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vol. VIII Pag.28 - Da INNANZICHÉ a INNASCIBILITÀ (11 risultati)

); prolungare (uno stato, una condizione). lippi, 2-30:

: avviarsi, o essere avviato a una determinata professione o attività. fagiuoli

in qualcosa o di qualcosa: averne una nozione approfondita, conoscerla a fondo.

: questa che innanzi viene / è una frotta di giovani studenti / tutti allegri

stenti. -crescere, prosperare (una pianta, un animale). soderini

innan- zinome si costuma di scrivere per una sola lettera. = comp. da

(mitico giovinetto che, specchiandosi in una fonte, si innamorò di se stesso)

, i-4: egli mi dice provare una dolcezza innarrabile e sentire maraviglioso diletto della

, ii-159: mirabello tolse per moglie una gentile donna, come innara la storia

savonarola, ii-262: nel padre è una innascibilità e una paternità che non è

: nel padre è una innascibilità e una paternità che non è nel figliuolo né nello

vol. VIII Pag.29 - Da INNASCONDERE a INNATO (14 risultati)

l'ente è * increato ', e una tale idea non è altro che la

d'annunzio, 3-41: su la fronte una specie di crescimento rossastro innascondìbile. idem

avvolgere un filato sull'aspo per formare una matassa (per lo più con riferimento

l'aspo. brasca, 49: una dona castigliana... mangia e beve

ti volsi dire de la fatiga d'una ruffiana in fare alzare i panni a quella

, e mi conviene essere a convertire una di queste innaspa-seta, bella giovanetta e

hanno filata la lana, disposta in una cesta quantità di fusi, 1'avvolgono sopra

, che assume come principio, una anticipazione 'in re ', la quale

', cioè 'che è una cosa con l'innatismo '. gentile,

coscienza in generale. -congenito (una caratteristica fisica). casoni, 181

unesco propone,... quella di una nuova dichiarazione dei diritti dell'uomo,

. naturale, spontaneo, istintivo (una qualità, un sentimento, una disposizione

(una qualità, un sentimento, una disposizione d'animo). dante

genet. che è di origine genetica (una differenza fra membri della stessa specie)

vol. VIII Pag.30 - Da INNATO a INNAZIONALE (15 risultati)

può durare tale compagnia ove non sia una universale equibilità. varchi, 7-671:

, si pose innanzi la formola di una « lega latina », di un'alleanza

si accorda con l'abituale comportamento di una persona; artificioso, affettato. carducci

la testa giaceva abbandonata indietro, in una posizione innaturale, con le orbite piene

di quale barbarie non sono? è una innaturalezza mostruosa rilluminare da sotto in su

del vizio. montale, 4-262: una universale protesta... non colpisce

e il riflusso primaverile mi attraversano come una vicenda di marce cariche di orrori e di

sole era apparso quasi innaturalmente, con una luce che abbagliava, con un calore

nei corpi, salvo che gli bisogna una qualche esterna eccitazione. de sanctis,

il re filippo e li diedi d'una lancia per mezzo le reni uno sì gran

del cavaliere, s'egli è armato da una parte e da un'altra no,

duca inaverò il re di scozia d'una punta nel braccio, per modo che 'l

imbarcazione). sanudo, lvi-207: una [nave era]... mal

inavigabile. idem, lvi-306: qui è una galia in ordine per armar, et

'. come si vede, è una delle solite violenze fatte alla grammatica nostra.

vol. VIII Pag.31 - Da INNAZIONALITÀ a INNERVAZIONE (9 risultati)

di una nazione; che è contrario agli interessi

; che è contrario agli interessi di una nazione. gioberti, i-282:

. letter. disus. incorporato in una nazione. gioberti, 309:

dimostrata. cassieri, 1-12: innegabilmente una scienza di corto raggio, poco o

strada inneggia a 'l carnevale / una turba di maschere saltanti. saba, 1-182

l'ente è 'increato ', e una tale idea non è altro che la

in un organo o in un tessuto (una fibra nervosa). - anche al

. ennervato). anat. fornito di una struttura nervosa (un organo, un

2. che presenta nervature (una foglia). d'annunzio, iv-2-861

vol. VIII Pag.32 - Da INNERVO a INNESTAMENTO (15 risultati)

3-89: innervosito, finì con 1'accendersi una sigaretta. innescaménto, sm

amo. 2. l'innescare una reazione esplosiva; applicazione di un innesco

esplosiva; applicazione di un innesco a una carica esplosiva o alla carica di un'

calore, urto, ecc. (una sostanza o una miscela di sostanze,

urto, ecc. (una sostanza o una miscela di sostanze, che trova impiego

5. applicare l'innesco a una carica esplosiva 0 alla carica di un'

7. chim. determinare l'inizio di una reazione fra due o più sostanze.

attivato per mezzo di un innesco (una carica, un ordigno esplosivo).

quantità di polvere che si mette in una volta nello scodellino, per innescare tarma

artiglieria, di un siluro, di una miccia; detonatore. d'annunzio,

paolino ebbe... l'innesco: una puppettina di polvere nera alla culatta e

tizzo sparò. bonsanti, 4-73: una bomba al tritolo cui basta dar strappo

da barberino, 4-47: ne fece fare una ghirlanda, ch'erano innessi li grani

fasci o musco o paglia, con una di queste prima turandogli bene. d.

ch'egli vide presso a tivoli? una sola pianta, per vario innestamento, '

vol. VIII Pag.33 - Da INNESTARE a INNESTARE (17 risultati)

. (innèsto). trapiantare su una pianta una gemma o una parte di

innèsto). trapiantare su una pianta una gemma o una parte di un vegetale

trapiantare su una pianta una gemma o una parte di un vegetale di specie affine

per innestar si fa, nel quale l'una pianta all'altra s'unisce, secondamente

volendo innestare a occhio, si leva una porzione di scorza in forma triangolare

casi. -sottoporre a innesto (una pianta). palladio volgar.,

vivente un tessuto, un organo o una parte di esso prelevato dal soggetto stesso

riuscito e riuscirà nell'avvenire di salvare una gran parte degli uomini che dal vaiuolo

. 4. applicare un oggetto a una superficie, a una parete, a

un oggetto a una superficie, a una parete, a un altro oggetto, incastrandolo

nella canna grossa vz, che abbi una chiave, onde si possa serrare ed

che sporgono in fuori del camminetto, su una di esse mi venni quasi ad inchiodare

gruppo dei freni. -inastare (una baionetta). stuparich, 1-270:

funzionamento di un meccanismo; ingranare (una marcia del motore, la frizione).

innestando la marcia. -introdurre in una presa di corrente. buzzati, 6-201

(in un determinato ambiente, in una classe sociale, ecc.).

scienza. papini, 39-xxi: chi per una causa o per un'altra...

vol. VIII Pag.337 - Da INTRASCENDIBILE a INTRATTABILE (18 risultati)

di costa a san giovanni vi avea una mitra papale, e dal lato del giglio

intrasento appena? idem, vi-533: una suprema grazia, che il mio tripudio

. -conto intrasferibile: conto bancario che una banca di un dato paese, autorizzata

nei consigli dello stato, cercò per me una sposa. ma ero intrasformabile.

al padre. conciliatore, ii-566: una proprietà infine tanto più preziosa in quantoché

né alienare, né lasciare in legato come una casa o una terra.

lasciare in legato come una casa o una terra. 2. figur.

figur. savinio, 135: una logica adamantina lo illucida tutto, intrasparenta

trasparente. dossi, iii-340: una pellicola appare... e si erge

che riguarda i rapporti degli individui di una stessa specie. = comp

è all'interno di un verso (una figura retorica, un'allitterazione, ecc

medie. che avviene all'interno di una teca (in partic., della teca

, nelle zone profonde della terra (una roccia, un minerale).

). ant. mescolare una cosa a un'altra; tramare.

, e mai saprebbe vi / dire una verità senza in tratesser vi / qualche

, scostante; rozzo, duro (una persona, il suo carattere, il suo

gli altri, buono e quasi timido come una femminuccia dinanzi all'ammalata. moravia,

diventi intrattabile. cassola, 2-435: una moglie sempre più magra, sempre più brutta

vol. VIII Pag.338 - Da INTRATTABILITÀ a INTRATTENERE (16 risultati)

irreprimibile, prepotente (un desiderio, una passione, una necessità). mascardi

prepotente (un desiderio, una passione, una necessità). mascardi, 1-349:

(un argomento, uno studio, una questione). parini, 943:

può essere facilmente lavorato, indocile (una sostanza, un terreno, ecc.)

per la gravezza, e inemendabile per una sol volta che venga errato. g.

per la loro perfezione hanno d'uopo di una determinata quantità d'acqua, la quale

il braccio da treviglio a bergamo ha una pendenza intrattabile. -arduo, difficoltoso

qualsiasi cura, a qualsiasi rimedio (una malattia). c. mei,

argomento, di un problema, di una materia). 3. scarsa suscettibilità

nettezza del loro stile, unita ad una nobile brevità, ci offre un genere di

, esca in iscena, per intrattenere, una donna vestita d'azzurro. poliziano,

. il più bel libro scritto da una donna. intrattiene il lettore di un lungo

donna d'altro non richieselo che d'una barca, su la quale co 'l marito

. guicciardini, v-310: ordinossi ancora una piccola contribuzione annuale per intrattenere i capitani

puro il volere. -corteggiare (una donna). berni, 3-80 (

modo e termine umano e pieno d'una famigliare dimestichezza gl'intratteneva. nardi,

vol. VIII Pag.339 - Da INTRATTENIBILE a INTRATTENIMENTO (15 risultati)

preso un partito, un ricapito, una risoluzione a'casi mia e spedirmi, e

, tenere (in un luogo, in una sede). -anche: mantenere (

). -anche: mantenere (in una situazione o condizione). nardi,

conviene l'invernata cavar del campo con una gran piota quel cavolo che si ha a

siri, xii-865: intratteneva il principe una intelligenza in alessandria. salvini, 41-108

in alessandria. salvini, 41-108: in una città nobilissima della nostra toscana..

tempo. -condurre, sostenere (una guerra). siri, 150:

veneto grosse sovenzioni de'denari da intrattenere una lunga guerra. -sistemare,

[i giardini] presentano agli occhi una mirabile varietà, e in breve cerchio

intrattenerlo. saba, 520: spande una canzonetta che nel cuore, / dove

conceda quel piacere ch'ei provò intrattenendosi una notte con ogina. d'annunzio,

parlare di un determinato argomento, di una particolare materia; soffermarsi a trattare un

quale intrattenendosi non poco, teneva appiccata una pratica di dare per moglie la figliuola

spesso, come socrate, s'intratteneva una buona parte del giorno ragionando filosoficamente,

anzi in questo mezzo mi delibero di dare una volta fino a urbino per veder la

vol. VIII Pag.340 - Da INTRATTENITORE a INTRAVEDERE (18 risultati)

di quanto occorre per l'intrattenimento d'una accademia. -stipendio, sovvenzione, sussidio

2. ingombro di ostacoli (una strada, una via). g

. ingombro di ostacoli (una strada, una via). g. visconti [

bastava, come * intrattieni ', una voce, che... [la

: essere in buoni rapporti, avere una certa influenza su di lui, godere della

onofri, 14: nel placido tinno d'una campana che solo adesso, o brivido

riempiono menando con la sinistra il filo da una parte all'altra e va e vieni

vecchia automobi- luccia si fermò davanti a una di quelle case rustiche scampate agli incendi

, i negligenti vi sono introdotti per una scaletta di legno intravata alla parete.

intero, vivo e vibrante, in una autobiografia possentemente intravata come il suo sistema

. lubrano, 2-149: bastava una intravatura di rami per ogni abitazione.

