inimistà la quale avesse. storia di una donna tentata dal cognato, 52:
che rendono perfetto un capitano: l'una, provedere a tutto quello che possa
epos'... colora ogni cosa d'una patina inimitabile che rende tutto bello,
punta d'oro e son lanciate con una grazia inimitabile. e. cecchi,
. -che è improntato a una concezione eroica ed estetizzante della vita intesa
e confermare che le stelle fisse fossero per una distanza inimmaginabile lontane da noi. a
perché - inintelligenti, sedute davanti a una vecchia scrivania ingombra di fascicoli. gramsci
la realtà o di comprendere e giudicare una situazione, un problema (con riferimento
: l'evoluzione non sarebbe così che una generazione spontanea, inintelligente e tuttavia perfetta
intelligenza; incapacità di comprendere e giudicare una situazione, un'idea, un problema
'materia '... come di una sostanza occulta ed al tutto inintelligibile.
comunicare con chiarezza il proprio pensiero (una persona). foscolo, xv-565:
e della luce, dell'inintelligibilità e insieme una generale e ideale concezione, nascono i
società e dare vita e forma a una nuova, nella quale esso stesso si risolve
/ come tante avide lingue: / una nel crepitio se ne distingue / che tiene
del '7o... fu una sequela quasi ininterrotta di trionfi militari.
: la storia non si snoda / come una catena / di anelli ininterrotta. soldati
critica senza soluzione, essendo, da una parte, incontestabile il diritto di proprietà
5-164: il disegno di legge era una iniquità: bisognava opporsi con tutte le forze
che riescono... a commettere una malazione, un'iniquità,...
iniquità,... avendo predisposto una catena di circostanze tale che la loro azione
tempo e il caso e più che altro una costante volontà raddrizzano le iniquità della fortuna
veggendo dove i piedi ponessero, sopra una delle cieche fosse giugnendo, ambedue dentro
, scellerato, perverso, perfido (una persona). guittone, xxxiii-61
di spagna, 732: tu trovarai una mia sorella la quale è molto inica.
altri rimedi, furono costretti venire a una iniqua pace. savonarola, ii-92:
messa la sua vocazione al servizio di una causa iniqua. -sostant. varchi
. muratori, 7-iii-507: non mancarono una volta iniqui amministratori delle chiese che,
della divina pietà non sia stato tolto da una continova afflizione e guidato a perpetua felicità
7-56: andiam, che sol quest'una / via di conforto al nostro iniquo
mille modi di concordia fra'cittadini d'una nazione, quasi unica via..
, 4-9: non è solamente d'una generazion di viti da porre ogni posticcio,
vedeva addensarsi, concretarsi intorno a lei una sorte iniqua. -ant. anche
-inclemente, rigido (il tempo, una stagione, ecc.); fìtto
napoli sorge non solamente per sottrarsi a una tirannide iniqua, ma per iniziare la
i-367: gli parve... vedere una femina d'iniquissimo aspetto con gli occhi
9. latin. accidentato, aspro (una strada). cantari, 330:
stesse. -mediocre, incapace (una persona). tommaseo [s.
che può essere messo a parte di una disciplina, di una dottrina, di una
a parte di una disciplina, di una dottrina, di una religione. tommaseo
una disciplina, di una dottrina, di una religione. tommaseo [s. v
. che appartiene al primo stadio di una successione cronologica o spaziale o alle prime
scomparso. ora il generale parlava con una sottile sfumatura annoiata e beffarda. pavese,
o drammatico, di un verso, di una sillaba, ecc. salvini,
ecc. salvini, 30-2-24: quando una vocale finale d'una voce, colla
, 30-2-24: quando una vocale finale d'una voce, colla vocale iniziale della immediate
impeto e dalla voga del favellare, una di quelle per lo più se ne froda
cui cominciano il nome e il cognome di una persona o le parole che formano una
una persona o le parole che formano una sigla (e, seguite per lo
1-i-54: vi udiva... proporre una interpretazione affatto nuova in allora del tetragramma
che serve di base all'accordo (una nota, un tono); fondamentale.
che dà origine a un tessuto o a una formazione anatomica. = voce dotta
che doversi ascrivere a difetto, è una perfezione. 2. filos.
, non è un concetto compiuto, ma una parte di concetto, che si considera
è inizialmente avarizia. gramsci, 1-9: una filosofia della prassi non può che presentarsi
istessa dea, gl'iniziandi dovevano presentarle una moneta d'argento. mazzini, 94-188:
come quelli che fosse mandato a partire una rissa e, prima che partisse quella,
anni nella colonia tedesca di roma fu una specie di contagio. d. martelli,
il nestore dei nostri pittori hayez dette una grande scossa iniziando il movimento romantico.
. -per estens.: introdurre in una società segreta, in una setta o
); introdurre in un contesto (una notizia, un'osservazione, una narrazione)
contesto (una notizia, un'osservazione, una narrazione). - anche: intercalare
1-iv-573: come la lettera è stimata una delle più belle che sieno uscite dalla
e per le parole. credo ch'una di queste meriti d'esser letta: ardisco
in un codice nuove leggi; apporre una clausola a un decreto, a un patto
. 7. fare stampare su una pubblicazione periodica (detto specialmente di articoli
taluno crede aver diritto a far inserire una smentita una rettificazione una risposta in un
aver diritto a far inserire una smentita una rettificazione una risposta in un giornale.
diritto a far inserire una smentita una rettificazione una risposta in un giornale...
note al malmantile, 655: piantare una partita è inserire o descrivere nel giornale
nel giornale o libro di negozio una parte o articolo a capo di scrittura,
. comunicare, partecipare, trasmettere (una qualità, una caratteristica, la natura,
partecipare, trasmettere (una qualità, una caratteristica, la natura, la vita
verità,... la cultura inserisce una nostra scelta nell'automatismo del mondo.
.. ci inserisce ne l'animo una falsa opinione, per la quale,
. 11. glott. introdurre una lettera (per lo più parassita)
un affare); intromettersi (in una conversazione, in una contesa).
intromettersi (in una conversazione, in una contesa). costantino da loro
: la vita vagheggiata dal poeta è una vita il cui valore consiste appunto nel non
di lampedusa, 143: non era forse una buona tattica quella di inserirsi nel nuovo
: le due gabbie s'inserivano l'una nell'altra. 13. intr.
le fessure della finestretta / s'inserisce una luce scialba scialba. manzini, 12-101:
luce scialba scialba. manzini, 12-101: una visione bizzarra s'inserì; e fu
corteccia; e poscia il legno o una tal altra / parte ch'è come legno
cappello a guisa d'elmetto intessuto d'una paglia larga e forte come trucioli di
aveva preso fatica di raccorgli ed inserirgli in una sua scrittura. g. bentivoglio,
può vedersi inserita nell'istoria de'diplomi una descrizione di verona, pregevole per ottime
introdotto in un codice (un decreto, una legge); apposto a un contratto
apposto a un contratto (un patto, una clausola, una condizione).
(un patto, una clausola, una condizione). giannone, iii-116:
4. stampato in un quotidiano, in una pubblicazione periodica. mazzini, 92-207
in occasione d'un tra- slocco: una poesia inserita... in una annata
: una poesia inserita... in una annata della 'illustrazione popolare ',
); inferocito, adirato, infuriato (una persona). buonarroti il
ebbe gran gelosia; e inserrolla in una torre, e fecela forte guardare, e
figur. cino, iii-19-12: appare una donna che la 'nserra [l'anima
11-127: lasciarci inserrare e imprigionare da una cieca necessità? -stringere, celare
per uno smarrito pudore, come per una sconfitta ruinosa di quella folla di pensieri e
2. serrare, chiudere (una porta). ritmo di s.
o legati,... in una minuta reticella inserrati.. strettamente accostato
: hanno alcuna volta [le capre] una vescica piena d'acqua sopra la testa
: accagionevolmente gli accusava ch'essi dell'una guerra insertavano l'altra, acciocché la
tutto lo sfesso e voto pongono in una cipolla squilla, la quale ha proprietà
bestia inceppata ad uomo, in cui una persona è fatta di due nature, e
nature, e due sustanze incorreno in una ipostatica unione? 3. intrecciato
alla morte, ride in venezia di una superstite, ridente innocenza di gioia divertita
avea trovato morto un cavaliero / con una sopravvesta verde scura, / e un
inserta nell'utero, senza cottura è come una ptisana d'orzo. g. gozzi
o un altro scritto, compiegato insieme con una lettera in un plico, o unito
). boiardo, 3-314: spazai una mia a la excellenzia vostra cum una
una mia a la excellenzia vostra cum una littera inserta che me scrivea el podestà del
e con sì bei ricami / ch'era una meraviglia a riguardarlo. caro, 16-47
anco in questo loco, che durerete una gran fatica a fare che non germogli.
trasmesso, partecipato (un carattere, una qualità, un segno). leggenda
10. ammesso a far parte di una famiglia, di un gruppo sociale,
inserto. 11. incrociato (una razza, un popolo). cattaneo
i latini, tribù osca inserta sopra una contadinanza pelasga, si trovarono a confine
: la buona ragione fisica vuole, che una stagione più che un'altra, un
a un altro documento principale, a una relazione, a una memoria, ecc
principale, a una relazione, a una memoria, ecc. -anche, disus.
che si intercalano in un libro o in una pubblicazione periodica; foglio o fascicolo inserito
, per spiegazione e commento, in una pellicola o in una trasmissione televisiva o
commento, in una pellicola o in una trasmissione televisiva o radiofonica. -inserto filmato
cor azzini, 4-111: le vele di una decrepita barca inservibile, chiusa nel vano
goldoni, v-473: stanza inserviente ad una bottega di caffè, con vari tavolini e
, che va a mettersi alla testa di una moltitudine di operai, che eseguiscono varie
o ad altre mansioni subordinate) presso una determinata amministrazione o azienda o ufficio
moravia, 14-124: presso la pompa una macchina veniva rifornita di carburante da due
orrore prodotto da un personaggio, o da una parte dell'azione, se inserve alla
o nega l'inserzione d'un'idea in una altra idea. -ant. cooptazione.
