introdurre in una società segreta, in una setta o, anche, in un
avviare, guidare, istradare (a una scienza, a un'arte, a una
una scienza, a un'arte, a una professione, ecc.). cesarotti
4. dir. disus. presentare una proposta di legge. arlia,
iniziazione, a un rito, a una setta, a una dottrina; che è
rito, a una setta, a una dottrina; che è prerogativa dei soli
sciiti e drusi... coltivano una religione segreta ed iniziatica, priva di
iniziativa, sf. atto con cui una persona (o un gruppo di persone
atto con cui si dà inizio a una particolare attività. -anche: impresa,
: impresa, lavoro, opera di una certa importanza. foscolo, xviii-258
dei tentativi e delle iniziative ideologiche di una determinata classe di persone per mutare,
un fanciullo avventurato riceve dalla voce d'una madre. 4. econ.
leggi: il potere di presentare al parlamento una proposta di legge, affinché esso deliberi
ed enti a cui è conferito da una norma costituzionale, come il consiglio nazionale
un parlamentare, dal popolo, da una regione, ecc. cuoco, 1-238
di quei disegni. gobetti, i-67: una democrazia patriarcale che esclude l'iniziativa
.: 'ieri sera parecchi amici fecero una cena a proposta di drea '.
iniziativa: essere il primo a prendere una decisione, a intraprendere un'impresa.
. di breme, xxvii: se una volta s'arriva a mettere questa risoluzione
la strada della toga, v'è una nicchia iniziativa per te. 2.
, 6-266: la disputa iniziata per una questione grammaticale, deviava sui problemi vitali
. -per estens.: introdotto in una società segreta, in una setta o
introdotto in una società segreta, in una setta o, anche, in un
per virgilio ed augusto. -che possiede una vasta competenza in discipline tecniche, studi
delfico, ii-270: se policleto potè formare una figura di modello, che per l'
lucini, 6-105: dossi parla ad una turba di non iniziati, i suoi lettori
di storia della pittura che sia come una rivelazione, per iniziati, della storia
storia dell'umanità. bonsanti, 4-123: una serie di sottintesi che soltanto agli iniziati
il casino italiano si faccia iniziatore di una esposizione delle memorie garibaldine. de roberto
esoterici; che introduce gli aspiranti a una società segreta. salvini, 39-vi-86:
guida; ispiratore; che instrada verso una determinata attività. mamiani, 10-i-390
sotto la sua guida m'era venuta una grande ammirazione per il nostranissimo gioco.
4. dir. disus. presentatore di una proposta di legge. arlia,
senatore può iniziare o essere iniziatore di una legge '... o non
: ora è dunque venuto tempo di dare una mentita in faccia allo straniero, che
procedura con cui qualcuno viene accolto in una società segreta o, anche, in un
della loro iniziazione, al versamento d'una quota annua. oriani, x-16-52:
grande affresco qui si rappresenti l'iniziazione d'una sposa ai baccanali. -in
insegnamento; avviamento, instradazione (a una scienza, a un'arte, a
scienza, a un'arte, a una professione, a esperienze personali, ecc
modo fatica ai popoli e li condanna a una iniziazione per gradi, parallela alla serie
con l'iniziazione diplomatica, costituisca proprio una sorta di esperienza artistica di tutto l'uomo
di compiere la sua iniziazione mondana; una inesplicabile foresta di « complessi » gli si
, 3-150: cercai disperatamente di entrare in una casa di tolleranza; ero vergine e
« che l'idea o tipo ideale d'una torre è l'inizio d'una torre
ideale d'una torre è l'inizio d'una torre ». tommaseo [s.
annunzio, iv-1-69: era... una di quelle sensazioni acute e profonde che
deciso di attendere l'esercito invasore su una linea arretrata. e. cecchi,
(nel tempo, nello spazio, in una serie progressiva). saba, 444
: andava intanto prendendo in me consistenza una mia idea di poesia- racconto, che
vasto mondo farsi / per te sola una cosa, o nell'antica / carne dell'
. livio volgar., i-62-8: avea una malvagia femmina per moglie, che tutto
sima, e dagli inlati nettala con una buona lima tanto quanto tu la
. v.]: l'inlato di una piastra metaniera è il taglio,
poet. ant. compenetrarsi in lei (una cosa, una persona); immedesimarsi
compenetrarsi in lei (una cosa, una persona); immedesimarsi in essa.
. biringuccio, 1-28: resta una terrestrità inliquefatti bile e viscosa
misericordia non è misericordia, ma è una inmisericordia che conduce l'anime ne l'
, ii-71: appresso, a ierico era una fonte grandissima et abondantissima a inacquare le
carità del prossimo; la quale è una rugiada e una piova che inacqua la
; la quale è una rugiada e una piova che inacqua la pianta dell'arbore
la brace calda, / tuffando in una pila certe scope / e l'incude spazzar
10. locuz. -innacquare il giardino a una donna: possederla carnalmente. bandello
acqua, annacquato (il vino, una bevanda). pietro ispano volgar.
sbiadito, languido (un colore, una luce). accolti, 1-115:
. differito, eluso (l'adempimento di una promessa). rinaldo degli albizzi
i giardini si richiedono... una più copiosa e frequente concimatura ed innacquatura.
-figur. segneri, iv-131: ad una pianta già radicata, quale ora è
confà quel medesimo innaffiamento che richiedevasi ad una pianta ancor tenerella. luchini, 71
63): all'ultimo li diede una guastada piena d'uno mirabile liquore, del
a modo di pioggia, annaffiare (una pianta, un terreno, una coltivazione)
annaffiare (una pianta, un terreno, una coltivazione). - anche assol.
acqua calda. savonarola, ii-443: una pianta tollera d'essere innaffiata, potata
cui radice sia irrigata e inaffiata da una fonte che rampolli sempre, e questa
questa era la invidia, ch'era una pessima erba. savonarola, iv-8: son
un ristoro agli affanni, / e una tarda, ma dolce mercé. foscolo,
: si imaginava di riuscire a fare una coltivazion nuova, innaffiando il verde dell'idillio
2. bagnare, aspergere, spruzzare (una superfìcie, una strada, una persona
aspergere, spruzzare (una superfìcie, una strada, una persona, ecc.)
(una superfìcie, una strada, una persona, ecc.). boccaccio
(un'energia); rinfrancare (una speranza). pallavicino, 1-488:
. sudore. -innaffiare il giardino di una donna: possederla carnalmente. bandello
per favore, eulalia, date ai fiori una bella innaffiata! = femm
modo di pioggia, annaffiato (una pianta, una coltivazione, ecc.
di pioggia, annaffiato (una pianta, una coltivazione, ecc.). -
arida e secca; dàmmi e aggiugnimi una terra da inacquare e terra grassa e
la generazione di è situata in una campagna, innaffiata, non già bagnata
. bocchelli, 5-203: s'era mangiato una cena... di cacciagioni innaffiate
. un innaffiatoio, si dia leggermente una spruzzata d'acqua sopra tutto il suolo
: reggeva [l'inserviente] da una mano un inaffiatoio vuoto. 2.
ii-47: i proventi delle regie finanze esigono una moneta nobile nazionale, acciocché..
.. il mostra predestinato ad essere una terza manica, un orlo,..
... un em- piastro o una intacconata che risalde, empia o ricuopra
: di nuovo non si possono vestire ad una intaglia o assisa o altro modo
freddo / mi fa sembiante pur come una donna / che fosse fatta d'una
una donna / che fosse fatta d'una bella petra / per man di quei che
arte sua il figuri e assomigli ad una imagine d'uomo. petrarca, 104-7:
s'intaglia / per far di marmo una persona viva. crescenzi volgar.,
, o appuntando un trapano, o intagliando una tavola, poneva... poca
un mobile, un elemento architettonico, una costruzione). vasari, 1-1-64:
muro, che nel mezo de quello intagliò una scala che respondeva sotto el lecto de
. pirandello, 6-515: scalini di una scala; di questa scala, che dà
oro. intelligenza, 228: évi ancora una bella figura, / un animai ch'
poliziano, 4-136: un barbiere intagliò una gota radendolo, e dimandollo se prima
iv-2-1114: intagliava con le sue forbici una imaginetta in un foglio di carta.
decorativi. 8. tipogr. asportare una piccola parte del foglio di avviamento nel
ricavare sulla mappa o sul corpo di una chiave una serie d'ingegni (come scontri
mappa o sul corpo di una chiave una serie d'ingegni (come scontri 0
) che corrispondano al profilo interno di una serratura. 10. riti. veter
(un oggetto, un mobile, una costruzione); scolpito in alto o
vicino alla intrata / era di marmo una porta intagliata. viaggi di nicolò de'
ginocchia. -tagliato, sfaccettato (una pietra preziosa). intelligenza, 27
incisi caratteri, nomi, iscrizioni (una lapide, un monumento, un oggetto in
. -per estens. ricavato da una roccia, da un blocco, da
, 4-29: qui vicino vi è una grotta tanto grande e capace che dentro agevolmente
. fatti di cesare, 118: una pietra di grossezza d'una nocella, et
118: una pietra di grossezza d'una nocella, et eravi uno occhio sì
1-41 (112): questo era una figura,... cesellata di
piastra; aveva il cielo adosso, fatto una palla di cristallo, intagliato in essa
f. f. frugoni, 2-381: una coppa di corniolo, legata in oro
: accanto a un lastrone largo come una mensa d'altare, si vedevano..
