boldoni, 15-71: di cavalli leggieri una gran banda, / che di nembo ferrato
confuso, tur bato (una persona, l'animo, la mente)
e siccome ogni cosa esistente deve avere una sua natura ed essere compresa in un
4 omogeneità '; sicché s'intende una cosa che non sia né omogenea né eterogenea
, che irrompe (un esercito, una folla, ecc.). saraceni
retore inondante contro di voi ', aggiugnendo una parola, dica: 4 che era
, 6-19: quale sfogo abbia avuto una così enorme quantità d'acqua, la quale
: alcuni tufi... inondano una lunga ed erta pendice che va fino
/ disfacendosi il pennacchio, / d'una gran cesarie bionda. bernari, 5-148:
sole inonda / la bella stanza d'una luce aurina. covoni, 3-163: il
del mondo, inondarono le province con una « carta di democratizzazione ». rajberti,
: vale meglio un uomo che dice una volta tanto una parola intelligente quando occorre
un uomo che dice una volta tanto una parola intelligente quando occorre che un altro
, pervadere di un sentimento 0 di una sensazione intensa (di gioia, entusiasmo,
11-269: tante secche quistioni... una volta inondavano la logica, la fisica
, lambire o attraversare un territorio, una regione (un fiume, il mare)
8. medie. ant. occupare una cavità del corpo, formandovi un versamento
: riversarsi in un paese, in una regione, in uno stato, invadendone
in isposa. segneri, 3-206: per una porta della città... inondò
un vizio, un'abitudine riprovevole, una virtù); divulgarsi (una dottrina)
, una virtù); divulgarsi (una dottrina). c. borromeo,
. crescere, aumentare di numero (una moltitudine). segneri, ii-390:
parata si inonda come al premere d'una peretta. -figur. essere pervaso
, solcata da rotaie profonde che dopo una pioggia divenivano rigagnoli, inondata tutta e
tratto in tratto il piroscafo passava per una stretta porta, le rive erano deserte
pareva di navigare per i meandri d'una fortezza inondata. cicognani, 2-69:
immagine del paese circonvicino inondato, da una parte e dall'altra, da soldatacci,
capitale] al primo agitarsi inondata da una plebe cieca e forsennata, che alla perversità
perversità degli istinti accoppiava le sozzure di una artificiale depravazione. brancoli, 4-266:
cuoco, 1-28: ci vedemmo inondati da una folla di stranieri, i quali occuparono
4. ricolmo di un sentimento o di una sensazione intensa. foscolo, iv-381
da canto. iacopo pareva inondato da una dolce mestizia. mazzini, i-539: io
i libri e le riviste italiane inondate da una vacua e sconcia letteratura futuristica o semifuturistica
invaso da un versamento di liquido (una cavità del corpo). targioni tozzetti
1-ii-317: straripa il po? si fa una sonatina / i mali ad alleviar degl'
, ii-8-42: domenica prossima devo fare una lettura a beneficio degli inondati. bocchelli
; l'essere inondato; invasione di una grande massa d'acqua che,
, 426: chiunque cagiona un'inondazione o una frana, ovvero la caduta di una
una frana, ovvero la caduta di una valanga, è punito con la reclusione
stare bene attento a non far accadere una inondazione su questo tavolino. a. monti
inondamento 'o 'allagamento ', una difesa, che procura l'ingegnere alla
altri regni dominanti nelle provincie che portarono una volta la sua catena. -eruzione
il monte [vesuvio], aprirsi una vasta voragine, venir inondazioni di ceneri
papini, v-727: era... una inonda zione e invasione di
fedeli, lii-7-365: teme poi sempre d'una innondazione di gente luterana in italia.
: era tutto il paese in preda a una inondazione di cavallette, che il disertavano
1-ix-102: la metafisica poetica, per una inondazione, dirò così, di spirito
ora di là da'monti, come per una inondazione di dottrina platonica regnò altre volte
: colla libertà della stampa vi era una inondazione di libri nuovi, di giornali
primi frutti della pace: e questi sono una inondazione e di ladri e d'assassini
quella delirante inondazione di tenerezza religiosa ero una piccola donna di cristo.
volere tenta d'opporsi e fare argine a una così inevitabile inondazione. d'annunzio,
acri e fermentavano, cagionando... una sofferenza continua, ostinata, sottile.
, ostinata, sottile. d'improvviso una calda inondazione di pensieri...
determinata per lo più della rottura di una tuba gravida, nei casi di gravidanza
le leggi longobarde permettevano che, quando una donna era infamata d'inonestà, non
in ciel sie certa / infamia tal d'una malvagia dea, / e grave strupo
comporta con rettitudine, con probità (una persona). -anche sostant.
9: io ho inteso che voi avete una usanza in firenze (sendo vera,
... che quando uno vòle dire una grande ingiuria a uno prete, non
... venezia non era più che una città e voleva essere un popolo.
un atto encomiabile, un merito, una virtù); non ammesso, non fatto
a rimanere dell'antica altezza con solo una memoria inutile e inonorata. carducci,
risoluzione del pontefice di volere piuttosto incontrare una guerra pericolosa, che accettare condizioni inonorate
: pinarolo... non è che una piazza et un passo, e di
. che non esplica conseguenze giuridiche (una norma, una clausola, ecc.)
esplica conseguenze giuridiche (una norma, una clausola, ecc.). 3
: dovranno consumare la loro vita in una tediosa inoperosità nociva agli interessi della grande
ordini chiusi scattano sul presentat'arm come una buona molla che s'era lasciata inoperosa
: i generali nostri, assuefatti ad una vita imbelle ed inoperosa, non si
(un atto, un comportamento, una causa, una facoltà del corpo o
, un comportamento, una causa, una facoltà del corpo o dello spirito)
importante, quanto importa il non vedere una causa rimanersi inoperosa e senza effetto.
è peggio di gran lunga capitare in una corte... dove se capita un
nomine castra posuerat. incipiebat etenim: * una fermana scopai da cascioli, / cita
: trassi de la compagnia iscritta di qua una carta per mia parte, in kalen
misasi, 4-22: ventimila ducati in una sola rendita iscritta sul gran libro;
della locanda, questi signori hanno tutti una camera prenotata. 3. registrato su
di un determinato gruppo organizzato o di una professione, di una scuola, ecc
organizzato o di una professione, di una scuola, ecc.; appartenente a un
. inscritto. manfredi, 2-89: una figura si chiama 'iscritta 'in un
porre un'iscrizione su un monumento, una lapide, un muro.
il'oro da c a cl fiorini l'una. -rifl. firmarsi, sottoscriversi.
si somigliano assai, si conosce l'una dall'altra a questo che simone s'
fecit '. 2. registrare una persona, un atto o un dpcu-
attestare ufficialmente l'appartenenza della persona a una determinata organizzazione o categoria, o per
divenute irrevocabili. 3. ammettere una persona a un determinato gruppo organizzato (
soldati, 2-402: l'ho iscritta a una scuola di dattilografia: ho pagato anticipato
, 7-463: un bel giorno arriva una lettera: abbiamo iscritto sua figlia ai
-per estens. ammettere a far parte di una determinata cerchia o categoria di persone;
un dato circolo, basta saper trovare una tanta parte della periferia, quanto è il
, 8-157: sviluppo ogni segmento in una figura regolare, saldo queste figure come facce
le pratiche necessarie per essere ammesso a una scuola, a un corso, a un
dal novero de'grandi e iscrivendosi a una delle arti; nel 1295 dante si faceva
lieve oscillare di un gambo o d'una foglia, per una farfalla che vi si
gambo o d'una foglia, per una farfalla che vi si posasse s'iscriveva
un quadro. sbarbaro, 5-121: una parola udita nell'infanzia, specie se
si romantizzò in iscrizioni la storia d'una giovane impazzata d'amore per il sole
dipinto su un monumento (o su una lapide, un muro, un oggetto
commemorare un avvenimento o di esaltare una persona; epigrafe; epitaffio di un
a riscontro / appunto s'erge di bronzo una porta, / nel cui fregio si
nel cui fregio si legge / scolpita una iscrizion breve, che dice: /
lato sinistro, nel fondo, scorsero sotto una porta più grande delle altre il trapelare
latina. -breve dicitura posta sopra una moneta, una medaglia, una campana
-breve dicitura posta sopra una moneta, una medaglia, una campana; leggenda.
sopra una moneta, una medaglia, una campana; leggenda. muratori, 7-ii-189
: di cesare. -intestazione di una lettera; dedica di un libro.
qualche attimo seguo i lividi riflessi di una iscrizione al neon sul pallido incarnato delle
'numero di matricola '(di una nave mercantile): numero d'iscrizione
di tutte le iscrizioni esistenti al nome di una determinata persona. 3.
ciascuno dei vari tipi di registrazione di una persona in un determinato registro o elenco,
sindacato, ecc.) o a una categoria di persone dotate di uno specifico
, ecc.) di inserirsi in una determinata curva, calcolata in base alla
si acquista il diritto di prendere parte a una competizione. 8. tipogr.
lascino in pace. settembrini, i-312: una iscrizioncèlla la vorrei, e me la
chi soffre d'iscuria (un farmaco, una cura). d'alberti
, aspetta di sentir il peggio d'una totale oppressione. = voce dotta
del mare, e le si offriva una nave sacra: festa poi celebrata e
aretino, vi-495: consumato il piacere d'una stomana o due, ecco che la
, ed in alcuni presenta l'aspetto di una vera damaschinatura. g. capponi,
è di bronzo colle figure formate di una incrostatura leggierissima d'argento, inserita nell'
professante l'islamismo più fanatico, è una di quelle che i turchi chiamano sante
b. croce, iii-27-289: una sorta di separazione tra chiesa e stato
, cre denza ch'è una corruzione del giudaismo, tenuta dagliarabi.
