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vol. VII Pag.45 - Da GRIFO a GRIFONE (12 risultati)

. faccia, volto, ceffo (di una persona). - anche: bocca

i-24-156: ho fatta nelle mie osservazioni una divisione di mostacci, grifi, ceffi.

— in senso generico: fare una smorfia. imbriani, 3-106: [

nostri buongustai,... adocchiando una donnina simpaticona, ingrossano e storcono il grifo

il destrier, ma naturale, / ch'una giumenta generò d'un grifo. tasso

e presenta intagliata nella parte piana inferiore una figura umana, pigmea,..

compagni, 3-25: per loro arme portavan una torre nella metà dello scudo dal lato

. porta il grifo ed il leone d'una pietra tra il rosso e il rosa

. di questi son due differenze: l'una ignobile, la quale chiamar possiamo

monti rifei da neve triti / essere una propinqua regione / dove sono i grifon

venne. / esso tendeva in su l'una e l'altra ale / tra la

. panzini, iii-173: c'era una tavola nera, sostenuta da grifoni. piovene

vol. VII Pag.46 - Da GRIFONE a GRIGIO (19 risultati)

cane grigio, quasi un grifone, con una testa irta di peli arruffati.

, 7-356: l'erba miseria cresce come una capigliatura, e fiorisce grigetta e grassa

e in mezzo al grigiastro della polvere una cosa nera. = deriv.

6-58: anche gli olivi biancheggiavano quando una folata voltava le foglie: riprendendo il

incidente, da cui differisce soltanto per una minore intensità). alunno

preso il colore diafano e grigio di una massa penduta d'acque. alvaro,

alla cavallina del tu'zio... una grigetta piccina, anche quella, ma

cominciò a dorare la nebbia lontana: una cima bianca emerse dall'aereo lago tutta

di periferia. -aggiunto o unito a una qualificazione (grigio chiaro, grigio sporco

calvo, sui quarantacinque anni, vestito di una giacca grigio-chiara, d'ottimo taglio.

grigio viola, ecc.) indica una colorazione grigia che sfuma verso quel colore

alto, rigido, grosso, con una barba grigio-rossastra,... camminava lentamente

la barba o i capelli brizzolati (una persona: e spesso sta ad indicare

più per malattia o per vecchiaia (una persona, una parte del corpo)

malattia o per vecchiaia (una persona, una parte del corpo). lanzi

polverosa. moravia, vii-19: aveva una faccia larga, grigia, con tante

; buio, nebbioso, piovigginoso (una giornata, ecc.). giocosa

i-577: sbarcò definitivamente a milano - una grigia alba di autunno. chiesa,

gelosie della stanza che stava immersa in una mezza luce grigia. montale, 97

vol. VII Pag.47 - Da GRIGIOFERRO a GRIGIORE (23 risultati)

, tetro, spoglio (la campagna, una regione, ecc.).

. moravia, xi-204: era proprio una giornata brutta, con le file degli

. e. cecchi, 10-267: da una materia pretensiosa e peritura, che l'

figure e miti teatrali, si distaccava una verità grigia, umiliata, ma carica

-scuro in volto, accigliato (una persona). baldini, 6-117:

7. del mantello dei cavalli costituito da una mescolanza di peli bianchi con peli neri

di pelame grigio isabella: formato da una mescolanza di peli bianchi, neri e

morde. levi, 2-159: teneva una scuderia qui, nel cortile; cavalli arabi

, il-n: io scrivo... una pagina, ogni mattina per sentire se

, li avevo tracciati, su d'una carta giallina, a penna, e

di grigiargento, lucida ed uguale / come una lama. piovene, 5-423: tutto

dei vecchi palagi rinfresca gli occhi come una fontana d'ombra e di silenzio musicale

di silenzio musicale. levi, 2-126: una donna di mezza età, vestita di

plauso, da un affetto, da una dimostrazione di simpatia. sbarbaro, 5-70

l'avevo guardata il giorno avanti: una gigantessa. quadrata e muscolosa in proporzione

colore. fagiuoli, 1-2-135: -avea una casacca scura. -ah, ah,

grigiolare scintillante dell'occhio profondo gli balena una secchezza crudele da battitore di schiavi.

,... ma levandone più da una trafusola che da un'altra viene poi

che da un'altra viene poi grigiolato come una serpe. gelli, 15-ii-434: certe

questo colore (per lo più conferendovi una nota di tristezza o di squallore)

che col verde brillante delle foglie mettevano una nota vivace nel grigiore opaco della lecceta

; foschia. soffici, iii-176: una bianca poetica visione nel grigiore mattutino.

avvenire sarebbe più sereno, ma di una serenità vestita del grigiore delle rinunzie.

vol. VII Pag.48 - Da GRIGIOVERDE a GRILLAIA (19 risultati)

: indossa la divisa grigioverde: ha una carta in mano. jahier, 223:

che chiude parzialmente un'apertura o determina una separazione; grata, graticola. beltramelli

discreta griglia dei peccati. era una griglia a buchi e la faccia del

quei tavoli piantati per terra, sotto una griglia e delle canne. -

- inferriata posta a protezione di una finestra. -griglia di protezione: nelle

. v.]: 'griglia'. è una piattaforma a graticola di grosso legname,

cedevole, sul quale si vuol piantare una fabbrica. 3. insieme di

po'sollevata da terra, c'è una griglia di ferro. g. raimondi,

. locuz. tenere sulla griglia: in una condizione di incertezza, in ansia.

carrucole e grigiioni insabbiati lasciava una breve cornice tut- t'intorno.

far grigliare i capperi non si fa una scaloppa ai capperi grigliati, ma uno sformato

pavimento o parete di protezione costituito da una griglia. -impalcatura di legno o di

risa, vedendo che... una grignapola vorrà volare, come una rondine

. una grignapola vorrà volare, come una rondine? 2. per simil

denti come ferri diacci sulla grata di una cella che racchiudesse la morte. =

pane dinanzi alle golose mostre di una rosticceria. = deriv. dal

: * grillaia 'si dice una possessione magra, tenue. passeroni, ii-14-82

terreno più sfruttato, più inutile, una grillaia, un renacchio insomma. capuana

di questo passo le nostre campagne diventeranno una gran grillaia. panzini, iv-308:

vol. VII Pag.49 - Da GRILLAIO a GRILLETTO (18 risultati)

monotono. lubrano, 2-34: hawi una indisposizione nella potenza uditiva col nome di

ne patisce pare che tenga nel capo una grillaia di sconcerti e lime che rodono

è un passare continuo di veicoli, una grillaia di biciclette. 5.

ghirlanda. malispini, 1-392: con una grillanda in capo mostrando allegrezza

/ di fior sopra crin d'or d'una, grillanda. carletti, 137:

. li tagliano dalla sua parte vergognosa una striscia di carne d'intorno alla sua

sua natura, con la quale fanno una grillanda che mettono sopra il capo dell'

. vasari, ii-784: sopra i balaustri una grillanda di candellieri per quasi incoronare di

sepolcro, costumasi di porre in testa una ghirlanda di fiori in segno della loro

grillandette. rubino, 174: per una nominata simonetta / lo nostro core ha

r preconsonantica si unisce anch'essa con una certa facilità alla consonante precedente: in

., 11 (196): in una botte vecchia e mal cerchiata, un

dall'intelligente grillare dell'occhio, con una capigliatura, come la zucca, indomàbile.

con poco umore ed a fuoco lento una vivanda. = iter, di grillare1

[crusca] -. un grilletto, una mosca, possono essere strumenti dell'ira

. banti, 8-129: era infatti una novità inverosimile per tutti i lavoranti che

11 grilletto. saba, 45: con una repressa ansia il grilletto / premo.

premo. va la terribile frustata / e una sagoma cade. -per estens.

vol. VII Pag.50 - Da GRILLI a GRILLO (7 risultati)

. milizia, iii-303: dipinse innoltre una figura ridicola 4 gryllos ', cioè porco

ali anteriori giallastre alla base; emette una sola nota ripetuta da 180 a 200

guido da pisa, 1-85: vedemmoci una gente sì grande e sì fatti,

stavolta usciva a fare il ballo perfino una negra. era un donnone nudo nudo,

. /... / ma to'una gabbia teco: io con lo spillo

per cosa nuova, unica e rara, una sinagoga di babbioni e quasi una gabbia

, una sinagoga di babbioni e quasi una gabbia di cucchi, d'allocchi e di

vol. VII Pag.510 - Da IMPRECHIO a IMPREGNARE (13 risultati)

-non chiaramente percettibile (un suono, una voce); fioco, confuso, fievole

piccolo, conteneva tuttavia la dote di una somma perfezione e di un valore impregiàbile.

firme, ha più credito, tale una fémmina. = denom. da

deciso, non risolto (un problema, una questione). tommaseo [

salvo, integro (un diritto, una prerogativa). tommaseo [s.

agg. che si può ingravidare (una femmina). -anche: che si può

). ingravidare, rendere pregna (una donna). - anche assol.

bocchelli, 12-322: le figliazioni di una greca imbastardita d'egiziano non riguardano roma

, 1-32: questa, impregnando, una figlia ebbe sola. casti, i-2-18:

elli gli diedono un beveraggio, che una botta gli nacque in corpo; poi

volgar., 4-26: essendo in una contrada due cagne, l'una ricca

essendo in una contrada due cagne, l'una ricca e l'altra povera, avvenne

si fa. 2. rendere feconda una pianta o fertile e produttivo un terreno

vol. VII Pag.511 - Da IMPREGNATIVI a IMPREMIATO (14 risultati)

bella pulitura; li avevano impregnati d'una vernice, dirò così, fatta di

tempo, / sotto il sole: una luce salsa l'impregna / e un sapore

sen sali nitrosi. alfieri, 8-284: una qualch'abil mirra o elettra o

de'pozzi..., radunata in una specie di bacino, dove poco si

quello che le vien condotto, per una specie di lissivazione, dall'acqua proveniente

stracci. caro, 11-117: una buona femina... s'andò di

impregnare), agg. ingravidato (una donna o la femmina di un animale

di un animale); fecondato (una pianta); reso fertile (un

. soffici, v-1-97: entrò come una ventata rapace, tutta impregnata d'odori

di zolfo. algarotti, 1-ix-191: una nuova conformità tra dante e virgilio è lo

intima ambascia, / si ascolta come una musica bassa, / come una lenta

come una musica bassa, / come una lenta musica di chiesa. calvino, 13

che consiste nell'introdurre nel legname una sostanza chimica che lo renda resistente agli

