con un nome collettivo: composto di una quantità, da un numero grandissimo di
. giacomino da verona, v-431-129: una enumerabel celeste compagnia / tut'ore la
e. cecchi, 5-166: soltanto in una grande statua, la figliuolanza, innumerabile
indeterminabile, incalcolabile (un numero, una quantità). boccaccio, dee.
si vede per un tratto di un miglio una innumerabile e compassionevole confusione di colonne infrante
, povero lettore, un tormento e una morte inaccessibile. l. bellini
mio della verità eterna abbia voluto fare una dolcissima e reale prova dentro e di fuore
o vita / d'innumerate specie e d'una essenza, / trasmutante e immutabile presenza
della numerazione progressiva (un foglio, una pagina); non numerato.
innumerevoli contrasti d'innesti / maturato in una serra. cassola, 2-147: avevano
vita / e vi torni, non una innumerevoli / volte. -sostant.
con un nome collettivo: composto da una quantità, da un numero grandissimo di
su tacque, e m'accende / una fiamma di gioia nel cuore. govoni,
con un nome collettivo: composto da una grandissima quantità di parti, da un
irriverente e crudele. migliorini, 657: una vera inondazione di latinismi si ha [
ino bene '. - * fu una cenina, ma ina davvero '.
dossi, ii-147: quando m'imbatto in una fanciulla petulante di beltà,.
comportamento indocile e ribelle; trasgressione di una legge, di un ordine. cavalca
inidoneità a un determinato fine, a una particolare funzione. fasciculo di medicina in
di duttilità, di malleabilità (di una materia). vasari, i-76:
. targioni tozzetti, 5-114: ha una ostinata inobbedienza di corpo, uno
ricordo di un viso inobliabile, di una inobliabile voce. albertazzi, 349:
essa non poteva ricorrere col pensiero a una tomba inobliabile. viani, 13-211: o
. de pisis, 3-146: una forestiera... s'era infilata tra
il nutrimento, e le inocula talvolta una malattia spaventosa e incurabile, io non
bacteriologico,... cavie in una gabbia brucano lietamente; in gabbie animali a
si svigoriva. -disus. sottoporre una persona all'inoculazione; vaccinare.
, un insegnamento, un sentimento, una passione, per lo più riprovevoli)
. introdursi. marinetti, i-113: una donna... riesce ad inocularsi
a mettervi dentro [nelle incisioni] una piccolissima faldella di fila asciutte, come
, ii-160: tornerà bene far procedere una breve notizia delle maniere diverse di far
nell'aggiungere a un metallo o a una lega (in partic. ghisa o
artificiale dei funghi, consistente nell'iniettare una parte di micelio di prataiolo nel substrato
. penetrazione, trasmissione, comunicazione da una persona a un'altra o da un
fermentò in certe teste fino a volere una inoculazione italica del comunismo parigino. =
leggenda aurea volgar., 556: una femmina in fiandra abbiendo ne'suoi dì fatti
inodorarlo [il vino], metti una giusta porzione di due pugni in tre barili
passo, ne impregno l'aria come una biscia acquaiola. = comp.
spesso inodori. borgese, 1-286: aveva una sensazione di pulizia scrupolosa e inodora,
di offendere, di recare danno (una persona, un animale). -
. d'annunzio, iii-1-254: -doveva essere una creatura deliziosa! -deliziosa e inoffensiva.
1-iv-139: la mancanza di materiali per una lettera vi ha fatto riempire la vostra del
, i-1-212: sono stati lasciati eredi di una grossa facoltà da una gentil donna vedova
lasciati eredi di una grossa facoltà da una gentil donna vedova, privati li parenti,
le proprie forze, sia costituita ad una figlia, overo ad un'altra persona
/ colpito dal delirio dell'amore / come una pendola di ragnatelo / sgocciolare secondi di
è assai rilevato e si ramifica in una infinità di delicatissime fibre. dalla scorza
fibre. dalla scorza, incidendola, stilla una resina o liquore viscoso chiamato * tacamaca
: ciascuno può avere del suo simile una cognizione la più prossima a quella che l'
gigli, 4-224: un fiasco, una volta inoliato,... per
iv-101: su certe portine affumicate girava una cassetta colle quattro faccie di carta inoliata.
. -anche: avviarsi, incamminarsi in una determinata direzione. ottimo
di ciclami. ungaretti, ii-40: a una proda ove sera era perenne / di
minutissime stelle, alle quali occultarci basta una rarissima e sottilissima nuvoletta? bùgnole sale
cettina... s'inoltra in una amenissima vallea. redi, 16-v-67: il
culmine (un periodo di tempo, una stagione, un'età).
quale par che entri nell'animo quasi una potenza misteriosa che solleva, adorna,
in particolari (in un discorso, in una trattazione, in uno studio);
, essere messo a parte (di una notizia). brusoni, 652:
, 1-584: premessi tali discorsi, faremo una considerazione succinta,... additando
di farlo, potrebbe attendere i consigli d'una lunga e sicura esperienza, e i
. -estendersi (il significato di una parola). vico, 308:
, più profondo (uno stile, una poesia). f. f.
le viscere da una febre sì acuta, che, avendo prima
sue stesse mani aprendosi il ventre o una vena,... ci sono
ci sono voluti tre uomini per inoltrargli una sonda dentro la gola. 8
. monti, ii-100: ha inoltrata una terza nota relativamente alla dimanda che fa
avviare a destinazione (la corrispondenza, una merce o, anche, una persona)
corrispondenza, una merce o, anche, una persona). foscolo, xviii-104:
comuni prigioni, ma gli verrà costruita una apposita cella sulla cima del monte calleio
del monte calleio. baldini, i-692: una delle più invidiate ricchezze del luogo,
emergenti militari della sicilia, ne conviene dare una scorsa in ispagna per vedere le novità
... portava fino a giugno inoltrato una mozzetta di pelo nera. pavese,
, 20 (340): una età assai più inoltrata dei sessant'anni
questo impegno. vittorini, 5-143: una risposta... è venuta da
eppur tanto più inoltrato nell'impegno di una sistemazione metafisica del mondo che sia,
sintesi poetica di un'età o d'una nazione più inoltrata. 6.
fronde. landino, 60: nascea una vite e cui tralci inom- bravono tutta
ipotermale, agg. che ha una temperatura compresa fra i 20° e
che è assunto a fondamento di una qualsiasi costruzione di pensiero. -in partic
di un insieme di fatti o di una molteplicità di osservazioni che vale come guida
della ricerca, in vista di una descrizione e di una previsione dei fenomeni
vista di una descrizione e di una previsione dei fenomeni e che può essere
meno probabile di un fatto o di una realtà; previsione di un evento che
ardue quella di smuovere un uomo da una sua ipotesi. tommaseo [s. v
un delitto. -in relazione con una prop. subordinata. carducci, iii-26-263
so più se quello che sento scavare come una talpa è il vero faria che apre
l'ipotesi di un faria alle prese d'una fortezza ipotetica. 3.
enti, e dalle quali, attraverso una serie di deduzioni (1dimostrazione),
(1dimostrazione), discende la validità di una o più nuove proprietà e mutue relazioni
5-85: se la scala delle velocità è una parabola acvt, come nell'ipotesi della
previsti dal legislatore allo scopo di stabilire una norma. -ipotesi di reato: determinata
ipotesi della spiritualità dell'anima non è una cosa positiva, ma negativa. e
si volessero bene [i trapezisti], una cosa era certa: che cotesto bene
il disarmo. cassola, 6-65: una caccia che nella migliore delle ipotesi si
costituisce un'ipotesi, in quanto richiede una verifica o una determinazione sperimentale (una
, in quanto richiede una verifica o una determinazione sperimentale (una verità, una
una verifica o una determinazione sperimentale (una verità, una teoria, un principio
una determinazione sperimentale (una verità, una teoria, un principio, un sistema,
, un principio, un sistema, una scienza; ed è opposto a categorico)
1. riccati, 2-230: da una verità ipotetica, palese ai sensi,
giudizio ipotetico: quello che consiste in una supposizione, in una congettura, in una
che consiste in una supposizione, in una congettura, in una verosimile interpretazione della
una supposizione, in una congettura, in una verosimile interpretazione della realtà e dei fatti
. -proposizione ipotetica: quella che enuncia una relazione di implicazione o di condizionamento
2-162: quando la maggior proposizione sia una condizionale, il sillogismo chiamasi ipotetico.
può essere un principio economico se non una massima ipotetica? — argomentazione
i filosofi ipotetici ànno fatto della fisica una facoltà problematica. algarotti, 1-x-246: in
cui la prima (protasi) esprime una condizione necessaria per il verificarsi di quanto
la favola. sarpi, viii-77: fece una bolla, la quale non conclude altro
: l'4 ipotetismo '[è] una dottrina per la quale si asserisce che
. figura retorica che consiste nel descrivere una persona, un oggetto, un fatto
, un oggetto, un fatto, una situazione in modo così icastico,
immediato, essenziale, da offrirne quasi una rappresentazione visiva. tesauro, 2-167
ancor chiamarsi ippotiposi,... partorisce una vivacissima figura, che rappresenta il nostro
ultimi, contenendo essi... una vivissima ipotiposi e descrizione di lui. corticelli
ipotiposi dell'etisia! baldini, 13-104: una certa concitazione di troppo lugubre romanticismo specie
... vedevo gli altri ipotizzarne una purchessia, poi accettarla, infine abbracciarla o
. -in partic.: che ha una concentrazione molecolare inferiore a quella del plasma
inferiore a quella del plasma sanguigno (una soluzione). = deriv. da
vitruvio, era la parte più sottile di una colonna, che si univa al capitello
. bot. sviluppo inferiore al normale di una pianta o di qualche sua parte in
ipovitaminosi ', mancanza nell'organismo di una o più vitamine. = voce dotta
ipoxantina, sf. chim. una delle basi puriniche che compare nel ricambio
della milza e nelle orine e rappresenta una delle sorgenti dell'acido urico.