. m. -i) membro di una setta sciita, il cui gruppo più importante
. ma è un sostegno debole per una produzione che dopo ottanta e più anni
i punti della superficie terrestre nei quali una determinata anomalia (magnetica, gravimetrica,
in un dato periodo di tempo, una stessa pressione barometrica. dizionario di marina
dolce, 6-65: isoberillo è una sorte di berillo. = voce dotta
-ci). fisiol. che fornisce una quantità di calorie uguale a quella di
ordine degli acefali cetacei... hanno una conchiglia libera equivalve convessa e verso l'
di divisioni del frutto e del perianto (una pianta). = voce dotta
nel rappresentare tutte le figure di una compo sizione con la testa
di certe curve che si ottengono facendo passare una linea continua per tutti i punti della
i punti della superficie terrestre, o di una sua parte, che hanno uguale temperatura
). chim. acido isocianico: una delle due forme tautomere dell'acido cianico
del primo ordine ammettono come tangente una retta di assegnata inclinazione. 4.
un sistema di isoquanti, riferite a una funzione di produzione, unisce i punti
p. segni, 1-15: è una spezie di paromio l'isocolo, quando i
membri d'un periodo sono quasi d'una stessa misura e terminano con eguale armonia
che congiunge tutti i punti situati a una medesima distanza dalla costa. =
sibili di beni che si possono acquistare con una data quantità di denaro, presupponendo che
). geofis. che riguarda una linea isocrona. -deriv. da
secondo che si prende il periodo da una preparazione all'altra, da una esplosione
periodo da una preparazione all'altra, da una esplosione all'altra, e cosi da
convengono le oscillazioni isocrone,... una parte minima d'un cerchio..
scemano d'estensione e di celerità in una proporzione costante. -che ha
: diagrammi che forniscono l'andamento di una grandezza, che dipenda da alcune variabili
in tutte le direzioni dello spazio (una cellula, un cristallo).
. chim. che presenta isodimorfismo (una sostanza). = voce dotta
dell'energia interna (un mutamento, una trasformazione). 2. plur
terrestre nei quali il valore scalare di una delle componenti dell'intensità del campo magnetico
che congiunge punti di uguale sollecitazione (una linea). = voce dotta,
fis. punto isoelettrico: stato di una sostanza in sospensione o di un colloide
. che conserva costante l'entalpia (una trasformazione termodinamica). =
si svolge senza modificazione dell'entropia (una trasformazione termodinamica). =
pteridofite palustri, perenni, che comprende una cinquantina di specie simili alle graminacee.
medesima struttura in entrambe le facce (una foglia). = voce dotta
). bot. idoneo ad attaccare una sola specie di ospiti (un fungo
nei quali si verifica negli stessi giorni una certa fase di sviluppo, indica il
: nella teoria delle ombre, linea di una superficie non lucida, lungo la quale
. che ha le foglie simili (una pianta). = voce dotta
cui l'intensità del suono emesso da una certa sorgente sonora è uguale.
. isoglossa relativa a fenomeni fonetici di una determinata area linguistica o dialettale.
sf.): linea che su una superficie illuminata congiunge i punti di uguale
di entità linguistiche varie, caratterizzate da una particolarità fonetica o morfologica o sintattica o
estrarre copia di un disegno, d'una stampa ecc. d'uguale dimensione a
. comparsa di anticorpi idonei a causare una condizione di incompatibilità verso il sangue di
un mare, di un lago, di una laguna o di un
): fue uno giovane re, in una isola di mare, di grandissima forza
ne le favole, fu impresa di una vedova gentildonna il cui nome era delia,
/ due fonti ha: chi de l'una / bee, mor ridendo; e
isola che doveva esser seme e radice di una creazione meno distante dal sogno dei più
territorio che si trova tutta circondata da una giurisdizione amministrativa (comune, provincia,
dei vicini. lami, i-i-ixxxvii: acciò una terra sia reputata città, dee essere
discendenza le venivano dal fatto di abitare una di quelle isole suburbane, in mezzo
-isola pedonale: area costituita da una o più vie nella quale è vietato
accessibile ai veicoli, situata nel mezzo di una carreggiata, di un incrocio stradale,
. marin. ciascuna delle sovrastrutture di una nave mercantile. -anche: struttura laterale
mercantile. -anche: struttura laterale di una portaerei, che contiene, fra l'altro
sua retrocamera, contraffaceva sì al naturale una caduta d'acqua, che si pigliava
, che si pigliava in iscambio da una fonte. muratori, xiii- 414
.]: dicesi che un muro, una casa e simili sono in isola,
piantare uno in isola, metterlo in una onoratissima gogna e sedendo in paciolle dirgli:
luna in oriente, si trova in essa una macchia separata dall'altre e come posta
superstrutture » significa solo l'affermazione che una determinata « struttura » è condannata a perire
, sia già o sia per diventare una forza storica decisiva o sia puramente l'opinione
, ecc. (con riferimento a una persona o a una comunità). -in
con riferimento a una persona o a una comunità). -in partic.:
vi sarà spazio perché ognuno indistintamente abbia una propria stanza; e sarà realizzato il canone
vita sociale, politica, intellettuale di una comunità; mancanza di comunicazione, di
tarchetti, 6-1-406: forse vincenzo era una di quelle menti robuste e straordinarie che la
sottrarsi a un isolamento che talvolta è una berlina. -allontanamento dal consorzio civile;
un fronte unico antirusso come preparazione di una guerra. -isolazionismo. -stor.
ho vissuto un solo lungo isolamento, una futile vacanza. cassola, 5-30: la
rendendo impossibile la fecondazione di individui di una determinata specie con individui di gruppi affini
, montanaro di queste montagne, dove con una manata di frutta di questi castagni centenari
in un'isola (un fatto, una circostanza); che ha sede in
filosofia, esulando, al solito, in una università isolana. de roberto, 10-35
d'annunzio, iv-1-762: ancóra una volta sotto l'influsso che dal sepolcro
ricavava il sogno di essere centro di una riverenza unanime, sicura come una legge
di una riverenza unanime, sicura come una legge dell'universo, e anche di un
penne degli uccelli acquatici nell'onda, una certa sostanza isolante le preserva. parise
: proprio in quei giorni c'era stata una gran richiesta di un certo isolante acustico
e forma aovata, daranno di loro una vista aggraziata e vezzosa... ricerca
legami, relazioni con gli altri o con una determinata comunità; emarginare, -anche:
il genio dalla società per ricoverarlo in una casa di salute. piovene, '
riparo, difendere, proteggere; dare una sensazione di sicurezza, di benessere.
è [il simbolo] un oggetto, una qualità, un evento che un valore
istanti in cui mi era abbandonato a una parvenza di sonno. cassola, 2-73
di sonno. cassola, 2-73: una folla d'immagini si affacciava alla sua memoria
: lo scioglimento d'un'equazione è una serie di trasformazioni, per le quali,
interni di un altro stato; assumere una posizione isolazionistica. g. ferrari,
si staccano talora ed isolano decisamente in una atmosfera da poemetto in prosa: roma sotto
in iscredito la ragione de'razionalisti, una ragione mozza e sfiancata, una ragione altera
razionalisti, una ragione mozza e sfiancata, una ragione altera e ambiziosa, una ragione
, una ragione altera e ambiziosa, una ragione che si isola da sé stessa,
, il bisogno che ha della medesima una società isolare. = voce semidotta
solo comparativamente. pisacane, v-208: una compagnia avendo da agire isolatamente, cioè
innanzi l'altra metà, ne distenderà una squadra in catena e terrà l'altra in
, contentandosi di raschiare a fior di terra una ve- nuzza d'oro. dessi,
. che presenta due facce uguali (una foglia con sviluppo verticale; in partic
fronte. meliini, 31: era sopra una basa, alta quattro braccia, una
una basa, alta quattro braccia, una statua isolata, d'altezza di braccia dieci
: facciamo che colà, nel mezzo d'una campagna aperta, sia una grande ala
mezzo d'una campagna aperta, sia una grande ala o cortina di muro..
maggiordomo, con la mazza alzata, indicava una piccola nuvola, isolata nel cerchio perlaceo
rodrigo sorgeva isolato, a somiglianza d'una bicocca, sulla cima d'uno dei
2. separato dagli altri, segregato (una persona). - in partic.
stessero isolati, e fossero curati in una capanna un po'lontana da quelle abitate
sulla carta, abbia dietro di sé una parte cospicua della francia, il partito
isolato. 5. che svolge una determinata attività senza appartenere a gruppi o
militari). -anche: che assume una posizione autonoma, originale o di rigorosa
nel ciclismo, corridore che partecipa a una competizione a titolo privato, senza far
titolo privato, senza far parte di una squadra. - anche sostant.
effettuano il mondo intero delle mutazioni per una serie interminabile e variatissima di atti successivi,
dovrebbe essere, come la religione, una cosa atta a santificare, a ingrandire
. rosmini, xxi-171: lo stabilire una facoltà isolata tutta diversa dall'altre,
del parini avrebber suonato inutili, come una voce isolata nel fremito della tempesta.
fu un campo; avrebbe potuto essere una roccia impendente sopra una strada, un
avrebbe potuto essere una roccia impendente sopra una strada, un albero isolato alla svolta
albero isolato alla svolta di un colle, una vite sul ciglio di un balzo.
