il loro mestiere [dei prìncipi] è una specie nobilissima d'agricoltura, già che
cattivi germogli e con l'inaffio d'una liberale beneficenza allattare e far crescere i
, coll'inaffio della predicazione vangelica, una buona e santa cristianità. 2
d'annunzio, iv1- 556: feci una visita alla sala d'armi. la sala
superficie il livello toltole mediante la elevazione di una loro parte in vapore, elevazione cagionata
. buti, 2-199: ebbe una visionè, la quale significa lo '
carducci, iii-5-517: adunque; esagerazione di una maniera già esistente nell'arte dell'età
su cui si innalzò tenue e leggerissima una spira bianca, opalina,...
spira bianca, opalina,... una spira che si formò in anello,
le selvaggie [ciliegie] crescono in una smisurata altezza e di queste si servono
: la tiroidea... dall'una e dall'altra parte s'innalza e si
proterva. -issare, inalberare (una bandiera). -anche al figur.
guidatore d'impresa; prendere a difendere una causa o a combatterla. mazzini,
tra loro, prendendo i nomi l'una di « critica estetica » e l'
, 46-24: il papa fugge. una bandiera innalza la forinola: * dio
inalzarsi, / non più veduta, una ed un'altra mole. giulio strozzi
selva s'innalzava a pochi metri come una tetra muraglia. -ant. in
trebbiatura aveva preso il forcone e dato una mano ad innalzar pagliai.
meraviglia crescerà fra le tue mani di una pietra ogni giorno, e tu la saprai
-in partic.: erigere (una statua, un arco, una colonna
(una statua, un arco, una colonna, un tempio, un altare,
davvero, un giorno, innalzeremo in roma una colonna patria, che dirà all'europa
viaggio 1487-1488, bartolomeo diaz aveva innalzato una di queste colonne ad « angra pequena »
cielo innalzo il guardo, / veggio una stella luminosa e grande / che da tre
grande grido, facesse dinanzi a sé una fossa e ficcasse i suoi pali. chiabrera
certo suono, spesso, / d'una voce che par che innalzi sùe, /
correndo tutti alle mura, pioveva da quelle una copia grande di lancie. molineri,
, 1-72: gli pareva d'udire una voce che s'innalzasse ad accusarlo.
passarsi per le vene le note a una a una. -indirizzare (preghiere,
per le vene le note a una a una. -indirizzare (preghiere, lodi,
il compianto: unanime / s'innalza una preghiera. mazzini, 2-172: quando il
femmine; e fu innalzata al trono una di esse, appellata libussa. cesarotti,
,... avete oggi diritto a una patria di liberi e d'eguali.
, xxxvi-124: è ben giusto ch'una sì rara donna preponga / quasi a le
perfezione, nobilitare (un concetto, una dottrina, un linguaggio, uno stile
: l'amore!... è una parola elastica, e ognuno la foggia
dovrebbe essere, come la religione, una cosa atta a santificare, a ingrandire
rafforzare, vivificare (un sentimento, una speranza, il vigore, ecc.
elevare il tono con cui viene pronunciata una sillaba. salvini, 30-2-122: l'
16. matem. innalzare un valore a una data potenza: elevarla (v
s. v.]: 4 inalzare una quantità a una data potenza '.
.]: 4 inalzare una quantità a una data potenza '. termine dei matematici
essa potenza. -geom. innalzare una perpendicolare: tracciare la perpendicolare a una
una perpendicolare: tracciare la perpendicolare a una retta o a un piano partendo da
ogni patto'innalzato in inghilterra da tutta una scuola influente... confortò la
senza un reale trasporto amoroso, senza una passione profonda; incapricciarsi. -anche:
qualunque stregheria. soldati, 2-309: una donna che continuasse a piacergli a letto
è un innamoramento tra gli altri innamoramenti, una servitù d'amore tra le altre servitù
, 2-i-67: in quella città che esercita una specie d'innamoramento al pari delle donne
. cecchi, 1-ii-10: questa sarà stata una chia- chiera di qualche suo innamoramentuzzo.
i suoi servitori che chi l'esperimenta una volta... vive impaziente anche nella
, interessare vivamente (un'attività, una disciplina, un'arte).
caldo: il tempo peso accennava a una variazione. -famil. scherz.
[s. v.]: ha una faccia d'imbecille, che innamora.
incominciare a provare sentimenti d'amore per una persona, esser preso d'amore per qualcuno
, ii-156: questa benedetta anima è una parvolina semplice e pura, e come una
una parvolina semplice e pura, e come una colomba, che solamente a vederla e
, simpatia, ammirazione, devozione per una persona; essergli legato da sentimenti intensi
incontro con un passo traballante e con una cert'aria d'impotenza tu ti senti
11. nutrire un interesse profondo, una tenace passione per qualche cosa; essere
s. v.]: 'innamorarsi d'una casa, d'un podere', per
, e s'innamora sempre più d'una vita dissipata. baldini, 4-190: solo
la nuova capitale. gobetti, 1-i-880: una laicità perfettamente antitetica all'anticlericalismo rumoroso dei
pratolini, 10-254: sono entrata in una pasticceria con l'intenzione di comprare una sciocchezza
in una pasticceria con l'intenzione di comprare una sciocchezza e mi sono innamorata di due
o il guadagno, non è affetto da una testa sempre incurvata sopra il terreno.
noi essere il riso di bella donna una cosa incantante assaissimo e fortemente innamorativa?
cielo / le sue fiamme sfogando ad una ad una. goldoni, viii-760: voi
le sue fiamme sfogando ad una ad una. goldoni, viii-760: voi siete
: marisa era innamorata, e quando una è innamorata, perde la testa.
... pervenne a cacciare ad una ora amore e l'anima del corpo al
i a quei di corinto d'intimare una grave scomunica a chi non ama il nostro
, simpatia, devozione, ammirazione per una persona; legato da un sentimento intenso
incontrare il suo gusto, e fargli una comedia. cesari, 6-42: certo non
per un oggetto, un'attività, una persona); che si diletta,
bertola, 176: quel lago intercetta una parte delle immense sabbie che il reno
40. 7. catturare (una persona). nievo, 197:
si accordano a trovarne la ragione in una intercettata lettera del prigioniero a un fiessi
compreso fra i punti d'intersezione (una retta i cui estremi sono compresi fra i
punti d'intersezione con un'ovale o con una conica). intercettatóre, agg
, davano come avvistata dalla ricognizione aerea una forza navale nemica d'apprezzabile entità: ma
localizzare e nell'identificare un aereo o una formazione nemica di incursori aerei o di
. sanudo, ix-231: mandono una lettera intercepta d'il duca di ferara
intagliò costui nel sasso la forma di una grandissima orecchia umana, con ogni sua piegatura
, ii-4-117: suppongo che, se una sfera sarà segata con piani paralleli, le
esser cara. magalotti, 9-2-245: a una cosa come questa... ci
3. impedimento frapposto all'esecuzione di una legge; indebita interferenza. genovesi,
alle dirupate scoscese delle apuane, tutta una esitante primavera. -figur. opprimere
sforzare a combattere gli avversari, cavò una strada segreta nelle paludi, acciò, facendo
b. segni, 147: aggiugnevasi una difficoltà delle vettovaglie ed un dubbio assai
rinaldo degli albizzi, i-338: fermamo una triegua,... non v'
rinaldo degli albizzi, i-169: vi mandiamo una lettera interchiusa, ch'eglino scriveno a
, intr. letter. interferire in una comunicazione telefonica. c.
fallace quel concetto che si generino per una flussione di materia, essendo il contrario
, imperoché... la scissura è una intercisione nella superfìcie dell'osso diritta e
con cui la gloria... tesse una vita trionfale a'suoi inchiostri, vedasi
profondamente, dentato (il margine di una foglia). crescenzi volgar.,
. varchi, v-160: ne bisognerebbe una terza in quel mezzo per i giorni
cinema, '... è una lingua intemazionale e interclassista. interclassistico
antecessori fu conceduta a quelli di libbrafatta una sicurtà per debiti, così pubblici come privati
della terra, el quale vapore va da una parte della terra e non truova adito
in quegli anni la taglia guelfa toscana, una lega (se mi sia permesso l'
fra due comuni diversi; interurbano (una telefonata). - anche sf.
idea che tutta sardegna sia circondata da una catena di laghi intercomunicanti e che noi
: vi sono amici che si vedono una volta ogni dieci anni; vi sono persone
interconnèsso, agg. connesso insieme secondo una relazione di reciprocità. = comp
. connettere). connettere insieme secondo una relazione di reciprocità. -in partic.
dolore intercorre. martello, 182: dall'una all'altra rima intercorrendo una distanza di
: dall'una all'altra rima intercorrendo una distanza di dodici sillabe, se i
compagnia di un uomo col quale intercorreva una troppo grande distanza di anni e di
, fra ogni uno de'quali vi è una membrana che tiene in lei disseminata una
una membrana che tiene in lei disseminata una vena ed un'arteria. o.
organo vegetale o fra i nervi di una foglia. 3. marin. costituito
. intercostalménte, avv. fra una costola e l'altra.
dolore si fa sentire più crudele fra una costola e l'altra intercostalmente.
targioni tozzetti, 1-290: la ruggine è una malattia intercutanea del grano, e.
vergine, interdetto a visitatori comuni da una garza celeste, che lo scaccino issava
lo scaccino issava solo in correspettività d'una limosina.
colpito dalla sanzione canonica dell'interdetto (una persona, una comunità o un luogo
canonica dell'interdetto (una persona, una comunità o un luogo: v.
cospetto. 4. privato di una capacità legale, di un potere,
potere, di un diritto, di una facoltà, di un benefìcio, o
restar privo ed interdetto dal commerciare con una intera nazione, durante tutto il corso della
fermo e lucia, 420: « fate una cosa, » disse il frate:
. palazzeschi, 3-46: quando pregai una signorina di suonare il pianoforte,..