. (ipozòno). marin. allestire una nave per la partenza, sistemando il
224, alti 10, 029, con una porta a fior d'acqua, per la
cose, io che non ho mai veduto una pista, io che ho fino all'
i-152: il tenente zucchi non ha che una passione, l'ippica; non gli
, l'ippica; non gli preme che una cosa, sapere chi ha vinto il
suoi tegumenti, la bizzarra forma di una testa di cavallo da scacchi, finemente
: * ippocampo ', nome di una circonvoluzione cerebrale. = cfr.
stami; ovario supero; il frutto è una grande capsula subglobosa, spinosa, coriacea
foglie. pascoli, 585: vidi una massa buia / di là del biancospino:
8-432: ad un cenno di renata una vecchietta che stava seduta solitaria su un
accennava [la via] all'aspetto una sventura, / sì lunga e stretta come
sventura, / sì lunga e stretta come una barella. / hanno abbattuto le sue
speculativi, si trovano alle prese con una dottrina incapace fino qui di teoriche salde
, corso di cavalli, ed era una specie di teatro in cui si esercitavano
ip- pofae ', nome d'una spezie di frutice, che fa poco lungi
calcitrapa di linneo, ed anche ad una specie di salsala. = voce dotta
dioscoride], 594: è l'ippoglosso una pianta che produce le frondi simili al
animale favoloso, nato dall'incrocio di una giumenta e di un grifone, in
destrier, ma naturale, / ch'una giumenta generò d'un grifo: / simile
detto ippòmane, che agli uomini accende una furia d'amore simile a quella delle
. per estens. filtro capace di provocare una furia erotica, costituito fondamentalmente dall'umore
al quale aggiungesi un antibacchio, cioè una breve e due lunghe; come in catullo
il cui midollo sentimentale è difeso da una pelle ippopotamina,... capirà nulla
. zool. grosso mammifero appartenente a una particolare famiglia (ippopotamidi) dell'ordine
: è l'ippopotamo... una bestia del nilo assai maggiore del cro-
lunghe; collo robusto e adorno di una criniera eretta che scende verso il dorso
dell'antera attaccato all'ovario, e da una piccola noce globosa contenente un sol seme
danno alla piccola pianta l'aspetto d'una coda di cavallo. = voce dotta
opercoliforme, a umbone centrale, presenta una superficie porosa; sono frequenti nelle formazioni
i pitagorici risolvevano le dispute ricorrendo a una citazione del maestro. -nell'uso
il maestro] disse 'e traduce una formula rituale in uso nella scuola pitagorica:
di alcuni gruppi chimici che, introdotti in una molecola organica, assorbono la luce visibile
. che vive nelle zone montane (una pianta). -piante ipsofile, vegetazione
forza di legge; in virtù di una norma di legge che (al verificarsi
sette vizi capitali; anticamente era considerata una demenza parziale). patecchio, xxxv-1-565
libro di sentenze, 1-43: ira è una corta pazzia. ottimo. i-104
voi! » rispose, con una voce ch'esprimeva un'ira ben diversa,
sinistra. de amicis, ii-527: una giacchetta ampia e sbottonata...
, 1-viii-27: l'ire degli amanti sono una reintegrazione d'amore. 3
dio: essere fortemente incollerito; covare una grande rabbia. de amicis, xii-132
mammiferi dell'ordine de'pachidermi formato da una sola specie (hyrax capensis lin.
dall'ira; irascibile, collerico (una persona, il suo carattere).
iracondissimo. frachetta, 275: in una città ben instituita si vuol schifar neltallevamento
sempre gli argani per levarti di bocca una parola! -sostant.
520: -pretendereste che i carabinieri, in una giornata come questa, stessero a proteggere
furono causa ch'esso con più d'una lettera risentitamente se ne dolesse appresso a
mi alzai... mi tormentava una irritazione snervante, in cui serpeggiavano strane
9-28: s'a ventura ode rompersi una frasca, / e nulla nulla tremolare
pur metaforicamente, all'angel d'inferno una virtù naturale per riuscire a fare quello
vii-59: io ti veggo in faccia una linea marziale che minaccia, quando ti balza
tanto peggiore angoscia, lo occupassero d'una scura e corporea irascibilità. angioletti,
rossi il volto. foscolo, xiv-305: una mortale malinconia è sempre con me,
al mondo, ma ravvolto nella maestà di una sciagura non meritata. 3.
dirotto pianto che averia mosso a pietà una tigre ircana. tasso, 15-51: ciò
colonna, 2-33: vidi... una ara fundata sopra dui pedi ircini.
altre contese i lirici aveano in premio una giovenca, la quale immolavano; siccome
capretti usi alla tresca / or coll'una or coll'altra pecorella. papi,
, vi-1-400: siamo l'irco propiziatorio d'una fratellanza iniqua e sacrilega. mazzini,
divaga. emiliani-giudici, 1-265: scrisse una lettera dove c'erano parole che a
mostruosi, d'ircocervi ridevoli, sono una testimonianza della fertile e faceta immaginazione di
. muratori, xiii-25: il dire di una colonna, che tira di giove non
chimerico tanto combattuto da i soffisti ed una chimera di due nature. b. croce
scarpione... et itosene sotto una panca: io lo vidi, e,
sembra di soffocare; e siccome ne ho una gran voglia, chiunque sia gli dico
. per estens. spostarsi, muoversi (una cosa inanimata). petrarca,
scomparire. ariosto, 5-53: ch'una femmina a morte trar ti debbia?
un rumore, un suono, anche una notizia). pagliaresi, xliii-152:
la potesteria di prato, è ita una imposizione, che al nostro convento tocca a
sarò arrestata. petrarca, i-4-26: una giovene greca a paro a paro / coi
bisogna ancora camminare molto, c'è una bella distanza; ci vuole ancora molto
tempo. -al figur.: ci passa una bella differenza. arlia,
questo. informami / un poco d'una cosa: chi è quel giovane / ch'
civiltà europea vedo che si potrebbe creare una filosofia nuova (omnismo -meglio, forse
: iris, ireos ovver ghiaggiuolo è una medesima erba, le cui foglie sono simiglianti
comisso, 16-37: le solite margherite di una specie molto grande e di un'altra
la camicia secondare il ritmo del respiro con una mollezza che incominciava a turbarmi come il
giri / di tre colori e d'una contenenza; / e l'un da l'
, ermafroditi, avvolti da giovani in una spata di 2 o più brattee erbacee
con ovario infero; il frutto è una capsula a deiscenza loculicida; comprende numerosissime
ricordo della galleria si impone al semesi come una sfida ad impegnarsi tutto sulle facoltà pittoriche
sulle facoltà pittoriche, animando e modellando una superficie in virtù di puri accordi tonali.
un'antica vita / si screzia in una dolce / ansietà d'oriente, /
l'arguta / / ombrata grazia d'una / scena sulla laguna. 2
laguna. 2. che ha una colorazione variopinta e cangiante (un animale
maglia iridata: maglia bianca attraversata da una fascia orizzontale con i colori dell'iride
in quanto campione mondiale di ciclismo di una determinata specialità. -sm. campione mondiale
-sm. campione mondiale di ciclismo di una determinata specialità. iridato2, sm.
in questa materia, fu il vedere una notte due ore avanti giorno, andando
procreazion dell'iride... ricerca una materia umida e che già si vada
/ se son due volte infranti, una riflessi. monti, x-3-15: dispensatrice di
fa il sole nell'acqua [d'una cascata], rallegrandovi e ricreandovi la
sole /... riflettendo da una conca d'acqua / a l'opposta parete
sue composizioni mise il coreggio, introducendovi una certa iride di colori, un certo
mi trovava seduta sopra il margine d'una rupe, sotto la quale si inabissava
tornavano ad incrociarsi su quelle onde come una ridda fantastica. pascoli, 193: [
fondo nativo, [le ostriche] mantengono una vitalità animale che altrove non hanno più
sempre vagolare a me d'intorno come in una nube di pensiero e d'affetto
tonda, imperocché l'iride è d'una tal figura, che una metà di essa
iride è d'una tal figura, che una metà di essa è concava, e
convessa. r. cocchi, 1-105: una membrana, o altro, che sta
. d'annunzio, 4-ii-15: ella era una ben giovane zia, una splendida figura
ella era una ben giovane zia, una splendida figura di andalusa dalle nerissime iridi
iride domestica nasce con foglie simili ad una spada, strisciate e nella sommità appuntate.
iride, detta volgarmente giaggiolo, è una specie di pianta bulbosa con fiore liliaceo
esposto ai raggi del sole che entrino per una porta, per una fenestra, per
che entrino per una porta, per una fenestra, per un buco o per una
una fenestra, per un buco o per una fissura, manda nel prossimo muro e
modo che ne uscì a poco a poco una farfalla iride così bella, che la
? graf, 4-60: entro una vaga, iridescente fiala / di gemmato cristal
, nella pomposa / patrizia sala, una vermiglia rosa / l'odorante sottil spirito
agg. chim. che contiene iridio (una lega). ili dico,
costituito essenzialmente da un microscopio o da una lente. = voce dotta,
. medie. operazione diretta a costruire una pupilla artificiale, con resezione dell'iride
intagliato et intorno intorno con fogliette simili a una stella. c. durante, 2-172
iii-14-337: rosmonda... nacque d'una dama irlandese che viveva in corte.
adattare i versi di un inno a una melodia preesistente (nelfinnodia bizantina, latina
, i-154: non saremmo soddisfatti di una fama acquistata appresso ima specie di animali
n. 4), consistente in una miscela di chetoni della serie del cicloesano
platano fronzuto, erba fiorita, ed una chiara fonte, poco lungi dall'ifisso;
fioneggiatore imperturbabile « ti porterò e donerò, una bella stampa che rappresenta napoleone in italia
presunzione e i pregiudizi e indurli a una nuova determinazione dei concetti (e tale
'e fu considerato da san tommaso una forma di * menzogna ').
è formata dal falso in forza d'una riflessione che prende maschera di verità.
godi fiorenza ', ed è qui ancora una figura che si chiama ironia, quando
la quale e con più parole e con una sola si può formare. i.
