei limiti di una tenerezza domestica che invece di nutrire l'intelletto
livello di esorcismo verbale; deve contenere una dimensione tecnica. 4. topogr.
o la verticalità o l'obliquità di una linea o di un piano. -livello
appoggiato a un'alidada girevole; da una livella a bolla d'aria (applicata
su cui gira l'alidada; esso fornisce una visuale orizzontale costituita dall'asse di collimazione
in cui la visuale orizzontale è data da una traversa resa perpendicolare rispetto alla verticale
come il livello a squadra formato da una squadra al cui braccio verticale è fissato
il livello da selciatore, costituito da una lunga riga, su cui è inserita,
proiettando perpendicolarmente la verticale del filo su una linea orizzontale, fornisce la visuale cercata
-livello a traguardi: strumento formato da una diottra e da una livella a bolla
strumento formato da una diottra e da una livella a bolla d'aria sovrapposta alla
individuare, senza rettifiche e cure speciali, una visuale orizzontale. -livello idrostatico: modello
: vanno al fiume e fanno appresso una fossa simile a un pozzo poi vanno cavando
e tecnico, valore o misura di una determinata grandezza. -fis. livello energetico
impurità. -livello zero: valore di una qualunque grandezza, assunto convenzionalmente come termine
convenzionalmente come termine di riferimento in una misurazione (e in topografia il livello
punti hanno lo stesso valore rispetto ad una determinata grandezza; in geogr. e topogr
punti hanno lo stesso valore rispetto a una determinata grandezza. -in partic.: con
-elettron. e acust. differenza fra una quantità esaminata e una quantità assunta arbitrariamente