. intaccato da solchi, da incisioni (una superficie); solcato, reso accidentato
frastagliato, dentellato (il margine di una foglia). alamanni, 5-5-596:
gozzi, 14: se non avessi una certa faccia fredda intagliata che sembra quella
.. il ritratto preso di profilo sopra una carta bianca all'ombra della candela.
il raggio della luna, entrando da una finestra alta, disegnava un quadrato di
di ricami. -anche: intarsiato (una stoffa, un abito). -punto intagliato
. betussi, 47: la vestirono con una veste molto notabile per essere intagliata di
, iii-3-101: v'era nella reggia stessa una grande armeria, con fabbriche d'armi
onde ne'vitrei seni / fiammeggi e rida una gioconda gara / d'iridi accese e
all'estremità due pulegge sulle quali scorre una catena fornita di denti affilati che incidono
[tommaseo]: uno pomo d'una maravigliosa intagliatura, d'una preziosa materia,
pomo d'una maravigliosa intagliatura, d'una preziosa materia, fu gittato intra loro
avorio, metalli teneri, ecc.) una figura, un motivo, una decorazione
) una figura, un motivo, una decorazione ornamentale in incavo o in rilievo
altra figura / prenda, che quella ch'una volta prende. soderini, iii-515:
altorilievo; bassorilievo; immagine incisa su una matrice per stampa; incisione. -per
: nel mezzo del qual prato era una fonte di marmo bianchissimo e con maravigliosi
guardate l'intaglio di quest'anello: una donna seduta che tiene tre papaveri,
davanti a lei. jahier, 47: una cassa di teck,... arabescata
bulino o con altro strumento per delineare una figura o un motivo ornamentale su una
una figura o un motivo ornamentale su una superficie metallica o di legno.
. miner. incisione che si esegue in una massa di minerale per delimitare le sezioni
delle sedi ricavate nella faccia superiore di una traversina per alloggiarvi le piastre di appoggio
agg. ant. frastagliato minutamente (una foglia); che ha le foglie fittamente
che ha le foglie fittamente frastagliate (una pianta). soderini, ii-84
germogliare, tallire (un seme, una pianta). soderini, ii-24
il nome e il presunto reato di una persona che si intendeva accusare o querelare
a tal siam ridotti che né sola una parte di nostra letteratura restò da la
3. rifl. introdursi o rifugiarsi in una tana o in un nascondiglio (un
cacciarsi in luoghi nascosti e angusti (una persona); nascondersi, imboscarsi;
10-181: s'intanò come un gatto in una rimessa di barrocci, s'occultò sotto
-infiltrarsi, diffondersi, annidarsi (una malattia). g. gozzi,
, agg. penetrato o rifugiato in una tana o in un nascondiglio (un
introdotto in luoghi nascosti e angusti (una persona); nascosto, imboscato;
ogni diletto. bacchelli, 1-iii-93: una vedova... intanata in una capan-
: una vedova... intanata in una capan- nuccia in golena.
nascosto e riparato (un edificio, una costruzione). comisso, i-216:
figur. radicato profondamente nell'animo (una convinzione, un pregiudizio, un sentimento)
per scopi diversi da quelli stabiliti (una somma di denaro, un patrimonio)
, da decadenza (un luogo, una città); indistruttibile (un oggetto)
-inattaccabile da pericoli, da malattie (una persona). moretti, ii-61
); mantenuto per diritto inalienabile (una carica, una dignità).
per diritto inalienabile (una carica, una dignità). marradi, 401:
; che non può essere rimosso da una carica, da un ufficio (una
una carica, da un ufficio (una persona). mazzini, 38-275:
confini, il territorio della patria, una città, ecc.). carducci
-che non si può trasgredire o mutare (una regola, una norma); inoppugnabile
trasgredire o mutare (una regola, una norma); inoppugnabile, incontestabile (
9-315: la natura ha per noi una logica intangibile, determinata dalla potenzialità essenziale
farà delle resistenze,... è una virtù di prima forza, una virtù
è una virtù di prima forza, una virtù intangibile, e ciò invigorisce la
2. immutabilità, inalterabilità (di una norma, di una legge, di
inalterabilità (di una norma, di una legge, di un'istituzione).
, non me la facevate morire [una persona cara], me la facevate
., dai quali siamo separati da una barriera di rado penetrabile, che sarà
, nel frattempo (indica provvisorietà di una condizione o attesa di un evento,
, 5-20: oh! non bisognava dire una cosa simile. un vecchio intanto non
2. introduce un'affermazione o una constatazione sgradita, un'amara sorpresa o
constatazione sgradita, un'amara sorpresa o una conseguenza spiacevole (ed è spesso preceduto
, 5-135: anche questo finirà, una volta o l'altra, come tutto
): per questo non rimanga per una notte o per due, intanto che io
e riprove si contentava solamente di stabilire una qualche legge della natura. a. verri
gli venne, e uscì di dosso una puzza minuta che 'l consumava, intantoché
patria. f. casini, iii-213: una delle più orrende persecuzioni che mai si
tipo di sigillo e di chiusura di una bottiglia. dossi, i-300: sono
con tappeti, arazzi, drappi (una stanza, un mobile); tappezzato
soverchio piacere... prendono in guardare una pittura
eccellente,... una stanza leggiadramente intappezzata, una nave ben
... una stanza leggiadramente intappezzata, una nave ben guarnita. = comp
su nel palco, mandò a basso / una trave intarlata e tre correnti. manzoni
/... ch'altro ch'una gabbia / ella intarlata e fracida non
4. decrepito, rimbambito (una persona). - anche: retrivo
-cadente, fatiscente (un edificio, una costruzione). e. cecchi,
fai. algarotti, 1-viii-41: per una affettazione di sapere s'intarsiavano altre volte di
della madonna di siena, 1-123: una cassetta di legno interziata, larga circa
il cielo accennava... a una schiarita. -per simil. e al
: la narrazione ne riesce più presto una pittura intarsiata che colorita a olio.
di fiori e di rose che facevano una bellissima e deliziosissima vista. -venato
e rotolò piano verso di me, una volta, due, verde nella forte
cattaneo, i-436: un bel ricamo fa una mostra pomposa a vedersi, ma sotto
: quant'ornamento e venustà arrecano ad una fabbrica i pavimenti pulitamente fatti ed i
sentenze e dottrine, che or dall'una or dall'altra opposta ipotesi derivano. tommaseo
. de sanctis, ii-1-21: era una epistola tutta intarsiata di frasi e di parole
qual se a vin di chio / mescolassi una vena di falerno. -intriso.
iii-3-101: v'era nella reggia stessa una grande armeria, con fabbriche d'armi,
allorché [la robinia] ha acquistata una conveniente grossezza si può tagliare per far
la storia di olinto e di sofronia era una intarsiatura fuori di luogo. carducci,
che si esegue inserendo a incastro, in una superficie di legno o di altro materiale
dato di giungere a quella porta, una vasta porta secentesca, ad intarsio di noce
il terzo delle finestrelle quadrate piccole a una lastra sola. e. cecchi, 9-243
e i sopramobili:..., una scatola di sorrento che ad aprirla suonava
, frammistione. baldini, i-65: una bellezza per gli occhi è la fascia
sconfìtta di monteaperto, xxviii-943: aveva una vesta di zondado vermiglio ricamato a draghi
6. in odontoiatria, ricostruzione di una parte della corona di un dente cariato
. enigm. tipo di sciarada in cui una parola o frase, intiera o divisa
delle immagini di due telecamere, di cui una riprende una scena qualsiasi, l'altra
due telecamere, di cui una riprende una scena qualsiasi, l'altra una didascalia.
riprende una scena qualsiasi, l'altra una didascalia. intartarite, intr. con
detti ornamenti in questo stato, oltre una grandissima quantità di polvere invecchiata ed intartarita
o altro materiale della carica esplosiva in una mina, al fine di impedire lo sfogo
vertebrale: schiacciamento del corpo di una vertebra dovuto a compressione in senso verticale
questa intasa i buchi dell'arricciato e fa una pelle più unita per il muro.
, 9-187: rinchiuggono il corpo dentro una cassa fatta di legname odorato e che
gadda, 2-77: non appena varcata una soglia, ecco un fiume sonoro ti si
n'hai cavate la cannella, mettivi una tasta, acciò che la piaga non intasi
.., potrà trarla fuori con una penna gentile. targioni tozzetti, 12-3-237:
estens.: raffreddato, costipato (una persona). bencivenni, 1-158:
nel vostro soprascritto due volte del signore ed una del messere, e per entro la
estens. roco, nasale, affannoso (una voce, un suono, il respiro
, vi-999: sentiamo l'uccello lamentarsi con una specie di fischio intasato. bocchelli,
c. e. gadda, 274: una voce calda e suasiva, mirabilmente rotonda
voce engàstrica... intasato come una cartuccia e lurido come uno strofinaccio di
marotta, 6-109: le galline intascavano una zampa. -figur. accogliere nell'
. monti, x-5-182: questa è una gente [gli astrologò che del suo
... e facciasi di quelli una tasca, in de la quale s'intaschino
dei magnifici signori anziani se non cinque di una medesima casata. giordani, i-2-296:
averle piegate e rollate. -intascare una branda, una tenda, una vela:
rollate. -intascare una branda, una tenda, una vela: riporla nella
-intascare una branda, una tenda, una vela: riporla nella propria custodia,
s. v.]: * intascare una tenda, una vela di imbarcazione '
]: * intascare una tenda, una vela di imbarcazione ', riporre nella loro
fenoglio, 1-191: ivan si accese una sigaretta inglese. si aspettava un intaso
sempre meschine, e quando si vuole una pescata davvero buona, le acque *
-al figur.: coperto da una benda, da un piastrello (un
accioché noi amatori della frugalità filosofica in una sola, e quella più saporita e
in un abito intatto, senza mai scambiarsi una parola. soldati, 2-459: preferiva
erba); che non è potato (una pianta). groto, 1-23:
benedetto; 10 tenemmo intatto / come una roba di verginità. stuparich, 5-166
il turcasso, e ne cavò fuora una freccia intatta, pennuta, fonte di
fisicamente valido, vigoroso, fiorente (una persona, e, per estens.
