spesa, prestazione pecuniaria o personale che una persona o un ceto sociale deve
'1 dosso del cavallo si fa una lesione,... la quale avviene
tedesche... volea si ponesse una libbra di soldi venti il centinaio.
come a calisto, con tutto che una volta gravante come quella apparisse nelle sue
luca, 1-10-117: tra gli antichi era una gran questione,... circa
: costui / se ne gravasse d'una grossa soma / a voler rifornirtene [di
. 50. molto ragguardevole (una somma di denaro, un patrimonio,
, un patrimonio, un'eredità, una dote). -in partic.:
partic.: ingente, esorbitante (una spesa); notevole, rilevante (
usurieri udisse che in francia si facesse una grossa usura, in una villa, non
francia si facesse una grossa usura, in una villa, non gli parrebbe fatica andare
pretese:... tra cui una grossa gratificazione, se tutto, com'è
iacopo suo fratello con giovanni baroncini a una grossa spezieria. grazzini, 4-144: tu
. sassetti, 171: bisognerebbe avere una commissione grossa da caricare una saettia,
bisognerebbe avere una commissione grossa da caricare una saettia, per lo meno, di
a portare abiti vecchi, a abitare una casa modesta. -accreditato, autorevole
53. di taglio grande (una moneta). -bolo- gnino grosso:
o la maggior parte, ma solo una parte della moneta piccola ed in poca
erano due carte da dieci lire l'una. e dopo? la morte di fame
, 8-108: rovesciò sul loro tavolo una manata di gettoni di grosso taglio,
/ insin che 'n me tornai, una gross'ora, / al mio parer,
in lunghi e vari ragionamenti per spazio di una grossa ora. berni, 116:
campo reale. compagnoni, i-29: una grossa metà de'nostri fondi era tolta
ant. di suono aspro o lungo (una vocale, una consonante o un gruppo
aspro o lungo (una vocale, una consonante o un gruppo di consonanti).
tutto questo vicinato. pavese, 6-254: una donna che vale più dell'uomo che
ruvidamente. sacchetti, 161-88: fatto una gabbia alla grossa e messavi la bertuccia
, per appoggio e per aiuto, una pretta chimera, originata dalla scorrezione del
ragioni da loro. -appiopparne una grossa: rimproverare o castigare con estrema
. -si direbbe che n'ha appioppata una grossa. -avere animo grosso
bere, n. io. -capitarne una grossa o delle grosse, succedere qualcosa
cantù, 295: te n'è capitato una grossa: di'su: possiamo nulla
loro da molti che erano eletti giudici dall'una parte e dall'altra; perché di
prime [tavole] son condotte con una certa finezza e diligenza incredibile e da essere
e due calzate di grosso che è una miseria. -dirla, contarla,
grossa; dirne delle grosse: riferire una notizia strana, incredibile; narrare fatti
ci rigirò il discorso e ne contò una tanto grossa che tutti fecero un urlo e
tanto grossa che tutti fecero un urlo e una risata per mostrare che non ci credevano
risultare talmente strano (un fatto, una circostanza, un'affermazione) da apparire
la cosa pareva divenuta così facile, una impuntatura di quel genere, una fuga
, una impuntatura di quel genere, una fuga di quella sorta... ah
... un amante che faceva una voce grossa. de roberto, 424:
/ ad uscir fuora ed a farne una grossa. d'azeglio, 2-246: il
nazionalità '... la conclusione d'una serie di sofismi e miserie scolastiche è
silenzio quasi angoscioso di quando ne preparano una grossa. bartolini, ii-256: dopo
.. essendosi accorto di averne commessa una più grossa delle solite, si dispone alla
che ce l'avete, ma è una bestialità, che vi farebbe venire il
cui desumevo chie il grassone dovesse recitare una specie di commedia. = deriv
, acconcio come sopra 'l grosso d'una noce, s'attaccherà alla gabbia,
dir ne posso. -sentirne una grossa: ascoltare una notizia o un'
. -sentirne una grossa: ascoltare una notizia o un'affermazione molto strana o
landolfi, 2-13: come avviene a sentirne una grossa,... per troppo
spingere un combattimento, un litigio, una discussione alle ultime conseguenze; venire ai
, e proprio pare / di rame una mezzina in su l'acquaio. del
baretti, 1-324: chi vuole piacere con una commedia al grosso del popolo italiano,
il gruppo compatto dei corridori (durante una corsa su strada). 4.
-nucleo centrale (di un paese, di una città). imbriani, 2-99:
notevole (di un fatto, di una circostanza, di una situazione, ecc
fatto, di una circostanza, di una situazione, ecc.); il punto
, 10-317: venne in possesso di una specie di ricattatorio diario del remorsella stesso
spettacoli della natura [tommaseo]: una forte catena di seta con una forte
: una forte catena di seta con una forte trama della medesima dà il grosso
non tanto per avarizia quanto per una stolta provvidenza e cautela, trenta grossi
, i-194: battesi in firenze una moneta d'ariento, cioè grossi d'
la moneta / de'bargellini, e fenne una da venti, /... /
. cominciò inoltre a usare per distinguere una classe di moneta dall'altra diverse categorie
, / se n'avesse ciascun piena una torre. varchi, 24-10: per iscampare
: le sorti gittano grossolanamente. tagliano una vermena di fruttifero arbore in pezuoli;
lor caratteri; spargonli a caso sopra una veste bianca. 3. senza
fuori del corpo. pagano, 1-312: una selvaggia grossolanézza di spirito, una sceleraggine
: una selvaggia grossolanézza di spirito, una sceleraggine di costume... non
tutti i suoi sensi acutissimi, d'una gravezza insopportabile. baldini, i-537:
degenerano in filava, o cuciva grossolanamente una camicia. verga, grossolanità. botta,
tanta grossolanità, in tanta villania, in una così assoluta criminale mancanza di discrezione.
, 77: io non mi saprei rinvenire una cagione naturale e filosofica od appianamento della
conversione o religiosa o politica ci vuole una o grossolanità o puerilità d'intelligenza molto
. il filosofo scorge le tracce d'una reazion necessaria contro le convenzioni cavalleresche e
dozzinale, ordinario (un oggetto, una materia); eseguito in fretta, senza
, senza cura, non rifinito (una merce, un prodotto).
scarabocchi violetti. levi, 2-30: era una grossa sveglia di metallo bianco stampato,
. ruvido, scabro (un tessuto, una stoffa). abati, 355:
(117): tornò, con una tovaglia grossolana sotto il braccio, e un
. svevo, 1-274: era gonfia, una guancia molto più che l'altra,
pananti, iii-31: poi, spogliando una delle sue schiave dell'abito grossolano che
nel governarli [gli ulivi] di fare una semplice scalzatura solamente vicina al piede,
comune, ordinario (un cibo, una bevanda). -anche: di difficile
privo di grazia, goffo, brutto (una persona). sermini, xv-750:
lui fare qualche cosa, gli fece fare una supplicazione per impetrare alcuno beneficio dal santo
delle nostre più grossolane fantesche ne darà una paniera o un cesto, se le
cesto, se le domanderemo un paniere o una zana. baretti, 2-4: come
,... abbiano potuto conservarsi una esatta cronologia de'loro imperadori e delle
altre donne per noi. essa ha una mente colta, imo spirito delicato e romantico
; ma il tranello è troppo grossolano per una donna di spirito! che peccato!
assistite, pei lavori più grossolani, da una vecchia serva sorda come una pietra.
, da una vecchia serva sorda come una pietra. bonsanti, 2-11: mettevan note
coscienza, e anche un atteggiamento, una disposizione dello spirito o dei sensi,
disposizione dello spirito o dei sensi, una qualità esteriore, ecc.).
un solo nastro di velluto nero; una veletta chiara sul volto, i guanti
, dicendo che avrebbe fatto conoscere loro una bellezza da parrucchiere, con un'educazione
linea della moda era veramente nuova, di una novità elegantissima, che poteva a tutta
terzetti più urtanti vi sono additati con una minutezza ributtante. de sanctis, lett
grossolana la loro, ma piena di una colorita impudenza, per così dire,
-aspro, duro (un suono, una voce, un accento, una pronuncia
, una voce, un accento, una pronuncia). tommaseo, 3-1 *
lodia celeste / gli sembrerà una voce grossolana. buzzati, 4-409:
(un'idea, un aspetto, una dottrina, una massima, un'affermazione
idea, un aspetto, una dottrina, una massima, un'affermazione, ecc.
allegri, 140: hanno i legisti una certa lor massima grossolana, ma rara
. croce, 194: dopo avergli fatto una riverenza così alla grossolana, e salutatola
scosse; ché, se un momento una di quelle nuvole si metta a far
fumo monete di quaranta soldi l'una... di poi gli feci
fatelo ben bollire soavemente, tanto che facci una grosta di sopra.
parete rocciosa di un monte o di una costa o nel sottosuolo (e si
caverna, antro (e costituisce spesso una tana o un nascondiglio per animali selvatici
parte... è rotta / d'una fessura che lagrime goccia, / le
vita... ha dimorato sotto una grotta di questo monte sessanta- quattro anni
., 10-8 (471): veduta una gran grotta, in quella per istarvi
ariosto, 14-93: sotto la negra selva una capace / e spaziosa grotta entra nel
i-266: era dentro al suo pascolo una grotta consacrata alle ninfe. tansillo,
[olao magno], 168: una parte d'essi lavora con l'ascia,
sponda del pallaio, venga a prendere una direzione obliqua verso o il pallino
obliqua verso o il pallino o una delle altre palle che sono in giuoco '
osteria. redi, 16-i-133: in una delle collinette si mantiene una ghiacciaia per
: in una delle collinette si mantiene una ghiacciaia per conservar quei vini che si tengono
questo filosofo era un giorno bagnato in una troscia d'àcqua, e stavasi in una
una troscia d'àcqua, e stavasi in una grotta, al sole. dante,
, st., 1-30: già d'una grotta / spunta giù 'l cavriuol.