10-169: dalla finestretta delle scale, una raffica, irrompendo, l'aveva ghermita

della nebbia. pascarella, 2-259: salgo una scaletta e son sul palcoscenico, pompiere

pompiere, ombre che s'aggirano in una atmosfera come di sogno nella quale s'intravede

. di giacomo, i-787: intravidi una sua mano esangue, bianca bianca e

in terra i fichi sparpagliati a seccare, una seggiola,... la parete

che intravedo ancora / con te seduti in una stanza, e strane / cose fra

annunzio, iii-1-234: gli uscì dalle mani una specie di maschera confusa, in cui

vol. VIII Pag.341 - Da INTRAVEDIMENTO a INTRAVERSAMENTO (22 risultati)

a sapere. -anche in relazione con una prop. subordinata. panda, lii-10-423

dottissimi e benemeriti per molte parti di una disciplina così importante, non se ne

paesi, tu scopri a un tratto una magnificenza imprevista di accordi,..

della composizione si fosse aggiunto più spesso una simile felicità di colore. piovene, 6-248

avevo accettato. -in relazione con una prop. subordinata. mazzini, 39-292

di ogni poetica. intravvedo tuttavia una possibile soluzione, che però poco soddisfa

, nelle vittorie prussiane il cominciamento d'una nuova era di militarismo, nel destarsi dal

dal pensiero all'azione della razza germanica una prepotente invasione di teutoni.

invasione di teutoni. -considerare una persona in rapporto con le sue qualità

abbastanza per deporla, senza il terrore d'una repulsa, sui ginocchi a sua madre

, quanti innocenti balocchi, spariti dopo una sfuggevole intraveduta! = femm.

guerra. siri, v-2-648: si componesse una lega tra tutti quelli che intravenissero al

quelli che intravenissero al trattato tanto d'una che dell'altra parte, per la quale

parte, per la quale si obligassero ad una scambievole assistenza et unione d'armi contra

. sorgere, presentarsi (un problema, una questione). - anche: concorrere

segno, siccome dissi: e però una è l'azione. 4. prov

più intravenuto. cesari, 3-3-375: una cosa, intravvenuta nel medesimo tempo,

cristo cagione di nuovo ammaestramento intorno ad una materia assai grave. intraversaménto,

vien divisa in forma di croce da una traversa eguale a lei di grandezza.

da tutte l'altre parti fuor che da una o almeno attaccate con pochissime più d'

o almeno attaccate con pochissime più d'una, non si staccherebbero elleno con una

una, non si staccherebbero elleno con una forza poco distante dal nulla?

vol. VIII Pag.342 - Da INTRAVERSANTE a INTRAVERSATO (14 risultati)

traversando le gambe, e intraversando l'una sopra l'altra, quando si svegliarono

loro si fermano e s'intraversano dall'una centina all'altra. 2.

. e. cecchi, 5-61: in una cella del manicomio... un

turchino un gran ferro di cavallo e una frusta che lo intraversa, a ingenuo e

quand'i'credev'esser apportato, / una corrente, ch'è peggio che 'l fare

e di poi con lo scarpello a una tacca si viene a unire, e con

fiumi, s'intraversano per il passare l'una per l'altra, o l'una

una per l'altra, o l'una sopra l'altra, o dopo la percussione

che a foggia di sbadacchio spingevano da una parte e l'altra contra i medesimi

in tempo che spiri vento gagliardo, una posata per il filo del vento e l'

.. la traversa vien cacciata da una gran quantità dell'aria mossa dalla corda

cugina, carlino borbottava, intraversato su una soglia di porta, al cane: -ma

stecconi appuntati, ingannando il piano con una coperta della medesima terra. cinelli,

, 2-25: un occhio intraversato da una cicatrice... lo faceva guardar guercio

vol. VIII Pag.343 - Da INTRAVERSATURA a INTRECCIARE (18 risultati)

mezzo e alcuna in fondo; l'una quantità sormonta sopra lo intraversato corso dell'

. -che cammina di traverso (una persona). bocchelli, 2-274:

trova in disaccordo, in contrasto (una persona). s. bernardino volgar

, nelle età primitive, fornite di una energia, di una corpulenza, di

primitive, fornite di una energia, di una corpulenza, di una prepotenza, di

energia, di una corpulenza, di una prepotenza, di poi attenuate. =

tinte. pavese, 10-163: sei come una nube / intravista fra i rami.

tutto rannuvolato per l'intravvista rovina di una illustre famiglia della sua patria.

in nove sussistenze, / ettemalmente rimanendosi una. buti, 3-395: cioè lo quale

a pie'vestito / de'panni d'una donna, intrabescarmi. salvini, v-488

d. bartoli, 16-1-43: tutti in una mischia s'azzuffano, con intrecciamenti d'

, i-474: non darei questa vista per una festa da ballo,...

fanno un composto egregio, o piuttosto una perfida oglia alla spa- gnuola. cesarotti

1-iii-485: s'introduce specialmente nella lirica una folla di metri e d'intrecciamenti strani,

o per cadenzati intrecciamenti di strofe senza una cura al mondo del pensiero. papini

5. instaurazione di un rapporto, di una relazione. -anche: l'essere in

per intrecciamento maggiore di benevolenza, destinò una sua figliuola al principe di parma. b

uno sull'altro in modo da formare una treccia. -anche: attorcigliare, aggrovigliare

vol. VIII Pag.344 - Da INTRECCIARE a INTRECCIARE (14 risultati)

/ gran ciel prendea con negre ombre una selva / strana d'allori, a imago

occhio riarso ecco ride / co'lieti verdi una vicina oàsi, / ove slanciansi palme

, gr., i-141: l'una [grazia] tosto alla madre col gemmato

del tessere i cui principi furono intrecciare una stuoia, ed ora in particolare i

intrecciata ingegnosamente con ramoscelli d'arancio fioriti una ghirlanda. pirandello, 7-384; sorrideva

sé, pur seguitando a intrecciare speditamente una maglietta di lana rossa. bocchelli, 1-iii-460

. per estens. infilare le dita di una mano fra le dita dell'altra nell'

... il crine del verde d'una pianta. redi, 16-i-13: gli

/ giuni- pero ed alloro, / una verd'ara intrecciano, / delle mie

i fatti di un uomo agli affari di una provincia e agli avvenimenti di tutta la

s'intrecciano sempre mancanti, e schiave l'una dell'altra, e l'una dall'

l'una dell'altra, e l'una dall'altra a vicenda sopraffatta. -sostant

della musica possa intrecciarle così che l'una faccia risaltar l'altra, invece di opprimerla

goldoni, iii-871: se di me medesimo una commedia compor dovessi, e se intrecciarla

vol. VIII Pag.345 - Da INTRECCIATA a INTRECCIATO (24 risultati)

, ii-7-323: rotta che l'ho una volta con uno, non riattacco né rinsaldo

non riattacco né rinsaldo più quella che una volta era ghirlanda di amicizia o di affetto

siccome quello di non potere sposar che una sola donna, con una sola donna

potere sposar che una sola donna, con una sola donna intrecciare i propri destini.

e l'arte onde s'intreccia / l'una specie coll'altra e ne ricrea /

i nervi s'intrecciano, come in una rete. montale, 1-46: nelle crepe

scambi di battute (un colloquio, una conversazione). dossi, 1-i-405:

intreccia così rumorosa che sembra snaturale per una tavolata di cinque persone.

della primavera. aleardi, 1-267: una palmetta d'intrecciata uliva, / simbolo

le mani) con le dita dell'una infilate fra quelle dell'altra. varchi

perciocché intrecciate le dita delle mani l'una con l'altra, e stando intentissimo

. cecchi, 3-116: a piè d'una pianta di cactus, carica di fiori

guardare, intrecciati alla ringhiera, / se una carrozza per la via maestra / montava

di membra ignude che riempiva il proscenio: una parte di corpi intrecciati che la luce

movimenti e figure che si intersecano (una danza) o incrociando i piedi (

intersecato (cifre o disegni che formano una sigla, un contrassegno, uno stemma

è la natura che dio, ed una divina ragione intrecciata, per tutto il

e cagioni naturali, che intrecciate tirano l'una l'altra. peregrini, 3-pref.

. frugoni, i-391: se conto una lunga serie d'anni, intrecciata di danni

fallo, vi reciterà su due piedi una filza di bugie intrecciate l'una coll'

piedi una filza di bugie intrecciate l'una coll'altra, a confondere la verità.

le forme metriche annoverate... sol una fu adoperata dagli antichi rimatori propriamente per

: si discer- nava... una confusione di soffitti, di palchi, di

127: pare un sogno, in cui una persona ora è quella, ora un'

vol. VIII Pag.346 - Da INTRECCIATOIO a INTRECCIO (22 risultati)

una all'altra, velocissime baldini, i-117:

neve. moravia, iii-112: è una donna... vestita all'antica.