. gadda, 9-28: il frugare in una scatola di legno piallato e sudicio,
naturali. lastri, iii-136: evvi una gran differenza fra le qualità degli uni
. matem. punto isolato: punto di una curva piana algebrica quando in un intorno
di esso. -punto doppio isolato di una curva algebrica: punto doppio quando le
, 4-96: si udì il rotolare d'una carrozza nella via limitrofa, qualche isolato
per tenervi in tempo d'estate una guardia degli orti contro i furti.
vidi térésah -una breve mezz'ora e fra una cerchia di gente isolatrice -ma ne fui
legno co'piedi di vetro e coperto di una strato di resina sul quale salisce colui
intervenire nelle contese internazionali e di praticare una poli tica di espansione con
ricano si confortavano a vicenda; era una curiosa alleanza. ognuno sperava dall'
corrispondessero a verità, o almeno a una probabilità ragionevole: questo è altro discorso
isolazionista; un potentissimo sentimento spontaneo, una inclinazione naturale degli animi; ma incapace
2. stare isolato, assumere una posizione d'isolamento. gioberti, 7-347
. isoglossa relativa ai fenomeni lessicali di una determinata area linguistica. =
e in mezzo di quello lago aveva una piccola isoletta, e in capo di
uno seno di mare, il quale una piccola isoletta faceva, da quello vento coperto
,... sono due isolette, una detta gale e l'altra san pietro
[stoccolma]... sopra una piccola isoletta d'un miglio o
nave in pelago di mare, ora in una, ora in altra parte, secondoché
verdi sotto il cielo senza nubi, / una solitudine ondulata / sparsa d'isolette di
sf.): linea che, su una carta litologica o paleolitologica, congiunge i
. chim. che concorre a comporre una serie di composti che, pure avendo
isolotti di case a punta, quasi una falda diffusa di luce verde su cui planava
borghese: ordine, tono medio, una cultura diffusa e abbastanza uniforme.
in cui l'intensità d'illuminazione di una sorgente luminosa è uniforme; linea isofota
. -anche: di grandezza naturale (una riproduzione, una statua, un dipinto
di grandezza naturale (una riproduzione, una statua, un dipinto).
. isoglossa relativa ai fenomeni morfologici di una determinata area linguistica. =
dagli psicologi della forma, che ammette una corrispondenza formale e strutturale fra i contenuti
]: 1 canto in ison 'chiamasi una specie di salmodia la quale s'aggira
ricava la guttaperca. = da una voce indù. isònefo, agg
cecchi, 1-2-446: se fuor si spargesse una voce / che voi fossi un isonne
ch'e'ci recasser da far colizione / una volta a isonne e a sovvallo.
e carnevale, che, messo in una lor corbona, si serbava e distribuiva
idrocarburo paraffinico la cui struttura molecolare ha una o più ramificazioni. =
. gadda, 567: problemi isoperimetrici: una ragguardevole classe di questioni di minimo (
diagramma i punti di uguale valore di una grandezza, allo scopo di indicare 1'
2. geol. linea che congiunge su una carta geologica i punti di uguale valore
geologica i punti di uguale valore di una grandezza che abbia significato petrografico.
femmine, lamine il cui insieme forma una cavità ove sono trattenute le uova;
con l'acqua di più molecole di una stessa anidride. = voce dotta
diritti civili e politici, da parte di una città, a cittadini di uno stato
intervallo di tempo, la variazione di una data grandezza geofisica ha un identico valore
molecole di isoprene o da gruppi con una concatenazione di atomi di carbonio uguale a
tecnicamente equivalenti, al fine di ottenere una determinata quantità di prodotto; curva del
, impossibilità di sostituire nei singoli piedi una sillaba lunga con due brevi o viceversa
nell'intestino di alcune specie si trova una piega elicoidale (valvola spirale) più o
due forme tautomere secondo le quali reagisce una ossima. = voce dotta,
ogni punto, dando così luogo a una compensazione fra i blocchi continentali sopraelevati e
, non è possibile accettare né l'una né l'altra. = voce
isosterica: in termodinamica, trasformazione di una sostanza durante la quale il volume e
i punti in cui la velocità di una corrente fluida (in partic. di un
.): luogo dei punti di una superficie sferica di cristalli birifrangenti, definiti
della luce per le quali è costante una data somma di angoli che ciascuna delle
. linea che, sulla carta di una regione, unisce i punti che presentano
indica il luogo dei punti nei quali una data merce paga il medesimo prezzo medio
(un fenomeno, in partic. una trasformazione termodinamica); che esclude la
la considerazione di variazioni di temperatura (una proprietà, un ambiente).
sf.): linea tracciata su una carta geografica, che congiunge i luoghi
linea passante per tutti i punti di una superficie di livello che risultano alla stessa
tutti i punti della terra che hanno una temperatura media estiva eguale.
entro la quale il prezzo unitario di una merce è conveniente rispetto al prezzo della
, la stessa intensità (un suono, una voce). tommaseo [s
geol. che si è depositato in una stessa regione contemporaneamente ad altri o a
. trasformazione fisica caratterizzata dalla costanza di una grandezza (il volume, la pressione
.]: 'isòttera', nome specifico di una pianta del genere begonia, la cui
insetti sociali, nelle cui comunità si rileva una complicata organizzazione accompagnata da spiccato polimorfismo
). geom. curva isottica di una data curva (anche isottica, sf.
costrutti, forme propri dello spagnolo (una lingua). bembo, 2-24
andrea da barberino, 1-254: recava una tazza d'oro sopra mano con
italiani che la venerata monarchia ispanica era una facetissima commedia. carducci, iii-2-421: è
ciel né 'n terra, è più d'una fenice. masuccio, 418: lo
aumento del tenore di sostanze solide di una sospensione. 3. miner.
. -in partic.: ingrassare (una persona). -per estens.: farsi
potere d'ispezione, che spetta a una pubblica autorità. tommaseo [s
dei prodotti, un ispettorato centrale, una cassa mutua per
. dossi, iii-319: aura è una maestra ispettora. b. croce, iii-26-
controllo dell'osservanza del regolamento interno di una casa da gioco (sia per quanto
l'incarico di seguire la costruzione di una nave commissionata a un cantiere, per
ufficio diffusione di un quotidiano o di una pubblicazione periodica incaricato di controllare sul posto
addetto a tutelare il regolare svolgimento di una riunione su pista. -negli sport equestri
. 8. relig. superiore di una ispettoria (nella pia società salesiana)
attento e accurato esame; accertare accuratamente una situazione di fatto (per lo più
fatto (per lo più nell'esercizio di una funzione tecnica o di un'attività sociale
; e quell'ardita inspezione che dava una novità impreveduta alla sua cotidiana domestichezza.
attento; accertamento accurato e particolareggiato di una situazione di fatto, umana o naturale
prima e principalissima ispezione da tenersi sopra una giovane da condursi sposa è la buona indole
. medie. esame diretto e accurato di una parte del corpo o di un organo
del corpo o di un organo affetto da una malattia; visita medica (e nella
malpighi, 39: la medicina empirica è una eresia o scisma nato dalla medicina razionale
sorveglianza o di controllo, svolta da una pubblica autorità (o da un soggetto
inquisizione, atto d'accertamento compiuto da una pubblica autorità, amministrativa o giudiziale,
amministrativa o giudiziale, in ordine a una specifica attività, fatto o situazione.
, 133: le soverchie ispezzioni eccitano una gran copia di controbandi e in dogana
. -autorità a cui è attribuita una determinata funzione di sorveglianza e controllo.
estens. competenza, attribuzione (di una pubblica autorità); mansione, compito,
, per estens., alla competenza di una pubblica autorità. de luca,
platone dice che la dea nemesi aveva una particolare ispezione sulle offese, fatte dai figli
inferiore, di un'istituzione o di una persona sottoposta alla sua vigilanza, per
francesco bonaini sopraintendente generale degli archivi toscani una ispezione agli archivi di queste province e
nuovo ambulatorio, poi l'apertura d'una mostra agricola, e una rivista della
apertura d'una mostra agricola, e una rivista della guarnigione con la messa al campo
.. aveva probabilmente avuto occasione da una ispezione scolastica. 7. visita di
7. visita di controllo nell'ambito di una comunità organizzata (caserma, carcere,
, compiuta periodicamente (per lo più una o varie volte al giorno, a ore
miei occhi scopersero, loro malgrado, una di queste prospettive, ma d'un
, 5-557: fra quegli avanzi d'una natura irredenta, e senza nessun desiderio
d'intorno, sembrava fossero convenuti ad una ispezione teologica, il dito per segno
il dito per segno al breviario, in una sorta di devastato paradiso terrestre.
atto, o attività, con cui una pubblica autorità procede all'accurato esame di
pubblica autorità procede all'accurato esame di una determinata situazione di fatto, in modo
essa abbia per oggetto il corpo di una persona o una cosa (in partic
oggetto il corpo di una persona o una cosa (in partic., un
minore ispidezza superficiale, veste apparenza di una natura diversa, e deformato ancor piace
delicato, / tu non trovasti che una barba incolta, / lunga, pungente,
rassettarsi i capelli ispidi, a tirarvi una riga da un lato. ojetti, iii-281
, peloso, irsuto (il corpo o una sua parte); barbuto, non
raso (il mento, il viso, una persona). ariosto, 23-133:
in treno] un grugno ispido, una specie di poeta vagabondo, sbracato,
/ brutto il cavallo senza il velo d'una bionda criniera / sul collo.
liscio, ruvido (un tessuto, una stoffa, la pelle). l
lontano. 4. ingombro di una folta vegetazione spontanea e selvatica; selvoso
scoscesa falda. bertola, 158: una serie d'ispidi gioghi ombreggia tetramente le
, 6-5-84: il suo ciliccio era quanto una intera camicia; e avvegnaché molto ispido
7. scontroso, scostante, intrattabile (una persona, il suo carattere).
popolo). cattaneo, iii-4-14: una stirpe da tanti secoli gentile dovè supplire
la pelosella, di cui essa n'è una spezie. = deriv. da ispido
fratellanza umana! -in relazione con una prop. subordinata. giordani, i-2-282
i consigli violenti. -influenzare positivamente una persona, il suo intelletto, la
persona a cui far la sua domanda, una faccia che ispirasse confidenza. tommaseo,
3. suggerire, consigliare, imporre una risoluzione, un'iniziativa, un modo
fortemente l'intelletto o la volontà di una persona; determinarne la vita interiore,
calcolo. -in relazione con una prop. subordinata. foscolo, v-327
scritte, non piglierei la penna per mettere una linea sulla carta. de sanctis,
opera letteraria o artistica (o di una lettera, di un discorso, ecc.
attenersi a un modello, uniformarsi a una norma; prendere l'avvio; attingere ispirazione
cipresso e quello distilla, e abbi una boccia grande, e lì metti detta destillazione
al fìgur. gherardi, ii-30: una aura suavissima pregna di soavissimi odori,
pregna di soavissimi odori, recreando con una inestimabile dolcezza gli affannati miei spiriti,
loro animo inoltre senta il bisogno di una religione rivelata, lo mostra la venerazione in
diventare un'ispirata, un'illuminata, una visitata e graziata da dio.
fatto di gerusalemme e del cielo come una cosa sola. 2. che
da un compito (che si configura come una missione sacra); che possiede una
una missione sacra); che possiede una conoscenza superiore della verità e un'esperienza
stessa dove il foscolo professava dinanzi a una schiera di giovani frementi e ispirati,
pratolini, 3-83: è stato di una lucidità da ispirato, dicendomi di sé e
. -che rivela o deriva da una forte esaltazione dello spirito, da nobili
, 535: c'era senza dubbio una piccola dose d'istrionismo in quel suo atteggiamento
ideò, ispirato dalla guerra spagnuola, una forma d'associazione militare, complicatissima.
di libertà e che si riduce a una innocua efflorescenza decorativa di gigli, trifogli
anni... era da considerarsi una delle più autorevoli ispiratrici dell'opinione pubblica
di carrara e dritto stante / sur una piazza, ove al bel ceffo austero /
illuminazione dello spirito, che appare come una guida della condotta emergente da profondità ignote
per vie intuitive; rivelazione immediata di una verità; intuizione, folgorazione.