.. l'ironia... dice una cosa e sotto ne accenna un'altra
contraria a quella che si dice; è una leggiadra simulazione, un rettorico infignimento.
stesso che 'dissimulazione ', è una figura a due facce, la quale
si può l'uom dipartire; per l'una eccedendo nel troppo, con far le
, con amara ironia, esser tratto d'una bella gratitudine lo scordarsi che le truppe
sapere, -disse fiorenza, mantenendosi in una pacatezza, non del tutto scevra d'ironia
, della vita: rovesciamento improvviso di una situazione per il sopravvenire di un fatto
; evento catastrofico e inaspettato, quasi una beffa ordita dalle circostanze o dal destino
questo il momento perché una guerra ci mandi tutto all'aria.
di socrate e di platone che l'una involge o sembra involgere in un fascio il
natura, svela che l'europa cristiana è una parodia del vero. de sanctis,
estens.: aspetto involontariamente comico di una situazione fortemente drammatica o tragica.
federico schlegel e di ludovico tieck, una dottrina estetica: quella dell'ironia,
può anche annullarlo: l'universo è una vana parvenza, di cui la sola
e il tieck definiva l'ironia * una forza che permette al poeta di dominare la
frugoni, v-294: se n'affasciò una quantità negletta, e di mano in mano
5-265: gli risuonava intanto all'orecchio una specie di commento ironico e intenerito: «
conversazione]... sul filo d'una normale, ironica e divagante chiacchierata di
, e dallo scandalo, quasi per una riparazione ironica,... ottenne conferma
390: il tormento non gli strappò una sillaba [al campanella], il carcere
esprimere, manifestare, avere in sé una certa ironia. castiglione, 296:
risponde all'4 ironiste 'francese. una frase, uno scrittore 4 ironico ';
. baldini, 9-58: c'è una pagina poco nota e bellissima dove [carducci
ipotesi, a quei poveri giorni, d'una rivoluzione. piovene, 7-391: l'
irato. buti, 1-784: una medesima lingua, cioè quella di virgilio
perfino iroso. saba, 23: una giovane passa; ecco, le ha dato
del male. sbarbaro, 1-209: una scende; quasi ruzzola: tratta a
in volto. misasi, 3-163: una parola, un gesto, una esclamazione irosa
3-163: una parola, un gesto, una esclamazione irosa del loro capo poteva esser
dominato dall'ira (un sentimento, una passione); furioso, rabbioso.
ardimenti del dubbio ed agli sconforti d'una solitudine terribile. carducci, ii-8-21:
su l'uve iroso scende / come una scure, e par che sangue còle.
, presso al ponte che ritiene per una pescaia l'impeto delle acque che vi
bernari, 6-129: se è inverno, una tramontana livida scende per le valli irpine
luminosi o di radiazioni da parte di una sorgente di luce o di calore; irraggiamento
2. arrivo di radiazioni su una superfìcie. -fis. irradiamento integrale:
. marin. manovra eseguita dalle navi di una formazione o di un convoglio, che
di un'offensiva aerea, prendono ciascuna una rotta diversa, con movimento divergente l'
rotta diversa, con movimento divergente l'una dall'altra, per offrire un bersaglio
ingannevoli, o ad ogni svolta era una diversa luce -irradiante, lattiginosa, opaca -
3-71: tua madre, che non era una letterata, e passò due terzi della
rapida come il baleno, e una gioia schietta e serena irradiò le facce di
estens. emettere, diffondere intorno (una sorgente di luce o di calore).
calore). misasi, 3-56: una fiammella che man mano ingrandiva irradiò la
alle loro corti lo splendore che irradia una fiorente nobiltà. manzini, 18-264:
ravvivava la vita stessa; e irradiava una prodigiosa salute. bonsanti, 5-291:
4. medie. sottoporre un organo, una parte del corpo, una persona,
organo, una parte del corpo, una persona, all'azione di energia radiante
raggiare; risplendere, brillare; filtrare (una luce). -anche al figur.
del sole irradiava. moravia, iv-97: una luce calma e bianca irradiava attraverso le
, 203: come all'annunzio improvviso di una strepitosa vittoria delle nostre armi, le
si espanda da nuova york, esercita una missione eminentemente civilizzatrice. e. cecchi
cicognani, 9-104: incredibile che in una creatura potesse esserci tanta felicità: nasceva
basso mondo convertendo i lumi, / una notte vedeva. de sanctis, 11-304:
, in cui si trova, gli pare una selva; e la via buona gli
, irradiata / dal mezzodì, fiorisce / una bianca covata / di odorose colombe.
di gratitudine, le prese e strinse una mano, che rimase inerte nella sua.
, il viso di emilia così irradiato da una intensa luce interiore. soffici, v-2-119
2. per estens. emesso da una sorgente luminosa o di calore.
se i suoi crini avessero radice sopra una luce rotonda. guiducci, i-34- 44
luminosi o di radiazioni da parte di una sorgente di luce o di calore.
di raggi luminosi o di radiazioni su una superficie; illuminazione, riscaldamento. galileo
3. ott. fenomeno per cui una superficie illuminata o luminosa appare più grande
illuminata o luminosa appare più grande di una superficie oscura contigua, di uguali dimensioni
dovuta all'invasione, da parte di una piccola porzione di luce proveniente dalla superficie
né modi, né limiti; era una febbre, una espansione, un'irradiazione
, né limiti; era una febbre, una espansione, un'irradiazione continua. serao
irradiazione continua. serao, 3-18: una irradiazione di fascino partiva da quei grandi
e periodici: ogni anno, a una data stagione, con una data sfera
anno, a una data stagione, con una data sfera d'irradiazione, co 'l
altro lamentato inconveniente della nostra esistenza di una società unica e omogenea in italia, di
esporre un determinato materiale all'azione di una radiazione. -in fisioterapia, trattamento terapeutico
un alone nei contorni dell'immagine e una velatura del negativo. 11. radiotecn
i-3-4-43: è necessario che noi deponiamo una falsa opinione intorno all'essenza del medesimo
fis. emissione di radiazioni elettromagnetiche da una sorgente. 3. figur. emanazione
d'animo, di un sentimento o di una qualità, di una dote spirituale o
sentimento o di una qualità, di una dote spirituale o intellettuale. salvini,
un dolce dileticamento e solletico degli spiriti, una diffusione e spargimento lieto de'medesimi,
estasi eterna. -diffusione di una dottrina; propagazione di un'ideologia.
originario e motore, un'idea, una civiltà, ecc. carducci,
, / lascia il garzone e in una grotta ombrosa / si ricovra anelante e
, 445: irraggia [la lampada] una cuna / -la barca / che,
della lucerna, i suoi capelli irraggiavano una specie di aureola fosforescente. 2
tenebre d'una ignoranza feroce, sorgeva quest'idea ad irraggiare
. di accrescerne la spiritualità, irraggiando una capziosa luce d'ideale. gadda conti
marino, 11-63: ecco del tebro una pregiata figlia, / onde la gloria aldo-
pronom. trarre luce o calore da una sorgente luminosa o calorifica (in partic
si chinava verso la vicina per mormorare una parola facendo balenare un sorriso, uno
, che centi'iridi produce, / una irraggiata più sede superna, / e
3. sorretto, guidato da una chiara idea o da una visione precisa
guidato da una chiara idea o da una visione precisa e netta. mazzini,
fatti argomento di studi analitici, ma di una analisi profondamente estetica e irraggiata da una
una analisi profondamente estetica e irraggiata da una sintesi predominante, a esplorare in que'
gli apparivano quasi simultaneamente le immagini di una doppia, irraggiungibile beatitudine. pecchi, 11-203
amicizia, di familiarità; inavvicinabile (una persona). alvaro, 14-171:
mi si consente di scrivere, per una certa non irragionevole intramessa ad altro lavoro,
... sentivo nel suo sguardo germogliare una amicizia nuova; quasi cercasse in me
di far fermare le forze dell'ambasciadore d'una corona mentre non v'era legge alcuna
alla più sconfinata e irragionevole grandezza, una a una bene staccate, pacato,
sconfinata e irragionevole grandezza, una a una bene staccate, pacato, intangibile.
la pace interna... non è una sola, perché diversa è quella la
bargello, e per la sua irragionevolezza dàgli una razione, a buon conto, di
irragionevolezza de'quali [soldati] fu una delle difficultà che più travagliarono l'animo
considero che sia un gran tormento per una onesta donna l'aver un marito così
dell'edizione della notte il suicidio di una adolescente profuga dalla grecia. comprammo il
discordie coniugali, esibivano, ricordo di una luna di miele, ahi quanto irrancidita
di miele, ahi quanto irrancidita, una veduta di venezia dipinta nella valva di
veduta di venezia dipinta nella valva di una grande conchiglia madreperlacea. irrappresentàbile (ant
, 13-208: è un murmure intenso, una marea di voci irrassegnate. =
quest'amore niun'altra cosa è che una irrazionabile volontà, nata da una passione
che una irrazionabile volontà, nata da una passione venuta nel core per libidinoso piacere
descritto, niuna altra cosa è che una irrazionabile volontà, causata da una passione
che una irrazionabile volontà, causata da una passione venuta nel cuore per libidinoso pensiero
istinto irrazionale. mazzini, 93-64: una selvaggia irruzione, non dirò di dottrine
8-267: esso lato del pentagono è 'una linea irrazionale minore ', così chiamata
, ed all'opposto trascendente, quando una di esse sarà irrazionale. gioberti,
. — piede irrazionale: piede contenente una lunga irrazionale. = voce dotta,
storia, e come vana la pretesa di una condotta che si ispiri a norme razionalmente
irrazionalismi e che c'è in essa una molteplice stratificazione d'idee. = deriv
o al mistico rapimento, c'era una giustificata polemica contro l'astratto intellettualismo.
loro inrazionalità, non altro vagliono che una pura mancanza della ragione. luchini,
, come diceva orazio, che scemano di una quantità infinitesima e trascurabile il valore di
della razionalità. -anche: mancanza di una struttura razionalmente concepibile. b.
b. croce, ii-9-188: se una trattazione storiografica esclude da sé un fatto
dell'idealismo. vittorini, 7-83: una delle forme più comuni... di
un rapporto, di un'equazione, di una funzione irrazionale (cfr. irrazionale,
di certe quantità matematiche: l'una e l'altra suppongono l'infinito.
estatico, contemplativo, passivo insomma di una passività che ha una sola via d'
passivo insomma di una passività che ha una sola via d'uscita, quella della identificazione
un ente reale; che sfugge a una chiara percezione. -per estens.:
quasi irreali, quasi inesistenti, mi davano una sensazione inesprimibile. deledda, ii-1049:
luce irreale. levi, 6-64: una grande luna esile, trasparente, irreale
di fiori, sul suolo incerto come una zattera, [gli indigeni] vivono una
una zattera, [gli indigeni] vivono una vita irreale, in occupazioni che paion
primo acchito un evento spaventoso, di una efferatezza quasi irreale. -che è
l'aria della prima mattina somiglia a una strada deserta;... per questo
ci appaiono elementi trasfigurati perché composti in una irreale visione di sogno. pratolini,
cavalcavia le appare sfocata, irreale, una cosa pensata ma non mai avvenuta,
visto negli artisti di tutta l'europa una crisi di a irrealismo »: i
tasche dei tiratori di frodo; ma una busacca no, era un sogno irrealizzabile.