. vestita all'antica... di una stoffa greve e lucida che pare una

una stoffa greve e lucida che pare una seta dei colori diversi, turchino,

o per meglio dire il gusto nazionale dell'una e dell'altra, e..

mascardi, 9: l'istoria diffinisce una catena di narrazioni gentilmente intrecciate. gigli,

commedie, che, dopo aver composta una nobilissima e leggiadrissima opera intrecciata di giocondi

in: a mezzo l'oratorio fece sentire una nuova sinfonia, secondo il solito incomparabil

corno o nicchia. -che ha una trama molto elaborata; che trae il

, 75: vi si recitò molto bene una graziosa e intrec- ciatissima commedia francese in

intrecciata: quella per la quale in una quartina il primo verso rima col terzo

poligono, o, per estens., una poligonale aperta o una linea).

estens., una poligonale aperta o una linea). 14. sm.

quando quel gesto... assurgesse a una sacrale eternità che fosse paradigna a ogni

. cavalca, 20-28: tessendo una sportella, sentì tirare la 'ntrecciatura

, 1-241: veste le colonne con una intrecciatura di cesta o di stuoia. d

tallone e quivi increspate e chiuse da una intrecciatura di perle. magalotti, 14-56

al viso con aliti così piacevoli che è una delizia che passa l'imaginazione. g

tratto segnano con mille e mille ravvolgimenti una vaga intrecciatura. -per estens.

quel regno; e di simili avvenimenti una perpetua intrecciatura. 7. anat

l'apparente incongruità come sul fondo d'una composizione decorativa. -in par tic

, la nobiltà un trono e la magnificenza una reggia. -disposizione alternata.

vol. VIII Pag.347 - Da INTREDIRE a INTREPIDAMENTE (13 risultati)

, 44: era coperto questo fonte di una cupola di cristallo di rocca di un

connesso col rimanente dell'opera, è una spezie di commediola o di picciol dramma

maestrevolmente. lucini, 4-326: incomincia una comedia dall'intreccio largo, dalla scena

ii-352: mia moglie è sempre stata una grande lettrice di libri polizieschi. là dove

, ii-6-117: c'è nel petrarca una poetica prestabilita, ma solo per la

, 8-88: talvolta... rivive una vecchia nenia del tempo, come un

m'intréguo). ant. impegnarsi a una tregua; concludere l'armistizio.

... intremirono al suono d'una proposta che trapiantava nella loro vicinità i sve-

risoluti. -in relazione con una prop. subordinata. siri, xii-442

meco abbondava delle più belle massime d'una sana filosofia per farmi sostenere intrepidamente i

terreno, non rifiutandosi d'innanzi a una triplice filagna o d'innanzi a una

una triplice filagna o d'innanzi a una maceria mai, sempre alla coda dei cani

. borghini, 3-73: voltandosi, vide una mostruosa, orrenda imagine d'uomo,

vol. VIII Pag.348 - Da INTREPIDEZZA a INTREPIDO (13 risultati)

nazione futura per entro i termini d'una provincia e la maestà severa della lingua dantesca

, tanto intrepidamente trascorrono l'aria d'una prosontuosa licenza che tutto il rimanente del

, ii-158: per non profferire né anche una parola sconcia contro gli uccisori in pregiudicio

aveva dato il valore; non è più una lotta di uomini, ma di iene

2-434: gode in estremo abradatte d'una intrepidezza così amorosa. pallavicino, i-15

un certo freno di pudore e armarsi di una certa dose di intrepidezza. piovene,

arcurt, nel cui volto si vedeva lampieggiare una intrepidezza e sicurezza tale che chi lo

stato ristretto, si spogliava spesso con una mirabile intrepidezza di ciò che doveva servire

e entrava in certi particolari, con una intrepidezza, che riuscì e doveva riuscire più

, iv-146: ora, che una tale costanza in tutti quegl'infelici non fosse

di sacrificio delle donne còrse è certo una pagina di poesia impareggiabile. 2

bernadotte fece avventare sull'esercito francese da una compagnia inglese i primi razzi alla congrève

bonariamente che strascichino le ciabatte, come una frotta di donnicciuole. -con riferimento a

vol. VIII Pag.349 - Da INTRESCAGIONE a INTRICARE (18 risultati)

si vede il mondo / e in lui una verità che procede / intrepida.

, 5: quella vista della opulenza per una parte, che contempla intrepida ed impassibile

ché, in realtà, si tratta di una naturalezza o addirittura d'un'incoscienza intrepida

, 4-172: gattino era intrepido come una statua. 5. per simil.

, i-196: dominava nella sua fronte una intrepida calma. d'annunzio, ii-906:

tu piangi, o amàzone regale. / una intrepida forza t'azzurreggia / negli occhi

, 3-139: la ricordava magrissima, con una lunga spazzola biondo-cenere giù per le spalle

, l'animo, il coraggio, una virtù); violento, veemente (

violento, veemente (un sentimento, una passione). cariteo, 190:

effetto d'animo obbediente all'elezione di una mente intrepida, e non ci avesse

e non ci avesse... una grandissima parte l'inconsideratezza e la temerità

(un'azione, un'impresa, una risoluzione). c. campana,

ant. confuso, imbrogliato, ingarbugliato (una situazione). sacchetti,

roberti, i-100: a rimirar vicina una pittura del bassano, non si vede che

, 3-234: cotesta mi pare piuttosto una confusione e uno intricaménto che altro.

(i capelli, i fili di una matassa, l'ordito di una tela)

fili di una matassa, l'ordito di una tela); ingarbugliare, imbrogliare,

erasmo da valvasone, 1-2-311: una gran quercia antica... /

vol. VIII Pag.350 - Da INTRICARE a INTRICARE (18 risultati)

carletti, 83: venne fatto l'intricarne una di esse [barchette] con certi

. per estens. impigliare, impacciare (una persona, un arto, le ali

diletta e piace, / e l'una e l'altra il volo in lui ritenne

: il ciel di pioggia è tutto una minaccia / sul bosco triste, ché lo

con tanta fatica; / e solo in una terra esser serrato, / e stargli

: si dice che socrate maneggiasse con una maniera presso che magica questa sorta di argomenti

le femine, / abbia voluto intricare una giovane. siri, vi-289: gli epiroti

loro condanna, si volle intricarli in una congiura che il comitato di pubblica salute

complicare, rendere difficile o insolubile (una questione, un affare, una situazione)

(una questione, un affare, una situazione); ingarbugliare. s.

infittirsi irregolarmente; assumere o presentare una forma aggrovigliata, un aspetto confuso.

, 18-192: era a quel tempo ivi una selva antica, / d'ombrose piante

], 5-32: stenda la sinistra a una vite, dalla quale penda un raspo

corde così lente non s'intricassero l'una con l'altra, egli raccolse in un

, che parecchie fiate le antenne dell'una s'intricavano in quelle dell'altra.

: tratto da la vaghezza di seguir una fera in un folto bosco, tanto va

generalmente parlando, altro non è che una luce. 10. figur.

i papi avessero ripreso alla libera da una banda il re, dall'altra ghisa,

vol. VIII Pag.351 - Da INTRICATAMENTE a INTRICATO (18 risultati)

, xix-356: deliberai di non intricarmi in una conoscenza di più. carducci, ii-6-137

, 164: con questi tali guardisi una donna di non s'intricare in amore

finanze private s'intricavano nelle conseguenze d'una grossa faccenda di fallimento. 12.

: absalonne,... passando sotto una grande e intricata quercia, egli con

vedutamente dal diritto sentiero e giunsero ad una grande ed intricata foresta. g.

, 682: fitte siepi lo fiancheggiavano, una bassa e intricata vegetazione di robinie.

cappio); ingarbugliato (un legaccio, una fune, un drappo). -

, la fronte bassa e stretta sotto una gran massa di capelli biondicci, incolti,

natio camposanto. cassola, 5-89: una forra umida e intricatissima. -impiastricciato

. 4. che ha una disposizione e una direzione tortuosa (una

4. che ha una disposizione e una direzione tortuosa (una strada);

una disposizione e una direzione tortuosa (una strada); che è percorso da passaggi

verso la pieve, terra situata in una delle valli che con intricati raggiri vengono

-vario, eterogeneo, confuso (una folla). martello, 217:

un telaro dipinto sovra dell'altro richiedevasi una folla intricatissima di operai. 5

. frachetta, 301: comandando il prericipe una scele- ratezza, non si curi di

-impedito, inceppato (un organo, una facoltà). aretino, 19-154:

difficile da comprendere (un problema, una questione, un argomento).

vol. VIII Pag.352 - Da INTRICATORE a INTRICO (15 risultati)

croce, 237: -oh, questa è una cosa che la sanno tutti i nostri

possibil questo? io la tengo per una cosa molto intricata. gemelli careri,

. ingarbugliato, imbarazzante (un affare, una situazione); difficile, complicato,

di santa maria, ii-54: parve una volta che stesse in punto d'aver

intricatissimi tumulti. botta, 7-178: in una età paradossa, qual è la nostra

le giunte mani / carpire, in una stratta, / il primo bacio suo,

mani incomparabili, morbide e bianche, d'una trasparenza ideale, segnate d'una trama

d'una trasparenza ideale, segnate d'una trama di vene glauche appena visibili;

, labirinto; viaggio lungo e senza una direzione costante e uniforme. -anche:

pascarella, 1-319: ci trovammo in una vallicella in mezzo a un labirinto di

, colmato solo per qualche tratto da una verzura giovane e impetuosa. tornasi di

une con le altre (specialmente in una composizione drammatica); trama.

stesso intrico. parini, 477: una mattina intera / non avev'anco atteso

credevano essere intricco d'amore, avendo una figliuola dottata di mirabile bellezza. artale

marte] nell'in- visibil laberinto d'una rete, e così stretti gli espose alla

vol. VIII Pag.353 - Da INTRICOSO a INTRIDERE (13 risultati)

o da un intrico: uscire da una situazione difficile; liberarsi, districarsi.

qualcuno fuori d'intrico: liberarlo da una situazione imbarazzante o pericolosa. n

intrico. -porre intrico: sollevare una questione, attizzare una lite.

intrico: sollevare una questione, attizzare una lite. luigini, xlv-227: non

-sciogliere, rompere un intrico: appianare una difficoltà, scongiurare un pericolo.

bartoli, 2-1-33: ha la cina una sua propria gomma o vernice che chiamano cié

ne farei, s'io fossi voi? una bozzima di tutta insieme; ed intridendone

dall'aratro; / intridimi di te come una pietra. bocchelli, 9-10: un'

dacché l'asta intrise / nel sangue d'una dea, rispetto o tema /

, e circolava, fatto più acuto da una lontana fragranza di giardini in fiore,

; e il barocchismo dei panneggi sembra una cosa istessa col morbo che li intride

, 6-182: venendole fatto di mettersi una mano in tasca per prendere il fazzoletto

gli s'intrisero per qualche attimo di una lucentezza azzurrina girando lenti come fari.

vol. VIII Pag.354 - Da INTRIDIMENTO a INTRIGARE (9 risultati)

