. calmo, 2-150: int'una sera [la commedia] me fe tornar
, è, con tua permissione, una bevanda gentilissima e innocente, come quella
'grog ',... una bevanda di un terzo di rum o altro
teatro si vuotò e la piazza assistette a una corsa verso il bar in cerca di
e infatti nelle case dei contadini si offre una grolla di vino all'ospite.
di voci dialettali è chiaramente voluta per una specie di affermazione folcloristica: così quando
da pianto. buti, 1-548: andato una volta ambasciadore al papa per lo suo
, 655: così l'eroe divino in una forra / selvosa il remo suo piantò
, si fu voluto nettare el buco con una punta di daga, la quale vi
e a chi dal mare, mostrano una napoli affocata ed estenuata. -umore raggrumato
., spesse volte rugginosi e d'una gromma spiacevoli e spumosi. d. bartoli
distillarne [dalle dita malate di podagra] una pestilenza d'umor vischioso, una morchia
] una pestilenza d'umor vischioso, una morchia di così rea natura, che riseccandosi
beltramelli, i-284: erano due bimbe, una di otto e l'altra di quattro
aveva tutto il visetto coperto come da una gromma. -raro. tartaro dei
freddo nella grommata per il dire di una ave maria. grommato (part
, i8rjo6: le ripe eran grommate d'una muffa, / per l'alito di
cerchio secondo era cinerognolo e grommato d'una muffa verdastra. viani, 14-268: un
-letter. che si è depositato (una sostanza). tommaseo, 7-412:
. rapini, 42- 313: una finestra... dava sopra una distesa
: una finestra... dava sopra una distesa di tetti che le antiche piogge
con affetto, e... ponendogli una mano sul fianco, lo sentì grommoso
. paolieri, 2-122: piangeva come una gronda. -edil. linea di
gronda: il piano orizzontale delimitato da una linea di gronda orizzontale. -altezza di
, iii- 82: gronda è anche una sorta di tegola, che si mette
il fossato; terreno asciutto che circonda una palude, sul quale scorrono le acque piovane
lastricare corti,... rifare una gronda del tetto. delle colombe,
che si protendono oltre i confini di una proprietà. crescenzi volgar., 5-18
testa alla vita, tutto un fradiciume, una grondaia. [ediz. 1827 (
alla cintola, tutto un mollume, una gronda]. -figur.
sporto di tetto, nel punto di una grondaia che, col medesimo gesto di
grondaia che, col medesimo gesto di una volta, fa una curva di ruggine e
medesimo gesto di una volta, fa una curva di ruggine e di zinco,
tutta la fonte, versa intorno intorno una bellissima pioggia a uso di grondaia. pananti
, i-109: il naso cola come una grondaia. barilli, 5-153: il mio
: il mio casco africano è diventato una grondaia, sulle mie spalle piove l'
alla vita, tutto un fradiciume, una grondaia. 4. locuz.
. jovine, 2-122: estrasse da una tasca il gran fazzoletto turchino e lo passò
vicende. palazzeschi, 791: una forza... mi faceva fermare e
, strabocchevole. marinetti, 2-iii-311: una stramba avanguardia diversa da quella francese e
dell'api. foscolo, iv-342: una lagrima di teresa grondò su la mia mano
bastandogli quella che grondava dal canaletto di una tegola fresca, mise la bocca in acqua
e 'l correr da ogni parte si fa una bella vista e un gran mormorio.
ciglio ardente di fiorite nuvole / su una città di bianchi marmi.
, e... grondava come una bruscola. sbarbaro, 1-205: non gronda
: ciascun di lagrime grondava / mosse da una donna cruda e ria, / che
gambe. pulci, 22-166: ricciardetto una [damigella] ne punse alla groppa,
groppe alzate,... costruiscono una specie di fantastico scenario. 5
5-1. 8: fuerte- ventura sarebbe una groppa emergente della sommersa atlantide. silone
. pea, 7-666: pista senza una groppa, senza un accidente né un dislivello
un momento a osservare il mare: una curiosa groppa di acqua vitrea.
numero di anni sulla groppa: avere una certa età (per lo più avanzata)
groppa. -essere in groppa di una certa età: averla raggiunta.
tino colmo di grappoli. -causare una pena intensa. foscolo, xv-117:
il grondatoio, che appresso de'dorici è una cimasa con un'onda grossa per quattro
, 71: 'grondatoio '. una cimasa con un'onda grossa, usata
grondon grondoni, va a sedersi su una pietra. = deriv. da
de'piccini / e de'grandacci come una peschiera, / e a quei s'affaccian
/... / di ciambellotto nero una giornea, / che si stendeva in
stendeva in fin sopra la groppa / d'una sua can- dissima chinea. roberti,
grondóne, sm. piccolo ripiano su una costa montagnosa impervia; specie di cengia
muso atterrato e avverse groppe / l'una all'altra s'addossano le agnelle.
722: nel fosco / gomito d'una forra anche appariva / l'ultimo bianco di
con andatura lenta e fiacca. una parte della coscia della bestia che si macella
, senza sella, sulla schiena di una cavalcatura. carducci, 677: al
ciuco... portava in groppa una vecchia strega. -in groppa o in
la fidanzata. -sulle spalle (di una persona). canti carnascialeschi, 1-386
: un monsignoretto,... sopra una mula,... chiamatami giuso
). muovere ritmicamente la groppa (una cavalcatura). corte, 73
un musico, se nel cantar pronuncia una sola voce terminata con soave accento in un
o da tiro, che consiste in una striscia di cuoio che corre lungo la
che corre lungo la groppa allacciandosi da una parte alla sella o al basto con
parte alla sella o al basto con una correggia e terminando dall'altra con il
alfonso ii d'este, 3003: una groppiera di velluto franzata. bresciani, i-i
testa. d'annunzio, iv-2-7: una testa nera di capra sbucò sopra tra il
. -privo, sprovvisto (di una facoltà, di una qualità, ecc
, sprovvisto (di una facoltà, di una qualità, ecc.).
, il coraggio, la volontà di compiere una determinata azione o di reagire a una
una determinata azione o di reagire a una situazione, a una sollecitazione.
di reagire a una situazione, a una sollecitazione. brusoni, 547: la
fuori de'corpi incapaci di operare ed in una continua inazione. mazzini, 77-221:
, incapace di un gesto, di una parola. -che per sua natura
, 153: era incapace di uccidere una mosca. -privo del dominio di sé
, 4-i-66: i soldati, soprafatti una volta dal disordine e dalla paura, restano
degli ottimati, né era possibile ordinare con una medesima deliberazione la forma perfetta del governo
deliberato di introdurre per allora di nuovo una cosa sola, cioè che il gonfaloniere della
1-8-100: la materia resta incapace di una regola certa e generale. pacichelli,
morgagni, 226: nella linfa predomina una crassezza e un lentore che la rendono
sm. dir. che si trova in una situazione di incapacità (v. incapacità
, a proposito di rosai, di una « capacità artistica » che si manifesta negativamente
si manifesta negativamente; come se fosse una « incapacità ». -mancanza innata
giusto; annullarne l'inizio casuale con una specie di trasporto sublime; resistere alle tentazioni
dinanzi a un dio che riunisce in una sola persona una bontà infinita e un'
dio che riunisce in una sola persona una bontà infinita e un'impotenza senza limiti
infinita e un'impotenza senza limiti: una misericordia immensa e una incalcolabile incapacità.
senza limiti: una misericordia immensa e una incalcolabile incapacità. b. croce, iii-9-146
b. croce, iii-9-146: ancora una volta, con l'avenarius, lo psicologismo
per il minore che non abbia ancora una certa età, ecc.); nell'
seconda che tale inidoneità derivi automaticamente da una qualità o posizione giuridica in cui si
. d'incapacità vi sono: una la qual nasce dalla natura per difetto del
ostinazione. salvini, v-386: 'una capona voglia non si sgarra '.
: v'hanno due bone di savoia: una, la grande contessa, imperiosa,
cacciarsi in capo (un'idea, una convinzione, ecc.); proporsi,
v-61: a uno che si sia incapato una qualche cosa, e quanto più si
pur sapere, quando 10 m'incapo una cosa, come la va. fagiuoli,
, va, e cava fuori di una spelonca un uomo allevato con le capre,
quando le s'incapano / di voler far una cosa, il diavolo / non le
xii-1-17: troppa ingiuria sarebbe credere che una gente sì discreta e sì ricca del
di quella sua capicciola di reggio per una sottana per questo verno e un paio
e soldati: e si intendeva di una levata di ottomila svizzeri, a spese
sponda del nilo, per arrivar ad una barca, che quattro miglia più su
sete figliuoli di un dio e d'una santa chiesa, battezzati d'un'acqua,
leva al cielo tonde, / d'una candida schiuma incapellate. buonarroti il giovane
(con riferimento alla somma ricavata da una procedura esecutiva o concursuale o simile)
sf. dir. l'essere incapiente (una somma: cfr. incapiente)
essendo serrata alquanto la finestra, vide una forma da sarto incapironata e le candele
. intr. dial. diventare nodoso (una pianta). tommaseo [s.
. g. belli, 155: è una mia incaponatura. = deriv. da
sì fatto, sospetterebbe che non fussi una strattagemma per favorire armindo, e incaponirebbe
radicarsi nell'animo o nella mente (una passione, un vizio, ecc.)