serdonati, 9-313: avevano fabbricato in una grotta molto alta soprastante alla città un castello
- ant. margine estremo di una strada; ciglio. fiori di filosofi
. fiori di filosofi, xxviii-524: una febbre con grande dolore li prese per
nelle spelonche osavano gli antichi di farvi una corteccia di cose aspre e ronchiose,
cera verde, per fingere quella lanugine di una spelonca piena di muschio. vasari,
et -partorito, nato, scoppiato da una grotta: ignorante, zotico.
di bernardo bontalenti,.., fece una bella femmina. bartolini, ii-202:
8-iox: tra lipari, e sicilia è una isoletta / rilevata, sassosa, alta
/... / pur ivi è una grottaccia maledetta. -
somaro], rifugiandoci per conto nostro in una specie di grottarèlla. 2
si produce in seguito all'asportazione di una parte del corpo o all'azione erosiva di
. vasari, i-170: le grottesche sono una spezie di pittura licenziosa e ridicola molto
v.]: 'inculcare', imprimere una cosa nella mente di alcuno a forza di
di libertà. -in relazione con una prop. subordinata. del casto,
, 1-109: vuole negli animi vostri con una certa temerità inculcare, che di *
rampante vermiciattolo. -ridire, ripetere (una parola, un'affermazione); rinnovare
, un'affermazione); rinnovare (una preghiera, una domanda, un ricorso
); rinnovare (una preghiera, una domanda, un ricorso). -
, iii-1-70: quando vi venga mossa una lite di pochi soldi, voi..
tre epifomeni,... ha una segreta forza e grazia. lanzi, 1-3-587
virtù della orazione segue... una noia e una sazietà tanto grande che
orazione segue... una noia e una sazietà tanto grande che non si può
, per indurre un'altro a fare una cosa per sé sospetta, fosse andato
discipline viatorie. -in relazione con una prop. subordinata. panigarola, 1-41
inculcarlo in uno di tante volte di una cosa. l. adimari, 1-74:
credetemi. -impressionare, stimolare (una facoltà dello spirito). cattaneo
ripetizioni (un'idea, un'opinione, una convinzione). f.
il re cristianissimo non voleva legarsi ad una sospensione generale tanto sospirata et inculcata dal
tempo, o che io ho a fare una inculcazione di lettere alle signorie vostre.
di principio. 4. adesione a una teoria; accettazione delle opinioni di qualcuno
che non vi sia spazio alcuno tra l'una ruota e l'altra,.
. carducci, ii-12-73: mille lire per una grammatica degli incunabili mi pare impossibile.
. letter. prendere la forma di una cunetta; avvallarsi leggermente.
fattone minutissimi pezzi, l'incuocono dentro una ferraccia. targioni tozzetti, 12-2-4: de'
eccessivo calore o per il gelo (una pianta, la sua linfa, i
landino [plinio], 374: una spezie di siderazione nelle viti quando sfioriscono
sinistro / della marina / simile a una pupilla dilatata / da una goccia d'
simile a una pupilla dilatata / da una goccia d'atropina / che la notte incupì
d'atropina / che la notte incupì eon una / ditata di sognante bistro. pavese
sordo, poco distinto (un suono, una voce); echeggiare cupamente.
. d'annunzio, iii-2-328: una luce d'oro s'aduna nel silenzio
. che non si può curare (una malattia); ribelle a qualsiasi cura
cavalca, 11-56: essendo incorso in una grande infer- mitade incurabile, e avendo
medico che avrà medicato alcuno infermo d'una incurabile e pessima infermità e àrallo guarito
un uomo già vecchio, afflitto da una sordità incurabile. deledda, i-235: al
fede nel s [anto], una sera si fece portare la detta tonica e
foscolo, xv-37: i rognosi, mediante una sala riscaldata giorno e notte, le
antonietta fu tolto di lì, adagiato in una vettura, e trasportato allo spedale degl'
(un vizio); inestinguibile (una passione, un sentimento); irreparabile,
. sannazaro, iv-51: elli mi viene una tristezza di mente incurabile, con una
una tristezza di mente incurabile, con una compassione grandissima di me stesso, mossa
1-170: l'avarizia... è una calamita che attrae a sé tutti i
amo più nessuno? e che questa è una gran malattia, e incurabile? montale
4. non suscettibile di emendamento (una persona viziosa). b.
, 6-i-649: non era più che una donna comune, stere i malati gravi
: ho veduto oggi, uscendo, una statua di re..., uomo
de'morti. landolfi, 2-45: una fanciulla,... incurante dell'aria
, incurantemente: « le rose, una volta ». = comp.
duello? ma ce n'è già una, e la non si applica mai,
d'annunzio, iv-1-814: cadeva in una specie di paralisia psichica il cui sintomo
paralisia psichica il cui sintomo primo era una incuranza profonda di ogni cosa, una
una incuranza profonda di ogni cosa, una indifferenza peggiore della più acuta sensibilità.
, incurevole, folleggiante..., una creatura della società del piacere, ricca
i-22: io, nel marciare, in una voltata cado, e batto il capo
un affar serio trovare quelle cose in una casa che egli aveva abitata con l'
ed auguste fatiche agresti erano intraprese con una sorta d'incuria e d'insofferenza.
ci siamo abbandonati come stanchi a una strana incuranza a una trista incuriosità
abbandonati come stanchi a una strana incuranza a una trista incuriosità della vita anteriore del
2. per estens. dominato da una generale incuria e indifferenza (un periodo
triviali. pallavicino, 1-195: benché una tal quistione paia leggiera in se stessa,
con ciò ti saluto, promettendoti presto una poesia non incuriosa. = comp
incursante, agg. ant. che fa una scorreria. fr. colonna,
. pres. di incursàre 1 compiere una scorreria '. incursionare, tr.
turbato ed accogliemmo quel che accadeva come una dura necessità. mannetti, 1-100:
1-56: c'è un cielo senza una nuvola dove non s'aspetta che la
s'aspetta che la luna. sarà una vera serata da incursioni aeree. pavese,
della polizia. bonsanti, 3-ii-246: in una mano reggeva... quel pentolino
temporaneo, di un discorso o di una trattazione a nuove materie, ad altri
secondo le conclusioni delle prime pacificazioni dall'una e dall'altra parte siano severamente
, i quali col suo incurvamento formano una certa valle. morgagni, 201: i
del cervello..., recano una particolar resistenza a tutto quel sangue che
pennelleggiato. guiducci, 1-52: d'una linea retta si può lasciar nel suo stato
mare / verso la gran bretagna, una barchetta / veloce più che partica saetta.
: ammirò nella feconda sposa di carlo una minerva discreta, onde incur- vossele a'
facevano entrare in un chiuso, per una porticella sì bassa, che bisognava, in
la fossa da vuotarsi; cde è una gran tela di canape incurvata di tanta lunghezza
si vedeva. e le montagne avevano una solennità perenne. 2.
cuore. de giuliani, xviii-3-678: una vita la più stentata, e sempre
gli accorda [all'agricoltore] che una penosa esistenza. manzoni, pr.
carducci, iii-23-402: dall'alto di una terrazza presso a crollare piovevano a larghe
. 5. bot. contrassegnato da una curvatura con la concavità volta verso l'
(uno stame, un ramo, una foglia, ecc.). 0
punte dell'incurvatura, che avrai fatta di una striscia, passino per l'aperto dell'
. / ma, se di più sol una dramma leve / giunta mi fia,
di timore che ho dubitato caricarmi d'una centuria di mali spiriti. muratori,
clemenza del principe pronto sempre a rimettere una parte della condanna. manzoni, pr
col nome del re, quasi promulgasse una legge, per incutere al popolo il rispetto
, che senza non può vivere: l'una è de'panni infinitissimi di cotone e
grande quantità d'indaco e fassi d'una erba fatta quasi come porcellana. cennini,
d'orpimento le duo'parti, e una parte indaco. idem, 64: togli
.]: 'indaco ', una delle sette tinte in cui newton divise
sotto un impulso / di nuvole insorgenti in una sfera / d'indachi ansiosi il tuo
di casa. papini, x-2-503: una casa di lusso... piena di
come altrettante catene di monti, era una stizza delle più brutte. 2
. alvaro, 16-71: poteva avere una trentina d'anni, ma con un
del padrone di casa preoccupato di una cosa sola: che agli importanti cervelli dei
477: tirano fuori [le mucche] una boccata d'erba; / d'erba
diligente e minuzioso esame un fatto, una circostanza, una dottrina, una verità
esame un fatto, una circostanza, una dottrina, una verità; scrutare profondamente
, una circostanza, una dottrina, una verità; scrutare profondamente per scoprire,
non ha senso alcuno richiamarla / a una certezza così imperfetta e angusta / mentre
e scruta segni. -con riferimento a una prop. interrogativa indiretta. siri
. martini, 5-213: chiedendo ansioso una carta dell'africa in vano cercata in
(o anche con indiscreta curiosità) una persona; esaminarne le condizioni e disposizioni
sottoporre a un'indagine giudiziaria o a una visita medica. fagiuoli, xii-120:
e indagava il mio sonno e mi poneva una mano sul cuore. bontempelli, 20-101
ma può indagar, non v'è una maledetta. d'annunzio, ii-387: nelle
diligente e minuzioso esame un fatto, una circostanza, una dottrina, una verità
esame un fatto, una circostanza, una dottrina, una verità, al fine di
, una circostanza, una dottrina, una verità, al fine di scoprire,
, ii-235: ma dicono che della eloquenza una parte governa la repubblica,..
che guarda, fissa, sorveglia attentamente una persona per studiarne le disposizioni, l'atteggiamento
: che svolge un'indagine giudiziaria o una visita medica. passeroni, iv-29:
vigile: indagatore infaticabile! ma guarda una creatura umana come un oggetto o un fatto
, poiché non s'aspettava da lui una simile domanda e tanto meno in un
la regione italiana in particolare, ha una realtà, è una realtà viva e presente
particolare, ha una realtà, è una realtà viva e presente, operante e
divertiti quei pericoli che 'l progresso d'una lunga indagazióne, sopra un affare tanto
la realtà di un fatto o di una circostanza, la natura di un fenomeno,
di un fenomeno, la validità di una dottrina; ricerca. galileo,
partic. riferimento all'attività svolta da una pubblica autorità, amministrativa o giudiziaria,
, politica, religiosa, culturale di una popolazione, i suoi interessi economici,
e qualitativo dei vari fattori che esercitano una particolare influenza sugli acquisti, le vendite
-indagine preliminare: analisi del comportamento di una struttura organizzativa in vista di interventi correttivi
bocchelli, 2-xix-551: vi parrebbe concepibile una scuola, sia della più pura e
. trasformato in dama, simile a una dama. goldoni, ii-294: -e
. colorante sintetico derivato dall'ossidazione di una paradiammina in presenza di un'arilammina.