. sozzini, 243: si vedeva una confusione ed intrigaménto di soldati per la

de-, vono fare gli zeffiri a una torre. stuparich, 9-190: la mag

. pasolini, 8-177: è questa una contraddizione così intrigante, che va osservata

delle aretino, 13-27: stavasi maria distrigando una matas- tinta in grana. vasari,

e che stenda la mano sinistra ad una vite, come vedete, dalla quale prenda

bono giunto mai, se non che una vite gli s'intrigò a'piedi,

quelli l'uccisero. fucini, 451: una malaugurata matassa di combinazioni mi s'è

redi, 16-iv-272: essendosi intrigata [una pecora] fra certe siepi del giardino

un racconto, anche un affare, una situazione). giamboni, 4-118:

vol. VIII Pag.355 - Da INTRIGATAMENTE a INTRIGATO (9 risultati)

d'incoraggiare e spingere i barberini ad una furtiva ritirata da roma. battista, ii-

nel quale dilettarsi castamente e sobriamente è una umanità; ma lasciarsi occupare di ciò

decorazione. vittorini, 6-123: ha una punta di bambina nella faccia. ma

della voglia di intrigare e cospirare di una giovinetta costei non ha proprio nulla.

eccessivamente (in un discorso, in una trattazione). galileo, 3-4-346:

alcuni soi servitori si ha intrigato con una morta di peste in la contrà di

intrigarmi il cervello, e arà dato una mala percossa a un tucidide che io

rimasi pregno. -intrigarla: rendere complicata una questione; menare per le lunghe,

non bene... dichiararla [una certa provvisione], non vo'dire brevemente

vol. VIII Pag.356 - Da INTRIGATORE a INTRIGLIO (18 risultati)

troppo semplici né intrigati, ma con una guisa che paiono veri. 2

che si dirama in molteplici direzioni (una strada, un percorso, un condotto

. ma che posso io dirti d'una città di quella natura, dopo avervi passato

un rialzamento di terreno tutto intrigato da una foltissima macchia, si scopre la maggiore

il canale era assai lungo, e dall'una all'altra finestra delle case, era

, andavano a scuotere i battagli di una diecina di campane, appese alla ringhiera

andare né muovere né guidare più da una parte che dall'altra. f. negri

: gli si trovò in dosso specialmente una lettera d'intrigatissima cifera, scritta al

(un argomento, uno studio, una dottrina); arcano, enigmatico, incomprensibile

enigmatico, incomprensibile (un discorso, una trattazione, uno scritto). varchi

modo di comportarsi, un'abitudine, una disposizione). meditazioni sulla vita di

contraddittori e sconcertanti (un caso, una situazione); che si prospetta difficile

(un affare); imbarazzante (una difficoltà). gherardi, ii-123:

copemiceo, non è dubio alcuno che una delle grandi sodisfazioni che dia è col

significato e nessun risultato se si riducesse a una semplice interruzione seguita da una ripresa degli

riducesse a una semplice interruzione seguita da una ripresa degli intrigatissimi negoziati che da sei

le uxure facea, e maxime per una zoia di gran valuta intrigata a sier

ed è traslato naturalissimo sì nel- l'una come nell'altra voce; perché tanto s'

vol. VIII Pag.357 - Da INTRIGO a INTRIGONE (15 risultati)

sono, novelle, alcune brevissime (una d'una sola pagina) in virtù del

novelle, alcune brevissime (una d'una sola pagina) in virtù del calore trasfuso

repente e perspicua, dalla risorsa anche d'una sola battuta, che fanno in certo

fuori un graziano vestito da ninfa e una franceschina in abito di platone. papini,

ma se l'intrigo è trattato con una che appresso al mondo passa per onesta

per onesta, anzi che si spaccia per una lucrezia o una vestale, che brighe

che si spaccia per una lucrezia o una vestale, che brighe e precauzioni non si

l'amore e la gelosia, dicendo l'una all'altra: tu se'pur la

qualcuno in un intrigo: spingerlo in una situazione difficile e complicata. buonarroti il

piato averti tolto / duo poderi, una casa, o che t'ha 'l gioco

qualcuno da un intrigo: liberarlo da una grave difficoltà, da un serio imbarazzo

scapolarsi da un intrigo: liberarsi da una grave difficoltà, da una seria preoccupazione.

liberarsi da una grave difficoltà, da una seria preoccupazione. f. d'ambra

: fra un giovinetto di tredici anni e una fanciulla di undici, cotali intrighetti non

ogni stilla della sua penna intrigona con una stella fulva, onde apparisce tutto stellante,

vol. VIII Pag.358 - Da INTRIGOSO a INTRINSECATO (8 risultati)

distinguere nell'intrinseco, perché intrinsecamente sono una cosa sola. gramsci, 1-44: si

bisaccioni, 1-189: essend'egli d'una nazione intrinsecamente poco amorevole del suo signore

causa, cadeva dall'azione o rimaneva con una inutile eccezione, cioè perdeva la lite

inimicizie. 4. inserirsi in una compagnia, in un'amicizia. b

della comune repubblica. -intromettersi (in una questione, in un affare).

servitù di vostra signoria. -esercitare una profonda influenza. tesauro, 3-116:

al lavacro. -addentrarsi calorosamente in una discussione, in un discorso; impegnarsi

qualcosa da costituirne un elemento sostanziale, una parte integrante, un'esigenza essenziale,

vol. VIII Pag.359 - Da INTRINSECAZIONE a INTRINSECO (13 risultati)

ipostatica; è con lui quasi in una medesima classe; e nell'eteme idee dopo

-molto avanzato, progredito, esperto (in una scienza, in un'arte).

.]: intrinsecato nella cognizione di una scienza, nella pratica di certi affari

approfondito (un concetto, un'idea, una conoscenza). mamiani, 9-5

2-74: la donna, mossa da una intrinseca compassione e bontà, lo rivestì

/ sui i cardini di bronzo e una virtude / intrinseca le gira e le

avea colto altro che... una malinconia entratami nelle più intrinseche midolle delle

; che interessa la vita interna di una nazione. -in partic. guerra intrinseca

firenze... è subietto capacissimo d'una buona ordinazione, la quale mantenga la

4. figur. profondamente legato a una persona da affinità di carattere, di

interessi, maturata per lo più in una lunga consuetudine di vita; che sente

. battoli, 9-30-246: questa è una delle tante sciagure de'grandi, l'aversi

rapporto di amicizia o di dimestichezza, una relazione amorosa). ser giovanni,

vol. VIII Pag.360 - Da INTRINSECO a INTRINSECO (28 risultati)

. profondamente radicato (un sentimento, una passione); connaturato. boccaccio,

ed eccoti nato il dispregio che l'una classe ha per l'altra, ed un'

8. che è in relazione con una persona, con la sua vita e

stretto da costituirne un elemento sostanziale, una parte integrante e necessaria, un dato

, viii-1-202: è l'ingegno dell'uomo una forma intrinseca dell'animo, per la

. gozzi, 14: se non avessi una certa faccia fredda, intagliata, che

ordini estrinseci. moravia, 17-141: sono una donna molto attiva nonostante la mia intrinseca

rappresenta l'elemento costitutivo o gli conferisce una prerogativa integrante e insostituibile; sostanziale;

. galileo, 4-2-85: c'è una qualità positiva e intrinseca, per la quale

le proprietà essenziali del suo oggetto (una conoscenza, una scienza).

essenziali del suo oggetto (una conoscenza, una scienza). tasso, iii-219

nell'affinità fra le due dottrine non vedeva una intrinseca concordanza, ma una rispondenza di

non vedeva una intrinseca concordanza, ma una rispondenza di concetti materialisti.

della sua infelicità furono ben altro che una cattiva commedia da lui fatta divenire una

una cattiva commedia da lui fatta divenire una satira personale. -log. e retor

valore reale di un bene, di una merce, di una moneta, quale

un bene, di una merce, di una moneta, quale risulta dalla materia di

: questa franchigia altro non importa che una rimozione d'ostacolo overo d'impedimento,

. broggia, 269: bisognò per una tal riduzione ricorrere alla diminuzione del peso

più dell'intrinseco, in quanto costituiva una fastidiosa servitù di passaggio.

degli altri. cesarotti, 1-i-18: sarebbe una vanità il credere che le denominazioni,

, le maniere, le costruzioni d'una lingua qualunque siasi abbiano, specialmente rapporto

, 18-293: ciò che rende desiderabile una cosa non è la sua intrinseca utilità,

12. matem. equazione intrinseca di una curva piena: equazione che permette di

individuare immediatamente il raggio di curvatura di una curva piena in funzione dell'ascisse curvilinea

dell'ascisse curvilinea. -equazione intrinseca di una curva sghemba: equazione che permette di

di individuare immediatamente flessione e torsione di una curva sghemba in funzione dell'ascisse curvilinea

tangente, normale principale e binormale a una curva; triedro principale. 13.

vol. VIII Pag.361 - Da INTRINSICATO a INTRISO (16 risultati)

; contenuto sostanziale, significato profondo di una dottrina, di una trattazione. -anche

significato profondo di una dottrina, di una trattazione. -anche: segreto, mistero

realtà segreta di un fatto, di una circostanza, di una situazione. boccaccio

un fatto, di una circostanza, di una situazione. boccaccio, 1-vi-133: beatrice

, cioè nella conversazione comune, con una mano nella intrinsica. 20. locuz

volgare, 33: nelo intrinseco aparisce una certa vena la qual con esso continua.

in certi intrinseci: porsi incautamente in una posizione difficile e complicata; mettersi nei

] rim) e sècus 'lungo (una linea) '; cfr. fr.

alcuni padri valersi co'loro figliuoli di una certa massima, cioè che non importa

spontanea confidenza, che si trova in una nuova e potente affezione, come in

: gli sforzi della casauri avevan fusi in una intrinsechezza tutta familiare i due uomini con

contratto dell'uomo con l'uomo è una società, e quindi un'amicizia che richiede

può darne ad un giudice veramente imparziale una idea più favorevole. pirandello, 7-831

, comune alle altre madri, ma per una intrinsichezza, niente affatto lodevole, che

stretta da costituirne un elemento sostanziale, una parte integrante, un dato insostituibile,

intensità (di un sentimento, di una virtù). aretino, iv-3-85:

vol. VIII Pag.362 - Da INTRISO a INTRISTARE (14 risultati)

che sia venuto a costantinopoli per vendere una figliuola o una sorella, e debba avere

a costantinopoli per vendere una figliuola o una sorella, e debba avere le mani

cambio, a volta di corriere, una lettera intrisa di lacrime e pavesata di liriche

in persia, se non si piglia una gira volta ben lunga. -spalmato

amendue le loro superficie, ma una sola intrisa di tal maniera. caro,

. p. maffei, 69: una domenica di pasqua, avendo pacomio,

di ch'ella è intrisa, / con una leggiadria che piacque molto. parini,

. per estens. che si presenta con una determinata qualità, gradazione e sfumatura di

2-124: cominciò a fare l'amore con una furia trattenuta, o tutta intrisa di

ingerisce, che si intromette (in una questione, in un affare); coinvolto

pervaso da un sentimento; dominato da una passione (e anche da ricordi,

. g. bassani, 5-95: una piccola, cauta anima intrisa di mercantile

. bresciani, 6-xiv- 327: una salsa di sugaccio con sangue di can marino

più che legione e appena uno alza una bandierina... ecco subito che cento

vol. VIII Pag.363 - Da INTRISTIMENTO a INTROCQUE (20 risultati)

pericolo più grave era l'intristimento in una fredda disperazione, in uno scetticismo desolato

ghiotto alteramente delle mense non potrebbe appellarsi una barbarie elegante? scalvini, 1-197:

c. ridolfi, i-496: costretta [una razza di pecore] a scampar la

appassire, sfiorire, crescere stentatamente (una pianta, un fiore). crescenzi

25: già da due settimane, per una inesplicabile e nuova fillossera, andava scemando

nuova fillossera, andava scemando e intristendo una pianta di garofani messa ad ornamento della

, fu sollecito di avviare il figliuolo a una professione. e. cecchi, 5-561

; far tralignare, avvizzire, appassire (una pianta, un fiore).