particolare, a seconda che esso riguardi una determinata comunità (parrocchiale, diocesana,
(interdetto generale locale), o una determinata persona [interdetto particolare personale)
coll'interdetto si comandava di astenersi da una data altra... è
gnava cercarne il moncone con una pinza, e legarla. =
(come fra domanda e prezzo di una merce, fra costo unitario e quantità
inetto. galileo, 8-v-328: per eseguire una tal determinazione, sarebbe necessario proibir non
. un letto, un tavolino, una sedia... rispetto assoluto della regola
scrupolosamente il superfluo. -in relazione con una prop. subordinata. fioretti di vite
poco prima, nell'orto, di cogliere una rosa per suo padre. svevo,
, i-616: i nove giorni che precedono una sollenità, e gli otto che la
i ragazzi. -in relazione con una prop. subordinata. amabile di continentia
severo gastigo. -in relazione con una prop. subordinata. fogazzaro, 13-322
qualchecosa di peggio che un'operazione e una lunga convalescenza. -dissuadere, sconsigliare
con la sanzione canonica dell'interdetto (una persona, una collettività, un luogo
canonica dell'interdetto (una persona, una collettività, un luogo: v.
sacramento. -per estens. colpire con una sanzione religiosa (con riferimento a civiltà
applicarne congiuntamente i metodi in funzione di una ricerca. interdittale, agg.
esclusione, privazione legale (disposta da una norma di legge o da un provvedimento
. ii-1-68: così ai danni d'una impreveduta concorrenza successero quelli dell'interdizione e
al figur. piovene, 3-87: una irritazione improvvisa spingeva ora luca a forzare
avesse ucciso; in età storica diventò una pena connessa con l'esilio, scegliendo
) dai pubblici uffici; interdizione da una professione o da un'arte; interdizione
legale (che pone il condannato in una situazione giuridica eguale a quella dell'interdizione
. ibidem, 30: interdizione da una professione o da un'arte.
, che, emesso a conclusione di una speciale procedura (procedimento o giudizio di
. soldati, ix-219: più di una volta la famiglia aveva cercato di ottenere
5. in linguistica, proibizione di una determinata parola, che viene esclusa dall'
dal foglio, li fissava sulle donne con una certa espressione di pietà e d'interesse
: li fissava sopra le donne con una certa significazione di pietà e d'interessamento
malati era l'anonimo. aveva preso una scheggia alla regione frontale sinistra, e
tutti gli anni sono stupidi. è una volta passati che diventano interessanti. -con
le sue doti fuori del comune (una persona, o, per estens.,
stato, condizione interessante: condizione di una donna incinta, gravidanza. -essere in stato
(su una determinata zona, su un certo ambito
. avere stretta relazione o attinenza con una parte del corpo; colpire, attaccare,
; colpire, attaccare, ledere (una malattia, un processo morboso).
in conseguenza di parto contrasse nel 1774 una lombagine reumatica, che interessò in appresso
padrone. segneri, i-50: in una città, nella qual non hai casa ferma
parti del nostro corpo che son d'una forza che s'interessa con infinito ed
resso per favorire il dottor pisani in una sua concorrenza per medico. manzoni,
, occuparsi (di un'attività, di una disciplina). soderini, i-489:
e della in teressatezza di una dama d'onore, che non v'insulta
chi avesse sostenuto ancora ch'era stata una burla,... cadeva in
che non segni sul suo bilancio passivo una spesa di dieci centesimi cadauna, per
centesimi cadauna, per schierarle in mostra sopra una sedia, in attesa di un amatore
, pretende che certe parole voglian dire una cosa. piovene, 101: se
piovene, 101: se v'era una lite, mentre gli interessati s'accapigliavano
interessata: chi ha interesse diretto in una causa; chi è parte in causa in
-anche: che si prende cura di una persona, che nutre per lei sentimenti
troppo volentieri che dove andavano si trovasse una dama che era stata gran parte degli
attento e interessato pigliava l'aria d'una scuola di bimbi. pavese, 5-36:
. s. -che nasce da una profonda partecipazione morale; che esprime un
è... questa nuova storiografia una storiografia * interessata 'nel senso buono della
. segneri, iii-1-246: gl'interessati fanno una religione sacrilega della loro avarizia. muratori
attivo. paoletti, 1-2-176: in una nazione naturalmente ingegnosa, interessata ed industre
nostra, non parrebbe che dovesse regnare una sì perniciosa indolenza. 6
quali il pensiero di sacri, ficare una figlia a mire interessate avrebbe fatto ribrezzo-
... ma sento che è una curiosità interessata, di chi sa di
7. medie. che ha attinenza con una funzione dell'organismo o con una condizione
con una funzione dell'organismo o con una condizione patologica di esso (una parte
con una condizione patologica di esso (una parte del corpo, un organo).
eccitato dalla qualità utile o nociva di una cosa, in quanto un tale sentimento è
ad impiegare la volontà a fare od omettere una data azione. botta, 5-19:
termine, in questa accezione, comporta una valutazione morale negativa); guadagno,
. caro, 12-iii-89: da l'una parte e da l'altra dovete far
chi poss'io confidarmi se non in una fanciullina non corrotta ancora dall'esperienza né
cioè d'interesse. carducci, ii-10-28: una signora che si lascia far quella corte
volle che... s'andasse ad una festa che si celebrava in casa del
che, rispettivamente, faccia capo a una persona (fisica o giuridica) privata
e in quello politico, gli interessi che una determinata situazione storica (sociale, economica
castel per certo suo interesse / di una gran lite che volea finire. porzio,
si può comprendere quanto gran carico leva una nave anco mediocre com'era questa,
suoi interessi un parroco e conducendo seco una sua nipote, avvenne che egli si
, 6-ii-578: non accetterei mai da una donna che fosse mia alcun sacrifizio d'interesse
. 4. sentimento di attrazione che una persona prova per un determinato oggetto o
oggetto o per un'occupazione o per una situazione alla quale partecipi o possa partecipare
attenzione premurosa, ammirativa, amorosa per una persona; interessamento. guicciardini, 2-6-183
e ditele che ho un gran freddo a una spalla, che mi dà dolori spasmodici
appassionato. -capacità (propria di una persona o di un soggetto inanimato)
, ciò che costituisce un motivo o una ragione d'attenzione. cesarotti, 1-xvii-410
studi letterari nordamericani ponendomi in contatto con una realtà culturale in male di crescita; i
; i tentativi novel- listici avvicinandomi a una migliore esperienza umana e oggettivandone gli interessi
altrui, consistente per lo più in una somma di denaro caratterizzata dalla proporzionalità rispetto
che, nelle obbligazioni aventi per oggetto una somma di denaro, sono dovuti dal
sua parte di frutti e di cumuli una somma assai maggiore del semplice interesse legale
: nelle obbligazioni che hanno per oggetto una somma di danaro, sono dovuti dal
. approfittando dello stato di bisogno di una persona, si fa da questa dare
o per altri, in corrispettivo di una prestazione di denaro o di altra cosa
dovuti, e che viene stabilita in una percentuale del capitale e con riferimento a
per determinare l'ammontare degli interessi, una volta conosciuto l'ammontare del capitale e
mio grandissimo danno e interesse vi stetti una volta. urbano, 60: dimorarono molti
. -avere o prendere interesse in una faccenda, in un contratto, in
: si dice... che una cosa ha o non ha interesse con un'
, iii-327: finché non sarà nata una urbanità italica, una educazione nazionale,
finché non sarà nata una urbanità italica, una educazione nazionale,... i
) agli utili di un'impresa o di una singola iniziativa commerciale (per lo più
alito e spiramento di divinità, e come una divisione di me medesimo; la quale
senza intaccamento dell'interezza mia, prende una parte di lei e l'inserisce nell'uomo
, e quasi direi interezza, da una dovizia di riflessioni accessorie e di avvertimenti
accanto alla sua interezza di marino di una regione solare, ella era tuttavia per
vesta, accusata d'adulterio, uscio d'una nebbia d'infamia. la
i molti esempi dell'intierezza e legittimità d'una lezione passata agli onori di vulgata.
il passo di san paolo, di cui una frase è citata dal dottore, suona
di cartone ondulato posto all'interno di una cassa per separare e proteggere i prodotti
è la maggiore. -anche: in una coppia di ruote dentate, compenetrazione del
ruote dentate, compenetrazione del profilo di una dentatura nel profilo dell'altra.
allineamenti di strutture tettoniche: incrocio fra una serie di faglie subparallele con altre serie
-anche: azione irregolare da parte di una squadra che è alla battuta, o
di sorveglianti [i fattori] costituirono una gravosa interferenza che sfrutta il contadino e
interrogativo, come si sarebbe comportato per una variante lessicale non molto attendibile. lo
per estens., un procedimento, una misurazione, ecc.).
