, 680: se tu vedi uno o una con questi grilli o co le frapole
che a chi gli avesse recato entr'oggi una viola di campo avrebbe dato uno zecchino
fiammante. banti, 8-168: è una donna giudiziosa e pratica, senza grilli.
un pozzo d'abisso fumo come d'una grande fornace, per lo quale scurò il
sopra la terra. nardi, 293: una gran moltitudine di locuste, o grilli
baldinucci, 70: 4 grillo ', una spezie di ponte da muratori fatto di
/ come fa il peso al grillo una pallottola. note al malmantile, 6-22
casotti, 1-1-36: e dov'è una cantina? / indovinalo grillo, se lo
di dire si ode frequentemente per significare una cosa difficile ad essere o intesa o
: poi in ultimo ti voglio parlare una parola che ti metterà un grillo nello orecchio
improbabile; ma si tratta forse di una formazione onomatopeica autonoma (gr- gr-);
, di etimo incerto: si congettura una derivazione dal lat. tardo arilli (plur
sei piedi e ventre coperto d'una fittissima peluria. abita sotterra ne'luoghi colti
di abitudini sotterranee; se ne conoscono una cinquantina di specie riunite in una mezza
conoscono una cinquantina di specie riunite in una mezza dozzina di generi.
parati da chiesa. pirandello, 7-215: una frangia a grillotti d'argento,.
. li faceva sembrar due nastri tolti a una corona mortuaria. = deriv
el duca fulmina. mauro, xxvi-1-234: una bella senese era la prima,
a un'estremità che serve per aprire una serratura in mancanza della chiave (ed
e il corpo. baldini, 6-188: una formosissima donna di marmo, tenendo
tenendo in mano la spada e nell'altra una corona di bronzo piena grima di
essere, chi è brutta non patisce che una bella gli stia presso. caro,
un viso amaro e grimo, / con una bocca di susina abòsina / chiedeste a
. smorfia. sacchetti, 158: una gomba / il vin gli mesce / nella
l'al- luccia; / ed è una grimùccia / e tutto il succia / e
in pugno, possedere incondizionatamente (una cosa); dominare a proprio arbitrio (
cosa); dominare a proprio arbitrio (una persona). nievo, 106
teneva nelle sue grinfie. -cavare una persona dalle grinfie di qualcuno: sottrarlo
e facesse il prezzo. -salvare una cosa dalle grinfie di qualcuno: riuscire
disprezzavo con tutta l'anima, considerandolo una grinta fetente, indegno...
4-113: la maestrina... è una simpatica ra- gazzotta senza nessuna grinta di
finestrino a grinta dura, senza pronunciare una sillaba. baldini, 5-215: capace di
non abbastanza seria da condurre in lungo una qualunque finzione. -dirla o
-fare, avere, mostrare la grinta o una certa grinta: fare una smorfia;
grinta o una certa grinta: fare una smorfia; assumere una certa espressione (
grinta: fare una smorfia; assumere una certa espressione (per lo più corrucciata
[s. v.]: 'avere una grinta... fare una grinta
: 'avere una grinta... fare una grinta... far grinta':
: le lacrime pareva uscissero dalle grinze d'una vecchia e sudicia mela.
. carena, 2-9: 'grinza', è una brutta piega nelle vestimenta o in altri
quel suo abito nero da lutto ancora senza una grinza,... si recava
per noi, che ce ne potremo fare una buona satolla; ché pur sarebbe oramai
e solo voi saziarsi, / cavandosi una grincia a ogni boccone. i. neri
argomento, in verità, faceva più d'una grinza. -non fare una
una grinza. -non fare una grinza: risultare perfetto, convincente,
guerrazzi, 9-1: non fa né anco una grinza, simoncino ha colto nel segno
, 154: il ragionamento non faceva una grinza, ma il fatto è che non
mettevano grinza. baldini, i-430: una prosa che non è per far le
-in forma ellittica. tutto grinze, tutto una grinza, una sola grinza: interamente
tutto grinze, tutto una grinza, una sola grinza: interamente rugoso (il
: molto spiegazzato (un vestito, una stoffa). negri, 1-919:
/ addio:... / tutto una grinza e una nocca, / inetto
... / tutto una grinza e una nocca, / inetto a piangere.
. palazzeschi, ii-448: vedo ora una vecchia dalle carni livide, grinzita, tutta
(il volto, la pelle, una persona, un suo membro); grinzoso
mostaccio grinzo e contadino, / ch'aveva una barbaccia di capecchio. caporali, i-52
. raimondi, 1-98: decorate di una croce sui toraci cascanti, offrivano ai soldati
1-iii-478: la sua compagna, ch'era una zotica contadina callosa,...
pelle, un membro del corpo, una persona). leonardo, 7-i-173
grinzoso e violaceo che gli ondeggiava come una giogaia. cicognani, 3-253: era
un tratto... grinzosa come una giuggiola passa, e i capelli di quel
insieme, che se ne farà come una palla molto piccola; e diventate cresposissime
bianco grinzoso di parieti grosse simile a una papilla. quarantotti gambini, 7-10:
stropicciato, stazzonato (un vestito, una stoffa). macinghi strozzi, 46
delle leggi decrepite e grinzose ch'è una vera schifezza. savinio, 16: città
: città estrema- mente pudica, di una pudicizia grinzosa da vecchia zitella.
agg. grinzoso, pieno di rughe (una persona, il volto, la pelle
, quanto tempo, quanta fatica pone una donna vana... in vedere di
. in vedere di fare in modo che una vecchia e grinzuta pelle...
: tre vecchie agucchiano e biascicano davanti a una soglia, con le gote grinzute come
quando il cavo vi è sostituito da una catenella. guglielmotti, 829: 4
'grossa corda '(docum. da una glossa latina), d'incerta provenienza
tre d'olio,... una galea di cotesta illustrissima signoria...
1-660]: mia moglie esce da una grippe (lettera 11 gennaio 1858).
dizionario di marina, 319: 'grippóne', una sorta di barca (term. sec
di lana o cotone) si ha una trama scura, a puntini (di seta
, rosichino ', così chiamano indistintamente una piastrella bislunga di ferro, con alcune
lui sarebbe stata troppo grande / una ròcca di tre griselle. =
che si dà in francia a una stoffa leggera di tutta lana, e alcuna
cfr. panzini, iv-309: « una specie di veste semplice, detta
. poleni, 58: circondano con una specie di siepi alcune piscine...
e il luglio. dossi, i-199: una tappezzeria gristortora a mazzolini del lat
: più bella mostra fa... una calzetta di seta che li scalferotti di
uno vestito squarciato di grisèllo, e una barchetta con uno remo. de marchi
remo. de marchi, i-iio: una vecchierella, in una bella cuffia di
marchi, i-iio: una vecchierella, in una bella cuffia di grisétto, appoggiate le
, e 'l nome del grisolito danno ad una pietra verde, perché tale la facevano
che queste fussino tutte gioie diverse l'una dall'altra. = variante di
di scisti bituminose, zolfo, tuisce una parte delle alpi centrali, nella svizsalgemma,
grisons 4 grigioni '. verifichi una causa di innesco, a esplosioni di
libro di sydrac, 472: grisopasa è una pietra che viene della terra d'india
. idem, 27: havi una pietra c'ha nom grisopasso, / color
che queste fussino tutte gioie diverse l'una dall'altra. buonarroti il giovane,
, iv-309: 'grissini',... una specialità squisita di pane, fatto a
cristiano. fucini, 825: una strage 'osì, nun c'è memoria!
zolfara. negri, 1-118: scoppia una lampa: risponde un tuono; / la
in confronto con la prima, implica una certa penetrazione nell'uso parlato, popolare
contiene grisù (un giacimento, una miniera). = deriv.
l'ho trovato mentre era dinanzi a una gabbia. -nella gabbia sono due
merlo... l'altro l'è una 4 griva '. 2. locuz
trovò così un bel giorno inabissato in una vita ch'era precisamente l'opposta di
incomodità o per mancanza di igiene (una casa, un luogo). nardi
-per estens. ant. impraticabile (una strada). cantini, 1-9-20:
che fosse di vedere, / dentr'a una stalla inabitata entraro. c. i
abbacinati di nivasio. levi, 6-30: una notte... sentii il rombo
... sentii il rombo inabituale di una motocicletta. = comp. da
di benedetto non aveva via, perciò che una grande ripa e inaccessibile li divideva.
... congiunto al continente con una lingua di terra, per cui si apre
luogo difficile da raggiungere; imprendibile (una fortezza, una rocca, ecc.
da raggiungere; imprendibile (una fortezza, una rocca, ecc.). -
riferiremo, perché... è una di quelle opere inaccessibili alla più parte
1-ii-210: ella se ne stava in una bella alcova con le cortine del letto
di familiarità; scontroso, scostante (una persona). pallavicino, iii-804:
eccessivo per le proprie disponibilità economiche (una spesa). g. b.
cieli, / inaccessa agli dei, splende una fiamma / per proprio fato eterna.
più inaccessi. mazzini, 8-207: una energia di pensiero che non s'arresta
9-234: fu creduto utile ripiego il fare una copiosa battuta di denari d'oro e
58: vi inchiudo... una lettera del salveraglio. non so che
incapace di adattarsi o di adeguarsi a una situazione. b. croce, iv-n-12
. raro. incapacità di adeguarsi a una situazione. b. croce,
. che non ha saputo adeguarsi a una situazione. b. croce,
può concedere. siri, xi-931: una notabile lesione della religione cattolica e.