, indebolire. pecchi, 14-31: una cupa maligna pigrizia mi tiene avvinto alle

3. per simil. deteriorarsi (una merce). buonarroti il giovane,

4. indurirsi, rapprendersi, essiccare (una vivanda). tommaseo [s.

, crucciato, amareggiato; dolente (una persona); dominato da desolata mestizia

da desolata mestizia (uno stato, una condizione). g. capponi

; deperito, indebolito, sofferente (una persona, il suo aspetto).

per quel fisico intristito che gli sembrava una garanzia contro i rischi del matrimonio.

ormai intristita. pratolini, 4-82: era una creatura dai capelli grigi e il volto

partire. jovine, 2-95: era una stupenda giornata di novembre: un luminoso

(un atto, un fenomeno, una facoltà). tommaseo [s.

vita del cuore. bocchelli, 2-xix-369: una sorta di sproporzione e di dissidio.

le ossa con grande reverenzia e misonle intro una cassa d'oro. apocalisse volgar.

vol. VIII Pag.364 - Da INTRODOTTO a INTRODURRE (25 risultati)

in uno spazio; fatto penetrare in una cavità. -anche: importato (un prodotto

-anche: importato (un prodotto, una merce); ampiamente diffuso, largamente

largamente usato; applicato, adoperato (una macchina). muratori, 14-133:

fatto pochissimo fuoco. algarotti, 1-vii-86: una volta noi andammo insieme dal zanone.

dei tabacchi. beltramelli, ii-262: una volta le era capitato fra mano un libro

. presentato a parlare e ad agire in una scena drammatica; proposto come uno dei

nella pratica corrente (un costume, una consuetudine, un vizio, un abuso

). sanudo, liv-236: per una pessima corruptela intruduta, molti zentilomeni nostri

chiamasi 'estetica'. mazzini, iii-1-115: una mania qui allora dominava, ne'professori e

(un regime, un ordine, una regola, una disciplina). alamanno

, un ordine, una regola, una disciplina). alamanno rinuccini, 1-236

-proposto e accettato (un insegnamento, una dottrina). galileo, 1-1-381

, 1-1-381: con speranza pure di avermi una volta a convincere, e con un

dottrine introdotte. -che gode di una vasta notorietà (un autore, la

. -ammesso nell'uso vivo di una lingua (un vocabolo, un modo

a far parte del patrimonio linguistico di una nazione. b. croce, ii-2-167

. iniziato, avviato (un rapporto, una trattativa). brusoni, 81:

6. che ha profonda conoscenza di una dottrina; che possiede una vasta esperienza

conoscenza di una dottrina; che possiede una vasta esperienza in un'arte; istruito

prima] da altra, essendo tutta d'una medesima guisa, se non con l'

; adozione di un'usanza, di una consuetudine. giacomini, 3-i-1-152: s'

2. che ha il compito di condurre una persona alla presenza di altri; presentatore

, accompagnare. -anche: avviare in una data direzione. cavalca, iv-54

albergo. savonarola, 8-1-6: trovò una donna,... e el signore

e gl'introdusse. montano, 1-280: una scapigliata fantesca in ciabatte ci aprì,

vol. VIII Pag.365 - Da INTRODURRE a INTRODURRE (21 risultati)

, ammettere a un'adunanza, a una conversazione, a un convito, a

conversazione, a un convito, a una festa. boccaccio, 2-6 (189

girò. moravia, ix-180: scelse una bacchetta sottile ma dura e l'introdusse

nelle contemplazioni, non badando a custodire una delle sue mani, questa pianamente gli

di questo introdurle nei paesi più d'una che d'un'altra razza. cantini

... l'abbiano introdotta [una sorta d'ovatta] col tempo, per

queste nostre parti se n'è introdotta una terza pe'poveri uomini, che è di

. ottimo, iii-359: introduce qui una donna del tempo dell'autore, chiamata

. 6. cominciare un discorso, una trattazione; avviare una conversazione; dar

un discorso, una trattazione; avviare una conversazione; dar inizio a trattative,

parti (in un testo letterario, una narrazione, una rappresentazione scenica).

un testo letterario, una narrazione, una rappresentazione scenica). mascardi, 204

-proporre o accettare nell'uso vivo di una lingua nuovi modi di espressione.

introdurre voci nuove o l'appaiarle in una sola dizione si permette loro [ai poeti

figur. avviare qualcuno alla conoscenza di una dottrina o alla pratica di un'arte,

savonarola, i-172: ogni volta che una moltitudine ed università di persone si hanno a

, imprimere neltanimo (un sentimento, una passione); comunicare all'intelletto (

comunicare all'intelletto (un'idea, una nozione); suggerire, consigliare,

e nella pratica comune (un costume, una consuetudine, una moda, una cultura

(un costume, una consuetudine, una moda, una cultura, un'arte,

, una consuetudine, una moda, una cultura, un'arte, un'industria)

vol. VIII Pag.366 - Da INTRODUTTIVAMENTE a INTRODUZIONE (13 risultati)

. 0. rinuccini, i-278: una ambasciatrice di lucca insegnò in una conversazione

: una ambasciatrice di lucca insegnò in una conversazione il giuoco di cocconetto, che

, instaurare (un istituto giuridico, una riforma sociale, ecc.);

a costoro [ai procuratori della città] una cura speziale di considerare sempre le cose

modo, far sì (in relazione con una prop. consecutiva). savonarola

, 9-2- 188: introduce il gazzettiere una lettera, ch'ei finge scrittagli da

instaurare un processo; iniziare, avviare una causa giudiziaria. sanudo,

, in quarantie civil, fo introduto una causa, per la opinion di 3 savii

bentivoglio, 5-i-54: mi condussi qua vicino una lega ad un certo villaggio dove poi

di qualche derrata proibita deve pagare sopra una ruota di picciol lucro che ha sottratto agli

, istruttore, guida all'apprendimento di una scienza. dante, conv.,

presentazione '. es.: 4 procurami una introduttoria pel ministro della guerra. ebbi

persona oppure si trasporta e si colloca una cosa in un luogo; penetrazione,

vol. VIII Pag.367 - Da INTROFLESSIONE a INTROFLESSO (25 risultati)

e della ritenzione. -importazione da una regione all'altra (di una merce

da una regione all'altra (di una merce, di un prodotto).

1-110: è ben chiaro che, se una nazione straniera colpisce con un dazio di

straniera colpisce con un dazio di cento una merce italiana all'atto dell'introduzione di

stesso. 5. aggiunta di una lettera altinterno di una parola; epentesi

5. aggiunta di una lettera altinterno di una parola; epentesi. leopardi,

: il 'serriverum 'sarà probabilmente una ricotta, io ne trovo l'origine nella

'. 6. insediamento in una carica, presa di possesso di un

di possesso di un ufficio, di una dignità. g. bentivoglio,

7. figur. avviamento alla conoscenza di una scienza o di un'arte; primi

studio della geometria, gli serviranno per una introduzione alla logica. -opera

scopo di fornire gli elementi fondamentali di una scienza. piccolomini, i-io: tre

sotto titolo d'istrumento della filosofia, una facile e raccolta introduzione di tutto quello

preambolo; discorso preliminare che apre una serie di lezioni o di conferenze; prolusione

carteggio? di nient'altro che d'una introduzione di carattere generale, integrata se mai

sociali, culturali, ecc. in una determinata comunità o società o civiltà.

si fosse lasciato un libero corso ad una simile introduzione. delfico, i-292: l'

xi-i-37: oggi mi proverò di tracciare una storia, della lingua italiana dalla prima

lento, che precede l'inizio di una composizione strumentale a cui è collegato di

talora anche estesa, che prelude a una composizione musicale (una sonata, un

che prelude a una composizione musicale (una sonata, un pezzo per pianoforte,

sonata, un pezzo per pianoforte, una sinfonia, un concerto) e,

il primo atto dell'opera inizia con una scena corale. bellini, 57:

settembrini [luciano] iii-2-168: avendo una piccola introduzione presso l'imperatore e il

un tessuto, di un organo o di una sua parte; invaginazione.

vol. VIII Pag.368 - Da INTROFLETTERE a INTROITO (13 risultati)

il « sor cesare » era introgolato con una leppiosa. introgolóne, agg

), riduzione arbitraria dell'oggetto a una rappresentazione interna del soggetto conoscente.

è probabile che sia già stata introitata una somma maggiore di quella constatata. c.

io. 3. dir. introitare una causa a sentenza: assumere, da

ripartizione in un gruppo di impiegati di una percentuale, ad ipotesi, del 2

diversa dalla ripartizione nello stesso gruppo di una addizionale -uguale per importo a quel 2

, il penetrare dentro un luogo, una città, un'abitazione; ingresso;

leonardo, 3-314: l'acque correranno l'una sopra l'altra senza mischiarsi per lungo

quale controindicazione potesse ostare all'introito d'una replica dello sfilatino- scarpa, delle sette

arienti, 149: cum la punta de una spada nuda presso la credenza in terra

spazio chiuso di asse in guisa di una grata, in capo della quale vi era

esse e porre nell'introito di quello una cataratta. t. alberti, 76:

si siedono in faccia dell'introito sopra una banca attaccata al muro. siri, 1-v-329

vol. VIII Pag.369 - Da INTROLOCUTORE a INTROMETTERE (16 risultati)

e assoluta. -inizio (di una stagione). cestoni, 850:

senza coito / di madre, d'una vergine il suo introito. 6

8. astron. ingresso del sole in una costellazione. landino [plinio],

introdotto, gli presentò un gruppo e una lettera di quel signore. [ediz.

453): intromesso presentò un gruppo e una lettera]. -sostant.

. -avanzato, fatto valere (una esigenza, una istanza).