2. per estens. dominato da una cieca convinzione. siri, v-1-747:
incapare), tr. coprire con una cappa (o anche con un mantello,
). - rifl.: vestirsi con una cappa, ammantarsi. -in partic.
partic.: vestire la divisa di una confraternita o di una compagnia religiosa.
la divisa di una confraternita o di una compagnia religiosa. gigli, 2-198
ostacolo, in un'insidia; incorrere in una disgrazia o in gravi danni; venire
, quando... egli incappò in una passione amorosa. carducci, iii-19-174:
dimostrano in gioventù passionalissimi, solitamente hanno una maturità di scettici; gli scettici giovani,
3. incontrarsi, imbattersi in una persona (per lo più non attesa
mala sorte / ch'egli incappasse in una / fusta di barbereschi, / che
s'ab- batté, s'incappò in una vecchiarella molto antica e piena di
poesia è un prurito dell'ingegno, una libidine dell'intelletto. s'un pover'uomo
dissolve e frange. -cadere in una rete, rimanere irretito. - anche
andare più tosto, s'incappò in una pietra, e fece alcuno busso e
magnifiche, pur per la prima notte incappò una volta per consumare il matrimonio a toccarla
e di poco fallò che egli quella una non fece tavola. n. villani,
, propriamente 'andare a finire come in una cappa '. incappato1 (part.
incapparex), agg. che indossa una cappa (e, in partic.,
in partic., la divisa di una confraternita o di una compagnia religiosa).
la divisa di una confraternita o di una compagnia religiosa). ugurgieri, lxxviii-11-85
siepi, con in mano lo schizzetto d'una pompa da solfato, in momenti di
mese. civinini, 7-51: fece una gran boccata di sangue, strabuzzò gli
, in un ostacolo; caduto in una disgrazia o in un grave danno;
nella città e gettato in fondo di una oscura e schifa prigione. carducci,
iii-15-411: son da notare fra l'altre una lettera del '36, con la quale
persiana. 3. caduto in una rete. - anche al figur.
, 1-173: eccomi diversamente incappato in una lunga rete di artifici: e quanto
b. corsini, 20-1: in una rete / intessuta a mal nodo,
, fin che vadano a incappellarsi da una grande imagine finale, proprio il «
mettivi un'oncia di pepe pesto et una libbra di sale e datogli un altro
dei mezzi di attacco delle manovre a una stessa estremità superiore di un albero,
superiore di un albero, o a una stessa varea di un pennone. il
mezzo collegio, e trasmise al figlio una teoria del cappello come insegna di fede
pure la gassa di un cavo a una bitta, a un cannone o altro
'incappellata', colpo di mare ricevuto da una nave in coperta a prora o da una
una nave in coperta a prora o da una imbarcazione o da una persona.
prora o da una imbarcazione o da una persona. = deriv. da
, 1-415: mitria... era una sorte di cappelleto usato da i persiani
la lampada incappellata non ispandeva lume oltre una zona di poco più larga della tavola
poco tempo lo mutò, ne fece una cosa sua, da tenere sul pugno
'incappellatura ', l'intramessa ad una ad una delle mantiglie, degli stragli
', l'intramessa ad una ad una delle mantiglie, degli stragli, de'
a incapperucciarsi da lacchè, a mettersi una coccarda bianca, e a correre innanzi.
del secolo. avemo durato fino a ora una gran fatica, perché non incapperucci,
incappucciato. biondi, 121: una dama... incapperucciata di negro
circuire, conquistare, impadronirsi (di una persona, del suo animo).
bresciani, 6-xii-80: allora, tolta una funicella e fattovi un cappio scorsoio, le
fattovi un cappio scorsoio, le incappiò una gamba. = denom. da
là ardevano dei fuochi, sarebbero parsi una banda di cosacchi bivaccanti. marinetti,
in un mantello, per vicoli oscuri verso una casupola al margine del paese.
; ascrivere a un ordine o a una compagnia religiosa. - per 10 più
particella pronom. bocchelli, 2-62: una sera al tramonto generoso motta indicò un
, non c'è peste più pessima d'una tonna giovane, bella e stupida.
collo, tiene in mano accesa / una lanterna, e frugnolando gira? settembrini
come sospinta dal soffio del vento entrò una figura alta incappucciata, con un cappotto
parte di un ordine religioso o di una confraternita e ne indossa la divisa caratteristica
di stretta osservanza, i membri di una setta laica fondata nel 1182 a puy-en-velay
lasciato scorgere all'ingresso del cimitero dare una mano a levar di spalla un feretro
benzina. marinetti, ii-165: in una vecchia città rugosa, incappucciata di nubi
. linati, 20-104: sopra vi sta una grande torre incappucciata di rosso. stuparich
tanto in tanto,... una strana costruzione circolare, incappucciata da un
. montale, 3-247: lo spettacolo di una zurigo incappucciata di neve sui pinnacoli del
/ si sottoponga a un uom com'una miccia / ad un asino il maggio.
goccioloni, che s'incappricciano d'una bellezza addobbata e sofìstica, che in altro
consiste che in un lampo fugace, in una striscia veloce, in una lisciatura apparente
, in una striscia veloce, in una lisciatura apparente! zeno, xxx-6-175: la
bel mondo 'ha intorno a sé una moltitudine infinita d'opinioni, di fantasie e
. ma temeva sempre di incapricciarsi di una donna troppo giovane. = denom.
aveva attribuito a motivi gretti e ignobili una manifestazione spontanea e generosa di simpatia..
, 2-4-273: s'incapriccì d'inventare una composizione violenta di greco e annacquata di
incàpsulo). chiudere, sigillare dentro una capsula; coprire, rivestire con una
una capsula; coprire, rivestire con una capsula. -anche al figur.: circoscrivere
2. rifl. introdursi in una capsula spaziale. bocchelli, 20-87:
, agg. chiuso, sigillato dentro una capsula; coperto, rivestito di una
una capsula; coperto, rivestito di una capsula. -anche per simil. e
credeva... che il socialismo fosse una di quelle malattie sociali a così lungo
sfuggono ai calcoli. non so, una tubercolosi addomesticata, incapsulata. idem,
trovò la casa degli sposi incapsulata dentro una vasta chiesa. brancoli, 4-319: rompendo
univoco, allegorico, ma vive di una vita incapsulata che, a seconda del
legatura ovale. 2. chiuso in una capsula spaziale. bocchelli, 20-32:
valore e di prezzo, rincarare (una merce); scarseggiare (sul mercato
. tr. vendere a maggior prezzo (una merce); renderla più scarsa (
le pelli che si comprano, più d'una volta. statuto dell'università e arte
. idem, 1-351: parte di una società per azioni. tutti quelli steli di
(femm. -a). azionista di una società. siciliano incarbonchito... era
con pochi e corti involucri carati in una società. mebranacei, che neppure
, 1-351: gli stigmi, non avendo una quantità bastante di succhio, si seccano
= alterazione di incarbonchiare, con anaptissi di una i. da fuoco.
bersezio, 1-61: tornò sollecita con una granatina a spazzar via quel po'di
. d'annunzio, v-1-332: sotto una frana un groppo di radiche brucia e fuma
un filo d'erba secca intatto, una foglia intatta di felce. incarbonire
materia vegetale od animale che, per una combustione incompiuta, lascia un residuo fisso
. produrre in abbondanza fiori e frutti (una pianta). - anche assol.
tanto vituperio, / sì come io fossi una di quelle femine / che l'onor
3-256: c'era un ufficio, con una caposala bella incarcata, più larga che
(un fucile, un cannone, una rivoltella). guerrazzi, 2-491:
guerrazzi, 2-491: ne rovinò fuori una torma di gente che con le pistole
, i-94: noi abituati fino allora a una libertà eccessiva, soffrivamo come per un
g. visconti, 1-46: se una favilla sola de lo ardore / che
. cassola, 2-180: aveva avuto una bella fortuna nella vita. fin dalla nascita
mura, egli le avrebbe fatto fare una vita da reina. tommaseo, 11
de sanctis, i-130: vi è innanzi una pianta che, avendo in sé incarcerata
celato. marotta, 4-125: allora una infedeltà femminile poteva anche...
incarchi. -struttura architettonica che grava su una base. c. bartoli,
-fare incarco a qualcosa: esercitarvi una pressione, poggiarvi sopra. pascoli
era, di rosso / bronzo, una porta... /...
. montanelli, 79: opinarono che in una sintesi religiosa dovessero incardinarsi le riforme sociali
canon. ascrivere stabilmente un ecclesiastico a una determinata diocesi (o a un determinato
, o, come diciamo, inzeppati ad una certa chiesa,... e
-disus. nel gergo forense, instaurare, una causa (mediante l'iscrizione a ruolo
delle idee, sono trascorsi a produrre una ontologia tutta incardinata nel principio d'identità
l'incardina- zione, al servizio di una diocesi (un membro del clero)
, instaurato mediante iscrizione a ruolo (una causa). incardinazióne, sf.
quale un ecclesiastico viene ascritto stabilmente a una determinata diocesi (o a un determinato
affissi, o, come diciamo inzeppati ad una certa chiesa, la quale unione chiamavano
. tose. formare il cardo (una castagna). = denom. da
tose. che ha formato il cardo (una castagna). tommaseo [s.
caino per lo peccato del fratricidio con una incarica di pruni fue messo da dio
porta, al più, addosso, in una volta. 2. assalto,
incarico, di un ufficio, di una mansione; impiegarlo in un compito determinato
in un compito determinato; gravarlo di una responsabilità. livio volgar.,
sua fiducia. -in relazione con una prop. subordinata. fiore, 215-2
il marmolaio. -in relazione con una prop. subordinata. tortora, ii-141
5-128: benedizioni di cotesto genere, una quantità d'artisti di terz'ordine s'incaricò
chi non può dire: esco da una casa di commercio; forse anche gli
qualcuno un incarico, un ufficio, una mansione, un lavoro; imporgli una
una mansione, un lavoro; imporgli una responsabilità. sassetti, 179: l'
stringer la piazza, con due attacche l'una verso la tenaglia, che fu incaricata
incaricò a'laviti. -in relazione con una prop. subordinata. sassetti, 301
ad incaricarne simon cireneo. -caricare una merce (su un veicolo o un
di san pietro. -imporre (una contribuzione, un gravame fiscale).