) di un proprio scritto, di una propria comunicazione, su un giornale,
. dir. inclusione di un documento in una raccolta, in un fascicolo; allegazione
nella costituzione, che stimai e stimo una mostruosità giuridica. codice civile, 1339
un tendine su un osso, su una cartilagine; aponeurosi. - per estens
delle fibre di quel muscolo sino ad una inserzion tendinosa, che verso quella vicinanza
i-124: la stipula... è una squamma o fogliolina o un filo o
10. matem. individuazione intermedia di una progressione aritmetica o geometrica. 11
un punto dato o sia tangente a una linea data. 12. topogr.
sono per lo più i vertici di una precedente triangolazione). 13. telecom
. 13. telecom. inclusione su una linea telefonica. 14. tess.
teol. presenza, immanenza indistinta in una persona della trinità delle forme d'essere
due; diverso il dire che in una persona inesistano l'altre due forme dell'
ed io feci un vero punteggio, una insetatura di suole a dovere.
artropodi per il corpo, che risulta di una serie di segmenti o metameri più o
); diffusi ovunque, alcuni hanno una distribuzione geografica vastissima e sono pressoché cosmopoliti
gli insetti e altri parassiti animali (una sostanza, un preparato). -per
l'indiscretezza di darmi per mio riposo una camera più insettifera che principesca. =
insetti dal luogo dove viene sparsa (una sostanza). calvino, 1-423
(un animale o, anche, una pianta). vallisneri, i-202
vallisneri, i-202: si rintana in una foglia... una certa spezie
si rintana in una foglia... una certa spezie di bruchi, solamente per
inset- tologi rinomatissimo, prese per ape una mosca. = deriv. da insettologia
in questo modo. lauda di una compagnia piemontese, v-511-55: chi aves
, 11-1-84: tanti poveri innocenti soffersero una pena troppo esorbitante..., per
: precarietà, instabilità, incertezza di una determinata situazione o condizione; imprevedibilità,
, precario, imprevedibile; aleatorio (una situazione, una condizione). -
imprevedibile; aleatorio (una situazione, una condizione). - in partic.
calvino, 1-502: era guardingo in una maniera diversa dal solito, insicuro,
così lacrimando, / arrivò per ventura ad una fonte; / quivi a seder si
mettere in pericolo (la vita, una condizione favorevole, ecc.).
, ii-667: scriveva ogni giorno al dottore una lunga lettera, lagnandosi d'essere insidiata
. de sanctis, ii-n-50: è una giovane contadina, nel fiore della salute,
della salute, che, menata in una fabbrica industriale, vi si ammala: il
su se stessa e freme e trema come una foglia allo zefiro che la insidia.
corona. -cercare di soppiantare in una carica, in un grado, in
carica, in un grado, in una determinata posizione. -nel linguaggio sportivo:
minacciare la posizione di un avversario durante una gara o nell'ambito di una classifica
durante una gara o nell'ambito di una classifica. -in partic.: nel gioco
14-53: apparve,... brandendo una lunga fiocina, assorto, immobile a
piccole come questa il buon nome di una ragazza è vigilato acutamente da tutti,
, iv-2-57: al muoversi degli acini una gallina avida accorse. l'insidiatore non
però, trasportata da alcuni falsi princìpi d'una libera scuola di prostituzione fastosa, o
trici adulazioni o per i stimoli d'una stordita ambizione, ella cadesse a porsi
papa clemente insidiosamente avesse fatto scriverla [una lettera], per eccitar tumulti in quella
dalle celle, 4-2-11-5: lo inganno è una insidiosa malizia, quando alcuno si fa
perché con frode et arti insidiose / una volta mostrasti varie cose, / or sempre
/ or sempre ti dimostri ferma et una. guicciardini, 11-305: le condizioni
questi nomi destano l'insidioso concetto d'una verità volubile, d'una verità che
concetto d'una verità volubile, d'una verità che può non essere, così conviene
, / ma sia magica larva, una ben pare / di quelle che già presso
gravità con sintomi palesi; subdolo (una malattia). -anche: che è
4. che tende insidie (una persona); che è incline a
notti d'estate in città, ma di una bellezza insidiosa e spossante, a prenderne
iv-459: gli amanti insieme vorrebbono diventare una medesima cosa. ariosto, 1-22: oh
/ a un medesimo frutto, a una stess'ombra / convenivano insieme i primi
aegypto '/ cantavan tutti insieme ad una voce. petrarca, v-1-77: insieme
raunaro gli uomini insieme a vivere ad una ragione et a buoni costumi. giovanni
. consiste nel tutto, cioè da una proporzione di tutte le parti del volto unita
, contemporaneamente, nel contempo; in una volta sola. -anche con riferimento a
per porre in evidenza il sommarsi di una qualità a un'altra, di un attributo
sp., io (175): una di quelle sue note compagne..
53: dante, volendo querelarsi di una tanta miseria e insieme insieme biasimare la
d'uno di que'loro iddii 'n una sola statua talvolta rappresentavano, con dare
tutto a un tratto, tutto in una volta. cassola, 6-164: disse
paraggio, provvidi e cortesi / d'una donna gentile insieme accesi. -allo
g. villani, 8-38: l'una parte si puose nome i cancellieri neri
decotti sudorifici..., insieme con una insigne diminuzione di vitto. manzoni,
, 28-150: veggo tutte le grazie a una a una, / veggo tutte le
: veggo tutte le grazie a una a una, / veggo tutte le ninfe le
opposto di quel che ci vuole, onde una nazione possa operare con energia e con
atomi che aumenta l'azione catalitica verso una reazione chimica. 12. mus.
. -fare musica d'insieme: interpretare una composizione a più voci o strumenti (
di individui o di unità oggetto di una ricerca statistica (e viene determinato quando
e viene determinato quando si sia data una precisa definizione delle unità in esame,
la simultaneità degli sforzi nel compimento di una manovra o l'uniformità, ritmica,
ottenere la simultaneità degli sforzi nell'alare una manovra a scosse successive, per vincere una
una manovra a scosse successive, per vincere una forte resistenza, ovvero la simultaneità dei
e adeguata collocazione (un dipinto, una scultura, una figura). vasari
(un dipinto, una scultura, una figura). vasari, ii-40:
arruolare, costituire (un esercito, una milizia). della casa, 5-iii-94
diligenza. -raggranellare, accumulare (una somma, un capitale).
forze). -organizzare, allestire (una mostra, uno spettacolo). -creare
opera d'arte); costruire (una casa, un edificio); formulare,
un'idea); redigere, scrivere (una lettera, un discorso).
di un meccanismo). -mettere insieme una bella famiglia: costituirla su sani princìpi
: uno finisce troppo le parti a una a una, e poi nel tutto e
finisce troppo le parti a una a una, e poi nel tutto e nell'insieme
torricelli, ii-3-258: trovare due moli, una d'acqua e l'altra d'argento
-rimanere unito, compatto (una materia, una sostanza).
-rimanere unito, compatto (una materia, una sostanza). soderini, i-353
insieme bisognasse loro far leggi, ordinarono una forma di governo. firenzuola, 160
1 con sèmel * una volta '; cfr. fr. ensemble
cor feruto ne la mente / eh'una donna mel tien per suo valore, /
: s'erano mostrate le lettere l'una a l'altra,... e
e di dolce sonoritade mischiarsi e costituire una nuova melodia. l. bellini, 5-2-4
insegne. baldinucci, 9-ix-48: con una riverente e piacevole risposta giustificò se stesso,
insiememente con queste lodi mi nasce di voi una maraviglia... grande. siri
insièpo). letter. nascondere in una siepe, in un cespuglio. - anche
ingegnato d'insieparti / il capo di una svelta densa fratta, /...
un fosco, che ingenera di sé una sublime mestizia. = denom.
pregarvi che troviate maniera di farmi avere una copia del desiderato vostro ditirambo, che terrò
d'italia. -che vanta una gloriosa tradizione o un ricco patrimonio storico
il mondo, sopra 'l quale essa con una mano posava lo scettro insigne con la
grande pregio, valore o rarità (una biblioteca, un museo, una collezione
(una biblioteca, un museo, una collezione scientifica, ecc.).
. validissimo, efficacissimo (un rimedio, una cura). b. del
di molte acque, in faccia a una pianura lieta, ubertosa, felice.
a. cocchi, 4-1-119: si osserva una insigne e pertinace lesione del ventricolo reso
il cibo. spallanzani, iii-265: una moltitudine di pezzi insigni di granito,
insigni. d'annunzio, i-678: una statua, memor d'assenti / numi
, eccezionale; ammirevole, mirabile (una qualità, un atto). zilioli
per la sua particolarità; segnalato per una qualità o una caratteristica particolare (sia
particolarità; segnalato per una qualità o una caratteristica particolare (sia positiva sia negativa
si mostrò il primo giorno in aspetto di una sottile linea nera. d. bartoli
di alberi che ve ne ha, l'una è nera, non quanto l'ebano
, da slgnum * segno che distingue una persona '. insigneménte, avv
1-xx-125: il quadrato... è una figura triviale e insignificante, laddove il
sia in qualche modo espressa, né una espressione che non rappresenti nulla, e sia
un « dit », cioè una lirica d'augurio, che i più quotati
, quali era giusto che venissero ad una persona come lei. cassola, 2-249:
dal mondo... vi sposerei una donna insignificante. montale, 3-62: era
, ma davvero, che io sono una donna insignificante, la quale fa delle cose
quale fa delle cose insignificanti e vive una vita insignificante. 4. figur
particolare... andava modificato: una cosa insignificante. stuparich, 5-210:
... restasse in minoranza, in una... minoranza sempre più esigua
senza inutili colonne, e si eviterà una insignificanza ed una spesa superflua. vittorini
colonne, e si eviterà una insignificanza ed una spesa superflua. vittorini, 7-69:
troppo simili l'uno all'altro in una medesima insignificanza di figurino. =
conferire un titolo, un'onorificenza, una carica per meriti o benemerenze particolari;
è stato... insignito d'una distinzione che si può dire guadagnata col
l'onorata fronte con l'alloro d'una anguilla. 2. ant.