-incolume, indenne, salvo (una persona). caro, 9-845:
che ha i contorni privi di incisioni (una foglia).
o di timbro (un suono, una voce). pecchio, 21:
-che non muta di quantità (una sillaba, una vocale).
muta di quantità (una sillaba, una vocale). pascoli, i-967:
di vita umana (un deserto, una selva). d'annunzio, i-535
, fulvo, unico, solo -immerso in una quiete luminosa. -che non è
, di trattazione (un problema, una questione, un argomento, una disciplina)
, una questione, un argomento, una disciplina); che non è stato
e dolce come la sabbia / di una cavità intatta, sotto il crepuscolo.
6. insoluto, non definito (una questione, un problema).
inficiato (un diritto, un principio, una prerogativa); pieno, completo,
costante, sempre uguale, immutato (una tradizione, un'abitudine, un'istituzione
, 77-329: a noi rimane intatta una grande missione: cancellare dal mondo europeo
sulla carta d'europa... una libera federazione di nuove nazioni. b
che conserva inalterate le proprie caratteristiche (una persona). de amicis,
8. puro, illibato, vergine (una persona). -in partic.:
non posseduto carnalmente, non violato (una donna: e non implica necessariamente condizione
: i veli candidi... vestono una sposa non più intatta. dessi,
presa vergine, ragazza, intatta come una pesca. pratolini, 1-52: sapeva
e pura, / saresti peggio d'una lorda e vile / e d'ogn'uomo
poi si può contare per prova costante di una intatta verginità il sangue sparso. c
: dal tumulto e dallo splendore d'una mensa nuziale passammo al silenzio ed alle tenebre
... dove... trovare una tal vergine / che intatto il primo
latte. alvaro, 18-81: aveva una bocca intatta malgrado i suoi anni e nulla
suoi anni e nulla in lei tradiva una qualunque passione. -che non ha
incorrotto, onesto, retto, integerrimo (una persona, e anche l'animo,
volto pia. guazzo, 1-27: ad una casta mente non s'attaccano i disonesti
-figur. mostrare, offrire. una innocenza preservata malgrado una gioventù fredfagiuoli,
offrire. una innocenza preservata malgrado una gioventù fredfagiuoli, 3-6-229: non occorrer
purezza fino a quando non avrebbe offerto a una donna una partita. -per estens.:
a quando non avrebbe offerto a una donna una partita. -per estens.: dare inizio
in lui. prendere (un gioco, una partita, in partic. di
emu vi dispiace, intavoleremo una partitina calabresella. sa lazioni
hanno potuto le ire e le una situazione di parità; fare patta, impattare
rinuccini e federigo gondi. negoziato, una trattativa, una discussione); av
gondi. negoziato, una trattativa, una discussione); av io
traffico, un'attività anche intellettuale, una cor ariosto, 26-40:
. g. p. maffei, (una proposta, un progetto); combinare (
, 7-117: per noi com11 dava una risposta categorica e consentanea al desiderio batte
: se io intavolo seco loro un una compagna gli anni migliori della sua vita,
. ant. screziato. 10 abbia intavolata una corrispondenza letteraria. alfieri, ca'
, i-m: il fasuolo è grosso come una i-74: io intavolai e riuscii il mio
conseguenze. mazzini, 33-203: ponete che una testi non toscani, 121:
, 4-4: accese le pipe, intavolarono una discussione = denom. da tavella
tavelle, di mattoni. -in relazione con una prop. subordinata. -al figur
, -intentare, instaurare (un processo, una il qual meritarla uno elogio sotto una
una il qual meritarla uno elogio sotto una statua nella neve causa).
.). 28-46: intavolo una causa civile per l'affar delle lettere.
tr. { intavolò). collocare su una -originare, causare, provocare.
note o numeri (un brano, una composizione); disporre in partitura.
) le pareti o il pavimento di una stanza, di un locale; impalcare
-marin. rivestire di assi lo scheletro di una nave o di un'imbarcazione di legno
avviato, intrapreso (un gioco, una partita). -anche al figur
della dama, che si trova in una situazione di parità (il gioco stesso)
figur. iniziato, avviato, aperto (una pratica, una trattativa, una discussione
avviato, aperto (una pratica, una trattativa, una discussione, un affare)
(una pratica, una trattativa, una discussione, un affare); incominciato
ogni nuovo acquisto, ogni avanzo è una nuova partita intavolata sul libro de'miei
(un debitore, il cliente di una banca, ecc.). cattaneo
nell'intavolazione del giro, stabilisce bensì una contribuzione dell'i per mille sull'ammontare
coperto, rivestito con tavole di legno (una parete, un pavimento); impalcato
in su 'l mezzo di quello surgeva una mole tonda, intavolata tutto il di
tavola nel significato di 1 rigido come una tavola ', col pref. in-con valore
un * boy ', armato di una pompa, irrora d'acqua marina rintavolato
segna in questo modo: si tira una linea diritta la quale vada a finire ne
e l'alterata co'segni accidentali, una di queste ordinarie co'tasti bianchi accompagnata
, numeri di un brano, di una composizione. g. b. doni
in camera. idem, v-2-212: fa una ricercata su la sua tiorba, e
v-1-394: la sirenetta mi dice che è una intavolatura di liuto, una raccolta di
che è una intavolatura di liuto, una raccolta di arie per liuto; e
3. inizio, partura, avviamento di una trattativa, di un affare, di
.. può anche essere coperto da una intavolatura liscia, o variamente ornata, secondo
giro alcun altro lucro che quello d'una retribuzione nella misura dell'i per mille
(un costume, un'arte, una lingua). botta, 7-187
s'intedescasse. gramsci, 6-25: una poesia di goethe, nell'originale, può
: subiremo per qualche decina d'anni una cura salutare d'intedeschimento che sarà nello stesso
particolarmente probo, intemerato, puro (una persona, o anche i costumi,
morto da santo qual egli è stato in una vita integerrima dal principio della religione,
fonda sul bene, sull'onesto (una religione, una dottrina). cavazzi
bene, sull'onesto (una religione, una dottrina). cavazzi, 482:
si avranno le integrazioni col servirsi d'una semplicissima sostituzione. = agg. verb
]: 'integrabilità ', qualità d'una espressione o equazione che può essere integrata
le equazioni che devono essere soddisfatte acciocché una formola la quale contenga due o più
serve a tracciare la curva integrale di una curva data. -integrafo composto:
1-xix-7: finché tutte le parti integrali d'una dottrina non sono raccolte, ravvicinate e
dell'appagarsi total mente in una compiuta armonia.
: non si pensò mai a fare una legislazione integrale, col conoscere i veri e
: questa proiezione integrale della realtà sur una superficie piana non può esser fatta con un
-privo di omissioni (uno scritto, una pubblicazione). mazzini, iv-3-300:
. che investe ogni aspetto della realtà (una filosofia); che abbraccia un fenomeno
la filosofia della prassi è concepita come una filosofia integrale e originale che inizia una
una filosofia integrale e originale che inizia una nuova fase nella storia e nello sviluppo
tutte le illusioni è subordinata alla coesistenza di una critica integrale superiore, che li spieghi
, ma con la fronte impiastrata d'una ipocrita devozione. -privo di ogni
attivamente alla realtà dei suoi tempi (una persona). papini, iv-356:
storico integrale; da ciò risulta che una tale storia non può essere trattata che per
sommatorio, è un metodo di ridurre una quantità differenziale a quella quantità di cui
del precedente non è un numero ma una funzione). -integrale di un'equazione differenziale
i quali, moltiplicati o divisi per una quantità a loro comune, possano ridursi
, le concezioni e i programmi di una determinata dottrina sociale, politica o religiosa
ispira, che si informa all'integralismo (una dottrina, una politica, un movimento
informa all'integralismo (una dottrina, una politica, un movimento).
rivoluzionarie,... prive di una specifica esperienza politica, doveva aprire la
che abbraccia ogni aspetto della realtà (una filosofia, una dottrina); integrale.
aspetto della realtà (una filosofia, una dottrina); integrale. gramsci,
e utopica giustizia che si attuerebbe integralmente una volta per tutte, istituendo sulla terra
1-iii-57: niente ha da vedersi in una fabbrica che... non sia parte
: il cittadino è... una parte integrante d'un corpo morale che si
legittimità di ogni fenomeno, considerandolo come una nota integrante di quel più vasto e
accrescimento delle rendite del sovrano, da una maggiore circolazione del danaro e dall'opulenza
né un grande reggitore quello che impersona una gente e un tempo e integra in
tempo e integra in sé l'idea d'una razza e d'un popolo.
dato immediato del senso è integrato da una associazione mentale ridestatane; onde il bisogno
inspirazione sociale, pur si compievano l'una l'altra integrandosi nell'ideale cavalleresco della
dissi, dalla francia. -stabilire una comunione di affetti, di sentimenti;
eccezionali (come, ad es., una svalutazione monetaria). -esame integrativo:
carteggio? di nient'altro che d'una introduzione di carattere generale, integrata se mai
c. e. gadda, 10-79: una fetta di pane integrato, ch'è
l'unità nazionale (uno stato, una nazione). romagnosi, 19-420:
nazione). romagnosi, 19-420: una nazione sbranata è essenzialmente una preda che
19-420: una nazione sbranata è essenzialmente una preda che provoca l'usurpazione. una nazione
una preda che provoca l'usurpazione. una nazione integrata è all'opposto una potenza
. una nazione integrata è all'opposto una potenza che porta all'equilibrio.
elementi o dispositivi ciascuno dei quali ha una funzione autonoma e che agiscono come una
una funzione autonoma e che agiscono come una sola macchina o elemento, in quanto
un sistema fonologico, si inserisce in una correlazione, condivide con altri un carattere
... non è... una classe economica ma si trae e si
che integra e totalizza i valori di una grandezza che non varii troppo rapidamente nel
integratore di luce: strumento formato da una cellula fotoelettrica associata a un contatore,
a valutare l'energia luminosa emessa da una determinata sorgente in un certo intervallo di
supplementare che ha lo scopo di colmare una mancanza; completamento, compimento. -corso
i quali sono di necessità sempre incompiuti) una notizia esplicita più adequata degli uomini insigni
quasi divenne obbligatorio: col pretesto di una integrazione lo stato entrò nella casa e nella
-unificazione politica (di uno stato, di una nazione). d'annunzio,
e amministrativo, processo di riconduzione a una stessa unità organizzativa delle varie operazioni che
etnici e razziali differenti; inserimento in una comunità di una minoranza razzialmente diversa
differenti; inserimento in una comunità di una minoranza razzialmente diversa (con partic.