, via! alvaro, 14-206: una donna vestita di tutto punto, pettinata e
maligne. 2. aggravato (una ferita, un dolore fisico).
o tormentoso; aggravarsi, inasprirsi (una ferita, un dolore fisico o morale
, un dolore fisico o morale, una disposizione d'animo, un sentimento,
-ant. peggiorare, complicarsi (una situazione). nardi, 70:
visi che già andavano inacerbendo, e con una peluria sulle guance, gli facevano ribrezzo
contristare, amareggiare; irritare gravemente (una persona, il suo animo). —
doloroso e più tormentoso; inasprire (una ferita, un dolore sia fìsico sia
un dolore sia fìsico sia morale, una passione, ecc.). bembo
, contrariato; esacerbato, esasperato (una persona, il suo animo).
. -ant. peggiorato (una situazione). caro, 3-3-69:
soderini, ii-64: la radice dell'una e dell'altra [bietola] secca
a metterne almeno uno intorno al collo d'una bottiglia di marsala inacetito.
loro versi e le loro prose d'una certa ironia, mentre poi in fondo
sola. lastri, 1-4-231: obliossi una volta un tinello di scelto [vino
[vino] in un angolo di una grossa tinaia, e credettesi, dopo
: l'angherà... è una specie di 4 colla forte 'inacidita.
. d'annunzio, v3- 210: una vetrina piena di dolciumi stantii e di sciroppi
cendi furiosi. grossi, ii-269: in una terra sterile e inac questa
insufficiente. acuire (l'ingegno, una facoltà intellettuale o magalotti, 23-139: l'
certo inacutire lo spirito intorno di una teoria rispetto alla cosa teorizzata non toglie
la noia, per me, è propriamente una specie di insuffisuono, il tono)
agg. possiamo inacutire il tuono a una corda. magalotti, 21-124:
ottone accordate all'unisono rispetto a una necessità, a una situazione, a un
rispetto a una necessità, a una situazione, a un sì che
a un sì che toccata l'una risonasse l'altra, si disaccordavano ugualmente
, si disaccordavano ugualmente per accostare a una di esse un carboncello fine. acceso
tira ed inacutiscesi. venosta, 170: una insurrezione, promossa con mezzi così =
sarebbe un rischio inadeguato agli effetti. una soddisfazione per aguzzo, appuntito
aguzzo, appuntito. sonale, una vanità. luti, i-154: c'è
di fuoco. -che non raggiunge una totale comprensione 2. raro. pronunciato
tono acuto. del proprio oggetto (una conoscenza). magalotti, 14-32
poi inacutito, significa i piedi d'una seggiola. labriola, i-54:
gare un determinato effetto; parziale (una causa). fatto, verreste
produrre un miracolo, o almeno una cosa non meno inadattabile movimento.
sa adeguarsi, che è incapace di una persona o al suo carattere).
). adattarsi a qualcosa (una persona). buzzati, 6-221
che manca delle qualità per conseguire di una vita avvenire. cicognani, 13-459: è
polidoro] bile e ossessionante, a una sua vaga immaginazione esaltata. dimostrato nella professione
da inadattabile. l'osservanza ad una condizione inadempibile. pascoli, inadattaménto
prodotto di un inadattamento, di uno condannati una ragion diversa di accidiosi, quelli che tali
se l'impresario era inadempiente a una qualsiasi parte del contratto il terreno tornava ai
si può risolvere se l'inadempimento di una delle parti ha scarsa importanza, avuto riguardo
del guadagno o della perdita di una battaglia. = comp. da in-con
; che non è stato mantenuto (una promessa, un obbligo); che
non si è avverato (un desiderio, una speranza). carducci, ii-8-266:
giorni lunghi e le sere smarrite, l'una a fianco dell'altra le loro pallide
: ecco fra gli alberi il tetto d'una casa inadorna, e una finestra aperta
tetto d'una casa inadorna, e una finestra aperta e vuota. = comp
anima a somiglianza loro, ansiosa come una fiammella ah'aria, fluida, come un
e le cypria, o avrebbe fuso l'una e le altre in un solo poema
v-1-257: ricevevo però l'impressione che da una parte ventasse un respiro largo come negli
, 10-230: era stupido prendersela per una cosa, la quale « quasi non esisteva
: questo aspetto singolare, come di una bellezza inafferrabile che, quale un riflesso
un muro, o l'ombra di una nuvola viaggiante sul mare, possa ad ogni
arte », queste forme, ancora una volta, sembrano sopratutto mostrarcisi nella loro
, perché sostituiva la persona fisica con una sua parte. inafferrato, agg.
1-99: ore perplesse, brividi / d'una vita che fugge / come acqua tra
. che non può essere affondato (una nave, un'imbarcazione); costruito
manzini, 14-154: si fece avanti con una ondulazione lenta e misurata del collo
, colla canizie o colla calvizie, una noiosa esperienza, vera madre-d'aceto che
usato per inalazione (un farmaco, una sostanza medicamentosa). 2.
meglio. ma figuratevi che da mesi porto una maschera inalatrice, giorno e notte e
e quell'ordegno che mi chiude in una rete metallica quasi tutto il volto mi dà
si fonda sull'applicazione di inalazioni (una terapia). 2. sm
e del destino era un rinfrancamento, una riserva di energia e di coraggio per
di giunon lampeggia, / quando prepara una gran piova o grandine, / o folta
. frugoni, vii-834: della virtù sei una fantasma, della frode una larva,
virtù sei una fantasma, della frode una larva,... della bontà uno
. alzare in cima all'albero di una nave (o su un pennone o,
, su un'altura, ecc.) una bandiera, issare un'insegna, levare
): il mirabil frate prese poi una gran croce ch'era appoggiata ad un
testa di essa. bocchelli, 3-140: una vecchietta, che pareva cavata da una
una vecchietta, che pareva cavata da una commedia del gran goldoni, inalberava sopra
avevano gli olandesi inalberato sull'alto d'una montagna. nievo, 1-521: tu inalberi
rosso, gridando, tiene una mano nell'asta, e con l'altra
asta, e con l'altra inalberato una storta, mena con stizza un colpo.
ergere (il capo, il busto: una persona). caro, 1-303:
. -fare valere, avanzare (una pretesa, un diritto). f
. far attecchire, far crescere (una pianta). govoni, 950:
peri. -arrampicarsi sull'albero di una nave. berni, 40-44 (iii-303
inalberatosi il cavallo e dal fuoco d'una pistolla spaventato, riversciatosi, lo gettò
sui pomi cotogni, / un punto, una cocciniglia, / si udì inalberarsi alla
molti passionati,... tocchi da una paroluccia piccante, da un'ombra di
stato errore aver concorso alla fabbrica di una chiesa! -ebbe appena detto, e
: l'anima talora è depressa da una somma tristezza, talora gonfia s'inalbera
le vele: collocarle sull'albero di una nave; alzarle, spiegarle al vento.
guerra contro la nazione. -inalberare una bandiera, un'insegna, un vessillo:
, un'intenzione, ecc., compiere una scelta; trionfare (una dottrina,
, compiere una scelta; trionfare (una dottrina, un partito). oliva
. alzato in cima all'albero di una nave (o anche sul culmine di
); levato alto, issato (una bandiera, un'insegna, un vessillo
arena. tasso, n-iii-1112: egli figurò una nave con le vele tutte inalborate.
fece [raffaello] nell'altro tondo una giustizia con le sue bilance e la spada
fa ridere. 5. avanzato (una pretesa). p. verri,
. agric. sostenuto da un albero (una vite). paoletti, 1-2-41:
e strema / aspidi sono d'una e d'altra spezia. /..
quelle si pose [cleopatra] una spezie di serpenti, chiamati 'ypnali '
il titolo della sovranità, essa ne fa una parte integrante, per cui è così
inalienabili diritti? papi, 2-1-165: una società d'inglesi... mandolle una
una società d'inglesi... mandolle una lettera di congratulazione... per
del- l'uman genere, e in una generale riforma de'governi europei. carducci
ovunque si conosce giustizia che chi comperossi una cosa acquista sopra di essa assoluto ed inalienabile
dominio. soldati, 2-224: per fare una rivoluzione come quella russa, occorrono ricchezze
(un bene, un valore, o una facoltà morale o spirituale).
né (almeno in linea generale) con una procedura di espropriazione coatta, oppure possono
bot. che resiste all'allettamento (una varietà di frumento, di biada o
: se il fuoco... sia una reale... ed inalterabile specie di
, 6-8: mi troverò necessitato a fissare una naturale circoscrizione della toscana, i confini
cielo non di elementi, ma di una quinta più perfetta e più divina essenza è
-che non può venire meno (una promessa). siri, iv-2-526:
cristianissimo né tollerarsi dalla s. sede una simile licenza in qualsivoglia gran monarca.
. -inderogabile (un ordine, una norma). bisaccioni, 1-178:
tutti gli scrittori non possono mai fondare una prescrizione inalterabile rapporto alla lingua scritta,
costante, fermo (un sentimento, una disposizione d'animo, un atteggiamento).
dovrà [il confessore] essere persona d'una inalterabile fedeltà e puntualità. cesarotti,
in volto come un grave contento, e una premura quasi impaziente, era per rimanere
più assai di mille accuse, smentite da una condotta inalterabile. 4.
e la propria tranquillità; imperturbabile (una persona, il suo volto).
, uomini di mente, credenti sacerdoti d'una grande idea, e non d'alcuni
il suo bel viso inalterabile non mutasse di una linea, la voce le tremava.