, lontane e ignare de'procedimenti l'una dell'altra, deliberassero la guerra in
anzi richiede la volontà, ed è una grazia che discende solo su coloro che la
21 (358): « non iscacci una buona ispirazione! » proseguiva fervidamente lucia
proseguiva fervidamente lucia, rianimata nel vedere una cert'aria d'esitazione nel viso e
considerato di origine divina o derivante da una misteriosa forza o ricchezza interiore) che
interiore) che lo porta, in una sorta di rapimento o di furore creativo
gridò il conte attilio. « fu una vera ispirazione ». 6.
. pirandello, 7-68: cedendo a una cattiva ispirazione, aveva voluto sorprenderlo, lasciando
mette un'atroce ispirazione, e in una materia appestata fruga, per la sua
di questo paese sia quella delle vociferatrici. una poesia che scoppia in occasione della morte
della morte, davanti al morto; una poesia dura, potente, tremenda, nuda
dura, potente, tremenda, nuda; una gara di voci di donne travolte dall'
de'nemici, trovò in ognun di essi una prontezza così grande, come se tutti
d'israele. piovene, 8-59: una vittoria dei paesi arabi e la scomparsa
d'israele (ed il termine ha una connotazione religiosoculturale specifica a seconda che sia
4-2-219: isacco israelita avverte molto prudentemente una particolarità del grano simile a questo di
. cattaneo, vi-1-43: in conseguenza d'una favorevole dichiarazione del rabbino provinciale e di
mosaica si promulgò con autorità di legge una riforma del culto per gli israeliti residenti nel
iii-24-308: come se la morale in una società, per dir altro, di
: 'issare', alzare un oggetto mediante una fune che gira intorno ad una o più
mediante una fune che gira intorno ad una o più carrucole fissate in alto.
scendevano in mare, si era issata una bandiera. de roberto, 109: s'
pasolini, 1-66: si issò sopra una delle due poltrone che stavano sopra il
un oggetto pesante, un carico, una persona). -anche: che è salito
sopra qualche cosa salendo a fatica (una persona). bosio, 1-iii-201:
d'annunzio, iv-2-679: egli scorse una gran vela rossa e nera, allora
eretto. de pisis, 160: una viva tenera pianta di oleandro, /
egualmente ad altro genere: tutte hanno una radice bulbosa che contiene una sostanza viscosa
tutte hanno una radice bulbosa che contiene una sostanza viscosa... 'issia', pianta
testi non toscani, no: ad fari una finissima pulvi contra onni issisa di
da svariati elementi fra cui una varietà di orneblenda, minerali metallici,
cavallo, percosse in uno arco d'una porta, ed isso fatto morì. lettere
cittadini. pananti, i-39: arriva una mattina una chiamata, / ordin ch'io
pananti, i-39: arriva una mattina una chiamata, / ordin ch'io vada
consegnato le chiavi di tutto e ha detto una parolina al cuoco, che me l'
, xi-211: questa vallata ch'era una felice pianura divenne issofatto un abisso del
dioscoride], ii-735: l'issopo è una pianta notissima e volgare, tanto dico
sal- vatico, la quale produce da una radice una chioma folta di gamboncelli legnosi
vatico, la quale produce da una radice una chioma folta di gamboncelli legnosi, sottili
più volte nell'antico testamento (e una volta nel nuovo, con riferimento alla
32-96: questi ce n'ha ben fatto una, e tutta quaresima ci siamo venuti
prete è ito in casentino a fare una pace di morte di uomini: andò
nei muscoli e nell'ipofisi; è una sostanza bianca cristallina, che ha azione
-ci). fisiol. che libera una sostanza con azione simile a quella deu'
azione simile a quella deu'istamina (una terminazione nervosa). = voce
? magalotti, 20- 12: una certa polvere messa in certo liquore lo fa
d'annunzio, iv-2-579: dotato d'una straordinaria facoltà verbale, egli riusciva a
essa ha luogo nel tempo, con una velocità di 298 milioni di metri al
fosse un'incudine lunga un miglio, e una fila di fabbri che vi lasciassero andare
aggregato istantaneo di colpi si udirebbe come una salva mal regolata di milizia paesana.
né potevano che portare nuovi ritardi ad una impresa che domandava un istantaneo soccorso.
365): quel volere, piuttosto che una deliberazione, era stato un movimento istantaneo
lava spezzandosi ci offriva sotto di sé una base più solida, ma non senza un
: mentre le appuntavo il velo, provai una repulsione istantanea al pensiero della possibile impurità
possibile impurità. borgese, 1-39: una istantanea felicità gli palpitava nelle narici quando
sul paesaggio. -compiuto in seguito a una decisione improvvisa, non ponderata. -anche
in queste quattro pagine, anche tutta una serie di piccole istantanee, e un ritratto
, ecc.): valore che una grandezza fisica variabile nel tempo assume a
in azione automaticamente nell'istante in cui una data grandezza (tensione, intensità di
in qualche modo agli ultimi attimi di una vita terrestre. pavese, 3-198: noi
al momento in cui l'impulso raggiunge una certa percentuale. 6. locuz.
istanti, di ciò che vede attraverso una sua finestra. -all'istante,
: / sperare e desperare star en una mascione, / tanta con- tezione no
filosofia si presuppone che in uno istanti una medesima cosa non può essere e non
guido da pisa, 1-375: io ho una mia figlia della quale ho avuto molti
di conseguire un intento, di apprendere una notizia. -fare istanza: insistere,
lo stato presente della mia casa, con una protesta che questa sarà l'ultima instanza
cavalca, 9-90: ossecrazione si è una laboriosa istanza e gara a gridare a
3. esigenza a cui si riconosce una preminenza su altre o comunque una grande
riconosce una preminenza su altre o comunque una grande importanza, e che riveste per
. -istanze sociali: aspirazioni proprie di una determinata categoria sociale o del popolo in
. -anche: il documento con cui una tale richiesta è formulata; domanda.
sossopra, e ieri mattina ha fatta una istanza che ho veduta sottoscriver nella borsa
con cui si chiede la pronuncia di una sentenza (o di altro provvedimento giudiziale
-dir. proc. domanda rivolta da una parte privata (o anche da un
) per ottenere un provvedimento diverso da una sentenza di merito (cioè, in
provvedimento istruttorio o un provvedimento cautelare o una decisione accessoria alla sentenza di merito,
in ordine a un delitto (appartenente a una delle categorie previste dalla legge) commesso
di condizione di procedibilità, e, una volta proposta, rende il delitto perseguibile
gradi di giurisdizione attraverso cui può passare una domanda giudiziale, cioè svolgersi un processo
concludendosi, in ognuno di essi, con una sentenza che viene poi riesaminata, nel
di formule, di interpretazioni che comporta una causa del genere. -per simil
quindi della tesi dell'avversario, e una difesa della propria tesi dalla sopraggiunta obiezione
opinione non esser vera, vi facesse una istanza o obiezione,... e
quanto messo in correlazione con altri in una tavola delle istanze, consente la spiegazione
soddisfare un suo desiderio, per esaudire una sua supplica. g. villani
): egli era in questo castello una donna vedova... la quale il
l'eufrate. muratori, 5-ii-231: eccovi una lode giudiziosa, una ragion verisimile per
5-ii-231: eccovi una lode giudiziosa, una ragion verisimile per cui luigi il grande
prima i fiori, poi le foglie (una pianta). tramater [s
isteranteo 'e 'isteranto', dicesi d'una pianta i cui fiori nascono prima delle foglie
. influsso esercitato sul valore istantaneo di una grandezza fisica dipendente da altre grandezze,
presenta, rispetto a tali variazioni, una certa inerzia, che dipende dai processi
assi cartesiani, dei valori assunti da una grandezza sottoposta a un fenomeno d'isteresi
elettriche. sinisgalli, 6-171: esiste una isterèsi della visione con leggi analoghe all'
umana 'è troppo spesso congiunta con una sorta d'isteria masochista. e. cecchi
, 2-70: io non vorrei che una bella donna s'ornasse mai di merletti
, che fanno pensare... ad una isterìa sorda e sistematica. piovene,
né istericante, ma sempre contenuta in una grande misura, in una grande
in una grande misura, in una grande dignità. = deriv.