: impremeditatamente uccidere. impremeditatamente assaltare con una visita micidiale. = comp.

vol. VII Pag.512 - Da IMPRENDENTE a IMPRENDERE (17 risultati)

educazione. -iniziare (un viaggio, una salita, un movimento, ecc.

di un argomento, all'esposizione di una dottrina). pallavicino, 1-117:

le difese de'concittadini. -abbracciare (una carriera); coltivare (un'arte,

(un'arte, un mestiere, una professione). giordani, vi-83:

all'uomo che... imprende ora una seconda carriera in prò della lingua non

del genio militare. -sobbarcarsi (una fatica). boccaccio, dee.

anima fatta la virtute attiva / qual d'una pianta, in tanto differente; /

.. il sindaco imprende a costruire una strada per manomettere il fondo di un suo

stabilire, decidere (seguito ordinariamente da una prop. oggettiva). guidotto da

faran di bisogno. -colpire (una malattia). sanudo, lvi-58:

.. stà a la morte di una orribile infirmità... qual l'ha

da siena, 852: come ci verrà una forgia nuova, come ci verrà una

una forgia nuova, come ci verrà una meretrice vestita a la franciosa, subito

subito sarà impresa. -concepire (una speranza). seneca volgar.,

alla sua fine. -prendere (una risoluzione); assumersi (un impegno

-contrarre (un'abitudine); adottare (una usanza, un modo di vivere)

capo... ha tre celle, una dinanzi per imprendere, l'altra nel

vol. VII Pag.513 - Da IMPRENDIBILE a IMPRESA (6 risultati)

che imprendi; / una doppo altra prendi, / che sai

imprenditori di un determinato paese o di una determinata zona. soldati, 2-246

hanno per anni lamentato la mancanza d'una borghesia imprenditoriale a sua volta adatta a

mano sul ginocchio bianca e morta / d'una ferita ritenea l'imprenta. =

prigioni. ottimo, iii-279: in una visione vide uno serafino cruci- fìsso,

agisce (per lo più in seguito a una libera scelta; talvolta per adempiere un

vol. VII Pag.514 - Da IMPRESA a IMPRESA (17 risultati)

se si pensasse alla fine nel principio d'una impresa, non si farebbe mai niente

a quella servire, me ha occupato in una tanto ardua impresa, ch'io stesso

brusoni, 2-71: veramente ella è una dura impresa il voler legare quei sensi

nell'opera di d'annunzio... una semplice reminiscenza, una sola simpatica orecchiatura

... una semplice reminiscenza, una sola simpatica orecchiatura dai 4 canti '[

... è poco meno che una impresa. -attività, opera, considerata

: la guerra troiana è posteriore d'una generazione, o età d'uomini,

oggettiva: assedio, espugnazione (di una città, di un castello);

. di costanzo, 1-272: in una impresa, quando usciva a scara- muzzare

, quando usciva a scara- muzzare con una lancia di gran grossezza,...

da'vascelli carbonai pagasi ora in inghilterra una maniera di contribuzione, se vogliono così

: mi venne la mala idea di aprire una drogheria a rosario, e la idea

capo a un imprenditore individuale o a una società commerciale). -anche:

a stare tutti e tre assieme in una casa nuova, un villino fuori porta

acquisto del quale stava appunto trattando con una impresa di costruzioni. -disus. impresa

assumere un impegno, un compito, una responsabilità; accingersi a un'opera di

un'azione di guerra; partire per una spedizione militare.

vol. VII Pag.515 - Da IMPRESA a IMPRESA (22 risultati)

che sempre si sono posti unitamente ad una impresa particolare. annotazioni sul decameron, 63

io non consigliarò giamai alcuno ad intraprendere una tale impresa quando che li soldati non

-compiere un'azione militare; combattere una battaglia. storie pistoiesi, 1-120:

-fare, finire l'impresa di una città o di una regione: assediarla

finire l'impresa di una città o di una regione: assediarla, espugnarla, conquistarla

la regina. -fare impresa di una merce: commerciarla, trafficarla.

-reggere un'impresa: dirigere un torneo, una giostra. de jennaro, 116

vasari, 4-ii-313: voleva far fare una cappella; ma perché era cosa lunga

-spedire un'impresa: sbrigare rapidamente una faccenda. celimi, 1-26 (71

, 1-26 (71): questa [una sfida a duello] mi pareva inpresa

: parve a'comandanti spagnuoli di arrischiarsi una volta alla impresa troppo tarda dell'acquisto delle

, sf. segno (consistente in una sciarpa, in una catenella, in un

(consistente in una sciarpa, in una catenella, in un elmo, in

catenella, in un elmo, in una stella, ecc.) che gli antichi

gelli, 15-i-259: dice che seguitono tutti una insegna, la quale egli non pone

, 61-39 (v-123): poi d'una giubba ch'avea molte imprese, /

, 3-188: portava il giovane nell'una delle mani un'ancora d'oro, la

che, accompagnata per lo più da una frase allegorica { anima dell'impresa)

): innel mezzo tondo avevo fatto una femmina in bella attitudine a giacere:

diamante in mano col motto 'semper'; una testudine con la vela; il falcone

bargagli, 156: onde amando un'intronato una donna della famiglia nostra de'piccolomini,

diffinizione dell'impresa è ch'ella sia una esplicazione di concetto che

vol. VII Pag.516 - Da IMPRESARE a IMPRESO (13 risultati)

argento e d'oro, dove da una parte fusse questa impresa col suo motto,

dell'accademia degl'intronati, ch'è una zucca da tenervi il sale, col

v.]: 'impresario', chi conduce una compagnia d'attori o cantanti per una

una compagnia d'attori o cantanti per una o più stagioni, in uno

essere fabbricate da un impresario tedesco in una vetreria di calcutta o di bombay. piovene

, lo ingegno dell'uomo che aveva una reputazione già fatta. papini, x-1-679

della musica possa intrecciarle così che l'una faccia risaltar l'altra, invece di opprimerla

. borgese, 1-409: se a una cosa pensava, questa era la necessità «

-in stipendio -che separa chi ha conseguito una laurea, da chi questa laurea non

fondi feudali... restituirebbe ad una gran parte de'cittadini i loro naturali

inevitabile, assoluto (un bisogno, una necessità). jahier, 3-43:

di sorveglianza, privo di personale (una stazione ferroviaria). = comp.

cominciato (un lavoro); iniziato (una azione o un complesso di azioni)

vol. VII Pag.517 - Da IMPRESSA a IMPRESSIONATO (19 risultati)

per necessità. mazzini, 3-303: una guerra arditamente impresa. carducci, iii-11-49

preso a percorrere (un sentiero, una strada). - anche al figur.

delle colonne volgar. [tommaseo]: una pietra preziosa... quelli che

impressionabile e inesperto,... esercitavano una pessima influenza sull'andamento della cosa pubblica

. 2. atto a ricevere una modificazione o un'alterazione permanente per effetto

fotochimica esercitata dalla luce, sensibile (una pellicola o lastra fotografica).

. arila, 267: 'è di una impressionabilità senza esempio'. o non

dipende da due cagioni e non da una sola, e dalla cresciuta mobilità passiva

gozzano, i-809: le fulgenzi avevano una dote impressionante. moretti, iii-74: «

, durante il corso degli anni, una chiarezza sempre più impressionante di stile e

tr. (impressióne). provocare una viva impressione sull'animo; colpire la mente

con le loro rispettive funzioni; provocare una sensazione. castelli, i-239: considerando

2-196: se nel filamento nervoso ritorna una vibrazione riflessa complementaria, e contemporaneamente l'

dallo stesso colore, si dee produrre una vibrazione in senso opposto che rimette in

. fotogr. esporre all'azione della luce una pellicola o una lastra fotografica, registrando

all'azione della luce una pellicola o una lastra fotografica, registrando 5. intr

... può darsi che sia una voce. -macché voce -rispose il ragazzo ingenua-

subire l'azione fotochimica della luce (una pellicola fotografica). = denom.

da carlo che tu gli hai scritto una lettera sulla mia indisposizione in cui dimostravi

vol. VII Pag.518 - Da IMPRESSIONE a IMPRESSIONE (18 risultati)

apportar essempio a gli altri e aprir una franchigia per gli mali impressionati,.

all'azione fotochimica esercitata dalla luce (una pellicola o una lastra fotografica).

esercitata dalla luce (una pellicola o una lastra fotografica). marinetti,

n'ebbe [di visite divine] una immediata e preparativa alla impressione delle stimmate

senso concreto: segno lasciato premendo in una materia adatta a riceverlo; impronta,

insieme con le vocali, alle quali aggiungono una vibrazione, un modo e un'impressione

ingiù, si aggiunga l'impressione di una mano o di una fiomba che lo scaglia

l'impressione di una mano o di una fiomba che lo scaglia a basso,

,... ne ha risentito una impressione nervosa. -con riferimento all'azione

, 1-4-4: oltre... ad una mirabile egualità e conserto di passioni,

che, portandosi a'suoi oggetti con una certa impressione ne'sensi, fa che

scorrendo sulle facoltà organiche, vi stampano una leggiera impressione e ci mettono nella sfera

me l'immagine di un oggetto di una data grandezza. labriola, i-40: ogni

che le strade dove tu cammini dieno una tacita immensa impressione di prati.

unità dell'impressione. alvaro, 2-148: una impressione di felicità pioveva su tutte le

pur resta. savonarola, iii-354: una superbia sottile... tiragli la

in lui tanto tenace impressione che partorisce una invidia dello alieno onore. ariosto,

. pascoli, ii-206: veduto che ha una volta sola il soggetto ne forma sì

vol. VII Pag.519 - Da IMPRESSIONE a IMPRESSIONE (22 risultati)

l'impressione del primo boccone e aspetta una parola. pancrazi, 1-58: sulla

prestanza,... costituendosi per una consacrazione, che si fa di quell'uomo

che ne l'impressione dei libri ne l'una e l'altra lingua avete meravigliosamente agli

iii-9-87: ne cita tre edizioni: una antichissima senza data e luogo dell'impressione.