-avanzato, fatto valere (una esigenza, una istanza). gioberti, 5-227

. introdotto, instaurato, avviato (una causa giudiziale, un processo: od è

queste. -citato in giudizio (una persona). sanudo, lcii-526:

leggere e stuzzicanti servito nei banchetti fra una portata e l'altra; intramesso,

pigliare tale carico, né intromettervi in una cosa che avessi questa riuscita. guicciardini,

,, 1-xx-274: senza intromettersi in una question così calda,... si

4- (59): s'intrometteva in una briga, se ne tirava addostto un'

il parroco. -in relazione con una prop. subordinata. proverbia super natura

; occuparsi. -anche in relazione con una prop. subordinata. passavanti, 268

ii-144: io m'intromisi di patronizzar una nave per il viaggio di fiandra.

vol. VIII Pag.370 - Da INTROMETTERE a INTROMETTERE (13 risultati)

meri fenomeni. -intervenire (in una conversazione). minturno, 103:

c'è nessuno? -s'intromise con una vociaccia rocata al gran gridare la lucrezia.

signora occorreva... venirci con una commendatizia del parroco. -figur.

-per estens. avviare, iniziare a una determinata attività. -in partic.:

significava intromettere a guisa d'accompagnamento, una specie di ronfo ostinato e stonato.

savonarola, i-125: a volere mettere una nuova consuetudine contra l'usanza vecchia,

e intrometter decisione tra sé proprio dall'una parte, e gli appetiti e gli

della nostra vicina, che volle sdebitarsi con una cena dell'assistenza avuta, mi offrì

rendere operante. alfieri, iii-1-14: una qualunque legittima forza effettiva verrà intromessa nello

secondo lo stile de'suoi maggiori ad una donzella appena slattata dalle salesiane.

. introdurre, instaurare, avviare (una causa giudiziale, un processo: ed è

può. giannotti, 2-1-207: non bastando una quarantia, se ne potria..

dividere in due parti. tal che una parte di loro intromettesse le cause criminali

vol. VIII Pag.371 - Da INTROMETTITORE a INTRONARE (19 risultati)

mentre il negro considera i bianchi come una mera varietà degli ottentoti, questi li odiano

. caro, 12-iii-186: per una certa mia o timidità o circospezione o

. ant. atto con cui si instaura una causa avanti all'autorità giudiziaria (ed

: fu, con la zenta, preso una grazia che... abbi fato

confuso, e un intronamento, come d'una macina che gli girasse negli orecchi.

pittore tedesco ha figurata con efficacia ossessionante una delle pene infernali: l'intronamento dei

qual volta si potesse ciò conseguire senza una tormentosa operazione di percosse o altro che

-come? - fece paroni, con una mano a campana, non avendo udito

ugurgieri, 204: surge levando alto una fiaccola di fuoco e intronando l'anime

giov. cavalcanti, 175: a una voce incolpavano il nostro commissario, con tante

riputata al dì d'oggi che come una cosa distaccata in tutto e diversa dal dramma

tutto e diversa dal dramma, come una strombazzata... con che si abbiano

parlava come un grammofono scassato, con una voce profonda che intronava. -sostant

dietro a quello [ostello] correa profonda una riviera che, col romore delle correnti

terminò di menare pure al bierzo / d'una percossa, che l'elmo non suona

: si dette a intronargli la testa con una tal grandine di scapaccioni, da fargliela

stato di tramortimento (un colpo, una percossa). pulci, 19-169:

: e alla manca e alla destra una tal manna / piove di colpi che

proprio a canto alla testa gli era caduta una bomba. -intorpidire, paralizzare

vol. VIII Pag.372 - Da INTRONARE a INTRONATO (16 risultati)

lesionare. pulci, 19-170: era una torre di mura sì grossa / sopra

; / ma quando e'dava morgante una scossa, / non è tremuoto che tanto

. anguillara, 4-291: quando più d'una tromba e d'un tamburo / par

particolare insistenza (anche in relazione con una prop. subordinata). pasqualigo

gli altri discepoli fecero dei loro mantelli una specie di seggio sul qualeintronarono il rabbi.

il tempio dei miei maggiori? una bella raccolta... non lo conosce

o incretinito, istupidito, inebetito (una persona, la sua mente).

sacchetti, 31-36: dormito che ebbono una pezza, [gli ambasciatori] si

tutto intronato. genovesi, in: una mia lenta indisposizione di circa un mese

come noi, sulla motoretta, ché una ritorna a casa stronca e intronata, collo

discorsi eccessivi; frastornato, assordato (una persona, gli orecchi, l'udito

guazzo, 1-72: a me più d'una volta è occorso vedere il gran palazzo

intronata co'ferri, e talvolta con una punta di quelli datogli sotto squadra e

mozzicone di torre bruna e pencolante, una chiesa umida e vuota, un'in-

rosso, intronato e pesto come dopo una lunga corsa. 5. sm

va strigliare i cavalli e non pettinare una pari mia. serra, iii-537:

vol. VIII Pag.373 - Da INTRONATO a INTRONO (8 risultati)

tassoni, xii-2-242: m'è restata una sordità o... intronatura nell'

. ant. troncato; privato di una parte, mutilato, spezzato.

/ stanno per azzuffarsi, e s'una ride, / l'altra in un canto

2. per estens. preporre a svolgere una determinata attività con compiti di comando.

considerazione, esaltare (un valore morale, una facoltà intellettuale, un dogma religioso o

ai fenomeni, intronizzò nel di là una volontà onnipossente che... è

. per estens. prendere dimora stabile in una località. faldella, 9-824:

cresce loro la cresta, e passeggiano con una certa intronizzatura che par superbia. tommaseo

vol. VIII Pag.374 - Da INTROPELVIMETRO a INTRUDERE (12 risultati)

in un contesto (un concetto, una figura, un personaggio).

. andando al bagno, es- sendoce una gran multitudine de omini, vide quelli che

che uscivano tutti introppicarno li piedi ad una pietra. 2. intr.

audacie speculative, introspettive, critiche, una certa maniere d'affrontare le verità più

, per eccesso di scrupolo introspettivo, una palpitazione, che sul campo di battaglia

della mia anima ', è diventata una di quelle cose delle quali non si può

personaggi assumono in confronto della vita sessuale una posizione critica, assolutamente intellettuale di introspezione

in quei giorni; se ne portò una svogliatamente alle labbra. 2.

{ ni> introvèrso). ant. costituire una grave difficoltà, un ostacolo insuperabile al

1-44: osservo che tra i segni d'una continua presenza di qualche cosa di divino

esporre le loro introversioni un vocabolario d'una ricchezza incomparabile. 3. psicol.

poco comunicativo; di carattere chiuso (una persona). d'alberti

vol. VIII Pag.375 - Da INTRUDERE a INTRUDERE (23 risultati)

un omaccione polputo con la valigia d'una ventraia piena di trippa tronfa ed una

una ventraia piena di trippa tronfa ed una cucuzza scema e nuda. a. cocchi

le sue qualità per il fatto che è una costrizione e non una scoperta.

fatto che è una costrizione e non una scoperta. -con riferimento a concetti

muratori, 6-4: intendo io d'una filosofia... che sia depurata da

in quella ch'egli avesse pensato come una vendetta di dio. -contenere, far

vi sia stato intruso. -introdurre una parola in una lingua (o anche

intruso. -introdurre una parola in una lingua (o anche in un discorso

opera narrativa o drammatica; integrare, una scienza, una dottrina, un sistema mediante

drammatica; integrare, una scienza, una dottrina, un sistema mediante l'apporto

: voi intrudete un cattivo sofismo per una buona ragione. f. f. frugoni

di tante dottrine e dallo intrudersi dell'una nell'altra ebbe origine lo gnosticismo.

-in senso generico: eleggere qualcuno a una carica, per lo più illecitamente,

. metastasio, 1-iii-1106: che per una specie di scrupolo mi procuriate il risarcimento

. con la particella pronom. usurpare una carica, una dignità, un ufficio.

particella pronom. usurpare una carica, una dignità, un ufficio. caro,

altro genere di filosofi partigiani che ora una setta ora un'altra intrusero nella rivelazione

6-49: che bella cosa sarebbe avere una immaginativa così forte da tirarsi in mente

immaginativa così forte da tirarsi in mente una sola semplice e schietta idea a grado

a far parte di un gruppo o di una comunità per svolgervi un'attività per lo

trattazione di un affare, interessarsi a una questione. g. p. maffei

di essersi imposta, intrusa; di essere una catena, un impiccio, una cosa

essere una catena, un impiccio, una cosa non voluta e non desiderata. svevo

vol. VIII Pag.376 - Da INTRUFOLAMENTO a INTRUGLIO (16 risultati)

'intrufolare cercare, frugare dentro a una cassetta, o altro recipiente, smovendo i

. cecchi, 2-105: mi ricordo, una delle ultime volte ch'ebbi occasione d'

volte ch'ebbi occasione d'assistere a una seduta a montecitorio, un bambinuccio patito

interessi. marinetti, 2-iii-306: godo una bocca di donna intrufolatasi per darmi un

. locuz. intrufolare il naso: manifestare una curiosità eccessiva su affari che sono al

1-479: avendo io dichiarata in precedenza una interiore reale virtù della mia natura, quella

. al gioco della briscola per metafora una briscoletta piccina, ma tanto da tenere

un miscuglio sgradevole e disgustoso; alterare una sostanza introducendovi ingredienti scadenti. -anche:

al depretis che intruglia nelle pozzanghere di una politica di compromessi e di menzogne.

13-487: eppure è riuscito a mettermi una pulce in un orecchio; ma io non

con sostanze scadenti (un liquido, una bevanda, un vino).

. vanno salendo rudemente in compagnia d'una nuda folla di finestre.

; ma come te ne ha dato una per ammaliarti, te ne darà un

-medicina (in quanto giudicata popolarmente una mescolanza di sostanze misteriose e di dubbia

stare a letto, e mandar giù una quantità d'intrugli che non servivano che

, i-181: è un pasticcio, è una bozzima, un intruglio, / un

vol. VIII Pag.377 - Da INTRUGLIONE a INTRUSO (21 risultati)

divertirsi nel travasare lentamente l'acqua da una pozzanghera all'altra. nieri,

i ragazzi, se trovano un bozzetto o una pozzan- gheretta d'acqua. travasare l'

cucchiaino o anche colle mani da una pozzangheretta all'altra. im- pescugliare.