religione di santo stefano, insignito d'una gran croce. saraceni, i-54: vivea
insigniti dell'ordine della milizia, interveniva una mano di persone vestite a lutto.
era proprio della cavalleria, che fu una maniera di milizia, e gl'insigniti
« tarbusc » arabo, dal quale spioveva una gran nappa azzurra, era seduto.
simili conclusioni naturali, insignite solamente di una concorde interpretazione di tutti i padri.
un libro infamatorio della persona tua, con una licenza insignita del mio nome? lucini
-per estens. conquistare con le armi una città, una fortezza; occupare militarmente
conquistare con le armi una città, una fortezza; occupare militarmente un paese,
. g. bentivoglio, 4-572: strinse una pratica molto segreta dentro alla cittadella d'
insignorirsi. 2. figur. esercitare una profonda influenza sull'animo d'altri,
la mente); pervadere profondamente (una sensazione, uno stato fisico, un sentimento
di quello scompigliume di fatti ne intesse una tela regolare. govoni, 1-3:
foraggio preventivamente trinciato; è costituita da una tramoggia su cui viene scaricato il foraggio
scherz. ant. rendere inerte come una statua; irrigidire, paralizzare.
un tal modo di informare è una grande insincerità e infedeltà, poiché è un
cerità. l'insincerità consiste nel sostenere una menzogna qualsiasi con la speranza che
un sentimento, o, anche, una persona). - anche sostant.
è dunque insincero. moravia, 1-251: una volta assunte queste parti insincere e
« su, ora lasciami. prendi una medonina e cerca anche tu di
al grande mare oceano, sempre togliendo dall'una delle rive e rendendo all'altra,
stato di prima insino a che con una nuova legge non sarà provveduto al loro
di 'irresponsabile '. né l'una né l'altra è del linguaggio popolare;
2-321: aveva [il re] una corte, e dei ministri, che egli
. s. a.: che una corte di esperti insindacabili, un consiglio di
alle egoiste e corruttibili volontà delle masse una possanza, un elaterio, un'insindacabilità
: presa la cerva, la legavano con una catena d'oro, e tiravansela dietro
un evento, di un'azione, di una circostanza (ed è seguito dalla prep
un'azione, di un movimento, di una circostanza, di una situazione (ed
movimento, di una circostanza, di una situazione (ed è seguito dalla prep
4. indica il limite di una quantità, il termine ultimo di una
una quantità, il termine ultimo di una numerazione o di una serie progressiva (
termine ultimo di una numerazione o di una serie progressiva (e può essere preceduto
5-70: insino a'fanciulli vanno con una zampogna di canna stuzzicando i ragnateli,
i quali si stanno in un fesso d'una casaccia vecchia. lorenzino, xxv-2-131:
terra. giov. cavalcanti, 2-2-481: una legge... comandava che il
lo scultore..., volendo fare una bella statua, parte ne taglia,
insino a tanto ch'appaia ne la statua una bella faccia espressa co 'l suo artificio
a certa somma, vien trasmutato in una cartella sul debito pubblico... né
, insintantoché non giungano all'importare d'una cartella. tommaseo, 19-28: la riverenza
simpatia o di indurlo a consentire a una proposta, a un invito, di persuaderlo
de sanctis, 11-19-491: ho trovato una persona gentilissima, insinuante e molto intelligente
un certo imbarazzo, sperando di provocare una confidenza da parte del figliuolo: -a che
e insinuante, andò a sedersi su una scranna appoggiata al muro, e si raccolse
-allettante (un invito); suggestivo (una dottrina, una musica, un colore
); suggestivo (una dottrina, una musica, un colore). b
le parti più efficaci e insinuanti di una dottrina, perché operano... come
insinuanti colori. -che contiene insinuazioni (una frase, un discorso).
limitato, in un interstizio, in una fessura; infilare, inserire, per
la suddetta vescica... con insinuare una mano ben unta di butirro nell'orifizio
molineri, 1-4: il farmacista attanagliò una presa di tabacco degna del naso di
bernari, 6-181: insinuai... una mano nella scollatura e, sfiorandole il
qualcuno un pensiero, un'idea, una convinzione, un sentimento, oppure un
lambruschini, 1-49: l'educatore credeva una volta di dover insinuare nell'allievo ogni
: le denunzie anonime col veleno di una suggestione vile e bugiarda le avevano insinuato
mise / d'ingannarlo [giove] una via... / infiammarlo d'amor
di avidità. -in relazione con una prop. subordinata. a. rocco
dir. disus. presentare un documento a una pubblica autorità, affinché lo registri e
cavour, ii-443: a mio avviso sarebbe una vera derisione, se un potere dello
ridotto in certo modo a meramente insinuare una disposizione legislativa. bocchelli, i-288:
capace appena di insinuare i primi documenti di una pratica in cancelleria. -nel
delegato. - disus. presentare (una domanda, una supplica). panzini
disus. presentare (una domanda, una supplica). panzini, iv-340:
più largamente che nel regno: insinuare una domanda, una supplica, ecc.
nel regno: insinuare una domanda, una supplica, ecc. 6.
dilungarsi su un argomento, addentrarsi in una discussione. battista, ii-42: lunghissimo
fuggire amore, con mettere in campo una vaga donna. 7. figur
accidentato, in un interstizio, in una fessura, in un anfratto. segneri
: dette spine [dell'ortica] sono una fìstola tramezzata con valvole, nella quale
gli insinuò nel cuore per mezzo di una dea ch'è tutt'occhi. salvini,
dei sette colli per iscuotermi dalle fibre una certa torpedine, che mi si va
un'anima sola nella quale s'insinui una verità è già qualche cosa. fucini,
insinuando di mezzo ai pensieri, balenò come una lama e gli passò l'anima.
memoria grigia / schietto come la cima d'una giovinetta palma. cassola, 2-139:
limitato, in un interstizio, in una fessura; infilato, inserito per lo più
figur. disus. proposto, suggerito in una forma ancora provvisoria o implicita; infuso
dice che teme più un insinuatore che una vipera '. la voce ci è anche
umana. targioni pozzetti, 7-47: una tale gradatamente più copiosa insinuazione di alimento
, nella scelta dello stato, fossero una colpa. mazzini, 69-156: noi respingemmo
insinuazioni che tendevano a impiantare nel centro una dinastia napoleonica. periodici popolari, i-329
: il ridicolo ha sempre bisogno di una certa artificiosa insinuazione che ne prepari l'
da strata [crusca]: ridusse a una sola intelligenza quello che imprima assaporava insipidamente
poi l'estrema sua insipidezza [d'una prelezione] e gli enormi spropositi de'quali
è lucente di ornamenti rettorici, con una cotal maestà epica, la quale mette più
ardire al suo ardire ', se non una insipidezza, una freddura. settembrini [
ardire ', se non una insipidezza, una freddura. settembrini [luciano],
o delle maniere,... in una persona bella, fa molte volte effetto
in paralisia, vigilavalo... con una grazia, soavità e gentilezza, che
soavità e gentilezza, che parea d'una sposa di primo amore.
e notte son sempre mescolati insieme come una bevanda né dolce né amara che lascia
; scipito, sciapo (un cibo, una bevanda, o, anche, il
iv-310: l'acqua... è una cosa insipida. castiglione, 246:
prima è caseosa; / l'altra una porzion salsosalina; / l'altra salina
sansovino, 6-127: assaggiato che abbiamo una fiata lo spirito, ci pare insipida
sua grazia di possederlo in eterno, è una manna che può addolcir tutte l'amarezze
burchiellesca. bocchelli, 18-i-97: per una persona di gusto, e moderno,
, iii-119: è per questi uomini di una sensibilità consumata o disgustata che la vita
mondani, gli parvero ridur l'amore una mescolanza insipida e immonda. gentile,
ci fosse che l'insipido piacere di una arcadia tranquilla, serena, sicura,
tiene la madre, -essa commentò, con una tale ingenua compassione, che la sua
. che manca o è poco fornito di una qualità, di una virtù.
poco fornito di una qualità, di una virtù. b. fioretti, 2-5-188
bestie? 5. che manca di una personalità spiccata; privo di caratteristiche,
pigro insipido. soldati, 2-283: una bella donna che non lo mungesse gli pareva
così... d'ubbidire come una serva agli ordini d'una insipida e
d'ubbidire come una serva agli ordini d'una insipida e petulante scolaretta, mia compagna
voleva creare, a tutto suo prò', una questione germanica; e non potè,
moralismo. moravia, i-357: era una folla di gente tutta sconosciuta,.
vidde la mia prudenza: / era una ensipienza d'anemalio bruto. 4
è sì suave rima che insisse de una pronunci azione trista e da orbi che non
non è sì tristo verso che abia una ellegante e mesurata e squadrata pronuncia cum
. che ha assunto l'aspetto di una sirena. stigliami, 2-250:
un posto di maestra di scuola in una casa di educazione femminile, aveva realizzata
6. che sorge, è costruito su una determinata superficie (un edificio).
i suoi lati un determinato arco o una determinata corda (un angolo).