c. mei, 188: hawi una connessione tale fra i gravi istericismi con
fra i gravi istericismi con accessi ed una tisichezza dei polmoni con tubercoli, che
queste malattie generalmente e naturalmente sdrucciolano l'una nell'altra. = deriv. da
maestri sono appellate. redi, 16-ix-349: una nobilissima dama,... afflitta
appellansi uterine. vallisneri, ii-166: una vecchia sessagenaria, madre di nove figliuoli
o isterici di costante periodo col dare una mezz'ora avanti, o anche un
queste poi son fissazioni. / questa è una malattia d'effetto isterico. / il
isterico soliloquio. de pisis, 3-94: una signora forte, la faccia isterica,
. soldati, 241: desideravo soltanto una cosa: andare nel suo studio. una
una cosa: andare nel suo studio. una notte di primavera lo obbligai, con
notte di primavera lo obbligai, con una scena isterica, a portarmi lassù.
andarsene. pratolini, 1-154: scoppiò in una risata, isterica. 2
knidener. levi, 2-327: è una buona donna, lo sai, ma è
buona donna, lo sai, ma è una isterica, e vuol fare di testa
che è proprio o che deriva da una condizione morbosa caratterizzata da isterismo e ipocondria
, 16-ix-89: un effetto istericoipocondriaco in una dama grassa ed umida, con affanni e
della lingua nostra, ci ricorre al pensiero una opportuna osservazione del profondo court de gébelin
cittadini è allevata, poiché è questa una selezione indispensabile al plesso sociale.
per isterilimento un terreno; rendere infruttifera una pianta. loredano, 1-42
particella pronom. lancellotti, 3-19: una terra per sé fertile, non coltivata,
incapace di procreare, di riprodursi (una persona, un animale). siri
de roberto, 4-183: la morte d'una persona cara che isterilisce la sorgente delle
perché l'affetto e le cure di una donna non ne lasciassero inaridire lo spirito
seppe evitare l'isterilirsi della rivoluzione in una tirannide. = denom. da
un terreno); divenuto infruttifero (una pianta). de notori,
greca, è stata un tempo attribuita una genesi organica uterina, poi, a
della psicanalisi è stato riconosciuto in essa una simbolizzazione della libido accompagnata dall'intervento
, 6-ii-312: se lucrezia avesse avuto una costituzione meno linfatica, un sistema nervoso
ii-579: l'isterismo ha colpito costei con una contemplazione ascetica la quale ha prodotto estasi
.. era l'imagi- nazione: una imaginazione romantica, nudrita di letture diverse
: la critica lo può spiegare come una suggestione ed un contagio di isterismo maschile
isterismo dell'uditorio; facendolo scaricare con una tecnica la cui elementarità e la cui sicurezza
: ai primi denti, le cose presero una piega istero-epilettica. isterogenètico, agg
da un altro composto, secondario (una parola composta, la sua formazione)
compiuto mediante preventiva introduzione in esso di una sostanza opaca ai raggi x.
vescicole: intervento chirurgico praticato per eliminare una fistola vescico-vaginale mediante la sutura del labbro
questi tre appartamenti dall'uno all'altro per una via istessa si va, e tutti
istesso umor. -in relazione con una prop. relativa. casti, ii-12-70
1-47: quivi a lui d'improvviso una donzella / tutta, fuor che la fronte
cuore di ima contadina che in quello di una signora, e si manifesta coi modi
se qualcosa fruscia, e non è una lepre ma un talpino, magari un insettuccio
andai l'istessa notte... ad una vicina tromba di fuoco. codèmo,
dianzi provata. -in relazione con una prop. relativa. bandello, 1-2
): prenderà per sua suprema donna una giovane, e quella, con l'istessa
moverli secondo il bisogno; talor con una simplicità di quel candore che fa parer
capelli lo segnavano [il volto] d'una bellezza così straordinaria, così divina,
di lagrime,... udì una voce divina nell'aire. istigante
coscienza antecedente, il cui principio è una legge vietante,... chiamasi revocante
animo: ma se il principio sia una legge precipiente,... dicesi istigante
un'azione, a un'iniziativa, a una decisione, al raggiungimento di un fine
. doni, 4-23: essendo instigata una giovane maritata da una vecchia, capitò
: essendo instigata una giovane maritata da una vecchia, capitò male, percioché ogni
vi mena. -in relazione con una prop. finale. firenzuola, 237
a'turchi,... rassomigliavano ad una leggier puntura o ad un pelo
furore. 2. determinare qualcuno a una decisione, a un'azione, a
e muove. -in relazione con una prop. finale. b. davanzati
, da parte di qualcuno, di una determinata azione, per lo più considerata
: un sentimento, un desiderio, una passione). tasso, 7-76:
accelerato. -che ha subito una sollecitazione o uno stimolo di natura fisica
privilegi e gli emolumenti delle abolite; e una d'eloquenza forense. anelli, primo
perché venga compiuta un'azione, presa una decisione o un'iniziativa per lo più considerata
tentato da diabolica instigazione, andò a una monaca suora, la quale era forte innamorata
: uccide il zio ad istigazione d'una disonesta amante. guerrazzi, 61: conchiusa
prefissi il bel proposito di sfondare ad una ad una, una per notte,
il bel proposito di sfondare ad una ad una, una per notte, tutte le
proposito di sfondare ad una ad una, una per notte, tutte le vetrine dei
, oltre ad essere lo sfacciato indice di una corruzione individuale e collettiva, è per
nei confronti di terzi affinché compiano una certa azione (valutata dal legislatore come
che esso si svolga nei confronti di una persona determinata. tommaseo [s.
un delitto, il giudice può applicare una misura di sicurezza. le stesse disposizioni
del foscolo... è considerato una delle sue cose minori. istintivizzazióne
, 6-13: mi teneva in forse una interiore perplessità, al non discernere qual
il bagno. d'annunzio, iv-1-422: una moltitudine di sensazioni involontarie, spontanee,
un magnifico biondo-stoppa, occhi cerulei, una pancia istintiva. 2. agg
-per estens.: che agisce seguendo una disposizione naturale, una spontanea inclinazione.
che agisce seguendo una disposizione naturale, una spontanea inclinazione. jahier, 36:
s'ha da fare, e l'una formica impara dall'altra come noi,
quale in sostanza non è altro che fare una cosa senza saper di farla e senza
efficacia, come se fossero stimolati da una secreta forza. bettini, 1-83: la
2-82: l'istinto [è] una impulsione spontanea, irriflessa che risponde,
di potenza e autoaffermazione il costituirsi di una gerarchia. -istinto differito: comportamento istintivo
! è l'istinto di conservazione. una sana, naturale reazione. pavese, 10-132
nuoce, ma anco fa germogliare in loro una inclinazione di resister con ogni sforzo a
subitaneo, temporaneo, incontrollato a compiere una determinata azione; moto spontaneo e irriflesso
, lasciò in testamento che si celebrasse una caccia di fiere. metastasio, 602
se non lo foste, potreste prendervi una nevralgia, che durerebbe, ahimè!
sistema, che apprendono e seguono per una spezie d'inspirazione, di sentimento intimo
. genere di pesci attinotterigi forniti di una grande pinna dorsale in forma di vela
molto elevata, che forma sul dorso una specie di vela verticale, colla quale prendono
morfologici e funzionali propri degli istiociti (una cellula). 2. bot
nella formazione dei tessuti (un cecidio, una galla). = voce dotta
gerundivo latino, il quale significa che una data cosa deve essere fatta. sa
di un'iniziale atto di volontà, di una consapevole e deliberata iniziativa che dà l'
alle muse... e ivi instituì una solennità alla dea della fede. citolini
perché si uniscano santamente un uomo e una donna, non già un ricco e una
una donna, non già un ricco e una ricca, o un povero e una
una ricca, o un povero e una povera. 2. costituire in forma
: re luigi... ordinò una festa in memoria della sua coronazione, nella
che si comporrà d'un'offerta per una volta tanto che ogni italiano volenteroso farà
annunzio, v-1-1039: io ho istituito una medaglia di bronzo commemorativa dalla fausta impresa
5. investire di un'autorità, di una dignità; proporre a una carica,
, di una dignità; proporre a una carica, a un ufficio; eleggere,
delle finanze. -in relazione con una prop. subordinata. savonarola, 11-473
essendosi mai instituita contra l'infezione celtica una cura metodica e lunga, doversi questa
, nulla gioverebbe maggiormente che l'instituire una serie di giudiziose traduzioni degli autori più
(un concetto, un principio o una relazione fra due termini, un confronto
. agnesi, 1-1-102: si instituisca una prima analogia, prendendo una qualunque lettera
si instituisca una prima analogia, prendendo una qualunque lettera del denominatore e due del
. 8. instaurare, promuovere (una causa, un procedimento giudiziario, una
una causa, un procedimento giudiziario, una lite). pallavicino, 6-1-313:
6-95: le dispute, che intorno ad una mentita possono istituirsi, non hanno termine
mestiere, di un'arte o di una disciplina). s. girolamo volgar
erano battezzati. bembo, 10-vi-125: una delle più care cose che io possa fare
, 3-521: istituì la casa sua d'una onestissima vita e d'ornatissimi costumi,
, erigere. -anche: fondare (una città). palladio volgar.,
un nuovo podere, come s'istituisce una officina, è tale speculazione ch'io so
istituiva tra lui e la scolaresca una gara a chi avesse in buzzo
ii-338: in colonia si vide istituita una nuova festa della traslazione de'tre magi.
fatta all'uomo di tutte sue colpe una verissima assoluzione. vittorini, 5-194:
, 5-194: un divorzio istituito su una base di assoluta parità tra uomo e
; bene ordinato (uno stato, una comunità). cavalca, vii-106:
ubbidisce. sanudo, lvi-311: perbene ad una ben istituta repubblica verso quelli che ne
non siano onorati. soderini, iv-203: una casa si addottanda bene instituita, ordinata
venezia. 5. preposto a una carica, a un ufficio; investito
; investito di un'autorità, di una dignità. sarpi, vi-2-139: pontefici
, fissato; decretato, prescritto (una regola generale, un principio giuridico o
cronologiche... non hanno co'tempi una connessione necessaria, ma solamente arbitraria,
delle poste, o come sospetto, di una censura domestica istituita novellamente per le lettere
partic., di un mestiere, di una disciplina). cavalca, vii-106
. cantoni, 770: volete voi che una giovane civile, da me istituita,
ant. complesso degli elementi fondamentali di una scienza o di una disciplina; il
elementi fondamentali di una scienza o di una disciplina; il testo che li contiene
8-68: ha ottenuto dal serenissimo gran duca una lettera d'instituta nello studio di pisa
giovanni neri, che ancor esso ha una lettera d'instituta, si porta bravamente
piccola utilità sarebbe il dare di ciò una breve dottrina. livio volgar.,
, si voglia intromettere qua e fare una tale demostrazione fuori dello instituto suo.