un incarico, di un ufficio, di una mansione; impiegato per un compito particolare
alla ricezione. -in relazione con una prop. subordinata. s. maffei
di un anno scolastico 0 accademico ricopre una cattedra che manca del titolare. -
, ed i giudici furono tenuti in una perpetua convulsione da un picciolo * incaricato
rappresenta ufficialmente il proprio governo presso una nazione straniera. f. galiani,
imposto, addebitato (un tributo, una spesa). p. verri,
. p. verri, 3-iii-239: una gran parte delle terre... coltivata
scannelli, 63: se a caso verrà una di queste spalle dal peso gravata concorrendo
-collocato sopra un veicolo, sopra una bilancia, ecc.; caricato.
il filosofo arcesilao, incaricato di una obbrobriosa soma di contumelie da antagora,
questa differenza vi è, che l'una porta offesa e l'altro porta vergogna
noi tomaso e giotto dovesimo far fare una casa dentro a la porta rinpetto a'palagi
un periodo di tempo limitato, a una persona estranea al personale della pubblica amministrazione
stato dato d'insegnare il disegno in una classe di signorine alunne pittrici.
in occasione di crisi governative, incarica una personalità politica di formare un nuovo ministero
antenore, / sai che con l'una man reggea lo strascico / del manto
d'un leggieri convito non che d'una guerra. g. f. loredano,
, avere un incarico: aderire a una proposta in vista di un compito,
compito, di un ufficio, di una mansione da svolgere. leggenda aurea
designazione). barilli, i-3: una volta, qui a roma c'era un
qualcuno: designarlo per un compito o una missione particolare. boccaccio, dee.
affidato, non pensò neppure di farle una domanda indiscreta, né oziosa. cardiaci
4-196: la bambina era stata rapita da una banda di malviventi per incarico del barone
romagnosi, 10-360: l'incarire senza una data misura fissa è un fatto arbitrario
il valore d'una derrata aumenta, poi quello d'un'altra
un'istessa città dovessero stare tutti insieme in una contrata o quartiero,...
de'soliti, hanno gli orefici avuto una scusa legittima... per incarire
. tassoni, xii-1-266: ha presa una vigna in vita, ma non tanto
coercitive del commercio de'grani, malgrado una severa legislazione contro i monopolisti e gl'
. letter. introdurre o trasportare in una carlinga. -anche al figur.
. idem, i-161: mi assale una voglia matta di uscire dalle nuove leggi
umano, che vi avesse in dio una seconda persona e che questa s'incarnasse.
degli uomini è stato messo in croce una ventina d'anni fa da quel vecchietto che
, indi 'ncamossi, / ben ch'una parte in coda trasfor- mossi. rosmini
brama] de'suoi errori e domandò una penitenza proporzionata ai suoi delitti. l'
ai piedi della statua / di lucrezia (una sera ella si scosse, / palpebrò
; favorire e affrettare la guarigione di una ferita o di una piaga. -anche
la guarigione di una ferita o di una piaga. -anche assol. bencivenni
è inutile citare la marsigliese che è una semplice canzone: tutta un'epoca s'
più durabile specchio... di una civiltà è l'architettura in cui essa
. -nel linguaggio teatrale: impersonare una parte drammatica. brancoli, 3-208
3-208: per quanto la gioia d'incarnare una scena dannunziana fosse in lui vivacissima,
quella di essere entrato nelle grazie di una donna così bella finì col diventare la
6. fare di qualcosa o di qualcuno una cosa o una persona sola con sé
qualcosa o di qualcuno una cosa o una persona sola con sé; attrarla, assimilarla
è ambiguo e sempre equivoco. è una metà che appare un tutto. l'uomo
cotanto s'incarna e con alterno cambio l'una si tramuta nell'altro che non si
campanella, 1093: soleno portar seco una squadra di fanciulli a cavallo per imparar
nel fatto. fucini, 554: da una ventina d'anni egli sognava una croce
da una ventina d'anni egli sognava una croce di cavaliere della corona d'italia
mano incarnare il conceputo divisamente di formare una congregazione di cherici apostolici,..
un concetto a cui è appena bastevole una vita d'uomo, ha creduto poterlo
pronom. tenca, 1-150: è una vena inesausta di frizzi e di epigrammi,
s'incarnano di tutta la potenza d'una parola pittoresca, che percuotono fin sul
e, doppo essere incarnato in apiccare una spia di sua madre,...
un colore rosato come l'incarnato di una persona sana; carnicino.
aggroppati e pendenti con gran maestria da una giubba di raso incarnatino. g.
incarnatina! soffici, v-5-649: è una poesia falsa da bergerie... con
: è di necessità... rinnovar una nuova piaga, la qual, essendo
10 credetti nelle mie favole come in una specie di rivelazione, e i loro
. avrebbero potuto commettere quei diavoli incarnati una volta entrati in venezia. verdinois,
nostro anfitrione. viani, 10-44: una testa diabolica con le vene del collo gonfie
roseo, carnicino (un colore, una tinta). cennini, 28:
oncia di biacca grossa e men ch'una fava di cinabro. leonardo, 7-i-71:
nettissimo e limpidissimo, brillava che pareva una stella. carani, 3-62: la
abito verginale. tarchetti, 6-i-261: una tinta di rose leggiera e incarnata attestava il
con mezz'oncia di biacca e quanto una piccola fava di cinabrio macinando e temperando
3-23: seguo i lividi riflessi di una iscrizione al neon sul pallido incarnato delle rose
sul pallido incarnato delle rose gialle; una s'è spezzata, piega la testa.
cuoio. campofregoso, 2-47: de una seda incarnata era la cinta / che con
giglio. verga, 1-375: in una festa da ballo, colle guance leggermente
. — che indossa un vestito o una divisa di color carnicino. - anche
4. figur. reso percettibile attraverso una forma concreta e compiuta; rappresentato sensibilmente
, 3-34: il giusto uomo si è una dirittura incarnata, che dirizza mirabilmente,
sapienza. ma se ella è incarnata in una donna di quaggiù, come si potrà
voi incarnato davanti / a guisa d'una figura pietosa, / e voi degnaste
alla terra. piovene, 6-26: una spiegazione è sempre, qualunque sia,
qualunque sia, consolatoria. ne cercavo una nelle mie origini religiose. mio nonno
-calcato, pesante (un tratto, una linea). salvini, v-471:
disegno, quello di riunirci finalmente in una sola famiglia, prenderei in odio la
, ostinato, infuriato, inferocito (una persona, un animale). fiore
principi. -accanito (un combattimento, una gara). machiavelli, 6-2-363:
incarnati, canti e balli, demostravano una commune letizia de tutto il populo.
il dilicato fianco. fogazzaro, 4-129: una piccola rosetta incarnata cadde sulle fotografie.
si fece la communicazione degli idiomi dell'una e dell'altra, come nel bacio s'
più umile, era l'espressione di una entità dello spirito su su fino alla
. serra, ii-10: dirò che una fisionomia demoniaca [le cagne nere]
paura di cribol anche se fosse stato una incarnazione del demonio e lo sfidava.
contuse del capo quattro intenzioni: la prima una conveniente digestione; la seconda un'ottima
seconda un'ottima astersione; la terza una buona incarnazione; e la quarta una soda
terza una buona incarnazione; e la quarta una soda sigillazione. 3.
ciascuna avea uno figliuolo maschio quasi d'una età e d'una incarnazione e capelli,
maschio quasi d'una età e d'una incarnazione e capelli, sì che poco
d'annunzio, iv-1-351: quella incarnazione di una donna in un'altra...
vizio e quindi un bisogno imperioso, una necessità. 6. attuazione,
morta, era nien- t'altro che una sua contingente incarnazione storica. gentile,
materia. pratolini, 9-982: più che una malattia, in lei, ci ho
essi [i gatti] hanno d'una purissima ed acutissima punta, e una o
d'una purissima ed acutissima punta, e una o più di queste punte l'incarniscono
ranieri, 1-i-59: questo è come strappare una scheggia di dardo che fosse incarnita in
carne viva dell'altro lato, aprirvi una nuova piaga che sanguinerà gran tempo.
(un abito, un vizio, una virtù); assimilato intimamente, immedesimato.
proseguì il corso delle dissolutezze, finché una stoccata lo fermò. d'alberti [s
vi-302: sarebbe bastata la sparizione di una creatura a mutare il cuore di un
. battoli, 9-30-365: quanto peggior d'una cotal vita infingarda, in quanto non
contrarietà di fortuna, è da dirsi una vita, che infracida e s'incarogna
de amicis, xii-318: c'è una razza di vecchi matti che per far
). 2. diventare cronico (una malattia). -per estens.:
... non mi s'incarognisca addosso una sgranatura, che potrebbe doventare una vera
addosso una sgranatura, che potrebbe doventare una vera magagna. carducci, iii-24-442:
barbarie. capuana, 6-172: ora siamo una razza incarognita. -diventato lento e
2-135: ci vuol più maestria a guidare una brenna maremmana incarognita che una pariglia d'
a guidare una brenna maremmana incarognita che una pariglia d'irlandesi. -per
-per estens. rinsecchito, stentato (una pianta). nievo, 1-54
milit. ant. sistemato sull'affusto (una bocca da fuoco).
essere percorso da veicoli, accidentato (una strada). guerrazzi, 1-727:
di perita scorta, menando la gente per una via coperta chiamata pompeia, lastricata
2. scherz. ant. attaccato a una carrozza, a un cocchio.
pronom. restare imbrogliato nella carrucola (una fune). fagiuoli, 1-3-436:
fare gl'incartamenti, fondati in su una nota che fia con questa, che
carte, atti e documenti che riguardano una determinata pratica, per lo più riuniti
aspetto sfiorito e segnato dalla vecchiaia (una persona, una parte del corpo)
segnato dalla vecchiaia (una persona, una parte del corpo). ferd.