18: sia allo spazio r insistente una sfera, la quale spinga obliquamente le
andava insistentemente sulla altissima torre, ove una lapide ricorda i nomi dei vicentini che
il rossore della fiamma insistentemente percoteva su una gran brocca di saxe dal fondo giallo
accanita, importuna o indiscreta) in una richiesta, in un'azione, in un
sentimento. segneri, iv-526: senza una tale insistenza non si fa nulla;
alunni si abituino a fare uso di una esposizione lucida, concisa ed esatta.
affacciava con un'insistenza tormentosa, con una esattezza e con una verità di dettagli
tormentosa, con una esattezza e con una verità di dettagli straziante. e. cecchi
altri dèmoni, non stanno ad esprimere una particolare insistenza dell'idea di morte, e
idea di morte, e ancor meno una morbosa aspirazione di annientamento. 4
sbarbaro, 4-27: insistono perché passiamo una serata da loro. g.
: il 'finale 'insisteva in una certa monotonia ritmica, piena di stanchezza
insistito a lungo nel mio animo quasi per una petizione di ripensamento critico.
6. essere costruito, sorgere su una determinata superficie (un edificio).
linea o piano (con riferimento a una linea o a un piano);
ab, non essendo più inclinata da una parte che dall'altra, si chiama perpendicolare
ormai troppo insistita, della prossima elezione d'una 'rosière 'di villaggio. baldini
insito di libertà. leopardi, i-836: una delle principali, vere ed insite cagioni
uomini non è che l'addentellato a una forma ulteriore. onofri, 3-132: se
un attimo dei complicatissimi rapporti insiti in una 'fuga '. = voce
posto, nel luogo stesso (dove una persona o una cosa si trovava originariamente,
luogo stesso (dove una persona o una cosa si trovava originariamente, oppure dove
-in geol., con riferimento a una roccia o a una formazione geologica ritrovata
, con riferimento a una roccia o a una formazione geologica ritrovata sul posto dove si
smentire, che non può essere confutato (una persona). magalotti,
o odore sgradevole (un cibo, una bevanda). -con litote. non
non è di riceverle, non è ella una insoave, incre- scevolissima cosa?
e macerata. -scontroso, insocievole (una persona, il carattere).
.. conservano la propria specie con una pace, ingravidando, generando, guardando
o commerciali) con altri paesi (una città, uno stato). salvini
.]: insociabilmente vive... una gente che si provasse a costituire ocietà
contesto sociale pur non opponendovisi attivamente (una persona o il suo comportamento).
che stanno in società regolare all'apparenza; una società vera interiore e ferma non fanno
l'aveva scielta. calvino, 2-148: una volta, insocievole com'era, non
baldini, 3-79: fanno vergogna, a una città come roma, questi quartieri insocievoli
spesa (pensai io) di fabbricare una città così grande per vivervi più insocievolmente
ii-148: la mia anima sembrava acquistare una nuova virtù di tolleranza. era conseguenza
di un bisogno, di un'aspirazione (una persona); scontento, malcontento,
e. cecchi, 8-201: è una diagnosi, questa del clark, che
, a tollerare, ad adattarsi a una critica, a un'ingiustizia, a un'
dame romane, divenute forse insofferenti d'una vita indegna d'ingenue persone, trasandarono
, a tollerare, ad adattarsi a una situazione, a una critica, ecc.
ad adattarsi a una situazione, a una critica, ecc. parini,
udendo tossir la sorella, a lungo, una specie d'insofferenza smaniosa la faceva sgarbata
comp. da in-con valore negativo e da una forma rafforzata di figurabile (v.
può sopportare fisicamente (un dolore, una fatica, un odore, il caldo,
sì come distruttiva della sanità, è una carnefice occulta del tatto, lacerandolo coi
non già vi rinfaccerà [cristo giudice] una scusabile o negligenza o lentezza usata in
doloroso, travagliato (la vita, una situazione, ecc.); che
intensissimo, estenuante (un sentimento, una condizione dell'animo). belli,
: non desiderava altro che di cominciare una vita di espiazione, di patimenti e di
. era come un'impazienza acutissima, una smania insofferìbile. papini, i-757: voi
strumento liberatore. -insostenibile (una spesa). viviani, 1-37:
gli atteggiamenti, per il carattere (una persona). -in partic.:
da palladio, da michelangelo, può riuscire una cosa insoffribile, come con i più
, del tasso, di milton può risultare una scioccheria. carducci, iii-3-395: con
97: * insoffribile 'il pindarismo d'una canzone del dottor bicetti. -particolarmente
.. / al fin discese in una valle ombrosa, / ove è la casa
raggi del sole su un corpo o su una superficie. tommaseo [s
le materie fosforescenti ritengono dopo la insolazione una luminosità, che vanno poi perdendo a
-in partic. chim. esposizione di una sostanza ai raggi solari per favorire determinate
un mese o di un anno) su una determinata superficie terrestre; quantità di irradiazione
più volte l'antico derivando come in una insolcatura di fatti e idee del giorno.
per me anteporrò un ceder modesto ad una insolente vittoria. lemene, i-119: nel
/ con un modo insolente / è una cosa da ladro. monti, iii-344:
5-134: forse gl'italiani avrebbero potuto ordinare una libertà, fondata dall'una parte sovra
potuto ordinare una libertà, fondata dall'una parte sovra leggi patrie, dall'altra
poco lontan roma novella, / con una pompa e con un circo avanti / pien
f. doni, 289: una ce ne troverete [di pazzie] nelle
tese di un cappello di feltro di una bianchezza insolente. oriani, x-2-137:
nulla ha tanta forza di richiamarlo quanto una felicità insolente. serra, iii-175: sui
d'arzo, 51: aveva sempre una fortuna insolente in questo gioco. '
dal mio onore, e provocato da una mentita insolentissimamente ed impertinentissimamente replicatami. chiari
installati insolentemente. gozzano, i-429: una guaina qualsiasi di tulle stretta alle reni e
a tali imprese dar mano. pronta sempre una somma ai bisogni improvvisi,..
-accrescersi, divampare, acquistare intensità (una passione, un vizio). d
, 9-30-294: se avverrà che, così una volta domo un vizio o una rea
così una volta domo un vizio o una rea passione, torni a mostrarsi viva
: ella ha, signor professore, una triste consuetudine: quella di non poter censurare
onorevoli nasce il più delle volte da una insolènzia che ti dà o la vittoria
uno che è distinto nella società per una carica o per un titolo. garibaldi,
a giusti, ordino a paradisi di scrivergli una lettera di alto rimprovero per le insolenze
poteva parere non tanto un'insolenza e una viltà, quanto un sacrilegio. carducci
essere o matti od ebri o avere una forte musculatura. bacchetti, 1-i-63: c'
ce lo troviamo a ridosso, in una ingombra stanzetta, dove la sua statura
. jahier, 2-108: una nazione può dare poesia preziosa e femminile
a curare insolitamente la persona, assumendo una cert'aria di nubile che prima non
che morto, la testa e posta sopra una picca, ne fu fatta mostra alle
dentro un'insolita pienezza di cose e una sontuosità d'ornamento poetici. algarotti,
d'un cielo insòlito: le penurie d'una terra selvaggia, ove il novello agricultore
visare le messi, può pel ritardo d'una nave di vittuaglie soggiacere a irreparabil fame
paolina... si tiene come una gioia la lettera che ha ricevuta da
stesso per molti segni: come è una insolita timidità, un tremare di voce,
innominato, con un'inquietudine, con una sospension d'animo insolita. di giacomo
, nelle abitudini, nel costume di una persona. lengueglia, 71: la
levarle la bambina dalle braccia, con una specie però d'insolito rispetto, con un'
fila tessute, e perciò insolubili, in una tela. f. f. frugoni,
diverrà, stretta in insolubil nodo, / una carne medesma, un core, un'
assoluta; vincolante (un ordine, una legge, un patto). rinaldeschi
queste parole veggiamo essere profferta da dio una insolubile sentenzia di questa divisione del popolo
: si puole prendere insolubile argumento, che una persona particolare non può far nuova legge
poco meno che insolubili. -irremissibile (una colpa, un peccato). cavalca
risoluzione; irrisolvibile (un problema, una questione); che non può essere
, 1-6-166: se così è, sarà una insolubile quistione. galileo, 3-3-236:
... preferisce risolvere l'insolubile con una sciabolata. 3. figur
può sciogliere in un dato solvente (una sostanza). tommaseo [s.
quando si dice in modo assoluto che una sostanza è insolubile, s'intende nell'
infiammazione dello stesso intestino retto non passi una volta in suppurazione ed ulcera o duro
6. che non si può riscuotere (una. somma); insolvibile (una
una. somma); insolvibile (una persona). fil. ugolini,
2. chim. proprietà di una sostanza di non essere solubile in un
per altri fenomeni (con riferimento a una sostanza originariamente solubile).
simili; ma gradirà sempre meglio in una sola voce l'aggiunto 4 antico, scaduto
ha subito il processo di soluzione (una sostanza). = voce dotta,
lo stato in cui viene a trovarsi una persona che non è in grado di far
dissimulando il proprio stato di insolvenza, contrae una obbligazione col proposito di non adempierla è
3. figur. mancato assolvimento di una promessa o di un impegno.
in grado di pagare i debiti (una persona). foscolo, xvii-33
inestricabile, inspiegabile (un problema, una questione). tarchetti, 6-i-438:
i debiti. filangieri, i-293: una disgrazia sopravvenuta al negoziante, la perdita
sopravvenuta al negoziante, la perdita di una nave, il fallimento di un suo
insomaratosi nel principio che ciascun uomo costituisce una completa repubblica a se, anzi un
mi riapparve quale era in realtà: una giovane signora elegantissima,... piena
di finezze fisiche,... una signora adorabile, insomma. moravia,
xxvi-1-325: tenne ancor esso gran tempo una chiave / de i segreti del mondo,
sacra insommergibil nave. moretti, ii-541: una sottile diga insommergibile unisce l'isola a
.: requisito, che deve possedere una nave, di non affondare, allorché uno
. che non può essere raggiunto da una sonda; che non si può misurare
concentrato,... chiuso in una interiorità insondabile. moravia, 15-88:
ritrovai dentro da lignago, carca d'una mercanzia che non paga dazio.