: chiamata in causa, a cura di una delle parti e in esecuzione di un
avere per un determinato periodo di tempo una somma, detta integrazione salariale (o,
, semplicemente, integrazione) pari a una determinata percentuale della retribuzione globale che sarebbe
-il datore di lavoro deve previamente presentare una domanda motivata all'istituto assicuratore ed ottenere
nel quale tali parti sono dipendenti l'una dall'altra. -fisiol. coordinazione,
sensoriali o motori, tali da provocare una sensazione continua o un movimento regolare,
provengono contemporaneamente da punti diversi di una membrana cellulare. 14. matem.
operazione consistente nel calcolare l'integrale di una funzione. -anche: risoluzione di un'
mondo, coll'additarci com'ei non è una semplice linea, né una superficie pura
non è una semplice linea, né una superficie pura, ma un corpo adornato di
: il possedere gli organi genitali (una persona). caro, 12-ii-319:
sua integrità. gentile, 2-ii-13: una... scienza particolare, affatto chiusa
e si muove, pure specificandosi in una sfera particolare del sapere. -organicità
meno che interi, abbiamo bisogno d'una catena di ferro, o gli affortifi-
; non può, col pretesto di una ortogonia elegante, imporre note già scritte
famigli lo potè pensare nonché sapere, salvo una fanciulla. bisticci, 3-31: feciono
sono dui simulacri o immagini d'una pietra integra. refrigerio, xxxviii- 128
sanudo, lviii-741: a nimes ho veduta una arena, * sive 'teatro,
cavare il fondamento del tempio, trovarono una testa d'uomo con la faccia integra
. -esente da mutilazioni fisiche (una persona). -in partic.:
trinci da sé. -vergine (una donna). -che non ha subito
distinto, comprensibile; pronunciato completamente (una parola); pieno, netto (un
, affascinante. -indiscutibile (una legge, una verità). galileo
-indiscutibile (una legge, una verità). galileo, 1-1-156:
scritto. -profondo, esauriente (una conoscenza, una cognizione).
-profondo, esauriente (una conoscenza, una cognizione). bonato, li-6-264
mestiere della guerra, ha colla reputazione una vera ed integra versatissima notizia di essa
delle proprie facoltà intellettuali e morali (una persona). silone, 4-300:
231: si trovano biscie aver inghiottita una capra integra senza sguarciarla. boiardo,
i-1-39: stette in quel caso quasi una ora integra / antonio nostro. ariosto
. -in partic.: semplice (una foglia). mattioli [dioscoride]
-eccellente, ben cucinato (un cibo, una vivanda). anonimo veneziano, lxvi-1-69
-innocente, puro, immacolato (una vittima); senza difetti o imperfezioni
). boiardo, 1-257: avea una grandissima pira accesa, sacrificando in quella
, polpette di montone bislunghe immerse in una zuppa di latte di capra cagliato.
i costumi originari (un popolo, una razza). piovene, 8-41:
ancora sistemato; impregiudicato, indeciso (una faccenda, una questione); immutato,
impregiudicato, indeciso (una faccenda, una questione); immutato, non compromesso
figur. probo, intemerato, puro (una persona, e anche i costumi,
di rettitudine, di purezza morale (una dottrina, un precetto). alamanni
-esercitato con onestà, con rettitudine (una carica, un ufficio).
errori, per piccioli che sieno, in una repubblica integra, è male.
e persuadesi / che più facil saria farn'una d'integro. -in integro: sotto
riveste i semi o l'ovulo di una pianta. bergantini, 1-171: contrasse
, tendere su un telaio (una stoffa, un ordito).
ricamo, e intelaiò un lavoro per una camicetta. -per simil.
scheletro, le parti più importanti di una macchina, di una struttura; costituirne
più importanti di una macchina, di una struttura; costituirne l'ossatura. -anche
armare con un'incastellatura (un edificio, una costruzione). zabaglia, 1-8
, ed un altro girava ora da una parte, ora dall'altra a once a
, ii-27: il telaio della mina è una macchina composta di travicelli riquadrati, di
intelaiare un raggiretto per vedere di strappare una licenza di viaggiare a roma e a
staccati alti o bassi su poche corde di una chitarra da dietro alla carta intelaiata di
chitarra da dietro alla carta intelaiata di una finestra, su cui la luce di
insieme lo scheletro o il telaio di una macchina, di una struttura. -in senso
il telaio di una macchina, di una struttura. -in senso concreto: telaio
. -in senso concreto: telaio di una macchina, ossatura di una costruzione;
telaio di una macchina, ossatura di una costruzione; struttura di sostegno o di rinforzo
lastri, 1-3-167: provvisti alcuni di una intelaiatura quadra di legno, intersecata da varie
telaio della mina... è una macchina composta di travicelli riquadrati, di
stanza si apriva la finestra, divisa da una intelaiatura, fra la quale scorreva l'
materiale leggero ricoperta di tela e formante una o più superfici con funzione di '
e nel chiudere nel telaio le pagine di una forma, secondo l'ordine in cui
. struttura ossea, scheletro (di una persona). fanzini, ii-ii:
per ridursi alla fine non più che una pelle floscia su una sommaria intelaiatura d'
fine non più che una pelle floscia su una sommaria intelaiatura d'ossa.
fondamentale, insieme degli elementi strutturali di una disciplina, di un'organizzazione, di
contorni e di apprestare, quasi diremo, una salda intelaiatura al successivo lavoro mentale.
brandisse e fosse per spezzarsi; come una scala a piuoli, una specie di
spezzarsi; come una scala a piuoli, una specie di scala di giacobbe, carica
, 4-322: si formò... una intelaiatura di immense rigide ombre che si
-in partic.: in sartoria, porre una tela resistente o rigida sotto un tessuto
, presso di due mesi, intelati l'una parte e l'altra. =
., queste interazioni possono consistere in una funzione di controllo, in un'azione di
informazione, in un calcolo numerico, in una memorizzazione, ecc.).
ii-277: l'anima, ch'è una essenza naturale della virtù intellettiva, non
. segni, 9-32: prudenza è una virtù intellettiva. piccolomini, i-5: le
tutto il mondo contemporaneo patisce il dissesto d'una sorta di mostruosa protesi meccanica ch'è
4. particolarmente perspicace, intelligente (una persona); ingegnoso, fervido (
coordinare, subordinare i concetti indipendentemente da una loro utilizzazione come princìpi dell'azione (
potenze: è l'intelletto / l'una; l'altra, a lui par,
. brevemente l'intelletto non è che una facoltà pensante, cogitante, calcolante.
: l'intelletto che cos'è? fuorché una facoltà dell'anima, vale a dire
molte cose in giudizio universale simile a una forma overo idea di tutte le cose
g. cavalcanti, i-269: voi troverete una donna piacente / di sì dolce intelletto
si parlava allora nei crocchi come d'una reggia o almeno come d'una villa
d'una reggia o almeno come d'una villa medicea. 10. filos.
amore. ottimo, ii-277-la virtù intellettuale è una potenza spirituale e nobile. domenico da
è quello pel quale l'uomo ha una relazione col mondo oggettivo degli esseri.
, 341: l'umilità è una dottrina intellettuale di cristo. beicari,
intellettuali armonie. leopardi, i-m: una prova in mille di quanto influiscano i
il bello. montano, 230: era una ricreazione dello spirito, un autentico godimento
mirandola, 7: dio ab eterno produsse una creatura di natura incorporea e intellettuale,
tanto perfetta quanto è possibile che sia una cosa creata. p. f.
questi sono di due sorti, l'una de'materiali o corporali, come sono
estens. che è incline a far propria una visione razionale delle cose; che si
. — intellettualistico, cerebrale (una forma d'arte, un tipo di
arte, un tipo di poesia, una dottrina, anche un'azione, un
intellettuale delle sue critiche, che creano una nuova forma di dottrinarismo e astrattismo.
sopra che erano due misure della tragedia una sensibile e di fuori, la quale
strade e delle vie; perché è una mansione intellettuale. 4. agg.
dilettantescamente coltivati) o fa mostra di una presunta o velleitaria superiorità spirituale e
iv-1-194: ella è, sopratutto, una donna intellettuale, una donna d'altri
, sopratutto, una donna intellettuale, una donna d'altri gusti, una dama
, una donna d'altri gusti, una dama perfetta, un'amica che non pesa
di un'elevata preparazione culturale accompagnata da una notevole intelligenza, esercita una profonda influenza
accompagnata da una notevole intelligenza, esercita una profonda influenza in seno a una classe
esercita una profonda influenza in seno a una classe sociale, a una categoria, a
seno a una classe sociale, a una categoria, a un partito politico,
. gramsci, 4-71: non esiste una classe indipendente di intellettuali, ma ogni gruppo
di cultura, artisti, letterati (una città, un salotto, ecc.)
così dire, il linguaggio intellettuale d'una nazione e il carattere della sua letteratura
o al pensiero o alla ragione) una funzione dominante nella conoscenza e nella condotta
platonico: donde la sua inclinazione a una specie d'intellettualismo ascetico. gobetti,
d'arte, negli artisti, in una persona, delle facoltà analitiche e critiche
collettivo: il complesso degli intellettuali di una nazione, di un ambiente, di
nazione, di un ambiente, di una città. gramsci, 6-131: di
, cerebrale (un'opera letteraria, una creazione artistica). piovene, 7-369
attività pratica. gramsci, 1-86: una concezione della filosofia della prassi come riforma
villalbana, donna gambarotta era certo ancora una delle più notevoli per avvenenza, ed
intellettuali, il ceto intellettuale (di una nazione, una città).
ceto intellettuale (di una nazione, una città). b. croce,
gli sforzi d'intellettualizzarlo, e fornirgli una coscienza ciclica e critica, tornando in niente
e n seguito: era diventata una cosa astratta, da gabinetto scientifico.