4-180: io ricevei a i dì passati una vostra, alle cui amorevolezze non mancarò

in roma. manni, 2-69: una delle prime impressioni di questa opera si

animo e ferro, e non con una rocta universale, in la quale la fortuna

essere periculosa e dubia, ma con una impressione gagliarda, da poco numero de

queste nubi e queste impressioni / oltre una leuca ed anche otto staggi / non son

disegno in incavo o in rilievo su una pasta ceramica plastica per mezzo di uno

mediante la quale la colonna sonora di una pellicola cinematografica viene impressionata dal segnale acustico

19. locuz. -avere un'impressione o una certa impressione: seguire una certa opinione

impressione o una certa impressione: seguire una certa opinione; subire una certa suggestione

: seguire una certa opinione; subire una certa suggestione; avere un'idea vaga,

-dare, lasciare un'impressione o una certa impressione: suscitare in altri determinate

tutte le memorie dell'amor passatole davano una impressione incerta ch'ella non sapeva se

vi facevano alcuna impressione. -esercitare una pressione. guarino guarini, 1-335:

, rovinare; fare pressione; dare una spinta, trasmettere un impulso. dovila

contra un muro non vi fara che una leggiera impressione. -fare impeto contro

a dirittura a casale, o fare una ostile impressione nello stato di milano.

organo del senso, provocare o provare una sensazione. landino, 170: la

l'acuto cieco, quale impressione faccia una sfera sopra il sensorio della vista,

vol. VII Pag.520 - Da IMPRESSIONISMO a IMPRESSO (24 risultati)

di un partigiano caduto; è sempre una cosa che gli fa impressione, a quei

a sentire dir bene o male di una cosa, di necessità ne fa impressione;

-fare, produrre, suscitare, lasciare una certa impressione: impressionare, in un

, in un certo modo o in una certa misura, l'animo, la mente

, ii-597: la verità porta seco una certa ammirazione et impressione negli animi nostri

, ii-18: la storia è per essi una specie di spettacolo ottico, che soddisfa

un'impressione di bellezza, ma d'una bellezza sbattuta, sfiorita e, direi

suscitato in roma, e fuori, una grande impressione. cassola, 2-191: la

, ma la morte le aveva fatto una terribile impressione. -ricevere, prendere

andare soggetto a un influsso; subire una pressione, una spinta, un urto.

un influsso; subire una pressione, una spinta, un urto. boccaccio,

può ricevere un'impressione. -provare una sensazione. muratori, 4-16: da

immagine, o il carattere, in una parola, qualche notizia d'esso oggetto

cibi del suo paese. -subire una suggestione; farsi una convinzione. ottimo

. -subire una suggestione; farsi una convinzione. ottimo, ii-288: [

mura vecchie e incapaci di resistere ad una forte impressione. 20. dimin

di oggettivare i problemi della visione con una resa immediata dell'impressione mediante il colore

follia libertaria che doveva fruttare alla francia una gloriosa primavera d'arte com'è quella

mediante tocchi di colore invece che attraverso una precisa definizione del disegno e del chiaro-scuro

limitato le ricerche di medardo rosso ad una specie di alto o bassorilievo. piovene

epica di grande respiro, va cercata una vena di poesia nelle sue opere minori

in un cervello luminoso e infuocato come una lente d'archimede. 2. atto

a modo d'impronta (un segno, una figura, un'orma, un solco

, un'orma, un solco, una ferita, un morso, ecc.)

vol. VII Pag.521 - Da IMPRESSO a IMPRESSO (20 risultati)

entrano in cina debbono avere come salvocondotto una tavoletta di cera su cui è impresso

: si fa partire un corriero, con una tavoletta che i cinesi chiamano * pai

tommaseo [s. v.]: una tazza impressa di figure. carducci,

, / ch'era in tre parti una corona fessa. bandello, 1-32 (i-398

1-32 (i-398): segretissimamente fabricata una lastra di metallo, dentro a quella.

, compresso. leonardo, 2-200: una ninfa o un angiolo... si

viani, 13-93: le caramelle avevano una fasciatura di grande dignità: carta al

causa del deperimento di fogli impressi con una inchiostrazione dozzinale. -con riferimento all'

di sua schiatta impresso, / ch'una sbarra di vaio è per traverso / in

). giuglaris, 124: anco una bomba quando la vediate sparare, direte

sangue il quale scorre nel cervello soffra una vicenda regolare d'aumento e di degradazione

stabile e duraturo (un contrassegno, una qualità, una prerogativa). b

(un contrassegno, una qualità, una prerogativa). b. fioretti,

fantasia o nella mente (un concetto, una convinzione, un'opinione, una percezione

, una convinzione, un'opinione, una percezione); insinuato (un dubbio

in tutti gli uomini è naturalmente impressa una certa notizia di dio. ammirato,

andava col capo rincalcato nella spalla da una parte. 11. infuso (un

infuso (un abito buono o cattivo, una virtù, un vizio); suscitato

, destato (un profondo sentimento, una duratura passione). petrarca, 73-85

doti e prerogative particolari; dominato da una forte impressione. dante, par.

vol. VII Pag.522 - Da IMPRESSORE a IMPRESTITO (13 risultati)

natura... restò impressa d'una tal quale abbottonatura britanna che fu poi

. mocenigo, li-1-600: impresso in una opinione, si dimostra tenace. testi,

malignarlo ed esporlo alle pubbliche risa in una commedia. -male impresso: prevenuto

subito l'operazione della me- sticatura (una tela da dipingere). f.

. peppi, xxxix-i-122: qui consacròmi una casella umile / de mirto e lauro

addetto au'allestimento e al funzionamento di una o più macchine da stampa (ed

... ed invero l'impressore d'una di loro, che 10 avviso essere

detta opera compiere, ristette a vedere una gran pezza maravigliandosi della impressura del detto

che non credete, se io fosse in una terra e luogo abitato, dove io

oltra la paga ordinaria, dette una imprestanza di tre lune, cioè un

la più ingenua eloquenza del cuore a una ciocca di capelli, a una piega

a una ciocca di capelli, a una piega, chi dirà dell'affetto che furtivamente

7 ~ 53'n'è venuta una razza in cui il fondo olandese, e

vol. VII Pag.523 - Da IMPRESTO a IMPREVEDERE (20 risultati)

mallevadori taluni fra'miei compatrioti, d'una in altra di quelle società d'im-

del mondo, e rendersi grande in una potente repubblica (oltre il preso imprestito

idem, lviii-158: fu poi leto una supplicazione di le monache di santa chiara di

, 1-15: aperti gl'imprestiti sopra una, due o tre teste, un giovane

sola somma di mille lire voleva formarsi una rendita considerabile su lo stato, s'

imitato da un'altra opera o da una determinata corrente artistica. g. capponi

pur creduto di essere suscettibile di donare una fusione omogenea, un timbro speciale e

4. ling. adozione di una parola (o anche di un costrutto

un costrutto, di un nesso) da una tradizione linguistica diversa. 5.

cattaneo, i-1-308: l'espediente di pigliare una novella ad imprestito dalla « fiammetta »

, artificioso. lupis, 496: una donna fatta moglie di duoi fratelli,

fratelli, un imineo d'imprestito, una sposa cognata, un incesto che puzzava

, 11-215: l'uomo che prende una forma d'imprestito ha l'ironia dentro

. sbarbaro, 4-85: spinto in una sala dove a mia insaputa gente mi

e vi è per lo più connessa una notazione scherz.). caro

in disparte / sta- vansi [in una certa fabbrica e spaccio aperto al pubblico]

non può essere ignorato, trasgredito (una legge, un ordine, ecc.)

necessario che l'autorità del monarca abbia una certa, costante ed impreteribile direzione. alfieri

non può essere omesso o tralasciato (una condizione o una modalità essenziale, un

omesso o tralasciato (una condizione o una modalità essenziale, un dovere, ecc

vol. VII Pag.524 - Da IMPREVEDIBILE a IMPREZZEVOLE (16 risultati)

.. è anche un aiuto e una difesa del principe, un modo di assicurare

che si sarebbe potuta evitare solo se una botola fosse stata (e non era

722: il segreto mi raccontò anche una visita assai impreveduta che avevano ricevuto.

quale par che entri nell'animo quasi una potenza misteriosa che solleva... tutte

improvviso di lagrime, dalle quali usciva una confessione non meno impreveduta che imbarazzante,

prima non provai che un'oscura irritazione per una novità tanto impreveduta. -sorprendente

tanto impreveduta. -sorprendente (una persona). landolfi, 14-189:

persona). landolfi, 14-189: una volta, al caffè notturno...

/ stilla del suo falerno / in una coppa d'attica fattura. carducci,

1-197: l'imprevidenza di cui date una prova nelle vostre ultime lettere, quello strano

dello spirito. carducci, iii-6-227: una battaglia... imprevista diedero quei di

gli studi,... trovammo una società del tutto imprevista, e ognuno di

sulla scena con l'obbligo di recitare una parte imprevista. pavese, 3-198:

città marmoree abbacinanti di candore, ecco una città tutta rosea: giaipur. moretti,

dell'uomo. bonsanti, 5-297: una luce verdastra... s'impreziosiva

volume... si impreziosiva di una vistosa sopracoperta che aveva disegnato di suo

vol. VII Pag.525 - Da IMPRIA a IMPRIGIONATO (8 risultati)

di liberarmi dei miei impegni, minacciandomi una vita di umiliazione se non mi imprigiono

: la cartolaia si è alzata, mostrando una persona snodata e formosa, vestita o

di un certo liquido giallognolo imprigionato in una bottiglia nera ed antica. b. croce

la communicazione, non che la dilatazione d'una pestilenza e di poter purgare in breve

bottoni restii della camicetta il seno di una bianchezza pazzesca. -far penetrare.

104: per non cadere in una carestia imprigionare i grani! 5.

le sue ginocchia. montale, 3-245: una tagliola per i topi m'è scattata

effetto, se imprigionano la vita di una società nello stesso tipo di meccanismo.

vol. VII Pag.526 - Da IMPRIGIONATORE a IMPRIMATUR (16 risultati)

vive negli omeri. pea, 1-136: una cordicella a treccetta i quali cattivano

governo e che per conseguenza non chiederebbe che una giusta e salutare libertà. g.