[la speranza] di continuo isperimentata una dea inesorabile a i miei prieghi ed
-ant.: uguale, identico (una grandezza numerica). galileo,
. integro, intatto (un valore, una facoltà, una condizione, un sentimento
(un valore, una facoltà, una condizione, un sentimento, ecc.)
atteggiamento). aleardi, 1-294: una silente siepe, in ira a dio,
: c'era in tutto il loro atteggiamento una passività inalterata, che poteva essere tanto
inalteràre (tertulliano): 'compendiare una cosa nell'altra '. inaltrare
e da lui sentita, perciò ha una potenza analoga, che è quella di
di un corso d'acqua, di una palude, ecc.). - anche
, 4-5-266: ben si nega che in una palude distinta dal po, come in
castello... sorgeva sul ciglio d'una ripa sparsa di boscaglie e sovrapposta ad
: oggi nel cuore di roma c'è una strada... dove il corso
scorrendo l'antica padusa, ch'era una espansione del po non ancora inalveato,
o per avviarne il corso in una determinata direzione; incanalamento. guglielmini
ed avrebbero voluto, che venisse adottata una linea, la quale... conduceva
, / tuto in suo salto e una cantilena franciosamente quand'uno ti parla -e
detestabile; fastidioso (un atto, una qualità, ecc.). pallavicino
semente, non fosse distratto a sognare una nuova battaglia e l'inamabile strage.
fornello, elena si faceva tollerabile, diventava una donna qualunque ma buona, un'inamabile
presenza come le galline, la scopa o una serva. -brutto. bergantini
un'espressione); sgarbato, scortese (una frase). borsieri, cotte.
venuto meno lo ardimento per lasciarvi sopra una traccia inamabile. ranieri, 1-i-312:
infelice (un periodo di tempo, una condizione di vita, ecc.).
2. figur. turbare, amareggiare (una gioia, un piacere, ecc.
(rhyncothus rufescens), simile a una grossa faraona, con carni assai pregiate
soffici, v-5-421: una stanza somigliante all'interno d'una
v-5-421: una stanza somigliante all'interno d'una scatola, una parete liscia,
all'interno d'una scatola, una parete liscia, scialba, inamena. bocchelli
3. poco simpatico, sgradevole (una persona). e. cecchi,
simpatie di qualcuno. -anche: intrecciare una relazione sentimentale, legarsi con vincoli d'
uomo, ma... innamicossi con una fante e nollo potemmo rimenare. m
pigliarla uno pezzo o che s'inamichi con una femmina, dice lo mondo ch'elli
immergere un tes suto in una salda d'amido (o bagnarlo con
-trattare con colla d'amido (una fibra tessile). 2. chim
colla d'amido (la carta, una fibra tessile). serra, i-240
tutto d'un pezzo, sussiegoso (una persona, il suo contegno).
/ che la vita estenuata / d'una donna inamidata. dossi, i-307:
3. solenne, accademico (una lingua, uno stile). thovez
intorno all'8o s'era creata in italia una prosa viva, fresca e onesta senza
... / e l'anima riceve una letizia / pensandosi con dio inamistare.
quell'anima ingegnosissima. pirandello, 7-280: una moglie rimane onestissima, illibata, inammendabile
onestissima, illibata, inammendabile, dopo una visita come quella. = comp.
ed esecrabile quella impudenza onde s'infarda una femmina, tutto che vezzosa e delineata col
o come valido o come lecito (una dichiarazione, un comportamento); non
: coloro che obbiettano... a una sorta di condizione bastarda della forma del
: che non può dar luogo a una pronuncia sul merito perché manca delle necessarie
valido compimento (un atto processuale di una parte privata). -anche: che
nel processo: l'essere inammissibile (una domanda giudiziaria o un atto processuale).
, la forma, ecc.) rende una domanda giudiziaria o un atto processuale inammissibile
: l'avvocato avversario dimostra rinammissibilità d'una eccezione, d'una prova, d'un
dimostra rinammissibilità d'una eccezione, d'una prova, d'un documento. codice
— per estens. immobilizzato, paralitico (una persona, un arto).
figur. fermo, deciso, ostinato (una disposizione d'animo). palazzeschi
palazzeschi, 3-240: era nella sua voce una volontà; decisa, immutabile, inamovibile
inamo- vibilità (un pubblico funzionario o una personalità che ricopre una carica pubblica)
pubblico funzionario o una personalità che ricopre una carica pubblica). muratori, 7-v-161
per legge inamovibili, special- mente per una special legge quelli dell'università di bologna
saba, 1-60: fu una terribile generazione di vecchi. i quali
terribile generazione di vecchi. i quali una sola virtù avevano: essere inamovibili. gobetti
lii-9-405: disegnavano d'introdurre nella patria loro una inane specie di libertà. parini,
soldati, x-106: tentativi egualmente inani di una prima e piena esperienza erotica si seguirono
epicuro similmente il tutto ed universo chiama una mescuglia di corpi ed inane.
le lente potenti manifestazioni che inanellano l'una coll'altra le generazioni e frutteranno ai
di un « anello » di alluminio a una zampa, per studiare le varie fasi
. -applicare un anello alla vulva di una mucca per impedirne l'accoppiamento o per
presto che fosse possibile gli amori con una buona inanellata. = forma sostant
com posto, formato di anelli (una catena, una cotta di maglia)
, formato di anelli (una catena, una cotta di maglia). - anche
256: la panziera è inanellata l'una maglia coll'altra. tasso, 8-5-1226:
. 2. ornato di anelli (una persona, le armi, le dita
intorno. guerrazzi, 2-40: sprigionata una zampa dalla coda, che avea tenuto
. savinio, 1-110: incontriamo una torre antica, piantata sulla riva,
col ferro attorcigliato zazzerino / gli scompigli una volta, e ne la polve / lo
estremità]. saba, 3-85: vide una donna bruna, coi capelli nerissimi,
! più infida, peroché alletta con una calma innanellata e ridente, poi sommerge
innanellata e ridente, poi sommerge con una procella improvvisa e spumante. -fatto a
doni e le sue grazie, l'una con l'altra innannellata a guisa d'aurea
formata dalle cause tra di sé inanellate una catena sì indissolubile che basti per legar
la serie della sua salute a modo di una catena d'oro, dove erano innanellate
d'oro, dove erano innanellate l'una coll'altra le sue opere buone,
utili, quanto più sono inanellate l'una dentro l'altra. mazzini, 69-72
2. incitare, stimolare, spingere a una determinata azione. bartolomeo da s
uno / l'altro, che militiàn sotto una chiesa. caro, 5-331: quelli
premio, e tornò volando col padre e una fanciulla. monti, 16-792:
mettere i ceppi. cesarotti, 1-xxxviii-188: una cosa inanimata può esserci cara, ma
. piovene, 1-21: classificavo in una delle due famiglie le persone, le
, come non t'è egli possibile una sola volta richiamare la partita anima, e
sp., 34 (596): una manina bianca a guisa di cera spenzolava
bianca a guisa di cera spenzolava da una parte, con una certa inanimata gravezza
di cera spenzolava da una parte, con una certa inanimata gravezza.
di efficacia (un'opera letteraria, una lingua, una idea, ecc.
(un'opera letteraria, una lingua, una idea, ecc.).
io potessi render a dei discorsi inanimati una parte del loro spirito. leopardi,
che si poteva alla difesa, feci per una grida esenzione del dazio del vino e
-eccitare, fomentare (un sentimento, una situazione, ecc.).
mano che mi scaldava, parevami che una nuvola di silenzio si accostasse a me e
dal suddetto conte catanti a non trascurare una sì bella lingua,... mi
magalotti, 9-2-128: a voi pare una gran cosa che io abbia trovato modo
poesia... dimostra l'inanità di una teoria. marinetti, 191: sentii
della violenza, essa si trasformò improvvisamente in una volontà di rinunzia e di abdicazione.
18-285: all'onnipotenza di prima succedette una inanità felice e bisognosa di assistenza.
, sì che finisce poi per rigettarne anche una minima parte, e si muore di
9-30: dicono che la mia / sia una poesia = comp. da in-con
difficile soddisfare o esaudire (un desiderio, una curiosità). segneri,
iv-2-366: io ho pensato sempre, con una curiosità inquieta e inappagabile, al padre
. che non è stato appagato (una speranza, un desiderio, una curiosità)
(una speranza, un desiderio, una curiosità). carducci, ii-21-142:
2. insoddisfatto, scontento, deluso (una persona). d'annunzio, v-2-207
). d'annunzio, v-2-207: una voce di rinunzia e di dolore,
, 1-274: inappagato eppur colmo d'una gioia insensata, oppresso di felicità, restai
nare (un vetro, una lente, ecc.). -al figur
spontone, 1-156: sapendo ch'una spedita celerità suol nell'imprese recar
genere, di ricorso; inoppugnabile (una sentenza giudiziaria). speroni,
morte a qualunque patrizio... cedesse una piazzaforte. massaia, iii-171: fu
massaia, iii-171: fu deciso che l'una e l'altra esponessero i loro diritti
foscolo, xv-215: era stata istituita una 4 commissione militare 'inappellabile per giudicarli.
pubblico è tremendamente serio... una serietà grigiastra, ma inesorabile e inappellabile
l'essere inappella bile (una sentenza giudiziaria, e, per estens.
e, per estens., una decisione, un giudizio, ecc.)
: appresso agellio... si legge una querela contro a quelle parole del sesto
sesto... mi ha cagionato una tale inappetenza, che non v'ha cibo
continuando la febbre e la dissenteria ed una totale inappetenza, tutto restava lì.
misteri, che accerchiano la creatura ad una serie di for- mole. idem,
non si applica, che non opera (una facoltà dell'animo). tommaseo
non si riesce a percepire distintamente (una voce, un suono). b
. b. fioretti, 2-5-344: una creatura umana fra le selve nutrita.
cristo aveva già sborsato fra vituperi d'una croce l'in- napprezzabile prezzo del proprio
, minimo, esiguo; trascurabile (una differenza quantitativa o qualitativa). =
. noi siamo troppo ligi all'idea d'una grecia inappuntabile, tutta oro a diciotto
, chiarito, verificato (un fatto, una circostanza). — anche sostant.
2. inalberare, issare (una bandiera, uno stendardo, ecc.
marin. munire di albero o di alberi una nave; rizzare un albero.