3. psicanal. tentativo di dare una formulazione concettuale a conflitti ed emozioni per
un altro,... noi faremo una linea lunga tanto quanto ne sarà mestieri
trovare in lei [nell'anima] una sorte d'intendere immortai come lei;
cosa che se medesimo, e ciò di una maniera d'intellezione secca, sterile e
: se questa percezione... è una comprensione delle forme astratte e incorporee (
[dante] dovette intendere quel cerchio essere una sostanza intelligente che focosamente amava. rosmini
non fosse altro perché già abbiamo inteso una volta, e quindi il nostro intelletto s'
certo grado di intelligenza, che rivela una certa capacità di comprendere la parola dell'
traduzione del signor marchetti: veramente è una bella opera e fatta da un uomo
, ben educati, imperturbabili, intelligentissimi di una intelligenza che non sembra viva, tanto
vita. -letter. che ha una conoscenza vasta e approfondita in un'arte
e approfondita in un'arte, in una disciplina, in una tecnica; dotto
arte, in una disciplina, in una tecnica; dotto, esperto, competente;
. che palesa esteriormente l'intelligenza di una persona (l'occhio, lo sguardo,
il non compreso, il mistero, è una delle più sicure note dalle quali si
per le intelligenti cure del dottor racca, una raccolta, di scritti vari, che
per conto proprio, per gusto, era una cosa intelligente. -brioso,
ad hala, gli apersero gli intelligenti una porta e diedero tutti sopra gli imperiali
, a cui la sora checca corrispose una occhiata intelligentissima -sì, io avrei desiderato
: così non si riusciva a consolidare una vera e propria situazione intelligentemente conservatrice che
capacità (propria di ogni individuo a una determinata età e in determinato ambiente culturale
essenziale di lei. gioberti, 5-55: una facoltà distinta essenzialmente dalla sensibilità, e
e andare dove si vuole, con una obedienza e timore grandissimo, accompagnato da
obedienza e timore grandissimo, accompagnato da una intelligenza e avertimento incredibile. g.
elettroniche particolarmente complesse, dotate di una struttura che consente di apprendere, cioè
, ne facevano le meraviglie. « una miseria così! un'intelligenza come lei!
pare? anche quando il protagonista è una donna d'intelligenza come voi. jahier
si compie un'opera, si svolge una mansione. guicciardini, 2-3-15: erano
serra, i-4: tutto questo suppone una certa intelligenza della letteratura. -consapevolezza
che sono per narrare sarebbe illimpidita da una profonda conoscenza di colui che ne fu
suoi fratelli e me è passata sempre una sincerissima intelligenza. monti, iv-64:
usurpatore. botta, 16-1-139: fecero una intelligenza di cittadini disiosi di cose nuove
dieci fucili, e prende intelligenze per una prossima insurrezione. bocchelli, 1i- 337
a lei; gli stessi camerieri avevano una cert'aria di intelligenza insolente. pirandello,
.. che tra lei e me esiste una segreta intelligenza, che ci vediamo fuori
a un palchetto delle intelligenze segrete con una bella signora che non li conosce.
8. marin. segnale, costituito da una bandiera o da una combinazione di luci
, costituito da una bandiera o da una combinazione di luci colorate, che viene
gli indirizzi riformisti o rivoluzionari ed ebbe una parte predominante nell'evoluzione politica, sociale
.: l'insieme degli intellettuali di una nazione, di un paese; ceto
di un partito (e ha spesso una connotazione spreg. o iron.)
si giunge pure a dimostrare che vi è una somma ragio- nevol cagione e un fonte
, che è opposito alla materia ed è una ragione incorporea e intelligibile per la sola
9: questo mondo sensibile... una imagine e uno simulacro di quello intelligibile
.: onde accade che traducendo d'una lingua ne l'altra, l'opere
e diviene intelleggibile. carducci, iii-6-330: una sì viva evidenza ed uno splendore sì
-chiaro, nitido, leggibile (una scrittura, un carattere).
: ricopierei questa mia broda mistico-sentimentale su una carta decente e con calligrafia intelligibile,
chiaramente dall'udito (un suono, una voce). ottimo, iii-453:
generò per la volontà, ch'era una in esse, uno mormoramento, lo quale
modo chiaro e distinto; che ha una dizione limpida e precisa (un attore
possibilità propria di un ente o di una realtà di essere conosciuto intellettualmente.
di comprensione che un ascoltatore (in una sala da conferenze o al telefono)
manni, 2-462: vi ha pur oggi una orazione lunghissima alla santissima vergine, latina
con voce arrogante provocante e molesta cominciò una lunga intemerata. 3.
sustanza era che quest'uomo aveva ricevuto una solenne intemerata da castel rodrigo.
, i-36: la vecchia le aveva fatta una fraterna correzione, e 'l frate tale
fraterna correzione, e 'l frate tale una predica, e 'l monaco suo fratello
predica, e 'l monaco suo fratello una intemerata, e se ne rideva con tutti
zucchetti, 346: feci a tutti una solennissima intemerata, sgridandoli molto bene per
, quel che correa la patta / ch'una tua porta troia fu burata. gelli
, 1-3-193: dovendo tempo venire che una alta vergine intemerata fusse una volta per
venire che una alta vergine intemerata fusse una volta per nostro bene, non pur
quanto / dura un'avemaria, dura una salve / regina, madre di misericordia
299: ero tutta ignuda e luminosa come una dolce e perfetta statua d'ambra sulla
infedeltà chiudeste gli occhi, intemerata come una vergine, / tu che al mondo
corpo. 2. che mantiene una coscienza pura, onesta; incorrotto,
incorrotto, probo, virtuoso, retto (una persona, 11 suo animo).
: negli animi intemerati e gentili vive una forza che gli conduce a sperare.
bastonatura,... non era questa una ragione per far eleggere deputato chi aveva
(la fede, un sentimento, una condizione, un valore). guido
2. dominato da un'inventiva, da una fantasia esuberante, sfrenata; incapace di
superflue o prosontuose e vane quistioni fabbricate una volta da gli oziosi ed intemperanti ingegni
opinione del maestro condotta dallo scolare ed una dubitazione intemperante. cesarotti, 1-xi-263:
cesarotti, 1-xi-263: questa non è una scelta di quadri, ma uno sfoggio
quadri, ma uno sfoggio intemperante, una profusione senza economia, e senza apparenza
di vino, fatta intemperantemente, doveva pagare una grossa gabella di riprensione e di penitenza
sapere che quello che basta si è una maniera d'intemperanza. giuseppe flavio volgar
nostro poter fisico. papi, 3-ii-138: una gran parte di questi ufiziali..
interni concetti. perticari, ii-512: una intemperanza di stile non approvabile. leopardi
intorno agli oggetti (non solo per una pericolosa intemperanza e incontentabilità, ma anche
notavo un certo difetto del gusto e una fastidiosa intemperanza verbale. 4.
e della divina sapienza e trasformarlo in una macchina tutta montata per miracolo e per
. foscolo, xiv-199: mandate l'una delle copie al padre mio a padova,
avara e la mano ristretta non dà una stilla. vengono le intemperanze, le
, 1116: si lasciava andare ad una intemperanza di linguaggio. de roberto,
si nasconde, ma di fuori con una fermezza di legno, e poi la
e manza, intempera il vin con una ingistera. ventura rosetti, 1-15: come
come dannoso, da fuggire, tuttavia una così fatta notizia non si può dir vera
piacevole, dir parole disoneste, né usar una certa domestichezza intemperata e senza freno.
tempo o per mutazione ch'io feci d'una berettina, mi calò una scesa ne'
feci d'una berettina, mi calò una scesa ne'denti che mi pigliò tutta la
è stata supposta da gli antichi nascere da una intemperie eccedente in calore de'reni,
cari, se non fosse intervenuto ancora una volta il saladino. 2.
: l'intumescenza loro è nata da una linfa lenta e mucosa che la natura
. moretti, vii-129: sarebbe parsa una fanciulla se il suo volto, ancora
, non fosse stato leggermente tramato di una piccola folla di rughe intempestive e bizzarre
.]: 4in- tempesto ', una delle parti della notte, che è così
sedia, a modo di catedrante, con una gamba distesa da qua ed un'altra
pigliar più vento, e nui ne portiamo una sola. = comp. da
intelletto volonteroso d'intendacchiare, riducendovelo a una cosa di mezzo. f. corsini,
delle colonne, 404: do- naomi una gioì per rimembranza / ch'eo stesse allegamenti
conto di lui, vedendolo attorniato da una schiera d'uomini tenuti intendenti e saggi.