. linati, 16-258: imprigionato in una selva di giunchi e di canneti,

giace là... ai piedi d'una... collina d'abeti.

e da due verdastre finestrelle imprigionate da una doppia inferriata. -incanalato, regolato

saggi, restano per così dire imprigionati in una oscura esattezza. b. croce,

nostri atti purificati, sono, come una terzina di dante, una musica slanciata e

, come una terzina di dante, una musica slanciata e imprigionata in una geometria

, una musica slanciata e imprigionata in una geometria. 8. dominato,

8. dominato, soggiogato (da una volontà più forte, da una passione

da una volontà più forte, da una passione, un dubbio, ecc.)

men pernicioso del primo: ed è una sventurata voglia de'magistrati imprigionata per sua

mazzini, 8-209: la vita è una guerra: guerra d'emancipazione per lo spirito

: in quel corpo si agita imprigionata una forza immensa. -vincolato.

così buono. alberti, i-69: una famiglia, massime alla nostra la quale

voler andare allo inferno che fare una simulazione contro a'comandamenti di dio.

vol. VII Pag.527 - Da IMPIUMATURA a IMPRIMERE (12 risultati)

duratura (come un'orma sul suolo, una scia nell'acqua, un solco nel

nell'acqua, un solco nel campo, una ferita, una piaga, un morso

solco nel campo, una ferita, una piaga, un morso nella carne, ecc

obbligato esso ufiziale a porgli dentro ad una borsa e, legatala diligentemente nel collo

far passare i capi della legatura per una salimbacca, e questa ripiena di cera,

santa imagine. 2. riprodurre una figura o una scrittura mediante incavo;

2. riprodurre una figura o una scrittura mediante incavo; improntare, incidere

-colpire, urtare qualcosa; esercitarvi sopra una forte pressione. - anche assol.

. viene di mano in mano l'una parte sua a percuotere, ad imprimere e

-assestare con violenza (un colpo, una percossa). - anche al figur

t'impressi. moravia, xiii-256: stese una mano,... la quale

tracciare (un segno); riflettere una figura (lo specchio). bandello

vol. VII Pag.528 - Da IMPRIMERE a IMPRIMERE (18 risultati)

, un movimento); comunicare (una forza); dare (una direzione)

comunicare (una forza); dare (una direzione). sarpi, vii-38:

tra l'indice e il pollice portava una tabacchiera d'argento, alla quale imprimeva

uno squarcio nel quale cadeva lo stellato; una costellazione vi entrava sghemba, come se

de gli olandesi. -assegnare (una missione, un destino). de

... imprimono al paesaggio di fuoriporta una configurazione nuova e graziosa. bernari,

il credere che le ricevute offese imprimano una macchia su l'anima? cesari [imitazione

nei sensi o nell'animo di qualcuno una percezione, un'idea, una nozione

qualcuno una percezione, un'idea, una nozione, una convinzione; insinuare un

, un'idea, una nozione, una convinzione; insinuare un dubbio, un

omni- potente iddio gl'imprimé nello intelletto una certa presenzia della trinità, in modo

324): col solo contegno, con una certa sicurezza nativa, con una sprezzatura

con una certa sicurezza nativa, con una sprezzatura signorile,... riuscivano

iv-1-451: pronunziai le ultime parole con una voce più ferma e più lenta, come

più lenta, come per imprimerle a una a una su l'anima della donna.

, come per imprimerle a una a una su l'anima della donna. piovene

imprimono nel cervello di ognuno e lasciano una certa misura, anche ne'più grossi

e di fissarvi per sempre l'immagine di una originale bellezza. sbarbaro, 2-56:

vol. VII Pag.529 - Da IMPRIMERIA a IMPROBABILITÀ (14 risultati)

valore intens. e premère 'esercitare una pressione '); cfr. fr.

delineata e piana, e poi da'una buona e grossa imprimitura di pece e mattone

vasari, i-164: conviene far prima una mestica di colori seccativi, come biacca,

, xxii-i: di donne io vidi una gentile schiera / questo ognissanti prossimo passato

questo ognissanti prossimo passato, / e una ne venia quasi imprimiera, / veggendosi

sconosciuto processo di imprimitura, a ricevere una specie di encausto. e. cecchi

impr incip ésso). raro. sposare una principessa. goldoni, x-686

. c. bini, 1-287: riferendo una verità improbabile, sebbene di natura sua

c'è il caso siate premuti da una sopraggiunta donzella, che apre a mezzo

. croce, iii- 25-34°: già una generica considerazione psicologica rende improbabile, e

a torino per molti esami e per una laurea molto improbabile. montale, 3-272:

dopo alcuni mesi di dimora entro d'una città. carducci, iii-10-321: che esso

). mobili) attribuire ad una sfera vastissima sopra tutte leche non può essere

essere verificato; che non è dimoaltre una celerità incomprensibile,... e,

vol. VII Pag.530 - Da IMPROBABILMENTE a IMPROGRESSIVO (10 risultati)

la sapienzia lacedi passaggio un'inverisimiglianza, una improbabilità di rata? imbriani, 2-36:

v-1-881: era un figlio della terra, una creaimproba questo detto. savonarola, 8-i-439

, iv-330: si è raccapezza? sarebbe una fatica improba. detto qui di non

da in-con va luogo a una pronuncia sul merito, in quanto

grammatica antica (con riferimento a una domanda giudiziaria, e della retorica

quanto egli vedendosi pur dispregiare, una morte, tempestata di diamanti, che improcellava

anzi, sereno, che si risolve in una improcellata! alieni da la improbità,

, i-30: l'ostinato favore di una setta astiosa, intenta sempre a deprimere i

procuste, predone mitologico che comodo e una ragione colla quale salvar potesse il senato.

d'impiegati e di intermediari, una bella porzione di quella somma sarebbe andata diret

vol. VII Pag.531 - Da IMPROMESSA a IMPRONTA (15 risultati)

inca tenavano i popoli a una prima forma di improgressiva civiltà.

s. giovanni boccadoro, i-89: aveva una sua figlia molto bella, / di

ed è usato per certificare l'autenticità di una messa. albertano volgar

lasciate dalle creste epidermiche dei polpastrelli su una superficie liscia e costituite da una serie

su una superficie liscia e costituite da una serie di linee curve diverse per ogni

impronte digitali. moravia, i-11: una camera d'albergo di terz'ordine all'alba

-figura e leggenda impresse in rilievo su una moneta o una medaglia; conio.

impresse in rilievo su una moneta o una medaglia; conio. malispini, 123

qua'fiorini, gli otto pesavano once una, e dall'uno lato era la 'mpronta

dell'oro e dell'argento marcato con una certa impronta del comune o del

-bollo (recante uno stemma gentilizio, una figura, una sigla, un motto

uno stemma gentilizio, una figura, una sigla, un motto) ottenuto imprimendo

, che costituisce il segno distintivo di una persona, di una famiglia, di

segno distintivo di una persona, di una famiglia, di uno stato, di una

una famiglia, di uno stato, di una fabbrica

vol. VII Pag.532 - Da IMPRONTA a IMPRONTARE (31 risultati)

* carecter anime * (cioè a dire una maniera d'inpronta che segna l'anima

l'occhio abbiamo noi, che è una delle potenzie dell'anima; e della fede

leopardi, i-964: ciascun uomo è come una pasta molle, suscettiva d'ogni possibile

atene e di roma portano seco come una impronta del differente genio di quelle. cesarotti

leopardi, i-734: la letteratura di una nazione, la quale ne forma la

scorgeva l'impronta lasciata sull'uomo da una sola idea, e la purezza di

, 8-59: non si può tollerare che una cosa avvenga indifferentemente, per caso,

-aspetto generale di ima persona o di una cosa o di un luogo; aria

triste dei disgraziati. pascarella, 1-156: una impronta medioevale ha tutto il paese.

, 5-487: eppure, così ridotta una larva di sé, qualcosa è ancora in

in lei vittorioso: il segno d'una investitura, l'ombra d'una parentela so

segno d'una investitura, l'ombra d'una parentela so vrana, l'

oggetto o scultura ottenuta mediante fusione in una matrice o in uno stampo; calco,

. fossile costituito dal segno lasciato su una roccia da un organismo animale o vegetale

gesso, dell'arcata dentaria o di una sua parte, utilizzato come modello per

. tecn. matrice da cui si ottengono una o più forme in rilievo simmetriche rispetto

un marchio che certifica l'originalità di una lettera, di un documento, di un

si ottiene (versandovi metallo fuso) una scultura, un oggetto, o matrice

riferimento alle caratteristiche fisiche o morali di una persona). beicari, 4-162:

, bellissima gente, che paiono di una sola impronta. g. gozzi, i-15-139

: la nostra buona madre ch'è una medaglia di fino e ben purgato metallo

in tasca (ne porto sempre) una dozzina di questionari in bianco nel caso mi

denaro..., ti accludo qui una lettera del cellini figlio.

in lettere assai maggiori dell'ordinario, una terza parte di questa voce cristiano,

, agg. ant. che imprime una determinata forma, un determinato carattere.

, / c'ad improntar sull'erbe una figura / di dieci palmi esce di

con le loro zampette. -imprimere una figura o una leggenda su una moneta

zampette. -imprimere una figura o una leggenda su una moneta o su una

-imprimere una figura o una leggenda su una moneta o su una medaglia; coniare.

una leggenda su una moneta o su una medaglia; coniare. leonardo, 2-465

il bollo sarà nel fabbricarla improntata di una marca particolare da noi ordinata. parini

vol. VII Pag.533 - Da IMPRONTARE a IMPRONTATO (20 risultati)

migliaia. -formare per mezzo di una matrice. ventura rosetti, 1-167:

. conferire, comunicare, infondere (una caratteristica, una qualità, ecc.)

comunicare, infondere (una caratteristica, una qualità, ecc.). passavanli

: la tal testa fu ritratta da una forma che fu improntata in sul viso

2-47: la passione ricopre l'intelletto come una ruggine, e toglie che vi s'

desinenza, imprónto). impresso (una figura o una leggenda: su una

). impresso (una figura o una leggenda: su una moneta o su una

una figura o una leggenda: su una moneta o su una medaglia);

una leggenda: su una moneta o su una medaglia); coniato (la moneta

modo di cesari antichi, e dall'altro una aguglia. c. bartoli,

numeri. bellori, iii-39: gli regalò una collana d'oro con la medaglia,

... di improntarmi senza indugio una cambiale quando non abbiate altro mezzo.

principe... improntare... una porzione di troppe sue ad altro sovrano

mercatante caursino avea improntato da uno francesco una quantità di pecunia a pagare in parigi

visibile, evidente (il carattere, una virtù, un vizio che si rivelano

nella mente; radicato (un sentimento, una virtù, ecc.).