, dall'ingl. to interfere * urtare una gamba contro l'altra, ferendosi '
esatta dell'indice di rifrazione che è una costante caratteristica delle sostanze largamente usate per
ibridi vitali in seguito a incrocio (una specie, una razza animale).
seguito a incrocio (una specie, una razza animale). -anche: che ha
frutto formatosi per impollinazione incrociata (una specie, una varietà di piante)
per impollinazione incrociata (una specie, una varietà di piante). =
sapete che l'abuso de'latinismi produce una specie di lingua convenzionale, furfantina?
minor resistenza di un apparato vulcanico (una colata di lava). =
tra la foglia e il fusto (una stipula); interfogliare. tramater
le pagine di un libro, di una rivista, di un fascicolo, fogli bianchi
dal rivendugliolo sul muricciolo del palazzo gondi una « regia parnassi seu palatium masarum »
parnassi seu palatium masarum », in una pessima edizione... l'ho
dei fogli non stampati sono coperti d'una calligrafia uguale e minuta ma nitida e
le pagine di un libro, di una rivista, di un fascicolo, per scrivervi
uno stesso edificio o fra i locali di una nave o di un aereo (
victor hugo ci ricorda michelangiolo: in ambedue una suprema dolcezza è interfusa a una titanica
ambedue una suprema dolcezza è interfusa a una titanica forza. -interposto, inserito
rotto di fanghi, e traversato da una publica via con altre rive,..
chi dice che la palude di fucecchio arrivasse una volta fino alla collina dove è situato
caratterizzato da clima mite e asciutto (una fase geologica, un periodo). -
fra i granuli o altri elementi clastici di una roccia. - anche per simil.
che fa consistere l'origine della lingua in una sorta di espressione elementare e pregrammaticale,
) pronunciato con particolare intensità per esprimere una viva emozione o un moto dell'animo
della grammatica tradizionale, viene classificata come una delle parti invariabili del discorso, affine
'racha 'in lingua ebrea è una voce la quale chiamano 1 grammatici *
, 2-132: 'ahi': questa voce è una parte d'orazione che in grammatica si
, iv-361: 'hosanna 'è una interiezione ebraica che non si può quasi interpretare
, 2-455: intergezzione, che è una delle otto parti del parlamento, è voce
. corticelli, 7: interiezione è una parola indeclinabile, la quale ha forza
tutti che il costringerlo a parlare era una cattiva azione. = voce dotta,
di comporlo tale che non sia necessaria una crisi quando si giungerà a roma, bastando
. - anche: che ricopre temporaneamente una carica, che esercita determinate funzioni
che esercita determinate funzioni a interim (una persona). g. r
fare un interinale provvedimento, col formare una tassa a parte da pagarsi dai possessori
: quando l'operazione ha per oggetto una divisa estera. -interinale in titoli:
. e sm. che ricopre temporaneamente una carica o un ufficio pubblico lasciato vacante
lasciato vacante dal titolare; che esercita una funzione o svolge un incarico provvisoriamente
temporaneamente, esercitato o svolto provvisoriamente (una carica, un ufficio, una funzione
(una carica, un ufficio, una funzione). marsilio da padova volgar
è l'uso trattandosi di medici che reggono una condotta nell'assenza del titolare. pea
e, votandolo, trovò nelle sue interiora una pietra molto mirabile. ariosto, 29-56
piovene, 7-475: quella di périgord è una cucina basata sulle interiora, sul fegato
brusoni, 8-151: mi si mosse una così fatta rivoluzione di stomaco che mi
). tommaseo, lxxix-1-173: ricevei una vostra sopra- scritta ed immagino che voi
locuz. andare giù le interiora: avere una gran fame. buonarroti il giovane
quell'inverno passato nell'alta lombardia a una maggiore intimità, a quell'interioramento lirico
arcana. -approfondito, profondo (una dottrina). b. croce,
nell'africa interiore... è invalsa una servitù volontaria. -che è esercitato o
i francesi... avevano ordinato una spedizione contro l'isola di sardegna.
il segno d'un carattere sottomesso a una disciplina interiore, a una repressione degli
carattere sottomesso a una disciplina interiore, a una repressione degli istinti. -di
scotendo le tradizioni su le quali riposava una boriosa inerzia, [il locke]
confini, di uno stato, di una regione. f. f. frugoni
un islandese..., andando una volta per l'interiore dell'affrica e passando
-animo, carattere, temperamento (di una persona). rea, 6-183
dedizione, che avrebbe potuto rendere felice una donna che non cercava in un uomo solo
interiorizzare, l'interiorizzarsi; conferimento di una maggiore intensità e profondità spirituale. -in
. -in partic.: assimilazione di una scelta esterna alla coscienza. -anche:
quello che si deve compiere per sentire una poesia, senza del quale essa,
tradurre nell'ambito della coscienza; conferire una maggiore intensità e profondità spirituale; acquistare
nell'ambito della coscienza; dotato di una maggiore intensità e profondità spirituale.
l'interiorizzarsi; conferimento o acquisizione di una maggiore intensità e profondità spirituale. -in
. -in partic.: assimilazione di una scelta esterna alla coscienza.
storici è la mistura dell'eccellenza di una comprensione ed elaborazione storiografica. vittorini,
ecc.) sono adottate da parte di una persona in modo da diventare aspetti della
il beccuccio cd, nel quale, fermata una bocchetta di metallo lavorata interiormente a vite
interiormente a vite, applicarono a quella una bocca di schizzatoio con sua madrevite corrispondente.
tose. irrigidirsi, diventare teso (una persona, una parte del corpo);
, diventare teso (una persona, una parte del corpo); impettirsi.
incontrando per la strada un'automobile o una macchina trebbiatrice, pallino interiva le orecchie
un pezzo, irrigidito, teso (una persona, una parte del corpo).
irrigidito, teso (una persona, una parte del corpo). salvini
, v-2-26: vo in bicicletta su una bicicletta pesante, da donna, col
. taciturni, immobili, inferiti sopra una sola gamba. landolfi, 8-64: quando
da corruccio. -in relazione con una prop. subordinata. caro, 3-3-81
nera interposta fra due fotogrammi consecutivi in una pellicola cinematografica. 6. nelle radiografie
interlinàrio), agg. interposto fra una riga e l'altra di uno scritto,
, di un dattiloscritto o di una composizione tipografica. -chiose, note,
solamente dalla glossa interlineare sappiamo ch'era una spezie di legno, rotondo come il pino
, 2-intr., lxxii: una traduzione servile e quasi interlineare mostra ignoranza
e quasi interlineare mostra ignoranza almeno d'una delle due lingue. carducci, iii11-
2. distanziare le righe di una composizione tipografica con un'interlinea. -anche
dattiloscritto. 3. chiudere fra linee una parola o una frase che si vuole
3. chiudere fra linee una parola o una frase che si vuole espungere (negli
erano scritti di due sorti: cioè una più confusa e in ogni foglio;
2. distanziato, spaziato mediante interlinea (una composizione tipografica, un testo dattiloscritto)
); modo con cui è interlineata una composizione tipografica o un dattiloscritto. -anche
misura della distanza fra riga e riga di una composizione tipografica o di un dattiloscritto;
lingua artificiale che serve per tradurre da una lingua a un'altra, per mezzo di
chi partecipa a un dialogo, a una conversazione, a un dibattito (e
: mi parve che tutta la città fosse una maravigliosa e non più veduta scena dipinta
... parti di dialoghi (una è dialogo vero e proprio): sono
parti che si trovano di fronte in una trattativa (politica, sindacale, ecc.
ammissione di mezzi di prova proposti da una parte e contestati dalla controparte: sentenza
par che l'autore voglia qui essere per una spezie di sentenza, la quale si
2. per estens. che non comporta una risposta o una presa di posizione definitiva
. che non comporta una risposta o una presa di posizione definitiva; che interviene,
al dialogo, alla discussione, in una controversia, in una trattativa.
discussione, in una controversia, in una trattativa. cassieri, 87: col
pronunciata intervenendo in un dialogo, in una conversazione. garibaldi, 2-257: dopo
. colloquio, dialogo; intervento in una discussione, in un dibattito.
più o meno opportunamente, in una conversazione, in una discussione, in un
, in una conversazione, in una discussione, in un dibattito;
scena il poeta. leopardi, i-123: una delle cose più dispiacevoli è il sentir
dei loro salotti equivoci nello sfondo di una scena classica. 3. dir
a scena aperta, due episodi di una stessa opera teatrale. d'
di civiltà della bestia da preda, una sorta d'interludio, il quale avrà luogo
l'interlunio. beltramelli, ii-781: era una notte di interlunio, densa di
e per ogni acto se li intermediò una musica de pifari, de cornamusi,
intermediàrio, agg. raro. che svolge una funzione di tramite, di collegamento o
sempre mancata, e ancora manca, una classe intermediaria: ma fra il popolo contadino
e un opportuno esponenziale contenente a esponente una combinazione lineare delle variabili indipendenti.
e di quella intelligibile e costituisce quindi una mediazione possibile verso il mondo delle idee
possibile verso il mondo delle idee (una conoscenza, un'attività e, in
per trattare in suo nome un affare o una questione; intercessore, mediatore. -nel
4-151: non si può parlare di una funzione di intermediario in cavour, ciò
marinetti, 204: la sintassi era una specie d'interprete o di cicerone
nella stessa lahn, partendosi quasi da una medesima linea, segnano e caratterizzano il
, di un'attività; che svolge una funzione di tramite, di collegamento.
: nel territorio di fossombrone si trova una terra di colore intermedio in fra bianco e
prima all'ultima averà... una tal proporzione composta di tutte le proporzioni
derivano dall'antico senza interruzione, senza una intermedia rinnovazione totale di forme. cattaneo
funge da mediatore, da intermediario (una persona). paoletti, 1-2-150:
in terra un tempio e nell'aria una nuvola, che alcune femmine sosteneva in
. alcune satire, alcuni intermedi, una storia della sua famiglia. -per
.. dicendosi, verbi grazia, una nave, una carrozza, e simili,
, verbi grazia, una nave, una carrozza, e simili, con tutt'i
strumento. borgnis, 200: quando una macchina a vapore è destinata ad estrarre
ad estrarre il minerale coll'intermedio di una macchina a carrucole, conviene che la
a carrucole, conviene che la comunicazione dell'una all'altra accada in maniera che si
cristianesimo. -mediatore, intermediario (una persona). aretino, iv-5-208:
convenzione immedesimandosi in un tavolo, in una sedia... ed ecco che il
che eleva la solvibilità individuale all'altezza d'una solvibilità collettiva, dove tutti i socii
chim. composto chimico organico che rappresenta una fase di passaggio della preparazione industriale di
industria estrattiva, piano di livello di una miniera situato fra due piani principali.
tempo). ariosto, 193: una dilazion già m'era lunga / d'una
una dilazion già m'era lunga / d'una notte intermessa, ed or, ahi
fisiol. periodo di tempo compreso fra una mestruazione e la successiva. =
sospendere, interrompere (un'attività, una consuetudine, un lavoro).