-sostant. gobetti, ii-233: scelse una vita che fosse squilibrio e discordia,
immense riserve d'argento, inventariate ad una quota di pura illusione, che diventerebbe
uno scheletro di villaggio, illuminato da una luce spettrale: irrealità di sogno.
questo modo, di due irrealtà facevano una terza irrealtà. -atmosfera irreale;
occhi bluastri i ricordi, i sogni di una morta. moravia, 16-194: mi
... si sono liberati da una irrealtà -dall'irrealtà della traversata e di
originarsi da verun'altra causa che da una irreconciliabile avversione d'animo dello spinola contro
voi chiedete a vittore hugo d'additarvi una idea che abbia ottenuto un culto di
la campagna elettorale del 1869 proclamavano una rigida intransigenza verso il regime imperiale di
irreconciliabile; impossibilità di giungere a una riconciliazione; ostinata avversione. f
tiranno. salvini, 39-v- 239: una volta che disgustatisi sono, è finita:
l'ostinazione, e mettono la bravura in una stolida e brutale irreconciliabilità. b.
iii-22-74: la irreconciliabilità della curia è una fortuna per l'italia, perché permette
permette di maturare al processo che condurrà a una soluzione della discordia [fra italia e
due potenze irreconciliabilmente nemiche, era immaginare una italia necessariamente impotente. gramsci, 4-70
e irrecuperabile. idem, i-325: pensate una cosa: che l'onore che colui
. delfico, ii-42z: dall'una e dall'altra testimonianza, irrecusabili entrambe
: l'imprestito nazionale vuol dire: una prova irrecusabile data a tutte le nazioni
l'imparzialità del giudice; mi sembra una pretesa davvero minima, e pertanto irricusabile.
non è nata in italia: è una parola coniata da giornalisti viennesi in odio
e con l'austria, le quali definiva una umiliazione davanti al nemico ereditario e un
l'italia irredenta'. bocchelli, 1-iii-153: una politica, che condusse alla triplice alleanza
e. cecchi, 5-556: avanzi d'una natura irredenta, e senza nessun desiderio
che non può essere redento o liberato da una colpa, da un peccato (una
una colpa, da un peccato (una persona). -per estens.:
: che non può essere condonato (una colpa). bettini, 1-355
, 1-35: senti il peso d'una colpa irredimibile, imprechi al tempo,
, 4-36: ha incontrato l'inferno di una umanità irredimibile, insospettata che vive fuori
riconoscenza, noi osiamo volere nella stupidità di una efferata tirannide sequestrare le passioni del suo
può piegare; indomabile, irremovibile (una persona, il suo carattere).
da alto a basso, vengono per una linea retta e perpendicolare alla superficie della terra
', vale a dire di conforme ad una norma, ma comprende eziandio la qualità
che aspetta il mio libro? ne staccheranno una qualche sentenza, che, così da
un segreto spontaneo processo, compiutosi in una sfera interiore oscura, tutti gli inavvertiti
tremenda si fossero coordinati tra loro formando una mozione logica, completa, coerente,
è uno specchio per un malato: una testimonianza irrefragabile dei progressi della malattia.
meno rari, meno belli, quantunque di una utilità più domestica e di un bisogno
fede; che non teme smentite (una persona, un testimone); inconfutabile
] lasciato sfuggire nulla pur di riportare una modesta vittoria, anche una vittoria di pirro
di riportare una modesta vittoria, anche una vittoria di pirro, di fronte ai
santo ambrogio, la immacolata marta fece una immagine simile a cristo e nel suo
(un senti mento, una passione, un desiderio, anche il riso
, 4-226: la sua compagna era una zitella piccola, nervosa, con occhietti
spillo, alquanto strabici, e con una parlantina irrefrenabile. pratolini, 9-781: ella
si dava ora con un trasporto, una tenerezza in cui la riconoscenza...
cantiì, 2-501: a fronte di una stampa irrefrenata, è ben difficile che
due forme similari di due opposti principi: una uguale irreggimentazióne sotto un dogma che schiaccia
un'altra astratta e collettiva, significata da una minoranza fatalmente artificiale. b. croce
-con significato attenuato: non conforme a una norma di diritto postivio considerata come avente
(un atto, un comportamento, una situazione). -dir.: affetto
chiusa? cicognani, v-1-502: aveva una famiglia irregolare: una compagna che non
v-1-502: aveva una famiglia irregolare: una compagna che non era moglie.
o d'inchiesta, se l'irregolarità consente una giustificazione, e armi false, nel
irregolare: che si allontana, in una o più forme, dalla declinazione 0
parvemi che vi fosse luogo di compilare una tal brieve operetta, qual è questa «
è di due maniere: irregolare l'una, l'altra regolare. la prima
. la prima non è altro che una prosa numerosa, intramessevi di quando quando
già sono stati ricevuti, di esercitarli (una persona e in partic., nel
lor generali. bocchelli, 1-ii-427: una delle questioni più aspre...
e che ieri girava pel campo con una scimitarra lunga due metri al fianco e che
è tornato a riverirci, fu appunto in una razzia che gli abissini fecero qui che
. anomalo (e il termine acquista una connotazione più precisa a seconda dei differenti
irregolare. manfredi, 2-23: quando una figura ha tutt'i lati eguali e tutti
: nei solidi irregolari ha luogo talvolta una spezie di titubazione, potendo succedere che
. 10. che non possiede una forma geometrica regolare; che si estende
anche ai lineamenti, ai tratti di una persona). fr. martini [
vere stelle ci si mostrano sempre di una sola figura, ed è la regolarissima
tra sé. praga, iv-3: era una camera vasta ed irregolare che..
ii-12: burgos,... è una città irregolare, di strade tortuose e
ha costei un viso bellissimo, con una carnagione soave; ma una corporatura piccola,
, con una carnagione soave; ma una corporatura piccola, asciutta, poco aggraziata
. -deforme, gobbo (una persona). nievo, 4-228:
pendio irregolare, e il terreno era una superficie aspra e inuguale di rottami e
all'asse florale (un calice, una corolla). 0. targioni tozzetti
, velocità (un corso d'acqua, una corrente). bruno, 3-168
4-8: fluttuò [la fiamma d'una meteora] per breve spazio di tempo
loro livello con un mar rotto e una furiosa corrente; e questa più irregolare
variabile (il clima, il tempo, una stagione). - anche: eccezionale
presenta un quadro clinico ben preciso (una malattia); intermittente (una febbre
(una malattia); intermittente (una febbre); aritmico (il polso
unione di tanti accidenti venga a costituire una specie di malattia alquanto più tumultuosa e
più tumultuosa e irregolare di quel che sia una pleurite ovvero una infiammazione di polmoni.
di quel che sia una pleurite ovvero una infiammazione di polmoni. tommaseo [s
di quest'onore, che mi dà una maggiore speranza per la grazia di quei
mostruose irregolarità m'hanno mosso più d'una volta a dubitare che la più saggia parte
si trattava di irregolarità gravissime e d'una sottrazione di valori alla tesoreria centrale,
5. gramm. deviazione, in una o più forme, della declinazione o
: qui mancherebbe il 'che', ma è una di quelle greche poetiche ardite irregolarità.
pare un congegno tanto perfetto ed è di una grossolana scandalosa irregolarità, e di una
una grossolana scandalosa irregolarità, e di una spudoratezza e trivialità sconcertanti.
eccezione, anomalia (e il termine acquista una connotazione più precisa a seconda dei differenti
-in geom. algebrica, irregolarità di una superficie: numero intero non negativo risultante
lineare. 10. mancanza di una forma geometrica regolare; l'estendersi,
razzi] inverso il cielo e per una linea e per una direzione continuata;
il cielo e per una linea e per una direzione continuata; ma subito cominciano a
12. medie. intermittenza (di una febbre); aritmia (del polso
apparenze descritte nella relazione del male indicano una piccola feblr re del carattere della lenta
. meccan. grado di irregolarità: in una macchina a regime periodico, rapporto fra
. redi, 16-vi-324: questa era una bizzarria esternamente fatta a strisce o a
io: ha questa terra l'aspetto d'una argilla sparsa irregolarmente di noccioli nericci,
; incontrollato, smodato, sregolato (una persona, la sua vita, un
sul modello di antireligioneria, titolo di una satira dell'alfieri. irreligiosaménte, avv
, i- 569: non è questo una spezie di presunzione più che ordinaria?
nel '41, la stessa polizia austriaca proibiva una edizione fiorentina de'canti per « irreligiosità
2. mancanza di conformità ai princìpi di una religione. pallavicino, i-351:
, ii-5: se non avesse avuta una soverchia stima per alcuni falsi pensieri dell'
. segneri, iv-412: questa è una cooperazione da scioperato, anzi da irreligioso
'e altre tali, produrranno sempre una sensazione piacevole..., perché
che io me ne andassi ad ingolfarmi in una strada irremeabile, e dovessi dare un
. d'annunzio, iv-2-775: esplorò anche una volta l'irremeabile carcere arborea che la
consente il ritorno a un esule (una disposizione, un bando). dossi
1070: la sua anima si smarriva in una tristezza e in un orrore irremeabile.