-che reca in sé il ricordo di una condizione, di una realtà precedente.

il ricordo di una condizione, di una realtà precedente. d'annunzio, iv-2-566

. -permeato, impregnato (di una qualità o caratteristica); contraddistinto,

con cartelli improntati... a una strafottenza quasi provocatoria.

vol. VII Pag.534 - Da IMPRONTATO a IMPRONTO (12 risultati)

che esprime uno stato d'animo, una passione, ecc. (il volto,

. era livido, scarno, improntato di una straziante sofferenza. 4.

bruno, 3-793: che devi pensar d'una bestia viva e tutta intera, che

la divina improntazione, e formarono tutta una immagine d'aquila. = deriv

del liberalismo contro il clero campagnuolo fu una ingiustizia, fu una improntitua. pucci

clero campagnuolo fu una ingiustizia, fu una improntitua. pucci, cent.,

de'ricci, 174: facciamo pur qua una grande improntitudine e grande istanza di essere

betteioni, iv-193: era d'avviso che una grande ragione ci volesse perché e velina

/ parere impronta. baretti, 6-211: una di queste impronte donne trovai a peagones

po'di torta. pananti, ii-327: una presa di tabacco si può offrir,

o del casanova. -importuno (una richiesta). giov. cavalcanti,

sollecitudini de'richieggenti famigli fussero fatte per una provvidenza di mostrare che quelle così fuori

vol. VII Pag.535 - Da IMPRONTO a IMPROPORZIONALITÀ (11 risultati)

, sm. ant. impronta (di una moneta, di una medaglia).

impronta (di una moneta, di una medaglia). gualdo priorato, 4-39

scolpitovi e spianate pari, luccicanti, una bellezza: ma un gabba l'occhio.

: i baschi... hanno una lingua affatto scevra dall'impronto indiano.

oggetto o scultura ottenuta mediante fusione in una matrice o uno stampo; calco.

suoi, se per quello acquistare non una mano,... ma..

: uno scoppio d'improperii urlati da una voce femminile risonò per tutta la scala

pavese, 9-27: sentimmo appena cominciare una lagna d'improperi e minacce, che

in un processo che giunga fino a una pronuncia sul merito, perché manca dei

e diritto sostanziale (nel processo civile, una domanda o un'azione giudiziaria).

civile, l'essere improponibile (una domanda o un'azione giudiziaria)

vol. VII Pag.536 - Da IMPROPORZIONALMENTE a IMPROPRIO (13 risultati)

olio overamente il lagrimo dell'abeto sia una cosa medesima, quantunque più chiaro e

forma in se medesimo dell'accoppiamento loro una falsa scienza. muratori, 8-i-263: ne'

, 1-294: varrommi a provarlo d'una regola sottile che 'l signor cavaliere ne

impròprio). ant. privare di una qualità essenziale, snaturare, alterare.

scrittori: ant. privato di una qualità essenziale, snaturato, alterato.

l'assurdo si nasconde dal sofista in una delle premesse mediante l'improprietà del parlare

con un'idea, un fine, una condizione. sagredo, i-3: promette

in un picciolo ed angusto sito d'una sola camera succedano tutti gli eventi di

: l'inadeguatezza e l'improprietà di una teoria rispetto alla cosa teorizzata non toglie che

c. gozzi, 1-78: si traeva una delle scarpe di ferro, correva al

appropriato al concetto che vuole esprimere (una parola, una locuzione, ecc.

che vuole esprimere (una parola, una locuzione, ecc.). scala

'mi sembra affatto impropria a significare una germanica istituzione. carducci, iii-16-168:

vol. VII Pag.537 - Da IMPROROGABILE a IMPROVARE (18 risultati)

castel rodrigo. -che implica una condizione, vincolante (una donazione)

-che implica una condizione, vincolante (una donazione). de luca,

occorrenze di guerra,... è una calunnia impropria. de luca, 1-3-2-31

de luca, 1-3-2-31: questa era una certa regolarità impropria, non abile a

vetro, sia l'aria, è una cosa troppo impropria. giannone, i-297:

che sia un favellare improprio, dire che una gran memoria escluda un grande ingegno.

, fuori luogo (un atto, una proposta, e, anche, un'occasione

, e, anche, un'occasione, una circostanza). masuccio, 269

pertinente, evasivo (un discorso, una risposta). giuseppe di santa maria

-improvvido, imprudente, malaccorto (una decisione, un discorso, un comportamento

in udire questo improprio esordio dovettero aspettare una somigliante conclusione. delfico, i-189:

5. mediocre, ordinario (una persona). f. f.

agamennone vestito da ballerino... è una di quelle figure che noi italiani esporremmo

impropri valgono a mezzo del verso come una sillaba sola. 8. matem

. -in partic. punto improprio di una retta: la direzione della retta stessa

. ant. disapprovare, rinsecchire (una persona, per lo più anziana; riprovare

alla prosperità; che si trova in una condizione prospera, fortunata.

. ant. infelice, sfortunato (una circostanza, l'esito di un'impresa,

vol. VII Pag.538 - Da IMPROVATORE a IMPROVVISAMENTE (11 risultati)

come fonte di certezze se non l'una o l'altra osservazione materiale.

disciolse tostoché ella ebbe dato alla francia una costituzione, improvvidamente lasciandola senza appoggio.

giamboni, 10-51: improvedenza è una cattiità di mente per la quale l'

inconsapevole; incauto, poco accorto (una persona, la sua natura).

sarpi, i-1-116: conviene ben dire una di due cose: o che essi veggono

2-434: fu improvvidissimo il volere di una dimostrazione negativa farne una provocatrice. guadagnoli

il volere di una dimostrazione negativa farne una provocatrice. guadagnoli, 1-i-322: ma

star coll'orologio! cattaneo, iv-1-453: una politica improvvida annuncia nei giornali il proponimento

s'era sentita mordere dalla prepotenza di una passione, esclusiva e certamente anche improvvida

la porta della mia camera, entrarvi una persona,... venire al

, nella mattina, allo svolto di una qualche via urbana, su 'l marciapiede

vol. VII Pag.539 - Da IMPROVVISAMENTO a IMPROVVISAZIONE (22 risultati)

con un certo ritmo, e con una certa misura, secondo il genio e l'

: mi domanda ch'io le comunichi una raccolta d'alcune mie lettere impro- visamente

alba ricomincia, e qua, in una remota stamberga, improvvisa un'operazione,

partic.: eseguire con uno strumento musicale una composizione creata sul momento. - anche

soddisfare un'esigenza improvvisa, per risolvere una situazione imprevista; eseguire un compito o

. 5. rifl. assumere una funzione o un compito, dedicarsi a

ed a bella prima l'ho pigliata per una improvvisata della fulvietta: così gli uomini

. quella improvvisata rende a un tratto una frescura così sensibile, e per quella

dati, 1-249: appresso di sé tenne una scelta de'più valorosi, per soccorrere

a soggetto (un componimento poetico, una composizione musicale o un discorso,

composizione musicale o un discorso, una predica, una rappresentazione scenica).

o un discorso, una predica, una rappresentazione scenica). -in partic.

momento stesso nel quale viene creato (una composizione musicale). giordani,

. croce, ii-1-129: il giornalista fa una filosofia improvvisata, una storia improvvisata,

il giornalista fa una filosofia improvvisata, una storia improvvisata, una arte improvvisata.

filosofia improvvisata, una storia improvvisata, una arte improvvisata. gobetti, ii-217:

possono constatare in prezzolini le colpe di una religiosità improvvisata, non sorretta da un

3. che svolge un'attività, una funzione o una parte senza esservi preparato

che svolge un'attività, una funzione o una parte senza esservi preparato, per lo

2. per estens. chi assume una funzione o una parte o si dedica

estens. chi assume una funzione o una parte o si dedica a un'attività senza

un testo o della memoria o di una preparazione precedente, ma nella quale la

vol. VII Pag.540 - Da IMPROVVISO a IMPROVVISO (22 risultati)

crisi edilizia sta per scoppiare. è stata una febbre, una follia, questa improvvisazione

scoppiare. è stata una febbre, una follia, questa improvvisazione della terza roma

coglie di sorpresa (un'insidia, una notizia, ecc.); che si

senza alcun segno premonitore, subitaneo (una sventura, un pericolo, la morte

, percosso già immediatamente da dio con una improvvisissima morte. a. cocchi, 4-2-243

vennero quella mattina a parole che produssero una improvvisa rottura. cesarotti, 1-ii-50:

inatteso, suscitando sorpresa (un suono, una luce, un'immagine, un odore

, v-1-312: tutte le navi, a una a ima, conservando la distanza,

pietro appare improvvisa al di là di una striscia di fumo. 2.

(un'idea, un sentimento, una passione, un gesto). ariosto

le risposi con insulti, dicendole ch'era una sciocca od una visionaria.

, dicendole ch'era una sciocca od una visionaria. -formulato senza riflettere,

un componimento poetico, un discorso, una composizione musicale). baldi,

. 4. inatteso, inaspettato (una persona). ugurgieri, 43:

; ignaro di un pericolo incombente (una persona). malispini, 44:

, 32-270: questa sera, abbiamo una riunione di forse 250 italiani, operai i

italiani, operai i più, con una cena gratuita:... poi improvvisi

demetrio aurispa erano quasi sempre inspirati da una poesia. bocchelli, 2-xix-577: nel settecento

poeta insigne: / canta improvviso come una calandra. carducci, iii-13-162: conversava erudita-

aretino, 20-45: venne per me una sera dopo le avemarie, allo improviso.