, far comunella (e ha spesso una connotazione negativa). caporali,

15: l'intrupparsi co'villani è una sorte di volontaria degradazione; è un

fìgur.: inserire, integrare in una determinata situazione. montale, 4-285:

pasolini, 3-294: la donna gl'insegnò una piccola porta scassata mezza aperta: era

intoppare (v.) con epentesi di una r (cfr. rohlfs, 333

mio aiuto di avventizio, e per una sera mi trovai intruppato fra i suoi

arruffato. redi, 17-97: una tarsa intruschiata, vale una matassa scompigliata

, 17-97: una tarsa intruschiata, vale una matassa scompigliata, e lo dicono ancora

infiltrazione, compenetrazione di un corpo con una massa. documenti delle scienze

, ingresso furtivo, presenza abusiva di una persona estranea in un ambiente, in

pere cotte, cui non era permessa una troppo sfacciata intrusione sul limitare d'un

8-225: io temevo le intrusioni di una donna petulante nei miei studi, nella

di esse [varianti] rappresentano forse una primitiva lezione rimasta nei codici scritti prima

nella ragione ideale della nostra poesia, una qualche intrusione germanica vi fu, essa

d'un beneficio o l'esercizio d'una carica senza buono o legittimo titolo; non

nel possesso di un dominio, di una carica. — anche: usurpazione.

5. geol. fenomeno per il quale una massa di magma o di roccia,

s'infiltra fra le rocce contrastanti, oppure una massa di rocce sedimentarie clastiche emerge,

vol. VIII Pag.378 - Da INTU a INTUGLIATURA (15 risultati)

la ricordavano più o la consideravano come una * foresta ', un'intrusa.

un nuovo nato che si intromette in una situazione familiare, in un rapporto amoroso,

sillabe da quella regione scaturivano e sonavano una per una: 'eppure, signora adria

quella regione scaturivano e sonavano una per una: 'eppure, signora adria,

. comisso, 1-54: da principio una giarrettiera ci imbarazzò come un assurdo intruso

* in companio de companiei suorum 'è una glossa intrusa nel testo della legge salica

intruso. cesarotti, 1-xxiii-154: per una parte un'argomentazione spesso sofistica fa torto

donna mal maritata sì goffamente intruso in una canzone di federigo ii. bocchelli,

e illegittimo, ordirono co'loro aderenti una trama. d'alberti [s. v

nel possesso di un dominio, di una carica. -anche: usurpatore.

[plinio], 19-8: ecci anco una sorte d'intubo erratico, il quale

un tubo in un canale o in una cavità del corpo umano; praticare l'

intubazióne, sf. introduzione di una sonda in un condotto del corpo umano

il tufo; mettere al riparo in una cava di tufo. luca pulci

cime; ma se tu avessi ad intugliare una gomena con un gherlino, questo,

vol. VIII Pag.379 - Da INTUGLIO a INTUITO (11 risultati)

un inferno. -in relazione con una prop. oggettiva. pascoli, i-667

suo sguardo che in fondo non desiderava una smentita ma una conferma ai suoi sospetti.

in fondo non desiderava una smentita ma una conferma ai suoi sospetti.

* intuire ', e direbbe una gradazione o specie di tal visione.

e con intera certezza la verità di una sterminata copia di cose. gioberti,

, diretto (un processo mentale, una conoscenza; nel linguaggio teologico, la

. che presiede al processo dell'intuito (una parte del cervello). monti

: la parola 'intùito'designa... una rapidità di percezione e di giudizio nel

stesso. perciò un tale intuito è una vera * rivelazione 'nel senso rigoroso

dell'universo, il quale completi in una immagine armonica le discrepanze della immediata esperienza

, valutare con prontezza un fatto, una situazione; perspicacia, acume.

vol. VIII Pag.380 - Da INTUITO a INTUIZIONISMO (12 risultati)

ottiene per apprensione immediata, evidente (una conoscenza). gioberti, n-i-153

intuitóre, o di lontano annunziatore di una categoria filosofica nuova. = nome d'

kant, differente e non affermata; è una vera intuizione diretta e immediata delle cose

di vittorio alfieri era stata scavalcata da una più profonda e cristiana intuizione della vita

, provò come uno sbigottimento, come una voluttà che sentiva del dolore, come

voluttà che sentiva del dolore, come una nuova intuizione della vita. labriola, iii-28

... è libera di spaziare in una serie infinita di supposizioni, e di

ultime di cotesti motivi, da riuscire ad una intuizione cosmologica nella quale non c'

prontezza e con perspicacia un fatto, una situazione; sagacia, acume; grande

ma su questo punto credo essere dotato di una specie d'intuizione che non m'inganna

. comprensione istintiva di un fatto, di una situazione; visione irriflessa, immediata.

nell'intuizione, identificata col sentimento, una forma di esperienza conoscitiva i cui oggetti

vol. VIII Pag.381 - Da INTUIZIONISTA a INTURCHINIRE (12 risultati)

un organo, di un tessuto, di una parte qualsiasi del corpo umano; gonfiore

212: l'intumescenza loro è nata da una linfa lenta e mucosa che la natura

agli angoli della mascella inferiore era dall'una e dall'altra parte una piccola intumescenza

era dall'una e dall'altra parte una piccola intumescenza, dura, uniforme, del

di un cratere vulcanico, costituita da una lava molto pastosa che non può fuoruscire

(un organo, un membro, una parte del corpo umano o animale).

non so che dire: siamo in una pace universale: se ben in diversi luochi

e il fasto di sinam coll'acquisto d'una piazza,... minacciò superbamente

(un organo, un membro, una parte del corpo umano); diventato

. tassoni, 9-5: nel fiume una gran nave apparse, / che venia

intunicato, agg. vestito con una tunica. -in partic.: che

un lucicchio di scatolette di latta, ecco una colossale testa di negro, inturbantata,

vol. VIII Pag.382 - Da INTURCHINITO a INUGGIRE (16 risultati)

organo, di un membro, di una parte del corpo). inturgidire

umori (un organo, un membro, una parte del corpo umano o animale;

grandi falli delle agavi si inturgidivano con una spavalda foia di stelle. govoni,

inturgidiva di voluttà alle note lontane di una flèbile musica. 4. tr

gonfiare, ingrossare (un organo, una parte del corpo umano).

teso (un membro, un organo, una parte del corpo umano o animale)

di selcio d'asfalti, lui le rivolgeva una sua libido di satrapo e di paflagone

di qualcosa e, particolarmente, di una persona). cantù, 2-632

dissimulazione continuo, a chiuder in me una infinità di sentimenti;... a

o se ne vuol sapere addentro di una persona. questo conoscere accenna piuttosto a

vegetali, che avviene introducendo nelle cellule una nuova sostanza destinata a depositarsi all'interno

definitivamente (e può essere preceduto da una prep.: all'intutto, dell *

dossi, 1-ii-531: la danza è una inudibile musica. brancati, 4-177:

colpi! il giorno non chiede più una chiave. = comp. da

il campo avverso segurano: / rompe una porta, e fa stragi inudite. marino

, xx-x-281: forse t'è stata fitta una carota / di lisa sol per farti

vol. VIII Pag.383 - Da INUGGITO a INUMANO (8 risultati)

delitto, un danno, un'offesa, una colpa). boccaccio, i-3

, e, per lo più, di una morte violenta). erasmo da

. goldoni, ix-588: non deve una tua sposa esser derisa e inulta. alfieri

volgar., 1-9-230: posto che una crudele diligenzia di medici per la notomia

: la inumanità de i turchi è una ignoranza sollevata da la ferocità de la

di guerre... si scopre solo una inumanità mostruosa ed un interno compiacimento delle

pigliarsi piacere della miseria d'altri è una inumanitade estrema. tasso, ii-112:

partic. riferimento a chi non ricambia una passione amorosa. serdini, 1-203

vol. VIII Pag.384 - Da INUMARE a INUMAZIONE (14 risultati)

altro il signore dei monti ne fece una belva. -sostant. serdini,

da un animo spietato o deriva da una crudele mancanza di umanità. dante

/ e il tuo ci han fatti una misera preda / di questo mostro, che

coloro che fanno due ragioni: l'una, torta e falsa e dissoluta..

..: imperocché vostra maestà l'una sola delle due conosce, e quella sola

fatto a pezzi, nel cuore di una società tanto più inumana quanto più si mostra

: io sento un mormorio / d'una voce languir che par umana; / chi

e che sola la lingua volgare sia una lingua inumana, priva al tutto del

ancora. aleardi, 1-164: tra una selva d'ondeggianti pini / volò [

sforzo inumano egli riesce a sollevare anche una volta la sua gran corporatura ossuta.

te. baldelli, 5-5-283: era una legge tra i tauri, nazione inumana e

inumana. -rigido, inclemente (una stagione). magalotti, 19-36:

6. scherz. illeggibile, incomprensibile (una scrittura). foscolo, xvii-173

seppellire i morti (un popolo, una stirpe: e si contrappone a chi

vol. VIII Pag.385 - Da INUMIDARE a INUNGUENTATO (10 risultati)

il cadavere era... sepolto in una fossa, talora posato su un'asse

tessile, operaio addetto all'impiego di una speciale macchina sgrassatrice, che bagna con

la terra. panigarola, 2-357: sola una cosa parrebbe che mancasse, cioè il

nell'aria. -coprirsi di sudore (una persona). goldoni, xii-293:

: pareva che l'aria s'inumidisse d'una fragranza di saponetta. -figur.

dello strumento era come fatta visibile, e una cosa stessa con la luce dell'occhio

presti getti e semplici, fagli con una cassa di sabbione di fiume inumidito con

grigiore, in quell'inverno, ed una nebbia tanto fitta che ci si trovava inumiditi

, 1-104: voleva alla figura generica di una donna grande, bianca, sottile,

, innamorato e inumorato, sono quadammodo una cosa medesima; e eccoti l'esempio.

vol. VIII Pag.386 - Da INUNIFORME a INUSITATO (11 risultati)

città. montale, i-109: « una vita », storia dell'inurbamento di un

frutto... cavarono gli olandesi da una trattazione da loro incominciata con tanta alterezza

lasciare per sì lungo tempo senza risposta una lettera tanto cortese. gozzano, i-280

villania, scarsa educazione, indiscrezione (una parola, un gesto, un contegno)

3. letter. che appartiene a una società di tipo prevalentemente rurale.

campagna; andare a risiedere stabilmente in una città (per lo più con riferimento

rilento. 6. ambientare in una città, nel mondo urbano (un'

che è andato a risiedere stabilmente in una città (ed il termine ha talora

città (ed il termine ha talora una connotazione spreg.). ojetti

prima, nuovo (un sentimento, una passione). livio volgar.

oranda tener su la ferita / tutta una notte la sua bella mano. / fu

vol. VIII Pag.387 - Da INUSSORARE a INUSUALE (29 risultati)

: s'è ridotta [sulla montagna] una moltitudine d'uomini e di donne,

di donne,... traendosi sotto una tenda, tirata sopra un albero,

iv-481: quel filosofo altamente discorre di una certa terra, chiamata atlantida, prima