, i-251: s'in- drizzassero in una medesima parte tutti i tiri senza intermettergli
il brodo, d'intermetterlo alle volte una mattina o due, per lasciar lo
tuttavia si dilata. -in relazione con una prop. subordinata. giovio, ii-169
nirsi di me e farsi contar a cenni una parte della storia. carducci, iii-14-53
spettacolo e, in partic., di una rappresentazione teatrale. carducci, iii-5-478
, negl'intermezzi, si parlò d'una lite famosa che durava da molti anni
vito e quella di girifossi a proposito d'una strada necessarissima. di giacomo, ii-457
un dramma serio (e anche di una commedia), per svagare gli spettatori
a scena aperta, due episodi di una stessa opera teatrale; interludio. -breve
strumentale di forma libera, inserito in una composizione a più movimenti (quartetto,
altri brani o a parti recitate di una poesia o di un canto. d'
, iii-20-164: qui nel seno dell'episodio una digressione; che è il monologo e
tecnico, porrò qui a mo'd'intermezzo una visione del mondo umano concepito esso stesso
: dello stesso maestro si ritrova anco una tavola, che dimostra la natività di
varchi, 22-99: è l'eternità una possessione perfetta, e tutta insieme, d'
possessione perfetta, e tutta insieme, d'una vita interminabile. d. bartoli,
poco che un corpo si mova scorrendo una linea,... perde le relazioni
sguardo). borgese, 1-144: una serva li precedeva per indicare la camera
colli, e s'apre all'occhio una interminabile pianura. manzoni, pr.
1-234: perché considereremo noi come eterodossa una idea la quale... ha.
. la pioggia interminabilmente cade / come una fresca ghirlanda. -in modo tale
infinito è un quanto interminato, cioè una grandezza che non ha termine over fine
non abbia contrari. bruno, 3-318: una, dico, è la possibilità assoluta
mamiani, 10-ii-106: convien giudicare che una efficienza infinita dee produrre non già la
, iii-260: primo preludio sarà immaginarsi una vista di mare interminata, del quale
s. maffei, 7-40: sovr'una spiaggia i'mi ritrovo, e innanzi
augusta e pudica -un astro spento, / una gran pace di morte. e che
alla mia partenza interminato, sebbene vestisse una mentita apparenza di stabilimento con l'arciduchessa
landolfi, n-124: ciascuno porta con sé una lunga sequela d'anni, di secoli
qualche tempo ebbi di ciò che avveniva una conscienza quasi direi intermittente, come per
conscienza quasi direi intermittente, come per una successione di brevi eclissi. pirandello,
intermittente, incosciente, e mista di una gioia che mi dava fastidio. -figur
: il labbro inferiore... scopriva una dentatura giallastra, intermittente, cariata.
assenza, sporadica o periodica, di una pulsazione arteriosa. -intermittenza vera: quando
. -intermittenza vera: quando corrisponde a una mancata pulsazione del cuore (blocco cardiaco
). -intermittenza falsa: causata da una pulsazione cardiaca troppo debole (come,
l'accensione e il successivo spegnimento di una lampadina (ed è usato nelle insegne
per cui un radioricevitore, sintonizzato su una determinata stazione emittente, contemporaneamente al programma
gocciole nella cera, ne venne fatta una la quale nella superficie del mezzo del
, e questo forame penetrava internamente in una gran cavità che avrebbe capito 70 grani
come in due tronchi, ed internamente ha una sottilissima membrana. muratori, iii-214:
area interna di un corpo, di una regione; inserimento. - anche al
giorno. 2. provvedimento con cui una persona è trasferita e trattenuta per precise
rese necessario l'internamento di lei in una officina di riparazione per mogli ammaccate. codice
nell'interno di un luogo o di una regione; addentrarsi, inoltrarsi; procedere
nella vailetta per riposarci. -estendersi (una regione), allungarsi (una caverna
-estendersi (una regione), allungarsi (una caverna), scorrere (un fiume
scorrere (un fiume), avanzare (una strada) entro un determinato spazio (
/ che chiude a lato ad esso una foresta, / dove con gran fatica
e s'interna / sottesso al monumento una caverna. c. boito, 71
profondamente nella terra (le radici di una pianta).
spallanzani, 4-iv-35: arrivato il girino a una sufficiente grandezza, l'opacità della coda
assorto profondamente in un pensiero, in una meditazione; riflettere attentamente, raccogliersi in
nel- tapprofondimento di un problema, di una questione, di una dottrina; dedicarsi
problema, di una questione, di una dottrina; dedicarsi a un affare o
procurato internarmi, non avendone prima che una leggerissima tintura. goldoni, iii-332:
prendere il suo schioppo, d'appiattarsi dietro una siepe, aspettando se mai, se
quell'immaginazione, si figurava di sentire una pedata, quella pedata, d'alzar
morta, / pensate d'esser proprio una lucerna, / amore l'olio, ed
: aveva toccato nel fondo di sé una specie di assoluto, ma un assoluto sepolto
lui. -far entrare, introdurre (una persona). - anche al figur
, con un inganno pietoso, in una casa di salute. bacchelli, 20-192:
che l'astronauta sia sottoposto immediatamente a una serie di esami scientifici, che richiedono
nord, e poteva in poco tempo ottenere una risposta; non era lo stesso per
(per lo più definitivamente) in una casa di cura, in un ospedale,
concentrato (in un pensiero, in una meditazione, in un lavoro); rivolto
, versato (in un'arte, in una disciplina). -anche: che ha
intimo dell'animo (un sentimento, una disposizione interiore, ecc.).
e vivo commercio, debbono considerarsi come una sola nazione. internato2, sm
o, in partic., presso una clinica universitaria o un ospedale, compie
estens.: il periodo durante il quale una persona esercita tali attività. =
internavigatóre, sm. dipendente di una società di navigazione interna (e il
ateismo della 'politica', l'assenza d'una fede comune che regga la vita europea e
aula che la lezione era incominciata: una lezione, mi ricordo, di diritto internazionale
-lingua internazionale: lingua naturale propria di una comunità linguistica che consente a persone di
essere intemazionali, umanitariamente ed economicamente è una gran bella cosa. e anche una
una gran bella cosa. e anche una virtù teologale. nell'amore internazionale che
ragazze che hanno amoreggiato coi tedeschi; una che ride sfacciata par dire: il sesso
apparsi in più paesi e la formazione di una intemazionale liberale possono ora recarci conforto;
afferma la necessità di promuovere e attuare una solidarietà di princìpi, d'intenti e
internazionalismo vuol dire mascherare di frasi vuote una preoccupazione egoistica e paurosa di pelle e
-diffusione internazionale di un gusto, di una cultura, di una moda. e
gusto, di una cultura, di una moda. e. cecchi, 9-121
patria? forse avrei potuto entrare in una società d'internazionalisti, ma a roma
il sole dell'avvenire che avrebbe illuminato una sola patria per tutti i popoli. dunque
poi oltraggiò, per l'intercessione di una croce; oggi fa canti carnescialeschi internazionalisti.
o, nel caso treves, per una cruda necessità messianica di razza. manifesti
internazionale (a un problema, a una situazione, ecc.). -in
o di rilevanza di diritto internazionale a una situazione, a un territorio, a
perché poi ci siamo fermati a una stazione piccola come la terra, ora che
no state tranquilla, è per via d'una coincidenza con non so quale altra
negativo che serve per stampare su carta una diapositiva. -anche: negativo intermedio ottenuto
è " compreso fra le nervature di una foglia. = comp. da
credeva, si mise in cerca di una diversa maniera. 2. studente
come tale differenza, l'attualità è in una doppia forma: è internità, che
essere interno. gentile, 2-i-25: una sensazione... non è né esterna
. amari, 1-2-133: fece costruir una torre di legname, alta a pareggio delle
-che non ha comunicazione con l'esterno (una stanza, un locale che per lo
cercando a testoni l'uscio che metteva a una stanza più interna. lambruschini, 4-203
corridoi, i servizi di un edificio (una porta). casti, ii-4-56
lontane dai confini di uno stato o di una regione; che non ha sbocco al
. per estens. relativo alla vita di una comunità politica entro i suoi confini e
si divide in due parti: in una forestiera, cioè in armi e soldati e
-che appartiene, come altri, a una medesima comunità politica; che agisce dall'
complesso di notizie concernenti la vita di una nazione, in particolare la politica del
-relativo alla vita, all'organizzazione di una comunità sociale, familiare, ecc.
diversi settori o uffici nell'ambito di una ditta, di un'industria oppure gli
accanto alla radio protendendo le dita verso una stufa elettrica quando s'udì il suono
fra i vari uffici o reparti di una ditta, di un ente, ecc
). -membro interno: professore di una scuola statale o pareggiata o legalmente riconosciuta
pareggiata o legalmente riconosciuta, membro di una commissione d'esame di maturità, che
apprendistato, in un ospedale, in una clinica in attesa della laurea o di
la quale è dato al vivo / che una sciocchezza insolita discerna, / sfogar con
dentro gli organi del corpo umano (una malattia, un disturbo fisico, una
una malattia, un disturbo fisico, una sensazione). bembo, iii-553:
io era allora incapace di conciliar l'una vita coll'altra; tanto incapace, che
me rivelassero l'avvenimento tragico e che una voce interna mi accertasse. saba, 155
dire delle due scritture si manifesta una singolare affinità,... naturale in
o affinità di significato (« correre una corsa, ecc.). 10
proprie dei fiori delle gramigne, composte di una, due o più valve, sono
darsi mano, e versarsi tutti da una parte o dall'altra, e opprimere
nel titolo e nell'interno il valsente d'una della più vaga e più deliziosa magion
specchio annerito che ti vide / diversa una storia di errori / imperturbanti e la
illuminati. -per estens. parte di una regione, di uno stato o di
regione, di uno stato o di una città particolarmente lontana dai confini.