16-84: io gli diedi in cambio una mia tasca / di capra inda- naiata
buonarroti, 1-438: essendo bacco preso per una cosa medesima col sole, le nebridi
eccezionale solidità e resistenza, che coprono una vasta gamma di colori (giallo,
modo contrario al dovere che deriva da una norma o da un principio giuridico o
di taccolino e alle sue spese dormire in una capanna in sulla paglia, che alle
molto indebitato. panigarola, 1-56: una grossa mano d'uomini indebitati e vagabondi
.. misericordia severa nel punire abusi in una metropoli, rifugio d'indebitati o da'
per pagare un debito, ipotecato (una somma, una rendita, un bene,
debito, ipotecato (una somma, una rendita, un bene, ecc.)
. segneri, iii-3-205: indulgenza è una partecipazione di quella smisurata ricchezza, che
2. contrario al dovere che deriva da una norma o da un principio giuridico o
: sarebbe indebito e mostruoso maneggio e una spezie di latrocinio ch'eglino..
a chiunque pretendesse o di obbligarci ad una cosa indebita o d'impedirci l'esecuzione
indebita o d'impedirci l'esecuzione di una cosa autorizzata e comandata dalla legge.
l'indebito si assume tanto nel senso di una cosa, cui non siam tenuti a
non siam tenuti a fare, quanto di una cosa dalla quale siamo tenuti di astenerci
al buon senso o alle regole di una determinata disciplina; scienza o arte;
: volere scorgere in seno del primo ente una somiglianza indebita con la forma degli attributi
un « avvertimento »:... una piccola querela, per appropriazione indebita.
e l'indebito soggettivo, a seconda che una persona abbia eseguito un pagamento senza l'
: alcuni credono che, trattandosi di una repetizione d'indebito volontariamente pagato, vi
istesse materie, delle quali manipolate in una certa maniera noi ci paschiamo con mantenerci
corporale delle generazioni umane, come l'una delle principali cause del gran cangiamento del
e nella sua anima ogni mestiere aveva impresso una traccia, aveva lasciato...
bussarono nuovamente pian piano, come se una timidezza indebolisse la mano che bussava.
rendere meno robusto, meno rigoglioso (una pianta). lauro, 101:
, meno resistente (un edificio, una struttura architettonica). boccaccio, viii-3-88
quanto sia vigoroso l'impeto che sospinge una pietra all'insù, a poco a poco
, 140: avrete voi... una facile... e risoluta predestinazione
. -rendere meno acuto, afidevolire (una facoltà spirituale o intellettuale, un sentimento
indebolito di peggio. -svalutare (una moneta). targioni tozzetti, 9-282
. per estens. intristire, avvizzire (una pianta). crescenzi volgar.,
, meno solido (un edificio, una struttura architettonica, ecc.).
7-90: due solennissime menzogne, l'una che i voti fossero fatti dal ber-
perdere vigore spirituale, capacità intellettuale (una persona); scemare, venir meno
); scemare, venir meno (una facoltà, una disposizione dello spirito o
, venir meno (una facoltà, una disposizione dello spirito o della mente)
: conobbi che tenevo fra le braccia una povera creatura inferma,...
, meno resistente (un edificio, una struttura architettonica, ecc.).
bandello, 1-5 (i-73): con una voce tutta indebolita malinconicamente la donna rispose
indebolita malinconicamente la donna rispose che pativa una fiera passione di stomaco. spallanzani,
dell'elettricità indebolita, e di portarvi una vera aggiunta eccitandone la scarica.
perso vigore spirituale, capacità intellettuale (una persona); venuto meno, scemato
); venuto meno, scemato (una facoltà, un sentimento). m
la mia indebolita memoria è simile ad una pittura ne la qual, se pur
di tennis, se mi pareva davvero una cosa tanto indecente. -privo di eleganza
i-408: leone x spiegò... una suntuosità indecente ad un successore di piero
4. impudente, spudorato (una persona). pirandello, 8-599:
essere giudicato né vero né falso (una proposizione). = comp. da
, io stesso scoprivo... una lunetta affrescata nella quale era ritratto a
4. impenetrabile, enigmatico (una persona, il suo atteggiamento, ecc
gli austriaci... mi lasciano in una indecisione febbrile sul * quid agendum '
, bensì alquanto meno sostanzioso, per una specie di indecisione nei contorni. moravia
risolto non definito, lasciato in sospeso (una questione, una vertenza, ecc
in sospeso (una questione, una vertenza, ecc.); non stabilito
che viva sotto le leggi d'una repubblica, credo sia più laudabile e meno
2. che è incapace di prendere una decisione; irresoluto, incerto, esitante
; irresoluto, incerto, esitante (una persona). sarpi, vi-2-33:
impreciso, vago (un profilo, una forma, una linea). verga
vago (un profilo, una forma, una linea). verga, 2-200:
2-200: sotto le coperte modellavasi vagamente una forma indecisa. tarchetti, 6-i-368: e
... non era più che una linea indecisa, sfumata. -fioco (
incerta tra nuvolo e sereno, scorgo oggi una grande debolezza nella natura.
indeclinabili chiamiamo que'nomi i quali con una sola invariata voce servono ad amendue i
fomaciari mi aveva insegnato essere l'interiezione una parola indeclinabile. 2. che
, 2-170: il « voglio » è una bella parolina, ma di significati indeclinabili
ha cacciato decisamente fuor di milano con una voglia pazza... di andar
rifiutare o ignorare; inevitabile, inderogabile (una situazione, un dovere, una necessità
(una situazione, un dovere, una necessità, ecc.). pallavicino
(di un solo colore, ossia d'una sola lunghezza d'onda).
, 3-156: giacciono tuttora indecorati, per una incomprensibile inerzia della giovane repubblica. idem
che in altri biasmereste. -disonorato (una persona). sannazaro, iv-128:
dicitor cristiano..., s'egli una sola oratoria elocuzione possedesse, delle quattro
: non rileggo queste pagine: devono formare una lettera indecorosamente slombata! =
indecoroso per esse il passarvi più d'una volta. 2. che si
cinque » idee pratiche, « l'una indeducibile dall'altra », e simili.
indefatigabilménte), avv. di una pena chiusa, nascosta, erano impressi.
. leopardi, 32-180: una forza / ostil, distruggitrice, dentro
sono poi stanchi, e vinti in una picciola battagliuzza campestre. bandello, 3-68
lunghi propositi. caro, 11-488: una gente che, dal ciel discesa, /
subisce diminuzioni o cedimenti; costante (una consuetudine, lo zelo, l'attenzione,
indefesso, che dentro al concavo d'una data forma spingesse gli atomi della polvere.
si doveva pensare a costituire alla repubblica una rendita indefettibile. mazza, iv-67: tutto
preparo il rinascimento della tua virtù con una fede indefettibile. pirandello, 6-332: restava
s. bernardo volgar., 6-21: una sarà la lingua degli uomini e giubbilazione
: la nostra beatitudine è che possiamo una volta metter la bocca a quella cannella
sono le fonti...: l'una è quel bene che dio possiede in
2. inesauribile, inestinguibile, perenne (una sorgente, un giacimento, una fiamma
(una sorgente, un giacimento, una fiamma, ecc.). -anche
farina, la veggo diventata... una mola indeficiente, che con maraviglia si
li volere abbandonare. montale, 3-113: una figura smorta, negletta nell'abito,
non si riesce a identificare chiaramente (una persona). pratolini, 6-253:
simulacri adunati... in una idea sola nel seno immenso delicati,
indifferentemente. -in partic.: senza una decisione o ima conclusione definitiva.
assopiti su i banchi e ho udito una monodia funebre svolgersi indefinitamente nella vacuità.
chi è che possa negare? da una cosa, che in sé non è
, e può esser tutto, uscirne una determinata, ch'era nascosa nella sua infinita
la sua indefinitività, è un aspetto o una conseguenza di quell'idea della libertà di
e ad arricchirla e a sostituirla con una nuova verità anch'essa definitiva-indefinitiva. =
finita persona, come io fui levato d'una vana fantasia bari...
