suo fattore / s'era allungata, unì a sé in persona / con tatto sol
. beltramelli, i-364: si unì alla comitiva degli scalzi e, come
): [alla biblioteca federigo] v'unì una stamperia di lingue orientali, dell'
austria dall'altra. l'italia si unì con le potenze centrali. 4
fu detto, insieme che dipoi s'unì, f donde civette nacquero a dozzina
22 (375): alla biblioteca unì un collegio di dottori...;
., 22 (375): v'unì [alla biblioteca] un collegio da
, per insegnarle un giorno; v'unì una stamperia di lingue orientali.
22 (375): alla biblioteca unì un collegio di dottori...;
.. / ch'amore i corpi unì, tu unisti l'alme. campanella,
notazione corposa e della immagine concreta si unì in lui [zweig] al gusto del-
'l fallire. parini, 631: egli unì sempre pur dell'arte il vanto. /
svevo, 2-540: al respiro s'unì il rantolo, un suono che pareva
di forza e di frequenza, vi si unì una specie di grido remoto.
verso que'tempi medesimi altra idea si unì colle parole uomo dotto, e di
verso que'tempi medesimi altra idea si unì colle parole uomo dotto, e di
di troppo allignata questa male urtiga s'unì con altre cagioni a diroccare il già
suo fattore / s'era allungata, unì a sé in persona / con l'atto
se il torvo regnator d'avemo / unì le fiamme di due furie ultrici,
e 'l forte / nodo, che unì due cor, disleghi e sciogli?
i-272: perché alla giustizia fosse satisfatto, unì se medesimo, cioè la deità eterna
natura non sol, l'arte ci unì: / se tu canti la, sol
9-280: forse per affinità, vi s'unì il mercato delle merci d'occasione,
: quando non ebbe più nulla si unì ad una società di monetieri falsari, co'
, e sotto i duci stessi / s'unì co'franchi e militò con essi.
preveggenza di un legislatore, pietro i unì anche quelle di un ferocissimo e sanguinario
? banti, 8-12: egli si unì al gruppo dei cittadini più compagnoni e
egli con maravigliosa grazia lavorò e finitissimamente unì le cose sue, per le quali sempre
ii-u-21: forseché come ripieno altresì s'unì da prima con l'uscita di certe
, e sotto i duci stessi / s'unì co'franchi e militò con essi.
., 22 (376): v'unì... una galleria di quadri
gesù del « quo vadis » si unì ad essi, /... /
. l. pascoli, i-29: unì giudiziosamente alli paesi, piani e monti,
, 1-130: l'altro fine che unì gli uomini in società fu di facilitare ed
montagne. siri, x-323: si unì con tutto il grosso in una vallicella
i-395: ma tanti vini e tanti / unì, mischiò, confuse, / che
parti, cioè corpo ed anima, unì insieme con incomprensibile artificio, con investigabile
persone, come dissivi, / forse unì insieme il diavolo / per fare onta a
, 22 (375): v'unì un collegio da lui detto trilingue, per
quando... la rumelia orientale si unì con la bulgaria, il depretis,
ampliare il palazzo, al quale le unì gittando un vólto su la strada intermedia
x-323: lasciata la strada di napoli si unì con tutto il grosso in una vallicella
a manifesta divisone. brusoni, 70: unì urbano il ducato di urbino alla sede
e le tre setole nere, vi unì il succo di certe erbe misteriose e ne
sua pittura, perché a sufficiente beltà unì un non so che di squisito e di
di lucidità; ci riconobbe, ci unì le mani dentro le sue.
questo fu il mastice che alla meglio unì i due disparati tronconi di esistenza e
prima volta che una truppa d'uomini s'unì per uccidere qualche fiera, o per
miccia, e un bacio ardente / unì l'avide bocche immantinente. montale,
sud. montale, 7-206: si unì a noi anche il prete della comunità,
20-108: sotto i duci stessi / s'unì co'franchi e militò con essi.