questo che dà come l'interno di una santa famiglia. gobetti, 1-i-866: il
che a mascherare l'animo mio ed ostentare una felice tranquillità nelle ore più infauste della
allontanati. d'annunzio, iv-1-437: una mirabile mutazione avvenne nel mio interno,
si tradurrebbero in fatti esterni, sono una chimera. gentile, 2-i-9: entrare nell'
è in tutte le cose e nel sole una luce radiosa come venisse dall'interno,
, 253: anche interni disegno. / una stanza: sue bianche / tendine agita
alle pareti, un tavolo quadrato, una finestra coi gerani. -per estens
un corridoio-caffè, e più all'interno una pista triangolare. piovene, 7-125:
in lingua povera, gli avevano promessa una licenza se andava di pattuglia in un
, 7-474: la normandia all'interno è una piana appena ondulata, dolce, irrigua
e piovosa. -nell'ambito di una determinata comunità. mazzini, 77-173:
. compreso fra due nodi consecutivi (una porzione di fusto). =
palustrale fa loro [agli indiani] una barca per navicare. domenichi [plinio
monoiche. tedone, 132: fu una meraviglia generale quando videro la mia pipetta
all'internodio, alla quale avevo applicata una cannetta più sottile. 2. per
di un nunzio o ambasciatore, ma con una veste, almeno formalmente, di provvisorietà
1963), 1516: « quando una nunziatura mancava, per qualche impedimento di
piace in favor di me raccontare non una novella intera,... ma parte
intera,... ma parte d'una. rappresentazione della conversione di s.
che un toro, che un uomo è una cosa intiera, un tutto naturale.
): gli venne veduta per terra una campanella, di quelle che i monatti portavano
: del 'libro dei re 'diè una edizione critica e la versione in prosa
non debilitato; illeso, incolume (una persona, il corpo, un membro
ha subito perdite (un esercito, una schiera di combattenti). dante
le sue intierissime, procurò di fare una sospensione d'arme. caro, 2-1040
; saldo, forte, sicuro (una città, uno stato). m
difesa. bocalosi, ii-122: volete voi una repubblica intera e soda? non mettete
suddetto iacopo viperaio si esibì a berne una cucchiaiata intiera. alfieri, 1-10:
oscurità che dove prima io solevo leggere una ora e mezzo, io ne leggevo
e le robe pubbliche e private d'una intiera città, si conobbe che la
pochi altri uomini, ma non ad una società intera. casti, 10-116: abbatte
castagni. -ant. serrato (una schiera di combattenti). m.
spicciolato. -anche: non tosato (una moneta). b. davanzali,
mossa la persona della gentil donna con una gravità e con un certo gentil modo
, 108: chi va intera, come una imagine; chi porta le calze rotte
, facendo le loro figure intere e senza una grazia al mondo. b. davanzali
non è intiera, ma sedente in una seggia di velluto cremisi col berrettino e
.. che gertrude non osò proferire una parola che potesse turbarle menomamente. pascoli,
per umili che fossero, gli davano una soddisfazione intera. -esauriente. alfieri
, non compromesso (un affare, una causa, un'impresa). donato
; costante, perseverante; incorruttibile (una persona, il suo carattere, tanimo
e vi è, talvolta, connessa una notazione spreg.). bonagiunta,
intero di mio padre esercitava sul mio una certa violenza. serra, i-171: severino
amore. -che è proprio di una persona integra, onesta; che è
; che è profondamente radicato neltanimo (una virtù). bandello, ii-908
intero giudizio. 8. che ha una personalità completa, in cui tutti gli
. letter. non tronco; piano (una parola); che finisce con una
una parola); che finisce con una parola piana; non tronco né sdrucciolo
che fa scarso uso di troncamento (una lingua). giraldi cinzio, ii-49
un animale, per estens. anche una persona). berni, 48-27 (
netto, senza denti né intaccature (una foglia o una formazione fogliare).
senza denti né intaccature (una foglia o una formazione fogliare). -anche: che
15. matem. che contiene esattamente una o più unità (un numero:
); che non contiene denominatori (una quantità, una formula). -
non contiene denominatori (una quantità, una formula). - numero intero algebrico
4-79: se poi ci occorre moltiplicare una frazione con qualche numero intero..
collaterale del podestà essendo vecchio, portava una berretta attorniata intorno intorno con pance di
un corpo naturale che avesse in sé una parte non destinata all'essere dell'intiero.
i-140: la nostra rigenerazione dipende da una, per così dire, ultrafilosofia,
54: si getterà loro in pasto prima una parte, poi una seconda ed alla
loro in pasto prima una parte, poi una seconda ed alla fine l'intero delle
. anat. in anatomia comparata, una delle quattro ossa opercolari che proteggono l'
. anat. posto fra le ossa (una formazione anatomica, una membrana, uno
le ossa (una formazione anatomica, una membrana, uno spazio, un'arteria
intercorre fra la scadenza del mandato di una legislatura e la successiva.
siamo nell'interparla- mento, che è una condizione piena di pericoli, se la
sia da entusiasmarsene, no davvero: ma una parola brutta, se è proprio necessaria
. croce, iv-11-354: ci parlò di una delegazione dell'interpartito che ere andata a
comitato militare interpartiti »). è una di quelle locuzioni avverbiali con valore di
linguaggio sportivo e commerciale, foggiate con una preposizione greca o latina, per lo più
: come un giorno udì discorrere d'una interpellanza importante che doveva essere svolta alla
era, in un certo modo, una profezia di ciò che gli sarebbe accaduto
ciò che gli sarebbe accaduto e insieme una condanna dei suoi sicari. = deriv
consiglio; consultare; rivolgere a qualcuno una domanda o la parola (anche in modo
interpellare), agg. richiesto di una risposta o di un parere o di
teutico...: se dopo una legittima interpellazióne l'enfiteuta non ha pagato
interrogazione in forma solenne rivolta a una parte in un processo civile dal giudice
. siri, iii-754: fu sentita una sentinella de'veneziani, quiete e
rispondere. fil. di terreno lunare presso una immaginaria società amescala del paradiso, 473
la piramide non era il capriccio assurdo di una teocontra di te, confidati che non
. era il pernio, il centro di una civiltà = voce dotta, lat
gergo forense: interpellanza, il rivolgere una domanda per determinati fini giuridici; interpellazióne
secondaria importanza rispetto ai livelli fondamentali di una determinata regione. cattaneo,
, fra due pilastri che sporgono da una parte. milizia, v-434
temporaneamente un'attività (un intervallo, una sosta). f. f
. posto fra i poli di una macchina elettrica. = comp. da
comisso, v-165: aveva... una voce da solitario che per lungo tempo
se ne sia stato senza parlare e una rudezza da montanaro che rendeva più lieve
qual discendea continuando, quale interpolava l'una e l'altra in modo di roteare.
6. matem. introdurre in una serie di valori conosciuti altri dati intermedi
'. -inserito come interpolazione (una parola, una frase).
-inserito come interpolazione (una parola, una frase). algarotti, 1-iv-20:
dalle due o tre notti l'una, anche nei borghi. monti, iv-33
di ciascun utente deve pure equivalere ad una corrispondente parte d'acqua. carena,
situata la chiesa di fucecchio, formano una interpolata aggregazione a foggia di una nuova
formano una interpolata aggregazione a foggia di una nuova colonia. gozzano, i-990:
nuova colonia. gozzano, i-990: una zona d'aranci in frutto, simmetricamente e
i due concetti identici. è invero una non dubbia interpo- polazione. michelstaedter,
sospettare di qualche finzione o interpolazione in una carta di tadone arcivescovo di milano dell'
testo classico] erano la scoperta di una variante persuasiva, di una genealogia di
la scoperta di una variante persuasiva, di una genealogia di manoscritti, d'una sicura
di una genealogia di manoscritti, d'una sicura interpolazione. 2. per
. 4. matem. introduzione in una serie di valori conosciuti di altri dati
. caminer turra, xl-485: fecero una spedizione a fine d'implorare il rispettabile
col qual la narratrice risponde quasi a una tacita quistione. lombardelli, 43:
interpórne, sm. marin. in una costruzione navale, spazio compreso fra due
guido da pisa, 1-191: ission volse una volta iacere con iunone matrigna d'èrcole
e lui nebbia formata a modo d'una donna, con la quale ission si congiunse
di carta in carta delle stampate interporre una bianca. g. graziani, 575:
341: i quai parlatori favellando d'una cosa non si guardano di trascorrer talvolta
loro quaderni di conti interponevano più d'una volta alle partite del dare e avere il
del dare e avere il ricordo d'una rivoluzione cittadinesca. — pronunciare a un
che aveva curvato le labbra per interporre una sillaba,... quel flutto di
— assol. ant. aprire una parentesi, fare una digressione.