lampedusa, 268: lui ci avrebbe fatto una magnifica figura... a spaventare
, 5-316: dato di piglio a una bella scatola tonda di cartone, un commesso
, mettere per iscritto; includere in una narrazione, raccontare. -anche assol.
il camerani, egli non avrebbe incartato una risposta che depone in favore del camerani
ed in pezzi 10 squarta / che una volpe affamata proprio pare; / non
denti l'incarta / ché non vi vuole una polpa lassare. pulci, 20-47:
rovescio agli stinchi, che mi rasentò a una corda. -o s'ei t'incartava
bartolini, 18-158: la loro incartata contiene una gran frittata gialla come un fiore d'
alle finestre. trinci, 1-182: una stanza esposta a mezzo giorno, sana
, presentato garbatamente (un complimento, una proposta). dossi, iii-284:
pensare, aveva costei; egli era di una certa tela, o checché si fusse
di gelso] che... ha una foglia che è un poco ruvida, che
impannata di carta (il telaio di una finestra); rivestito di carta (il
rivestito di carta (il vetro di una finestra, per impedire la vista dall'
bassa, non ricevendo luce che da una finestra, chiusa, incartata. c.
poco o nulla cede e solamente in una qualità suol rimaner inferiore, ma che
stampa, viene inserito o accavalcato a una segnatura con cui viene cucito. 4
. tess. collocare cartoni lisci fra una falda tespizio mezzo tondo, rotto,
sotto pieno, parte dal-e l'altra di una stoffa che si deve sottoporrel'incartocciaménto che i
f. frugoni, vi-533: tenea in una cesta incartocchiati molti generi di veleno.
milizia, vii-490: ogni nostro altare è una montagna di piedestalli con colonne che nulla
viani, 10- 202: sopra una pergamena introgolata e incartocciata...
e dell'anima un incassamento, ed una pubblica e comune prigione. 2
delle grosse e due delle sottili, una delle strette ed una delle larghe:
due delle sottili, una delle strette ed una delle larghe: in tal maniera si
materiale contenuto fra le sponde di una spaccatura filoniana. 4. predisposizione dell'
. 4. predisposizione dell'incassatura di una massicciata ferroviaria o stradale. 5
di assicelle disposte intorno alle radici di una pianta per evitarne il danneggiamento durante il
un plutone o include un magma (una roccia). incassare, tr
incassare, tr. chiudere, sistemare in una cassa; collocare in casse; imballare
[todaro] fo incassato, posto in una cassa et sepulto in ditta chiexia.
da ragazzo il tarmito aveva veduto incassare una trasandata morta d'un tumore maligno.
un tumore maligno. -nascondere in una cassa. g. m. cecchi
sistemare, adattare, inserire qualcosa in una cavità, in una sede appositamente apprestata
inserire qualcosa in una cavità, in una sede appositamente apprestata (o in un
acqua). groto, 1-56: una delle più onorate fatiche d'èrcole fu
-far correre in trincea il tracciato di una strada. -figur. costringere,
3. agric. piantare giovani piante in una cassa piena di terra. -anche:
proteggere durante il trasporto le radici di una pianta con una gabbia di assicelle.
trasporto le radici di una pianta con una gabbia di assicelle. 4.
vacillare. -nel calcio, subire una rete. -figur. sopportare accuse,
pronom. essere racchiuso, inserirsi in una cavità; conficcarsi. mattioli [dioscoride
.. caverne che voltano, e l'una entra nell'altra, come ove rimbomba
2-165: il torrente s'incassava in una specie di gola. -per estens
snodarsi fra due muri o scarpate (una strada). pecchi, 14-137:
9. intr. adattarsi esattamente a una cavità, combaciare. ricettario fiorentino
, agg. chiuso, sistemato in una cassa; collocato in casse.
. sistemato, adattato, inserito in una cavità, in una sede (o in
, inserito in una cavità, in una sede (o in un involucro, in
che... era incassato in una delle muraglie laterali del domo di pisa.
di pisa. soldati, v-535: una finestrella incassata nella muraglia, lassù in
, alle quali mettono per punta una pietra dura, overo ima punta d'un'
de storgas con il sceptro, zioè una massa d'oro... pienissima de
o scarpate; situato in un avvallamento (una strada, un paese, un'abitazione
.. è posta sul crine d'una piccola collina, ma non tanto sul crine
s'intese in quel punto il rotolìo d'una vettura per la strada incassata. tecchi
viale saliva pigramente. se ne staccava una romita stradetta, incassata fra le siepi
monti. 3. piantato in una cassa piena di terra (una pianta
piantato in una cassa piena di terra (una pianta). pacichelli, 1-642
tutto finisce,... ad una sconfessione regolarmente e tranquillamente incassata.
dei quali entra nell'altro a formare una mezza fascia (uno scudo).
, sf. operazione del sistemare in una o più casse qualcosa o, per estens
, operazione mediante la quale si incastona una pietra in un anello o in un
al muro hanno a essere ricinte di una incassatura incorniciata di legname. latini,
ferrari, 179: nelle sponde era fatta una incassatura atta a contenere le portine,
, cassa (di un orologio, di una lente, di un'arma).
trovai un'oggettiva... dentro ad una incassatura di cartone. idem, 14-1-1-521
, 2-334: quando non c'è più una incassatura per le mani, allora ti
, fra costoni di roccia brulla, una ripida incassatura nuda che s'inalzava fin
nuda che s'inalzava fin sotto a una vetta. -scavo praticato nel corpo
altro è il duca giuliano sì fiero con una testa e gola, con incassatura di
. raro. chiuso, sistemato in una cassetta. -al figur.: rinchiuso,
calare punto. 2. riscossione di una somma di denaro. -in partic.
dell'ammontare di un assegno, di una tratta o di un altro effetto. -in
. rinchiuso in un cassone, in una bara. sermini, 21: vannino
e la soppressione di qualche membro di una macchina, che, serbando intatto l'incastellamento
l'insieme delle torri di legno di una fortificazione antica. guglielmotti, 442
3. marin. complesso dei castelli di una nave. guglielmotti, 442: 4
e di legname. salvini, 13-265: una tal dodona è incastellata / nel confine
. gadda, 13-257: marostica è una bella cittadina, incastel incastellare
situato in posizione elevata, arroccato (una costruzione, un villaggio). e
la torre della porta a modo d'una rocca. p. f. giambullari,
. formare l'armatura, l'ossatura di una costruzione; proteggere con un'incastellatura.
. ant. intavolare (un discorso, una trattativa). documenti della milizia
. munire la prua e la poppa di una nave con castelli. guglielmotti,
, ritirarsi in un castello, in una fortezza; accamparsi, fortificarsi. ritmo
di castelli, di sovrastrutture fortificate (una nave militare). g. villani
, 12-59: ordinarono di dare alla terra una grande battaglia per mare, con quattro
verniciate in tutti i colori, e incastellate una sull'altra a due piani.
. 7. strutturato, conformato (una persona). bresciani, 6-iv-100:
di cesare, 255: ancora fece fare una grande fossa rotonda piena d'acqua.
dì delle carra incastellate di fieno, una machina smisurata, che per l'enorme
la struttura portante degli elementi mobili di una macchina utensile o motrice. -anche:
. 2. ant. impuro (una sostanza). vallisneri, iii-505:
secondo parto, consistente nella ritenzione di una parte della placenta nella cavità uterina per
artigiano specializzato incassare nel castone (una pietra preziosa). visconti venosta
. faldella, iii-73: io volevo crearne una [madonna] differente dalle altre,
in un parafuoco alto e massiccio come una corazza da venti pollici, barocchi intagli dorati
libertà, incastonando il prezioso frutto d'una felice idea architettonica tra volgari compromessi.
. fissato, incassato nel castone (una pietra preziosa, una miniatura).
nel castone (una pietra preziosa, una miniatura). brusoni, 1-176
d'oro massiccio, ov'era incastonata una pietra dura piuttosto comune, all'anulare
due seggiole di pelle scoriata, e una cassa di ferro incastonata nel muro. govoni
incastonata nelle pieghe del parafango, luccica una palla di gomma. -incorniciato (un
al proprio ritratto che, incastonato in una larga cornice d'argento, andreina teneva
centro [del polittico] è dipinta una natività, e poi da per tutto intorno
parrebbero ridicoli se non fossero incastonati in una forma di grave e artificiosa apparenza.
applausi che che possono penetrare l'una nell'altra e giustapporsi in modo da
legno, aventi un tal colorito, una tal vena, una tal macchia,
un tal colorito, una tal vena, una tal macchia, e così lumeggiate e
ombreggiate e fosche, che incastrandone l'una a lato dell'altra, ne provenga
4-857: per costruire... una bocca d'irrigazione, altro non si ha
fa il muro posando e incastrando l'una nell'altra, senza calce, grosse pietre
-in partic.: incastonare (una gemma, una miniatura, ecc.
partic.: incastonare (una gemma, una miniatura, ecc.).
in un subito incastrare i manipoli dell'una ne'vuoti dell'altra. -sistemare
... appuntellano le loro case l'una con l'altra e l'una nell'
l'una con l'altra e l'una nell'altra le incastrano, se non per
contesto o schema (un vocabolo, una frase, ecc.). tasso
: propose longavilla d'incastrare nel trattato una clausola facultativa per i due re. magalotti
incavo, in un intaglio o in una sede appositamente apprestata in modo che vi
, ecc.) preventivamente intagliate in una parte secondo speciali forme allorquando un
novellare, e sempre egli incastrava nel discorso una nota a cui riconoscere la cosa.
posso, senza sconcezza, incastrarlo in una mia prosa spontaneamente concepita. -frapporre
furbo si scopre al semplice: incastra una pazzia confessa nella più vasta pazzia simulata.