abile, pratico, esperto (in una scienza, in un'arte, in una
una scienza, in un'arte, in una professione); che sa e può
): mandoti sotto lettere di marco una procura, che in quel modo la
vuol essere. bisticci, 3-208: aveva una degna cappella di musica, dove erano
. avere due poesie e letterature, l'una per gl'intendenti, l'altra pel
pel popolo. de sanctis, ii-46: una forma cessa di essere cosa viva,
viva, quando gl'intendenti vi veggono una pura forma, fatta vacua del suo contenuto
e disse che dovesse ordinare a fare una nave grandissima. burchiello, 2-24:
1-vii-127: di grandissimo pregio altresì è una picciola pittura del medesimo maestro, che
tacitamente coloro che attribuiscono questi effetti ad una cieca fatalità di natura e non ad
cieca fatalità di natura e non ad una cagione intendente o vaga di fine amato da
tommaseo, 18-i-1141: sul collo ignudo una pezzolina non distesa ma attorta, illecebra
modesta la voce. idem, i-411: una portoghese,... bella di
ragazze... di adocchiare in una guardatina furtiva, ma sicuramente intendente,
un sovrano o di un membro di una famiglia reale; funzionario preposto dal potere
della pubblica amministrazione o al governo di una circoscrizione territoriale: quando tale funzionario era
di salario fosse loro dovuta; vi aggiungeva una gratificazione, scriveva la somma sur una
una gratificazione, scriveva la somma sur una cartolina che teneva nella mano sinistra,
girato alcune sequenze d'esterno appunto in una tenuta dei torlonia. emilio stesso,
il quale presedeva a più provincie formanti una divisione; dopo la promulgazione dello statuto
, creato nel 1842 e preposto a una divisione, risultante dal raggruppamento di più
so- praintende all'amministrazione delle finanze in una provincia. la parola ci venne con
vidde la mia prudenza: / era una ensipienza d'anemalio bruto: / la
intendente; il tempo durante il quale una persona ricopre la carica d'intendente.
mayer, che era stato respinto contro una muraglia dalla folla. a. monti,
», del « prelevamento » di una uniforme pel mio caporale. moravia,
a casa, in bilico sulla testa, una forma di parmigiano. 3
. tendere). letter. rivolgere una facoltà sensoriale, in partic. l'
bocchelli, 18-1-68: avete mai inteso una commedia del cinquecento? intese no,
consueto intenda. -in relazione con una prop. subordinata. sergardi, 225
... / diffondersi sull'acque una festiva / armonia di stromenti.
, / perché sia colpa e duol d'una misura. pulci, 1-78: quando
, 12: bisogna, mentre ch'una è giovanetta, come sei ora tu
m'intendi? -in relazione con una prop. subordinata. tansillo, 2-163
fine determinato; indirizzare un movimento verso una meta prestabilita. alamanni, 7-ii-73:
, intende lo spirito perplesso ad acquistare una nozione più esatta della realtà.
realtà. 2. apprendere (una notizia, un fatto, una circostanza
apprendere (una notizia, un fatto, una circostanza); venirne a conoscenza,
com'è convenente; / ed intendete una gran falsitade / che m'ha fatto
gran falsitade / che m'ha fatto una donna, cui servente / mio core è
intendere storie. -in relazione con una prop. subordinata. faba, xxviii-12
dieci uomini possono male o con fatica una femina sodisfare. macinghi strozzi, 1-8
tanto che, avendogli fatta ritrar nuda una sua carissima donna et intendendo il buon
trascritto nella biblioteca barberina il supplemento di una gran lacuna della famosa orazione di libanio.
, 279: in questo luogo trovammo una grande contrarietà, che non si trova
intese, / da marte aveva avuto una tardata / che lo tenne balordo più
dei compagni. -in relazione con una prop. subordinata. latini, rettor
sempre mi turbassero d'un freddo, d'una angoscia inesplicabile,
riuscire a capire e a farsi capire in una data lingua. iacopone, 79-21
lingue fa sì che chi ne intende una, può facilmente intendere altra lingua del
intendere il tedesco. 9. comprendere una persona sia nella lingua in cui parla
. 10. conoscere a fondo una scienza, un'arte, un mestiere
velo e gli altri ordegni per drizzar una nave, se il timon non si tocca
in alto, se non sono accompagnate da una certa grazia nel movimento. baldinucci,
bellincioni, ii-41: i'son quel che una cosa fo murare; / ma e'
paese loro. -in relazione con una prop. subordinata. latini, rettor
.. si può ancora intendere d'una amata che avesse nome delia. piccolomini
da tanti anni allevava con sviscerato amore una troia di così spettacolosa grassezza, che
con un compì, predicativo o con una prop. subordinata). g
ditto ministro sia tenuto e obligato dar una fiata al zorno la mattina una minestra
obligato dar una fiata al zorno la mattina una minestra a chi ne vorrà..
dei beni paterni. -in relazione con una prop. subordinata. compagni, 1-11
intende che mostrare un chiaro esempio d'una eccellente, maravi- gliosa e sovrumana virtù
soldo di coda. -in relazione con una prop. subordinata. giamboni, 10-63
-intr. (in relazione con una prop. finale). boccaccio,
iscognosciuto, con istran vestigi, / ed una barba d'erba porterai, / che
opposito con finzioni o simulazioni, dicendo una cosa e intendendone un'altra. ochino,
da ora. -in relazione con una prop. subordinata. guittone, xlviii-48
zibaldone], 5-63: dall'altro farei una pallade con lo scudo di medusa e
tanto e quel tanto non s'intende in una quantità stessa, ma secondo la proporzion
3-39: benché sano ei sia come una lasca, / col medico s'intende e
dato commessione, / ch'io gli trovi una ninfa a modo mio. /
bestia, l'altro spingeva or l'una or l'altra ruota. moravia, ix-
vuol ristringere con due limitazioni: l'una è quando il legislatore ha notificato il
, frizzavano e diceano cose che erano una consolazione ad udirle. balbo, i-212:
il guardarsi negli occhi e l'intendersi senza una parola. bocchelli, 1-ii-115: nel
24. intr. dirigersi risolutamente verso una meta determinata; tendere con tutte le
a che intese. -in relazione con una prop. subordinata. g. villani
un imperativo. -in relazione con una prop. subordinata. faba, xxviii-9
... per intendere a rodere una ghirlanda di quercia che dinanzi agli occhi
per lo più vasta e profonda) di una dottrina, di un argomento; avere
intendeva d'amore. tommaseo, 18-i-1140: una donna, passata i trentatré anni,
essenziale o per sottolineare e precisare bene una questione). buonarroti il giovane,
, ma anche del capire quel che dall'una e dall'altra parte si dice,
un gran miracolo; io l'ho visto una settimana, una settimana intera, intenda
io l'ho visto una settimana, una settimana intera, intenda, lì lì su
le fanterie e cavalli tedeschi, da una piccola cosa in fuora,..
ad intendere la grandezza e perfezzione d'una cosa col pollice, di minore perfezione
intender... / che per una pagnotta ogn'un si ficchi.
-fare intendere, dare a intendere una cosa per un'altra, il bianco
con qualsiasi mezzo di comunicazione, di una notizia, di un fatto, di
notizia, di un fatto, di una circostanza; informarlo. -anche: manifestare
loro insieme l'un l'altro secondo una medesima quantità, o d'onesto o
n. 13. -intenderla: giudicare una cosa in un dato modo, farsene
cosa in un dato modo, farsene una certa opinione. -anche: giudicare o
dantesca il verace intendimento è nascosto sotto una vesta di figura. stuparich, 4-20
nome, / dapoicli'enseme / son d'una speme, / e d'un sentore
a'suoi intendimenti, assettatosi, sentirono per una picola via, ivi propinqua,.
via, ivi propinqua,... una voce umana. aretino, v-1-341:
1-237: colui che si accosta a una donna senza il preciso intendimento di sposarla
la sua pazzia non fosse realmente che una sollevazione del suo spirito a vedute e a
padre provinciale, e gli fece trovare una corona di commensali assortiti con un intendimento
gli amanti, sì che unitamente possano in una cosa avere intendimento amoroso. c.
cose amorose e non si vergognavano dir l'una a l'altra: -il tale è
germantown, venissero separate e disgiunte l'una dall'altra le due ali dell'esercito
sta che il brigantaggio sia entrato in una nuova fase, e che il suo sia
, elli non è altra cosa ch'una lumiera et una chiarità di grazia che
è altra cosa ch'una lumiera et una chiarità di grazia che 'l santo spirito
sguardare. giamboni, 222: feciono una ischiera molto grande ad intendimento di venire
. leggenda aurea volgar., 137: una donna d'inghilterra, che disiderava d'
(i-1065): subito che vedeno una donna che piaccia loro, cominciano con più
acconciamente si diportano che in meno d'una settimana tutta la città s'avvede che eglino
-avere un intendimento da qualcuno: riceverne una promessa formale. tesoro versificato, v-563-43
. -dare intendimento a qualcuno: fargli una promessa, prendere accordi, intese;
salvini, 39-iv-38: essendo la fantasia una potenza e facultà dell'anima, posta
sia posta nel cervello, come in una fortezza del corpo, onde ella parlando di
comprendere, a giudicare; che possiede una particolare competenza ed esperienza in un'arte
ed esperienza in un'arte, in una scienza, in una professione o
un'arte, in una scienza, in una professione o circa questioni e problemi
croce, ii-5-225: l'effetto di una critica ben condotta è, nel lettore,
poche parole bastano, son troppe: con una persona intelligente non sono necessari lunghi discorsi
tertulliano a stimare non essere stata quella una eclisse, la prende...
numero di dati, da bastare ad una sufficiente soluzione del quesito. -screditare
un antro, nel cui fondo aprivasi una scala ripida e buia, che intenebrava l'
altro potè vedere del creato, che una universale allegoria modificantesi e rivelantesi in guise
o da principio gl'insinuasse gli errori una incauta e poco diligente lettura. 7
/... / s'intenebri, una nuvola lo copra, / lo rapisca
-perdere la vista, diventare cieco (una persona). bibbia volgar. [
storia italiana. 10. affievolirsi (una voce, un suono). d'
si fa di mezzo giorno il buio d'una mezza notte, chiudendosi entro una camera
d'una mezza notte, chiudendosi entro una camera diligentemente intenebrata. cesarotti, 1-iv-69
... nella via intenebrata tracciava una pallida guida. -sottoposto a oscuramento
o quattro tacche. -paralizzato (una persona, un membro). vasari
avvenne che per il continuo lavorare sotto una finestra il lume di quella addosso percotendogli,
-figur. adombrato, adirato, incupito (una persona, e anche il volto,
farmacia morsicando il labbro inferiore e con una faccia intenebrata, che diceva allo speziale
esimersi da rifarsi e da sfogare alquanto una sua stizza professionale. -che
trapelare pensieri, sentimenti, intenzioni (una persona); impenetrabile. papi,
. adombrato, corrucciato, incupito (una persona). guerrazzi, ii-183:
le ondulazioni d'un'anima che passa da una finta rigidezza a un intenerimento improvviso.
moverli secondo il bisogno, talor con una simplicità di quel candore, che fa parer
insieme, purché a voi o mitigassi una delle vostre spine o intenerissi uno de'vostri
. attenuare, sfumare (un colore, una tinta); conferire una luce o
colore, una tinta); conferire una luce o una tinta più tenue, più
tinta); conferire una luce o una tinta più tenue, più sfumata.