. ant. aprire una parentesi, fare una digressione. boccaccio, 1-vi-480:
] vivendo e sostenendo i fieri costumi dell'una delle due mogli che avea, chiamata
l'autorità del nome divino per confermare una verità presente o passata. leopardi, 224
uffizi presso il pontefice, affinché ottenesse una modificazione di quella legge. savinio,
di tale mischia, si interposero tra l'una parte e l'altra, acciò non
intromettersi, frapporsi, intervenire (in una disputa, in una controversia). -anche
intervenire (in una disputa, in una controversia). -anche: far valere
a beaucaire, interponendosi solo tra l'una e l'altra il fiume rodano. torricelli
10. figur. costituire un ostacolo, una remora; intralciare; sopraggiungere a sproposito
dell'interessato (contraente, beneficiario di una disposizione testamentaria), ma mediante l'
a un mandato senza rappresentanza o a una simulazione di persona). 7
seco un trombettiere che, raucamente sonando una tromba, iva innanzi com'araldo d'
portavano da macao, ella, or per una or per un'altra cagione, restava
insieme, indi in un tratto / l'una dall'altra si solleva, è d'
erano le camere delle giovani appresso l'una a l'altra, e da piccola distanza
: cotesta altro non dovè essere che una delle tante sacre rappresentazioni o misteri per
; ma l'età interposta fra l'una e l'altra è riputata per l'operazione
messo innanzi, accampato, addotto (una scusa, una difficoltà); procurato,
accampato, addotto (una scusa, una difficoltà); procurato, suscitato,
gli son conformi ed eliminando le altre per una serie di ostacoli interposti e di assalti
fa o ha fatto da mediatore (una persona). -anche: intervenuto, intromesso
giuridico (o a figurare come destinataria di una disposizione testamentaria) che in realtà non
dei vizi e delle virtù, 35: una sì grande fidanza hae in dio,
2. catturare, rapire (una persona); intercettare (una lettera
(una persona); intercettare (una lettera). cornazano, 1-105
7-6: in questo mezo fu interpresa una lettera, scritta da ippo- crate figliuolo
incolpante la natura del non avere aperto una fenestretta in petto a gli uomini, per
interpretamento, il quale ha luogo quando diciamo una medesima cosa più volte, non per
identificare il significato e il valore di una qualunque realtà umana o naturale, considerata
ii-10-22: la prima regola per interpretare una proposizione filosofica è di domandarsi contro chi
3. dir. sottoporre a interpretazione una legge o, in genere, un
, in genere, un fatto normativo (una convenzione, un contratto). -
decreto, dava ai soldati speranze di una imparziale giustizia. g. raimondi
un simbolo) decifrare (un'iscrizione, una scrittura); cercare di comprendere;
del mis... ànno inventato una lingua di emigrazione tutta convenzionale, che
di stare attento e di domandare, accattando una mezza notizia di qua, una mezza
accattando una mezza notizia di qua, una mezza di là, commentando tra sé
mezza di là, commentando tra sé una parola oscura, interpretando un andare misterioso,
delle alpi, mi converrebbe formare e divulgare una mia * somma 'non tomistica e
essere interpretato così. -costruito con una prop. subordinata. nardi, 47
, ciò che è nell'animo di una o più persone; manifestare 0 mettere
che la giustizia. 8. sostenere una parte in una rappresentazione teatrale o cinematografica
. 8. sostenere una parte in una rappresentazione teatrale o cinematografica (un attore
. 9. mus. eseguire una composizione (vocale o strumentale) cercando
fornire a stampa, per mezzo di una macchina interpretratrice, il numero o l'
che la mia distinzione interpretativa non è una vana sottigliezza. b. croce, ii-1-45
di economia testuale, sono testimonianza di una forte volontà interpretativa. -che esprime acutamente
, 3-225: le vite di schwob sono una riuscita perfetta di arte interpretativa del carattere
: che dà l'interpretazione autentica di una legge precedente. -consuetudine interpretativa: che
interpretativa: che interpreta in modo vincolante una legge. de luca, 1 -proem
87: si considera anche da'giuristi una specie d'osservanza o consuetudine, la quale
io, che ben intendeva quella essere una licenza interpretativa di uscirmene dalla sua giurisdizione
vedrebbero più tante leggi d'eccezione per una sola legge di principio, tante leggi
di principio, tante leggi interpretative per una sola legge fondamentale. 3.
di tai dogmi non si rechi, una potentissima ragione di prestarvi fede si è il
è stato attribuito un determinato senso (una parola, un termine).
e divulgatore di uno stile, di una tematica, di una tradizione. carducci
stile, di una tematica, di una tradizione. carducci, iii-23-17: non
2. dir. che sottopone a interpretazione una legge. - anche per simil.
a spiegare, a precisare il senso (una parola, un vocabolo).
di critici (e il termine ha una connotazione polemicamente spregiativa). papini
identificare il significato e il valore di una qualunque realtà umana o naturale,
pensiero, e fra un pensiero e una cosa. cassiano volgar., i-20
» del risorgimento in italia sono legate a una serie di fatti. -capacità o
di conoscere o comprendere l'intimo di una persona, la sua natura interiore.
-anche: idea che ci si forma di una persona, valutazione o analisi della personalità
: la rassicurante interpretazione di irma come una ragazzina superficiale e infantile, accesa di
male quelli che chiamava capricci dipendenti da una interpretazione sbagliata dei veri miei sentimenti.
: ho ricevuto e visto più di una volta il disegno, che mi avete mandato
inedite, ii-199: nacque più settimane sono una letteraria contesa in parigi tra due studiosissimi
pare che il dolore di ugolino acquisti una qualità di grandezza che la più non può
può darsi. foscolo, viii-9: una delle norme giustamente stabilite dal signor ridolfi
la preparazione filologica conveniente all'interpretazione di una determinata poesia. brignetti, 3-152:
, vi-32: fece nel 76 fare una legge disponente delle eredità 'ab intestato
vigore della quale e'furono privati di una eredità d'una donna de'borromei,
e'furono privati di una eredità d'una donna de'borromei, che, secondo
, che, secondo la interpretazione di una legge antiqua, aparteneva loro. sansovino
e dalla intenzione del legislatore. se una controversia non può essere decisa con una precisa
una controversia non può essere decisa con una precisa disposizione, si ha riguardo alle
; decifrazione (di un'iscrizione, di una sigla); soluzione (di un
lucio adhibito ', ecc. che sono una sciocca interpretazione di quelle lettere abbreviate tr
successore, nacque un'altra interpretazione d'una saetta. miloni, 1-535: chiamati
6. ant. spiegazione etimologica di una parola; etimo. fra giordano
, 2: è ben troppo strana una interpretazione che alcuni soggiungono di questo nome
. modo con cui un attore (o una compagnia di attori) di prosa,
non erano sempre giusti, le note affettavano una smanceria di linguaggio umano, i bassi
stampa che fornisce, per mezzo di una macchina interpretatrice, il numero o l'
identifica il significato e il valore di una qualunque realtà umana 0 naturale, considerata
operatore giuridico che compie l'interpretazione di una determinata legge o del diritto in genere
, si sentì premere il core da una subita allegrezza e, vedendo giesù,
dame, tu affoghi nella felicità: una dama ti discorre dalla finestra; un'altra
», disse alberta. « a una dama che porta il mio nome »,
, i sentimenti, i gusti di una o più persone. -in partic.
sentimenti si rese interprete cesare correnti in una commemorazione. carducci, ii-7-100: mi
destino. e. cecchi, 2-53: una signora si fece interprete del desiderio di
. 10. attore che sostiene una parte in una rappresentazione teatrale o cinematografica
10. attore che sostiene una parte in una rappresentazione teatrale o cinematografica. moretti
attrice, per te, non deve essere una donna ma soltanto un'interprete.
11. mus. chi esegue una composizione (vocale o strumentale) cercando
sindaca listiche, che richiedono una specializzazione. = comp. dal
, il greco siacrrtceiv, cioè distinguere una parola dall'altra. lami, i-i-clxxiv:
collocare parole, frasi, citazioni tra una frase e l'altra di uno scritto
un altro mediante segni di interpunzione (una frase, una parola).
segni di interpunzione (una frase, una parola). carducci, iii-8-211
pensiero di darne [del sonetto] una lezione intiera, corretta e razionalmente interpunta
è, a luoghi, da vero una cosa indiavolata. 2. per
: venne la perorazione; e fu tutta una giardiniera colorita ed olezzante di primavera patriottica
vari membri che compongono un periodo o una frase, mediante segni convenzionali che rendono
uso di que'segni che da alcuni furono una volta creduti cuori, ma più verisimilmente
adoperare. s. maffei, 5-2-465: una falsa interpunzione ha fatto credere vedersi il
semplice, chiaro, plausibile, d'una mirabile contemperanza dell'uso corrente e delle
-affondamento, scomparsa nel terreno di una costruzione. romagnosi, 4-1360: trovandosi
: tanto cavalca ch'egli fue a una badìa, là ove fece interrare quel corpo
bernari, 4-194: tanti muoiono in una notte qualunque e vengono interrati in un luogoqualunque
battuta insieme, e con diligenza fa una incrostatura..., e quella
un terrapieno. -anche: proteggere dentro una cavità (un pezzo di artiglieria)
]: 'interrare ', dicesi di una batteria cui in luogo di parapetti elevati
orticelli monacali. govoni, 795: una conchiglia / interrata dall'onda marina. piovene
un terrapieno. -anche: protetto dentro una cavità (un pezzo di artiglieria)
interrati. tensini, 1-1-47: ad una batteria interrata in campagna...
priorato, 3-iii-109: li conduceva ad una tenaglia interrata, fatta far da mondeieux
più regioni; che si svolge fra una regione e l'altra. silone
effettivo governo (il termine ha in generale una connotazione negativa, implicando l'idea di
, i-377: fu deliberata in masovia una dieta, dove nella città di varscovia
religioso, culturale, intellettuale) di una comunità o di una civiltà e l'
intellettuale) di una comunità o di una civiltà e l'instaurarsi di un nuovo
al rene dei mammiferi e costituiti da una porzione corticale periferica e da una midollare
da una porzione corticale periferica e da una midollare interna. = comp.
ch'egli pareva un corpo uscito d'una sepoltura. s. maria maddalena de'pazzi
e gentile... ora è una perla ottusa ed interriata, che richiederebbe uno
che tra poco sarebbero divenute non altro che una fetida palude coperta tutta di giunchi e
annunzio, iii-i-i87: mi ricordo d'una colonna di pietra corrosa e mozza,
a fior d'acqua lo scheletro di una nave. 2. per estens.