, un sentimento, un pensiero, una fantasia); che non si rivolge
nato non nel discorso, ma in una indefinita brama e fondazione scura, fece il
. indistinto, indefinibile (un suono, una luce, un colore); che
è privo di contorni ben delineati (una forma, un'immagine). tenca
(lo spazio, il tempo, una quantità, una grandezza); che
spazio, il tempo, una quantità, una grandezza); che non ha una
una grandezza); che non ha una scadenza precisa, un termine di tempo
il fatto e l'induzione v'ha una distanza indefinita. l. gualdo, 1174
, senz'ombre, sassosa; per una pianura non indefinita né larga che impaccia la
la vista o l'anima, ma una cotal pianura tediosa ove pascono, no
ben lungi dall'autorizzare in questa materia una indefinita licenza. galdi, ii-236: un
risolto, non composto (un litigio, una controversia). caporali, i-117
geom. che si prolunga all'infinito (una linea, un piano, gli spigoli
: due princìpi diversi possono descrivere insieme una parallela continua, indefinita, senza mai
non termina con un fiore o con una produzione equivalente (una infiorescenza);
fiore o con una produzione equivalente (una infiorescenza); il cui asse può
può crescere illimitatamente (un tronco, una ramificazione). 11. filos.
in qual modo l'universale indeterminato e una materia indefinita unendosi potrebbero essere un'individuo
ma si considera semplicemente come suscettivo di una serie continua di aumenti. gioberti, 4-1-434
la forma del pallone è data da una carcassa indefor mabile. calvino
conoscere il vo lume di una sfera quanto le proprietà di allineamento dei
, al grado o alla condizione di una persona. latini, i-1-363:
degno di qualcosa (e reca talora una nota di affettata umiltà).
bassi, conoscerà quanto io indegnamente sopporti una grande e continua malignità di fortuna.
. ant. irritazione, infiammazione di una parte del corpo. dino da
considerato o si considera inadatto a ricoprire una determinata carica o a svolgere determinati
che... vuol prendere non una moglie ma un'amante e offre quest'
un'amante e offre quest'onore a una povera donna sola,... commette
un'indegnità. moravia, xiii-332: è una vera indegnità... tenere segregata
vera indegnità... tenere segregata una così bella ragazza. 3. ant
un'altra persona, si trova in una posizione di incompatibilità morale nei confronti di
312: un uomo che amasse una donna per lo solo appetito, senza
chiamano bellezza; ma in vero è una impudenza fucata, indegna di così onorato
dei valorosi. -in relazione con una prop. consecutiva. simintendi, 1-30
chi ha potuto mirar la rovina d'una cartagine. goldoni, xiii-921: se
inettitudine o per colpevolezza, a ricoprire una determinata carica 0 un ufficio o a
un suo ministro, a pregar per una innocente. carducci, ii-8-34: tu
abietto, avvilente (uno stato, una condizione). cavalca, 18-85:
gratuità. -iniquo, ingiusto (una legge, un'imposizione). delfico
-ripugnante, schifoso (un cibo, una bevanda). rajberti, 2-37:
. rajberti, 2-37: mi servono una bevanda così indegna, che l'avrebbe
(un castigo, la morte, una sventura); che è acquisito senza
ingiustamente, indebito (un titolo, una carica, un bene). ugurgieri
sogni sì spropositati, indegni certo d'una potenza ragionevole. manzoni, pr.
, ii-9-185: la tua lettera è una sciocchezza e una villania indegna di te
: la tua lettera è una sciocchezza e una villania indegna di te. cassola,
. ignobile, plebeo (l'origine di una persona, una stirpe); che
(l'origine di una persona, una stirpe); che non si addice a
non si addice a un nobile (una determinata attività). varchi, 6-9
10. crudele, efferato (una pena, la morte). caro
dante, inf., 3-54: vidi una 'nsegna / che girando correva tanto fatta
indegnità, è escluso dalla successione a una determinata persona (v. indegnità,
non può essere creduto sulla parola (una persona); che non può essere
si può cancellare o far scomparire (una sostanza che macchia, un colorante,
con il tempo (un carattere, una scrittura); impresso, scolpito, inciso
(un segno, un marchio, una cicatrice, ecc.).
perpetua infamia... e come una cicatrice indelebile sempre resta. buonarroti il
vi prega di recarle,... una boccetta di quell'inchiostro indelebile con cui
. -persistente (un odore, una luce, ecc.). e
venosta, 30: lasciarono nel mio animo una cara e indelebile memoria. d'annunzio
; imperituro, perenne, perpetuo (una qualità, un difetto, una colpa
perpetuo (una qualità, un difetto, una colpa). boterò, 8-21
restò presso tutti quasi infame e d'una macchia indelebile fregiato. galileo, 3-1-158
che non è stato definito, irrisolto (una questione). = comp
, rubarono ad un altare della pieve una ricca e originalissima croce bizantina. bocchelli
, un comportamento); indiscreto (una domanda, un discorso). -anche
già l'azione concreta, ma solo una preparazione a questa, non si propone
è la vita libera? / questa è una babilonia. pratesi, i-233: ella
la donzella indemoniata diede a questo monaco una gran guanciata. bibbia volgar.,
spirito immondo. machiavelli, 12-192: una figliuola di messer ambrogio amedei..
vendette la sua anima per il bacio di una donna. 2. per estens
è proprio, caratteristico del demonio (una qualità malvagia); che è ispirato
: fu fatta la pace, che parea una casa cheta e riposata, che prima
; che è agitato, esaltato da una passione o da un desiderio violento e
che inquieto. viani, 13-192: entro una barchetta che viene felicemente al lido sopra
e be, bo o bo, con una voce così indemoniata che la povera donna
-che è dotato di un ritmo trascinante (una musica, una danza).
un ritmo trascinante (una musica, una danza). de marchi, i-957
. de marchi, i-957: affronta una indemoniata sinfonia di berlioz.
obbligo, da un voto, da una promessa). guicciardini, 2-7-438:
). guicciardini, 2-7-438: essendo una volta, per virtù dello instrumento,
annunzio, ii-966: imposero a temim una grossa indennità di guerra.
. che io... sono di una ignoranza incredibile, privo di quella vescica piena
d'aria, se non si risolvesse una indennità o gratificazione. carducci, iii-25-334:
popolo. jahier, 3-97: oltre una regolarizzazione generale degli stipendi, trovarono quindi
trovarono quindi di aver anche bisogno di una indennità di residenza. gramsci, 11-200
69: i membri del parlamento ricevono una indennità stabilita dalla legge. 4
forestiere per servire almeno all'indennizzamento d'una parte de'grossi crediti di lui coll'
figur.: compensare, ripagare (per una fatica, un disagio, una pena
per una fatica, un disagio, una pena, un sacrificio). g
rifl. rifarsi di un danno, di una spesa subita. - al figur.
altro non è che la sostituzione di una cosa gode- vole che, per quanto
indennizzo, sm. pagamento di una somma a titolo di indennità, risarcimento
sue proteste si unirono quelle di una donna che pareva marcolfa, accorsa
dice colonnello perché sta in piedi come una colonna: poi agli estremi della catena
3. ingranare, entrare in presa (una ruota dentata, un ingranaggio)
, 3-72: attraverso il sentier, sovra una scheggia / di granito che al poggio
a cui non si può sfuggire (una persona). baldini, i-100:
amministrativa né su accordo delle parti (una norma avente natura imperativa); categorico
non consente eccezioni (un principio, una legge di natura, ecc.).
2. iron. intransigente, inflessibile (una persona). bacchelli, 2-xi-67:
ciò che ha carattere inderogabile (una norma di legge e, per estens
del dottor fumi ebbe la inderogabilità d'una richiesta di documenti, di carte necessarie
l'eccezionaiità di un fatto o di una situazione
, di uno stato d'animo, di una sensazione). l. bellini
indicibile, vedendosene... di una indescrivibile stravaganza di figure, come per
appena e un saggio, e già una vasta, diversa indescrivibile scena. mazzini
. ber nari, 7-198: come una domestica indesiderabile fu riaccolta in casa,
, non bene accetto; indesiderabile (una persona); che è contrario ai
devano alla leggera la partecipazione dell'italia a una dell'indefinibile. guerra
di sorprese. -che non indica una misura o un valore = voce dotta
determinabile '. preciso (un numero, una quantità). indeterminabilità, sf
iv-2-1329: il mistero v'è adombrato per una successione d'imagini dense,..
ch'ella [la bontà] sia una certa fiacchezza, indeterminatezza, irresolutezza.
indistinta. -indistinto, vago (una linea, un'immagine, ecc.
-privo di caratteristiche originali, confuso (una lingua, uno stile). carducci
fissato; non definito, irrisolto (una questione, una linea d'azione,
definito, irrisolto (una questione, una linea d'azione, ecc.)
fuoco o la cagione producente il calore sia una reale... specie di fluido
di fermezza; dubbioso, perplesso (una persona). calepio, 18:
contrastanti (un concetto, un'idea, una proposizione). - anche sm.