164: strinse segretamente lega colla inghilterra e unì al navilio di lei nel mare mediterraneo
i-395: tanti vini e tanti / unì, mischiò, confuse, / che imbriacò
, 116: l'uomo si drizzò, unì i tacchi senza batterli e si dispose
notazione corposa e della immagine concreta si unì in lui [zweig] al gusto dell'
, 22 (375): alla biblioteca unì un collegio di dottori (furon nove
tossa e le scorze in un paniere unì. lastri, ii-187: tutte queste frutte
montagna..., ai quali ai unì, dopo il 1495, quello del
, lii-6-280: la sua nazione s'unì al regno di polonia nel medesimo tempo
, 2-ii-160: la serva... unì i suoi sforzi a quelli del piovano
. lega di carattere politico-militare che unì le varie città del peloponneso, con l'
, 22 (375): alla biblioteca unì un collegio di dottori (furon nove
ii-3: la volontà di dio permissiva unì al maggior sacrilegio che fosse mai commesso
., 22 (376): v'unì una stamperia di lingue orientali, dell'
suo fattore / s'era allungata, unì a sé in persona / con l'atto
. d'annunzio, iv-1-78: si unì ad un gruppo di dame che parlavano
. pona, 1-25: pallante si unì con loro, allora nel plenilunio della
e scelleratezza quando al sommo ponteficato s'unì il principato. 5. ant
e per esser giorno di domenica, unì gran moltitudine di gente che vi accorse
fu ceduto alla francia, che lo unì col regno d'etruria, per incorporarlo
. intraprese guerre, ottenne vittorie, unì province agli stati avuti in retaggio,
e scelleratezza quando al sommo ponteficato s'unì il principato e che i pontefici,
., 22 (375): v'unì... un collegio d'alunni,
proteggere la moltitudine e nella loro persona si unì l'eroismo. goldoni, iii-892:
spargendolo di pece greca in polvere: vi unì una stringa di cuoio per fermar l'
dove la brigata di queste giovani persone si unì al raccon- tamento delle novelle.
già sbocciate sulla piccola pianta, vi unì un ramoscello di basilico e le porse
. alla commossa gratitudine degli italiani si unì l'ammirazione del mondo civile pel re
un sol giorno. giuglaris, 7: unì gordiano in una libreria 62 mila tomi
22 (375): alla biblioteca unì un collegio di dottori (furon nove,
creò l'iddio della natura, / che unì la carne col verbo increato. pallavicino
, lli-6-280: la sua nazione s'unì al regno di polonia nel medesimo tempo
. h. froude (a cui si unì in seguito anche e. b.
viviamo, dopo una rivoluzione che romanticamente unì venti secoli in una tragicommedia di pochi
le pinete ravennati, la nuova strada che unì ravenna a ferrara; più recentemente la
poco dopo, ferdinando di caprolato si unì al loro gruppetto. -impers
enerale del sacro eremo camaldolese di bologna unì al etto eremo la chiesa di santa
di cavallo e una cipolla, a cui unì anche della ricotta. pascoli, 1-498
fu scaltro, vivace, armigero. unì alla bravura l'ipocrisia; pratticò con santoni
quindi tutta la mole del lavoro s'unì contro il rivellino. 4. territorio
). arpino, 19-56: si unì all'applauso che il conferenziere era riuscito
. tesauro, 3-246: unì alla pelle della volpe quella del leone
cui della danza il vago / genio unì, di citerà alto la dea / fremè
oriani, x-4-22: col cavallotti si unì il salmini, ingegnorozzo, ma più forte
/ tossa e le scorze in un paniere unì, / e disse a diede
francia. ruzzini, lxxx-4-385: s'unì al senso di cesare quello della serenissima republi-
a dio, / che insiem ci unì, piacque il serbarci uniti.
quell'ignoto che nell'ora del periglio si unì agli undici per ricompire il numero e
. maffei, 4-12: servio tullio unì in società le città latine.
. beltramelli, iii-1211: l'istinto unì vianello a ravagnan, piccoli fanti;
spargendo di pece greca in polvere: vi unì una stringa di cuoio per fermar l'
farlo luogotenente generale, lo acquietò e unì seco. redi, 16-iv-329: questa state
beneficiari. panigarola, 1-136: si unì iosafat re di giuda con ocozia re
., 22 (375): v'unì una stamperia di lingue orientali, dell'
. verri, 1-i-90: all'atrocità unì lamberto la più supina spensieratezza. carducci,
mandò nel mondo el suo unigenito figliuolo ed unì la natura divina con l'umana in
, lxxx-4-147: danimarca... s'unì a cesare per far fronte all'invasione
montagne e il mare deserto; si unì a urano e partorì i titani e
., 22 (375): v'unì un collegio da lui detto trilingue,
dal suo fattore / s'era allungata, unì a sé in persona / con l'
infame; / l'altro per ingannarmi unì sordide trame. -contemperare due diversi
pecorino che odorava di erbe aromatiche, egli unì una scatola cu sardine che, a
generale del sacro eremo camaldolese di bologna unì al detto eremo la chiesa di santa maria
. maffei, 4-12: servio tullio unì in società le città latine, e come
suo fattore / s'era allungata, unì a sé in persona / con l'atto
che le nazion varie e remote / vincolo unì? arici, 11-294: chiesa immortai
uscita e, lasciata la madre, si unì a una ragazza e a un giovane
poi bevve ancora un sorso e si unì alla canzone di ginio. -spreg.
non udirò / la man non si unì. poerio, 2-186: colei, che
e gli animai più grossi / v'unì, di specie o estinta o ignota o