1-47: quivi a lui d'improvviso una donzella / tutta, fuor che la

per... pigliar partito in una questione all'improvviso. -di primo acchito

vol. VII Pag.541 - Da IMPROVVISTO a IMPRUMARO (8 risultati)

nannini [ammiano], 203: affrontando una banda de'nostri soldati alla imprevista,

confortatore di condannati, uno spettro, una larva. -senza preparazione, affrettatamente

imprìto). fare inclinare eccessivamente. una nave di prua (per errato dislocamento

! basta tal volta, non dirò una predica sola, o buffonesca, 0

spinge ad atti temerari, sconsiderati (una passione). goldoni, vii-569:

non vi essendo andato si sono trasportati ad una stamperia, dove si stampaall'impruntar0:

affare della diligenza è grave; per una qualche imprudenza di postiglione, cinque persone

. 4. dir. una delle possibili forme in cui può concretarsi

vol. VII Pag.542 - Da IMPRUNARE a IMPUDENZA (21 risultati)

questo suo fedele, vidde in su 'n una cima d'un fico un bello fico

maggiore aperta molte volte impruna / con una forcatella di sue spine / l'uom

con i propri rami spinosi; formare una barriera spinosa (con riferimento a un

fianco d'un vivo ed arcigno balzo una maniera di grot- ticella, della quale

imprunava per traverso la metà della bocca una forcata di spini. periodici popolari, i-42

molte terre cattoliche. -rendere pungente (una frase, un discorso). thovez

ricoperto di spine (il fusto di una pianta). 0. targioni tozzetti

nella tua / anima azzurra come in una nube. d'annunzio, ii-239: i

stato, riteneva, un estro, una scalmana fantasiosa. 2. per

3. figur. letter. incipiente (una stagione). d'annunzio, iii-1-1099

volta / tra i sorrisi fievoli / d'una risorta primavera impube. 4

: nelle commedie di aristofane domina sempre una impudente satira e una licenza sfrenata.

aristofane domina sempre una impudente satira e una licenza sfrenata. papi, 3-ii-173:

, iv-321: credimi: ci vuole una stupida bassezza, o una sovrumana filosofìa per

ci vuole una stupida bassezza, o una sovrumana filosofìa per lasciarsi a beneplacito d'

indurvisi con lassarsene alquanto pregare e con una certa timidità, che mostri quella nobile

): si trattenne poi, con una certa sfacciataggine, e, nello stesso

(107): si trattenne poi con una certa impudenza]. tommaseo, 15-26

linguaggio potente su tutti i cuori, una forza che vince ogni ritrosia, vince

pedante. carducci, ii-3-336: eccoti una manciatella di osservazioncelline mie, le quali,

ne andremo? » asserì mariagrazia con una specie di disperata impudenza, guardando negli

vol. VII Pag.543 - Da IMPUDICAMENTE a IMPUGNALARE (15 risultati)

119: un cristiano mescolarsi impudicamente con una saracina: non si dee far,

né pensare. carducci. iii-19-60: una società che in alto e in basso,

impudicità della sua balia gli aveva causato una piaga mortale nello stomaco. = deriv

... fu tanto continente, che una bellissima donna, essendosegli colcata accanto ignuda

il quadro rappresenta il santo in conspetto di una croce gigantesca su cui una femmina ostenta

conspetto di una croce gigantesca su cui una femmina ostenta la impudicizia delle sue membra

cui l'atto matrimoniale è... una impudicizia obbligata, un'indecenza riscattata a

, ogni volta che avessi notizia che una meretrice, o donna impudica, ancorché

uccidi. è un'impudica maliosa, una falsa astutissima. 2. che denota

braccia, si dondolavano cantando a squarciagola una canzone impudica. sanminiatelli, 11-14:

, volgare. soffici, v-2-511: una moltitudine confusa d'impiegati, di operai

, finalmente bodoni le aveva disciplinate in una teoria paradossale, e l'adelaide denudate

. alvaro, 14-14: viaggiavamo in una lussuosa macchina, con l'impudore proprio

si compiace ed impuerilisce nel ventaglio d'una gran barba professorale. = denom.

: che è suscettibile di impugnazione (una sentenza, un provvedimento, un contratto

vol. VII Pag.544 - Da IMPUGNAMENTO a IMPUGNATO (15 risultati)

monti, 10-228: sull'omero si getta una rossiccia / capace pelle di lion,

cadente / fino al tallone, ed una picca impugna. [sostituito da] manzoni

sciabola, era diventato più pallido di una carogna. g. bassani, 5-283:

non ti muterai di niente, secondo che una è la mano che quando impalma si

eleggere, scegliere (un partito, una linea di condotta). storia di

bocchelli, 14-256: nello sguardo c'era una sofferenza e una disperazione d'uomo e

nello sguardo c'era una sofferenza e una disperazione d'uomo e d'animale, che

la necessità d'impugnare né pure una spada. = denom. da

con prove o argomenti un'affermazione, una dottrina, un giudizio, un'accusa

... cioè combatteno nel mio cuore una nuova cre- denzia, ch'io avea

. che ha virtù di combattere una malattia (una medicina, un rimedio

virtù di combattere una malattia (una medicina, un rimedio).

annunzio, iv-2-703: la vergine era una forza nuova, una bellezza chiusa,

la vergine era una forza nuova, una bellezza chiusa, un'arme non ancora

avversato, confutato (un'affermazione, una dottrina, un giudizio, un provvedimento,

vol. VII Pag.545 - Da IMPUGNATORE a IMPULSIONE (14 risultati)

io era ferito. guerrazzi, 2-197: una spada..., intorno alla

imo strumento a manico (un violino, una chitarra, ecc.) al fine

oppugnazione (di un'affermazione, di una tesi, di una dottrina, ecc.

affermazione, di una tesi, di una dottrina, ecc.). cavalca

provvedimento giurisdizionale (in partic. contro una sentenza) civile o penale ritenuto ingiusto

principio della sua conversione essendosi rinchiuso in una cella del diserto, tanta impugnazione e

, 2-iv-210: egli stava vicino ad una signora; si alzò per ballare e osservò

: fatto questo, si annotano in su una pulita pietra,... perché

ingenerato e mosso, e impulsare in una contrada una operazione terribile di vento,

mosso, e impulsare in una contrada una operazione terribile di vento, lo quale

love et ciascun prence umano; / l'una faccia di cui, questo te insegno

impulsióne, sf. azione di una forza applicata o comunicata a un

de la vertù informativa, il che, una va a la parte superiore, e

entro ad esso. massa, xviii-7-421: una stessa impulsione spinge tutt'i movimenti di

vol. VII Pag.546 - Da IMPULSIVAMENTE a IMPULSO (28 risultati)

dei corpi non dimora certo una efficacia infinita; e d'altra parte

viii-368: uomini nascosti lungo tempo in una oscurità profonda n'escono in un tratto

, 2-82: l'istinto [è] una impulsione spontanea, irriflessa che risponde,

impulsivo, agg. disus. che imprime una spinta, che comunica un impulso.

induce a compiere un'azione, a fare una scelta; che provoca una conseguenza.

a fare una scelta; che provoca una conseguenza. ottimo, i-162:

molta discussione... fu formata una scrittura di composizione. gualdo priorato,

priorato, 10-vii-7: questi signori furono una delle cagioni impulsive del precipizio del prencipe

; emotivo, passionale, precipitoso (una persona, il carattere). fogazzaro

e rinsalda ogni abito più odioso d'una plebe impulsiva, continua lassù, da quella

alle conseguenze, avventato; che deriva da una decisione o da una scelta attuata senza

che deriva da una decisione o da una scelta attuata senza sufficiente ponderazione (un'

. de roberto, 4-26: per una antipatia impulsiva ed invincibile tutto lo sdegno

è dettato da collera o risentimento (una parola, una frase). slataper

collera o risentimento (una parola, una frase). slataper, 2-484:

-che è composto di getto, immediato (una pittura, uno scritto, ecc.

+ e) (e in tale una mano dicendo che saremmo scese qui. intervallo

principio diede valore di certezza rappresenta una grandezza impulsiva. con una impulsività

rappresenta una grandezza impulsiva. con una impulsività che presto divenne superstiziosa. moravia

impulsività. o comportamento che deriva da una menoma zione delle facoltà intellettuali

e non impulsi da me, abbino fatto una tale demostrazione. tommaseo, n-123:

la piena di un affetto, di una pena, di una disperazione incontenibili et

affetto, di una pena, di una disperazione incontenibili et raboccanti...

impulso2, sm. azione di una forza applicata o comunicata a un

giovanni, invano tenterebbe di serrarle con una sola e semplice spinta, ma con impulso

il tempo] l'impulso al peso verso una qualche parte..., e

sopra i davanzali. bocchelli, 2-i-614: una gondola dal fondo del canale veniva dolcemente

4-1-196: altro non è che una leggera infiammazione della membrana pituitaria che veste

vol. VII Pag.547 - Da IMPULSORE a IMPUNEMENTE (15 risultati)

• rifl.: procacciati alla coscienza una inalterabile calma: ti giova degli ultimi impulsi

.); nucleo ispiratore (di una teoria, di una dottrina, ecc.

ispiratore (di una teoria, di una dottrina, ecc.). gualdo

antica maggioranza conservativa del piemonte, in una grande maggioranza liberale. e.

, dando luogo a gl'impulsi di una cieca vendetta, tanto s'adoperò con giovanni

293): le gambe provavano come una smania, un impulso di corsa e

di proprio impulso è rapace, soggiornava una meretriciona di caonia. muratori, 6-162

volontà nostra da per se stessa è una potenza, inclinata sì e spinta per naturale

impulso del nervo nello spirito, esprime una immaginazione ipotetica e materiale. 5

flusso d'induzione magnetica e nel secondo una quantità di elettricità (e riveste notevole

. impulso nervoso; segnale trasmesso lungo una fibra nervosa, che consiste nella modificazione

coscienza o un disturbo della volontà o una carica affettiva molto intensa (ed è rivelatore

figur. che induce, che persuade a una determinata azione (un sentimento, uno

riferimento sia a persona colpevole sia a una colpa, a un delitto, ecc.

un suo favorito commetteva impunemente incesto con una vestale giovine. cattaneo, iii-4-191: vuoisi

vol. VII Pag.548 - Da IMPUNGERE a IMPUNTAMENTO (19 risultati)

non si sollevano impunemente gli occhi a una dea. -con significato attenuato:

né li soffrirei che in bocca di una madre, che qualunque piu: siasi

: né impunemente poi si apre col ferro una via fino a un viscere delicato come

di rilevar da questa mancanza... una scusa che renda impunibile l'operato

ha ottenuto l'impunità come ricompensa per una delazione. faldella, 9-359: l'

da pena (con riferimento sia a una persona colpevole, sia a una colpa

sia a una persona colpevole, sia a una colpa o a un peccato o a

nel rilasciamento d'ogni forza pubblica, una nuova occasione d'attività, e una

una nuova occasione d'attività, e una nuova sicurezza d'impunità a un tempo

sia a persona colpevole, sia a una colpa, a un delitto, ecc

tanto l'ha condotto ch'egli entrò una sera quasi di notte isvergo- gnosamente nella

-per estens. ant. incolume (una persona). marini, iii-210:

invendicato (un'ingiuria, un oltraggio, una ferita, un'uccisione).