è indeterminato. gallappi, 4-i-95: una cosa indeterminata è quella di cui non
né negarsi un'ultima determinazione, cioè una determinazione individuale. rosmini, xxii-34:
* vidi 'due * ghiacciati in 'una * buca '; dove 'una '
'una * buca '; dove 'una 'ha il suo valor numerale di
ha il suo valor numerale di 'una sola ', e non l'indeterminato,
che può assumere qualsiasi valore variabile (una quantità, un numero). -anche:
, 1-1-38: per forinola s'intende una qualunque espressione analitica incomplessa o complessa,
è, che possa negare? da una cosa, che in sé non è nulla
lei, e può esser tutto, uscirne una determinata, ch'era nascosa nella sua
e l'osservatore, l'osservazione produce una perturbazione sull'oggetto osservato. -in cibernetica
(nella propagazione di un segnale in una rete). 5. matem.
impossibilità di assegnare un preciso valore a una funzione dipendente da variabili alla quale vengono
un partito, non debba considerarsi come una certa e patente finzione. 3
, vii-1218: era in quel giorno una carola inditta. carducci, ii-13-94: io
del corrente. pascoli, 695: una gara indetta / e di lotte e di
sarpi, vi-2-200: cagiona più indevozione una chiesa mal tenuta che diece ben
: era indi a tre miglia in una folta selva. parini, giorno, i-112
gr., ii-346: deriva indi una pura / luce che, mista allo
eletto. cavalca, 20-28: vide una bestia mostruosa,... la
: di qua e di là, da una parte e dall'altra, tutt'intorno
. di purificare ben l'anima con una confession generale, e di non ritoglierla
aver in odio,... una donna, e poi di lì a qualche
per la povera toscana gli ulivi sono una piccola india, e non se ne può
e indiaménto completo, che avviene in una sfera metafìsica. = deriv.
date un poco d'indiana da fare una borsa? cattaneo, vi-1-131: le
ovale. d'annunzio, 4-ii-68: a una finestra rallegrata da tende d'indiana di
, xii-64: egli aveva colto sul fatto una crestaina, salita poco prima con un
quadruplicarsi dei meticci sta soltanto a confermare una progressiva, generale indianizzazióne. =
. soffici, v-5-31: ebbe un tempo una vera manìa per certe forme arcaiche d'
lix-51: vedemo venire da uno cavo una « canoa », cioè una barca,
cavo una « canoa », cioè una barca, che cossi la chiamano in
ciò fu indarno. botta, 6-i-144: una persona mascherata ad uso degl'indiani,
po'all'indiana; l'india era una sua fantasia. — fare,
bestia. -per estens. provare una gioia ineffabile, una beatitudine straordinaria.
estens. provare una gioia ineffabile, una beatitudine straordinaria. d'annunzio, v-2-339
viva, piglia 11 partito di divinizzare una ciocca de'suoi capelli. bresciani,
di claro onda febea, / pieni d'una virtù, che quasi indea / soglion
chim. operazione con cui si riveste una superficie metallica con uno strato di indio
ostinazione al mondo uguale a quella d'una indiavolata femina? pasqualigo, 648: questa
gambe. -figur. preso da una passione travolgente. c. gozzi,
. violento, impetuoso (il vento, una tempesta); avverso, cattivo (
). forteguerri, 12-80: ebbero una tempesta indiavolata, / e rimase la
ii-15-316: su le mura c'è una filata di vecchi cipressi che si contorcevano
nocivo, esiziale (un cibo, una bevanda). redi, 16-v-313:
quella maladetta razza,... con una infinità d'ingredienti indiavolati che sconcerterebbono una
una infinità d'ingredienti indiavolati che sconcerterebbono una torre. gigli, 2-123: io
m. nicoletti, lxx-548: per una indiavolata cornitela si teneva ad onore lo
con le lingue indiavolate. -travolgente (una passione). goldoni, x-596:
, 3-191: qui le cose prendevano una piega indiavolata. -pieno di trambusto,
faceva l'impressione che quando mi ordinava una mossa, i muscoli mi scattassero da
a vigevano dovetti mettermi a letto con una forte febbre e una tosse indiavolata.
a letto con una forte febbre e una tosse indiavolata. -aggrovigliato, inestricabile
sulla pallida fronte... ella pareva una barbara regina in desolazione. pirandello,
lungo lungo, smilzo smilzo, con una selva di capelli riccioluti indiavolati.
brio, di vivacità, di vitalità (una persona). massaia, i-158
vivo e intenso (un sentimento, una sensazione). nievo, 662:
). nievo, 662: avendo una gran fretta e un furore indiavolato di
ha un ritmo travolgente; trascinante (una musica, una danza). nievo
travolgente; trascinante (una musica, una danza). nievo, 873:
tralasciano mai di ballare alla nostra musica una indiavolata sarabanda. cicognani, v-1-533:
, v-1-533: silenzio. l'attacco di una sonata indiavolata di liszt. « bravissima
l'amico si esibivano da maestri, in una samba proprio indiavolata. -rapido,
ariosto... dice: e verso una alzò il dito e disse: -è
contro il boiardo. — seguito da una prop. subordinata. amabile di continentia
così crudele,... indica una vxóycùoi? terribilissima nelle vene del mesenterio
368): gli atti indicavano manifestamente una fretta e una gioia comune. mazzini,
gli atti indicavano manifestamente una fretta e una gioia comune. mazzini, 32-57:
, 5-2-532: la parola repubblica indica una comunione di beni. gioberti, 3-7
quello che nelle passate istituzioni scolastiche indicava una classe un po'più su della grammatica ma
e. cecchi, 5-166: soltanto in una grande statua, la fìgliuo- lanza,
- in partic.: prescrivere (una cura, un farmaco). c
: e nelle spezie composte viene indicata una composizione di tutt'e due queste intenzioni
. mazzini, 32-304: ho scritto una lunga lettera a pio ix, indicandogli
, 6-246: si dice che per una critica al linguaggio sono queste produzioni meno
: avevo fatto due copie della lista, una la teneva lui e una rosetta e
lista, una la teneva lui e una rosetta e io via via gli indicavo gli
colazione stradale (un cartello, una tabella); forma imperativa all'
o manuali che contengnale distintivo che contraddistingue una stagono informazioni di carattere pratico; titolo
specchietto per chiedermi strada provoca in me una bicchierai, 53: l'idea
stimo che faccia d'uopo d'avere una esatta attenzione sì alla motivata causa,
comisso, ii-160: non era di certo una giornata guire i processi in cui interviene tale
indicare nero o celeste, per una bionda non ci sono colori più indicati.
, di colore bruno, diffuso una alzò il dito e disse: -è quella'
nutrimento. non da altro che da una pietra. indicatòridi, sm. plur.
prima dell'esercizio dell'azione di regresso contro una superficie in un suo punto, mettendo in
specifici in liburnio, 1-23: una sola dizzione... sarà indicatrice un
soderini, onde luminose che si propagano in una qualsiasi iv-367: i pettirossi..
riportando in ogni direzione uscente da una sorgente luminosa un segmento proporzionale
. pascoli, ii-1495: è quella, una quasi inconsapevole e involontaria profezia di
, il trasporto per un'arte, per una scienza, vengono presi...
, vengono presi... per una indicazione infallibile della carriera per cui siam
comportamento adeguato, per l'acquisizione di una più sicura e profonda conoscenza.
accennato... fece considerar superflua una quantità maggiore d'acqua da evaporarsi.
: « dunque per te questa è una bella giornata. motivo? ». «
: [i geografi] usano porre innanzi una carta di vaste regioni delineata con le
. necessità, opportunità, efficacia di una determinata terapia, suggerita dai sintomi e
vostro tabacco e... ne pigliò una presa, calcandose l'indice e il
cui s'introduce un raggio solare sopra una linea meridiana perfettamente orizzontale, e dove
dal muro / sì come l'indice d'una / meridiana che scande la carriera /
, 6-134: c'è un numero, una frazione dell'unità, che ci indica
che ci indica il colmo d'ombra di una strada (come un indice pluviometrico)
la... perturbazione e inquietudine genera una cotale disposizione di umori, i quali
, e come volgarmente si dice, una certa mal'aria, indice e dimo-
, oltre ad essere lo sfacciato indice di una corruzione individuale e collettiva, è per
florilegi e delle poliantee il fare di sapere una ipocrita dimostranza. monti, vi-102:
creechiane sono rarissime. n'ho finalmente trovata una in trista carta,...
libri, di documenti, degli oggetti di una collezione, ecc.).
simbolo numerico posto generalmente a fianco di una stessa lettera per indicare i diversi valori
. — in partic. indice di una radice, di un radicale: esponente
di due grandezze, che ne esprime una proprietà in modo qualitativo o quantitativo,
, 33, cioè il moto luminoso va una volta e un terzo più veloce nel
. 12. medie. misura di una funzione organica. 13. mus.
. mus. numero posposto al nome di una nota per indicarne l'altezza esatta nella
pur là dove il parta / tra una pagina e l'altra indice nastro.
: boccaccio... volle scrivere una magnifica satira sotto forma familiare di novelle
messa al bando, di castigo (una persona). giusti, 4-i-211:
vedeva quelle tre divine persone influirsi l'una l'altra li sua divini influssi, con
x-7-245: era impossibile vincere più bellamente una difficoltà allora invincibile, dicendo con più
metà della sua anima... aveva una
cavalleria del cielo s'allegrò allora d'una indicibile letizia. bandello, 4-2 (
16-vii- 130: trovasi in me una siccità d'anima e di corpo indicibilissima.
alfieri, 7-159: ho... una svogliatezza infinita e indicibile d'ogni cosa
cosa. foscolo, xvi-530: io ho una volontà indicibile di far un paio di
. d'annunzio, iv-1-89: provavano una gioia indicibile a lacerare tutti i veli,
tutti i segreti. moravia, iv-300: una rabbia, un'angoscia indicibili lo invasero
indiano. petrarca, 135-17: una petra è sì ardita / là per l'
. dolce, 1-11: si trova una certa sorte di ceruleo quasi nero, come
remotissimo (e contiene per lo più una sfumatura di ironia).
come colpito a mezzo il petto da una botta. faldella, iii-84: quasi
ritrarsi. faldella, iv-153: era una maestra timida, seria e secca,
indietro. -in partic.: abbandonare una posizione, battere in ritirata (un
come già dal cesarotti, la questione d'una lingua moderna. jahier, 238:
poi il proprio regno se non ad una civiltà indietreg- giatissima. indiètro
indrièto). in un luogo o in una posizione o in una direzione a tergo
luogo o in una posizione o in una direzione a tergo di chi parla
socchiusi gli occhi, il capo su una parte, come i pittori di paesaggio
-disus. d}allora indietro: da una certa data pitali, li quali sono
pure ieri al mondo: noi semo in una età troppo qualche anno indietro, ora
antiquato, arretrato (con riferimento ad una sola, e quella una esser ferma /
riferimento ad una sola, e quella una esser ferma / sì che, come solea
al cavallo cassola, 6-79: potrebbe dare una mano nei campi, quando è lanciato
indietro con quella mede- avere lacune in una determinata materia. sima parte e proporzione
-venir meno, scemare (una malattia, un s'è vero ostello /
condizioni in cui ci si trova (una persona); non progredire, non
raggiungere il normale grado di sviluppo (una pianta, un animale). soderini
sul loco a vedere le ragioni d'una parte e de l'altra.