, intèrroghi). sottoporre qualcuno a una o più domande al fine di
cammino. d'annunzio, iv-1-125: una smania l'invadeva, di sapere, di
v.]: v'interrogherò anch'io una parola... che m'interroghi
essi parlato. -in relazione con una prop. interrogativa indiretta. ariosto
nerone mandò graio silvano, tribuno d'una coorte di guardia, a interrogar seneca.
coltiva anche nell'urbinate, ho interrogato una persona di quelle parti, nelle quali è
mazzini, 42-90: per qual ragione, una volta allontanate le fazioni, il popolo
vivo interesse (come sforzandosi per scoprire una verità, per risolvere una questione,
per scoprire una verità, per risolvere una questione, per dissipare un dubbio).
guardò interrogando. -in relazione con una prop. interrogativa. bersezio, 297
rispondere e interrompere la risposta del cuore con una nuova domanda. deledda, iii-219:
decidendo per un tempo le sorti di una grande provincia italiana. 7.
, 4-193: a un tratto, fece una brusca frenata; poi accostò piano la
». grazzini, 2-345: fa una esclamazione interrogativa, dicendo: dove si
udiva ancora la voce di lui, una voce d'un timbro singolare, un
, che dava ad ogni principio di frase una intonazione interrogativa. soffici, 6-140:
o pronome interrogativo: quello che introduce una prop. interrogativa diretta o indiretta [
quella che unisce alla prop. reggente una subordinata interrogativa (se, qualora,
-proposizione interrogativa: quella che esprime una domanda (e può essere diretta o indiretta
a seconda che sia indipendente o no da una prop. reggente). leopardi
lo scambio della negativa 'non'in una semplice 'n, o n'. tommaseo [
non prevedete che finirà per lasciare in voi una traccia incancellabile... e scorsi
che già nella prima mezza colonna accumulava una quantità di interrogativi e di riserve sul
(ant. interogato). sottoposto a una o più domande al fine di riceverne
. girolamo leopardi, 2-70: una fanciulla, nel dar dell'anello,
con lacrime. -in relazione con una prop. interrogativa indiretta. panigarola
risposero che era santa alberga, cioè una santa nata nel cervello di quella buona
,... interrogato da me una volta per via di lettere quale fusse il
pindemonte, ii-259: egli ode l'una / lodar vivanda, o l'altra
alla conclusione che il sedicente galletti è una spia. d'annunzio, iv-2-1037:
eri assiduo presso di lei, avevi una più o meno vaga intenzione di un più
interrogatorio, nel quale si contenga come una somma di quei peccati che più comunemente
imputato in un procedimento penale o di una parte in un processo civile, consistente
e, rispettivamente, sia dedotto da una delle parti al suo avversario su circostanze
. fagiuoli, 1-6-24: -ma facevan una fede falsa. -ci aveva a pensare
, da parte dell'autorità, di una persona informata su una determinata circostanza.
autorità, di una persona informata su una determinata circostanza. guidiccioni, 2-2-76
bruscamente la luce, venne a sorprendermi una guardia di finanza... ho
« c'è anche all'istituto industriale una fresatrice ». « lo so,
-a guisa di chi è colto da una interrogazione inaspettata e imbarazzante d'un superiore
, ma più semplice, consistente in una domanda scritta, rivolta da un parlamentare
consente; altrimenti risponde oralmente, durante una seduta dell'assemblea a cui appartiene l'
, e quest'ultimo ha diritto a una breve replica per dichiararsi soddisfatto o no
figura che consiste nel porre all'interlocutore una o più domande che non aspettano risposta
domandasi non per avere risposta e sapere una cosa, ma per insistere sull'argomento
nella riduzione di parecchie domande a una sola, approfittando in tal modo dell'unicità
rosmini, xxii-304: aristotele nota altresì una fallacia, che egli chiama 'di
più cose simultaneamente, per obbligarlo a una sola risposta, vera rispetto ad una
una sola risposta, vera rispetto ad una interrogazione, falsa rispetto ad un'altra.
; grandi quanto quelle che talvolta occupano una gran provincia della terra. birago,
alla moglie col viso e con la mano una muta interrogazione. lucini, 4-11:
lavoro, un'impresa, un discorso, una riflessione); cessare, smettere,
i-377: da lungi a quando a quando una famiglia / di villici sorgendo da 'l
la quale gli è spesso interrotta da una spezie d'impuntamento, che pare che
, che pare che sia costretto da una forza interna di ringoiarsi le parole e
la monotonia della giornata fu interrotta da una visita: un boscaiolo dell'appennino pistoiese
marcatamente emiliano. -in relazione con una prop. subordinata. guicciardini, i-227
frequentemente. -reprimere, soffocare (una rivolta); sventare (una congiura
(una rivolta); sventare (una congiura). machiavelli, 1-vii-515:
non lasciano mai che il compagno finisca una ragione, che sempre lo interrompeno.
ogni dominio di sé. l'interrompe con una violenza subitanea, come forsennata. la
giudizio, o dire, semplicemente, una mia parola. -di animali.
cogli urli. fagiuoli, 127: una mosca malnata / mi fece queste..
tutta la quiete andò ad interrompere in una causa. ritornato a casa, infermò.
e spesso interrompendomi e talvolta abbandonandola, una lettura di un'ora. d'annunzio,
capo interrotto dalla ragazza: « faccio una bellissima vita, » disse, « perché
più gli piacque, nel bel mezzo d'una descrizione, tra un sostantivo ed un
l'uguaglianza. deledda, iv-486: una figura umana interrompeva la solitudine ed egli
mare. 9. sbarrare (una strada, un percorso, il cammino)
, 279: questa via era interrotta da una fossa sì fattamente, che non si
. 10. porre fine a una serie di fatti o di numeri o
di fatti o di numeri o a una successione di sovrani o di discendenti.
essersi interrotta. 11. spezzare una catena, sciogliere un nodo. -anche
vista un altro carnefice che, ritenendo una mano alle braccia del santo per finire
14. dir. causare l'interruzione di una prescrizione, di un'usucapione, di
. -anche: elemento estraneo inserito in una narrazione. giuseppe degli aromatari, 59
gl'interrompimenti. 6. interruzione di una numerazione, di una serie, di
6. interruzione di una numerazione, di una serie, di una successione nel tempo
numerazione, di una serie, di una successione nel tempo. manfredi, 3-344
ministro del re morfeo per poter sognare una mezz'ora senza interrompimento. bresciani,
angoli semioscuri della cucina, parevan d'una covata di gufi, fatti più tondi
e più piccole nel senso longitudinale (una foglia composto-pennata). 0.
mio spirito, un giorno interrotto ma una notte scrutata a fondo. bocchelli,
incompleto, mutilo (un brano, una citazione). castelvetro, 4-91:
il grande del vostro ossian interrotto con una novità ignota agli altri poeti antichi dal
(un suono, un rumore, una voce, il pianto, il respiro)
mi è sembrato che di sotto venisse una musica avvertibile appena, delicatissima, che
(un suono, un rumore, una voce). michiele, ii-24:
dal portale, dalla prima rampa d'una scala interna interrotta alcune si rivelano antiche
un periodo di tempo, lo svolgimento di una vicenda, una situazione, una successione
, lo svolgimento di una vicenda, una situazione, una successione dinastica).
di una vicenda, una situazione, una successione dinastica). sarpi,
serie non interrotta di luminosi testimoni, una folla di opere illustrative dei testi omerici
di opere illustrative dei testi omerici e una pure di traduzioni... mostrano
ciascuna delle due caiamite, dotate di una coppia polare n-s, che si ottengono
3. sm. elettr. apparecchio a una o più coppie di morsetti (interruttore
viene innescato in aria libera oppure in una camera chiusa, si fa funzionare un getto
caso di incidenti; è formato da una massa mobile, vincolata a una molla
da una massa mobile, vincolata a una molla, il cui spostamento, provocato
, il cui spostamento, provocato da una rapida decelerazione, provoca la chiusura o
uno squilibrio fra la corrente che entra da una coppia di morsetti e quella che esce
, costituita da un recipiente che contiene una soluzione acquosa di acido solforico (elettrolito
il filo di platino e il catodo una lastra di piombo; quando la densità
di eccitazione è in serie rispetto a una batteria e a un contatto portato da
moravia, iv-294: girò l'interruttore e una luce giallastra, da dormiveglia, colò
moravia, ix- 170: dopo una breve interruzione piovve di nuovo e da
d'annunzio, iv-2-335: lavorai con una strana energia, per alcuni giorni, senza
con mezzi fraudolenti, prende cognizione di una comunicazione telegrafica a lui non diretta,
telegrafica a lui non diretta, o di una conversazione telefonica tra altre persone, ovvero
l'interruzione di un pianto lungo, di una que rela lacrimante. marinetti
motore, provo cando così una serie di interruzioni nella sua marcia.