., abito, l'aspetto di una persona). ii-132: sono le valli
produce nella chiglia e sul ponte di una nave per difetto di costruzione, per
commosso ossequio quella che in sostanza era una manifestazione di intimo giubilo per la sua
: su 'l capitello sta in piedi una figura muliebre;... inarca
sulla schiena. bellori, i-202: una gatta... s'alza a difesa
più sotto un peso); assumere una certa curvatura; formare una curva,
; assumere una certa curvatura; formare una curva, curvarsi. fazio, iv-5-37
/ giungemmo ov'era a la piaggia una barca. campo / regoso, i-47:
-diventare curvo per l'età (una persona, la schiena).
centro fanno prendere alle sue linee longitudinali una forma convessa verso l'alto.
: la sua forma, sia d'una donna alta, spedita, valorosa, con
se stesso con la schiena arcuata (una persona o il suo corpo, un animale
. spianato, puntato (un fucile, una pistola). botta, 5-105:
pistola). botta, 5-105: una calca immensa... si avventava,
. ant. dotato di arcione (una sella). sanudo, xviii-412:
, inardito, si dette ad esporre una teoria sulle anime. inarenare, tr
. pascoli, ii-260: se per inargentare una casa era sol bastevole un mastello di
della mia filli bionda, / e l'una
suono argentino. bocchelli, 2-i-607: una campana inargentava l'aria sopra la giudecca
16 pollici quadrati di superficie armata hanno una capacità eguale a un conduttore di verghe
a 100 piedi, il quale ne ha una grandissima. dossi, 2-i-19: la
d'ogni ramo della balaustrata hanno messa una statua di gesso, inargentata alla peggio
riflessi argentei, grigi; illuminato da una luce pallida e fredda. bibbia volgar
d'oro. boccaccio, i-461: con una sampogna sonando, cominciò a dire i
). zucchetti, 323: una donna..., stili disagi de'
luoghi piani più abitati, si aveva una necessità di sapere e di praticare l'
la pannella d'argento, rispondono ad una legge di rapporti e d'influssi infiniti.
, presso al quale mi conveniva passare una gran parte del tempo, m'inaridiva le
sensibilità; impoverire intellettualmente o spiritualmente (una persona, il suo animo, la
volume dipinta un'anima bella, e una mente potente assai se non fosse stata inaridita
. d'annunzio, iii-1-303: v'è una donna che ha attirato un uomo nella
inaridito tenendogli accesa di continuo nelle vene una febbre perversa. pioverle, 1-36: la
). diventare arido, seccarsi (una pianta, un terreno, ecc.
b. del bene, 1-215: una porzione del tronco tagliata inaridì per lo
un vaso rotto, sul davanzale, una pianticella di margherite inaridiva. piovene,
; impoverirsi spiritualmente o intellettualmente (una persona, la sua mente, il suo
perché l'affetto e le cure di una donna non ne lasciassero inaridire lo spirito
: le s'inaridì e seccò del tutto una mano. -deperire, consumarsi.
. diventato secco e sterile; arido (una pianta, un terreno).
che da molti anni più non esiste. una delle tante fonti inaridite.
meno, affievolito (un sentimento, una qualità morale, ecc.).
sensibilità; impoverito intellettualmente o spiritualmente (una persona, il suo animo, la
rappresentazione sua ha qualcosa di piatto, una inarmonia faticosa e affaticante, una monotonia
piatto, una inarmonia faticosa e affaticante, una monotonia fastidiosa. onofri, 11-185:
del marito, aveva preso l'abitudine di una vita ideale, immaginosa.
all'udito (un suono, una parola, ecc.).
/ gli orecchi, come / in una musica / solenne e grave / un
di lussuria. -intermittente (una luce). betocchi, i-43:
luce). betocchi, i-43: una luce inarmonica / di qua e di là
, quanto meno amara tu sei d'una conversazione inarmonica-e snobilitante! 2
. leopardi, i-1080: ho conosciuto una persona che passava e si teneva essa
: assicurarsi con un impegno, con una promessa. guinizelli, xxxv-ii-456:
: a poco a poco, per una eliminazione rapida e inarrestabile, una imagine
, per una eliminazione rapida e inarrestabile, una imagine escluse tutte le altre e m'
, per esempio, veduto ieri in una casa o bottega un uomo malaticcio di
annunzio, iv-1-160: egli intendeva trovare una forma di poema moderno, questo inarrivabile
, ineguagliabile, inimitabile, eccezionale (una persona, una qualità, ecc.
inimitabile, eccezionale (una persona, una qualità, ecc.).
sugli occhi di laura, sono d'una bellezza e d'una squisitezza inarrivabile.
laura, sono d'una bellezza e d'una squisitezza inarrivabile. leopardi, i-1532:
gozzi, i-n-210: chi ferito da una scure giaceva,... chi inarsicciato
f. f. frugoni, 3-i-210: una perla in seno all'alghe innarsicciate delle
. f. villani, i-389: una [saetta] ne percosse nel campanile
non può essere articolato (un corpo, una parte di esso). galileo
chi non è mutolo, nella veemenza d'una passione che in un primo moto interdica
gigli, 2-118: l'interiezione è una voce inarticolata la quale cade nel ragionamento
-ant. che non è possibile scrivere (una lingua). varchi, v-66
sassetti, 70: ma ella [una novella del boccaccio] non ha effetto
mica [il gioco del calcio] una pretta e inartificiosa scorreria in giù,
giù, e in su, ma è una ingegnosa * spheromachia '. giordani,
sconciamente disturbata e confusa, tanto da una egual finitezza di tutte le parti,
di tutte le parti, come da una trascuratezza inartificiosa. = voce dotta,
la poesia del « classi una cosa divina, è esagitato dal celeste furore
caro dei tuoi luoghi,... una civile ma inartistica e perciò tamente
stigliani, 1-513: l'adone, essendo una ingarbugliata tosi, 1-3: ricevette in vece
ascoltatile (v.). a proporgli una capitolazione. d'annunzio, iv-1-551:
, 32 (554): più d'una volta, mentre dino sottoposto,
il misero animalaccio, occhi / una profonda luce immacolata, / un fresco fiore
di desiderio in bocca, / nelle mani una piccola gioia ina s'inasinì
2-17: erano tre, quattro mesi di una appare / nera sul dorso,
. poerio, 1-160: oh beato da una cosa l'opposto di ciò che s'aspettava
che giunge inatteso, all'improvviso (una persona). in mano i
. mostrarono il proprio sembiante loro con una gradita e dilettosa inaspettazione. bresciani,
acqueioni. -rendere più accanito (una contesa, una lotta, ecc.
-rendere più accanito (una contesa, una lotta, ecc.).
vivo, più intenso, incrudire (una qualità, una caratteristica). bartolomeo
intenso, incrudire (una qualità, una caratteristica). bartolomeo da s.
piaga. -aggravare, peggiorare (una malattia, una situazione, ecc.
-aggravare, peggiorare (una malattia, una situazione, ecc.).
, sdegnare; esasperare, esacerbare (una persona, il suo animo).
più violenza, con maggior furore (una guerra, una battaglia). ariosto
con maggior furore (una guerra, una battaglia). ariosto, 12-50:
9. esacerbarsi, esasperarsi, incattivirsi (una persona, il suo animo).
questo un misto di sentimenti indefinibile; una certa dolcezza in quel ritorno materiale all'abitudini
liquefare. -irritare, infiammare (una parte del corpo, un organo)
, più severo, più gravoso (una legge, la disciplina, ecc.)
(un sentimento, un desiderio o una qualità, una caratteristica).
, un desiderio o una qualità, una caratteristica). a ibertano volgar.
, più tormentoso, più crudele (una ferita, un dolore fisico o morale)
le inaspriscono. -aggravare, peggiorare (una situazione). pallavicino, 1-37:
a ira; contrariare, irritare (una persona, il suo animo).
esacerbare, esasperare; fare incattivire (una persona, il suo animo, il
. rendere più accanito, fare infierire (una lotta, una guerra).
, fare infierire (una lotta, una guerra). giannone, 1-v-412:
che altinasprire della stagione si chiusero in una capanna..., l'un
11. figur. aggravarsi, peggiorare (una malattia o una situazione, una questione
aggravarsi, peggiorare (una malattia o una situazione, una questione). p
(una malattia o una situazione, una questione). p. f.
1-iii-91: il colonnello ha lasciato inasprire una quantità di questioni che avrebbero potuto risolversi
. ant. infierire, farsi cruenta (una lotta, una guerra).
, farsi cruenta (una lotta, una guerra). boiardo, i-26-51:
terra indurita e inasprita da'rigori d'una gelata stagione, al caldo de'raggi
; adirato, sdegnato, contrariato (una persona, il suo animo).
doloroso, più tormentoso o crudele (una ferita, un dolore fisico o morale)
è stato assaggiato (un cibo, una bevanda). pellico, conc.
, 1-2-436: la incommensurabilità procede da una quantità inassegnabile minore di qualunque data.
sere assolto, perdonato (un colpevole, una colpa). ghislanzoni, 121
uffizi dello stato, trasmettendo a ciascun uffizio una copia fotografica del veicolo, col
cavo in mezzo, a modo d'una gobbia per poterla inastare in una ponta
modo d'una gobbia per poterla inastare in una ponta d'una picca. sassetti,
per poterla inastare in una ponta d'una picca. sassetti, 371: né si
inasta, / si spiega sul bianco una croce. = = denom. da
con riferimento a un'arma, a una bandiera, un'insegna). -in
: inserito sulla canna del fucile (una baionetta). sanudo, lviii-484:
f. pona, 73: s'attaccò una bravissima zuffa, nella quale morto rimase
una sentinella, in posizione di riposo ma con
calvino, 7-23: doveva essere [una pertica] di bambù, di molte
di molte e molte canne di bambù inastate una sull'altra. 2. figur
2. figur. eretto, rigido (una persona, il corpo). cardarelli
, imprendibile (un luogo fortificato, una posizione nemica). f
non si lascia corrodere, consumare (una sostanza, una materia). 2
corrodere, consumare (una sostanza, una materia). 2. figur.
censurato; perfetto (un'opera, una condotta, ecc.). monti
3. irreprensibile, inappuntabile, integro (una persona). -in par tic.