: era un giovanotto bruno, con una faccia da impunito, appoggiato a un

impunito, appoggiato a un muro, una tavoletta al collo e, sulla tavoletta,

valore di tutte le altre monete in una maniera, difficilmente, e forse non

, la quale gli è spesso interrotta da una spezie d'impuntamento, che pare che

impuntamento, che pare che sia costretto da una forza interna di ringoiarsi le parole

3. tecn. difetto di funzionamento di una macchina per la lavorazione dei metalli,

vol. VII Pag.549 - Da IMPUNTARE a IMPUNTIGLIATO (33 risultati)

andare a finire contro la scabrosità di una superficie o del terreno, non riuscendo

. salvini, v * 43o: è una pena il caminar per rena e similmente

arrestarsi davanti a un ostacolo, a una difficoltà. pontano, 283: serria

. figur. arrestarsi, parlando, su una sillaba o su una parola non riuscendo

parlando, su una sillaba o su una parola non riuscendo più a proseguire 11

leggere, nello scrivere o nello svolgere una determinata attività), non volendo o

, e via di mezzo galoppo per una ventina di minuti senza impuntar mai.

che aveva nelle « lettere a casa » una pessima calligrafìa. baldini, i-447:

, non riuscire a essere pronunciata (una parola). aretino, v-1-453:

con le medesime forme, cioè l'una parola e l'altra, senza articolo

, e si piantan lì, e alzano una zampa e poi un'altra, e

bonghi si è un bel giorno tra una trottata e l'altra impuntato, e

restio che egli si sia, che una femina che se impunti. siri, vi-286

così fieramente di qua e di là sopra una miserabile dependenza della cerdagna, che,

, 11-145: impuntava a non voler rendere una piena confessione. moravia, ix-9:

(sul passo di un libro, su una parola, su un errore).

6. ant. contrastare, ostacolare (una persona o l'attuazione di un progetto

8. tipogr. essere forzato (una giustezza, una riga, una pagina

tipogr. essere forzato (una giustezza, una riga, una pagina).

(una giustezza, una riga, una pagina). 9. tr.

li disse; è possibile che per una volta al fine non consideri il stato

spallanzani, 4-vi-76: preparata... una grossa goccia d'infusioni in un cristallo

dovevano lottare duro perché ad ogni passo una crisi, un'impuntata.

arresto improvviso in un discorso, in una narrazione, in una trattazione critica (

discorso, in una narrazione, in una trattazione critica (per sottolineare un passaggio

ne dici, è un intoppo, una impuntatura. baldini, 8-82: chi si

dei testi, perfino l'impuntatura su una frase, si univa all'interpretazione geniale.

cassieri, 1-112: ti prego ancora una volta di trascurare le ondate di riflusso

rifiuto categorico a « chiudere un occhio una sola volta di più ».

difetto dello scappamento o dell'imboccatura di una ruota, per cui l'orologio si

impontellato e ligatolo multo bene, li acconciarono una lancia a la resta con la briglia

per prova cosa diventi la testa d'una villana quando s'impuntiglia. bontempelli,

i-96: la femmina impuntigliata a volere una vittoria discende alle maggiori debolezze senza avvedersi.

vol. VII Pag.550 - Da IMPUNTIRE a IMPURITÀ (24 risultati)

: dio tolga che si contraddica ad una femmina incinta, impuntigliata di chiamare il suo

impuntisci). cucire un materasso, una coperta o un panno imbottito, con

la volta dei tuoi sonni / dicono una parola più giusta dei cattedranti di vanità.

. -anche: eseguire l'impuntura in una scarpa. = denom. da punto

: « anita... con una sola enne -alla spagnola - » mi spiegò

queste nostre parti se n'è introdotta una terza [ovatta] pe'poveri uomini,

nel caso d'impontualità derivante anco da una assoluta impotenza. d'annunzio, iv-1-314:

, sf. vistosa cucitura costituita da una serie di punti a due diritti che si

e impunture minutissime. -impuntitura in una calzatura. giusti, 4-i-44: io

stato di giovinezza non tramontato e di una maturità non ancora sorrisa dalle gioie materne

. ciascuno degli angoli per i quali una vela è legata a un pennone o a

impunture. bonsanti, 4-555: una giacca di velluto coi gomiti difesi da

. 2. stato impuro di una sostanza. tommaseo [s. v

contrario di 'purezza '. stato di una cosa alla quale sono commiste altre che

elemento estraneo che altera la purezza di una sostanza chimica o di un minerale.

: le grandi piogge, specialmente dopo una lunga siccità, trasportano via da'tetti e

3. in oreficeria, difetto di una pietra preziosa che contiene elementi di natura

tenendo un nobile tra'suoi quadri dimestici una pittura lasciva, fu veduto da un sant'

colle impurità sensuali, è per loro quasi una specie di sacrilegio. algarotti, 1-vi-179

cicognani, 13-74: ebbe la coscienza d'una impurità dentro di sé: d'una

una impurità dentro di sé: d'una gelosia cattiva. 2. stato

. 2. stato impuro di una sostanza; inquinamento, torbidezza.

senso concreto: ciò che rende impura una sostanza; scoria, rifiuto. crescenzi

luogo di ventre, nella quale lasciano l'una e l'altra impurità, cioè l'

vol. VII Pag.551 - Da IMPURO a IMPURO (12 risultati)

di purezza o di proprietà (di una lingua, di un costrutto, di una

una lingua, di un costrutto, di una parola). -in senso concreto:

in quel medesimo credere che oggi inganna una gran parte di coloro che, per saper

ingannando il tempo e la noia con una traduzione di operette morali scelte da autori

peccaminosa, corrotto, vizioso, immorale (una persona, la sua anima, il

-sostant. giuglaris, 1-312: una pulcella tutta carica d'oro potea girare

sale / s'ap- prezzan più d'una dizion purgata. monti, 5-141: confusa

: ciascuno, guardandola, poteva rapirle una scintilla di piacere, poteva involgerla d'

] mentre le caste pure assistevano a una pomposa idolatria in magnifici atri e colonnati

fulgore vivissimo,... con una vibrazione di raggi tanto fiera e possente

bile col liquor pancreatico, si fa una violenta fermentazione di chilo, dalla quale

-letter. sporco, sudicio (una persona, ciò che le appartiene)

vol. VII Pag.552 - Da IMPUSILLANIMIRE a IMPUTARE (23 risultati)

in una viva acqua corrente / la mano impura di

, i-392: inchinandosi notò che ella aveva una mano non bella, un po'rossa

che non è conforme all'uso genuino di una lingua (una parola, una locuzione

all'uso genuino di una lingua (una parola, una locuzione, ecc.)

di una lingua (una parola, una locuzione, ecc.); ricco

barbarismi o, anche, di errori (una lingua). castelvetro, 3-1 io

, 11-643: corregge le bozze, dà una caccia spietata al refuso, rimuove la

è lo sgorbio, la cancellatura, / una vocale sola che combatte / con tre

, vii-277: l'ambizion del comando è una scabbia che quanto più si gratta altrettanto

. gazola, i-677: con una spugna in esso inzuppata si laveranno e

. ascrivibile, attribuibile alla responsabilità di una persona o di un ente personificato (

un evento, in quanto causato da una persona che ha agito con coscienza e

, quindi siano meritevoli di punizione (una persona). codice di procedura penale

l'essere imputabile; condizione necessaria perché una persona possa essere chiamata a rispondere di

). riferire, assegnare a qualcuno una colpa, un'azione considerata vergognosa,

vergognosa, un errore; attribuire a una determinata causa un danno o una

una determinata causa un danno o una disgrazia. dante, conv.,

. gioberti, 1-i-174: libello chiamasi una scrittura calunniosa che imputa altrui il falso;

imputa altrui il falso; o una scrittura maledica, la quale appon colpe vere

terribile dei tempi presenti. -costruito con una proposizione subordinata. gherardi, ii-223:

il complemento oggetto o è indicata da una proposizione oggettiva). giamboni, 41

alla tardanza alcune febbri. -costruito con una proposizione subordinata. buonarroti il giovane,

imputate di oscurità. -seguito da una costruzione analoga al complemento predicativo.

vol. VII Pag.553 - Da IMPUTATIVAMENTE a IMPUTAZIONE (13 risultati)

nel linguaggio economico e contabile, ascrivere una cifra a una determinata partita di merce

e contabile, ascrivere una cifra a una determinata partita di merce; attribuire una

una determinata partita di merce; attribuire una spesa o un credito a uno dei conti

, agg. attribuito, riferito (una colpa, un difetto). — in

tura che in pittura e facendo l'una e l'altra 'n un medesimo grado

maggiore ingegno e difficultà e perfezione l'una che l'altra. castiglione, 258:

di un'azione alla responsabilità morale di una persona. a. verri [caffè

che si fa un peccato qualsiasi ad una persóna, come a libera autrice del

operazione di natura giuridico-contabile con cui una determinata somma viene posta in una specifica

cui una determinata somma viene posta in una specifica relazione con una situazione patrimoniale.

viene posta in una specifica relazione con una situazione patrimoniale. -nell'economia aziendale,

debitore, o, in mancanza di una sua dichiarazione, dalla legge) in

altro individuo, versa al suo creditore una somma che non è sufficiente a soddisfare

vol. VII Pag.554 - Da IMPUTIDARE a IN (18 risultati)

. carducci, iii-21-260: cappello pretendeva una somma di denaro dal conte per imputazioni

pallavicino, i-772: or diceva egli una tale antecedente giustificazione aversi per l'imputazione

. de sanctis, 11-226: una istituzione per vivere dee avere qualche cosa

alterarsi e decomporsi emanando grave fetore (una sostanza organica); incancrenire (una

una sostanza organica); incancrenire (una ferita, una parte del corpo);

); incancrenire (una ferita, una parte del corpo); putrefarsi,

imputridire [la bocca], con una orribile piaga di canchero, che tutta

redi, 16-v-422: se si fosse avuta una diligente e premurosa cura, che quell'

languire, consumarsi, perdere vigore (una persona, anche un sentimento, un'idea

, iii-229: se non vi fosse una tal esca, un sì dolce allettativo,

prosa, spes- sàndomi l'intelligenza in una pingue cucina o imputridendomela in un cimitero

libri, ma sono sul culmine di una montagna. marinetti, 2-i-80: il culto

. diventato putrido, putrefatto (una sostanza organica); incancrenito (una

una sostanza organica); incancrenito (una parte del corpo, una ferita)

incancrenito (una parte del corpo, una ferita); marcio, fetido.

codesto scrittore giovane e italiano sia anche una persona per bene è per conseguenza non

imputtanisci). disus. perdersi con una prostituta. - al fìgur.: corrompersi

un profondo vallone, e ve ne fecero una montagna. f. f.

vol. VII Pag.555 - Da IN a IN (24 risultati)

e 'ne'quel medesimo; ma d'una si dice quando la voce a cui ella

uno e l'altro luogo, fece una bellissima oratione. l. salviati,

1-19-56: chi dà a te in dell'una gota, apprestali l'autra. chiaro

in del detto numero di quindici sotto una bandiera, capi- tania overo conestabilia,

sente anche in bocca alle persone di una certa coltura, tanto ha prevalso.

quella fera bella e cruda / in una fonte ignuda / si stava, quando

che pare / sempre / in una giornata / di una / decomposta fiera.