rimesso, condonato (un peccato, una colpa, una mancanza); che
condonato (un peccato, una colpa, una mancanza); che non merita remissione
dei gesuiti. papini, 27-19: una sola fu la mia colpa ma irremissibile
che non è suscettibile di remissione (una pena irrogata, un debito); inestinguibile
gabinetto. d'annunzio, iv-2-342: una cosa, una cosa, sopra tutte,
annunzio, iv-2-342: una cosa, una cosa, sopra tutte, comprendevo: -che
lambruschini, 337: se ci dicesse che una a noi ignota e irremovibile necessità di
il termine più basso ed irremovibile d'una tal festa era fissato al dì 17 di
costante nelle convinzioni, negli atteggiamenti (una persona, il suo carattere);
immagine dell'autorità, il rappresentante d'una autorità severa e irremovibile. cassola,
saldo, indefettibile (un proposito, una decisione). ferd. martini,
ne'propri proponimenti, è... una voluttà che avvicina l'uomo all'eroe
remunerato o ripagato (un benefìcio, una virtù, una nobile azione);
(un benefìcio, una virtù, una nobile azione); che è rimasto
la ricompensa, il riconoscimento dovuto (una persona). urbano, 61
, 1038: un uomo sopraffatto da una calamità eccessiva e irreparabile. d'annunzio,
tornare indietro. -inguaribile (una malattia). segneri, iii-2-210:
2. letter. insostituibile, ineguagliabile (una persona). carducci, ii-2-280
[s. v.]: una delle ragioni che debbono sconsigliare la pena di
. leopardi, 32-176: varia, infinita una famiglia / di mali immedicabili e di
. moravia, i-163: doveva avere una sensibilità irreparabilmente scoperta e offuscabile.
., benché giudichi impossibile il trovarne una mano, divenuti rarissimi, anzi irreperibili.
(con riferimento a un oggetto o a una persona, e, in partic.
non strettamente necessarie per la gestione di una causa giudiziaria, che siano state sostenute
critiche, a rimproveri, a biasimo (una persona, la sua condotta, i
ed uomo che non abbia avuto se non una moglie. leone ebreo, 54:
convertito addirittura. cassola, 1-96: se una ragazza non vuol sentirsela dire, bisogna
: signore in piena maturità accompagnate da una fanciulla, entrambe di irreprensibile eleganza proporzionata
scemo,... era di certo una mediocrità. 4. immacolato
grande, e guanti di capretto d'una bianchezza irreprensibile. cassola, 5-132:
: serbò sempre..., in una vita riprovevolissima, la formale irreprensibilità.
b. croce, iii-27-160: di una seconda rivoluzione di questa sorte non si
, in fondo alla sua felicità, una contrazione di timore, oscura e irreprimibile
calcola la propria felicità, possa mai prendere una moglie irrepudiàbile? = comp.
[la ispirazione indovinatoria] nasce da una gagliarda apprensione di certe probabilità, la quale
lo tenga? rosmini, xxvii-122: una potenza o forza... opera
apprensione, di tormento, di dubbio (una persona, il suo animo);
, scontento, volubile, incostante (una persona, la sua indole, il suo
non era uomo da prendersi soggezione d'una monaca, e aspettò un po'irrequieto,
. nievo, 42: la pisana era una bimba vispa, irrequieta, permalosetta.
alto della persona e ben conformato, con una bella fronte di poeta e due irrequieti
bassa poltrona massiccia di cuoio grigio; una gamba su l'altra, tormentandosi il labbro
appena toccano un libro raro o svolgono una pergamena. pavese, 9-14: sotto
: avevo... sulla fronte, una ciocca di capelli irrequieti.
fecondo. d'annunzio, iv-1-1009: una specie di ansia sempre più irrequieta e
: gli sembrava di esser trascinato come una pagliuzza ne'turbini irresistibili, nelle profonde
, un impulso, un desiderio, una vocazione); incoercibile, irrefrenabile, indomabile
labbra il bacio che vi avevo dato una sera, più acuta nel cuore la
ella parlava con piena confidenza, forse con una leggera esaltazione spirituale, come una donna
con una leggera esaltazione spirituale, come una donna che... abbia il
girare. moravia, xiii-61: era una tentazione, quasi irresistibile, di una
era una tentazione, quasi irresistibile, di una dolcezza funebre, tenace e struggente.
moravia, i-43: giuocò a denti stretti una terza partita, sforzandosi di inventare combinazioni
169: voi siete, questa sera d'una bellezza irresistibile, contessa. pirandello,
con un movimento delle anche pieno di una spinta irresistibile e provocante. -sostant.
aveva dunque abbandonato le idee politiche di una volta... un fondo conservatore
essere scisso, scomposto, frazionato (una sostanza, un organismo). -al
, che t'ha preso addosso / una gran signoria. = voce dotta
avv. ant. senza pervenire a una conclusione, senza ottenere risultati.
più abituale e inerente all'indole di una persona; indecisione. -in senso attenuato
. d'annunzio, iv-2-138: per una nativa irresolutezza, anna differiva continuamente il
un momento di irresolutezza: ed ecco, una pallottola spacca il cuore al bravo ragazzo
risolutezza, di decisione, di sicurezza (una persona, il suo animo, la
, stranamente irresoluto. -in relazione con una prop. subordinata. guicciardini [tommaseo
manifesta irresolutezza, perplessità, esitazione (una parola, un gesto, un atteggiamento
insegne tra il pallore degli ulivi; una candida, una rosea, d'un
il pallore degli ulivi; una candida, una rosea, d'un mandorlo e d'
il cielo dilagava / il pianto d'una sera irresoluta. 5. stagnante
o in modo uniforme; intermittente (una luce). arici, ii-234
stato risolto, insoluto (un problema, una questione); che non è stato
trova risposta, che rimane indefinito (una domanda, una richiesta).
che rimane indefinito (una domanda, una richiesta). b. cavalcanti
3-1-267: per dare a questo filosofo una meno irrisoluta risposta, gli dico che
irresoluto; mancanza di risolutezza nel prendere una decisione, nel compiere una scelta,
nel prendere una decisione, nel compiere una scelta, nell'affrontare una situazione;
nel compiere una scelta, nell'affrontare una situazione; esitazione, incertezza, perplessità
ii-254: sia fine a tante irresoluzioni una volta e mascheriamoci da poeta arcade;
poeta arcade; con un turribolo da una mano, e dall'altra una bisacca
turribolo da una mano, e dall'altra una bisacca da accattone. scalvini, 1-179
, lii-10-301: stimavano manco male comportare una irresoluzione, che devenire alla conclusione con
: potrebbe vantarsi l'inghilterra d'aver una plebe, la quale in essere irrespettevole,
appesantiva; nell'afa tormentosa passava con una folata irrespirabile il puzzo forte ed acre
, 1-98: i monti gravati da una coltre di nubi nere e sfrangiate, l'
bell'e meglio (poesia). una combinazione più assoluta sarebbe forse irrespirabile e
l'abbandono dei passi dell'alpi a una potenza militare di primo ordine, governata
b. croce, iii-22-7: avevano voluto una politica estera saggia e cauta, condotta
irresponsabili, che, per essere riuscite una volta felicemente ad accelerare l'opera dell'
è un pazzo », riprese dopo una lunga pausa. « un povero irresponsabile »
perché le faceva ridere, avevano ripetuto una voce bugiarda che qualche malevolo aveva messo
il buon rousseau, non era senza una certa apprensione che tenevo d'occhio il
: nell'atto di porgere e propagare una notizia, la materia dell'avve- nimento
e leggero, quasi il ronzìo di una zanzara. = comp. da
e il nero è bianco, sicuri di una irresponsabilità che i tempi agitati, gli
le inoculò nel governo il germe avvelenato di una burocrazia irresponsabilmente rapace e tirannica.
, persistere avrebbero gli americani potuto in una resistenza,... potendo.
particella pronom. essere ricoperto come da una rete. fazio, i-5-85: d'
suo spirito vedeva se stesso, con una corda al collo, trascinato su per
, trascinato su per un'erta da una mano terribile che usciva di mezzo a
mano terribile che usciva di mezzo a una nuvola. -intr. con la
tecchi, 12-71: entro le spire di una lentezza sapiente tutte le sue forze s'
7. letter. tenere composti con una retina (i capelli).
se stessa per non trovarsi irretita in una passione sconvolgente. -costretto, vincolato
ant. allestito, preparato con reti (una trappola). boccaccio, vi-284
: sacerdote al quale sia stata inflitta una pena ecclesiastica quale la sospensione, l'
vincolante, definitivo (un impegno, una promessa). cassiano volgar.
del corso suo, quella che ha presa una volta. sarpi, ix-271: non
un corpo solo, così ritenga solamente una volontà. -imprescindibile, irrinunciabile, indispensabile
a risolver il negozio del corso con una maniera e forma irretrattabile,..
ant. moralmente irrecuperabile; incorreggibile (una persona). palazzo, 283:
anteriore a quello dell'entrata in vigore (una legge o un altro provvedimento della pubblica
accanto a quella donna che io ebbi una chiara nozione del mio stato, di qualcosa
, 18-121: eh, sì, con una moglie simile la desu- blinazione è sicura
cui le parti possono essere accoppiate in una sola posizione, per impedire inversioni di
far regredire; permanente, inguaribile (una lesione, un'alterazione). 9
nel quale sia espressa la concessione di una prediale servitù, quale considerazione si affaccia
e la donna come il taglio di una sentenza irrevocabile. -con riferimento alle
da intima convinzione; irremovibile, saldo (una decisione, un proponimento).