: che non cede alla seduzione (una donna). rajberti, 2-27:
estrema sicurezza. landolfi, 8-25: una simile apparente inattacabilità cominciava a rendermi perplesso
che non è degno di fede (una proposta, una notizia, o,
degno di fede (una proposta, una notizia, o, anche, una
una notizia, o, anche, una persona). mazzini, 50-316
mazzini, 50-316: l'ultima vostra conteneva una proposta inattendibile per la questione di tempo
... e il presentimento di una fine improvvisa ed inattesa. pirandello,
. pirandello, 5-114: sopraggiunse intanto una notizia inattesa che sconvolse in diverso modo
coscienza che il progresso non è punto una vanificazione delle opere che l'uomo compie
inattinicità, sf. fis. proprietà di una luce di essere inattinica.
« vi ho sempre ringraziato, in una maniera o nell'altra », protestò leonardo
quale viene distrutto l'effetto tossico di una tossina o di un germe al fine
i-42: noi non reclameremo... una libertà inat tiva, ma
-che non si esplica attivamente (una facoltà intellettuale, un sentimento).
ben educati, imperturbabili, intelligentissimi di una intelligenza che non sembra viva, tanto
di non funzionare (un impianto, una macchina, ecc.). 2
un'attività; inoperoso, ozioso (una persona). mazzini, iv-5-323:
che un giovane si possa contentare di una vita inattiva, senza nessuna vista, e
di un'eterna monotonia, e di una noia immutabile? 3. commerc
di dar luogo a reazioni chimiche (una sostanza). — otticamente inattivo:
). — otticamente inattivo: di una sostanza incapace di far ruotare il piano
di far ruotare il piano di polarizzazione di una luce polarizzata. 5. geogr
profumo caldo, carezzoso, inebbriante come una piccola mano d'amore. ristagnava nella tepida
notte; era un respiro uguale, una parola fonda e inaudibile nel silenzio.
cafions '/ e rimbombano inaudibili dentro una sfera / senza ossa né corteccia.
nuovo. cavalca, 20-30: una giovane vergine... era inferma di
: il vedere un potente ritirarsi da una soverchieria, senza esserci costretto,.
loro occhi un uom sì divino, una così incredibile ed inaudita virtù. guerrazzi
de noxiis paludum effluviis ', ed in una dissertazione medica inaugurale. carducci, iii-23-49
in partic.: aprire al pubblico (una mostra, un'esposizione); consacrare
aprire al culto (un tempio, una chiesa); scoprire con cerimonia ufficiale
scoprire con cerimonia ufficiale e solenne (una lapide, un monumento, ecc.)
, 13-61: la festa avrebbe assunto una maggiore solennità perché si sarebbe inaugurata una
una maggiore solennità perché si sarebbe inaugurata una cappella, una chiesetta nuova. 3
perché si sarebbe inaugurata una cappella, una chiesetta nuova. 3. per estens
(un abito), abitare (una casa) per la prima volta.
ascensione. / le cugine ànno inaugurato una veste. jahier, 15: noi
l'occasione cambio il pennino. inauguro una boccetta d'inchiostro. moravia, xi-476
solo a scrivere un componimento promesso ad una compagnia di comici, associatosi a lui
. -compiere i primi atti relativi a una carica, a un governo.
. iniziato, adottato (un sistema, una politica, ecc.).
jacquemoud, ebbi veramente in pensiero di fare una proposizione che avesse una portata politica.
pensiero di fare una proposizione che avesse una portata politica. inaugurato2, agg.
ad intendere, che siccome questa era una spezie d'inaugurazione all'imperio insino dalla
degli dei, conferivano carattere sacrale a una persona, a un luogo o a
pace di villafranca è l'inaugurazione d'una nuova santa alleanza fra le tre potenze ch'
iacopone, 61-24: vidde frate selvestro / una croce enaurata. cavalca, 20-34:
in alto manda / nell'insegna inaurata una bilancia. briccio, 23:
2. ricco di giacimenti auriferi (una regione). bresciani, 6-xi-12:
dal gran sangue di giove, ad una smorta / fiaccola inauspicata d'imeneo, /
intenso (un sentimento); esaltare (una persona, il suo animo).
io l'agio udito dire / ch'una grande alegranza / nom si può ben covrire
di via, / e ritrovossi in una selva oscura. costo, 1-94: inna-
un uomo discorrerà con varii argomenti sopra una cosa, e nondimeno...
: uno figulo... ha fatto una bella scodella e come egli l'ha
e tavole dello studio, e quindi a una quantità di candele di sego che innavertentemente
: si veggono il più delli omini prendere una ferma resoluzione, che tamicizia sia corrotta
resoluzione, che tamicizia sia corrotta da una inavvertenza da atto così che
: tutti 1 miei amori sono come una sensazione ormai tenuissima, quasi inavvertibile.
: come è, in fondo: soltanto una inavvertibile sostituzione di ceti.
dif ficile da avvicinare (una persona). — anche: intrattabile
stato inavvertito. muratori, 3-64: una volta si bruciava una gran quantità d'esse
, 3-64: una volta si bruciava una gran quantità d'esse [robe]
4. non visto, inosservato (una persona). pascoli, i-306:
mente, troppo presa dalla fantasia, fare una netta e sicura distinzione fra il bene
, quando l'uomo è chiuso in una stanza, non si può muovere, e
reni. bicchierai, 209: dopo una infiammazione erisipelatosa sofferta per lungo tempo nella
miniato e fiesole. bocchelli, 2-231: una luce soave... inazzurrava alberi
7-224: un tempo, sul ripiano posò una gran testa femminile tagliata, basse le
b. minerbetti, 4-i-380: tornate una volta per sempre, mostrando le chiappe
, ii-74: se io avessi a morire una volta sanza moglie, sarebbe una pietà
morire una volta sanza moglie, sarebbe una pietà, ma avere a morir mille con
avere a morir mille con essa è una crudeltà, che può incacarne quella di nerone
[s. v.]: dare una buona incaciata ai mac cheroni
: aperse un forno e di quello trasse una fogaccia incaciata. burchiello, 1
un pezzo assai ben grandicello d'una stiacciata incaciata,... perché la
s. v.]: non è una nevata, ma un'incaciatura.
-per estens. ant. infracidirsi (una pianta). targioni tozzetti, 12-7-20
seno della loro madre, disfacendosi in una massa putrida. 2. assumere
nervicelli sonori su l'arido petto di una incadaverita testuggine numerosamente distesi, la fe'
.. io travidi... una gamba... così irresistibilmente voluttuosa,
, di efficacia, di valore (una dottrina, una scienza); decaduto (
, di valore (una dottrina, una scienza); decaduto (una civiltà)
dottrina, una scienza); decaduto (una civiltà). gioberti, 5-iv-112:
mazzini, 69-21: viviamo in mezzo a una società incadaverita com'era quella delltmpero romano
mondo; /... / una suprema impronta / d'incaduca gran
a molto tempo, santo paolo in una sua pistola gli comandò che dovesse bere
si restò un buon pezzo a dietro una delle caravelle, e ammainò le vele presso
. genovesi, 1-ii-93: avendo coniata una moneta debole,... oltre l'
incagliò. 5. incontrare difficoltà (una persona). incagionire, intr.
6. incorrere, incappare (in una sorpresa, in un errore).
e il divenire, pretese rinserrarla in una costruzione statica, in un sistema chiuso
rendere difficoltoso; causare un'interruzione, una stasi. siri, iii-40: intorno
albo giù in fondo fra le nuvole come una nave incagliata in un mare burrascoso.
impedito di muoversi, di proseguire (una persona). giovio, ii-102:
. -lasciato inutilizzato; trattenuto (una merce, un prodotto; fermo (
. ostacolato, intralciato, impedito (una trattativa, un affare, un'attività)
... altro non è che una incagliatura più vilupposa, tanto più astringente
, e succede al bastimento quando con una sola o piccola parte dà in secco
poi a insinuarle d'aver fatto mettere una serratura perfezionata e non soggetta a incagli
bene che, se nella convalescenza dell'una o dell'altra ci fosse qualche incaglio,
coll'incaglio del sangue nel polmone una specie di perinneumonia. = deverb
polloni delle vite vengon su a occhiate perché una brinata può farne un vizzato da rifiutarlo
tanti e sì ben formati verisimili da incalappiare una golpe non che un pecorone, son
membra lacerate, si trasse di seno una fascia, l'annodò alla seggiola,
. e leggermente con i piedi incalcarla una sola frugata o due, e non più
destrier, ratto cavalca: / trova una croce, anzi pure una stella / di
: / trova una croce, anzi pure una stella / di molte vie, che
/ di molte vie, che l'una l'altra incaica, / né sa qual
quanto tu vuogli, e mettolo in una pentola nuova, e incalcinalo, sicché
coll'acqua della calcina, di fare una specie di pasta, nella qual pasta
xlv-22: che potiam veder peggio che una giovine che si abbia incalcinato e coperto il
[le pietre] erano l'una sopra l'altra a guisa di muricciuoli ammassate
3-4-524: non si potrà dire ancora che una pietra aderisca o sia attaccata al muro
alla calcina. nievo, 440: una vera camera da affittare,...
ma dall'acqua salata parmi aver cavato una qualche utilità. 3. calcificato
], e non si combatte, come una pianta simile che produce un effetto quasi
presenza basta per dare al mio spirito una fecondità incalcolabile. buzzati, 1-17: dietro
incalcolabile. buzzati, 1-17: dietro una caotica scalinata di creste, a una lontananza
una caotica scalinata di creste, a una lontananza incalcolabile,... vide
e le nazioni d'europa e di una gran parte del mondo, hanno da tempo
parlando d'un solo oggetto e d'una sola persona. improprio. =
notturni. zavattini, i-209: calata una corda, si vide che era incalcolabilmente profondo
16-ix-205: viene... assediato da una piccola febbre, con magrezza e debolezza
dolce. d'annunzio, iv-2-1192: una bolla di gomma... si gonfiava
che la vescica s'alza nel palmo d'una mano avanti d'incallire.
abitudine (a un vizio, a una condizione, a una situazione ingiusta,
un vizio, a una condizione, a una situazione ingiusta, dolorosa, ecc.