, 2-251: ricordo quella levataccia dopo una notte insonne, con la sveglia che
mattino / smandolinare pei vigneti insonni / per una ninfa chiusa in verdi vasche?
vigile; alacre, zelante, infaticabile (una persona, l'intelletto).
. * senza sonno ', una delle tante enfatiche parole per indicare un
. -figur. inesauribile; persistente (una luce). pascoli, 708:
fino al mattino.... una mezza pastiglia di veronal è quello che
solitario, e un poco insonnolito, in una qualunque trattoria, senza nome di rilievo
(la fame, la sete, una sensazione ingrata, un dolore fisico o
, un dolore fisico o morale, una costrizione). ottimo, iii-120
viazo dificilimo, montuosissimo e sterilissimo con una insupor- tabil carestia. ariosto, 14-m
due fontane, insopportabilissime per il caldo l'una e l'altra pel freddo. dalla
11 recitar le preci della corona ti pare una smisurata ed insopportabil fatica. g.
365): al momento di finire una vita divenuta insopportabile, il suo pensiero
ira; irritante (un atteggiamento, una situazione). sanudo, vi-200:
all'inerzia, un orgoglio, o meglio una vanità insopportabile in ciascuno dei nostri amici
la nobiltà e la plebe]: l'una, essere pochi gli abitatori di sparta
. incontenibile, irrefrenabile, veemente (una passione, un bisogno, un desiderio)
debito); eccessivo, esagerato (una spesa). bisticci, 3-284:
. bisticci, 3-284: gli posono una gravezza insopportabile, che furono centi sessantasei
): insopportabili gravezze, imposte con una cupidigia e con un'insensatezza del pari sterminate
ritorni a vedere un film muto prova una certa disillusione, un senso d'insofferenza,
. siri, v-1-469: condusse una vita brutale insordidata ne gli sregolati lussi
, 2-220: se tu ora entri in una fabbrica è probabile che lo strepito delle
specialmente di un fenomeno morboso, di una malattia). a. g
arti, rischino di essere trasformati sotto una tale insorgenza di sentimenti incontrollabili.
e castelforte. nievo, 613: una piccola guerricciola di bosco...
nell'anno 1532 insorgesse l'oceano con una tempesta delle più fiere che mai si
anche: giungere, spingersi a compiere una determinata azione. dante, purg
par che sia legge comune, ove una qualche parola insurga alle volte sopra l'
del sangue, e mi suade / una virtù che dal gioir rifugge? d'annunzio
pronom. pisacane, iv-202: in una gran nazione che s'insorge i generali
(un sentimento); scatenarsi (una passione); determinarsi, prendere forma
forma (un'idea, un'opinione, una convinzione). lafio da castiglionchio,
luca, 1-10-185: è insorta nella curia una certa opinione che per quest'effetto della
è peccato tornare indietro, pentirsi d'una promessa fatta alla madonna? io allora
lucia, violentemente agitata dall'assalto d'una tale inaspettata, bisogna pur dire speranza
luca, 1-14-1-256: nel secolo passato insorse una riforma chiamata de'scalzi agostiniani, con
-cominciare a diffondersi, a propagarsi (una diceria, una lagnanza).
, a propagarsi (una diceria, una lagnanza). brusoni, 961:
improvvisamente e impetuosamente (il vento, una tempesta, ecc.). -
,... e che senza una pace generale non si vede il porto di
pace generale non si vede il porto di una vera tranquillità. f. negri,
. frapporsi, interporsi (un ostacolo, una difficoltà). brusoni, 181:
, vinto, rimosso (un ostacolo, una difficoltà, ecc.). -anche
deve essere oltrepassato (un limite, una barriera). c. mei
. delfico, i-145: quando dunque in una carica si riuniscono contro tutti i principi
» l'insormontabile e incantevole scenario di una frontiera mitologica. govoni, 1245:
10-187: c'era fra di loro una barriera più fitta e insormontabile di quella
/ buono per me, che son d'una cert'indole / ai cascanti ed ai
spesso che non si creda, dopo una notte di godimenti coniugali, la deliziosa attrazione
s'avvedeva come la vista di piero ispirasse una ripugnanza insormontabile al folle.
nitore della suppellettile innocentemente pretensiosa, esprimono una sorta di malinconica poesia. e fanno pensare
un'insormontabile, orribile salita per scavalcare una collina arida di creta,...
mio sguardo. pirandello, 8-188: una montagna insormontabile che... levava il
. -in partic.: inguaribilità (di una malattia). rajberti,
.., fu proposta da'capi una sortita per riconoscere il travaglio de'nemici.
che sono in genova, e per una disputa insorta, avrei caro saperli. carducci
); scatenato (un istinto, una passione). del casto, 1-23
comincia a diffondersi, a propagarsi (una diceria, un apprezzamento, una protesta)
(una diceria, un apprezzamento, una protesta). bottari, 5-56:
raggiungervi, di prendervi, di possedervi come una preda di guerra. insospettàbile
l'accento grottesco del suo dialetto conferiva una insospettata e straordinaria comicità. d'annunzio
che dici? -chiese... con una certa apprensione, quasi le balenasse un'
ha destato o non desta sospetti (una persona). 3. immune da
acciaiuoli, 1-2-509: li fece insospettire una cavillazone mossa inverso i perugini. nardi
si insospettiva. -in relazione con una prop. subordinata. siri, vii-189
quell'abbandono. -in relazione con una prop. subordinata. baretti, 6-301
l'occasione; le orecchie insospettite; ruminando una domanda. -sostant.
sente. -in relazione con una prop. subordinata. g. b
mancanza di diffidenza; che deriva da una serena fiducia. bocchelli, 2-xi-16:
d'indole semplice e bonaria, di una bonarietà e semplicità insospettosa e meticolosa,
, un'opinione, un'accusa, una dottrina, un'affermazione); assurdo
del nostro autore è tutto basato sopra una supposizione insostenibile. b. croce, ii-1-21
o violento per poter essere sopportato (una sensazione, un'emozione, un sentimento
mette in estremo disagio o difficoltà (una situazione, una condizione); che è
disagio o difficoltà (una situazione, una condizione); che è difficilissimo o
, fronteggiare. palazzeschi, 3-194: una donna sola... era a quel
, più assurda che potesse capitare a una creatura di sesso femminile che non intendesse
si rovesciano [certe emanazioni] con una caduta sì rovinosa sopra il povero spettatore,
piede fuori del mio purgatorio, una fune d'inciampo, nuova ed inaspettata,
d'annunzio, v-2-815: è una corda nuova che splende di contro ai
ucciso. palazzeschi, 8-179: aspetto che una piaga gialla / sbuchi da qualche parte
volta che leggevo o ascoltavo il racconto d'una vita eroica,...
e per non insozzare la memoria di una regina, gli è stato trasmesso il
.. piano piano, infagottata in una veste scura tutta rammendata, tutta insozzata
. letter. assumere l'aspetto di una spelonca. rebora, 2-198:
lancellotti, 218: pare che siasi usata una certa larghezza coi nuovi vasalli insperanzandoli ad
rendere fiducioso. alfieri, i-io: una figlia femmina che avea di quasi
io ho conosciuto qualcuno che, avendo una subita ed insperata novella e insperata certezza
d'un bambino malato a cui sia fatta una grande insperata promessa. gozzano, i-785
la passione di chiaretta per il poeta: una lettera pirotecnica invocante un autografo e la
un autografo e la risposta insperatissima con una fotografia autografata da quel maestro di ogni
tumulto in toscana. erizzo, 49: una insperata morte sopravvenne alla femina, ch'
spoglia d'ogni realtà, inesistente come una figura della mia febbre, insperata veramente
fochi over lumi non sono altro che una certa esalazion o impression nel aere,
, 1-2-32-133: quando boezio fa menzione d'una corda sola intende solo quella che fa
a spiegare; che non può avere una spiegazione; inesplicabile, incomprensibile; ingiustificabile
in realtà di prodigio, ell'è d'una vera inispiegabilità, tant'ell'è soverchiante
immensa. bevilacqua, 1-77: acquistava una grazia patetica che di nuovo mi attraeva
-in senso generico: introdurre aria in una cavità, riempire d'aria; soffiare
: un fauno... inspira una cornetta a strepitoso suono. bergantini,
. suggerire, consigliare, imporre autorevolmente una risoluzione, un'iniziativa, un modo
rendendosi religioso. -influenzare salutarmente una persona, il suo intelletto, la
vuole andare. -tn relazione con una prop. subordinata. d. carli
fortemente l'intelletto o la volontà di una persona; determinarne la vita interiore,
ci sollevano. -in relazione con una prop. subordinata. bandello, ii-1047
demetrio aurispa erano quasi sempre inspirati da una poesia. 10. costituire l'occasione
attenersi a un modello, uniformarsi a una norma; prendere l'avvio; attingere ispirazione
aria, o, per estens., una sostanza volatile). c.