11-2-364: tal macero è... una semplice, leggiera e brevissima fermentazione,
conti, 1- 362: solo una nebbia molle che s'intenerisce e s'innalza
incominciare a germogliare, a fiorire (una pianta, un albero). g
, s'intenerirà, singhiozzerà, proverà una voluttà squisitissima alla rappresentazione d'ima buona
alle lagrime. 8. assumere una luce o una tinta più tenue,
8. assumere una luce o una tinta più tenue, più sfumata.
e su quella massa il sole metteva una radiosità tra bionda e rosea, una trepidazione
una radiosità tra bionda e rosea, una trepidazione indistinta. la vecchia terra d'
la si fece disegnare e figurare in una tavola, tanta propria quanto natura la
del mio sangue. redi, 16-v-351: una mamma amorosa, che, intenerita di
ch'ella comparisse con l'altre a una festa, e perciò s'affanna a farle
soggiunse che avrei trovato di lì ad una mezz'ora quello di cui cercava.
5-265: gli risuonava intanto all'orecchio una specie di commento ironico e intenerito: «
baci. 4. che ha assunto una luce o una tinta più tenue,
4. che ha assunto una luce o una tinta più tenue, più sfumata,
gli era subito corso, laggiù, a una piccola vetrina illuminata un poco più intensamente
botta, 5-430: trascolava dai vescicatorii una linfa intensamente verde, simile piuttosto al
alpestre e sonnolento, ma intenerito da una voluttuosa marinetti, 2-iii-64: i sentimenti.
... sarebbe stato arrestato da una politica dogmatica di superficie e di nessuna
e di nessuna comprensione dei bisogni d'una vita intensificata e complicata. piovene,
intensificazione di culture fu dovuta soprattutto a una più equa spartizione del possesso.
un riposo delle virtù animali, con una intensione delle virtù naturali. b.
la dolcezza, la quale è quasi una intensione della semplicità, e l'acutezza
propria, per attribuzion di natura, una delle prime quattro qualità in quel sommo
. b. croce, ii-5-43: persisteva una re- pugnanza fortissima a identificare linguaggio e
, 9-1-191: in quello scambio osservammo una certa intension d'agro, che ci
per operare fortemente tende i nervi e fa una certa forza ed adunanza di spiriti,
similmente, quando si affissa, fa una cotale intensione, per così dire;
occhio] appariva a prima giunta come una intensione di sguardo. d'annunzio,
anima disperata. slatafier, 2-242: una opera oltre che artistica morale, cioè frutto
. log. insieme degli attributi propri di una nozione o concetto ed espressa da ogni
contrappone a estensione). - intensione di una proposizione: la sua modalità.
intenso; forza, veemenza con cui una passione, un sentimento, una sensazione
cui una passione, un sentimento, una sensazione colpiscono l'animo o i sensi o
in cui si attua uno stato psichico, una condizione volitiva, ecc.
: lo sguardo... aveva una particolare intensità e arguzia. cassola, 3-159
della quantità di un fenomeno o di una serie di fenomeni, di un'azione o
serie di fenomeni, di un'azione o una serie di azioni. bicchierai,
: scriver bene è nient'altro che una forma d'intensità spirituale; scriver male
alla rappresentazione cantata non sia costituita di una divina impotenza a distendersi nella rappresentazione narrata
d'annunzio, iv-1-190: aveva fatta una raccolta prodigiosa, riunendo infine tutte le
conduttore riferite al tempo. -intensità di una grandezza vettoriale: il modulo di tale
rapporto tra il flusso luminoso emesso da una determinata sorgente entro un dato angolo solido
2-i-1-250: ivi è maggiore capacità, dove una data quantità di elettricità sorge a minore
: nella dizione moderna si fa strada una maggiore intensità dell'accento radicale, specialmente
10. statist. numero che esprime una modalità quantitativa di un fenomeno (e
un'enumerazione, sia alla misura di una grandezza; qualora si tratti di fenomeni
. galileo, 1-2-273: il lume di una torcia grande più gagliardamente illuminerà che d'
torcia grande più gagliardamente illuminerà che d'una piccola candela, benché gli splendori di
ogni conoscenza; e di molte ne fa una sola. bonsanti, 4-502: viene
disus. che riguarda l'intensità di una potenza, di una causa, di una
l'intensità di una potenza, di una causa, di una forza creatrice.
una potenza, di una causa, di una forza creatrice. bruno, 3-388:
hegel essendo indeterminato, e consistendo in una mera potenza destituita di vera forza creatrice,
circoscrizione, donde l'illimitato che è una specie d'infinità estensiva o intensiva.
di capitale mobile. l'agricoltura diventa una forma d'industrialismo moderno.
esprime un concetto, un'idea, una nozione con particolare intensità ed efficacia espressiva
con particolare intensità ed efficacia espressiva (una parola, un elemento morfologico);
pone fortemente in rilievo il significato di una parola. -in partic.: che conferisce
, di espressività, di rilievo a una radice verbale o a un elemento morfologico
i-993: 'le parole proclitiche 'd'una sillaba. ciò sono: gli articoli
con grande veemenza (un sentimento, una passione, una sensazione); che
(un sentimento, una passione, una sensazione); che si attua con
notevole energia (uno stato psichico, una condizione volitiva); vivo, acuto,
... così avvezza a dare una significazione intensa al suo parlare rotto e
, di potenza (un fenomeno fisico, una sensazione); che produce effetti di
sia più intensa delle altre, come una voce alta, uno strido di spavento,
, 12-167: dietro gli occhiali brillava una luce... intensa. -sostant
vivido, smagliante (un colore, una tinta). - anche: cupo.
). - anche: contraddistinto da una nutrita serie di eventi, di fatti
. d'annunzio, vi-1163: è una delle più intense ore di vita ch'
conti, 1-232: gli piaceva condurre una vita varia, intensa, armoniosa;
intenta perfezzione. cesarotti, 1-xxxi-125: una meditazione più intensa dell'ordinario...
tensione articolatoria maggiore, tale da ottenere una maggiore durata. 6. mus
piacevolezza, / nel pinsiero mi giugne una dolceza / che mi fa stupefatto stare intenso
essere indotto in tentazione; incorruttibile (una persona). = comp. da
può essere intentato (un processo, una causa). = agg.
, un certo assai viscoso flemma con una troppo fredda melancolia occupi et aggravi il
. d'annunzio, iv-2-798: provò una smania ansiosa di arrestare la donna, di
difficultà poste possono essere due: l'una, che sia paruto male ad alcuni.
, o lalage? -con una prop. subordinata. f. f
alteravano in viso e si ficcavano subito una mano in tasca a stringervi una chiave
ficcavano subito una mano in tasca a stringervi una chiave. pavese, 1-8: voleva
negli occhi un tal lume e negli atti una tal gravità, che rivelano la nobile
di due stelle in errore: / l'una el ciel mira, e l'altra
dolce riso. moretti, 180: una loggetta intenta / al garrir delle rondini.
forse, con occhi intenti, / una ninfa lo spia. borgese, 1-225:
apprensione un avvenimento, l'evolversi di una situazione, ecc.; attento,
bentivoglio, 4-27: proseguiva in inghilterra una crudele persecuzione contro la chiesa e stava
alfieri, 1-729: a te sol una / cosa richieggo. e fia? che
], 233: si stava ascosto come una fiera intenta alla preda, che subito
è occupato in un certo lavoro, in una certa impresa. -anche: dedito abitualmente
-anche: dedito abitualmente o preminentemente a una determinata attività, a una particolare occupazione
preminentemente a una determinata attività, a una particolare occupazione intellettuale o pratica; affaccendato
6. indefesso, attivo, zelante (una persona). guidotto da bologna,
me. -che nasce da una profonda partecipazione spirituale o morale; compiuto
, i-539: a piè de la scala una fontana / singhiozza in ritmo ne 'l
-efficace, significativo (uno scritto, una narrazione). card-ucci, iii-20-284:
8. ant. teso, tirato (una linea). c. bartoli,
per veder ov'io fosse, / quando una voce disse « qui si monta »
ingegno egregio, tutti i mezzi d'una grande opulenza, tutti i vantaggi d'una
una grande opulenza, tutti i vantaggi d'una condizione privilegiata, un intento continuo,
: soddisfarlo. machiavelli, i-iii-1600: una republica come la nostra meritamente deve rappresentarsi
sue parti dal centro alla circonferenza con una spezie di moto stagnante, di moto
che la rappresentazione del risultato causato da una determinata azione è proprio ciò che spinge
necessità di unirsi in un patto, in una associazione anche loro, per la quale
orecchio e poi i capelli, in una carezza leggera che non può non essere
esprime con acutezza i caratteri peculiari di una persona (un ritratto). lucini
è proprio, che si riferisce a una rappresentazione mentale, a una nozione,
riferisce a una rappresentazione mentale, a una nozione, a un concetto (con
labriola, iii-126: di fronte ad una religione ridotta agli estremi dell'estrinseco e
rigorismo morale praticamente e teoreticamente ateo; o una intenzionalità morale tanto acquiescente in sé stessa
tempo... non è altro che una misura con la quale si misurano tutti
delle linee o vero lunghezze, è una misura, così il tempo in sé e
sospetta. m'ha tutta l'aria d'una forma fittizia, d'una stola senza
aria d'una forma fittizia, d'una stola senza corpo, che sia alla mercede
i saggi] non soglion pagare con una maledica ingratitudine le premure e le fatiche
): se un mascalzone di console fa una deposizione, il podestà, per quanto
imprime all'azione; volontà di compiere una determinata azione, di raggiungere un determi
moravia, iii-28: fu in preda ad una specie di rapimento, quasi ubriacato dall'
, quasi ubriacato dall'azione improvvisa dopo una vita di intenzioni, che compì la sua
nel linguaggio processuale: volontà manifestata da una parte in un processo; domanda giudiziale
l'effetto della presunzione, circa l'una o respettivamente l'altra qualità,..