-ant. imprimere, infondere (una qualità). pallavicino, 1-83:
. 4. tener vincolato (una persona). nievo, 419:
. comisso, ii-172: era in loro una fame invero antica, accumulata da secoli
794: essa incastrò nei fianchi all'amante una ragazza di campagna e gliela fece sposare
che lavorano di commesso, per trovare una parola calzante, o pur ridurne una in
trovare una parola calzante, o pur ridurne una in modo che ben s'incastri a
[gozzano] adopera le parole come una pasta piena e fluente, che riempie tutto
succedevano senza interruzione, s'incastravano l'una con l'altra. -ant.
compromettersi. buzzati, 6-85: era una delle tante, non aveva mica intenzione
lui alla sua età di incastrarsi con una simile. 9. marin.
. marin. bloccarsi (un congegno, una manovra). incagliarsi. gadda
, e poi, / se c'incastra una guerra, buon per voi. nieri
due piccole assicelle incastrate, da ciascun capo una. busini, 1-5: le lettere
debolmente incastrate. bettola, 118: ad una delle tante voltate lungo lo sporgimento di
ingenti... incastrate maestrevolmente l'una nell'altra. tozzi, ii-998: scendiamo
dove dormiva san silvestro; incastrato dentro una grotta buia, sotto l'altare.
-in partic.: incastonato (una pietra preziosa). ramusio, i-257
uva... ve ne era una di vetro cristallino,... tutta
. gemelli cateti, 1-vi-270: nel mezzo una tavola di pietra paragone, con dilicatissimi
, preso in qualcosa; costretto in una posizione, ridotto all'immobilità. g
: malula, incastrata all'estremità di una gola, le case una sopra l'altra
estremità di una gola, le case una sopra l'altra. -addossato,
incastrature si facciano, colle quali l'una tavola coll'altra tavola si congiunga.
grosse travi d'abeto, e quelle con una nuova invenzione d'incastratura l'una all'
con una nuova invenzione d'incastratura l'una all'altra per ritto collegò. giuseppe
dilatano, essendo incastrati nel mezzo con una incastratura rotonda e girevole. a.
i-2-249: si ponevano due basi sotto una tavola ad ambedue gli angoli, dove
, 1-123: posava il santo corpo in una ricchissima cassa..., i
per cui a ogni sporgenza intagliata sull'una deve corrispondere nell'altra un incavo di
riceverla, in modo che possano penetrare l'una nell'altra e giustapporsi perfettamente allo scopo
che... chiuda il canale da una ripa all'altra (come farebbe una
una ripa all'altra (come farebbe una cateratta che si calasse fra i suoi
bonaparte fece come chi, credendo necessaria una inondazione, togliesse gli incastri di propria
blocco metallico fuso che si include in una cavità dentaria per otturarla. -in ostetricia,
nell'altro, con le convessità dell'una opposte alle concavità dell'altra; articolazione
paio di tanaglie, un martellino e una campanella, dentro la quale un incastro col
incastro: celata munita alla base di una scanalatura incastrata e scorrevole sull'orlo superiore
letto rifare, / e incastronir d'una salvatichezza, / talché ciascun che ci
, serrato col catenaccio; assicurato con una catena. sarbaro, 1-208:
-per estens. chiuso a chiave in una stanza (una persona).
chiuso a chiave in una stanza (una persona). tersi a letto.
. marin. bloccarsi, incepparsi (una macchina, un sistema mobile).
essere incatenato. -edil. inserimento di una catena o di una trave o di
. inserimento di una catena o di una trave o di una sbarra in un arco
catena o di una trave o di una sbarra in un arco, in una
di una sbarra in un arco, in una volta o in un muro per contrastarne
me, che... tutta una domatura e un incatenamento. 2.
di nodi. campailla, 374: una sostanza unita per il solo incatenamento delle
-figur. legame di dipendenza reciproca secondo una legge di necessità o secondo una connessione
secondo una legge di necessità o secondo una connessione logica; serie di fatti,
cogli effetti. rosmini, x-161: una legge generale... esprimerà l'incatenamento
(incateno). legare con una catena o a una ca
). legare con una catena o a una ca tena, vincolare con
catene; mettere in catene (una persona, un animale). -per estens
sotto tre porte, / e con una catena molto forte / quella gentil ebbero
bertucce dicono, che per passare da una parte del fiume all'altra, se
affascinare, incantare, attrarre fortemente (una persona, il suo animo, la sua
160: altro ci vuole ad incatenar una donna che con catenamenti di sillabe,
lusingatore della nostra brama, / quando una sola donna che non s'ama / c'
. lasciarsi dominare o soggiogare (da una passione, dalla volontà altrui); vincolarsi
ii-214: il mondo ti appare come una bella preda e come una conquista degna;
appare come una bella preda e come una conquista degna; per tale conquista,
tavola ritonda, 1-122: fue quella una catena la quale incatenò il cuore degli
altre virtù, per sì facto modo che una non se ne può avere perfectamente che
incatenarme, mi mostrò le trezze di una donna di color d'oro. mascardi,
vincite e le rivincite s'incatenavano l'una all'altra. -ant. fare
5. edil. rafforzare un arco, una volta, un muro mediante catene,
. galileo, 4-187: si fabbricherà una camicia dalla parte di fuori...
balaustri incatenano i cerchi. -tendere una catena per impedire il passaggio (per
il nostro capitaneo valentemente se incatenò con una de le nave delti mori...
8. tipogr. porre fra una riga e l'altra due interlinee di
leone ebreo, 283: gli arabi fanno una linea circulare de l'universo, il
incatenare), agg. legato con una catena o a una catena; vincolato
. legato con una catena o a una catena; vincolato con catene; messo
con catene; messo in catene (una persona, un animale).
e collo, / nel tenebroso fondo d'una torre. tasso, 10-70: al
incatenati. tassoni, iv-2-148: avea una pulce incatenata con una catena d'argento
iv-2-148: avea una pulce incatenata con una catena d'argento. b. corsini
mese il delinquente aborrito entra incatenato in una gabbia di ferro. piovene, 8-108
della colonna fosse abbastanza larga per contenere una piccola cella, o tanto stretta che
stretta che san simeone viveva incatenato a una ringhiera per non cadere sotto.
agganciato. ugurgieri, 92: una lorica fatta ed incatenata di maglie d'
è il legame per modo che l'una tiene l'altra. pulci, 14-
di loro una schiera a uso palancato, incatenati co'le
mi fe'spavento. -appeso con una catenella. tassoni, 9-7: da
. figur. dominato, soggiogato (da una persona o dalla sua volontà);
; affascinato, avvinto, preso da una profonda passione (una persona, l'
, preso da una profonda passione (una persona, l'animo).
. -represso, contenuto (una persona, un sentimento, ecc.
ded.: che 'l mondo sia una sala od una piazza, dove con
: che 'l mondo sia una sala od una piazza, dove con lunga e 'ncatenata
albero per fame [delle steccate] o una sola fitta incatenata per lungo, o
1-61: dalla casa incatenata s'affacciò una vecchia in cuffia da notte, sbraitando d'
— chiuso, sbarrato con catene (una stretta, un canale, un porto
licenzia. pacichelli, 2-34: ella è una delle più forti città di alemagna.
visto centrare un tor- nese, con una palla incatenata, a cento passi di distanza
smalto diverso o simile al corpo (una figura di animale); ornato di
, ecc. stigliani, 220: una se ne chiama rima incatenata, ed
delle pescaie debbono avere ogni quattro braccia una incatenatura di pietra più lunga che l'
faccie di quella sopra il tamburo da una forte incatenatura di ventiquattro travi di quercia
. dall'intelletto passa alla volontà con una incatenatura di atti, l'un l'altro
indurimento, insec- chimento (di una pianta, di un frutto).
; diventare duro, rinsecchire, intristire (una pianta, un frutto).
di ogni comunicazione esterna... è una delle cause principali che incagliano la cultura
scadere. 4. ringalluzzirsi (una persona). nievo, 641:
e maturazione; indurito, imbozzacchito (una pianta, un frutto).
passo di uno stradello arrampicantesi su per una piaggia. comisso, vii-19: il
. ant. ricoperto, impregnato di una sostanza impermeabile. magalotti, 22-75:
. impomatato. piovene, 6-176: una si era fatta scendere sulla fronte un
al postutto e, quasi trasformato in una meraviglia, smen- ticando e disprezzando macedonia
. intricarsi, ingarbugliarsi, impigliarsi durante una manovra (la catena dell'ancora,
manovra (la catena dell'ancora, una gomena, un'alzana, una braga
, una gomena, un'alzana, una braga, una rizza, ecc.)
, un'alzana, una braga, una rizza, ecc.). =
partic.: inselvatichire, imbastardirsi (una pianta). bibbia volgar. [
v. borghini, 4-ii-764: egli è una mala cosa l'invecchiare, che ogni
: la sua voce era come quella di una zitella un poco incattivita. c.
e perverso anelito di liberazione, in una segreta e incattivita speranza o prescienza che
partic.: inselvatichito, imbastardito (una pianta). bocchelli, 2-145:
ricci... forse anche per una semplice incautela, non mancava di proccurare
, 15-68: seco tratto in campo avea una fera, / la qual si truova
frugoni, 3-iii-231: velò col dovuto rossore una sconfitta sì miserabile di una dama incauta
dovuto rossore una sconfitta sì miserabile di una dama incauta, che per la sua
... aveva eretta nell'universo una lusinghevole setta di falsi dogmi, per
melagrana impresso. tarchetti, 6-i-371: una mostra di testine bionde dai balconi che vi
eccessivo (un'azione, un pensiero, una parola, un discorso, un sentimento
4-i-5: per feminil mansuetudine mosse ad una incauta pietà di quel prencipe,..