... era straordinaria d'una festa davvero popolare, e inusitata,

inusitate e gran carezze, mi comandò con una grande e paventosa voce che io non

della medesima città è un crucifisso, una madonna et un san giovanni con molta

in quel servizio, essendone impedito da una ardentissima febbre che mi sopragiunse, causata o

erano del caso. landolfi, 2-24: una veste bianca e leggera la ricopriva,

frequentato o battuto (un cammino, una strada). -anche al figur.

non è mai stato usato) in una lingua o nel linguaggio comune (un

all'uso o al gusto comune (una parola, un costrutto, un tipo di

, peregrino, stravagante (uno stile, una forma artistica); che mostra novità

, e anche un'opera letteraria, una forma espressiva). -in partic.

forma [dante] finge che d'una medesima materia sia lo 'nfemo e el

purgatorio. castiglione, 149: avevano introdotto una nova forma e figura di dire,

il concilio di trento non doveva usar una voce inusitata fin a quell'ora in tutti

gusti, al carattere, all'indole di una persona (e, per estens.

estens., di un popolo, di una categoria sociale); che non costituisce

categoria sociale); che non costituisce una prerogativa abituale di qualcuno. boccaccio

e nel contegno di essa gli aveva lasciata una impressione d'incertezza e quasi di timore

idea). -anche: caratterizzato da una profondità insolita, da un'intensità eccezionale.

i'sento in mezzo l'alma / una dolcezza inusitata e nova. masuccio, 79

sannazaro, iv-83: fra deserti monti giace una profondissima valle... sì bella

avanza [il reno] finalmente con una rapidità inusitata. botta, 6-1-io: ogni

lo contrario nell'america inglese riguardava ad una larghezza inusitata di vivere sociale. c

, non abituato a qualche cosa (una persona, un popolo). machiavelli

ogni cosa la fortuna, gli fece ottenere una inusitata vittoria. = voce

: si vergognava di aver potuto pensare una volta sul serio ad inussorarsi, ché la

propone in alcuni casi, insieme ad una pena temporaria, l'infamante inustione.

vol. VIII Pag.388 - Da INUSUCAPIBILE a INUTILE (12 risultati)

la maniera di cavar dal carbon fossile una specie di catrame, che senza renderlo inusuale

più frutto; sterile, improduttivo (una pianta, un seme, un terreno)

par tic., un negozio giuridico o una singola clausola di esso).

neghittosi. ungaretti, xi-170: saliamo una larga fascia d'antico selciato. questo

impressione come uno scheletro in mezzo a una strada. -trascorso senza utilità,

da poi in un disordine ed in una confusione grandissima, che partorì infinite dispute

per inutile qualsivoglia discorso non meni a una conclusione immediata o, diciamo, non

, diciamo, non possa tradursi in una norma di comportamento. -illusorio, fallace

sonno dei mortali fosse perpetuo, ed una cosa medesima colla vita; se sotto l'

insuperbiti. alfieri, iii-1-58: havvi una classe di gente che fa prova e

è utilizzabile o non è utilizzato in una determinata funzione o impiego (una persona

in una determinata funzione o impiego (una persona o un servizio, uno strumento

vol. VIII Pag.389 - Da INUTILERIA a INVADENTE (10 risultati)

inutile! quando quell'uomo ha detto una cosa, nessuno è buono a fargli mutare

, a sostenere che il proprietario d'una o mille azioni od obbligazioni ferroviarie è «

, due secoli or sono, chi possedeva una berlina o una diligenza. =

sono, chi possedeva una berlina o una diligenza. = lat. inutìlis,

beltà inscatolata del profumiere, irradiante una ebbrezza di odori, ed alla

piovene, 6-70: la sentiva come una volontà refrattaria che non riceveva nulla e

refrattaria che non riceveva nulla e trasmetteva una minaccia: uno di quegli esseri duri

respingenti inutilizzabili che i nevrastenici patiscono come una punta nella carne. = comp

, venno dalle parti basse dell'egitto una grossa squadra di navigli, carichi di

bresciani, 6-ix-103: l'inuzzolirono a comperare una nave baleniera per intraprendere la pesca delle

vol. VIII Pag.390 - Da INVADENZA a INVADERE (24 risultati)

4. penetrante, insinuante (una sensazione, uno stato d'animo)

, ma peggiore di tutti dolori: come una morte dell'anima. invadènza

. pavese, 9-81: ma era una donna ginetta? il suo sorriso aggrottato

stabilmente (ed è talvolta riferito a una singola persona come capo di un esercito

irrompere (e vi è talvolta connessa una notazione scherzosa). -anche assol.

, 4-4: comprati giornali, invasero una carrozza... ed accese le pipe

... ed accese le pipe intavolarono una discussione sul primato della linea sul colore

le vie, non di cristallo, è una pasta di molecole alla rinfusa che ha

il mondo. -contagiare (una malattia). g. gozzi,

. pervadere il corpo e le membra (una sensazione, il sonno, la stanchezza

, il sonno, la stanchezza, una malattia, la morte).

). rosmini, 2-248: [una forza] invadendolo e non più abbandonandolo

nella stessa direzione fino a tanto che una forza contraria pure straniera non distrugga l'

sensi, l'animo o la mente (una passione, un sentimento, un'emozione

falsità] malvagiamente l'uomo invade, / una dicendo e altra adoperando. casti,

vita, un pensoso sospirar quiete, / una soave volontà di pianto / l'anime

soffocare da un'infinita dolcezza e da una smania di violenza. 8.

. possedere pienamente, influenzare profondamente (una persona, la sua mente).

egli passa il braccio sotto il braccio d'una creatura ignota e diversa, e dai

discorsi in cui si cerca di invadere una mente diversa, di specchiarcisi, e infine

quel momento in cui si diventa padroni di una persona, per poco.

. conquistare, usurpare (il potere, una carica). cuoco, 1-25:

il disordine sotto forme diverse, finch'una famiglia più avveduta dell'altre invadesse la

per le teste sventate comincia a invadere una opinione, che non so di dove diavolo

vol. VIII Pag.391 - Da INVADITRICE a INVAGHITO (13 risultati)

stessa. 5. invadente (una persona). guerrazzi, 16-337:

amorosa. segneri, iii-3-297: una razza di diavoli, i quali hanno

riserve, di invaghimento fisico e di una quasi malinconica timidezza. 2

forza l'ho detta, in quanto una tale innata inclinazione mai non può essere

letter. accendere d'amore, suscitare una viva passione amorosa; fare innamorare;

cortesi amanti. selva, 1-2-91: una sfacciata meretrice, solo per invaghir di sé

. adimari, 4-8: si biasima in una donna tesser troppo superba della sua gioventù

: in uno di tanti viaggi invaghì una principessa del madagascar, che lo fece milionario

di lei sazio, s'invaghi d'una giana seimera, sua damigella. tasso

/ sembrava al canto un cigno, una calandra. parini, 561: un

ma sordido di costumi, invaghitosi di una certa fanciulla benché moresca, se la

invaghito dell'ozio. -in relazione con una prop. subordinata. bembo, 10-vi-305

, 8-86: la prima cosa che perda una femmina follemente invaghita è l'apprensione d'

vol. VIII Pag.392 - Da INVAGINAMENTO a INVALIDARE (16 risultati)

invaghito, tira in campo come a una caccia di tigri ed ama l'italia.

entrò dentro, e per aventura trovò una pietrosa tana, dove eran leoncini,

tazza e del vetro, l'acquafortista trovò una composizione di linee bellissima.

intestinale, che ha subito invaginazione (una porzione d'intestino).

. ant. contenuto, racchiuso come in una guaina. campailla, 336

2. medie. ripiegato all'interno di una cavità; che ha subito un processo

che ha subito un processo d'invaginazione (una porzione d'intestino). invaginazióne

ripiegamento di un tessuto nell'interno di una cavità. -inva ginazione intestinale

da padova volgar., i-i-3: [una causa di discordia] niente meno contagiosa

causa la lezione invalente, e soggiunse una sua ipotesi ingegnosetta. invalére,

per questo parmi che si debba pigliar per una regula. galileo, 3-3-381: è

. condizione di chi è affetto da una malattia; stato di debilitazione fisica.

sorriso rivolto a me e c'è una distanza invalicabile. savarese, 45:

45: nelle contrade meridionali, basta una siepe o un muretto a secco per

invalidare il voto. -rendere inoperante una legge. b. croce, i-3-342

la rilevanza di un problema, di una questione.

vol. VIII Pag.393 - Da INVALIDATO a INVALIDO (14 risultati)

questo, e si produce un'assopimento e una prostrazione che ci danno altri pericoli.

diventare invalido; contrarre un'infermità, una menomazione fisica. mamiani, 3-33

l'unica ragione che potrebbe aiutarci a sciogliere una tal questione, sarebbe quella della validità

, e, i più meritevoli anche una gratificazione di cento lire. -disus

l'insieme delle persone invalide appartenenti a una determinata categoria giuridica o sociale.

ungaretti, xi-358: seduto in fondo a una carrozzella stridula, forse di loro.

2. in partic.: che per una menomazione fisica (o psico-fisica) non

psico-fisica) non è in grado di svolgere una normale attività lavorativa (e a seconda

fisicamente autonomo (ha quindi bisogno di una persona che lo assista e lo aiuti

pachiò, il marinaro invalido, a cui una untuosa benda verde copriva l'occhio destro

verde copriva l'occhio destro infermo d'una infermità ributtante. viani, 14-27:

, xi-23: si era fissato che fosse una ferita grave, da meritare la pensione

e simili. cassola, 2-388: era una donna alta e magra, coi capelli

lo specchio del latino e del francese una lingua letteraria di tutta la valle del

vol. VIII Pag.394 - Da INVALIGIARE a INVANIRE (12 risultati)

. figur. ant. irretire, abbindolare una persona in modo da averla in proprio

. condizione di chi è affetto da una malattia; menomazione fìsica. boiardo

particella pronom. entrare o scorrere in una valle; incanalarsi profondamente, infossarsi.

lecchi, 99: se di sotto una qualche caduta si collocherà immediatamente la chiusa

), agg. che scorre in una valle; incassato, infossato. -anche

disalveato e serpeggiante per il piano d'una vastissima valle. manzoni, fermo e

applicato, adottato (e ha spesso una sfumatura negativa). s

. incavare, scavare; fornire di una rientranza, di un'insenatura.

retta. beccaria, i-304: chiunque ama una cosa e la desidera ardentemente,.

un compì, di causa o con una prop. causale. savonarola, iii-353

sue opere, donde nasce in lui una superbia sottile. guicciardini, i-231:

regole della mondana cavalleria, di servire una dama: ed ella, invaghitasi della