, in genere, nello sviluppo di una vicenda o di una situazione. de
nello sviluppo di una vicenda o di una situazione. de luca, 1-13-1-121:
di certe circostanze previste dalla legge e, una volta venute meno tali circostanze, il
morte o perdita di capacità professionale di una parte, morte del difensore o sua
sospensione dall'albo processuale) che pongono una delle parti in condizioni di impedita o
con cui in un circuito elettrico si provoca una discontinuità metallica capace di annullare il
tutte le mie lettere, vale a dire una, e talvolta due ogni ordinario senza
succedevano senza interruzione, s'incastravano l'una con l'altra. d'annunzio,
de'cervelli delli abitatori, sembra appunto una gabbia di matti. intersecare (ant
. attraversare in senso perpendicolare o obliquo una linea reale o immaginaria; tagliare,
, incrociare. -anche: suddividere una superficie o uno spazio con linee convergenti
non si intenderebbe... perché una chiesa sia intersecata da una traversa non
. perché una chiesa sia intersecata da una traversa non nel mezzo, ma verso
erano stati recisi, o intersecati da una rete di strade. govoni, 574:
le scale... si muovono in una delle quattro parti, e ciascuna saglie
costituiscono nella circolazione generale della vita cittadina una circolazione più rapida, e quasi una
cittadina una circolazione più rapida, e quasi una vita volante al di sopra di quella
con la penna stietta, intersegando l'una linea sopra l'altra. vasari, i-534
viviani, 1-38: converrebbe più tosto intersecare una delle pianure laterali sotto firenze con un
ritaglia, incolla, interseca; se una soluzione ha la preferenza per fondati motivi
insieme intersegate e intessute sanza occupazione l'una dell'altra. a. f
la regione. lastri, 1-3-167: una intelaiatura quadra di legno, intersecata da
era facile il sindacato delle armi in una provincia divisa e suddivisa da cento giurisdizioni
e sovrapposte. bocchelli, 2-xxiv-452: una bella prateria intersecata da ruscelli si offrì
circuii. alberti, 2-65: chi mira una pictura vede certa intersegazione d'una pirramide
mira una pictura vede certa intersegazione d'una pirramide. leonardo, 2- 304
suo effettivo, non è altro che una risultante o un prodotto. interségno
o individui intersessuali... presentano una mescolanza di caratteri dell'uno e dell'
di tutti i giorni, mi sorprendo in una intersezione d'angoli, di rettangoli e
v-843: l'anima umana è come una intersezione del divino e della materia. montano
del torso appare compresa nelle intersezioni d'una figura geometrica che è misteriosa come un
. è la mia creatura appunto; una macchina cioè, o veicolo 0 comunque
fra i membri e le strutture di una società; che si svolge fra due
soggetti umani (di un concetto, di una convinzione, come indice di universalità,
i soggetti umani (un concetto, una convinzione, come indice che essa è universale
in ogni caso aversi; l'una, che queste passioni secondarie siano
una serie di mercati non più nazionali, ma
presenza dell'etere dagli effetti luminosi prodotti dall'una massa cosmica sull'altra. borgese,
ippogrifo s'avvicina, emanando dalle nari / una nube adamantina. luzi, i-243:
esterno alla struttura di un verso (una rima). = voce dotta
interstiziale: liquido contenuto negli interstizi di una roccia. 2. metall.
non molto più grande di quello di una particola d'etere, e ciò perché
si mostrò il primo giorno in aspetto di una sottile linea nera, e separata dah'
al polmone. malpighi, 1-221: una porzione di quel sugo... propagarsi
o i frammenti di minerali che costituiscono una roccia. 6. astrol.
. castiglione, 202: per intertenere una gentildonna,... le cominciò
sapeva far mille bei giuochi da intertenere una compagnia di dame sempre in festa.
i chiepini. 7. intrattenere una persona o un gruppo di persone su
di persone su un tema, su una questione, su una dottrina; discorrere
un tema, su una questione, su una dottrina; discorrere con una o più
, su una dottrina; discorrere con una o più persone destandone l'interesse o
o polarizzandone l'attenzione; tenere loro una conferenza o una lezione. varchi,
attenzione; tenere loro una conferenza o una lezione. varchi, 8-2-78: che
, 10-21: speranza e sorte, l'una intertiene e l'altra rafferma. f
. 13. conversare o trattare con una persona con familiare affabilità (e,
in un dato modo; occuparsi in una determinata attività. castiglione, 414:
i-233: « intertenere è composto di una preposizione totalmente latina inter, che gl'
tra, onde trattenere ch'è quasi una traduzione d'intertenere ».
dargli un po'di spasso e godersi una giornata con lui in affettuosi intertenimenti.
metope rispondevano agli spazii che erano da una testa di una trave all'altra,
spazii che erano da una testa di una trave all'altra, detti intertignia dalla
, che viene per lo sfregamento d'una parte con un'altra. alcuni adoperarono
5-4-218: le podere... è una veste di panno lino, che
nome che davano i latini ad una tonaca di tela finissima, senza maniche,
xi-261: debbo andare a casa, aspetto una interurbana di mia madre, da rieti
spazio, di un fatto o di una circostanza nel tempo. 2.
filo telegrafico, si svolgeva essendo l'una dall'altra intervallata giusta. piovene, 7-497
2-186: se ti porrai nel mezzo d'una dirittura e riguarderai molte colonne collocate su
e riguarderai molte colonne collocate su per una linia, vederai, infra pochi intervalli
che è al piè delle montagne, lascia una balza molto dirupata. caraccio, 18-7
. f. negri, 1-18: una sola e continua selva copre tutta la terra
cui nella fila vicina tra un muso e una cosa s'apre un piccolo intervallo e
artiglieri il 4 vento ', lasciava sfuggire una gran quantità di gas, la quale
intervallo che entrava tra i detti dell'una e l'udirgli dell'altro, non
l'occidente, gl'intervalli del nascere d'una stella all'ar- rivare al mezo dì
): tra il primo pensiero d'una impresa terribile, e l'esecuzione di
azione, di un lavoro, di una serie di eventi o circostanze; sosta
fossi giù in fondo alle valli, come una miriade di tarli segreti, intenti alla
vacanza dei magistrati nella repubblica, e quasi una certa qualità di mutazione di governo.
, di solito, nel tanfo di una ritirata, da un cesso all'altro,
altro di un'opera teatrale o fra una parte e l'altra di uno spettacolo
apparire onoranza al poeta si mutò in una vera e propria manifestazione politica. ojetti
tappa. -anche: luogo adatto a una sosta. pulci, 2-18: per
quivi. -stadio intermedio (di una classificazione sistematica, di una successione cronologica
(di una classificazione sistematica, di una successione cronologica). salvini, 1-65
ancora la continuità originaria; ma tra una combinazione e l'altra l'intervallo è occupato
in un convoglio navale, intercorre fra una nave e quella che naviga al suo
numeri è un intervallo solo, cioè una proporzione, fra tre due intervalli,
intervalli. piazzi, 1-61: se una parte dell'arco conterrà io'...
ogni minuto in secondi, l'immagine di una parte dell'arco dovrà esattamente corrispondere all'
tecnico, l'insieme dei valori di una grandezza limitato da due valori estremi;
composto da un intervallo semplice o da una o più ottave; intervallo diatonico o
dissonante, a seconda che ne risulti una consonanza o una dissonanza).
seconda che ne risulti una consonanza o una dissonanza). liburnio, 99:
fissi... vi deve essere pur una specie di temperamento che alteri più o
necessaria per distinguere il colore di una sorgente luminosa e l'intensità sufficiente per
luminosa e l'intensità sufficiente per avere una sensazione indefinita di luce. 12.
-in ginnastica: spazio che intercorre fra una persona e un'altra disposte a fianco
distanza che separa i vari componenti di una cordata. 17. tipogr. spaziatura
lucerna ebbero luogo a piccolo intervallo l'una dall'altra. boccardo, 2-235:
mazzini, 11-387: qui, da una settimana quasi, è un tempo originale:
-a un certo intervallo: a una data distanza. di costanzo, 1-321
è vicino un monte a guisa d'una piramide, qual è congionto per un
tengo un presentimento nel core. forse una vostra linea, nell'intervallo, mi
intervallo: a notevole distanza, per una grande estensione. s. agostino volgar
: se cresce il mio ardor pur una dramma, / seran le membre mie
, 5-461: convengo sull'utilità somma d'una banda corsa, o d'altri da
; che sopravviene (un evento, una circostanza). lancia, 1-3
di firenze, 12-144: interveniente dall'una parte all'altra, ed e converso,
. che interviene in un rapporto o in una situazione preesistente; che compie un atto
civ. chi interviene come parte in una causa pendente fra altre persone. codice
un rapporto cambiario per accettare o pagare una cambiale non accettata o non pagata dal
debitore cambiario; chi accetta o paga una cambiale per intervento. r.
il girante o l'avallante può indicare una persona per accettare o pagare al bisogno
si voleva chiamare, avrebbe fatto nascere una gelosia, inopportuna nelle circostanze.
l'uomo vuole trovare la verità d'una cosa, fa bisogno ch'e'salti
da tutti. -in relazione con una prop. soggettiva. fioretti di vite
.. » e qui il principio di una oscena ballata. -ant. con la
olle molte ree, ché m'è intervenuto una gran disaventura, ch'ò morto un
nobili animali. -in relazione con una prop. soggettiva. angiolieri, 71-12
., per questa mente che è una scala a salire a vita eterna, vi
più o meno vivo o un obbligo o una convenienza). -anche in senso più
interveniva mai nel governo, se non una sola fiata, usurpandoselo violentemente. b
? e. cecchi, 5-562: una volta o due a settimana, interviene la
moretti, i-350: in un teatro d'una grande città un pugno ben assestato di
intervennero le guardie. -in relazione con una prop. subordinata. caro, 12-i-259
interveniva a dar saggio di sé in una festa musicale. -ant. con
gli occorreva. 7. eseguire una parte in una rappresentazione drammatica o in
7. eseguire una parte in una rappresentazione drammatica o in un pubblico spettacolo
, niuna però ve n'abbia fuorché una sola, in cui dimostrisi quella così grande
un intervento cambiario; accettare o pagare una cambiale a titolo di intervento (v
quarto di inediti coi quali ho voluto intervenire una seconda volta su taluni degli argomenti trattati
due o più persone o cose (una relazione, un accordo, una controversia,
cose (una relazione, un accordo, una controversia, una discordia, una simiglianza
, un accordo, una controversia, una discordia, una simiglianza, un'analogia)
, una controversia, una discordia, una simiglianza, un'analogia); intercorrere
moretti, i-912: intervenendo la guerra, una nuova più feroce guerra, ecco che
13. insorgere, manifestarsi (una malattia). pagliaresi, xliii-32:
ma ho idea intervenisse per parecchi di noi una spontanea anestesia della mente, la quale
l'intervento diretto di uno stato in una controversia o in un conflitto internazionale (
di movimenti bui, di tramutarsi in una specie di interventismo illimitato ed affannoso?
, anti-individualista, * engagé 'in una fede: è uno scrittore la cui