, insufflato. firenzuola, 319: una verde canna, da un dolce mormorio
canna, da un dolce mormorio d'una lieve aura divinamente inspirata, confortandola,
vecchione: / su due piè fa una canzone; / ma inspirato e acceso
: è oramai tempo che io irrompa in una pagina inspirata, e ritornando poeta,
alla nostra italia, madre feconda d'una famiglia d'inspirati, di cui l'
e dall'amata, inspirato in ciò da una somiglianza della trinità. 6.
bene inspirata. 7. dominato da una forte esaltazione dello spirito; esaltato,
: scovazzi è impazzito: m'ha scritto una lunga lettera inspirata, dicendomi che devo
. 7. frugoni, i-8-297: una a lei venne allora / de le grazie
quella del soffogato, e vi fece una inspirazione e insufflazione più gagliarda che potè
illuminazione dello spirito, rivelazione immediata di una verità; intuizione, folgorazione.
desiato umore. lambruschini, 4-58: per una quasi direi inspirazione di sapienza politica,
gli ateniesi non si ributtassero all'udire una donna rappresentata come barbara parlar poi speditamente
da cui ebbe la scienza infusa di una lingua non sua. cesari, 1-2-68:
cesari, 1-2-68: paolo, per una segreta inspirazione dello spirito santo che lo guidava
per mezzo dell'inspirazione. l'inspirazione è una cognizione infusa da dio nella mente umana
considerato di origine divina o derivante da una misteriosa forza o ricchezza interiore) che
ricchezza interiore) che lo porta in una sorta di rapimento o di furore creativo
affermar che i 'trionfi'sono... una poesia senza passione e senza inspirazione;
: ha avuta l'inspirazione di mettere una corona nuziale su la vostra poesia che canta
corona nuziale su la vostra poesia che canta una comunione nuziale. il simbolo è un
, 12: non fu altro ch'una borrasca di gelosia che lo traportò, della
la messa in san piero, et ebbe una turbazion che, in quello si aspectava
udendo quella asperrima novella, / come una inspiritata corse fuori. bruno, 3-899
). biffi, xviii-3-391: ho una paura inspiritata che ci sovrasti una cena
ho una paura inspiritata che ci sovrasti una cena. inspiritualire (inispintualire)
. introdurre sostanze aromatiche o condimenti in una vivanda attraverso i fori appositamente praticati;
[le foliche], perché hanno una piumetta minuta e densa e difficile da
? quel che dispregi negli altri: una spina dorsale fiaccata, un cuore stanco
, un cuore stanco e impudente, una volontà instabile, un'ala monca per
sentimento, uno stato d'animo, una disposizione dello spirito, ecc.).
a essere disilluso (la fiducia, una speranza); privo di certezza,
privo di certezza, non indubitabile (una verità); che non dà precise
; che non dà precise garanzie (una promessa, un giuramento). petrarca
, fondamento sì instabile e vano che una sola febbre, non che tanti altri
un'incerta pace e pochi mesi d'una instabile tranquillità. d'annunzio, iv-
noi dicemmo che era buono per collocarvi sopra una muraglia. della casa, 655:
. arbasino, 142: abitavano appartate una casa di belle sopraporte e pavimenti instabili
prezzi usati per essi preciosi metalli da una provincia all'altra ed anco da una città
una provincia all'altra ed anco da una città all'altra. -che è
raggio della luce non potrebbe ritornare per una linea certa e che si può benissimo
si può benissimo prevedere, ma per una incerta ed instabile. -tremolante (una
una incerta ed instabile. -tremolante (una luce). moretti, vii-455:
, vii-455: il lumino arde fioco su una mensola davanti all'immagine della madonna del
fis. che subisce trasformazioni spontanee (una sostanza radioattiva). calvino, 7-106
per cattiva costruzione;... quando una nave fosse... instabile,
l'influenza esercitata da altre lingue (una lingua). -in partic.:
incostanza... ti condurrà ad una triste fine. slataper, 2-188: quello
con riferimento a un popolo, a una nazione). guicciardini, 13-ix-260:
nel voltare in giro le miraglie di una cupola. conciliatore, ii-238: il governo
e or con pioggia, va continuando una costituzione fredda assai. loredano, 1
) ne'fanciulli, apparisce ancora da una osservazione che ho fatta. idem,
d'arte », queste forme, ancora una volta, sembrano sopratutto mostrarcisi nella loro
9. chim. variazione di una o più caratteristiche (colore, percentuale
aeroelastica: situazione che si determina in una struttura resistente immersa in un flusso,
collasso del sistema qualora sia sottoposta a una perturbazione esterna. -instabilità aerodinamica: tendenza
gradiente termico verticale adiabatico) per cui una massa d'aria spostata dal suo ambiente
solo, instabilmente vagando, pone ora in una cosa, ora in un altra
operazione, non pervengono mai all'acquisto d'una virtù perfetta. =
prima se mette el vino, sie una zuca grande de bronzo, instagnata dentro.
, elevazione (al trono, a una carica). siri, ii-996
stabilire (in un ufficio, in una carica). zucchelli, 305
zucchelli, 305: aveva il re una chigilla datale dal suo capo stregone,
i passeggeri, seguì sopra il piroscafo una certa quiete. michelstaedter, 523:
il palcoscenico... aveva installato una piccola officina, a riparare e a perfezionare
calvino, 1-342: non volendo che una conversazione sulla prossima partita deviasse la piena
stabilito (in un ufficio, in una carica). siri, i-442
il suo sangue nel darli per moglie una sua sorella installata nel trono reale.
. maffei, 223: ella avrà una carica ben tosto, / per la quale
figur. istituito, instaurato, introdotto (una legge, un provvedimento).
, elevazione (al trono, a una carica, ecc.).
in alcune provincie dello stato, e una buona metà dell'esercito... si
3. raro. sistemazione di una persona o di una famiglia o di
. sistemazione di una persona o di una famiglia o di un gruppo di persone in
di persone in un luogo, in una sede, in un alloggio. 4
di un pero o per l'installazione di una stufa di maiolica. — in
degli apparecchi e degli strumenti impiegati per una determinata attività. silone, 8-19
apparecchi, strumenti, dispositivi destinati a una determinata funzione a bordo di un'unità
instancabile, un trattatello di retorica contenente una piccola antologia ragionata di autori classici. sbarbaro
-ininterrotto, continuo (un suono, una musica, un canto).
instancabile pertinacia di lucilio, che respinto da una strada ne cercava un'altra. d'
sempre vigile, tenuto in piedi da una energia instancabile. -inesauribile, saldo
-inesauribile, saldo, persistente, assiduo (una disposizione d'animo, un sentimento)
e fonte d'ogni verità limpidissimo, in una semplice ed amabile veduta instancabilmente rimireranno.
: parlò di cose marittime, tra una granita e l'altra, instancabilmente.
trova in un determinato luogo o in una determinata posizione; incombente, sovrastante.
insistente, assiduo, reiterato, sollecito (una richiesta, una preghiera, ecc.
reiterato, sollecito (una richiesta, una preghiera, ecc.). boccaccio
marnioni, ii-i8o: à meco adoperato una sì cortese e instante premura...
richieste continue; che sollecita insistentemente (una persona). pallavicino, ii-6:
. che si mostra, che appare in una determinata condizione o disposizione. guittone
12: su tutte le coscienze instava una specie di fatalità sanguinaria. idem,
sullo stabile. -ant. permanere (una condizione, una situazione). campanella
-ant. permanere (una condizione, una situazione). campanella, 958:
la passion della chiesa, si faccia una religione in mare de'cavalieri cefei, cioè
-essere imminente (un fatto, una circostanza). domenichi, 5-127:
instò, gridò. -in relazione con una prop. subordinata. bibbia volgar.
acqueta, instando che vi sia posta sopra una pensione. foscolo, xv-32: ho
mente a tutto. -restare in una determinata condizione o situazione. guittone
oda in tempo divisibile, e l'una sillaba dopo l'altra. g. p
6. ant. mostrarsi, apparire in una determinata condizione o disposizione. guittone
italiani. -in relazione con una prop. subordinata. sanudo, lvii-351
statua; farsi immobile e insensibile come una statua. martello, 229:
martello, 229: noi piantavamo in scena una certa razza di popolo che alle volte
in statua; immobile e insensibile come una statua. alfieri, 6-478:
lutulento nella ignoranza. -promulgare (una legge). tommaseo [s.
... a qualcosa che instauri una tensione in senso nuovo e costruttivo,
tensione in senso nuovo e costruttivo, una tensione razionale. 6. ant
, 49-359: gli arresti di roma sono una nefan- dità dei fusionisti instaurati in comitato
... lo instaura- tore d'una critica nuova su le opere del poeta.
considerato... l'istauratore di una nuova epoca nella storia del- l'uman
: avendosi a fare o rifare mura ad una città o villa, e'beni
io voglio parlare del modo dello eleggere una ordinanza nuova per farne di poi uno esercito
elezione che si facesse ad instaurazione d'una ordinanza vecchia. 3.
, che in essi si veda, è una mera parola o interpretazione. certa sperienza
per avere le stesse parti dee essere una creazione... la innovazione mira al
ant. che ha acquistato indulgenze visitando una o più chiese. aretino,
nel significato di 4 giorno in cui una chiesa romana è designata per lucrare indulgenze
, drizzarsi sullo stelo; crescere (una pianta, un fiore). - anche
). tesauro, 2-258: una veste instellata di gemme. f. f
raddolcissero alquanto e gli instillassero nell'animo una certa mansuetudine. brusoni, 9-419:
comunicato, partecipato (un pregio, una prerogativa, una qualità). tasso
(un pregio, una prerogativa, una qualità). tasso, n-ii-63:
... usare l'incantesimo d'una quasi ditirambica lusinga. gigli, 2-148:
, ispirato insensibilmente (un sentimento, una convinzione, un'idea). gualdo
sonda cava in forma di catetere, con una estremità olivare munita di fori, usata
instillare. -in medicina, somministrazione di una soluzione medicamentosa liquida immessa goccia
liquida immessa goccia a goccia in una cavità del corpo umano o aspersa su
cavità del corpo umano o aspersa su una mucosa. 2. figur.
spirito santo, in tre persone, in una su- stanzia,... sanza
esercizio di un'impresa commerciale o di una sede secondaria o ramo particolare; amministratore
in quella participazione di guadagno come per una specie di salario per la sua institoria
incaricato dell'amministrazione e del disimpegno di una impresa, d'uno stabilimento o di una
una impresa, d'uno stabilimento o di una negoziazione commerciale qualunque, da esercitarsi per
agg. che porta gli stivali (una persona). sanudo, lii-142
: un instrabocchevole allagamento comincia talvolta da una stilla. = comp. da in-con
a indirizzare, a guidare qualcuno a una determinata attività, professione, all'apprendimento
attività, professione, all'apprendimento di una materia o al conseguimento di un fine
che fornisce la guida all'apprendimento di una materia. magalotti, 9-1-156:
mia odierna [lettura] sarà solo una introduzione con un principio di istradaménto.
la comprensione dei misteri; istradaménto a una vita soprannaturale non semplice- mente creduta ma
o proseguire, indirizzare, dirigere per una determinata strada o luogo o direzione
con istruzione metodica e funzionale, a una determinata attività o professione, all'apprendimento
attività o professione, all'apprendimento di una materia o al conseguimento di un fine
conseguimento di un fine; fare intraprendere una carriera; dare i primi rudimenti relativi
; dare i primi rudimenti relativi a una disciplina, a un campo di studi
. cacherano di bricherasio, 1-230: formare una popolazione in un vasto tratto di paese
. introdurre in un ambiente o presso una persona. mazzini, iv-4-315: l'
persona. mazzini, iv-4-315: l'una delle acchiuse è... per un
, dirigersi, incamminarsi, proseguire per una determinata strada o luogo o direzione.