-che ha le mani callose (una persona). pavese, 10-232:
, i-541: fa [il cipresso] una grande impressione, tutto rugoso, incallito
secoli di sport trova... una selva di curiosità aneddotiche da far gola
, i-363: ci vuol altro che una mezz'ora di buone parole per intenerire
sentimento). carcano, 270: una vecchia servente del luogo, nella quale
segneri, ii-40: hai tu ora una fronte così incallita che nulla a tali rimproveri
, un sentimento, un'idea, una consuetudine). f. f.
... ha da contrastare con una mala fortuna incallita d'anni cin- quantasette
dieci mesi. cicognani, 3-193: ora una donna lì, in quella camera!
, un quartie- rino... una stanza... l'avvocato? coll'
. 5. cronico, pernicioso (una malattia). trattato delle mascalcie,
come comporti ahimè crudel natura / che una colomba sia congiunta a un corbo /
scale, le quali s'incalmavano l'una nell'altra, per ascendere a rompere
nell'altra, per ascendere a rompere una sortita... non potessero adoperarsi.
. f. achillini, 91: quando una virtù all'altra s'incalma / fa
5. ant. incagliarsi (una nave). c. campana,
. c. campana, 3-105: una di esse navi prima ch'arrivasse,
. nieri, 3-99: o per una cosa o per un'altra alla vite
non temere dell'aspro combattimento valesse meglio una franca e nobile diceria militare detta sul
ii-309: canuta ninfa, li aveva incaloriti una vecchiarda del reparto femminile, rugosa e
opera di persuasione. -inasprirsi (una contesa, una lite). segneri
. -inasprirsi (una contesa, una lite). segneri, 1-138:
incalottato, agg. letter. coperto da una calotta. dossi, ii-51:
,... mi pare che abbia una rispondenza nella narrazione di giovanni verga,
. -che avanza minacciosa (una tempesta). manzoni, pr.
è molto incalzante, e porta seco una persuasione che aiutata dalla nostra mollezza e
costumi così come l'antica lingua, dall'una parte e l'altra dell'italia di
, che le dà l'aspetto d'una persecutrice incalzante. -tumultuoso; affannoso
neanche un oggetto. -che richiede una soluzione immediata o una pronta decisione,
-che richiede una soluzione immediata o una pronta decisione, che non consente indugi
tende a infittirsi (un ritmo, una frequenza, ecc.). b
tumultuoso, spasmodico (un sentimento, una passione). alfieri, iii-1-16:
timore ne dovrebbe pur nascere... una disperata risoluzione di non voler più soffrire
discorso); appassionato, ardente (una parola). molineri, 2-93:
incalzante, serenamente distruttore, di una dialettica ru dezza cui il
le schiere con l'arco, essendo una donna, faceva maravi gliare
cagna, 1-172: strisciando le suole in una riverenza che incalzava, chiuse la porta
la vernata. -continuare, proseguire una guerra. amari, 1-2-176: il
: bene aveva a tergo l'italia una terribile potenza, che l'incalciava, formidabile
e un rattenere, come un ristagno, una tituba- zione, un ronzio confuso di
quel mare, fu percossa e incalciata da una foga di vento... impetuoso
); venire dopo, tener dietro (una persona rispetto a un'altra: e
. soffici, v-2-133: basta muovere una pedina sbagliata perché tutta una filastrocca di
basta muovere una pedina sbagliata perché tutta una filastrocca di guai ti precipiti addosso e
nelle domande. 6. confutare una persona, controbatterne le affermazioni, le
mettere alle strette, in difficoltà (in una disputa, in un dibattito, ecc
. - proseguire un discorso dopo una breve gli avesse confessato lo zio in quel
fa più 2-55: gli pose una mano sul capo, lo girò a sé
recipr. -assol. accalorarsi (in una discussione). fantoni, i-46:
gesto drammatico. molineri, 1-175: una miriade d'atomi luminosi e turbi
si incalzavano a mitragliatrice: tica (una scena teatrale). « otto
, 18-26: nel medesimo giungere (una stagione); farsi pressante, richietempo
il litame a gli alberi e indere una soluzione immediata o una pronta decicalzar le
alberi e indere una soluzione immediata o una pronta decicalzar le vigne e per ogni
le vigne e per ogni iugero basta una opera. sione (un problema
- assalire, colpire violentemente (una macagna '(denom. da calx
la forma -za-, esclusivamente toscana, è una corlattia). - anche assol.
di palude. car danno una ducci, iii-2-144: marte, che
-allargarsi, assumere vaste proporzioni (una primo posto; giannetto rutòlo, senza
senza aver ricuperate le battaglia, una strage, ecc.).
antiloco veemenza (un esercito, una postazione). son preda.
gli -figur. prorompere violentemente (una pasernici che i romani volessero fuggire,
era mai stato un e via incalzati da una pioggerella allegra che veniva giù dongiovanni fine
di traverso. d'annunzio, i-121: una gran schiera canspiccate qualità...
alfieri, 1-66: sempre incalzato da una certa impazienza di luogo, io era
ai nostri l'umanità, incalzata da una necessità prepotente, mutare sue vie. d'
: egli scese a nuoro incalzato da una sorda inquietudine. palazzeschi, 1-403:
fatto oggetto di ostilità e polemiche (una persona, un'istituzione). de
l'incalzo fin dentro dal streto a una barza portogalese. giovio, ii-16: l'
quel mulo che al mio genitor fece una calzata al fianco. = deverb.
. eretto, impettito, impalato (una persona). cellini, 2-95
rato (un bene, una rendita). tommaseo [s
cameramento dei loro beni col magnifico disegno di una cassa nazionale per gli invalidi del
tu. piovene, 6-97: era una manovra di monache per incamerare con lei
donde si proceda. io ho fatto una infinità di condennazioni, e una non
fatto una infinità di condennazioni, e una non se ne incamera. varchi, 18-2-21
un mese dovessono aver fatta e incamerata una imposizione a perdita. leggi di toscana,
bartoli, 1-3-172: il condussero ad una fortezza, non molto da lungi, e
mettere, e restringere di forme speciali una cavità nel fondo delle canne da fuoco,
bonsanti, 5-295: egli aveva dissipato una notevole attitudine, una grande energia,
egli aveva dissipato una notevole attitudine, una grande energia, e così gran copia
di materia prima accortamente incamerata, in una sterile accademia. 2. ant
2. ant. versato, accreditato (una somma di denaro). — anche
segneri, iii-3-260: fate che [una fanciulla] si affezioni ad un giovane
coprire il terrapieno per di fuori con una muraglia a scarpa e co'suoi contrafforti
incamiciatura (un proietto, l'albero di una nave, ecc.); fornire
). 4. marin. incamiciare una vela: ricoprirla con un apposito involucro
5. raro. rivestire con una camicia o con un càmice. -in
6. rifl. letter. indossare una camicia, mettersi una camicia o un
letter. indossare una camicia, mettersi una camicia o un càmice (anche con riferimento
un drappello di soldati (che indossavano una specie di camicia bianca anticamente sopra la
tra le quali era stata delle principali una incamiciata ordita per le mani del signore stefano
ordinarono che sopra l'armatura ciascheduno avesse una camicia bianca, però dipoi fu chiamata
stefano colonna dalla porta a faenza con una incamiciata di tremila fanti e malote sta
carta bianca. siri, ¥-1-465: con una incamiciata quei valorosi campioni tutti scintillanti fra
di guastarle, col fare loro addosso una incamiciata. guerrazzi, 1-812:
notte, su la montagna, in una di quelle gloriose incamiciate ove eccellono la
nostri fanti, s'era battuto contro una puntaglia austriaca con la baionetta impugnata come
puntaglia austriaca con la baionetta impugnata come una daga. -per estens. rappresentazione
in partita e cacce di tori e una sopramodo bella e ricca incamiciata, cosa
). che veste, che indossa una camicia o un indumento affine (con
estens.: che indossa un càmice, una tonaca, ecc. (e vi
vi è, per lo più, connessa una notazione scherz.).
vincer. guicciardini, v-258: scoprendosi una grossa imboscata di archibusieri incamiciati, assaltò
porta, 7-33: nel destro corno opponevamo una squadra di bugie, incamisciate di verità
reso più saldo (un muro, una costruzione). bizoni, io7:
, la cui contrascarpa era incamisciata d'una durissima muraglia construtta di stucco e pietre
di vetri per illuminazione per conseguire una migliore (o una particolare)
illuminazione per conseguire una migliore (o una particolare) diffusione della luce.