la cosa indietro. -tenere indietro una pianta: farla crescere con studiata lentezza
d'un piacere superiore, o d'una differente acuità di piacere. -tornare
rifarmi un passo indietro, per toccarvi una cosa che fece san paolo prima di
non è peccato tornare indietro, pentirsi d'una promessa fatta alla madonna? c.
tornino indietro. -sottoporre a ringiovanimento (una pianta). crescenzi volgar.,
, 4-12: da provvedere è che in una medesima parte non sieno i sermenti che
almeno diece de'suoi, certo parrebbe una confession di temenza. -volgersi indietro
,... senza voltarti indietro una volta soltanto. = dal
protetto o salvaguardato (un luogo, una città, ecc.). giov
, un masnadiere... saettò una rocchetta, dentrovi del fuoco.
valido, insostenibile (un argomento, una teoria); che non può o non
o non merita di essere difeso (una persona). b. croce,
maravi- glioso in così valorosa difesa d'una villa indefensibile, hanno anche le donne
luogo, uno stato); disarmato (una persona, in partic. un soldato
. adriani, 1-i-606: vi presero una casa indifesa, e si trassero tanto
i suoi, quel costante raffinarsi di una classe che nel corso di tre generazioni
s'aspettava che un povero seminarista d'una volta tutto pudico e indifeso, da giocarci
1-233: sente il tepore del letto come una intimità indifesa; perché le dita le
nuca: inquiete come riconducessero dei veli su una nudità. -che è compiuto
dalla prima indifesa lettura da ragazzino, una eco della involontaria clausola endecasillaba sfuggita dalla
,... quando l'uomo per una tenerezza naturale piange alcuna sua pena o
l-n-383: l'andare in piazza, leggere una carta, levare da terra una pietra
leggere una carta, levare da terra una pietra e simili... possono applicarsi
tra essi pure passi la guerra per una di quelle cose che indiferenti si chiamano.
1 letterati a trattar tra se stessi una questione molto ventilata nelle scuole della cina
. -ant. accidentale, contingente (una causa). savonarola, 8-ii-423:
goldoni, x-919: dieci doppie pagar per una donna, / cosa non mi rassembra
3. che si astiene da una scelta fra i termini di un'alternativa
cioè non dà vista d'essere da l'una parte, né dall'altra, perché
. gheri, 13-ii-237: si faccia una iustizia gagliarda e indifferente. guicciardini,
letteratura contemporanea. si tratta però sempre d'una indifferenza a metà. l'indifferente soffre
. -ant. che non ha una specifica inclinazione naturale. aretino,
tempo invano colui che, credendo che una donna che ama sia indifferente, quando
essere che nudrisca in petto contro di lui una naturale avversione e antipatia, dissimulata per
individualismo della vecchia letteratura aveva condotto ad una specie di fatalismo indifferente, entro cui
può restare unito soltanto se si prolunga una condizione di cose che è un assurdo
cioè che gruppi eterogenei si associno sopra una base indifferente. -ordinario, comune
un'apposita, particolare disciplina derivante da una delle tante leggi speciali di origine feudale
non muta le condizioni di equilibrio (una forza). galileo, 3-1-163:
che è adattabile ad ambienti diversi (una pianta); che non ha particolari esigenze
considera materia indifferente l'avere o no una religione o di chi, pur ammettendone
di moda e toccano, in somma, una fondamentale nota del sublime: l'indifferenza
2. atteggiamento di chi si astiene da una scelta fra i termini di un'alternativa
nani, li-5-49: con tutti esercita una somma indifferenza a segno che alcuno dei
alcuno dei più domestici può gloriarsi di una parola di parzialità. vico, 345
hanno in realtà, e questa autorizza una reciproca indifferenza dalla parte delle donne, e
, 1-38: giace un silenzio ineccitabile, una indifferenza letargica, come fra il beccamorti
ojetti, i-136: nel razzarne crepitante d'una girandola scagliata contro le tenebre non c'
le tenebre non c'è l'impeto d'una invocazione disperata e convulsa verso l'indifferenza
: sommo iddio! quando tu miri una sera di primavera ti compiaci forse della
? tu mi hai versato per consolarmi una fonte inesausta di piacere, ed io la
essere ancora sviluppato. -estraneità a una determinata materia, a un determinato ambito
un concetto dialettico della realtà, né una indifferenza delle idee. -disus
[schelling] già nominati, implica una manifesta contraddizione. -nella filosofia scolastica
movimento quando non sia costretto a cangiarlo da una cagione proporzionale alla mutazione di stato che
e sbarramento di acque per mezzo di una diga. = deriv. da indigare
. contenere, sbarrare per mezzo di una diga (un corso, uno specchio
. idraul. contenuto, sbarrato da una diga (uno specchio, un corso
internazionale del secolo xix per designare una presunta appartenenza o partecipazione, almeno indiretta
alla colonia e avviò la formazione di una milizia indigena. ojetti, ii-633:
peste... si è resa una malattia per così dire indigena per l'incuria
virtù ti lice. -tipico di una determinata popolazione e conservato genuino e intatto
(un comportamento, un costume, una qualità). carducci, iii-5-287:
d'azeglio, 2-220: è stata stampata una raccolta di tutto quello che s'è
del caffè elvetichino aveva l'aria di una famiglia o di un convitto. b
località dove alligna, non importato (una specie animale o vegetale). a
cui disputa le corse e appartenente a una scuderia di questo stesso paese.
i franchi non dubitarono d'assegnare agl'indigeni una condizione certa, un luogo determinato,
cioè bisognose) persone, imparò a fare una sua articella, della quale vivendone sottilmente
un tratto ti mostrano un rientramento illuminato, una cima d'albero al di sopra di
limitato, angusto (un'idea, una facoltà intellettuale, ecc.).
duemila anni, indigente, avida di una forma per apparire, ridotta alla mera
indigente di non più di cento pagine ha una severità che contraddice il ricordo delle violette
] i disparati e indigenti saggi d'una pitturetta men che da dilettante.
. razzi, 328: da una banda stringendolo la indigenza e la necessità,
cose necessarie. di giacomo, ii-463: una sera, quando ella era già caduta
questa non indigenza di causa cooperante aggiugneremo una mirabile virtù intrinseca del globo terrestre? segneri
pochezza. papini, ii-1323: per una donna -mi si perdoni se per comodo
belloni, 2-ii-34: il commercio è una scambievole società istituita tra gli uomini ad
ii-203: i fanciulli avendo... una più frequente indigenza al nudrimento, non
, 75: corrispondeva, s'intende, una poesia spogliata e scarnita sino all'indigenza
facessi pigliar del basilico cotto col vino una volta il giorno, imperciocché e'le leverebbe
completamente trattato, discusso, svolto (una materia, un argomento). pallavicino
: nel suo silenzio di caprera ha fatto una indigestione di corbellerie. papini, iv-269
reminiscenze mal collegate, vomiticcio in versi d'una indigestione di letture,...
: il giorno finì per me con una indigestione di cattivo umore. 3
di questo filosofo, oppure la suppone una selva di materie ancora indigeste. guidi
sarebbe detto che in platea sciabordasse tutta una massa oscura se non fossero stati..
è stato bene assimilato, farraginoso (una nozione, una conoscenza, ecc.)
assimilato, farraginoso (una nozione, una conoscenza, ecc.); che
stato... tenuto legato in una grotta per due settimane, non ricevendo
. insopportabile, intollerabile, opprimente (una condizione, uno stato d'animo, una
una condizione, uno stato d'animo, una legge, ecc.).
difficile da ascoltare o leggere o imparare (una materia, un testo, un discorso
materia, un testo, un discorso, una rappresentazione, un autore).
, 3-284: la filosofìa doveva essere una materia indigesta. g. bassani, 6-36
-che suscita noia, antipatia (una persona). tommaseo [s.
del trionfo. bacchelli, 2-xix-67: una nobile tradizione napoletana, ch'ebbe ed
-órum, da indigitàre 1 invocare ritualmente una divinità '. indigitazióne, sf.
2. ant. infiammare, irritare (una parte del corpo). crescenzi
: filippo s'indignò, come per una ingiustizia. 4. ant. intimorirsi
lui sì 'l presono e rinchiuserlo in una camera diligentemente serrata e suggellata, e
326: mostrarsi indegnato, e con una orazione a proposito riprendergli della loro pigrizia
muove da sdegno (un discorso, una parola, ecc.). palazzeschi
: e questo è quando la persona ha una certa schifezza contro a chi è adirata
e indicato non da altro che da una pietra larga e lunga circa un palmo e
, e posta in un cantoncino d'una chiesuccia. d'annunzio, iv-2-246:
indignazione era al colmo; se c'era una cosa su cui non ammetteva facezie,
indica ammina, con l'intermissione di una -t-eufonica. indigròsso (in di
sé vivissimo, baldasseroni, 362: una terza seduta si tenne nella notte..
esecutivo. guer incancellabile (una persona). razzi, 4-1-242:
pascoli, i-959: lo ho avuta una fanciullezza molto porre indilatamente in esecuzione la
que'dell'italia supeii- 1-116: è una pretesa del tutto simile a quella dell'indiriore
, dilazionato '. / d'una vela, ove già la riva è sgombra
che non ammette indimenticata, come una suprema parvenza di poesia? dilazione
, ii-460: non era tranquilla. in una sola volta, quattrocento quarantatré ducati.