sarebbero meno mostruose di quello che diverrebbe una tragedia ridicola. frisi [caffè]
alla luce; con tutto ciò, per una volta ci facciamo lecito di trasgredire le
regola sociale profondamente radicata negli usi di una comunità; consuetudine, regola di costume
politica e sociale, dei costumi di una comunità. -per estens.: consuetidini
viii- 568: era tra loro una pericolosa contenzione, e seguitavano li loro
1-i-501: pare che... l'una città dall'altra abbia certi modi ed
erano quelle provincie allora molto conformi l'una all'altra d'istituti e di leggi
fondamentali, che regola in modo coerente una determinata materia, e che spesso dà
. nievo, 327: la marchesa era una benemerita patrona di tutti i pii istituti
per mancanza di offici, avranno diritto a una indennità equamente stabilita dal collegio arbitrale
facoltà, dotato per lo più di una propria organizzazione (come biblioteca, laboratori
bacteriologico,... cavie in una gabbia brucano lietamente. cicognani, 13-146
; impresa. gozzano, i-435: una razza dove tutti: uomini, donne,
vecchi, bambini, sembrano scelti da una giuria artistica, passati e corretti iu
e sonnolente, un gran torpore, una grande stanchezza. 8. dir
e più rigoroso istituto di povertà, con una totale incapacità, così in comune,
gli ordini e le congregazioni religiose da una parte, e le semplici associazioni pie laicali
, ed è stato disciplinato canonicamente con una costituzione apostolica del 1947).
11. introduzione, esposizione elementare di una disciplina (v. istituzione, n.
a far parte di un ordine o di una congregazione religiosa; professarne i voti.
propria specifica funzione; in base a una regola assunta come principio generale; per
basterebbe per argomento, anzi per saggio d'una società molto rozza e mal regolata,
fare parte di un ordine o di una congregazione religiosa; osservarne la regola,
; che dà sistemazione organica a una pratica, a una conoscenza; che fa
organica a una pratica, a una conoscenza; che fa adottare 0 praticare
'istitutori'diconsi adesso ne'collegi quei che una volta prefetti di camerata; come * professori
meravigliata che 11 ragazzo non fosse a una scuola... e allora gli presero
istitutrice fissa. montale, 3-196: passa una donna in mutandine cortissime, reggipetto e
, reggipetto e sandali d'oro. è una bella statua tinta di biondo e di
; viene ogni anno da busto con una grande macchina, un bambino e un'istitutrice
e all'institutor suo quello più di una volta ne disse, che non poco
praticamente, nei vari momenti storici, una lingua sola. -teol. neol.
decisione di instaurare in italia la repubblica una questione pregiudiziale per collaborare con gli altri
il trapasso avvenuto il 2 giugno dall'una all'altra forma istituzionale dello stato fu
istituzioni, al modo di organizzazione di una società o della società in genere;
; imperniato sul concetto di istituzione (una dottrina, un metodo culturale, ecc.
meglio opportuna può riuscire un'avvertenza circa una tendenza storiografica,... la tendenza
istruzione come esposizione elementare o introduzione a una determinata disciplina (corso istituzionale, opera
. che si riferisce alla designazione di una persona a una carica pubblica (specie ecclesiastica
riferisce alla designazione di una persona a una carica pubblica (specie ecclesiastica) o
stabile a un'organizzazione o a una struttura sociale (v. istituzione, n
, morale, ecc., di una società; conferire valore d'istituzione (
individuali; e il termine assume spesso una connotazione negativa dipendente dalla supposizione che,
diventare istituzionale. vittorini, 7-214: una « cultura », un momento o un
forse sopratutto involuzione o stasi) di una « cultura » è un sistema di idee
. trasformazione in un'istituzione, in una stabile struttura sociale; stabile acquisizione al
stabile acquisizione al comune patrimonio di una società; conferimento del valore d'istituzione
, che per segno portassero al petto una croce gialla. cantini, 1-32-231:
le nostre felicità! l'istituzione d'una diligenza tra padova e bologna fu che
. carducci, ii-10-84: la instituzióne di una cattedra di storia comparata delle letterature neo-latine
innovazioni fatte nell'insegnamento filologico italiano, una delle più utili e più promettenti per
organismi politico-costituzionali di uno stato, di una comunità politica (e, più in
il papato è un'istituzione, non una religione. ferd. martini, 5-125:
i-179: il paese era travagliato da una crisi di istituzioni e di coscienze.
della nostra fonazione è sempre quella di una koinè dialettizzata. -figur.
sé di scarso rilievo, che assumono una funzione, un valore psicologico effettivamente importante
chiaro che lo consideravano un po'come una istituzione. baldini, 13-7: a firenze
, 13-7: a firenze divenne presto una istituzione, e fu casalingamente conosciuto col nome
designare l'insieme delle norme che organizzano una data comunità e regolano la condotta dei
persi. -modo di organizzazione di una comunità politica; costituzione. giannotti
, 2-1-71: repubblica... è una certa instituzióne o vero ordinazione degli
. 8. disus. designazione di una persona a una carica, a un
. disus. designazione di una persona a una carica, a un ufficio; elezione
: lo stato... non è una instituzione di beneficenza. moretti, ii-219
comedia... non è altro che una imitazione o es- sempio della vita civile
, si comincia sempre con la fatica di una diligente istituzione. denina, xviii-3-740:
furono considerate da'filosofi antichi. l'una, tutta data a'piaceri del senso
scritta o un insegnamento scolastico) a una determinata disciplina scientifica. -in senso concreto
universitario dedicato all'introduzione allo studio di una determinata materia, specialmente del diritto.
dell'istazarina, della chinizarina; è una polvere cristallina inodora e insapora, di
loro due continenti oppure un continente e una penisola (e può essere, a
braccio di s. giorgio; è una penisola, che per la strettezza del suo
, i-241: scelse... una villa nell'istmo di corinto sovra colle imminente
congiunto essendo col continente per mezzo di una strettissima lingua, che chiamamo l'istmo
12-11-158: lo stato granducale, con una specie d'istmo, largo poco più di
si vede prolungarsi fino all'orizzonte come una larga e lucida spira. 2.
indi portate / e volte giù per una angusta foce / ch'istmo s'appella in
perch'io ho qui in genova / una faccenda. garzoni, 1-474: il gnao
particolare ambito cronologico e geografico oppure una determinata attività. petrarca, iv-3-58:
i luoghi. la particolare è d'una sola nazione, come la storia d'italia
: l'istoria si può veramente definire una guerra illustre contro il tempo, perché
, la quale perciò si potrebbe definire 'una riflessione esterna e obbiettiva '. cattaneo
cattaneo, vi-4-393: l'istoria è una guerra dell'uomo coll'inospite natura, colla
di un determinato fenomeno culturale o di una determinata attività umana. -per estens.
deliberato... di voler narrarti con una epistola... 1 libri dell'
fossili. -descrizione sistematica (di una pianta, di un animale, ecc
m'accompagnami e rechimi a memoria / una famosa, antica e degna istoria. lorenzo
che ragunati siete; / voi vedrete una istoria nuova e santa; / diverse cose
, prima con la dolcezza, poi con una certa energia di volontà coperta di dolcezza
sia piena di cose variate e differenti l'una da l'altra ma a proposito sempre
lo artefice. tasso, 12-23: d'una pietosa istoria e di devote / figure
. d'annunzio, v-2- 834: una camera fasciata di legno che un pittor romanesco
, tr. (istòrio). ornare una superficie (una parete, un muro
istòrio). ornare una superficie (una parete, un muro, ecc.)
figure e ornamenti (un libro, una pagina, un manoscritto).
di siena. d'annunzio, v-2-834: una camera fasciata di legno che un pittor
figurativamente un fatto storico o leggendario o una serie di fatti; disegnare, dipingere
3-167: tessea / a doppia trama una splendente e larga / tela, e su
costumi, e nell'istoriare i fatti d'una qualunque vita, e farne composizione e
propriamente d'un popolo, ma d'una sola città le opinioni e gli usi
con figure e ornamenti (un libro, una pagina); miniato.
boiardo, 1-8-6: la dama entra una logia... / per ogni faccia
. fogazzaro, 12-x-58: entrò in una sala non grande, ma molto alta,
di santi. moretti, vii-88: una vela istoriata... s'allontana dalla
spiaggia. savinio, 1-96: vestiva una sordida vestaglia turchina istoriata di fiorami color
, spuntare di sbieco l'angolo di una carta turchina e istoriata: un titolo
imbrattato. giuglaris, 304: trovo una stanza con le pareti tutte istoriate di
che la immonda plebe, / siccome una gragnuola di locuste, / scagliava alle
ingegno. bocchelli, 2-xxiv-1017: imboccò una trombetta gigantesca; istoriata, come si vedono
universo. comisso, vii-242: vidi una verde lucertola scattare da un crepaccio e
levi, 2-242: ad ogni passo, una nuova veduta si apriva ai miei occhi
di casa, un androne nero, una facciata istoriata di curve, un angelo.
rappresentato figurativamente (un fatto storico, una serie di eventi); disegnato, dipinto
sulle pareti, le immagini assistevano come da una sfera tranquilla e suprema all'avvicendarsi di
] istoriati, ora con più soggetti in una tela, ora colle persone a cavallo
il fenomeno, la teoria guidata da una vera inspirazione cercava meno l'origine delle
erotici, e le canzoni istoriche hanno una sorte di preambolo. bacchetti, 2-xix-232
, più certo delle armi; era questa una rivelazione assolutamente vitale ed istorica.
di un determinato fenomeno culturale o di una determinata attività umana e, per estens
meglio dimostrarla, ve ne dirò brevemente una piacevole istoriétta. l. bellini,
della cornice, o predella, di una pala d'altare. cellini, 639
questa [statua] fu messa in su una basa di bronzo, la quale era
cavo. d'annunzio, v-2-834: una camera fasciata di legno che un pittor
è proprio, che si riferisce a una concezione razionale della storia. b
, proviene da un popolo o da una terra straniera. marco polo volgar.