2-2-345: al toccarlo che iddio fece con una pericolosa infermità ravveduto da vero, mandò
): dà [la religione] a una scelta che fu temeraria, ma che
pronunziare i voti irrevocabili, quando con una sola parola avrebbe deciso dell'intera sua
pirandello, 6-622: glielo imposi a una ferma e attenta osservazione, come se
de'nascer di tua moglie / in una qualche parte sua de'nascere / mostruoso
un gran miracolo; io l'ho visto una settimana, una settimana intera, intenda
; io l'ho visto una settimana, una settimana intera, intenda, lì lì
che posa / il capo stravolto su una spalla pietosa. govoni, 8-107: la
; inarrestabile. anguillara, 6-139: una saetta vien con più furore, /
e. cecchi, 5-248: era una testimonianza degli anni fuggiti, del passato
ogni egoistica angoscia, diventava oggetto d'una placida contemplazione. 2.
calvino, 1-264: la guerra dava una direzione... all'irrevocabilità idiota della
mancanza dei necessari presupposti di legge (una domanda, un'istanza e, in
, iii-1-225: egli guarda il cadavere con una intensità di dolore e d'amore sovrumana
, quasi irriconoscibile. landolfi, 8-198: una voce isterica, irriconoscibile, mi raggiunse
rideva, d'un riso irridente, con una strana facilità, non turbata dalla brama
miseri, involuti nelle tenebre vergognose d'una stolta ignoranza. manzoni, ii-18: pace
. costituire un violento contrasto rispetto a una situazione, a un oggetto, a
situazione, a un oggetto, a una persona, a uno stato d'animo.
irride, etico raggio, / io tempro una canzon forte e sicura, / e
zendrini, iii-63: mi ritrovai per una landa ascosa, / che il sol di
capuana, 10-96: il pensiero di una persona può irridersi facilmente di qualunque altrui
o da un radicale dualismo o da una totale eterogeneità e differenza; che non
l'elemento irriducibile che fa dell'economia una scienza indipendente, è un problema non
irrazionalità di certe quantità matematiche: l'una e l'altra suppongono l'infinito. l'
suscettibile di riduzione (un prezzo, una somma da pagare). panzini,
dichiarazione infedele è altresì tenuta a corrispondere una sopratassa irriducibile, pari all'ammontare dei
dà; che resta sempre mio, una specie di nòcciolo duro che nessuno potrà
riavvicinare e far combaciare gli estremi (una frattura, una lussazione); che non
combaciare gli estremi (una frattura, una lussazione); che non si può
: sarà... espressione immaginaria (una certa formula), quantunque tutte tre
irrazionalità di certe quantità matematiche: l'una e l'altra suppongono l'infinito. vittorini
, sei di marmo, o di una irreflessione bestiale, se ti dà il
stato... un subito impeto, una irriflessiva risoluzione, dovuta forse alla pietà
per lei. d'annunzio, iv-1-443: una strana allegrezza, tutta irriflessiva, mi
mi riesce possibile tardare ancora ad esprimervi una felicità tanto irriflessiva e impetuosa, che
è in memoria delli benefizi di dio una indeficiente ed inreflessa intenzione e quasi un
si lascia vincere nelle turbolenti combinazioni di una passione irritata. = comp. da
che non può essere fatto oggetto di una riforma politica, sociale, religiosa,
sono caratteri irreformabili ed indelebili morali di una data popolazione. mamiani, 9-299:
. cattaneo, iv-2-250: ti prego d'una pronta parola di riscontro solo nel caso
però a queste dispensar conviene / d'una stessa natura i semi ogni anno / e
umidità necessaria a un rigoglioso sviluppo (una pianta, una coltivazione).
a un rigoglioso sviluppo (una pianta, una coltivazione). cavalca,
la cui radice sia irrigata e inaffiata da una fonte che rampolli sempre. buti,
bagnare, innaffiare abbondantemente con acqua (una pianta, una coltivazione, un terreno)
abbondantemente con acqua (una pianta, una coltivazione, un terreno). -in
tornava al suo paese, storpio d'una gamba, e invece delle braccia di suo
padre in cui gettarsi non trovava che una fossa da irrigare di pianto.
dall'aratro; / intridimi di te come una pietra. -figur. battista
latte... ella è dolce come una nutrice che scherza col suo bambino.
amabile di continentia, 4: era una alegrezza d'animo vedere li fecondissimi giardini
a piedi, attraverso campi irrigati da una rete di fossi. -allagato.
da ogni parte, lasciandole nel mezzo una pianura di larghezza forse d'un miglio,
sgorgano da qualche lago alpestre o da una fiumiera del piano per dividersi suddividersi frastagliarsi
le mie traverse, quando diramo per una pianura i miei canali irrigatori, quando
da un cannello perforato, collegato a una siringa o a un dispositivo di perfusione
il chirurgo preparava un * irrigatore 'con una sollecitudine calma ed esatta.
e provvisto di un rompigetto che consente una migliore distribuzione dell'acqua. =
dall'atmosfera. romagnosi, 4-1145: se una parte almeno dell'economia delle acque irrigatorie
4. medie. introduzione di una corrente di liquido medicamentoso sotto determinata pressione
liquido medicamentoso sotto determinata pressione in una cavità mucosa (nasale, vescicale,
perdere la flessibilità e la sensibilità (una persona, il corpo o una sua
(una persona, il corpo o una sua parte). -in partic.:
dal tetano. d'annunzio, iv-2-692: una stretta che non si allentava mai,
: la mascella si è irrigidita in una smorfia strana. cassola, 2-187: gli
irrigidivano, come se stessero a vista di una faccia nemica. 2. immobilizzarsi
inrigidi va, voleva che s'imponesse per una volta fine all'assedio di lerida.
pene, senza dichiarare lo stato militare una società barbara, la di cui sola molla
: ma ecco che, tornata in ballo una questione di danaro, ciascuno s'irrigidiva
... s'irrigidiscono presto in una consistenza asserita, elementare, schematica.
la decisione considerata di irrigidirmi magari in una attività professionistica, in una esistenza borghese
magari in una attività professionistica, in una esistenza borghese col tavolo le sedie,
di flessibilità; immobilizzare, paralizzare (una persona, il corpo o una sua
paralizzare (una persona, il corpo o una sua parte). tasso,
minuzzoli di vetro ovunque. ogni pozzanghera una lastra. polvere di vetro imbianca e
stagione); intormentire, intirizzire (una persona). botta, 4-801:
foscolo, iv-314: la loro virtù è una massa di ghiaccio che attrae tutto in
vivacità, di interesse, di attrattiva una dottrina, un'attività, un metodo di
avere in tasca tutta la storia in una forinola, e ai facili oppositori,
ne gli occhi. -intirizzito (una persona, il corpo, una sua
-intirizzito (una persona, il corpo, una sua parte). cesari,
là a caso? egli tocca anzi una assai risentita particolarità, che fa vedere
. -solidificato (un materiale, una sostanza). d. bartoli,
ecc.]. calvino, 8-38: una coltre di lava raffreddata all'improvviso,
. incorreggibile, pervicace (un errore, una colpa). bocchelli, 2-i-161
, n-217: era, in sostanza, una cattiva azione, un imbroglio e un'
(un luogo, un terreno, una campagna, una coltivazione).
, un terreno, una campagna, una coltivazione). -comprensorio irriguo:
, iv-2-124: la strada volgeva per una collina solatia piantata d'olivi, discendeva
solatia piantata d'olivi, discendeva per una terra irrigua messa a pasture. piovene,
7-474: la normandia all'interno è una piana appena ondulata, dolce, irrigua
prendere in considerazione al fine di risolvere una determinata questione, in partic. una
una determinata questione, in partic. una controversia giuridica (per lo più nel linguaggio
quando sfilano rapidamente e si sovrappongono l'una all'altra nel vetro del parabrezza.
]: 'irrilevanza', poco fondamento di una ragione allegata, di una pretensione, o
fondamento di una ragione allegata, di una pretensione, o simile. * l'ir-
può essere riparato (un guasto, una rovina); irrecuperabile (una perdita)
, una rovina); irrecuperabile (una perdita); che non può ricevere
, ma n'era afflitto come d'una perdita irrimediabile. 2. incurabile,
. 2. incurabile, insanabile (una malattia, un difetto fisico).
tanto desiderarsi dal marito, cadde in una grave et irremediabil infirmità, della quale
cavallo] abbi le gambe ben compartite l'una dall'altra che non si cuopri,
3. che non si può modificare (una situazione, una circostanza, un evento
si può modificare (una situazione, una circostanza, un evento); che non
por freno a qualche vizio, ordinare una legge, e avendo egli ad aver
non si può emendare (un errore, una colpa). leonardo, 2-218
tristo argomento, a volere provare che una ismemora- taggine inrimediabile faccia l'opera più
4-2-271: l'altro errore è d'una irrimediabile equivocazione. bisaccioni, 1-38:
il senso assai limpido che stava commettendo una grossa stupidaggine, che non era quello il
conforto; inconsolabile (un dolore, una sofferenza morale); che non può
; che non può avere sollievo (una sventura). cavalca, iii-103:
oddi, 2-6: il suo male era una profonda afflizione d'animo irrimediabile. foscolo
6. ant. irrevocabile (una sentenza). s. agostino volgar
, 1-8-95: in costoro certo manifestò una irremediabile sentenzia, dicendo, però, che
, 5-292: il militare cialtrone offende una legge scritta... ma l'arlecchino
sacerdotale, questo pensiero divenne per lui una specie di morbo immedicabile, e dinanzi
preso da uno scoramento immenso, da una melanconia senza fine? papini, x-2-98
d. bartoli, 16-5-46: una fanciulla... di sei in sette
. targioni tozzetti, 2-280: facendo fabbricare una stufa nella sua camera e dormendo ivi
... ambedue trovarono in fondo una sola ineffabile angoscia: il rimpianto dei
del tutto; non però rimanere immutabile in una opinione o deliberazione. savinio, 2-70
fiuto che, pur per raccontare una storia psicologica, doveva dissimulare,
. che non si può smussare (una punta, una lama).
si può smussare (una punta, una lama). f. f
linguaggio politico e ideologico, a una pretesa, a un'aspirazione, a
pretesa, a un'aspirazione, a una rivendicazione). migliorini [s
perché nessun fatto ha luogo più di una volta sola. 2. fotogr.
può essere riprodotto (un'immagine, una stampa, una fotografia). 3
riprodotto (un'immagine, una stampa, una fotografia). 3. econ.
e forse gliela volevi tu, sorte, una donna. perdono? = comp
. innappuntabile, ineccepibile (un atto, una condizione, una qualità).