6. figur. indirizzarsi verso una determinata attività o verso un determinato fine
o verso un determinato fine; intraprendere una carriera. malpighi, 124: la
idea di tramutare il suo negozio in una galleria, questa si fosse instradata verso quella
. avviato, incamminato, diretto per una determinata strada o luogo o direzione;
figur.: avviato, indirizzato a una determinata attività o al conseguimento di un
qual pare la garisenda, che è una torre in bologna ensù una piazza, da
che è una torre in bologna ensù una piazza, da porta ravi- gnana,
129: mitridate fuggì in mare insù una barca. trissino, 2-2-109: uni-
signore in quel periglio, / con una man ritenne il gran destriero / e lo
un nasino un po'rivolto all'insù, una bocca piccina e voluttuosa. bartolini,
vivete dunque in pace! / per l'una il piano, sia per l'altra
modo, partano in buon'ora da una vita media; per l'insù, s'
negus insubordinati e prepotenti gli avevano fatta una condizione intollerabile. viani, 14-145:
all'ordine sociale, ai valori propri di una società, ecc.); comportamento
in fondo il divorzio non è che una insubordinazione dell'individuo alla famiglia, la rivolta
.. era l'inevitabile conseguenza di una lunga politica di verità taciuta, di
adeguato ', perché infatti ad una eguale distanza è da 1 e da 1
: poi le venne il capriccio di mutare una volta tanto il quartetto in quintetto
. ant. arricchirsi di umore (una pianta).
noi già tanto tempo insudato et effusa una immensa quantità de oro. calmeta,
. per estens. letter. illuminare di una luce grigia, debole. verga
. pirandello, 5-29: giusto è che una figlia insudici il nome del padre!
lavarsi. codèmo, 294: con una gran cura di non s'insudiciare, mentre
mazzini, 32-73: quando 10 metto una camicia bianca, la prima cosa che si
: prendere a schiaffi o a pugni una persona sgradevole. carducci, ii-15-237:
3. disonorato, infamato (una persona). pratolini, 10-40:
2. disavvezzo, non abituato (una persona). -anche sostant.
da un complemento di limitazione o da una prop. secondaria introdotti dalle prep. a
cuopre il misero fraticello le membra con una sola tonaca, insufficiente a ripararlo dalle
, poi verso mezzogiorno c'era come una schiarita ma insufficiente, con tutte quelle
della preparazione di un allievo o di una determinata prova. -anche con riferimento alla
non idoneo, incapace, inabile (una persona). - anche sostant.
un compì, di limitazione o da una prep. subordinata introdotti dalla prep.
. d'annunzio, iv-2-193: aveva una capellatura biondastra che le ricopriva insufficientemente il
: questa è certo... una materia che, per la grandezza dell'obietto
la noia, per me, è propriamente una specie di insufficienza o inadeguatezza o scarsità
quando con tanta pazienza ed amore e con una sintesi d'ordinazione mirabile hai raccolto dalle
sventura,... nasce da una nostra insufficienza colpevole. -nel linguaggio scolastico
la valutazione negativa di un alunno o di una determinata prova. 2. incapacità
determinata prova. 2. incapacità di una persona (in quanto priva delle qualità
, ii- 15-510: garibaldi ha provato una volta di più la sua insufficienza in
che ha per effetto il riflusso d'una parte del sangue nella cavità del cuore
.: introdurre aria o vapore in una cavità del corpo umano (per lo più
la bocca o le narici) per rianimare una persona colpita da asfissia o per scopi
e aluora gie sopravene la febre cum una profundazione de li ochi: ma se serà
. nella liturgia cristiana, soffiare sopra una persona o un oggetto, con significato simbolico
parole dell'inno di mameli, da una propaganda vecchia quanto il mito funesto che
così bene aveva saputo insufflarlo, che una mattina rinoceronte... s'era
ch'ebbe in cuna, insufflato da una fata, il gusto di travestirsi e mettersi
3. sobillato, istigato (una persona). carducci, iii-19-250:
introdurre aria compressa sotto la griglia di una caldaia a vapore, dentro un gasogeno
in un corpo cavo ed elastico (una vescica, un pallone, ecc.)
se avessi avuto la costanza di praticare una quindicina di insufflazioni. 2.
ancora in uso, consistente nell'alitare sopra una persona o un oggetto per esorcizzarlo,
papa, vestito de'paramenti sacerdotali benedice una gran conca di acqua,...
(e ha, per lo più, una connotazione negativa). scala del
. disus. arricchirsi di umore (una pianta). o. targioni
. figur. divenuto magro, asciutto (una persona); rinsecchito, raggrinzito;
iv-388: si vestì come per andare a una festa; insugnò le scarpe nuove,
. letter. grasso, adiposo (una persona). silone, 5-207
trovati. varthema, 86: arrivammo ad una insula, la qual se chiama barbara
è proprio, che si riferisce a una o più isole; che è tipico,
; che è tipico, caratteristico di una o più isole o dei loro abitanti.
è fondamentale politica degli stati uniti possedere una flotta capace a difendere... gli
. -che sorge su un'isola (una città, un centro urbano).
che visiti un giardino zoologico, rischiando una sosta tra le belve, spaesato,
guardingo e tutto avvolto, come in una nube, nella sua incomunicabilità ed altezzosità
rispetto agli altri (con riferimento a una persona o a una nazione);
con riferimento a una persona o a una nazione); tendenza, favorita dalle condizioni
specifici interessi politici (con riferimento a una nazione e in par tic. alla gran
condizionato da fatalità esteriori oltre che da una terrificante insularità d'animo.
. medie. refrattario all'insulina (una malattia, con partic. riferimento ad
, distogliendolo così da quell'insulsaggine d'una allegria proclamata con troppa insistenza.
soffici, v-2-402: la salutai con una insulsaggine: -contentiamoci dei casi di telepatia
al pensiero che la cosa potesse diventare una abitudine quotidiana, che mi costringesse a
re. palazzeschi, 1-373: oggi è una bellissima giornata,... gli
quell'andare e venire senza guida d'una volontà, quel trapano d'ottone, martirizzano
guardarmi stupefatto, quasi a rimproverarmi di una inutile, insulsa malvagità. 5
, di intelligenza, di vivacità (una persona); privo di personalità, fatuo
, macte e insulse / a pigliar una impresa così incerta. vai, 40:
.. gli ha cambiato achille in una delle più insulse pettegole di camaldoli.
: ammobiliava le sue cene di caccia con una mezza dozzina o una dozzina intera ogni
di caccia con una mezza dozzina o una dozzina intera ogni volta di pupazzi di
schernisce; che reca grave offesa (una persona e, per estens.,
. moravia, xii-65: era di una estrema, quasi insultante freddezza con le persone
espressioni offensive; insolente, ingiurioso (una parola, un discorso, uno scritto
stato d'animo o la condizione di una persona, ha valore di offesa.
così lo insultò: ettore, tu credevi una volta, quando spogliasti patroclo d'andarne
. boccaccio, viii-1-141: prendendo d'una pistola di geronimo a damaso papa '
-intr. galileo, 4-2-266: cessi una volta d'insultare in vano contro alla
. carducci, iii-6-394: è sorta una scuola che... insulta alla
. 3. figur. resistere a una determinata circostanza o evento riuscendo a non
egualmente dai piaceri e dagli affari, ora una lunga tutela pareva insultar la loro ragione
g. ferrari, 448: ivi pure una sommossa della plebe andò a cercarlo,
filosofo e convenne involarlo coll'esiglio ad una terra maledetta. -di animali.
guerrieri. esercizi militari, 1-193: una truppa, ovvero un soldato a cavallo
a che nel sozzo / cor sanguinoso una virtù ricetti? manzoni, ii-13: ecco
condizione o lo stato d'animo di una persona. statuto dell'università e
fosse leggiero, fatto all'onore d'una gentildonna onorata e grande, sarebbe enorme.
si era trasformato dopo tanti anni in una giaculatoria di beghina. 2.
feriti parichi omini e cavalli da l'una parte e l'altra: et arrivando poi
insulto. ariosto, 11-48: chi d'una fromba e chi d'un arco armato
intemperie, se un accidente qualsiasi, se una malattia può rendertele per sempre deboli e
redi, 16-ix-91: si può ancora pigliarne una presa ogni qual volta ritorna l'insulto
, avv. ant. subito, in una. detto del gatto lupesco,
: nel sen d'insuperabil alpe / era una selce, a cui temprato acciaro /
mura di un chiostro. -incolmabile (una distanza). ojetti, ii-557:
opere di difesa approntate; inespugnabile (una posizione, una fortificazione, una frontiera
approntate; inespugnabile (una posizione, una fortificazione, una frontiera).