.. di nascosto se ne vennero una notte su ben corredati legni e, prima
egli erano, in uno letticcuolo che avea una col- tricetta cattiva, che parea piena
5-453: in mezzo al verde schiudesi / una buca oscura, / quasi covo sbieco
è un usignuolo che canta, in una gabbia costrutta coi lunghi pungiglioni dell'istrice
... d'un istrice marino / una spina lucente, onde tu possa /
per la rabbia, la collera (una persona). g. m.
ritengono affini agli archianellidi e li considerano una famiglia di questa classe).
/ fa pompa d'equilibrio / sovra una tesa corda, / tale è l'uman
volto monelli, 2-11: in piedi su una ca- testa di legna sta un uomo
impaziente, gettava sul muso del tiranno una bottiglietta di carminio, senza dargli il tempo
più plateali emozioni (un atteggiamento, una battuta). cicognani, v-1-334:
per indurlo a pubblicare la colpa di una madre, ma che bisognava.
lucini, 4-322: era venuta una folla sotto la pioggia: la
mercato. soffici, v-1-552: una giovinezza letteraria... abbruttita da mille
tinte di quando in quando di una leggera sfumatura d'istrionismo, qualche cosa di
affermarsi della plutocrazia è già un progresso, una vittoria contro i cortigiani, contro
pitta- gora fue di spagna e fece una tavola per istorlomia, la quale,
mediante l'insegnamento, gli elementi di una disciplina o di un'arte; iniziare ed
iniziare ed esercitare qualcuno alla pratica di una determinata attività, addestrare (ed è
, vii-316: in quel tempo corinto era una cittadina, in cui gongolava ogni donnaccia
candidati devono essere istrutti non men dell'una che dell'altra legge, insegnandosi nell'università
-catechizzare, indottrinare, iniziare (a una religione, a un culto, ai
: istruire un cavallo, un cane, una scimmia. l. ugolini, 131
2. provvedere all'educazione di una persona o di un gruppo di persone
affare o l'atteggiamento da adottare in una data circostanza (anche in relazione con
data circostanza (anche in relazione con una prop. subordinata). consolato del
ariosto, 787: ora ho ricevuto una [lettera] di vostra excellenzia,
, 1-15-2-73: se veramente provenga da una candida e sincera confessione della verità,
[le maritate] sono instrutte da una esperienza che le governa in questo effetto sicuramente
volontà che comandino. -seguito da una prop. subordinata. muratori, 7-i-70
provvidenziali, le alpi e il mare, una storia che ci istruisce che le nostre
. 9. dir. istruire una causa o un processo: preparare una
una causa o un processo: preparare una causa giudiziaria per la decisione, raccogliendo
lo svolgimento di un processo. -istruire una pratica: preparare una pratica amministrativa per
processo. -istruire una pratica: preparare una pratica amministrativa per la decisione, raccogliendo
a roma i suoi legati per istruirvi una rigorosa inquisizione su questo assassinio. d
io. rifl. esercitarsi, addestrarsi in una particolare materia o per una specifica attività
addestrarsi in una particolare materia o per una specifica attività; impratichirsi.
difendere. -catechizzarsi, iniziarsi a una dottrina religiosa. avisi del giapone,
di sentire e di giudicare; formarsi una cultura, un'istruzione. gioia
prima di tutto « istruirsi », diventare una cittadina. 12. informarsi
, istruitissimo). che ha ricevuto una certa istruzione o un'istruzione superiore;
... e di tutto si formava una massa enorme e confusa di pubblica follia
follia. de amicis, xii-301: era una lavorante in maglierie, istruita, che
: a me fa piacere parlare con una persona istruita. -sostant.
i monti della chiusa ricordavano agli istruiti una gran battaglia di napoleone. -caratterizzato
son meravigliato della rinomanza che, in una nazione non certo più istruita della nostra
2. ammaestrato, dotto in una disciplina, in un'arte, in
; iniziato ed esercitato alla pratica di una determinata attività; esperto, pratico.
, ii-565: comandò che elio mandasse una legione de'suoi sudditi istruita secondo l'
decisione mediante istruzione (un processo, una causa). istrumentale (instrumentale,
dicano li filosofi che sono due cause, una principale e una instrumentale, e ogni
che sono due cause, una principale e una instrumentale, e ogni instrumento ha due
2-4: l'arte del verso è una facoltà istormentale, cioè che non ha essere
indica il mezzo, lo strumento (una preposizione, un caso). p
resta il comporre qualche melodie, a una o più voci, e massimamente a
o più voci, e massimamente a una sola, con le debite osservazioni ed
este, 69: ivi entrati, trovammo una sala decentemente addobbata, fornita di musica
istrumentàrio '; e magari dio fosse una, fossero dieci, cento le voci così
memorie per le belle arti, 1-2-15: una superba aria istrumentata di giannina. tommaseo
fisso lo sguardo o il pensiero su una cosa eterna. -apparecchio, congegno,
[la ghigliottina] / ha fruttato una pensione / a quel boia di talento.
barilli, 5-108: un moccioso con una specie di chitarrino a tracolla fa una serenata
con una specie di chitarrino a tracolla fa una serenata sotto il mio finestrino. ma
conseguire un determinato fine, per svolgere una particolare attività o funzione; fattore che
, il movente idoneo al verificarsi di una situazione, al prodursi di un effetto
oppressione,... ardisco asserire una cosa che parrà forse ai molti non vera
annunzio, iv-1-351: quella incarnazione di una donna in un'altra non era più
di vizio e quindi un bisogno imperioso, una necessità. e l'istrumento inconsapevole di
istrumenti e carte per più notai dall'una parte e dall'altra. statuto dell'
istruttissimo). ammaestrato, dotto in una disciplina, in un'arte, ecc
arte, ecc.; esperto in una determinata attività, addestrato, pratico,
. caro, 5-415: furo i doni una cretese ancella, / fòloe di nome
istrutto. carducci, iii-14-237: da una compagnia di comici dell'arte che s'
-indottrinato, catechizzato, iniziato (a una religione, a un culto, ai
quando [il tiranno] vuole proporre una cosa in consiglio, della quale lui è
incamminossi, instrutto dalla dama, per una scala segreta verso gli ultimi appartamenti di
annunzio, iii-1-360: l'irruzione improvvisa d'una facoltà micidiale, ilare e furente,
battaglia, schierato (un esercito, una flotta). -anche: disciplinato;
chiesa. guicciardini, iii-359: da una parte il re di francia con esercito
9. dir. istruito (una causa, un processo giudiziario).
e l'addestramento necessario alla pratica di una determinata attività. -anche: funzionario di
curare la preparazione tecnica e atletica di una squadra o di un singolo atleta.
del processo '. ma trista l'una, e peggio l'altra. il vero
dato grado di cultura; ammaestramento in una scienza o in una disciplina;
ammaestramento in una scienza o in una disciplina; seria, costante, proficua
; addestramento in un mestiere o in una professione. boccaccio, viii-2-60: egli
dell'utilità delle vele dei navicelli, con una lunga istruzione di marinaresca. leti,
estinguere il fomite del fanatismo vi ha una sola via; svolgere e corroborare il
corroborare il naturale buonsenso degli uomini con una larga e schietta istruzione. gentile,
cristo? serdonati, 9-474: dopo una lunga istruzione, quelli che divennero più
obediscano. mazzini, 69-174: ordinate una istruzione militare di trenta giorni per tutti
: non antipatia ci divideva, ma una reciproca diffidenza... diffidenza,
. diffidenza, meglio avversione, che una volta era stata esplicita, in occasione
cui, per lo più, corrisponde una diversa età degli studenti, si distinguono
le nuove scuole non sono altro che una copia dell'istruzione paro- chiale, una
una copia dell'istruzione paro- chiale, una secolarizzazione della tradizione cristiana, un nuovo
medici, e due signori nipoti d'una sorella del professore. 3.
in persone... che ostentavano una certa istruzione. periodici popolari, i-14
di un fatto o dall'apprendimento di una dottrina. sanudo, iv-288: è
vostra signoria delli 6 del presente è una instruzióne così piena e così esatta,
prefetto, gli avesse dato in iscritto una relazione o istruzione della legge, che egli
a un inferiore, che riveste comunque una posizione importante: soprattutto nel linguaggio diplomatico
: e del resto, non aveva una tale istruzione. carducci, iii-27-m: largheggia
moravia, 15-55: stalin, con una serie di istruzioni e di mosse sbagliate
mosse sbagliate,... provocò una terribile catastrofe politicomilitare. -scritto
pallavicino, i-436: consegnogli il pontefice una segretissima istruzione, imponendogli che né pur
, che per lo più era d'una facciata; e la relazione che poi
dalli altri, e per questo si richiede una altra compagna che lo dispone a ricevere
entrare in un altro discorso, e darle una lunga istruzione sulla maniera di regolarsi con
essendo stata fatta da altrui sopra il discorso una instruzione, nella quale vengono retratte alcune
eseguire a un'unità del calcolatore stesso una ben definita operazione elementare (e tale
attività processuale, che consiste nel preparare una causa giudiziaria per la decisione, raccogliendo
che si vanno facendo le prove per l'una e per l'altra parte. romagnosi
del male, che soffia nell'anima una tempesta di passioni, le quali a lungo
sue manie d'istupidire il pubblico si celava una vera natura d'artista.