, 30-i-162: più obbliga ad amare una bella, ed onorata fiducia..
..., che il rigore d'una sospettosa, credula, incauta, subita
, xiii-291: capì di aver detto una frase incauta che poteva essere interpretata come
incauti..., se per esempio una certa partita... chi se
. accostato, unito come a formare una cavagna (le mani, le dita)
sm. l'incavalcare; sistemazione di una bocca da fuoco sull'affusto.
ii-177: nell'estremità del quadro siede una donna stanca, e sedendo incavalca una gamba
siede una donna stanca, e sedendo incavalca una gamba sulla coscia, col volto e
2. cavalcare, montare (una cavalcatura). -per estens.:
estens.: montare in sella (a una bicicletta). linati, 16-3:
. tess. accavallare (un punto, una maglia); cfr. accavallare,
gli stretti, prendendo con uno dei ferri una maglia dell'altro ferro non ancor
insieme due pietre in competente distanza l'una dall'altra, vidi i circoli di
le lenti fortemente piantate sul naso, una gamba incavalcata sull'altra,..
, slogamento in cui i frammenti di una frattura, dopo il non più corrispondersi
incavalcare la mano, ossia soprapporre l'una all'altra. incavalciare, intr
fare montare a cavallo; dotare di una cavalcatura. siri, ix-614:
. -seduto in sella (a una cavalcatura). siri, x-605:
. e pensieroso portossi a ruminare con una coscia incawallata sull'altra, e la
in aria. bartolini, 18-260: una giovane... malinconicamente se ne stava
, i-298: venere calli- pige in una oscena / posa. scolpiti nel tondeggiamento /
i tronchi degli arbori al modo di una cascia, e dentro di quello v'acconciano
figur. groto, 7-35: sorge una viva impenetrabil pietra / del silvoso apennin
. 2. scavare (una buca, un fosso, una grotta,
scavare (una buca, un fosso, una grotta, ecc.). galileo
piombo si vede aver incavato nell'acqua una buca giustamente capace di tant'acqua,
metà della sua anima... aveva una superficie chiara e consistente, mentre l'
eroico stava per incavarsi e per immiserirsi in una pena servile. onofri, n-173:
: s. agnese... è una delle più gentili chiese di roma
s'innalza sopra una spaziosa scalinata con un solo corinzio ben
2-75: dice nel mondo nuovo esser una città amplissima incavata dentro ad un monte,
, cioè tutta d'un pezzo come una scoltura. costantino da loro, lxii-2-ii-54
g. gozzi, i-26-223: con una sua penna in mano, e col guardar
col guardar ora me attento e ora una carta ch'egli avea sotto, tanto fece
corsali, i-198: dice anche esservi una forma d'un piede incavato, in
forma d'un piede incavato, in una pietra di mirabil grandezza. pascarella,
: dopo il calzare m'hanno fatto vedere una pietra, c'è un piede incavato
boscaglia. 2. che presenta una cavità, un incavo; bucato,
l'incavato fondo del suo fiore, con una certa diversa maniera va ombreggiando l'arcobaleno
ad un tavolo, a servirsi di una scodella, scoprivano per la prima volta che
. il materasso del letto incavato come una zana. -piegato ad artiglio oppure
tal vizio la mano incavata, per avere una certa somiglianza agli oncini le dita alquanto
3. scavato (un fosso, una grotta, ecc.). assarino
8-9: tiran più innanzi; ed una tana oscura / incavata trovaro al monte
3-3-163: molte e molte falde l'una contrapposta all'altra,... alternatamente
terreni. d'annunzio, iii-1-848: una lampanetta di olio d'oliva arderà dinanzi all'
all'imagine di nostra donna, in una incavatura della rupe come in una nicchia
in una incavatura della rupe come in una nicchia. michelstaedter, 655: in un'
appoggio dei piedi del pilota costituito da una traversa portante alle estremità le incavature o
esattamente piane, o che, se una è colma, l'altra sia concava,
l'altra sia concava, ma di una incavatura che... risponda al colmo
l. adimari, 1-122: si partiva una incavatura a mezzo cerchio, divisa in
accendere il sigaro, si accorse di una novità sulla coscia destra della statua:
novità sulla coscia destra della statua: una incavaturina. incavernaménto, sm.
far entrare, raccogliere, sistemare in una caverna, in caverne. -per
. entrare, nascondersi, rifugiarsi in una caverna, rintanarsi. -per estens.
invidio punto l'allegria / d'incavernarsi in una galleria. ungaretti, xii-365: la
incavernò, e fu per qualche momento una tetraggine attonita, spaventevole. idem,
, agg. chiuso, rifugiato in una caverna o, per estens.,
. -situato agli estremi confini di una regione. foscolo, xvi-160: questa
. piovene, 8-20: vi è una gerusalemme palese, colorita, che è
che è quella della vita araba, e una gerusalemme incavernata e occulta.
... e subito cignere con una botte che si spartisca in due parti
io sono un esser pensante unito ad una organizzata porzione di materia, e sono
pezzi a pezzi; e finito, con una mistura di pegola bollita o asfalto,
non l'in-collegato, unito per mezzo di una o più ca cavestrar la
. mettere la cavezza; legare con una cavezza. lastri, 1-3-102: accostar
2. rifl. stringersi con una cavezza. -anche al figur.
incavezzare), agg. legato con una cavezza. — anche al figur.
quattro braccia di catena, e appresso una lunga corda; e incavicchiata cotal ancora
2. tr. fissare o collegare con una o più caviglie. fr. de
stagione. lucini, 7-1 io: sacrifica una capra a venere pandemia...
. e letter. fissato o collegato con una o più caviglie; unito. -
con direzione accentuatamente verticale che determina una limitazione dei movimenti e un'oscillazione di
. galileo, 3-1-231: se in una piastra piana di metalloduro si caverà un vacuo
scuro. ungaretti, xi-35: è una statuetta di marmo e la lunga permanenza
6-vi-80: la cintura era formata da una fìbbia d'oro a scudo, lavorato
a scudo, lavorato d'incavo con una borchia in mezzo d'un bellissimo smeraldo
3. ant. impronta incisa in una matrice per stampi in rilievo; matrice
e 'l suono de'versi cammina con una naturale maestà, né ha bisogno d'essere
rinfrancato da più vocali che facendo entrare l'una parola nell'altra facciano il verso più
i nervi s'intrecciano, come in una rete. d'annunzio, iv1- 166
2. eccitato, esaltato (una persona). vasari, 4-i-97:
piegare e legare con la propria sagola una bandiera in modo che, tirando con
e legato in forma di cazzotto (una bandiera). emanuelli, 2-123:
: alle spalle del 'navigatore'vi è una bandiera incazzottata sull'albero di trinchetto.
. testi non toscani, 87: una chiamata mobilia de bo- noano avea uno
lo dicto casalino e de novo edificarence una casa supplicao lo illustre condam principe di
. saba, 66: tu sei come una giovane, / ima bianca pollastra.
pien. -svilupparsi, crescere (una pianta). b. corsini,
regale, un viso tragicamente aperto sotto una grande onda di folti capelli ricciuti. c
caracollante incedere di sciancata mi sembra ancora una sua grazia. = voce dotta
a taglio periodico (un bosco, una foresta). lancisi, i-706
sull'altare; consumare col fuoco (una vittima). ugurgieri, 222:
quando la vorace vampa / sulla montagna una gran selva incende, / sorge splendor
incitare, spingere, indurre a compiere una determinata azione. -in partic.: provocare
/ in ciel le pure menti, / una divina fiamma in noi discende, /
provocare, sollevare (un popolo, una nazione). giacomino pugliese, i-188
-ant. molestare, affliggere, tormentare (una persona o un animale). -
atto a essere bruciato; infiammabile (una materia, una sostanza).
bruciato; infiammabile (una materia, una sostanza). caraccio, vii-20
. bresciani, 6-xi-138: appigliò [una scintilla] il fuoco alla materia incendevole
iii-152: la ragione... è una fiaccola che deve illuminare ma non incendiare
nel belgio, paese di ultra-cattolicesimo, una chiesa. 5. per estens
il fuoco, a provocare incendi (una sostanza, una materia). -milit
, a provocare incendi (una sostanza, una materia). -milit.: carico
esplosive destinate a incendiare il bersaglio (una bomba, una granata, anche navi,
incendiare il bersaglio (una bomba, una granata, anche navi, barche).
di mare de la granelais avesse lanciato una bomba incendiaria nell'ammiraglia inglese che ferì
: spesso dei proiettili incendiarii passano descrivendo una pallida curva nell'aria. d'annunzio
palmi..., ai medesimi una seconda operazione incendiaria si deve poi applicare
ammirazione (con partic. riferimento a una donna o alla sua bellezza).
matrimonio da un periodo incendiario, come una reticella auer che prima bisogna bruciare.
(uno scritto, un discorso, una propaganda, ecc.). monti
vicendevolmente, e non avrete già più che una fumosa putrefazione, e di mille
incendiate navi. foscolo, v-180: una selva incendiata... faceva bel vedere
belve nemiche e le incatena con sé ad una morte. d'annunzio, v-2-314:
fiamma tra i cipressi nerastri che penetrava una polvere d'oro. marinetti, 2-iii-206
far sì che la vita diventasse tutta una sola estate incendiata e silenziosa.