/ in una giornata / di una / decomposta fiera. pavese, 129:

, si compie un'azione, si determina una circostanza. dante, inf.

... -con riferimento a una parte del corpo dove si riscontra una

una parte del corpo dove si riscontra una data qualità, oppure si porta qualcosa

, 594: se medesimo in una gamba gravemente offese. ariosto, 17-35

: sen va... / sonando una zampogna ch'avea in collo. g

, 10-55: volto che reca in pelle una sentenza così chiara. —

serena. ma come sul margine di una latente esplosione, nella lucida sospensione d'

in rapporti di così semplice familiarità con una fanciulla simile. -in locuzioni prepositive

poliziano, 1-654: in mezo d'una valle è un boschetto / con una

d'una valle è un boschetto / con una fonte piena di diletto. metastasio,

e. cecchi, 5-91: una ragazza vestita di rosso gironzava per la

insieme a un lumino rosso, in una scatola appesa al collo. -indica ciò

): stava... sur una vecchia seggiola, ravvolto in una vecchia zimarra

sur una vecchia seggiola, ravvolto in una vecchia zimarra. carducci, 828:

. adriani, iii-18: messasi in testa una ghirlanda appassita e una torcia in mano

messasi in testa una ghirlanda appassita e una torcia in mano,... entrò

vol. VII Pag.556 - Da IN a IN (16 risultati)

'. tansillo, 1-84: in una certa istoria molto antica / io trovai questa

iv-147: io sì, quando ho veduto una maschera una volta, la conosco in

sì, quando ho veduto una maschera una volta, la conosco in cento. pascoli

1-18: si asciugava il sudore, con una faccia da richiamato, e mordeva in

nel sole. -con riferimento a una disposizione dell'animo, a un atteggiamento

, xliii-63: e poi gli posar una croce in collo / di sì gran peso

, 2-2-221: in lei mirando, una sì vera / pietà mi strinse. leopardi

, / e 'n testa gli avea messa una corona / per traditore. machiavelli,

da fano, lxii-2-iii-30: li padri fecero una buona cura in un tartaro, il

venne in testa il pensiero di far una bella burletta a'miei zoili. foscolo

questa cagione noi abbiamo scritto a monsignore una lettera di credenzia, la quale dice

voi. idem, i-95: io ho una lettera in voi di credenza. macinghi

3-41: nel mezzodì si vide discendere una nube dal cielo che circonda un grande

si svolge un'azione o si verifica una circostanza. fra giordano, 3-97:

terra. petrarca, 2-2: per fare una leggiadra sua vendetta, / e punire

essere nella state il tempo canonico d'una azione teatrale, ed altro nel verno.

vol. VII Pag.557 - Da IN a IN (16 risultati)

a impadronirsene. -con riferimento a una determinata età, a un periodo della

cammin di nostra vita / mi ritrovai per una selva oscura, / che la diritta

bartoli, 4-3-123: ne volle campare una figliuola che avea, vergine in dodici

in), indica l'ultimo termine di una successione di periodi di tempo, di

/ di pianto in pianto, e d'una in altra guerra, / di qua

compiuto. -indica un fatto o una circostanza con i quali altri fatti o

con voi la innef- fabile consolazione in una brieve visione, che io ho per

n. quirini, ix-20: rasona una novella / de una donna tanto adorna

ix-20: rasona una novella / de una donna tanto adorna e bella, /

raddolcisce, e li rende utili per una vita migliore. pavese, 10-197: nei

8. contro (ed esprime una relazione di opposizione, di pressione,

. guicciardini, vi-203: avendo l'una parte e l'altra più volte fattisi

rid'orto. forteguerri, iv-259: una sua piccola figlia / rimase, e

scudi] in un pranzo, / in una ballerina, in un cantore, /

pariglie ed in landò. -regge una prop. finale implicita. guittone,

con cui si effettua un pagamento, una donazione, ecc. nuovi testi fiorentini

vol. VII Pag.558 - Da IN a IN (14 risultati)

sempre di notte. -con riferimento a una lingua adoperata nel parlare, nello scrivere

di comunicazione parlata o scritta, a una forma letteraria o artistica, ecc.

penitenzia. ariosto, 46-86: ippolito diceva una scrittura / sopra le fasce in lettere

. praga, 4-17: se ti nasce una figlia dàlie un nome sonoro abbondante in

letto in silenzio. -con riferimento a una forma grammaticale. l. salviati,

que'nomi che nel singolare finiscono in una delle tre vocali pure 'a, e

i nomi della nostra lingua terminano in una delle quattro vocali * a, e,

. in pianti e in pene / era una giovinetta in fogge amare. goldoni,

. giusti, 4-i- 241: una sedia / le porge in guanti / uno

alle bocce. pavese, 47: una donna in sottana si strofina la bocca

rabbuffato. e. cecchi, 5-205: una ragazza in capelli sedeva a un altro

modo in cui è cucinata o servita una vivanda. iacopone, 55-26: la

, ecco pesce en peverata; / una mela me c'è data, e par

in guazzetto. magalotti, 23-203: portai una furia di sorbetti e cioccolati in garapegna

vol. VII Pag.559 - Da IN a IN (18 risultati)

grandezza. -indica la denominazione di una persona, la ragione commerciale o l'

la ragione commerciale o l'intestazione di una ditta. macinghi strozzi, 1-173

, il risultato di un'operazione o di una trasformazione, la forma di un travestimento

: fu chiamato con un zi zi da una finestra. e gli dicea che lo

. bandello, 1-53 (i-610): una giovane de la famiglia de'fornari.

, 82: è maritato in una schiava rutena dalla quale ha due figliuoli

figliuoli. rovani, 4-i-33: maritossi in una fanciulla di gavinana. bacchelli, 2-xix-116

-dopo il nome e il cognome di una donna sposata precede il cognome del marito

-indica il figliuolo per mezzo del quale una donna diventa gravida. dante,

grande quantità. -indica i termini di una divisione, di una distribuzione, di

-indica i termini di una divisione, di una distribuzione, di una classificazione.

divisione, di una distribuzione, di una classificazione. boccaccio, dee.,

1-2 (i-32): aveva il re una figliuola d'età d'anni venti in

passata a dimorare presso di lui con una sua rendita di sette in ottocento lire.

. -indica il secondo termine di una moltiplicazione o un valore distributivo (ed

se medesimi moltiplicati. -indica una percentuale (e corrisponde alla prep.

giorno in cento. leopardi, i-m: una prova in mille di quanto influiscano i

in '... concorre a formare una maniera che serve alla numerazione o alla

vol. VII Pag.560 - Da IN a INABBORDABILE (18 risultati)

anzi prima di mettervi piede, distingue una casa alta alta, e più ordini

/ vid'io... / una donna reai, che come duce / traea

mari altissimi, divise le due cocche l'una dall'altra. girone il cortese volgar

ed insidiare. -concorre a formare una prop. implicita modale (e anche

non produrranno escrementi. -concorre a formare una prop. implicita oggettiva, finale o

non teatrali. -concorre a formare una prop. implicita causale. fra

. in vederle così nere scantonare per una strada di mattoni rossi ho avuto l'impressione

nello spazio, nel tempo, in una enumerazione, ecc.). dante

9-6 (377): da una volta in su caricò l'orza. machiavelli

sostantivo, aggettivo o pronome, forma una locuz. prepositiva di valore modale,

casa non si possono vedere amici che una sola volta al mese. d'annunzio,

al mese. d'annunzio, ii-296: una ven- trosa menzogna / sarà posta in

sostantivo o con un pronome, forma una locuz. congiuntiva di valore modale,

di ammazzare la noia del viaggio mediante una conversazione ostinata. 32.

bordato (con partic. riferimento a una nave dalle murate troppo alte);

che non consente un facile approdo (una costa, una località).

un facile approdo (una costa, una località). gadda conti

per il carattere altero e scontroso (una persona); intrattabile. soffici

vol. VII Pag.561 - Da INABILE a INABILITARE (15 risultati)

i requisiti necessari o richiesti per svolgere una determinata attività, per assolvere un obbligo

per assolvere un obbligo, per esercitare una carica o un diritto; non idoneo,

umani, che si appoggiano tanto animosamente sopra una canna, ancor fragile, ancora fessa

di tanta guerra, facevano ogni giorno una gran calca alla francia, perché di nuovi

2. che non è atto a svolgere una determinata funzione; che non può produrre

boiardo, 1-109: la leonessa ferocissimo animale una fiata sola parturisce, però che il

più si rendono inabili a somministrare all'uovo una dolce e lodevole materia. c.

fanciullo in un giardino / o forse in una favola. punivi, / rosa,

-che non consente l'esercizio di una certa attività, sfavorevole, non propizio

, non propizio (un luogo, una situazione, una circostanza); inadatto.

(un luogo, una situazione, una circostanza); inadatto. guicciardini,

inabilità loro. varchi, 18-2-420: fecero una provvisione... nella quale.

-disus. impossibilità di far fronte a una richiesta di denaro, a un debito

2. per estens. incapacità di svolgere una determinata funzione; impossibilità di produrre un

che limita la capacità di agire (una circostanza). de luca,

vol. VII Pag.562 - Da INABILITATIVI a INABISSATO (16 risultati)

. 2. dir. porre una persona nella situazione giuridica di inabilitazione (

la capacità giuridica o di agire di una persona; privare una persona di qualche

di agire di una persona; privare una persona di qualche diritto, facoltà 0

, la persona che, a causa di una non grave infermità di mente o di

non grave infermità di mente o di una menomazione psico-fisica, non è completamente capace

ai propri interessi (tale situazione comporta una riduzione della capacità di agire della persona

inabilitazione), emesso a conclusione di una speciale procedura (procedimento o giudizio di

; privazione di un diritto, di una facoltà o di un potere, divieto

il sudetto pontefice sisto v, con una sua bolla, oltre l'inabilitazione de'forastieri

. moretti, iii-634: traeva una scatola di sigarette xantia e ne offriva

scatola di sigarette xantia e ne offriva una con eccessiva precipitazione insistendo inabilmente perché lei

possederlo. -figur. porre in una situazione grave, dolorosa; opprimere con

il nilo] come a inabissarsi in una smisurata profondissima voragine con tanto fracasso,

completamente da un sentimento o pervadere da una sensazione. brignole sale, 2-410:

. soffici, v-1-90: s'inabissava in una specie di delirio mistico.

trova in quest'istante di tempo in una tal figura di superficie, dove spianata