benché più partecipe di verità, non ammetteva una diverso a l'apetito l'ésca
in a v. s. una lettera avuta da lopes de soria, tardata
da nulla; che non dipende da una determinata condizione. panigarola, 210:
, 318: alli elementi dànno una perpetuità tale che li fanno increati,
diminuiscono la lira del paese che è una quota delle monete reali, quando non
, portano in fondo a loro nascosta una significazione precisa, indi- pendente dalle apparenze
. -di cose che non dipendono l'una dall'altra, che non hanno rapporto
la forma del pallone è data da una carcassa indeformabile ricoperta da un involucro e
cecchi, 5-296: nel rinascimento, una superiore parentela legava le espressioni più indipendenti
è di due sorti, perché l'una esclude maggioranza e superiorità, ed in questa
per l'italia libera, indipendente e una, suo sogno sin dagli anni suoi più
al tibet. gioberti, 1-i-368: una libertà indipendente da dio è nulla.
nulla. -che non dipende da una determinata autorità. muratori, 7-v-282:
padre. palazzeschi, i-195: veniva da una famiglia di cenciaioli e ferravecchi, ma
sono ancora impiegato del governo italiano ed una decisione non posso prenderla senza che il
di potere; che si mantiene in una posizione autonoma rispetto a ogni partito,
costrizioni, l'autorità degli altri (una persona, il suo carattere);
assolutamente, essendo non un sillogismo, ma una sola proposizione indipendente dalle cose antecedenti,
spero, dandoci dentro, di garantirmi una certa indipendenza, sia economica che di movimento
. capacità di determinarsi in conformità di una legge propria; autodeterminazione, libertà morale
: è [il libero arbitrio] d'una natura ritrosa e contumace ed agognante all'
di variabili, non sono unite da una relazione analogamente soddisfatta. -indipendenza algebrica:
quando le quantità non sono unite da una relazione algebrica ugualmente soddisfatta. 8
simultanee: quello secondo cui l'effetto di una forza su un corpo non dipende dallo
all'autorità di uno stato o di una potenza; senza subire ingerenze o soggezioni
minimo gesto di lei corrispondesse in lui una mutazione sensuale involontaria ed egli ornai non
politico diretto a conseguire l'indipendenza di una determinata regione con minoranza etnica dallo stato
condizionato da nulla o non dipende da una determinata condizione o, anche, di cose
, di cose che non dipendono l'una dall'altra, che non hanno rapporto
? g. raimondi, 3-109: una giuria... riconobbe un diritto:
è di due sorti, perché l'una esclude maggioranza e superiorità, ed in questa
quali sta per sé distinto dall'altro con una totale independenza, siché ogni regno ha
7-i-74: larga misura di signoria e una quasi indipendenza fu lasciata a que'principi
sanctis, ii-15-34: la libertà è una scala mobile che dal riformismo giunge fino alla
alla repubblica sociale. l'indipendenza è una scala mobile, che dalla lega doganale
riconosciuta universalmente come un principio necessario ad una buona forma di governo. -dir
, 2-218: era il caso di indire una riunione proprio per esaminare la posizione di
(e vi è per lo più connessa una notazione enfatica). abba, 2-82
2. letter. dichiarare (una guerra). -anche al fìgur.
vicino, il quale, mal sofferendo una tal violenza, ne dimandava la restituzione:
per la cultura. -predisporre (una battaglia). carducci, iii-19-168:
, 9-2-297: sotto pretesto di sostenere una prammatica sull'anime, mirano indirettamente ad
sua felicità passata: un rimprovero e una lode a lei indirettamente, non altro.
luogo a un determinato effetto solo attraverso una mediazione esterna. -anche: involontario,
: volevi... che voi fussi una volta sicuri non avere a pagare più
-che ha luogo come effetto secondario di una determinata azione. o. majfei,
, xxvi-306: il dubbio indiretto nasce da una riflessione che si fa sulla soluzione della
, allusivo o metaforico a qualcosa (una parola, un discorso, un'idea
bambino. bernari, 6-270: confidai una sera il mio sospetto a paolo..
che non è oggetto di esperienza personale (una conoscenza). pascoli, ii-1043
, ii-1043: in questo medesimo capitolo è una frase che può far sospettare che di
e tacere, e non insegnare altrui per una superbia e indiretta umiltà, che essendo
. complemento indiretto: complemento introdotto da una preposizione espressa o sottintesa (e si
essa attaccasse con versazione con una vecchia signora, che la interrogò per
, dirigere verso un luogo, in una determinata direzione. - anche al figur.
2. figur. avviare a una determinata attività, all'esercizio di una
una determinata attività, all'esercizio di una determinata professione. sassetti, 2-7:
5. inviare, spedire, indirizzare (una lettera, uno scritto).
a. piazza, xl-585: abbiamo destinata una mano amica ad aprire tutte le
ii-1-167: ho il piacere di mandarvi una polita canzone che un giovinetto lucchese.
indirigerci a voi per favellarvi intorno ad una cosa di sì gran momento.
volto, avviato verso un luogo, in una determinata direzione. - anche al figur
indiritte. -mandato, inviato (presso una persona per riceverne consiglio, protezione,
. 2. rivolto o dedicato a una persona o a una determinata categoria di
rivolto o dedicato a una persona o a una determinata categoria di persone (un discorso
di questo libro. carducci, ii-4-101: una delle sue ballate nella chigiana è indiretta
4. indirizzato, spedito (una lettera, un plico, un carico
lettere che ne fanno chiara testimonianza, una delle quali... indiritta a iacopo
, 13-ii-339: mandai e'dì passati una lettera di vostra reverendissima signoria in
. sm. ant. diritto (di una medaglia, di una moneta).
. diritto (di una medaglia, di una moneta). - u indiritto e
e antitetici di un fatto, di una questione, di un problema. giovio
: ogni volta che tu pigli moglie una figliuola d'uno usuraio, delle due cose
uno usuraio, delle due cose è l'una. o la dota che tu n'
, avviare, dirigere, guidare in una determinata direzione, verso una meta (
guidare in una determinata direzione, verso una meta (un movimento o anche una
una meta (un movimento o anche una persona). angiolello, ii-69
buona. -ant. mettere su una determinata rotta (una nave).
. mettere su una determinata rotta (una nave). gemelli careri, 1-v-344
greco. -mandare, inviare presso una determinata persona o in un certo luogo
persona o in un certo luogo per compiere una missione, per ottenere protezione, aiuto
ottenere protezione, aiuto o consiglio (una persona). machiavelli, 11-1-361:
. guarini, 1-iii-20: se in una scaramuzia alcun soldato indirizzasse le sue saette
figlio avrebbe avuto bisogno del consiglio di una persona che avesse studiato e che poteva
e che poteva indirizzarlo per non fare una sciocchezza. -avviare a una determinata
una sciocchezza. -avviare a una determinata attività, all'esercizio di una
una determinata attività, all'esercizio di una determinata professione; fare intraprendere una carriera
di una determinata professione; fare intraprendere una carriera; dare i primi rudimenti,
a un campo di studi, a una disciplina. machiavelli, 91: non
-fare conoscere in un ambiente nuovo (una persona). carducci, ii-4-121
etc. 3. rivolgere (una parola, una domanda, un discorso
3. rivolgere (una parola, una domanda, un discorso, una preghiera
, una domanda, un discorso, una preghiera). baldelli, 5-5-288:
... dello adorare dio è una laude che, venendo dalla bocca d'un
nature. g. bassani, 3-264: una serva... ci indirizzò un'
udire gridarsi i loro nomi e con una gloria tempestiva accoppiar l'utile e far
-condurre, portare a termine (una trattativa, una causa giudiziaria).
portare a termine (una trattativa, una causa giudiziaria). - anche sostant.
7. inviare, spedire (una lettera, un pacco, ecc.)
che v'inderizzo potrà essere in vece d'una semplice poliza, ne le cui poche
fu da gli ateniesi 'diritto 'pubicamente una statua: e averei detto io indirizzata
nel voltare in giro le muraglie di una cupola, imperciocché al centro di essa
compone. -tracciare, aprire (una strada). -anche al figur.
iddio, che ha indirizzato a ciascuno una strada retta e buona che possa ire
particella pronom. avviarsi, incamminarsi in una determinata direzione, verso una meta;
incamminarsi in una determinata direzione, verso una meta; recarsi verso un luogo (e
verso un luogo (e anche verso una persona). boccaccio, i-19:
14. figur. intraprendere (una professione, un mestiere).
più chiara. 16. avere una determinata direzione. boccaccio, i-20:
determinata direzione, verso un luogo o una persona. boterò, 8-259:
secondo un determinato criterio o metodo (una scienza, una lingua). bembo
criterio o metodo (una scienza, una lingua). bembo, iii-112:
12-xi: la lirica è indirizzata a una 'lidia '. -svolto, condotto
] non sia altro, fuor che una certa dottrina di pensieri e di costumi
, indirizzati a parare il pericolo di una interpretazione modemistica e romanticizzante di essa.
. dovila, 117: uscendo una mattina della sua camera per andare alla
andare alla messa, si trovò appiedi una lunga lettera indirizzata a lei. magalotti
cose vostre. -guida, direzione di una persona (mediante esercizio di un'autorità
di condotta, principio orientativo (per una determinata attività). salvini, 39-ii-228
3. avviamento, instradamento di una persona in una scelta fondamentale della vita
avviamento, instradamento di una persona in una scelta fondamentale della vita, mediante opera
vita. -impostazione definitiva della vita di una persona; condizione di vita, sistemazione
organismo, di un'istituzione, di una comunità (politica, religiosa,
che va prendendo, richiede nello scolaro una cultura varia ed estesa. visconti venosta,
estesa. visconti venosta, 163: una grande notizia venne presto a mutar l'indirizzo
un'importante personalità al popolo o a una categoria di persone; petizione rivolta a
non col core. tarchetti, 6-1-195: una deputazione del municipio di melun entrò nella
di circostanza rivolto a un'autorità, una personalità, ecc., per darle
benvenuto e riceverla ufficialmente in occasione di una visita, di una cerimonia, ecc.
in occasione di una visita, di una cerimonia, ecc. -stor. indirizzo
corona: messaggio che veniva presentato da una delegazione al re d'italia; conteneva
fronte alle camere riunite all'inaugurazione di una legislatura. s. spaventa, 1-56
della corona 'ed eleggeva al tempo stesso una deputazione incaricata di recarlo. 7
indicazioni atte a individuare un luogo o una persona, per lo più il destinatario
, per lo più il destinatario di una lettera, di un pacco, ecc.