. figur. infervorato, infiammato (da una passione, d'amore divino, ecc
incendiato d'amor divino, si leghi a una fazione politica che non valeva molto di
,... nacque in roma una sicurezza negligente di quel disturbo. segneri
uovo. pavese, i-28: era una limpida giornata d'aria chiara o un incendio
pascoli, i-386: le stelle a una a una ma rapide si staccano dal cielo
i-386: le stelle a una a una ma rapide si staccano dal cielo e
ardore (di un sentimento, di una passione, in partic. d'amore)
, 241-13: né per duo fonti sol una favilla / rallenta de l'incendio che
, iv-10: spirava da quel volto una certa aria più atta ad accendere gli
, 19 (331): abbiamo spento una favilla... che poteva destare
cetera, che porto ancora al collo, una buona voce, ed un incendio di
questo incendio di tutte le volontà in una vampa sola, che non era stato
alcuni in- cendietti senza vittime per guadagnare una medaglia. = voce dotta, lat
achillini, 1-113: ma non sì tosto una favilla tocca / l'incendioso e prigioniero
speranza. -accanito, violento (una battaglia). salvini, 23-150:
xiii-37: parecchie provincie sono consunte da una guerra incendiosa. = voce dotta,
cibi, però che facendosi ogn'una di queste digestioni da per se e non
provocare accensione o scoppio o deflagrazione (una sostanza, un materiale). - anche
i-140: avevano... in una gran stanza fatto una fornace longa più che
.. in una gran stanza fatto una fornace longa più che larga assai,
: inviluppato in cilicio e incennerato per una settimana, si macerò d'astinenza di
un filo d'erba secca intatto, una foglia intatta di felce. -incenerimento
per determinare gli elementi minerali che compongono una pianta (e consiste nel bruciare in
3. figur. colpire intimamente (una persona, il suo animo, le
occhi] si stringevano, si velavano di una tenerezza pia, come se il professore
radicalmente; demolire (un argomento, una teoria). f. f.
pratolini, 10-332: tutto ciò apparteneva a una mia preistoria inceneritasi la sera stessa in
4. figur. consumato, roso da una passione. caro, 16-6: benché
vanno ad un altare, ov'ha suso una tavola vermiglia nella quale è iscritto il
figur. adulare, lusingare, piaggiare (una persona); lodare eccessivamente, esaltare
ogni arricciata corolla / basterebbe a incensare una stagione. bocchelli, 3-189: un
come incensare un morto: per indicare una cosa inutile. nieri, 2-129:
ad un altare, ov'ha suso una tavola vermiglia, nella quale è iscritto il
. muratori, 14-21: la sbrighi una volta e ci faccia godere questo primiero
fondo, / altro stormo si muove: una tregenda / d'uomini che non sa
i suoi antichi incensi abbia ceduti ad una più degna potenza, non ha tuttavia
. figur. infervorato, infiammato (da una passione, dall'amore, ecc.
anche la sua arte abbia per materia una morale e una filosofia inferiori.
arte abbia per materia una morale e una filosofia inferiori. -in partic.
biasimo o rimprovero, moralmente irreprensibile (una persona, il suo comportamento).
. moretti, iii-881: pensò che una visita alla sua amica an- dreana,
, 16-44: ogni cittadino, purché possegga una sufficiente cultura e risulti come dite voi
: non so cosa pensi, ma è una persona incensurata, fuori del sospetto quanto
se stesso di fare un cenno o dire una parola che potesse essere interpretata come un
sale, 3-59: esser da non perdersi una congiuntura in cui, col venir vostro
animi loro gl'incentivi de'disgusti concedere una pubblica ricreazione. baldinucci, 9-iv-84:
incentivo a quelle tenere creature, ed una riforma totale si era operata nella casa.
e l'incentramento di molte forze in una. montanelli, 183: il quale strano
le une nelle altre, e incentrarsi in una forza e idea principale. de sanctis
immenso di montagne:... una delle viste meglio incentrate e più grandiose dell'
(di un'espressione poetica, di una frase, di un discorso);
figur. privare della libertà, asservire (una persona, un popolo); limitare
, 9- 258: virtù d'una donna che... tentasse di soggiogarlo
o meramente apparente (un diritto, una legge, ecc.). manzoni
intralcio. intralciare; infastidire (una persona); infiac delfico
l'ingegno, un senti una nazione, dove oltre gli inceppamenti della finanza
.); raffrenare (l'ira, una passione). produce sugli oggetti che
giù, / né il aveva assunto una politica tale... da sbarazzarsi dagli
: il bloccarsi del funzionamento di come una delle più difficili ed astruse scienze..
, ii-8-38: io feci male a crearmi una famiglia,... che dà
del popolo? '. cerco sistematizzare una collaborazione; ma il processo inceppa.
equatore. -vincolare, trattenere (una merce). delfico, iii-272:
arresto, impedire il funzionamento (di una macchina, di un ingranaggio, di
. milit. ant. fissare all'affusto una bocca da fuoco. machiavelli,
mettere il ceppo all'ancora; avvolgere una gomena al ceppo dell'ancora. guglielmotti
quanto che sia di ferro snodato a una estremità. idem, 885: 4
. ma può dirsi / a colui ch'una volta ivi s'inceppa: i «
resistenza di attrito (l'organo di una macchina in moto relativo). -per
: bloccarsi, cessar di funzionare (una macchina). e. cecchi,
. e. cecchi, 5-239: una puleggia che s'inceppa. un filo
agita il naso: pare che distolga una mosca ed è la botta che storna da
. baretti, 6-339: chi maneggia una lingua con franchezza quando s'inceppa colle
il lor numero, si inceppavano in una unghia sola. -prender forma.
italia. padula, vii-486: d'una tigre inceppata ivi provai / l'ozio
bestia inceppata ad uomo, in cui una persona è fatta di due nature,
nature, e due sustanze incorreno in una ipostatica unione? magalotti, 7-156:
figur. privo di libertà, asservito (una persona, un popolo); limitato
meno respiri non che sputi, è una spezie di tirannia speziosa. 4
allo svolgersi di un pensiero, di una scienza, ecc.). bruno
alle ginocchia o alle gambe della statua di una -rallentato (un corso d'acqua
7. impedito di funzionare, bloccato (una maclusinghieri delle lascivie, apritegli a quelli
venticinque o trenta con un canovaccio intorno e una incéppo, sm. intralcio, ostacolo
il canovaccio. manzini, 12-138: uscì una anche inibizione. donnetta con
l'incerata. cassola, 5-26: una decina di uomini attende 11-16
. strato di cera o di una sostanza analoga (un b.
vasi nuovi, se sien ritessuto, una corda, ecc.); intriso,
. uno strato di cera o di una sostanza analoga, boccaccio, 21-13-5: alla
con che si cuciono le scarpette. una corda, ecc.); intridere,
portava seco per donare al suo dafni una sampogna forse più piacevole suono, che li
1-ii-716: il giorno al suon d'una ritorta conca, / che nulla cede
fondo guizzavano i pesci, poco più di una manciata. -tavole, tavolette, tabelle
5. ant. resistente (come una corda spalmata di cera).
tali ovatte, teneva la testa coperta da una papalina di incerato nero, su cui
644: mettil tosto, e ripiegai 'n una cassa / di quelle che tu fai
, ornata di sopra alla inceratura d'una forbita e ben commessa spranga di rame.
; e ogni congiunzione deve incerchiarsi d'una serola di ferro, e impiastrarsi di
: se fossi andato al mio paese con una moglie incerchiata e piena di vetri al
, incerchiati da un'orbita livida, tramandavano una luce fosca, lenta, affranta.
un uomo già vecchio, afflitto da una sordità incurabile, bene incerettato, dipinto d'
nerissimi, tinti al nerofumo, sopra una faccia martoriata da un rasoio che non
inceròtto). coprire con cerotto (una ferita, una parte lesa).
coprire con cerotto (una ferita, una parte lesa).
di perfezione, di approfondimento (in una scienza, in un idioma, in
avvertivano in quel momento le incertezze di una lingua imparata. -in senso concreto
la memoria; tutto le sfuggì in una incertezza di sogno. e. cecchi
fogli di carta azzurra... una calligrafìa impetuosa e insieme leggera aveva riempito
conseguentemente, come noi abbiamo detto, una confusione e una incertitu- dine della verità
come noi abbiamo detto, una confusione e una incertitu- dine della verità cristiana e del
buoni ingegni moderni sono stati gettati da una malintesa libertà di pensare. borgese,
foscolo, iv-549: ho spesa una settimana temprando il mio cuore di rassegnazione
giovinette svelte con non altre veste che una catenella appesa alle reni e un cuore di
, che tiene ancora l'europa in una specie di stordimento e d'incertezza,
in questa incertezza d'assedio per l'una parte e di soccorso per l'altra,
questo, e si produce un'assopimento e una prostrazione che ci danno altri pericoli.
ancora. buonarroti il giovane, 9-792: una gran parte se ne porta 'l vento
, dando un'incertitudine aerea e quasi una morente dolcezza all'apparenza delle cose.
all'oscuro di un fatto, di una situazione; ignaro, non persuaso, non
così incerto, che non pendo più in una parte che nell'altra. pallavicino,
3. titubante di fronte a una scelta da fare, a una decisione
a una scelta da fare, a una decisione da prendere; abitualmente indeciso,
-sostant. mazzini, 48-208: una prova di fiducia nell'imprestito nazionale data
e grata. fracchia, 674: una farfalla... le veleggiava intorno agitando
allo sportello delle lettere, avea chiesto una lettera che non aveva avuta, che
. ariosto, 19-62: veduto aveano una galea provista / di molta ciurma e
, ii-27: sol col guardo implorava una parola / che dall'incerto labbro usciva
occhiali. di giacomo, i-515: una mano... s'appressava a quei
della mano che sembra tergere dalla bocca una schiuma penosa. palazzeschi, 3-12:
debole, infondato, labile, fallace (una speranza, una promessa).
labile, fallace (una speranza, una promessa). petrarca, 57-2:
incerta pace, e pochi mesi d'una instabile tranquillità. rosmini, xi-174:
mendicando di casa in casa che toccare una spilla del suo. tenca, 1-51:
, poco preciso (un concetto, una dottrina, una supposizione, un argomento
(un concetto, una dottrina, una supposizione, un argomento, una notizia
, una supposizione, un argomento, una notizia); non sicuro, non
, vago, indeterminato (un fatto, una circostanza). s. agostino
, i-384: ancor che andasse intorno una incerta fama, che portoghesi avessero tanto
ma senza chiarezza: e le davano una impressione incerta ch'ella non sapeva se fosse
dolore. g. raimondi, 2-125: una donna di età incerta, di forse
forse meno;... aveva una peluria scura sulla faccia, tra le labbra
: questo monaco mi pare simile a una nave carica di tutti i beni, della
ii-34: la storia... presentò una vera immagine del caos; il favoloso
, i-39: questa sarebbe la sorgente di una grand'arte e di un grandissimo effetto
non è regolato da norme precise (una lingua, un fenomeno linguistico, ecc
. la trucidarono. massaia, xii-154: una giovanetta, di madre greca e di
inesperienza (un'opera dell'ingegno, una scrittura). ingegneri, 1-iii-516:
accavallò dignitoso le gambe disponendosi a dare una spolverata al suo incerto italiano.
soggetto a errori (uno studio, una scienza, un'arte). paleotti
famose del medio evo come ricoveri d'una scienza discorde e incerta perché fondata sull'
sicuro, pericoloso (un percorso, una strada, un corso d'acqua,
viottolo... non era che una traccia incerta tra gli arbusti alti.