un argine, di un muro, di una parete, mediante strutture di rinforzo
fargli d ^ re [all'argine] una scarpa, nel più alto, di più
, 0 incamiciatura, per l'una e per l'altra faccia con altro
ha fatto di pianta è propriamente una incamiciatura del vecchio tempio, la
rivestimento stesso. -anche: applicazione di una camicia d'acciaio ai cilindri di motori a
gli alberi di trasmissione alle eliche di una nave. 4. milit. inserimento
tubo detto 'camicia del cannone 'in una bocca da fuoco, in sostituzione della
7. milit. ant. l'indossare una specie di camicia bianca per effettuare sortite
per istruzione del suo incamminamento, mandò per una staffetta a chiedere alla principessa delle
, per aver il comodo d'una villa vicino alla città. metastasio,
servir d'indizio e d'incamminamento ad una riconoscenza. botta, 4-838: le cose
e ogni movimento importano un fine, una meta, un avvenire, e quindi un
rapido. -mandare, volgere in una determinata direzione, far avanzare, far
opre incammina. -far crescere (una pianta). b. davanzali,
davanzali, ii-617: è più facile incamminare una pianta giovane e tenerella nel modo che
tu vuoi che stia, che ridurre una vecchia e trasandata. 3. iniziare
-fornire, addurre, avanzare (una prova). pallaticino, 1-379:
prospero vento verso corinto. -prendere una determinata direzione (un corso d'acqua
/ col cuore gonfio. -assumere una certa piega, un particolare orientamento (
certa piega, un particolare orientamento (una faccenda, una questione). b
un particolare orientamento (una faccenda, una questione). b. cavalcanti,
i-935: chi non vede che orazio fa una graziosa sorpresa al lettore che incamminatosi,
-tendere a un fine, a una scelta determinata; mirare; rifarsi.
richiamo dei vescovi, o signori, è una delle prime misure riparatrici ogni volta che
volta che un governo s'incammina in una via di conservazione. carducci, iii-20-64:
risultato. -ant. formarsi (una lingua). s. maffei,
(un veicolo); salpato (una nave). brusoni, 4-i-14:
: la nave bonera incamminata a portare una compagnia di fanti in regno [fu]
(233): la carrozza, una volta incamminata, seguitò poi, più o
di mal incaminato soccorso, mezzo sepolto da una mina,... dalla crepatura
nostri martiri. -che ha preso una determinata direzione (il corso di un
, diretto a un determinato fine (una persona, una sua facoltà spirituale o
un determinato fine (una persona, una sua facoltà spirituale o intellettuale).
, 2-31: voi siete incamminato per una strada, che altro non vi promette che
. avrebbe certamente preteso che, in una congiuntura simile, don rodrigo facesse una
una congiuntura simile, don rodrigo facesse una gran figura, e avesse in pubblico
dedito con profitto a un'attività, a una professione; incline, versato (in
, versato (in un'arte, in una disciplina); bene informato, introdotto
conoscendo i vizi, elle facciano poi una buona riuscita nel popolo di dio.
5-88: starebbe in me di fargli trovare una bellissima giornata, e la prima persona
persona che vedesse affacciandosi alla finestra fosse una bella sana e colorita ragazza in pianelle
pianelle che attinge acqua alla fontana cantando una canzonetta di caffeconcerto incampagnolata. =
anima finisca a cono tronco, aggiuntavi una mezza sfera, o un segmento sferico,
fanciulli non s'incampiona o s'incandela una qualche goffa caricatura, che ei crede
si fuggisse in asti, incamuffato dentro una veste negra perché noi ravvisassero e pigliassero
briglie sanza freno, e povera sella d'una bardella con piccole scaglie incamutata. baruffaldi
, che non sarà mai altro che una parola vuota di senso, ha incanagliato tutti
, va bene, era figlia di una della mia gente, una sorella di cesare
era figlia di una della mia gente, una sorella di cesare; ma che s'
: ma io non soffrirò mai che una mia figlia s'incanagli così. soffici
pittore e lo scultore s'incanaglierà in una fiera dove il suo quadro, la
incanaglite in questa prosa: ne è nata una furba imbecillità chiamata... modernismo
il dirigere, il far affluire verso una determinata direzione (beni, ricchezze,
l'incanalare la loro ebrietà lirica in una serie di fiati uguali con accenti,
. dirigersi, avviarsi, confluire verso una determinata direzione; seguire un percorso,
che i lazarettisti si incanalassero « per una via pericolosa », ma seppero ritrarsene
molte migliaia di campi e a formarvi una vasta palude. lambruschini, 4-185:
del ponte egli pensò ingegnosamente di costruire una gran pescaia deviatrice delle acque del fiume
del fiume, le quali incanalate in una gora... vanno a mettere
. sospinto, avviato, incamminato verso una determinata direzione; convogliato. bontempelli,
: mi trovai incanalato in mezzo a una folla allegra. soffici, v-2-613: fiumana
: non gli pareva che potesse esistere una soluzione più giusta e più moderna del
4. ant. inserito, incastrato in una scanalatura. g. del papa,
1-1-355: sarà bene che si abbiano una o più stoie di canne intere..
presenta scanalature verticali (il fusto di una colonna). buonarroti il giovane,
cristallo, di braccio e mezzo l'una, con capitelli d'oro, era
grandi, intrapreso, lasciando tra l'una colonna e l'altra tre vani,
tre vani, che attraversati nel mezzo da una sottile cornice dorata si ridividevano in sei
incanalatura delle acque da'tetti ha speso una bella somma. 2. canale
tutti ugualmente grossi e fruttiferi tanto da una parte che dall'altra con bella e
il mero fatto 'materiale 'd'una emancipazione parziale, ma il fatto '
e inesplicabile? cicognani, v-1-357: era una figura che vista una volta rimaneva incancellabile
v-1-357: era una figura che vista una volta rimaneva incancellabile. 2. ineliminabile
ancora di essere prigioniera del vincitore in una reggia rubata agli antichi re e incancellabilmente
punzecchi per promessa / cavarne o d'una veste o d'un gioiello. b.
3. sofistico, pignolo (una persona, le sue argomentazioni).
romei, 228: messer ercole ha una pesante forma? se sarà di formaggio
incancherisci). disus. incancrenire (una parte del corpo, una piaga,
incancrenire (una parte del corpo, una piaga, una ferita); aggravarsi,
parte del corpo, una piaga, una ferita); aggravarsi, peggiorare (
ferita); aggravarsi, peggiorare (una malattia). lorenzino, i-281
d. bartoli, 14-1-106: per una pericolosa piaga che per lungo tempo portò
piaga che per lungo tempo portò in una gamba..., egli sperava che
tosto incancherirebbe. leti, 8-i-18: una piaga... se gli era
irrimediabile; radicarsi (un vizio, una situazione difficile). bandello, 2-53
, incancrenito, imputridito, purulento (una parte del corpo, una piaga, una
purulento (una parte del corpo, una piaga, una ferita); peggiorato
una parte del corpo, una piaga, una ferita); peggiorato, aggravato,
; peggiorato, aggravato, inguaribile (una malattia). bronzino, 1-369
succhiò la marcia dal petto incancherito di una sua calunniatrice. -per estens. pieno
di malanni, coperto di acciacchi (una persona). -anche come epiteto ingiurioso
, 1-2-384: ehimè! quest'è una fìstola / incancherita, cenni, ed ha
confessione. -avvezzo, incallito (una persona). moneti, 143:
spedito. -irrimediabile, degenerato (una situazione). guicciardini, 2-3-269:
3. ant. intristito (una pianta). popoleschi, 615:
andare in can crena (una parte del corpo, una ferita, una
crena (una parte del corpo, una ferita, una piaga); diventare
una parte del corpo, una ferita, una piaga); diventare inguaribile, aggravarsi
diventare inguaribile, aggravarsi, peggiorare (una malattia). -al figur.: contaminarsi
come si può immaginare che, in una società economica così irrigidita, la disoccupazione
non incancreniscano? barilli, 5-175: una volta nel cadere si rovinò una gamba.
5-175: una volta nel cadere si rovinò una gamba. la ferita assai profonda minacciava
doloroso, più tormentoso, esacerbarsi (una pena, un dolore morale, ecc.
diventato cancrenoso, andato in cancrena (una parte del corpo, una piaga,
in cancrena (una parte del corpo, una piaga, una ferita); inguaribile
parte del corpo, una piaga, una ferita); inguaribile (una malattia)
piaga, una ferita); inguaribile (una malattia). -al figur.
, 8-105: ogni tentacolo con cui una volta sentivo, provavo e sfioravo il
pieno d'acciacchi, di malattie (una persona, il suo corpo).
con le case incancrenite che si cascano addosso una con l'altra. 2
, 3-i-331: non gli sembrava neppure più una donna sulla quale si potessero sfogare gli
attribuisti, picchiandomi, quel giorno, una riserva morale... che io
fanciulli non s'incampiona o s'incandela una qualche goffa caricatura, che ei crede
bianca o rossastra; che ha raggiunto una temperatura altissima (un metallo o altro
ardigò, ii-154: la terra era una sfera incandescente raggiante all'intomo di luce
ormai spacciato, messa nel caminetto acceso una paletta a arroventare, morto per morto
punta di scintilla, simile allo sgranarsi d'una seta bianca che si spacca; e
bianca che si spacca; e le seguiva una tenue arricciolatura di fumo. -sfavillante
, appassionato; fervido, impetuoso (una persona, un sentimento). -anche:
sentimento). -anche: violentissimo (una disputa, una contesa, ecc.)
-anche: violentissimo (una disputa, una contesa, ecc.). lucini
.: proprietà di un corpo o di una sostanza di emettere luce bianca o rossastra
. tess. svolgere il filo da una matassa o da una spola e avvolgerlo
svolgere il filo da una matassa o da una spola e avvolgerlo su un rocchetto o
e avvolgerlo su un rocchetto o su una bobina. -per estens.:
incanna, una tesse. n. degli albizzi, 24
fra noi di vino incanna / sino a una botte, e fra 'l ruttar l'
« gambe aggiuntate » a cagione che una volta se le fiaccò e gliele incannarono
piazza. 5. infilare su una canna. viani, 19-692: il
/ poi che gli è stata data una incanata. g. m. cecchi,
i-386: dice qualcun: quest'è una 'ncannata. b. corsini, 4-63:
quattro; collana di ciambelle infilate su una canna. bronzino, 1-422: quel
sistema di due reti a tramaglio: una è disposta verticalmente per circondare uno specchio
piedi. 2. sostenuto da una canna. loria, 5-163: il
dell'albero spoglio / tutti voltati in una direzione / come sui palchi di un
palazzuolo, avendo partorito... una bambina cieca con occhi fracidi e pieni di
, 10-206: sieno contigue e incannellate l'una dentro l'altra le scorze di quelle
assito e le stuoie e l'incannicciato di una fabbrica che non occorre dire.