d'aver nella propria gola il tesoro d'una bellissima voce di contralto, con la
dottore, toltosi il cappello, si passò una mano tremolante su la fronte come si
intontito. tortora, ii-170: una gran parte della gente del principe si
sciagura. montale, 3-254: imbocca una trombetta e suona con gli altri,
e istupidito, sempre fiacco e molle, una mollezza data dal mare, bigio e
sembrava di non esser desto; sentiva una gonfiezza penosa nel cuore. de roberto,
: instupiditi e fossilizzati, i dotti acquistano una presunzione che impedisce loro di poter mai
40: dacché il sale divenne una necessità dei palati istupiditi, parecchi milioni
burchiello, 2-24: ho per vaga una trecca che m'accora; / tant'
, ita. varchi, v-181: seguiterebbe una larghissima divisione che si fa delle lingue
nell'attribuire alla yj (età) una pronuncia uguale a quella dell'i (iota
di un segnale che assai spesso passa in una carrucola di rimando. 'itaco falso
, e che quindi, passando per una carrucola piantata dietro l'albero di gabbia
al braccio di penna di mezzana per una carrucola di rimando. serve questo a
giusti, che diede alle nostre lettere una forma novella di poesia, squisitamente toscana,
tradurre in italiano un testo; conferire una forma italiana a un vocabolo, a una
una forma italiana a un vocabolo, a una frase. -anche assol. salvini
non degno d'essere considerato, trattandosi d'una impresa ch'egli conduceva colla maggior serietà
lingua italiana (il modo di parlare di una persona). baldinucci, 1-30
principe francese, bonapartista, appartenente ad una famiglia imperante ora in francia. il
. v.]: l'italianità d'una più che d'altra stirpe abitante la
non è titolo a dominazione. italianità d'una famiglia o d'un uomo,
osservazione che il termine implica in francese una nota di simpatia: vitalianisant è propriamente
sangue. 2. far assumere una forma italiana a un nome, a
nome, a un vocabolo, a una struttura letteraria; adattare secondo le leggi
... ferito all'inguine ed a una gamba, sulla prima posizione occupata da
(un vocabolo, un costrutto, una pronuncia); tradotto in italiano (
parte dell'italia (un luogo, una regione, una città).
(un luogo, una regione, una città). i. alighieri
francese, dimostra che esiste in italia una industrializzazione doppia che in francia?.
più grandi, napoli, non è una città industriale: neppure roma, l'attuale
uno principe bastasse sapere negli scrittoi pensare una acuta risposta, scrivere una bella lettera
scrittoi pensare una acuta risposta, scrivere una bella lettera,... sapere tessere
bella lettera,... sapere tessere una fraude, ornarsi di gemme e d'
v'ha fatti ventidue milioni, con una stessa fisionomia per conoscervi, con una stessa
con una stessa fisionomia per conoscervi, con una stessa lingua madre di tutti i vostri
i vostri dialetti per intendervi, con una stessa indole svegliata, attiva, robusta,
gnoli, lx-263: date agl'italianissimi una buona somma e son vostri. svevo
d'italia, non diverrebbono allora tutte una istessa lingua italiana? muzio, 6-274
sendo questa che una latinità sporcata di voci barbare e principalmente
con un poco d'incertezza ch'era una grazia. gramsci, 4-55: esiste una
una grazia. gramsci, 4-55: esiste una notevole quantità di interpretazioni, le più
si è proseguito la stampa per più d'una ragione. manzoni, 923: per
, con grande distinzione, seppure con una calata paurosamente dialettale. pavese, 4-113
nel pedantesco. pavese, 10-16: una volta incontrai sulla strada ferrata / la più
arme. berni, 68: vi fo una chiosa sopra col verzino, / id
-che ha corso in italia (una moneta). boccardo, 2-371:
abitudini degli italiani (e talora reca una notazione di superficialità e leggerezza).
, 1-103: la 'dedicatoria'è proprio una dedicatoria fatta all'italiana, vale a dire
italico del, nel cavo legno / una pura e vocale anima infuse.
pisa, 1-141: ebbe questo attalante italico una figlia ch'ebbe nome elettra. boccaccio
che si parla o scrive in italia (una lingua); che appartiene al lessico
della metrica italiana (un vocabolo, una frase, un verso, lo stile)
, italiche si sono fuse questa volta in una tale cauta spontaneità, fuori di ogni
né pure il 'calloandro 'è una rapa o un ravanello o un tubero qualunque
, x-1135: ecco all'itale scene / una nuova eroina / che farà da matrona
). italiano di origine celtica (una persona, la lingua, i costumi
baruffa italo-francese maturò l'utilità di purgare una buona volta italiani e francesi dei cattivi
. [non consisteva] solo in una francofonia abbastanza ortodossa (mille volte più
di italiano periferico), ma in una commovente francesizzazione culturale. =
baruffa italo-francese maturò l'utilità di purgare una buona volta italiani e francesi dei cattivi
rientranti placen- tifere; così nominato da una pianta dell'america, la quale,
divina'. se ne fa quasi tutt'una voce. 'il prete è all'ite
alla fine (per lo più con una connotazione scherzosa). tommaseo [s
, leggi o bandi, a indicare una successione di disposizioni).
, serie di passaggi attraverso i quali una pratica giunge a un determinato fine.
debba essere più lento di quello di una proposta, la quale non può mancare di
. fare di nuovo, compiere per una seconda volta; rinnovare, ripetere con
avuto due corde di violino in gola, una in maggiore e l'altra in minore
amministrare a qualcuno o ricevere un sacramento una seconda volta (con riferimento al battesimo
5. agric. ant. seminare una seconda volta per avere due raccolti nell'
avv. ant. e letter. per una seconda volta; ripetutamente, replicatamele;
composto iterativo: formato dalla ripetizione di una sola parola (p. es.,
tante volte, finché non sia soddisfatta una condizione prestabilita. -procedimento iterativo: quello
tato attraverso l'esecuzione ripetuta di una serie di operazioni ottenendo ogni volta un'
letter. fatto di nuovo, compiuto per una seconda volta; ripetuto con insistenza (
-che dà luogo a frequenti ricadute (una malattia). segneri, iii-3-199
gridato di nuovo (un nome, una frase, un'acclamazione); ripetuto
ripetuto con insistenza (un discorso, una preghiera). -anche: incessante,
di mille ragazzi un passeraio / da una grotta vicina indi s'udia, / e
i-34x: trasalimmo entrambi, udendo sonare una scure. / colpi iterati, sùbito
così, nelle case propie, da una mano laicale; non intendendosi iterato,
ottiene applicando successivamente due o più volte una data funzione. 6. con valore
. -in partic.: ricaduta di una malattia. bencivenni, 5-155:
non può esser più ucciso, così per una causa non può esservi salvo che una
una causa non può esservi salvo che una scommunica; ma questa iterazione e reiterazione
spedita. 2. ripetizione di una parola, di una frase. -anche
2. ripetizione di una parola, di una frase. -anche: ripetizione del cognome
un atto prototipico compiuto un tempo da una divinità o da personaggi mitici.
cui si conferisce o si riceve un sacramento una seconda volta. speroni, 1-5-438
permette di calcolare un termine qualsiasi di una successione, una volta conosciuto il primo
un termine qualsiasi di una successione, una volta conosciuto il primo termine e l'
che accompagnano le falloforie, costituito da una tripodia trocaica acatalettica o da un dimetro
marino, i-196: eccovi raccontata una gran parte della mia memorabile istoria itinerale
che, nel medioevo, non avendo una residenza fissa, passavano da un luogo
: quelli che non erano assegnati a una diocesi determinata, ma erano mandati di
straordinario di visitare, periodicamente o per una particolare missione, un certo numero di
vuole saggiare le reazioni in rapporto con una particolare azione o iniziativa politica.
percorso, cammino. -anche: tracciato di una gara sportiva su strada; programma di
programma di un viaggio turistico, di una spedizione scientifica o culturale, di un'
camminando, cercava di fare a sé stesso una ripetizione dell'itinerario, per non esser
che si devono osservare per raggiungere felicemente una data destinazione. buonarroti il giovane,
posto prestabilito, sottratti al peso d'una responsabilità, d'un compito tutto affidato
16-25: però udite, di grazia, una storia che scrisse cristo- foro colombo nel
e quei duci. in mezzo all'una procede contemplando e inneggiando il serafico autore
ii-268: il libro si conchiude come una bibliografia, così degli scritti crociani come
percorrere un dato itinerario: avviarsi in una data direzione; compiere un dato viaggio
. montale, 3-15: ripercorsi a una a una le vecchie strade dell'infanzia,
, 3-15: ripercorsi a una a una le vecchie strade dell'infanzia,
che serve per viaggiare; che indica una distanza (e oggi, in molti casi
a varie facce posta in un trivio sopra una grande strada, in cui per mezzo
i-190: io vi farò qui quasi una breve odissea del mio lungo pellegrinaggio,
nel paese degl'ittei, ed edificò una città, e le pose nome luz.
, 4-1-171: la relazione comunicata dimostra una ostruzione inveterata in una considerabil parte del
relazione comunicata dimostra una ostruzione inveterata in una considerabil parte del fegato, dalla quale
; che è di carnagione olivastra (una persona). -anche che dimostra un
15 a 50 cm, che comprende una cinquantina di specie. = voce
trova sfogo. foscolo, xviii-253: una certa febbricciuola sottile partecipa di non so
brutto. certa mattina, in vapore, una sfilata di colline picene su 'l mare
buon bergamasco, un montanaro civilizzato da una generazione appena. -per estens.
semplice, dipendente per lo più da una coledocite occlusiva. d'annunzio, iii-1-1217
nei primi giorni di vita, dura una decina di giorni con urine urobiliniche e
alimento dalla pesca. plinio fa menzione d'una popolazione indiana ittiofaga, la quale abitava
, fra la verde tasmania abitata da una stirpe d'ittiòfaghi mangiatori di ostriche e
insieme delle specie di pesci caratteristiche di una determinata regione. = voce dotta
lunghi fino a io m e avevano una pinna dorsale e una caudale verticale e
m e avevano una pinna dorsale e una caudale verticale e bilata. rosmini