(un atto, una condizione, una qualità). petruccelli detta gattina,
candore irreprovevole dei lini leggermente ombreggiati da una barba tizianesca. carducci, iii-5-138:
: si può dire che qui sia una figura chiamata sarcasmos, che è irrisione che
agli oggetti più seri un gesto, una parola, un nulla basta per allontanarli dalla
parodia o caricatura di un'idea, di una funzione nobile ed elevata, ecc.
spartana, che sei un'infelice, una irrisione della maternità. 3.
affetto o colpito da erisipela o da una malattia analoga. tommaseo [s
sbigottisce? -mi chiese ella, con una voce che la dissimulazione non valeva a
. piovene, 6-163: contemplava una immensa proiezione di sé, brulicante
; insignificante, minimo (un prezzo, una somma). e. cecchi
immense riserve d'argento, inventariate ad una quota di pura illusione, che diventerebbe
talmente estraneo al nostro lavoro che sembrava una stregoneria. soldati, v-516: compriamo
compriamo un'enorme quantità di tabacco per una cifra irrisoria. = voce dotta,
devozione. — anche: inosservanza (di una legge). papini,
sgarbatamente. serao, i-742: una sant'anna, che egli aveva dipinto,
dipinto, con ardore, per fargliene una sorpresa, non l'aveva voluta,
dicendo, irrispettosamente, che sant'anna era una vecchia noiosa e lei era giovane.
a infiammarsi facilmente (un organo, una mucosa). s. agostino
; permaloso, irascibile, suscettibile (una persona, il suo carattere).
era di un temperamento sanguignocolerico e di una fibra irritabile. a. verri, 2-iii-457
dimostrato infondato, falso (un principio, una dottrina, ecc.). -
piante a guisa degli animali hanno una vera irritabilità o eccitabilità. olivi, 78
violentemente; impressionabilità, ipersensibilità (di una persona, del suo animo, del
tarchetti, 6-ii-275: quella creatura è d'una irritabilità portentosa, ha i nervi scoperti
greci * gonnorrhea ', è una uscita non volontaria di seme fatta senza
si rivolge sempre sopra se stesso per trovare una soluzione all'ermetica forma posta ad irritamento
. a. cocchi, 4-2-79: una donna d'abito gracile e delicato,
certamente conviene in codesto caso opporsi ad una materia irritante, confermata manifestamente da quell'
ciò che venisse fatto in contravvenzione di una legge o in pregiudizio d'una convenzione.
di una legge o in pregiudizio d'una convenzione. irritare1 (ant.
10 irritava. moravia, xiii-275: aveva una maniera insistente, pesante, sonnolenta,
sangue con infami lodi e panegirici trionfali una soldatesca sfrenata. calandra, 6-42:
(per lo più in relazione con una prop. subordinata). b.
uno aspido sordo, il quale con una verghetta d'oro irritandolo, fecesi il
16-v-399: la vipera è dotata di una tal naturalezza pacifica e innocente che, se
-in partic.: causare tinfiammazione di una mucosa, la contrazione di un muscolo
la serosità del sangue... sia una serosità salsugginosa, acre e mordente,
ella cantava ancóra al mio fianco. una ciocca / de'suoi capelli, a
moto, o, fissando, inducono una quiete. massaia, iii-32: l'olio
soave irrita. rosmini, xxvii-24: una di queste condizioni, per le quali l'
sensazioni. 7. acuire (una malattia, una sofferenza fisica o morale
7. acuire (una malattia, una sofferenza fisica o morale).
l'interesse. spallanzani, 4-i-191: una curiosità soddisfatta ne irrita un'altra.
momento gli sarebbe parsa soave), sentiva una tristezza, quasi uno spavento de'passi
75-108: contro questa minoranza perturbatrice d'una illusione fatta abitudine, il governo s'
eccitarsi, infiammarsi (un sentimento, una passione). parini, viii-75:
irrito, annullare, invalidare, cassare (una legge, una sentenza, un atto
invalidare, cassare (una legge, una sentenza, un atto giuridico).
filippo ciancicò il foglietto, ne fece una pallottola. -in relazione con una
una pallottola. -in relazione con una prop. subordinata. alhertazzi, 957
di aver voluto uscire da roma in una giornata come quella, che adesso,
degli altri, se non ne avessimo una gran dose noi stessi. manzoni, pr
veniva così a trovare, ad affrontare una moltitudine irritata e procellosa. mazzini,
ii-342: tutto ciò la rendeva triste d'una malinconia taciturna e irritata. moravia,
di eccitazione (un organismo vivente o una sua parte). -anche: infiammato (
-anche: infiammato (un tegumento, una mucosa); contratto (un muscolo)
gran segno da quegl'impiastri, scoperse una pertinace cancrena. redi, 16-v-105:
alza il suo velo, come si solleva una benda di su una piaga irritata.
, come si solleva una benda di su una piaga irritata. -arrossato,
circa due ore disteso sull'erba in una piccola eminenza allato di un antico mulino da
acuto e intenso (un sentimento, una passione, un desiderio); fomentato,
, senza soggiacere a gl'impeti d'una irritata vendetta e ingiusta compensazione, giudichi
aveva gli occhi fissi davanti a sé, una luce di irritata impazienza nelle pupille.
confuso bisbiglio eccitato dal cattivo suono d'una simil proposta, e poi da una
una simil proposta, e poi da una irritazione incapace di reprimersi. p. verri
alla cattedra di bologna, non posso contenere una irritazione nervosa, quando ci vado.
-in partic.: processo infiammatorio di una parte dell'organismo provocato da agenti di
221: degenerò in ulcera callosa ricoperta d'una sostanza coriacea che racchiudeva materia icorosa,
tutte le malattie si può ridurre ad una sola, cioè altirritazione, presa questa
in questo significato intendo l'effetto di una forza straniera al sentimento ed all'istinto
alvaro, 5-42: si era prodotta una vasta irritazione intorno alla bocca.
. dir. disus. annullamento di una legge, di una norma o di un
. annullamento di una legge, di una norma o di un atto giuridico sia
scrivesse due lettere con tutta efficacia, una diretta al principe di sogno e l'
, un atto della pubblica autorità, una legge: in partic. nella locuz.
restio a dare un consenso, a prendere una decisione; diventare scontroso, ricalcitrante (
irremovibile di fronte a proposte galanti (una donna). boccaccio, v-216
è più spiacevole che a vedere irritrosire una [femmina] povera. burchiello, 120
tanto lor proprio [delle donne] che una povera ardisce di sdegnarsi col più ricco
l. pascoli, i-34: partì una notte a piè da roma con grossa
tala a machinare sopra concetti di una irriuscibile chi mera, perdette
stata non molto grave e per una volta. siri, vii-410: li veneziani
. segneri, iv-412: questa è una cooperazione da scioperato, anzi da irreligioso,
i-1296: hai degli occhi luminosi ed una bocca tentatrice ed è impossibile starti vicino
senza diventare irriverenti con te come con una crestaia od una cortigiana qualunque. piovene,
con te come con una crestaia od una cortigiana qualunque. piovene, 7-440:
di rammarico che gli passò sul viso una volta che gli fece in piena scuola un
poteva parere non tanto un'insolenza e una viltà, quanto un sacrilegio.
questa disperazione e questa diffidenza, con una onesta vergogna che la cosa non le
negazione di valori, nimicizia, in una parola, della grandezza e della bellezza
il riso, o signori, è una irriverenza indegna; è una profanazione sacrilega
signori, è una irriverenza indegna; è una profanazione sacrilega. de roberto, 1-84
quella salute, che quella bellezza fossero una irriverenza verso la sua povera sorellina morta
chiacchere. d'annunzio, iv-2-131: una volta ella sentì su per le scale
. 4. letter. trasgressione di una legge. tasso, 2-50: fu
senza irriverenza, chiamare in nostro soccorso una religione che predica la severità del giudizio ed
tozzi, vi-739: suo padre aveva una bottega di falegname in via dei rossi
5. per estens. far prosperare (una vegetazione). comisso, vii-114:
il morbido fiore e la forma piena d'una bella comare sostanziosa. 2
irroghi). dir. infliggere (una pena, una punizione).
. dir. infliggere (una pena, una punizione). lami,
lami, 1-1-cxlix: fece egli una formale e solenne abiura...
[s. v.]: una regola ci sia che alle colpe venga
correntemente parlare di 'condannare, imporre una pena ', e di 'condanna data
. 100 pei ciechi. giulio irrogò una ferita a paolo ', per 'dare
irrogazióne, sf. dir. imposizione di una pena; promulgazione di una condanna.
imposizione di una pena; promulgazione di una condanna. fu. ugolini,
lasciava cadere riversa sul letto, in una delle solite lotte giocose. -di
: garibaldi, che aveva irrotto come una valanga,... li inseguiva.
a intervalli il mio dolore, ha una pausa, simile alle pause degli uragani quando
le furie degli elementi si equilibrano in una terribile immobilità per irrompere poi con più
-penetrare o precipitare con impeto (una massa d'acqua, una colata di
impeto (una massa d'acqua, una colata di lava). strocchi,
liquefatti irrompe. de amicis, i-750: una immaginazione cento volte scacciata si ripresentava cento
chiuse in tutte le finestre, tranne una: e il sole... irrompeva
. -propagarsi, diffondersi rapidamente (una malattia, un contagio).