. 2. sostenere con cannucce una pianta per guidarne la crescita.
di cemento tra le quali s'intreccia una rete di fil di ferro spinato e si
fil di ferro spinato e si schiera una incannucciata fitta. 2. edil.
non può essere coperto dalla voce (una nota, un intervallo musicale).
dentro l'altre e tutte contenute in una prima. d'annunzio, v-1-727:
v'era, ne uscì, ed entrovenne una legione. intelligenza, 31:
., mentre cercava di far morire una femmina amata ferventemente da lui, credendola
sua salvazione,... poiché una incantagione sembrava che fosse stata gittata su
magica. cavalca, 20-42: ebbe una piastra di metallo di cipri, e
risoluto degli altri, lo attraeva con una specie d'incantamento magnetico. bocchelli,
. croce, ii-14-42: l'amore è una condizione giovanile, nella quale rapimento e
dei vecchi palazzi illuminati di striscio da una lampada ad arco pareva gittare sulla via
noi essere il riso di bella donna una cosa incantante assaissimo e fortemente innamora- tiva
sottoposti mari, i colli vestiti di una incantante verdura..., egli è
maniere. incantare1, tr. sottoporre una persona o un oggetto a pratiche magiche
151): vanno ad incantare con una orazione, e il picchiarsi rimane. pagliaresi
. anguillara, 11-33: poi toccando una gleba ancor l'incanta, / e
il torneo, incantato il mantenitore in una rocca. forteguerri, 22-25: pone
proli, 1-228: meglio non era una remota valle / chiedere, ed incantar
. cecchi, 8-120: nella consumazione d'una bibita incantano un pomeriggio.
figur. sedurre, soggiogare, influenzare (una persona, la sua volontà, i
. loredano, 8-73: è venuto qui una ribalda con una lingua vi so dire
: è venuto qui una ribalda con una lingua vi so dire, di quelle che
questa gente. ungaretti, ii-123: una donna s'alza e canta / la segue
— proprio perché stavo dietro ad incantare una sottana. 3. colmare di piacere
in truppa, e incatenate le destre l'una con l'altra in circolo, quasi
a. verri, xxiii-122: una cosa, fra le altre, m'ha
, m'ha incantato: quest'è una specie di bosco tagliato a labirinto.
da ponte, 29: era dotata d'una tal grazia nelle maniere e di tale
simpatie. carducci, iii-16-206: hanno una cotal punta di quella maniera che non
anche alla prosa francese, ma è una maniera così graziosa, e la graziosità
ogni gesto, da ogni sguardo, una freschezza e una grazia che incantavano.
da ogni sguardo, una freschezza e una grazia che incantavano. govoni, 220
guardare il fumo che usciva dal camino di una locomotiva. savinio, 334: ritto
la piazza portando da un lontano oleificio una vena iridata di solfuro non s'era
di partire, brandolin vuole accompagnarmi in una sua automobile bianca che sullo stradone di
punto s'incanta. monelli, i-71: una buona bestemmia disimpegna l'otturatore che s'
incantesimo, di che porta le linee in una brieve cartuccia che lascia a quel misero
otta ho incantata la nebbia più d'una volta. nomi, 5-48: molti col
comprano non si debbiano incantare più d'una volta. consolato del mare,
che saranno stati i compagni dal padrone una o più volte se vogliono partecipare, quando
dire che attalo re l'aveva incantata [una tavola d'aristide] un gran numero
il sonno, di modo che pareva una persona incantata. achillini, 2-33:
ver dirti, / questa mi pare una stanza da spirti: / questo palagio,
espe- dirti; / che non basta una notte a cose tante. caro,
di mèle e d'incantate biade / una tal soporifera mistura, / la gittò dentro
le carte, ovvero spiegar sopra il letto una tela incantata, piena di figure e
idealmente, egli si sentiva attratto da una di quelle cortigiane del secolo xvi che
, ammaliato; soggiogato, annichilito (una persona o un sentimento, una facoltà)
(una persona o un sentimento, una facoltà). casalicchio, 43:
. lenito, attutito (un dolore, una pena). govoni, 9-166:
). govoni, 9-166: come una buccia di madrecicala / sono vuoto di
e l'imbarazzo iniziali avevan ceduto a una sorta d'incantata curiosità che proprio in
5. che esercita o subisce una suggestione profonda; pervaso da un'atmosfera
non potrà farci male; ch'è una vespina gialla incantata lassù nel bagliore.
monia. giamboni, 203: simonia è una istudiosa cupiditade di rivedere le cose spirituali
, 3-27: in piazza giudea sta una vecchia strega e incantatrice. tasso, 10-27
, io direi ch'ella fosse ingannatrice o una incantatrice più tosto, da la quale
sguardo diretto, le tempie grige; e una straordinaria, leggera mobilità delle narici,
(un discorso, la bellezza di una persona o della natura, ecc.
le loro collere non avesse sempre opposto una virtù incantatrice di poche, ma ben
/ perché in prosa men diletta / una dolce satiretta, / che ne i versi
: cotanto per natura hanno queste cose una certa grande... incantazione. papini
lo 'ncantesimo per far diventar la moglie una cavalla. s. bernardino da siena,
, 1-2-n: gittati certi incantesimi sopra una funicella intrecciata di varie fila, con
, per incantesimo, nel guscio d'una melarancia. leopardi, v-254: seneca
imperador della cina, per incantesimo d'una femina, trasformato in tutto altro a
,... usare 1'incantesimo d'una quasi ditirambica lusinga. c. i
frugoni, i-5-243: la bambara è una sirena / d'incantesimi ripiena, / che
: di nauplia m'era sempre rimasta una memoria che, in molti anni, non
quel pensiero d'amore vi stette come una torre, e... vi dominò
! deledda, iv-848: la prese una specie d'incantesimo; ricordò la notte
. g. gozzi, i-16-66: una danza di nani fu un incantesimo per
un brio, d'uno spirito, d'una franchezza incantevoli. barilli, i-41:
. -squisito (un cibo, una bevanda). fracchia, 925:
che per incanti si possa fare che una donna, sanza sua volontà, li sia
berare qualcuno da un incanto o da una fattura; spezzare il vincolo magico dal
fiori così delicata in quell'oro morente componevano una visione maliosa, incantevole, senza realtà
. foscolo, gr., ii-536: una fata, / delle sorti presaga,
piacevolezza, amabilità incantevole (di una persona, del suo comportamento).
scoprire del petto, verrebbe in succhio una persona di marmo; non che uno
ne vuol. un dolce incanto / una è col piè, l'altra col canto
canto ognora. chiari, 5-10: una bellezza perfetta accoppiata ad uno spirito colto
meccanico; ma la sua creazione è una magia ritmica, un vero incanto.
come s'ella portasse nella sua persona una traccia della luce in cui erasi immersa.
tutto appare gratuito e tutto ubbidisce a una profonda legge di necessità. -l'affascinare
può resistere a gl'incanti della bellezza d'una donna o non è uomo o ha
nuovo incanto? assarino, 6-50: una carta amorosa è per un cuor giovinile
il suo incanto. viani, 14-125: una sera d'autunno, che ardeva di
: l'alta notte l'opprime simile a una lunga sincope, a uno straordinario incanto
/ la sera inanzi a ier, che una persona / per una scala entrò ne
ier, che una persona / per una scala entrò ne la fenestra / che guarda
d'incanto e adesso tanto rumore per una capra. -a un tratto;
improvvisamente. angioletti, 1-119: ma una cometa, d'incanto, tremula e
carducci, iii-14-122: il suo poema è una raccolta di stravaganze scritte con uno stile
l'incanto / che la tenesse [una fanciulla] nascosamente. -fare l'incanto
attaccato; e'non la troverebbe [una cedola] / chi fa lo 'ncanto con
dice come egli fu per amore spenzolato da una finestra, e fece per incanto la
, 14-70: ella in cima a una montagna ascende / disabitata e d'ombre
fa, dopo un congruo intervallo, una seconda offerta senza prezzo minimo). -
: il vocìo confuso... annunzia una bella pescata a ora insolita, il
luigi, d'incanto- narsi ascoso in una provincia di spagna. = denom
della perdita presente abbattuti gli animi d'una gran parte di loro, conoscendosi spogliati di
corrispondenza della 'libreria 'per trovare una tua lettera, quando la trovo!
: vide la sua fantesca avviarsi ritta verso una edicola incantucciata in un quadrivio di fianco
stessa casa. bocchelli, 9-163: una casetta incantucciata fra il piede del monte
barba bianca (o anche grigia: una persona). giovanni da samminiato [
vanagloria erano stati interrotti dai pensieri d'una politica nella quale era incanutito. fucini
-giungere alla fine (il tempo, una stagione). ciro di pers,
della santa moribonda? morante, i-206: una bruna, fiera matrona dai capeii incanutiti
. pratolini, 10-449: ci spingeva una passione antica ma che non avevamo mai vissuto
esercitato, provetto (nell'esercizio di una scienza, di un'arte, di
... infìerati dall'uso ferrigno d'una guerra già incanutita sotto il peso di
di pugnar fatti incapaci / si fanno d'una placida natura. leopardi, iii-215:
tanto più è incomprensibile, quanto cli'una bocca obligata si confessa incapace per decantare
e le superstizioni che le conturbarono, sta una religione che placa la superba febbre del