). -anche: il luogo stesso dove una persona abita. g. m
fleurs'. borgese, 1-187: ricevette una lettera che aprì respirando forte. non v'
ascissa e ordinata le quali, in una memoria con nuclei magnetici o ferroelettrici,
simboli o che individuano un dato o una cella nella memoria stessa. 9
.. ebbe all'indirizzo di quelle due una mossaccia sgarbata. -fare indirizzo:
fenomeni di decomposizione e ossidazione, dà una colorazione fra il rosso e il violetto
papini, 39-150: son tornati da una ventina d'anni in italia [i
v'è alcuna virtù che non eserciti una specie d'attrazione su qualche vizio,
montano, 414: chiude il volumetto una apologia... della tanto deprecata
plina, di darsi un ordine, una norma di vita. scriminatamente;
nuto; spediente per dire una bugia senza corrotte tutte le sue operazioni
. capellano — che non conosce una determinata materia; volgar., i-113
.. ed unitamente anche i beni d'una indisciplicristallo], piccole, non sotti
si oppone,... passa per una sazievole ed una nella necessità,
... passa per una sazievole ed una nella necessità, non trovano se
); irriguardoso, irriverente, offensivo (una lato il sacro e geloso segreto
, d'un attentato positivo, e d'una trama reale. indiscretézza (ant
e le necessarie cautele, indiscriminato (una cri al vero ladro,
al vero ladro, e una gran spinta a sottrarsi dalla di luitica)
.. de'fanciulli [che hanno] una intelligenzia indiscreta. bandello, 3-10 (
intemperante. dominici, 1-4: farassi una predica... commendando la santa
ogni piccola scappatella, l'avrebbe creduta una donna d'una spiritualità selvatica e indiscreta
, l'avrebbe creduta una donna d'una spiritualità selvatica e indiscreta.
d. bartoli, 1-7-140: appestarono una fusta, e sopra vi caricarono ciascun
che non sa mantenere un segreto, una confidenza. cavalca, 20-167: pericoloso
spesso in frasi di convenienza che precedono una domanda o una richiesta).
di convenienza che precedono una domanda o una richiesta). g. gozzi,
villano sartor. pananti, ii-327: una presa di tabacco si può offrir, si
che riesce importuno (un atto, una domanda, ecc.).
406): non pensò neppure di farle una domanda indiscreta, né oziosa. pirandello
in prosa. -che svela inopportunamente una situazione o uno stato d'animo che
, 30: indiscreta sul bel volto / una lagrima pur scese. foscolo, v-20
terra? -aspro, rigido (una stagione); violento (un colpo
finiva di fare istanza che si venisse una volta a capo d'un affare a lui
mandar per la posta carte stampate è una vera indiscre zione. per
lippo con polimnesta sono per la indiscrezione d'una serva scoperti a damonio. b.
che non manca di curiosità, è una primizia e forse un'indiscrezione. manzini
profondo. e. cecchi, 5-412: una raccolta di maschere funebri...
tre e quattro insostituibile per svolgere una determinata atti ardigò, vi-274
e d'ogni funzione polilutamente necessaria (una persona). -scherz.: indispettita.
questi mobili già sconsolati e composti in una tetra indiscutibilità. indiscutibilménte,
alli manicottoli. gargioiti, 220: avea una fog- getta in capo, foderata d'
in scritto, ad anima nata senza o una precisa necessità o un'indispensabile convenienza.
.. se non nel caso di una indispensabile necessità, ammetter si dee. cesarotti
mazzini, 69-113: la vita è una lotta d'ogni giorno per conquistarsi i
muratori, 6-44: sono anch'essi una indispensabil conseguenza delle leggi colle quali dio
mai, d'esser da me posto con una sola domanda in necessità assolutissima indispensabilissima di
si deve assolutamente osservare, imprescindibile (una regola). magalotti, 9-2-30:
pubblico, l'uomo di trovare una tal piena. e. cecchi, 5-557
, di contrarietà; scostante, urtante (una inderogabilità. magalotti,
questione d'indipendenza vi costringe indispensabilmente a una questione di libertà. = comp.
2. che non può essere impiegato in una determinata attività, inutilizzabile (una persona
in una determinata attività, inutilizzabile (una persona, e, in par tic
); che non può incontrarsi con una determinata persona. 3. dir.
occupato, impegnato; inutilizzabilità (di una persona e, in par tic.,
punto le prefazioni. sbarbaro, 1-96: una proposizione appena più ariosa, lo avrebbe
lo avrebbe indisposto quanto trovarsi in tasca una bomba. 2. deteriorare, danneggiare
in esso a pessimi quadri riassorbiti di una bruttura magica gigantesca della quale dovrebbe indisporsi
condizioni o della qualità necessarie per svolgere una funzione, per compiere un'attività;
inadeguato a qualcosa (con riferimento a una materia, a un elemento).
bembo, 10-v-311: per cagion d'una indisposizion causata dalla febbre che io ebbi in
chiabrera, 3-218: fui percosso da una indisposizione di stomaco e di testa sì
si è scritto. leopardi, 1001: una volta essendo io porfirio entrato in pensiero
varchi, v-671: la mostruosità è una indisposizione fuori di natura.
delle qualità necessarie o favorevoli a svolgere una determinata funzione, a compiere una determinata
svolgere una determinata funzione, a compiere una determinata attività o a ricevere in sé
indi sposto alla società, una società non può sussistere veramente.
-inadatto, inidoneo, inadeguato (una materia, un elemento).
io sia stato otto giorni indisposto di una gamba, non ho mancato per questo
.. io ti voglio bene con una tenerezza che diventa struggimento. -sostant
, malevolo, avverso a qualcuno (una persona, il suo animo).
ant. non impiegato, non investito (una somma di denaro). sassetti
denaro). sassetti, 245: una parte de'vostri danari vennero ad andar
andar male e perdersi...; una parte ne era tornata a dietro;
le parti più efficaci e insinuanti di una dottrina, perché operano...
parola non fosse talora rivolto a correggere una forma insufficiente che la fede assume
chiodo, / come la fé ch'una bella alma cinga / del suo tenace indissolubil
uomo, fattosi colà giù, con una gran catena d'acciaio il legò [il
composizione; che non può essere chiarito (una controversia, un dubbio, ecc.
e con maraviglioso artifizio, e d'una materia indissolubile conteste. a. cocchi
non voglio che sia in potere d'una trista e falsa femina di romper l'amicizia
le quali non si possono fermare con una medesima misura. imperiali, 4-603:
tutti indistintamente avendo legato in cima a una pertica un recipiente di ferro.
aperto il cancello di legno, vide indistintamente una piccola folla di visitatori.
intendere (un odore, un suono o una voce); che appare alla vista
ogni parte [della fabbrica] aveva una proporzione miracolosa coll'al tre e l'al
. agostino volgar., 1-4-208: una indistinta confusione della terra e dell'acqua.
1: malagevolmente, sì come in una gran massa indistinta, si possa discernere
onore e di gloria; misconosciuto (una persona). alfieri, 1-401:
d'italia... è rimasta una più rigida separazione retorica fra verso e
retorica fra verso e prosa e insieme una notevole indistinzione fra letteratura e poesia.
di napoli, visto dall'alto di una delle più belle ville del vomero, fu
sieno due corpi a, b uniti con una corda indistraibile... che passa
corda indistraibile... che passa per una carrucola posta in c. =
, ii-170: vedremo comporsi... una filantropia la più tenera ed una democrazia
. una filantropia la più tenera ed una democrazia indistruggibile. leopardi, i-597:
. saba, 4- 67: una gabbia è una gabbia; e in cuore
4- 67: una gabbia è una gabbia; e in cuore vaghi / serbano
era sempre la stessa volontà che parlava: una volontà d'espressione energica, affilata,
, lenito, mitigato (un dolore, una sofferenza). cicognani
, scariola o ascarola detta, è una specie cicoria, e si può, come
uno tra un boccal sonante / ed una brocca una ricciuta indivia, / poneva or
un boccal sonante / ed una brocca una ricciuta indivia, / poneva or l'altro
i mondi tutti che pongano, d'una sol spezie e natura essendo tutti,
, un affetto); riservato (una notizia). segneri, 5-133:
si siedono sfacciatamente tra i legislatori d'una nazione coll'unico interesse individuale.
l'intelletto. pallavicino, 8-83: una composizione piglia il suo essere indivi
si è trattenuta lungamente a distinguere ad una ad una tutte le fattezze di lui
trattenuta lungamente a distinguere ad una ad una tutte le fattezze di lui [dello
[dello sposo] e a disaminarle con una compia cenza individuale in ciascuna
9. sport. che viene eseguito da una sola persona (un esercizio);
che si disputa fra concorrenti singoli (una gara). -anche sostant. -che
. -anche sostant. -che partecipa a una gara pur non facendo parte di una
una gara pur non facendo parte di una squadra organizzata da una società sportiva o
facendo parte di una squadra organizzata da una società sportiva o da una casa industriale
organizzata da una società sportiva o da una casa industriale (un corridore ciclista)
(rinascimento e riforma) e indica una determinata posizione verso il problema della divinità
, cioè, l'obbedienza intera a una potestà superiore assoluta e non sindacabile e