(una posizione, una fortificazione, una frontiera). c. campana,
fortezza. mazzini, 86-210: avevate una linea, unica in europa, di
baluardo, in essa talvolta si riduce a una tela di ragno. d'annunzio,
possibilità alcuna di soluzione; insormontabile (una difficoltà). firenzuola, 321:
per la insuperabile difficultà, fredda come una pietra,... era eziandio
incrollabile, fermo, stabilmente radicato (una disposizione d'animo, un atteggiamento).
ebbe occasioni sufficienti per dimostrarsi armato di una sofferenza e di una costanza insuperabile.
dimostrarsi armato di una sofferenza e di una costanza insuperabile. g. bentivoglio,
desideri. cesari, 6-78: volendo una volta fare una sua divozione in abito di
, 6-78: volendo una volta fare una sua divozione in abito di penitenza a
7. inguaribile, incurabile (una malattia). pallavicino, 1-506:
: anche nelle selve l'uomo ha una madre a cui rimane legato per lungo tempo
: 'o pazzariello, seguito da una turba di « guaglioni », è
e giungevano così oltre, che talvolta una oscura inquietudine li prendeva pur nel colmo
bravissimo, unico nel suo genere (una persona). livio volgar.
alla languidezza dell'umana volontà che da una grazia divina alla stessa fosse indeclinabilmente e
-unito con un aggettivo dà luogo a una forma superlativa. beltramelli, i-67
l'orgoglioso stupore per le testimonianze d'una civiltà insuperata si mischia e confonde ad
stato o non è ancora risolto (una difficoltà). carducci, iii-n-251:
d'insuperbire, perocché v'è destinata una sposa che può farvi onore. nievo
campaldino, nel 1289. -seguito da una prop. causale. b. stampa
adirati, i turchi ordinarono di dare una battaglia generale d'intorno a tutto il cerchio
cascio grattato e grasso di carne fa'una suppa, che si chiama suppa di fanti
municipio, che all'insolita disciplina d'una guerra insurrezionale. pisacane, vi-64:
tutta l'europa si sarebbe opposta a una guerra. bianciardi, 4-63: aveva una
una guerra. bianciardi, 4-63: aveva una seria competenza in fatto di tecnica insurrezionale
occupazione straniera, o il distacco di una parte del territorio e la erezione di essa
forze che partecipano a tale lotta assumono una sufficiente consistenza per quanto riguarda il numero
inesperti,... che, condotti una sol fiata... contro il
monti, xii-7-135: narrasi dal villani una popolare insurrezione de'bolognesi contra il legato
chi promuove o dirige o partecipa a una ribellione collettiva contro i poteri dello stato
emotivo. d'annunzio, v-1-328: una insurrezione subitanea di nuvole affocate,.
si levavan da tutta la stesa come da una pasticceria immensa di verde e rosa.
: dal gruppo delle donne, si leva una sommessa invocazione, tanto soave da
questi parassiti anche a costo di ricorrere a una tattica anarchica di insurrezionismo armato, se
il fascismo non si risolverà allegramente in una palingenesi ottimistica di democrazia e di riformismo
). giamboni, 8-i-114: una pietra, se fosse gittata inverso l'
, 1: saturno... fece una cittadella insuso uno di quelli sette monti
frugoni, vii-225: trovò la birbona una traccia da farsi stimar una santocchia,
la birbona una traccia da farsi stimar una santocchia, ma però simile a quelle statue
o veritiero; inattendibile, erroneo (una dottrina, un'opinione, un'argomentazione
dottrina, un'opinione, un'argomentazione, una notizia). siri, 52
balordo, fu manifesto che costui era una spia. leopardi, i-1107: trovate false
dolermi. -immeritato (un elogio, una lode). f. m.
arti ne avesser bisogno. -ingiustificato (una speranza). salvini, ix-9:
inattendibilità, erroneità, falsità (di una dottrina, di un'opinione, di un'
opinione, di un'argomentazione, di una notizia). assarino, 2-ii-76:
19-183: s'era intabaccato d'amore con una sculezzora sopra sentieri angusti e precipitosi
carducci, iii-26-197: mostrando la insussistenza d'una sgualdrina alquanto l'intabacchi / colle sue birbe
intabacchi / colle sue birbe con una voglia pazza... di andar a
sei nato? / forse nell'orticel d'una beghina / che la e. cecchi,
siri, ii-409: fecero dare alle stampe una lettera finta 3. offuscare, annebbiare (
. ant. rovina, disfacimento (di una costru = denom. da tabacco,
dell'inula viscosa e di una bevanda sudorifera che si zione)
nei meccanismi degli fato in una relazione amorosa; innamorato. = comp
. dicesi 'esser bacato ', d'una persona, e * inta
g. gozzi, 1-339: v'avea una gran concorrenza giove...
a maschi, tuttaddue intabaccati di una villanella. cesari, terminar le
macchiato di tabacco. confutabile (una teoria, un'affermazione); su
ditare,... affine che con una vita non intaccabile, perché agg
; intaccatura; lasciarsi prendere da una passione, infatuarsi, senso metaforico
poco profondo). ingolfarsi in una relazione amorosa; innamocalcava sul capo gagliardo
con intabaccarsi e a innamorazzarsi / d'una fanciulla. buoil pergolato / isolina,
intabarrato. nievo, 623: giunti ad una casipola lontana divinità, e come una divisione
ad una casipola lontana divinità, e come una divisione di me medesimo, la quale,
uomo senza intaccamento dell'interezza mia, prende una parte che già ne'denti dèi martel
. incidere, me diante una o più tacche, incavi, intagli,
un oggetto per com piere una determinata operazione funzionale (come estrarre
637: le dua coste si intaccano con una cesoia due dita l'uno discosto dall'
; di poi si fa entrare l'una intaccatura nell'altra. vasari, i-419:
il frassino la sera, n'esce una gomma dal corpo la notte, ch'è
che non ci fusse la finezza e una certa grazia esquisita... e certe
-per estens. formare un incavo, una rientranza in una superficie; penetrare,
formare un incavo, una rientranza in una superficie; penetrare, solcare. algarotti
disuguale, frastagliare (un contorno, una circonferenza). galileo, 3-3-165:
2. per estens. provocare una ferita, un taglio per lo più
con uno strumento tagliente; trapassare asportando una piccola parte di tessuto, di un
, di un organo (con riferimento a una punta, a un proiettile).
, iii-189: mettendo poi mano a una coltellessa, alcuna ferita in sul braccio gli
): ricorsi per mio aiuto a una grande daga che io avevo,..
venen senta. redi, 16-iv-273: ad una di esse pecore s'intaccò per traverso
, i-427: chiatto lo addentò con l'una sanna, e intaccò bene addentro la
c. campana, iii-5-5-108: fecesi una contrabatteria per dieci giorni continui e s'
l'alta sovrana, / presa avendo in una chiana / madornal grossa testuggine, /
infettare (con riferimento all'azione di una malattia, di un agente patogeno, di
indebolire, inficiare (un valore, una virtù, una prerogativa, un ordinamento
inficiare (un valore, una virtù, una prerogativa, un ordinamento, un'istituzione
-oltraggiare, denigrare, disonorare (una persona). g. f.
consumare, a sottrarre, a detrarre una parte di qualcosa (con partic.
, 37 (650): trovò una casa più grande;... e
1-5-393: intaccallo ne'quattrini e in una quantitàe di garbio. 8.
intaccare), agg. inciso con una o più tacche, incavi, intagli.
entrata. biringuccio, 1-112: con una falce fenara, minutamente intaccata con una
una falce fenara, minutamente intaccata con una martellina el suo taglio, segarete la mate-
orni, intaccati con un coltello o con una scure. d. sestini,
solchi, incisioni (un oggetto, una superficie, il filo di una lama
, una superficie, il filo di una lama). giov. cavalcanti,
presenta la superficie o il margine con una o più tacche o incavi naturali (ed
); quando ha nella mascella superiore una tacca più o meno profonda da ciascun
lucia, 223: pian piano in una parte del muro già intaccata dal tempo.
. aperse un pertugio, tanto che una persona potesse passarvi. [sostituito da
3. alterato, minato da una malattia, da una lesione (un
alterato, minato da una malattia, da una lesione (un organismo, una parte
da una lesione (un organismo, una parte del corpo); menomato (
parte del corpo); menomato (una persona). c. mei,
2-440: « allora, non è una malattia inguaribile? »... «
è in tutte le cose e nel sole una luce radiosa come venisse dall'interno,
5. che ha subito una diminuzione, una riduzione, una sottrazione
5. che ha subito una diminuzione, una riduzione, una sottrazione (un capitale
subito una diminuzione, una riduzione, una sottrazione (un capitale, un patrimonio,
(un capitale, un patrimonio, una fonte di reddito). paoletti,
elemento, di un oggetto per eseguire una determinata operazione funzionale (come estrarre succhi
a. pucci, iì-79: v'ha una generazione d'alberi i quali quando sono
637: le dua coste si intaccano con una cesoia due dita l'uno discosto dall'
; di poi si fa entrare l'una intaccatura nell'altra. soderini, i-147:
di cipresso, adattata a incastrare in una piccola intaccatura fatta in giro alle sponde
si sollevava sui suoi denti schietti come una lieve intaccatura nel mezzo.
traverso, non vi fece altro che una appena conoscibile intaccatura. f. casini
rami delle piante fruttifere sopra o sotto una gemma per regolarne lo sviluppo
legnaiuoli è come canale a cui mancasse una delle due sponde: in altro modo
solchetti traversali o paralleli, fatti con una piccola sega o con una lima sul
, fatti con una piccola sega o con una lima sul corpo ben pareggiato del libro
. piccolo incavo che si produce su una superficie metallica per corrosione elettrolitica o per
109: purché però questa non sia una tal persona che abbia tal volta dei
piace;... / oggi una bella giovane, domani una più bella.
/ oggi una bella giovane, domani una più bella. / s'intende onestamente
necessità di sicurezza,... era una provocazione e illazione d'offesa con intacco