/ di forza e di podere / d'una cosa agiate disiranza. guittone, 59-13
e intenzione. machiavelli, 1-vii-472: una parte, la quale era la più
intenzione alla pace, si continuava facilmente una confederazione... per difen- sione
de'loro stati. loredano, 288: una delle mie damigelle,...
, 8: orazione si è una divota intenzione e uno divoto parlare con
4. scopo a cui tende una determinata azione; fine che si propone
determinata azione; fine che si propone una persona; intento, obiettivo, mira
l'espriraerci noi abbiamo due intenzioni, l'una finale, l'altra immediata. tornasi
genericamente deprecativa, più che ad esprimere una precisa qualifica razziale o religiosa. sinisgalli
-spirito informatore, intendimento formale di una legge (in contrapposizione a lettera).
3-4: l'intenzione mia è di scrivere una compiuta azione con le sue parti per
in essa tutti quei luoghi che in una lunga istoria possono presentarsi. g.
era in lione, dove si preparava una spedizione italiana; e perché i capi non
nemmeno l'uomo che si limita a girare una manovella... e non illudiamoci
l'intenzione, come poteva essere ordinata una giustizia simile. sarpi, i-2-135:
7. disposizione d'animo nei confronti di una persona, di un problema, di
e colla schiettezza d'intenzione, diverrà una grande astuzia e una fina malizia. muratori
intenzione, diverrà una grande astuzia e una fina malizia. muratori, 10-ii-43:
. e. cecchi, 2-112: una di queste ragazze si concede una mezz'ora
: una di queste ragazze si concede una mezz'ora di riposo, qui accanto
sia efficace e valido (ed è una delle condizioni necessarie per la sua validità)
battesimo. -beneficio spirituale richiesto da una persona per sé o per altra,
tramite la mediazione del sacerdote che celebra una messa o attraverso preghiere o atti di
. malispini, 20: diede loro una intenzione, la quale il papa co'
virtù terapeutica di un medicamento, di una cura. bencivenni, 5-13: quando
febbri, 1-8: in questa cura è una sola intenzione, cioè ristringere la natura
che si propone un medico nel prescrivere una cura; metodo che segue; risultato che
: hanno [i medici di coccino] una intenzione di più de'nostri medici,
...; se ora all'una, ora all'altra intenzione scambievolmente volgiamo
prima intenzione: chiusura, cicatrizzazione di una ferita non settica (in partic.
sarpi, vii-51: si conosce distintamente una cosa, quando si avvertiscon tutte le
direttamente, ossia la cosa conosciuta con una cognizione diretta: e per significato di
15. scherz. oggetto che ha una vaga rassomiglianza con un altro analogo;
-avere vintenzione di qualcuno: ottenerne una speranza, una promessa, un impegno
di qualcuno: ottenerne una speranza, una promessa, un impegno formale. pulci
maledetti scrivono come se tutta italia fosse una galera e tutti i suoi abitatori tanti
tanto di musica, che gli sia stabilita una provision ferma, come da qualcuno gli
che alloggiava nella terra, tenne l'una e l'altra parte lungamente in isperanza.
che non l'avrei detta più, una sola parola, a gabriele. ero anche
vostra intenzione. -essere d'una intenzione con qualcuno: avere le medesime
buono volere e d'uno animo e d'una intenzione e bene disposti contra de'nostri
gli altri accesi / eran con carlo d'una intenzione. -fare il processo
nomi, al suo appetito fornire con una sottil malizia, sopra questo fondò la
... per negare l'esistenza di una realtà storico-tecnica accanto a una realtà storico-sociale
esistenza di una realtà storico-tecnica accanto a una realtà storico-sociale... in un
. in un rapporto in cui l'una e l'altra sono primarie entrambe e
altra sono primarie entrambe e inter-agiscono l'una con l'altra. 2.
istituiti fra le repubbliche delle americhe su una base di uguaglianza e con la salvaguardia
concorso di più armi dell'esercito (una manovra, un'operazione).
che è situato fra le ascelle (una parte del corpo degli animali).
. ritto, rigido, impettito (una persona). buonarroti il giovane
o agisce fra atomi (uno spazio, una forza); che avviene o si
avviene o si produce fra gli atomi (una reazione). gentile,
raro. intervallo fra gli atti di una rappresentazione teatrale. dossi, 1-i-384
3. radiotecn. azione di una radioonda (onda disturbatrice) su un'
di gruppo di informazioni, registrato in una determinata memoria, che, fornito di
di trasferimento nel trasferimento dei dati da una memoria all'altra. interbranchiale,
-anche: usare come intercalare abituale (una parola, un'espressione). rosa
intercalare un verso in un canto, una parola in uno scritto. carducci, ii-20-229
-introdurre note, aggiunte, illustrazioni in una composizione corrente. 3. alternare,
ricondurla a sé, magari aiutandosi con una buffonata, intercalando alle lezioni una partita
con una buffonata, intercalando alle lezioni una partita a carte. -intr. con
quelle che prendono dall'aria, è una cosa importante, perché frattanto il terreno
, 1-333: ad ogni numero corrispondeva una delle sette lettere dell'anno comune,
cinque anni torna l'intercalare, con una giunta de gli avanzi passati, onde
la izione [della porta] di una iocunda e mirabile cortina intercalare extenta,
questo buon vecchio si fece porre sopra una barella di tavole e portare da alcuni
in cui si manifestano gli accessi d'una malattia intermittente. 5. dir.
ripetuto alla fine di ogni strofe di una poesia o di un cantico religioso o ritorna
i frati a capitoli, fece loro una grave riprensione, ripetendo, come un
separa gli episodi o gli atti di una tragedia, di un'azione drammatica (un
e ora, via, mi racconti una bella storia ». soldati, ix-333:
, in un'opera (un'espressione, una frase, un concetto); ribadito
fra le pagine di un libro, di una rivista, di un giornale; foglio
accluso a un altro documento, a una pratica, a un fascicolo. -
dobbiamo ringraziare il gregoretti d'averci dato una vita di dante d'assai buona critica,
. piazzi, 2-124: rimane ancora una piccola differenza, a togliere la quale
alla fine di quattro anni vi fosse una intercalazione di 45 giorni. tommaseo [
aggiunta inserita in un originale, in una composizione. -in senso concreto: segno
4. agric. disus. interposizione di una coltura diversa fra due colture ordinarie,
a ciascuno di noi di tenersi ad una parte ben nota e fissa; fuori di
e de'lumi, ma solamente per una distinzione tra l'una casa e l'altra
ma solamente per una distinzione tra l'una casa e l'altra. carena,
di isolare dal terreno la parte interrata di una costruzione (ed è quindi un valido
è quindi un valido fattore per risanare una casa e ottenere, anche ai piani
, sui davanzali, sulle panche, una sorterìa di migliaia di ferri, aste,
muri e colonne, in cui entrava una mano e che bastavano a dare l'aria
s'immette l'aria nel tubolare di una ruota, in quella intercapedine che lo
fra le doppie pareti del cilindro di una matrice a vapore, che serve a
termico. 4. marin. in una costruzione navale, spazio stagno lasciato intorno
i tanti reparti delle caldaie era per una duplice paratia, di cui la seconda porta
spazio compreso tra la murata esterna e una controparete interna, fatta di lamiere o
tenuta sveglia l'attenzione degli psicologi sopra una delle più singolari relazioni che intercedono tra
. s. che si degni accettare una giovinetta onestissima ed accortissima per sua damigella
santi, dagli angeli e anche da una persona vivente a favore degli uomini,
me la gloriosa genitrice tua e madonna una con tutti li santi. savonarola, iv-336
— meati intercellulari: cavità poste fra una cellula e l'altra contenenti gas o prodotti
. spazio intercellulare: spazio originato da una particolare disposizione delle cellule in alcuni tessuti
che, produ cendosi in una parte di esso, eccitano con ciò all'
dei santi e, anche, di una persona vivente, a favore di una persona
una persona vivente, a favore di una persona, viva o defunta, che
al servo di dio l'assoluzione di una scomunica ed intercessione per li peccati suoi
vi-89: per sua cagione ha perduto una parte della savoia,...
, per misteriose intercessioni, ti porge una busta rigonfia, che è dolce toccare
. con questo avea dimostro a'padri una sola via da risolvere e abbattere la podestà
opposizione. gioberti, 1-iii-213: in una monarchia civile, retta dal sommo sacerdote
dal sommo sacerdote, i laici sarebbero una consulta o vogliam dire un'intercessione al
la madonna, i santi, anche una persona vivente). cavalca,
uranio si promise efficacissimo intercessore presso all'una e dall'altra, reiterati convenevoli ringraziamenti
anticamente, aveva l'incarico di amministrare una diocesi durante la vacanza del seggio.
in campo. galileo, 1-2-48: una lettera scrittami non so da chi da paesi
l'aveva intercettata. -inserirsi in una comunicazione telefonica o telegrafica o radiofonica o
. p. maffei, 226: furono una volta intercette a'ministri del santo per
ariosto, 39-68: ma né l'una né l'altra vi giungea / sì
. panzini, ii-161: mi scosse una tenue ombra nera che intercettò la luce
. baldini, 14-108: l'ombra d'una nuvola plumbea... gl'intercetta