vivamente, incontenibilmente (un sentimento, una passione, un'impressione, un ricordo,
dell'amore verso la morte irrompeva con una veemenza inaudita. b. croce, ii-12-93
propagarsi, imporsi (un concetto, una dottrina, ecc.). cattaneo
.). cattaneo, v-1-145: una fanatica ontologia irrompeva per tutta europa,
l'erba. -in agraria, spruzzare una pianta con liquidi antiparassitari. 2
un * boy ', armato di una pompa, irrora d'acqua marina rintavolato
due vittime scannate, un ragazzo e una ragazza, irrorarono di sangue la terra
sentii dentro un po'di calore ed insieme una voglia di piangere. un po'piansi
tessuto a quando a quando / d'una lagrima irrora, / rassegnato ei lavora,
. prati, i-144: m'invade una tranquilla / malinconia, che dolcemente irrora
d'ambrosia irrora. savinio, 145: una profonda commozione irrora il commendatore candido bove
silone, 5-273: attraverso i vetri di una grande finestra egli vedeva il giardino irrorato
gessose irrorate dall'acqua si collegano in una massa molto densa. e. cecchi
di acque, irriguo (un territorio, una città). borgese, 1-67
arto, perfettamente irrorato e schietto, una indiscutibile sanità. -irrigato da umori
l'un contro l'altro all'orlo di una delle loro estremità da formare un angolo
di cui s'immerge un'estremità entro una boccettina di acqua odorosa, e si
serve a spruzzare sulle colture, con una certa pressione, liquidi antiparassitari, insetticidi
con sostanze antiparassitarie, sotto forma di una nebbiolina uniforme e continua; nebulizzazione.
menzione dell'idolo moloc. questo era una statua di bronzo, che i sacerdoti
gente romana co 'l sentimento fantastico d'una vita nuova nel cristianesimo farsi a conservare
, impulsivo, esuberante, collerico (una persona, il suo temperamento).
entusiaste. barilli, 5-4: ha una voce irruente quest'uomo, dalle spalle larghe
i suoi sensi? papini, 27-685: una forza tumultuosa e irruente mi spingeva nelle
i cespugli tra le rocce erano d'una bellezza irruente. = voce dotta
, cioè 'andò in collera, fece una scappata, versò la sua rabbia,
sfolgorante irruenza lo aveva allora sconvolto come una improvvisa e fastosa nudità. bocchelli,
d'un torrente per la porta aperta da una mano ignota. ungaretti, xi-374:
incontenibile (di un sentimento, di una passione). montano, 1-207:
ovvio: tuttavia, quelle volte che una passione reale vi sorge, essa tende
vi sorge, essa tende volentieri verso una gravità ed irruenza quali quei candidi moti
, spadaccia lunga, tagliente, ed è una di quelle che irrugginivano appese alle sepolture
, 3-31 (ii-418): ci sarà una cortegiana, la quale averà ordinariamente sei
suoi innamorati, e ciascuno di loro ha una notte de la settimana che va a
, forza, efficenza, vigore (una persona o una facoltà dello spirito);
efficenza, vigore (una persona o una facoltà dello spirito); intorpidirsi;
-ant. scadere, perdere validità (una legge). bencivenni, 4-2:
disuso o per le influenze esterne (una lingua, una cultura). muratori
le influenze esterne (una lingua, una cultura). muratori, 7-ii-89:
, di splendore, di efficacia (una facoltà dello spirito); intorpidire,
ii-472: a me ancor pende al fianco una faretra, / eh'euterpe diemmi,
al primo piano e nell'anticamera vedi una statua di soldato armato all'antica e
di soldato armato all'antica e con una lancia irrugginita in mano. tarchetti,
pirandello, 7-672: era rimasta dimenticata una gabbietta, dalle gretole irrugginite.
l'ideale, come il purismo, fu una grand'arme di guerra, che ci
infiacchito; inoperoso (un concetto, una facoltà, un'energia). tesauro
nievo, 786: mettermi a capo d'una riscossa, ridestare una qualche operosità in
a capo d'una riscossa, ridestare una qualche operosità in quelle forze irrugginite e
deterioramento e decadimento (un linguaggio, una cultura). emiliani-giudici, i-436:
-favorevole alle malattie dei cereali (una stagione, una particolare condizione atmosferica)
malattie dei cereali (una stagione, una particolare condizione atmosferica). fr.
. il napoleonismo in italia tentar solamente una guerra di liberazione, e tale che
atteggiamenti stupefatti del volto che sembrano meditare una irrumazióne? idem, iv-348: '
: gran fuoco di sdegno... una improvisa irruzione d'armi ne'suoi stati
7-iii-90: prima dell'irruzione de'longobardi una fiera pestilenza avea spogliata di abitatori spezialmente
tavola e sui banchettanti, minacciati, l'una e gli altri, da un'irruzione
2. ingresso improvviso e imprevisto di una persona; afflusso concitato e violento di
pirandello, 5-707: [si aspettava] una furiosa irruzione di lui sul palcoscenico.
dagli ottoni. -intervento impetuoso in una discussione, in una polemica.
-intervento impetuoso in una discussione, in una polemica. cattaneo, v-1-41: questa
se l'anima oscurata fosse percossa da una irruzione di luce? 4
? 4. attacco violento di una malattia; accesso di tosse.
bellezza il principale oggetto dello studio d'una dama, ella... deve difenderla
di ideologie. mazzini, 93-64: una selvaggia irruzione, non dirò di dottrine
i quali allora veramente cominciarono a comporre una scuola. -sopravvenienza di aspetti o forme
o elementi nuovi di rilevante importanza in una situazione o in un contesto.
irruzione, tra uno sciame di zerbinotti, una pazzerella lattea e ossigenata che ostentava un
barba. poliziano, 1-344: dall'una all'altra orecchia un arco face /
a rassettarsi i capelli ispidi, a tirarvi una riga da un lato; ma poi
. fagiuoli, ii-146: che se una capra allatta un'agnellino, / caprino
villoso, peloso (il corpo o una sua parte). boccaccio, v-133
ciglia o peli folti e ispidi (una persona). -in partic.: rozzo
fera / tra i cureti e gli etòli una gran lite / suscitò. calandra,
d'occhi scerpellati, da cui traspariva una rabbia impotente e disperata. d'annunzio
(un albero); ricoperto da una fìtta peluria o da aculei (una
da una fìtta peluria o da aculei (una foglia, un frutto).
all'improvviso fra il seccume duro, una piccola nuvola di bianco.
di bianco. -coperto da una folta vegetazione selvatica (un luogo)
, non scorrevole, non orecchiabile (una musica). bocchelli, i-488:
perlaceo. / sei la crisalide d'una vanessa. sinisgalli, 2-76: il
folti e irsuti; villoso, peloso (una persona, il corpo).
setoloso, arruffato (un animale, una belva). n. villani,
, 2-101: un giorno vidi correre una volpe: un'onda rossa in mezzo
, di reste (un cespuglio, una pianta, una foglia); secco,
(un cespuglio, una pianta, una foglia); secco, stecchito (un
scosceso, dirupato (un monte, una parete montuosa). luca pulci,
a destra c'è un coltellinaio con una vetrina irta di coltellacci, cavatappi,
irta di diavoletti. montale, 3-25: una piattaforma bassa, quasi un atollo,
collare irto di chiodi, sbucò improvvisamente da una siepe. soldati, 2-15: aveva
-diritto, appuntito; che termina con una punta aguzza. caro, 2-350
i-682: un mareggiare infinito di culle, una tempesta di fasce e di veli,
cosparso di piccole protuberanze; che ha una superfìcie irregolare. aleardi, 1-150:
e appuntiti. buzzi, 66: una barricata di corpi umani / irta di
3: un uomo comune può trasportarsi con una giornata di treno da una piccola città
trasportarsi con una giornata di treno da una piccola città morta dove il sole, la
il vento si divertono in silenzio, ad una grande capitale irta di luci, di
. bocchelli, 11 * 373: una tempesta da finimondo aveva infierito nel pomeriggio,
e l'interpretazione (un testo, una composizione letteraria). -anche: complesso,
intricato, complicato (uno stile, una trama); costituita da un incontro
incontro aspro e stridente di suoni (una rima). pallavicino, 8-169:
, 9-3: nel ciclo cavalleresco vi è una vera progressione: vedi i princìpi rozzi
. -che presenta molte difficoltà (una procedura); che contiene regole oscure
oscure e complesse (un trattato, una grammatica). graf, 5-774:
esercizi; eppure eccomi qui fresco come una rosa, studente a leida, e
troverà [lorenzo de'medici] più d'una volta chi legga. lucini, 6-93
violento, scatenato (un uragano, una tempesta). -anche: orrido, spaventevole
figur. d'indole aspra, intrattabile (una persona); scontroso, scostante,
1-73: invece di avere sulle braccia una vecchia irta come una stregghia, vivrebbe
avere sulle braccia una vecchia irta come una stregghia, vivrebbe forse in santa pace
vivrebbe forse in santa pace, con una donnina giovane, bella, sana e
il bianco dei denti come la mandorla di una castagna. e si raggiunge dopo l'
. d'annunzio, iii- 1-1106: una potenza... che di me,
terminante alle estremità con due ventose, una cefalica e una caudale; sono ectoparassiti
con due ventose, una cefalica e una caudale; sono ectoparassiti di animali ed
, e dà a bevere del so polvere una drama e meza a questa medesima passiom
un lenzuolo,... con una larga macchia nel mezzo, di un
ch'è di colore rossiccio-giallastro, ed è una variazione del sauro. tommaseo [s
v.]: 'isabella', aggiunto di una sorta d'uva. 'uva isabella
serve di introduzione a un'opera, a una dottrina, a un insegnamento; discorso
sf. meteor. linea che, su una carta dei venti, unisce tutti
azione degli alcali; si presenta come una polvere bianca decomponibile per riscaldamento, poco
quasi proverbio, e quasi tutt'una voce, * giuda iscariota ', un
sm. plur. stor. membri di una setta che promoveva la venerazione degli
che le due gabbie s'inserivano l'una nell'altra. iscettare, tr
un'aria indegna di tecnicismo (per usare una di queste belle parole) e di
4. spogliarsi delle foglie, seccarsi (una pianta). tommaseo [s.
interruzione del normale afflusso di sangue in una determinata zona dell'organismo, prodotta da
antichi riputato efficace ad arrestare l'emorragia d'una vena aperta non solo ma anche tagliata
medesima cagione, ciò essendo cagionata da una acrimonia acida. a. cocchi, 8-181
. medie. che interessa l'ischio (una malattia); che colpisce l'ischio
...., consistenti in una sciatica dell'ischio sinistro. bicchierai,
frachetta, 2-79: questa è una cotal maniera di favellare, dove,
castra fiorentino, xxxv-1-915: una fermana iscoppai da cascioli: / cetto