, tenue, intermittente (un lume, una luce, uno splendore); velato
mascardi, 2-88: il dragone è una impressione meteorologica, che, nella parte
. confuso, indistinto (un suono, una voce). tasso, 1-82:
-sostant. savinio, 189: una linea melodica che procede per quarti di
non ben delineato (un contorno, una figura); quasi impercettibile, indefinibile
); quasi impercettibile, indefinibile (una sensazione, un movimento). dolce
gli obbliqui calli. bertola, 164: una dispersione tutta slegata ed incerta hanno gli
sangone... parevano sprofondarsi in una lontananza vaporosa ed incerta. pascoli, 28
nome. marinetti, 2-i-873: errava una lieve brezza incerta. borgese, 1-239:
altro ricovero. -in incerto: senza una precisa direzione, senza un fine prestabilito
bibbia volgar., iii-446: trasse una saetta e mandolla; n incerto, e
gioberti, 1-ii-135: mostruosa ed iniqua chiamo una dottrina, che facendo ai vostri lecito
incerterelli si fa in capo all'anno una certa somma; ma quel che v'è
3-813: io voglio che la venazione sia una virtù,... perché con
, 2-104: tenea nella sua destra mano una face incesa. machiavelli, 1-iii-26:
arse due anni fa, incesa da una saetta. alfieri, 8-317: infra
. d'annunzio, i-382: cadde una notte ne '1 tuo sen la
, piagato o bruciato dal fuoco (una persona, le sue membra); provocato
membra); provocato dal fuoco (una scottatura). dante, inf
, violentemente agitato, dominato (da una passione, da un sentimento);
mente serena. dossi, i-151: imàgina una tosuccia..., incesa da
rami, con fatica, sotto una grossa lastra di ghiaccio... doveva
subito nella rete. giannone, ii-287: una volta che si travia il diritto sentiero
incespicò nella poltrona, si aggrappò a una sedia, cadde con essa pesantemente sul
, di maniera che l'intender umano in una parola stessa miseramente incespica. siri,
, xiii-288: incespicava ogni tanto in una leggera balbuzie non priva di grazia.
: eleggono tuttavia di vivere ora piuttosto una vita bestiale tra l'immondezza di tutti
i vizi, e poi nell'inferno una vita dannata fra l'incessa- bilezza di
e da'lati. galileo, 3-1-165: una nave, che vadi movendosi per la
è... il vivere in una perpetua sogezzione, sovra l'instabil legno
sp., 9 (146): una notte quale ognuno può immaginarsela, passata
gli era conteso a palmo a palmo con una opposizione incessante. d'annunzio, iii-1-141
. borgese, 1-129: annusava incessantemente una boccetta di sali. 2.
risponde non sopra uno spazio, ma sopra una linea; e così lo incesso suo
e così lo incesso suo tanto nell'una posizione quanto nell'altra sarà egualmente ruinoso
soprattutto da un rapporto sessuale con una persona con cui esso è vietato da norme
specie con uno stretto congiunto o con una persona consacrata alla divinità, come le
siché... la copula con una monaca professa si dice incestuosa, e tali
un suo favorito commetteva impunemente incesto con una vestale giovine. 2. rapporto
un incesto, perché cessa di esserlo con una dispensa che si paga tanti mille scudi
affine in linea retta, ovvero con una sorella o un fratello, è punito con
, non seppe... fare una impresa dove ciascuno avesse ammirato l'animo
accecato l'avea l'incesto amore / d'una pagana. baldelli, 5-8-416: giovanbattista
... si potesse veder senza nausea una donna, già incestuosa ed afflitta dai
conc., ii-233: un'adultera l'una che svena il proprio marito, l'
da incesto (un rapporto sessuale, una passione, un matrimonio). s
esistente fra genitore e figlio nato da una unione incestuosa. caraccio, iii-58:
di teodora e marozia, portati dall'una fazione, scannati dall'altra.
o la maggior parte possibile) di una merce col proposito di rivenderla con notevole
cecchi, 1-2-24: chi vuol far d'una incetta buon guadagno / tiene in reputazion
che 'l confinare con i francesi è una mala incetta. baldovini, 2-43: -sicché
magalotti, 23-5: ora vi è una gran differenza da pigliar l'impegno per
fare si conobbe che quella fabbrica era una bottega ed un traffico di guadagnare,
, 9-2- 67: essendo questa una cosa, che, oltre all'esser giusta
. comprare e immagazzinare gran quantità dli una data merce col proposito di rivenderla con
casa in vece adopra, / dipende da una falsa oppinione. baruffaldi, iii-52:
. fu di contrarre tra di loro una lega... di non più incettar
. conquistare l'animo di qualcuno a una causa, a un ideale; cattivarsene la
fine di speculazione (un prodotto, una merce); accaparrato.
-trice). che fa incetta di una merce; accaparratore. canti carnascialeschi,
aveva riunito a convito di succolente canocchie una tavolata di amici. -figur.
dimostrano che se in america il dollaro vale una lira, ritorna cinque lire portato in
da mezzo giorno in là non dice più una parola a modo '. i-85: vuol
fuori il sospetto, opinione, di una sua implacata sterilità sessuale, di una impossibilità
di una sua implacata sterilità sessuale, di una impossibilità a concepire. punto inchiarito.
nostro dabbene santo antonio si ammaniva a fare una bellissima meditazioncella,... inchiavacciò
campagna. palazzeschi, 1-449: nel basso una porta piccolissima, foderata di lamiera,
lo più iniziale, che è iscritta in una più grande e che ha con essa
.. vuol che tre persone in una inchiave / una divina e eterna sussistenza.
che tre persone in una inchiave / una divina e eterna sussistenza. 6
sussistenza. 6. possedere carnalmente una donna. cornazano, 1-21: giunto
chiuso a chiave (un uscio, una stanza). nievo, 195:
: chiavarda. bonsanti, 3-i-9: una porticina a muro, rinforzata da inchiavardature
inchiavare1, tr. chiudere a chiave (una porta, una camera).
chiudere a chiave (una porta, una camera). bandello, 2-8
dello studio,... vi applicava una stanga. moravia, iv-184: abbassarono
pino, 3-48: l'inchiavarò in una cassa se fia bisogno. gonzaga, ii-59
. magi, 80: accostata l'una e l'altra barca insieme giustamente, s'
. 2. possedere carnalmente (una donna). aretino, 21-113:
operazione che consiste nel rendere solidali mediante una chiavetta due parti di una macchina;
solidali mediante una chiavetta due parti di una macchina; il risultato di tale operazione
procedere a un'inchiesta giudiziaria, vare una chiavica. inquisire.
2. ant. possedere carnalmente (una donna). aretino, 21-117:
di giovarvi. -in relazione con una prop. interrogativa indiretta. fiore
pretendere, esigere (anche in relazione con una prop. oggettiva). breve
. domandare (qualcosa); chiedere (una notizia, un'informazione).
: entrò carlo... in una inchiesta strettissima dei demani, de'baronaggi
indagine compiuta da uno scienziato o da una commissione di scienziati intorno a teorie,
quando i principali stati d'europa formarono una commissione intemazionale, composta dei loro più
taglio dell'istmo di suez, inaugurarono una vera inchiesta scientifica, destinata ad illuminare
pubbl. investigazione promossa o eseguita da una pubblica autorità, facendo uso dei mezzi
e precisione possibile la verità intorno a una certa situazione di fatto (particolare o generale
eseguita da un'apposita commissione nominata da una delle due camere, o congiuntamente da
un tribunale riconosce necessario alla procedura d'una causa di verificare un fatto per mezzo
periti. essendovi, per esempio, una morte violenta, si apre un'inchiesta per
iscopo d'illuminare il legislatore ed in una il pubblico sull'esistenza, sull'entità
5). cavour, ii-282: una commissione d'inchiesta... avrebbe
del paese. boccardo, 1-996: una commissione d'inchiesta non debb'essere troppo
tale e di tanta gravità da giustificare una mozione d'inchiesta. carducci, iii-19-330
che la spediva ad un augusto, per una inchiesta solenne di nozze. [sostituito
sp., 9 (152): una domanda su quella materia...
[ediz. 1827 (149): una inchiesta su quella materia...
mercurio... in man tenea / una borsaccia, dove de'mortali / le
d'arresto e richiesta della nazionalità a una nave mercantile da parte di una nave
a una nave mercantile da parte di una nave da guerra (ed è potestà